/ ma li dii non lasciar compier le sorte, / che brutto l'avrìa morto
bari ed i ruffiani: / mangiavan le lor paghe i capitani. parini, 335
a epicureo vivaio. nievo, 552: le scarse mesate di rinaldo passavano il più
uno sconosciuto era stato sorpreso a barare fra le dieci e mezzanotte. un'edizione del
profusione e di fiori e di foglie le merci che tengono in mostra alla vendita,
e vistosa; la situazione spirituale e le forme dell'arte barocca.
milanese è battuto in breccia da tutte le parti. b. croce, iii-23-32
è quest'anima barocca, e non le forme astrattamente prese e perciò indeterminate, e
sua volta a ornati barocchi, con le sue pareti chiare, con le sue pitture
con le sue pareti chiare, con le sue pitture pastorali nei sovrapporti, aveva
letti erano nuovi ed a molle, le stanze così vaste che lasciavano a pena
altro che barocco con la coda fra le gambe. gozzano, 423: oh,
, l'interminabile fila di berline, le berline di casa reale simili ad altissimi triangoli
che amò l'ombra, il fresco, le vie strette. bocchelli, i-315:
. campana, 116: sulla via le perfide fanciulle brune mediterranee, brunite d'
pavese, 4-274: stupiva pensare che le pagine ingiallite di quell'antico latino,
pagine ingiallite di quell'antico latino, le barocche frasi consunte come il legno dei banchi
baroccolo, ritrangola e molti altri nomi: le quali cose sono grandissimo errore, però
, 861: noi parlaremo stamane de le vostre marcanzie e dei vostri barochi o
a contanti per manco: per chi le dà si chiama scroccare; quando si
quel nudo / per gl'intestini e le frattaglie tutte / friggersi e manicarsi de'
rigorosissimo prezzo... ma perché le mercanzie... sono di così
ordinari, che comincieremo a sentire le nuove delle conclusioni dei frati,
quali nella logica medievale si vennero designando le figure del sillogismo. tra quei vocaboli (
anzi che racchiudersi ne'teatri a batter le mani alle perseveranti novità drammatiche. fogazzaro
... mordeva tranquillo, sollevando le solite bollicine verdi. baròmetro, sm
misurano. targioni tozzetti, 8-137: le medesimi efemeridi ci fanno vedere ostinata l'
essa il globo aerostatico s'aggira per le bocche del popolo. alfieri, 1-77
ogni mattina, e cautelarmi da tutte le impressioni dell'aria, che altera,
l'arme guarda per sotile, / ambedue le scarpette e ciascun guanto, / ché
in ogni baronaggio. verga, ii-431: le figlie del barone! -e scoppiò in
: i re assoluti, che abbatterono le libertà del baronaggio e del clero,
felice a'sudditi ed al re; le oppressioni vicereali dimenticate, le baronali alleggerite,
re; le oppressioni vicereali dimenticate, le baronali alleggerite, certa la pace,
anche la sua superiorità di fatto e le prerogative di consuetudine non perdurarono. cardarelli
di marino che... perpetuavano le tradizioni baronali della regione. silone, 63
. goldoni, iii-31: vedete le belle baronate che fa vostro marito
rispondere? che in casa tua s'usano le penne di piombo? cantoni,
festerecci canti: la turba ruina: le vecchie e le giovani mescolate con gli uomini
la turba ruina: le vecchie e le giovani mescolate con gli uomini, e
un paese e chi in un altro le possessioni e ragioni del reame. boccaccio,
sopra castella e altre loro entrate, le quali di gran vantaggio bene gli rispondevano
de'beni comuni e della giustizia, tutte le membra del potere; l'infima condizione
: raccolga brevemente il racconto che dopo le parole del conte di sarno..
il passaggio coi baroni ligi / su le navi di genova. b. croce,
in tutto di gotte attratto, subito con le mani prese la carriuola e con parecchi
passaggi, o si davano a rincorrere le quattro altre carrucole della inopinata « ottomana
piccoli come formiche, fuggivano da tutte le parti, inseguiti e sferzati da baldi
mal vivi: e'si sarieno ricolte le lance con le carra; e così tutta
e'si sarieno ricolte le lance con le carra; e così tutta la terra era
da guerra. ariosto, 27-129: le vettovaglie in carra et in iumenti, /
in iumenti, / tolte fuor de le navi, erano carche, / e tratte
, / e tratte con la scorta de le genti. cellini, 2-86 (451
451): e per questa cagione tutte le carra di quel contado venivano cariche,
di quel contado venivano cariche, portando ogniuno le sue robe alla città. g.
bentivoglio, 4-194: si ricovrarono sotto le mura di dalem, e col favore d'
/ a ricovrar i morti, e fra le navi / donarli al foco. tommaseo
i-552: mandasse i carri per menarne le donne e i bambini, e facessero presto
dell'asino. pascoli, 1000: sotto le grandi volte del- l'arengo / ora
mio carro a vela / e giugnerò le lepre e'leopardi. -per simil
qui gli sbalzelloni. pascoli, 1226: le stelle contemplano. nera / da un
: il lago s'impiombò sinistramente e le nuvole dense premettero sui monti. crudamente
giuocare, e se ne avesse perduto le carra, non si saria mai visto sbranare
il rancore della perdita, né riconiare le monete con la stampa dei denti mordendole
di tali esempi se ne potrebbono contare le carra. c. gozzi, 4-191:
certo / che mi venisse innanzi con le carra / di riflession, ch'io dono
forteguerri, 7-83: e che ha le perle ed i rubini a carra.
: ci voleva dare uno carretto per le some nostre, e uno carro pendente per
nostre, e uno carro pendente per le nostre persone. pulci, 1-3: febo
stellato mena interno. ariosto, 31-94: le lancie loro ad una sorte / eran
la sua rota il giorno, / e le colline e i campi / rapido in
/ diva il mondo la chiama / e le sacrò l'elisio / soglio, ed
, ecco sorride / per li poggi e le ville. apre i balconi, /
lavavano alla marina: e per lasciare le altre particolarità, noi altre povere ore non
l'auriga ora sfavilla / passando rotto per le vie del sole. d'annunzio,
: ella [la geometria] ci presta le ali per trascorrere il cielo, e
averci in terra dimostrate tante verità circa le passioni delle figure piane e de'corpi
di quello di astolfo ci trasporta sopra le stelle. carducci, i-441: il prati
carro. 4. astron. le costellazioni dell'orsa maggiore (gran carro
bagna / l'occeano intra 'l carro e le colonne. boccaccio, dee.,
6 -conci. (143): quelle le quali il carro di tramontana guardava,
il cielo t'udia quando tendesti / le rosee braccia, e de'tuoi figli al
tuoi figli al padre / men crude le funeste ire pregavi / di borea, e
ai vinti / la fuga i carri e le tende cadute. pascoli, 1-8:
: non sono gli amori, non sono le donne, per belle e dee che
siano, che premono ai fanciulli; sì le aste bronzee e i carri da guerra
carri da guerra e i lunghi viaggi e le grandi traversie. -carro falcato
machiavelli, 313: a quelle cose le quali non si possono sostenere, si
/ falcìferi della potenza / profondato aveano le rote / sonore e le falci corusche
profondato aveano le rote / sonore e le falci corusche / nel carname dei vinti.
si parla della clemenza del governo. le delizie della vita continuano sotto l'egida
tempo. eri nella carlinga, / con le ali maligne, le meridiane di morte
carlinga, / con le ali maligne, le meridiane di morte, / -t'ho
citolini, 398: per condurle [le artiglierie] vi sarà il carro da
sarà il carro da cannone, e le parti sue, cioè il letto, i
cioè il letto, i timoni, le legature, le ruote, le spiagge,
, i timoni, le legature, le ruote, le spiagge, le legature bracate
timoni, le legature, le ruote, le spiagge, le legature bracate, le
legature, le ruote, le spiagge, le legature bracate, le chiavarde, le
le spiagge, le legature bracate, le chiavarde, le riparelle. campanella, 1092
le legature bracate, le chiavarde, le riparelle. campanella, 1092: han
nonché di metallo; e così sopra le carra li conducono, e l'altre
maschera carnevalesca che rappresentava i mestieri e le condizioni sociali più diffuse o più strane
. pavese, 5-113: correvano [le ragazze] in macchina, in bicicletta,
. e. gadda, 344: per le acque luride valevano altresì pozzi neri,
altissimo ponte / che veglia: ferme le macchine / e i carri merci sulle rotaie
un carro per sistemare lo zaino e le armi vicino allo sportellone del carro-bestiami.
non più rivedere. quasimodo, 4-19: le nostre notti cadono / nei carri merci
magnifico. g. bassani, 1-48: le ruote del carro funebre, alte e
con elio. petrarca, 225-9: poi le vidi in un carro triunfale. sacchetti
193-25: tu dèi avere letto per le croniche de'romani, che quando alcuno
, / coronato di lauro, e le caterve / delle genti proterve superate / con
/ delle genti proterve superate / con le mani ligate a passo a passo / andran
vela latina. -fare il carro con le vele: far passare l'antenna con
vele: far passare l'antenna con le vele da una parte all'altra dell'
mobile del torchio su cui si dispongono le pagine dei caratteri. garzoni, 1-835
tiratore, qual ha cura di conzar le forme nel torchio, e giustarle, e
zone, la madre, la forma, le lettere, la cassa, il telaro,
, la cassa, il telaro, le viti, i margini, il chiovo,
mazza, la cricca, il piano, le spalle, il carro, la pietra
, il letto, il molinello, le bracche, i piedi. lancellotti, xxiv-297
il legname, che vien condotto contro le lame dentate della sega a macchina,
a'buoi, perché non la sentenza le parole, ma le parole hanno a mostrare
non la sentenza le parole, ma le parole hanno a mostrare la sentenza.
crocicchi, o piazzette, dove le strade principali sboccan ne'borghi, e
due grandi antenne vermiglie, in su le quali stava e ventilava il grande stendale dell'
, 1076: gli abitanti venian de le tre porte, / il carroccio venia parato
/ gran tratta poi di popolo, e le croci / teneano in mano. innanzi
teneano in mano. innanzi a lui le trombe / del carroccio mandar gli ultimi
metallici, che portano apposite rotaie lungo le quali si spostano carrelli forniti di ruote
. idem, 6-iv-1-216: barberano signor, le vostre nozze / siano, se
mendiche e sì smunte / si senton le gazzette andare in volta / studiose in raccontar
esse donne sono tanto gelosi, che non le lassano veder mai a persona, ancora
contrappunto gli fischi degli staffili scoppianti e le strida dei carrettieri brutali, assorda l'
: ma egli che non può far valer le sue torri né co'servitori né colla
né co'servitori né colla carrozza, le vuol far per avventura valere colla insolenza
foscolo, xiv-58: ti scrivo con le mani bagnate nel sangue d'un vecchio,
, schiacciato da una carrozza. invano con le grida e con le minacce tentai d'
. invano con le grida e con le minacce tentai d'arrestare il cocchio omicida
fermarsi alcuni minuti, ci salutasti con ambe le mani, indi partisti col fazzoletto agli
son diluviati in questo mondo ad ingombrare le strade, i vicoli, le piazze
ingombrare le strade, i vicoli, le piazze, in guisa che il signore per
gridando « lasciate », e squassando le redini e flagellando i cavalli, si fece
per la città. nievo, 219: le due cognate si baciarono colla punta delle
i cognati si strinser la mano; le donzelle fecero due belle riverenze; e
la lunghissima fila delle carrozze padronali, le pariglie magnifiche che incedevano con enfasi,
: la carrozza- ristorante si riempie, le conversazioni si accendono in tutte le lingue
, le conversazioni si accendono in tutte le lingue. sbarbaro, 1-201: solo quando
carrozze elettriche... ti danno le vertigini. 4. mozzarella in
a lei tutt'a un tratto, e le disse: « ah furbetta! voi
una foce. nievo, 25: le vie carrozzabili non erano diverse da quella
0. rucellai, 1-iii-1-254: come contano le storie vecchie di firenze, che uno
carrozza. carrozzata, sf. le persone che sono portate da una
quel rossaccio che usavano allora esclusivamente le francesi, cosa ch'io non avea
esempio, sul modello « aerodinamico » le carrozzelle per bambini, cioè basse,
1-179-le case sono basse e chiare; le strade ora tra arida terra, ora
trovano posto i passeggeri o sono collocate le merci. panzini, iv-115:
, 6-32: prime ad arrivare, sono le due parti laterali della carrozzeria ed il
vernice ai muri intorno alle botteghe, o le carrozzerie svariate delle auto, che danno
lo storpio, per vendicarsi degli uomini che le prendono brutalmente e le sciupano. invece
degli uomini che le prendono brutalmente e le sciupano. invece di sbattere la testa
cavalli,... che mentre le altre più veloci carrette non avevano fatto
e. cecchi, 6-38: le governanti spingono... le carrozzine,
6-38: le governanti spingono... le carrozzine, con dentro dormenti bamboli di
in fondo ai loro carrozzini, e le prosperose bambinaie in costume paesano sedute sulle
di pietra, si chinano a stornar le mosche e i raggi troppo forti, da
guerrazzi, iii-72: gli si schierarono davanti le specie innumere dei babbi morti, dei
ancora parigi, place d'italie, le baracche, i carrozzoni, i magri cavalieri
palladio volgar., 3-32: le silique, cioè carrube, si seminano
chiamansi volgarmente da noi e per tutte le speziarle d'italia carobe e carobole. buonarroti
della valle, 272: trovai, tra le altre, certe carrube silvestri stravaganti.
... gli sarebbe uscito per le narici. d'annunzio, ii-823:
, ii-823: settembre, son mature le carrube. /... / la
pugno di lupini e i semi e le castagne e le carrube che fanno male
lupini e i semi e le castagne e le carrube che fanno male perché è roba
5-152: il ficus refiens che vestiva le muraglie verso il lago, i due
/ conchiglia soffiata dai pastori siciliani, / le cantilene dei carri lungo le strade
/ le cantilene dei carri lungo le strade / dove il carrubo trema nel
allora vidi senza stelle ma chiaro tra le foglie d'un enorme carrubo.
, la donna verrà esaminata da tutte le parti, si enumereranno i tìtoli suòi psicològici
.. la gaggia, l'antenne, le carrucole. galileo, 4-3-31!?
672: questi [gli animali e le persone] vi si sollevano in molte
quale strideva e sudava olio per tutte le carrucole nel dover menare attorno
del campanile,... e tutte le apparenze d'intorno variarono la sensibilità del
2-556: passando davanti alle case coloniche, le galline pigolavano nell'aia, i bambini
d'olio e sale,... le donne tiravano l'acqua dal pozzo e
tua periodo, se con tali 'ntervalli scompartirai le parole saltanti con le giacenti, che
tali 'ntervalli scompartirai le parole saltanti con le giacenti, che né la frequenza la
, ma a tempo a tempo tu le facci o risonare o disiderare or sole,
però. guerrazzi, iii-72: vide le coperte insidie, le segrete trappole,
, iii-72: vide le coperte insidie, le segrete trappole, le suste, le
coperte insidie, le segrete trappole, le suste, le carrucole, le corde,
le segrete trappole, le suste, le carrucole, le corde, onde la rendita
trappole, le suste, le carrucole, le corde, onde la rendita pubblica ed
/ chi cala o monta / per le carrucole / della fortuna. nievo, 668
quella non è vita propria a svegliare le nostre facoltà, e a invigorire le forze
le nostre facoltà, e a invigorire le forze dell'anima; si cessa di
. e si sa poi cosa restano le carrucole se si dimentica di ungerle al
passaggi, o si davano a rincorrere le quattro altre carrucole della inopinata « ottomana
4. locuz. -tirar su le calze (o i calzoni) con
calze (o i calzoni) con le carrucole: fare le cose con semplicità estrema
calzoni) con le carrucole: fare le cose con semplicità estrema, in modo
cecchi, 1-1-339: oh usavasi / tirar le calze su con le carrucole / allora
usavasi / tirar le calze su con le carrucole / allora! oggi è altro fare
, prima ungendole / con unguento di zecca le carrucole. 5. dimin.
scalcinata e stinta: tutti i sabati le accendeva il lumino, tirando giù la fune
e i carbonai che dalla maona carrucolano le ceste di carbone sul baron gautsch mi guardano
coll'arco del collo e si stropicciava le mani dall'allegria che gli fosse capitata la
settembrini, 1-334: l'astuto seminarista le dava a bere a quelle poverette certe
della famiglia scara- beidi, che divora le foglie della vite (mentre le larve
che divora le foglie della vite (mentre le larve distruggono le radici).
della vite (mentre le larve distruggono le radici). = voce lombarda
. scesero correndo per i carrugi sventolando le brachette di maglia rattoppate.
, e presto t'insegnerà comporre le istorie. ariosto, 28-75: io credo
parte / tener memoria con tutte le carte. cellini, 1-38 (104)
(104): mi commisse che io le [gioie] dovessi sfasciare tutte
dovessi sfasciare tutte dell'oro, in che le erano legate. et io così
et io così feci; di poi le rinvolsi in poca carta ciascune e
rinvolsi in poca carta ciascune e le cucimmo in certe farse addosso al papa e
tela di lino e di tutte le sorte di stracci lini s'è ritrovata la
per abbruciarla. magalotti, i-438: le foglie [di palma] servono di carta
di carta e di libri, graffiandovisi le lettere con un ago, e con l'
inchiostro, fa trasparire in una pagina le linee e gli scarabocchi dell'altra. manzoni
piran dello, 7-197: le stava davanti un vecchietto con due
mi sarebbe piaciuto godermi in pace le sorprese che quel pezzo di carta gialla,
la strada cosparsa di carte strinate, le finestre rotte, il portone vuoto
stampata in carta velina, e con tutte le munditiae bodoniane. panzini, iii-421:
valersi almeno per gli atti giudiziari e le carte di stato. papini, 8-116:
in carta di bambagia, ch'erano le sua composizioni, donde si trassono poi
pelle, poi lievano e'peli, poi le coma. garzoni, 1-673: la
il rapido passaggio di un liquido trattenendo le sostanze solide in esso sospese (ed
andava raccomandando... di mandare le notizie ogni volta che tornava qualche conoscente
con righi che servono a scrivervi sopra le note musicali. v. bellini,
ornata di filigrane (e serve per le carte-valori). piovene, 5-402:
proem., 49: addiviene, che le silvestre canzoni vergate ne li ruvidi cortecci
de'faggi dilettino non meno a chi le legge, che li colti versi scritti ne
legge, che li colti versi scritti ne le rase carte degli indorati libri. verga
. dossi, 12: aveva assaporato le mie parole,... come carta
cede il colore a un foglio bianco che le sia sottoposto (e viene usata nelle
bene avvolte nella carta oleata, oltre le classiche uova sode e il salame e
e il pollo, ci si trovavano le tenere membra arrostite di una squisita lepre
v-1-78: scorgo sul cilestro dell'acqua le nostre saettìe grigie coi loro siluri dal
carta fotografica ai sali di ferro, le cui parti impressionate si colorano di azzurro
plur.: libro, volume; le opere di uno scrittore. latini,
, diss'elli « più ridon le carte / che pennelleggia franco bolognese
. petrarca, i-3-79: ecco quei che le carte empion di sogni, /
bisanti e altre cose assai; e poi le fanno ardere, e dicono che
e più ancor, fanno menzion le carte. cennini, 40: questo colore
ogni gran vilume di carte, se io le avessi a notizia tutte, il
la bar bara, a le solite ore in cella venutasene per dire sue
se colui, al qual mandasti le belle carte miniate d'azzurro e d'oro
non isdegnava tenere attaccate nel suo studio le carte di alberto durerò; e faceva
arte / puote innalzarsi, e ne le dotte carte / immortalar se stesso.
i-155: intanto circolavano per i dipartimenti tutte le carte che potevano denigrare il nuovo ordine
ordine di cose, e passavano per le mani de'realisti, i quali accrescevano
ii-145: ci spogliavano nudi, esaminavano tutte le cuciture de'vestiti, nel dubbio che
gli studi leggiadri / talor lasciando e le sudate carte, / ove il tempo mio
: abbiamo ottenuto dagli eredi del brunetti le sue carte postume; e raffrontando i
postume; e raffrontando i frammenti e le varianti di tre diverse elaborazioni, ne
rima! con bell'arte / su le carte / te persegue il trovadore. verga
arte, / mi vedrete chino sopra le carte / dalla mattina alla sera. boine
, regalai tutti i miei libri, le collezioni rare, le carte, gli autografi
i miei libri, le collezioni rare, le carte, gli autografi, i codici
europa. alvaro, 9-296: anche le biblioteche odorano qualche volta di vecchiaia,
, muore il suo pensiero, muoiono le stesse sue carte. moravia, viii-18:
un vaso, sulla mia scrivania; le mie carte erano sempre disposte in un ordine
: quando gli uomini bevevano acqua, dicono le sacre carte, che vivevano lo spazio
esempli, che per tal prova somministrerebbero le sacre carte, quell'uno e memorando
25-89: e sì come già a bocca le avea detto, / le ridicea per
a bocca le avea detto, / le ridicea per questa carta ancora. aretino,
, m'apprenderei al partito che pigliano le savie. a. f. doni,
e spiar qualche ombra almeno / de le cose di fuor; e carte amiche /
. -mangiare alla carta: scegliendo fra le vivande indicate dalla lista, e non
carte, onde venderle come danaro. le carte circolanti giungevano a circa trentacinque milioni
presentazione della fede produceva immediato pagamento: le fedi circolavano come danaro, nulla perdevano
vogliono ricavare un mediocre interesse, giacché le buone e solide carte per la gran
e con questa fronteggiare operazioni, fronteggiare le cambiali in proprio, pagare. bocchelli
il mercato si serve, per autenticare le operazioni di credito e per attivare la circolazione
, i war- rants dei docks, le polizze di carico, il noleggio di assicurazione
la carta bollata, i francobolli, le cambiali, le cartoline postali, le
bollata, i francobolli, le cambiali, le cartoline postali, le marche da bollo
le cambiali, le cartoline postali, le marche da bollo e altro, la cui
, ii-364: breve tempo rimase tra le scartoffie della carta bollata,...
comisso, 7-154: aveva pazientemente sopportato le spese per le fotografie, per la
: aveva pazientemente sopportato le spese per le fotografie, per la visita presso il
la visita presso il medico comunale, per le carte bollate e una mezza giornata perduta
/ accumulate a te mirar vi piace / le domestiche insegne. rajberti, 1-70:
domestiche insegne. rajberti, 1-70: le mode, le convenienze, i riguardi
. rajberti, 1-70: le mode, le convenienze, i riguardi, le dissimulazioni
, le convenienze, i riguardi, le dissimulazioni, le epoche di cercarsi o di
, i riguardi, le dissimulazioni, le epoche di cercarsi o di fuggirsi,
visita e non la trovando in casa, le lasciò da parte sua e della
. fogazzaro, 7-328: aveva dimenticate le carte di visita! fece fermare
conte ferdinando terzi di torregrande e con le parole, scritte a lapis: mi
ragione di propria a raniari et a le sue redi in perpetuo d'una peza
è dectu carraia, col termini et co le finate di sopra et di sotto,
via publica. lettera senese, v-156-15: le carte dei pati io no vi poso
a petizione de'guelfi di firenze: ecco le carte: i patti mi niegano »
testimonio. intelligenza, 212: de le fedaltà fece trar carta. m. villani
compera e mostrar loro i privilegi e le carte. strinati, 101: comperarono i
una bottega,... e fece le carte ser iacopo ferraguidi. paolo da
e di carte di procure / avea le mani e il seno, e gran fastelli
goldoni, vii-1213: a che servon le carte? a che servon le scritture?
che servon le carte? a che servon le scritture? a null'altro che a
patto:... che tutte le spese (notaio, registro, bollo,
sapeva meglio di ogni altro come andassero le cose, perché le carte le aveva lui
altro come andassero le cose, perché le carte le aveva lui, alla segreteria
andassero le cose, perché le carte le aveva lui, alla segreteria di aci
, sì pudico, / che ti rogò le carte / di quella. armata,
li toi fatte, / tratte so fore le carte / del male e del ben
13. stor. testo costituzionale contenente le norme supreme circa l'organizzazione dello
il gran problema che non si scioglie con le carte e gli statuti che sono ordinamenti
ladra. / impeggiorando, dico, le lor carte, / sono superbi della
aveano veruna pratica del mondo, inondarono le province con una « carta di democratizzazione »
: eccomi qui a genova ad aspettare le mie carte da firenze, perché da
, -di dove venite? tiro fuori le carte, mi accendo una sigaretta e poi
milano caddero in mano del governo provvisorio le carte della polizia e d'altri che
serenissima. abba, 1-136: tra le carte del palazzo reale fu trovato l'
incontrati. - colarli a fondo salvando le apparenze. verga, 4-250: non
casa sola... ho da custodire le carte di famiglia. svevo, 3-606
legate e sigillate: l'archivio o meglio le carte di giorgio vasari che nessun italiano
alvaro, 9-115: quando arrivò fra le sue quattro mura, mise in ordine
sue quattro mura, mise in ordine le carte e la corrispondenza di tanti anni.
marittimo; il ruolo dell'equipaggio; le polizze di carico e i contratti di
di noleggio; i verbali di visita; le quietanze di pagamento o le bolle di
visita; le quietanze di pagamento o le bolle di cauzione; la patente di sanità
un porto virgilio scendeva a terra con le carte di bordo. 16.
sono usate dai bari). -alzare le carte: partirle. -calare una carta:
invitare il compagno a giocarla. -fare le carte: mescolarle e distribuirle ai giocatori
mescolarle e distribuirle ai giocatori. -fare le carte a qualcuno: leggere la ventura
: fare partite a carte. -scozzare le carte: mescolarle. dominici, 1-146
in disordine; certo che il diavolo che le trovò, l'ha rimescolate di modo
, n-ii-470: quelle carte ancora ne le quali i cavalieri e 1 fanti e
cercavano, gli trovarono nelle calze: le quali, per esser mero vizio, portano
la pena capitale. lippi, 8-61: le carte ha dato mal, non ha
malmantilc, 2-666: quello che mescolò le carte, che si dice * far le
le carte, che si dice * far le carte '. goldoni, iii-71:
ne hai in bottega? -io non le segno... ma qualche giuocatore si
e male / mesce i discordi de le carte semi. monti, i-284: nella
fermata a bologna non mi sono dimenticato le carte da giuoco.
io le ho meco. ma trattandosi di contrabbando,
oscura, / scoperse un uomo (e le parea leoni) / gittar convulso l'
bianca al collo troppo grosso, appoggiava le mani poderose al tavolo, trastullandosi con un
, i confini degli stati, con le denominazioni relative. l. dati,
a cercatore di nuovi mondi e de le meraviglie d'essi, non posso ancora
carta della terra tutta, e poi le tavole d'ogni provinzia con li riti e
questo stesso mezzo del suono potremo raggiustar le carte de'luoghi particolari, e formar piante
l'appunto dove avevano a andare [le truppe]. p. verri, i-284
notati 1 nomi dei paesi e non le loro qualità. leopardi, 855:
spiare minutamente ogni tuo sito, ricavare le carte de'tuoi paesi, misurare le
le carte de'tuoi paesi, misurare le altezze di cotesti monti, de'quali sappiamo
-, o nuova sparta, / le felici termopile di francia. oriani, x-21-297
000, zone di terreno con tutte le indicazioni utili a rilevare l'estimo per
trattasi di suddividere, in ogni quadrato, le diverse particelle di suolo spettante a particolari
particolari proprie tarii, e le quali perciò vengono rapportate a tante parte
e declinazione —. l'orizzonte, le linee ideali delle costellazioni, i nomi
, i nomi arabi o latini, le stelle di prima grandezza coronate di punte
coronate di punte a inchiostro rosso, le altre segnate con un circoletto nero.
che si propone di rappresentare fotograficamente tutte le stelle del cielo. -carta etnica:
sono segnate, a diversi colori, le estensioni in superficie dei vari terreni sedimentari
, segna la profondità del mare, le correnti, i pericoli, le varie
mare, le correnti, i pericoli, le varie segnalazioni marittime, le condizioni dei
pericoli, le varie segnalazioni marittime, le condizioni dei venti, le zone di
marittime, le condizioni dei venti, le zone di nebbia, le traiettorie dei cicloni
venti, le zone di nebbia, le traiettorie dei cicloni, il profilo e
carta navicatoria. meliini, 1-48: le mezze colonne avevano il bastone, e da
. serdonati, 7-95: considerando attentamente le carte da navigare,... trovò
... trovò che tre erano le principali frontiere, e quasi chiavi del
; né drizzar i lineamenti, né le carte del navigare, né misurar la terra
né misurar la terra, né divider le regioni l'una dall'altra. algarotti,
algarotti, 2-236: sta ora correggendo le carte di navigare, rettificandole alla norma
sistemazione sarebbe in una mappa che esprimesse le cifre di popolazione e la loro attività
). -carta storica: che rappresenta le condizioni geografiche e politiche di un dato
e politiche di un dato paese attraverso le vicende storiche. -carta topografica: rappresenta
foscolo, xv-127: ho dovuto battere le montagne della valtellina per levare una carta
.. ci sono di più segnate anche le alture minori, e le disuguaglianze ancor
segnate anche le alture minori, e le disuguaglianze ancor meno sensibili del terreno, e
del terreno, e i borri, le gore, i villaggi, le case isolate
borri, le gore, i villaggi, le case isolate, le viottole. svevo
, i villaggi, le case isolate, le viottole. svevo, 3-898: stavano
. -carte pilota: pubblicazioni periodiche le quali forniscono ai naviganti informazioni sulle
bottegaio, / dic'egli, fuor le scatole e le carte / delle spille fiamminghe
dic'egli, fuor le scatole e le carte / delle spille fiamminghe. carena,
non volle gradire né i diamanti né le altre cose; e solo per non scontentare
impresa, in una trattativa. -avere le carte in regola: essere in possesso
panzini, iii-242: se non hai le tue carte in regola ti troverai male
troverai male. pirandello, 5-479: voglio le mie carte in regola, voglio risentirmi
. bassani, 1-169: aveva tutte le carte in regola per differenziarsi in ogni circostanza
. -barattare, cambiare, mutare le carte in mano o in tavola:
, e non gli scambiava / tosto le carte tra mano, e'poteva /
368: egli ha mira di cambiarci le carte in mano, e di volere accomodar
/ lasciarsi in man da lei scambiar le carte. lami, 2-33: gli avete
, 2-33: gli avete cambiato bene le carte in mano. giusti, iii-165:
indivisibile, non hanno scrupolo di barattarti le carte in mano. -carta bianca
suo modo, e postosi a sedere le disse: ecco la carta che canta,
, lasciando libero il destinatario di apporvi le condizioni che preferisce. -al figur.
è inginocchiato, / e dice come gan le carte bianche / gli manda, e
dettero carta bianca. -dar le carte basse: distribuirle in modo che
in modo che gli altri giocatori non le possano vedere. -al figur.:
vo'render ben per male: darò le carte basse, e androcci più rattenuto
più rattenuto che sia possibile. -dare le carte scoperte, alla scoperta: distribuirle
sole. varchi, v-54: dar le carte alla scoperta, significa dire il
19-45: io son costretto / dargli le carte alla scoperta: io / non vuo'
per mandarmeli! ». -fare le carte, far tutte le carte: spadroneggiare
. -fare le carte, far tutte le carte: spadroneggiare, predominare. -anche
quel suo vecchio parente, in tutte le conversazioni vuol far sempre egli le carte
tutte le conversazioni vuol far sempre egli le carte, e da bello spirito. fiacchi
141: e mentre egli facea tutte le carte, / tacita la ragion stava
, i-i: il musico vuol far tutte le carte, / e non lascia al
con maschera ora pia ora superba fa tutte le carte, principiando dagli altissimi consigli di
altri. -forzare la carta, o le carte: costringere l'avversario a giocare
, 9-1-7: qui non è possibile forzar le carte, come suol dirsi: il
sul credito della gente. -imbrattare le carte: scrivere o dipingere male,
da memorare, chi non volesse impiastrar le carte, lodando i bei fondamenti e'legnami
ed a caso / pinge, imbrattando le mura e le carte, / pittor non
/ pinge, imbrattando le mura e le carte, / pittor non è;
penne e vaso. -imbrogliare, mescolare le carte: creare confusione, al fine
apparteneva all'azienda: insomma a imbrogliar le carte in ogni maniera, tanto da tirare
. e. gadda, 391: furono le perizie stesse a intorbidar le acque,
: furono le perizie stesse a intorbidar le acque, ossia mescolar le carte, a
a intorbidar le acque, ossia mescolar le carte, a un tal segno da rendere
voleva gli credessi, rendessi a veneziani le terre aveva tolte loro,...
carta il giudicio che mi domandate de le vostre composizioni. sassetti, 151:
seguenti e schivar di non repeter più volte le cose già dette. d. bartoli
, credendomi pure e sperando che non le potrei poi distendere. manzoni, pr
giusti, i-411: solito gettare sulla carta le impressioni ricevute di qualunque genere esse sieno
quelle lettere è stata inviata. credo anzi le avessi scritte solo per mettere in carta
v'avesse in lui. -mettere le carte in tavola: dire l'intera verità
, 3-190: un giorno aveva messo le carte in tavola: era successa una scenata
giorni, verrò io sopravingone e metteremo le carte in tavola, con questo bixio
questo bixio. -mutare faccia [le carte): indica il mutamento,
, 7-69: al giugner suo mutàr faccia le carte, / e ripresero cor dionisio
del navigare. -scoprire, mostrare le carte: rivelare le proprie intenzioni.
-scoprire, mostrare le carte: rivelare le proprie intenzioni. imbriani, 2-44
pasquale non poteva mostrare alla moglie tutte le carte del suo giuoco e rivelarle l'arcano
pallidume, una magrezza eterna. -strappare le carte a qualcuno per mescolarle noi:
1-30: dice, che la provvidenza fa le anime e poi le appaia, e
la provvidenza fa le anime e poi le appaia, e il miglior de'padroni essere
padroni essere iddio, né doversi arraffar le carte a lui per mescolarle noi.
lui per mescolarle noi. -succhiellare le carte: nel gioco della primiera,
con certe dame, nel tirar su le carte, e come dia- ciamo noi
/ succhiello una gran carta. -tenere le carte basse, tenere su le carte:
-tenere le carte basse, tenere su le carte: tenere celata la propria intenzione
galileo, 5-175: armida, tien le carte basse, se tu non vuoi
ingrata italia, tu lasci mendicare per le strade di parigi un uomo che forma il
voltando carta: * la paterna pietà, le miserie della repu- blica erano le belle
, le miserie della repu- blica erano le belle scuse ». guarini, 347:
belle scuse ». guarini, 347: le donne sono il vero ornamento [del
. -chi ha cattivo gioco mescola le carte: chi non è soddisfatto del
proverbio, chi ha cattivo giuoco rimescola le carte. 23. dimin.
l'aria era dolce e profumata. perfino le cartacce sporche, che a scostarle di
brillavano intensamente. pasolini, 103: le cartacce e la polvere che cieco /
venticello trascinava qua e là, / le povere voci senza eco / di donnette venute
... sarà a rovistare fra le sue cartacce... le carte della
fra le sue cartacce... le carte della lite! non pensa ad
fu il generale baldissera che cercò fra le sue cartacce e tirò fuori un foglio
trionfi, o di altre carte da presa le quali chiamansi 'carte di conto
i-57: quelle vespe ordinarie, che fanno le cellette tutte sessagone co'minuzzoli cartacei,
presenta nelle due serie de'codici suoi le due età della vita italiana:..
(e, nel linguaggio fascista, le elezioni, il regime parlamentare, la
lingua. bartolini, 15-166: non saranno le otto ore che, seccatori indefessi
. tardo chartophylacium * custodia per le carte '. cartaginése, agg.
pittori, cartari. baretti, 2-78: le opere di molière... contribuirono,
2. che vende o applica alle pareti le carte da parato. 3.
. il giocatore che mescola e distribuisce le carte. = voce dotta, lat
l'enorme, cartame burocratico, sotto le cedole d'obbli- gazione, i titoli
un'altezza di circa un metro, ha le foglie oblun ghe, fiori
; diascorides dice, che lo domestico hae le foghe bianche e late. mattioli
davano incentivo a queste mosse... le condizioni infelici di quel paese;
diminuiti? colletta, i-277: le fedi già soperchiavano di molti miglioni la
miglioni la moneta; il credito le sosteneva: era dunque introdotta nel
era rimasto a mezzo gli contò le otto cartemonete. bocchelli, 1-iii-129: perché
con certe vociacce rauche, aprendo e chiudendo le borsette ed estraendone cartamoneta e pacchetti
nel muoversi che tutta la cotta pelle le s'aprisse e schiantasse, come veggiamo avvenire
, per non so che bicocca, con le mura smerlate, con duo forni,
. s. illustrissima avrà caro, che le abbia trovato un testo antichissimo dell'iliade
). garzoni, 1-178: con le patenti false imperiali, fingendosi colonnello di
antica cartapecora, che si conserva tra le scritture del sig. prior francesco seta
poiché in altri libri a'quali s'accordano le cartapecore, è scritto altrimenti. leopardi
cartapecora dissotterrata nei tanti archivi che affliggono le città civili soffoca un canto di epopea
: vedi: mia madre fruga / tutte le cartapecore / degli scaffali, mette sottosopra
per dire alla volpe che un giorno le avrebbe mostrato gli stemmi e le cartapecore della
giorno le avrebbe mostrato gli stemmi e le cartapecore della sua nobiltà.
come la cartapecora (il volto, le mani, la pelle di persone anziane
di angiolina, la quale l'accolse con le solite parole gentili, la fisonomia immobile
carta pesta, / che par muover le mani e i piedi a sesta / per
sciocchezze!... chi ve le dà a bere, don calogero? la
, 322: il carnevalone impazzava per le vie... il testone di cartapesta
: chiedere a un santo se le stimate gli diano fastidio! le nostre stesse
le stimate gli diano fastidio! le nostre stesse facce, in giro
i-117: giulio scosse la testa; con le mani nelle tasche dei calzoni e gli
giornale. alvaro, 9-25: c'erano le prime ciliege: ne ave
e aeron. chi consulta e interpreta le carte nautiche. falconi, 1-49:
, un volume), farne scorrere le pagine. buonarroti il giovane, 9-403
, 2-201: molte sono del novellar le vicende, perché alcuni, o per copia
che un buon numero di persone crede le cose che scrivete degne dell'incomodo di
riscrivere. in somma, s'avviò tra le due parti un carteggio, né rapido
che aveva preceduto, accompagnato, seguito le loro ben meritate nozze. brancoli,
, 13-1: dovendo studiar in medicina e le opre di galeno, egli studiava la
di galeno, egli studiava la buccolica e le cartelle da giuocare. guerrazzi, i-49
, 14-318: quando il federigo vendeva le cartelle della tombola tutto il paese assediava
decima dove finisce il petrarca, si mettono le tre cartelle di giunta. serra,
giornate a tavolino, accumulando a fasci le cartelle, in quel silenzio alpestre di
, 1-94: il direttore si fece portare le cartelle prima che andassero in tipografia,
l'impiego sopra ipoteca, col migliorare le condizioni del prestito e coll'imprimere una
serao, i-310: ogni settimana aumentava le sue privazioni per poter giuocare, avendo cessato
un'altra partita di cartelle... le divideremo con parecchi amici...
alcune cartelle e legatele a guisa de le filze de notai, quelle riponeva in
come io sarò a venezia, cercherò le mie cartelle; e quei disegni che
, monotoni. pavese, 6-20: ginia le chiese se non si potevano vedere i
portafogli di cuoio 0 di pelle per le carte di avvocati, studiosi, uomini
eran rimasti se non il dosso e le due tavole e il motto d'oro
caro, 2-2-1: non piace ancora che le due cartelle, sopra le quali sono
ancora che le due cartelle, sopra le quali sono poste l'altre figure, rompano
a ricevere i titoli degli edifici, le iscrizioni, le cifre, gli stemmi
i titoli degli edifici, le iscrizioni, le cifre, gli stemmi, i bassirilievi
la spalliera. pirandello, 5-107: tutte le seggiole della sala d'aspetto, da
corrispondono, per notare i punti e le partite in giuochi più complicati, pei
girevoli nel permetto. 17. le due piastre parallele, superiore e inferiore,
milizia, ii-231: cartocci o cartelle diconsi le vedute di fianco del capitello ionico.
si leggono in questa precisa forma scolpite le seguenti parole. note al malmantile, 1-235
vita, dei mucchi di carta scritta, le cartelline coperte dalla stilografica dei giornalisti,
ginocchio; i moduli del telefono, le composizioni definitive sotto la tenda, o
si venne al cartellare / e, dopo le parole, furo i fatti.
tutti i cartellini dei prezzi esposti su le vetrine delle trattorie. moravia, iv-88
sopra il quale la polizia scientifica rileva le impronte digitali di un delinquente.
di un delinquente. -documento che le società sportive fanno firmare ai propri atleti
9-2-292: immaginatevi prima l'ammirazione, poi le risa e la curiosità che mosse questo
nascono dalle opere stesse da esaminare, le quali non solo sopra di sé non
. idem, 5-284: e con le scope dietro e col cartello / andarsene mitrato
da man forte e presta: / le frecce al fianco ha nel turcasso; e
[del canto] che manda in delirio le piccionaie, e crea in un attimo
limitrofi, si obbligano ad adottare tutte le misure necessarie per la lotta contro il
più eleganti negozii quanti cartelloni che coprono le mercanzie, e portano scritto: 'se
vistosi colori. serao, i-7: le mura di toledo e di chiaia erano coperte
coccodrillo del nilo con un negro tra le zanne, il nano a due teste.
teste. pea, 3-67: lui le aveva vedute, sui cartelloni alla fiera,
, fuori delle baracche delle meraviglie, le sirene con la coda di pesce e
fuori, oltre a cinque quadratini per le vocali, parecchi altri quadrati più grandi
, dove ho disegnato, immagina come! le figure di so-le, lu-na, ca-ne
iscrizioni. caro, 12-ii-106: da le teste di esso quadro fece da ogni
il sistema filosofico di cartesio, e le tendenze di pensiero che ne derivano (
iii-23-217: pari o maggiore resistenza incontrarono le dottrine cartesiane e malebranchiane avverse alla fantasia
si cava tacque de'fiumi, mediante le pescaie,... per servizio de'
per il cedimento del terreno; in parte le mura erano coperte da fitti rampicanti,
diverse cartiglie, ove erano segnate tutte le note e tutti i tempi d'essa,
d'annunzio, v-1-420: questo eroe ignora le sue trasfigurazioni in me incendiato. se
della seminai materia risalda tossa, stende le cartilagini, incava le arterie, inspira
tossa, stende le cartilagini, incava le arterie, inspira i pori, intesse le
le arterie, inspira i pori, intesse le fibre, ramifica gli nervi, e
vi nasce una cartilagine, per attorniar le dette orecchie. galileo, 200
volatori perché restano sopra l'acqua con le ale a modo della cartilagine de'pipistrelli
di osso che stringono fin dalla fanciullezza le molli cartilagini del sesso gentile. bocchelli
del sesso gentile. bocchelli, ii-413: le giunture della mano grossa e sgraziata e
qualche cartilagine. pratolini, 2-464: le narici si dilatarono, le cartilagini delle
, 2-464: le narici si dilatarono, le cartilagini delle guance vibrarono come carne viva
. per simil. la membrana che forma le ali dei pipistrelli, o che hanno
coperse di quella cartilagine che hanno dentro le canne. anguillara, 4-297: che
passer grande; / di cartilagine ha le deformi ali. = voce dotta
carducci, i-943: oh care bestioline le cicale brune co'due grossi occhi fissi
cartilaginoso! pirandello, 5-13: inarcò le ciglia, sbalzandole fin sotto i capelli,
capelli, distese su gli occhi dolenti le pàlpebre cartilaginose. calvino, 1-117: -ah
boriili, 6-160: frugando nelle saccocce trovò le cartine, il tabacco, i fiammiferi
mise ad arrotolare un'altra sigaretta con le mani piccole, un poco tremanti.
dal canto mio gli porgevo il tabacco e le cartine perché mi arrotolasse una sigaretta.
a quelle che servono ai farmacisti per le dosi della magnesia o del sale inglese
di contrabbando nello stesso dopoguerra: nascondeva le cartine fra i capelli.
rompere i forti argini tramezzo ai quali le chiudono il rispetto tradizionale alle leggi ed
, sm. disus. custodia per le munizioni delle artiglierie. dizionario militare [
michelangelo, 81-47: amor, le muse e le fiorite grotte, /
, 81-47: amor, le muse e le fiorite grotte, / mie'scombiccheri a'
: e cominciò a dargli manacciate su le maniche per scuoterne via la sfarinatura delle
: il suo corpicino, raggomitolato sotto le lenzuola, vi faceva appena il rilievo
un cartoccio. d'annunzio, iv-2-273: le orecchie gli si spandevano ai due lati
e sbarrati dietro alle lenti molto forti, le orecchie a cartoccio, un'aria cauta
cartocci di fumo, a far crescere le famiglie? 2. per simil.
la cima loro cartoccio, appunto sotto le cantonate della cimasa. vasari, i-112
il suo capitello sia ben girato con le sue volute, o cartocci o viticci
alla cimasa: alcuni di questi sotto le cantonate di essa si accartocciano; e
quel tritume e que'cartocci e tutte le affettazioni e i capricci, che si chiamarono
collezione delle appendici per serbare il romanzo, le ritagliava, e rimaneva padrona assoluta di
. v.]: 'cartocci'si chiamano le foglie secche del formentone spicciolate, con
foglie secche del formentone spicciolate, con le quali si empiono i sacconi dei letti
a sera intorno a lei stornelli / le fiorenti ragazze occhi pensosi, / mentre
che chiamiamo oriente, necessario sarrebbe che le nuvole de l'aria sempre apparissero discorrere
del tabacco, si fece largo fra le donne. = dimin. di carta
, caleidoscopi, stupende caiamite rosse con le sbarrettine di ferro o le file sghembe di
rosse con le sbarrettine di ferro o le file sghembe di chiodi attaccati.
curiosi e sfaccendati, assiepa ogni giorno le vetrine dei cartolari. d'annunzio,
di favella e di animo con tutte le mie maraviglie nella semplicità della sua uj
è il cartolario in cui si notano le entrate e le uscite, per servire
cartolario in cui si notano le entrate e le uscite, per servire al rendimento dei
guerrazzi, iii-265: forse orfeo frequentava le scuole dei reverendi padri gesuiti? o
, tr. (càrtolo). numerare le pagine di un manoscritto, di
leggi di toscana, 8-178: si ponghino le scritture per ordine di tempi,
comiche o figurine del genere, non escluse le pro caci. si sono
cartolina illustrata che subito passò per le mani degli uomini di bordo incuriositi all'eccesso
insieme dei vari sistemi di divinazione mediante le carte. tramater, ii-116:
punti dietro da essa i raggi che le venivano dal libro, ne ritraeva
, con la costola e con le punte di cartapecora. panzini, ii-
e. gadda, 555: come tutte le gentildonne della nostra città ch'erano maturate
si dilatano; / e fan larghe le spalle come vogliono. straparola, 1-2:
sopra regoli di legno da tutte e due le bande. b. corsini, 16-47
armatura. c. gozzi, i-100: le aveva tutte ricopiate [le poesie]
i-100: le aveva tutte ricopiate [le poesie] in una raccolta...
mi volto e mi rivolto, secondo le spinte che sento dentro, come quei
da mille. svevo, 3-552: le prime sigarette ch'io fumai non esistono più
cartone. d'annunzio, v-1-280: le loro scarpe erano di qualità pessima,
fornite dai frodatori che godevano di tutte le indulgenze invece di esser fucilati in massa
c. e. gadda, 5-216: le scarpe di cartone degli alpini erano materia
fu questa opera tanto stupenda in tutte le parti, che anco i cartoni sono tenuti
lode, poiché con sì calda emulazione le delineaste, perché non aveste uguale sollecitudine
in movimento e... anche le nostre espressioni sono dei segni mobili nel
o basso, / se la cresta le cade o innanzi o indietro, /.
di latta, in cui i soldati ripongono le cartucce; giberna; bandoliera o cintura
o cintura, ove i cacciatori tengono le cartucce. d'annunzio, v-1-203
cartuccèra piena e andavano a fucino per le quaglie di passo. pavese, 4-297:
celle [crusca]: tu puoi scrivere le sopraddette parole in una cartuccia. piovano
il frate, gli mostrò tutta ismorta le... cartucce. firenzuola,
annessa al disegno, in cui sono le correzioni ch'egli vi ha fatte,.
, egli assegna a questi due ordini le stesse proporzioni. g. gozzi, 1-41
empiutolo d'acqua, vi gittarono dentro le carte. foscolo, xiv-364: bada che
appressò camminando per traverso alla marchesa, le pose in mano una cartuccia e le
le pose in mano una cartuccia e le mormorò negli orecchi non so che parole.
e che per lo più non eccede le due pagine. 3. milit
cose. d'annunzio, ii-898: le file / de'suoi vede in ginocchio ai
: a questo punto del racconto, le risa che accoglievano la semplice descrizione che
veg- gonsi... due, le dirò, caruncole, per ciascheduno, fatte
conv., i-xii-i: se manifestamente per le finestre d'una casa uscisse fiamma di
): guelfi, per fare scudo de le reni / avete fatti i conigli leoni
: per avventura vide una casa sopra le mura del castello sportata alquanto in fuori
, 109: se tu non facessi le massarizie che bisognano in casa, e
del pentolaio. leonardo, 1-311: le case sieno trasmutate e messe per ordine
case son prima fatte di pezzi sopra le piazze e poi si commettano insieme colli
il suo pregio maggior, che tra le mura / d'angusta casa asconde i suoi
il verde, rare, / con le ben fatte cupole di strame. de roberto
. de roberto, 551: tutte le volte che veniva alla casa materna,
bianchi / globi come pendule lune / tra le attonite file / dei platani lungh'esse
file / dei platani lungh'esse / le case mostruose / dalle cento e cento
/ con i tetti rossi di tegole / le case più recenti / e, /
e, / coperte di lavagna, / le più vecchie quasi invisibili / nella confusione
casa, loculo per loculo: / le sue tribolazioni e le sue feste /
per loculo: / le sue tribolazioni e le sue feste / furono d'anno in
può riunire in un solo corpo di fabbrica le abitazioni delle varie famiglie).
mezzeria e locazione] si sono conservate le norme che abbiamo di sopra riferite, per
alla casa colonica. nievo, 77: le più volte si fermava a dormire a
colonica. panzini, iii-683: presso le case coloniche, si trebbiava. pirandello
garzone. comisso, 7-206: mi additava le case coloniche sparse sui poggi sottostanti lontane
e sparsi per la villa. oltre le scuderie e le abitazioni per i familiari,
la villa. oltre le scuderie e le abitazioni per i familiari, vi possono esser
abbienti. boccardo, 1-416: le case operaie migliori sarebbero quelle costituite di
obbietta, in secondo luogo, che le case pei poveri lasceranno intatto il problema del
problema del pauperismo... certo le case per gli operai non guariscono la
la casa di chesterton è casalinga con le sue idee, è una con le
le sue idee, è una con le sue idee, è il più completo manifesto
giugnete (che ne son degne) ancor le innumerabili specie di fiorellini e dell'erbucce
., 8-120: chi m'ha negate le dolenti case! ariosto, 13-78:
la fama è vera, / cavan sotterra le ingegnose case. garzoni, 1-52:
vedere una casa d'educazione, fanno le meraviglie e censurano senza riguardi persone e
madre: quella da cui dipendono tutte le altre di uno stesso ordine. -casa professa
secolari. colletta, i-169: tutte le case gesuitiche del regno napoletano (monasteri
nostri, che aper- sono e ordinorono le case delle arte, per suo fine principale
nostra, / fuggite, amici, le seconde scuole, / ch'un dito,
e che per averne qualche esatta contezza le bisogni cercarla fuori di casa. cattaneo,
libere, doveva odiare la nazione che le andava predicando. de sanctis, lett
. matasala, v-68-2: cheste sono le spese fatte del mese di dicenbre per
loro sia, ne la quale si posino le cittadi, e in questa posa le
le cittadi, e in questa posa le vicinanze s'amino, in questo amore le
le vicinanze s'amino, in questo amore le case prendano ogni loro bisogno, lo
massime alla cucina, a ciò che le vivande sieno ben cotte e stagionate per
a. f. doni, 3-235: le case che hanno la roba che avanza
fanno spesso figliuoli senza virtù, perché fra le ricchezze superflue, i vizi si sogliono
facessi a modo di mia moglie, le faccende di casa mia andrebbero meglio.
lagrime del padre e della genitrice impara le sventure della sua casa, ed è qui
,... al suo luogo io le dirò. sassetti, 96: egli non
, che viene / in campo a por le sue ragioni antiche, / e perché
serenissima casa. vico, 404: le nobilissime case d'europa e quasi tutte
nobilissime case d'europa e quasi tutte le sovrane prendono i cognomi dalle terre da esse
i principi di sangue reale, e le loro corti. compagni, 2-18:
lo anno al re, e per le spese sue di casa e della persona sua
quelle stolte controversie non facessero lor perdere le valli, antichissimo retaggio della loro casa
a noi la casa d'austria avere con le sue colonie de'paesi bassi adoperato.
mai la casa d'austria, obliate le vetuste tradizioni cesaree, s'era messa
, s'era messa a seguir solo le esigenze dell'unità militare? de sanctis
siamo in casa qualche fanciulla per riavere le forze. bembo, 2-35: e così
altri batter può i dentoni, / sgonnella le pagnotte a luci torte, / sgaraffa
pagnotte a luci torte, / sgaraffa le vivande con gli ugnoni. leopardi,
assoluta potestà e signorìa dànno loro sopra le nostre vite, e quindi arbitri del
scompartimento di questo, donde si traggono le pedine; anche le pedine stesse.
donde si traggono le pedine; anche le pedine stesse. -fare la casa:
dir che tutti e tavolieri / hanno le case ai gufi appigionate. lippi, 11-38
pelle, / nel capo gli raddoppia le girelle. note al malmantile, 11-38
'fare una casa'vuol dire 'raddoppiar le girelle o tavole sopra a uno de'ventiquattro
gittati attendon, pronte / ad occupar le case, e quinci e quindi / pugnar
mia: secondo il mio parere, le mie consuetudini. berni, 28-4 (
-amico di casa: intimo di tutte le persone di una famiglia. goldoni
armare il braccio della sociale autorità contro le pubbliche o clandestine case di giuoco,
inatteso della casa da gioco gl'infocò le pupille. -casa del diavolo:
e non pagavano; prendevano d'assalto le case per violentare le donne: insomma
prendevano d'assalto le case per violentare le donne: insomma, una casa del diavolo
entrava nella casa di dio e fra le cose di dio, per nessuna ragione al
di sottintesi. palazzeschi, 273: le nonne non si possono indugiare / nella
casa del signore, / non vi mancano le feste comandate / e vi fanno qualche
può dire, perché la repubblica letteraria permette le case di tolleranza dei luoghi comuni ove
necessità delle case di piacere, e le ragazze su questo argomento davano ragione ai loro
iii-513: [gli etruschi] hanno costruito le loro case mortuarie con tante e piacevoli
morire, / come colui che fa gittar le sorti in geomanzia, / che si
, e lo servo di panno per le livree della servitù. nievo, 1-27:
livree della servitù. nievo, 1-27: le vecchie giuravano lui essere tutto di casa
di casa salì a quattro a quattro le scale dell'amministrazione, entrò nel quartierino
casa!: per chiamare dall'esterno le persone che abitano in una casa,
capofamiglia. cardarelli, 6-90: le mie padrone di casa... potranno
il facile guadagno. - le perdute case: l'ade. marino
/ ti condanna / ad abitar ne le perdute case? / a conversar con
perdute case? / a conversar con le perdute genti?
dimorava. -disfare casa: toglierne le suppellettili, traslocare. galileo, 1-1-105
frascato, e a suon d'avene / le pecorelle sue chiama alla fonte. verga
accogliere un visitatore con cordialità, secondo le buone regole mondane. d'annunzio
grazzini, 4-327: -voi sete forse per le mani di farla monaca? di quanto
qualche aiuto, ha qualche cosa per le mani che la se la caverebbe di
-mangiare fuori casa: trovare più appetitose le vivande (e in generale tutte le cose
le vivande (e in generale tutte le cose) diverse dalle solite.
, promettendogli oltra questo ogni favore ne le cose de la mercadanzia. buonarroti il giovane
non aveva discorso più, ma neppure le aveva proposto di mettere su casa in
povero che, com'egli disse, le volpi hanno tane [ecc.].
torre dell'oro, e fe'venirvi / le sue femine solite e'buffoni / e
ritirata. pavese, 14: e le donne non contano nella famiglia. /
nella famiglia. / voglio dire, le donne da noi stanno in casa / e
/ e non contano nulla e non le ricordiamo. -stare in casa di
di zappargli la vigna. -tenere le mani a casa: non metterle addosso
giorno! / e da vent'anni le diceva il cuore / che farebbero insieme
ritorno. /... / avea le gambe flosce, il fiato grosso.
, 4-226: rimaneva sull'uscio, nascondendo le mani di serva sotto il grembiule,
, per quanto è possibile, di dare le terre in affitto,...
0 la fa bassa: chi fa le cose in pubblico si aspetti di essere
savio in casa d'altri: anche le persone non molto intelligenti sanno badare ai
malispini, 54: rubarono la chiesa e le sue possessioni e casette di pellegrini.
testamento glielo vietava, la disfece e vendè le pietre. alamanni, 5-5-222: lì
d'ogni bisognevole. verga, 3-128: le ca- succe di trezza sembravano una macchia
muri tanta cedrina. svevo, 3-682: le venne il desiderio di impiantare nel nostro
, iii-367: [come mai rividi] le casettine monacali di sant'ambrogio? le
le casettine monacali di sant'ambrogio? le campane che facevano don din don nell'
, ii-241: ricordo perciò con piacere le ore mattutine e serali passate in quella
stoppie interminabili sempre più alte si alzavano le torri naturali di roccia che reggevano la
1 ferrovieri entravano e uscivano dal buffet con le casacche nere di tela cerata, lustre
la domenica si fece il funerale. le autorità, i carabinieri, le donne velate
. le autorità, i carabinieri, le donne velate, le figlie di maria
, i carabinieri, le donne velate, le figlie di maria. quel diavolo fece
gialla, uno strazio. fiori da tutte le parti. -figur. a
il giovane [crusca]: elle [le figure mostruose delle imprese] riuscirebbero assai
colla, come una carta pecorina, con le sue scarpe di terzopelo, e la
la berretta ancora, ad intervenire per le corti de gli ambasciadori, dei signori,
dalla cintola in su con una casacchina con le sue maniche molto strette e lunghe,
): uscito fuori, e voltate le spalle a quella casaccia, fra cristoforo
di sé per la collera; con le buone cerca di acquetarlo. giusti,
giusti, 3-105: io so che le cose del mondo non vanno a caso
perché so che non è il caso che le governa, ma di quelle degli uomini
, ciangottava a casaccio, come fanno le donne del popolo con le litanie latine.
come fanno le donne del popolo con le litanie latine. e. cecchi,
esercitava, laborando in essa ligname de le barche. pulci, 4-38: cominciono a
e ville / e sopra a'campami gridar le squille. machiavelli, 6-6-423: tutto
eminente. aretino, 2-169: andandosene dove le gambe gli menano, e in le
le gambe gli menano, e in le ville, e in le castella, e
, e in le ville, e in le castella, e in terre, nei
ruote della mia automobile, come schizzano le gocciole quando s'entra in un guado
intorno / marina e case; ulivi le vestivano / qua e là disseminati come greggi
non poterono gli amorosi desiri, né le dolenti lagrime, né la sollecitudine casalinga.
venute a noia. baretti, 2-120: le private azioni dello strozzi qui narrate non
la sua giornata. campana, 51: le nebbie sono scomparse: esco. mi
alvaro, 7-33: i bambini e le bambine del popolo, tra cui abbiamo
studiosa casalinga, e vergognosa operatrice con le mani, e oratrice... gloriosa
vergine maria. salvini, 39-iii-48: le donne casalinghe, e che alla maniera
campagna, come una rondine smarrita, le si fossero dileguate via affatto affatto.
, / quasi all'uso orientale. / le belle turche restano / a disposizione del
/ a disposizione del loro signore / per le sue lussurie, / te per
marianna, ma poi che il nome le sembrò troppo bonario e casalingo, si
semplicemente. giusti, i-211: dicendo le cose più alla casalinga che non soglio
storie di quelle antiche italiane che narrano le cose alla casalinga e senza rigonfiature.
e. cecchi, 6-226: le stelle del burlesk erano delle magroline spellate
pose a sedere sul vicoletto addormentato, con le spalle appoggiate al muro del suo
espressione solita de'maremmani, vale a dire le rovine di una grandissima rocca,
chiusi... nel chiuso si trovano le fortezze, le rocche, i bastioni
nel chiuso si trovano le fortezze, le rocche, i bastioni,...
rocche, i bastioni,... le piazze de'beluardi, le casematte,
... le piazze de'beluardi, le casematte, gli spiragli, le vie
, le casematte, gli spiragli, le vie secrete. galileo, 4-1-149: sono
fossa; e sono alcune picciole stanze, le quali s'accomodano dentro la cortina,
: i bastioni solitari e paurosi, le casematte ove si seppellivano i giustiziati,
sempre par di sentire ruggire di sotto le batterie, o di veder tra le
le batterie, o di veder tra le rocce e le casematte rimbalzare le granate
o di veder tra le rocce e le casematte rimbalzare le granate degli assedianti sollevando
veder tra le rocce e le casematte rimbalzare le granate degli assedianti sollevando tempeste di schegge
di schegge, e soldati boccheggiar per le scale. d'annunzio, iv-2-471: d'
scomparivano i bastioni, i cannoni, le blinde, le casematte, le case
bastioni, i cannoni, le blinde, le casematte, le case, e cento
, le blinde, le casematte, le case, e cento e cento uomini.
: già era vicino il forte con le sue mura di mattoni rossi corrosi dal
con un albero pieno di cicale e con le casematte di pietra bianca, silenzioso e
castighi, beffandosi delle rappresaglie, alternando le notti insonni co'profondi letarghi.
.. i cittadini bene costumati, e le donne molto belle e adorne; i
-intr.: i pastori, lasciate le spaziose et ampie campagne e le brinose
lasciate le spaziose et ampie campagne e le brinose erbette e le fredde e limpid'
ampie campagne e le brinose erbette e le fredde e limpid'acque, si erano,
che va tutto il giorno leggiermente percotendo le lor cime, rendono una armonia suavissima
agli ispettori, che riferiscono, fra le altre cose, anche sul 'casamento delle
. slataper, 1-112: andavo per le strade poco frequentate, nell'ombra degli
, 512: vedrai... lasciar le pecchie i casamenti vecchi, / liete
(fitta casana infra vm dì, le debbia dinonziare dinuansi al dicto messer lo
una filiale dei medici, 66: per le quali [lettere] molto caldamente
casanovismo, sm. propensione per le avven ture erotiche, per
avven ture erotiche, per le conquiste femminili. casarca, sf
della quale essendoli occorso, per casare le figliuole, tutto che egli fosse ricco come
: statuirono che i nomi di tutte le famiglie e casate di genova si levassero
in cucina. carducci, i-355: le grandi casate del popolo grasso constituiscono a
pochi. d'annunzio, iv-1-42: le livree, i cavalli, tutta la cerimonia
, 108: il loro collo e le loro spalle / sono ricoperti di perle,
a raccapezzarsi. poi la parola stessa le venne incontro: era semplicemente il cognome
ser giovanni, 121: e così le contò tutto il casato, e chi egli
dell'una e dell'altra sia commedia, le sono però come madre e figlia tuttaddue
tuttaddue di un casato, ma pon hanno le stesse fattezze, né la stessa corporatura
alterigia e 'l casato di lei, le si opponeva con segreti maneggi. foscolo,
margarone. palazzeschi, 3-261: erano le prime donne, per lo splendore del
. o. rucellai, 4-71: le pupille e l'anima scioperata trovandosi,.
anima scioperata trovandosi,... relassansi le palpebre né più si pò? son
delle cascaggini. cicognani, 1-182: anche le preghiere... le dice con
: anche le preghiere... le dice con una cantilena dolorosa per lo
: sempre sull'orlo di una cascaggine le si chiudevano gli occhi cinerei e spenti,
, 9-120: « da me hai bevuto le solite tre mescite di tutte le domeniche
bevuto le solite tre mescite di tutte le domeniche. gli avrai dato sotto oggi
vennero meno quei conforti, che, sconosciuti le più volte di mezzo alle tribolazioni che
della speranza. baldini, i-265: le ragioni « del cuore e del sentimento »
ragioni « del cuore e del sentimento » le teneva, in giudizi di cosa letteraria
, agg. disus. che fa venire le cascaggini. tommaseo [
cascagginose (che fanno venir quasi le cascaggini). cascame, sm
medievo. pratolini, 1-23: [le ragazze] fanno la cernita degli stracci
regolare continuativo. 3. figur. le opere, o i frammenti d'opere,
un raccogliticcio di spurghi e cascami di tutte le più idiote e grossolane filosofie.
112: non sai tu che quanto le potenze sono maggiori, cotanto più portano
cascamòrto). chi, per corteggiare le donne, assume un atteggiamento esageratamente appassionato
dite, don michele? anche voi le avete fatto il cascamorto. ma quella è
ubbriachi riportar da'conviti, alti su le loro segge per mezzo il popolo,
collana. carducci, 721: ha le mascelle a guisa di maciulla, /
rifinito, su una seggiola, con le braccia ciondoloni, la testa cascante, appoggiata
più serena, fece una smorfia con le labbra cascanti, che non dava dubbio
fatti più tristi, i tendaggi cascanti, le porte orbate delle loro imposte.
, 2-49: erano uomo e popolo le intere voci, dalle quali egli [il
quale fa dubitare di pestilenza. tutte le campagne sono desolate. i grani inariditi,
campagne sono desolate. i grani inariditi, le bestie cascanti di fame, le acque
, le bestie cascanti di fame, le acque mancanti, e dappertutto le cose
, le acque mancanti, e dappertutto le cose mal disposte. manzoni, pr.
vecchia società, pomposo sepolcro. parini le dà un contenuto, l'empie di sensi
la mamma, coll'andatura cascante che le sembrava molto sentimentale, la testolina alquanto
la testolina alquanto piegata sull'omero, le palpebre che battevano, colpite dalla luce
trentenni far valere il ventre del mangiatore, le scarne braccia cascanti, l'incapacità alle
senile, e cascante età, tutte le cose, come dice orazio: timide
cascata; / amendue insieme sì le mescolai, / che molta di buon'erba
cretosa terra non si deono far le ripe molto pendenti,..
secco corrup pero et riarsero le semente, a te poi seguita uno altro
, e d'alti monti cascano / le nevi, che pel sol tutte disfannosi.
seco, gli fiaccorno tutte a dua le gambe. vasari, iii-457: avvenne in
ma son cascati ì castegli, son spuntate le frecce e gli son rotti gli archi
. forteguerri, 9-14: e non le importa se casca la guazza. baretti
abbagliaron gli occhi, gli man- caron le forze, e cascò. nievo, 216
-figur. collodi, 352: le disgrazie sono tegoli che cascano sul capo
che caschi. nieri, 260: ho le dita cotte spellate dall'acqua bollente della
/ anzi che mi comincino a cascare / le spighe, imperocché non son vestite /
/ di me misero teschio risguardate, / le mie bellezze son da me cascate,
componimento ionico, ponendo i capitelli sopra le colonne con la voluta, che,
la colonna. carletti, 135: le donne fanno questa legatura molto più bassa
cordone, che li casca infino sopra le coscie in foggia tanto sconcia che a gran
, o il biondo cenerino / che de le sacre muse in su le spalle /
che de le sacre muse in su le spalle / casca ondeggiando tenero e gentile.
dentro l'abito nuovo, chiaro, le cui pieghe, per esser troppo ampio
in certe strabocchevoli fenditure de'monti tutte le fontane cascar dal di sopra degli strati
impetuoso caschi. monti, x-2-308: tra le priveme rupi e le setine / s'
x-2-308: tra le priveme rupi e le setine / s'apre immane spelonca, a
. -fluire, scorrere in abbondanza (le lacrime). bandello, 2-21
più mi balza e più mi cascan le lacrime. 7. archit.
ne'diritti delle colonne venuto a cascare con le comici che vanno facendo divisione intorno ai
.. questa opera sarebbe in tutte le parti perfettissima. galileo, 4-3-325: essendo
, 1-6: lo impero casca sotto le battiture degli oppressi, cui noi appellammo barbari
s. c., 17-4-9: non le lasciava portare niuna cosa da mangiare,
per farci mangiare un boccone, ma le dissi che cascavo... mi
o spengasi o caschi di quelle cose, le quali nella vita beata consistano. campanella
tutta la lebbra cascava, e rimasono nette le sue carni come d'uno bambolino d'
, e loro ci cascavano dentro come le mosche su la carta col miele. alvaro
, 2-252: è cascato ad esercitare le male operazioni, ed a desiderare le pompe
le male operazioni, ed a desiderare le pompe mondane. -cascare a pezzi
che stanchi ei sono / d'agitar le spumanti onde co'remi, / e cascano
spumanti onde co'remi, / e cascano le membra di fatica; / tali al
. carducci, 6: e de le favole, baie del nonno, / schifi
recognizione già stabilita. -cascare fra le vecchie: invecchiare tempo. pataffio,
, 9: cascato è egli ornai infra le vecchie. -cascare fra capo e collo
gli temono bravamente. -cascare le braccia, il cuore, il fiato,
braccia, il cuore, il fiato, le brache, ecc.: provare grande
in budella; / sicché mi cascan le braccia e l'ovaia. idem, 11-6
/ il fegato, la milza e le budella. redi, 16-v-282: io scrivo
la sopraccarica come oggi, mi casca le braccia. foscolo, v-53: sono persuaso
diaccia l'inchiostro, mi fa cascare le braccia, mi rende l'uomo il
similitudine d'iddio, ci cascano subito le braccia. verga, 4-143: come le
le braccia. verga, 4-143: come le sollevava il capo dolcemente si sentì cascar
sollevava il capo dolcemente si sentì cascar le braccia. cicognani, 6-80: bisognava
. i figlioli maggiori si sentirono cascar le braccia. bocchelli, 1-i-424: «
da far cascare la lingua a chi le ripete ». « e tu non me
ripete ». « e tu non me le fare ripetere ». -cascare in
per grandi che siano i pericoli, le traversie in cui si incappa.
sempre mai di cascare in piedi come le gatte. lorenzino, 201: con
aperta nel mezzo, toccante da ambedue le cascate terra. carena, 1-322:
faccia. e. cecchi, 1-181: le comparse vestite come fantastici pavoni,.
come fantastici pavoni,... le colossali cascate di velluti e le vegetazioni
.. le colossali cascate di velluti e le vegetazioni chimeriche. -cascata di perle
numero di particelle (secondarie), le quali con analoghi processi cedono la propria
: cantan gli uccelli a prova, stormiscono le cascatelle, / precipita la scesa nel
, 7-196: la pioggia rendeva impossibili le vie, dalle vecchie case senza grondaie
dalle vecchie case senza grondaie o con le grondaie rotte scendevano cascatelle o docce.
, agg. ant. che ha perduto le forze (per la vecchiaia o malattia
nudo, somigliante a un budello, e le ali cascatoie. -figur.
queste amorevol parole io mi penso che ei le dicessino pensando che io dovessi poco soprastare
veduto come mi è cascato morto fra le braccia!... senonché a poco
a farla cascar d'alto come tutte le civette, io finiva per piantar lì
manca? ». -far cascare le parole di bocca: far tacere,
verga, 4-128: la zia cirmena con le mani sul ventre e un sorrisetto amabile
e un sorrisetto amabile che faceva cascar le parole di bocca. 19
), originario delle antille, con le foglie lanceolate e i fiori in grappoli
, 8-394: tenervi infuse... le radici di genziana, la calendula o
, il dittamo, lo zafferano, le scorze di cascariglia. = dallo
e fa certe cascate, / che manco le farebbe un arlecchino / quand'in commedia
un arlecchino / quand'in commedia fa le sue scalate. redi [in pasta
e rimasi zoppo da tutt'e due le gambe. deledda, iii-688: una
su una cascata di roccie che strapiombavano le une sulle altre fino al mare.
xxiv- 1056: molte donzelle chimeriche, le quali si spacciavano al mondo per intere
: dai monti intorno vedi venir le cascate quasi striscie di bianco pendenti
, 97: io stava lì le lunghe ore... gettando sassolini nelle
muggito immaginario delle numerose cascate che son le canne d'organo della regione alpina;
appare. govoni, 1-173: tra le lavine e tra i seracchi scoppia [la
[la primavera]; / svegliando le cascate, / tocca le ginestrelle e i
/ svegliando le cascate, / tocca le ginestrelle e i rododendri. comisso,
al figur. bertola, 139: le nuvole, dall'una catena de'monti
i-73: dritta la babele verzicante con le danze delle liane medu- sine, le
le danze delle liane medu- sine, le cascate delle cupe edere e i pitoni attorcigliati
i pitoni attorcigliati degli immani tronchi per le altezze. c. e. gadda,
e panneggiamenti sono sbiaditi e stracciati; le dorature appannate, i mobili cascherecci.
e perciò lo portano i soldati sopra le galere e sotto alle fortezze.
rialzo sul ciglio della strada il giovine le rispondeva agitando il caschétto. negri,
chiamava il prezioso vezzo, scendente verso le amorose nevi palpitanti fra i merletti, ciò
: una gran fiaccolata di lucciole tra le cascie basse di giramonte. landolfi, i-580
in dieci cascie, monete di rame le quali non si pesano ma contansi, e
ciascuno porta sempre allato per comprare le cose minute. = etimo incerto
volgar., 6-9: sodate ben le formelle, ripongaci sì ordinatamente nelle grate
italiani. lastri, 1-2-124: tutte le fin qui accennate diligenze sono e profittevoli
si osservano nelle cascine formali, ove le mucche si tengono tutte in un corpo
più forte, e cominciano a volare le foglie. si spargono tutti per la
la cascina a chiudere gli scuri e mettere le cose al coperto. 2.
dal lat. capsus 'recinto per le bestie ', da cui il deriv.
cacio] si chiamano cascine... le quali sono una specie di scatole,
12-5-62: descrive in seguito il poliziano le cascine, e la manifattura del cacio,
. paoletti, 1-1-240: esigono [le cascine] grandi spese di fabbriche per l'
de'cascinai e de'guardiani, per le capanne. = deriv. da
dal fogliame dei gelsi, arabasca va le facciate dei cascinali. onofri, 50:
che si movevano al passo. le loro aste? facevano una lunga ombra.
, immobili, due fanti vivi con le baionette tenute alte sul casco di ferro
soldati, v-546: fumiamo e fissiamo le eleganti mosse ed evoluzioni, quasi passi
uccelli. pascoli, 639: guarda le innocue grafie irrequiete, / là,
annunzio, iv- 1-165: i capelli le ingombravano la fronte e le tempie,
: i capelli le ingombravano la fronte e le tempie, come una corona pesante;
e si attortigliavano su la nuca. le ciocche, d'innanzi, avevan la
: mi stava ad ascoltare / con le due mani al mento / maschio, lo
2. figur. deperire, perdere le forze; afflosciarsi. = voce ital
circa 15. 000 aziende industriali compresevi le alimentari; casearie, enologiche, salumiere
s'adoma di più caseggiati; smalta le sue alture di alcun boschetto, fregia di
di alcun boschetto, fregia di tralci le sue falde più apriche. foscolo [accademia
canali navigabili, i rivi irrigatori, le livellazioni dei campi, i catasti censuari,
a loro grado sassi e rottami per le fonde dei gelsi; ma l'era a
: vengono significate con questa parola tutte le case di un comune, e sulle
, ii-622: qui gl'infermieri hanno le stesse siringhe che s'adoperano per la
, o vespe, od api, / le caselle si fanno in aspra via,
: ecco finalmente domenico che viene con le mani vuote: le lettere si distribuiscono,
che viene con le mani vuote: le lettere si distribuiscono, ma non ve
rettangolari o quadrati in cui sono divise le tavole o le cartelle per i giochi
in cui sono divise le tavole o le cartelle per i giochi di società con
che è un gioco dell'oca con le caselle piene di simboli rivoluzionari.
cui si dividono la tavola pitagorica, le tavole numeriche in genere, i fogli
un appetito! da non ricordar più le caselle della moltiplica. 8. ant
il graticcio su cui si ponevano a essiccare le castagne. lastri, 1-2-109:
, 1-2-109: raccolte e diricciate che siano le castagne, si trasportano per prosciugarle ne'
superiore di queste, ove si stagionano le castagne, propriamente detta canniccio, vien
alquanto rade e in adequato spazio fra le distanze delle travi che sono a traverso
12. locuz. far caselle o le caselle per apporsi: cercare con inganni
alcuna cosa, si dice: 'far le caselle per apporsi '. mattio franzesi
mattio franzesi, xxvi-2-101: lasciam far le caselle per apporsi. g.
/ nostro padrone, e fabio, con le maschere / gnene levassi su. -oh
. -oh, ser guamacchera, / far le caselle per apporti, pecora! allegri
. e. cecchi, 6-104: come le schede in uno schedario, le buste
come le schede in uno schedario, le buste sono collocate, per ordine alfabetico,
o giudiziario: schedario dove si conservano le notizie riguardanti precedenti giudiziali, e in
riguardanti precedenti giudiziali, e in particolare le condanne riportate dalle persone nate o residenti
, cioè il complesso delle iscrizioni concernenti le notizie suddette). arila, 84
: il casello era tutto chiuso: le barre a contrappeso levate, dimentiche del
tutti erano discesi a precipizio giù per le scale, avevan attraversato la cucina, e
per vinti anni, che mai sentì le molestie della vecchiezza. idem, 1-685