chi che sia. monti, i-333: le ho aperto il mio cuore e non
l'altrui patrocinio: ed ecco perché le più volte m'ingegno di patrocinarmi da
non che questo mio ricorso a monsieur le due de choiseul era un atto di compulsione
., 14 (242): le gride ci sono, stampate, per gastigarli
trovar niente di meglio; ci son nominate le bricconerie chiare, proprio come succedono;
dunque condannabile a mio avviso quando trascura le origini della produzione, non quando concede
di chicchessia. palazzeschi, 1-17: le donne della villa... hanno
orecchio gli squillarono per un istante le risa con i chicchiriamenti d'una strofe
, gorgheggio. panzini, i-334: le loro parole cadevano con un mormorio dolce
o una con questi grilli o co le frapole e co le trappole, pensa
questi grilli o co le frapole e co le trappole, pensa che così le'grilla
ne la portatura. e come tu vedi le pazie ne'vestimenti di fuore, così
ornamento di tela bianca o pieghettata che le cameriere si pongono sul capo come ornamento;
. palazzeschi, 3-47: faceva con le dita il segno di mostrare un chicco di
, i-355: si rigira il grappolo tra le dita prima di spiccarne un chicco.
i chicchi della corona come se tra le dita stringesse la grazia, la si raccomandava
un chiccolo della sua vigna anziché tutte le donne della terra. = di etimo
, un colloquio, l'elemosina, le scuse, ecc.). -in particolare
sepolcro onori in questa valle: / e le ghirlande colte a'verdi campi, /
campi, / al cener muto dii con le tue rime. machiavelli, 220:
roma a chiedere pace, offerendo di ristituire le cose predate, e di dare prigioni
di quegli storpiati che stanno a chieder le limosine intorno alle chiese. f. d'
/ non sa se non piangendo / a le compagne dee chiedere aita. l.
rubini. redi, 16-vii-220: 10 le chieggio cordialmente perdono, se così arditamente
la partecipazione a tutte queste cose, ma le chiese con temperanza, le furon concesse
, ma le chiese con temperanza, le furon concesse con moderazione. foscolo,
inteso o fatto vista di non intendere le delicatezze del vostro affetto, se ho taciute
delicatezze del vostro affetto, se ho taciute le gioie profonde dell'anima mia. carducci
« io qui torno a casa, » le dissi, « non guastarmi il piacere
, nelle loro regge; quel dio le usa ora un tratto di misericordia.
avelli fiamme erano sparte, / per le quali eran sì del tutto accesi, /
libri vogliono stare al mondo ed impacciare le botteghe e le librerie le centinaia di anni
al mondo ed impacciare le botteghe e le librerie le centinaia di anni; sicché
ed impacciare le botteghe e le librerie le centinaia di anni; sicché quando sono
lett. it., ii-395: le idee marciavano appresso a'soldati e penetravano
bighe: / libro, rincàsati, cansa le brighe. 4. pretendere,
... « quanto chiede? » le dissi. 6. desiderare, volere
condotto, / ch'esseme fin ne le più interne vene / deve un petto divin
. gozzi, 1-103: non accostansi più le labbra alle palme unite e incavate delle
bei disegni e orlati d'oro e le ben lavorate porcellane mandateci dal giappone.
fare più tosto parentado con colui che chiede le tue figliuole o te, che con
che conviene che tu chegga lui e le sue figliuole. f. d'ambra,
bretagna al conte, / pria che le colpe e le sciagure nostre / risappia,
conte, / pria che le colpe e le sciagure nostre / risappia, e averti
dubbio crudel col guardo invoca / de le amiche l'aita; e a sé con
: quando c'è la donna che fa le pulizie mattutine nel mio appartamento, pensa
mio appartamento, pensa lei a raccogliere le chiamate. tornando a casa trovo scritto su
. aretino, 8-55: fece venire le lagrime in su gli occhi al buon
in vita - / e 'n don le cheggio sua dolce favella. della casa
. della casa, iii-35: e le bellezze incenerite ed arse / di quella,
: tosto che la signora ebbe messe le coma a la buona memoria de lo andato
ne diedero l'anima a satanasso con le maggior braverie del mondo. cellini,
spensi il lume e mi cacciai sotto le lenzuola come se soffiasse rovaio. panzini,
la via dove spenti / caddero sotto le ruote / dei carri i tuoi chieditori.
con l'orgo glio de le tumid'onde / torme lambire d'un crociato
12-i-96: si lasciò calar lo scapperuccio su le spalle e gli si arruffò per modo
, 12-i-203: sì che, lasciate le convenevolezze de la chierica, e le
lasciate le convenevolezze de la chierica, e le superstizioni, de lo scrivere quando non
banda messa chierica e prebenda, per le terre andereste mercatando. 3.
plebe, / consumar colpe che d'atreo le cene / e le vendette vincerian di
che d'atreo le cene / e le vendette vincerian di tebe. pirandello, 7-147
barba de sancto pietro, che tiene le chiave del cielo, io ve levarò la
mio confessore gli vo'rompere la chierica con le nocche dei rebuffi; poiché mi ha
quando novella nuora / venga a mutar le imagini, e gli arredi; / e
arredi; / e dato esiglio a le canute chierche, / i bei tumulti,
guardarlo. piovene, 5-264: là dove le mosche volteggiano, il tartufo si appiatta
fronte, / far chieriche maggior de le fratesche. forteguerri, 4-74: con
18-2-73: vanno tutte quante insieme [le compagnie] col chericato a processione. d'
il grammatico vilgardo credea veder nella notte le ombre gloriose di virgilio di orazio e
culto onde in secolo infelice ei proseguiva le sacre e diradate lettere, gli promettevano di
grammatico, se il chiericato desto sempre contro le lettere profane, che gli erano sospette
coltivate da lui, non avesse sentenziato le ombre degli antichi poeti esser demonii.
, ecco i moventi, o almeno le circostanze, di quella letteratura.
e de'cherici e de'religiosi, occupando le chiese come il suo padre. fiore
gran chierici d'intorno, / che le leggi sapean del cristianesmo, / fece
/ de'popoli mettesser sotto al ciglio / le magagne de'chierici e de'frati,
legge... agguagliò a censi le enfiteusi a tempo, i lunghi affitti
affitti rinovati a'locatori medesimi; talché le manimorte conservassero il canone, perdessero la proprietà
: oh degno ei ben che de le fiacche menti / l'oblio lui segua e
sotto gravissime pene fece comandare che riponesse le galee, onde l'avea tolte. de
chierico errante, capitava spesso lassù a visitare le sorelle. -chierico pellegrino: che
di levarlo dalle cose terrene, e con le callose e dure mane metterlo ad esercitare
callose e dure mane metterlo ad esercitare le cose divine; e cominciollo a fare
a dimari, 1-128: seguitavano immediatamente le priore, ancor esse copiose di chierici
, e volendo chiedere a un compagno le smoccolatole, allontanava e riaccostava l'indice
chiese, postriboli, caffè, spedali / le sue sentirono unghie fatali, /
in questa parte non errò pur ne le parti de la diffinizione, ma eziandio
che è un gran chierco in tutte le lingue, -anche in quella dei muti,
ancora latino e in latino si scrivessero le opere scientifiche, già il laicato usciva
anziana) che aiuta il sacerdote durante le funzioni sacre (e inoltre, in
massime alla cucina, a ciò che le vivande sieno ben cotte e stagionate per
turchi, che sono in guerra con le campane, chiamano ad alte grida dalle lor
quanta la conversazione. parini, 649: le belle lettere [giovano] a tutti
gli anemoni, i muschi greci, le giunchiglie, le viole odorose, i tulipani
i muschi greci, le giunchiglie, le viole odorose, i tulipani, chi di
casa in casa..., tra le altre prattiche con ieronimo estouteville conte di
sedersi sulle porte delle case: tutte le scranne valide son fuori sul marciapiedi.
fuori sul marciapiedi. si fa conversazione: le voci basse e lente son piene della
d'una lucerna da morti, erano le mie dolci occupazioni. = voce dotta
della comare, più e più volte le pose a mente. segneri, iii-3-190
[la liguria] è una regione che le valli dividono in compartimenti stagni, senza
adorno e al conversevole, forse tra le nostre regioni la meno conosciuta nella sua
stato, come bisognava che fusse quando le conversioni loro fussero state intorno al sole
volea pormi sotto i piedi, / ora le scarpe mi rilegherebbe. colletta, i-53
ad altri frati domenicani e teologi per le ultime e finte pratiche di conversione, ricomparve
per mezzo delle quali si potessero espiare le colpe, senza che ci abbisognasse il ritorno
sarebbero ben poco importanti a raccontarsi, e le opinioni e i mutamenti e le conversioni
e le opinioni e i mutamenti e le conversioni non degne da essere studiate,
-per simil. ojetti, ii-643: le dame vanno ai loro banchi, ognuna
tasso, 10-74: tutti conversi a le sembianze, al tuono / de l'insolita
di misura. suo bacio confortò le meste / vergini sue che la seguian
18-87: l'empio ismen, che le sulfuree faci / vide da borea in
abbia / non un demonio sol, ma le decine, / o, qual ecuba,
cristallo talor di macchie asperso / non riceve le forme e i vari aspetti; /
, che la città abbraccia e con le sue acque cinge, tutto in cristallina pietra
tremuoto in su rivolti, / e le porte abbattute, e fori e case /
amore. d'annunzio, ii-565: converse le tue canne sono in chiari / vetri
? firenzuola, 197: degli uomin le fortune e le figure / incomincio converse
, 197: degli uomin le fortune e le figure / incomincio converse in altre immagini
in lui trasformata e conversa, le carni ci dona e 'l sangue suo,
: il dì che costei nacque, eran le stelle / che producon fra voi felici
, che, dove i cittadini addimandano le dignità, quelle sì fatte voci sono
o e converso. guicciardini, 333: le quali autorità non facevano quello che dice
opinioni e dottrine esser necessariamente perfette, le quali ànno pochi seguaci. d
carducci, i-15: se per converso le novità non avessero un addentellato nell'antico,
i camerieri del caffè aragno, sfiorire le donne che amai e che mi piacquero in
anno in anno, senza nessuna indulgenza per le nostre personali affezioni e melanconie.
più grossa. galileo, 4-1-408: però le due domande erano del medesimo genere,
, 146: li monici sempre dicono le sette ore canoniche e quelle cantano in
: alla guerra intestina pigliavano parte anche le monache, secondo le relazioni, le
pigliavano parte anche le monache, secondo le relazioni, le simpatie, il partito che
le monache, secondo le relazioni, le simpatie, il partito che sosteneva oppure
si accaloravano fin la portinaia, fin le converse. serao, i-563: sulla porta
piovene, 1-35: agli animali badano poi le converse, con le scarpe da uomo
animali badano poi le converse, con le scarpe da uomo, i sottanoni e la
tasso, n-ii- 430: fra le dignità c'hanno relazione al sovrano mi pare
crescenzi volgar., 2-3: usano le piante il nudrimento, ovvero il sùgano
. galileo, 138: non essendo le due proposizioni già da noi essaminate convertibili
, la proposizione è perfettamente convertibile e le due proposizioni riescono equipollenti.
messedaglia [in boccardo], 1-630: le rendite convertibili, cioè quelle che possono
supposto, ed è sensibile su tutte le borse. 6. matem.
: libero scambio di una moneta con le altre; libertà, per i possessori
15-2 (297): adunque convertite le vostre forze nel suo racquistamento. savonarola,
converse / e 'n più lungo parlar le labra aperse. giovanetti, i-93:
turbato in carro assiso, / a le guerre del ciel, de l'onda
, potesse liberamente convertire in sé tutte le entrate pubbliche. ariosto, 30-25: ogni
innanzi agli occhi o errori vani o le cupidità presenti, non si ricordando delle
... gran profitto ne trassero le chiese, molto più i romani, che
g. villani, 12-44: montarono le dette possessioni più di fiorini quindicimila d'
sentimenti, per la quale solevano introducere le mali immaginazioni, de'escludere di ciò
convertono gli occhi a sé di tutte le genti. botta, 5-98: vedeva il
, ravvolta / in mille modi fra le perle i crini / tacitamente l'anfora
infernale, tolto da la rigida chioma de le eume- nidi, veggendo casso il proprio
mirando / sì audaci i teucri convertir le fronti, / stimar disceso in lor soccorso
la pioggia continua converte / in bozzacchioni le susine vere. cecco d'a scoli,
in sasso. savonarola, iii-388: le donne vanno el dì della festa spettorate più
: l'odio grande, che prima le portava, in vero amore converse.
g. stampa, ix-126: oimè, le notti mie colme di gioia, /
irritazione. -letter. ant. narrare le metamorfosi di un essere in un altro
con fortunato studio in novi sensi / le parole converte; o i simil suoni /
la grave idropesi, che sì dispaia / le membra con l'omor che mal converte
. crescenzi volgar., 2-4: le piante, le quali hanno radici rare
volgar., 2-4: le piante, le quali hanno radici rare e porose e
pietro apostolo, che subito si convertono le migliaia degli uomini. d. battoli,
. moneti, 67: seguono poi le donne da partito, / che d'esser
, in suo linguaggio / si convertian le parole grame. b. croce, ii-8-9
56: nella qual città vendemmo tutte le nostre mercanzie, che convertite in alcune
perché è probabile che quello che converte le sue carte di credito in azioni è
che non fa quest'operazione per rivendere le azioni boccardo, 2-367: se io
. 20. marin. convertire le rotte: compiere i calcoli per la
in parti dell'equatore, che saranno le rispettive ascensioni rette delle stelle osservate.
ebreo, 216: dio ha produtto tutte le cose. e continuo le sostiene nel
produtto tutte le cose. e continuo le sostiene nel loro essere; che se lui
converte / ritto sovra un ginocchio a le difese. idem, 20-101: sdegno
mutuarsi. leonardo, 7-i-40: le quali parti bisogna che il pittore se
quali parti bisogna che il pittore se le acquisti per forza d'ingegno e si converta
in essa natura, e lo scultore le trova di continuo fatte. leone ebreo
e casti, e con brutture / le devote figure a terra sparse; / le
le devote figure a terra sparse; / le mura rotte ed arse, e peggio
vidi in breve d'ora convertite / le mie chiese in meschite, e tolte via
chiese in meschite, e tolte via / le immagin di maria. manzoni, 433
, i quali si figurano a loro modo le immagini del culto e gli altari e
rosmini, xxii-151: in altri casi le due proposizioni che se ne ricavano non
beatrice di capraia, 78: item a le donne convertite rinchiuse a pinti,
la pagnina, che entrò poco fa ne le conver tite, erano le
le conver tite, erano le perle che io portai al collo e le
le perle che io portai al collo e le robbe che avea in dosso.
). leonardo, 1-80: le fiamme sono di due nature, delle quali
galileo, 3-1-92: non vedete voi come le piagge e i dossi loro [delle
la sua convessità. mascheroni, 1-102: le cupole circolari possono o rivolgere all'asse
a bingen, vedemmo i monti e le valli attenuare e rinforzare le
i monti e le valli attenuare e rinforzare le
lor tinte, presentandone più o meno risentite le convessità e le concavità: così nelle
più o meno risentite le convessità e le concavità: così nelle ore che passammo a
non ne sii sensibile l'essere entro le viscere de la terra. =
concavo). leonardo, 1-79: le fiamme sono di due nature, delle
cielo, discorrere la circonferenza de le stelle, lasciarsi a le spalli la
la circonferenza de le stelle, lasciarsi a le spalli la convessa superficie del firmamento?
punti nericci. manfredi, 2-2: tanto le linee curve, quanto le superficie curve
: tanto le linee curve, quanto le superficie curve, diconsi convesse al di
altro che una lente convessa da amendue le bande; e trovati furono solamente quattrocento
, i-414: massimamente nei siti ove siano le viti volte a mezzogiorno, in quel
convesso. campanella, 1074: poi son le stanze belle con le fenestre al convesso
: poi son le stanze belle con le fenestre al convesso ed al concavo, e
cento messi a precipizio uscirò / con le gambe pesanti e lo spron duro /
convesso interminato. idem, x-2-339: le porte... / nell'aprirsi
belle, / su pel convesso ridean le stelle.. sm. ant.
che avanti ch'ella potesse uscire per le buche perciò fatte, ne sopravveniva sempre
advertenzia cercare ne luoghi più propinqui a le radici de monti convicini, o a
radici de monti convicini, o a le ripe del medesimo monte. segneri, iv-190
altre quasi tutti i convicini pastori con le loro mandre quivi ragunati, e ciascuno varie
, 8-120: ogni fiata, che tra le mani, sì come spesso addiviene,
qualche aperta pianura, e quivi per le estreme punte de le ali la legavamo
, e quivi per le estreme punte de le ali la legavamo resupina in terra,
più né meno come se i corsi de le stelle avesse avuto a contemplare; la
e palpitava sì forte, che tutte le convicine còmid faceva intorno a sé ragunare
, 2-87 (452): in fra le quali [anticaglie] si era la
che apelle pone appresso per necessariamente convincenti le macchie muoversi circolarmente intorno al sole,
questa specie... corrono per le mani del popolo, quando gli altri scritti
quanto poi a pigliarsela in pace, le cose dei libri m'erano parse dette
, non toglie importanza al fatto che le compongo con sempre maggiore indifferenza e riluttanza
che secondo il nostro modo di esaminar le cose contrastano al mondo troppo convincentemente l'
principio convincervi con altre arme che non le vostre medesime. g. mei,
il suo fallo. algarotti, 1-449: le lunghe e dispendiosissime guerre che poterono sostenere
convinto coi tormenti, coi testimoni e con le sue proprie lettere. 5
un liutaio ch'esamini lo strumento e le corde, e, mostrata dov'è la
, a un tribunale, provando legalmente le proprie ragioni e i propri diritti;
cui nome era già apresso a tucte le nazioni celebratissimo, movendo le sue copie d'
a tucte le nazioni celebratissimo, movendo le sue copie d'armi per convincere un
in cui egli valuta i fatti, le prove e le questioni giudicate secondo la
valuta i fatti, le prove e le questioni giudicate secondo la sua libera coscienza
giudizi, 'ad horas ': le pruove facili, però che bastanti le affermazioni
: le pruove facili, però che bastanti le affermazioni di tre, anche denunziatori o
del magistrato; magistrato, la giunta; le sentenze inappellabili e nel giorno istesso eseguite
convincere. piccolomini, 69: le condizioni... necessarie a questo
convincitivo. salvini, 6-151: le satire di fiacco essere di due generi tra
determinate, sotto il titolo d'infami, le persone alle quali questa regola dovesse applicarsi
. imbriani, 1-150: il salmojraghi le si voltò come una vipera; e
una vipera; e stava per lasciar le metafore e votare il sacco: ma
contrarie. piccolomini, 70: le condizioni che per far quest'effetto sono
che la contradizione e convinzione non riguardi solo le parole, ma le cose che si
non riguardi solo le parole, ma le cose che si significano. foscolo, vii-22
persuasione. rosmini, xxiii-52: solo le grandi convinzioni formano i grandi caratteri morali
quasi distrutte da'sofisti e da semidotti le sincere e profonde convinzioni. de sanctis
e passioni religiose, morali e politiche. le altre nazioni entravano pure allora in via
p. verri, i-421: nel prescrivere le pratiche da usarsi co'rei si vuole
4 (58): il fondaco, le balle, il libro, il braccio,
ciascuno il suo giorno, e convitavano le tre sorelle loro a mangiare e bere con
ad otto giorni, che sarà de le ceneri, sarete convitato con molti gentilomini e
di contraffazioni,... che tutte le brigate pescaresi per amor di allegria lo
sorbetti, di limonate... tutte le volte che ci convitò. -per
roche, / m'è dolce cosa convitar le poche / donne che mi sorrisero in
ariosto, 40-12: e così poi che le astinenzie e i voti / devotamente celebrati
altrimenti si dee ridere, tiranni de le vostre messioni, che del ladro che
, fattosi pregare un pezzo, pigliate le carte più false, che i doppioni mirandolini
, cristo dalle rose n'ha scelto le spine, e di queste fattosi corona.
, i-266: in una cena, tra le allegrezze de'desideri e delle speranze,
, quando a così nobile convivio per le sue vivande, a così onorevole per
convitatore. p. verri, i-m: le cene e i conviti che producono questi
: adunò tutti i vasi sparsi per le stanze e si mise a riempirli di rose
crude. p. verri, i-m: le cene e i conviti che producono questi
ond'ei pur minacciando non conturbi / le feste de'conviti. manzoni, pr.
il pane, per far vedere che non le importava più d'andare al convito dei
segneri, iii-1-113: per mantener vive le corrispondenze a i loro abbominevoli
perciò che alcuna volta gli mangiari che le donne con sua nettezza fanno solliono molto
si conoscerà convitto ed impotente a defendere le raggioni di quelli e resistere a le
le raggioni di quelli e resistere a le nostre. — voce dotta,
iii-80: quest'uso d'introdurre ne'chiostri le rappresentazioni e i canti popolari, voltando
canti popolari, voltando a fini religiosi le forme usate ne'pubblici intrattenimenti, mi
usate ne'pubblici intrattenimenti, mi ricorda le comraediole che i gesuiti componevano espressamente pe'
alunni o mesti convittori, / spaziamo le vie dove la gente / ci sogguarda
e ingannatori. pavese, 4-279: le camerate si vuotarono, si vuotò il
. in pochi giorni si dispersero per le campagne, e restai nel collegio deserto
convittore. targioni tozzetti, 8-168: le altre persone poi addette allo spedale..
l'alloro e col mirto, / le mense pie di domani. / il lin
portano optima medicina, che chi una volta le pruova, se già costui non sarà
al detto; e prontamente / poste le mense, a convivar si diéro.
2. figur. comunicarsi con le specie eucaristiche. dominici, 1-52:
venduto, insieme con altre cose che le erano appartenute, a un antiquario di
desinare, prima che si levassero affatto le tavole, raggroppò il filo del suo
ragionamento. salvini, 6-74: diverse sono le spezie di quella saltazione, che platone
la notte, in una grande città, le lampade sembravano ammonire, ricordare i pericoli
coi quali conviviamo nel presente, e le delusioni, che i nuovi documenti ci
, che gli altri ci arrecano con le loro azioni. 3. avere familiarità
: passati i convivali piaceri e levate le tavole e consumato ogni ordine di festeggiare.
conviviali. govoni, 1-76: sopra le pietre si versava / il vino conviviale /
onore dell'ospite, / si sfogliavan le rose / in omaggio agli sposi.
assalire, o vasi pastorali, / o le dolci re liquie de convivi
rauco suon di stridule ali / le impronte mosche a caldi giorni estivi. castiglione
se trova chi la sua fama e le sue opere con soprannome ignominioso s'ingegna
diversa dal con vizio, ché per le parole oltraggiose si rappresenta propriamente il difetto
salutazioni un po'diverse da quelle che le divote inviano a maria piena di grazie
leopardi, 1-868: noi chiamiamo così [le consonanti], perch'elle non si
bisogno delle vocali, ed i greci le chiamavano... quasi convocali.
ben nato aventuroso fiume, / convoca le tue nimfe al sacro fondo, /
, e quest'affar consiglia, / e le mie nozze celebrar comanda. dovila,
: il senato, convocate solennemente tutte le classi [del parlamento], decretò che
[del parlamento], decretò che le fosse amministrata la giustizia. algarotti, 2-378
il tiranno morto; e vogliono che le parole avessero mosso quel popolo, il
alberto, 168: e'si conviene convocare le cose leggieri, ché non è licito
, ché non è licito agli uomini tutte le cagioni e disposizioni della divina opera o
del capo dello stato, per indire le elezioni dopo lo scioglimento del parlamento.
la navicella, / cali a prò nostro le purpuree vele. colletta, i-222:
figur. segneri, ii-181: se le coturnici, che sono popolo imbelle,
giunta al piano del bosco, piegò le ginocchie a terra e benedisse il diletto suo
della sua vita. alvaro, 7-55'istintivamente le dittature cercano di convogliare tanto odio,
corso d'acqua); incanalare (le acque). panzini, iv-160:
convogliare ', oltre che 4 convogliare le merci 'e sim., questa parola
si usa in idraulica per * avviare le acque, incanalare'. baldini, i-779:
fossa dell'amato, che convoglia disordinatamente le acque di tredici torrenti. = »
nave convogliata al comandante del convoglio per le spese del- l'armamento. boccardo,
. chi convoglia, fa affluire (le merci dai produttori ai venditori al minuto
dal principio de'racconti, si unirono le perdite de'convogli, e i magazzini abbandonati
preparare ai bisogni dell'armata lassù tra le nevi i suoi convogli automobili di uomini
settentrione al galoppo serrato, per raggiungere le mura della fortezza. -per simil
, e il convoglio continuò lento per le vie deserte, sotto l'oscura bufera
carri-scuderie pel bestiame e di piatteforme per le carrozze, tutti attaccati con catene l'imo
algarotti, 3-22: quali esse sieno [le fortificazioni] le vanno ora riparando,
: quali esse sieno [le fortificazioni] le vanno ora riparando, e vi si
, accostate al muro dirimpetto, [le donne] parevano un pauroso convoglio di
sposarsi. panzini, iii-616: [le « stelle »] convolano anche a
387): e così dicendo, con le pugna, le quali aveva che parevan
così dicendo, con le pugna, le quali aveva che parevan di ferro, tutto
onda enorme e informe riassunse allora tutte le aspirazioni e tutte le angosce di quel delirio
riassunse allora tutte le aspirazioni e tutte le angosce di quel delirio, si convolse
, giorno, ii-1278: con- volgonsi le belle: or su l'un fianco /
ottimo, i-76: fu ella sola che le leggi... fece a corruzione
. mei, 22: formate tutte [le glandule] da differenti complicazioni e convoluzioni
; il convolvulus sepium, frequente fra le alte erbe e nelle siepi, ha grandi
su il convolvolo di siepe / a spegnermi le lagrime una per una / come i
2-68: un suono lungo / dànno le terracotte, i pali appena / difendono
terracotte, i pali appena / difendono le ellissi dei convolvoli, / e le locuste
difendono le ellissi dei convolvoli, / e le locuste arrancano piovute / sui libri dalle
tempestata di quelle rose azzurre introvabili come le belle bocche veritiere, ma ha dimenticato
delle viti. depone con mirabile artifizio le uova dentro le foglie delle suddette,
. depone con mirabile artifizio le uova dentro le foglie delle suddette, tronca la sola
invincidiscano, ma non cadano, poi le accartoccia attorno le uova deposte, e
non cadano, poi le accartoccia attorno le uova deposte, e con certi fili da
, e con certi fili da sé cavati le lega e le assicura, acciocché con
fili da sé cavati le lega e le assicura, acciocché con la forza elastica delle
indietro il capo e moveva convulsamente tutte le dita delle grandi mani diafane, quasi per
spiriti] è un cancro che rode le famiglie borghesi, un convulsionario pallido che
il tuo convulsionario canini mi tormenta con le sue lettere e con le sue paure
tormenta con le sue lettere e con le sue paure. digli che m'informerò,
successo da poterglisi paragonare: non le convulsionarie di s. medardo,
.. quindi gli acutissimi dolori e le mortali convulsioni derivino. goldoni, vii-1102
di sanità, i-157: si riconoscono le convulsioni dal polso serrato, teso e
volte, uscendo da quel torpore, le alte grida erano scoppiate, di nuovo,
orsola non poteva rispondere; alla bocca non le venivano che urli. i crampi le
le venivano che urli. i crampi le serravano lo stomaco, le irrigidivano i
. i crampi le serravano lo stomaco, le irrigidivano i muscoli respiratorii, le eccitavano
, le irrigidivano i muscoli respiratorii, le eccitavano il vomito. 1 bulbi visivi
eccitavano il vomito. 1 bulbi visivi le ruotavano in alto, come se ella fosse
nervi, tra la costernazione di quanti le stavano attorno a soccorrerla? tozzi, iii-7
iii-7: il penultimo parto aveva lasciato le convulsioni ad anna; che, del
, 143: portan fuori i vomiti le impurità concotte, non solo direttamente dallo stomaco
la loro concussione e convulsione agiscono sopra le vene, le arterie e le glandule
e convulsione agiscono sopra le vene, le arterie e le glandule più distanti.
agiscono sopra le vene, le arterie e le glandule più distanti. p. verri
por freno in van col morder de le labbra / allo scrosciar de le importune
de le labbra / allo scrosciar de le importune risa / che scoppian da'precordii,
di grasso coi fiocchi, / che ripara le nebbie e gli scirocchi! nievo,
scoppiare, e si sciolgono insieme tutte le campane della città: chiese, chiesette,
bocchelli, ii-205: l'orchestra aveva le convulsioni, e una tromba lacerava ogni
, cataclisma. leopardi, i-1545: le convulsioni degli elementi... cagionano
cattaneo, ii-2-290: si scoperse che le convulsioni geologiche, che avevano formato gli
racconciano là dentro, conversando tranquillamente tra le convulsioni del cielo e del mare,
convulsioni del cielo e del mare, le reti per la pesca del domani.
pallavicino, 1-370: bench'elle [le congiure e le ribellioni] sieno ancora
1-370: bench'elle [le congiure e le ribellioni] sieno ancora nocive al popolo
non potendo... ne'regni le convulsioni grandi avvenire senza perturbazione e patimento
avvenire senza perturbazione e patimento di tutte le membra; nondimeno il popolo non disceme
moto e in convulsione, / per far le cose andar tutte a martello. pellico
, 3-227: la lingua, stretta fra le mascelle convulsivamente serrate, sporgeva fuori della
molineri, 1-198: un vivo incarnato le era comparso sulle guancie; una mano stringeva
mandibula, di modo che per giorni tre le convenne star con la bocca sempre aperta
qualcuna delle segrete analogie che dovevano collegare le imagini molteplici e diverse apparenti come ne'
di un balenìo. borgese, 1-317: le frasi monche e reticenti e..
convulsivo, costituivano, in una con le precedenti constatazioni, un ragguardevole complesso indiziario
, a ritirarsi / sforzando i nervi e le convulse membra, / sciogliea dal corpo
in vista / d'alta pietà, su le convulse labbra / del trepido, rapito
col sangue che gli frizzava ancora per le vene, in preda a un tremito convulso
io, senza impalmimene, bisogna che le sia addosso con tanto d'occhi.
margherita e giovanni che accorrevano per frenare le braccia della convulsa, si sentivano schiantare
ancora, tra i leggitori, preferiscono le espressioni extraletterarie alle letterarie, e perciò l'
strano, convulso, quasi rabbioso, alzò le braccia tremanti, soffocato, e s'
mai sentito. montale, 3-173: le sue parole erano sorde e convulse.
(una persona, un sentimento e le sue manifestazioni). pavese, 6-109
). pavese, 6-109: batté le mani, con la gioia convulsa di
', convulso groviglio di crini, le povere meretrici, convenute al rito di
, che non era possibile coonestarlo con le belle parole. a. a dimari,
amava, e dalla quale aveva tutte le ragioni per credermi amato? de roberto
e, d'altro canto, avendo messo le varie attività cooperanti sopra uno stesso piano
e consumante. ottimo, i-19: che le due donne ab biano a
intendono che... l'angiolo con le due ale sia la grazia cooperante
). operare insieme con combattere le speculazioni, calmierare le aree, far rispet
con combattere le speculazioni, calmierare le aree, far rispet altri
divina sono chiamati santi, ita che le prosperità e le avver learsi
chiamati santi, ita che le prosperità e le avver learsi, collaborare a
di forza viva economica, tendono appunto le società cooperative di consumo. g. bassani
). boccardo, 1-587: le società cooperative di credito...
del cooperativismo. -anche: concernente le cooperative o la cooperazione economica.
che coopera, concorre, contribuisce con le proprie virtù e qualità pratiche, etiche
verità. bruno, 3-277: tra le specie della filosofìa, quella è la
, ed era stata così cooperatrice di tutte le sue fortune. tommaseo [s.
, ma come prima cagion di tutte le cose presta una vera cooperazione a quell'
sollecita cooperazione del genio di razza con le circostanze della natura e le condizioni dei
di razza con le circostanze della natura e le condizioni dei tempi, rumata la mole
si è che parecchie rivoluzioni, e le italiane segnatamente, caddero perché sprezzanti del
aveva introdotto il principio della cooperazione fra le operaie. einaudi, 1-478: e
del gran volume di dio? e le creature non sono elleno ombre, risonanze e
miei pensieri sulle cose umane, tutte le mie opinioni sui progressi dell'incivilimento, la
è sistema come è la vita; le migliori verità sono falsità, se non
. d'annunzio, iv-2-595: per le uditrici l'arte con cui è composto
più apprezzabile dell'arte con cui coordinerò le mie frasi. = voce dotta
coordinativa: atta a collegare tra loro le propo sizioni coordinate.
posto in relazione necessaria e adeguata con le altre parti o con il tutto.
; e più ebbi idee mie, più le altrui s'innovarono in me riscaldate,
angolo l'ordinata; ed ambe assieme diconsi le coordinate dell'equazione. sinisgalli, 8-8
di un oggetto, vale a dire le sue coordinate. -coordinate cartesiane:
coordinate. -coordinate cartesiane: sono le misure mediante le quali viene indicata la
-coordinate cartesiane: sono le misure mediante le quali viene indicata la posizione di un
o nello spazio; nel primo caso le coordinate sono date dalla proiezione del punto
secondo caso (punto nello spazio) le coordinate sono date dalla proiezione del punto
fra di loro. -coordinate polari: le misure di un punto su un piano
semiretta. -astron. coordinate celesti: le misure scelte per individuare la posizione di
delle loro coordinate, oppure a misurare le coordinate di punti già segnati sulla planimetria
servendosi di indici scorrevoli, si leggono le coordinate del punto da riportare.
loro. bruno, 3-22: due sono le prime coordinazioni, come dice pitagora,
, i-616: la particella per tra le persone divine non significa inferiorità di potenza
gramm. procedimento sintattico per cui le proposizioni si pongono l'una accanto all'altra
i morti. machiavelli, i-510: divisero le legioni in più corpi, cioè in
manipoli, e questi in centurie, e le centurie in contuberni. algarotti, 1-469
fanti. pascoli, 1238: chi le coorti de'chiomati galli, / alzando
successivamente pesaro, fano, ancona e le presidiò con le singole coorti.
fano, ancona e le presidiò con le singole coorti. 2. ciascuna
1813 e 1814, i francesi ordinarono le guardie nazionali in corpi, ai quali
quel magnanimo alfonso, vincitore / de le turchesche, orribili coorte. anguillara,
marte, sopra i carri e con le insegne a loro convenienti, quegli accompagnato
di guidar sempre mai montato in cocchio 1 le troiane coorti alla battaglia. manzoni,
udresti ciascun che sicuro / vede lungi le armate coorti, / raccontar le migliaia
vede lungi le armate coorti, / raccontar le migliaia de'morti, / e la
da la trista pianura, / e le azzurre sue luci abbarbaglia / d'incalzanti
garibaldi guidava verso i monti dell'epiro le estreme coorti italiane, accorse classicamente in
e clipeati / del tragedo cozzar contra le turbe. c. e. gadda,
virtù... di risanare le ferite. = voce dotta,
resine di diversa provenienza, di cui le più pregiate, formatesi in età diverse,
, e serve specialmente a comporre le migliori vernici. tommaseo [s
: portava dei pantaloni a quadrettini, e le scarpe di coppale con le ghette
e le scarpe di coppale con le ghette candide. g. bassani,
nuovi, e invece nascondevano sotto le punte affilate segni non lievi di
mediano, di statura molto piccola; le numerosissime specie abitano le acque dolci e
molto piccola; le numerosissime specie abitano le acque dolci e marine dove nuotano liberamente
cinque zone / ch'euclide compone / le due e mezo soperchiano / per quel
un mezo temperato. monti, x-1-451: le quattro dell'inferno orrende vie / fean
ammuricate incominceranno ad illiquidare. e allora le togli e mettile in un vaso di terra
8-iox: a punto col giorno uscirono le due del letto, e fatto riporre,
la bocca del fornello, dove si mette le legne, bisogna tenerla coperta: il
, il ciel de 'l forno, le lari e la bocca de 'l forno,
nostro mondo? monti, x-3-144: veggo le nubi strascinate a cerchio / dagl'iracondi
cardinali. -coperchio degli occhi: le palpebre. cennini, 1-44: e
1-44: e va'con essa su per le ciglia, su per lo rilievo del
verdi stavano pancia a terra, con le suole chiodate verticali, e uno coi
era composto, / e che a le terga poi di tempre elette / un
altrove, / e si fan con le man coperchio al viso. 7.
stato di esaltazione, in cui tutte le nostre potenze superando il coperchio hanno dato di
coperchio. -il diavolo insegna a far le pentole, ma non i coperchi:
consiglio... raccogliendo insieme tutte le speculazioni proprie intorno al sistema copernicano,
distende e si acconcia sul letto sopra le lenzuola per difesa contro il freddo (
ricamata di fili d'oro, con le frange d'ognintomo di seta carmesina,
. svevo, 2-511: premendole dolcemente le coperte sulle spalle per significarle che doveva
per significarle che doveva rimanere coricata, le disse: « starai così, amalia
dal freddo durante la notte o durante le soste diurne e che portano arrotolata sullo
i-24: cavati i ciottoli dal fondo, le due coperte da campo distese giù doppie
, si stende sulle ginocchia per proteggere le gambe dal freddo. -coperta nuziale:
. d'annunzio, iv-2-173: su le vie, da una finestra all'altra,
, da una finestra all'altra, le donne avevano tese le coperte nuziali. gli
all'altra, le donne avevano tese le coperte nuziali. gli uomini avevano inghirlandato
. gli uomini avevano inghirlandato di verzura le porte e infiorato le soglie.
inghirlandato di verzura le porte e infiorato le soglie. 2. figur.
sì vanno lodando la povertà, / e le ricchezze pescan co'tramagli, / ed
: quando da quello [il concilio] le opinioni loro saranno condannate (ché altro
.. e barbare per esso riescono le voci austere della filosofia. ma se gli
più coverta al fatto, radoppiò tutte le guardie. -fare da coperta,
la propria influenza sociale e economica, le azioni disoneste di qualcuno. 3.
sulla pelle. giamboni, 4-309: le coverte de'cavalli fuoro disperse, e
[de'destrieri] / ch'avean le lor coverte e i lor girelli, /
lor coverte e i lor girelli, / le pettiere e le briglie in varie guise
i lor girelli, / le pettiere e le briglie in varie guise / d'ostro
i caratteri, si sarebbero trovate descritte le medesime cose. d'alberti, 254
si dice sopraccarta. leopardi, iii-68: le mando per la posta un mio libretto
altra persona. machiavelli, 6-1-121: le mandammo [le lettere] per la
machiavelli, 6-1-121: le mandammo [le lettere] per la posta regia a
fiorita aveva: / e in veder le coperte solamente, / quanto era dentro
comprendeva. s. maffei, 4-59: le due fronti, o sia coperte del
poi il vecchio codice membranaceo, con le sue miniature azzurre e ad oro, con
la minuta della chiosa latina, con le coperte di legno e i fermagli di metallo
parliamo di libri, alberto, fra le cento stranezze, ne contava parecchie intorno
.. si fece eccellente in tutte le parti che in un ottimo dipintore sono richieste
far due di quelle del cane, le quali egli fece confettare in uno aloè patico
patico fresco; poscia fece dar loro le coverte del zucchero. c.
più durabili. marino, i-47: le quali [lettere] mi sono state più
l'assicelle in alemagna,... le lastre di pietre scagliose de'genovesi e
volgar., 27 (32): le navi hanno una vela e uno albore
; ma, quando sono caricate, le cuoprono di cuoio. boccaccio, dee.
: cominciarono a trar in mare de le mercanzie e robe, che a mano ai
portughesi, dico che fumo ripartiti per le loro due navi e li messero tutti sotto
l'eroe gl'immensi passi / per le coperte delle navi, e al cielo /
1388: tre quattro / strappi attraverso le vele produsse la forza del vento. /
la forza del vento. / noi le imbrogliammo e calammo in coperta, temendo di
spiaggia, per forza di remi, spingemmo le navi. d'annunzio, iv-2-909:
lo strepito dei motori a scoppio e le subite vampe fra le pareti metalliche. bontempelli
a scoppio e le subite vampe fra le pareti metalliche. bontempelli, 8-82:
. carletti, 42: non tutte le nave sono buone a fare questi viaggi,
possa mettere dentro il batello, che le navi sogliono portare e tenere sopra dette coperte
). -mettersi, cacciarsi, ficcarsi sotto le coperte: mettersi a letto. -stare
mettersi a letto. -stare, restare sotto le coperte: restare nel letto (per
avrebbe preferito starsene ancora un po'sotto le coperte. -studiare le coperte dei
po'sotto le coperte. -studiare le coperte dei libri, vedere soltanto le
le coperte dei libri, vedere soltanto le coperte dei libri: fingere di possedere una
: quante dottoresse si fanno oggi, le quali hanno studiato in libris, e quanti
, che non viddero de libri se non le coperte, da essere conventati in asse
ci son certi lettori { che studian le coperte solamente, / e così poi
né pur di questi autori hanno veduto le coperte. 16. dimin. copertina
mente. bertola, 45: ora le linee ondeggiano a meraviglia nelle rive renane
avevo avuta; ma nessuna, fra le molte abitate da me, fino ad ora
cosa quando altri si loda, se le sue lodi non sa temperare e copertamente dire
. a dimari, 2-98: per non le mescolare [le cose di disgusto]
, 2-98: per non le mescolare [le cose di disgusto] colla giocondità di
colla giocondità di quest'inno, copertamente le accenna; ed accortamente le tace. baretti
, copertamente le accenna; ed accortamente le tace. baretti, 2-232: non
sp., 9 (162): le si faceva copertamente sentire che c'era
calore e lo mantenga a svaporare per le stanze. viani, 10-149: croce di
persona onde altri si vale per coprire le sue azioni men che oneste. nievo,
nulla; e alla fine vedendo che le chiacchiere non contavano un fico, ed accorgendosi
tornar alla carica con ben altri argomenti che le parole. faldella, 2-109: radescki
piuttosto che bianca. panzini, ii-556: le mani di una commessa di libreria mettevano
mostra, delicatamente, alcuni libri con le copertine disegnate a squisite oscenità. serra
noce stava aperto un quaderno di quelli per le scuole che vende il tabaccaio colla tavola
: donno ferite nascoste e coprite, / le qual voi vedite che me metto en
i portici, e dal quarto lato le scale, gl'ipocausti, le officine de'
lato le scale, gl'ipocausti, le officine de'cibi, e una galleria
con i tetti rossi di tegole / le case più recenti / e, / coperte
, / coperte di lavagna, / le più vecchie quasi invisibili / nella confusione dell'
del risponso che apollo dato avea per le sue figlie. idem, purg.
gli venne cavando, / su per le spalle la treccia sparpaglia. savonarola,
, al gran tesauro, / a le dolci acque d'un celeste fonte: /
; poi ciascuna / pria fugge che le guance sian coperte. g. villani,
44-32: coperte a panni son tutte le strade. cellini, 1-59 (145)
monti, x-2-185: bello il veder le vie coperte e trite / di guerrieri e
/ di guerrieri e di sofi, e le secure / canopie genti intanto dappertutto /
1-117: vedeva in alto appiccati sopra le finestre del carcere in undici gabbie di
marito, buon'anima!... le mani le aveva bucate...
anima!... le mani le aveva bucate... come tutti i
o altro tempo coperto, per aver le due arie... ugualmente temperate.
difesa. giamboni, 7-158: combattonsi le mura con gatti, e con bolcioni
sia la donna nostra, / non le tenere il tuo mestier coverto. idem
inf., 27-76: li accorgimenti e le coperte rie / io seppi tutte.
consagrati disordini,... sono le accuse segrete. un tal costume rende gli
: la nostra età, correndo fervidamente le strade coperte dell'interesse, loda ad
alto stato. fogazzaro, 7-86: le coperte ostilità dei fratelli, i cipigli e
beati coloro, affi quali sonò rimesse le sue iniquità, e'loro peccati sono coperti
federigo e facea dare l'acqua, le tavole coverte, si giunsero a lui
soderini, iv-112: non restano gravide [le cavalle] sempre alla prima volta che
la nunziatina era tutta orecchi per capire le parole che dicevano i grandi, ma
suoi stromenti di ferro si fattamente perforò le travi e le tavole, che fece
di ferro si fattamente perforò le travi e le tavole, che fece un gran pertugio
. soderini, i-222: i coperti per le case di villa si faranno avendo rispetto
l'assalitore allor sotto il coperto / de le macchine sue più non ripara; /
re e i segnori a baciarle [le ossa de'santi]: e ancora,
non reputandosene degni di toccarle, ri le toccano a coperto, non per ischifo,
. m. villani, 1-56: le case sopra i cammini non erano sofficienti
e ora c'è da custodir poco; le piante enno a il coperto; e
più forte, e cominciano a volare le foglie. si spargono tutti per la cascina
cascina a chiudere gli scuri e mettere le cose al coperto. -figur. al
vento che allora soffiava, e avea ristrette le guardie sotto il coperto, montò in
arte del vetro, 122: metti [le materie indicate] nella fornace del vetro
erano dipinte o in altro modo rappresentate le armi delle famiglie che hanno feudi nel
e s. venti per conpimento de le pelle de la f., e s
mese... / e non le vai perché dorma calzata, / merzé del
occhio ricuopre quella particella dove sono appiccate le palpebre, talché mancano d'essa alla
di * persona mediante cui si cuoprono le nostre azioni men che oneste '.
, graticci, copertoi e difese, per le mura rompere e zappare; gli otoniani
e metalli, per li nemici infrangere e le opere fracassare. tommaseo [s.
coperto quelli che negli assedii scavano sotto le mura. = lat. tardo coopertórium
strada fangosa. rivoltandomi nel letto vedevo le linguate dei lampi nella nuvolaglia bassa,
linguate dei lampi nella nuvolaglia bassa, le raffiche crepitanti sul copertone di incerato;
1-82: riposano, fischiettando sdraiati con le braccia dietro alla nuca, sul copertone della
alla maggiore usura, a cui sono affidate le doti di aderenza del pneumatico.
. panzini, iii-239: egli tolse le camere d'aria dai copertoni. viani
: si farà il primo solaro con tutte le sue appartenenze e di sopra i suoi
meccanismo segreto del mondo e di tutte le sue tecniche si celava dietro quelle persone-
destinate a proteggere un edificio contro le precipitazioni meteoriche e a convogliare l'acqua
la copertura. milizia, vii-202: le coperture di tegole sono generalmente di una
parti delli edifici stanno esposte a ricevere le pioggie; ma copertura è ancora tutto
il capo di chi spasseggia, infra le quali sono i palchi, le volte
, infra le quali sono i palchi, le volte a mezza botte, e le
le volte a mezza botte, e le volte ordinarie ed altre simili. algarotti
e stanzini non vi manchino, con le quali cose le sentinelle possino dalle brinate
non vi manchino, con le quali cose le sentinelle possino dalle brinate del verno,
in copertura: che viene compiuta quando le piante hanno raggiunto uno sviluppo più o
nei confronti dei rischi cui vanno incontro le operazioni finanziarie. -copertura di borsa:
la regola fondamentale della copertura di tutte le perdite patrimoniali. piovene, 5-140: in
linguaggio militare, * i soldati lungo le frontiere *, che 'coprono ',
allora la donna,... accompagnando le parole con una larga copia di lagrime
: fraghe, cornie e cirege / son le labbra vermiglie, e nel sovrano /
finita la copia del vino vermiglio / dentro le navi. d'annunzio, ii-93:
dunque condannabile a mio avviso quando trascura le origini della produzione, non quando concede
s'è levato, la nostra guida le copie sue nella rocca ricoglie. machiavelli,
: il sito aspro non ti lascia distendere le tue copie secondo la disciplina, i
freddi e acquosi non ti lasciano tenere le genti insieme. bruno, 3-827: in
: in vano... andaranno le rubelle franche copie a sollecitar gli fini e
dee., 6-10 (134): le morbidezze d'egitto... in
trapassate. alberti, 163: così stimo le bellezze in una femina si possono giudicare
in gran copia i sonnacchiosi papaveri con le inchinate teste. ariosto, 6-22:
10 mi sono trovato a vederle passare [le locuste] in tanta copia e con
tolsero la vista del sole come fanno le nugole. d. bartoli, 37-31
, un riconoscimento aperto dell'ammirazione che le andava in copia sì grande.
une e de l'altre inscrizioni, de le quali peraventura non mi bisognerà altro interprete
.. una scrittura, di cui le copie fosser racchiuse negli archivi tutti di
un avviso. manzoni, 773: le ricerche fatte da noi per iscoprire il processo
poema volgare ben lungo di cui abbondavan le copie, e più quarantasei tra canzoni e
scaffale dov'erano disposti in tante pile le copie ciclostilate delle relazioni. -bella
dell'uomo '] nella notte per le vie della città, due altre copie per
[s. v.]: sebbene le 'copie a stampa 'diconsi anco
fare dal pastore, col gregge e le stoffe che si tramutavano in vestiti, lo
il portalettere mi consegnava, di tra le sbarre della cancellata, la nostra copia di
; e 'l gran saper profondo / e le famose al mondo / opre mentr'io
non si copia, come si fa le lettere, che tanto vale la copia quanto
fotostatico. codice civile, 2719: le copie fotografiche di scritture hanno la stessa
ccccxxi conperorono da noi, furono de le copie avemo da bernardo anbruogi e conp
copiacambiali, sm. invar. presso le banche di modesta importanza e sprovviste di
vengono copiate, in ordine cronologico, le fatture di vendita. =
trascrivere fedelmente (a mano o con le macchine per scrivere) uno scritto.
cava di certe scritte alcune cose e le copia con ima avidità incredibile. s
la minuta da copiare alla consorte, le raccomandò caldamente l'ortografia... donna
la sua attenzione, perché la calligrafìa le dava molto da fare. brancoli, 4-78
vero. cellini, 720: tutte le pitture che fanno questi virtuosissimi pittori con
fanno questi virtuosissimi pittori con grandissima sommessione le copiano dalla loro gran madre scultura.
fa della natura e coll'eccitare in noi le passioni ch'ella copia dal vero.
, 6-12: lo sapevi che anche le donne fanno dei quadri. pagano una ragazza
. per estens. imitare i gesti, le mosse, le maniere di un'altra
. imitare i gesti, le mosse, le maniere di un'altra persona (e
maniere di un'altra persona (e anche le strutture di una società, di un'
? oh andate e misuratevi, e se le misure tornano, vi do licenza che
. leopardi, 1038: diogene laerzio le riferisce [le parole di teofrasto]
, 1038: diogene laerzio le riferisce [le parole di teofrasto], copiando.
sempre deff'istesso genere insulso -copiaticcio -infesta le patrie lettere, ed allora lo inclusi
lapis copiativo. segnò in una colonna le spese che aveva fatto nella giornata.
caro, 12-iii-157: ora non essendo [le lettere] né tutte finite di copiare
per dir così, in un centone; le porterò meco copiate quando tornerò a firenze
meco copiate quando tornerò a firenze, e le darò a rivedere al foro ecclesiastico,
.. di scoprire... le amabilissime luci dell'augusta prosapia di v.
assai, quando trovavan queste abbreviature, le volevan pur interpretare. redi, 16-i-190:
il copiatore di scritture ne trascrive fedelmente le parole senza badare affa precisa imitazione della
per estens. chi ripete i gesti, le parole di altre persone; imitatore servile
. boterò, 1-115: quivi le api, senz'altra cura di uomo,
matico, dal quale vengono estratte le varie parti da affidarsi ai singoli
scala del paradiso, 291: sopra tutte le cose copiosamente risplende il sole, e
copiosamente risplende il sole, e sopra tutte le buone
a molti, che copiosamente ne fornirono le officine delle lor prediche. segneri, i-213
gran frutto. garzoni, 1-85: le retoriche ecclesiastiche... insegnano copiosamente
retoriche ecclesiastiche... insegnano copiosamente le parti, che s'appartengono a uno
di cori angusto organo così grande, che le spaziose sale de'palagi, e l'
dispennai la copiosa / cacciagione; sollecito le penne / separai dalle piume. bontempelli,
/ dicea l'abate: « tutte ve le dono ». s. degli arienti
: di ogni tempo ri veggiano [le pecore] di latte e di prole abon-
e per dolcezza in copiosi rivi / stillan le querce mèl, nèttar gli olivi.
e allegro. algarotti, 1-483: le più belle statue si vedevano quindi raccolte
colle più scelte e copiose biblioteche, le quali erano aperte allo studio e alla
v'erano allora [nei libri] le diligentissime tavole, né i copiosissimi indici,
concetto della mente. machiavelli, 773: le lingue da principio arricchiscono, e diventono
volgare cotanto copiosa ove non siano più le cose che le sue voci. baretti,
ove non siano più le cose che le sue voci. baretti, 1-85:
che abbellisse ornatamente con vesti antiche succinte le sue figure. bruno, 3-292: io
che abbiate tal sentimento che dimostrate per le paroli. algarotti, 2-319: dryden
più di mossa e di spirito, e le vestì sopra tutto di belli e più
lo amenissimo platano vi si distendono con le loro ombre, non picciola parte del bello
meglio dai copisti e dagli editori, derivarono le redazioni, così varie e contrastanti,
intorno quattro copistuzzi di fava, che pigliano le regole dal tuo formulario.
veder tra schiere ed armi / muover le donzellette di parnaso, / e..
potente cronide. d'annunzio, iv-1-5: le rose folte e larghe stavano immerse in
/ s'intesse il fonte da tutte le bande / di traslucido argento un sottil velo
. andate, e versate nella terra le coppe dell'ira di dio. baretti,
coppa italia madre protende, / alte le braccia, a i superi. imbriani
coppa invertita del cielo versava su tutte le cose un flutto di splendore che sembrò
. panzini, ii-353: cadevano oramai le ore piccole nella coppa del tempo.
fiori. deledda, iii-149: le ghiande cadevano dagli elei scuri come grosse
d'oro bruno, lasciando sui ramoscelli le piccole coppe filogranate. papini, 8-51:
ostrica], ancorché brami / chiuder le coppe quinci e quindi, polso / non
trionfi interpretare anche il perché nelle carte sono le coppe, i bastoni, i danari
coppe, i bastoni, i danari, le spade, i fanti, i cavalli,
1-5-441: queste [carte] appresso tutte le nazioni si dividono in quattro schiere,
. note al malmuntile, 2-664: le carte 56 [nel giuoco delle minchiate]
acuto di quella gente riusciva a distinguere le coppe dagli ori, e le spade dai
distinguere le coppe dagli ori, e le spade dai bastoni. 17.
all'aspettazione. tassoni, 12-1: le cose de la guerra andavan zoppe;
: furonvi [al convito] tutte le dame cortese / della città, né creder
dame cortese / della città, né creder le più brutte; / e sempre di
dante, inf., 25-22: sovra le spalle, dietro dalla coppa, /
sito istesso del collo le due cervici, o coppe, fatte una
altra da man manca di esso collo, le cui fondamenta son poste nell'ossa del
latini. nievo, 41: scendendo le scale dietro il muro, e grattandomi
un mese. ogni dietetica deve rispettare le proprie cesure, e le cesure della
dietetica deve rispettare le proprie cesure, e le cesure della dietetica dei broccoli si chiamano
casa i salamini, i ciccioli, le inocchiate, le coppe. 3.
, i ciccioli, le inocchiate, le coppe. 3. parte posteriore della
. garzoni, 1-631: si notano le parti e le maniere delle selle
, 1-631: si notano le parti e le maniere delle selle, cioè il
selle, cioè il fusto, le braccature, tardone, la giova, le
le braccature, tardone, la giova, le coppe, le bardelle, i
la giova, le coppe, le bardelle, i piumazzuoli, la coperta.
1-2-160: si rivedono [in gennaio] le coppaie, il formaggio e le frutte
] le coppaie, il formaggio e le frutte bene spesso. nieri, 138:
e con la vostr'arte di tornir su le punte (se però non vi
, termina in vite da ambe le parti: in quella che è volta verso
far diventar negra ima persona, cioè le carni. pigliate coperosa sazi sei. ricettario
nella coppella. biringuccio, 1-45: le coppelle sono vasetti disposti a ricevere certa
f. galiani, 1-12: enumerando le ricchezze in delfo da lui vedute,
patiscono di quello di adamo, e le gioie dello amico loro non piacciono intere
foggiato a tubo, usato per avvolgere le tubazioni di acqua fredda, per evitare
crescenzi volgar., 5-20: prendansi le pere mezzissime, e si pigino con
che aveva carico il suo asino e pieno le sue coppelle d'acqua, chiamatolo a
dominò quei funzionari, durante il quale le coppelle con piselli si sciolsero come cialde
, o datosene fatica; lasciando correre le ghirlande per becchetti, e le coppelle e
correre le ghirlande per becchetti, e le coppelle e i lattizzi, e'cinciglioni
con altrettanti cilindri d'aria, quante son le coppette, monti in piè su le
le coppette, monti in piè su le spalle all'infermo e glie le prema.
piè su le spalle all'infermo e glie le prema. redi, 16-v-406: io
coscia;... e quando le sanguisughe si son ben piene, e
si staccano, soglio fare applicare sopra le loro morsure una coppetta. g. del
10-21: il maitland prescrive il fare le incisioni, sull'andare di quelle che
galerana attenta / volle gli fosser poste le coppiette, / sei sopra i lombi
lombi, e grida: < ch'ei le senta, * / ed una in sulla
coppia d'orsatti, / ove appiccando con le man m'andavo. sannazaro. 9-149
danno degli nomini di carlo / ambe le coppie fer. firenzuola, 50
1-276: con una coppia d'esempi illustrerò le premesse riflessioni. g. gozzi,
staccate alla stessa ala. se il vento le ha portate quassù questa notte, come
con la virtù e fortuna loro, tutte le diffi- cultà. tasso, 6-i-213:
cui scelse a prova amore / fra le vergini caste, e i fidi amanti,
anna e quello di zacchiele, seguitò le incitazioni. -erano una coppia benedetta da
mano delle coppie troppo spaiate perché non le faccia notare la loro aria furtiva. pavese
per loro erano risate da crepare tutte le volte che una coppia delle più sfrenate,
il contrabbasso si fermarono d'incanto, anche le coppie si fermarono. pavese, 6-108
. -gare a coppie: in cui le parti in competizione sono rappresentate da coppie
, ii-615: farfalle d'oro come le tue mani / volando a coppia scoprono
. f. giambullari, i-5: dopo le debite reverenzie e solite cerimonie, tutti
coppia a coppia, / del vaticano sotto le colonne. berchet, 89: in
coppiette e distici. manetti, 1-66: le qualità migliori di pane, oltre il
4-60: passavano stringendosi come per freddo le coppiette, ed erano calde a bollore
d'annunzio, v-2-248: appiccato agli orecchi le coppiòle di baiosci e di coralli.
in vece di canzoni, / e le son pur non conosciute genti / camerieri
a'giocatori; con questo vantaggio che le coppiette, o sieno pariglie, e l'
, due leonesse: con una coppiola le distese tutte due. fucini, 162
colle cartuccie di massima carica, scaricando le due canne insieme. « che coppiola!
: gli zigomi in rilievo, come le anse di un coppo di terra cotta.
delle piane. nievo, 652: le mie speranze non si fermano tutte sotto
, che siede in un coppo siccome le ghiande. 7. dial.
ghiande. 7. dial. le foglie che servono da involucro alla pannocchia
piccoli proprietari, case di muro, con le stanze, i letti di coppi di
abbassandosi, rannicchiandosi e invocando con tutte le potenze della sua anima un coppo per
, inf., 33'99: ché le lagrime prime fanno groppo, / e
piè piano andar sopra i coppi entro le coppe i cervelli, saltando alle stelle col
, saltando alle stelle col vino fumante le strida. -dai coppi in su:
delle virtù e dei vizi, xxxv-n-340: le veste- menta mutase la bructa ypocrescia
corpetto di stoffa o di maglia che le donne portavano sopra il busto.
cranio rasato, quello strano copricapo e le spalle bianche di neve lo potevano far sembrare
si vedono i quinterni arricciarsi e di tra le pagine... sdrucciolare per le
le pagine... sdrucciolare per le zampe della seggiola neri scarabei, còpridi
ant. laterizio che serve a rivestire le ali inferiori dei laminati (e viene utilizzato
si suonava il coprifuoco e si chiudevan le porte del castello, e il piccolo
: ignudi lasciano li uomini, togliendo loro le vesti- menta, a'quali non è
lasciono ignudi gli uomini, levando loro le vestimenta, e dipoi non hanno copri-
i delfini; di scorza, come le testuggini;... di scaglie,
, aiutandomi col for- cino a sfondare le foglie di copripentole..., avevo
forma emisferica, che serve a proteggere le vivande. = dal fr.
fianchi, per nascondere o proteggere le parti sessuali. = comp. dall'
occultare una cosa con un'altra che le stia sopra, davanti o intorno;
non concie, di raccogliere a coprire le catafratte, ed a coprire gli altri
29-45: ond'io li orecchi con le man copersi. idem, par.,
muscoli nelli vecchi o magri cuoprino over vestino le loro ossa. bembo, 1-212:
loro ossa. bembo, 1-212: le chiome d'or caro e lucente /
7-i-284: non saprei nel parlar covrir le spine / con simulati fior. tasso
, o portar pianelle, o vesti con le code per coprir 1 piedi di legno
pindemonte, 3-584: ne tagliare / le intere cosce, qual comanda il rito
comanda il rito, / di doppio le covrirò adipe, e i crudi /
di giussano / con tutt'e due le man copriasi gli occhi, / e
oro, come si cuoprono di qua le chiese di piombo. muratori, 7-1-373:
in cotal guisa / ha già d'adon le ceneri coverte, / la mesta dea
. lorenzo de'medici, 512: vedrai le piagge di color diversi / coprirsi,
che tutta non si cuopra / de le più rare gemme di levante. straparola,
la testa coprendolo bene, e chiudendo le cortine acciocché freddo non patisse. celimi,
copila d'orrido velo, / e le falde di neve a mille a mille /
avete una confraternita, e ne osservate le leggi del coprirvi di sacco, e tal
ogni parte a uno segno fatto assalirono le mura. boccaccio, i-128: quando
copriva da'colpi. e'cavalieri cristiani le feciono cerchio d'intorno, sforzandosi di dargli
già stati pastori sì audaci che insino a le orecchie de'romani consuli han sospinto il
potevano [i romani] securamente assaltare le terre, avendo il
mandò una lettera all'assemblea, in cui le proponeva di radunare un campo a soissons
a soissons, dond'esso potea coprire le frontiere, e unirsi al bisogno cogli altri
guerrazzi, i-64: sulle prime pigliava le difese del giovane per terminare col mettere
e martino velasco. cattaneo, ii-1-120: le sole merci non davano introito sufficente a
piccolo movimento in sù del prezzo, le spese sarebbero state coperte ad usura.
cento e trenta tré tanto da coprire le spese, sia pure tenuto conto dell'
frate suo rivolta, / coprir la luna le stelle minori. b. davanzali
b. davanzali, i-263: narciso le copriva la voce, sciamando di silio
leopardi, i-1017: la natura e le cose inanimate... non parlano all'
vagiti coverse / doppio il suon de le sciolte campane sonanti. pascoli, 783:
, apri il ponte / fra noi e le raffiche / che la natura prepara sottoterra
terra ai motori, il fragore copriva le nostre voci. -superare in altezza.
tornar la povertà, / e le ricchezze pescan co'tramagli, / ed ivi
grandi o tende a grandezza, cuopri sempre le cose che gli dispiacciono, amplifichi quelle
amanti fecero. tasso, 15-20: moiono le città, moiono i regni,
i regni, / copre i fasti e le pompe arena ed erba. bruno,
l'istoria non cuopre / e fa le genti contra i vizi armarsi. marino,
uomini si contavano la storiella ridendo, le signore a bassa voce e con una
come lei. queste cose, lei non le sa. 9. colmare, empire
/ si copre di macchie, e le braccia diventano gambe, / e la coda
mare di navi, e il piano e le montagne d'innumerabili popoli. mannelli,
gente par che tutto cuopra, / da le fornaci al lito palestino. marino,
bartoli, 35-116: ne fan testimonianza le nevi di che quelle altissime cime si
rammenti / di pentapof infame, / le cui orribil'opre / il nero asfalto
: vedrai coprirsi di gentil pallore / le rubiconde guance, e al suol chinarsi /
coi denti e col coltello a tagliare le rilinghe della vela, la quale era
in sul gusto di quello che copre le pareti d'una stanza nel palazzo chigi.
iv-i 13: tagliatogli i crini et le setole della coda..., la
, vi-217: non si lascino coprir le pecore più d'una volta all'anno.
, che tante vigilie e digiuni far le faceva che a pena una volta il mese
primi tempi, parlandole, io nascondevo le mani e coprivo la voce.
copra. pindentante, 225: su le prime il buon mentore una penna /
: profondo silenzio copriva i delitti e le pene. manzoni, 39: tu pur
grande macchina di donne / s'avanzano le copritrici della semina / ribattendo i lunghissimi
5. omit. penne copritrici: le penne più grandi degli uccelli, che
ed èva] quelle parti del corpo, le quali costoro non si vergognavano di mostrare
, così degli amorosi sollazzi, sotto le dolci copriture degli ultimi, più dolci
m. villani, 3-65: tutte le copriture de * tetti ruppe [la
35-122: i tetti delle case, le cui copriture sien di tegoli o d'embrici
. gadda, 7-286: se io nego le tenere carezze al proteso muso di un
.: la bestia copròfaga si deterga prima le labbra. 3. figur.
il meccanismo attraverso il quale si formano le feci. = voce dotta, comp
che ne fu fatto dal solitario e le vicende per cui scese a traverso i
ditemelo, s'egli è onesto. -de le copule matrimoniali. anguillara, 10-43:
nascite e di morti, / causa le male sorti, / ed ogni suo negozio
3. per simil. aderenza stretta fra le cose. galileo, 3-4-297: in
la congiunzione e, e più spesso le varie forme del verbo essere, che legano
... e copule son tutte le particelle che legano insieme l'un membro
copula carnale è il primo articulo de le divine leggi, imo de le umane.
articulo de le divine leggi, imo de le umane. a. f. doni
un tratto,... ma le bestie essendo al mondo si copularono l'una
intende l'acqua la qual gionge e copula le parti, cominciando da minimi della natura
già stabilito che il decreto di copular le due materie si riserbasse per un'altra
un'altra sessione. battista, i-422: le fatiche del bue l'agricoltore / copulando
del bue l'agricoltore / copulando a le sue, frange le zolle. prati,
agricoltore / copulando a le sue, frange le zolle. prati, ii-142: son
: per questa alienazione vi bisognano copulativamente le solennità e la causa.
: una scala nella quale si monta da le cose composte alle semplici, da
, è stata posta da alcuni sotto le condizionali un'altra maniera di proposizioni,
condizionali un'altra maniera di proposizioni, le quali chiamano copulate o copulative, come
non pare che si debba porre tra le condizionali. varchi, 7-8: quella
aggiuntive, condizionali. rosmini, xxii-147: le proposizioni composte sono tali apertamente o velatamente
velatamente. apertamente sono composte: i° le copulative, cioè quelle che uniscono due
proposizione copulativa sia vera, conviene che le proposizioni semplici in essa contenute sieno tutte
sieno tutte vere. tommaseo-rigutini, 3432: le particelle copulative sono il contrario delle disgiuntive
, sf.): quella che contiene le due o più condizioni contemporanee e di
pratica tiene... che quando le suddette due condizioni, della morte senza
2-90: è stata posta da alcuni sotto le condizionali un'altra maniera di proposizioni,
condizionali un'altra maniera di proposizioni, le quali chiamano copulate o copulative, come
quale non pare che si debba porre tra le condizionali. copulatóre, agg.
giallo, come anche i piedi e le gambe. 3. coracia celeste
con quattro dita, di cui le anteriori sono tutte o in parte
movendosi non isfugga col suo capo verso le parti anteriori. tramater [s.
morale e fisico, permette di affrontare le circostanze più difficili e i rischi anche
pascoli, 27: per lor [le bimbe] ripresi il mio coraggio affranto,
mio vanto: / e l'amor mio le nutre e il mio lavoro. d'
rafforzò, la sua attività si risvegliò, le sue qualità virili di conduttrice si risollevarono
, bisogna aver il coraggio di voltar le spalle a un cammino che, seguitando,
non lo sapete? piglieranno in affitto le terre del comune... quelle
e i falconi, ancoraché nascano per le foreste inculte, e per le salvatiche
per le foreste inculte, e per le salvatiche montagne, atteso il lor gran coraggio
« coraggio, ragazza mia! * le disse il medico impallidendo, con un
« coraggio, coraggio! * gridavano loro le guardie della riva, e correvano qua
». e prende a carezzarlo su le guance, con le belle mani lattee
prende a carezzarlo su le guance, con le belle mani lattee e paffutelle, inanellate
/ già rivolti alla preda, altri le tergora / le svelgon da le coste
rivolti alla preda, altri le tergora / le svelgon da le coste, altri sbranandola
, altri le tergora / le svelgon da le coste, altri sbranandola, / mentre
mi dispiace che ella passi poco bene le notti e che lo stomaco la faccia soffrire
v.]: costui, dopo tutte le ingiurie fattemi, ha avuto il coraggio
. nievo, 224: gli uomini come le donne non si accontentavano di seguir
marino, 10-243: quasi pastor, che le lanose gregge / con la provida verga
la tenzone / l'armi che ottuse tra le man gli pone. alfieri, 4-164
addoppiare il tradimento oramai, mostravansi fra le regie truppe coraggiosissimi. monti, x-2-133
e coraggiosissima, ogni volta che arrivano le nuove dell'esercito italiano e che non
38-5: l'amor me conestregne d'amar le cose amante; / ne l'
/ ne l'amore è l'odio de le cose blasmante; / amare ed
/ socce battaglie tante, no le porrìa stimare. anonimo, 69 c:
, in bronzo,... né le tante qualità di legno intarsiato, scolpito
attraverso la partecipazione, gli atti, le parole di tutti. pavese,
più breve: una melodia composta su le piccole parole d'un grande dolore,
quello del corallo (è diffuso lungo le coste del mediterraneo e dell'atlantico)
di banca. garzoni, 1-186: le [erbe] maritime son l'alga,
macedonio, i-28: tosto verran le vagabonde al fischio / de l'aura
negri, 2-693: i picciuoli e le giovani spine dei rosai, d'un purpureo
briozoi, echinodermi, idrozoi, litotamni con le loro spoglie (e raggiungono il massimo
crine, /... / le labbra coralline. serao, i-855: lentamente
un tratto, i bambini s'azzuffano. le bambine, no: si tengono in
marino], e per tutte quante le dimensioni del suo corpo, in pochi
rosso ed ha vertute alquanto; / fa le tempeste e folgori cessare, / in
è vertudioso manto; / in fra le gemme sta ne la corona, / e
il muta in rosso. fa cessare le folgori e le tempeste e fa fruttare le
rosso. fa cessare le folgori e le tempeste e fa fruttare le piante.
le folgori e le tempeste e fa fruttare le piante. mattioli [dioscoride],
buscello, e di colore è verde: le coccole sue sotto acqua sono bianche e
. tasso, 6-iii-89: quinci il mar le sceglie 11 suo tesoro / tra gli
tortorelle e colombe innamorate / fanno gioir le region beate. achillini, 227:
/ faccio di mille perle / a le conche marine il sen fecondo, / ed
quegli amari abissi, / traggo da le lor vene / con incognita man vivi coralli
: formavano per occasione piccole congreghe o le scioglievano, mossi da privato benefizio.
/ tra selve di coralli, / tra le caterve cenile / e i bipedi cavalli
gran numero di varietà di corallo, le quali, a ragion della forza del
: antipate. garzoni, 1-186: le [erbe] maritime son l'alga,
sognare, in quel suo melanconico esilio, le macchie e gli acquitrini dove l'avevano
di corallo. anonimo, ix-449: le casse e banche farla di corallo,
di cristallo. ariosto, 42-96: fanno le statue in mezo un luogo tondo /
tutte fuor de'liquidi cristalli / chiama le acquose ninfe in su le sponde; /
/ chiama le acquose ninfe in su le sponde; / che d'alga il
c. e. gadda, 475: le balie, ampie e costose, venute
invita. lorenzo de'medici, ii-152: le labbra rosse paion de corallo. ariosto
de corallo. ariosto, 12-94: le vergine a fatica gli rispose, /
signiozzi, / che dai coralli e da le preziose / perle uscir fanno i dolci
. marino, 17-115: son corallo le labra e perle i denti. marini
, sol prenunzie infauste di morte; le candide nevi del volto e del collo
esposte, che dalle cocenti fiamme che le ardean nel petto. c. dati,
alla bella tinta del suo colorito: le gote erano di un bel carnato, e
gote erano di un bel carnato, e le labbra come il corallo. d'annunzio
a volar qua e là. / e le sparai due colpi. / la raccolse
12-i-107: si veggono poi d'intorno a le fontane per tacque, pescetti, coralletti
, pescetti, coralletti, scoglietti; per le buche, granchiolini, madreperle, chiocciolette
granchiolini, madreperle, chiocciolette; per le sponde, capilvenere, scolopendie, musco
-per simil. jahier, 178: le sue mani di corame chiaro stringono sempre
facevano un fermalà di mezz'ora davanti le corate sbuzzate e le gallerie rosse dei
di mezz'ora davanti le corate sbuzzate e le gallerie rosse dei costolami vuotati.
poeta, l'innamorato, che stava le ore intere in camera con madonna?
nel suo corano. gozzano, 261: le belle sognavano le cose cantate dai poeti
. gozzano, 261: le belle sognavano le cose cantate dai poeti del tempo,
cantate dai poeti del tempo, leggevano le strofe persiane... o
strofe persiane... o le novelle licenziose, o su corani alluminati pregavano
dante, inf., 28-26: tra le gambe pendevan le minugia; / la
., 28-26: tra le gambe pendevan le minugia; / la corata pareva e
facevano un fermalà di mezz'ora davanti le corate sbuzzate e le gallerie rosse dei
di mezz'ora davanti le corate sbuzzate e le gallerie rosse dei costolami vuotati. panzini
ai ganci, non palpitavano più che le tenui fibrille. viani, 10-306:
/ parole d'addolorare, che passan le corate. angiolieri, 65 * 5
minor voglia che elle abbino, perché le sono sempre in quel pensiero di far trarre
zetti. ricettario fiorentino, 2-280: le coratelle si sogliono mescolare con le polpe
: le coratelle si sogliono mescolare con le polpe, ma non già l'uova.
bianchi, o rossi; la salsiccia, le mortadelle, le tomaselle, le coratelle
rossi; la salsiccia, le mortadelle, le tomaselle, le coratelle. bracciolini,
, le mortadelle, le tomaselle, le coratelle. bracciolini, 1-15-50: di sul
strano augello], / quando sentissi dentro le budella /... / tasta
ne so ragionare, che ho cacato le curatelle per imparare due hac.
si spreme ne le coradellette soffritte ne la padella, et il
i tuoi corai ennarde, / fai le lor lengue darde che passa onne corato.
, come altrove ho mostrato, sono le tibie corauliche, cioè da coro,
257: dico che la corazza ha le sue piastre tanto serrate, che non
francesco, sotto colore di carezzarlo, con le mani e con le braccia strignerlo,
carezzarlo, con le mani e con le braccia strignerlo, per vedere se lo trovava
. ritto in piedi l'eroe, con le gambiere, co'cosciali, con la
vedevo i cavalieri erranti; / scorgevo le corazze luccicanti, / scorgevo l'ombra
leggera. montecuccoli, 1-84: sono le armi fra noi: difensive corazze intiere
struttura (metallica per i carri armati, le navi e gli aeroplani, di calcestruzzo
, per lo più armato, per le fortificazioni permanenti e i ricoveri) che
sperone. la torpedine e lo sperone son le due armi decisive, nella guerra moderna
sm. cantini, 1-15-287: abbino le corazze della valdichiana la medesima facilità dell'
ne'quali si fece chiarissima prova che le corazze nella campagna sono di gran lunga
panzini, ii-65: i monili, le carni, le chiare lievi vesti,
ii-65: i monili, le carni, le chiare lievi vesti, le pupille brillavano
carni, le chiare lievi vesti, le pupille brillavano di un fascino ardente e divoratore
contro cui la virtù ha bisogno di tutte le sue corazze. negri, 1-270:
salda corazza al petto, / con le parole che le labbra oranti / ripeteran
al petto, / con le parole che le labbra oranti / ripeteran ne'giorni in
di osso che stringono fin dalla fanciullezza le molli cartilagini del sesso gentile.
proteggere il ventre, il torace, le spalle e le braccia del difensore estremo
, il torace, le spalle e le braccia del difensore estremo dai colpi violenti
c. e. gadda, 529: le fuggitive cicindèle odorate di rosa e di
brunito. calvino, 1-22: aveva le mani piene di cetonie: cetonie di tutti
cetonie: cetonie di tutti i colori. le più belle erano le verdi, poi
i colori. le più belle erano le verdi, poi ce n'erano di rossiccie
una sulla corazza dell'altra e ruotavano le zampine in aria. 10.
: pensare soltanto alla guerra, amare le risse, i duelli, i litigi
tanto fiero, che sempre stia in su le brave parole e dica aver tolto la
per usanza con un balestro e con le corazzine andarsi in tempo di guerra così
/ udresti grande martellìo di cuori / per le contrade di rimino. -corazzétta
: al corazzaio, a quel che fa le selle, / non si sarebbe un
preparata un po'di cera da corazzarsi le orecchie. manzini, 10-55: irresistibile,
aver dovuto sconfessare i suoi vestiti, le sue brillantine, il suo portamento,
proteggersi, costruirsi una difesa interiore contro le difficoltà dell'esistenza o di ima situazione
. d'annunzio, iv-2-996: attente le mani alla manovra, attenti gli occhi
gesti dei marinai che mi salutano, odo le loro grida fioche. slataper, 1-17
(costruite dalla germania nel periodo fra le due guerre mondiali). = deriv