., 13-89: se tosto grazia resolva le schiume / di vostra coscienza, si
. 4. che riflette limpidamente le immagini (uno specchio); lucido
né di dietro, / più che le rose o i gigli un chiaro vetro.
te specchiar si sòie, / in te le luci affiso, / ahi ch'altro
viso! magalotti, 9-1-271: come le macchie d'una spera che si posson
bei membri ondeggiando alquanto libra / su le gracili gambe. -figur.
diversi colori chiari e lucenti, che le genti lo veggiono volentieri. cennini,
non finto, / e parean riposar le membra e gli occhi. d. bartoli
i colori chiari debbono impiegarsi per formare le masse grandi del lume. verga, 4-134
ombra. d'annunzio, ii-621: e le tue chiome / auliscono come / le
le tue chiome / auliscono come / le chiare ginestre, / o creatura terrestre
d'un bell'abito grigio chiaro, che le stava a pennello su la persona formosa
: si avvide la filosofia, che le virtù erano chiare e diw'buona voglia.
, ora col lembo del vestimento, le lagrime dei chiari visi. ariosto,
della vecchiaia], come allo autunno le foglie degli alberi, caggiono i suavi
con la fronte un po'bassa, le sopracciglia lungamente arcuate, gli occhi grigi
al muro l'orecchio, ne odo le parole scolpite e chiare. monti, x-2-
, verso sera..., le sentinelle, per felice caso, furono meno
miglia. pascoli, 447: per le faggete e l'abetine, / dalle fratte
; borbottava delle parole incomprensibili, altre le sillabava chiare. barilli, 6-75: l'
.. faceva un rumore chiaro tra le foglie più alte del pioppo come se
è sua propia bontade, per la quale le grandezze de le vere dignitadi, de
bontade, per la quale le grandezze de le vere dignitadi, de li veri onori
dignitadi, de li veri onori, de le vere potenze, de le vere ricchezze
, de le vere potenze, de le vere ricchezze, de li veri amici,
ed umile, che leggendo i fatti e le grandezze di cesare, d'alessandro,
guarini, 38: queste son le contrade / sì chiare un tempo, e
chiare un tempo, e queste son le selve / ove 'l prisco valor visse e
di libreria sonante in poco men di tutte le più chiare lingue d'europa: e
i-971: de'grand'avi tuoi / le imprese ti rimembra e gli ozii illustri /
i-116: lobkowitz, già chiaro per le geste di boemia, reggeva ventimila fanti,
di grande rinomanza, il cui nome e le cui azioni sono note a tutti.
esser quasi tutti di dalmazia e pannonia, le quali provincie si tenevano per vespasiano)
la chiara onesta faccia, / ne le chiome e ne gli occhi risfavilla.
bei lacci / godi avvinto sembrar, le chiare luci / col novo giorno aperse
contra una retta linea, prima vede le cose prossime chiaramente; poi, procedendo
chiaramente; poi, procedendo, meno le vede chiare; poi più oltre, dubita
, palese, manifesto, evidente (le idee, le opinioni, un giudizio,
manifesto, evidente (le idee, le opinioni, un giudizio, un argomento)
con chiarezza, che fa capire bene le cose (uno scrittore, uno stile,
anciso / l'agnel di dio che le peccata tolle, / ma per chiare parole
dunque e la forma della falsa felidtade e le cagioni. rivolgi ora lo sguardo della
e con assentimento del re luigi guerreggiava le terre del detto duca, secondo la
per accomodarmi a ogni condidone, avisandovi che le avversità mie passate mi hanno mortificato in
oscura o difficile, voglio che e con le parole e con le sentenzie ben distinte
che e con le parole e con le sentenzie ben distinte esplichi sottilmente la intenzion
d'alto valor più chiaro effetto / le spoglie riportar d'uom così forte,
per la maggior parte ineguale, per le molte eminenze e cavità che vi si scorgono
sofisticheria o superstizione, che faccia essere le difficoltà dove non sono. vico, 80
ogni frode, ogni violenza, che se le voglia fare, subito si riconosca,
suo aiuto. nievo, 117: e le memorie del giorno prima mi passarono
?, è chiaro (a sottolineare le conclusioni di un ragionamento, di una
io ti perdonerò in tutto; e le cose son queste, che io voglio che
egli di me. galileo, 871: le cose da me sin qui prodotte,
, 888: ecco la soluzione di tutte le vostre difficoltà; ecco, per dirvela
e tonda, la fine di tutte le vostre contradizioni. fogazzaro, 5-63: sarei
se tu avessi già detto a tua nonna le cose chiare e tonde. questo segreto
ariosto, 44-10: acciò che de le due progenie illustri / che non han
tra l'èriche leggere / con alzate le code e i musi bassi, / davanti
sì vedrem chiaro poi come sovente / per le cose dubbiose altri s'avanza, /
castiglione, 187: il che per le scritture de molti autori antichissimi chiaro
anche a quelli stessi, che le dovevano più rabbiosamente ese guire
quel contegno avaro, / mi dicono [le belle] assai chiaro: /
religione né dai partiti, ma ricerchi le ragioni proprie nel profondo. bratteati,
18-682: delle tede al chiaro / per le contrade ne venian condotte / dal talamo
contrade ne venian condotte / dal talamo le spose. manzoni, pr. sp
primavera, col chiaro di luna per le strade e nel cortile, la gente davanti
, la gente davanti agli usci, e le ragazze che passeggiavano cantando e tenendosi abbracciate
acque misti. quasimodo, 142: le lanterne... oscillano sparute / ed
, si ritirò anch'egli con tutte le sue genti. pavese, 1-139:
maraviglia. d. bartoli, 9-29-2-33: le cui membra [della statua] col
non basta che il pittore sappia delineare le più scelte forme, rivestirle de'più
parecchie per uso mio. se tu sapessi le esigenze dei chiarissimi! per aver regalato
persone illustri. carducci, i-514: le ventimila lettere indirizzate al muratori da chiarissimi
. magalotti, vi-154: entrate per le camere non più illuminate da spiragli di
basso continuo delle cunziere disposte sopra tutte le tavole, che vi profumano l'aria a
razzi illuminanti ci mise subito in chiaro che le prim'ore del giorno sono sempre le
le prim'ore del giorno sono sempre le più di lavoro per l'arma a
: venne subito in chiaro che le intenzioni dei visitatori non erano cattive.
, 103: mi introduce nella cucina dove le fiamme vivaci delle schiampe lambiscono il
9-1-129: solamente a mezzo pare che le spunti [alla cometa] la criniera de'
chiaror dolcissimo consola / con quel lume le notti; e a qual più s'apre
il vento, / rimbombaro i sollazzi e le festose / mie voci al tempo che
dalla grata col chiarore della candela che le pioveva sulla fronte purissima, la si poteva
inverno. pirandello, 7-94: si tolse le mani dagli occhi: intravide nel cimitero
chiarori che illustrano la mente, e le pure, generose fiamme che avvampano i cuori
. fogazzaro, 7-196: nel pronunciare le ultime parole sorse in piedi. gli
chiaroscurali dannate a una pena perpetua che le rode con la lentezza di certe consunzioni
castiglione, 176: avvenga che le statue siano tutte tonde come il vivo e
, con belle invenzioni, trovò le stampe di legno, che con tre stampe
il lume, e l'ombra contraffare le carte di chiaroscuro, la quale
: con- servaronsi lungo tempo per le gallerie alcuni chiariscuri tenuti in gran
oggetti li rende più o meno chiari per le sue diverse incidenze, o più
forma la secreta armonia di tutte le arti, e che i pittori, applicandolo
inchiostro, fa trasparire in una pagina le linee e gli scarabocchi dell'altra,
questa volta il proprio dovere riproducendo tutte le gradazioni del chiaro-scuro, e il bel leardi
1-178: di lontano quella voce perdeva le sue giocondezze trillanti, e il suo timbro
e il suo timbro, filtrando attraverso le distanze, si scolorava in un chiaroscuro
sobrietà di contorni e di chiaroscuro ingigantiscono le proporzioni e i sentimenti. ojetti,
, e l'orchestra non vuole coprire le parole, ridurre il canto a imo
a vedere fra il chiaroscuro della sera le prime case di fratta: e lucilio lasciò
co'nuovi soli. pascoli, 796: le cetre levano il tintinno / dorico
se non di questo: che non potessero le lampade spente convertirsi in sistri chiarosonanti
, ma è chiaro-veggente ed elegante; le parole culte, molli ed argute
, molli ed argute; e le maniere tutte cuore. b. croce,
di nuovi mondi e sistemi in tutte le facoltà. de sanctis, iii-ix:
moravia, iv-299: volta per volta, le figure e i fatti della sua miseria
i-379: dare l'uscita a tutte [le acque], con far buone
: col viso ritornai per tutte quante / le sette spere, e vidi questo globo
assai cognoscere se stesso, e sapere misurare le forze dello animo e dello stato suo
atto alla guerra, si debbe ingegnare con le arti della pace di regnare. a
e t'ingegni per questa via di goderti le fatiche e pericoli miei.
interesse nelle cause, appena ha lette le allegazioni e i consigli di qualche valente
che bisognava veder d'aiutarsi in tutte le maniere. 8. disus.
amore. guicciardini, 62: sempre dove le imprese succedono male è più avuto lo
..., raccogliendo insieme tutte le speculazioni proprie intorno al sistema copernicano,
consiglio, / a mia fiera ragion chiudon le porte / furor di gloria e carità
., 42-24: al ver dire sopra le cose future prende l'uomo consiglio e
l'universale stato di tutte, poi le condizioni di ciascuna in particolare. manzoni
da lo uman consiglio, / se a le cose terrene te asummiglio, / quando
, acciocché il popolo, nel comandare le leggi, per cagione del suo infermo
dante, inf., 24-22: le braccia aperse, dopo alcun consiglio /
1008: tra ciglia e ciglia sotto le visiere / balena il raggio del latin
sudditi, non si potendo quelli per le fresche e continue iniurie assicurare di lui
perché è verità e bontà di tutte le cose. bembo, 1-153: [iddio
il consiglio dell'arte possa accordarle [le corde del liuto] più fedelmente,
scuola tiene il più stretto contatto con le famiglie degli alunni, ne sollecita la collaborazione
alunni, ne sollecita la collaborazione, le raduna a consiglio. -figur.
consigli, con- venìa il dì seguente le medesime proposte rimettere al consiglio della podestà
opportuni. e in quello si davano le castellerie e degnità e uffici piccoli e
el fare delle leggi nuove o correggere le vecchie ha a essere deliberato in consigli
. che ne'quarantotto avessino perfezione tutte le leggi; ed in somma che quel
dell'università, a cui si rimettevano le segrete risoluzioni del governo, eseguendosi poi
alla popolazione del comune); tra le sue attribuzioni rientra l'elezione del sindaco
persone capaci. deledda, iii-862: le cose del comune non andavano troppo bene:
fabbrica saggia e rivela in prima istanza le nuove posizioni che nel campo della produzione
in ogni capoluogo di provincia; esamina le condizioni fisiche e giuridiche (penali,
; nominerassi un consiglio di reggenza, e le cose andranno meglio. -consiglio
) e di giustizia amministrativa (risolvere le controversie tra stato e cittadini, o
boccardo, 2-1013: esistono... le società riconosciute, stabilimenti di utilità pubblica
legislativa e di studio, in tutte le materie che hanno riferimento con l'indirizzo
eletto con il sistema uninominale; decide le questioni più importanti concernenti l'amministrazione provinciale
concernenti la difesa nazionale e di emanare le direttive atte ad assicurarla.
stese con curiose dita nel suo volto le più dolci e allettatrici panie che potessero
4-17: dava consigli da lontano, dirigendo le operazioni di quelli che lavoravano a spegnere
qualche cosa: tenerne conto nel prendere le proprie decisioni, ispirarsi a essa,
nel suo sporco impegno, scoprir di più le sue intenzioni, e prender consiglio da
: che del senno dipoi n'è ripien le fosse, e che i consigli dopo
tempo si trova una soluzione anche per le situazioni più complicate. g
f. giambullari, 2-143: convengono [le specie] secondariamente in questo altro;
p. f. giambullari, 2-229: le quali parti universalmente, per non significare
cornici d'oro... circondano le pitture nel soffitto dell'aula consiliare. pancrazi
ma nondimeno, per saper io che le sue radici curano i bestiami da vari
ii-9-190: i vecchi regimi assoluti provvedevano le loro scuole di libercoli storici edificanti;
generalmente si può dicere di tutte [le virtù] che siano abito elettivo consistente nel
899: [non presumere] che le predette difficoltà, consistenti nell'animo dei
bruno, 3-461: son più consistenti le parti de l'acqua senza la terra
l'acqua senza la terra, perché le parti de l'arida nullamente con- sisteno
mutarsi di figura, aggregarsi e dividersi le macchie in esso contenute, il che
più luminosi e insieme più consistenti: le montagne. -denso (un liquido
maturo venga spaccato, vi ritrovi fra le cellette ove doveano esservi i grani,
per sé solo bastante a tenere unite le parti disunibili dei corpi consistenti. d
gassendi ha creduto, e insegnato, che le atome particelle, eziandio de'corpi consistenti
il piano. galileo, 3-3-499: le vere stelle ci si mostrano consistenti, né
, o di forma; e queste [le macchie], instabili sempre e mutabili
alcuna consistenza, rimovendo dalla sua fluidità, le dona corpo e durezza. i.
prodotto consistenza e più gagliardìa che questi non le diede. e derivato da un fomite
letto, in quell'età appunto nella quale le vostre membra dovevano prendere consistenza.
, 7-135: in quest'atmosfera, le parole perdono ogni consistenza, e quasi
gadda, 5-17: questa illuminazione subita le irraggiò tutta l'anima e con lacrime
consistenza, dirò così, scientifica, che le vostre teorie economiche e sociali. baldini
difesa della loro consistenza biologica, perché le forze biologiche sono le sole sacre, le
biologica, perché le forze biologiche sono le sole sacre, le sole che contino
le forze biologiche sono le sole sacre, le sole che contino, le sole che
sacre, le sole che contino, le sole che promettano l'avvenire.
: la prudenzia consiste in sapere conoscere le qualità delli inconvenienti, e pigliare el meno
finito,... la sustanza de le cose esser cor- rottibile, l'anima
a colpi di sassi e bastoni, con le quali intendevano riprodurre i più bei fatti
, poiché io ho tolto a'mia inimici le armi, torre loro anche il cervello
luogo. idem, 11-9: quattro son le generazion de'campi, cioè: sativo
egli pensa sinceramente che il poter consociare le sue fatiche a quelle degli accademici, tornerebbe
... niegavano passaporti, sorvegliavano le famiglie. calvino, 1-220: la
chiamare consocio! è a lei che le è venuto da dire la parola « consocio
, ii-61: alla fine del bimestre, le nostre pagelle erano veramente consolanti:.
'l consoliate / che son da lui le sue virtù partite. dante, vita
oh qualunque tu sia, non dimandarmi / le sue piaghe, per dio! ma
ne vieni? a consolar presente / le mie vedove notti e i giorni tristi?
. a consolare con un commune compianto le sue miserie. salvini, 15-1-105:
cantare consolando, / con strepitante pettine le tele / giù e su ne ripassa
in un pericolo); acquietare (con le parole adatte: un bambino che piange
inganna, / prima fien triste che le guance impeli / colui che mo si
l'idioma / che prima i padri e le madri trastulla. fioretti, xxi-981 (
e di speranza, che risollevava le anime degli abitatori del castello dalla prima
chiaror dolcissimo consola / con quel lume le notti; e a qual più s'apre
arcana, / poi te beata salutàr le genti, / alma diana. imbriani,
puoi. segneri, 5-169: se le piaghe del padre magalotti si potessero sanare
aria per testate, quando ci sarebbero state le acciughe da salare, e i fichidindia
ultimo 'discorso 'non abbia negato le lodi e gli elogi ch'egli ha stimato
il canto] è iocundissimo trastullo dopo le piogge, i venti e le tempeste ai
dopo le piogge, i venti e le tempeste ai miseri marinai, con questo
collera, e sofferto un pezzo, se le rispondi, ella ti si ficca su
ella ti si ficca su gli occhi con le grida. foscolo, 1-300: italia
stai! giusti, iv-37: tra le altre cose ho riandato più volte i classici
dante, purg., 19-51: mosse le penne poi e ventilonne, /
: si dissero 'comitia centuriata * le ragunanze nelle quali per tutte e tre
ragunanze nelle quali per tutte e tre le classi conveniva tutto il popolo romano, per
comandare, tra l'altre pubbliche faccende, le leggi consolari. metastasio, 1-8-14:
forza nascosta che calpesta i fasci e le scurì consolari. carducci, i-269: l'
presto aveva distesa l'altra a ricercare tra le rovine di roma i fasci consolari.
] ne'comizi consolari, nel principiare le imprese, nel trar fuora gli eserciti,
trar fuora gli eserciti, nel fare le giornate, ed in ogni azione loro importante
(anche consolare, sf.): le grandi strade romane. - per estens
via maestra. milizia, vii-290: le grandi strade, vie militari, consolari,
dei luoghi. carducci, i-1234: le aquile delle legioni..., incoronate
antica dea la vittoria, movevano per le vie consolari a portare la civiltà all'eufrate
bindo di cione, ix-121: vedi le man callose per l'arare / d'attilio
tra consiliari? gioia, 1-ii-438: tra le illustri vittime sacrificate si contano undici consolari
il genere di commercio che abbracciano e le loro consolari funzioni. borgese, 1-62:
non sta tanto bene; sta facendo le pratiche per tornare in italia a presentarsi
e mine / la republica aveste ne le braccia. = voce dotta, lat
aràlo carissimo, ché vanno in modo le cose, che lo vedrai in buono stato
letto,... e dette le sue divozioni, gli entra a lato tutta
carducci, potrebbe bensì additare in sé le cicatrici lasciategli daltingiustizia sociale, ma vorrebbe
luogo talvolta, e particolarmente consolate con le circostanti convenienze, elle possan rendere un
, /... / ove le dignitadi e gli altri onori, / ove
che quando roma non fu corrotta, che le prorogazione degli imperi e la continuazione del
] furono dagli antichi nostri padri aperte le case delle arte, ordinati e'consolati,
del direttorio francese eran venuti a risuscitare le vecchie parole di consolato, senato,
dell'impero attrassero e inebriaron ben presto le mobili fantasie del popolo mezzano d'italia
i-95: nominò tanti consoli quante erano le vie del nostro commercio; raccogliendo in
nostro commercio; raccogliendo in una legge le regole del consolato, cioè podestà e diritti
. barilli, 2-92: ai consolati fioccano le proteste dei sudditi europei che si credono
del più antico diritto marittimo, contenente le regole per le controversie riguardanti persone,
diritto marittimo, contenente le regole per le controversie riguardanti persone, commercio
7. stor. tassa, sopra le merci e le navi, che il
stor. tassa, sopra le merci e le navi, che il console imponeva ai
, presentare o altro, il consolo le fa, distribuendole a'suoi a proporzione di
proporzione di lor faccende; e questi le fanno pagare a * lor commettenti,
il dono della seconda vista per indovinare le afflizioni altrui; e quello della semplicità
propria ambizione, non sentiva quasi più le delicatezze consolatrici della donna. pascoli,
più dolce starmene in cucina / tra le stoviglie a vividi colori: / tu tacevi
, benigno. colletta, i-242: le donne comunicarono per deputazioni con l'assemblea
, si univano alle compagne, riferivano le cose dette e le intese, contendevano,
compagne, riferivano le cose dette e le intese, contendevano, strepitavano.
sollievo che un discorso fatto apposta non le avrebbe potuto dare. [ediz. 1827
consolatorio. bartolini, 15-56: nonostante le mie parole consolatorie, gentili, fraterne,
ai vostri corrispondenti l'incarico di ripetermi le vostre condoglianze, e di prendere
pensiero, che in cielo salia, le avea data molta consolazione. bibbia volgar
, che erano nel mio cuore, le tue consolazioni letificorono l'anima mia.
t tubazione di cose, di vedere le lor donne. scala del paradiso, 178
porto significa trice. sannazaro, 12-218: le misere api dentro ai loro favi lasciano
sono sanza dubbio grandissimi, e potentissime le ragione che ti fanno risentire; ma
vedervi uffiziare quei frati, e far tutte le ceremonie della messa cantata, processione,
vendetta che il signore ne fece subito, le diede una consolazione feroce, e le
le diede una consolazione feroce, e le accrebbe l'orgoglio di trovarsi sotto una
giuoco sottile e avvincente, ella trovava le più forti consolazioni alle sue miserie. cassola
al passato... 2. le parole, gli atti che riescono a portare
ad archimoro: « o consolazione de le cose e de la patria perduta, o
porsero i piacevoli ragionamenti d'alcuno amico e le sue laudevoli consolazioni, che io porto
così presto restituita a casa sua, le sarà una gran consolazione di veder subito
a reverenza di colui a cui tutte le cose vivono e consolazione di noi,
paura del secolo, tu stermini e disfai le consolazioni mondane. scala del paradiso,
e la sollecita moglie ti porta le tue uove fresche e la tua camiscia bianca
vestire, mescolando alcuni basci con le soavi parolette, ti fa tante ciancie intorno
comparire; che cosa volete che dicano le persone? alfieri, i-268:
, io (185): qualche consolazione le pareva talvolta di trovare nel comandare,
né d'olio né di sale, così le prendeva. 5. ant. tranquillità
6. locuz. -andare per le proprie consolazioni: per i fatti propri
spoglia fino alla camicia, si corica fra le lenzuola e comincia a russare a sua
a sua consolazione. -dare, ricevere le ultime consolazioni della religione: i conforti
alimento, riceveva gli ultimi soccorsi e le consolazioni della religione. -fare consolazione
, 193-24: tu dèi avere letto per le croniche de * romani, che
pastori sì audaci che insino a le orecchie de'romani consuli han sospinto il loro
della terra, i quali edificano a loro le cose solitarie. 3. stor
de la citade di pisa, ut de le predicte isule, per fare male in
affrichia ut in buggea, li consuli et le pode- stade de li pisani li quali
foscolo, vii-83: nel secolo x tutte le città d'italia si ordinarono ciascheduna in
/ cavalcarono a lodi, e con le spade / nude in man gli giuràr
avevano ripetuto coi loro consoli e potestà le glorie di roma repubblicana. d'annunzio
nome dei capi delle arti, che reggevano le corporazioni dei mercanti e degli artigiani (
montieri, v-50-72: item sì iurano tutte le credenze le quali chelli per temporale saranno
: item sì iurano tutte le credenze le quali chelli per temporale saranno signori u
a loro tutte tener credenza et no le manifestarne sanza paravola del signore u consuli
mercatanti che saranno sotto loro, e le loro ragioni difendere, a buona fede
nostra, possa la corte pigliare de le treie nave l'una ad naulo,
nostra colonia. ammirato, i-2-1003: perché le cose del mare fossero più invigilate e
ampia autorità per comporre o decidere le controversie mercantili, e a punire ancora
i-95: nominò tanti consoli quante erano le vie del nostro commercio; raccogliendo in
nostro commercio; raccogliendo in una legge le regole del consolato, cioè podestà e
, 1-173: su la città sventolavano le bandiere di tutte le nazioni che lì
la città sventolavano le bandiere di tutte le nazioni che lì avevano consoli, e
, i-552: connumerano i tedeschi tra le consolide loro quella che chiamano sannicula,
di macerie, che nascono d'intorno le città per piazze e cimiterii, lungo
città per piazze e cimiterii, lungo le mura e le siepi, sono il verbasco
e cimiterii, lungo le mura e le siepi, sono il verbasco,..
di consolida maggiore;... tutte le divisate cose... giugneranno alla
giugneranno alla perfine... ad unire le parti del sangue. g. del
si credevano fomite della proprietà di rimarginare le piaghe e consolidare gli organi indeboliti.
. tecn. operazione con cui si migliorano le caratteristiche di consistenza e di resistenza alla
che serve a consolidare, a rimarginare (le ferite). serapione volgar.,
crede buono a consolidare, a rammarginare le ferite. consolidare, tr.
consolidare l'anime, nel capitolo di far le forme prima de l'artigliarie, perché
puri coaguli di quelle sostanze che consolidarono le terre. ojetti, ii-617: a
svezia, germania, cominciavano a consolidare le proprie conquiste. alvaro, 7-100:
, quel tempo era tutto occupato a ripetere le tortuose e squisite raffinatezze che coronarono il
borghese, l'ottocento, quello che conquistate le patrie, consolidata l'industria, gremite
patrie, consolidata l'industria, gremite le capitali, sedeva soddisfatto dell'opera conclusa
confermare il mio detto con lo squadernare le storie, potrei avere le migliaia d'
con lo squadernare le storie, potrei avere le migliaia d'esempi da consolidarlo.
consolidandosi sulla seggiola, salutava con superiorità le partenti che la guardavan male andando via
[l'avvoltoio] i piccoli figli, le cui tenere membra per meglio formarsi,
per l'educazione in famiglia, per le premurose cure di mia madre, per l'
medicina, secondo la corteccia e secondo le foglie, e secondo i fiori,
inizio del xviii secolo), tutte le entrate che prima erano divise per il
camera, dietro di lui, e rivide le note cose: il letto grande con
starci, erano pendole e orologi: sotto le campane di vetro posate sui caminetti e
campane di vetro posate sui caminetti e le consolli; dentro vecchie custodie, decorate
vii- 244: somigliantemente poi tutte le parti dell'uomo sono così ben proporzionate
del divino archetipo, primo tipo di tutte le cose. d. bartoli, 35-8
di forme punto nulla impedisce l'unirsi [le parti] a compor di sé una
: il vulgo idiota, quando sente le strida veementi d'uno che disputi,
alma del par che delle membra / le consonanti qualità diverse. foscolo, v-177
ho potuto notare... se non le cose più consonanti o dissonanti co'sentimenti
cose più consonanti o dissonanti co'sentimenti e le consuetudini della mia vita. manzoni,
intento del passo intero, e con le circostanze del momento storico. tommaseo,
* quelle parti estreme de'versi, le quali, misurate di certe sillabe e
terzo si vede. carducci, i-1384: le due parti [della stanza della canzone
2-1- 220: sogliono talmente alternarsi le note buone con le cattive, che
: sogliono talmente alternarsi le note buone con le cattive, che dalla consonante si venga
due prime, sicché il cambiamento unendo le dissonanti, le stabilisca interposte alle consonanti
sicché il cambiamento unendo le dissonanti, le stabilisca interposte alle consonanti. 6
l'altre dette consonanti, però che con le vocali insieme fanno suono. bembo,
da sapere, che, in tutte le voci di questa guisa, la consonante
volgar.], 30-3: le consonanti nella vista della scrittura, ma i
scrittura, ma i lor suoni le corde rendono il suono consonante, perché sono
sieno almen venticinque. tasso, ii-208: le cose liquide con una penna,
sono dunque gli elementi dell'elocuzione le lettere, delle 195: ma
quella verissima e probatis- quali si compongono le sillabe e le dizioni, più prossime
probatis- quali si compongono le sillabe e le dizioni, più prossime sima sentenzia
uomo essere parti di lei; le lettere si dividono in consonanti e vocali.
differenze qualitativa, ma di tutte le operazioni che concernono del suo veloce
, si osservano con somma difficultà prononziare le consonanti. cesarotti, i-118: i
rimini, ed alcuni altri, troncano le parole nel fine, sicché vengono a
lo sguardo di chi ha in bocca le tenaglie del cavadenti, proferì: «
precipitando quelle poche sillabe, e strisciando le consonanti. tommaseo, ii-22: la
lo tenta anche nella scrittura: allunga le consonanti e le finali delle parole come se
nella scrittura: allunga le consonanti e le finali delle parole come se lo afferrasse
. d. bartoli, 33-187: le consonanti imperfette... son le
: le consonanti imperfette... son le terze e le seste, delle quali
... son le terze e le seste, delle quali mi rimane qui a
i modi, con i casi, con le differenze e con gli accenti, fanno
musico è amore. alle celesti sfere / le divine armonie gran mastro insegna; /
primiero motore alberga e regna / tra le beate consonanze altere. cesarotti, i-33:
più se ne sentono dentro all'anima le consonanze. d'annunzio, iv-2-929: egli
due o più cose (o fra le loro parti); conformità, corrispondenza
acconcio temperamento delle sue virtù ed operazioni le quali sono la concupiscibile, l'irascibile
la ragionevole. idem, 16-148: da le parti col tutto armonizzate / risulta consonanza
, caldo di se stesso, con le sue consonanze e le sue armonie interne.
stesso, con le sue consonanze e le sue armonie interne. 3.
d'annunzio, iv-1-151: gli pareva che le rime, uscenti a mano a mano
. serra, ii-417: quel corregger le grafìe meno buone, quel togliere ripetizioni
-locuz. figur. rispondere per le consonanze: rispondere per le rime.
rispondere per le consonanze: rispondere per le rime. caro, 12-i-282: rispondendovi
. caro, 12-i-282: rispondendovi per le consonanze. se voi mi riprendete che
alcuno diletto tanto continuamente attendere quanto a le consonanze musicali e considerazioni di bellezza.
saporita, so che nulla men grata. le altre consonanze meno perfette, terza e
cioè l'ottava... seguono le due consonanze perfette, la quinta,
cioè, che al suono d'una corda le altre che con lei consonano fremon tutte
: vi so dire per altro che le nostre maniere di pensare, la vostra e
.. e il cantar nel suono con le voci di più sorti sinece, diastematice
un concento ', e l'arabica 'le voci consone'. idem, 2-1-215:
perciò la settima minore, prima fra le dissonanze, è un non so che di
è un non so che di mezzo fra le consonanze imperfette e le dissonanze, portando
di mezzo fra le consonanze imperfette e le dissonanze, portando seco un non so
congruo, sulle chiare vostre dimostrazioni, le degne cittadine gratarol, nostre dilette consorelle
una contadina, la quale, come le sue consorelle, era fornita di mani
atroci. panzini, iii-641: fra le altre traduzioni ella aveva trasportato in «
« italiana favella » una tragedia intitolata le amazzoni, les amazones, di cui era
all'atto, del mostrarsi gentile con le signore, e dòmine... la
il memorabile episodio, da cui presero le mosse, per la curiosità destata in tutto
casa sua; ma, cosi bianca, le consorelle non la riconobbero e la misero
capellano volgar i-115: si guardino le femmine, che vivono nel mondo
g. villani, 8-1: raddoppiando le pene comuni diversamente..., fosse
. giov. cavalcanti, 127: le guardie senza nullo sospetto le presero [
, 127: le guardie senza nullo sospetto le presero [le pillole d'oppio]
guardie senza nullo sospetto le presero [le pillole d'oppio], e guari non
connaturato, contribuiscono per ordinario a ingentilir le apparenze e a mitigare gli effetti del grado
del centauro chirone], / dove le due nature son consorti. 6
tòllare il sentimento, che voi nemichiate le vostre proprie carni? ei padre nemica
, perché comuni tra loro debbon esser le sorti. goldoni, vii-1214: signora
gentilezza ed eleganza, se non disapprovava le laide e scimunite lepidezze del suo signor
psiche, quando sta a spiare furtivamente le forme del consorte sconosciuto. nievo,
con tutta quella lor consorterìa, / le cirimonie son ite a bagnarsi. d'annunzio
una complice disinvoltura bambolesca, ecco svelava le sue crudeltà fondamentali. 4.
settari. gioberti, ii-52: le consorterie mercantili (quando non siano corrette
4 cricca * e 1 combriccola '; le quali non arriveranno la 'camorra'di
la commissione d'ispezione s'accordò dunque con le autorità bolognesi per la sospensione dei professori
bocchelli, x-iii-x2x: il fatto che le sinistre avevano avversato fino allora la monarchia,
il contratto non dispone diversamente, le deliberazioni relative all'attuazione dell'oggetto del
e di miglioramento fondiario sono esigibili con le norme, e i privilegi stabiliti per
unire in consorzio; associare per le stesse finalità di attività, di organizzazione
consorzio de'pastori, per poter meglio ne le solitudini pensare a'miei mali, ho
veduto la innamorata vaccarella andare sola per le alte selve muggendo e cercando il giovene
algarotti, 1-349: chiamò i prelati e le principali donne del regno ad abbellire la
consorzio di esse raddolcir dovesse la favella e le maniere di una nazione data tutta al
altro consorzio civile in certe condizioni come le sue e specie in certe regioni, diverrebbe
li piedi dolevano per l'offesa de le podagre. -teol. unione consustanziale.
l'esecuzione di opere di difesa contro le piene dei fiumi e per regolare il
dello stato, fra gli enti pubblici e le organizzazioni private interessate al funzionamento di
ha lo scopo di promuovere e sviluppare le opere di assistenza antitubercolare, di provvedere
proprietari e conduttori per la difesa contro le malattie e i parassiti delle piante coltivate
: cospirazioni sono i consorzi artigiani, le adunanze democratiche, i sodalizi dei tiri al
i sodalizi dei tiri al bersaglio, le compagnie degli esuli. einaudi, 1-327:
[tommaseo]: e fuoro vedute [le api] volare altissime che non si
lorenzo de'medici, 1-4-137: veggiamo tutte le cose che vivono al mondo constare di
altra tutta materia; che questa senta le passioni, e quella le regoli per
che questa senta le passioni, e quella le regoli per mezzo d'un lume universale
constare. cesari, ii-451: lascerò adunque le altre particolarità, che dante tocca qui
la signora. raccontò un fatto che le constava personalmente. = voce dotta
tanti ammalati e in tanti morti, le si mutava dentro in una gloria di elevazione
egregio delegato cuccurullo subito avvisato ha fatto le debite constatazioni e presi gli opportuni provvedimenti
gli opportuni provvedimenti borgese, 1-317: le frasi monche e reticenti e, più
convulsivo, costituivano, in una con le precedenti constatazioni, un ragguardevole complesso indiziario
villani, 1-5: il lavorìo, e le manifatture d'ogni arte e mestiero montò
in tutto il consueto accento / e le rime d'amor alte e sutile; /
oggi si praticano, più armi che le consuete, e oltra alle armi il cibo
lo spirto che fuggia col sangue / le vie del cor ripiglia, e per le
le vie del cor ripiglia, e per le membra / diffuso riede ai consueti offici
foscolo, vii-87: bisogna insomma che le voci insolite e straniere diventino, appena usate
/ delle balze materne, o con le greggi / mista la tigre ai consueti ovili
lati la fontana, e lì tese le orecchie per raccogliervi il consueto saluto d'
: ed or giaceva alfine booz, presso le staia / ricolme di fromento, ne
: coricatosi accanto alla moglie, disse prima le consuete orazioni, s'intrecciò poi le
le consuete orazioni, s'intrecciò poi le mani dietro la nuca. ungaretti,
giuoco sottile e avvincente, ella trovava le più forti consolazioni alle sue miserie.
mandasi questa,... per le mani di giovanni pandolfini; parte ad
secondo il consueto: state ferma, le disse. manzoni, pr. sp.
voluto incidere nelle orecchie dei suoi dipendenti le sue disposizioni. palazzeschi, 1-121:
, ii-137: lui, che aveva le sue faccende fuor di casa, non
pratolini, 2-10: i fagotti e le biche della spazzatura domestica sono stati seminati
meno consuetudinaria accettazione della volgare dottrina circa le arti singole. 3. seguace
abitudine contratta. buonafede, x-i-201: le sue opere principali di argomento morale sono
-anche sm.: chi opera secondo le consuetudini contratte, abitudinario. carducci
non se quelli con cui si atteneano le monache a degli attempati consuetudinari.
mancamento di giustizia, mutando l'ordine e le consuetudini de'baroni di francia. bisticci
taccio la domestichezza del conversar insieme e le tante cortesie che in tutti i luoghi
ha guasto il tutto, e tutte le belle e buone consuetudini si son poste da
incudini. muratori, 1-30: l'osservar le leggi pubblicate da essi fu da lì
il che avviene a parecchi) se non le cose più consonanti o dissonanti co'
consonanti o dissonanti co'sentimenti e le consuetudini della mia vita. manzoni,
della fanciulla dall'appellativo ordinario che impongono le consuetudini mondane. sbarbaro, 1-44: felicità
patrimonio, chi più e chi meno secondo le varie consuetudini e leggi de le provincie
secondo le varie consuetudini e leggi de le provincie. sarpi, 1 * 155:
cagione di fellonia o di caducazione; le quali cause, confermate più volte con
più volte con tali giudicature, fecero le consuetudini feudali, le quali sono le
tali giudicature, fecero le consuetudini feudali, le quali sono le più antiche di tutte
le consuetudini feudali, le quali sono le più antiche di tutte l'al tre d'
intender di leggieri come ne fossero intralciate le transazioni forensi. per giunta v'aveano
transazioni forensi. per giunta v'aveano le consuetudini; ed ultimo capitava ad imbrogliar
dichi certe parole per rima, ne le quali tu comprendi la forza che io tegno
l'amare che ci si fa, cessano le consuetudini tra sé de'mortali, le
le consuetudini tra sé de'mortali, le quali cessando, necessaria cosa è che
volte tirando fuori la lingua e facendosi le boccacce; si guardano attenti e seri
la propria persona. calvino, 1-375: le era venuto un tono di confidenza sicura
nella giurisprudenza d'oggidì il meno son le leggi... il più consiste
e consulenti. boccardo, 1-564: le banche... sogliono avere un consulente
di proprietà, gli estratti ipotecari e le altre carte presentate dai possidenti che ricorrono
la republica viniziana, la quale intra le moderne republiche è eccellente, ha riservato
e di lingua / possente assai; ne le consulte avuto / di qualche stima;
fare delle leggi nuove o correggere le vecchie ha a essere deliberato in consigli più
. nievo, 160: erano troppe le minaccie, i rischi, e le spiacevolezze
troppe le minaccie, i rischi, e le spiacevolezze di quella visita perché si potesse
e dimanda parere; ed allora secondo le usanze vecchie di questa città, si
bei lacci / godi avvinto sembrar, le chiare luci / col novo giorno aperse
consultare in che modo si debbono acconciare le trecce, pelare le ciglia, brunire
si debbono acconciare le trecce, pelare le ciglia, brunire i denti e rassettarsi su
di spoleto, il quale non approva le quattro stagioni,... a
congresso sopra i casi della guerra e le faccende dello stato. manzoni, pr.
infelice / che spunti da i covil de le ceraste; / consulterò il mio caso
/ consulterò il mio caso / con le furie d'averao, / ed avrò
il diritto delle genti, / leggano le pandette e giustiniano, / troveran le
leggano le pandette e giustiniano, / troveran le risposte dei sapienti. manzoni, 149
la ragione, cerchiamo i princìpi e le conseguenze legittime di questa dottrina, e
migliaia e migliaia d'uomini che han le stesse facoltà nostre, s'imbestia nella
lotterie, consultate la cifra che han date le sole provincie toscane. pascoli, i-316
alcuno a parlare e a scrivere, le quali cose si apprendono solo dal conversare
vocabolari, e, quantunque assai meno, le grammatiche. soldati, iii-20: il
/ senza dubbio firenze: ecco satolle / le costui schiere col tesor de'vinti,
, 9-7: essendo questa arte rettorica circa le materie da consigliarsi, e circa quelle
cardarelli, 1026: io dubito che le pergamene abbiano imbrogliato i loro consultatori miopi
i due consultatori della santa sede, le due parti del capitolo fossero state concepite
iii-2-13: quel leggiero sospetto... le persuase a non accettare quel gran titolo
dove si consultano, nelle biblioteche, le opere di consultazione. baldini, i-440
ricciardi, gli son tutti d'intorno con le loro droghe e il malato non si
clarice che in questo corso di posta le spedisco il desiderato consulto medico su la
deliberatore delle faccende importanti, e però le cose se gli hanno a mettere innanzi
a mettere innanzi non come digestite perché le approvi, ma integre perché le consigli
perché le approvi, ma integre perché le consigli e deliberi. caro, 6-789:
consultori perché giudicasse della consistenza di tutte le accuse al rosmini, ormai definite e
temporaneamente il capitolo cattedrale di cui esercita le funzioni. -consultori delle sacre congregazioni:
adoperare, che si può usare per le necessità della vita. ressi, conc
uno scandalo che sorpassa e confonde tutte le immaginazioni. 3. dir.
consumamento consiste tutto il segreto del lavorare le gemme; e per far esso consumamento,
chiamati, per chi ogni mese davamo le paghe a messer francesco, che non feciono
alla ebrietà militare, erano, sfondate le botte, sparsi per le volte e
, sfondate le botte, sparsi per le volte e per le cantine che erano per
, sparsi per le volte e per le cantine che erano per tutto come laghi
75): io farò consumamento in tutte le genti; nelle quali io v'ho
. bibbia volgar., v-535: le sagitte del potente sono acute, con
. s. degli arienti, 60: le bellezze de questa giovene me piaceno tanto
o invidiosa antichità, voi distruggete tutte le cose, e consumate tutte le cose
distruggete tutte le cose, e consumate tutte le cose morse da'denti della vecchiezza,
ficino, 2-145: la fiamma consuma le tenere midolle per la quale arde lo infelice
, perciò che, sì come il fuoco le cose nelle quali egli entra egli le
le cose nelle quali egli entra egli le consuma, così noi consuma e distrugge
cori o sface, / benché purghi le voglie impure e miste. bruno, 83
ne coronò e lei e la virtù e le fatiche. l. bellini, 5-10:
cui nessun sopruso avrebbe cavato una protesta e le cui zampe consumavano quotidianamente i medesimi ciottoli
principe così fatto consumerà in simili opere tutte le
. chiabrera, 390: in adomar le sacrostante travi / attenta consumò tutti i pensieri
machiavelli, i-30: e consumate che fumo le vivande e tutti gli altri intrattenimenti che
, ii-57: per risparmiare il fuoco, le coceva [le ova sode] quando
per risparmiare il fuoco, le coceva [le ova sode] quando faceva bollir la
, e tenendole in una sporta, le consumava a poco a poco. palazzeschi,
che v'assistettero, che tante eran le lagrime che spargeva, massimamente dalla consacrazione
, che a gran pena potea proferir le parole. ceracchini, 1-1-201: dopo
in se medesimi crudelmente adoperano, e le lor cose bestialmente gittano e consumano.
grande credito. sannazaro, 11-182: le vostre forze non son ora da consumarsi
consumino el capitale che avevano disegnato per le dote delle figliuole. tasso, 20-59:
poi che sdegnossi in fuggitivo dorso / le nobil ire consumando in vano, /
10 starti meglio. cuoco, 1-263: le belle arti sono state gustate e favorite
nostri ricchi in altri tempi, quando le loro mogli non consumavano in cuffie, in
perché pascendone gran numero, consumò tutte le sue facoltà. pavese, 5-46: il
calvo che non faceva l'avvocato: le terre, i cavalli, i mulini,
all'arte del prolungare che si facevan le liti per modo, che consumavano più a
pescator sollecito ed indefesso, che consuma le intere notti scoglio su scoglio. algarotti
incontro avventuroso lo aveva indotto a consumare le ore che gli restavano di vita italiana,
giamboni, 7-108: il riposo delle cittadi le discordie fa crescere, e tra loro
discordie fa crescere, e tra loro le genti consumare. guittone, i-184-201:
tratto d'alcuna podestaria, e tutte le rifiutò, dicendo che le voleva lasciare
, e tutte le rifiutò, dicendo che le voleva lasciare agli avoltoi, ch'era
de'loro brocchieri, erono intrati tra le picche loro sotto, e stavano securi
di con sumare, con le grida, con le minacce, con le
sumare, con le grida, con le minacce, con le villanie e
le grida, con le minacce, con le villanie e con le reprensioni,
, con le villanie e con le reprensioni, i poveri giovani. parata,
10-56: quell'uomo antico, ch'a le spalle ha i vanni, / è
, / che uccide consuma / le cure del cor. botta, 5-138:
il paese. giordani, ii-52: per le quali magnifiche dipinture ci duole dell'
che nella giovinezza de'nostri padri le consumò. 9. ant.
poi ch'i'non posso racontare / le mie gravi pene in questo mondo,
. barilli, 1-42: tutte le più belle voci stanno consumandosi e spegnendosi
senza te consuma. moravia, iv-97: le sigarette accese si consumano in fumo
2-27: stando tutto il giorno in su le taverne, consumerebbero, come si dice
che in otto dì sono consumate [le opere]; che ognendì potemo porre
, non ci resterà che per piangere le nostre sciagure, e la nostra infamia
di ruberto suo figliuolo, e per forza le fece consumare il matrimonio. boccaccio,
il consumare. carducci, 442: le carezze fien modeste: / consumare il matrimonio
servigi, che fermo alle cantonate sto consumando le mie nozze con la città.
di concupiscenza sarebbe poco disposta a ricevere le prime faville di questo fuoco [della
verme in essa, ma è come cader le fila di lui logore e consumate
beata quella città nella quale vedrai le pietre consumate davanti alla bot
'. imbriani, 3-17: le vesti e le pellicce, non preservate da
imbriani, 3-17: le vesti e le pellicce, non preservate da canfora
di pietra, alle stanze dove dormivano le donne. come fa quella vecchia
doppio, e che i frutti e le fatiche consumate in un anno nel regno valessero
moneta ci bastano. banti, 8-265: le rendite diminuiscono e la parte di quei
che ne tortura i sensi, hanno le guance cave, i nasi lunghi e le
le guance cave, i nasi lunghi e le borse sotto gli occhi, ella invece
la sua molta magrezza se gli contano le ossa. d'annunzio, iv-2-690:
: la vide quasi livida, coperta le gote dalle ciocche disfatte,
superlativamente elegante ma consumato... le si precipitò. 7. ant
dice il vangelo, che ne mostra le grandi opere e meravigliose, in ciocché dice
monaco che era persona intelligente, conoscendo per le parole del penitente il contratto e consumato
b. segni, 103: dopo le consumate nozze, la fanciulla...
de'consorti. magalotti, 20-116: le politiche [virtù], dopo la felicemente
in una donna sola si raccolgono tutte le parti che si richiedono ad una perfetta
potesse contraere ad una intenzione sola tutte le intenzioni disperse ne'principii di euclide.
viaggio che facevano. manzini, 10-163: le guardavo [le monache], pensando
manzini, 10-163: le guardavo [le monache], pensando da tutta la poetica
bandello, 1-34 (i-420): le fa pigliare ogni marina una piena tazza
tazza di brodo di cappone consumato, con le polpe ben peste e distemperate con zucchero
, per così dire, di tutte le sue azioni! crudeli, 1-123: mediante
gioberti, 1-iv-70: queste cose voi le dite,... le ripetete fino
cose voi le dite,... le ripetete fino alla nausea, le disciogliete
.. le ripetete fino alla nausea, le disciogliete in brodo, le distillate in
nausea, le disciogliete in brodo, le distillate in consumato, le acconciate in
in brodo, le distillate in consumato, le acconciate in intingolo, le amplificate,
consumato, le acconciate in intingolo, le amplificate, le abbellite con colori rettorici.
acconciate in intingolo, le amplificate, le abbellite con colori rettorici. =
di quarantamila cammelli sieno quelli che forniscono le dette terre di acqua, perché essi
risomministrate e riadattate a'loro, luoghi le parti medesime, che dalle cause consumatrici
si scriverebbero più gli annuali soldati, che le consumatrici tasse si allieverebbero. serao,
, nella maniera che lo fanno tutte le arti. f. galiani, 1-274:
mediante il danaro,... le manifatture e i viveri, e poi o
. piovene, 5- 147: le statistiche dicono che il popolo italiano è un
allegri, in piena estate, per le squadriglie di mosconi che succhiano voracemente clienti
. adesso la invitavano a ballare, le offrivano una consumazione, una sigaretta.
i-59: s'imponevano tributi a tutte le proprietà, a tutte le consumazioni, a
a tutte le proprietà, a tutte le consumazioni, a qualunque segno di possesso
romagnosi, conc., i-204: le scuole divengono un oggetto di rinomanza e
consumazione commerciale, e quindi si moltiplicano le cattedre e si popolano i licei.
ha rinfrancate e messe d'accordo tutte le verità mortali. guerrazzi, iv-io:
consumazione dei secoli saranno stimate come meritano le buone serrature. montale, 3-51: si
guerra, / finché il rogo consunte abbia le morte / salme de'nostri. foscolo
punto. monti, 24-910: e le lagrime, i gemiti, le grida /
: e le lagrime, i gemiti, le grida / sul deplorato ettorre avrìan l'
ettorre avrìan l'intero / giorno consunto su le meste porte, / se priamo dal
, spendere. ariosto, 7-58: le sacre fibre, e gli accoppiati punti,
consumo: che deve servire per soddisfare le proprie necessità, che è interamente a
e poi da leggere non avesse che le gazzette e scrivere non sapesse o non curasse
: i dazi di consumo invece sono le imposte indirette e locali instituite dall'amministrazione
, che hanno così a miglior patto le cose necessarie alla vita. baldini,
ho per altro osservato attentamente e studiato le produzioni e i produttori di quella critica
dell'immenso mucchio di cenere delle passività le pagliuzze d'oro dei momenti felici.
, 6-27: come ceppo talor, che le medolle / rare e vote abbia,
drappo è una umetta, che riserva le consunte ossa di prelio. l.
furono a'primi abitatori ed avi nostri le più antiche piante de'sacri lor boschi
., 5 (76): le rade e piccole finestre che davan sulla strada
, un po'consunta, secondava docile le forme precise del suo corpo. d'
ardenti e coi sospir di fuoco / le mostra l'alma di disio consunta. guarini
d'asprezza né di viltà, acciocché le genti, quando le scontri, non
di viltà, acciocché le genti, quando le scontri, non ristieno e mostrinti a
. imbriani, 2-257: stendo ver te le ingorde mani: / quasi consunto da
ii-890: non la madre mortai toccò le piaghe, / né le lavò, né
madre mortai toccò le piaghe, / né le lavò, né le fasciò di bende
, / né le lavò, né le fasciò di bende, / già consunta dall'
, autunnale) / consunto il volto e le membra dal male, / di un
pure morbida / cesena che sorvoli alta le fredde / banchine del tuo fiume,.
può. guicciardini, 105: tutte le cose che hanno a finire non per impeto
chiaroscurali dannate a una pena perpetua che le rode con la lentezza di certe consunzioni geologiche
>, gridano quelli, e percuotono le tavole de'letti con qualche bacchetta: quegli
della sera si chiudono i cameroni e le stanze. calvino, 1-267: i capigruppo
il più delle volte, per ottenere le riparazioni e i lavori necessarii o il
ciascuna specialità che ha in consegna tutte le armi e i materiali della specialità stessa
applicata della ragioneria che studia ed enuncia le norme che regolano l'attività economica aziendale
.: non pensare, saranno contabilizzate tutte le partite. -fatti i conti fu contabilizzato
, ma anche nel piano troppo frequenti erano le selve. targioni tozzetti, 10-7:
dalle ricchezze sempre fu avversa, e le sue fatiche e vigilie per questa trascuraggine
ragunanza d'uomini e di abitazioni con le cose necessarie a la vita, ma
non forse per la vita contadinesca e de le città, come ebbe poi la città
s'incontrò l'arciprete gigantesco, con le nappine rosse sul cappello, accompagnato da
: queste mie quattro ottaverelle contadinesche, le quali intendo che sian, come dire,
salvatica. baretti, 1-388: tutte le stanze contadinesche sono propio un nulla quando si
questo autore ha preteso d'imitare quando le scrisse. 5. sm.
carlona, senza aiutar con l'arte le nostre naturai bellezze, voi altri ci
son troppo sovente ammaccati: / contadine le mani che stringono i tasti, /
che stringono i tasti, / e le fronti, caparbie, che guardano appena
contadin vi vengon la mattina / a rinnovar le cose alle fantesche: / ciascuna rifornisce
mandò a guccio imbratta che lassù con le campanelle venisse e recasse le sue bisaccie
lassù con le campanelle venisse e recasse le sue bisaccie. buti, 3-473: fiorenza
incominciò a sbattere li piedi tanto che le uscirno le scarpe. fagiuoli, 3-2-262
sbattere li piedi tanto che le uscirno le scarpe. fagiuoli, 3-2-262: e
un treppiede, od anco assettati per le terre. pascoli, io: uomini
bene rasa, pareva non sapessero dove tener le mani divenute un ingombro insopportabile, e
ballo della contadina salgono alcuni uomini sopra le spalle di cert'altri... è
rotti di radici che traevano, e con le correggie appresso, le fu più di
, e con le correggie appresso, le fu più di noia che non furono gli
piace, e, donde siete? le richiede. foscolo, iv-299: l'ho
di angelica bontà. pascoli, 505: le galline chiocciarono, e venne / marzo
/ restasti a mezzo, così con le penne, / ma nudi i piedi,
velluto foderata di lana rossa e con le tasche orlate pari- menti di scarlatto.
nero e grembiulino: la madre non le lasciava far niente, ci serviva lei
pensare che il re avessi a metter le mani di sorte in questa impresa da vincerla
astretti / al suolo altrui come le quercie e gli olmi. 3
compresi i villaggi, i poderi, le proprietà, ecc. -di contado,
e donne abbandonarono la propria città, le proprie case, i lor luoghi e
i lor luoghi e i lor parenti e le lor cose e cercarono l'altrui
in pregio. tasso, 6-ii-174: le più belle zittelle del contado / noi siam
de'pastori. idem, n-ii-48: le città che sono nel piano sogliono aver contado
aver contado che produce in maggior abondanza le cose necessarie al vitto. redi,
del nostro contado e de'nostri municipii, le quali si gloriano di poter portare il
del contado,... per le strade, dai campi, correvano a incontrarlo
a incontrarlo. cattaneo, ii-1-116: le nostre città sono il centro antico di
città sono il centro antico di tutte le comunicazioni di una larga e popolosa provincia;
popolosa provincia; vi fanno capo tutte le strade, vi fanno capo tutti i mercati
una volta, m'avevano specialmente colpito le immagini che s'incontrano nel contado:
d'aprile. tutto il contado invadeva le vie con il segno pacifico dei rami di
, per riformare e riordinare l'estimo e le cose di detto contado, ed infra
cose di detto contado, ed infra le altre cose, di ridurre le poste
ed infra le altre cose, di ridurre le poste dell'estimo delle persone viventi [
levò [il comune di firenze] le signorie, gli ordini e gli statuti de'
firenze, e diede l'estimo e le gabelle a quello comune come a'suoi contadini
altrui simiglia una toppaia adob- bata de le tapezzarie dei vicini? = comp
/ e i frutti e l'erbe e le campagne stesse / da la rabbia di
: il parroco che andava a benedire le case dei contadini ha ostentatamente saltato la
ha per lungo suo contagio infette [le anime], / che scevre anco dal
dal corpo, in nuova guisa / le tien contaminate, impure e sozze.
grazie alla gentile civiltà conserva ornai le prerogative dei ricchi fin nei contagi.
, e la solitudine, e le angustie. c. e. gadda,
esenti dal contagio dell'idolatria, essendoché le nostre mani con nostra saputa si troveranno
ella [l'europa] gode sopra le altre parti del mondo, non è il
bandi- nelli era l'aspirazione di tutte le educande, maggiori e minori. il
sgomenta dell'accoglienza ostile, ché se le donne consideravano lei e le sue amiche
ché se le donne consideravano lei e le sue amiche come un lazzeretto, gli uomini
contagio, e correvano a loro come le api al miele. -anche in senso
latini, chiamati leonini, a tutte le lingue volgari, come un dilettoso contagio
da'versi leonini si stese a tutte le lingue volgari. d'annunzio, v-1-1024:
v-1-1024: quelli mandati contro me con le armi passano alla mia parte con le
le armi passano alla mia parte con le armi. il contagio dell'ardore e della
, per quanto pare, per tutte le interne ed esterne parti del corpo umano
guicciardini, iii-143: sentivansi per tutte le strade i mormorii della plebe:..
peccato. tasso, n-iii-938: sono dunque le virtù naturali ne l'anima e nativa
la città. boccalini, i-305: dunque le comuni miserie di tanti scandali che per
il nome di contagiose, se non perché le medesime infermità per lo mezzo del contatto
per preservarsi dal mal contagioso, ungendosi le tempia e le ascelle. manzoni,
mal contagioso, ungendosi le tempia e le ascelle. manzoni, pr. sp
. ottimo, iii-370: si purgassono le provincie delli rei e contagiosi uomini.
cordovese a noi / la iperbole recò, le sottigliezze / che col gioco stranier ne
svevo, 2-397: egli non amava le persone tristi. il suo pensiero volò ad
i giri unti degli alberi, dentro le buie cave: mentre su, di coperta
impalati nell'uniforme, sull'attenti, le parole stillate col contagocce. pratolini, 2-50
non colei che va parlando / per le piazze e ricercando / tutte le vie dove
/ per le piazze e ricercando / tutte le vie dove crede / che la brami
., v-372: iddio, sono venute le genti nell'eredità tua; hanno contaminato
: a che contamini / col sangue mio le consanguinee mani? metastasio, 1-3-255:
tomba. panzini, ii-570: sollevando le coltri, s'accorse che il letto
a lei s'accosta con obliquo aspetto / le contamina il lume e le comparte /
aspetto / le contamina il lume e le comparte / di sua rea qualità qualche difetto
isaia si conturbar; / non udisti almen le grida / del fuggiasco fratricida, /
lezzo i supplicanti / contaminò; né le città fur meste / d'effigiati scheletri.
in capitolo, in presenzia di tutte le monache, le quali solamente alla colpevole
, in presenzia di tutte le monache, le quali solamente alla colpevole riguardavano, incominciò
la buona fama del moni- stero con le sue sconce e vituperevoli opere, se di
messer artilao, udite e ben intese le parole della moglie, stette sopra di sé
s'accorgono e non sanno eglino, che le persone vergini, senza esser contaminate
terra, perché l'eccessiva libidine de le donne, le quali, quanto
perché l'eccessiva libidine de le donne, le quali, quanto più son pregne
generale depravazione della poesia contamina immediatamente le altre sorelle. alfieri, 1-45: offeso
letteratura: ebbe origine e crebbe con le cattedre de'claustrali e con le istituzioni
con le cattedre de'claustrali e con le istituzioni de'collegi. tommaseo, i-
lo stesso che imputare a una popolazione intera le coltellate che negli anni scorsi funestarono e
contaminato la metà delle muse, consumava le ore dei suoi giorni a sfrenar corbellerie
g. villani, 5-19: per le diverse parti che nacquono in italia per
diverse parti che nacquono in italia per le discordie dalla chiesa agl'imperadori, quasi
imperfezzioni della materia, potenti a contaminare le purissime dimostrazioni matematiche, basti a scusare
algarotti, 2-375: non osa contaminare le beate sedi d'amore la gelosia, trista
de'loro cultori. giusti, iv-85: le lunghe noie e le fiere malinconie d'
, iv-85: le lunghe noie e le fiere malinconie d'una vita senza scopo e
iulo. idem, i-791: contaminiamo le due coppie mitiche, sopraponiamo la storia
, xxiv-857: ma dicono d'awantaggio le mie nemiche che 10 mangio carne tutto
la seconda intenzione si è, che le parti delle nari contaminate e puzzolenti e sozze
'l corporeo lezzo / sì l'ha [le anime] per lungo suo contagio infette
dal corpo, in nuova guisa / le tien contaminate, impure e sozze. guarini
or in pratica, m'assicuro che le messi dell'umanità, contaminate dal disonore,
sia. monti, x-2-319: crollerò le città dal tuo vii nume / contaminate
multo piaciutali, il signore amore cum le imagine de quella insiemi gli donò l'amo
involti si contrae. imhriani, 2-93: le pareva, com'era, di essersi
giovanni, 9: a lui consegnò le chiavi di tutti i suoi contanti e disse
anella avean per aventura, / o ne le borse o nel giubbon contanti; /
rubare ipalca a bra- damante / per le bisogne non so qual contante. cuoco,
che, mentre una parte della nazione restituisce le sue carte, un'altra depositi nuovi
fastidiosa. cicognani, 3-39: per le spese della successione e per tant'altre
esse ebbe fatto un pezzo la mostra, le recò a contanti. bisticci, 3-285
partita non alienò nulla, e lasciovvi le possessioni, le case e il monte
alienò nulla, e lasciovvi le possessioni, le case e il monte, ch'egli
a denari contanti quello che gratuitamente forniscono le provincie russe, e la paga del
scala, fermandosi di botto, con le mani sul petto. « diciotto mila
che, a loro rischio, prendevan le parti d'un debole oppresso, contro un
impicci a contanti, un voler raddirizzar le gambe ai cani. -dare, spacciare
[s. v.]: tutte le cose che dice l'amico, tu le
le cose che dice l'amico, tu le pigli per contanti; io in vece
, 8-1-436: avea [dante] tutte le comparazioni in contanti e nella borsa,
ho tanto in contanti per assicurarmi se le ipotesi della variazione dell'obliquità dell'eclittica.
7-18 (i-184): or si comincia le mani a menare: / non si
? machiavelli, 6-7-432: ho ricevuto per le mani di ceccotto cavallaro 1500 ducati,
gli occhiali, l'aprì, cavò le berlinghe, le contò, le voltò,
, l'aprì, cavò le berlinghe, le contò, le voltò, le rivoltò
, cavò le berlinghe, le contò, le voltò, le rivoltò, le trovò
, le contò, le voltò, le rivoltò, le trovò senza difetto. nievo
, le voltò, le rivoltò, le trovò senza difetto. nievo, 16:
candia; offrendosi ogni volta di calar le brache per farle contare. carducci, 752
se ne parlava tutta la sera, mentre le donne pestavano il sale fra i ciottoli
con la nuora, e conta / le stelle prime nell'aria serena, /
... vissero sconosciuti a tutte le nazioni gentili. e pur essi contavano giusta
in scellerata guerra / conta il cielo le stille e le schernite / lagrime tutte della
/ conta il cielo le stille e le schernite / lagrime tutte della stanca terra
per missione ricevono preventivamente il danaro per le spese postali. piacciavi dunque di farmi contare
(che ne son degne) ancor le innumerabili specie di fiorellini e dell'erbucce
vivono con tal disconcerto che metton sossopra le civili e le politiche gerarchie. segneri,
disconcerto che metton sossopra le civili e le politiche gerarchie. segneri, iv-92: si
, iv-92: si può contare tra le più splendide favole degli antichi l'arte
città. verga, 4-156: se le volete tutte [le terre], ve
, 4-156: se le volete tutte [le terre], ve le faremo pagare
volete tutte [le terre], ve le faremo pagare il doppio, ed ecco
. senza contare i rischi... le malannate! bocchelli, i-122: e
vanamente consunto o corrotto, svaporando dopo le prime prove precoci. c. e
mutamenti di livelletta, a non contare le svolte nel buio, gli scivoli,
svolte nel buio, gli scivoli, le buche. 5. attribuire, ascrivere
un cangiamento. tommaseo, i-243: le città nostre contano più abitanti di prima,
carducci, i-612: cotesta critica compie le sue funzioni per mezzo della stampa quotidiana
'ngannat'e ciampolino / non s'ha tenute le man a centura: / ch'e'
e poi, anche loro, se fanno le gride, devono aver piacere che s'
peso del cancelliere di fratta non oltrepassasse le venti libbre sottili, contando per quattro libbre
/ se non che taire in mezzo le 'l consenti. betto da pisa, 1-3
ch'eo non posso contare / ben le mie pene a cui mi fora in grado
'n breve contare, / madonna è de le donne gioia eletta. iacopo da leona
conv., i-ix-i: da tutte le tre sopra notate condizioni, che convengono
lingua umana / contar poria quel che le due divine / luci sentir mi fanno.
boccaccio, i-342: chi potrebbe mai le iniquità di costui con parole contare appieno
: se fai merca- tanzia e co le tue lettere vengano legate altre lettere,
sempre abbi a mente di leggere prima le tue lettere che dare l'altrui.
che dare l'altrui. e se le tue lettere contassoro che tu comperassi o
abbi il sensale, e fa ciò che le tue lettere contano, e poi dà
tue lettere contano, e poi dà le lettere che sono venute co le tue.
poi dà le lettere che sono venute co le tue. sigoli, 1-41: questo
ottenere licenzia de'miei magiori, senza le cui voluntà arei né in quello, né
, che tutta la vita sua puntualmente le saprò contare. grazzini, 4-378:
... distillando da'sassi / de le tue ciglia alpine / lagrimose pruine,
marinai che sono simili ai giuocatori per le gran fortune che corrono, sono anche loro
pei tavolini molte figure di cannucce con le quali insegnava la geometria solida a la
classe superiore. carducci, 688: a le querce ed a noi qui puoi contare
a contare ragioni. quasimodo, 4-19: le nostre notti cadono / nei carri merci
la serie naturale dei numeri; compiere le prime, più facili operazioni aritmetiche;
gli antichi uomini tutti contavano in su le dita e con le dita i numeri
tutti contavano in su le dita e con le dita i numeri tutti segnavano? carletti
-rifanno la corsa, perché sono andate male le mosse, e questa non conta.
, 1-19: benché di tutte [le tragedie] il fonte / tu sola fossi
la mano, far l'inchino, dire le cose a tempo, piacere, ecco
cose a tempo, piacere, ecco le cose che contano. montale, 19:
^. locuz. -contare i giorni, le ore, i minuti: anticipare col
1-1-163: forse son da contarsi su le dita / le imperfezioni, che vi dà
son da contarsi su le dita / le imperfezioni, che vi dà natura?
della quantità di checchessia, fatto contando le parti o le cose onde si compone.
checchessia, fatto contando le parti o le cose onde si compone. così per
altro che dirle se non ciò che le ho detto più volte, cioè d'aver
e di consolarsi in questo, che le rimangono tuttora pochi giorni da soffrire.
giorni da soffrire. e vero che le ore contate sono le più lunghe.
. e vero che le ore contate sono le più lunghe. pirandello, 5-593:
. saba, 104: il poeta ha le sue giornate / contate, / come
oltr'a questi, mettere innanzi le catene d'oro di dario, la prigione
. non intervennero in quella balìa per le contate ragioni. l. bellini, 5-2-172
/ come in sé fa mostrare / le moventi fiammelle / che ci paiono stelle.
dar nota puntuale ogni settimana di tutte le tele che si taglieranno. 3
si gira l'interrutore *. « e le valvole, e il contatore? *
telefonico: dispositivo atto a conteggiare automaticamente le conversazioni compiute da un singolo apparecchio telefonico
da un singolo apparecchio telefonico attraverso le centrali a commutazione automatica. -contatore di
i raggi luminosi, che dalla terra le pervengono, potessero sfuggire nel contatto estremo
diaframma. targioni pozzetti, 12-6-17: le particelle più omogenee fra di loro si
del tutto. svevo, 2-509: le toccò con la mano la spalla. allora
quegli aliti. bramali, 4-14: le donne provarono sempre per antonio un sentimento
contatto molle e umido della bocca dell'uomo le era indifferente, avrebbe voluto dormire.
: strumento a contatti elettrici che trasmettono le indicazioni relative nella cabina sottostante.
. compagni, 1-1: tutte le predette terre con molte altre castella e
castella e ville; e da tutte le predette parti, sono molti nobili uomini
... dispongo ed ordino così de le mie cose. m. villani,
volta la diede a'suoi compagni con le provincie, altre senza le provincie e
compagni con le provincie, altre senza le provincie e senza altro stato. muratori,
augusti che ne'governi delle provincie. perciò le nazioni barbare, allorché occuparono l'italia
. co'suoi cavalieri venne subitamente sopra le terre del conticino da giaggiuolo, di
ospite che parlava con lui, senza affrontare le sue buone o cattive ragioni, gli
col cuore in mano. piglierò in affitto le terre del comune... e
tali quali elle fossero, per misurare le sue vaste campagne, e per conteggiare
, conteggiando così sotto voce e su le dita della mano quanto mi costerebbero quei
, 5-511: conteggiano [i naufraghi] le proprie forze: di quante ne dispongono
: di quante ne dispongono ancora per dare le ultime boccate di vita, ché d'
, 8-5: non si trovan poi sempre le fate, / che vengano a levarti
figur. galileo, 3-2-41: le regole del misurare i campi e del
in conteggiare? cardarelli, 173: impiegò le sue ore d'ozio a imparare a
si crede da alcuno che... le spese necessarie alla raffinazione si debbano presumere
pecchio, corte., i-502: tranne le guardie che stanno esteriormente in sentinella,
questa casa o tu saresti obbligato a voltargli le spalle. da parte mia poi,
non si faceva illusione su l'accoglienza che le avrebbero fatta. sarebbe andata incontro a
, 4-127: notavo nel mio contegno le vecchie ripulse, la vecchia timidezza,
colombo] si mise alla tavola con le spalle alla porta e cominciò a scrivere in
ritrovarsi in rade. / locava, fra le gloriose e prime / virtuti d'ella
e ridendo. algarotti, 1-190: le sue figure aver sogliono quel contegno che
contegno facendo vista che di lui non le calesse. nondimeno talora lo guardava con
verga, 4-40: rimase lì, dietro le spalle di coloro che gli stavano dinanzi
pigliava un libro in mano e menava le labbra in fretta, fingendo di leggere
= deverb. da contenere, secondo le antiche forme contengo e contegno (come
bei lacci / godi avvinto sembrar, le chiare luci / col novo giorno aperse;
. panzini, iii- 572: le signorine rimanevano contegnose. sbarbaro, 1-181
525: guardo anche i visi contegnosi e le bocche agre, strette degli altri.
alvaro, 7-142: l'apparenza è fra le più socialmente nette che sia dato trovare
socialmente nette che sia dato trovare, ma le presenze delle due immagini suggeriscono subito la
,... la sustanza de le cose esser corrottibile, l'anima mortale,
natura maggior ministro, percioché di tutte le stelle è non solo maggior di corpo
che in ognuno di essi sussistano tutte le tendenze, come in tutti i bambini,
, ad un contemperamento armonioso di tutte le facoltà intellettuali
e però è di bisogno contemperarle (le miniere) con altre materie; e a
'nsignimi 'l camino, / e col desio le mie rime con tempre. agostini,
chi dubita, signore, che con le pazze vergini mi troverò fuori del tuo palagio
v'è un'intelligenza, che con le bilancie e i pesi nell'una mano,
quello. panzini, i-23: inconsciamente le aveva contemperate [certe massime] con
aveva contemperate [certe massime] con le leggi de la natura. 3.
che viver sempre / e poi morir ne le tue dolci braccia; / solo ch'
/ cui son d'ogni pietate in man le chiavi, / alle nostre miserie
il mare, / che il del, le stelle e me [il sole]
un movimento comune a tutte e regolato le fa trascorrere in 15 giorni in tirca il
che si facda [il terreno per le piante] e s'aduni di tal terra
di tal terra, che si bagni con le piove che entro vi piovono, e
non bisogna al postutto prendere ad immegliare le condizioni de'contadini, come se si trattasse
tal miniere che così operino ci son le ragioni apparenti, oltre a tessersene veduto
: or puossi dubitare ch'elle tutte le cose non sieno volontariamente rette, e al
dire, i generi, che ricevono le differenze essenziali, in quanto l'acuto
proporzioni, con che se ne permischian le parti. g. del papa, 4-164
con santa invidia chieggo a tante anime, le quali oggi giungono a stato fisso,
amore alle plebi fraterne che richiamava su le piazze e tra le armi dei cittadini
fraterne che richiamava su le piazze e tra le armi dei cittadini contendenti ad uccidersi i
questi gentiluomini sono tanto intenti a contemprare le bellezze di voi altre donne che poco
, gli daremo commodità di poter contemplare le vostre divine bellezze. lomazzi, 65
de'circunstanti animali. bruno, 3-193: le tigri, gli orsi, gli leoni
orsi, gli leoni, i lupi e le fallaci golpi, cacciando da sue spelunche
da sue spelunche il capo, da le deserte alture contemplando il piano campo de
sempiterni calli? carducci, 515: le tirrene acròpoli che sole / stan su
clivi a contemplare. pascoli, 1226: le stelle contemplano. nera / da un
per mezzo alle colonne di granito, le cariatidi e le erme, simboli d'
alle colonne di granito, le cariatidi e le erme, simboli d'immobilità, contemplano
simetria del verde. alvaro, 7-214: le finestre aspettano gli uomini e contemplano per
de'beni presenti può contemplare e vedere le cose celestiali, ma soli quelli, quali
natura ignoti / contemplo, e de le stelle i vari moti. bruno, 3-186
giulivo / contemplando la speme / de le sue ore estreme, / già cultori apparecchia
pascoli, 65: tieni il rosario tra le mani pie. / non muove i
leggiero? / ma non scorrono più le avemarie, / e tu contemplerai sempre un
. d'annunzio, iv-2-154: dedicava tutte le ore del giorno alle pratiche della chiesa
considerate bene, vi prego, che le lodi non meritate irritano l'invidia che le
le lodi non meritate irritano l'invidia che le ascolta, e diventano acuto rimorso per
ascolta, e diventano acuto rimorso per chi le riceve. se queste però contemplano precipuamente
tendenza a celebrare nella vita piuttosto le facoltà statiche goditrici che non quelle
2-8: alcune arti si truovano, le quali hanno posto il lor fine in
naturale in conoscer per via di scienza le cose naturali, l'astrologia le celesti,
di scienza le cose naturali, l'astrologia le celesti, ed altre simili, che
nostra patria. carducci, i-73: le rime... sono veramente bellissime:
lasciamo stare il gustamento divino, e le grandi dolcezze... che hanno i
insuperabile ricchezza di fede, e partorisce le religioni più vicine alle cose occulte; ma
. della vita attiva e contemplativa; le quali due vite sono come via a conseguire
tasso, n-ii-409: la contemplazione è de le cose rivelate, le quali si credono
contemplazione è de le cose rivelate, le quali si credono per fede, e di
lume naturale; dunque due saranno ancora le vite contemplative: l'una de'sacerdoti
vivendosi mezzana- mente nella vita civile secondo le virtù morali, né si dettero in
chiamati. tasso, 11ii- 13: le scienze e l'arti, che sono abiti
dell'odoroso spirito de'fiori attratto per le nari? egli è simbolo de'contemplativi,
e molti anni quotidianamente stampando in tutte le parti della nostra italia, e il
che tutti conoscono. baldini, i-555: le città perdute nelle pianure non hanno la
ordine in cui si trovavano e per le famiglie da cui discendevano, sarebbero giunti
volgar.], 1-7: quando le parole degli eretici si sforzano di pervertere
10-124: l'una contemplatrice è de le stelle, / e suol vaticinar cose future
tanto che potesse a fatto toglier via le radici de inconvenienti e vani principii,
vani principii, onde perfettamente sciogliesse tutte le contrarie difficultà e venesse a liberar e
vane inquisizioni e fermar la contemplazione ne le cose costante e certe. galileo,
il lago era quieto, propizio per le contemplazioni. le prime alghe del fondo
quieto, propizio per le contemplazioni. le prime alghe del fondo precipitoso si vedevan
dei candelabri, dell'ostensorio, di tutte le cose che erano sull'altare, con
.. suspende l'anima e tutte le sue potenzie, e fa'quanto tu
l'anima s'inclina oltre a misura a le cose materiali e corporee e s'infanga
luogo alcuno ancora ne l'uso de le sue lascivie. guicciardini, 241: è
salute, la vita degli uomini e tutte le azione egregie che si fanno in questo
tasso, n-ii-409: la contemplazione è de le cose rivelate, le quali si credono
contemplazione è de le cose rivelate, le quali si credono per fede, e di
, prima, il creatore, poi le stupende opere della sua mano? foscolo,
ma inintelligibile e ingiusta a chi sente le passioni che
la penna mancasse, né si trovasse chi le scrivesse, elle così giovevoli non sarebbono
gesto molle e irresistibile, gli gettò le braccia al collo, lasciandosi nel contempo
, cioè a dire, che tutte le parti del mosto fermentino, per quanto
tentativo di diminuire la propria responsabilità per le parole ch'egli diceva. contemporaneamente
leggera quell'argomento che a lui bruciava le labbra. pirandello, 7-278: otto
servirsi di materie che il tempo e le circostanze hanno quasi immensamente disgiunte fra loro
un privilegio della poesia e della musica. le altre arti sono costrette dalla contemporaneità di
, 81: entrava ella a raccontare le cose de'suoi tempi e le splendidezze della
raccontare le cose de'suoi tempi e le splendidezze della corte, e gli intrighi
, 7-253: si è annoverata, fra le cause del malessere contemporaneo, l'idolatria
discussione del progetto di legge fu interessante. le due parti contendenti seguivano opinioni diverse,
presenta nelle due serie de'codici suoi le due età della vita italiana: l'
chi su giusta lance / de'contendenti le ragioni libra. manzoni, pr. sp
1-89: stan tutto il giorno su le piazze, e dentro le botteghe del
giorno su le piazze, e dentro le botteghe del consorzio de'letterati, a litigar
ministro di temi. colletta, i-242: le donne comunicarono per deputazioni con l'assemblea
benigne, si univano alle compagne, riferivano le cose dette e le intese, contendevano
compagne, riferivano le cose dette e le intese, contendevano, strepitavano. de sanctis
già pagato lo zecchino, che le comunità litigavano ancora sul bezzo e
po teva ingannare e tastar le cose con quella filosofìa che penetra
91-130: la guerra è termenata, de le virtù battaglia, / de la
potere o di supremazia; combattere con le armi, guerreggiare, duellare. ugurgieri
359: e ricordatevi soprattutto quanto spesso le contenzioni civili partoriscono fini non mai pensati
sovranità che ci promettete? > dicevano le popolazioni, t prima i municipi erano eletti
per rispetto a quel certo favoreggiamento che le libertà civili ebbero, nel loro primo
, che mal giudicar puossi / qual de le due eccellenze maggior fossi. vasari
ne'teatri il piede, / covar le piume finché il dì sia grande? foscolo
semmana o mese, / o sse le vie mi saranno contese: / girò
discre zione e faenza e le altre terre di romagna, delle quali
sdegni. oltre pirene / contenda or pur le desiate porte / ai gravi amanti
gloriosa, or ne'dì mesti / de le gioie che fur memoria pia:
dove in una cruda luce di acetilene le ragazze aspettavano. -assol. ostacolare
via si fende. -assalire con le armi. storie pistoiesi, 2-180
venire messer toro colla gente sua per le suoi terre, li contese e distenne
., 13 (230): tra le due parti che si contendevano il voto
i-151: pigliando a base della coltura le tradizioni e le forme popolari, [dante
a base della coltura le tradizioni e le forme popolari, [dante] riunisce le
le forme popolari, [dante] riunisce le due letterature, che si contendevano il
campo, intorno al comune concetto che le ispirava, il « mistero dell'anima *
anima *. carducci, i-321: le repubbliche marittime attendevano a'lor commerci e
tolomei, vi-n-75 (1-2): le favole, compar, ch'om dice tante
son ver per cert', e nessun le contenda. g. cavalcanti, ii-455:
acerbo dolore / non sian da lui le lagrime contese, / e mi sia
come lor sembra verissimo) si fan le croci per maraviglia del pur essere tanto
sul detto di matteo, e su le tre cose per lui dette, in se
giostri, / ten vai tu sciolto a le spedite cime. de sanctis, lett
? panzini, i-122: gli stenti e le privazioni di una vita di lavoro non
con quistioni; e traile domande e le risposte il dì se ne andava. maestro