focolare un uomo si chinò, protendendo le mani alla brace della fomacetta, scoverchiando la
, 9-286: nei reparti dove tonfano le macchine della cardatura, la polvere è
son gli stabbi sotto i tamarischi; / le cavedagne all'ombra dei vecchi olmi;
animaleria, il gabinetto di fisica, le scuole, il ronfatorio. = deriv
disse delle ronfee de'traci che tra le selve ricevevano impedimento per la loro stravagante
, frombe, dardi,... le ronfee. dizionario militare italiano [1833
in asta di lama tagliente d'ambe le parti e lunga quanto il legno, adoperata
casta (busnidò), potevano svolgere le attività a loro interdette (come il
25-29: -i corbacchioni ci gracchion già ne le orecchie dicendo che dovevamo ne la interpretazione
trionfi, interpretare anco il perché ne le carte sono le coppe, i bastoni
interpretare anco il perché ne le carte sono le coppe, i bastoni, i danari
coppe, i bastoni, i danari, le spade, i fanti, i cavalli et
vostra altezza serenissima, che sa tutte le cose dell'a sino al ronne, dicami
passeroni, 4-76: se non fosse che le donne / son ciarliere, son loquaci
che riproduce il verso del gatto che fa le fusa, la voce monotona o il
stampa », 16-v-1990], 6: le prove preliminari rivelarono che gli individui [
radiol. ferro bassa e ronzante le colò intorno come un moscone. tecnica
loro valore medicascena religiosa portata naturalmente tra le occupazioni mentoso; i fanghi, infine
ronzante sicuro mezzo di cura di tutte le forme articolari croniche. che dà
con insistenza. pulci, iv-170: le vespe all'uve primaticce / tutto dì
la piazza / gli ha fatto un sciar le pecchie e casamenti vecchi, / liete di
: e da i vermigli / labbri de le fanciulle a lui volaro / prato
miele, api mente ronzarono [le api] e sentirò / come forse d'
altri / libò il cichii / le instabili ale delle farfalle e lo smeraldo /
mille primavera il sambuco fioriva nel cortiletto, le mosche le e insetti.
il sambuco fioriva nel cortiletto, le mosche le e insetti. manzini,
). 1-iv-99: ei sforzò le sue forze; il dardo fende / l'
si ritrova nelle superficie dei corpi solidi, le prese passando davanti alla centrale elettrica
e fugge e freme. schiarare le zone più in ombra. ottieri, 3-116
dal taglio degli utensili. fanno le cose lanciate e tratte per aria con violenza
qua e là nella conca nevosa, le schegge ronzano stente ronzio (gli
ingiallito dalle febbri, coi brividi per le ossa e le orecchie 3.
febbri, coi brividi per le ossa e le orecchie 3. per estens.
si sentono pulsare i pistoni, ronzare le dinamo. govoni, 971: dolcemente il
848: udivi... / schioccar le vele bianche, le sàrtie / ronzar
. / schioccar le vele bianche, le sàrtie / ronzar ne udivi lucide. d'
lucide. d'annunzio, iv-2-65: le corde toccate debolmente ronzavano: non erano
gadda conti, 2-187: gli ronzano le orecchie. fenoglio, 168:
almeno così pareva a lui che aveva le orecchie che gli ronzavano forte.
ronza tutta notte, / urlando per le vie come un can guasto. algarotti
essere andate a piedi come bachi per le strade di parigi, si mette poi
poi alla toletta, vanno in carrozza per le medesime strade e vanno ronzando per le
le medesime strade e vanno ronzando per le case con abiti i più pomposi e
. b. davanzati, i-395: le sentinelle tenevano la città e le mura
i-395: le sentinelle tenevano la città e le mura: ronzavano per le piazze e
città e le mura: ronzavano per le piazze e case e ville e terre.
: mi metterò a ronzare attorno a tutte le fabbriche; mi pianterò innanzi a tutte
fabbriche; mi pianterò innanzi a tutte le botteghe; e tutti, tutti mi
la battaglia prese vigore dal mare; le torpediniere venivano a ronzare e a mitragliarci
». guadagnoli, 1-i-202: né sol le dame, mala gente ignobile, /
perplesso in queste considerazioni, ronzavano ancora le recenti sentenze nell'orecchio mio e rimaneano
recenti sentenze nell'orecchio mio e rimaneano le immagini nelle pupille. manzoni, pr
: ronzavano nel suo cervello, tra le sonorità della lingua nativa, alcune centinaia
importuna con la presenza assillante o con le chiacchiere insistenti o con le continue richieste
assillante o con le chiacchiere insistenti o con le continue richieste. petruccelli della gattina
in difesa del proprio ronzinante e mantenne le sue giuste prerogative con ardore. baretti
voleva mettersi in coda dove c'erano le carrozze dei non nobili più belle della
pel collo, pei fianchi e per le braccia, / sopra un deboi roncin l'
come i ronzini si stanno ivi con le code intrecciate, con le crina stricate,
stanno ivi con le code intrecciate, con le crina stricate, stregghiati ben bene,
stricate, stregghiati ben bene, con le selle rassettate, con le staffe a
bene, con le selle rassettate, con le staffe a la divisa, coi ferri
la divisa, coi ferri rifatti e con le briglie racconce, spettando di andar di
cui si servivano i mulattieri per portar le bagagli e e gli scudieri che servivano a'
e i tre ronzini si frustavano via le mosche col moto metodico delle code.
vi è nulla di peggio che impiegare malamente le proprie qualità. cecco a'ascoli
rimedio infallibile contro il ronzio e contro le punture delle zanzare. magalotti, 9-1-192:
col ronzio dell'ali, siccome fanno le vespe e i tafani. foscolo, ii-388
mosche sonnolenti. montale, 2-50: spegne le sue fiaccole / un sole senza caldo
un fiore la mia testa / e le giri continuamente intorno / col tuo dolce
. sotto il ronzio del ventilatore, le palle si urtavano, si rincorrevano,
, si rincorrevano, cozzavano, battendo le sponde. 3. fruscio di
visceri gli gravitava sul cuore, e per le orecchie gli andava un ronzio vie più
, con un ronzio nelle orecchie, le mani esitanti, l'occhio inquieto. deledda
completa,... che diminuiva le facoltà, insonnoliva gli occhi, empiva
, per quel continuo ronzìo che facevano le conversazioni dei deputati. tornasi di lampedusa
l'afa l'obbligava a tenere spalancate le finestre sullo stradone e io capitavo a
. b. giambullari, ii-224: le mazzate vi facevan ronzo. 3.
bronzo. cesareo, 1-143: sono le sue parole come i brevi / ronzi
di clava e dal fatto di tenere le ali verticali in modo che le pagine
di tenere le ali verticali in modo che le pagine superiori coincidono nella posizione di riposo
l'apertura genitale; è diffuso lungo le coste occidentali dell'àfrica. =
vomero, il dentai deir aratro, le zappe, le marre, le vanghe,
dentai deir aratro, le zappe, le marre, le vanghe, i sarchielli et
aratro, le zappe, le marre, le vanghe, i sarchielli et i denti
/ o 'y ciarla- tan, per le città vagando, / co'flauti e roptri
carducci, 1u-1-135: la dea / le pupille inchinò soavemente / di bel pianto
i-141: signor, gl'indugi tuoi, le tue dimore / scemano a te
, 11-243: per non tirarci addosso le tragiche ire de'caoicomici,..
a dir che siate bella / scemo le vostre lode, / madonna, e mi
proposito, sì come dico, o usandola le doveva scemare la milizia del suo significato
moderni componimenti. martello, 182: le rime, che per essere tanto contigue
la rilevanza di un evento o annullarne le conseguenze; rendere meno grave una situazione,
della sua colpa? leopardi, i-9: le lagrime /... tanto possono
/... tanto possono / le disgrazie scemar, quanto le prefiche / svegliare
possono / le disgrazie scemar, quanto le prefiche / svegliare i morti con le
le prefiche / svegliare i morti con le loro istorie. deamicis, ii-283: 1
una sua parte o di elementi che le competono. metastasio, 1-ii-156: col
. c. gozzi, i-43: le spese non proporzionate colle rendite...
battista, vi-3-203: degli ostri, onde le viti ho sceme, / entro ne'
li velli delle donne cominciò a fare le maggior croci che vi capevano, affermando
1-viii-59: dallo ingrossare e scemar che fanno le macchie del sole, dallo spartirsi l'
ridotto adesso ad un lieve trepestio tra le frasche e i sassi del greto.
69: il tempo del farle [le fiere] è dopo la festa della epifania
imprende / la grand'opra del del, le fascie d'oro, / gli erranti
d'estate a quello d'inverno (le giornate). landino [plinio]
del dì. beltrametti, iii-1060: le giornate scemavan sempre più e il sole
niente. c. campana, i-2-11-22: le fanterie, per gli disagi ammalate e
che avevano gli uomini di ammogliarsi per le pompe delle femmine. lanzi, i-28
[rezasco], 347: per le cose occorse e'denari del monte sono scemati
: l'entrate ogni giorno piu scemano e le spese più crescono. chiari, 1-iii-99
mantenersi col lusso sterminatore di quella città le mie ricchezze scemavano in furia. galanti
. galanti, 1-ii-77: a proporzione che le strade si awanzano, scema il fondo
1-i-144: il raccolto mantenne e superò le promesse, e la gente cominciò a prender
punto l'ardire, quando avesse saputo che le sue trame eran note fuor di qui
mano? -indebolirsi, affievolirsi (le forze fisiche, l'energia vitale,
forze fisiche, l'energia vitale, le facoltà intellettuali, il senno, la
, giudicò egli opportuno di sciogliere ampiamente le vele alraure prospere che spiravano e drizzarle
scemare la lena, tentò di porre le spalle al maggiore albero della galera.
ero solo, invecchiavo, mi scemavan le forze, mi mancava l'animo di combattere
: di sessanta figliuole di senatori, le cinquantacinque ne restarono violate, onde ne
del resistere. manzoni, v-2-19: ora le cose hanno ripreso la buona via:
precipitando, / spente nell'imo strideran le stelle, / che la memoria e il
gli scambi economici); diminuire (le possibilità di lavoro). c.
. bartoli, 4-ii-211: credo bene che le molte e molte cose che avete avute
dal metter poi così le varianti pagina per pagina: tanto più
, ch'io ricevo da voi avanzano le mie speranze, voglio di ciò tacere
, 2-188: iddio non è maggiore per le creature. se tutti i santi e
la vittovaglia che quasi i prezzi di tutte le cose scemarono ben la metà. romoli
sparse su in una tavola che abbia le sue sponde, si teneranno nel forno onestamente
e ù di pregio assai / le frali cose di che 'l mondo è adorno
scemino di valore. goldoni, ix-84: le mie vittorie, / le mie onorate
, ix-84: le mie vittorie, / le mie onorate gloriose imprese / scemar di
ciò di gravità. savinio, 2-72: le imprese eroiche, gli atti audaci,
condizione sociale. alberti, i-124: le famiglie per essere divise non solo minuiscono
industria. michelini, 393: verso le sponde il fondo rinnalzato viene a sostenere
e stracciato, sì l'asalìo con le sue galee e coll'aiuto di quegli della
e rupi. guerrazzi, n-ii-310: le compagnie del doria comparivano più che mezzo
doria comparivano più che mezzo scemate: le vendemmiava la morte. bacchetti, 1-ii-432
. piccolomini, 10-293: tutte ancor le parole sono o proprie o forestiere o
regolette della nuova poesia toscana, 420: le bisillabe o sono equali o cresciute o
, / ma non conosce in sé le solite ire, / né sé conosce a
che traudii / la tua dolce risacca su le prode / sbigottimento mi prese / quale
vedersi scemata l'auttorità e sinistramente interpretate le sue operazioni,... risolse di
scemator letargo / non andra senza freno entro le vene / la corruttrice idropisia vagando,
scemenza. de luca, 327: le maggiori questioni... riguardano più il
, talora piccina, piccina, palesano le sopraddette caratteristiche mentali e pragmatiche.
po'a infilzare scemenze, ma poi le parole gli muoiono sulle labbra e s'azzitta
successore i giornali borghesi ci dilettarono con le più allegre scemenze. una delle più
severoni li abbiamo visti seguire con le lacrime agli occhi e l'applauso
è stata una cosa amara più che le frittelle e più singhioz- zosa che 'l
e guardando gli armenti faceam sceme / le bottacciuole. testi spellani, 1-1-
ogni due giorni. betteioni, i-597: le tasche o vuote o sceme. pratesi
si ace- smae, / poi che le tore eran segnae, / che per inpir
tore eran segnae, / che per inpir le ventre seme / ogn omo veiva star
... col naso scemo e con le narici larghe e sottili ho veduto io
egualmente reca ad una donna disgrazia e le disdice, quando ella si mostra
. varthema, 100: a noi crescono le acque quando la luna è piena e
mirar si dia chiare e serene / le stelle in puro ciel, sia che le
le stelle in puro ciel, sia che le mire / anzi in fangosa e impura
parte oscura / lor vive fiamme e le ritorna sceme? varano, 1-56: illanguidirò
agevolmente credi, / se ben son le tue schiere or molto sceme, / tra
tue schiere or molto sceme, / tra le guerre e i disagi. biondi,
calcolava che nel giro di dieci giorni le sue truppe assai sceme di numero si
andrea ebbe avviso della battaglia, onde sfrenate le galee in un attimo le spinse di
onde sfrenate le galee in un attimo le spinse di furia in mezzo a quelle del
. che si trova senza o ha perduto le persone di cui si avvaleva o da
quella stagione scemo ed afflitto assai per le spese. -scarso, misero (un
manciata d oggetti luccicanti, « tutte le borchie d'oro della sella, gli
da quel sof- tto basso con le sue volte sostenute da pilastri, identico a
l'altra metà una fiera bestia per le implacabili furie in che dava per poco
sceme di tanti autoracci, che allor dàn le carte e infettan le stampe, con
che allor dàn le carte e infettan le stampe, con divampamento momentaneo svaporano.
20-462: lo credo che in un racconto le battute di spirito nel dialogo possano stare
, 5-286: mi stanno tutti intorno con le bocche sdentate aperte, con la scema
a seguire, cera da giurarlo, le orme del padre, era di certo una
20-462: io credo che in un racconto le battute di spirito nel dialogo possano stare
fortuna crudel... / rende le voglie pie d'effetto sceme. caro,
prescrive / drizzi vèr lui, pregando e le parole: / ché, del suo
sceme, anzi ogni di maggiori furono le fatiche, tra da lui prese per
senza stragi e morti / che, mentre le città vuotano e i regni, /
alearai, 1-131: quando pei lembi de le sceme imposte / il primo albor del
giov. cavalcanti, 2-2-214: tra le molte abilità, fece scemo al sale
porre infallibile rimedio: il quale rimedio è le quattordici minori arte riferite a sette;
la luna col sole l'ostrache marine, le conchiglie e granchi si ritrovano più e
. punto in cui si iniziano a calare le maglie in un lavoro ai ferri.
. v.]: 'scemi': dicono le donne a quella parte della calza dove
sul primo atto della 'modella'e le battute scemine e antiquatelle del dialogo toccarono
stato degli affari dell'imperio ottomano e le confusioni le quali giustamente si dovevano attribuire
affari dell'imperio ottomano e le confusioni le quali giustamente si dovevano attribuire alla sciempiàggine
in un momento e in modo che tutte le scempiaggini del suo passato son dimenticate.
quali ascoltava con estrema carità e pazienza le ragioni o, per meglio dire, le
le ragioni o, per meglio dire, le scempiaggini e i contrasti di que'rozzi
da pensatore e da poeta e raccontava le sue scempiaggini con un suo linguaggio tronfio
, i-995: distinguo certe proclitiche, quando le uso brevi, da quando le uso
quando le uso brevi, da quando le uso lunghe, con l'apostrofo e lo
, 18-11-1954], 44: fra le principali caratteristiche dei dialetti piemontesi (lasciando
importuno, / di qua, di là le genti e stroppia e scempia.
: fosca diva e sol bianca ambe le tempie, / sempre correndo freme: /
2. ridurre nella grafia o nella pronuncia le consonanti geminate alla forma scempia.
: scempiare nella pronunzia o nello scritto le consonanti che altri fa doppie.
ca- pugnano, di cui si raccontano le tante strane sciempiatag- gini con cui fecesi
iii-328: morto lui, morirono tutte le lodi delle sue opere: non ne
abbondando oltre misura, abbondano anche oltremisura le scempiataggini. = deriv. da
padre e di sua madre scempiati sotto le macerie. 2. ant.
suo nel distinguere il buono dal cattivo e le operazioni virtuose e oneste dalle triste e
resto pur alle volte stordito in considerare le scempiate cose che si mette a descrivere questo
poeta. passeroni, 3-125: se le rime, che ora stampo, / e
nostro disegno. emiliani-giudici, ii-414: le scempiate traduzioni allora esistenti di quei poeti
all'opinione de'filologi maestri miei, le si posson credere fattura degna del poliziano più
degna del poliziano più queste che non le scempiate e corrottissime stanze aggiudicate a lui
perch'egli era sordacchione affatto, / le dame, stanche di sue scempierie,
. = deriv. da scempio2-, le var. sono di area senese.
dir molte. betussi, 245: per le quali scempietadi già so quello che,
delle vaghe giovani tirato in abbondanza giù le lacrime. sassetti, 284: a vedere
. sassetti, 284: a vedere poi le loro sciempiezze ne'tempi loro. è
, 5-188: non quei che marciscono le notti nella venere e 'l vino.
'l vino... debbano covrire le scempiezze o le ribalderie com
... debbano covrire le scempiezze o le ribalderie com messe nel dì
. marino, xii-91: s'egli con le scempiezze della sua goffa penna si era
scempiezze non si possono udire senza trapassare le leggi del decoro col ridere. perticari,
. anguillara, 18-136: dicon chete le donne i santi carmi / e per salvar
uno scampo colla fuga; / né per le mani del crudel troiano / consentir degli
[oreste] ebbe sì preste / le mani e fé de l'amazona scempio.
velo. chiamerà, 1-i-335: infra le turba ebrea / maria lo scempio del
crudo scempio? / e qual pietosa de le membra sante / ritrasse in vivo lino
re] / che 'l parlamento finisse e le verba, / per pigliar poi nicòr
corsa per vie solitarie e sconosciute, le sue rime accidentate, i suoi pensieri
crudele ira fraterna, * / ma che le reggie abitarete in cielo, / usciti
lutto, di sciagure e danni / le mie dolci contrade. casti, i-2-110:
i-2-110: gonfiossi il tebro e soverchiò le sponde, / gli argini ruppe e abbatté
. d. battoli, 9-28-1-25: le altre navi del porto, ben corredate,
gli scempi che in essa aveano fatto le tempeste e 'l lungo viaggio...
ahi scempio raro, / ahi da le stelle mia dispersa dote! vico, 5-317
sangue dovea finir collo scempio di entrambi le società. leopardi, 2-91: per
/ et e'mi fa rie'più sudar le tempie / giun- gendome a martìri martir
era il primo, il secondo dove le figure doppie passavano ed il terzo dove
ed il terzo dove avevano il piede le scempie. salvini, 39-v-34: 1
, / di scempie mi farai doppie le nozze. moravia, xii-257: cecilia non
mostrò di accorgersi che il foglio che le mettevo in mano era scempio o doppio
, elementare. citolini, 313: le regole di elcataino, con la posizion
s. v. quindi]: tutte le sestine o serranno sei stanze, e
. lla spada non era sempia come le nostre. -che s'ispira a un
). caimo, 18: tutte le nominate fumo republiche di mescolanza e fumo
forma di governo compresa, ma tutte le giudicate buone unitamente. -espresso in forma
(pare a me), non amava le leggi scempie, cioè che puramente comandassero
scempia. p. genovesi, 6-i-223: le norwich-sturfs sono certe stoffe scempie proprie per
cani / e'ti convien morir per le mie mani. machiavelli, i-viii
cadde giuso, / non torcendo però le lucerne empie, / sotto le quai ciascun
torcendo però le lucerne empie, / sotto le quai ciascun cambiava muso. / quel
quel ch'era dritto, il trasse ver'le tempie, / e di troppa matera
là venne / uscir li orecchi de le gote scempie. guiniforto, 584: uscirono
gote scempie. guiniforto, 584: uscirono le orecchie umane dalle gote scempie, che
aveano orecchie alcune. -con le dita scempie: con il semplice uso delle
dante, purg., 12-133: con le dita de la destra scempie / trovai
la destra scempie / trovai pur sei le lettere che 'ncise / quel da le chiavi
sei le lettere che 'ncise / quel da le chiavi a me sovra le tempie.
quel da le chiavi a me sovra le tempie. j j
, 17-62: quel che più ti graverà le spalle / sarà la compagnia malvagia e
trovato, mariano: dimme, vendiste ieri le to castagne? mieffe, e'gli
258: né vale all'uom lasciar le pompe e 'l mondo / né esser di
cottonava la barba, più scempio che le lumache in su la prima vista.
2-22: gli do spesso ad intendere le più scempie cose del mondo per ciò
, ii-10-146: ci son... le opere inedite di mano pieri, che
). soderini, ii-318: le rosse scarlattine, che ancora esse da
uso di tale o tale vocabolo, su le consonanti doppie e le scempie, dispute
vocabolo, su le consonanti doppie e le scempie, dispute scempiate e feroci. carducci
edizioni [dell'inno 'a satana'] le consonanti scempie in 'nazareno'...,
d'essere furbo non solo si falsa le armi ma si taglia da sé e si
angelino i nemici accoccavano / che per le sue sventure era scempióne. carcano,
insino in certo luogo dal centro ordinato le linee rispondere per ragione naturale delle cose
cose pitte nella scena certe immagini ed edifici le specie renderebbono nelle piane fronti altre cose
; e... ciascuna avea le sue scene. marino, 1-5-135: gira
piazza. bissari, 2-4: tra le più osservate curiosità de'moderni drammi abbiamo
legno con macchina ch'ad un subito le ricambia, vanno per ogni parte aprendo nuovi
colonne, e tale insomma che le si possa dar nome di atrio del tempio
1-vii-8: quei passati anni io feci ricopiare le scene del teatro olimpico di vicenza
i quali così presto sanno mutare le scene che l'occhio appena se ne
drini. buzzati, 6-50: antonio le disse che proprio in quei giorni
teatro di posa in cui vengono effettuate le riprese di un film. -anche, per
andrea in venezia. carducci, ii-10-294 eccoti le prime quattro strofe dell'ode 'alla stazione'
quattro strofe dell'ode 'alla stazione', le sole corrette per ora. la scena
viii-1-115: chiamano... i commedi le parti intra sé distinte delle lor commedie
ariosto, 32-80: quale al cader de le cortine suole / parer fra mille lampade
appartato... dove recitano gl'istrioni le tragedie, le commedie e gli altri
dove recitano gl'istrioni le tragedie, le commedie e gli altri poemi simili. tasso
4-728: in cotal guisa oreste / per le scene imperversa e funoso / vede,
di faci, e 'n sulle porte / le furie ultrici. tommaseo [s.
fiorentini allora glorioso, traeva in visibilio le dame napoletane. -con metonimia:
si domanda 'coro', il quale è le lamentazioni comuni, che si fanno con l'
spettacolo teatrale quando, in contrasto con le esigenze di copione, un attore rispettivamente
ad entrare in scena, si hanno le scene vuote. -musica o musiche
di riprendere fotografie di scena, sia durante le prove che durante la rappresentazione teatrale o
glorioso v'invito, che mai rappresentasser le famose scene della grecia o di roma.
frugoni, i-3-149: divina danzatrice / de le castalie arene, / me tersicore chiama
arene, / me tersicore chiama / su le parmensi scene. crudeli, 2-167:
governo dei preti non volea donne su le scene di roma. ferd. martini
indovin veggio de l'adda / sovra le rive amene / spiegar musiche scene /
. i. frugoni, i-13-33: piaccion le danze e le canore scene, /
frugoni, i-13-33: piaccion le danze e le canore scene, / onde del saggio
mente. algarotti, 1-ix-224: odio le scene / e i commedianti, che mi
[1763], 67: tu tra le veglie e le canore scene / e
, 67: tu tra le veglie e le canore scene / e il patetico gioco
, nella scena, nelle scene, sopra le scene, sulla scena, sulle scene
delle commedie abbian notizia e conoscenzia che le cose che si sanno o si dicon nelle
bellissimo accidente / di quei che per le scene usan vedersi. loredano, 2-121:
loro musici servano di pubblico trattenimento sovra le scene. forteguerri, ii-217: io
ii-217: io sto contento e per entro le vene / il sangue mi saltella,
di zaffir gli occhi, di fin or le chiome, / di smalto il core
e d'ogn'intorno / i fior, le piante e l'ombre e tonde e
. murtola, 3-68: pompa de le città, scena del mare / adriatico
ciò che tocca a pochi temerari, le chiese di roma mercati publici di novelle
spalle, donne o fanciulle che spingevano le loro vaccherelle, ragazzetti affaccendati a mandar
espressioni mutare o mutarsi la scena, le scene). -in partic.: situazione
benignità di vostra signoria illustrissima non disarma le mie disgrazie, la desidero per un
della pubblica scena, in cui rappresenta le parti di principe providente. colletta, i-35
scena politica, sotto i fischi, le pernacchie e i torsi di cavolo del
viii-1-115: chiamano... i commedi le parti intra sé distinte delle lor commedie
citolini, 535: la comedia con le parti sue, ciò è l'argomento,
, il prologo, gli atti, le scene, gtintermedi. piccolomini, 10-177:
e dice « io vi farò tutte le scene, / ma morir no, perch'
violetta riapparve. pavese, 10-35: le piaccion le orchestre / che la fanno parere
. pavese, 10-35: le piaccion le orchestre / che la fanno parere un'attrice
familiarmente di celia, 'scena muta', dove le occhiate e i gesti fanno per le
le occhiate e i gesti fanno per le parole, e troppo più. stampa
, sostiene e ritma i quadri e le scene di questo 'scipione l'africano'.
una chiavetta e su uno schermo apparvero le prime scene di un dramma giallo che
trovano dei 'gilets'allo 'scacchiere'ricamati (le 'dame'sono assortite di vari colori) e
. mazzini, 35-84: hanno sfilato sotto le mie finestre con le loro armi,
hanno sfilato sotto le mie finestre con le loro armi, circondati dal popolo, felici
. stampa periodica milanese, i-176: le scene sanguinose della rivoluzione francese son fitte
: io non m'impegnerò a decidere fra le varie opinioni come si eseguisse questo pubblico
1-5-279: -povera mia cognata, che scena le bisogna fare. -ma quando s'ha
di capo? arbasino, 107: le giovani di adesso fa la scena di non
. bellini, v-206: con più quiete le significherò le ridi- colose scene con che
, v-206: con più quiete le significherò le ridi- colose scene con che hanno preteso
prego! cicognani, 3-170: anche le scene! comincian le scene! no,
, 3-170: anche le scene! comincian le scene! no, caro:.
una cosa che mi urta i nervi sono le scenate: règolati. piovene, 1-139
signor lucardesi, sopra la quale gli raccontai le scene che s'eran fatte. pananti
, / ed il tempo si getta e le parole; / bisognando alle mani anco
,... menando pur seco le cose per lungo e operando più tosto per
lippi, 4-6: né per ancora le ugnanesi genti / hanno veduto comparire in
, si fosse ammazata. -calcare le scene: v. calcare, n
di fatti. -dietro la scena o le scene: nei risvolti non appariscenti di
comitati che hanno i loro beniamini e le loro cenerentole, ma assai più sovente dalla
a essere dietro la scena'. anco 'dietro le scene'. -con valore aggett
, ma spesso assai efficace nel determinare le situazioni o i comportamenti altrui.
foscolo, xiii-2-240: fra gl'istigatori dietro le scene, il pessimo era un misero
, intervenendo in uno spettacolo, secondo le esi genze del copione (
non pare un balordissimo mestiere quel batter le mani, quando un attore entra in
pers, 3-237: mentre esser puoi de le tragedie altrui / spettator non ti caglia
momento, ci sono anch'io », le dava qualche crisi di pianto e di
, anzi era già lì, dietro le quinte, e l'indomani sarebbe entrato
: nel secolo xviii entrano in scena le lagrime come una specie di nesso tra spirituale
caro di far comparire in scena pomposamente le sue colpe. -far ridere le scene
pomposamente le sue colpe. -far ridere le scene: esibirsi in uno spettacolo comico
, / salir con essi a far rider le scene. -far scena: imporsi
. martello, 172: essendo composte le tragedie col fine di metterle in scena
nuovo e fecondo il mettere in scena le condizioni della vita. pananti, i-179
di quella. betteioni, iii-12: le grazie infantili e l'amore materno,
indegnità del montare in iscena, gli offerisce le corone dovute al sovrano cantatore e dicitore
: -e credete voi che il marito le impedirà di cantare? -oh se prende
banditi. -passeggiare la scena, le scene: fare l'attore, recitare.
passo sì maschio, ardito e nuovo / le scene passeggiò. sestini, 176:
sofrone il mimo, sofocle cui piace / le scene passeggiar sanguigne ed adre.
a parigi a ricalcar la scena, / le logge e la platea, ecco,
in un luogo non si sono trovate le persone che ci si aspettava di vedere
temporaneamente, il palcoscenico rientrando fra le quinte, secondo le esigenze del copione (
palcoscenico rientrando fra le quinte, secondo le esigenze del copione (un attore in
non pare un balordissimo mestiere quel batter le mani, quando un attore entra in
, nel foro, nelle piazze e su le tribune, e v'anngassero, disputassero
trentasei anni soli sulle spalle, con le calze e coi capelli neri e con
all'attenzione, in partic. esprimendo le proprie opinioni o le proprie rimostranze.
partic. esprimendo le proprie opinioni o le proprie rimostranze. b. croce,
, iv-12-313: spero sempre che, fatte le elezioni e venuti in iscena uomini politici
mano e fare il giro di tutte le persone che ballano. = adattamento,
scenario. carducci, iii-3-320: passan le glorie come fiamme di cimiteri / come scenari
, 1-322: allora l'orribile scenario, le barbe rimesse dei coristi e gli stivaloni
amico e n. de pirro; cesso le pubblicazioni nel 1940. -in un'
jahier, 83: come scenari di cartapesta le case si sono ritirate. moretti,
di lì vedeva tutto, il passato le sfilava dinanzi col suo carico di cose,
fondale di irte creste rocciose e con le quinte laterali tra le quali nel variare
creste rocciose e con le quinte laterali tra le quali nel variare delle ore passano le
le quali nel variare delle ore passano le raggiere del sole giù dalle valli.
frizzava acuto il presentimento della neve che le nuvole con immensa malinconia andavano meditando nel
cielo s'arrossa per un istante e le stelle si accendono tutte insieme, sullo
bronzi e al lampo / fa di battaglia le città scenario. cantoni, 616:
con riferimento sia a quello affisso dietro le quinte e usato dagli attori sia a
recitanti, le scene della commedia che si dèe recitare,
, in cui, accennando il proposito, le tracce e la condotta e il fine
qualunque scenata di cattivo gusto', e conduci le cose in modo che io stasera,
casa, intanto, era un inferno per le continue scenate con la moglie. cicognani
cosa che mi urta i nervi sono le scenate: regolati. buzzati, 6-264:
che ella mandava il suo carroccio, e le schiere di eroi contro i scendenti oppressori
romani antichi... lasciavano nude le gambe,... aborrendo le brache
nude le gambe,... aborrendo le brache come cosa da barbari..
non mancavano alcuni meno scrupolosi che adoperavano le brache scendenti sino al piede. papini,
i capelli in due bande scendenti a mezzo le guancie. 5. che si
). carducci, iii-4-221: ne le scendenti spire de la conchiglia un'eco
dove la condannata villa aldobran- dini tende le sue bellissime braccia verdi al sol d'autunno
e girarsi / ed ogni giro le facea più belle. -sostant.
scegliere la mattina e l'ora fresca tra le otto e le nove. per carità
l'ora fresca tra le otto e le nove. per carità non salire nelle ore
san matteo nell'arcivescovato di salerno con le confessioni di sotto, alle quali si
. ghislanzoni, 1-16: a tutte le ore del giorno, le più sozze femminacce
a tutte le ore del giorno, le più sozze femminacce scendevano in sulla porta
insieme in giardino e sulla terrazza, dove le belle fronde già ingiallite delle viti ombreggiavano
, 23: senza sender punto di sella le baciarono la mano. crudeli, 2-145
. pirandello, 8-137: sentì cascarsi le braccia però, il giorno dell'arrivo,
piattaforme, si aiutarono a vicenda per distinguere le valige che dovevano scendere da quelle che
135: senza che si siano incontrate le nostre voci, sfiorate le nostre epidermidi
siano incontrate le nostre voci, sfiorate le nostre epidermidi scenderò alla prossima fermata,
insomma, scese e il viaggio proseguì con le sole vetture vuote. -sbarcare
il vangelo.. / lessi con lui le pagine / dei padri e dei dottori
1-ii-159: amor sceso dal cielo / spiega le piume e viene / vèr queste vostre
vengono i regi / ed a stanzar ne le tue rive belle / scenderiano gli dei
rive belle / scenderiano gli dei fin da le stelle. vico, 4-i-907: ad
ad imeneo non possono essere state date [le ali] per altro uso se non
di pamasso, deh, lasciate / le poetiche pendici: / qui scendete ed inspirate
moltitudine d'egitto e biasimala lei e le figliuole delle genti robuste, alla terra
biam sul languido cocito scendere / e le precarie e brevi / ricchezze al fato
, essendosi gettato nella senna... le acque si erano chiuse sopra di lui
aspetto umile d'un canale ove guazzavano le anitre verdazzurre in frotte. 7
iii-4-86: qui dove l'alpi de le virginee / cime più al sole diffusa raggiano
scendere ad alba per comperare a ginotta le scarpe e la verga. 9
accanto ginetta che scendeva in acqua, le dissi: « mi aspetti ».
1-43: con indosso l'armatura e le maglie di ezio romano, in tale abbigliamento
ande, / ora escono or spariscono le tende! baldi, 6-4: jli
fischi. chiudersi, serrarsi (le palpebre). montale, 14-143:
ti scintillano / gli occhi, scendon le palpebre / nel sogno. -entrare
cuscino nella fodera, colla testa rialzata e le braccia distese, appariva seducentissima.
seducentissima. -affondare nel terreno (le radici di una pianta). baldi
a l'aere poggia / quanto con le radici- al centro scende, / e d'
e di noto / i colpi sprezza e le minacce orrende. -scendere nello
rugiada) o da un albero (le foglie, i fiori). g
e fuori di loro ne fa scender le pioggie. pagnini, xxii-1169: non più
pagnini, xxii-1169: non più dal ciel le vespertine scendono / grate rugiade, né
la bella neve sonnolenta, / tutte le cose ammanta come spetri; / scende,
profonda. d annunzio, iv-2-60: le lunghe ombre cineree scendevano da montecomo sulla
anticamente menava oro, dal che provennero le ricchezze di questo re. leopardi, 34-222
arena / scendendo immensa iena / le cittadi... /...
dagli occhi o da una ferita (le lacrime, il sangue). -anche:
dalle tempie e i brividi serpeggiano per tutte le carni e le ossa.
brividi serpeggiano per tutte le carni e le ossa. 14. abbassarsi rispetto
il sole pel deserto cielo / verso le querce e per deserti campi / io
rimpiangerà il minuscolo paese, / rimpiangerà le tue buone parole. 15.
la collinetta, sul cui pendìo scendono le casucce della città, quasi tementi, pare
, velate di bianchi fumi. / le betulle conducono il giro dei fiumi / bianchi
del giudice, 2-75: « non hai le visualizzazioni? » dice rudiger. «
numeri », dice mark, indicando le cifre che scendono in colonne rapide, del
30-67: tutto che '1 vel che le scendea di testa, / cerchiato de
scendea di testa, / cerchiato de le fronde di minerva, / non la lasciasse
dal molle capo il folto crine / sovra le mamme tenerette e belle. gemelli careri
in più treccie avvolti, scendeano dietro le spalle. f. m. zanotti,
una collana di catenella finissima di venezia le cingea almen trenta volte un collo ritondo
copriva. aleardi, 1-174: ondeggiando su le vesti elette / in brune anella gli
il seno ed ha un'apertura per le braccia; e l'altra scende fino alla
innumerevoli e vasti locali renderebbe più miti le pigioni delle case. 18.
d'eterna gloria e fama, / che le 'nfiammate menti a virtù chiama. aretino
per la sua lingua, penetrarà ne le menti e, scendendo ai cuori, gli
gli infiammarà di quel foco che arse le lingue bipartite degli apostoli e di che
, 2-1-55: che come al sen per le pupille scende / bellezza e amor v'
molto tempo non iscendeva invocato su le palpebre dei suoi signori. panzini,
. / sentimmo il freddo scender per le cuoia, / rabbrividimmo, timide gridammo.
que'giorni, vedremo svolte più chiaramente le vicende di questa filosofia. lanzi, 1-1-350
vastità di tempo e di spazio che noi le conferiamo, nel suo carattere essenziale.
portogallo], annoverata un tempo fra le prime potenze, padrona di un vasto
il mondo a sdegno / e non le par ch'alcun sia di lei degno.
accordo, giungere a un compromesso limitando le proprie pretese (anche nell'espressione scendere
più oltre in quelle speranze volgerebbe altrove le sue applicazioni. giordani, iii-133: corsero
vostro non potrà mai tanto fermarsi ne le parti inferiori e terrene che non ritorni
che non ritorni per li medesimi gradi a le superiori e celesti. muratori, 10-1i-193
si ravvolgono, ma scendono a manifestare le più segrete astuzie e i più occulti rigiri
. divenire meno favorevole (la sorte, le vicende umane). ugieri apugliese
che giudichino la verità, perché essendo le cose umane sempre in moto, o le
le cose umane sempre in moto, o le salgano o le scendano.
sempre in moto, o le salgano o le scendano. -svilirsi, scadere
. g. capponi, i-80: le passioni pubbliche non erano scese a private
musulmana. que'che i padri nostri le riferivano con piena fede ormai scendono ai
gli pareva che scendesse da bel giudizio le forze e le bellezze d'una lingua
che scendesse da bel giudizio le forze e le bellezze d'una lingua sporre e insegnar
d'una lingua sporre e insegnar co le parole d'un'altra. g. gozzi
cosa di più che un'antipatia verso le superstrutture ideologiche, un amore per i fatti
28. discendere per stirpe, trarre le proprie origini. dante, 1-ii-424:
tragitto. papi, ii-169: apri le luci, adamo, / e di tua
il canto del pianoforte scese di tono, le parve di precipitare in un abisso.
in campo: schierarsi per gareggiare (le squadre, i giocatori). l
1951), 1, 16]: le squadre scendono in campo. -scendere
ch'egli poteva per se medesimo iscendere le scale e salire, egli molto ispesso se
cimone e lisimaco... verso le scale se ne vennero; e quelle
/ con tutti i suoi baron scende le scale, / e scenduto con festa e
venuta avuta il re novella, scese subitamente le scale del palagio. crudeli, 2-144
: eccoli in sala, / scendon le scale, giungono in cantina, / contan
scale, giungono in cantina, / contan le botti piene, indi rimontano e finalmente
io sono entrata mentre essi già scendevano le scale... li ho chiamati
il letto, cuoprirsi d'una veste le spalle e salire tutta infuriata le scale
una veste le spalle e salire tutta infuriata le scale. -scendere la curva della
. pellico, 2-58: questi scendeva le alpi per punire il superbo monaco ildebrando
impedire al re di francia di scendere le alpi. 35. navigare un
boccalini, i-363: l'infelice, dimenando le gambe, storcendosi nella vita e di
a furia e scesero come corpo morto. le braccia a le gambe spenzoloni radevano gli
come corpo morto. le braccia a le gambe spenzoloni radevano gli iscalini. emiliani-
vittorini, 2-44: di nuovo, scendendo le sue valige, l'uomo sedicente impiegato
mondo è fatto a scale: chi le scende e chi le sale. monosini,
scale: chi le scende e chi le sale. monosini, 298: chi trop-
[non è tanto agevole il rinvenire le agevolezze tommaseo]. = deriv.
/ quel- l'altre a noto sono le divine. = agg. verb
di schiatta senatoriale e di stirpe reale con le catene al piede e co'ferri alla
passato. pallavicino, 1-106: tra le nature conoscitive, in alcune questa ampiezza
pallottoline o rotellette o piastrelline a chi le manda più lontane; oppure da cui si
un fatto in modo scherzoso e secondo le varie fasi e lo svolgimento cronologico.
che si mettono a letto a sceneggiare le doglie e il puerperio delle rispettive mogli
, e nell'attesa pregusta e sceneggia le reazioni della ragazza, che sta per rientrare
, 29-ix-1987], 31: ad accendere le polveri l'e spulsione di
recente iniziativa: la classifica periodica per le voci che si avvicendano al microfono e
verticali, su cui sono trascritte tutte le indicazioni drammaturgiche e tecniche che servono al
effetti sonori, ecc. (e le indicazioni visive e acustiche sono suddivise inquadratura
in flaiano, i-23]: ecco perché le critiche m'amareggiano non distinguendo abbastanza tra
, sono minuziosamente indicati i gesti e le parole degli attori e i diversi movimenti
prisco, 5-41: i pagliacci con le loro scenette... riuscivano a strappare
. arbasino, 8-37: hanno [le commedie di john arden] una struttura
visconti venosta, 348: nello scendere le scale mi lamentavo con me stesso d'
con me, carlotta cercava di descrivermi le scenette degli avventori, ma...
degli avventori, ma... non le riusciva di scuotermi coi suoi furtivi accenni
furtivi accenni alle proposte che qualche vecchietto le faceva. -litigio, scenata di
. r. bonghi, 1-i-1-224: le rimanipolazioni e le aggiunte del 1865 hanno
. bonghi, 1-i-1-224: le rimanipolazioni e le aggiunte del 1865 hanno ingiuriato soprattutto l'
figure di santi, il cristo e le scenette in basso, dove si ammise anche
. savinio, 22-350: rivelano [le scene] nella eccessiva dolcezza dei toni
piazza di spagna, se non addirittura con le scenette del presepio che in occasione del
anche quando egli [breughel] tenta le più grottesche allegorie e le più complicate
] tenta le più grottesche allegorie e le più complicate costruzioni, sa trovare il particolare
e individualità, egli fu libero di comunicare le sue teorie in argomentate allocuzioni, inquadrando
, nello spazio. gli arredamenti, le descrizioni di ambiente, i dati anagrafici,
quale a li modi scenici per macinazione a le spectazione al populo se preparano. piccolomini
scenici si rappresentano. galileo, 1-2-263: le sceniche rappresentazioni e i piacevoli scherzi all'
i-5-65: ecco giunte a la meta / le sceniche fatiche; / come volan mai
osservanza del ritmo abbia luogo in tutte le sorti di musica, eziandio nella monodica
in teatro. tasso, i-108: ne le favole sceniche i nodi alcuna volta erano
l'acqua essere il principio di tutte le cose...; euripide,
si chiamano rapsodi, non altrimenti divisero le composizioni di omero, secondo alcuni, per
essere cantate, che facessero i poeti scenici le loro parole in atti, o forse
è e scenico, sembra spanso con le sue acque e men lungo. bertola,
macerie, un giardinetto giovane ma rigoglioso, le cui piante prima segrete si facevano avanti
maestro alberto, 17: come vide le poetiche muse presenti stare al nostro letto
queste sceniche puttanelle a questo infermo, le quali i suoi dolori non solamente non
nutricherebbono? ». grillo, 838: le mie lettere non usciranno mai in luce
iv-34: modificò gli spettacoli gladiatori e le donazioni delle scene: che muno scenico
(e designa in par- tic. le popolazioni nomadi dei deserti deh'africa
che si dà a'popoli che abitano sotto le tende. gherardini [s. v
cioè descrizzione delle scene che nel recitare le comedie e tragedie loro costumavano di fare
: 'scenografia': arte d'inventare e disegnare le scene. nievo, 1-vi-326: l'
straniera, finché abbiano messo buon frutto le sementi drammatiche italiane, mi chiama a
fracchia, 1028: il ponte levatoio, le pusterle, le feritoie, le garitte
: il ponte levatoio, le pusterle, le feritoie, le garitte, la trincea
, le pusterle, le feritoie, le garitte, la trincea coperta, gli spalti
, la trincea coperta, gli spalti, le cannoniere, tutto fa parte d'una
tecnica di rappresentare su una superfìcie piana le tre dimensioni dello spazio e di quanto
barbaro, 14: vuole altrove che le colonne candiate apparischino più grosse che le
le colonne candiate apparischino più grosse che le schiette, et insomma la pittura delle
concittadino nostro frequentasse meno il teatro e le sue scenografiche lusinghe per darsi a più
: con elementi scenografici minimi, tutte le scene risultano ammirevolmente costruite. gobetti,
si vedrebbe come a questo dispiacessero precisamente le cose che piacquero ah'altro: piazza
piacquero ah'altro: piazza di spagna, le gradinate, le piazze troppo scenografiche.
: piazza di spagna, le gradinate, le piazze troppo scenografiche. l'iuustrazione italiana
vitalizi censi; letto scenografo, ove le storpiature delle membra racconciavansi abbellite nella colonna
per lo più in ambienti chiusi e le larve sviluppano nel legno marcio, nei
televisivo (e concerne in partic. le operazioni scenografiche e macchinistiche).
spettacolo scenico. ojctti, ii-806: le parole del libretto, le stravaganze sovente
, ii-806: le parole del libretto, le stravaganze sovente illogiche dei costumi, le
le stravaganze sovente illogiche dei costumi, le meraviglie, come oggi si dice,
facendo corrispondere a quella i dipinti e le macchine e i movimenti degli uomini e
che noi siamo propugnatori della scenotecnica: le cose che noi propugniamo sono unicamente quelle
. (scènto). region. estirpare le erbacce. pascoli, 482: scentano
come un groviglio di serpi e scenta anche le piante abbarbicate sode e la terra adombra
smarrita, / tutt'arruffata, con le vesti scente. = pari.
, 19-399: gli uomini sentivano serpere sopra le loro schiene prone, le saette
sopra le loro schiene prone, le saette. cominciò lo scento della selva
gli alberi... si abbattevano sommergendo le vegetazioni più basse. =
. targioni pozzetti, 7-39: le stoppie di quasi sole felci o calcateppole
, tr. (scerbo). liberare le piante coltivate dalle erbe infestanti; sarchiare
picciola, crea il suo mero, e le terre minime creano il bailo, e
terre minime creano il bailo, e le schire il serifo. siri, ii-534:
650: il seriffo presiede a tutte le elezioni de'membri del parlamento, egli
il seriffo ha la presedenza su tutte le persone della contea; sequestra i beni ricaduti
negli stati uniti spetta il fare eseguire le sentenze delle corti di giustizia. e.
dire aspri e pacasi, che sono le loro monete minute, nondimeno non hanno
; individuarlo, riconoscendone i caratteri o le qualità proprie. -anche in relazione con
zanotti, iii-33: voi non sapete scemere le favole / dal vero. manzoni,
sapute queste due cose, chiaro per le parole del testo, si dèe scemere
prigionia, che fu accompagnata da tutte le crudeltà morali,... la misera
.. i sensi lega e fa digiune le potenze interne, / quando orecchio non
veder duo amanti, / notriti pur fra le delizie eterne, / con cibi et
io scemo? alfieri, 9-80: le midesche orecchie ha sì ben tese / ch'
prima di pettinarle, e consiste in separare le une dalle altre le varie parti della
consiste in separare le une dalle altre le varie parti della lana per formarne tre o
'l cor di sceglier una / de le beltà de la mia bella amata, /
8-i-237: quando viene il tempo di fare le sue uova, egli [cuculo]
svellere una pianticella dal terreno; estirpare le erbacce. dante, inf.
, poiché mancaron loro i salumi e le erbe solite a mangiarsi, andavano scerbando
erbe solite a mangiarsi, andavano scerbando le amare e triste su per le muraglie.
scerbando le amare e triste su per le muraglie. abba, 144: trovata
tenerelli nella gleba in cui s'infondono le pioggie aprilanti laute e liete. jovine,
e liete. jovine, 2-214: le capre che ogni tanto si fermavano a brucare
. i per bacco il becco, che le piante scialpa. 2. per
tu ne scerpasti il vello, e de le cuoia / ricopristi e di lui l'
ch'infino al ciel se n'udirian le strida. -staccare una perla dal
[plinio], 9-23: deventano [le perle] anche roccze in la vecchieccza
fin morti per ferro on scarpadi da le bestie on cremadi in fogo on negadi in
5. spalancare gli occhi tendendo le palpebre con le dita. sacchetti
spalancare gli occhi tendendo le palpebre con le dita. sacchetti, 107-15: quando
coltello, e voltosi verso costui, alzando le mani agli occhi e sciaipatili, fu
grande fortuna, perché la gionse con le velie meze perdute e scarpata tuta afflicta e
femm. -trice). che taglia le fronae e i rami degli alberi per procurarsi
fondi e ne agevolano e ne moltiplicano le contrattazioni. ferd. martini, 1-i-175:
si sono intrecciati coi rami tra loro, le liane li stringono e fasciano, di
e letter. spalancare gli occhi tendendo le palpebre con le dita.
spalancare gli occhi tendendo le palpebre con le dita. libro di motti [
scerpare ancora in questo senso di rovesciar le palpebre, ch'è scerpare, si dice
morte corporale »... abbiendo ancora le parole in bocca, lo spirito maligno
ant. e letter. che ha le palpebre infiammate e arrovesciate ai margini
: era una nanerottola scrignuta, con le grucce..., con gli occhi
, e con quel laido ghigno rassegnato su le labbra. bocchelli, 2-xxiv-438: non
latrato, ancorché sommesso, per detestare le garamufolerie, le vergature da verga,
ancorché sommesso, per detestare le garamufolerie, le vergature da verga, di quello sciarpellatissimo
serpellino), agg. che ha le palpebre infiammate e arrovesciate ai margini (
bigi, runo serpellino e tuttadue orlati le palpebre quasi d'una cordellina vermiglia.
non si può reggere, a un cavallo le gambe di foglie e a un uomo
gambe di foglie e a un uomo le gambe di gru, ed infiniti sciarpelloni
ghermita... il capo ricadde, le carni si sciolsero in putridume; e
rompere il capo. calandra, 6-41: le formiche... si cacciavano inferocite
l'altra dappocaggine. arbasino, 19-201: le dichiarazioni di guerre personali scervellate; e
nemico personale per chiunque rifiuti connivenze con le motivazioni della scervellatezza. -atto insensato
, v-682: « figlia, » le diceva, « perché non parli al cuore
? perché non reprime con mano ferrea le immonde speculazioni? ». silone,
altro rea che di non aver voluto sopportare le prepotenze, i soprusi, le angherie
sopportare le prepotenze, i soprusi, le angherie, le grossolanità dei suoi superiori
, i soprusi, le angherie, le grossolanità dei suoi superiori, trattata come
tra deliquii veri o ingegnose astuzie, le infermiere e i poveri scervellati compagni d'
persuadono saper di più e che fanno intanto le più scervellate pazzie, dovrei vergognarmene,
donde venite? -da messer alonzio stroppiato da le podagre e chiragre e scervellato dal micraneo
più luo- gora conviene ch'altri ponga le mani in terra. sigoli, 211:
donna s'alzò poi lentamente, infilò le braccia nei manichi della gerla l'una
fondo del quale pozzo si scende per le dette due scale a lumaca in tal
a lumaca in tal maniera, che le bestie che vanno per l'acqua,
fuori del pozzo. siri, v-1-273: le roccie sporte fuori... rendevano
, 19-121: a lui pareva sempre scendere le mortali scale del palazzo e cascar sotto
, la piccia delle campane suonava; e le due voci diseguali gli ricordavano ch'egli
. g. villani, q-237: le galee di don anfus, ch'erano nel
in particolare che si era saputo che le galee di spagna passate al rado per portare
l'i- stessa proporzione tra di loro le parallele. f. michelini, 373
tanti portenti, / e meglio cantar le arie di bravura, / e le semitonate
cantar le arie di bravura, / e le semitonate, ed i mordenti, /
pratesi, 5-184: sì caccia giù per le scale e, sceso in strada,
qui la scesa dal ciel gioia divina / le belle arti destò. a.
figura: il collo più lungo, le spalle più scese, il busto meglio spiccato
romana scesa di sangue romano, questo le basta a renderla nobilissima. salvini,
: qualunque onoreranno del gran giove / le figlie, e quando ei nasce, il
., 78: 1 catari e le orine e li sciessi et apostema e
connotazione positiva: con distacco, prendendo le distanze dagli impulsi emotivi e dalle
tanto schernire, ci finiva tuttavia fra le braccia, amicamente. -in modo
scetticamente volle che gli operai si rompessero le coma coll'esperimento della occupazione delle fabbriche
to- stoché si abbiano levate dall'uomo le idee, nelle quali sta l'intelligibilità
l'intelligibilità delle cose, e lasciate le sole sensazioni. gioberti, 4-1-131:
cuore con questo scetticismo dell'amore sono le due cagioni del mio star male.
, i-1-7: dopo ch'io ho veduto le cose passate qui, resto stordito
bruno, 3-902: son trovati tra le sette de filosofi alcuni nomati generalmente academici
riprova l'averne dubitato gli scettici, le sofistiche ragioni de'quali mettete in campo come
ben consapevole, che si tirerebbe dietro le fischiate, chiunque volesse insistere sopra una
un vero scettico. procurava da tutte le parti libri, gli leggeva spesso senza
e lo scettico giudica anch'egli tutte le filosofie. 2. che è proprio
: gli altri non mettevano in dubbio le sue asserzioni, eccetto germano, che
voce). gnoli, 1-343: le mani / vestir co'guanti or mi conviene
fenoglio, 5-i-563: gli altri mostrarono le dilapidate giberne o il viso stanco e
ignoranza un potentissimo lenitivo poiché purga essa le frecce loro da quel veleno con cui
frecce loro da quel veleno con cui le attossica l'opinione che noi abbiamo o di
vostra lettara ben conosco palesemente che tutte le scienze naturali, etiche, politiche, metafisiche
tai detti / e al pastor de le genti i re scettrati / si apprestaro a
un ignaro / fulmine, ohimè! su le innocenti teste. carducci, iii-2-194:
di materiale prezioso (argento, avorio, le gno pregiato, ecc.
petrarca, iii-1-82: u'sono or le ricchezze? u'son gli onori
u'son gli onori / e le gemme e gli scettri e le corone /
/ e le gemme e gli scettri e le corone / e le mitre e i
e gli scettri e le corone / e le mitre e i purpurei colori?
aretino, v-1-93: lo scettro e le coperte e l'altre gioie, di
della superiorità... tua sopra tutte le genti, munizioni e fortezze. tasso
quello che stiam raccontando, un giorno le fu cambiata la testa, le fu levato
un giorno le fu cambiata la testa, le fu levato di mano lo scettro e
sangue di pelope, quivi è con le supplici dalla chioma fonduta e dal
regnare. masuccio, 427: considerate le vertù de malem per li tunisini e
sua legge / ambe in pugno aver le chiavi / e trattar con forza eguale
un'arte o che una virtù ha sopra le altre; prestigio o considerazione di cui
o considerazione di cui una persona gode per le sue doti. malpigli, xxxviii-60
superbo, quasi porta lo scetro di tutte le fiere, corre a riposarsi nel seno
, ma trono e scetro / han le bell'arti e per cui toma indietro /
alto concerto / tessano al canto e le vittorie illustri / spieghin d'amor e
campioni, che piantò gli scettri fra le palme d'idume e stese i gradini
il principe romano distende lo scettro su tutte le altre monarchie e su tutt'i popoli
sottinteso sotto, cioè dopo, tutte le consonanti che non hanno altra vocale.
sono de la essenzia de l'uomo, le quali se l'uomo attendesse bene,
, propria dell'occhio, di distinguere le immagini le une dalle altre. trattato
dell'occhio, di distinguere le immagini le une dalle altre. trattato dei cinque
e dagli amici e fallo abbandonare tutte le ricchezze e andare alle pene del nin-
c. gonzaga, i-190: de le muse il coro alto e pudico, /
e formò e fece il mondo e tutte le cose, in quella stagione ch'elli
b. del bene, 1-91: le fave credono molti né pure aver da
che ventilando ne mandan via la pula e le reste e, sceveratolo bene, l'
d'orzo, i chicchi di miglio, le rotonde / veccie, i islunghi pippoli
della carne e delle ossa furono sceverate le reliquie sante. fenoglio, 1-i-1353:
anco di vari nomi che o per le smarrite opere o per altro rispetto non
è ira, ma ragione lo sceverare le cose inutili dalle sane. d'azeglio,
strenne popolari che innondarono in questi giorni le vetrine dei librai e le girovaghe botteghe
questi giorni le vetrine dei librai e le girovaghe botteghe del rivendugliolo. carducci,
carducci, iii-6-51: più difficile sceverare le rime del montemagno trecentista da quelle d'
735: vuoi credere che ho le orecchie come morte? è stato stanotte
22-36: la fortuna aspra e orribile scuopre le menti degli amici fedeli e scevera e
stil corromper tenta / il generoso de le stirpi orgoglio / che ti scevra dal
varie classi. mazzini, 1-190: le istituzioni e le vicende politiche, diverse ne'
mazzini, 1-190: le istituzioni e le vicende politiche, diverse ne'diversi paesi
paesi, hanno... prodotto le differenze che sceverano una letteratura dall'altra
delle condizioni presenti deir arte ed, esaminando le teorie correnti, sceverare le buone dalle
, esaminando le teorie correnti, sceverare le buone dalle cattive. calvino, 20-290
puntato a cercare di riconoscere chi sono le persone reali che hanno ispirato i personaggi
lo condusse a sceverare e ad esprimere le cose vere delle anime. bacchelli, 1-iii-217
come tutti i semplici, a sentenziare per le generali più che a distinguere e sceverare
nelle opere dei carnicci. -pronunciare le parole in modo lento e distinto.
poco e sceverando a una a una le proprie parole dai singhiozzi, ripetè.
10-29: se... elle [le virtù] si potessero acorgere in niuno
si potessero acorgere in niuno modo che le menassi per compiere altri due intendimenti.
loro con gran reverenza ed elle [le virtù] si sceveraro da una parte a
poiché insomma creazione fu sparti- mento, le materie discordanti si scevreranno da sé. bette-
affetti complessi e confusi, che dapprima le ingombravano il cuore, vernano a poco a
dafni e la cloe, per rimettere insieme le sparse e dissipate lor greggi, molto
quinto libro fo fine, acciò che le battaglie cittadine, insieme con quelle che colle
d'annunzio, v-1-807: c'erano anche le spoglie di francesco rismondo, non sceverate
: alma, lo tuo vestire sì sonno le vertute; / nulla ne pòi avire
, over per troppo caldo e per le schioppature de labbri causati dalla febbre.
altri in qua, in là dispone / le donne armate d'archi in vari branchi
monti, 5-1008: per queste porte dirizzar le dive / i docili cavalli e ritrovaro
cenni di diana / stampava ancor tra le foreste torme / il centauro biforme, /
volgar., 5-7: altri sono che le sotterrano [le cotogne] in miglio
5-7: altri sono che le sotterrano [le cotogne] in miglio, ovvero scevere
cotogne] in miglio, ovvero scevere le mettono intra la paglia. soderini,
6-1107: oltre a ciò, morendo [le anime] / perché sian fuor de
vesta. / non del tutto si spoglian le meschine / de le sue macchie,
tutto si spoglian le meschine / de le sue macchie, ché 'l corporeo lezzo /
dal corpo, in nuova guisa / le tien contaminate, impure e sozze.
ma interpretando in meglio / d'apolline le voci, non letal sugo io sceglio /
, sia tutta scevera e partita da le faccende del mondo, da ogne sollecitudine.
varano, 1-161: né tu obbliata fra le scelte prove / di più sublime amor
primo maestro. delfico, ii-117: le nostre menti non si troverebbero cariche di
daranno ai vati l'armonia del plettro / le sue caste sorelle, e amore il
scevri di coscienza morale o lasciar andare le cose al punto di mettermi al loro
26-vii-1956], 57: non tutte le acque potabili dei diversi centri italiani hanno lo
tenerezza. de marchi, i-860: le pareva che a morire si diventi più
si uprì la si richiuse: schecchereccarono le dissennate galline. = voce onomat.
segnaletica: modulo su cui la polizia annota le informazioni e i dati di carattere fisico
essi registri come esistenti costì; abbiamo anche le schede di vari notai camerali antecedenti,
schede di alessandro cellesi... le seguenti notizie. foscolo, xvii-
altri spigolatoli di frasi, senza evitare le ripetizioni. carducci, ii-12-214: non
, e sopravi l'altra cassettina con le belle cartelle. ojetti, i-4: il
con i propri dati anagrafici e con le informazioni bibliografiche e la collocazione di un'
riportate in genere in forma simbolica convenzionale le informazioni raccolte con una rilevazione statistica,
lei gli porge. bianciardi, 4-10: le schede di richiesta sparivano dietro una
nella apposita colonna della lista sopraindicata. le schede mancanti dell'appendice o prive di numero
poste nell'urna, e gli elettori che le abbiano presentate non possono più votare.
[4-ii-1982], 2: le elezioni romane non finiscono di stupire: schede
che costituisce il supporto delle informazioni per le macchine meccanografiche e per alcuni calcolatori elettronici
tessuto connettivo che riempie l'iato tra le nostre discontinuità, tra le nostre morti
l'iato tra le nostre discontinuità, tra le nostre morti e nascite, un insieme
, d'offerta: tabella che indica le quantità di un bene domandate o offerte
. e. cecchi, 13-292: le schedette (cartuccelle) su cui croce
cartuccelle) su cui croce teneva copiate le poesie di goethe. -schedina (v
tedesco col suo metodo esatto schedale! le biografie s'hanno a fare morto l'
su una scheda bibliografica la collocazione e le informazioni relative a un testo per compilare
notare sopra una scheda il titolo e le altre notizie di un libro, apponendovi
reattivi nella conversazione; così approfondivo tormentosamente le conoscenze del mio io interiore e,
1905], iv-436: 'schedario': tutte le schede di una biblioteca raccolte nelle cassette
, egli dovrebbe passare poi a cercarne le fonti nella terminologia greco-latina, bizantina e
allo schedario dei sottufficiali e ne seguiva le promozioni, i trasferimenti, le licenze,
ne seguiva le promozioni, i trasferimenti, le licenze, le mancanze disciplinari e così
, i trasferimenti, le licenze, le mancanze disciplinari e così via.
i dati anagrafici e personali, con le impronte digitali e altri segni di riconoscimento
sole-24 ore [27-iii-1987], ii: le 6. 500 parole attualmente schedate nel
e. cecchi, 6-129: le correnti d'arte e di gusto si diffondono
ha espresso il colore palese dell'epoca e le pulsioni nascoste dell'anima. 2
: certo i 'robots'da ufficio, le macchine contabili e schedatóri sono potenti ausiliari
pascoli, 1-159: girerò il mondo con le due cassettine, delle schedine e delle
pratolini, 10-436: lo aiuto a compilare le schedine del totocalcio, gli chiedo se
. crescenzio, 2-1-54: vennero appresso le navi schedie, navi non ottimamente composte
, 10-40: marino parenti pubblica tutte le schedule con le quali il romanziere [manzoni
marino parenti pubblica tutte le schedule con le quali il romanziere [manzoni] forniva
caviggioni che... gli sottopongono le schedule delle loro richieste. 2.
, 6-1-252: se per avventura i brevi le schedole in quello stato si fossero
raccolte egli medesimo nel lembo della clamide le schedule de'senatori, legger poi non
insidiosi avversari sottrassero destramente dall'adunato comizio le urne e le schedole, mentre 1
destramente dall'adunato comizio le urne e le schedole, mentre 1 suffragi erano in
piastra e di maglia / come le schegge d'intorno a chi taglia. ariosto
sin al cielo / a volo alzar fé le minute schegge. tasso, 7-43
contra il ponte eretto; / ne van le scheggie e le scintille al cielo
eretto; / ne van le scheggie e le scintille al cielo. tassoni,
, i piatti spezzati, e, tra le schegge di porcellana, i cibi
intanto ammassa aride schegge, / indi le accende; e stridere si sente / la
di granate e da palle di shrapnel le ferite e la morte fra gli stipati
indietro e volò oltre immaginari ostacoli, le gocce d'acqua saltando via dal suo
pestò col tacco e scese a mangiucchiarne le schegge nell'atrio. -per estens.
come già più volte anco / per le tessale rive seguir l'orma / lo
cre- d'io, / là da le balze alpine, in questo petto / ruvidissima
, / s'hai rintuzzate un tempo / le punte del finissimo metallo, / prova
cielo, arso dall'ira, / spezzò le stelle e ne scagliò le scheggie /
/ spezzò le stelle e ne scagliò le scheggie / contro la terra.
dame... stavan alternamente stropicciando le scheggie al drago vezzoso, che ne
proseguendo la solinga via, / tra le schegge e tra 'rocchi de lo scoglio
che monta... fin contro le dure scheggie del resegone. 3.
26-87: colei / che s'imbestiò ne le 'mbe- stiate schegge. chiose cagliaritane,
abbiamo... che i trucioli e le schegge. manzini, 17-39: per
.. a copiare ad una ad una le lettere accompagnando quindi quelle sante schegge,
per che pattolo fiume de la lidia da le limature e scheggiette de l'oro fu
moglie, perché si spassasse a inciprignirgli le piaghe, tutte quelle piaghe, di cui
oro. g. villani, 6-70: le donne fiorentine... passavansi le
le donne fiorentine... passavansi le maggiori d'una gonnella assai stretta di
di siena, 14: la soma de le corregie e de li scagiali e de'
mondo a strignersi punto punto lo scheggiale o le stringhe della gonnella. petruccelli della gattina
. d'annunzio, iii-1-530: contare le reti e le trecciere / e le cinture
, iii-1-530: contare le reti e le trecciere / e le cinture e gli scheggiali
contare le reti e le trecciere / e le cinture e gli scheggiali d'oro.
d'oro. baldini, 3-14: le sabine... hanno cappelloni di paglia
scheggiate, sono meno da usare che le pietre tenere e dolci. martello,
da parecchio tempo erasi recata in mano le molle, e percotendo con quelle di
. svevo, 8-516: marianno s'asciugò le lagrime e costrinse volontieri le sue manine
s'asciugò le lagrime e costrinse volontieri le sue manine addolorate a continuare a scheggiare
corsini, 16-7: scheggiossi il pino e le sue scheggie a volo / andaron sparse
altro polo. guerrazzi, 1-821: le mura di roma non potevano resistere,
stanchi non rendono più, e traverso le screpolature delle vernici bevon gl'intingoli;
fr. zappata, 3: muoiono le rupi scheggiate dalle violenze del tempo.
gangheri in parte scassati fuori del muro, le imposte scheggiate, ammaccate, forzate nel
napoleone i. d'annunzio, v-1-949: le eliche scheggiate, le crociere di comando
, v-1-949: le eliche scheggiate, le crociere di comando spezzate, i timoni
comando spezzate, i timoni squarciati, le tubazioni rotte non c'impedivano di tenere il
dalle granate mostravano l'ossame rosso, le sassa calcinate come scheletri, le trava
, le sassa calcinate come scheletri, le trava di castagno schiezzato, il nero della
. aveva l'intonaco tutto bucherellato e le persiane rotte e scheggiate. -figur
a metter sotto gli occhi della gente le poesie ove l'efficacia di quello scrittore
lunga corsa per vie solitarie e sconosciute, le sue rime accidentate, i suoi pensieri
: doppo vedute... e considerate le scheggiature in quei marmi fabbricati a coda
verso il prado, scesi a dorare le brume della terra, di cui emergono colline
purghino e si puliscano benissimo da tutte le stigliature e scheggiature e da tutto il legname
incassata val d'am- pola selvaggia, le acque rapprese dal gelo, invetriate,
giganti e di ^ stregoni, che le avessero così appese ai dirupi, per
potrai muover però de'lor seggi / le lamentanze misere, e la cura / morsa
. guardia, presidio per controllare e spiare le attività dei nemici; appostamento; agguato
annunzio, iv-2-965: imaginò sotto la badia le smisurate masse delle ombre per entro agli
gli uomini cantavano a squarciagola, e le disgregate parole e note più degli scheggioni del
fuori de'sassi. mazza, iii-22: le rocce 7scheggiose ed irte.
tacque mormorando dilettano, e queste per le scheggiose cadute ro- moreggiando, e quelle
gran fatto avanti che già 1 piè le grondavan di sangue e la costrinsero a
stoppani, 1-424: ovunque v'inoltriate verso le cave, la strada ne è tutta
). carducci, ii-9-38: le mie lezioni sui testi o del petrarca
di dante, sarebbero, se raccolte, le cose migliori; e pure son tutti
cateletti / vi girate mai sempre fra le tenebre / come tanti plutoni maledetti, i
.. i e credete tener le genti allegre / con sempre scuri scheletrati
scheletrica 'stella italiana'miagolava, prima levando le braccia come per tentare d'aggrapparsi a
non riusciva a prendere, poi abbassando le mani con grazia squacquerata. marinetti, 2-iii-
ronzino scheletrico, e su questa percorreva le strade del suo minuscolo regno, affollate
. cavacchioli, 178: si confondon le traccie, e come il ve- spero
carico d'odori, / vibran di più le antenne, alte, scheletriche / per
fa risaltar un grande albero scheletrico e le matasse del vischio pendenti tra i rami
sinisgalli, 6- 163: fra le pagine di bodoni sono le uniche a rendere
163: fra le pagine di bodoni sono le uniche a rendere sopportabili i testi più
viani, 14-91: sulle pagine tarmolate come le foglie delle pannocchie m granturco, sulla
cattivo e di moda passata... le ischeletriva le braccia e le incavava le
di moda passata... le ischeletriva le braccia e le incavava le spalle curvandole
.. le ischeletriva le braccia e le incavava le spalle curvandole un poco.
le ischeletriva le braccia e le incavava le spalle curvandole un poco. 5.
ii-81: andò la plebaglia a scoprire tutte le sepolture delle chiese e de'conventi,
scheletriti. e. cecchi, 5-353: le più antiche salme in parte scheletrite,
contro il sole un muro scheletrito, con le sue finestre vuote, e di là
epidermiche ed esplica funzioni protettive (come le squame per i pesci, gli scudi
squame per i pesci, gli scudi o le placche osse per alcuni rettili, la
solidi, sotto i quali sono tutte le specie de'minerali e di tutte le pietre
tutte le specie de'minerali e di tutte le pietre che trasparenti non sono, e
signor mio, di più monete / le miserabil teste scorticate /...
. lippi, 6-51: spar- gon le rame in varia architettura / scheretn bianchi e
di scheletro, come attestavano 1 ginocchi, le caviglie, i gomiti e i polsi
il lezzo i supplicanti / contaminò; né le città fur meste / d'effigiati scheletri
tal rigore che, malmenando sempre più le sue membra inaridite dall'astinente digiuno,
lei, poveretta, che la veste nuova le piangeva addosso, allampanata, ridotta uno
animati, scotevano di tratto in tratto le sonagliere, mostrando ai ribelli le gengive
tratto le sonagliere, mostrando ai ribelli le gengive pallidicce, con una smorfia di
lo scheletro di un tempio andioso, le cui muraglie irte e diroccate minacciano di
/ scheletro resta. fenoglio, 1-1-1561: le acque erano livide e più livida la
di struzzo. vittorini, 5-103: le rovine e i monconi degli alberi e le
le rovine e i monconi degli alberi e le rotaie e le traverse e gli scheletri
i monconi degli alberi e le rotaie e le traverse e gli scheletri arsi dei treni
un edificio che ne determina la forma e le dimensioni complessive; telaio di un veicolo
per ora si veggono gli scheletri e le intelaiature di ferro. comisso, vii-144
ciò che probabilmente essi furono sempre: le testimonianze maggiori di questo misterioso drammatico cimabue
cittadine, folti e colline ci offrono le loro linee essenziali, i loro congelati scheletri
in questi movimenti avanti e indietro, le parole, pur risuonando nella sua mente
musicale prestabilita. savinio, 12-30: le sue [di bach] costruzioni musicali
nievo, 304: balbettava sì le orazioni nelle chiese, ma tanima mia
discrezione. de sanctis, 9-10: le rime [del bembo]...
sono l'anatomia del petrarca: tutte le frasi, tutti i pensieri, tutte le
le frasi, tutti i pensieri, tutte le parole del petrarca vi sono accozzate:
stesso con una catena pedonale e sovente le eventuali possibilità di controgioco del nero sono
democratica arrivano i consueti messaggi mafiosi, le perfide allusioni agli scheletri nell'armadio.
uno scheletro: considerare i discorsi, le idee, le proposte di qualcuno poco attuali
considerare i discorsi, le idee, le proposte di qualcuno poco attuali, superati
di vecchietta. piovene, 6-306: le donne non masticavano i pesci piccoli ma li
scheletróne rotondo del teatro di pompeo e le rettangolari dimore dei piccolomini. -spreg.
quello scheletraccio di ferro battuto che sporgeva le rame stecchite al finestrone del mio studio.
-t; ant. anche sf. le schèmata). modello convenzionalmente semplificato di
nostra luce quotidiana finivamo a confrontare con le forme vive,... in
storia è fatta da se stessa, le volontà individuali sono strumento indistinto della sua
che abbraciando ed inviluppando l'erbe, le foglie e rami- scelli degli arbori e
. croce, ii-5-354: si rappresentano [le forme spirituali] qui nello schema del
riporta pure una galleria prospettica inserita tra le celle di un tempio dallo schema pianimetrico
concettuale (ed è il numero per le categorie della quantità, la cosa per quelle
: che è quanto dire, unendo le due cose, una forza...
loro unità, ne traggono gli individui e le classi. b. croce, ii-2-34
, formata da schemi che non sono le extratemporali categorie filosofiche e neppure gl'individuali
individuali fatti storici. gentile, 2-ii-64: le cose, come ci è noto,
di valori e significati convenzionali attraverso le immagini raffigurate; tecnica stilistica e modo
carrà, 500: la tendenza a idealizzare le immagini e l'atmosfera in cui esse
alle cose e agli eventi, di trasformare le persone in simboli, di ordinare e
grand'arie per i loro poveri schemi e le loro stiracchiate trame più o meno dostoieschiane
, resta lo schema insostituibile di tutte le storie umane. -abbozzo di un
], 8: il confronto con le ferrovie inglesi, pur non applicabile schematicamente,
a uno schema, che ne ha le caratteristiche di massima semplificazione e astrazione;
buona ragione che cecilia stessa ignorava le cose sulle quali la interrogavo, altrettanto
a destra e a sinistra aeirandrone oltre le quali si vedevano due scale identiche con
scarsa, la stessa aria grigia, le stesse balaustrate schematiche. piovene, 7-219
diversità senza contraddirsi? può essa creare le idee o i generi senza trarli dal
il far la teoria, lo schematizzare le forme del discorso. slataper, 2-403:
illustrare bensì il mio pensiero ma risparmiare le persone, con le quali non mi
mio pensiero ma risparmiare le persone, con le quali non mi piace entrare in dispute
rilievo, molti sono gli episodi, molte le variazioni del ricorrente tema. =
vignette umoristiche, e si estende -attraverso le piazze paesane della 'strada'-al mondo del
poca praticheta calculatoria per la materia de le fabriche aut superficie senza geometrica schemazióne simmetriata
nome ci dimostra che i greci facevano le funi di giunco, perché le chiamano schene
facevano le funi di giunco, perché le chiamano schene, e così chiamano il
guerrazzi, iii-430: così è, le care rose, onde l'amore inghirlanda
o 'pandemia'o 'etaira', perdono le foglie. = voce dotta, gr
1-114: terprando... dette primamente le leggi alle tibie, i nomi delle
dio e trimele. gardini, 1-ii-126: le misure e le regole del flauto erano
. gardini, 1-ii-126: le misure e le regole del flauto erano onesicratemio, l'
bot. genere di piante ciperacee, le cui specie sono diffuse in australia e in
. del bene, 2-273: sono poi le sostanze odorose confa- cevoli al vino,
buon mercato, come si sfoggiano le perle false. = voce dotta
con rapina e con gran crudeltade / le schianti ogni suo membro e fa'le oltraggio
/ le schianti ogni suo membro e fa'le oltraggio / ed è per te venuta
te venuta in povertade! / per te le si può ben dire sene- raggio,
ischerani. de bonis, 37: graffia le guancie vedendo gli ascherani / robbare,
improperi di quegli scherani, tutte insieme le non poche abitatrici pacifiche di quel sacrato
rinfresco della conversazione... spossano le borse in modo che non si sentono
del sinedrio, col volto livido per le percosse e coperto di sputi. g.
marito scherano. sacchetti, 190-82: essendo le porte dell'albergo tutte serrate, li
scherana o sbandita, giungono, percotendo le porte. ottimo, iii-100: questi
durata. paganino bonafè, xxxvii-106: le elitre biave da cor- nechie / che
323: diconsi... berilli scherliformi le pieniti. = voce dotta, comp
cristalli della stau- rotide; scherli elettrici le tormaline bianche; scherli acque marine di
bianche; scherli acque marine di saussure le epidote e berilli scherliformi le pieniti,
marine di saussure le epidote e berilli scherliformi le pieniti, dette anche scherli bianchi di
scherli bianchi di altenberg; scherli neri le tormaline nere o tormaline scherli; scherli neri
o tormaline scherli; scherli neri vulcanici le augiti; scherli ottaedri i cristalli di anatasia
rutilo; scherli rossi di siberia le rubelliti; scherli spatici i cristalli
di antibola omiblenda; scherli verdi dei talchi le attinote; scherli verdi del delfinato
attinote; scherli verdi del delfinato le epidote suddette; scherli vio
una scherma diuturna e attentissima, affinché le lastre e gli scheggioni convogliati dal fiume
gli scheggioni convogliati dal fiume non rompessero le pale deltula e non sfondassero i sandoni
la scherma del dovuto posto, / con le mollette andate e con le seste,
/ con le mollette andate e con le seste, / parole e locuzioni organizzando /
. f. frugoni, v-438: le regole della mia scherma son d'assalire di
: talvolta sono entrate nel ministero persone le quali erano poco provedute di quella politica
chiamò empio il machiavelli, ma propugnò le medesime dottrine: non hawi che una sola
-levare a qualcuno la scherma: superare le sue difese. brusoni, 6-131
, sconcertato. berni, 150: le composizioni escon sovente / che fan perder
/ chi mi darà la voce e le parole, / qual musa inspirerà dentro al
furori, ond'io dispieghi in parte / le vittorie d'amor, tire di marte
...! certo, che ne le cose de la guerra; / quivi perdon
scrima le ragioni. buonarroti il giovane, 9-408:
pronto ad attac /... le come sai di varco e di schermaglie.
8. prov. ir le altre sceneggiature, le solite sottili schermaglie di
prov. ir le altre sceneggiature, le solite sottili schermaglie di fr.
pensi ch'avesse fatto, se alle mani le fosse venuto uno degli scudi di quelli
, / e sonvi i pini e sonvi le fontane, / le giostre, le
i pini e sonvi le fontane, / le giostre, le schermaglie, e le
sonvi le fontane, / le giostre, le schermaglie, e le fiumane, /
le giostre, le schermaglie, e le fiumane, / foreste e lande, e
sonda. cavacchioli, 85: tornano le ingorde / affamate coorti alla schermaglia,
cui si scagliano / un sanguinante verminaio le morde. calvino, 2- 156
. rapini, 27-1219: dispersi le forze della divina giovinezza negli ozi e
fu dio della schermaglia / non menava le man come costoro; / e l'uno
con lo scudo di schermaglia. le schermaglie dei gatti. 5.
, avvezzi alla foresta, a tutte le sinistre schermaglie del tempo. monosini,
manifestazione della vita pubblica la parte che le spetta:... queste le giuste
che le spetta:... queste le giuste ragioni della fortuna che al «
, il guardacenere, il beccacenere, le mollette, la paletta, la forzina,
che non può trovar posa in su le piume, / ma con dar volta suo