, 30-13: il cento gambe pesto rode le durezze de'malori insino al fondo e
durezze de'malori insino al fondo e le sistole, mescolata ragia, trementina e
nuoce a'denti e mangia e consuma le gengive e viene a guastar i denti
della pelvi e bene spesso, rodendo le membrane delle landole miliari o li
rodono in progresso di tempo e danneggiano le pitture. cicognani, 13-159: si vedeva
molte luogora del loto sì ne murano le case e impiastransene i muri e le pareti
murano le case e impiastransene i muri e le pareti. questo è troppo debile cosa
, come 'l caldo ha róse / le temperanze d'i vapori spessi, / per
, la quale, evaporando e umettando le parti superiori delle caverne, sempre le rodono
umettando le parti superiori delle caverne, sempre le rodono e indeboliscono. mazzei, ii-70
e quindi / oscure selve e tra le selve un fiume / che per gran sassi
rumoreggia e cade / e sì rode le ripe e le scoscende / che fa
cade / e sì rode le ripe e le scoscende / che fa spelonca orribile e
nel processo del tempo i ghiacci, le nevi, le piogge vanno rodendo e consumando
tempo i ghiacci, le nevi, le piogge vanno rodendo e consumando il terreno
ha inghiottita. targioni tozzetti, 6-52: le piogge scolando al basso rodono e smuovono
colpa un fiume sottoposto che rodeva lentamente le radici del monte. pea, 7-537:
rena] è più grossa, tanto fa le segature più larghe e rode più forte
di sé una sustanza renosa che rode le ruote. f. lana, 238:
sottoposto. pea, 1-34: strisciano le corde sugli spigoli della cassa e rodono
limature sono il secondo elemento cartesiano, le quali rotando anch'esse come le altre
cartesiano, le quali rotando anch'esse come le altre e scambievolmente rodendosi gli angoletti e
altre e scambievolmente rodendosi gli angoletti e le sca- brezze, un terzo elemento generarono
. a. cattaneo, ii-i: cadono le statue, si rodono dal tempo divoratore
statue, si rodono dal tempo divoratore le iscrizioni dei bronzi e dei sassi. zendrini
i fogli e tinti in bruno; / le tre incisioni, / inferno, purgatorio
scaldi lo stomaco e faccia divenir vermiglie le guancie. 4. far degenerare
gli tolsor vi'gli ochi / e rosoror le canne de la gola. d.
fame lo sconto a dio, si legò le ginocchia e le braccia con funicelle sottili
dio, si legò le ginocchia e le braccia con funicelle sottili e forti sì strettamente
, rodendogli col camminare a poco a poco le carni, tanto gli s'incarnarono dentro
. -tieni [la collana], per le corde che t'hanno rosa. bacchelli
profondamente il volto (i patimenti, le fatiche). verga, 8-84:
passati gli stenti, la fame, le percosse, le carezze brutali; limandolo,
, la fame, le percosse, le carezze brutali; limandolo, solcandolo,
rodendolo; lasciandovi l'arsura del solleone, le rughe precoci dei giorni senza pane,
rodea, più che non gli ombreggiava, le tempie. parini, mat. [
mat. [1703], 483: le polvi / che roder gli po- trien
furore? la fiamma del piacere rode le medolle... arde la infelice
. giusto de'conti, i-62: vidi le ciglia tanto aventurose, / giunte a
or de'moderni. foscolo, iv-401: le persecuzioni a'vivi e gli onori a'
si rodevano l'un l'altro per le maledette parti, questi a nome della
140: questa usanza che rodeva secretamente le basi dello stato parve tollerabile finché il
... e la sento a rodere le fondamenta dei poteri d'un giorno ch'
da certaldo, 142: guàrdati molto de le spese minute di fuori di casa,
cosa che vetano la borsa e rodono le ricchezze. moneti, 219: se d'
casa alcuno gode, / in un istante le sostanze rode. alfieri, 9-23:
xxxviii-29: tristo e colui che ne le man l'incappa, / ch'ogn'om
pur consumata e divorata, e come le genti spagnuole sono diligenti e sollecite a
turba di scroccon vile e importuna / le costole rodeva a tutte l'ore.
, 18-243: a pochi chilometri si trovavano le bande, le truppe della controrivoluzione che
pochi chilometri si trovavano le bande, le truppe della controrivoluzione che da anni rodevano
galeazzo di tarsia, 1-96: roma, le palme tue che in marmi e in
-assol. delfino, 1-476: consumino le fiere, / struggan le fiamme e
1-476: consumino le fiere, / struggan le fiamme e portin paure e i venti
portin paure e i venti, / lacerino le pietre e rodan gli anni, /
e ci ripieghiamo sulle nostre impressioni e le analizziamo: la critica rode l'arte.
. b. davanzati, ii-450: le zecche vicine... scemano la loro
che per una ostinata febre gli rodeva le membra vitali, mai non si potè mitigare
, ii-323: bisogna badare a non intaccarle le piante colla punta della vanga, perché
il male rode, rode, che finisce le piante come i cristiani.
da nulla. a me mi rodono le ossa e sto in piedi. quando non
me ne voglio andare a spasso, rodendomi le collera da me stesso. d'eredia
consumò in se stesso per lo trovarsi le vie tutte al forte operare impedite, certo
spero che del vostro filo faremo de le camiscie a la nostra padrona, che
camiscie a la nostra padrona, che le serviranno in luogo di stropicciatoio, se le
le serviranno in luogo di stropicciatoio, se le rodessero le carni. 14
luogo di stropicciatoio, se le rodessero le carni. 14. letter.
, n. 12. -rodere le mani: avere un gran desiderio di
. latti, 2-117: mi rodevan le man, fui quasi in atto / di
medesimo. conti e muratori lavorano a rischiarar le cose filosofiche. -rodere il morso
catena, n. 2. -rodere le ossa dure: v. osso, n
case antiche de'greci, che aveva le colonne della facciata a mezzodì più alte
mezzodì più alte delle altre che adomavano le tre rimanenti facciate del cortile, così
li oferisco in questo mio libreto tute le vigilie, faticche e peregrinazione mie,
uno portico alla rodiana, a ciò le fenestre dii tabiino abiano il lume più
loro, colla saldezza de'massi che le compongono, dovecché, tratte fomacette e la-
precoci, pesche armenice, che sono le albercocche. = deriv. da
ma il telaio, il rodiggio e le bielle di accoppiamento son sempre le stesse
rodiggio e le bielle di accoppiamento son sempre le stesse, che dopo settant'anni girano
dell'ordine lepidotteri { cossus cossus) le cui larve scavano gallerie nel tronco degli
animali morti, in tal modo che le teste sole rimangono di fuori. li quali
: anche si vogliono diligentemente guardare che le bestie non vadano ad esso [l'ulivo
volte pessimi vicini, dove non hanno le ripe alte e forti che gli ratengano
, 1270: 'rodimento': azione colla quale le acque correnti corrodono a poco a poco
acque correnti corrodono a poco a poco le rive dei fiumi e dei canali,
, 1-6: per questa cagione advene le infermitadi [al cavallo]...
/ ento 'l mezzo del quore e da le prode. /... /
più ovvio e più usi- tato, le cagionava un'invidia, un rodimento intollerabile.
chi s'intriga in questo errore, le delusioni. 5. ant. distruzione
viene negli occhi, e rodimento de le palpebre, e cura. il cancro nell'
stefano e se ne venne valdo con le sue braghe a mezza asta. =
loro, singolarmente pel modo di scaricare le merci. laonde la repubblica promulgò leggi cotanto
agli altri avvenimenti fortuiti della navigazione, le quali furono nel mediterraneo generalmente osservate.
[plinio], 14-3: quelle viti le quali ancora non abbiamo raconte ciò è
il rodio gli antichi lo volevano per le seconde mense dove per le frutte si servavano
volevano per le seconde mense dove per le frutte si servavano i vin megliori e
. roseo, rosaceo. -legno rodio: le gno rosa delle canarie,
la più efficace e vivace di tutte le radici, perché, cavata fuori del
tu pure se t'occorse mai d'udir le parole 'malmenìo, rigirìo, rodio
testa, e per il rodio segreto cne le donne avesser potuto cicalare. codemo,
codemo, 376: voglia il cielo che le generazioni avvenire non abbiano a sapere cosa
, un tipo di mela ottenuto, secondo le convinzioni degli antichi, attraverso un innesto
s'averanno i frutti rossi. così vennero le mele rodiotte, scrivono i greci.
ricorso ad un attivo licore che mediante le roditrici sue particelle fosse opportuno a un
, ma la roditrice invidia ha turbato le mie allegrezze. cesarotti, 1-vii-258:
, portate via / tormenti roditori dentro le ossa. -che danneggia il patrimonio
chiamonlo rododafne o nerio. maraviglia è che le sue foglie sieno veleno alle bestie
rododafne: e di vero che egli ha le foglie somi glianti al lauro
singolare rimedio contro a veleni, gli portavano le enti, per gli precetti magici
'rododendro': frutice nativo della siberia, le di cui foglie dure, simili a quelle
, arando la terra indefessi, rompendo le dure zolle, riaffitti da rusticano vincastro
: gl'italiani lasciarono ben presto da banda le parlature rusticane e gli amori contadineschi.
naturale consuetudine allettano qualche volta a lasciare le civili e private cure e fruire alquanto
popolani e, in partic., le vertenze d'onore. -titolo di una
in rai c'è qualcuno che condivide le critiche, fatte dai giornali in occasione dei
rusticano e feroce, il qual abita le selve, dove ancora è nodrito.
di raffinatezza. ugurgieri, 247: le piante del piè sinistro portano nude,
cui la nobiltà, la ripulitura e le scienze dànno così gran lustro, un
quelle che gli antichi addomandavano 'rusticane', le quali non riescono poi punto differenti dah'
in compagnia delle cicale ad abbronzarsi per le ardenti e polverose campagne.
6-775: 1 / amante benignamente comporti le rustichezze della sua donna, però che verrà
conforto del ghiaccio e del fresco che le ringentilisse, ho deliberato adesso di presentarvele
certa rustichezza cordiale, i ringraziamenti e le scuse che questa rinnovava ogni tanto.
non agio belleze; / s'io avesse le belleze ch'io perdei, / non
s. domenico, 122: non le rimase nel volto veruno segnacchio di male
male, trattone una rossura che non le dava veruna rustichezza. n. tornaquinci
molti vocabuli de t altre lingue, le costruzzioni intrigate, il mancamento de le
le costruzzioni intrigate, il mancamento de le pronunzie, la durezza degli accenti. fagiuoli
pa gine da scrivere, le pupille di primavera per lettere, par
rendea vegetabili gli alfabeti, erudite le rustichezze de'prati. = deriv
: ingegnatevi di star ritirata con tutte le sorelle con una santa rusticità in modo
paese del lazio, famoso per fornire tradizionalmente le modelle ai pittori romani, aveva serbato
sua rusticità a alcuna cosa che vergogna le potesse tornare. g. bragaccia,
sendomi più volte arrischiato a fame, le non mi sono riuscite. d'annunzio,
molle, prende tal forma come l'uomo le vuole donare, simigliantemente il fanciullo prende
149: chi se tene a gloria intender le lengue de le genti straniere e vituperio
tene a gloria intender le lengue de le genti straniere e vituperio e rusticità saper latino
pareva il troiano paris, quando ne le alte selve tra li semplici armenti in
termini rurali e di contadino, sprezzando le superbie della città e gli onori della
di stonato. savinio, 22-254: tra le varie forme di snobismo c'è anche
non voler che pane casareccio, dimenano le ganasce, fan saliscendi col pomo d'adamo
dànno delle arie da rurali, 'adorano'le fave col pecorino, e in mancanza
pullulanti intorno al magro e lungo viso le davano a prima vista un'aria curiosa
per l'una intese quella che istà per le case, onde alla msticità e salvatichezza
non è di stare più tempo ne le rustiche ville. tasso, 3-14: mentre
semplici e puri, / né alcun commercio le città superbe / aveano ancor coi rustici
labanide. faldella, i-4-268: per conoscere le condizioni delle classi agricole, egli rivolse
pasquale, quale il periodo di cambiar le lenzuola in letto o di mettersi la
rustica del colle / e la corsa e le grida e la massaia / e il
: né credo che aristotile, che chiama le donne languide e simili alla mano sinistra
libri in spade e moschetti, si riducessero le disputazioni in sedizione e guerra civile,
civile, prima nei villaggi e tra le genti rustiche, e poi nelle terre e
rustiche, e poi nelle terre e tra le persone più civili. conti, 478
luna 7 al cielo supine / le mani alzferai. p. verri, 2-370
non si riunisce intera a banchetto e le donne amano restar separate dagli uomini e
dagli uomini e i bambini sono rapati e le bambine scar- duifate seggono coi piatti in
in piacevol sonno a tergo avere / le par di merlo audace il rostro ingordo
una fattoria, attrezzata per la vita e le attività dei contadini); prodotto in
/ delle rustiche fatiche; / bel veder le piaggie apriche / d'uve sparse rosseggiar
ti dica, / se onorar tu le puoi quanto conviene. mamiani, 3-20:
, ritta sopra una sedia, con alte le ursacchio per tutta arcadia era chiamato
nella cena in emaus, oltre le forme rustiche delli due sotto di
63: se in alcun luogo vedevo le profonde valli, asprezza di monti,
/ fabricate di canne, / chiudean le luci i pastorelli umili. fortis, 1-49
gli furono prestamente tagliate e tolte tutte le vesti e, riscaldato il rustico talamo della
cicognani, 3-148: la tovaglia grossolana, le stoviglie primitive, le posate rustiche,
tovaglia grossolana, le stoviglie primitive, le posate rustiche, quell'odore, che
di padre pirrone erano cemmo a le nostre capanne, ove con rustiche vivande
, 1-2- 128: de li le bavazeie / caro, 5-60: di
buona (un'imbandigione). nasce e le atre velame / da orni di parnaso
di parnaso, gli sopravenne, e per le rustiche medolle tacicampailla, 1-4-18: morto
, aggiungendo al desiderio forzommi ad abbassar le virtù mie [di sofia], /
sozza e rustica pastura, / a le più ingiuste massime e più capo
, anche brutti di qual effetto sono le sue frezze / pel cui vigore ogni
persona, il corpo); rozze (le fattezze, anche in cimon galese
i-55: era socrate uomo sozzissimo, con le nare rincagnate, fronte rustica, gli
, fronte rustica, gli omeri pilosi, le gambe raccolte. libro degli adornamenti delle
], acciò ch'elli sia bello e le rustiche femmine faccia belle, in primieramente
nelle cui menti altrettanto è difficile imprimere le massime della religione, quanto scolpire in
leva non avere nelle sue mani tutte le cose fatte da lui per spezzarle
e gli ozi che caratterizzerebbero, secondo le tradizioni della poesia bucolica, la vita
: son ombre al suo valor sovrano / le tele ornar de'rustici diletti / e
rimorsi povero. faldella, i-5-219: le lodi e le descrizioni sulla bellezza e sull'
faldella, i-5-219: le lodi e le descrizioni sulla bellezza e sull'eccellenza della
, iv-129: ecco che qui si compieno le tue fatiche, o rustica e boscareccia
render simili alle più dotte cetre v le rustiche sampogne. i. andreini,
mai fuore / e 'l nome so de le cittadi appena? casti, i-1-63:
che con esso io vedrò poi / se le so far metter l'ale. fenoglio
7. che ha, conserva o riecheggia le caratteristiche o l'aspetto del mondo contadino
architettonico, nell'arredamento, negli addobbi, le caratteristiche delle case rurali.
-che ha per oggetto o modello le tradizioni e lo ix-389: era proprio
baldi, 189: non sempre ne le selve e 'ntomo ai fia). lidi
ingegneri, 1-iii-484: restano... le pastorali, le quali con -sgarbato
: restano... le pastorali, le quali con -sgarbato, villano (
canna. muzio, 1-121: chi vuol le sue fabriche di pietra rustica e chi
de'. ti, i capitelli e le comici et il resto lasciavano rustico,
file / de'pioppi! oh a le bell'ombre in su 'l sacrato / ne
ammettono. metastasio, 1-iv-469: non le accuso con l'esattezza di questa cronologia
sol fra cento raggi e cento / le stampe de'suoi baci entro il bel viso
paventusi e quase rustivi dovetando de se le appressemare. crescenzi volgar., 9-9:
pascoli, i-75: parvi egli credibile che le pernici, tra i volatili per natura
lomazzi, 4-ii-251: plutone si dipingeva con le membra et i muscoli più rustichi e
simplicità, la santa onestà degli antichi, le ghiande, le fontane, gli esercizi
santa onestà degli antichi, le ghiande, le fontane, gli esercizi e la libera
, 7-36: i nomi delle città le più volte con noi muoiono e rinascono,
nato, se gli assidui studi e le lettere alla pietà religiosa possan far danno,
saputo svincolarsi dal pregiudizio comune, mantenendone le apparenze; quanta sapienza sia in quello
suoni udiransi / rustiche canzoni dir de le lode tue. di costanzo, 1-279
, ch'ora di prima comincia a conoscere le lettere. il giovane dèe guadagnare e
sia bella in tutta, cioè in tutte le sue circostanzie: e se pur in
si chiama rustico, è usato solamente per le si ridussero pieni di furore a
un terreno agriche salto! sono osservabili le finestre nel secondo piano colo). con
ha grandi dimensioni, adatto astilistici della grezza le cavi bugna o proporzioni torri e
so serlio, 4-138: le prime opere rustiche furon fatte in
debba essere per mente, ma le sue commessure sono fatte con somma dili-
. detto delle piante che sopportano facilmente le avversità del clima o si adattano a terreni
rustico giglio e se men alte / ha le forme fraterne, il manto veste /
era dolcezza, e che la madre, le sorelle, i ficinale (consolida
tu campanili rustici, con le logge piene di fresco cielo e di
; lo stelo ramoso, peloso; le foglie lanceolate, ovate, ruvide al tatto
umidi e freschi fiorita di maggio. le vacche e le pecore la mangiano, ma
fiorita di maggio. le vacche e le pecore la mangiano, ma si rende
, perché fu creduta buona a consolidare le fratture e le ernie, sanare le
fu creduta buona a consolidare le fratture e le ernie, sanare le piaghe e fermare
le fratture e le ernie, sanare le piaghe e fermare le emorrogie. le tenere
ernie, sanare le piaghe e fermare le emorrogie. le tenere piante si possono
le piaghe e fermare le emorrogie. le tenere piante si possono mangiare bollite a
simile a quello della consolida maggiore; le foglie più piccole, scorrenti a metà
luoghi erbosi e all'ombra; e ha le stesse proprietà della consolida maggiore.
rustico delicato. citolini, 384: con le maniere de l'edificare, troverete prima
opera rustica, con la fascia, le bugne o rozze o piane o a (
detta di basso rilievo, in cui le colonne escono dal muro per le metà
cui le colonne escono dal muro per le metà o per li due terzi del loro
di travi o gran pietre rozze orizzontalmente le une nelle altre, in maniera che
commessitura di quelle di sotto, ne nacquero le 'bozze'o le 'bugne', con
, ne nacquero le 'bozze'o le 'bugne', con cui si formano e si
su la facciata rustica, per tutte le comici, per tutte le sporgenze..
, per tutte le comici, per tutte le sporgenze..., tra le
le sporgenze..., tra le mensole, tra le bugne, dovunque le
., tra le mensole, tra le bugne, dovunque le rondini avevano nidificato
le mensole, tra le bugne, dovunque le rondini avevano nidificato. borgese, 1-75
appena. -proprio di tale stile (le bugne). d'annunzio, 8-86
e di colature d'acqua si conducono le fontane rustiche, e come nello stucco si
, e come nello stucco si murano le telline. -rurale, adattato alle
può suddividere in varie differenze, secondo le varie spezie di fabbriche
mascalcia, l'architettura rustica e tutte le altre arti rurali, l'economia animale
, 2-174]: ben diversamente vanno le cose per quanto riguarda le lavorazioni del rustico
diversamente vanno le cose per quanto riguarda le lavorazioni del rustico (cemento armato,
fatti ne'poderi urbani, ed anche le piantate e gli altri bonificamenti fatti ne'
scorge qualche notabil differenza tra esse e le rustiche... in proposito del
, stante la distinzione di quelle servitù le quali abbiano la causa continua e le
le quali abbiano la causa continua e le altre le quali abbiano la causa discontinua
abbiano la causa continua e le altre le quali abbiano la causa discontinua. romagnosi
prediale, si spoglierebbero gli atti costituenti le altre specie della servitù dell'acquedotto di
[principato lucchese], 687: le servitù sono stabilite per l'uso o delle
delle fabbriche, o dei terreni. le prime si denominano 'urbane', tanto se
prime si denominano 'urbane', tanto se le fabbriche, cui spettano, siano situate in
in città, quanto in campagna. le seconde si denominano 'rustiche'.
: nell'amministrazione dell'antica roma, le sedici (poi trentuno) tribù in
partecipavano ai comizi tributi insieme con le tribù urbane. s. maffei,
romano l'ammettere che faceva a consiglio le tribù rustiche, privilegiandole in modo che
che sono miste in effetto: de le cose fossili dico, che hanno in se
argento rustico rossaccio sono nel numero de le cose miste. -ceppo, pietra
d'egitto con poche fatiche hanno acquistate le virtudi. corona de'monaci, 86:
sedevano, / cantandoci su gli arzeni le frottole, / né gl'invidi sì pessimi
tirro quella tenendo in mano / chiama le squadre, e i rustici raduna.
sonar sufoli. tommaseo, 2-i-107: le cose men prossime sono talvolta le più
2-i-107: le cose men prossime sono talvolta le più poetiche, il litro per que'
quella maestà che ha creato e regge le cose. ultoa [guevara], iii-13
dove sono la stalla, il fenile, le legna da ardere e simili. cantoni
.. già mostrava il grande uscio e le finestre spalancate. c. e.
quei tempi non aveva che il rustico, le figlie non erano ancor nate. p
di m. battistino... stando le persone all'incontro senza pigliar mano,
di cane / mi difendon dal sole ambe le mane. 37. prov.
gabbiano, dell'orso, finiva collo scrollare le spalle mugolando che già l'era un
li stava per venire, pigliò con le mano un rustino e con le spine de
pigliò con le mano un rustino e con le spine de quello se passò la mano
è stata usata come rimedio medicinale per le proprietà antispasmodiche, vermifughe, ipotensive e
. mmodo d'avillani, e hanno le foglia a. mmodo di ruta. cecco
ed aperto: ed è contenta solamente che le si sparga della cenere. e desidera
il mastice e ci ungeremo il fronte, le tempie et il collo da dietro con
verdeggia, con foghe grosserie e carnose, le quali nascono più insieme da un solo
1-30: il color verde lo dànno le foglie de'gigli pavonazzi e di acanti e
o giotone che nasce fra il frumento, le foglie di ruta e quasi ogni erba
e quasi ogni erba il cui sugo tinge le carte. sergardi, 1-360: ecco
il fiato e mi scoloro: / bagnatemi le nari coll'aceto / e la ruta
si tiene sulle finestre come talismano contro le magare. bartolini, 18-37: intorno
ovali e divise fra loro, avente le stesse proprietà officinali della domestica; è
... perenne. trovasi lungo le strade e nei luoghi incolti. le foglie
lungo le strade e nei luoghi incolti. le foglie intagliate e bianco-verdi simili alla ruta
fiengreco, che nasce volentieri in su le rive dei fossi et altri umidi luoghi,
un piede e mezo e ramoso, fa le foglie lunghette e frassette attaccate ai ramuscelli
della toscana si fanno i sovesci con le così dette capraggini, ruta capraria e
la moltiplicità de'rimedi esterni, contra le strume proposti; ma altri ne credo pericolosi
ruta e però dicesi 'ruta salvatìca', ma le foglie sono più verdi ed ha un
come una ruta. -ma i polipi, le posteme, le gocciole non posson venire
. -ma i polipi, le posteme, le gocciole non posson venire a un tratto
vernine si avvantaggiano nel terreno silicioso meglio le piante da foraggio che non quelle da
: in partìcolar modo la segale tra le ultime, le rape ed i rutabaga tra
modo la segale tra le ultime, le rape ed i rutabaga tra le prime.
ultime, le rape ed i rutabaga tra le prime. giornale agrario toscano, x-83
ovario supero; sono diffuse in tutte le regioni del mondo; il genere tipo
il citrus, a cui appartengono tutte le specie di agrumi. tramater [
fruticose, di rado arborescenti; hanno le foglie semplici o composte, ora alterne e
composto ossigenato del rutenio, che ha le qualità di acido. = deriv
, fragile e difficilmente fusibile; per le sue proprietà è usato come catalizzatore in
rutenio) è un colorante usato per le ricerche istologiche e batteriologiche. tommaseo
nome. bombicci porta, 1-174: le arene aurifere dei fiumi, per esempio
, buon giorno. come al solito le pollastrine t'inseguono. ltllustrazione italiana [
. leopardi, 2-139: morian per le rutene / squallide piagge, ahi d'
: li vescovi... ruteni portano le mitre tonde con vari lavori.
aperture da sfiatare. e perché soffogare le cose talmente che non vi sia luogo
/ sta zitto zitto e si morde le labbra. 2. propagarsi strisciando
po con pronto passo / e del tesin le rutilanti arene. -per estens
i tetri corsari dalle cinture rutilanti che le rapivano a volo. p. murialdi [
tona. bacchetti, ii-143: entro le treccie in cui era stretta e attorta
. leonardo, 2-109: elevato alquanto le lucenti e rutilanti fiamme, già aveva [
già aveva [il fuoco] cacciato le oscure tenebre della chiusa abitazione. tesauro
con la sua quadrata maschera napoleonica e le sue mani dalle lunghe dita uncinate. d'
volteggiare intorno, sopra la testa, sotto le gambe; sullo sfondo del cielo viola
, e con la bocca / aguzzar le loro armi e dar terrore. boiardo,
: chi... mi darà qui le penne delle colombe, le penne dinanzi
darà qui le penne delle colombe, le penne dinanzi inargentate e dietro rutilanti di
senza passione. onufrio, 13: le sue guance s'imporporarono, i suoi occhi
poco dopo, appariva la signora, le generose forme fasciate di paillettes azzurre e
nel piacere di accrescere, di fra le conifere, la rutilante felicità dei ruscelli
sfavillante (il sole, la luna, le stelle e la luce e i raggi
sono fili rutilanti d'oro di sole tra le nuvole dense dell'aurora.
dir paltò valor che vi s'intende / le muse ne panie, non ch'altri
tal dolcezza / ch'ad amor volgerien le pietre e 'marmi. -radioso
più veloci, sempre più rutilanti correvano le parole spezzate al cadere degli accenti, sempre
cadere degli accenti, sempre più incalzanti le lunghe e le brevi, finché ruggero resta
, sempre più incalzanti le lunghe e le brevi, finché ruggero resta solo e
/ rutilando ridea sul crin corvino / de le venete nuore. graf 5-18: negro
non dubito. graf 5-948: dietro le nuvole è il sole / che rutila in
selvaggio, il silenzio della notte, le stelle che ad una ad una si
uccelli reduci al nido,... le avevano messo nel cuore un certo confuso
si propaga di punto in punto, e le immagini del grande corpo, della ghirlanda
: 1 cantieri della 'cines'crescevano, le ditte si moltiplicavano dovunque:..
elastici e oscillanti che rapivano agli sguardi le effimere dello schermo sdraiate in pose imperiali
.. figur. distinguersi per le doti morali.. giovanni crisostomo volgar
celeste effige, i padri levavano alte le mani a placare la tempesta.
tutta la sua pizzicheria e l'asino e le due vacche e chi sa che
: vagarono alquanto con stento / lungo le rutile mura. -arrossato (il
la bocca bramosa / mentre il dio con le due braccia l'allaccia.
re [delle api] son due le schiatte. uno fiammeggia 7 (ed
grazioso all'aspetto, e risplendente / a le rutile squame. orrido è l'altro
il bosco una divina / turba e le roccie rutile e dentate / il diadema
s'abbacina / che porta a giove le saette rutile. 3. sm
usato in farmacia contro la fragilità capillare, le porpore emorragiche, le emorragie retiniche,
fragilità capillare, le porpore emorragiche, le emorragie retiniche, l'ipertensione, lo
salutar licore agro e indigesto / tra le viscere tue, te allor farebbe /.
vaticini delle pubbliche fortune e. per le preghiere e il culto e l'amicizia degl'
ghiande ed agli silvestri, co- mandasser le genti e intimonssero i re. settembrini [
.. certi paflagoni che, con le suola allacciate ai piedi e ruttando agli,
la mal digerita orgia ruttando, / le vostre pompe a'suoi digiuni in faccia.
schiume or quinci or quindi, per le quali il nero pelago, siccome se
e 'ntorno ay sassi / e dentro a le caverne i flutti e i fuochi,
assorbe e rutta. serfetro, 88: le parti mediterranee di un'isola verso la
con tanto impeto e strepito che agguaglia le bombarde, con tanta oscurità che paragona
, i... i che con le mani a cintola si vanta spasimato /
guerrini, 2-371: la gente giù per le strade / rutta bestemmie, rece rancori
, viii-2-190: il molto cibo vince le forze dello stomaco, intanto che, non
di radici che traevano, e con le corregge appresso, le fu di più noia
traevano, e con le corregge appresso, le fu di più noia che non furono
e una correggia, / né mandar fuor le flemme catarrali. lauro, 2-79:
arrivando di prima mattina in paese con le sue carabattole, svegliava tutti i dormenti con
berillo] a torre gi sospiri e le grameze de cuore et i rotegli della golla
i rutuli combattevano contro roma, e le pitture sono dello stesso secolo.
di sicilia, ove il grano abbondava, le venisse alcun... sussidio.
ella si dava a correre agile tra le viti, e collere e strida quando
mi si destavano ruvidamente scolpite e quali le ritrovai poi descritte allorché più anni dopo
landino [plinio], 660: le canterelle con la pece levano le scabrizie
: le canterelle con la pece levano le scabrizie e ruvidezze de l'unghie. assarino
fatte... di colpi maestri, le quali vedute da lontano fanno bellissimo effetto
per la tintura, che rin- serranno le stoffe, le fanno sembrare più sottili;
, che rin- serranno le stoffe, le fanno sembrare più sottili; altre finalmente
altre finalmente ne raddolciscono la ruvidezza e le fanno sembrare più fine. fenoglio,
e 1'arruffio tempestoso de'capelli e le rughe paralle e profonde di tutto il
mattioli [dioscoride], 59: le macchie, le ruvidezze e le crespe
dioscoride], 59: le macchie, le ruvidezze e le crespe della faccia.
59: le macchie, le ruvidezze e le crespe della faccia. -grossolanità e
la mi goda. casti, ii-3-65: le ritiene certa timidezza / che esser pur
sembrava innaturale e come messa apposta fra le ruvidezze di quel sistema repressivo per renderli
ne'calabresi, avidi forse di vendicare le patite ingiurie da feudalità più tiranna o
ruvidezza de'costumi e del vivere serbassero le virtù primitive di libertà, pure tenevano
onorevolmente locarsi tra gli artisti, quando le sue nobilissime invenzioni gli hanno dato sì alto
caro, 5-205: si fanno viziose [le metafore] ancora per la ruvidezza de
metafore] ancora per la ruvidezza de le sillabe, quando esse sono segni di voce
tutti questi tre volgari linguaggi, che le più belle parti d'europa già da'romani
, la quale ci fa vedere che le cose furono pensate, dette, fatte
, se ve ne è, fra le pietre e sassi ruvidi che ivi siano.
e boschereccia. carletti, 89: le frutte proprie di quel paese...
ha da abbellire. giuliani, i-283: le castagne silvane sono un po'ruvide,
lorenzo de'medici, ii-242: piglia le grattapugie o un pannuccio / ruvido,
sferza del sole. deleada, i-584: le donne barbaricine, col cappuccio in testa
barbaricine, col cappuccio in testa e le gonne ruvide e strette come fascie e
certamente, era rimasto come allora. le lenzuola ruvide e odorose. i triplici
del matarasso, né il pungente de le lenzuola, né il ruvido de la
leva con il cancan) che mangi le corti. -con uso awerb.
). boccaccio, 1-i-513: toccano le ruvide mani le dilicate carni, e
boccaccio, 1-i-513: toccano le ruvide mani le dilicate carni, e gli aspri legami
li stringono. idem, 21-32-10: le sue guance, per crespezza ruvide, e
e prolissa né più né meno pugnente che le penne d'uno istrice. burchiello,
non mi par più dessa... le ho poi trovate le mani dure e
... le ho poi trovate le mani dure e ruvide, né so che
tassoni, xvt-218: vuole costui che le carni ruvide et i peli grossi e duri
.. la bocca, il viso e le mani si fanno ruvide e aspre
fuori, il naso schiacciato e lordo, le labbra grossolane, la bocca smisurata.
, iv-37: bastò l'asserire che le femmine sono deboli, molli, lisce,
una ferita. d'annunzio, iv-2-209: le accarezzò le mani ruvide, chiudendo gli
d'annunzio, iv-2-209: le accarezzò le mani ruvide, chiudendo gli occhi, co
volte toccata. borgese, 6-62: le compagne t'hanno attesa alla porta dell'ospedale
[i cosacchi] che hanno lasciate le loro ruvide ed attempate mogli e si sono
, io ve lo taccio: / son le sue gote e 'l ruvido mostaccio /
la rugosa fronte, gl'aggrop- pava le nere chiome che, ruvide e disordinate,
. targioni tozzetti, 12-7-167: in tutte le altre parti del corpo [il riccio
bembo, iii-140: molte altre parti possono le voci avere, che scemano loro grazia
pronunciare, di ingrato e aspro suono (le parole, le sillabe).
e aspro suono (le parole, le sillabe). lenzoni, 127:
: aspreza e molestia ci recano tutte le parole che o di suono di lettere
dee., 2-1 (1-iv-98): le quali cose udendo il giudice del podestà
rinversò subito tutti i buoni documenti e le massime de'suoi antecessori; e collocato
piaceri si riposava affatto, in poco tempo le prime imagini di virtù furono cancellate dalla
quella ruvida ri sposta che le aveva data. -con uso awerb
. butti, 239: quasi tutte le sue conoscenze d'un tempo erano premorte
fra sè non gli voler andare ne le mani. g. gozzi, 312:
aveva un ruvido buon senso, vedeva le cose sotto l'aspetto più semplice e
e ha provato come il mondo abbia le mani troppo ruvide, anche quando intende
rosa] ma di più grido / le fioriva da canto la modesta / lienide figlia
delle ambrosie linfe: / di che le grazie un dì le belle membra /
: / di che le grazie un dì le belle membra / lavar di citerèa,
con la sua eloquenza allettava [orfeo] le enti ruvide al dever civilmente vivere.
tenere questa comedia nella polve e ragine de le altre mie carte un tempo, perché
con pastoral ruvidi carmi / tragga a le scene i boscarecci ardori. vico, 158
organismo agrario in italia erano notoriamente insufficienti le sessantamila lire. g. manganelli
argomento). caro, i-112: le sue voci sono male scelte, perché sono
e da molti scritte e parlate; le vostre son bene elette, perché sono
languide, e non passano né per le penne, né per le bocche, né
passano né per le penne, né per le bocche, né per ('orecchie più
una pulitezza e chiarezza di stile che dimestica le materie ruvide e selvagge.
carena, 1-161: diconsi alcune volte 'ruvide'le figure che, disegnate o dipinte,
1-20: cantar non puote / ruvida cetra le bellezze altere / di calcar degne le
le bellezze altere / di calcar degne le celesti rote / e d'abitar tra
/ la turba insiem s'asside; / le frutta e il pane ruvido 7 e
delineata. nel 1752 pubblica a ventiquattro anni le 'alcune poesie', non metastasiane né frugoniane
, a quest'ora ti avrei levato le razze di dosso. -comportamento bizzoso
quattro anni in cinque, quando hanno smesso le razze e viene il buono.
. papini, iv-151: nell'tnfemo'le comiche ma sinistre razze dei dannati e
: cantano i passeri e i merli e le averle..., di lontano
.. i tori cozzanti e mugghianti, le vacche dalle poppe pendenti, i rossi
il mazzamurello razzante e beffardo, aggraffate le falde dello zimarrino, me lo spingeva
, 10-326: sono scomparse... le piccole strade fangose fiancheggiate da casette da
piano con maiali e polli razzanti dietro le stecconate. -che si muove, si
metamorfosi che que'versi, potendo articolare le lor parole in suono umano, si
cantano a sera intorno a lei stornelli / le fiorenti ragazze occhi pensosi, / mentre
mopso, mentre i bovi ruzzano per le pieghevoli erbette, contempla lieto l'opere
, / senza perché, per atterrir le fate / delle montagne. 2
in casa ruzzando con l'aco e con le assicelle. buonarroti il giovane, 9-594
-scherz. picchiare, malmenare (le mani). -anche sostant.
, se fabrizio ovvero il presidente avessero avvertito le capestrerie dell'avvocato, non l'avrieno
c. e. gadda, 6-219: le aveva conceduto il meglio o il peggio
visto che prima nun ce l'aveva, le ruzziche », scappò detto alla ines
3-365: quattro cinque giovani si tolsero le ruzziche, s'involtarono 1 bighi insino
, talvolta catramata, che tiene insieme le due travi che formano l'ingegno per
razzo. grazzini, 9-281: facevano le maggiori e le più grasse risa che
grazzini, 9-281: facevano le maggiori e le più grasse risa che fusser mai state
animali. sermini, 382: se le lepri che impregnano di razzo già delle
del calore tornando nel deserto a accoppiare le nostre bestie. 2. eccitazione
(come si dice a venezia) per le sagre di
saccheggiatori. sanudo, iii-668: nara le letere di 23 da modon e il con
dii vice zeneral, provedadori e capetanio di le galie ruzzolante1 (pari. pres. di
ad uso di spianare i viali e rompere le zolle. zolanti, infino / che non
orlo delle falde. sereni, 3-83: le rùzzola1, sf. giocattolo di
veder costoro che giuocano a tirar con le ruzzole, le quali si veggono, uscite
giuocano a tirar con le ruzzole, le quali si veggono, uscite che son
se ruzzolando urtano in qualche intoppo che le faccia sbalzare in alto, si veggono
gran forza di braccia si fa rotare per le strade. ricci, 3-200: se
, / tirare i dadi e mescolar le carte, / far girare le ruzzole e
e mescolar le carte, / far girare le ruzzole e le trottole / e scommetter
carte, / far girare le ruzzole e le trottole / e scommetter in ciò chi
sotto per farli alzar la testa, con le gambe a vite per poterli scomporre e
limite. cinelli, 1-224: ormai le spese non si ferman più: è come
suono assorda forse costui. -precipitare le ruzzole per la china: affrettare troppo
ruzzole per la china: affrettare troppo le decisioni. bresciani, 4-ii-271: ben
leggermente a lasciar roma. non precipitiamo le ruzzole per la china: se il
il sergentello gli mise un piede tra le gambe e lo mandò a ruzzolare a
. fogazzaro, 5-46: venutogli fra le gambe l'antipatico mo- stricino infetto dell'
scosse da sé, lo fece ruzzolare tra le unghie di carlotta che gli diede per
. ma però ben forti sopra le gambe e come il già descritto, -in
giù dalle scale. ma con le ruzzole sotto a'piedi per farli caminar tirandoli
una china. fenoglio, 5-i-478: le pattuglie ruzzolarono indenni nel boschivo, e
andarsene faliero cavò tre sigarette dal pacchetto, le fece ruzzolare sul tavolo, verso sandrino
, il ruzzolare d'un sasso, destavano le risate da un capo all'altro della
la scesa. -scendere copiosamente (le lacrime). baldini, 5-86:
, 2-315: vi sono gli asinelli con le some, ed un vetturale scarica il
schiacciato tossa. chiuse, come ancor le farchetole, le boscidi, le folaghe e
chiuse, come ancor le farchetole, le boscidi, le folaghe e -far passare rapidamente
come ancor le farchetole, le boscidi, le folaghe e -far passare rapidamente da un interesse
alsimili uccelli, che vanno ruzzolando per le pozze e paludi. l'altro.
ventiquattro ai trenta m'arrampicai alla meglio per le ruzzolando le parole.
alla meglio per le ruzzolando le parole. varmi dal borro alle
. tr. percorrere una china o le scale cadendog. [« l'illustrazione italiana
1-4-24: colle buone! non vò ruzzolar le scale. saccenti, 1-1-237: levarsi
/ non scender no, ma ruzzolar le scale. pananti, ii-131: lo
. capuana, 4-149: nino ruzzolò le scale come un pazzo e, aperto l'
poco mancò ch'e'non facesse ruzzolar le scale, contro al dritto delle genti,
1-1ii-4: s'era fatto male ruzzolando le scale. -percorrere all'indietro.
venne a tentarmi e lo ruzzolai per le scale. -spostare rapidamente. capuana
adda. viani, i3'329: le stie dei pollastri famelici, lo squacquerio delle
, lo squacquerio delle anitre ingabbiate e le ceste dei conigli, ruzzolate dai facchini
e. cecchi, 5-290: giù per le filiere delle strade, la gente andava
un tramestìo, e il con le lingue fuori, per le strade, e
con le lingue fuori, per le strade, e, quando furon stracchi
il pilota, lassù pitavano tra le mani, verso il piccolo santuario.
confondere o sconvolgere la mente. con le belle forme di cacio. rovinosa.
moretti, i-9: il titolo 'tutte le novelle', pur così perentorio, non
carrozzone di così folta narrativa, che le circostanze indussero a stipare, evitasse,
la spinta, ossia lasciandosi cader ruzzoloni fra le panche. -a balzi, in
8-344: bianca più morta che viva scendeva le scale ruzzoloni, quasi per fuggirsene anche
senza far più parole, / spalangate le gole, / lo lasciavano andar giù
e delicati? vi cacce- remo con le pale da questi luoghi. -costituire
casa mia, o la mando ruzzoloni per le scale. beltramelli, i-640: camminando
tratto orizzontale inferiore del 2 greco, le cui origini sono controverse, non essendo
un gran 'p', che significherà passar per le picche. piccolomini, 10-274: la
accompagna in principio delle parole con tutte le lettere dell'alfabeto fuori che con se
..., conservano in latino le proprietà e quasi la forma intera che hanno
di rappresentare a s. m. le ragioni di v. s. a.
classe spettrale di stelle cui apparten- ono le supergiganti a temperatura relativamente assa.
a s indica genericamente ciò che ricorda le forme sicure e serpeggianti di tale segno
nel porta morso della briglia, che le punte vadano dentro e le teste di sopra
, che le punte vadano dentro e le teste di sopra. saada o saadi
dei due gruppi in cui sono divise le popolazioni cirenaiche odierne, suddiviso nei due
parassiticida, specialmente contro i pidocchi e le blatte, e per ^ estrazione della
. trattato delle mascalcie, 1-259: le altre malattie che vengono alli cavalli,
cioè per santa vacazione e riposo dopo le fatiche di semilia anni da che fu creato
nomina prima l'eresia de iudei, le quali sono queste, primo giudei che
l'hanno abbandonata, e ora ci vanno le streghe: ma non è sabato,
com'è usanza, l'acqua benedetta per le case, capitò nella stanza d'un
il sabato santo) e si sciolgono le campane, lo vò far passeggiare sto figliuolo
, per vedere se gli si scioglie le gambe. carducci, iii-9-373: in firenze
giocondo col quale suonano il sabato santo le campane, rimaste mute nei giorni della
iii-7-349: vampe d'inferno lingueggiano lambendo le sozze imagini; e satana...
. / e sabato sia, per le streghe. 3. figur.
a torino. migliorini, 6-158: le polemiche contro la monarchia trovarono un'eco
). migliorini, 6-158: le polemiche contro la monarchia trovarono un'eco
, ma ancora fortemente condizionato, nonostante le novità, dalla presenza di un filone
storiografico nazionalista e sabaudista, che affonda le sue radici nel secolo scorso, ma che
, memori degli avi / alte ondeggiando le sabaude insegne, / surse fremente un
che allora ci si sentiva lecito d'accogliere le indecisioni fratellevoli con quella amorevolezza che conviene
vita. e più scrivevo e più le idee si ringarbugliavano e le bottate polemiche e
e più le idee si ringarbugliavano e le bottate polemiche e dissertazioni etimologiche e le
le bottate polemiche e dissertazioni etimologiche e le induzioni dialettiche si mescolavano e si sovrapponevano
, 302: si sono fondate in inghilterra le seguenti sette: i metodisti, i
sovra siene, / e quinci a le campagne inabitate / va da la sabbia
. leopardi, 26-95: che tra le sabbie e tra il vipereo morso, /
. ungaretti, ii-103: corre sopra le sabbie favolose / e il suo piede
aggett). malaparte, 7-61: le uniformi color sabbia facevano nell'ombra macchie
composto da una serie di punti indietro le cui fila hanno una disposizione alterna.
è là sulla sabbietta, irrigidito, le ali sciupate, la pupilla nebbiata.
suo cappello cieco e si sabbia bene le congiunture, ché non possa svaporare niente
stelle! perle con cui furono sabbiate le vostre strade del firmamento! 2
tommaso di silvestro, 319: andando le persone la mactina per tempo ad cercare
cussi de fuore ad chiane ad canto le sabbiastre et da parte dove era uscito fuore
, una vecchia che andava a fare le sabbiature con un ombrello nero.
impasto, provvisto di risalti che trattengono le particelle solide e pesanti in esso contenute
volgar., 47: qascun che olde le mie parole e non le fae è
che olde le mie parole e non le fae è similiante al mato che edifica la
certi contadini... nel fare le fosse trovarono dentro al sabbio duro ed
viaggio..., adoperando che le vie non fossero fangose o pericolose o
navigazione di san brandano, 240: per le vie e per le strade e per
, 240: per le vie e per le strade e per li caiipi nu'trovavemo
e per li caiipi nu'trovavemo piu spese le piere preziose e li monti de cuogoli
facevano gran questione fra loro per recogliere le diete scorze da terra; et erano
. adriani, iv-56: guadagnò antigono le bavaglie tutte... per vantaggio del
, iv-2-1315: rivedo il sabbione biondiccio, le passerelle su la mota. c.
monaco] con due bisacce caricate su le spalle: una grande andava giù pendolonè
campi o incolti o aprichi, / tra le arene o pur tra le acque,
/ tra le arene o pur tra le acque, / sabbioncèllo nomar piacque, /
3-4: si devono schivare i gorghi e le voragini e quella parte dell'alveo o
ma fu poscia diferito questo lavoro per le difficoltà del terreno sabbionizzo, che non
poco prima di giungere a franc- fort le verdeggianti rive dell'oder. bruschetti, 384
. stampa periodica milanese, i-266: le pianure dell'interno e le meridionali special-
i-266: le pianure dell'interno e le meridionali special- mente son sabbioniccie.
scamozzi, 66: questi monti hanno le pietre da aruottare molto grandi, e
grandi, e di color rosso; e le strade di fuori sono sabbioniccie rossiccio.
terreno sabbioso. imperato, i-17: le terre midollari, cioè tra vene de sassi
sono partecipi presto vanno a fondo; le di sustanza più sottile fanno una nuvoletta
sabbione. porta, 1-224: le marne sabbionose composte in generale di marna
, 370: l'acque di fonti, le quali escon fuori di luoghi sabbiosi,
un ciottolo. talmente sab- iose sono le pianure di mendoza e di san juan.
grigio tortora. soldati, 2-157: le cupole e le terrazze grigie e gialle,
soldati, 2-157: le cupole e le terrazze grigie e gialle, di un
, nominati e dedotti con genealogie secondo le ultime dottrine dall'asia trasmesse alla grecia
ne'più antichi scrittori e ne'monumenti le memorie del sabeismo o culto degli astri
antica e la unica già di tutte le idolatrie. gioberti, 4-2-744: d
, di territori e di comunità rammenta le instituzioni del popolo zendo, come le
le instituzioni del popolo zendo, come le sue dottrine traspaiono nel testo dei veda indiani
pietro ispano volgar., 3-22: le generazioni de le infer- tadi degli occhi
volgar., 3-22: le generazioni de le infer- tadi degli occhi sono queste,
anfitriti colle quali vengon spesso scambiati. le sabelle aderiscono fortemente agli scogli; vivono
delle api. se ne trovano su tutte le coste dei mari di europa.
la trinità, massimamente la distinzione fra le divine persone. = deriv. da
/ e al rapi- tor romano / le spade consanguinee / fece cader di mano.
al plur. indica per lo più le popolazioni stesse, designando inoltre, con una
varine e di savelli spiedi / armate le sue schiere. cuoco, 2-ii-216:
ai più alti gioghi dell'appennino, vivevano le tribù 'sabelle', cioè piceni, sabini
sec. a. c., secondo le quali esse appaiono unite in uno stato
e al plur. indica per lo più le popolazioni stesse). guido
, / cogliendo de lo spirto in su le labbia / suave fior, qual non
3-45: cominciando da la rogna de le palpebre dirò che gabet e sabet è quando
loro son pieni di rimedi contra tutte le infirmità che noiar si possono: lo spasimo
arbore assai piccolo, la quale ha sempre le foglie verdi e quasi simiglianti al cipresso
oltre a'lentischi, gli alatemi e le marruche proprie delle maremme, le filliree,
alatemi e le marruche proprie delle maremme, le filliree, i ginepri, le sabine
, le filliree, i ginepri, le sabine, le scope, le ginestre.
, i ginepri, le sabine, le scope, le ginestre. guerrazzi, 6-11
ginepri, le sabine, le scope, le ginestre. guerrazzi, 6-11: seppi
e féno uno giuoco al qual venneno le donne sabinese, de le quale ciascuno dei
qual venneno le donne sabinese, de le quale ciascuno dei romani rapitte e si
, secondo la tradizione leggendaria, con le origini di roma. -anche sostant.
: sai ch'el fé dal mal de le sabine / al dolor di lucrezia in
lucrezia in sette regi, / vincendo intorno le genti vicine. andrea da pisa,
prìncipi romani. / vegnan con essa le donne sabine / e clelia, na-
alquanto ridotto, limitato ai bisogni che le hanno prodotte. = alter, dello
senza punto ritardare li vittoriosi mussulmani con le sable nude, divisero tre mila teste da
, e altramente a colpi di sable le loro teste volavano. sagredo, 1-58:
nel fianco di un vascello per farci passare le bocche da fuoco. dizionario di
ma in forme più gravi e persistenti riguardanti le produzioni belliche e ispirate a opposizione
subdola di sciopero. così il cuoco brucierà le vivande, il panettiere metterà nella pasta
lavoro. b. croce, iii-22-291: le leghe dei contadini...,
dei contadini..., con le minaccie, le violenze, le scomuniche o
.., con le minaccie, le violenze, le scomuniche o 'boicottaggi'e
con le minaccie, le violenze, le scomuniche o 'boicottaggi'e i 'sabotaggi',
alcuni casi di 'giusta'serrata e cioè le prestazioni irregolari di lavoro, la invasione
o da soldati dello stato a cui le opere appartengono (e si tratta di comportamenti
tutto o in parte, o deteriora le armi o le munizioni. si applica la
parte, o deteriora le armi o le munizioni. si applica la pena di morte
o la efficienza bellica dello stato, ovvero le operazioni militari. se il fatto è
funzionamento dei servizi, in specie lungo le vie di comunicazione. -in partic.
ciò che tutti i tedeschi esercitano in tutte le parti del mondo e sotto tutte le
le parti del mondo e sotto tutte le maschere: lo spionaggio e il sabotaggio.
atti di sabotaggio che ogni tanto colpivano le armate germaniche? cassola, 1-227: cominciò
ma in realtà lasciati addietro per imbrogliare le carte e render più difficile il nostro arduo
militare che compie operazioni di danneggiamento dietro le linee nemiche. il popolo d'italia
: nasce ne'sabbione sa- bulosi: le foglie sue trite e intrise con la sugna
mettendo uno de li nostn pedi fra le gambe sul e cum uno altro ancinato
] la lana voriano ogni mese / a le pecore tor, ne han le man
a le pecore tor, ne han le man strache / per molgerle tre volte al
prese: / questi di caso impir cercan le sache. bronzino, 1-4: empi
anche in oggi quella che portano sopra le spalle i frati mendicanti, che una
bene il vasel con tutte e due le mani e accomodarsi anche la sacca. l'
inferiore che cade nel fosso serve per le quaglie che non di volo, ma pedicando
parti che nella ragna stanno raccolte fra le maglie maggiori e che inviluppano gli uccelli
tesa la ragna che si debbono far le sacche, altramente stando la ragna distesa
portolani italiani, 423: queste sono le maree de irlanda e d'alemagna e
... sono adesso state dipinte le carte delle bocche di po, con
, arenili. bacchelli, 1-i-59: le torpide sacche salmastre sull'orlo marino.
e. cecchi, 6-391: fulminee [le iguane] nella fuga, di color
dei diverticoli a forma di sacco, le cosiddette 'sacche acquifere', dotati all'ingresso di
internato. -luogo in cui si concentrano le ultime resistenze degli sconfitti in una guerra
di abitanti, con i suoi quartieri-ghetto e le sue enormi sacche di povertà e di
lazia. / se avessi di denar piene le sacche, / indietro tornerai con tutte
, 1064: portando io, dentro le sacche, argento vivo ligato in carta,
-non aderire al corpo, cascare da tutte le parti (un abito).
sostituito al so- gnetto il sonetto, le vesti gli fanno sacca, la zecca dello
grazia il loro bullonante gatta con tutte le sue sbracionate, direi ch'io l'ho
minimo movimento del globo oculare. le scienze [aprile 1975], 82:
ebbi fatto quel pensiero, che cacciando le mani nel saccapane ne levai la fiaschetta dell'
quegli che conducono dietro all'es- sercito le vettovaglie e gli arnesi, ma quegli che
, 4-67: già si vedevano entrare le loro bagaglie e ragazzi e guastatori e
aggirasse nelle vicinanze facendo preda di quanto le capitava dinanzi, non escluse le donne
quanto le capitava dinanzi, non escluse le donne, massime quando erano belle.
ai temuti pregiudizi nella distillazione si aggiunsero le insistenti voci di una riforma anche nel regime
meritano di essere menzionate prima di tutto le così dette saccarine, possedenti la formula
suo seggio nell'accademia futura e tutte le signore mi hanno giurato che
vegetabili, che comprende la mannite e le varie specie di zuccaro. = deriv
, 131: se non si avesse / le salse acri del genio / e le
le salse acri del genio / e le giuggiole saccarine d'elvezia, / succierebbe /
. castri, iii-18: assorbiscono [le piante] del gas ossigeno, tramandano
stomaca, offusca la vista, dà le vertigini. = deriv. da saccarino
riuniti in pannocchia, frutti oblunghi; le due specie più note sono il saccharum ojficinarum
: 'saccaròide': del marmo e di tutte le sostanze minerali colla struttura simile a quella
1-62: se... avete visto le belle statue di marmo di carrara,
terza specie di persone dette saccaroli, le quali fanno quelle che nelle altre provincie
[18-viii-1912], 173: le api non conoscono il saccarosio e cioè il
medie. eliminazione patologica di saccarosio con le urine. = voce dotta, comp
case coloniche lungo la via emilia, io le darò mille saccate di terra per farvi
un custode. riesce a insinuarsi dietro le saccate e le travi che difendono,
riesce a insinuarsi dietro le saccate e le travi che difendono, un po'tardi
che difendono, un po'tardi, le statue sui tre portali della fronte, per
: vivi d'ogni cosa temperato, perché le sa- cate degli omori e delle scese
endo giudicare ogni cosa, che vulgarmente le chiamano 'saccenti'. mini, 38
foscolo, v-43: io mi sentiva le vene dilatarmisi per la vita; le mie
sentiva le vene dilatarmisi per la vita; le mie arterie battevano in armonia; e
arterie battevano in armonia; e tutte le mie potenze vitali adempivano a'loro uffici
lingua demostene scolpito, / di mel le labbra e d'aromati il fiato. redi
è quel saccente che va dicendo che tutte le azioni maravigliose e stupende sono avvenute ne'
progressiva », rispose l'albino distaccando le tre parole terribili l'una dall'altra,
: di qual sorte hanno da esser le dame secondo te, ser saccente?
/ un'elce verdeggiante insino dove / avessero le barche a far tragitto. aprosio,
lo consenti. pulci, 22-231: rinaldo le parole appunto intese / e tutto quanto
che lo spirito non aveva fatto mai le pazzie che fece dormendo egli con lei
poco, madonna: e qual son le bestie che parlano? » costo, 1-147
2-406: tralascio di chiamare a sindicato le prestigie di quei miserabili saccentoni che si
alrultim'ora, sbizzarri- vasi, scarabocchiando le confessioni della giornata su palinsesti. nieri
cuni intagliatori che pretendevano intendersi di tutte le maniere dei maestri. parini, 654
; e la corte affascinata, dimenticando le grazie di teocrito, applaude alla saccenteria
a questo e a quello, a chi le dava per figliuole d'anima, a
l'uomo e la donna di tutte le passioni che si possono patire per conto
redixella la qual è radixe de tute le vene dentro e de fuora et à in
. chi mette a sacco e depreda le coste di un territorio, recando rovina
pel despota e il popolo è nulla, le rapine, i saccheggiamenti, le violenze
, le rapine, i saccheggiamenti, le violenze che essi commettono divengono costume e
l'udienza alle querele occulte, schierate le spie per orni luogo ed apparecchiate in
orni luogo ed apparecchiate in ogni passo le machine del fisco per più agevole saccheggiamento
, contro la rapacità dei signori, contro le orde saccheggianti dei nemici. saccheggiare
essere prisi per forza, non obstante le bombarde avissero ben lavorate, che devene
. davanzati, i-20: in questo tempo le masnade, innanzi al sollevamento mandate a
, andando il tutto alla peggio per trovarsi le piazze senza presìdi e le provincie senza
per trovarsi le piazze senza presìdi e le provincie senza governatori, saccheggiata fusse dagli
è proibito:... 70 saccheggiare le località, ancorché prese d'assalto.
con l'essercito. ojetti, i-518: le truppe non entreranno in città che inquadrate
di tumultuare con confusione grandissima di tutte le cose, facendosi lecito il saccheggiar,
saccheggiar, l'ammazzar, il forzar le donne. boterò, 8-41: il re
qua e là predando e saccheggiando per le vicine campagne, lo misero in necessità di
m'immagino che avessero dovuto saccheggiare tutte le foreste. pavese, 5-68: fiori
pavese, 5-68: fiori da tutte le parti. la maestra, padrona di
di vigne, aveva mandato in giro le bambine a saccheggiare i giardini.
insetto). lancellotti, 483: le locuste saccheggiarono la francia. volavano queste
parte entravano nelle tende: e così le presero e saccheggiaronle, e fu guadagnata
erano molte castelle,... le qual voleano sachizare e bruzare. ariosto,
erano di parte adversa, sa- cheggiò le case degli inimici e, confiscati e'beni
numero di messinesi, che di su le mura vedeano quella falsa vittoria, disfecero e
altra volta. bacchetti, 14-187: le capanne, ruor che la sua rispettata per
, 240: in prima furono saccheggiate tutte le chiese e monasteri, dove trovarono numero
trattasse di un gran trionfo in saccheggiar le confinanti chiese per arricchir le proprie.
in saccheggiar le confinanti chiese per arricchir le proprie. -in un'azione bellica
4- 122: li facessemo segno amainasse le velie, e, lui non volendole
pervenute alcune barche di vittuaglie, corsero le affamate, anzi ingorde milizie alla ripa
ripa del fiume, e furiosamente tutte le saccheggiarono. g. b. martini
incendiato edi- fizi pubblici, distrutte tutte le industrie, anche quelle di natura non
odio che l'armi più belle presto le vendettero. -svuotare un'automobile, sottraendone
vendettero. -svuotare un'automobile, sottraendone le parti o gli elementi utili.
., uccidere gli uomini, saccheggiare le macchine e poi metterle a fuoco.
rubando e saccheggiando tutto il legname e le ferramenta che erano state poste in opera per
/ entran dentro alla vigna e saccheggiano le uve. -per estens. guadagnare
mano per dissipare coll'altra. quindi le finanze, che altro non dovevano essere
ladresca della pirateria degli armatori per saccheggiare le finanze dello stato. -espropriare, confiscare
far lor terrore / il fumar de le vivande. / ma son pronte ad accamparsi
truppe, altre portate. / su, le forze risvegliate; / tutto deve saccheggiarsi
un piccolo gruppo di intellettuali che saccheggiarono le ideologie e i modi di ragionare secchi
. -andare a raccogliere da tutte le parti. g. ferrari, 498
disordine e quasi del tutto saccheggiata, e le fanterie alloggiate a la rinfusa, senza
ben di qualche atrocissima crudeltà fatta sopra le migliara di uomini morti o di qualche
soldati, intimoriti e paurosi di perdere le prede qui condotte da ortaggio, dalla
. papi, 1-1-14: a nulla volsero le querele che fecero alla convenzione i saccheggiati
dame nobili, ancorché restassero tutte saccheggiate le case loro, fu avuto gran rispetto
a far visita... a tutte le amiche della villeggiatura, che l'avevano
inesperta, e non sapeva dove metter le mani da principio. pratolini, 6-15:
la grande arteria della tenasie, osservando le vetrine dei negozi saccheggiati.
le vigne eran sembrate così spoglie misere saccheggiate,
nel dispensare o mandare in luoghi sicuri le robe saccheggiate. codice dei delitti e
delitti e delle pene, 442: se le derrate saccheggiate e distrutte consistono in grani
il giovane, 9-97: assal- tan le botteghe, mangian, beono, / saccheggiatori
sp., 30 (517): le più volte non erano che foraggieri e
, a cui il saccheggiatore serbo mozzò le orecchie strappò gli occhi e passò la
stamalovic, vede questa luce anche con le occhiaie vuote; e non dispera. pafiini
4-323: furono... fatte sempre le incursioni con mostruosa spietatezza, non potendo
per incendiare gli animi e per prenderne le mosse verso roma, in saccheggi e
doveri / devi esatto eseguir, o le mie squadre / spedirò alla tua casa
g. capodilista, 182: tolto le loro sachete e fìasceti, forono acompagnati
asini per foraggiarli durante il viaggio o le soste brevi; musetta. tommaseo
si partono dalla sponda del mio letto le passerelle di tavole posate sul fango;
pietro ispano volgar., 2-8: anco le rose messe in una sacchetta, bollite
3. ant. sacchetto che contiene le schede per il sorteggio di funzionari pubblici
lo so axeneto, descende in terra le cosse, e trova quarche stagnaira che elio
ventura rosetti, 1-50: mettetele [le mandorle] in un sacchetto piccolo di tela
, e due altri l'avevano uno per le mani e l'altro per i piedi
fattori il carnevale soglion sacchettare e zimbellare le maschere. pananti, i-221: le
le maschere. pananti, i-221: le donne poi, le donne che son grandi
pananti, i-221: le donne poi, le donne che son grandi / per trovar
asini per foraggiarli durante il cammino o le soste. borgese, 1-394: 1
il cerebro. i suoi fiori e le foglie, poste in testo caldo e
volgare, 1-143: vale nelle medicine le foglie e li fiori [del serpillo]
uno strano sacchetto di garza (contro le vespe, aveva spiegato il prense).
a bisano, e me ha dato le tre vostre e lo sachétto de li danari
molte pietre preziose, git- tando via le gemme per semplicità e mavertenza, si contentò
grandi piene di libri, ne runa de le quali è un sacchetto con trentasei scudi
: oltre il modo di caricare con le cucchiare, si sogliono nelle batterie ed
o pecorina. davila, 759: sono le salsicce sacchetti lunghi di cuoio, i
ancora uscita dal suo sacchetto a invelenir le vene. dossi, ii-197: aveva ciascuno
/ e a dirgli tutte tutte / le cose belle o brutte, / le cose
/ le cose belle o brutte, / le cose più secrete / che nel sacchetto
forato. proverbi toscani, 51: le spezierie migliori stanno ne'sacchetti piccoli.
poi che vi portano i sacchettoni e le altre sarce necessarie. = dimin
case dentro, volsero far prova occupare le castella che davano sequito a la parte
erbacea. giamboni, 8-i-235: quando le penne [della tortora] le sono
: quando le penne [della tortora] le sono cadute, fa cinque buchi e
sacchilare (sachillare), intr. battere le mani palma contro palma. zucchetti
, con battere tre o quattro volte le mani palma a palma, che è un
di rimandarvi da sassuolo insieme ai vetri le tre consapute sacchine, che sono
di andar perfezionando e loro stessi e le cose trovate, ogni dì più s'annebbiassero
vestono tuttavia colle berrette a taglieri e le falde del saio fino al ginocchio. l
non finiscono mai di rinfacciare senza profitto le cose che più non hanno rimedio.
io voglio che queste curiosità vostra signoria le stampi e che elle possa una volta
di certi cavalierotti sacciutelli che vorrebber coglier le rose senza pungersi, alcuni licenziosi,
e letter. anche femm. le sacca). recipiente di forma allun
messa. novellino, xxvtii-871: tutte le noci fece versare per la sala, e
e poi a una a una li le facea ricogliere e rimettere nel sacco. angiolieri
e sedili l'una e l'altra [le sale dei parlamenti], ma l'
di fagioli. pavese, 5-81: soltanto le fave e i ceci sotto la
umana. rocco, 1-69: paiono le mamelle, da quelle a'alcune donzelle in
sacchi di terra. locchi, 1-32: le notti illuni / ognun la cercava,
-sacchi di mitraglia: recipiente che conteneva le munizioni dei pezzi di artiglieria e serviva per
e serviva per preservare da deterioramenti sia le munizioni sia l'interno delle armi.
: costui, rendu- tele quelle grazie le quali poteva maggiori del beneficio da lei
del cui danar non gli pu- tìen le sacca. -bigoncia, cesta.
/ entro il tino di quercia, le capaci / sacca ricolme d'uva succulenta
la parte anteriore aperta del sacco convergono le pareti laterali, a guisa di ali.
, udito acab queste parole, isquarciò le sue vestimenta e coperse le carni sue di
, isquarciò le sue vestimenta e coperse le carni sue di cilicio e digiunò e
alpinisti, escursionisti, ecc. durante le soste notturne all'aperto o in tenda
ingombrante, viene usato dagli alpinisti durante le lunghe ascensioni per il bivacco in parete
scarso pregio. faba, xxviii-16: le toe vare [quaresima], è grise
pelle... sotto il mento le faceva sacco o giogaia. 5
empir il sacco / e così consumar le vostre entrate? tasso, 1-16-73:
ancor gli piacque, / sicch'empieme bramò le vene e 'l sacco. redi,
scrisse quasi un testamento, lasciandogli tutte le sue ricchezze, cioè lo libro de'vangeli
malva campanula e cuocila insiemi con tucte le sopradicte erbe nel butiro e cola per
farnese, / che sol caro sarebbe per le spese / questo sacco di merda e
dante, par., 22-78: le mura che solieno esser badia / fatte
badia / fatte sono spelonche, e le cocolle / sacca son piene di farina
e mettendo a sacco i campi e le ville degli equi. machiavelli, 1-i-102
] qual possa esser quello che sani le sua ferite e ponga fine a'sacchi di
giustiniani, 238: i lor disaggi e le lor fatiche [dei soldati] serieno
vengono a nuoto per mettere a sacco le barche. -appropriazione illecita di denaro
. seconda spagna, 48: tutte le donne e fanciulle metteranno a sacco.
faceva intendere che li avrebbe dato tutte le robe dei genovesi insieme con le donne
tutte le robe dei genovesi insieme con le donne a sacco. lamenti storici, iii-373
, che da tre giorni metteva a sacco le piante dei carciofi e delle fave.
del peritoneo è applicato intorno a tutte le viscere del ventre. moretti, 15-177:
. r. cocchi, 1-116: le vene polmonari, due per parte, riportano
con malta cementizia (un muro, le fondamenta). milizia, viii-120:
, depositati sul fondo marino, costituiscono le sottostrutture di dighe, moli, ecc
quale riman fuori con un solo braccio e le spalle, e così salteggiando corre tutto
di stoppa usato un tempo per tappare le cubie durante la navigazione. carena,
sacchi o fagotti di stoppia per turare le cubie. -sacco di flottamento:
della milizia italiana, i-4. 99: le decte electioni, facte per modo di
gravi pellicani dal sacco gutturale venato come le dàlie. barilli, 5-161: i pellicani
-sacco vocale: negli anfibi anuri maschi, le dilatazioni dell'organo risonatore della mucosa faringea
origine patologica. leonardo, 2-493: le quali pietre [i calcoli] eran durissime
non riporti con mio smacco / timide le bandiere entro ad un sacco. dizionario militare
pigliando citadini e contadini, / van per le case, fiutando co'bracco. cieco
, 18-2-160: s'accostò con tutte le genti alle mura..., gridando
. d'annunzio, iv-2-1022: sotto le porte dal giorno che la fellonia del
come realmente stanno le cose; dichiarare, spiattellare tutto ciò
proprio sentimento e il proprio pensiero come fanno le donnicciuole che si fermano per votare il
si fermano per votare il sacco a tutte le cantonate. -parlare male di
non tengo in alcun conto gli insulti, le menzogne, le plateali insinuazioni di cui
conto gli insulti, le menzogne, le plateali insinuazioni di cui mi fai bersaglio,
sciogli il sacco ». -esaurire le proprie conoscenze. de sanctis, ii-13-536
, 1-260: s'era tenuto su le mutandine a sacco, che lo coprivano
ma di filosofia / tu n'hai piene le sacca anzi le balle: / dice
/ tu n'hai piene le sacca anzi le balle: / dice la gente che
essere in grado di adattarsi a tutte le situazioni. monosini, 309: 'de
-cogliere, prendere, trovare qualcuno con le mani nel sacco: sorprenderlo in flagrante
che i giovanotti si lasciassero cogliere con le mani nel sacco. -col capo
, n. io. -con le trombe nel sacco: senza aver concluso
aver concluso nulla con il danno e le beffe. pulci, 24-13: colle
co'capestri) ce ne torniamo con le trombe nel sacco. g. m.
/ io l'ho scoperto e rimandato con le / trombe nel sacco. adr.
adr. politi, 1-704: tornar con le trombe nel sacco si dice proverbialmente di
è seguito a tanti: / ritomeran con le trombe nel sacco. collodi, 1-179
colle trombe nel sacco. -con le pive nel sacco: v. piva,
, per empiere il sacco. -empiere le sacca di qualcosa: ottenerne in abbondanza.
e di ogni bene in colmo empir le sacca. -essere al fondo del
in caserme o collegi consistente nel ripiegare le lenzuola di un letto in modo tale che
chi vi si corica non possa distendere le gambe. -fare sacco: accumularsi fino
piaga). citolini, 255: le ferite o picciole o grandi, non risanate
faciendo sacco, / e che fugar le tenebre la luce / et era caldo
a sacco / con ralla, e sempre le virtù difese. -mettere, cacciare
-mettere, riporre o tornare con le pive nel sacco: v. piva
non riavere, non vedere del sacco le corde: v. corda, n.
non ricavare, non ricevere dal sacco le cordelle: v. cordella, n.
riscatto. guicciardini, iii-114: costrignere le terre del paese a pagare danari per
pellicino, n. 5. -riportare le trombe nel sacco: ammettere il proprio
fatto sì che con vergogna e smacco / le trombe si riportino nel sacco.
: seminerei talvolta molto volentieri alcuna fra le mie [parole], spargendole però tuttavia
i-247: pure essi giudicano e condannano le colpe, che seminano a bocca di sacco
cupidità: limitare i propri desideri, le proprie aspirazioni. bruno, 3-677:
sacco rotto. -trovare da empiere le sacca: in abbondanza. v.
nomi in persone vilissime ne troverete per le scritture di quel secolo da empier le
le scritture di quel secolo da empier le sacca. -un sacco di gatti e
: il maestro di stalla, venuto a le più triste del sacco con tutti,
, morto, ne la fossa ancor le sente. -vivere col capo nel
col suo sacco. idem, 266: le spezierie migliori / si tengon ne'sacchi
. -dove è andato il sacco vadan le corde: v. corda, n
in sacco: presto o tardi anche le persone accorte e astute possono lasciarsi ingannare
il core a la sua donna, le ruba un fazzoletto da saccoccia mentre ella
lunghe e con maniche alla marinala. le partite davanti, le saccoccie e le maniche
alla marinala. le partite davanti, le saccoccie e le maniche sono guarnite di
. le partite davanti, le saccoccie e le maniche sono guarnite di piccoli bottoni piatti
geologo cade a terra ginocchioni, leva le mani in atto di preghiera, poi,
in atto di preghiera, poi, riversando le saccoccie del soprabito da cui si rovesciano
parlava ora a voce alta, con le mani in saccoccia e misurando in lungo e
saccocce defraudate. stuparich, 4-24: per le povere saccocce c'erano i conti correnti
ciò diverse piture forno atacate: tra le altre una dona romana scapigliata et uno san
addottorati. goldoni, x-7: voi le saccocce / aver dovete piene / d'
serve anco per non esser conosciuti per le strade. -sacca di stabilizzazione aerodinamica in
e dilatabili nelle quali penetra il vento che le mantiene gonfie e favorisce il suo sostentamento
nello stesso tempo che l'aerostato subisca le caratteristiche oscillazioni a cui sono soggetti i
tasca. 5. locuz. -avere le saccocce piene: essere stufo, non
, non poterne più. -avere le saccocce piene di denaro: disporre di
avere che ottanta franchi e il bugiardo ha le saccoccie piene di denaro. d'azeglio
, 7-i-10: già mi sogno d'aver le saccocce piene di doppie.
di eredità. -conoscere come le proprie saccocce: perfettamente. arpino,
, pagine di psichiatria che conosco come le mie saccocce, questa parola amòk non
come eufemismo). -rompere, riempire le saccocce a qualcuno: importunarlo, infastidirlo
gadda, 20-11: « non mi rompete le saccocce, niet. » « ah
1-487: è un mese che mi riempie le saccocce con la storia di questo sofà
, 6-32: quando gli antichi volevano conservar le ceneri de'morti, facevano alcuni saccocci
, accioché niuna cosa straniera si mescolasse con le loro ceneri. bresciani, 1:
. ittiol. ordine di pesci teleostei le cui specie sono raggruppate nelle tre famiglie
garzoni, 1-520: alle reti s'appartengono le maglie e gli anelli, le corde
appartengono le maglie e gli anelli, le corde, l'armatura, le ballanzuole,
anelli, le corde, l'armatura, le ballanzuole, le saccole, le stagge
corde, l'armatura, le ballanzuole, le saccole, le stagge, il cavalletto
armatura, le ballanzuole, le saccole, le stagge, il cavalletto.
venne al cartellare / e, dopo le parole, furo i fatti / e ci
vignali, 54: quando gli capita a le mani alcun sempli- cello, te lo
], 204: i sacchi-letto e le coperte venivano usati nella baracca; durante
lance e d'altri bastimenti sottili come le filughe. la sua figura è quadra
per ciò saccomandarla e te serve- rando le victualglie et altre cose per quilli. lli
, 342: quando potesse accadere avere in le banne de inimici qualche persona de più
la terra, compino de brasar tutte le case. da porto, 1-102: la
andata a sacco; perciocché quasi tutte le nobili case sono state saccomanate, e quelle
lo spazio assegnato all'imperatore, si mettevano le legioni romane, da quella parte però
sacco- manata da cotali ribaldoni; e le fedi, le virtù, gli ingegni,
da cotali ribaldoni; e le fedi, le virtù, gli ingegni, le dottrine
fedi, le virtù, gli ingegni, le dottrine, la nobiltà ed i meriti
. bernardino da siena, 2-ii-893: infine le mura di ie- rico cadaranno e voi
20-291: non pure i giudei, ma le sinagoghe loro hanno taciuto, quando io
, quando io gli ho fatto vedere che le ruffiane saccomannarono il cervello di salamone.
ciotto, / si farà pur legare con le corde / su uno stallone che abbia
giov. cavalcanti, 370: ingiuriate [le donne] erano dalla ribaldaglia saccomannesca.
o veramente uomeni che faceano erbe con le falce in mano. andrea da barberino
artiglierie grosse cogli altri stranienti da battagliare le terre. stri, v-1-523: sottentrati
ha portato e la cavezza, / con le bisaccie e un valigion di panni.
6-532: solevano i monaci, quando le soggette regioni erano da gente d'arme
4-14: senz'arme entrarono nella terra per le dette cose, non riguardando però le
le dette cose, non riguardando però le biade de'campi per li loro cavalli
terra non vada a saccomanno, con le arsioni e ruberie e adultèri che a
non potevano condurre, ma toglievano spesso le vettovaglie dello esercito, toglievano le bagaglie
spesso le vettovaglie dello esercito, toglievano le bagaglie e i saccomanni insino in su'
... di porre a saccomanno le chiese. baretti, 1-11: un certo
ribellò e menò un vampo terribile per le arcadiche provincie, minacciando di metterle tutte a
saccomanno il cervello di qualcuno: esaurirne le facoltà mentali; farlo uscire di senno.
, di che si fanno sì schife le persone, il quale veggio apparecchiato dai
dormire a chi non noia il cricchiare che le fanno nel rivoltarsi per il letto l'
avrai fatto questo lavoro, coprirai universalmente le vesciche di sotto e di sopra con una
il saccone di paglia o anche sopra le asse del letto solamente, purché sia ripieno
, contro la parete di roccia, strinsi le tavole sui cavalletti, diedi una rinsaccata
spiralmente in forma di doppio cono, le basi altinfuori o disposte in altro equivalente
inesperti affaticarsi in tanti a buttar prima le materasse sul saccone metallico e poi a
letti accostati, quello verso la finestra aveva le materasse arrotolate sul saccone a molla,
: la disciplina, il saccone, le vigilie, il piangere in versi sono esercizi
elemosina senza domandarla; altri girano per le botteghe alla questua. g. mannucci
sacchetti, 178-110: che è a vedere le giovenette, che soleano andare con tanta
fatto berretta, e imberrettate, come le mondane vanno, portano al collo il guinzaglio
diverse maniere di bestie appiccate al petto. le maniche loro, o sacconi più tosto
cicognani, v-2-14: nelle scuole, le così dette palestre erano infelici locali che
, 323: era avvilita e non le facea fame! / mise un lenzuolo bianco
con altre vir tuose, le quali, o che non avessero di più
il saccopelo fasciava di così soave umidità le membra. = comp. da sacco
li cori saculi e posita soto a le predicte presto si expedisse corno questa cerussa
corno questa cerussa: quale pervene per le plumbee lamine posita in li dolii.
i cuori indurano, / pur c'abbian le man piene all'altrui sacculo.
ragguardevoli ufici d'azienda, e aggiuntevi le milizie di sicilia capitanate dall'eunuco teodoro
ad una santa de quel le alme dive / che fan potente amor nel
ella / nel sacello d'apolline devota / le rituali abluzioni or compie. monti,
lato, accolto in quel sacello / avean le salme d'alcun altro estinto / e
un grande ulivo che abbraccia con l'ombra le reliquie sante. moretti, ii-195:
lui conferito in virtù dell'ordinazione (le dignità, l'ufficio, il ministero,
abbigliamento del sacerdote; che ne simboleggia le dignità (le vesti, le insegne)
; che ne simboleggia le dignità (le vesti, le insegne).
ne simboleggia le dignità (le vesti, le insegne). boccaccio, vii1-3-114
tela d'argento sopra cui furono poste le insegne sacerdotali. d'annunzio, iv-2-76
svanito d'incenso e di cera che hanno le vesti sacerdotali. cicognani, vi-51:
capo scenda nella barba infino su per le vesti. -officiato da uno o
m. palmieri, iv-219: le cerimonie sacre e qualunque sacerdotale pompa sieno
fin quasi alla metà deha scalinata, le cantilene sacerdotali. -costituito da sacerdoti e
morte, ne la sacristia di giove incisesi le vene. cesari, 1-2-58: questi
e ci teneva specialmente ad avere salve le poesie dell'aleardi. -caratterizzato dall'egemonia
montanelli, 205: quando ancora avessimo avute le forze per liberare il territorio lombardo,
vogliono la conservazione del papato politico, non le abbiamo per sostenere soli la guerra sacerdotale
largo e sacerdotale della destra facevan volare le sementi bionde che ricadevano sulle zolle della
predica di intransigenza diventa inutile, se le nostre eresie sono state accettate come verità
la deformante tendenza dei sacerdoti che considerano le anime come 'strumento del proprio vantaggio e