Grande dizionario della lingua italiana

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vol. III Pag.39 - Da CHETODERMIDI a CHI (11 risultati)

con otto de'maggiori castellani fece tagliare le teste e un'altra parte ne fece

e vivono nei mari tropicali, presso le coste). = voce dotta

non parassiti, microscopici, che accompagnano le diatomee e gli infusori sui bassifondi costieri

., 36-1-7: non possono coprire le loro volontà chi possono profferire loro parole,

possono profferire loro parole, perché certamente le parole sono specchio del cuore. francesco

la morte in figura trovare, metta le man nelo squartato petto d'esto dolente,

-chi per esso: colui che fa le veci di qualcuno. -chi di dovere

a chi non rifletterà essere utilissimo che le leggi procurino meno motivi di accordo che

di commettere il delitto, aveva prese le sue misure per ricoverarsi a tempo in

cani tra l'èriche leggere / con alzate le code e i musi bassi /.

dante, inf., 7-90: le sue permutazion [della fortuna] non hanno

vol. III Pag.40 - Da CHI a CHI (22 risultati)

penna mancasse, né si trovasse chi le scrivesse, elle così giovevoli non sarebbono

come chi canta e che non sa / le parole, che strascica la voce)

, non potrà essere altrimenti, che le voci non s'incrocino, e s'incavalchin

(29): se non sapete le cose, abbiate pazienza, e rimettetevi a

abbiate pazienza, e rimettetevi a chi le sa. pascoli, 6: serba la

. è loda ne la punta de le parole, è vituperio chi cerca loro nel

vituperio chi cerca loro nel ventre: ché le parole sono fatte per mostrare quello che

pace. petrarca, 360-139: son [le cose mortali] scala al fattor,

,... vecchi che, perdute le zanne, parevan sempre pronti, chi

chi nulla nulla gli aizzasse, a digrignar le gengive. abba, 1-198: si

contenersi in ciò: di prima diffinire le voci con le quali s'abbia a

: di prima diffinire le voci con le quali s'abbia a ragionare; dipoi stabilire

, dicesse, ad alta voce, le balordaggini più erte. -ant.

,... venivano a sbattere le ali sul naso di pinocchio il quale,

cortile: un uomo stava fermo. puntate le rivoltelle gli si diede il chi va

un guardiano. pavese, 4-227: per le strade di torino la notte crepitavano fucilate

cavalcanti, 48: quando c'è le guerre, la città è sempre abitata da

e chi si è acconcio: chi per le sue paghe, e chi per fare

, / chi sanguinose fa di sé le glebe. castiglione, 92: chi è

chi qua e chi là, su per le verdi erbette posti a sedere, si

la campagna / si diedono a menar de le calcagna. carletti, io: [

i muschi greci, e giunchiglie, le viole odorose, i tulipani, chi di

vol. III Pag.41 - Da CHIÀ a CHIACCHIERA (41 risultati)

sanguigne lane, / che tiro colori, le membra avvolge. goldoni, vii-1044:

sonar di lucidi / cocchi e corsier le arene; / chi piace ai re,

far leggi né editti che contradicano a le ordinazioni e leggi divine. segneri,

si provoca addosso la congiura di tutte le persone di cuore. -chi che

subitamente si levò uno grande grido tra le schiere de'franceschi, chi che 'l si

la strada del te, chi che se le piantasse. campanella, i-46: chi

altrimente vi ci farò riscaldare, per le chiabellate di dio; se giunghiamo a

, che non mi rispondi; per le chiabellette, e per le budella,

rispondi; per le chiabellette, e per le budella, che conviene che tu mi

fatti o servono semplicemente a far trascorrere le ore. machiavelli, 781:

e conversando familiarmente insieme e dilettandosi de le chiacchiere di quello, alora fosse sì

di romori, e di risa secondo le materie che si pigliano a giomeare.

questa,... / non le fate proprio quelle chiacchiere / attorno che avete

chi con l'apologie metteva in riputazione le altrui chiacchiere, quanto molto maligno chi

chiacchiere, quanto molto maligno chi pubblicava le censure: che la sovrana reina delle

reverenza mi perdoni delle tante chiacchiere che le ho scritte. baretti, 1-188: l'

cavato nulla; e alla fine vedendo che le chiacchiere non contavano un fico, ed

alla carica con ben altri argomenti che le parole. verga, 3-41: il

un qualche strano avvenimento che alimentasse alfine le loro chiacchiere pomeridiane. serra, ii-362

dell'attualità gli reca; e scrive le sue chiacchiere, le scrive con più

reca; e scrive le sue chiacchiere, le scrive con più retorica, con più

alle sue chiacchiere, / con le qual d'oggi in domane già quindici

questa. garzoni, 1-135: con le chiacchiere loro [gli avvocati] imbarcano i

zimbello, con speranza grande di vincer le lite, e poi stanno un'età innanzi

quando imparai per esperienza cosa si fossero le letterarie inimicizie e raggiri, e gli asti

, e gli asti librarii, e le decisioni giornalistiche, e le chiacchiere gazzettarie,

librarii, e le decisioni giornalistiche, e le chiacchiere gazzettarie, e tutto in somma

che i suoi dipendenti cicalassero; ma le chiacchiere non finivano mai. tozzi, i-50

senza fare nulla, cerca di passare le ore con le chiacchiere! pratolini,

nulla, cerca di passare le ore con le chiacchiere! pratolini, 9-439: «

verità ». « e dopo, le chiacchiere? ». -motto di

nel senso di riferire di ognuno tutte le intimità, tutte le particolarità, tutte le

di ognuno tutte le intimità, tutte le particolarità, tutte le possibilità d'ogni

le intimità, tutte le particolarità, tutte le possibilità d'ogni specie, inizialmente bonaria

, e altre chiacchiere, tanto che le zane si condussero a casa a salvamento.

a pena quelle che hanno di dota le migliaia, possono non rovinare le case de'

di dota le migliaia, possono non rovinare le case de'mariti con tante chiacchiere,

tante foggie,... quante le vogliano. -chiacchiere!: arie

l'amore e 'l bene che voi le volevate dianzi? dove sono ora le promesse

voi le volevate dianzi? dove sono ora le promesse e i doni? -chiacchiere!

corpo consolare avesse protestato, e che le navi da guerra raccolte nella rada minacciassero

vol. III Pag.42 - Da CHIACCHIERAMENTO a CHIACCHIERINO (14 risultati)

colla barbara. svevo, 3-565: le dichiarai... che non avevo

-le chiacchiere non vanno al mulino: con le chiacchiere non si combina nulla di serio

tutto il giorno a chiacchiera / su le pancacce, non arei un picciolo.

mi terrebbe un'ora a chiacchiera / con le bravate sue. -volere la chiacchiera:

al buio, ad ogni piè sospinto le sue smarrite chiacchie- relle, magnificandole,

miei castelli in aria, tormentando con le mollette i tizzoni che ardevano nel camminetto.

fatto mai parola insino adesso, perché le faccende mi hanno tenuta occupata in modo,

. nievo, 97: vi capitavano le comari di molti paesetti delle vicinanze;

di oggetti. palazzeschi, 1-66: le campane hanno chiamato, hanno chiamato tante

modo fastidioso (i ragazzi, durante le lezioni scolastiche; gli spettatori, in

persona, interpretarne malignamente il comportamento o le parole; mormorare. piccolomini, 188

gentildonna sia invidiosa ed astiosa del bene de le altre, e per questo dia orecchie

amico, e ad andare alla libreria tutte le sere; a fare la chiacchierata.

semplice lite d'affari che occupava allora tutte le chiacchierazioni in città. chiacchierìa

vol. III Pag.434 - Da COMPROMISSARIO a COMPULSARE (8 risultati)

lingua (con questo nome distinguonsi colà le nazioni) eleggesse co'voti suoi un procuratore

all'arte del prolungare che si facevan le liti per modo che consumavano più a condurle

il comando sino a tutto nevoso. le particolarità e gli allegati c m- provanti

l'evento comprobò, quando, replicate le stesse querimonie nella dieta e ricercato dalli

abbassato a comprovare molte sue proposizioni con le sentenze de'miei versi. d. bartoli

sussulto... apriva i documenti, le nomine governative, i diplomi e comprovava

onde chiaro raccoglievasi essere fatte in cielo le loro nozze; e non durai gran

sì perché prima l'aveva approvato con le commessioni, sì perché allora il vedeva

vol. III Pag.435 - Da COMPULSATO a COMPUNZIONE (18 risultati)

l'altrui patrocinio: ed ecco perché le più volte m'ingegno di patrocinarmi da

non che questo mio ricorso a monsieur le due de choiseul era un atto di compulsione

di volersene valere soltanto in ciò che le fosse favorevole. de luca

1-15-1-305: per la regola legale, che le copie o veramente gli estratti,

bastando per nasconder il mento e velar le mascelle, con ogni sua cuspide feriva

ricchezza / non si vedea; ma le pareti bianche; / tenuto il pavimento con

nettezza, / e gli altari e le lampade e le panche; / ed un

/ e gli altari e le lampade e le panche; / ed un silenzio,

/ la divina armonia che, con le molli / ale i cupidi orecchi accarezzando,

tigre è quell'uomo, e sopra le pietre istesse aspro ed impenetrabile, ch'

che fiere si commuovono, ed anche le pietre, quasi da nuovo anfione tirate

, da gran desio compunto, / veste le membra de l'usate spoglie, /

, onde, come quelli accen- deno le fiamme in questo, quest'altro viene a

qual mergo a volo, / e su le travi bene avvinte assisa, /.

, 1129: ma quali veggio a le pareti appese / nove imma- gini,

altri guardarono con certe facce compunte continuando le preghiere. 3. che ostenta

senno. d'annunzio, iv-2-192: le maestre del gado, vestite tutt'e

che in mancanza della bacchetta si stropiccia le mani l'una nell'altra. c

vol. III Pag.436 - Da COMPURGATORE a COMPUTISTERIA (28 risultati)

volte gli avvenne di prendetegli a fare le penitenze de'falli altrui; con seguirne tanta

di piuma. baretti, 1-42: le duplicate preghiere mattutine e le due messe non

1-42: le duplicate preghiere mattutine e le due messe non se le scorda,

mattutine e le due messe non se le scorda, e poi si prepara con più

chiama abituale / della riunione. / le suore debbono rientrare, / cenare in

... affermò esser tutte [le quattro porte diametrali del coliseo] di palmi

coliseo] di palmi 20, e le altre 76 di palmi 19 e un terzo

preparano alle venture età gli esempii e le norme del conto che si dee fare di

si dee fare di simili instituzioni [le accademie], e si fanno loro conoscere

], e si fanno loro conoscere le forze de'talenti computabili nella nazione medesima.

secondo li sentimenti, sono da computare fra le bestie, e non fra gli uomini

commissionata. manzoni, 1102: in tutte le divisioni per eredità e in tutti i

per sesterzi]... che crescendo le ricchezze loro, come si sa,

computare, disse: gli altri fanno le cose, e costui le conta.

gli altri fanno le cose, e costui le conta. idem, 3-149: o

nelle caverne della terra, ovvero sopra le spine. i quali a questa medesima

tutto computato: tutto considerato, fatte le debite considerazioni. tommaseo [s.

dobbiate essere bene informata a quanto montino le entrate del vostro marito, ed essere

partite in libbro, e qui saranno le partite, e lor maniere, cioè il

d'anno, e così il portar le partite dal giornale al quaderno, portarle da

de tutti gli dei, largo donator de le scienze, addi- rizzator de l'arti

sono state dimclte, ma dimolte [le volte] / e tante che in un

in un anno un computista / non le potrebbe aver tutte raccolte. baretti,

a trattare la causa, quando con le dita nettate il seppia trasse da una

regola della vostra computisteria vi sono necessarie le ricevute del medesimo salvatori, le manderò

necessarie le ricevute del medesimo salvatori, le manderò. botta, 5-484: quanto alla

in quest'ultima si tenevano i conti e le ragioni della congregazione. leopardi, i-676

, i-676: in computisteria si decidono le sorti del mondo. carducci, i-259:

vol. III Pag.437 - Da COMPUTISTICO a COMUNALMENTE (23 risultati)

su e giù per i gabinetti, per le cliniche per la computisteria e la

di tanti ladroni. galileo, 382: le grandezze de i cerchi e le velocità

: le grandezze de i cerchi e le velocità de i moti s'accostano tanto prossimamente

chi sa che dietro la storia e le epoche e le vicende delle lettere noi

dietro la storia e le epoche e le vicende delle lettere noi non troviamo delle

: calendario ecclesiastico che calcola e determina le feste mobili. 3. computo

metrico estimativo: col quale vengono determinate le quantità dei valori che concorrono a formare

tommaseo]: infracidando e computrescendo tutte le membra. = voce dotta, lat

lo die rifare de legname comunale a le sue dispese. fava, v-61-18:

essere stimato primo cittadino, e di godere le prerogative di cittadinanza, particolarmente nella facoltà

parimente, o nell'anguinaia o sotto le ditella, certe enfiature, delle quali

: il suo modo di parlare e le cose che diceva eran poi così comunali,

che ama fraternizzare col popolo, condividendone le idee, le aspirazioni, i costumi

col popolo, condividendone le idee, le aspirazioni, i costumi: popolare;

. cattaneo, ii-2-193: si abolirono le mani morte; si rimisero nella libera

presenta nelle due serie de'codici suoi le due età della vita italiana. verga

oleate. montale, 3-70: poco dopo le nove entravo già nella biblioteca comunale,

sprovveduti facinorosi,... dando le spalle al sole che ingentiliva il color

erano autentici rappresentanti del popolo eletti attraverso le corporazioni. 3. sm.

, la funesta guerra con la germania, le fatali insanie della guerra civile e

della guerra civile e dei comunalisti, e le inde finibili condizioni presenti di

de la cità valente / lo menono ambe le parti comunalmente / cum gran forore.

. cavalcanti, 106: vedevi le ceneri degli edificii con quelle de'nostri

vol. III Pag.438 - Da COMUNAMENTE a COMUNE (35 risultati)

una potenzia de'malvagi costumi, che le malvagità de'pochi disconcino l'innocenza della

per comunanza di virtude non possa scusare le malvagità di molti. bembo, 1-148:

classe de'consumatori, e facciano cessare le giuste querele degli uomini operosi, i quali

guadagna già tanto dalla naturale amicizia che le assicurano, in seno alla repubblica, la

sogni di mercatantare o di governare le famiglie e le comunanze o di fare

o di governare le famiglie e le comunanze o di fare somiglianti cose.

pena il sole, che pratica con tutte le comunanze del mondo, sa quel che

del mondo, sa quel che sanno fino le scarpe nostre: e questo procede dal

.. che si praticano con tutte le altre persone della medesima comunanza. vico

comunanza. vico, 400: per le fontane perenni fu detto da'politici che

occasione che da presso vi si unissero le famiglie, e che quindi le prime

unissero le famiglie, e che quindi le prime comunanze si dicessero vparpfai da'greci

comunanza di scuola e di giochi con le fanciulle, non possono avere un'idea delle

guardiamo, contriti, intorno e in alto le file replicate dei palchi rossi e riboccanti

stanno in comunanza gli sparati immacolati, le decolletées pallide e ambigue, i crani

e ambigue, i crani lucidi e le lunghe braccia guantate. = deriv.

e abbracciami nel nome di pio ix le belle sorelle, coteste idee dovettero sonare

, la versai sulle imposte della bottega e le detti fuoco. 2.

4. iron. chi, per le idee che professa, per gli atteggiamenti

per gli atteggiamenti che assume o per le azioni che commette, per lo più

.. beveano petrolio come gli arcadi le pure linfe di ippocrene, e..

rosse di foggia impero, mutandone solo le gradazioni dal rosa di ortensia al rosso

li segni fermi ànno a significare tutte le cose ferme, e li segni mobili ànno

li segni mobili ànno a significare tutte le cose mobili, e li segni communi ànno

li segni communi ànno a significare tutte le cose commune. nuovi testi fiorentini,

e fino: j via, ij le case, iiij noi e fino, iiij

detto: degli amici esser deono tutte le cose comuni. idem, purg.,

assai torri di nuovo vi si muraro per le comunitadi delle contrade, de'danari comuni

comuni delle vicinanze, che si chiamavano le torri delle compagnie. petrarca, v-1-93:

) aveva, sì come sé, le sue cose messe in abbandono; di

cose messe in abbandono; di che le più delle case erano divenute comuni e così

, comunemente vogliate vivere, e tutte le cose abbiate comuni, come ebbe cristo,

de'corpi solamente, come è quel de le fiere, le quali sogliono avere comuni

, come è quel de le fiere, le quali sogliono avere comuni i pascoli e

, i-817: da qualche tempo tutte le lingue di europa hanno un buon numero

vol. III Pag.439 - Da COMUNE a COMUNE (25 risultati)

vinti. pascoli, 801: le fiere / bevono insieme a non so

che un dì parlavasi nelle corti italiane, le quali gareggiavano neu'adunar d'ogni parte

gran centro di coltura, che avvicini le classi colte e sia come il convegno

genitori. guicciardini, 31: tengono le donne in buono grado, e mentre

al muro l'orecchio, ne odo le parole scolpite, e chiare. 2

soltanto. redi, 16-v-45: indirizzo le mie risposte nel piego del comune amico

con bello apparato di dottrina illustra nuovamente le virtù di luca della robbia. nievo

, 19-1: e così, poi che le cittadi e le ville furon fatte,

e così, poi che le cittadi e le ville furon fatte, impreser gli uomini

, i-vm-4: vedemo li ponitori de le leggi massimamente pur a li più comuni

(389): e quando a questo le leggi, le quali il ben comune

: e quando a questo le leggi, le quali il ben comune riguardano in tutte

quali il ben comune riguardano in tutte le cose, non ci ammaestrassono, e

usanza o costume che vogliam dire, le cui forze son grandissime e reverende, la

ricavare dai particolari fenomeni delle cose le leggi generali che osserva costantemente la natura

paiono talvolta gravi di straordinarie vicende, le quali pur sono comuni e necessari effetti

materiali,... avvicinare e accomunare le lingue, sviluppando in esse non quello

con tonda. svevo, 3-4: le dottrine democratiche, tumultuarie e licenziose sono

gl'italiani, essendo uomini e avendo le passioni proprie della comune natura, la

e con assentimento del re luigi guerreggiava le terre del detto duca, secondo la

certo, che in quel luogo abiteno le nimfe del paese. machiavelli, 776

romani, il che confermano non solo tutte le 4. che è proprio,

e onesta reliposto dal commune consentimento de le genti. sarpi, giosa: e

: perciocché in conclusione, non sono formate le cose di mano in dunque gli atomi

dal fìsico al metafìsico astraendosi dalla carne, le provincie d'italia, trattone una, non

vol. III Pag.440 - Da COMUNE a COMUNE (22 risultati)

. pavese, 4-231: m'accorsi che le vuote frasi d'un tempo non facevano

d'un tempo non facevano più ridere. le catene, la morte, la comune

da confutare, come avviene a tutte le opinioni contrarie alla manifesta apparenza e alla

non secondo l'origine, ma secondo le forme proprie esistenti nel dato soggetto.

si può considerare un dato soggetto, le idee generali che sono applicabili a esso

già scrissi a lei una volta, contenente le sue lodi; ma se se ne

i-81: il luogo comune di tutte le invenzioni era l'eterno giobbe, l'

divine e umane. serra, ii-383: le osservazioni che avrebbero potuto riuscire, per

, 7-13: più che i versi o le parole o le immagini perfette io cerco

più che i versi o le parole o le immagini perfette io cerco verità e proverbi

sp., io (176): le dispiaceva molto, in una tale occasione

, in una tale occasione, che le regole non le permettessero di dare immediatamente

una tale occasione, che le regole non le permettessero di dare immediatamente una risposta,

comune, proprio vicino alla pisana, perché le strettezze della famiglia, che continuavano con

. se abbiano adempito quelle solennità, le quali per legge comune o particolare, o

figliuoli con atti corporali, ed oltre le comuni riverenzie oneste e buone. guicciardini

sono sanza dubbio grandissimi, e potentissime le ragione che ti fanno risentire; ma

patisce rimedi o medicine troppo potenti, le quali chi potessi comportare, ed udire in

2-104 (486): noi avemmo le insalate in certi piattelloni comuni. agostini

uscito dalle regole communi, quanto più le trapassò, tanto più dimostrò che il

d. bartoli, 33-291: or che le interiori cavità d'esso [orecchio]

ricco patrimonio. deledda, iii-996: dio le aveva dato una intelligenza superiore alla comune

vol. III Pag.441 - Da COMUNE a COMUNE (16 risultati)

, dopo la messa ognuno andava per le sue incombenze fino all'ora del desinare;

famiglio del piovano che veniva a cercarmi per le lezioni. -luogo comune: latrina

notizia del modo col quale si formano le cristallizzazioni dei sali fìssi e lissiviali,

sovrabbonda in tutto 11 corpo, e le vene son piene, cavane dalla vena comune

queste tue tragiche tappezzerie, e sviluppi le tele della comedia, e parlami con

e spesso monco; scarse e comuni sono le immagini. carducci, i-661: va

si sentiva amata, al disopra di tutte le piccinerie della vita comune e dei poco

] comunissimo. vico, 370: per le quali cose tutte qui ragionate sembra ad

... che, in tutte le dottrine morali che non tengon conto della

, iii-ix-7: queste cose visibili, sì le proprie come le comuni in quanto sono

cose visibili, sì le proprie come le comuni in quanto sono visibili, vengono

vengono dentro a l'occhio -non dico le cose, ma le forme loro -

l'occhio -non dico le cose, ma le forme loro - per lo mezzo diafano

il dono della seconda vista per indovinare le afflizioni altrui; e quello della semplicità

signor bruto, al quale non replico le cose istesse. -levarsi, uscire

in dio. machiavelli, i-35: le città di alamagna sono liberissime...

vol. III Pag.442 - Da COMUNE a COMUNE (27 risultati)

ordini, da terminare queste bandiere con le potesterie, sendo li altri termini

stati fuori, era stato levato da essa le palle, e vi avevano fatto dipigniere

comune; / son poste nell'urna le sette fortune; / ciascun vi s'accosta

si possa inferire che ne'secoli barbarici le città d'italia godessero il privilegio,

esaminate e poste ad angustissimo vaglio tutte le opinioni letterarie che vi sorgono; che

comune. paoletti, i-1-82: fra le altre imposizioni una ne pagano [i

l'istruzione de'poveri figli artigiani, le quali sono mantenute tivo esame [

. / lodano per colmino / tutte le cose della tua persona, / benedicendo la

dovrebbero esser strapagati per comune, come le decime che si pagano al vicario.

comune: aderire passivamente, senza esercitare le proprie capacità di critica, a tutto

, o tra i loro caratteri o le loro fisionomie, oppure tra due o

manuca! e miseri quelli che con le pecore hanno comune cibo! m

sensibilità; la prima a comune con le piante, la seconda con le bestie.

comune con le piante, la seconda con le bestie. fontanella, i-232: penso

gioberti, ii-7: se nel giudicare le azioni dei regnanti noi facessimo più stima

noi facessimo più stima delle circostanze che le accompagnano, e considerassimo ch'essi non

a comune cogli altri uomini, salvo le passioni e l'ingenita debolezza dell'umana

società considera seco stesso i costumi, le qualità, il carattere del collega a cui

cui ha vólto il pensiero, e le forze da porsi in comune, e i

i-352: occorreva... esercitar le forze e mettere in comune i mezzi del

a spossessarsi, a mettere in comune le sue ricchezze? io ci sento qualcosa

iv-24 (6-46): da me [le virtù] fanno partute e venen vui

: insorsero nell'animo dell'antico amante le acri curiosità intorno le relazioni che correvano

dell'antico amante le acri curiosità intorno le relazioni che correvano tra elena e il

a comune con altri: possedere, 0 le disgrazie condivise con altri sono meno

di loro parte: e dove fussono le loro famiglie, godere i loro beni

comune o per lo signor della terra, le portano. sacchetti, 5-9: giugnendo

vol. III Pag.443 - Da COMUNE a COMUNEMENTE (32 risultati)

del comune. cattaneo, iii-4-14: le communi italiane dovettero con altre spontanee sovrimposte

o mentire. all'atto dello eleggere, le promesse grandi; un collegio a tale

ridente in mezzo alle giurisdizioni castellane che le soffocavano, più meschina era l'importanza dei

costituzione della repubblica italiana, 128: le provincie e i comuni sono enti autonomi

generali della repubblica, che ne determinano le funzioni. 7. la sede

grande festa e allegrezza, sonando tutte le campane del comune e di chiese, armeggiando

popolose e civili, in molte de le quali ci sono collegii per scolari ove

chi in coro, chi ad apparecchiare le cose del commune. f. f.

eguaglianza nella rappresentazione del paese, e le diede anzi il sopprawento su quella dei lordi

prestigio presso un popolo che avea disfatte le castella e s'era ordinato a comune

fagiuoli, 1-6-411: o io facevo le mie cose segrete per bene: ero

tutti gli scioperi, di colpo; le urla di morte, le barricate,

di colpo; le urla di morte, le barricate, le comuni, le minacce

urla di morte, le barricate, le comuni, le minacce d'impiccagione ai lampioni

, le barricate, le comuni, le minacce d'impiccagione ai lampioni.

con suo padre, sua madre e le sorelle. viani, 14-364: molta folla

un poco di comunella di ducatuzzi per le cose che accascano. 2

.): che si adatta a tutte le serrature e apre tutte le camere (

a tutte le serrature e apre tutte le camere (ed è usata specialmente negli

chiave magica, che girava in tutte le serrature, apriva porte, usci e

col cannello snodato. ojetti, i-53: le più coraggiose sono le cameriere, le

ojetti, i-53: le più coraggiose sono le cameriere, le loro cuffiette bianche appaiono

le più coraggiose sono le cameriere, le loro cuffiette bianche appaiono dappertutto nella penombra

cuffiette bianche appaiono dappertutto nella penombra, le loro chiavi comunelle aprono e chiudono le

le loro chiavi comunelle aprono e chiudono le porte degli assediati più paurosi.

non ne mangi. sannazaro, 12-218: le fiere similmente abandonano le usate caverne;

, 12-218: le fiere similmente abandonano le usate caverne; gli ucelli fuggono dai

;... i teneri fiori per le meste campagne tutti communeraente ammarciscono. ariosto

, 260: communemente e'principati e le grandezze moderne sono nate o per disordine

.. per co noscer le mutazioni del caldo e del freddo dell'aria

da loro [letterati] comunemente che fra le lingue... queste siano

nel consiglio di mezzo, indirizzeranno communemente le cose a buono cammino. 4.

vol. III Pag.444 - Da COMUNICABILE a COMUNICARE (19 risultati)

dicea, quello avean fatto comunemente tutte le città d'asia. 5.

lei a communicare altrui i beni che le sono partecipati da essa divina bontà.

e in altri tempi discordie terribili agitaron le genti: ma non mai sì comunicabile

.. venga, egli immenso sotto le specie sacramentali e ad essere quivi realmente e

signore? libro di prediche, 21: le cose di mezzo sono gli uomini,

i quali hanno comunica- mento con tutte le creature. comunicando, sm.

l'aria. govoni, 1-155: le nuvole hanno un glauco color d'erba,

fatta la fabbrica dell'utero con tutte le sue appartenenze, e conosce il numero e

ci è de'medesimi principii generali tra tutte le belle arti. gioberti, 1-ii-592:

. m. adriani, 2-ii-4-98: le parole... sono la più soave

.; ed è in genere costruito con le prep. a e con).

avesse sostenuta e fosse morto, sopra le parole di san tomaso vi fu longa e

grecia... comunicò a tutte le lingue sin dai primi tempi gran parte

, conv., iv-1-2: incontra che le passioni della persona amata entrano nella persona

sia, nel quale pare che comunichino le femminette, egli è nondimeno ornato,

438: grandissimo refrigerio si sente dicendo le passioni e sfocandole con amico cordiale,

a l'asino. galileo, 99: le dette cagioni ànno potuto tanto, che

il communicare a certi del mio umore le cose stravaganti ch'io avverto in iscartabellando

: molte idee degli oggetti adunque non le può ricevere immediatamente dalla presenza

vol. III Pag.445 - Da COMUNICARE a COMUNICARE (22 risultati)

degli oggetti, ma conviene che le riceva per mezzo de * segni co'

segni co'quali imo comm unica a molti le immagini che in lui primitivamente passarono dagli

lingua non è già mezzo per comunicare le idee o rappresentazioni, ma è l'

.. il quale potè fare stampare le sue difese, e corredarle d'un estratto

traduzioni di virgilio in nostra lingua, le quali io ho svoltolate tutte a questi dì

non si trovano parole né clausule con le quali si possi comunicare dal pontefice l'autorità

comunicare dal pontefice l'autorità di determinare le cose controverse della fede, essendo il pri

un movimento comune a tutte e regolato le fa trascorrere in 15 giorni in circa il

del mare si propagava su la laguna. le acque erano agitate da un tremito gagliardo

fondamenta della città e che i palazzi le cupole i campanili ondeggiassero galleggiando a guisa

, per quanto pare, per tutte le interne ed esterne parti del corpo umano

aretino, 2-99: io credo certo che le cose di sotto rispondino a quelle di

di sotto; nientedimeno l'autore de le maraviglie è iddio solo, da la cui

cui potenza discendono i mirabili effetti de le operazioni. baldinucci, 2-6-23: furon

di loro. colletta, ii-21: le tre colonne dell'ala sinistra non più comunicavano

in vedetta delle strade uccidevano i messi e le piccole mani di soldati. fil.

galileo, 3-1-470: grandissime conviene che sieno le correnti nello stretto di magalianes, che

per così chiamarle, e vene con le loro anastomosi, da comunicarsi il sugo

del luogo. colletta, i-242: le donne comunicarono per deputazioni con l'assemblea

hanno lo spirito di dominazione non piace che le anime comunichino direttamente e normalmente con dio

quattro volte si comunicava; digiunava tutte le vigilie comandate, e tutta la quaresima,

non lasciava. ariosto, 14-68: e le gente che dianzi eran confesse, /

vol. III Pag.446 - Da COMUNICATIVA a COMUNICAZIONE (27 risultati)

sf. facilità di comunicare ad altri le proprie idee, i propri pensieri o sentimenti

: ed è qui da notare, che le nostre passioni dell'anima sono sì comunicative

, a comunicare i propri sentimenti o le proprie emozioni (una persona, il

fa bello tutto l'universo con tutte le sue parti. nievo, 204: martino

dell'eucarestia. panzini, ii-596: le bimbe comunicate si staccavano dall'altare in

raggiungono mai. cassola, 2-359: le guerre che il fascismo conduceva in quel tempo

fascismo conduceva in quel tempo avevano riempito le sue giornate... la sua vita

da un semplice motto, diffusa durante le trasmissioni radiofoniche. = cfr. comunicato1

ebreo, 249: dicono che significa le sette revoluzioni del mondo inferiore in quarantanovemila

ad un filo di seta, e le si faccia toccare il fondo del pozzo

tipografi e gli editori, che curano le nitide impressioni dei testi e li fanno

maffei, 5-5-123: tanto facea potere allor le città il consorzio di roma, e

io la assicuro, che se la lettera le comanda di andar innanzi, lo spirito

di andar innanzi, lo spirito invece le consiglia di dar un frego su tutto

codice di procedura civile, 489: le notificazioni e le comunicazioni ai creditori pignoranti

procedura civile, 489: le notificazioni e le comunicazioni ai creditori pignoranti si fanno nella

2-245: la gran cordigliera, per le cui inaccessibili montagne aveva comunicazione cogli otomii

dei lumi per mezzo della stampa, le conoscenze enciclopediche diffuse nella massa delle nazioni

capi d'opera di cui abbondano tutte le lingue più celebri, e attraggono da

. leopardi, iii-827: sono lente le communicazioni fra la toscana e la lombardia.

linea, per stabilirgli in modo sicuro le comunicazioni telefoniche. -collegamento telefonico.

tempo dell'ultima comunicazione era scaduto e le centraliniste diurne o gli impiegati del servizio

canto a tutti i generi e a tutte le spezie, e fanno, per così

spirito e della cultura nazionale: laddove le idee dottrinali stemperate nell'idioma comune spargerebbero

vii-15: senza la facoltà della parola le potenze mentali dell'uomo giacerebbero inerti e

guerra e di società, confonderebbesi con le fiere. tommaseo, i-472: quel

quali segrete comunicazioni che dio crea fra le anime umane, il mondo poco sa

vol. III Pag.447 - Da COMUNICHEVOLE a COMUNIONE (15 risultati)

fingeva d'abboccare alle lodi, dandogli le informazioni che voleva, accompagnandolo di stanza

... si trova ne le sustanze, perché, dove è questo,

... si trovano costretti di apprendere le varie lingue in cui parlano e

iii-232: non vorrai tu raccontarmi le tue sventure?... non ci

i più alti consigli, / ch'ascondon le latebre del tuo petto, / tralucon

, aprendo la vita pubblica a tutte le classi, costituiva in modo stabile un

sua scienza, in quotidiana comunione con le altre classi, aveva già un complesso di

capo scoperto. sentiva sotto i ginocchi le foglie macere, il musco molle.

si attacca ad appesantire e guastare anche le amicizie più promettenti: l'ingombro e

anime, poiché sono egualmente pure tutte le fiamme. 5. la società

solennità). nievo, 70: le semplici contadine dei dintorni la chiamavano la

per un'improvvisa onda di gaudio che le irrigò i capelli con la dolcezza d'un

matrimonio de'preti. -comunione sotto le due specie: del pane e del

e la comunione de'laici sotto amendue le specie sacramentali. -comunione spirituale:

beicari, 3-3-216: dalla indegnazione commosso le presi la gola, e fecile gettare

vol. III Pag.448 - Da COMUNISMO a COMUNITÀ (13 risultati)

chiamato comunione invita tutti i figli e le figlie di sionne e di gerusalemme ancora

mancanza di questi patti, si applicano le disposizioni relative alla comunione in generale.

delle rispettive quote. idem, 2140: le comunioni tacite familiari nell'esercizio dell'agricoltura

... parevano a fatto sopite le querele di molte chiese contra la grandezza

la grandezza della corte, e tutte le regioni de'cristiani occidentali erano in comunione

ed egoistico. oriani, x-29-40: le sole due idee vere, limpide, capaci

... incominciarono in detto anno le contese per il bosco di taccherio. fu

morte. varchi, v-19: tutte le scienze hanno una certa comunità e colleganza

communità delle donne non si usa tra le genti della provinzia loro. 2

torri di nuovo vi si muraro per le comunitadi delle contrade, de'danari comuni

comuni delle vicinanze, che si chiamavano le torri delle compagnie. m. villani

ad intendere a la comunità ragunata da le ceretarie, che a ognun che pagasse il

onde si possa inferire che ne'secoli barbarici le città d'italia godessero il privilegio,

vol. III Pag.449 - Da COMUNITARIO a CON (18 risultati)

boccalini, iii-58: aveano ridotte le cose pubbliche a tanta calamità, che

dee mai indurre a mescere e confondere le due giurisdizioni, né a trasferire gli

, da permettere alla persona di esplicare le sue capacità, e soddisfare le sue

esplicare le sue capacità, e soddisfare le sue esigenze (umane, politiche,

. bernardo volgar., 9-6: fuggi le singularità, e sempre istà contento della

: e comunque si mutino e rimutino le circostanze della sperienza, ella sempre risponde

, 4-274: si riscosse, crollando le spalle. « comunque sia andata,

alpigiano. prati, ii-304: dicon le rose: « oh! bevi /

rose: « oh! bevi / le nostre aure odorose *. / ed io

ha voluto e saputo elevarsi senza tradire le sue idee. = comp.

: da questo si conosce comunquemente operano le loro virtudi. bembo, 2-160:

cogli o con gli colle o con le; unita ai pronomi me, te,

, mi signore, cun tutte le tue creature. giacomo da lentini, 32

. idem, inf., 24-23: le braccia aperse, dopo alcun consiglio

e la mia dona zogliosa / vidi cun le altre danzare. pe trarca

/ col cielo, e co le stelle, e co la luna, /

, i-intr. (58): prendendo le nostre fanti, e con le

le nostre fanti, e con le cose opportune farcendoci seguitare. boiardo

vol. III Pag.450 - Da CON a CON (27 risultati)

temerebbe far come quei, che dicono le sue raggioni a le statue e andano a

quei, che dicono le sue raggioni a le statue e andano a parlare cogli morti

e fu veduta / in un con le viole / a lei girarsi e ribellarsi al

di me che intende e vede / dietro le tenni, e le dorate porte /

vede / dietro le tenni, e le dorate porte / varcai con essa dell'eterea

che con affranchite e straniere, con le quali ne'tempi eroici non si contraevano matrimoni

che avviene a parecchi) se non le cose più consonanti o dissonanti co'sentimenti

più consonanti o dissonanti co'sentimenti e le consuetudini della mia vita. 4

genere (borse, panieri), le persone che occupano un veicolo o si

minacciava « di scendere in piazza con le carabine, come nel sessanta ». e

: prese la terra, e con piene le pugna / la gittò dentro alle bramose

mani e con cenni / reverenti mi fe'le gambe e 'l ciglio. petrarca,

spaghetto incerato, con che si cuciono le scarpette. alberti, 112: sarà

xxiv-903: ella apriva il cielo co le preghiere. i. neri, 1-15

vogliono ch'i fenici avessero sparso per le restanti parti del mondo i sagrifizi di

te co i guardi, / te con le palme desiando affretta. foscolo, 1-356

carducci, 603: ben riconosco in te le usate forme / con gli occhi incerti

, che risuscitava liberamente col suo pennello le favole pagane. ungaretti, i-62:

e con quella speranza che si pigliano le imprese iuste. firenzuola, 67

hai congregati, ed haici fatto abitare le murate case. tasso, 6-1-156: fan

di soave odor mille rapine / fra le tue labbra con più bel concento. tesauro

granito e d'umo fecondo, / con le gambe conserte / assiso il titanico veglio

titanico veglio. palazzeschi, 73: rimangon le tristi alla veglia / immobili e mute

maniera, di qualità (e indica le caratteristiche fisiche o morali di persone,

con dui occhi che amorosamente in capo le campeggiavano. boccalini, i-xox: alle

alle mosse essendo comparse molte carrette con le ruote nuove ben unte e co'cavalli

vecchio vestituccio di stamina, / con le maniche tutte rattoppate. manzoni, 13

vol. III Pag.451 - Da CON a CONCA (25 risultati)

sangue la cocolla. carducci, i-994: le più belle opere di pittura..

di molta carne nuda, con tutte le carni nude. e. cecchi, 6-278

siegue, che adunino, e contrappongano le lor forze a vicenda, or l'uno

una moto. 9. esprime le circostanze (casuali, temporali, di

, temporali, di clima), le condizioni in cui un fatto si verifica.

milano. tasso, 6-i-59: perché le pene, colle pene, amore, /

: con l'andar del tempo, le estasi si fecero più frequenti. de

non vi sia uomo che potesse durare le fatiche, che duro io, e di

i-50: con che resto baciandole cordialmente le mani. manzoni, pr. sp.

: i padri di famiglia romani consideravano le adozioni quanto le medesime nozze, perché

di famiglia romani consideravano le adozioni quanto le medesime nozze, perché rinforzassero le cadenti

quanto le medesime nozze, perché rinforzassero le cadenti famiglie con eleggere strani allievi che

i-40: crederono poter rinnovarla con allargarne le facoltà, con modificarne le forme.

con allargarne le facoltà, con modificarne le forme. oriani, x-21-213: il maestro

, detto il salvatore; con ivi le accademie di pittura, scultura, architettura,

accademie di pittura, scultura, architettura, le biblioteche. manzoni, pr. sp

con davanti agli occhi l'ambiente che le ricordava sandrino, ed era pieno di lui

e'conati. davida, 315: le apprensioni e ruine della guerra...

selva nera. guerrazzi, i-26: le monarchie tremano che i conati dei popoli

annunzio, iv-2-73: ella faceva con le mani scarne piccoli gesti incerti, vaghi

beltramelli, iii-392: un conato insistente le premeva la gola. = voce

conche, caldare? lippi, 9-17: le donne anch'esse corron co'figliuoli /

molto ben grande, dove si lavano le mani, che per avventura era piena di

166: recate insieme, o vergini, le conche / dell'alabastro, provvido di

fondacci della conca, in cui si abbeverano le galline.

vol. III Pag.452 - Da CONCACARE a CONCAMBIO (37 risultati)

pilastri su cui avevano posto i vecchi le conche rotte di montelupo, rattoppate dal concino

lazio, in umbria e nell'abruzzo le donne di solito portano in bilico sul

annunzio, iii-x-991: scendono / e salgono le donne / con le conche sul capo

/ e salgono le donne / con le conche sul capo. silone, 5-15:

. silone, 5-15: altre donne con le conche di rame sul capo tornavano lentamente

. d. battoli, i-448: le fonti... sboccano in mezzo alle

di là del selciato a conca, le case sono assai da presso.

sorta di coppa che si forma con le mani, riunendole insieme a palme volte

ripiegate verso l'alto: far conca con le mani. d'annunzio, iv-2-306:

attitudine dell'uomo, facendo conca con le esili mani ch'erano violette come i

2-65: spariscono gli angoli della sala; le pareti si curvano in circoli e in

. d'annunzio, iv-1-138: erano le ultime notti d'agosto, senza luna.

qual consiglio / scese d'abisso a le profonde conche, / con quai tributi senz'

vii-362: avendo già dal tanto piangere le conche degli occhi og- gimai asciutte.

unghia del pollice, nude / però le gole venate / di ciano, dorate dal

dal sole / attraverso la pelle e le vene / insino ai precordii, dorate /

annosi mattoni. pavese, 4-166: dietro le fontane, la terra era lavorata a

due canali navigabili aventi il fondo e le superficie libere a quote diverse, e

, 4-1-99: come s'han da fare le conche, ovvero bottini dell'acque,

ovvero bottini dell'acque, per alzare le barche in diverse altezze. cattaneo,

altro. d'annunzio, ii-822: chiudon le grandi conche antichi ingegni, / opere

ai margini della conca... le bolle della saponata. 14.

terra bianca, che li vetrari fanno le conche e le fornaci loro. carena

, che li vetrari fanno le conche e le fornaci loro. carena, 1-239:

, vii-153: iscinta e scalza, con le trezze avvolte, / e d'uno

raineri, ix-292: parlan d'amor le conche e i pesci e fonde / e

mirti / e d'amor s'odon mormorar le ninfe. tasso, 11-iii-1099: egli

tergeva il biondo crine / con le candide dita; / e subito salita /

mai per fonda egea, / con le grazie e gli amori in schiera accolta,

forza / faccio di mille perle / a le conche marine il sen fecondo. fontanella

: tu vedi ancóra / nella sabbia le onde / del vento, le orme /

nella sabbia le onde / del vento, le orme / dd fanciulli, le conche

, le orme / dd fanciulli, le conche / vacue, le alghe argentine.

fanciulli, le conche / vacue, le alghe argentine. idem, iv-2-458:

patini, xiii- 58: da le conche torte / [glauco e i tritoni

sua possa, i gonfio il collo le gote gli occhi istrambi. 20.

ed altre materie. pirandello, 5-382: le cadde di mano [l'acquasantiera]

vol. III Pag.453 - Da CONCAMERARE a CONCAVAMENTO (30 risultati)

tommaseo]: sogliono alcune volte [le parti affette di umori] rimanere con crepacci

magra, massime se frequenti concate esauriscono le acque. = deriv. da

modello in cera, e di quelle cercare le vedute, i concatenamenti e le distanze

cercare le vedute, i concatenamenti e le distanze. 0. rucellai, 2-9-2-63:

gli animali, restano bensì i corpi con le loro figure, con le loro gravità

corpi con le loro figure, con le loro gravità, con i loro moti,

il legname per tenere insieme e concatenare le cantonate. d. battoli,

ch'è necessario a comporre, e concatenare le parti organiche, e officiali d'un

il muro dentro e fuori, e tutte le pietre fanno concerto e bella vista.

e armonia, che insieme concatena tutte le cose miste. giacomini, 3-i-1-116: conoscendo

esser principio e cagione il sapere, e le licenze essere o umane o naturali o

previdenza,... ne organizzò le parti, concatenolle, e ne dispose

ne dispose con dipendenza e con ordine le nature. segneri, i-708: considera

alle stanze,... vettovagliar le terre, ben concatenare i quartieri, sicché

vii-68: veder chiaramente con l'intelletto le idee che si vogliono esprimere, concatenarle

altro. idem [crusca]: le due pareti da ogni lato bene concatenate.

l'armonica e reciproca comunicanza con cui le scienze tutte, quasi in leggiadra treccia

del papa, 4-35: materie, le quali avendo le proprie parti tutte unite

4-35: materie, le quali avendo le proprie parti tutte unite e concatenate insieme

la bella e proporzionata membratura con cui le molte e complicate materie dell'opera sono

, sf. punto dove si congiungono le estremità di due cose materialmente collegate l'

leopardi, i-1239: i sillogismi, e le loro concatenazioni... l'avevano

montana. cattaneo, ii-2-215: conoscono le ricerche del sig. di humboldt sulla

prima causa, cioè cagione di tutte le altre cause, e benché lui facci

ogni cosa, tamen vuole qualche volta che le creature sieno concausa con lui. garzoni

[specie di medicina] si comprendono le cause esterne e interne, e anco

cause esterne e interne, e anco le concause, le malattie e i simptomati.

interne, e anco le concause, le malattie e i simptomati. salvini,

.. è la principale cagione di tutte le malattie, secondo il grande ipocrate;

-in caso d'infortunio sul lavoro, le altre cause che hanno concorso a determinarlo

vol. III Pag.454 - Da CONCAVARE a CONCEDERE (32 risultati)

la virtù concavativa, la qual cava le mani [del feto] e fora le

le mani [del feto] e fora le nari. concavato (part. pass

questi atti, se tu ti rammenti / le parti dello mondo concavate. guido delle

nuvoli s'ergevano in variati corsi per le concavate valli. urbano, 46: ingegnandosi

. pucci, ix-394: alla sua faccia le risponde il mento / con piccol atto

beltade i di quella ch'è sopra le belle sola. leonardo, 7-i-87: siano

, ed il modo del lor serpeggiare, le quali serpeggia- ture sia giudicato se le

le quali serpeggia- ture sia giudicato se le sue volte partecipano di curvità circolare o

stabile e tutto il flusso sia dentro le colonne per la concavità de la terra e

multitudine de'fiumi. bottari, 4-82: le cupole... prendono colla loro

loro concavità assai più di aria, che le volte comuni. 2. parte concava

, ii-470: questo sangue si manda per le vene alla concavitade della matrice. crescenzi

altre acque... si generano ne le concavità della terra de li vapori che

ancor che così limpido esci / de le concavità di questo monte. tasso, n-iii-961

la quale sogliamo peregrinare non solo ne le concavità de la terra e ne la profondità

, ma sovra il sole e sovra le stelle. galileo, 1098: quanto poi

io abbia posto nella luna concavità, le quali poi, a guisa di cavi specchi

a bingen, vedemmo i monti e le valli attenuare e rinforzare le lor tinte

i monti e le valli attenuare e rinforzare le lor tinte, presentandone più o meno

lor tinte, presentandone più o meno risentite le convessità e le concavità. fiacchi,

più o meno risentite le convessità e le concavità. fiacchi, 158: una nuova

difficultà che è nello accostarvisi, essendo le mura sinuose e concave. ariosto,

questi nella speme / di strascinarlo entro le mura; e quelli / alle concave

: da cui giudizio [dei sensi] le scuole più moderne fanno quel grandissimo conto

moderne fanno quel grandissimo conto che giustamente le ha indotte a dividersi nelle materie naturali da'

al concedente, il quale deve osservare le norme della buona tecnica agraria.

159: mi sforzarci mostrar loro quanto le lettere, le quali veramente da dio son

sforzarci mostrar loro quanto le lettere, le quali veramente da dio son state agli

voglie abbia esso giovine in corpo. se le sono poche, oneste, accostumate e

corona, e disse: siedi / de le mense reina. alfieri, viii-21:

concessa, non ci resterà che per piangere le nostre sciagure, e la nostra infamia

avvalendosi della ricchezza che il povero morto le aveva lasciata, volesse concedersi il lusso

vol. III Pag.455 - Da CONCEDEVOLE a CONCENTO (25 risultati)

conceduto. bruno, 3-72: le quali [alebarde, partesane e forche rugginenti

, perché non conceder loro ancora le circostanze che accompagnano il riso? d.

condannabile a mio avviso quando trascura le origini della produzione, non quando concede

... /... che le chiavi, che mi fuor concesse,

incontanente lui vincitore alle catene de'vinti le mani concedette. s. caterina da siena

amata). giusti, i-229: le donne o concedono troppo o troppo poco

sappia quali sono, e qual costume / le fa di trapassar parer sì pronte.

. (55): questo concedono le leggi, nelle sollecitudini delle quali è

colonne volgar., 1-45: mettendo le tenaci àncore in mare, i venti

mare, i venti concedendolo, riposansi le navi. braccio bracci, ix-169:

que'soli a'quali la liberalità de le stelle e la munificenza del fato ha conceduto

conceduto il poter trarre il succhio da le paroli. campanella, i-241: spesso

] gli è conceduto di esercitare tutte le sue forze, di spiegarle con franchezza e

la necessità delle case di piacere, e le ragazze su questo argomento davano ragione ai

. 6. assol. attenuare le proprie pretese, il proprio rigore,

pratolini, 1-185: « vi concerò per le feste, sempre *, concesse,

, probabile (per 10 più regge le proposizioni dichiarative). maestro alberto,

non vedo / liberate, o signor, le mure oppresse. bruno, 3-152:

con ciò di concedere che i drammi senza le unità riescano inverosimili alla recita. leopardi

. bembo, 1-90: sono per le mobili acque nel loro tempo i pesci

credo che deb bano essere le minestre. concediménto, sm.

fontanella, i-243: sacro albergo a le muse posilipo, / odi mille intonar dolci

sopra un legno di bandiere adorno / le sirene ch'hai tu sfidano intorno.

d'emula brama / arser per te le più lodate genti. foscolo, gr.

di paganini; egli infonde nell'armonia le virtù dello spirito. pascoli, 1220:

vol. III Pag.456 - Da CONCENTORE a CONCENTRATO (16 risultati)

intanto udia continuo il vento / tra le frondi del bosco e tra i virgulti,

e fa così dolce concento con quel de le fronde de gli alberi e co 'l

la lingua dell'oratore, battendo or le gravi e or le acute vocali, nella

, battendo or le gravi e or le acute vocali, nella guisa che la

l'udia l'eroe; che da le belle / isole fortunate, ove i concenti

sempre cari quei divini concenti che beatificano le anime senza incommodare il rozzo tamburo dei

, 1-241: molto più, fara'le proporzionali bellezze d'un angelico viso,

, gettando in tal concentramento più valide le radici, e provvedendosi di più copioso alimento

alimento. d'azeglio, 1-405: le tracce veramente indelebili della rivoluzione non le

le tracce veramente indelebili della rivoluzione non le seppe vedere. imitò invece il concentramento

concentramento'. luogo sorvegliato ove sono radunate le persone sospette e di nazionalità nemiche,

. panzini, ii-283: concentrando nella pupilla le ultime luci, disse lentamente: -serafino

es.: 4 ii generale concentrò tutte le sue genti in quel punto '.

o meno compiutamente dell'acqua che teneva le loro molecole separate. 4. figur

. deledda, iii-659: non visitava le stanze un giorno abitate dai suoi cari

superficie del terreno e così di abbandonare le concentrate di dentro in esso. cesarotti

vol. III Pag.457 - Da CONCENTRATORE a CONCEPIRE (13 risultati)

lusinga, ma non so concepirla possibile finché le vittorie sono tutte da una parte,

ebollizione o evaporazione: si raccolgono così le sostanze utili, che diventano più efficaci

o tassimilazione da parte dell'organismo) le sostanze nutritive, i principi attivi.

. coi bisogni economici delle famiglie, le quali invocano un insegnamento concentrato e potente

della patria è la concentrazione di tutte le forze. piovene, 5 * 283:

elencarle. sinisgalli, 6-43: ecco le caratteristiche dei nuovi fenomeni: non sono

quegli orridi campi di concentrazione dove affluivano le mandre fangose di caporetto. 2

ritmo aperto, sempre lo stesso. le diverse parole e i diversi legamenti colorano

accertare la capacità del rene di concentrare le sostanze da eliminare nell'urina.

sanno, sono case a cupola conica. le mura... vengono ricoperte da

unione. genovesi, 2-229: le repubbliche hanno avuto per primo termine la

piena. magalotti, 9-2-136: legate le poste, ognun lascia andare il suo

della cicogna partoriente nelle pietre, e le partorienti cerve osservasti? annumerasti li mesi

vol. III Pag.458 - Da CONCEPIRE a CONCEPIRE (24 risultati)

, che n'innamora, / nel cor le istiga il naturai talento, / volta

: fu chi poco credibilmente disse che le cavalle del tago allo spirar di favonio

/ si preparò la mano; / indi le madri ardirono / di concepire in vano

. nievo, 68: certo se le pecorelle di giacobbe ingravidavano di agnelli pezzati

quando concepìan, nel yurte, / le loro donne i figli di mong-u. negri

nel terren ch'in sé conserve / le belle membra siam concette e nate. d

in giro / dei quattro venti su le penne tese / l'aura mandasti del

dolce movimento un brividio / serpeggiar per le viscere s'intese / onde un fremito diede

da quello odio che i populi per le sue rapine avevano potuto concìpere. ariosto

troppo cura di lei e si trascurassero le province. manzoni, pr. sp.

la prima in tutto, e di vedere le cose ordinate a modo proprio, non

cercasse accomodarle colla bugia, quando non le conosceva tali da indurre negli altri l'

e rendili longevi, / ed essi teco le cittadi e'regni, / illustrami di

di te, sì ch'io rilevi / le lor figure com'io l'ho concette

sassetti, 65: nella natura sono le cose vere e reali, come il cielo

animali; e nell'anima nostra sono le immagini di queste cose, le quali

sono le immagini di queste cose, le quali si addomandano concetti, avendo riguardo

cose tanto vive e perfette, che malamente le può colorire ed esprimer la mano.

.. che fa loro concepire disordinatamente le verità che oltrepassano la natura. magalotti

, dopo d'avere percepite e denotate le forme sensibili delle cose, può [

per mezzo della parola] congetturarne e concepirne le più recondite e denominarle, e scomporle

cose, la terza più partitamente per raccome le belle forme del concepire e dello spiegarsi

436: quando comparve vlldegonda, bollivano le questioni sul romanticismo; e non sarebbe

espresso. alfieri, i-134: ricevute le mie doppie sonanti, mi concepì la cambiale

vol. III Pag.459 - Da CONCEPITO a CONCERTARE (19 risultati)

avere seguita, quanta concepe chi legge le sopra nominate canzoni in me avere segnoreggiata

, ma non so concepirla possibile finché le vittorie sono tutte da una parte.

della schiena. marino, 4-198: le prende a raccontar l'iniquo mergo / e

prende a raccontar l'iniquo mergo / e le mie nozze e 'l già concetto pegno

salvini, 23-214: di moltissimi pesci le lucine / alleviano la razza dalle gravi /

sua persona per l'affronto che le pareva d'aver ricevuto, s'erano sin

: occultava il maggiore quanto sapea le sue concepute fiamme; finché un

, che poi esprimono e ritraggono con le mani da quelle già concepute nell'intelletto

nel marmo puro / s'adempion le promesse del martello ». bar illi,

loro storia. muratori, 7-i-41: fra le leggi longobardiche... la vigesimaquarta

'. panzini, ii-761: passando lungo le mura di detto tempio, gli venne

, luogo o fabbrica dove si concian le pelli. fil. ugolini, 99:

relativo. castiglione, 354: le condizioni dell'uno e dell'altro tendono

condizioni intollerabili, nondimeno concernevano più tosto le facultà de'cittadini... che la

[avevano] per inspirazione divina dannato le eresie concernenti il peccato originale. galileo

della virtù qualitativa, ma di tutte le operazioni che concernono lo stato e l'

svevo, 3-574: in quanto concerne le donne, dai parenti appresi che mia

la cantilena principale a solo, mentre le altre voci cantano in coro, o gli

, 6-1-211: furono però prima concertate le parole che dovevano passare dall'una e dall'

vol. III Pag.460 - Da CONCERTATIVI a CONCERTISTA (32 risultati)

: renzo... concertò con le donne... la grand'operazione della

costituzione. è la più popolare di tutte le costituzioni d'europa. il più lo

del fonditore, per concertarsi, sapere le novità. -figur. manzoni,

-figur. manzoni, 1013: le ambizioni e le cupidigie,...

manzoni, 1013: le ambizioni e le cupidigie,... sparse,

ant. concorrere allo stesso effetto (le parti di un tutto). baldinucci

per veruno accidente spezzare, conciossiacosaché tutte le congiunzioni de'pezzi siano tagliate a coda

una all'altra fa legatura, e tutte le legature concertano per tenere insieme il tutto

accordare, in un brano musicale, le parti dei vari strumenti dell'orchestra oppure

parti dei vari strumenti dell'orchestra oppure le parti vocali e le parti strumentali (durante

dell'orchestra oppure le parti vocali e le parti strumentali (durante le prove dell'

vocali e le parti strumentali (durante le prove dell'esecuzione). -nel melodramma,

esecuzione). -nel melodramma, accordare le voci di più personaggi. -anche:

quando tra attori si cominciano a concertare le parti. 7. intr.

alberti, 133: facevano professione di spregiare le ricchezze, concertavano contro al dolore:

distinto poi l'ordin tessendo / de le disposte e concertate cose, / seco

a momenti darò. cesarotti, i-60: le lingue non si formano sopra un piano

1-145: s'intendevano tra loro; le loro operazioni erano concertate. nessuno di

concertate. nessuno di questi vantaggi avevano le popolazioni repubblicane. manzoni, pr.

adatto. guarini, 266: le donne... abbiano in mano stromenti

bianche, in modo ben concertate, che le facciano comparire i capelli giù per le

le facciano comparire i capelli giù per le spalle ricchi di verghe d'oro.

. rucellai, 2-3-6-261: tutte quante le cose create per belle, vaghe, adorne

cosa detestabile, / perché non son le parti concertate. -disposto per natura

/ 1 caratteri, i geni e le figure; /... / il

a. f. doni, 3-149: le... musiche stavano ascoste dietro

musica ecclesiastica in contrappunto cominciò a seguire le tracce della musica concertata, accompagnata dall'

a ciascuno de'musici che lasciando stare le cantate concertate, ognuno di per sé ne

... farò che tu monti le scale e che entri in mia vece nella

dominio che si era usurpato già per le colpe concertatrici del parentado. tommaseo [

che concerta o prova l'opere su le scene. 3. latin.

caso alcuno si gli oppone et interrompe le voglie e concertazioni sue, pare non si

vol. III Pag.461 - Da CONCERTISTICO a CONCESSIONE (18 risultati)

buona accoglienza [a genova]; non le iniziative ardite. 2. raro

del suo esercito ed un concerto tra le varie loro operazioni. manzoni, pr

tanto più incerte, più instabili sono le idee del popolo, e tanto più diffìcile

infiniti. botta, 5-168: trovandosi le schiere divise,... non poterono

di fianco. onofri, 50: riconosco le nascite dell'erba / e il disegno

. 3. corrispondenza (fra le parti di un tutto), equilibrio

, ma rossa... avvertendo che le barbe siano secondo il concerto de'capelli

...? cesarotti, i-62: le lingue antiche, provvedute di casi declinabili

tale, che durò fatica a tener le lacrime. carducci, i-1185: e

. carducci, i-1185: e per le vie [di bologna] risonanti la mattina

ancora parigi, place d'italie, le baracche, i carrozzoni,...

gruppi qua e là, poi lungo tutte le pendici oltre isonzo; comincia il nero

l'arte e il pensiero, che le rimasero del tutto estranei. 7.

diviso in due cori, cioè con tutte le parti duplicate. g. b.

disse. buti, 1-356: 'tenni ambo le chiavi / del cor di federigo '

cor di federigo '; intende per amendu'le chiavi la concebo ione delle grazie e

. s. maffei, 4-16: le carte più nobili, contenenti grazie e concessioni

, ai segretari comunali, raccomandandosi: le ultime, ferventi, pie raccomandazioni:

vol. III Pag.462 - Da CONCESSIVO a CONCETTIZZANTE (22 risultati)

medesimo cancelliere,... contenente le subastazioni e la concessione di detta canova o

sua natura dalla pubblica autorità, sia che le leggi attribuiscano al governo questa ingerenza.

leggi attribuiscano al governo questa ingerenza. le imprese per le quali richiedesi la concessione

governo questa ingerenza. le imprese per le quali richiedesi la concessione sono, per es

di concime naturale, i canali, le ferrovie, la costruzione e il pedaggio

facoltà accordata a un laico di riscuotere le decime ecclesiastiche., botta, 4-74

concesso loro, sotto il governo e le insegne di quello viveano e milita- vono

sua stanza, / rimanersi a fruir le concedute / dal saturnio signor molte

chiunque non illude se stesso, esamini le sue facoltà di sentire, d'immaginare

nel cor fedeletate, / fame guardar da le cose vetate, / le cose concedute

guardar da le cose vetate, / le cose concedute ed ordenate, / faleme usar

ravviluppando nelle fallacie dell'arte dialettica anche le verità concedute al senso e alla mente

improbabile, al fine di meglio controbattere le argomentazioni di altri o sviluppare le proprie

controbattere le argomentazioni di altri o sviluppare le proprie. sassetti, 40: io

: gli matematici hanno per conceduto che le vere figure non si trovano ne gli corpi

quella di dar sempre per concesso che le donne, e special- mente le giovani

che le donne, e special- mente le giovani e le belle, sieno le corruttrici

, e special- mente le giovani e le belle, sieno le corruttrici del mondo.

mente le giovani e le belle, sieno le corruttrici del mondo. parini, 577

che 'l concesso confuso col quesito / facea le panche scompisciar di risa. concessóre

, e al « modo di annichilir le passioni », cioè di vivere morti,

). leopardi, i-560: le quali [idee] sono diversissime dalle

vol. III Pag.463 - Da CONCETTIZZARE a CONCETTO (22 risultati)

, cioè il sole, e sopra le api, cacciate le mosche, dimostrano in

, e sopra le api, cacciate le mosche, dimostrano in lei un nuovo

, dal quale inspirato il suo cuore, le fa venire alla bocca soavi e obbliganti

. berchet, 109: disgustano poi le pretenzioni retoriche, il fiorito concettizzare onde

fiorito concettizzare onde talvolta riescono screziate [le romanze spagnole]. b. croce,

oratori o predicatori barocchi, chi ne legga le opere, disceme agevolmente dove quello

si forma di una cosa (mettendone insieme le caratteristiche essenziali e costanti). -fare

concetto innato della provvedenza c'hanno universalmente le nazioni. manzoni, 427: il

poeta moderno può accogliere nella sua poesia le forme mitologiche di tutti i tempi;

anteriore più bella e più forte; le quali io riconosco nel paese e nella

, non ci è la santa con le sue estasi e i suoi ardori oltremondani,

riguardanti, e non lasciava loro contemplare le finezze dell'arte, in guisa che niente

11 concetti e desiderii del core, e le parole sono essi concetti e santi desiderii

e schivar di non repeter più volte le cose già dette. marino, 345:

come se d'improvviso i concetti e le parole a lui fiorissero su le labbra

e le parole a lui fiorissero su le labbra. brusoni, xxiv-889: abbagliato da

di mente i concetti e dalla lingua le parole già pronte a uscire in discorso

discorso. muratori, 5-iii-184: sono le lingue ministre affatto indifferenti dell'uomo,

. plur. disus. modo di vedere le cose, mentalità. varchi, 18-2-142

grandiose, che male si confanno con le cose di oggidì. doveano quelle maniere

non iscambiassero per novità i concetti sforzati le frasi oscure e contorte. -figur

, mosso dal naturai desiderio d'intender le cause delli effetti di natura, il primo

vol. III Pag.464 - Da CONCETTO a CONCETTUALIZZAZIONE (24 risultati)

it., i-142: raccogliendo insieme le sue opere latine... e unendovi

persuasione. manzoni, 40: eran le forze sparse, / e non le voglie

eran le forze sparse, / e non le voglie; e quasi in ogni petto

sottoscrivere senza restrizione alcuna a tutte quante le opinioni sue. foscolo, viii- 125

felicità di quanta nelle canzoni, per le quali... era salito in alto

lo zio non sbagliava mai nel giudicare le persone. e di te ha sempre

mansioni di una certa responsabilità, per le quali sono necessarie buone capacità intellettuali e

nella carriera d'ordine; ma tutte le volte che si decida a sostenere un esame

concetto: disegnava i colpi, reggeva le fila segrete, si faceva la parte

volta ebbe concetto di mandare a 'neon trare le navi d'india, e mandò,

loro guadagni essere infallibilmente avviati a riempire le loro bramose volontadi. guicciardini, 116:

adagio, insino non ho autore certo, le nuove verisimile, perché, essendo già

degli uomini, si truova facilmente chi le finge. buonarroti il giovane, 9-193

concetto. monti, x-1-412: abbracciar le ginocchia le vedea [le preghiere] /

monti, x-1-412: abbracciar le ginocchia le vedea [le preghiere] / d'un

: abbracciar le ginocchia le vedea [le preghiere] / d'un dio maggior

e generalità (valida rispetto a tutte le singole realtà dello stesso tipo; donde il

! lodati i con- cettoni, stimate le poesie, spediti i corrieri andanti e

giovani... amano di preferenza le opere passionali, commoventi, eccitanti

sol quello essere, che ben concepisce le cose, e ben l'esprime.

, ma su piani concettuali e gnoseologici che le annullano a materiale d'indagine.

a significare una reale somiglianza esistente fra le cose individuali a cui si riferiscono:

rappresentò un tentativo di mediazione fra le posizioni estreme del realismo e del nominalismo.

b. croce, ii-8-57: le false estetiche sono la intellettualistica e concettualistica

vol. III Pag.465 - Da CONCETTUALMENTE a CONCHIGLIA (27 risultati)

ii-257: la pastinaca... aggiova le concezioni. d. battoli, 34-308

in capo di dodici mesi partoriscono [le asine] la lor concezione.

dell'uomo. carducci, i-399: le opere del machiavelli segnano il passaggio della

quella che, come storia, ha immanenti le proprie leggi, la propria logicità,

. c. battoli, 2-109: le concezioni dello animo quanto ad euclide sono

continua offesa alla coscienza fa crollare tutte le concezioni morali; e non rimane più

: li altri certo animali manifestano insieme le loro concezioni per passioni in comune;

cui l'uomo si serve per elaborare le sue cognizioni (o concetti).

la superficie interna può essere madreperlacea; le due forme fondamentali sono a un solo

immobili ha dato luogo, sì come le conchiglie del mare, e ciascune altre cose

dell'oro e dell'argento erano stimate le conchiglie, delle quali quei popoli si servivano

conchiglia di rosseggianti aculei cosperta, con le corna a foggia della lumaca. redi,

. vallisneri, iii-393: non si trovano le conchiglie, se non in fondo del

se ami più de l'eritrea marina / le tornite conchiglie, inclita ninfa, /

assise e vezzeggiate / dalla diva, le grazie. carducci, 1036: ne

grazie. carducci, 1036: ne le scendenti spire de la conchiglia un'eco

conchiglia soffiata dai pastori siciliani, / le cantilene dei carri lungo le strade / dove

, / le cantilene dei carri lungo le strade / dove il carrubo trema nel

i colli euganei, i villaggi rosei come le conchiglie fossili, le prime gocce della

villaggi rosei come le conchiglie fossili, le prime gocce della pioggia su le foglie nuove

, le prime gocce della pioggia su le foglie nuove, la fontana del petrarca

, la fontana del petrarca, tutte le gentili cose. negri, 1-960: roride

negri, 1-960: roride e rosse le ciliege in mucchio / entro il paniere,

alvaro, 9-474: la montagna con le sue valli è una immensa conchiglia che

quali par che partecipino de la natura de le piante e de gli animali, percioché

gli animali, percioché sono immobili come le piante e hanno il vivere e 'l nutrire

, ino: per il qual calore le conchiglie testate, fomentate dal caldo dell'

vol. III Pag.466 - Da CONCHIGLIOLOGIA a CONCIAMENTO (23 risultati)

azzurro e, cucite sul sarrocchino, le conchiglie. 4. fond.

o in acciaio al cromo-vanadio, per le fusioni in serie di leghe e metalli

sue, nel buio della cripta, le quattro conchigliuzze stanno a ricordare la sua religione

govoni, 2-72: coi beccucci con le ugole e i frenelli / degli ignari uccelletti

i frenelli / degli ignari uccelletti / coprono le orchestrine / di bosco e di pianura

mar picciol conchile / caro pur a le ninfe, e nasce e splende /

simile / a quel ch'illustri si le perle rende. 2. mollusco

promesse intorno alla dottrina della respirazione secondo le leggi meccaniche, e con principi geometrici,

una casa gialla, scialba, con le persiane verde pisello e una porta color

si designavano una volta sotto questo nome le conchiglie bivalve pietrefatte, come sotto quello

, come sotto quello di coditi, le univalve. = deriv. da

/ fui, pria che mi traesser le coltella. /... / tratta

delle sostanze concianti in cui si immergono le pelli. poliziano, 1-678: ella

carena, 1-346: 'concia'chiamano anche le materie stesse, con cui si dà

. 4. luogo dove si conciano le pelli. leggi di toscana, 6-357

iii-304: la vasca natatoria è verdastra dietro le punte nere e taglienti del suo cancello

, e questa concia / in degnità le carote mantiene. 7. operazione

soprattutto dei cereali), per evitare le infezioni fungine. 8. ant.

la lana, mettere in bucato tutte le fodere. avessi visto in che concia

una vita furtiva, metteva il pane con le mani, nella concia dei maccheroni.

a tenere mene di'concia, e bastaro le mene parechie dì. sercambi, iii-75

, e specialmente delle donne ricche. le mando tutte alla concia. io ho abbastanza

11 terreno a seme e le piante, bisogna procurare che sieno ben

vol. III Pag.467 - Da CONCIANTE a CONCIARE (26 risultati)

queste scimmie,... poi le lascian seccare, e pongonle in forma,

io vi giuro che mai ho mangiato le più buone né le più belle [olive

che mai ho mangiato le più buone né le più belle [olive]. a

a punto in toscana, maestra de le gentilezze, si conciano a la foggia

conciano a la foggia che son conce le vostre. soderini, ii-221: le foglie

conce le vostre. soderini, ii-221: le foglie di mortella sì come quelle di

di grandissimo uso a'coiai per conciar le cuoia. b. davanzali, ii-501

2. tess. ant. sottoporre le lane alle operazioni iniziali di preparazione;

dino, al quale essendo venuto per le feste di pasqua due porci da'suo'

quello taglio che l'uomo vuole in su le piastre de lo smeriglio. piovano arlotto

sistemare, preparare convenientemente; acconciare (le persone, i capelli). -

il pettine per petinarla e per conciarle le bionde trezze, e perle e preciose gioie

bionde trezze, e perle e preciose gioie le cadevano dal capo. cellini, 737

spilletti per adattarmi la veste, per conciarmi le treccie, facevano il mio lavorio.

, caldare? tassoni, 5-36: le some coperte in guisa e conce / avean

): conciare male, conciare per le feste, conciare per il dì delle feste

donare! / e così voler conciare -tutte le votre ginoie. petrarca, 50-77:

la cuoca -o ti concio io per le feste. carducci, 471: né cristi

non s'era levata mai. / le dame cercavano ogni maniera i per mantenerla

: « stasera vi si concia per le feste » urlò il pomero. e folco

. della casa, 557: imbrattandosi le mani poco meno che fino al gomito

che fino al gomito, conciano in guisa le tovagliuole, che le pezze degli agiamenti

conciano in guisa le tovagliuole, che le pezze degli agiamenti sono più nette. g

1-31: il parrucchiere in camicia leva le coltrici e dentro. ma non sì

che a firenze s'è per conciare le prestanze, e sopra ciò io scrivo a

ser folco, e a luca da le gaivane, e a giovanni lanfredini, in

vol. III Pag.468 - Da CONCIATESTE a CONCIATURA (28 risultati)

ed acconciati; / ché dio t'apra le porte. / se tu qui non

qui non se'ornata, / non troverai le scorte. i sappi che dopo morte

non può sofferire il sangue uscito de le reni a genovesi, la notte del venerdì

porta di lastre serrata, ma parendogli le lastre aria, v'infilzò dentro la testa

dal tanfo / via dal tanfo e per le strade / e cammina e via cammina

cammina e via cammina, / già le case son più rade. / trovo l'

. invar. chi pretende di raddrizzare le teste degli altri. saccenti, 1-1-133

alla cima di quelli, e provoca le civette e le puiane a fargli oltraggio,

quelli, e provoca le civette e le puiane a fargli oltraggio, molestando i

non concie, di raccogliere a coprire le catarratte, ed a coprire gli altri

nostri giovani disertori delle gentili brigate traggono le notti in gozzoviglie ed in tresche,

. il cenacolo è abbandonato, con le finestre aperte verso la valle del chedron.

tuttavia sono sparsi i pani azzimi, le erbe amare, i calici bevuti,

com'è concio! butta sangue da tutte le parti. nievo, 30: sì

amico, conciato come lui: spiccicò le labbra sotto i baffi, con- traendo

e rigira questi rari abitanti conciati per le feste, cotti cucinati, salmistrati, ma

, si risvegliarono il giorno dietro verso le ventitré ore. 9. imbrattato

siena, 300: che e'conciatori de le cuoie grosse di coiari siano tenuti.

... guardare e salvare tue te le cuoia e tucte le cose dell'arte

salvare tue te le cuoia e tucte le cose dell'arte nostra. baldinucci, 36

per questo, capitando alle lor mani, le contraffecero. 4. operaio che

e sua conciatura. jahier, 141: le scarpe che la patria ha dato -invece

di panni lini. garzoni, 1-460: le chiavi sono o sode, o con

chiavi sono o sode, o con le opere loro, o schiette, o a

bottone, o in altra forma, con le limature, le politure, rimbrunitine,

in altra forma, con le limature, le politure, rimbrunitine, le conciature e

limature, le politure, rimbrunitine, le conciature e mill'altre fantasie che vanno

. leonardo, 1-262: non usare le affettate conciature o capellature di teste,

vol. III Pag.469 - Da CONCIAZIONE a CONCILIARE (18 risultati)

torto. caro, 12-iii-116: ve le rimando così [le canzoni], scusandomi

12-iii-116: ve le rimando così [le canzoni], scusandomi de l'ardir

. acconciatura. guarini, 266: le donne... abbiano in mano stromenti

, in modo ben concertate, che le facciano comparire i capelli giù per le

le facciano comparire i capelli giù per le spalle ricchi di verghe d'oro.

finalmente i conzieri sono quelli che apparano le chiese per le feste, e solennità principali

sono quelli che apparano le chiese per le feste, e solennità principali, overo

, che non pare conciliabile, né con le attenzioni di cortes, né col genio

polvere de'codici membranacei incatenati e sotto le vòlte della biblioteca medicea disegnata da michelangiolo

roma, ma di fuori per tutte le piazze e conciliabuli. v. borghini,

prendere una posizione comune, a unire le intenzioni, i voleri). -per estens

con quanto diligenza i giureconsulti medesimi esaminavano le parole delle leggi, de'decreti del

una contravvenzione: estinguere in via amministrativa le conseguenze penali di certe contravvenzioni (stradali

questo valentuomo, ch'avea cotanto illustrate le belle lettere, gli conciliò il silenzio,

portare dalla corrente a fior d'acqua sopra le schiume d'una dicitura increspata e zampillante

. silone, 5-45: nell'oscurità le ninfe paesane uscivano dal rigagnolo e gli

paesane uscivano dal rigagnolo e gli ricordavano le storie dimenticate dell'infanzia. le reminiscenze

gli ricordavano le storie dimenticate dell'infanzia. le reminiscenze gli conciliavano la sonnolenza.

vol. III Pag.470 - Da CONCILIARE a CONCILIO (11 risultati)

iscusa di non essere venuto prima per le indisposizioni; ricercò che s'incominciassero le

le indisposizioni; ricercò che s'incominciassero le azioni conciliari e la riforma delli costumi,

monasteri si ripurgarono e si moltiplicarono, le riforme conciliari spesseggiarono, sorsero nuovi chiostri.

un libro affatto conciliativo; perciò tutte le idee di polemica, di aggressione e

, iv 2-139: adoperò in vano tutte le sue blande arti conciliative e i suoi

nei cortili del municipio, che fan le camorre nell'aste dei mobili, e portan

cerere, né palla, / per le bisogne altrui conciliatrice. pallavicino, 1-377:

armi o nelle lettere, che sono le professioni conciliatrici dell'onore. salvini,

e. cecchi, 6-302: quali le cagioni d'un atteggiamento così remissivo;

né carne né pesce, che dovrebbe accettar le guarentigie e spianar la via alla conciliazione

di vita eterna, nel quale tutte le volontà sono in concordia ed unite. pulci

vol. III Pag.471 - Da CONCIMAIA a CONCINNITÀ (19 risultati)

proci. cattaneo, iii-4-42: fece sfondare le porte a can nonate,

nuovo concilio, / colui che tien le chiavi di tal gloria. lorenzo de'

tasso, 13-4: qui s'adunan le streghe, ed il suo vago /

. colmò con festoni bizzarri di lambrusca le brecce del muro di cinta, e della

col vento vi risemina; e con le foglie concima. magalotti, 1-435: quando

concima. magalotti, 1-435: quando [le palme] sono ingrossate a un certo

] sono ingrossate a un certo segno, le concimano alle barbe con della cenere.

ritrovò laerte suo padre, che stava sarchiando le piante, scrive cicerone aver detto omero

da mattino a sera raccogliendo immondizie lungo le vie in una sua carriuola per concimare

c. gozzi i-60: studiavamo tutte le mozioni e le posture più vantaggiore per

gozzi i-60: studiavamo tutte le mozioni e le posture più vantaggiore per essere ammazzati con

era pronto con la sua sella, le staffe lunghe, e quell'odore di

al figur. redi, 16-vii-17: le do mille saporitissimi baci in quei bei

1-263: si segano e si stagionano le felci per far letto alle pecore, ed

recente concime di che sono state soccorse le terre. tommaseo [s. v.

disgraziato, e ne cavai una sola volta le spese! gli è vero che l'

: alle volte si pigliava la bambina su le spalle a cavalluccio, e via a

moderni e il sermon prisco, tra le reminiscenze del mondo omerico ed esiodeo e

reminiscenze del mondo omerico ed esiodeo e le particolarità usuali della casa e della strada

vol. III Pag.472 - Da CONCINNO a CONCIONATORE (15 risultati)

cuore / a chi non fece le rimesse a tempo. pea, 1-19:

dei pilastri su cui avevano posto i vecchi le conche rotte di montelupo, rattoppate

2. operaio tessile, che compie le operazioni di concia della lana.

altre materie, atta a conciare le pelli. = deriv. da

altri a pigliare il detto porco per le gambe, e fannolo cadere in terra

giorni sono dopo lunga arrampicata su per le valli di dervio. tozzi, iii-49

fu mandata in terra più che le tre parti per murarvi uno concio

, sono case a cupola conica. le mura di grossi conci calcarei, sovrapposti

. dato mento in momento a tamburinarvi con le dita il ventre. che, poiché

: soffro o esulto. non più odo le lettera senese, v-201-80

mille anni sa- rebbono desiati fra le selve. vasari, ii-138: [la

che sia, conciofossecosaché, quando le società degli uomini si conservano selvaggie

e tentato di porre in onore le scilinguature del volgo. = formazione

machiavelli, 131: quanto al giudicare le cose, si vede rarissime volte quando

... vien fatto di recarsi con le mani in guardia

vol. III Pag.473 - Da CONCIONATORIO a CONCISO (31 risultati)

dare i magistrati, e di confermare le leggi mediante una concione ragunata; che

io me la rappresentava sempre occupata ne le concioni, ne le dispute, ne'

sempre occupata ne le concioni, ne le dispute, ne'complimenti e ne le faccende

ne le dispute, ne'complimenti e ne le faccende d'ogni sorte. g.

discosto dalle adulazioni si cognosce in tutte le parti della mia istoria, e massimamente

gli acerbi dolori delle parturienti e tutte le più crudeli morti. tesauro, xxiv-64

ballo a fare con noi il galante, le semplici saremmo a prestar fede alle sue

la lingua nobile, della quale servivansi le persone letterate, e quella che nelle

demagogo. b. croce, ii-8-141: le concioni politiche, le arringhe forensi,

, ii-8-141: le concioni politiche, le arringhe forensi, le satire, le varie

concioni politiche, le arringhe forensi, le satire, le varie forme di commozioni

, le arringhe forensi, le satire, le varie forme di commozioni a cui tende

commozioni a cui tende la letteratura amena, le apologie, le autobiografiche confessioni, e

la letteratura amena, le apologie, le autobiografiche confessioni, e via enumerando, sono

erano messi innanzi coloro, che per le grandi fatiche soleano innanzi essere messi. ristoro

corpi animati che hanno moto fanno tutte le loro operazioni, i quali moti nascono

vigore delle fanciulle piante e, sotto le bionde e liscie cotenne, insegna essere

senso grosso si governano solamente, piacciono le favole, e a'savi piacciono in quanto

d'altra contraria o migliore ogni disiderio le toglie, onde non essendole dato d'

so che orcioletti di vino nascosti fra le siepi sieno trappole proporzionatissime per pigliarle [

siepi sieno trappole proporzionatissime per pigliarle [le vipere]; conciossiecosaché avendone io tenute

familiari gli oggetti medesimi, e osservarne le qualità. gioberti, ii-264: il voler

. c., 102: in tutte le guerre affricane, conciossiacosaché gli cartaginesi in

, 205: che dunque cerchi, che le cose dal divin lume comprese si

egli fu quello agnello immacolato che spregiò le ricchezze, signorìe del mondo. conciossiacosaché fusse

parole. ii discorso preciso toglie via le idee estranee; il conciso, le

via le idee estranee; il conciso, le parole superflue. le digressioni o i

il conciso, le parole superflue. le digressioni o i troppi accessori nòc- ciono

ciono alla precisione; alla concisione, le circonlocuzioni. la precisione è sempre utile

meno per la minuta concisione di tutte le sue membra fatta da'barbari. =

grilli nelle lor pagine fioreggianti, con le instabilità del mio ingegno mi posi anch'