Grande dizionario della lingua italiana

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vol. IV Pag.11 - Da DANNATORE a DANNEGGIAMENTO (16 risultati)

collera nel corso di ima predica contro le malefatte di certi dannati, in cui

sf. condanna alle pene eterne per le colpe com messe in vita

e tutta la contrada co'popoli e le cittadi arse in dannazione eternale. bartolomeo da

o pensare si può, che ricevere le fedite della dannazione e mai non finirsi

13: generale è di vedere sé e le creature in dampnazióne e in caso di

téma de l'eterna dannazione, io con le proprie mani già averei a questo mio

7-106: tutti capirono che, prosciugate le sue casse, zia rosaria ricorreva anche

su usura. ma lei non temeva le dannazioni dell'inferno. 2. ciò

buzzati, 3-179: « avete visto le sue ombre? »... -

: oh dannazione consistente nel conoscere tutte le cose! / oh dannazione del poeta!

rivelatore e l'interprete delle pene e le gioie di altrui. alvaro, 7-48:

appellazione interposta al concilio e replicandola per le stesse cause. botta, 4-19:

la bolla del papa, ma ancora le decretali pontificie. 6. imprecazione,

19-293: lo spavento, gli urli, le dannazioni, le caldaccie gli fecero come

spavento, gli urli, le dannazioni, le caldaccie gli fecero come lievitare il capo

e. cecchi, 6-368: strillava le più orribili contumelie contro al governo..

vol. IV Pag.12 - Da DANNEGGIANTE a DANNEGGIATO (25 risultati)

intorno a quelle nascenti, le cui radici sottraggono il nutrimento alle viti

neutralità, se bene dispiace ad ambedue le parti, non le offende però effettualmente

bene dispiace ad ambedue le parti, non le offende però effettualmente né le danneggia.

, non le offende però effettualmente né le danneggia. garzoni, 1-51: è necessario

. -è vero! è vero! -risposero le altre con quel sentimento istintivo di giustizia

loro difendimento tornare potesse e valorosamente tenevano le dette terre, ove l'oste del re

galli non vollero che fossero arse tutte le case, acciocché quelle che non fossero

ogni postume e nascenza, così danneggia le foglie, se su vi svola,

di modo il terreno, spoppandolo con le sue numerose radici, che non vi

segnati i servidori dell'iddio nostro in su le fronti loro. cestoni, 793:

cestoni, 793: domenica scorsa si viddero le montagne cariche di neve e principiò un

e si crede che possa aver danneggiato le frutte. gemelli careri, 2-ii-21:

impeto di un fiume, che danneggi le campagne. monti, iii-17: ora mi

ora mi preme il dirvi, che le copie meco portate sono state tutte, poco

/ l'invemal bruma, o de le belve il morso. proverbi toscani,

traffico si accorse il guardaboschi, come le formiche avessero preso a salire sui giovani

a salire sui giovani pini andandone a occupare le tenere vette e danneggiandone la vegetazione.

. e. gadda, 2-40: le piogge d'autunno, sopravvenute al fuoco,

svevo, 6-519: stia a sentire! le dica dapprima che il fanciullo fu gravemente

arrivi a dire che gli furono sfracellate le gambe e danneggiato al petto.

la compagnia sì 'l debia danegiare de le sue cose di mille soldi e se

. li quali non solamente tengono purgate le case e i granai di topi e

di ghiri, ma con meravigliosa sagacità le possessioni vicine, altramente danneggiate molto da

. b. davanzali, ii-225: le peccata minori puniscono in tanti cavalli o

danneggiati. giusti, ii-445: da tutte le parti vengono sovvenzioni ai danneggiati; e

vol. IV Pag.13 - Da DANNEGGIATORE a DANNO (17 risultati)

, tratteremo di pace, né io sosterrò le opinioni di ieri, che oggi dannevoli

oggi dannevoli mi sembrano sol perché voi le rigettaste. 2. nocivo,

1-119: preziosis sime sono le messe, dette per salute de'passati,

riano essere di giovamento a chi le essercita ed agli altri, poco

il prelato levare quanto più dannevolmente lascerebbe le offese non corrette. =

. de luca, 1-2-227: le sappiano mungere [le pecore] e

luca, 1-2-227: le sappiano mungere [le pecore] e tosare, e che

, 1-2: gli ardenti venti e le mortificanti rugiade dannificano e struggono le piante

e le mortificanti rugiade dannificano e struggono le piante. masuccio, 204: quando ad

tommaseo [s. v.]: le pecore bisogna cacciarle dai luoghi dannii come

.. e dalle selve quando hanno le castagne per terra. 2.

danneggiamento. buti [tommaseo]: le compagne dell'usura, crudeltà, dannìo

dante, inf., 13-12: quivi le brutte arpìe lor nidi fanno, /

nemici vanno di male brigate assai, le quali molte volte ne fanno di gran dispiaceri

dubitandosi non il troppo tentar la fortuna le potesse ritornare in danno. della porta

io piansi, e piango ancora / le sue sventure, il danno mio,

sue sventure, il danno mio, le umane / misere cecità. metastasio, i-33

vol. IV Pag.14 - Da DANNO a DANNO (21 risultati)

c. bini, 1-50: quel chiudere le imposte mi ha fatto un danno del

mia volontà fermissima di farla finita con le esitazioni e con i compromessi.

partirono. boterò, 1-219: scorsero le marine della macedonia e della grecia e

, e consumati molti edifici da tutte le parti, fu finalmente per ordine del

, anzi a danno e vergogna, perché le nostre navi scontrate delle navi nemiche furono

si servisse. verga, 3-13: le burrasche che avevano disperso di qua e

sotto il lavatoio. fracchia, 196: le officine elettriche, che erano adiacenti al

quella città è edificata, e rifatte le sue mura, i tributi, il debito

mura, i tributi, il debito e le rendite annuali non le daranno; e

il debito e le rendite annuali non le daranno; e questo danno perverrà insino al

: se la pigliava coi topi che le avevano bucherellato il sacco come un colabrodo.

mia / rimasa è per danno de le carte. buti, 3-613: 'e

nel mondo; 'in danno de le carte ', cioè per logorare le carte

de le carte ', cioè per logorare le carte in che ella si scrive;

di un tanto uomo, che oltra a le sue vertuti era la somma bontà.

. tansillo, 19: per mostrar le tue grazie, e gli altrui inganni,

la dannazione eterna (al plur.: le pene dell'inferno). dante

, / c'ha del ben far le vie smarrite, e i modi. tasso

. -danno emergente e lucro cessante: le due componenti che presenta o può presentare

. che cagionano rubando il tempo e le forze produttive alle più serie occupazioni della

di indennizzi, riparazioni o contributi per le ricostruzioni. -assicurazione contro i danni:

vol. IV Pag.167 - Da DEMERITATO a DEMOCRATE (2 risultati)

significar vollero: prima che gli uomini le città abitassero, dimorando ancora sparsi per

demòcrate. papi, 2-2-170: intanto le fazioni che... avevano anche

vol. IV Pag.168 - Da DEMOCRATICAMENTE a DEMOCRATIZZATO (12 risultati)

da reggere l'umana società in tutte le repubbliche di qual sorta di governo elle

era una semplice società democratica, perché le cariche si provvedevano dal popolo, diventò

qualità democratica nessuno metterebbe in dubbio, le basi stesse della nostra democrazia.

per vivere libero... baciai le terre repubblicane con la divozione del vero

debba essere tutta democratica. ed infatti le muse, che presiedono alle arti ed alle

della contessa fosca per questo emblema che le suggeriva dei motti democraticissimi. pesci,

e irrequieti. fogazzaro, 2-210: le classi dirigenti che governando a quel modo

in ogni senso, fino a confondersi con le più dannose dottrine del razionalismo, del

11 * 459: fino a quando le vostre sale non saranno democratizzate come io

io la intendo, fino a quando tutte le individualità ivi convenute non si troveranno al

a quel ministro degli affari esteri, esponendogli le mie disavventure, e la brama di

guerra effettiva; dall'altra francia e le sei repubbliche satelliti sue, olandese,

vol. IV Pag.169 - Da DEMOCRATTIZZATORE a DEMOCRITISMO (12 risultati)

folla che usciva, e osservando le voluttuose e seminude marchese e contesse

persuadere e ridurre alle forme repubblicane le città e terre delle province.

. equicola, 195: aristotele fa le spezie del signoreggiare: la monarchia,

roberto, 538: sfoggiava coi democratici le sue idee di democrazia. a udirlo,

da quella providenza che varia e dispaia le sue fatture, affinché possano concorrere colle

o prima o poi, a riprendere le redini per domar le moltitudini a vostro profitto

, a riprendere le redini per domar le moltitudini a vostro profitto. b

, iii-22-181: né tra coloro che mettevano le loro speranze nel crispi si noverano i

controllo e dalla necessità di lasciare agire le forze primordiali. 3. maniere semplici

degli dei non ha veruno affetto verso le cose mortali...? f.

alla democritica, e alla cartesiana, le quali, comeché abbiano i loro difetti,

abbiano i loro difetti, hanno altresì le loro lodi. tramater [s. v

vol. IV Pag.170 - Da DEMOCRITISTA a DEMOLITORE (26 risultati)

in quando quasi con negligenza artificiosa scappar le gale del democritismo di sotto la giornea

si sfalda; ecco ecco: cadono le torri, i cornicioni d'oro. cavalle

movimenti della popolazione e cerca di scoprirne le leggi, servendosi del metodo statistico (

dinamometrica, il peso alle varie età, le nascite, le morti, ma eziandio

peso alle varie età, le nascite, le morti, ma eziandio i più complicati

e. cecchi, 9-228: le cose cambiano mentre il villaggio o la borgata

eppoi città, ed assume della città le funzioni demografiche, politiche e di prestigio

demografica: azione svolta dal governo attraverso le leggi o norme per incrementare le nascite

attraverso le leggi o norme per incrementare le nascite o arrestarne il regresso o anche

7-97: (il romano) non ama le ombre e le penombre e se cerca

il romano) non ama le ombre e le penombre e se cerca l'oscurità è

segnare come demo- libili o affettabili le case ancora rimaste intatte. demolire

colonna, 1-102: unda rapace / demoliente le pe- tracee ripe. boccalini, ii-168

fabbricata da loro, e di trasportare le artiglierie e le restanti cose che vi avevano

, e di trasportare le artiglierie e le restanti cose che vi avevano portate del

alla camera il diritto di ricusare tutte le imposte, quanto era che le accordasse il

tutte le imposte, quanto era che le accordasse il potere di demolire il trono

2-47: demolivano, con una parola, le reputazioni parlamentari che egli credeva più salde

quel che gli altri han lodato e scoprire le bellezze non viste: naturalmente, vien

. 3. figur. togliere le forze fisiche, indebolire fortemente la salute

la continua vociferazione, il dover insegnar le canzoncine a centotrentaquattro piccini, cantando ella

e. gadda, 89: certo erano le fisime della nevrastenia. tutto era per

demolito, che non lasciavano pur continuarsi le mura urbane. foscolo, xviii-117:

demolita dei miei maggiori quando appunto fervevano le opinioni di libertà universale, ed incominciando

anni appena, ed imparava a cucire le mie idee. cattaneo, iii-3-35:

solo, che spiccan salti, come le cavallette verdi, sul grigio delle case vuote

vol. IV Pag.171 - Da DEMOLIZIONE a DEMONE (22 risultati)

qui questa furia di demolitori ha guastato le sembianze e le tracce storiche delle gloriose

di demolitori ha guastato le sembianze e le tracce storiche delle gloriose città italiane. gozzano

di vita estiva balneare comune a tutte le città marine. 2. figur

sociale alla lega, in cui entravano tutte le forze sovversive, demolitrici e dissolventi,

numero uno. comisso, 7-270: per le persone di grande fama, dopo tre

possibile sfuggire alle frecciate demolitrici che svelano le loro debolezze, i loro punti sensibili

. sarpi, iii-79: narrò le miserie del regno, deplorò le guerre

: narrò le miserie del regno, deplorò le guerre, le demolizioni delle chiese,

del regno, deplorò le guerre, le demolizioni delle chiese, le occisioni de'religiosi

guerre, le demolizioni delle chiese, le occisioni de'religiosi, la conculcazione de'

iii-12-27: furia di demolizione che trasfigura le città storiche d'italia. serao,

di questa città, destinati a sparire con le prime demolizioni, coi primi slarghi.

implacati nemici di tutti i re, le rovine. alvaro, 14-32: la signora

suoi morti ed i suoi prigionieri. le notizie relative al prodigioso effetto dei tiri

dispositivo o circuito col quale si ottengono le demoltiplicazioni di frequenza. = deriv

, e ditemi finalmente in che consistono le ripugnanze di questo mio avversario, e

questo mio avversario, e quali siano le eccezioni che in me trova. pascoli

essere solo col mio dèmone e con le figure dell'avvenire. b. croce,

del popolo, come a demone maligno, le parole oltraggiose vomitate contra'virtuosi. govoni

consente, perché il collezionista non guasta le sue collezioni, non avvelena le fonti a

non guasta le sue collezioni, non avvelena le fonti a cui si disseta, non

compatimento che lo rende accettabile a tutte le persone che non siano invasate dal demone pratico

vol. IV Pag.172 - Da DEMONETARE a DEMONIO (18 risultati)

dèmona co la sua capovolta: / le treze altrui componese, non so con che

, 11-258: questo vedemmo in tutte le figure demoniache dell'infemo; questo vediamo ora

l'impressione demoniaca di quel vocabolo su le nostre patriottiche fibre. b.

ma, quel che era peggio, le si conoscevano sfere di dominio, con flagrante

gesti più strambi e demoniaci gareggiavano con le parole. c. e. gadda,

desolato e solitario, ponti a mente le ore delle bestie demordali, le quali

a mente le ore delle bestie demordali, le quali in diverse ore tentano di diversi

papini, i-61: anima, scorda le sterili foie / dei demoniali meriggi d'agosto

detto dei mestieri, a far conoscere tutte le possibilità dello spirito demònico che è nell'

; plur. ant. anche f. le di tnònia). nella

ministro della giustizia divina nel punire le anime dei dannati); dia

disformati e neri, che sempre affliggono le anime d'ogni ingenerazione di tormento;

ogni ingenerazione di tormento; e sonvi le tenebre e la carcere, ed hawi

en tal stato monta sune è con le dominaziune: / al demonio porta amure

lui tutte per nome; e dèttoli le donzelle essere dimòni. poi lui doman-

demonstra a vedere lo criatore nostro e le suoe virtude. boccaccio, dee.,

savonarola, iii-89: li demonii e le anime dannate non sono nella arca [della

e rari / fór spavento e terror de le demonia. cellini, 1-64 (157

vol. IV Pag.173 - Da DEMONIO a DEMONIO (25 risultati)

il demonio gabellino si dovè mantener grasso le centinaia d'anni. levi, 1-65:

un miglio appena, ne vedevamo allora le sinistre apparizioni. e. cecchi

e. cecchi, 5-160: fra le conchiglie da intaglio, talune erano gobbe

: riuscimmo... a domare le fiamme che già danzavano, sopra le assi

le fiamme che già danzavano, sopra le assi della mensa, come demoni.

bragia, / loro accennando, tutte le raccoglie; / batte col remo qualunque

quando poi da'platonici gli furon messi innanzi le sostanze astratte e quelle intelligenze che muovono

antichi romani appellavan 'lemures 'generalmente le anime separate dal corpo. g.

cavalca, 19-116: trovandovi anco d'intorno le selve e li boschi consecrati al diavolo

ma li demonii, e da loro sapeva le cose, che dovevano venire. bibbia

soqquadro la casa, strappava coi denti le coperte dei letti, e se, per

, 7-208: quando t'ho visto alzar le braccia per montare su quel demonio,

in fiamme, soffiava il demonio fra le vele; / cadevano i bastimenti vicini

granoturco, e si diede ad addentare le cime credendo forse che io non mi

demòni s'erano impossessati giustappunto di tutte le forme che facevan per lui. pavese,

suo figliolo era un demonio e le piaceva così e lo lasciava fare, e

e lo lasciava fare, e che le acque chete sono quelle che rovinano i ponti

nulla la mente, il cuore, e le membra. tramater [s. v

e quando un demonio appropriato al caso le si agita in corpo, state pur

, mon abbè, cosa state lì con le mani in mano! ha il demonio

-per simil. viani, 19-138: le vecchiette vergognose capitavano nell'ore bruciate,

nell'ore bruciate, tra il tocco e le due, quando comincia a passeggiare il

gran baccano. fogazzaro, 2-45: le ha sbattuto giù il libro dalla finestra

che gli omini nel mondo nati / le più parte son demoni encamati. s.

ore al mondo; che miracolo, se le meretrici, che son demoni, tradiscono

vol. IV Pag.174 - Da DEMONISMO a DEMORDERE (16 risultati)

foscolo, xviii-270: sto per finire le * grazie '; e quando il

ed egli, che pur aveva fatto le più audaci, severe, capitali corti

la vedevo passare ogni mattina / sotto le mie finestre spalancate / quel demonietto d'

. campana, 149: che sapore avranno le tue la- crimucce? / un poco

o genio che ne domina e modifica le manifestazioni. e. cecchi, 9-16

una coscienza architettonica dell'azione che rifiuta le ipocrite semplificazioni moralistiche, per affissarsi soltanto

qualche trattato sopra i demonii, le malìe, gl'incantesimi e simili

religioni, la sezione che riguarda le credenze dei vari popoli intorno agli

montagna e scendere al piano (le greggi, alla fine dell'alpeggio).

regime di plutocrazia che si cela sotto le apparenze della democrazia (in senso spregiativo

democratico e di fatto plutocratico: « le cosiddette grandi demoplutocrazie ».

. studio della psicologia dei popoli attraverso le tradizioni, gli usi, i costumi

osservi anche più largamente i costumi, le tradizioni, il parlare, i canti popolari

. cicognani, 13-442: antonio ignorò le difficoltà snervanti, demoralizzanti dei primi passi

e sterpeti, via per i sentieri e le callaie, sgombrando il terreno. cassola

1-173: l'artista che ha rotto le catene... lavora a fondo

vol. IV Pag.175 - Da DEMORFINIZZARE a DENARO (14 risultati)

di poriferi o spugne che raggruppa tutte le specie prive di scheletro, o fornite

romano. cattaneo, i-2-319: le lettere demotiche erano abbreviazioni. tommaseo [

. calmeta, 67: serafino non sol le orecchie dii vulgo ma ancora quelle de

la prima potenza denaresca d'europa; le sue banche fiorivano ad augusta a marsiglia

ii-n-107: rispondi tu, che sai tutte le cose, / se a cesar dare

chiamava bengodi, nella quale si legano le vigne con le salsicce, e avevasi un'

nella quale si legano le vigne con le salsicce, e avevasi un'oca a denàio

la deliberazione, chiamarono tumultuariamente alla chiesa le loro divote, da quali ottennero summa

quattrino. targioni tozzetti, 9-273: le arti minori nello scritturare i loro libri

carte, onde venderle come danaro. le carte circolanti giungevano a circa tren- tacinque

gallo impagliato, i trenta danari, le spine, il velo della veronica,

volta la nostra repubblica, e non le bastando l'oro, e l'argento a

la roba sua persa, ancora perse le lettere ducali, li gruppi di denari di

salvar lo gostaro. idem, 125-5: le pecunie, cioè denari, auro et

vol. IV Pag.176 - Da DENARO a DENARO (19 risultati)

più che altrove, perché ivi, se le ricchezze sono un pericolo, sono eziandio

su cui si aggirano la giustizia e le leggi. alfieri, i-21: avea più

iii-6-258: denaro si voleva a saldar le piaghe delle guerre vecchie e nuove; denaro

con pochi denari contanti avanzati tra per le grandi spese fatte, con speranza che i

-denari borsinghi: spiccioli, per le piccole spese. libro segreto di

lucca, 44: e così essendone le parti in concordia e dato lo denaio di

se non ricevesse denari maneschi quando vendesse le dette carni. -denari di monte:

carità, perciocché pagarono gli osti per le spese di tutti col denaro pubblico.

il giuocatore a fidarsi più tosto de le carte di danari e di spade che

coppe. note al malmantile, 2-664: le carte 56 [nel giuoco delle minchiate

mescolarvi / guerre imperi e ricchezze / con le magiche carte: / a pescarvi e

fra di loro nel peso, perché le maggiori per lo più non passano un

un danaio e diciotto grani, e le minori pesano un danaio e sei grani

braccio a misura fiorentina in venti parti, le quali si chiameranno soldi, così ciascuna

ciascuna di dette parti in dodici, le quali si chiameranno danari. cattaneo, ii-1-96

: mille persone vestendo velluti e tappezzando le sale di damasco, consumeranno la seta

, quella parola milionario vi fa piegare le spalle. -accattare danari a usura

sùbito in pistoia e prato s'aprino le zecche né più né meno come in

gettar più il mio danaro a persone le quali per nessun titolo vi hanno diritto

vol. IV Pag.177 - Da DENARO a DENARO (21 risultati)

primo conquisto d'italia, e occupò le terre de'veneziani, dovendo fornire le

le terre de'veneziani, dovendo fornire le spese all'esercito, secondo la ragione di

vita. largheggiasse di denaro, se le piaceva, quanto le piaceva! farsi venire

denaro, se le piaceva, quanto le piaceva! farsi venire una fila di

soldi per ventiquattro denari: non prendere le cose al tragico, non darsene cura

il soldo per dodici danari; / le cose che dispiaccion fate che / sempre le

le cose che dispiaccion fate che / sempre le dica un altro. -levar,

gli permettesse di levar il danaro sopra le chiese riformate, ch'egli s'assicurava

; / ed ella a lui ha volto le calcagna. -non trovare per

goldoni, iv-581: - che cosa le potete dire di me? -che avete

avete una chiave finta del burò, e le portate via i denari. -prendere

e denaro: sprecare il tempo e le proprie sostanze al gioco o in altri vizi

, 2 [1781]: venute già le fanti della greca, ella si mise

diamo in pegno li nostri campi e le nostre vigne e le nostre case,

li nostri campi e le nostre vigne e le nostre case, e pigliamo del frumento

perché i denari non si truovon per le strade. -i denari sono il

note al malmantile, 2-691: e veramente le partite in debito sono ferite, perché

. -il denaro apre tutte le porte: tutte le difficoltà vengono superate

-il denaro apre tutte le porte: tutte le difficoltà vengono superate per chi può disporre

... il denaro apre tutte le porte. -senza denari non

possono scrivere ogni danaiuzzo, scrivono pur le cose più grosse. cavalca, 19-418:

vol. IV Pag.178 - Da DENAROSO a DENDROFORIE (16 risultati)

stare, visitano le matrone, e queste così fatte vedove,

gira il povero gli occhi a tutte le coserelle sue, vede che nulla possiede e

a nuovi mondi. pallavicino, i-61: le quali [elemosine] allora sono più

ella scuoteva la testa, ma stringeva le labbra con un vezzo speciale alle paesane

insieme delle trasformazioni chimiche e fisiche che le proteine possono subire per varie cause (

: veggiamo che da gli antichi furono le agate nominate per diversi nomi, ciò è

come case, città, castelli con le loro torri, palazzi dirupati, paesi e

gli uni sugli altri, e spesso imitano le foglie delle felci. le dendriti diconsi

spesso imitano le foglie delle felci. le dendriti diconsi pure 'alberesi ', '

marmo o carbonato di calce, mentre le pietre silicee colorate e disegnate dalla natura

dendriti, che così si chiamano anche le alberesi, con tali figure di piccoli

'dendrobio', genere di piante parassite, le quali vivono sopra gli altri alberi, ricavandone

di polline. viene così denominato perché le piante che lo compongono sono parassite,

che lo compongono sono parassite, introducendo le loro radici nella corteccia degli alberi,

zool. celenterato del gruppo madreporarii, le cui colonie sono sorrette da grandi e

). ant. portare alberi durante le dendroforie. salvini, 6-34: carolare

vol. IV Pag.179 - Da DENDROFORO a DENEGATORE (20 risultati)

della dea cibele] portatori di pini, le schiere irsute dei suoi dendròfori somiglianti all'

vista sistematico, sia per quanto riguarda le relazioni fra l'ambiente e lo sviluppo

verranno, e troveranno che non siano tutte le cose fuggite, tutte le cose turberanno

siano tutte le cose fuggite, tutte le cose turberanno per paura, e la vivanda

andranno per l'altre città caendo, rinchiuse le vie, sarà loro dinegata. compagni

ch'eo muoia, la vanitade, e le paraule de la buscia fai di lungi

sannazaro, iv-355: et alora se le cause saranno iuste, il che non credo

. tasso, aminta, 239: van le tigri in amore; / ama il

sol, fiera / più che tutte le fere, / albergo gli dineghi nel tuo

egli concorso generale del suo braccio per le funzioni loro naturali. botta, 4-384:

contendere; ché sempre dio ne diniega le malvagie ire. ottimo, i-146:

trovano questi peccatori eretici. ufficiali sopra le castella e fortezze del comune di firenze

solitudine, il nascondiglio, il silenzio, le tenebre, la fedeltà de'complici,

avevano escluso dal governo de'figliuoli pupilli le madri vedove. nievo, 282: le

le madri vedove. nievo, 282: le cameriere trascinarono allora fuori della sala la

: il cristo muove gli occhi e le labbra, diniegando col capo e accennando con

che andavano di città in città cantando le sue per guadagno. pascoli, ii-601

sommo e incommutabile bene. -respingere le profferte amorose. pascoli, ii-1084:

e scintillanti occhi. sarpi, iii-280: le cause non siano avocate dal fòro secolare

in caso di denegata giustizia, tuttavia le pessime sue conseguenze consigliano il non valersene

vol. IV Pag.180 - Da DENEGAZIONE a DENOMINARE (17 risultati)

e pur che mi si conceda che le dovessero avere dei precedenti esemplari, dei prototipi

vostre lettere de'dì 19, per le quali ci avisate della turbazione presa pel

fare intendere loro quelle ragioni, con le quali crediamo potersi iustificare facilmente la denegazione

sempre più e inasprendosi l'accusa, le denegazioni di lui pure s'andavano inasprendo e

dimestica della signora, e ne riceveva le più dolci ed umane confidenze...

. rovinò più prestamente se stessa e le sue proprie virtù, perché la fazione

a ricchezze, non credo di denigrarne troppo le origini dicendo che se le ombre di

denigrarne troppo le origini dicendo che se le ombre di tutti i cardinali nipoti potessero

al figur. foscolo, viii-162: le recriminazioni reciproche quanto più paleseranno il vostro

/ sommete en mano mesa ed haime en le tuoi mane: / la gente sprezata

stata quella de'primi ritrovatori delle cose le quali hanno poi apportato ad altri onori,

se non se a tempi quieti e quando le passioni ravvedute, le leggi posate e

quieti e quando le passioni ravvedute, le leggi posate e le menti illuminate dal tempo

passioni ravvedute, le leggi posate e le menti illuminate dal tempo lascino udire la

lascino udire la verità ed equamente giudicare le ragioni di tutti. denigratóre

propria'. d'annunzio, v-1-54: fra le tante vigliaccherie commesse dalla canaglia giolittesca,

., ii-vn-3: è da sapere che le cose deono essere denominate da l'ultima

vol. IV Pag.181 - Da DENOMINATIVO a DENOMINAZIONE (24 risultati)

le dinominò dai nomi d'alcuna di quelle.

e ritengono pur gl'istessi nomi; ancorché le costellazioni dalle quali furono prima denominati,

tecnico '. leopardi, 973: le quali forze noi possiamo congetturare ed anco

denominata la forza e la fortezza. le querce. 2. chiamare una

sono per sopra due terzi della nostra terra le abitazioni di coloro che noi con tanto

verismo, egli odia, denunzia, accusa le tendenze. b. croce, i-2-212

. b. croce, i-2-212: le scienze naturali non sono altro che edilìzi

i tre modi co'quali si nominano le cose, l'equivoco, l'univoco e

, denominato ciascun quartiere dalla sua porta le quali sono dette di sopra. ottimo

liberamente quale vuole: ma due sono le principali denominate da amida e da xaca

territorio di lecco, la valsassina, le coste del lago di como, i distretti

istrap- pare un boccon di pane vende le cerette da scarpe in giorno di mercato

: eseguisce sui primi e sui secondi le pazienti suture della ricostituzione, tra le

secondi le pazienti suture della ricostituzione, tra le più ardue della chirurgia, denominate suture

): si fanno molte fiate de le cose le quali, innanzi che la fine

si fanno molte fiate de le cose le quali, innanzi che la fine loro

del predicare. gemelli careri, 1-iv-32: le città tengono quattro porte per gli quattro

cesarotti, i-35: felici son pure le denominazioni delle qualità dell'animo tratte dagli

, iv-185: si è notato replicatamele che le denominazioni de'pittori si son tratte assai

il medioevo, il rinascimento avevano enumerato le arti secondo le denominazioni del linguaggio corrente,

il rinascimento avevano enumerato le arti secondo le denominazioni del linguaggio corrente, e composto

tengono il medesimo nome, furono nominate le leggi saliche. c. dati, 120

, ii-51: se dureranno in italia le denominazioni di 4 classico 'e 4

eguaglianza dei diritti e che non seppelliscono le proprie unghie, li comprendiamo sotto questa

vol. IV Pag.182 - Da DENOTABILE a DENSIMETRO (26 risultati)

scoperto. galdi, i-237: le decadi intermedie dinotabili dalle fasi degli

grandezza e splendidezza del vestire che fanno le donne moglie delli spagnoli e in ogn'

potenza del die e la luna e le stelle nella potenza della notte, a

291: per amor singulare portava a le dottrine e per denotare che la cognizione

e per denotare che la cognizione de le lettere massimamente a li principi conveniva,

concludono i peripatetici... che le parole... siano fattura degli

il giuramento. svevo, 5-304: le case mancavano di finestre e dove le

le case mancavano di finestre e dove le avevano erano decisamente nere e informi proprio

insieme, abbassando il capo e alzando le palme, un gesto che dinotava lo scandalo

tatto del baciare. straparola, 4-5: le tre ninfe sono le tre sorelle,

, 4-5: le tre ninfe sono le tre sorelle, cioè: cloto, lachesis

cioè: cloto, lachesis e attropos le quali, secondo la poetica finzione, denotano

.. volendo significar la prudenza ne le cose del mondo, figuravano un serpente

poco di foglio bianco che resta tra le due linee estreme e la media dinoti

fare scolpire o dipingere nemmeno in cifra le armi del suo casato nel palco,

non dice altro che perfezione, e le idee dinotate da questa parola son varie

ii-1-1157: parve al cappelli che con le lettere denotate dalle cifre un nome potesse

maniera di segni non avrebbe a rappresentar le parole, ma le idee, bensì alcune

avrebbe a rappresentar le parole, ma le idee, bensì alcune delle inflessioni d'

densano il liquido mele, ed empiono le celle loro di dolce cibo. tanaglia

anche l'autorità d'aristotile, che le cose per esser gravi non debbiano prima

; de'fatti pomi / scarica ornai le dissugate piante. / vedigli pieni pinzi

colonna, 286: ma peregrinando solitario tra le non densate ma intervallate palme spettatissime.

anche l'autorità d'aristotile, che le cose per esser gravi non debbiano prima

come dei domestichi, queste son comunemente le differenze, il peso, la sodezza,

-ci). fis. che concerne le misurazioni di densità. = deriv

vol. IV Pag.183 - Da DENSITÀ a DENSO (22 risultati)

rarità e densità fusse cagione delle diversità de le virtù ch'hanno li corpi celesti ad

velenosi della peste. algarotti, 3-178: le materie di cui si servono i pittori

grande delle differenti densità dell'aria secondo le distanze diverse. foscolo, iii-1-238:

.. e come loro fornito, secondo le condizioni particolari, di maggiore o minore

. l'essere fitto (il fumo, le tenebre, ecc.); intensità

a rivedere l'aperta luce, strinsero le palpebre, siccome abbagliate dai vivi raggi dopo

nella cappa il vento mulinava: rugghiavan le fiamme e si contorcevan con spasimo,

, s'usano assai gli archi, le balestre e le saette, e non

usano assai gli archi, le balestre e le saette, e non si trova quasi

, abbondanza. mascardi, 460: le sentenze accumulate e non disposte con la

ercole che è al principio di tutte le favole della lotta individuale contro le potenze

tutte le favole della lotta individuale contro le potenze oscure, simile in tutte le

le potenze oscure, simile in tutte le mitologie primitive, sente il bisogno di

critico. piazzi, 2-95: dividendo le masse dei pianeti, i di cui

de'rispettivi loro raggi, si avranno le densità di ciascuno. -densità di

potente e presta risaltazione partire da sé le cose sopra sé ripercosse. ariosto, 28-85

. varchi, v-373: quando [le cose] sono nell'ultima superficie del mezzo

dall'uva franta sotto i piedi, le api e le vespe accorrevano ad annegarsi

franta sotto i piedi, le api e le vespe accorrevano ad annegarsi a stormi,

. verri, i-149: pur alla fine le ripetute infelicità diradarono totalmente quel denso velo

d'acqua, pregno di pioggia (le nuvole). collenuccio, 40:

. collenuccio, 40: tiratosi a le radici del monte con una galea e

vol. IV Pag.184 - Da DENTAIOLO a DENTALE (34 risultati)

pensar di ritrovar qualch'arte, / onde le vie del mar, dubbie e fallaci

al ciel volgono densi / globi di fumo le fornaci industri. cesarotti, ii-148:

strada. pascoli, 488: per le vie, battute / da stelle in fuga

mano più densa si sprigionò, tra le grida degli astanti, da quel mucchio

feste / fra gl'amor, fra le mense / passerò di mia vita i

, noemi lo ammise; oggi però le nuvole interne parevano più dense. cicognani

più densi dalle fessure e diffondendosi per le stanze, venivano, per così dire

/ porgon l'indiche arene e ne le selve / spiega ivi al vento i rami

, oscuro; profondo (l'ombra, le tenebre, ecc.).

la mano tua in cielo; e fieno le tenebre sopra la terra d'egitto sì

i densi rami del fronzuto stelo / le valli e i monti assorda, e

il sospirato porto / per afferrar già stan le argive prore; / e torreggiar le

le argive prore; / e torreggiar le antenne lor da lungi / si veggon,

in que'monti ove oggi pascolano solamente le api sorgevan selve densissime di alberi.

curva / tutte a un lato densissime le spighe. manzoni, 21: allor che

palme un suon, che, per le cave / volte rumoreggiando, i lati

odoroso e al nuovo timo / volan le pecchie come grappol dense. cattaneo,

molti fiumi e li infiniti canali e le dense piantagioni che intoppano ad ogni passo

la soffocava. gozzano, 936: le carrozze s'arrestavano tra una folla densa

e densi. alvaro, 5-242: le grandi valli, i grandi alberi abbarbicati

densa delle canne e degli equiseti lungo le prode umide, offrivano una voluttà che non

è mai che, volte a una sciagura le spalle fuggendone, non diam di petto

sì denso. cattaneo, i-2-302: le placide acque nel calare lasciano velata tutta

è necessario anco d'intendere quali siano le corde stabili e le mobili e che

d'intendere quali siano le corde stabili e le mobili e che cosa sia il denso

più facilmente. genovesi, 2-35: le lettere gutturali, le labiali, le dentali

, 2-35: le lettere gutturali, le labiali, le dentali, le palatine si

le lettere gutturali, le labiali, le dentali, le palatine si scambiano spesso

gutturali, le labiali, le dentali, le palatine si scambiano spesso l'una coll'

coll'altra; per lo quale scambiamento le parole originali si accostano nel suono alle

del genetliaco: un'omelia sibilante dove le dentali, rimesse a nuovo, parevano

. c. bartoli, 1-151: ne le regioni fangose si nutriscono i pesci stiacciati

si nutriscono i pesci stiacciati, come sono le sogliole:... gli altri

altri si nutriscono meglio nel mare, come le orate

vol. IV Pag.185 - Da DENTALE a DENTATO (32 risultati)

aguzzo e leggermente ricurvo; vivono presso le coste, immersi nella sabbia o nel

tossa degli, armenti più robusti, le quali offendono con la durezza i denti

i denti', dicesi del guemirsi le gengive del bambino dei primi denti, detti

: questa chiamano alcuni dentaria per rappresentare le sue radici, quasi come una forma di

prurito, e sì per agevolarla collo assottigliare le gengive. in generale è un corpo

mettono volentieri in bocca, premendolo fra le gengive, del che essi hanno allora

ferita entrò un dente solo, onde le dentate furono tre in tutto, e

lo stu- farolo gli abbia a contare le dentate. dossi, 47: è vero

vero che cominciò anche a far spuntare le lagrimone a qualche puttino d'intorno i

mangiarmi il fegato a dentata a dentata con le miserie cotidiane della nostra piccola vita,

virtù gagliarda nasceranno i fanciulli dentati e le fanciulle con le mammelle, e non

i fanciulli dentati e le fanciulle con le mammelle, e non da materia saranno prodotte

dell'india, sono popoli robustissimi, le cui donne in tutta la vita loro

.. i gattucci avidi e perfidi; le morene bellissime e infide, dalla sinistra

figur. d'annunzio, iv-2-1351: le alpi dentate della guerra mordono l'adriatico

si triterà colli strumenti dentati, né le ruote delle macine roteranno sopra lo cimino

dentate, che paion appunto due seghe, le quali quando lo scorpione cammina le distende

, le quali quando lo scorpione cammina le distende, e le dibatte, com'

quando lo scorpione cammina le distende, e le dibatte, com'egli se ne volesse

resti più d'un uom robusto, / le mani armato di dentato rastro, /

intelligenti. carducci, 996: su le dentate scintillanti vette / salta il camoscio,

la valanga / da'ghiacci immani rotolando per le / selve croscianti. fogazzaro, 7-19

croscianti. fogazzaro, 7-19: carlino le mise per una via a sinistra,

11-973'il medico di casa veniva a curare le nostre indi- gestioni e scriveva la ricetta

a un punto immote / fermar sì ratto le correnti rote. abati, 292:

fuor con fosche note / a chi legger le sa; sempre si more. spolverini

diametro, e variamente dentate, imboccanti le une nelle altre, o in appositi

maggiore: su per il quale sono le frondi distinte per intervalli, simili a

l'altra; e * dentate ', le radici che hanno protuberanze appuntate e distanti

medesima consistenza della foglia, ma separate le une dalle altre ad una certa distanza senza

e. cecchi, 3-79: fra le baionette delle agavi e le ruote dentate

3-79: fra le baionette delle agavi e le ruote dentate dell'1 echinocactus ',

vol. IV Pag.186 - Da DENTATO a DENTE (29 risultati)

spinale, passando per ciascun lato tra le radici anteriore e posteriore de'nervi spinali.

che non si arrende dove si spezzan le seghe. roberti, iii-176: tutta la

sorriso nei volti conci col sale scopre le dentature chiare che rilucono come il lampo della

, tumori che... hanno corrose le gote scoprendo tutta la dentatura candida in

che porta denti artificiali destinati a fare le veci di tutti o parte de'naturali mancanti

ogni possibil chiarezza io tenti di rimover le difficoltà, che perturbano alcuni, ai

ostacoli di fabbriche vecchie, si lascino le dentature molto forti e grandi, per

forti e grandi, per potervi poi attaccar le nuove, quanto più presto si può

: i mattoni si scardinarono, aprendo le loro marce dentature. -la serie dei

denti '[del pettine], sono le punte di esso. d'annunzio,

d'annunzio, v-3-72: la foglia con le sue nervature dentature spartiture gualcita dal vento

ossi. matteo correggiaio, ix-61: e le labra sottil, quando dividi / nel

bella; / son perle i denti e le labbra coralli: / e ghirlande le

le labbra coralli: / e ghirlande le fan di vari fiori / scherzando seco

villa reale. redi, 16-iv-184: le vipere dell'uno e dell'altro sesso

.. a cui ciprigna / róse le nari, e sale impuro e crudo /

: nelle notti di giugno, per le vie illuminate, mentre la fucilata strideva

dava all'atto della sua bocca nel profferire le parole e al moto del mento aguzzo

, 2-73: i denti mostravano verso le punte una tenue trasparenza azzurrina. calvino

sfocati. cerretani. palcoscenisti! suonano le grancasse e tutte le trombe non tanto

palcoscenisti! suonano le grancasse e tutte le trombe non tanto perché all'autore abbia

francese. -denti d'elefante: le zanne dell'elefante che forniscono l'avorio

, è solamente neh'armi loro; le quali giuba chiama comi, ma erodoto

conciliatore, ii-393: la cannella, le perle e i denti d'elefante sono da

o invidiose antichità, voi distruggete tutte le cose; e consumate tutte le cose morse

tutte le cose; e consumate tutte le cose morse da'denti della vecchiezza,

tormento, / se non fussi ch'ancor le dolci corde / d'una mia cetra

mia cetra che suave suona, / fanno le muse al mio cantar non sorde.

, e salde, / come saran le carte, ove ei si fonda, /

vol. IV Pag.187 - Da DENTE a DENTE (28 risultati)

e preso a forza, / godi le prede; e le rapine antiche / con

, / godi le prede; e le rapine antiche / con tirannico dente e

vostra fama oltragge. baretti, 1-370: le nostre produzioni mentali è duopo sieno molto

, e posero il don giovanni tra le più belle opere che su alcun teatro drammatico

suo uso, cioè da tenere fuoco, le fuscinule, lo tridente, cioè uno

staggia, / per tutte bene pianeggiar le porche, / mi facev'ir di qua

al faticoso dente dell'aratro / tra le dorate vigne. pavese, 1-52:

. leonardo, 2-45: di poi le metti a un tornio piccolo, e

a un tornio piccolo, e quivi le brunisci o vuoi con un dente o vuoi

: con i forconi da tre denti, le ficcano [le anime] in una

forconi da tre denti, le ficcano [le anime] in una ruota, la

abbassata, da'lati d'alcuni pratichi, le squadre de'nemici che le sono a

pratichi, le squadre de'nemici che le sono a l'incontro si danneggiano grandemente

del leccio è pesantissimo e buono a tutte le sorti di lavori sodi e di fatica

da mulini e per magli da battere le palle a maglio, ma a tutto

delle macchine cardatrici o tessitrici, attraverso le quali si fanno passare le fibre da cardare

, attraverso le quali si fanno passare le fibre da cardare o da tessere.

, 1129: l'innocente lino / provò le ingiurie de l'acuto dente.

centrale della grappa, da cui partono le ali. carena, 1-97: 'naso'

celesti luminosi. galileo, 3-3-169: le cuspidi e denti della circonferenza [della

di un castello. bocchelli, 2-238: le coste eran selvaggie e sterminate, desolati

sterminate, desolati e immani i denti e le vette. jovine, 2-169: si

(per lo più disposte in serie lungo le mura di una fortezza).

de'gradi siano e'fianchi, e le cannoniere. altoni, 1-1: avendo rinovellato

stato: sono quasi ridotte a difesa le mezzelune che guardano il paese nemico e

; senza concludere, non vedendo realizzarsi le proprie speranze. -restar a denti asciutti

e starsi a denti secchi, e con le mani / cortesi com'un boto.

conferenza si chiama impotenza. a tutte le sue transazioni e retrocessioni... essa

vol. IV Pag.188 - Da DENTE a DENTE (16 risultati)

. -con grande impegno, concentrando le forze, resistendo tenacemente alla fatica.

capelli, davanti al focolare, e le disse co'denti stretti: -se non lo

, non chiara, non pronunciando distintamente le parole; fra sé e sé,

opinioni in materia di divinità, essi non le discorrevano così tra denti, che non

, pronunziando fra'denti e stringendosi insensibilmente le spalle. manzoni, pr. sp.

mormorando tra i denti. -maledette le giovani, che fanno bel vedere a piangere

, assai più principali di queste, le chiude egli sotto silenzio, e queste

senso da quello in che son profferite, le va accomodando al suo dente.

/ cose scelleratissime e nefande, / le quai dirowi poi che queste genti /

] per uscire fuori. -fra le mani, in proprio potere. f

qualunque giogo, prima di aver combattuto con le unghie e coi denti per scuoterlo o

muro. folengo, ii-29: rott'ha le mura, i valli e gli argin

da ottenere, per i mezzi, le possibilità di una data persona. manzoni

cosa adatta, proporzionata, accessibile per le possibilità, le forze, il merito

proporzionata, accessibile per le possibilità, le forze, il merito di qualcuno (per

po'i nostri fantaccini ma accorso garibaldi, le cose cambiarono subito di aspetto, e

vol. IV Pag.189 - Da DENTE a DENTE (18 risultati)

qui è più proibito, che il lavorar le feste comandate. -legare i denti

sorti, ciò è selvatiche e domestiche, le quali, per la troppa bruschezza,

bruschezza, legano i denti a color che le mangiano, e perciò usano ancora queste

mura aureliane cominciò all'alba, mentre le campane di roma suonavano malinconicamente le cinque

mentre le campane di roma suonavano malinconicamente le cinque e mezza. -menare i

: guarda ch'elio non si morda le dita / quando li denti mette. palladio

., 1-28: fanciulli languiscono quando le gingie ingrossano per mettere i denti.

affezione verso i miei figli, e le dimostrazioni di stima che amo far pubbliche

la curiosità. redi, 16-vii-241: le rendo grazie della lettera fattami vedere del

, dove sono molte curiose notizie, le quali mi hanno messo il dente in amore

stentare ad articolare, a proferire chiaramente le parole, a precisare il pensiero.

i denti: assumere il comando, le direttive. anonimo senese, xxviii-505:

el freno coi denti, buono e bello le pare el suo talento, perch'ella

lume candido del suo sorriso dissipò le nubi dispettose che quella mezz'ora aveva

fra i denti: rimangiarsi, ritrattare le parole dette. g. m.

di aiuto. eh, eh, le macine, col tempo, gira e gira

-rintuzzare gli altrui denti: controbattere polemicamente le affermazioni altrui. boccaccio, dee.

-serrare, stringere i denti: concentrare le forze, resistere ostinatamente, a ogni

vol. IV Pag.190 - Da DENTEDICANE a DENTELLATURA (14 risultati)

il pane dai denti perché lei tutte le mattine potesse comprarsi a colazione la sua

-la lingua unge e il dente punge: le adulazioni spesso coprono malignità.

, non significa... che le sceleratezze atroci sommamente si puniscano, le

le sceleratezze atroci sommamente si puniscano, le mezane mediocremente. diodati [bibbia],

roditore. moravia, vii-192: ci aveva le guance rosse... e mostrava

dentini bianchi, stretti stretti, che le donne, in ciociaria, si puliscono strofinandoci

batter può i dentoni, / sgonnella le pagnotte a luci torte, / sgaraffa le

le pagnotte a luci torte, / sgaraffa le vivande con gli ugnoni. negri,

sei o sette dita, nudo; le foglie in numero di due, radicali,

luoghi domestichi e ciglioni delle fosse; le maniere de'suoi semi sono tre, bianco

di dimensioni stabilite per convenzione, sotto le quali l'alluminio da fonderia viene posto

del crinale, si dentellavano sul cielo le case in rovina di san martino del

loria, 1-33: all'intorno emergevan le creste dei muri sgretolati e dentellati come

mezzo alla spianata gialla che s'appiattava tra le quattro o cinque dentellature del monte

vol. IV Pag.191 - Da DENTELLIERE a DENTIROSTRI (21 risultati)

gento franchi voi avete in bocca tutte le vostre due file di denti incisivi,

attenga. garzoni, 1-457: e le tanaglie coi manichi e il morso, tanaglie

fogliami. non vi sono dentelli, e le facce dell'architrave sono uguali. d'

mia casa natale sportava in fuori tanto che le rondini l'avean rilavorata con la loro

. c. battoli, 1-217: le membra de gli ornamenti son queste:

che va sotto la cornice. memorie per le belle arti, 1-197: i romani

son sicuro che la modestia sua non le comporterà mai che ella vada dentecchiando e tratteggiando

, 2-138: se andavano tirar su le reti, ecco... un ragno

ognuno aveva procurato ridurre gl'inchini, le piaggerie e le profferte in amo, in

ridurre gl'inchini, le piaggerie e le profferte in amo, in gancio,

]: 'denticolo', specie di molletta, le cui branche sono rette ed uguali o

denti mancanti di un'arcata, ripristinandone le funzioni. d'alberti [s

la salvietta, di nascosto, tenendo le mani sotto la tavola. savinio, 56

: aggrappata ai braccioli della poltrona, le mascelle serrate da spezzarsi in bocca le

le mascelle serrate da spezzarsi in bocca le cerniere della dentiera, il suo miserabile vizzo

, ritti nelle nicchie, scheletriti, con le mani in croce le occhiaie vuote,

scheletriti, con le mani in croce le occhiaie vuote, le mascelle sfondate e

mani in croce le occhiaie vuote, le mascelle sfondate e la dentiera bianca.

completo di confort tascabile:... le spazzole combaciate dentro la guaina di cuoio

sostanza dura, periferica, che costituisce le pareti della camera della polpa dentaria,

. e vaiano e dentina e portina, le quali awengaché sieno di gran dolcezza e

vol. IV Pag.192 - Da DENTISTA a DENTRO (21 risultati)

impropria mente: chi esegue le protesi dentarie, odonto- tecnico,

, respinge l'idea ad una sola fra le operazioni del 'dentista'. gorani,

perfettamente dalla dentista (mai più le donne! dovevo consolarla io del

levi, 1-113: oltre a tosare le capre, a curare le bestie,

oltre a tosare le capre, a curare le bestie, a dar la purga

e. cecchi, 5-147: con le gengive incalorite dalla dentizione, uno cerca refrigerio

venire. epicuro, 47: ecco, le piaghe mie, donna, vi mostro

, vi mostro, / ecco, le fiamme; 'l cuore mirate drento / ché

, 3-99: il cacciator, che fra le fronde / cerca di filomena il nido

di flanella, col fazzoletto in testa, le gambe stecchite che gli tremavano a verga

stecchite che gli tremavano a verga dentro le mutande logore: un ecceomo! serao

. d'annunzio, v-2-734: tutte le ossa erano infrante: era un tritume

esangue. linati, 8-73: immaginai le sue carni tutte lattee, e il

in un bel riquadro di sole, le fermò gli occhi uno spettacolo, dal

della valle, 31: si vedono le rovine di un edificio molto magnifico e riguardevole

ha strade e porte false da passar per le mura dentro e fuori della città.

quando flore / e mostrano verdura / le prate e la rivera, / li auselli

, e raccogliendola la gittai dentro da le trincee dicendo: come i soldati non avranno

amor ch'i'sento, / d'entro le leggi trassi il troppo e 'l vano

a dibattere e conquassare, e ne duravano le scosse talvolta un'ottavo d'ora,

sentire. pasolini, 1-127: da dentro le baracche, o tra i mucchi di

vol. IV Pag.193 - Da DENTRO a DENTRO (11 risultati)

». simintendi, 3-102: doppo le prime battaglie, gli nemici si difesero grande

infine brissac sceso nel fosso tirava con le artiglierie dentro le volte, che sottostavano

nel fosso tirava con le artiglierie dentro le volte, che sottostavano al castello.

, ix-i7: tu fusti piena di tutte le grazie / e dentro l'altre donne

. soderini, iv-15: non portando le pecore il lor parto più di cinque

mesi! baldini, i-154: dentro le ventiquattr'ore un intero corpo d'armata

apre a noi di fòre, / le rive e i colli di fioretti adorna,

caccia i rami; da dentro i rami le formate brance; da dentro queste ispiega

formate brance; da dentro queste ispiega le gemme; da dentro forma, figura

figura, intesse, come di nervi, le fiondi, gli fiori, gli frutti

una tazza d'oro sopra mano con le braccia levate, drentovi uno pagone arostito

vol. IV Pag.194 - Da DENTRO a DENTRO (15 risultati)

sien sotto come di sopra, perché le si possino scavar bene e dentro, e

scavar bene e dentro, e truovino con le loro radici sempre di buono. quarantotti

7-i33: alzava la zappa sin dietro le spalle come una scure, e giù

proda e girasi, e giungioti a le prai, / a rimembrare t'ào ste

potè dentro per forza d'animo ritenere le lagrime. vangeli volgar., i-15

in giovinezza risi / per ricacciare dentro le mie lacrime, / ché la pietà

di temere iddio suo signore, e guardare le parole e le osservanze e i comandamenti

signore, e guardare le parole e le osservanze e i comandamenti che vi sono dentro

un carattere perspicuo al quale ricondurre tutte le altre note, non si trova.

. bibbia volgar., v-701: le pene di fuori purgano i peccati del

volgar., 1-6: nel campo periscono le cose dentro, se non si coltivano

cose dentro, se non si coltivano le stremità d'intorno. iacopo da cessole

messo dentro due o tre volte per le sue prepotenze, perché quando ha bevuto,

[guido] trovò il signor cleanto e le altre guardie che gli diedero la mano

confortai, / mi mise dentro a le segrete cose. guido da pisa, 1-288

vol. IV Pag.195 - Da DENTROGENERATO a DENUDATO (27 risultati)

indumenti, dello scoprire il corpo o le parti di esso normalmente coperte.

lo vilissimo console fo denudato e legate le mani dereto allo culo, e fo posto

deaurato ', sia dinudata, e le sue vergogne le sieno gittate in faccia

, sia dinudata, e le sue vergogne le sieno gittate in faccia? ugurgieri,

trasse un poco in disparte, e denudatesi le spalle, veggente 11 giovane, si

stette, e denudò la testa, / le palme al ciel pietosamente alzando. carducci

toglievano lentamente i guanti bianchi e denudavano le mani cariche di anelli. svevo,

parola ultima detta dal sacerdote alla vergine le penetrò per tutte le strade secrete del

sacerdote alla vergine le penetrò per tutte le strade secrete del core, e la

né cadeva fronda di arbore, che non le paresse contra il capo del figlio,

di un riso amaro, che denudò le sue scarne gengive e i suoi denti bianchis

donna. 5. far cadere le foglie, far sfiorire; spogliare della

diverse tentazioni e cogitazioni del cuore, le quali spesse volte scuotono l'arboro, e

; ciò sono i santi pensieri, con le dolci parole caritative col prossimo suo.

. 7. figur. separare le parole, il pensiero, l'espressione

e poscia, domandato, non sapesse denudare le sue parole da cotale vesta, in

quanto è differente l'avere in capo le massime sustanziali della fede e della salute

, ecc., prendere a considerar le parole delle lingue meglio conosciute fra le

le parole delle lingue meglio conosciute fra le più antiche...; e denudandole

occhi e cerchi la sentenza nascosta e denudi le parole dalla lor vesta di figura.

, palesare, rivelare, svelare (le qualità intime di una persona, in partic

', perché credete di aver rivelato le leggi desnudandone l'azione, perché confondete

si compiace a denudare e ad esagerare le colpe di una persona, quanto più s'

, al punto di tentar di scambiarle le carte in mano e d'ingan- narla

bocchelli, 6-85: gli accarezzava furbescamente le tempia che s'andavan denudando di capelli.

loro musi denudati, gli occhi molli, le lane che si portano indosso come stracci

gli alberi a guisa di scheletri torcevano le braccia denudate, il fiume era tutto

vol. IV Pag.196 - Da DENUDAZIONE a DENUNCIARE (18 risultati)

immobili o eredità fosse costretto per far le taglie a venderli, e rimanere al

sentimento). carducci, iii-15-274: le condizioni di quel povero cuore di quarantasei

verità. galileo, 4-2-40: né io le ho [le figure] mai proposte

4-2-40: né io le ho [le figure] mai proposte denudate dalla materia sensibile

cadono sott'occhio ogni giorno, che le 'denunzie 'piovono a centinaia per

al palazzo di bellegarde, il quale le fa ardere senza volerle pure leggere. manzoni

: sento da altri che anche lì le denunzie cominciano: la civiltà s'avvicina.

pea, 11-83: « anonime » le spiate, non perché in paese mancassero

non ve n'è alcuna più fatale per le repubbliche; ella è a madre dell'

conservi rancore alcuno contro di me; che le denunzie del zio, che il mio

notificazioni, denunzie o querele, le quali a'loro magistrati per lo tempo avvenire

tonino di fra i piedi, e papparsi le tre lire della denuncia. bocchelli,

bocchelli, ó-430: anceschi li mise con le spalle contro una fondata minaccia di denunzia

un altro decreto, dove erano comandate le denoncie, con conclusione che, essendo

come il curato avea fatto già dall'altare le denunzie di quelle nozze. manzoni,

che fossero già pronti i manifesti per le denunzie e che aspettassero il momento propizio

esiste un potere superiore competente a risolverne le controversie). -dir. internaz.

ogni giorno, e sì il die de le pasque e delle

vol. IV Pag.197 - Da DENUNCIATO a DENUNCIAZIONE (18 risultati)

i-528: che di tutte e singule le predette cose catuna persona possa denunziare ed

tutti i medici di denunziare subitamente tutte le qualità delle febbri che si manifestano. manzoni

varie. bocchelli, i-362: passando le frontiere, chiedevano i doganieri: -che

verismo, egli odia, denunzia, accusa le tendenze. imbriani, 3-57: in

scena, denunziavano i maneggi dei corridoi, le trame dell'ultim'ora. bocchelli,

ebbe presso i pagani, per i quali le cose di natura ebber senso così totalmente

denunciano i giri unti degli alberi, dentro le buie cave. alvaro, 10-93:

. g. raimondi, 3-337: ma le vecchie, le povere vecchie! quelle

raimondi, 3-337: ma le vecchie, le povere vecchie! quelle che..

vecchie! quelle che... denunciano le ristrettezze e la solitudine dall'orlo degli

luca notò il suo viso pallido, le occhiaie livide, un che di gualcito

padrona sua avea in dispetto noi e le cose nostre. 6. ant

si vedranno molte stelle, per dove le si trasporteranno biancheggianti, denunzieranno venti.

legittimo denunciatore, a cui si restituischino le cose rubate, per comandamento del re

di nicastro, destò un'amica, le consegnò piangendo il figliuolo, e tornò al

legge divina. montecuccoli, 2-241: le denunziazioni e deposizioni de'complici e i ragguagli

i popoli... disposti a pigliar le armi. 2. chiamata in

sta denonciassone, / feno recoglier tute le persone / che giurato aveano, lo megliore

vol. IV Pag.198 - Da DENUNZIA a DEPASCERE (16 risultati)

titolo dello inganno; e per lo addomandare le sue cose perdute, o difendersi dalla

sinodo all'arbitrio del vescovo il tralasciar le denonciazioni; ma dechiarò inabili a contraer

siano stati piccolissimi. levi, 1-79: le donne, magre, con dei lattanti

gentili e sconsolate. bernari, 5-68: le scarpe risultavano sempre troppo grandi ai loro

gonfio, il collo tumido, turgide le giugulari. levi, 1-38: la malaria

formula liturgica che si pronuncia frequentemente durante le funzioni sacre e, in particolare,

amàbile di continentia, 113: facto le debite reve- renzie e deosculazione verso del

. e sm. capace di togliere le ostruzioni viscerali (un rimedio).

libertà nei minori che sono sparsi per le loro tuniche. d'alberti, 289:

, consistente nel separare dagli oli lubrificanti le paraffine capaci di solidificare, sottoponendo gli

in presenza di solventi in modo che le paraffine precipitano e vengono eliminate per centrifugazione

ant. spogliare dei pascoli, devastare le cam pagne.

nel principio utilitaristico; utilidi luogo che le contiene. « la tentredine depasce le montarismo

che le contiene. « la tentredine depasce le montarismo. tagne »). p

i sensisti parlano di virtù. pasce le montagne e vola sopra le concave querce '

virtù. pasce le montagne e vola sopra le concave querce '.

vol. IV Pag.199 - Da DEPASTIONE a DEPERIMENTO (13 risultati)

serie considerazioni che conducano a vedere come le tasse imposte della maniera sopra indicata sono

lingua e la ortografia, e depauperò le borse di chi credendosi di comperare cento

paoletti, 1-1-113: sono incagliate le arti e le manifatture per la mancanza

, 1-1-113: sono incagliate le arti e le manifatture per la mancanza de'fondi nei

il mezzogiorno in fondo al pozzo, con le industrie fiaccate, i capitali decimati dalle

dove e come si vedono cessare, e le rimanenti quasi in tutti i paesi andate

salvini, v-459: depennò de- spoticamente le suddette voci, sfregiando l'autore. tommaseo

anni, / dipenno tutto e volentier le dono. 3. figur.

di mezzo. salvini, 42-iii-172: le cose intorno al corpo, fino alla

un autunno arancibne, / con tutte le sue cose / malate di decrepitudine,

facoltà. cattaneo, i-2-334: solamente le forme appaiono alquanto degradate, forse per

fu scossa da quest'ansia continua, le mie stesse facoltà mentali mi parve che

fosse preso d'una tenerissima pietà per tutte le cose che nascono alla vita e vi

vol. IV Pag.200 - Da DEPERIRE a DEPLORABILE (13 risultati)

sud. d'annunzio, v-3-40: le torpediniere disarmate o in posizione di riserva

. serao, i-607: invano, le industri mani di suor giovanna avevano cercato

2. perdere progressivamente la salute, le forze, la prestanza fisica, le

le forze, la prestanza fisica, le facoltà mentali (una persona);

: sembra ormai un fatto provato che le razze selvagge deperiscono al contatto della civiltà

malattie mentali, e durante il quale le sensazioni vengono falsate in modo tale che

, iii-2-223: usava di farsi dipelare le gambe e tutto il corpo. viani,

moravia, vii-51: si era depilata le sopracciglia con tanto accanimento che pareva che

d. bartoli, 43-3-40: avea dipelate le tempie e le ciglia, fattura delle

43-3-40: avea dipelate le tempie e le ciglia, fattura delle sue mani che ne

con un corpo da adolescente; ma le ciglia depilate, stonato col resto, facevano

i medici avevano un bel consigliarmi tutte le acque arsenicali, ferrate, solforate più ricostituenti

processo con cui nella concia si liberano le pelli dai peli. cicognani, iii-2-71

vol. IV Pag.201 - Da DEPLORABILMENTE a DEPLORATORE (24 risultati)

alla leggera, / ed asciugava tutte le cantine. baretti, 2-295: ben bisogna

stato di questa serenissima dominante dappoiché tutte le pro- vincie di terraferma hanno inalberato lo

verrebbe a conoscere quanto migliori per accomodar le cose di quelle provincie sarebbono stati i

altri luoghi da unirsi a dio che le pubbliche chiese. a. verri, i-51

calma, in cui aveva in parte immerse le mie deplorabili angosce? foscolo, xvii-470

potenza misteriosa. pirandello, 7-147: le frodi della nostra illusione, le aberrazioni

: le frodi della nostra illusione, le aberrazioni della nostra deplorabilissima impressionabilità.

l'uomo modesto... vede che le lodi lo trasportano facilmente ad attribuire a

felicissimo giorno, se sole fossero oggi le singolarissime laudi sue, e non congiunte

, i-61: con longhissimo discorso commiserò le miserie della cristianità, deplorò la morte

ma, poi che in preda a le sue triste cure / si dié colombo,

/ ch'io perdo eternamente, e le cadute / misere mie speranze. cattaneo

dovevano essere il pasto loro, bisognavano che le fugaccie e le polente e le pazzie

loro, bisognavano che le fugaccie e le polente e le pazzie e mille sorti di

che le fugaccie e le polente e le pazzie e mille sorti di pasta fussero

nel cristianesimo, anche delle più pie, le quali s'occupano in tante altre divozioni

società] additare i vincoli che stringevano le schiatte slave, deplorare le divisioni,

che stringevano le schiatte slave, deplorare le divisioni, e le opportunità perdute di

slave, deplorare le divisioni, e le opportunità perdute di fraterna unità. nievo

. io gliela strinsi addirittura affettuosamente e le dissi: « capisco che questa lettura

, con qual attenzione ed intrinsichezza maneggia le carte, e come giubila e gli

e fra quelle persone dove e con le quali arrischia la fortuna di una deplorata

, ii-7: nel punto in cui le mortali reliquie di carlo alberto entravano nel

e con supplichevoli istanze richieste a'vicini le fanciulle per consorti ad oneste condizioni.

vol. IV Pag.202 - Da DEPLORATORIO a DEPORRE (31 risultati)

anzi vecchio. baldini, 3-135: le grandi chiese romane in queste sere di quaresima

quaresima in cui la voce dei deploratori le riempie da capo a fondo sono più

deploratoria per la morte del boccaccio proferiva le novis sime parole su la

alcuno autore che di fresco abbia stampato le sue fatiche, fra le quali sia

abbia stampato le sue fatiche, fra le quali sia qualche oggidianata, cioè deplorazioni

luna sul serio un mondo, dove oramai le ritrattazioni giudiziarie... hanno precisamente

, e i giurì d'onore contrappesano le deplorazioni parlamentari! soffici, v-1-500: se

v-1-500: se poi si volessero trovare le cause delle deplorazioni e delle calunnie di

3-18: giudicò deplorevole che io frequentassi le scuole pubbliche dove s'imparano modi volgari

notte scende un'altra volta, secondo le deplorevoli abitudini di continuità che governano..

moravia, i-215: meglio, rifletté, le si sarebbe attagliata una vesticciuola di scolaretta

, e circoscrivono, e depoetizzano le idee. = comp. da

gli effetti della polarizzazione fissando o trasformando le sostanze polarizzanti (e si adopera alcole

negli elementi galvanici sostanze capaci di fissare le sostanze che provocano la polarizzazione).

suo proprio banchiere, presso il quale deposita le somme in denaro; quando occorre al

disse con voce deponente (per usare le parole dei gram matici antichi

pare chiaro che si abbiano a sbarbicare tutte le cause dipopolanti. depopolare (

depredare. cavalca, 19-261: le cittadi furono dipopolate, e le chiese

19-261: le cittadi furono dipopolate, e le chiese arse e le castella disfatte,

dipopolate, e le chiese arse e le castella disfatte, gli monasteri distrutti;

tutta la città,... le pecore loro e l'armenta loro e li

uomini e femmine oltre mare per impopolare le regioni, unde le genti erano morte e

mare per impopolare le regioni, unde le genti erano morte e menate in servigio

in servigio, per ciò che elli ebbe le città dipopolate di genti. m.

villani, 7-12: in mare hanno tagliate le vostre forze, e arso e dipopolato

potenza con cavalieri e pedoni e depopulare le vigne di viterbo. achillini, 157

viterbo. achillini, 157: per mirar le tue cittadi erranti / per l'aria

1-123: e manderò contr'a voi le fiere della campagna, le quali v'orberanno

contr'a voi le fiere della campagna, le quali v'orberanno de'figliuoli, e

bestiame, e vi dipopoleranno, e le vostre strade saranno diserte. giordani,

cesare, 258: cesare mandò ad abitare le regioni dipopolate. masuccio, 80:

vol. IV Pag.203 - Da DEPORRE a DEPORRE (34 risultati)

in giù colla persona ripiegato / illumina le carte e la caverna. settembrini,

la forchetta dopo ogni boccone e scandeva le sillabe per far risaltare maggiormente la sua

nel cercare se medesimo, nell'indagare le proprie disposizioni, nello stabilire quali attitudini

che erano dopo me, non deponevamo le nostre vestimenta; ciascuno solamente si spogliava

lauro era entrato all'oracolo e fatte le divine cose, così coronato dovesse in

lorica. marino, 2-125: quando le vesti al fin que'tre modelli / de

de'lor corpi immortalmente belli / fur le parti più chiuse al guardo esposte, /

tra l'ombre lor lumi novelli / le caverne più chiuse e più riposte.

, / che s'avessi a depor le penne altrui, / resterebbe d'esopo

costretta ad ascoltare gli equivoci più grossolani e le brutalità più ubbriachevoli dai convitati. di

svegliata. guerrazzi, 5-29: spogliò le vesti cittadine, scalzò le scarpe,

5-29: spogliò le vesti cittadine, scalzò le scarpe, depose la parrucca. pascoli

agile, andò al sofà e deposte le grucce vi si distese. -figur.

era parnaso. muratori, 7-i-8: le lettere umane, risorte, per così dire

decorsi, la primiera dignità riacquistarono, e le barbariche spoglie deposero. baruffaldi, xxx-1-131

pur la tromba. carducci, iii-18-178: le imitazioni degli elegìaci latini rivelano almeno uno

un animale), la scorza, le foglie, il colore (una pianta)

xxx-1-174: che non pria t'avverrà le amiche soglie / de la dolce afferrar onda

dolce afferrar onda fruttifera, / che le coma deposte e il pel, l'amabile

, e furono compiute quelle cose, le quali di lui erano state profetate e

varco necessario per communicare col po, le cui barche, risalendo il ticino fino

sei, cecilia avrebbe potuto gettarsi tra le mie braccia. pavese, 6-102:

loculi scavati nelle pareti, venissero deposte le spoglie dei maggiorenti; e sulle gradinate

. petrarca, ii-1-185: ivi spiegò le gloriose spoglie / la bella vincitrice, ivi

la bella vincitrice, ivi depose / le sue vittoriose e sacre foglie. folengo,

ultimo letto, e accompagnarlo per le acque silenziose all'isola di san michele.

letto dove aveva dormito sua madre, e le s'ingi nocchiò davanti,

: del caro amico tuo voli a le porte / alcun de'nuncii tuoi;

: appressatosi ancora alla povera, e messe le due dita al taschino depose nella sua

mese di maria, un'amorosa diligenza sollecitò le benedettine al paramento dell'oratorio. si

la guardia nazionale ha rifiutato di deporre le armi nelle mani del governo e parigi

ii-51: [dio] dome / tien le superbe teste, e fa sovente /

ii-2-173: un letto di sabbie aurifere, le quali, corrose assiduamente dal profondo alveo

l'inverno. comisso, 1-83: le api ronzavano nel fondo dei nostri bicchieri

vol. IV Pag.204 - Da DEPORRE a DEPORRE (26 risultati)

ii-370: ma questo pontefice supremo varcò le alpi, depose dal trono antico una progenie

il pallio! bocchelli, i-138: le vedove consacrate a dio reggevano il cilicio,

turbine che passa; e su le penne / correr del vento a lacerar

penne / correr del vento a lacerar le nubi, / o sui campi a destar

ampio mare / gli addormentati nembi e le procelle! cuoco, 1-116: l'

delitto. leopardi, i-526: tutte le lingue vive la conservano [questa facoltà

/ ale s'andrà, dove udirà le voci. guicciardini, i-186: deposto eziandio

fior ghirlanda sono, / ed enotrio a le dee m'appese in dono, /

perfezione interna quanta niun'altra virtù sotto le tre teologali ha gloria di presentare a'suoi

, 1-462: ombre nocenti ornai / deponete le doglie, / che debbonsi a me

/ che debbonsi a me sol tutte le pene, / che chiuse stan dentro

istessa in quel mattin deporre / volle le gravi cure, e intorno a lui

cure, e intorno a lui / le gemme in vaga simmetria disporre. tommaseo,

più grave, e finalmente, dopo le dormiveglie, tutte sognacci e incubi, d'

i consigli inutili, aveva deposte anche le inutili apprensioni. 14. figur

, accidia, ecc.), evitarne le manifestazioni esteriori; rinunciare a una pretesa

. ammirato, 1-7: solevano deporre le lor gare ne'confini del contado ateniese

affetti. morando, iii-225: poi le insegna [o ruscello] a deporre il

solitaria. / tra quest'erbe / le superbe / mie follie depongo e scarico.

a deporre i vizi, ad acquistar le virtù. muratori, 7-i-426: ma

trepide fere, / irsuti per tema le fulve criniere, / le note làtèbre del

irsuti per tema le fulve criniere, / le note làtèbre del covo cercar; /

quivi, deposta l'usata minaccia, / le donne superbe, con pallida faccia,

. bandello, 2-28 (i-967): le due donne, ancor elle essaminate,

donne, ancor elle essaminate, deposero de le parole ultimamente tra fridiano e la moglie

per forza di molto tormento, / che le dié la giustizia, ella depose,

vol. IV Pag.205 - Da DEPORRE a DEPORTARE (22 risultati)

madre e mia sorella che depongono tutte le loro querele e tutte le loro speranze

depongono tutte le loro querele e tutte le loro speranze sopra l'altare, e

: dolce sfiorar co 'l labro / le accese guance, e... /

orecchio deporre il caro arcano / de le sorrise parolette brevi. d'annunzio,

e avrà misericordia di noi; deponerà le nostre iniauitadi, e getterà nel profondo

che voi m'avete fatto, e benedirovvi le mane, come più degne delle mia

poscia d'abbandonare, ma maggiormente ama le insegne. francesco da barberino, iii-69

ripieno e ristretto, e questo mediante le torbide che vanno deponendo. f. negri

dico erano precipitati dopo il subbuglio e le reazioni del gioco, sul fondo delle mie

di maggio in verun modo si tocchino le granora, imperocché fioriscono in otto dì

angeli eterni. rovani, i-292: le si depose inavvertito nell'animo un lieve germe

piaga in una gamba, che non le permetteva di camminare, onde senza muoversi

, e schivar di non ripeter più volte le cose già dette. -deporre

cose già dette. -deporre le armi: rinunciare alla vita militare (

il tiranno umil depone / gli scettri e le corone. f. negri,

dimenticare. caro, 6-1126: dio le vi chiama, acciò ch'ivi deposto

altra volta / toruin di sopra a riveder le stelle. lanzi, iv-117: costoro

gli animi deponevano. -deporre le bilance: concludere un giudizio. d

non diponiamo ancora queste bilance, su le quali ho preso ad esaminare il valor dell'

spera la continuazione. -deporre le uova: v. uovo. -deporre

mania di seder nell'elièa e deporre le sue pietruzze. de roberto, 262:

si strugge di deporre un bacio su le bianche e acute zanne della lupa, a

vol. IV Pag.206 - Da DEPORTARE a DEPOSITARE (25 risultati)

dentro al sacrario delle lingue morte, le quali hanno il vanto... di

della eternità. pisacane, i-35: le caterve de'barberi occidentali vennero debellate.

più prezioso, passò in occidente con le vittoriose insegne romane. e. cecchi,

, 1-iii-107: ciò fatto, dipositai le mie robe nelle mani del padre d

del visir, e veggo successivamente depositarsi le armi, le casse, le provviste

e veggo successivamente depositarsi le armi, le casse, le provviste, non che

depositarsi le armi, le casse, le provviste, non che l'avorio di proprietà

veronica montarono sopra un convoglio, che le menò ad un villaggio, dove le prese

le menò ad un villaggio, dove le prese un omnibus, e le depositò

, dove le prese un omnibus, e le depositò a breccia. sbarbaro, 1-89

lasciando nel partir col pianto amaro / de le fiaccole sacre estinto il foco. dovila

: queste mie donzelle accompagnerete a malti, le liare, confinare, relegare.

pecchio, conc., i-502: le nazioni che non hanno colonie ove deportare

che davano la caccia agli uomini come le massaie ai polli sull'aia, e li

: fucilarono tutti gli uomini di lidice, le donne e i bambini superstiti li deportarono

e donne, sulla nuova spiaggia tra le cataste di roba e le pacifiche forme

nuova spiaggia tra le cataste di roba e le pacifiche forme degli agnelli e de'buoi

relegato. alvaro, 10-72: le borgate erano state fondate ufficialmente dal passato

affida in custodia ad altri, con le garanzie del caso, oggetti o valori di

depositanti, la qualità del deposito e le condizioni colle quali è stato fatto.

per il rimborso di capitale, curare le riscossioni per conto del depositante.

, ripulitele, amorosamente, vi depositavano le corone novelle. palazzeschi, 4-193: quando

: quando ritornava con i pani sotto le braccia, portavano lui in trionfo per

. baldini, 5- 193: le visitatrici si fermano di là dal fossetto e

fermano di là dal fossetto e depositano le offerte in punta di quella sponda. alvaro

vol. IV Pag.207 - Da DEPOSITARIA a DEPOSITARIO (27 risultati)

e miche- lagnolo spontaneamente si obbligò pagar le tre statue, e farla murare;

, mentre una parte della nazione restituisce le sue carte, un'altra depositi nuovi

. 25 d'oro che dipositarono per le mani di ser michele boschi a'gabellieri

.. cercano farmi depositar quella parte de le facultà che si mette in lite,

la prima annata delle pensioni, depositando le rate di tre mesi in germania per la

da se stessa in mano del magistrato le cagioni del divorzio in iscrittura. monti

o a un arbitro neutrale (durante le trattative di pace al fine di garantire

uscissero gli spagnuoii, e si depositassero le cittadelle in mano a'fiamminghi, e

giudice, e ripigliarla dipoi; il separare le cose e distinguerle con qualche figurato modo

nel suo molto sapere molte di quelle fatiche le quali ormai cominciano a pesarmi. goldoni

di chi sa, di chi intende le leggi dell'onore. monti, iv-342:

un corso d'acqua, ecc.) le materie solide o dense che vi stanno

. paoletti, 1-2-116: vanno [le parti eterogenee] ad attaccarsi alle doghe

1-35: la pena mal dissimulata, le confidenze e le lacrime delle abbandonate,

pena mal dissimulata, le confidenze e le lacrime delle abbandonate, si depositavano come

di rialzar non degno. -depositare le orecchie: porgere orecchio, dare ascolto

dipo- sitate a dare intendimento e ascoltare le ingiuste e dannabili parole, e sono

tario; il luogo dove esercita le sue mansioni. raccolta di leggi

stabilito a perpetuità, depositario di tutte le rendite pubbliche, arbitro di tutte le forze

tutte le rendite pubbliche, arbitro di tutte le forze dello stato, dispensator di tutte

forze dello stato, dispensator di tutte le grazie, non ha egli [il monarca

vuole scommettere? -io mille lire! -fuori le mille lire! ecco qua le mie

-fuori le mille lire! ecco qua le mie. - io sarò il depositario,

. pellico, conc., i-283: le prigioni dei piombi, cioè quelle fornaci

brieve, tra colle sue prediche e le sue lagrime, egli seppe in sì fatta

non aveva voluto mettere in mano di van le neppe quella bustona gialla con cinque borchie

furia i loro crediti, fecero vóte le casse. 4. stor.

vol. IV Pag.208 - Da DEPOSITATO a DEPOSITO (9 risultati)

stato senza leggi. manzoni, 117: le sono stati affidati nella mia memoria

denaro pestarla. alvaro, 14-54: le monarchie, quando non rea tempo debito

proposto al viceré dal mercatante stano le depositarie dei poteri e dell'animo cavalleresco

(e, in venuto. tengo tuttavia le balle depositate in dogana e e in *

denaro effettivo, d'arricchire, / fin le raccolte di là da venire. /.

e depositarii della nostra indipendenza! mazche le ultime volontà di nostra madre sono depositate

.. depositari della splendida tradizione che insegna le lui un incartamento in cui

o del deposito a la donna le disseno che governasse la deve restare

, con patto, che disfatta debba riavere le dette vito da cortona volgar.

vol. IV Pag.209 - Da DEPOSITO a DEPOSITO (29 risultati)

de'depositanti, la qualità del deposito e le condizioni colle quali è stato fatto.

penso che si dovrebbero ordinare molto attentamente le varie condizioni dei 'depositi girabili '

. brancati, ii-71: tu possiedi le materie prime, che sono le terre,

possiedi le materie prime, che sono le terre, le case, i depositi

materie prime, che sono le terre, le case, i depositi in banca,

. cavalcanti, 375: batteteli con le verghe de'mortali pericoli, con prezzi,

e de'diffinitor de'gran contratti / tra le mani il deposito sequestra. monti,

, 1-253: e se vedesse in roma le femmine a girar cinque volte, e

; ed i gessi, gli zolfi, le piriti ed i sali muriatici trovansi ordinariamente

, solitamente accompagnati da avanzi ed aventi le impronte di corpi marini fossili. manzoni

]: i minatori chiamano * depositi 'le sabbie minerali che trovansi nel fondo delle

, 32: io giro spesso per le montagne e vi dispongo i depositi di viveri

in una città marittima, nel quale le merci provenienti dall'estero sono depositate temporaneamente

i vasi di metallo e di ferro, le quali cose miseno nel deposito di dio

dio signore. beccaria, i-374: le navigazioni degli italiani verso il nord fanno delle

12-103: andavo nei depositi polverosi di tutte le case editrici a scegliere negli scaffali i

soderini, i-386: non s'hanno [le barbate delle viti] a cacciar tanto

annessa al camposanto, dove si depongono le bare quando non sono portate subito al

se i suoi fratelli rivolessono di qua le sue ossa, le potessino avere pagando certa

rivolessono di qua le sue ossa, le potessino avere pagando certa quantità di danari

in cotal guisa / ha già d'adon le ceneri coverte, / la mesta dea

perciò da ognuno, la quale rammenta le virtù e le opere buone che dettero

ognuno, la quale rammenta le virtù e le opere buone che dettero al defunto onore

con buon ordine... su le vaporiere del po e dell'adriatico, sino

ordinariamente vi è annessa un'officina per le riparazioni del materiale viaggiante e un magazzino

altro genere. beltramelli, i-561: le trebbiatrici erano partite alla chetichella dal loro

treni] bruciavano nei depositi ferroviari, sotto le tettoie, e che le nostre vie

, sotto le tettoie, e che le nostre vie ferrate erano state cancellate dalla

uscirono dalla stazione dopo di aver messo le loro due valigette nel deposito contro una sola

vol. IV Pag.210 - Da DEPOSITO a DEPOSITO (15 risultati)

fu questo scritto nelli libri annuali con le istorie le quali si servavano nelli depositi

scritto nelli libri annuali con le istorie le quali si servavano nelli depositi del re

raccolti i viaggi de'suoi navigatori e tutte le informazioni sulle fonti onde aveva attinti i

grazia che è in te, e schifa le escomunicate novità delle voci, e gli

de'suoi scritti. beccaria, i-49: le pene che oltrepassano la necessità di conservare

deposito delle vostre leggi, che protegge le vostre sostanze. compagnoni, i-39: i

opera] come il deposito di tutte le umane cognizioni. p. verri, 1-i-54

nella lega degli sciaurati che, intercettando le mie lettere a vostro padre, tradiscono

, e ripigliarla dipoi, il separare le cose e distinguerle con qualche figurato modo

della giovine. serao, i-1094: amano le impegna- trici di sovraccaricarsi degli oggetti che

il banchiere rossi non rilasciava ricevute per le somme che gli affidavano in deposito. comisso

delle altre simpatie lasciate in deposito dentro le patrie mura! papini, 6-17:

diposito là dentro serrati, tanto che le fanciulle fossono professe. m. adriani,

che non doveva sforzarsi per trovare subito le parole che gli mancavano, perché in

frangenti simili i più alti scienziati mettevano le cose troppo complicate in deposito in qualche

vol. IV Pag.211 - Da DEPOSITORE a DEPOSTO (21 risultati)

quelle materie che tacque, e specialmente le torpe, depongono nell'esser ritenute in un

questo depositino, con due angeletti con le faci in mano. = voce

deposizione dell'augustissimo divin sacramento, dopo le comuni preci, si debba dire dal

i giorni terribili, i primi allarmi, le alternative, i viaggi precipitosi,.

v-1-214: la spoglia si scompone. vedo le mani congiunte disgiungersi, i piedi fasciati

la testa tendersi al peso inerte, le braccia dei marinai contrarsi, i due

di mano in mano ad alzarle [le ripe] con le continue deposizioni della

mano ad alzarle [le ripe] con le continue deposizioni della ghiaia, che porta

imprigionati. giannone, 1-iii-145: egli fra le altre cose pose in disputa, se

processo o davanti a un'autorità; le cose stesse dichiarate con la testimonianza;

bandello, 2-28 (i-967): le due donne, ancor elle essa- minate

ancor elle essa- minate, deposero de le parole ultimamente tra fridiano e la moglie

mai offeso? stigliani, ii-316: le deposizioni conformi de'testimoni riesaminati più d'

ha già bastantemente spaventati, per non temere le loro ingenue 'deposizioni'. manzoni, pr

di non ciarlare, di non fomentar le ciarle de'villani, per quanto aveva

fratelli, né contro i testimoni che con le loro deposizioni ambigue avevano confuso le idee

con le loro deposizioni ambigue avevano confuso le idee dei giudici. -figur.

/ [i formaggi] potrìen deposti le celesti nari / commover troppo, e

d'oriente, in cui son deposte le più alte tradizioni del genere umano, gioverebbe

mandare in germania e in francia chi le studi. rovani, i-403: quell'

al figur. carducci, iii-9-134: le guerre... risvegliarono certo in

vol. IV Pag.212 - Da DEPOTENZIARE a DEPRAVATO (2 risultati)

in me dal loro valore assoluto, le parole cominciavano a depotenziarsi in oggetti,

della scolastica, la qual potè meritar le censure dell'abbate fleury. lo stil