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vol. II Pag.58 - Da BARBARESCO a BARBARISMO (28 risultati)

della barbagia. deledda, i-584: le donne barbaricine, col cappuccio in testa

barbaricine, col cappuccio in testa e le gonne ruvide strette come fascie e allacciate

. machiavelli, 800: iesù le nostre ville / vicitò prima...

, e quando esser calpesta / da le genti barbariche sofferse. ariosto, 12-77:

in rivi, / e vi macchia le prede, e vi corrompe / gli ornamenti

e vi corrompe / gli ornamenti barbarici e le pompe. idem, n-iii-910: che

. idem, n-iii-910: che diremo de le colonne, che del laberinto de'medesimi

il clerico, la scrittura latina e le denominazioni gotiche, 1 testi civili e

denominazioni gotiche, 1 testi civili e le saghe barbariche, il diritto e la violenza

, il diritto e la violenza, le istituzioni municipali e la conquista. gioberti,

naturale barbaria. guicciardini, v-141: tutte le cose sacre, i sacramenti e le

le cose sacre, i sacramenti e le reliquie de'santi, delle quali erano

santi, delle quali erano piene tutte le chiese, spogliate de'loro ornamenti,

delle altre nazioni. cuoco, 1-44: le nazioni escono dalla barbarie accrescendo le loro

: le nazioni escono dalla barbarie accrescendo le loro forze e rendendo così la sussistenza

della barbarie. foscolo, vii-18: fumavano le viscere palpitanti delle vergini e dei giovanetti

., i-114: svaniranno del pari le sussistenti ancora nel mondo barbarie domestiche e

mondo barbarie domestiche e civili, e le empiriche dottrine di ogni maniera. leopardi

ingannato quando egli l'amava su tutte le cose al mondo. d'annunzio, v-i-

dai duri domini dei forti escono poi le società ingentilite e civili che a quei domini

, barbarie, medioevo, cosacchi -erano le parole che venivano con insistenza al varco

tommaseo, i-246: gli altri popoli le nostre canzoni leggono e traducono e ammirano

celebre allora in tutto il circondario per le attrazioni che offriva, fra cui prima

erano veramente ben altre scene, che le slavature, le bassezze e le barbarie,

altre scene, che le slavature, le bassezze e le barbarie, con cui

, che le slavature, le bassezze e le barbarie, con cui alcuni pazzi tentano

moltitudine di questi nuovi vocaboli, [le lingue] imbastardiscono e diventano un'altra

, 136: così si son esse [le lingue] ancor divise...

vol. II Pag.59 - Da BARBARISTA a BARBARO (24 risultati)

di punta a'nostri solecismi, turate le male olide voragini. campanella, i-428

. marino, i-253: farò veder le bassezze innumerabili, le sciapitezze inenarrabili,

i-253: farò veder le bassezze innumerabili, le sciapitezze inenarrabili, le durezze insopportabili,

bassezze innumerabili, le sciapitezze inenarrabili, le durezze insopportabili, gli storcimenti del buon

, gli storcimenti del buon parlare, le contradizioni delle sentenze, i barbarismi delle

maggiore, in questo modo: se le genti barbare e strane, le quali vengono

: se le genti barbare e strane, le quali vengono delle parti settentrionali, le

le quali vengono delle parti settentrionali, le quali elice, id est, l'orsa

minore, giunte a roma stupivano vedendo le mirabili cose di quella città [ecc.

poi diverran gioco e preda / e de le genti barbare e degli anni, /

, e da cui erano allora lontanissime le altre nazioni, ch'ella chiamava con romana

del settentrione e del mezzogiorno rovistarono primi le loro preziosissime tombe alla rinfusa, lasciandovi

40-3-5: più leggiere cosa è reggere le genti barbere e impazienti dell'altrui signoria,

non vi par che alessandro giovasse con le sue vittorie ai vinti, avendo instituite

. [soggiunse] che lui sonerebbe le trombe, e noi le campane; parole

lui sonerebbe le trombe, e noi le campane; parole certo d'uomo grande

che e'fatti bestiali non segui tassino le parole stizzose. tasso, i-44:

a far superbamente risplendere gli orecchi e le fronti de'barbari, a crescere l'

per la privazione che hanno di tutte le scienze e virtù; ma non meritano tal

de'costumi. bettinelli, 7: soprattutto le rime strana cosa ci parvero e barbara

. croce, iii-22-85: la letteratura e le arti figurative, in quegli anni,

, si riempivano di questo interessamento per le sofferenze, gli stenti, l'abiezione,

barbaro e selvaggio costume in cui vivevano le plebi delle città e delle campagne.

fia barbaro cor, che non ammiri / le tue virtuti, e'tuoi martìr non

vol. II Pag.60 - Da BARBARO a BARBASSORO (25 risultati)

eccoti il ferro mio. 6. le popolazioni barbare che invasero l'impero romano

[l'italia] dio, che le mandi qualcuno che la redima da queste crudeltà

non avere mai veduto roma, dopo le inondazioni de'barbari, dì più magnifico

patria, liberatori de la grecia guastata da le fiere e da'mostri e oppressa da'

soggiogarono i paesi estranei e trionfarono de le barbare nazioni con pompa maravigliosa, ma

magalotti, ii-140: vi par egli che le loro opere, la loro memoria,

, 5-2: così se ai tempi romani le generazioni erano partite in uomini liberi e

ed incolte. prati, ii-50: rotte le pietre del nefando rito / su pei

silenzi / vince e dal flutto de le cose emerge / sola, di luce a'

bianchi, che tranarono pigramente dal settentrione le case erranti dei barbari.

: gli enormi pilastri di pietra sostenenti le due navate, coperti di barbare sculture cristiane

non favellano corretta- mente, non osservando le regole e gli ammaestramenti de'gramatici.

zeno introdussero nel barbaro tumulto del melodramma le storie e le mitologie greche e romane

barbaro tumulto del melodramma le storie e le mitologie greche e romane più classiche.

. idem, iii-27-36: queste odi le intitolai barbare, perché tali sonerebbero agli

sorte seppe ella teneramente raccoglierlo ora con le risa, ora con le amorevoli lagrime,

raccoglierlo ora con le risa, ora con le amorevoli lagrime, che maggior barbassoro,

si stampano ora nell'accademia! oh le son la bizzarra cosa! -se le son

oh le son la bizzarra cosa! -se le son bizzarre, debbano esser tue.

, debbano esser tue. -non; le sono del divoto, dell'elevato,

hanno dato il lor maggiore; oh le son la dotta, ingegnosa e stupenda cosa

a modo di barbassóre e troppo dilatando le fimbrie del suo lungo saio e le

le fimbrie del suo lungo saio e le falde del suo gran cappello, mostra ancora

casti, 5-8: in gran pompa le cariche maggiori / seguono a passi gravi e

passi per riassumere poi in forma oracolare le cose già peste e crivellate dall'industria

vol. II Pag.621 - Da CANCRENARE a CANDELA (18 risultati)

ha [l'indole settica] fatto gangrenare le piaghe cagionate dal decubito.

tagliando un filo ormai logoro, di finir le sue pene? cancrenato (part

: ora, perché ho avuto fra le mani alcuni cancrenosi e parecchi congelati,

, 1-948: i più bassi peccati e le vergogne / più cancrenose a voi furon

festuca / per qual lo suo coprire le vien manco: / così 10

: el segno del cancro significò tutte le sue specie e le sue similitudine, come

cancro significò tutte le sue specie e le sue similitudine, come so li animali

capricorno. campanella, 1106: tutte le feste loro son quattro principali, cioè

pure morbida / cesena che sorvoli alta le fredde / banchine del tuo fiume, -non

e in chi adora / su te le stimme del tuo sposo, flette / il

di san lazaro, l'erisipile, le formiche. redi, 16-ix-234: sicché

rinfermità e la carne, non chiese che le sofferenze gli fossero attutite ma soltanto che

tozzi, i-360: a sessantanni, le venne un cancro nella lingua. allora la

spiriti] è un cancro che rode le famiglie borghesi, un convulsionario pallido che mangia

tere e sigilli, e preparava / le candarie e'pentaculi. ma quando /

tessili, dai filati o dai tessuti le sostanze coloranti naturali. panzini, iv-105

candéggio ', l'atto dell'imbiancare le tele ed i tessuti: termine industriale.

: mo quisti è li cerii e le candele / ch'igi oferis per levarte de

vol. II Pag.622 - Da CANDELA a CANDELABRAIO (25 risultati)

lascia far me. sacchetti, 41-26: le candele della cera facea volgere alla mensa

in orto importunamente a'comperatori offerendosi vendeva le minute candele, acciocché quindi nutricasse la

massime conoscendo tali beni il più de le volte essere causa di vizi più che di

infilzando avemarie, dopo l'avere fiutate tutte le chiese, spierei che 'l messere non

, prima che io venissi al quia, le conterei i miei affanni, i miei

i miei affanni, i miei digiuni e le mie orazioni. f. d'ambra,

, 990: e a dover poi mantenere le loro lucerne, o provvedere tante candele

al cadavere, e aprì pian piano le imposte. settembrini, 1-10: sopra una

una catasta di candele di cera; presso le botti 11 parroco ed altri preti cantavano

canti vi erano quattro tavolini e sopra le candele preparate pel gioco della sera. carducci

arance, e la sera vi accendevano le candele, quando veniva a suonare la

dove lampa è il sole e candele le stelle. 2. per estens

s'aperse / poi che fùmo levate le candele. oriani, x-21-41: era stata

ora più fitte ora più rare / le luccioline avanti l'uscio nero. /

drizzasti / poscia di retro al pescator le vele? 3. fis.

detto castello per la perpendicolare; ché allora le candele, o siano fianchi dritti del

policarburanti, l'organo dove si formano le scintille che determinano l'accensione nei cilindri

lo sciocco. montale, 101: le candele / romane, a san giovanni

: ed ecco, fra gli applausi, le grida di spavento e di ammirazione delle

. 12. locuz. — accendere le candele: bestemmiare. machiavelli, 7-5-43

creditor, che si querela, / e le possession disfatte e rase / vender plus

che ancora si chiamano stabili. sinché le candeline restano accese (una dopo l'

naturali imitazioni. déledda, iii-815: le candeline anemiche si fecero forza per allungare

candeline anemiche si fecero forza per allungare le loro fiammelle. bontempelli, 8-139: vide

cappe scure e coi cappucci calati accendevano le candeluzze per recitare l'ufficio. =

vol. II Pag.623 - Da CANDELABRO a CANDELO (22 risultati)

allestendo i desinari, e rilucendo per le chiese infiniti lumi per la solennità del giorno

osanna ». nievo, 201: finalmente le porte furono aperte, le finestre spalancate

: finalmente le porte furono aperte, le finestre spalancate; s'accesero fanali,

fece brillare l'oro dei candelabri, le canne dell'organo, in alto. deledda

a un bracere che dava fumi rossastri. le fiamme pallide dei ceri torno torno sui

iii-1048: la beata vergine similmente ne le sacre lettere è significata co '1 nome

oppii potati avevano su i rami tozzi le foglie nuove, simili a candelabri difformi

nell'uretra o nella vagina per curarne le infiammazioni locali. 3. goccia al

arlotto, 192: né appena finite le parole che le gatte non poterono più istare

: né appena finite le parole che le gatte non poterono più istare e in uno

a studiare. leonardo, 1-215: le fiamme già uno mese durato nella fornace

altare acceso / con tutte e due le man prende un centauro. tasso,

numero dupplicato, de'quali tre avevano le candele spente e uno la candela accesa.

et a'piedi delle loro mense stanno con le candele in mano, mentre i padroni

della croce, per torre via tutte le tenebre nostre. cavalca, 19-97: acciocché

. aretino, 8-299: se fin ne le cose minime non puoi far senza me

d'essere il sole della terra, le lucerne ardenti sopra il candeliere acceso,

4. milit. ant. presso le batterie di cannoni, telaio che serviva

, che forma la ringhiera, sostiene le tende e i tendaletti, ecc.

3-128: anche in quei giorni in cui le nuvole erano basse, verso agnone,

si possa, si attirano gli schemi e le derisioni. giusti, 3-58: nulla

, splendore. tommaseo, ii-96: le anime qui sono lumiera, candelo,

vol. II Pag.624 - Da CANDELORA a CANDIDEZZA (24 risultati)

), quando nelle chiese si benedicono le candele. matasala, v-69-26:

siano tenuti... di far fare le vigilie di queste feste con candelotti accesi

sevo dentro. bracciolini, 1-14-61: le tovaglie da tavola levate, / s'accendon

un candelotto di cera vergine, che le aveva portato carmela; e mentre borbottava

ragazzo, con una grande scatola fra le braccia, si dimentica, per guardar lei

cola o stilla. pea, 1-42: le rote delle segherie, erano tutte raggiate

ghiaccio, a filamenti e a gocce come le girandole dei fuochi artificiali.

e della gola il canaletto, / le reni e 'l ventre e sino al candelotto

intorno / marina e case; ulivi le vestivano / qua e là disseminati come

. leopardi, iii- 60: le confesserò candidamente che non so se non i

i-560: nonostante queste osservazioni che io le fo candidamente, ma che la prego

stati pubblicati. carducci, i-150: le novelle generazioni sogliono più apertamente e candidamente

bacchetti, i-282: natura, che colorò le penne dell'uccello del paradiso, che

candidati e baccalaurei, che, cinte le tempie d'alloro (altri secco, altri

che poi dal candidato... infra le più care cose domestiche si custodisce.

che non pochi uomini egregi di tutte le sezioni di questo collegio mi ebbero offerta la

gli amici circa la sua candidatura; giacché le elezioni, sebbene non imminenti non potevano

da amore tutti i beni procedino, tutte le vertù naschino, tutti i buon costumi

la favella, de la rossezza de le labbra, e de la candidezza, sguainato

una esclamazione direi: o madonna, tutte le belle d'italia non sarebber degne di

non sarebber degne di scalzare un pelo a le vostre ciglia. vasari, ii-46:

. b. pucci, i-184: de le mamme e del sen la candidezza,

/ in candidezza mai, mai non le vinse. redi, 16-ii-24: al nuovo

adulazione, perché prende i colori di tutte le cose vicine, se non il bianco

vol. II Pag.625 - Da CANDIDO a CANDIFICARE (37 risultati)

aurora? questa piange per far ridere le cireni e le veneri. vergogna,

questa piange per far ridere le cireni e le veneri. vergogna, che il candore

lo confessò con candidezza, diafana come le sue mani. serra, ii-394:

favella e d'animo, con tutte le mie maraviglie nella semplicità della sua maraviglia

46: però che sono venute le nozze dell'agnello, e la moglie

di purissimo cristallo pareano, cominciarono con le gelide acque a rinfrescarsi i belli volti

da non maestrevole arte rilucenti e retiratesi le schiette maniche insino al cubito, mostravano

maniche insino al cubito, mostravano ignude le candidissime braccia. ariosto, 17-110:

, / tergeva il biondo crine / con le candide dita. tassoni, 4-41:

comete, sol prenunzie infauste di morte; le candide nevi del volto e del collo

esposte, che dalle cocenti fiamme che le ardean nel petto. d. bartoli,

che a posar poi venne / su le giovani chiome; e in bianco volse /

candidi coturni / e gli amuleti [le ore] recano, / onde a'cori

dea, mirando, obbliano / i garzoni le danze, / te principio d'affanni

la pallida rotondità delle guance, sotto le pudiche palpebre ed il candido petto mostrasse

candidi, aggiogati ai plaustri / contra le biche manomesse, / mugghiavano di spavento

. quasimodo, 2-49: la vergine le asciugava gli occhi / col suo candido pollice

cielo, / con argentate coma / per le tenebre rotte / de la candida notte

rotte / de la candida notte / le saette d'apollo iva fuggendo. algarotti

io l'ale / da volar su le nubi, / e noverar le stelle ad

volar su le nubi, / e noverar le stelle ad una ad una, /

lontano cespugbo e si fa strada fra le nubi, candida e limpida come un

angebche sfere / a corre baci da tutte le schiere. parini, giorno, iii-32

al corso agogna / i moti espor de le vivaci membra. prati, i-92:

luce, / che a sohtari palpiti / le fantasie conduce. carducci, 848:

puro seno, al mio / lubrico piè le flessuose linfe / disdegnando sottragge, /

. anguillara, 7-257: con le più candide parole, / e col

tre prime commedie del gol- doni; le confrontano cobe candide animavversioni d'aristarco.

deba prima impressione: i poeti posteriori le ripulirono, le ornarono, le illeggiadrirono;

: i poeti posteriori le ripulirono, le ornarono, le illeggiadrirono; poi vi

posteriori le ripulirono, le ornarono, le illeggiadrirono; poi vi si aggiunse b

musa di fiacco, / qui tra le candide gioie di bacco / odi cortese.

nazione non si mescob... con le straniere meno pure. galileo, 1080

accompagnando i guardi, / fuor de le labra in bel sermon sonoro / versò fiume

: avvinte al carro avante / spargean le penne candidette e snelle / due colombe gemebe

. bracciolini, 1-13-8: rapida poi le candidette mani, / che balenan fra

, secondo il suo splendore, candifica le pietre, cocendole. = voce dotta

vol. II Pag.626 - Da CANDIOTTO a CANE (17 risultati)

quei più volgati che passano oggidì per le lingue di ciascuno. 3.

. carena, 2-292: si candiscono le noci immature col loro mallo, le arancine

le noci immature col loro mallo, le arancine e simili. 2.

serao, i-138: si asciugò precipitosamente le labbra bagnate di vino, depose il

distendere il lume che dallo etere ambiente le perviene. montale, 81: scesi

ariosto, 11-68: vinceano di candor le nievi intatte. tasso, 2-26: e

la man, cui di candor cedon le brine, / portiera fatta d'amoroso

delle sue spalle mezzo discinte, e le sue guancie arrossavano di piacere senza perdere

cui non solo la virtù cadesse, ma le vestigia ancora ne rimanessero cancellate, se

risplende di una luce sua propria, le basta annunziarsi, perché tutti le si

propria, le basta annunziarsi, perché tutti le si inginocchino innanzi. fogazzaro,

d'annunzio, iv-2-442: essi proferivano le parole affettuose con quella semplicità e con

sana, se rinnova / o se le voci in sé, svaria d'un soffio

e innocente a quelli candori passando, le grandi opere del signore, che là su

e toglie la vista delle stelle fisse, le quali anco per assai grande spazio son

però che diana / vide bagnar cun le compagne sue, / non ebbe pena

etiam li cani venivano, e fingevano le sue piaghe. petrarca, 23-160:

vol. II Pag.627 - Da CANE a CANE (19 risultati)

e però vediamo che gli uomini, le donne et i piccoli fanciulli conversano più domesticamente

canto conforme. / per gran dolcezza le palpebre appanna / il fido cane,

che li sforzò a mangiare non solo le crude carni de'pollami e de'mangiabili

tra l'èriche leggere / con alzate le code e i musi bassi, / davanti

uni contro gli altri, freddolosi: le loro ossa scarne rabbrividivano sotto la pelle

sentiva i ricci, sentiva i pipistrelli e le faine e saltava come un matto per

che non può scagliare, / e specialmente le sue ferree zane / gode ne le

le sue ferree zane / gode ne le fortezze esercitare. verga, 3-98: le

le fortezze esercitare. verga, 3-98: le guardie doganali s'erano viste correre di

, 42: mi sento adesso pizzicar le mane, / vorrei saper dov'egli

ingiuria lanciata un tempo dai cristiani contro le persone appartenenti ad altra religione (e

naturale, non che essere morto per le mani de'cani giudei. petrarca,

. frescobaldi, 2-30: quando e'fanno le loro orazioni, tutti e'cristiani franchi

. andrea da barberino, 37: le strida tutta la città rinsonava; molte chiamavano

« e come ha fatto? cosa le ha detto per...? »

, 26: paolino uomo consolare, le cui ricchezze i can di palagio già

, 159: i due illustri magistrati ebbero le vertigini per quarantott'ore; ma alla

forma di martelletto, che scatta e percuote le capsule per lo sparo. -nelle armi

cecchi, 6-363: imbacuccati, con le pistole a cane ritto, correvano in

vol. II Pag.628 - Da CANE a CANE (24 risultati)

suo ferro, col quale / sganascia crudelmente le persone. 10. strumento

fu morsa da un cane, / e le cicogne suonan le campane. garzoni,

un cane, / e le cicogne suonan le campane. garzoni, 1-752: i

mettono i cerchi alle botti, e le stringono, acciò il vino non esca fuori

con cui il falegname fissa sul banco le assi da piallare. carena, 1-245

stelle visibili all'occhio nudo, tra le quali spicca sirio. -cane minore: piccola

rabbioso e crudo / asciuga e fende le campagne e i fiumi. guarini, 87

5-39: s'avien che colà ne le superne / piagge i bei membri esercitar

membri esercitar ti piaccia, / trarrai per le stellate, ampie foreste / dietro a

dormire come un cane: senza dire le orazioni. manzoni, pr. sp

, 17 (295): disse poi le sue solite divozioni; e per di

la sera avanti; anzi, per dir le sue parole, d'essere andato a

denti per il freddo, il gridar per le contrade come cani arrabiati, il tremar

per aver rifiutati tutti i partiti che le si erano offerti, come diceva lei

cane che la volesse, come dicevan le sue amiche. giusti, iii-237: questi

paese, fanno un perpetuo sbraitare contro le mene di chi non la pensa come

sempre, murata in casa; e non le lasciò campo di veder, neppure,

ma come cani trattati da'ghibellini con le imposte che il conte guido facea loro

243: finse di credere ch'io le avessi dimostrato che non bisognava di lei e

. / via da la chiesa, con le donne e i figli, / via

oziosa. -affogare il cane con le lasagne: sopraffare una persona, di

chiamasi / affogar proprio il can con le lasagne. -andare, essere al cane

publicato in che modo la maestra de le novizie si avvede quando suora crescenzia,

costui, egli mi è drieto con le canne aguzze, e non posso muover

vol. II Pag.629 - Da CANE a CANE (26 risultati)

pavese, 7-81: quasi sempre lubrani le aveva telefovarchi, v-57: d'uno

uno che favella favella, e favellando tratta le bestie... ha mala vita,

can del babbonero, / che leccava le lampade dipinte. -essere dei cani

qual manca la testa, a qual le mani; / son morte, e paion

acqua: non tenere in conto alcuno le parole altrui. g. m

-menare il can per vaia: tirare per le lunghe senza concludere. e dove

cane, lasciagli puzzare. -raddrizzare le gambe ai cani: tentare un'impresa

il capo all'asino, e raddirizzar le gambe a'cani. i. neri,

piedi e mani, / cercasse addirizzar le gambe ai cani. manzoni, pr.

confratelli che, a loro rischio, prendevan le parti d'un debole oppresso, contro

impicci a contanti, un voler raddirizzar le gambe ai cani. -il cane

: ma cosa vai ch'io ci metta le mani? / tanto è come rifare

lippi, 11-44: ma perché quei le scuote come i cani, / gli

d'intorno una persona importuna con le buone o con le cattive.

importuna con le buone o con le cattive. g. m. cecchi

-al can la tigna: a ciascuno toccano le disgrazie che si merita. pataffio

guai se questi cani dovessero mordere tutte le volte che abbaiano! -cane che

-il cane s'alletta più con le carezze che con la catena: si

catena: si ottiene di più con le buone maniere che con le cattive.

più con le buone maniere che con le cattive. ariosto, sai.,

., 5-260: meglio i cani / le lusinghe fan tuoi che la catena.

ella l'arà errata: i cani portano le balestre? -la luna non

luna non cura l'abbaiare dei cani: le persone di animo elevato non si curano

cecchi, 8-prol.: gracchino di loro le cornacchie quanto vogliono; ché la luna

ne va: non bisogna lasciarsi sfuggire le buone occasioni, per badare ai propri

tutta di traverso a foscolo che alzava le gambette ballerine anche lui. -cagnétto

vol. II Pag.630 - Da CANE a CANFORA (28 risultati)

metri s'arresta per non cadere su le gambe di dietro. -cagnàccio (

degli abbaiamenti strani, qua e là per le valli. 2. figur.

, affermazioni che provocano scandalo, e le persone che le sostengono. viani,

provocano scandalo, e le persone che le sostengono. viani, 10-194: la

10-194: la canea delle donne, con le voci rose dai gargarismi intonavano dei do

preti tenevano i libri parrocchiali, senza le rimanenti ingiurie e bestemmie troppo prevedibili.

? lanzi, 1-2-52: gl'inni, le canefore, il sacerdozio, eran immagine

religiosa dello statuario atenese intento a cogliere le attitudini degli efebi e delle canefore nella

pana- tenaiche. panzini, ii-45: le scalze donzellette librano atticamente sul capo,

sul capo, a mo'di canèfore, le grandi ceste dei pomidori stupendi. bartolini

ventiquattro torte. paoletti, 1-2-371: le mie osservazioni... non furono fatte

ripe rimote / uomini solinghi / tessendo le vermene / in canestre, / con

aguzzarmi l'appetito, nel condirgli come le mie fanti condiscono i caccialepri, la pempinella

e canestri. sannazaro, 5-92: le convicine ninfe, da te per adietro tanto

8-101: a punto col giorno uscirono le due del letto, e fatto riporre

alamanni, 5-3-609: et son carche le travi, e l'arche piene,

vasi, i canestri, i tin, le botti. marmitta, ix-298: venite

la mensa, ed il pellde / spartì le carni. foscolo, iv-302: sono

menta, lungo il canale violaceo, dinanzi le porte ove ancóra sedevano all'estremo lume

porte ove ancóra sedevano all'estremo lume le donne con su le ginocchia i canestri

sedevano all'estremo lume le donne con su le ginocchia i canestri pieni di conterie.

insulari su tacque. panzini, iii-496: le fate, dopo avergli riempito il canestro

assai ampia. barilli, 1-128: le donne forastiere arrivate in diligenza,.

,... liberando dalla portiera le loro gonne di tulle a canestro,

brache. berni, 98: vede le calze sfondate al maestro / e la

ministri hanno un bel sudare a buttar le commende a canestri a dosso la gente che

dee., 8-2 (233): le mandava... quando un canestrùccio

segrete cose delle donne [crusca]: le tengono in piccolissimi canestrettini di paglia.

vol. II Pag.631 - Da CANFORATA a CANGIARE (24 risultati)

e antispasmodico; nell'uso comune, le tavolette o le pallottoline compresse servono

nell'uso comune, le tavolette o le pallottoline compresse servono da antitarmici).

, che possono sotto la sua ombra stare le centinaia de gli uomini...

, 7-158: delle selve, fra le altre cose, si ricoglie il sandalo bianco

30 miglia. imbriani, 3-17: le vesti e le pellicce, non preservate da

imbriani, 3-17: le vesti e le pellicce, non preservate da canfora o dall'

, iv-2-91: cercò in fondo alla cassa le vesti più chiare. un odore acuto

l'odor della canfora non fuga / le tarme che sfarinano nei libri.

alcune specie di artemisia, notevoli per le foglie biancastre, dal sapore amaro e

fresca, mentre il palafreniere gli strofina le spalle. 2. che ha

... e in tutte le più pazze forme cangiabile, al pari delle

colà, c'ha sì leggiere / le penne, è dea del mondo, anzi

manzoni, 1129: ma quali veggio a le pareti appese / nove immagini, tetri

la prima fila e due cangiamenti per le seconde e le terze file, poca

e due cangiamenti per le seconde e le terze file, poca fatica, poco

corpo], altri [animalucci] le han brune e granite, altri che sembrano

e sotto i flessili archi e tra le frante / colonne vidi rampollare il flutto /

tutto. d'annunzio, iv-1-191: le acque, accogliendo i riflessi delle nuvole

distingue il cangiante de'panni, varia le piume degli uccelli, dà anima quasi

pesci, esprime i sudori, ritragge le spume, descrive i nuvoli i baleni e

spume, descrive i nuvoli i baleni e le saette, dà forma visibile ai sensi

mio lavoro, ebbi a riconoscere che le mie creazioni, aggiunte al preso di qua

la cenere di forno la farina di biada le interiora del cefalo i cangianti della triglia

interiora del cefalo i cangianti della triglia le foglie della salvia il fumo del belgiuino

vol. II Pag.632 - Da CANGIARO a CANGURO (30 risultati)

i denti, / ratto che 'nteser le parole crude. idem, inf.,

mi credeva / che altra età e le diverse cure / mi facessin cangiar disio e

alto, e poi tutto ad un tratto le loro finte maniere cangiando, lo

, 8-244: subito gittan via le vesti allegre, / e cangian le do

via le vesti allegre, / e cangian le do rate in gonne negre

deliri, gli affanni miei, le mie debolezze... se seguitata avessi

/ contro a lei violento, / e le sue leggi rompi; / cangi

, cangiò la pratica dell'arte; e le pesanti evolu zioni de'tedeschi

zioni de'tedeschi divennero inutili come le falangi de'macedoni in faccia ai

o ricopiar non fos- s'altro le sue parole senza cangiarne o traslocarne sil

cangiato. cattaneo, ii-2-73: le case più potenti, riconosciuto il vantaggio che

e il senno, / che le repubbliche / distrugge e crea, / non

degli occhi suoi / tocca tutte le spiche / a una a una e cangia

tanti anni di chiusa, monotona esistenza le avevano cagionato. 2. rendere

nuovi dominatori ristoro ai danni: cangiò le nebbie mantovane e il piccolo podere agli

quando di maschio femmina divenne / cangiandosi le membra tutte quante. idem, par.

bembo, 2-29: il parlare e le favelle non sempre durano in uno medesimo

rarefarsi e cangiarsi di figure, [le macchie solari] hanno un massimo comune

, quello terminarono gareggiando di cortesia, e le dispute si cangiarono in dimostranze di vicendevole

vicendevole affetto. vico, 590: le quali tre spezie d'autorità, ch'usa

la giurisprudenza dentro il corso che fanno le nazioni, vanno di sèguito a tre

que'comuni accidenti, che accadono a tutte le dame di alto affare. beccaria,

io ritornava in toscana per ivi proseguire le mie stampe e i miei studi; ch'

belva che la terra pasce, / vestirà le sembianze, e in acqua e in

al proprio asse, fuggendo dal centro le parti dintorno all'equatore, e però

cangiante. d'annunzio, iv-2-849: le sabbie emerse imitavano il cangiare della madreperla

in conformità di tal cangiata natura, le diede [alla romana repubblica] due ordinamenti

ricinti / ove l'arti migliori e le scienze / cangiate in mostri e in

e in vane orride larve, / fan le capaci volte echeggiar sempre / di giovanili

, la coda lunga e muscolosa, le zampe anteriori piccole con cinque dita, quelle

vol. II Pag.633 - Da CANICHINO a CANINO (32 risultati)

soffice, di colore bruno; le femmine possiedono un'ampia borsa (marsupio

detta canichino, che mi pare che le donne costà la chiamino bisso. carletti

marino, vii-417: due stelle, per le quali tra il sagittario ed i gemelli

segando l'equinozziale nel centro del sole, le cui giunture nell'una parte sono occupate

. soderini, i-9: abbrucia la canicola le biade e tutti i seminati e danneggia

e tutti i seminati e danneggia tutte le cose che verdeggiano. buonarroti il giovane

e la canicola infuria... tutte le città, e tante altre cose,

ai confini, grandissimi e fastidiosi paduli. le loro acquacce nere e fetide, piene

di cannucce; e senza fine sono le loro immondizie per certo, e massimamente

, mi han fatto piovere nel cervello le stelle fisse, le vaghe lucciole del

fatto piovere nel cervello le stelle fisse, le vaghe lucciole del firmamento mi han crivellato

procuratore. prati, ii-246: rivedo le vie che i battaglioni / vider di

il vento... era passato su le maligne piagge grige; su le crete

su le maligne piagge grige; su le crete gibbose e scagliose,...

perfino i cani, mentre l'ortaglia e le frutta maturavan forte, tra il folto

più luce temperata i suoi raggi moderava sotto le piante del leone nemeo.

il fratoccio subito fattese porgere da martino le ditte gliande, e fattose venire un vaso

dentro de molta caniglia e mesclandovi dentro le percantate gliande con assai orazione ditte col suo

suo fante, dinanzi a li porci le puose. = lat. volgar.

di martino. verga, 4-116: dio le diede la forza di ricomparire dinanzi a

, quel giorno in cui don ferdinando le aveva detto che il fratello stava peggio,

dottore, badate, voi dovete dirci le cose come stanno. lavorare di fantasia.

lastra. boccaccio, 1-8: ma le ninfe, turbato il lor sollazzo per la

. marino, 282: infuriò de le canine brame / l'ingordigia natia l'offesa

.. si levava lesto lesto su le due zampette davanti, le orecchie dritte

lesto lesto su le due zampette davanti, le orecchie dritte, la testa da un

. davanzali, i-324: l'italia e le pro- vincie con le canine usure seccare

l'italia e le pro- vincie con le canine usure seccare. guarini, ni:

della vendetta quelle sono nella sua immaginazione le carni del suo nemico,...

iv-2-77: una bramosia bestiale di cibo le torturava le viscere vuote, le dava

una bramosia bestiale di cibo le torturava le viscere vuote, le dava alla bocca

cibo le torturava le viscere vuote, le dava alla bocca quel movimento vago delle

vol. II Pag.634 - Da CANIPAIOLA a CANNA (45 risultati)

mandibole chiedenti qualche cosa da masticare, le dava talvolta alle povere ossa delle mani

delle mani quelle contrazioni prensili che hanno le dita delle scimmie golose alla vista del

terribile avidità di nutrimento vitale in tutte le cellule del corpo impoverite dal lungo malore.

cani. redi, 16-iv- 184: le vipere dell'imo e dell'altro sesso hanno

: mi volsi d'improvviso / e le baciai la bocca. /...

bocca. /... / vidi le nari fini, / riseppi le sagaci

vidi le nari fini, / riseppi le sagaci / labbra e commista ai baci

ii-828: vedi nella siepe / rosseggiar le nude / bacche delle rose canine /

una fontana. alvaro, 9-167: le api, più leggere, avevano da fare

volgar., v-368: mandò in quelli le mosche canine, e mangiolli; le

le mosche canine, e mangiolli; le rane e gli dissipò. beicari, 3-4-154

la grandezza del caldo, e per le zenzare e mosche canine? straparola,

canina mosca m'attacco, e meno le mani molto meglio di lui.

lat. caninus 'del cane '. le locuz. denti canini, rosa canina

xxiv-951: di corsica si van propagginando le illusioni tessute dall'inganno pirucchiero in

inganno pirucchiero in tante teste quante son le testiere, ordite a coprire con una vezzosa

due occhi affossati e infocati, contraendo le grinze a un sogghigno di compiacenza diabolica

un sogghigno di compiacenza diabolica, con le mani alzate sopra una canizie vituperosa,

tutta la canizie del mondo, passare per le strade larghe e diritte. alvaro,

per fiorire laggiù, è già canuta come le prime margheritine dei prati perché la primavera

riunito il rispetto del mondo, dimentichi le leggi dell'onore, in qualche oscura

fucini, 189: i cacciatori raccontavano le loro gesta con gran sinfonia di fischi

, ma di verdissimi lauri, per le continue vittorie de'suoi figliuoli. ariosto

domestiche un'acqua molto giovevole per le pietre delle reni. tasso, 18-75:

che del rio vicino / vive su le palustri e fresche sponde, /

nelle canne piantate e fisse con le radici in fondo a quel mare

a quel mare e mobili con le cime e col fusto, l'incurvarle è

badaste voi mai come son fatte le canne?... intendo quelle canne

si tagliano [in febbraio] le canne,... quando non si

.. / lascia il bue grasso tra le canne, /... /

carmi, / ove cantano l'estate / le canne virenti / ai vènti / in

tutta in fiore e darà molta semenza per le prossime stagioni. la canna ha già

/ sotto un ciel palpitante di lilla / le cime di vecchie canne / fronzute e

: onde in terra s'asside e pon le gote / su la destra, che

dei mazzi di sorbe son rimase / forse le canne appese pel lor cappio. baldini

volgar., 99 (132): le canne iscoppiono, perché si mettono verdi

, fatto della disunita canna, unisce le file nella tela. sannazaro, 12-219

vento, e che si riparasse da le mosche. soderini, i-403: e taccisi

e taccisi ogni opera di palare tutte le viti ai pali,... perché

viti ai pali,... perché le canne son vane; et il più

modo di graticci, e con esse fanno le parete. battista, i-422: le

le parete. battista, i-422: le fatiche del bue l'agricoltore / copulando

del bue l'agricoltore / copulando a le sue, frange le zolle, / e

/ copulando a le sue, frange le zolle, / e della vite appoggia il

vite appoggia il tralcio molle / se le baiule canne il potatore. leopardi, 958

vol. II Pag.635 - Da CANNA a CANNA (47 risultati)

della zampogna da cui traeva col fiato le placide uguali melodie, sdraiato all'ombra d'

qua e là rasati dalle bardature, le coste sporgevano come tante canne secche di

cittadina (e anche, in chiesa, le candele dell'altare). carena

mazza o canna per uso d'accender le candele sugli altari. nievo, 41:

dispiccar dalla canna con cui si accendono le candele il cerino ancora acceso, e

appoggiando la man, quasi baleno / le vie trascorri, e premi ed urta

debolissimi regge il suo imperio e dissipa le potenze del mondo. 5.

. d'annunzio, i-95: le barche / brune, in ordine lungo

. / si dice: « vi sono le an guille ». /

sono i villani, i quali con le canne e con le pertiche misurano le

, i quali con le canne e con le pertiche misurano le stàiora de'campi,

le canne e con le pertiche misurano le stàiora de'campi, mettendo i confini.

quando il figliuolo lo condusse a veder le terre che aveva comprato,...

bottega, il proprietario esce fuori, e le allontana con la canna che serve per

proem., 49: addiviene, che le silvestre canzoni vergate ne li ruvidi cortecci

de'faggi dilettino non meno a chi le legge, che li colti versi scritti

, che li colti versi scritti ne le rase carte degli indorati libri; e le

le rase carte degli indorati libri; e le incerate canne de'pastori porgano per le

le incerate canne de'pastori porgano per le fiorite valli forse più piacevole suono,

li tersi e pregiati bossi de'musici per le pompose camere non fanno. ariosto,

/ chiamò il suo gregge fuor de le capanne. g. rucellai, 372:

avena. tausilio, ix-619: con le lor verghe in collo / e pastori

or di canne, / ingom- bravan le mandre e le capanne. tasso, 6-ii-109

, / ingom- bravan le mandre e le capanne. tasso, 6-ii-109: né

, siedono i pastori, / e, le canne dispari a sonar posti, /

. d'annunzio, ii-565: converse le tue canne sono in chiari / vetri

potreste trarre, qual è quel de le canne e de le caroselle, o da

qual è quel de le canne e de le caroselle, o da africa più tosto

che diviene delle canne ne'canali, le quali tanto sono piene quanto le acque dentro

, le quali tanto sono piene quanto le acque dentro vi scorrono. caro,

a ciascuna. marino, vii-362: le quali parole, s'egli avesse in

contentarlo, avendo già dal tanto piangere le conche degli occhi oggimai asciutte, disfatto

quasi statua di fontana, a cui le canne somministratrici dell'acque sieno state guaste

domando al sarsi, onde avvenga che le canne dell'organo non suonan tutte all'

suletta la lingua dell'oratore, battendo or le gravi e or le acute vocali,

, battendo or le gravi e or le acute vocali, nella guisa che la ruota

nel metallo più fino in cui sian foggiate le canne e nell'artificio del registro,

che lo tasteggia. varano, 99: le armoniose canne taciturne, / e senza

fremito della passione si propagò in tutte le cose; tutte le fronti s'inclinarono

si propagò in tutte le cose; tutte le fronti s'inclinarono; i turiboli diedero

i turiboli diedero fumi di belgiuino; le fiammelle dei ceri palpitarono tra corone di fiori

vengono ». zacco a conferma mostrò le sue ragazze, schierate in fila come

prospere. d'annunzio, iv-2-221: le voci delle vampe erano innumerevoli; formavano

di canne d'organo, elevavano insieme le note con un murmure cupo. barilli

, 6-100: in alto, inaccessibili, le grandi rupi mitologiche, da cui piombano

cui piombano a valle i venti e le valanghe; gli schianti dei ghiacciai e il

muggito immaginario delle numerose cascate che son le canne d'organo della regione alpina;

vol. II Pag.636 - Da CANNA a CANNA (48 risultati)

lui non tiri. -non si ammazzano le rondini! - gridava. soffici,

/ al lume della luna / brillano le canne e poi le spalle nude / di

luna / brillano le canne e poi le spalle nude / di un dolce adolescente

i documenti ». feci per mettere le mani in tasca. quel primo che aveva

la mano in tasca, tirò fuori le carte. -baionetta in canna: inastata

; oh per dio non importava far le cinque giornate e ripigliare a baionetta in canna

v-1-199: entrano due marinai, con le baionette in canna, e si mettono

fornace di riverbero,... e le bocchette, le canne di ferro,

,... e le bocchette, le canne di ferro, le forme,

bocchette, le canne di ferro, le forme, le borselle, le cifore,

canne di ferro, le forme, le borselle, le cifore, la masuola.

ferro, le forme, le borselle, le cifore, la masuola. d'annunzio

è nelle vostre mani. il vetraio se le guardò sorridendo, prone e supine.

di persia, al suo signore / con le dita pieghevoli 'l selvoso / mento

ventilazione. palladio, 1-27: le canne non si facciano né troppo larghe

e tornerà indietro; però ne'camini per le stanze non si faranno le canne né

camini per le stanze non si faranno le canne né meno larghe di mezo piede

conducono poi quel vento fresco per tutte le stanze, otturandole e aprendole a lor

per pigliare più e manco fresco, secondo le stagioni. baldi, 585: avendo

n'esca. milizia, ii-194: le canne de'cammini ne'differenti piani d'

terzo due piedi. aggetti disgustevoli entro le camere, e contrari alla solidità. vi

vi si è finalmente riparato col far le canne sbieche a destra e a sinistra lungo

, ii-336: dalle finestre vuote si vedono le nuvole del cielo, le pareti azzurre

si vedono le nuvole del cielo, le pareti azzurre rosse gialle, le canne

cielo, le pareti azzurre rosse gialle, le canne scoperchiate dei camini, traverse e

, 6-27: lo duca mio distese le sue spanne, / prese la terra,

prese la terra, e con piene le pugna / la gittò dentro alle bramose canne

; / la lingua tutta scagliosa e le canne. leone ebreo, 92: la

la gola. ariosto, 17-42: le donne non temer che sieno uccise; /

senza remissione, di farti impiccare per le canne della goffa. berni, 49-3

/ che mise dentro alle branose canne / le membra de'compagni al sasso dome.

rabbiosi, / col ventre vóto e con le canne asciutte / sentan de'lupicini urlar

che comincia a mostrar i denti, allargar le mascelle, strenger gli occhi, rugar

mascelle, strenger gli occhi, rugar le ciglia, aprir le narici e mandar

gli occhi, rugar le ciglia, aprir le narici e mandar un crocito di cappone

esca destinata / al crudo dente, a le voraci canne / di leon o di

il bambino... si apriva le canne a stridere, né requiava mai.

caderà di mano e verrà a tagliarmi le canne della gola. manzoni, pr.

/ e lacerando umane membra a brani / le spinge dentro a l'insaziabil canna.

su me: e io mi cacciavo tra le zampe, e l'afferravo per il

delle sue canne si è affinato: le sue note sono diventate a grande pezza

canne. sacchetti, 92-27: misurate le quattro canne, e pagato, il friolano

una settimana. garzoni, 1-196: le [misure] distese sono il miglio,

la ragazza contava fra sé, agitando le dita come se misurasse, guardandosi la

: ahimè! com'egli ha salde / le membra sue di rovere e di faggio

io che sono acciaio e scoglio contro le ciarle e le persecuzioni del mondo, sono

acciaio e scoglio contro le ciarle e le persecuzioni del mondo, sono pur troppo,

riverberato dal suolo e dalle pietre confortava le ossa e la cuticagna, in cui

vol. II Pag.637 - Da CANNABACEE a CANNAMELE (28 risultati)

, stando la notte su'tetti come le gatte, hanno tanto gli occhi al

povero in canna. bocchelli, 2-71: le spese di casa, per tanta gente

di propositi assurdi. -fare come le canne che quanto più invecchiano più diventano

bellincioni, 1-61: diciam così: come le canne fate, / quanto più invecchian

: obliquamente. lastri, 1-1-185: le potature più piccole si avverta che non

badata. -essere dietro a qualcuno con le canne aguzze: perseguitarlo, non dargli

costui, egli mi è drieto con le canne aguzze, e non posso muover

ancora dietro (come si dice) con le canne aguzze, tenendolo stimolato e trafitto

maria, il quale subito mentendolo per le canne de la gola, alzò il

callose dal continovo martellare che averebbero schiacciate le noci sovra un letto. -lavorare

im- pazzime o di creparne. insomma le stampe moderne son diventate mercanzie, né

stoici] se si avessero a misurare le altre azioni di roma di questa materia

, 407: egli è uno paese che le donne si maritano a canna. e

quello che con l'ordine e con le armi difficilmente gli doveva riuscire.

dice pascer giove; / né sol vince le canne di sicilia. guarini, 85

quant'hanno in sé di dolce / o le canne di cipro o i favi d'

queste medesime radici, macinandole come si fa le canne del zucchero, s'amassa quel

sempre che spinga / contrarie in campo le fraterne schiere / di pepe o di cannella

ecc. magalotti, 7-113: le facce sono... di noce d'

. di noce d'india, e le colonnette, i sostegni e i balaustrati che

india in volta mena, / e tra le file or qua or là lo vedi

ove flora i suoi tappeti stende / le grazie a cór qual più bel fior germoglia

una casa gialla, scialba, con le persiane verde pisello e una porta color

gennaio]... si fanno le sottomesse, o siano propaggini di viti di

spuntoncino che ha di dietro, buca le canne, e i pah delle viti

per fare la graticciata su cui metter le castagne a seccare nel metato.

. pascoli, 478: sopra le cannaiole le castagne / cricchiano,

pascoli, 478: sopra le cannaiole le castagne / cricchiano, e il

vol. II Pag.638 - Da CANNAMUSINO a CANNELLA (23 risultati)

vedendo sotto il fascio greve / le montanine tergersi la fronte, /..

lo riporta a casa e quivi slegatolo distendono le cannate all'aria perché si rasciughino,

all'aria perché si rasciughino, e poi le tornano a rilegare insieme come prima.

] infantilmente fra i peschi rossi e le pannocchie canneggianti. canneggiare1, tr.

deserta pianura, correndo fra i biodi e le cannég- giole, che, tremolando

che lontana lontana applaudisse gridando e battendo le mani. beltramelli, iii-1051: [

. e batteva il suo vinciglio su le esili canneggiole. cannèlla1, sf

; e poselo nello luogo dove nasce le cannelle selvatiche alla ripa del fiume.

visiti e si netti fiume morto e le bocche di stagno dalle cannelle...

, 3-9: in questa palude crescevano le cannelle e il falasco, e nei

). marino, vii-214: per le piante caprigne e scrignute s'intende l'

degli scogli e delle montagne: per le coscie vellute, ispide e setolose si ombreggia

fecemi cannelle / ineguali, e assai bene le polì. / la più corta alla

trabocch'ella. / d'oro sì ha le sponde / ed è d'argento la

e di filosofia? perché a tutte le cannelle del sapere non hanno a potere

che pistoia s'aveva a spogliar di tutte le grasce e vettovaglie, insino a cavare

a cavare gli zaffi de'tini, e le cannelle e li zipoli delle botti.

botte. moretti, 17-73: tutte le cannelle si aprirono; da tutte sprizzò

bibbia volgar., v-135: le sue ossa, sì come cannelle di

tela che tessete faria d'oro / e le do spuole d'un sottil lavoro /

cannella: avere gli stessi gusti, le stesse inclinazioni e intenzioni, essere un'

questi fori si partono due cannellette, le quali se ne passano per entro il bacco

ne'magazzini, trovarà senza dubbio tutte le spezie descritte da dioscoride. sassetti, 124

vol. II Pag.639 - Da CANNELLATA a CANNELLO (24 risultati)

d'india recano tutte le cose preziose che noi conosciamo le spezerie

tutte le cose preziose che noi conosciamo le spezerie..., la cannella e

l'altre vi sono portate, come le noci moscade e il macis. garzoni,

verso quella di seilan, celebre sì per le miniere de rubini, zaffiri et altre

nasce dalla scorza d'un albero con le foglie simili a quelle del pesco. d

sempre che spinga / contrarie in campo le fraterne schiere / di pepe o di

la cannella. sassetti, 397: hanno le vermene della cannella una cotal bucciolina sottilissima

. scannellato. palladio, 4-13: le colonne sono candiate et hanno ventiquattro canali

collarino, la grossezza di sopra, le cannellature mezze piene. milizia, ii-199

origine se ne fantastichi,... le canellature non sono che un ornamento puramente

, e qual meno, e da ambe le parti ermeticamente sigillati. p. verri

istrumento]... per conoscer le mutazioni del caldo e del freddo dell'aria

di chimica e di fisica, come sarebbero le sottili canne con che si fanno i

della zampogna da cui traeva col fiato le placide uguali melodie, sdraiato all'ombra

-la paglia con cui si sorbiscono le bibite. e. cecchi, 6-395

; / chi, poi che dal cannel le sorti ha tratte, / su 'l

sorti ha tratte, / su 'l tavolier le tavole ribatte. d. bartoli,

orrore. tozzi, i-458: volevo muovere le mani per aprire il quaderno o per

,... benché passato per le loro viscere e per li minimi loro cannelli

arteriosi, non ha però deposto tutte le qualità del vegetabile. 8.

8. archit. bastoncello che riempie le scanalature delle colonne. c.

atta ad essere offesa dalle percosse e da le ingiurie. carena, 1-37: 'cannello'

e il cannello per saldarli, e le pietre di saggio, e i mordenti:

tutto spento, freddo e ordinato, come le robe di un morto.

vol. II Pag.640 - Da CANNELLONE a CANNOCCHIALE (31 risultati)

ballatoio, a riempire certi cannelli che le servivano per l'ordito della settimana.

a giardiniera. baldini, i-655: le spalle fanno un movimento come se il

parrucca gli si arriccia a cannelloni sopra le tempie. bacchelli, 2-272: tutte le

le tempie. bacchelli, 2-272: tutte le sorte di riccioli, di volute e

riccioli, di volute e di cannelloni, le azzimavano la testa e le pendevano dalle

cannelloni, le azzimavano la testa e le pendevano dalle tempie sulle guancie e dalla nuca

come mi avete detto; queste sono le sardelle da cucinarsi in tegame con olio.

in bocca, / e per le vie zampilla, e poi trabocca / da

lavorava, e quando per lo fiume con le sue canneraie. =

, 768: [egli] coperto da le vigne e da'canneti di che

egli colà disposto a raccogliere non già le pioggie fecondatrici, ma le lagrime eterne

non già le pioggie fecondatrici, ma le lagrime eterne della natura. pascoli,

dagli ultimi mini di cinta, i canneti le cui cime si vedono spuntare irte innumerevoli

e fitta, e frusciavano all'aria mossa le guaine verde-vivo di dentro e verde-smorto di

suoi capelli avevano odore di fieno, le sue calze cannettate e le sue scarpette

fieno, le sue calze cannettate e le sue scarpette basse mi ricordavano quando si addormentava

sera di botto, e la portavan con le gambe ciondoloni nel suo lettino.

racconta che gl'indiani, per curar le piaghe fatte dalle frecce avvelenate de'cannibali

ancora con prestezza rammargina, e cicatrizza le piaghe, e le difende dal flusso

rammargina, e cicatrizza le piaghe, e le difende dal flusso del sangue. monti

i tempi e la gente per solleticare le furie della marmaglia invasata. pascoli,

nelle dita i vecchi artigli e nelle mandibole le vecchie zanne e nel cuore la vecchia

/ dei bianchi, e dei cannibali tra le canne, / ricoperti di pelli morbide

rito religioso. gramsci, 35: le accuse che i meridionali in genere muovono contro

cannicci (su cui si fanno seccare le castagne); cannicciata.

canne. beltramelli, i-238: le case, sorgenti quasi dalle acque,

riposare. targioni tozzetti, 11-2-425: le mura sottili sono un difetto troppo comune alle

, 1-2-109: raccolte e diricciate che siano le castagne, si trasportano per prosciugarle ne'

superiore di queste, ove si stagionano le castagne, propriamente detta caniccio, vien

alquanto rade e in adequato spazio fra le distanze delle travi che sono a traverso

di puntamento: di cui sono fornite le artiglierie

vol. II Pag.641 - Da CANNOCCHIO a CANNONCINO (27 risultati)

anima allora, come chi a mirar le stelle, si vale del cannocchiale.

scorciatori de i cannocchiali, né come le corna delle chiocciole...? fagiuoli

cannocchiali di sì acuta forza che passano le muraglie. p. verri, i-102:

galileo col cannocchiale da lui ritrovato osservava le stelle medicee, alcuni magistrati avran creduto di

anzi già da douvre osservava col canocchiale le alture dietro bologna-a-mare, né mi s'

aperta: la barba nera e grigia, le occhiaie azzurre, e una voce dolce

. tesauro, 2: possiam chiamare le sue rettoriche [di aristotile] un

un limpidissimo cannocchiale; per esaminar tutte le perfezioni e le imperfezioni della eloquenza.

; per esaminar tutte le perfezioni e le imperfezioni della eloquenza. rajberti, 1-54

, guardate. montale, 27: le labbra che confondono, / gli sguardi

. e. gadda, 469: e le ottanta avevano alle costole centoventi madri giuocatrici

giuseppica nonché verdiana sala: munite, le più temibili di queste madri, di

per cose principali et indi per filare le s'appartengono anco la fusaruola e la fusara

e s'armano come s'avessero ad aspettar le cannonate. guicciardini, v-293: batté

. cattaneo, iii-4-42: fece sfondare le porte a cannonate, sperando di trovarvi

difesa: si stava per venire a le cannonate, e noi ci aspettavamo di

arcangel de la nova etate, / le profonde foreste de le argonne. verga,

nova etate, / le profonde foreste de le argonne. verga, 3-114: alla

anche voi, che non vi terrebbero le catene, come quando suona il violino all'

? -un valente uomo in disfidare a le cannonate il suo maestro di casa.

cannonata. -non fermarsi neppure con le cannonate: scatenarsi, impegnarsi a fondo

. panzini, ii-340: nemmeno con le cannonate mi fermano più!

te davvero non ti sveglierebbero nemmeno le cannonate. -rimbombare come una cannonata

bartoli, 35-19: chiaro il dimostrano le ingegnose macchine de'moti spiritali, dove

vascello troverai infinite voci toscane per nominare le sue parti ed attrezzi...

il pappafico di maestro e di trinchetto, le controgiunte di bompresso, i cavi e

controgiunte di bompresso, i cavi e le gomene di rispetto, il boccaporto di

vol. II Pag.642 - Da CANNONCINO a CANNONE (38 risultati)

. comisso, 7-311: carlo offerse le paste a tutti meno che a lisetta

. soderini, ii-71: scrivono alcuni che le canne in india vi siano di tanto

dell'arte della lana, 490: prima le [stame] danno [gli orditori

cannoni ordiscono tanto che egli ànno posto le paviole vogliono sull'orditoio. garzoni,

e, corso a lui, gli missi le mani addosso. milizia, ii-200:

quanto il corpo insanguinato, / che le ferite parevan cannoni, / che gettan

; come, per così dire, fanno le corna delle chiocciole, o i cannoni

lungo i rivi / star a sarchiar le fragole, e'cannoni / far per la

o d'acqua, i cannoni, le panie, la civetta, con la crocciola

cilindro, in cui si riponevano anticamente le lance e le altre armi lunghe da

in cui si riponevano anticamente le lance e le altre armi lunghe da getto.

. bencivenni [crusca;]: le ventose, che l'uomo mette in

con tanta sedulità si menano e rimenano le cave palme, per far andar a sesto

confini dove l'orificii de cannoni de le braghe s'uniscono a le calzette in

de cannoni de le braghe s'uniscono a le calzette in circa la piegatura de le

le calzette in circa la piegatura de le ginocchia. 12. ant.

del cavallo. citolini, 429: le maniere dei freni, cioè il filetto,

insegna d'assettargli [al cavallo] tutte le sorti di briglie, come il cannone

la sua molta magrezza se gli contano le ossa,... i sospettosi spagnuoli

tanta accuratezza notte e giorno gli tengono le pastore ai piedi, il capezzone, il

. 15. locuz. -far le fusa e i cannoni: ingannare (

: ma se ci cresco, vo'far le fusa e'cannoni a più d'una

, e farle arrabbiare. — mostrare le cose per i cannoni: dare notizie

, oggi è intercetto / da chi mostra le cose pe'cannoni. 16

non meno alla campagna che a combattere le terre, e co'medesimi cannoni e

suo luogo si dirà, faremo che le due corsie si distendano tanto, quanto

nonché di metallo; e così sopra le carra li conducono, e l'altre munizioni

doppi possono servir nelle piazze per rovinare le opere degli assediatori, e da questi

.. disfece il campo, chiodò le gravi artiglierie, bruciò i carretti, e

i carretti, e nella notte trasse le schiere dentro la fortezza di capua, abbandonando

, lett. it., ii-395: le idee marciavano appresso a'soldati e penetravano

continuo di scaramuccie e badalucchi giornalieri. le falangi non cadono a schiere come sotto

che avete nascosto, i cannoni fra le magnolie, / lasciateci un giorno senz'armi

un tempo usata nel tentativo di rompere le nuvole temporalesche e impedire la caduta della

rivolti al cielo, da sparare contro le nubi « sature di grandine * e i

per farle a brani: avanti ancora le grandinassero. 3. figur.

terribile coccodrillo del nilo con un negro tra le zanne, il nano a due teste

sottile ed al quale non resistono nemmeno le bigotte vecchie... ed è precisamente

vol. II Pag.643 - Da CANNONE a CANO (41 risultati)

pur la prova, tirava a sé le mal sodisfatte, come la calamita uno ago

deretano. marino, i-191: io le montai a cavalcioni e presi a menar

a cavalcioni e presi a menar bestialmente le gambe; e la mia prelibata, che

. pucci, cent., 15-68: le nacchere, la tromba e la campana

baldini, 1-88: dal carso giungono le onde e i boati d'un furioso

giusti, iii-118: quando udivo le vie di milano insanguinate, la città

guicciardini, iii-35: battute tutte le cannoniere in modo che l'artiglierie di

altre parti sue. nel chiuso si trovano le fortezze, le rocche, i bastioni

nel chiuso si trovano le fortezze, le rocche, i bastioni, i forti,

rocche, i bastioni, i forti, le torri, le muraglie, i contraforti,

bastioni, i forti, le torri, le muraglie, i contraforti, i parapetti

, i parapetti, i corridori, le cannoniere, i merloni, i torrioni

4-1-156: si poteva trovar modo che le cannoniere non fossero così esposte ad essere

l'orecchione, con cui si cuopron le cannoniere del fianco. nievo,

sua parte inferiore * piano ', e le laterali 'guance '...

cannoniera, chiamasi ginocchiera, perché copre le gambe dei cannonieri fino al ginocchio.

sotto la protezione delle barche cannoniere, le quali allontanavano l'inimico dalla strada che

navi. davila, 1-1-210: le quali [cataste di legna] accendendosi

da persone appostate... illuminassero le tenebre, e facilitassero a'soldati il

nella nave dell'artiglieria e di tutte le munizioni che le spettano. cattaneo, iii-4-87

artiglieria e di tutte le munizioni che le spettano. cattaneo, iii-4-87: di

10-28: anche con iscarpello si pigliano le porzane nelle cannose valli dove dimorano. cesarotti

, 5-82: corsi al palude, e le cannucce e 'l braco / m'

se io dovessi essere rimaso nelle valli tra le can- nucci. palladio volgar.,

confini, grandissimi e fastidiosi paduli. le loro acquacce nere e fetide, piene

di cannucce; e senza fine sono le loro immondizie per certo, e massimamente ne'

colpo cada, / più fragil son che le cannucce il verno. soderini, ii-70

cannuzze, che nascono a cespugli, le quali fanno gravi danni alla terra. trinci

nulla. baldini, i-143: tra le cannuccie del fiume strillano i gabbiani piccoli

villani, n-60: i fanciulli ne portavano le cannuccie coperte dal capo a piè.

pei tavolini molte figure di cannucce con le quali insegnava la geometria solida a la classe

. boine, i-119: gonfiò a pallottola le piume arruffate sullo stecchino ritto della sua

di uno stabilimento dove resina felice scrutò le altre bagnanti e prese la gazzosa con

da pesca. marino, 9-89: le lor rive fiorite e tonde intatte / son

buonarroti il giovane, 9-869: tutte le cose stan sulle cannucce: / gli

/ gli uomin sotto 'l mantel tutti han le grucce. 6. dimin.

menti i rasoi,... le tenacule canulate dentate e ferrate.

3. sf. plur. disus. le cane: la canizie. -prov.

cane: la canizie. -prov. le cane possono essere vane, ma le rughe

le cane possono essere vane, ma le rughe son certane: i capelli bianchi

sempre sono segno dell'età avanzata, le rughe sempre.

vol. II Pag.644 - Da CANOA a CANONE (36 risultati)

-le cane possono esser vane; ma le rughe son certane. = voce dotta

] di pietra. questi popoli adoperano le pietre, come noi il ferro, per

vomer consumato, scava / nell'arbor le canoe, o marchia il gregge. leopardi

caribi), e passato a tutte le lingue, anche nella forma di canotto (

: 4 cannòcchia ', termine volgare su le rive dell'adriatico occidentale, per indicare

: là sul giaciglio di tissandro adagia / le stanche membra e ti conforti il sonno

:]: questo canone non è per le persone sane, ma per le indisposte

per le persone sane, ma per le indisposte. f. villani, i-413:

pratica come in teorica di cerusica, le quali negli studi maestrevolmente si leggono.

del contrapunto hanno i loro canoni e le lor regole pratiche, come si fa

come si fa dell'arti: e le ha lor dettate il buon giudizio e

secondo il canone ricevuto da tutte le più colte nazioni. p. verri,

dica cose ragionevoli, interessanti, e le dica in una lingua che sia intesa da

intesa da tutti gl'italiani, e le scriva con tal arte da esser letto

quello che è valore va salvato -tutte le aspirazioni, i gusti, le umanità -il

salvato -tutte le aspirazioni, i gusti, le umanità -il liberalismo, la buona educazione

e non si riesce a spiegare come le regole vengano trasmesse da una all'altra

nell'arte classica, fissava i rapporti, le simmetrie, le proporzioni sia delle opere

fissava i rapporti, le simmetrie, le proporzioni sia delle opere architettoniche sia delle

complesso delle proporzioni somatiche che contraddistinguono le principali razze umane. 2. elenco

tutte simili cose, e restituirai a ciascuno le sue. nel primo canone si concordano

maggiore sedizione né sedizione alcuna, quando le controversie della religione saranno composte secondo la

ordine religiosi. salvini, 39-ii-107: le leggi imperiali... prestavano il lor

il lor braccio a fare eseguire distrettamente le cose stabilite ne'canoni ecclesiastici, o

, 155: pei preti ci sono le elemosine, i capponi e le decime:

sono le elemosine, i capponi e le decime: pei contrabbandieri le fucilate,

capponi e le decime: pei contrabbandieri le fucilate, le prigioni, e la corda

decime: pei contrabbandieri le fucilate, le prigioni, e la corda. del resto

, 7-150: monsignor partanna faceva [le visite pastorali] con la massima vigilanza

legge... agguagliò a censi le enfiteusi a tempo, i lunghi affitti

affitti rinovati a'locatori medesimi; talché le mani-morte conservassero il canone, perdessero la

dal fitto, si detraggono forse dal conduttore le spese che egli commette per cavare frutto

proprietà del comune, il quale, o le affitta a compagnie di pesca per un

compagnie di pesca per un annuo cànone o le amministra per suo conto. bocchelli,

non c'era che da scegliere tra le cinque figlie di taramanna; ma quando

ridevano tutte in una volta, quasi distribuendosi le parti di un cànone,..

vol. II Pag.645 - Da CANONIA a CANONICO (21 risultati)

era per serva una pianigianotta lì fra le due selle, ma sempre frescacciona assai

uso antico, quando li monasteri e le canoniche non erano altro che collegi e

, ii-548: colmi gli alberghi, anche le canoniche e i conventi traboccano di forestieri

più utile ch'egli attendesse a insegnare le leggi. salvini, 39-ii-106: se

se io non avessi mai portata opinione che le scienze e le facoltadi tutte sieno tra

mai portata opinione che le scienze e le facoltadi tutte sieno tra loro strettamente congiunte

, sempre sull'orlo di una cascaggine le si chiude vano gli occhi

poco gli occhi, ahimè, la bocca le si chiudeva. canonicaménte,

. canonicaménte, avv. secondo le prescrizioni dei canoni, le leggi ecclesiastiche

. secondo le prescrizioni dei canoni, le leggi ecclesiastiche, le norme del diritto

dei canoni, le leggi ecclesiastiche, le norme del diritto canonico.

postbellico. 2. secondo le buone regole, regolarmente. mattioli,

egli ottenne la laurea del dottorato de le leggi civili e canoniche. vasari, ii-136

fece nell'altro tondo una giustizia con le sue bilance e la spada inalberata, con

di sotto della faccia fatto come si dà le leggi civili e le canoniche. garzoni

come si dà le leggi civili e le canoniche. garzoni, 1-161: altri dicono

vico, 82: studiato che egli ebbe le une ed altre instituzioni sopra i testi

all'altare. avete fatto bene a rinsaldar le istituzioni canoniche. intanto m'assediano,

anni stabilita dal concilio di trento per le donne al servizio degli ecclesiastici. -impedimenti

canonico impedimento. sarpi, i-35: le pene canoniche erano andate in disuso,

è dovere del buon cittadino mettere al corrente le famiglie, e non potendo esse,

vol. II Pag.646 - Da CANONICO a CANONIZZARE (19 risultati)

canonici impedimenti, ragione per cui bandisce le nozze durante tre domeniche consecutive, e ogni

. leggende inedite, 2-8: tutte [le suore] stavano nell'oratorio insino

arlotto, 146: li monici sempre dicono le sette ore canoniche e quelle cantano

ogne dì venga a dire tutte le ore canoniche a l'urecchia de tua muglie

sarpi, i-242: nel secondo articolo le opinioni furono conformi in questo: che

, 1-8: 1 termini, secondo le loro massime, non hanno veruna bellezza

e hanno il posto in coro e le insegne onorifiche del canonicato).

: nelle chiese cattedrali, per ricevere le confessioni dei fedeli nelle ore stabilite dal

teologo che ha l'incarico di insegnare le sacre scritture. -canonico regolare: che

fattone prima scelta per loro e per le lor puttane, ci gittano innanzi il

spira, a cui cento convalli / empion le botti e cento canonici gli stalli,

il fratello s'alzò e gli aperse le braccia. panzini, i-31: i canonici

: gli autori che nel medioevo raccolsero le fonti del diritto canonico. boccaccio

li dolevano per l'offesa de le podagre. guicciardini, iii-103: aderendo

per trovar più agevolmente e prestamente le materie, che ne'fonti delle canoniche

i casi di coscienza, che le materie de'giudicii, o altra cosa

al numero dei santi: secondo le norme e le cerimonie della chiesa

dei santi: secondo le norme e le cerimonie della chiesa cattolica.

tua dannazione? / ché speravan le persone che fussi cano- nizata.

vol. II Pag.647 - Da CANONIZZATO a CANOTTIERA (23 risultati)

, 2-14: orazio... canonizzò le forme nelle quali la coltura greco-latina doveva

canonizzata nel decreto. redi, 16-v-291: le voci accettate da'buoni scrittori del miglior

il titolo di santo e gli attribuisce tutte le prerogative inerenti. leggenda di

de'meriti che ne avea, sì per le virtù eroiche e sì ancora per la

sua canonizzazione. magalotti, 9-2-225: se le vedeste in uno di quei processi,

di lui, dopo aver gustate e studiate le belle cose da lui lasciate, dopo

cui interno erano deposte e conservate le viscere asportate al defunto nel corso

cui graditi accenti / ascoltan con silenzio or le campagne, / e mentre la tua

a la gran dea, / reiterando le canore voci, / invocate il suo

, 15-65: sì come al suon de le canore corde / s'accompagnano i passi

fa così dolce concento con quel de le fronde de gli alberi e co 'l canto

xxiv-1002: son uccellatori che canori secondano le voci degli uccelli che tracciano d'inretire.

che si strascina a pena / su le adipose piante, / e manda per gran

, / come il sire imponea, per le sopite / tende eccheggiava a congregar gli

; che ispira dolci armonie poetiche (le muse). guarini, 42:

.. / anco il ciel non le sdegna. tasso, 6-i-45: dunque se

, ove gli eletti sensi / e le immagini e l'estro e il furor sacro

in stil canoro / mostra venir de le magion superne. bruni, i-121: oh

dopo che i fogli francesi hanno magnificato le canore ciance di gianni, il tacer delle

diluviano da tutti e quattro i venti le impertinenze canore e i libelli rimati. c

parini, giorno, i-65: tu tra le veglie e le canore scene / e

, i-65: tu tra le veglie e le canore scene / e il patetico gioco

operai, / con gli stracci e le canottiere arsi / dal sudore. calvino

vol. II Pag.648 - Da CANOTTIERE a CANSARE (29 risultati)

apprestava adesso ad introdurre... le tre sorelle nell'ambiente dei canottieri.

per tutti quei servizi che non richiedono le lance). -grande palischermo da

e i poponi col sole, di riscaldare le canove e le grotte col verno:

col sole, di riscaldare le canove e le grotte col verno: d'aiutare a

, un mese prima che si concedano le canove del suddetto sale,...

nipote, che acconciasse e apparecchiasse tutte le botti della canova del vescovado. marco

era dato. machiavelli, i-35: le città di alamagna... tengono sempre

a lucignano per far canova da somministrare le vettovaglie all'esercito. ricchi, xxv-1-271:

e un di questi è novellara) le botti piene di vino gelarono. d'

gelarono. d'annunzio, v-2-280: le, cànove dei vini toscani, de'

per asciugare piatti, posate, anche le mani, come strofinaccio o cencio

cose che non ci costano, largamente le diamo a dio, come paternostri,

metterci canavacci in dosso, e cacciarci le mosche dalle rene, andare alle processioni

, 126: quattro canavacci da sciugar le mani, grandi da braccia circa quattro

di romagnuolo. garzoni, 1-489: e le maniere delle tele sono: la paiara

. il ragazzetto... allenta le braccia, e cerca di liberarle in

alcuni sacchi di canovaccio che rosaria poi le cuciva alla meglio. pascoli, 166

meglio. pascoli, 166: fumavano le calde erbe da presso, / nel

foglie secche [di tabacco] e le mescola. pratolini, 2-53: bianca sorride

, 79: * canavaccio ': dicono le signore quel tessuto sul quale si ricama

in tommaseo-rigutini, 3528]: fra le due forme, canovaccio e canavaccio,.

intende quel tessuto assai rado, sul quale le donne fanno certi lavori ad ago.

soldi il braccio, e s'adopra per le cucine. 4. fodera o

. canevas (nel 1281), con le forme dialettali canevach e chenevas * fatto

canevaro o 'l dispensiero sene porta con le chiavi ogni facoltà ancora di sovvenire a'bisogni

luogo. vasari, i-345: le monache, tornando a veder il lavoro

pascoli, 216: con gli anni feci le castagne. alcuna / ce n'è

è nei cardi. cerca. a te le canso. / le canso a te

cerca. a te le canso. / le canso a te, mia pastorella bruna

vol. II Pag.649 - Da CANTABILE a CANTALUPO (27 risultati)

procurassi di cansare, se non tutte le mie lettere,... quelle

già avevano molti... cansate eziandio le robe e masserizie più sottili. b

quale si era procurato che passasse fra le piante senza dar noia ad alcuna. il

il padrone: « anzi mi pare che le si scansino tutte *. e quegli

*. e quegli: « sì le si scansano tutte, e però non occorre

: / libro, rincàsati, cansa le brighe. imbriani, 2-158: cansate soprattutto

i capitani, o i caporali che guidano le squadre o alla destra, e questo

dante, conv., iii-111-4: le piante, che sono prima animate, hanno

, e certe sopra li gioghi de le montagne, e certe ne le piagge e

de le montagne, e certe ne le piagge e dappiè monti. idem,

a potere cansarsi dalle fanterie tue e non le urtare. varchi, 18-1-336: una

galilei, 2-51: nelle quali cantilene potranno le parti cambiar luogo e allontanarsi una dall'

una quinta o un'ottava, purché le procedano elegantemente e con leggiadria, per intervalli

musico, massimamente nelle arie cantabili. le si compongono larghe assai e con pochissime

.. scorre libera variando il passo e le pause nello sciolto, leggera e cantabile

, caldo di se stesso, con le sue consonanze e le sue armonie interne.

se stesso, con le sue consonanze e le sue armonie interne. pascoli, i-939

, 1-264: più precisamente gli pareva che le riflessioni su eugenia e sul « problema

qualche storia malignata in terza persona, che le nuocesse. g. m. cecchi

subito queste mie cantafavole, perché io le scrivo all'impazzata. baretti, 2-371

giustissime; e sono quelle che riguardano le correzioni fatte alla cantafavola de'promessi sposi

non ci gua state con le vostre cantaiere quel murmure infinito di mu

, al verde ronzio della pinetina, tra le cantafère degli improvvisatori, una moltitudine

, e per certo io sento di voi le più nuove cantafole ch'io abbi sentito

) fosse non solamente perito di tutte le arti e di tutte le scienze umane e

perito di tutte le arti e di tutte le scienze umane e divine, ma ne

ciechi, i quali vanno cantando per le piazze, e in su li usci

vol. II Pag.650 - Da CANTAMAGGIO a CANTARE (32 risultati)

cantamaggi passar lontano, fra la selva e le lande. = comp. dall'

in panca da gli scioperati, come ascoltavano le buone massaie il cicalone. idem,

garzoni, 1-721: s'aggirano per le piazze, stanno a ascoltare i cantimbanchi,

son cantambanchi. bocchelli, 1-iii-288: le sue discorse sulla rendita fondiaria..

rendita fondiaria... gli giovavano come le filastrocche al cantambanco, per propinare quella

udito ama- ranta nominare, che abandonando le mani e 'l seno, e quasi

4-1-348: ivi sentia gli augei muover le voci / dolce cantanti a salutar l'aurora

questi [poeti popolari] cantanti per le piazze. alfieri, i-185: alcune scene

cosi amena, ombrosa e cantante per le tue acque come eri una volta?

suoi felici cantanti, 10 confina tra le perpetue dissonanze infernali. algarotti, i-224

voce: piccoletta, gli occhi e le labbra per troppo affaccendato sorridere dilatati e

gesti, e l'orchestra non vuole coprire le parole, ridurre 11 canto a uno

discesa. barilli, 1-42: tutte le più belle voci stanno consumandosi e spegnendosi

ciascuno s'industria di sgorbiare a casaccio le opere immortali. il suggeritore propone e il

e il cantante dispone. si dànno le opere senza provarle, anzi si provano

e acute (pur potendo raggiungere anche le note basse profonde). 6

e semoventi, e, di più le ragioni ed i crediti di qualunque sorta,

barberino, 13: e se avien talora le convegna cantare per detto del signore o

che questi angeli cantassero gloriosamente, e le parole del loro canto mi parea udire che

mercatanti che per lo mondo vanno, che le foglie che 'l vento fa menare

, con libri in mano e con le croci innanzi, cantando, andaron per questo

mani da chi regge la musica in su le spalle de'minori. tasso, 14-65

e cantando per dilettarci, subito batteremmo le ottave e le quinte tanto più agevolmente

per dilettarci, subito batteremmo le ottave e le quinte tanto più agevolmente, quanto elle

fatta già contro all'opera in musica che le persone se ne vanno alla morte e

non se dal non ci essere tra le parole ed il canto quell'armonia che

imperciocché se tacessero i trilli dove parlano le passioni, e la musica fosse scritta

nel cuore. pascoli, 742: le donne / mietean cantando, e risonava al

l'aspro citareggiar delle cicale / su per le vigne solatìe dei colli. d'annunzio

suono dell'organo nella chiesina del collegio, le loro preghiere sapevan di pianto e,

lamento di carcerati. bartolini, 15-164: le giovani parlavano d'amore. cantavano anche

. dileguatesi, per i colli, le velette mattutine, faceva un poco capolino

vol. II Pag.651 - Da CANTARE a CANTARE (21 risultati)

potea dormire per lo cantare de le cicade, et quello li commannao che non

verde cresta / e pesci per le tane andar a schiera. bibbia volgar.

, veggionvisi verdeggiare i colli e le pianure, e i campi pieni di biade

crucciato ne sia, non perciò le sue bellezze etteme ne nega, le quali

perciò le sue bellezze etteme ne nega, le quali molto più belle sono a

molto più belle sono a riguardare che le mura vòte della nostra città.

deva a far il suo cammino, e le lasciava cantare e crepare. peregrini

su dall'erba molle disfavillante al mattino le allodole si partivano subitamente cantando con

, alle mie spalle udii cantare le rane in una vasca di sasso e su

il nolano, non esser favola che le muraglia, si ben mi ricordo, di

stare un'ora nella neve a bruciarci le mani sui ferri. io cuocevo. «

: or qui prin cipio le leggiadre cure / denno aver del tuo giorno

1167: ma non sta bene catalogare le bellezze della donna amata in presenza del

modo, e postosi a sedere le disse: ecco la carta che canta,

e l'ebbe finito, accomodò tutte le cose ammodo e verso, scompartì tutte

cose ammodo e verso, scompartì tutte le grazie agli animali, a chi gli parve

nel cuore. d'annunzio, 1-66: le sopite speranze aeree / con lieto ritmo

18-1-42: provvidero... che tutte le poste descritte in persone morte si rinnovassero

col canto; pronunciare, recitare seguendo le indicazioni di una melodia. -cantare messa

'l briga d'appicciare e cantar le lor canzuni; / dicon:

cantaro. bibbia volgar., v-272: le orazioni contenute in questo libro de'salmi

vol. II Pag.652 - Da CANTARE a CANTARE (37 risultati)

, e nelle feste illustri / menar le ninfe salvatrici i balli. marcello, 67

: canterà [la virtuosa] tutte le arie battendole in scena col ventaglio o

36 (624): venivan poi le donne, tenendosi quasi tutte per la mano

dante; e dante e virgilio e le anime fanno cerchio, rapite, dimentiche

prete passava nel bianco càmice a benedire le messi, si inginocchiavano sul bordo delle

sul bordo delle strade e dei fossi. le donne cantavano le litanie sugli usci delle

e dei fossi. le donne cantavano le litanie sugli usci delle case livide.

, a mezzo il giorno / che de le grandi querce a l'ombra stan /

arcato palazzo dal portico grande / come le cateratte del niagara / canta ride svaria ferrea

musicale). giamboni, 7-67: le trombe e comi suonano insieme, ed

è punito, perché questo fare comandano le leggi. maestro alberto, 44:

gravi modi. negri, 1-310: amo le tue canzoni, o vecchio organetto scordato

/ tu canti ancor: « si scopron le tombe, si levano i morti.

imperfetto ed aspro; e nel legger le catilinarie o le verrine, naturalmente fiutando

aspro; e nel legger le catilinarie o le verrine, naturalmente fiutando l'aria del

fiutando l'aria del numero, periodicamente le cantano: e anco i plebei nel

corrente e numerosa periodo, ne van marcando le tempre col movimento del capo. pellico

il suo posto fra gli allegri compagni, le vivande circolano, i vini spumeggiano,

i brindisi si cantano ed egli unisce le sue alle espressioni generali della gioia,

., 22-55: quando tu cantasti le crude armi / della doppia tristizia di

non i trionfi di marte, non le lascivie di bacco, non l'abbondanza di

di cerere, ma del mio principe le vittorie mi si fa di cantare. boiardo

medici, 100: questo chieggion le forze mie clamante: / cantano il

tutte quante. ariosto, 1-1: le donne, i cavalier, l'arme e

l'arme e gli amori, / le cortesie, l'audaci imprese io canto.

, la santitate / passò in ipocrisia, le gentilezze / in cerimonie, e 'l

ardor, bugie e sciocchezze, / non le virtù, gli arcani e le grandezze

non le virtù, gli arcani e le grandezze / di dio, come facea la

7-ii-389: i bardi cantavano alla lira le imprese dei loro regnanti e di altri insigni

parere che anche nelle piazze si cantassero le favolose imprese di orlando. algarotti,

virgilio rivolto a quel tempo a cantar le cose campestri e buccoliche, fu condotto

, e i feri nomi / de le squadre diverse e de gli eroi / annoveraste

verrà! » / chino la fronte, le sue semente ei sparte, / faville

effusa chiarità de l'aprile / cantano le campane con onde e volate di suoni

mordesse, / forte spingava con ambo le piote. s. bernardino da siena,

o che esso non aveva ben letto le lettere di zorzi, o che aveva avuta

della sua nuova risoluzione; giacché non le bastava l'animo di spiattellargli sul viso un