considerato un'arma particolarmente insidiosa per le ferite che procurava, molto difficili da rimarginare
di su'stato. compagni, iv-41: le quadrella piovevano: gli aretini n'avevan
: quivi era sì grande il martellare de le spade e il romor dei colpi che
non avrebbe udito li tuoni; e le saette e li quadrelli volavano per l'aire
5-715: tesero gli archi e trasser le quadrella / da le faretre. tasso,
archi e trasser le quadrella / da le faretre. tasso, 7-100: il simulacro
, / come a te piace, le quadrella affisse, / ah! gran danno
sì come s'usa. / mostrandogli le parti poco oneste: / ed egli tosto
i raggi un poco del mattino equinoziale come le chiare carni del martire dalle sue centonovanta
[febo] assalse; / poi le schiere a ferir prese, vibrando / le
le schiere a ferir prese, vibrando / le mortifere punte: onde per tutto /
tutto / degli esanimi corpi ar- dean le pire. / nove giorni volar pel campo
/ nove giorni volar pel campo acheo / le divine quadrella. 6.
la tradizione mitologica, cupido lancia contro le persone che vuole fare innamorare (mentre
., 47: amor, che le dorate sue quadrelle / più tien forbite e
. della casa, 643: dolci son le quadrella, ond'amor punge. galeazzo
l'alme luci ammiri / onde amor le sue scocca auree quadrella. tasso, 13-i-931
saetta al varco, / altri polisce le quadrella d'oro, / voi parete
colle o 'n riva ombrosa / fra le turba vezzosa. marino, 1-3-41: ed
/ vorrei saver perché diana almeno / da le quadrella tue vive sicura? maratti zappi
amore / e come tratti l'arco e le quadrella, / come incateni e come
una fronte discopre ove d'amore / le divine quadrella erano ascose / fra un
1-310: nei petti eros riprova / le sue vecchie quadrella; / la poesia par
: il giovine, non possendo resistere a le acute quadrella, scuperse il suo amore
i-33: vieni e d'amalia vedrai le chiare / luci, che vibrano d'
2-i-172: ma di que'foschi accenti / le quadrella r_ngenti / in guisa tale il
guisa tale il mio nome illustraro / che le tenedre mie mi fecer chiaro. castelletti
: è vana cotesta temenza, perché le quadrella della favella che l'arco di
iscocca, non sono a fieder possenti le persone lontane. 9. argomento
, il sole; / e già le quadrella ch'ei vibra / han meno pennute
quadrello: 'non consumare mezzi o le forze senza presente utilità '.
. dimin. quadrellétto (plur. anche le quadrellétta). gherardi, lxxviii-iii-314:
il ticino e il po, nella pianura le cui nebbie velano gli albereti.
della gara... erano 16 le quadrerie, e tra queste una rappresentativa
circa dodici milioni e forse più, computando le strade, laghi e fiumi, onde
quadrettar di strade in egual proporzione ambo le superficie,... è mestieri costruire
virato in una immensa monocromia grigioblu, che le luci gialle delle finestre cominciavano a trapungere
luci gialle delle finestre cominciavano a trapungere e le falsarighe dei fanali a quadrettare geometricamente.
piano poveramente quadrettata a vari colori secondo le coltivazioni, mi sedetti. viani,
, 10-43: il casone si solidifica con le sue muraglie sul cielo impassibile: i
quadrettato della fiat-lingotto, i binan, le officine..., forse un'imitazione
quadrettata di luci tra i pilastri e le volute della spirale. quadrettatura, sf
moravia, 19-253: nell'ombra si intrawedono le strisce nere delle travi al soffitto e
gusto della grazia, che invernicia tutte le facce, tinge tutte le sopracciglia,
che invernicia tutte le facce, tinge tutte le sopracciglia, triplica tutte le capigliature e
tinge tutte le sopracciglia, triplica tutte le capigliature e stroppia elegantemente tutte le estremità
tutte le capigliature e stroppia elegantemente tutte le estremità, questi eroi della moda, con
, 3: con i quadrettini e le cannucce della polvere da lancio ci divertiamo
divertiamo a fare scoppi e fuochi artificiali le sere di maggio, dopo fioretto,
maggio, dopo fioretto, per impressionare le ragazze. -ant. sottile spranga di
da portiera e altro quadrettino sottile dentro le libbre tre il braccio. 4
crescenzio, 3-2- 23: essendo le linee, che fan la reticella o quadretti
i gradi dello istru- mento da tutte le quattro bande, si può far la descrizione
la croce fatta a penna e con le parole: 'in nomine patris et filii
citolini, 433: d sattino, le dobblette, i dobloni, o a scacchi
dimandare, come comporta la civiltà de le mense oltramontane, ove a quei
quei che siedono gli secondi non lice stender le dita fuor del proprio quadretto o tondo
gli schioppi e non vi lasciate tremar le funi in mano. li avete voi
de'puttim che con bellissimo scherzo sostengono le caraffine del suo prezioso sangue, e
. savinio, 22-350: rivelano [le scene] nella eccessiva dolcezza dei toni
', accarezza la tinta, mette le 4 velature 'e tiene esatto conto
. serra, i-128: il costume e le intenzioni dello spirito [del panzini]
.. i suoi quadretti di genere, le sue novellette, i suoi scherzi sparsi
nàrodni listy ». montale, 12-59: le sue [di gozzano] poesie più
gozzano] poesie più sicure ('le due strade ', 4 l'amica di
pietro m'ha mandato, vedo che le cose vanno male in via contribuzioni.
già frequenta la scuola quadri. e ha le idee chiare su gorbaciov e occhetto.
di cui s'è servito a caricare le pistole. nelle sue prime dichiarazioni avea
pugno di quadrettoni di piombo tagliati con le forbici. = acer, di quadretto
più in alto, per convincerli che le novità che si propongono sono le vecchie
che le novità che si propongono sono le vecchie costumanze de'tritavi e qua- driavi
': la linea o la superficie le cui equazioni in coordinate cartesiane sono di secondo
): luogo dei punti dello spazio le cui coordinate cartesiane soddisfano un'equazione di
1-1-48: che questo quadricordo avesse poi le stesse ragioni de'martelli, non v'ha
: in questo quatriennio particolarmente son condotte le opere che si dicono del secondo stile di
d'annunzio, vi-82: il sole illustra le finestre, le colonne sottili delle
il sole illustra le finestre, le colonne sottili delle quadrifore. c. carrà
quadrìfora forma, cioè si sarano [le porte] de quadratura corno le ante de
[le porte] de quadratura corno le ante de le fenestre quale se soleno
porte] de quadratura corno le ante de le fenestre quale se soleno talora fare a
fenestre quale se soleno talora fare a le magne aule seu triclini, si fano
i-17-88: tant'era già del ciel le rote volte, / che aurora già mostrava
. cesariano, 1-142: quando ritornano in le sue civitate con victoria triumfanti, con
sue civitate con victoria triumfanti, con le quadrige in li meni et in la
forma armate. parini, 353: non le stridenti subite quadrighe, / né i
stretto aggiunti / pindaro avrìa locati oltra le spere, / se costei fosse giunta
, / affrettando or la via su per le nubi, / or ne'gorghi letèi
inseguita. d'annunzio, i-645: guarda le nubi... i..
composta. giordani, vii-78: le storie e... le medaglie.
vii-78: le storie e... le medaglie... pur mostrano come
, rv-2-978: tralasciavano d'osservare su le urne i miti scolpiti ai tebe e di
il sentore gangrenoso... sopra le quadrighe dorate e le ghirlande, il nero
.. sopra le quadrighe dorate e le ghirlande, il nero configurarsi della vendetta
alato in cui soleva / calcar dianzi le nubi... /...
, ii-114: la sicilia / ferace dà le quadrighe / magnifiche, i bene bardati
carducci, ul-19-181: egli volle raccozzare le forze delle genti latine e accoppiarle alla quadriga
rotolare per il vano circolo della passione le quadrighe vertiginose; e quei tempi erano
specie di fasciatura adoperata per mantenere ridotte le fratture o le lussazioni delle coste,
adoperata per mantenere ridotte le fratture o le lussazioni delle coste, dello sterno,
avanti e indietro al petto, sotto le ascelle e sopra la sommità delle spalle,
cranio, proprio sul quadriganglio di tutte le sue qualità e comunicazioni, tanto che
i romani] sul danaro d'argento le bighe o quadrighe,... onde
mammiferi. -corpi o tubercoli quadrigemini: le quattro formazioni rotondeggianti della lamina quadrigemina.
. rosmini, xxv-205: ad avere le sensazioni visuali àwi bisogno dell'integrità degli
. cantù, 2-216: oh le signore san sempre far voltare gli occhi
rima, cantava e suonava, dirigeva bene le quadriglie nei balli familiari. -ant
conservatore, con tutte le raffinatezze, le libertà, le rivolte intellettuali del conservatorismo
con tutte le raffinatezze, le libertà, le rivolte intellettuali del conservatorismo.
, i-223: tolta la religione e le illusioni radicalmente, ogni uomo, anzi ogni
, la famiglia patriarcale aveva trasformato radicalmente le sue abitudini, era uscita dall'ombra
uscita dall'ombra discreta nella quale eli'avvolgeva le sue ricchezze. svevo, 8-102:
. a. cocchi, 8-243: le fistole dell'ano, benché non possano
. svevo, 8-300: certo [le colline] s'erano individuate radicalmente perché
quale occasione si rimon dano le viti dalle radici che pongono come si dice
dalle radici che pongono come si dice fra le due terre, si verrebbe a
bot. che emette radici avventizie mediante le quali si fissa al terreno o alla
», 23-vii-1987], 11: usando le buone vecchie tecniche di quando non si
neve spogli la terra d'erbe; anzi le fa intozzare e radicar meglio, benché
fabbriche lunate. castri, vi-140: le piante... trovano miglior terreno radicando
sia vero che gli alberi e specialmente le viti possono costringersi a radicare profondamente,
diede / già fiori e foglie: sotto le sue dita / germinò, radicò sotto
sopra l'umana generazione in tal maniera che le genti che nacquero appresso erano più correnti
... introdusser predicatori facondi a seminare le male opinioni per poter avere da loro
poco radicata in capo questa opinione, che le donne sieno sul totale enti assai migliori
la vita. foscolo, xui-2-87: le origini della vostra discordia non sono mutate
cancrene eterne. imbriani, 6-6: le passioni spuntano e germogliano lentamente assai nel
lentamente assai nel cuore umano, come le piante nel suolo; e come queste
che spezzano la roccia per potervi radicare le nuove case. 9. ispirare
de'presenti costumi non poca parte avessero le bande di cavalleria. bettinelli, 1-i-237
bettinelli, 1-i-237: 1 loro scismi, le loro sette, ognor più radicando i
i partiti, rendonli immutabili, escludon le nuove cognizioni, fan guerra agl'ingegni
radicate in tutti i nostri l'idea che le rivoluzioni si difendono coll'offensiva. gramsci
che ci dànno e quel che ci chiedono le brevi sponde e il destino mortale,
brevi sponde e il destino mortale, le sillabe materne e le vicende dei padri
il destino mortale, le sillabe materne e le vicende dei padri. -rendere
con forte impeto sceppò la oliva aa le radicate, qual con tucte soe forze
e l'erbe pigliano lo nutricamento per le radicate. -per simil. radicata
peli]... si è perché le loro radicate toccano la carne là dovo
; ma chi li talhasse oi inciendesse e le loro radecate non toccasse, ipsi non
cui erano chiamate, nelle galee, le grosse tavole dentate poste longitudinalmente da prora
navica [in jal, i-743]: le radicate delle sarchie per disarborare il trinchetto
. crescenzio, 2-1-31: mettono poi le radicate di corsia, quali escono e si
cupiditate insaziabile de lo mundo àve fermate le sue radicate. = deriv. da
il bosso... piantare se le piante piccole radicate e divelte dal pedale
superbe onde mina li alti monti, deripa le fortissime argine, disvelle le radicate piante
, deripa le fortissime argine, disvelle le radicate piante. romoli, 371: la
ed arbu- scelli che rappresentano al vivo le selve di questo piccolo mondo animato.
). redi, 16-iii-376: tra le razze delle mentule marine ve ne è
: questi animali hanno sei branchie, le quali sono radicate, tre per ogni banda
. periodici popolari, i-748: perché le ossa nostre riposino radicate in tomba italiana
: hanno i padroni... le loro passioni e inchinazioni tanto più radicate e
più radicate e tenaci che non hanno le private persone. galileo, 3-1-109:
con la memoria degli antichi disgusti, le nuove ingiurie. delfico, i-99: fra
i tanti disordini dai quali sono tormentate le nazioni e fra i mali che portano a
condizioni del paese, trovava... le abitudini ra- dicatissine in popoli avvezzi a
turbinio del sole. moravia, xii-21: le convinzioni altruistiche di pietro, una volta
chi ha riposto i suoi tesori e le sue delizie nel cielo prendesse alcun gusto
, che fossero d'aggravio alla piazza le fortificazioni esteriori. pirandello, 7-414:
qualità dentro alla nostra cappella ad adorare le sante imagini, a dimandare la dottrina
prediche [crusca]: in terra buona le piante fanno buona radicazione. dizionario universale
in fisica, l'azione con cui le piante prendono radice o gittano radici.
': nome volgare di varie piante, le quali mentre sono tenere ed accestite si
in giugno e dicesi buona a guarire le setole delle mammelle e perciò chiamata nel-
di giugno. dicesi buona a guarire le fessure delle mammelle, dette comunemente ^
ha gli steli sottili, ramosi; le foglie pelose; le radicali runcinato-lirate;
sottili, ramosi; le foglie pelose; le radicali runcinato-lirate; le cauline lanceolate,
foglie pelose; le radicali runcinato-lirate; le cauline lanceolate, intere; i fiori piccoli
a. f. doni, 5-64: le lor signorie si son poste a manimettere
di sapore più tenue, ottenuta trapiantando le piantine in luoghi chiusi, privi d'illuminazione
radicchio e riponendolo, dopo averne levate le foglie più vecchie, o sotto il concio
la festa dei colori, così diversi secondo le specie diverse, dei radicchi, da
radicchio salvatico è utilissimo non tanto per le sue foglie quanto per la sua stessa
nome dato ai piccoli nastri di seta che le donne di campagna, nel settecento,
. (ant. plur. anche le radice). bot. parte del conno
massima parte, il compito di assorbire le soluzioni nutritizie circolanti nel terreno; generalmente
avventizie (con cui si indicano generalmente le neoformazioni che si hanno, ad es
... / lo ceppo, che le radice divide, / parerne la fede
ella descalzà l'àlbore tra qui e le raìse. niccolò del rosso, 1-86-
ancora sì prisi / che al seco resiste le radisi. petrarca, 125-71: qualunque
ov'ella ebbe in costume / gir fra le piagge e 'l nume. tavola
l'altra nel cuore di isotta; e le due radici feceno uno pedale lo quale
uscìa del pillo e facea grande meriggiana sopra le due imagini delli due amanti. boccaccio
, v-o: la sua radixe lessa molifica le dureze e le postieme frede. ricetta
sua radixe lessa molifica le dureze e le postieme frede. ricetta ferrarese, 259:
dalle radici come base e fondamento di tutte le piante, dico che generano moltitudine di
radici, e quelle sottili, tutte le sorte delle biade. i legumi n'hanno
hanno poi tutti una sola (eccetto le fave) e quella sarmentosa e dura.
la radice. campania, 11-17: le radici ogni pianta in terra apprende /
/ gli alimenti alle foglie e trae le forze / nei semi e cresce, ed
stampa periodica milanese, i-462: spogliate le radici delle bieterape dalla scorza, fatele cuocere
acqua. p. cuppari, 1-u-4: le quali radici avventizie [nel granturco]
che mette numerose radici dai rami, le quali giungono a conficcarsi nel suolo, formando
, sono da riguardarsi come avventizie tutte le radici, dal fittone in fuori, da
, organico. pascarella, 2-222: su le rive, gli alberi, quasi consci
l'acqua inesorabile rode il terreno, le radici dei più vicini all'onda son già
. estirpò delicatamente la pianticelle e ripulì le radici del terriccio. calvino, 2-206:
terriccio. calvino, 2-206: guardava le piante divenute enormi, con pendenti radici aeree
dante, inf, 13-73: per le nove radici d'esto legno / vi
li savi un albore travolto, ché le sue radici sono i capelli, il pedale
petto col corpo, 1 rami sono le braccia e le coscie, le frenai sono
corpo, 1 rami sono le braccia e le coscie, le frenai sono le sommitadi
rami sono le braccia e le coscie, le frenai sono le sommitadi e le dita
braccia e le coscie, le frenai sono le sommitadi e le dita. niccolò del
, le frenai sono le sommitadi e le dita. niccolò del rosso, 1-128-12:
porto figurato / de pietre, fato per le man d'amore: / di topato
era ben trecento colonne d'oro e tra le colonne aveva una vigna d'oro maravigliosamente
aveva una vigna d'oro maravigliosamente fatta: le radice sue erano cristalline e l'une
nel volto tutto e nel petto e ne le mammelle e ne le parti ch'a
nel petto e ne le mammelle e ne le parti ch'a queste sono congiunte,
ch'a queste sono congiunte, ma le cosce e l'altre inferiori sono coperte
verdeggiando, ha fisse in terra le sue radici. -radice lopeziana: v
[s. v.]: chiamansi4 le cinque radici aperienti 'o 4
con molta destrezza a sollevare dagli stagni le radici delle piante acquatiche che formano il
, come, a cagion d'esempio, le orchidee, le quali, stando appoggiate
a cagion d'esempio, le orchidee, le quali, stando appoggiate ad altre piante
, stando appoggiate ad altre piante, hanno le radici libere nell'aria atmosferica. sembra
, 3-39: l'iride volgare forma le sue radici della grossezza d'un pollice e
stimate e in prezzo avute, e sono le seguenti, poste sotto a la division
e radici. roseo, iii-194: le radici son di due sorti, che una
montigiano, 187: la radice idea fa le foglie simili al pugnitopo, presso alle
i-494: si coltivano molte radici per nutrire le bestie in tempo d'inverno.
zucchero. c. ridolfi, i-454: le principali varietà di barbebietole che si coltivano
, mosse il campo affrettatamente e sotto le radici del monte s'accampò, donde quelli
2-249: alloggiava un certo lione sopra le alpestre montagne di rimaggio...
avanzando. d. bartoli, 1-1-5: le radici del monte atlante,..
della piana, di sasso granito dove le radici del monte si prolungavano...
, 11-109: da principio ascenda- vamo le colline (tanto diverse dalle nostre),
portar questa racchetta / integra e sana con le sue radice / sopra quel monte ove
. delle quali non rimangono ritte più che le basi delle rudi pareti. -nella
io colle proprie man spianterò tebe / da le radici. alfieri, 1-201: a
eccelsi monti che nella somità conservano peraetuamente le nevi e nelle radici nodriscono di continuo il
sono profondamente conficcate in altre, come le pinne del timone nell'assero. marinetti
acqua ma sono stati gettati per frangere le onde del mare grosso. -aeron
gli altri felici, / fatte piantar le fave e le radici! r. martini
, / fatte piantar le fave e le radici! r. martini, 66:
i rotti di radici che traevano e con le corregge appresso, le fu più di
traevano e con le corregge appresso, le fu più di noia che non furono gli
: o giove, / in te tutte le cose e da te tutte / hanno
cose e da te tutte / hanno le sue radici. f f
, così regia e tanto sovrana che ha le sue radici nel cielo. -la
dì tanto ben sete radice, / dentro le selve alpestri e pellegrine / di rami
cioè cristo, si leverà a reggere le genti, e le genti spereranno in lui
si leverà a reggere le genti, e le genti spereranno in lui. lamenti storici
: siccome d'esser prudente in tutte le altre passate sue operazioni ha dimostrato,
posterità:... di confermar le ancor tenere radici della sua illustrissima famiglia
maestoso di cui in fine si seccarono le radici. carducci, iii-9-189: una
razze di verse, negre le più antiche, poi bianche di radice europea
giordano, 1-149: in nullo modo nascono le virtudi o nascer possono se non da
il tempo tegna in cotal testo / le sue radici e ne li altri le fronde
/ le sue radici e ne li altri le fronde, / ornai a te può
impoverirgli senza necessita e troncar quasi lor le radici della varietade. galileo, 3-1-189
pace al suo regno era d'estirpare finalmente le radici dell'eresia. bocalosi, ii-42
loro [degli equini] infermità sono le conantìa e la robea. caro, 4-85
, come da radice armonica, si diramano le più pregiabili variazioni. -punto iniziale
1 miglia lungo, tanto minute furono le radici dello impero romano. a.
ciò che si vuol mostrare / sopra le condizioni / di nostre corructioni, /
il suo sforzo in italia, dove sono le radici della otenza di cesare. baldelli
corrottibile veleno, a fine di fare che le radici della crescente religione venissero a perire
varie e ripugnanti fra di loro erano le sette dalle quali si trova deformato e
deformato e lacero il regno d'inghilterra, le quali pullulano però da due radici principali
. maffei, 6-229: lo stimare che le ingiuriose parole possono togliere il credito e
impunità era organizzata e aveva radici che le gride non toccavano, o non potevano smovere
un fatto nuovo; ma questo fatto ha le radici nel mondo circostante, questa iniziativa
maggiore sorrise di nuovo. disse che certo le radici del fascismo sono vaste, ma
pietro, siccome quelli che, per avere le loro radici nel popolo, gli erano
popolo, gli erano favorevoli, che le famiglie popolari, aggregate in virtù della
i-1-168: quello che averà da decifrare piglia le iarde così confuse e le mette per
decifrare piglia le iarde così confuse e le mette per li numeri romani e poi
a un foglio bianco, dove trasparendo le linee, serve per sempre. li
alla radice dello sguardo, anche a chiudere le palpebre. 9. la parte
promesse e minacce, gittando sospiri che le venivano dalla radici del cuore,
vi fosse nota, i ragionamenti e le aplicazioni non terrebbero nel vostro intelletto la
: la sinistra parola m'avea scosse le radici del core e all'aura bruna
in un certo grado bene disposta, le profondità, le radici sono piene di
certo grado bene disposta, le profondità, le radici sono piene di egoismo. d'
sono incontri nella città che fanno tremare le radici dell'essere, che sconvolgono come
sottile, e come ami / oggi le tue radici. de libero, 1-131:
cosa. quando tu vuogli intendere bene le leggi, guarda alla radice e alla
2-16: non basta solo il saper le cose fatte dagli uomini grandi, ma
grandi, ma bisogna discorrere ed intendere le radici e fon damenti di
per trovar la radice della distinzione tra le acutezze ridicolose e non ridi- colose,
dello stato. giordani, iii-39: le quali cose non bastano però a far noi
tenendone intera la pratica, non intendesse le ragioni, poiché queste sono le radici di
intendesse le ragioni, poiché queste sono le radici di tutto quello che gli uomini
e della libertà è fiacco, se le stesse radici della vita son secche, cosa
combattuta, ha maggiore necessità di cercare le sue radici, di scoprire le sue
cercare le sue radici, di scoprire le sue ragioni e di non contentarsi di ripetere
. del rosso, xxxvi-153: son le radici tue non sol fondate ne'grandi /
sansovino, 188: tengo per fermo che le parole cerimoniali sien necessarie, sì perché
e dalla cortesia, sì perché chi le scrive e si fa conoscer per costumato
co formice; / 'n deo te seccan le radice. bambagiuoli, 32:
fàlli alti e felici, / senza le tue radici / lo frutto del diserto è
la parola. mono sini, 121: le radici della virtù sono amare, ma
il principio e la radice di tutte le soprannaturali virtù. comisso, vti-263:
. altro non sono che come per le piante le annate cattive che si compensano
non sono che come per le piante le annate cattive che si compensano con quelle
ponte, 83: traete dal mio sen le ree radici, / ove ancora trovate
/ ove ancora trovate / giusta cagion a le vostr'ire ultrici. -influenza esercitata
vive radici. aretino, v-1-180: le qualità sue mi saranno sempre a core
sue mi saranno sempre a core come le vostre, che son tali che nel comparir
petti che a ogni ora sete ne le lingue de la contrada. porzio,
ad armarsi di più salde armi contra le insidie degli eretici, che avevano distese le
le insidie degli eretici, che avevano distese le loro velenose radici per tanto paese ed
riputazione della monarchia di spagna ha diminuito le sue radici. muratori, 9-179: bandite
mali è mio ministero. temo che le nostre buone intenzioni non abbiano bastevole radice
nei secoli, malgrado 1 terremoti, le invasioni, gli scismi, le rivoluzioni.
, le invasioni, gli scismi, le rivoluzioni. -insieme di idee,
concetti politici del campanella e a mostrarne le radici filosofiche, viene opportuno un altro
oggi, conoscere se stessi se non conoscevano le proprie radici? -macchia del peccato
redixella la qual è radixe de tutte le vene dentro e de fuora et
over sì ponti portano li nocimenti a le soe radise. fasciculo di medicina volgare
facendone cavar alcun dente, se dentro le giengive resta alcuna radice marcia. lomazzi,
tagliati capelli soglion rinascere, essendovi rimase le radici. marino, 1-6-29: da
radici. marino, 1-6-29: da le fonti del cerebro natie, / on-
gli uomini per farsi la barba e le donne per trarsi i loro peli mollette,
per trarsi i loro peli mollette, con le quali gli strappano, con gran dolore
, 14-592: il colse peneléo sotto le ciglia / dell'occhio alla radice. verga
morfemi (come, in italiano, le radici verbali, che spesso comportano due
distingue benissimo i tempi, i numeri, le persone e i casi. magalotti,
vocaboli di spavento non fia, poiché le voci di prima nascita e le radici,
, poiché le voci di prima nascita e le radici, come si chiamano, delle
. baretti, 1-405: verisimilmente tutte le radici saranno state monosillabe e indeclinabili,
monosillabe e indeclinabili, distinguendosi ne'verbi le persone e i numeri co'soli pronomi aggiunti
, vidi nel vocabolo 'nicoro 'le radici greche del verbo 'vincere 'e
linguistico primario. vico, 4-i-958: le particelle certamente, nonché nella latina,
sono monosillabe, e tra queste principalmente le preposizioni, che sono gli elementi significanti
sarebbe meglio fatto da oggi innanzi spiegare le cagioni e naturali e vere, come
trinomi e quatrinomi e li recisi e le multiplicazione e le loro radice. tolomei,
e li recisi e le multiplicazione e le loro radice. tolomei, 2-94: il
in se stessa. citolini, 313: le radici e quadrate e cube e relate
, 1-9-180: dice quivi il volfio che le radici si chiamano imaginarie quando la quantità
, sostituiti al posto delle incognite, riducono le equazioni all'identità. secondo la loro
all'identità. secondo la loro natura, le radici delle equazioni sono numeriche o letterali
piazza a chi la contempla può suscitare le stesse meraviglie che accolsero nel cinquecento la
veruca e follila via questa veruca co'le radici sue. tanaglia, 2-267: se
colle vesciche esse gangole tutte / e le radici. tramater [s. v.
de sopra son inserrate, e comprendese in le radice de quelle esser de sotta un
brancati [plinio], 9-44: dicese le bocche [della medusa]
essemo ad quella in le radice. caccia fora el sterco per
radice. 20. locuz. -affondare le radici in qualcosa: trame l'origine
si presentino..., affondano sempre le loro radici nel terreno storico. landolfi
nel terreno storico. landolfi, 16-15: le primissime immagini... affondano le
le primissime immagini... affondano le loro radici nella memoria nascosta. -alla
infervorato per questa magnifica scoperta, presi le cose alla radice. in principio, dunque
, che un ufficiale non sa dove metter le mani, esposito andava diritto alla radice
può dire che si sia imparato a far le propaggini delle viti e di molte altre
: da un lato v'erano pure le rovine d'un tempio pagano, sulla cui
antico l'avarizia... ficcoe le sue radici. campofregoso, 1-38: la
, 1-38: la virtù sol sparge le radici / in animi quieti. l.
/ da l'uom, quando ha ben le radice messe. pasqualigo, 78:
tramutato col quale il poeta debba raccontar le cose è... fissa nella mente
e v'ha messe... altamente le radici. m. barbaro, lii-4-164:
vien su ben rigogliosa e butta / profonde le radici in ogni suolo / ed ogni
delle oppenioni, che non altrove profondano le loro radici che nella fantasia e nella memoria
questo raziocinio. giannone, 1-i-359: le leggi di rotari, per ventiquattro anni
radici. botta, 5-21: in milano le novità avevano posto radice, ma molto
penso molte odi barbare: queste metton le radici dentro il pensiero, ma non
: i bestiali... hanno messe le radici a far foglie solo per lo
altra, non manda perciò meno alte le sue cime né gitta meno profonde le sue
alte le sue cime né gitta meno profonde le sue radici. -non avere
doveva finire subito, pareva volesse metterci le radici. -dal capo o dalla
fede, la vertù e il vero ne le contrade vostre, sterpando con la libertà
sterpando con la libertà del dire da le radici la menzogna e l'adulazione ovunque
, di non saper troncare dalle radici le sofferenze dei suoi ammalati. d'annunzio
d'annunzio, iv-2-418: noi dobbiamo uccidere le nostre passioni l'un dopo l'altra
della pace e di troncare dalle radici le occasioni di nuove rotture fra i duchi
di proseguire alcun negozio. -divellere le proprie radici: morire. palazzeschi,
col gesto del grande attore / divellerò / le tenui mie radici / come dalla terra
. -fare, mettere radici o le radici in un luogo: sta- bilirvisi
tanto una volta ch'io potessi mettere le radici in cotesta venezia, vorrei metterle
come la quercia. botta, 5-133: le vittorie dei repubblicani in italia erano splendidissime
occhio per tutto, dico, e le mani lunghe; e, se ha fisso
il signor duca di nivers non metta le radici in mantova, il signor duca di
il signor duca di nivers non ce le metterà. verga, ii-40: tale e
rubbata e lasciata a'figliuoli, fa le radici tanto abarbicate nelle case che difficilissimamente
messe profondo e dilatate per ogni verso le sue radici. -diffondersi e imporsi.
de certo che strepae via da ti le spine de l'opinion vegia chi sta ancor
ti e tagliae in tutto fin a le raìxe per la spiritual falga de le
a le raìxe per la spiritual falga de le veraxe raxon. buonaccorso da montemagno il
più prestante, ohimè! solamente per le discordie civili, per infino dell'ul-
, mentre il rombo del bronzo passava su le loro teste così forte ch'essi credevano
un uomo era di passaggio, subito le donne lo misuravano, osservandolo, senza farsi
alla radice dei capelli. -gettare le radici: avere origine a una determinata
sa a quale prodigiosa profondità gettano ivi le radici l'etnee eruzioni. -in
che pareva che da le profonde radici le fosse fieramente svelto.
che pareva che da le profonde radici le fosse fieramente svelto. g. gozzi
, che ognuno avrebbe detto che il cuore le si schiantava dalla radice, la si
, suo padre. -mancare le radici del viso: perdere la facoltà
. -mettere a una pianta le radici al sole: sradicarla. manzoni
gran noce; e quattro contadini, con le zappe in aria, che principiavano a
principiavano a scalzar la pianta, per metterle le radici al sole. -mettere
radici al sole. -mettere le radici del mento nel petto: appoggiare
, come se egli avesse messo giù le radici nel petto, e radici dure e
albero di cento anni. -mettere le radici nel sangue di qualcuno: non
, 7-80: era come se avessi messo le radici nel suo sangue. il suo
abbracciarla. -mettere, porre le radici o radici in qualcuno: pervaderne
epistole], 430: io ho messo le mie radici nel popolo onorato e nelle
in me pose radici, / empiè le mie d'amor opre e parole / pei
mia pane e radici. -pescare con le radici in un determinato ambito: attingere
della musica tutta moderna che pesca con le radici nell'antico: canzoncine giranti in giuoco
finissima. -piantare la radice, le radici o radice: trovare la motivazione
qui sta tutto l'errore: qui le mie risa / piantata han la radice.
xii-894: sai che l'illustre ceppo / le radici piantò sull'ampie arene / dell'
siepe più impenetrabile, con cui circondan le vigne e i giardini. -svilupparsi
e infelice, / come chi tien tra le labbra un fiore, / e sente
negli interstizi. credo di aver scoperto le radici di ciò che nasce e di ciò
targioni tozzetti, i-397: in queste [le palme] l'embrione è spesso laterale
l'altare del sangue e mettevano nel fuoco le reni, il grasso e la radicèlla
6: cavate... che sieno le radici di terra, lavinsi prima in
. einaudi, 141: misi le barbatelle, innestate su piede americano, in
quasi alla superficie, dopo aver resecate le radicette a un centimetro di lunghezza.
: ed è gran maraviglia quanto ella le faccia candide e morbide. tramater [
, ginocchiati, un poco ramosi; le foglie lineari, strette, carnose,
lli seminati che trovao. e sorrenao le vigne de creta. e scarporìo li
soderini, iii-670: gli antichi spremevano le uliye ado- prando cinque macchine:
mano). papini, 28-131: le mani radicose di vene a piantarle in
: pianta di cui si usano le radici sottili o corte per scopi
detta radicula ha sugo atto a lavare le lane. meraviglia è quanto le fa
lavare le lane. meraviglia è quanto le fa candide e morbide. =
... la montagna camminava su le uova, tirata da quattro argani, e
se fa onguento con mielle e radiga le veruche. = deriv. da eradicare
radere. citolini, 502: le tele da pane e la radimadia e 'l
, a guisa d'un doglio, le vada nettando la feccia d'intorno, finché
e potente balzo, e maggior radiménto e le vamento fa nella prima opposizione
ascoltasse ansiosa, più volte al giorno, le radio proibite e non seguisse con commozione
26-vi-1976], 1: dichiarate legittime le radio e le tv libere. g.
1: dichiarate legittime le radio e le tv libere. g. guidi [«
guerre: la ritirata: ritirarsi verso le cucine (guerra di posizione) e fugone
fugone (guerra di movimento); le voci imprecise, la « vox populi »
che si riferisce alle radioonde; che le emette, che le riceve o utilizza.
radioonde; che le emette, che le riceve o utilizza. q
la culla delrindustria radio, hanno messo le loro risorse scientifiche in comune con uelle
nelle redazioni dei giornali americani. occupa le stazioni radio. migliorini, 2-22: il
. pratolini, 10-126: s'illuminano le strade e su monte morello il trasmettitore
in attesa del segnale radio tedesco, designo le due squadre. -via radio:
con l'omero, l'inferiore con le ossa del polso. -in anat.
da una membrana su cui si innestano le penne remiganti). lomazzi
rimesse [gli aerei], tese le immense ali d'argento, dal taglio
fisica, per preparazioni di laboratorio; le sue radiazioni, se assorbite dai tessuti
l'intima natura della materia e per le sue proprietà sembrò avere insperate azioni curative
. ossia... volendo prolungare le sofferenze di qualche mese, restavano le applicazioni
prolungare le sofferenze di qualche mese, restavano le applicazioni radio. = abbrev
chi dilata il cono, / altr'applica le linee a'parallelli: / il pentametro
che comprende... quelle nelle quali le dignità de'radi sono come le dignità
quali le dignità de'radi sono come le dignità de'tempi. 8.
fermo e potente. vale per ritrovar le vie delle cruente ferite, ad investigar
o teredini delli ossi, a manifestar le fratture delle calvarie, le depressioni, le
a manifestar le fratture delle calvarie, le depressioni, le fis- sure e le
le fratture delle calvarie, le depressioni, le fis- sure e le squame et a
le depressioni, le fis- sure e le squame et a conoscer le penetrazioni delle nascoste
sure e le squame et a conoscer le penetrazioni delle nascoste ferite...
bombagio, posta nell'estremità sua, mondifichiamo le profonde ulcere o sporche overo le soluzioni
mondifichiamo le profonde ulcere o sporche overo le soluzioni del continuo... gli
degli astronomi, o una verghetta per delineare le figure e i numeri ».
abbonato all'ente di stato che gestisce le trasmissioni radiofoniche. -anche, per
c. e. gaada, 20-103: le regole fondamentali del parlato radiofonico esprimono una
sf. parte dell'astronomia che studia le radioonde provenienti dai corpi celesti (per
': ramo dell'astronomia che studia le radioonde provenienti dai corpi celesti, le
le radioonde provenienti dai corpi celesti, le quali vengono amplificate e rese udibili sotto forma
radioastronomo, frank drake, che studiò le raaioemissioni a 21 cm di alcune stelle
, 10-222: nutrite radioattivamente sono anche le lumache che strisciano sui ramicelli scintillando come
m. ponzio, 1-385: le indagini sistematiche... sull'origine
emette delle particelle 'alfa ', le quali, urtando contro una lamina di
bisogna che avverta prima, perché giù le porte sono automatiche per via della radioattività
], 70: -pensa lei [le corbusier] che la società industriale moderna abbia
stu dia i radioisotopi, le loro possibilità di impiego in varie reazioni
stampa », 16-xii-1981], iii: le sostanze inerti, immesse nella pila,
. dizionario di marina, 716: le principali marine da guerra hanno una o
. p. levi, 3-73: le valvole erano radiocomandate, ma avevano delle
messa in moto, l'arresto, le variazioni di velocità delle motrici, dei macchinarii
; successive scoperte, che ampliarono enormemente le possibilità tecniche di sfruttamento delle radioonde,
; infine, analogamente, vengono trasmesse le immagini { radiotelevisione). g
, 49: un codice speciale per le radiocomunicazioni fra la 'nave-stabilimento 'e
radiocomunicazioni fra la 'nave-stabilimento 'e le baleniere. = comp. da radio1
orgogliosamente e inconfutabilmente la grande maturità e le infinite risorse della nostra radioindustria. essa
è stata una delle più strane, con le radio- cronache che si inseguivano di minuto
]: dopo aver passato in rapida sintesi le attuali conoscenze sulle radiodermiti, fa rilevare
stazioni radiodiflondi- trici presso altre nazioni tra le quali l'italia. = comp.
ministero delle comunicazioni un comitato superiore per le radio- diffusioni, il quale dovrà esercitare
italiana [febbraio i960], 16: le stazioni mobili e fisse di radiodisturbo
ha colmato di bellezze e di poesia le case del regno unito. = comp
stampa », 16-xii-1981], iii: le sostanze inerti, immesse nella pila,
dal punto di vista pratico, per le molteplici appli cazioni tecniche che
1924, n. 655, 3: le stazioni radioelettriche riceventi non dovranno arrecare disturbo
frank dra- ke... studiò le radioemissioni a 21 cm di alcune stelle,
come epsilon eridani e tau ceti che per le loro caratteristiche possono avere intorno a sé
che, vibrando o oscillando, amplificano le vibrazioni muscolari suscitate nel soggetto dalle radiazioni
: 'radiofari di rotta ': per le segnalazioni a grande distanza, allo scopo
'radiofari di posizione ': per le segnalazioni a piccola distanza, in vicinanza dei
o con nebbia, e talvolta anche per le navi, per segnalare l'entrata dei
specialmente diffuso nelle località, dove, per le particolari condizioni atmosferiche, le segnalazioni ottiche
, per le particolari condizioni atmosferiche, le segnalazioni ottiche sono spesso invisibili. panzini
irritazione a udire i suoni e le musiche radiotrasmesse. -anche sostant.
moretti, i-177: « abbiamo tutte le comodità: grammofono, radio..
n. 1917, 5: sopra le fatture debbono essere applicate le marche speciali per
: sopra le fatture debbono essere applicate le marche speciali per radiofonia del valore corrispondente
delle radioaudizioni circolari per l'italia e le colonie italiane del bacino del mediterraneo è
la denominazione di 'ente italiano per le audizioni radiofoniche '(e. i
e radiofonici. bigiaretti, 10-163: le parole che andava pronunciando con brio e
: radiofonografo a 6 valvo le... una nuova tecnica della radiomusicafità
delle radioonde (ed è utilizzabile per le radiocomunicazioni).
stampa », 15-xii-1982], 2: le radioga- lassie sono galassie attive capaci di
: dovremmo dedurre... che le radiogalassie evitano di emettere getti nella nostra
energici. m. ponzio, 1-54: le modificazioni costruttive subite dal primitivo tubo di
, n. 183, 2: le disposizioni della presente legge si applicano altresì
da un posto di telegrafia senza fili; le) rime esperienze radiogonometriche furono fatte da
e il maggio 1907, fra dieppe, le hàvre e barfleur. ibidem, i-rv-499
piccola enciclopedia hoepli, 1-iii-3715: le prime espe rienze radiogonometriche furono
anche goniometro radioelettrico), che utilizza le proprietà direttive di particolari antenne riceventi per
col radiogoniometro, e tenere i contatti con le armate che risalivano l'italia.
velivolo senza nessuno a bordo, mercé le onde hertziane. = comp.
dei ricercatori del politecnico che hanno radiografato le sponde del po. r. martinelli [
un radioisotopo introdotto nel corpo subiscono esattamente le stesse vicende che gli atomi inerti dello
su quella lattescenza, come le dita di una mano in una radiografia
.. che l'esame radiografico ha rivelato le corretture più forti. landolfi, 11-126
savinio, 22-166: non staremo a dire le nostre pene quando, seduti con gli
cne il volume del suono non soverchiasse le nostre voci. = comp.
esprimere un parere aspetta che siano terminate le complesse e laboriose analisi elettroforetiche e radioimmuno-
orgogliosamente e inconfutabilmente la grande maturità e le infinite risorse della nostra radioindustria. essa
mi surare l'intensità e le quantità di raggi x emessi da una
impotenti l'agonia dell'aereo olandese raccogliendo le sue ultime comunicazioni. = comp.
stronzio), di forme svariate (secondo le specie) ed eleganti, da cui
« e scende nei negozi a fare le spese? » « a tutto questo penso
si annoia? » « mai. le ho comprato una radiolina. » p.
, se ne era servito per trasmettere tuttavia le sue tattiche dalla tribuna al vice allenatore
verso un comune intento, due fra le più importanti conquiste moderne: la radiotelegrafia
e m. ponzio, 1-276: le questioni sull'interpretazione del fenomeno radiolitico cellulare
illustrazione italiana [25-vili-1946], vi: le nottole percepirebbero la presenza di ostacoli
tecnica che consente di seguire da lontano le peregrinazioni degli animali, si è scoperto
. parte della fisica che studia le radiazioni elettromagnetiche di pic colissima
(raggi x e raggi y) e le radiazioni corpuscolari originate dalle disintegra
accesa ma a bagnomaria / tra le dolci sorelle / dell'istituto di
, 2-473: i tonfi giù per le scale delle vaschette, delle barelle,
. scherz. passione fanatica per le trasmissioni radiofoniche. migliorini [s
senza nessuno a bordo, mercé le onde hertziane. = comp.
rittimi su tutti i mari e in tutte le circostanze. = comp. da
mondiale, diffondeva solo le notizie (spesso false o falsificate)
radiotelegrafiche per raccogliere, coordinare e trasmettere le osservazioni meteorologiche, in base ad una
misurazione dell'energia raggiante, che sfrutta le forze che si creano in un gas
facce è annerita per modo che tutte le superficie nere sono volte dalla stessa parte
, nel senso del moto, come se le superficie nere ricevessero dai raggi termici o
condizioni di misura nel sistema, adottando per le valutazioni delle differenze termiche il radiomicrometro
hanno la massa di mira si usano le radio-mire che si vedono cioè per irradiazione
, essendo preparate con sostanze fosforescenti. le radio-mire si usano anche per istrumenti indicatori
sono fosforescenti sia gli indici, sia le graduazioni. = comp. da
delle apparecchiature elettriche nemiche o a proteggere le proprie da analoghe iniziative avversarie.
della legge e difesa della popolazione. le radiomobili poliziesche. frutterò e lucentini, 6-
, 8: a torino si muovono le prime radiomobili. = comp. da
hoepli, i-iv-499: 'radioonde ': le onde elettromagnetiche delle radiotrasmissioni. migliorini
.]: 'radioonda':... le supposte onde umane con cui qualcuno vorrebbe
sf. parte della radiobiologia che studia le lesioni prodotte negli organismi viventi dalle radiazioni
]: dopo aver passato in rapida sintesi le attuali conoscenze sulle radiodermiti, fa rilevare
m. ponzio, 1-341: le questioni inerenti alla radioresi- stenza cellulare.
che ha la proprietà di riflettere le radioonde. = comp. da radio1
raaio welt '... na aperto le sue colonne ad una rubrica esperantista periodica
un po'strano:... le 'trasmissioni radiorurali '[dovrebbero essere]
una * radioorganiz- zazione scolastica, le 'trasmissioni radiorurali 'delle ¦
dal ritmo che sempre meglio radioscopava le cose. = denom. da
una profonda radiosità, ricca di tutte le luci dell'utopia e dell'insegnamento.
angioletti, 34: irrompevano sul viale le trombe radiose della cavalleria, e sfolgoravano
gli elmi d'oro al sole, balenavano le sciabole sguainate. -limpido, chiaro
pavese, 3-138: c'è in tutte le cose e nel sole una luce radiosa
d'annunzio, v-1-733: socchiudo le palpebre; e intravedo la mano radiosa
, iii-4-118: voi non nati, a le cui man la face / verrà che
la face / verrà che scorse da le nostre, e voi / disparirete, radiose
.. di tutti gli eroi risorti con le spade nel pugno e gli allori
risolutamente un destino incerto, sopportava ora le difficoltà di quell'avviamento alla vita. manifesti
magnificenza del futuro. -stor. le radiose giornate: i giorni del maggio
forse lo sviluppo di quelle che lei [le corousier] chiamò le 'città radiose
che lei [le corousier] chiamò le 'città radiose '? -e lo sviluppo
composte da radiose e rette linie, le quali si causano dai superfiziali stremi de'
mentre il palloncino sale, continuamente radiotelegrafa le temperature, le pressioni, l'umidità
sale, continuamente radiotelegrafa le temperature, le pressioni, l'umidità, la velocità
meraviglioso sviluppo della aeronautica richiese più continue le esplorazioni dell'alta atmosfera: nuovi perfezionamenti
, l'antenna occupa una vasta conca tra le colline. non potendo essere mossa,
, per la rotazione della terra, le radiosorgenti si trovino a passarle sopra. m
recenti sulla costituzione spettrale molecolare praticati mediante le sistematiche ricerche di radiospettrometrìa. =
migliorini [s. v.]: le 'radiostelle 'sono corpi celesti che
tensità visuale è assai piccola. le radioonde che esse emettono sono captate
dei rapporti fra i fenomeni cadaverici e le radiazioni. = voce dotta, comp
raaio welt '... ha aperto le sue colonne ad una rubrica esperantista periodica
, alle ore 9 del mattino si riapriranno le scuole radio tecniche italiane annesse al regio
23, n. io6y, 9: le lunghezze di onde da usarsi da stazioni
radiotelefoniche potrebbe essere bene accetta in tutte le nazioni, per così purgare la società dai
fra la nave e gli abbonati di tutte le reti telefoniche che abbiano la possibilità di
suoni e della parola articolata mediante le onde elettriche; si applicano i di
titore un microfono il quale fondendo le ondulazioni ad alta frequenza emesse dalla
alta frequenza emesse dalla stazione con le ondulazioni sonore, di frequenza molto
sonore, di frequenza molto minore, le trasformi in onde modulate. montale
3-151: dalla nave, trasmettevano per radiotelefono le cronache transoceaniche della suddetta 'pietà
le temperature, le pressioni, l'umidità,
le temperature, le pressioni, l'umidità, la velocità
l'accostata. rebora, 3-i-504: le parole mi servono quasi soltanto come l'alfabeto
e muniti di minuscole trasmittenti, secondo le più moderne tecniche di radiotelemetrìa.
. laika si comportava bene e che le sue condizioni generali erano soddisfacenti. radiotelèmetro
radioastronomia per lo studio delle radiosorgenti, le cui radioemis- sioni sono sempre molto deboli
un radioricevitore; l'antenna capta le radioonde e trasforma l'energia raggiante in
paraboloide in traliccio metallico, che riflette le radioonde verso il fuoco, dove è
l'antenna ha il compito di raccogliere le onde radio provenienti da una certa direzione
di convogliarle in un ricevitore che seleziona le onde di una determinata frequenza e le converte
le onde di una determinata frequenza e le converte in un segnale elettrico.
. ponzio, 1-359: praticamente valgono per le modalità generali di tecnica radioterapeutica le indicazioni
per le modalità generali di tecnica radioterapeutica le indicazioni generiche stabilite dagli schemi teorici di
1909), 2, 58]: le vittime della radio-terapia in inghilterra. l
colmato di bellezze e di poesia le case del regno unito. v. gavi
: imperiosi decreti venivano immantinente radiotrasmessi lungo le anse del budello noeufcen- tdesdòtt, con
1917, 7: chiunque intenda ricevere le radiotrasmissioni circolari deve essere munito di apposita
del suo corpo. pisacane, ii-14: le tre fronti su cui si schieravano i
unigenito abito; macchiatolo, ne ingombrò le imbrattature di raditura di muro e mi diè
luogo, cioè quelli i quali hanno le parti loro allargate l'una dall'altra,
. lastri, i-99: i contadini giudican le terre in riguardo alla coltivazione principalmente dalla
durezza e tenacità, e pero comunemente le distinguono in due classi, cioè in
mano più densa si sprigionò, tra le grida degli astanti, da quel mucchio
era calvo sul cocuzzolo e peloso in tutte le altre parti del corpo. forteguerri,
, difficilissimo. giuliani, i-276: le selve rade portano di più frutto:
di più frutto: i vecchi antichi le tenevan rade. calandra, 4-92: d
dura / e varia nell'aria / secondo le fronde / più rade, men rade
spazio de la fronte, il rado de le ciglia, il vermiglio de le labbra
rado de le ciglia, il vermiglio de le labbra. jahier, is: in
un sacco rado. landino, 413: le biade... si comin- ciono
né di dietro, / più che le rose o i gigli un chiaro vetro.
nostri colli nani... vestono le trine / rade di spogli rami.
li gotte, / e poi, apresso le aolenti grotte / de l'ampio naso
/ de l'ampio naso, mostra pur le fossie / coi denti radi e
a mezza notte tarda, / facea le stesse a noi parer più rade. boccaccio
gran silenzio intorno. allegri, 231: le palpebre hanno quasi arrovesciate, / gli
sp., 5 (76): le rade e piccole finestre che davan sulla
la riva opposta alla città che imbrunisce sotto le rade lampade azzurrate. boine, i-123
pure di testa, sì e no che le riuscisse di 'far fuori 'qualche
soave e rado. boccaccio, viii-3-162: le quali [arene di libia].
me meraviglio assai / che così rade veggio le soe carte. bisticci, 3-530:
boiardo, 3-155: come esser debon le parole rade! / perché qualunque al
non è punto grave, di modo che le malattie vi son rade. anonimo [
[agricola], 96: radissime sono le contrade che non hanno acque calde.
sono i mostri cotanto radi in natura che le cose rade in natura si dicono '
/ scorra dall'arco e falle / le colte a mezzo volo / qua vespe e
: io so tutti i buchi e tutte le cavicchie di queste donne; rade me
in su, delle svergognate di sotto le persiane tenevano proposte oscene. montale,
frequente. buonafede, 1-ii-115: fra le nobili piume e i lieti ammanti /
e i lieti ammanti / e fra le trombe e le guerriere spade / le purissime
ammanti / e fra le trombe e le guerriere spade / le purissime muse appaion
fra le trombe e le guerriere spade / le purissime muse appaion rade / e radi
ben rado lettore quelli che avessero allora calcate le vie del petrarca. 6
chiaro davanzali, ii-22: per due ragion'le cose intendo care: / perché son
agostino volgar., 1- 9-41: le cose rade sono maravigliose. molza, 1-395
rade. aretino, 20-315: fra tutte le tue ecche è mescolata una sola bontà
ch'el sia vertù tenuta / lassar le prediche e roffizio sancto, / celando
entra più presta e fa disperdere: ma le donne vecchie hanno el corpo più serrato
e rada. salvini, 23-214: le femmine [dei pesci] / i radi
, o non mai, va de le nostre sponde. vico, 158: rado
in particolare che si era saputo che le galee di spagna, passate al rado
(i-rv- 337): alcuna volta le sodisfaceva, ma sì era di rado che
colla spada accanto. vico, 4-i-909: le leggi si concepiscano di quelle cose che
voglie. passavanti, 239: quando le cose che sono a venire seguitano dalle
origine libera, rade volte occorre che le facciano progressi grandi. cesarotti, i-xl-1-38
progressi grandi. cesarotti, i-xl-1-38: le cose o della natura o degli uomini,
. soderini, ii-256: seminansi [le pastinache] radette, in terreno dell'
per la sua mina, ahimè, le stesse pupille implacabili che avrebbero notato la più
cornea dentellata, che riduce in frammenti le sostanze nutritizie. lessona, suppl
, concilio. lippomano, lii-6-290: le diete... sono una radunanza
cavallo per la città e per tutte le piazze e luoghi più abitati con rinovare i
casa mia era la radunanza continua di tutte le persone di merito. papi, 1-4-247
castelnuovo, 222: non approvava le spese che si facevano nel castello,
milizia, ii-6: accademia si chiamano altresì le radunanze per promovere le belle arti.
si chiamano altresì le radunanze per promovere le belle arti. grimaldi, xviii-5-443:
bibbia volgar., iv-570: mancorono le cisterne e le radunanze dell'acque a
., iv-570: mancorono le cisterne e le radunanze dell'acque a tutti quelli i
de'venti. ibidem, 3-7: le paludi, ancor che d'alcune si legga
: il 'registrum'vien suppresso in tutte le stampe, essendo stato per altro provvisto alla
giorno in casa tutti i collettori e le collettrici, una ventina all'incirca,
spazzo / a l'ombre ignave, su le mortifere acque. -fare proseliti
, 7-i-274: penso di radunare tutte le piccole stampine de'miei quadri che si
ultime tremanti / stelle l'aurora con le mani ebume. gnoli, 1-376: le
le mani ebume. gnoli, 1-376: le arene nel deserto il turbine / sparge
come un gran pastore d'onde / or le raduna a meriggiare / ed ora soavissimo
raduna a meriggiare / ed ora soavissimo le tonde. -addensare (un profumo)
radunato per lei il cibo l'appagò e le accese l'immaginazione. 3
argomenti. forteguerri, 9-4: ór le greche, or le latine carte / volgendo
9-4: ór le greche, or le latine carte / volgendo a lume d'
pur di sole, / in sé raduna le sentenze sparte / per le romane et
sé raduna le sentenze sparte / per le romane et ateniesi scuole. poerio, 3-458
con lo squillo / dell'orgoglio tutte le forze / e le vendette del gentile /
dell'orgoglio tutte le forze / e le vendette del gentile / mio sangue sul trivio
. 4. marin. radunare le rotte: sommare, con operazione geometrica
l'opinione di lucrezio, che essendo le genti fiere e selvatiche, cominciassero prima
parini, 528: indarno allora da le tue ferite / le genti sbigottite /
: indarno allora da le tue ferite / le genti sbigottite / cercar sottrarsi e radunarsi
, 21: ad onta di tutte le gelosie e di tutti i capricci di quella
vedere il da fare, pronti a lavarsi le mani. piovene, n: un
cooperativa). faldella, ii-2-80: le società cooperative di produzione sono costituite da
animali. baldelli, 5-3-161: son le porpore... una sorte di pesci
di pesci della spezie delle conche, le quali... si radunano nel tempo
né vi essendo via né forma di radunarsi le corti,... restò però
6. raccogliersi in un determinato luogo (le acque). livio volgar.
un corsettino sul quale cascano dalle spalle le due cocche d'un fazzoletto.
da dio vietato di distruggere e dispergere le radunate delli eretici e di serrar loro la
molto pure avevano luogo gli sbevazzamenti, le burle e le pazze allegrie. ferd
avevano luogo gli sbevazzamenti, le burle e le pazze allegrie. ferd. martini,
. gramsci, 12-73: a milano dopo le cinque giornate, a roma repubblicana,
della lega, 217: verso sera tutte le passere di un certo paese si trasferiscono
. queste radunate sono clamorosissime: tutte le passere gridano, volano, saltellano,
si mandi domane per poste a roma con le lettere del re cristianissimo e traduzzione d'
cooperare in comune ad aumentare e perfezionare le discipline e le arti. tommaseo, 15-
ad aumentare e perfezionare le discipline e le arti. tommaseo, 15- 164:
nell'estemo la premeva, la stordiva con le fragorose parole, l'abbagliava con le
le fragorose parole, l'abbagliava con le vistose parate, la falsificava nell'apparenza
tale materia là comparvero molti astri componenti le costellazioni. 3. sport
. slataper, 2-127: ogni momento le radure erbose mutavano colore. montale,
-per simil. squarcio di cielo sereno fra le nuvole. -per estens.: spazio
. pirandello, 8-666: la notte, le nuvole dilagano su le stelle e le
la notte, le nuvole dilagano su le stelle e le annegano, per poi lasciarle
le nuvole dilagano su le stelle e le annegano, per poi lasciarle riapparire su
cecchi, 3-30: una luce che scioglie le cere e le vernici delle truccature,
: una luce che scioglie le cere e le vernici delle truccature, scuopre le radure
e le vernici delle truccature, scuopre le radure dei capelli, le rughe e le
truccature, scuopre le radure dei capelli, le rughe e le chiazze.
le radure dei capelli, le rughe e le chiazze. 4. figur
cuore che ogni volta la illuminavano e le permettevano lo scampo. 5.
raduto e bevuto in quella, rompe le pietre delle reni e della vescica.
c. durante, 2-384: seccansi le radici e, ridotte in polvere,
molto utile a rompere e cacciar fuori le pietre. = deriv. da rafano
23-4: il rafanino [olio] leva le ptiriase, le quali vengono per longo
[olio] leva le ptiriase, le quali vengono per longo morbo. mattioli [
) di ravanello e di ramolaccio, le cui foglie sono consumate come ortaggio.
': sta ordinariamente in tutte le biade e fiorisce alla fine di primavera e
, sm. genere di piante crocifere le cui specie sono originarie delr europa, dell'
, ma teneri e massicci, e che le foglie occupavano due passi intorno. libro
. c. croce, 298: le radice del raffano sono bone nello convito,
gli manderò subito. spallanzani, 4-vi-199: le infusioni di semi di rafano, di
farro dànno ordinariamente ricetto a questi animali, le cui forme tirano al rotondo o al
lochi ammalati. romoli, 28s: le radici che si mangiano la maggior parte
che si mangiano la maggior parte con le insalate son di due sorti: l'una
e l'altra è tonda. le lunghe sono in italia chiamate propriamente radici
vomito. cantù, 3-218: sotterra ingrossano le barbabietole, le carote, i mordenti
3-218: sotterra ingrossano le barbabietole, le carote, i mordenti rafani, le dolci
le carote, i mordenti rafani, le dolci rape. a. boito,
. solco, linea di demarcazione fra le due metà di un organo o parti simmetriche
sono arrivati là e che son finite le cerimonie, quei servidori fanno alla raffa di
che gli davano i raffacci aperti o le mute guardatacce dei suoi creditori.
mengs non nescono in tutto a coprire le nevrasteniche querele del milizia, che l'ideale
dai suoi allievi e imitatori; che ha le caratteristiche tecniche o stilistiche dell'opera di
raffaello 'di piccole proporzioni. tutte le altre cose che vidi le ho dimenticate,
. tutte le altre cose che vidi le ho dimenticate, proprio perché quel '
il bavero della giacca e, con le mani in tasca, cupo, raffagottato,
i suoi vocaboli e modi di dire. le voci moderne rhanno poco o molto raffardellata
idem, xv-293: né vi muovano le ciarle di cui il segretario rossi dagli-
ogni suo infortunio e danno, rodando le nostre povere viscere, si ha reffato e
, lett. it., ii-127: le regole dello scrivere in tutti i generi
'comentari 'di cesare e due volte le 'storie 'di q. curzio
sul parentado medici-gonzaga, i-iio: perché le sono malissimo vestite e male in assetto
che sogliono ne'giorni festivi i fanciulletti e le donnic- ciuole per le lor case raffazzonare
i fanciulletti e le donnic- ciuole per le lor case raffazzonare ed abbellire.
gne ne ho trascritte e raffazzonate [le commedie]. redi, 16-vh-216:
ragionamento, diremo che, qualunque siano le prime alterazioni o corruzioni dei vocaboli originari,
note che mi sarò inventato, sempre le stesse, o mi sarò raffazzonato.
raffinatezza. aretino, 20-257: le creature, imbrunitesi più che non sogliono
anni. targioni bozzetti, 12-5-318: le donne... hanno ancora fattezze
, era la pentecoste, e tutte le giovani, raffazzonate alla meglio, ebbero licenza
sarà meglio « istituita e raffazzonata, le occupazioni in cui ella si travaglia piglieranno
; ma si può ben predirgli che le sue composizioni così raffazzonate, sebbene sparse
1964, n. 237, in: le ferme volontarie e le raf
237, in: le ferme volontarie e le raf ferme sono quei periodi
prestare servizio per periodo di tempo determinato. le modalità e la durata delle ferme
a messer gen. mazzei, i-168: le novelle de'gran signori che vi toccai
, vuol dire eterna, di tutte le cose scaturite dal seno della immensa divinità,
che sempre con sommo stupore ho lette le sue scritture toscane. -assol
di non vi mancar mai con tucte le mia forze, i'mentre che io vivo
, eziandio come testimonio di esperienza, le doti singulari del signor francesco non pure
la stima d'uno che ha deluso le vostre speranze: nondimeno io ve la
gratitudine e della stima colla quale me le raffermo devotissimo. = comp.
pu- blicò come il senato aveva raffermo le stanze alle legioni capovane. f.
la legazione di ferrara... le fu da questa raffermata per quattro anni
autorità, non potea essa costringer giammai le future generazioni a raffermarla e soffrirla.
da massa marittima, xliii-195: similemente le tuo voglie ferma / e tale essempio prendi
si stabilì, si trovò sì potente che le congiure contr'essa servirono a raffermarla e
« deve morire ». e mi rappresentavo le sofferenze già patite per lui.
storia. b. croce, i-2-344: le matematiche vengono in questo modo rassicurate nel
nel loro possesso, non più mercé le oggettive qualità primarie loclaane, ma per
spazio e tempo; e raffermate altresì le scienze naturali, perché i concetti di
ridirizzavano quelli che vacillavano e tu raffermavi le ginocchia che piegavano. -atteggiare
, massime che fa di mestieri raffermare le città già ribellate. -frenare o reprimere
desiderio. forteguerri, 10-1: né le sue voglie ognor stringe e rafferma /
, 1-197: essendo queste [castagne] le più fruttifere di tutte taltre e facili
frumento, scarso l'orzo, scarse le fave; per i mandorli, si sapeva
. riprendersi da una malattia, riacquistare le forze, ristabilirsi in salute.
da rami o fascine per trattenere le castagne cadute dall'albero e impedire che
chiamano quei ripari che si fanno perché le castagne, cadute in terra, non
io, che non mi potea dimenticar le parole del giulare, af
periodici popolari, i-92: in tutte le città d'europa si vedevano per le
le città d'europa si vedevano per le piazze e per le contrade degli uomini,
si vedevano per le piazze e per le contrade degli uomini, con una penna
sua civiltà la forza e l'azione, le figure e le sembianze.
forza e l'azione, le figure e le sembianze. 6. confermato
bottai. citolini, 413: sotto le cose sarà il maestro di legname..
il maestro di legname... le sequarre e le sequarrette, il raffétto,
legname... le sequarre e le sequarrette, il raffétto, i chiovi e
sequarrette, il raffétto, i chiovi e le bollette. garzoni, 1-750: le
le bollette. garzoni, 1-750: le cose pertinenti al lignaiuolo sono la cetta
cetta, il cettolino..., le squarre, le squarrette, il raffétto
cettolino..., le squarre, le squarrette, il raffétto, i chiovi
, il raffétto, i chiovi e le brocchette. = dal venez. raféto
, 2-358: raffibbia (la trista) le piastre al seno / e stringe la
sacco una percossa, / che tutte le stoviglie spezza e tribbia, / e
/ o con il capo o con le spalle giocola, / perché buratto raffibbia e
un rimprovero o una minaccia; rincarare le critiche. b. davanzati, ii-38
pirandello, 7-957: raffibbia al subalterno le piu dure riprensioni. -ripetere, ribadire
guerra a giano / per torre a lui le mulina e la gora / ed allargarmi
ivi, se affaticas- semo molto per le raffiche descendevano da li sui monti e
descendevano da li sui monti e per le grandi correnti de acqua. pantera, 1-214
vento. guerrazzi, 2-281: getta le àncore, perché la nave non venga
gridava qualche cosa: delle grida che le raffiche gli strappavano di bocca e sbrindellavano
imagine. c. levi, 2-283: le raffiche fredde del vento parevano far rabbrividire
alla pioggia, alla raffica, mostrava tutte le fibre. ojetti, i-351: appena
per i tuoni, i lampi, le raffiche di bufera, che parevano schiantare
, 92: rivoltandomi nel letto, vedevo le hn- guate dei lampi nella nuvolaglia bassa
guate dei lampi nella nuvolaglia bassa, le raffiche crepitanti sul copertone di incerato.
degli austriaci aveva traversato il piave sotto le raffiche dei nostri proiettili, incolume. monelli
... il tenente batte nervosamente le mani. sparano. ed ecco il corpo
-con lo sparo contemporaneo di tutte le bocche da fuoco. pirandello,
di fiamma che resiste oramai a tutte le raffiche: 'futurismo '. bacchelli,
le figure, gli alberi, le rocce stesse
le figure, gli alberi, le rocce stesse parevano mosse da raffiche di
tutti conoscono l'uragano di polemiche e le raffiche d'ingiurie e d'entusiastici applausi
chieste e portate nella sede più opportuna le sue generalità. arbasino, 7-223:
sempre più slanting: i suoi traccianti solcavano le cortine di pioggia-ghisa. calvino, 6-86
ant. graffiare, ferire con le unghie. tommaso di silvestro,
preti anche, di cui uno rafficato tra le fiamme che l'avrebbero ugualmente ucciso.
questi fil moralista] comanda e commenda le virtù, minaccia i peccatori,
mancar la vita, a mano a mano le forze raffievolendo scemare. = comp
ed eri marina qui raffittomi per udire le vostre sante parole, il diavolo..
napoli e dal regno cacciato, come le piacque, per certo tempo in fiorenza
sù, e specialmente là o'non so'le stelle. 3. essere assorbito
de la terra a vedere, infra le quali era questo suo amico. e
averlo molte volte veduto quando eri congiunto con le tue membra. i. neri,
domandò perpetua ansante ai fratelli, che le risposero con un urtone, e scantonarono.
i figli in altra guisa / raffigurar le madri, né le madri / riconoscere i
guisa / raffigurar le madri, né le madri / riconoscere i figli; eppur
raffigurato. biondi, 1-165: vedute le due [galee] piene de morti e
ripa, s'imaginò ch'avesse preso le galee senza poter prendere lo scoglio.
reale albergo, il lungo tempo oscura / le imagini diverse e l'opre antiche /
siccome fa l'uomo quando vuol raffigurare le cose lontane. mazzini, 20-93:
figur. discemere, cogliere con le facoltà in- ettuali; rilevare con la
invisibil nel visi- bil vede, / le fattezze sì valide e sì grandi / perfettissimamente
innamora è lì donde lo spirito prende le mosse verso la verità e il pensiero
la verità e il pensiero o verso le idee in cui il pensiero aspira a
della orribile monarchia ch'io v'ho con le mie parole dipinta e dinanzi agli occhi
troia, l'errare per ogni mare, le guerre che ancora aspettavano l'eroe nei
quelle voci toscane che raffigurano ed appropriano le greche e le latine. 7
che raffigurano ed appropriano le greche e le latine. 7. rappresentare una
apparve prossima tra gli alberi, con le due ampie terrazze laterali circondate da ringhiere
come una di quelle floride statue con le quali i romani solevano raffigurare i fiumi
mente un'antica e gran cittate / da le vestigia sol di poche mura. rocco
di socrate e godere cogli occhi tutte le possibili evoluzioni dei corpi giovanili lasciando il
di sua figlia, / raffigurato a le fattezze conte. caro, 9-730: chi
conte. caro, 9-730: chi da le trincee, chi da le torri /
chi da le trincee, chi da le torri / stavan dolenti rimirando i teschi /
lunge da'miseri compagni / raffigurati a le fattezze conte. pallavicino, 6-2-275: una
ora, a sentimenti che turbar possano le prime idee di quel bello che si scorge
9-236: sarebbe di pessimo gusto, se le buone dame si fossero ritrovate ad andare
raffigurata una 'natività 'e appoggiando le spalle a una 'crocifissione '.
provetta e la casta cui appartiene apprezza le utili scoperte e i progressi dell'istruzione
immagini, per aggrandire o per colorire le cose, quanti gli appetiti hanno modi
van figurando e per trasformare ben sovente le apparenze alle cose raffigurate. raffiguratole
3-88: ho constatato come quasi tutte le raffigurazioni taurine sono poco convincenti.
materia, ma la sua memoria con tutte le sue raffigurazioni mitologiche non va più in
il verso e il senso in cui le cose si qualificano accadendo, che ci dà
sono i poveri di spirito a scambiare le soddisfazioni materiali per il suo esaltante equilibrio
anderà dalle piante, sì fuggendo / le pleiadi, allor più non è zappare /
non è zappare / di vigne, ma le falci ben raffila / e metti in
iii-1-139: ergersi in tanto / su le risse europee guatando allegro / il figlio de
de 'l profeta, e in su le tombe / de i bizantini cesali l'azzurra
'professionale di originalità 'che scavalchi le alpi. 2. pareggiare,
sempre la parte erbosa di sotto: le quali acciò che si possano commettere bene
soldani, 1-2: bisogna che la satira le forci / adoperi e raffili il nostro
-nella lavorazione dei guanti, arrotondare le punte delle dita. -ridurre alla
si tagliano o tondano o raffilano con le coltella. cantù, 3-329: un
, ritenuti da varie traverse, fra le quali si pongono tavole di abete, e
forma una sorta di cassa ove cadono le raffilature. lo strettoio serve a tener
dei guanti, operaia addetta ad arrotondare le punte delle dita. 2
rispetto al banco scorrevole su cui poggiano le lastre. = nome d'agente femm
un libro, tagliando tutto all'intorno le sporgenze dei fogli con le cesoie o con
all'intorno le sporgenze dei fogli con le cesoie o con il tagliacarte.
. lubrano, 1-107: prezzo più le raffilature di questi stracci che tutte le
le raffilature di questi stracci che tutte le porpore de'regnanti. -in partic
ciava ad una ad una le raffilature che gli restavano in mano
gli restavano in mano, poi le lasciava cadere dietro di sé.
raffinamento de'buoni, che qualche indegno goda le poppe della fortuna. magalotti, 9-2-186
128: l'albertini ha già portato le pregevoli sue qualità ad un altro grado
avverrà di rado, fuor del rimuovere le varie consonanti che si seggono allato e
seguire. b. fioretti, 2-2-35: le cose della storia non vanno sì strette
suo obbligo perpetuo di migliorar e perfezionar le cose vulgari per raffinamento degli altrui costumi in
produzione. zanon, 2-xviii-330: tutte le nazioni europee tentano di avere tutte le
le nazioni europee tentano di avere tutte le arti e manifatture, per far di meno
gli studi e raffinamenti possibili per facilitare le opere di mano o col perfezionare gli
di ferro. griselini, xvtii-7-186: le macchine ultimamente proposte per seminare le biade
: le macchine ultimamente proposte per seminare le biade sono un raffinamento georgico, il
pananti, ii- 165: solo le persone di spirito, col vezzo e la
rispetto, mentre gli leggeva negli occhi le parole segrete: un altro raffinamento di
. cesari, 6-213: ho veduto le ville o giardini de'prìncipi di roma:
della società civile, onde vivissime erano le azioni degli uomini e così le impressioni
erano le azioni degli uomini e così le impressioni che facevano sopra coloro che prendevano
, necessari. mamiani, 9-161: le industrie fabbrili ci creano e appagano voglie
discorso ritornò alle virtù del genero e le buone signore, invece di parlarne alla suocera
italia, non alla francia, le argutezze, gli equivochi, i concetti falsi
e raffinamenti infiniti inviluppano... le coscienze. p. verri,
: il raffinamento... nell'interpretare le leggi debb'essere una fecondissima sorgente di
la funzione di raffinare un prodotto eliminandone le scorie o le impurità; che è impiegato
raffinare un prodotto eliminandone le scorie o le impurità; che è impiegato in tale
raffina. -per estens. lavorare le pietre preziose. assarino, 6-115:
machiavelli, 14-i-293: tener in puncto le artiglerie, fare raffinare la polvere.
cioè nell'assottigliare, raffinare e dilatare le particelle terrestri. 3. figur
: per questo modo l'anime devote / le care cose di dio eobor note.
caritàe crescerle il merito della pazienza con le lunghe e gravi tribulazioni che n'ebbe
parigi! là è dove si raffinan le cose. 4. sottoporre a
tale che salvator rosa potè ben dire: le metafore il sole han consumato. carducci
la smania di raffinare la dizione come le immagini divennero senza nervi affettati. e.
sino ai 23 del venturo. allora le cose mie o ripiglieranno migliore aspetto o
quei che non han peso in su le ciglia. foscolo, xiv-6q: le sventure
su le ciglia. foscolo, xiv-6q: le sventure raffinano la virtù delle anime generose
della castità si raffina e prova fra le spine delle tentazioni. sacchetti, vi-
s'era raffinata. -approfondire e perfezionare le proprie conoscenze. chiabrera, 1-i-130:
avversari e motivo di continuare e di raffinare le ricerche piuttosto che di abbandonarle. algarotti
arbitri della moda e la raffinano e le dànno leggi. cantù, 2-35: facile
tutta la vita si affaticasse a perfezionare le sue ricerche tecniche e cercasse di raffinare
perfezionando la geografia, sono ite scemando le distanze terrestri; e per lo contrario
terrestri; e per lo contrario sono cresciute le celesti di mano in mano che si
dura ancora e tuttavia si raffina, le frutte, non solo poste innanzi semplicemente
composti come di piaceri sopra piaceri, le arti hanno richiesta più acutezza d'ingegno.
purificarlo e nutrirsene. pellico, 2-355: le grazie sole modificano tutti i sentimenti della
gigli, 5-18: vo'volete raffinar tutte le cose; in tutto fate lo scrutinatore
già mai no rincresca, / ma le rafini sempre servidore. magalotti, 26-74:
29: tu mi ti raffini tra le mani. ojetti, i-625: rù si
questa missione lo rapiva e liberava da tutte le catene. -con uso impers.
era autorità umana che pretendesse di raffinare sopra le leggi semplicissime della provvidenza. renier,
naturale curiosità... a ricercare le cagioni delle cose, a rintracciare i
istanbul, egli [papa giovanni] frequentava le lezioni di filologia e di critica stilistica
ricercare gli agi, i piaceri squisiti, le sensazioni fini e delicate e a evitare
al gusto. cesari, 6-337: le chiese furono il rifugio della pittura,
deh'arredamento. monelli, 2-66: le sue cene erano celebrate per la raffinatezza
, 4-170: non mi dilungherò nel riferirvi le torture morali, la perfidia e raffinatezza
popolo, seguitò il vecchio, ha le proprie raffinatezze e le proprie 'grossièretés
il vecchio, ha le proprie raffinatezze e le proprie 'grossièretés '. leoni,
e di gestire con grazia, tutte le squisitezze e le raffinatezze che può amare
gestire con grazia, tutte le squisitezze e le raffinatezze che può amare una giovanetta nobile
un paese radicalmente conservatore, con tutte le raffinatezze, le libertà, le rivolte
conservatore, con tutte le raffinatezze, le libertà, le rivolte intellettuali del conservatorismo
con tutte le raffinatezze, le libertà, le rivolte intellettuali del conservatorismo.
iati e di dieresi, di tutte le più sottili raffinatezze che variavano il suo stile
. d'annunzio, 8-123: per le nostre signore il lusso della biancheria è
della biancheria è diventato addirittura rovinoso. le più squisite eleganze e le raffinatezze più
rovinoso. le più squisite eleganze e le raffinatezze più procaci sono profuse in quei
di poter fregiare il proprio corpo con le raffinatezze della loro arte. 9
, 1-5: si lavino prima bene le caldaie con acqua pulita e si empino della
moneta). beccaria, i-17: le monete raffinate non devono valutarsi più dell'
un po'raffinato, il brodo, le medicine? tornasi di lampedusa, 274:
i raffinati, spesso cospicui doni che lui le portava dall'estero: un anno un
6-1103: di purga han d'uopo [le anime], e per purgarle /
20-25: aveva fatto d'un fiato le scale per salire, e la madre se
me avrebbe potuto far morire di invidia le gentildonne della mia classe. -che
credersi gentile e raffinato, per ordinare le rose o i lillà o le gardenie da
ordinare le rose o i lillà o le gardenie da mandare all'attrice, quasi
raffinata musica. fortis, xxiii-482: le anime loro semplici e poco arricchite d'
di metafore strambe con cui si definiscono le qualità di ogni prodotto. -reso più
del minuetto. gozzano, i-ini: le modeste origini delle immense corolle chiomate.
i-573: rinovando la nostr'amistate, / le ricche gioi mi trovo ratinate. della
l'oro della magnanimità e di tutte le altre virtù raffinato e perfetto. girolamo
: il giudizio di sua maestà in tutte le cose è raffinatissimo. l. bellini
sul quale ella gode gli applausi e le glorie che tributa alle sue forze dimostratrici
sublime. filicaia, 2-2-284: tutte le osservazioni di v. s. illustriss
v. s. illustriss. sopra le mie ottave sono mirabilmente giudiziose e degne
e chiari, ché non ci veggono le bizzarrie, i concetti raffinati e le smaniose
veggono le bizzarrie, i concetti raffinati e le smaniose parole ghiribizzate né le girandole e
raffinati e le smaniose parole ghiribizzate né le girandole e gli arzigogoli a'quali hanno
una ricchezza leggera. alvaro, 20-10: le donne meno colte acquistano un linguaggio raffinato
suplizi che si descrivono, troppo attrista le menti di un secolo più umano. de
alto senza lasciare impressione di lunghezza, le sue membra si snodavano in movimenti di
39-iii-31: sotto nome di musica tutte le dottrine comprendevano e l'arti dell'ingegno
lega della soprascritta moneta bianca volesse pagare le spese della raffinatura di quello argento ch'elli
parigi conta 462 mila operai, e le loro industrie vi sono distante in dieci
... si coglievano, ahimè, le raffinerie di società americane con le lingue
, le raffinerie di società americane con le lingue rossastre sulle ciminiere e, quasi ultimata
41: la polizia di palermo mette le mani sulle raffinerie di trabia e di
non aveva la fortuna dati tanti colpi le bastasse [ad alessandra], ma volle
. tutta volta eglino raffittirono e fortificarono le rendutele con fama loro non piccola e
v-165: se nella nostra lingua si trasportassero le scienze..., ella pareggierebbe
forse avanzerebbe di nobiltà, sì perché le cose si vanno sempre raffi- nendo.
si rimena tanto piu raffinisce altrui fra le mani.??
machiavelli, i-vm-75: costui mi raffinisce tra le mani, iarda come ragiona bene di
, 14-102: u mi raffìnisci fra le mani. se scrivi sempre così, avrai
con raffi crudeli e grossi, / sì le squarciavano le costi. g. villani
e grossi, / sì le squarciavano le costi. g. villani, 10-102:
ferro e li raffi e fa'lacerare le carni loro e fa'ciascuno perire di mala
mordenti armate in cima / scaglianle [le scale di corda] sopra il mur
man profane e unghiate come raffi / le tolgon la camicia, e nuda tutta
: essi gli assalitori senza grido, con le funi e coi ganci, coi raffi
essi [i martiri] sembrano non sentire le catene, i coltelli, i raffi
catene, i coltelli, i raffi, le tenaglie, le frecce, le zanne,
coltelli, i raffi, le tenaglie, le frecce, le zanne, gli artigli
raffi, le tenaglie, le frecce, le zanne, gli artigli, le fiamme
, le zanne, gli artigli, le fiamme. bocchelli, ii-195: nel carabuttino