, 21-144: l'ambra adunque di tutte le materie che se le presentano la sola
adunque di tutte le materie che se le presentano la sola fiamma non tira, che
dica plutarco, che ella non attrae le cose inzuppate d'olio e la saggina
i-985: vieni: la panzanella con le cipolline e il basilico è così buona la
la sera! verga, 3-102: le colline erano tornate a vestirsi di verde,
fichidindia erano di nuovo in fiore. le ragazze avevano seminato il basilico alla finestra
finestra, e ci venivano a posare le farfalle bianche. pascoli, 19: c'
organi] di barberia suonano tutto il giorno le loro canzoni morte / sotto le finestrette
giorno le loro canzoni morte / sotto le finestrette con le viole / o il
canzoni morte / sotto le finestrette con le viole / o il basilico, come
sorsi la brezza glaciale, mi frego le mani con una ciocca di basilico: solo
solo un galletto in ricognizione protesta becchettandomi le scarpe. palazzeschi, 109: e
ogni luogo d'italia, e massime tra le biade, con frondi simili al domestico
basilisco, volle provare se ciò che le parole e la servitù non avevano potuto
, / e saran troppo corte / le gioie de la morte. melosio, 359
primo detto helyochryson, il quale tutte le cose, che vede, accende e
può; onde tanto più il padrone menava le calcagna, ché gli parea di avere
un basilisco. casti, 21-59: le ceraste e i draghi e i basilischi /
i draghi e i basilischi / drizzar le teste con acuti fischi. nievo, 258
rilievo cutaneo triangolare sull'occipite: tra le sue specie, è più noto il
]: vorrieno che s'amministrasse loro le medicine dopo il basimento. =
, 21-54: la regina levandosi e le dame, / a pranzo andar, poiché
nulla, e v'imbrogliava la lingua e le mani. serao, i-42: per
e sul battuto fra il rusco e le ragnatele, rattrappito a basire di paura
alle lucertole, in un sol momento le fa basire, ed intirizzite le ammazza.
sol momento le fa basire, ed intirizzite le ammazza. magalotti, 21-70: un
1-219: il colpo fu così tremendo che le serpi parvero basite. da quel momento
mentre dava gli ultimi tratti. rientrate le vicine col ramoscello dell'olivo e l'
, agg. che si colora con le sostanze basiche della tecnica ematologica (detto
una strada, uno spiazzo: come le antiche strade romane e molte vie
appoggio. boccaccio, i-380: fermansi le lamie di questa sala sopra capitelli d'
sala sopra capitelli d'oro posti sopra le ricche colonne, le quali sopra basole
d'oro posti sopra le ricche colonne, le quali sopra basole d'oro similemente sopra
che il paese perde orizzonte, che le acque erranti della pianura umile e sterminata
quella bassa, cominciamo a vedere dietro le piante una collina che cresce. =
quantunque uno spirito purissimo imparasse tutte le cose, non saperebbe una sola
la saperebbe, ma con la sua, le più alte più bas samente
alte più bas samente, le più basse più altamente [ecc.]
, viii-160: che se per le mie parole vi riconsiglierete a servire, se
2-37 (i-1068): quando andar fuori le bisognava, si vestiva molto bassamente,
tutte quelle strade e luoghi fuggiva ove le pareva poter esso re incontrare. della
festa. alamanni, 4-1-306: sopra le sponde del tranquillo fonte / appoggia 'l
3-595: appresso, avendo alquanto bassate le palpebre, e poco dopo allunate le
le palpebre, e poco dopo allunate le pupille in alto, e sgombrato un focoso
un rossor dolce copria, / e per le labbra a consolarmi intente, / a'
abbassarsi. boccaccio, i-144: udite le sue parole, rallegratosi molto di tale
poi, bassante il sole, rimenarle [le pecore] alla pastura. sannazaro,
tantalo plebeo, che non può afferrare le poma che s'alzano né toccare l'acqua
zecchinetta. aretino, 1-188: le lor femine [dei ruffiani] allora che
faraone strappavano di mano a sua madre le ultime razzolature del loro scrigno. di
: perché si distribuivano a ciascun giocatore le carte basse (cioè, dall'i al
la rota con volubile ritondezza giriamo; le bassezze con l'altezze, l'altezze
con l'altezze, l'altezze con le bassezze mutare ci rallegriamo. a
è mezzana via. alcione volando batte le sue ali nelle salate onde. guido
dignitadi? pregherai con umiltà a chi le dà; e tu, che andare innanzi
, 12-216: ecco che qui si compieno le tue fatiche, o rustica e boscareccia
pratolino in mille rime: / e qui le grazie sue comparte, e dona /
11-iii-634: io non aveva riservata alcuna de le testure del sonetto a l'umile o
, da l'altezza alla bassezza, da le oscuritadi al splendore, dal splendor alle
ii-22: mi sento tenuto a riconoscere le ricevute cortesie con tutti quegli ossequi di
dalla mia bassezza. idem, 14-366: le già cadenti lagrime sostenne, / stimando
, la scienza vien ritorta ad abbruttir le nazioni. tommaseo, i-484: l'
alcuni ufficiali che paiono chierici. quando le compagnie vanno agli esercizii...
a chi difende una terra, tenere le artiglierie ne'luoghi alti, quando quegli
come è detto. guicciardini, iv-134: le strade pessime che sono di quella
bassa. idem, 11-iii-620: ma le cose gravi e le basse o sono le
, 11-iii-620: ma le cose gravi e le basse o sono le medesime o pur
le cose gravi e le basse o sono le medesime o pur varie; e se
medesime o pur varie; e se sono le medesime, e le leggiere e le
; e se sono le medesime, e le leggiere e le alte ancora sono ristesse
le medesime, e le leggiere e le alte ancora sono ristesse? sono: percioch'
tra'sassi / 10 produsse / per le genti più bevone / vite bassa, e
non broncone. cattaneo, ii-1-151: le rotaie dovrebbero cominciarsi in riva al lago
parte più bassa delle valli, e le comuni stesse o le società degli industriosi
delle valli, e le comuni stesse o le società degli industriosi le farebbero salire d'
comuni stesse o le società degli industriosi le farebbero salire d'anno in anno nelle parti
è sinistra la porta: / sotto le basse nubi sta, fredda, terribile,
soffitto basso di travicelli di noce, le pareti grige davano alla stanza un'opacità
, che ora scivola / basso tra le foglie morte. 2. di
sembiava lasso, / sedeva e abbracciava le ginocchia, / tenendo il viso giù tra
., i-n: ma non gitti le ricchezze lo savio amadore, sì come
lo savio amadore, sì come prodigo le gitta; ma secondo il podere del suo
. beicari, 1-80: e quando le giovani andavano per la limosina, erano accompagnate
che erbe crude, affumati, con le toniche squarciate, [alcuni uomini]
sospiroso, e così porta / basse le ciglia e di mestizia piene. idem,
oh, il mio signore! dio le renda merito della sua misericordia ».
dei mari, e il contrario son le cime de'monti. tasso, 1-7:
tasso, 1-7: e quanto è da le stelle al basso inferno, / tanto
/ risa / stoviglie. / forse sono le cucine / o altri luoghi bassi /
in / scorrer la terra e perseguir le crude / de l'uom nemiche ed a
: il foco etterno /... le dimostra rosse, / come tu vedi
nelle radure e nel folto, levando le gambe fra lo sterpame del basso bosco.
petrarca, 286-11: io che 'ntendo / le sue caste lusinghe, e i giusti
bei nomi » andavo fantasticando « ebbero le antiche età per significare questa ebrezza dell'andare
. chi non riesce a trovare, per le vicissitudini della vita o per instabilità di
altri beni che ti fa, come le hai dato l'anello, ti vuol crear
doni, 3-187: egli scorse per tutte le librarie a voler veder tutti i libri
questo muro e spianar quell'altro, le genti si incollerarono. pascoli, 1499
e de falsìa. bencivenni, 4-65: le tri- bulazioni pruovano li cavalieri di dio
e con raffinata cortesia, soprattutto verso le donne. latini, i-1367: dimora'
morto: e mentrech'egl'il ferivano con le coltella, uccidendolo, compunto e pentuto
che imparasse lettere, e insieme con le lettere i buoni e civili costumi con
costumato e molto gentile e, oltre le lettere, s'era dato a l'
di cavaliero. davila, 1-4-286: le cose militari ed il peso della difesa aveva
campo, in luogo de'sistemi filosofici, le novelle che forniva la città. bar
. algarotti, 2-380: tra tutte le donne d'italia fu trascelta madonna beatrice versatissima
camicia e la ballerina aggiustàndosi in capo le rose di cencio o castigando qualche velo sul
prossima sala. d'annunzio, iv-1-79: le dame si misero a ridere in coro
de'ventagli. giungevano dalle sale contigue le prime note d'un valzer ungherese.
palazzeschi, 3-286: nelle sale illuminate le dame si muovevano rapidamente, camminando o
danzando... trascinavano con arte le code lucide intorno ai piedi, come sirene
o almeno, a elsa, così le pareva. non tanto per aver trovato un
primo mese di matrimonio, a tutte le creature della mia spezie. c.
gozzi, 4-21: e perché gli piacevano le dame, / ei fu inventor de'
di loro parte: e dove fussono le loro famiglie, godere i loro beni come
m'era deliberato... di chiarir le cause di queste compagnie ed ordini di
quale non si possa ancor prendere da le magnanime azioni di cosmo e di lorenzo de'
. parini, giorno, ii-148: a le logge de le mogli illustri / di
, ii-148: a le logge de le mogli illustri / di ricchi cittadini,.
intoro il nobilume e il clero, / le parole soffiandogli ed i gesti, /
calvo che non faceva l'avvocato: le terre, i cavalli, i mulini
. marino, 15-124: sedici [le pedine degli scacchi] sono e sedici
avvi regi e reine, ed ha le chiome / di corona reai cinte ciascuno.
tempo di maggio pone nel suo seno le ova del cavalliere, che fa la seta
, in ricompensa di tal beneficio, le dà la seta. tasso, ii-21:
naturale. bocchelli, 1-iii-295: anche le donne ebbero la loro parte di aspre
miglior cavalieri e far di più miglia le lor giornate che gli uomini più maturi
la città di gracco, / trasser le pance nitide / e l'inclita viltà
cima era una piazza capace, con le difese del parapetto, a tenervi le artiglierie
con le difese del parapetto, a tenervi le artiglierie per potere difendere più da presso
artiglierie per potere difendere più da presso le fronti de'baluardi b c, con
garzoni, 1-636: nel chiuso si trovano le fortezze, le rocche, i bastioni
nel chiuso si trovano le fortezze, le rocche, i bastioni, i forti,
rocche, i bastioni, i forti, le torri, le muraglie, i contraforti
bastioni, i forti, le torri, le muraglie, i contraforti, i parapetti
contraforti, i parapetti, i corridori, le cannoniere, i merloni, i torrioni
merloni, i torrioni, i beluardi, le piatteforme, i cavalieri, i terrapieni
, i cavalieri, i terrapieni, le piazze de'beluardi, le casematte. galileo
i terrapieni, le piazze de'beluardi, le casematte. galileo, 4-1-148: volendo
, il quale è difendere la cortina e le facce de'baloardi. si fanno ancora
due altre piazze,... le quali servono per difesa della ritirata..
b. davanzali, ii-ii7: fece assaltar le trincee da tutte le parti: prima
: fece assaltar le trincee da tutte le parti: prima si combattè da lontano
. dovila, 1-3-344: erano alloggiate le fanterie del re nell'abitato del borgo;
in quest'aspetto gl'indiani hanno tutte le ragioni del mondo, bisognando confessare che
leggende eroiche, di oitnai. chi le aveva portate nei colli a cavaliere del
quel luogo che stando in alto signoreggia le parti basse, così nella caccia si
: uscivan di sala, i giovani, le giovanotte... erano allievi ed
a stefano colonna invitandolo a venire sotto le mura con la sua gente, ché gli
sua gente, ché gli avrebbero aperte le porte. = dal lat.
gentile, servizievole, cortese (verso le donne). b. davanzali
paludi cibandosi di insetti e molluschi; le sue carni sono molto saporite (in
farvi un catalogo sicuro / di tutte le cavalieresse erranti, / sarebbe impegno un
cavallo, il quale non così tosto le cavalle vive ebbero veduto che co'nitriti
opera approvarono. lastri, 1-4-41: le cavalle e puledre di razza maremmana si
: di sudor molli intanto e polverose / le cavalle nelèe fuor della pugna / traean
. nievo, 1-135: « quando faremo le nozze? » chiese leonardo all'orecchio
corra di mezzo lo spazio necessario per le pubblicazioni », rispose questi. « di
i tonfi / del- l'unghie su le selci della corte. panzini, ii-257:
selci della corte. panzini, ii-257: le coppie danzanti irruppero, come cavalle a
monte / tonaro i foschi dèi de le patrie, / da i chiusi ostelli
patrie, / da i chiusi ostelli le donne risero: / e quindi la guerra
con l'ansia de i rispetti, de le stitichezze, de la merda, e
tosano gli orecchi ai puledri bradi, presero le parti del « brandano ». tozzi
e viverci in mezzo: a conoscere tutte le trappole dei cavallai diavolo non ci arriva
. ant. messo che recapitava a cavallo le citazioni dei tribunali. lippi,
'. è un famiglio che porta le citazioni criminali, mandate da'ministri forensi
'messo * è quello che porta le citazioni civili, pure de'ministri forensi,
son nel calesso: il cavallante raùna le briglie, dà l'aìre ai cavalli.
procaccia. -anche: chi, oltre le normali funzioni inerenti al suo ufficio di
uopo sollevar la corda con tanto garbo che le slogature guarivano alla peggio sul settimo giorno
, 3-6: il podestà di firenze con le cavalla te e co'soldati del comune
. ammiralo, i-1-170: chiamavansi cavallate le bande o ordinanze de'cavalli, perciocché
cavalleggeri la folla ondeggiava, tumultuava. le bestie crinite scalpitavano, sbuffavano, col
alcuna cosa dubbiosa forse avea, veggendovi per le già dette alla mischia, quella lascerò
più vendicativa che possa immaginarsi; e le parve di non essere trattata troppo cavallerescamente
virtù cavaleresca chiede. idem, n-ii-48: le città che sono nel piano sogliono aver
aver contado che produce in maggior abondanza le cose necessarie al vitto e sono più
di norme consuetudinarie con cui sono regolate le questioni d'onore. manzoni,
2. che narra o canta le imprese dei cavalieri medievali (poemi,
... scoprire a base di tutte le nostre invenzioni un'antica favola che l'
popolato di animali chimerici per lungo tempo le leggende dell'asia, e i crociati ne
poemi cavallereschi, allo stesso modo che le nostre officine hanno portato le macchine al
stesso modo che le nostre officine hanno portato le macchine al servizio di tutti.
degli eroi della cavalleria e ne cantarono le gesta. carducci, i-281: non
né poesia cavalleresca, della quale attinse le materie e le forme al di fuori
cavalleresca, della quale attinse le materie e le forme al di fuori, per trasmutarle
sulla moda del paese: e più, le insegne dei cavalieri dell'amore, ordine
il loro comanda tore, ed assaggiate le loro forze in battaglia cavalleresca, quand'
stelle. / portano a'lor cappucci le visiere, / e mantelline alla cavalleresca,
che li facesse diritto di coloro che le aveano morto un suo filliuolo ch'era
cavalleria quello cavaliere, che ae ricevute le crudeli ferite in faccia nella battaglia,
di fanteria. anguillara, 14-150: le vieta ancora il passo, e le raffrena
: le vieta ancora il passo, e le raffrena, / la gran cavalleria che
alberi, che ivi erano spessi, le toglievano il campeggiare liberamente; la battaglia
, v-88: per chi può difendere le proprie ragioni con l'eloquenza dell'equipaggio,
ordinamento della cavalleria in quanto ha sostituito le vecchie armi (cavallo, sciabola,
aggressivo, la duttilità d'impiego e le forme d'azione della cavalleria tradizionale.
quell'armi vecchie, / ch'appese per le logge ci fan fede / della cavalleria
uno azzoppiva, all'altro si gonfiavan le gambe. 7. ant.
e i falconi, ancoraché nascano per le foreste inculte, e per le selvatiche
per le foreste inculte, e per le selvatiche montagne, atteso il lor gran coraggio
, si dee cercare ne'popoli settentrionali, le innumerabili schiere de'quali, goti,
berchet, 113: soglionsi d'ordinario distinguere le romanze antiche in due classi principali,
classi principali, quelle di cavalleria e le istoriche. manzoni, 968: gli argomenti
, non ha mai fatto altro ne le mie foreste, che continuar la sua arte
sono di tempo in tempo usciti a le fazioni. tasso, n-iii-550: -de la
cattolici falsi, i quali vogliono anteporre le leggi della loro forsennata cavalleria a quelle
, 5 (80): secondo le leggi della cavalleria moderna, ch'è
compitezza di modi (specialmente verso le donne). -anche: generosità, nobiltà
chiaro donò sette città della magna, le quali teneva, e bene cento castella,
duca; e giurò degnamente cavalleria secondo le leggi di cavalleria, di raccettare e aiutare
ch'ella parimente mi avrebbe ordinato veggendo le necessità di questi poveretti che si morivano di
cavalcare... lodansi in questo genere le cavallerizze delle corti reali di napoli e
cavaliere, e togliendosi il freno con disprezzar le regole della cavallerizza...,
], dalle quali han da nascere le sue provisioni alla guerra, 10 intrattenimento
e disuguali che sorpassano l'addome; le zampe posteriori sono lunghe, forti e
maravigliava, sì come ci stupivamo vedendo le cavallette, non sono molti anni che
, iii-384: ha la cavalletta ordinaria le ali sottilissime, sei gambe lunghe e
sei gambe lunghe e minute, e le antenne sul capo. targioni tozzetti,
targioni tozzetti, n-2-491: più volte le locuste, o vogliamo dire cavallette,
. pascoli, 86: su tutte le lucide vette / tremava un sospiro di
un sospiro di vento; / squassavano le cavallette / finissimi sistri d'argento.
misi in caccia di cavallette e gli strappavo le gambe, rompendole alla giuntura.
4. locuz. essere, fare come le cavallette, peggio delle cavallette: essere
.. / quei che ti fan le giarde, / e ti vengono innanzi con
/ e poi son col cervel su le bertesche / a'tuo'danni, a'
, i-31: chicchi- pacchi mi fa le cavallette. giusti, 3-159: disse.
pareggia, col coltello a petto, le doghe ed assottiglia le stecche di legno
coltello a petto, le doghe ed assottiglia le stecche di legno per farne cerchi.
conciatore: attrezzo sul quale si lavorano le pelli. carena, 1-347: 'cavalletto'
si vanno diversamente e successivamente lavorando le pelli con appropriati stromenti. operazioni del cavalletto
il pelare, lo scarnare e il purgare le pelli. pirandello, 5-51: notte
» la scena del regicidio: imperterriti fra le revolverate e i gridi di spavento.
ancora una volta facevano apparire e sparire le teste sotto i panni neri. g
bordi frangiati e svolazzanti, i tavolini e le seggiole di vimini del gran caffè zampori
fissava come un gatto... poi le disse di farsi in luce, e
per infliggergli tormenti quali lo stiramento, le scottature, percosse, ecc. andrea
, ii-49: solamente con mostrar loro le sveglie, i cavalletti, le verghe,
loro le sveglie, i cavalletti, le verghe, le manette, le funi
sveglie, i cavalletti, le verghe, le manette, le funi con cui gli
cavalletti, le verghe, le manette, le funi con cui gli può tormentare.
. c. bartoli, 1-255: le mura delle basiliche non saranno grosse come
pesi delle volte, ma per reggere le travi e i cavalletti de'tetti. s
posta in piano, dicesi asticciuola; le due che dai lati vanno a unirsi nel
, si dice monaco. memorie per le belle arti, 2-142: si sa che
ferro. davila, 1-4-298: con le artiglierie, con i moschetti grandi da
cardo vi è menata sopra con ambe le mani, tenuta per mezzo di due
ecco ciò che apprendevo da costui, circa le tre belle cavalline di spiaggia.
cavalline di spiaggia. era vero che erano le tre più belle della spiaggia. ma
ma erano anche tre ragazze notissime per le loro gesta, passate e presenti.
giochi che ci appassionavan fanciulli per tutte le piazze d'italia: sbarra, querciola
, 48: direi, ch'effe [le consonanti] fossero alla sillaba quel che
] fossero alla sillaba quel che son le dita al piede; le quali certo
quel che son le dita al piede; le quali certo è che lo distinguono da
targioni tozzetti, 12-4-342: due sono le principali classi di piante, che in
: non c'è cosa (anche per le buone mamme) peggiore del disturbarle mentre
del sugo d'aloè usata solamente per le medicine dei cavalli. ricettario fiorentino,
bel cavallino. pananti, i-266: tra le cose più belle un cavallino, /
i movimenti rapidissimi delle gambe facevano apparire le ali ai suoi fianchi trottando.
martello, una campana e martello. le vincite e le perdite sono determinate dal
una campana e martello. le vincite e le perdite sono determinate dal diverso scoprirsi delle
e piace: / vano il circo e le mete, a cui d'intorno /
: vi sono per tutte quelle campagne, le quali lavorano la maggior parte et in
il calpestar de'fanti / che inondavan le valli e le campagne. monti, 23-585
fanti / che inondavan le valli e le campagne. monti, 23-585: così
a mezzo il giorno / che de le grandi querce a l'ombra stan /
da nord a sud e viceversa seguendo le stagioni. jovine, 170: il
zione è rimasa! bencivenni, 4-85: le folli femine... vanno col
mostrando e lasciando intravedere nell'andatura cadenzata le corde di tutto il corpo, aveva
a cui la fatica pare aver ridotto le membra allo stato di legno e fune
un cantante o un attore meglio esprime le proprie qualità artistiche; la prova nella
di sé e di dimostrare agli altri le proprie doti, il proprio valore.
qualità ereditaria si mantenga sempre in tutte le varietà e modificazioni della vita, questa
cavalli di battaglia del sor alfredo; come le squillava bene quelle parole eroiche e disperate
cavai di parata. parèa che intorno le crescesse la roba; tanta grazia di
i cavalli di posta, e che verso le ventidue partiremo insieme. -cavallo
tanti denari, che io possa dare le spese, almeno due o tre mesi,
mi mancasse. sassetti, 369: le quali mutazioni seguono e seguiranno sempre in
e schiere armate e legni / più che le stelle: il re de'sciti audace
ed al ciel piace / darvi per le sue man castighi degni. tasso, 1-5
ferrari. idem, 43: e ripensò le mobili / tende, e i percossi
leggieri per spignere, di poi quando le cose stringono, gli uomini d'arme e
. tasso, ii-405: facendo ne le questioni strepito da ciascuna parte, si assomigliano
voleano servire... che né le donne poteano prendere servigi né li servidori
si conducesse per governatore generale di tutte le genti da piè e da cavallo della
, 3-37: cento a cavai con le zagaglie in mano, / e mille fanti
sue funzioni. palazzeschi, 3-136: le guardie a cavallo, finito il loro
a la natura, vi depinge de le pietre, di monti, de gli arbori
. e. cecchi, 1-8: tutte le volte che sopra un mobile di lacca
in modo da costituire un ostacolo per le truppe nemiche, soprattutto per la cavalleria
, dei cavalli di frisia e di tutte le altre macchine appese alla cintura della collina
da taverne, come la mora, le piastrelle, le chiavi, e le carte
, come la mora, le piastrelle, le chiavi, e le carte o communi
, le piastrelle, le chiavi, e le carte o communi, o tarocchi di
(e può essere compiuto anche se le case intermedie sono occupate da altri pezzi
3-264: giocavano insieme a scacchi, con le afflitte città, con i travagliati castelli
città, con i travagliati castelli, con le altiere corone de reami,..
forza di scaricar la sua terra e le rene dentro al seno dell'istesso mare.
mare. targioni pozzetti, 12-7-8: le foci de'fossi saranno talmente rinterrate e
la pigra acqua dolce de'fossi non le potrà riaprire e render pervie.
/ di braghe mentre chiedo, da le valli / veggio montar gran furia di cavalli
175: fa'elezione d'una de le altre due: o prendi diece spalmate
cavallino. marchetti, 3-104: misurate le sue distanze da due stelle fisse,
. d'annunzio, v-1-952: tutte le potenze dei motori erano provate di grado
ii- 105: si filava fra le ville, i pioppi e le borgate della
filava fra le ville, i pioppi e le borgate della via emilia trascinati dall'impeto
loro piccole finestre; o stanno con le gambe sporte a cavallo sul davanzale.
cui scendono ruscel- lando fra i macigni le prime acque della fiora e dell'al-
carducci, 712: quando stanche languirono le stelle, e rosseggianti / ne l'
tutti i modi possibili, con tutte le forze. burchiello, 200: contro
ne dice senza fallo, / difender le vuo'a piè, e a cavallo.
il cavallo e veniva qui a coprire le sue piante con la premura di una madre
san francesco. giusti, 2-40: le calcagna / volea piantarci un bravazzon tedesco
di grugno. -in cotal atto tengono le carte, parlando in tuono dello hic
monastero, et in presenza di tutte le suore mi diede un cavallo, con
tardi e sai che sempre me fa sdelacciare le calze e me alza la camisa e
avere fattezze di corpo tali da ricordare le proporzioni di un cavallo. pavese,
avere la sua statura perché, con le gambe di amelia, stavano bene sì
gambe di amelia, stavano bene sì le calze fini. quantunque, vista in costume
trovo, corro questa carriera, mandandovele [le lettere] in questa forma.
e i modi di un cavallo appoggiando le mani e le ginocchia a terra.
di un cavallo appoggiando le mani e le ginocchia a terra. nievo,
quale si pasceva di ragionamenti; come le starne di monte morello, di rugiada.
e sul collo e la criniera scuoteva le briglie / d'oscuro colore di ferro
dalle carezze e demostrazioni superficiali, con le quali loro fanno comunemente balzare gli uomini
gambe; lui lo sapeva dove erano le magagne, nascoste sotto la pece nuova.
6-124: come un vecchio sottufficiale scorbutico; le nuove
reclute fu lui che le mise a cavallo. disgraziatamente non poteva
cavallo. disgraziatamente non poteva prevedere che le metteva a cavallo a una tigre.
mettono a cavallo dell'intelletto. poi corrono le poste; e come a traverso d'
cavallo del matto: andare su tutte le furie; arrabbiarsi. berni, 1-77
dove possono arrivare la sua abilità e le sue capacità. -smontare, scendere da
. garzoni, 1-102: lascio star le difese, che [i dottori]
fanno co i testi, e con le ghiose, delle leggi, che non tirano
segnale '. e così gli uomini e le donne. - * cavallo e cavalla
erba cresce: è vano illudersi quando le probabilità di realizzare le proprie speranze sono
vano illudersi quando le probabilità di realizzare le proprie speranze sono minime o nulle.
cavai vecchio mal imprende ad ambiare: le persone anziane difficilmente mutano le idee
ambiare: le persone anziane difficilmente mutano le idee, i costumi, le
le idee, i costumi, le abitudini; chi ha ben radicati
in sé idee e abitudini difficilmente le cambia. cavalca, 7-170:
tener lo vuole mentre che dura: le cose di uso comune è bene che
-il cavallo fa andar la sferza: spesso le cose vanno contrariamente alla logica.
i cavalli magri: i danni e le disgrazie toccano sempre a chi meno li
saranno de'miei guadagni questi! ché le mosche si posano sempre su'cavagli magri
», disse massimo, « piacciono le cavallone ». pratolini, 9-675:
, è il finimondo. intorno a noi le procellarie attratte al basso dell'ondeggiare sembrano
sembrano ricucire, punto per punto, le creste dei cavalloni. -figur.
: mediante il contrasto degli orli lucenti le alpi occidentali si distaccavano dal cielo: erano
dei tempi, con cavalloni dirompenti contro le muraglie delle virtù patrie, aveva sbatacchiato
, di maniera che pareva che schizzar le volessero dalla testa, e che gittassero fuoco
più confidenza: su quella passavano quasi sempre le carrette coi bovi appaiati, pungolati dai
. leggi di toscana, 10-121: le cose non vendibili, come lettere, bullette
redi, 16-iii-119: ne'boschi tra le scope ho veduti infinitissimi bacherozzoli di questa
, 23-117: gli portarono a cavalluccio sopra le spalle. buonarroti il giovane, 9-436
forma. uno mette il capo fra le gambe all'altro per di dietro, e
così da terra, lo porta fra le spalle e il collo: e per questo
il quale gli stava a cavalluccio su le spalle e aveva le gambe mezze nell'acqua
a cavalluccio su le spalle e aveva le gambe mezze nell'acqua, tremava fitto
alle volte si pigliava la bambina su le spalle a cavalluccio, e via a
: calabrone. pataffio, 4: le giraffe, i giumenti e i cavalocchi.
: ma i cavalocchi a loro volontà le ponieno e riscotieno crudelmente; e guai
. laboriosamente digeriva i lauti pasti e le più laute burle nel mal famato albergo parigino
, s. libellula) informa che le libellule volgarmente diconsi cavalle. son forse
. invar. disus. chi toglie le macchie dagli abiti, smacchiatore. buonarroti
, lani, serici, ecc., le macchie cioè quei segni stabili di colore
vettovaglia, / far cavamenti, e riparar le mura. dovila, 1-5-10: cominciatesi
dovila, 1-5-10: cominciatesi a cavar le trincere, era sopraggiunta così alta e
nani per i sempreverdi / bruciati e le cavane avide d'acqua. 2
valli da pesca venete, rimessa per le barche, costituita da una tettoia chiusa
. -per estens.: pescare (le perle). dante, conv.
conv., iv-xn-4: e per questo le chiama [le ricchezze] boezio,
iv-xn-4: e per questo le chiama [le ricchezze] boezio, in quello de
li pesi de l'oro coperto e le pietre che si voleano ascondere, preziosi
l'oro / là tra pannoni o ne le mine ibere. biringuccio, 1-35:
più luoghi importanti di africa, e le isole trovate di nuovo, spagnuola,
la più importante è l'appalto de le minere; ché di questi giorni è venuto
il ferro e 'l vetriolo: ne vidi le vene e ne osservai le macchine e
ne vidi le vene e ne osservai le macchine e 'l magistero. algarotti, 3-32
cavano nelle vicinanze di narva, sono le rive di un canale che si sta ora
sua denti l'uno adopera'a cavare le radici per cibarsi, all'altro conserva'
. straparola, 3-2: gli servi le troncano le mani e le cavano gli occhi
, 3-2: gli servi le troncano le mani e le cavano gli occhi.
gli servi le troncano le mani e le cavano gli occhi. aretino, 2-5
il capo, alzar verso gli astri le palme; e poi con la scimitarra
e tanto fece che l'ebbe presa; le cavò i denti e la teneva per
apollo, signore e maestro di tutte le muse e de'poeti; e come quella
vigna cave / e ch'el strepa le rave. bibbia volgar., v-51:
rave. bibbia volgar., v-51: le acque cavano le pietre, e per
., v-51: le acque cavano le pietre, e per la innondanza dell'acque
fosso, sì presso, che con le pietre combatteano coloro ch'erano tra l'
ch'un teatro fondano, / per le cui scene i gran marmi che tagliano,
gran marmi che tagliano, / e le colonne, che tant'alto s'ergono,
, che tant'alto s'ergono, / le rupi e i monti, a cui
i grandissimi ghiacci malagevolmente si potevano cavare le fosse, e fabbricare con il terreno
fabbricare con il terreno i forti e le trincee. d. bartoli, 34-141:
. d. bartoli, 34-141: le città fondate similmente in acqua...
frale; e ti vorrei comporre come le gentili donne composero beatrice nella visione di
suo figlio, a dividere i fagioli e le patate. la madama aveva detto che
il santissimo pontefice ha cavato quasi da le tenebre e da le mine il nome sepolto
cavato quasi da le tenebre e da le mine il nome sepolto di quegli invittissimi
dell'uomo, perché non conceder loro ancora le circonstanze che accompagnano il riso?
detta aia, ovvero semenzaio, sommergere le mandorle non più addentro di quattro dita
, / e succo ne cavò fra le man bianche. bruno, 3-12: vedrete
3-12: vedrete che non basterebbono tutte le presse del mondo per cavar una stilla
cava a un tratto il cappuccio e le brache. ser giovanni, 24:
telmo gli venni cavando, / su per le spalle la treccia sparpaglia. s.
temendo de pegio, comandò che fusseno chiuse le porte del monasterio e subito pigliato frate
scarpucciare e peggio, per non cavar le scarpe a quello avanti né farsele cavare
. alberti, 297: chi vende le cose sue stimi tu venda testé quello che
capestro. guicciardini, 289: perché le entrate ordinarie non bastano e si ha a
a cavare delle borse de'cittadini, le spese superchie fanno a firenze infiniti mali
. varchi, 18-2-222: hanno [le cassette] di sopra un'apertura, per
che non cavassero né l'artiglierie né le munizioni, le quali erano tutte alla
cavassero né l'artiglierie né le munizioni, le quali erano tutte alla fera. collodi
avendo cavate di forno alcune stiacciate, le disse: -va un po'a vedere
egli cava di quelle tavole, dove sono le figure, i caratteri, tenutegli da
tenutegli da un angelo, e che le distende in su un libro, un
, 477: [egli] mostrò le condizioni della città, e come per
dello stato ripresono vigore e, prese le arme, parte ne andò a soccorso
, fatto questo principio, e accresciutene le forze loro, ca vare
d'orsatti, / ove appiccando con le man m'andavo. forteguerri, i-335:
scudi avrei cavati dal mio poema, se le due volte ch'è stato stampato,
11 pontefice li dava camerino e, detratte le spese che si facevano nella guardia di
cavata [questa diffi- nizione] da le mie parole in quella guisa che lo scultore
. dedurre, ricavare (i motivi, le forme, le proporzioni di opere architettoniche
(i motivi, le forme, le proporzioni di opere architettoniche o pittoriche,
altre precedenti oppure direttamente alla realtà; le partiture per i vari strumenti da una
: da'quali [edifizi antichi] cavò le ci- gnature ed incatenature, e
gli oggetti veduti: l'uno di far le cose a mente che si dice
488: il maestro eseguiva al pianoforte le composizioni della signorina, con un colorito
da quella montagna di escrementi a cavare le spoglie grigie e rosee delle loro fabbriche
adesso il farci ridere con l'operar le facezie ed a noi insegnate come l'
numero e e'nomi delle porte, le torre e qualità delle mura e larghezza de'
medesimo che 'l giovane l'ha cavate [le lettere] dalle minute. vasari,
, cava di certe scritte alcune cose e le copia con una avidità incredibile. sassetti
pescare, / non basterian di fabrian le carte. cellini, 1-7 (37)
sonando; e sempre gli facevo cadere le lacrime con gran sospiri ogni volta che lui
: ennio avea cavato dalla romana tromba le prime voci rozze sì, ma alte,
cotesto in faccia al peche si cavino le grossezze, ingrossarlo di sopra, se non
va per india, dove si rinchiuderanno le scolpe e le scuse. -cavare
, dove si rinchiuderanno le scolpe e le scuse. -cavare acqua: attingerla
bella e più artifìziosa; e per le legature e commettiture delle pietre, e
l'istessa o maggior quantità che con le secchie ordinarie. pellico, ii-54:
della vecchiaia. varchi, 22-23: le cavasti di mano un presente. caro,
che i rispetti sono i guastatori de le contentezze, e che gli indugi sanno di
nievo, 535: non potreste immaginare le astuzie da me adoperate per cavargli di
te, signore, e portare pazientemente le tue tribulazioni da le quali si cava
e portare pazientemente le tue tribulazioni da le quali si cava grandissimo frutto in questo mondo
per sé, per una eredità che le era da una sua zia stata lasciata;
parlando... de'vantaggi che le comunità religiose, e specialmente i monasteri
appetito. monti, iii-177: desidero che le acque di nocera le cavino la sete
: desidero che le acque di nocera le cavino la sete che la tormenta. giusti
smascherare; mostrare il proprio animo o le proprie intenzioni quali veramente sono, senza
cizie. leopardi, 983: cavinsi le maschere, si rimangano coi loro vestiti
alla ragione; tovato, bontà de le sue virtù, di là da caligutte un
si pon cavare; / ma livide le carni e nere fanno; / che l'
sé. gnava trattare con le parole della scrittura divina, e massime
bandello, 2-24 (i-894): con le donne, perché sono più semplici e
del cervello. collodi, 439: [le donne] facevano un diavoleto da cavar
tutti i paramenti, l'argenteria, le statue, le pitture, e tutte
paramenti, l'argenteria, le statue, le pitture, e tutte l'altre cose
offendino e faccino divisione, per cavare fuori le figure. marino, i-105: gioseppe
i cenci un sacchetto sudicio che le pendeva dalla cintola, nascosto sotto la
proposito, di non ragionar qui brevemente de le figure antique, o vuoi dire
comparsa, e comparendo sarà tenuta de le cose sue, cioè maligne, e sciocche
gli occhi coi lampanti, e mostrargli le lagrime di contramaglie, come bramano molti
di loro estremamente. nievo, 221: le collane, i braccialetti, gli spilloni
collane, i braccialetti, gli spilloni, le catenelle innondavano tutta la persona; non
tutta la persona; non voglio guarentire che le gemme venissero né da golconda né dal
, rossa in viso come una bracia, le si affiarò addosso, con le mani
, le si affiarò addosso, con le mani sotto gli occhi, come se avesse
-cavare i granchi dalle buche con le mani altrui: v. granchio.
altro signore avere in quel modo danneggiate le sue provincie. -cavare il cuore
[s. v.]: con le sue impronte querele m'ha cavato l'anima
non si contenta / affogar possa per le man del boia. -cavare la
sperso / io non inseguo. -cavare le ceffate, i pugni di mano a un
, / tanto fumo d'arrosto caverebbe / le ceffate di mano a san francesco.
mano a san francesco. -cavar le gambe dal letto, dal fondo del letto
mattina poi l'affare serio era cavar le gambe dal fondo del letto. -cavare
gambe dal fondo del letto. -cavare le lacrime: commuovere, far piangere,
, che serra il cuore e cava le lagrime. -cavare le mani:
e cava le lagrime. -cavare le mani: risolvere definitivamente una questione,
4-321: oggi senza fallo ne vo'cavar le mani. -cavare le spese:
vo'cavar le mani. -cavare le spese: rifarsi delle spese; non
altro guadagno che quello sufficiente a coprire le spese. nievo, 1-35:
disgraziato, e ne cavai una sola volta le spese! -cavare l'oroscopo:
/ cavai l'oroscopo, / segnar le stelle, / e minacciavano / la vostra
. gadda, 5-230: ne avevan cavato le più gran risate, quando seppero dopo
a mozzar la testa a chi affila le lame per mozzarla a noi.
il tiranno che la sua donna e le figliuole, o sorelle e parenti abbiano amicizia
: scavare, corrodere alla base (le acque). c. bartoli,
qui fatta più torbida, porta via le cose smosse, e continovamente cava sotto tali
desiderio, cavarsi una voglia, tutte le voglie: soddisfare, appagare nel modo più
modo più opportuno o in qualunque modo le voglie, i capricci, i desideri
pulci, 21-102: volea cavarsi tutte le sue voglie. guicciardini, 247:
voglie. aretino, 8-107: rannicchiate le gambe, la voglia, che voleva cavarsi
. varchi, 18-3-183: si cavava tutte le sue voglie, e massimamente ne'casi
d'amore. sassetti, 250: le donne altresì si fanno cavare i loro appetiti
questo desiderio. caporali, i-94: le travi, i vergoli e i graticci
e secoli a cavarsi il gusto di sentire le migliori compagnie drammatiche d'italia. imbriani
sedette solennemente, se la tirò fra le ginocchia e cercò di frugarla con certe
, il lavoro mi è cresciuto fra le mani prodigiosamente. manzoni, 230: un
con corvi non si cavano gli occhi'. le persone disoneste e malvagie non si nuocciono
un grosso manico di pala / tutte le sentinelle a terra gitta, / e menando
sollevato. leopardi, ii-1017: quelli le cui forze furono esauste da eccessive cavate
esauste da eccessive cavate di sangue, ricuperano le loro forze a dispetto e con grande
iv-1-787: la sua mano sinistra scorreva su le corde, lungo il manico, premendole
ranocchio, tutto vestito di verde con le calze e il farsetto nuovo stringato, che
, ii-535: -quando, -diceva girando con le dita contro la guancia, a modo
di musica strumentale. memorie per le belle arti, 2-52: uditi in quest'
risposto a lady dudley stuart, e le ho mandato una cavatinétta mia, per
. magalotti, 1-435: per ordinario [le palme] non hanno gran bisogno d'
sono ingrossate a un certo segno, le concimano alle barbe con della cenere
un'asse tiene il pistoletto con ambe le mani. una mano è fasciata con una
anco, la notte di beffana, le sorti vostre. salvini, v-465: dis
gran lavoro, e l'opre / e le ricchezze che adunate a prova / con
ville amenissime, e soavemente percossa da le salate onde. alamanni, 5-2-
il fiore, / sciogliesse anch'ei su le cavate navi, / io, come
vasari, i-154: chi ha tirate le prospettive ne'disegni piccoli, cavate di
fatte diminuire e sfuggire, bisogna che le riporti proporzionate in sul cartone.
polverino. d. bartoli, 34-141: le città fondate similmente in acqua..
tanto tempo tutte l'armi di tutte le sorte,... cavatone solamente spade
la legione cavatori, che fanno sotterra le vie a far cadere mura e torri.
primo fosso, sì presso, che con le pietre combatteano coloro ch'erano tra l'
i-640): erano [nell'isola] le minere del ferro per dui accidenti molto
di certo tempo cresceva il ferro e le cave come di prima si riempivano.
alla comitiva come un'arma per ammazzar le bottiglie; infine sturò la bottiglia e
quei poveri calzoni a cava- turaccioli, le sue gambe elefantine. = comp.
di persone perite in quell'acque a fare le cavazioni. lorini, 77: benché
o per evitare una cornata, ricorda le azioni della scherma di fioretto, spaccate e
: quello spazio che si richiudeva infra le fronti di duoi teatri, che si attestassino
a volta, nella quale tenevansi chiuse le bestie feroci sotto i gradini dell'anfiteatro
italia settentrionale, strada campestre, lungo le testate dei campi. pascoli
8-262: la cavedagna di reaglie sotto le stelle, i boschi di forti frassini
dica, noi lo chiameremo il cortile con le loggie. algarotti, 3-303: mi
palazzo de'cesari, i pilastri tra le arcate fossero doppi, come il sono
, impedendone il deflusso e separando completamente le due parti a monte e a valle.
giuridici adatti a raggiungere i fini che le parti si propongono (una fra le
le parti si propongono (una fra le principali funzioni del giureconsulto romano).
/ che non conosca il suon de le mie rime; / né spelunca
là su si ritrovasse, e liberarse da le chimere di quei, che, essendo
: l'autore s'è scordato troppo presto le mura e il tetto, le quali
presto le mura e il tetto, le quali sono due cose che le spelonche
tetto, le quali sono due cose che le spelonche e le caverne non hanno.
sono due cose che le spelonche e le caverne non hanno. monti, x-2-255:
un grazioso / raggio frangendo, colorò le gemme / il rubin lo smeraldo e
lo smeraldo e lo zaffiro: / le caverne vestì di cristallini / ingem- mamenti
dormito nelle stalle fra'giumenti, o come le bestie nelle caverne! tommaseo, i-293
e profondo di essa [cucina] apriva le sue fauci un antro acherontico, una
ancor più tetra e spaventosa, dove le tenebre erano rotte dal crepitante rosseggiar dei
di lei come se vi si precipitassero le mille torce del giorno. manzini, ring
, la noce cominciò aprirsi, e mettere le radici infra le fessure delle pietre,
aprirsi, e mettere le radici infra le fessure delle pietre, e quelle allargare,
della terra in roma dagli studiosi, le quali caverne anticamente erano camere, stufe,
, i-428: finalmente son da osservarsene le scavature [del corpo]. quanti
dove i denti si piantano, e dove le mascelle commettono le loro chiavi, e
piantano, e dove le mascelle commettono le loro chiavi, e dove le cosce s'
commettono le loro chiavi, e dove le cosce s'incavigliano alle menature dell'anca
la materia nello scorrere nel getto non le ha tutte riempite egualmente.
[crusca]: spiccano più avvistate le cavernuzze nel mezzo delle guancie.
g. rucellai, 178: cavan [le api] sotterra l'insegnose case,
sia d'oro, bisogna mettersi innanzi tutte le sorte di smalti che si hanno da
delle lepri non son situate immediatamente sotto le radici della coda. vallisneri, ii-153
. pavese, 5-168: nei tufi sopra le vigne vidi il primo grottino, una
una di quelle cavernette dove si tengono le zappe, oppure, se fanno sorgente,
pigri e ottusi cavernicoli che dividono con le mandrie gli ozi e il giaciglio. questo
5-464: gli uomini tornavano cavernicoli e le città crollavano sopra di loro.
piovene, 5-566: qui si spingono le opere del comprensorio di bonifica di tortoli
vivere in abitazioni estremamente squallide, fra le rovine di edifici, o in vere
fremendo per gli orror più cupi / de le valli lucane e de le rupi.
/ de le valli lucane e de le rupi. = deriv. da
covante nella cavernosità delle piaghe collo aprire le medesime. speroni, 1-1-142: intendono
, e oltramodo cavernoso. laonde per le sue cavernosità, che si riempiono di vento
burroni cavernosi, appena si vedono imposte su le cervici dell'alpi altre alpi di neve
ruvide e frondose piante, dove con le raggioni più degne ed eccellenti maggiormente s'
, / e tre volte rivolti in vèr le stelle / d'umidi sprazzi e di
sinisgalli, 6-130: che cosa siano le radici di una quercia potete rendervene conto
nero, con la barba biancastra e le fosse degli occhi che sembràvan castoni vuoti di
giallastro. d'annunzio, iv-2-233: le loro voci erano varie, alcune
come quelle degli evirati. ripetevano sempre le stesse parole, con lo stesso accento
là alla bocca, da cui partivano le guide di cavèstro, che passavano poi
fasce e negli altri membri che adornano le basi. milizia, ii-248: 'cavetto
più cavezza. firenzuola, 404: gittatemi le mani alla cavezza, mi voleva tirare
i capi della cavezza coi quali batteva le spalle della cavalcatura per animarne la corsa
: turlen- dana prese ad incitarlo con le voci, pazientemente, sco- tendo la
ricordo che i lacci, i capestri e le cavezze fur trovate per istrozzare, per
dare animo a gli altri di rivelare le congiure a'principi, o una cavezza dorata
aretino, 8-345: e già son le sei, onde non può più tenersi
gozzi, 4-213: come la volpe le ciregie sprezza / che sono in cima
che sono in cima troppo e non le arriva, / voi, che siete legate
-rompere, strappare la cavezza: spezzare le redini; darsi a un galoppo sfrenato
la bestia / è gagliarda da romper le cavezze. b. davanzali, i-49
sentendogli, tirata la testa, ruppe le cavezzine e cominciò a volersi fuggire.
lo fa andare piano et forte per le vie vicine et campi et prati;
carletti, 124: tengono la briglia con le due mani a modo di cavezzóne,
con una ora con l'altra, le redini fatte di un cordone di seta o
sinistre gelatine, vedevo nei gabinetti di bacteriologia le cavie a pancia aperta, con gli
russo; quello italiano è preparato con le uova di storione delle acque del po
, iii-385: il caviale è fatto con le uova de'pesci. algarotti, 3-94
la sua cavicchia perduta, né smarrite le chiavi dei cassetti e del magazzino, né
nido che doveva aver fatto lassù, tra le imbracature di ferro, le cavicchie e
, tra le imbracature di ferro, le cavicchie e le chiavarde, e si metteva
imbracature di ferro, le cavicchie e le chiavarde, e si metteva a svo
destatosi poi tutto sonnacchioso, subito fu da le due audacissime donne in modo con un
scafo sconvolto, a toccare e a osservare le tavole di larice corrose, le biette
osservare le tavole di larice corrose, le biette e i cavicchi di legno duro.
detti priori uscirono dello uficio fur loro picchiate le caviglie dietro e gittati de'sassi.
sì diretta- mente, che dando tra le caviglie e tra'castroni tutti facendoli cadere
ferramenti tali. galileo, 4-1-209: le intersecazioni delle incatenature si conficcheranno con caviglie
, tutti i pensier vostri e tutte le voglie fermerete a la caviglia de la
allargano i legnoli dei cavi per fare le impiombature. j. tecn. grossa
27: cavane sei o otto trafusole le più piene vi trovi, e quelle,
;... il caretto, le caviglie, le mattonelle. carena, 1-311
. il caretto, le caviglie, le mattonelle. carena, 1-311: 'ragguagliare
d'umido che è rimasto in tutte le fila. 6. anat.
dalle caviglie di dietro dal tallone. le vene che sono dal lato dentro, sotto
vene che sono dal lato dentro, sotto le caviglie, fa l'uomo segnare.
morte rea. garzoni, 1-308: le caviglie poi son dette 'malleoli'da'latini
9-312: seduta sul sacco, con le caviglie fuori della lunga veste nera, le
le caviglie fuori della lunga veste nera, le caviglie magre e un poco incavate in
accorta un momento prima che amelia aveva le caviglie arrossate, e pensò se anche
sm. tess. arnese per torcere le sete. carena, 1-310:
galileo, 4-1-208: si saranno confitte le piote con cavigli di legno lunghi un
): e se tu quelle [le braccia] volessi appoggiare ad alcun cavigliuolo
volgar., 5-18: altri pertugiano le radici, e vi mettono un palo
che servono nelle manovre e per tenere le mantiglie delle gabbie, quando si ammainano i
. ma anch'essa, come tutte le particolarità del rozzo legno, parve a stelio
a mirare i banchi, dove cambiansi le monete, quali usure più manifeste?
a cavillare; che troppo scrupolose erano le correzioni, troppo ingiuste le censure contro
scrupolose erano le correzioni, troppo ingiuste le censure contro a que'modi di dire
giudici, sbalorditi, davangli vinte tutte le cause. manzoni, 190: bisogna
dei capestri e delle mannaie, non con le cavillazoni delle parole. tesauro, xxiv-98
nuove cavillazoni dal cognato, che tutte le sue private obbiezioni me le andava sempre
che tutte le sue private obbiezioni me le andava sempre facendo in nome 2
del tuppo, destinata a portare le caviglie intorno alle quali 503:
, ma reportarai lo merito si fermano le estremità dei cavi di manovra correnti
termine della malignità censura e cavilla tutte le azioni di lui. pallavicino, 3-1-34:
cioè la poca sincerità di cavillare tutte le parole o scritte nel concilio o pronunziate
3. intr. incrinarsi (le ceramiche, le maioliche). =
. intr. incrinarsi (le ceramiche, le maioliche). = voce dotta,
da indi in su, speciosamente le parole altrui, cercando di tra
, ora rispondeva avere promesso di dare le navi ma non obligatosi che le si potessino
dare le navi ma non obligatosi che le si potessino fornire di gente franzese.
: stimando con astuta cavillazione di schivare le pene delle leggi e disprezzo. manzoni
al notaro di casa, uomo grande per le cavillazóni: nel suo studio, di
trarre altri in inganno, di falsarne le affermazioni, di ingarbugliare una situazione.
che in tale altra non si eran prese le debite precauzioni: da tutti gli uomini
comperava. cuoco, 1-126: se le leggi sono fatte pel popolo, i giudizi
. cattaneo, ii-i- 258: [le cambiali] non sono accette nelle capitali ove
odiano la precisione dei pagamenti e mettono le loro speranze negli indugi e nel cavillo
fare il procuratore, prendendo a difendere le liti più disoneste, promuovendone egli stesso
con tutti i cavilli, con tutte le marachelle, con tutte le tortuosità del
con tutte le marachelle, con tutte le tortuosità del rettile forense. nievo, 48
non restano mai di consumare, con le grida, con le minacce, con
di consumare, con le grida, con le minacce, con le villanie e con
grida, con le minacce, con le villanie e con le reprensioni, i poveri
minacce, con le villanie e con le reprensioni, i poveri giovani b
poi chiamano cavilloso e soffistico chi non le fa lor buone. tesauro, xxiv-104:
tortura di eluderla con varie cavillose distinzioni, le quali tutte si riducono a un sofisma
filosofi, che in quell'epoca discutevano le costituzioni greche, come appunto oggi li
come appunto oggi li nostri filosofi discutono le nostre, stancavano i greci con guerre
cavillose dottrine. tommaseo, ii-186: le imposte, e i vincoli, e i
e i cavillosi processi politici, e le stragi civili, e le miserie tutte
politici, e le stragi civili, e le miserie tutte de'governi assoluti si vengono
più cavillosa d'un patrocinatore, se le toccava ricorrere alla giustizia. bocchelli,
alla giustizia. bocchelli, i-328: le leggi sono così cavillose, così piene
, e gli occhi rossi, e le sconsolate querimonie, non avevano per nulla quel
galileo, 444: si fabbricheranno palle le quali, solo con eminenze e cavità
nulla men che ne'primi fatti con le vasa aperte, v'ha le sue bolle
fatti con le vasa aperte, v'ha le sue bolle, 1 suoi canaletti,
sue bolle, 1 suoi canaletti, le sue cavità piene d'aria. torricelli,
. bartoli, 33-291: or che le interiori cavità d'esso [orecchio]
, ed entrano in altrettante guaine, le quali guaine non istanno nella cavità del
piedi. malpighi, i-501: quando le rane formano suono, fanno una tensione
sottilissimi dei nostri nervi, e portano le sensazioni degli oggetti corporei al cervello,
oggetti corporei al cervello, ed esso poi le imprime nell'anima. g. gozzi
seconda tortura col canape, che dislocando le mani le faceva ripiegare sul braccio,
col canape, che dislocando le mani le faceva ripiegare sul braccio, mentre l'
senza far motto in me converse / le cavità degli occhi; e in questo dire
aerea monta per i canali, vibra per le corde vocali, si effonde per le
le corde vocali, si effonde per le cavità. gine; grotta.
dalla maestà del luogo ermo, de le ventose, eminenti e fragose rupi, del
per la maggior parte ineguale, per le molte eminenze e cavità che vi si
/ ti porgon liete e pronte / le vaghe ninfe ognor del vicin fonte. tasso
con tanta sedulità si menano e rimenano le cave palme, per far andar a
. galileo, 443: queste sono le madreperle, le quali si lavorano in
443: queste sono le madreperle, le quali si lavorano in varie figure,
/ con soave rumor dai piombi cavi / le reggie illustri ad arricchir discende. vallisneri
ergemmo e vele, / e prendemmo le vittime, e nel cavo / legno le
le vittime, e nel cavo / legno le introducemmo. manzoni, 15: qui
: ma secco è il pruno, e le stecchite piante / di nere trame segnano
ceppa. viani, 19-399: le scimmie s'acquattavano negli alberi cavi,
scimmie s'acquattavano negli alberi cavi, le rane tacevano. bocchelli, ii-441: di
tronchi / delle radure e colmi anche le cave / ceppaie, nido alle formiche
per estens. infossato (gli occhi, le orbite, le occhiaie).
(gli occhi, le orbite, le occhiaie). 4. geol.
determinanti occhi cavi: ha tutte le apparenze di una malattia correnti d'
forma cavità, aveva la faccia livida, le occhiaie cave, la bocca conche presenta
mateleopardi, 6-16: stolta virtù, le cave nebbie, i campi riale,
, minore / dell'inquiete larve / son le tue scole, e ti si volge a
dell'elica nella cava ombra infinita / le grandi quercie bisbigliar sul monte. d'
cava e grande / vena sorge a le canne entra l'acciaro / fervido; ei
e produce i nervi che si diramano fra le coste. marchetti, 2-419: quei
2-419: quei corpi ch'a vicenda han le testure / tai, che 'l cavo
d'una dimora sepolcrale, come pure le due corone dei denti. montale,
non si vede altro che pieno le botteghe degli orefici ed il mondo che delle
nome con il quale vengono indicate tutte le corde in uso nella marina,
scioglieran di qua sì tosto i cavi [le navi], / che fug
'mentre che i marinari levavan le scale, e tagliavano i cavi e l'
fortezza, già cominciava a scaricare le vettovaglie e le munizioni che aveva por
cominciava a scaricare le vettovaglie e le munizioni che aveva por tate
rompendosi l'ancore, i cavi, le vele, e tutto quanto noi tenevamo
noi tenevamo. redi, 16-i-307: tra le voci della marineria moderna vi è il
vascello troverai infinite voci toscane per nominare le sue parti ed attrezzi...
... vi troverai... le controgiunte di bompresso, i cavi e
controgiunte di bompresso, i cavi e le gomene di rispetto, il boccaporto di poppa
a distanza. -cavi sottomarini: per le comunicazioni telefoniche o telegrafiche sotto il mare
pieridi (pieris brassicae), con le ali bianche macchiate di nero, i
delle pure farfalle cavolaie / che sono le ostie della comunione. de pisis,
cavolo (brassica oleracea botrytis) in cui le infiorescenze, di color bianco-giallognolo, diventano
appo gli antichi. redi, 16-vi-161: le accusai la ricevuta del seme delle radici
/ pe'signori / e viole ha per le dame. silone, 5- 285
sono ancora certi cavoli, che hanno le foglie grandi, sottili, e alquanto
veneri di marzo, e di digiunare le tempore in pane, et in acqua.
con lunghe fiondi, l'altro produce le fiondi crespe, il quale chiamano apiano,
. una pre ziosa patina le vela. -per simil.
i-352: or colui regge a suo voler le scene / e noi per tanti cavoli
morta; se la nonna vi apriva le braccia io restavo come un torso di cavolo
di cavolo. sinisgalli, 6-44: le pagine nelle quali fantappiè enumera le sue
: le pagine nelle quali fantappiè enumera le sue vittorie sono senza dubbio le più emozionanti
enumera le sue vittorie sono senza dubbio le più emozionanti del libro, emozionanti per
si tratta. pananti, i-25: le mie scarta, e le sue cose ficca
, i-25: le mie scarta, e le sue cose ficca, / che c'
: si dice: porta a atene le civette; / che noi diremmo, i
c. e. gadda, 5-16: le vecchie serve con ceste colme di broccoli
effige iii-347: mira quante mai le specie di questi erbaggi! come pilato nel
si fa il servizio sopra esso, le cazze, le forcelle, le palette,
servizio sopra esso, le cazze, le forcelle, le palette, i bacini.
esso, le cazze, le forcelle, le palette, i bacini. carena,
biringuccio, 1-155: per caricarle [le artiglierie] si fa uno strumento come
nave, intorno alle quali si passano le scotte delle vele per cazzarle. carena
stabilita sul bordo, nella quale si passano le scotte per cazzarle.
pratolini, 9-696: partigiani del cazzo, le mani in alto. uno alla vòlta
... che questi signori con le palle son tutti cazzacci; e si girano
si sono cazzottati, e coi manganelli e le falci si sono lasciati i segni.
la forza del loro carattere ognuno nascose le origini e le conseguenze di una
loro carattere ognuno nascose le origini e le conseguenze di una cazzottatura formidabile di
calcina, o per polire e smaltar le muraglie. milizia, ii-249 • * cazzuola
una cazzuola e la scagliò con tutte le forze contro il padrone. 2
terra, e per paura che non le venga meno, mai non ne mangia
7-23: chi tien che queste ninfe sien le lasche, / chi le sirene,
ninfe sien le lasche, / chi le sirene, ed altri le cazzuole. note
/ chi le sirene, ed altri le cazzuole. note al malmantile, 2-555
col tempo diventano ranocchie; e mettendo le gambe, e cascando loro la coda
d'argento, e sul lume dentro le profumiere. milizia, ii-249: '
specie sono coltivate in giardini): le foglie e le radici del ceanoto americano
in giardini): le foglie e le radici del ceanoto americano vengono usate come
femmina è priva di ali): le larve, cilindriche, giallo-rossastre, sono
. famiglia di insetti coleotteri elateroidei, le cui larve sono assai dannose alle colture
occhi. targioni pozzetti, 12-1-303: le ciecoline, cioè anguillàie nate in mare
è chiaro e in trasparenza si vedono sguizzare le cecoline. = voce toscana,
, 1037: si maravigliano ciecamente che le dottrine del cristianesimo non fossero professate avanti
ci tieni tanto a pagare », le feci osservare « puoi benissimo pagare »
v-1-936: lungo la bainsizza, trascinando le mitragliatrici catturate e i « cecchini » prigionieri
/... / gli prega che le dian qualche segreto. fagiuoli, 3-3-327
alti papaveri,... e le cieche lenti, ed i ritondi ceci.
. domenichi [plinio], i-1638: le differenze del cece son molte, per
il cece è di natura d'ammazzare tutte le erbe cattive che gli nascon d'attorno
ceci, la cicerchia, i fagioli, le lentichie, e cose tali. tommaseo
. onde sapevano parlare i ceci, le cicerchie, le cipolle ed i porri,
parlare i ceci, le cicerchie, le cipolle ed i porri, e questa
e più potente assai che non hanno le fave, di modo che ne sono
una certa spezie, che rompono e stritolano le pietre che si generano nelle reni.
ceci abbrustoliti, e i ragazzi e le donne avevano i vestiti della festa. silone
di meliga, tanta vendemmia. soltanto le fave e i ceci sotto la strada
ceci maritati; e maritare dichiamo di tutte le minestre simili a quelle delle lasagne e
, pecore e polli / ci cacan per le vie fagiuoli e ceci, / e
baccelli. -avere il cece dentro le orecchie: essere sordo. palazzeschi,
, merendone? hai il cece dentro le orecchie? -avere il culo cotto
fagiolo: avere discernimento, saper distinguere le cose. capitolo in lode del caldo
tornò a casa, che pareva che le fosse stato cotto il culo co ceci,
mettila al sole, e'fannole [le ragazze] diventar più bianche che 'l
di stupore, empiendo di sua fama tutte le scritte, e groria eterna al nido
cibi o di condimenti si coltivano le lattughe, la cicoria, l'endivia,
colla mosca, e che depongono le uova nelle gemme o nelle foglie delle
nello sterco e nel legno guasto sotto le cortecce, la maggior parte produce cecidi su
di luogo, o abbia pretensione oltre le forze. dossi, 762: condusse
sbigottissi per modo che fu bisogno che fra le braccia nel menassero gli suoi uomini al
terminare in una total cecità, avendomi coperto le luci con densissime cateratte. marino,
carducci, 1030: tu, da le mani del ladron sicario / tragedo uscendo
parla di cecità letterale quando neppure le lettere vengono riconosciute; di cecità verbale,
segno della croce: ma il tremito non le passò: e con lei, al
giudicare i fatti, valutarne gli sviluppi e le conseguenze e decidere il comportamento morale;
e gomorra. savonarola, iii-201: guarda le tue tenebre, nelle quali tu eri
frequentemente il sarsi vada dissimulando di vedere le cose ch'egli ha dinanzi agli occhi
ma perché mi si contenderà di fremere su le loro miserie e più di tutto su
di poesia. nievo, 226: le parlate di licurgo, di socrate, di
e calar su la parma: e le seguia / palla minerva, con dolor fuggendo
palla minerva, con dolor fuggendo / le cecropie ruine. carducci, 79: tal
troppo sovente s'ardisce di fugare le api cecròpie della tua prosa con la
, in quel che bruto vigila / su le platonie carte, i cassio tra'lieti
: ecco amico a'desir tuoi / le profonde vie fendendo / drizzar nave il
tasso, 11-40: prende in sé le percosse e fa più lente / la
facilmente mutarsi di figura aggregarsi e dividersi le macchie in esso contenute, il che in
non rimane altro poter con esse [le parti del liquido], che adattarsi
si vede in fatti da ognuno, che le cose di ceden- tissime, cioè pochissimo
/ piegar l'erbe cedenti, e da le rive / sveller fioretti, per ornarmi
fioretti, per ornarmi il seno / e le treccie stillanti. giusti, i-380:
a. cocchi, 8-114: rendono [le acque termali] più libero il corso
al sangue, diminuendo la resistenza per le vene, ed accrescendo la copia e la
non senza sdegno e senza doglia / le dee confuse, e rallentato l'arco /
con tai gemiti e gridi / dietro le pianse e le parlò da lunge / la
e gridi / dietro le pianse e le parlò da lunge / la figlia di
. e nello stesso modo cedettero tutte le altre popolazioni di calabria. carducci, 834
20-57: l'altro che segue, con le leggi e meco, / sotto buona
gli uomini più ancora che non sono le forze sue: perché el suddito, non
suddito, non sapendo bene insino dove le si distendilo, bisogna si risolva più presto
. parini, giorno, ii-1264: ecco le gravi / matrone che gran tempo arser
occhi imene, / cessero alfine; e le tornite braccia / e del sorgente petto
sommo rammarico ho scritto queste cose. ma le ho aperto il mio cuore e non
colletta, i-175: il pontefice, mantenendo le date promesse e ripensando che l'appena
e quattrini. gli alberghi lavorano, le ditte lavorano, dappertutto si lavora e
rimbombo de l'infernali bombarde, cessero le sante leggi, e a le sentenzie
cessero le sante leggi, e a le sentenzie dei giudici si pose silenzio. tasso
/ libri e mattie, / senza le stupide / vigliaccherie / di certi duri
], ma ben contende / con le vicine in esser ricca e adorna.
, 2-1-139: è ragionevole che cedano le speranze a gli affetti e i fiori a'
: la man, cui di candor cedon le brine, / portiera fatta d'amoroso
.. si trovano costretti di apprendere le varie lingue in cui parlano e scrivono nazioni
emula in popolarità ed in dovizia, le era di gran lunga soprastante per operosità,
presentiva la notte. nel silenzio alzavano le loro voci i torrenti. quasimodo, 1-50
, dipendente da quel glutine, che tiene le parti attaccate e congiunte, sì che
5-229: si vede da ognuno che le cose di cedentissime, cioè pochissimo coerenti
non mi avesse già prima d'allora preparato le orecchie a impedirgli di cedere alla forza
sul collo. carducci, 581: per le foscheggianti / coste la neve ugual luce
mille che là volano rote / rimbombano le vie. fiero per nova / scoperta biga
x-21-239: quei discorsi tristi... le serravano il cuore coi ricordi dell'altro
, 7-195: il ragazzo stringeva con le due mani al petto il tozzo di
suoi stessi venditori che avrebbero perciò risparmiate le spese per tale trasporto, egli avrebbe
superiorità. cesarotti, i-159: dunque le lingue si cedono e si vincono reciprocamente
, 71: abbandonate quindi ed avvilite le monache educate nel decaduto sistema, cessero
i denti. subentrarono i formaggi, le mortadelle, le bottiglie di vino e di
subentrarono i formaggi, le mortadelle, le bottiglie di vino e di liquori. moravia
passa sua maestà il motore. -cedere le armi, il ferro: consegnarli al
... proprio di chi ha ceduto le armi e non chiede né difende più
. d'annunzio, v-1-90: ho le ginocchia sopra un salvagente cedevole; ho
: l'inginocchiarsi a catone, il porgere le guance lagrimose a virgilio che gliele terga
, 7-219: mentre così si umilia, le par d'affondare in una cedevolezza senza
, lieve eppur forte, che avviluppi le irrequiete membra e le contenga cedevolmente senza
forte, che avviluppi le irrequiete membra e le contenga cedevolmente senza impedirle.
c (nella lingua francese), le dà il suono di s sorda (
per il cedimento del terreno; in parte le mura erano coperte da fitti rampicanti,
l'occhio. alvaro, 7-212: sono le aguzzine del mondo vano, hanno l'
incontrato il duca che veniva a riscuotere le cedole del semestre scaduto, vistolo venir
sepoltura sotto l'enorme cartame burocratico, sotto le cedole d'obbligazione, i titoli di
anno con un par di forbici le cedole dei titoli ereditati dal padre.
, sono in molti a pensarla che le cose dolci d'amore non esistano.
d'amore non esistano. e che le ragazze siano simili soltanto a cedole di
: i giuri degli / innamorati son come le cedole / de'presso, ch'io
porta una cassetta, scrittovi limosine per le scuole pie: e dopo un giorno apertala
che mi scambiasse al trenta per cento le cedole austriache. 4. ant
la femminetta, e mostrandosi molto affaticato le disse: « saffo dio che pena
statuto della parte guelfa, 17: le dette cedole così scritte... in
cedula. tasso, v-103: non le può esser ricordata cosa alcuna, ch'egli
appiccate, ne * luoghi pubblici, le cedole, per le quali se gli intimava
luoghi pubblici, le cedole, per le quali se gli intimava la convocazione del
o l'udissero subito, o appiccherebbe le cedole della guerra ai muri. leopardi
fanno nei sotterranei delle banche per mettervi le casseforti o forzieri, per mettervi l'oro
o forzieri, per mettervi l'oro, le carte-oro, i titoli-oro, ai quali
i titoli-oro, ai quali stanno attaccate le cedolette. fracchia, 227:
, 227: all'uno lasciava le cedoline con il ritratto del re,
, si suoni all'arme, si apprestino le censure, si affiggano i cedoloni.
cedoloni si costumano dalla curia romana per le scomuniche; per gli annunzi teatrali si
zanella, ii-153: si scoprian le cedraie; e la fragranza / dell'
alle viole. bocchelli, ii-128: le piante di limoni e d'aranci della
[basilico], perciocché egli ha le foglie larghe e simili al cedro, è
più dolce starmene in cucina / tra le stoviglie a vividi colori: / tu tacevi
sta contenendosi insieme, e ben rappresa con le gocciole attaccate l'una all'altra.
quam graeci xé8po? vocant, quasi le specie sono anche coltivate per ornamento; xaiop
, lo mise a seguizione con tutte le forze del suo onore; il quale frutto
al ginepro, percioché anco esso produce le frondi lunghette, strette, dure e
, 3-76: ed altri impone a le stridenti rote / d'omi e di cedri
cristoforis, corte., i-103: le cime del sinai, i cedri del libano
sinai, i cedri del libano, le ombre e la voce de'profeti, e
canti notturni, mentre nella valle romoreggiano le cadenti acque del cedron. montale,
, n-iii-1048: la beata vergine similmente ne le sacre lettere è significata co 'l nome
1-17: i piaceri sposerecci sono come le radici del cedro che ogni dì più
sotto un gran lampadario di cristallo dove le candele stanno per consumarsi e non si
i placidi olivi, tra i cedri e le palme sedente / bella aredzano al riso
altre frutte savorose / impergolate siano per le vie. mattioli, 1-268: le mele
per le vie. mattioli, 1-268: le mele
ventre e di cotogna / son le ginocchia, e tra le cosce pende /
son le ginocchia, e tra le cosce pende / fatto d'un cedrolotto
dell'attica avrebbero fatto contorcere di sprezzo le labbra altezzose di un alpinista teutonico,
, che trasporta, come niente fosse, le sue scarpe ferrate e le penne di
fosse, le sue scarpe ferrate e le penne di gallo cedrone sino in vetta al
e. cecchi, 1-8: tutte le volte che nell'angolo di una pittura
[cuochi] per maestria, come le insalate, o di lattuca, o di
accidente s'abbruciano. boccardo, 2-74: le legne da fuoco si prendono principalmente ne'
il groppo torpido / delle salse correnti e le rivolge / d'onde trassero,
intera superficie]. boccardo, 2-75: le legne da ardere provenienti da cedui
machiavelli, 6-7-20: non s'intendono cedute le ragioni di montepulciano, anzi ritornino
palladio volgar., 5-8: aguale le piante della palma, le quali noi
5-8: aguale le piante della palma, le quali noi chiamiam cifaloni, si pianta
già satollo, e si mantenne con le radici delle palme per qualche tempo nelle
loro son pieni di rimedii contra tutte le infirmità che nominar si possono, lo spasimo
guerrazzi, iii-374: più che tutto le dava spasimo la cefalea notturna, mentre
la cefalea notturna, mentre la luce le pungeva le pupille. bocchelli, 5-12
notturna, mentre la luce le pungeva le pupille. bocchelli, 5-12: erano
... e l'inappetenza, le cefalee, gli affanni. c. e
2. ant. che cura le malattie della testa. pietro ispano volgar
a. cocchi, 8-117: elle [le acque di pisa] sono cefaliche,
ova nell'acqua e devorar per se medesimi le trute, i varoli, le
le trute, i varoli, le lamprede, i cefali di buon budello,
colla schiena contro il banco e le mani dietro il capo, cantavano
e barabba fa ceva scoppiettare le dita, come i cefali sguizzavano
fra i cespugli di corallo e le siepi di alghe, avanzandosi fino
d'annunzio, i-824: ignudo le membra agilissime a 'l sole ed a l'
con corna brevi e diritte, tra le quali si trova un ciuffo di lunghi
degli altri molluschi (e vi appartengono le seppie, i calamari, i polipi,
... / con rea tempesta le ricolte assaglia. = voce dotta,
a lor beffe / che in sogno mostran le diverse viste / e dì e notte
tirando orecchi, dando ceffate e con le aperte palme cularelli percuotendo, insegna loro
il schizzinoso. / marfisa alfin minaccia le ceffate. guerrazzi, ii-230: ludovico a
ii-230: ludovico a posta sua arrovellato le lasciò andare una ceffata, che coltala
la sua voce un po'roca, / le volgari parole / che vogliono ceffate,
. palazzeschi, 3-198: ricordo come carezze le ceffate di cui per il vostro peccato
lei; / gettan sull'aurea clamide / le sorti i farisei. de sanctis,
al pubblico. deledda, iii-918: le sue parole lente, gravi, mi colpivano
53: usciti essi in campo, con le loro buone armi salde nel pugno,
un capitombolo scimiesco. indi, afferratomi le coscie coi piedi e 'l collo con
coscie coi piedi e 'l collo con le zampe, sporgendomi il ceffo in sul viso
ancorché giunto a mal partito, ritener le risa che mi scoppiavano a mio dispetto
i grifi [degli animalucci] hanno le più scontraffatte apparenze, ché non v'
la fantasia, sognando, sì travisate le stampi. 2. spreg.
e i labri grosso, / rabbuffato le ciglia e bieco gli occhi, / di
arte; a cui ciprigna / rose le nari, e sale impuro e crudo /
e un povero figliuolo / serrato con le corde e con le morse, / sbirri
/ serrato con le corde e con le morse, / sbirri quelli credea,
giusti, 3-191: vagavano strasciconi per le vie di firenze, orridi, sciatti,
già ridotto un cencio sanguinante, aveva le labbra lacere il naso pesto le palpebre
, aveva le labbra lacere il naso pesto le palpebre gonfie tutto il ceffo disfatto.
e si commentavano, nei mercati, le condizioni esose di quei ceffi spagnuoli,
lo stecconato di un orto, con le mani piene, si poteva dire, d'
mostrorono cefi. questi hanno e piedi e le gambe di drieto simili a piedi e
parti d'etiopia. / c'hanno le gambe di drieto, e le mani /
c'hanno le gambe di drieto, e le mani / dinanzi, come forma umana
, ancor su gli altari, e tra le venerande cerimonie del sacro ufficio, non
più non soffri che lo stagnante de le dapi odore / il cèlabro le offenda
de le dapi odore / il cèlabro le offenda. panzini, iii-185: col vostro
i'la ti donasse, / ed i'le dirò ben che così sia. petrarca
dee., 10-6 (440): le fanciulle, veggendo il pesce cotto e
, usciron del vivaio, e ciascuna le cose recate avendo riprese, davanti al
la trama? cattaneo, iii-4-29: le sue guardie, simulandosi inermi, ma
guardie, simulandosi inermi, ma celando le sciabole nude sotto ai cappotti, si avventarono
. tommaseo, i-439: la credeva le celassero il vero, e ch'egli soffrisse
come 'l caldo ha róse / le temperanze di vapori spessi. cecco d *
37-26: fin all'ombilico ha lor le gonne / scorciate, non so chi poco
] si cela, ivi sol tende / le reti e l'arco, e l'
aurora, trovandosi necessitate a celarsi fuggitive le stelle, bisognò in conseguenza, che
. tommaseo, i-352: si celano le schiere nell'ombra; se non che
tetto e tetto, la luna fa luccicare le corazze e i cimieri. de sanctis
quando il cisto più odora / e per le vie marine, / messaggio della vita
, / io percorsi, o sardegna, le tue strade. = voce dotta,
sillogismo, in cui, secondo quanto indicano le tre vocali, la premessa maggiore e
fughe aggi- ravasi distinguendo... le proposizioni degli argomenti più di figura che
, fuor dalla celata d'oro del radiatore le pale dell'eliche hanno un che del
presero, e tennero il borgo, donde le celate per più sicurezza s'erano di
bradamante si dolea, che tolto / le fosse stato il suo ruggier temea,
/ celatamente trapelando il mare / per le sulfuree vene / e per l'interne viscere
fra sett'anni la morte / da le fosse di mantova / rapirà. tu venisti
profunditate. compagni, 1-16: sentendo le grida del popolo, chiamavano la morte
i-72: per una quasi universale sedizione le luminose vie di questo grand'uomo furono
ii-145: ci spogliavano nudi, esaminavano tutte le cuciture de'vestiti, nel dubbio che
, ai cantoni, / là dietro le soffici rocche / che albeggiano in fila.
; e tenevano per contro accuratamente celate le magagne. -figur. dante,
tubo binoculo, inventato per fare più accuratamente le osservazioni delle stelle sulle navi mentre camminano
(530): non avvedendosene per le celature dell'erbe soprastanti, cadde nella
1-120: e ben che tu non nomini le persone al celebrante, tu l'hai
che per essere celebrati in su tutte le istorie non si raccontono. vasari,
uomini da questo primo punto di tutte le cose umane incominciaron a celebrare la libertà
, e prepararcisi con la penitenza e con le privazioni, è un'istituzione tanto essenzialmente
o centenaria! alvaro, 9-198: le ricorrenze delle feste, i figli le celebrano
le ricorrenze delle feste, i figli le celebrano con le loro mogli e a
delle feste, i figli le celebrano con le loro mogli e a loro volta coi
mio dolor celébro. -celebrare le ferie: osservare il divieto di amministrare
: in quegli tempi di state che le ferie si celebran per le corti.
state che le ferie si celebran per le corti. -celebrare le feste:
celebran per le corti. -celebrare le feste: astenersi dal lavoro nei giorni
gli adulti e sono costretti a celebrare le loro abitudini in segreto. 4
il corpo de cristo divotamente e con le solite cerimonie celebrando consecrare, e quello
dicendo il divino uffizio, a mandare le vod in chiesa ed a vedere celebrare.
149): quivi da capo fece solennemente le sponsalizie celebrare, e appresso le nozze
solennemente le sponsalizie celebrare, e appresso le nozze belle e magnifiche fatte, colla
ariosto, 40-12: e così poi che le asti- nenzie e i voti / devotamente
36-26: poi ne celebrò ella stessa le sposalizie nella sua reai camera: e
sposalizie nella sua reai camera: e le volle onorate con la presenza della reina
sopra la quale idea son poi fondate tutte le repubbliche di tutti i tempi, di