guerra surge ciaschedun ladrone, / rompon le strade malandrini e furi. giov.
morto. / così in atene si rompon le strade? gheri, 107: de'
nessuna e che per tutto sono rotte le strade. ferrucci, 55: facemmo
possono nuocere assai a'turchi rompendo loro le strade alle vettovaglie quando vanno in persia
chiamato fra diavolo,... ruppe le strade, invase, uccidendo e predando
meglio ch'io vada prima che siano rotte le comunicazioni. -dissestare le strade (le
che siano rotte le comunicazioni. -dissestare le strade (le intemperie); renderle
le comunicazioni. -dissestare le strade (le intemperie); renderle impraticabili (la
dì che ne pioggia né neve avevano rotte le strade, di modo che era la
e parte dal verno che già ha rotto le strade. buonarroti il giovane, 9-146
. buonarroti il giovane, 9-146: per le medesime pioggie, / rotte le strade
per le medesime pioggie, / rotte le strade e i seliciati sconci, / a
schivarne lo inciampo all'ore oscure / le lanterne assai giovano. -far crollare
tal fontana e sparse e roppe di sorte le vene che in tutto ne restò secca
con ali di mille colori / giva le sparte rose ventilando, / qual la
tempesta). -anche: avere squarciate le vele o le sartie dal vento.
-anche: avere squarciate le vele o le sartie dal vento. intelligenza,
vento. intelligenza, 251: rupper le vele e fransero in gran pena.
afflitta mai in quelle parti, non rompendo le fune, potrà perire. loredano,
stato levato dai venti, dopo averci squarciate le velie, spezzati gli alberi e rotte
velie, spezzati gli alberi e rotte le sarte. 14. spingere una
fortuna il percosse, e tutte e sei le sue galee ruppe e tutti gli uomini
. 15. travolgere gli argini o le rive, superare le sponde (un
travolgere gli argini o le rive, superare le sponde (un fiume in piena,
piagge prive; / e via con le campagne ti trasporta / il po che ciascun
/ il po che ciascun dì rompe le rive. c. campana, i-233:
verso reymersvalle. dovila, 735: le pioggie... della stagione, per
pioggie... della stagione, per le quali di quando in quando cresceva la
il mar con onde piene / romper le mete sue par che si miri, /
ov'è perpetua neve; / rompe le sponde allor, spianta selvose / isole
vorreste voi punire un fiume che devastò le campagne? le gocce che rupper le
punire un fiume che devastò le campagne? le gocce che rupper le rive son già
le campagne? le gocce che rupper le rive son già passate, e quelle che
lì innanzi impunemente trionfarono i vizi, le guerre, le prepotenze e la ferocia e
trionfarono i vizi, le guerre, le prepotenze e la ferocia e istabilità degli
e tirannetti. 16. squarciare le nubi o la nebbia con la propria
pura, / qual sol, rotte le nubi, awien che splenda. panzini,
, 1-50: poi il sole rompeva le nebbie. bocchelli, 2-i-118: quando
, 2-i-118: quando il sole rompe le nuvole dell'alba, suonano sul mare
nuvole dell'alba, suonano sul mare le campane. comisso, v-223: non era
andare sui colli, il cielo non rompeva le sue nubi e la pioggia scrosciava sui
sui vetri dell'automobile. -attraversare le nubi (una corrente d'aria).
quale è nominato tifone. -rischiarare le tenebre o la nebbia; interrompere il
, quando traducono ne'romanzi o sopra le scene sì fatti uomini, non mancano
di avidità ladresca che rompono a momenti le nebbie ipocrite di un'umiltà, rassegnazione
. fenoglio, 1-i-1523: rompevano [le scarpe] la penombra col loro largo
coll'aiuto de'pregioni d'entro ruppono le dette carceri e uscirono tutti i detti prigioni
lor case ruppero i serragli, / poi le rubaro e della quantitade / si fornirono
, rotti gli usci delle case e abbattute le mura dagli arieti e presa la rocca
dagli arieti e presa la rocca, le grida de'nimici e le scorrerie degli
la rocca, le grida de'nimici e le scorrerie degli armati col ferro e col
, 6-1 -77: uno, rotte le carceri, se ne fuggi; e gli
avaro, / che col piè ruppe le tartaree porte, / col suo morir
, 4-11: ei venne e ruppe le tartaree porte / e porre osò ne *
ch'è in loro, che rompe tutte le porte della loro castitade veggendo ch'abbiano
e, lacerandosi i crini, ruppero le misure della ragione e diroccarono le machine
ruppero le misure della ragione e diroccarono le machine della bellezza. muratori, 7-iii-£0:
: l'infezzione ruppe i muri, sforzò le guardie..., penetrò le
le guardie..., penetrò le ritirate di chi vivea sequestrato dal commerzio
al punto e prigioni che dovessino rompere le stinche: e così ledono, che a
,... si ferisce solo le mani. fenoglio, 46: negus ruppe
grazia rompe, per così dire, le angustie in cui sono le creature.
così dire, le angustie in cui sono le creature. -superare i normali limiti
: i digiuni rompano il corpo, le infermitadi raggravano, le vigilie l'esercitino e
il corpo, le infermitadi raggravano, le vigilie l'esercitino e sveglino. beicari
dio, o voi, vacche grasse le quali siete nel monte di samaria e fate
a'cui intendimenti gelosia ha sempre rotte le vie e occupate. 20.
tenere la tua lettera, però che le promessioni rompeno ogni animo. sercambi,
aurea volgar., 767: né con le tue lusinghe potrò essere tratta, né
che come vetro di leggieri sono rotte e le tentate in molto picciolo fango sdrucciolano.
ribelle. alfieri, 1-666: non le minacce, i preghi allentar ponno /
d'affliggere la carne e di rompere le proprie volontadi. straparola, i-83:
figliuola mia quello che tu rendere non le puoi giammai, cioè l'onor del
altrui, imparano per tempo a rompere le loro voglie. g. b. casaregi
... aperto il vago seno, le bellezze di quello... gli
. gli feci... scoperte: le quali elli non prima vide che,
crudo padre, porge queste parole; le tue orecchie voglio che tocchino; la tua
fate bene a mantener la ragione de le donne, poi che sete donna.
questa nuova donna di marmo dimora e le potessimo parlare, che senza dubbio romperemmo
mente. 23. preparare ad affrontare le prove più ardue, gli imprevisti e
prove più ardue, gli imprevisti e le fatiche; addestrare a fondo a un
c'era anche caso che quell'accoglienza le portasse alle gote un po'di rossore
7-131: nel mezzo vorrai fare compagnie, le quali s'appellano cunei, colle quali
quali s'appellano cunei, colle quali rompa le schiere de'
camillo i galli metter in fugga rompendo le loro ischiere e uccidere e pigliare
: ne'dì pas sati le loro brigate ruppono attaviano degli ubaldini..
tor tora, i-252: le scaramuccie s'ingrossarono: gl'italiani rup
: gli abbraccia [a giove] le ginocchia, e il prega / di dar
e far che tutte / fino alle navi le falange achee / sien spinte e rotte
a ma- rigliano sulle porte di napoli le ultime reliquie dei repubblicani partenopei. d'
delle città confederate. tortora, ii-168: le genti della città uscirono, per acquistare
, per acquistare i borghi e, rotte le trincee che i nimici avevan fatte all'
g. bentivoglio, 4-1067: fra le massime della guerra niuna è più praticata
quella furia, e per questo debiliteresti le forze loro, e conseguentemente con un
, anglia respinga e prema / e le rompa la dura asta ne'fianchi.
di gran profectione avere alcun conseglio contra le forze pestilenziale, in questo tempo demostrando
la salute e utilità di molte genti, le qual virtuosamente sono rotte da quegli.
calcavano in ischiavitù lui, vinse tutte e le ruppe, facendosi signore di se
v-33: e difficulta grande a far che le genti si rimettano insieme spesso e nella
intorno sì densa che a gran fatica le si potea rompere per lo mezzo e passar
libertà nell'odiato paese. -rompere le righe: v. riga1, n.
, in que'luoghi dove ci andaran le camere si potran chiudere i vani di
minimo necessario per non rompere l'armonia con le compagne. -rovinare la felicità
loro amori, / né zelosia gli avea le sue vivande, / la qual per
per romper viver sì iocondo / fu da le furie poi mandata al mondo. epicuro
stradiotto: / vi fu l'onor de le fanciulle rotto / dal stil malvagio ch'
viveva in pessima contentezza. -dissolvere le cose (il tempo). serafino
queste cose rimutare e rompere, falta le discrezzioni di tranquilità e del suo contradio
. b. croce, i-4-115: le divisioni, che si son fatte e si
ii-12-266: l'economista non può costruire le sue proposizioni scientifiche se non rompendo la
demolizione... vide alfieri rompergli le sue melodie. carducci, iii-14-215: il
1-8: gli aretini, sdegnati per le parole sue perché ogni loro disegno si
ben ti fura, / ch'io non le rompa il suo disegno, e meco
potrebbe intorbidare i miei disegni e romper le mie misure. alfieri, 1-315: le
le mie misure. alfieri, 1-315: le vostre / inique trame a romper vengo
ogni speranza? piovene, 3-34: le sue vanterie, le lagnanze, le sue
piovene, 3-34: le sue vanterie, le lagnanze, le sue velleità di successo
: le sue vanterie, le lagnanze, le sue velleità di successo erano sempre rotte
dante, conv., iii-v-7: le sue ragioni, che aristotile dice a rompere
dolori e pene e delle vergogne, le quali dovevano rompere e spezzare il suo amore
: importandomi più il dare uno sguardo a le vivande che contemplarle, con presunzion fratina
dono fu questo dello spirito, che scaccia le tenebre, rompe gli odi, tronca
tenebre, rompe gli odi, tronca le liti, orna i costumi, dispone i
giammai per campagne alpestri ed erme / ruppe le cacce tue bruma improvvisa, / invidiando
con pene gravissime contra coloro che avevano rotte le imagini d'iddio e de'santi.
, svillaneggiato dal giudice sambutì, ruppe le ingiurie dicendogli: « se fossimo entrambi
con una coraggiosa ispirazione politica, ruppe le tergiversazioni diplomatiche. gobetti, ii-38:
. c. botto, 170: le lagrime sgorgavano da'suoi occhi ed i
esercizio sollecito de'suoi marinari atteggianti insinuava le impazienze del veleg giare frementi
greve. albertazzi, 280: solo le voci che chiamavano le carte rompevano il silenzio
280: solo le voci che chiamavano le carte rompevano il silenzio. gozzano,
, purg., 22-130: tosto ruppe le dolci ragioni / un alber che trovammo
: in cotal modo / ci rompi le parole? c. i. frugoni,
). aretino, 14-168: ma le parole in bocca le rompea / facendo
, 14-168: ma le parole in bocca le rompea / facendo a punto ne la
amici del re, i quali dopo le inquisizioni delle conietture, se non constasse
. comunque sia, desidero che fedele rompa le sue visite a s. antonio.
voi consentite, se vi piace rompere le amichevoli consuetudini d'un tempo, ch'io
sforzo degli adulti è di rompere tutte le abitudini dei bambini, sospettando in esse
, porre fine a una tregua riaprendo le ostilità. testi fiorentini, 124:
dagli stessi caledoni, 1 quali ricominciarono le loro scorrerie sopra le terre romane.
1 quali ricominciarono le loro scorrerie sopra le terre romane. -con riferimento alle
: lo dio d'amor sì avea rotte le trieve, / prima che veno vi
non da può'che loro hanno interopto le uxanze, perché loro hanno comandamento dii
335: il comperatore non volle pagare le staia 15 di grano all'opera di pistoia
modo si ruppero sul principiar del presente anno le pratiche della pace. -guastare
meglio d'addolcire gli animi da tutte le parti e non romper l'aggiustamento che
andar da ferrer, e dirgli come stanno le cose. cattaneo, vi-1-317: il
ebreo, parlava: e parlando rompeva le parole con alcune dolcezze che avrebbero spezzato
al letto altero / gli amoretti con le faci / già ti segnano il sentiero
, e spesso / su'labbri il canto le rompea co'baci. baldini, i-815
salita, da rompere in tappe presso le scarse fontane. baldini, i-767:
sventolanti banderuole rompono co'casamenti e distinguono le masse del quadro. -sfumare una
disegnare il quadro tirano ben a filo le linee degli edilìzi con la riga
la riga, e nel dipingerlo le vanno poi rompendo a luogo a luogo
riforzan l'ardore. ghislanzoni, 16-280: le... smanie, oltre ad
mangiucchiare pane e un'arancia, buttandone le scorze nella cenere spenta, come faceva
alcune borgate sono sparse per l'isola, le quali rom- no di quando in
el sole avea à l'ombre e le paure / scosse dal volto della cieca notte
ha rotte. groto, 6-65: io le promesse mie romper non voglio: /
e ch'è nello stesso tempo tra le più facili a rompersi: voglio dire il
così la consegna. gatto, 2-64: le autorità... si trovarono spontaneamente
occhio mancino sbircia ad una stella gemmata che le sta al posto del cuore, mentre
). ant. livellare, pareggiando le asperità. note al malmantile [1788
di pietra sbiecato in modo da tutte le bande che riuscì forte ed ha molta grazia
temanza, 345: cotesto ponte ha le pile sbiecate secondo l'antica direzione del
via maggio, acciò servissi a tutte due le strade per ornamento. lippi, 6-78
e fosco / d'alberi sbiechi con le stipe attorte. bocchelli, 14-24: l'
mai entrare nel mondo misterioso che lauretta le lascia intravedere. -compiuto lateralmente
ogni tanto, venivan fuori di sbieco le predilezioni. -per congettura.
qualche fede medica, tanto per salvare le apparenze. -con valore aggett.
'prendere per isbieco un'obbiezione': non le rispondere direttamente. g. ferrari, 3-153
retrospettiva, fu presa di sbieco, le si tagliarono le unghie, diventò una cosa
presa di sbieco, le si tagliarono le unghie, diventò una cosa da museo
ciglio del muro sopra il cordone spesso le palle schianciano, così sbiesciando entravano in
entravano in città, fulminando e conquassando le pareti delle case. = denom.
tu, tigelho.. andate tra le vostre / scolare a gagnolare e sbietolare.
, tr. (sbiétto). togliere le biette. gargiolli, 217: 'sbiettare'
volpe, sfrombolo una pina / fra le sue gambe, e sbietta la meschina
: l'airo parea che se confondesse per le vuce de quilli chi morevano e de
nel tirar che faceva li nostri da le mura per dar magior sbigotiménto, non fosse
adve- lenare acque e sali adciò che le terre diventino vote, o per morte
i parti de lo intelletto e de le man loro, ne ritranno sentenze villane e
di giacomo, i-588: la voce le si empiva di lacrime. egli era
e i cibi della mensa sua e le abitazioni dei suoi servi e gli uffizi del
e gli uffizi del suo ministerio e le vestimenta loro e 'donzelli e le robbe
e le vestimenta loro e 'donzelli e le robbe loro... e le
e le robbe loro... e le vittime le quali egli sacrificava nella casa
loro... e le vittime le quali egli sacrificava nella casa del signore,
.. hanno grandemente sbigottito ciascuno per le ma- ravigliose cose hanno fatto. machiavelli
non so quanto l'odieme minacce sbigottiscano le coscienze de'peccatori. cesarotti, 1-xxxiii-45
l'eufrate o il reno, veniva con le bandiere manzi, solo sedendo su un
... fammi terribile, sbigottisci le anime ». papini, 27-111: ti
cavalcanti, i-132: amor, ch'à le bellezze sue vedute, / mi sbigottisce
animi nostri. carducci, iii-6-244: le fredde ed anguste pene della miseria e
l'uomo sbigottire né abbandonarsi, per le malagevolezze e fatiche che al principio vi
vasari, 4-ii-265: il balzello fa sbigottire le genti. g. gozzi, i-16-130
465: dice la magdalena e le marie, a quella volta: / «
, bianca cotta vestìa; / le mane lo vedea: tutto si sbigottìa.
la pietà, i sacrifici e le preghiere. f. argelati, cxiv-3-526:
] per fidata via / e poi le di', quando le se'presente: /
via / e poi le di', quando le se'presente: / « questi sono
tristi, sospese e sbigotite stanno / le belle donne, e ne le faccie smorte
stanno / le belle donne, e ne le faccie smorte / gli interni affetti loro
tutti sbigottiti. entrano gli scrupoli, le paure, le sottigliezze. verga, 8-122
entrano gli scrupoli, le paure, le sottigliezze. verga, 8-122: donna
6-58: i pisani, avendo intese le vittorie de'fiorentini e la presa della
cesarotti, i-xxl-162: vedevansi in su le porte nobili matrone, tutte tremanti e
123: venuta la loro volta, le donne si ritraevano sbigottite dalla porta come
i longobardi] con la prima educazione le arti della invasione, l'arte di guerreggiare
, il trepestio, porte sbattersi, le vie sbigottite e deserte. 3
3. scoraggiato, sfiduciato, sgomento per le difficoltà di un'impresa, a causa
dati la morte da loro stessi con le proprie mani? cosa tanto empia che
sbigottiti dalle molte difficultà della arte, conducevano le figure loro sì mal composte di artifizio
modo e per tal guisa cagionare le stragi e le rovine che accadono
e per tal guisa cagionare le stragi e le rovine che accadono in molti tremoti
congiunzione della spagna coll'inghilterra troppo sbilanciasse le forze della cnstianità e mettesse in grandissima
della cnstianità e mettesse in grandissima contingenza le fortune publiche, la detestava e la
così potente aiuto di fuori che sbilanciasse le nostre forze. 3. squilibrare
appariva, vizio alcuno considerabile che sbilanciasse le sue misurate finanze. foscolo, vi-658:
squadra). 6. spendere oltre le proprie disponibilità. pellico, 2-161:
questa bolletta non dovrebbe esistere. dopo le lezioni avute dall'esperienza, non dovresti più
essersi sbilanciato, accorse a palliare con le parole, poiché dobbiamo credere che ciò
osservarmi ben bene prima di sbilanciarsi con le parole. g. bassani, 3-262:
pericolo. bacchelli, 2-xi-22: teneva le spalle alquanto curve, sbilanciate da un
. figur. che non riesce a pareggiare le spese con le entrate. p
non riesce a pareggiare le spese con le entrate. p. venier, li-5-571
lui, essendo quello che ha tra le mani gli affari più intrinseci della di lui
noi potressimo far valere l'agricoltura, le arti e l'industria per togliere lo
straordinario rimedio. nievo, 721: le spese fatte in quell'anno furono il
grave danno della città di padova, se le voleva fare riparo. 4
. r. ponghi, 1-i-1-298: le frasi estreme del malaguzzi sulle qualità delle
il miracolo, ha contribuito ad accrescerne le sbilencaggini. = deriv. da
i-48: notte più cupa, se solo le stelle più grosse e più sanguigne vi
gamba). pirandello, 7-1274: le gambe nude, misere e sbilenche,
che ha abitualmente una posizione in cui le spalle non sono entrambe alla medesima altezza
mio ziastro appena l'ebbe a tiro le disse: « o meca, con che
]: 'sbilenco': del cavallo che ha le punte dei piedi rivolte in dentro,
, 11-4: già uscendo, lungo le scale, aveva mutato la sua solita andatura
lunga corsa per vie solitarie e sconosciute le sue rime accidentate, i suoi pensieri sbilenchi
io la lassai: / parve ch'avesse le carriuole onte / e non ti dico
di uso comune nel pistoiese, fanno riscontro le var. sbilurciaré, di area lucch
della filatura. mini, 19: le nostre donnicciuole... intorno a un
aretino, vi-497: quando sia che le vadino a vedere, ne lo entrare
appuntato tante operazioni coi loro resultati e me le proponeva via via riscontrando sul brincellin di
finestrelli / per dove i venturier, curvi le groppe, / cogli occhialetti sbirciano le
le groppe, / cogli occhialetti sbirciano le poppe. casti, i-1-73: sbircia il
un'occhiata paurosa e avida, sbirciava le scale deserte. -in relazione con una
si sbirciano, voltano la faccia e sotto le mani sbruffano certe risate che sono veramente
, 3-87: incominciarono a ridere tra le labbra serrate e a sbirciarsi per prendere
marie] di qua, di là per le cittadi / né altre guerre o
moderna poesia sbircia, guata, ingrandisce le piccole cose, le grandi fa idropiche.
guata, ingrandisce le piccole cose, le grandi fa idropiche. papini, x-2-273
fora- stiere, che vengono a visitare le biblioteche... le sbirciate dei
vengono a visitare le biblioteche... le sbirciate dei vecchi: il tacito confronto
su due piedi: / una sbirciatina le diedi, / e poi le chiesi:
una sbirciatina le diedi, / e poi le chiesi: « quando? » moravia
la sola della città, che vi apriva le sue vetrine ricolme di dolciumi.
per guardare di sbircio il medico che le volgeva le spalle. = comp.
di sbircio il medico che le volgeva le spalle. = comp. dal pref
: o deio, e inarca di stupor le ciglia! / fin la cornuta acherontea
4-376: ha mandato me, che faceva le meraviglie, per la sbirreria. lancellotti
ogni popolo oggi i mezzi educativi e le forze dello spirito e dell'intelletto per
dell'intelletto per fare irrite e vane le forze sbirresche e t altre arti e violenze
messo a rivendere aranci e limoni per le vie, urlandoli proprio alla rabbatana,
atteggiamenti marcatamente inquisitori, cercando di reprimere le opposizioni interne. silone, 4-120:
! 6. locuz. -dire le proprie ragioni agli sbirri: parlare con
(come dicesi / per proverbio) le vostre ragione a / li sbirri e
e sbisacciare spesso, / ispez- zarsi le braccia, e romper tanche.
del mal afar, me zaffete con le man a la gola e i altri me
, iii-173: sbisciavano e si arronciagliavano le serpi sul nostro cammino. viani, 19-427
sull'erba, solo e felice, le gambe d'ebano e il torso coordinati
i pilastri delle pensiline, sbisciava tra le radure ferrate degli scambi.
impaurire della minacce e non sperare per le lusinghe. fuggi i sbisloqui. desidera
donna che stia tutto il giorno per le chiese a sbisoriare si chiama nel senese
lo sbizzarriménto di futuristi e passatisti, le voci serene e notevoli significhino soprattutto intimità e
. foscolo, ix-1- 271: le unità aristoteliche, pazze in sé, perciò
... bandite, sbizzarrendosi in tutte le stravaganze immaginabili a sollazzare gli accorrenti.
canto, la conducevano a zonzo in tutte le accademie filarmoniche. fucini, 340:
, i quali di praga ricordano soltanto le 'pipe d'ambrosia'e le 'carovane dei pensieri'
ricordano soltanto le 'pipe d'ambrosia'e le 'carovane dei pensieri', potranno sbizzarrirsi contro
che gli uomini si sbizzarri- schino che le sorti e le vite de'grandi stanno collocate
si sbizzarri- schino che le sorti e le vite de'grandi stanno collocate in mano
celebre romanzo e sbizzarrisce talvolta persino tra le lugubri scene del lazzeretto. carducci,
scene del lazzeretto. carducci, iii-7-155: le macca- ronee sbizzarriscono a canto alle eleganze
lucidissimi, sbizzarrivansi sulla fronte, per le tempie, in larghe e morbide anella.
, 84: io lascierò fare a te le domande ancora. sarà il meglio perché
. dottori, 1-9: già, le mie sirocchie, io vedo nata / l'
imbizzarrire, ché così credo aver meglio le mie ragioni! ». bisticci,
vergognasse'. 8. rendere favorevole (le carte). aretino, 26-184:
26-184: io non mi curo di sbizzarir le carte, peroché chi vuol sedere
e generosi e proposito di educare le menti sbizzarite nelle inezie e nelle scipitaggini.
ostacolo che impedisca la libera circolazione o le comunicazioni con esso. -in partic.
di veicoli. buzzati, i-777: le supreme esigenze della ristrutturazione urbanistica imponevano l'
; autorizzare nuovamente un'attività economica revocando le limitazioni precedentemente poste al libero esercizio di
che, in italia, ha sbloccato le masse di consumatori di films, riportandoli
o interpretare. pasolini, 17-161: le moralità che ne trae hanno il carattere
stampa », 6-ix-1988], 6: le bobine della radio vaticana...
causa dopo l'esame dei nastri con le registrazioni delle telefonate in arrivo e in
i-234: don fiore... guarda le donne e pensa in quale cantina deve
dopo lo sboccamento dell'acqua si creano le rivoluzioni laterali negli argini, ma anche nel
, 1-12-13: per detto sboccamento pervenendo le fiamme al cielo del forno, raccolte e
.. salutavano i ritrovati amici e le belle figlie dell'afrodite oceanica, le quali
e le belle figlie dell'afrodite oceanica, le quali redimite di gelsomini, le molli
, le quali redimite di gelsomini, le molli capigliature prese dal vento ed il seno
1-vi-167: quando bonacciano i venti, tornano le acque al loro livello con un mar
questa più irregolare e più gagliarda di verso le coste di russia che altrove, perché
di russia che altrove, perché ivi sboccano le fiumane del gamba, del yaiek e
a pavia sboccare nel ticino accioché tutte le merci, che si menassero per po
. soderini, i-219: quivi compartiremo le piantate, facendo anco sdocciare le fosse
compartiremo le piantate, facendo anco sdocciare le fosse ove si pongono gli arbori e
ove si pongono gli arbori e sboccare le lor fognature in queste fosse che sieno intorno
che ciò addivenisse perche, sboccando nel tevere le cloache, si facevano i pesci polputi
cloacca ove sboccano e si adunano tutte le immondezze del regno di portogallo e del
, 2-3: i cessi sono a canto le scale, e benché siano nel corpo
1-4-33: si fa una fomacetta con le sue narici che sbocchino nella detta torretta
: i luoghi dove s'aprono non solo le piccole bocche delle minime glandule salivali,
, i-290: a certi tempi avviene che le scaturigini dell'acque, che sono sotto
luogo dove... sboccano le due polle della fontana crissida. frocchia
cima d'una rupe, discostandosi sempre le sue inferiori particelle dalle superiori, arriva a
dal fosso amonico e dal borgo a le capanne nello stagno. caro, 5-1146:
e s'impedisse così di sboccare inondando le vicine campagne. -riversarsi fuori.
, se la sboccasse fuori, farebbe le vicine terre inabitabili. d. bartoli
. d. bartoli, 1-4-125: videro le fiamme, che sboccavano fuori delle fenestre
a noi gelido sbocca, / per le spiagge de'fior si rammollisce, / e
dal ciel profondo / tuttavia, spaura / le nubi in fuga, e sbocca dalle
qui sbocca il vento occidentale, sgombra le nubi del cielo, fa tinnire i
attoniti e stupefatti. lufis, 3-166: le mine sboccavano con voragini di terremoti.
iii-5-2- 33: la piazza e le strade, ch'in essa sboccavano, eran
chiese che paiono nate a un parto, le quali fanno faccia alla piazza del popolo
si parte, anche di giorno, con le
lampadine accese nel 'coupé'. le buie gallerie sboccano l'una nell'altra
: turrena, pigliando alla sinistra, passò le colline di aronna e sbocco nel piano
antonio e charanton, spiegando in ordinanza le sue genti. forteguerri, 20-61:
j52: il pisani et il zeno con le loro galere se le opposero, tirandole
et il zeno con le loro galere se le opposero, tirandole contra molte bombarde e
gli convenne sfilare; e secondo che sboccavano le sue genti e si mettevano in battaglia
da'turchi già schierati nel largo e le une dopo l'altre disfatte. alfieri
su lo spiegar che il capitano faceva le vele al vento per isboccar dal porto,
bestemmiatore, converrebbe che tutti corressero con le mani a turargli la bocca, quasi a
sbocchi. nievo, 1-vi-593: sembra che le parole le sbocchino fuori a doppia corrente
, 1-vi-593: sembra che le parole le sbocchino fuori a doppia corrente a destra ed
vario di romor mille, quai varie eran le bocche: / ogni etade, ogni
. bugnole sale, 3-88: se le sedizioni interne con gli esterni mantici più
io non isbocco e sbarro / né con le false reti a pesci pesco. leonardo
comodità d'un fiume o di padule a le lor terre, hanno fatto apresso di
. adriani, 3-4-98: gli albuscelli e le piante che si dice germinare nel mar
1-589: dicesi sboccare de'vasi quando se le rompe la bocca o che si getta
i commensali correvano via via per riempirvi le brocche. -sciogliere la chiusura di
fra 'discepoli diventava un atroce pedante con le sue eleganze toscane e fiorentine, col
palle con quella neve acquosa che fa le palle sode e pesanti come pietre.
. bollettini della guerra 1915-t8, 22: le truppe, sboccate a piava, hanno
conquistato, dopo lunga sanguinosa azione, le circostanti alture. 2. fuoriuscito
l'italia, con l'irredentismo, con le aspirazioni africane... pose tutte
aspirazioni africane... pose tutte le premesse della sua futura politica intemazionale,
pea, 1-173: galleggiavano... le damigiane sboccate... e le
le damigiane sboccate... e le pannine degli ebrei. -boccale sboccato
a versarsi dai detti lati per le bocche de'capricorni. 7.
. frugoni, vii-164: moveva fanatico le labbra, impiastricciate di schiuma, qual cavallaccio
, 41-222: l'intelletto, che ha le briglie dell'anima, si lascia,
con gli sboccati pruriti del senso stomacò le memorie del suo laidissimo nome. -sboccato
in burla l'ammonizioni de'piu seri, le mormorazioni de'più sboccati. -insolente
che è la razza più sboccata con le ragazze. tozzi, iv-213: che
il più sboccato, lo sapeva. ma le sudicerie le devi serbare per la bottega
, lo sapeva. ma le sudicerie le devi serbare per la bottega. -volgare
baldini, i-166: gli episodi buffi, le frasi sboccate,... qui
fuor di misura, si perde dietro le donnacce, parla sboccato? pirandello,
fine del condotto, donde si versano le acque. ordini concernenti la giurisdizione e
lunghissimi e dispersi canali, che hanno le loro sboccature comunicate con quella dei vulcani
più grande dell'altre che pigli tutte le sboccature e testate delle fogne dell'altre
(1833), 1-iv-287]: tener le sentinelle spesse e diligentissime, e particolarmente
inel moto di qualunche altro vento mediante le sboccature delle valli. brusoni, 14
fidanzati accorti, sapendo essi troppo bene le sboccature, le ironie e le saettate
sapendo essi troppo bene le sboccature, le ironie e le saettate umoristiche che suscitano
troppo bene le sboccature, le ironie e le saettate umoristiche che suscitano nel pubblico quelle
un fiore sbucciante tra il verde, vibra le prime scintille della sua luce tra la
estate). bucini, 9-45: le ore... passavano in ritmo festoso
passavano in ritmo festoso e sereno lungo le belle giornate dell'estate sbocciante.
sbucciano fuor de'gravidi bottoni / de le madri spinose i lieti figli. f.
in cui sorgono i gigli e sbuccian le rose. vittorelli, i-37: qual
queste due foglie [seminali] sono le prime a sbocciare, a svilupparsi da seme
subito dal fondo dell'oceano o sono le cime delle grandi montagne antiche sommerse dall'
4-iv-270: sbucciano [ai girini] già le due gambe posteriori co'loro piccoli diti
appena. graf, 5-243: per le incorrotte / solitudini tue, florido cielo
tue, florido cielo, / sboccian le stelle tremole e raggianti. pascoli,
: una stella sbocciò nell'aria, / le risplendé nelle pupille. govoni,
. govoni, 464: come son belle le notti d'estate, / come giornate
). nievo, 9-36: per le vie far mostra si consiglia / delle
venuste forme e del sorriso / che fra le labbra sboccia. guglielminetti, 1-7:
e untuosi. gatto, 2-1 n: le donne lo applaudivano mentre saliva, gli
abito, apparire con risalto plastico (le mammelle). buzzi, lxxv-133:
dall'acqua. borgese, 1-262: le isole sbocciavano dall'acqua cheta. -emergere
: dalle loro labbra, a parte le ben architettate bestemmie, sbocciano di continuo
fin da quando gli sbocciavano nel marmo le forme della statua, egli recasse nell'opera
: era sbocciata alla vita quando già le sorelle, rimaste sole, avevano iniziato vittoriosamente
principali mezzi per i quali lo spirito acquista le prime nozioni: intorno alle quali poi
quali poi operando diversamente, ne sbucciano le verità o gli errori, secondo che si
. solaro detta margarita, 203: le virtù non isbucciano così all'improvviso.
contemporanea con la letteratura francese, dove le scuole sbucciano e fioriscono a ogni piè sospinto
. bontempelli, 19-44: tutte [le mode] sono profondamente imbevute dello spirito
2-37: ella crebbe in queu'ombra fra le grigie / pareti, come quei meravigliosi
complesso inesauribile di notazioni organiche. fa le prove. tasta, sboccia, sbuccia,
726, che accolse carlomagno tardantesi intorno le chiuse, sboccia tra il 1014 e
pellico, conc., iii-238: le aurette gentili accarezzano i fiori appena sbucciati
. che è divenuto prominente, pronunciato (le mammelle). moravia, 26-42
, alme sbocciate / sotto il calor de le speranze nuove. bigiaretti, 11-93:
florido della zona temperata indietreggia lentamente: le sue stazioni si chiamano col nome di
si chiamano col nome di città, le sue soste con quello di epoche.
correnti di decadentismo esotico lavoravano a dissolvere le più ingenue e precise manifestazioni di un
e di esplosioni salienti all'orizzonte tengono le anime avvinte a sé. fenoglio,
su cui... s'appuntano le brame d individui sordidi. 4
adagia in un alveo prestabilito, spesso le ostacola. 5. locuz.
andò fallito. landolfi, 2-91: le bambinucce di pochi anni... si
forma). vallisnen, iii-u: le acque delle fontane possano essere generate nelle
essere generate nelle viscere della terra, le quali colando e a poco a poco
montale, 1-31: dove se ne vanno le ricciute donzelle / che recano le colme
vanno le ricciute donzelle / che recano le colme anfore su le spalle / ed
donzelle / che recano le colme anfore su le spalle / ed hanno il fermo passo
uno sbocco di valle / invano attende le delle. -passo, valico.
fra queste montagne per studiarne gli sbocchi e le vie di più facile accesso. visconti
lo consente. mazzini, 92-165: le nostre navi da guerra riscatterebbero l'onore
del montenegro lo sbocco del quale abbisognano, le boc che di cattaro.
di cattaro. d'annunzio, v-1-1121: le ferrovie e il porto saranno esercitati secondo
/ allo sbocco del tunnel, con le spine / delle sue luci acide le
con le spine / delle sue luci acide le enfiate, / fragili vene più lievi
resto e sozza / più del villan che le mandava in faccia / sbocco alitoso d'
. manzini, 18-48: la tensione le rendeva le gambe scattanti, senza possibili
manzini, 18-48: la tensione le rendeva le gambe scattanti, senza possibili flessioni,
stessa capacità degli sbocchi refluenti, onde le sponde non venivano mai coperte o sowerchiate
, si piantò in mezzo al bagno con le mani sui fianchi. 7.
detta guerra 1915- 'i8, 417: le truppe incaricate di fronteggiare l'avversario adempiono
a trovar nuovi sbocchi alla divorante attività che le ferve dentro. periodici popolari, i-37
la garanzia migliore di buoni sbocchi per le sue derrate. pea, 3-153: le
le sue derrate. pea, 3-153: le pietre, il marmo ed altre merci
dell'apertura del porto di livorno, che le ha procurato lo sbocco di tutte le
le ha procurato lo sbocco di tutte le superflue produzioni italiane ed anche oltramontane e
espresso », 19-1-1986], 42: le facoltà ove più si affollano le iscrizioni
: le facoltà ove più si affollano le iscrizioni sono da alcuni anni le politicosociali,
si affollano le iscrizioni sono da alcuni anni le politicosociali, povere di sbocchi. p
. civiltà dette macchine, 396: le aziende controllate dallo stato...
senza sbocchi. calvino, 11-43: le due storie poi continuavano ognuna verso il
2-intr. lui: diè uno sbocco con le conquiste a quella impazienza e cupidigia che
donne, » sbofonchia il gobbo, fregandosi le mani. = comp. dal
. crescenzi volgar., 4-1: le foglie della vite..., in
partiamo del paese, ci accade a raccontare le marine battaglie che gl'italiani medesimi feciono
assai, pure durava l'entusiasmo per le cose belle. sboglienzare, v.
ti sbolgetta qualche sestina o canzone, le più goffe cose del mondo. allegri
idioti lodano, ché, se quelli sboggettan le sentenze ammirabili, e questione fanno lo
più di gire per i palazzi sollecitando le cause, formare i libelli, sbolgettar
i pezzetti di cibo a morsi o con le mani. aretino, 20-215
ancor lui. lippi, 7-10: chiappa le robe, e mentre ch'ei balocca
sarà sbocconcellata e finirà, con quel che le resta, in una più vasta confederazione
7. assaporare i piaceri, le gioie della vita. bacchelli, 17-13
era una voluttà sbocconcellare / in erba le domeniche future / cariche di delizie sconosciute.
suo pensiero. bernari, 6-273: staccò le dita dai tasti appena un attimo,
). verga, i-379: soltanto le rovine sbocconcellate si disegnavano nere nella porpora
stendardo dell'unità. carducci, iii-22-94: le condizioni dell'italia, ove divisa,
. bellini, 6-82: fa con lor le cose chete chete, / poi te
cose chete chete, / poi te le stiappia con un albagìa / sì pettoruta,
, agg. marin. che non ha le boline ben tese (una vela,
). cinelli, 1-336: tra le lavagne bianche stratificate su di un bancone
e sboientao. messisburgo, 55: le altre frutte van pelate, e le pelerai
: le altre frutte van pelate, e le pelerai faccilmente in questa maniera, sboglienzandole
parte un cavolo piuttosto piccolo, passatene le foglie in acqua fredda, scolatele e
.. » e subitamente neuno colore le rimase né 'l vedere né 1'assettate zazere
... alfeo si sboglienta e le ripe sperchiade arsono. -gorgogliare rumorosamente
turco, saggina, segale, scandella e le mela le do al porco sbollentate.
saggina, segale, scandella e le mela le do al porco sbollentate. -ustionato
rivide così il suo corpo devastato: le parti molli slabbrate, il petto sbollentato,
che, in quell'aria sbollentata giocavano tra le casette. 4. che ha
quel primo fervore, ricorrendo nelle menti loro le immagini della passata vita, si disbandassero
lampedusa, 194: l'acqua fredda le faceva sbollire l'eccitazione. moravia,
la cogne, meriterebbe che lo stato le sbolognasse, pur di liberarsene, questa
quei due o tre lapponi che vi sbolognano le immondizie delle loro tane a prezzi d'
] i vicini e 'l tempo, e le mal'arti, la sua buona fia
di sardigna. 2. colpire le mura di una città o di una fortificazione
con bolzone, cioè dar di cozzo contro le mura o altri ripari con travi ferrate
ognora più si cacciano innanzi, finché con le sbolzonate qualcuno non gli fa arrestare.
sbombardare, dalla banda di sotto stavano le porte aperte. 2. provocare
la plebe, truccando per la calcosa con le loro bagaglie addosso, simigliavano i fuggenti
peccia, / ch'io non poteva le labbra serrare, / onde mi bisognava sbombardare
: uno per miseria di non gittar via le pallottole e la polvere; l'altra
. brami, 255: cominciorono a sbombardare le mura e la detta porta.
baroni, / mo fanno li melloni e le cotogne, / con poco de ansogne
questo non tolse che gli sbomboloni fiorentini le assomigliassero piuttosto a sgorbi che a cose
ritemprarsi e lavarsi lo spirito di tutte le sozzure sbomicanti in quei giorni dalla vita
penzolante. salvini, 7-6: le sbonzolanti mamme / cala, e porgi a
. burchiello, 85: tòe le molle e sì lo vuol coprire: /
e sì lo vuol coprire: / io le piglio, dicendo: « oltre a
, 8-1065: a furia di urlare contro le ingiustizie divine e umane si era sbonzolato
. salvini, 21-83: trae giù le poppe... /...
casa, e non altro: se noi le carichiam del nuovo pondo di questi ferramenti
il dito passa dentro dal timpano che sostiene le budella, e quanto più ponti,
sborbottando con sacrileghi rimprocci, quasi che le bugie et il mancar di parola sia
spariate, dàn la caccia, / le giungono, le spogliano, le scalzano,
la caccia, / le giungono, le spogliano, le scalzano, / le sfiorano
/ le giungono, le spogliano, le scalzano, / le sfiorano, le
, le spogliano, le scalzano, / le sfiorano, le sgemman, disanellano,
, le scalzano, / le sfiorano, le sgemman, disanellano, / le scatenan
, le sgemman, disanellano, / le scatenan, le sborchiano, sve- paiano
sgemman, disanellano, / le scatenan, le sborchiano, sve- paiano.
), agg. che ha perso le borchie, privo di borchie.
, i-763: vedi allora... le cassapanche sborchiate, le seggiole zoppe,
... le cassapanche sborchiate, le seggiole zoppe, il pavimento smattonato.
con gli vermi ghe gli sbordagni grandi per le coste e le fosse cavae per tute
gli sbordagni grandi per le coste e le fosse cavae per tute le carne.
coste e le fosse cavae per tute le carne. = etimo incerto:
. { sbordo). marin. allentare le scotte per ridurre la superficie che le
le scotte per ridurre la superficie che le vele offrono al vento.
gugliemotti, 782: 'sbordare': sciogliere le scotte di vela bordata. l.
: 'sbordare': lasciare o mollare alquanto le scotte d'una vela, e dicesi ordinariamente
guglielmotti, 782: 'sbordare': levar via le tavole del fasciame. 3
ciuffi di lana bigia o lappolosa, le parti esterne del vello o quelle eventualmente
, / e palla sia che scingavi le zone. 3. fare chiasso
contile, ii-48: che novelle son le tue? mi brillano le mani,
che novelle son le tue? mi brillano le mani, quanto tempo è che non
-tu fai villania all'amico a non tenere le mani a te; riceverlo in casa
). letter. svilire, degradare le tradizioni artistiche e culturali di una città
bruzzaglia puzzolente che sbordelleggia firenze e infanga le città storiche, sono un etrusco de'
qualche sbordonata,... intrecciare le voci. = comp. dal pref
abbia fatta strage colla poca pulizia e le molte sborgne che vanno prendendo que'villani
... piglia una sbornia per le strade, tutti gli corrono dietro a dargli
. de roberto, 3-194: tutte le volte che sua moglie gli regalava un'
bechi, 1-198: i discorsi crepitano, le teste si esaltano in una sbornia patriottica
: cervelli aerostatici che credevano di toccare le sommità del cielo montando nel pallon volante
scellerato, / che sborniò vocadì con le sue femmine. 3. rendere
una sera..., là dopo le undici, esce di casa guatto guatto
la sbornia. 'non son rare le volte che toma a casa sborniato'. nieri
e segni che si sono auti e pigliare le meglion risoluzioni. = nome d'azione
fecero a tutti i modi, a tutte le vie, a tutte le fogge,
a tutte le vie, a tutte le fogge, a tutte le maniere e a
a tutte le fogge, a tutte le maniere e a tutte le guise:.
, a tutte le maniere e a tutte le guise:... avutone venti
avutone venti, cominciò a far come le gatte che sborrano e imiagolano. l
el quale unico se sborava in tutte le cose sue famigliare più confidentemente ca cum
pavaion, che credeva che fosse in le altre mie robbe da inverno, xe vegnuo
8. allagare un terreno (le acque piovane). tommaseo [s
s. v.]: 'sborrare': le piogge sborrano la collina. acque che
sbora come soiasso. 10. evacuare le feci. saccenti, 1-2-223: dreon
sanudo, xxiii-137: turchi sboromo tutte le artelarie e schionetti, ita che queste
e senza remore il proprio pensiero o le proprie opinioni (anche per introdurre il
xxi-ii-699: mo con chi poiu miegio sborare le vuostre fantasi ca con mi? angutllara
in lei. allegri, 84: come le monete... furon da principio
un sistema di chiuse e atto a impedire le piene e a far defluire le acque
impedire le piene e a far defluire le acque in eccesso. sanudo,
: da poi disnar, fo colegio sora le aque, e fu preso taiar in
arnesi, acciò buttino la motiglia entro le rispettive correnti dirette ai tre rispettivi sborritori
del corpo e la gran penuria de tute le cosse e gli can chi sborrivan a
superbo al cavaler de de que han le possuo noxer el campion novello in qual de
tante penne el desfachio né roto m le virtue del cor e de l'annimo
cuore, sì che fa di mestieri slegare le borse per lasciare sborro alla strettezza di
per mezo dei mezzani e per via de le sue lettere e imbasciate che mi cantarono
volesse sborzare e poi recuperare lo denaro secundo le rate contingente, questa cose se poma
, 1-114: egli volea un prezzo, le comperatrici sborsarne un altro. alfieri,
, l'un sull'altro.. ha le mani in pasta in tutti gli affari
moravia, 22-256: molti non pagano le imposte che dovrebbero: in compenso sborsano
tuo dispetto sborserà ella sempre dagli occhi le lagrime e ne rimborserà in contracambio tesori di
divina parola a chi loro contribuisce le decime, perché vivano. -fare
in contanti a'suoi creditori. -patire le conseguenze di un errore, di un atto
, v-100: il mondo ci tiene per le ambizioni e presto o tardi ce ne
3. concedere i propri favori, le proprie grazie (una donna).
contanti, era così pronto a sborsar le poetiche sue monete che 'l suo banco
che fosse lecito a qualunque volesse vendere le cose comprate e ripigliare il suo pagamento
leoni, 687: aggiungendo a queste le somme sborsate pel mantenimento delle truppe austriache
lo sborso del suo debito e di tutte le spese.
riservati eventualmente alle compagnie di assicurazione private le quali, destinando i ricavi scritturali derivati
hanno certamente dato prova di aver seguito le onorevoli loro antiche tradizioni. bacchetti, 1-iii-207
cattaneo, iv-4-145: dal denaro preleverai tutte le tue spese per il trasporto del baule
sborso de'suoi continui sudori alle città le vettovaglie. d. bartoli, 7-iv-
per ricomperare dalla schiavitudine degli spinti ingannatori le anime catturate. segneri, i-230: egli
loredano, 1-195: cedano... le lagrime, che finalmente altro non sono
1-1-58: ha ncioto per doie taole per le sborte per sopradicto oscio...
la terra, come svelse tutte le spine! g. p. maffei,
fanno ancor oggi i nostri villani ove sboscano le selve. muratori, 7-iii-116:
villani, 4-70: non si sboscan [le donne] le ciglia e con radevole
: non si sboscan [le donne] le ciglia e con radevole / cristallo non
si mieton la peluria / che per le fronti lor nasce abbondevole. -figur.
cessava stefano di sboscare an- ch'esso le selve e coltivare i deserti della gentilità.
aumentando lor forze... e le braccia e l'ardore crescendo col ragunarli [
faticose, anele / nello sboscarla sien le genti tutte. 2. per estens
. gius. sacchi, ii-14: le numerose piantagioni di gelso, che sono
i-113: gli uomini... con le securi tenevano sboscati i luoghi atti a
tenevano sboscati i luoghi atti a produr le biade. corrispondenza tra il nunzio di
e dalle spine. vico, 4-i-984: le quali due tradizioni delle selve sboscate e
assemblea di obligare questo principe a sbottare le sue inclinazioni verso la pace. bresciani,
18-176: sul davanti, il pancione ignudo le sbotta fuori, straripante, al di
uno scapellotto. pea, 7-29: le coglitore sbottarono in una risata.
. moretti, i-704: il cuore le tremò allorché il telefono sbottò a un
sbottata nuovamente di risa, che non le permise di dire altro. =
dico sbottato di pnma lettera: ma le preci e uoremus'e'vi vanno alquanto
'champagne'chiuse e compresse. occorre sbottigliare le possibilità che sono in noi per vedere
occhiello o dal gancio, o staccando le due parti di un bottone automatico.
crusca]: sopra queste parole sbottonò le sue robe e mostrò nel suo petto tanti
porte di una città vi si sbottoneranno le brache per vedere quello che avete nascosto
vennero al bagno nell'acqua / stavan le piastre per isbottonare / e sottovi i verdi
/ che a dora si veggan proprio le poppe. imbriani, 9-133: la
: siccome non sapevamo ancora farle bene le tende, il vento ce le sbottonava nel
bene le tende, il vento ce le sbottonava nel sonno e ci rovesciava addosso
avessi visto come la mi cadde tra le braccia tramortita, dove stetti quasi doi
e coi vegetali del giardino, deve subire le chiacchiere dell'avvocato quintiliani.
concimare, preparare i vivai, sorreggere le piante con bastoncelli di legno e con
malignare. salvini, vii-2-3: noi le chiamiamo 'motti pungenti, piccanti'; così
posto di fondo malgrado i musacci e le sbottonate delle sue compagne di barca. d
alterata per lo sdegno represso e per le sbottonate dell'amico. = denv.
sfilati i bottoni dalle asole o staccate le due parti dei bottoni automatici).
petto. verga, 7-545: di lui le rimase un bel ritratto in fotografia,
sul bracciolo, ha la tunica sbottonata, le si vede il seno. quarantotti gambini
al filatoio, e tutt'e tre avevano le fondine sbottonate. 2.
, / con industria maggior gli dà le forme. l. pascoli, ii-465:
v-6-120: il pittore che si fa preparar le tele da altri, lo scultore che
oscuro manovale imparava a sbozzare sulla pietra le linee purissime degli ornati che suo fratello
altri [quadri], avendo fatte primamente le macchie, sbozzò quelli del viceré.
ne andò sbozzando più tosto che formando le prime leggi. siri, ii-811: aveva
meglio che nelle sfumature. -creare le strutture fondamentali di una lingua. torti
nievo, 1-vi-528: quando tornerò, le immagini così fresche ora saranno per lo
una rassegnata e sanguinosa impotenza; eppure le sue parti posteriori sbozzavano il movimento d'
. (sbòzzo). marin. slegare le go mene, le àncore
slegare le go mene, le àncore o altre manovre con un tipo di
, contrario di abbozzare: sciogliere le bozze, disfare le legature abbozzate. si
: sciogliere le bozze, disfare le legature abbozzate. si dice della
del bastimento e di ogni cosa le cui volte abbozzate si disciolgono.
, come in altre ville di persia, le porte delle case picciole, ma
il lavoro dal quale l'artista avrà le migliaia e le centinaia forse delle migliaia
quale l'artista avrà le migliaia e le centinaia forse delle migliaia di franchi.
mano, per mezzo di un trincetto, le suole e 1 tacchi di cuoio.
fresa sbozzatrice: fresatrice usata per tagliare le ruote dentate, che asporta la maggior
migliori bozzoli e lasciarli sfarfallare, accoppiare le farfalle più positive ai più seducenti farfalloni
ai più seducenti farfalloni e poi distribuire le femmine fecondate a deporre il seme in
giuliani, ii-333: da piccoletta io guardavo le pecore, e quando fui un poco
ama [il leccio] i monti e le valli profonde;... desidera
non vi posso dar retta. domani vengono le sbozzolatore'. = nome d'agente
. d. bartoli, 2-2-314: le virtù cinesi..., rispetto alle
mezzo di acqua calda e di prodotti chimici le scorie di bozzima dai tessuti di fibre
; ma che altro sono mai anche le bambine se non scorci e sbozzi di
dopo varie diligenze a tenore delle istruzioni che le sono state date, ha mandato lo
, 108: ecco qui una satira contro le dame... è uno sbozzo
co * primi sbozzi dell'intendere penetrò le segreterie dell'ineffabile. guglielmini, 2-314:
riempiti moltissimi cartellini contenenti l'indice di tutte le trattazioni. = nome d'
esciva allora da pranzo, mi fece le sue scuse. cicognani, 3-241: costì
venne l'insalata coll'ova sode, poi le frutte, poi i dolci,.
1-43: i giovani, i maschi con le mutandine a sbragalóne oppure attillate che si
sbragalóne oppure attillate che si vedevano tutte le forme. idem, 1-75: risalivano
negri e secchi, carristi cispadani con le braccia ciondoloni e i calzoni a sbragalóne.
dianzi fu ragionato degli sforzi impropri de le figure. or mirate un poco quali sbracamenti
sbracate tutti, e fanvi onore / le potenze stellate pronte e preste. bresciani,
aveva cominciato a andar dentro, sbragando le due imposte marcite. 4.
marcite. 4. rifil sfilare le calze o i calzoni per abbassarli o
aretino, v-1-366: nel venir via con le mucciaccie non è padre sì santo che
volersi in pubblico sbraccare / e mostrar le vergogne alle persone, / in ciò,
che non usa molta diligenza nel riporre le robe sue, qua si scalza e lascia
robe sue, qua si scalza e lascia le calze, colà gitta il vestito,
carena, 2-29: 'sbracarsi. torsi le brache; ma più comunemente si dice
la bizzarria del ventre non si corrucci con le mutande. 5. figur.
sbracarsi nelle descrizzioni e ripetere e inculcare le medesime cose infino alla nausea. monti,
: « non cederemo di un metro, le linee del piave sono queste..
alla innata volgarità. sereni, 3-83: le giubbe sbottonate della disfatta, un elmo
sbracata nella notte. sinisgalli, 8-58: le viti hanno ben strette per evitare che
oggi... si sbraca da tutte le parti dove la tira la speculazione edilizia
, degenerare. flaiano, 1-ii-1064: le feste più illustri sbracano a un certo
. e. cecchi, 6-252: le cerimonie dell'immatricolazione s'erano svolte in
», dicembre 1986], 4: le sconnesse scrivanie sbrodolate e claudicanti degli ignobili
sembrano riflettere la sbracatézza rassegnata di chi le occupa. = deriv. da sbracato
anche, succinti. -anche: che ha le brache allentate in vita o del tutto
forzato, s'ha messa la croce dietro le spalle? nomi, 11-59: suo
scherma sì come s'usa, / mostrandogli le parti poco oneste: / ed egli
accompagnare il cupido sbracato che danza su le serpi. arbasino, 9-117: il
solo altro diversivo, se mai, le dispute tra gli sbracati e i codini
e il 'falstaff', la più rovente fra le tragedie della gelosia e la commedia più
di tutti gli andazzi e di tutte le variazioni di atmosfera estetica, dal neoroma-
da la vanità de la sua prospettiva, le corrono in grembo a la sbracata.
un elefante. pratesi, 2-6: le donne... ridevano spensierate e si
dopo tutti gli sbracciamenti del '48 e le fratellanze repubblicane, mandò l'ordine alle truppe
rifl. (mi sbràccio). scoprirsi le braccia, liberandole dalle maniche; denudare
randello / sopr'a quel sacco a far le sue vendette / suonando, quanrei può
divozione. 2. gesticolare muovendo le braccia; agitare le braccia.
2. gesticolare muovendo le braccia; agitare le braccia. verga, 8-146:
). muovere in qua e in là le braccia; gesticolare agitando le braccia.
in là le braccia; gesticolare agitando le braccia. faldella, 13-199: una
nuovi i quali consideravano tolte a sé le pratiche mie. verga, 8-345: io
finire che anche i lattanti m cattedra su le poppe delle balie si sbracceranno a far
ambiente ristretto e gretto per poter dimostrare le proprie capacità. pananti, i-9
. e letter. liberare il braccio o le braccia da qualcosa; allontanare, staccare
il ministerio. 7. arrotolare le maniche di un indumento. canti carnascialeschi
, sfibbia e sbraccia; / chi le scarpe, il giubbon, chi la berretta
, 3-142: sono stanco di udire le solite menzogne: / son stanco d'
sbracciate: con risoluti colpi menati con le braccia. a. corti,
giuliani, i-293: appena seccate, le castagne si pongono ne'bigonci, e co'
). che indossa un indumento con le maniche corte o senza maniche; che si
senza maniche; che si è rimboccato le maniche (per il caldo, per lavorare
. i caldi visi, sbracciate, con le candide mani rifacean belli con le fresche
con le candide mani rifacean belli con le fresche onde. vasari, iv-61:
et anelante, mostrava d'aver per le mani grandi facende. segneri, iii-3-
, essa agitava nel vano della madia le sue belle braccia di ven- t'anni
al sodo del braccio. -che ha le maniche corte o rimboccate; senza maniche
pallido, a metà sbracciato, che le modellava il seno e i fianchi.
conte broglia,... per rappresentare le giuste loro ragioni e tener vivo quel
. lo spazio occorrente a fare con le braccia (o anche con tutta la persona
ha lo spazio occorrente a fare con le braccia o con tutta la personai movimenti
. storia di stefano, 16-4: le bronze sbraxava con ziera acorte.
; la fiamma si ridesta; con essa le grida sorgon più forti. bresciani,
. cecchi, 3-122: sbraciano in terra le torce che schizzano faville. -ripulire
sedevano ai tavolini del giuoco, le signore principalmente, soffrivano delle frequenti distrazioni
quei corrucci che si ripacificano con tutte le vergogne e con tutti i danni di chi
6. intr. sprizzare dalla brace (le scintille). pascoli, 660:
, 660: ardean, lievi sbraciando, le faville / sul putre dorso dei lebeti
e non pavento / un tantino tantin le tue sbraciate. salvini, vii-4-2: dicesi
2-382: che ha da far questo con le sbraciate di orgoglio il quale si vanta
, per servire a falsirena, ucciderà le sfingi, i pitoni, i lestrigoni,
tori?. gigli, 5-11: ecco le solite sbraciate di questi innamorati giovinoti!
sbraciare), agg. ravvivato smuovendo le braci (lo scaldino).
[i condannati] si potessero conseguire le indulgenze a larga mano sbraciate con la
o più bracieri in cui si smuovono le braci. tommaseo [s.
buonarroti il giovane, 10-930: che le padrone per nulla non sonci, / che
quello sbracio fraterno del febbraio e marzo le dichiarazioni profferte al popolo furono larghe.
grazia il loro frullonante gatta con tutte le sue sbracionate, direi ch'io l'
pronom. ant. andare su tutte le furie. angiolieri, xxxv-11-378: si
angiolieri, xxxv-11-378: si. mme le convene usar di rado, / ché
per qualche altra cagione, che così ben le venisse, non pensando al comodo tuo
che sbraitava, faceva gesti, agitava le lunghe braccia. -sostant.
e sgradevole. palazzeschi, i-748: le sue campane [della ss. annunziata]
sul divano facendole sbraitare in coro tutte le molle. 2. esprimere aspre
.. fanno un perpetuo sbraitare contro le messe di chi non la pensa come
. lessona, 2-12: l'interrogato aggrottò le sopracciglia, stralunò gli occhi, balbettò
veniva cacciata per incompatibilità di carattere con le suore. landolfi [gogot], 57
, anzi ch'io moia, / le luci che desio d'altro non hanno.
sbramar la lussuria fin coi guattari de le più sudice taverne di roma. tasso
e intera. -saziare un animale con le proprie spoglie. l. martelli,
avrà questi occhi chiusi, / ardi le membra mie, come che indegne / sian
fatto onore e ch'io dovessi / sbramar le fere e gli rapaci augelli.
fia mestiero d'andar a sbramarci per le cocine, come dei pa- tellari.
per isbramarsi, delle viscere sue s'empié le viscere. monti, 1-622: al
1-622: al fin dell'opra / poste le mense, a banchettar si diero /
quell'empie battaglie, / tomaron dentro a le dilette mura. marino, 1-4-245:
separare il risone dalle glume, durante le operazioni di pilatura del riso, costituito
cicalecci del popolo. sbranamento e strazio le beffi con che motteggia e matteggia sopra
che giù nel profondo spalancano caverne e le bocche di gallerie cieche. 5.
lupi, i quali, avvenendo che tra le lupine caterve alcune ne sia per tal
: il duca giammaria visconti passeggiava per le città scortato da ferocissimi mastini, ai
d'annunzio, iii-2-368: smosse con le froge il semivivo, / nell'ombra
sentenziato ad essere da quattro cavalli sbranato, le membra abbruciate e sparse le ceneri al
sbranato, le membra abbruciate e sparse le ceneri al vento. -per estens
, li quali lei dimostratrice di ciò con le loro mani sbranerebbono. antonio da ferrara
tonne cruda, / ven a sbranar le mie misere membra, / che me
di mille. porcacchi, i-226: con le lor mani avevano a sbranare il traditor
miserandi avanzi e sparse al vento le ceneri. giannone, 1-i-206: massimo,
madre per esser ella come si bramano le madri, ma ora la sbranerei.
moglie voglio sbranarmi il petto e con le proprie mani cavarmi il cuore. loredano
: oibò, oibò, che, se le donne il sanno, / in mille
: per mangiare bastano i denti, e le mani per recare il cibo fino ai
il cibo fino ai denti. si sbranano le carni con tutti i denti canini,
paladini ci si buttano addosso, arraffano con le mani, sbranano, si sbrodolano le
le mani, sbranano, si sbrodolano le corazze. 4. smembrare un territoio
territoio, uno stato; devastarlo con le armi. pasquinate romane, 687:
fiere sciagure... straziano e sbranano le provincie ed i regni d'europa.
sono uno spavento. pecchi, 14-59: le poche case, che attraverso i secoli
\ i-189: si arde pira per gettar le bandiere. patrioti tumultuariamente le sbranano,
per gettar le bandiere. patrioti tumultuariamente le sbranano, dànno a'soldati, che le
le sbranano, dànno a'soldati, che le portano su le loro baionette in trionfo
a'soldati, che le portano su le loro baionette in trionfo. fenoglio, 1-i-1388
ritornato alla stazione, il filosofo riprende le sue ire e i suoi odi e si
qualche nemico. bigiaretti, 11-253: le altre donne, quelle del nostro ambiente
peso, [i buoi] si feriscono le corone rasente il pelo o si
li fermarono; e, trovandolo per le cosce e per gli omeri tutto sbranato,
dalle insidie di fiorio ti levo, come le fu agevole a rendere lo sbranato ippolito
squarciati, sbranati e isvenati udire gemere sopra le ardenti e infiammate bragie? caro,
sì diviso da te? come raccozzo / le tue così sbranate e sparse membra?
/ ad un tronco d'un'edera le appese. padula, 115: ecco
palazzeschi, 5-372: gli arazzi, le tappezzerie delle pareti, i tappeti preziosi
sbranata dalle cave di marmo, sotto le quali franano gli sdruccioli dei rifiuti.
: dall'istinto medesimo sospinte / ambe le genti s'affrettaro a un tempo / quinci
3. marin. disincagliare dal fondale le marre dell'àncora. dizionario di
]: 'sbrancare': staccare dal fondo le branche dell'àncora. 4.
congiunzione colla flaminia; per ravenna lungo le pinete di classe e di san vitale,
della magistratura una bestia malefica, alzò le narici e gli venne dalla lontana fiutato
lettere inedite, ii-206: non debbo dissimulare le obbligazioni che io gli prefesso per l'
quelle carte dedicate a quel cancelliere, le quali ho io come ricevute senza sbrancarle
avversari per isbrancarci i nostri voti, le pratiche, che si rinovavano ogni dì,
dirizzo il dito, che escono di mezzo le pietre e colui che scende di quel
jahier, 2-21: trepestio er tutte le poggiate / di valorosi armati contro l'uccellino
e il farsi forti del numero contro le insidie e gli assalti. =
l'uno e l'altro attivo / duce le turbe dispone in triangoli / e ad
e offusca la valle dove pascono al fresco le pecore e pendono dall'erta le capre
fresco le pecore e pendono dall'erta le capre sbrancate. verga, i-155: jeli
oliva, i-1-637: quanti, vedendo le proprie mandre sbrancate dall'ovile dell'innocenza
sarà trovato sbrancato, gli sarà tagliate le gambe. b. davanzati, i-28:
coda all'esercito. cagna, 3-330: le strade, le ripe, i campi
cagna, 3-330: le strade, le ripe, i campi, seminati per il
: la bande assalgono i sbrancati e le code delle colonne. -diviso in
in battaglia. 4. sparso (le nuvole nel cielo). grafi 5-597
). grafi 5-597: tratto tratto le nubi sbrancate / che tra- svolan fuggendo
gli unghioni sbrandellati i panni, bezzicate le carni. muratori, 7-iii-168: '
, xi-121: né per farle entrare [le scarpe] bisogna molto affatticarsi a sbatter
quella grande strada di spagna, ove le belle fanciulle e i belli innamorati, a
, che lascia sbrandellata la vita per le selci, è poca cosa?
una tavola grossolanamente sbozzata, si vedevano le rigate della sega, le tacche delle scuri
si vedevano le rigate della sega, le tacche delle scuri, lo sbrano dell'
crepa estesa. botta, 6-ii-563: le navi si dirompevano con grossi sbrani ad
, 1-63: era smesso di piovere; le nuvole si sfaldavano lasciando apparire sbrani d'
scese in cucina che non erano ancora le sei... « e la jetti
d. bartoli, 13-4-13: mise le mani in opera a raunare e poi
mani in opera a raunare e poi le spalle a caricarsi e portar con esso il
in muratori, cxiv-6-353]: tutte le copie intatte sarann'a parte, e
sarann'a parte, e a parte le guaste: non crederei più della 4a parte
: deggionsi poi frequentemente spazzare e purgar le stalle e sbrattarle di tutta l'umidità
il portasigarette. -mondare il terreno asportandone le erbe infestanti. p. cuppari,
, allontanando o facendo scomparire da esso le persone indesiderate o pericolose, il nemico
sciabole, baionette. -portare via le nuvole e l'afa (il vento)
spira più forte quand'ha a sbrattare le nuvole e tornare il cielo sereno.
, perché io sarò forzato a tutte le vie di sbrattarmivi d'attomo. magalotti,
vi farà sbrattar gl'importuni dattorno lontan le miglia. 7. nelli,
sbrattare il paese, ripetendo a uno dipresso le rescrizioni e le minacce medesime del suo
ripetendo a uno dipresso le rescrizioni e le minacce medesime del suo predecessore. '
, 11-514: non sapevo per anco diradare le fronde delle parole, sbrattare il terreno
malizia e fare che rifiorissero nel deserto le virtù, che ad essa vita attiva si
morte. ospedali, sanatori, cimiteri erano le pietre che mettevamo sopra la putrefazione.
9-99: se spesso contr'a sé [le api] combattono, si vogliono sopraffar
d. bartoli, 9-30-3: stanche [le api]... in su
leggiera e lesta. del levar via le cose che, fuor di luogo, impediscono
nasuti mi si sarìa di più grazia che le monarchie, le reputazioni e le baie
sarìa di più grazia che le monarchie, le reputazioni e le baie bramate da la
che le monarchie, le reputazioni e le baie bramate da la maggiore parte de le
le baie bramate da la maggiore parte de le turbe. 2. ripulito
stanze dove si mettono a seccare le uve, a maturare le frutta: mele
mettono a seccare le uve, a maturare le frutta: mele mon tanine
s'adirassino con gli dei e che non le volessero [le coma] in seno
gli dei e che non le volessero [le coma] in seno, parendo loro
seno, parendo loro non poter cozzar co'le bestie a un bisogno, ma in
insieme e, sbravazzando e traendo fuori le scimitarre, facean sembiante di volerli qui
sciarra, che strabilia e trasecola de le vostre grandezze... correvate le
le vostre grandezze... correvate le case e i vicinati interi di strada giulia
strada giulia, sgangheravate gli usci a le lavandare, sbravazzavate gli sbirri di corte
per la sua sorella: né con tutte le sue sbravazzate gh riuscirà di farmela prendere
a me i proclami di radetzky e le leggi statarie... son parse
don gesualdo, essa lo inseguì giù per le scale, buttandogli dietro una catinella d'
amico sul pagliericcio, gli mise fra le mani un piatto sbreccato e una forchetta,
: perfino ci dormono, lei e le amiche, in certe stanzette nude con i
modo col proprio peso che il vento o le intemperie lo sbreccino e lo rovinino.
la chiesa], ruppe e sbrecciò le mura massiccie. -milit. aprire
'sbrecciare', contrario di imbrecciare: togliere le breccie donde che sia. specialmente rompere
breccie donde che sia. specialmente rompere le muraglie, battendole in breccia.
. luzi, 11-209: eccola, le insorge / dentro, le sbreccia,
: eccola, le insorge / dentro, le sbreccia, / quella nota, la
massa / di notte e di afasia / le incrina / il duro tempo / di
i-172: per salire in quel punto le mura, bisognava scalare un ripidissimo bastione
. montale, 13-46: che importano le briciole va borbottando / l'aruspice,
, 27-492: l'anfora sbrecciata o le cicche fumose nel portacenere de pisis,
basso muretto che recava ancora, fra le sbrecciature delle colonnine, il segno delle
stava tutto sbreccinato sotto di me con le sue piccole case e i suoi palazzotti
moretti, iii-726: ricordandosi che egli le aveva sbrendolato uno dei lenzuoli più fini
: pender giù dondolando. gli sbrendolano le maniche del vestito. gli s'attaccò
, ravvolti in mantelli sbrendolati, con le berettine nere sotto i cappellacci a larga
c. e. gadda, 11-24: le gonne, le gambe, i biglietti
. gadda, 11-24: le gonne, le gambe, i biglietti del 'lote'strillati
. franco, 6-101: se l'uomo le [le puttane] lauda, lava il
, 6-101: se l'uomo le [le puttane] lauda, lava il capo
il capo a l'asino; se le chiama porche, vacche, sogliarde,
. faldella, 13-54: persino le guattere, se hanno da rimboccar la
lavar i suoi cenci, a strascinare per le strade gli sbrendoli dei suoi vecchi vestiti
sbrendolo di tappeto vecchio, sta fra le stanghe che lo costringono in piedi.
ma in isnello giustacuore di raso verde e le brachette di velluto pur verde, molto
. in giacchetta maschile da cui uscivan le poppe prepotenti, mentre lei le ricacciava
cui uscivan le poppe prepotenti, mentre lei le ricacciava dentro ogni tanto; e parevan
sbrendoli s'intrecciavano fra i sorrisi e le notizie della reciproca salute. 7
, / vò lasciar e brindello. le quistioni alle canaglie / degli sbricchi poltron,
guerrazzi, 6-230: « mi avete portato le vesti? » « mai sì,
della larga ferita. in esplorar dottori / le tasche a tizio, a caio ed a
al dentro al pugno o dentro ad ambe le mani quella quantità ripiglino. di noccioli
baretti, i-314: eccovi in compendio le mie idee. non adottatele però,
bravo con l'arme che valente con le carte... egli nello accoltellarsi con
tuttavia in volere attaccarsi a quistione con le mosche. -sbricchétto. aretino
, frantumare. pascoli, 173: le zolle / sbriciò l'aratro, della terra
aratro, della terra nera / dietro le vacche non ancor satolle. 3
la camicia / almen quando van su le opere serie, / perché quella zimarra
slancia ed invade / del mondo galante le vaste contrade. 5. locuz
in un simile sbriciolamento si disfarebbero tutte le cose dure, se soverchiamente si fregassero
, soffre di mali gravi come dimostrano le fenditure che la percorrono verticalmente e lo
lo sbriciolamento progressivo del marmo che cancella le figure. 2. figur.
giova assai più sbriciolare il terreno che le è dattorno on- d'essa possa stendere
è dattorno on- d'essa possa stendere le barbe e ire a cercarsi il succo che
prenderne una zolletta e la sbriciolava fra le dita.] ovine, 2-95: antonietta
e disfarsi per amor di lui tutte le dame. 2. sperperare,
. 3. compitare lentamente le parole. palazzeschi, 4-178: parlava
4-178: parlava poco sbriciolando o sorvolando le parole, a scatti, a monosillabi.
pea, 7-249: il padre gli riprese le carte che lo distraevano e semplificò il
; una brigata ignora ciò che fanno le altre brigate, un reggimento ignora
terra sbricciolata / pianamente in ginocchio con le dita. moravia, i-413: il terreno
degli intingoli prelibati son gustose qualche volta le sbriciolature. moretti, ii-268: non
di cogliere, questa cenere che sfugge fra le dita, questi trucioli, questa sbriciolatura
del tuorlo. calvino, 1-560: le trombette ululavano scompigliando le loro frange spioventi
, 1-560: le trombette ululavano scompigliando le loro frange spioventi, manciate di coriandoli
icchiettavano come uno sbriciolìo di calcinacci le spalle elle marsine e quelle nude delle
: dopo ch'ebbe sbrigate con garbo le proprie faccende, / ecco che il
nostri maggiori... si sbrigavano le liti con facilità e prestezza.
dell'adozione fosse subito sbrigata. perciò le carte dovrebbero essere subito consegnate in cancelleria
borgese, 1-277: gli avevano detto che le formalità del passaggio erano molto semplificate e
un amico alla stazione di frontiera se le faceva sbrigare in poche ore. pasolini
7-209 \ var. \. si colgono le dette ragioni al detto comandamento: de
dio, sì proponemmo quattro ragioni, de le quali sbrigamo la pnma e le tre
de le quali sbrigamo la pnma e le tre rimasero. cantari antichi, lxxxv-171
, lxxxv-171: a dire brevemente de le pene / che ènno in l'inferno
, ma non omo vivente; / le pene e le gramege e li dolori /
non omo vivente; / le pene e le gramege e li dolori / a volere
, 6-76: ho ricevuto il libro contenente le consapute lettere, così fedelmente suggellato con
'clakson'si fa sentire dalla strada. sono le nove e mezzo; il treno parte
e mezzo; il treno parte poco dopo le dieci e bisogna sbrigarsi.
del marito] e viver libera con chi le talentava. imbriani, 3-154: errico
... dalrobbligo di confutare tutte le dimostrazioni del signor galileo. muratori,
ora ne presento un'altra, cioè le 'antichità italiane dei secoli di mezzo'.
fermo e lucia, 226: pigliava le inchieste della signora a un di presso come
patrizi, 1-i-254: volentieri, dopo le rotte ricevute, torse il cammino indietro
coda dell'abito e, per isbrigarsene, le dà un piccolo calcio vivace ed inquieto
parte sua buone allegazioni, se non le sapesse ornatamente dire e tostamente se ne
, 2-167: perocché quella cittade, le sue condizioni sono di tanta gloria e di
, 5-195: andò a finire che le vecchie le cacciarono su in camera a cambiarsi
: andò a finire che le vecchie le cacciarono su in camera a cambiarsi,
in modo superficiale, senza considerare bene le cose. bernari, 8-161: chi
tomizza, 3-171: alfredo, tornato per le vacanze, più sbrigativamente affermava che in
-approssimatamente. piovene, 15-46: le risposte, più brevi, riecheggiavano sbrigativamente
la sbrigatività, secondo lei elusiva, le dava noia. tobino, 5-85:
. delle sbrigative scopate dietro la siepe con le facili ragazzacce del paese, è semmai
e di modi spicci. famoso per le cure sbrigative e pei rimedi da cavalli
quando, dicono essi, noi veggiamo che le stesse repubbliche nelle loro urgenze mutano governo
fortuna, per inviarvi a livorno, le speranze e le vele. f. corsini
per inviarvi a livorno, le speranze e le vele. f. corsini, 2-411
: quanto al bene, s'io le avessi a dire anche una parte di
per avanzare sbrigati e sicuri altawenire) le indagini e si mettono insieme con più
si mettono insieme con più larghi intendimenti le storie municipali. -che può viaggiare
più sbrigato e più bene; e appunto le macchine risparmiano 'tempo', risparmiano 'denaro'e
appollaiarci, noi, in quella, barattavamo le impromesse. sbrigazióne, sf.
, la stabilità, i vantaggi di tutte le altre parti del lavoro.
andatura comunque veloce una cavalcatura, allentando le briglie e diminuendo la tensione sul morso
più passare innanzi nel corso, dove stavano le belle donne, e sbriglia di qua
[i ribelli] corsero sin sotto le porte d'esso castello. carena,
: levar la briglia. -scuotere le briglie sul dorso di un cavallo da
cocchiere sbriglia sui dorsi dei quattro palafreni le redini rosse come strisce di sangue.
/ che per lung'ozio tra le mogli e figli / erano fatti già tanti
e controfiocco, quando se ne levano le briglie. 7. intr.
: tutto il dì a sbevazzare, tutte le sere a casa ubriaco: non ci
teatro per la sua gran carità, le prime prove di essa sono il non
in quelle prime sbrigliate, non bastando le lagrime che in abbondanza gli distillan dagli
sbrigliatissimo). privo delle briglie o con le briglie allentate (un cavallo).
680: vanno i de- strier con le sbrigliate teste / tenendo bassi i teschi,
teste / tenendo bassi i teschi, alte le groppe. g. l. cassola
g. l. cassola, 1-14: le nazion, come sbrigliato armento, i
abbandonano o rilasciano un poco alloro appetiti le redini, sbrigliati fan traboccare senza temenza i
, sbrigliato per li paschi e tra le giumente sebezie, quali gesta compisse,
stessa del suo smarrirsi in via dietro le mille sue favole. bonsanti, 5-269
con occhi sbrigliati e penetranti... le belle donne. -pieno di trovate
polemiche, son toniate sui nosti schermi le sbrigliate avventure, le invenzioni e l'allegria
sui nosti schermi le sbrigliate avventure, le invenzioni e l'allegria iei poli- dor
che non sapea né meno quali fussero le vocali dell'alfabeto. c. gozzi
non estirpabile de * nostri danni, facendo le menti vertiginose, dissolutissimi i desideri,
menti vertiginose, dissolutissimi i desideri, sbrigliate le passioni, audaci e soverchiatrici le sette
sbrigliate le passioni, audaci e soverchiatrici le sette. ghislanzoni, 12- 03
del po, correndo alla sbrigliata verso le bassure di rossa d'albero e di
, per rifriggerio di questi affanni, le vostre lettere piene di tante riprensioni e
. pasolini, 3-282: impalettarono tutte le porte. i poliziotti tentarono di sbrillarle
nell'arco del mare spumoso, dove approdarono le navi d'enea. pasolini, 3-365
/ falso-fiorire, un'ora / di sole le sbrinerà), / per il suo
.: segnare profondamente la pelle con le frustate. tommaseo [s.
per 'parva furia'si contentavano di sbrindellare le cuoia a vergate. -per estens
sgridava qualche cosa: delle grida che le raffiche gli strappavano di bocca e sbrindellavano
: l'abito gli si sbrindellava da tutte le partì. 4. figur
che, ora, spiove sbrindellato, con le maniche lunghe, giù dalle spalle del
ero ragazzo, un'edizione popolare, le pagine tutte sbrindellate, le incisioni in
popolare, le pagine tutte sbrindellate, le incisioni in bianco e nero colorate da me
palazzeschi, 6-242: ci saranno tutte le donne dell'aristocrazia... se
, che ve fé tagiuzare e sbrodolare le calze. = comp. dal pref
], 17: abilità nel fumare le sigarette fino all'ultimo sbrindolo. =
]: 'sbrividire': sgranchire. 'sbrividire le mani al foco'. = comp.
sempre di pinzochero, levandone al cielo le stimate, si accalcarono intorno andrea per
1 toscani 'broccare'per isvellere i rami e le foglie degli alberi. tommaseo [s
). tose. brucare o asportare le foglie degli ortaggi (in partic. del
: levare i broccoli, tor via le foglie in specie del cavolo o con le
le foglie in specie del cavolo o con le mani o, come fanno le bestie
con le mani o, come fanno le bestie, rodendole. 'quelle capre mi sbroccolano
lungoteveri per dove passano... le lambrette che se la sbroccolano in curva
). lavare la seta per toglierne le impurità e l'eccesso di tintura. -anche
-dire senza riserve e senza valutare le conseguenze tutto ciò che si pensa o
ci si buttano addosso, arraffano con le mani, sbranano, si sbrodolano le corazze
con le mani, sbranano, si sbrodolano le corazze, schizzano salsa dappertutto.
, né l'architettura sopra cui sbrodolano le loro articolesse. -assol.
dom balagnère perdette l'anima, sbrodolando le tre messe di mezzanotte per arrivare prima
o uno scenografo, tutti dipingevano come le bestie. 7. figur.
propria, purché parole e frasi fossero fra le consacrate, se anche il pensiero era
napoletana ingenuità, gli stessi pensieri e le stesse parole di questo mese scorso mi
s'incanterà dietrole cucchiaiate di tapioca e le sbrodola- ture di ovo bazzotto. pasolini
fossero di seta, e gli strappi, le sbrodolature, le macchie erano come dei
, e gli strappi, le sbrodolature, le macchie erano come dei ricami.
. carducci, iii-16-108: chi ripensi le sbrodolature di versi e prose in quella
intrigante vanitoso, che asfissia i giornali con le sue corrispondenze prolisse, sbrodolone, senza
un po'di pazienza, si sbroglieranno le cose. cantoni, 648: e
son l'uomo pratico che ti sbroglia le matasse e ti mette a posto le
le matasse e ti mette a posto le cose. fenoglio, 1-i-1752: i nodi
chiari. deledda, iii-986: le correzioni [delle bozze] ella le fece
: le correzioni [delle bozze] ella le fece in un modo nuovo, mai
, ii-20-104: comincio a sbrogliare un po'le lezioni su dante e non dispero di
presciolosa, se ne andò a sbrogliare le altre faccende sue.. sciogliere
donghi, 2-24: uno [dente] le era andato rotto su un nocciolo di
allora lei cercava di usare precauzione con le noci e le castagne secche e di perdere