. barilli, ii-533: a roma le ore del giorno sono altrettanti capitoli di
, fontane, tumulti di campane riempiono le piazze d'un'armonia varia, trasparente
con quella poveretta. se non che le fui debitore di dolcissimi sentimenti per parecchie
mio marito. si dice che tutte le donne vogliono avere il loro romanzo;
volta, che sì ingenuamente aveva accolto le mie espansioni di amore,...
pompa di espressioni commoventi ma tu non le comprendi, o le comprendi solo per
commoventi ma tu non le comprendi, o le comprendi solo per mentirle.
in tutti i romanzi e i romanzacci, le novelle e le novelline, i drammi
romanzi e i romanzacci, le novelle e le novelline, i drammi e le sconciature
e le novelline, i drammi e le sconciature teatrali, che sono apparsi nei
od istorici, ne'quali principalmente risuonano le lodi del cid campeador. carducci, iii-3-400
della 'eleonora'; ma queste due sono le più famose. io credo di doverle chiamare
non farò per questo a scappellotti con le signorie loro. de sanctis, 7-499
i-349: vengono a ondate di sangue le camicie rosse di milazzo e del vol
terribili rombe di artiglierie che fecero scoperchiar le tombe e risorgere tutti i nostri martiri.
annabella, / non senti come tremano le mura? / che è mai questa romba
e sente una devota melodia: / eran le squille che anzi al primo albore /
signore. de amicis, xl-i02: le campane empivano l'aria di una romba
collodi, 1-19: gli urli, le grida e le voci alte e fioche facevano
: gli urli, le grida e le voci alte e fioche facevano una romba
è il romore e suono che fanno le pecchie, calabroni o simili animali.
nibbio che volge sopra il capo di essa le ampie ruote, chiama e ricopre i
signora amelia era continuamente indaffarata come tutte le persone che non hanno niente da fare
). térésah, 1-187: o le tue vene / rombanti sono o le tue
o le tue vene / rombanti sono o le tue tempie forse / che ascolto,
in minuto ammonitore. calandra, 4-163: le ruote scrosciarono sulla ghiaia, rombarono un
attimo sulle lastre del ponticello, infilarono le rotaie affossate e la carrozza fu presto
inerpicava dal centro della città, su per le strade in salita, verso la periferia
irato mar! -scrosciare (le acque di un fiume); crepitare (
la pioggia); infrangersi fragorosamente (le onde). gnoli, 1-236:
? d'annunzio, 11i-2-56: udite le fiumane / di primavera, l'émpito
, profondo, echeggiante a lungo (le campane, l'organo). carducci
campana. pascoli, 1-648: rombano rombano le campane. ojetti, ii-114: l'
, 1-32: con un rombar grave, le campane festive chiamavano il popolo alla messa
risonai del mio peàne; / e le parole alate / rombarono com'a- quile
agonia del tempo. comisso, iv-257: le due voci rombavano dentro alla stanza.
orecchi in modo fastidioso o confuso (le parole, una voce). papi
voce). papi, 3-ii-147: le loro altre preghiere sono brevi, ma
, / correa la caccia e rombavan le rupi / d'inni di trombe. savinio
se ne sgomentò. molineri, 1-73: le orecchie gli rombavano, e in quel
scoppio interno, un intronamento, per cui le orecchie presero a rombargli e gli s'
imbruma gli occhi. moretti, vii-166: le sue tempie rombavano all'urto del sangue
e continuo. deledda, iv-282: le parole del dottore gli rombavano nella mente
tozzi, vi-541: quanto erano lontane le battaglie che qualche volta rombavano ancora come
insetto); frullare facendo rumore con le ali (un uccello, un essere
una fionda. panzini, ii-87: rombavano le cicale in nome del dio pan.
bombardare. sanudo, ix-343: da le artelarie de'inimici poste a le rive
: da le artelarie de'inimici poste a le rive di po era stà rombà la
apresentarse al dito castello, parte con le scale, parte a la porta a
, i-141]: sono poi già complete le ricerche per ottenere rumori (sempre,
questo? sarebbe mai caduto giù per le scale? a. f. doni,
de'due dadi; or de le mosse / pedine il martellar...
un frastuono occupa intanto / del palazzo le camere e le sale. guerrazzi, 1-473
intanto / del palazzo le camere e le sale. guerrazzi, 1-473: il liofante
ora del riposo, seppe da sé discemere le piccole gare, le amicizie, i
da sé discemere le piccole gare, le amicizie, i rancori. pascoli, 932
giustiziere come... baccasse per le vie di lisbona dando nato a trombe
rombazzo,... si versavano per le vie. -scalpi ciò di passi
un bosco... facendo fuggir le lepri e i conigli, i quali accom-
già il rombazzo / ed udir parmi le tue maccatelle / in versi, in
già il rombazzo / ed udir parmi le tue maccatelle / in versi, in
benedizione / perché gli aglietti avien lunghe le code. berni, 24: -dio ve
aver fatto un bel rombazzo / s'accordan le partite. cesarotti, 1-xxi-323: or
flutti della vostra adunanza ed il rombazzo e le risa e lo sdegno e i fischi
: era la vigilia di un'altra fra le ennesime dichiarazioni rooseveltiane...,
fuggir giova, / vie non men che le vespe e i calabroni. passeroni,
scaricare il bacchio, / e non le manchi di romanzi un mazzo / e
rombazzo drammatico, dovremmo per questo torcerci le mani, ammirando? 6. grande
superficie disseminata di piccoli cristalli che ricordano le squame embricate del rombo. anonimo
di squame picciole eminenti e da amendue le parti oblique, onde ha la vista di
cioè gli alvei o i vasi ne'quali le pecchie fanno li lor fiari. poliziano
impetuosi rombi, / gli stornelli, le passere e i colombi. passeroni, 2-180
e spaventoso rombo / ne si fan sopra le bramose arpie; / e con gli
osceno, abbominevol puzzo / ne sgominar le mense, ne rapirò, / ne
quando a terra un amor venne / con le penne / languidissime dal polo, /
disse, che m'apporti, / che le forti / piume hai stanche e scendi
iii-12-95: viene ad ercol, da le crude augelle, / una copia densissima
/ con un rombo che va fino a le stelle. caro, 9-916: mezenzio
della campana. d'annunzio, iv-2-591: le campane di san marco diedero il segno
rombo continuo e ne trema il suolo e le case tutte sensibilmente. carducci, iii-3-22
muore e incontro al rombo / de'cannoni le picche ondanti vanno / e co'le
le picche ondanti vanno / e co'le pietre si risponde al piombo. beltramelli,
tuono. leonardi, 4-52: fiede le montagne il rombo / della rocella.
con rombo di crollo / se scuote le lamiere che qui in alto / dividono
lamiere che qui in alto / dividono le logge. -scroscio di acque che
la vita ferve nella via; ma le voci dei venditori ambulanti, il rotolare
dell'automobile, un rombo chiuso fra le case, avvertì che erano entrati nella
edith,... parlando con le labbra impresse nelle sue vesti...
angoscia. landolfi, 2-192: tutte le creature tremavano...: dalle
l'uve di tirsi e di damon le spiche / son peste e tronche per le
le spiche / son peste e tronche per le vigne e i campi: / fermate
padre (oste, avvocato) / le vecchie idee generali... gli davano
candela cambiarono, nella notte fredda, le camicie e le mutande di tela in
, nella notte fredda, le camicie e le mutande di tela in roba di flanella
chiesa di roma fosse madre di tutte le chiese del mondo. 2.
non abbia altro uffizio che di sanzionare le leggi e farle eseguire, negando alle cattive
, 7: il re solo sanziona le leggi e le promulga. ibidem, 30
il re solo sanziona le leggi e le promulga. ibidem, 30: nessun
e costanti esempi non fosse stabilito che le armi eleggessero l'imperatore ed il senato
eleggessero l'imperatore ed il senato sanzionasse le elezioni. carducci, ii-19- 86
differenza, quando si ama, fra le unioni che il mondo giudica libere e quelle
giudica libere e quelle che sanziona con le sue leggi! c. levi, 2-64
eseguire una scelta. non deve influenzare le decisioni dei partiti. egli può soltanto
sicurezza degli umani consorzi, non sanziona mai le violenze. c. bini, 1-84
un'altra difesa della oppressione, per le donne cadute, contro i provvedimenti insanamente
sopra tutti i popoli per aver sanzionato le pene più miti. = denom
i-xii- 1912], 492: benché le nuove tariffe per le arti grafiche,
, 492: benché le nuove tariffe per le arti grafiche, sanzionate da pochi giorni
). delfico, ii-144: se le donne di roma furono pure di quella
furono pure di quella pasta di cui le altre furono composte, e quindi più
sanzionata da me, dopo avere vedute le ricevute portate al mio ufficio personalmente dagli
periodici popolari, ii-399: là dove le istituzioni democratiche hanno profonde radici si trova
cultura cristiana, in contrapposizione con 'le ipotesi sanzionatorie'e 'ogni oltranzismo di facciata'
cervello. magi, 75: le mura e le porte furono stimate sante.
, 75: le mura e le porte furono stimate sante...,
coll'uso della forza pubblica. dunque le sanzioni tutte ripulsive delle leggi si appoggiano
e il giudice. einaudi, 1-557: le sanzioni di arresto e di ammenda dovrebbero
(e nel loro ambito si trovano anche le sanzioni disciplinari), oppure di leggi
di leggi penali (e si distinguono le sanzioni detentive e le sanzioni pecuniarie;
e si distinguono le sanzioni detentive e le sanzioni pecuniarie; con la legge 24-11-
, n. 689 sono state anche introdotte le sanzioni sostitutive delle pene detentive brevi)
il sequestro, l'inchiesta e le sanzioni personali. -con riferimento al
1943, a epurare dal personale fascista le strutture amministrative e pubbliche, a confiscare
dai regolamenti. -dir. intem. le misure di coercizione indiretta (di natura
diritto internazionale; sanzioni per antonomasia furono le misure adottate dalla società delle nazioni nel
e che vennero dalla propaganda fascista definite le inique sanzioni). c. carrà
. c. carrà, 285: le condizioni politiche determinate dalle 'sanzioni ginevrine'
straniere. e. cecchi, 7-19: le isole del capo verde...
dovrebbe sostituire il prezioso monile che ha consacrato le nozze, ed una dicitura vi si
forse anche balilla, di dimostrare contro le automobili che si fossero azzardate a circolare
politecnico [5-i-1946], 2: le sanzioni fanno cessare le importazioni di prodotti
, 2: le sanzioni fanno cessare le importazioni di prodotti esteri: un nuovo immenso
che da maggior potestà ecclesiastica, secondo le canoniche sanzioni. magalotti, 23-400:
a tutti 1 princìpi e a tutte le pratiche di politica e di giustizia, e
servirla ulteriormente. mazzim, 2-246: le teoriche politiche hanno oggi più che mai
legale; e, per esempio, le donne, sposate d'autorità, sceglievano
gli si oppone sulla soglia, abbracciandogli le ginocchia (era dunque in ginocchioni)
5: si ammette... che le sanzioni militari provocherebbero lo sfacelo del fronte
dei paesi san- zionisti, che tutte le notizie riguardanti l'italia e l'abis-
fronte è sanzionista, la situazione riguarda le sanzioni; e così in un altro articolo
questo comitato era infatti giunto alla conclusione che le sanzioni economiche erano fallite.
a tarocco o a tavole, / o le più volte a flusso e a sanzo
. citolini, 484: se volete le maniere de'giuochi, vedrete sbaraglio,
., 2-15: alcuni dicono che le sorbe si possono lungo tempo serbare nella
/ selvaggio. messisburgo, 64: le nespole, pere, pome, persiche e
trito. deledda, ii-251: mentre le tre donne impastavano la farina con la
il vino bolliva nei tini mentre procedevano le seminagioni che per san luca furono finite
d'uva. castri, ii-189: le dette uve sono tribbiano, lacrima di
diverse specie parassite di piante fra cui le più note sono la saperda carcharis,
fitta peluria giallastra o rossastra, le cui larve erodono 1 tronchi dei pioppi
ko kelle terre., trenta anni le possette parte sancti benedicti. faba, 67
in alcun modo né vederla, avendo le condizioni della torre interamente spiate,.
ho la minima parte nell'ufficioso tradimento che le ha fatto il conte di canale.
d'appiano, sapendo il dì che le some dovevan partire di pisa, fece a
mio padre conosceva tutti quanti e sapeva le stalle di tutta la strada; sapeva
stalle di tutta la strada; sapeva le disgrazie, i bisogni, le donne.
sapeva le disgrazie, i bisogni, le donne. -conoscere i sentimenti,
18-1 (68): certe donne, le quali adunate s'erano dilettandosi l'una
ne servono, ma i forestieri non le sanno. badalucchi, io: sai tu
misasi, 7-i-231: l'afferrò per le braccia e fissandola negli occhi: «
guicciardini, 2-1-250: il desiderio di sapere le cose future... è tanto
, rimasero al cattivo uomo il danno e le beffe. machiavelli, 1-i-251: pensando
di filosafi, 173: sapere tutte le cose èe impossibile, sapere poco nonn
infingeva di saper lettere; e infra le altre cose che leggeva, lesse una volta
io credo aver prudenzia; / infine le septe arti / tucte parai per carta
nuova che in una casa situata verso le sponde del lamone aveva preso stanza un
, tengono l'amorose fiamme nascose, le quali quanto più di forza abbian che le
le quali quanto più di forza abbian che le palesi coloro il sanno che l'hanno
inf., 27-76: li accorgimenti e le coperte vie / io seppi tutte.
scombussolamenti di quella vettura, lo sanno le mie povere ossa. e che spunzonate!
. e che spunzonate! lo sanno le mie povere costole. di quelle busse,
costole. di quelle busse, lo sanno le mie povere spalle. carducci, iii-4-80
la chioma / con la penna che sa le tempeste. d'annunzio, i-735:
tempeste. d'annunzio, i-735: le antenne eccelse che sanno la nube / tonante
guglielminetti, 2-47: voglio / che le mie dita sappiano la piega / de'tuoi
la tua tempia. gozzano, i-158: le mine che già seppero il fuoco /
scollato sulla pelle brunita dal sole, nude le braccia che sanno l'angolo forte della
che abbia notizia di quello e sappia le vie più sicure, tacque, i pascoli
più sicure, tacque, i pascoli e le vettovaglie. d'annunzio, iv-1-851:
bosco conosceva i sentieri che sanno solo le capre. -conoscere qualcuno personalmente per
situazione; comprenderne l'essenza, spiegarsene le cause, le modalità di svolgimento,
l'essenza, spiegarsene le cause, le modalità di svolgimento, ecc. (
tutte della mia gioia consce / eran le cose e in tomo rendevano insolito lume
lume? / io non sapea. le cose tutte rendevan lume. c.
leonardo, 2-169: i muscoli che movano le gambe non fanno ancora l'ofizio loro
cu'io voglio perfettamente visitare, acciò che le faccende e le fatiche del dì non
visitare, acciò che le faccende e le fatiche del dì non possan dare alcuno impedimento
hanno tolto via affatto dalle nostre cervella le idee della semplicità? 9. in
alessiu sì scul- tao, / le precepta de lu patre observao: / sacce
sacce che 'n due guise / lo fattor le divise. iacopone, 21-44:
: tu dèi sapere che in tutte le macchine che di molte e diverse parti
prima'... per concludere in poco le molte cose da dire e far notabile
confortarmi: ben sapete che io so che le cose che al servigio di dio si
tacita con un: « sa che le dico? » -sai, sapete
6-62: sapessi che ha da sopportare fra le nozze e il funerale / una povera
avere i capelli proprio d'oro, e le gote proprio di rosa, e due
che so io? cominciarono a alzar le spalle, ad arricciar il naso, e
nella perpetua creatività che è di tutte le forme spirituali. buzzati, i-807:
so? i testamenti dei martiri, le lettere e gli appelli degli agitatori. g
4-65: secondo lui, per sviluppare le facoltà intellettuali non c'era niente di
, 10-158: « ha parlato con le donne. con noi no. noi non
un mestiere, un'arte; avere le capacità che la loro pratica richiede per
; ad ogni avviso allibbiva; gli tremavan le gambe; sempre era ebbro. forteguerri
: ti vò qui ammaestrare di tutte le cose onde da lei sarai dimandato,
tempi ch'era stata in città non le sapevo mai parlare. fenoglio, 158
parlare. fenoglio, 158: lui le mise un braccio intorno alle spalle,
guerrazzi, 1-60: sapeste risoluti troncare le gambe all'avventuriere in aspromonte quando ei
, di non averlo saputo prendere con le buone, come vanno presi i vecchi.
2-ii-950: saprestime tu dire donde vengono le guerre? strafarola, i-198: « deh
g. cavalcanti, 1-i-30: fra lor le donne dea / vi chiaman, come
20-546: coloro che sostengono iddio mutano le pene in virtudi; e...
di fumo. chiesa, 5-181: le due prugne non erano, veramente, molto
crisostomo volgar., 3-116: metevan le a-l-naxo e no saxevan d'arso ne rende-
: il materasso era soffice, e le lenzuola sapevano di bucato. fenoglio,
ne lo rimandò odorifero, avendo stracciate le lettere della già conceduta grazia. sanminiatelli,
/ e poi che 'l tristo puzzo aver le parve, / di che il fetido
lo cape. parise, 11-119: le cavallette che silvia era abilissima a catturare
lei parto e in altra inantò / no le par grave né sape d'oltragio,
occorrenze determinate secondo quelle oppinioni che sono le più strette e le più severe non è
oppinioni che sono le più strette e le più severe non è cosa di grave
egoismo. tronconi, 2-15: ecco le otto. « la sala è rigurgitante
dell'antico. guicciardini, 2-2-107: quando le città sono vecchie, si riformano difficilmente
accademia francese. boine, iv-23: le novelle san di sacchetti e son come tant'
la minestra di farina di cicerca o le fave allesse gli sapevano più saporite.
gioia avere. anonimo, i-569: le noia a me forte sa bono.
in follie. linati, xii-131: forse le sapeva male che da quel medesimo muro
) che contraddistingue coloro che vivono secondo le leggi d'amore. arrigo testa o
. 31. -non sapere dove mettere le mani: v. mano, n
-non sapere mezza la messa o mezze le messe: v. messa1, n
udire, gli vogliamo per tutto villanamente voltar le spalle. forteguerri, 7-55: né
tranne che nell'ultimo mese che precedette le mie nozze,... non voleva
quell'opera, per cui tanto grado le ha da sapere tutta italia: la compilazione
imparato a contare fino a dieci su le dita delle mani, e in questo si
pratico / e d'un che se le sappia bene. varchi, v-49: quando
fatto stare, si dice: egli se le sa. sassetti, 279: alla prima
m'imbarcai, il nostro piloto non se le seppe, e fummo forzati tornare a
a questa 'fiorentinaria'(che così le proprietà nostre appella con barbarismo goffo e
cavour. sapevamcelo. o forse ce le vuol dare l. a.?
così, rimasasi col danno e con le beffe, trovò che tanto seppe altri quanto
: non tochi corda chi non sa le note; / ca no lavora dritto chi
sa male. ibidem, 116: chi le fa le sa. ibidem, 117
. ibidem, 116: chi le fa le sa. ibidem, 117: lascia
nella pentola d'altri, ha leccate le sue. ibidem, 332: non
che tu sai. nievo, 401: le cose vai meglio saperle da due bocche
il sapere è misto coll'ignoranza, le gentilezze colle inurbanità, la ricchezza colla
ogni poetante, / espriemer non potrei le virtù vere, / l'alta piacevolezza
bramante e di michelangelo apparisce che e le nicchie e le scale o almeno i vacui
michelangelo apparisce che e le nicchie e le scale o almeno i vacui « love elle
. bernardo volgar., 13-13: de le donne tue, de le quali tu
13-13: de le donne tue, de le quali tu hai sospetto, rimira più
) che contraddistingue coloro che vivono secondo le leggi d'amore (ed è calco
greci, per loro sapere, intossicare le fontane. e per lo tossico che
conciosiacosa che l'ancella sapevile possa portar le taulelle scritte, le quale l'ampia fascia
sapevile possa portar le taulelle scritte, le quale l'ampia fascia cuopra m del
gia, la sapevile ancella li dia le rene e dica paraule in del suo
quale uomo savio terràe per certa scienza le non sapevoli coscienze degli uomini, ch'
degli uomini, ch'elle possano sapere le future cose degli dèi? 4
nella sua camera di studente a mangiar le insalatine condite col sapido suo olio casalingo
192: sotto questo punto di vista le impressioni odorose e sapide sono alquanto diverse
5-295: erano usciti camminando a caso per le stradine sapide di oleandri.
, genio tutelare dell'allegro sodalizio, le sue sapide trovate
collo stesso compiacimento che metteva nel pronunciare le parole più scelte della sua parlata concettosa
stantia. alvaro, 10-160: tutte le donne son fuori delle loro case con la
). faldella, ii-2-38: dirò le cose più sapide con la convenienza più
tradizione di sapide e dotte bisbocce: le brigate fiorentine, i banchetti papali,
gonzagheschi, poi gli educati convegni, le indulgenti cioccolate degli arcadi. -eccitante,
anima conosce, quando è possibile, le cose divine. musso, ii-347: oh
: chiuse nelle stanze all'umido, le olive muffano e l'olio viene sapiente.
. caro, i-334: fece con le labbra e col naso un certo nif-
serbatoio delle ulive e i tavolati e le stuoie per distenderle, acciocché non piglino
: l'uomo sapiente desidera la sanità e le ricchezze e le scienze per potere esercitar
sapiente desidera la sanità e le ricchezze e le scienze per potere esercitar la virtù.
antichissimi. savonarola, i-31: benché le persone semplici non sappino così discorrere come
è quello che forma i giudici sopra le idee che ha con retto raziocinio ischiarito
, che volge e svolge e sconvolge le nazioni come l'uomo fa dei suoi vestiti
cecchi, 5-513: atre bestie portano addosso le tracce d'un ritocco, duna raschiatura
dalla artiglieria sapiente del duca afonso (le due arme della rivoluzione e della monarchia
ritardo rispetto alle altre piante, evita le ultime gelate. p. cattaneo,
che tra i dimestici germogli metta fuor le foglie, onde dagli antichi è stato
sapientissimo disegno di vostra serenità di fuggir le guerre come perigliosi scogli. c
opinion. betteioni, iv-178: guardava le lunghe dita della fanciulla percorrere la tastiera
(41): iddio... le lingue de'semplici fa parlare sapientissimamente.
mente la republica de'veneziani volle che le onorate gesta de'maggiori fossero di continuo
: se dànno in fisico che sapientissimamente le governi alla venuta di quel malore tanto
biografiche edite e inedite ed ai giudizi le curiosità bibliografiche delle opere a stampa dei
luce della storia e della critica su le antichità di quella scuola musicale bolognese.
se non stavano sotto il suo governo. le sottopose dunque alla previdenza...
cxxi-iii-878: vedi tutte, ma tutte, le sentenze, le sapienterie in sordina di
tutte, ma tutte, le sentenze, le sapienterie in sordina di cui il libro
mente, quando la mente da tutte le altre cose ispartendosi poscia anche se medesima
la sapienza è delle cose divine, le quali trascendono la natura delle cose inferiori;
di principio e di conclusione di tutte le cose che hanno essere. questa sola arriva
sola arriva al conoscimento più alto de le cose spirituali; e li greci la chiamano
prima filosofia, per essere capo di tutte le scienzie. bruno, 3-648: ha
la quale considera gli universali de tutte le cose che cascano in cognizione umana.
, la facultà che comanda a tutte le discipline, dalle quali s'apprendono tutte
discipline, dalle quali s'apprendono tutte le scienze e l'arti che compiono l'
delle lor cagioni. rosmini, vti-4: le parti della sapienza... sono
sono la 'speculativa'e la 'pratica', le quali si possono distinguere ugualmente nella sapienza
a buon diritto collocavano la sapienza fra le virtù e comprendevano sotto questo nome così
e coordinate con lo studio, mediante le quali una persona (o, anche
la sapienza, che fa l'una de le parti benivolente. leggenda aurea volgar.
pienzia di costei, mandò comandando per le terre che venissero grammatici e rettorici in
genzia circa e'princìpi, scienzia circa le conclusioni e sa- pienzia la quale abbraccia
regola la nostra vita socievole in tutte le nostre umane azioni così che facciano acconcezza
con rettitudine, di affrontare gli eventi e le situazioni con lucidità e misura e,
sapiènzia che nello stelletto suo passava oltre le stelle. panfilo volgar.,
sommi beni di quegli esseri che posseggono le potenze dell'intelletto e della volontà, pe'
consiglio di andarsene e di ritornare verso le quattro quando veniva a casa il 'paron
con i tori], lo diranno le seguenti parole di lui [lodovico monaldeschi
: la sapienza e la castità furono le due mammelle con l'umor delle quali si
, i3'257: rimanevano sconcertate [le donne], offese e dubi- tose
annunzio, iv-1-1033: ella aveva ora tutte le seduzioni e tutte le sapienze; ella
aveva ora tutte le seduzioni e tutte le sapienze; ella aveva appunto quella bellezza
dio, cioè la possibilità di creare tutte le cose. fiamma, 108: si
de'gentili e lasciando a dietro tutte le favole, direbbe che ne la trinità
che ne la trinità, dove tutte le persone sono eguali, s'attribuisce non
che quella fusse non solo di tutte le cose produttrice, ma anco vera conservatrice,
bocca, l'anima mia e tutte insieme le creature. leopardi, v-951: queste
degno di quella sapienza che ne formò le leggi e di quella provvidenza che ne
dio donata a'fedeli, per la quale le menti degli amanti bagnate di celestiale rugiada
. p. cattaneo, cxx-205: le scuole, le sapienze non importa che
. cattaneo, cxx-205: le scuole, le sapienze non importa che sieno troppo vicine
pontificio nella sapienza, ha raccolto tutte le inscrizioni del territorio di tivoli. a
ingrosso firenze, prima di ripartire per le marche. -val più, è
la quale è la pienezza di tutte le cose e questo basta alla conoscenza sapienziale
dovrà formare una vera teodicea delle genti le più favorite dal cielo. 2
[dante] che scopre e sfrutta le possibilità del suo nuovo linguaggio. =
famiglia di insetti imenotteri di forma allungata le cui larve si nutrono delle provviste di
voi trovato. cione, 11715-13: le cu'lode son meglior'tenute / o
, x-445: noi, non seguitando le vane favole, facciamo manifesta a voi la
lo più riuniti in infiorescenze cimose; le specie lianose dei generi serjania e paul-
a 1, 2 o 3 logge. le sapindacee abitano le regioni tropicali. questa
2 o 3 logge. le sapindacee abitano le regioni tropicali. questa famiglia forma due
tropicali. questa famiglia forma due sezioni: le 'sapindee'(generi, 'sapindus',
generi, 'sapindus', 'paullinia'), e le 'dodo- neacee'(generi, 'dodonoea,
ordine di piante dicotili a cui appartengono le famiglie sapindacee e celastracee. =
altre si coltivano per ornamento; fra le varie specie si ricordano la sapindus saponaria
di alberi propri delle regioni equatoriali; le loro radici e la parte carnosa dei
certi talli che, invece di gettare le foglie dalle parti, si stiacciano. pascoli
senza nodi, està, per le ragioni già dette, macerata nell'acqua dei
compatto: si adopera in ebanisteria e per le costruzioni navali. le foglie sono verde
ebanisteria e per le costruzioni navali. le foglie sono verde lucenti sopra, spesse,
saponàceo, agg. che ha le qualità del sapone. 0.
sapone ed è però adoprabile per lavare le lane ed i panni invece del sapone,
dallo strame la testa della vacca: e le coma pure computò. e, trattavi
: perenne. fiorisce d'estate lungo le fosse. pestata ed agitata nell'acqua
sapone ed è però adoprabile per lavare le lane ed i panni invece di sapone.
vi ha ancora degli strati di mattaione, le di cui particelle componenti, inumidite che
c. gozzi, ii-212: delle dieci le otto volte per tutto il tempo da
1-i-1723: la donna si passò sul viso le mani, impiastricciandosi di saponata.
arai. malatesti, 76: prima stroppiccerem le arti estreme / de'panni entrambi
lorenzo de'medici, 7-145: né pria le stiene alli nostri occhi volse, /
fanno una certa saponata che leva tutte le macchie. 5. meccan.
sapone fluido) in acqua, che per le proprietà lubrificanti e refrigeranti sono soprattutto
aqua. muratori, 9-116: tutte le orine, le acque saponate dei buccati,
, 9-116: tutte le orine, le acque saponate dei buccati, le spazzature
orine, le acque saponate dei buccati, le spazzature delle case... le
le spazzature delle case... le gittiamo ne'canali. pirandello, 7-1260:
vuoi essere sicuro del sabon tenero sopra le galee, tieni seminato rena grossa di
tutti di bianco ed ogni mese si iavan le vesti col sapone o bucato quelle di
non avevano dalla natura questo colore tutte le risorse dell'arte impiegavano per procurarselo.
). pratolmi, 10-92: ammainò le reclame della birra pav- skovski, del
d'acqua, intorno al quale si affollano le lavanderie. ma ci sono le anguille
affollano le lavanderie. ma ci sono le anguille, le migliori del mondo. rare
. ma ci sono le anguille, le migliori del mondo. rare, piccole anguille
: non son però ancor tutte purgate / le ricevute ingiurie in buona fé; /
tuberi hanno una palla che ha tutte le proprietà del sapone. 4.
vecchia insensata non volli dir mal de le donne, senza altrimenti agli uomini lavare
-offrire corda e sapone al filisteo: offrirgli le argomentazioni per condannare radicalmente ogni innovazione
parte di l'emo, dicendo che le saonarie se serarìa e seguirla gran inconvenienti si
alvaro, 10-73: sono delle borgate le centinaia di piccoli venditori di saponerie americane
, 9-20: nulla mi piace come le file di barroccini cariche di tessuti dozzinali
accosta all'orecchia, la guarda e aggrotta le ciglia. sono le undici e tre
guarda e aggrotta le ciglia. sono le undici e tre quarti. fanzini, iv-608
: che fan col coltellin, che con le forbici / all'ugne, e che
86): tornate a casa [le donne], appena i sapponetti, /
separatamente non può essere buono che per le saponiere o per altri simili usi.
padiglione; poi si è calmata quando le è stato detto che la saponificatrice di correggio
gazzetta sera [io-n-v-1946], 1: le tre donne avrebbero gettato il corpicino in
di saponaria che sciogliendosi nell'acqua le trasperde la proprietà detersiva. lessona
bianco, non cristallizzabile, solubile in tutte le proporzioni nell'acqua, che spuma
corteccie (quillaia), alle quali dà le sue qualità irritanti, emetocatartiche e
grasse inquinanti. comisso, iv-100: le piccole onde portavano alla riva una schiuma
fr. colonna, 3-101: expeditamente portorono le nove famulatrice,... saporaménto
figlio gli accoglimenti e i baci; / le cenuccie condite dal seren de'bei lumi
l'ariosto potreb- bono... le belliferanti sofonisbe saporar del cristo da portarsene
: terra sono tutti quelli che saporano le cose terrene. nievo, 7-129: già
'l cielo, l'ammonisce di saporare le cose di sopra, ariosto, 28-101:
si pasce giovan battista, per saporare le dure vivande della sua asprissima penitenzia.
resta nel piatto, ove sono state le quaglie cotte arrosto. boccone, 230
misasi, 85: i contadini facevano le boccacce al sapore di quei cibi nuovi
vampa il fumigante ardore / ingrato ne le nari odor produce; / nel senso
ho ricevuto io il capretto di latte, le gelatine di sapore et i pesci di
colgonsi ancora i fratti, e massimamente le pere, in diversi tempi, secondo
et in altro loco fonti e fiumi le di quai aque hanno sapore di ferro
, n: di sapor dolce sono le radici della glicirrizia,... dell'
savore. d'annunzio, 3-32: le siepi erano fiorite; e i fiori del
che pare al buono uomo che giudica le cose com'elle sono, e giudica come
: ingordigia. boccaccio, 21-14-38: le nostre pecore in fonti chiare.
pietra, beon con sapore / tal che le serva in lieta sanitate. libro di
usata in cucina per insaporire e accompagnare le vivande (anche m relazione con un
de'pesci insalato, non guasti tutte le budella. leggenda della beata umiltà faentina,
pietro di viviano corsellini, lxxxviii-ii-763: le noci, buone a far savore. anonimo
non freschi e ben maturi, compongono le nostre donne un sapore il quale si può
tale effetto. -plur. region. le erbe aromatiche e le spezie usate in
-plur. region. le erbe aromatiche e le spezie usate in cucina per insaporire cibi
chi ne becca / se ne succia poi le dita. / con costei fo buona
-anco ai frati piace il menare de le calcole? -a loro sa egli buono
in sul più bello de lo spasso, le aveva cavato lo stoppino de la botte
a i suoi piedi, lo scongiurava per le stimmate, per i dolori,.
. ghislanzoni, 16-185: oh! le tue frustate hanno ben altro sapore..
sentire che sapore avessero a santa maria le mani chiuse. 6. intimo godimento
ne'dolci e piacevoli sapori, quivi le sono tutti dati. iacopone, 75-33:
dilettarsi di dio ed avere in fastidio le cose del mondo. passavanti,
, i-1-2: quei che vuole intendere pienamente le parole di cristo e con sapore gustarle
. cattaneo, ii-336: per avviar le nostre menti a dio e farci pigliar
sapore delle cose di sopra, non cercare le cose di questa terra. -presenza
dolore, per la somiglianza che tengono le potenzie inferiori dell'anima nostra in esser
dolce sapore che avevano per te tutte le piccole cure. valeri, 3-112: hai
. valeri, 3-112: hai su le labbra un amaro sapore / di caldi desideri
etti sieno d'un altro colore, le nubi d'un'altra forma,
polmoni, una soavità di refrigerio su le labbra, nelle narici. barilli, 7-51
con tutti i facchini 'knock-out', le tettoie di vetro bollenti. pea, 7-232
sapore di sagra: cento bandiere rosse tra le frasche del padiglione. -valore
cassola, 2-272: gli pareva che le parole dell'ispettore... avessero un
reprimere. panzini, i-331: la voce le si venò sull'attimo di sapore di
veleno delle umane ricchezze ed a gustare le dolcezze mondane, per avarizia e cupidigia di
. machiavelli, 1-i-124: nello ordinare le repubbliche, nel mantenere li stati.
senso né gustare di loro quel sapore che le hanno in sé. 9
unguem'. alcuni squarci di essa, che le è già piaciuto comunicarmi, io gli
. sacchetti, 199: perché [le mie parole] sono di vario sapore
tostane, / dissi a simon che le tenesse piane / perché non tinga alcuno il
, e dice che vedute / ha de le cose assai care tenute, / ma
assai care tenute, / ma pur le vostre al gusto son più sape /
molte altre simili di quell'opera, le quali, essendo da altri state raccolte
. sbarbaro, 4-49: capita che le parole più usuali prendano in bocca un
, mio caro vecchio, perché racconti le cose tue con sapore. g.
12. indole di una persona (e le doti o l'insieme delle doti che
ogni maggiore studio il vero impasto per le carnagioni, il calore e il sapor
colorante. cellini, 656: mescolando le sopra dette cose e fatte liquide come
del sapore di dio, ma idio non le dà troppa grande soma. -parlare
fossero in maggior copia i fagiani, le starne ed i saporetti, sopragiungesse chi ti
i saporetti, sopragiungesse chi ti legasse le mani di dietro per sì fatto modo che
. grillo, 234: condisce le viste publiche con mille saporetti di consolazioni
voluto levare con una sigaretta, ma le aveva lasciate in tasca dei calzoni.
, s'intende e si gusta. le anime innamorate di dio lo si godono e
delicato e più fino, non essendo le papille nervee della lingua e del palato
quantità dei minimi corpuscoli saporifici, onde le carni e gli aromi e le materie dure
onde le carni e gli aromi e le materie dure ed oleose abbondano. =
sale e pepe; e dopo se le farà un legamento con gialli d'uova
quanto il vino è megliore certamente saporisce più le vivande. viani, 14-22: vino
39-190: dopo la guerra, fra le tante rovine, rovina anche la letteratura sciapa
di che si saporiscono in quei terreni le biade e l'uva, il quale spegne
il quale spegne la putrescenza, secca le umidità, assottiglia e mugne le flemme
, secca le umidità, assottiglia e mugne le flemme. viani, 19-92: la
saporisterìa fina e perfetta, / e porta le ricette di cuccagna, / pur esso
la donna ha cavato da un paniere le provviste e le ha distribuite ai soldati
ha cavato da un paniere le provviste e le ha distribuite ai soldati che se le
le ha distribuite ai soldati che se le mangiano sa. poritamente...
dell'adulazione e nel condir più saporitamente le vivande de'piaceri, tanto più di
chi potrà mai dimenticare gli occhi azzurri e le rosse labbra di quell'angelica creatura che
gli atteggiamenti della cosa pubblica in tutte le sue ramificazioni. bacchetti, 2-xix-319:
della sua adorata metà che si rosicchiava le unghie. pirandello, 7-453: svegliato,
: quanto più ella cercava di magnificare le sue dignità future, tanto più le
le sue dignità future, tanto più le esponeva ad un terribile genere di offesa,
che vantava gel- trude, appunto perché le vedevano esercitate dalle loro superiore. carducci
degli ultimi suoi tre bellissimi sonetti similmente le rendo grazie: i quali m'han tanto
l'animo e l'orecchie quanto sogliono le cose che si gustano saporitamente e che
mente che voi far non potrete per le continue occupazioni vostre. - con
che fa l'uve saporite / de le povere vestite / co la vita arregolata.
166: gustando, come spesso avviene, le saporite e dilicate vivande e i vini
sia, se non vi sono de le belle e leggiadre donne di brigata.
: su quel fuoco cuoceva, con le scarse risorse del paese, dei piatti
bravura del pennello, calde e saporite sono le tinte. 2. figur.
, i-12-41: egli allora, facendo le più grasse e saporite risa del mondo,
., 79: oramo'don eu tute le mei legrege a li mei abragamenti,
fieramente i nuovo ardore s'accese che le pareva quasi impossibile poter vivere senza aver
beccari, xxx-4-263: poiché m'hanno / le ninfe a scherno, in vece de
ninfe a scherno, in vece de le fiere / tutte prese saran con questi
altri mille. bacchelli, 2-272: tutte le sorte di riccioli, di volute e
riccioli, di volute e di cannelloni le azziniavano la testa e le pendevano dalle
e di cannelloni le azziniavano la testa e le pendevano dalle tempie sulle guancie e dalla
studio non è forsi il miglior condimento che le possa rendere più saporite le ricreazioni?
condimento che le possa rendere più saporite le ricreazioni? martello, 6-1-378: voi
questi ragionamenti. groto, 1-22: le comedie condite di saporito riso. oddi
al ruspoli di formare per trafiggerlo con le sue medesime armi questo bello e saporito
, precisò carletta. -particolarmente divertente per le doti di simpatia e comicità.
atendessè, con a'fazón nu da le vile, a magnare de bon pan,
1-iii-24: possono esse [stampe] esprimere le attitudini e i dintorni bensì delle figure
attitudini e i dintorni bensì delle figure, le arie dei volti in grandissima parte,
tazza. segneri, ii-77: stemperò le ceneri d'esso in un nappo d'oro
saporosamente bevendole a sorso a sorso, se le seppellì dentro al cuore.
sentenze della scrittura: e lui saporosamente le gustava. -argutamente e spiritosamente.
più strani argomenti o lodando in rima le cose meno lodabili. banti, 9-297:
secchezza. da porto, 1-73: quivi le belle acque del brenta scorrono di saporosità
fu bello, / fé savorose con fame le ghiande, / e nettare con sete
frutte savorose / impergolate sien su per le vie. boccaccio, viii2- 194:
così saporosi, nascono anch'essi su le vostre terre? goldoni, v-1155: così
la figliuola rispettosa; / e la mamma le prepara / colazion più saporosa. pananti
iv-1-1023: ella aveva voluto che candia le apprestasse una zuppa rustica, all'uso del
che fece l'atto di svenire, le braccia penzoloni, tanto era ardito e
apprendere il fuoco. venuti, lxxxviii-ii-704: le valli, carche d'erbe saporose,
usciti dalla stazione, ella aveva bevuto le prime sorsate d'aria ventilata dal saporoso respiro
piovana. g. gangi, 97: le guardie... non diedero importanza
giordano, 7-311: vedrete che alcun'otta le cose spirituali parranno savorosissime, e quasi
. settembrini, 2-77: intanto doro le azzeccò [a innide] un lungo
passeggiata, più saporoso quel riposo per le strade dove il sole e il vento bianco
molto di dare scacco matto, con le debite raffinatezze e le proroghe saporose,
scacco matto, con le debite raffinatezze e le proroghe saporose, all'avvocato avversario.
te debbia leggere, a tale che le longe e non saporose novelle, de
longe e non saporose novelle, de le qual tu si'con male ordene e inornato
era vivo, abbiamo veduto stampate tra le sue savorose poesie parecchie insipidezze dei suoi
tragitto da laveno a cerro; pregustava le saporose novelle che questi gli avrebbe recate
: il frizzo de'buoni motti, le saporose opinioni, le clamorose mescolanze ed
de'buoni motti, le saporose opinioni, le clamorose mescolanze ed accavallamenti di voci,
era diventata saporosa, diceva, più le eran parsi saporiti gli uomini. boine
. gemelli careri, 1-vi-125: le particolari [frutta] che altrove non
vi furono dall'america portate, sono le seguenti: l'agua- cate..
persistente. corolla monopetala regolare, di cui le divisioni sono in numero uguale a quelle
d'incerta sede, al presente posta fra le artrodiee, stabilito da neese e wiegmann
, comprendente tre famiglie, fra cui le saprolegniacee. = voce dotta,
sono ora monoici e ora dioici. le saprolegniee si dividono in due gruppi:
. l'uno è che noi imprendiamo le cose che noi non sapemo per diritta
.. riferire in questo sapientissimo senato le cose che in questa mia legazione ho
consapevolezza. caro, 5-80: de le cose volontarie ancora s'è ragionato poiché
morì. seneca volgar., 3-302: le crudeltà si fanno per consiglio de'vecchi
intese i campanelli, lo scalpito, le ruote, le canzonacce dei monatti, tutto
, lo scalpito, le ruote, le canzonacce dei monatti, tutto quello strepito
quello strepito che un momento prima percoteva le sue orecchie senza saputa della mente.
disputazioni'saputamente certo scrisse marco cicerone tutte le cose del mondo da oppenioni et instituzioni
tosto il signor domenichi a bocca farà le mie scialacquate riverenze più saputamente di me
4-484: il pittor capriccioso guasta saputamente le proporzioni del corpo umano per dipingere un
ostenta la propria erudizione, che usa le proprie cognizioni per fare mostra di sé
scaturiscono / per tutti i borghi e le contrade e i vicoli; / e già
tutto gl'intelletti bui, / che le muse son peste de'cervelli. baretti
loro poverissima dottnna. tommaseo, cix-i-628: le presenti università sono promettitrici bugiarde prima di
di nuovo. moravia, xi-364: le mie notti o almeno parte di esse
di quindici anni ai quali puzzano tutte le cose non nate e non fiorite nel loro
non anzi si procedette per la via de le virtù intellettuali che de le morali?
via de le virtù intellettuali che de le morali? '... perciò che
morali? '... perciò che le virtù morali paiano essere e siano più
e saputissima. de sanctis, ii-6-209: le prime gioie sono tanto più poetiche quanto
, 1-122: divide ancora marco tullio le cause in dui altri membri, dicendo le
le cause in dui altri membri, dicendo le cose che fanno o non son sapute
son sapute o son volontarie. sonoci ancora le fortuite che non cascano sotto la detta
accuse ingiuste e sapute tali da chi le proferisce pratesi, 5-11: redento, saputo
se li parla de qualche vecchio, tu le vedi quasi venir meno dall'angoscia;
aguzzi, saputi, inferruzzati, con le barbe e 'capegli coloriti, che
? ghislanzoni, 16-141: io non amo le donne politiche, detesto le donne letterate
non amo le donne politiche, detesto le donne letterate, ho in orrore le grandi
detesto le donne letterate, ho in orrore le grandi sapute, che dettano di poesia
t'ha creduto. / or tu le ragion tue puoi dire a lui, /
. b. pulci, lxxxvni-ii-321: le sue parole son dolci e sapute,
delle satire. bacchelli, 10-17: le femmine, prese dalla smania politica,
saputoni i quali non cercano mai di sapere le cose comunali, ma che stanno sempre
è alla maniera di serre, onde rompe le navi di sotto, e le sue
onde rompe le navi di sotto, e le sue ali sono sì grandi ch'egli
ternario serve a quelle altre danze, le quali si vogliono posatamente e con maggiori gravità
disarticolato. tansillo, 3-207: su le prime il cavallo di costoro, / che
di costoro, / che di legno le gambe avea e non d'osso, /
facea fermare in banda, / e le gambe facean la sarabanda. 2
graminacee, diffusa nelle regioni mediterranee, le cui foglie dure vengono usate per fare
al monte argentario... adopransi le sue foglie per farne corde e reti
reti per la tonnara, se ne cuoprono le capanne, se ne fanno spazzole per
, se ne fanno spazzole per imbozzimar le tele. = forse deriv.
è fermata a una corta impugnatura che le serve di manico. 'saracco a costola':
. citolini, 403: i danari, le monete e le maniere e pertinenzie loro
403: i danari, le monete e le maniere e pertinenzie loro, cioè.
. e. martinori, 35: per le relazioni che i franchi di siria e
. balducci pegolotti, i-306: perché le perle grosse da uno carato l'una
capponi arrostiti e i fegati loro con le spezie e pane abbrusticato; trita nel
finzioni romanzesche derivarono da varie sorgenti: le poesie scaldiche, saraceniche, armoriche non
. collenuccio, 32: stracchi de le guerre e indebiliti, i sa- racini
cose, come per cagion d'esempio fra le traumatiche la veronica, la consolida saracenica
spagna e della sicilia, note per le azioni di pirateria ai danni delle popolazioni
26): in quella alessandria sono le rughe, ove stanno i saracini, li
si riflettevano illuminando come un pallido sole le facciate rosse e gialle e i terrazzi saraceni
sé truppe musulmane (un accampamento, le tende che lo compongono). ariosto
parte assai romita / e già sparìan le saracine tende, / quando ei le
le saracine tende, / quando ei le disse: -or dr come a la vita
governato dagli arabi musulmani e che conserva le tracce e le influenze di quella dominazione
musulmani e che conserva le tracce e le influenze di quella dominazione. d
spezie di grano che si connumera fra le biade, così detto nel trentino e
molto dolce. romoli, 311: le pere moscatelle son le più lodate, dopo
romoli, 311: le pere moscatelle son le più lodate, dopo le ghiacciuole,
moscatelle son le più lodate, dopo le ghiacciuole, poi le saracene.
lodate, dopo le ghiacciuole, poi le saracene. 7. azzurro saraceno
. crescenzio, 2-2-258: entrano [le due sporgenze] l'una nell'altra a
, come a berzaglio, corrono i cavalieri le lance. bacchelli, 13-225: vi
cn'un saracino elrè, / là dove le speranze e i desideri / d'amor
.. erano chiamate saracene in europa le monete mussulmane d'oro come i dirhem
d'oro come i dirhem e anche le così dette moresche che nel 1376 furono
. aretino, vi-352: fin che le reti che la mia astuzia ha tese
ruspoli, 187: l'orrenda bocca e le ganasce infami / di quel pedante spalancate
parole, / per poi saracinare e far le fole / col ritto intracu- lier ne'
è quattro porte di legno se serra con le suo sarasinesche e quatro ponti levadori.
. machiavelli, 1-ii-498: affortificansi ancora le porte con le saracinesche per poter metter
1-ii-498: affortificansi ancora le porte con le saracinesche per poter metter dentro i suoi
. e però sono trovate queste, le quali gli antichi chiamavano cateratte, le
le quali gli antichi chiamavano cateratte, le quali calandosi escludono i nemici e salvano gli
, i-660: fece [michelozzo] tutte le scale di pietra forte insino al piano
al piano dove stava la signoria, e le fortificò in cima ed a mezzo con
sprovvista gli fece calare la saracinesca dopo le spalle. nievo, 195: esaminò
nievo, 195: esaminò poi diligentemente le fosse, le porte e le finestre;
: esaminò poi diligentemente le fosse, le porte e le finestre; appostò marchetto
poi diligentemente le fosse, le porte e le finestre; appostò marchetto con germano dietro
che uscia giù dalle valli, / apria le imposte il maggiordomo austero; / e
saracinesca che si chiude intorno premunendoci contro le visite dei felini. malaparte, 7-250:
, 61: il villino, con le mura bianche latte, lucide e liscie,
consisteva del solo pianterreno... le persiane erano a saracinesca, dipinte an-
, 19-129: aveva già fatto alzare le saracinesche del negozio, il cui profondo e
102: 1 miei occhi tirano su le saracinesche, si denudano, e io
sé come in una rocca e abbassa tutte le saracinesche, alza tutti i ponti levatoi
andare, la principessa... le sembrava che quel gesto equivalesse a una
. guglielmini, 2-340: bisogna convertire le portine di esso in saracinesche, non
vorrei che amo avesse un callone con le sue sarasinesche e ritegni da far gonfiar tacque
scendere i vascelli. frisi, 287: le così dette saracinesche dei paraporti sono insieme
sfuggendo da una saracinesca di legno, che le spume dell'acqua sembravano avvolgere di bianchi
5-219: carlo aveva provveduto a scegliere le tubature in rame per i serpentini, gli
per i serpentini, gli accessori, le saracinesche, i dispositivi di regolaggio e di
chiusura estiva dei negozi effettuata senza rispettare le modalità e i turni stabiliti da precisi
: il buono cemento, onde si fanno le mura saracinesche che l'uomo non puote
i-52: quillo altro luoco ove so'deficcate le tre colonne de ercoles se clama,
e fracassata dalla saracinesca. -che ricorda le fattezze degli arabi. a. chiappini
in saracinesco grossi navili, che portano le mercatanzie da dimiata su per lo fiume insino
dioscoride], 642: il cnico produce le frondi lunghette, dentate per intorno,
cartamo o zafferano saracinesco, che produce le frondi lunghette, dentate intorno, aspre
tolse i tre quarti e più di tutte le genti de'cristiani. s. bernardino
, 130: nella detta città di calicut le monete che più vi si spendono sono
sol- dano. corsali, i-206: le monete di ormuz sono saraffi e mezzi
m. maccari, 129: tra le vittime della sporca combriccola sono da annoverarsi
la donzella, / che sta ne le difese: / a saragosa n'anda,
, ke. ttue mi dichi tutte le kavallerie ke. ttue ài fatte dappoi ch'
filioli bruccardi cu la lor parte, le quali erano facte prima ke 'l comune
la detta arte... che guardino le feste soprascritte. statuto dell'università e
[dante], i-219-9: per far le saramenta sì aportaro, / en luogo
di vostro officio sopra lo libro de le costitusione chiuso e suggellato. andrea da
ella rompe i patti e 'saramenti e le leggi. a. pucci, cent
quali si conteneva ch'elli rifiutava tucte le investiture de'vescovi e altri cherici..
e mandò a dire che di tucte le decte cose elli e i suoi baroni voleano
, la quantità convenuta e la decima e le spese fatte per quella cagione.
vegetali, usato dagli indiani per calafatare le loro imbarcazioni. stratico, 1-i-405
sincerità, con tale devozione, che le tre sarapighe sono colpite. 3
il parini] descrive molto bene tutte le loro povere mattutine faccende, e le
le loro povere mattutine faccende, e le uccella talora con una forza di sarcasmo degna
inglesi era stata la promessa di migliorare le condizioni dei detenuti politici trasportandoli in america
. da aapxà&o 'dilanio la carne, mordo le labbra per la rabbia repressa'da capi
come quello della successione delle scuole per le nazioni. bocchelli, 2-27: preso così
16-183: raffiche di bons mots giustiziano le vessatorie glorie del passato, e la
loro contemporanei marx ed engels prendono volentieri le difese dei tre precursori della generazione precedente
la respirazione delle radici e a sradicare le erbe infestanti). -anche assol.
grano. alamanni, 5-5-295: surgan le porche eguai, di tal larghezza /
giorni una volta. tarchetti, 6-ii-79: le belle contadine... stavano sarchiando
bontà. g. bassani, 3-242: le villette, tutte a due piani.
estivi, non era difficile scorgere attraverso le sbarre di irte cancellate, intenti, in
/ e come io poto ben l'anno le vite; / nell'annestare al mondo
nel sarchiare e nel tener pulite / le fosse e le semente e gli anguiilari.
nel tener pulite / le fosse e le semente e gli anguiilari. -per estens
, dàgli il malanno; tomi a sarchiare le cipolle, e lasci stare le gentildonne
sarchiare le cipolle, e lasci stare le gentildonne. palladio volgar., 2-9:
. sarchiasi e mondasi dall'erbe come le fave. vettori, 116: basta
malinconica d'amore. 3. estirpare le erbe infestanti con il sarchio. carducci
il quale altro non sa che sarchiare le orticacee e le malve, pigliasse a pugni
non sa che sarchiare le orticacee e le malve, pigliasse a pugni e pedate
... scorse un sambuco con le lunghe foglie già aperte. -figur
raccolte. p. cuppari, 1-i-116: le piante sarchiate adoperate nel maggese-raccolta, sebbene
ne completo della corteccia del suolo per le difficoltà opposte all'esecuzione del lavoro dalle
bifolco solerte ed un ragazzo che meni le bestie a mano per le file tramezzo
che meni le bestie a mano per le file tramezzo alle piante da sarchiare.
c. ridolfi, i-437: quando per le sarchiature, che sono molto utili alla
crescere un poco la distanza e porre le file delle patate distanti 60 centimetri l'
er sarchiare con molta economia e prontezza le piante en coltivate in linea. ma
: effetto di aver potuto ben lavorar le terre negli ultimi di giugno e fare
terre negli ultimi di giugno e fare le convenienti sarchiature. b. del bene,
la sarchiatura il tempo è venuto allor quando le pianticelle hanno cominciato ad aver quattro foglie
sarchici', ossia i carnali (per usare le parole del vangelo). = voce
erbe, non che l'aia, le aiuole dell'orto, del giardino, ecc
di quattro foglie, col sarchiello e con le mani da tutte le bastarde erbe si
sarchiello e con le mani da tutte le bastarde erbe si mondi. landino [plinio
: con la marra o 'l sarchiel franger le zolle, / o per le vigne
franger le zolle, / o per le vigne col vomer volgendo / ir con destrezza
formandone la nuova porca, stritolando tutte le grosse e mezzane zolle, appianando la
altre scabrosità. arici, iii-97: poste le piante, il rincalzar ti resta /
roseo, iii-167: sempre a tomo [le ortaglie] gli nasce erbaccia cattiva,
malattie [redi]: l'erbe con le radiche si cavano di sotterra con un
rinascano l'erbe in essa, con le mani e col sarchioncèllo. = dal
alcuna imagine di steccato opponessero, legate le barde de'somieri alle some, come
, e dove a questo lavorio mancavano le barde, opposto un cumulo d'ogni generazione
arti ci affatichiamo quanto tempo ci bastano le forze, acciocché nella futura vita maggior sarcina
spirito. battista, vt-1-120: lascia le gravi sarcine degli ori, / vuol
deserto ospite ignudo. genovesi, 6-i-516: le ricchezze sono delle sarcine che pesano,
più nello spirito che nel corpo di chi le possiede. -gravame dell'esistenza terrena
: li malvagi sono occupati in vèr le sarcinule senza utilitate, cioè le divizie
vèr le sarcinule senza utilitate, cioè le divizie temporali. = lat.
da far nuove opre e da sarcir le sconcie. 2. ricamare.
d. carafa, 326: potiti tenere le spie et essere advisato quando sia lo
, 16-ix-424: oltre lo scirro vengon prodotte le scrofole,... un tumore
i parassiti localizzati stabilmente nell'intestino; le specie più note sono la sarcocystis tenella
soprattutto degli ovini e dei caprini, le cui cisti raggiungono la lunghezza di 16
da carne, per consolidare egli maravigliosamente le ferite. 0. targioni tozzetti,
'carne'e xóxxa 'colla', per le proprietà cicatrizzanti. sarcocollina, sf.
in quanto, se ne vengono ingerite le larve depositate su cibi alterati, può
ditten per lo più vivipari che depongono le uova, già in procinto di schiudersi
della carne { sarcophaga carnaria); le larve di alcune specie (come quelle
2-94: sarcofago è pietra che consuma le carni de'corpi morti...
... gli antichi fecero prima le arche de'morti di questa pietra,
corpo morto. perciò a nostra età le arche di marmo per sepelirvi i morti
veleni... non operano per le loro sovrane qualità, ma per la proprietà
fecero i sepolcri. vallisnen, ii-285: le coti, le selci, le pietre
vallisnen, ii-285: le coti, le selci, le pietre calcarie, i tufi
: le coti, le selci, le pietre calcarie, i tufi,..
calcarie, i tufi,... le osteocolle, le cadmie fossili, le
tufi,... le osteocolle, le cadmie fossili, le pietre sarcofage,
le osteocolle, le cadmie fossili, le pietre sarcofage, le calaminari.
cadmie fossili, le pietre sarcofage, le calaminari. -agg. scherz.
risale alla preistoria e prosegue, attraverso le varie civiltà legate al rito dell'inumazione
a queste pitture e alle statue sono le botti ordinate lungo la muraglia e nel
tutti i gradi, frati di tutte le razze, monache di tutti i colori,
da lontano, quel cortile ottagono con le tante colonne, statue e sarcofagi, lo
ob- bligo, la città romana, le porte e i chiostri del medioevo,
ero orgoglioso. per la via, anche le più potenti super-sport smarrivano l'abituale tracotanza
più nota è la sarcophila latifrons, le cui larve si sviluppano in carogne di animali
bianco de uovo struze el sangue in le piage e sei si mese- dado cum
113]: si risaldano artificiosamente [le ossa] mediante una parte di carne
lodato il cibo alquanto viscoso, sì come le teste e piede di castrato, capretto
ungaretti, xi-184: malladra mi mostra le vetrine del museo...:
. parte della scienza anatomica che studia le fibre muscolari e le parti molli del
anatomica che studia le fibre muscolari e le parti molli del corpo.
rapidamente per via ematica; frequenti sono le metaplasie, dovute alla capacità del fibro-
, v-5: consuma [il cauterio] le escrescenzie come sono gli accrescimenti de'polipi
nutrirsi di sangue e portare a formazione le uova; se non viene immediatamente estirpata
sull'epidermide dei mammiferi, in cui le femmine scavano caratteristici cunicoli per deporvi le
le femmine scavano caratteristici cunicoli per deporvi le uova, provocando nell'individuo ospite un
da latreille a scapito del genere 'acarus', le quali sembrano la principal cagione delle malattie
una membrana striata prodotta dall'ospite; le specie più note appartengono al genere sarcocystis
ospite intermedio sia definitivo; di solito le cisti muscolari (sar- cocisti) non
ferite del capo nelle quali anco quando le loro labbia sono distanti, overo vi
presente soprattutto nel mediterraneo occidentale e lungo le coste atlantiche; è lungo da 12
turità sessuale migrano in branchi verso le acque basse costiere, dove le femmine
verso le acque basse costiere, dove le femmine depongono fino a 60.
11-217: entran nel mar maggior anche le sarde, / con gli altri pesci:
a carpion ne'prandi, e componea le cose piccole con le grandi. viani,
, e componea le cose piccole con le grandi. viani, 14-41: 1
-gastron. pasta alle o con le sarde: pastasciutta condita con un sugo
. boni, 267: la pasta con le sarde della cucina siciliana è una preparazione
16-259: per oltre vent'anni raccolse le ricette di tutte le cucine italiane;
oltre vent'anni raccolse le ricette di tutte le cucine italiane; mescolò assieme tutti i
sarde, tutti pesci del lago, e le sarde avevano sapor di mare in acqua
3. locuz. stare pigiati come le sarde in un barile: stare strettissimi
, o stare dentro, pigiati come le sarde in un barile. 4
come pietra dura semipreziosa; in passato le si attribuivano anche virtù cicatrizzanti e tonificanti
, ijy: sotto la division de le pietre di più colori mescolati sara il
dio, overo sarda è annoverato fra le ardenti gemme... lega l'
agricola], 297: questo basti de le gemme purpuree. vegniamo a le rosse
de le gemme purpuree. vegniamo a le rosse: egli è rossa la sarda,
servigi d'abbellimenti che da esse ricevono le nostre arti, si dice abbiano varie
lidia, nella cui regione si trovavano le cave anticamente più conosciute di tale minerale.
accanto a un fosso; rondella per le guardie. l. f.
li sar- dald o sieno rondelle per le guardie, come sono sd savo, è
, tòi la cepola e lessala, poi le frizi in onto de porco, po'
sua gracile mano quando scrive: « e le mani alla gonfia / mammella appesero ancora
ad altro che a farsi ben incipriare le parrucche, ad abbigliarsi ogni dì dell'anno
cuculo la poca stima che ha fra le vivande. 2. molto raffinato,
di vivande. garibaldi, 1-342: tra le astuzie dei sardanapali pretini...
, 5-180: gli fosse costata pur le migliaia, le avrebbe spese volentieri,
: gli fosse costata pur le migliaia, le avrebbe spese volentieri, il nostro sardanapalo
il suo naturale è de fingerle et ancora le poi arrostire se ti piace, e
: fin dentro al mare i tonni e le sardelle / dormian, senza temer ami
que'bisunti barili, / dove vedrai le vili / sardelle, e il tonno involto
di puglia dànno seppie e sardelle: le une si seccano, le altre si salano
sardelle: le une si seccano, le altre si salano. zena, 3-122:
. zena, 3-122: aspettan [le paranzelle] le sardelle / e le triglie
3-122: aspettan [le paranzelle] le sardelle / e le triglie dorate / per
[le paranzelle] le sardelle / e le triglie dorate / per intiere giornate,
.. la tenca, la scardova, le sardelle de'laghi, le lamprede de
la scardova, le sardelle de'laghi, le lamprede de fiumi. spettacolo della natura
, o non sia disposto a gustare, le sardelle e le trote del lago di
disposto a gustare, le sardelle e le trote del lago di garda.
c. gozzi, 1-806: ha inventate le maggiori crudeltà del mondo. le ha
inventate le maggiori crudeltà del mondo. le ha date seimila settecento sardelle; ventimila
non v'ha dubbio che... le così dette 'sardelle'applicate col regolo sulla
delle sardelle. aprosio, 1-112: le opere poetiche... di tanti altri
410: i libelli, i versacci, le cantafere che andarono attorno a quel tempo
parodie. -serrarsi, stare come le sardelle: essere in molti in un
lor, che convien quasi / star come le sardelle sopraposte. lippi, 1-62:
spada, / serransi in barca, come le sardelle. note al malmantile, 1-62
, 1-62: 'serransi in barca come le sardelle': si serrano strettissimamente, appunto
si serrano strettissimamente, appunto come stanno le sardelle ne'cestoni, quando son portate
s. maffei, 5-4-23: le sardene, come da noi [nel veronese
. focaccia pre parata con le sardine. = voce di area
proprio della sardegna (il territorio, le risorse, faria, con partic. riferimento
di sardegna e male i soldati rifrenavano le voglie loro del mangiare e del bere
in mare / ebber gettate a 'ngrassar le sardelle. viani, 14-402: la
stomaco], strignendola di maniera che le fosse forza lasciarsi cadere, come fece,
difficilissima da domare e sottomettere. -fare le risa sardesche: ridere sardonicamente.
in quel miserabile officio, ne fé le risa sardesche. -pettinar lana sardesca
esterno alla città in cui venivano buttate le carcasse degli animali che morivano in città
degli animali che morivano in città e le cui carni non erano considerate commestibili,
riva d'arno, ove si gettano le carogne degli animali; così detto,
. friano, in cui si gettavano le bestie morte o carogne. papini, 27-836
mota, il pattume delle strade; le campagne insozzate dalle feci de
inquinati dalle fogne, i mattatoi e le sardigne, i cimiteri colla loro segreta moltitudine
ne erano molte. pantera, 1-93: le vettovaglie che si de- veno provedere per
soldati, 2-51: oltre la frittata con le cipolle e altri abituali cibi familiari,
tempi delle porpore fu già nominata per le conchiglie... e ad essa.
2-92: sardino pietra fu anticamente annoverata fra le pietre preciose. ha un rosso spesso
alcuni sardo è pietra che si porta con le tavole di legno come la calamitta co
, tu, ai cien ardenti, giungon le maremmane / pinete; e il bianco
pinete; e il bianco sale fiorisce dvaromi le sarde / coste come i pianori d'
delusione, da mettere nel sacco con le altre infinite. 2. che
passar la giornata fra la redazione, le antille, il numero otto di via della
pane e salame e sardo fresco, con le foglie di vite per piatto, che
dessi, 9-88: era scappato passando attraverso le brecce dei reticolati che aveva aperto lui
con i manoscritti si ricordi di mandare le prefazioni et il giorgio intero, che forsi
foscolo, ii-336: t'ode gridar oltre le sue montagne / la subalpina donna,
rai nel duol dimessi; / ma le gravano il piè sarde catene, /
cipolle: sarda, somotracia... le samie e le sarde sono bianche.
, somotracia... le samie e le sarde sono bianche. -pietra
e alla corsica; comune a entrambe le isole (la fauna, la flora
de 'l pescie, e specificatamente poi le anguelle, i sardoni, le sardelle,
poi le anguelle, i sardoni, le sardelle, le ac- ciuche. saba
anguelle, i sardoni, le sardelle, le ac- ciuche. saba, 7-99:
sardoni. volponi, 9-142: rompeva con le dita 1 sardoni arrostiti in graticola e
[agricola], 297: vegniamo a le [gemme] rosse: egli è
se ingerito in quantità eccessiva, provoca le caratteristiche contrazioni dei muscoli facciali dette riso
rame poi cotta e bollita / ne le misere lagrime del pianto. f
erba annuale glabra e lucida in tutte le sue parti con foglie reniformi picciuolate intagliate
. d'annunzio, iv-2-130: aveva le labbra sempre increspate come se masticasse l'
in su l'ornamento che gli ingombra le spalle [al sacerdote]: un
attaccata alla carne. bossi, 122: le dendriti più stimate sono quelle che trovansi
e sardonica la poccia che avea tra le labbra. d'annunzio, iv-2-462: il
lat. sardonyx -ychis (da cui anche le var. sar donycha,
.: movimento convulsivo che tiene separate le labbra e le guance. quest'epiteto deriva
convulsivo che tiene separate le labbra e le guance. quest'epiteto deriva, dicesi,
i-xiii: melas, ch'egli chiamava con le sardoniche canzoni del suo tempo 'melacotte',
lui si va confermando. con le mani a imbuto. = dal
, la quale con grave dolore ristrigne le bocche degli uomini e gli ammazza quasi
. simone da cascina, 216: le fronde sono la figura della donna sarettana
cii-v-373: queste sono certe erbe che le chiamano salgazzi, e vanno sopra la superficie
piccolissimi crostacei e di minutissimi organismi. le navi oggi scansano quelle regioni di perfetta calma
noi è degna di fama / per le nobili sarge che ci manda. boccaccio,
da siena, 6-18: larghe eran le bertesche da danzare / sì delle donne e
. maironi da ponte, 1-iii-q7: le donne riescono eccellentemente nella filatura dello stame
riescono eccellentemente nella filatura dello stame per le sarze fine. tommaseo [s
si dava anticamente a colui che dipingea le sarge da letto. = deriv.
garzoni, 1-736: venendo dietro a questi le carisee, i frisetti, le sargie
questi le carisee, i frisetti, le sargie, onde son detti i sargieri.
idem, 23-191: il maggiordomo del favorito le aveva fatto indossare un'ampia sari di
5-16: aveva un sari vistoso e le unghie laccate di blu. =
, grossa quanto il dito grosso. ha le foglie come il papiro e mangiasi nel
dura che se ne fanno carboni per le fucine de'fabri. = voce
bengala. salgari, 23-244: le danze si seguivano alle danze, ora
nel coperchio, misero lance lunghissime, le quali essi chiamano salisse. equicola,
salisse. equicola, 67: come le salisse sono arme proprie de'macedoni,
salisse sono arme proprie de'macedoni, le lance delle amazoni, i pili dei romani
amazoni, i pili dei romani, le saette de'parti, così i risi,
giuochi fatti con cenni modesti sono propriamente le armi d'amore. carani, 1-28:
quei della falange che, percotendo con le sansse... gli scudi, si
scuri, e fra boscaglie alpestri / mancan le selve a fabricar più croci. settembrini
[antioco]... trasse fuori le genti e misse una parte de soldati
i-129: mandò arete capitano de'soldati con le lande, che chiamavano sarissofori, contra
. c., illustra, con le incrostazioni di pietre, gli intrecci fantastici,
riferisce. lubrano, 3-97: corran le maraviglie a darti il nome, / o
l'arsenale di danzica, città posta su le riviere del mar sarmatico e dell'oceano
bernardoni [in muratori, cxiv-6-517]: le doglianze da me fatte...
tanai solca, e quei che rade / le sarmatiche biade, / e quei che
. l'orgoglio nazionalistico di chi esalta le tradizioni aristocratiche polacche. sarmato, agg
volgar., 1-72: li magliuoli, le piante, li sarmenti viviradici, propagini
a cristo. roseo, v-154: le cime e brocche picciole, tenere, degli
sien duri, che si possono rompere con le mazze e rendergli teneri, onde i
un altro modo di far barbate, le quali si fanno su per le pergole e
barbate, le quali si fanno su per le pergole e per le viti degli arbori
fanno su per le pergole e per le viti degli arbori con i sarmenti delle viti
quello scerre questa parte buona per fame le foglie, quest'altra per formare i viticci
, iv-2- 482: non erano le madri dell'uva, ma erano certe viti
per la vasta muraglia, come giù per le pergole delle scalee, a similitudine d'
buonarroti il giovane, 9-204: ormai le mie cavalle / son sì vecchie e
], 601: la smilace aspra ha le sue frondi, come quelle del periclimeno
sarmentose. 2. che ha le caratteristiche, in partic. la flessibilità,
, come base e fondamento di tutte le piante, dico che generano moltitudine di radici
di radici, e quelle sottili tutte le sorte delle biade. i legumi n'hanno
hanno poi tutti una sola (eccetto le fave), e quella sarmentosa e
. c. durante, 2-183: ha le frondi di felce, ma non però
che i corpi morti si portavano con le maggiori carra e sarrache.
sostenuti da uno scapo che sorge fra le foglie; sono grandi, pendenti, di
: tradusse [gaspare finali] bellamente le commedie di plauto, il sarsinate che i
rocchi fu commesso di raccogliere e ordinare le inscrizioni di romagna e della provincia metaurense
una comoda e più brieve comunicazione con le gallie. sarsituro, sm. dial
il sor matteo teneva il cavallo, le sue figlie suonavano il piano e andavano
e i rastri e i rastelli e le ronche e i vomeri e le forcine
rastelli e le ronche e i vomeri e le forcine e le sartagini e le padelle
e i vomeri e le forcine e le sartagini e le padelle. 2
e le forcine e le sartagini e le padelle. 2. figur.
, e sono di più sorti, cioè le di valle, le marine e le di
più sorti, cioè le di valle, le marine e le di canale, che
cioè le di valle, le marine e le di canale, che nel colore paiono
erizzo, lii-14-130: quelli che tengono le armi del signor, suonatori, bombardieri
che indica i mercanti che commerciavano tra le genti del turchestan occidentale, esteso,
a vela (e al plur. indica le funi che fermano le vele alle antenne
plur. indica le funi che fermano le vele alle antenne). -sartie di barcollamento-
. -sartie rovesce-, corde che assicurano le bigotte ai bordi delle gabbie.
. francesco da barberino, iii-166: le sarei sì guardare / che tengan al girare
. boccaccio, i-287: libero e le vele e i timoni e le sartie da'
libero e le vele e i timoni e le sartie da'venti e dall'onde ci
, 2-1-35: sono... le sartie le costiere, cioè quelle funi che
: sono... le sartie le costiere, cioè quelle funi che, legate
, 1-12: e'se non serve mollare le sarzie e tirare li stagi a prua
nave per l'ondoso regno, / rotte le sarte e lacere le vele, /
regno, / rotte le sarte e lacere le vele, / nulla giovando del nocchier
i fianchi / son delle navi e logore le sarte. carena, iii-79: 'sartie
è venuto a posarsi sul bonpresso, su le antenne, su 1 pennoni, su
antenne, su 1 pennoni, su le coffe, su ogni verga attrezzata, su
sartia tesa. quasimodo, 6-39: legate le sartie lungo la nera nave veloce,
nave veloce, / i naviganti alzavano le tazze colme di vino. -in partic
marco polo volgar., 3-214: tutte le navi ànno sarta di canave, cioè
di canave, cioè legami per legare le navi e per tiralle su per questo
novissimo die l'alme coarte / a prender le lor veste, hanno aspettare / quell'
era rimasto due o tre pile, sopra le quali da uno suo, il quale
. figur. insieme dei mezzi (come le capacità, le doti, le virtù
insieme dei mezzi (come le capacità, le doti, le virtù individuali, pratiche
come le capacità, le doti, le virtù individuali, pratiche, morali e intellettuali
nebbia di sdegni / bagna e rallenta le già stanche sarte, / che son d'
accorto / ne i remi, ne le vele e ne le sarte. g.
i remi, ne le vele e ne le sarte. g. stampa, 109:
stampa, 109: la ragion fu le sarte, e i remi furo / la
. incerto autore, i-214: sciolte le sarte / e drizzato il cammin, l'
ardore, e tu verrai: non le gomene / terranno la tua prua; nel
1-119: non m'ha legato amor con le sue sarte, / se non mi
. 5. locuz. -distendere le sartie appresso qualcuno: seguire un esempio
miei figli illustri e cari / destendi le tue sarte e le tue vele.
cari / destendi le tue sarte e le tue vele. -mettere nelle sartie
. -mettere nelle sartie: risollevare le sorti di una fazione in gravi difficoltà
, / soccorso desse a metter ne le sarte / il guelfo giglio.
guelfo giglio. -mutare, rivoltare le sartie: cambiare vita, dopo un
, 817: tempo è ornai di rivoltar le sarte / dei versi miei fuor de'
-raccogliere, calare, sciogliere, allentare le sartie: salpare.
2-1-147: una spedizione marittima già scioglieva le sarte da'porti della sicilia.
mia etade ove ciascun dovrebbe / calar le vele e raccoglier le sarte. buti
ciascun dovrebbe / calar le vele e raccoglier le sarte. buti, 1-699: raccogliere
sarte. buti, 1-699: raccogliere le sarte è raccoglier tutti li amori che
: fu sofficiente bastone a farvi ricogliere le sarte di tanti pensieri in quanti vivete
marte, / mal può gustare o scioglier le suo sarte / chi vive secolar pien
fosche e terribili procelle, / calar le vele e raccoglier le sarte.
procelle, / calar le vele e raccoglier le sarte. n. franco,
tua età, ove ti conviene raccorre le sarte e calar le vele. -desistere
ti conviene raccorre le sarte e calar le vele. -desistere. a.
savio prelato / della sua 'mpresa ricolse le sarte. -cedere di fronte a un
, a me bisogna acconsentirti, / calar le sarte e raccoglier le vele.
, / calar le sarte e raccoglier le vele. -tirare le somme di
raccoglier le vele. -tirare le somme di una ricerca o di uno studio
, ii-16-8: ora sono su 'l raccogliere le sarte così per le mie opere come
su 'l raccogliere le sarte così per le mie opere come per gl'interessi domestici.
esservi nei manoscritti angioini. raccolga ornai le sarte e ci dia l'opera perfetta.
dia l'opera perfetta. -voltare le sartie: ritirarsi, fuggire per mare.
tengono li sartiami ed altre munizioni per le galee. duodo, l1i-15-107: quanto a
: quanto a materia per farle [le galee] e per guarnirle, come legni
mettere in terra e condurre alla vera cruz le vele, il sarchiarne e i timoni
: sartiame è un nome universale di tutte le funi che si adoprano ne i vascelli
confitti a terra, i pali, le stanghe, le spranghe, le traverse,
terra, i pali, le stanghe, le spranghe, le traverse, le corde
pali, le stanghe, le spranghe, le traverse, le corde da sartiame e
stanghe, le spranghe, le traverse, le corde da sartiame e da ormeggio,
complesso dei cavi d'acciaio che assicuravano le ali alla fusoliera nei primi aeroplani e
attrezzare l'alberatura di una nave con le sartie per assicurarne la fermezza e la
orditura di un paranco, sicché scorrano le corde che fossero troppo tese. guglielmotti
. guglielmotti, 1557: 'sartiare': attrezzare le sartie per fermezza dell'alberatura. lessona
scorrere un cavo nelle puleggie, per le quali passa, in senso inverso all'azione
este, 3478: quattro sartiole per le barchette. guglielmotti, 1557: ^ sartiòla'
una casa di moda, curandone personalmente le creazioni e i modelli.
il punto. boccaccio, viii-2-185: le domestiche gregge delle pecore, delle capre,
che serbava, ne'termini regolati, le misure prescritte dai sarti più famosi del
. frugoni, 1-6-167: oggidì vanno le donne / tutte involte in tali gonne
7-125: 1 grandi sarti presentano le loro collezioni nuove. -chi disegna,
special- mente a raccattare il concio per le strade... dice uno stornello:
dalle sartore. bresciani, 6-xii-97: le sartore nostre ci foggiano a vespa,
mandò ad una sartorella sua conoscente che le sta a casa dirimpetto. fusinato, i-i77
, 15-21: sì vèr noi aguzzavan le ciglia, / come 'l vecchio sartor fa
« quel can traditore / per modo le costure m'ha trovate, 7 che
cucia... alcuna delle veste le quali di sopra portare è vietato.
esperto, si era dato ad andare per le feste. citolini, 434: ne
, i ditali, il refe, le forfici, il bracciolare e 'l gesso.
via guidi un altro manipolo aveva rotto le vetrine agli sporti della sartoria maestrini.
sartoria maestrini. piovene, 7-306: le grandi sartorie, le grandi modiste parlano
piovene, 7-306: le grandi sartorie, le grandi modiste parlano di fallimento. del
-an che: che presenta le caratteristiche e le peculiarità di foggia,
che: che presenta le caratteristiche e le peculiarità di foggia, di taglio,
assuma la posizione dei sarti quando accavallano le gambe per sorreggere la stoffa che stanno
. sartrianaménte, aw. secondo le teorie, il pensiero, la concezione
presenti importantissimi bisogni di frumenti, per le male sason che de ui se
al vento per alcuni giorni, [le radici dell'igname] si fanno mature e
: varie palme, il sassafrasso, le piante della vaniglia, del cacao, della
letti di fiumi e torrenti o lungo le sponde o le coste marine.
e torrenti o lungo le sponde o le coste marine. porcacchi, i-155
nel letto di un fiume per impedire le frane, come argine o, in un
: una terribile sassaiuola si levò contro le finestre del palazzo, fitta come una
: i ragazzi dalle sassaiole micidiali, le donne goditrici, i giovani amatori.
, 9: se si sono spente / le risse e le sassaiole / chiassose,
se si sono spente / le risse e le sassaiole / chiassose, nel vento è
non avea per fìonde se non tutte le viltà. l'antica anima della repubblica,