uguali a due a due, le diagonali si tagliano ad angolo retto e sono
saver. fibonacci volgar., 24: le figure che sono terminate di quactro
quadri bislunghi, graticolati a rombi, le due linee diagonali essendo tagliate per sette
, dai mostri simbolici, da tutte le particolarità dell'opera, andavasi rivelando per
a forma di losanga, visibili fra le cotisse e le traverse intrecciate dello scudo
di losanga, visibili fra le cotisse e le traverse intrecciate dello scudo cancellato.
in modo da poter essere leggibili lungo le diagonali, orizzontalmente e verticalmente.
vallo, rombo e mezo rombo, le quali tutte fasciature rappresentano la effigie d'una
: sotto il combattimento vedrete... le file, il far ala, far
niente poetici certe particolari maniere di schierar le genti: come quando fatto fare il
fare il rombo alla cavalleria romana fa che le fanterie dei goti si dispongano al contrario
ed il rombo. idem, 341: le... cristallizzazioni [della calcite
quadrati, a'on- d'ebbero origine le nostre note correnti di canto fermo, ed
e rosso a rombo acuto e con le iniziali a vari colori e ad oro
lepidorhombus boscii), mentre lungo le coste europee nordoccidentali fino alltrlanda è
son piani, corno li nimbi, le solee e li passali, quali diffiriscono
ancora la somiglianza fra i cefali, le triglie, i rombi, le linguattole,
cefali, le triglie, i rombi, le linguattole, le dorate con altrettanti uccelli
triglie, i rombi, le linguattole, le dorate con altrettanti uccelli o animali.
d annunzio, ii-711: t'appendo le nasse anco, e la rete /
. cinelli, 2-138: i rombi, le razze, piatte come lune, con
, i-4 (io): celebrerei le treglie, i polpi e il rombo,
, i polpi e il rombo, / le murene, le rauste e le sardelle
il rombo, / le murene, le rauste e le sardelle, / già ch'
/ le murene, le rauste e le sardelle, / già ch'io non gusto
nelle laminette, giova ricordare che le loro sezioni possono presentare l'aspetto di esagoni
quarzoso e alle singolari concrezioni calcarifere aventi le forme romboedriche (romboedro inverso)
ed è una forma cristallo- grafica semplice le cui facce sono ugualmente inclinate sull'asse
, è il parallelepipedo di cui tutte le facce sono rombi eguali, e che
'dodecaedro romboidale'è quello in cui tutte le facce sono rombi.
parallelogrammo diverso sia dal sti gittavano le pietre. cavalca, 20-44: puose [
fibonacci volga /., 24: le figure che sono terminate di 109
era mandata più veloce di lui, né le quattro linee si chiamano quadrilateri e sono
sue maniere, saettare e gittar le pietre con la rombola e correr dietro
. guarino gua-giov. cavalcanti, 103: le lance, i dardi, le saette,
103: le lance, i dardi, le saette, le rini, 1-33:
lance, i dardi, le saette, le rini, 1-33: ogni figura che
mazzafrusti si gittavano, con empito di tutte le angoli disuguali si dice rombo
profondi di mano ed filenio, 1-206: le man per rabbia mille volte morsemi /
suoi fr. colonna, 3-310: le figure principale continente in sé cittadini
, / perché con quel brancon lui non le zomboli. fan5. anat. muscolo
e grosso. feriore di ambe le scapole. dizionario dei termini ai medi
ughetto la ribeca, / in danesmarche lascia le mascelle; / poi va'con bacco
in quello scorcio di autunno, poiché le amicizie non si scelgono a caso ma
non si scelgono a caso ma secondo le passioni che ci dominano, gemma si legò
è da augurarsi e da sperare che le forze nazionali prevalgano e salvino il paese
): in tre modi si chiamano propriamente le genti che vanno al servigio de l'
fiorentino, lxxxviii-ii-252: erano piene e le rocche e i castelli, / ma io
traeva verso sera l'infermo fianco per le vie di marsiglia. gnoli, 1-252:
ridottasi la vecchia strada a un sentiero fra le paludi e le pinete ravennati, la
a un sentiero fra le paludi e le pinete ravennati, la nuova strada che unì
, visitando quei tempi più riveriti e le reliquie de'santi più rinomate che in
al potere. queste romesine erano certamente le monete bizantine di rame fatte coniare da
menica 3 non eran giunte per anco le lettere romee, indirizzatasi colà la sua
che tu goda la pasqua / e le ova rosse, / che tu goda la
soprattutto in luoghi umidi e ombreggiati; le specie romice crespa (rumex crispus)
cioè di quella acuta, che ha le foglie acute, e questa è più efficace
efficace; e di quella che ha le foglie larghe, la quale e dimestica,
. anche è di quella che ha le sue foglie tonde e la sua virtude è
, romice domestica...: le foglie tenere sono buone a mangiarsi cotte
tenere sono buone a mangiarsi cotte con le altre erbe; ritengono per altro un sapore
romice salvatica:... trovasi lungo le vie. nell'inverno non ha che
vie. nell'inverno non ha che le foglie radicali, le quali allora mostrano
inverno non ha che le foglie radicali, le quali allora mostrano bene la figura di
, perché è adoprata dai cuochi per le salse e per condizionare le vivande. lessona
cuochi per le salse e per condizionare le vivande. lessona, 1272: ^
, di sapore più o meno acido; le più importanti sono il 'romice delle alpi'
, di cui in francia si mangiano le foglie giovani come gli spi- nacci;
che si coltiva negli orti, per le sue foglie che sono cibo gustoso e addetto
e i fiori. viani, 4-199: le felci si piegavano tenerelle sul regamo,
più il baldacchino di un romiglio che le tavole indorate e gli ebani de'sogli.
veglia è gremita, si son date le intese, si sono intrecciati i gruppi,
e levi la polvere e soffi per le nari e faccia tutta romire la piazza
ne vedessi, onde qualche santo uomo, le mie voci udendo, potesse venire a
lo mezzo di toscana, scendendo per le montagne de la vemia, ove il
tribolazioni quei veli pietosi che vi stendevano le grazie e le muse, riempié i sensi
pietosi che vi stendevano le grazie e le muse, riempié i sensi e le fantasie
e le muse, riempié i sensi e le fantasie umane di cupa tristezza, le
le fantasie umane di cupa tristezza, le persuase alla penitenza, al romitaggio,
ferrara, 226: clamemo grande mercé per le regole, spicialmente per li fra menuri
. bernardo volgar., 3-102: per le mani degli squisiti artefici e maestri edifichiamo
squisiti artefici e maestri edifichiamo a noi le celle, non solamente romitiche, ma
pescatore degli uomini, che, risarcite le reti dell'osservanza romitica, dovea dagli
, datosi alle cose divine solamente, ricevette le stimmate della passione di nostro signore.
, 4-25: queste cose sono quelle le quali io comando che osserviate voi,
passavanti, 98: i romiti e le romite si confessino a'preti nelle cui parrocchie
in altra parte, / e tra le fere spazia e tra le piante / se
/ e tra le fere spazia e tra le piante / se non quanto è con
, nelle conversazioni astratto, sasso fra le morbidezze, tronco fra le gioie. cesarotti
sasso fra le morbidezze, tronco fra le gioie. cesarotti, 1-vti-27: romito
se ne andava via, solo, per le lande; arrivato al mare stava lontano
e che vivo romito e straniero a tutte le fazioni. foscolo, xiv-197: ugo
/ il bongusto finora spaziando / su le auguste cornici e su gli eccelsi / timpani
e su gli eccelsi / timpani de le moli al nume sacre. -sostant
sera non a languire ma a scherzare con le belle del 'bon- tuono'. fusinato,
dì. verga, i-60: giammai le sue modeste stanzuccie non gli erano sembrate
quasi romita / aquila che gelate ebbe le penne, / t'esalti.
/ cavalcando di pindo / sul cavai pegaseo le sassaiuole. atti del primo vocabolario della
suolo della cultivazione ne'luoghi più bassi le sue fosse per uso delle acque superficiali
superficiali; e meglio e più stabili sono le sassaiuole, o, come altri dicono
o che cresce fra i sassi, fra le rocce. -colombo sassaiolo (anche solo
, come i merli e i tordi e le codenere. 2. che partecipa
d'uomini che di ragazzi, rare volte le sassate finivano senza risse e senza sangue
. bacchelli, 19-295: aveva dissimulato le sue fanterie nella piana, dentro avvallamenti
a far scolpire queste rocce per celebrare le proprie imprese. 2. che
riferisce, che riguarda tale dinastia, le sue tradizioni, la sua cultura o la
chiesa delle nostre campagne, non veggo mai le coppie dei caratteristici arcieri che saettano,
/ chi il petto par, chi le gambe gli spilli, / chi dà sassate
bastoni; / e fischiano all'orecchio le sassate / che sembrano gra- gnuola a
. carducci, iii-3-280: oh siediti a le nostre ombre odorate / ove soffia dal
: / ira non ti serbiam de le sassate / tue d'una volta: oh
già male! deamicis, ii-232: le porte della città furono aperte e ne
generale..., e tesser con le scquamme o senza, o aspri, o
pozzetti, i-48: si dicono [le radici]: terrestri, quelle della maggior
quelle della maggior parte delle piante, le quali sono riposte e crescono dentro la
selvatiche dei prati e degli orti sono le migliori. tramater [s. v.
dalle fenditure delle rocce, par che le abbia spezzate. 2. locuz
sbandarsi, appena gli ufiziali aveano rivolte le spalle, che tornavano a sasseggiarsi come
delle donne tebane] che si svellea le bionde chiome /... / fermò
denti, e liga- mento esterno. le sassicave sono animali perforanti; mancano di
maestria nel canto, ma son poche le specie che si possano tenere in gabbia
che si possano tenere in gabbia. le specie che vivono nel nord fanno migrazioni,
fr. colonna, 3-304: tra le fiorifere et tenelle frondule innumeri volatili di
... tereo saxicola, in le piume le regie pompe servante, quaerita-
. tereo saxicola, in le piume le regie pompe servante, quaerita- bondo.
fiero teschio della na medusa / sassificava altrui le vive membra: / sì dal volto
... / ai mostri rei sassificar le ciglia. imbriani, 8-118: pensava
., cereo in volto e gelido, le mani quasi sassificate. sassìfico
clima all'ombra e vicino all'acqua. le foglie strisciate di bianco ed i graziosi
infero, portante tanti stili quante sono le logge... il frutto, talora
voce). martello, 6-i-253: le sassifrage / vocule tue, per le tue
: le sassifrage / vocule tue, per le tue coma, auscultinsi.
. bruno, 3-466: -han poste le sue basi e gittati i suoi fondamenti
: gli semiferi cervi et capree saxipete et le pavide dame. = voce
. ant. anche f., le sassa). frammento di pietra di modeste
sasso, e così trita / tannatura e le membra a chi n'è colto,
(533): ormai non potevano attraversar le piazze senza esser assaliti da parolacce,
, 7 con gravissimo fascio in su le spalle, / per montagna e per
e domani, ventuno: domani uscirò per le strade, / ne ricordo ogni sasso
, / ne ricordo ogni sasso e le striscie di cielo. -plur.
cesari, 1-1-121: si turarono per orrore le orecchie, gridando: « alla bestemmia
da questi maravigliosi sassi antichi cose per le quali l'arte mia divenghi degna dipingere
quali l'arte mia divenghi degna dipingere le vittorie che nostro signor dio prepara a
in oriente. tommaseo, 15-32: le tradizioni del tempo passato debbon essere come
usata un tempo dai calzolai per ribattere le suole. carena, 1-353: sasso
ginocchia, il calzolaro batte col martello le suola per addensarle e rassodarle.
, 1-11: in vero erano pesanti le mani di moisè, ma aaron et hur
uno di qua, l'altro di là le mani gli sollevavano in modo che sino
questo incendio serpeva in altre parti e le fregate francesi attaccavano il fuoco ad altri
, avendo qualche colpo di cannone infranto le sue gomene, venne portato dal vento sovra
la metà son contadini dei 'sassi'. le grotte non bastano più e le casette che
'sassi'. le grotte non bastano più e le casette che si costruiscono al piano per
g. giudici, 9-09: altre città le tue di un altro tempo / matera
sole fa tinnir sonoramente / più riarse le pietre. -nell'inferno dantesco,
cristo prese l'ultimo sigillo, / che le sue membra due anni portamo. petrarca
certe alte cime isolate dagli appennini, le quali altro non sono che enormi massi
alte cime di certe alpi isolate, le quali non sono più che un masso
raggiunsero i roccioni di dove si scoprivano le valli interne, tagliate fuori dalle grandi
quei grandi sassi de'quali si fecero le piramide presso a memphi. piccolomini, 10-269
minutissime particelle di vari colori, de le quali le maggiori rossegiano, altre sono
particelle di vari colori, de le quali le maggiori rossegiano, altre sono cristalline o
eroe, come non di ogni sasso le statue a dio. bellori, 2-6:
. bellori, 2-6: baglione scrisse le vite di tutti coloro che in roma nel
cecchi, 8-96: qua e là le pareti erano d'un lucidissimo nero: fuochi
rumore familiare delle acque che scendevan tra le felci, sul sasso focaio.
beccarla, ii-439: furono anche promosse le cave del sasso granito volgarmente detto miarolo
. antonio da ferrara, 130: piango le belle e graziose membra / che sto
possa. anonimo romano, 1-3: le memorie se facevano con scoi- ture in
overo se ponevano là dove state erano le cose fatte. b. pulci,
'n sul ferètro giace, / e già le membra un freddo sasso preme. muzio
veri epitaffi che è ai dire non le lodi, che possono esser comuni agli altri
possono esser comuni agli altri, ma le proprie di quello del cui nome si fa
aro di pers, 3-175: son ne le rene mie... formati / i
. firenzuola, 580: non tutte le nostre pari hanno il modo di abbigliarsi
dalle gigantesche canne invisibili si riversa sotto le arcate a fiotti un'armonia cui soltanto
aethna gravius sustinere'. -brunire con le labbra i sassi: v. brunire1,
pane e sassi ai sassi: dire le cose come stanno, chiamarle col loro
pane, n. 17. -convertire le viscere in sasso: diventare duro,
frugoni, 3-i-163: la regina aveva convertite le sue viscere in sasso. -da
sassi, danzava con una grazia da incantar le persone. giuliani, 11-86:
pazzia, quanto più fisse e durabili sarebbeno le opere loro, se sopra l'umiltà
anche stano firmi corno sassa / ambe le parti. casti, 73: avanti il
mancato in alcuna maniera all'infinito rispetto che le devo. crudeli, 2-258: mi
. sassatèllo. soderini, i-367: le terre sparse di minuti sassatelli e mesticate
stolto che anteponesse a'sassuoli del lito le madriperle del profondo, in riguardo e
. m. florio, 245: le scagliuzze un poco grandette da le minute
245: le scagliuzze un poco grandette da le minute non si scegliano così, prima
da'sassuzzi, da la ghiaia e da le rene e da le terre poste nel
ghiaia e da le rene e da le terre poste nel monte portate fuori de la
sono i remi..., le sessole, le trombe d'acqua, il
remi..., le sessole, le trombe d'acqua, il ponte.
piena faceva il gesto di mandarsi via le mosche. de pisis, 3-217: si
oggi nella transilvania si dicono 'are de'cicoli'le città abitate da un'antichissima gente unna
italiana [27-xii-1914], 565: le liste elencano le perdite subite dall'esercito
27-xii-1914], 565: le liste elencano le perdite subite dall'esercito prussiano sino al
che, rielaborando cronache precedenti, narra le vicende della germania dal 741 al 1139
arrosto con buon vino, / spiana le smorfie di sassone isolano, / trova
l'arco viene anzi abbassandosi, e le colonne ingrossando, e tutto lo stile
carducci, iii-22-333: antiche da vero sarebbero le origini sassoniche di aleramo, ove fosse
erano rimasi in forse i padri sopra le domande presentite degli ambasciadori virtembergesi e sassonici
di lor vele e de'lor traffici le coste (i fianchi) della gallica vergine
mattioli [dioscoride], 770: le magnatte, così chiamate da noi in
baldi, 169: l'antiche selve, le sassose grotte. marchetti, 4-299:
vasari, 1-3-375: chi camma con le fatiche per la strada della virtù,
finalmente in un largo piano con tutte le bramate felicità. allegri, 81:
g. bassani, 4-133: per evitare le multe delle guardie municipali, più frequenti
sparse, non smentibile, per tutte le colline, che il maggiore era morto.
di mombarcaro. arbasino, 157: per le stra- dette sassose di pavia camminavo a
rozza antichità, l'aspre procelle / e le sassose grandini, che spesso / rendon
soderini, iii-236: i peri che fan le pere dure e sassose si correggono co
d. bartoli, 9-29-1-82: le pine durissime e, per cosi dirle,
, sassose non abbisognavan di foglie che le difendessero dalla gragnuola. spolverini, xxx-1-88
[a gesù] che, mettendosi con le ginocchia in terra, lo adorasse,
perfetto, d'anime predestinate, traendole da le mani di moab, cioè liberandole dalla
] quante legne vanno a far bollire le caldaie dove si lessano le anime dei
a far bollire le caldaie dove si lessano le anime dei monsignori e quanti carboni si
dell'addolorata,... intuonava le strofette con una voce di naso che
dopo me, satanasso: tu non sai le cose di dio: non vuoi tu
[don abbondio] pensava all'innominato, le braccia al collo; e con me
del re di prussia prima ha levato le penne maestre ai francesi, poi ha
vivere più felice d'un papa? ma le donne son fatte apposta per guastare la
parte della fama delle mie pruove, ché le gente, vedendomi così bello, non
. a. cattaneo, i-363: le feste... in onore de'falsi
spassi e diletti / ed a romper le lance per amore; / io,
parole. barilli, 9-43: se le cose vanno male il primo a esser
. malignamente. térésah, 3-51: le sirene ridono satanicamente mentre scoppia la burrasca
2. che si ribella orgogliosamente contro le costrizioni della morale, del pensiero,
: la chiesa cattolica, anzi tutte le chiese cristiane, ha ed hanno sempre maledetto
carducci, poi il socialismo del contado le hanno data agli occhi distratti degli italiani,
senso. ghislanzoni, 16-28: siccome le due lettere dell'incognita dama rivelavano propositi
. gadda, 6-i-251: gli occhiolini le sfavillavano ebbri, satanici. s
, vii-354: tu ascoltasti i consigli e le sataniche dottrine di pochi uomini delle tenebre
periodici popolari, i-440: protestiamo: contro le arti sataniche e gesuitiche, contro le
le arti sataniche e gesuitiche, contro le inique lusinghe, le infernali promesse,
e gesuitiche, contro le inique lusinghe, le infernali promesse, le persecuzioni spietate,
inique lusinghe, le infernali promesse, le persecuzioni spietate, le protezioni vendute,
infernali promesse, le persecuzioni spietate, le protezioni vendute, gl'insegnamenti crudeli a
. tali sarebbero ad esempio... le novelle 'diaboliques'di barbey d'aurevilly,
sei tu che coll'amor tuo e con le lodi m'induri nell'orgoglio, vecchio
satanismo, il magismo, lo spiritismo; le tavole girano, e le teste con
spiritismo; le tavole girano, e le teste con esse; gli altari sono abbandonati
: perso il posto da assessore dopo le elezioni del 1990, l'armanini..
ma mazze e arme corte, con le quali lui dipoi prese la rocca e la
temporali carducci, iii-5-312: essendo allora le corti italiane come altrettanti pianeti del grand'
i piedi quel baccano che facea tremar le mura, glie si raccomandavano alla beata
scoperta de'satelliti di giove si fanno le diverse longitudini m mare, e si
del lunatico anzi che no, prendeva le difese di quel satellite pianeta. piovene,
se male non vedo, queste sono le non leggiere magagne che viziano l'esposizione d'
distimava, e anzi altamente pregiava, le forme della letteratura del suo tempo, egli
i satelliti dell'austria se ne divisero le spoglie coi dadi della diplomazia, i
, 6-12: alla fine del rinascimento le grandi potenze militari e finanziarie, tirato giù
stampa [1-x-1943], 2: le casette per i sinistrati... verrebbero
, 4: questo... spiega le concessioni fatte a mao sul piano economico
leggi restrittive e moltiplicare gl'ingerimenti, le spiagioni ed il satellizio delle polizie.
, ii-26: così [la francia] le ammannisce [italia e germania] a
lo slavo e l'albanese) nelle quali le consonanti sibilanti corrispondono alle gutturali delle
di un satiro, che ne ricorda le fattezze, le caratteristiche. filarete,
, che ne ricorda le fattezze, le caratteristiche. filarete, 1-i-264: di
, addetto a rendere opache e lisce le lastre. dizionario delle professioni [s
di sabbia e provvede successivamente a rendere lisce le superimi mediante l'applicazione di acido fluoridrico
uguagliano, pareggiano quella impercettibile granitura che le rende ruvide e meno adatte a dare
de satino bianco. citolini, 433: le maniere di panni di lana e di
e sono... il sattino, le dobblette, i dobloni. marino,
sul nero spiccavano i bracciali rossi e le cravatte rosse. moretti, iii-360:
una rosa rossa nei capelli neri, le poppe minute e turgide, tanca sottile e
tanca sottile e la coscia lunga sotto le pieghe taglienti del satino scarlatto, essa mi
e moralistica di denunciare i vizi, le cattive o frivole mode, le false
, le cattive o frivole mode, le false opinioni; originariamente in versi,
1. boccaccio, vui-1-114: le poetiche narrazioni sono di più e varie
satira dai satiri, ch'erano iddìi de le selve, cornuti, coi piedi caprini
cornuti, coi piedi caprini, nudi, le quali condizioni si con- vegnono a la
e di giovenale, nella quale si nominano le persone e si biasimano dispettosamente l'azzioni
flaiano, 1-ii-1206: la satira descrive solo le cose come stanno sconsolatamente senza contenere in
... /... con le sue satire e che tosto / esser
tu nascesti'. carducci, ii-6-19: le varianti del persio, che ho trascritte
pittore. panorami, 1-156: tra le storielle e le satire paesane di qui,
, 1-156: tra le storielle e le satire paesane di qui, mi piace
satire si facevano. salvini, 6-125: le satire, ovvero essodi o uscite,
o uscite, per simigliantissima causa dopo le tragedie essere state solite di mettersi in campo
satirette. algarotti, 1-ix-65: sopra le 'raccolte'è uscita, non è gran tempo
stessa amica a bacco. / sime ha le nari? è satira o silena.
satireggiante e dando alle sorridenti fanciulle tutte le espressioni della più ingenua bellezza.
didattico i vizi, i difetti e le debolezze di una persona, gli aspetti
cecchi, 13-129: balzac: rappresenta le passioni, giudicandole, criticandole, satireggiandole,
un galantuomo, cioè che stiano così le mogli a pigion corrente co'poeti come
mogli a pigion corrente co'poeti come le poesie con gli ammogliati. calzabigi, 143
, che ne richiama l'aspetto o le fattezze. fagiuoli, 4-41: orecchi
, ridotti a ossa e muscoli e le sopracciglia di uno si rialzavano satiresche come
i personaggi del coro sono satiri e le vicende hanno come protagonisti divinità minori,
i-486: si aspettava di vederle sollevarsi [le gambe] e battere il tempo in
al satiretto che l'uomo porta spuntano le coma. la satiréssa è vecchia, canuta
cura de esso è ponere ventose sopra le rene e cavarne sangue. redi, 16ix-
la satinasi e la ninfomania, cioè le forme della pazzia sessuale. lacerba, ii-63
sacro poema del 'paradiso'satiricamente verseggia contra le sceleratezze delle genti puoc'anzi dette.
. guarini, 2-90: -a qual ridurrete le pistole oraziane? -al complimento, sì
per l'appunto quella amara sentenza contra le vedove, stemperata in prosa e applicata
poeti: dice satiro, perché in tutte le sue opere fu satirico perché tratto della
satirici, onde dicono esser state denominate le satire de'poeti. moneti, 115
, ii-4-184: ti rimanderò copiate nettamente le ballate bolognesi... e la ballata
io, proteggendo voi, mi tiri addosso le smanie d'un uomo consolare,.
mano? » goldoni, ii-700: le lingue satiriche e maldicenti vi spronano a far
non chiede a giove altro fulmine contra le scelleraggini de'tiranni, se non che
, comica e satirica e che ciascuna avea le sue scene. salvini, 6-73:
t t o ne ricorda le caratteristiche, le fattezze. zeno,
t o ne ricorda le caratteristiche, le fattezze. zeno, xxx-6-148: ben
gli arabi è nome comune a tutte le sorti de testicoli e devidongli in testicoli di
è caldo e umido nel primo e le sue foglie sono simile a quelle dello albo
lucini, 7-263: anch'io vi intinsi le labra e me le bruciai,
anch'io vi intinsi le labra e me le bruciai, uasi, al
cose. d'annunzio, 1-364: tutte le donne? o nessuna?..
farò li fauni e 'satiri e le ninfe graziose ne'suoi affanni. poliziano,
pungon col tirso, e lui con le man tumide / a'crin s'appiglia;
, 9-76: tutte a romore van le olimpie celle: / godono i fauni,
dettavan maligni; ei [dioneo] le scrivea. d'annunzio, ii-799:
4-ii-304: nelle altre scuole vanno accompagnate le cose a loro appartenenti, come, nelle
girar delle stelle, furono inventori de le danze. lanzi, i-382: usa ogni
sgrida amor. fantoni, i-93: versan le driadi dal canestro pieno / l'uve
l'uve mature, satirel caprino / mentre le calca nel fumoso tino. pratesi,
mano. fantoni, ii-4: qui scendono le ninfe e qui vivaci / vengon silvano
. fa scompisciare tutta la compagnia per le storie matte che racconta con una faccia
di carte false, il quale si teneva le mani sotto 'l mantello, lo dimandò
: mi sono pure adesso cresciute molto le faccende della medicina pratica contra la storta
e buttargli addosso il satiroso fiume: salvare le colture, questo l'impegno.
dell'umano ingegno, tu attentamente consideri le sue radici e, traspiantandole in differenti
qualche lato oliveti. savi, 2-ii-254: le stame... vivono ne'luoghi
luoghi aperti, ne'campi sativi, per le secche, nelle praterie di lupinella,
venere et la verdigiante colocassia cum le scutacee fogli et di infiniti sativi
l'animo di prendere lo spirito per le coma e fargli vomitare tutto il ben di
, non essendo ancora sei ore che le s'era levato da canto. parini,
gran satolle / di testi con le note. 5. con valore
primeggia. bersezio, 3-215: ah! le altre volte che venivo a parigi,
è egli propria cosa de'preti di schifare le battaglie e di fuggire li assalti,
sola pusillanimitade fae, cioè di amare le dilicatezze e di divenire grasso ed enfiato
tre anni che seiano fu morto, le cose che pur sogliono gli altri:
or questo or quello succiando, ingordamente le s'awentava. era in viso tutta festosa
chi senza provisione satolla popoli; chi assoda le acque; chi aggiaccia il fuoco.
tempo del giorno è bastante a satollar le bestie e, se troppo si lasciano
, 169: la natura ordinato ha bene le sue leggi / le quai voglion 1
ordinato ha bene le sue leggi / le quai voglion 1 miseri naviganti i..
suono / ch'empie l'orecchie, ma le borse vota / e a satollar il
, i-2-90: satollar di cibo uman le canne / son le lor brame. peregrini
di cibo uman le canne / son le lor brame. peregrini, 3-175:
per ciò fin dagli scudi svelte / le dure cuoia. -soddisfare la fame
accuso; aggiungi ancora / per far le colpe sue più gravi e forti, /
. batacchi, i-16: d'ambrosia le pietanze non curate, / onde l'uso
portate, / dei- appetito a satollar le voglie. -dissetare. -anche al
ne'versi e m elicona / di satollar le labra al sacro rio. goldoni,
la varia turba, / v'è chi le imbratta e turba, / v'è
la terra di sopra da'monti ovvero le valli, le quali la belletta de'
di sopra da'monti ovvero le valli, le quali la belletta de'fiumi satolla è
non prenda a sde- gnio / con le sue proprie man di lordo fimo / satollar
pasciti pur delle mie calamità, e le tue crude voglie satolla, o madrigna.
... può satollar a dismisura le voglie di tutti gli uomini. fr.
nostro mondo s'affatica in vano / le brame a satollar del molle sesso.
et in cambio di vino bevendo mosto con le mani spremuto dell'uve mal mature,
: la luce delle torce rischiarava vivamente le caratteristiche figure dei banditi intenti a satollarsi.
se, lasciatolo là dove il trovammo, le bestie selvatiche una volta satollate se ne
bionda satollarsi d'alba- trelle, sotto le piante fiorite. volponi, 4-118: portò
appagare pienamente i propri desideri o anche le proprie brame e inclinazioni riprovevoli; soddisfare
migliaia, e a me ne soperchieranno le sporte piene. cavalca, 20-438: quelle
prudenza, corre tosto a satollarsi di tutte le dilettazioni sensuali già note, le quali
tutte le dilettazioni sensuali già note, le quali tutte ubbidiscono a'cenni suoi.
nella doctrina del verbo e seguitando in verità le vestigie sue. bellincioni, cvi-287:
passavanti, 224: chi non si reca le mani a bocca, tardi si satollerà
proverbio? 'chi non si reca le mani a bocca, non si satolla'.
non si satolla'. -chi per le mani d'altri si imbocca, tardi si
fu cinquemila. segneri, ii-193: avvezzare le turbe già satollate a non ritenere il
ròse da'malnati bruchi / non sien le pianticelle, util talvolta / fu medicarne le
le pianticelle, util talvolta / fu medicarne le semenze, asperse / di pingue senza
e lasciato in riposo, ecco che le particelle dei sali si attraggono e combaciano
di raccolta scarsa. nell'antecedente, le provvisioni rimaste degli anni addietro avevan supplito
monache e filomene / pien di libidine tetra le vene. -sostant. laude cortonesi
aretino, v-1-229: 1 tartufi, le ostrighe e i frutti non son cibi
ai paschi or sull'aprico colle / le pecorelle, or nell'ombrosa valle; /
del sole al tramontar satolle / in rozze le chiudiamo umili stalle. pascoli, 173
umili stalle. pascoli, 173: le zolle / sbriciò l'aratro, della terra
aratro, della terra nera / dietro le vacche non ancor satolle. ojetti, ii-69
sgombrassi il tutto, e s'apprestar le mense. / qui già satollo il naturai
. algarotti, 1-iv-361: lasciando stare le proscrizioni, nelle quali mostrò più malo
. monti, 20-98: di scagliarsi fra le turbe in cerca / del priamide ettorre
/ del lungo strazio mio, de le mie pene, / luci, assai più
il fue quelli che disse che di tutte le cose del mondo era stato satollo,
, 1-10-282: rivolgendo adon gli occhi a le forme, / de la cui vista
ermini e surieni. benivieni, 1-88: le selve, le campagne e i colli
benivieni, 1-88: le selve, le campagne e i colli, / gli ombrosi
i colli, / gli ombrosi boschi, le caverne e fiumi / risuonan sì del
. villani, i-5-64: il fanciul da le sue fonti polla / di liquido cristal
. giuglaris, 1-462: non cantano le muse, se non satolle. -chi
, per parere di far qualcosa ne le legazioni, diventano ostinati nel perseguitare i
pregiudicante alla medicina si è che infino le donnicciuole e vecchierelle voglion fare da medichesse
da medichesse; e quasi che elle sieno le sa- trapesse dell'arte, non solo
il regno in venti provincie e gubemazione le quali essi chiamano satrapie e a ciascheduna
è attribuito che quattro sono i governi o le dispensazioni della casa che vogliam chiamarle:
e prestezza ch'egli ebbe prima condotte le sue genti in asia che i capitani e
volta che quei satrapi della comunità saliranno le nostre scale. è tempo di finirla
, e per il primo di gennaio le nomine saranno fatte e la costituzione attivata
in sul satrapo, non volsi che le chimere m'imbarcassino. a. brucioli [
la teresa. fogazzaro, 5-97: pasotti le ordinò a gesti, con una faccia
il cielo, ricalando giù occhieggiava sinistro le porte degli inquilini indietro col pagamento e
a sapiente; chi sdottoreggia criticando severamente le opere altrui con prosopopea da saccente (
, il dottore, / sta ognor con le bilance, bada a un ette,
in siena certi uni che dicano che le comedie son cose biasimevoli; guardate,
, che non vedeva lume e indovinava le stelle ». i. tavolato [in
s. carlo da sezze, i-290: le nostra fatighe, benché bisserò fatte con
felice da massa marittima, xliii-248: ne le nozze fé dell'acqua vino, /
dell'acqua vino, / po'saturò le turbe nel camino. bibbia volgar.
gli apostoli, mandato il leproso e saturate le migliaia degli uomini. loredano, 5-84
dicono anche che, essendono quelle [le tartarughe] uscite fora de nocte ad
e la sera / di vestire e spogliar le gravi membra, / né di frangere
[satana] menbra virile / e ricoprì le sue lanose schiame, / fecesi un
da cose e da persone tranquille; le capitali sono affollate di gente trista e volgare
lontane campane. fenoglio, 1-i-1300: le massaie invasero il mercato, lo saturarono di
adesso si sentiva felice, felice perché le era ritornato tutto dentro quel suo antico amore
dentro di sé come mrenorme ubbriacatura che le saturava ogni fibra, le inondava cuore e
ubbriacatura che le saturava ogni fibra, le inondava cuore e cervello. calvino,
tanta forza da saturare del suo insegnamento le generazioni che vengono ora alla ribalta.
. 6. sfruttare pienamente le capacità produttive di un impianto industriale.
quaderni rossi », 3-152]: con le giostre... la direzione si
potersene saturar di vantaggio, cessarono allora le bolle. gazzeri, 1-123: il
flaiano, 1-ii-1206: la satira descrive solo le cose come stanno sconsolatamente senza contenere in
saturati », e non darete a lor le cose che a lor son mestieri al
, saturato, risguardai la sportella con le cose da mangiare, e ridila siccome
g. manfredi, 141: nei degiuni le vie per le quali diè passare il
141: nei degiuni le vie per le quali diè passare il sperma son più aperte
cavità). fortis, 1-83: le linee dinotanti le divisioni de'piccioli strati
fortis, 1-83: le linee dinotanti le divisioni de'piccioli strati e la diversità
in un determinato contesto culturale, colmandone le lacune, elementi tratti da culture diverse
: nelle mie sperienze non avendo io le più volte oltrepassata la nominata misura, la
di dissertazioni accademiche e concur- suali con le quali si pretendeva di dimostrare che il mondo
: -non sono gli operai che introducono le prime saturazioni spontaneamente. -livello di sufficiente
gennaio- febbraio 1985], 17: le condizioni psicologiche di vita nella metropoli,
. bacchelli, 2-xxiii-389: sono forse le opere più piene e gioiose di morandi
429: la terra nella quale seminano le cipolle tre volte si vanga e nettasi
volte si vanga e nettasi di tutte le barbe defl'erbe. dieci libre di
fiori, d'erbaceo colore; ha le medesime virtù che 'l timo; tolta
cose e sollevando gli occhi della mente a le cose superne, avendo già addormentati i
tua e de la primizia di tutte le biade, ed empierassi l'arca tua
saturità e per l'abbondanza di tutte cose le quali alfa vita degli uomini ed al
tua sostanza e delle primizie di tutte le tue intrate, e si rempieranno i
terra di egitto, quando sedavamo sopra le pentole della carne e mangiavamo li pani
del tedesco che im- reca perché le belle veneziane non corrono nelle sue
primeggia. aleardi, 1-55: ne le notti / quando più vivo di que'
proposito baldo; / non durano che le solenni cicale 7 in questi saturnali
saturnali. salvini, 41-104: le antiche feste saturnalizie dir si po- teano
'satumilabio': strumento destinato a far conoscere le configurazioni de'satelliti di saturno.
1. alighieri, 169: le case saturnine / sono insieme vicine.
parnaso irriguo e già mollo, / e le vene castalie tutte ottuse / per l'
persona molto saturnina e molto cauto in le soe parole. guicciardini, ix-129:
ver nisun s'affanni, / ché le busgie han corte gambe e 'nfine / la
se fa far loco, / vincendo le malizie saturnine. faldella, i-2-102:
la mano,... e poi le tre maniere de la linea saturnina.
... il solare studio d'interpretare le divine cose, il venereo desiderio e
come in versi saturni esprimevano i romani le loro imprese nelle tavole, cui prima di
, quasi che i rozzi pastori e le pastorelle nella felicissima stagione dell'aureo secolo
stagione dell'aureo secolo cantassero con quello le canzoni loro. carducci, iii-8-22:
il settimo dei cieli rotanti; secondo le credenze astrologiche, eserciterebbe influenze negative sulle
trovato lo cielo, là o'so'le stelle fisse, lo quale è chiamato da
ad ogni altra ottenere il principato; le quali molte vollero che fossero il sole,
, e quando cre- derrete avere espedito le cose vostre assai le vedrete ritardare.
derrete avere espedito le cose vostre assai le vedrete ritardare. galileo, 3-1-286:
verso la congiunzione. bontempi, 1-1-6: le sette sfere dove si muovono i pianeti
borgese, 1-55: sebbene fossero appena le cinque di una giornata lunghissima, la
aria, satura di pollini, filtrando attraverso le persiane brune, s'abbatteva su un'
magnetizzatori più saturi di fluido e interrogato le più lucide e chiaroveggenti pitonesse sonnambule.
armonia. ungaretti, xi-2ó3: fra le raccolte di codici preziosi e d'incunaboli,
massaia, vtii-33: essendo state riconosciute le acque di bourboulle più forti ossia più
« quaderni rossi », 2-137]: le norme sono talmente alte e i tempi
io ho in odio quella che saucia le boche cum le onghie e che em-
odio quella che saucia le boche cum le onghie e che em- piaga li bragi
, floscia, che serve per fermar le bozze e legar generalmente ogni cosa, non
sparire i disonauri dalle terre emerse e le ammoniti e i sauri acquatici dai mari
acque più profonde, mentre, lungo le coste, prosperava la vita d ^ imali
infestavano il suolo, l'atmosfera, le acque. sauripèlvici { sauri-pèlvi),
, di un bovino); si distinguono le sfumature sauro ordinario, di colore cannella
che può aver. / maglie bianche son le sue; / di pel sauro è
gli imboccai il filetto, m'imbavai le dita; gli respirai contro le froge,
m'imbavai le dita; gli respirai contro le froge, mi lasciai respirare in faccia
i fagiani anco di bellezza tutte tre le sorti dette, e di vaghezza ancora vengono
per via, / sei corsier sauri con le chiome nere, / ed equipaggio quanto
'sauròidi': ordine della classe dei pesci le cui specie sono munite contemporaneamente di branchie
dell'anno per branchie, poi prosciugandosi le acque in cui vivono si affondano nella
altri dotti credere quella fede che credono le spagne, le bretagne, tutte le
quella fede che credono le spagne, le bretagne, tutte le gaflie, le
le spagne, le bretagne, tutte le gaflie, le due pannonie, i sarmati
le bretagne, tutte le gaflie, le due pannonie, i sarmati, sauromati e
destinate all'inserzione di possenti muscoli; le vertebre dorsali, meno sviluppate, erano
a quelle dei vertebrati acquatici, ma le loro particolarità istologiche sembrano meglio interpretabili come
stretti frontali sviluppati in avanti a formare le aperture nasali; lo scheletro era costituito
variabile di vertebre a cui si articolavano le coste; il corpo era protetto esternamente
protetto esternamente da un'armatura dermica; le membra pentadattile si sono modificate adattandosi all'
stampa », 9-x-1985], iv: le associazioni dei vari tipi di elementi geometrici
naturali della zona tropicale, compresi fra le foreste pluviali e i deserti tropicali e subtropicali
erbacea è data da graminacee perenni, le quali si distinguono in graminacee cespitose,
] anche a grandi distanze, tra le erbe e gli alberi della savana.
la receve saviamente e lasa stare quele cause le qual no pò esere e cerca quale
volendosi saviamente ritrarre e non potendo, le venne, acciò che la loro seccaggine
fortuna, che egli si ride de le cose adverse come de le prospere. savissimamente
si ride de le cose adverse come de le prospere. savissimamente. sarpi, i-2-75
. sarpi, i-2-75: chi conosce le proprie debolezze interiori e coperte, fa
mostre e non venir a fatti che le possino pubblicare. giannone, ii-
vittima, che si era progettata attraverso le vie più popolose della città, l'
attenzione. lapidario estense, 141: le porte [le gemme] cum sì sa-
lapidario estense, 141: le porte [le gemme] cum sì sa- viamentre sì
2-2-178: quelli antichi savi che ordinorono le republiche,... ordinorono il premio
giusto e infallibile è di conoscere non le ragioni bensì il torto delle due parti.
che sia il re di francia, per le ragioni che sono state saviamente considerate.
ode quelle cose che imparare possi, per le quale lo seculo partito dai peccati si
tanto. capellano volgar., i-113: le donne, che con tanto onore lo
adomate, son quelle gloriose e beatissime le quali vivendo seppono dare se medesime saviamente
sano e salvo col corpo e con tutte le cose che seco portava, per la
importante, avea la saviezza di prevenire le colpe piu che la smania di scoprirle
provincie, ove il brigantaggio, che allora le infestava, od altre gravi ragioni richiedevano
, i-433: se dio non fa le colpe tante e replicate de'peccatori,
dunque non ha saviezza infinita; se le fa e non ha braccia per gastigarle
della croce di cristo gesù sopra tutte le saviezze e le scienze mondane. bibbia
di cristo gesù sopra tutte le saviezze e le scienze mondane. bibbia volgar.,
ahi la vita ci è passata fra le irresoluzioni, abbiamo sempre mandato al domani
sua morte, parlare e scrivere contra le cose fatte da lui, contra la sua
casa regnante] seguirono, nel 1873, le visite del re d'italia all'imperatore
molto difficile. aretino, 25-4: le sibille non isputarebbono sì profumate saviezze.
far una mescolanza di costumi di tutte le sorti, senza la qual arte impossibile
privi: / e, consigliati, le saviezze e i saggi / consigli avvisan sconsigliati
obbligatoria; ma saviezza è di evitare le occasioni in cui la forza si abbia
star sul riprendere, se noi volessimo, le vostre saviezze. -con litote.
, 20-241: - voi m'impaurite con le lor tristitie. 10 ti impaurisco perché
ti impaurisco perché tu impaurisca loro con le saviezze che io ti ho insegnate.
lo destina a rappresentare con maggiore successo le parti della commedia che i re nella
qualche atto pubblico, non a conservare le produzioni del- ringegno. a poco a
poco rischiarandosi ad una medesima luce tutte le regioni intellettuali, la saviezza pratica si affinò
37: lo savi omo si covre le soi lagreme cun la soa boca la qual
parole. latini, i-149: venendo per le calle / del pian di koncisvalle,
si può chiamare solamente savio chi conosce le cose secondo il vero esser loro.
12-7-280: ho ridotto a certi capi le notizie che sopra di ciò ho raccolto,
il savio: « sanza grave fatica le gran cose non si possono avere ».
della chiesa. costo, 1-562: le parole de'savi son come le pietre
1-562: le parole de'savi son come le pietre preziose, che a tempo ed
apparenze ed al piacer presente, disprezza le voci del savio e facilmente si lascia
lo stato presente sarà durevole e che le si renderà sempre più agevole di accrescere
rendere all'impero il suo lustro ricuperando le sue più belle province. tommaseo,
belle province. tommaseo, 11-153: le considerazioni savie e in- gegnosette, espresse
ne va nuda pe'boschi e per le selve scannandosi reciprocamente, e talora mangiandosi
e tengono sotto la loro savia tutela le case dei fuggiaschi. gozzano, i-1270
e parlano savio e posseggono con sicurezza le verità sostanziali. -misurato, classicamente composto
classicamente composto. algarotti, 1-iii-32: le stesse più capricciose idee del borromini,
si possono chiamar savi li quali ottimamente le scritture ai iddio conoscono et intendono e
rimedio alcuno per correggere i vizi e le disolutezze de'cittadini con modi civili e
l'animo e sollazzarsi, più presto leggono le avventure dei gran capitani che le penitenze
leggono le avventure dei gran capitani che le penitenze degli anacoreti. g. ferrari
che si trastullano nella foggia che tanno le savie moniche. -cortese, bene
i-27: son men che savia, e le tue parole mi lodano per savia,
sapienzia che nello 'ntelletto suo passava oltre le stelle. fra giordano, 3-205:
iddio padre, io ti lodo, ché le tue cose segrete hai nascose alli prudenti
ed alli savi del mondo, e sì le hai manifestate e rivelate alli pargoli,
], 1-17: iddio ha elette le cose stolte del mondo, cioè uomini che
la figura di mago e taumaturgo, e le sentenze sono orientate in senso cristiano.
che ve ne sembra, eh? le trovate plausibili, logiche, bene infilzate?
savi atti gli dimostrò che molto ascaro le paresse dimorar senza lui questi tre dì che
pestilenza più apertamente che si potrà, secondo le regole e le conclusioni dell'astrologia e
si potrà, secondo le regole e le conclusioni dell'astrologia e della scienza na
: teologo assunto con funzioni consultive per le questioni ecclesiastiche. libri di commercio dei
bacchetti, 17-330: vennero in tavola le savie carote e verdure, le pillolette
tavola le savie carote e verdure, le pillolette di carni scipite, il vino dealcoolizzato
carni scipite, il vino dealcoolizzato, le spremute di frutta e di agrumi, tutto
242: do piena e libera podestà a le sopradette mie erede e fidecommissari ke possano
documenti della milizia italiana, i-153: le quali confermazioni e nove concessioni li de-
loro segreto scruttineo in tal modo che le capitudini e savi eletti, li quali
rano a suo consiglio mandarono per tutte le province cercando per belle fanciulle pulselle e
italia (1811), 33: le municipalità ne'comuni di prima classe sono composte
gli affari del collegio, di riferirne le decisioni in senato e di rispondere in tale
conseio el stato nel qual se trovemo per le notizie che sta sera ne avanza alessandro
tribunale veneziano creato nel 1527 per giudicare le cause civili relative ai residenti al di fuori
nel 1529 con il compito di giudicare le cause della comunità e di dibattere le
le cause della comunità e di dibattere le questioni di importanza pubblica; nel 1619
di x savi a san marco vanno le cause di gravezze pubbliche.
savi di o in rialto: quelli sopra le decime. deliberazioni del senato della repubblica
tribunale di dodici giudici incaricato di esaminare le cause pecuniarie comprese fra i 50 e
cause concernenti il governo del comune, le altre magistrature e le arti. ariosto
del comune, le altre magistrature e le arti. ariosto, 1-iv-245: se
venir in pregadi salvo che el dì de le feste et el sabado depuo disnar.
-savi al tassare la terra o sopra le tasse: magistrati veneziani incaricati della ripartizione
.. dei xx et xv savi sopra le tanse. -savi dei pupilli,
nettezza urbana e controllando i mendicanti e le prostitute. sanudo, 3-118: savi
1013]: sii preso che tutte le parti che in avvenire saranno poste in
i libri delle entrate della repubblica, le spese per l'armamento delle navi e,
delle navi e, dal 1513, le pratiche per il rifiuto delle eredità.
) [in rezasco, 298]: le appellazioni delle sen- tenzie delli..
andare all'officio di x sari nostri sopra le decime. -savi sopra i sospetti
straordinaria veneziana di tre membri istituita durante le guerre e nei periodi di tumulti e
uomini sospetti allo stato. -savi sopra le decime o sopra le provvisioni delle decime
. -savi sopra le decime o sopra le provvisioni delle decime: magistratura veneziana di
che... cinque savi su le pròvision de le decime devesseno seder..
. cinque savi su le pròvision de le decime devesseno seder... et
expedir cadauno avesse venduto... le sue possession. deliberazioni del consiglio
5-i-1560) [in rezasco, 1014j: le appellazioni... debbano per lo
all'officio di x savi nostri sopra le decime. -savi sopra vesenzione dei
rialto: collegio veneziano incaricato di definire le controversie relative all'estimo dei padovani e
del collegio de li xv savi sopra le exemption de padoani e trivisani, che
che una infinità de'poveri stanno su le spese. -savi sopra tinquisizione dell'
, tre savi di rialto, savi sopra le cose del regno di cipro o sopra
]: a li tre savi nostri sora le cose del regno di cipro. bonrizzo
veneziano di venti giudici incaricato di esaminare le cause pecuniarie comprese fra i 200 e i
: alli 20 savi vanno... le cause... tra i 200 e
soderini, iii-68: il moro fra le domestiche [piante] e 'l giuggiolo
pentirsi come al mandorlo, che è tra le prime. 12. locuz
. bisaccioni, 1-195: il frenar le lingue ne'stati altrui non è pensiero
tanta maestà parlava in sul savio che le duchesse al paragone sariano parse pisciotte.
la disfà. ibidem, 102: le donne arrivano i pazzi e i savi.
ci pensa. ibidem, 252: le facoltà fanno parere ardito chi non è e
... gli uomini savi fanno le savie cose. ibidem, 297: i
-il nemico ti fa savio: le difficoltà stimolano la saggezza e la prudenza
fa savio. -i pazzi fanno le feste, i savi le godono: chi
-i pazzi fanno le feste, i savi le godono: chi si comporta con saggezza
monosini, 371: i pazzi fanno le feste, e'savi le godono.
i pazzi fanno le feste, e'savi le godono. proverbi toscani, 236:
non vada zanzeoni coi fatti né con le parole. -saviòlo. l
57: quelle arti e quelle discipline, le quali ciascheduno saviuzzo ammira e desidera di
iii-19-172: l'autore ha voluto rinnovare le forme della canzonetta anacreontica e dell'ode
di montpezat, quando ricondusse in francia le bande che aveva avute dentro di fos-
del quale il malaterra non volle affermare le virtù, come il facea pe'francesi.
erano di parigi i savoiardi / che le scarpe puliscono, gli ombrelli / affittano,
con una ispida zazzera che gli copriva le orecchie, l'uomo pareva uno di
con valore aggetti): confezionato secondo le consuetudini della savoia (un capo di
madre legittima del famoso 'bicchierino', che le fantesche di grissinopoli ricattano dalla spesa giornaliera
a imboccarlo. cicognani, iìi-2-111: le stesse vivande di cui eran più ghiotti
: un gentiluomo (can- caro a le gentilezze) credo piamontese o savoino, (
più direttamente. migliorini, 6-158: le polemiche contro la monarchia trovarono un'eco
rinascimento. cicognani, vi-172: le mie visite a lui, finito il travaglio
diceva alla figliastra appoggiando tutt'e due le mani ai braccioli d'una scomoda savonarola
1452-1498), al cui tempo risalirebbero le sedie di tale genere ancora oggi conservate
remettono in tutti le azioni, / savoni e genovesi son coglioni
16-v-256: e necessario presentemente non passar le cose piacevoli, come i lambitivi con manna
i giulebbi di tintura di viole, le savonee con olio di mandorle dolci.
placido, ti consoli di noialtre con le genovesi e le savonesi che vengono su
ti consoli di noialtre con le genovesi e le savonesi che vengono su alle ferie d'
, con miglior mano / oprar tentò le aventurose rote, / e mentre con
sotto il fornice sinistro... le rosee infiorescenze della savonina o 'valeriana
indiana e il saxofono a solo ripete le obiezioni, i lagni e le risate d'
solo ripete le obiezioni, i lagni e le risate d'un ottentotto che soffre il
scimmia dell'americanismo col sassofono sincopato, le ragazze nude che sgambettano in ordine chiuso
c. levi, 2-93: dietro le piante era installata l'orchestra, su
(la disposizione della materia a ricevere le forme). tasso, iii-45:
la imperfezione così nasce la morte ne le republiche e ne'principati, come negli animali
ne'principati, come negli animali e ne le piante da la materia, ch'essendo
. fra giordano, 7-253: le genti si maravigliano di questo miracolo del
vissuto, conciossia cosa ch'egli era più le volte che gli mancava il cibo,
gli mancava il cibo, che non era le volte che gli abbondasse il saziamente della
, conv., iv-xn-5: promettono le false traditrici, se bene si guarda,
dio stesso, in quanto soddisfà pienamente le aspirazioni dell'anima. anonimo genovese
nelli uomini chiari meritano eziandio quelle cose, le quali, o dette o fatte da
la strada e saziando la fame con le fresche vivande, capitò al ponte dell'
; e di là dal ponte erano le pratora dilettevoli, adornati d'odoriferi fiori e
., 5-2 (1-iv-461): le disse sé disiderare d'andare a tunisi,
occhi saziasse di ciò che gli orecchi con le ricevute voci fatti gli aveano disiderosi.
. tasso, 4-54: indietro a le mie patrie mura / le luci io rivolgea
: indietro a le mie patrie mura / le luci io rivolgea di pianto asperse,
pecunia. oliva, i-3-669: sazia con le onoranze, che tu mi porgi,
che lavorate e affaticati siete (intendi de le cose del mondo), venite a
questo luogo; ma quando avrà sparte le lagrime e saziato lo 'nfermo animo,
. fausto da longiano, iv-20: tutte le arti al fine saziano. m.
, o nume, tu hai largito le penne onde alto levarsi a quei diletti che
, sempre si schiude un rifugio tra le cosidette arti minori. -per estens.
nelle valli del monte, posciaché saziò le mani tagliando lunghi alberi. 12
bastar d'enea l'immersa gente, / le rotte nari e le squarciate vele.
gente, / le rotte nari e le squarciate vele. baldi, i-oi: caddi
intelletto a la tavola de la cognizion de le cose rechisi attento là in un canto
fìseva offerta ad 90 che, abiando intre le man 50 que'el desirava, saciasse
l'avarizia de'favoriti, erano, con le nuove invenzioni da cavar danari, divenuti
/ te lo dico da padre: / le rime son leggiadre, / ma non
leggiadre, / ma non sazian però tutte le brame; / canterai sì, ma
ognora bisogno di nuovi doni per saziare le ingorde voglie dei loro elettori; e forse
saziare stando quieta italia, desiderava che le cose di nuovo si turbassimo. baldi
e troppo agevola il cammino al saziar le libidini il sapere di non dover esser
il sottoposto lor popolo babbeo, / le inique voglie a saziare intenti, /
la francia non rammenta qual tributo di sangue le dava l'italia... solo
.., corse ancora ad abbracciar le caldaie, non altrimenti che le membra
ad abbracciar le caldaie, non altrimenti che le membra di teodosia. g. m
crudo / la ricca veste con furor le spoglia. / e mentre il suo bel
bandini, 2-i-153: quando tutte le contrattazioni deve farle la moneta è impossibile
; ma se la penuria metterà in prezzo le grasce e colle grasce i terreni che
poi che iddio... avratti dato le cittadi grandi e ottime le quali tu
avratti dato le cittadi grandi e ottime le quali tu non facesti né edificasti, case
piene d'ogni bene e di tutte le ricchezze le quali tu non edificasti,
d'ogni bene e di tutte le ricchezze le quali tu non edificasti, le cisterne
ricchezze le quali tu non edificasti, le cisterne dell'acqua le quali non cavasti,
non edificasti, le cisterne dell'acqua le quali non cavasti, le vigne e
cisterne dell'acqua le quali non cavasti, le vigne e li oliveti i quali tu
zanon, 2-xix- 289: di tutte le suddette classi la più numerosa, la più
già non si potea saziare d'udire le nobilità e le cortesie del giovane re d'
potea saziare d'udire le nobilità e le cortesie del giovane re d'inghilterra,
saziare, la cominciò a toccare e mettere le mani nel gelato seno fra le fredde
mettere le mani nel gelato seno fra le fredde menne. beicari, 7-90: la
così parimente i gioveni, per esser le lor voglie più acute e pungenti che grandi
paventoso, come soglio, / ma spiegherò le piume / a guisa di farfalla al
tutti gli altri disideri, perché vi sono le cose sì perfette che di tutti i
che prendendo di mira via conducono / le maritate dal giacer d'altrui, /
intellettualmente solo in dio, ha ricevute le condegne retribuzioni de'suoi sudori e delle
. marsilio ficino, 4-27: non lodo le ciliegie né i fichi né le uve
lodo le ciliegie né i fichi né le uve, e biasimo assai la nausea e
sicché, consumata la vita vostra, dopo le fadighe giugnerete al riposo e a vedere
la sazietà, variando alle volte e le voci gravi con alcuna temperata e le
e le voci gravi con alcuna temperata e le temperate con alcuna leggiera. guicciardini,
variandole che grazioso diletto dànno a chi le ascolta e, si cento volte le
le ascolta e, si cento volte le leggi, mai sazietà ti generano. piccolomini
di tutti i suoi pensieri, di tutte le sue membra è la noia. palazzeschi
che a sazietà abbiano divulgate al mondo le notizie di queste rivolte e degli affari
pezzo a levarselo / d'attomo, ché le fa crescer l'ambascia / con tante
, / e di niente al cielo alza le grida. brevio, 65: è
vecchio molto sazievole e strano in tutte le cose, il quale non poteva tener
io per me queste sazievole / non le posso comportare. poliziano, 1-677: sempre
, disgusto. bembo, iii-161: le due [lettere] dell'ultima e dell'
v-23: dubito che a un bisogno [le lingue] non vi iaressero o poco
ii-357: nelle quali spelonche voi trapassate le notti respirandovi aere sepolcrale e gustando allo
l'opportunità della stampa. inoltre descrivevano le cose conrei le vedevano, senza volerle
della stampa. inoltre descrivevano le cose conrei le vedevano, senza volerle ingrandire agli occhi
, dentro l'arsura della febbre che le divorava le vene, né dopo,
l'arsura della febbre che le divorava le vene, né dopo, nella sazievolezza
. guerrazzi, 4-807: come tutte le male erbe la sua parola ribocca sazievolmente
pananti, ì-266: i frati appena ebber le pance sazie / spariron senza dir neppur
ii-78): la balia, poi che le parve che i combattenti assai fossero insieme
occasione di usare venere e tener più sazie le loro femine. verga, i-139:
popolo. -del tutto appagato per le vittorie riportate, per un piacere goduto
sazi de'piaceri ordinari, convengono cercar le incomodità e i pericoli in luogo de'
amarissimo fele, / pà- scommi sol le lacrime e 'l dolore, / né per
, non che agli omini, ma a le insensibile pietre, per mental dolcezza parlare
impetuosa per vento libeccio, che sospingeva le navi alle due rade. gozzano, ii-77
. gozzano, ii-77: gli leggo le notizie del giornale: / i casi della
sangue, incrudelendo anco con pazza furia contro le pietre, hanno distrutte le chiese ed
furia contro le pietre, hanno distrutte le chiese ed altri edilìzi pertinenti ad esse
questo pane, sono sazi di tutte le cose del mondo., e non
2-192: io son sì sazio de le ciancie amene / de'mei fallaci e
e logoro, / che vo tutte sferzar le cerimonie, / che in questo secol
è sazio. gozzano, ii-192: oltre le sbarre il tuo giardino intatto / fra
stanchezza esasperata, l'afa marina, le braccia intormentite, le occhiate sazie e svogliate
afa marina, le braccia intormentite, le occhiate sazie e svogliate alla gente,
odio). muratori, 7-i-282: le leghe delle città e de'prìncipi, 0
accorgeva che quelle maliziose trattenevano a stento le risa e le muovevano apposta tante domande
quelle maliziose trattenevano a stento le risa e le muovevano apposta tante domande per vederla assumere
dante, inf, 18-136: quinci sian le nostre viste sazie. boccaccio, dee
marradi, 134: argentine squillano le risa / delle bagnanti e vegeta la
quelle cose ched e'vede / mantengon le sue voglie saziose. = deriv.
de'medici, 5-31: a chi piacessin le fave sgranate, o fuor del guscio
d'annunzio, iii-2-1016: qualcuno ha sprimacciato le materasse e sbacchettato la coltre.
mancanza o negligenza o sbaglio, correvano le sbacchettate sulla schiena; e le condiva
, correvano le sbacchettate sulla schiena; e le condiva anche di scherno.
'public schools'e al quale s'abbandonavano le truppe scozzesi a port said, ma
, / con lei bussa del sire le case; / giù gli sbacchia vetri ed
superbia, con che muffa si sbacchian le spade negli stivali questi bravacci gallonati del
e generoso e riconcedesse alle amichevoli conversazioni le camere un tempo ospitali, egli,
quella nuova testimonianza di affetto, sbacchiò le porte in faccia agli amici, riaprì
del vento gelato che, avendogli voltato contro le spalle, ci tormentava sbacchiandoci nel collo
baldini, i-281: egli piglia le questioni pili spinose giusto per il verso
per il verso che ci vuole e te le sbacchia sulla tavola senza tanti complimenti.
. aretino, 20-159: pippa, le vivande ci sono a sbacco, i vini
, i vini a l'ordine, le ciance a la signorile. p. nelli
e profumati / che non posson soffrire le farfalle / più sbaciucchianti dei colombi,
, 8-542: appena ella ebbe tra le mani il cagnolino che guagnolava e si storcignava
a sbaciucchiarlo. cicognani, v-1-272: le grandi mi vezzeggiavano, mi sbaciucchiavano;
, la gran donna, stendendo subito le carte per il solitario senza curarsi di
. pratolini, 10-274: si guardavano le altre coppie sbaciucchiarsi o dondolare al suono
sbaciucchiano l'uno con l'altro per le appendici, con le dedicatorie, nelle
con l'altro per le appendici, con le dedicatorie, nelle rassegne.
{ $badàcchio, sbadacchi). puntellare le pareti di uno scavo nel terreno per
volgar, 3-76: la terra tremava, le pree e i sassi se batevan le
le pree e i sassi se batevan le palme, i monumenti sbaagian e buton
sbadachiare se ne va etiam dentro ne le orechie e fa levare suxo il paniculo
modenesi hanno 'sbadare la porta, sbadare le finestre; il petto sbadato, la porta
bandello, 1-8 (i-112): tenendole le mani lo staffiero, lo sfrenato giovine
corse con la palma sbadagliata / e le percosse i fior di paradiso.
gettata in terra, il quale subito le mise in bocca uno sbadaglio a ciò non
modenesi hanno 'sbadare la porta, sbadare le finestre'. = comp. dal
sbadataggine. manzoni, vi-1-654: se le contradizioni che abbiamo dovute notare fossero effetto
andavano a casa, tanto da poter alluminare le loro lanterne. leopardi, i-238:
.. guardando sbadatamente qua e la le cose strane che c'erano nel magazzino
sbadatamente, stropicciandomi insieme col pennello tutte le dita su la faccia. -negligentemente
rivoluzione liberale » se non ha scorto le obbiezioni al gentile e al gentili -
a'più sbadati che si lasciavano cadere le spighe dai manipoli. cagna, 1-66:
gibella guardavano l'isola standosene sbadati a sentir le chiacchiere. flaiano, i-112: certi
li dicti baglivi fossero trovati animali intro le chesure chiuse o in altri lochi defisi
in altri lochi defisi, non obstante le diete chesure fossero sbadate, per bado
steri. aretino, 26-112: suonano le cinque, suonano le sei, suonano
, 26-112: suonano le cinque, suonano le sei, suonano l'otto, suonano
sei, suonano l'otto, suonano le dieci, né cotanto spazio di lunghezza
d'ore non può fargli pur alzar le dita per trarsi il sonno de gli
volve, / e d'inane torpor le menti occùpa. mazza, iv-97: di
grandi prima dell'espulsione de'mori spendevano le loro ricchezze nella guerra e dopo, a
una serata sonnolenta in qualche caffè, le loro occupazioni sono la pesca, la
. bar etti, 6-53: verso le sette... mi scuoto, mi
mostrarsi doglioso e da quelle cose con le quali pare o che si voglia impaurire
, che tutta la sera aveva fatto le fusa raggomitolato sulla cenere calda del focolare
, / con gli occhi lustri, le dolci orecchie di velluto.
la suola quasi staccata per l'usura (le scarpe). govoni, 204
martello, 6-i-621: non fùr sbadigliate [le favole], e non fùr scarse
che un brivido improviso sbaaiglievole / tutte le membra tenere le scosse. nievo,
improviso sbaaiglievole / tutte le membra tenere le scosse. nievo, 1-vi-324: un'
martìri. leonardo, 2-611: sempre le parole che non saddisfanno all'orecchio dello aldi-
di noia veniva ad eccitare allo sbadiglio le regali mascella. tarchetti, 6-i-527:
v-26: eugenio si adagiò nuovamente sotto le lenzuola con i leggeri sbuffi e sbadigli
, 679: proseguì pei monti e per le valli / e selve e boschi,
l'allegria sì fugace che hanno ragione le poverette se onestamente desiderano di non perdere
lasciavo colare lo sguardo sul piano e le due quote gemelle del suo petto.
, straluna gli occhi lagrimosi e fa le boccaccie smascellando certi sbadiglioni che durano parecchi
, uno sbadiglione incoercibile gli aveva impegnato le ganasce, che bramavano da un'ora
1-30: classico com'era perfino nel redigere le ricette in latino, trasse dall'tliade'
fumante della polenta, che a casa le aspetta con la sbadigliosa mammina.
allegrie. de pisis, 1-345: le stesse ore vane e sbadigliose, lo stesso
[la colazione] e si forbì anche le lerfie alla salvietta cifrata. palazzeschi,
palazzeschi, 6-103: a me piacciono le ciliegie, quante me ne voglio sbafare,
dal di fuon essere versata la broda e le care bestiole dal di dentro mangiare e
. fanzini, delle scioperate persone le risoluzioni de'prodi e faticanti ii-319: lei
: lei andava adagio come non ricordasse più le pa- soldati. manzoni, pr.
: in quasi tutti i paesi d'italia le colonne della società hanno sbafato per secoli
c. e. gadda, 19-49: le vacanze, cinquantanni fa, non venivano
venivano a smonre a metà dicembre, come le vacanze lunghe, anzi interminabili, del
, xiv-209: un tentativo di rossetto sbaffava le labbra sottili; un velo di cipria
; un velo di cipria troppo rosa impolverava le guance floride. 2.
, erano segnati sulla maschera i sopraccigli, le labbra e il rosso delle gote.
. soldati, x-37: gli occhi le si empirono di grosse lacrime, mentre
levi, 3-134: sta di fatto che le era venuto il fou rire [alla
deporre i bagagli o, genericamente, le proprie suppellettili. basta, 296:
, 135: avendo cesare sempre marciato con le bagaglie dietro ciascuna legione, quando s'
la spada tesa aizza come un mastino le sua gente; gli ho tirato una volta
altro « che sbaglia i muricciuoli per le sponde del letto. » carducci, ii-2-320
strine fitte uguali, poche vere e le più finte. 3. intr
un comportamento o, anche, violando le regole che governano un'attività intellettuale,
, nell'anno 1812 si sbagliò e tutte le due volte perché così c'insegna il
alla lina il principe, aggrottando appena le sopracciglia, « di avermi fatto un piacere
io mi farò acconciare / per custodir le donne in un serraglio. / così,
sono quelli che meglio svelano l'animo, le circostanze e il più o men forte
faraoni non brillavate per virtù militari e le vostre truppe erano formate di mercenari neri
tutti i libri che aveva letto e le cose che sapeva, lui era in fondo
. carducci, iii-10-361: trasvolando su le parole e i versi sbagliati nel testo della
-che non riesce ad attuare pienamente le proprie aspirazioni; che non dà buona
borghini, 1-179: per isbaglio adorano tutte le cose, fuoriché il creatore di esse
nel petrarca: io mandai per isbaglio le colonne che contenevano i componimenti dal lex
ad oggi. leopardi, iii-68: le mando per la posta un mio libretto,
f. corsini, 2-325: sopra le stanze delle fiere ve n'erano molte
: vedi, in questi silenzi in cui le cose / s'abbandonano e sembrano vicine
s. maffei, 5-3-244: dopo le fatiche cfermolao barbaro, prese ad emendar
e. gadda, 17-107: guardava fermo le persone, salvo che i maschi,
io poi capisco che la letteratura del professore le mette soggezione e che ha un gran
. lomazzi, 4-i-217: il cacciare le mani in acqua bolente leva gli starnuti
d'altro ritenean del cancro, per le granelliate enormi che pretendeano quegli scrittori sbaglioni
preso da quel naturale rumoreggiare che fanno le budella per vento, un altro gorgogliava
, ve ne passiate oltra in su le grazie. = nome d'azione da
quante reliquie di 'santa santo- rum', le quali la sua proposopea, secondo lo sbaiaffar
perversità che elle usano con quegli che le servano, le lodano e le adorano,
elle usano con quegli che le servano, le lodano e le adorano, le dà
quegli che le servano, le lodano e le adorano, le dà in preda d'
, le lodano e le adorano, le dà in preda d'un pedante, d'
uno isgraziato e (luna pelaraola che le giunge. varchi, 3-68: mai non
: fo... apicato in mezo le do colonne quel hironimo tran..
, per non tirarci addosso l'invidia e le vendette della fortuna... quasi
guerrazzi, n-ii-57: l'avversità con le frequenti batoste lo aveva sbaldanzito assai e
, ii-170: se pronti / assalirem le mura ove la notte / ombrosa sorga,
difficolta di ottenere una vittoria intera, le truppe rimaste e unite in vicinanza della città
invano una lepre, ritorna sbaldanzita con le code pendenti, verso il padrone.
occhi, in questa confessione sbaldanziti, le s'eran fatti supplichevoli e timidi.
quando flore / e mostrano verdura / le prate e la rivera / fi auselli fan
lor manera. pirandello, 8-490: le altre due allora la seguivano e cercavano
. guerrazzi, 1-645: ricercando le cagioni di cotesti sba- lestramenti papali ho
del generale sbalestramento abbiano saputo tenere asciutte le polveri e ben salda sulle spalle la testa
grandi sbalestrano assai e ogni piccol vento le caccia molto di lunga. soffici,
di lunga. soffici, iii-585: le sue parole mi sbalestrarono. che cosa
. fontano, 106: lassamo stare le sue nove machinazioni, ma solo recordandone
di sesta e mi fa sbalestrare in tutte le mie cose. 2.
in qualche luogo, perché io non le dimandi di quella collana. vasari, 4-i-391
luogo per far le facende grandi, per formi dalla amorevolezza
e cose straordinari, special- mente quando le circostanze ci sbalestrano di qua e di là
rispondere una cosa che lo sbalestrò fra le più dubbiose ipotesi. baldini, 5-101
altre mie occupazioni mi concederebbero di dare le prove. guerrazzi, 1-122: i ministri
occhiata quale ne suol dardeggiare il leone tra le sbarre della sua gabbia. a.
peggio che il sannazzaro. -muovere le gambe, lanciandole scomposta- mente di qua
7-717: smaniava per la scena, sbalestrando le gambe di qua e di là,
qua e di là, alzando tratto tratto le braccia al cielo. <. portare
braccia al cielo. <. portare le zampe anteriori divaricate (ed è urnandatura
cavallo quando va mancino e manda fuori le gambe dinanzi. 6. intr
messo / sul teatro vuol far tutte le carte; / tutti voglion cantar nel tempo
: lassano [i giovani] correre le parole sbalestratamente. = comp. di
giù di sella, restò impigliato per le gambe alle staffe e il cavallo lo trascinò
, debbo pur dire a lei che chiede le mie nuove co- m'io sono un
). soffici, v-6-178: se le sue parole, ancorché generiche, non
o da forza di fortuna sbalestrati per le quattro parti del mondo. carducci,
. bernardo volgar., 11-48: profero le parole de'salmi e non attendo al
persona, co'capelli neri giù per le spalle, pallida come se di marmo,
gli occhi un po'sbalestrati; sovente le palpebre le si chiudevano e le si
occhi un po'sbalestrati; sovente le palpebre le si chiudevano e le si aprivano per
sovente le palpebre le si chiudevano e le si aprivano per tremito convulso. pirandello,
. vasari, i-876: fece venire le dette casse e, quelle fatte sballare
saltò a dire un'altra, « ma le sballa proprio da pigliarle con le
le sballa proprio da pigliarle con le molle ». de sanctis, ii-1-23:
fa piccino piccino, man mano che quegli le sballa più grosse e approva,
vale che costui ci sballa anche che le città si disputano la gloria d'averlo
tempo di caricarsi la maialina sulle spalle, le sballava di belle parole: « sorella
. cicognani, v-2-198: ora sono le iniezioni che non vuole. non è più
14: vestirsi di nero, fare le 9 del mattino, sballarsi ed estasiarsi
estasiarsi (voce del verbo: prendere le pasticche eccitanti di 'ecstasy') non
un bambino, pronto ad imbarcarsi per le imprese più sballate ed assurde. c.
tirava un frego per rimettere in pari le sballatissime finanze della contessa. 2
contessa. 2. che contraddice le norme e le convenzioni; trasgressivo (
2. che contraddice le norme e le convenzioni; trasgressivo (una persona,
alle piazze maggiori e ai portici, con le tematiche dell'ideologia e della ragazza e
», 27-vtii-1985], 3: tra le due culture, lo stupro e lo
alle 2, prorogata alle 4 per le sole località turistiche durante i mesi estivi
/ perché il conte, sballon tra le più belle, / si possa far onore
veglia ed in conversazione / ognun racconta le sue gran bravure: / ci sarà forse
ancor qualche sballone, / ma qualcuno dirà le cose pure. giusti, 4-ii-522:
uno stelo di vetro infranto, tra le frasche dell'oleandro, sballontandosi in cima
. tozzi, v-485: rideva, scrollando le spalle e facendo sballonzolare la treccia dei
dei capelli. savinio, 27-218: le mani gli pendono molli ai fianchi, sbal
lonzolano, come se or ora egli le avesse tirate fuori dai guanti di sei
notte si fosse scapricciata una burrasca e le sciagurate [le bufale] in passeggiata
scapricciata una burrasca e le sciagurate [le bufale] in passeggiata bucolica nella frescura
ardore,... con le braccia forzute, avvezze alla vanga, lo
era il bersaglio, né a loro che le proferi vano. bernari,
. -far saltellare, cullare fra le braccia un bambino. leopardi, iii-587
sballottami pietruccio. thovez, 147: le donne... stringono al seno
in grembo e li pettinano e legano le ciocche con gale di seta. cicognani,
: passarono i somari legati a fila per le cavezze, sballottando fra sacchi e corbelli
: i ragazzi... seguivano le fasi della fuga... dell'animale
o saltare violentemente qualcosa o qualcuno (le onde, un gorgo). fucini
, 720: a un certo punto, le ondate ci avvolsero e ci separarono sballottandoci
inondando. gadda conti, 1-125: le onde, sotto il muro, si rompevano
colla schiena curva e il vento che le gonfiava lo scialle dietro. montale,
per moltiplicare col sagrificio dell'onor mio le vittime alla brutale sua incontinenza. vita di
nelle sue idee. leoni, 67: le porte della città sono guardate e generale
una di quelle teste del mezzogiorno per le quali scrutare o creare il mistero è
/ della moglie indiscreta, / così le prese a dire. berchet, 149:
produrre anco ne'sani gli sbalordimenti e le ottusità? 4. sregolatezza
mezzogiorno nei caffè e finisce a notte tra le carte e l'amore. socci,
lasciarlo attonito. vasari, 4-i-547: le storie di colle di coloro che in
palle » gridan « papa, papa » le saperete da me, insiemi con quelle
, insiemi con quelle di siena che sbalordirono le donne a veder. c. gozzi
istolone in versi, matte, / e le appello 'filosofia per tutti', ripiene di
non facevano ad esse alcun male, ma le sbalordivano. muratori, 6-284: può
: il mauro non ama la società e le rumorose e pubbliche feste; crede che
raccese l'ira del popolo, ond'erano le ripe piene quel dì solenne, vedendolo
c. carrà, 602: non ignoriamo le tendenze artistiche che si moltiplicano, si
3. frastornare (un forte rumore, le voci); fiaccare, prostrare (
afa delfora e il suolo caldo e le mura che mandavano vampe finivano di sbalordirmi.
fi non aver detto nemmeno mai a lei le sbalorditaggini che voi fate. =
. 2. che colpisce per le dimensioni spropositate (una distanza, una
3. che desta ammirazione o meraviglia per le doti o per le componenti molto originali
o meraviglia per le doti o per le componenti molto originali, estrose, fuori
giudici, sbalorditi, davangli vinte tutte le cause. de roberto, 1-58: ella
ora npensava come mai quel sì che le era scappato, avesse potuto significar tanto,
facce che, sbalordite per aver vedute le guardie in strada, ora si trovavano
sparpag. due dadi; or de le mosse / pedine il martellar. torcesi e
che desta notevole ammirazione o meraviglia per le doti o le componenti eccellenti o fuori dal
ammirazione o meraviglia per le doti o le componenti eccellenti o fuori dal comune (
gli abbagli e quindi, poi, le ritrattazioni, imbattendoci quivi in una materia
quale ogni storia c'insegna che ancora le menti tragrandi e (a parlare fiorentinamente)
caffettieri e gli albergatori brontolavano perché svanite le loro più belle speranze d'un monumento
inglesi nel loro paese a branchi come le pecore. faldella, 1-51: viali sbalorditoi
. tecchi, 15-10: verso le quattro, d'estate, incomincia,
velen la morte arciera / omicide sbalzò le parche a volo; / e di grandi
. oddi, 2-44: t'inchiodo le spade a quattro di loro, e agli
: i terremoti non rispettano nemmeno le campane: questa fu sbalzata dal campanile come
lxii-2-v-124: tornarono di nuovo a scatenarsi le tempeste ed a infuriarsi di tal modo contrarissimi
sono sparsi a larghissima mano per tutte le sue canzoni non sono formati...
pensiero di dio governare i regni, le monarchie, gl'imperi? e non si
rivale che al terrore delle scomuniche unisse le forze più efficaci dell'armi per isbalzarlo
lo sbalzano i guadagni e lo deprimono le perdite. 9. mettere in
7-49: aldo aveva avuto la certezza che le affermazioni coraggiose possono sbalzare una fisonomia.
di cola di rienzo, 85: tagliaro le vigne ed arbori, arsero moli,
e'panni s'alza, / monstrò le gambe, che parien di latte; /
. govoni, 65: sbalzano per le vampe / del vento come bianche frecce
/ del vento come bianche frecce / le rondini. slataper, 2-235: ora basta
basta, ora è primavera, e le mosche sbalzano molto allegre nell'aria.
, 5-ii-17: dalle sette fino a passate le undici, quei dilettanti della trincea tennero
fra scirocco e tramontana, / con le tavole schiodate / va sbalzando.
, isbalzerebbe indirieto. magi, 59: le palle non vanno rotolando giustamente dietro alla
co'quali si schivano i dardi e le ferite, declinando e ritirandosi, sbalzando
superba era mal tempo allotta, / ferma le man sul primo arcione e s'alza
per la città. galileo, 3-1-174: le ruz- zole..., se
, se ruzzolando urtano in qualche intoppo che le faccia sbalzare in alto, si veggono
e frangersi (l'acqua del mare per le onde, quella di un fiume per
spalla manca; / nuda il petto e le mamme e 'l bel piè scalza,
o 20 per 100, e diminuirsi le rendite in ragguaglio di una moneta,
la stima al di fuori e fa tutte le spezie sbalzar di pregio al di dentro
, 1-viii-160: a uno tratto ella raccolse le gambe, e tirommi una coppia di
poter de'spagnuoli, o conveniva che fra le vane apparenze tisica illanguidisse o, priva
un semplice nome terminasse, o, svelate le simulazioni, sbalzasse e dirupasse dal più
primi a sbalzare saranno gli angoli e le punte della parte corrosa, dov'è
et occhio fo nascondere un servo dietro le tavole, il qual, comparendo noi,
allora i miracoli sbalzeranno fuori da tutte le parti, e quest'uomo non sarà men
seneca. ma diviene difetto, quando le idee non sbalzan fuori per interno calore
, / che a prima vista no'le par piture, / ma in fati cosa
23. staccarsi, saltare via (le schegge di una roccia); volare
bianco stritolato in più parti minute, come le piccole sue scaglie, che, lavorandolo
. disus. procedere per gradi disgiunti (le parti di un contrappunto).
. paolucci, 3-32-65: in questo luogo le parti sbalzano alquanto, specialmente il tenore
strane, / piantò sul far del giorno le calcagna. fenoglio, 1-i-1568: due
, sbalzato di sella e travolto sotto le unghie dei cavalli. f
sarebbe avvenuto quando nel tentativo di fusione le si sostituisse una linea senza tregua,
sbalzatore / e molto acconcio nel giocar de le armi. = nome d'agente da
de amicis, xiii-101: quando leggo le pagine del 'movimento', per esempio,
per esempio, io vedo passare con tutte le andature, scarrierare, arrancare, ballettare
ai bagni sia uno di quelli che portano le nuove del lotto, sono arrivato tutto
/ o cetra ch'ha di rame le sue corde, / danzano al lume de
, e lui se n'andò, strascicando le ali offese, sotto il parapetto della