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vol. III Pag.2 - Da CERTIDUNI a CERTIFICATO (21 risultati)

ella ebbe in costume / gir fra le piagge e '1 fiume, / e talor

fede, ma certezza; perché tutte le cose della detta religione, che sono iscritte

in certezza se venere e mercurio faccino le loro revoluzioni sotto o pur intorno al

: [apollo] non vuole che le sentenze de'letterati, che sono regole

sono regole generali e leggi inviolabili con le quali vivono i suoi virtuosi, nella

scoperte e rappresentate nella loro infallibil certezza le irrepugnabili verità della sapienza di cristo nascosta

saprei immaginare qual certezza possono avere maggiore le cose della geometria, che...

sono i princìpi sui quali io fonderò le mie lezioni... quanto alla loro

sapea di lui certezza; / co le fiaccole 'n man givan erranti, / chiamando

ipp. nelle corse ippiche, cavallo che le previsioni designano come vincente. piovene

voce, che se mi udiste cantare le mie orazioni..., vi certifico

giordani, ii-75: di tante statue le quali in molte parti del mondo e massimamente

singolare impotenza italica in mezzo a tutte le apparenze della grandezza e della potenza certifica

e confermata e certificata questa fede per le scritture. falconi, 1-1: la

è sodo: / saprò toccar le corde e tórre il vento / per far

in terno, con cui le si comunicava che... si fosse

certificato della sua morte, divotamente tutte le cose che alla salute dell'anima s'

: il cavaliere certificato del perdono per le parole della madre e del figliuolo,

tutto, vi riferirò fedelmente come passan le cose. marino, i-96: mi rimango

comandante d'armi di questa piazza fungente le veci di ispettore alle rassegne.

ed un ordine perché mi siano continuate le mie razioni, ed i foraggi competenti

vol. III Pag.72 - Da CHIERICUTO a CHIESA (21 risultati)

fece nel suo regno morire, occupando le chiese e mettendovi cui a lui piaceva

soffri, combatti e preghi, / che le tue tende spieghi / dall'uno all'

tornasse non più che una confessione tra le altre confessioni religiose. oriani, x-21-149

ministri particolari. -chiesa purgante: le anime del purgatorio. -chiesa trionfante,

e la ravennate insieme, e di più le sètte eretiche con le cattoliche. muratori

e di più le sètte eretiche con le cattoliche. muratori, 7-v-25: intervenne un

della chiesa e della religione a perpetuare le nostre catene. 4. governo

era a milano, si reducerebbe con le gente ecclesiastiche in piacenza, e li

de'cherici e de'religiosi, occupando le chiese come il suo padre. bibbia

portar mercatanzia in qua e in là per le fiere di puglia. guicciardini, 42

del montar l'antica foga / per le scalee. folgore da san gimignano,

vidi in breve d'ora convertite / le mie chiese in meschite, e tolte via

chiese in meschite, e tolte via / le immagin di maria. ariosto, sat

fero, / ch'or giaccion per le chiese e per li chiostri. guicciardini,

perché non manco sono andate a bottino le chiese ed e'luoghi pii e'profani.

non era rimaso in piè altro che le mura mastre e un misero altare di pietra

, i privati; ne sono piene le facciate e i muri dei casamenti. bar

e seppellite sotto i tetti e sotto le cupole di quelle, che troppo gran

preda al furor d'ingorde spade / le caste chiese. manzoni, pr. sp

tanimo tornò tante volte sereno, cantando le lodi del signore. carducci, 516:

lodi del signore. carducci, 516: le

vol. III Pag.73 - Da CHIESASTICO a CHIESTA (36 risultati)

silenzio nascevano mille suoni indefinibili, ma le avemarie si propagavano di chiesa in chiesa

dimora in tolosa e dà opera a le leggi de la ragion civile e canonica.

si levavano la notte per cantare in coro le lodi di dio. -chiesa

7-v-508: erano ancora chiamate 'pievi 'le chiese parrocchiali della campagna, nome che

nemici. cardarelli, 3-1 io: le hie se-fortezze sono un'altra particolarità di

d'annunzio, iv-2-154: dedicava tutte le ore del giorno alle pratiche della chiesa

fuori a un vento che pelava, ma le do la mia parola che feci tutto

, 1-19: pigliano [i fiumi] le biade e gli arbori, le bestie

] le biade e gli arbori, le bestie e gli uomeni, le case e

arbori, le bestie e gli uomeni, le case e le chiese co'loro sacrifici

bestie e gli uomeni, le case e le chiese co'loro sacrifici. marco polo

ma forse ci torrano oltre a ciò le persone. -andare in chiesa o

: recarsi in una chiesa per fare le proprie devozioni o per assistere alle funzioni

dissipare un ingente patrimonio. -consumare le panche della chiesa: frequentarla con troppa

di chiesa: frequentare poco o molto le funzioni religiose; essere poco o molto

papalino né un imbelle collotorto. -visitare le chiese: assolvere i propri doveri di

i propri doveri di buon cristiano frequentando le sacre funzioni. -anche: andare in

, andare alle taverne, non visitare le chiese e seguir più tosto le vie del

visitare le chiese e seguir più tosto le vie del mondo che quella di dio

su '1 cappello quando vanno a visitar le chiese. -visitare le sette chiese

a visitar le chiese. -visitare le sette chiese: recarsi a visitare, il

. sacramento in sette chiese per ottenervi le indulgenze. 15. prov. in

ai propri obblighi. 16. tutte le forme alterate si riferiscono alla chiesa come

loro chiesone, accomodate che il vento non le molesti. fogazzaro, 7-167: nel

pellegrini. carducci, 1005: ecco le offese del nemico bronzo / ne la chiesetta

d'umili donne al vespero d'aprile / le litanie. verga, 3-117: d'

della terra, a distanza nella pianura, le due torri bianche d'una chiesetta intorno

spesso sieno ferite dalle saette di giove le sommità degli alti tempi e le cime

giove le sommità degli alti tempi e le cime delle annose querce, che i bassi

i bassi tetti delle rustiche chiesicciuole o le umil vermene de'teneri lentischi. segneri

religione, si aprivano picciole chiesicciuole, le quali si possono diffinire essere state in

degli angioli. pascoli, i-444: salvo le due interruzioni per opera del tremendo figlio

dei diritti chiesastici, l'abolizione di tutte le leggi sancite. b. croce,

; bigotto. aretino, 8-9: le dipinture erano tali che avrieno intertenuto a

alle pratiche religiose; che frequenta assiduamente le chiese; ecclesiastico. g.

bar etti, 3-296: beate beatissime le scrofe del tebbro ora ch'egli s'

vol. III Pag.74 - Da CHIESTO a CHILIFERO (18 risultati)

malispini, 127: ma invano furono le loro chieste, ché 'l castello

. cecchi, 7-5-3: hanno a volar le suppliche, e con mezzi / indiavolati

opere tradotte latine;... ambedue le quali... hanno grandissima chiesta

. buonarroti il giovane, 9-146: le gran pioggie passate, e le tempeste

: le gran pioggie passate, e le tempeste / continue, fanno alfin gli uomini

... chieste molto tutte, le più non s'hanno. masuccio, 23

, / il turbamento soffoca / sul labbro le parole. 3. per estens

medesimo indirizzo estetico o politico, professano le medesime idee, curano gli stessi interessi

parole, i zelanti scaccini di tutte le triste chiesole della terra, costoro se ne

costruita con metalli diamagnetici, per contenere le bussole e ripararle dalle intemperie. -giornale

pantera [tommaseo]: una chiesióla con le sue lampade. falconi, 1-16:

qui, che fecero l'ufficio di mandar le lettere. nievo, 292:

come si trovava, e con le colazioni che depose sulla tavola: un caffellatte

su cui vengono incastrati gli elementi formanti le ossature dei fianchi. carena,

principale di costruzione, dal quale partono le coste d'un bastimento come quelle degli

bere. valeri, 1-52: stinte le chiglie, verdi rosse e nere, /

pietre dividevano piccoli orti sul mare dove le barche giacevano a fianco delle canne dei

della follìa * i * colloquii 'e le chi- liadi degli * adagi ',

vol. III Pag.764 - Da CORAZZATO a CORBELLARE (25 risultati)

\ -1-777: la sedizione fu doma con le bocche delle armi corazzate. il fragore

i corazzieri, che di trotto seguono le lande, entrano a fare strage. caldesi

intorno i corazzieri: di fuori erano attelate le milizie di rimini, e guardavan la

suo fasciame dell'ossa; e su le porte / esplora l'aria, corazziere

i corazzieri del re, ma conosciute le sue convinzioni politiche rinunciò all'idea.

corazziera... aveva, gettato sopra le spalle, uno scialletto nero; non

simintendi, 2-3-185: o quante volte portò le spighe nella corba, in abito di

. garzoni, 1-5io: gli fa tagliar le piante altrui; rubbare i pali delle

entrar ne'vignali, e portar via le corbe d'uva intiere, tagliar le biade

via le corbe d'uva intiere, tagliar le biade innanzi tempo. chiabrera, 218

in atto di prendere delle frutte che le sono presentate da un fanciullo in una corba

206): teneva con tutt'e due le mani sul capo una paniera colma di

della repubblica. pascoli, 1395: le pecore assiso mungeva e le tremole capre

1395: le pecore assiso mungeva e le tremole capre, / tutto a modino,

loro biancheria stesa ad asciugare, con le ghiotte corbe di fichi e peperoni messi

un tumulto di vele ripercosse, e le corbe colme di pesci luccicano sul pietrato.

; quinto. citolini, 325: le parti de'legni sono, il primo,

, il primo, la stella, le corbe, le staminare, gli amadei,

, la stella, le corbe, le staminare, gli amadei, i gavoni,

interpretare anche il perché nelle carte sono le coppe, i bastoni, i danari

, i bastoni, i danari, le spade, i fanti, i cavalli e

vili, non comportando il dovere che le oche facciano concorrenza nel parlare coi papagalli

ristoro, 54: li corbi, né le gaetole, né le corbastrelle, né

li corbi, né le gaetole, né le corbastrelle, né li animali simili a

pr aiolini, 2-156: i borsaioli, le taccheggiatrici, coloro che esercitano il furto

vol. III Pag.765 - Da CORBELLATA a CORBELLO (26 risultati)

volergli far conoscere i suoi spropositi bisogna dirli le cose lampanti. goldoni, vu-1091:

scappellotti e godendo avermi corbellato col far le viste di dormire. -corbellare la fiera

in giro, avere il danno e le beffe. a. casotti,

. del rosso, 1-3-183: e sopra le sue spalle ne portò via alquante corbellate

di piccole creature odiose, velenose per le sue tonsille. cicognani, 6-28: aveva

erano sciocchi ed ignoranti, e dicevano le grosse corbellerie, e un colonnello proponeva si

contaminato la metà delle muse, consumava le ore dei suoi giorni a sfrenar corbellerie

, e si rida di queste corbellerie, le quali intervengono giornalmente a tutti coloro che

lei tutt'a un tratto, e le disse: « ah furbetta! voi date

molto ricercato, come sono qui tutte le corbellerie. giusti, v-155: purché

tutto lui, e di dar a bere le corbellerie a chi non aveva denari

5. prov. a far le corbellerie c'è sempre tempo. giusti

è uno che dice: * a far le corbellerie siam sempre a tempo '.

item sì ponemo... che de le quatro volte et da ine insune sì

sì debiano dare due corbelli et da le quatro volte in giuso sì debiano dare un

, 29: prese e'taglieri, le scodelle e le pignatte e tutti gli altri

prese e'taglieri, le scodelle e le pignatte e tutti gli altri vasi imbrattati,

la via un muratore che portava su le spalle un corbello di calcina. verga,

fratello 'ntoni dicesse che non bastavano per le camicie che sciupava a trasportar sassi nel

passarono i somari legati a fila per le cavezze, sballottando fra sacchi e corbelli

una marra, e si fa sotto le finestre di palmirina, per raccattare la fatta

in un corbello vicino all'acquaio, le bucce delle frutta e gli avanzi.

n'avem co i corbegli e con le secchie. collodi, 587: tornò nella

). bencivenni [crusca]: le conservano in certi corbellini ben condizionate.

questi tali. paolieri, 294: « le spazzature »... era, in

sostanza, un luogo dove si raccoglievano le immondizie, dagli spazzini erranti di cui

vol. III Pag.766 - Da CORBELLO a CORBOLO (26 risultati)

di loro, attaccati co'piedi e con le mani al canapo, tenendo e'piedi

scappò. (si sa, anco le bestie han delle idee mattesche certe volte)

suo regno / con molto fracasso; / le teste di legno / fan sempre del

cavallo, che salta, piegando le zampe anteriori sotto il ventre.

courbette (nel 1578) 'salto con le gambe anteriori piegate sotto il ventre',

la buccia rabida e soda e lavorata come le corbezzole, di colore rosso e verde

2-93: nel bosco si fermarono a mangiare le corbezzole e a mettere insieme un mazzo

egli è un albero piccolo che fa le foglie grandi quasi come corbezze, alcuna cosa

xxiv-969: spianta col tracollo cosi bene le querce annose, le robust'elci come

tracollo cosi bene le querce annose, le robust'elci come i frassini fragili ed i

pargoleggianti. prati, ii-186: palpeggia infra le corna / la vaccherella che gli porge

, / e i purpurei corbezzoli e le fratte / con la sua canna sbatte.

rossi: e anche sui ramoscelli del mirto le coccole d'un nero violaceo erano più

d'un nero violaceo erano più numerose che le foglie. calvino, 1-87: il

', ma la molta differenza tra le due piante non rende valevole l'etimo;

si desiderano di conservar fresche, sono le corbine e le ansorie. 3

conservar fresche, sono le corbine e le ansorie. 3. agg.

citolini, 209: il ciriegio, e le ciliegie sue, e bianche e rosse

per tingere elle fuor di modo e le mani e la bocca. =

e quando vede nascere i suoi figliuoli con le caluggini bianche, ri non crede che

vi sien corbi ed alghironcelh'; / le chiane intorno senza caravelli. bibbia volgar

per monti e colle / i corbi e le cornacchie e'lupi ancora. passavanti,

, e a'corbi il crocitare, le cose vane del mondo agli uomini vani.

perché non vola cosi tosto, ma poi le mette candide per contraporsi ai corbi della

torno or ora che mi vuol dar de le ferite, ed aspetterà il corbo.

volta ebbe concetto di mandare a 'ncontrare le navi d'india, e mandò,

vol. III Pag.767 - Da CORBONA a CORDA (29 risultati)

cella attigua al tempio, per ricevere le offerte di denaro o in natura a esso

l'offerte che si facevano al tempio e le cose consacrate. baldelli, 5-305:

curia romana. caro, 3-3-235: le cose beneficiali con la rivocazion de'regressi

, cibo degli alessandrini: ha le foglie involte come el moro e dicono

belo, xxv-1-132: refrigerando e sanando le vulnere che ho nel corculo e nello

fava / di sopra, e tutte le corde spezzava. leonardo, 1-118:

ritornare nel sito dell'equalità, purché le sue membra sieno di grande resistenzia, acciò

padiglione] da mezo giorno / con le corde, e col fusto, e con

poco di sdegno aperse la scatola, levando le corde et il suggello con che l'

servono li spagnuoli per catramare e impeciare le corde e sarte delle loro nave.

coraggio, coraggio! » gridavano loro le guardie della riva, e correvano qua

, attaccatevi alle corde e non risparmiate le braccia: suonate alla tempesta. anzi

dopo aver guardato un po'di traverso le guardie sopraggiunte, s'allontana, a

566: ai bagni di mare, le donne (signore) in costume da

: scarpaccini di corda: spesso, le calze, anche all'entrare in acqua.

; e però sono / tratte d'amor le corde della ferza. idem, par

: queste son legature di corda marcia, le non tengono, e son cagione che

: una macchia impareggiabile, la quale tirava le corde e metteva in moto le campane

tirava le corde e metteva in moto le campane della fantasia. d'annunzio,

la vampa chiarissima del pino ragioso irradia le mille e mille corde della pioggia.

/ o casa, perché sbarri con le corde / di glicine la porta del ricovero

egli è più ardito, / ora tira le corde, or le dislaccia; / a

, / ora tira le corde, or le dislaccia; / a gran voce comanda

collo] la sostengano diritti, sì come le corde delle navi sostengano il suo albero

navi sostengano il suo albero; e le medesime corde, legate all'albero,

all'albero, ancora sostengano in parte le sponde de'navili, alla quali son

quali son congiunte. garzoni, 1-872: le corde poi contengono le sarte, l'

, 1-872: le corde poi contengono le sarte, l'orza, l'osta,

, la quarnara, la scala, le gomene, la prodese. -corda

vol. III Pag.768 - Da CORDA a CORDA (29 risultati)

corda al collo: prevedere con paura le dolorose conseguenze e le severe pene che

prevedere con paura le dolorose conseguenze e le severe pene che derivano dall'aver commesso

finire che si veste da uomo, corre le fiere e fa i giochi sulle corde

: o miseri mortali, in che spendete le mal nate ricchezze, con le quali

spendete le mal nate ricchezze, con le quali si può nutrire il povero virtuoso

e. cecchi, 6-362: le immagini aspettano... l'ecce homo

penitenza, / co'piedi scalzi, con le corde al collo, / sparsi i

fango / c'inginocchiammo, e tendevam le braccia, / e chiamavam misericordia »

[dell'erba sala] si fan le sporte e le seggiole, le bugnole e

sala] si fan le sporte e le seggiole, le bugnole e le veste ai

fan le sporte e le seggiole, le bugnole e le veste ai fiaschi,

sporte e le seggiole, le bugnole e le veste ai fiaschi, e delle corde

dello staggio. citolini, 413: le seghe e le parti e maniere loro,

citolini, 413: le seghe e le parti e maniere loro, cioè i

di budello) che si tende tra le due estremità di una balestra o di

; e appresso far fare saettamento, le cocche del quale non sieno buone se

al tergo pende. / ella già ne le mani ha preso l'arco, /

fuggì, desideroso / di volar fra le turbe. prati, ii-164: perché,

tempo diletto / al dio che piega le corde dell'arco e della cetra.

piano. -al figur.: secondo le regole, con precisione, esattamente.

vicini, cioè porre a squadra con le case de'vicini, a corda allato alla

goffo maestro, che non faccia che le parti loro si rispondano, e l'una

,... in prima si tirerà le corde per la misura che deve avere

finì di perdersi affatto, e il sole le venne dietro a corda.

(per lo più di tessuto con le coste rilevate). -mostrare la corda:

di pubblica sicurezza: consisteva nel legare le mani di chi doveva essere sottoposto al

] negociano coi sbirri, col boia con le corde, con le berline e con

col boia con le corde, con le berline e con le forche. galileo,

corde, con le berline e con le forche. galileo, 1-2-21: questo

vol. III Pag.769 - Da CORDA a CORDA (46 risultati)

per le spade, bastoni e sassi, di scudi

tra gli arredamenti del fisco, patì le condizioni della servitù: poco prodotto,

barcaiuolo che portasse controbando di sete, e le più leggiere mancanze spesso punite dalla tortura

due volte sole m'accadde veder dare le strappate di corda nel cortile del castello

cortile del castello; e tutte e due le volte questa cerimonia toccò a due tristanzuoli

e mal chi egli vuole; racconcia le braccia a alcuni, ad altri le stroppia

racconcia le braccia a alcuni, ad altri le stroppia. note ai malmantile, 1-261

fe'sì che quel santo vecchio confessasse le colpe non sue. manzoni, pr.

capitani entrarono [in parigi], con le corde accese le compagnie de'francesi.

parigi], con le corde accese le compagnie de'francesi. 19.

,... o da ruote con le parti loro, cioè le ruote coi

ruote con le parti loro, cioè le ruote coi poli, e rocchelli, e

, la chiavarda, la ventaruola, le tacche, il rocchello della corda, la

? -lo carico da vent'anni, tutte le sere alla stessa ora. calvino,

problema di meccanica razionale consistente nel determinare le vibrazioni possibili di un filo di acciaio

fissi che ne costituiscono i vincoli; le vibrazioni possono avvenire sia trasversalmente sia longitudinalmente

possono avvenire sia trasversalmente sia longitudinalmente; le più importanti sono quelle trasversali. -corda

condizioni di vincolo allo scopo di studiarne le vibrazioni, specialmente quelle trasversali.

che la corda di due piedi fa le sue vibrazioni come il doppio maggiori così il

: non tocchi corda chi non sa le note. novellino, 13 (32)

alessandro, a un mangiare fece tagliare le corde della cetera a un ceteratore. dante

tutto ricolto nella mente attento, / temperando le corde a suon aguto / dello strumento

silenzio alla dolce lira, e chetate le sante corde del concavo liuto, la signora

la bella e vaga man, che le sonore / corde, or leggiera e presta

, ii-79: l'ode talor, che le parlanti corde / vibra de l'arpa

diversi toni e a grattare coll'unghie le corde della chitarra. pascoli, 622:

ne strinse / tacita intorno ai còllabi le corde; / tentò le corde fremebonde.

intorno ai còllabi le corde; / tentò le corde fremebonde. svevo, 3-651:

. poi... toccò lievemente le corde con l'arco per accordarle e

, e lui la prese e toccava le corde. stava zitto e ascoltava le

le corde. stava zitto e ascoltava le corde a testa bassa. -per

quella armonia, e il suon de le parole. ariosto, 29-74: ma

ariosto, 29-74: ma prima che le corde rallentate / al canto disugual rendano

marino, vii-209: or che, cessate le fatiche della quaresima, tutte le corde

cessate le fatiche della quaresima, tutte le corde più sonore di tanti predicatori eloquenti

di musica. ma pitagora dice che le sfere celesti fanno un certo suono così

di corde di cicale / tese dentro le scorze dei cipressi. -corda doppia

barilli, 1-114: gli arpeggi, le corde doppie e i pizzicati azzeccati saltavano

respirazione nell'inferma diveniva più profonda; le braccia le si distendevano così che nei polsi

inferma diveniva più profonda; le braccia le si distendevano così che nei polsi scarnificati

tua solenne commedia, / che accordò sì le corde al suono umano / che 'l

15-65: sì come al suon de le canore corde / s'accompagnano i passi

e misura / col bel suon de le corde / ne la musica danza il piè

e misura. filicaia, 2-1-15: le corde d'oro elette / su su,

con mani industri e pronte / de le corde tutta annoila / care al greco

/ grave cetra derivo / per te le corde eolie. manzoni, 4: se

vol. III Pag.770 - Da CORDA a CORDA (22 risultati)

corde. leopardi, 3-17: e le tue dolci corde / sburravano ancora /

; ogni leggero alito fa vibrare le corde tese della sua lira. d'annunzio

intorno a lei e vibrare indefinitamente come le melodie intorno alle corde che sogliono ripeterle.

, per così dire, del suo carattere le varie corde. pindemonte, 181:

ancora il tuo cuore, maria? le diss'io. io toccava una corda su

entrare. la chiamerò io, e le toccherò una corda... vedrete.

o parole i suoi più intimi interessi o le sue convinzioni. panzini, iii-72

venire il singhiozzo. leonardo, 1-133: le corde perforate portano il comandamento e sentimento

comandamento e sentimento affi membri offiziali, le quali corde e nervi, entrate infra i

un acerbo dolore sopraggiuntole in tutte quante le corde del collo. bicchierai, 211:

collo, e ne recise / ambe le corde. v. bellini, 455:

iv-2-1137: i piedi magri che palesavano le cinque corde. panzini, iii-548:

aerea monta per i canali, vibra per le corde vocali. piovene, 1-114:

gridò con una voce improvvisamente stridente, le corde del collo tese, la fronte

inerte. i vasi s'incrudiscono, le corde perdono la flessibilità. ora so

di tessuto connettivo, detto cordoide, le cui cellule di speciale natura gli conferiscono

della natura, nel distribuire che fa le parti che compongono, e i canaletti

diritti all'in su, ed 10 le son ite sfilando dal capo fino al piede

-anche: la catena che unisce insieme le teste degli archi non interi.

e tirare dai punti h, t le perpendicolari alla linea delle imposte: queste

cccc 3 / 4 di borgo che le x alle c 1 / 8 fano una

della corsia sotto alla coperta e tengono unite le late. 34. gioc.

vol. III Pag.771 - Da CORDACE a CORDAITALI (31 risultati)

salti. pirandello, 7-196: tra le ragazze che saltavano la corda, e

che chiacchieravano placidamente tra loro, e le bambinaie che facevano all'amore coi soldati

sicurezza: la seconda corda adoperata durante le manovre in parete con chiodi e moschettoni.

di consigli, voleva essere legato sotto le ascelle e sceso nel crepaccio.

, buttato in forma di x contro le corde, gambe e braccia spalancate. pratolini

familiarità e la spigliatezza del pugilatore fra le corde. è la ronda degli ammoniti.

tracciato sul terreno, delimitante all'interno le piste di gara (nel ciclismo,

-non avere, non riavere del sacco le corde, non raccapezzar del sacco le

le corde, non raccapezzar del sacco le corde, non vedere del sacco le

le corde, non vedere del sacco le corde: non trarre alcun vantaggio 0

ebbe, come si dice, del sacco le corde. forteguerri, iii-176: prevedo

/ che pur del sacco non avrò le corde. giusti, ii-584: una verginella

babbo putativo non ne vede del sacco le corde e che l'onesta fanciulla, con

significano codeste tue risa? senza corda le dico il tutto, e mostratole il

corda. palazzeschi, 1-396: t le solite beghe di quella combriccola *, si

corda: affaticarsi eccessivamente, esaurire tutte le proprie forze. brancoli, 4-173:

bandi, 288: aveva capito che le corde troppo tirate si strappano. bocchelli,

più tirare. -chi non sa le note non tocchi corda: non bisogna

/ non tocchi corda chi non sa le note, / che non lavora dritto

-dove è andato il sacco vadan le corde: dove sono stati abbondanza e

ragno quanto egli nella sua rete abbia le cordicine tutte per modo sparse in razzi

1-2-340: subito che e'faranno ricevute [le polizze] e'sien tenuti infilzarle in

: si erano... intricate le antenne ed i cordaggi. carena, 1-279

e tipo; in selleria, chi fa le corde di cuoio. garzoni

carri, o matti, o sordi, le masuole, i molinelli, le

le masuole, i molinelli, le botticelle, i tornelli, le volandole,

molinelli, le botticelle, i tornelli, le volandole, i forconi, i

i forconi, i paliscelli, le manovelle, le mazze di ferro, le

i paliscelli, le manovelle, le mazze di ferro, le maglie, i

le manovelle, le mazze di ferro, le maglie, i capi. carena

cioè i carri o matti o sordi, le masuole, i molinelli.

vol. III Pag.772 - Da CORDAME a CORDERIA (23 risultati)

, ridotto a fabbrica di cordami, per le inferriate ingombre d'una pelurie cinerina come

negri, 1-452: e son venuta ove le basse fabbriche / serpi di fumo snodan

, 5-552: la riforma agraria, estirpando le palme nane che impediscono l'agricoltura,

nel fare i cordami e altri oggetti con le resistentissime fibre della palma nana.

s'erano congiunte / nel lor signore le città tirrene / la prima volta a lega

unte / di novo spalmo a caldo le carene / per la lega, cresciuto

il palamento, / rinforzato il cordame e le catene. bontempelli, 8-83: respirò

di reti, di cordame / per le navi. campana, 125: s'alza

s'addorme. valeri, 1-52: stinte le chiglie, verdi rosse e nere,

toccarla / si udivano in segreto / le voci dei fiumi e delle rocce.

mandato alle valli perché si irrobustisse tutte le estati. con me ha sceso in cordata

, al di sotto di tale organo; le pareti della parte anteriore del tubo digerente

di cordella da legar 1 pacchetti de le lettere. diodali [bibbia], 1-201

da austria con il continuo voler ch'io le compri cordelle da capo, d'oro

non ricevere, non ricavare del sacco le cordelle: non ottenere un guadagno o

; non ci ho ancor del sacco le cordelle. g. morelli, 251:

, non daranno i tuoi figliuoli del sacco le cordelle. = dimin.

bellini, i-133: ella sa fare infin le cordelline. fagiuoli, 1-4-342: alla

, annaspare, dipanare, cucire, far le calze, la cordellina, accerrare i

si possino fare di sorte alcuna senza le corde di spago, o cordelline di filaticcio

spago, o cordelline di filaticcio, le quali non possino essere di maggior peso che

di danari dua per braccio, e le cordelline di mezzo danaio infra l'uno

l'uno e l'altro lato; le quali cordelline debbino essere di seta,

vol. III Pag.773 - Da CORDESCO a CORDIALITÀ (18 risultati)

, 1-1-229: a tre sorte io riduco le vacche le quali nutrir si possono col

: a tre sorte io riduco le vacche le quali nutrir si possono col vantaggio maggiore

vantaggio maggiore nella toscana. sono queste le vacche grosse, o, come le chiamano

queste le vacche grosse, o, come le chiamano, cordesche, dalle quali si

hanno i manzi grossi da lavoro; le vacche mezzane o piccole, da cui si

di minor mole;... e le mucche, dalle quali si hanno i

. straparola, 10-1: vedendo finetta le calde lagrime, i cordial sospiri, gli

438: grandissimo refrigerio si sente dicendo le passioni e sfocandole con amico cordiale,

largo e cordiale e i benestanti amano le spese e si divertono a nutrire parassiti e

foscolo, v-184: dissi che teneva chiuse le sue passioni; e quel poco che

in conserva. carletti, 11: [le « ba- danas *] si mangiano

e cotte sotto la brace, come le pere, e poi vi si versa sopra

c. mei, 282: le medicine cordiali. montanari, i-498: si

febbre maligna... donna cristina lamonica le mandò un cordiale e un cassetto di

è la furia delle vendite, che le commesse si alternano con turni di due

apposite infermiere somministrano cordiali, e mettono le ragazze in lettucci dai lenzuoli di foglio

d'annunzio, v-1-748: presi tra le mie mani il capo dell'uomo,

della mia voce il cordiale che rinsalda le giunture e ristora i precordi. 11

vol. III Pag.774 - Da CORDIALMENTE a CORDXNIERA (19 risultati)

cristo, i-21-5: se tu pensassi cordialmente le pene infernali e quelle del purgatorio,

i-50: con che resto baciandole cordialmente le mani. e perdoni alla dettatura ed al

lo odiavano cordialmente. foscolo, xiv-303: le donne sparlano di me, anche senza

pirandello, 7-148: sapevo che tutte le monache delle cinque badie di mon- telusa

]: il tiranno strigneva loro crudelmente le cosce e le gambe con alcune cordicelle incerate

tiranno strigneva loro crudelmente le cosce e le gambe con alcune cordicelle incerate. firenzuola

fuor del tempio, insieme co'buoi e le pecore. muratori, 7iii- 443:

1-97: fu fortuna che rovistando per le casse trovassi un vecchio ombrellone di tela

certe cordicelle. serao, i-1098: le quattro viottole cieche che salgono da santa lucia

per il luridume: i cavalcavia uniscono le case pencolanti e sbuzzanti, le cordicelle

uniscono le case pencolanti e sbuzzanti, le cordicelle vanno da un balcone all'altro,

fiutato la preda s'affaccendarono a calare le lunghe lenze. difatti, dopo un

. pratolini, 9-144: la vecchia passò le dita sotto il cilizio, scoperse sulla

o un nodo, vengono fissate le estremità inferiori delle corde negli strumenti ad

un cordigliero, il quale, allargate le redine a la sensual sua concupiscenza,

funicella a nodi che i frati o le monache francescane (o anche chi pratica

il cardinale partire da sé, misse le mani al cordiglio del capezzale e quello sciolto

del capezzale e quello sciolto, con le mani gli gettò la cappa addosso. statuti

limarie, e più poscia crescendo palamie, le quali si chia mano poi

vol. III Pag.775 - Da CORDINO a CORDONATA (9 risultati)

dentro il branco. pirandello, 5-72: le parlò della nuova casetta. -vengo di

del pallone a bracciale toscano in cui le due squadre sono composte ognuna solamente dal

punizioni alla ciurma o per sollecitarla durante le varie operazioni di bordo. =

avere / del mio cordoglio, e le cime inclinarsi / de'monti, e

avvalendosi della ricchezza che il povero morto le aveva lasciata, volesse concedersi il lusso

fornai si armeranno di pale, e con le vostre schiave ne faranno cordoglio; e

figliuoli, e la fede, si giuocò le ciocche della barba, i peli delle

vedere i vecchi pieni d'anni, le donne, le fanciulle lagrimose..

vecchi pieni d'anni, le donne, le fanciulle lagrimose... lasciare loro

vol. III Pag.776 - Da CORDONATA a CORDONE (20 risultati)

ragione non vanno soppressi gli scalini con ridurre le rampe a cordonate, o a nudi

scende. codesta cordonata è frequente avanti le porte di strada, in molte città

nota forte, resta la certosa, con le sue groppe di fortilizio e le rampe

con le sue groppe di fortilizio e le rampe e le cordonate che le montano per

groppe di fortilizio e le rampe e le cordonate che le montano per i fianchi

e le rampe e le cordonate che le montano per i fianchi, e dove

ecc.), da costruire contro le erosioni delle acque. 3. bordo

forma di cordone col quale si recingono le aiuole dei giardini. = deriv.

tutta loro. faldella, 2-58: le giovinette si rassettano la vestitina, si tirano

gli orli, sul collo diritto e su le maniche; e un cordoncino di lana

, 124: tengono la briglia con le due mani a modo di cavezzone, tirando

con una ora con l'altra, le redini fatte di un cordone di seta

ed oro il rabescame, / oro le nappe ed i cordoni loro. carena

quegli occhi impietrati, quando la mano le si impigliò nel cordone d'una medaglia

nivale. buzzati, 1-53: erano le famose trombe d'argento della fortezza bastiani

iii-277: tempo verrà che... le città saranno congiunte alle città, con

, 1-36: di cotal uomo si farebbero le moggia delle leggende: esso giuocava sopra

. sopra i cordoni de'frati, sopra le pialle dei legnaiuoli, sopra i mantici

cordone, del quale purtroppo mi sfuggono le generalità. 7. ciascuno degli

bartoli, 43-4-147: si tornarono verso le navi, per afferrarsi ad alcuna, e

vol. III Pag.777 - Da CORDONETTO a CORDOVANO (16 risultati)

piante coltivate con tale sistema) secondo le quali si possono allevare le piante arboree

) secondo le quali si possono allevare le piante arboree da frutto. 14.

divisa fra essa e 'l muro che le sorge sopra a piombo. milizia,

contradditesi da colonnette di riparo, affinché le vetture non danneggino essi parapetti.

la strada cosparsa di carte strinate, le finestre rotte, il portone vuoto.

contagio. giusti, i-31: se le lettere di un povero appestato possono acquistar

salute 'dai cordoni dello imperio di tutte le lucche ';... eccomi

e se esistendovi, si possa, previe le debite licenze e lo allentamento de'cordoni

fu messo al muro e sorbottato, le donne gli strizzavano i cordoni ». ci

aretino, 8-55: ella, postogli le unghie nel cordone rassodato in un baleno

ma di poeta, / ghirlanda, che le fronde ha messe ad oro, /

nale: organo atto a percepire le vibrazioni, caratteristico di alcuni insetti;

cordovani. vasari, iii-519 usava sopra le calze stivali di cordovano affibbiati di drento

degli umori. sassetti, 106: le merci più grosse, come cuoia, stiavine

, cere, cordovani e somiglianti, le conducono per mare. marino, i-50

eran rimasti se non il dosso e le due tavole e il motto d'oro *

vol. III Pag.778 - Da CORDULO a CORETE (22 risultati)

si suol dire, per mostrare che le trappole... e mariolerie loro

corea. fagiuoli, 3-2-312: da'cori le coree poi derivaro, / che certo

, su invito dello stato, tutte le spese per reclutare, mantenere, istruire

per la sua posizione sociale e per le sue ricchezze, era incaricato dallo stato

, era incaricato dallo stato di assumersi le spese per reclutare, mantenere, istruire

america; frequenti nei laghi, fuggono le acque correnti, sono assai pregiati per

sf. arte di comporre balletti descrivendo le diverse figurazioni dei singoli ballerini e dei

i giri ch'egli ha da fare sopra le note dell'aria? pur nondimeno non

, l'arte di descrivere i passi e le figure delle danze. barilli, 1-168

prese piede l'allegoria massonica, si inscenarono le apoteosi per il canale di suez,

il canale di suez, e debuttarono anche le antenne del telegrafo marconi (costumi di

sullo spettatore; manifestazione ufficiale, cerimonia le cui varie parti ed elementi si svolgono

1-181: il fuoco coreografico che illuminava le mime alla ribalta, le comparse vestite

che illuminava le mime alla ribalta, le comparse vestite come fantastici pavoni,.

come fantastici pavoni,... le colossali cascate di velluti e le vegetazioni

. le colossali cascate di velluti e le vegetazioni chimeriche. 2. per

e il romanzo; in quello concorrono le arti del musico, del pittore, del

, e i cavalli e i tritoni e le nereidi e gli angeli e le grotte

e le nereidi e gli angeli e le grotte muscose e la perenne musica dell'onda

delle composte o sinanteree... le specie di questo genere sono quasi tutte

vescovo senza residenza fissa che anticamente esercitava le proprie funzioni, specialmente nell'asia minore

a certi prelati, i quali facevano le funzioni del vescovo alla campagna. =

vol. III Pag.779 - Da CORETTO a CORIARIA (15 risultati)

i-306: * amen * avevano risposto le monache patrizie di santa chiara, nascoste dietro

monache patrizie di santa chiara, nascoste dietro le inaccessibili graticciate del grande coro e dei

apparecchio per l'osservazione di immagini riproducenti le diverse fasi di un movimento.

egli, come dimostra la trasparenza, le frondi tutte perforate da minutissimi punti durante

cori è un frutice, che produce le frondi simili all'erica, rosse, più

.]. pascoli, i-620: le due parole defessus e fumantem si possono

, 1-932: fanno ribombare gli antri e le grotte al strepitoso suono de'dattili

con sua moglie e con tutte le amiche di sua moglie. coriàndolo

, dando forti mestolate di coriandoli contro le carrozze e contro i piccoli carri.

portando lo scompiglio dappertutto, specie tra le ragazze e le serve smarrite nella fiumana

scompiglio dappertutto, specie tra le ragazze e le serve smarrite nella fiumana popolare ed alle

coriandoli picchiettavano come uno sbriciolio di calcinacci le spalle delle marsine e quelle nude delle donne

si veggono per i campi e per le vigne, e chiamansi erbe di coltura,

vigne, e chiamansi erbe di coltura, le quali sono... il coriandro

mezo, tutto circondato di rami; le foglie da basso ha egli simili all'

vol. III Pag.780 - Da CORIARIACEE a CORICATO (17 risultati)

[s. v.]: tra le specie è ovvia ne'giardini la coriaria

, quadrangolari, frondosi, ramosi, le foglie numerose, opposte, ses- sili

della spagna, della barberia, ecc. le foglie ed i ramoscelli s'adoperano per

in aguato. fiacchi, no: su le rive erbose / coricando in riposo il

e di altri odori, fece ritrar le cortine, comandando a la donna che non

. marino, 315: quegli / le si corca appo il lembo, / con

il lembo, / con la vista le ride, / con la coda l'applaude

! ». faldella, 2-199: [le galline] non si coricano, ma

po'sull'altra piota, e ritraendo fra le piume del ventre quella che non ufficia

1-28 (i-380): cornelio lavatesi le mani e il viso, che erano in

vigliosa. marino, 299: ti tesserò le tele / per la novella moglie;

la novella moglie; / t'acconcerò le piume / dove con lei ti corchi.

la 'nforca / sì di traverso, che le si fa velo. idem, purg

guida sua giammai si sciolga; / e le sue fiamme coricare in mare / non

ma sia contento / quando per tempo le faccia levare. petrarca, v-1-3:

e l'altro come patteggiati fossero, le trombette a raccolta sonarono. pulci,

. sbarbaro, 1-116: già si corcàro le pleiadi e grava mie ciglia morfeo.

vol. III Pag.781 - Da CORICEO a CORIMBO (18 risultati)

. svevo, 2-511: premendole dolcemente le coperte sulle spalle per significarle che doveva

per significarle che doveva rimanere coricata, le disse: « starai così, amalia

i bassitalia, per convincerli a mettere le coperte assieme e sistemarsi tutt'uno con quei

... un luogo ove si esercitassero le ragazze: ma non essendo questo verisimile

doni, 2-96: in particolare circa le musiche coriche ho nel mio trattato sopra

, (e xopusaxxt?), con le varianti xopusdaiov, xo- pusaà7),

alare) con lunghe mandibole falciformi; le larve sono acquatiche. =

la specie corypha umbraculifera ha fra tutte le piante la maggiore infiorescenza del mondo (

dalla sua torma sfrenata, e tutte le forti brame ardere quivi in guisa di

brame ardere quivi in guisa di doppieri le cui fiamme ecciti senza tregua un vento

che stanno fra i secondi ballerini e le comparse, e accompagnano la coreografia con

. v.]: i corifei e le corifee, che contansi a coppie,

ballo tra i ballerini propriamente detti e le comparse. fucini, 341: l'

ballano davanti, altro non scorge che le vesti e la faccia rischiarata dai lumi

, riscaldati dalla fiamma del gas, dove le corifee si vestivano e si spogliavano,

filli, or non increspilo / con le tue man, né di ghirlande infiorilo;

tesser folta di rami, l'avere le fiondi biancheggianti per ogni intorno de'suoi

acqua limpida / scorta per avventura tra le petraie d'un greto, / esiguo specchio

vol. III Pag.782 - Da CORINA a CORIXIDI (26 risultati)

. idem, i-295: si videro le capre ed i becchi di dafni tutti con

capre ed i becchi di dafni tutti con le coma inghirlandate d'ellera e di corimbi

e di corimbi. chiabrera, 364: le verdi napèe, cinte le chiome /

364: le verdi napèe, cinte le chiome / di bei corimbi, gli tessevan

il crine adorne / alternavano i canti / le festose baccanti. pascoli, 748:

'ricci di capelli ', con cui le donne ateniesi acconciavano l'alto della

di corimbo. casti, 5-16: le gran dame, che hanno alla sovrana /

, così chiama il commercio quelle fra le pietre preziose che hanno più bella vista

e più acceso pulimento, e per ciò le più pregiate. la scienza le chiama

ciò le più pregiate. la scienza le chiama telesie, o corindoni, e le

le chiama telesie, o corindoni, e le trovò formate tutte di allumina quasi pura

il diamante la più dura di tutte le sostanze minerali, ed è la più pesante

ed è la più pesante di tutte le pietre. dizionario del commercio, iii-864:

in uso, presentasi nella natura sotto le forme più svariate; e stante la sua

/ curvaccigliata ambizion disbrana; / e le dimesse menti ognor tormenta / la corinfestatrice

dipinto con la fortuna che gli prendeva le città ne la rete, mentre egli

fr. martini, 1-224: avvegnaché le doriche e ioniche colonne siano usate meno

e ioniche colonne siano usate meno che le corintie, nientedimeno si possono con ragione

, 233: chi avesse a caratterizzare le principali scene che apronsi dalle rive di

prima, forse non avviserebbe male chiamando le une di un ordine or ionico, or

or ionico, or dorico, e le altre or di un corintio, ed or

: ed ecco che appena mi ritrovo tra le colonne corinzie di glauco cipollino e di

villoso; e una parte in cui le villosità sono rare e brevi: corio

di operette. ojetti, i-719: le coriste in gabbanelle da imbianchini...

serebbono il tuono, se non avessero le parti interne così calide: dove si

nel messico, vengono raccolti, con le loro uova, larve e ninfe,

vol. III Pag.783 - Da CORIZA a CORNACCHIO (26 risultati)

che discende dalla fronte del capo per le nare del naso, che sempre cresce per

dei seni frontali e massillari, come le pertinaci * corizze ', e le

come le pertinaci * corizze ', e le 'ozene'. targioni tozzetti, 13-317

mente. guerrazzi, iv-159: le sue qualità fisiche sono giudicate dall'universale

che spunta dal suolo, e sostiene le foglie, la fronda, il tallo

, la fronda, il tallo e le altre parti. tommaseo [s. v

steganopodi (phalacrocorax carbo), con tutte le quattro dita unite da membrane, becco

col cimiero in figura di un'aquila con le ali spiegate, dette popolarmente coma;

del becco col culmine incurvato, per le piume che ricoprono la gola, larghe

la gola, larghe e lanceolate; le due specie si accoppiano spesso tra di

sgradevoli, nidificano su alberi e rocce; le uova sono verdastre, macchiettate di rossiccio

monti e colle / i corbi e le cornacchie e'lupi ancora. arrighetto, 220

/ il qual dai tetti e da le fronde gracchie / futuro mal, predetto

è meglio, sentir i corvi e le cornacchie gracchiare, o i cardelini e

i cardelini e i rosignoli rappresentar con le dilettevoli voci la gratissima stagione di primavera

i. nelli, 19-1-14: se le cornacchie v'avessero cavato gli occhi, voi

ci aresti veduto. algarotti, 1-64: le cornacchie, animale non tanto goffo,

una lepre per i lunghi solchi, levando le cornacchie crocidanti. ungaretti, viii-38:

algarotti, 2-534: felice chi potéo scoprir le occulte / cagioni de le cose,

potéo scoprir le occulte / cagioni de le cose, e sotto a'piedi / calca

stormo invan gracchiante al vento / de le cornacchie e de'palustri augelli. imbriani

palustri augelli. imbriani, 2-113: le cornacchie letterarie vo- rebbon far credere naturalmente

letterarie vo- rebbon far credere naturalmente loro le penne pavone- sche, onde si fregiano

in modo / che non ne mangerebbon le cornacchie. cellini, 1-30 (80

degli agenti] alcuni (ma come le cornacchie bianche), che non vogliono

di maremma su cui s'at- trattavano le gru e migravano branchi di corvi, cor-

vol. III Pag.784 - Da CORNACCIÀ a CORNEO (24 risultati)

cannelle / ineguali, e assai bene le polì. / la più corta alla spalla

9-468: i pifferi... accompagnano le cornamuse, fuori tono.

si ornavano di frasche e d'arance le immagini dei santi, e i fanciulli

natale, si erano spinte su per le scale e forse fin dentro la cucina.

aretino, iii-37: -chi mi cornamusa a le spalle? -uno uomo da bene.

chiama. imbriani, 1-71: il sangue le rifluì al volto e le cornarono gli

il sangue le rifluì al volto e le cornarono gli orecchi e le si annebbiarono

al volto e le cornarono gli orecchi e le si annebbiarono gli occhi.

. fare a cornate, cozzare (con le coma). boccaccio, vi-204:

cornata, sf. colpo dato con le coma. berni, 24-34 (

f. f. frugoni, xxiv-992: le cornate che l'intelletto suol ricevere dai

amor tuo, mi succhio volentieri anco le cornate di questa vacca decrepita.

salvini, 23-59: sopra tutte le fiere per beltade / superbiscono i maschi

natura accorsa a vestire ciascun umore con le sue pelliccile dilicatissime, divisate con sì bell'

, divisate con sì bell'arte che le trasparenti, come la cornea, cingano l'

l'occhio per ogni parte; e le opache o gli dipingano il fondo nero,

datagli dal caso, facendo così rientrare le cateratte nel luogo d'ond'erano uscite

, due soli e così fragili, con le migliaia d'occhi degli insetti e con

f. f. frugoni, xxiv-992: le cornate che l'intelletto suol ricevere dai

ora, / verso il murrocco chinava le spalle; / la luna appena corneggiava

: gli assi o diritti o corneggiati, le ruote o diritte o torte o

ostacolo al libero passaggio dell'aria per le vie naturali (e si riscontra negli

corno. ugurgieri, 1-215: e le porte de'sogni so due; l'una

, / [il centauro] con le due zampe attanagliava il dorso / cervino,

vol. III Pag.785 - Da CORNEOMA a CORNETTO (22 risultati)

eccesso di attenzione e quasi per svogliatezza, le superfici cornee ed ottuse, le foglie

, le superfici cornee ed ottuse, le foglie velate fino all'assurdo, potranno

: ad onore delle donne lombarde io le credo più culte, e le provo più

io le credo più culte, e le provo più cortesi de'loro figli,

il cuore castrato e grasso, e le fibbre del cervello cornee. tommaseo [

lo strato più superficiale dell'epidermide, le cui cellule sono profondamente cheratinizzate.

con dolore pugnitivo, massimamente infino a le tempie. citolini, 279: ne l'

giambullari, 3-29: i tritoni con le buccine, cioè cornette sonanti. boccalini

, iv-1-364: nella luce cruda, tra le mura coperte d'avvisi multicolori come d'

un carro. una ragazza chiama / le sue galline. baldini, i-545: vicino

della vera religione, poiché dove prima le ricchezze delle cose sacre servivano per augumento

bombardino per la cornetta faticosa che gonfia le corde del collo e empie la testa

bindoni e cornette. soderini, 5-15: le sue armi, cimiero, cornetta e

cornetta e tenente di cavalleria abbino ciascuno le medesime esenzioni. 4. copricapo

inamidato, con due larghe tese con le estremità rivolte verso l'alto (ed è

, 186: 'cornetta', così chiamano le * suore di carità 'la loro ampia

. / e allor dalla pietà / le vostre teste monde / furon fasciate strette

quello della marea, si levavano nel frastuono le grida dei venditori ambulanti: cornetti e

da pile), che serve per migliorare le condizioni dei deboli di udito per malattie

, rinforzando e convogliando verso il timpano le onde sonore. 4. baccello verde

, iv-162: 'cornetti'. così, per le punte onde terminano le sìlique, con

così, per le punte onde terminano le sìlique, con voce dialettale passata nell'uso

vol. III Pag.786 - Da CORNIA a CORNICE (22 risultati)

viscere del cuore. guarini, 267: le sirene... cantino 0 suonino

, 1-630: insegnandoli [al cavallo] le raddoppiate giustamente, la ciambetta, le

le raddoppiate giustamente, la ciambetta, le capriole, i cornetti, 1 trotti

1 trotti, i galoppi, e tutte le sorti di passi. 12.

fraghe, comie e cirege / son le labbra vermiglie, e nel sovrano / quasi

. ha di quando in quando alterato le più belle proporzioni dell'antico; che

/ il bongusto finora spaziando / su le auguste cornici, e su gli eccelsi

e su gli eccelsi / timpani de le moli al nume sacre. pindemonte, 214

opera reticolata. ojetti, i-633: le colonne e i pilastri e la cornice e

parapetti, i fili di ferro, le comici dei comignoli. -per simil.

: secondo il fatai uso di non lasciar le anticaglie nel puro esser loro, ma

premio l'anno scorso e che fa le cornici di pasta con un metodo nuovo

, chiuse in comici nere, adomavano le pareti cóperte di una carta a fiorami

/ i fiori in cornice (le buone cose di pessimo gusto!).

e dentro quadri di velluto stinto tutte le menzioni e medaglie conseguite a scuola.

. montale, 19: nella cornice tornano le molli / meduse della sera. cassola

, 3-5-162: negli occhi vostri avete voi le stelle, / a cui fanno cornice

letteraria che serve per inquadrare e collegare le varie parti di essa, offrendone il

, offrendone il filo conduttore e spiegandone le circostanze esterne e le occasioni o esponendo

conduttore e spiegandone le circostanze esterne e le occasioni o esponendo le idee dell'autore

circostanze esterne e le occasioni o esponendo le idee dell'autore. pascoli, i-647

secolo decimottavo è rinnegato, e restano le sue idee. mutata è la cornice:

vol. III Pag.787 - Da CORNICELLO a CORNIFACIO (20 risultati)

s. maffei, 5-5-320: le travi adunque tagliavano la cornicela sopra le

le travi adunque tagliavano la cornicela sopra le fenestre. targioni pozzetti, 12-3-264:

finché si vedrà vespertina, anderà scemando le sue comicelle fin tanto che svanirà]

un fiero piglio pigliando con la mano le cornicèlla del coltello, dicendo: -per

1-1-41: il terz'anno dopo piantate [le viti] si metta la bronca fornita

al voltar della cupola, e per le tribune e cappelle, piena d'innumerabili lumi

scorgesi in questi [pezzi] come le fenestre aveano attorno un corniciaménto. algarotti

tetto, ed in quella divisione finischino le seconde comici; infra il primo ed il

vascello troverai infinite voci toscane per nominare le sue parti ed attrezzi,...

pappafico di maestra e di trinchetto, le controgiunte di bompresso, i cavi e

controgiunte di bompresso, i cavi e le gomene di rispetto, il boccaporto di poppa

po'più sopra, in modo da ferir le genti proprio negli occhi.

campanile] con grosse balle di lana, le quali legate ad alcuni canapi pendevano dinanzi

lo riparavano. caro, 12-ii-256: le lettere che sono nel cornicione [del

e. cecchi, 6-381: scavalcando le finestre, uomini e ragazzi s'erano

iv-219: una dopo l'altra sfilavano le brillanti botteghe con quelle scritte dipinte in

bianco o in blu sulle vetrine; le insegne luminose sospese ai cornicioni, grigie e

agnoli. d. bartoli, 32-156: le mura, salite che sono liscie e

panzini, ii-721: potevano essere [le rondini] mille e mille. si

ma ignorano che qui splendon comprese / le lor più illustri comifacie imprese.

vol. III Pag.788 - Da CORNIFICARE a CORNO (32 risultati)

selvose / idee pendici pascolavi intanto / le cornigere mandre. pascoli, i-879:

dalle bacche nere a sugo rosso, le quali ora becca il pettirosso e la capinera

sia tratto il sottil fusto che tra le tue dita scorre. se fosse di frassino

4-46: a fare aceto fortissimo prendi le corniole, quando incominciano ad arrossire. soderini

ad arrossire. soderini, iii-366: le corniole, levatone tosso di dentro e ridotte

vino lo inforzano e inacetiscono come fan le sorbe. tommaseo [s. v

quasimodo, 2-53: tu coglierai con le tue mani le tenere fragole / nate

: tu coglierai con le tue mani le tenere fragole / nate all'ombra delle

nate all'ombra delle selve, e le còmiole autunnali / e le prugne:

selve, e le còmiole autunnali / e le prugne: non solo quelle livide per

di questo genere dopo l'autunno mette le coccole acerbe, talché nessuno animale ne può

che ha forti coma, potente per le corna; dato con vigorose corna.

). -per estens.: anche le appendici nasali dei rinoceronti formate da peli

più che il vitello giovincello, producente le come e le ugne. marco polo volgar

vitello giovincello, producente le come e le ugne. marco polo volgar.,

pelo piano per lo caldo luogo, le coma corte e grosse e non acute,

e grosse e non acute, fra le spalle hanno un gobbo alto due palmi.

e fiovo, quando la vide, sì le corse adosso col cavallo, e presela

adosso col cavallo, e presela per le corna. boiardo, canz., 66

canto e penne al vago augello, / le foglie e il color vivo tole al

l'erbe tole al praticello, / e le ramose come al cervo isnello, /

bonaso] simile al toro, salvo che le sue coma sono in modo piegate in

guidiccioni, ix-491: e 'l tauro ora le corna / a un tronco indura or

e i leoni di superbe come, le quali alle lor femine ha negate.

ella appese / di cervo fuggitivo / le belle corna sparse, / assetata discese /

figura d'un ariete o montone con le coma rauncinate e ritorte. parini,

petto, / erti su 'l capo le lunate coma, / dolci ne gli

il cervo] col nascente corno / le scorze. già la sua corona è dura

e aperte, / fitta ombra spargevano le coma sul suo capo: / e splendevano

un tratto in ogni loro parte: le gambe sottili e dritte, le gobbe strette

parte: le gambe sottili e dritte, le gobbe strette, e le coma uncinate

dritte, le gobbe strette, e le coma uncinate. -per simil. di

vol. III Pag.789 - Da CORNO a CORNO (81 risultati)

dante, purg., 32-146: le prime [teste] eran cornute come

eran cornute come bue, / ma le quattro un sol corno avean per fronte:

infemo? / e crederrel s'io avessi le corna, / poiché così a costei

: in questo venivano quattro satiri con le coma in testa e i piedi caprini,

, appresso l'ariete, / alza le coma, e 'n contra al sol s'

giorni spinge / a dietro, e chiama le stagion più liete. a. f

voglio ben mostrarvi che certi dei hanno le coma, come è bacco dio del vino

bacco dio del vino, e che le porta pan, dio dei pastori, e

che, calando giù del monte sina con le gran tavole, [mosé] venesse

gli ramificavano? salvini, 6-40: le coma adunque furono loro [ai sileni]

. pindemonte, 179: uscian le brevi corna / tra i pampani, ond'

., i-197: incontriamo diavoli con le coma e armati di frusta, e vilissimi

che alle prime percosse scappano senza aspettar le seconde né le terze. campana,

percosse scappano senza aspettar le seconde né le terze. campana, 165: o balaal

come rose i miei doppieri / risplendono le tue corna lunari. -le insegne

l'ebreo raschiò / ed a gli elmi le coma: io questi ludi / a

. 2. per simil. le appendici rigide, cornee, situate sul

, di geotrupidi, ecc.); le piccole escrescenze carnose, retrattili, che

carnose, retrattili, che hanno sul capo le chiocciole e le lumache. -anche:

che hanno sul capo le chiocciole e le lumache. -anche: le appendici carnose

chiocciole e le lumache. -anche: le appendici carnose sul capo di alcune specie

per la testa, / come face le coma la lumaccia. intelligenza, 67:

buonarroti il giovane, 9-301: mosse le piante a sfondar lastre, / e

e gli occhi a far tirar a sé le coma / sbalordite alle chiocciole. d

buono ha poi ritirato come la chiocciola le coma nel suo guscio. pecchi,

nebbioline aguzze: pronte a ritirarsi come le coma delle lumache. 3.

colui, avendo uno arco fortissimo con le punte guarnite di corno di capra, possea

..., spalancate a due battenti le sue porte, quella di avorio e

mente la sua tavola a casa sua; le stoviglie capaci, le posate col manico

casa sua; le stoviglie capaci, le posate col manico di corno. deledda,

l'acqua d'orzo,... le divisate cose ostinatamente e rigorosamente continuate,

addolcire, ad imbalsamare, e ad unire le parti del sangue. redi, 16-ix-318

in roma. a questa interrogazione io le rispondo che questo benedetto spirito di corno

per esser nel luogo dove nascono, le coma agli animali. cicognani, 3-4:

savonarola, 19: u'son or mai le coma e gli occhi santi, /

coma e gli occhi santi, / le zone d'oro e i candidi destrieri,

quattro e cinque, altieri, / e le grandi ale, l'aquila, e

, e profane leggiamo, che sempre le coma furono segni di nobiltà e di

ambizione. -alzare, levare, drizzare le corna: mostrarsi pieni di insolenza,

, insuperbire. - abbassare, inchinare le corna: desistere da un atteggiamento arrogante

prepotente; umiliarsi. -rompere, fiaccare le corna a qualcuno: costringerlo ad abbandonare

, di fare il prepotente. -rompersi le corna: avere la peggio, urtare

subire un grave scacco. -andarsene con le corna rotte: sconfitto, malconcio,

mai per niuno signore i fiorentini inchinarono le coma. m. villani, 1-

il pericolo che correa con loro, dichinava le coma della sua superbia, e acconciavasi

] lui nel regno, per rompere le coma del detto superbo nemico. petrarca,

, / contr'a'tuoi fondatori alzi le coma. boccaccio, i-484: tu [

tu [superbia] ti credi con le coma toccare le stelle, e, parlando

] ti credi con le coma toccare le stelle, e, parlando aspro,

; e qualunque altro avesse tratto fuori le coma, gli si darà materia d'

. / cominciò presto a tirar fuor le coma; / perché rinaldo non v'era

[la toscana] di nuovo rizzò le corna, e cominciò a risentirsi,

gloria ha tante coma, / ch'uom le rivolge incontra dio sovente, / ben

troppo avido ogni or d'alzar le coma, / s'ad un falso piacer

l'asia fecero fronte, anzi fìaccaron le coma, republiche greche di piccol tratto

quattordici anni, mi innalzò dunque molto le coma, e mi fece con la

ché incontro a lei / la colpa alzò le coma e la rimosse. giusti,

mostro di prima comin- cerebbe a rimettere le coma, e bisognerebbe spuntargliele sul nascere

non aver mai per niun signore abbassate le coma. verga, 3-92: « o

? ». « son venuto a rompervi le coma, se aggiungete altro ».

amante. -avere, piantare, portare le corna: essere tradito (dalla moglie

). -fare, porre, mettere le corna: tradire (la moglie, il

feminarum, v-181-205: e la plantà le come a l'enperer ferico. poesie bolognesi

fai mostrar a dito / e de le come l'ài sì ben fornito / ch'

se voglia me ne venisse di porti le coma, se tu avessi cento occhi.

. ella disse: « oltre, poniamo le coma a iesu cristo ». e

, disse: « come? ponare le coma a iesu cristo? ». e

, mettile nel gozzo; e vattene lungo le mura, e la prima fossa che

aspettarmici, sappiendo che m'hai fatte le coma? non so come io mi tenga

: rimproverando a lei e al marito le diverse coma che io gli facevo. grazzini

di', ubbriaco? -le coma, le coma, le coma: ha'lo tu

ubbriaco? -le coma, le coma, le coma: ha'lo tu inteso ora

: spuntar fuora / non ti posson le coma de la testa. / e pur

. f. frugoni, xxiv-991: le coma che fa la moglie al marito

non può negarsi. fagiuoli, 3-5-171: le coma / fanno la testa adorna

, -ed è sempre là, dietro le gonnelle di mia figlia. -ora gli

mia figlia. -ora gli danno noia le coma, a don silvestro. infine se

, fino al paradiso, mentre tutte le campane della terra soneranno a gloria.

in un mese mi avevano già messe le coma *. cassola, 2-133: moglie

boscaiolo: rimarrei intricato agli alberi con le coma. -per estens.:

avevano fatto i comi a varazze suscitando le proteste del

vol. III Pag.790 - Da CORNO a CORNO (47 risultati)

indice e il mignolo e tenendo chiuse le altre dita: fare, mostrare le

chiuse le altre dita: fare, mostrare le corna. -anche per simil. e

governare da savia, e fagli più tosto le coma che i cenni. giusti,

, alla quale non avendo fatte mai le coma per il passato, molto meno le

le coma per il passato, molto meno le farò adesso. nievo, 65:

dei dintorni si cominciò a far loro le coma, e a domandare se erano

a domandare se erano buoni a rivoltar le frittate, e se intendevano cuocerle colle

sfogò infine con lui, appuntandogli contro le coma, con tutt'e due le mani

contro le coma, con tutt'e due le mani. « vi stava sulla pancia

! » protestava, gridando, facendo le coma con le dita, la maggioranza.

, gridando, facendo le coma con le dita, la maggioranza. barilli,

ma non poteva soffrire la volgarità, le molestie, e i commenti malevoli che il

il naso, e tutti gli han fatto le coma. 10. punta,

, purg., 22-120: e già le quattro ancelle eran del giorno / rimase

gli comi nell'alto àlbore; e china le vele... dall'albero,

certi ferri a foggia di ancudine con le coma lunghe; questi si domandano per

mezzo cerchio, e distenderono di poi le coma del mezzo cerchio, ma alcuni

delle distese coma. baldi, 9: le tele allaccia, / c'hanno tre

/ c'hanno tre lati, a le tremanti corna / de la sua antenna.

/ travolge i punti e fa guizzar le coma. idem, 10-272: in ben

da gli ondosi campi, / alzar le punte ed a que'venti e questi /

ed a que'venti e questi / crollar le coma e scaturirne i lampi. baldinucci

governa, / che ora chiara con le come belle / piene di fiamme al

opposta, / faccia col lume suo minor le stelle; / e or col corno

che il giorno è spento, / intra le stelle rade / la luna di color

fiame il bianco viso tento / e le sue come ha più di lume piene

de'bei rai, / ambe innalzando le tue ricche coma. tasso, 13-9

: e la luna si turba, e le sue coma / di nube avvolge,

luna] poi sen poggia / per le superbe vie bruna le corna, /

sen poggia / per le superbe vie bruna le corna, / regnerà pioggia; e

nell'alto il puro argento, / le pareggiate coma al ciel rivolge, /

finché si vedrà vespertina, anderà scemando le sue cornicene fin tanto che svanirà;

di quelle stellanti e vaghe schiere / per le piagge del ciel puro e sereno /

ecco il rosso stendardo dell'empio / elevar le sue coma lucenti. 12

la parte estrema di un luogo, le estreme propaggini di una regione. -anche:

di navi. malispini, 35: seguivano le mura al castello altafronte, ch'era

avendo intorno, / affino, lassa, le querele e 'l pianto. tasso,

e adorno, / spargendo toro a le fresch'aure estive. aretino, 2-61:

/ spezzate, dissipate, rovesciavano / le tetre corna, decima fatica / d'èrcole

. fiacchi, 168: se ben le sponde / ei [il fiume] più

corno, / pur vivo ancora in fra le tepid'onde / porge a'suoi muti

farei un batto, che per aver revelate le vacche rubate da lui sia convertito in

con l'altro e, serrandosi entrambe le coma tra se stesse opposte, formavano un

goffredo allor tempo opportuno; / riordina le squadre, e fa ritorno / senza

, ecc. -corna dell'abaco: le quattro estremità a facce angolari dell'abaco

alle volute. caro, 12-iii-132: le due estremità che restano, di qua

.. da i peducci, dove le coma delle lunette si posano, fin quasi

vol. III Pag.791 - Da CORNO a CORNO (27 risultati)

angoli salienti e che con le facce costituiscono le due punte o corna

salienti e che con le facce costituiscono le due punte o corna dell'opera).

il corno che spinge innanzi, e che le cuopra, come dimostra questo mio dissegno

[alla porta susina] stava davanti, le offese non si potevano indirizzare contro le

le offese non si potevano indirizzare contro le mura, che la porta stessa fiancheggi

nel ventre della balena], / per le spesse lucerne ch'eran poste / in

orsa minore:... stanno le dette sette stelle a modo d'uno corno

(o corni) di un dilemma: le due alternative di un dilemma.

xxxvii-10: como d'ammone è tra le sacratissime gemme d'etiopia; ha colore e

d'un ariete, o montone con le coma rauncinate e ritorte. si trovano queste

di chiocciola fossile, ronchiosa e torta come le coma del becco. -corno marino

della morra. pulci, 27-23: le dita gli tagliava tutte, / salvo che

mora, / o nasconder più in quella le buschette. varchi, 18-2-321: sappiendo

due forami trasparenti; / né in lor le cose senti, / ma sol le

le cose senti, / ma sol le specie, e non qua'son, ché

qua'son, ché l'onda / le fa, il cristallo e 'l corno differenti

/ -delle fanciulle? un corno. / le fanciulle d'oggi giorno / ne san

disprezzo (e anche come imprecazione: per le corna di...).

leopardi, 829: lasciamela per tutte le coma dello stige, che io me la

non m'importa un corno / de le tue smorfie. fogazzaro, 5-63:

tu avessi già detto a tua nonna le cose chiare e tonde. questo segreto,

altro. -avere il suo impiccato e le sue corna: avere pensieri, fastidi

ogn'un'ha il suo impiccato, e le sue coma. berni, 2-89:

benché abbia ancor io il mio impiccato e le mie coma; che mia madre sta

mia madre sta pessimamente. -avere le corna in seno e mettersele in capo:

fa disonore o vergogna. -avere per le corna, sulle corna: avere in mente

). - mettere ad altri per le corna: far nascere un pensiero,

vol. III Pag.792 - Da CORNO a CORNUCOPIA (22 risultati)

infastidire. sigoli, 1-4: tutte le navi che passano per quello mare,

di dio, l'aveva in su le coma lui e parechi suoi compagni. pulci

dispetto / se l'avevon recato in su le coma. berni, 20-53 (ii-158

coppia di persone, / che su le corna avesse più rinaldo. monti, ii-392

eminentissimi, dacché ho voltate a roma le spalle, mi hanno preso sul corno

. -il diavolo ci ha messo le corna: v. diavolo. -levare

v. diavolo. -levare contro qualcuno le corna: in atto di grave minaccia

45-37: mi leva incontro il rio timor le coma. -romper le corna

timor le coma. -romper le corna a uno: rompergli la testa,

di santa ragione. -sembrare di avere le corna: provare grande vergogna.

onde quando si vogliano cibare nascondano sotto le foglie tutta la persona, salvo esse

la persona, salvo esse comicina, le quali movendo, pare agli uccelli quelli

sodo e brunito intaglio far maggiormente considerare le rare loro pitture. bonomo, 1-3

è il luma lumachella, cava fuor le tre comella, le tre, e le

, cava fuor le tre comella, le tre, e le quattro, e quelle

le tre comella, le tre, e le quattro, e quelle del marescalco,

comin ciavano a spuntare allora le comina. -spreg. cornàccio.

i romani usavano i comi e le trombe, come quelli che pensavano, per

cento messi a precipizio uscirò / con le gambe pesanti e lo spron duro /

cani tra l'èriche leggere / con alzate le code e i musi bassi, /

delizioso di corno inglese, ottimo per le arie di danza. man

altre dignità. bruno, 54: le nove damigelle di pallade un cornucopia di vocaboli

vol. III Pag.793 - Da CORNUPETE a CORO (27 risultati)

una smisurata cornucopia che riversasse intorno per le rive l'abondanza dei frutti terrestri e

con il comucopio, da cui escono le monete d'oro grosse come scudi.

gettò ancora i due comucopi per sostenere le lampane avanti all'altare del sagramento.

. ant. che assale anche con le corna. bruno, 3-142: noi

la mattina fo il solito passeggio dietro le bagasce e le cornute della vivanda del padrone

il solito passeggio dietro le bagasce e le cornute della vivanda del padrone. =

cornuto, agg. che ha le coma; fornito di corna;

corna; che si rappresenta con le coma. giacomino da verona,

testa igi à comua e pelose le man, / et urla corno luvi e

il nuotator cornuto / che passeggia le sfere intorno in torno /

essere percossa dalle tue armi cornute, le quali tu porti. 2.

2 -intr.: aveva già febo le dorate rote nelle salse onde dell'indiano

alla terra, e la sua cornuta sorella le oscure tenebre con la sua chiara luce

o silente. marino, 11-212: tra le nubi ripercosse e rotte, / raccolta

è la l, e di tutte le sue compagne lettere dolcissima. allo 'ncontro

due coma. tasso, 20-22: trasse le squadre fuor, come veduto / fu

. f. frugoni, xxiv-990: le quistioni erano di lana caprina, e gli

quando tra lor corneggiano senza mai ferirsi, le istanze. 7. nelli,

cornuto, l'ostessa per ima vacca, le figliuole per porcelle. bruno, 3-794

letto maritale, per essere andati ad adulterare le mogli altrui, vergognosamente divenivano cornuti.

cornuto. pasolini, 3-134: verso le due, vennero altri amici, e,

dava la mano a sfilare, con le carte intartarite del padre dello sciacallo.

di rappresentare il popolo, di manifestarne le speranze e i timori nel corso dell'azione

coro. varchi, v-136: le tragedie di seneca sono... tenute

, cori: / -comandi -vengan tutte le mie genti. manzoni, 51: mi

ronzante amia degl'inni. / ivi le frigie tibie, ivi le cetre /

. / ivi le frigie tibie, ivi le cetre / doriche insieme confondean la voce

vol. III Pag.794 - Da CORO a CORO (37 risultati)

palazzeschi, 3-262: e c'erano poi le altre, parecchie centinaia, che formavano

centinaia, che formavano il contorno, le comparse, il coro, il commento

a questo leggo... quante sono le voci, e i suoni d'un

cantori. foscolo, 1-356: di vin le tazze i giovani coronano / in volta

e l'anima, e suonan con le mani. 5. per simil.

in due cori; cioè con tutte le parti duplicate. borgese, 1-86:

maestro alberto, 14: almen costoro [le muse], / che non venisson

bembo, 1-135: dolce armonia de le più care cose / sento per l'aere

sue cantate. monti, ii-297: le arie ed i cori sono tutti sentimentali,

chiesa. d'annunzio, iv-2-122: tutte le sere l'orchestra sonava un oratorio solenne

: non voglio mica piangere che siano finite le figurine, e i presepi, e

immensa, simile al coro della natura le notti d'estate, quando è un tutto

passeri dagli émbrici rotti cigolò giù per le armature sconnesse delle travi. soffici,

danzatori. benivieni, i-90: fuggien le ninfe e, l'intrecciati cori /

sopra il campo de l'aria che le sta sopra. michiele, i-

. michiele, i- 317: le belle ninfe, / coronate di fiori,

in giro avvolte, / vincean de le cittadi i regi cori / lascive forosette al

silvestre coro. foscolo, 1-168: le ore... /...

, mirando, obbliano / i garzoni le danze, / te principio d'affanni e

annunzio, ii-560: e tu danzavi le tue melodìe, / nudo fan- ciul

, 40-15 (iii-293): malvagia, le dicea, per qual cagione / m'

, e di maestra, la quale fa le sue difese, che né sofocle,

, di sgherri e di soldati che battono le mani, - risponde l'uom della

ora al giorno a commentare ai montelusani le opere latine e volgari di alfonso maria

... io stavo per battere le mani un coro di sibili e di proteste

e sole e luna / e de le ninfe il coro, che proveggia / che

ix-219: caro a febo, a le muse, / caro de le virtuti al

, a le muse, / caro de le virtuti al santo coro, / spirto

legami il core involto, / de le vergini muse il sacro coro. tornielli

angeliche sfere / a corre baci da tutte le schiere. / carca di grazie,

degli angioli, tutti li troni, tutte le dominazioni, tutte le virtù, tutte

troni, tutte le dominazioni, tutte le virtù, tutte le potestà, tutti li

dominazioni, tutte le virtù, tutte le potestà, tutti li principati, tutti

, coro notturno / dai negricanti pepli le sopposte / vergini stare come urne votive

suo vechio abandona, / e de le stelle a sé richiama il coro, /

: da superga nel festante coro / de le grandi alpi la regai torino / incoronata

/ veniva armato d'oro / su le tristi sorelle. -geminato coro: costellazione

vol. III Pag.795 - Da CORO a COROLLA (28 risultati)

comunicante attraverso una grata), ove le monache recitano l'ufficio. intelligenza

savonarola, 7-i-2ó1: non vogliono li sacerdoti le tende, né el muro alto a

, ché li sacerdoti non hanno a vedere le donne per chiesa, quando sono in

serao, i-306: * amen'avevano risposto le monache patrizie di santa chiara, nascoste

monache patrizie di santa chiara, nascoste dietro le inaccessibili graticciate del grande coro e dei

intrawedono gli ordini degli stalli ove seggono le suore. panzini, i-31: i canonici

arlotto, 146: li monici sempre dicono le sette ore canoniche e quelle cantano in

tando un grido sopra un liuto, tutte le sue corde risuonano a coro pieno.

ii-38: il profano ridisse con caricatura le mie parole, e le risate scoppiarono

ridisse con caricatura le mie parole, e le risate scoppiarono in coro, ed io

o a piccoli cori, / dicono le preghiere consuete, / speciali della regola

non voglio pubblicare per ora altro che le due prime [opere],..

i-310: -oh sì, signora, le siamo tanto, tanto riconoscenti, -fece coro

« per un piede! ». le donne intorno, a cenni o monosillabi,

donne intorno, a cenni o monosillabi, le facevano coro. -in coro

chi canta e che non sa / le parole, che strascica la voce,

8-1: già cheti erano i tuoni e le tempeste, / e cessato il soffiar

frumento. al quale disse: togli le tue scritture, e scrivi ottanta.

col corobate si fa meglio, perché le diottre e i livelli sbagliano. è il

retto, e fra detto regolo e le braccia alcune traverse bb, bb, attaccate

, toccheranno a puntino, ed egualmente le linee tiratevi, dinoteranno stare a livello

. doni, 2-68: e parimente per le corodie, cioè canti d'una sola

coroèno quando la terza parte perduta, le due parti rimangono. = voce dotta

delle misure, e finalmente di tutte le matematiche? tasso, ii-448: se

da'greci topografia; o quella de le regioni, che si dice corografia,

più alla qualità de'luoghi, rappresentando le vere figure e somiglianze loro. galileo

a gli umori [dell'occhio], le tonache che gl'involgono e d'attomo

, col sufi, -ite, che indica le in fiammazioni.

vol. III Pag.796 - Da COROLLA a CORONA (26 risultati)

: il molto fior ch'estolle / le odorate corolle / sui fuggenti cristalli.

corolla d'un fiore, senza batter le ali per succhiarne uno diverso. pascoli,

che primavera ogni corolla / dischiuse con le mani di velluto, / dai monchi

si stringono / ancora disperatamente, / le campanelle leggère / dalle corolle veline,

brama cupa. de pisis, 151: le corolle a calice merlato / gialline appena

una sensazione troppo forte, emergendo con le spalle nude dalle loro corolle di gemme.

alberto, 114: come i geometri sogliono le cose proposte dimostrare, avendo alcuna cosa

è una conclusione vera che discende da le cose ditte di sopra oltra l'opposito

insidiava il fanciullo poeta e m'imboccava le formule, le sentenze e i ben

fanciullo poeta e m'imboccava le formule, le sentenze e i ben dedotti corollari.

'dicono una conclusione che abbracci tutte le altre, e più tosto delle cose già

si raccoglie questo corollario: che quanto le lingue sono più ricche di tali parlari

che non è punto bisogno per scuotere le anime di dare nel famigliare e nel plebeo

si dee raccogliere questo corollario, che le donne... meno degli uomini [

limpida conferma della bella architettura. sono le stesse leggi di trasmissione, di ritmo

significa [la stella di venere] le mollie [= mogli] e le corone

] le mollie [= mogli] e le corone e loro uso, e significa

, per calen d'aprile, essendo le donne di firenze molto trascorse in soperchi ornamenti

, 770: ne'triclini ai dormenti le corone / eran cadute, e s'imbevean

/ eran cadute, e s'imbevean le rose / nel sangue che fluì dal mirmillone

: tutta milano costernata, nel leggere le grandi scritte d'oro dei nastri delle corone

in gran copia i sonnacchiosi papaveri con le inchinate teste, e le rubiconde spighe

papaveri con le inchinate teste, e le rubiconde spighe de l'immortale amaranto, graziosissime

, / poi ch'ai verno maggior le nubi e 'l gelo / gli fan

io [canzone] del petrarca sovra le lacrime / passai tingendo d'azzurro l'

una mitria, / una corona con le ali d'aquila. pavese, 6-329:

vol. III Pag.797 - Da CORONA a CORONA (21 risultati)

gemmato, cordonato ai margini e sostenente le insegne del titolo o dignità (corona

/ la mia corona, e a te le venghi a porre. vasari, ii-154

borgese, 1-289: una volta garlandi le scrisse un biglietto azzurrognolo con corona comitale

che 'l danubio riga, / poi che le ripe tedesche abbandona. cecco d'ascoli

cantari cavallereschi, 60: io lasserò le cerimonie stare / che si fe- ciono

roma... / li cavalieri e le dame cortese / e come carlo la

più potenti che mai fussino, per le infrascritte ragioni. ariosto, 32-6:

lor nullagine / che par persona, / le cariatidi / della corona. prati,

/ sorge l'onnipotente, / stridon le frecce, e in polvere / van le

le frecce, e in polvere / van le corone e i re. carducci,

al dominio « effettivo * e perdette le colonie. 8. casa regnante

/ [la morte] ne porta le corone / come basse persone! compagni,

suo naturale. chiabrera, 496: ma le barbe canute in sulla panca / siedono

ove pio vedesse unite in quella domanda le maggiori corone, arebbe o riputato giovevole

. vico, 648: tutte le cristiane potenze con le loro corone sostengono

648: tutte le cristiane potenze con le loro corone sostengono sopra un orbe innalberata

si presentino al divano di costantinopoli con le loro lettere credenziali nell'una mano,

fra il re ed i parlamenti circa le prerogative e l'autorità della corona.

solo fine preciso: a legare fortemente le sorti della corona alle sorti della classe proprietaria

il ministero a manifestare in modo preciso le sue intenzioni intorno a due punti i quali

rose una corona. nardi, 3-113: le legioni posono sopra la testa a decio

vol. III Pag.798 - Da CORONA a CORONA (5 risultati)

, 2-129: tra gli onori militari le specie delle corone erano murali, vallari

malfattori 1 quali si raunavano senza temere le leggi. dante, purg.,

/... / in fra le gemme sta ne la corona, / e

: lascia la vecchia madre falterona / e le caverne dell'antico monte / amo mio

e stretta / corona siede in su le sbarre estreme. buonarroti il giovane, i-366