filosofìa, certo supera e sovrasta tutte le scienze. 5. sottoposto a una
il generale bava beccaris non ha contentato le folle esasperate da mitragliamenti. 9
con ali spiegate e un bastone fra le ali e le zampe (un uccello)
e un bastone fra le ali e le zampe (un uccello); che ha
più forti, che li tormentatori e le squarciate membra vinsero li ferri, che
boia con accese fiaccole gl'abbrucia o le parti vergognole o sotto le braccia o gli
gl'abbrucia o le parti vergognole o sotto le braccia o gli ficca in bocca e
che sottopongono a pene e a supplizi le anime dannate. bartolomeo da s.
spegnerà, verme immortale, puzza sopra le altre, tenebre palpabili, flagelli de'tormentatori
). morando, 104: mentre le fere venian sbranate da cani, era
scritto. de roberto, 16-16: le idee non erano molto connesse, la forma
; è impiegato nella medicina popolare per le sue proprietà astringenti e antidiarroiche.
malatesta, 267: la me ricerca de le erbe che la voi far cavare questo
adunque la tormentilla una picciola pianta che produce le fiondi più picciole del cinquefoglio, ma
: usano alcuni di mangiare... le radici della tormentilla per preservarsi dalla peste
davanti a la mina, / quivi le strida, il compianto, il lamento;
nostro signore dio, benedetto sopra tutte le cose, dall'ora della notte,
la bocca a lagnarsi, quando gli furono le mani aperte a salvarci.
cavare i piè de ceppi, e legare le mani dietro e menolla a piè del
crudeli della fame, il freddo, le malattie trascurate. serao, i-524: restarono
libertà, non si precipitano, ma aspettano le occasioni. lorenzo de'medici, i-113
, 3-i-19: ugo foscolo dice che le date storiche sono il tormento degli scrittori
pubblicato con catullo sempre, con callimaco le più volte, è talora separata- mente
c. croce, 58: elle [le donne] sono la ruina de'padri,
bartoli, 4-1-239: n'eran divisate le facce a vari colori, stemperati in una
ue, vien obbligato a far pià robusto le pile, e più forti i capi
forti i capi el ponte e le più prossime sponde, mentre la velocità maggiore
lo scafo e, in genere, le strutture di un'imbarcazione per l'azione di
medesime coste di catalogna comparvero poco dopo le galere francesi, sbattute, e conquassate da
10. locuz. portare tormento: scontare le conseguenze di un'azione o di un
molesto. arbasino, 9-49: le tre mamme strillano saluti, si sporgono a
i tormentoni e inseguendo a bella posta le battute più cretine, le goffe convenzionalità di
bella posta le battute più cretine, le goffe convenzionalità di certi programmi correnti,
per trovare gli stessi personaggi, ascoltare le stesse battute, disposte in efficace 'tormentone'.
tormentosamente nell'orlo delle palpebre, che le belve o perdono gli occhi a forza di
e misera servitù? siri, 1-vi-711: le loro lunghezze et artificiose maniere cadevano tormentosamente
bonaventura volgar., 121: per le quali fatiche e lassezze e fami e
e predicando il regno di dio per le cittadi e per le castella. bandello,
di dio per le cittadi e per le castella. bandello, ii-881: se la
quale mi ha cagionato due passioni forse le più tormentose di tutte; fame e
eccessivo sia tormentoso in venezia e conosco che le suppliche e le raccomandazioni sono un'aggiunta
venezia e conosco che le suppliche e le raccomandazioni sono un'aggiunta a'fastidi naturali della
il mio trafitto core, / perché le pene con le pene, amore, /
core, / perché le pene con le pene, amore, / e 'l dolore
nuovo iddio in testimonio ch'io non le avrei mai fatto questo discorso: perché
senza dolori terribili di denti, e le mie notti sono lunghe e tormentose.
1. santi, ii-412: le due spiaggie, quanto più si sale,
dal class, torminalis, 'che guarisce le coliche', deriv. da tormìna (v
/ di tornagusti e di ristoro. le. muratori, 6-334: vedi
. principio del tornaconto-, quello che ispira le attività economiche, in forza del quale
: e così la questione seguitava per le altre stanze fra i due, finché ciascuno
sordido egoismo e il sanudo, liii-56: le antiporte, bancali, spaliere, tomoletti et
tanto divoti gli uomini anticamente, che le mangiavano per tornagusto per rassettare lo stomaco
tasso, iv-215: oltre la badia, le dimando qualche picciol favore rimettendomi a la
in mio nome una travacca o sparviero con le coperte di velo e co 'l tornaletto
per ripartire per la collina, ingombrano le giardiniere di valigie e scatole. ferrerò
la greggia alla cascina, / o stormiscon le fronde a un voi di uccello.
-sostant. carducci, iii-7-176: per le strade polverose, affollate dei tornanti da'
odo a poco a poco altro più tra le mol- tiplici parole, se non quelle
se non quelle più sovente tornanti, che le accuse reciproche di pigrizia e scribomania.
. poerio, 3-119: mentre spuntan le stelle a far la bruna / notte
di miti rai bella e vivace, / le tornanti memorie ad una ad una /
ne addiedero i franchi mantenitori di tutte le instituzioni tornanti a prò di chi ha vinto
. poi girava, come stola, sopra le bagnate spalle del monte. al primo
tuttavia si tien per fermo, che le nostre genti torneranno in italia. tasso,
tomai alla stessa veranda donde avevo inseguito le nebbie mie istantanee sorelle / per fissare
per fissare, negli ultimi abissi radicate le semplici stelle. -sostant.
vedete », mi diss'egli, additandomi le sue figliuole che uscivano dalla stanza;
i vitelli che poppino la notte con le madri, ma si menino ad esse la
alba per la valle nera / sparpagliò le greggi bianche: / tornano ora nella
novellino, xxviii-799: discese giù per le gràdora, e tornò al suo signore
non si vede perché i nuovi devono prendere le forme degli antichi o tornar via
atras'; il che vuol dire che le parole di buona creanza non obbligano, né
i-258: tornava con indolenza a stendere le sue gambe di airone sotto il tavolo.
sua compagnia? ìotta, 5-108: le maniere piacevoli dei francesi, sopratutto la
consuete. leopardi, iii-250: circa le quali tomo a raccomandarmi alla sua sperimentatagentilezza per
,... restando coperto sotto le ceneri tornava dopo qualche tempo a divampare.
quale il reno toma a ristringersi fra le rocce. manzoni, pr. sp.
il mare, che riceve acqua da tutte le parti, e la toma a distribuire
, / là dove son fintagli e le pinture, / évi la rota che dà
ra, tornando a proposito, dico che le pecore d'inghilterra non beono altro che
lirico di tutti i tempi e tutte le letterature. -in correlazione con tutti,
, 20-247: presso una gran villa, le genti... tutti erano pagani
. per lo polo che vedemo significa le cose sensibili, de le quali, universalmente
vedemo significa le cose sensibili, de le quali, universalmente pigliandola, tratta la
più non dovesse tentare guerra, mandòe le legioni a vernare. buonafede, 3-132:
sudditi a seguire,... le sue vestigie, e per conseguente cacciare questo
la vertù e del vizio, e de le lor parti s'è detto universalmente a
: qui o si parla universalmente di tutte le censure, comprendendo anco le invalide,
di tutte le censure, comprendendo anco le invalide, o vero delle valide solamente
studenti universitari durante il quale vengono disputate le principali discipline olimpiche; svoltosi per la
: quest'anno non ci saranno né le olimpiadi né i campionati d'europa, ma
i campionati d'europa, ma soltanto le universiadi in brasile. m. medici,
grandi. de luca, 1-15-1-77: le regole generali giuridiche... sono.
non sarò molto a scrivere a tutte le principali università della cristianità per discarico delle
cristianità per discarico delle nostre conscienze incarcando le loro. getti, ii- 115
tal seminario, sarebbe dovere di tutte le rispettive università o governatori fare un'esatta
e università. cantini, 1-1-103: le prefate xiv arti si riducano in quattro
esempio collegio o capitolo, deve precedere le persone singolari. parini, 675: hawi
vengono a considerarsi i privilegi esclusivi, le università o così dette badie delle arti
armati dall'università, e diedero quasi le mosse alla moltitudine, che s'impadronì,
sovrano del luogo. galanti, 1-i-114: le buone discipline vennero meno: l'università
riaprirsi della università balbo, 1-207: le università, se non sono tutta la coltura
... è una tale porca. le piacciono anche le donne ».
è una tale porca. le piacciono anche le donne ». -università popolare-
dei vecchi rispettabili pensionati, per ammazzare le serate. vittorini, 5-158: questo mi
decreto, 30-x-1930, n. 1731, le università israelitiche furono ridenominate comunità israelitiche
università israelitiche furono ridenominate comunità israelitiche le quali a loro volta, con la legge
simili consorzi legalmente riconosciuti ci dànno esempio le università come allor chiamavansi degli israeliti in
: per esempio 'le università israelitiche', le 'università agrarie'nelle regioni dove esistono usi
comunità israelitiche ai sensi del presente decreto le università comunità comunioni fraterne, società ed
ra- gunate molte genti insieme di tutte le città della universa grecia...
n. quirini, xlix-101: mo'ancor le fresche plage non son sode / di
delle relazioni che passano fra lui e le cose altre universe, le quali furono già
fra lui e le cose altre universe, le quali furono già in un tempo suscitate
universa. b. croce, i-3-375: le pompose definizioni dei giuristi romani..
per rivelazione, ma egli sanno tutte le cose naturali, perocché in loro è
53-34: i sassi dove fur chiuse le membra / di ta'che non saranno
di stupore, empiendo di sua fama tutte le scritture, e groria eterna al nido
, ma in tutto l'universo; e le qualità più eminenti dello spirito sono meno
di mente formalmente (così parlando) tutte le cose guardando. praga, iv-3:
e separazione compiuta. gioberti, 4-2-85: le idee divine, il logo è l'
labriola, i-232: l'tnbegriff di tutte le idee è intelletto infinito, l'tnbegriff
il 'clima del sacrificio', per il quale le nostre donne sembrano avere una speciale predilezione
: cioè, per lei, tutte le crisi sono uguali. ecco perché se c'
giuramenti di un traditore vaglion meno che le bugie, le promesse si univocano colle negative
traditore vaglion meno che le bugie, le promesse si univocano colle negative, gli onori
, 8-i-308: dicono questi filosofi, distinguendo le cause, che le sono due:
filosofi, distinguendo le cause, che le sono due: l'una si chiama 'univoca'
: se mi fusse risposto che [le stelle] sono d'una medesima spezie non
s'in- vigora nel modo che fan le luci degli altri fuochi nostrali, accendere
iddio non ha nessuna essenza comune con le altre cose, né generica né specifica,
un senso medesimo o, come dissero le scuole univoco. -sostant.
. per non s'esercitare. perché le bone erbe creschino. così si separa la
1-264: vuoisi la meditazione che condensi le idee, la fede che raffittisca e unizzi
guisa a cumularsi e, come tutte le cose, e fino le medesime contrarietà,
, come tutte le cose, e fino le medesime contrarietà, a simplificarsi, e
lo manco la purezza morale, estingua le superstizioni più grossolane, risusciti la santità
. ring, con i tesori e le prede raccoltevi. cantoni, 683: perché
che non può trattenersi alla tribuna dopo le quattro e un quarto. -nella
6-ii-14: non era possibile vederne da tutte le altre parti del teatro un solo [
comuni gli avi: un sangue scorre / le vene nostre. (
intera ed una. bacchelli, 1-ii-426: le ragioni mazziniane... esser per
. -uniforme, omogeneo in tutte le sue parti (una creazione artistica,
sia una, la quale abbia tutte le parti, e non più né meno,
sia. b. croce, i-4-68: le storie di quelle forme di attività sono
sport. formula uno: categoria che comprende le automobili da corsa in circuiti chiusi di
12. sf. la prima ora dopo le dodici o dopo le ventiquattro, talora
la prima ora dopo le dodici o dopo le ventiquattro, talora concordato con l'art
con l'art. determ. plur. le. foscolo, xvii-231: addio in
giovane, all'una dopo mezzanotte per le strade. 13. art.
chiaro viso / move col suon de le parole accorte / per far dolce sereno
, se non ci si bada, pigliano le castagne pel fioricino di cima, e
, e ne fanno delle rimesse, che le so dir io! n'ammucchiano financo
un dieci e più giorni a sorvegliare le conseguenze. arbasino, 3-13: i
numeri, fonte degli altri numeri, rappresentante le specie e i generi delle cose.
un esempio. pavese, 3-34: le tue braccia e il tuo petto di uomo
l'uccisa, e gli amori coldio, le compagne che adesso la piangono - siete cose
, / tutti in un con le membra avviluppati / in profonda quiete, allor
quiete, allor non ponno / con le cose veraci e manifeste / convincer l'in-
, vi-ii-23 (3-5): io sì le rispuosi in una in una.
ii-17): volen- o io le mie sparse novelle ridur in uno per metterle
. serdonati [tommaseo]: una le paga tutte. proverbi toscani, 64
tanto tosto / cum'igi g'à ligar le mane e li pei poi el doso,
te ancise. alfieri, 8-330. passan le notti e i dì, né tregua unquanco
col suo venere nel tempio; / io le vo spianar il fianco, / e
non tralasciò d'usare... le maniere più indegne, inospitali ed inumane
della madre, bisogna accostarcelo, et untare le labbra dell'agnello col burro o col
g. del papa, 6-ii-114: le predette unzioni, sieno libere affatto di
la terra... e untassero le porte delle case, fenestre, solari,
nievo, 149: se poi volesse arrischiar le spalle a qualche buona untata, capitasse
con uno stecco unto'-'dar le pere'-'dare fune o spago'-'dare
quella che allaccia al vostro carrozzino / le ben untate ruote. tozzi, ii-872:
, appena untate da cresima, tutte le marie barbise d'italia. untatóre,
il fuoco, in sul dosso delle bestie le gittaro. dante, nfi, 16-22
olao magno], 5: arde le case, e 1 tempi, e le
le case, e 1 tempi, e le torri, che son di fuori unte con
segno; intorno i duri / fabbri le sono, e qual le sarte annoda,
/ fabbri le sono, e qual le sarte annoda, / quale i vani ritegni
visconti [il caffè], 363: le carni sieno succolenti e fibrose, ma
e fibrose, ma si lascino onninamente le crasse o troppo onte. faldella,
e 'l ventre largo, e unghiate le mani; / graffia li spirti ed iscoia
, 19-28: qual suole il fiammeggiar de le cose unte / muoversi pur su per
/ tal era lì dai calcagni a le punte. boccaccio, viii-2-193: questi adunque
, l'ammesso a suoi segreti / le offerte accoglie del suo gregge e i voti
occhi chiusi dinanzi alla luce, con le ginocchia sollevate e le mani strette fra
alla luce, con le ginocchia sollevate e le mani strette fra le coscie, nell'
ginocchia sollevate e le mani strette fra le coscie, nell'atteggiamento abituale dei tifosi.
piangere / gli angeli di nido / con le sue ruote unte di rugiada.
.. il dabbenuomo sarebbe passato a misurarmi le gambe fino al sedere con uno dei
partiti politici; il partito socialista con le sue camicie sporche plebee e i suoi
vino sono intercessori, procuratori o avvocati, le più delle volte ottengono nelle lor bisogne
giornale. savinio, 10-179: oggi le ragnatele fanno festone sul portoncino verde,
musicali del '300, lxxxiv-312: -e chi le vói le bone scafe? / e
'300, lxxxiv-312: -e chi le vói le bone scafe? / e chi le
le bone scafe? / e chi le vói le bone visciole? / -a la
scafe? / e chi le vói le bone visciole? / -a la recotta fiesca
, più che l'ambra. / -a le bone cerase! anonimo veneziano, lxvi-1-64
. raimondi, 4-86: bisogna mettere le 'cresccntine', appena levate dalla padella, in
cocentissima cura fece che appresso di tutte le maghe e incantatrici rimase non erba, non
firenzuola, 257: spogliatomi subitamente tutte le vesti,... e cacciato molto
di quell'unto, me ne stropicciai tutte le membra. lauro, 2-136: il
ha special virtù contra la lussuria e contra le notturne poluzioni, facendo un cerchio largo
largo due deta: e pongasi cerca le reni unto di canfora. -secondo
reni unto di canfora. -secondo le credenze popolari del passato, miscuglio di
-le scarpe vecchie amano l'unto: le persone anziane abbisognano di maggiori cure,
spesso al fuoco quand'i veglio, / le son le scarpe vechie ch'aman tonto
fuoco quand'i veglio, / le son le scarpe vechie ch'aman tonto.
» cominciava renzo, alzando anche lui le mani verso la donna; ma questa
si fa ottimo untorio da rompere le posteme. 2. nelle terme
da cortona, 5: che giova udire le prediche,... e fare
disordinata volontà, noi diamo luogo a le temptationi diaboliche. tommaseo, 11-516: cominciai
a partito se confidassero poter approdare con le untuosissime omelie govemamentali. de amicis,
voce ingrata, il sorriso equivoco, le maniere artefatte, e sotto la sua cortesia
. negli ospedali, infermiere che eseguiva le medicazioni o applicava unguenti e impiastri prescritti
hanno quasi persa la memoria, ungerli le tempie e la cervice del collo con
e certa unzione appropriata a fare risentire le brigate. bandello, 1-15 (i-165)
calderon d'altopascio,... le disse, a nuta quasi stato fosse il
che lavori all'incannatura o a dispanare le sete, di acconciarle con olio o altro
. simintendi, 3-192: accendono [le ninfe] le cave vene con fumante
, 3-192: accendono [le ninfe] le cave vene con fumante untume.
: con caterina de'medici non solamente le mode di toscana, non solamente l'
della politica fiorentina, ma tutte quante le fogge e le inclinazioni e le raffinatezze dell'
, ma tutte quante le fogge e le inclinazioni e le raffinatezze dell'arte italiana
quante le fogge e le inclinazioni e le raffinatezze dell'arte italiana si erano accampate
fatti d'una certa creta che netta le cose inargentate, sta di sopra l'acqua
regione del sopranuotare l'ontuosità della pietra e le scavemosita con la eccessiva siccità che non
in sala mentre la voce nasale diceva le soavi parole « ave maria, grafia piena
: poi si faranno, occorrendo, le nostre riflessioni con quella calma, con quella
poi che 'l maggior ornamento che i malignido le egestione sono molto fetide, de più colori
primi zorni;... item le egestione unctuose, fetide, suopra de le
le egestione unctuose, fetide, suopra de le quale appare una virolentia, è mortale
overo occhi sopra di loro, sieno le vere vomiche: e che quelle che
untuose, che ammazzano i cani, sono le vere metelle. a. f.
. f. doni, ii-45: tutte le cose che sono untuose vanno a galla
magalotti, 19-14: aborron tanto / le appena nate tenere vermene / l'untuoso
verga, ii-93: l'alba insudiciava le pareti untuose, da cui pendevano appesi
, v-2-84: si asciugò pian piano le mani con grembiule untuoso, e, finalmente
in rmettendo di quelle legnie di pino, le quali per quella uncopia nelle materie de'
tozzetti, 2-155: far 'unzioni lungo le vertebre', tanto del collo che nel
, 18-29: ho inteso dire che le unzioni col grasso di cappone sono un toccasana
. pancrazi, 2-166: il medico cominciò le sue visite. dopo ogni unzione,
olio dell'unzione, bagnerai aaron e le sue vestimenta, e i suoi figliuoli e
unzione del santo, e conoscete tutte le cose. g. p. maffei,
7 difesa è al corpo, a le ferite è fascia. roberti, i-227:
ancora un fanciullo piccolo, che pasce le pecore ». felice da massa marittima,
parte si fossero essi rivolti per recarvi le malefiche unzioni. manzoni, pr. sp
di mosè quando sull'alto del monte sollevava le braccia per raccomandare a dio il popolo
. d'annunzio, 3-67: quando le lacrime si arrestarono, la quiete della rassegnazione
unzione di questo semplice atto d'abbandono le sparse su 'l cuore un'abbondanza di
l'intimo stesso de'cuori umani, e le moderne questioni e dispute. bresciani,
avviticchiata, siccome ad istrumento di tutte le sue funzioni. rosmini, x-19:
e diede. tasso, 15-20: muoiono le città, muoiono i regni, /
i regni, / copre i fasti e le pompe arena ed erba, / e
servo di dio. carducci, iii-9-79: le marie... sole l'accompagnano
valerio massimo volgar., i-411: le mogli de todeschi pregare mario vincitore, che
, che da lui mandate fossero a le vergini della dea vesta, affermando che
denti, / riducesse gli uomini e le donne in mio potere. moravia, ix-8
ix-8: era un uomo che aveva le sue idee, poveretto, e la principale
cattivi cavalieri e malvagi sergenti, lasciate le vostre tende e le vostre armi e le
sergenti, lasciate le vostre tende e le vostre armi e le date a tali che
le vostre tende e le vostre armi e le date a tali che sieno uomini.
uno uomo, perché la natura non produce le cose in un tratto, ma va
il loro onore. mazzini, 44-194: le cose procedono ancora abbastanza felicemente; ma
della maestà sua, e in tutte le cose dove si applica, riesce mirabilmente.
senza fallo dèe ordinare la schiera de le sue virtù l'uom di stato, il
giovanni galli, risanando in un colpo solo le disastrose finanze della fiorentina. -uomo-lupo
diffusione delle categorie feticcio. e tra le più pericolose dovremmo ancora indicare quelle di
magica, da uomini 'sandwich'che percorrevano le vie in processione. e. cecchi,
che si chiamano gondole, si ritruovano, le quai dovunque l'uomo vuole lo conducono
ferma disposizione di questa maestà per renderci le cose nostre. fedeli, lii-7-381: mi
-a tutt'uomo: con tutte le forze; interamente; strenuamente. sozzini
dato a tutt'uomo; e pare che le alunne mi seguano volentieri. -a
detto annio vero. pirandello, 8-569: le quattro sorelle, dotate di discrete vocette
, cantavano in costumi improvvisati, anche le parti da uomo, coi baffetti sul labbro
bello, / gli fan la raschiatura su le dita. g. g. belli,
: salutami, persona per persona, le tue donne e l'uometto.
solamente quelle cose e quelle virtudi, le quali io, che sono un uomicciuolo,
/ di tutte sette tolleranze intera, e le passate immanità deride. -uomiciatto
e semplici don- nicciuole dànno lor fra le mani. muratori, 5-iii-177: noi,
manzini, iii-75: ecco di nuovo le carte in tavola. e, quel che
tutte queste grandigie, tutte queste vittorie tu le devi conoscere più per tuo uopo che
. conferiva ad uopo e per convenevol modo le ricompense, sottoponendo per lo contrario i
gozzano, i-1249: « scommetto che le fa la corte. » « e lei
? » « e lei, come tutte le donne, se la lascerà fare quel
liti / di ciò che d'uopo a le terrestri schiere. n. villani,
ch'io la ringrazi delle ammonizioni intorno le canzonette perché le mie antecedenti parole servono
ringrazi delle ammonizioni intorno le canzonette perché le mie antecedenti parole servono di ringraziamento.
. v. risolare] 'risolare'le uosa, cioè gli stivali. padula,
, alpinisti, ecc. per proteggere le gambe. pascoli, 657: fatti
il pastore è giovane e albino come le sue pecore; cappello di buona falda,
bianco del pellegrino. calvino, 34: le gambe, che le uose sguainavano fino
, 34: le gambe, che le uose sguainavano fino a mezza coscia, sembravano
al tempo nel quale mussolini portava ancora le uose bianche, incontrando malaparte nei corridoi
né la resta alla lancia, non le uose e gli sproni dorati. d'annunzio
, con l'elmetto del fante, con le uose del fante, col sudore e
guardia imperiale col berrettone di pelo e le uose alte al ginocchio. gozzano,
. zootecn. fasciatura con cui si ricoprono le zampe anteriori dei cavalli e dei bovini
anteriori dei cavalli e dei bovini per evitare le attin- ture. = dal lai
soderini, iv-252: merita... le sorti e maniere dell'uova, delle
uova, delle quali nascono i polli e le galline. tasso, 11-iii1046: dicono
pascoli, 1542: poi, prediligi le uova del giorno, o ti piaccia a
dirvi » buttato lì a colazione fra le minestre e le uova, partecipando al padre
lì a colazione fra le minestre e le uova, partecipando al padre e alla
1-9: lo hanno visto metterci dentro le uova vere mentre gli altri ci mettono
altri ci mettono la polvere di uova, le uova in polvere cne vengono dalla cina
. fucini, 731: spesso preferivo le uova nel tegame, a qualunque gustoso
titubanza; poi si slanciano - con le diverse velocità loro. -giallo uovo
l'uovo di legno che serve per rammendare le calze, l'uovo da tè,
: piero vi disponeva in bell'ordine le patatine, il prosciutto, il pollo:
piegato in avanti sulle ginocchia, con le mani vicine al volto, per acquistare maggior
ruzzo, venga chi vuole. -così le insegnai io; benché, se questa
degli autori, i quali incominciavano sempre le loro dicerie dall'uovo. -dare
ospizio ai pellegrini, di che fanno le meraviglie gli scrittori chiesastici; ma in cotesta
uovo. -guastare, rompere le uova nel paniere-, guastare i piani
, 1-vi-396: un maledetto diavolo ci mette le coma a guastarmi le ova nel paniere
diavolo ci mette le coma a guastarmi le ova nel paniere. pirandello, 5-305:
ingrato e sconoscente, andai a guastargli le uova nel paniere? bacchelli, 1-i-20:
stile pomposo o dimesso, d'aver rotto le uova nel paniere dei canonici.
si volge un uovo. -mettere le uova nel paniere, fare un buon affare
interesse. -mondare l'uovo o le uova a qualcuno: prendersi un incomodo
, e poco meno, che aperte le labbra per dover dire alcuna cosa, e
di lui, cotale atto si chiama furar le mosse, o veramente rompere l'uovo
non guazzi. -quando si bagnano le palme, si bagnano anche le uova
si bagnano le palme, si bagnano anche le uova: se piove la domenica delle
proverbi toscani, 193: quando si bagnano le palme si bagnano anche l'uova.
-d'un uovo bianco pulcin nero-, talvolta le cose non procedono bene come ci si
, xxvii-6-82: erodotto d'eraclea racconta che le donne della luna fano uova da cui
che veniva usata dagli indigeni per avvelenare le frecce e che viene tuttora usata in
i-13: siano tenute per fa illustrissima signoria le dite città., in loco di
in loco di pegno et upotega per tute le spexe se farano. =
, da strisce bianche e nere; le femmine e i giovani nati producono una
barbastello. sannazaro, iv-88: cantavano le merde, le upupe e le calandre
sannazaro, iv-88: cantavano le merde, le upupe e le calandre. g.
cantavano le merde, le upupe e le calandre. g. f. achillini,
sep., 82: senti raspar fra le macerie e i bronchi / la derelitta
l'ùpupa, e svolazzar su per le croci / sparse per la funerea campagna.
tutto lo strambo giardino di invitati blocca le sue fontanelle di parole ed io uraga-
: ella [l'aquila romana] spiegò le ale paurose da un polo all'altro
... si alzava dalla tastiera, le corde fremevano ancora all'uragano degli applausi
di quietismo, un uragano di fischi, le ingiurie e le calunnie dei cosidetti benpensanti
uragano di fischi, le ingiurie e le calunnie dei cosidetti benpensanti. 3
. solato della margarita, 185: le sette rivoluzionarie si detestano scambievolmente: unite
scambievolmente: unite combattono; trionfanti rivolgono le une contro le altre le armi..
combattono; trionfanti rivolgono le une contro le altre le armi... di quel
trionfanti rivolgono le une contro le altre le armi... di quel disordine e
, prima che l'uragano scoppiasse, scongiurar le nubi, e noi fecero. g
ecc. fogazzaro, 5-39: le sedie, lo scrittoio, il piano erano
disordinatamente ingombri che pareva esser passato per le due finestre della camera un uragano di
tommaseo [s. v.]: le nubi uraganose elettrizzano per induzione la terra
che si riferisce alla famiglia linguistica comprendente le lingue ugro-finniche e samoie- de.
si riferisce al gruppo linguistico che comprende le lingue uraliche e quelle altaiche.
più ardite venivano di sorpresa a battergli le gambe con il loro ventaglio.
e metano. cagnolino e mi lambe le mani, e con un mio piccolo gridolo
così scimmiescamente mobili che intorno a lui le risa e i motti dei pulcinelli cominciarono
borea- lissima pesciosa / carola, ove le vergine è dintorno / del lione alla
cruda pania. quaglino, 3-205: da le uranie sedi / scendo a consiglio.
5-26: 1 virus, i veleni, le radiazioni dell'uranio... il caso
'uranoliti': nome col quale vengono indicate le pietre meteoriche che cadono dall'atmosfera, dagli
mondo con diletto non l'infesta / e le cose divine sempre vede. landino [
urbana. gramsci, 12-344: confrontare le diverse interpretazioni date del ruralismo da ugo
tali edifici (e la legge distingue le opere di urbanizzazione primaria), come le
le opere di urbanizzazione primaria), come le strade, le fognature, le reti
primaria), come le strade, le fognature, le reti idrica ed elettrica,
come le strade, le fognature, le reti idrica ed elettrica, ecc.;
idrica ed elettrica, ecc.; e le opere di urbanizzazione secondaria come le scuole
e le opere di urbanizzazione secondaria come le scuole del- l'obbligo, gli impianti
1964, n. 847, 4: le opere di cui all'art 1,
fiume, / quindi i colli dipinti e le capanne / tacito vagheggiar. cattaneo,
nella fantasia, mentre andavo girovagando per le piazze urbane, nell'aspettazione dell'ora
quantità di acido urico o urati attraverso le urine. = voce dotta, comp
e del resto la ho sempre trattata urbanamente le poche volte che ci ho parlato insieme
rinaldi, tit.: l'urbanesimo e le sue cause. a. contento,
essenziale distinzione fra la grecia antica e le civiltà presenti: il 'provincialismo'è un prodotto
urbanistica. ungaretti, xi-140: le palme erano lo zinzino d'esotico che
onde la eleganza esce 'umile e piana'come le donne dei canzonieri di dante e di
o risponderete, usate tutti i sali, le urbanità e le grazie, che avrete
tutti i sali, le urbanità e le grazie, che avrete ragione, e forse
la verde allegrezza del sagrato accolgono dentro le mura il burino col divoto segno della
. borghini, 6-i-105: ciaschedun popolo avea le sue terre principali, ove abitava la
potuto imparare scansando i veicoli e abbordando le donne per via. -che svolge
donne per via. -che svolge le proprie mansioni nel territorio di vigilanza e
quelle che si lasciano sfruttare... le prime sono melliflue, urbane, signore
son di grazia assai, / e le tue gentilezze alte ed urbane, / sì
. (al plur. solo femm. le urba). ant. mammella.
« una cena in piedi. urea, le odio ». = etimo incerto:
passar nella nuova spagna e a quattr'urche le quali venute là da malaca, avevano
del metabolismo proteico e viene eliminata con le urine, mentre industrialmente viene prodotta da
il mio vecchio testo di chimica organica le dedicasse più di cinque righe, e in
3. vento caldo che secca le biade. bibbia volgar. [tommaseo
quel vento caldo che arrostisce e secca le biade. 4. letter
piccola enciclopedia hoepli, 1-iii-1535: le uredospore, unicellulari, che servono alla
13-397: l'occhio natante, verdastro; le contrazioni dell'intossicazione uremica nei muscoli delle
sionalità il di lei continuo sconforto per le birberie di quel figliaccio maggiore. camerana
gloriose piena / la urente afa e le fonde selve gridano / alto il tuo nome
nelle febbri nervose, che sieno urenti le interne parti dell'infermo, mentre sono fredde
interne parti dell'infermo, mentre sono fredde le estreme. -con riferimento ad antiche
acuti, precipitosi, mortali, così le perturbazioni, che muove agli animi,
. anat. condotto muscolo-membranoso compreso tra le pelvi renale e la vescica urinaria, lungo
balla croce, ii-92: sono collegati con le reni i pori ureteri, detti volgarmente
alla vescica. redi, 16-vii-399: non le si possono mai produrre offesa veruna,
di una via artificiale di deflusso per le orine in sostituzione di un uretere asportato
1-xx-3: queste pesti appunto che devastano le regioni uretrali, comprese sotto la denominazione di
. e. gadda, 9-151: le cose purtroppo precipitarono, data anche l'età
un pezzo dell'ùrètra e si suturano le due estremità per ristabilire la continuità del canale
sia in seguito a fistole sia per le deformità congenite del- l'epispadia e dell'
sorta di endoscopio che serve ad esaminare le alterazioni della mucosa dell'uretra.
medici, i-77: or li uomini e le fere hanno le urgenti / fatiche e
: or li uomini e le fere hanno le urgenti / fatiche e dur pensier questi
. cicognani, v-2-153: brigavo le pratiche più urgenti e più gravi. continuavo
urgentissimi tempi trovar forma che cadauno secondo le forze sue contribuiscano cum il danaro a
punto che il telegramma urgente da bucarest le era stato recapitato il giorno avanti mentre
manca soltanto la soddisfazione di pareggiare chi le è superiore. carducci, ii-12-103: se
fr. colonna, 2-13: tra le quale racemase palme, et picole alcune
. morelli, 392: io ho terminato le mie prove; le quali voi dovete
: io ho terminato le mie prove; le quali voi dovete confessare per convincenti,
mazzini, 35-104: qui si trattano le sorti italiane: qui si tratta urgentemente
un'ispirazione mistica. calvino, 8-142: le cifre dei chilometri sui cartelloni e quelle
di comunicare con quelle stesse donne con le quali credevo di sfogarla. -in
apollo d'altre urgenze più importanti, tra le quali si disse una essere, che
si disse una essere, che 'si bandisser le maschere'. 3. situazione grave,
tanta mia urgenza. salvini, 39-vi-107: le stesse repubbliche nelle loro urgenze mutano governo
molto lontane. mazzini, 38-17: le urgenze sono molte e gravi: d'armi
, 4-i-162: urgeva nell'aria, dopo le brevi pioggie, con un più dolce
devozione, se pure urgano il tempo e le cose. -essere assillante (il
cui urgeranno, nelle propizie stagioni, le sementi trasformate in ispighe. quaglino,
quaglino, 3-197: bionde / per le recise vene urgon le spiche / coi fiori
: bionde / per le recise vene urgon le spiche / coi fiori a maggio.
. montale, 1-102: di tra le rame urgevano le nuvole. landolfi,
, 1-102: di tra le rame urgevano le nuvole. landolfi, i-338: urgeva
, i-338: urgeva il sole fra le creste dei gioghi e faceva nel cielo ivi
stare per sgorgare, per scendere (le lacrime). - anche in un'
gola da una angoscia cupa e urgere le lagrime agli occhi. borgese, 6-51:
delicato candore e due seni piccolini, che le urgevano sotto il farsetto, sodi e
non trovavamo modo di cominciare a dirci le troppe cose che ci urgevano dentro.
i-288: la passione che la urgeva le sembrava fosse ancora il dispetto, l'odio
anima smarrita, / col fiato grosso e le pupille spente, / il ter- ribil
/ già fatte, pigre e alide / le membra, fuor d'ogni piacere e
nel suo paradiso. tarchetti, 6-i-268: le più belle ree ricercano di abbracciamenti
ree ricercano di abbracciamenti voluttuosi come le uri del corano, e la vita
; il suo cielo è un prodigio; le sue donne hanno gli occhi come le
le sue donne hanno gli occhi come le hurì del paradiso. de roberto,
: complici i libri d'avventura, le oleografie, i melodrammi, l'operetta.
pronunciate; da esso sarebbero derivate tutte le razze di pecore domestiche. = dal
cicognani, v-1-126: ogni tempo à avuto le sue malattie, come à avuto la
tanta giovinezza, mi sembra di rimettere le penne », ella dice. a
, ella dice. a volte, le sue vene di uricemica la smentiscono seduta stante
e sicil.) riversinu e con le forme normanne livergin, e fr. lamberge
m. savonarola, 22: adiviene in le infirmità pestilenziale che la urina è buona
, / gittò nel rigagno del vico / le rosse urine e lo sterco. moravia
medicina volgare, 28: debonsi tenere aperte le vie urinali: e li pori con
vie urinali: e li pori con le fregazioni facte ad stomaco aegiuno. redi
16-vii-20: quando potrò aver un capriuolo vivo le farò bere la mia urina; se
, 216: io do a ciascun membro le sue propie operazioni; come il vedere
dormire al cervello, il caminare a le gambe, purinare e 'l coito e la
. erbolario volgare, 1-143: quando le peccore mangiano lo serpillio, urinano sangue.
redi, 16-v-120: i sedani, le barbe di prezzemolo, e tutte quante
barbe di prezzemolo, e tutte quante le erbe e radiche urinative calde sono sempre da
targioni tozzetti, 7-75: se le ceneri sono di color ranciato, vi
croce, ii-92: sono collegati con le reni i pori ureteri, detti volgarmente
giov. cavalcanti, 162: per tutte le campagne di lucca non si sentiva se
intendimi, io non mi permetto di censurare le opinioni. né disconosco che reagire alla
. la testa igi à comua -e pelose le man, / et urla corno luvi
idem, purg, 23-108: ma se le svergognate tesser certe / di quel che
ammanna, / già per urlare avrian le bocche aperte. b. fioretti, 2-4-122
il viso una cosa caldissima, portatevi tosto le mani, tosto che me le vidi
tosto le mani, tosto che me le vidi ripiene di sangue cominciai allora ad
gorghi de la senna / e da le fosse putride / de la feral caienna
insegua. bacchetti, 1-iii-31: da dietro le porte ferrate di quel luogo di orrori
. rumoreggiare nella tempesta (il mare, le onde); scorrere o precipitare rumorosamente
). carducci, iii-10-9: tra le forre dei monti della gherardesca urlava,
). fanzini, ii-702: tutte le notti urlavano i cannoni. si schiantava
v'avrebbero dato gioia. il popolo sotto le mie finestre, urlando: « vìva
voleva che passasse la notte, fra le urlate: poteva a stento camminare, e
tratti da usarsi onestamente, e neppur le parolacce e le urlate.
usarsi onestamente, e neppur le parolacce e le urlate.
grande romore nelle dette tende; e le voci degli urlatori spesso risuonano per la
. de amicis, ii-287: per le strade di pera era un rimescolamento vertiginoso
ogige, / e dal furor de le baccanti sparsi / di sangue i monti.
(plur. gli urli, ma anche le urla, sf.). grido
fuora chi per i piedi, chi per le braccia con tanti clamori, urli e
s'ascolta urlo di guerra / e le campane suonano a martello. -strillo
parini, 482: ecco gli urli e le strida / della moglie che grida,
interrotti, / o d'importuniaugelli stridor turbò le notti. massaia, i-134: erano gli
l'arena e gli urli rauci / de le procelle impetuose annovro. pananti, i-434
partic.: persona che colpisce per le sue doti o qualità fisiche. u
cantore di ero- strato non sono sufficienti le eccentricità in fialetta. d. origlia,
abbasserebbero l'urlo, e non farebbero tanto le ti- rannette. -a urlo o
a vento, sbattendo il naso contro le facce un po'assenti delle mamme romagnole,
, e l'arca del testamento, e le tavole della legge, e l'urna
, i tegami, i boccali e le pentole. bellori, ii-185: siede narciso
di quel tesoro basta a liberarsi da tutte le disgrazie, a goder tutti i piaceri
notturne, / apri del pianto tuo le dolios'ume. lucini, 1-102: per
ume. lucini, 1-102: per le tue mani bianche e valorose / non s'
varie dimensioni e forma destinato a contenere le ceneri di una salma cremata (anche nell'
e chiamansi [i sepolcri] 'urne', le quali erano certi vasi di terra e
del mio ministro incenerito e poste / sien le ceneri sue dentro d'un'uma.
di efesto. / in essa stanno le bianche tue ossa, o achille, /
, i-22: che bei momenti sotto le marmoree / volte di santa croce, /
ecco l'ore notturne / in cui le tombe s'aprono e i fantasmi /
varia foggia e dimensioni destinata a contenere le spoglie o le reliquie di un santo.
dimensioni destinata a contenere le spoglie o le reliquie di un santo. pacichelli,
nella parte superiore nella quale si introducono le schede per una votazione o da cui
si estraggono i numeri, i biglietti, le palline per un sorteggio, una lotteria
avversari sottrassero destramente dal- l'adunato comizio le urne e le schedole, mentre i suffragi
dal- l'adunato comizio le urne e le schedole, mentre i suffragi erano in
comune; / son poste nell'urna le sette fortune; / ciascun vi s'accosta
. maffei, 4: l'urna e le divine / sorti su la messenia al sol
plebe? bacchélli, 15-40: disertarono le urne, e nessuno si degnò più di
notturna. comisso, 17-130: tutte le vicende del principio di questo secolo ànno chiuso
7. bot. cellula che contiene le spore; sporangio. - in partic
sporangidio, perché ad essa sono attaccate le spore. lessona, 1518: 'urna':
composi in una breve umetta / con le mie man la salma pic- cioletta.
, da cui si ritiene siano derivate le razze di bovini domestici attualmente esistenti.
cattaneo, i-1-343: in mezzo sono le dimore dell'uro e del bisonte; e
in circolo per venire poi eliminata con le urine e trasformata in urobilina.
medie. eccessiva eliminazione di urobilina con le urine, che si osserva in partic.
che comunica con i celomi in rapporto con le gonadi o con il pericardio.
v-i- 402: nella guerra di crimea le palle vecchie, accumulate da lungo tempo
nudo, non squamoso; es. le salamandre. = voce dotta,
, 2-ii-238: cala ogni tanto a visitar le femmine, e poi risale a continuare
femmine, e poi risale a continuare le sue amorose pazzie; e tanto di queste
parte posteriore dell'intestino, e di cui le pareti formano ulteriormente, secondo i sessi
, secondo i sessi, la vescica, le vescicole seminali, la vagina e l'
chirurgia che studia l'apparato urinario e le sue patologie. -anche: il reparto
divinatoria, che si proponeva di individuare le malattie a partire dall'osservazione delle urine
.]: 'uromanzia': arte di conoscere le malattie dall'osservazione delle orine.
simile alla pepsina che viene eliminata con le urine. = voce dotta, comp
coccige o uropigio e codione, e le vertebre di esso, vertebre del coccige o
! / (rossa in cima a le colline / sta l'aurora). in
anche in italia negli incolti e lungo le strade; rispettivamente urospermumpicroides e urospermum dalechampii,
prencipe, a danari contanti si comprano le nasate. 2. per estens
facessero insieme urta martino; / così le navi ergean le altere fronti, /
urta martino; / così le navi ergean le altere fronti, / quasi de l'
, ad apollo s'oppongono, altri con le sue cetere credono orfeo avanzare e tali
. boccaccio, iv-142: dimorando con le reni al mare rivolta, uno giovaned'una
, la sommuove, la sprona, le dà la spinta. leoni, 395:
anche sostant. porcacchi, i-374: le navi cominciarono a urtarsi l'una l'altra
l'ultima riscossa, / re sabaudo, le trombe, e giù dal monte /
urtare e a penetrare con maggior violenza le schiere nemiche. g. bentivoglio, 4-1357
-recipr. caro, 8-1075: ambe le parti mosse / se ne gian per urtarsi
b. corsini, 12-90: s'urtan le schiere, e delle lance i ferri /
, iv-5: quelli, montoni con le coma, sentendosi armati, stanno sempre parati
urtarsi, e sono più pronti a investir le femmine. b. corsini, 12-36
tronchi volar, / tremar rcolli, tremar le valli, / né i due guerrieri membo
atmosferico, in partic. il vento, le onde o, anche, una personificazione
colmi, l'arenoso gorgo, / le saldissime sponte e i curvi ponti. marchetti
/ con incredibil violenza ignota, / le smisurate navi urta e fracassa. casti 21-
e scuote, / fulmin che scoppia e le alte torri abbatte, / idee non
, 1039: più forte vento urta le foglie, squassa / li alberi, tutto
, 1120: sbalzano su, rotolano le nubi, / s'urtano, vanno per
, urto, fischio, e invidio le zenzale / che ponno entrar per ogni
sera, e perché era gagliarda, le parole e le mani spesso s'accordavano.
perché era gagliarda, le parole e le mani spesso s'accordavano. sanudo,
ch'era sempre stata più fiera e teneva le parti della vecchia, si mise a
mise a urtare i due uomini tutte le volte che poteva. cassola, 1-171
per amici tanti dei signori che faranno le sei fave e caccerà gli altri e rovinerete
quando era scomposta, si notavano maggiormente le lentiggini, il rosso dei capelli e
6. contrastare, contraddire qualcuno, le sue opinioni, i princìpi, gli
i princìpi, gli interessi, ostacolarne le azioni, i progetti. -anche recipr
fuor di proposito;... urtavo le comedie, graffiavo le tragedie, sputavo
... urtavo le comedie, graffiavo le tragedie, sputavo a dosso alle satire
piegata già e posata lì presso ha subito le conseguenze. tarchetti, 6-i-346: nell'
. v. quirini, lii-6-21: le artiglierie, che non tirano in giù,
materie con impeto così fiero, che spesso le gettava per terra. fagiuoli, ii-4
massicce di dino:... contro le spranghe d'acciaio del binario. quasimodo
2-21: 'mater durissima', ora scendono le nebbie, / il naviglio urta confusamente
il cozzar de'due dadi; or de le mosse / pedine il martellar. manzoni
quale, dopo aver asciugate in segreto le lacrime, alzò la testa, come si
, e il mettere in fuga quelli che le difendevano fu un'azion sola. pisacane
coloro che fuggivano, andò per salvar le artiglierie verso il ponte. 12
empia tempesta, grave e aspra / ambe le sponde fracassate, e rotte, /
non rompesse miseramente nella di lei sodezza le sue fortune. p. verri, 1-ii-133
colori). zeha, 2-167: le tinte che poco prima pareva urtassero fieramente
[s. v.]: quando le cose stanno in bilico, ogni piccola
]: quei sul lido del mar sacrificavano le vittime, tori del tutto neri all'
, 10-24: ora, con sopportazione de le degnità, de la prosopopea dei ciambellotti
, da il giù, si ristrigne ne le spalle dando luogo a lo sfacciato de
precipitarono su don jacopo e afferrandolo per le spalle lo rovesciarono. 2.
la vanguardia francese assalì con grand'impeto le due squadre di cavalleria de'nemici delle quali
batté sulla tavola, più volte si mise le mani alle orecchie; e lo stesso
giovane, 9-332: dènno istrici pronti alzar le spine, / arrecandosi ad onta ogni
della canape e del lino, fanno macerar le urtighe colla rugiada o in altra guisa
p. f. giambullari, 28: le percosse, le strida, gliurti, il
. giambullari, 28: le percosse, le strida, gliurti, il suon delle armi
pozzetti, 6-68: la grandine offende le piante, non solamente per il guasto che
. pavese, 10-168: e se come le voci / della terra -l'urto /
comodamente si fece un ponte per passare le genti; il quale si dubitarono di perdere
per il grand'urto che fecero allora le acque. casti, i-2-77: pur,
, senz'urto alle vene. / le dissi: « e a me, mi
invisibile ch'esce di bocca / e le membra ritrovano l'urto del sangue.
, ii-771: un nuovo urto di singhiozzi le ruppe il petto. soffici, v-5-618
urto del riso mi gonfiava il petto, le gote. a. monti, 712
bacchetti, n-n: vide andare a fondo le sue ambizioni e le speranze della persia
vide andare a fondo le sue ambizioni e le speranze della persia, mentre gli altri
che sferrano il primo attacco per sfondare le linee nemiche. -massa d'urto-,
all'opaco / seno d'un masso che le ruba i soli, / le rame
masso che le ruba i soli, / le rame allunga sottilmente e piega / la
chiudo la notte e 'l dì talor le ciglia. 7. impulso,
, 1-183: tu dì, che poiché le particelle tutte della materia sono attive,
-sezione d'urto: parametro che misura le dimensioni trasversali efficaci in un processo di
modo da determinare la probabilità che avvengano le collisioni stesse. 9. idraul.
dell'aratro. magi, 7: le terre, che prima erano state intorno con
e nelle abitudini avrebbero aumentato di molto le vendite di latte e di yogurt, di
al nutrimento della carne e a'propri usamenti le principali offerte delle loro arti e delle
rapporto contro natura. allegorie sopra le metamorfosi volgar. [tommaseo]: e
- anche sostant. allegorie sopra le metamorfosi volgar. [tommaseo]: marsia
. quella che pone li precetti e le leggi, retorica insegnante, e quella
, e per conseguente l'una tra le facultà reali e l'altra tra le razionali
tra le facultà reali e l'altra tra le razionali, o ver intenzionali, si
e sua onestade, la quale tra le genti si smaga o perde, è tenuta
., 1-6-193: o uomo virilmente usante le femmine, la moglie temperantemente, l'
gente altera ir ti convene, / e le voglie son piene / già de l'usanza
come è usanza, lasciò all'oste tutte le sue cose. ariosto, 27-59.
. tasso, 11-ii- 8: le città che sono nel piano sogliono aver contado
contado che pro- uce in maggior abondanza le cose necessarie al vitto e sono più
mariti,... / ravvolgendosi ancor le viete usanze, /...
cena fra 'miei parenti, e le gioie fanciullesche, e la contentezza di mia
la tavola e il panattone e tutte le usanze famigliali. moretti, ii-558: questo
. cantoni, 28: il giovinotto seguì le loro tracce infino a casa, dove
dove, per rispetto della buona usanza, le due amazzoni gli chiusero, con un
, i gran cannoni alle gambe, e le guarniture per fianco alle scarpe, beato
avea questa usanza, che quando veniano le feste, si cavavano fuori le sante orli-
quando veniano le feste, si cavavano fuori le sante orli- quie, e ponevansi in
tra molte dottrine ed usanze portarono di colà le feste simboliche, le iniziazioni e i
portarono di colà le feste simboliche, le iniziazioni e i misteri. pascoli, i-614
sapere che molte cose sono nel mondo, le quali l'usanza di quello si è
che, andando verso la state, le notti si vadano rinfrescando. s. bonaventura
da dio, fuggia l'usanza e le compagnie de'vani garzoni. del garbo,
egidio romano volgar., ii-2-19: le bestie domestiche che si lassano menare e
tozzi, i-224: aveva perfin dovuto chiamare le donne dei vicini perché cucinassero il pranzo
che li anziani di lucca vanno a visitare le mura come son ben fomite di castelani
l'ora che è d'usanza di serrare le botteghe di simili esercizi, per lavorare
per una sì selvaggia dilettanza / lasciar le donne e lor gaia sembianza ». petrarca
lettere o per usanza perseverarono a favorire le scienze. -prendere in usanza qualcosa
poi di saiette voto ogni turcascio, / le spade vi s'usaron mortalmente. crescenzi
e colle medesime regole che noi usiamo le predette superfizie. a. f. doni
dettero... a mettere insieme le scale che gli avevano a piuoli, le
le scale che gli avevano a piuoli, le quali usavano per potare i frutti,
nella sua superficie bellissimo, rag- guardate le brutte interiore, parrebbe sozzissimo. cennini,
bradamante, poi che la favella / le fu concessa usar, la bocca schiuse.
usammo e tonde fresche, / che le tazze d'argento e 'l vin di creta
cielo, perché se potesse, userebbe le sue forze contro a dio.
che di quelle nascono l'uova, le quali nutriscono i corpi umani molto e subito
i corpi umani molto e subito, le quali usiamo in infiniti cibi.
infinite medicine già mi fece apparecchiare, le quali io per contentarlo usava, non per
di nostrana fattura, di quelle che solo le nostre donne usano. -portare
risorsa materiale, prenderne e consumarne secondo le proprie necessità; godere di uno stato
onde hanno malgiudicio i peccatori che usano le cose che non sono loro, come
amatore di dio è quegli che tutte le cose naturali usa e partecipa sanza peccato
16: quelli, i quali usono le cose come, quando e quanto basta e
eredi. -impiegare il denaro, le ricchezze. -anche con uso intr.
, ii-91: poscia che tu hai accattate le ricchezze, saviamente l'usa, fuggendo
potea o gli piacea, e più volentieri le maritate che l'altre. boccaccio,
21-31-6: se queste pur volessono, perché le vorrei io vedere ignude sanza poterle usare
castelvetro, 3-75: xenofante, raccontando le cagioni per le quali i cani lasciano di
: xenofante, raccontando le cagioni per le quali i cani lasciano di cacciare le fiere
per le quali i cani lasciano di cacciare le fiere prima che si convenga, dice
e altri per altra cosa, ma certi le lasciano di cacciare cioè per umanità.
l'atto sessuale; soddisfare l'istinto, le pulsioni erotiche. - anche: fruire
per certe revoluzioni e mutamenti che facevano le femmine co'mariti. fazio, v-7-30
per usare sua lussuria più liberamente con le vergini, ordinò di farle serve peresser più
col riposo, dico, e col diradare le consuete fatiche matrimoniali, che certamente possono
fosse per usare convenevolmente quella opportunità che le parava davanti il mezzo di potere le
le parava davanti il mezzo di potere le antiche ferite sanare. foscolo, iv-389
possiamo e dobbiamo stare apparecchiati, usare le occasioni, promoverle; però la politica
è in sua podestà, e tutte le altre cose sono sottoposte alla ventura.
e di migliori rimedii, si è rusare le prediche, ove la persona n'hae
da barberino, no: usi viepiù le chiese e l'orazioni, / predicazioni
: molto ti guarda de l'usanze de le taverne: né l'usare. benivieni
che parole può usare il dicitore per le (filali renda più atteso al detto suo
ancor lo mi vieta / la reverenza de le somme chiavi / che tu tenesti ne
con assegnar loro distinti significati, e così le ho usate nella mia traduzzione. tasso
: è una figura questa, quando a le cose inanimate si parla, che si
, che nell'adone non si osservino le regole dell'usare le parole pellegrine e
non si osservino le regole dell'usare le parole pellegrine e forastiere. mascheroni,
o non colte, / usar tutte le voci... / dalle piazze lombarde
il letto, il lavoro che fanno, le parole che usano. -intr.
3-70: queste denominazioni tuttavia non furono le prime, che usassero gli ebrei, delle
l'usa in dire e in dittare sopra le quistioni apposte. fra giordano, 1-197
29-119: ne l'ultima bolgia de le diece / me per l'alchimia che nel
, xxxvii-158: chi questo modo uxarà / le terra magra ingrassate. m. zane
, 2-16: infra il detto tempo cominciorono le dette parti a usare nuova malizia,
mazzini, 27-78: vedete quali sono le arti delle quali si serve l'austria
. libro della cura del le febbri, 1-4: conviensi che quelli,
i-425): io palperò un poco con le mani ove è il dolore, e
amici di dio, i quali usano le buone opere, usano la chiesa, fanno
importanza, prima si consiglian maturamente con le persone savie. tasso, 12-712: omero
tutte volle adoperare, e tutte insieme le mescolò. gemelli careri, 2-i-402:
usavano gl'inglesi grandissima diligenza per evitar le sorprese. manzoni, pr. sp.
cammin ch'à nome troppo -dare / le piacque di vietarmene l'entrata! brusoni,
domandò di grada, che potessono usar le lor legge, sì come avea- no
antico stato, ch'ella vivessi con le sue leggi, e usassi la libertà
e sotto il lor capitano critolao presero le arme. ghirardacci, 3-145: bessarione legato
sanza sentimento di bene; così turbano le cittadi et usano la gente a perversi
tuttavia sortito dalla natura un gusto finissimo per le belle arti. amari, 141:
belle arti. amari, 141: le due nazioni... s'abbonivano per
amor di dio, ma il commercio le tirava ad usare insieme. bacchetti,
lodi, v-153-14: brigar e usar co le puitane è mortai peccà lacopone, 43-366
vespucci in un paese dell'india, trovò le donne tanto libidinose, cne correvano appresso
, gentilmente mi vezzeggiava portandomi bene spesso le chicche. d'azeglio, 4-i-199:
si perdoni, se lo ripeto) che le acute teste dei filosofi s'inamorassero di
dei filosofi s'inamorassero di spendere qui le loro applicazioni, con fare degli sperimenti
d'un'aureola, come ancora usano le contadine nel milanese. zavattini, i-83:
guardava avanzando il capo e ritraendolo, aggrottando le ciglia, dall'alto in basso,
25-5: poi che. lle cittadi e le ville furon fatte, impreser gli uomini
usato a credere che gli uomini e le donne avesser l'obbligo di stargli innanzi
il parasole non usava più, adesso le donne giravano già a capo scoperto,
dante, conv., ii-x-8: ne le corti anticamente le vertudi e li belli
., ii-x-8: ne le corti anticamente le vertudi e li belli costumi s'usavano
si hanno potuto partir barca alcuna con le lettere. 28. con funzione
come mille altri de'buoni usa nominando le persone pel solo cognome lasciare l'articolo.
. pea, 7-138: • unque le olive, il pane e il vino di
costantino da orvieto volgar., xxi-781: le notti, come sua usata era,
e'sono usati: né in tutte le cose si dà un altro fine fuor d'
partorito disordine. sacchi, 3-41-152: le ragioni usate già da'riprenditori di simile
, non potesse lasciarlo andare più per le strade vagabondo. bolero, 268:
1-160: dico solo che, avendo le donne una testa e un cervello che
data categoria merceologica (in partic. le automobili) che viene rimesso in commercio dopo
. b. pulci, lxxxviii-11-321: le sue parole son dolci e sapute,
ben nsate, / da fame per le scuole alte dispùte. straparola, ii-39:
raccontò il luogo, il tempo e le parole tra loro quella notte usate. piccolomini
fa menzion di coloro che hanno da trovare le favole e di quelli che delle usate
mala concupiscenzia, che incontanente ritorno a le usate opere. de iennaro, 91:
, e volendomi accostare al detto per fare le usate cerimonie, subito con una smisurata
nati, amorosetti fiori, / in cui le grazie primavera han sempre, / ed
stampa, 179: l'eterno re de le ben nate genti / raccolse lei ne
milano; il che era sgominare tutte le forze de'ghibellini, e a firenze se
ghibellini, e a firenze se ne fecero le usate feste. -convenuto (un
v'è piaciuta, / fatene co le man l'usato segno. buonarroti il giovane
.. la piazza tutta piena, / le trabacche distese, le botteghe, /
piena, / le trabacche distese, le botteghe, / e i magazzini aperti,
, 17-7: tutti ai suoi detti abbandonar le piume, / tutti si rivestir gli
i concetti il più comunissimi, e ritrae le cose più usate, e dirò anche
, la primavera e la state, le navi d'alessandria, cariche di riso,
. fiori di filosafi, 197: le parole usate più sicuramente usiamo.
, v-270: forme di donne con le vesti nere / s'avvian solinghe e tacite
usatissima metafora assume forza dalla semplicità che le è stata conferita dall'uso. soldati
allor la testa il vate, / e le usate / corde tocca della lira. metastasi
il tergo e bianco il mento / toccherò le corde usate, / e alle corde
: io quindi / lasci in pace le muse, e mi diparta / dall'usato
, 270: venus... co le braccia candidissime, abbraccia vulcano pensoso per
braccia candidissime, abbraccia vulcano pensoso per le parole udite. egli immantenente ricevette l'
seguiva la troppo usata via, curve le terga, piangendo e pur sempre trascinando quella
. montale, 1-68: rivedrò domani le banchine / e la muraglia e l'usata
. / nel futuro che s'apre le mattine / sono ancorate come barche in rada
, che la misura si deve fare per le strade più usate, e frequenti,
francesca, sì come uomo usato sovente a le fiere, lo quale aveva nome vimbreno
51: loderà la moltitudine aperta, abitante le selve, usata alle ghiande, alle
di riceverne molti altri impedimenti, che le genti « lei mondo sono usate spesse
, 182: or quivi son dipinte le contezze / di quegli usati e buon'combattitori
bravissimo con animo di scrivere e ristorarmi con le prime. g. stampa, 96
2-19: in quest'episodio emilia, se le era possibile, lo disprezzava anche più
usato vaneggia. machiavelli, 1-vi-143: le altre cose si stanno qui all'usato.
foscolo, xviii-112: fra pochi giorni le verranno fatti i rimborsi di ciò ch'ella
usato. baldini, 14-261: avute poi le bozze del volume, come d'usato
bozze del volume, come d'usato le sottopose al giudizio del sodale giuseppe chiarini
non potendo lo scrittore de'presenti fogli avere le notizie per tempo, gli convene prolungare
sola potrà continuare a passare per tutte le mani successivamente e ritornare ai primi posseditori.
g. villani, 6-70: molti portavano le pelli scoperte sanza panno, e colle
ma la filosofia / tu n'hai piene le sacca anzi le balle: / dice
tu n'hai piene le sacca anzi le balle: / dice la gente che mai
. / n'hai sempre in su le spalle, / e ne le brache,
in su le spalle, / e ne le brache, e fin dentro gli usatti,
graffiati gli usatti! lasciarsi andare le persone più rigide, compassate.
v'amo quanto si conviene e sì per le parole vostre, le quali son condite
e sì per le parole vostre, le quali son condite di tanto senno, che
son condite di tanto senno, che trarrebbono le pinzochere degli usatti non che me del
senno, che trarrebbon'altro, che le pinzochere degli usatti? 4.
. prov. sacchetti, 55: le torme / fanno torme, / e sanza
corazza. giamboni, 4-309: le vestimenta isquarciate, fuoro gittate tutte,
più difesono allora il mio albergo / le temine vestite dentro a'panni, / che
di ponente usciva, / facea ondeggiar le piume e le bandiere. metastasi,
usciva, / facea ondeggiar le piume e le bandiere. metastasi, 1-ii-137: vegga
.. hanno l'osbergo tutti e le gambiere, / hanno il roncone e la
. calvino, 3-76: appena aveva le sue armi indosso era un'altra, tutta
. bresciani, 6-x-29: su per le pareti erano appese rotelle, brocchieri,.
ampia strada venivano, uscenti dalla chiesa, le femmine del contado tutte in vesti di
culturale, dal tem -trarre le pinzochere dagli usatti: indurre a cedere,
, 10-xii-81: è da sapere, che le terze voci de'verbi uscenti, o
e smemorata, e darassi in tutte le vanità, in lisciarsi, in imbrattarsi,
giovane, 9-661: e 'n tante le ritrose / d'intorno a quelle bussole
1000. a. casotti, 1-8-58: le masserizie mie sian tutte sue / del
direbbesi accessoria, e più per difendere le stanze dall'aria, che non per una
in questa circostanza delicata, avrei acquistato le simpatie delle autorità e compiuto un passo
18-73: mi presento al banco, compio le solite formalità, poi seguo l'usciere
. tansillo, 1-315: entra il corner le camere de'grandi: / in ogni
l'invidia erano a parte / de le lor cieche e scelerate brame, / da
chiamano palan- derie, ordinarono i baroni le lor battaglie in quel modo e forma
2-119: non sapeva discorrere d'altro con le persone a cui portava le citazioni e
altro con le persone a cui portava le citazioni e gli atti uscerili. =
rinverga / quello scettro divin; vedi le piove, / le qua'cessate, faraon
divin; vedi le piove, / le qua'cessate, faraon posterga / i promessi
ragone di propria a raniari et a le sua redi in perpetuo d'una pega di
è dettu carraia, col termini e co le finate di sopra e di sotto,
e con violenza e con amaritudine operiamo le virtù, però che l'usanza è
1-6: per cascione di raboe adueneno le infermità le quali diceremo, cioè ventosità,
per cascione di raboe adueneno le infermità le quali diceremo, cioè ventosità, lesio,
scruofole, veruche nel capo e ne le ganbe e ne lo prepusio, cioè minchia
fiumi, che in quel tempo traboccano per le gran pioggie e inondano tutto 'l paese
giamboni, 8-ii-28: quelle cose, le quali sono gravi e possonsi fare per
plur. ant. anche femm.: le ùscia, le ùscie). varco
anche femm.: le ùscia, le ùscie). varco, apertura in una
aurea volgar., 1003: si ruppero le catene, e aprironsi tuscia. masuccio
aperto. citolini, 388: le porte, o grandi o picciole o maestre
d'un pezzo o di due; le bandelle, gli arpioni. manso, 1-141
ideale dell'essere? da quale uscio entrano le idee in noi? 5.
ovvietà universaldarsi, accantonare i pensieri (le preoccupazioni) quando si gode la pace
. casotti, 1-2-90: s'avvede che le vien tutta a ridosso / la mala
(la occhi, da cui sgorgano le lacrime). morte).
che suoni: avrebbero potuto dir tutto come le campane. 2. fare
con bel corteo di dami, / che le squittiano intorno / come fringuelli all'usciolar
, apparve sull'uscioletto sostenendo con ambo le mani il calice e biascicando l'orazione
paratia. frisi, 272: aprendo le porte inferiori, e facendo entrare le
aprendo le porte inferiori, e facendo entrare le barche tra le inferiori, e le
, e facendo entrare le barche tra le inferiori, e le superiori e poi chiudendo
le barche tra le inferiori, e le superiori e poi chiudendo quelle, e
livello dell'acqua, sino a potere aprire le porte superiori, e passare nel
l'usciolino, / di verno, tra le squille, e'i mattutino / van
gonna et in farsetto uscio; / e le belle fattezze e il ben disposto /
dante, purg., 3-79: come le pecorelle escon del chiuso / a una
, iii-819: siete stato male informato sopra le mie conversazioni... perché non
pietro studia assiduamente da mattina a sera le sue tesi, poiché si approssimano gli esami
intanto enea / per disbarcare i suoi, le scafe e i ponti / avea già
chi co'remi, / chi con le travi ne l'arena uscirò. arici,
uscirò. arici, iii-252: in su le antiche / piagge cretensi al terzo giorno
li un subito sudore di tutte le membra, s'appoggiò al tronco
poco mancò, che non mi uscissero le lagrime vedendomi manifestato per un ipocrita dinanzi
intaccature, e per quelle tacche escono gocciole le quali s'assodano: e questo si
132: gli mazzicano con certi abetelli come le vostre pertiche da ragna, volendo córre
dal comignolo invisibile, esciva di tra le loro cime. -effondersi, emanarsi
., 1534: comandò il re che le dorate [casse] fossero aperte,
aria. di giacomo, i-663: per le aperte finestre uscivano il susurro degli intervenuti
, comparire in cielo (il sole, le stelle, la luna, l'aurora
boiardo, canz., 47: novellamente le benegne stelle / escon da l'oceàno
, 17-256: uscivano, tra tutte le stelle, venere e giove vicine a infondere
ii-167: anzi tutti gli scrittori e tutte le opere escono, quanto allo stile,
, gli stessi gesti e movimenti, le stesse fattezze e circostanze esteriori. carducci
neutralità. s. maffei, 7-255: le madri di famiglia maritate solennemente, e
il color nero, il naso camoscio, le labbra umide e brutti i contrari che
mezzo, / ma l'interrom- pon le tremanti labbra. mazza, 795: già
una gioia schietta, viva, che le usciva dal cuore; la sua voce era
che sono uscite fuora, gli mando le presenti comedie. n. franco, 4-31
egli ebbe de la grande affezzion mia, le concesse per premio di farmi così in
un privilegio, che niuno possa ristampar le mie satire, quando uscirano. d.
m. soriano, lii-3-356: fra le cose che di là escono e vanno
vanno per tutto il mondo, sono le tappezzerie, li panni e le tele.
, sono le tappezzerie, li panni e le tele. giovannini, 5-14: o
, e per quanto si vogliano attendere le loro varie denominazioni, possono distinguersi in
o sette spezie. broggia, 154: le saggie polizie han posto tributo subentrare,
, troviamo il buon filicaia, che le sue canzoni intitola anch'egli pindariche.
'o'stretta. leopardi, i-906: le quali lettere non si possono pronunciare se non
uno è... punzecchiarlo tanto con le parole, e dargli tanto di qua
ponticello. citolini, 467: le azzioni di quei di dentro sono il fornirsi
dalle orecchie o dagli occhi: essere stato le parti de la casa di caterina. patrizi
8-15. te lucis ante'sì devotamente / le uscio di bocca e con sì dolci
, uscì in campo anch'egli con le sue riflessioni e con le sue proposte.
anch'egli con le sue riflessioni e con le sue proposte. -uscire incontro a
gli fece avanti rispettosamente e francamente gli intimò le sue pretensioni. -migrazione di
nuovo e bellissimo. comisso, 17-104: le strade, al momento della libera uscita
di pericolo o per far defluire rapidamente le persone all'esterno. ariosto, 12-13
, fermo e lucia, 66: frattanto le uscite e i contorni del convento erano
de la essenzia de l'uomo, le quali se l'uomo attendesse bene, giammai
, 178: questi sono l'uscita e le spese ch'àn- no fatto bellincione e
e. llanfranchino. ottimo, i-522: le loro rendite non sono sofficienti alle loro
uscita; e si accresce e diminuisce le pensioni e pensionali, come piace al re
colombi, 2: l'unica uscita che le si era presentata era stata la domanda
pananti, i-341: più d'uno ha le uscite spiritose, / pretende ridere e
ch'ai dimostrato / li vizii e le virtù d'umana vita, / consiglia che
uscita, cioè dirizzi te in tutte le tue operazioni a principio insino alla fine,
gente sua che vegghiassero intorno a sé con le lumora accese. 11. scadenza
iv-10: l'onorevole preopinante, ripetendo le interpellazioni dell'onorevole deputato di cara- glio
, sempre mai fanno dolorosa uscita per le cittadi, e nascene tirannica segnoria.
onori; scrive per dovere, per esercitare le sue facoltà; scrive per bisogno,
-mettere a uscita: registrare tra le spese. a. manetti, 2-78
uscita dalla spelonca, volle che dafni le facesse un altro giuramento. cesari,
d'arco, / batte d'amor le gloriose penne jopa. arici, iii-527:
lassù condotte quelle, [pecorelle] / le nuove erbette della pietra uscite / per
da me quest'opere uscite / da le mie mani ». 7.
materia, / non so se per le sciocchezze o arguzie / sue, a tutti
peso del secondo nome dovesse un po'gravargli le spalle. -uscito di vita:
de roberto, 15-79: « e per le malattie dei tumori? » « anche
e 'l sospirar de l'aura infra le fronde / e di musico cigno il flebil
nelle nostre commedie e nelle nostre tragedie le parti di femmina con molta abilità, e
centenario e gli occhietti gli brillavano dietro le lenti spesse. 2. denominazione con
sì persuaso della sua propria, che le imagini ed i translati da petrarca usitati nelle
. beccaria, ii-184: si sono prese le opportune informazioni per rilevare tutta la diversità
: ha voluto cristo darsi a noi sotto le spezie di un'alimento comune, che
senso più ovvio e più usitato, le cagionava un'invidia, un rodimento intollerabile.
, e nondimeno l'esser ella usitata le tolga la forza e la snervi. d'
con nuova e prima non usitata ragione permutando le stature degli antichi quadre. tasso,
usitato, saremmo costretti a spender tutte le voci nel bandire le tue lodi.
costretti a spender tutte le voci nel bandire le tue lodi. i. nelli,
bacchelli, 2-xix-541: ci son tutte le scene d'obbligo, gli imbrogli e gli
, gli assicurarono il modo di fare le sue magnificenze usitate. -che è
virtù, conforta lo calore naturale, e le superfluità si consumano anzi mangiare. g
8: massima- mente sono più utili le possessioni a'popilli et altri cittadini,
travaglio dell'animo, non potevano contenere le risa. = part pass,
lunga usmata. « ora posso seguire le loro tracce in capo al mondo ».
de quercia overo de noce e sopra le pietre. 0. targioni pozzetti, iii-491
scorza degli ulivi. nasce anche sopra le ossa state lungo tempo all'aria scoperta
de'gracchi / ne ^ suoi gorghi le membra. gnoli, 1-302: e libri
, / da'latini incalzati, avean le terga / già volte a lazio. bottari
lentini, 12: e per zo ne le merzede / lo mio core non v'
ferro, con una somma celerità ragunate le genti sue, se ne venne in persona
: se ne'loro tempi fossero state note le strutture minime, e la natura de'
più ora di uso alcuno, colpa le acque che l'hanno soperchiato. tommaseo,
rimetta del tutto bene, il perché le raccomando fuso discreto di quel da remole.
vita passata, e tuttavia mesta per le sciagure della madre, ancorché giuste, ham-
, dove spera col manto ispido spogliar le memorie ingrate ch'ora l'affliggono. d'
. guido da pisa, 1-225: erano le legne delle selve per voler fare uno
padova volgar., i-i-4: tutte le cose che. ssopra terra son oriate e
piazza... ha alla destra le cucine per uso del gran signore e della
signore e della corte ed alla sinistra le stalle dove sono i cavalli deputati alla sua
: per essergli stato amico sperava che con le sue dottrine si sarebbe maggiormente impiegato in
sentenza in favore, con farli ancora le scritture gratis, e a uso.
2-iv-82: cicerone a suo uso raccontò le di lui opinioni con più eloquenza che
anche lui, con proposte esplicite di sollevare le plebi campagnole, come in galizia,
ha lato il petto, ed ossute le spalle. dante, conv., iv-ii-10
, conv., iv-ii-10: tutte le nostre brighe... procedono quasi da
calda e secca nel quarto grado, le cui foglie si confanno a uso di medicina
il fine per cui han ricevuto que'beni le chiese; ecco fuso a cui son
isola al mondo che tanto ne abbondi quanto le filippine. bernari, 4-232: questo
2. 700. 000 mensili, escluse le spese di condominio, per 68 metri
è per l'ancore delle navi, per le reti de'pescatori, e per ferrare
reti de'pescatori, e per ferrare le botti. bergantini, i-2-168: quale l'
nel soffrir l'altrui crudeltà, riconobbe le sue; imparò l'arte di commandare
di cortaldo, e questa farà sconciare le donne e ogni animale gravido, moriranno i
uso legno. arbasino, 7-142: le montagne sono costruite come templi indiani,
a disegni uso cashmere sperse a tutte le altezze. -con valore aggett.:
lire per mille fogli. -che presenta le caratteristiche proprie di una determinata epoca o
di filologia a uso secolo passato, le 'rime del poliziano'. g. bassani
l'esempio; imitandone la condotta, le azioni, i gesti, il contegno,
., 31-60: non ti dovea gravar le penne in giuso, / ad aspettar
ponte, 133: non potè trattenere le risa, e mi chiese che proposizione aveva
dispensare dall'obbligo della cauzione, secondo le circostanze. codice civile, 1021:
persona o cosa, o pur con le persone o cose di cui si parla,
. cesarotti, 1-xxxi-46: queste sono le scienze della natura o dell'uomo fisico
dell'uomo fisico, e da queste derivano le dottrine regolatrici di tutte le arti inservienti
queste derivano le dottrine regolatrici di tutte le arti inservienti ai comodi e agli usi della
stato di passione: perché la passione raccoglie le forze interne, prima sparpagliate e distratte
d'alcuni verbi, che servono a tutte le cose, e però chiamansi famulatori,
xvi-383: l'uso trito d'una parola le leva la forza originale e primitiva.
ardigò, vi-18: in una lingua progredita le parole in uso hanno perduto affatto il
[aristotele] succintamente tocca la sentenzia e le parti di quella e pone la differenzia
8-i-46: non intende [il popolo] le ragioni né le divisioni né gli argomenti
intende [il popolo] le ragioni né le divisioni né gli argomenti sottili e lontani
. s. maffei, 7-326: le parole de'testamenti non vanno considerate secondo
. antonio degli alberti, 1-66: le parole / son piene di suspir, di
che fuor d'ogni uman uso / le fa sparir quando tè in bocca chiuso.
2-61: è leve il peso, e le rote condutte / son dai destrier per
lungo uso farle bene: e quanto più le frequentano farle meglio. lippomano, lii-15-61
convertito in abito ha sempre alle orecchie chi le rompe la testa, non restando essa
1-4-63: non già che egli non operasse le cose oneste; che certo le opererebbe
operasse le cose oneste; che certo le opererebbe, e con facilità, e con
essendo che non ogni prontezza a fare le cose oneste e virtù, ma solo
che si acquista con l'uso di vincere le passioni, et è abito. romagnosi
. dolce, 6-17: ma si conoscono le vere pietre per lungo uso e esperienza
: non vi è uomo che abbia spinto le sue idee al di là dei bisogni
ponte, 21: ad onta di tutte le elosie e ai tutti i capricci di
l'uso di guardar sempre a terra le altrui orme. -per uso:
taccia, / e pongansi in oblio le andate cose. e per emenda io vorrò
mai gli usi gentili, / e le norme d'agir nobili e degne. leopardi
noi niuna giurisdizione..., né le leggi della città muterebbe né l'uso
cristoforo armeno, 1-327: novellamente celebrate le sponsalizie all'uso della chiesa romana, volle
civile, 1340: 'clausole d'uso'. le clausole d'uso s'intendono inserite nel
. compagni, 1-10: signori, le guerre di toscana si soglìano vincere per
in uso, che non contenti a le badie sole, cominciavano i grandi ad usurpare
i grandi ad usurpare nel modo medesimo le rendite de'vescovadi. dell'uva, 65
moderno. s. maffei, 6-184: le inimicizie uso era fra 'romani
un'epoca-, secondo i costumi, le consuetudini, le tradizioni che vi sono diffusi
secondo i costumi, le consuetudini, le tradizioni che vi sono diffusi. g
. cecchi, 5-71: è facile intravedere le origini dell'uso di custodire questi animali
poi i popoli in tali passaggi portano con le loro abitudini le idee ed i riti
tali passaggi portano con le loro abitudini le idee ed i riti religiosi, vi portano
. quando aiutavate mio padre? vi inventavate le leggi? no, non le inventavate
inventavate le leggi? no, non le inventavate. le ascoltavate. sì, le
? no, non le inventavate. le ascoltavate. sì, le ascoltavate..
le inventavate. le ascoltavate. sì, le ascoltavate... gli usi e
se portasse la berretta a taglieri e le calze a campanelle, perché gli occhi,
in francia l'uso aveva introdotto che le spoglie de'vescovi ed abbati si applicassero
conv., ii-x-8. però che ne le corti anticamente le ver- tudi e li
ii-x-8. però che ne le corti anticamente le ver- tudi e li belli costumi s'
.. si tolse quello vocabulo da le corti, e fu tanto a dire cortesia
donne, ii-455: agli uomini affidate le legislazione, agli uomini i governi e
legislazione, agli uomini i governi e le magistrature;... dappertutto in somma
in somma risuonano gli uomini, e le femmine non si sentono mai nominare che per
cadere ne'desideri della vergogna; onde le loro temine mutarono il naturale uso in
materia al modo dei legisti civili e con le massime stesse e le norme che reggono
civili e con le massime stesse e le norme che reggono l'usoccupazione delle cose
faceva nell'altre stanze; e per questo le aveva tutte sgraziate bucherandole. landolfi,
legaccio per lo più usato per legare le brache alle uose. -in senso generico:
tesauro, 2-260: alcun'altro chiamò le stelle usolieri di argento del nero manto della
ismaelliti, / né nel luco sarien le sante gemme / del sepulcro di cristo in
man de'bruti, / né sarien ussi le nazion boemme. pulci, 18-183:
, e per sei miglia corre precipitoso fra le balze, e le sue rive sono
miglia corre precipitoso fra le balze, e le sue rive sono saìvatiche.
usto), con allusione al fatto che le piante attaccate da questo fungo presentano
govoni, 9-101: 1 granchi mi mordevano le piante / come aguzze mollette da
v.]: 'ustione': il bruciare le carni. dannunzio, 3-24: per