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vol. XVII Pag.3 - Da ROBICUNDO a ROBO (17 risultati)

dal flagello della ruggine dei cereali; le venivano sacrificate una pecora e una cagna

'mettere in ordine la sua robina. le sue robine. custodire quelle po'di

; non si appartavano più per cucirsi le robine eleganti. 2. cibo o

vigore vegetativo e la resistenza afla siccità le permette di adattarsi a diversi tipi di

il suo lavoro colf'accennare quali siano le qualità degli alberi che vegetino meglio ne'

cagna, 3-176: 1 gelsi e le robinie protendevano nell'aria soleggiata 1 fragili

personaggio protagonista del romanzo la vita e le strane, sorprendenti avventure di robinson crusoe

. gramsci, 1-254: le robinsonate filosofiche possono essere altrettanto utili praticamente

robinsonade 'genere letterario di avventura che ripropone le vicende o 1 temi del romanzo robinson crusoe

e riesce a sfruttare in modo redditizio le ricchezze naturali (o che deriva da

i tanti mila ettolitri di vino, le tante mila tonnellate di farina, ogni anno

come combusti- bile, soprattutto per alimentare le stufe. panzmi [1905],

o livida. lomazzi, 465: le pedocchiose fanti uniche e sole, /

ciò che si peschi, / per le mal giunte in italia robbiuole. =

? l'orrore di una mattinata per le luride straducole intorno a saint-séverin e a

: quando marino moretti raccolse nel '9io le sue poesie scritte col lapis, scordò

del bene, 1-66: molte sono le qualità di tritico note, ma tra queste

vol. XVII Pag.4 - Da ROBO a ROBOT (16 risultati)

2-i-85: il grano duro, e le sue varietà seminatevi [nelle campagne fiorentine

vanno ben vestidi con veste increspate su le spale: si chiama ruboni, longi a

secondo l'usanza di quel tempo drieto le spalle gli pendeva. aretino, vi-303:

sotto il mento, gli spifferava tutte le birbonate che aveva fatto. d'annunzio,

completar la figura con un robone nero che le scendeva fino ai piedi.

anonimo, xcii-i-33: quando le nostre membre sono strache,..

membre sono strache,... le debiano roborare e fortificare, defendendosi overo

proibire la loro generazione, col correggere le viscere generanti, roborare il medesimo polmone

altra, ottenere il principato. tra le quali molte, mostrarono essere il sole,

perché, poner dottrine opposite e roborarle con le ragioni. siri, x-33: si

che serviva d'argomento a'nobiliper roborare le loro rimostranze al viceré. idem,

lume di fede in suo intelletto / e le scritture sacre va cercando, / vede

morte de'presenti possessori, debbiano sequestrarsi le vendite delle chiese e benefici che verranno

che la dita parte sia revocata e le altre parte restino nel vigor e robor suo

e sterope / altri monocoli / or con le fervide / braccia roboree, / irsute

'ordini'dalla voce umana (anche se le parole comprese sono solo una decina)

vol. XVII Pag.95 - Da ROSACARNE a ROSAIONE (25 risultati)

sapevano quasi essiccarsi sopra la pietra che le aveva generate, per resistere all'invernata

numero ovvero anco / in meno tengon le foglie ridotte / a tondo, in

a tondo, in quella guisa che le tiene / il fior giulivo della rosa,

nel suo 'comte de gabalis ou entretien sur le sciences secrètes'(1670) si prendeva

., yìntr. (1-iv-236): le latora delle quali vie tutte di rosa'

alcun rosai, / a'quai rivolsi le mia vaghe ciglie, / per quel che

, ecco che veder mi si fanno le robinconde e rosate due guancie e con esse

e rosate due guancie e con esse insieme le intatte due rose. gaiucci [g

ed i petali delle rose erano rubini e le foglie de'rosai smeraldi. pascoli,

fiori molto belli... listano le case sulla strada, rosai rampicanti e

spioventi, fiori alti a spiga, come le digitali, le bocche di leone e

alti a spiga, come le digitali, le bocche di leone e le code di

digitali, le bocche di leone e le code di rondine. -in similitudini

, gli stocchi, i funebri rosai e le figure di sfarzo mortuario d'un cossa

, una bella ragazza... con le fossette nelle gote, con un rosaio

tutto il fiore della giovinezza e mettevo le mani inesperte in tutti i rosai della

snello [il verso] / ci fiorisce le soste di rosai / e di menzogne

delle rose quando cominciano a spuntar fuori le gemme lunghe quattro dita e si mettono

lunghe quattro dita e si mettono come le propagini, e, passato un anno,

un anno, si trapiantano, tagliandogli le cime. d'annunzio, i-524:

, 9-321: a pesto, celebrata per le sue rose da virgilio e da ovidio

tuo ragliar, com'un veleno / le rime de'poeti più facondi, / asinaccio

ennesima volta. corazzini, 3-76: le mie lagrime avrebbero l'aria / di

soderini, ii-332: l'aceto eccellente fanno le selvatiche [rose], così quelle

], così quelle dei rosaietti piccoli come le grandi. -acer. rosaióne (

vol. XVII Pag.96 - Da ROSAISTA a ROSARIO (29 risultati)

di piante dicotili archiclamidee comprendente, fra le altre, le famiglie rosacee e leguminose

archiclamidee comprendente, fra le altre, le famiglie rosacee e leguminose. =

grande abuso, ma il buon gusto le ha sbandite, ed oggi se ne soffrono

ne soffrono due tutto al più. le stesse rosalie, in numero di tre,

, parola che alludeva alle tre riverenze le quali ne'tempi passati erano di rigore.

nei mattini silenti /... / le pigre ore / facevano della mano /

che i rosarianti fanno grande strepito per le spese fatte. p. e.

gherardi, cxiv-20-485: va il rosariante smugnendo le borse a questo popolo semplicione. c

non ha nulla a che vedere con le sette sataniche o coi gruppi esoterici, ma

moschicella per recitare il rosario e intonare le loro canzoni. 2. che

: trassero non meno gli uomini che le donne a rosariarsi. = denom

di coreg- giati, cordonati, e le derivazioni de'rosariati ed abitinati, poiché

) è attribuita a san domenico (ma le prime attestazioni risalgono al sec. xii

citolini, 304: trovarete... le letame, la corona, il rosario

con alcuni del medesimo mestiero di ragunarsi le domeniche e feste, quando in casa

dei morti / ed il rosario con le litanie. manzoni, pr. sp.

da tutti il rosario dei morti, affinché le anime godessero anche in quell'occasione un

ha detto che questa volta ha accomodate le uova nel cesto. 2.

legno o di altra sostanza) con le quali si tiene il conto delle '

coloro che han rosario o corona fra le mani, ipocrisie tutte, e nient'

, 65: tieni il rosario tra le mani pie. / non muove i

tremito leggiero? / ma non scorrono più le ave- marie, / e tu contemplerai

mistero. de roberto, 3-106: le comari, col rosario al braccio e gli

in chiesa, per fare accendere dal sagrestano le lampade votive. bernari, 3-343:

(e sono comunemente fatti scorrere fra le dita come passatempo); ecc.

: dietro venivano tre mila bonzi con le stole di broccato et i prelati di tutte

stole di broccato et i prelati di tutte le loro false religioni, con vestimenti di

tardo svolgendo / il suo rosario fra le dita. stampa periodica milanese, i-94

aiutavano a assar i'ore scorrendo fra le dita un rosario d'ambra finta.

vol. XVII Pag.97 - Da ROSARO a ROSATO (19 risultati)

frastuono di automobili era nell'aria: le pnme macchine dovevano essere già giunte sul

, ascoltando malinconiosamente la nostra fame, le nostre memorie. -lunga serie di

rosario di vedove. davanti alla corte le donne degli uccisi. 10.

tifoidea. marchesa colombi, 101: le prego, signore mie, non infilzino

, sarà proprio un viale armato da le bande o d'arbori frondosi o di

sostanti aretino, 20-58: le calze toglievano di biasimo la palandrana;

perfetto. cantini, 1-28-26: tutte le sorte di rasi che saranno tinti in

2-82: sulla soglia del camposanto fioriscono le rosaspine. = comp. da

da cristo asaminata, / piovando da le nuvole dal cel fresca roxata, /

. calogrosso, 52: prende dal ciel le candide rosate / e dolcemente lauda il

rosata salsa. giraldi cinzio, 6-36: le lagrimette... da gli occhi

lagrimette... da gli occhi / le cadean su le guancie delicate, /

. da gli occhi / le cadean su le guancie delicate, / che stille rassembravan

. a. briganti, 55: le prime sorte [di manna] la riserbano

anima liscia; la forma ovoidale e le dimensioni sono valutate su un bersaglio di

quella del rosso chermisico, eccetto però che le gradazioni della prima ne diventano o più

: una medesima materia è certamente de le conche a la scartata et a la rosata

non prima che ora per il procaccio le ho mandata la cimatura sopradetta di due sorte

gusto e aroma delicati, prodotto con le uve rosse fermentate per un breve periodo

vol. XVII Pag.98 - Da ROSATO a ROSATO (33 risultati)

dorato / e de'monti indorando ornai le cime, / il carro di lucifero rosato

il carro di lucifero rosato / da le nubi vermiglie il giorno esprime. bruni,

'l gran maggio! landolfi, 14-158: le strade sono deserte, e terse se

deserte, e terse se anche sudice, le chiazze d'olio sull'asfalto riflettono i

essere stato detto da omero che ella ha le dita rosate. t. valperga di

rosata lampa. cassola, 5-31: vicino le felci e i mirti erano nell'ombra

i-247: la luce rosata del paralume le colorava falsamente la carnagione opulenta del petto

del petto, il collo rotondo, le guance paffute e punteggiate di nei.

. ripetevano all'infinito i divani e le poltrone materassate di rasi bianchi, le

le poltrone materassate di rasi bianchi, le consolle barocche tutte riccioli dorati.

tinto in viso di color rosato, / le donne ringraziò de l'atto umano.

salvini, 13-26: ipponoe, / per le braccia rosate insigne ninfa. g.

/... quella che porta le chiome lisce sul volto rosato. soldati,

sul volto rosato. soldati, 2-447: le tre donne bianche, rosate, bionde

bionde, coi loro gioielli scintillanti e le loro spalle nude, fasciati i corpi da

branco di pecore mi guardò passare: le mansuete bestie nere e bianche stavano con la

anche roboamo se lo domandò dentro tutte le cavità del testone, dentro i padiglioni

). tasso, 8-5-1533: son le gambe [della fenice] squam- mose

rosate. d'annunzio, 1-370: le unghie son rosate e il pollice è lungo

molto intenso; rosso, vermiglio (le labbra). petrarca, iii-2-42:

crine / cu beronice, assunto fra le stelle, / riconsolarsi, e porre

sole, e con la spongia, che le donne fanno con sapone e eume di

l'aria un po'decadente e una edizione le mon- nier a pena rosata, fiutano

quelle a cuore. via, diamogli almeno le biancane, le rosate. ungaretti,

via, diamogli almeno le biancane, le rosate. ungaretti, i-85: mi sento

non v'occuparò in narrare precisa- mente le qualità di questa vigna o giardino, chiamato

vigna o giardino, chiamato rosato per le bellissime spalliere d'ogni sorte di rose ch'

fa sbocciare i fiori, in partic. le rose (il mese di aprile)

, 2-456: dimenticò gli assalti e le tenzoni / tra lo stuol battezzato e il

ii-250]: dopo la guerra, fra le tante rovine, rovina anche la letteratura

gioventù, come ne la primavera si donano le rose, così voi al vostro dolcissimo

739: 'rosato': nome dato a tutte le preparazioni farmaceutiche, nelle quali entrano rose

rosato eccellente, assai più che non le roselline bianche da dommasco. sassetti, 99

vol. XVII Pag.99 - Da ROSATO a ROSCIO (21 risultati)

trenta cannelle a oro e argento, le quali sempre rendeano acqua rosata per lavare

postolo al naso della giovane e bagnatele le tempie, mostrò ella che i spiriti

tempie, mostrò ella che i spiriti le fussero ritornati. tommaseo, 2-i-134: questa

sole dell'oro con poca luce alluminando le sommità de'monti. aretino, v-1-350

la natura ha sparto tutto il rosato de le gote de l'aurora. dolce,

ha intenso colore rosa o vermiglio (le labbra). aretino, 20-300:

fronte grande, che labbra di rosato, le diceva io. 2.

più polito; ultra questo, misticar le cose terrene e quii che e de grana

chiaro. 4. locuz. farsi le guance del rosato: arrossire studiatamente,

possibile che in cotal atto tu ti facessi le guancie del rosato che io dico,

pegolotti, i-320: il violato, per le rivuole che li dànno colore, non

di drappo d'oro; indi calzogli / le calze rosato. agostino giustiniani, 168

, 168: i cittadini che portavano le aste erano vestiti di porpora o sia di

secchi, 3-102: odi: come vederai le mie maniche di rosato su la fenestra

la quale nelle tonnare si tengono distese le reti. = adattamento del sicil.

i-ii- 132: c'era, fra le altre cose, un agnello e un porchetto

estraggo via via il salmone affumicato, le uova alla russa, il rosbiff, l'

, l'insalata, il formaggio, le fragole e la panna. = adattamento

roscido, traendo per lo cielo co'le penne dei loro mille vari colori dal sole

). caviceo, 1-53: finite le terse, grave e succose parole,

3-95: nestori al campo e rosei a le scene / non invidia la fama a'

vol. XVII Pag.100 - Da ROSCIO a ROSEO (25 risultati)

/ che vien come il vaiolo o le roselle. 2. region. frutto

, non vagliano nulla e sono come le roselline da damasco che, se non sono

aceto rosato eccellente assai più che non le roselline bianche da dommasco. bresciani,

imbiancavano i cancelli d'un giardino, le fece mancare il cuore. pirandello, 7-1341

, dai cuscini di velluto che rivestono le rocce, dal proliferare delle roselline selvagge

3-209: il petto un po'stretto con le due roselline del seno un po'troppo

rosellito; ma non sempre è. le carni possono essere rosolate senza prendere la crosta

il colore, simile quasi all'arrostitura che le fa dire da ultimo rosellite.

v.]: 'rosellitura': il rosellire le vivande... per la rosellitura

d'oro, che misurasse la cittade e le porte e li muri.

. d annunzio, i-12: sol le fanciulle ardite / fuor de'coperti usciano

damasco. sbarbaro, 1-26: negli orti le casette screpolate rosee trasaliscono al passaggio del

269: del canapaio in fiore ardon le chiome / lente e solenni, poiché

/ or dal cielo il tramonto e sì le accese. d annunzio, iii-1-38:

antico crepuscolo ha tinto la piazza e le sue mura. e dura sotto il cielo

; tinse a oro e di rosa le nevi delle montagne. -in relazione

comincia a tingersi d'un roseo-cilestro che le nebbie dell'autunno tentano invano offuscare.

poeti, la faccia, il collo, le poppe e le dita chiamano rosei,

faccia, il collo, le poppe e le dita chiamano rosei, cioè candidi distendendosi

eu- nica, / insigne ninfa per le rosee braccia. parini, 460: filli

era incinta, quando mi strinsi fra le braccia il fantolino più robusto e più roseo

che m'avessi mai veduto e sentii commoversi le mie viscere di padre. betteioni,

già la conosceva, e vedendola agitava le piccole braccia e le sorrideva con gli

e vedendola agitava le piccole braccia e le sorrideva con gli occhi lucenti e con

sp., 9 (150): le labbra, quantunque appena tinte d'un

vol. XVII Pag.101 - Da ROSEOCICCIUTO a ROSETTA (21 risultati)

monti, uccellando nelle valli o pescando le trote rosee nel lago d'idro o

rosei vermiciattoli che cercavano di scappare per le loro gallerie, traforate nel molle terriccio

di buono umore che volli passar sotto le finestre della mia sposa. 4

sbocciato sotto il guardo ardente / de le ionie franciulle, abbandonato / tacea.

). pea, 7-309: allora lui le vide il seno taccolato di roseole come

setti di pesto, quanto sono vaghe le ale del fenicottero. carducci, iii-2-43

impiccato un orologio, che in tutte le sue ore è sempre in lite con quello

tagliava dal roseto i rami secchi e le foglie marce. = voce dotta,

selvatiche un uccello si destò, sbattendo le ali. comisso, 1-90: si

retorico. aretino, 20-91: io le arei assimigliate [le stelle] a un

, 20-91: io le arei assimigliate [le stelle] a un campo che pigli

un tempo la moltitudine sparsa in tutte le case (ma non saria forse piaciuta:

e sanza erbette non sono tenute buone le minestre di oggi (fi).

, 552: persino in francia, dove le rosette della legion d'onore sono di

cedrati del peso di denari 60 e le signore principesse sue figliole mi donarono una rosetta

pulci, 15-106: egli avea tutte le fattezze pronte / di buon cavai.

una rosetta in fronte, / lunghe le navi, e 'l labbro arriccia spesso.

all'improvviso / accese in mezzo de le guance smorte. pascoli, 279: maria

. cennini, 3-16: puoi fare le tue tinte o in rossetta o in

sangiovanni stemperato con acqua e vanno cercando le sommità e rilievi del detto volto bene per

da centro e dal quale si dipartono le decorazioni.

vol. XVII Pag.102 - Da ROSETTA a ROSICARE (27 risultati)

del fusto. santi, i-112: le foglie son spatuliformi, radicali, disposte

r. carli, 2-xiii-267: vediamo ora le proporzioni del rame; cioè prima la

detto in rosetta, di cui tutte le zecche si servono per far moneta. arti

calastrello che trapassi gli assoni; abbia le sue rosette e dadi e chiavetta per tenere

agostino giustiniani, 15: si batteno le spalle con cordicelle e con rozette di

21. strumento usato per granare le superfici metalliche. cennini, 3-144

. disus. tronchese usato per tagliare le unghie ai cavalli. crescenzi volgar.

archibusi che spararono gli spagnuoli spaventati voltaron le spalle per que'boschi e si missero

o di altre acque, o a pescarvi le cose perdute o i crostacei.

, ma fecero presto a imboscarsi; le persi d'occhio, né ci fu più

a farle rialzare. mi sarei mangiate le mani, dal rosicaménto che sentivo dentro

due denti incisivi, co'quali taglia le sostanze di cui si nutrisce. tommaseo [

, il castoro, i ghiri, le marmotte, le lepri. bacchetti, 14-m

, i ghiri, le marmotte, le lepri. bacchetti, 14-m: scoppiò un

era dato a fìngere, carponi, le mosse di un piccolo rosicante timido, che

, che fiuti l'aria e rizzi le orecchie. -di, da rosicante

scavando gallerie ah'intemo (i tarli, le tarme) o facendoli marcire (l'

sì per l'antiquitate sì per fere le quale avevano rosicato e fatta drento avitazione

perché così fortifiche ranno più le mascelle, ingagliardendo i denti. parini,

essere gettati capovolti nel canale o rosicare le pergamene. giuliani, ii-426: questa

lepre per i lunghi solchi, levando le cornacchie crocidanti. mi buttavo a pancia a

denti e lo riguardò in faccia con le labbra storte per la rabbia.

midollo. -dissipare a poco a poco le proprie sostanze. arpino, 9-1 io

bacchetti, i-263: il governo rosica le paghe, leva i premi, lesina

cui più tremo, / sì dentro a le midol me rosicava / che per rimedio

mette tutti i sette sentimenti e tutte le malizie, suda, gela e cri-

poi ricontrolla e poco da fare tutte le quote sono imballate, allora, caro lei

vol. XVII Pag.103 - Da ROSICATO a ROSICCHIARE (27 risultati)

tratto son obbligati a mutare o rifare le batterie. perché il soccorso è remoto

come rosicarsi la coda. -rosicarsi le mani: per la rabbia o il pentimento

lui corier parlò, divevano che si rosegavano le man che ditta armata non andò di

il contratto sarà firmato, si rosicheranno le mani. 10. prov.

ottenere é non chiedere. come tutte le altre sentenze umane, anche questa è

veduto certi sudici e sporchi vermi sopra le foglie verdi dei gigli bianchi: questi

; e adopra- tone la carne e le ossa, la pelle si acconcia per guanti

intorno intorno. 2. mordere le unghie o le mani o un oggetto per

2. mordere le unghie o le mani o un oggetto per nervosismo.

fianco della sua adorata metà che si rosicchiava le unghie. imbriani, 1-166: così

la mano sinistra, che aveva preso tra le sue, quasi volesse rosecchiarla, davvero

ala di pollo e bagnava a mala pena le labbra in un bicchiere di vino.

è pronto e domattina / presto risalirò fra le mie gabbie. / e sarà questa

io lasciai scioccamente e ignomi- niosamente rosicchiare le sostanze di mio padre e di mia

propri mezzi e, non bastando più le rendite, rosicchi perciò il capitale accumulato

con 1 secoli, indica come prova le abitazioni, e in modo speciale la

carducci, iii-6-256: tristi proverbi andavano per le bocche del popolo: de'regi ministri

cui dispone (in espressioni quali rosicchiare le costole, le ossa a qualcuno)

(in espressioni quali rosicchiare le costole, le ossa a qualcuno). faldella

lasciavi mangiare e ti fai ancora rosicchiare le costole da loro. deledda, iii-70

mangiato tutto, ci ha rosicchiato persino le ossa, come un cane affamato.

avevano incominciato a rosicchiare i parchi e le proprietà dei nobili: a costruire i loro

nobili: a costruire i loro villini e le loro casette, abbattendo parchi secolari.

sciupare. tecchi, 11-50: verso le otto facemmo la prima colazione su uno

topi; ma sta'attento che non le batta addosso una luce troppo forte e non

rifletta sul bianco crudele della carta rosicchiando le ombre dei caratteri come in un mezzogiorno

per i canarini soltanto, una per tutte le piccole cose della vita.

vol. XVII Pag.104 - Da ROSICCHIATO a ROSIGNOLO (24 risultati)

questo certificato? » e cupris rosicchiando le parole: « mi serve, sapete

ai licei e ai ginnasi dispersi per tutte le parti d'italia, ora abbandonati e

della vally, e mentre gli altri e le altre rosicchiavano tenaci quella mattina intorno allo

mordicchiato, mangiucchiato (un cibo o anche le unghie, per nervosismo o abitudine)

sp., 28 (485): le usciva di bocca dell'erba mezza rosicchiata

bocca dell'erba mezza rosicchiata, e le labbra facevano ancora quasi un atto di

orlo della strada, dov'erano rimaste le sue noci e una pera mezzo rosicchiata.

mossi mai da cent'anni, con le rilegature forate dai tarli e rosicchiate dai

: marcello scese giù a razzo per le scale tutte rosicchiate e annerite, con

scale tutte rosicchiate e annerite, con le pareti che ci uscivano pezzi di tubature

: non riuscendo a contenere i bisogni e le spese negli angusti confini di uno stipendio

è pur forza per questa notte distendere le mie addolorate e rosicchiate membra, che non

rosicchi di pane, gli ossi e le cicche seminati per terra dagli avventori della

-non fare rosicchi: non lasciare neppure le briciole. a. casotti, 1-3-36

, come fosse il vento che scartocciasse lentamente le foglie. f. m. martini

era uscita fuori a passeggio con tutte le sue compagne, a due a due;

la cantà, e quelle mutoline tutte le dettero chi un rosicchiolo di pane, chi

pure se t'occorse mai d'udir le parole 'malmenìo, rigirìo, rodio, rosicchio

bocca dello stomaco, sentiva un rosico che le toglieva il respiro. 2

] la spaziosa fronte di lui, le guancie rosifere, le labbra colorifere.

fronte di lui, le guancie rosifere, le labbra colorifere. = voce dotta,

usignolo con toni svenevoli e manierati (e le opere che ne derivano).

, / di dolcezza empie il cielo e le campagne / con tante note sì pietose

dee., 5-4 (1-iv-474): le quali cose udendo messer lizio dalla sua

vol. XVII Pag.105 - Da ROSINA a ROSMINIANISMO (31 risultati)

/ sfogar s'udiva, or tra le frondi ascoso / non s'ode più formar

tener sempre desto il rosignuolo e tuttavia le mani su le sponde del cesso.

desto il rosignuolo e tuttavia le mani su le sponde del cesso. pasquinate romane,

a piè d'un verde alloro / fra le tenere fronde /... canta

vecchia, da un lato ci sono le rosine quasi sfiorite, umili, senza odore

della corrente elettrica, nel quale si introducono le spine delle lampade adibite all'illuminazione della

non fortune, ma accoglieva nell'animo le più care domestiche virtù e quell'amore

cogli sgraziati, per giovarli... le arti e le manifatture coltivate dalle rosine

giovarli... le arti e le manifatture coltivate dalle rosine sono varie quanto è

rappo d'oro; indi calzogli / le calze di rosato e poi le

calzogli / le calze di rosato e poi le scarpe / di velluto rosin gli

specie del genere rosmarinus è coltivato per le proprietà aromatizzanti delle foglie e medicamentose,

: tesseva pergolati il rosmarino / con le sue foglie e fior amici al core.

il cui frutto si chiama cachrys. le frondi di questa son simili al finocchio,

... l'erba communemente di tutte le spezie trita e impiastrata ristagna le emorroidi

tutte le spezie trita e impiastrata ristagna le emorroidi, mitiga l'innammagioni del sedere

, mitiga l'innammagioni del sedere e le sue posteme, matura le scrofole e le

del sedere e le sue posteme, matura le scrofole e le posteme che malagevolmente si

le sue posteme, matura le scrofole e le posteme che malagevolmente si maturano. le

le posteme che malagevolmente si maturano. le radici secche incorporate con mele mondificano l'

e parimente l'orina, risolvono impiastrate le posteme vecchie. il succo della radice e

. il seme bevuto vale a tutte le predette cose: giova al mal caduco

e aceto, conferisce alle podagre: spegne le vitiligini incorporato con fortissimo aceto. soderini

i-879: non ci rincresca di strisciar con le dita un rametto odoroso di rosmarino,

il loro aroma e in erboristeria per le loro proprietà medicamentose. f f

di rosmarino. bacchetti, 2-v-570: le tagliatelle al burro e formaggio furon dette le

le tagliatelle al burro e formaggio furon dette le migliori del mondo, mentre i polli

tale arbusto; trova uso, per le proprietà stomachiche, stimolanti e antispasmodiche,

ed etico-politiche di antonio rosmini serbati, le quali ripropongono, in contrasto con gli

e una viva e inquieta sensibilità per le esigenze di riforma interiore e di purificazione

. lucini, 13-62: per conoscere le opposizioni della patristica mascherata da ro- sminianesimo

vol. XVII Pag.106 - Da ROSMINIANO a ROSOLACCIO (28 risultati)

pro prio, che riguarda le opere e le concezioni di antonio rosmini

prio, che riguarda le opere e le concezioni di antonio rosmini serbati (1797-1855

finì monaco rosminiano solo inteso a pubblicare le opere postume del maestro. faldella,

. ammirazione incondizionata per la persona e le dottrine di antonio rosmini serbati.

questa vostra 'rosminolatrìa', avrei meglio pesate le mie parole d'encomio.

diceva che 'l formaggio era tutto roso da le tarme e guasto. 'giuseppe di

, 7-89: sogliono esser care le statue e le medaglie antiche, le quali

sogliono esser care le statue e le medaglie antiche, le quali, lungamente

care le statue e le medaglie antiche, le quali, lungamente state tra mine

i palazzi chiusi, i portici, le torri cadenti, i portali frantumati, con

frantumati, con i vecchi stemmi e le vecchie cariatidi, rosi dal tempo. p

, 1-210: il suol pungea / per le reliquie di conchiglie infrante, / per

iii-5-74: rose dal tempo cadono a brani le bandiere delle vittorie dalle antenne ai san

grave malattia. chiari, i-13: le labra ho pallide, gli occhi assai piccioli

pallide, gli occhi assai piccioli, le guance smunte, il naso malfatto, la

i trao. bacchelli, 1-i-188: le giovani mani, gentili, già tanto ròse

da tali e cosiffatte piaghe, per le quali è più facile desiderare che indicare

, 7-99: io per me voglio innanzi le mie e scontento, e non que'

. luzi, 2-27: si copre con le mani il viso / tirato, roso

, rischiarato dalla fiamma, e bianche le sogliole all'imboccatura, si spazza il

per pareggiare e ripulire dalle parti guaste le unghie delle bestie da soma; incastro

2-338: a venere un rosolaccio turava le vergogne. soderini, ii-257: veggonsi i

, detti dai contadini rosolacci, per le campagne, di fior rosso et in tanta

alla chiesa, pare che aspettino sempre le limpide domeniche di maggio. pascoli,

soli. d * annunzio, iv-2-6: le orchidee gialle turchine vermiglie, i rosolacci

siila;... cerca tra le mine di quelli [templi] o tra

mine di quelli [templi] o tra le mura mio roso da ignota lima / ogni

« dove andate, torà? », le disse; e mezzo rose, fora

vol. XVII Pag.107 - Da ROSOLATO a ROSOLIA (20 risultati)

rosolaccio, / distillando / sodisfatto fra le labbra /... / la dolce

, grazioso arboscello che abbonda ne'lidi tra le macchie ed è notevole pe'suoi numerosi

. redi, 16-iii- 102: le torte di latte son cotte e rosolate ne'

arici, iii-327: sotto agli spiedi ardon le fiamme, / dell'ostie uccise rosolando

padre e rosola nel vespro / mite le carni sapienti, assiso / sul vecchio tronco

bollir la pentola, rósola i pesceduovi e le torte. crusca iv impress. [

]: la qual tegghia infocata rosola le vivande. 4. per estens

distesa prona sulla sabbia e si rosolava le spalle. 6. figur.

., invece di 'picchiare, dar le busse a uno': 'pettinarlo, rosolarlo,

piacere n'ha l'orecchio in sentirle [le carni] gemere, pigolare, struggere

sfrigolando e trasudando. bartolini, 5-315: le cipolle incominciarono a rosolarsi, a saltare

la pasta della composizione, ne farete le vostre rrittellette, mettendole con prestezza nello

si rigirava piano e alzava la testa e le braccia per farsi asciugare da tutte le

le braccia per farsi asciugare da tutte le parti. ruggero in piedi aspettava reg

piedi aspettava reg gendo con le due mani il camice azzurro; quana'ella

, vivida come un fiore campestre; le figure ben rosolate di innocenzo da imola

valentino, non avresti più rivali. le ragazze di bra saran già tutte rosolate

di grassi, in modo da rendere le vivande uniformemente croccanti e di colore ambrato

esser quella che da ogni parte sparge le molte e grandissime maninconie, e quasi solo

male della rosolìa. piccolomini, 52: le infirmità del corpo, che han da

vol. XVII Pag.108 - Da ROSOLICO a ROSONE (15 risultati)

zone paludose dell'italia centrale e meridionale; le foglie sono disposte a rosetta e presentano

il sugo si dice buono per togliere le verruche. tommaseo [s. v.

contiene molte specie tutte erbacee e notevoli per le foglie orlate di peli glandulosi.

del sole', per la credenza che le foglie serbassero la rugiada.

avere ed anche un poco di rosolio faranno le veci dei medicamenti cardiaci. maironi da

sconcertante inferiorità umana di questi burattini: le scarpe di copale, la gomma dei

rosolato. guerrazzi, 1-729: cibano le carni appena rosolite. rósolo1 (

da maiano] mise gli archi sopra le colonne et a canto al tetto girò intorno

. d'annunzio, iv-2-881: sopra lei le macchie pluviali scurivano i lacunari azzurri del

, viii-96: per fettucce hanno su [le scarpe] certi rosoni o vogliam dire

cani dell'universo. betteioni, iv-383: le camicie erano leggiadramente ricamate in oro,

ricamate in oro, argento e seta; le calze cremisi tessute d'oro, i

rosoni d'oro. franzoj, 30: le perle che vedete incastonate sui rosoni degli

d'annunzio, iv-2-1340: sfatte sono le rose, sfatti sono i gigli.

pur nome volgare, da usarsi con le debite cautele, di altre specie di

vol. XVII Pag.109 - Da ROSPACCIO a ROSPO (9 risultati)

i peponi, i melloni, e le molte spezie loro, come nostrani e turchi

ed è quindi utile all'agricoltura; durante le notti del periodo riproduttivo i maschi lanciano

caratterizzato da un dimorfismo sessuale per cui le femmine presentano macchie striate sul dorso,

ugualmente tremendi, con i suoi lupi, le sco- lopandre, i rospi cornuti e

ma se quel rospo di briche non le manda denaro, come mai potrà ella

col rospo del nostro dolore / e le valigie gonfie, / per vasti e vasti

pesci batracoidi { thalassophryné) presenti lungo le coste atlantiche dell'america centrale e meridionale

persona accucciata che si puntelli a terra con le due braccia; una torre di ventotto

mi'rospo, tre giorni avanti di tirar le cuoia, devo pur principiare a buttarlo

vol. XVII Pag.110 - Da ROSPOLOSO a ROSSEGGIANTE (29 risultati)

incantandolo. goldoni, ii-200: le donne incanta? no xe vero gnente.

g. brancati, 9-34: soleanose [le perle] in lo nostro mar trovare

de la tracia rossaccie e piccole in le conche quale chiamano 'mie'. roseo, iii-156

1-185: l'ottobre è mese rossàccio: le pampine delle viti, le foglie degli

rossàccio: le pampine delle viti, le foglie degli alberi, non è vero che

vero che sono dorate: quello che le morde sul verde è ruggine.

di quel rossàccio che usavano allora esclusivamente le francesi, cosa ch'io non avea

nia. pavese, 10-133: rossastre / le finestre s'accendono. s.

arà s'accende una luce / tra le imposte accostate nella casa la faccia

poesia v'è, e grande! le sue emozioni sono profonde! e provai

fontane di villa borghese, dove galleggiano le rossastre e giallastre greggi delle foglie cadute

i-727: non aveva guanti e si vedevano le sue mani nude, un tempo rossastre

in tutto ad un gran rogo, le fiamme rossastre e fumose si disegnavano sempre

imbruniva. carducci, iii-3-238: tra le rossastre nubi / stormi d'uccelli neri,

alto un riverbero rossastro, che accendeva le facce ansiose dei vicini raccolti dinanzi al

latte d'opale: / e intaglia le case ed accende / i lecci nel nero

3-12: sul tavolino del giuoco grosso le candele finivano di consumarsi, con una

una fiamma lunga, rossastra, illuminante le facce gialle o infocate. d'annunzio,

nuvole rossastre come se la passione degli uomini le per- cotesse del suo riverbero sanguigno.

mandando lungo il cielo su i campanili su le torri su'bei cornicioni di terra cotta

rossaverga va per tutta la provincia secondo le occorrenze e commissioni di corte con amplissima

pelle. pirandello, 7-619: le pareva ch'egli fosse come arso,

7- 1106: in quegli occhi entro le borse enfiate acquose delle àlpebre, la

pure sono, non senza alcun rosseggiamento, le gambe e i piedi con tutta la

baloardi, fu la prima che ne vedesse le fiamme ondeggianti nelle bandiere disciolte. parevano

rossicanti e di nari proporzionevoli, e le loro labbra sieno quasi nere o rosseggìanti

che risplendevano di quel color biondo che hanno le noc- ciuole mature, se gli distendevano

gli distendevano [a gesù] fin sotto le orecchie, e dalle orecchie in giù

alcune conchiglie nere alle volte ho ritrovato le perle: ma tanto oscure e rosseg-

vol. XVII Pag.111 - Da ROSSEGGIARE a ROSSEGGIARE (34 risultati)

, sui tralci ancor tesi, brillavan le foglie rosseggiane a varie tinte. faldella

. d'annunzio, i-61: tra le marmoree pile brillavano / rosseggiane le fiaccole.

: tra le marmoree pile brillavano / rosseggiane le fiaccole. barilli, 8-90: quell'

pelle). firenzuola, 581: le viole, che molti dall'odore chiaman

che molti dall'odore chiaman gherofani, le rose e altri simili fiori più grandi e

iii-50: la lor guardatura è vivacissima, le tinte delle carni ben rosseggianti, le

le tinte delle carni ben rosseggianti, le mezze tinte lividette alcuna volta, né

fece solo / a mille cavalier volger le piante / e quante ancor rendette il

di bacche, i campi lavorati, le acque dei fossi. -come epiteto

di falò. bacchetti, 13-742: le greggi coi pastori erano già da tempo

una luce rosseggiante, che svanisce durante le piogge e non è percettibile nei giorni

, come la rosseggiante aurora mostrerà domattina le sue vermiglie guance, ci partiremo sopra

mille rossi amorin: più saporite / le frutte son che son più colorite.

/ con destra rosseggiante / giove percosse le sacrate mura / e colmò roma e le

le sacrate mura / e colmò roma e le atterrite genti / d'alti spaventi.

di color di rose,... le chiome d'un biondo rosseggiante, le

le chiome d'un biondo rosseggiante, le labra come coralli, gli occhi vivacissimi.

particolare). leonardo, 2-202: le figure che sono fra te e 'l foco

lei [a venere] in sua guardia le rose, percioché rosseggiano e pungono,

alle nevi, ai diacci. hanno le foglie che rosseggiano, dàn più nel

pascoli, 92: di saluti sonano le gronde / e il chiuso, dove

sia radice di un arbuscello che fa le foglie nel colore e nella figura similissime

quando di rosa il grato olezzo / le nari inebbria, non ci par più vivo

s'ode una cantilena di marinai. le vele latine rosseggiano sul mare. soffici

sul mare. soffici, v-2-323: le salciaie rosseggiano tomo tomo agli acquitrini.

un vinello limpido, trasparente, che mordeva le labra a guardarlo. -avere

due pozze / di sangue, e le mani entro ancóra vive / sonvi,

poi cavato resta asperso d'argento vivo: le rupi, on- d'egli si cava

discosto da gorizia circa miglia quaranta, sono le cave di argento vivo, la cui

bertola, 2-234: verso queste parti le montagne si mostrano tratto tratto ignfide in

, il percorso di un ferito, le acque di un fiume in seguito a

per una selva / del mentitor facea le membra e'bronchi / rosseggiar si vedean

120: colà di cipro in su le piagge erbose / a ciprigna ferì già

, che rosseggiar si vede / de le porpore elette e sanguinose. marini, ii-18

vol. XVII Pag.112 - Da ROSSEGGIARE a ROSSEGGIARE (36 risultati)

lxi-206: rosseggian ne l'oscura notte / le sanguigne comete. mascardi, 2-350:

vi-1051: rosseggian riflesse nei vetri / le fiamme del tuo focolare. graf 5-425

, dietro a cui si vedono rosseggiare le fiaccole dei manovali. negri, 1-7

. negri, 1-7: rimbomba de le macchine il fragore, / rosseggian le

le macchine il fragore, / rosseggian le fornaci. comisso, 7-90: la brace

ne irrigidisco. nievo, 8: apriva le sue fauci un antro ache- rontico,

caverna ancor più tetra e spaventosa, dove le tenebre erano rotte dal crepitante rosseggiar dei

dottori, 3-15: cadrà il mel da le quercie e la murice / non darà

greggie ispane; / vedrà spontanee rosseggiar le lane / con attoniti rai pastor felice.

pendere in colore rosso, farai tutte le cose alluminate da quello ancora loro rosseggiare

un frutto); diventare rossastro (le foglie d'autunno). guido delle

li fiuri respendeno ne l'arbor e le rose rossegiavano nel verzeri. ovidio volgar

vaghezza e varietà di colori, percioché le foglie a rosseggiare e gialleggiare si vedono

rosseggiano quelle granella che tengono dentro rinserrate le mela grane, fanno parimente rosseggiar al

, lx-106: se ora ci rosseggiano le rose a ogni mese dell'anno, potremmo

desiderare che del pari a ogni mese le fragole ci rosseggiassero. papi, 4-47

a rosseggiare. giuliani, ii-359: le castagne cominciano a rosseggiare (son alquanto

alvaro, 11-2io: cominciavano a rosseggiare le fragole. -ricoprirsi di frutti rossi.

delle rustiche fatiche; / bel veder le piagge apriche / d'uva sparse rosseggiar

d'indomito furore, / or fra le fiamme sue gelò del pari: / anzi

che 'l veggo, e pur ho le traveggole su gli occhi di due boccaloni di

del giorno, quando, appena sparite le stelle, per lo vicino sole vedevamo lo

in qualche valle lontana dal conversare de le genti. folengo, i-77: meglio

rosseggiare al ripercosso lume / gli uomin, le navi, i tronchi e l'erbe

/ quel [l'uccello] desterà le valli, e per le balze / quella

] desterà le valli, e per le balze / quella [la fiera] l'

or non più il sangue agghiaccia entro le vene / notturno rosseggiar d'artica aurora.

: fa già un po'di freddo, le sere sono corte, fuori nell'orto

bene e lentamente. piovene, 7-532: le bancarelle all'aperto sembrano collegate in un

collegate in un sistema viscerale vivente con le botteghe che si aprono alle loro spalle,

botteghe che si aprono alle loro spalle, le tripperie dove accanto alle trippe rosseggiano gli

). boiardo, 2-4-39: per le chiome la prese il conte orlando,

scomparso, riapparve rosseggiando il cielo e le acque. -sfumare un colore con

maturazione frutti di colore rosso, come le ciliegie. giuliani, ii-360: sapete

. quel ciliegio di cima alla vigna le [ciliegie] incomincia a rosseggiare. ed

soggiunsi: « si, eh? come le rosseggia! » « s'incominciano a

vol. XVII Pag.113 - Da ROSSEGGIATO a ROSSETTO (24 risultati)

. bibbia volgar., i-428: le pelli de'montoni rosseggiate e giacintine.

tempo in tempo:... le spine, le cipollone e le limone,

tempo:... le spine, le cipollone e le limone, le caravelle

.. le spine, le cipollone e le limone, le caravelle bianche e nere

spine, le cipollone e le limone, le caravelle bianche e nere, le buone

, le caravelle bianche e nere, le buone cristiane, le pere roggie d'ogni

bianche e nere, le buone cristiane, le pere roggie d'ogni fatta, le

le pere roggie d'ogni fatta, le bugiarde, le zuccherine, le limone,

d'ogni fatta, le bugiarde, le zuccherine, le limone, le rosselline.

fatta, le bugiarde, le zuccherine, le limone, le rosselline. lastri,

bugiarde, le zuccherine, le limone, le rosselline. lastri, iv-34: ulivo

co 'l corto. idem, iii-523: le [pere] rosselle e le papali

iii-523: le [pere] rosselle e le papali... son grosse e

m. savonarola, 1-62: le orechie e la extremità dii naso se

e volitanti della famiglia dei chirotteri, le cui specie vivono in africa, in

africa, in asia e nella malesia. le rossette sono frugivore e riescono per conseguenza

liberarsi delle sue devastazioni e per mangiarne le carni. e così si mangiano i suoi

così si mangiano i suoi congeneri, cioè le rossette, che sono i più schifosi

conchiuaeva [il delécluze] di tutte le chiavi pe 'l santuario dantesco il commento rossettiano

a tali... si sono scoperte le petecchie larghe come bezzi e livide;

il quale chiamano alcuni alcibiaco, ha le fiondi lunghe, irsute, alquanto sottili.

in targioni tozzetti, 12-10-87]: le spugne che si cavano appresso a radi-

peli, i capelli di una persona, le penne di un uccello). -anche

la barba; non arai sempre sì colorite le gotuzze né così rossette le labbra.

vol. XVII Pag.1022 - Da SCHIÒ a SCHIOCCO (54 risultati)

il cavallo si molleggia a ogni scossa / le sue narici cercan la maremma /.

specchietto che chiude da poppa, come le falche dai lati, nei piccoli bastimenti

, e voi sul greppo liete / stirate le schioccanti ampie lenzuola. beltramelu,

rapidissimamente due giri di danza. le gonne della giovanetta segnarono nell'aria un

questa volta non rispondeva alla provocazione con le schioccanti manate e le inani prese che

alla provocazione con le schioccanti manate e le inani prese che spesso scomponevano la sua

antiche quanto schioccanti, fresche e deliberate le voci del nord. 3.

con verdi richiami / l'ombra e le foglie dai tronchi e dai rami.

caratteristico o produrre un analogo rumore con le labbra (per indicare golosità, gusto

a ghiottoneria, l'anonimo schioccò anzi le labbra, avendoci solo intrigato di più

« già » disse, schioccando amaramente le labbra. pratolini, 10-47: tirava verso

. -dare un bacio premendo con forza le labbra socchiuse e riaprendole rapidamente.

deledda, iii-912: schioccando le dita chiamò il lontano coglienza o

coglienza o no. lo dicevano le schioccate di mano, alla il

tiranno. faceva tutto sottovoce. le cosette più stupide, gli attacchi

, faceva finta di non dirli e schioccava le dita. caproni, i-273:

sputavano / la sigaretta, e schioccando / le schioccatóre, sm. letter. chi maneggia

; / venia parlando col boccone chiocci. le schiocciano tuffandole nell'acqua. in bocca

in quanto agitato, scosso, battutoamicis, le risonavano schiocchi di de xii-465:

intriso ch'ha, rimena / e tra le palme fa schioccar la pasta. di

. di giacomo, i-541: ora tutte le fruste schioccavano; qualche signore dal marciapiedi

ci tiravano, ché si sentivano, le palle che schioccavano contro le schegge di

sentivano, le palle che schioccavano contro le schegge di quei monti. campana, 95

di quei monti. campana, 95: le vele le vele le vele / che

monti. campana, 95: le vele le vele le vele / che schioccano e

, 95: le vele le vele le vele / che schioccano e frustano al vento

quelle mani ancora forti che facevano schioccare le carte nel deporle adagio sul tappeto una

a fare il contadino / facendosi schioccar le dita della mano. bacchelli, i-iii-

, i-iii- 223: faceva schioccare le labbra e le dita, cupido egli

223: faceva schioccare le labbra e le dita, cupido egli stesso ed eccitato

una mano dentro l'altra e facendo schioccare le nocche. la capria, 1-140:

schiocchi echeggiavano con un rumore fresco tra le case. 2. suono prodotto

). lucini, 6-39: sente le seduzioni che li turbano... collo

: prese il bicchierino che don riccardo le porgeva e lo assaporò facendo schioccare voluttuosamente

d'annunzio, iv-2-236: si asciugò le labbra col dorso della mano e fece

, 5-144: pensiero della polizia alzava le spalle, o faceva uno schiocco di

quelli che per accostarsi strisciavano sul pavimento le gambe delle sedie. 3. rumore

chiese da farsi nella settimana santa, quando le campane son legate. fortunato primo.

quando di colpo san martino smotta / le sue braci e le attizza in fondo al

martino smotta / le sue braci e le attizza in fondo al cupo / fornello

divide da te. malaparte, 9-104: le pallottole della mitragliatrice gli sfiorano le tempie

: le pallottole della mitragliatrice gli sfiorano le tempie con uno schiocco secco, simile

5. crepitare, scoppiettare fra le fiamme. cando: non si sentivano

, schiocca schiocchi regolari che le loro racchette facevano, riman

, riman vano allegre alzando le fiamme e il fumo lungo le case:

allegre alzando le fiamme e il fumo lungo le case: era dandosi la palla

dalle sue benedizioni. bacchelli, 3-105: le pareti di legno secco, e di

e di poco spessore, nel fuoco che le clamorosamente con schiocco di nacchere e

rio dove stioccano tacque 245: le pecore del pastor sirizio brucano l'erbetta tene-

meriggiare pallido e assui cotani celestini, le nuvolette della primavera trapelano sorto /

r. sacchetti, 2-180: le lavoranti sprezzavano, si spar = voce

da schioccare. lanterna accesa e con le coperte sulle ginocchia, le schioc

accesa e con le coperte sulle ginocchia, le schioc schiòcco2 { stiòcco)

gigi diè nel ridere, e alzò gli le vele dei bragozzi. occhi e disse

vol. XVII Pag.1023 - Da SCHIOCCO a SCHIOMATO (26 risultati)

vimini. ne aprono uno, dove vediamo le luride anguille che s'aggrovigliano e fanno

vino. lomazzi, 119: le vesti finsi qual s'usan in valle,

, si farà che il falegname subito schiodi le due aste che sono inchiodate nelli due

martellando, buttando giù i festoni e le ghirlande di carta. -in

gionti a salvamento: e faccia schiodare le case ove seranno dentro. guerrini, 2-74

c'è una radio e io non avessi le tenaglie per schiodare la cassa. arbasino

1-i-150: 'dischiodare'o 'schiodare le artiglierie': cavare il chiodo ficcato. ojetti

, entro il quale è stato piantato. le suore alla questua accettano tutto, anche le

le suore alla questua accettano tutto, anche le sedie rotte, e la tettoia

di terriccio. angiovasari, i-826: le ruote da basso [di un carro allegoletti

: intanto gli operai si passavano a catena le stovirico]... si schiodano

dell'oriuolo di mercato nuovo, che ha le braccia schiodate mia mente ciò che detto

. gionture e attrazzioni di nerbi e sana le ulcere e piaghe. segneri, ii-191

ancor vent'anni, non ischiodò le palpebre più dal terreno. cosa

monti, 6-29: cerca le brache e brache più non vede; /

d. bartoli, 11-12: si spianterebbono le montagne delle soma. loro

. loro più fonde radici: le stelle fisse si schioderebbono dal firmamento:

di difficoltà. quaglino, 3-185: le cicale a skyro / taccion e il popolo

/ muto si schioma. condo le banche interpellate, nel * 92 l'italia

la 7. locuz. -schiodare le mascelle: aprire bocca, selva tutta

bocca, selva tutta, / scote le querce e schioma i faggi e i pini

il pennecchio lavobra non riesca a schiodare le mascelle per chiedere qual rando

disbracciata e scalza / si -schiodare le sedie: alzarsi improvvisamente, fa sull'

in giornali maggiori, tu senta le lodi di qualche film che ti

ha fatto venir la voglia di schiodar le sedie, sai cosa pen

cieli -erano tutti pieni di lumicini rappresentanti le stelle, accommodati in lucemine di rame

vol. XVII Pag.1024 - Da SCHIOMPIRE a SCHIOPPETTIERE (23 risultati)

. pigafetta, 1-57: portano [le donne] attacate a le orecchie schione

: portano [le donne] attacate a le orecchie schione piccole de oro con fiocchi

, portava due schione de oro a le orechie, li altri molte maniglie de

i schioppi corti più tosto schioppano, le terre picciole più presto si assediano e

capi de aqua. -fratturarsi (le ossa). detto di passione,

. l. giustinian, 1-388: le membre e 'l sangue schiopa da ogni

, benché non accade serrar né astroppar le gionture perché schiopparia il vaso. 5

over per troppo caldo, e per le schioppature de labbri causati dalla febbre.

loro schioppette lunghe e sottili, che non le varrebbe esser immortale. d azeglio,

, i-261: i tizzi schioppettanti / con le molle tormento. 2.

vivace, schioppettante, assistè a tutte le cerimonie in piedi. -vivace,

. lueini, 7-16: amo le ginestre che schioppettano e strepitano, bruciando.

2. emettere uno schiocco con le labbra. de marchi, iii-1-459:

de marchi, iii-1-459: selmo schioppettò con le labbra come se dicesse: « bel

lo schioppetto. bandi, 191: le guerriglie siciliane schioppettavano su'nostri fianchi alla

o punta attenzione alla via che pigliavano le loro palle. = denom.

). dossi, i-16: io le aprii il 'quia'... sopra una

quel libro, che tratta di pizzicar le guance ed altri aggiugne anche di tastar le

le guance ed altri aggiugne anche di tastar le poppe, dalle schioppettate di voi altri

la schioppetterìa distesa per questo in su le mura della terra. documenti visconti-sforza,

messi li schiope- tieri e balestrieri a le poste, li fanti nostri se presentorono

, li fanti nostri se presentorono a le mura animosamente. agostino giustiniani, 233:

giustiniani, 233: i primi erano le compagnie dei tarconi e delle rodelle; seguivano

vol. XVII Pag.1025 - Da SCHIOPPETTINO a SCHIRATTO (10 risultati)

: io soglio andare assai volte per le campagne circonvicine con uno schioppetto scarico e

cesariano, 1-38: dopoi che sono [le pietre tiburtine] tacte da epso foco

, avendo inteso questo, ordinò che le bombarde e gli schioppi fussero apparecchiati. sanudo

schioppi, e poi entrano l'aste e le frombole, delle quali tengono gran conto

e polvere in l'aere, adeo le caxe tremava et il palazo e stelle

: un mio amico schipetaro, durante le penultime guerre balcaniche, fu condannato alla

terra benché picciola crea il suo mero e le terre minime creano il bailo e le

le terre minime creano il bailo e le schire il serifo. = adattamento

ghiri e schiratti, / e qual fura le poma e qual le

/ e qual fura le poma e qual le

vol. XVII Pag.1026 - Da SCHIRATTOLO a SCHISTO (12 risultati)

l'armata veneta dal capitanio, per le qual se intendeva, come l'avea

]... da vele quarre sono le lavagnotte, le saet- tie, gli

. da vele quarre sono le lavagnotte, le saet- tie, gli squarciapini, le

le saet- tie, gli squarciapini, le marciliane, e sottili e grosse, gli

schirazzi, brigantini, fuste e di tutte le sorte navi che s'usono in mare

tygometra minuta'): il maschio adulto ha le parti superiori olivastre col mezzo delle piume

tutto schiribilloso. cicognani, 1-68: le servette sfringuellanti... ora marcian

acconsentite / che a modo mio s'accomodin le cose, / senza tanti scalpori e

bernardoni, 1-77: 'schirpa'per 'corredo, le donora della sposa, suppellettile, masserizia

dire sempre cinque ottavi e non mai le cinque parti dell'ottavo. 2

li diesis e li schismi e tute le loro diminuzione. g. b. martini

gli occhi guardando e traete / ha le membra del viso / non deritte ma schiso

vol. XVII Pag.1027 - Da SCHISTOCARPO a SCHIUDERE (39 risultati)

o alcuna dell'altre ben concordi sonate, le quali, benché sien molte assolutamente,

discordi schitarramenti che potrebbe fare chi percotesse le corde a caso. = nome

, sviolinata. arpino, 19-83: le 'lettere'sono pronte. mi manca solo

chiudere). aprire, socchiudere lievemente le labbra, la bocca, gli occhi

, la bocca, gli occhi, le palpebre, ecc. (anche in seguito

qui bradamante, poi che la favella / le fu concessa usar, la bocca schiuse

una fiata quelle stelle vagheggi ch'allumano le tenebre del mio cuore. battista, 1v-177

battista, 1v-177: la fanciulla schiudea le due pupille, / e nel cielo d'

trepidante / d'esultanza e desio schiudea le labbra / a nuove inchieste, ma il

valle boema, / sui rosei solchi de le aperte palme / m'ap- prese a

occhi. fracchia, 315: ella schiuse le labbra ad uno smorto sorriso e debolmente

lentezza una porta, una finestra, le imposte, ecc.; rendere accessibile una

, i-23-192: schiude gli usci, le casse e gli sportelli, / sì che

. leoni, 705: schiusero le porte, entrarono e forzarono il parroco di

uscendo, aveva raccostata, e con le mani sul volto si sforzava di soffocare

sgretola se all'aria / rinnovatrice schiudo le finestre. comisso, v-158: cesco

scese ad aprirgli e gli disse di schiudere le imposte. luzi, 45: finestre

gesù con l'ultimo lamento / schiuse le tombe e la montagna scosse, / adamo

il suo bel nido ordì, / quando le libere aure / le contendeva il ferro

, / quando le libere aure / le contendeva il ferro / e lei premeva il

sospinga? cesarotti, 1-ix-70: docili le porte / sotto la man del dio schiudono

ciatoio'(un ristagno d'acqua) per le pecore, ci feci una fossa nel

: è una prigion la vita in cui le porte / chiude infausto quel dì ch'

della attività e dei conforti a tutte le classi. pirandello, 8-265: era anche

anche vero, sì, che egli le aveva schiuso quella via e le aveva dato

egli le aveva schiuso quella via e le aveva dato modo d'in- camminarvisi.

d'in- camminarvisi. -spalancare le porte di un carcere o i serrami

retro dalle carceri mercé d'un angelo che le schiude. pascoli, 858: schiudete

: schiudete la carcere esangue, / sciogliete le ignave catene! / lasciate la morte

catene, schiuder ghetti. -aprire le porte di una città consegnandola al nemico

fiore che schiudendo il seno consegna alle aure le polveri gravide di mill'altri fiori.

selvaggio / schiudeva i bocci, apriva le corolle. d'annunzio, i-401: tremano

fa il nido, e un altro schiuderà le uova. gemelli careri, 1-v-7:

1-v-7: tal pesce... schiude le uova dentro il ventre. faldella,

che questi giornali sono rondini che schiudono le ova in aria. -far uscire un

una bottiglia. fantoni, i-91: le tazze donami, / t'affretta a schiudermi

? crudeli, 2-237: di tutte le varie indiche gemme / che miniere d'

il popolo, inizi er essa e le schiuda opportunità d'entrare sul campo.

candide persone / schiudan sorrisi da strappar le stelle. s. ferrari, 563:

vol. XVII Pag.1028 - Da SCHIUDERE a SCHIUMA (28 risultati)

ch'avendo il tardo tempo a sdegno / le pronte idee, su cui si fan

7: certamente chi cerca di schiudere le cose che nocciono noi può fare che

lete / nud'ombra io varchi e le felici e liete / ore de l'età

ecco il fatidico tempio d'apolline; / le porte schiudonsi!.. le muse

/ le porte schiudonsi!.. le muse io veggio. / umil vi adoro

fu come un serramento, mentre tutte le facce si levavano, prese da un'ardente

una porta. pratolini, 3-69: anche le finestre della casa di via rosa si

dall'interno: incuriosite occhieggiano, traverso le persiane, le inquiline. -spalancarsi

incuriosite occhieggiano, traverso le persiane, le inquiline. -spalancarsi per accogliere una

scritte e danno del riposo e del sonno le commedie che gli valsero gli applausi del

gli valsero gli applausi del pubblico e le lodi dei contemporanei; lunghe veglie,

; disgraziatamente la più gran parte egli le porto via con sé, nel sepolcro

sera è secco. cesarotti, i-v-xxxvii: le fronde tre- mole e i fiori al

fiori e i pensieri più tenui e le sensualità più vaghe. gavoni, 322:

. a. cattaneo, ii-220: le ossa nostre di che son piene?

cielo). foscolo, iv-304: le nuvole dorate e dipinte a mille colori

quasi di schiudersi per diffondere sovra i mortali le cure della divinità. landolfi, 15-105

di schiudersi, di vivere. se fra le pieghe del sorriso col quale egli la

idee e causa che un nuovo orizzonte le si schiudesse dinnanzi. e. cecchi

saziare, sempre si schiude un rifugio tra le cosidette arti minori. -avere inizio

monti, 19: alla stagione nuova rinverdivano le rive del fiume e delle gore e

sono a lui leggi... per le quali avviene che se alcuno che con

girolamo volgar., 55: queste sono le cattive vergini, vergini di carne,

, non di spinto, vergini stolte, le quali non avendo olio, sono schiuse

montanar turbato, / tal si vedea ne le marine schiume / il mostro orribilmente riversciato

banchi d'una pietra color viola, le cento lavandaie a braccia nude, l'acqua

, l'acqua, la schiuma, le biancherie. montale, 1-71: quando più

e mi sedetti sulla sabbia e guardavo le schiume. -con riferimento al mito

vol. XVII Pag.1029 - Da SCHIUMA a SCHIUMA (30 risultati)

l'effigie di una dea immortale cui le genti del paese di lungi nomano afrodite,

, che ama i bei letti e le ghirlande e le danze, che accorda

ama i bei letti e le ghirlande e le danze, che accorda la grazia in

in segreto, che accende di brama furente le stirpi degli uomini e gli uccelli dell'

e la terra lo inghiotte: su le creste ne rimane un attimo la schiuma

veli. stuparich, 5-122: vidi persino le sue pantofole rosso-cupe uscire dalrorlo della lunga

pizzi. moravia, i-q: tutt'intomo le cosce strette con legacci rossi si agitava

che lievino la schiuma, e poi le rimoverai dal fuoco. s. bernardino da

3-305: alcun con diligenza a quelle [le api] aita / con ischiuma di

, 1-246: un vin che mandi le sue stille in alto / e d'intorno

. bernari, 6-218: una lagrima le si staccò dal ciglio e fece un occhiello

setaccio con un piatto sotto, indi empitene le tazze. zena, 1-126: e

: a momenti, tutte morte dall'invidia le compagne! e faceva l'occhietto alla

di sanguigna schiuma el cinghiai bolle, / le larghe zanne arruota e il grifo serra

parte il crudo roaamonte / su per le mura ha tanta gente morta. i

morta. i... i guarda le torre e spreza quella altezza, /

bande alcuni gentiluomini come infuriati, che con le proprie spade si danno a lor medesimi

delle coltellate sopra la testa e sopra le spalle, mugghiando e buttando la schiuma

madonna si duole con la schiuma su le labra per lo sdegno di quel ribaldo-

in quegli spasimi convulsi del pianto, rasciugò le lacrime, terse la schiuma che s'

giacomo, i-430: un tremito spasmodico le percorreva di volta in volta le labbra a'

spasmodico le percorreva di volta in volta le labbra a'cui umidi angoli si raccoglieva

dannunzio, iv-2-166: egli ebbe su le labbra un balbettamento vago, tra la

, 239: turi tempestò e percorse le strade di s. cono con la schiuma

immenso, seminato di bollicine rotonde, le interruppe dal petto e allagò le lenzuola

, le interruppe dal petto e allagò le lenzuola, enfatico, esclamativo. -manifestazione

di più crudel battaglia / e per le nari a un punto e per le labbia

per le nari a un punto e per le labbia / gitta fumi d'orror,

'l vaticano infetta e di verona / le stanze amorba, infam'e detestando, /

grazia per i bufali, o per le schiume de'viziosi. magalotti, 9-1-69:

vol. XVII Pag.1030 - Da SCHIUMABRODO a SCHIUMARE (24 risultati)

scuma qual longo tempo sta intorno a le barche et a li pali ficcati e

al legno. bombicci porta, 1-341: le sue varietà pure, bianche, omogenee

leggere, s'intagliano per fame tutte le pipe e tutti i bocchini da sigari che

della magnesite. praga, 4-53: avute le mie congratulazioni per la cameretta, pel

potevano ricordare i boccali di birra, le pipe di schiuma, le chiese protestanti.

di birra, le pipe di schiuma, le chiese protestanti. -polvere di nitrato

così rovente si trova alle volte per le botteghe de'fabbri. targioni tozzetti, 12-4-264

cava dell'argento. carradori, 16: le calce non mischiasi con rena, ma

cura, / se tosto grazia resolva le schiume / di vostra coscienza sì che

: vi sia conceduto grazia di risolvere le 'schiume', le macchie e brutture della

sia conceduto grazia di risolvere le 'schiume', le macchie e brutture della nostra conscienza.

altri come schiuma, minuti come conterie. le loro fogge, i loro colori!

dei sensi. bacchelli, 10-84: le confidenze e le descrizioni delle tenere carezze

bacchelli, 10-84: le confidenze e le descrizioni delle tenere carezze carnali..

: dei sogni a me non interessano le immagini, mero giuoco e schiuma dei sensi

(una bevanda, il mare, le onde, l'acqua saponata, ecc.

. carducci, iii-4-90: vola con le alcioni tra tonde schiumanti in tempesta /

. piovene, 8-65: sapevo che le onde, quel giorno schiumanti, coprono

, quella che là entro dormiva come le sue sorelle eschilèe nel tempio di delfo:

il gran tonante / l'altera giuno con le man su'fianchi / addosso gli venia

libra d'acqua chiara e ponganovisi dentro le dette marasche; e come comincerà a

la schiuma colle dita, e poi se le mette alle labbra. g. vialardi

o schiuma il paiolo dove fa bollire le sue conserve, quel felice tepore della

: taglia con un muto / cenno le tue cipolle / giovani pel battuto, /

vol. XVII Pag.1031 - Da SCHIUMARELLO a SCHIUMAROLA (20 risultati)

caldo e il vigore naturale, ischiuma le superflue e cattive materie e omori e fortifica

il caldo e vigore naturale, schiuma le superflue e cattive materie, fortifica ogni

collo schiumar l'altrui borse, facendo le zuppe assai pingui colle propine che contribuivano

il cielo; il mare, rivolto da le braccia tratte, schiuma. luca pulci

lo schiumare. oriani, x-6-208: le onde correvano sulla terra pre

di capanne, / zàngole, anche le pecore e gli agnelli / che ha rapinato

cassola, 4-261: giù in fondo le onde si contrastavano il passo, accavallandosi

fondo, con precisione, senza incollare le labbra né far schiumare il vino.

in fila e la sua irrequietudine contagia le altre bestie. silone, 5-295: il

la lingua. arpino, 6-153: vidi le nere bollicine che gli salivano schiumando alle

animale). baldini, i-667: le groppe dei cavalli schiumano di sudore.

vi si amplificavano a gran voce le notizie dei tumulti contro il caroviveri che

bacchetti, ii-391: gli schiumaron di bocca le più laide contumelie. -manifestarsi in

la pianta ti resta ferita e l'acqua le può far male. è unraltra cosa

assisteva all'ambrosiana: che non cura le iscrizioni barbare del tempo infimo dopo il

acqua per il danubio. -schiumare le altrui pentole per ingrassare le proprie pignatte

-schiumare le altrui pentole per ingrassare le proprie pignatte: sottrarre un bene o

alcuni si vagliono della birbanteria e schiumano le altrui pentole, per ingrassare la lor

pala bucherellata usata per eliminare dal mosto le impurità. soldati, 6-274: si

grande cucchiaio bucherellato, atto ad asportare le scorie dei metalli in fusione.

vol. XVII Pag.1032 - Da SCHIUMAROLO a SCHIUMOSO (21 risultati)

al ciclismo, ad altre attività che come le vetture fiat associano terra, mare e

plinio], 9-37: essendone cosi le carne spesso scornate, le quale è necessario

essendone cosi le carne spesso scornate, le quale è necessario se avemo appicciate a

quale è necessario se avemo appicciate a le vene, essendono nel dì de- cemo

provvedere; perito de'negozi civili; le virtù congiunte, schiumate de'vizi, fatto

scheletro cui l'erba ruta ha fiorito le occhiaie. 3. persona priva

. r. bonghi, 750: le povere schiumature orientalizzanti del pittore americano.

di acqua e idrocarburi, che ostacola le operazioni di raffinazione del petrolio.

grotta, quando ha invaso la grotta con le onde schiu- meggianti e brizzolate di alghe

. lucini, 3-131: sì; le solite rose colla spina, /: il

). buzzi, 206: schiumeggiano le nuvole contro le torri- celle, /

buzzi, 206: schiumeggiano le nuvole contro le torri- celle, / si squarciano al

è ricoperto superficialmente (il mare, le coste, l'acqua saponata, ecc

. ugurgieri, 53: stridono le selve e nettuno schiumoso si coruccia col

. barilli, ii-277: quando incrociamo le acque dalle quali è stato lanciato t appello

stato lanciato t appello di soccorso sono le 16. intorno a noi il tirreno ribollente

il torrente, che era incassato tra le case e una forra di rovi. un

domenichi (plinio], 15-28: le mele hanno sugo schiumoso. campanella,

sugo schiumoso. campanella, 4-355: le vene poi tirano la succolenza al fegato

impennati e schiumosi, lordi di sangue le zampe e il petto. -che

zuavo, tutto ancor polveroso e schiumoso per le fatiche

vol. XVII Pag.1033 - Da SCHIUSA a SCHIVARE (21 risultati)

e l'altro bianco, / con le bocche schiumose e gli occhi ardenti,

. d'annunzio, iii-2-185: ella ha le pupille fise, il lividore ardente,

. calzati 'dalla penna', cioè le penne fin quasi alle zampe.

, ché allora non erano a la città le cerchia delle mura nuove, né'fossi

cerchia delle mura nuove, né'fossi e le vecchie mura erano schiuse e rotte in

. cesarotti, 1-viii-76: folle, le porte / schiuse trovò, ma salde

dalla buona mansueta che, viste schiuse le imposte, si era affrettata a prepararmi

sguardi dietro lunghe ciglia, / e le labbra schiuse e le guance smunte e

ciglia, / e le labbra schiuse e le guance smunte e la fronte piana.

palme schiuse. -spiegato (le ali). carducci, iii-4-240:

: rallegrate dal vento mattutino / ridean le piante fecondate e schiuse / entro del verde

erano quasi spogli di petali; e le gemme delle foglie appena schiuse.

pensiero). pellico, 2-466: le parole schiuse dal poeta nel suo delirio

levi, 3-94: il battello ripartiva verso le quattro. oltre al nostro grappo,

, smarrita! ammirato, 321: nascevano le querele di coloro i quali erano tenuti

dal mondo schiusa diventar romita, ponti davante le battaglie del nimico più forti di solitudine

servi di ferrara, 215: sovra tute le cose la perversa compagnia fia schivada,

mio, la mia vaghezza, / le mie vermiglie guance e i dolci sguardi /

: in questo venivano quattro satiri con le coma in testa e i piedi caprini per

lentischi pian piano, per prenderle dopo le spalle: di che elle avedendosi,

in questo via vai i giovanotti schivavano le signorine con accortezza in modo da sfregarle

vol. XVII Pag.1034 - Da SCHIVATA a SCHIVATA (29 risultati)

vóti, / per lo timor de le quadrella ardenti: / ma né quinci schivò

: / ma né quinci schivò de le saette / che spiran fiamme e fòco il

per drizzarsi poi verso vienna e schivare le bocche d'alcuni fiumi che rendono il

molti, invece, schivare di furia le vie più frequentate. -con riferimento a

, 2-308: un uomo di lettere schiva le corti e le piazze, ma non

un uomo di lettere schiva le corti e le piazze, ma non fugge le catedre

e le piazze, ma non fugge le catedre, ancorché dissimili di professione e

49: lo savi omo sì sciva le cause nosevele. niccolò del rosso,

declino de la rota, / entendime e le mie parole nota: / poi contra

. nievo, 560: schivò frettolosamente tutte le altre domande che le indirizzai. pascoli

schivò frettolosamente tutte le altre domande che le indirizzai. pascoli, ii-n: certo restringendo

: quante volte in passato avevo schivato le spiegazioni, le scene, i contrasti!

in passato avevo schivato le spiegazioni, le scene, i contrasti! c. levi

sentimento che manifestava era di preoccupazione per le possibili conseguenze. -fuggire comportamenti colpevoli

... in tre modi: emendando le colpe passate, fuggendo le presenti,

: emendando le colpe passate, fuggendo le presenti, schivando le future. tasso,

passate, fuggendo le presenti, schivando le future. tasso, 13- i-876:

: io son più vago di rivolger le carte socratiche che di maneggiar queste altre

b. del bene, 2-341: per le viti è ottima una terra mediocremente rada

alle piogge e, per opposto, lungamente le rattiene alla superficie si dèe schivare.

a lo serpente: / « de le fruite ke g'en ga dentro, /

boterò, i-432: schivi nel ragionare le amplificazioni e le maniere di dire iperboliche

i-432: schivi nel ragionare le amplificazioni e le maniere di dire iperboliche, perché tolgono

si può sapere quelle [locuzioni] che le appartengono davvero, è impossibile anche

, è impossibile anche di sapere quali non le appartengono, e schivarne l'uso.

vestiti di nostro padre, ma io le dissi di schivarmeli, che li avrei

prima volta che scesi ad alba le comprai [a fede] a un banco

per allettare il cuore / di chi le gioie sue schiva e disdegna.

i torelli e ove i toreri adolescenti imparano le schivate. gatto, 5-145: come

vol. XVII Pag.1035 - Da SCHIVATO a SCHIZANTO (17 risultati)

ciglio basso! / sì che quei che le baciano ben ponno / con men schivézza

conno. rocco, 1-69: paiono le mamelle, da quelle d'alcune donzelle in

che sono tre cose che s'insegnano le tre caritè, le quali, sendo le

che s'insegnano le tre caritè, le quali, sendo le grazie che graziosamente

le tre caritè, le quali, sendo le grazie che graziosamente dispensano gli effetti negli

la competenza e la gara, che fra le centinaia de lor pari si fosse,

/ com frasche e com panni a ricoprir le strade. sanudo, ii-1145: veneno

sanudo, ii-1145: veneno alcuni vechi di le ville dii paese dicendo esser schivi a

e degli altri atti vili) / quivi le cortesie fiorivan, quivi / i bei

vergognosa e schiva / del grand'arno le lode. bonarelli, xxxìi-458: al primo

ritrosi e delicati che non patiscono più le punture d'una pretta stoica libertà. martello

. di morte al nome / sentì rizzar le chiome. carducci, ii-6-222: essi

/ a roma il viso et a babel le spalle, / i miei sospiri più

roero, 3-i-150: più vivaci si facean le rose / dell'eloquente suo volto

di vederla non curo? e che le mura de la sua casa mi sono schive

impari a tollerar quanto di rio / porgan le sorti schive / a qualunche più merta

di 'seme'), in quanto le antere presentano 1 sacchi pollinici separati da

vol. XVII Pag.1036 - Da SCHIZARE a SCHIZOIDE (6 risultati)

di uno dei due pigmenti tipici (le melanine e i carotenoidi) nel piumaggio

. divisione del regno vegetale che comprende le due classi schizoncee (o cianoficee)

o batteri): ne fanno parte le tallofite più elementari, di struttura uni-

mesi), senza prendere in considerazione le terapie prestate. -per estens.

patol. che presenta una dissociazione fra le funzioni emotive e quelle intellettive della personalità

se non attraverso il proprio delirio e le proprie illusioni; ma giunta a questo punto

vol. XVII Pag.1037 - Da SCHIZOIDIA a SCHIZZARE (9 risultati)

disposte simmetricamente e che interessano o tutte le estremità o le parti distali (mani

e che interessano o tutte le estremità o le parti distali (mani, piedi,

. medie. mostruosità fetale in cui le viscere fuoriescono da una fenditura della parete

l. bellini, ii-28: le lor busse dio le benedica, / perché

bellini, ii-28: le lor busse dio le benedica, / perché dall'ossa rotte

. guerrazzi, 1- 821: le mura di roma non potevano resistere, sarebbe

faccia della terra? » gridò lovico con le braccia per aria e gli occhi schizzanti

ginocchia a pancia in avanti e facendo con le dita la figura di due occhi belli

. balducci pegolotti, i-367: le tacce sì prende egli [il cotone]

vol. XVII Pag.1038 - Da SCHIZZARE a SCHIZZARE (51 risultati)

ogni scoppio schizzavano falde di fango contro le ripe tinte di giallo e di sanguigno

. fenoglio, 1-i-1819: il fango le schizzava fin sopra l'orlo del grembiule

azzurro di porcellana erano stillanti di lagrime che le colavano sul naso aquilino e si confondevano

e si confondevano con la saliva che le schizzava dalla bocca. -sprigionarsi (

-sprigionarsi (il fumo, il fuoco, le scintille, ecc.).

1-366: da battuto ferro arroventato / schizzano le scintille. -propagarsi guizzando (il fuoco

apprese talmente nel padiglion della reina che le tende reali, di circuito grande, arsero

, si messe subito quel pignatto fra le gambe; non sterno troppo a scoppiar

sterno troppo a scoppiar quei marroni che le femo schizzar di quella brusta fra le

le femo schizzar di quella brusta fra le coscie. galileo, 4-1-167: le cannoniere

fra le coscie. galileo, 4-1-167: le cannoniere a canto l'orecchione..

, ficcheranno nelle aperture e facendo schizzar le pietre molesteranno e scaccieranno i zappatori.

nel galoppo / gli aghi i rami le pigne le cortecce. c. e.

/ gli aghi i rami le pigne le cortecce. c. e. gadda,

che schizzava, rimbalzava, strideva sotto le ruote della carrozza. -con valore attenuato

rialzandosi fino a tanto che fossero equilibrate le forze e le resistenze. f

tanto che fossero equilibrate le forze e le resistenze. f f

agitò, / che verso di gesù / le braccia sollevando, / le carte della

gesù / le braccia sollevando, / le carte della manica schizzando / cascaron tutte

ate via, gli schizzavano dal bocchino le 'popolari'che aveva tanta pena a innestarvi

cardi), a toccarli un pochino, le castagne schizzan subito fuori da sé.

ti voglio; oh pria / schizzin le corde e fiacchisi la cetra, / e

, i-505: una saetta, schizando per le tempie di remolo, l'uccise.

campo visivo. volponi, 9-288: le case basse verso la strada di fano,

il cervello) o dal corpo (le viscere) in seguito a un colpo molto

violento. caro, n-1107: le cervella infrante / gli schizzar da la

gli schizzar da la fronte e da le tempie. casti, 1-22-27: crepa,

bestiuolino, / e gh schizzano fuori le budella. monti, 5-25: ve'il

un garzone / d'un gigante schizzar fé le cervella. cesari, i-225: un

, e forse a caco fatto schizzar le cervella del cranio. leoni, 346:

sul bastione della polveriera fu ucciso e le cervella schizzarono contro le muraglie. borgese

fu ucciso e le cervella schizzarono contro le muraglie. borgese, 1-340: il bambino

, di modo che pareva che schizzar le volessero dalla testa e che gittassero fuoco

dicendo s'era rialzata, e con le braccia protese e gli occhi che gli schizzavano

8-30: gli occhi... le schizzavano fuori dal faccione apoplettico fissi sul

sporgere dalla scollatura di un abito (le mammelle). lanci, 3-35:

sottile e leggiadra e per fare schizzare fuora le poppe. tecchi, 13-66: con

la valigia nello androne, schizzò su per le scale presto così che gli pervenne mezzo

pericoloso e aspro durare a questo modo le lunghe scalate d'altissimi monti di gra

piede avanzava. pancrazt, 2-54: le ranocchie... appena avvertirono lo scalpiccio

loro la via, e tengano sotto le loro messe, quando elleno vogliono schizzar

, ispido. pea, 7-426: le gote piene, sulle quali schizzavano i peli

la vigliaccheria / che schizza fuor da le frasette viete, / o mezzo giornalista e

e tacque schizza / il rombo vèr le stelle. arici, iii-644: era turno

/ suoi fumanti cavalli ove più spesse / le schiere s'addensavano e insultando / ai

e insultando / ai misen trafitti; le fuggenti / zampe schizzano sangue e con

od altro fiumiciattolo che fosse, macinando le pietre, stroncando i cespugli, schizzando acqua

i cespugli, schizzando acqua da tutte le parti. bacchelli, 1-ii-593: i portatori

spediti più che potevano, schizzando fango le pedate. pavese, 1-11: era

ci si buttano addosso, arraffano con le mani, sbranano, si sbrodolano le

le mani, sbranano, si sbrodolano le corazze, schizzano salsa dappertutto. -spruzzare

vol. XVII Pag.1039 - Da SCHIZZARE a SCHIZZARE (20 risultati)

dentro. arici, i-64: nel cader le pingui olive / ammaccate si giacciono:

né sputava schizzando la saliva a traverso le senici dei denti serrati. viani, 10-44

, 10-44: una testa diabolica con le vene del collo gonfie e infiammate di

, e leo, puntando con forza le zampe sul terreno, saltò avanti schizzando

. -far fuoriuscire da un corpo le ossa o gli organi spappolati con un

miei nel suo speco rovescio / stender le branche, e due presi de'nostri

sbattergli e schizzarne / infra quei tufi le midolle e gli ossi. -allontanare

rispondeva..., aveva arricciato le gambe e con quelle cercava di schizzar via

fuor di sé quasi in faville, le quali fanno rigogliando uno sfogo della sua

dell'arte azteca... fanno strillare le donne e i bambini, su cui

testoni spaventosi, e sbraciano in terra le torce che schizzano faville. sbarbaro,

sudore come se avessi una solforatrice sotto le ascelle ». 15. emanare

. ricciardi, 48: che cosa sian le stelle un altro specoli / ornai:

xni: melas, ch'egli chiamava con le sardoniche canzoni del suo tempo melacotte,

/ egli schizzava apostrofi eloquenti / e le dicea: « non aver paura »

e schizzando a modo suo lyinvenzioni, le faceva poi tirar misurate e grandi a

, 7: tal volta iva schizzando le sue bizarre immaginazioni, e uesto per

tutto bene perché la musica, ossia le cabalette e gli andanti già me li ho

! -schizzare il grasso da tutte le parti, parere schizzare dalla pelle:

d'uno che schizza il grasso da tutte le partì: 'è grasso come una pasqua'

vol. XVII Pag.1040 - Da SCHIZZARE a SCHIZZETTATURA (13 risultati)

uno de l'altro che sia equale le parti... verbi gratia: schisa

di sangue. pratesi, 5-118: le figure soltanto rimangono ancora intatte e sorridenti

melletta. moravia, iv-123: aveva le scaipe piene di fango, e i

materia, ma che tutti col panneggiamento e le carni o schizzate o arabescate d'oro

camicie a pizzi esasperate di non avere le belle già schizzate fuori dal letto al lavoro

, benché non fumassero. fumavano però le bocche, di vendetta, e gli

uno schizzatolo a vento, si gonfiano ancora le tube falop- piane. g. gozzi

. gozzi, 1-237: dappoiché avrai gonfiate le vesciche con uno schizzatoio, come si

, 2-338: a venere un rosolaccio turava le vergogne: dietro loro stava adone,

delle storie masaccesche,;.. le sfregature e frappature michelangiolesche del 'giudizio'.

vede l'altrui schizzature e non vede le sue. = nome d'azione da

ragazza / schizzettandolo ognor, ché non le manca / l'acqua giammai, né

sulla volta della sagrestia di san martino le sue precipitose stampiglie mentali. 3

vol. XVII Pag.1041 - Da SCHIZZETTINO a SCHIZZINOSO (18 risultati)

ho fatto 'pipì'sulle carote, brunilde le aveva posate nelle scale. io glie la

gli incappati, lunatici vespilloni, fra le casipole e lungo le siepi, con

lunatici vespilloni, fra le casipole e lungo le siepi, con in mano lo schizzetto

: vogliono alcuni anatomisti che si cuciano le ferite del stomaco a quel modo che

si potrebbe dar principio alla cura con le iniezioni d'essenza d'aloè, preparata con

di acqua d'orzo che vostra signoria le fa fare, aggiunga sempre un poco di

co- sette. dossi, iv-170: le statue odierne sembrano tutte uscite da un

,... non poteano [le guardie mobili] fare eroismi.

all'interprete occasioni per mettere in luce le sue doti migliori. parte sgradevole,

pappina prima guardandola attentamente, aa dietro le grosse lenti, mostrando così una diffidenza

virtuose / che su tutto von far le schizzignose. manzoni, pr. sp.

vii-123: raimondo faceva lo schizzinoso con le buone cose che gli preparava mia sorella

in cuor mio maliziosamente godetti nel vedere le schifiltose e schizzinose dame di nobil famiglia

mai, aggiungi come per zucchero su le fragole l'approvazione ai molti schizzinosi e

, i-121: colui che fé al berna le postille / e che insegnò a le

le postille / e che insegnò a le donne schizzinose / con la man di sapon

/ con la man di sapon tener le anguille. g. bargagli, xli-i-469:

imparerà. casti, i-i- 213: le femmine, in germania, o donne care

vol. XVII Pag.1042 - Da SCHIZZO a SCHIZZO (13 risultati)

marito troppo onesto, / e che le donne sono anche riprese / s'hanno del

-schizzinosétto. raineri, 2-2-17: le increscea pur dianzi a darmi il vezzo

, compare fin nel gior- neone de le lettre tutto zaccheroso per gli schizzi. g

molle che andando ci salta su per le calze. cicognani, 1-135: michele

di broda che spillano dalle scatolette forate battezziamo le nostre divise grigio-verdi. moravia, i-687

ziastro si voltò verso mia zia e le disse: « bagascia! » con tanta

di color celeste. fagiuoli, i-159: le maniche ho nel brodo e imbratto i

de'piedi, melletta e mota: le parti dove non ce ne fosse si sarebbero

algarotti, 1-vii-64: di che altro le parlerei prima che del suo parmi- gianinor

il mio schizzo, dicendogli: « le piace, signor tenente, questo nuovo velivolo

breve resoconto, cenno atto a fornire le notizie essenziali su un argomento. g

dell'antichità e del triplice culto che le dedicarono sofisti, politici e filosofi. gramsci

sobrietà di contorni e di chiaroscuro ingigantiscono le proporzioni e i sentimenti. carducci,

vol. XVII Pag.1043 - Da SCHIZZO a SCHIZZURA (6 risultati)

, dicesi: « guarda schizzo che le ho dato, che m'è venuto

sponda del campo di gioco contro cui le bocce rimbalzano. tommaseo [s.

nel pallottolaio, ad uso di rifletter le palle o di far mattonelle.

pera, ora si dice schizzo. le siringhe sono spade. f. dangelis [

di schizzo, e l'ammazzò'. (le tirò appena saltava dal covo, come

i-406: se siamo tanto schizzosi che vogliam le cose alla greca, si faccino tragedie