quelle ancoraché baronesche fossero, nondimeno per le migliori apprendevano. = deriv
vedere una baronessa attempata che, mostrando le sue bellezze, si fa scarrozzare di galoppo
, si fa scarrozzare di galoppo per le vie fitte di gente. giusti, ii-17
quasi tutti si reggono sotto baronaggi, e le baronie d'ungheria non sono per successione
fiore. colletta, i-299: nel regno le comunità mandavano i richiesti soldati, e
, cavalieri e cavalli; si pagavano le taglie pubbliche; si comportavano le perdite
si pagavano le taglie pubbliche; si comportavano le perdite crescenti delle carte di banco.
tra la baronia di corte e tra le persone assuete alle grandi cittadi selvaticamente inurbarsi
che si verificano nell'organismo umano per le forti variazioni della pressione esterna (ipobaropatia
. ogni tanto la barra cigolava, le vele palpitavano appena e proprio non si
, a guisa di mensola (come le coffe e i tronchi più alti degli alberi
alla nave), barre traversiere (le trasversali). 4. piccola verga
: la lupa capitolina non ha forzato le barre della sua gabbia. baldini,
tribunale ove stanno gli avvocati a difendere le cause: andare alla barra; stare
di nitrati del cile; aveva superato le barre dei fiumi di birmania per caricare il
anzi molti gentiluomini giovani trovansi, che le feste ballano tutto 'l dì nel sole coi
(o di veste) in uso tra le popolazioni dell'africa settentrionale: lungo drappeggio
tanto per gli uomini, quanto per le donne: musulmani ed ebrei);
di tutti gli odori, di tutte le tinte: cenci luminosi di donne e
). il geranio di bragia del cactus le spire: / barricherei la fogazzaro
punta a scalpello, spranghe; difendersi con le barricate; asserra lunga da
vecchio dalla barba bianca / cova cacciatori con le finestre sprangate. pareva che ogni il
. barrancus marotta, 3-240: le galline impaurite strillano, barri
. forti, ma anche dietro le opinioni, gli argomenti, le idee!
anche dietro le opinioni, gli argomenti, le idee! carducci, ii-10-235: tutto
rosa. oggigiorno fra la rovina di tutte le instituzioni di un tempo, =
barricade, docum. nel 1588: perché le spesso, barrare le porte delle
: perché le spesso, barrare le porte delle carceri, tenerci guardie.
ne'grandi centri, i soldati di tutte le rivoalpes). luzioni,
erano respinti sempre su tutti i punti. le barricate, molbarricadièro (barricadière),
e tornare dentro. verga, 4-332: le altre dame ogni bocchelli, 2-276:
ritardare l'avanzata del nemico. della quale le barricate del giugno '48 e le ninfe petro
della quale le barricate del giugno '48 e le ninfe petro f. corsini
state un nulla. viani, 4-10: le diani] avevano barricate le strade con
4-10: le diani] avevano barricate le strade con alcune altre di barricate sono esplose
porta 2-38: decisi a difendere all'estremo le nostre sedi, si rotoorientale, sotto
. 2. locuz. -far le barricate: sollevarsi, fare una sommossa
sordo, che è? stanotte hanno fatte le barricate. alvaro, 7-59: tralascio
alvaro, 7-59: tralascio di ricordare le bluse, i giacconi di cuoio e
amici che eravamo sicuri non avrebbero fatto le barricate. -essere, stare dall'
cattaneo, iii-4-41: erano già barricate le vie, disar mate le
le vie, disar mate le guardie, e alcune uccise. papini,
: co'petardi... s'aprono le grati di ferro, le palizzate,
s'aprono le grati di ferro, le palizzate, le barriere. alfieri, i-iio
grati di ferro, le palizzate, le barriere. alfieri, i-iio: e su
quello [cavallo] io andava facendo le più pazze cose, da atterrire i
temerari pavalcatori di quel paese, saltando le più alte e larghe siepi di slancio,
ma, nove volte su dieci, le sue bocce andavano diritte a percuotere nella
buzzati, 1-98: immobile egli fissava le barriere di rupi dirimpetto, le impenetrabili
fissava le barriere di rupi dirimpetto, le impenetrabili lontananze del nord.
, divisione. cattaneo, ii-1-69: le due più possenti nazioni d'europa e
due più possenti nazioni d'europa e le prime e più ardenti a porsi nelle vie
ormai rivolte all'opposto cammino; demoliscono le barriere che avevano così faticosamente inalzate fra
forti e sublimi... da riguardar le parole d'un semplice voto come una
il popolo era stato cullato nell'opinione che le antiche barriere fossero state infrante; ma
prendervi parte. cassola, 2-358: le sue visite a casa si erano fatte
so come farmi a riaverla, perché tutte le diligenze da me praticate per questo effetto
infruttuose. botta, 5-441: si togliessero le dogane e le barriere tra la francia
, 5-441: si togliessero le dogane e le barriere tra la francia e la liguria
si ridussero a tre o quattro ore le distanze tra città e città, che
, c'era un venditore di angurie. le spaccava con la coltella e, al
era tempo cattivo, in città, per le strade appartate impermalite del lungo silenzio.
buonarroti il giovane, 9-607: perché le dame vostre / cresciuta hanno la corte
apparato e prospettiva / passare, entrando per le regie porte. idem, i-345:
banchi di corallo (a cintura lungo le coste dei mari tropicali). 8
animali. segneri, iv-37: le fiere si ascondono al ruggir de'leoni
della garfagnana, / da castelvecchio menano, le sere / del dì di festa,
, ci guardava senza invece far scansare le bestie. jahier, 99: è mio
pietre che poi cotte se ne caricavano le barocciate, che al ragazzo pareva spaventosa
jahier, 92: finita la legna: le fascine crocchianti con le gemme gonfie di
la legna: le fascine crocchianti con le gemme gonfie di seta d'argento; le
le gemme gonfie di seta d'argento; le ceppe trinate di licheni che venivano di
barroccio che giungeva dalla toscana (andavano le mule travagando col muso a terra,
l'alto del carico, dormiva con le braccia pendute). savarese, 84:
disgraziata. lei l'avrà vista per le strade di siena con il barroccio a vendere
strade di siena con il barroccio a vendere le frutta. e. cecchi, 5-202
ii-129: molti anni dopo, morte le zie, lo rividi a firenze, invecchiato
.. anche qualche bel barroccino con le ruote alte e le razze lustre di vernice
bel barroccino con le ruote alte e le razze lustre di vernice a coppale. pratolini
e xv), a cui corrispondono le forme volgari baròz e baròza. barròccio2
dallo stesso etimo di barroccio1 (cfr. le forme dell'italia settentrionale).
a maestro mondo di vedere tutte le cose ah'intomo, vicine e
e'n'avean sempre un mazzo per le chiome, / e facean pur la più
messo fuori tutta quanta la stizza che le era rimasta dentro, si piantò di
accadute altre baruffe; parecchie donne avevano le trecce disfatte e il viso graffiato. nieri
una domenica sera là dalle dieci (tutte le baruffe accadono di domenica sera) in
re di corona mi sai che ti pesin le mani in baruffa. / dunque,
simile... il barullo va per le fiere, per le città, per le
il barullo va per le fiere, per le città, per le vie: il
le fiere, per le città, per le vie: il rivendugliolo, d'ordinario
vecchia, l'andò sempre trattenendo su le barzellette. redi, 16-vi-219: oggi,
professione. baretti, 1-391: tutte le barzellette che nascono dall'esagerare non mi
un motto ti disfà in un istante le creazioni più interessanti. collodi, 223:
lieta prosperità. pirandello, 5-41: le rallegrava con le sue barzellette argute e
pirandello, 5-41: le rallegrava con le sue barzellette argute e pronte. soffici
'l pettine. -e perché? -perché le rime paion fatte a denti, /
formar il cascio e mungere si soleno le donne mandare, e nell'orti vicini
». /. nelli, 8-2-6-: le vivande casarecce, ancorché dozzinali, piaccion
, dentro il cielo oscuro / saluta le migranti oche lontane. casèrma [
s'inalza ad una conveniente altezza, racchiudendo le caserme per molti soldati. milizia,
il tuo convulsionario canini mi tormenta con le sue lettere e con le sue paure.
tormenta con le sue lettere e con le sue paure. digli che m'informerò,
davanti ad una caserma aveva visto che le guardie di polizia facevano arrotare le sciabole.
che le guardie di polizia facevano arrotare le sciabole. nievo, 565: stentava
iii- 311: più lontano biancheggiava fra le macchie la caserma della dogana, e
un carro. una ragazza chiama / le sue galline. calvino, 1-182: è
casa solitaria, isolata * (come sono le fortificazioni): registr. negli anni
, panche e sgabelli, mobili per le camere degli ufficiali e sottufficiali, ecc
di casermaggio '. cicognani, 6-28: le camerate eran tutte aperte, e circolava
della caserma, che intride l'aria le mura le brande gli oggetti di casermaggio,
, che intride l'aria le mura le brande gli oggetti di casermaggio, uguale
termine carcerario). buzzati, 1-220: le partenze cominciarono effettivamente. nel cortile fu
da casermaggio e a turno si schieravano le compagnie per prendere commiato.
. garzoni, 1-197: ma le misure capite sono o di gran,
perché non si dessero casetti anco per le nomine che spettano alla guardia stessa, protestai
è necessario al buon pastore saper mongere le pecore, e far stringere il latte,
. appresso è di mestiere saper far le puine, il butiro, il formaggio
, casigliana', denominazione che dannosi reciprocamente le persone che abitano in una medesima casa
palazzeschi, 4-62: i loro casigliani le salutavano con premura, le venivano ad
i loro casigliani le salutavano con premura, le venivano ad ossequiare sotto la finestra,
si può dire, col cuore. su le scale un parlottare di ombre, il
g. gozzi, 1-15: volle che le nozze fossero belle e grandi; per
1-109: non un villaggio sorse ad animar le sue rive [del lago],
e notte, oltre molte case private, le pubbliche arcadie, i raddotti, i
arcadie, i raddotti, i casini, le bische. goldoni, iii-72: quando
si ordinava, che fossero proibite tutte le adunanze secrete, anche le letterarie,
fossero proibite tutte le adunanze secrete, anche le letterarie, ed anche i casini;
soltanto quell'appartamento nel quale si radunano le persone civili (previo un annuo contingente)
... non finisce di fabbricar le sue paste che sono già divorate,
7. ant. riparo per le sentinelle costruito sulle fortificazioni. f
s. vincent, sempre correndo fra le montagne. anche qui c'era il sole
per la state, uscì, passate le ventiquattr'ore, e chiese ad una
vicolo / sghembo e remoto, / tra le pozzanghere / d'eterno loto, /
ultimi raggi di sole che salivano lentamente verso le alture del paradiso e di monte lauro
di campagna. pascoli, 809: le casipole / bianche, con vive siepi.
ogni insegna; la spada lasciò per le forbici e per il paiuolo; con le
le forbici e per il paiuolo; con le forbici si tagliò la barba, col
. ungaretti, ix-28: è dietro le casipole il porticciuolo / con i bur-
orti febei sono il casissimo / a piantar le carote, e i raperonzoli. idem
. non è il caso per darle le notizie, che ella desidera,..
moderni casisti e sommisti, che hanno con le loro opinioni e sentenze rilassata la disciplina
alla chiesa, non si possono attribuire le dottrine de'casisti: essa non si fa
squallore dei casisti, lasciate l'ombra e le tenzoni delle vecchie scuole: questa misera
con pedante sottigliezza pone in dubbio anche le cose più semplici ed evidenti; sofistico
due osservazioni importanti. l'una, che le proposizioni inique fino alla stravaganza, che
esercitarsi perfino contro dio, cioè contro le leggi morali da dio stabilite, che
frodare nella loro malfamata casistica, con le teorie intorno alla direzione dell'intenzione.
sua complicatezza, la sua dissimulazione e le sue involuzioni. in questo, ha qualcosa
è il prete cattolico, che attraverso le raffinate esperienze psicologiche date dalla confessione e
caso è generale, che è in tutte le cose; e fortuna è ine'fatti
, 95: nasce che, essendo le cose del mondo sottoposte a mille casi
mirabile camina, / però che tra le cupe acque profonde / l'assorbe la
di bussolotti facendovi scorrere davanti agli occhi le carte d'un mazzo, vi dice
e lui poi ve la indovinerà; ma le ha fatte scorrere in maniera che ne
dì verso la sera, / né le notti sen van contra 'l matino; /
quelle / cose che dan gran noia a le persone, / e vi si dicon
e rose? cesarotti, i-32: le voci insignificanti non hanno in veruna lingua
veruna lingua alcun pregio particolare, né le nostrali o le latine di questa classe
pregio particolare, né le nostrali o le latine di questa classe possono vantare maggioranza
. giusti, 3-105: io so che le cose del mondo non vanno a caso
so che non è il caso che le governa, ma di quelle degli uomini credo
. ser giovanni, 30: le guardie veggendo la mano sanguinosa, e
egli è più ardito, / ora tira le corde, or le dislaccia; /
, / ora tira le corde, or le dislaccia; / a gran voce comanda
avendo io udito ragionare da molti le cipriane navi esser nel mare somerse
di quanti consimili casi non sarian piene le storie della pittura, chi saper ne potesse
, / che dolenti mettean grida, e le mani / nel gran disastro mi stendeano
, i-175: il pontefice, mantenendo le date promesse e ripensando che l'appena
per questo mettere sicuro lo sguardo fra le ombre dell'avvenire? manzoni, pr.
di coltura che furono senza riscontro in tutte le altre parti d'europa. nievo,
di riflessioni ed espone nel racconto dei casi le passioni e i pensieri dei personaggi storici
. gozzano, 14: gli leggo le notizie del giornale: / i casi
venne abbattuto a una storia, come le donne romane, essendo stata fatta contra
tutto lieto almeno in parte scarico de le amaritudini dir mi posso, fui in simile
: questa [lettera] sarà per le mani di messer luigi sostegni, quale questa
lecito l'uso degli acumi freddi per muover le risa. magalotti, 9-2-200: è
un giorno, verso sera... le sentinelle, per felice caso, furono
roberto, 547: fermava per istrada le persone di sua conoscenza, narrava a
da caso, e considerare quali siano le diversità sustanziali e quali quelle che importano
immenso cadavere latino non erano ancora nate le nuove angeliche farfalle. pratolini, 2-516
clara, o la capacità di recuperare le proprie forze morali come è stato il caso
concreta, che può presentare, per le sue circostanze, innumerevoli difficoltà in ordine
siano per trovar più agevolmente e prestamente le materie, che ne'fonti delle canoniche
esplicano i casi di coscienza, che le materie de'giudicii, o altra
leopardi, 865: e quasi tutte le invenzioni che erano o di maggiore
perché niuno sentenzi su quelle colpe, le quali spettano a tribunale più alto,.
con lettera pastorale a'parrochi, tra le altre cose, che ammonissero più e
ogni simile accidente, e di consegnar le robe infette o sospette. carducci, i-852
o sospette. carducci, i-852: le più volte lo considera [il poeta]
: incominciò una debolezza che gli smontava le braccia, poi s'accorse d'avere la
del grave caso. collodi, 767: le povere vittime, impaurite, si rassegnano
mai ne'miei governi la crudeltà e le pene eccessive, e anche non sono
maggiore interesse, se ne attendono ansiosamente le notizie dai " giornali e da ogni parte
la divina bontà a non voler mantenere le sue promesse?... fingete
questo caso impossibile, che dio non le mantenesse: sarebbe senza paragone maggiore la
la teologia morale] i suoi temi, le sue fattispecie, o casi, e
dispensa i mezzi ordinari di misericordia che dio le ha confidati; ma è ben lungi
non crederci ed in ambedue i casi le cose sono molto semplici.
venir li fero a l'ultimo a le mani, / in guisa che a ciascun
l'osignuolo, il quale canta per le fresche foglie e per lo canto degli altri
: david fece questo salmo dimostrando tutte le cose dalla divina provvidenza esser gubernate,
239: non si possono sapere [le cose avvenire], imperocch'avvengono a
. varchi, 8-1-99: volevano che tutte le cose celesti come terrene...
crasso. marino, i-24: mangiam sopra le gambe e in su le cosce,
mangiam sopra le gambe e in su le cosce, / senza far cerimonie, ognun
ognun a caso, / e diam le bocconate lente e flosce. vico, 94
, ed a caso / pinge, imbrattando le mura e le carte, / pittor
caso / pinge, imbrattando le mura e le carte, / pittor non è;
mani; è intitolato: 4 rimedi per le malattie dello spirito'. alfieri, vii-54
la sua tazza a giacere in su le scalee, figura molto considerata ed astratta
terz'ordine non potrebbe moderare più ornai le due parti. cattaneo, iii-4-28: passando
caso davanti ad una caserma aveva visto che le guardie di polizia facevano arrotare le sciabole
che le guardie di polizia facevano arrotare le sciabole. giusti, 2-187: un
salita, e molto piacesi / ché le pare infinitamente crescere. d'annunzio,
tristi e disperati imbarazzi pel resto e le code di frazione, « per caso
. sarpi, i-191: per terminare le discordie della religione, caso che il
di non ciarlare, di non fomentar le ciarle de'villani per quanto aveva cara
stranamente. pavese, 1-16: verso le sette michela te la trovo in latteria
: fu allora che fattesele dintorno tutte le donne, così in fretta, come il
in fretta, come il caso voleva, le ebbero piuttosto stracciate che tolte di dosso
ebbero piuttosto stracciate che tolte di dosso le vesti; e l'una offrendo il
tornare addietro. goldoni, vii-1011: le donne stanno intorno della padrona; sono
683: non c'è caso. le donne sono amanti, sono spose, madri
: il teatro italiano risorgeva da tutte le parti. noi pochi, facendo delle
mobile della tu'moglie mi capitiate tra le granfie. panzini, ii-719: attenti
di cose scelte e peregrine; ché le volgari e mediocri non sarebbono né il suo
sp., 11 (202): le gride son tante! -pensava: -e
la barca con l'arte che occorreva perché le lenze non s'aggrovigliassero. pare che
la campagna è una gran passione, le compatisco; se fossi nel caso loro
e vedete qui e qua: sì che le non sono 'l caso mio. g
il poeta, l'innamorato, che stava le ore intere in camera con madonna?
non s'incontrerebbono mai a fare sventar le mine. l. bellini, i-126:
tutti partecipiamo, di guardare in cagnesco le autorità in possesso, portando al cielo
una speranza e una dolcezza consolatrice, dopo le stanche ore. un'automobile in corsa
, / la non si regge su le gambe punto... -ben, cotesto
il discorso da quella faccenda, tantoché le parole del cionco o non fecero
cionco o non fecero caso o le parvero mattie da ubbriacone. palazzeschi,
di abate per andarsi procacciando pel mondo le venture, come le figlie dei re
procacciando pel mondo le venture, come le figlie dei re facevano già; ma
pirandello, 7-249: « eccole! [le due donne]. e adesso? »
? » disse al colli, mostrandogli le pugna. « loro entrano e io
degli « usurpatori » insegnavano ai coscritti le frodi per farsi esonerare dal servizio militare,
a noi... / di vestirci le pelli, in ogni caso / ch'
.. in caso che gli seguitassino le forze degli orsini. marino, i-134:
particolare. foscolo, xiv-163: consegnerò le quattro copie ortis allo spedizioniere purché sieno
purché in caso di revisione, se le fermassero in dogana, io non debba
». « in tal caso, bacio le mani a vossignoria! ».
i-254: per mettersi al caso di far le nuove lezioni il meno male possibile,
esser buoni massai; in che modo disporreste le cose? pirandello, 7-238: ponete
, 987: non sì tosto si fanno le frittelle / in mercato, là presso
dei propri affari e interessi; disporre le proprie cose in modo che, in caso
e nella storia pensare vale percorrere dialettizzando le categorie dell'interpretazione fino a conseguire il
i modi, con i casi, con le differenze e con gli accenti, fanno
riguarda come primiera, che anche nominativo le dicono generalmente: e tutte l'altre
questo difetto de'casi supplisce in parte con le proposizioni il volgare... radi
i-160: in somma, avviluppate in modo le costruzioni, confondete così i nomi e
. buommattei, 95: finalmente le parole vanno bene spesso muovendosi d'un
. ora, perché nel moto tutte le cose piegan naturalmente al basso, questa
, condizionali. cesarotti, i-58: le desinenze sono il segno il più caratteristico
. la sola distinzione dei casi rese le lingue latina e greca più disinvolte,
d'un rossor ridente fresco / compongono le guance. = da càsoli,
puosono il detto palazzo, furono anticamente le case degli uberti, ribelli di firenze e
delle poche città saccheggiate gli storici descrissero le sventure e notarono il nome; ma
l'alta marea a volte qui riduce le spiagge, porta le onde vicino ai salici
volte qui riduce le spiagge, porta le onde vicino ai salici dei casolari.
ha più figura di casolare, per esser le case tutte quasi rovinate e distratte.
preso anche lui alla sprovvista, disponeva le guardie al fiume, i casonanti sulle
casone bianco dei bagnanti borghesi, con le sue finestre eguali con le figure di
, con le sue finestre eguali con le figure di ragazze vestite di bianco e di
redi, 16-iv-194: donnicciuole... le quali come troppo casose, schive
e facilmente smontabile (e indica in genere le garitte dei guardiani e delle sentinelle
garitte dei guardiani e delle sentinelle, le ba racche da fiera,
casotto'. muratori, 7-ii-113: erano [le bertesche]... casotti o
legno con picciole finestre, stando ivi le sentinelle pronte a scagliar saette contro i nemici
dipinta tela / per fili arcani un giocolier le move. collodi, 86: -se
casotto [della portinaia], e faceva le interrogazioni di rito, ella crollava il
, -commentò leonardo. -ti vanno bene le cose. 2. dimin.
così cominciarono a trar in mare de le mercanzie e robe, che a mano ai
eccellenza a favorirmi di questa grazia ch'io le ho addimandata, d'alcune casse e
, /... / altre buttan le casse, acciò i soldati / partir
piene dentro alle casse, dove esse [le vipere] sta vano,
tutto lei, andava e veniva con le chiavi alla cintola per la casa. montale
il corpo si dibattè, e aperse le giunture della cassa con tanto di crollami nto
/ tutti, egli solo, con le braccia forti / compose lacrimando nella cassa
volendo trarre il mele delle casse, le pecchie gli pungon gli occhi, e torso
. adoprano per istromenti i rasoi, le seghe,... le casse,
rasoi, le seghe,... le casse, il trapano. 5
, alti due dita, già con le loro foglioline seghettate e coi loro portamenti
di mattoni e di getto con casse le colonne. baldinucci, 101: murare a
d'assetto dei sommergibili, per equilibrarne le variazioni di peso. -cassa zavorra:
acqua. -anche: riparo naturale contro le inondazioni. lorini, 188: e
ogni intorno al sito si fanno, le quali doveranno essere piene di terra, acciò
terra, acciò possino sostentare e ritenere le acque che non passino nel vacuo circondato
due modi comunemente si costuma di formare le cose piccole, salvo però se le non
formare le cose piccole, salvo però se le non hanno sottosquadri che le ritenghino nella
però se le non hanno sottosquadri che le ritenghino nella forma in terra, o
bronzo. targioni tozzetti, xii-4-338: le casse sono formate di tavole di cerro
, che tengono bene unite e strette le tavole. s'empiono queste per ima
presta i fusi, gli aspi e le rocche;... gli olmi le
le rocche;... gli olmi le casse d'artiglierie. 15
il pagliericcio. -negli antichi letti, le assi sulle quali posava il materasso.
che menar di calcole e di tirar le casse a sé per fare il panno serrato
sé per fare il panno serrato faccian le tessitrici, lascerò io pensare pure a voi
vaga tessaretta, la quale con piedi mena le calcole et con le mani fa andar
con piedi mena le calcole et con le mani fa andar di qua et di là
per la fessura, et tira a sé le casse, accioché la tela si faccia
, / e sul passato fil batton le casse. marino, vii-165: entrano adunque
in telaio, dispongono i licci, premono le calcole, battono le casse, trattano
licci, premono le calcole, battono le casse, trattano la spola e 'l subbio
quella che gittò, presta a batter le casse su 'l filo, e stringerlo,
e unirlo. marchetti. 2-351: le fusa, i subbi, i pettini,
fusa, i subbi, i pettini, le spole, / le sbarre,
, i pettini, le spole, / le sbarre, i licci, e
sbarre, i licci, e le sonanti casse. carena, 1-297: 'cassa'
sonoramente. serao, i-341: finanche le serate alla villa, intorno alla cassa
armonica, dove la banda municipale suona le sue vecchie polke e le sue variazioni sulla
municipale suona le sue vecchie polke e le sue variazioni sulla forza del destino,
città era dominata da questo canto, le piazze risuonavano come casse armoniche. pratolini
7-i-156: nel volto i segni che separano le guancie dai labbri della bocca, e
guancie dai labbri della bocca, e le nari dal naso e le casse degli
bocca, e le nari dal naso e le casse degli occhi, sono evidenti,
aridi di redole e muri, su per le ripe. -anat. ant. cavità
vivi, a poco a poco solforavano le gengie, e le punte delle barbe venivano
a poco solforavano le gengie, e le punte delle barbe venivano a trapassare il
. bartoli, 38-39: accostati con le sue mani i due denti a'lor luoghi
l'invisibile mano di dio li tornò con le radici nelle lor casse, e rifermovveli
o di altro materiale, in cui stanno le macine dei mulini per grano.
... e poi la stadiera con le parti sue, cioè la mazza,
mazza, la lenguella, la cassa, le catene, gli uncini, il piombo
, il piombo, i quarti, le libre, o alla sottile, o alla
arnese composto di una girella imperniata fra le due branche della 'cassa 'o
'o * staffa 'di ferro, le quali in alto si riuniscono, e
la struttura che ospita i viaggiatori, le merci o il bestiame. -cassa
il peso dei viaggiatori in soprannumero, le ruote cigolavano dolorosamente, la cassa si
cuscino d'aria (e serve ad attutire le oscillazioni di pressione e di velocità che
piena di un corso d'acqua (le quali, depositando le materie portate in sospensione
d'acqua (le quali, depositando le materie portate in sospensione, provocano una
stamperia... la forma, le lettere, la cassa. carena, 1-86
cassa di sopra '... contiene le lettere maiuscole, le accentate, i
... contiene le lettere maiuscole, le accentate, i numeri. - *
cassa di sotto '... contiene le lettere minuscole, gli spazi e altro
si trarrebbe un grosso delle mani con le tanaglie di nicodemo. guicciardini, iii-136
143: chi vuol di scudi aver le casse piene; / chi stare allegro
oro ed argento, allora ti caccia ne le borse e casce. chiabrera, 185
valute: che ha in consegna rispettivamente le cambiali in scadenza, i titoli, le
le cambiali in scadenza, i titoli, le valute estere); ciascuno dei vari
furia 1 loro crediti, fecero vóte le casse; e, trattenuti gli ultimi
cassa: registro in cui vengono segnate le riscossioni e i pagamenti. -resto di
, con l'incarico di computare regolarmente le entrate e le uscite. libro dell'
incarico di computare regolarmente le entrate e le uscite. libro dell'asse sesto dei
ladri! svevo, 3-784: si fregò le mani e si mise a calcolare quante
xiv-89: il generale pino non ha requisito le sostanze del dipartimento del rubicone. per
codice di procedura penale, 627: le condanne al pagamento di somme a favore
campo. cattaneo, ii-2-243: sottraevano [le lotterie] alle famiglie cinquanta milioni all'
dieci milioni. giusti, ili-io: le casse dello stato e quelle delle comuni o
società cooperative che si propongono di migliorare le condizioni dei più modesti agricoltori e artigiani
. così chiamavano, come è noto per le nostre istorie, sette casse di credito
a ricevere e custodire i depositi e le consegnazioni che il codice civile ed altre
. ma, oltre ai depositi necessari, le casse vennero successivamente autorizzate a ricevere anche
, 5-19: si hanno qui dunque le condizioni migliori della piccola proprietà, che infatti
a risparmi, dicèa egli, erano le saccocce de'suòi amici, donde traeva per
cassa depositi e prestiti (ed esercitano le stesse funzioni delle succursali della cassa di
-far cassa comune: mettere in comune le risorse individuali, da parte di ciascuno
pareti sottili rinforzate, riproducenti all'interno le forme della struttura da eseguire in calcestruzzo
pubblici problemi, di lì saranno illuminate le coscienze, di lì verranno, al
al popolo che vagola nel buio, le designazioni politiche, non, come troppo spesso
.]: 'cassaio', colui che fa le casse delle carrozze, schioppi, orologi
peccato, solamente perché voi non diate le libertadi nelle cagioni della carne, cioè
mai tanto presta. anonimo, ix-449: le casse e banche farla di corallo,
, quasi che un colorito pesceduovo con le cipolle, le quali si tengon in piana
un colorito pesceduovo con le cipolle, le quali si tengon in piana terra, e
, i-763: vedi allora nel soffitto le travi macchiate d'umidità e curvate dal
l'orologio fermo, la poltrona intignata, le cassapanche sborchiate, le seggiole zoppe.
poltrona intignata, le cassapanche sborchiate, le seggiole zoppe. cassola, 2-370:
ver che 'l cassa poi che non le piace, /... / come
novo concetto. tasso, iii-33: le chiedo perdono... c'abbia avuto
. avesse ordinato che fossero casse tutte le carte di quelli debiti. malispini,
fra michele, 57: poteano cassare le predette decretale e no lo fecero,
e no lo fecero, anzi pertinacemente le difesono e difendono. machiavelli, 807
70: fece ancora cassare ed annullare le accuse di coloro che erano stati chiamati
di ferro cassò gli stipendi inutili e le cariche di corte; pensando il lusso esser
regno, e spesso rivedeva e cassava le sentenze degli altri parlamenti. colletta,
consigli regali essendo deciso fiaccare ne'parlamenti le cagioni e gl'inizi della disobbedienza.
e gl'inizi della disobbedienza. menomare le facoltà giudiziarie di que'magistrati, e
giudiziarie di que'magistrati, e cassar le politiche, il re creò nuova corte,
, 22-110: se tutte e tre le volte fallisce [il moschiet- tiere]
vi-119: trascrivendo colla scrittura non tanto le figure anco fregate e cassate, ma ogni
manoscritto. leopardi, iii-51: [le parole] appaiono nella fascia, cassate
: de'municipali diritti una larva: le deliberazioni del comune invalide senza il suggello
codice di procedura civile, 71: le domande di restituzione o di riduzione
bibbia si trovarono, assai giorni dopo, le traduzioni zeppe di cassature e quasi non
della mia famiglia; lettera passata prima per le mani della commissione, e rigorosamente mutilata
di farina, che si ottiene triturando le radici di manioca (v. cassavi)
la cassazione. boccardo, 1-425: le sole sentenze pronunciate in ultima istanza vanno
ha il compito di assicurare, con le sue decisioni, l'esatta osservanza e
semplice carta protocollo o in carta bollata, le minute dei documenti che l'avvocato mi
cas- seretto, ch'è in su le mura. 2. marin.
battàglia. bontempelli, 8-139: verso le dieci di sera, mentre i marinai
era sciesa, / quando gli vide, le ne parve male; / ma tuttavia
, e gli uomini uccideano, e le femmine e gl'infanti conducevano cattivi al
al cassero. velluti, 175: date le poste, ch'aveano dato il più
dallo spasimo. campana, 72: le navi / gravi di vele molli di caldi
razza nuova, / occhi lucenti e le vesti al vento! bacchelli, ii-
o avellana indica; imperocché, spiccando le flemme superflue di tutto il cassero della
al muro, tale e quale come le mie figliuole che non hanno dote. soffici
hanno dote. soffici, ii-169: le marmitte rovesciate, e le casseruole rimaste,
ii-169: le marmitte rovesciate, e le casseruole rimaste, a furia di bollire
stuparich, 5-194: sospingeva e ritraeva le braccia nude e le mani snodate,
: sospingeva e ritraeva le braccia nude e le mani snodate, con agili e complicati
arrostiti in casseruola con i rosmarini e le patatine novelle. = dal fr.
e tosse che non possono ardere sì le mettono in piccole cassette, e portanle
indiani, e donolle alla signoria che le tenessi ad perpetuam rei memoriam di sì
chiave, appiccate d'intorno alle colonne, le quali cassette, chiamate tamburi, hanno
sua cassetta. imbriani, 1-87: le lettere erano impregnate di un vago profumo di
per la cassetta, in cui la donna le aveva conservate. svevo, 3-585:
a molti, di lasciare miseramente fuggire le api per mancanza di alveari nuovi, allorché
, convien far preparare qualche tempo innanzi le cassette occorrenti da sostituire alli detti sciami
alli detti sciami nello stesso giorno che le api sciamano. -cassetta delle elemosine:
. segneri, iv-562: se raccomanda le anime del purgatorio, si persuadono tosto
chiese, postriboli, caffè, spedali / le sue sentirono unghie fatali, / da
panzini, ii-274: la cassetta per le anime del purgatorio, per quanto poche
educatori vietare che in cotesta cassetta rammontinsi le spazzature del teatro e della taverna per
della taverna per poi sparpagliarle per tutte le vie a modo di fiorita ogni dì?
, iii-426: la stessa cassetta per le immondezze, nell'angolo dietro l'uscio
la colombaia, l'abbeveratoio, / le cassette, i cestin, l'appaiatoio.
di valori. piovene, 5-177: le donne [genovesi] hanno bei gioielli,
là vedevi il palazzo già abitato, con le cassette dei gerani tutte uguali ai balconi
uguali ai balconi. -cassetta per le lettere: appesa per le vie e
-cassetta per le lettere: appesa per le vie e fornita di una fessura per
bibliotecario. questi cerca di accontentarli con le cassette circolanti, distribuite nei paesi della provincia
o cassette, ognuna ha d'avere le sue commissioni e le punte che commettino
ognuna ha d'avere le sue commissioni e le punte che commettino. 3
falsa ad una cassetta dove io tengo le mie scritture. pananti, i-295:
di fare un bel balocco; / piglia le guide, la frusta e s'assetta
fermava a bere, e bevuto, levava le guide di mano al vetturino, e
una frusta il cavallo in cammino verso le fontanelle. saba, 166: mentre
in bocca, / strabico l'occhio e le parole ladre, / insiste per confondermi
trevertino, e murati a cassetta perchè le commettiture si difendano dall'acque e dai
costoro [gli artisti] o vendono le loro robe con iscapito, o pure,
di lazzari, la sua cassettina con le cose portate da casa. =
comodi alla mano del compositore, contengono le lettere più abbondanti, cioè quelle che più
. c'era tutto l'oro, e le gioie: in un cofano di pelle
dalla femmina lebbrosa. donna cristina lamonica le mandò un cordiale e un cassetto di
di cassettoni e d'armadi per riportare le sacre statue e le preziose immagini degltddii.
armadi per riportare le sacre statue e le preziose immagini degltddii. fagiuoli, 3-1-335
luce v'entri copiosa. memorie per le belle arti, 3-59: gli stessi simboli
componitore, ballarino, il trovator de le forgie, il cassettino de le gioie,
de le forgie, il cassettino de le gioie, et il cassettone de denari
ne'giardini si coltivano i fiori e le piante aromatiche. = acer,
acutifolia, cassia obovata: forniscono con le loro foglioline la droga detta sena ad
messo di sotto [al nido] le cassie e le reste del morbido nardo
sotto [al nido] le cassie e le reste del morbido nardo,..
crescenzi volgar., 9-96: sotto le coste gli si pone pezzuoli di rami di
sterpo anch'ella, e nasce appresso le campagne del cinnamomo; ma ne'monti
, e sia odorata al modo de le cose aromatiche, e che sappia di
della quale ne prendo mezz'oncia tutte le sere, e di lavativi di malva,
e sotto una pellicola sottile, dura, le gnosa, nericcia rinchiudono gran
dola quando è giovane, e divorandone le foglie quando è bene sviluppata.
ha in consegna il denaro, cura le riscossioni e i pagamenti; in una
in uno sgabuzzino che pare un ciborio, le cassiere staccano i biglietti. pavese,
chi ha ricevuto l'incarico di raccogliere le quote e fare le spese per conto
incarico di raccogliere le quote e fare le spese per conto di tutti. =
.]: 'cassine', albero americano, le cui foglie ebbero gran credito per
, pelosi verso la sommità; le foglie alterne, picciolate, ovate, lanceolate
cimosa arrotolata, che serve per cancellare le scritte sulla lavagna. panzini,
formano figura simile a una w; le altre 80 stelle, di minore grandezza
monti, x-2-327: prestamente quindi / le trasse in nanzi un elegante
un elegante seggio / che d'oro avea le sponde e lo sgabello / di
, e così stando / di sua venuta le cagioni espose. = voce dotta
, iv-xii-5: poi che quivi [le ricchezze] sono adunate, in loco di
idem, inf., 25-74: le cosce con le gambe e 'l ventre e
inf., 25-74: le cosce con le gambe e 'l ventre e 'l casso
voito del corpo umano, dove sono le intestina, lo quale si chiama '
d'ascoli, 3992: del cancro fan le stelle tutto il casso / e stomaco
tollo, / e lo splene e le coste a lor pur lasso. cennini,
. livio volgar., ii-1-201: le preghiere furono vane e casse, e non
passo; / volgi a ciascuna allegrezza le spalle, / scaccia la speranza e la
cassa, / volando i fonti e le campagne passa? della casa,
bramata stanza, / m'inchinerò con le ginocchia in terra / al mio apollo
morbida la pelle. monti, x-3-112: le fibre in capo si allentaro, e
temiamo che... la natura de le cose non altrimente possa venire ad
dante, inf., 25-76: le cosce con le gambe e 'l ventre
inf., 25-76: le cosce con le gambe e 'l ventre e 'l
frutto / trae ricogliendo con util governo / le cose sin- gulari al suo costrutto?
, tolto da la rigida chioma de le eumenidi, veggendo casso il proprio dissegno
dee., 4-3 (412): le tre sorelle, aperto un gran cassone
o rinchiudono in cassoni di ferro, le loro ricchezze. carletti, 241:
della nave i luoghi per poter caricare le mie mercanzie, che avevo principalmente in
-per simil. boccardo, 1-413: le case che si vedono sorgere, a
, facendo un lor cassone da cavar le navi sommerse e trarle dal fondo, facendole
dio li riposi. panzini, iii-522: le parole difficili, pescate in fondo al
l. frescobaldi, 2-12: e fra le altre cose che comperammo si fu un
carta, semplice o ramoso, le cui estremità vengono terminate da piccole caselle
gran pizzicata, se la fodò su per le nari, che per l'uso di
. classe di persone distinta da tutte le altre (in origine per razza, poi
: gli auspizi del patriziato romano, le caste indiane, la missione di maometto
, lo stesso culto degli astri, le stesse comunanze sacerdotali che posse- dono la
differenziati (come tra gli imenotteri, le api, le vespe, le formiche
come tra gli imenotteri, le api, le vespe, le formiche operaie).
, le api, le vespe, le formiche operaie). 3. per
): egli è grande e grosso: le sue foglie sono dal- l'una parte
frutti di mezzana quantità o vero grossezza, le quali si chiamano castagne. leonardo,
loro pietre nelle vene che passan sotto le forcole del petto, le quali eran
passan sotto le forcole del petto, le quali eran grosse come castagne. sannazaro,
sannazaro, 6-97: cominciammo a mangiare le carni de'sacrificati vitelli, e latte
: la scimia che vegghiava, sentite le brusciate all'odore, non potendo cavarle
potendo cavarle di sotto alla cenere per le bragie che gli stavon di sopra,
la zampa del cuccetto con tutte due le mani, trasse con essa dal dove si
mattioli [dioscoride], 147: sono le castagne frutto notissimo a tutta italia.
cosa era commune, il pasto eran le poma, le castagne, le ghiande in
, il pasto eran le poma, le castagne, le ghiande in quella forma che
eran le poma, le castagne, le ghiande in quella forma che son prodotte
i-291: i sacchi, gli orci, le paniere / s'empiano d'ogni sorta
ch'eran riposte in un cantuccio: e le mettesse a arrostire. boccardo, 1-100
scrivere imparasti in una bòtte, / accordando le rime irte ed astratte / a lo
irte ed astratte / a lo scoppiar de le castagne cotte. verga, 3-111:
, 3-111: i monelli si disputavano le fave e le castagne fra le gambe
: i monelli si disputavano le fave e le castagne fra le gambe della gente.
disputavano le fave e le castagne fra le gambe della gente. pascoli, 478:
della gente. pascoli, 478: sopra le cannaiole le castagne / cricchiano, e
pascoli, 478: sopra le cannaiole le castagne / cricchiano, e il rosso fuoco
. linati, 30-71: nel bosco le foglie secche hanno acquistato colore di cialde
ricci lasciando uscire dalla larga bocca spinosa le castagne bruno-laccate, che poi si sparpagliano
pel pendio. pea, 1-25: le castagne cominciano a granire dentro il cardo,
capodanno, l'epifania; si arrostivano le castagne, tirammo il vino, mangiammo
2-289: 'castagne bruciate'... chiamano le castagne arrostite colla buccia sotto la ciniglia
padella bucherata. tramater, ii-125: le castagne diconsi 'marroni'quando l'albero fu
mattioli [dioscoride], 147: le castagne lesse, o arrostite, overamente
[dioscoride], 417: ristagnano le castagne, e massime se secche,
e senza pecche, / distruggitor de le castagne secche. trinci, 1-272: si
1-272: si cominciano a far macinare le castagne secche, subito ritirate da i
... sono buone, sapete. le fo seccare io ne'miei beni.
beni. lastri, 1-2-112: bisogna macinar le castagne secche, subitoché saranno ritirate dai
mondarle dalla sansa o pellicina che tenacemente le ricopre. queste castagne sono serbevoli
castagna secca. pascoli, 219: le castagne seccate col castagno / vengono bianche
-farina di castagne: ottenuta macinando le castagne secche. b. corsini
, da muovere invidia. -castrare le castagne: fenderle con un taglio trasversale
6). -diricciar e, sdiricciare le castagne: liberarle dal riccio.
: liberarle dal riccio. -mondare le castagne: levarne la pellicina. -sbucciare
levarne la pellicina. -sbucciare, sgusciare le castagne: liberarle della scorza.
con certo dolcigno di più, che le fa spiacevoli assai al gusto, se però
, bisognasse prima rodere e trangugiare tutte le foglie. 5. con significato
. anche n. 12: » far le castagne). boccaccio, dee.
paura entro, col mosto e con le castagne calde si rappattumò con lui, e
ma questo è nulla, ella ha ne le mani e ne la -castagne di ricciaia
fatte maturare racchiuse castagna i rubini, le perle, i diamanti, gli smeraldi,
del mondo. della casa, 606: le nostre donne, -castagne fresche o
o lasciate nei ricci o sotterrate. le castagne. sassetti, 90: se a'
ora addensano l'una sull'altra le loro ombre. deledda, iii-747: e
pellegrinai col mio rimpianto / tra le siepi, le vigne, i castagneti /
rimpianto / tra le siepi, le vigne, i castagneti / quasi d'argento
fan forte ad or ad or scoccar le dita. 0. rucellai, 5-32:
: io so che si friggono infino le nacchere, o castagnette che si chiamino;
non vuole che la frittura suoni: e le nacchere quanto più suonano, meglio è
di certi piccoli ossi, i quali fra le dita insieme percossi fanno una specie di
un angolo, ballava la tarantella e faceva le castagnette con le dita, si buttava
la tarantella e faceva le castagnette con le dita, si buttava per terra, faceva
dita, si buttava per terra, faceva le capriole. frenarla non era possibile.
dolce, bisogna la prima cosa porre le viti in paesi che la natura di
ramoscelli sono robusti, bruni, e le foglie ampie, oblunghe, appuntite,
1-228: amano molto più i castagni le montagne che le pianure, imperocché di
molto più i castagni le montagne che le pianure, imperocché di lor natura si
supremo motore per il castagno, poiché le frutte di lui in tutti quelli paesi
d'una castagna, / a pistoiesi le fe muover guerra. cantari cavallereschi
di castagna: color marrone lucido, come le castagne (in particolare: il mantello
1-13: hanno i denti sani, le labbra grosse come quelle dei bimbi, e
e il cavatappi. -cavar le castagne dal fuoco con la zampa del
esponendo ai rischi gli altri. -cavar le castagne dal fuoco per qualcuno: trarlo
t'induce a scusarla. ma tirar le castagne dal fuoco con l'altrui zampa
spiegò meglio la sua idea: cavar le castagne dal fuoco con le zampe del gatto
idea: cavar le castagne dal fuoco con le zampe del gatto; tirar l'acqua
castagne. -fare a qualcuno le castagne: in segno di scherno,
l'indice e il medio; far le fiche (cfr. n. 5)
. 5) -anche: ci facevan le castagne, / coccandoci, e le bocche
facevan le castagne, / coccandoci, e le bocche. idem, i-324: qualche
, i-324: qualche castagna in faccia le scoppietta, / e scuote il capo
trovò modo d'aprire, e riserrare le scatole, cavando le torte e riempiendole
aprire, e riserrare le scatole, cavando le torte e riempiendole di castagnacci. carena
pietra ben riscaldate, frappostevi, fra le lastre e la pasta, foglie di
palazzo rivoltava sopra la lastra del suo fomelletto le piccole formette di castagnaccio. pavese,
cura di un castagneto; chi raccoglie le castagne. -anche: venditore di castagne
, iv-118: 'castagnaie *, le donne che attendono a tal cura [
castagnare, intr. dial. raccogliere le castagne (cadute a terra dall'albero
specie di castagni si trovino, nonostante le principali e più note son le seguenti.
, nonostante le principali e più note son le seguenti. la somma divisione si è
i pastori sorpresi dalla tempesta, addossavano le greggi ai capparoni, enormi cumuli di
castagno giovane. lastri, 1-2-101: le schegge del castagno... hanno uso
i cavalli..., baio con le sue maniere, cioè chiaro, dorato
di capelli morbidi e fini, malgrado le brinate ed il vento aspro della montagna:
di zebedeo s'animò tutto, scuotendo le orecchie, la coda e la criniera.
si era slacciata la pezzuola turchina, che le copriva la testa, venne fuori una
un po'di polvere da fucile, facevano le castagnole, le mine, li botti'
polvere da fucile, facevano le castagnole, le mine, li botti'...
dorsale, in parte dotata di spine; le carni sono poco pregiate.
il proprietario] pulire i boschi e le castagnolete per la palina, provvedendosi in tal
di legna da fuoco, ed attendendo che le piante, che si allevano, benché
. m. villani, 11-3: le feciono volgere per mercato nuovo, e
, 48: i vascelli minori, come le filuche, le castal- delle, non
i vascelli minori, come le filuche, le castal- delle, non hanno coperta,
sino in diece remi tra tutte due le bande, e si servono di una sola
almorò mesto di abbandonare gli augelletti e le gabbie, ch'egli raccomandava al castaido
i calcoli vili del castaido, / le vendemmie, i ricolti, i pedagoghi /
adunavano a crocchio a scaldarsi, contandosi le loro novelle e le antiche avventure.
scaldarsi, contandosi le loro novelle e le antiche avventure. tommaseo, i-138:
il cui uffizio è di avere in custodia le suppellettili del monastero. nievo, 66
a i gastaldi... al vedere le antiche leggi, tosto si conosce qual
di poesia). -dee castalie: le muse; nume castalio: apollo; albero
italia già donna del mondo, / e le muse castalie son in fondo,
piacquero ad apollo, / adornarmi le tempie, umil rampollo / de'dicitori antichi
celle, 4-1-17: e da indi innanzi le con verrà vivere castamente.
3. per estens. secondo le buone regole, con finezza, eleganza
poco prestigio presso un popolo che avea disfatte le castella e s'era ordinato a comune
2. ciondolo, catenella che le donne portavano alla vita. -orologio alla
: in quegli [consigli] si davano le castellanerie, dignità, ufici piccoli e
detto maniero o maniere. sono ovvie le derivazioni di castello, come...
distrutto, né vi si vede altro che le muraglie castellane. a. cocchi,
panzini, iii-359: a sogliano rimangono le mura castellane. cardarelli, 1-125:
ridente in mezzo alle giurisdizioni castellane che le soffocavano, più meschina era l'importanza
. villani, 7-148: salirono in su le mura, e per diffalta di mala
a guardia di quelle cose vi misero le loro donne e figliuole, sotto colore
io, in questo cantuccio, posso saperle le cose; perché il signor castellano spagnolo
, 1-134: il naturai calore isparso per le umane membra... si rifugia
un castello. - anche: fornire le navi dei casseri. 2.
figliuoli d'israel del deserto sin, per le mansioni loro, secondo la parola del
: traean pur ieri alla città turrita / le castellate dal lucente usciolo. beltramelli,
navi, per l'antica marina, le fortezze e rocche nuotanti. 2
3-108: vinsono per forza mondelfoglio, e le fratte, e san vito, e
che fitto in un banco, sostiene le ruote di rame con che si lavoran pietre
per mezzo d'una forte tanaglia, le cui gambe vengono fortemente strette da una campanella
grandezze che fitto in un banco sostiene le ruote di rame, colle quali le gemme
sostiene le ruote di rame, colle quali le gemme e pietre dirne si lavorano.
con vite al di sopra, per istrignere le sagome, fra le quali è tirata
, per istrignere le sagome, fra le quali è tirata la lamina di metallo,
pozzi di miniera e destinata a sopportare le pulegge e a guidare le gabbie nel
a sopportare le pulegge e a guidare le gabbie nel percorso fuori del pozzo entro
di trazione provenienti attraverso i ganci e le sbarre di trazione. 8.
castelline,... mio padre farebbe le viste di non vedere. =
97): seguitando di esercitar le mie artiglierie continuamente, per mezzo
nel volere fondare e rifondare con le difese a uso di ca
, utili secondo il tempo, avevano le condizioni convenienti alle armi di quelle antichità
offre? / -che tu salerno e le castella e il mare, / esso avellino
l'imperatore in pugna campale, spianò le castella, ricacciò la feudalità. carducci
con mano usa al crudele / cenno trattò le tele. sinisgalli, 6-98: il
borgo), la cui architettura assume le forme più varie, riecheggiando spesso motivi
castello eretto. idem, n-ii-419: le ville dunque e i castelli che non
poco prestigio presso un popolo che avea disfatte le castella e s'era ordinato a comune
alcuni secoli più tardi, a ponente. le sue mura assomigliano alle rocce delle montagne
muro di cinta fortificato tutto praticabile con le postazioni pei balestrieri,...
il più la teneva in maremma a le sue castella. 3. per
. re giovanni, v-104-96: e le donne e le donzelle / rendano le
giovanni, v-104-96: e le donne e le donzelle / rendano le loro castelle /
le donne e le donzelle / rendano le loro castelle / sanza tinore; / tosto
son cascati i castegli, son spuntate le frecce e gli son rotti gli archi
falchi che parevano attirati dal sole come le farfalle notturne dalle lampade, vide una
1-10: i fiorentini si tennono le castella aveano prese, cioè castiglione
privato consiglio) intendea a fornire tutte le buone terre e castella del regno di gente
., 30 (35): le ville e le castella hanno una grande abondanza
(35): le ville e le castella hanno una grande abondanza d'ogni
: per tutta francia fecion provedere / le città, le fortezze e le castelle
tutta francia fecion provedere / le città, le fortezze e le castelle. boiardo,
/ le città, le fortezze e le castelle. boiardo, 2-9-34: carlo ti
onorato titulo molte terre e castella, de le quali solo avrebbe potuto, secondo che
castella, / predando i mari e le campagne insieme. d. bartoli,
francesco con una campanella in mano per le vie pubbliche di que'castelli, invitando
agl'italiani dette « castella * tutte le signorie che novellamente vi sursero, perché
vi sursero, perché generalmente s'osserva le città più antiche e quasi tutte le
le città più antiche e quasi tutte le capitali de'popoli essere poste sull'alto de'
ed al contrario i villaggi sparsi per le pianure. muratori, 7-i-172: oggidì
pianure. muratori, 7-i-172: oggidì le terre e castella possedute dai nobili per
gli ultimi coloni romani, qui rizzarono le prime capanne, costruirono le prime castella
qui rizzarono le prime capanne, costruirono le prime castella, piantarono l'ulivo e
alvaro, 7-135: i drappi e le funi che pendono sul proscenio, le impalcature
e le funi che pendono sul proscenio, le impalcature e i castelli per le macchine
, le impalcature e i castelli per le macchine di scena, su cui l'uomo
su cui l'uomo di scolta regola le luci, ricordano le navi, i vecchi
di scolta regola le luci, ricordano le navi, i vecchi legni coi cordami
, i vecchi legni coi cordami e le vele. -castello della mola: il
: 'castello', è la riunione di tutte le ruote e altri pezzi che compongono l'
motore dell'aereo e a collegarlo con le altre parti. ojetti
dalla celata d'oro del radiatore le pale dell'eliche hanno un che
anzi venisse crollandosi sempre; e con le travi per terra piane con argani la
delle mura castelli, i quali raccolgano le vene dell'acqua. soderini, i-134
acqua: bottino, edificio per ricevervi le acque condottate, e per ivi dividerle in
penetrarvi. storie pistoiesi, 159: le castella loro non poteano conducere alle mura
si apprestavano, e sì ancora per coprir le barche delle navi. muratori, 7-ii-126
delle navi. muratori, 7-ii-126: le torri di legno che allora si usavano
10. impalcatura nella quale vengono stese le stuoie per i bachi da seta.
fessure alcune, et perciò s'acconcino le tavole in modo che stiano lontane dal
incastellatura di legname che viene utilizzata durante le operazioni di rifacimento di un argine rotto
m. villani, 11-33: vennono [le acque] insin presso alle mura sopra
puossono riparo. leonardo, 4-2-40: le chiuse de'fiumi di non troppo larghezza si
dei suoi legni che era vicino a le navi, con alta voce disse: -signori
proda e a poppa, che sono come le torri e i baluardi di quelle fortezza
. 17. tipogr. mobile contenente le casse dei caratteri. 18.
e serve a collegare fra di loro le varie parti di essa. 19.
lancia, 1-20: neuna persona possa o le sia licito in alcune nozze o convito
castello di carte: costruzione fatta con le carte da gioco. -al figur.:
. dossi, 606: dimenticherò tutte le argomentazioni con le quali ho testé assediato
606: dimenticherò tutte le argomentazioni con le quali ho testé assediato, assaltato, capovolto
guerra. non osavano più mandar gente sotto le armi. cercavano soltanto l'occasione di
ove volevan riuscire / gli andirivieni, le 'nvolture, e i tanti / castelli
e colorendo mille castelli in aria, le promettea che, volendo ella andarsene seco
miei castelli in aria, tormentando con le mollette i tizzoni che ardevano nel cammi-
, i-40: ma che direbbe se io le confessassi che fra i miei castelli in
per l'estate, quando ci sarebbero state le acciughe da salare, e i fichidindia
il sottrarre, il moltiplicare; con le sue maniere, cioè a castello, a
si riduce il fiore della soldatesca, e le robe di maggior valore, ma in
voltati, e... tutte le altre terre stavano così sospese. p
loro di vincere un castellùccio debole, le cose loro cominciarono a cadere molto di riputazione
sassetti, 139: e mentre che io le leggo [le novità del
: e mentre che io le leggo [le novità del l'india
e crudeli, / allor che suonan mezzodì le squille. manzoni, pr. sp
maestri, i quali non solo non castigano le mogli de le fusa torte, ma
non solo non castigano le mogli de le fusa torte, ma si fanno fratelli e
mi strappi ben bene i capelli per le cattiverie che ho commesse contro di te
di te. carducci, 191: da le lagune ove il sublime ardire / la
cruccioso, /... / tende le braccia italia e pietà chiede. verga
il groppo per ricader sottilissima a castigar le natiche ai tardi cavalli. 2
ridendo i costumi del paese, recitare le parti create (diceva il cartellone),
camicia e la ballerina aggiustàndosi in capo le rose di cencio o castigando qualche velo sul
5. agric. potare, mondare (le piante); correggere l'eccessiva grassezza
, x-2-326: qual su l'incude le roventi masse / del metallo castiga.
all'arbore della santissima croce, fuggire le conversazioni più che si può di coloro
amene valli / castigar l'ozio e seguitar le fere. 9. rifl.
col valore di 'istruire 'secondo le norme: deriv. da castus,
un dì parlavasi nelle corti italiane, le quali gareggiavano nell'adunar d'ogni parte il
plasmare veneri e grazie e apolli) le faceva rifuggire i forti mezzi. de
, sì cresce e multiplica sì che le spighe della ragione, cioè la vera
a trovar o sfacciate, o strane le locuzioni metaforiche degli scrittori più animati e
dipingerete ciò che vedete, son certo che le vostre idee si risentiranno del clima che
vostre idee si risentiranno del clima che le feconda, e allora i vostri giudizi
sforzi castigatori dell'ideale cavalleresco, malgrado le esigenze sociali di conformismo e stabile rassegnazione
avete udito. faldella, 2-107: [le teste calde] non lascieranno stare in
per sacrilegio; onde pioveranno dal cielo le castigatorie di dio. castigatura (gastigatura
battiture. bembo, 5-11: mandate fuori le sue castigazioni pliniane, opere di molto
12-i-105: ne gli dia quel castigo che le parrà conveniente. idem, 4-585:
me poco gradita pietà se mi vengon tolte le speranze di mai più rivedere l'amato
prova morale dolorosa, sofferenza fisica, le quali, da chi ne è colpito
e schiere armate e legni / più che le stelle: il re de'sciti audace
ed al ciel piace / darvi per le sue man castighi degni. tasso, 6-iii-49
per lui. nievo, 588: odiar le dittature si può, ma bisogna sopportarle
di dio. brancoli, 4-14: le donne provarono sempre per antonio un sentimento
si chiama castimoniale, in questo modo. le pere maturissime intere si confettino nel sale
.., e dopo tre mesi levando le pere, lasciano un liquor d'
i marciapiedi,... dietro le castimoniose alcove. castina, sf.
, mentre il voto 'semplice 'le rende solo illecite). giamboni
freno di ragione / e del carnale vizio le morse / stringendo naturai complessione, /
gli occhi e il core / e sostenendo le sùbite corse / del gran desio che
dio. e qui debbono molto guardare le persone che vivono in battaglia per mantenere
7-v-267: anche allora si contarono vergini, le quali aderendo al consiglio dell'apostolo,
di un rito o di azioni per le quali si ritiene necessaria l'assistenza di
nacque l'alma beltade, / e le virtuti raquistaro albergo: / per questo il
; ma la castità del canone non le riceve. de sanctis, i-143: aggiungi
ella per avarizia costretta, se tu le porgerai la borsa, sì ti consentirà.
vollero che adulterate fossero; e così amavano le caste, e odiavano le corrotte.
così amavano le caste, e odiavano le corrotte. boiardo, 2-4-5: se non
, diletta moglie. aretino, ii-179: le mogli d'oggidì son tenute più caste
e cacciatrice dea / in compagnia de le più care sue / faretrate donzelle, /
/ stanca di seguir torme / de le fere fugaci, al fin fermossi. giovanetti
giovanetti, i-85: per ascoltar costei le gelid urne / lasciar de'fonti lor
flora; / degli antri oscuri alzar le membra eburne / la dea casta e la
i nervi. idem, v-151: [le due signore] non avevano indizi nuziali
due caste sorelle vestali, a cui né le carezze né i baci aveano libata la
aveano libata la rugiada quasi gelata su le lor labbra. nievo, 53: dalla
. nievo, 53: dalla vita che le si lasciò menare essendo bimba e zitella
d'annunzio, iv-1-270: quasi tutte le donne d'amorosa vita, se giungono
un capitanaccio di cavalleria italiano, rinnovasse le ritrosie del casto giuseppe o d'ermafrodito
dai fratelli a putifarre, respinse virtuosamente le offerte della moglie di costui: onde dicesi
segno che sia de la castità de le donne, quando stanno calati e verecundi
pigliare? sannazaro, 3-71: con le proprie mani uccise una bianca agna, e
proprie mani uccise una bianca agna, e le interiora di quella divotamente per vittima offerse
e casti, e con brutture / le devote figure a terra sparse. tasso,
viso; / manda alle ascose vergini / le pure gioie ascose. carducci, 18
rimasi in cielo. idem, iii-1-146: le belle donne intorno al casto letto /
[uccelli] nella scrittura sono assomigliate le anime caste e umili e fedeli.
6-71: o verginella, / che le mie leggi in sino ad or serbasti,
casta ch'io ti chiamerei sorella, baciandoti le mani. saba, io7: [
, sincero. giamboni, 7-156: le donne tagliatisi i crini gli diedero a'
, poscia i nemici cacciaro, perché le caste femmine vollero in prima co'mariti
/ de l'alta mia speranza / le soavi e castissime parole, / che
che ai più casti orecchi sa dire le cose le men caste, e nelle ingegnose
più casti orecchi sa dire le cose le men caste, e nelle ingegnose graziosità
della prima origine, fresche / come le corolle del mare / contràttili che il novo
qualcosa di ben più segreto che non le voci delle cose. sinisgalli, 6-10:
35-168: non però ne son cadute le stelle, come mostraron di temerne gli
di temerne gli antichi, dove non le fermassero legate quasi gemma in castone,
essere in vista,... come le gemme ne'castoni del gioiello. carena
per lo più d'argento; per le pietre di colore fassi in oro. dossi
di nero, con la barba biancastra e le fosse degli occhi che sembràvan castoni vuoti
e con lui passarono i suoni e le faci e i rami di mirto e le
le faci e i rami di mirto e le palme e gli aromi. ojetti,
che 'l suo bel lavorio di man le cade, / s'il fiuta allor
poscia acconcia con mirabil arte in farsi le stanze di più palchi nelle caverne, dove
fare il miele e la cera; e le formiche hanno i loro granai, e
i loro granai, e i castori hanno le loro città. 2.
scabra pelle, / e di castoro copriran le schiene. guerrazzi, iv-282: i
guerrazzi, iv-282: i nostri cappellai sono le palme. sta'a vedere che questo
quando dal luogo eminente d'un colle le scòrse disposte e distinte in dodici castramentazioni
tr. asportare o rendere non funzionanti le ghiandole genitali dell'uomo, della donna
negli animali) l'impinguamento, perché le carni riescano più saporose. -anche:
, iii-276: il toro che ha le vacche, è di questa natura, che
10-152: si leggeva... le stagioni e i tempi atti a castrare i
per poterli poi nel giogo usare a le robuste opre de l'agricoltura. canti
informato di persona quando si castra. le cavalle ancora si castrano, ma più
non faccia mai difetto di non allacciarsi le mutande di ferro, e non si
, iii-105: domenico faceva castrare tutte le bestie di poggio a'meli; e gli
166: i savi si procacciàro eternità con le virtù e con accostarsi a dio eterno
, stimando viltà l'eternarsi solo come fan le bestie e le piante. guerrazzi,
eternarsi solo come fan le bestie e le piante. guerrazzi, ii-202: i coribanti
. 2. agric. potare le piante, spuntarne i rami troppo frondosi
troppo frondosi. lastri, 1-4-176: le più vigorose [piante di poponi],
. rendere inoffensiva una persona; isterilirne le facoltà intellettuali, stroncarne la volontà;
sotto nuova monarchia, castrando e sbarbando le sètte degli ipocriti, consolando con regressi,
. 6. locuz. -castrare le castagne: inciderle per impedire che scoppino
castrargli. carena, 2-289: 4 castrare le castagne ', dicesi l'intaccarne la
quando a castrar marroni mi s'erano intirizzite le mani, meglio che alla fiamma sgranchirle
bruciate messe lì a stufaiolare. -castrare le arnie, gli alveari: cavarne il miele
questo mese si castrano l'amie; le qua'cognosceremo esser mature, a questi segni
mature, a questi segni. -castrare le montagne: estrarne pietre. caro,
volgare, accompagnata al gesto di far le castagne, con la quale si oppone
v-60: gli fa, come dicono le donne, una castagna, aggiugnendo spesse
: ad onore delle donne lombarde io le credo più culte, e le provo più
lombarde io le credo più culte, e le provo più cortesi de'loro figli,
tasso, i-34: ottimo cibo sono le carni de'castrati e de'buoi.
il nostro stile poetico, ed impoverite le ricchezze della lingua italiana, grazie alle corti
palladio volgar., 6-7: le ferite della castratura s'ungan con cenere
d'argento. forteguerri, 20-90: le narra il fatto della castratura. lastri,
iii-745: cominciai e finii i quadri e le facciate ed il palco di detta sala
castrense: epatite epidemica, frequente fra le truppe combattenti. giamboni, 7-64:
si dice castrense, il quale abbraccia le robbe acquistate dal figlio soldato in occasione
perniciose e quasi pestilenziali, come sono le castrensi. parini, 924: la
cavalli, condurre gli elefanti, nettare le armi. d'annunzio, v-1-735: la
dalla mia bocca disfatta e mi tentò le suture del cranio e si fermò nella commessura
hanno parato il legno dell'altare con le coperte brune ove giacquero a notte entro
castrino, sm. coltellino per castrare le ca stagne. -per estens
: 'castrino', coltellino adunco per castrare le castagne. 2. chi esercita
all'ingiù dentro a un sacco stretto tra le sue ginocchia; e con un coltellaccio
il frutto che rende questo bestiame [le capre] suol consistere... nella
accampamento. ojetti, ii-821: le strade che tagliavano ad angolo retto 11
lo feci venire inanzi, rallegrandomi con le sue castronaggini. idem, ii-174: io
/ bicci novello, e'petti de le starne, / ma peggio fia la lonza
o bue, sì gli si cava le budella di corpo. a. pucci,
tempestare sì diversamente, che dando tra le caviglie e tra'castroni tutti facendoli cadere
nel numero degli armati, mandriani con le loro mandrie di castroni e buoi che
grassissimo e lo serbava ad ammazzarlo a le feste di natale, a ciò che meglio
catene, / né vostri dardi, né le spade torte; / tutti dormendo sentirete
dato ad intender al marito che nessuno le faceva servigio se non colui, di modo
la prima mossa, ficcatemi un trofeo fra le corna di quel giove castrone. garzoni
altre castronerie da dar vomito a chi le sente. garzoni, 1-832: magnificano
castroneria di risposta che avrebbe fatto gelar le vene. baretti, 2- 324
vanti, 240: 'l diavolo le sa certamente; sì che a lui non
; sì che a lui non sono le cose casuali, e contingenti, che sono
abusi, ma più tosto ad incarir le dispense; perché quanto all'omicidio volontario
quanto all'omicidio volontario non erano legate le mani al pontefice, e quanto al
che al vescovo. galileo, 142: le linee irregolari son quelle che, non
del caso. targioni tozzetti, 11-2-475: le inondazioni casuali dei fiumi possono alterare notabilmente
del 5 di febbraio quanti erano dentro le case della piana morirono, fuorché i rimasti
dallo spirito umano, che procede secondo le sue leggi organiche e perciò fatali.
i casuali, o sf. plur. le casuali): corrispettivi che il pubblico
-le casuali: in un bilancio, le somme stanziate per le spese impreviste.
un bilancio, le somme stanziate per le spese impreviste. 5. minerale casuale
fermo, che [queste macchie] le siano un aggregato di molti e vari corpi
in lui un talento non ordinario per le mattematiche. targioni tozzetti, 12-11-
quella maniera, si cacciò addirittura tra le capanne, dalla parte a cui si trovava
, i-41: lo studio deve togliere le scorie al puro cristallo che noi troviamo
quasi casualmente; e quel cristallo pur con le scorie vai più d'un vetro che
nudi; comprende trenta specie, fra le quali la casuarina equisetifolia è largamente coltivata
la somiglianza dei rami delle piante con le penne di questo uccello. casuàrio
la legittimità del triplice contratte. così le coscienze si appagavano di nomi legittimi dati
, la quale supera e adorna tutte le altre virtù. ojetti, ii-682:
dalle mosche. negri, 1-29: ne le basse casupole
nel rozzo cascinale / ove penètra per le imposte fesse / la raffica invernale, /
verdi mari prativi di dopo la tempesta, le piogge dopo le epidemie, che fanno
dopo la tempesta, le piogge dopo le epidemie, che fanno risentire parente l'
772: quali sarebbero, secondo te, le principali cagioni di questo cataclisma europeo,
e matematico, comincia a riportare tutte le cose sopra il suo schermagli © bianco
ridotte ai loro magri elementi disegnativi. le toglie dai nessi di prospettiva e profondità e
toglie dai nessi di prospettiva e profondità e le fa cadere e affastella in un cataclisma
precipita: l'anima irrequieta turbina per le stanze e determina quelle scosse, quelle
espressione per indicare un bagno sopra tutte le parti del corpo. = voce
per cui timore i cristiani cercavano or le caverne, or le catacombe. milizia,
cristiani cercavano or le caverne, or le catacombe. milizia, ii-245:
pietre o arena per fabbriche... le catacombe di roma sono le più celebri
.. le catacombe di roma sono le più celebri, ma non le più grandi
roma sono le più celebri, ma non le più grandi né le più belle.
, ma non le più grandi né le più belle... anche malta ha
più belle... anche malta ha le sue piccole catacombe intagliate in pietra bianca
, tutto è allegoria polisensa: allegoria le opere della pittura e della scultura, incominciando
e i morti ai morti, e le tombe alle tombe; / e non sapeano
. panzini, iii-347: ci sono le catacombe con migliaia di martiri sepolti.
occupata dall'apertura delle ali bianche, le sembrò d'una vastità spaventosa e sotterranea
?)] 'l'arte di misurare le altezze e le distanze ',
'l'arte di misurare le altezze e le distanze ', attraverso il fr
animali, soprattutto pesci, che discendono le correnti fluviali. = voce dotta,
sal vini, 30-1-334: le nostre orecchie son sorde... come
che per valentuomini, che abbiano recate le maggiori beneficenze al pubblico. e pure
. « sissignore. il catafalco, le bandiere, tante messe quanti preti ci sono
intorno al catafalco, andavano a leggere le iscrizioni. ojetti, ii-46: sopra un
gonfio per la salda dello sparato, le narici spalancate, le palpebre violette, la
dello sparato, le narici spalancate, le palpebre violette, la bocca socchiusa.
-per simil. panzini, iii-438: le buone donne hanno messo sotto le coltri
: le buone donne hanno messo sotto le coltri pesanti lo scaldaletto: il prete e
una spinta, e giù tutto per le terre, che pareva rovinasse la casa.
i suoi quadri sfondati; e, le dico io, che sbucava fuori in un
peregrini / stan su i balconi a le bell'opre intenti. / parte occupano
parte occupano intorno i catafalchi, / le sbarre il vulgo e 'l baronaggio i
rappresentazione si doveva fermare, o sbagliava le entrate e mandava tutto a catafascio,
letargico e soporifero, così detto perché le membra cadono lasciate in balia al lor
fasciatura, di cui si fa uso per le lussazioni o fratture delle coste, delle
il poeta flebis che segue in arte le forme tradizionali. « voi catafratta? »
vi faceva retta. montecuccoli, 1-84: le armi difensive debbono ricoprire bensì, ma
[plinio], ii-1214: costui trovò le catagrafe, cioè gli scorci, e
* catàgrafe ', così chiamavano i greci le pitture in profilo, od immagini oblique
piovano arlotto, 102: portorono una volta le galeazze nostre certi gentili uomini catelani da
chi naviga, stanno nel pericolo de le galee, de catelani, de lo annegare
dalla disposizione speciale a conservare senza fatica le posizioni impresse al soggetto (ed
: a quando a quando, secondo le variazioni del tempo, cadeva in catalessi;
può dire, altro. e perché hanno le luci velate dalla catalessi del loro egoismo
sul vespro, nell'oratorio si accendevano le lampade; le monache facevano la cerchia
nell'oratorio si accendevano le lampade; le monache facevano la cerchia inginocchiandosi; e la
che si fa di peoni, e le spezie de'peoni son due: l'uno
il catalettico, per lo contrario, avendo le tre prime sillabe brevi e l'ultima
cantavano. marino, 19- 396: le ninfe di ciprigna e le donzelle / circondan
396: le ninfe di ciprigna e le donzelle / circondan quinci e quindi il
il cataletto, / e sostengon tra via le braccia belle, / ch'accennan di
, che sul morto / venian gittando le recise chiome, / di che tutto
tutta la parentela dietro, la servitù con le torce accese, come una processione!
di qua due di là, sorreggevano per le stanghe. bacchelli, i-212: «
glielo impedì, risoluto... non le rimase che seguire con lui, insieme
. beltramelli, iii-461: dicevamo come le applicazioni più importanti dell'azione catalitica riguardino
, i-1167: ma non sta bene catalogare le bellezze della donna amata in presenza del
alla difficoltà incontrata dai moralisti nel definire le passioni, i sentimenti, gli stati
. cecchi, 6-18: enormi e numerosissime le biblioteche, e munite d'ogni più
. carena, 2-162: in piemonte le chiamano collo special nome di 'catalogne
. sarpi, i-242: nel secondo articolo le opinioni furono conformi in questo: che
voluto mancare... di metterci le cognizioni anatomiche, come dall'infrascritto catalogo
storie di quelle antiche italiane che narrano le cose alla casalinga e senza rigonfiature, il
evocato dal memoriale. panzini, i-581: le aveva passate tutte in rassegna [le
le aveva passate tutte in rassegna [le stufe]: a carbone, a legna
sole cose contemporanee o recenti, perché le stesse cagioni che rendevano scarsa e superficiale la
alla sera si divertiva a sfogliare annotando le specie che avrebbe messe nel suo giardino
simil. bruno, 3-699: conduci le tue virtuose figlie, sedulità, zelo
e chi discosto; / altri sopra le navi aspetta il vento. / ne
leggi di toscana, 6-420: lasciono libere le cataluffe alla siciliana, ermesini e dobretti
catamito. / tanto accieca, ohimè, le menti / bacco ai vati incontinenti!
che sia al mondo, di tutte le sorte, tanto offensive che diffensive,
. pianta erbacea nota agli antichi per le sue virtù afrodisiache: se ne distinguevano
tessaglia, ove l'hanno in commune uso le donne di quei paesi. dioscoride italiano
dioscoride italiano, 4-131: due sono le catananci, l'una ha le foglie lunghe
sono le catananci, l'una ha le foglie lunghe simili al coronopo, la
possedeva qualità afrodisiache, e di cui le donne facevano uso per costringere gli uomini
cicoriacee; abbraccia varie specie, delle quali le più note, coltivate negli orti,
sicil. catapanu 4 magistrato per giudicare le liti nei mercati ', calabr.
pare / un palo capovolto, e le contrate / corron di fango e merda
e merda a mezza estate; / le case affumicate / con portici di legno
sui canti maestri / e ai fianchi de le porte in ogni parte i masse di
quella patina medesima che colorisce così robustamente le rocce che le sostengono, e che
che colorisce così robustamente le rocce che le sostengono, e che mai si distinguono
madre se ne vada ad abitare per le catapecchie. caro, 12-i-7: o
magistrati, la giustizia è corrotta, le spie e gli oratori ci minacciano;
dicono « lese » strisciano in giù per le catapecchie di quella pendente, che paiono
martiri. c. gozzi, 4-266: le rispose... / che avea
che è di continuo fastidio a chi le vive vicino. tommaseo [s
col suo attacamento di cataplasma, con le interrogazioni interminabili, con gli occhi e
non spiccava in quegli anni affogata fra le ortiche come sepolta sotto lo sterco di
gli apollo- niati ne portarono alla città le catapulte e balestre e altre simili artiglierie
mura. domenichi, 1-219: fra le macchine e instromenti da gittare, i
, baliste ed arieti, / onde a le mura le difese tórre / possa,
arieti, / onde a le mura le difese tórre / possa, e spezzar le
le difese tórre / possa, e spezzar le sode alte pareti. montecuccoli, 2-4
portare in sua mano gli arieti, le catapulte e le baliste. segneri,
sua mano gli arieti, le catapulte e le baliste. segneri, ii-664: qui
fiero l'assalto, qui s'appoggiaron le scale; qui si spinser le catapulte
s'appoggiaron le scale; qui si spinser le catapulte. milizia, ii-246: '
: i tre fossati, gli sbarramenti, le gallerie, i cammini d'arroccamento,
gallerie, i cammini d'arroccamento, le posterie, le mozze torri, le
i cammini d'arroccamento, le posterie, le mozze torri, le cisterne, le
le posterie, le mozze torri, le cisterne, le mura delle caserme, i
le mozze torri, le cisterne, le mura delle caserme, i piazzali delle
conviene lo malato scaldare i piedi e le mani, e stropicciare, e per alcuna
d'italia. nascene assai in toscana per le campagne. in lombardia la chiamano dall'
i suoi frutti in polvere, e le sue foglie in decozione erano adoperate ne'
stoppa negli interstizi fra le tavole dei fasciami di legno.
, strumento di calafato per ribattere le vecchie stoppe de'commenti: largo scal
il basso, unghie piatte in tutte le dita, coda non prensile,
dell'ordine de'quadrumani che comprende le scimie, che han per carat
che han per carat tere le narici molto strette e le ossa del naso
tere le narici molto strette e le ossa del naso riunite avanti la
bruno, 3-452: gli catarri, le erisipile, gli calculi, le vertigini,
catarri, le erisipile, gli calculi, le vertigini, le febri ed altre innumerabili
, gli calculi, le vertigini, le febri ed altre innumerabili disposizioni ed abiti che
deciderti a uscire scalza, come fanno le mie sorelle, come farebbe mio padre
maligno. faldella, 2-2: sfilavano le vecchie catarrose della compagnia della misericordia impappaficate
acre della pipa catarrosa, e le ghignatine e i segretuzzi delle ragazze da marito
marito. stuparich, 5-31: le notti di questi vecchi sono orribili.
e la filosofia platonica, erano sottomesse le anime dei defunti prima di essere ammesse
, 5-225: tuoni cupi dirompevano dentro le valli a furibonda catarsi, nuvole e nuvole
si temono, come più efficaci, tutte le materie atte a promuovere la separazione del
promuovere la separazione del siero intestinale, le quali si chiamano catarchiche o purganti. carena
(perché questi uccelli liberano dalle immondizie le strade della città del sudamerica).