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vol. XXI Pag.49 - Da TORMENTATORE a TORMENTO (17 risultati)

filosofìa, certo supera e sovrasta tutte le scienze. 5. sottoposto a una

il generale bava beccaris non ha contentato le folle esasperate da mitragliamenti. 9

con ali spiegate e un bastone fra le ali e le zampe (un uccello)

e un bastone fra le ali e le zampe (un uccello); che ha

più forti, che li tormentatori e le squarciate membra vinsero li ferri, che

boia con accese fiaccole gl'abbrucia o le parti vergognole o sotto le braccia o gli

gl'abbrucia o le parti vergognole o sotto le braccia o gli ficca in bocca e

che sottopongono a pene e a supplizi le anime dannate. bartolomeo da s.

spegnerà, verme immortale, puzza sopra le altre, tenebre palpabili, flagelli de'tormentatori

). morando, 104: mentre le fere venian sbranate da cani, era

scritto. de roberto, 16-16: le idee non erano molto connesse, la forma

; è impiegato nella medicina popolare per le sue proprietà astringenti e antidiarroiche.

malatesta, 267: la me ricerca de le erbe che la voi far cavare questo

adunque la tormentilla una picciola pianta che produce le fiondi più picciole del cinquefoglio, ma

: usano alcuni di mangiare... le radici della tormentilla per preservarsi dalla peste

davanti a la mina, / quivi le strida, il compianto, il lamento;

nostro signore dio, benedetto sopra tutte le cose, dall'ora della notte,

vol. XXI Pag.50 - Da TORMENTONE a TORMENTOSO (25 risultati)

la bocca a lagnarsi, quando gli furono le mani aperte a salvarci.

cavare i piè de ceppi, e legare le mani dietro e menolla a piè del

crudeli della fame, il freddo, le malattie trascurate. serao, i-524: restarono

libertà, non si precipitano, ma aspettano le occasioni. lorenzo de'medici, i-113

, 3-i-19: ugo foscolo dice che le date storiche sono il tormento degli scrittori

pubblicato con catullo sempre, con callimaco le più volte, è talora separata- mente

c. croce, 58: elle [le donne] sono la ruina de'padri,

bartoli, 4-1-239: n'eran divisate le facce a vari colori, stemperati in una

ue, vien obbligato a far pià robusto le pile, e più forti i capi

forti i capi el ponte e le più prossime sponde, mentre la velocità maggiore

lo scafo e, in genere, le strutture di un'imbarcazione per l'azione di

medesime coste di catalogna comparvero poco dopo le galere francesi, sbattute, e conquassate da

10. locuz. portare tormento: scontare le conseguenze di un'azione o di un

molesto. arbasino, 9-49: le tre mamme strillano saluti, si sporgono a

i tormentoni e inseguendo a bella posta le battute più cretine, le goffe convenzionalità di

bella posta le battute più cretine, le goffe convenzionalità di certi programmi correnti,

per trovare gli stessi personaggi, ascoltare le stesse battute, disposte in efficace 'tormentone'.

tormentosamente nell'orlo delle palpebre, che le belve o perdono gli occhi a forza di

e misera servitù? siri, 1-vi-711: le loro lunghezze et artificiose maniere cadevano tormentosamente

bonaventura volgar., 121: per le quali fatiche e lassezze e fami e

e predicando il regno di dio per le cittadi e per le castella. bandello,

di dio per le cittadi e per le castella. bandello, ii-881: se la

quale mi ha cagionato due passioni forse le più tormentose di tutte; fame e

eccessivo sia tormentoso in venezia e conosco che le suppliche e le raccomandazioni sono un'aggiunta

venezia e conosco che le suppliche e le raccomandazioni sono un'aggiunta a'fastidi naturali della

vol. XXI Pag.51 - Da TORMINALE a TORNANTE (22 risultati)

il mio trafitto core, / perché le pene con le pene, amore, /

core, / perché le pene con le pene, amore, / e 'l dolore

nuovo iddio in testimonio ch'io non le avrei mai fatto questo discorso: perché

senza dolori terribili di denti, e le mie notti sono lunghe e tormentose.

1. santi, ii-412: le due spiaggie, quanto più si sale,

dal class, torminalis, 'che guarisce le coliche', deriv. da tormìna (v

/ di tornagusti e di ristoro. le. muratori, 6-334: vedi

. principio del tornaconto-, quello che ispira le attività economiche, in forza del quale

: e così la questione seguitava per le altre stanze fra i due, finché ciascuno

sordido egoismo e il sanudo, liii-56: le antiporte, bancali, spaliere, tomoletti et

tanto divoti gli uomini anticamente, che le mangiavano per tornagusto per rassettare lo stomaco

tasso, iv-215: oltre la badia, le dimando qualche picciol favore rimettendomi a la

in mio nome una travacca o sparviero con le coperte di velo e co 'l tornaletto

per ripartire per la collina, ingombrano le giardiniere di valigie e scatole. ferrerò

la greggia alla cascina, / o stormiscon le fronde a un voi di uccello.

-sostant. carducci, iii-7-176: per le strade polverose, affollate dei tornanti da'

odo a poco a poco altro più tra le mol- tiplici parole, se non quelle

se non quelle più sovente tornanti, che le accuse reciproche di pigrizia e scribomania.

. poerio, 3-119: mentre spuntan le stelle a far la bruna / notte

di miti rai bella e vivace, / le tornanti memorie ad una ad una /

ne addiedero i franchi mantenitori di tutte le instituzioni tornanti a prò di chi ha vinto

. poi girava, come stola, sopra le bagnate spalle del monte. al primo

vol. XXI Pag.52 - Da TORNAQUINCI a TORNARE (17 risultati)

tuttavia si tien per fermo, che le nostre genti torneranno in italia. tasso,

tomai alla stessa veranda donde avevo inseguito le nebbie mie istantanee sorelle / per fissare

per fissare, negli ultimi abissi radicate le semplici stelle. -sostant.

vedete », mi diss'egli, additandomi le sue figliuole che uscivano dalla stanza;

i vitelli che poppino la notte con le madri, ma si menino ad esse la

alba per la valle nera / sparpagliò le greggi bianche: / tornano ora nella

novellino, xxviii-799: discese giù per le gràdora, e tornò al suo signore

non si vede perché i nuovi devono prendere le forme degli antichi o tornar via

atras'; il che vuol dire che le parole di buona creanza non obbligano, né

i-258: tornava con indolenza a stendere le sue gambe di airone sotto il tavolo.

sua compagnia? ìotta, 5-108: le maniere piacevoli dei francesi, sopratutto la

consuete. leopardi, iii-250: circa le quali tomo a raccomandarmi alla sua sperimentatagentilezza per

,... restando coperto sotto le ceneri tornava dopo qualche tempo a divampare.

quale il reno toma a ristringersi fra le rocce. manzoni, pr. sp.

il mare, che riceve acqua da tutte le parti, e la toma a distribuire

, / là dove son fintagli e le pinture, / évi la rota che dà

ra, tornando a proposito, dico che le pecore d'inghilterra non beono altro che

vol. XXI Pag.553 - Da UNIVERSALIZZANTE a UNIVERSITÀ (13 risultati)

lirico di tutti i tempi e tutte le letterature. -in correlazione con tutti,

, 20-247: presso una gran villa, le genti... tutti erano pagani

. per lo polo che vedemo significa le cose sensibili, de le quali, universalmente

vedemo significa le cose sensibili, de le quali, universalmente pigliandola, tratta la

più non dovesse tentare guerra, mandòe le legioni a vernare. buonafede, 3-132:

sudditi a seguire,... le sue vestigie, e per conseguente cacciare questo

la vertù e del vizio, e de le lor parti s'è detto universalmente a

: qui o si parla universalmente di tutte le censure, comprendendo anco le invalide,

di tutte le censure, comprendendo anco le invalide, o vero delle valide solamente

studenti universitari durante il quale vengono disputate le principali discipline olimpiche; svoltosi per la

: quest'anno non ci saranno né le olimpiadi né i campionati d'europa, ma

i campionati d'europa, ma soltanto le universiadi in brasile. m. medici,

grandi. de luca, 1-15-1-77: le regole generali giuridiche... sono.

vol. XXI Pag.554 - Da UNIVERSITARIAMENTE a UNIVERSO (22 risultati)

non sarò molto a scrivere a tutte le principali università della cristianità per discarico delle

cristianità per discarico delle nostre conscienze incarcando le loro. getti, ii- 115

tal seminario, sarebbe dovere di tutte le rispettive università o governatori fare un'esatta

e università. cantini, 1-1-103: le prefate xiv arti si riducano in quattro

esempio collegio o capitolo, deve precedere le persone singolari. parini, 675: hawi

vengono a considerarsi i privilegi esclusivi, le università o così dette badie delle arti

armati dall'università, e diedero quasi le mosse alla moltitudine, che s'impadronì,

sovrano del luogo. galanti, 1-i-114: le buone discipline vennero meno: l'università

riaprirsi della università balbo, 1-207: le università, se non sono tutta la coltura

... è una tale porca. le piacciono anche le donne ».

è una tale porca. le piacciono anche le donne ». -università popolare-

dei vecchi rispettabili pensionati, per ammazzare le serate. vittorini, 5-158: questo mi

decreto, 30-x-1930, n. 1731, le università israelitiche furono ridenominate comunità israelitiche

università israelitiche furono ridenominate comunità israelitiche le quali a loro volta, con la legge

simili consorzi legalmente riconosciuti ci dànno esempio le università come allor chiamavansi degli israeliti in

: per esempio 'le università israelitiche', le 'università agrarie'nelle regioni dove esistono usi

comunità israelitiche ai sensi del presente decreto le università comunità comunioni fraterne, società ed

ra- gunate molte genti insieme di tutte le città della universa grecia...

n. quirini, xlix-101: mo'ancor le fresche plage non son sode / di

delle relazioni che passano fra lui e le cose altre universe, le quali furono già

fra lui e le cose altre universe, le quali furono già in un tempo suscitate

universa. b. croce, i-3-375: le pompose definizioni dei giuristi romani..

vol. XXI Pag.555 - Da UNIVERSO a UNIZZARE (22 risultati)

per rivelazione, ma egli sanno tutte le cose naturali, perocché in loro è

53-34: i sassi dove fur chiuse le membra / di ta'che non saranno

di stupore, empiendo di sua fama tutte le scritture, e groria eterna al nido

, ma in tutto l'universo; e le qualità più eminenti dello spirito sono meno

di mente formalmente (così parlando) tutte le cose guardando. praga, iv-3:

e separazione compiuta. gioberti, 4-2-85: le idee divine, il logo è l'

labriola, i-232: l'tnbegriff di tutte le idee è intelletto infinito, l'tnbegriff

il 'clima del sacrificio', per il quale le nostre donne sembrano avere una speciale predilezione

: cioè, per lei, tutte le crisi sono uguali. ecco perché se c'

giuramenti di un traditore vaglion meno che le bugie, le promesse si univocano colle negative

traditore vaglion meno che le bugie, le promesse si univocano colle negative, gli onori

, 8-i-308: dicono questi filosofi, distinguendo le cause, che le sono due:

filosofi, distinguendo le cause, che le sono due: l'una si chiama 'univoca'

: se mi fusse risposto che [le stelle] sono d'una medesima spezie non

s'in- vigora nel modo che fan le luci degli altri fuochi nostrali, accendere

iddio non ha nessuna essenza comune con le altre cose, né generica né specifica,

un senso medesimo o, come dissero le scuole univoco. -sostant.

. per non s'esercitare. perché le bone erbe creschino. così si separa la

1-264: vuoisi la meditazione che condensi le idee, la fede che raffittisca e unizzi

guisa a cumularsi e, come tutte le cose, e fino le medesime contrarietà,

, come tutte le cose, e fino le medesime contrarietà, a simplificarsi, e

lo manco la purezza morale, estingua le superstizioni più grossolane, risusciti la santità

vol. XXI Pag.556 - Da UNNICO a UNO (18 risultati)

. ring, con i tesori e le prede raccoltevi. cantoni, 683: perché

che non può trattenersi alla tribuna dopo le quattro e un quarto. -nella

6-ii-14: non era possibile vederne da tutte le altre parti del teatro un solo [

comuni gli avi: un sangue scorre / le vene nostre. (

intera ed una. bacchelli, 1-ii-426: le ragioni mazziniane... esser per

. -uniforme, omogeneo in tutte le sue parti (una creazione artistica,

sia una, la quale abbia tutte le parti, e non più né meno,

sia. b. croce, i-4-68: le storie di quelle forme di attività sono

sport. formula uno: categoria che comprende le automobili da corsa in circuiti chiusi di

12. sf. la prima ora dopo le dodici o dopo le ventiquattro, talora

la prima ora dopo le dodici o dopo le ventiquattro, talora concordato con l'art

con l'art. determ. plur. le. foscolo, xvii-231: addio in

giovane, all'una dopo mezzanotte per le strade. 13. art.

chiaro viso / move col suon de le parole accorte / per far dolce sereno

, se non ci si bada, pigliano le castagne pel fioricino di cima, e

, e ne fanno delle rimesse, che le so dir io! n'ammucchiano financo

un dieci e più giorni a sorvegliare le conseguenze. arbasino, 3-13: i

numeri, fonte degli altri numeri, rappresentante le specie e i generi delle cose.

vol. XXI Pag.557 - Da UNOCOLO a UNQUANCHE (9 risultati)

un esempio. pavese, 3-34: le tue braccia e il tuo petto di uomo

l'uccisa, e gli amori coldio, le compagne che adesso la piangono - siete cose

, / tutti in un con le membra avviluppati / in profonda quiete, allor

quiete, allor non ponno / con le cose veraci e manifeste / convincer l'in-

, vi-ii-23 (3-5): io sì le rispuosi in una in una.

ii-17): volen- o io le mie sparse novelle ridur in uno per metterle

. serdonati [tommaseo]: una le paga tutte. proverbi toscani, 64

tanto tosto / cum'igi g'à ligar le mane e li pei poi el doso,

te ancise. alfieri, 8-330. passan le notti e i dì, né tregua unquanco

vol. XXI Pag.558 - Da UNQUANDO a UNTO (19 risultati)

col suo venere nel tempio; / io le vo spianar il fianco, / e

non tralasciò d'usare... le maniere più indegne, inospitali ed inumane

della madre, bisogna accostarcelo, et untare le labbra dell'agnello col burro o col

g. del papa, 6-ii-114: le predette unzioni, sieno libere affatto di

la terra... e untassero le porte delle case, fenestre, solari,

nievo, 149: se poi volesse arrischiar le spalle a qualche buona untata, capitasse

con uno stecco unto'-'dar le pere'-'dare fune o spago'-'dare

quella che allaccia al vostro carrozzino / le ben untate ruote. tozzi, ii-872:

, appena untate da cresima, tutte le marie barbise d'italia. untatóre,

il fuoco, in sul dosso delle bestie le gittaro. dante, nfi, 16-22

olao magno], 5: arde le case, e 1 tempi, e le

le case, e 1 tempi, e le torri, che son di fuori unte con

segno; intorno i duri / fabbri le sono, e qual le sarte annoda,

/ fabbri le sono, e qual le sarte annoda, / quale i vani ritegni

visconti [il caffè], 363: le carni sieno succolenti e fibrose, ma

e fibrose, ma si lascino onninamente le crasse o troppo onte. faldella,

e 'l ventre largo, e unghiate le mani; / graffia li spirti ed iscoia

, 19-28: qual suole il fiammeggiar de le cose unte / muoversi pur su per

/ tal era lì dai calcagni a le punte. boccaccio, viii-2-193: questi adunque

vol. XXI Pag.559 - Da UNTO a UNTUARIO (26 risultati)

, l'ammesso a suoi segreti / le offerte accoglie del suo gregge e i voti

occhi chiusi dinanzi alla luce, con le ginocchia sollevate e le mani strette fra

alla luce, con le ginocchia sollevate e le mani strette fra le coscie, nell'

ginocchia sollevate e le mani strette fra le coscie, nell'atteggiamento abituale dei tifosi.

piangere / gli angeli di nido / con le sue ruote unte di rugiada.

.. il dabbenuomo sarebbe passato a misurarmi le gambe fino al sedere con uno dei

partiti politici; il partito socialista con le sue camicie sporche plebee e i suoi

vino sono intercessori, procuratori o avvocati, le più delle volte ottengono nelle lor bisogne

giornale. savinio, 10-179: oggi le ragnatele fanno festone sul portoncino verde,

musicali del '300, lxxxiv-312: -e chi le vói le bone scafe? / e

'300, lxxxiv-312: -e chi le vói le bone scafe? / e chi le

le bone scafe? / e chi le vói le bone visciole? / -a la

scafe? / e chi le vói le bone visciole? / -a la recotta fiesca

, più che l'ambra. / -a le bone cerase! anonimo veneziano, lxvi-1-64

. raimondi, 4-86: bisogna mettere le 'cresccntine', appena levate dalla padella, in

cocentissima cura fece che appresso di tutte le maghe e incantatrici rimase non erba, non

firenzuola, 257: spogliatomi subitamente tutte le vesti,... e cacciato molto

di quell'unto, me ne stropicciai tutte le membra. lauro, 2-136: il

ha special virtù contra la lussuria e contra le notturne poluzioni, facendo un cerchio largo

largo due deta: e pongasi cerca le reni unto di canfora. -secondo

reni unto di canfora. -secondo le credenze popolari del passato, miscuglio di

-le scarpe vecchie amano l'unto: le persone anziane abbisognano di maggiori cure,

spesso al fuoco quand'i veglio, / le son le scarpe vechie ch'aman tonto

fuoco quand'i veglio, / le son le scarpe vechie ch'aman tonto.

» cominciava renzo, alzando anche lui le mani verso la donna; ma questa

si fa ottimo untorio da rompere le posteme. 2. nelle terme

vol. XXI Pag.560 - Da UNTUME a UNZIONE (29 risultati)

da cortona, 5: che giova udire le prediche,... e fare

disordinata volontà, noi diamo luogo a le temptationi diaboliche. tommaseo, 11-516: cominciai

a partito se confidassero poter approdare con le untuosissime omelie govemamentali. de amicis,

voce ingrata, il sorriso equivoco, le maniere artefatte, e sotto la sua cortesia

. negli ospedali, infermiere che eseguiva le medicazioni o applicava unguenti e impiastri prescritti

hanno quasi persa la memoria, ungerli le tempie e la cervice del collo con

e certa unzione appropriata a fare risentire le brigate. bandello, 1-15 (i-165)

calderon d'altopascio,... le disse, a nuta quasi stato fosse il

che lavori all'incannatura o a dispanare le sete, di acconciarle con olio o altro

. simintendi, 3-192: accendono [le ninfe] le cave vene con fumante

, 3-192: accendono [le ninfe] le cave vene con fumante untume.

: con caterina de'medici non solamente le mode di toscana, non solamente l'

della politica fiorentina, ma tutte quante le fogge e le inclinazioni e le raffinatezze dell'

, ma tutte quante le fogge e le inclinazioni e le raffinatezze dell'arte italiana

quante le fogge e le inclinazioni e le raffinatezze dell'arte italiana si erano accampate

fatti d'una certa creta che netta le cose inargentate, sta di sopra l'acqua

regione del sopranuotare l'ontuosità della pietra e le scavemosita con la eccessiva siccità che non

in sala mentre la voce nasale diceva le soavi parole « ave maria, grafia piena

: poi si faranno, occorrendo, le nostre riflessioni con quella calma, con quella

poi che 'l maggior ornamento che i malignido le egestione sono molto fetide, de più colori

primi zorni;... item le egestione unctuose, fetide, suopra de le

le egestione unctuose, fetide, suopra de le quale appare una virolentia, è mortale

overo occhi sopra di loro, sieno le vere vomiche: e che quelle che

untuose, che ammazzano i cani, sono le vere metelle. a. f.

. f. doni, ii-45: tutte le cose che sono untuose vanno a galla

magalotti, 19-14: aborron tanto / le appena nate tenere vermene / l'untuoso

verga, ii-93: l'alba insudiciava le pareti untuose, da cui pendevano appesi

, v-2-84: si asciugò pian piano le mani con grembiule untuoso, e, finalmente

in rmettendo di quelle legnie di pino, le quali per quella uncopia nelle materie de'

vol. XXI Pag.561 - Da UNZIOSITÀ a UOMO (16 risultati)

tozzetti, 2-155: far 'unzioni lungo le vertebre', tanto del collo che nel

, 18-29: ho inteso dire che le unzioni col grasso di cappone sono un toccasana

. pancrazi, 2-166: il medico cominciò le sue visite. dopo ogni unzione,

olio dell'unzione, bagnerai aaron e le sue vestimenta, e i suoi figliuoli e

unzione del santo, e conoscete tutte le cose. g. p. maffei,

7 difesa è al corpo, a le ferite è fascia. roberti, i-227:

ancora un fanciullo piccolo, che pasce le pecore ». felice da massa marittima,

parte si fossero essi rivolti per recarvi le malefiche unzioni. manzoni, pr. sp

di mosè quando sull'alto del monte sollevava le braccia per raccomandare a dio il popolo

. d'annunzio, 3-67: quando le lacrime si arrestarono, la quiete della rassegnazione

unzione di questo semplice atto d'abbandono le sparse su 'l cuore un'abbondanza di

l'intimo stesso de'cuori umani, e le moderne questioni e dispute. bresciani,

avviticchiata, siccome ad istrumento di tutte le sue funzioni. rosmini, x-19:

e diede. tasso, 15-20: muoiono le città, muoiono i regni, /

i regni, / copre i fasti e le pompe arena ed erba, / e

servo di dio. carducci, iii-9-79: le marie... sole l'accompagnano

vol. XXI Pag.562 - Da UOMO a UOMO (15 risultati)

valerio massimo volgar., i-411: le mogli de todeschi pregare mario vincitore, che

, che da lui mandate fossero a le vergini della dea vesta, affermando che

denti, / riducesse gli uomini e le donne in mio potere. moravia, ix-8

ix-8: era un uomo che aveva le sue idee, poveretto, e la principale

cattivi cavalieri e malvagi sergenti, lasciate le vostre tende e le vostre armi e le

sergenti, lasciate le vostre tende e le vostre armi e le date a tali che

le vostre tende e le vostre armi e le date a tali che sieno uomini.

uno uomo, perché la natura non produce le cose in un tratto, ma va

il loro onore. mazzini, 44-194: le cose procedono ancora abbastanza felicemente; ma

della maestà sua, e in tutte le cose dove si applica, riesce mirabilmente.

senza fallo dèe ordinare la schiera de le sue virtù l'uom di stato, il

giovanni galli, risanando in un colpo solo le disastrose finanze della fiorentina. -uomo-lupo

diffusione delle categorie feticcio. e tra le più pericolose dovremmo ancora indicare quelle di

magica, da uomini 'sandwich'che percorrevano le vie in processione. e. cecchi,

che si chiamano gondole, si ritruovano, le quai dovunque l'uomo vuole lo conducono

vol. XXI Pag.563 - Da UOMODIO a UOPO (18 risultati)

ferma disposizione di questa maestà per renderci le cose nostre. fedeli, lii-7-381: mi

-a tutt'uomo: con tutte le forze; interamente; strenuamente. sozzini

dato a tutt'uomo; e pare che le alunne mi seguano volentieri. -a

detto annio vero. pirandello, 8-569: le quattro sorelle, dotate di discrete vocette

, cantavano in costumi improvvisati, anche le parti da uomo, coi baffetti sul labbro

bello, / gli fan la raschiatura su le dita. g. g. belli,

: salutami, persona per persona, le tue donne e l'uometto.

solamente quelle cose e quelle virtudi, le quali io, che sono un uomicciuolo,

/ di tutte sette tolleranze intera, e le passate immanità deride. -uomiciatto

e semplici don- nicciuole dànno lor fra le mani. muratori, 5-iii-177: noi,

manzini, iii-75: ecco di nuovo le carte in tavola. e, quel che

tutte queste grandigie, tutte queste vittorie tu le devi conoscere più per tuo uopo che

. conferiva ad uopo e per convenevol modo le ricompense, sottoponendo per lo contrario i

gozzano, i-1249: « scommetto che le fa la corte. » « e lei

? » « e lei, come tutte le donne, se la lascerà fare quel

liti / di ciò che d'uopo a le terrestri schiere. n. villani,

ch'io la ringrazi delle ammonizioni intorno le canzonette perché le mie antecedenti parole servono

ringrazi delle ammonizioni intorno le canzonette perché le mie antecedenti parole servono di ringraziamento.

vol. XXI Pag.564 - Da UOSA a UOVO (27 risultati)

. v. risolare] 'risolare'le uosa, cioè gli stivali. padula,

, alpinisti, ecc. per proteggere le gambe. pascoli, 657: fatti

il pastore è giovane e albino come le sue pecore; cappello di buona falda,

bianco del pellegrino. calvino, 34: le gambe, che le uose sguainavano fino

, 34: le gambe, che le uose sguainavano fino a mezza coscia, sembravano

al tempo nel quale mussolini portava ancora le uose bianche, incontrando malaparte nei corridoi

né la resta alla lancia, non le uose e gli sproni dorati. d'annunzio

, con l'elmetto del fante, con le uose del fante, col sudore e

guardia imperiale col berrettone di pelo e le uose alte al ginocchio. gozzano,

. zootecn. fasciatura con cui si ricoprono le zampe anteriori dei cavalli e dei bovini

anteriori dei cavalli e dei bovini per evitare le attin- ture. = dal lai

soderini, iv-252: merita... le sorti e maniere dell'uova, delle

uova, delle quali nascono i polli e le galline. tasso, 11-iii1046: dicono

pascoli, 1542: poi, prediligi le uova del giorno, o ti piaccia a

dirvi » buttato lì a colazione fra le minestre e le uova, partecipando al padre

lì a colazione fra le minestre e le uova, partecipando al padre e alla

1-9: lo hanno visto metterci dentro le uova vere mentre gli altri ci mettono

altri ci mettono la polvere di uova, le uova in polvere cne vengono dalla cina

. fucini, 731: spesso preferivo le uova nel tegame, a qualunque gustoso

titubanza; poi si slanciano - con le diverse velocità loro. -giallo uovo

l'uovo di legno che serve per rammendare le calze, l'uovo da tè,

: piero vi disponeva in bell'ordine le patatine, il prosciutto, il pollo:

piegato in avanti sulle ginocchia, con le mani vicine al volto, per acquistare maggior

ruzzo, venga chi vuole. -così le insegnai io; benché, se questa

degli autori, i quali incominciavano sempre le loro dicerie dall'uovo. -dare

ospizio ai pellegrini, di che fanno le meraviglie gli scrittori chiesastici; ma in cotesta

uovo. -guastare, rompere le uova nel paniere-, guastare i piani

vol. XXI Pag.565 - Da UPANISAD a URAGANO (25 risultati)

, 1-vi-396: un maledetto diavolo ci mette le coma a guastarmi le ova nel paniere

diavolo ci mette le coma a guastarmi le ova nel paniere. pirandello, 5-305:

ingrato e sconoscente, andai a guastargli le uova nel paniere? bacchelli, 1-i-20:

stile pomposo o dimesso, d'aver rotto le uova nel paniere dei canonici.

si volge un uovo. -mettere le uova nel paniere, fare un buon affare

interesse. -mondare l'uovo o le uova a qualcuno: prendersi un incomodo

, e poco meno, che aperte le labbra per dover dire alcuna cosa, e

di lui, cotale atto si chiama furar le mosse, o veramente rompere l'uovo

non guazzi. -quando si bagnano le palme, si bagnano anche le uova

si bagnano le palme, si bagnano anche le uova: se piove la domenica delle

proverbi toscani, 193: quando si bagnano le palme si bagnano anche l'uova.

-d'un uovo bianco pulcin nero-, talvolta le cose non procedono bene come ci si

, xxvii-6-82: erodotto d'eraclea racconta che le donne della luna fano uova da cui

che veniva usata dagli indigeni per avvelenare le frecce e che viene tuttora usata in

i-13: siano tenute per fa illustrissima signoria le dite città., in loco di

in loco di pegno et upotega per tute le spexe se farano. =

, da strisce bianche e nere; le femmine e i giovani nati producono una

barbastello. sannazaro, iv-88: cantavano le merde, le upupe e le calandre

sannazaro, iv-88: cantavano le merde, le upupe e le calandre. g.

cantavano le merde, le upupe e le calandre. g. f. achillini,

sep., 82: senti raspar fra le macerie e i bronchi / la derelitta

l'ùpupa, e svolazzar su per le croci / sparse per la funerea campagna.

tutto lo strambo giardino di invitati blocca le sue fontanelle di parole ed io uraga-

: ella [l'aquila romana] spiegò le ale paurose da un polo all'altro

... si alzava dalla tastiera, le corde fremevano ancora all'uragano degli applausi

vol. XXI Pag.566 - Da URAGANOSO a URANOSTAFILORRAFIA (20 risultati)

di quietismo, un uragano di fischi, le ingiurie e le calunnie dei cosidetti benpensanti

uragano di fischi, le ingiurie e le calunnie dei cosidetti benpensanti. 3

. solato della margarita, 185: le sette rivoluzionarie si detestano scambievolmente: unite

scambievolmente: unite combattono; trionfanti rivolgono le une contro le altre le armi..

combattono; trionfanti rivolgono le une contro le altre le armi... di quel

trionfanti rivolgono le une contro le altre le armi... di quel disordine e

, prima che l'uragano scoppiasse, scongiurar le nubi, e noi fecero. g

ecc. fogazzaro, 5-39: le sedie, lo scrittoio, il piano erano

disordinatamente ingombri che pareva esser passato per le due finestre della camera un uragano di

tommaseo [s. v.]: le nubi uraganose elettrizzano per induzione la terra

che si riferisce alla famiglia linguistica comprendente le lingue ugro-finniche e samoie- de.

si riferisce al gruppo linguistico che comprende le lingue uraliche e quelle altaiche.

più ardite venivano di sorpresa a battergli le gambe con il loro ventaglio.

e metano. cagnolino e mi lambe le mani, e con un mio piccolo gridolo

così scimmiescamente mobili che intorno a lui le risa e i motti dei pulcinelli cominciarono

borea- lissima pesciosa / carola, ove le vergine è dintorno / del lione alla

cruda pania. quaglino, 3-205: da le uranie sedi / scendo a consiglio.

5-26: 1 virus, i veleni, le radiazioni dell'uranio... il caso

'uranoliti': nome col quale vengono indicate le pietre meteoriche che cadono dall'atmosfera, dagli

mondo con diletto non l'infesta / e le cose divine sempre vede. landino [

vol. XXI Pag.567 - Da URAO a URBANO (18 risultati)

urbana. gramsci, 12-344: confrontare le diverse interpretazioni date del ruralismo da ugo

tali edifici (e la legge distingue le opere di urbanizzazione primaria), come le

le opere di urbanizzazione primaria), come le strade, le fognature, le reti

primaria), come le strade, le fognature, le reti idrica ed elettrica,

come le strade, le fognature, le reti idrica ed elettrica, ecc.;

idrica ed elettrica, ecc.; e le opere di urbanizzazione secondaria come le scuole

e le opere di urbanizzazione secondaria come le scuole del- l'obbligo, gli impianti

1964, n. 847, 4: le opere di cui all'art 1,

fiume, / quindi i colli dipinti e le capanne / tacito vagheggiar. cattaneo,

nella fantasia, mentre andavo girovagando per le piazze urbane, nell'aspettazione dell'ora

quantità di acido urico o urati attraverso le urine. = voce dotta, comp

e del resto la ho sempre trattata urbanamente le poche volte che ci ho parlato insieme

rinaldi, tit.: l'urbanesimo e le sue cause. a. contento,

essenziale distinzione fra la grecia antica e le civiltà presenti: il 'provincialismo'è un prodotto

urbanistica. ungaretti, xi-140: le palme erano lo zinzino d'esotico che

onde la eleganza esce 'umile e piana'come le donne dei canzonieri di dante e di

o risponderete, usate tutti i sali, le urbanità e le grazie, che avrete

tutti i sali, le urbanità e le grazie, che avrete ragione, e forse

vol. XXI Pag.568 - Da URBARIO a UREDOSPORA (13 risultati)

la verde allegrezza del sagrato accolgono dentro le mura il burino col divoto segno della

. borghini, 6-i-105: ciaschedun popolo avea le sue terre principali, ove abitava la

potuto imparare scansando i veicoli e abbordando le donne per via. -che svolge

donne per via. -che svolge le proprie mansioni nel territorio di vigilanza e

quelle che si lasciano sfruttare... le prime sono melliflue, urbane, signore

son di grazia assai, / e le tue gentilezze alte ed urbane, / sì

. (al plur. solo femm. le urba). ant. mammella.

« una cena in piedi. urea, le odio ». = etimo incerto:

passar nella nuova spagna e a quattr'urche le quali venute là da malaca, avevano

del metabolismo proteico e viene eliminata con le urine, mentre industrialmente viene prodotta da

il mio vecchio testo di chimica organica le dedicasse più di cinque righe, e in

3. vento caldo che secca le biade. bibbia volgar. [tommaseo

quel vento caldo che arrostisce e secca le biade. 4. letter

vol. XXI Pag.569 - Da UREICO a URETROPATIA (14 risultati)

piccola enciclopedia hoepli, 1-iii-1535: le uredospore, unicellulari, che servono alla

13-397: l'occhio natante, verdastro; le contrazioni dell'intossicazione uremica nei muscoli delle

sionalità il di lei continuo sconforto per le birberie di quel figliaccio maggiore. camerana

gloriose piena / la urente afa e le fonde selve gridano / alto il tuo nome

nelle febbri nervose, che sieno urenti le interne parti dell'infermo, mentre sono fredde

interne parti dell'infermo, mentre sono fredde le estreme. -con riferimento ad antiche

acuti, precipitosi, mortali, così le perturbazioni, che muove agli animi,

. anat. condotto muscolo-membranoso compreso tra le pelvi renale e la vescica urinaria, lungo

balla croce, ii-92: sono collegati con le reni i pori ureteri, detti volgarmente

alla vescica. redi, 16-vii-399: non le si possono mai produrre offesa veruna,

di una via artificiale di deflusso per le orine in sostituzione di un uretere asportato

1-xx-3: queste pesti appunto che devastano le regioni uretrali, comprese sotto la denominazione di

. e. gadda, 9-151: le cose purtroppo precipitarono, data anche l'età

un pezzo dell'ùrètra e si suturano le due estremità per ristabilire la continuità del canale

vol. XXI Pag.570 - Da URETROPLASTICA a URGERE (19 risultati)

sia in seguito a fistole sia per le deformità congenite del- l'epispadia e dell'

sorta di endoscopio che serve ad esaminare le alterazioni della mucosa dell'uretra.

medici, i-77: or li uomini e le fere hanno le urgenti / fatiche e

: or li uomini e le fere hanno le urgenti / fatiche e dur pensier questi

. cicognani, v-2-153: brigavo le pratiche più urgenti e più gravi. continuavo

urgentissimi tempi trovar forma che cadauno secondo le forze sue contribuiscano cum il danaro a

punto che il telegramma urgente da bucarest le era stato recapitato il giorno avanti mentre

manca soltanto la soddisfazione di pareggiare chi le è superiore. carducci, ii-12-103: se

fr. colonna, 2-13: tra le quale racemase palme, et picole alcune

. morelli, 392: io ho terminato le mie prove; le quali voi dovete

: io ho terminato le mie prove; le quali voi dovete confessare per convincenti,

mazzini, 35-104: qui si trattano le sorti italiane: qui si tratta urgentemente

un'ispirazione mistica. calvino, 8-142: le cifre dei chilometri sui cartelloni e quelle

di comunicare con quelle stesse donne con le quali credevo di sfogarla. -in

apollo d'altre urgenze più importanti, tra le quali si disse una essere, che

si disse una essere, che 'si bandisser le maschere'. 3. situazione grave,

tanta mia urgenza. salvini, 39-vi-107: le stesse repubbliche nelle loro urgenze mutano governo

molto lontane. mazzini, 38-17: le urgenze sono molte e gravi: d'armi

, 4-i-162: urgeva nell'aria, dopo le brevi pioggie, con un più dolce

vol. XXI Pag.571 - Da URÌ a URINALE (29 risultati)

devozione, se pure urgano il tempo e le cose. -essere assillante (il

cui urgeranno, nelle propizie stagioni, le sementi trasformate in ispighe. quaglino,

quaglino, 3-197: bionde / per le recise vene urgon le spiche / coi fiori

: bionde / per le recise vene urgon le spiche / coi fiori a maggio.

. montale, 1-102: di tra le rame urgevano le nuvole. landolfi,

, 1-102: di tra le rame urgevano le nuvole. landolfi, i-338: urgeva

, i-338: urgeva il sole fra le creste dei gioghi e faceva nel cielo ivi

stare per sgorgare, per scendere (le lacrime). - anche in un'

gola da una angoscia cupa e urgere le lagrime agli occhi. borgese, 6-51:

delicato candore e due seni piccolini, che le urgevano sotto il farsetto, sodi e

non trovavamo modo di cominciare a dirci le troppe cose che ci urgevano dentro.

i-288: la passione che la urgeva le sembrava fosse ancora il dispetto, l'odio

anima smarrita, / col fiato grosso e le pupille spente, / il ter- ribil

/ già fatte, pigre e alide / le membra, fuor d'ogni piacere e

nel suo paradiso. tarchetti, 6-i-268: le più belle ree ricercano di abbracciamenti

ree ricercano di abbracciamenti voluttuosi come le uri del corano, e la vita

; il suo cielo è un prodigio; le sue donne hanno gli occhi come le

le sue donne hanno gli occhi come le hurì del paradiso. de roberto,

: complici i libri d'avventura, le oleografie, i melodrammi, l'operetta.

pronunciate; da esso sarebbero derivate tutte le razze di pecore domestiche. = dal

cicognani, v-1-126: ogni tempo à avuto le sue malattie, come à avuto la

tanta giovinezza, mi sembra di rimettere le penne », ella dice. a

, ella dice. a volte, le sue vene di uricemica la smentiscono seduta stante

e sicil.) riversinu e con le forme normanne livergin, e fr. lamberge

m. savonarola, 22: adiviene in le infirmità pestilenziale che la urina è buona

, / gittò nel rigagno del vico / le rosse urine e lo sterco. moravia

medicina volgare, 28: debonsi tenere aperte le vie urinali: e li pori con

vie urinali: e li pori con le fregazioni facte ad stomaco aegiuno. redi

16-vii-20: quando potrò aver un capriuolo vivo le farò bere la mia urina; se

vol. XXI Pag.572 - Da URINARE a URLATA (23 risultati)

, 216: io do a ciascun membro le sue propie operazioni; come il vedere

dormire al cervello, il caminare a le gambe, purinare e 'l coito e la

. erbolario volgare, 1-143: quando le peccore mangiano lo serpillio, urinano sangue.

redi, 16-v-120: i sedani, le barbe di prezzemolo, e tutte quante

barbe di prezzemolo, e tutte quante le erbe e radiche urinative calde sono sempre da

targioni tozzetti, 7-75: se le ceneri sono di color ranciato, vi

croce, ii-92: sono collegati con le reni i pori ureteri, detti volgarmente

giov. cavalcanti, 162: per tutte le campagne di lucca non si sentiva se

intendimi, io non mi permetto di censurare le opinioni. né disconosco che reagire alla

. la testa igi à comua -e pelose le man, / et urla corno luvi

idem, purg, 23-108: ma se le svergognate tesser certe / di quel che

ammanna, / già per urlare avrian le bocche aperte. b. fioretti, 2-4-122

il viso una cosa caldissima, portatevi tosto le mani, tosto che me le vidi

tosto le mani, tosto che me le vidi ripiene di sangue cominciai allora ad

gorghi de la senna / e da le fosse putride / de la feral caienna

insegua. bacchetti, 1-iii-31: da dietro le porte ferrate di quel luogo di orrori

. rumoreggiare nella tempesta (il mare, le onde); scorrere o precipitare rumorosamente

). carducci, iii-10-9: tra le forre dei monti della gherardesca urlava,

). fanzini, ii-702: tutte le notti urlavano i cannoni. si schiantava

v'avrebbero dato gioia. il popolo sotto le mie finestre, urlando: « vìva

voleva che passasse la notte, fra le urlate: poteva a stento camminare, e

tratti da usarsi onestamente, e neppur le parolacce e le urlate.

usarsi onestamente, e neppur le parolacce e le urlate.

vol. XXI Pag.573 - Da URLATO a URNA (26 risultati)

grande romore nelle dette tende; e le voci degli urlatori spesso risuonano per la

. de amicis, ii-287: per le strade di pera era un rimescolamento vertiginoso

ogige, / e dal furor de le baccanti sparsi / di sangue i monti.

(plur. gli urli, ma anche le urla, sf.). grido

fuora chi per i piedi, chi per le braccia con tanti clamori, urli e

s'ascolta urlo di guerra / e le campane suonano a martello. -strillo

parini, 482: ecco gli urli e le strida / della moglie che grida,

interrotti, / o d'importuniaugelli stridor turbò le notti. massaia, i-134: erano gli

l'arena e gli urli rauci / de le procelle impetuose annovro. pananti, i-434

partic.: persona che colpisce per le sue doti o qualità fisiche. u

cantore di ero- strato non sono sufficienti le eccentricità in fialetta. d. origlia,

abbasserebbero l'urlo, e non farebbero tanto le ti- rannette. -a urlo o

a vento, sbattendo il naso contro le facce un po'assenti delle mamme romagnole,

, e l'arca del testamento, e le tavole della legge, e l'urna

, i tegami, i boccali e le pentole. bellori, ii-185: siede narciso

di quel tesoro basta a liberarsi da tutte le disgrazie, a goder tutti i piaceri

notturne, / apri del pianto tuo le dolios'ume. lucini, 1-102: per

ume. lucini, 1-102: per le tue mani bianche e valorose / non s'

varie dimensioni e forma destinato a contenere le ceneri di una salma cremata (anche nell'

e chiamansi [i sepolcri] 'urne', le quali erano certi vasi di terra e

del mio ministro incenerito e poste / sien le ceneri sue dentro d'un'uma.

di efesto. / in essa stanno le bianche tue ossa, o achille, /

, i-22: che bei momenti sotto le marmoree / volte di santa croce, /

ecco l'ore notturne / in cui le tombe s'aprono e i fantasmi /

varia foggia e dimensioni destinata a contenere le spoglie o le reliquie di un santo.

dimensioni destinata a contenere le spoglie o le reliquie di un santo. pacichelli,

vol. XXI Pag.574 - Da URNINGO a UROLOGICO (23 risultati)

nella parte superiore nella quale si introducono le schede per una votazione o da cui

si estraggono i numeri, i biglietti, le palline per un sorteggio, una lotteria

avversari sottrassero destramente dal- l'adunato comizio le urne e le schedole, mentre i suffragi

dal- l'adunato comizio le urne e le schedole, mentre i suffragi erano in

comune; / son poste nell'urna le sette fortune; / ciascun vi s'accosta

. maffei, 4: l'urna e le divine / sorti su la messenia al sol

plebe? bacchélli, 15-40: disertarono le urne, e nessuno si degnò più di

notturna. comisso, 17-130: tutte le vicende del principio di questo secolo ànno chiuso

7. bot. cellula che contiene le spore; sporangio. - in partic

sporangidio, perché ad essa sono attaccate le spore. lessona, 1518: 'urna':

composi in una breve umetta / con le mie man la salma pic- cioletta.

, da cui si ritiene siano derivate le razze di bovini domestici attualmente esistenti.

cattaneo, i-1-343: in mezzo sono le dimore dell'uro e del bisonte; e

in circolo per venire poi eliminata con le urine e trasformata in urobilina.

medie. eccessiva eliminazione di urobilina con le urine, che si osserva in partic.

che comunica con i celomi in rapporto con le gonadi o con il pericardio.

v-i- 402: nella guerra di crimea le palle vecchie, accumulate da lungo tempo

nudo, non squamoso; es. le salamandre. = voce dotta,

, 2-ii-238: cala ogni tanto a visitar le femmine, e poi risale a continuare

femmine, e poi risale a continuare le sue amorose pazzie; e tanto di queste

parte posteriore dell'intestino, e di cui le pareti formano ulteriormente, secondo i sessi

, secondo i sessi, la vescica, le vescicole seminali, la vagina e l'

chirurgia che studia l'apparato urinario e le sue patologie. -anche: il reparto

vol. XXI Pag.575 - Da UROLOGO a URTA (6 risultati)

divinatoria, che si proponeva di individuare le malattie a partire dall'osservazione delle urine

.]: 'uromanzia': arte di conoscere le malattie dall'osservazione delle orine.

simile alla pepsina che viene eliminata con le urine. = voce dotta, comp

coccige o uropigio e codione, e le vertebre di esso, vertebre del coccige o

! / (rossa in cima a le colline / sta l'aurora). in

anche in italia negli incolti e lungo le strade; rispettivamente urospermumpicroides e urospermum dalechampii,

vol. XXI Pag.576 - Da URTACCHIARE a URTARE (31 risultati)

prencipe, a danari contanti si comprano le nasate. 2. per estens

facessero insieme urta martino; / così le navi ergean le altere fronti, /

urta martino; / così le navi ergean le altere fronti, / quasi de l'

, ad apollo s'oppongono, altri con le sue cetere credono orfeo avanzare e tali

. boccaccio, iv-142: dimorando con le reni al mare rivolta, uno giovaned'una

, la sommuove, la sprona, le dà la spinta. leoni, 395:

anche sostant. porcacchi, i-374: le navi cominciarono a urtarsi l'una l'altra

l'ultima riscossa, / re sabaudo, le trombe, e giù dal monte /

urtare e a penetrare con maggior violenza le schiere nemiche. g. bentivoglio, 4-1357

-recipr. caro, 8-1075: ambe le parti mosse / se ne gian per urtarsi

b. corsini, 12-90: s'urtan le schiere, e delle lance i ferri /

, iv-5: quelli, montoni con le coma, sentendosi armati, stanno sempre parati

urtarsi, e sono più pronti a investir le femmine. b. corsini, 12-36

tronchi volar, / tremar rcolli, tremar le valli, / né i due guerrieri membo

atmosferico, in partic. il vento, le onde o, anche, una personificazione

colmi, l'arenoso gorgo, / le saldissime sponte e i curvi ponti. marchetti

/ con incredibil violenza ignota, / le smisurate navi urta e fracassa. casti 21-

e scuote, / fulmin che scoppia e le alte torri abbatte, / idee non

, 1039: più forte vento urta le foglie, squassa / li alberi, tutto

, 1120: sbalzano su, rotolano le nubi, / s'urtano, vanno per

, urto, fischio, e invidio le zenzale / che ponno entrar per ogni

sera, e perché era gagliarda, le parole e le mani spesso s'accordavano.

perché era gagliarda, le parole e le mani spesso s'accordavano. sanudo,

ch'era sempre stata più fiera e teneva le parti della vecchia, si mise a

mise a urtare i due uomini tutte le volte che poteva. cassola, 1-171

per amici tanti dei signori che faranno le sei fave e caccerà gli altri e rovinerete

quando era scomposta, si notavano maggiormente le lentiggini, il rosso dei capelli e

6. contrastare, contraddire qualcuno, le sue opinioni, i princìpi, gli

i princìpi, gli interessi, ostacolarne le azioni, i progetti. -anche recipr

fuor di proposito;... urtavo le comedie, graffiavo le tragedie, sputavo

... urtavo le comedie, graffiavo le tragedie, sputavo a dosso alle satire

vol. XXI Pag.577 - Da URTATA a URTICCHIARE (20 risultati)

piegata già e posata lì presso ha subito le conseguenze. tarchetti, 6-i-346: nell'

. v. quirini, lii-6-21: le artiglierie, che non tirano in giù,

materie con impeto così fiero, che spesso le gettava per terra. fagiuoli, ii-4

massicce di dino:... contro le spranghe d'acciaio del binario. quasimodo

2-21: 'mater durissima', ora scendono le nebbie, / il naviglio urta confusamente

il cozzar de'due dadi; or de le mosse / pedine il martellar. manzoni

quale, dopo aver asciugate in segreto le lacrime, alzò la testa, come si

, e il mettere in fuga quelli che le difendevano fu un'azion sola. pisacane

coloro che fuggivano, andò per salvar le artiglierie verso il ponte. 12

empia tempesta, grave e aspra / ambe le sponde fracassate, e rotte, /

non rompesse miseramente nella di lei sodezza le sue fortune. p. verri, 1-ii-133

colori). zeha, 2-167: le tinte che poco prima pareva urtassero fieramente

[s. v.]: quando le cose stanno in bilico, ogni piccola

]: quei sul lido del mar sacrificavano le vittime, tori del tutto neri all'

, 10-24: ora, con sopportazione de le degnità, de la prosopopea dei ciambellotti

, da il giù, si ristrigne ne le spalle dando luogo a lo sfacciato de

precipitarono su don jacopo e afferrandolo per le spalle lo rovesciarono. 2.

la vanguardia francese assalì con grand'impeto le due squadre di cavalleria de'nemici delle quali

batté sulla tavola, più volte si mise le mani alle orecchie; e lo stesso

giovane, 9-332: dènno istrici pronti alzar le spine, / arrecandosi ad onta ogni

vol. XXI Pag.578 - Da URTICHINO a USA E GETTA (21 risultati)

della canape e del lino, fanno macerar le urtighe colla rugiada o in altra guisa

p. f. giambullari, 28: le percosse, le strida, gliurti, il

. giambullari, 28: le percosse, le strida, gliurti, il suon delle armi

pozzetti, 6-68: la grandine offende le piante, non solamente per il guasto che

. pavese, 10-168: e se come le voci / della terra -l'urto /

comodamente si fece un ponte per passare le genti; il quale si dubitarono di perdere

per il grand'urto che fecero allora le acque. casti, i-2-77: pur,

, senz'urto alle vene. / le dissi: « e a me, mi

invisibile ch'esce di bocca / e le membra ritrovano l'urto del sangue.

, ii-771: un nuovo urto di singhiozzi le ruppe il petto. soffici, v-5-618

urto del riso mi gonfiava il petto, le gote. a. monti, 712

bacchetti, n-n: vide andare a fondo le sue ambizioni e le speranze della persia

vide andare a fondo le sue ambizioni e le speranze della persia, mentre gli altri

che sferrano il primo attacco per sfondare le linee nemiche. -massa d'urto-,

all'opaco / seno d'un masso che le ruba i soli, / le rame

masso che le ruba i soli, / le rame allunga sottilmente e piega / la

chiudo la notte e 'l dì talor le ciglia. 7. impulso,

, 1-183: tu dì, che poiché le particelle tutte della materia sono attive,

-sezione d'urto: parametro che misura le dimensioni trasversali efficaci in un processo di

modo da determinare la probabilità che avvengano le collisioni stesse. 9. idraul.

dell'aratro. magi, 7: le terre, che prima erano state intorno con

vol. XXI Pag.579 - Da USAGGIO a USANZA (26 risultati)

e nelle abitudini avrebbero aumentato di molto le vendite di latte e di yogurt, di

al nutrimento della carne e a'propri usamenti le principali offerte delle loro arti e delle

rapporto contro natura. allegorie sopra le metamorfosi volgar. [tommaseo]: e

- anche sostant. allegorie sopra le metamorfosi volgar. [tommaseo]: marsia

. quella che pone li precetti e le leggi, retorica insegnante, e quella

, e per conseguente l'una tra le facultà reali e l'altra tra le razionali

tra le facultà reali e l'altra tra le razionali, o ver intenzionali, si

e sua onestade, la quale tra le genti si smaga o perde, è tenuta

., 1-6-193: o uomo virilmente usante le femmine, la moglie temperantemente, l'

gente altera ir ti convene, / e le voglie son piene / già de l'usanza

come è usanza, lasciò all'oste tutte le sue cose. ariosto, 27-59.

. tasso, 11-ii- 8: le città che sono nel piano sogliono aver contado

contado che pro- uce in maggior abondanza le cose necessarie al vitto e sono più

mariti,... / ravvolgendosi ancor le viete usanze, /...

cena fra 'miei parenti, e le gioie fanciullesche, e la contentezza di mia

la tavola e il panattone e tutte le usanze famigliali. moretti, ii-558: questo

. cantoni, 28: il giovinotto seguì le loro tracce infino a casa, dove

dove, per rispetto della buona usanza, le due amazzoni gli chiusero, con un

, i gran cannoni alle gambe, e le guarniture per fianco alle scarpe, beato

avea questa usanza, che quando veniano le feste, si cavavano fuori le sante orli-

quando veniano le feste, si cavavano fuori le sante orli- quie, e ponevansi in

tra molte dottrine ed usanze portarono di colà le feste simboliche, le iniziazioni e i

portarono di colà le feste simboliche, le iniziazioni e i misteri. pascoli, i-614

sapere che molte cose sono nel mondo, le quali l'usanza di quello si è

che, andando verso la state, le notti si vadano rinfrescando. s. bonaventura

da dio, fuggia l'usanza e le compagnie de'vani garzoni. del garbo,

vol. XXI Pag.580 - Da USARE a USARE (24 risultati)

egidio romano volgar., ii-2-19: le bestie domestiche che si lassano menare e

tozzi, i-224: aveva perfin dovuto chiamare le donne dei vicini perché cucinassero il pranzo

che li anziani di lucca vanno a visitare le mura come son ben fomite di castelani

l'ora che è d'usanza di serrare le botteghe di simili esercizi, per lavorare

per una sì selvaggia dilettanza / lasciar le donne e lor gaia sembianza ». petrarca

lettere o per usanza perseverarono a favorire le scienze. -prendere in usanza qualcosa

poi di saiette voto ogni turcascio, / le spade vi s'usaron mortalmente. crescenzi

e colle medesime regole che noi usiamo le predette superfizie. a. f. doni

dettero... a mettere insieme le scale che gli avevano a piuoli, le

le scale che gli avevano a piuoli, le quali usavano per potare i frutti,

nella sua superficie bellissimo, rag- guardate le brutte interiore, parrebbe sozzissimo. cennini,

bradamante, poi che la favella / le fu concessa usar, la bocca schiuse.

usammo e tonde fresche, / che le tazze d'argento e 'l vin di creta

cielo, perché se potesse, userebbe le sue forze contro a dio.

che di quelle nascono l'uova, le quali nutriscono i corpi umani molto e subito

i corpi umani molto e subito, le quali usiamo in infiniti cibi.

infinite medicine già mi fece apparecchiare, le quali io per contentarlo usava, non per

di nostrana fattura, di quelle che solo le nostre donne usano. -portare

risorsa materiale, prenderne e consumarne secondo le proprie necessità; godere di uno stato

onde hanno malgiudicio i peccatori che usano le cose che non sono loro, come

amatore di dio è quegli che tutte le cose naturali usa e partecipa sanza peccato

16: quelli, i quali usono le cose come, quando e quanto basta e

eredi. -impiegare il denaro, le ricchezze. -anche con uso intr.

, ii-91: poscia che tu hai accattate le ricchezze, saviamente l'usa, fuggendo

vol. XXI Pag.581 - Da USARE a USARE (38 risultati)

potea o gli piacea, e più volentieri le maritate che l'altre. boccaccio,

21-31-6: se queste pur volessono, perché le vorrei io vedere ignude sanza poterle usare

castelvetro, 3-75: xenofante, raccontando le cagioni per le quali i cani lasciano di

: xenofante, raccontando le cagioni per le quali i cani lasciano di cacciare le fiere

per le quali i cani lasciano di cacciare le fiere prima che si convenga, dice

e altri per altra cosa, ma certi le lasciano di cacciare cioè per umanità.

l'atto sessuale; soddisfare l'istinto, le pulsioni erotiche. - anche: fruire

per certe revoluzioni e mutamenti che facevano le femmine co'mariti. fazio, v-7-30

per usare sua lussuria più liberamente con le vergini, ordinò di farle serve peresser più

col riposo, dico, e col diradare le consuete fatiche matrimoniali, che certamente possono

fosse per usare convenevolmente quella opportunità che le parava davanti il mezzo di potere le

le parava davanti il mezzo di potere le antiche ferite sanare. foscolo, iv-389

possiamo e dobbiamo stare apparecchiati, usare le occasioni, promoverle; però la politica

è in sua podestà, e tutte le altre cose sono sottoposte alla ventura.

e di migliori rimedii, si è rusare le prediche, ove la persona n'hae

da barberino, no: usi viepiù le chiese e l'orazioni, / predicazioni

: molto ti guarda de l'usanze de le taverne: né l'usare. benivieni

che parole può usare il dicitore per le (filali renda più atteso al detto suo

ancor lo mi vieta / la reverenza de le somme chiavi / che tu tenesti ne

con assegnar loro distinti significati, e così le ho usate nella mia traduzzione. tasso

: è una figura questa, quando a le cose inanimate si parla, che si

, che nell'adone non si osservino le regole dell'usare le parole pellegrine e

non si osservino le regole dell'usare le parole pellegrine e forastiere. mascheroni,

o non colte, / usar tutte le voci... / dalle piazze lombarde

il letto, il lavoro che fanno, le parole che usano. -intr.

3-70: queste denominazioni tuttavia non furono le prime, che usassero gli ebrei, delle

l'usa in dire e in dittare sopra le quistioni apposte. fra giordano, 1-197

29-119: ne l'ultima bolgia de le diece / me per l'alchimia che nel

, xxxvii-158: chi questo modo uxarà / le terra magra ingrassate. m. zane

, 2-16: infra il detto tempo cominciorono le dette parti a usare nuova malizia,

mazzini, 27-78: vedete quali sono le arti delle quali si serve l'austria

. libro della cura del le febbri, 1-4: conviensi che quelli,

i-425): io palperò un poco con le mani ove è il dolore, e

amici di dio, i quali usano le buone opere, usano la chiesa, fanno

importanza, prima si consiglian maturamente con le persone savie. tasso, 12-712: omero

tutte volle adoperare, e tutte insieme le mescolò. gemelli careri, 2-i-402:

usavano gl'inglesi grandissima diligenza per evitar le sorprese. manzoni, pr. sp.

cammin ch'à nome troppo -dare / le piacque di vietarmene l'entrata! brusoni,

vol. XXI Pag.582 - Da USARE a USATO (24 risultati)

domandò di grada, che potessono usar le lor legge, sì come avea- no

antico stato, ch'ella vivessi con le sue leggi, e usassi la libertà

e sotto il lor capitano critolao presero le arme. ghirardacci, 3-145: bessarione legato

sanza sentimento di bene; così turbano le cittadi et usano la gente a perversi

tuttavia sortito dalla natura un gusto finissimo per le belle arti. amari, 141:

belle arti. amari, 141: le due nazioni... s'abbonivano per

amor di dio, ma il commercio le tirava ad usare insieme. bacchetti,

lodi, v-153-14: brigar e usar co le puitane è mortai peccà lacopone, 43-366

vespucci in un paese dell'india, trovò le donne tanto libidinose, cne correvano appresso

, gentilmente mi vezzeggiava portandomi bene spesso le chicche. d'azeglio, 4-i-199:

si perdoni, se lo ripeto) che le acute teste dei filosofi s'inamorassero di

dei filosofi s'inamorassero di spendere qui le loro applicazioni, con fare degli sperimenti

d'un'aureola, come ancora usano le contadine nel milanese. zavattini, i-83:

guardava avanzando il capo e ritraendolo, aggrottando le ciglia, dall'alto in basso,

25-5: poi che. lle cittadi e le ville furon fatte, impreser gli uomini

usato a credere che gli uomini e le donne avesser l'obbligo di stargli innanzi

il parasole non usava più, adesso le donne giravano già a capo scoperto,

dante, conv., ii-x-8: ne le corti anticamente le vertudi e li belli

., ii-x-8: ne le corti anticamente le vertudi e li belli costumi s'usavano

si hanno potuto partir barca alcuna con le lettere. 28. con funzione

come mille altri de'buoni usa nominando le persone pel solo cognome lasciare l'articolo.

. pea, 7-138: • unque le olive, il pane e il vino di

costantino da orvieto volgar., xxi-781: le notti, come sua usata era,

e'sono usati: né in tutte le cose si dà un altro fine fuor d'

vol. XXI Pag.583 - Da USATO a USATO (35 risultati)

partorito disordine. sacchi, 3-41-152: le ragioni usate già da'riprenditori di simile

, non potesse lasciarlo andare più per le strade vagabondo. bolero, 268:

1-160: dico solo che, avendo le donne una testa e un cervello che

data categoria merceologica (in partic. le automobili) che viene rimesso in commercio dopo

. b. pulci, lxxxviii-11-321: le sue parole son dolci e sapute,

ben nsate, / da fame per le scuole alte dispùte. straparola, ii-39:

raccontò il luogo, il tempo e le parole tra loro quella notte usate. piccolomini

fa menzion di coloro che hanno da trovare le favole e di quelli che delle usate

mala concupiscenzia, che incontanente ritorno a le usate opere. de iennaro, 91:

, e volendomi accostare al detto per fare le usate cerimonie, subito con una smisurata

nati, amorosetti fiori, / in cui le grazie primavera han sempre, / ed

stampa, 179: l'eterno re de le ben nate genti / raccolse lei ne

milano; il che era sgominare tutte le forze de'ghibellini, e a firenze se

ghibellini, e a firenze se ne fecero le usate feste. -convenuto (un

v'è piaciuta, / fatene co le man l'usato segno. buonarroti il giovane

.. la piazza tutta piena, / le trabacche distese, le botteghe, /

piena, / le trabacche distese, le botteghe, / e i magazzini aperti,

, 17-7: tutti ai suoi detti abbandonar le piume, / tutti si rivestir gli

i concetti il più comunissimi, e ritrae le cose più usate, e dirò anche

, la primavera e la state, le navi d'alessandria, cariche di riso,

. fiori di filosafi, 197: le parole usate più sicuramente usiamo.

, v-270: forme di donne con le vesti nere / s'avvian solinghe e tacite

usatissima metafora assume forza dalla semplicità che le è stata conferita dall'uso. soldati

allor la testa il vate, / e le usate / corde tocca della lira. metastasi

il tergo e bianco il mento / toccherò le corde usate, / e alle corde

: io quindi / lasci in pace le muse, e mi diparta / dall'usato

, 270: venus... co le braccia candidissime, abbraccia vulcano pensoso per

braccia candidissime, abbraccia vulcano pensoso per le parole udite. egli immantenente ricevette l'

seguiva la troppo usata via, curve le terga, piangendo e pur sempre trascinando quella

. montale, 1-68: rivedrò domani le banchine / e la muraglia e l'usata

. / nel futuro che s'apre le mattine / sono ancorate come barche in rada

, che la misura si deve fare per le strade più usate, e frequenti,

francesca, sì come uomo usato sovente a le fiere, lo quale aveva nome vimbreno

51: loderà la moltitudine aperta, abitante le selve, usata alle ghiande, alle

di riceverne molti altri impedimenti, che le genti « lei mondo sono usate spesse

vol. XXI Pag.584 - Da USATORE a USCENTE (30 risultati)

, 182: or quivi son dipinte le contezze / di quegli usati e buon'combattitori

bravissimo con animo di scrivere e ristorarmi con le prime. g. stampa, 96

2-19: in quest'episodio emilia, se le era possibile, lo disprezzava anche più

usato vaneggia. machiavelli, 1-vi-143: le altre cose si stanno qui all'usato.

foscolo, xviii-112: fra pochi giorni le verranno fatti i rimborsi di ciò ch'ella

usato. baldini, 14-261: avute poi le bozze del volume, come d'usato

bozze del volume, come d'usato le sottopose al giudizio del sodale giuseppe chiarini

non potendo lo scrittore de'presenti fogli avere le notizie per tempo, gli convene prolungare

sola potrà continuare a passare per tutte le mani successivamente e ritornare ai primi posseditori.

g. villani, 6-70: molti portavano le pelli scoperte sanza panno, e colle

ma la filosofia / tu n'hai piene le sacca anzi le balle: / dice

tu n'hai piene le sacca anzi le balle: / dice la gente che mai

. / n'hai sempre in su le spalle, / e ne le brache,

in su le spalle, / e ne le brache, e fin dentro gli usatti,

graffiati gli usatti! lasciarsi andare le persone più rigide, compassate.

v'amo quanto si conviene e sì per le parole vostre, le quali son condite

e sì per le parole vostre, le quali son condite di tanto senno, che

son condite di tanto senno, che trarrebbono le pinzochere degli usatti non che me del

senno, che trarrebbon'altro, che le pinzochere degli usatti? 4.

. prov. sacchetti, 55: le torme / fanno torme, / e sanza

corazza. giamboni, 4-309: le vestimenta isquarciate, fuoro gittate tutte,

più difesono allora il mio albergo / le temine vestite dentro a'panni, / che

di ponente usciva, / facea ondeggiar le piume e le bandiere. metastasi,

usciva, / facea ondeggiar le piume e le bandiere. metastasi, 1-ii-137: vegga

.. hanno l'osbergo tutti e le gambiere, / hanno il roncone e la

. calvino, 3-76: appena aveva le sue armi indosso era un'altra, tutta

. bresciani, 6-x-29: su per le pareti erano appese rotelle, brocchieri,.

ampia strada venivano, uscenti dalla chiesa, le femmine del contado tutte in vesti di

culturale, dal tem -trarre le pinzochere dagli usatti: indurre a cedere,

, 10-xii-81: è da sapere, che le terze voci de'verbi uscenti, o

vol. XXI Pag.585 - Da USCETTO a USCIMENTO (20 risultati)

e smemorata, e darassi in tutte le vanità, in lisciarsi, in imbrattarsi,

giovane, 9-661: e 'n tante le ritrose / d'intorno a quelle bussole

1000. a. casotti, 1-8-58: le masserizie mie sian tutte sue / del

direbbesi accessoria, e più per difendere le stanze dall'aria, che non per una

in questa circostanza delicata, avrei acquistato le simpatie delle autorità e compiuto un passo

18-73: mi presento al banco, compio le solite formalità, poi seguo l'usciere

. tansillo, 1-315: entra il corner le camere de'grandi: / in ogni

l'invidia erano a parte / de le lor cieche e scelerate brame, / da

chiamano palan- derie, ordinarono i baroni le lor battaglie in quel modo e forma

2-119: non sapeva discorrere d'altro con le persone a cui portava le citazioni e

altro con le persone a cui portava le citazioni e gli atti uscerili. =

rinverga / quello scettro divin; vedi le piove, / le qua'cessate, faraon

divin; vedi le piove, / le qua'cessate, faraon posterga / i promessi

ragone di propria a raniari et a le sua redi in perpetuo d'una pega di

è dettu carraia, col termini e co le finate di sopra e di sotto,

e con violenza e con amaritudine operiamo le virtù, però che l'usanza è

1-6: per cascione di raboe adueneno le infermità le quali diceremo, cioè ventosità,

per cascione di raboe adueneno le infermità le quali diceremo, cioè ventosità, lesio,

scruofole, veruche nel capo e ne le ganbe e ne lo prepusio, cioè minchia

fiumi, che in quel tempo traboccano per le gran pioggie e inondano tutto 'l paese

vol. XXI Pag.586 - Da USCIO a USCIOLO (13 risultati)

giamboni, 8-ii-28: quelle cose, le quali sono gravi e possonsi fare per

plur. ant. anche femm.: le ùscia, le ùscie). varco

anche femm.: le ùscia, le ùscie). varco, apertura in una

aurea volgar., 1003: si ruppero le catene, e aprironsi tuscia. masuccio

aperto. citolini, 388: le porte, o grandi o picciole o maestre

d'un pezzo o di due; le bandelle, gli arpioni. manso, 1-141

ideale dell'essere? da quale uscio entrano le idee in noi? 5.

ovvietà universaldarsi, accantonare i pensieri (le preoccupazioni) quando si gode la pace

. casotti, 1-2-90: s'avvede che le vien tutta a ridosso / la mala

(la occhi, da cui sgorgano le lacrime). morte).

che suoni: avrebbero potuto dir tutto come le campane. 2. fare

con bel corteo di dami, / che le squittiano intorno / come fringuelli all'usciolar

, apparve sull'uscioletto sostenendo con ambo le mani il calice e biascicando l'orazione

vol. XXI Pag.587 - Da USCIOLO a USCIRE (25 risultati)

paratia. frisi, 272: aprendo le porte inferiori, e facendo entrare le

aprendo le porte inferiori, e facendo entrare le barche tra le inferiori, e le

, e facendo entrare le barche tra le inferiori, e le superiori e poi chiudendo

le barche tra le inferiori, e le superiori e poi chiudendo quelle, e

livello dell'acqua, sino a potere aprire le porte superiori, e passare nel

l'usciolino, / di verno, tra le squille, e'i mattutino / van

gonna et in farsetto uscio; / e le belle fattezze e il ben disposto /

dante, purg., 3-79: come le pecorelle escon del chiuso / a una

, iii-819: siete stato male informato sopra le mie conversazioni... perché non

pietro studia assiduamente da mattina a sera le sue tesi, poiché si approssimano gli esami

intanto enea / per disbarcare i suoi, le scafe e i ponti / avea già

chi co'remi, / chi con le travi ne l'arena uscirò. arici,

uscirò. arici, iii-252: in su le antiche / piagge cretensi al terzo giorno

li un subito sudore di tutte le membra, s'appoggiò al tronco

poco mancò, che non mi uscissero le lagrime vedendomi manifestato per un ipocrita dinanzi

intaccature, e per quelle tacche escono gocciole le quali s'assodano: e questo si

132: gli mazzicano con certi abetelli come le vostre pertiche da ragna, volendo córre

dal comignolo invisibile, esciva di tra le loro cime. -effondersi, emanarsi

., 1534: comandò il re che le dorate [casse] fossero aperte,

aria. di giacomo, i-663: per le aperte finestre uscivano il susurro degli intervenuti

, comparire in cielo (il sole, le stelle, la luna, l'aurora

boiardo, canz., 47: novellamente le benegne stelle / escon da l'oceàno

, 17-256: uscivano, tra tutte le stelle, venere e giove vicine a infondere

ii-167: anzi tutti gli scrittori e tutte le opere escono, quanto allo stile,

, gli stessi gesti e movimenti, le stesse fattezze e circostanze esteriori. carducci

vol. XXI Pag.588 - Da USCIRE a USCIRE (16 risultati)

neutralità. s. maffei, 7-255: le madri di famiglia maritate solennemente, e

il color nero, il naso camoscio, le labbra umide e brutti i contrari che

mezzo, / ma l'interrom- pon le tremanti labbra. mazza, 795: già

una gioia schietta, viva, che le usciva dal cuore; la sua voce era

che sono uscite fuora, gli mando le presenti comedie. n. franco, 4-31

egli ebbe de la grande affezzion mia, le concesse per premio di farmi così in

un privilegio, che niuno possa ristampar le mie satire, quando uscirano. d.

m. soriano, lii-3-356: fra le cose che di là escono e vanno

vanno per tutto il mondo, sono le tappezzerie, li panni e le tele.

, sono le tappezzerie, li panni e le tele. giovannini, 5-14: o

, e per quanto si vogliano attendere le loro varie denominazioni, possono distinguersi in

o sette spezie. broggia, 154: le saggie polizie han posto tributo subentrare,

, troviamo il buon filicaia, che le sue canzoni intitola anch'egli pindariche.

'o'stretta. leopardi, i-906: le quali lettere non si possono pronunciare se non

uno è... punzecchiarlo tanto con le parole, e dargli tanto di qua

ponticello. citolini, 467: le azzioni di quei di dentro sono il fornirsi

vol. XXI Pag.589 - Da USCITA a USCITA (19 risultati)

dalle orecchie o dagli occhi: essere stato le parti de la casa di caterina. patrizi

8-15. te lucis ante'sì devotamente / le uscio di bocca e con sì dolci

, uscì in campo anch'egli con le sue riflessioni e con le sue proposte.

anch'egli con le sue riflessioni e con le sue proposte. -uscire incontro a

gli fece avanti rispettosamente e francamente gli intimò le sue pretensioni. -migrazione di

nuovo e bellissimo. comisso, 17-104: le strade, al momento della libera uscita

di pericolo o per far defluire rapidamente le persone all'esterno. ariosto, 12-13

, fermo e lucia, 66: frattanto le uscite e i contorni del convento erano

de la essenzia de l'uomo, le quali se l'uomo attendesse bene, giammai

, 178: questi sono l'uscita e le spese ch'àn- no fatto bellincione e

e. llanfranchino. ottimo, i-522: le loro rendite non sono sofficienti alle loro

uscita; e si accresce e diminuisce le pensioni e pensionali, come piace al re

colombi, 2: l'unica uscita che le si era presentata era stata la domanda

pananti, i-341: più d'uno ha le uscite spiritose, / pretende ridere e

ch'ai dimostrato / li vizii e le virtù d'umana vita, / consiglia che

uscita, cioè dirizzi te in tutte le tue operazioni a principio insino alla fine,

gente sua che vegghiassero intorno a sé con le lumora accese. 11. scadenza

iv-10: l'onorevole preopinante, ripetendo le interpellazioni dell'onorevole deputato di cara- glio

, sempre mai fanno dolorosa uscita per le cittadi, e nascene tirannica segnoria.

vol. XXI Pag.590 - Da USCITICCIO a USIGNOLO (12 risultati)

onori; scrive per dovere, per esercitare le sue facoltà; scrive per bisogno,

-mettere a uscita: registrare tra le spese. a. manetti, 2-78

uscita dalla spelonca, volle che dafni le facesse un altro giuramento. cesari,

d'arco, / batte d'amor le gloriose penne jopa. arici, iii-527:

lassù condotte quelle, [pecorelle] / le nuove erbette della pietra uscite / per

da me quest'opere uscite / da le mie mani ». 7.

materia, / non so se per le sciocchezze o arguzie / sue, a tutti

peso del secondo nome dovesse un po'gravargli le spalle. -uscito di vita:

de roberto, 15-79: « e per le malattie dei tumori? » « anche

e 'l sospirar de l'aura infra le fronde / e di musico cigno il flebil

nelle nostre commedie e nelle nostre tragedie le parti di femmina con molta abilità, e

centenario e gli occhietti gli brillavano dietro le lenti spesse. 2. denominazione con

vol. XXI Pag.591 - Da USINA a USO (18 risultati)

sì persuaso della sua propria, che le imagini ed i translati da petrarca usitati nelle

. beccaria, ii-184: si sono prese le opportune informazioni per rilevare tutta la diversità

: ha voluto cristo darsi a noi sotto le spezie di un'alimento comune, che

senso più ovvio e più usitato, le cagionava un'invidia, un rodimento intollerabile.

, e nondimeno l'esser ella usitata le tolga la forza e la snervi. d'

con nuova e prima non usitata ragione permutando le stature degli antichi quadre. tasso,

usitato, saremmo costretti a spender tutte le voci nel bandire le tue lodi.

costretti a spender tutte le voci nel bandire le tue lodi. i. nelli,

bacchelli, 2-xix-541: ci son tutte le scene d'obbligo, gli imbrogli e gli

, gli assicurarono il modo di fare le sue magnificenze usitate. -che è

virtù, conforta lo calore naturale, e le superfluità si consumano anzi mangiare. g

8: massima- mente sono più utili le possessioni a'popilli et altri cittadini,

travaglio dell'animo, non potevano contenere le risa. = part pass,

lunga usmata. « ora posso seguire le loro tracce in capo al mondo ».

de quercia overo de noce e sopra le pietre. 0. targioni pozzetti, iii-491

scorza degli ulivi. nasce anche sopra le ossa state lungo tempo all'aria scoperta

de'gracchi / ne ^ suoi gorghi le membra. gnoli, 1-302: e libri

, / da'latini incalzati, avean le terga / già volte a lazio. bottari

vol. XXI Pag.592 - Da USO a USO (30 risultati)

lentini, 12: e per zo ne le merzede / lo mio core non v'

ferro, con una somma celerità ragunate le genti sue, se ne venne in persona

: se ne'loro tempi fossero state note le strutture minime, e la natura de'

più ora di uso alcuno, colpa le acque che l'hanno soperchiato. tommaseo,

rimetta del tutto bene, il perché le raccomando fuso discreto di quel da remole.

vita passata, e tuttavia mesta per le sciagure della madre, ancorché giuste, ham-

, dove spera col manto ispido spogliar le memorie ingrate ch'ora l'affliggono. d'

. guido da pisa, 1-225: erano le legne delle selve per voler fare uno

padova volgar., i-i-4: tutte le cose che. ssopra terra son oriate e

piazza... ha alla destra le cucine per uso del gran signore e della

signore e della corte ed alla sinistra le stalle dove sono i cavalli deputati alla sua

: per essergli stato amico sperava che con le sue dottrine si sarebbe maggiormente impiegato in

sentenza in favore, con farli ancora le scritture gratis, e a uso.

2-iv-82: cicerone a suo uso raccontò le di lui opinioni con più eloquenza che

anche lui, con proposte esplicite di sollevare le plebi campagnole, come in galizia,

ha lato il petto, ed ossute le spalle. dante, conv., iv-ii-10

, conv., iv-ii-10: tutte le nostre brighe... procedono quasi da

calda e secca nel quarto grado, le cui foglie si confanno a uso di medicina

il fine per cui han ricevuto que'beni le chiese; ecco fuso a cui son

isola al mondo che tanto ne abbondi quanto le filippine. bernari, 4-232: questo

2. 700. 000 mensili, escluse le spese di condominio, per 68 metri

è per l'ancore delle navi, per le reti de'pescatori, e per ferrare

reti de'pescatori, e per ferrare le botti. bergantini, i-2-168: quale l'

nel soffrir l'altrui crudeltà, riconobbe le sue; imparò l'arte di commandare

di cortaldo, e questa farà sconciare le donne e ogni animale gravido, moriranno i

uso legno. arbasino, 7-142: le montagne sono costruite come templi indiani,

a disegni uso cashmere sperse a tutte le altezze. -con valore aggett.:

lire per mille fogli. -che presenta le caratteristiche proprie di una determinata epoca o

di filologia a uso secolo passato, le 'rime del poliziano'. g. bassani

l'esempio; imitandone la condotta, le azioni, i gesti, il contegno,

vol. XXI Pag.593 - Da USO a USO (18 risultati)

., 31-60: non ti dovea gravar le penne in giuso, / ad aspettar

ponte, 133: non potè trattenere le risa, e mi chiese che proposizione aveva

dispensare dall'obbligo della cauzione, secondo le circostanze. codice civile, 1021:

persona o cosa, o pur con le persone o cose di cui si parla,

. cesarotti, 1-xxxi-46: queste sono le scienze della natura o dell'uomo fisico

dell'uomo fisico, e da queste derivano le dottrine regolatrici di tutte le arti inservienti

queste derivano le dottrine regolatrici di tutte le arti inservienti ai comodi e agli usi della

stato di passione: perché la passione raccoglie le forze interne, prima sparpagliate e distratte

d'alcuni verbi, che servono a tutte le cose, e però chiamansi famulatori,

xvi-383: l'uso trito d'una parola le leva la forza originale e primitiva.

ardigò, vi-18: in una lingua progredita le parole in uso hanno perduto affatto il

[aristotele] succintamente tocca la sentenzia e le parti di quella e pone la differenzia

8-i-46: non intende [il popolo] le ragioni né le divisioni né gli argomenti

intende [il popolo] le ragioni né le divisioni né gli argomenti sottili e lontani

. s. maffei, 7-326: le parole de'testamenti non vanno considerate secondo

. antonio degli alberti, 1-66: le parole / son piene di suspir, di

che fuor d'ogni uman uso / le fa sparir quando tè in bocca chiuso.

2-61: è leve il peso, e le rote condutte / son dai destrier per

vol. XXI Pag.594 - Da USO a USO (33 risultati)

lungo uso farle bene: e quanto più le frequentano farle meglio. lippomano, lii-15-61

convertito in abito ha sempre alle orecchie chi le rompe la testa, non restando essa

1-4-63: non già che egli non operasse le cose oneste; che certo le opererebbe

operasse le cose oneste; che certo le opererebbe, e con facilità, e con

essendo che non ogni prontezza a fare le cose oneste e virtù, ma solo

che si acquista con l'uso di vincere le passioni, et è abito. romagnosi

. dolce, 6-17: ma si conoscono le vere pietre per lungo uso e esperienza

: non vi è uomo che abbia spinto le sue idee al di là dei bisogni

ponte, 21: ad onta di tutte le elosie e ai tutti i capricci di

l'uso di guardar sempre a terra le altrui orme. -per uso:

taccia, / e pongansi in oblio le andate cose. e per emenda io vorrò

mai gli usi gentili, / e le norme d'agir nobili e degne. leopardi

noi niuna giurisdizione..., né le leggi della città muterebbe né l'uso

cristoforo armeno, 1-327: novellamente celebrate le sponsalizie all'uso della chiesa romana, volle

civile, 1340: 'clausole d'uso'. le clausole d'uso s'intendono inserite nel

. compagni, 1-10: signori, le guerre di toscana si soglìano vincere per

in uso, che non contenti a le badie sole, cominciavano i grandi ad usurpare

i grandi ad usurpare nel modo medesimo le rendite de'vescovadi. dell'uva, 65

moderno. s. maffei, 6-184: le inimicizie uso era fra 'romani

un'epoca-, secondo i costumi, le consuetudini, le tradizioni che vi sono diffusi

secondo i costumi, le consuetudini, le tradizioni che vi sono diffusi. g

. cecchi, 5-71: è facile intravedere le origini dell'uso di custodire questi animali

poi i popoli in tali passaggi portano con le loro abitudini le idee ed i riti

tali passaggi portano con le loro abitudini le idee ed i riti religiosi, vi portano

. quando aiutavate mio padre? vi inventavate le leggi? no, non le inventavate

inventavate le leggi? no, non le inventavate. le ascoltavate. sì, le

? no, non le inventavate. le ascoltavate. sì, le ascoltavate..

le inventavate. le ascoltavate. sì, le ascoltavate... gli usi e

se portasse la berretta a taglieri e le calze a campanelle, perché gli occhi,

in francia l'uso aveva introdotto che le spoglie de'vescovi ed abbati si applicassero

conv., ii-x-8. però che ne le corti anticamente le ver- tudi e li

ii-x-8. però che ne le corti anticamente le ver- tudi e li belli costumi s'

.. si tolse quello vocabulo da le corti, e fu tanto a dire cortesia

vol. XXI Pag.595 - Da USOCCUPAZIONE a USTO (16 risultati)

donne, ii-455: agli uomini affidate le legislazione, agli uomini i governi e

legislazione, agli uomini i governi e le magistrature;... dappertutto in somma

in somma risuonano gli uomini, e le femmine non si sentono mai nominare che per

cadere ne'desideri della vergogna; onde le loro temine mutarono il naturale uso in

materia al modo dei legisti civili e con le massime stesse e le norme che reggono

civili e con le massime stesse e le norme che reggono l'usoccupazione delle cose

faceva nell'altre stanze; e per questo le aveva tutte sgraziate bucherandole. landolfi,

legaccio per lo più usato per legare le brache alle uose. -in senso generico:

tesauro, 2-260: alcun'altro chiamò le stelle usolieri di argento del nero manto della

ismaelliti, / né nel luco sarien le sante gemme / del sepulcro di cristo in

man de'bruti, / né sarien ussi le nazion boemme. pulci, 18-183:

, e per sei miglia corre precipitoso fra le balze, e le sue rive sono

miglia corre precipitoso fra le balze, e le sue rive sono saìvatiche.

usto), con allusione al fatto che le piante attaccate da questo fungo presentano

govoni, 9-101: 1 granchi mi mordevano le piante / come aguzze mollette da

v.]: 'ustione': il bruciare le carni. dannunzio, 3-24: per