e delle asciutte foglie per riposarvi sopra le ossa stancate. -che rivela stanchezza
cittadini, che sentendo nel profondo animo le ferite arrecate alle reliquie dei padri,
. g. brera, 4-41: le sue sono brevi tirate piene di brio.
tirate piene di brio. fausto invece le estende... nel 'come si diventa'
una seconda conferenza in qualche parte regolate le prime dimande. goldoni, iii-167: vostra
tale volta i cameli, di lontani paesi le nostre merca- tanzie portanti per le stanchevoli
paesi le nostre merca- tanzie portanti per le stanchevoli arene. 2. logorante
da dieci mesi l'esercito resiste dietro le trincee, la forma più stanchevole di guerra
di san gilio, 226: franco le braccia di stanchégga afflicte, / tenendo
sua stanchezza? come moisè, appoggiare le braccia, acciocché elle non tornino in
il momento della nostra stanchezza per offrirci con le catene la pace e del pane.
è che 1 popoli sono stanchi di subire le conseguenze delle ideologie dei politici, ma
di una cultura che ha perduto di vista le circostanze che determinano la vita artistica di
d'un affetto predominante che invada tutte le potenze dell'intelletto e del cuore e le
le potenze dell'intelletto e del cuore e le conciti ad un fine universale, vivrà
esser già lungo. serao, 3-128: le stanchezze morali sono più forti di quelle
, la notte era sul declino. le tenebre, benché ancora dense, denotavano chiaramente
auella stanchita di andare e tornare tra le due cascine al rosso del sole.
acque, / invitava gli stanchi a le fresch'ombre. -iterato, con
passo in passo / ch'aiuti me con le man gionte gionte, / che dubito
urna il cener nostro / comprenda, o le stanche ossa abbian comune / silenzio e
alba per la valle nera / sparpagliò le greggi bianche: / tornano ora nella
sua cella, consentendole di poter comporre le stanche luci in placida quiete, sotto l'
. -venuto meno, attenuato (le forze). boccaccio, 9-94:
). boccaccio, 9-94: conciossiacosaché le forze degli uomini, se aiutate sono
onesto diletto, siccome stanche e vinte le riconfortiamo. brusoni, 424: gli
insulti, essendo già stanche e infievolite le forze de'difensori, ridotti oltre accio a
ha scarsa sodezza; flaccido, cadente (le mammelle). sbarbaro, 1-34:
venne cavalcioni sui ginocchi. nell'atto le sgorgarono dalla scollatura... i
erano passati gli stenti, la fame, le percosse, le carezze brutali; limandolo
stenti, la fame, le percosse, le carezze brutali; limandolo, solcandolo,
; lasciandovi l'arsura del solleone, le rughe precoci dei giorni senza pane, il
deluso, scoraggiato; che ha perso le motivazioni per continuare in determinati atteggiamenti o
timone era spezzato, l'arbore rotto, le sarte inutili, rancore perdute, le
le sarte inutili, rancore perdute, le vele squarciate, i marinari avviniti e stanchi
su la chioma / pigra neve, le falde / vicine agghiaccia del canuto mento,
: umani arsi / di sete, con le braccia al ciel protese, / attendono
sozzura stanca, / per longa prova de le cose vane, / d'un vii
fuoco / i paesi, gli aromi, le memorie, / e il mare in
f. frugoni, i-425: accumulò le ricchezze in lerino per dispensarle in riez:
in una stagione operistica ch'è tra le più stanche degli ultimi anni.
. scamozzi, 1-338-54: quando elle [le acque] venivano lentamente e stanche,
fusse per la poca decaduta o per le svolte che facevano allora quando giongevano ne'castelli
danzano i fiocchi dilatati e stanchi / su le deserte vie della città. fratelli,
sarebbono a tale ragionamento richiesti che le brievi ore. buonarroti il giovane,
sera il sol s'immerge, / e le bionde / chiome sue sull'onde asperge
, 361: fatte via via più lunghe le giornate, / il sole, stanco
). serdini, 1-121: ecco le stelle lacrimose e stanche / venute a
, fagiuoli. dessi, 3-63: le altre terre erano stanche, mentre quella,
e stanco. de pisis, 2-32: le verdi foglie carnose / divenute un po'
capitano pallido sotto l'esame severo. le granate passano. le 'stanche'hanno uno stridio
esame severo. le granate passano. le 'stanche'hanno uno stridio di tram su
gola. leonardo, 2-56: piegato le mie reni in arco e ferma la stanca
po... per fronte guardando le fortificazioni del soprastante colle e del ponte
gente è ben lasciarla bussare, e non le aprire la porta. tommaseo \
. 'stand, tribuna', per le cose, 'padiglione', per mostre, sia
bionda dello stand 'fotorapida'e vedeva esplodere le vampate di magnesio come segnali amorosi.
caso in tutta la guerra in cui le due parti si uniformarono a un certo standard
caratteristiche e dei tratti somatici che distinguono le razze di animali o i generi delle
edificio deve possedere per essere in regola con le disposizioni di legge. 8.
3-73: giriamo per niente. sempre le solite facce, a roma: stesso taglio
copritore di cuoio verde; e dopo introduceranno le stanghe da chiudere. carducci, iii-25-232
il primo recipiente che venne loro sotto le mani, lo fecero traboccare di roba,
3-177: stando la lettiga in terra fra le sue stanghe, si fa inginocchiare un
e ivi facilmente il solo lettighiere infilza le aste delle stanghe nelle cinghie e le lega
infilza le aste delle stanghe nelle cinghie e le lega coi lor perni. de roberto
però di combustibile e di acqua per le caldaie. dizionario di marina [s
: quello della nave ultimata, con le sue macchine e caldaie, pronta a
, avente tutto l'armamento e tutte le munizioni, le installazioni, viveri, acqua
l'armamento e tutte le munizioni, le installazioni, viveri, acqua dolce per
non forse tra persone intime) tranne le anonime standardizzate strenne aziendali. -che
... come pigliava denari de le pere, se poneva la mano dentro a
, prendendo la borsa avea atacata a le brache, dentro li reponeva li denari.
la riva, 1-170: là è le veste omae de preciosa sorte / de sirig
quale si ficchino stanghe eli legno fortissime, le quali i cavalieri hanno usato di recare
da travi grandi e da stanghe a raffrenare le correrie, erano difesi e guardati da
ma aveva mal calcolato lo slancio e le stanghe di ferro gli avevano squarciato il ventre
contumace il ruteno, aspre ruine / minacciar le funeste armi intestine. -parlato da
. ginzburg, i-431: intorno si vedevano le cose inutili e non belle che lui
tabacco ricamate d'argento e lunghe pipe con le teste intagliate e casacche alla tartara.
. z. valeresso, xxx-6-287: le tragedie ai euripide smarrite, /.
'tartaro'il corriere messaggio (e questo le venne dagli slavi sudditi a'turchi,
allude alla predilezione dei popoli asiatici per le vivande speziate). -salsa tartara (
colpevoli (come sisifo, tantalo, le danaidi, eccj; inizialmente distinto dall'
p. verri, 2-32: ecco perché le descrizioni del tartaro riescano sempre più colorite
colorite e verosimili di quelle dell'eliso, le uali dopo inutili sforzi compaiono stentate
. andreini, 36: son d'aquila le man di capra il piede, /
fiume, se sarà capace di portare le massime piene, non potrà essere alternato
come a dire dalle concrezioni tartarose che fanno le acque, anche a giudizio del senso
riferibile alle sole specie marine, mentre per le terrestri e di acque dolci sarebbe più
vi-110: son dono da un mio pari le tartarughe, bestia? romoli, 31
bestia? romoli, 31: perché le tartarughe al tempo della spiga si empiono
redi, 16-iii-337: non son sole le tartarughe terrestri ad aver questa virtù di
23-100: dove non vedete nulla stanno le schiere terragne delle tartarughe. -tartaruga
riconcentrava nella sua casa che non fanno le tartaruche quando sentono la furia delle sassate
sarcofaghi s'appiattivano come grandi tartarughe fra le dracene a colonnati. pavese, 3-204
: nel moto il pettine di tartaruga le scivolò dai capelli che d'un tratto le
le scivolò dai capelli che d'un tratto le si diffusero su le spalle con una
d'un tratto le si diffusero su le spalle con una stupenda ricchezza. montale,
scuro, con i suoi antipatici occhiali con le stanghette di tartaruga, una certa aria
apposizione. foscolo, xviii-149: qui le lettere col ricapito giacciono per 24 ore
di tetto, per mettere a coperto le persone e gli effetti che vi sono.
-andare, camminare come una tartaruga o le tartarughe, a passi di tartaruga, coi
s. v.]: 'camminare come le tartarughe, a passi di tartaruga':
un quarto di marcia: si va come le tartarughe. -procedere con esasperante lentezza
tartaruga. cantù, 3-95: studiò le terre e le vernici, e formò scodelle
cantù, 3-95: studiò le terre e le vernici, e formò scodelle tartarugate e
come s'è detto; ma forse perché le tartarughe passano per femappetito del gran tragico
arrostite. si guardi il lettore di confonderlicon le tar morfizzati. bandolo
, 12-236: pasquinate romane, 689: le son pur cose strane / e burgos,
il cembalo, e veloce / mena le dita. imbriani, 6-40: l'ersilia
loria, 5-05: i dolori e le trafitte mi tartassano alle gambe, alle reni
. fagiuoli, ii-148: la superbia le tartassa, / ché non curan di
, 15-179: la corsa che dirada / le sue spire fin qui, / nella
/ dove un tumulto d'anime saluta / le insegne di liocorno e di tartuca.
il corpo fruttifero, senza rovinare né le micorizze, né il micelio, la raccolta
oltre che essere proibita dalla legge, rovina le micorriza del tubero e porta alla distruzione
e chi vende robe in piazza e per le strade. soldati, 6-446: il
tagliolini, ecc.) o, per le specie meno pregiate, in preparazione culinarie
feste annuali. arbasino, 23-636: soprattutto le due o tre italiane di passaggio,
esclamazione di stupore. altre piante, le quali servono per alimenti, per condimenti e
, / con gli occhi lustri, le dolci orecchie di velluto. 3
. burchiello, 7: per questo le testuggini e i tartufi / m'hanno
avere un naso da tartufi: saper cogliere le occasioni più propizie e favorevoli, avere
della commedia di molière 'l'imposteur ou le tartuffe'(nel 1664).
di animali che si chiamano tarughe, le quali sono parimenti selvaggie, e sono
, e sono di maggior leggerezza che le vicugne. = voce amerindia (cfr
. redi, 16-iv-72: come sono le pietre della vescica degli uomini, e
tasche grandi / sedere a collo, sotto le fiammette, / di loro alcuni a
il ladro si poneva una tasca su per le reni, e aveva una campanella,
7-146: scortati dall'asinaio che portava le tasche nostre, cominciammo ad ascendere pian
, 8-709: su, via, le mani, subito, subito in cerca d'
, i-61: d'un tratto, ficcando le due mani nude e gelate nelle tasche
marroni, / e me n'empiei le tasche dei calzoni / per farti quattro succiole
netto. assedio di montalcino, i-357: le nostre sentinelle, accortesene subito, e
attaccatoci fuoco, con certe catene di ferro le gettamo a mezza posta; che faceano
da lui mandatagli in dono per riporvele, le qualifica 'i fogli di quelle poche
capezzolo alle labbra, perch'ella avea le tasche del latte alquanto vizze, non vi
dei tessuti vegetali in cui si depositano le secrezioni cellulari, che si origina per
quando si caveranno [i consoli] de le dette tasche, si faccia..
occasione di tali feste, che esaltava le virtù civili e l'indipendenza, vicina
unendosi a corrispondenti solchi ectodermici, originano le fenditure branchiali; negli amnioti queste ultime
. -asciugare, ripulire, votare le tasche: spendere tutto il denaro posseduto
[s. v.]: 'votar le tasche, asciugare, ripulir le tasche'
'votar le tasche, asciugare, ripulir le tasche': consumarli tutti [i denari]
. -avere, ficcarsi in tasca le leggi: trasgredirle, non curarsene.
): ma tu non sai tu che le grida contra gli osti contano. e
voler fare a suo modo, e aver le grida in tasca, la prima
[s. v.]: 'ficcarsi le leggi in tasca': non curarle.
ordine e con furia. -avere le lacrime in tasca: v. lacrima,
lacrima, n. 12. -avere le tasche asciutte, vuote-, essere senza un
[s. v.]: 'avere le tasche vuote... asciutte': non
aver denari in tasca. -avere le tasche piene di qualcuno o di qualcosa:
i francesi che ne hanno anch'essi piene le tasche, e che, per ora
capita sì o no che essi ne avevano le tasche piene, e che non si
, 18-i-171: il giornale? ne ho le tasche piene, ne ho con me
capiranno affatto. sei partigiani ne hanno piene le tasche;... non ne
5-i-1610: io comincio ad avere piene le tasche di questa guardia. -avere,
di cigno, / e in tasca avria le nove suore e l'otto. nievo
! una ragazza che vuol darla ad intendere le mette in tasca tutte e due.
75: non si sentiva dir più per le vie: / io ho in tasca
vie: / io ho in tasca le spie. fagiuoli, v-144: chi dormisse
. / avrebbe in tasca il diavolo e le spie! monti, i-5-129: perfetto
i santi ha in tasca e le reliquie loro. -avere qualcuno in
suoi, / in un paese qui che le vuol male, / chi sa che in
tasca e vogliono il potere per dettare le scomuniche e la scuola per educare le
le scomuniche e la scuola per educare le docili teste dei sudditi. quaderni rossi [
se il senato un concorso bandisse / fra le città dell'universo impero / pe'l
voce in tasca rispose. -con le pive in tasca: v. piva,
piva, n. 5. -con le tasche asciutte (con valore aggett.)
. imbriani, 6-42: seguendo scapestratamente le vestigia paterne, giocavano, scialacquavano,
. ridotti al verde poi, con le tasche asciutte, andavano a passare una
settimana dal nonno intendente. -con le tasche piene (con valore aggett.)
tasche piene. -conoscere qualcosa come le proprie tasche, averne una conoscenza perfetta
guida autorizzata. « conosco il tritone come le mie tasche.. le dico:
tritone come le mie tasche.. le dico: non abbia paura! » fenoglio
la più breve e inoltre la conosciamo come le nostre tasche. -dar di
è guastata la testa, e con le vostre pazzie siete entrate nelle tasche a
notte, / farebbe a perder con le tasche rotte. -fare i conti
-mettere mano alla tasca, mettere le mani in tasca: spendere, elargire
piattello, la gente non si farà tirar le orecchie per mettere mano alla tasca.
sono ancora dei moderati capaci di mettere le mani in tasca per la difesa delle proprie
popolari... preferiscono tenere chiuse le borse. -mettersi in tasca gli
la cresima, / mi ha quest'onor le mie faccende guaste. -non
iii-18: della moglie innamorato cotto / non le usciva di tasca e notte e dì
-riempire, empiere, avere piene le tasche a qualcuno o di qualcuno:
, lxxxviii-i-127: gli efeti tristi e le buone parole / a quegli han pien le
le buone parole / a quegli han pien le tasche, agli altri vote, /
si faceva per loro, per riempire le cantine e le tasche del sor matteo
per loro, per riempire le cantine e le tasche del sor matteo ch'era roba
ch'era roba loro. -rompere le tasche, importunare, dare noia, infastidire
, come a petitti, che rompo le tasche, rispondo: voi che, o
una causa ch'è anche mia, rompete le tasche a me. emiliani- giudici,
emiliani- giudici, i-344: ma chi le ha dato l'ordine di venire in casa
in casa de'galantuomini a romper loro le tasche a quest'ora. pavese, 12-93
bisogna ben educarli. -non rompergli le tasche, -scattò masino. -non pretendete
, -disse il duca, -perché con le tue domande cominci a rompermi le tasche.
con le tue domande cominci a rompermi le tasche. -senza un soldo in tasca
dalla gara. -stare, starsene con le mani in tasca: restare inerte o
, d'una grossa cucina. coteste son le lodi, i pregi, gli onori
scarsità o l'assenza di illustrazioni, le legatura. algarotti, 1-x-343:
che teneva sempre con sé per aiutarsi quando le mancavano le parole. barilli, ii-209
con sé per aiutarsi quando le mancavano le parole. barilli, ii-209: la sua
ho apprezzato più di tutte... le storie in cui a poirot succede miss
dove è delizioso, cercandosi nei tascabili le date di prima pubblicazione e storicizzando, seguire
cantari e canzoni, oltre che per le celebrazioni d'armi ed amori, il messico
fuogo in marzaria a san zulian, in le caxe di la chiexia, dove steva
macinghi strozzi, i-m: ho messe le chiavi nel fondo eli quella taschétta del
mi bagnai pur un piede, ma le nostre taschette, con tutto quello che
ebbe solo il segreto, finì di conquistar le grazie di quella donna piacente.
direbbe 'panciotto'), e dopo averne frugate le più intime nicchie, ne trasse fuori
: gisella era scesa di cavallo; dando le redini a una guardia aveva tolto dalla
fiorentini, 257: diedi per fare le dette gibbe e ballette e tela e taschetti
/ di guardar, nel bollor de le folle, / del taschin le più cieche
bollor de le folle, / del taschin le più cieche midolle. 4
: non avrei tristo intento / di por le chiavi al sfondrato nel tasco, /
la diva, stringo i labbri, alzo le ciglia, increspo la fronte, e
monticello di bocconcelli di pane e'quali le donne arrecano ne le borse e ne le
di pane e'quali le donne arrecano ne le borse e ne le tascucce pieni di
le donne arrecano ne le borse e ne le tascucce pieni di lino e di capelli
tascuccie di guado macinato per attoscare tutte le cisterne e pozzi... dove si
egitto, di cui sono caratteristica peculiare le asce cilindriche di pietra a forma di
cicladi. pantera, 1-30: le navi coperte furono così chiamate dalla coperta
gli lesbi il granello di evonimo et ancora le foglie, il quale, da molti
accorse in pochi ché il riondo del vento le faceva straccare in una insenatura lontana dalla
la camisa e con torello / e con le man se netta el naso, /
tassa. sanudo, lii-14-no: mandano le figlie e sorelle a star con altri e
pubblico. broggia, 49: voler toglier le gabelle per motivo di farvi succedere,
i perpetui testatici, i fuochi, e le tasse sulle industrie e sui danari tenuti
: questi sussidii spesso sorpassano ai molto le contribuzioni fisse o tasse. gorani, 2-i-80
fisse o tasse. gorani, 2-i-80: le tasse indirette sono contro natura, e
perché ricadono nel modo più oneroso sopra le terre e sopra i proprietari e coltivatori
, 86-143: la miseria crescente e le ingiuste tasse, aspreggiano le moltitudini e
miseria crescente e le ingiuste tasse, aspreggiano le moltitudini e le fanno proclivi ad ascoltare
ingiuste tasse, aspreggiano le moltitudini e le fanno proclivi ad ascoltare il linguaggio di chi
sui capitali. idem, viii-366: le tasse indirette considerate da sé sole sono
» disse il signor pantaleoni « con le tasse e il servizio ». « 'optime'
cioè che i terreni rendono poco, che le tasse sopraffanno i guadagni, s'era
tanno che durarà la guerra; e le taxe o vero logiamenti per ducento cavalli in
degli eserciti, la tassa d'ambe le cavallerie, il carico de'cavalli per
assoluti di non avere a pagare più le tasse de'cavalli. libro délvorieine e progresso
: in ogni stato si debbono distinguere le rendite pubbliche dalle sue forze. queste
, in somma in tutto ciò che costituisce le publica prosperità. solaro della margarita,
: non riuscendo a contenere i bisogni e le spese negli angusti confini di uno stipendio
silone, 4-no: adesso cambieranno certamente le monture delle guardie gli stemmi altro.
tasse. n. ginzburg, ii-862: le tasse da pagare erano fortissime.
a firenze (dove soltanto si accordavano le matricole), tutto insieme il conto
saliva alle cento lire., e le cento lire non c'erano! n.
il microscopio, ora per i libri e le tasse. -per estens. contribuzione monetaria
-tassa di pesatura: quella dovuta per le operazioni di misurazione del peso delle merci
praticanti un certo sport alla federazione che le raccoglie, per poter partecipare a gare
, competizioni da essa organizzate. le carte federali, 23: il consiglio federale
.. delibera gli importi di tutte le quote e tasse federali. 5
luca, 1-255: si tratti di cose le quali a somiglianza per l'uso del
senza necessità di stabilire d'accordo tra le parti il prezzo certo. muratori, cxiv-46-76
. scaruffì, 20: accioché tutte le monete sinora fatte, così d'oro
un margine del 6 per cento; eppure le banche non trovano nessun danaro.
dall'altra saranno messi in libertà pagando le lor spese, e ciò che altrui devono
-tassolina. cantini, 1-29-165: sopprimiamo le tassoline dell'olio. = dal lai
soggetti... ed obbligati a pagare le imposizioni e le contribuzioni ordinarie. romagnosi
ed obbligati a pagare le imposizioni e le contribuzioni ordinarie. romagnosi, 10-384: l'
un tassagnotto nero e muscoloso, ma con le sopracciglia corrette col rasoio e le gambe
con le sopracciglia corrette col rasoio e le gambe depilate. = etimo incerto
tipo di tassametro imposto dal comune con le norme di cui nel regolamento relativo.
è un tassametro? bene; da quando le hanno messo in mano questa velina,
, 1-i-308: però aveva tassate tutte le terre del dominio ecclesiastico a dovere a
all'ammenda più grossa, che comportassero le mie facoltà.?..
sia per regolare i rapporti patrimoniali fra le parti private, sia per regolare leimposizioni tributarie
uno terco mio e l'altro de le rede di messer bernardo e l'altro di
o podere, poteva riscuoterne tutte le rendite, con provveder solamente quegli uomini
22: quando saranno state tassate o corrette le monete già fatte, molte di quelle
oro e d'argento, siccome richiedono le buone regole delle zecche e noi trattando della
: il re reformarà il vestire, tassarà le doti, darà legge a'conviti.
li taxatori de la curia avevano taxato le prefate bolle cento e vinti ducati,
uno alla distesa 1 detti capi tassò le pene de'contumaci con maggior severità, e
tassare3, tr. colmare le parti vuote di una struttura con materiale
. de luca, 280: le giuste cause dell'eseredazione... non
per li nuovi tributi imposti loro e le loro possessioni fuori d'ogni usanza estimate
il prezzo d'una merce, o anche le sue caratteristiche). a.
mercanzie o vittuali o altre cose usuali, le quali abbiano il prezzo ad un certo
ancora gli era molesto, che, riducendo le sue genti al numero in quelle capitulazioni
precisione. ricettario fiorentino, i-k-w: le spezie si debbono mettere in su le
le spezie si debbono mettere in su le composizioni. perché in molte ricepte si truova
che in molte ricepte si truovano tassate le spezie e la quantità di quelle. sansovino
li taxatori de la curia avevano taxato le prefate bolle cento e vinti ducati,
di transilvania, due de'quali adempiono le parti di referendari: da un tassatóre,
inglese, e dare per conseguenza ai tassatoli le stesse facoltà che le leggi inglesi loro
conseguenza ai tassatoli le stesse facoltà che le leggi inglesi loro conferiscono. gramsci,
constringiare a satisfare al decto actore tucte le spese le quali per suo iuramento di
satisfare al decto actore tucte le spese le quali per suo iuramento di nuovo prestato
villani, iii-9-110: fece stimare tutte le rendite e 'beni de'prelati e.
il negozio delle permute, e parte per le tassazioni fatte agl'istessi confederati. botta
dell'autorità che governa... essendo le tasse doni volontari, concessioni gratuite,
torino, in tre quarti d'ora trovarono le firme di tutti i venditori di zucchero
reato di doppia tassazione per i censi, le decime, i livelli ed i redditi
tortura, la tassazione degl'indizi, le sentenze arbitrarie, il comando del principe
tale c. bartoli, 1-135-54: le cortecce [dei muri] distese ed appiarzzo
, 150: tutte sono istorie, ancora le istorie (per non pagar quei cinque
fu nel tempo di scipione africano e le medaglie d'oro cominciarono all'ora.
l'usura dovuta ai continui sfregamenti con le asperità del fondo marino. dizionario di
tasso4. strate son queste: le bianche strette, le di figure di stucchi
strate son queste: le bianche strette, le di figure di stucchi e le dipinte
strette, le di figure di stucchi e le dipinte; ma quelle che si commettono
, potranno credere che non per altro le abbiate composte se non perché 'non morisse
finserimento di una vite, forzando contro le pareti del foro stesso. c.
tutti gli esseri si incastrano nella vita per le loro iridi formando assieme ai petali dei
el lavorare a questo revelino che a le mure et anche a li taselli del palazo
gli egizi usavan anco, essi sopra le colonne gli architravi, ma sopra quelle
blocchetto di sabbia compattata usato per sagomare le parti rientranti o in sottosquadro del pezzo
essi incaricati delle riviste, di fissar le mosse dell'armata, regolar i viveri di
; differiscono dal tasso più comune per le estremità inferiori del corpo biancastre; si
scuola e l'unica possibilità di apprenderne le tecniche risiedeva nella frequenza protratta presso i
ecc., non che varie preparazioni perspalmarne le pelli onde conservar loro la bellezza del pelo
i-183: 1 tassisti, e ancor più le donne tassiste, sono costretta a pianificare
cane, / che si dormien per le lor buche o tane. ariosto, 32-12
32-12: oh quante volte da invidiar le dièro / e gli orsi, e i
tasso, 3-76: altri i tassi e le quercie altri percote, / che mille
altri percote, / che mille volte rinovàr le chiome. mazza, iii-59:
... zampilla / degli estinti a le case atra rugiada. graf 5-449:
, che lasciava cadere sul terriccio umido le bacche vermiglie d'una carne gelatinosa.
da popolazioni celtiche e germaniche per avvelenare le frecce. quaedam profetia, v-580-104:
in forza di un patto stipulato tra le parti interessate o secondo una norma ai
un tasso enorme, anch'egli sollecitava le proroghe per le volture catastali. verbali
, anch'egli sollecitava le proroghe per le volture catastali. verbali del consiglio di
per mille sulle mercedi, mentre presso le compagnie d'assicurazione si sarebbe dovuto pagare
iv-311: egli è dunque impossibile il ridurre le spese attuali, non già al tasso
sarà... gl'incudini e le parti e maniere loro, cioè i piedi
metalli. cantù, -311: le posate d'argento a'miei giorni si faceano
banchi da fabbro lungo i muri maestri, le due forge al centro, le due
, le due forge al centro, le due incudini e il tasso, o incudine
. mann. disus. corda che collega le sartie degli alberi bassi in prossimità delle
, 2-366: 'tasso': corda che attraversa le sartie degli alberi bassi, dove cominciano
): il tasso barbasso, con le sue gran foglie lanose a terra, e
lo stelo diritto all'aria, e le lunghe spighe sparse e come stellate di vivi
, e degli organismi (tassonomia), le cose si faranno più complicainsieme gl'incudini
il tassolino... il pilello, le te. sovagge, la bottoniera,
la stampa [14-x-1987], iii: le stesse ricerche hanno però tassòlo (
curative contro i tuculla delle angiosperme, le piante fiorite che dominano ora la
su ferite o piaghe. cancro. le porta il pachtaxel, un nuovo farmaco antitumorale
vegetaglia, 2-269: nette purgherai / le cicatrici; e perché meglio le.
/ le cicatrici; e perché meglio le. asciutte / di sangue sieno, taste
, questi, ogni volta che sente mutarsi le taste, applicar cerotti e rifasciar di
tura come la cera d'ulisse, percepisce le gozzano, i-824: a te,
aliga ai lidi. fuoco son le vie più corte, / son l'ultimo
.. o a ridurre alla tassonomia odierna le classificazioni penetra facilmente, la sabbia è mobile
il elle frasi di una lingua attraverso le regole con cui concetto, e d'altra
oro; che più? io vi le scienze [agosto 1988], 57:
: adusati come si è a muoversi tra le cose, a vederle, a udirle
alcuna. fagiuoli, xv-94: tastan le lastre adagio ad una ad una,
/ per ove ei viene / con le mani tastando / come il cieco mendico.
landino [plinio], 241: le chiocciole con le corna tastano il camino
plinio], 241: le chiocciole con le corna tastano il camino. d'annunzio
più a scopo diagnostico o per accertarne le condizioni. - tastare il polso:
550: mi guardò la lingua, le gengive e gli occhi, mi picchiettò,
8-314: c'è chi vuol sentire quanto le pesi il braccio; chi le tasta
quanto le pesi il braccio; chi le tasta la fronte, vincendo il nbrezzo,
n. ginzburg, ii-1068: i medici le tastavano il ventre duro e gonfio.
-rifl. pratesi, 5-196: stringeva le spalle, e poi le tirava indietro,
5-196: stringeva le spalle, e poi le tirava indietro, come fa in piazza
erotici. boccaccio, 21-32-14: con le tremanti mani tasta i vaghi pomi.
. vedendola star cheta prese animo e le tastò le groppe, né quella si movea
star cheta prese animo e le tastò le groppe, né quella si movea.
sue facezie. 2. toccare le corde o i tasti di uno strumento musicale
l'ebbe tastata, che, non le parendo della sua grand'arte capace,
perché tu vedi dove e come con le dita debbi tastare. 3.
. faldella, ii-2-523: si sbarcarono le armi e scese metà degli uomini a
allusive e velate, allo scopo di conoscerne le intenzioni e le opinioni. bartolomeo
allo scopo di conoscerne le intenzioni e le opinioni. bartolomeo da s. c
egli reputò prudente tastarlo un po'intorno le faccende de'banditi. penna [méri-
qualcuno alla prova in modo da saggiarne le qualità, le doti, le capacità o
in modo da saggiarne le qualità, le doti, le capacità o i difetti.
saggiarne le qualità, le doti, le capacità o i difetti. -anche assol
nuova generazione, nella quale sono poste le sorti dell'edifizio tumultuario e frettoloso eia
ragazzo imparò che il denaro contiene tutte le cose e gli venne voglia di tastare il
8-10 (i-iv- 775): tastate le botti che si credeva che piene d'olio
se li palpa, come tasta le vene cogli occhi quando ritornano animati dopo
ma or che il veggio, e con le man lo tasto. -tastare il
: indagare, cercare di conoscere preventivamente le intenzioni di qualcuno o una data situazione
2. il premere il polso per misurare le pulsazioni cardiache. cantoni, 524:
, preludiando così ai termometri posti sotto le ascelle, come si usa adesso, e
e condannando come inutili e come insufficenti le tastate di polso di trent'an- ni
tastata a qualcuno-, cercare di conoscerne le intenzioni, le opinioni. p.
, cercare di conoscerne le intenzioni, le opinioni. p. e. gherardi
, ripetutamente, in partic. con le mani. tommaseo [s. v
e con ventole o palette, sfogliano le viti e le diraspano fulminee, raccogliendo le
o palette, sfogliano le viti e le diraspano fulminee, raccogliendo le uve in
le viti e le diraspano fulminee, raccogliendo le uve in appositi cestelli.
sonare non ho chi alzi: il metter le mani poi sopra la tastatura, senza
sul manico, che si preme con le dita per effettuare la suddivisione delle corde
del medesimo, per non star a mendicar le consonanze. d'annunzio, iv-2-1189:
consonanze. d'annunzio, iv-2-1189: le sue belle mani, a volta a
. 3. il premere con le dita una tastiera. lubrano, 2-365
tasteggiaménto, sm. il far scorrere le dita sulle corde o sui tasti di
tasteggiare), agg. che pizzica le corde di uno strumento musicale.
). premere i tasti o pizzicare le corde di uno strumento musicale, accennando
preparar l'attenzione degli animi con tasteggiar le corde d'un'arabica cetra. a
simile a quella che a voi prescrive le lunghezze delle corde, quando voi variamente tasteggiandole
gianelli, i-32: il pollice dia le dovute consonanze col tasteggiare la corda di
-sostant. galileo, 3-4-221: le corde dell'arpe, benché sieno tutte della
. -per simil. occludere con le dita i fori di uno strumento a
g. b. doni, iv-i-ix: le tibie pari, che si suonavano a due
quattro voci, poiché una sola mano le tasteggiava. carducci, iii-27-25: cominciò dal
un oggetto, in partic. con le mani, per accertarsi di qualcosa.
con man palpitante e core essangue / le prende e tratta e le tasteggia e
core essangue / le prende e tratta e le tasteggia e stringe. faldella, ii-2-190
circa a tre minuti, dopo cui sciolse le braccia e le tese, poi ripiegandole
, dopo cui sciolse le braccia e le tese, poi ripiegandole incominciò a tasteggiare dattorno
spente affatto in tutti i moderni cuori le tue cocenti faville: molti ne'loro scritti
il piano, si vanno parzialmente tentando le correzioni. cattaneo, vl-1-327: la riforma
, barcheggia. 6. far scorrere le dita sui tasti di uno strumento per
, sf. leggera pressione esercitata con le dita su uno strumento musicale a tastiera o
gialla. pirandello, 8-1001: levò le mani dalla tastiera e rese quelle di
ma che da moltissimi anni non mettevo le mani su una tastiera. pavese, 5-133
volesse saperne di vedere una ragazza slogarsi le mani sulla tastiera. del giudice, 2-142
corrispondenti alle note su cui premendo con le dita si effettua la suddivisione delle corde
tener lo strumento in mano, appoggiandosi le corde al petto e applicando la man
orecchio sulla tastiera della chitarra. tentò le corde con tocchi leggeri, attentamente accordò
manovella, battono sopra la tastiera con le dita. scrivono su un eterno rotolo di
scrivono su un eterno rotolo di carta le stesse operazioni di collaudo. c. c
insieme delle leve di comando usate per le manovre per la regolazione dell'aria compressa nei
legno per organi, pianoforti e fisarmoniche mediante le normali operazioni per la lavorazione del legno
da mantici sono l'organo, con le maniere e parti sue, ciò è tolgano
i pedali, le canne, i registri, ciò è l'
registri, ciò è l'organo pieno, le quintede- cime, i tenori, i
che de'tasti si frappone al musicale, le è venuto a schiffo e ne l'
rassegnò, ma con visibile rammarico a posare le mani su i tasti di mezzo del
tasti e mi guardava di sbieco stringendo le labbra: alla fine s'impazientì: 'do'
cui è necessario esercitare una pressione con le dita per ottenere i suoni desiderati.
bascio, né lingua, né mani con le quali ci tocchino i tasti? »
abbastanza rapido perché la corrente inversa percorra le spire del galvanometro mentre l'ago è ancora
partic. di terreno effettuato per esaminarne le caratteristiche, lo stato. -anche in
berzaglio ragionando, è opporsi e trovare le congenture o toccare il tasto o pigliare il
tasto falso. nievo, 270: anche le stupide si scuotono a toccarle su quel
tasti / d'ogni natura e mettervi le dita / che tanti libri n'avete unti
bocalosi, ii-80: perché facciano frutto le istituzioni nostre nell'uomo, bisogna prima
lubrica nell'esser maneggiata e ch'imbratta le mani quasi sustanza untuosa. baruffaldx, iii-39
cieca, senza vedere, tastando con le mani e con i piedi. bemi
tastoni. fenoglio, 4-309: verso le dieci tastonava nei pressi di trezzo.
il terreno con i piedi o protendendo le mani per cercare punti di riferimento,
fanno i nottamboli, cioè 10 scendere le scale, senza andare a tastone. manzoni
2. figur. senza avere le idee chiare, in modo confuso e
ruffianare, ma a sapersi reggere con le ruffiane. goldoni, v-197: -e
caterina delle sorti,... e le ragazze, com'escon di casa,
lini, che sputano in tondo, le vogliono tanto strette, che se non
baruffaldi, iii-24: quando stan fra le conocchie / infilzando le pastocchie, / tattamellando
quando stan fra le conocchie / infilzando le pastocchie, / tattamellando, / e
incitato dal giuoco, fa il repulisti a le tattere e di casa e de la
, i-272: egli aveva, tra le sue tartare, una gran pelle d'un
dogana dell'èrebo, dove si registrano le 'bazzecole'e 'tatere'dei passeggieri,
scatolette, e cappellini, e tutte le altre mangerie della ribier. manzoni,
questo di più, il che accompagnato con le indisposizion degli occhi, e con l'
mie tattere, mi scusi se non le scrivo di mia mano.
con cura. gioberti, 1-ii-454: le vecchie tattere delle vostre scuole, da pochi
incadaverite affatto, e divenute tanto innocue quanto le mummie dell'egitto. e di vero
terrestre, navale o aereo) durante le varie fasi del combattimento con il nemico
xxiii- 508: la tattica e le altre parti della scienza militare, la disciplina
subordinazione. f. galiani, 4-185: le operazioni della tattica e dell'arte del
più simultanea e concorde efficacia di tutte le armi. pisacane, vl-83: la tattica
a scontare duramente, rimangiandosi con disinvoltura le disposizioni che poco prima erano parse necessarie
, se ne era servito per trasmettere tuttavia le sue tattiche aalla tribuna al vice allenatore
piatti e della biancheria sulla mensa per le varie occasioni di ricevimento (e ha
rinfresco della conversazione... spossano le borse in modo, che non si
vitale del marxismo, sia pure attraverso le vie del tatticismo e dell'ufficialità comunista,
tecnica della guerriglia e i collegamenti tattici con le brigate di tito non rispondono a pieno
tattici appellati. foscolo, xv-303: le opere del nostro tattico [il montecuccoli
, importano all'onore italiano, e le biblioteche tutte ne mancano, e i
amore dell'arte le compreranno. nievo, 560: il mover
mover un passo, che è rite tutte le esperienze letterarie decadenti, comprese, s'intende
tattici di guerra l'hanno ridotta l'arte le musiche colorate e odoristiche e il tattilismo di
. d'annunzio, v-2-561: percepisce le più tenui voci della materia, interpreta gli
segnali elettrici e li trasmettono, attraverso le fibre nervose sensitive, ai centri nervosi superiori
/ tattile paradiso. bigiaretti, 11-233: le cingevo i fianchi con un braccio,
manifesti del futurismo [147]: le tavole tattili semplici che presenterò al pubblico
b. croce, iii-25-115: traduco le ultime due pagine del saggio, che
: il tattilista esprimerà ad alta voce le diverse sensazioni tattili che gli saranno date dal
in segnali elettrici e li trasmettono, attraverso le fibre nervose sensitive, ai centri nervosi
morti. dalla croce, i-73: le strume che dolgono al tatto e s'irritano
trionfare / col tacto obsceno e con le lorde gole. erizzo, 2-41: i
3. per estens. destrezza nel muovere le mani, le dita, per lo
estens. destrezza nel muovere le mani, le dita, per lo più per compiere
diplomazia nell'agire, nel trattare con le persone o neh'esprimersi. -anche:
al tatto, / i'ceno con le lucciole la state. -di tatto
una signorina di tatto deve evitare. le sue lettere ed i suoi discorsi debbono intrattenersi
fauna brasiliana è svariatissima... fra le specie principali si annoverano nella classe dei
specie principali si annoverano nella classe dei mammiferi le scimie..., il giagar
) o presso popolazioni primitive, per le quali ha un significato magico, sociale
martini, 1-i-99: il godge ha tutte le braccia tatuate: s'è fatto fare
braccia tatuate: s'è fatto fare sopra le braccia col tatuaggio i disegni degli uccelli
uccelli o degli insetti il cui nome portarono le navi da lui comandate. pascarella,
aveva gli occhi cerchiati di nero, le tempie fiorite di un bianco, lievissimo tatuaggio
nonintercidenti al centro del fondo, come indicano le direzioni del si procurano cicatrici d'ornamento
per piacere a chi, quando non esistevano le spiagge e i costumi da bagno?
alle patrie lettere poesia e verità, le tatuavano con false eleganze, con preziosismi
martini, 1-i-99: il godge ha tutte le braccia tatuate. d'annunzio, v-3-363
tatuata addosso per tutta la vita che le resta, caro signore. tatuatóre,
tatuatoli i quali disegnano pazientemente sulla pelle le figure simboliche. calvino, 10-27:
aver visto un solo dirigibile librarsi tra le guglie della città, un solo tatuatóre disporre
. tatù. serdonati, 9-49: le tatuse, di vista insolita, di grandezza
leptone neutro associato a tale particella. le scienze [agosto 1988], 35:
scienze [agosto 1988], 35: le altre sei particelle sono leptoni: l'
luogo del santo operaio che si salva per le sue virtù taumaturgiche, e il vederlo
io fossi stamane un taumaturgo e potessi aprirvi le voragini della terra; anime misere,
: è il taumaturgo che, secondo le mie statistiche, avrebbe il maggior potere
, cui spesso si ricorre per ricevere le benedizioni, consultarlo nei dubbj e nei bisogni
lontane dalle persone con la sua taumaturga potenza le disgrazie e le malattie. camerana,
la sua taumaturga potenza le disgrazie e le malattie. camerana, 240: scenderò teco
. famiglia di insetti lepidotteri eteroneuri, le cui larve hanno la caratteristica di procedere
riferisce al leptone tau. le scienze [agosto 1988], 35:
scienze [agosto 1988], 35: le altre sei particelle fonda- mentali sono leptoni
: ho • constatato come quasi tutte le raffigurazioni taurine sono poco convincenti. arbasino
e eccellente bdellio, a cui dà le maggior lodi dioscoride, che così è trasparente
imperfezione aprirsi, / che di punto allentar le commessure / i taurini lacci abbian possanza
si riuniscono a mensa e a discutere le cose dell'arte. montale, 7-204:
. massiccio e vigoroso (il corpo, le membra). -collo taurino: tozzo
/ per rivelarti a'popoli, con le taurine braccia, / o repubblica vergine,
con la mano e pigliarlo per le coma e menarselo appresso. ariosto,
tausia, e di motamo, e le fanno in ore, e punti per fattucchierie
sanno molto: e dicono, che chi le porta non può morire in battaglia,
. frase o componimento in cui tutte le parole cominciano con la stessa lettera;
stessa lettera; o meglio a quel verso le cui parole abbiano tutte la stessa iniziale
. alla tautologia. bontempi, 1-1-17: le figure delle parole e grammaticali e rettoriche
come dev'essere. michelstaedter, 236: le prime premesse che parlavano d'entimena e
metodo, come di cose, fra le quali stabilire una relazione fosse dire qualche cosa
citolini, 201: parlando de le radici d'erbe, troveremo la ga-
, andare alle taverne, non visitar le chiese. s. bernardino da siena,
casa, 716: si canteran per le taverne a veglia, / li versi tuo'
sì perversa forma, / o per le stalle al tenor della streglia. g.
d>annunzio, ii-239: s'accendon su le porte / delle taverne i fanali /
qualche spazzaturaio di stornelli da taverna faccia le grasse risate su 1 'calembour'di messer
e confortato nel seno politico di jean marie le pen. 2. in denominazioni di
con aggirar continuo, attomeando vada ora le taverne del macello, ora quelle del
, separati l'uno da l'altro: le taverne, quegli che facevano cocherie,
teatro; xe un'ora che me macco le tavemelle prietario di una taverna;
dia notizia, e relazione di tutte le persone che alloggeranno'. settembrini, 1-287
: se la corte di napoli, consultando le proprie su un scagno. no
cossa che fe. -consumarsi le tavemelle a qualcuno-, subentrare un senso
ed ei seccato / si sentia consumar le tavarnelle. -rompere le tavemelle a
sentia consumar le tavarnelle. -rompere le tavemelle a qualcuno: infastidirlo, indisporlo.
3, 81]: 'romper le tavemelle': no me sté a romper le
le tavemelle': no me sté a romper le tavemelle, no me tetté de mazo
tetté de mazo, no me rompé le scattole, le roane. bersezio,
mazo, no me rompé le scattole, le roane. bersezio, 1-135: se
signor prevosto, non venite a rompermi le tavemelle con di queste ragioni. faldella,
: dovrebbe [mazzini] cessare dal rompere le tavemelle... non dovrebbe guastare
tavemelle... non dovrebbe guastare le uova nel paniere... a chi
sa e può fare. -tremare le tavemelle a qualcuno: per indicare uno
gozzi, 1-90: me tremava un poco le tavemelle, noi nego; no miga
tipico delle taverne (e di chi le gestisce o le frequenta, per alludere
taverne (e di chi le gestisce o le frequenta, per alludere a ciò che
s. c., 23-3-11: chiudi le finestre e le cortine cuoprano le fessure
., 23-3-11: chiudi le finestre e le cortine cuoprano le fessure, giugni gli
chiudi le finestre e le cortine cuoprano le fessure, giugni gli usci, togli via
li gentiluomini alli lor luoghi ed appresso le genti ben vestite, da poi le
le genti ben vestite, da poi le genti basse: come tavernieri, panattieri,
scena. bacchelli, 18-i-360: colmò le pentole, fiaccò gli spiedi, / ridusse
spiedi, / ridusse in cenere tutte le legne / dei nostri tavernieri e cucinieri,
cianfrusaglia. aretino, 10-101: le sue tavemine a le orecchie, la sua
aretino, 10-101: le sue tavemine a le orecchie, la sua cuffia d'oro
hanno a stare con gli anelli, con le medagliette, con le colla- nuzze,
gli anelli, con le medagliette, con le colla- nuzze, con le vesticciuole e
, con le colla- nuzze, con le vesticciuole e con l'altre tavemine che gli
vanni da bisenco per ii tavole, le quali si adoperano a levitare lo pane,
di siena, 18: la soma de le tavole d'abete, i soldo kabella
. marco polo volgar., 3-233: le tavole so'tutte chiavate doppie d'una
legno del pero si fanno belle tavole, le quali ottimamente si piallano, delle quali
corno trabelli. piccolomini, 10-269: le tavole di legno, che sono la principal
ch'in far letti, banchi o scanni le compone insieme, non po- trebber insieme
di tavole per fa- bricare barche con le quali si sarebbero portati sopra l'isola di
. a. cattaneo, ii-9: vedete le navi piu grosse, come le apre
: vedete le navi piu grosse, come le apre per mezzo e le spezza e
, come le apre per mezzo e le spezza e le sminuzza, spargendo qua e
apre per mezzo e le spezza e le sminuzza, spargendo qua e là per
e 'l grande ritto / albero con le antenne e le disvelte / chiome della selvosa
ritto / albero con le antenne e le disvelte / chiome della selvosa fronte, in
connesse. giuliani, ii-317: chi le vuol bene, belle e salde, le
le vuol bene, belle e salde, le tavole, che non sian cipollate (
come la cipolla), bisogna che le levi da un castagno di fusto liscio,
annunzio, iii-2-5: il legnaiuolo fende le tavole di olmo, di frassino,
del pianterreno se n'è andato, le tavole che rivestivano il primo piano sono
445: e apresso i deschi, le tavole, o quadre, o tonde,
talari loro, e gli armari, le credenze. tasso, iii-85: i corami
e camere d'alloggio vi debbono essere le occorrenti panche da sedere, i tavolotti,
panche da sedere, i tavolotti, e le tavole fisse nelle pareti per riporvi gli
477: saranno apprese e confiscate, le tavole, gl'istrumenti, apparecchi dei
passione non è un caso strano e tutte le dame di venezia ne sono adesso invasate
venezia ne sono adesso invasate, tantoché le migliori casate si rovinano alle tavole di
tre volte lo aveva veduto girare per le sale, ozioso, incapace di prendere interesse
gli si leggeva negli occhi. -cambiare le carte in tavola: v. cambiare,
cambiare, n. 3. -mettere le carte in tavola: v. carta,
telo incerato. moravia, 16-24: le due ossa delle braccia si dipartivano da
eram si acesmae, / poi che le tare eran segnae, / che per inpir
tare eran segnae, / che per inpir le ventre seme / ogn omo veiva star
con suoni or con canti intramet- tendo le vivande, ricrieremo il corpo e lo animo
in ogni venuta che voi farete con le vivande di cucina, gli istrumenti alla
che ha un fondo di gusto salmastro, le anguille vanno benone. piovene, 14-64
cellini, 2-104-485: fatto che fumo le insalate, e cominciando a volere entrare
la mano a bocca. -levare le tavole-, sparecchiare. b. barezzi
il desinare, fin che furono levate le tavole, non fece altro che segnarsi con
segnarsi con tutta la mano. -levate le tavole, concluso il banchetto. boccaccio
re, disideroso d'udirlo, levate le tavole nella camera sei fé venire, dove
vide. finita in questi piaceri e le tavole levate, piaque al cancellieri alla
: passati i conviviali piaceri e levate le tavole... giudicò cosimo..
, portare, servire in tavola, servire le tavole. portare le vivande cucinate ai
tavola, servire le tavole. portare le vivande cucinate ai commensali affinché se ne
., i-intr. (1-iv-29): le vivande... vennero, e finissimi
senza più chetamente li tre famigliali serviron le tavole. citolini, 507: quelle de'
: quelle de'servitori sono l'apparecchiar le tavole, dar l'acqua a le mani
le tavole, dar l'acqua a le mani, dar la tovaglia, imbandire
dei corpi e gli ornamenti delle vesti, le tavole più dilicate. v. quirini
pranzo. imperiali, 3-34: dopo le tavole rasserenandosi alquanto il tempo, accomiatatosi
poeta aveva a casa lo scartafaccio e le correzioni. borgese, 1-121: uscì di
dei frutti degli alberi, i quali fanno le seconde tavole. secondo il
ii-241: discendendo moisè del monte sinai con le tavole della legge,..
al popolo. prose genovesi, 20: le tore de lo marmore, donde
povo, elo cum grande ira le butà in terra e si le scavicà savonarola
le butà in terra e si le scavicà savonarola, i-104: moisè volse
volse fare el tabemaculo per serrarvi le tavole della legge, dategli da
po polo, e impetrar le tavole della legge, che regolava la vita
vitel d'oro avanti / ed a quello le vittime porgea; / onde perciò
perciò sdegnato, della legge / le tavole spezzò, che in mano avea.
parendo ad ogni maniera di gente, che le leggi delle dieci tavole fossero assai corrette
in roma et accettate et osservate, le chiamavano dopoi le leggi delle dodici tavole
et accettate et osservate, le chiamavano dopoi le leggi delle dodici tavole. salvini,
in cui erano scritte a pubblica veduta le leggi. così le leggi son chiamate
scritte a pubblica veduta le leggi. così le leggi son chiamate delle xii tavole.
colla quale prima delle xii tavole tenevano le antiche consuetudini. manzoni, storia della
nascimento venivano, in partic. così eseguite le pale d'altare). -anche:
bologna due tavole di sua mano, le quali o fossero dipinte in quel tempo o
asclepiade la propagarono con gli scritti e con le tavole figurate. cornoldi caminer, 230
, siccome può vedersi in questa tavola, le righe sono nella maggior larghezza, non
quest'accoglienza m'incoraggiava a tentare di le, in partic. francese, indica l'
cibarsi e sedevano a cerchio per fuggire le gare di preminenza. g. ferrari,
loro competenze. arpino, 16-11: le colossali scempiaggini che hanno detto a una
sbalorditiva. ma più sbalorditive sono state le risultanze testimoniali del processo.
[seneca] che portate gli fossero le tavole del suo testamento. f. boninsegni
conviene da solo iddio questo per grazia le sia infuso. guazzo, 1-208: perché
gli epitaffi di semiramis o di giacob e le piramidi e gli obelisci furono riscritti di
dinanzi a sé tavola rasa, perché non le appartengono neppure come materiale da costruzione.
. cattaneo, 2-7: volse platone che le pubbliche leggi e statuti fussero scritte in
: 'justitia', un ligurgo che scriva le leggi, facendone alcune in tavole di bronzo
e alcune in carte e libri e le porga a varie persone. g. gozzi
minacciare malfattori. -tavole della legge-, le lastre di pietra sulle quali, -disus
annessa al mio albergo era bandita per le sei e mezzo. 8.
brutti, il sapone, la cenere, le smoglie, il ranno, o dolce,
o dolce, o forte, le tavole da lavare. -tavola da stiro-
1036: s'io non sono errato, le prime lettere... furono scritte ne
prime lettere... furono scritte ne le tavole di pietra o di metallo o
tavole di pietra o di metallo o ne le colonne o ne le piramidi o ne
di metallo o ne le colonne o ne le piramidi o ne terme o ne le
le piramidi o ne terme o ne le sfingi o in altra opera materiale.
serenissimo signore, e voi mi sentite, le due lezioni ch'io feci ultimamente.
.. che aran- no concorso con le vere somme dei loro crediti. cesarotti,
nomi e gli aggettivi e gli avverbi e le proposizioni che reggono il caso stesso.
ricci, xviii-7-508: sonosi prese a raffrontare le tavole della mortalità colle tavole dei prezzi
censimenti della popolazione, si sono compilate le tavole del movimento della popolazione, lavori difficili
una stessa tavola cronologica, senza esprimere le proprie opinioni. -raccolta di serie più
di serie più o meno lunghe riguardanti le posizioni degli astri a intervalli regolari di tempo
, li savi ne feciaro taule, a le quali posare nome e sopra scrissero taule
d'effemeridi. galileo, 1-1-241: le tavole dei moti del sole e della
quelle stelle, a fine di fabbricarne le favule e calcular l'effemeridi per predire
favule e calcular l'effemeridi per predire le loro costituzioni, congiunzioni, eclissi, occultazioni
rappresentate in modo chiaro ed evidente tutte le lettere dell'alfabeto, per agevolarne l'
g. contini, 25-51: nonostante le innumerevoli tavole di varianti e descrizioni codicologiche
, come diciamo noi [massoni], le 'tavole d'accusa'nei confronti di gelli
a guardare la tavola ove sono scripte le terre e prese del detto padule confinate.
, 1-40: ma quando trovano da le tabule: cioè scriptum che hanno tanto
scriptum che hanno tanto la nota de le copie che sono sta computate in epse
tenuti di scrivare nel loro libro de le tavole tutte le possessioni e le mas-
scrivare nel loro libro de le tavole tutte le possessioni e le mas- sarizie e le
libro de le tavole tutte le possessioni e le mas- sarizie e le carte che noi
le possessioni e le mas- sarizie e le carte che noi avemo coll'abbadia a torri
abbadia a torri, del facto de le nostre gualchiere. m. villani, iii-5-74
dente di leofante bianca, e ànno le cintole d'oro e larghe bene un
: nelle tipografie il ticchettio delle 'linotypes'copriva le voci nostre e dei tipografi, mentre operai
operai correvano continuamente qua e là recando le tavole di piombo già composte pronte per
fiore una tavola di rape, gialla come le ginestre; ma festosissima.
. palladio volpar., 2-11: le tavole, ovvero prese dalla vigna sieno
aeromobili. borgese, 1-79: rimemorava le correzioni alle tavole di tiro, ci
tabella che evidenzia su righe e colonne le proprietà e il numero atomico degli elementi
1: i rapporti tra lo stato e le chiese rappresentate dalla tavola valaese sono regolati
e due dadi che, gettati, determinano le mosse del gioco (e vince chi
chi riesce a spostare per primo tutte le proprie pedine nel campo avversario); trictrac
perdere tempo in quelle cose, ne le quali anche gli stabulari e vilissimi omini
: tric-trac. cicognani, v-1-3 75: le partite specialmente a tavola reale mi son
24 ore, solve il tutto, come le tre tavole a mulinello che dànno vinto
vengono fatti passare i tessuti per evidenziarne le irregolarità. -tavola piana: nell'industria
la prima asta quadrata che fa ruotare le aste successive (rotonde) e lo
dalle quali si ricavano con appositi calcoli le previsioni circa l'ora dell'alta e
riportati i quadrati, i cubi, le radici quadrate, le radici cubiche,
, i cubi, le radici quadrate, le radici cubiche, ecc. di determinati
lato, e in sul viso gli fece le tavole del nove con quella punta.
). calvino, 14-16: le tavole a vela scivolano sull'acqua, tagliando
ora. idem, 14-20: ora tutte le tavole del surf sono state tirate a
il locale stesso in cui venivano effettuate le operazioni. lettere senesi, 34:
d'oro per quello ke verrano comunemente a le tagole. testi pratesi, 170:
. andare alle tavole de'cambiatori, le quali sapete che stanno sempre cariche di
che e'sarebbe un trassinare e premere / le piaghe vecchie e ragionar a tavola /
primo a'capestri. idem, 404: le disgrazie son come le tavole degli osti
, 404: le disgrazie son come le tavole degli osti: sempre apparecchiate. proverbi
in modo da poter prendere agevolmente tutte le vivande). serdonati [tommaseo]
di una tavolina quadrata, sono sparse le carte di una partita interrotta.
'l detto sagrestano sì sia camarlingo de le inscritte cose, cioè: di due cerotti
cose, cioè: di due cerotti cho le forme e del libro minore e dela
messo di alcuni magistrati che, fra le altre incombenze, portava nelle cerimonie pubbliche
pubbliche il tavolaccio sul quale erano dipinte le insegne del comune, serrava ogni sera le
le insegne del comune, serrava ogni sera le porte della città e raccoglieva nei bossoli
tavolaccini, / raccogliete pel numero, e le fave / pigliate in man. redi
lucca, ciascuno dei funzionari che riscuotevano le gabelle alle porte della città. deliberazioni
floriani, i-ii: avvertendo anco per tutte le parti ove ande- ranno le sentinelle,
per tutte le parti ove ande- ranno le sentinelle, di farvi le sue garrite,
ande- ranno le sentinelle, di farvi le sue garrite, o casette di legname
fa raggricciare, sul duro tavolaccio, le membra dei martiri incatenati nelle segrete.
tavolacci, che si appoggiano alla parete durante le ore di luce e si mettono giù
una nave. lalli, 5-154: le temine, guardando con gli occhiacci / di
paesani. tomizza, 3-75: girava le sagre, comperava tutti i biglietti di
firenze, scudo su cui erano dipinte le insegne del comune. testi fiorentini,
si fonda, / in pugno prese le schedone avaccio. l. frescobaldi, 2-47
caca pensier dell'amoraccio, / con le sue punte, m'ha fatto un
vagando or qua or là, per le chiese, per le strade e per le
là, per le chiese, per le strade e per le piazze; il dì
le chiese, per le strade e per le piazze; il dì dopo pranzo stanno
; il dì dopo pranzo stanno su le porte a tener tavolaccio a quanti ne passano
e a innalzare come su un palco le figure glorificate. = deriv.
carte, mentre clemente lo sogguardava storcendo le labbra. 2. cameriere che
. v.]: 'tavolare': descrivere le terre nella tavola delle possessioni.
vi bisogna fare venire gente oltramontane, le quali... vi serviranno fedelmente
sugli immobili che ne sono oggetto, le cui vicende risultano dai fogli che li
il suggellatore, gl'ingegneri, che fanno le veci de'tavolari. galanti, 1-i-159
segretario che tiene il registro di tutte le decisioni e ha nove tavolari con un
. arbasino, 19- 116: tutte le cose'che non si sanno più fare',
la nave sia nuova, e che le sode tavolate confitte con gli aguti le tempestose
che le sode tavolate confitte con gli aguti le tempestose onde non sentano, tosto è
la boscaglia echeggiava di colpi di scure, le tavolate sorgevano in fretta. tavolatite
quale fo de belle marmora tabolata, de le quali foro fatte le scale e lo
marmora tabolata, de le quali foro fatte le scale e lo pavimento de paradiso de
luogo tavolato. bresciani, 6-iii-14: le pareti stesse, ove pur fossero di mattoni
al comuno di siena per fatto de le piscine de le decte arte, a le
siena per fatto de le piscine de le decte arte, a le quagli piscine si
le piscine de le decte arte, a le quagli piscine si conciano le cuoia degli
arte, a le quagli piscine si conciano le cuoia degli uomini de le decte arte
si conciano le cuoia degli uomini de le decte arte: le quale piscine tavolate
cuoia degli uomini de le decte arte: le quale piscine tavolate sonno a l'università
piscine tavolate sonno a l'università de le decte arti per lo decto comune di
sm. (plur. ant. anche le tavolata, sf.). superficie
, onne prezona salutanno. de colpo le porte e. lle tavolata furoro date
tavolato gl'infortuni, gli errori, le scioccherie de'nostri simili per passare così
delle case, i tavolati delle navi e le coperte. crescenzio, 2-1-34: 1
direbbe d'un navigante, che getta le armi in terra, per lo tavolato della
osseo: lamina ossea compatta che costituisce le due superfici delle ossa piatte, e che
: un interminabile serpente spettrale che allungava le sue spire giù dall'imponente tavolato di pietra
. f. marsili, 255: ariano le roy stampatore prattichissimo, gran musico,
aurelio, 04: i tavoleggianti si leggono le novelle tra loro, cavandole fuori da
., 6-66: la cera posta su le piane taulelle... sia.
primeramente sapevile di tua mente, e porti le tuoi lusinghe e le vane paraule che
, e porti le tuoi lusinghe e le vane paraule che sono amate. giov.
. citolini, 305: quivi saranno le tavolelle, le statove, le vesti,
, 305: quivi saranno le tavolelle, le statove, le vesti, gli algenti
quivi saranno le tavolelle, le statove, le vesti, gli algenti e altre cose
, 6-x-42: queste tavolelle... le donne toscane chiamano telette, e i
, 429: venimmo in desiderio di vedere le impastatrici, ed entrammo a l'altra
entrammo a l'altra stanza a terreno. le donne erano venti, tutte in fila
e1 tavoléto in terra in amendu- ne le cappelle. = da tavolato2,
, che sua santità possa vedere e le macchie e 'l pulimento. v.
: par... da considerare circa le iscrizioni, che, ove fossero incise
la natura [17-viii-1884], 100: le tavolette dalle quali si tagliano le punte
: le tavolette dalle quali si tagliano le punte per le penne stilografiche hanno lo spessore
dalle quali si tagliano le punte per le penne stilografiche hanno lo spessore di circa
lustro un franco e prese delicatamente fra le dita inanellate il biglietto da cento.
chiamano gli svezzesi quelle tavolette, non le sollevano mai dalla neve alzando il piede
, sia per gli uomini che per le donne. evita ti raccomando il water e
donne. evita ti raccomando il water e le sue tavolette. 2.
sul letto tiene, l'operato, su le ginocchia la tavoletta che gli serve da
la commercializzazione. galanti, 1-i-452: le derrate, come sono grani, biade,
sono grani, biade, legumi; le castagne; i fichi, ecc.,
quella tavoletta sopra la quale scrivano i fanciulli le ragioni insegnategli loro da lor maestri.
attenzione, e notavano su loro tavolette le belle cose che udivano per tenerle meglio a
scriver saffo. peccato che tu non abbia le tavolette di cera e lo stilo.
rello e che lo stampatore ne ha composto le sue tavolette, sono divenuto un letterato
cuore. martello, 6-i-575: riù amerei le tavolette / che appen- dea popol divoto
viaggi e se si esprimevano in tavoletta le condizioni colle quali era per concedersi. facevansi
lì di sotto immediate trovarà una tauletta de le addizione che se ha da fare ad
, cinque delle quali sono maggiori. le stesse aiuole sono divise in varie tavolette
, 5-12: cercava di richiamare alla mente le dispense di trasporti e comunicazioni, legate
su cui studiava all'accademia, e le tavolette topografiche della zona di confine,
e arrischio: « non devi preoccuparti, le mogli sono immortali ». =
nuovi colori. bresciani, 6-x-42: le antiche gentildonne, come eziandio le moderne
6-x-42: le antiche gentildonne, come eziandio le moderne, hanno ne'loro stanzini domestici
di cartoncino che chiudono i pettini, le pomate, le forcine pe'capelli, i
chiudono i pettini, le pomate, le forcine pe'capelli, i ferruzzi da
che ho destinato al respiro, non le sagrifico ad un tavoliere, dove si perde
più perniciosi delle gelate e aelle gragnuo- le che cagionano gli appennini. delfico, iii-375
soavità ». da vero? anche fra le alpi, anche nelle maremme, anche
fa tavoliere, pianta alberi, tira le viti, e altre simili azioni rurali.
mondo è tavoliere dove la fortuna gioca le partite mutando ogni tantino i pezzi.
tavoliere. contile, 4-6-39: essaminarollo de le cose che corrono pe'l tavoliere.
e inevitabile. giovio, ii-112: le cose son condotte a tal punto di tavoliere
siri, v-2-912: premevano ora con le più bollenti instanzie, che l'affare
pubblico. gozzano, i-1175: sono le parole di quasi due millenni addietro,
20-29: aveano apparecchiato un tavolino in su le grazie, e postovi suso una tovaglia
? -vado al mio tavolino a scrivere le mie commedie. magazzino di mobilia, 28
sparpagliati. calvino, 12-4: distendi le gambe, allunga pure i piedi su un
per altri giochi, in partic. per le carte). a. cattaneo
mettere tavolino da giuoco, e far correr le carte. de roberto, 3-36:
passar la serata altrimenti che a guardare le facce gialle dei giocatori intorno al tavolino
studi. d'azeglio, 7-iii-114: salutami le tue care ed ottime donne, abbraccia
, con unanime allegro entusiasmo. stridettero le sedie smosse; riprese la voce: «
, i-676: oramai si può dire che le guerre o i patti politici si decidono
se il genio alita profondo / e le tenere primavere. -spreg. tavolinàccio
. tozzi, v-433: chiuse tutte le porte a chiave. e le nascose sotto
tutte le porte a chiave. e le nascose sotto un vecchio tavolinaccio tarlato.
al tavolo di cucina inzuppavo nel caffelatte le fette di pane abbrustolito prodigiosamente spalmate di
che hai detto, hai posto sul tavolo le questioni urgenti e ne hai avviato la
e camere d'alloggio vi debbono essere le occorrenti panche da sedere, i tavolotti e
occorrenti panche da sedere, i tavolotti e le tavole fisse nelle pareti per riporvi gli
da sera di fortuny, con sopra le lampade argentate a cariatidi dell'eretteo.
grossi tavoloni, / tenete però forte le girelle, /... / e
gentile, / e d'oro ti doventino le carte, / e d'oro il
abbandonare per un lungo periodo la tavolozza e le tele per il timone e la carlinga
. -taxi aereo-, velivolo da noleggio le cui tariffe vengono calcolate in base al
al movimento liberale: illuminino su ciò le tendenze protezioniste degli stessi operai e le
ciò le tendenze protezioniste degli stessi operai e le nuove vie che apre il taylorismo.
di un bastimento in cantiere avrà fatto le viti, anzi quella data vite particolare
», giugno 1983], 132: le profonde modificazioni intervenute nell'organizzazione del lavoro
. 'arme, arme * si grida: le tazze e li barili, e li
che la gioventù si dovessi exercitare in tirar le balestre, e deputorono certe tacie d'
e per la gioventù delle tre valli, le quali tacie guadagnava colui che meglio avea
[petrarca], 76: lo incavare le gemme e farne tazze e lussuria antica
sono parole che vengono e vanno come le tazze e i gotti su i tavolini
felatte, buono tutt'al più per le mosche! la tazza era piena ancora
una bilancia, coi fili che attaccano le tazze ai bracci di essa, col
lucia, 186: venne un servo che le presentò rispettosamente una tazza di ciocolatte.
scolpissi quelle tazze che zenodoro aveva principiate, le quali con tanta similitudine e proprietà le
le quali con tanta similitudine e proprietà le fé che niuna differenza da l'una
municipio, la tazza della cupola, e le vele della medesima sono vivamente dipinte da
per venire al particolar delle porte, sotto le gorgoni della luna sarà la imagine della
due tamburi alle estremità della scala) le quali generalmente si svuotano durante il passaggio
di notevoli dimensioni che porta alla periferia le secchie che operano lo scavo.
, maggio 1981], 92: sebbene le 'tazze di dislivello'siano di ben altre
f. frugoni, 2-372: son le tazze nocive a chi ne abusa.
da tavola, e andammo ad apparecchiare le cose nostre per la partenza. di
viole acciocché. muratori, cxiv-2-402: le cipolle solite dell'isola sono di tulipani
conventi), suddiviso in scomparti per le diverse stoviglie. p. petrocchi
.. con bel modo, quando tempo le parse, spicò al suo pollo l'
et a quel cuore nel medesimo tazone le congiunse. caro, 8-273: gran piatti
suoi teucri tutti / enea fu de le viscere pasciuto / del saginato, a dio
dinanzi ai pron. atoni la, le, li, lo, gli.
, scommetto, queste giornate non te le sognavi nemmeno. -in posizione proclitica
che indegno io mi sentii d'alzar le ciglia / ai tuoi begli occhi, che
vegno de la foresta; e tutte le fiere ho trovate più umili di te.
vittoria. pavese, 1-16: verso le sette michela te la trovo in latteria:
. si faceva a braccio di ferro, le sfide in bicicletta, e quelle a
te, e smetti di contar così le dita, somaro! papini, 27-101:
te gli rendevano. carducci, ii-3-117: le spese del funerale furono tutte pagate da
dipenda dall'età in cui si raccolgono le foglie l'essere più o meno buone.
d'indaco e di thè, / e le missioni e il padre e il viceré,
termos. -ora del tè-, le cinque del pomeriggio quando, secondo la
dappertutto. il turismo e la mondanità le hanno reso questo servizio.
spettacolo. n. ginzbure, i-689: le piace moltissimo organizzare dei tè benefichi.
.. frutice della florida meridionale. le sue foglie hanno qualità vomitoria e purgante
alberetto affatto diverso dal vero tè, le cui foglie si adoperano agli stessi usi.
fu la questione se fosse giusto tassare le persone non rappresentate nel parlamento ».
petruccia il fervente amore che t prete le portava, si cavò di dito un bellissimo
a te, emiron, commetto / le genti, e tu sostieni in lor mia
son fatto mecenate e mi si mandano le dedicazioni, i'son più largo che la
alla voglia: « tieh! » le scappa di fare, battendo la mano sinistra
coltello e la forchetta: giocare con le posate una sull'altra senza impiegarle per
mangiare: facendo a chi avesse a toccare le sorte d'esser il primo ad adoprarsi
acqua e per ilbell'aspetto che gli dànno le fibre diritte e senza nodi. si
un planète, raffiche di toulouse-lautrec, / le opa- lines ed i libri nei scaffali
a una tal serie immensa s'attaccano le coti, le selci, le pietre calcarie
serie immensa s'attaccano le coti, le selci, le pietre calcarie, i tufi
s'attaccano le coti, le selci, le pietre calcarie, i tufi...
calcarie, i tufi..., le smiridi, le teamidi e la mirabile
..., le smiridi, le teamidi e la mirabile calamita. =
umano e divino insieme (cristo, le sue opere). a.
oziosissimo se altro ne fu mai: se le opere del dio fatto uomo, movessero
alla cura dei malati e alle lotte contro le eresie. -anche sm. (al
monaco teatino della nobile stirpe caracciolo pubblicò per le stampe di napoli con sue illustrazioni 'antiqui
e sono chiamate teatine della congregazione. le altre appellate teatine dell'eremo fanno i
cosa, molte, e molto varie sono le cause, per cui piace al popolo
iv-356: anziché spegnere una per una le fiaccole che rischiarano la prospettiva teatrale e
apparenza sembrano una vera rappresentazione teatrale. le scene democratiche di venezia, roma e
calde e affettuose che superano di molto le più belle del medioevo. carducci, ii-6-301
particolare diritto di disprezzare il marito e le sue zie e il loro affetto, e
questi due estremi, tra il dire le cose alla francese, perché tutti la conoscano
una colonna di notizie teatrali: « leggiamo le commedie vere prima di quelle finte »
, assumendo una posa teatrale, con le braccia incrociate e un sorriso, altero sulle
i campi flegrei, volendo io non ridire le cose già dette, mi hanno lasciato
bertola, 2-131: non lunge da wetingen le montagne fanno un cerchio teatrale, che
. attore. bresciani, 3-245: le giovani teatrali s'affezionavano alle albergatrici e
sf. l'essere teatrale; il possedere le caratteristiche tipiche di una rappresentazione teatrale (
formicola ai viziose inclinazioni che poi diventeranno le caratteristiche della peggiore pittura ottocentesca. di
appena seduto, lui si copre con le grosse mani la faccia e si mette a
, 6-275: da anni, oramai, le ex-alunne di melpomene avevano...
, che di maneggiare i loro spioncini per le osservazioni dei loro astri, per saltare
venuti su, è ben difficile ripulirne le stalle di augia. montale, 4-323
e sa che, tolte rarissime eccezioni, le nostre commedie sono brutte. pratolini,
vu'dite a campare, e piu le gentili, a scimmiare e a'teatrare,
e a'teatrare, fingendo fede a le parole d'altri e di mere parole e
voglia attribuire alla propaganda e alla pesca le dimensioni e la gravezza di un'attività morale
che i suoi nemici dicevano che provava le sue arringhe in prima allo spec
10-i-171: 1 teatri altro non ritennero che le mimiche disonestà, e però scomunicati furono
s. cirillo, perché ne'teatri le impudicizie de'mimi, ed ogni laidezza si
tanti teatri che invece di andarci tutte le sere il turista- scrittore è stato tentato
che al teatrino dei pupi ci prende sempre le bastonate: con quella faccia lunga e
il teatrino, il tiro a segno, le tasche strabuzzanti di palle...
comprendente gli ambienti di ingresso, le scale, la biglietteria, il guardaroba)
oltre a tutto questo, i commedi le parti intra sé distinte delle lor commedie 'scene'
, 6-conci., (1-iv-578): le piagge delle quali montagnette, così digradando
nuvole rossastre come se la passione degli uomini le perco- tesse del suo riverbero sanguigno.
su se stesse, facevano assumere alla sala le tre configurazioni fondamentali dell'arena, dell'
. e così era quello dove si facevano le battaglie colle navi. fausto da
e rabbia, sì come soglion fare le fiere accanite nel teatro, che rabbiosamente rompendo
commedie opponendo i dorsi delle curve oppure le estremità degli emicicli venivano fatte combaciare e
, che sono intorno al palazzo verso le mura: perché, come ho detto,
riva del lago, una città; su le colline intorno, un teatro di palazi
? / chi ordina il teatro e chi le feste / da far istupidire ogni persona
f. frugoni, 2-411: non dirò le giostre, i tornei, le musiche
dirò le giostre, i tornei, le musiche, i teatri, che si preparano
il racconto al suo tempo... le invenzioni de'geni grandi, e degli
;... e la difendono contro le smorfie fittizie e la incosciente volubilità degli
col gesto e co'moti della persona le azioni e quasi il parlare degli uomini.
d'animazione: forma di spettacolo comprendente le attività e le rappresentazioni organizzate da piccole
forma di spettacolo comprendente le attività e le rappresentazioni organizzate da piccole compagnie volte a
. la repubblica [21-xi-1982]: le aule universitarie ospitavano assemblee degne del teatro
marionette: forma di spettacolo in cui le marionette o i burattini sostituiscono gli attori
quaderni rossi », 3-113]: proprio le formule del teatro didattico, proprio la
società. -teatro di massa o per le masse: genere di spettacolo caratterizzato dal
. l. squarzina, 406: che le intuizioni di artaud si collocassero in una
dal 1959-60 il polacco j. grotowski con le sue ricerche sulle potenzialità inesplorate dell'attore
guerreggia', quando ne'tempi barbari tacevano le guerre senza intimarle, perché le prime città
tacevano le guerre senza intimarle, perché le prime città si guardavano tra loro come
preparato. savinio, 22-18: tra le forme d'espressione, il teatro è una
ungheresi e i croati si fossero già pestate le croste qualche volta, però non credevo
piovoso e la nebbia hanno disturbato e rallentato le operazioni nella parte montuosa del teatro di
e render noti il proprio valore, le proprie qualità o il proprio talento.
il teatro dove quest'uomo na rappresentate le maraviglie del suo valore, sospira la
inteso come sede della vita in tutte le sue manifestazioni, dell'agire umano soggetto
arbore, il teatro e campo de le virtudi e vizi. lupis, 3-45:
crin... / e per le guancie tue bianche e serene / un teatro
appariscenti e spesso eccessivi, messi tengono le lezioni e le esercitazioni di anatomia (per
eccessivi, messi tengono le lezioni e le esercitazioni di anatomia (per lo più
muratori, cxiv-44-206]: mi consolano le congratulazioni di v. s. illustrissima per
il teatro anatomico posto nel mezzo tra le scuole e gli uffici è un centro d'
letti dello spedale, come ebbe poi le migliori medicine e le migliori minestre,
, come ebbe poi le migliori medicine e le migliori minestre, e dal ultimo uno
ad anfiteatro, in cui si fanno le lezioni sperimentali di chimica e fisica.
edificio o ampio locale specificamente attrezzato per le riprese degli interni di un film o
1888 da e. rey- naud per le rappresentazioni di disegni a colori (e costituisce
devono essere collocate diverse immagini simboliche attraverso le quali, per associazione, si possono richiamare
1-iii-738: scoperto il fallo di dosolina, le facezie, nomeni [vulcanici] a
a cui alluao è la regione occidentale del le beffe, le novelle della gente, un
è la regione occidentale del le beffe, le novelle della gente, un vero teatro,
fagiuoli, vi-181: fate pure scolorir le guance. / meglio è così,
una tizia alle prese con la matrigna e le parentele, non fa più nemmeno teatro
egizio. serpetro, 227: le palme, che dioscoride chiama tebaice, in
11-iii-1031: è da molti annoverato fra le spezie di marmo, e fu chiamato
tutto, due catenelle, di cui le maglie siano dissimili e per fattura e per
, come è il tuo disegno, tra le capanne de'pastori, sappi che tu
loro grotte, non riuscivano a respingere le tentazioni sottili e sorprendenti dei diavoli maggiormente
secolo a. c.), narra le lotte tra i figli di edipo,
de'tebani. tasso, 13-i-183: le sue rive di smeraldo infiori / il fiume
, / e non pur d'armonia le selve ingombra / ma gran teatri, ove
dei sette contro tebe. -letter. le corde tebane-. gli inni di pindaro.
: la cura ignota che il bel sen le morde / io tergerò co'l pur
pur mèle ascreo, / l'addormirò co'le tebane corde. = voce ciotta,
re potentissimo degli egizi... ridusse le tre altre dinastie di egitto tutte sotto
galla ddàdi. pascarella, 2-36: le etere, nere, avvolte negli sciamma
, tomba. govoni, 83: le croci cadono sopra le teche / tombali.
govoni, 83: le croci cadono sopra le teche / tombali. 2. contenitore
o di cristallo, in cui si conservano le re- iquie, il sangue o gli
la morte. gozzano, i-292: dove le croci greche, sante in gerusalemme,
in gerusalemme, / i codici, le gemme, i calici, le teche?
codici, le gemme, i calici, le teche? e. cecchi, 3-158
fatto crollare la cripta dove son custodite le due teche contenenti il miracoloso sangue di
si vide il diacono sollevare la teca per le due manopole e mostrare alla folla inebetita
-piccolo ciborio, usato per conservare le ostie nel tabernacolo o per portare l'
funghi e nei licheni, capsula contenente le spore. 0. targioni-tozzetti, i-450
dii saggi. involto trasparente che conserva le 'spore', la quale è incastrata nello
ed in mancanza de'limoni per fare le bevande). vocabolario di agricoltura
del genere ascalabotes, nel quale vengono comprese le specie che hanno le dita ricoperte di
quale vengono comprese le specie che hanno le dita ricoperte di squame, le cui ultime
che hanno le dita ricoperte di squame, le cui ultime servono a ricoprire le ultime
, le cui ultime servono a ricoprire le ultime falangi in modo di ripostigli, nel
nel quale t animale a volontà nasconde le unghie. = voce dotta,
significare, che i fanciulli non se le sono sapute, e non ne hanno detto
1-i-392: questo sodalizio, non che avere le tecche appostegli da clemente, era la
quazi nulla è senza teccia, a le suoi tecce appiattare e celare. cesari,
è niente men virgilio, con tutte le tecche che nel suo poema trovarono
, quello di cellula dentro cui stanno le spore secondarie o sporidi, che si chiamano
, ma gli anenti de la credenza, le tovaglia de la tavola, gli strumenti
di non fare, a l'odore de le prefate tue ciancie, queste baie.
cava. pea, 13-55: incanneran le gambe di qualcuno! / uguanno verrà l'
nelle cave ha il compito di sorvegliare le pareti del monte a strapiombo sulla cava
; mediante la quale viene calato lungo le pareti fino a raggiungere il masso da
difgrande, grosso. izzati a migliorare le modalità di conduzione della fusione del gusto.
b. croce, ii-13-104: esse [le conoscenze storiche] illuminano rosso /
[i più ingegnosi animali] hanno le previdenze, tecne, arti, precauzioni ed
i pregi di un'arte ordinata, tutte le volte che si piglia a trattarne senza
inclusa in taluni programmi scolastici che comprende le discipline scientifiche e professionali. tommaseo