, delle vocali toniche di rima, le quartine hanno 'i'esterno e 'e'interno,
un certo movimento de'muscoli in cui le fibre, venendo estese, continuano la loro
gin, vodka, succhi, aperitivi, le solite acque toniche sono già sulla sua
. che rinfranca lo spirito e rinvigorisce le facoltà intellettuali (e ha valore enfatico
ministro, in cui furono lacerate le mie povere orecchie da una voce tonitruale,
: con fumanti cùmuli e tonitruanti vulcani sopra le quote che, visti da lunge col
salivari che secernono acidi capaci di dissolvere le pareti calcaree delle stelle di mare di
la città d'intorno guastò, e le tonnare del porto. gemelli careri, 1-i-26
: quelli impiedeva a rifornire di acqua le botti per l'approvvigiona gati
l'unione di più gherlini, per le loro estremità, ed attaccati ad un'ancora
questa misurazione. fucini, 707: le vie per e dall'egitto, da
navi di tutti i tonnellaggi e di tutte le bandiere. e. cecchi, 6-66
i tonnelletti servono come lanterne, ma nanno le doghe o righe congionte, e sono
certi ufficiali fra marinai loro che dovevano empir le botti di acqua. = deriv
). 2. gastron. le carni, in partic. il filetto,
simili ai porci. latti, 2-4-21: le cartacce... servano al fine
poeti], per avvolger l'arenghe e le tonnine. f. cetti, 1-iii-181
aggett.): adatto a tagliare le carni del tonno conservate in tale modo (
. sanudo, 3-65: queste sono le sorti de pessi vendono freschi in venezia
con riconosciute proprietà terapeutiche; nel mediterraneo le specie più diffuse sono il thunnus alalunga
que'bisunti barili, / dove vedrai le vili / sardelle, e il tonno involto
alle parole rappresentanti i detti affetti e le dette modificazioni corrispondano nella pro- nunciazione que'
li diesis e li schismi e tute le loro diminuzione. bontempi, 1-2-137: 1
. procedendo dall'acuto al grave, avevano le differenze dall'uno all'altro di tuono
tavoletta vi feci la dimostrazione di tutte le consonanze, e dissonanze della musica, che
, cioè quel giusto suono al quale guidano le comme, ed a cui se il
i-445: tutto sta a pigliar bene le cadenze, l'intonatura, diciamo:
stuparich, i-13: in quali parole, le più comuni, le più materiali,
quali parole, le più comuni, le più materiali, non può esser racchiuso il
più ossequioso e più gentile; / peso le frasi, i termini misuro, /
e sul tono dei giornaletti sentimentali che leggono le ragazze. -espressività propria,
domestico e protettivo. pavese, 4-235: le aule fredde costringevano a tenere il soprabito
. cicognani, 9-7: quel che le signore muzi spendevano, quelo che costava
beano di lor ciarle / del buon tono le signore / eri muove a corteggiarle /
: ne siegue che si devono corroborare le fibre carnee di detta milza con medicamenti
portandoli fuori per orina, senza indebolir le parti, anzi corrobora quelle che perduto
ho buttato giù su foglietti delle idee fra le mie jfiù profonde, credo, e
del pittore, con bellissime incarnagioni; le quali poi attempandosi tirò le più volte
incarnagioni; le quali poi attempandosi tirò le più volte al rossiccio... in
rendere soddisfatto. cicognani, 9-11: le figlie continuavano a fare conti iperbolici con
conti iperbolici con la sarta, con le modiste, coi fornitori, a spendere quotidianamente
non faccia caso se pare che oggi io le scriva come smarrito e giù di tono
: ribattere in modo adeguato, per le rime. fagiuoli, ii-140: così
stette ascoltare attentamente alcuni miei ragionamenti sopra le cose
landino [plinio], 536: le more di quegli sono cibo alle bestie
croce, iii-32: della medesima natura sono le tonsille, che costoro chiamano glandi,
gonfia l'ugola, / gonfie ho le gemine / tonsille ancor. a. cocchi
.. delle tonsille, prescrive per appunto le fredde perfusioni e i freddi gargarismi.
d'avviso che io mi facessi levare le tonsille. pirandello, ii-2-1354: scommetto che
. pirandello, ii-2-1354: scommetto che hai le tonsille infiammate, con qualche puntina bianca
neppure i mezzi per curare a dovere le loro tonsille sempre gonfie e le loro
a dovere le loro tonsille sempre gonfie e le loro vegetazioni adenoidi. -per
che si chiama tonsille, e il porco le glandule. -in senso generico:
e ca di una o entrambe le tonsille palatine. -tonsillectomia parziale: tonsillotomia
: il giorno prima che si riarisserò le scuole mi ammalai di tonsillite. bianciardi,
funghi del genere monilia che colpisce prevalentemente le tonsille palatine e si presenta con arrossamenti
bea, 13-29: e cesira guardò oltre le rose, / oltre il bossolo tonso
di teatro, non fa discendere dal cielo le sue interpretazioni, non ha la mutria
ordinamenti di giustizia, 3-342: salvo che le predette cose non si stendano a coloro
in sacri ordini ordinati, e ne le chese facessono continua dimo- ranza, e
e tonsura. goldoni, i-642: vennero le dimissorie per la tonsura e l'ebbi
tanto bastando per nasconderti mento e velar le mascelle, con ogni sua cuspide feriva il
vedi il pastor, che va per le sue gregge, / come agnel mansueto
i merli delle mura, acciò paresse che le città prendendo, in vece di lor
. verri, i-i-ioi: per non violare le costumanze e le ragioni de'sacri canoni
i-i-ioi: per non violare le costumanze e le ragioni de'sacri canoni, lo fece
20-91: le stelle... con le triste e con le buone comsone.
... con le triste e con le buone comsone. quaderno dei
(sottinteso 'ore'). 'son sonate le tre adesso'. massaia, iv-64: ver
man di maestro apollo orefice, si so le tre di sera cominciarono a venire persone con
cinquansfavorevoli. carducci, ii-7-347: sono le tre della notte, ovvero tivo »
giorni. quando si rimise all'impiedi usò le stampelle a solo, poi a due,
davanti a un trealberi che caricava matstate le tre del mattino e la sala era vuota
valida per risolvere problemi per i quali le grandezze proposte, direttamente o inversamente proporzionali
tré: esclamazione di impazienza da partrebbiar le genti acciocché si scevri la paglia dal grano
prov. monosini, 378: fra le tre e le quattro / il tempo è
monosini, 378: fra le tre e le quattro / il tempo è guasto..
.. se il gallo canta fra le tre e le quattro, / il tempo
il gallo canta fra le tre e le quattro, / il tempo è guasto.
[s. v.]: perché le due non fanno le tre..
]: perché le due non fanno le tre... l'estate di s
.. tre cose son brutte magre: le donne, l'oche e le capre.
magre: le donne, l'oche e le capre. tre donne e un magnano
vista appena, un attimo, tra le sàrtie / di un trealberi giunto dal reo
, trebbiatura. scamozzi, 1-298-45: le corti rurali dèono essere grandi. sono
grandi. sono di grandissima comodità per le trebbie e batter delle biade. targioni
mia! d'annunzio, 3-9: fanno le trebbie di notte, al lume della
fra giordano [crusca] -. le tribulazioni sono trebbie d'iddio a
in su la saliciata, / con le piene inguistare dè'trebbiani. boccaccio,
volendo i trebbiani, i grechi, le nbole, le malvagie, le vernacce e
trebbiani, i grechi, le nbole, le malvagie, le vernacce e mille altre
grechi, le nbole, le malvagie, le vernacce e mille altre maniere di vini
vino greco,... universalemente con le proprietade e condictione che de sopra diete
sera [18-vi-1944], 2: tutte le coppie trebbianti possedute da privati, enti
mezzi non più in uso), liberandone le cariossidi dalla paglia e dalla lolla che
cariossidi dalla paglia e dalla lolla che le avvolge. dante, conv.
, 20-335: alcuna volta hanno tribbiate le spighe del grano con mano per mangiarle.
338: qui vedrete... ligar le biade, condurle a casa, far
l'aia, metter in aia, batter le biade, trebbiarle. b. del bene
2-197: conviene altresì per pastura tagliar le vecce prima che i loro baccelli s'
s'indurino, mieter l'orzo, condur le fave tardive e le mature e con
orzo, condur le fave tardive e le mature e con diligenza riporre le loro stoppie
e le mature e con diligenza riporre le loro stoppie; trebbiar l'orzo e
; trebbiar l'orzo e allogare tutte le stoppie. massaia, viii-202: aiuterà un
andato a littoria, a trebbiare con le sue mani il primo grano. silone,
mattioli [dioscoride], 579: le sue frondi servono spesso in cambio di
fra giordano [crusca.]: le tribolazioni son trebbie di dio a trebbiar
tribolazioni son trebbie di dio a trebbiar le genti, acciocché si scevri la paglia dal
nel sacco una percossa, / che tutte le stoviglie spezza e tribbia. paoletti,
e tribbia. paoletti, 3-54: le viti spezialmente ne risentirono il danno [
stampa, 58: vìa da me le tenebre e la nebbia, / che mi
), sm. ant. epe, le marre,... e i denti
segno del quale il signorini illustrò le pagine coi suoi vivacis trebbio2
la catena per i covoni, e le donne pensavano ai sacchi dove il grano
. crescenzi volgar., 6-23: le cipolle desiderano terra soluta, grassa e
fiat, / stritolate, tribbiate, le tre lapidi. cinelli, 1-139: a
da cavalli, che costano ad erigerli tra le cento e le centoventi lire sterline.
costano ad erigerli tra le cento e le centoventi lire sterline. cantù, 3-14:
.). nievo, 55: le bizzarrie continue che davano a parlare per un
, si poteva esser certi che verso le due si alzava il maestrale. 3
e 'trebbiatura', per 'battere i grani e le biade'quando si fa calpestando propriamente con
si scavi. giuliani, i-105: le donne colle granate lunghe e piatte sceverano i
piatte sceverano i vigliacchi dal grano (le spighe sfuggite alla trebbiatura). bacchetti,
costumi i figliuoli, se essi poi per le piazze e ne'trebbi, trovano istromenti
come il vomere, il dentai delraratro, le zapespressioni andare in trebbio, fare trebbio
del fatto mio? e se tutte le trappole / sono scoccate a un tratto
alla prima mandai un calcolo di tutte le mie facoltà, detrassi i beni liberi
nica. sarpi, vi-2-13: tutte le leggi communi della legittima, falcidia,
. locuz. -fare la trebellianica: ridimensionare le affermazioni altrui; farvi la tara.
la restituzione dell'eredità, di tutte le azioni spettanti all'erede fiduciario.
, 8-96: una volta, gira perfino le spalle al pubblico -una cosa inaudita!
pubblico -una cosa inaudita! -come perdendo le trebisonde in proscenio. -di
piazza, come qui fra noi son le trecche. sercambi, 2-i-140: avenne che
una triccola, e in nel pagare le ditte candelle lo ditto stoldo dava meno
g. bianchetti, 1-16: conversano le trecche sulla piazza del mercato. pascoli
. petruccelli della gattina, 4-313: le frequentatrici delle tuileries renderanno allora l'aspetto
, da beceri. bacchelli, i-375: le accadeva di cominciare sempre grandemente, eroicamente
dossi, iii-203: liti su liti tra le due donne da svergognare la più svergognata
, / tuttavia ca guardo e miro / le soe adomate fatteze, / lo bel
, 171: se tutto adivenissemi -tagliarami le treze / e consore m'arenno a una
d'uccel ch'è preso al vischio fra le fronde. petrarca, 29-3: verdi
del collo ricadere. poliziano, 1-560: le bionde trecce e dorati confini / di
marini, ii-102: più sono use le mie treccie a raccogliersi entro il massimo
massimo acciaro degli elmi, che fra le reti di seta, o d'oro.
era tagliati. manzoni, 314: sparsa le trecce morbide / sull'affannoso petto,
morbide / sull'affannoso petto, / lenta le palme e rorida / di morte il
porta intorno al viso una banda scura che le passa sotto il mento e si congiunge
si congiunge a una specie di tòcco che le copre i capelli lasciando vedere le trecce
che le copre i capelli lasciando vedere le trecce annodate su la nuca. ojetti,
, ì-694: sul sommo del capo le trecce bionde erano avvolte a turbante.
se stessa bambina, un esserino con le trecce scure, una giornata d'estate.
intrecciata e ricadente sulla schiena, come le fanciulle. ugo di perso, xxxv-i-593
/ discinta, in treccia e nuda ambe le piante. -in treccia e
gran prencipe ricevere con lieto viso tra le ricche vivande della sua tavola un paniere di
/ mobil fiato ad arte inspira / a le sette disuguali / dolci canne pastorali.
-paglia intrecciata che veniva posta a rivestire le pareti degli ambienti in cui veniva conservato
g. soderini, i-138: servono le sue foglie [della felce] a far
pavimento era occupato dal raccolto delle mele, le trecce delle cipolle facevano festoni sui muri
espositore. ruota lentamente l'espositore e le bobine, cerca le trecce colorate dove una
l'espositore e le bobine, cerca le trecce colorate dove una cinquantina di microfili
bimbetta allampanata d'un dodici anni con le treccette rigide che battevano sugli omeri scarniti
diacono, la ricordava com'era, con le sue treccine legate sulla fronte come due
corvini, cincinni e ricciolini che adombrano le fronti nitide verniciate di giovinezza; rigidezze
cappelli. ojetti, i-230: come le trecciaiole toscane, queste donne li lavorano all'
scalino della porta. paolieri, 175: le trecciaiole... si misero risolutamente
paese, campi, famoso un tempo per le sue trecciaiole, i suoi barocciai,
edere, e di fiori / treccin le festeggiaci pastorelle, / e coronino i sacri
in carta tutto l'ordine col quale le diverse fila [dei tessuti serici] erano
dei tessuti serici] erano trecciate a formare le parti liscie e le operate, le
trecciate a formare le parti liscie e le operate, le opache o le lustre,
le parti liscie e le operate, le opache o le lustre, le vellutate o
liscie e le operate, le opache o le lustre, le vellutate o le cangianti
operate, le opache o le lustre, le vellutate o le cangianti. tommaseo,
opache o le lustre, le vellutate o le cangianti. tommaseo, 1-98: osservavo
trovo veramente nominati dal balducci, fra le merci che si vendevano in fiandra,
. anticamente per ornare le acconciature femminili intrecciate. g
, reti. tesauro, 2-i-70: le trecciere e le pompe donnesche, fur da'
tesauro, 2-i-70: le trecciere e le pompe donnesche, fur da'latini chiamate
citolini, 440: ci potete porre ancor le frangie... e le cordelle,
porre ancor le frangie... e le cordelle, o strette, o
schine, o cordellette; e così le trecciuole, le vergole, e i passamani
o cordellette; e così le trecciuole, le vergole, e i passamani. le
le vergole, e i passamani. le quai cose tutte, o in un modo
di perle ad summa voluptate ambe due le treciature stringeva. marino, 12-171: allor
se tréccola sarai, / non porre le foglie verdi a frutte viete, / né
a frutte viete, / né anco le miglior frutte di sovra, / né unger
da una triccola, e in nel pagare le ditte candelle lo ditto stoldo dava meno
. degli arienti, 31: passando tra le trecole, voleva tórre de le fructe
tra le trecole, voleva tórre de le fructe che aveano in le ceste per vendere
tórre de le fructe che aveano in le ceste per vendere, che la magiore
lungo la loggia, e cerco per le treccole, / indi inanzi al castello,
quando nomino popolo, non intendo solamente le treccole, e li pescivendoli. oriani
, la madonna mora come la chiamavano le treccole -ella lo convitava per quel bisogno
bella, ma vistosa, la quale stringeva le labbra, et increspava le ciglia ad
quale stringeva le labbra, et increspava le ciglia ad ogni cosa: una faina,
, che vitupera una feminuccia dinanzi a le brigate? belo, 20: vedi tu
vendareccie, come conoscono i portieri, le treccole o treccoli, dell'uno denari sei
gli treccoli, cioè quegli che vendono le frutte. agostini, 1-91: i
oli, i triccoli e i pizzicaruoli, le carni salate, le uova, i
e i pizzicaruoli, le carni salate, le uova, i buttili e i casci
come lo vogliate chiamare, che faceva le sicce e tra buona carne mescolava carne di
cavalla da basto, simile a quelle bardellate le quali portano i trecconi al mercato del
anche sostant. carducci, ii-7-69: le prime strofe a me pare non abbiano
ii-225: di bologna egli non lodava le pensioni e gli alberghi, sibbene l'architettura
, ii-2-203: se del cino potessi avere le prove, serie per serie, sarebbe
'discepoli diventava un atroce pedante con le sue eleganze tosca = deriv
che da trecento parole, le quali con la diversità nel pronunziarle moltiplicano,
i-7-288: mando trecento volte al diavolo le mogli e i mariti, e giuro che
comune error de'cronologi, che pongon le colonie de'greci in sicilia e in italia
ed il calcedonense. capuana, 15-249: le trecento settantadue pagine della sua confessione non
surse d'essa il libero trecento / sovra le genti. pascoli, i-418: qui
: da poi che rimase vedova, le fu assegnato per suo dovario trecento mila franchi
al più trecentomila persone mentre, secondo le ultime statistiche, ve ne sono più
cinquine. turbolo, 1-i-196: le merci... e vittovaglie pigliano norma
de'carlini, ridotti poi in trecinquine, le sete, oli ed altre simili merci
poco pregiudizio che daranno, essendone poche le tagliate, e che il tardare a
tredici. galileo, 3-2-16: ridusse le sue fatiche intorno ai corsi e costruzione
ridotto. -ore tredici (anche solo le tredici, sf. plur.):
nell'amministrazione comunale. -tredici colonie, le colonie inglesi del nord america che costituirono
lino a tre trefoli, e gittano le pietre ritonde, rotandola sopra capo una
: gru, ascensori e macchine per le trivellazioni petrolifere. -negli impianti di laminazione
ecc. -anche: i diavoli, le streghe, gli spiriti stessi riuniti.
de'tolomei, vii-299 (1-4): le favole, compar, ch'om dice
tante, / son ver per certe nessun le contenda: / ch'anti- camente fur
e che va di notte in tregenda con le streghe. pataffio, 1: egli
e'sarà stata la tregenda, / ower le fate della buca uscite. passeroni,
di corte? cicognani, 6-143: accendevamo le pipe e tra le volute di un
, 6-143: accendevamo le pipe e tra le volute di un fumo pestilenziale aveva principio
una tregenda spaventosa, perché sanguino, quando le figlie gli avevan portato a benedire il
garbo, 48: di confezioni, le quali comunemente possiamo usare utile a queste
mandorlata. aretino, 20-276: de le cento le novantanove puttane son di
aretino, 20-276: de le cento le novantanove puttane son di prospettiva (
spezieria fallita in segreto, la quale ha le sue cassette a l'ordine, e
, e suoi vaselli in fila, con le lettere che dicano 'treggea', 'anisi'
. briganti, 89: queste sono le loro tragee (che in latino è scritto
presentano a'forestieri et il re alle volte le dona di sua mano ai primati.
primati. siri, x-607: dalle finestre le femmine l'irrorano d'acque odorifere e
di onore. faldella, 9-284: le frasi crudeli di esecuzione militare scendono dai
piombo! ». si preparano all'uopo le palle, come la treggea per lavare
lagragnola dalla treggea: non saper distinguere bene le cose, essere privo di capacità di
per ire a fare treggiuoli per tirare le travi per e'ponti. -acer
. 6. stare soccorsi o di agevolare le trattative di pace. - -dare
eccetto che a ma'passi, e dove le prunaie m'andranno trattenendo; per non
la treggea. pauli, 73-145: 'dà le noci moscate a'cinghiali, la traggea
: dà cose buone a chi non le conosce o che non le merita.
chi non le conosce o che non le merita. -dare a qualcuno in
. tansillo, xxx-3-189: en- trin le porte / e treggie e carra, non
, 1-6-10: stringonsi i rami a le recise travi, / e queste per gli
si fa benché massicce e gravi / su le rapide tregge a i luoghi cupi.
campi sono lontani da casa., le vacche strascinano giù le tregge colpe di
da casa., le vacche strascinano giù le tregge colpe di grano.
tregua armata: quella in cui fra le parti belligeranti permane un atteggiamento di forte
morti. davila, 232: furono le condizioni della tregua, che il re facesse
, 28: l'osservanza de'patti sopra le tregue o sospensioni d'armi..
anni. massaia, xi-10: infine ambe le parti accettarono una tregua, scambiandosi a
bacchetti, 11-48: non per nulla le feste indette nella ricorrenza dei giuochi olimpici
temporanea delle ostilità esistenti fra gruppi durante le riunioni delle diverse tribù in occasione di
belliche dovuta a ragioni contingenti (come le condizioni atmosferiche, l'esigenza di riposo o
). ghirardacci, 3-331: venute le fazzioni all'armi, vedendosi la sassatella
tre ore per rinfrescarsi alquanto, e le fu concessa. beltramelli, ii-1218:
, si eran gettati qua e là per le buche e dormivano, così, allo
il giovane, 9-725: tutte quante le liti / s'accordano, o riposano,
negato da quella accademia alla lingua perpetuò le guerre civili di penna che mai non
sue maggiori e più care cure, le note delle cure amorose e gravi della
paese d'europa, che non perde / le sette stelle gelide un- quemai; /
; / e li altri han posto a le lor voci triegue / per non sonarle
un gioco. fogazzaro, 12-x-14: le signore si alzarono esclamando, i giuocatori
esclamando, i giuocatori di biliardo gittarono le stecche, i giuocatori di tarocco,
stecche, i giuocatori di tarocco, le carte. perfino il generale trézel accordò una
borgese, 1-16: trasognato egli vedeva le bandiere di tutte le nazioni pendere da
: trasognato egli vedeva le bandiere di tutte le nazioni pendere da tutte le finestre,
di tutte le nazioni pendere da tutte le finestre, gualcite, stinte dalla pioggia
dona; e quando talore farete tregua con le vostre più imjortanti faccende,..
, ché mi sentiva / la possa de le gambe posta in triegue. n.
. dante, infi, 7-88: le sue [della fortuna] permutazion non
integri / a la grand'opra intento compartia le fatiche il labro stuolo. incerto autore
in una corte e deputati a giudicare le controversie fra ecclesiastici e secolari o fra
ovidio volgar., 6-112: questo seguisce le mortelle fasias e questo li porporigni ametisti
questo li porporigni ametisti; un altro le rose bianche e un altro la gruva
, affamati a guisa di fiere trangugiavano le vivande poste loro innanzi. sercambi,
aspettando un contadino,... le mani in tasca, giallo e tremante di
parte del corpo (in pàrtic. le mani, le gambe, le labbra)
(in pàrtic. le mani, le gambe, le labbra). giuliano
. le mani, le gambe, le labbra). giuliano de'medici,
. romoli, 336: ma con tutte le sue prerogative e bontà, se il
uomo non deve,... fa le mani tremanti, fa della bocca uscire
corpo e sulle maligne ulcere tetre / le man tremanti, in voce orrenda e fiera
s'accostò al figliuolo, lo serrò fra le braccia, e lo baciò con labbra
elli àe il nato alto e tepido; le narie infiate, il capo basso,
, il capo basso, osia merso, le orechie chinate, le membra tiepide,
, osia merso, le orechie chinate, le membra tiepide, le ganbe tremanti,
orechie chinate, le membra tiepide, le ganbe tremanti, e non vole manicare.
goccia. c. bini, 1-360: le fiere le più salvatiche vennero tremanti e
. bini, 1-360: le fiere le più salvatiche vennero tremanti e mansuete.
egli con tremante core entrato, dopo le convenevoli e debite inchinazioni, tutto riverente e
sughi, e quelli iscorze; a questi le foglie, a quegli le radici son
a questi le foglie, a quegli le radici son medicina; la malva sana fi
, si sarebbe detto che respiro e fiducia le mancassero insieme. -tracciato in
dàndogli forza l'ira, e tolte le armi da uno che elio scontrò, con
o d'ira, / più tremanti rispondono le corde / della tua lira. pavese
un corpo inanimato, un materiale; le corde di uno strumento o di un arco
così intere nell'acqua che bolla, le quali noi chiamiamo sperdute, mangiate però così
aria, muove e fa vibrare non solamente le corde, ma qualsivoglia altro corpo disposto
/ ove t bel piede scalzo / bagnar le piacque, oh quanto sei felice.
ultime tremanti / stelle l'aurora con le mani ebume / e lieve sonno alfin dopo
adesso gli astronomi coi loro grandi specchi prendono le stelle e se le portano tremanti sul
grandi specchi prendono le stelle e se le portano tremanti sul loro tavolino, senza nemmeno
chiamati questi settari perché tremano di tutte le membra quando nelle loro religiose adunanze credono
stant. bernari, 5-15: le magre « 501 », le scorticate «
5-15: le magre « 501 », le scorticate « citroen » anteguerra, le
le scorticate « citroen » anteguerra, le « 503 », le « balilla tremarce
anteguerra, le « 503 », le « balilla tremarce », qualche « diatto
panfilo volgar., 39: né le mei vertude né le mei force non è
, 39: né le mei vertude né le mei force non è a mi,
che tremando a mi li mei pei e le mei mane et algun bon abito né
rezzo, / tal divenn'io a le parole porte. mare amoroso, xxxv-i-
, ad ingrossar la lingua e tremare le mani. marchetti, 5-99: sotto i
: sotto i ginocchi / fiacche treman le gambe e 'l piè vacilla. g.
. gozzi, i-14-129: quasi tutte le donne, s'esce un topo e passa
de roberto, 3-45: i polsi e le tempie battevano violentemente, tutta la persona
e per tutto toma in sudore, e le sue membra tremino tutte, non par
pargoletta o donna o capriuola / che tra le fronde del natio boschetto / alla madre
guardando al tetto che, consumate ormai le travi, già accenna a cadere.
dopo tanto tempo. alvaro, 2-112: le ragazze si rifugiano in un angolo e
., 4-425: intervengono queste cose, le quali abbiamo in orrore, e tremianle
suon de la tartarea tromba. / treman le spaziose atre caverne / e l'aer
successivamente l'una più breve dell'altra, le quali il sig. de mairan.
al soffio del vento (l'erba, le foglie, gli alberi). -
tenere tremano erbe. alvaro, 11-108: le fronae dure dei pioppi tremavano alla brezza
dioscoride], 220: cuoconsi le uova in vari e diversi modi, la
il latte appreso. sbarbaro, 7-35: le gelatine tremano, mostrando in trasparenza le
le gelatine tremano, mostrando in trasparenza le frattaglie che le impinzano. 6.
, mostrando in trasparenza le frattaglie che le impinzano. 6. essere increspato da
acqua); sollevarsi e frangersi (le onde); saltare e spumeggiare fra
gli trema. fracchia, 711: le lacrime le scivolavano rapide e trasparenti sulle
trema. fracchia, 711: le lacrime le scivolavano rapide e trasparenti sulle gote dopo
bagliore; risplendere in modo intermittente (le stelle). giuglaris, 113:
. giuglaris, 113: già tremano le stelle istesse, che non scintillano,
annunzio, v-3-633: ei dormirà, come le prime stelle tremino, su la stuoia
stesa in terra. baldini, 14-25: le stelle tremano in tutti i canti del
e solo nelle chiese / gela l'ombra le arche e le navate, / cittadini
/ gela l'ombra le arche e le navate, / cittadini, famiglie / di
5-39: l'organo si ridesta; entro le cave / trombe gorgoglia un gemebondo fiato
una stella sbocciò nell'aria, / le risplendé nelle pupille. / su la campagna
pasolini, 22-ii-1480: invano stente tremano le voci / da vicoli, da vani,
in uno spazio / così soave che le fa morire. -essere alterato dall'
per sottoscriversi. -tremare i polsi, le vene e i polsi: avere pulsazioni
saggio, / ch'ella mi fa tremar le vene e i polsi. boccaccio,
polsi. boccaccio, viii-1-152: triemano le vene e 'polsi quando dal sangue
gli tremavano i polsi, si sentiva le ginocchia flaccide. 11. prov
, ii-369: gli si comincian a troncar le gambe, che dalla tremarella cascò a
, proteggendo voi, mi tiri addosso le smanie d'un uomo consolare, presidente di
delle bombarde, che premendo col piè le teste d'impauriti turbanti, in- nalbera
occhi alzò smarrito e tremebondo; / ché le volte di bronzo e i ferrei muri
parole. 2. vibrante (le corde di uno strumento musicale, il
pananti, i-419: più sensibili infin le stesse fiere / rese il dolce cantor
al tocco delle corde tremebonde / rispondevan le selve, i sassi e le onde.
rispondevan le selve, i sassi e le onde. valeri, 3-69: c'era
terracotta gandara, i capelli bianchi, le vestigia di un'autentica bellezza: la bocca
... la potenza di rappresentare le anime, di svelare con tratti improvvisi.
così cominciandosi fieramente a bombardare da ambedue le parti, si diede principio a quel
romani era tanto grande e tremenda a tutte le nazioni, che non faceva troppo mestiero
in questa solenne settimana da per tutto le lodi dell'augustissimo sagramento, del tremendo
dove si domanderà dell'avere adempiute tutte le sette opere della misericordia, non solo
e dal tocco di grandine tremenda / le vostre viti e i vostri ulivi scampi.
colpi tremendi che questi tiravano con tutte le loro forze coi manganelli. 6
caterina da siena, 27: le pigne sono picciole, nella corteccia uguali,
insinua nelle fessure delle finestre chiuse, sotto le tegole del tetto. -trementina di
non conviene il trattenermi per apollo e per le muse. carducci, iii-21-201: arezzo
senza l'impedimento dell'aria avrebbe passato le cento braccia, ne avrà passato un
deserte tane delle fiere, e per le case tremisco. p. zambeccari,
inverno perverso. filenio, 1-203: le tante sue virtù degne di gloria, /
vittoria, / sì inviluppate avia ne le mie viscere / che spesse volte a suo
e a sezione quadrata, collocati fra le testate dei bagli per mantenerli alla distanza
. d'annunzio, iii- 1-45: le sue ginocchia sono agitate da un tremito così
farmi noto al mio principe (poiché suddito le sono io certo, come amatore quale
, che egli fa cadere gli edifici e le città alle quali egli è vicino.
come affatto ignoranti della filosofia naturale, le semplicità che allegavano per immediate cagioni del
/ i festeggeri sotto l'arginone accendevan le luci / al tavolato del ballo, ira
luci / al tavolato del ballo, ira le tremole, / e gli stabbi e
5-v-1907], 447: vi sono le molli seppie, i polipi dai molti tentacoli
, i polipi dai molti tentacoli, le pigre tremole e i rissi,..
tremole e i rissi,... le rosse aragoste e le graziose stelle marine
,... le rosse aragoste e le graziose stelle marine. = forma
in partic. in quanto mollicmi recan le carole / che qual farfalla suole / ratta
. sa- arbasino, 7-151: le pareti sono di cartaccia tremolacchianluzzo roero,
luce, / espero vate, e le finestre non hanno vetri né serramenti veri.
vento (in partic. l'erba, le foglie, i rami, gli alberi,
ecc.; tremebondo (una persona, le sue membra). leandreide, lxxviii-ii-385
leandreide, lxxviii-ii-385: e la nutrice le lacrime aborte / cum tremolente dita gli
aveva la bocca piena di afte, le labbra crepate, i piedi con bolle e
, i piedi con bolle e piaghette, le gambe tremolanti. borgese, 1-211
fenoglio, 1-i-1420: l'altro estrasse le sigarette, johnny non riusciva a pinzarne
johnny non riusciva a pinzarne una con le dita desensibilizzate e tremolanti. -di
era lo afflicto e molestato erasto ne le mane di quella vipera. cesarotti,
1-vii-179: l'una sull'altra / le pecore s'addossano, s'affoltano /
. verga, 8-225: il seno che le scappava fuori tremolante ad ogni inchino.
» pensava con viva ripugnanza, e le pareva di vederla, bianca e tremolante
tremolante rosseggiar dell'onde, / nere venìan le navi. gadda conti, 2-65:
: se li soldati di nostri tempi con le berette a quattro battaglie, o a
battaglie, o a taglieri portassimo, et le giornee a la divisa ricamate a tremolanti
a una piccola scossa (l'erba, le foglie, i rami degli alberi,
foglie, i rami degli alberi, le piume, ecc.). - anche
colpo che soave vento; / per cui le fronde, tremolando, pronte / tutte
a salutarci sì dolcemente, facendo tremolare le frondi e rami di questi belli arbori
: soavissimi zefiri con leggiero fiato fanno le fronde e i rami tremolare. parini
per molta / pioggia con fresco mormorio le frondi. carducci, lft-9-339: non è
che fa tremare il cuore a tutte le belle, come tremola la penna del suo
pianura la riempiva tutta di pulviscolo e le gaggie cominciavano a tremolare alla brezza.
. bruni, 336: già tremolar le lor bandiere al vento / miro d'oro
d'argento. siri, i-55: quando le bandiere di quello principato tremolavano al vento
turbamento o paura (una persona, le sue membra). guido delle colonne
che ettore, per necessitade tremolando per le forze delle sue braccia, appena si
: per la fatica di camminare sulla rena le tremolavano il petto e le cosce.
sulla rena le tremolavano il petto e le cosce. arpino, 13-180: dovresti fermarti
tremoli, si reincomincia da capo tutte le funzioni già fatte. manzoni, pr.
gli tremola addosso. -sbattere (le palpebre). - anche sostant.
ritratto, si aveva l'illusione che le palpebre tremolassero, come a chi finge di
la gente pellegrina. verga, i-47: le stelle sembravano tremolare in un azzurro cupo
ch'atomi o baleni / soglian per le snebbiate aure tranquille. -con
tremolare che facevano quelle anime, che le fossero spere d'altri. -riflettersi
i-179: fra i sterpi, e fra le spine / solo l'argentee brine /
. pavese, 64: si vedono le altre colline ognintorno, cruciate, /
epidermide bruna. -sgorgare luccicando (le lacrime). carducci, iii-23-11:
). carducci, iii-23-11: non le rivide più; e una lacrima gli tremolò
verga, i-241: si sarebbe detto che le tremolasse negli occhi la lagrima della sconfìtta
scudi sopra 'l capo e percotendoli e tremolando le lancie con le dritte mani. caroso
e percotendoli e tremolando le lancie con le dritte mani. caroso, i-14: e
sarà preso il tremolazzo e non potrà muovere le gambe. = denv. da
2. ant. delicatamente risonante (le corde di uno strumento).
corde, ecco marita, / con le verginee sue, candide dita. tremoleggiare
fogli ferulacei, aperta e rara, con le estremità che in sotto ripiegano: tremoleggia
quei cinque minuti si erano già fissate le sorti del loro avvenire. lo sentivano entrambi
del favore tremoleggia anco nella radice, le tempeste dell'emulazione lo combattono e sconciano
precisione come da noi si usano tagliare le siepi di bossolo e di mortella.
partic.: sfregamento del le elitre di un insetto. - in senso
garrito, erano quei cittadini, che abitando le latebre del bosco accordavano af colori del
, 409: d'un perenne tremolìo le frondi / lustrano ardenti. alcuna cade e
. tremolio accelerato di pance che temono le bombe poltrone a ventosa. ogni poltrona-cardinale
, ii-7-233: nel castello di laye tutte le notti si sente un tremolio, uno
tremolio, uno scricchiolio, un susurro: le figure degli arazzi cominciano a un tratto
s'avanza. fogazzaro, 2-204: le campanelle delle vacche empivano del loro
comisso, 12-197: dalle tane nascoste fuggono le lepri come rimbalzanti palle di velluto verso
soffio del vento (l'erba, le foglie, i rami, gli alberi,
, 428: già dipigneva la primavera con le sue gemme la lieta e buona stagione
entro una siepe, o mezzo ascosi fra le tremole foglie degli alberi. d'annunzio
non sapeva che inventare per tranquillarla, e le cantava le effluvi di fiori. canzonette
che inventare per tranquillarla, e le cantava le effluvi di fiori. canzonette colla voce
- fatto vibrare delicatamente (le corde di uno strudossi, 3-105:
frugoni, i-3-1: sedea pensosa, su le prontissime / corde già tremole de l'
2. lievemente increspato, appena mosso (le onde, il mare).
campailla, 16-49: sempre allargando va le tremole onde. algarotti, 1-ix-144:
lo veggo già la tremola marina, / le verdi piaggie io veggo, e i
allor ne la tremola marina / tuffa le piume la macchiata progne. gnoli,
verde, la tremola marina; / le orecchie non udranno il canto / dell'
respiri. mazza, 76: ecco le tremole / aurette occidentali, / che l'
corpo); malfermo, vacillante (le gambe, le ginocchia). -anche:
malfermo, vacillante (le gambe, le ginocchia). -anche: tremebondo,
, ii-381: col capo e con le membra tremole, carico d'anni e stracco
di garzoni inghirlandati ogni anno / ricondurrà; le tremole / facce de'padri a te
x-269: aveva i capelli bianchi, le mani tremole, gli occhi infossati, la
casa, sono stati per molto tempo le guida dei miei più balzani ippogrifi.
seno). altissimo, 27: le chiome aurate, el fronte chiaro, e
candida e 'l formoso / petto, le dolce e tremole mammelle. -per
con guardi anch'egli tremoli e loquaci / le rispose tacendo, « io amo,
sguardi tremoli della giovane spagnuola si leggeva quanto le andasse a'versi il suo compagno.
di quei tremoli sguardi nel fascino / cerco le alate immagini. bechi, 2-268:
. bechi, 2-268: lo guardava con le pupille tremole di tenerezza. -ant
riso », / mettendo poi fra le mammelle il viso. buommattei, iv-
, xii-778: forse ancor là fra le stragi e l'armi, / figli de'
vezzose a lei dintorno, / sfavillano le stelle. manzoni, pr. sp.
un lungo picciolo appiattito che fa oscillare le foglie al minimo soffio di vento; pioppo
, marsioni, code di rospi, e le canocche che fanno il brodo dolce.
. montale, 18-6: sono usate [le voci] nei modi della percussione e
letto, e la stanza, e fin le muraglie della casa. baretti, 6-185
organo,... vincendoli tutti con le sue sottili invenzioni, e fra l'
ra). ugurgieri, 235: le madri... empiono il cielo di
arrighetto, 231: la nobile aguglia teme le tremolose cicale. 4. che
un caldaio d'acqua bollente, tra le cose vedute s'interpone. =
parte e distendersi di subito per tutte le parti del mio corpo. cino,
me sento venire un tremore / che per le membra discende sì forte, / ch'
x-5-369: al furibondo / sì tremavan le membra, che l'orecchio / non che
gran tremore convulso, gli occhi stralunati, le pupille rotanti; tutti segni cattivi.
è l'amore, e corre, spossa le membra! fenoglio, 1-i-1540: il
, ma oltre al giubone, che le sta assettatissimo alla vita, si vede un
indizio di due pomeline sode, che le stanno attaccatissime al petto. costantino da loro
vaghi tremori e fulgor nuovi / ondeggiano le palme in su lo stelo, / e
palme in su lo stelo, / e le rose fiammeggiano su i rovi. cavacchioli
: toccata, la corda comincia e continua le sue vibrazioni per tutto il tempo almeno
spallanzani, v-97: non sussiste adunque per le narratevi miei sperienze che l'organo dell'
s'inginocchiò al popolo, adorandolo con le man giunte, e attendeva, tremoroso
di manopole, per scaricarmi e tremotare le strade. = denom. da tremoto
(plur. ant. anche le tremòta, sf.). ant.
si levòe delli letti e parea che le torri e le case cadessero. giamboni,
delli letti e parea che le torri e le case cadessero. giamboni, 18:
tetti solleveranno alquanto dai lor sostegni, le mura e 'l terreno si scote- rano
parlar. leopardi, 62: prometeo ricordava le inondazioni
mare, i tremuoti, i temporali, le piogge strabocchevoli, che sapeva essere ordinarie
neolitica, il palazzo di cnosso e le sue dipendenze ripetutamente furono rovesciati dai tremuoti
. 4. locuz. dare le mosse ai tremoti: essere il personaggio
alcunché. varchi, 3-88: dar le mosse a'tremuoti si dice di coloro senza
n-41: stroppia un tal che fa le grucce a'boti, / che vien da
trombettier di carlo magno, 1 quando le mosse dar fece a tremuoti. =
tremulabondi delle belle tempore umbregianti, tutte le parvissime aurechie non occultando. =
véne dietro così gobbo, tremulo, con le labbra sgangherate. martello, 6-i-236:
labbra sgangherate. martello, 6-i-236: le stesse sfacciate inverisimilitudini nelle azioni provocano a
: ella lacrimava e sorrideva, mettendogli le dita tremule ne'capelli, smarrita- mente
: un sontuoso velo ricamato a giorno le ricadeva dal largo pettine di tartaruga sulle
-che produce una vibrazione sonora (le corde pizzicate di uno strumento musicale)
vento (una fiamma, un albero, le fronde, ecc.). sannazaro
molte querce e molti allori sibilando con le tremule fiondi, ne si moveano per sovra
opaco / seno d'un masso che le ruba i soli, / le rame allunga
masso che le ruba i soli, / le rame allunga sottilmente e piega / la
. arpino, 6-67: laggiù, oltre le ondulazioni dei giardini, erano le centinaia
oltre le ondulazioni dei giardini, erano le centinaia di chilometri quadrati della fiera,
tremuli e cadenti, / e rintengrando gìan le rotte mura: / e degli egri
da un vento / t'abbatti fra le braccia / del tuo divino amico che t'
delle case, al pari del giorno bellissime le dimostrava, facendoci quelle stesse nelle tremuli
tremule note. alfieri, iii-1-316: le tremule voci ascolto dei vecchi. di
la gente dei nostri paesi; ma le note uscivano ormai dalla sua bocca tremule
in partic. per un'emozione (le parole, un discorso). malpigli
capo in segno di diniego, serrando le labbra come per ricacciare in giù il
per ricacciare in giù il nodo che le chiude la gola... la mutilata
mutilata accenna di sì col capo. le parole dell'altra si fanno tremule di pietà
e lampi / tremuli e chiari, onde le viste offende. cesarotti, i-iv-
italiana era lingua straniera e poche erano le dame che sapessero scrivere il proprio nome
mare. comisso, vi-271: sentiva le mani posate sulle ginocchia e le gambe
: sentiva le mani posate sulle ginocchia e le gambe accaldarsi al sole violento e spiava
arici, i-84: al tremulo / de le stelle cadenti ultimo raggio, / all'
famose citati, ora vani nomi: le quale citate nui apparamo essere minate per
marinetta, 350: spesso spesso mentre raccontava le sue amorose passioni, faceva il tremulo
persone et un uomo di dietro con le patine che lo spinge: ve ne
sei, adunque, già vedemmo essere state le cagioni originarie genitrici di tutta la poesia
tacerò ancora quali fussero e di che fatte le [tibie] gravi plagie e l'
quali 1 monauli degli egizij, quali le trenetiche de grigij. = voce dotta
. a. boni, 215: le 'pappardelle', le 'trenette'di determinate regioni
boni, 215: le 'pappardelle', le 'trenette'di determinate regioni fanno parte della
la moglie, è vero; ma se le 'trenette col pesto'non riuscivano bene
del tufo, 199: come anco le trenette e 'l passamano con le camicie
come anco le trenette e 'l passamano con le camicie avreste a mano a mano.
il mare della libidine corrode oggidì anche le statue, e le sfigura.
libidine corrode oggidì anche le statue, e le sfigura. = voce dotta,
. comisso, v-313: arrivai tra le montagne, nel fondo di una valle
suburbano che volava, fischiava e volava fra le ginestre e le mimose. n.
fischiava e volava fra le ginestre e le mimose. n. ginzburg, i-1268:
iii-2-183: erano forestieri lo stato-maggiore, le amministrazioni, il genio, il treno
, il treno, i pontonieri e tutte le altre armi accessorie. lessona, 1491
carri, coi quali si trasportano negli eserciti le artiglierie, le munizioni da guerra,
si trasportano negli eserciti le artiglierie, le munizioni da guerra, ed ogni sorta d'
, in servizio su linee che collegano le principali capitali europee. -treno diretto e
i treni qui sono abbastanza comodi. le vetture sono lunghissime -e comunicano tutte fra
di mettere la macchina sul treno-navetta verso le dune e i nudi. -trenino usato
una gran parte,... lì le donne venivan l'ultime; e il
funesti. milizia, iv-401: sopravvenute le guerre civili col treno d'ogni spezie
che si susseguono a brevi intervalli. le scienze [gennaio 1973], 19:
ebbe molte parti, e fra queste le principali essere state tre: verso i
catullo: e adoperavano nelle cose funebri le nenie e i treni, de'quali è
un defunto, in partic. illustre, le sue gesta, il suo valore.
più sontuosa, alla tardo-mahler, con tutte le squisite angosce ai una trenodia coraggiosa in
fini que ki contene, trenta anni le possette parte sancti benedicti. dante,
lauro, 2-94: gli antichi fecero prima le arche de'morti di questa pietra,
germania, in quella guerra celebre tra le guerre, e per sé e per i
trentamila persone. balestrini, 2-66: le guardie... facevano su e giù
con quella ch'è sul numer di le trenta / con noi ponesse il buono
si genera, come narra gion, le pietre in trentatré anni. manzoni, pr
numeri sei e sette forma per apocope le voci trenzèi e trenzètte. gigli,
la crusca, e talora i portieri glie le schiac- ciarebbero, dubitando che non ne
[in rezasco, 1211]: le cause... si devolvano..
in piedi con il libro del cerimoniale fra le mani. 4. il trentesimo
, di che si fanno sì schife le persone, il quale veggio apparecchiato da
banco tenuto da un croupier, vincono le puntate fatte sul settore corrispondente alla fila
-trentacinque: gioco di azzardo con le carte. savinio, 1-115: oltre
. savinio, 1-115: oltre tutte le briscole, sopra tutti i mariacci,
i tresette, e i pizzichini, e le toppe, e i settemezzo, e
sovrano. -trentuno: gioco con le carte affine al trenta e quaranta.
usato a pistoia, nel quale sfogliando le carte, e contando i punti non si
). benni, 10-13: erano le sedici e trenta, ora di cena.
: chiudere una polemica rinunciando a sostenere le proprie posizioni. pratesi, 5-279
non si vorrebbe fare. 'le accademie e le conversazioni lo annoiano; ma bisogna far
arpie. e hanno accresciuto i salari, le sportule, i viaggi e cose simili
infenta / miei cittadini, e con le pietre in mano / mostravan da voler
uomini custode, / che guardan tutte le giustizie, e i torti, / vestiti
ch'a peg- gior tela ho stracciate le fila. machiavelli, 1-vi-411: bisogna
aver detto a lei ed al giovane le maggiori villanie del mondo, si rivolse
gratta, / e chi vende ai baron le pere cotte. a. altamura,
). lalli, 11-36: fanno le donne, com'è loro usanza, /
fracasso crudel del trentapara: / batton le mani, e con funesta danza,
. romagnosi, 4-490: per le usucapioni richiedevasi rispettivamente il giusto titolo e
trentennale, ad edoardo giretti toccarono sempre le solite accuse di astrattista, di logico puro
della scienza. non vollero capire che le prove della sua scienza erano nella sua
impeto alla conseguenza che ad ogni trentennio le generazioni si rinnovano coi governi. einaudi
di colore verde o rosso, fra le quali la trentepohlia iolìthus che al tatto
del trentacinquesimo anno. foscolo, ix-1-689: le prime parole del poema dove egli allude
, v-179: poi discende all'individuo per le cagioni dette di sopra lungamente, e
324 / 30, parti 324 per le cose che sono 31, ne vene io
. c. bartoli, 7-17: multiplicherai le figure... per il io
. martini, 4-22: due nature diverse le due donne alle quali fui dato in
aretino, 20-245: io potria anoverarti le dicine, le dozzine, le trentine
20-245: io potria anoverarti le dicine, le dozzine, le trentine de le cortigiane
potria anoverarti le dicine, le dozzine, le trentine de le cortigiane finite ne le
, le dozzine, le trentine de le cortigiane finite ne le carrette, negli spedali
le trentine de le cortigiane finite ne le carrette, negli spedali, ne le
ne le carrette, negli spedali, ne le cocine, ne la strada e sotto
cocine, ne la strada e sotto le banche. 5. numism.
docum. del- l'a. 1442 le così dette 'celle aquilane'perché valevano 30 'den
atomi di carbonio, costituente di quasi tutte le proteine e fondamentale per gli organismi animali
affumicate o bollite, usata specialmente per le minestre. lessona, 1018:
è cibo prediletto di cinesi i quali le comprano dai malesi che ne fanno attiva pesca
gli uomini (i farabutti i vagabondi le cortigiane) urlando e trepestando (oh il
un taxista? un mestiere da leccarsi le dita. ma tu: vergogna »,
, il trepestio, porte sbattersi, le vie sbigottite e deserte. calvino, 14-
: il signor palomar, continuando a osservare le giraffe in corsa, si rende conto
da questa subita deliberazione, gli mandò le chiavi, le quali mai gli arebbe
deliberazione, gli mandò le chiavi, le quali mai gli arebbe mandate se fois
buoni di non essere molestati; le famiglie e gl'individui non incerti delle loro
trepidante ardire di chi, per cogliere le violette, s'avventura sull'orlo d'un
venne fatto un giorno di notare, fra le sue scolare, una dagli occhi trepidanti
di paura. brancati, 3-323: le voci di notte presero un tono particolarmente
la difforme pallidezza degli occhi sbattuti, le ginocchia stracche, il sonno interrotto, i
3. che sbatte freneticamente (le ali). foscolo, gr.
quand'ella con possanza eguale / tutte le vie dell'etere cammina. jovine,
, andò ricoprendosi di un velo leggero. le stelle divennero trepidanti. 5
cuore di amarezza... male raffrenando le lagrime, profferisce queste dolenti parole:
« io sono venuto a morirvi tra le braccia!!! ». misasi,
domandava con trepidanza se la sua coscienza le avrebbe mai perdonato quella terribile complicità.
e sgomentarsi / tutte d'ambi gli eserciti le schiere. buonarroti il giovane, 9-18
un'emozione, per un timore (le palpebre) d'annunzio, iv-1-85:
e desiderosa di far- visi notare, le palpebre dei due poveretti trepidavano.
g. chiarini, 311: mesconsi le sorgenti / ai fiumi, i fiumi al
, vi riaffidiamo i virgulti / che su le vostre cime arbori grandi a l'aure
noi vicinissimi furono appunto oggetto di studio le trepidazioni dei livelli a bolla d'aria
italiana [11-viii-1907], 139: stabilire le causedel disastro, dovuto, c'è chi
. cotanto vario numero de cieli, e le misure di quelli sono sì ancor ghiribizati
loro vari e contrari, gli epicidi, le retrogradazioni, le trepidazioni, gli accesi
, gli epicidi, le retrogradazioni, le trepidazioni, gli accesi e tante altre favolose
, sen fuggì via, / seco lodando le maniere sue, / gli atti piacevoli
siena [manuzzi]: o se pur le corregge, corregge con tanta freddezza e
trepido. fr. colonna, 1-514: le inculte rime ad vui trepido vergo /
, 2-98: eravamo dolcemente trepidi per le emozioni subite. -improntato a una
olga. 2. tremante (le mani, le gambe); palpitante (
2. tremante (le mani, le gambe); palpitante (il polso)
pallidezza del volto, gli occhi sbattuti, le ginocchia istracche, i membri cadenti,
7-129: tutti lo chiamavano 'eccellenza'inchinandosi le mani incrociate, trepide di pudore,
montale, 2-27: chiedi di trattenere le campane / d'argento sopra il borgo e
, 4-121: chi doveva arrivare verso le tre di quella limpida domenica a fine di
5. oscillante, tremolante (le fronde di una pianta). ariosto
la frondosa vesta / vede levarsi e discoprir le mem- bre / trepida pianta, fin
-agitato, mosso, increspato (le acque del mare o di un fiume
tripiède), sm. (invar. le forme terminanti in -i). arnese
in -i). arnese per sostenere le pentole o i paioli a una
. romoli, 152: mettansi [le cervella] nella malvagia o trebbiano, e
, 1-3-8: sembra incredibile a dirsi le smoderate e pazze spese che fanno in
animali. anonimo genovese, 2-37-89: le bestie grosse e menue / chi d'
14-65: rientravano e s'accorciavano [le zampe] come fa il treppiede della
, altri mitraglieri, che poggiano a terra le pesanti cassette, i pesanti treppiedi.
locali da un'arcata: da una parte le mangiatoie dov'erano legate le bestie;
una parte le mangiatoie dov'erano legate le bestie; e in uno spazio più ristretto
ciamento, apparvero emulare e vincere al tutto le rotondità lisce del vaso, come le
le rotondità lisce del vaso, come le avesse enfiate una pompa, di quelle a
rinnoveranno in piemonte i tumulti di firenze e le rivoluzioni di francia. 9
di trequarti, col mento tirato come le vedettes quando fanno le schicchi- gnose.
col mento tirato come le vedettes quando fanno le schicchi- gnose. 3.
bembo, 9-2-81:, dove dite le due galee esser venute quasi per
donnesche. / vengano e scopran lor le ninfe nostre / come sappiam menar carole
sanza nposo mai era la tresca / de le misere mani, or quindi or quinci
piedi, alle parole dell'incantagione, le termiti alate uscivano e gremivano le frasche
, le termiti alate uscivano e gremivano le frasche. -evoluzione di animali marini
-evoluzione di animali marini fuori e dentro le onde. caro, 5-837:
di persone. sarpi, ix-395: le opere ancora non erano meno varie, ora
imbarcare, ora sbarcare così la gente come le vettovaglie e munizioni; sopra le qual
come le vettovaglie e munizioni; sopra le qual tresche continuò per 2 mesi intieri
: non vi è cosa che attutisca più le parti- celle saligne de'fluidi quanto le
le parti- celle saligne de'fluidi quanto le cose che hanno dell'olioso; ed
. agostini, 5-2-113: poi con le spade cominciar la mischia, / tal che
fece in poco tempo rosseggiare l'acqua per le stragi e ferite delle genti. nomi
era il capo e la chiocchia, facendosi le ragunate tutte quante a casa sua.
nostri giovani disertori delle gentili brigate traggono le notti in gozzoviglie, ed in tresche
io dormo con qualcuno mi fa de le tresche che tu odi. caporali,
tresca / tal, che ne rovinavano le stelle. 5. intrigo,
] non volevano alle tresche loro prestar le mani, tosto sì eran chiamati dai medesimi
, l'involuzione del resto della critica, le tresche vaticanesche e il ministero degli interni
1-viii-122: ei lo sa mia madre, le fante e i famigli; egli è
, come son io, / povere donne le starebber fresche. 7.
girolamo leopardi, 2-80: in vestirle [le mogli] spendono un tesoro: /
la cameriera a mettere in ordine tutte le tresche della 'toeletta'. ella raduna insieme
e tresche / non necessarie; ma le den sapere / quanti cavalleria e attragga e
e mettila nell'erario della crusca tra le delizie di quella famosa accademia. 9
, o mentre conducono i buoi su per le
per l'acqua. — fare le tresche attorno a qualcuno: girargli attorno
ti fanno attorno già per tanti anni le tresche. -in tresca: tenendosi
/ all'usanza tedesca. -menare le tresche: muoversi, affacendarsi in modo
/ tuttora più fresche / a menar le tresche, / trottare ed ambiare.
, / e con queste trescherelle / le smarrite sentinelle / sì le trastulla.
queste trescherelle / le smarrite sentinelle / sì le trastulla. -trescuòla.
», 15-xi-1914], 432: le cameriere della reggia trescanti con i soldati e
nessuno aggradisce che in casa sua con le sue donne si treschi. a. cattaneo
lussuria fa l'ultima prova. / per le camere tue fanciulle e vecchi / vanno
bandello, 1-50 (i-594): tutte le donne poi da partito la temevano come
convincenti, ma senza qualche doppie che le accompagnino... vi slatinan sul
quelle smilze paginette erano in mano sua, le trescava con letizia e animosità.
la riva / d'un fium', a le cu'fronde / trescavan donne gaie,
polo volgar., 3-261: quivi [le donzelle e i fanciulli] ballano e
david, a piedi scalzi e con le vesti succinte, dinanzi all'arca santa
/ danziamo la tresca, / treschiam le faràndole / sull'ampia ventresca.
-agitare freneticamente braccia e mani (le anime dannate che, nell'inferno dantesco
quelle anime era continuo, percioché mai le loro mani riposavano, scuotendosi da loro
re... condusse a vederle [le mogli] anche quando stavano trescando sull'
iacopone, 9-28: frate, or pensa le presciune: - regi e conti ce
dei bigonci di mosto e vinaccie, mentre le gagliarde ven- demmiatrici cantavano spogliando i tralci
a umili ma contenti deschi / colmiam le tazze di soave vino, / altri fra
lle scorze voite manna allo viento, le vaca nette se serva per si.
far tremar portici e sale / battendo le calcagna in gran trescone. lippi, 11-4
intendi bene che qui non c'entrano le danze popolari, come la tarantella,
mente, il perpetuo trescone che ballano le idee nel mio capo. -ballare
su panca. documenti visconti-sforza, ii-419: le tavole e trespidi e porte e fenestre
aminta, 597: i trespidi, le tavole e le panche, / le scranne
597: i trespidi, le tavole e le panche, / le scranne, le
, le tavole e le panche, / le scranne, le lettiere, le cortine
e le panche, / le scranne, le lettiere, le cortine, / e
/ le scranne, le lettiere, le cortine, / e gli arnesi di camera
uno di quei trespoli sui quali vengono esposte le = voce da confrontare con il
. trespolo. caroso, i-12: le capriole in terzo si imparano facilmente appoggiando
capriole in terzo si imparano facilmente appoggiando le mani sopra d'una seggia o sopra due
di letti, di banchi per esporre le merci in vendita, di ponteggi o
delle mura / strascichi di vapore prolungano le guglie / dei pioppi e giù sul trespolo
, i-658: fece scappare e strillare tutte le galline sugli scalini...
si appollaia sul trespolo della sommità incrociando le gambe. 3. per estens
voleva mettersi in coda dove c'erano le carrozze dei non nobili più bella della sua
s'empie / il corpo, come fan le palle a trespolo. -con metafora
3-22: avendo i gomiti a spigolo e le spalle a trespolo, sono costrette al
, in partic. allo scopo di decantare le qualità di una merce. guerrazzi
arte di montare sui trespoli e magnificare le maraviglie della bestia ch'è dentro al magazzino
garrulo oriolo / con l'uccellino da le penne gialle. soldati, 2-90: sul
a monte del lavoriero e usato durante le stagioni di riposo. boccalini,
mentre che il padron non c'era / le buone sentinelle avean costume, / d'
stare. -perché? -perché non sa tenere le carte in mano. ghislanzoni, 18-25
stazione insisteva: -diamine! non conosce le carte da tresette! un signorino che ha
il pievano, che al vederlo battono le mani: « ecco il quarto, ecco
bilancio [del governo fascista]. le sagre e l'educazione alla politica del
ritrovati... né tanto tresse furono le edonide, chodane né my- mallone di
, meritamente arbitro... per le cose parate et supersticiosamente di- sposite succedere
signori orfei, dal furioso sdegno de le donne tresse. = voce dotta
steva apresso. idem, cxxxvi-490: le donne da presso / vardava tutte trèsso /
. si li sia tagliato al capo da le spalle, si che muoia o
s'alcuno prestarà impedimento ad alcuno singulare de le decte compagne... sia punito
essendo giunto a zara con l'armata, le tirò di molte artiglierie e verettini.
verettini. sanudo, 3-259: poleno suspender le sen- tenzie di fuora per tutto -excepto
in trivixana -introme- teno 'etiam'parte di le sentenzie 'de maiori'. ann. romei,
d'italiano, erano composte... le poesie religiose che doverono esser cantate su
poesie religiose che doverono esser cantate su le piazze ai volghi di bologna e della
di lettere, cxxv-70]: ebbi le lettere di v. s. in camino
nostre alpi, e s'estendono per le pianure del trevigiano e bas- sanese.
nella cassa era e udite aveva tutte le parole dal zeppa dette e la risposta
, si mise sotto la badessa e le attaccò l'uncino. don bas- sano
, 6-i-272: basti il rammentare, fra le altre splendidezze innumerevoli, un bagno tiepido
che lavora intorno alle vele, che le visita ad ogni quarto di muta, per
annunzio, iii-2-59: -abbatteremo i ròveri, le querci, / i pini, i
li inimici. tommaseo, 11-500: le povere cose che segnate del nome mio per
felice campagna trivigiana dove i contadini e le massaie continuavano a lavorare sotto la folgore.
treo e trinchetto. baldi, 9: le due vele minor,...
maestra; onde per tregui s'intende le vele dette 'la maestra'ed 'il trin-
teseo / nel porto è giunta, con le vele nere. = voce dotta,
4-33: per ricreare e confermare tutte le membra e le forze e gli spiriti e
ricreare e confermare tutte le membra e le forze e gli spiriti e l'ingegno,
che chiamano tiriaca, è salutifero contra le cose velenose. ventura rosetti, i-40:
cosa molto bene e così caldo fregatevi le zenzive e i denti. montigiano,
, 297: debbonsi ancor usare le triache e quelle che chiamono eupatoria.
posta alla radice della vite, e le s'insinua e la penetra in maniera
e li peccati sono tossico mortale; ma le virtù e le buone opere sono triaca
tossico mortale; ma le virtù e le buone opere sono triaca medicinale. giovio,
: « ci è buona speranza che le genti del re s'accostano in qua »
[àvxlòoxog] '[rimedio] contro le morsicature di animali velenosi', deriv.
, in quanto si pensava potesse assorbirne le proprietà fondamentali). - anche sostant.
consonanze prima, terza, e quinta, le quali da'maestri 'triade armonica'si
, cioè il principio emanatore del mondo e le due emanazioni più nobili, quali sono
s. v.]: 'triade': le tre persone della santissima trinità. augusta
una lor maniera non raramente viziosa, le aggiunsero calore e spiriti. c.
b. croce, ii-3-77: le triadi si seguono alle triadi; ma una
. invar. specialità del motociclismo sportivo le cui competizioni si svolgono fuoristrada su percorsi
la repubblica [24-vi-1982]: ricordandosi che le regole essenziali per un perfetto 'trialista'sono
, 7-129: al sopraggiungere delrautunno, [le cicogne] si riuniscono in grandi 'meetings'
su l'angolo. manfredi, 2-129: le piramidi hanno nome differente secondo la differente
: i semi vari / fan poi varie le vie, vari i meati / e
a'due lati ed, hi, trovare le condizioni dell'equilibrio.
. lomazzi, 4-ii-599: sono [le muse] nove in numero, perché
e lucia e al loro contrastato matrimonio le forze in gioco si dispongono in una
. b. croce, ii-5-354: le forme spirituali nello hegel assumevano il simbolo
giamboni, 7-58: eranvi quegli con le fonde, che colle tombole, e
che colle tombole, e mazzafrusti gittavano le pietre, ed eranvi i triangulari che
il fuoco delle artiglierie in modo che le traiettorie convergano e s'incontrino. marinetti
sf. l'essere triangolare; l'avere le proprietà del triangolo. piccolomini
qualità dalle quali o circolari o triangolari le dette figure si deno minano
. f. giambullari, i-14: accanto le era la sicilia con triangolata corona di
fermi il panetto. serpetro, 171: le [pietre] allide triangolate sono
una grande, e due piccole, e le porte n'hanno due similie uguali: terza
hanno due similie uguali: terza, che le porte hanno sempre il frontispizio in alto
are. lamberti, 44: ricuoprono [le donne] poi il capo, e li
, che uno degli angoli li pensa dietro le spalle, e gli altri due davanti
riferimento, alcuni punti essenziali che determinano le diverse posizioni a cui le singole forme
che determinano le diverse posizioni a cui le singole forme debbono venire a trovarsi rispetto
risultato. anche qui, noi constatiamo le fredde triangolazioni abituali, la stessa orgia
della triangolazione e della commessa indiretta. le armi possono cioè essere partite per un qualsiasi
l'iran. -prassi di contrattazione fra le parti sociali in cui interviene anche la
normativi come soggetto regolatore del negoziato tra le parti sociali e come attore nella definizione
aveva giocato il tale terzino, quali le trame di gioco più belle,..
.. e perché non si studiavano le esatte triangolazioni. = nome d'
sì rinsusi, / che, come veggion le terrene menti / non capere in triangol
in triangol due ottusi, / così vedi le cose contingenti / anzi che sieno in
tesser i parallelogrammi sopra base comune e tra le parallele tra loro eguali? mengoli,
osservazioni astronomiche e geometriche, onde per le regole de'triangoli si possa venire in
guarini, 1-372: per avere poi le superficie che coprano il triangolo mistilineo 1
forme. pascoli, 144: serene brillano le stelle / sul mar di nebbia,
di concentramento; il triangolo rosa contrassegnava le divise degli omosessuali internati). -anche
delle girandole, primo inventore di mutare le scene con i triangoli e di tante altre
questo triangolo colle acque convenute da tutte le parti, che è come un campo di
eterno, alto e tarchiato, con le spalle quadre, il triangolo in testa e
. pellico, 2-53: molte parole le adotterà sulla parola mia, altre gli
.. una filastrocca, che è per le stampe, c'entra (diciamolo finalmente
in alto. magri, 48: le candele, che si pongono in quel tempo
: noi, qua su, vediamo le tribolazioni del triangolo milano-genova-torino. gobetti,
italia e fuori un tema d'obbligo per le conversazioni paurose. piovene, 7-528:
conversazioni paurose. piovene, 7-528: le mie preferenze, a parigi, non
nel triangolo i cui lati più lunghi sono le falde di montmartre e rue de rivoli
, collocata tra perseo e andromeda, le cui tre stelle principali paiono disegnare un
un numero decrescente di lettere, poste le une sotto le altre in figura triangolare
decrescente di lettere, poste le une sotto le altre in figura triangolare, in modo
dalla u, sui lati sono collocate le vocali intermedie e all'intemo quelle turbate
triangoli di ferro che, seminandosi per le strade e per le campagne, vengano a
, seminandosi per le strade e per le campagne, vengano a trattener la cavalleria
pancia dell'orchestra, ossia i tromboni, le tocca il fegato, ossia i violoncelli
il fegato, ossia i violoncelli, le tocca la milza, ossia il triangolo,
trombette e triangoli e cantando con voci acute le buone feste. 27.
: dipoi c'è la mano, e le giunture sue,... e ne
. triangolare. citolini, 404: le lime, o tonde, o mezze tonde
parte più acuta, della quale poi escono le radici. fenoglio, 1-i-2197: riccardo
fenoglio, 1-i-2197: riccardo portò avanti le mani accostate a triangolo.
visi appaiono più scarniti ed aguzzi; le mascelle a triangolo come quelle dei gatti.
uomini riattingevano agli ingaggi della serie a; le mogli... al cappotto.
, e quattro, non tre, le balze di cincillà nel prezioso color naturale che
giordano, 7-395: l'occhio non vede le cose di dietro, ma per triangolo
, levando alto li piedi e raccogliendo le gambe. 31. dimin.
, / mostrando che di ciò poco le cale. 3. eliminare, escludere
triasi braccia quattro, che sono grosse le mura: di vintisette resta braccia vintiquattro per
lo esercito romano aveva tre divisioni principali, le quali toscanamente si possono chiamare tre storie
: i romani... avean divise le lor legioni in tre sorte di gente
i grès rossi devoniani e carboniferi, le arenarie variegate del trias, le sabbie di
, le arenarie variegate del trias, le sabbie di hasting, neocomia- ne.
in germania. ardigò, ii-237: le voltzie eleganti del periodo triàsico erano scomparse
triàsico erano scomparse; ma sussistevano ancora le rasperelle, i cui delicati tronchi si
in piani diversi a partire dal centro (le spicole scheletriche delle spugne calcaree).
il titolo mondiale di triathlon esotico': le prove erano 3850 metri di nuoto nell'
: sopra che studiando trovo, che le tribadi in lesbo erano di questa sorte;
ancella al tribadismo letterario, / per le perversità dell'ore vedove. soffici, v-6-277
che ricorda il forte senso d'identificazione con le tradizioni e i riti tipico di una
9-24: e insomma, quali sono, le 'vere'cause di questa decadenza? l'
, i-5: assaltando i tribadi e tutte le vicine terre, quasi in un impeto
terre, quasi in un impeto istesso le vinse. = dal gr. tqipaxxóg
(plur. ant. anche femm. le tribe e le trìbora). ant
ant. anche femm. le tribe e le trìbora). ant. e letter
, convenne di necessità che 'tribi e le schiatte de'viventi ch'allora erano,
, convenne che di nicistà i tribi e le schiatte ch'erano allora si partisino e
tre parti: si divise il mondo per le schiatte de'primi tre figliuoli di noè
o semitici? idem, 6-i-130: le attinenze dell'individuo con la famiglia, della
angelico caribo. daniello, 463: le teologiche virtù, dimostrandosi negli atti e
, prima della monarchia, erano organizzate le genti ebraiche. -anche come riferimento territoriale
morante, 3-199: vogliate ascoltare / le urla i lamenti i colpi di randello
di randello i rastrellamenti gli urrà i tribolamenti le giaculatorie gli stamburamenti / le campane a
i tribolamenti le giaculatorie gli stamburamenti / le campane a martello gli scavamenti.
e in sé, e dal confronto con le troppo maggiori e più forti unità nazionali
e tribù- lata da varie aversità che le sopragiugnevano. guerrazzi, 3-14: vi
vicina a deserti, è tribolata da le torme degli elefanti. ammirato,
infistolita, smunta di denaro e di popolo le guerre le più crudeli. 3
smunta di denaro e di popolo le guerre le più crudeli. 3. sottoporre
tribolati e spogliati di loro sustanzie con le imposte e con le libbre, e alcuni
loro sustanzie con le imposte e con le libbre, e alcuni se ne empiono
libbre, e alcuni se ne empiono le borse. g. villani, iv-7-21:
federigo imperadore, tribolando e perseguendo tutte le terre e città e signori che si
soldati che tribolavano tutto il paese e le terre d'intorno del comune di firenze.
brevi e ripetuti, al fine di indebolirne le forze o distoglierle dall'azione principale.
tribolava, quando negli andati tempi tutte le sue città erano di torri e di castella
giovannuzzo in forma rispose, che imbizzarrito le dè una forte gotata; ed ella
veduto di avere per lo fuggire degli uccelli le fatiche di quel giorno gittate, tutto
rimessa bene, e che quella bambina le dia da tribolare. 10.
gode e coll'assai si tribola [pericolose le ricchezze e tentatrici tommaseo \. ibidem
se ne vedono più chiaramente gli aspetti e le esigenze tribulato-, superi, tribolatissimo
in partic. per l'indigenza o per le vessazioni e la malvagità di qualcuno)
da tante angosce tribolata, non macchiare le mie serene acque con la tua miserrima morte
mia mamma udiva i loro scherzi e le loro sghignazzate? sì, certamente li
e iddio. aretino, 22-279: infine le parole che uscir di bocca a quel
, e però vendica gl'innocenti, giudica le giustizie, si fa rifugio dell'oppresso
lui acceleri ci troviamo nuovamente assediati: le medesime faccie, i medesimi corpi grossi
-di animali. leopardi, 1009: le bestie,... (quando non
alienissime. fucini, 196: stirò le braccia, si fece crocchiare le noccole
: stirò le braccia, si fece crocchiare le noccole e sospirò, fissando la carcassa
3-48: i mandati narrarono al papa le ingiuste loro miserie, e tutti mesti e
(i-190): a ciò che le acerbissime mie pene, i gravi miei martiri
isaac volgar., 1-101: queste sono le [tentazioni] dell'anima:..
amore degli intoppi e delle tribolazioni, le quali tu poi raccontando allo amante,
sp., 6 (98): le tribolazioni aguzzano il cervello. leopardi,
): goe e ale- grase in le tribulazium e in le contumelie; che criste
ale- grase in le tribulazium e in le contumelie; che criste è sua vita
da siena, iviii: quante sono le tribulazioni, le angoscie e le fadighe che
iviii: quante sono le tribulazioni, le angoscie e le fadighe che ci sono
quante sono le tribulazioni, le angoscie e le fadighe che ci sono permesse da dio
, 15-7: ti reputerai nulla, veggendo le grandi tribulazioni ch'hanno fatto [i
guerre conviene surgere intra regno e regno, le quali sono tribulazioni de le cittadi de
regno, le quali sono tribulazioni de le cittadi de le vicinanze. storie pistoiesi,
quali sono tribulazioni de le cittadi de le vicinanze. storie pistoiesi, 1-358:
ciptà de tode co- mensò ad restaurare le tribulazioni e guerre de li tempi preteriti.
genovesi, 1-i-108: l'uomo, le famiglie, le nazioni non mettono giudizio
1-i-108: l'uomo, le famiglie, le nazioni non mettono giudizio, né conoscono
agg. verb. da tribolare. pare le cattive inclinazioni, quasi triboli e spine della
quilli gran freddi; alcuna volta infra le spine e ortiche e altri trubuli che pungevano
triboli e d'ortica pieno, fra le quali si nutricano botte, ramarri, serpi
triboli e spine. segneri, 12-85: le strade della montagna oltre all'essere assai
di ferro, ch'aveano portati, per le vie d'onde i nemici po- teano
come quei triboli di ferro che spedavano le cavallate avversarie. -per estens.
procura / li guai e li piacili o le toi feste. g. m
. bibbia volgar., i-35: le spine e i triboli germinerà a te,
antico e la più brava ad intonare le lamentazioni sui defunti, a 'fare il
chiamarono trifoglio odorato e lo connumerarono tra le spezie dei trifogli. c. durante,
è odiata dai contadini, perché riempie le campagne sterili, dove nasce e difficilmente
. / l'arme, cui senza seminar le biade / né crescer anco seminate ponno
/ a volger tardi, i triboli, le treggie. tommaseo [s. v
si usa da alcuni, per rompere le scorze dure o noccioli, a fine di
santi barlaam e giosafatte, 44: tutte le cose di questa tribulosa vita voglio lassare
, / e con pace portare / le cose avverse e tesser tribuloso. =
fis. strumento che serve a misurare le forze o i coefficienti d'attrito.
f citolini, 536: de'piedi le maniere sono molte... quelli di
tesauro, 2-11: tutta parte del guidar le periodi è posta nel sapersi opportunamente servire
città in quattro parti, e medesimamente le regioni e i colli, le parti onerano
medesimamente le regioni e i colli, le parti onerano abitate [servio tullio]
la onorifica preminenza delle tribù rustiche sopra le tribù urbane dèe formarsi l'idea d'
un popolo coltivatore. delfico, i-158: le risoluzioni per tribù, dette plebisciti,
giacobbe) in cui erano suddivise politicamente le genti ebraiche prima della monarchia. bibbia
^ leviti, ma promiscuamente da tutte le altre erano assunti. d'annunzio, i-582
erano assunti. d'annunzio, i-582: le tribù d'israello avean per capo un
lei sa chi raccoglie l'avorio fra le tribù indipendenti e nelle provincie egiziane del
tribù. montale, 1-106: tornano / le tribù dei fanciulli con le fionde /
tornano / le tribù dei fanciulli con le fionde / se è scorsa una stagione od
: la passione isterica di alcune signore per le tribù di gatti che le circondano mi
signore per le tribù di gatti che le circondano mi fece volgere con interesse ai
con ciò sia che spesse volte a'buoni le cose allegre e a'rei l'aspre
e, in contrario, a'buoni tribuisca le dure. bibbia volgar., i-173
cosa. beicari, 3-5-132: ed ivi le molte pecunie, così all'im- peradore
fiamma e beatrice, / viva ne le mie pagine il tuo nome. gaiucci [
sta], ded:. tra tutte le sorti delli scritti, che per la infinità
che l'ignoto ha detto dei fiorentini valgan le lodi che lor tribuisce raimondo di tors
lat. tribuere, propr. 'ripartire fra le tribù', de- nom. da tribus
abbondano ecloghe latine per tutto il secolo: le mal tribuite ad albertino mussato, e
proscenio, la orchestra, i gradi, le tribune,... i circhi
birago, 633: la regina, con le infanti, dame di palazzo, e
erano anche state disposte delle tribune per le persone invitate ad assistere a quella cerimonia
si sono riaperte di nuovo al popolo le tribune. i nuovi consigli sembra che si
: sulla pista del trotter... le tribune come lo steccato intorno al prato
madonna piena di grazie, / a cui le spalle adoro estatico / da l'alta
, pronti al gioco, stanno sotto le tribune e, appena il toro s'avvicina
calcio. in sella, amici, inforchiamo le tribune. -tribuna d'onore:
arringa, ma una predica teologica, contro le nuove idee filosofiche sorte negli animi della
politica) e dove ciascuno espone pubblicamente le proprie opinioni. ghislanzom, 4-76:
ab- sidato, del presbiterio, comprese le cappelle a raggiera che da esso si
. anonimo romano, 1-80: ammirano le mura [della chiesa], la treuna
: perché sono antiche e molto scure le figure del tabernacolo della detta tribuna grande
avanzano alcuni busti ed alcune storie, fra le quali la crocifissione di s. pietro
. porzio, 3-51: furono rotte le strade e tolti i commerci, serrati i
. de luca, i-proem-106: quando le cause si disputano ne'tribunali grandi di città
uai siano ben noti i testi, le glose e i dottori antichi. segneri,
-116: il signore non farà allora sapere le cose nostre, recitandole, raccontandole,
tradizionalmente giudicava, in primo grado per le cause più importanti e in grado di
grado che decide in composizione collegiale solo le cause particolarmente importanti, mentre le altre
solo le cause particolarmente importanti, mentre le altre cause sono definite da un singolo
grandi, particolarmente la ruota romana (le decisioni della quale sono di grand'autorità)
autorità), si sono dichiarati che le decisioni consistono in quel punto, il
libri di giustiniano] e che, tralasciate le leggi longobarde, quelli solamente i giudici
pascoli, 1-678: bada di non leggere le mie lettere al marchi. ti ricordi
di cui mezzo si facevano i gravamenti e le esecuzioni contro coloro che non erano puntuali
con lo spettacolo delle pire, potranno soffrire le riforme che li pasceranno di baccanali.
togati di estrazione mercantile, che giudicava le controversie fra commercianti o riguardanti comunque atti
ufficio giudiziario che giudicava in primo grado le cause civili e penali (contrapposto perciò
riguardava la prevenzione e la lotta contro le epidemie. l. f. marsili
sia l'essecutore del buon effetto che porteranno le preghie
: palco in legno su cui erano collocate le sedie dei principali magistrati delle repubbliche di
germani, in vece di mettere in punto le sue legioni, cominciato ad alzar tribunale
coraggio di alzar tribunale a decidere sopra le antiche tragedie. giornale dei letterati d'
pensiero, cioè di non dover multiplicare le dicearchie, o le città tribunalizie o
non dover multiplicare le dicearchie, o le città tribunalizie o forensi per il sommo
relativa procedura giudiziaria e giudica su tutte le controversie che ne derivano. regio decreto
quel documento. dessi, 9-137: le prigioni si erano svuotate; i tribunali di
pedagogia. arbasino, 23-455: subito le propone di andare insieme una mattina al
sulle cause di materia amministrativa riguardanti sempre le acque pubbliche. regio decreto 11
che dal celeste tribunale / scorse tutte le genti esser già morte, /..
: / se torto fate, chiudavi le porte / e non vi lasci entrar
solo, nel quale, e terminassero tutte le liti dei costumi e prendessero fine tutte
liti dei costumi e prendessero fine tutte le controversie della fede. piovene, 3-131
industria tessile, banco attrezzato per verificare le pezze dopo la rifinitura. 6.
una sala di questo palazo erano preparate le mense una per l'imperatore e re
di tempo ha il condannato a disporre le cose sue, fu fatto per comandamento
e tribuneggiatóre... avrebber possedute le istesse facoltà politiche la medesima immaginativa.
a'consoli; a voi in quanto le femmine a concitare le tribunizie divisioni avete
voi in quanto le femmine a concitare le tribunizie divisioni avete menate. ammirato,