Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: le Nuova ricerca

Numero di risultati: 485006

vol. II Pag.44 - Da BANDISTICO a BANDITORE (32 risultati)

i-531: era uscito per le piazze con un grande pennacchio, come

. i bandisti che gonfiano di sacro fervore le trombe e le dimenano. silone,

gonfiano di sacro fervore le trombe e le dimenano. silone, 5-210: i bandisti

sossopra il popolo e il comune con le loro bizze e rivalità bandistiche.

largheggiator di mance / di sottoman, le custodie corrompi / delle bandite, e cucina

la panca, agitando di tratto in tratto le lunghe gambe corritrici, farneticava di cacce

costui non era cacciatore, e teneva le bandite per invitarci comitive d'amici.

prendersi di quando in quando onesto sollazzo con le rime: ma che un versificatore invada

venuti a tanto, che bandissono ogni dì le croci sopra le mogli altrui, e

, che bandissono ogni dì le croci sopra le mogli altrui, e che tenessono le

le mogli altrui, e che tenessono le femmine alla bandita, chiamandole chi amiche

bisogni. tasso, 13-58: da le notti inquiete il dolce sonno / bandito fugge

a'5 giugno, nella quale perdonò le cose commesse, concedendo... li

dell'idea di questo palazzo perduto fra le montagne, dove vivrebbe come una regina

, ii-10-177: vorrei bandite per sempre le querele, i rimproveri, le risse,

per sempre le querele, i rimproveri, le risse, quel che v'è di

mesi che io sarò in aspramonte con le mie bandiere a oste bandita.

. ». cattaneo, iii-1-234: su le rupi della gallura v'era un popolo

far preda. il viceré rivarolo disperse le bande. tommaseo, i-65: visitai dentro

conte cenci, trastullandosi a tormentarlo con le più grottesche invenzioni. pascarella, 767:

di quelli che usano i banditi per le aggressioni. pavese, 4-227: per

aggressioni. pavese, 4-227: per le strade di torino la notte crepitavano fucilate

, della malaria e dei banditi, che le bonifiche assalivano senza riuscire a soverchiare.

ufficiali, proclamandoli ad alta voce per le vie e le piazze, annunciandosi a suon

ad alta voce per le vie e le piazze, annunciandosi a suon di tromba

sagre e di feste, sì ben le sapavate. guido delle colonne volgar.

xxix-1-123: a voce di banditore facciam le generali chiamate del popolo nelle, piazze

del banditore: apriva al suo bambino / le braccia, e le sentia fitte alla

al suo bambino / le braccia, e le sentia fitte alla croce. pascarella,

, 5-587: nel mezzo delle strade le donne lavorano a maglia, e i banditori

a maglia, e i banditori portano le notizie e le ordinanze del comune. pratolini

e i banditori portano le notizie e le ordinanze del comune. pratolini, 2-572:

vol. II Pag.45 - Da BANDIZZATORE a BANDO (15 risultati)

aggettivi lustri come un soldo nuovo, le imagini sontuose e le osservazioni profonde rannodarsi

un soldo nuovo, le imagini sontuose e le osservazioni profonde rannodarsi, come soldati alla

più i signori che prima non avevono fatto le parole. ariosto, 23-47: da

la liberazione [dalla peste], se le cose vi andassero con qualche ordine;

vi andassero con qualche ordine; ma le loro leggi e'loro stabilimenti sono come

ed a sé venissero prometteva la libertà e le mogli dei lor patroni. gelli,

sopra bandi.,. per proibire le sfide. d'annunzio, iii-1-81: pantèa

a sé qualche nuova petti- natrice che le acconci le chiome in qualche nuova foggia.

qualche nuova petti- natrice che le acconci le chiome in qualche nuova foggia.

, / s'io non so far le forche, e di finocchi / pascer mi

: bisogna che desista di narrarle [le bellezze], come conviene che ogni

buca. carducci, 994: aprite le braccia al dolente. / vi aspetto al

a venderle per la calata: « le triglie fresche, pescate or orààà! »

di sventura / coi ceri accesi e le campane a festa. -per simil.

sopiti d'israele! / il signor le porte ha schiuse! / il signor,

vol. II Pag.46 - Da BANDO a BANDOLO (28 risultati)

alle rime bugiarde, e man- din le muse in chiasso a suon di corno.

vi raccomando / che vadano per sempre le cerimonie in bando. alfieri, vii-65

165: allora delle case infuriando / uscian le genti, e si fuggìa smarrita /

sanctis, i-314: la retorica esagerava le passioni: bando alle passioni! la

bando alle passioni! la retorica accumulava le immagini: bando alla fantasia! la

.. perché 10 la distinguessi fra le molte ragazze, le quali (bando

10 la distinguessi fra le molte ragazze, le quali (bando alla superbia) non

e facciate un corpo di chiesa con le parti convenienti. -porre in bando

il bandolero... tutte le notti il bandito veniva a cantare la romanza

« io ti aaamo! » gridava sotto le finestre. = dallo spagn.

armacollo, per appendervi e sorreggervi le armi (specie come corredo dei mo

mobile (per chi porta il fucile e le cartucce, per il cacciatore; ma

, cioè, mio padre doveva infilare le due bandoliere di cuoio. ojetti,

... dei carabinieri impassibili, solo le cinghie candide dei fucili diritti che fanno

candide dei fucili diritti che fanno croce con le bandoliere. baldini, 5-70: quando

la polizia inglese coi berretti rossi e le bandoliere bianche, tentò di salire sul

strada. pasolini, 1-94: quando le due ombre con la bandoliera a tracolla furono

-figur. govoni, 2-35: le tazzine di maiolica le rondini, / per

govoni, 2-35: le tazzine di maiolica le rondini, / per nastro della bandoliera

cerata in testa, una bisaccia dietro le spalle e una fiasca a bandoliera.

.. una specie d'arringa, magnificando le proprie qualità. govoni, 2-70:

varchi, 23-191: colui che le ha avviluppate, le sviluppa senza

23-191: colui che le ha avviluppate, le sviluppa senza fatica nessuna, perché

è poi ravviato il bandolo, / sempre le brighe compero a contanti. poliziano,

(42): a noi poverelli le matasse paion più imbrogliate, perché non

che credono d'imitare cicerone, rubandogli le sue frasi e cucendole, in certi periodoni

, 3-231: a tutto quello che le dicevano rispondeva precipitosa con dei « già

proprio zelo aggressivo altrettanta indifferenza per quanto le si diceva, e preoccupata soltanto di

vol. II Pag.47 - Da BANDONE a BAR (18 risultati)

: [uno strumento] per grattugiare le patate... consiste in un cilindro

fatte di legnaccia, bandone e fango, le calle si scartocciano in spalliere di corolle

corolle abbaglianti. cardarelli, 3-66: le ultime barriere di ferro o di bandone

tenda, frasche secche, per riattare le stanze lasciate tre giorni in consegna al

raggi del sole rimbalzassero investendolo da tutte le parti. 2. saracinesca.

. / aiuta pure a queste le qua'sono / teco d'un sesso,

. il poeta evocava sulla bandura le bellezze lontane della patria. =

. rravsogpa, da cui anche le forme bandola, pandora, mandura, che

la faccia lunga e nera / ha le banduzze corte e inanellate, / un

marotta, 3-156: l'acqua irrompente spalanca le porte e sbatte contro le rupi e

irrompente spalanca le porte e sbatte contro le rupi e le scogliere di immondizie:

porte e sbatte contro le rupi e le scogliere di immondizie:...

borgese, 5-211: il banjo scocca le sue note come frecce di metallo

, a vedere ondeggiare nel vento le rose banksiane sulla torre in rovina.

bellicosi esercicii ne la cità de fano a le stancie redutti, accadde che 'l

, /... / danzò su le lance dei bani.

garzoni, 1-874: qui s'inchiudono tutte le differenze del navigare, come navigare

poche ore visitai scuole di cucina per le operaie, case popolari, bar di

vol. II Pag.483 - Da CACCIATORIO a CACHESSIA (6 risultati)

forme in sull'asse rivoltandole e fregandole con le mani unte di buon olio; le

le mani unte di buon olio; le caciuole e cacetti in su la paglia sfienata

a pezzi sodi e figurati, come le lepri, le pecore, le capre,

sodi e figurati, come le lepri, le pecore, le capre, e la

, come le lepri, le pecore, le capre, e la più parte degli

ben contenta badessa, corsi a vedere le cacarie sue nel partirsi. ricchi,

vol. II Pag.484 - Da CACHETTICO a CACIO (27 risultati)

perdita delle forze, dalla inabilità tanto per le funzioni naturali, che per le volontarie

per le funzioni naturali, che per le volontarie, dalla lassezza delle braccia e

delle donne [crusca]: quando le donne vergini si fanno cachettiche, allora fanno

il vizio di tutto il corpo, quando le donne sono 'cacochime 'o *

intento a contare ad una ad una le pulsazioni. tommaseo [s. v.

]: veggonsi molte persone cachetiche, le quali pur non sono infermicce né malaticce

stinta e lacera come un cencio, le foglie penzoloni, cachettici e tremanti a ogni

di cui i nuovi pedanti vanno imbandendo le conserve agli stomacuzzi da venir su su

, i-84: i vostri sermoncini e le tirate / mi sanno d'omelia; /

tirate / mi sanno d'omelia; / le strofette cachettiche e melate / puzzan di

. a. cocchi, 8-162: le [febbri] scirrose o cachettiche dipendono

khàk 1 terra, polvere '. le uniformi di questo colore e di

questa denominazione furono adottate dagl'inglesi durante le campagne dell'india (1857-1858).

ciò fare ne comanda 10 libro de le quattro vertù cardinali: « lo tuo riso

sì. cesarotti, i-99: lascio stare le mascelle del fuoco, che si leggono

o giudizio / l'indol natia, le idee, la vera fame. soffici,

tozzetti, 7-180: si continuano a tenere le forme [di cacio] sulla medesima

negri, ma olivastri; portano discoperte le parte vergo gnose..

): e così si possono benedire le galle del gengiovo, come il pane

di maraviglia. muzio, ix-77: le belle membra tue morbide e bianche /

più che 'l latte, / ad amor le consacra. cellini, 1-105 (245

o maggiormente quelle di quelle prigione; le quali mi sarebbono state come mangiare un

di cacio, di quella polpa; le seccano poi al fumo, e volendo le

le seccano poi al fumo, e volendo le possono disfare e farne minestre. f

queste dieci forme di cacio, e le porterai al capitano della loro compagnia.

quasi sempre, esposte al fumo che le induriva, piccole forme di cacio pecorino,

a far con oche, risponderò per le rime. m'è cascato il cacio su'

vol. II Pag.485 - Da CACIOCAVALLO a CACOLOGIA (22 risultati)

maccheroni. giusti, v-201: sono venute le nomine di tutto lo stato maggiore,

. dice la messa, i tridui, le novene, battezza, comunica, dà

, 10-966: cacio! gli sgangherava le mascelle [il vin generoso].

a inugnere imparato avea, / e le ricotte a fare e i caciolini. carena

si maschera da cappuccino la mattina verso le nove, quando incomincia il passaggio dei

, né vin di chianti: / ma le lor vittua- glie eran caciole, /

abruzzo). piovene, 5-513: le bottegucce espongono in nature morte i cibi

cibi tipici locali: caciocavallo, pecorino, le caciotte silane imbottite di burro.

ciottelle. sbarbaro, 1-128: e le cacce dicea che menerebbe pe'monti;

menerebbe pe'monti;... le mangiate che si sarien fatte: di fichi

di caciottelle che di pecora non fansi le migliori. -per simil. berretto

caciottaro), sm. chi prepara le caciotte. pasolini, 3-198: quando

date di punta a'nostri solecismi, turate le male olide voragini, castrate i nostri

debbono pernodrirci... parecchie sono le cagioni della cacochimia: l'uso abituale

, la ripienezza, l'emorragie, le cavate di sangue abituali. =

di cui i nuovi pedanti vanno imbandendo le conserve agli stomacuzzi da venir su su

ambizioni ed altre simili cacodee, con le loro cacodemonesse, non son punto aquiline

ambizioni ed altre simili cacodee, con le loro cacodemonesse, non son punto aquiline

si recarono a credere, volare per tutte le regioni dell'aere alcuni spiriti ragionevoli,

e in prosieguo meticoloso collazionista di tutte le cacofonie, gli stridori perversi, 1

, 1 rulli, i rombi, le botte del pentolame. 2.

cacografia, sf. errore nello scrivere le parole; scrittura non conforme alle norme

vol. II Pag.486 - Da CACOLOGICO a CADAVERE (17 risultati)

cosa che suc cede quando le digestioni sono cattive e il corpo cade in

, et è detto cacri: le foglie hanno odore d'incenso. mat

. è contra tutti i veleni, e le cose velenose. = voce dotta

che racchiude alcune specie utili, fra le quali il fico d'ìndia (cactus opuntia

cocciniglia tanto pregevole. tutte e tre le specie son coltivate negli orti botanici.

collinetta tutta piena di osterie, tra le quali cresceva soltanto l'erba attorno agli spunzoni

donna mi levaro. boccaccio, 1-84: le passe fiondi per lo soverchio sole levarono

, / già sento al volo mio crescer le piume. fracchia, 415:

fracchia, 415: seguiva invece le manovre da lontano, ritto sopra un

cacume vedeva l'erba cambiare colore sotto le suola dei suoi soldati, che fieramente

di un carabiniere, e poscia me le cacciò tutte, come un branco di pecore

nella stanza del cadastro, me le faceva ritornare ordinatamente nella sala da ballo

del congresso invieranno cadauno alla propria nazione le citate leggi, che dovranno essere firmate dal

/ perché, se cosa v'ha che le dilette, / non vuol ch'un

e strapiacerò l'istesso scorpione sopra le ferite, onde il veleno risorbito

d'isporcarsi molte, e molte volte le mani di sozzo sangue, di aprir cadaveri

e dalla cute, e singolarmente con le statue de'greci. perelli, 1-7:

vol. II Pag.487 - Da CADAVERICO a CADENTE (27 risultati)

e al mesto / canto pietoso rispondean le donne. foscolo, sep., 106

il lezzo i supplicanti / contaminò; né le città fur meste / d'effigiati scheletri

una specie di corteo ordinato, alzando le pugna e mostrando le lingue. quasimodo

ordinato, alzando le pugna e mostrando le lingue. quasimodo, 2-19: là i

, la piana di kutno / con le colline di cadaveri che bruciano / in

giacevano buttati dalle onde del mare con le mani ficcate nella sabbia, i piedi nudi

il santo. foscolo, iv-435: le nazioni si divorano perché una non potrebbe sussistere

immenso cadavere latino non erano ancora nate le nuove angeliche farfalle. -puzzare di

pur che caparbie / ancora queste [le vecchie] aspirino / a pareggiare e

d'elsa. gli scioglimenti cessarono, ma le prime materie che vennero fuori dopo quella

piovene, 5-76: non ammazzateci sovraccaricando le industrie di mano d'opera superflua,

un'elemosina forzosa. pasolini, 31: le spiagge dove gongola / la gioia di

entrare a fecondare, o a disporre le parti fetide, e cada- verose.

gli permettevano di assaporare in tutta quiete le ricorrenti giostre e finezze dell'impareggiabile foglio

abbondanza. il marito alora quasi piangendo così le disse: -rasciuga, cara lucrezia mia

disse: -rasciuga, cara lucrezia mia, le cadenti lagrime e non ti voler

neva, / i larghi stracci e le faldette bianche / siano i cadenti dei,

gradi e specie diverse; e queste le pone [il timeo] caggenti ed

della notte. oriani, x-21-112: le poche voci, che sembravano tratto tratto

nel soffio di un sospiro, mentre le ombre cadenti da ogni lato confondevano cielo

schianti dello zampillo centrale che frangeva contro le cervici dei tritoni i fiori miracolosi fiorenti d'

del suo stelo. panzini, ii-114: le cadenti tènebre... avrebbero gettato

: il cortese / espero amico e le stelle cadenti, / lasciando le diurne

e le stelle cadenti, / lasciando le diurne opre sospese, / persuadon la veglia

dei clivi odorosi a lui blandisce / le vaghe membra. colletta, i-135:

., i-103: nella valle romoreggiano le cadenti acque del cedron. carducci,

. giacomini, 3-73: in tutte le parti del sole surgente, del sole

vol. II Pag.488 - Da CADENTE a CADENZA (24 risultati)

, 12-1: e là i pagani le difese loro / gìan rinforzando tremule e cadenti

d'oricalchi e trombe / tremendi errar su le cadenti mura. [sostituito da]

sp., 5 (76): le rade e piccole finestre che davan sulla

[ediz. 1827 (74): le rade, e piccole finestre che guardavano

: si arrivava per un sentieruolo fra le ortiche allo scalone sdentato, barcollante,

affanni miei. bettinelli, 235: le giovanili memorie, all'uom cadente sì grate

fare commenti. ma vedevo che mentre annaffiava le dalie in giardino era più cadente e

, mentre in se medesima incorporandola, le porse aiuto e sostegno con le proprie

, le porse aiuto e sostegno con le proprie sostanze. vico, 3-781: [

i padri di famiglia romani] consideravano le adozioni quanto le medesime nozze, perché

famiglia romani] consideravano le adozioni quanto le medesime nozze, perché rinforzassero le cadenti

quanto le medesime nozze, perché rinforzassero le cadenti famiglie con eleggere strani allievi che

del coro ad intervalli emerse, poiché le divote diminuivano la forza delle voci per ascoltare

da capo e da piedi e da le bande / con le falde cadenti il terren

da piedi e da le bande / con le falde cadenti il terren tocca. parini

verde e, in ogni stagione, su le spalle un mantello chiuso alla gola da

de'dieci e de'sedici del cadente sono le lettere che mi comparvero tutte a un

nievo, 22: dopo stabilito che le citazioni in luogo diverso cadenti nell'egual

questo che i metri cadenti in arsi le sono più difficili e meno eleganti; può

, xxiv-99: la materia retorica comprende le cose civili in quanto sian moralmente persuasibili,

sé l'inviti e chiami, / da le cime de l'arbore supreme / scende

più bassi rami: / e ripigliando le cadenze estreme, / quasi ascoltarlo ed

; e sorgevano di lontananza in lontananza le risposte in diversi toni, senza compagnia

il senso, è forza collocar così le parole: disse; ed i neri sopraccigli

vol. II Pag.489 - Da CADENZARE a CADERE (35 risultati)

, xxiv-1038: in effetto erano più le cadenze del verso che della solfa e più

cadenze del verso che della solfa e più le fughe del cantato che del canto,

di quello col suono. memorie per le belle arti, 1-38: chi accompagna

certe canzoni napoletane dalle cadenze disinvolte, le quali passavano una dopo l'altra per

taciturni. sotto l'arco del ponte le anime riudirono la cadenza del remo; e

medesima cadenza. negri, 1-693: le rane ed i rospi dei fossi mi

, i-31: l'orologio municipale batteva le ore, con una cadenza placida.

cadenza nera. boine, i-93: le cadenze lontane delle canzoni, che si

. alvaro, 9-191: si scrivono le frasi più fatali e definitive che adoperi

non ne conoscono il significato preciso, le dicono come una musica,...

gondole meglio adornate non vedevi che donne le più belle di quella città, dove le

le più belle di quella città, dove le donne son belle, gaiamente vestite,

remi, quali governando il timone, e le altre sonando istromenti e cantando a cadenze

serpente... svolge in cadenza le sue spire al suono del flauto dell'incantatore

: noi ci ponemmo a sedere battendo le mani in cadenza, come nei balli

col sole sugli occhi i balilla e le piccole italiane cominciano la ginnastica.

[osservava], con dissimulata attenzione, le forme fisiche della diva e le sue

, le forme fisiche della diva e le sue cadenze, il suo passo flessuoso.

fosse stata la brevità della gonna che le mode imponevano. 8. nel

alta matematica del lotto, dove vivono le figure, le cadenze, le triple,

lotto, dove vivono le figure, le cadenze, le triple, la ragione

dove vivono le figure, le cadenze, le triple, la ragione algebrica del quadrato

la ragione algebrica del quadrato maltese e le immortali elucubra zioni di rutilio

piace. algarotti, 1-255: per le stesse ragioni non si vorrebbe così indifferentemente

è brutto neologismo. peggio poi 'cadenzare le parole ', per pronunziarle con una

grande macchina di donne / s'avanzano le copritrici della semina / ribattendo i lunghissimi martelli

tutto l'entusiasmo del popolino era per le strepitose marcette della « banda nova »

addormentano, quasi cadenzate e cullate, le passioni e i propositi dei meridionali.

. cadrèi; da un tema cagg-derivano le forme antiche e letterarie del pres. indie

, sorretti, per cui vengono meno le condizioni di equilibrio o manca improvvisamente il

udito amaranta nominare, che aban- donando le mani e 'l seno, e quasi essendo

tasso, 12-10: sollevò il re le palme, e un lieto pianto /

e un lieto pianto / giù per le crespe guance a lui cadette. carletti,

che d'alta meraviglia / ti sospendea le ciglia. monti, 11-217: come

caderà di mano e verrà a tagliarmi le canne della gola. manzoni, pr.

vol. II Pag.490 - Da CADERE a CADERE (50 risultati)

(127): le sue labbra non erano ancora tornate al posto

pascoli, 770: ne'triclini ai dormenti le corone / eran cadute, e s'

/ eran cadute, e s'imbevean le rose / nel sangue che fluì dal

fanno la catena per i covoni e le donne pensavano ai sacchi dove il grano

, ancora caldi dell'inferno. anche le mie governanti, lasciando cadere il soldino

gior forza il gelo / per le canute brine che in quell'ora /

rusignuoli, cantano gli uccelli, cadono le rugiade, corrono i rivi, s'allegrano

: cadde una pioggia tanto dirotta, che le più piccole fosse doventarono torrenti: e

/ e varia nell'aria / secondo le fronde / più rade, men rade.

rade, men rade. -staccarsi (le foglie appassite, frutti maturi o bacati

, vii-166: cadute son degli arbori le foglie, / taccion gli uccelli e fuman

foglie, / taccion gli uccelli e fuman le fontane; / le dimestiche fere e

uccelli e fuman le fontane; / le dimestiche fere e le seivane / giuso hanno

fontane; / le dimestiche fere e le seivane / giuso hanno poste l'amorose

: la lepre sempre teme, e le foglie che cagiano delle piante per l'altunno

. ariosto, 201: se da le guance poi cadon le rose, /

201: se da le guance poi cadon le rose, / fuggon le grazie,

poi cadon le rose, / fuggon le grazie, se riman la fronte / crespa

, se riman la fronte / crespa e le luci oscure e lacrimose, / se

organi, per i quali l'anima opera le sue virtù. però dei cori nostri

in quel tempo, come allo autunno le foghe degli alberi, caggiono i suavi fiori

rami caggiano i fiori perché poi spuntino le frutta. vallisneri, iii-7: quegli avveduti

ostinate osservazioni e di calcoli, essere le acque piovane e le nevi bastantissime per

di calcoli, essere le acque piovane e le nevi bastantissime per mantenere sempre a ribocco

ribocco, se copiose cadano, sì le acque delle fontane sì quelle de'fiumi.

venticello d'autunno, staccando da'rami le foglie appassite del gelso, le portava a

rami le foglie appassite del gelso, le portava a cadere, qualche passo distante

carducci, 503: quando cadono le foglie, quando emigrano gli augelli /

augelli / e fiorite a'cimiteri son le pietre de gli avelli, / monta

curva, sul bastone: i denti le erano caduti come i semi dal fiore

cade, / di dolci stille ingemmano le strade. d. bartoli, 34-110:

, e intonacarli, versarsi acqua giù per le mura già alzate; la quale gelando

grandissimo. caro, 5-625: a le piene percosse un suon s'udia / de'

mascelle orendo e fiero. / cadean le pugna a nembi, e vèr le

cadean le pugna a nembi, e vèr le tempie / miravan la più parte;

cioè in istirpe, ma cade ne le singulari persone. idem, purg.,

cader finalmente d'addosso i lacci e le catene che l'avean tenuto finora contro

giustizia divina. cattaneo, ii-2-245: dove le strade sono cattive e il commercio scarso

del suo ricolto in denari per pagare le tasse. le corvate e i servigi forzosi

in denari per pagare le tasse. le corvate e i servigi forzosi su le strade

. le corvate e i servigi forzosi su le strade sciupano le braccia e li animali

i servigi forzosi su le strade sciupano le braccia e li animali, e cadono sempre

, x-21-29: una tristezza insopportabilmente greve le cadde sull'anima. d'annunzio,

condotta a debito fine la cena, cadevano le sette ore della notte, passò a

battute audaci, che lasciano interdetto chi le ascolta. -lasciar cadere (una frase

nossignore, » rispose don gesualdo, « le terre le piglio tutte io ».

» rispose don gesualdo, « le terre le piglio tutte io ». mentre gli

e. gadda, 555: le sue battute, le mezze frasi lasciate cadere

555: le sue battute, le mezze frasi lasciate cadere a mezzo il

giro della città. montale, 50: le parole / tra noi leggere cadono.

vol. II Pag.491 - Da CADERE a CADERE (20 risultati)

-cadere la sera, la notte, le ombre: imbrunire, annottare.

caduta. verso ponente ad abbassar le fronti, / e d'ogni 'ntomo

non sarebbe caduto nel ad occupar le valli / già già l'ombre maggior cadean

, i-219: già fuman, vedi, le campane; e medesimo confessore,

orrore delle città / terribili, quando su le vie / arse tempo divenne cagionevole

sera cade, i focolari sviluppare le mie ragioni, e investigando io medesimo

investigando io medesimo si spengono, le finestre si chiudono. pavese, 4-284:

finestre si chiudono. pavese, 4-284: le il come e il perché fossi

. manzoni, 96: senza ricevere tutte le avarizia, / che, dove

una mentitrice ostinata non attendevano a osservare le leggi, ma a corromperle. benché,

signorie, e con gli ufici a nascondere le loro colpe contraddizione le era stata provata,

gli ufici a nascondere le loro colpe contraddizione le era stata provata, ella tornava con

di fragole promessa alle monacelle di ne le vergini e ne le donne buone e ne

monacelle di ne le vergini e ne le donne buone e ne li adolescenti, sant'

confondere in alvaro, 9-177: così muoiono le civiltà; e d'un tratto,

iddio, benigno creatore, zione che tutte le città sono edificate o da forestieri o da

della moralità. leopardi, ii-17: le cose che cadono sotto la categoria del buon

alla volta il sole correndo sull'erba le venne a cadere sulle gambe fino alla vita

: e quel che più ti graverà le spalle, / sarà la compagnia malvagia

già corti, / fuor che mostrarli le perdute genti. cavalca, iii-13: l'

vol. II Pag.492 - Da CADERE a CADERE (30 risultati)

e offeriva con ciò opportunità a tutte le voci del parlamento di radunarsi ad udine

psicologia, quella che studia i traumi e le coibenze e gl'istinti repressi. pratolini

sollevamento del compagno, multiplice parole, le quali sarebbono impossibile a scrivere: ma

, 112: il tutto consiste in dir le cose di modo, che paia che

di dirlo, e sempre mostrando fuggir le proprie laudi, dirle pure. bandello

rendiate giustizia. foscolo, xv-472: le rendo infinite grazie delle memorie intorno a

fiore, 2-6: tu mi se'intra le man caduto / per le saette di

mi se'intra le man caduto / per le saette di ch'i't'ho feruto

si mise a compiangerla d'essere caduta fra le mani di un uomo come lui,

divisione dei crediti per non cadere sotto le grinfie degli altri eredi. alvaro,

la completa rovina (anzi, ponendo le basi per rifarsi). manzoni,

e a rigovernare quella poca roba che le aveva lasciata; fece venire un legnaiolo

agli altri risalir con gran prestezza / le negre navi comandai, non forse / ponesse

primo dì che vi fu, correvano le genti,... e ciascuno gli

di bile e di paura si mordeva le labbra per esser caduto da sciocco in

meno. poteva, ormai, riattenderlo tra le sue braccia, e « invocava il

con grosse lacrime che, scendendole per le guance e pel naso, sembravano scottarle

linda aveva il vestito di prima, le gambe scoperte -e un braccialetto d'oro

tante ragazze avevo visto all'improvviso per le strade e detto « è linda *,

: evvi così tosto della memoria caduto le violenze fatte [alle donne] da

di mente i concetti e dalla lingua le parole già pronte a uscire in discorso.

inparo. paolo da certaldo, 100: le grandi prestanze e le grandi malievarie e

certaldo, 100: le grandi prestanze e le grandi malievarie e le grandi credenze sono

grandi prestanze e le grandi malievarie e le grandi credenze sono quelle che disertano le

le grandi credenze sono quelle che disertano le compagnie e gli uomini speziali, e però

uomini speziali, e però mai no le fare. e se pur ne fossi richiesto

bandello, 1-15 (i-171): erano le due maritate dopo 11 caso occorso de

donna *, / ripigliò ulisse « le vellose vesti / cadeanmi in odio, ed

piè che dalla cima. -far cadere le lacrime: provocare una forte commozione.

sonando; e sempre gli facevo cadere le lacrime con gran sospiri ogni volta che

vol. II Pag.493 - Da CADERE a CADERE (23 risultati)

, 5-83: corsi al palude, e le cannucce e 'l braco / m'impigliar

. parini, giorno, iii-275: già le fervide amiche ad incontrarse / volano impazienti

all'altro / già premonsi abbracciando; alto le gote / d'alterni baci risonar già

risonar già fanno; / già strette per le man co'dotti fianchi / ad un

; pendere inerte (il capo, le membra); languire, venir meno.

ii- 246: trafitto / fra le cretensi squadre / cadde il tuo genitor

e la mancanza di zuppa poteva alimentare le malattie. manzoni, pr. sp.

povero cristoforo. collodi, 525: le sue forze s'indebolirono a poco a poco

la via dove spenti / caddero sotto le ruote / dei carri i tuoi chieditori.

/ di fame e peste, e le donzelle tue / schiomate serviran barbare genti.

improvisi. tassoni, 9-50: poser le lance i cavalieri a segno, / e

mostravi di lontano. nievo, 168: le falangi non cadono a schiere come sotto

ai piedi di parole imparate / sotto le armi della vita. pavese, 4-183:

inf., 7-14: quali dal vento le gonfiate vele / caggiono avvolte, poi

; / cadono, e fan cadendo le latebre / cedere agli occhi et alle

reciso dalla scure al suolo abbassa / le sue tenere chiome. giusti, v-152

inquietitudine. carducci, i-1259: ferrara per le sue vie già frequenti del concorso d'

cadere a pezzi quel che i cardinali le han lasciato del palazzo di bramante. verga

trattenne a venezia. alvaro, 9-320: le città cadevano in polvere, le

le città cadevano in polvere, le cattedrali e i palazzi erano distrutti,

una festa promessa. cadute / sono le meraviglie ad una ad una; / delle

: messe di fronte la madre e le due figlie, venne fuori che le due

le due figlie, venne fuori che le due ragazze portavano il

vol. II Pag.494 - Da CADERE a CADERE (29 risultati)

. fiori di filosofi, v-540-103: le cose fitte e simulate cagiono tosto sì

tutta. castiglione, 145: come le stagioni dell'anno spogliano de'fiori e

ch'avevano i padri delle famiglie sopra le persone, perché cadesse anco quello sopra

signora,... gridare e minacciare le due donne, dir che ogni loro

si è che parecchie rivoluzioni, e le italiane segnatamente, caddero perché sprezzanti del

parini, giorno, ii-215: presso a le navi ond'ilio arse e cadéo,

varsavia. pavese, 5-174: c'erano le prove che la loro santa faceva la

, la vita de'quali immaculata sostenne le battiture della fortuna da non comportare?

pensava. marino, 205: già imbruna le contrade / il sol che cade e

de'colli erano già scuri; ma le prominenze brillavano di viva luce, il

parte, / saluta il bronzo, che le turbe pie / invita ad onorarte.

, 4-159: la luna cadeva dietro le piante. tra poche notti era piena

: rapido il sangue fluttua / ne le mie vene: invade / acre calor le

le mie vene: invade / acre calor le trepide / fibre; m'arrosso;

in ogni canto / posan l'erbe e le fiondi. tommaseo [s. v

ii-15: mozzata in un gemito / le cadde la voce. pascoli, 54:

che il vento è più nudo: le vie / sono fredde di vento, ogni

, ogni odore è caduto; / le narici si levan ^ verso le luci oscillanti

; / le narici si levan ^ verso le luci oscillanti. idem, 6-135:

di studio e lite di dubitazioni », le quali dal principio de li sguardi di

te di roma / la maestà, le leggi adoro, e i numi. manzoni

di colpo, il fitto chiacchierio dietro le porte e finestre. ma l'angoscia

caduta, ma da me debitamente ritenute, le credo ove il bisogno sarà, mettere

. pulci, 22-69: rinaldo assaporava le parole / del saracin, che una non

ne cade. monti, iii-83: le mie parole, per efficaci e calde che

ma si lasciavano oltre a questo cadere le cose già quasi condotte alla perfezione.

stento e a mezza voce quali erano le vostre afflizioni. verga, 4-74: lasciò

cattaneo, ii-2-262: in un paese le cui transazioni richiedano duecento milioni d'unità

, bap- tista, pregare iddio che le cose a tutti gli altri facili a noi

vol. II Pag.495 - Da CADERE a CADETTO (22 risultati)

altissima provvidenza dispone e fa cadere tutte le cose a'tempi loro dovuti. algarotti

si attacca ad appesantire e guastare anche le amicizie più promet tenti:

della scienza. panzini, ii-410: le sue scarpe ed i suoi indumenti personali

delle molte e ben divisate vivande: le quali finite, cadde alcuno ragionamento per

, che lui poteva descriver benissimo, perché le aveva godute da un posto distinto.

/ sia quel che per trovar, fa le contrade / cercare intorno, e

pure il sospetto. -cadere le braccia: v. braccio, n.

sott'occhio. palazzeschi, 3-127: le dame vere davano a quelle false dame un'

e disson: « sopra te cadran le sorte *. / allor credetti ben ricever

bibbia], 2-127: e trassero le sorti loro: e la sorte cadde sopra

undici apostoli. -lasciar cadere le armi: arrendersi. -far cadere le

le armi: arrendersi. -far cadere le armi (di mano a qualcuno):

stringer la spada,... con le tue musiche note gli fai cader l'

la cosa cade: come si mettono le cose, come vanno a finire.

l'ordin con gli scudi e con le spade, / voglion veder dove la cosa

della quercia, abbracciandola per ogni verso le cadeva d'intorno in leggiadri festoni.

marino, 12-62: lasciò di man le redini caderse. monti, x-3-272:

x-3-272: meravigliando accorsero / di doride le figlie: / nettuno ai verdi alipedi

/ nettuno ai verdi alipedi / lasciò cader le briglie. 33. disus.

barberino, 60: ancora d'una cosa le ricordo: / ch'alquanti dì dinanzi

certe cose che ben fa savere, / le qua * non cade a mettere in

solo, nel numero de'più escano le così fatte. monti, iv-278: per

vol. II Pag.496 - Da CADEVOLE a CADO (27 risultati)

, chi più e chi meno secondo le varie consuetudini e leggi de le provincie.

secondo le varie consuetudini e leggi de le provincie. baldinucci, 132: rastrello

ii-447: [i convitati] inarcheran le ciglia / sul diffidi lavoro, e d'

coltello / che al cadetto guerrier serban le mense. alfieri, i-ii: essa,

. d'annunzio, v-1-985: dove sono le bandiere abbrunate? senza lutto, hanno

quelli medesimi venti, che danno tutte le cose, scuotono quello [fiore] mal

fermezza, né potere fuggire a tempo le calamità innate nelle mortali e cadevoli cose del

nell'arbore. varchi, 23-13: le cose, che noi posse- demo:

volgar., v-286: hai amato tutte le parole del cadimento, colla lingua ingannatrice

troppo mal suono ed è tenuto tra le genti grande discendere e grande cadimento,

d'india, et abbondantemente in cambaia. le sue barbe sono molte e grosse,

del mandorlo, o più... le foglie sono d'un colore verdechiaro,

costruzioni feudalesche,... le quali, sebbene non faccian mostra

, né temporale. salvini, 30-1-448: le nostre membra non posare in piombo

né niego che questa non si facci ne le fornaci dello argento et è più

da aguagliare con quella che si fa ne le cave del rame. mattioli [

acceso nelle fornaci, accostandosi e attaccandosi le sue faville alle pareti della fornace.

f. buonarroti, 1-321: le cadmìe... sono un condensamento

segue la vasta serie di tutte quante le terre, più o meno semplici, colorate

a una tal serie immensa s'attaccano le coti, le selci, le pietre calcarie

serie immensa s'attaccano le coti, le selci, le pietre calcarie, i

s'attaccano le coti, le selci, le pietre calcarie, i tufi, le

le pietre calcarie, i tufi, le stalactiti, le stalagmiti, le osteocolle,

, i tufi, le stalactiti, le stalagmiti, le osteocolle, le cadmie

tufi, le stalactiti, le stalagmiti, le osteocolle, le cadmie sottili. tommaseo

stalactiti, le stalagmiti, le osteocolle, le cadmie sottili. tommaseo [s.

metallica che si solleva e intonaca internamente le parti superiori dei recipienti in cui si

vol. II Pag.497 - Da CADO a CADUCO (34 risultati)

. arila, 76: cadò, dicono le bocche cui tanto piace l'accento

(mercurio) e ne simboleggia le prerogative e i poteri di messaggero degli

il caduceo di mercurio per decidere ne le controversie, e determinate le questioni ch'

decidere ne le controversie, e determinate le questioni ch'accadeno tra gli mortali e

. aliale, i-449: sì, le mie lire fùr l'ire feroci / e

ardenti / presi de'brandi ad impugnar le croci. pedemonte, 10-360: presso

, caducifoglia): che perde annualmente le foglie. = voce scient.,

ella sia cominciata, né che ad essere le bisognasse o pur le bisogni alcuna causa

che ad essere le bisognasse o pur le bisogni alcuna causa o forza fuori di sé

, 1-14: a mio padre scrivevo le più nuove e lunghe lettere, gli

indicarle alla meraviglia degli uomini; e assoggettare le ombre e le luci, come le

uomini; e assoggettare le ombre e le luci, come le vesti e i gioielli

le ombre e le luci, come le vesti e i gioielli, a comporre

in là; così chiamasi, perché spesso le gambe non hanno più sufficiente robustezza per

,... dalla natura tolte le norme all'amore, le leggi alla vita

natura tolte le norme all'amore, le leggi alla vita, il freno ai diritti

alla fede. -parti caduche: le interiora degli animali macellati. bocchelli

bocchelli, ii-iii: non avrebbero mai mangiato le interiora e le parti caduche, le

non avrebbero mai mangiato le interiora e le parti caduche, le frattaglie del macello.

le interiora e le parti caduche, le frattaglie del macello. 2.

, perché mancando in uno stante tutte le forze a chi si dà questo male,

nauseabonda op pressione che precede le apparizioni spettrali e demo niache

spettrali e demo niache, le allucinazioni o gli attacchi di mal caduco.

s. caterina da siena, i-118: le creature si sono cosa morta e caduca

la virtù costante e ferma che tutte le cose, quali sono sottoposte alla fortuna

ed umile, che leggendo i fatti e le grandezze di cesare, d'alessandro,

, 205: già imbruna le contrade / il sol che cade e langue

ale spruzzasti al vagabondo insetto / e le lubriche anella serpentine / del più caduco vermic-

ciuol negletto. colletta, i-254: le rivoluzioni danno apparenza ingannevole, perché immense

la nonna sorrideva dalla sua poltrona vedendo le tenere e commoventi fanciullaggini della nipote.

di quei dilicati sentimenti fanciulleschi prepara per le altre età un'inesausta sorgente di gioie

, 125: putre fluisce, e ne le sue sorgive / livida già la vita

/ livida già la vita: da le prime / cune l'inerzia noi caduche

339: nell'uomo caduco / come le foglie / metti indistinte voglie / di

vol. II Pag.498 - Da CADUNO a CADUTO (24 risultati)

qualche legume. marchetti, 2-351: le bacche e le caduche / ghiande sotto a'

marchetti, 2-351: le bacche e le caduche / ghiande sotto a'lor alberi

organo che cade periodicamente, deciduo (le foglie nelle piante non sempreverdi).

la maggiore, ed in consequenza non le accresce peso, come fa nella quiete.

caminetto, da una delle coppe cadevano le foglie d'una grande rosa bianca che

a poco a poco... le foglie, concave, si posavano delicatamente sul

quei giorni gli scivoloni sui ponti, le cadute più o meno gravi non si contano

religione a ripensare nell'amarezza del core le loro imperfezioni, a vegliare sulle loro

annegazione. leopardi, i-13: osserviamo le cadute di molti che per certa libertà di

di noie. oriani, x-21-46: egli le raccontò, il viaggio, le speranze

egli le raccontò, il viaggio, le speranze, le lotte, le cadute,

, il viaggio, le speranze, le lotte, le cadute, come si era

viaggio, le speranze, le lotte, le cadute, come si era rialzato sempre

: de'nipoti la viltà veduta, / le fraterne discordie e le percosse, /

veduta, / le fraterne discordie e le percosse, / e l'arbitra del vinto

11 medio evo qui crolla in tutte le sue basi: religiosa, morale,

suo rinnovamento. bocchelli, i-290: fra le tante cadute disgraziate di questi tempi calamitosi

di giuseppe ii, indi in tutte le guerre dell'austria contro alla francia,

perché... esponesse a bocca le necessità dell'esercito, la caduta delle piazze

] per lo più a metter sotto le gronde de'tetti, per ricever l'acqua

, 1-32: misero gli uomini sopra le porte e le finestre delle loro abitazioni

misero gli uomini sopra le porte e le finestre delle loro abitazioni due pezzuoli d'

e gli misero in piovere, perché le acque dovessero di qua e di là trovarvi

termica: nelle macchine termiche (particolarmente le turbine a vapore), differenza fra

vol. II Pag.499 - Da CAENA a CAFFÈ (11 risultati)

413: [vede] disfatte le mura di tante vaghe pitture adornate,

di tante vaghe pitture adornate, cadute le colonne sostegni delle superbe logge, caduti

rovinati gli stipiti, i frontespizi e le cornici marmoree con tanta spesa condotte. marino

.. può capitare d'impigliare con le reti nelle alberature delle navi cadute sul

antichi governi non meno efimere, che le repubblichette testé cadute. tommaseo, ii-247

. tommaseo, i-69: non io le membra de'caduti in guerra / a'

prati, ii-xn: no, non date le labbra alla rampogna, / o caduti

verranno, e troveranno che non siano tutte le cose fuggite, tutte le cose turberanno

siano tutte le cose fuggite, tutte le cose turberanno per paura, e la vivanda

andranno per l'altre città caendo, rinchiuse le vie, sarà loro dinegata. novellino

pare significhi * luogo appartato per custodirvi le bestie ', o 'cascina \ quindi

vol. II Pag.500 - Da CAFFÈ a CAFFÈ (20 risultati)

agli aranci ed a'limoni quand'hanno le loro radici fisse nel suolo, poiché s'

canale sotto il viale di tigli vedemmo le carcasse carbonizzate dei velieri, ridicole come

che fanno poco moto, e che coltivano le scienze... e si raccontano

ardente amor di patria. questo foglio le costò la vita, ed essa affrontò la

invetriata la folla salire veloce / tra le venditrici uguali a statue. ungaretti, i-29

stavam girando. gramsci, no: le mercantesse italiane bevono molti caffè e spesso

ti piace coccolarti, che ti piacciono le cose buone, che hai appetito solo

lusinga, ma non so concepirla possibile finché le vittorie sono tutte da una parte,

6-i-84: i caffè eran divenuti come le scuole o palestre pubbliche, dove gli

sulle scranne o sulle tavole, predicavan le dottrine alla gente. foscolo, v-182:

e ces sato il picchiar le palme e il petto, / pei caffè

il petto, / pei caffè, per le case e per le strade. idem

caffè, per le case e per le strade. idem, iii-795: quella contrada

, vi brilla un sole bellissimo tra le dorature dei caffè. giusti, v-187

stesso. e. cecchi, 6-157: le seduzioni del caffè-concerto apparivano, almeno per

d'orchestra aveva un naso terribile, e le canzonettiste ci facevano le spiritosaggini. fracchia

terribile, e le canzonettiste ci facevano le spiritosaggini. fracchia, 29: « sai

. alvaro, 7-134: ma guardate le ragazze d'un corpo di ballo come

lunghe colonne della gazzetta ufficiale! dopo le prime capriole del suo egotismo, non

3-276: giravo... spingendomi verso le file delle cabine per vederle fredde e

vol. II Pag.501 - Da CAFFEARIO a CAFFO (23 risultati)

.., gli venivano in mente le grosse fette di quel suo pane di

i caffeioli passano lunghe ore mirando le gambe della gente. caffeismo,

cofanetto di marocchin rosso * e le anforette d'oro e il pane

, che si sviluppa dal caffè durante le operazioni di tostatura. caffeóne

.: vestaglia femminile che ne imita le forme. pulci, 8-27:

godeva il vento serale che soffiava a traverso le pinete ancor tiepide. boriili, 2-94

turbante che trascinano il pigro asino e le lercie ciabatte per questa pulitissima strada.

; bar. morante, 2-13: le botteghe sono fonde e oscure come

per far la bevanda del caffè. le sue parti di ovvia significazione, sono:

9-130: ogni reparto dei grandi magazzini le rivelava cento cose, indispensabili ad una

, che ha molte erudizioni, / le dice con de'termini incivili, / e

in giro il suo fomelletto, con le cògome sepolte nella cenere calda, e

intera famiglia. bocchelli, i-83: le discussioni erano prolisse ed acerbe fra gli

. varchi, 21-8: di tutte le altre proporzioni, che si chiamano da'numeri

giordano, 5-261: i medici che dànno le pillole in caffo, egli è uno

. c. bartoli, 1-32: lasciare le finestre e le porte in caffo.

, 1-32: lasciare le finestre e le porte in caffo. -essere in

tre. tommaseo- rigutini, 2436: le grazie e le muse sono in caffo;

rigutini, 2436: le grazie e le muse sono in caffo; i bugiardi

in caffo, per meglio far credere le loro bugie. -essere il caffo

mi paiono il caffo, essi tengono circa le gentilezze e le virtù del fiorentino,

, essi tengono circa le gentilezze e le virtù del fiorentino, ma non sono così

e'si commette manco errore con profetar le cose col genere, perché invero e s'

vol. II Pag.502 - Da CAFILA a CAGIONATO (18 risultati)

è il cafisso colmo; salvo che le mandorle si danno a moggio colmo,

venzei. garzoni, 1-197: ma le misure capite sono o di grani o di

, i « galantuomini », e contro le tasse e la leva militare. bartolini

si fanno correggere in classe dagli alunni le bozze dei loro versi in corso di

maseo]: gli fece tagliare le orecchie e le nari... e

]: gli fece tagliare le orecchie e le nari... e miselo

somma grande d'oro, quando le reali ricchezze dei suoi nobili fossero

d'un maschio, spegnersi tutte insieme le lucerne scoperte che su la piazza del

accendere a voglia sua, e di calmare le passioni: e si vedrebbe ai dì

talor soletto andava passeggiando / là dove son le dinunzie secrete, / e in quelle

ben mille sciagure; / poscia ingrassava udendo le catture. p. verri,

gli cagionava. fracchia, 67: attraverso le tende semischiuse filtrava una luce scolorata e

come una mano fredda che mi sfiorasse le palpebre. stavo disteso sul letto,

ira, / né infonder tosto ne le piaghe aperte; / ma dico sol ch'

-anche assol. pallavicino, 1-222: le cagioni, le quali per l'addietro

pallavicino, 1-222: le cagioni, le quali per l'addietro non operarono sempre

: quando mai si troveranno più opportune le congiunture per generare il vento, che dopo

per generare il vento, che dopo le piogge dai venti meridionali cagionate? magalotti,

vol. II Pag.503 - Da CAGIONATORE a CAGIONE (19 risultati)

... ora, nel metter le mani addosso a questa sconosciuta, a

cagionato, e la cagione di tutte le cose, niente è di quelle.

circa il re del tutto, sono tutte le cose, e per cagione di lui

sono tutte. egli è cagione di tutte le cose belle. boiardo, 2-5-22:

sì come voi vedete, cagion di tutte le cose amore; il che essendo egli

di tutti i beni, che pur tutte le cose si fanno, cagione. ariosto

terremoto, il turbine, il fulmine, le comete e tutte le meteore, che

, il fulmine, le comete e tutte le meteore, che sì come evidenti effetti

tutte, e per un saggio scuopre le vere cagioni della lingua latina ed al

altri scoprono nella folla degli avvenimenti civili le poche cagioni motrici, l'autorità,

poche cagioni motrici, l'autorità, le ricchezze e simili; e verso uno di

di pianto. settembrini, 1-153: le grandi potenze d'europa... fecero

: la cagione era che in tutte le fasi dell'umore, l'indole non cangiava

alle sole cose contemporanee o recenti, perché le stesse cagioni che rendevano scarsa e superficiale

il suono di quei suoi singhiozzi non le destava dentro l'eco del dolore antico,

destava dentro l'eco del dolore antico, le immagini che prima le si presentavano.

dolore antico, le immagini che prima le si presentavano. 2. la prima

, che da principio diede / a le cose create ordine e stato, / dispose

; talché da quel primo ente tutte le cose che sono hanno

vol. II Pag.504 - Da CAGIONEVOLE a CAGLIARE (29 risultati)

l'essere e da quella prima vita tutte le cose che vivono traggono il vivere.

. è virtù di naturai gratitudine verso le creature, che lor fan bene,.

morte / che prese adamo ed ispezzò le porte, / incalciandoti forte. cavalca

consigli regali essendo deciso fiaccare ne'parlamenti le cagioni e gl'inizi della disobbedienza, menomare

cagioni e gl'inizi della disobbedienza, menomare le facoltà giudiziarie di que'magistrati, e

facoltà giudiziarie di que'magistrati, e cassar le politiche, il re creò nuova corte

che la ragione che mi assecura a chiedergli le cose giuste e oneste la farà condiscendere

starne e capponi, come altri farebbe le medicine. 5. ant. fine

v-64-14: promettendo voi, et per le vostre reddi, per nome di questa cosa

per cagione de'detti mari e per le montagne che vi sono intorno, vi

nostra città di firenze lungamente ne riempié le sue corti con grandi spendii e disusate

colui, avendo uno arco fortissimo con le punte guarnite di corno di capra, possea

d'argentovivo: e avremo in amendue le braccia del sifone l'argento allo stesso livello

io voglio che in luogo delle busse, le quali egli vi diede a mie cagioni

/ così rimanga involta / la causa ne le tombe, / né mai rimbombe /

donate, a cagione che io ricoprissi le mie carni, insieme con certe coserelle,

mie carni, insieme con certe coserelle, le quali ancor giovane, andando rivendendo le

le quali ancor giovane, andando rivendendo le tele, io mi aveva guadagnate,

qual sia stata la vita mia e tutte le mie fortune, a cagion che tu

familiari gli oggetti medesimi, e osservarne le qualità. quindi, a cagion d'

reale, come a cagione d'esempio le strade ferrate. rajberti, 1-43: il

per la sua vita; che solo forse le cure amorose e molte della madre salvarono

salute cagionevole, ella ormai sapeva tutte le sue necessità corporali. deledda, iii-927

cagionevole di sì fatta vergogna, con le proprie mani la testa dal busto non

, come la cagionevolezza una difesa contro le gravi malattie? cagionóso, agg.

coagulare. carducci, 497: le canzonette, assettatuzze e matte, /

fan cagliare il latte / e tremar le giuncate. panzini, ii-28: la crema

far coagulare. pascoli, 1395: le pecore assiso mungeva e le tremole capre

, 1395: le pecore assiso mungeva e le tremole capre, / tutto a modino

vol. II Pag.505 - Da CAGLIARE a CAGNACCIO (24 risultati)

, con cui marte già soleva ricamar le panziere. caro, 12-ii-60: non che

tutti gli scioperi, di colpo; le urla di morte, le barricate, le

colpo; le urla di morte, le barricate, le comuni, le minacce

le urla di morte, le barricate, le comuni, le minacce d'impiccagione ai

morte, le barricate, le comuni, le minacce d'impiccagione ai lampioni, la

abbandono dei distesi, dei rifiniti; e le cagnare e i blocchi e le guerre

e le cagnare e i blocchi e le guerre e le stragi, d'ogni qualità

e i blocchi e le guerre e le stragi, d'ogni qualità e d'ogni

. crescenzi volgar., 9-78: le cagne deono esser piene di mammelle,

cirene i cani nascono da'lupi e da le cagne, e i cani laconici da'

i cani laconici da'cani e da le volpi, e gli indiani da le tigri

da le volpi, e gli indiani da le tigri e da'cani. marino,

. salvini, 12-6-505: e fur viste le cagne urlar per l'ombra. prati

pindemonte, 18-422: bieco guatolla, e le rispose ulisse: / « cagna io

il giornalista amico qualifichi per cagne tutte le prime donne che dovranno cantare dopo di

fa i cagnolini ciechi: chi fa le cose in fretta, le fa male.

: chi fa le cose in fretta, le fa male. grazzini, 4-454:

garzoni, 1-736: poi si saldano [le tele] al follo, onde derivano

derivano i follatori col follo loro, e le parti di quello, cioè le ruote

e le parti di quello, cioè le ruote, le lieve, i petoni,

di quello, cioè le ruote, le lieve, i petoni, la cagna dove

nero: nel salto gli urtò per le gambe. panzini, i-292: l'

di chiodi. pavese, 19: le bestie si scuotono dentro le stalle. /

19: le bestie si scuotono dentro le stalle. / solamente i cagnacci più

vol. II Pag.506 - Da CAGNARA a CAGNINO (30 risultati)

temere sotto lo scudo di campioni sì fatti le saette spuntate degli avversari maledici. e

curare con la guardia di tal patrocinio le velenose zanne de'cagnacci arrabbiati. rosso

a cantare il vespro e a dar le torcie per la benedizione; più tardi per

all'aria qualche kepi di questurino. le cagnare, nella luce verde dell'inverno

proprio vero che il re gli dà le terre, vogliamo vedere il capolega che ghirigagna

scesi fuori intirizzito e scassato; tra le nuvole basse era spuntata una fetta di

-; / e lo mandò ne le più oscure cave, / dov'è un

. di colore livido, paonazzo (come le nari e il muso dei cani)

tutti e due stramazzati sul pavimento; le ossa in un mucchio, il cuore in

bravacci che fanno il giorgio su per le piazze, e si mangiano le lastre,

su per le piazze, e si mangiano le lastre, e vogliono far paura altrui

far paura altrui con l'andare e con le bestemmie, facendo il viso dell'arme

[crusca]: quando s'incontravano per le vie, si guardavano sempre cagnescamente.

sin costì in mantova non vi sfracassassi le orecchie da maladetto senno. b.

: andaro incontro quasi a far riverenza le legioni, non gaie al solito,.

e per non esserne sorpreso, comprima le più leggiere commozioni di cruccio, che ci

rabbia, minacciosamente. -tenere in cagnesco le ciglia: guardare in modo torvo,

s'assicurava, / tenendo sempre in cagnesco le ciglia, / e di rinaldo avea

d'occidente, e basta che per ora le minacciate. b. davanzati,

fare un capitombolo scimiesco. indi, afferratomi le coscie coi piedi e 'l collo con

coscie coi piedi e 'l collo con le zampe, sporgendomi il ceffo in sul

ancorché giunto a mal partito, ritener le risa che mi scoppiavano a mio dispetto

padrone, guardandosi in cagnesco, con le mani alle daghe, preparati alla battaglia.

dottor sperandio abbruciò la lettera, ne scompose le ceneri colla paletta, guardò in cagnesco

lucilio che si asciugava rimpetto a lui le uose di bufalo. fogazzaro, 5-396

riso agro e... gli fece le corna. de roberto, 190:

, dove è l'abitazione del monco, le donne escono fuori da tutte le porte

, le donne escono fuori da tutte le porte a guardarlo in cagnesco.

, -disse -... teneva allegre le brigate nere. tutti lo sanno.

spumante. moretti, 17-73: tutte le cannelle si aprirono; da tutte sprizzò

vol. II Pag.507 - Da CAGNIZZA a CAGNOTTO (18 risultati)

cambio. iacopone, 24-59: tante le meschie ch'eo entanno facìa, /

non farebbe cerbero con tutte tre le sue teste. = cfr.

/ avea, bench'egli in pria le fusse amico, / ritrassesi temendo della

pàmpani, e cagnoletti codin- zolanti tra le gambe de'vendemmiatori, e fanciulle a

suono risposer subito di dentro gli urli e le strida di mastini e di cagnolini.

dovuto fare alle monache e alle educande le madri badesse e le vicarie per ridurle

e alle educande le madri badesse e le vicarie per ridurle all'obbedienza e farle

qualche volta per passatempo suo e de le sue damigelle, con quel vezzoso rimenamento de

applauso di coda, a tempo de le lor vacanze, gli scherze in seno.

continuo stava in casa, [esopo] le disse: -veni qua, lupa magnatrice

e la scimia che vegghiava, sentite le brusciate all'odore, non potendo cavarlo

potendo cavarlo di sotto alla cenere per le bragie che gli stavon di sopra,

la zampa del cuccetto con tutte due le mani, trasse con essa dal dove si

, 168: f. mmi capitata a le mani una cagnuòla nera, vellutata,

riluceva, e gli copriva il volto e le mani, ed in collo gli dette

mi, fa, sol, la; le fa far tombole per galantaria, la

signor sua stanza tiene, / e de le ingorde mense / le vivande condite /

/ e de le ingorde mense / le vivande condite / a lui son ripartite.

vol. II Pag.508 - Da CAGNUCCIO a CALA (23 risultati)

. pulci, iv-8: va'vivi per le corti, o vii cagnotto. firenzuola

gli sarebbe stato migliore l'avere prestato le orecchie alle ruvide ammonizioni del buono amico,

3-196: ma francesco domenico ascoltando più le viscere di livornese che la testa d'uomo

uomo di stato, parte chiamava ragazzate le turpitudini dei suoi cagnotti, parte prendeva

troppo zelanti cagnotti della polizia segreta. le rivelai tutti i precedenti; come,

/ cb'è sol buono per morder le brigate? foscolo, xv-265: ii

di mastino farmi cagnùccio adulatore non raccorrei le ossa del banchetto, ma qualche boccone

gode in cuore, ché vedrà le torri, / che in una torre c'

e, dentro, / re falconello, le catene d'oro, / i

caiccio, così è chiamato, su le rive dell'adriatico specialmente, quel breve

di marinara. comisso, 1-167: ammainate le vele tiepide di sole, due marinai

e ci rimorchiarono fino a potere gettare le funi sui piloni. quarantotti gambini,

ed i banani, / il fiume e le sorelle quadrumani, / e il gioco

quadrumani, / e il gioco favorito che le piacque, / quando in catena pendula

in catena pendula sull'acque / stuzzicava le nari dei caimani. govoni, 1-52

, come nei suoi béceri ancora camminan le strade e sostan sui ponti cagnozzo,

si estraggono sostanze usate in medicina per le proprietà diuretiche e drastiche (gl'indigeni

proprietà diuretiche e drastiche (gl'indigeni le usano anche per curare gli avvelenamenti provocati

iv-98: il segno di caino: sarebbero le sopracciglia unite. « e il signore

. con quel suo vizio di indicare le persone col loro nome proprio, orazio

trova alcuna materia che sia migliore per le funi delle navi, e che più ceda

, e legato all'ancore ritiene eccellentemente le navi galleggianti sopra 'l mare.

quella cala scoperta dal ragazzo, dove tutte le specie di pesci si davano convegno,

vol. II Pag.509 - Da CALABBASSO a CALAFATATO (34 risultati)

bastimento. 2. \ lcalare le reti per la pesca. bocchèlli,

barca da pesca napoletana, venuta lungo le coste facendo cale con la sciabica,

e del sei. -che vuol dir le minorine; il calabrache; le menchiate,

dir le minorine; il calabrache; le menchiate, il criccone, il tre

cavallo che ha lunghe orecchie e che le crolla frequentemente. 3. cappello

mio zio « faceva sola » e tastava le carte con le dita magre a una

faceva sola » e tastava le carte con le dita magre a una a una ripartendole

sala s'empiva, s'empivano le stanze contigue, s'accomodavano le partite

s'empivano le stanze contigue, s'accomodavano le partite della calabresella e della bambara

e rovina la frutta); le punture delle femmine (che sono

, ma dandomi noia quel gruppo de le tre consonanti, andai cercando se «

i legni vecchi e dentro vi fabbrica le sue cellette, dentro le quali le

dentro vi fabbrica le sue cellette, dentro le quali le sue uova depone, quindi

le sue cellette, dentro le quali le sue uova depone, quindi nati i feti

fumante della polenta, che a casa le aspetta con la sbadigliosa mammina, e ascòl-

mare ci arriva. pratolini, 1-171: le trafitture alla tempia, alla mascella,

ballo, il chiuso dell'ambiente e poi le sue luci, gli avevano riacutizzato,

calabroni, / spulezza via, metti le piùme e fuggi. pascoli, 1-539:

dare altra noia alla germania, fece tornar le guarnigioni di qua dal reno.

nelle casematte e ne'gabbioni / dove le vespe aguzzan gli spuntoni / e dove il

(lat. charadrius). circa le virtù divinatorie attribuite dagli antichi al piviere,

2. l'insieme di tutte le commessure dei fasciami delle navi in legno

navi in legno, con stoppa catramata le commessure delle tavole e applicandovi successivamente ca

saldando o ribattendo insieme con scalpelli le giunture delle lamiere. luca pulci

. magalotti, 1-439: queste [le assi] le cuciono l'una con

, 1-439: queste [le assi] le cuciono l'una con l'altra per

che dissi dianzi chiamarsi cayro, calafatando le costure con della stoppa del- l'istesso

viani, 14-279: nelle darsene cantavano le vele, sui ponti strepitavano i mazzuoli

: et altrettanto avverrà, acconciandole [le uve] al coperchio d'una cassa,

barcaiuolo ci vorria l'aiuto / che le calafatasse un po'la bocca. targioni

... specialmente del calafatare colla stoppa le casse. guerrazzi, iii-219: le

le casse. guerrazzi, iii-219: le donne accesero i lumicini a'piedi ai

i lumicini a'piedi ai santi; le finestre chiusero diligentemente, affinché il cho-

, che avanti ch'ella potesse uscire per le buche per ciò fatte, ne sopravveniva

vol. II Pag.510 - Da CALAFATO a CALAMBÀ (22 risultati)

acqua. targioni tozzetti, xii-4-338: le casse sono formate di tavole di cerro

mettono in assetto alla rinfusa i cordami e le reti, a ridosso della barca,

: se a fabrizio teneva calafatate le orecchie col cotone l'amore, al vinneri

orecchie col cotone l'amore, al vinneri le dilatava il sospetto.

marin. operaio specializzato nel calafatare le imbarcazioni. breve dell'ordine del

che esamina se gl'intervalli fra le tavole del fasciame sono ristoppati,

, se in buono stato sieno le trombe. verga, 3-36: andava distribuendo

/ tutte in alterno cantare / le maestranze del mare / disser le tue lodi

/ le maestranze del mare / disser le tue lodi con me. bontempelli

benza è d'invigilare a tutte le operazioni della cristalliz zazione [

e specialmente di calafatare colla stoppa le casse. = deriv. da

smisurata grandezza e dall'altro un breviario con le fibbie a botta di moschetto. goldoni

0 di stoviglia, giuntovi il polverino, le ostie e altre cose relative allo scrivere

calamai fio. viani, 13-291: le mostrerò il calamaio nel quale è stata

signorina nippia » ha salito e sceso le scale volando, ed è ritornata con sulle

dè erba lunga uno palmo; ed hae le sue foglie pic cole,

azzurro, li vido (le occhiaie, per stanchezza, malattia, ecc

croccanti. calvino, 1-339: le donne anziane friggevano nelle padelle calamaretti

nero, come sono i calamari e le seppie, con li quali ha ancora simili

seppie, con li quali ha ancora simili le interiora. sassetti, 54: il

percosse in parte del corpo; e anco le occhiaie. dossi, 208:

gli occhi e più sbattuta che mai, le diceva: -poverina, adesso vi vado

vol. II Pag.511 - Da CALAMEGGIARE a CALAMITA (41 risultati)

calambà, dal malese kalatnbaq. labbro invisibile le sfiori il collo, di sotto la chioma

, iii-481: ai tempi nostri [tra le mele] s'apprezzano...

s'apprezzano... in italia le calamele, vinigime, calamanne, altri

bocchelli, i-195: non vidi ancora le rive del mar morto, ma inameno

segue la vasta serie di tutte quante le terre, più o meno semplici, colorate

a una tal serie immensa s'attaccano le coti, le selci, le pietre calcarie

serie immensa s'attaccano le coti, le selci, le pietre calcarie, 1

s'attaccano le coti, le selci, le pietre calcarie, 1 tufi, le

le pietre calcarie, 1 tufi, le stalactiti, le osteocolle, le cadmie sottili

, 1 tufi, le stalactiti, le osteocolle, le cadmie sottili, le pietre

tufi, le stalactiti, le osteocolle, le cadmie sottili, le pietre sarcofage,

, le osteocolle, le cadmie sottili, le pietre sarcofage, le calaminari, le

cadmie sottili, le pietre sarcofage, le calaminari, le frigie, le comensi,

le pietre sarcofage, le calaminari, le frigie, le comensi, le manganesi,

sarcofage, le calaminari, le frigie, le comensi, le manganesi, le pomici

calaminari, le frigie, le comensi, le manganesi, le pomici, le magnetidi

, le comensi, le manganesi, le pomici, le magnetidi, le smiridi,

, le manganesi, le pomici, le magnetidi, le smiridi, le teamidi e

, le pomici, le magnetidi, le smiridi, le teamidi e la mirabile

pomici, le magnetidi, le smiridi, le teamidi e la mirabile calamita. targioni

mattioli [dioscoride], i-437: fra le spezie della calaminta n'è una

persa ed il serpillo, si pestano come le radici odorate. baldini, i-797:

facean torture, / perché del cor tra le cocenti arsure / apparissero ardenti ancor le

le cocenti arsure / apparissero ardenti ancor le chiome. parini, giorno, i-541:

'dryopetae ', il perché fra le canne dimorano. = deriv.

se non che l'aire in mezzo le 'l consenti. mazzeo di ricco, ii-195

. dante, convivio, iii-111-3: le corpora composte prima, sì come sono le

le corpora composte prima, sì come sono le minere, hanno amore a lo luogo

non pur la prova, tirava a sé le mal sodisfatte, come la calamita uno

contrario. garzoni, 1-330: dicono che le navi co i chiodi di ferro sono

è in quei luoghi, e però le incatenano con travi di legno. galileo,

, 674: tanti erano i sonagli, le trombettine, le squadre, i panieruzzi

erano i sonagli, le trombettine, le squadre, i panieruzzi, i carnei,

squadre, i panieruzzi, i carnei, le caiamite, i suggelli, e bandiere

: in piazza signoria, orsanmichele e le logge del porcellino, ove fattori e

, si aggirano a una certa ora le prostitute. hanno gli occhi taglienti come

di salomone, battezzando empiamente e sacrilegamente le pietre ca iamite per tale

, / che pur l'inchina a le natie contrade. sassetti, 187: vedrò

, i cozzoli, 1 ancore e le parti loro, cioè i rami, le

le parti loro, cioè i rami, le penne, e così di due o

del nostro, sì bene vi sono le due materie principali, ciò è la

vol. II Pag.512 - Da CALAMITA a CALAMITOSO (27 risultati)

1-107: il cocchi dice qui che le scoperte fatte ne'nostri secoli della polarità

con costumi tanto odiosi ella alletta tutte le genti a servirla, perché la molta copia

gli animali. imbriani, 3-16: le quattro s'invaghirono del generale e cominciarono

: o infelicità nostra, per tucte le terre altrui trovare nelle adversità nostre aiuto

aiuto et qualche riposo; in tutte le gente strane le nostre calamità trovare pia

qualche riposo; in tutte le gente strane le nostre calamità trovare pia tate et compassione

alberghi e in picciol tetti, / ne le calamitadi e nei disagi, / meglio

nostri in quel tempo, come allo autunno le foglie degli alberi, caggiono i suavi

, i-63: e già non solo le preparazioni fatte per terra e per mare

cieli e degli uomini pronunziavano a italia le future calamità. bandella, 1-49 (

il buon padre / di trovar fin con le bramate nozze. tasso, n-iii-697:

: calamità... fu che le tirannidi tutte si fondino con le macerie

fu che le tirannidi tutte si fondino con le macerie di tante morti violenti, con

communica parte della sua passione, talché le calamità sono privilegi e favori, e

numi. giordani, ii-18: arse le case, diroccate le città, devastate

, ii-18: arse le case, diroccate le città, devastate le campagne..

case, diroccate le città, devastate le campagne... fra tante calamità (

, ii-108: oh iddio benedica tutte le anime generose che non s'adontano d'amare

gli sventurati! ah, tanto più le apprezzo, dacché, negli anni della

pure un vestigio. cattaneo, ii-2-237: le guerre, le inondazioni, li incendi

cattaneo, ii-2-237: le guerre, le inondazioni, li incendi, le grandini,

, le inondazioni, li incendi, le grandini, i disastri commerciali, le

le grandini, i disastri commerciali, le morti dei padri di famiglia avverano ad ogni

l'interesse. piovcne, 5-579: le bonifiche e la riforma agraria sono di

. bencivenni [crusca]: le grandi offese che apportano le spade calamitate

]: le grandi offese che apportano le spade calamitate. segneri, iii-2-95: un

ciamento..., comprendendo annualmente le novità che appariranno di memoria degne,

vol. II Pag.513 - Da CALAMO a CALANDRA (29 risultati)

bersaglio ai colpi o quasi scoglio fra le tempeste, le calamitose morti di padre

colpi o quasi scoglio fra le tempeste, le calamitose morti di padre e di fratello

in inghilterra. baretti, 1-137: le miserande storpiature e le strane morti cagionate

baretti, 1-137: le miserande storpiature e le strane morti cagionate da tanto calamitoso accidente

per me disagiata la poca vita che ancora le avanza. manzoni, zi22: scendeva

voluto un'ombra di bene, a preparare le lacrime per quel giorno calamitoso. soffici

di canne d'organo, elevavano insieme le note con un murmure cupo.

calle / dentro vasi gemmati in su le spalle. manzoni, 314: come

e nelle acque si stendono e galleggiano le ninfee, e ne escono i gigli gialli

piombini, e d'ogni parte gracidano le rane la loro cantilena che era vecchia

restar mai di piangere e di lagnarti de le tue crudelissime disventure, mentre di te

fuori la buona parola; dico io le opere mie al re. ma la lingua

, ii-87: fa i conti suoi su le callose mani, / e quelle sono

e rinchiusa nel tetro carcere dell'ombre de le idee, intonami un poco ne l'

. baldini, i-652: cercavo con tutte le forze della mia immaginazione di..

calamo, nascosto i tutto lasciò ne le làtèbre il ferro. marino, 15-161:

molto leggieri,... dette loro le penne dell'ali, che son quelle

. garzoni, 1-197: taccio ora le misure così latine, come greche dell'

come fascie distese, et queste sono le stame cioè il calamo della lana che

, 1-586: nelle zone dove dominano le formazioni argillose, la terra si disfa

, 3-135: solo i venti e le acque hanno lasciato sui declivi impronte visibilissime

acqua e del vento, si somigliano come le onde del mare e le dune del

somigliano come le onde del mare e le dune del deserto. nelle pieghe di queste

, 10-163: per gli ombrosi rami le argute cicale cantando si affatigavano sotto al

spineti si lamentava; cantavano merde, le upupe, e le calandre; piangeva la

cantavano merde, le upupe, e le calandre; piangeva la solitaria tortora per

calandre; piangeva la solitaria tortora per le alte ripe; le sollicite api con sua

solitaria tortora per le alte ripe; le sollicite api con sua ve susurro volavano

nel salire delle scale, poi, le calandre, i cardarmi, e i fanelli

vol. II Pag.514 - Da CALANDRA a CALARE (17 risultati)

primavera e si sentono nell'alto gorgheggiare le calandre. 2. locuz.

voi dalle forze vostre: e se le ritrovate calanti, non ardite di cimentarle

a memoria quel brano di meyerbeer e le sue innumerevoli difficoltà riesce ancora a cavarne

maniera comune e preso il cannello con le sue trenta dita d'argentovivo alzate, e

la composi; / delle man giunte le fei croce al petto, / e i

i fior mesti di morte al crin le posi. manzoni, pr. sp.

ii-142: i volontari si arrampicano con le mani e co'piedi; ficcano chiodi o

piedi; ficcano chiodi o pioli; con le ginocchia stringono una scheggia, con le

le ginocchia stringono una scheggia, con le mani calano le corde. carducci,

stringono una scheggia, con le mani calano le corde. carducci, 751: dove

aveva fissato di disertare appena si chiudessero le cortine basse della notte oceanica: aveva

calano il filo a piombo. -calare le reti, la lenza: gettarle in acqua

simon: allargati in acqua, e calate le vostre reti per pescare. e simon

dopo di me carmen e guido calarono le loro lenze. bocchelli, ii-133: olaf

mare, egli fece disporre in circolo le barche, mettere in mare i canotti,

fiutato la preda s'affaccendarono a calare le lunghe lenze. -calare la pasta

. silone, 37: dalle finestre le mogli cominciarono a chiamare ad alta voce

vol. II Pag.515 - Da CALARE a CALARE (54 risultati)

all'appoggio del banco, e cala giù le brache. de'fanciulli erano dentro con

brache. de'fanciulli erano dentro con le granate, gridando: « cacciai fuori

cacciai fuori, cacciai fuori *. giunte le brache in terra, il topo schizza

.. / e de fin oro fossero le porte / i ponti e le catene

fossero le porte / i ponti e le catene da calare. g. c.

e ritiratosi nella corte, si calò le brache, mostrando di voler fare un

candia; offrendosi ogni volta di calar le brache per farle contare. verga, 4-99

. pascoli, 998: dietro loro stridono le chiavi / e i chiavistelli, ed

vecchio / ch'ha in sua balìa le porte delle stalle: / zuam toso.

ed calare gli occhi. -calare le ginocchia: inginocchiarsi. dante, purg

., 2-28: fa, fa che le ginocchia cali: / ecco l'angel

gloria, il sapere, l'amicizia, le ricchezze, tutti fantasmi che hanno recitato

5-1 (13): -arrestatevi, calate le vele, o voi aspettate d'

, allentavamo appoco appoco i capi de le maestre funi, quelli calando; ove

ove tanti ne porre, confusamente con le mal piegate reti ne li portavamo insino

: calano tosto i marinari accorti / le maggior vele, e pensano dar volta.

essendo in quello stante richiesti che calassero le vele e si rendessero per prigioni, se

sua bandiera? pascoli, 1388: le navi filavano via tutte curve, e tre

, e tre quattro / strappi attraverso le vele produsse la forza del vento. /

produsse la forza del vento. / noi le imbrogliammo e calammo in coperta, temendo

spiaggia, per forza di remi, spingemmo le navi. d'annunzio, iv-2-807:

indicare il mare che cercavano un punto dove le onde fos sero meno mosse

l'isoletta. -figur. calare le vele: cedere, rinunciare ad agire

cedere, rinunciare ad agire; abbandonare le occupazioni mondane, ritirarsi dal mondo per

come esso appropinqua al porto, cala le sue vele, e soavemente con debile

in quello; così noi dovemo calare le vele de le nostre mondane operazioni e

così noi dovemo calare le vele de le nostre mondane operazioni e tornare a dio

mia etade ove ciascun dovrebbe / calar le vele e raccoglier le sarte. bartolomeo

dovrebbe / calar le vele e raccoglier le sarte. bartolomeo di castel della pieve,

avendo la mano di fra galasso calate le vele de lo schivo del garzonetto, che

de traverso / e menò il brando per le gambe al basso, / ed a

volse il capo in fuori e dentro mandò le gambe per doversi giuso calare. andrea

loro, attaccati co'piedi e con le mani al canapo, tenendo e'piedi entro

rivi grossi e roìnosi, / tirando giù le ripe, arbori e sassi, /

, si lasciò calar lo scapperuccio su le spalle e gli si arruffò per modo il

i merli, alle porte, sopra le mura vi si fecero una infinità di demoni

6-96: e per lor securezza entro le valli / calando prendon lunghi obliqui calli

che, calando giù del monte sina con le gran tavole, [mosé] venesse

scalderà, il mercurio d'esso calerà sotto le trenta dita: se si raffredderà,

di prima. così ancor varia secondo le contrarie qualità dei venti caldi e freddi.

appese ad una fune si mettono sopra le porte delle fortezze o città, e al

.. si fingean talvolta, per le quali era necessario aver acqua che calasse d'

suo regno / con molto fracasso; / le teste di legno / fan sempre del

il sol veste di fulgor purpureo / né le pie stelle sovra il capo ridono.

il lago era quieto, propizio per le contemplazioni. le prime alghe del fondo

era quieto, propizio per le contemplazioni. le prime alghe del fondo precipitoso si vedevan

un poco. faldella, 2-156: le due campane della parrocchia si misero a suonare

tutto il popolo prega. e su le navi, / quando cala nel vespro

. ma si sentiva calare per tutte le vene un'ondata di sangue maligno,

suocero, in quella caldura che spossava le membra ed acuiva i desiderii. panzini

i desiderii. panzini, i-420: le saracinesche delle botteghe calavano fragorosamente. e

scala. carducci, 78: da le patrizie magioni al popolo, / premio

, sono stati ambiziosissimi. -calare le ali, le creste, ecc.:

ambiziosissimi. -calare le ali, le creste, ecc.: diminuire la

vol. II Pag.516 - Da CALARE a CALARE (31 risultati)

nella recluta. allora vedremo calar le creste al discolo e disperarsi senza rimedio

sua occhiata bastava a far loro calar le ali, e a lei non era piccola

pulci, 27-263: perché e'faceva le persone destre, / e bisognava calar

persone destre, / e bisognava calar le finestre. 6. volare verso

6. volare verso terra, scendere verso le reti, posarsi (gli uccelli)

onde quando si vogliano cibare nascondano sotto le foglie tutta la persona, salvo esse

tutta la persona, salvo esse comicina, le quali movendo, pare agli uccelli quelli

, i-567: cantando e stiamazzando tra le frasche impaniate, gli allettano [gli

la catena; dei conigli allungavano pure le orecchie inquiete, dall'oscurità misteriosa della

voli. quasimodo, 2-38: sopra le terre d'asia e d'europa era passato

, invadere (gli eserciti stranieri, le orde barbariche che penetrino in un paese

e sozze a tutti / rosseggiano di sangue le mascelle; / quindi calano in branco

carducci, 834: di'come sovra le congiunte ville / dal superato cimino a

al gran passo militare, calare su le città atterrite. 9. figur

città: e così prendendo la città per le mura, le mura per la circonferenza

così prendendo la città per le mura, le mura per la circonferenza del circolo,

saba, 9: della sera con le fredde brume / l'ombra nera calava.

. buzzati, 1-263: quando calavano le tenebre, lo scarso numero degli uomini di

e tenersi per sé i suoi guai e le sue miserie. volse il capo

orizzonte, tramontare (il sole, le stelle). - anche sostant.:

ov'egli alberga, / e 'mbrunir le contrade d'oriente, / drizzasi in piedi

lauro, vale. / così lasciò le piagge di lui sole, / e noi

ancor l'ornate sue parole; / le parole che mai passeran lete. campanella,

ombra oscurava rapidamente la costa precipitosa e le case di oria. pascoli, 1392:

capo, ha mal di schiena, ha le lune. ma sì, dev'essere

ver la sera, / quando di trar le sorte fu compito. / il duca

. carducci, 609: e nel meriggio le campagne sole / assorda la cicala,

un respiro. la luce è calata e le ombre sono scomparse. il giallo dell'

, / chi era a galla restò tra le fronde. svevo, 3-797: i

. g. villani, 11-138: le possessioni ch'erano in città, a volerle

città, a volerle vendere si davano le due derrate per uno danaio, e non

vol. II Pag.517 - Da CALASTRA a CÀLATO (20 risultati)

a scilocco. tasso, n-ii-372: le terre non sono sempre nel medesimo pregio e

degl'infelici tempi presenti, ne'quali le buone lettere grandemente essendo calate di credito

crescendo da una parte con gli anni le indisposizioni, e le infermità, e

parte con gli anni le indisposizioni, e le infermità, e calando dall'altra l'

bambagia e del riso, e calarono le entrate. nieri, 227: sempre più

, gli ossicini dei braccìni annaspanti, le gambine divaricate che facevan senso a nettarle:

pristino stato. algarotti, 3-13: le città anseatiche calando dipoi, e la danimarca

: li greci prestamente scaricare / tutte le navi delli arnesi loro, / e

fornito lor lavoro; / ben fér le donne loro ingombro assai, / che d'

all'erta, all'erta! » le sentinelle non mettevano nessun entusiasmo nel grido,

« lese * strisciano in giù per le catapecchie di quella pendente, che paiono

che si sparsero tutte in una volta le notizie della calata dell'esercito, del suo

un pozzo vóto e collegato di maniera con le pietre, che è quasi impossibile che

costruita e attrezzata in modo da facilitare le operazioni di sbarco e di imbarco,

gruppo di scaricatori di carbone, con le labbra rosseggianti e gli occhi lucenti sulle

delle sartie, co'suoi fondachi, con le sue logge, con i suoi portici

di mercanzie. viani, 13-428: le caldaie del catrame bollono sulla calata;

; i calafati, dopo aver ristoppato le carene, le impeciano. sbarbaro,

calafati, dopo aver ristoppato le carene, le impeciano. sbarbaro, 1-144: in

. dalle banchine ogni giorno si staccano le moli rossonere dei transatlantici.