nella porta; e seco prende / chi le fa compagnia fin all'ostello / ove
tutta la vendemmia. castri, 1-4-234: le fa subito pestare [le uve]
1-4-234: le fa subito pestare [le uve], e ne pone il mosto
o damma o capriuola, / che tra le fronde del natio boschetto / alla madre
53: suole / cacciar con veltri le fugaci damme. marino, 15-13:
cacciator vicino. cesarotti, ii-173: le damme già sopra l'alpestre vetta /
gli augelli del mare: più agile che le locuste: pronto più che la damma
della luna. betteioni, i-370: le damme balzando a lui dinanzi / dalle
praterie e nei campi del piano scendevano le damme e i cavriuoli a pascolare. d'
i-474: come a 'l vento tra le àrbori la damma, / io trasalgo e
non genera il leone, / né le colombe l'aquila o il falcone.
e delle altre isole indonesiane (come le conifere del genere agathis, le dipterocarpacee
come le conifere del genere agathis, le dipterocarpacee hopea, shorea e valica)
essi. nievo, 1-200: dapprima le martellava il cervello la stizza di doversi
di lorenzo de'medici... siccome le amate giovani furon chiamate da'latini *
. percolo, 273: ehi mariuccia! le gridavano le amiche, non occorre più
, 273: ehi mariuccia! le gridavano le amiche, non occorre più dirci che
se la doretta faceva sempre al suo damo le belle accoglienze, tutti gli altri abitanti
7-355: di domenica... le ragazze vanno in su e in giù col
per il dito mignolo e fanno altalena con le braccia. govoni, 450: ho
. govoni, 450: ho suonato le nubi e la malizia / del cuculo
dal muricciolo, da cui dondo- lavan le gambe e rubavano i cuori, i dami
gambe e rubavano i cuori, i dami le vagheggiavano spavaldi. 3.
fragrans) si usano in tintoria le radici; radici e corteccia sono
stache. bresciani, 1-ii-227: eran poi le falde o le dande per sostenerlo
: eran poi le falde o le dande per sostenerlo ai primi passi, e
di braccio; e reggendolo per le dande, e'camminò un bel pezzetto co'
nando nel girello o tenuto, per le dande, sorretto a volte da
vero, ma anche nell'abisso camminiamo e le dande di dio ci conducono. quanti
terra e di tenere essi in mano le dande per guidare gli altri uomini?
a camminare da voi stesso, senza le dande, e le
voi stesso, senza le dande, e le
del militare; gialla e nera come le garitte delle caserme e le cassette della
e nera come le garitte delle caserme e le cassette della posta. = triestino
imperioso che ogni società ha di avere le sue uniformi. g. raimondi
dell'eleganza, ma ne crea talvolta le stranezze e la moda. oggi in disuso
secondo una opinione è matrice di tutte le lingue settentrionali, cioè della fiamenga, inglese
480: mettono... alcuni tra le spezie del partenio l'atanasta overo
a dilimarsi come un torrente per le contrade del mezzogiorno. = deriv
dispregiare la moltitudine, si è fuggire le perverse operazioni della conversazione umana in modo
spesso con tutto il capo, muove le vizze parti; e così le braccia deboli
muove le vizze parti; e così le braccia deboli e il secco petto e
braccia deboli e il secco petto e le callose mani e il già voto corpo,
, tanto più dannabilmente, quanto più le cose che faceva simulata e mendacemente, il
mendacemente, il popolo si credea che le facesse veracemente. collenuccio, 149:
149: sottraere adunque a tali clerici le superflue facoltà che nocive li sono e
e in altra intendo, / no le par grave né sape d'oltragio, /
solea avanzare, ch'a dannagio / le saveria contare. latini, i-161:
punire secondo il merito chi ha trasgredito le leggi; condannare. mazzeo di ricco
d'uccidersi l'un l'altro con le pistole: al colpo il romano morì,
che di leggiadre i fantasìe già fiorir le carte argive / e le latine, di
fantasìe già fiorir le carte argive / e le latine, di spaventi ha pieno /
l'apparire d'uno di questi cotali danna le più antiche famiglie a certa morte.
alla pena eterna chi non ha rispettato le leggi divine durante la vita terrena;
terrena; punire con la dannazione eterna le anime dei peccatori. giamboni,
pensieri ch'ella produce, sì adduce le quistioni, e semina discordia. sacchetti,
era stato ferito, imponendogli di lasciare le vanità del mondo e una bellissima francese
con grande durezza (il comportamento, le idee, i discorsi); accusare
-siate subietti alli vostri imperadori in tutte le cose, eccetto quelle che sono contro
dannati i fran- zesi che poco apprezzan le lettere. f. d'ambra, xxv2-
quanto gli ignoranti s'ingannino in dannar le scienze e l'arti, e quanto saggiamente
di conto fatto, hanno cavato fuori le proposizioni che dannano, le hanno censurate,
cavato fuori le proposizioni che dannano, le hanno censurate, e li gesuiti si
? parini, giorno, iii-391: ecco le gravi / matrone che gran tempo arser
e il rossetto dello scrivere; ma anche le frasi convenzionali e usuali di ima ostentata
un suo guasto, perciò ch'ella le disse non so che vergogna, ella le
le disse non so che vergogna, ella le ha serrato il ventre, interdetto il
di porta in porta, a far le sonatine, per dare un tozzo di
lodato, ma] la febbre notturna, le buie passioni che ci straziano e ci
[il pavone] l'uova, lì le danna. simintendi, 3-12: tutte
bocca infine al fondo dalle latora, sicché le viti non si pogniano attorte giacendo;
si lavorerà co'ferramenti non si dannino le viti. capellano volgar., i-151
lo libro ci ammaestra, / che le parole aggiunte fur dannate. boccaccio,
uno vilisimo della generazione cornelia, per dannare le 'dovinazioni contra lui fatte. giraldi
penna, quando danna, e corregge le cose scritte, che non fa quando
. perdere la propria anima, meritando le pene infernali; essere causa, per le
le pene infernali; essere causa, per le proprie colpe, della dannazione eterna;
saltellando sulla punta delle scarpette per mostrare le calze di seta, stava rimbeccando don
pazienza. foscolo, xv-372: sono le otto della sera e non vedo tue
d'impiegati alla posta distribuiscono sempre dopo le altre le lettere di quei dipartimenti.
alla posta distribuiscono sempre dopo le altre le lettere di quei dipartimenti. carducci, ii-4-267
forza morale, senza nessuna energia, le sue alunne la fanno dannar e la
« palazzo » era proibito, come le pistole corte, di mangiare l'aglio.
un gobbo in sanfrediano altrimenti come farebbero le ragazze a dannarsi resistenza, che sugo
obbligato a scontare la pena inflitta per le colpe commesse; condannato.
fa la valle inferna? / son le leggi d'abisso così rotte? / o
tu che fia iddio, che tutte le cose veggia? rispuose la peccatrice,
o giona, ogni persona / conta come le genti sien salvate. pulci, 1-59
rispose: d'ogni speme vote / son le dannate al duolo alme infelici; /
volta che il diavolo invece di destare le tentazioni le addormenta. frocchia, 286
il diavolo invece di destare le tentazioni le addormenta. frocchia, 286: che
, / gioventù che di gemme orni le dita, / che increspi il crine
foscolo, iv- 339: se le sventure raggravano il carico della vita, noi
, 1-285: perché non fai tu le debite eccettuazioni in questa tua barbara invettiva
voglia, empire gli albi di tutte le maintenon ministresse in ritiro, di tutte le
le maintenon ministresse in ritiro, di tutte le pompadour generalesse in attività, di tutte
pompadour generalesse in attività, di tutte le la vallière figliuoli di borghesi zoppe o
la stalla era vuota, ci allogammo le pecore, e noi alla meglio. e
. e. cecchi, 6-162: le insormontabili difficoltà della polizia e giustizia,
ufficio intenti / vide, precipitoso urtò le genti. idem, ii-23: se
annebbiavasi, titubava la fede e si smarrivan le idee, instituzioni e costumi alteravansi,
anguillara, 11-109: il pronto dir, le man rapaci e ladre / no 'l
e così avidamente appropriava a se medesima le ricchezze della corona, che resa a
tutto può degenerare e degenera, fuorché le parole e le lingue astrattamente considerate.
degenerare e degenera, fuorché le parole e le lingue astrattamente considerate. svevo, 1-335
, 4-473: se i governi per le costituzioni dello stato hanno forza di frenare
non è fiore da quella serra, e le sue vispe cadenze degenerano presto nella lentezza
la quale si trascina dormicchiando via per le bocche di tutti. svevo, 5-71:
degenera in malignità. cattaneo, iii-1-201: le quali [prestazioni] vennero crescendo,
col ferro, ma... con le mani nettarla, perché se gli levin
, 1-103: i progressi della locomozione e le esigenze commerciali hanno degenerato quel dolce bighellonare
scolasticismo » la tendenza degenerativa a trattare le quistioni così dette teoriche come se avessero
congenito; l'uomo epilettiforme »! vede le stigmate degenerative? albertazzi, 380:
retroscena che stava in bizzarro contrasto con le parole che dicevano. = deriv
perduto, in tutto o in parte, le qualità proprie del genere o della specie
degenerato, che fa tremare e ingrassare le platee. levi, 1-29: in
2. figur. che non possiede più le virtù della famiglia o della stirpe;
3-i-325: ciascheduno... richiami le menti a quelle memorie che la grecia
, deteriorato. foscolo, iv-414: le lettere prostituite; tutte le passioni languenti
, iv-414: le lettere prostituite; tutte le passioni languenti e degenerate in una indolente
oppone. rezzonùo, xxiii-258: imperocché le tende e la selva erano evidentemente il
generose disavventure; né vi ho ancora mostrato le sue false, bastarde, vituperose degenerazioni
cono., ii-485: il preferire le cose straniere alle proprie è piuttosto il
tra padre e figlio. e poi, le degenerazioni della coabitazione. 3
ha prodotto o si è accompagnata con le degenerazioni economiche e sociali. 4
serao, i-659: negli uomini, le stimmate della miseria, della malattia e
della coscienza, di traviamenti, in tutte le sudicerie della persona e delle abitudini.
vigliacco. de sanctis, iii-156: le declamazioni del filosofo carnivoro contro gli ammazzatori
in parte un nuovo alfabeto (come per le e mute, ecc.),
degente, così risecco, appariva maturo per le somministrazioni postreme: l'etemità, medichessa
di taglio diritto, che la madre le aveva sempre visto, le tre o quattro
la madre le aveva sempre visto, le tre o quattro volte che se l'era
: la deglutiva lentamente e gli si empivano le ghiandole del palato di un succo mielato
il rospo si mise ad annaspare con le quattro zampe. i suoi occhi, ora
i suoi occhi, ora, tra le bolle e le verruche della testa piatta parevano
, ora, tra le bolle e le verruche della testa piatta parevano due escrescenze
inoperosi. bocchelli, 3-194: le due serpi rimasero col boccone a mezzo,
mezzo, perché i rospi drizzarono le spine, che negli sforzi della degluti
. savinio, 97: gli imi e le altre deglu tivano a fatica
dio, essere dignissimamente eccellentissimo sopra tutte le cose. ottimo, ii-126: colui fa
ingegno, che ha superato nel tessere le deità medesime? vico, 136: il
l'attore. alfieri, v-1-731: le più gonfie, e le più (non
v-1-731: le più gonfie, e le più (non dirò calde) ma riscaldate
profusione da essi [francesi] per le loro più triviali cose; onde, se
, se a caso nascessero poi mai le sublimi, non rimarrebbero più parole,
marito, che con quegli attacchi scomponeva le trecce della sua bimba, onde non l'
. imbriani, 2-79: di dotare le vostre figliuole, di collocare degnamente i
invidioso... si duole di tutte le cose godute da gli altri o degnamente
: recitò in pubblico più orazioni, le quali furono sommamente lodate e commendate per
sarai sparto in mille luoghi, e brutterai le selve di sangue. pulci, 28-152
, dietro al palazzo rococò, dove le statue, monche e lichenose, non
-per antifrasi. montano, 476: le opere del cubismo che quella medesima critica
benefici. giusti, 2-293: sì, le spie s'arrabattano, / e lo
quattordici 'in poi? / se allora le degnavano / perfino 1 cavalieri, /
1 cavalieri, / ora, non ce le vogliono / nemmanco i caffettieri. soffici
390: bisognò correre al municipio per le formalità e aspettare due ore che i
davanti da la iente / e poi farò le tuo comannamente. compagnetto da prato,
gentil costumi, tutto 'l sapere e tutte le grazie unitamente cumulate. tasso, 2-39
, / chiudere, né compor degnò le labbra. foscolo, iv-414: poi
ciattoli ch'io degnerei di nominare, se le loro scellerag- gini mostrassero il vigore d'
poeta, non degnare pur di discutere le sue opinioni, perseguirlo con l'ironia e
all'anno terzo / non si degnia mostrar le spighe a pena. torricelli, 102
: ella non degna si basso, e le pare essere si grande, che le
le pare essere si grande, che le viene schifo delle sue pari. alberti
voi... che i benefizi e le leggi vostre non sono nelle mani de'
degna, e che non vuol che le si faccia / intorno da cert'uomini il
maestro d'ogni buona massima, fra le altre di non degnarsi delle villane,
ai nostri giorni farebbe vergognare di sé le più barbare tribù africane » non c'
unità; e trapassa lo specchio e le figure, e per divina dignazióne unisce
... si crede posta tra le cose celesti e le terrene, per appropriarsi
crede posta tra le cose celesti e le terrene, per appropriarsi la gloria di
ai nostri interessi... maledette le degnazioni imperiali! maledetta l'infame tirannia
leopardi, v-716: è verisimile che le donne, come meno severe, usino più
, 2-1032: accettava [la gatta] le carezze con degnazione, e socchiudeva gli
mondo) laureato in tutte e tre le facoltà. rovani, i-131: per qual
giudicaste disdicevole al vostro sussiego il far le baie. fagiuoli, 1-2-34: il mio
rucellai, 2-2-246: gli atti degnevoli e le maniere soavi e grate, accrescono,
fabilmente. chiari, 109: con le parole onorano degnevolmente usate, / onoran
, / onoran co'sorrisi, onoran con le occhiate. -iron. magalotti
magalotti, 20-145: mettiamoci pur anche le mosche e le zanzare, che
mettiamoci pur anche le mosche e le zanzare, che pure così familiarmente e degnevolmente
regno a governare imprende, / se le sue prime gesta illustrar gode, /
vittoria. nievo, 54: le lodi talvolta la spronavano a mostrarsene
degna; ma poco stante qualche capriccio le facea porre da un canto questa
1-142: udiva almonte cantare gli augelletti per le ra- mute selve: egli gli riprendeva
dante, inf., 1-122: a le qua'poi se tu vorrai salire,
225: pregò i cardinali a deporre le private passioni, et ad unire le loro
deporre le private passioni, et ad unire le loro volontà per l'elezione d'un
l. martelli, 1-62: odi le mie parole / non degne a te,
degne credo / l'imprese malagevoli e le grandi. galileo, 3-1-25: pensiero altissimo
affrontar l'esilio, la povertà, le inquietudini prima che mancare ai loro princìpi
, 216: in questa disputazione stando le degna compagnia, or l'uno or
presidente dignissimo. tommaseo, i-400: e le cose che sentite voi, degno uomo
che sentite voi, degno uomo, nessuno le sa dire: credete. tra i
. livio volgar., 3-55: le parti inferiori [dell'alpi] hanno
l. martelli, 1-11: ma le cose eccellenti, che nel petto / mi
maniera degna. landolfi, 2-94: le tre sorelle mammone, vecchie zitelle tutte in
. maestro alberto, 65: veramente le ricchezze a'posseditori d'esse spesse volte
i-25: se bene la vita per le sue degnissime condizioni a tutti la facessi
ix-681: al del piace / darvi per le sue man castighi degni. caro,
d'or, degna mercede / de le musiche corde, / mentre lieto ei sen
e da i nocchier tradito / ne le tempeste ingorde / già la morte vicina aver
d'entrambe se vuoi conciliare con equità le nostre opinioni, e d'entrambe raccogliemmo
, ii-9-32: ti ringrazio di tutte le care effusioni dell'anima tua, delle
: commossa adunque la santa dea per le costui opere, propose di riducerlo a
, ix-17: tu fusti piena di tutte le grazie / e dentro l'altre donne
stato amato da me, come veramente le tue virtuti, i tuoi costumi e le
le tue virtuti, i tuoi costumi e le tue bellezze, più d'ogni altro
di slegare i calzari, di porgere le scarpe a qualcuno, di compiere i più
quale io non sono degno di dislegare le coregge de'suoi calzari. monti,
cent'altri non degni d'allac- ciarvi le scarpe. verga, i-133: la gnà
lola, non è degna di portarvi le scarpe, non è degna. d'annunzio
., ii-494: lungo sarebbe il dire le cause che condussero l'italia a tanta
più illustri storici, non ultima fra le cause della caduta del romano impero e
: il degradamento, il vino, le donne, il corpo delle donne:
donne, il corpo delle donne: le reni da cavalla.
mi cancellò dalla lista de'soldati; onde le ferite, le prigionie, gli attestati
de'soldati; onde le ferite, le prigionie, gli attestati, l'onoratezza,
primo piano. algarotti, 1-vii-57: le figure poste su'differenti piani non hanno
degradamento, quella diminuzione che rigorosamente vorrebbono le varie loro distanze. = deriv
s'imposero all'ebreo segnali degradanti. le leggi venete fin dal secolo xiv gli comandavano
iv-8: il nostro amore, dopo le scosse, gli strappi e le degradanti
, dopo le scosse, gli strappi e le degradanti contaminazioni di parigi, già non
che il murtola fosse degradato di tutte le buone lettere che egli si ritrovava e
s. maffei, 5-2-316: variando le provincie romane di tempo in tempo,
esser minore che fosse possibile, essendo le fatiche giornaliere, i servigi bassi,
di quelle tirannidi che degradano chi le sopporta. carducci, iii- ii-327
spietata luce di normalità, come vedeva le facce dei compagni o quelle dei professori.
* la musica è oggi la sola fra le arti attiva '. non s'arresta
il verno non biancheggiò, come fecero le altre, ma rifatta la state,
al cattivo. milizia, iii-447: le statue intarsiate di lamine d'oro e d'
loro. botta, 4-536: raccomandargli ancora le figliuole, acciò dalla condizione conforme alla
. insegna gli sfuggimenti delle parti, le diminuzioni loro, le apparenti grandezze,
sfuggimenti delle parti, le diminuzioni loro, le apparenti grandezze, come s'abbiano a
s'abbiano a posare in sui piani le figure, come degradarle; contiene la ragione
del disegno. milizia, ii-326: le leggi della luce non ammettono in un
, e il colore che riceve da essa le sue modificazioni, si degradano secondo i
una tinta di mezzo, che concilia le laterali, che le degrada, che forma
, che concilia le laterali, che le degrada, che forma loro un passaggio
: una serie di colline minori, le quali si vanno mano mano degradando.
, ecc. degradando via via per le altezze, per le serenità, per l'
via via per le altezze, per le serenità, per l'eminenze, per
eminenze, per l'eccellenze, per le signorie illustrissime, colendissime, ecc.
misfatto. cattaneo, i-2-334: solamente le forme appaiono alquanto degradate, forse per
poveri e degradati di barberia ritrovar fra le gole del monte atlante nazioni che vivono
digradante. magalotti, 19-29: per le basse ed ime / soavemente degradate valli
branco che mugge. -scalato secondo le proporzioni. ristoro, i-20 (39
di prestare qualunque servizio o incarico per le forze armate dello stato, delle decorazioni
romolino,... aboliti con le cerimonie instituite dalla chiesa romana gli ordini
la punta in alto e si spezzavano le varie parti dell'armatura (e di
; involuzione. cesarotti, i-359: le specie dei viventi disposte nell'ordine il
dignità. pisacane, i-56: finalmente le cerimonie del giudaismo e dell'idolatria compirono
, serba ancora intero il germe e le condizioni del suo primato.
] non è osservata degradazione alcuna; le case son rappresentate più picciole di quelli
son rappresentate più picciole di quelli che le abitano. p. verri, i-170:
lo spessore delle ombre, dei riflessi, le immagini degli oggetti nell'acqua, negli
, e la degradazione delle tinte attraverso le pelli d'aria interposte tra gli oggetti e
dell'uditorio sul degrado del muro veggonsi le pietre incavate molto spessamente, per dar
pregevole. faldella, 5-89: le comari allegre scoprivano per la prima volta
viani, 14-391: dunque anche musolino degustò le caramelle dell'umile droghiere di lucca.
. tornasi di lampedusa, 320: le lunghe ore passate in saporosa degustazione di
alla degustazione e vuota un litro, brucia le sigarette che gli restano, fintanto che
gli restano, fintanto che non tirano giù le saracinesche. = voce dotta
re, tra figlio e padre, / le leggi, il cielo e la natura han
aurora, i-157: deh piangete meco le tristi vicende delle infelicità umane. manzoni,
sera, / cui laura è suora ne le rime d'oro, / deh foss'
, / addormentato, e alfin tra le tue braccia / mi risvegliassi e bevere il
, l'amore eterno / ruppe d'abisso le ferrate porte, / perché di cristo
libretto, / da uscire a gloria tra le persone, / senza pericolo d'indigestione
monti, x-3-263: deh, per le guance eburnee / che di rossor tingesti,
a domenico o all'eletta sua prole le orribilità di una fiera, se non
ai quali fornisce l'energia necessaria per le attività vitali). = deriv
sordidata, e degetta e cecata per le molte lagrime. carducci, iii-6-192: più
alle deiezioni tutte prese insieme per formare le mie indicazioni. muratori, iii-136:
quanto nella curativa della peste, per le deiezioni di ventre e per gli sconvolgimenti
coi sonagli per bottoni, per allentare le sue deiezioni aveva bisogno dello stimolo del
rifiuto. faldella, 4-89: così le nuove biblioteche che si fondano nell'australia
si fondano nell'australia ricevono per base le deiezioni delle saccheggiate biblioteche papaline e rendono
deiezioni dell'industria chimica, che inquinano le acque, distruggono le vegetazioni subacquee,
chimica, che inquinano le acque, distruggono le vegetazioni subacquee, e così guastano e
profumo delle 4 cocottes ', per le carni gentili, insaponate e incipriate,
: li tuoi profeti di te videro le cose false e stolte, e non aprivano
a penitenza; etiam di te vedettero le assunzioni false, e le deiezioni.
di te vedettero le assunzioni false, e le deiezioni. zanobi da strato [s
l'imperio. sarpi, i-2-8: le cose di quell'imperio, che erano
, 2-377: il secolo corrotto, le lettere fallite e la virtù riposta neh'armi
a (aspreggiare, e lasciare fra le mani de'schiavi, quella stessa agricoltura
creature, conviene che altresì loro attribuisca le perfezioni d'iddio. = deriv
grado o condizione di divinità; collocare fra le divinità, divinizzare. -anche al figur
con esquisita assentazione poneva nei tempii istessi le imagini di quegli che volevano deificare,.
ancora d'intorno di angeli alati che le sostentano. tasso, i-245: contentatevi d'
crepitus ». balbo, i-30: deificaronsi le grandi potenze della natura, l'aria
gli artisti hanno il privilegio di deificare le loro innamorate. foscolo, iv-437: sorgon
italia deifica, mirò tramontare sul mediterraneo le grandi leggende del caucaso e del calvario.
perfezione di quelle virtù... le deificano l'animo. m. adriani,
così dire) l'opere sue, le attribuiva alla fortuna, o fusse per vanto
può deificare e farci comandare a tutte le creature. pallavicino, 7-367: il cibo
assunto agli onori divini; collocato fra le divinità; divinizzato. - anche per
altri... hanno figurati ne le imprese gli uomini non deificati. testi,
dunque, questa unione si conviene intendere le cose divine: non secondo noi,
, protende tutta la sua bellezza verso le acque deificate.
divinità, ma perché rappresentavano creature, le quali erano state trasferite in cielo ed
porre in cielo quegli che avevano beneficate le persone, come scrive cicerone. mascardi
non amano i miracoli, non amano le potenze straordinarie d'uomini. codeste potenze
, i-19: intraprenderò dunque per soggetto de le mie considerazioni tre canzoni, che sono
sono picciola ma nobil parte però de le molte rime che si leggono in deificazione
scrittori a vicenda, contraccambiano i principi con le smaccate lodi, con le deificazioni,
principi con le smaccate lodi, con le deificazioni, co'falsi poemi, storie
da gran tempo nelle lor selve onoravano le donne, in una estetica deificazione della
romano, il quale vinceva ogni cosa con le armi e non meno con la mansuetudine
perticari, ii-417: fisse dell'uom le sorti in ciel si stanno, / stassi
tiranno, / poi rompe al crudo assalitor le coma. rosmini, xxvii-80: per
. eliminare da una soluzione acquosa ionizzata le impurità presenti sotto forma di ioni.
frutti consentono la fuoruscita dei semi, le antere liberano il polline, gli sporangi
antere liberano il polline, gli sporangi le spore, ecc.).
e la frase sul cittadino cristo e le rime d'argomento religioso, esercizi academici per
del voltaire e degli enciclopedisti, attuarono le ultime potenze del cartesianismo. b.
in una rqaestade e in una deitade; le quali persone sono iguali in potenzia,
, e così è principio di tutte le criature. dante, conv., ii-iu-io
di lei piacer, mentre che prima le giurasse per la deità d'iside di
narrarle, avanti che la toccasse, tutte le cose che astutamente fatte aveva. soderini
ti duoli che gl'ingiusti hanno avute le dignità e onori delle cose? questo stato
: sentir l'arcana deità presente / le plebi de'mortali e sbigottita / nel conspetto
per la rosea traccia / passeggian dunque le madonne ancora? / le madonne che
/ passeggian dunque le madonne ancora? / le madonne che vide il perugino / scender
occasi de l'aprile, / e le braccia, adorando, in su 'l bambino
la benivolenzia dalli dei, e resolve le bende del sagrato capo, e me mena
sagra ministra co i crin sparsi, / le trecento deitati ad alto tuono / chiama
poemi, o vogliamo ricorrer talora a le deità che da'gentili erano adorate, o
quanto al reverir del sommo impero / le sacre deità non ne fe'straccio. rosa
ocean di luce / guizzan al par le deità di gnido. metastasio, ii-107
di smeraldi adorno, / che de le molli deità marine / l'orma attenda odorosa
: ed alfin parean risorte / tutte le deità de 'l tempo andato, / ma
andato, / ma quali un dì le vide il botticelli / in su'poggi di
sono, per parere di quel filosofo, le due sole deità che regnino in terra
li traete in grembo alla patria fra le due più inimiche deità, la gloria
apposito atto formale, e comportante tutte le conseguenze giuridiche (in contrapposto a riconoscimento
re ', chiave di violino sotto le righe, poiché vi si cantava ora la
legge; chi rivela a un superiore le colpe altrui o il nome del colpevole;
, che con questo vocabolo sono chiamate le spie quasi voglia dire riferitori e rapportatori.
3-172: ed in isvizzera io scavalcava le siepi de'campisanti a mezza notte meno
accettare, rammentò egli al ministro guizot le opinioni sue differenti da certi atti de'
francia, e indicò lo scritto dov'egli le aveva esposte: delatore di sé.
simil. govoni, 2-182: tutte le bestiole / che odiano il sole e
(e anche di chi riferisce al superiore le colpe altrui o il nome del colpevole
sono obbligate ad adombrarsi di tutto; le loro buone intenzioni sono spesso distrutte dalle
1-iv-364: la solita delazione reciproca fra le alunne dell'istituto. de sanctis,
politico. bacchetti, 2-31: fra le sue armi non c'erano solo il pugnale
armi non c'erano solo il pugnale, le « orsini », le minaccie e
il pugnale, le « orsini », le minaccie e il veleno, ma anche
loro; prima che la vipera morda le torrò i denti. 3.
, per delazione di saramento, se le parti ne saranno in concordia, o vero
figur. crescenzio [tommaseo]: le rette cadendo sopra la riga o
ii-10: composte di vii pietra [le tombe dei scipioni], sculte rozzamente,
rozzamente, vi stanno i nomi e le gesta né pure incise, ma pinte
, 20- 441: quanto son delebili le parole scolpite nei cuori degli uomini.
come dionisio narra, altri delegò per le cause 'delle private ingiurie '.
di delegare nei rispettivi porti chi faccia le vostre veci, e ciò a tutto
aringo, il quale, cresciute poi le famiglie nelle nuove generazioni e per le
poi le famiglie nelle nuove generazioni e per le nuove aggregazioni, delegò la sovranità a
politico). gioberti, 307: le altre [repubbliche] erano bensì democratiche,
invece di usurparne i titoli e tentarne le veci, farebbe opera egregia. carducci
nominati e delegati avessero potestà di reggere le diocesi, non potevano esercire tutta la
[della cina]... le funzioni sacerdotali vengono esercitate dai delegati imperiali
di lei nome, e che invia le derrate alla residenza della regale signora.
una lampada notturna del fabbricato ove trovansi le carceri. romagnosi, n-97: un
militare, i quali debbono far eseguire le leggi e le ordinanze, in ogni
quali debbono far eseguire le leggi e le ordinanze, in ogni stato ben costituito,
stato ben costituito, non debbono cumulare le funzioni dei diversi dipartimenti. cattaneo,
il canale, cercava di far vendere le acque ad uso d'irrigazione; ma
promotor fervoroso dell'opera, ottenne che le vendite si facessero tutte con riserva. fogazzaro
di pubblica sicurezza al quale erano attribuite le mansioni oggi proprie del commissario di pubblica
al rispettabile pubblico ed all'inclita guarnigione le fasce tricolori che avevano a tracolla,
, di rappresentarvi il sommo pontefice presso le gerarchie e le comunità cattoliche e di
il sommo pontefice presso le gerarchie e le comunità cattoliche e di trasmettere alle medesime
comunità cattoliche e di trasmettere alle medesime le istruzioni della santa sede e di esercitare
, e... ne nascessero le sentenze delli delegati apostolici. gioberti,
e delegato apostolico nel 1831, seppe rattenere le vendette degl'insorti. bocchelli, 1-ii-152
da parte di tutti i dipendenti, le funzioni esercitate nelle grandi aziende dalla commissione
imo di loro è pronto a sfidare le onde. 4. la sede
circoscrizione territoriale nel cui ambito egli esercita le sue funzioni. 2. eccles
. davanzali, ii-341: lette furono le commessioni del pontefice, e chiamati per
competenti, ma era il pontefice: non le fu ammesso, se ella non mostrava
interesse e in rappresentanza di coloro che le hanno elette o nominate; l'insieme dei
rappresentanza. d'annunzio, v-1-871: le delegazioni di trenta contrade, e più
all'ospedale... per recarle le condoglianze e l'ossequio della cittadinanza patriottica
interna, istituito presso i porti e le altre località di maggiore importanza ove non
nascere, il governo provisorio aveva abolite le delegazioni, cioè i governi delle provincie
cioè i governi delle provincie, e le aveva concentrate nelle congregazioni.
li romani padri si diliberò di restaurare le cadute mura di questa di cui parliamo.
non toscani, 73: invadere et occupare le terre de cristiani e delere lo nomo
): termine usato anticamente per indicare le cancellature negli atti notarili, più
c. mei, 1-20: le sostanze animali contengono più dei princìpi attivi
scomunica commerciale. al furor dei torrenti le deleterie esalazioni delle dosi ai cattivi
e della saviezza di un governo sono le buone leggi: ma legge ed arbitrio non
d'ogni guerra, s'accampò fra le nostre mura, ormai disertate dal genio della
pericolosa. g. palmieri, xviii-5-1115: le nazioni più bellicose han sempre scelti i
aspettando semivivo / stai dell'oracol delfico le note. monti, x-3-433: lenta e
g. a. costanzo, vi-861: le plebi covino, scoppi la guerra /
tuo roseo bacio e non curo / le cifre delfiche del mio futuro. d'
soderini, iii-480: i greci celebrano le [mele] corinzie, le
le [mele] corinzie, le delfiche, le laconie, perirne, gnidie
] corinzie, le delfiche, le laconie, perirne, gnidie, setinee,
che vi faran donare / sol per le vostre rime alte e diverse / donne e
molti di quei delfinetti, da'quali sfarfallano le zanzare. = dimin. di
cetacei del sottordine odontoceti, che comprende le sottofamiglie focene o marsovini e delfini.
volta maggiori: da i quali escono le fiondi picciole, sottili, intagliate,
sottili, intagliate, e lunghe: le quali nelle fattezze loro si ras- sembrano
molte specie del quale sono celebri per le mediche virtù che loro si attribuivano, ed
dannoso alla pesca, anche perché rovina le reti; nuota molto velocemente; da
, 2-58: o quante volte furono vedute le impaurite schiere de'dalfini e de'gran
acqua promettono sereno. marino, 318: le nereidi ballando / sovra i curvi delfini
quanto / udissi a pena, s'allentàr le funi / de'lor ritegni; e
spinta delle braccia sopra l'acqua mentre le gambe unite battono in basso l'acqua
); impegna anche l'addome e le reni, imprimendo un moto ondulatorio simile
: in questa settimana si celebreranno anche le feste di fuochi per la nascita del
dignità del nome; e qui vi ha le stanze monsignor lo delfino. papi,
. carducci, 503: quando cadono le foglie, quando emigrano gli augelli / e
augelli / e fiorite a'cimiteri son le pietre de gli avelli, / monta in
d'aprile insieme col nascere del sole nascono le succole. e così la nascita di
dalle antenne e che veniva scagliata contro le navi nemiche utilizzando la gravità.
nell'imboscata. gemelli careri, 1-ii-181: le colombe, che tengono nelle torri,
il cinto. poliziano, 1-741: le coma ha già raccolte delia,
delibando avidette umor soavi, / da le poppe dei fior traete i favi. sbarbaro
1 vivi / color ne serbi e le fragranze intatte / di solitaria vergine all'
del variato pendio, e trasvolando ne deliba le cime. 5. ant.
ii-10-222: non importa che tu predichi le bellezze della lettera mia: io delibo nel
e non delibi / succo vital da le sacrate carte? pallavicino, 1-114: cominciò
coperti e scoperti dell'intrigo, delibate le prove e le testimonianze oculari [ecc
scoperti dell'intrigo, delibate le prove e le testimonianze oculari [ecc.].
d'uomo sono tutte quelle, le quali si fanno deliberamente. testi fiorentini,
del signore, di che noi dobbiamo le nostre anime confermare, perciocché noi possiamo
deliberamento tre ragioni m'informaro: de le quali l'una fu lo proprio amore
donne, 1-1: dio creatore di tutte le cose di questo mondo...
deliberamento fue tra quelli di lacedemonia e le loro amistadi, che v'erano venute
, 4-175: il senato, deliberante su le provincie da assegnarsi, riconfermata avea la
a veder soltanto quella casa, far le prime indagini e deliberare quindi sul posto
ordinariamente dalla ragione e dall'immaginativa; le quali creano mille dubbietà nel deliberare,
riferirle e che sempre a'tempi suoi le propone e le indirizza. boccalini,
che sempre a'tempi suoi le propone e le indirizza. boccalini, i-79: spaventevoli
ine mi riporrò; e quando io senterò le grida del vostro valoroso asaltamento, io
o mi tornerò a castrocaro, infino che le signorie vostre deliberino di me. davila
pistoiesi, 2- 134: fatte le domande da ciascuna parte, ciascuno ne
prestantissima libertà veneziana... deliberava le faccende più importanti del suo stato nel
quando si tiene l'arengo per deliberare le cose del comune, al suono della
politica deve... deliberare in commune le leggi che preparano, nell'intima coordinazione
sopra si è considerato, di presentare le sue umili scuse al pontefice, dichiararsi
riformarla, e non mai trovandone alcuno. le quali infruttuose dubitazioni furono poi nell'animo
era mestieri il deporre, ma il rompere le spade. 6. ant.
alcuna sovvenzione. firenzuola, 431: le deliberava il premio della bellezza.
i quali diligentemente ricercassino in che termine le cose si trovavano in quel luogo.
israel deliberarono intra loro di non mangiare le cose immonde e non lecite; e
, i-180: tutte o gran parte de le forme di dire e de le parole
de le forme di dire e de le parole, le quali sono state da me
di dire e de le parole, le quali sono state da me trapiantate nel
voto mio / di star occulto; e le scopersi alfine / i regi miei natali
vedere i contorni di bergamo, e le belle cose che in tutti i paesi
, 4-144: matilde aveva un pappagallo che le prendeva tanto e poi tanto di quel
messer lo frate, più non potendo sostenere le fiamme amorose, di scoprirle l'amor
cheto e doventai muto senza parlare le cose buone, deliberandomi più tosto di accostarmi
quello che fanno tutto die i signori e le podestà delle genti, che raunano li
. menzini, ii-296: ei delivrò le fosche e impure / caligini, che
: ma pure dintorno alla chioma avea le querce; e dintorno alle cave
e dintorno alle cave tempie pendeano le ghiandi. 4. purificare,
73-53: iddio, che sempre aiuta le persone, / a castracelo mandò di morte
giungo testé qui mandato da dio a convertire le vostre lagrime in riso e diliberare da
e per lo collo, e per tutte le giunture, e tostamente fie diliberato con
: tre maledette parole disse, per le quali fu dilibero delle nostre mani; che
stanco sotto 'l fascio antico / de le mie colpe e de l'usanza ria
perdonovi i prezzi del sale, e lasciovi le corone dell'oro e la terza parte
. passavanti, 49: molte sono le tribulazioni de'giusti, e di tutte gli
uscì del corpo, e fu ricevuta ne le braccia del figliuolo suo, e fu
. 13. tipogr. approvare le bozze di stampa. migliorini [s
là dai tipografi nella locuzione 4 deliberare le bozze ': liberarle, dando il «
i-260: si proibiva lo sprezzarle [le tradizioni] scientemente e deliberatamente, onde
onde non contravveniva chi con parole reverenti le regettasse tutte. manzoni, pr.
ch'è ragionevole, ha da fare ancora le cose sue sempre deliberatamente, dirizzandole a
atene, in roma e in firenze le belle arti cominciarono a fiorire prima che
a meraviglia. carducci, iii-13-101: tra le opere in prosa del boiardo ho deliberatamente
una più conosciuta delle altre e che merita le si badi più a lungo: la
mostrò un giorno il desiderio di vedere le bimbette della sua figlia. con quanta
sua figlia. con quanta suprema tenerezza le guardasse, senza forse abbracciarle e baciarle
e baciarle, chi può ridire? perché le guardava deliberatamente per l'ultima volta.
: 'deliberatario'. chi, avendo offerto le condizioni migliori nelle vendite per asta pubblica,
risolversi all'assenso, dopo pensatene le ragioni. = forma sostant.
interverrà nel consiglio d'istruzione pubblica tutte le volte che si tratterà d'interessi amministrativi,
imperciocché la rettorica o persuade, o difende le virtù e buone azioni degli uomini;
, o perseguita i vizi e le cattive loro operazioni; e perciò quest'
: pel genere deliberativo enumera [aristotele] le diverse forme di stati come le diverse
] le diverse forme di stati come le diverse sedi dove il discorso sempre diverso
occisione. tasso, v-23: dogliomi che le cose costantemente deliberate non possano essere eseguite
in questo modo, si compartirono subito le cariche e le provincie ai principali tra gli
, si compartirono subito le cariche e le provincie ai principali tra gli ugonotti,
regola e con minor rumore s'eseguissero le cose deliberate. a. verri, ii-212
del mio solo amico; ma perché le sue disavventure, le sue virtù,
amico; ma perché le sue disavventure, le sue virtù, la sua morte deliberata
. e. cecchi, 8-105: le distruzioni ad olimpia avvennero in modo così
di più tosto voler perder la vita tra le due colonne, ch'esser privato di
sarebbe rimasto morto. foscolo, xiv-75: le difficoltà mi rendono più ostinato, ed
porta la vita, e di lasciar le ossa tra via. manzoni,
meschina risurgeva sopra l'acqua, la sorella le gittava una corda;...
e benché la corda più d'una volta le pervenisse alle mani,...
, vedeva con ima strana indifferenza scemare le ricchezze che pochi giorni innanzi 10 avevano
varchi, 18-2-202: gli uomini giudicano le più volte i consigli e le deliberazioni altrui
giudicano le più volte i consigli e le deliberazioni altrui, non dalle cagioni e
avvenimenti. parata, 4-1-392: avviene che le deliberazioni che da un solo nascono,
: gli uomini nobili amano e favoriscono le deliberazioni ardite e generose. a. verri
, iii-27-329: conveniva trovare e adottare le deliberazioni da seguire con animo sicuro.
ant. l'esame, la riflessione, le considerazioni che precedono una decisione.
altrui si comincia, si volessero cercare le cose future con particolare diliberazione, come
che non sono per elezione, fra le quali a mio giudicio è l'amore
punto di dado con tanto disavvantaggio tutte le fatiche passate, tutto lo stato presente
, tutto lo stato presente e tutte le speranze future. 3. capacità di
di far loro un brutto scherzo, prese le sue armi, a la casa del
salviati, 19-90: in ogni / caso le nostre deliberazioni / hanno a essere unite
di pazzia. bocchelli, 2-269: le folle prendon lena nell'insolenza, deliberazione
ed è la rovina delle città che le deliberazione importanti siano portate a lui,
maturo. busini, 1-128: tutte le repubbliche sono tarde nelle loro deliberazioni,
; e su questa deliberazione furon varie le opinioni; la quale varietà facea dubbiosa
presto questa alternativa occupi l'applicazione e le deliberazioni del ministero. manzoni, 95
tasso, n-ii-416: per aventura ne le deliberazioni alcuni erano d'un parere,
, al cui giudicio ne credeano ne le cose publiche e ne le private. dovila
ne credeano ne le cose publiche e ne le private. dovila, 88:
a fare altro, se non a scrivere le loro deliberazioni. rinaldo degli albizzi,
, e sanza alcuna appellagione potesse esequire le sue diliberazioni. v. borghini
altri abati. cuoco, 2-192: le funzioni di segretario sono quelle di conservare
registro delle deliberazioni del consiglio; sottoscrivere le determinazioni tanto del consiglio che del direttore,
quasi privatamente in circoli, dove discutono le deliberazioni che poi prendono nella dieta,
la deliberazione! ». -ritornare sopra le proprie deliberazioni: cambiare parere.
; però se lei volesse ritornare sopra le sue deliberazioni, se vuol dimandarne una dilazione
: xvii anni sono stata molestata da le tentazioni de la carne in questo diserto
non lungi qui fu il regno de le femini / che co'mariti lor negavan
e del gemini. / e se le lor confine deggio scrivere, / sì l'
/ sì l'europa e l'asia le dividono, / che da niuna parte son
giamboni, 7-112: senza dubbio le paure sono per le lussurie e dilicamenti
7-112: senza dubbio le paure sono per le lussurie e dilicamenti del mondo, per
lussurie e dilicamenti del mondo, per le quali si confonde l'animo quando su
corrotti umori / per delicanza concorron le mosche, / sì come l'api sopra
paglia scavezza, / la tengo fra le due dita delicatamente. landolfi, 3-30:
l'acqua delicatamente verde e argentea come le foglie novelle del salice fluviale, la barca
che noi vulgo delicatamente osserviamo nel mantener le promesse, non è sentito da'grandi
: vivere fra gli agi, fra le mollezze. giamboni, 7-84: la
): tutti li buoni uomeni e le donne e li capi maestri non fanno nulla
così dilicatamente come se fossero re, e le donne come se fossero cose angeliche.
1 -intr. (64): le vivande dilicatamente fatte vennero e finissimi vini
pigliando un pollo in mano, con le dita si scarnifica facilmente. a.
barbare celebrità erano delicatamente nutriti, affinché le membra nude esposte a'colpi fossero candide
fossero candide, pingui, belle e le ferite in loro più carnose e mirabili.
bibbia volgar., ii-334: iscriverai sopra le pietre tutte le parole di questa legge
ii-334: iscriverai sopra le pietre tutte le parole di questa legge dilicatamente e polito (
fragile, così delicatamente costrutta che non le si può paragonare una cosa corporea ma sol
a pochi. soderini, iv-6: le pecore gentili si tosano uda volta l'
folta edera bruna sul muro di fronte le parve preziosa. moravia, i-77:
due secoli, eran venute a maturazione le perigliose delicatezze di questo viso elegiaco e
il suo letto, quando egli mangerà le carni de'suoi figliuoli e delle sue
distintamente. vasari, i-502: iacopo le fece morbide e carnose, e finì
grande malgrado i suoi cattivi versi e le sue negligenze. pananti, ii-229:
all'ottimo. goldoni, viii-324: compatite le mie apprensioni, scusate la soverchia delicatezza
che essi pur se ne avveggano, le più care e inseparabili loro passioni a combattere
. d. bartoli, 2-2-197: le quali differenze [di tono e di
marchi, ii-872: so rispettare tutte le delicatezze -disse il padrone di casa con
7-61: come eleonora seguitava a singhiozzare, le s'appressò, provò a scostarle con
meno a un riguardo di delicatezza verso le tre cognatine nubili. moravia, iv-21:
anche il coraggio d'infilarmi di nuovo le scarpe. l'amico ebbe la delicatezza di
: la giovane donna lo prese tra le dita con delicatezza come se fosse un
s. c., 62: anche le femmine... lasciarono tutte lor
posso vi priego che quelle punture, le quali all'altra, che vostra fu,
; ché appena che io creda che ella le potesse sostenere, sì perché più giovane
pulci, 19-22: ove sono or le notturne veste? / ove sono or le
le notturne veste? / ove sono or le mie dilicatezze? machiavelli, 29:
: io ti darò i dani, e le lievri, e'cavriuoli, e 'l
satolli delle vivande condite anco con le più esquisite delicatezze, per dar nuovi
loro sere di festa segreta, quando le stanze erano piene di fiori, quando
delicata. intelligenza, 7: guardai le tue fattezze dilicate, / che ne la
del rosso, 1-1-202: usava di abbronzarsi le gambe e le coscie con il guscio
: usava di abbronzarsi le gambe e le coscie con il guscio della noce affocato,
, ma delicatissimo. cassola, 1-47: le guardava la pelle morbida e fresca,
guardava la pelle morbida e fresca, le labbra ben disegnate, la linea delicata
molti tempi dell'anno vanno li gioveni e le giovene donne vane alli monasteri a fare
giovene donne vane alli monasteri a fare le delicate merende, con balli e canti
copia, il pesce è buonissimo, e le frutte fuor di modo saporite e delicate
caccao all'anno. cattaneo, ii-2-377: le derrate campestri, tranne i generi coloniali
delicato e gagliardo, blandì e pacificò le viscere dell'impaziente signor giacomo. moravia,
.. ospita, testimonio dante, le anguille più delicate d'italia. -blando
la salute di una persona, anche le membra o gli organi del corpo)
ed è sì dilicata cosa che sente le minime punture; onde la mente,
per portar gli 'ncarchi e per fornire le bisogne da vivere, e la fenmina di
di natura dilicata per possedere in grolia le fatiche dell'uomo. boccaccio, i-297
dell'uomo. boccaccio, i-297: le donne e i giovani in quel loco
l'acqua se è sana, guarda le condizioni di coloro che abitano la contrada
coloro che abitano la contrada; se le foci della gola sono dilicate, e
la porta alla povertà, e tenga le sue volontadi sotto freno, e possa
uomo effeminato è il non poter sopportare le fatiche che posson sopportare i più vecchi
, punto delicato: gli organi o le membra di maggior sensibilità e vulnerabilità.
corrosioni, infiammazioni... sopra le tenere delicate parti della generazione. moravia,
-che signor delicato! bisogna pesar le parole. -e con lei bisogna misurar
vittorini, 4-68: quelli per togliere le mine... sono apparecchi di
d'ogni poetico lamento forse potrà sollevare le pene amorose dell'afflitto poeta, non
avessero tolto il luccichio degli ornamenti e sbiadito le tinte. svevo, 5-191: le
le tinte. svevo, 5-191: le sue carni bianche avevano degli splendori delicati
annunzio, i-694: mentre che fra le tende scolorate / vagherà qualche odore delicato
giungevano di quando in quando sino a noi le voci delicate di alcune viaggiatrici spagnole che
dei capelli scuri e setolosi gli mangia le tempie, insieme a certi accenni d'
sino ai capelli. dossi, 948: le coscienze più delicate e più pure sono
più delicate e più pure sono spesso le più timide. de marchi, ii-39:
, delicato ed elastico, s'aiuta con le convenzioni d'uno splendido manierismo. buzzati
poeta, a cui mancano l'invenzioni e le parole. baretti, 1-80: una
fanno, che migliorare, e perfezionare le arti primitive, secondocché più diligata e
, tra i romori, / sotto le tende in mezzo degli agguati, / sovente
labbra che temprar non sanno / con le galliche grazie il sermon nostro, /
1-332: giovine e amato, tra le lusinghe d'una società delicata e corrotta
e del 'libero arbitrio ', le quali sono oramai due secoli, che si
nelle vendemmie la delicatura de'vini per tutte le stainfinita. jahier, 40: il
40: il terzo fa il delicato e le raccomanda: gioni. mascardi, 1-36:
pratolini, 2-67: non ti dico le risatine che dovetti sop portare
bambini sotto la custodia delle madri, le quali sogliono esser così tenere de'figliuoli
credendo assiemata la felicità della morosina quando le fossero guarentite per tutta la vita tutte
modi; perché egli non aveva saputo usar le affettature e le delicature di una educazione
non aveva saputo usar le affettature e le delicature di una educazione molle, o
o gl'inchini, i complimenti, le adulazioni dei frivoli corteggiatori. bocchelli,
aggiunto la insaziabil natura dei mortali tutte le delicature e morbidezze orientali con le meravigliose
tutte le delicature e morbidezze orientali con le meravigliose e prezzate cose che la nostra
era preparata una mensa imbandita di tutte le delicature e squisitezze: e intorno a
[olao magno], 202: come le donne, anzi più tosto gl'uomini
marino, i-227: in parte dove le bassezze delle prose popolari non sono intese
, io non so come potranno piacere le dilicature e le gentilezze delle poesie argute
so come potranno piacere le dilicature e le gentilezze delle poesie argute. roberti,
che volontaria ti procuri; vada per le delicature e le gioie della carne che
procuri; vada per le delicature e le gioie della carne che tu ti possa
altro sarebbe di sì prava dilicatura che le paresse ingrato a vedere una città salvata
, 67: per esser loro [le donne] molti e delicate,..
scintillanti, gli archi d'ebano, le labra di corallo, i denti d'avorio
b. croce, ii-9-308: le « epoche storiche », delimitate cronologicamente
dalle loro classi empiricamente delimitate per raggiungere le distinzioni filosofiche. montano, 439: dentro
illuso di trovarvi. pavese, 8-299: le sue parlate, le sue esclamazioni sono
, 8-299: le sue parlate, le sue esclamazioni sono finestre melodiche, ben
, iv-113: il collegio uninominale restringeva le possibilità e falsificava le posizioni politiche di
collegio uninominale restringeva le possibilità e falsificava le posizioni politiche di massa per l'artificiosa
l'arte. abati, 297: tutte le corti, benché di temperamento varie,
primi delineamenti; siccome furono quasi tutte le cose di carlo, che dal suo
o d'una aurelia aggrinzata di fresco, le membrane della futura farfalla non sono tanto
sopra carte i suoi combattimenti et esprimea le sue imprese. milizia, ii-335:
l'allievo avrà appreso a delineare francamente le figure geometriche, si metta avanti buoni disegni
, iii-32: delineavo con cura particolare le forme e le attitudini della pecora o
: delineavo con cura particolare le forme e le attitudini della pecora o dell'agnella che
, ancora informe nel granito, / delinea le sue braccia spaventose. -tracciare
. -rilevare nettamente i contorni, le forme di una persona, di un
rozamente a delineare, a cui non bastando le prime pennellate, né contento d'averla
tutta la sapienza de'greci, tutte le guerre dell'asia, tutte le grandezze d'
tutte le guerre dell'asia, tutte le grandezze d'egitto. possiam delinear con
esprimere quello che sente il cuore, le tenerezze e la devozione del quale è
amabile, ma il suo carattere e le sue azioni siano state espressamente delineate e
molto libera, molto colta: amava le lettere (dice uno scoliasta di cicerone
, 2-146: egli non avea potuto stendere le braccia per soccorrerla, o per rapirla
alzati quel vertice di luce ove s'appuntano le aspirazioni degli uomini dal giorno in cui
altra volta. ojetti, ii-207: le avevo sempre vedute delinearsi [quelle mani]
, da mago che fa nella penombra le evocazioni. deledda, i-152: i
la pelle di un grigio azzurrognolo si delineavano le ossa, e le palpebre larghe dalle
azzurrognolo si delineavano le ossa, e le palpebre larghe dalle lunghe ciglia sembravano tinte
i progetti torbidi d'odio, che le serravano il cuore egoista, le si
che le serravano il cuore egoista, le si delineavano con terribile evidenza. pea,
ancorché goffe, si possono ben comprendere le maraviglie dell'originale; onde io me ne
qualche diligenza. cadetti, 141: le quali pelle acconciano curiosamente e vi dipingono
277: a me parrebbe sproposito il paragonare le fabbriche d'una città ben dipinte alle
. verri, i-12: ivi sono coperte le pareti di varie pitture e stravaganti arnesi
imbrattò il candore d'un foglio con le impurità de suoi pensieri delineati in caratteri
, intagliato. redi, 16-vi-207: le manderò parimente alcuni de'miei ritratti in
indi ne reca, fa mestiero di scrivere le cose tanto passate quanto future, gli
tal tre azzioni della vita di cristo, le quali tutte si veggono nell'antico testamento
marquise '. bontempelli, 19-34: le zone del male e il male stesso rimangono
ombreggia e lumeggia. giusti, ii-457: le mon- nier, appena seppe che il
di carte geografiche e primo a correggere le tavole di tolomeo. delineazióne
della città. carducci, iii-20-316: le imagini bibliche e certe concezioni nuove fin
della scuola criminologica positiva, il soggetto le cui azioni delittuose sono necessariamente causate
; l'uomo epilettiforme! ». vede le stigmate degenerative? 2.
il giudice, tenuto conto di tutte le circostanze rilevanti, ritiene che il colpevole
il giudice, tenuto conto di tutte le circostanze rilevanti, ritiene che il colpevole
il giudice, tenuto conto di tutte le circostanze rilevanti, ritiene che esso riveli
malvagio, infame, capace di compiere le azioni più basse e perverse; persona
: era d'inverno e nevicava. le due delinquenti sedettero un po'confuse, e
in tutti li casi... secondo le circostanze che aggravassero, imporre, usando
stato legalizzato. piovene, 5-564: le frequenti rapine... non dipendono
che per l'estrema volta / delinquesser le tristi; e in sé fremea.
al privilegio. rovani, ii-875: le altre [donne rapite] avevan tutte la
e mente / d'aprir l'occulte e le future cose. v. franco,
i dipinti di questo artista tutto severità e le fldneries toledane del deliquescente onorevole-accademico?
la nostra piena e cosciente paganità contro le deliquescenze e le vigliaccherie del secolare pecorismo
e cosciente paganità contro le deliquescenze e le vigliaccherie del secolare pecorismo nazareno. tornasi
in un attimo di particolare deliquescenza, le era anche accorso di esclamare:
un deliquio: mi sentii mancare tutte le potenze della vita; un sudore freddo
un sudore freddo m'innondò tutte quante le membra appunto nel momento che il chirurgo
niccolò, stringendo la sua testa tra le mani, lo baciava e lo chiamava per
, allorché scendi nei golfi a fecondare le onde che molleggiano scintillando in deliquio,
sensi. filicaia, 2-2-199: vedrei le sante impazienze, e i voti,
cantare di quella madonna laura; e le rose e le perle, e i crin
quella madonna laura; e le rose e le perle, e i crin d'oro,
sogno, un deliquio d'amore, e le frasi e le immagini d'un colore
deliquio d'amore, e le frasi e le immagini d'un colore medesimo anch'esse
muratori, 6-340: non essendo sempre le lor teste [delle donne] perfettamente
ingrato suo amante, vola per impedire le nozze fatali. svevo, 2-509: emilio
, iii-113: gli tornarono in mente le parole... che, delirante per
delirante / cuoce in un zolfo fùmido le piante / per poi spogliarle a ringrassar la
alle lagrime e perciò caricata in tutte le sue tinte. carducci, ii-9-144: ma
a stringerla forte, quasi avesse temuto che le fuggisse, e coprirla di baci deliranti
formulata nella delirante esaltazione della notte, le era parsa, sul punto di scriverla
: mera invenzione di vecchiarelle deliranti, le quali hanno diletto di raccontar le filostrocche
, le quali hanno diletto di raccontar le filostrocche appresso al fuoco. dotti,
, delirante per la passione, che le fusse davanti il cervo stesso ferito, naturalmente
dappertutto. guerrazzi, 9-ii-169: con le braccia tese come se fossero ale gli
delirante. verga, ii-200: alvise le afferrò di nuovo le mani, baciandole,
, ii-200: alvise le afferrò di nuovo le mani, baciandole, baciando il fazzoletto
. fracchia, 973: allora, fra le grida deliranti della folla,..
la poverina, chiamando per nome tutte le ragazze della scuola, e i giovinetti che
scuola, e i giovinetti che accompagnano le ragazze. a volte credeva di recitare
i quali facevano a gara per concepir le più strane immagini che udir si possano.
e a poco a poco riempie tutte le nostre cavità, fino a soffocarci.
: io delirando deliziosamente mi veggo dinanzi le ninfe ignude, saltanti, inghirlandate di
rose, e invoco in lor compagnia le muse e l'amore. -figur
cardarelli, 1-83: così a venezia le stagioni delirano. / pei suoi campi
, conc., ii-281: tutte le belle donne lo facevano delirare. correr,
rischiara, / d'allegra gioventù fervon le danze / e più d'un'alma a
pel giandarme omicida, che acuto solletico le diede il sembiante terribile e il corpo
fatto delirare di ammirazione e di amore le calde platee. pirandello, 5-577:
che la amica del gueli e tutte le donne ch'erano in teatro deliravano per lui
, che ha fatto piangere e delirare le folle, e ora piange e delira
? e cui son conte / pur le sue vie, se non quanto si gira
-figur. ungaretti, ix-11: sotto le scorze, e come per un vuoto,
. monti, x-1-160: arme fremon le genti, arme cospira / torto e
: il male ripigliava con furia: le febbri talvolta la levavan di sé; e
tu spremi i fiati, / io le viscere mie sfiato in sospiri. muratori,
filosofo allora colui che sapeva ben a mente le categorie d'aristotele, che sapeva disputare
quel divino delirio che ti conduce fra le mie braccia cominci a svanire? pellico
fantasmi. -anche in senso concreto: le immagini, i sogni, le visioni
: le immagini, i sogni, le visioni, create dalla fantasia eccitata.
di un mondo ideale, immagina inesauribili le risorse alla vita,... non
l'immaginazione, a destare e pascere le illusioni, a far che l'uomo
consegnandole talvolta immagini intellettuali, acciocché essa le vesta con que'suoi vaghi e mirabili,
come nello scorso secolo gli anagrammi e le allegorie, per isforzi e prove di
lei, in un periodo in cui le pesanti parrucche aiutavano a riscaldare i cervelli,
un delirio d'entusiasmo dinanzi al quale le stesse dimostrazioni del sessanta parevano tiepide e
la 'nota 'che manda in delirio le piccionaie... soltanto per un
della ricchezza di uno fa più ricche le speranze di tutti. 7.
vampa del vento levante ed umido gonfia le case ed i colli di delirante delirio.
voli, ed appendi a ogni fronda / le bende che il volo smarrisce; /
gente, per recitare in tal guisa le due parti che di rado si maritano insieme
spregiar l'avita / gloria, e prepor le ghiande ai dolci pomi. cattaneo,
la musa imparziale della storia ci ha svelato le larghe e nascoste radici di quel delirio
figlio deliro, / e cominciò: « le cose tutte quante / hanno ordine tra
di se del tutto in lui svanirò / le idee, e guasto è il suon
anche il comportamento, gli atti, le parole di chi è fuori di senno
monti, x-2-30: ma tutte pose le speranze al fondo / la delira parigi,
mollissima. praga, vi-884: ripenserai le lagrime delire, / e i giuramenti
ii-364: il conte gli fece por le mani addosso, ed alla tortura messolo
che per l'avvenire l'accuse e le querele d'eresia si devolvessero ai vescovi
già che mancassero leggi e pene contro le violenze private. le leggi anzi diluviavano;
e pene contro le violenze private. le leggi anzi diluviavano; i delitti erano
di firenze, 1-60: escet- tate le condannagioni de'delitti, o quasi delitti.
di toscana, 10-154: dichiarano ancora le signorie loro illustrissime che la sola preparazione
i delitti registrati nel codice penale con le circostanze più gravi, trovi qua entro
attivo uno di quei gesti che affascinano le donne: non so, un delitto
, resosi universale, tolse pressoché tutte le spinte ai delitti di sangue.
non lasciare alcuna traccia e da eludere le ricerche della polizia. 3.
quell'altura [paradiso] / per le prime defitta / crudelmente affritta / stava
libertà) e ancora mascherata, come più le toma in piacere: e pure o
, e lo tiene in guardia contro le lor seduzioni. manzoni, 35: egli
il delitto. mazzini, ii-449: le nostre prigioni erano pressoché vuote d'accusat
delitto ad uno scrittore, che considera le emanazioni del patto sociale, di non ammetterle
boccaccio, v-151: quivi compiute / le delizie mondane; e lor dolcezza /
sono sprezzati i parenti, il paese e le dignità, le ricchezze, le delizie
, il paese e le dignità, le ricchezze, le delizie del mondo e tutte
e le dignità, le ricchezze, le delizie del mondo e tutte le dilettanze,
ricchezze, le delizie del mondo e tutte le dilettanze, cioè per ritenere la perpetuale
luca pulci, 1-6: udiva i pianti le strida e i dolori / del- l'
che son nel mondo cieco; / piagneva le delizie umane e il sole, /
g. stampa, 112: le mie delizie son tutte e 'l mio gioco
cui bel viso / ogni delizia lor le grazie han posta, / quel ciglio,
magalotti, 23-403: l'inverno ha le sue delizie un po'goffe non è
da più d'imo si tengono per le delizie della lingua, e che propriamente
e plebeo. rezzonico, xxiii-243: le aiuole ben distribuite e piene zeppe di
d'erba,... a tutte le delizie della natura aperta e deserta,
mia. bocchelli, 6-177: non le parlava più della sua passione, che s'
sulla politica pittorica- poetica, che fa le delizie del ministero e del parlamento in
simili letamai, e da per tutto le stesse delizie: buio, fetore,
momento, di dimenticare la società e tutte le sue delizie, e finii per obliarmi
a chi volesse attendere alle fiere allontanarsi le giornate di roma, per prendere diletto
e sparsi per la villa. oltre le scuderie, e le abitazioni per i
la villa. oltre le scuderie, e le abitazioni per i familiari, vi possono
affogarono i giardini coltissimi d'alcune fra le più famose « delizie » dei signori
dei signori estensi, distrutte con tutte le rarità e i capolavori che contenevano,
presa della sua forma, e sé e le sue cose rimettere nell'arbitrio del troiano
troiano duca; il quale, avendo le reali delizie usate al suo piacere, e
edifici e spettacoli, avendo arrecate tutte le delizie che avevano trovate per tutto il
, 2-1239: qui d'ogni parte le troiane spoglie / fin da le sacristie
ogni parte le troiane spoglie / fin da le sacristie, fin dagli altari / le
le sacristie, fin dagli altari / le sacre mense, i preziosi vasi /
e i paramenti e i drappi / e le delizie e le ricchezze tutte / agl'
e i drappi / e le delizie e le ricchezze tutte / agl'incendi ritolte,
; e si son veduti qui per le primarie tavole. parini, giorno, i-156
istimàr quel ch'oltre l'oceàno / scorrea le umane membra, onde tonando / e
gemme e coralli / incedono altere / le vergini a'balli; / d'estranie delizie
la bottega del mio povero babbo aveva le prime delizie in firenze, il tuo
prender boccone, cibandosi solamente nell'anima con le
7-104: la sua prosa è tra le più caustiche delizie in cui mi possa imbattere
possa imbattere. bonsanti, 2-18: le trine allargandosi sul petto, rivelarono le
le trine allargandosi sul petto, rivelarono le rosee delizie dei seni. -scherz
figliuolo di vespasiano, che fu reputato le delizie de la generazione umana. firenzuola,
avezze tra cotante gentilezze, / son le delizie dell'altre. m. adriani,
: soleva [cicerone] appellar teofrasto le sue delizie. boccalini, i-121:
festosetto, in una parola, è le delizie di casa. muratori, 5-iii-195:
di casa. muratori, 5-iii-195: le metafore continuate, o sieno le allegorie,
: le metafore continuate, o sieno le allegorie, da noi s'adoperano di
adoperano di rado; né queste son le nostre delizie, com'egli esagera,
. villani, 8-39: furono finite le feste e l'allegrezza de'fiorentini, che
medici, i-83: cerchi chi vuol le pompe e gli alti onori, / le
le pompe e gli alti onori, / le piazze, i templi e gli edifizi
templi e gli edifizi magni, / le delizie e il tesor, quale accompagni
il natal, né gustato aggia / le delizie civil, l'ombra e 'l
è da loro impiegata ne l'omamento de le chiese di dio, e nel culto
. in una campagna pretenderebbero di ritrovare le delizie della città. e poi cosa
cosa sono gli spiriti, gli elisiri, le quintessenze? ciarlatanate. leopardi, ii-333
all'incontro i moderni musici, stante le circostanze della loro vita, e delle
numero sono stivati insieme fra gli agi e le delizie, infemminiscono di leggieri.
tante delizie che parea che da quella le nascesse la vita e ogni suo bene.
tutti i morali, ben che fra le spine / noi siamo involti, lodan seguir
mai grifagno / fa venir l'alma a le delizie trine. equicola, 45:
celeste per mezzo della bellezza corporale ricupera le perdute delizie della vita intelligibile. michelangelo
posto tanto studio e pare che faccia le sue più care delizie. parini, xx-89
/ creando a sé delizia / e de le membra sparte / e de gli estremi
sospirato coll'amante. negri, 1-378: le piccole operaie han tutte in testa /
estive, e quella di raggomitolarlo sotto le coltri spesse e caldi nelle notti invernali,
/ qualcuno forsennato / scrive versi tra le ceste di noci. -iron.
dolori di capo, il dilombato, le indigestioni, il consumo della vista,
se può la morte rendere divine / le mie membra su 'l letto funerale
suoi mobili. d'annunzio, iv-2-193: le melodie del cavaliere petrella deliziavano le orecchie
: le melodie del cavaliere petrella deliziavano le orecchie degli uditori. cicognani, 2-29
pascarella, 2-93: un fresco delizioso delizia le mie guancie e le compensa dell'ardore
fresco delizioso delizia le mie guancie e le compensa dell'ardore del sole.
volgar., v-444: come sono grandi le tue opere, signore!..
piccoli con li grandi; quivi passeranno le navi. questo dracone, che formasti
, xiv-14: fra gli ondeggiamenti e le dolcezze di un estro eccitato dalla campagna
annunzio, iii-1-61: i fanciulli su le prore mordevano avidamente
è scrivere a voi e deliziarvi con le mie querele. 5. rifl
ii-210: altri fondatori di città divisero le cure degli uomini in molti e vari
anche gli ozi di pace, e le tranquille arti, e tornar l'animo di
settembrini, 1-38: deliziavasi di frustare le gambe al cavalier caracciolo della castelluccia,
del vecchio. abba, 1-158: le vecchie suore facevano le viste di voler
, 1-158: le vecchie suore facevano le viste di voler tirare via dalle finestre le
le viste di voler tirare via dalle finestre le giovinette bianche, ma si deliziavano anch'
il cuore e di tratto in tratto le cannonate pigiavano l'aria tremante contro i
.. son giunti a godere tra le ignominie, a gioir tra le infermità
godere tra le ignominie, a gioir tra le infermità, a deliziar tra i rigori
per meglio scoprire allo stupore degli occhi deliziati le grandi viste incantate di luce serena,
ballo in corda, deliziatóre di folle mediante le sue acrobatiche corse per il cielo dei
soggetto dell'opera. ma bensì per le deliziose e per li giardini, che
: 10 delirando deliziosamente mi veggo dinanzi le ninfe ignude, saltanti, inghirlandate di
rose, e invoco in lor compagnia le muse e l'amore. carducci, ii-5-141
, 2-70: richiedili ora ove sono le loro ricchezze, e li vestimenti odoriferi,
, li strumenti, e li spettacoli, le turbe de'fanti, e de'donzelli
giacomo sannazzaro, ridottosi bisognoso di tutte le cose più necessarie, fornisse i suoi
loggia. p. verri, i-202: le lettere e le arti sono deliziose compagne
. verri, i-202: le lettere e le arti sono deliziose compagne della solitudine.
angoscia. russo, i-325: più che le bellezze deliziose dello stile sentite la soavità
del bello addormenta o mitiga almeno tutte le altre passioni. manzoni, pr. sp
... col cuore che le batteva forte, sconvolta sino alle viscere e
: delizioso era l'andare veloce fra le verdi piante, i campi fragranti di
, 7-167: ed era su tutte le labbra un liquido sorriso di beatitudine e
liquido sorriso di beatitudine e in tutte le membra un delizioso languore, una accorata
non voler turbare col contatto impuro le belle e care immaginazioni, le deliziose
contatto impuro le belle e care immaginazioni, le deliziose speranze che le ricreavano l'
immaginazioni, le deliziose speranze che le ricreavano l'anima, sempre se ne scher
quando s'awede benissimo del turbamento che le sue grazie suscitano in un uomo
non dobbiamo maravigliarci se plinio disse avere le vipere duplicem vulvam, avendo inteso due
modo della loro stoltizia sieno quelli li quali le insegne, le tavole, lo scolpito
sieno quelli li quali le insegne, le tavole, lo scolpito argento, le opere
le tavole, lo scolpito argento, le opere de'corinti, li magnifici edifici
caccie e delizioso. denina, ii-6: le [contrade] più vicine a roma
uomini divini... che diboscavano le contrade selvagge, pastinavano i campi,
: e che faremmo / se tra le sabbie sirie / e le scogliere libiche non
se tra le sabbie sirie / e le scogliere libiche non fosse / il delta?
chia- mansi delubra quegli tempi che avevano le fonti innanti, ne le quali si
che avevano le fonti innanti, ne le quali si lavano li sacrifici e li sacrificatori
; non realizzare, rendere vane (le speranze, i desideri, le aspettative:
vane (le speranze, i desideri, le aspettative: suscitando un sentimento di sconfortata
/ quell'assalto importun, ch'egli le diede, / o forse per non esserne
i-181: rompi, stritola, o abbrucia le tue corde / se da fuoco divin
non vieni accesa; / deluderai così le parche ingorde. foscolo, xviii-360: qui
, egli irrita i dolori e delude le speranze legittime delle nazioni, io l'
. -anche: turbare, sconvolgere (le facoltà spirituali, o lo stato fisico
destra? tasso, 8-59: sono le interne sue virtù deluse, / e riposo
sangue, / e chi deluse ambe le parti, al vinto / serbando l'ire
ventura. giannone, 1-v-371: deludendosi le concordie passate co'capitoli e cleri di
passate co'capitoli e cleri di tutte le chiese cattedrali ed interpretandole a lor modo
cattedrali ed interpretandole a lor modo, le tasse si esigevano con molto rigore ed ingiustizia
autorizzare mille finzioni per servirsene a deludere le leggi da loro stimate le più salutevoli.
a deludere le leggi da loro stimate le più salutevoli. alfieri, 1-72:
a schiena d'uomini il frumento. ingannò le vigilanze, deluse gli agguati, vinse
vigilanze, deluse gli agguati, vinse tutte le asprezze. deledda, i-365: poiché
al collo, al piede, ed a le man le getta. / e mentre
, al piede, ed a le man le getta. / e mentre la percote
iii- 107: rimango sorpresa, e le troppe grandezze che mi mettete in vista
arsiccie e di fondo ghiaioso, durante le siccità estive. 5. ant
e delude / i corpi nostri, e le ricchezze annulla, / e ogni forza
. ariosto, 16-34: e per le sante vergini richiuse, / ch'oggi
, che deriva dal vedere non realizzarsi le proprie aspettazioni, non attuarsi le proprie
realizzarsi le proprie aspettazioni, non attuarsi le proprie speranze, non corrispondere la realtà
ch'era stata camminare la prima volta per le strade di genova -ci camminavo nel mezzo
e tor via gli inganni, e le delusioni de'magi e de'maliardi, i
e de'maliardi, i quali scherniscono le menti di quegli uomini involte nelle menzogne
queste di delusione! cattaneo, iii-4-31: le camere di commercio e le congregazioni,
iii-4-31: le camere di commercio e le congregazioni, ordinate nel reggimento austriaco a
rimasi, / mirano al cibo su le mense posto / e dell'ottimo vin
un liberto d'ottavio mandar giuso / le calze e poi fru- stollo a culo
deluso pagan si riconforta, / ch'oppor le vede a la munita porta. marino
in quello / vedrà del nostro eroe / le altere doti espresse; ed ei deluso
. ungaretti, ii-95: perché le apparenze non durano? / se ti tocco
/ sarebbe, o delusi, rivolger le sorti, / por fine ai dolori
ascoltavano volentieri. gobetti, 1-50: le classi medie che dominano nell'italia moderna
la loro gretta insufficienza, dall'altro le pseudo-aristocrazie operaie esaurite nello sforzo di imborghesirsi
4-1029: stassi il gregge deluso in su le sponde, / e cerca tacque ove
, / dalle fronde cadendo anch'ei le vote / ossa al suol renderà,
; / ma io deluse a voi le palme tendo, / e sol da lunge
ne schianti i sermenti, e ne divelga le piante fin dalle ultime barbe, e
suoi desideri frustrati, o contrariati, le sue speranze deluse, non concepisce veruna passione
della disperazione, ma per lo contrario, le sue passioni si spengono. fogazzaro,
; ch'era molto infelice, che tutte le aspettazioni erano state deluse. alvaro,
). tasso, 8-59: sono le interne sue virtù deluse / e riposo
contrada animata; il grido del fortunato, le voci deluse di chi tornava alla cerca
e sempre delusa legge licinia, che le terre pubbliche acquistate dall'esercito fossero distribuite
ii-667: non si procura che tutte [le ville] fin da lungi appariscano sontuose
dottrine eccelse o leggi sapienti quelle che le consigliavano, ma... le più
che le consigliavano, ma... le più vane divinazioni degli aruspici e degli
sociali più urgenti e immediate, eccitando le passioni più semplici e anche basse,
con egual soddisfazione sparire a castelfidardo le speranze della nazione teocratica legittimista,
nazione teocratica legittimista, come sul volturno le mi nacce della demagogia.
menato alla demagogia. carducci, ii-7-235: le signore relativamente abondano: le attira la
ii-7-235: le signore relativamente abondano: le attira la curiosità di vedere come è
politica e demagogico-repubblicani: gioberti, 307: le altre [repubbliche] erano bensì democratiche
opposizione inesorabile contro i demagogismi unitari e le illusioni patriottiche. = deriv. da
non mi tenevo più obbligato a vendicare le violenze degli antichi baroni, e le
le violenze degli antichi baroni, e le impertinenze della nobiltà di corte, coll'andare
. 2. capopopolo, che domina le masse popolari con lusinghe e promesse (
o la conservazione del potere eccitandone le passioni e secondandone le tendenze anche peggiori
del potere eccitandone le passioni e secondandone le tendenze anche peggiori. casti,
governi] popolari l'idee esagerate, le rivoluzioni precipitate, il predominio de'demagoghi
e degl'ipocrati, gli odi intestini, le fazioni, i furori ciechi, seguiti
al guerrazzi, faceva correre di là le nuove più strampalate. d'annunzio,
quel numero di deputati presenti possedeva tutte le facoltà demandate agl'interi stati generali.
rale, e per questo mandò per tutte le provincie lettere a baroni e a
dei patiboli, il merito ereditario, le dannose proprietà demaniali e spe- dalizie.
spe- dalizie. oriani, iii-190: le ladrerie moltiplicantisi nella vendita dei beni demaniali
nelle lagune demaniali, 0 coll'amministrare le opere pie. 2. sm.
(come la spiaggia, i porti, le acque, le strade), 1
spiaggia, i porti, le acque, le strade), 1 quali, data
usure ed estorsioni. bocchelli, 9-82: le risorse per pagar l'atto formale erano
la linea tracciata sul terreno che delimita le varie zone del campo o della pista
la cessione di capua e di tutte le province del regno a settentrione della linea
limite nel 1493, lasciando agli spagnuoli tutte le scoperte fatte all'occidente di questo meridiano
e diverse regioni della testa a tutte le intelligenze studentesche fosse svelata pittoricamente la cosmografia
a nubi salienti dall'alto mare, le estreme montagne dell'appen- nino. e
i loro colori, i vezzi, le collane, le buccole. 2
, i vezzi, le collane, le buccole. 2. figur.
lucini, 34: li altri forse, le altre classi che diretta- mente si erano
se pure l'umanità, proceduta per le rivoluzioni religiose, politiche, sociali, si
embrionale tra la materia per propendere poi le rame lussuose, ricercasse l'azzurro e
già da lungo tempo gli avea dimentati con le sue arti magiche. d. bartoli
dal dolore, dementate dal dolore erano le marie. bacchetti, 11-67: la
cure di lui. fogazzaro, 2-78: le pareti avevano risposto alla povera demente ciò
tra i casolari di montagna e passano le ore seduti sulle soglie tra nuvole di mosche
di mosche e con lamentosi vaneggiamenti rattristano le notti paesane. 2. che è
voce mia. boccaccio, ìii-7-33: e le colonne di ferro costei / vide che
sue dita pallide tremanti che andavano intrecciando le rose -tu ti se'pur avveduto come
azeglio, 1-398: scaturiscono poi tutte le depravazioni: e fra queste le fatali dottrine
tutte le depravazioni: e fra queste le fatali dottrine dell'assassinio politico, i
ripetè, poi come ima pazza corse per le altre stanze alla porta dell'appartamento,
confessano questo che varie e diverse siano le specie di questa insania melanconia,.
una distruzione maniaca seppellisce i guastatori sotto le rovine. d'annunzio, i-640: e
/ custodisce tenace nella mente / tutte le voglie che avevo da ragazzo. moravia
. guerrazzi, 9-ii-141: nella notte le stelle e la luna non si rimasero
rimasero da ridere un riso di demenza sopra le miserie della umanità. 2
, e allora dalle cerebrali cellette escono le recenti idee, ché non vi stan
non vi stan chiuse ancor bene, e le idee vecchie, ché sono stufe di
. d'annunzio, v-2-262: chiudevo le palpebre sopra la mia demenza di maggio
, iii-710: l'uomo sa dimenticare le demenze degli anni giovani e procedere spedito
e. gadda, 5-280: lui con le mutande in posizione bassa di estrema demergenza
mare. castelli, 209: demergo poi le lance in acqua. viviani, iv-211
in cure ed in sollecitudini inestricabili, le quali dimergono l'anima in morte e in
: la compunzione genera pianto, e le delizie provocano riso; quella costringe il
, e falla volare a cielo, e le delizie le pongono un peso di piombo
falla volare a cielo, e le delizie le pongono un peso di piombo, e
mi sia demeritata la vostra grazia, e le dame mi pungono su questo punto.
buti, 2-375: se fussemo necessitati da le influenzie del cielo, non aremmo libero
apresso la sedia apostolica, per le molte fatiche, e di mente e di
. dominici, 1-138: perché in tutte le cose di spone dio glorioso
se non fusser altre ragioni, per le quali è forse quasi necessario il risentirsi
: [l'eresia manichea] riprovava ancor le limosine, e le tenea per demeritorie
] riprovava ancor le limosine, e le tenea per demeritorie, per ree. giannone
. giannone, ii-176: in tutte le opere umane meritorie o demeritorie vi ha
da un territorio gli apprestamenti bellici e le industrie collegate con la produzione di armi
istituzioni, ecc. mettendone in luce le caratteristiche reali al di là delle apparenze
che cattolico. savinio, 1-99: tenevo le braccia aperte e avevo gli occhi rivolti