con otto de'maggiori castellani fece tagliare le teste e un'altra parte ne fece
e vivono nei mari tropicali, presso le coste). = voce dotta
non parassiti, microscopici, che accompagnano le diatomee e gli infusori sui bassifondi costieri
., 36-1-7: non possono coprire le loro volontà chi possono profferire loro parole,
possono profferire loro parole, perché certamente le parole sono specchio del cuore. francesco
la morte in figura trovare, metta le man nelo squartato petto d'esto dolente,
-chi per esso: colui che fa le veci di qualcuno. -chi di dovere
a chi non rifletterà essere utilissimo che le leggi procurino meno motivi di accordo che
di commettere il delitto, aveva prese le sue misure per ricoverarsi a tempo in
cani tra l'èriche leggere / con alzate le code e i musi bassi /.
dante, inf., 7-90: le sue permutazion [della fortuna] non hanno
penna mancasse, né si trovasse chi le scrivesse, elle così giovevoli non sarebbono
come chi canta e che non sa / le parole, che strascica la voce)
, non potrà essere altrimenti, che le voci non s'incrocino, e s'incavalchin
(29): se non sapete le cose, abbiate pazienza, e rimettetevi a
abbiate pazienza, e rimettetevi a chi le sa. pascoli, 6: serba la
. è loda ne la punta de le parole, è vituperio chi cerca loro nel
vituperio chi cerca loro nel ventre: ché le parole sono fatte per mostrare quello che
pace. petrarca, 360-139: son [le cose mortali] scala al fattor,
,... vecchi che, perdute le zanne, parevan sempre pronti, chi
chi nulla nulla gli aizzasse, a digrignar le gengive. abba, 1-198: si
contenersi in ciò: di prima diffinire le voci con le quali s'abbia a
: di prima diffinire le voci con le quali s'abbia a ragionare; dipoi stabilire
, dicesse, ad alta voce, le balordaggini più erte. -ant.
,... venivano a sbattere le ali sul naso di pinocchio il quale,
cortile: un uomo stava fermo. puntate le rivoltelle gli si diede il chi va
un guardiano. pavese, 4-227: per le strade di torino la notte crepitavano fucilate
cavalcanti, 48: quando c'è le guerre, la città è sempre abitata da
e chi si è acconcio: chi per le sue paghe, e chi per fare
, / chi sanguinose fa di sé le glebe. castiglione, 92: chi è
chi qua e chi là, su per le verdi erbette posti a sedere, si
la campagna / si diedono a menar de le calcagna. carletti, io: [
i muschi greci, e giunchiglie, le viole odorose, i tulipani, chi di
sanguigne lane, / che tiro colori, le membra avvolge. goldoni, vii-1044:
sonar di lucidi / cocchi e corsier le arene; / chi piace ai re,
far leggi né editti che contradicano a le ordinazioni e leggi divine. segneri,
si provoca addosso la congiura di tutte le persone di cuore. -chi che
subitamente si levò uno grande grido tra le schiere de'franceschi, chi che 'l si
la strada del te, chi che se le piantasse. campanella, i-46: chi
altrimente vi ci farò riscaldare, per le chiabellate di dio; se giunghiamo a
, che non mi rispondi; per le chiabellette, e per le budella,
rispondi; per le chiabellette, e per le budella, che conviene che tu mi
fatti o servono semplicemente a far trascorrere le ore. machiavelli, 781:
e conversando familiarmente insieme e dilettandosi de le chiacchiere di quello, alora fosse sì
di romori, e di risa secondo le materie che si pigliano a giomeare.
questa,... / non le fate proprio quelle chiacchiere / attorno che avete
chi con l'apologie metteva in riputazione le altrui chiacchiere, quanto molto maligno chi
chiacchiere, quanto molto maligno chi pubblicava le censure: che la sovrana reina delle
reverenza mi perdoni delle tante chiacchiere che le ho scritte. baretti, 1-188: l'
cavato nulla; e alla fine vedendo che le chiacchiere non contavano un fico, ed
alla carica con ben altri argomenti che le parole. verga, 3-41: il
un qualche strano avvenimento che alimentasse alfine le loro chiacchiere pomeridiane. serra, ii-362
dell'attualità gli reca; e scrive le sue chiacchiere, le scrive con più
reca; e scrive le sue chiacchiere, le scrive con più retorica, con più
alle sue chiacchiere, / con le qual d'oggi in domane già quindici
questa. garzoni, 1-135: con le chiacchiere loro [gli avvocati] imbarcano i
zimbello, con speranza grande di vincer le lite, e poi stanno un'età innanzi
quando imparai per esperienza cosa si fossero le letterarie inimicizie e raggiri, e gli asti
, e gli asti librarii, e le decisioni giornalistiche, e le chiacchiere gazzettarie,
librarii, e le decisioni giornalistiche, e le chiacchiere gazzettarie, e tutto in somma
che i suoi dipendenti cicalassero; ma le chiacchiere non finivano mai. tozzi, i-50
senza fare nulla, cerca di passare le ore con le chiacchiere! pratolini,
nulla, cerca di passare le ore con le chiacchiere! pratolini, 9-439: «
verità ». « e dopo, le chiacchiere? ». -motto di
nel senso di riferire di ognuno tutte le intimità, tutte le particolarità, tutte le
di ognuno tutte le intimità, tutte le particolarità, tutte le possibilità d'ogni
le intimità, tutte le particolarità, tutte le possibilità d'ogni specie, inizialmente bonaria
, e altre chiacchiere, tanto che le zane si condussero a casa a salvamento.
a pena quelle che hanno di dota le migliaia, possono non rovinare le case de'
di dota le migliaia, possono non rovinare le case de'mariti con tante chiacchiere,
tante foggie,... quante le vogliano. -chiacchiere!: arie
l'amore e 'l bene che voi le volevate dianzi? dove sono ora le promesse
voi le volevate dianzi? dove sono ora le promesse e i doni? -chiacchiere!
corpo consolare avesse protestato, e che le navi da guerra raccolte nella rada minacciassero
colla barbara. svevo, 3-565: le dichiarai... che non avevo
-le chiacchiere non vanno al mulino: con le chiacchiere non si combina nulla di serio
tutto il giorno a chiacchiera / su le pancacce, non arei un picciolo.
mi terrebbe un'ora a chiacchiera / con le bravate sue. -volere la chiacchiera:
al buio, ad ogni piè sospinto le sue smarrite chiacchie- relle, magnificandole,
miei castelli in aria, tormentando con le mollette i tizzoni che ardevano nel camminetto.
fatto mai parola insino adesso, perché le faccende mi hanno tenuta occupata in modo,
. nievo, 97: vi capitavano le comari di molti paesetti delle vicinanze;
di oggetti. palazzeschi, 1-66: le campane hanno chiamato, hanno chiamato tante
modo fastidioso (i ragazzi, durante le lezioni scolastiche; gli spettatori, in
persona, interpretarne malignamente il comportamento o le parole; mormorare. piccolomini, 188
gentildonna sia invidiosa ed astiosa del bene de le altre, e per questo dia orecchie
amico, e ad andare alla libreria tutte le sere; a fare la chiacchierata.
semplice lite d'affari che occupava allora tutte le chiacchierazioni in città. chiacchierìa
lingua (con questo nome distinguonsi colà le nazioni) eleggesse co'voti suoi un procuratore
all'arte del prolungare che si facevan le liti per modo che consumavano più a condurle
il comando sino a tutto nevoso. le particolarità e gli allegati c m- provanti
l'evento comprobò, quando, replicate le stesse querimonie nella dieta e ricercato dalli
abbassato a comprovare molte sue proposizioni con le sentenze de'miei versi. d. bartoli
sussulto... apriva i documenti, le nomine governative, i diplomi e comprovava
onde chiaro raccoglievasi essere fatte in cielo le loro nozze; e non durai gran
sì perché prima l'aveva approvato con le commessioni, sì perché allora il vedeva
l'altrui patrocinio: ed ecco perché le più volte m'ingegno di patrocinarmi da
non che questo mio ricorso a monsieur le due de choiseul era un atto di compulsione
di volersene valere soltanto in ciò che le fosse favorevole. de luca
1-15-1-305: per la regola legale, che le copie o veramente gli estratti,
bastando per nasconder il mento e velar le mascelle, con ogni sua cuspide feriva
ricchezza / non si vedea; ma le pareti bianche; / tenuto il pavimento con
nettezza, / e gli altari e le lampade e le panche; / ed un
/ e gli altari e le lampade e le panche; / ed un silenzio,
/ la divina armonia che, con le molli / ale i cupidi orecchi accarezzando,
tigre è quell'uomo, e sopra le pietre istesse aspro ed impenetrabile, ch'
che fiere si commuovono, ed anche le pietre, quasi da nuovo anfione tirate
, da gran desio compunto, / veste le membra de l'usate spoglie, /
, onde, come quelli accen- deno le fiamme in questo, quest'altro viene a
qual mergo a volo, / e su le travi bene avvinte assisa, /.
, 1129: ma quali veggio a le pareti appese / nove imma- gini,
altri guardarono con certe facce compunte continuando le preghiere. 3. che ostenta
senno. d'annunzio, iv-2-192: le maestre del gado, vestite tutt'e
che in mancanza della bacchetta si stropiccia le mani l'una nell'altra. c
volte gli avvenne di prendetegli a fare le penitenze de'falli altrui; con seguirne tanta
di piuma. baretti, 1-42: le duplicate preghiere mattutine e le due messe non
1-42: le duplicate preghiere mattutine e le due messe non se le scorda,
mattutine e le due messe non se le scorda, e poi si prepara con più
chiama abituale / della riunione. / le suore debbono rientrare, / cenare in
... affermò esser tutte [le quattro porte diametrali del coliseo] di palmi
coliseo] di palmi 20, e le altre 76 di palmi 19 e un terzo
preparano alle venture età gli esempii e le norme del conto che si dee fare di
si dee fare di simili instituzioni [le accademie], e si fanno loro conoscere
], e si fanno loro conoscere le forze de'talenti computabili nella nazione medesima.
secondo li sentimenti, sono da computare fra le bestie, e non fra gli uomini
commissionata. manzoni, 1102: in tutte le divisioni per eredità e in tutti i
per sesterzi]... che crescendo le ricchezze loro, come si sa,
computare, disse: gli altri fanno le cose, e costui le conta.
gli altri fanno le cose, e costui le conta. idem, 3-149: o
nelle caverne della terra, ovvero sopra le spine. i quali a questa medesima
tutto computato: tutto considerato, fatte le debite considerazioni. tommaseo [s.
dobbiate essere bene informata a quanto montino le entrate del vostro marito, ed essere
partite in libbro, e qui saranno le partite, e lor maniere, cioè il
d'anno, e così il portar le partite dal giornale al quaderno, portarle da
de tutti gli dei, largo donator de le scienze, addi- rizzator de l'arti
sono state dimclte, ma dimolte [le volte] / e tante che in un
in un anno un computista / non le potrebbe aver tutte raccolte. baretti,
a trattare la causa, quando con le dita nettate il seppia trasse da una
regola della vostra computisteria vi sono necessarie le ricevute del medesimo salvatori, le manderò
necessarie le ricevute del medesimo salvatori, le manderò. botta, 5-484: quanto alla
in quest'ultima si tenevano i conti e le ragioni della congregazione. leopardi, i-676
, i-676: in computisteria si decidono le sorti del mondo. carducci, i-259:
su e giù per i gabinetti, per le cliniche per la computisteria e la
di tanti ladroni. galileo, 382: le grandezze de i cerchi e le velocità
: le grandezze de i cerchi e le velocità de i moti s'accostano tanto prossimamente
chi sa che dietro la storia e le epoche e le vicende delle lettere noi
dietro la storia e le epoche e le vicende delle lettere noi non troviamo delle
: calendario ecclesiastico che calcola e determina le feste mobili. 3. computo
metrico estimativo: col quale vengono determinate le quantità dei valori che concorrono a formare
tommaseo]: infracidando e computrescendo tutte le membra. = voce dotta, lat
lo die rifare de legname comunale a le sue dispese. fava, v-61-18:
essere stimato primo cittadino, e di godere le prerogative di cittadinanza, particolarmente nella facoltà
parimente, o nell'anguinaia o sotto le ditella, certe enfiature, delle quali
: il suo modo di parlare e le cose che diceva eran poi così comunali,
che ama fraternizzare col popolo, condividendone le idee, le aspirazioni, i costumi
col popolo, condividendone le idee, le aspirazioni, i costumi: popolare;
. cattaneo, ii-2-193: si abolirono le mani morte; si rimisero nella libera
presenta nelle due serie de'codici suoi le due età della vita italiana. verga
oleate. montale, 3-70: poco dopo le nove entravo già nella biblioteca comunale,
sprovveduti facinorosi,... dando le spalle al sole che ingentiliva il color
erano autentici rappresentanti del popolo eletti attraverso le corporazioni. 3. sm.
, la funesta guerra con la germania, le fatali insanie della guerra civile e
della guerra civile e dei comunalisti, e le inde finibili condizioni presenti di
de la cità valente / lo menono ambe le parti comunalmente / cum gran forore.
. cavalcanti, 106: vedevi le ceneri degli edificii con quelle de'nostri
una potenzia de'malvagi costumi, che le malvagità de'pochi disconcino l'innocenza della
per comunanza di virtude non possa scusare le malvagità di molti. bembo, 1-148:
classe de'consumatori, e facciano cessare le giuste querele degli uomini operosi, i quali
guadagna già tanto dalla naturale amicizia che le assicurano, in seno alla repubblica, la
sogni di mercatantare o di governare le famiglie e le comunanze o di fare
o di governare le famiglie e le comunanze o di fare somiglianti cose.
pena il sole, che pratica con tutte le comunanze del mondo, sa quel che
del mondo, sa quel che sanno fino le scarpe nostre: e questo procede dal
.. che si praticano con tutte le altre persone della medesima comunanza. vico
comunanza. vico, 400: per le fontane perenni fu detto da'politici che
occasione che da presso vi si unissero le famiglie, e che quindi le prime
unissero le famiglie, e che quindi le prime comunanze si dicessero vparpfai da'greci
comunanza di scuola e di giochi con le fanciulle, non possono avere un'idea delle
guardiamo, contriti, intorno e in alto le file replicate dei palchi rossi e riboccanti
stanno in comunanza gli sparati immacolati, le decolletées pallide e ambigue, i crani
e ambigue, i crani lucidi e le lunghe braccia guantate. = deriv.
e abbracciami nel nome di pio ix le belle sorelle, coteste idee dovettero sonare
, la versai sulle imposte della bottega e le detti fuoco. 2.
4. iron. chi, per le idee che professa, per gli atteggiamenti
per gli atteggiamenti che assume o per le azioni che commette, per lo più
.. beveano petrolio come gli arcadi le pure linfe di ippocrene, e..
rosse di foggia impero, mutandone solo le gradazioni dal rosa di ortensia al rosso
li segni fermi ànno a significare tutte le cose ferme, e li segni mobili ànno
li segni mobili ànno a significare tutte le cose mobili, e li segni communi ànno
li segni communi ànno a significare tutte le cose commune. nuovi testi fiorentini,
e fino: j via, ij le case, iiij noi e fino, iiij
detto: degli amici esser deono tutte le cose comuni. idem, purg.,
assai torri di nuovo vi si muraro per le comunitadi delle contrade, de'danari comuni
comuni delle vicinanze, che si chiamavano le torri delle compagnie. petrarca, v-1-93:
) aveva, sì come sé, le sue cose messe in abbandono; di
cose messe in abbandono; di che le più delle case erano divenute comuni e così
, comunemente vogliate vivere, e tutte le cose abbiate comuni, come ebbe cristo,
de'corpi solamente, come è quel de le fiere, le quali sogliono avere comuni
, come è quel de le fiere, le quali sogliono avere comuni i pascoli e
, i-817: da qualche tempo tutte le lingue di europa hanno un buon numero
vinti. pascoli, 801: le fiere / bevono insieme a non so
che un dì parlavasi nelle corti italiane, le quali gareggiavano neu'adunar d'ogni parte
gran centro di coltura, che avvicini le classi colte e sia come il convegno
genitori. guicciardini, 31: tengono le donne in buono grado, e mentre
al muro l'orecchio, ne odo le parole scolpite, e chiare. 2
soltanto. redi, 16-v-45: indirizzo le mie risposte nel piego del comune amico
con bello apparato di dottrina illustra nuovamente le virtù di luca della robbia. nievo
, 19-1: e così, poi che le cittadi e le ville furon fatte,
e così, poi che le cittadi e le ville furon fatte, impreser gli uomini
, i-vm-4: vedemo li ponitori de le leggi massimamente pur a li più comuni
(389): e quando a questo le leggi, le quali il ben comune
: e quando a questo le leggi, le quali il ben comune riguardano in tutte
quali il ben comune riguardano in tutte le cose, non ci ammaestrassono, e
usanza o costume che vogliam dire, le cui forze son grandissime e reverende, la
ricavare dai particolari fenomeni delle cose le leggi generali che osserva costantemente la natura
paiono talvolta gravi di straordinarie vicende, le quali pur sono comuni e necessari effetti
materiali,... avvicinare e accomunare le lingue, sviluppando in esse non quello
con tonda. svevo, 3-4: le dottrine democratiche, tumultuarie e licenziose sono
gl'italiani, essendo uomini e avendo le passioni proprie della comune natura, la
e con assentimento del re luigi guerreggiava le terre del detto duca, secondo la
certo, che in quel luogo abiteno le nimfe del paese. machiavelli, 776
romani, il che confermano non solo tutte le 4. che è proprio,
e onesta reliposto dal commune consentimento de le genti. sarpi, giosa: e
: perciocché in conclusione, non sono formate le cose di mano in dunque gli atomi
dal fìsico al metafìsico astraendosi dalla carne, le provincie d'italia, trattone una, non
. pavese, 4-231: m'accorsi che le vuote frasi d'un tempo non facevano
d'un tempo non facevano più ridere. le catene, la morte, la comune
da confutare, come avviene a tutte le opinioni contrarie alla manifesta apparenza e alla
non secondo l'origine, ma secondo le forme proprie esistenti nel dato soggetto.
si può considerare un dato soggetto, le idee generali che sono applicabili a esso
già scrissi a lei una volta, contenente le sue lodi; ma se se ne
i-81: il luogo comune di tutte le invenzioni era l'eterno giobbe, l'
divine e umane. serra, ii-383: le osservazioni che avrebbero potuto riuscire, per
, 7-13: più che i versi o le parole o le immagini perfette io cerco
più che i versi o le parole o le immagini perfette io cerco verità e proverbi
sp., io (176): le dispiaceva molto, in una tale occasione
, in una tale occasione, che le regole non le permettessero di dare immediatamente
una tale occasione, che le regole non le permettessero di dare immediatamente una risposta,
comune, proprio vicino alla pisana, perché le strettezze della famiglia, che continuavano con
. se abbiano adempito quelle solennità, le quali per legge comune o particolare, o
figliuoli con atti corporali, ed oltre le comuni riverenzie oneste e buone. guicciardini
sono sanza dubbio grandissimi, e potentissime le ragione che ti fanno risentire; ma
patisce rimedi o medicine troppo potenti, le quali chi potessi comportare, ed udire in
2-104 (486): noi avemmo le insalate in certi piattelloni comuni. agostini
uscito dalle regole communi, quanto più le trapassò, tanto più dimostrò che il
d. bartoli, 33-291: or che le interiori cavità d'esso [orecchio]
ricco patrimonio. deledda, iii-996: dio le aveva dato una intelligenza superiore alla comune
, dopo la messa ognuno andava per le sue incombenze fino all'ora del desinare;
famiglio del piovano che veniva a cercarmi per le lezioni. -luogo comune: latrina
notizia del modo col quale si formano le cristallizzazioni dei sali fìssi e lissiviali,
sovrabbonda in tutto 11 corpo, e le vene son piene, cavane dalla vena comune
queste tue tragiche tappezzerie, e sviluppi le tele della comedia, e parlami con
e spesso monco; scarse e comuni sono le immagini. carducci, i-661: va
si sentiva amata, al disopra di tutte le piccinerie della vita comune e dei poco
] comunissimo. vico, 370: per le quali cose tutte qui ragionate sembra ad
... che, in tutte le dottrine morali che non tengon conto della
, iii-ix-7: queste cose visibili, sì le proprie come le comuni in quanto sono
cose visibili, sì le proprie come le comuni in quanto sono visibili, vengono
vengono dentro a l'occhio -non dico le cose, ma le forme loro -
l'occhio -non dico le cose, ma le forme loro - per lo mezzo diafano
il dono della seconda vista per indovinare le afflizioni altrui; e quello della semplicità
signor bruto, al quale non replico le cose istesse. -levarsi, uscire
in dio. machiavelli, i-35: le città di alamagna sono liberissime...
ordini, da terminare queste bandiere con le potesterie, sendo li altri termini
stati fuori, era stato levato da essa le palle, e vi avevano fatto dipigniere
comune; / son poste nell'urna le sette fortune; / ciascun vi s'accosta
si possa inferire che ne'secoli barbarici le città d'italia godessero il privilegio,
esaminate e poste ad angustissimo vaglio tutte le opinioni letterarie che vi sorgono; che
comune. paoletti, i-1-82: fra le altre imposizioni una ne pagano [i
l'istruzione de'poveri figli artigiani, le quali sono mantenute tivo esame [
. / lodano per colmino / tutte le cose della tua persona, / benedicendo la
dovrebbero esser strapagati per comune, come le decime che si pagano al vicario.
comune: aderire passivamente, senza esercitare le proprie capacità di critica, a tutto
, o tra i loro caratteri o le loro fisionomie, oppure tra due o
manuca! e miseri quelli che con le pecore hanno comune cibo! m
sensibilità; la prima a comune con le piante, la seconda con le bestie.
comune con le piante, la seconda con le bestie. fontanella, i-232: penso
gioberti, ii-7: se nel giudicare le azioni dei regnanti noi facessimo più stima
noi facessimo più stima delle circostanze che le accompagnano, e considerassimo ch'essi non
a comune cogli altri uomini, salvo le passioni e l'ingenita debolezza dell'umana
società considera seco stesso i costumi, le qualità, il carattere del collega a cui
cui ha vólto il pensiero, e le forze da porsi in comune, e i
i-352: occorreva... esercitar le forze e mettere in comune i mezzi del
a spossessarsi, a mettere in comune le sue ricchezze? io ci sento qualcosa
iv-24 (6-46): da me [le virtù] fanno partute e venen vui
: insorsero nell'animo dell'antico amante le acri curiosità intorno le relazioni che correvano
dell'antico amante le acri curiosità intorno le relazioni che correvano tra elena e il
a comune con altri: possedere, 0 le disgrazie condivise con altri sono meno
di loro parte: e dove fussono le loro famiglie, godere i loro beni
comune o per lo signor della terra, le portano. sacchetti, 5-9: giugnendo
del comune. cattaneo, iii-4-14: le communi italiane dovettero con altre spontanee sovrimposte
o mentire. all'atto dello eleggere, le promesse grandi; un collegio a tale
ridente in mezzo alle giurisdizioni castellane che le soffocavano, più meschina era l'importanza dei
costituzione della repubblica italiana, 128: le provincie e i comuni sono enti autonomi
generali della repubblica, che ne determinano le funzioni. 7. la sede
grande festa e allegrezza, sonando tutte le campane del comune e di chiese, armeggiando
popolose e civili, in molte de le quali ci sono collegii per scolari ove
chi in coro, chi ad apparecchiare le cose del commune. f. f.
eguaglianza nella rappresentazione del paese, e le diede anzi il sopprawento su quella dei lordi
prestigio presso un popolo che avea disfatte le castella e s'era ordinato a comune
fagiuoli, 1-6-411: o io facevo le mie cose segrete per bene: ero
tutti gli scioperi, di colpo; le urla di morte, le barricate,
di colpo; le urla di morte, le barricate, le comuni, le minacce
urla di morte, le barricate, le comuni, le minacce d'impiccagione ai lampioni
, le barricate, le comuni, le minacce d'impiccagione ai lampioni.
con suo padre, sua madre e le sorelle. viani, 14-364: molta folla
un poco di comunella di ducatuzzi per le cose che accascano. 2
.): che si adatta a tutte le serrature e apre tutte le camere (
a tutte le serrature e apre tutte le camere (ed è usata specialmente negli
chiave magica, che girava in tutte le serrature, apriva porte, usci e
col cannello snodato. ojetti, i-53: le più coraggiose sono le cameriere, le
ojetti, i-53: le più coraggiose sono le cameriere, le loro cuffiette bianche appaiono
le più coraggiose sono le cameriere, le loro cuffiette bianche appaiono dappertutto nella penombra
cuffiette bianche appaiono dappertutto nella penombra, le loro chiavi comunelle aprono e chiudono le
le loro chiavi comunelle aprono e chiudono le porte degli assediati più paurosi.
non ne mangi. sannazaro, 12-218: le fiere similmente abandonano le usate caverne;
, 12-218: le fiere similmente abandonano le usate caverne; gli ucelli fuggono dai
;... i teneri fiori per le meste campagne tutti communeraente ammarciscono. ariosto
, 260: communemente e'principati e le grandezze moderne sono nate o per disordine
.. per co noscer le mutazioni del caldo e del freddo dell'aria
da loro [letterati] comunemente che fra le lingue... queste siano
nel consiglio di mezzo, indirizzeranno communemente le cose a buono cammino. 4.
dicea, quello avean fatto comunemente tutte le città d'asia. 5.
lei a communicare altrui i beni che le sono partecipati da essa divina bontà.
e in altri tempi discordie terribili agitaron le genti: ma non mai sì comunicabile
.. venga, egli immenso sotto le specie sacramentali e ad essere quivi realmente e
signore? libro di prediche, 21: le cose di mezzo sono gli uomini,
i quali hanno comunica- mento con tutte le creature. comunicando, sm.
l'aria. govoni, 1-155: le nuvole hanno un glauco color d'erba,
fatta la fabbrica dell'utero con tutte le sue appartenenze, e conosce il numero e
ci è de'medesimi principii generali tra tutte le belle arti. gioberti, 1-ii-592:
. m. adriani, 2-ii-4-98: le parole... sono la più soave
.; ed è in genere costruito con le prep. a e con).
avesse sostenuta e fosse morto, sopra le parole di san tomaso vi fu longa e
grecia... comunicò a tutte le lingue sin dai primi tempi gran parte
, conv., iv-1-2: incontra che le passioni della persona amata entrano nella persona
sia, nel quale pare che comunichino le femminette, egli è nondimeno ornato,
438: grandissimo refrigerio si sente dicendo le passioni e sfocandole con amico cordiale,
a l'asino. galileo, 99: le dette cagioni ànno potuto tanto, che
il communicare a certi del mio umore le cose stravaganti ch'io avverto in iscartabellando
: molte idee degli oggetti adunque non le può ricevere immediatamente dalla presenza
degli oggetti, ma conviene che le riceva per mezzo de * segni co'
segni co'quali imo comm unica a molti le immagini che in lui primitivamente passarono dagli
lingua non è già mezzo per comunicare le idee o rappresentazioni, ma è l'
.. il quale potè fare stampare le sue difese, e corredarle d'un estratto
traduzioni di virgilio in nostra lingua, le quali io ho svoltolate tutte a questi dì
non si trovano parole né clausule con le quali si possi comunicare dal pontefice l'autorità
comunicare dal pontefice l'autorità di determinare le cose controverse della fede, essendo il pri
un movimento comune a tutte e regolato le fa trascorrere in 15 giorni in circa il
del mare si propagava su la laguna. le acque erano agitate da un tremito gagliardo
fondamenta della città e che i palazzi le cupole i campanili ondeggiassero galleggiando a guisa
, per quanto pare, per tutte le interne ed esterne parti del corpo umano
aretino, 2-99: io credo certo che le cose di sotto rispondino a quelle di
di sotto; nientedimeno l'autore de le maraviglie è iddio solo, da la cui
cui potenza discendono i mirabili effetti de le operazioni. baldinucci, 2-6-23: furon
di loro. colletta, ii-21: le tre colonne dell'ala sinistra non più comunicavano
in vedetta delle strade uccidevano i messi e le piccole mani di soldati. fil.
galileo, 3-1-470: grandissime conviene che sieno le correnti nello stretto di magalianes, che
per così chiamarle, e vene con le loro anastomosi, da comunicarsi il sugo
del luogo. colletta, i-242: le donne comunicarono per deputazioni con l'assemblea
hanno lo spirito di dominazione non piace che le anime comunichino direttamente e normalmente con dio
quattro volte si comunicava; digiunava tutte le vigilie comandate, e tutta la quaresima,
non lasciava. ariosto, 14-68: e le gente che dianzi eran confesse, /
sf. facilità di comunicare ad altri le proprie idee, i propri pensieri o sentimenti
: ed è qui da notare, che le nostre passioni dell'anima sono sì comunicative
, a comunicare i propri sentimenti o le proprie emozioni (una persona, il
fa bello tutto l'universo con tutte le sue parti. nievo, 204: martino
dell'eucarestia. panzini, ii-596: le bimbe comunicate si staccavano dall'altare in
raggiungono mai. cassola, 2-359: le guerre che il fascismo conduceva in quel tempo
fascismo conduceva in quel tempo avevano riempito le sue giornate... la sua vita
da un semplice motto, diffusa durante le trasmissioni radiofoniche. = cfr. comunicato1
ebreo, 249: dicono che significa le sette revoluzioni del mondo inferiore in quarantanovemila
ad un filo di seta, e le si faccia toccare il fondo del pozzo
tipografi e gli editori, che curano le nitide impressioni dei testi e li fanno
maffei, 5-5-123: tanto facea potere allor le città il consorzio di roma, e
io la assicuro, che se la lettera le comanda di andar innanzi, lo spirito
di andar innanzi, lo spirito invece le consiglia di dar un frego su tutto
codice di procedura civile, 489: le notificazioni e le comunicazioni ai creditori pignoranti
procedura civile, 489: le notificazioni e le comunicazioni ai creditori pignoranti si fanno nella
2-245: la gran cordigliera, per le cui inaccessibili montagne aveva comunicazione cogli otomii
dei lumi per mezzo della stampa, le conoscenze enciclopediche diffuse nella massa delle nazioni
capi d'opera di cui abbondano tutte le lingue più celebri, e attraggono da
. leopardi, iii-827: sono lente le communicazioni fra la toscana e la lombardia.
linea, per stabilirgli in modo sicuro le comunicazioni telefoniche. -collegamento telefonico.
tempo dell'ultima comunicazione era scaduto e le centraliniste diurne o gli impiegati del servizio
canto a tutti i generi e a tutte le spezie, e fanno, per così
spirito e della cultura nazionale: laddove le idee dottrinali stemperate nell'idioma comune spargerebbero
vii-15: senza la facoltà della parola le potenze mentali dell'uomo giacerebbero inerti e
guerra e di società, confonderebbesi con le fiere. tommaseo, i-472: quel
quali segrete comunicazioni che dio crea fra le anime umane, il mondo poco sa
fingeva d'abboccare alle lodi, dandogli le informazioni che voleva, accompagnandolo di stanza
... si trova ne le sustanze, perché, dove è questo,
... si trovano costretti di apprendere le varie lingue in cui parlano e
iii-232: non vorrai tu raccontarmi le tue sventure?... non ci
i più alti consigli, / ch'ascondon le latebre del tuo petto, / tralucon
, aprendo la vita pubblica a tutte le classi, costituiva in modo stabile un
sua scienza, in quotidiana comunione con le altre classi, aveva già un complesso di
capo scoperto. sentiva sotto i ginocchi le foglie macere, il musco molle.
si attacca ad appesantire e guastare anche le amicizie più promettenti: l'ingombro e
anime, poiché sono egualmente pure tutte le fiamme. 5. la società
solennità). nievo, 70: le semplici contadine dei dintorni la chiamavano la
per un'improvvisa onda di gaudio che le irrigò i capelli con la dolcezza d'un
matrimonio de'preti. -comunione sotto le due specie: del pane e del
e la comunione de'laici sotto amendue le specie sacramentali. -comunione spirituale:
beicari, 3-3-216: dalla indegnazione commosso le presi la gola, e fecile gettare
chiamato comunione invita tutti i figli e le figlie di sionne e di gerusalemme ancora
mancanza di questi patti, si applicano le disposizioni relative alla comunione in generale.
delle rispettive quote. idem, 2140: le comunioni tacite familiari nell'esercizio dell'agricoltura
... parevano a fatto sopite le querele di molte chiese contra la grandezza
la grandezza della corte, e tutte le regioni de'cristiani occidentali erano in comunione
ed egoistico. oriani, x-29-40: le sole due idee vere, limpide, capaci
... incominciarono in detto anno le contese per il bosco di taccherio. fu
morte. varchi, v-19: tutte le scienze hanno una certa comunità e colleganza
communità delle donne non si usa tra le genti della provinzia loro. 2
torri di nuovo vi si muraro per le comunitadi delle contrade, de'danari comuni
comuni delle vicinanze, che si chiamavano le torri delle compagnie. m. villani
ad intendere a la comunità ragunata da le ceretarie, che a ognun che pagasse il
onde si possa inferire che ne'secoli barbarici le città d'italia godessero il privilegio,
boccalini, iii-58: aveano ridotte le cose pubbliche a tanta calamità, che
dee mai indurre a mescere e confondere le due giurisdizioni, né a trasferire gli
, da permettere alla persona di esplicare le sue capacità, e soddisfare le sue
esplicare le sue capacità, e soddisfare le sue esigenze (umane, politiche,
. bernardo volgar., 9-6: fuggi le singularità, e sempre istà contento della
: e comunque si mutino e rimutino le circostanze della sperienza, ella sempre risponde
, 4-274: si riscosse, crollando le spalle. « comunque sia andata,
alpigiano. prati, ii-304: dicon le rose: « oh! bevi /
rose: « oh! bevi / le nostre aure odorose *. / ed io
ha voluto e saputo elevarsi senza tradire le sue idee. = comp.
: da questo si conosce comunquemente operano le loro virtudi. bembo, 2-160:
cogli o con gli colle o con le; unita ai pronomi me, te,
, mi signore, cun tutte le tue creature. giacomo da lentini, 32
. idem, inf., 24-23: le braccia aperse, dopo alcun consiglio
e la mia dona zogliosa / vidi cun le altre danzare. pe trarca
/ col cielo, e co le stelle, e co la luna, /
, i-intr. (58): prendendo le nostre fanti, e con le
le nostre fanti, e con le cose opportune farcendoci seguitare. boiardo
temerebbe far come quei, che dicono le sue raggioni a le statue e andano a
quei, che dicono le sue raggioni a le statue e andano a parlare cogli morti
e fu veduta / in un con le viole / a lei girarsi e ribellarsi al
di me che intende e vede / dietro le tenni, e le dorate porte /
vede / dietro le tenni, e le dorate porte / varcai con essa dell'eterea
che con affranchite e straniere, con le quali ne'tempi eroici non si contraevano matrimoni
che avviene a parecchi) se non le cose più consonanti o dissonanti co'sentimenti
più consonanti o dissonanti co'sentimenti e le consuetudini della mia vita. 4
genere (borse, panieri), le persone che occupano un veicolo o si
minacciava « di scendere in piazza con le carabine, come nel sessanta ». e
: prese la terra, e con piene le pugna / la gittò dentro alle bramose
mani e con cenni / reverenti mi fe'le gambe e 'l ciglio. petrarca,
spaghetto incerato, con che si cuciono le scarpette. alberti, 112: sarà
xxiv-903: ella apriva il cielo co le preghiere. i. neri, 1-15
vogliono ch'i fenici avessero sparso per le restanti parti del mondo i sagrifizi di
te co i guardi, / te con le palme desiando affretta. foscolo, 1-356
carducci, 603: ben riconosco in te le usate forme / con gli occhi incerti
, che risuscitava liberamente col suo pennello le favole pagane. ungaretti, i-62:
e con quella speranza che si pigliano le imprese iuste. firenzuola, 67
hai congregati, ed haici fatto abitare le murate case. tasso, 6-1-156: fan
di soave odor mille rapine / fra le tue labbra con più bel concento. tesauro
granito e d'umo fecondo, / con le gambe conserte / assiso il titanico veglio
titanico veglio. palazzeschi, 73: rimangon le tristi alla veglia / immobili e mute
maniera, di qualità (e indica le caratteristiche fisiche o morali di persone,
con dui occhi che amorosamente in capo le campeggiavano. boccalini, i-xox: alle
alle mosse essendo comparse molte carrette con le ruote nuove ben unte e co'cavalli
vecchio vestituccio di stamina, / con le maniche tutte rattoppate. manzoni, 13
sangue la cocolla. carducci, i-994: le più belle opere di pittura..
di molta carne nuda, con tutte le carni nude. e. cecchi, 6-278
siegue, che adunino, e contrappongano le lor forze a vicenda, or l'uno
una moto. 9. esprime le circostanze (casuali, temporali, di
, temporali, di clima), le condizioni in cui un fatto si verifica.
milano. tasso, 6-i-59: perché le pene, colle pene, amore, /
: con l'andar del tempo, le estasi si fecero più frequenti. de
non vi sia uomo che potesse durare le fatiche, che duro io, e di
i-50: con che resto baciandole cordialmente le mani. manzoni, pr. sp.
: i padri di famiglia romani consideravano le adozioni quanto le medesime nozze, perché
di famiglia romani consideravano le adozioni quanto le medesime nozze, perché rinforzassero le cadenti
quanto le medesime nozze, perché rinforzassero le cadenti famiglie con eleggere strani allievi che
i-40: crederono poter rinnovarla con allargarne le facoltà, con modificarne le forme.
con allargarne le facoltà, con modificarne le forme. oriani, x-21-213: il maestro
, detto il salvatore; con ivi le accademie di pittura, scultura, architettura,
accademie di pittura, scultura, architettura, le biblioteche. manzoni, pr. sp
con davanti agli occhi l'ambiente che le ricordava sandrino, ed era pieno di lui
e'conati. davida, 315: le apprensioni e ruine della guerra...
selva nera. guerrazzi, i-26: le monarchie tremano che i conati dei popoli
annunzio, iv-2-73: ella faceva con le mani scarne piccoli gesti incerti, vaghi
beltramelli, iii-392: un conato insistente le premeva la gola. = voce
conche, caldare? lippi, 9-17: le donne anch'esse corron co'figliuoli /
molto ben grande, dove si lavano le mani, che per avventura era piena di
166: recate insieme, o vergini, le conche / dell'alabastro, provvido di
fondacci della conca, in cui si abbeverano le galline.
pilastri su cui avevano posto i vecchi le conche rotte di montelupo, rattoppate dal concino
lazio, in umbria e nell'abruzzo le donne di solito portano in bilico sul
annunzio, iii-x-991: scendono / e salgono le donne / con le conche sul capo
/ e salgono le donne / con le conche sul capo. silone, 5-15:
. silone, 5-15: altre donne con le conche di rame sul capo tornavano lentamente
. d. battoli, i-448: le fonti... sboccano in mezzo alle
di là del selciato a conca, le case sono assai da presso.
sorta di coppa che si forma con le mani, riunendole insieme a palme volte
ripiegate verso l'alto: far conca con le mani. d'annunzio, iv-2-306:
attitudine dell'uomo, facendo conca con le esili mani ch'erano violette come i
2-65: spariscono gli angoli della sala; le pareti si curvano in circoli e in
. d'annunzio, iv-1-138: erano le ultime notti d'agosto, senza luna.
qual consiglio / scese d'abisso a le profonde conche, / con quai tributi senz'
vii-362: avendo già dal tanto piangere le conche degli occhi og- gimai asciutte.
unghia del pollice, nude / però le gole venate / di ciano, dorate dal
dal sole / attraverso la pelle e le vene / insino ai precordii, dorate /
annosi mattoni. pavese, 4-166: dietro le fontane, la terra era lavorata a
due canali navigabili aventi il fondo e le superficie libere a quote diverse, e
, 4-1-99: come s'han da fare le conche, ovvero bottini dell'acque,
ovvero bottini dell'acque, per alzare le barche in diverse altezze. cattaneo,
altro. d'annunzio, ii-822: chiudon le grandi conche antichi ingegni, / opere
ai margini della conca... le bolle della saponata. 14.
terra bianca, che li vetrari fanno le conche e le fornaci loro. carena
, che li vetrari fanno le conche e le fornaci loro. carena, 1-239:
, vii-153: iscinta e scalza, con le trezze avvolte, / e d'uno
raineri, ix-292: parlan d'amor le conche e i pesci e fonde / e
mirti / e d'amor s'odon mormorar le ninfe. tasso, 11-iii-1099: egli
tergeva il biondo crine / con le candide dita; / e subito salita /
mai per fonda egea, / con le grazie e gli amori in schiera accolta,
forza / faccio di mille perle / a le conche marine il sen fecondo. fontanella
: tu vedi ancóra / nella sabbia le onde / del vento, le orme /
nella sabbia le onde / del vento, le orme / dd fanciulli, le conche
, le orme / dd fanciulli, le conche / vacue, le alghe argentine.
fanciulli, le conche / vacue, le alghe argentine. idem, iv-2-458:
patini, xiii- 58: da le conche torte / [glauco e i tritoni
sua possa, i gonfio il collo le gote gli occhi istrambi. 20.
ed altre materie. pirandello, 5-382: le cadde di mano [l'acquasantiera]
tommaseo]: sogliono alcune volte [le parti affette di umori] rimanere con crepacci
magra, massime se frequenti concate esauriscono le acque. = deriv. da
modello in cera, e di quelle cercare le vedute, i concatenamenti e le distanze
cercare le vedute, i concatenamenti e le distanze. 0. rucellai, 2-9-2-63:
gli animali, restano bensì i corpi con le loro figure, con le loro gravità
corpi con le loro figure, con le loro gravità, con i loro moti,
il legname per tenere insieme e concatenare le cantonate. d. battoli,
ch'è necessario a comporre, e concatenare le parti organiche, e officiali d'un
il muro dentro e fuori, e tutte le pietre fanno concerto e bella vista.
e armonia, che insieme concatena tutte le cose miste. giacomini, 3-i-1-116: conoscendo
esser principio e cagione il sapere, e le licenze essere o umane o naturali o
previdenza,... ne organizzò le parti, concatenolle, e ne dispose
ne dispose con dipendenza e con ordine le nature. segneri, i-708: considera
alle stanze,... vettovagliar le terre, ben concatenare i quartieri, sicché
vii-68: veder chiaramente con l'intelletto le idee che si vogliono esprimere, concatenarle
altro. idem [crusca]: le due pareti da ogni lato bene concatenate.
l'armonica e reciproca comunicanza con cui le scienze tutte, quasi in leggiadra treccia
del papa, 4-35: materie, le quali avendo le proprie parti tutte unite
4-35: materie, le quali avendo le proprie parti tutte unite e concatenate insieme
la bella e proporzionata membratura con cui le molte e complicate materie dell'opera sono
, sf. punto dove si congiungono le estremità di due cose materialmente collegate l'
leopardi, i-1239: i sillogismi, e le loro concatenazioni... l'avevano
montana. cattaneo, ii-2-215: conoscono le ricerche del sig. di humboldt sulla
prima causa, cioè cagione di tutte le altre cause, e benché lui facci
ogni cosa, tamen vuole qualche volta che le creature sieno concausa con lui. garzoni
[specie di medicina] si comprendono le cause esterne e interne, e anco
cause esterne e interne, e anco le concause, le malattie e i simptomati.
interne, e anco le concause, le malattie e i simptomati. salvini,
.. è la principale cagione di tutte le malattie, secondo il grande ipocrate;
-in caso d'infortunio sul lavoro, le altre cause che hanno concorso a determinarlo
la virtù concavativa, la qual cava le mani [del feto] e fora le
le mani [del feto] e fora le nari. concavato (part. pass
questi atti, se tu ti rammenti / le parti dello mondo concavate. guido delle
nuvoli s'ergevano in variati corsi per le concavate valli. urbano, 46: ingegnandosi
. pucci, ix-394: alla sua faccia le risponde il mento / con piccol atto
beltade i di quella ch'è sopra le belle sola. leonardo, 7-i-87: siano
, ed il modo del lor serpeggiare, le quali serpeggia- ture sia giudicato se le
le quali serpeggia- ture sia giudicato se le sue volte partecipano di curvità circolare o
stabile e tutto il flusso sia dentro le colonne per la concavità de la terra e
multitudine de'fiumi. bottari, 4-82: le cupole... prendono colla loro
loro concavità assai più di aria, che le volte comuni. 2. parte concava
, ii-470: questo sangue si manda per le vene alla concavitade della matrice. crescenzi
altre acque... si generano ne le concavità della terra de li vapori che
ancor che così limpido esci / de le concavità di questo monte. tasso, n-iii-961
la quale sogliamo peregrinare non solo ne le concavità de la terra e ne la profondità
, ma sovra il sole e sovra le stelle. galileo, 1098: quanto poi
io abbia posto nella luna concavità, le quali poi, a guisa di cavi specchi
a bingen, vedemmo i monti e le valli attenuare e rinforzare le lor tinte
i monti e le valli attenuare e rinforzare le lor tinte, presentandone più o meno
lor tinte, presentandone più o meno risentite le convessità e le concavità. fiacchi,
più o meno risentite le convessità e le concavità. fiacchi, 158: una nuova
difficultà che è nello accostarvisi, essendo le mura sinuose e concave. ariosto,
questi nella speme / di strascinarlo entro le mura; e quelli / alle concave
: da cui giudizio [dei sensi] le scuole più moderne fanno quel grandissimo conto
moderne fanno quel grandissimo conto che giustamente le ha indotte a dividersi nelle materie naturali da'
al concedente, il quale deve osservare le norme della buona tecnica agraria.
159: mi sforzarci mostrar loro quanto le lettere, le quali veramente da dio son
sforzarci mostrar loro quanto le lettere, le quali veramente da dio son state agli
voglie abbia esso giovine in corpo. se le sono poche, oneste, accostumate e
corona, e disse: siedi / de le mense reina. alfieri, viii-21:
concessa, non ci resterà che per piangere le nostre sciagure, e la nostra infamia
avvalendosi della ricchezza che il povero morto le aveva lasciata, volesse concedersi il lusso
conceduto. bruno, 3-72: le quali [alebarde, partesane e forche rugginenti
, perché non conceder loro ancora le circostanze che accompagnano il riso? d.
condannabile a mio avviso quando trascura le origini della produzione, non quando concede
... /... che le chiavi, che mi fuor concesse,
incontanente lui vincitore alle catene de'vinti le mani concedette. s. caterina da siena
amata). giusti, i-229: le donne o concedono troppo o troppo poco
sappia quali sono, e qual costume / le fa di trapassar parer sì pronte.
. (55): questo concedono le leggi, nelle sollecitudini delle quali è
colonne volgar., 1-45: mettendo le tenaci àncore in mare, i venti
mare, i venti concedendolo, riposansi le navi. braccio bracci, ix-169:
que'soli a'quali la liberalità de le stelle e la munificenza del fato ha conceduto
conceduto il poter trarre il succhio da le paroli. campanella, i-241: spesso
] gli è conceduto di esercitare tutte le sue forze, di spiegarle con franchezza e
la necessità delle case di piacere, e le ragazze su questo argomento davano ragione ai
. 6. assol. attenuare le proprie pretese, il proprio rigore,
pratolini, 1-185: « vi concerò per le feste, sempre *, concesse,
, probabile (per 10 più regge le proposizioni dichiarative). maestro alberto,
non vedo / liberate, o signor, le mure oppresse. bruno, 3-152:
con ciò di concedere che i drammi senza le unità riescano inverosimili alla recita. leopardi
. bembo, 1-90: sono per le mobili acque nel loro tempo i pesci
credo che deb bano essere le minestre. concediménto, sm.
fontanella, i-243: sacro albergo a le muse posilipo, / odi mille intonar dolci
sopra un legno di bandiere adorno / le sirene ch'hai tu sfidano intorno.
d'emula brama / arser per te le più lodate genti. foscolo, gr.
di paganini; egli infonde nell'armonia le virtù dello spirito. pascoli, 1220:
intanto udia continuo il vento / tra le frondi del bosco e tra i virgulti,
e fa così dolce concento con quel de le fronde de gli alberi e co 'l
la lingua dell'oratore, battendo or le gravi e or le acute vocali, nella
, battendo or le gravi e or le acute vocali, nella guisa che la
l'udia l'eroe; che da le belle / isole fortunate, ove i concenti
sempre cari quei divini concenti che beatificano le anime senza incommodare il rozzo tamburo dei
, 1-241: molto più, fara'le proporzionali bellezze d'un angelico viso,
, gettando in tal concentramento più valide le radici, e provvedendosi di più copioso alimento
alimento. d'azeglio, 1-405: le tracce veramente indelebili della rivoluzione non le
le tracce veramente indelebili della rivoluzione non le seppe vedere. imitò invece il concentramento
concentramento'. luogo sorvegliato ove sono radunate le persone sospette e di nazionalità nemiche,
. panzini, ii-283: concentrando nella pupilla le ultime luci, disse lentamente: -serafino
es.: 4 ii generale concentrò tutte le sue genti in quel punto '.
o meno compiutamente dell'acqua che teneva le loro molecole separate. 4. figur
. deledda, iii-659: non visitava le stanze un giorno abitate dai suoi cari
superficie del terreno e così di abbandonare le concentrate di dentro in esso. cesarotti
lusinga, ma non so concepirla possibile finché le vittorie sono tutte da una parte,
ebollizione o evaporazione: si raccolgono così le sostanze utili, che diventano più efficaci
o tassimilazione da parte dell'organismo) le sostanze nutritive, i principi attivi.
. coi bisogni economici delle famiglie, le quali invocano un insegnamento concentrato e potente
della patria è la concentrazione di tutte le forze. piovene, 5 * 283:
elencarle. sinisgalli, 6-43: ecco le caratteristiche dei nuovi fenomeni: non sono
quegli orridi campi di concentrazione dove affluivano le mandre fangose di caporetto. 2
ritmo aperto, sempre lo stesso. le diverse parole e i diversi legamenti colorano
accertare la capacità del rene di concentrare le sostanze da eliminare nell'urina.
sanno, sono case a cupola conica. le mura... vengono ricoperte da
unione. genovesi, 2-229: le repubbliche hanno avuto per primo termine la
piena. magalotti, 9-2-136: legate le poste, ognun lascia andare il suo
della cicogna partoriente nelle pietre, e le partorienti cerve osservasti? annumerasti li mesi
, che n'innamora, / nel cor le istiga il naturai talento, / volta
: fu chi poco credibilmente disse che le cavalle del tago allo spirar di favonio
/ si preparò la mano; / indi le madri ardirono / di concepire in vano
. nievo, 68: certo se le pecorelle di giacobbe ingravidavano di agnelli pezzati
quando concepìan, nel yurte, / le loro donne i figli di mong-u. negri
nel terren ch'in sé conserve / le belle membra siam concette e nate. d
in giro / dei quattro venti su le penne tese / l'aura mandasti del
dolce movimento un brividio / serpeggiar per le viscere s'intese / onde un fremito diede
da quello odio che i populi per le sue rapine avevano potuto concìpere. ariosto
troppo cura di lei e si trascurassero le province. manzoni, pr. sp.
la prima in tutto, e di vedere le cose ordinate a modo proprio, non
cercasse accomodarle colla bugia, quando non le conosceva tali da indurre negli altri l'
e rendili longevi, / ed essi teco le cittadi e'regni, / illustrami di
di te, sì ch'io rilevi / le lor figure com'io l'ho concette
sassetti, 65: nella natura sono le cose vere e reali, come il cielo
animali; e nell'anima nostra sono le immagini di queste cose, le quali
sono le immagini di queste cose, le quali si addomandano concetti, avendo riguardo
cose tanto vive e perfette, che malamente le può colorire ed esprimer la mano.
.. che fa loro concepire disordinatamente le verità che oltrepassano la natura. magalotti
, dopo d'avere percepite e denotate le forme sensibili delle cose, può [
per mezzo della parola] congetturarne e concepirne le più recondite e denominarle, e scomporle
cose, la terza più partitamente per raccome le belle forme del concepire e dello spiegarsi
436: quando comparve vlldegonda, bollivano le questioni sul romanticismo; e non sarebbe
espresso. alfieri, i-134: ricevute le mie doppie sonanti, mi concepì la cambiale
avere seguita, quanta concepe chi legge le sopra nominate canzoni in me avere segnoreggiata
, ma non so concepirla possibile finché le vittorie sono tutte da una parte.
della schiena. marino, 4-198: le prende a raccontar l'iniquo mergo / e
prende a raccontar l'iniquo mergo / e le mie nozze e 'l già concetto pegno
salvini, 23-214: di moltissimi pesci le lucine / alleviano la razza dalle gravi /
sua persona per l'affronto che le pareva d'aver ricevuto, s'erano sin
: occultava il maggiore quanto sapea le sue concepute fiamme; finché un
, che poi esprimono e ritraggono con le mani da quelle già concepute nell'intelletto
nel marmo puro / s'adempion le promesse del martello ». bar illi,
loro storia. muratori, 7-i-41: fra le leggi longobardiche... la vigesimaquarta
'. panzini, ii-761: passando lungo le mura di detto tempio, gli venne
, luogo o fabbrica dove si concian le pelli. fil. ugolini, 99:
relativo. castiglione, 354: le condizioni dell'uno e dell'altro tendono
condizioni intollerabili, nondimeno concernevano più tosto le facultà de'cittadini... che la
[avevano] per inspirazione divina dannato le eresie concernenti il peccato originale. galileo
della virtù qualitativa, ma di tutte le operazioni che concernono lo stato e l'
svevo, 3-574: in quanto concerne le donne, dai parenti appresi che mia
la cantilena principale a solo, mentre le altre voci cantano in coro, o gli
, 6-1-211: furono però prima concertate le parole che dovevano passare dall'una e dall'
: renzo... concertò con le donne... la grand'operazione della
costituzione. è la più popolare di tutte le costituzioni d'europa. il più lo
del fonditore, per concertarsi, sapere le novità. -figur. manzoni,
-figur. manzoni, 1013: le ambizioni e le cupidigie,...
manzoni, 1013: le ambizioni e le cupidigie,... sparse,
ant. concorrere allo stesso effetto (le parti di un tutto). baldinucci
per veruno accidente spezzare, conciossiacosaché tutte le congiunzioni de'pezzi siano tagliate a coda
una all'altra fa legatura, e tutte le legature concertano per tenere insieme il tutto
accordare, in un brano musicale, le parti dei vari strumenti dell'orchestra oppure
parti dei vari strumenti dell'orchestra oppure le parti vocali e le parti strumentali (durante
dell'orchestra oppure le parti vocali e le parti strumentali (durante le prove dell'
vocali e le parti strumentali (durante le prove dell'esecuzione). -nel melodramma,
esecuzione). -nel melodramma, accordare le voci di più personaggi. -anche:
quando tra attori si cominciano a concertare le parti. 7. intr.
alberti, 133: facevano professione di spregiare le ricchezze, concertavano contro al dolore:
distinto poi l'ordin tessendo / de le disposte e concertate cose, / seco
a momenti darò. cesarotti, i-60: le lingue non si formano sopra un piano
1-145: s'intendevano tra loro; le loro operazioni erano concertate. nessuno di
concertate. nessuno di questi vantaggi avevano le popolazioni repubblicane. manzoni, pr.
adatto. guarini, 266: le donne... abbiano in mano stromenti
bianche, in modo ben concertate, che le facciano comparire i capelli giù per le
le facciano comparire i capelli giù per le spalle ricchi di verghe d'oro.
. rucellai, 2-3-6-261: tutte quante le cose create per belle, vaghe, adorne
cosa detestabile, / perché non son le parti concertate. -disposto per natura
/ 1 caratteri, i geni e le figure; /... / il
a. f. doni, 3-149: le... musiche stavano ascoste dietro
musica ecclesiastica in contrappunto cominciò a seguire le tracce della musica concertata, accompagnata dall'
a ciascuno de'musici che lasciando stare le cantate concertate, ognuno di per sé ne
... farò che tu monti le scale e che entri in mia vece nella
dominio che si era usurpato già per le colpe concertatrici del parentado. tommaseo [
che concerta o prova l'opere su le scene. 3. latin.
caso alcuno si gli oppone et interrompe le voglie e concertazioni sue, pare non si
buona accoglienza [a genova]; non le iniziative ardite. 2. raro
del suo esercito ed un concerto tra le varie loro operazioni. manzoni, pr
tanto più incerte, più instabili sono le idee del popolo, e tanto più diffìcile
infiniti. botta, 5-168: trovandosi le schiere divise,... non poterono
di fianco. onofri, 50: riconosco le nascite dell'erba / e il disegno
. 3. corrispondenza (fra le parti di un tutto), equilibrio
, ma rossa... avvertendo che le barbe siano secondo il concerto de'capelli
...? cesarotti, i-62: le lingue antiche, provvedute di casi declinabili
tale, che durò fatica a tener le lacrime. carducci, i-1185: e
. carducci, i-1185: e per le vie [di bologna] risonanti la mattina
ancora parigi, place d'italie, le baracche, i carrozzoni,...
gruppi qua e là, poi lungo tutte le pendici oltre isonzo; comincia il nero
l'arte e il pensiero, che le rimasero del tutto estranei. 7.
diviso in due cori, cioè con tutte le parti duplicate. g. b.
disse. buti, 1-356: 'tenni ambo le chiavi / del cor di federigo '
cor di federigo '; intende per amendu'le chiavi la concebo ione delle grazie e
. s. maffei, 4-16: le carte più nobili, contenenti grazie e concessioni
, ai segretari comunali, raccomandandosi: le ultime, ferventi, pie raccomandazioni:
medesimo cancelliere,... contenente le subastazioni e la concessione di detta canova o
sua natura dalla pubblica autorità, sia che le leggi attribuiscano al governo questa ingerenza.
leggi attribuiscano al governo questa ingerenza. le imprese per le quali richiedesi la concessione
governo questa ingerenza. le imprese per le quali richiedesi la concessione sono, per es
di concime naturale, i canali, le ferrovie, la costruzione e il pedaggio
facoltà accordata a un laico di riscuotere le decime ecclesiastiche., botta, 4-74
concesso loro, sotto il governo e le insegne di quello viveano e milita- vono
sua stanza, / rimanersi a fruir le concedute / dal saturnio signor molte
chiunque non illude se stesso, esamini le sue facoltà di sentire, d'immaginare
nel cor fedeletate, / fame guardar da le cose vetate, / le cose concedute
guardar da le cose vetate, / le cose concedute ed ordenate, / faleme usar
ravviluppando nelle fallacie dell'arte dialettica anche le verità concedute al senso e alla mente
improbabile, al fine di meglio controbattere le argomentazioni di altri o sviluppare le proprie
controbattere le argomentazioni di altri o sviluppare le proprie. sassetti, 40: io
: gli matematici hanno per conceduto che le vere figure non si trovano ne gli corpi
quella di dar sempre per concesso che le donne, e special- mente le giovani
che le donne, e special- mente le giovani e le belle, sieno le corruttrici
, e special- mente le giovani e le belle, sieno le corruttrici del mondo.
mente le giovani e le belle, sieno le corruttrici del mondo. parini, 577
che 'l concesso confuso col quesito / facea le panche scompisciar di risa. concessóre
, e al « modo di annichilir le passioni », cioè di vivere morti,
). leopardi, i-560: le quali [idee] sono diversissime dalle
, cioè il sole, e sopra le api, cacciate le mosche, dimostrano in
, e sopra le api, cacciate le mosche, dimostrano in lei un nuovo
, dal quale inspirato il suo cuore, le fa venire alla bocca soavi e obbliganti
. berchet, 109: disgustano poi le pretenzioni retoriche, il fiorito concettizzare onde
fiorito concettizzare onde talvolta riescono screziate [le romanze spagnole]. b. croce,
oratori o predicatori barocchi, chi ne legga le opere, disceme agevolmente dove quello
si forma di una cosa (mettendone insieme le caratteristiche essenziali e costanti). -fare
concetto innato della provvedenza c'hanno universalmente le nazioni. manzoni, 427: il
poeta moderno può accogliere nella sua poesia le forme mitologiche di tutti i tempi;
anteriore più bella e più forte; le quali io riconosco nel paese e nella
, non ci è la santa con le sue estasi e i suoi ardori oltremondani,
riguardanti, e non lasciava loro contemplare le finezze dell'arte, in guisa che niente
11 concetti e desiderii del core, e le parole sono essi concetti e santi desiderii
e schivar di non repeter più volte le cose già dette. marino, 345:
come se d'improvviso i concetti e le parole a lui fiorissero su le labbra
e le parole a lui fiorissero su le labbra. brusoni, xxiv-889: abbagliato da
di mente i concetti e dalla lingua le parole già pronte a uscire in discorso
discorso. muratori, 5-iii-184: sono le lingue ministre affatto indifferenti dell'uomo,
. plur. disus. modo di vedere le cose, mentalità. varchi, 18-2-142
grandiose, che male si confanno con le cose di oggidì. doveano quelle maniere
non iscambiassero per novità i concetti sforzati le frasi oscure e contorte. -figur
, mosso dal naturai desiderio d'intender le cause delli effetti di natura, il primo
it., i-142: raccogliendo insieme le sue opere latine... e unendovi
persuasione. manzoni, 40: eran le forze sparse, / e non le voglie
eran le forze sparse, / e non le voglie; e quasi in ogni petto
sottoscrivere senza restrizione alcuna a tutte quante le opinioni sue. foscolo, viii- 125
felicità di quanta nelle canzoni, per le quali... era salito in alto
lo zio non sbagliava mai nel giudicare le persone. e di te ha sempre
mansioni di una certa responsabilità, per le quali sono necessarie buone capacità intellettuali e
nella carriera d'ordine; ma tutte le volte che si decida a sostenere un esame
concetto: disegnava i colpi, reggeva le fila segrete, si faceva la parte
volta ebbe concetto di mandare a 'neon trare le navi d'india, e mandò,
loro guadagni essere infallibilmente avviati a riempire le loro bramose volontadi. guicciardini, 116:
adagio, insino non ho autore certo, le nuove verisimile, perché, essendo già
degli uomini, si truova facilmente chi le finge. buonarroti il giovane, 9-193
concetto. monti, x-1-412: abbracciar le ginocchia le vedea [le preghiere] /
monti, x-1-412: abbracciar le ginocchia le vedea [le preghiere] / d'un
: abbracciar le ginocchia le vedea [le preghiere] / d'un dio maggior
e generalità (valida rispetto a tutte le singole realtà dello stesso tipo; donde il
! lodati i con- cettoni, stimate le poesie, spediti i corrieri andanti e
giovani... amano di preferenza le opere passionali, commoventi, eccitanti
sol quello essere, che ben concepisce le cose, e ben l'esprime.
, ma su piani concettuali e gnoseologici che le annullano a materiale d'indagine.
a significare una reale somiglianza esistente fra le cose individuali a cui si riferiscono:
rappresentò un tentativo di mediazione fra le posizioni estreme del realismo e del nominalismo.
b. croce, ii-8-57: le false estetiche sono la intellettualistica e concettualistica
ii-257: la pastinaca... aggiova le concezioni. d. battoli, 34-308
in capo di dodici mesi partoriscono [le asine] la lor concezione.
dell'uomo. carducci, i-399: le opere del machiavelli segnano il passaggio della
quella che, come storia, ha immanenti le proprie leggi, la propria logicità,
. c. battoli, 2-109: le concezioni dello animo quanto ad euclide sono
continua offesa alla coscienza fa crollare tutte le concezioni morali; e non rimane più
: li altri certo animali manifestano insieme le loro concezioni per passioni in comune;
cui l'uomo si serve per elaborare le sue cognizioni (o concetti).
la superficie interna può essere madreperlacea; le due forme fondamentali sono a un solo
immobili ha dato luogo, sì come le conchiglie del mare, e ciascune altre cose
dell'oro e dell'argento erano stimate le conchiglie, delle quali quei popoli si servivano
conchiglia di rosseggianti aculei cosperta, con le corna a foggia della lumaca. redi,
. vallisneri, iii-393: non si trovano le conchiglie, se non in fondo del
se ami più de l'eritrea marina / le tornite conchiglie, inclita ninfa, /
assise e vezzeggiate / dalla diva, le grazie. carducci, 1036: ne
grazie. carducci, 1036: ne le scendenti spire de la conchiglia un'eco
conchiglia soffiata dai pastori siciliani, / le cantilene dei carri lungo le strade / dove
, / le cantilene dei carri lungo le strade / dove il carrubo trema nel
i colli euganei, i villaggi rosei come le conchiglie fossili, le prime gocce della
villaggi rosei come le conchiglie fossili, le prime gocce della pioggia su le foglie nuove
, le prime gocce della pioggia su le foglie nuove, la fontana del petrarca
, la fontana del petrarca, tutte le gentili cose. negri, 1-960: roride
negri, 1-960: roride e rosse le ciliege in mucchio / entro il paniere,
alvaro, 9-474: la montagna con le sue valli è una immensa conchiglia che
quali par che partecipino de la natura de le piante e de gli animali, percioché
gli animali, percioché sono immobili come le piante e hanno il vivere e 'l nutrire
, ino: per il qual calore le conchiglie testate, fomentate dal caldo dell'
azzurro e, cucite sul sarrocchino, le conchiglie. 4. fond.
o in acciaio al cromo-vanadio, per le fusioni in serie di leghe e metalli
sue, nel buio della cripta, le quattro conchigliuzze stanno a ricordare la sua religione
govoni, 2-72: coi beccucci con le ugole e i frenelli / degli ignari uccelletti
i frenelli / degli ignari uccelletti / coprono le orchestrine / di bosco e di pianura
mar picciol conchile / caro pur a le ninfe, e nasce e splende /
simile / a quel ch'illustri si le perle rende. 2. mollusco
promesse intorno alla dottrina della respirazione secondo le leggi meccaniche, e con principi geometrici,
una casa gialla, scialba, con le persiane verde pisello e una porta color
si designavano una volta sotto questo nome le conchiglie bivalve pietrefatte, come sotto quello
, come sotto quello di coditi, le univalve. = deriv. da
/ fui, pria che mi traesser le coltella. /... / tratta
delle sostanze concianti in cui si immergono le pelli. poliziano, 1-678: ella
carena, 1-346: 'concia'chiamano anche le materie stesse, con cui si dà
. 4. luogo dove si conciano le pelli. leggi di toscana, 6-357
iii-304: la vasca natatoria è verdastra dietro le punte nere e taglienti del suo cancello
, e questa concia / in degnità le carote mantiene. 7. operazione
soprattutto dei cereali), per evitare le infezioni fungine. 8. ant.
la lana, mettere in bucato tutte le fodere. avessi visto in che concia
una vita furtiva, metteva il pane con le mani, nella concia dei maccheroni.
a tenere mene di'concia, e bastaro le mene parechie dì. sercambi, iii-75
, e specialmente delle donne ricche. le mando tutte alla concia. io ho abbastanza
11 terreno a seme e le piante, bisogna procurare che sieno ben
queste scimmie,... poi le lascian seccare, e pongonle in forma,
io vi giuro che mai ho mangiato le più buone né le più belle [olive
che mai ho mangiato le più buone né le più belle [olive]. a
a punto in toscana, maestra de le gentilezze, si conciano a la foggia
conciano a la foggia che son conce le vostre. soderini, ii-221: le foglie
conce le vostre. soderini, ii-221: le foglie di mortella sì come quelle di
di grandissimo uso a'coiai per conciar le cuoia. b. davanzali, ii-501
2. tess. ant. sottoporre le lane alle operazioni iniziali di preparazione;
dino, al quale essendo venuto per le feste di pasqua due porci da'suo'
quello taglio che l'uomo vuole in su le piastre de lo smeriglio. piovano arlotto
sistemare, preparare convenientemente; acconciare (le persone, i capelli). -
il pettine per petinarla e per conciarle le bionde trezze, e perle e preciose gioie
bionde trezze, e perle e preciose gioie le cadevano dal capo. cellini, 737
spilletti per adattarmi la veste, per conciarmi le treccie, facevano il mio lavorio.
, caldare? tassoni, 5-36: le some coperte in guisa e conce / avean
): conciare male, conciare per le feste, conciare per il dì delle feste
donare! / e così voler conciare -tutte le votre ginoie. petrarca, 50-77:
la cuoca -o ti concio io per le feste. carducci, 471: né cristi
non s'era levata mai. / le dame cercavano ogni maniera i per mantenerla
: « stasera vi si concia per le feste » urlò il pomero. e folco
. della casa, 557: imbrattandosi le mani poco meno che fino al gomito
che fino al gomito, conciano in guisa le tovagliuole, che le pezze degli agiamenti
conciano in guisa le tovagliuole, che le pezze degli agiamenti sono più nette. g
1-31: il parrucchiere in camicia leva le coltrici e dentro. ma non sì
che a firenze s'è per conciare le prestanze, e sopra ciò io scrivo a
ser folco, e a luca da le gaivane, e a giovanni lanfredini, in
ed acconciati; / ché dio t'apra le porte. / se tu qui non
qui non se'ornata, / non troverai le scorte. i sappi che dopo morte
non può sofferire il sangue uscito de le reni a genovesi, la notte del venerdì
porta di lastre serrata, ma parendogli le lastre aria, v'infilzò dentro la testa
dal tanfo / via dal tanfo e per le strade / e cammina e via cammina
cammina e via cammina, / già le case son più rade. / trovo l'
. invar. chi pretende di raddrizzare le teste degli altri. saccenti, 1-1-133
alla cima di quelli, e provoca le civette e le puiane a fargli oltraggio,
quelli, e provoca le civette e le puiane a fargli oltraggio, molestando i
non concie, di raccogliere a coprire le catarratte, ed a coprire gli altri
nostri giovani disertori delle gentili brigate traggono le notti in gozzoviglie ed in tresche,
. il cenacolo è abbandonato, con le finestre aperte verso la valle del chedron.
tuttavia sono sparsi i pani azzimi, le erbe amare, i calici bevuti,
com'è concio! butta sangue da tutte le parti. nievo, 30: sì
amico, conciato come lui: spiccicò le labbra sotto i baffi, con- traendo
e rigira questi rari abitanti conciati per le feste, cotti cucinati, salmistrati, ma
, si risvegliarono il giorno dietro verso le ventitré ore. 9. imbrattato
siena, 300: che e'conciatori de le cuoie grosse di coiari siano tenuti.
... guardare e salvare tue te le cuoia e tucte le cose dell'arte
salvare tue te le cuoia e tucte le cose dell'arte nostra. baldinucci, 36
per questo, capitando alle lor mani, le contraffecero. 4. operaio che
e sua conciatura. jahier, 141: le scarpe che la patria ha dato -invece
di panni lini. garzoni, 1-460: le chiavi sono o sode, o con
chiavi sono o sode, o con le opere loro, o schiette, o a
bottone, o in altra forma, con le limature, le politure, rimbrunitine,
in altra forma, con le limature, le politure, rimbrunitine, le conciature e
limature, le politure, rimbrunitine, le conciature e mill'altre fantasie che vanno
. leonardo, 1-262: non usare le affettate conciature o capellature di teste,
torto. caro, 12-iii-116: ve le rimando così [le canzoni], scusandomi
12-iii-116: ve le rimando così [le canzoni], scusandomi de l'ardir
. acconciatura. guarini, 266: le donne... abbiano in mano stromenti
, in modo ben concertate, che le facciano comparire i capelli giù per le
le facciano comparire i capelli giù per le spalle ricchi di verghe d'oro.
finalmente i conzieri sono quelli che apparano le chiese per le feste, e solennità principali
sono quelli che apparano le chiese per le feste, e solennità principali, overo
, che non pare conciliabile, né con le attenzioni di cortes, né col genio
polvere de'codici membranacei incatenati e sotto le vòlte della biblioteca medicea disegnata da michelangiolo
roma, ma di fuori per tutte le piazze e conciliabuli. v. borghini,
prendere una posizione comune, a unire le intenzioni, i voleri). -per estens
con quanto diligenza i giureconsulti medesimi esaminavano le parole delle leggi, de'decreti del
una contravvenzione: estinguere in via amministrativa le conseguenze penali di certe contravvenzioni (stradali
questo valentuomo, ch'avea cotanto illustrate le belle lettere, gli conciliò il silenzio,
portare dalla corrente a fior d'acqua sopra le schiume d'una dicitura increspata e zampillante
. silone, 5-45: nell'oscurità le ninfe paesane uscivano dal rigagnolo e gli
paesane uscivano dal rigagnolo e gli ricordavano le storie dimenticate dell'infanzia. le reminiscenze
gli ricordavano le storie dimenticate dell'infanzia. le reminiscenze gli conciliavano la sonnolenza.
iscusa di non essere venuto prima per le indisposizioni; ricercò che s'incominciassero le
le indisposizioni; ricercò che s'incominciassero le azioni conciliari e la riforma delli costumi,
monasteri si ripurgarono e si moltiplicarono, le riforme conciliari spesseggiarono, sorsero nuovi chiostri.
un libro affatto conciliativo; perciò tutte le idee di polemica, di aggressione e
, iv 2-139: adoperò in vano tutte le sue blande arti conciliative e i suoi
nei cortili del municipio, che fan le camorre nell'aste dei mobili, e portan
cerere, né palla, / per le bisogne altrui conciliatrice. pallavicino, 1-377:
armi o nelle lettere, che sono le professioni conciliatrici dell'onore. salvini,
e. cecchi, 6-302: quali le cagioni d'un atteggiamento così remissivo;
né carne né pesce, che dovrebbe accettar le guarentigie e spianar la via alla conciliazione
di vita eterna, nel quale tutte le volontà sono in concordia ed unite. pulci
proci. cattaneo, iii-4-42: fece sfondare le porte a can nonate,
nuovo concilio, / colui che tien le chiavi di tal gloria. lorenzo de'
tasso, 13-4: qui s'adunan le streghe, ed il suo vago /
. colmò con festoni bizzarri di lambrusca le brecce del muro di cinta, e della
col vento vi risemina; e con le foglie concima. magalotti, 1-435: quando
concima. magalotti, 1-435: quando [le palme] sono ingrossate a un certo
] sono ingrossate a un certo segno, le concimano alle barbe con della cenere.
ritrovò laerte suo padre, che stava sarchiando le piante, scrive cicerone aver detto omero
da mattino a sera raccogliendo immondizie lungo le vie in una sua carriuola per concimare
c. gozzi i-60: studiavamo tutte le mozioni e le posture più vantaggiore per
gozzi i-60: studiavamo tutte le mozioni e le posture più vantaggiore per essere ammazzati con
era pronto con la sua sella, le staffe lunghe, e quell'odore di
al figur. redi, 16-vii-17: le do mille saporitissimi baci in quei bei
1-263: si segano e si stagionano le felci per far letto alle pecore, ed
recente concime di che sono state soccorse le terre. tommaseo [s. v.
disgraziato, e ne cavai una sola volta le spese! gli è vero che l'
: alle volte si pigliava la bambina su le spalle a cavalluccio, e via a
moderni e il sermon prisco, tra le reminiscenze del mondo omerico ed esiodeo e
reminiscenze del mondo omerico ed esiodeo e le particolarità usuali della casa e della strada
cuore / a chi non fece le rimesse a tempo. pea, 1-19:
dei pilastri su cui avevano posto i vecchi le conche rotte di montelupo, rattoppate
2. operaio tessile, che compie le operazioni di concia della lana.
altre materie, atta a conciare le pelli. = deriv. da
altri a pigliare il detto porco per le gambe, e fannolo cadere in terra
giorni sono dopo lunga arrampicata su per le valli di dervio. tozzi, iii-49
fu mandata in terra più che le tre parti per murarvi uno concio
, sono case a cupola conica. le mura di grossi conci calcarei, sovrapposti
. dato mento in momento a tamburinarvi con le dita il ventre. che, poiché
: soffro o esulto. non più odo le lettera senese, v-201-80
mille anni sa- rebbono desiati fra le selve. vasari, ii-138: [la
che sia, conciofossecosaché, quando le società degli uomini si conservano selvaggie
e tentato di porre in onore le scilinguature del volgo. = formazione
machiavelli, 131: quanto al giudicare le cose, si vede rarissime volte quando
... vien fatto di recarsi con le mani in guardia
dare i magistrati, e di confermare le leggi mediante una concione ragunata; che
io me la rappresentava sempre occupata ne le concioni, ne le dispute, ne'
sempre occupata ne le concioni, ne le dispute, ne'complimenti e ne le faccende
ne le dispute, ne'complimenti e ne le faccende d'ogni sorte. g.
discosto dalle adulazioni si cognosce in tutte le parti della mia istoria, e massimamente
gli acerbi dolori delle parturienti e tutte le più crudeli morti. tesauro, xxiv-64
ballo a fare con noi il galante, le semplici saremmo a prestar fede alle sue
la lingua nobile, della quale servivansi le persone letterate, e quella che nelle
demagogo. b. croce, ii-8-141: le concioni politiche, le arringhe forensi,
, ii-8-141: le concioni politiche, le arringhe forensi, le satire, le varie
concioni politiche, le arringhe forensi, le satire, le varie forme di commozioni
, le arringhe forensi, le satire, le varie forme di commozioni a cui tende
commozioni a cui tende la letteratura amena, le apologie, le autobiografiche confessioni, e
la letteratura amena, le apologie, le autobiografiche confessioni, e via enumerando, sono
erano messi innanzi coloro, che per le grandi fatiche soleano innanzi essere messi. ristoro
corpi animati che hanno moto fanno tutte le loro operazioni, i quali moti nascono
vigore delle fanciulle piante e, sotto le bionde e liscie cotenne, insegna essere
senso grosso si governano solamente, piacciono le favole, e a'savi piacciono in quanto
d'altra contraria o migliore ogni disiderio le toglie, onde non essendole dato d'
so che orcioletti di vino nascosti fra le siepi sieno trappole proporzionatissime per pigliarle [
siepi sieno trappole proporzionatissime per pigliarle [le vipere]; conciossiecosaché avendone io tenute
familiari gli oggetti medesimi, e osservarne le qualità. gioberti, ii-264: il voler
. c., 102: in tutte le guerre affricane, conciossiacosaché gli cartaginesi in
, 205: che dunque cerchi, che le cose dal divin lume comprese si
egli fu quello agnello immacolato che spregiò le ricchezze, signorìe del mondo. conciossiacosaché fusse
parole. ii discorso preciso toglie via le idee estranee; il conciso, le
via le idee estranee; il conciso, le parole superflue. le digressioni o i
il conciso, le parole superflue. le digressioni o i troppi accessori nòc- ciono
ciono alla precisione; alla concisione, le circonlocuzioni. la precisione è sempre utile
meno per la minuta concisione di tutte le sue membra fatta da'barbari. =
grilli nelle lor pagine fioreggianti, con le instabilità del mio ingegno mi posi anch'