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vol. XVII Pag.12 - Da ROCCHÉ a ROCCHETTO (28 risultati)

disus. grosso rocchetto per avvolgere le fibre tessili da filare. statuti

e e facendo che i denti vadino fra le brazzuole della rochèlla l, infissa nel

è il centro, ove sono accattate le asticiuole. gherardini [s. v.

rotella di quattro girate di penna, sopra le quali, parte, che le si

sopra le quali, parte, che le si aggiravan per le mani di questo e

parte, che le si aggiravan per le mani di questo e di quello, averebbe

uno stampatore che farebbe a girar con le rocchelle. girolamo leopardi, 2-05: a

girolamo leopardi, 2-05: a dir tutte le novelle, / troppo lunghi vi saremmo

basti che faremmo / a incannar con le rocchelle. = dimin. di rócca

antiche). barbaro, 433: le quali ruote, girando il perno, girano

: oriuolo... da ruote con le parti sue, ciò è le ruote

ruote con le parti sue, ciò è le ruote, co'i poli e rochelli

o circa di diametro, posto orizzontalmente sotto le guide, alla sinistra del torcoliere,

parapetto di una rovinosa racchetta, fra le insalate e le ortiche, oste,

una rovinosa racchetta, fra le insalate e le ortiche, oste, castellano ed affittuario

unico seno visibile in quelle circostanze), le falde della sua tonaca si tendevano sottovento

polvere pirica); veniva lanciato con le mani, con le balestre o con piccole

veniva lanciato con le mani, con le balestre o con piccole bocche da fuoco

di fuoco e altri ingegni ab- rucciassero le navi che nell'arsenale erano. dizionario

che si lanciava con mano o con le balestre sulle case e negli alloggiamenti del nemico

però non gli lodano affatto, perché le racchette abbruciarono loro il tabarro.

e sì terribile che fece il vicario e le donne quasi tutte spaurire.

, avevano ordine di spedire per la posta le prime copie che sortivano. -sostant

ammirata un'altra anticaglia, se m'è le cito di così chiamare il

rossa o violacea, scende appena sotto le anche (fino al xvi sec. consisteva

comandare a'cherici del vescovado, difendere le intrate di quello e consumarle a sua

gir. priuli, ii-391: sopra le vestidure si ponevano [le donne veneziane

ii-391: sopra le vestidure si ponevano [le donne veneziane] uno rochétto over traversa

vol. XVII Pag.13 - Da ROCCHETTO a ROCCHIO (22 risultati)

7 ché queste vostre spine, / con le qual vi pensate entrar ne l'onore

e di quivi ai rocchetti ed a tutte le altre operazioni che la preparano al telaio

cento, intorno a noi, frullano sotto le chiare vetrate dell'opificio, ballano i

mostro di natura, / sicché tutte le donne n'eran cotte: / e lasciando

lavori: gli agorai, gli uncinetti, le matasse della lana, le rotelle del

uncinetti, le matasse della lana, le rotelle del nastro, i gomitoli, i

presa e dei proiettori cinematografici sono invece le ruote che, munite di denti appositamente

44: numerose e tutte importanti [le questioni trattate], sia che si

6. teatr. carrucola su cui scorrono le funi che tengono sospese le scenografie.

cui scorrono le funi che tengono sospese le scenografie. p. gonnelli, 1-162

macchina elementare che serve per far scorrere le funi dei tiri che sostengono le scene

far scorrere le funi dei tiri che sostengono le scene del teatro. 7.

4. pigafetta, 4-141: la nocte le re venne ne la riva e volse

fuselli paralleli e fissati sulla circonferenza, le cui scanalature, ingranandosi con una ruota

, ingranandosi con una ruota dentata, le imprimevano il movimento. leonardo,

ed a girare perciò nel modo che le conviene. carena, 1-330: 'rocchetto':

far camminare di conserva 1 rocchetti, le girelle, tutto il complicato rotismo d'

, e sopra i uali passano lente le ventole, ritenute all'altra estremità a

i francesi chiamano 'maque- reau', per le buone abitudini che ha quel pesce di procacciare

dante, il giubbone cu tela bianca, le calze di scarlatto, il mantello del

legare. contro la rocchina sono collocate le legne ritte per punta, con un po'

nascoste; ed altri attendevono a finir le finestre di sassi e rocchioni. =

vol. XVII Pag.14 - Da ROCCIA a ROCCIA (23 risultati)

toscana è il paese degli arimaspi dove le gemme nascon per le vie e ogni

paese degli arimaspi dove le gemme nascon per le vie e ogni rocchio di monte fiammeggia

vasari, i-91: per essersi oggi smarrite le cave di quello [del profido]

due piatti di spaghetti con i finocchi e le sardelle, e a due superbi rocchi

la pasta] con il bastone e con le mani / rimenano ben bene acciò s'

1-148: l'equipaggio ammaina i prodesi, le pu- leggie de'mangani si mettono a

leggie de'mangani si mettono a girare e le catene, involgendosi sui rocchi, issano

catene, involgendosi sui rocchi, issano le ancore che stridono nelle guaine di ferro

cicognani, 9-6: ritornano in mente le pettinature col rocchio, le maniche fatte

in mente le pettinature col rocchio, le maniche fatte a prosciutto, i gusti orribili

di paglia attorcigliati e usata per rivestire le pareti delle fosse da grano.

viva. e. cecchi, 5-165: le superimi del tufo, rugose e bucherellate

specie di minerale { rocce semplici, come le alpi apuane, di marmo)

vulca nici); secondo le classificazioni più usate si distin

più usate si distin guono le rocce eruttive o ignee, ulteriormente sud

o filoniane, rocce effusive o vulcaniche, le quali formano il 95 % della

derivano dalla consolidazione dei magmi; le rocce sedimen tarie, distinte

chimica delle soluzioni saline o colloidali di cui le acque si sono via via arricchite

fino alla satura zione; le rocce metamorfiche, ripartite in contattiti,

aveano un aspetto vitreo, come le quarzose, o quelle che aveano la

la forza, che guida l'acqua tra le rocce, / guida il mio rosso

liquor chiaro / e si spandeva per le foglie suso. idem, par.,

., discesa dagli alti regni, cercò le case della fredda gelosia, la quale

vol. XVII Pag.15 - Da ROCCIAIA a ROCCO (13 risultati)

: è la roccia che ricuo- pre le forme del cacio. carena, 2-274:

intonaco,... si vedevano le macchie di scarafaggi schiacciativi e sberleffi di

goccia di mastice] si taglia con le forbicine rasente quella roccia che resta. soderini

a me se nascevo nel mestiere di far le statue di getto: le averei sempre

di far le statue di getto: le averei sempre lasciate star rozze e con la

. treccia di paglia usata per rivestire le pareti delle fosse da grano.

trasporto, l'emozione e l'ostentazione, le pieghe della tonaca al vento non nascondono

, sabbiosa, ca- riddi che allungava le braccia bianche verso scilla rocciosa e altera

a una bardella d'asino e, posandosi le grosse mani rocciose sul petto: «

empiastro vale molto a'piedi ch'hanno le corone rocciose, imperocché le fa rimettere

piedi ch'hanno le corone rocciose, imperocché le fa rimettere polite e nette.

se non mi si fossero arru- ginite le armi, / vorrei tirare il rocco a

ho fatta a quell'er- nesto che le tira [a gisella] ancora il rocco

vol. XVII Pag.191 - Da RUBARE a RUBARE (5 risultati)

tra le piante si vedono al cielo le terre scoperte / che di giorno gli rubano

parte della fama delle mie pruove, ché le genti, vedendomi così bello, non

io sono. 23. assorbire le sostanze nutritive del terreno sottraendole ad altre

essendo rubati da'bordoni e tolte loro le case dove abitavano, si partimo e

.; quando esco, porto via le chiavi e non ho paura d'esser rubato

vol. XVII Pag.192 - Da RUBARIZIO a RUBARIZIO (17 risultati)

governar la città..., che le poverelle e'poverelli sieno rubbati. laude

goldoni, i-665: mescolava egli sì bene le carte che ne faceva sempre al doppio

sempre al doppio di me ed aveva sempre le 'spade'in mano. mi rubbò e

gioc. nel gioco delle minchiate, prendere le carte scoperte o quelle rimaste a disposizione

che è sotto la mano nell'alzare le carte, se alza qualche tarocco sopra

: un monte vicino lo ruba a tutte le vele: e la tua conserva,

del mare,... per le frequenti e fresche caverne, per quei laghi

quei laghi e luoghi sulfurei, per le selvette di cedri e naranci e per

biondi, 47: non potendo tutte le notti rubarsi da palagio, ne languiva

ipotetiche): rubare tutto, anche le cose pericolose. pasquinate romane, 220

desiderio intenso. verga, 7-190: le ragazze se lo rubavano cogli occhi,

cammino. brusoni, 4-ii-155: fatte le necessarie provigioni si rubava poi di notte

lingue precipitose e infaticabili. -rubare le mosse: v. mossa, n.

chi ruba, quanto a chi tien le mani. idem, 339: rubar l'

339: rubar l'oca e lasciar le penne: 'nucleum sumere, pignori relinquere putamina'

: i morti non rubano perché hanno legate le mani. = dal germ

raubòn, denom. da rauba 'bottino'; le var. robbare rubbare sono per lo

vol. XVII Pag.193 - Da RUBASALARIO a RUBATORE (26 risultati)

, 19-49: io so che hanno pronte le bestie da soma e da tiro;

più che a promuovere guarigioni, mirano [le u. s. l.

tolto e robbato dai templi incesi e le mense delli dei e li calici dell'oro

dei e li calici dell'oro solidi e le vestimenta de'pregioni d'ogni parte si

un batto, che per aver revelate le vacche rubate da lui sia convertito in

per un mercato, a fin di vendere le tele rubate. deledda, iv-79:

re in dono dal papa, per le spese che egli fa contra infedeli, tutti

bata e lasciata a * figliuoli, fa le radici tanto abarbicate nelle case che difficilissimamente

prencipe all'inconveniente delle paghe rubbate con le spesse mostre. duodo, lii-15-169:

pensisi mo ai rubati dai ministri per le provincie e agli usurpati da coloro che

danari guadagnati in baratteria o rubati a le fatiche degli infelici soldati. per

, 396: giunta lassù, fece le meraviglie di vedere la chiesa non rubata,

p. petrocchi, 2-61: tagliò tutte le teste del drago e le ravvolse in

: tagliò tutte le teste del drago e le ravvolse in un drappo che gli serviva

quantunque divenisse pietoso, non potei imperò retenire le rìsa cum tutta la brigata de la

conviene al rubbato di ricomprarle, per le spese che vi biso gnano

: il tasso... arrecò tutte le belle parole e l'infilzò con l'

, 58: quel giudicioso oratore, che le parti del rubato poeta difendeva, per

dudevant, col volto talora celato tra le mani o segnando coha punta delpombrello dei

a fare nulla. loredano, 2-507: le lettere che a lui scrissi sono stati

suo tempo, ai disegni del magi le insonni sue notti e allo studio dello

notti e allo studio dello scultore cambi le poche ore rubate al riposo d'ogni giorno

i belati caprini, i sentimentalismi bolsi, le passionalità bestiali, i ^ rubati',

, gli 'affrettando', i 'rallentando', le corone, gli 'ad libitum', i do

, gli urli, i singulti, le sghignazzate, tutto lo smanceroso e idiota condimento

: tucti quaranta. nne pegliava presuni, le faceva impecare per la gola loco,

vol. XVII Pag.194 - Da RUBATORIO a RUBBIO (16 risultati)

che in grecia erano come tesori stimate le statue e le pitture, fatti editti

grecia erano come tesori stimate le statue e le pitture, fatti editti per la loro

ordine e della religione, se computassimo le maggiori difficoltà dell'astenersi che sono in

-figur. che rapisce l'animo, le facoltà, rendendo non più padroni di

molte lagrime in orazione, addimandava che le forze di quegli uomini fussino dalla divina

in- drieto per reaverla, percotendose cum le mane el viso e 'l pecto e

aretino, v-1-192: andate pur per le vie che al vostro studio mostra la

volete che gli scritti vostri faccino stupire le carte dove son notati, e ridetevi di

, e ridetevi di coloro che rubano le paroline affamate, perché è gran differenzia

rubatori subitani de la mente umana che ne le mostrazioni de li occhi de la filosofia

io. che distrugge la giovinezza, le illusioni (il trascorrere del tempo)

tura; / de congregar le cose granne n 'à'auta cura; /

sm. (plur. anche f. le ràbbia, le rùbia, le rùghia

. anche f. le ràbbia, le rùbia, le rùghia, le rugtia)

. le ràbbia, le rùbia, le rùghia, le rugtia). unità di

ràbbia, le rùbia, le rùghia, le rugtia). unità di capacità per

vol. XVII Pag.195 - Da RUBBIO a RUBENTE (13 risultati)

è... il chiuso donde con le reti si estraggon le anguille, tirandosene

il chiuso donde con le reti si estraggon le anguille, tirandosene fuori molti rubi per

, / e ce ne voglion de le spruzzature / per regalar un nibbio di

rubèus (v. rubeo), per le strisce divisorie rosse che indicavano il limite

il cielo, il sole al tramonto, le nuvole). dante, purg.

i fiori disseccati: così giova quando le viti per troppa umidità sono ammalate di

epidermide. targioni tozzetti, 2-145: le fece fare dapprima leggiere [le fregagioni

: le fece fare dapprima leggiere [le fregagioni], poi forti, con panni

vino tiepido ed olio d'uliva " sopra le vertebre del collo, dorso e lombi

[mele] dalla patria, come le cavritine e le grecule, certe altre,

dalla patria, come le cavritine e le grecule, certe altre, dal colore,

iniziale; sono sostanze coloranti e presentano le reazioni dei composti non saturi.

sue opere, allo stile pittorico che le caratterizza; che unisce alla classicità delle

vol. XVII Pag.196 - Da RUBEO a RUBERIA (31 risultati)

. 4. irritato, infiammato (le palpebre). fr. colonna,

3-4: li madidi ochi uno poco tra le rubente palpebre rachiusi. 5

. [altieri biagi], i-44: le condilomate non apare a modo de figo

raccattano prima quelle rubereccie (che cascano le prime, e son più facili ad

, 178: giuri... tutte le robbarie... accusare e denunziare

tacco, per la sua fierezza e per le sue ruberie uomo assai famoso, essendo

sua rubbaria, rubbando e tolliendo le terre altrui. statuto dei mercanti di calimala

, tempeste, saette e simili cose, le quali cose idio ce le manda solo

simili cose, le quali cose idio ce le manda solo per li peccati nostri,

da sanseverino, 148: ogni contrata ha le sue porte, le quale se serano

: ogni contrata ha le sue porte, le quale se serano di nocte, aciò

quanto nel paese siano facili e frequenti le rubberie nelle strade. codice dei delitti e

quelli che si commettono dai borsaioli e le ruberie, come pure gli attentati di

promessa: il saccheggio, eh? le ruberie? un subbuglio., e nel

f f compagni, iv-194: le case si cominciavano ad ardere: le

le case si cominciavano ad ardere: le ruberie si faceano. g. villani,

rande pianto dal profundo cuore, quando ridde le robarie, e poi che vidde il

puoi che videro che omo nullo contradiceva, le locora erano secure de aguaito, allora

robaria, allo arnese guadagnato, a spogliare le corpora muorte. andrea da barberino,

. d'annunzio, v-3-124: errò per le vie anguste il contadino;..

il contadino;... guardò le torri imbertescate, le case arse e

... guardò le torri imbertescate, le case arse e disfatte;..

scontava il coraggio civile d'aver pubblicato le ruberie austriache nell'archivio dei frari,

entravano di notte nel mugello, rubando le case e uccidendo gli uomini, e

uomini, e ricoglieansi nell'alpe con le ruberie. a. pucci, cent.

2: tutto 'l suo arrappiamo ed empiamo le case nostre di ruberia. boccaccio,

i princìpi che questi corsali ebbero, le rubbene che fecero... e

privi di latte, hanno a sostentare le covate loro, per altro numerosissime,

un l'altro, non già perché le rubbarie gli piacessero, se non per far

pause e con paludentesi cantilene in recitando le lor poesie, ché la fiacchezza del

, per costatare con documenti alla mano le ruberie, il lettore diligente accorre a comprarsi

vol. XVII Pag.197 - Da RUBERITE a RUBESTO (19 risultati)

erizzo, 3-109: mi vennero finalmente le vostre rubberie a notizia. e così,

miei interessi, sempre pronta a denunciarmi le ruberie di fattori e di amministratori.

cortesemente; e bene vedeva e conosceva le robbarie delli cani de campituoglio, la

oggi se non di ruberie, perché le chiese non si dotano se none di roba

romano / in queste roberie messe ha le mano. panigarola, 1-212: lo

, 2-278: sotto la sua presidenza le malversazioni, i ladronecci, le ruberie,

presidenza le malversazioni, i ladronecci, le ruberie, la disonestà erano giunte al

, sulla quale continuano a man franca le ruberie fascistiche. silone, 9-76: lo

: una frotta di spaurite mamillone facevan le viste d'aborrire un branco cu satiri

, / di qua, di là le genti ha sbalordite. 2. il

c. e. gadda, 11-58: le vecchie ossa de'travagliati si raccolgono,

giovanni alle sisizie, / che rubesta le pigrizie delli oziosi sfaccendati, / san

, ma si raddrizza, / fuman le froge, squassa la criniera; / è

rubesta e gavazza a festa / per le vie e le piazze. =

a festa / per le vie e le piazze. = denom. da

, a un'invisibil guerra / sacrando le rubeste vite, / avanzavate ignudi eroi sotterra

delle tribù selvagge, se sono rubeste le cansano. g. picciola [in pascoli

di quegli uomini che circondano col raccio le spalle degli interlocutori umili. -con

pur non giovò, ché tosto che le apparse, / noi potè ella soffrire,

vol. XVII Pag.198 - Da RUBETA a RUBIADINGLICOSIDE (25 risultati)

il vincitore dèe cingere i vinti con le braccia de le clemenzie e di rubesto

dèe cingere i vinti con le braccia de le clemenzie e di rubesto mostrarsigli mansueto,

oh quanto il tuo celeste / aspetto le persone raddolcisce! / quanto le menti

aspetto le persone raddolcisce! / quanto le menti zotiche e rubeste / con maniere soavi

nostri... - prese a ingollare le prime cucchiarate bollenti. -con uso avverb

e di sdegno (la voce, le parole). boccaccio, dee.

lunghi e co'visi artificialmente paliai e con le voci umili e mansuete nel dimandar l'

, quando sono uditi da coloro con le quali fanno a la civetta per cogliercele

torrente); tumultuoso, spumeggiante (le onde); dirotto (la pioggia)

. /... / voltommi per le ripe e per lo fondo, /

sì forte e rubesta / che sassi per le rive move e spiomba, / la

, fornita di ogni vettovaglia e di tutte le cose e fortissima per la qualità del

posare ogni tanto, in modo che le onde prendevano un andamento più largo e posato

rubesto. 9. che ha le carni tigliose perché troppo vecchio (un

nome di lei [giustina] con le dolenti melodie dello schumann e dello chopin

dello schumann e dello chopin, con le divine suonate del beethoven, con le rubeste

con le divine suonate del beethoven, con le rubeste sinfonie del wagner e del listz

il baleno / di cento vulcani: / le dighe squarciavano / di pelaghi ignoti /

paesaggio). boccaccio, i-225: le montagne, tra le quali il mugnone

boccaccio, i-225: le montagne, tra le quali il mugnone rubesto discende. abba

tratto scendermi nel più profondo a ritrovare le matrici del mio genio originano. cicognani

fazio, iv-5-64: vidi stix che move le rubeste / e grosse pietre con tanto

silenzio per se stesso che, oltra le predette cose, vollero gli antichi significarlo ancora

e fiori disposti in grappoli e cime; le numerose specie (molte delle quali danno

consensi per il suo aroma e per le sue proprietà di stimolante del sistema nervoso

vol. XVII Pag.199 - Da RUBIALI a RUBICONDO (31 risultati)

da foglie opposte; vi sono comprese le famiglie rubiacee, caprifogliacee, valerianacee e

rubicante. 2. rubicondo per le eccessive libagioni (il volto).

al pastor morto fraudolente, / per punir le sue colpe orrende e tante.

colorito intensamente rosso (il viso, le guance: e indica un florido stato

al corso tra f f le fanciulle che ti vorrebbero per marito. fogazzaro

la faccia rubiconda come matura fragola, le gambe e i piedi irsuti. guarini,

in se medesimo la forma dell'universo: le coma a similitudine della luna, la

il colorito del volto); rosato (le unghie); vivacemente rosse (le

le unghie); vivacemente rosse (le labbra). f. scarlatti,

arai più que'labri rubicondi, / né le tuo guance tante splendienti. musso,

spi- nas'. patrizi, 2-28: le dita dirittissime, finenti in maggiore sottigliezza

, finenti in maggiore sottigliezza, con le ugne piccolissime lunghe popoco in curve,

sorride: / con qual vezzo amoroso / le rubiconde labra apre e non apre,

/ s'abbellan di leggiadra verginella / le molli a pronunciar voci rotonde / della più

imporporato dalla timidezza, dalla vergogna (le guance). dante, conv.

peregrini, cioè polinice e tideo, le vergini palide e rubiconde si fecero,

bassi e timidi e senza rossezza e le orechie doventano robicunde. imperiali, 4-338

in rubiconda spuma / agli orli de le tempie d'alabastro, / in porporino sovruman

così dicendo, alla vicina stanza / fra le risa d'ognun traea lo sposa;

vulto demostrava. ariosto, 24-65: le lucid'arme il caldo sangue irriga / per

cari /... / quanto le belle rubiconde stille / che mi scaldano il

11-50: se l'occhio è chiaro e le vene rubiconde e sottili, son [

vene rubiconde e sottili, son [le pecore] sane. sannazaro, iv-

ad ambiduo correva il sudore, e le vene de le braccia e de le gambe

il sudore, e le vene de le braccia e de le gambe si mostravano maggiori

le vene de le braccia e de le gambe si mostravano maggiori e rubiconde per

bene, 2-50: sien... le femmine di color rosso scuro, di

del papa, 6-ii-156: ha ancora tuttavia le gengive notabilmente più del solito tumide e

monti, 2-347: sì dicendo, le terga gli [a tersite] percuote

] percuote / con lo scettro e le spalle. si contorce / e lagnma

molto, per alcuna corruzione d'infertade le cose paiono quasi tutte rubi- cunde.

vol. XVII Pag.200 - Da RUBICONIO a RUBIGALE (22 risultati)

senza separazione alcuna si possono far tutte le destillazioni e soblima- zioni e calcinazioni e

con il suo capello e recipiente, con le gionture ben sigillate, e distilla come

: arrossato in seguito a parassitosi (le foglie). s s

, auando inseme andavamo per selve cogliendo le rubiconde fragole? ramusio [oviedo],

ramusio [oviedo], cii-v-602: le fiche sono di quelle che in aragona e

e mischiate. soderini, i-406: se le viti saranno inferme e che le produchino

se le viti saranno inferme e che le produchino i pampani rubicondi, forinsi nel

/ cibo spesso porgean nelle foreste / le ghiandifere querce e le mature / rubiconde

nelle foreste / le ghiandifere querce e le mature / rubiconde corbezzole. mascheroni, 8-220

tuoi. arici, iii-85: non reca le ghiacciuole rubiconde, / la pera bergamotte

d'annunzio, i-706: rubiconde piombano le mele / giù dal ramo gravato. gozzano

ramo gravato. gozzano, i-245: le pesche gialle a metà rubiconde, / l'

, / l'enormi pere mostruose, le bianche amandorle. pesce) rossastre

. baldi, xxxvi-394: fangose eran le fiondi, eran fangose / del messaggier

cartilagine rubiconda. vallisneri, ii-287: le grana del chermes... sono

c. i. frugoni, i-3-288: le rubiconde triglie / a l'amo correranno

correranno. 11. che ha le diverse tonalità del rosso (il vino)

). sannazaro, iv-m: tra le sommità de'monti il sole, bassando

ha la pelle (un colombo) o le squame (un pulci, 10-72

-che manifesta ira, furore (le parole). arnolfi, lxxxvhi-ii-719:

salute). goldoni, ii-674: le vostre disavventure e quelle di vostro marito

a furia i rubicondi seguono / e cun le mazze e urti li destrugono.

vol. XVII Pag.201 - Da RUBIGERNINA a RUBINETTO (24 risultati)

crescenzi volgar., 6-2: contra le nebbie e rubigine... dèi

: la rubigine e l'arsura uccidono le piante e l'erbe non meno che

si richiederebbe lo iddio spinese per divellere le spine del campo, né la dea rubigine

difficili mi rende, anzi contrarie, / le vie che mai non seppe la barbarie

nè l'altro, el vadin cercando fra le sustanzie del saturno, metallo terrestre,

[plinio], 17-9: s'ingrassano le biade coi lupini, con le fave

ingrassano le biade coi lupini, con le fave e con le veccie, come per

lupini, con le fave e con le veccie, come per il contrario la dimagrano

nora, / voglion la tara più che le rabiglie. = dal lat. ervilia

. sempronio, 10-62: lieta sinfonia suonan le squille: / l'asta, de

squille: / l'asta, de le cui glorie il suol rimbomba, / rabi-

opprimente ho bisogno denigrarla col lanciare fra le sbarre del balconcino di legno un rubinettante

quando i mercanti disturbavano con loro vocìo le mie tortore amiche, io rabinettavo giù il

tese che stridevano, come cavalli impazienti. le bocche squarciate rabinettavano ingiurie.

ha levato il saluto, ogni tanto le rubinetterie perdono gocce di sangue.

e perle. -in similitudine con le labbra femminili, per l'intenso colore

1-ii-54: sono due rose vermigliuzze / le gotuzze, / le due labbra rubinetti.

rose vermigliuzze / le gotuzze, / le due labbra rubinetti. giov. soranzo

e dilicate braccia; / e'rubinetti e le rosate labbra, / ch'a le

le rosate labbra, / ch'a le mie fèr coperchio, / foco spirar che

vezzosi coralletti. bianchi, 6: fiorian le rose su le molli guancie / a

bianchi, 6: fiorian le rose su le molli guancie / a fare a primavera

tuoi figlioli... a quasi tutte le cose dànno il nome dialettale o francese

24-42: un impianto di rubinetti per riempire le bombole di ammoniaca dell'asfissiante gas.

vol. XVII Pag.202 - Da RUBINEVOLE a RUBINO (20 risultati)

87: e1 bel vermiglio in su le bianche golte / come rubino e perle

! l. strozzi, 4-436: le rosate labbra sopra gli eburnei e candidi denti

accesi rubini parieno. patrizi, 2-30: le labbra... paiono due precisissimi

luce sperduta e ancora dolcissima sfiorava appena le file dei gelsi, e, arruffati lungo

], 435: si fecero opache le tinte del tappeto verde; uno per volta

in relazione con altri colori che indicano le varie sfumature di colore del vino)

tartufo... quell'essere prezioso come le stelle ed il rubino, ma presente

amor, l'amor d'egitto / già le perle entro il liquido rubino, /

: compra poesia (moderna) chi ama le letture fatte a spizzico, chi vuole

il rubinetto delle sue pene, quello sfogo le era necessario. -a rubinetto (

porto figurato / de pietre, fato per le man d'amore: / di topago

longo megato. /... / le fructura ch'escono d'onni rama, /

dense e chi diafane, cioè trasparenti; le diafane sono più degne, cioè come

: colonnate di limpido cristallo / son le gran loggie del palazzo regio. /

robino. imperato, 1-22-21: sono molte le spezie di rubini, e la più

rutilando ridea sul crin corvino / de le venete nuore. tarchetti, 6-ii-498: una

, si guarderà bene dall'aggirarsi tra le aiuole o tra i viali secondari.

nericci e crespi, tirati a forza dietro le orecchie, e i lineamenti bene armonizzati

, e i lineamenti bene armonizzati con le tinte calde del viso, dove il

cielo turchino. panzini, iii-441: tutte le villette si adomarono la sera con lampioncini

vol. XVII Pag.203 - Da RUBINO a RUBLO (18 risultati)

uva. fagiuoli, ix-172: faccian le donne / pur di sé mostra /

. gozzi, i-23-59: caggion le frondi della vite e resta / di lucido

10-323: chiamerà parimente una persona urbana le labra d'una bella donna rubini e li

firenzuola, 822: beltà in su le labbra i rubin pose. bruni,

; / el viso è neve e le trecce son d'oro. goldoni, ix-837

rubino, la farfalla fedele, sta con le ali aperte, immobile.

89: avete [unghie femminili *) le lunule, bianche / d'un sorriso

maestà a tutta la persona, dove sono le mammelle, come due colline di neve

è di marmo allo: / e le finestre di perle rubine. / bella,

. 2. vermiglio, scarlatto (le labbra). buonarroti il giovane,

. rossastro. butti, 180: le linee delle fiaccole impallidivano in quel chiarore

.. /... / e le rugine. -uva rubiola: varietà

: e buone sono grilla e zisiga, le quali in altro nome sono dette margigrana

altro nome sono dette margigrana o rubiola, le quali son quasi d'una condizione,

più gagliardo / che que'che avean le schiappe e le divise, / come

/ che que'che avean le schiappe e le divise, / come se fussi la

-noi siamo vecchi rubizzi. -vedete! -vogliamo le muse! -dateci delle muse! de

seguitava fino a perdere il respiro. le venivano accessi di tosse, dal rubizzo passava

vol. XVII Pag.204 - Da RUBLO a RUBRICA (28 risultati)

milioni di rubli. gramsci, 11-220: le condizioni economiche della 'repubblica democratica'furono

: stalin e i suoi compagni misero le mani su una grossa somma di denaro.

. manganelli, 3-29: gli saranno ammannite le sue medesime carni, e si disseterà

rotolo e, anche, per scrivere le prime lettere, i titoli, i richiami

, i titoli, i richiami, le annotazioni, ecc. onesto da

appellata rubrica. cesariano, 1-120: ancora le copiose rabrice in molti loci sono excavate

rabrice in molti loci sono excavate: ma le optime in pochi lochi, sì corno

ii-io: composte di vii pietra [le tombe degli scipioni], sculte rozzamente,

rozzamente, vi stanno i nomi e le gesta né pure incise, ma pinte con

sotto la quale rubrica io trovo scritte le parole le quali è il mio intendimento

la quale rubrica io trovo scritte le parole le quali è il mio intendimento d'assemplare

perch'io 'mparo / in solo udirne le rubriche nude. g. gozzi, 4-263

: cominciate dal- l'adams: levate le distinzioni 'trastey', etc. e aggiungete

, 16-112: è il primo libro de le favole, ove troverà ogniuno rubrica da

in tutti gli altri paesi i gentiluomini e le persone ben create si recherebbero a vergogna

si recherebbero a vergogna di esser trovati con le carte in mano per le piazze,

trovati con le carte in mano per le piazze, non mancherebbe per aventura chi li

: egli ora comprendeva di aver tra le mani uno di quei libri che passano sotto

distinzioni, tale diversità incoraggiò a sopprimere le distinzioni stesse e ignorarle a vantaggio d'una

testi sangimignanesi, 97: infrascritte sono le rubriche delli ordinamenti de l'arte de

egli ha più ciarle che non han le piche / e dal labro con tedio

e cantilena / sempre vomita i testi e le robriche. giannone, 1-iv-39: abbracciò

. monti, x-2-206: giustizia racconciò le sperse / rotte bilance, e dal furor

, e dal furor segnate / cancellò le rubriche insanguinate. legge 5 agosto 1988,

, a ordinare l'offizio e sapere le rubriche. folengo, i-29: egli,

sottoclasse dei titoli in cui si dividono le entrate e le uscite finanziarie. -anche

in cui si dividono le entrate e le uscite finanziarie. -anche: categoria del

rubriche costituenti tre grandi classi, cioè le spese di indispensabile necessità, quelle di

vol. XVII Pag.205 - Da RUBRICARE a RUBRO (17 risultati)

douglas woodruff ha una notevole importanza tra le riviste inglesi. ha un tono un

arte libraria, segnare con colore rosso le lettere iniziali delle singole parti o i

[libri] distinta -e diligentemente tutte le lettere che saranno scritte alla signoria nostra

; et ancora ne furono morti assai de le gente de la donna, per modo

gente de la donna, per modo le pietre furono de sangue rubricate. f

diessi a piegar il ginocchio per adorar le sue medesime espressioni. il suo primo

lo riguardo che il fisco non paga le informazioni: ma oggi si sono fatti

forestieri di cui nessuno aveva potuto decifrare le firme. 8. intr.

suo 'testament', commemorò l'alchepias tra le gran femmine del consumato tempo. e

colonna, 3-221: la intrepida monitrice tute le vir- gine fece sublevare et..

dice che sono arrivate a notizia del re le gran somme pagate da parecchi dei rubricati

con inchiostro rosso o di altro colore le iniziali o i titoli dei manoscritti

un testo di legge, ne individua le singole parti e contrassegna ciascuna di esse

vostra rubrichista svolazza una farfalla bianca che le pare bellissima. 2. studioso di

: colui che sa, o insegna le rubriche. = deriv. da

storia di stefano, 2-7: ne le grose muralie, za longo tenpo,

dono, e i cavalier conforti / che le bianche divise oman del rubro / simbol

vol. XVII Pag.206 - Da RUBROCURCUMINA a RUCULANTE (20 risultati)

paganino bonafè, xxxvii-113: se per usanza le ruge fano danno / a la toa

volgar., 5-1: nuocono anche molto le generazion delle ruche, le quali rodono

anche molto le generazion delle ruche, le quali rodono tutte le foglie e 'l verdume

delle ruche, le quali rodono tutte le foglie e 'l verdume e guastano i

, zoè ch'è stato gran pioze: le qual pioze ha produto tante rase che

pioze ha produto tante rase che tutte le fenestre e balconi di la terra ogni

piante si seccano. tanara, 2-262: le ruche sono ani- maletti che in breve

ani- maletti che in breve ti distruggono le fronde e frutti degli arbori e le

le fronde e frutti degli arbori e le foglie dell'erbe. bergantini, 1-449:

altri nomi. galanti, 1-ii-480: le prime [mandorle] sono molto danneggiate

1 frutti si vedono bene fra le foglie mangiate dalle rughe. -con

coltivata in orto allo scopo di usare le foglie aroma- tico-piccanti in insalata da sole

, 7-34: recipe code de stinchi con le reni e pitognoni dramme vili, seme

; lodi columella la santoreggia; lodi vairone le scalogne; apizio aggiunge sugo di racchetta

fiori gialli, che crescevano di tra le crepe dell'antica spalletta che impedisce l'

rucellai suggerisco per allontanare non solo le dette farfalle, ma ancora le

non solo le dette farfalle, ma ancora le rucole e formigoni alati, li

, quando s'avevano a coricar con le lor spose. roberti, iv-205: era

. del tufo, 45: con le sue man cogliendo attenta / sen va

quale era uno alveo excavato nel quale le aque della cupula derivavano discurrendo e giù

vol. XVII Pag.207 - Da RUDARE a RUDE (20 risultati)

. gadda, 11-64: uomini di fuori le mura, serve, attendenti con una

annunzio, i-739: tu rude agricoltore da le mani venerande / che su la terra

. gadda conti, 1-216: avevo dimenticato le rudi parole della vigilia.

tono). serao, i-36: le voci erano rudi, alcune velate da una

33-102: veramente oramai saranno nude / le mie parole, quanto converrassi / quelle scovrire

... si sbraca da tutte le parti dove la tira la speculazione edilizia,

il suo rude dialetto nel linguaggio di tutte le regioni d'italia. -molto

della ricerca. palazzeschi, i-17: le tue cugine sono in tutto e per tutto

il soffitto travicellato di castagno rude e le pareti di pietra viva. -semplice

1303: sono qual ero; e tendo le pendane / ancor pei solchi che indicò

pei solchi che indicò la groma; / le quattro quadre mangio ancor del pane /

da montano sasso / dare al vento precipiti le membra, / lor suadesse affanno,

hanno riassorbito il seno, fatte angolose le spalle, rudi le braccia, maschile

seno, fatte angolose le spalle, rudi le braccia, maschile tutta la persona.

ch'el sia vertù tenuta / lassar le prediche e l'offitio sancto, / celando

pratesi, 5-499: doveva aver sempre svelte le mani ai più rudi mestieri. de

tutte facce serene e vivaci, con le quali non contrastavano che quelle rannu

di bordo. d'annunzio, iv-1-798: le sue membra erano deformate dalle rudi fatiche

, ii-160: adolescente forte, quadre le spalle e il busto, / irride

vedevamo passare ogni tanto, silenziose, le macchine. -drastico (un medicinale

vol. XVII Pag.208 - Da RUDEMENTE a RUDIMENTALE (11 risultati)

muri, archi / intorno a cm pascevano le pagnia di turcopulli armati, che

arte fr. colonna, 3-41: le due prompte porphyrice co-accademica, ci vuol ben

predicatori del canto gregoriano, esuberti, le colonne scannellate e mdentate. matoli e necrofori

apostolo accennato, allor che fra con le mani sono rocati, abiano in l'uno

l'altro ve 'l tira: / per le sacrate tommaseo [s. v. j

sibili dei radenti, i danai udirono tutte le nove a una condizione fisica e

chi con li badili, chi con le conche aut con le sechie. =

, chi con le conche aut con le sechie. = deriv. da rudere

per la sua radezza: inselvatichita tra le bestie, pastora di una mandria giù

ritinti e spioventi dvun accusatore ben mandibolato le dànno imagine dell'antica radezza gallica.

radezza di sensazioni, il gusto per le imagini, duramente cimentate al confronto del

vol. XVII Pag.209 - Da RUDIMENTALITÀ a RUDIONE (18 risultati)

tentativo per delineare all'occhio della mente le varie relazioni della vita sociale col raccogliere

preistoria,... la quale indaga le zone grige, l'indistinto, il

stremanti. fenoglio, i-i- 1306: le poverine come contropartita avevano rudimentali, noiose

barilli, i-118: dobbiamo dichiarare che le nostre preferenze vanno a quell'arte mutevole

più illustre è il 'newto- nianismo per le dame': titolo che a noi rudimentali può

tali condizioni. alvaro, 8-221: le cose parlano un linguaggio rudimentale, facile

cattolicesimo consistono nella sua capacità di soddisfare le esigenze più rudimentali di pace e di

. e. cecchi, 7-109: le rudimentali capitanerie di porto ormai funzionavano anche

strada, con il loro slogan, le loro raccomandazioni. = deriv.

invasioni di tutti i brogli e di tutte le violenze. = comp. di

il più rudimentario organo mistico ritengono che le conversioni religiose, e specie quelle dei

rudimenti; e tirato da forza contraria fuggiva le scuole. il corago, 22:

elementari s'insinua il veleno che corrompe le giovani menti ed i cuori. montale

s'imparano i primi rudimenti di tutte le grandi virtù. fr. orazio della

la lettura de'cristiani rudimenti e per le sentite risposte alle obbiezzioni in congiuntura di

, 1-164: si può dire che filippo le andasse insegnando a poco a poco i

spuntare; 1 primi convenevoli / rudimenti de le foglie ed i fregi / della forma

de'vasi. spallanzani, ii-190: per le replicate sperienze avutene sono pienamente del vostro

vol. XVII Pag.210 - Da RUDISTE a RUFFA (15 risultati)

rudità e rossezza ed eccedere sopra modo le mie piccole forze e ebile ingegno.

vacuità del loco: drieto ad sé receveno le mente unde del aere.

e voltante, / tien sempre in modo le sue ragnatele / che chi ri incappa

per così dire, nella verità che le sta presente. 2. scorrere altingiù

calderoni, lxxxviii-i-352: di lerasalem mi le mura / e disfece cartagine con troia

faceva a ruffa di sotto per agguantare le bacche rosse che buttavo giù da signore

di mffa e di raffa e meze le ribalderie con le quali ci nacque, messe

di raffa e meze le ribalderie con le quali ci nacque, messe in tavola

quali ci nacque, messe in tavola le sue coma e non le giocò, peroché

in tavola le sue coma e non le giocò, peroché non è elmo che

viene oltre non me la sentisse ne le calze. -fare a mffa raffa

delizie ognun di lor tenendo / ingombrate le mani e le mascelle, / e

di lor tenendo / ingombrate le mani e le mascelle, / e vino a iosa

ad or ad or bevendo, / empivansi le pancie a crepapelle; /..

ringiovanire per ria delle ricette dateci da le mffe. c. scalini, 1-16:

vol. XVII Pag.211 - Da RUFFA a RUFFIANARE (19 risultati)

di titì in un ruffèllo disparvero sotto le coperte. = voce tose.

femena ch'è del tempo pupilla / le piu parte si trova glotta e ladra;

, 2-8 (1-iv-196): disonesto le pareva che essa, a guisa d'una

: / ora usano i bertoni e le ruffiane / comprarvi e vender femine a contanti

con ambigua benevolenza, come guardano appunto le ruffiane quando si trovano di fronte a

balestrando con gli occhi alle fenestre, scalando le mura, scrivendo motti, sonando citare

: quando gli stai vicino ti pigliano le mani in mano, ti dettano le lettere

pigliano le mani in mano, ti dettano le lettere magari. gli devi fare anche

anche la ruffiana. arbasino, 73: le ruffiane che le tengono mano pare sicuro

arbasino, 73: le ruffiane che le tengono mano pare sicuro che le assoldino

ruffiane che le tengono mano pare sicuro che le assoldino vagabondi e facchini a suon di

altra sorte di raffianelle che vanno per le case contaminando l'onestà delle donne con berta

/ convergon da very; / rialzan le tonacelle, / dal bollando opulento.

caviceo, 1-100: non legiamo nui le fatiche, li affanni, li ardori

, li affanni, li ardori, le gelosie, li stupri, li raffianamenti di

ancor porre in infamia / di ruffianar le figliuole degli uomini / da ben.

: non vi dirò... de le somme che si cavano nel mettersi altri

altri al ruffianare, e anco dal tollerar le istesse coma, per aver con che

portata l'averà ne la caterva / de le greche più belle. monti, x-2-44

vol. XVII Pag.212 - Da RUFFIANATA a RUFFIANESCO (23 risultati)

servitori e i cocchieri bestemmiano; solo le cameriere vanno ruffianando per la padrona e

: non dimentichiamo che anche allora predominavano le sciatte ruffianate sostenute da esteti lambiccati e

loredano, 7-108: quanto a perina, le darò quel castigo che merita il suo

muta e uno utile che potea far le fica a lo onore, si diedero a

vergogna al mondo. baretti, 1-316: le commedie dell'arte... non

. avinio, 1-117: vedo le mamà, postate guardinghe negli angoli,

]: facea po- nere in registro le turpitudini, le crudelitadi, le ruffianerie

po- nere in registro le turpitudini, le crudelitadi, le ruffianerie e le lussurie

in registro le turpitudini, le crudelitadi, le ruffianerie e le lussurie ch'ei faceva

, le crudelitadi, le ruffianerie e le lussurie ch'ei faceva. aretino, 20-283

vi-445: non è dubbio che esse [le mogli] non faccino più ruffianarie che

stanno risvegliandosi al tatto del nailon, le antiche pratiche della familiare ruffianeria matrimoniale,

delle nozze e nascoste fraudi de maritazzi, le ruffianerie, le liti delle recuse,

nascoste fraudi de maritazzi, le ruffianerie, le liti delle recuse, gli assassinamenti delle

delle recuse, gli assassinamenti delle doti e le trappole degl'inganni degli scelerati.

in ambienti dove la merce preferita sono le palle lesse e la ruffianeria. -per

definite come inumanità', la 'vita', le 'passioni', i 'sentimenti'possano passare direttamente

milano e vi narrerà una sua storiella che le fa poco onore; ma non ne

di far vedere che si possono trattare con le forme greche e latine le cose a

trattare con le forme greche e latine le cose a cui dicono i barbari bastardi

usando ogni arte del ruffianésimo, mettono le figliuole ne'prostiboli, perché guadagnino con

, 251: finge giunone pregar venere che le prestasse il cesto nel quale scrive esser

. g. gozzi, i-6-166: conoscendo le due custodi 'aperia'e 'porosia',

vol. XVII Pag.213 - Da RUFFIANEVOLE a RUFFIANO (17 risultati)

« quaderni rossi », 1-100]: le sperequazioni nelle retribuzioni individuali entro la stessa

), sia attraverso il 'ruffianesimo', (le 'conoscenze', l'appoggio politico,

del quale mi vestiva ogni volta che intrideva le mie ruffianezze con le onestà suoresche,

volta che intrideva le mie ruffianezze con le onestà suoresche, tolsi prima l'acqua

merito di colpa e di pena il salassare le borse de chi ne viene in taglio

ottimo, 1-10) 6: dieci sono le specie dello inganno che si fa contra

colui che non si fida in te, le quali l'autore connumera quivi: ipocrisia

: palamede, solito a condurre quasi tutte le mogli de'greci con ruffianie a diventar

scolaresco della ruffianìa si propagava lungh'esse le tavole orarie pel corridoio frigido. maliziosissimo

.. il quale, sendo cacciato a le forche per non averle voluto fare una

conio ». boccaccio, vtq-1-167: le quali cose percioché senza denari esercitar

quanti ruffiani! foscolo, xiv-125: le porte furono occupate da quattro soli di

così fatti avvenimenti dei quali son piene le commedie. minturno, 117: introduce il

gli fu risposto [al nostromo] con le seguenti te stuali parole:

cioè uno romano di lentolu discorere per le taverne e com prezzo isperare di potere

a far fruttare i lacci che ascondono fra le f rondi. 7.

pazzo che tu ti ponga a balestrare le temine, quando sarà detta la predica

vol. XVII Pag.214 - Da RUFFIANUME a RUFOLARE (16 risultati)

guàrdati il petto, la testa e le mani ». lomazzi, 226: di

6-535: lo canto è cosa losenghiera; le fante empara cantar; a molte la

verifichino. aretino, v-1-650: se le leggi galliche seguitano gli ordini de le

le leggi galliche seguitano gli ordini de le venete, io riarò ciò che le cene

de le venete, io riarò ciò che le cene e i desinari, roffiani de

cene e i desinari, roffiani de le carte e dei dadi, non riguardando la

più leverieri, il cacciatore ha da pigliare le gambe de drieto della fiera, verbigrazia

cani piano piano. varchi, 8-2-228: le quali fiere, quando elle non siano

exquisite, accioché il suo cuoco segreto le possa avere a posta, che saranno fasani

l'altro nero, li quali colori denotano le complessioni dell'uomo e per conseguente la

impenitenzia. cesariano, 1-93: sotto le septentnonale regione se nutris- seno le gente

sotto le septentnonale regione se nutris- seno le gente de grandissimi corpi, de candidi colori

alcuni altri fiumi fanno di colore rafo le pecore, come è il fiume xantho presso

serpetro, 305: nel mio paese sogliono le donne bollire un lucertone con l'olio

,... che giova a disradicare le gramigne e cattive barbe e disfare le

le gramigne e cattive barbe e disfare le topaie co 'l niffolo e nidi di

vol. XVII Pag.215 - Da RUFOLINA a RUGA (55 risultati)

achitlini, 1-8: messer alessandro, con le ciglia alzate e le rughe in fronte

alessandro, con le ciglia alzate e le rughe in fronte et alquanto quassata la testa

di caterina sforza, 123: a torre le rughe de la facia e descaciare omni

295: l'olio delle amandole lieva le rughe della pelle, la mollifica e dà

che sovra un bastoncel giva appoggiando / le membra che pa- rean venir già meno

crude!, ché verran presto / le rughe e il lezzo alle tue carni belle

si farà mesto / e lavar ti faranno le scodelle. foscolo, xv-534: mille

a chi porta gli occhiali per nascondere le rughe degli occhi, le prime che

occhiali per nascondere le rughe degli occhi, le prime che accusano i quaranta suonati.

e diresse acute verso il mezzo della fronte le rughe intagliate duramente dentro le guancie.

della fronte le rughe intagliate duramente dentro le guancie. verga, 8-29: adesso

cugina aveva tutt'altra faccia anche lei: le labbra strette per non lasciarsi scappar la

biagi], i-12: sia cauterizado le palpere... secundo le ruge,

cauterizado le palpere... secundo le ruge, zoète plete de la palperà

488: egli ozioso siede / dispregiando le carni; e le narici / schifo raggrinza

siede / dispregiando le carni; e le narici / schifo raggrinza, in nauseanti

, 903: muffa violetta / lungo le rughe della scorza della quercia.

paese sperso /... / tra le rughe del fango / dalla nebbia sommerso

, coi fari accesi, si vedevano tutte le rughe dell'asfalto. -sporgenza

per afferrarsi, il ragazzo salì oltre le cime degli alberi, si innalzò rapidamente

insieme, poi lo ha ripiegato secondo le rughe originali. 5. lieve

. cecchi, 13-531: sulla montagna, le capre nere si schiacciavano come cimici negli

a poco a poco la sera appesantiva le prime lievi ombre, ancora luminose.

anima. ungaretti, ii-116: incide le rughe segrete / della nostra infelice maschera

senza malizia. garibaldi, 1-366: le macchie del servaggio e le rughe della

1-366: le macchie del servaggio e le rughe della miseria il popolo alla fine

rughe della miseria il popolo alla fine le lava e le spiana col suo san

miseria il popolo alla fine le lava e le spiana col suo san gue

fosse un vaso in cui si ponevano le verghe sopradette. altri finalmente sono stati

altri finalmente sono stati di parere che le rughe fossero certe piastre d'argento fatte

piastre d'argento fatte a onde, con le quali si ornavano le facciate degli altari

onde, con le quali si ornavano le facciate degli altari. 9.

. 9. locuz. -mostrare le rughe: lasciar trapelare i segni della

assai, benché qua e là mostri le rughe, ed io resto incantato di sentirla

, certe piccole rughettine, accovacciate fra le sopracciglia, che davano indizio di molta vita

potevano contare ad una ad una tutte le rughettine che, sulla fronte, intorno agli

grande uccisione di quelli della città che le vie e rughe correano tutte sangue.

, / l'amo bàlsamo fino, / le mura di firenze inargentate, / le

le mura di firenze inargentate, / le mghe di cristallo lastricate. novellino, vi-225

questo argistres. cavalca, 20-051: le porti di gierasalem saranno edificate di zaffiro

e di smeraldo... e tutte le sue piazze si lastricheranno di pietre bianchissime

lastricheranno di pietre bianchissime e nette e sopra le sue mghe si canterà 'alleluia'. cenne

nespole crude e comie savorose; / le mghe sian fangose e strette vie.

quando l'uomo si leva la mattina e le mghe son piene ai cantatori, sonando

insieme. la spagna, 7-8: alte le case e le mghe eran strette:

, 7-8: alte le case e le mghe eran strette: / giù piovevano sassi

gran fatica e spesa sarebbe il menare le sue mercatanzie in piazza, né ella

sue mercatanzie in piazza, né ella le capirebbe: perché è stato di necessità

: perché è stato di necessità distinguere le mercatanzie per mghe e per le insegne delle

distinguere le mercatanzie per mghe e per le insegne delle botteghe. m. membri

botteghe. m. membri, 59: le mge della città sono troppo strette e

gallie conteneva tutta lutezia, trovo sbarrate le mghe ed un formicolio di braccianti travagliarsi a

formicolio di braccianti travagliarsi a mandar giù le case fasciate d'impalcature, sanminiatelli,

piazza del paese e rimbalzava giù per le scaline e le mghe a erta.

paese e rimbalzava giù per le scaline e le mghe a erta. -con l'

vol. XVII Pag.216 - Da RUGA a RUGGENTE (20 risultati)

porta peruza: e poi di là seguivano le mura per la grande ruga. livio

. gualdo priorato, 3-i-133: il signor le maré, tenente del signor reghenet,

trovavo. carducci, iii-21-361: avevano le case su l'angolo della via delle calzolerie

novellino, vi-77: in quella alessandria sono le rughe ove stanno i saracini, li

avvenne che a tutta quella ruga de le case dov'elli era s'apprese il

volgare del comune di siena, iii-50: le ceste, le quali si tengono nel

di siena, iii-50: le ceste, le quali si tengono nel campo del mercato

che lo mezzo de la ruga de le dette ceste sia via d'ampiezza di iiij

, sì che gli effetti vedi, ma le cagioni non sai, sf come senti

.]: gambe a rogantino, perché le ha così quella maschera. =

sta quasi sempre tirato, e cossi le mameue. ventura rosetti, 1-18: distendete

: ora che mi ruga la fronte e le guancie mi s'increspano, per mantenermi

lioni comenzono a rugare la terra con le granfe davante e fezeno una grande fossa

vecchi, ch'avete gli occhi becicchiosi, le narici umide, i capegli bianchi,

voler buttar quel pulce, ch'ha tra le due prime dita, in terra,

in creatura umana, era plumbea e plumbee le sue guancie e smorte. ungaretti,

. [altieri biagi], iv-1: le taiadure non se die sempre far corno

taiadure non se die sempre far corno le rugacióne. = nome d'azione da

, che può essere giocata sia con le mani sia coi piedi, su un

porta; scopo del gioco è portare con le mani il pallone oltre la linea di

vol. XVII Pag.217 - Da RUGGHIA a RUGGHIO (18 risultati)

magia tramutato in vivo diamante, rintuzzò le zanne arrotate de'lioni raggienti. pascoli,

trattenuto, [piero] squassa in alto le braccia furiose, scoppia in un urlo

tormenti / si con- fondean ruggenti / le bufere. d'annunzio, ii-13: o

e nel pariàdre, / ov'entro le caverne stride il ferro / dei càlibi,

sen più paurose i figli / stringon le madri, ora additando i flutti, 7

vate a la nuova etade, / le cui strofe al ciel vibrano come ragghianti

sanguigna schiuma il cigliai bolle, / le larghe zanne arrota e 'l grifo serra /

, una brace. -fare rumorosamente le fusa (un gatto).

loro gli occhi e ne provassero anticipatamente le fiamme. cesarotti, 1-viii-108: de'

centesima la quale è non curata, ragghieranno le spere del cielo sì forte che li

già ragghiano roventi / in pugno a dio le folgori. arici, 1-375: negro

intorno al capo di san domenico ragghiano le fiamme dei roghi e sibila come fionda

* bianchi, cui non ben coprir le targhe. -sostanti carducci,

sì aera / tarpea, come tolto le fu il buono / metello. boccaccio,

presente / e ragghiar tutte ad una ora le porte. ranieri, 1-i-324: costei

: eccoti giù un'acqua bella granita che le vie correvano ragghiate.

ed intricati boschi / amica tregua a le diurne cure / davan col sonno. carducci

qual gentaccia! bresciani, ii-663: serrò le pugna e, messo un ragghio,

vol. XVII Pag.218 - Da RUGGHIO a RUGGINE (27 risultati)

il rugghio sovrano del tuono romoreggiò per le nubi. barboni, ii-1-894: un

in bocca un o per chiamare le pecore. = var. metaplasmatica di

romane, 795: onde son raginate [le chiavi del paradiso] / e necessario

necessario è di farle imbrunire, / chi le celesti porte voi aprire.

a terra, la dipintura si dicrostelava, le punte de'dardi erano rivolte come uncini

de'dardi erano rivolte come uncini, le spade piene di radine, ché lungamente

o affanni. caro, 12-iii-166: le vostre [medaglie] tutte sono magnate da

che non vi si scorgono bene né le figure né le lettere. ulloa [guevara

si scorgono bene né le figure né le lettere. ulloa [guevara], iv-188

il giovane, 9-263: smarrite / le vecchie maestranze, ogni strumento i mangiato

lengueglia, 4: si erano riposte le armi, non mai più degne di lode

la raggine. carradori, 16: per le sculture da collocarsi in giardini o altri

con l'istesso metodo, variando soltanto le armature interne, che devono essere tutte

famiglia di signori che aveva dominio su le circostanti contrade: le mura alte e

che aveva dominio su le circostanti contrade: le mura alte e massicce rotte qua e

massicce rotte qua e là da feritoie, le finestre anguste, la gran porta ora

gran porta ora tutta scheggiata, con le ferramenta rose dalla ruggine ne era un

come femina che partorisce, e tutte le faccie sono rivolte e sono fatte come

, 2-94: purgatemi, dio mio, le ruggini della spada, le mondiglie degli

mio, le ruggini della spada, le mondiglie degli erari, le grane della porpora

della spada, le mondiglie degli erari, le grane della porpora. ìmbriani, 8-11

8-11: quale uomo assennato compatirà mai le sventure e lo scempio di quelle dinastiucole che

a quelle tengono mala vita e ornano le meretrici; e quando ancora ricevono quello

duri, / a fare in dio con le virtù dimoro, / giusti reggendo con

armi, del ferro: per metonimia, le armi in quanto indossate per lungo tempo

la raggine de l'armi, / fra le ferite e tanti corpi morti, /

facili spennellature di rosso o di raggine le unghie sono meno curate, scalzate,

vol. XVII Pag.219 - Da RUGGINE a RUGGINE (30 risultati)

han quelle / che stampano là giù le tre sorelle, / che de le

giù le tre sorelle, / che de le vite umane hanno il governo.

d'un unico albero che ha perduto le foglie. arbasino, 12-17: due servi

.. /... e le rugine. crescenzi volgar., 5-20:

. nella state seguente, come sono le pere ruggini. bisticci, 1-i-468: meser

): ben sapete che io so che le cose che al servigio di dio si

, / sì che dal viso e da le membra stolte / leva la brutta rugine

metaforici). simintendi, 2-166: le mascelle iscabbiose di ruggine. bencivenni,

i cortegiani]... ancora le labra, si struggono di furore, s'

sua vocina da zanzara, accarezza con le sue manine da ragnatelo, e non contamina

da ragnatelo, e non contamina meno le anime a cui si apprende, di quello

si apprende, di quello che facessero le arpie delle vivande del senapo.

lamina. anonimo genovese, 1-2-132: le arme c'omo de'aver, / le

le arme c'omo de'aver, / le ovre bonne son per ver, /

cosa, non vi pensare: gittatela doppo le spalle. prose genovesi, 14:

loro [i letterati] comunemente che fra le lingue altre abbiano qualche peccato d'origine

che appartengono a qualche privilegiata nazione; le altre barbare, grossolane, disarmoniche,

avvisassimo di ristorare colla ruggine degli antichi le mancanze del 'vocabolario'e crescerne le

le mancanze del 'vocabolario'e crescerne le dovizie. baldini, 12-202: serietà

g. gozzi, 1-9: esse [le donne] hanno voluto uscire della reggine

sono uomo ragionevole, e perciò accetto le scuse vostre, et ogni reggine e

, ahimè, / furo un tempo le nostre? siri, ii-838: vagava per

di firenze. segneri, iv-540: le liti sono comunemente madre di reggini, di

alla statua, la tiraron giù, le fecero cento angherie. c. arrighi,

8-86: disceso poi dov'era fuoco sotto le marmitte, vidi come le piacentine facevano

fuoco sotto le marmitte, vidi come le piacentine facevano la loro polenta con i

con i fagioli... la disdegnano le cremonesi mangiatrici di minestra, e la

su que'fantasmi i quali rap- presentan le pene apprestate a'malvagi dopo il morire che

al sole intelligenziale, rigettando la reggine de le umane cure, dovien un oro probato

con la simmetria della legge insita in tutte le cose. siri, 1-iv-13: quei

vol. XVII Pag.220 - Da RUGGINENTE a RUGGININA (23 risultati)

da funghi parassiti. sce ugualmente; le più volte / i manipoli all'ombra,

per magri, senza mettere in calcolo le ruggini, le nebbie, le brinate

, senza mettere in calcolo le ruggini, le nebbie, le brinate, i diacci

calcolo le ruggini, le nebbie, le brinate, i diacci, ec. che

i suoi rami nei campi difendono mirabilmente le biade dalla ruggine, peroché tutta la

venendo il caldo e l'asciuttore, le fila [del grano] sono così avanzate

grano] sono così avanzate e assodate e le spighe sono tanto avanti che più facilmente

: la ruggine... morde le spighe e le infiamma e le arrossa,

... morde le spighe e le infiamma e le arrossa, quasi arroventate

morde le spighe e le infiamma e le arrossa, quasi arroventate da un intimo

/ che mangia, rode e consuma le povere / facoltà di colui che dentro v'

diviene macilente, intisichisce e muore. le zampe dello sprone di dietro hanno una

veneziana). sanudo, xxiii-291: le arme sono inutile, ruzene e mal

questa comedia nella polve e ragine de le altre mie carte un tempo, perché,

.: il vostro oro sta sospeso fra le ugne dell'inimico e la mano del

sì fatta ragginuzza che può nascere ne le menti d'alcuni si potesse togliere facilmente

. bresciani, 6-ii-406: sto mirando le case de'mannelli: le son pur

: sto mirando le case de'mannelli: le son pur nere! e quell'arco

vegetale). leonardo, 7-ii-161: le minute piante stentate ed invecchiate in minima

con poche foghe, scoprendo in gran parte le ruggi nenti ed ande radici

suo, emettendo dal petto e per le nari, nello sbofonchiare, una specie

l'aria in alto è di berillo e le vecchie comici polverose d'oro fine.

d'oro, de'quali hanno infinita gloria le donne per esser principale ornamento e vaghezza

vol. XVII Pag.221 - Da RUGGINIRE a RUGGINOSO (34 risultati)

con oglio commune si tengano unte [le stampe di rame], acciocché non

metter tutti in opera, perché da le gambe in fuora, gli altri ci si

ombelico, spiantani nella barba, con le torme de'salvaticini neri e bigi.

ceano figure de dieci pezzi e poi le commettevan insieme, e riuscivano giustissime e

nei pericoli e nella morte non distingue le corone da'più rugginiti elmetti. massaia,

per tempo si levò e misesi sotto le pelli una spada rugginosa. cavalca,

tutte rugginose. boccaccio, 1-ii-294: le donne avevan cambiati sembianti, / ponendo

oro incassato dagli avaroni, i quali le ficcò in pugno con dirle: « doman

». tasso, 12-18: depon clorinda le sue spoglie inteste / d'argento e

agevolmente in queste / occulta andar fra le nemiche schiere. marino, 1-16-24:

, parmi udire / i rugginosi cardini e le porte / strider della prigion. alfieri

i cerchi di ferro rugginoso / ha le doghe sconnesse. ojetti, i-776:

i-776: davanti a una casa bianca con le imposte rosse si scorgevano di là da

la man forte e robusto, / a le fatiche essercitata e dotta; / ruginosa

cotali rugginosi che gli spuntar fuora de le brache, trovarci altro che le coma de

fuora de le brache, trovarci altro che le coma de le lumache. luna [

brache, trovarci altro che le coma de le lumache. luna [s. v

barba ferruginea e lunga, chi passa le anime. tommaseo, 2-i-207: tutte le

le anime. tommaseo, 2-i-207: tutte le canzoni che m'hai dette, /

su quella toppa enorme, sporgente, le mie dita afferrano, lor mal grado,

denti). boccaccio, 21-32-n: le labbra sue sono come quelle dell'orecchiuto

stravolti, col naso mozzo, co'le guancie incancherite, co'denti rugginosi.

gentil che si vedesse in corte. / le mascelle avea cave e ignude tossa,

denti. giraud, 1-281: con le zanne rugginose, / con quell'occhio

attonito dal soglio / slanciasi pluto irto le chiome e manda / ululo di spavento,

ridire in veder certi uomini che frequentan le case de'grandi con volto pallido e

autunnale). leonardo, 7-ii-161: le rugginenti ed aride radici tessute colle falde

pensi v. s. illustrissima che le brume in questo loro abituro di legno

, abbracciando ed inviluppando l'erbe, le foglie e ramiscelli degli arbori e tutto

, senza un'ombra, con tutte le finestre spalancate nell'afa, simili a tanti

, simili a tanti buchi neri, le croci dei campanili vocillanti nel cielo caliginoso.

esigua fiamma. pirandello, 8-70: tutte le vecchie casette, che il tempo aveva

una sua particolar patina rugginosa, aprivano le finestre al suo arrivo. deledda,

sterpi], a metà maggio, le foglie rugginose dell'autunno. papini, i-57

vol. XVII Pag.222 - Da RUGGIO a RUGGIRE (16 risultati)

erano anzi, negli anni passati, anche le rondini, quelle che hanno il pettino

(la pelle); avvizzito (le mammelle); coperto di una patina

ruginosi e molli, mancheranno all'ora le grazie del cielo e il favor delle genti

intenta ch'a coprire sotto artificiosa bellezza le più sporche e nefande cose che immaginare

ben lo sanno i poveri mariti che le veggono la mattina prima che siano levate

. battista, vi-4-125: benché sian le chiome auree ricchezze, / servitù rugginosa

o la natura / non fa tutte le cose a compimento, / ma spesse volte

rugginosi fragmenti ch'ha possuto aver per le mani de la an- tiquità, le

le mani de la an- tiquità, le ha ripoliti, accozzati e risaldati. grillo

: poi spiccan sopra / della terra le barbe e del gran mare / ove

orfano della gola, i denti e le labbra e così attraversare, ristringere,

torre merlata. baldini, i-394: inavvertitamente le voci di tutti si facevan più velate

iddio / franger volle de l'uom le rugginose / catene, onde l'awolse

popolari, ii-85: d'altra vena paiono le canzoni dell'italia insulare e settentrionale:

diviene macilente, intisichisce e muore. le zampe dello sprone di dietro hanno una

poliziano, st., 1-87: sbatton le code e con occhi focosi / ruggendo

vol. XVII Pag.223 - Da RUGGIRE a RUGGIRE (20 risultati)

e strugge. testi, ii-222: da le gotiche selve iniqua sorte / qua spinse

all'aria con lo scudiscio, e le sue belve, ridotte per necessità a mezzo

/ frena, o lingua vagante, / le note e i versi intorno a tebe

/ a lui, devoto, e le sue terre affida. -con riferimento

nel ruggir suo e ch'egli spaventa le bestie circunstanti. tasso, 8-0-184:

sanguigna schiuma il cignal bolle, / le larghe zanne arrota e 'l grifo serra,

di forza, usi a reggere nelle sagre le statue massicce..., trascinavano

massicce..., trascinavano per le braccia un ossesso, che si dibatteva

un ossesso, che si dibatteva sotto le loro tenaglie ruggendo. fanzini, ii-730:

nelle vostre foglie spicciolate assonnandosi, chiudevan le pupille de'campi in ombre di libidinosi

. pascoli, 757: di giorno anche le genti chiuse / raggiano, e il

drammatico è di effetto sicuro, solo che le molle che fanno scattare il personaggio 'belva'

spento perché non rugge? credete che le passioni siano sopite perché non fremono vigorose

la tua pingue pianura / crebbe pur de le bianche lor ossa, / e i

intanto colui di ritorno, recandosi tra le braccia un bambinello in fasce, che

-sostant. d'annunzio, i-283: le femmine, che udirono il ruggire /

e nel fatto di essere inventati tutte le sere da una folla che ride, piange

che la dannazione dell'anima, lasciando le facultadi a'posteri. -fare sentire

i miei tormenti vede, / sì le speranze mie tronca et adugge / che,

ne la sua vesta rugge / e le parla così mentre si strugge. cesarotti,

vol. XVII Pag.224 - Da RUGGIRE a RUGGITO (34 risultati)

congiura / gli eroi di libertade entro le case / d'offredo. manzoni, ii-22

cade. govoni, 6-157: sotto le finestre ulula il mare / mugghia e

soffiava continuo, come venisse da tutte le parti, penetrava nelle ossa, e

ruggivano e scote- vano d'ogni lato le chiome. -esplodere fragorosamente (la

ch'egli scrive poi che in italia neppure le leggi prime dell'umanità sono sante,

la tempesta / rugge dei sensi a togliere le ingenue / sere- nitadi. piave,

fortuna che tanto s'aspetta, / le poppe volgerà u'son le prore.

aspetta, / le poppe volgerà u'son le prore. -esprimere rumorosamente la disapprovazione

non sarà. aleardi, 1-449: per le vie de la città la strage /

che ruggiva e tuonava vicina, che cimava le fronde poco sopra le teste degli uomini

, che cimava le fronde poco sopra le teste degli uomini, pareva, per quel

, ii-234: lascia i tiranni fare le sue cradelitadi ed il popolo le sue furie

fare le sue cradelitadi ed il popolo le sue furie et i nemici e la

batacchi, ii-153: finché gli scherzi, le facezie e il giuoco / fien de'

suo carbon non rugge, / che riscaldava le materie prime, / di che formando

montale, 21-18: via xx settembre. le tigri metalliche degli automobili ruggiscono tra le

le tigri metalliche degli automobili ruggiscono tra le jungle marmoree dei colonnati. pavese,

come ruggiva il motore e com'erano belle le mani del signor salice che stringevano il

: nel paese degli analfabeti vanno moltiplicandosi le scuole: nel paese del dolce far

il cannon ruggiva e la mitraglia / per le vie grandinava. -cigolare,

: bieche sfolgoran via per la tastiera / le scheletrite man dell'organista, / tempestando

ma ruggono ancor nel tuo cervello / le sonore risate del povero lionello. de pisis

). salvini, 39-v-127: né le rigide nevi né i ghiacci e le

né le rigide nevi né i ghiacci e le procelle dell'aspro verno né il sollione

quella 'ncugge / che solean fabbricar le dolce rime, / e rotti 1 folli

e rotti 1 folli, rotte son le lime, / e la fucina tutta si

elle facoltà intellettuali] rugge e dirizza le qualità dementali non è altro che la

agitatrice del mazzini, il concetto e le aspirazioni della 'giovine italia'. idem

vincenti / tu [rima] ruggisti le virtudi, / mentre l'aste sanguinose

ad agitare catuzza come una fiera che le avesse addentato il cuore e di là

1-52: l'orenoco rugge ai trapassati / le selvag- gie armonìe. carducci, iii-1-420

, li terremoti, li tuoni, le fulgure e tempeste, li raggiti de'lioni

, ii-11: d'amorosi raggiti / fremean le tigri. bngnole sale, 7-227:

. gozzi, i-4- 41: tutte le fiere dei deserti faranno raggiti intorno alla

vol. XVII Pag.225 - Da RUGGITO a RUGI (18 risultati)

dormian disteso su le lunghe zampe. angioletti, 1-93: 1

mostro senza nome /... le un'angoscia terribile l'assale. / e

un ruggito. gadda conti, 1-96: le arrivai alle spalle, di sorpresa,

. -intonazione, modo di pronunciare le parole aspro, sgraziato. mazzini

affetto e senza impeto d'avversioni ascolterete le colpe: e quanto meno parlerete a confusione

che sbrana con gli artigli del suo zelo le carni putrefatte delle consuetudini mostruose. piave

popoli e rivolta, i fiumi e le fiamme dell'incendio, le grida dei feriti

i fiumi e le fiamme dell'incendio, le grida dei feriti, la bufera umana

, se essi fossero già lontani, empire le valli de'miei ruggiti. d'annunzio

. rantolo. moretti, vii-187: le povere mani brancolavano sulle lenzuola con un

lenzuola con un moto incosciente, suoni indistinti le uscivano dalle labbra misti a qualche ruggito

voce e con i tuoi atti e con le tue esclamazioni lombarde ('signur'!)

formava tutto un tempo, accorciava stranamente le ore. 8. fragore altissimo

guisa ancor ch'in gabbia, / per le nubi agitate or quinci or quindi /

. bacchelli, 14-87: soli sotto le stelle restavano desti il vento e lo

: udendo quel singolare ruggito che fanno le fiamme nel nutrirsi, si mise a

. c. carrà, 170: per le strade assurde delle teologie terrestri ho maledetto

terrestri ho maledetto i fermi delle anarchie. le maestose alcove del mondo conoscono ormai i

vol. XVII Pag.226 - Da RUGIA a RUGIADA (22 risultati)

è pura e netta, così sono le perle bianche e nette simigliantemente. g.

è nebbia né quando è vento cascan le rugiade. chiabrera, 2-4-67: la bell'

rugiade. b. corsini, 1-4: le garrule cicale, / che cibansi di

di liquide rugiade, / soglion, movendo le invetriat'ale, / venir col canto

ale, / venir col canto a benedir le biade. foscolo, sefi.

che casca la notte dall'aria sopra le frondi e sopra i rami degli alberi,

in su l'erba, in su le pietre e parimente in terra. d'annunzio

un coperchio di vetro accioché, posta sotto le bragie, la cosa si solva in

crudele teseo, bagnando conon degna rugiada le tenere gote. trissino, 2-1-320: così

, / ma non potea nel fin de le parole / ritenere i suspiri, accompagnati

suspiri, accompagnati / da la rugiada de le belle luci. bandello, 1-27 (

se gli colmassero. morando, 615: le avea dedicati con atti d'amore e

la donzella di flebile rugiada / bagnò le gote. -con valore attenuato, con

ginsi... e si preparino le nuove e tenere menti a salutare questa

: quella era la rugiada di pace per le nostre ali rattoppate che sapevano la guazza

dio donata a'fedeli, per la quale le menti degli amanti, bagnate di celestiale

me fatti nelle argenterie del lotto, le quali io credevo che si avessero a

cielo su voi, signore (ossia le monete), ed anche in questo me

quest'erba picciola et umile, ha le frondi piccioline in certi lunghi e sottili

quanto si voglia fervente nell'està, le sue foghe nondimeno sono sempre raggiadose e

'l giurino. èontemfii, 1-1-13: le due parti dell'umor secondario...

e a guisa di rugiada sparso per le parti similari; il glutine o colla,

vol. XVII Pag.227 - Da RUGlADARE a RUGIADOSO (35 risultati)

quale si pasceva di ragionamenti; come le stame di monte morello, di rugiada'.

. monosini, 417: far come le stame di monte morello: viver di

egli vorrebbe, vivere di rugiada come le cicale, pensa ogni giorno in qual modo

rinfrescando e rugiadando tutto l'aiere e le fronde. -bagnare un territorio attraversandolo

ottimo, ii-134: già il dì cacciava le stelle ed il debile sole volge del

ma sta attaccata con la sua rugiadézza su le ginestre. = deriv. da

i gesuiti e i cortigiani si stropicciavano le mani untuose, bisbigliandosi rugiadosamente: « il

., 2-intr. (1-iv-93): le rugiadose erbe con lento passo scalpitando

.. mi sorrideva giovenile e pura fra le tinte ro sate dell'aurora

l'antro dicteo gli dieron cibo [le api] / e lo nutriron pargoletto

te- nerelle, voi venite via con le rugiadose stille, coi teneri agnellini,

, / né gregge né pastor se le avicina; / l'aura soave e

aurora in ciel più rare / facea le stelle. galeazzo di tarsia, 1-109:

ognor dolci e feconde, / rugiadose le notti e i dì sereni. p

torelli, 24: dall'oriente cominciò con le guancie vermiglie e con la testa cinta

seno a dori, / ite pur con le grazie e con gli amori / a

grazie e con gli amori / a le bellezze angeliche e divine. forteguerri, 3-58

rugiadose ancor sempre son belle / in cielo le vivaci e chiare stelle. mazza,

a venere / co'rugiadosi crini / fra le fuggenti tenebre / appare, e il

dolce pioggia un rugiadoso nembo / che le misere piaghe mie rinfresca. soderini,

alba il perché nell'aurora si trovano le fronde rugiadose di mele. molza,

. b. tasso, i-ii: su le spalle erbose / mostran le spoglie i

: su le spalle erbose / mostran le spoglie i colli rugiadose, / già consumato

, / e tre volte rivolti in ver le stelle / d'umidi sprazzi e di

era ogni fronda / e distillava de le scorze il mele. baldi, 5-15:

22-116: confuse per un po'di tempo le veneri tizianesche della galleria borghese con qualche

anche fuori d'acqua, tanto che le fattezze complete della rugiadosa e stillante meraviglia

loro infecondità o sterilità: tutte hanno le poppe rugiadose di latte. -rorido di

di latte. -rorido di saliva (le labbra, i baci). casoni

tra l'ombre della notte, con le mie rugiadose labra vi bacio umidamente la

, iv-153: io vedrei preste germinar le rose / al tuo cantar, che di

rugiadoso della pisana. tarchetti, 6-i-261: le labbra colorite di cinabro e sempre molli

aitar, che 'n te formar le piacque / fra l'aer fresco, rugiadoso

stessa che non solo conduce i semi e le piante, ma produce di più,

suoi forbiti arenti; / se tremolar le stelle in rugiadosi / vapor si mira,

vol. XVII Pag.228 - Da RUGIATA a RUGLIARE (27 risultati)

a consumare parecchie paia di lenzuola con le calcagna in pochi giorni. grazzini, 570

seguì diana e con benigno aspetto / le rugiadose poppe tonde e sode / congiunse

dispose / e, s'è neve, le neri raggiadose / son di torbido ciel

: la ho veduta addormentata: il sonno le tenea chiusi que'grandi occhi neri;

chiusi que'grandi occhi neri; ma le rose del suo sembiante si spargeano allora

si spargeano allora più rive che mai su le sue guance rugiadose. settembrini, 1-44

ridere, / cercando coi piedini rugiadosi / le seriche lanelle trapuntate, / per scendere

, / per scendere sollecita ad aprire / le arghe invetriate. 9

309: ella scambia e rende per concetti le sue simpatie o antipatie tutte ancora rugiadose

già gli occhi rugiadosi e bagnati aa le vegnenti lagrime. tasso, 4-70

quel parlar chinò la donna e fisse / le luci a terra,...

di segrete stille / rugiadose si fan le tue pupille? -cosparso, bagnato

il volto rugiadoso e svenne / fra le braccia del greco la donzella. -scherz

frugoni, vi-93: la notte ancora sotto le mie finestre facea serenate rugiadose, perché

. moretti, ii-1094: borgese aveva le lacrime agli occhi. io avevo fama

nemmeno allora che mi venissero agli occhi le lacrime come a tanta gente dura di

non aveva mai ammesso... che le turbe della età, chiamata 'pericolosa'

delle donne. hanno tirato fuori tutte le loro tolette e i più rugiadosi cappellini

ima celia per 'contrari', come dicono le scuole, poiché quei poveri reverendi sono

cattolica, senza affettar la religione come le divote rugiadose, ricevete qualche volta il vostro

1-156: comandò tosto don francesco che le navi rispondessero alle stride loro con una ragiata

misero fuoco a'loro cannoni, ma le palle passarono per alto, il che

palle passarono per alto, il che le nostre non fecero, percioché affondarono alcuni parai

con una voglia matta di schiaffeggiarsi con le stesse sue mani, ed intanto ragliava

dir nulla e ragliò come un cane le due volte che tentai. -introduce

. 3. produrre borborigmi (le viscere). arlia, 1-294:

v.]: ruglia il vento tra le fronde. rugliano i sassi lanciati con

vol. XVII Pag.229 - Da RUGLIO a RUGOSO (22 risultati)

persona. pirandello, 8-526: ritira le braccia coi pugni serrati verso il seno

lassù a monte della strozza ad empire le rupi e le gole degli stridi e dei

della strozza ad empire le rupi e le gole degli stridi e dei migli e degli

petti e del rugnire, / che le brigate fan, del sonno prese.

facemmo colazione sotto gli abeti, per le cui foglie il sole ci traguardava presso il

et quam mundissimi corpusculi et sopra le verginale anche. = comp.

del berretto. tobino, 6-192: le bagnine erano mogli di marinai, più spesso

girando tolgono collo stropicciamento la rugosità e le pustole. e. cecchi, 8-107:

un sole tenue li sfiorava, rilevandone le rugosità, le macchie di musco e le

li sfiorava, rilevandone le rugosità, le macchie di musco e le fenditure.

le rugosità, le macchie di musco e le fenditure. buzzati, i-495: tale

particolari delle cose, gli spigoli, le rugosità dei muri, le comici,

gli spigoli, le rugosità dei muri, le comici, i sassi, i peli

comici, i sassi, i peli e le rughe della gente. -asperità,

boccaccio, 21-29-27: pensi tu che le guance ora distese, divenute allora rugose

rugosa. nomi, 6-64: altre han le pancie come una scarsella / gonfie,

il filo / delle labbra rugose e le corde del collo, dure e aride.

moglie sua rugosa e secca / fa da le pietre nascer le persone? foscolo,

secca / fa da le pietre nascer le persone? foscolo, i-98: figlio infelice

sì rugosa, sì bruna del volto che le si avrebbe dato agevolmente una settantina d'

: assistevano alla presentazione erminia corvaja con le bambine, una vecchia zia d'agata,

sua antichità. bacchelli, 3-09: le strade sono ciò che più parla della

vol. XVII Pag.230 - Da RUGOTTATO a RUGUMARE (30 risultati)

il labro; / né ancor degli anni le rugose insidie / coprivi industre di smimeo

montoni a la foresta, / che con le coma lor rugose e torte / vanno

: tante figure sono in quelle [le conchiglie], piane, concave, lunghe

scherzino / sul colmo sen nevoso, / le luci d'ombre [i pioppi]

e ragoso. fenoglio, 1-i-1284: le gambucce infilate in luccicanti ma rugosissimi stivali

hoepli, 1-iii-3381: 'rugosa': foglia le cui nervature sono più contratte della lamina,

massa enorme e ragosa del fango tra le rive profonde sembrava un'ecatombe ai elefanti e

della sua villetta, i giovani e le signorine si sarebbero messi a ballare come

, sgradevole. bacchetti, 14-3: le cose in italia volgevano non prospere né

16-529: duo lioni / spaventosi tenean tra le primiere / vacche un assai ben

. b. davanzati, i-169: le quali cose tiberio prese civilmente allora,

potrebbero pascere. fra giordano, 7-213: le bestie monde convenìa ch'avessero due cose

è pasciuto. boccaccio, 21-14-44: le tue [pecore], furibonde, rozze

che rodevano, che ragumavano o lavoravano le terre. pascoli, 162: egli

egli al buio sorse, ed aggiogava / le brune vacche (uscirono mugliando / e

, integro ancora. linati, 10-87: le vacche ragumavano là nell'ombra.

e viso molto bratti e tucti tenevano le gote piene di drento di una erba

ogni momento, come buoi, per le strade e in casa. baruffaldi, ir-pref

. corona de'monaci, 75: le menti cattive de'monaci non cessano di

ingiusta e più servile di questa, mordersi le labbra, nudrir la collera in segreto

, mgumava; parlando, sbuffava; le parole le urlava e le grugniva.

; parlando, sbuffava; le parole le urlava e le grugniva. -in relazione

sbuffava; le parole le urlava e le grugniva. -in relazione con una prop

dante, purg., 16-99: le leggi son, ma chi pon mano ad

la dottrina di coloro, quanto a le parole, che mgumasseno, cioè ripensasseno

fesse, cioè lo desiderio diviso parte a le cose mondane... e parte

mondane... e parte a le divine. ottimo, ii-279: nel testamento

la quale proibizione figurava nel nuovo testamento le due condizioni che sono bisogno a volere

ch'elli hanno lo mgumare, cioè le parole, ma non hanno fesse l'

., xiv-13 (183): tutte le vagazioni e'discorrimenti de'pensieri tuoi ti

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-ripetere monotonamente e insistentemente sempre le stesse osservazioni. - anche sostant.

contesto figur. ottimo, ii-279: le due condizioni che sono bisogno a volere

operosa cosa saria parlare di tutte [le città], essendone massimamente molte in tanto

massimamente molte in tanto distrutte che appena le vestigie de le mine si vedono. sannazaro

tanto distrutte che appena le vestigie de le mine si vedono. sannazaro, iv-247

circa due leghe dalla terra, / fra le mine del vecchio pozuolo. giacomo soranzo

pozuolo. giacomo soranzo, lii-3-51: le mine di molte chiese colli suoi monasteri

, fecero comparire sulle mine della muraglia le temine colle conocchie e co'fusi,

6: mirate là, tra le memorie sparte, / che glorioso ardire /

danni, / e caldo ancor dentro le sue mine / fuma il vigor delle

, ii-345: nel visitar che farete le maestose mine del colosseo cercate il mio

mio nome nell'ampio porticato che domina le terme di tito. leopardi, 2-102