temprar al zampillo di que'gelidi umori le perplessità già sì dure de'suoi sospetti spietati
e fummo dal governatore accolti con tutte le dimostrazioni d'onore. pindemonte, ii-193:
. tecchi, 9-244: queste perplessità le espone la mattina dopo a giuliano.
gli acquerelli un po'scialbi, / le stampe, i cofani, gli albi dipinti
albi dipinti d'anemoni arcaici, / le tele di massimo d'azeglio, le
/ le tele di massimo d'azeglio, le miniature, / i dagherottipi: figure
si trovano i quali, per aver le conscienzie sì scrupolose, alcune volte occorrendogli
alla vicina rodope: « guarda », le disse, « chi prega a quelle
omero stato solo o primo a fare le imitazioni drammatiche. galileo, 1-1-241:
di stupore, / scorgendo amor, le grazie e in un raccolto / le trombe
, le grazie e in un raccolto / le trombe e il non plus ultra d'
cuore. pirandello, 5-56: tutto le si allontanò improvvisamente dallo spirito rivoltato,
si alzò ancora perplessa; sentì mancarsi le gambe, ebbe come una vertigine, si
che ci dee far venire in odio le guerre è che questo peccato è sì perplesso
: me ne vado alla deriva lungo le case,... dove mi portano
dorme, / i prischi germi e le perplesse forme / di quanto vive e dee
. d'annunzio, v-3-438: tutte le arti ristanno, perplesse e immobili.
del re non meno perplesse e dubbiose le risoluzioni in parigi di quello che nel
musica accompagnava i loro sogni leggeri e le ore di veglia perplessa. montale,
vita che fugge / come acqua tra le dita. piovene, 15-104: alcuni
cesariano, 1-42: quando in lo tecto le tegule serano fracate o vero da li
o vero da li venti deiecte, da le quale si possa da li imbri l'
iii-19-192: gli studenti ginnasiali cospirano, le giovani sono perquisite, i giovani disertano ed
a villafranca, ordinati militarmente, perquisivano le case patrizie. deledda, ii-895: -la
i gariglioni malinconici e perquisitivi e datesi le mosse agli allegri, senza più fiutare
di casa, l'entrarvi, il salir le scale, il passarmi in camera e
: vide perquisite da un commissario austriaco le stanze di sua madre. c. e
e analizzato. carducci, iii-24-314: le tendenze perquisite in noi sono anche diversamente
in noi sono anche diversamente, secondo le diverse disposizioni, secondo i momenti diversi
e lucidissimamente si vedranno tutte queste curiosità le quali in questo stato ha lasciate l'
tanti sono gli esami rigorosissimi, tante le perquisizioni e tante le pruove..
esami rigorosissimi, tante le perquisizioni e tante le pruove... prima di venire
duca di monmouth chi volesse raccontare tutte le scapigliature, ci vorrebbe una troppo lunga
1-1141: entrato nel teatro, feci le mie perquisizioni sulla direzione. filangieri,
un rumore grandissimo, così strepitose furono le perquisizioni che si fecero del reo per
e poi c'è un rigore! le guardie sono già venute tre volte da me
alla perquisizione doganale, bisognava che nascondessero le mercanzie depredate in luogo sicuro. codice
savi, 1-569: il veder tutte le astuzie con cui questi uccelli cercano di
con cui questi uccelli cercano di deludere le perquisizioni del cane..., è
bianco regaleali, ho già detto. le uve, mi spiega ora tasca, sono
sostenne e quanti affronti! quanti bocconi amari le fu forza ingoiare, ingollare, ingozzare
ingoiare, ingollare, ingozzare! quanti perri le fur fatti da furfanti, che,
vasi e di animai composta avvolga / le membra attorte. g. b. tedaldi
persa medesima / ombra pure farà con le sue foglie. targioni tozzetti, 7-14
di cibi o di condimenti si coltivano le lattughe, l'endivia...,
uliva sui balconi, / e giuncava le vie fior di ginestra. -nella
, 34: ogni dì te seriano a le falde, ogni mattina voriano qualche boccale
). foscolo, ix-1-243: le due voci ['perscribo'e 'praescribo']
parenti e di razza legale equivocarono sotto le penne de'copiatori de'testi latini.
fondo per cogliere i segreti motivi, le ragioni riposte di qualcosa; accertare,
delle spese che ha da fare: le quali cose, serenissimo principe, sono
uniforme col mio principe e padrone, le mando la lettera stessa. -antivedere,
il marchese del borro, anzi tutte le sue applicazioni erano volte in perscrutare i
lui si è uscito, / con le gente ch'ò dito / per pato contratato
perscrutar, trova la maga / ch'ha le viscere intatte e senza piaga.
ch'a la notturna lampa / mira le stelle e ne la buca inciampa? testi
, 15-13: non è vero che le pesche nascano velenose in persia e che i
persia e che i re di persia le mandassero in egitto per gastigo né ch'elle
bocchelli, 2-29: occhi su cui le palpebre non avevano mai un battito né
64-178: per entro a quei confini tutte le genti passeggiarono l'una dopo l'altra
forza de la grazia... a le volte viene a far violenza, come
farvi altre richieste, ma accogliete favorevoli le due ch'io sono per farvi. gobetti
i profughi... né, vendute le povere suppellettili e accontentato il persecutore usuraio
. tasso, i-257: avendo detto de le cose molto più scandalose di quel che
vendetta tramuta la vittima in persecutore, le nostre angosce non servono a nessuno,
, ch'era l'oracolo che per le altrui bocche parlava, mi venne in testa
, uomo inumano, / videle sventolar le chiome sparte, / e da tergo
, quella che là entro dormiva come le sue sorelle eschilèe nel tempio di delfo
fine; che vi tende con tutte le sue forze. cucini, 4-105:
. fabbroni, xviii-3-1104: queste sono le cagioni persecutrici della nostra propagazione.
2-xxiii-496: mac carthy... con le sue persecutorie inchieste farà al comunismo il
pirandello, ii-1-340: -lo accusa di tutte le arti diaboliche. ne ha una paura
idolatria grandissima persecuzione in modo tale tutte le statue e le pitture furon disfatte e lacerate
in modo tale tutte le statue e le pitture furon disfatte e lacerate di tanta
esponendovi vedrete la vita di moyses, le persecuzioni di faraone. gir. priuli
il p. manoele ai cristiani che ricogliessero le imagini dentro delle case e non le
le imagini dentro delle case e non le tenessero nelle sale pubbliche per non ponersi
cristiani soffrirono, quando si videro depredate le loro chiese, tra 'bottini lor inviolati
tempo stesso incominciavano a inferocire in venezia le persecuzioni. non v'erano leggi, ma
26-245: il ciarlare dei giornali e le persecuzioni dei governi mi rendono meno atto
e per mare avea persecuzione assai per le galee di saona e degli usciti che
guardata da tutti e'pericoli e da tutte le persecuzioni e da tutti li scandoli che
: già son io d'opinione che le parentesi,... per esser poste
. del rosso, 83: nel suggellare le bolle, i memoriali e le lettere
nel suggellare le bolle, i memoriali e le lettere, nel principio usava la impronta
ed il punto nel quale eran date le sue lettere. stigliani, 269: nel
: io non mi credo un uom con le basette, / che per me s'
/ non mi fo por su tutte le gazzette / e sopra tutte le macellerie.
su tutte le gazzette / e sopra tutte le macellerie. leopardi, iii-18: conviene
: debba il pesatore, quando pesa le bestie, avere tali libri...
ignoriamo se nei registri, da'quali le note dei prezzi di questo genere appariscono
vocabolario, classificandone tutti i termini sotto le varie categorie di oggetti naturali, arti
volte scambiate; e dopo averne assegnate le differenze, pone il disegno del capo
è in effetto porre bene e con ragione le diminuizioni et accrescimenti che appaiono agli occhi
immagine quelle propietà dell'oggetto vero, le quali esperimenta l'evidenza del senso, che
latini, rettor., 177-12: le disoneste sospeccioni sono le colpe eh'altre
, 177-12: le disoneste sospeccioni sono le colpe eh'altre pensa in contra ad un
poiché furono venuti al luogo, furono poste le condizioni della pace, le quali parendo
furono poste le condizioni della pace, le quali parendo gravissime al tiranno, non
ne dicono molte usate, ma tuttavia le pongono con nuovo sentimento, o ancora da
metafisiche e astratte, poco intese da chi le ode e talora anche da chi le
le ode e talora anche da chi le dice. -rivolgere un'ammonizione,
sono rettori de'popoli fedeli e hanno le spese della loro vita de'beni della santa
della santa chiesa, ma non pongono le debite predicazioni e ammonizioni a'popoli.
del rosso, 1-322-4: fra tutte le grazie che cristo dona / sì èe che
virtude, ma aristotile dinumera quella intra le intellettuali. cavalca, ii-72: la
, 1-39: lo re, investigando le cose..., libera loro e
1-208: con ogni ragione celio pose le donne cipriotte per rare adulatrici, come
bene alla servitù altrui che, mentre le padrone loro a cavallo o in carrozza montare
esaminate e poste ad angustissimo vaglio tutte le opinioni letterarie che vi sorgono. mazzini
di tutti gli affetti e di tutte le felicità umane! -supporre, ammettere
libera ciascuna tua yertude in quanto tu le rispondessi? idem, conv., iii-vn-6
conviene nutrire una nascente repubblica? arderai le tue case con le faci della guerra
repubblica? arderai le tue case con le faci della guerra civile? unirai col
.., se si son cambiate le sorta delle armi, i costumi del
, non si saran mutate, pogniamo, le condizioni che bisognano al capitano per guidare
condizioni che bisognano al capitano per guidare le imprese e le qualità che fan luogo
bisognano al capitano per guidare le imprese e le qualità che fan luogo al soldato per
savonarola, 10-342: se in qualche cosa le oppinioni fussino diverse, si porranno a
, e io cattiva non posso apparire tra le donne, pognamo che '1 biasimo
, v-12-1: posto ch'ebbe silenzio a le parole, / senza più dir passeggiavam
acaten irato già volea rispondere, quando le donne quasi ad una voce gli puosero
e certo fine. giamboni, 10-101: le virtudi si partiranno e torneranno al tempo
ed a chi ha da pagare si pongano le gravezze e riscuotami; e non da
populo gli fu fatta, e massime per le disoneste gravezze che gli furono poste,
per foco: altre volte sopra tutte le facoltà tre per cento: alcuna volta
, secondo che il principe più e manco le pone. botta, 5-17: il
tanto desiderate dal popolo, poi ordinar le tasse, volle principiare a por le
le tasse, volle principiare a por le tasse, poi far le riforme. cavour
principiare a por le tasse, poi far le riforme. cavour, viii-100: quando
un ferito a morte, mi fur poste le lagrime fino in su gli occhi da
botta, 6-i-205: pongon essi espressamente le cagioni per potersi poscia lagnare degli effetti
: guardarne che questo praticar de spingere le genti avante e cercare col brutto redurre
tanto terrore che molti si ritirarono fuori con le famiglie parte nelle altre terre del vinadol
: aveva avuto sempre grande predilezione per le campane. nel campo delle sue sensazioni
. nel campo delle sue sensazioni, le voci che uscivano dalle alte bifore ponevano
, che, dubitando eglino ch'io non le perdessi, furono presi dall'umor malinconico
occhi miei, dice il signore. posero le loro offensioni nella casa nella quale è
lo detto prezzo di sopra, a le dette finestre la rete di rame e
dare e'ferri e ponti fatti a le ditte finestre, ed uno manovale quando
che io dico essere dupli, lascerebbe tutte le altre cose nello stato in cui da
e stimare quanto parerà giusto si debbano vendere le dette robe. -conferire il
bene, che è una bambina e le fu posto nome margherita. de amicis,
perché aveva il naso a becco e le orecchie ad ansa di una certa testa
careri, 1-v-52: or, ponendo tolomeo le sue isole maniole a 142 gradi,
e regole di graduazione, non sono le stesse le maniole, in situazione e in
di graduazione, non sono le stesse le maniole, in situazione e in numero,
cesare. boterò, 8-35: come che le congiure, ove molti hanno parte,
. deledda, iv-173: zia porredda abbracciò le due donne e si mise a piangere
en gelosia, / voi sapere le lòcora e quign'hai compagnia; /
quign'hai compagnia; / porrate puoi le 'nsidie, sì t'ha sospette e ria
li aguati che vi sono posti, quante le dicisioni fatte di voi, quante le
le dicisioni fatte di voi, quante le pregioni e come forti, che apparecchiate
volgar.], 20-24: eglino dissiparono le mie vie, hannomi posto insidie e
paurosa, acciò che non cadesse a le mani di coloro che le ponevano agguati
cadesse a le mani di coloro che le ponevano agguati, apparecchiò a vertude l'animo
di certe persone. boccaccio, 1-ii-806: le 'mpromesse fatte a lui ne'tempi della
nel popolo suo: faccia iddio infracidare le tue natiche, e il ventre tuo
venire a'vecchi, facesse provisione che le robe, disegni, cartoni, modelli e
di persone, senza porre in considerazione le qualità loro. g. barbagli, 1-105
buono, / sopra de'quali il ciel le grazie fiocca, / pongon (se
crudeli, 1-168: i discorsi sopra le mode, sopra i parti, sopra gli
un fier cimento nella prima aurora / tutte le forze tue contro a'romani. goldoni
e i tuoi venturi figli / sotto le audaci spaziose penne / delle tiranniche ali
in salvo porre. botta, 6-ii-588: le vittorie di rodney e d'elliot non
d'elliot non solo avevano assicurato e le ricche isole delle antille e quel principale propugnacolo
città e in conformità di esse far valere le nostre monete, ma per lo stato
aggrandirlo, con sagace deliberazione procurava che le cose che sapeva essergli destinate fossero intercedute
ordine di natura... prima pone le cose in essere e poi le adorna
pone le cose in essere e poi le adorna. rosmini, xiii-104: l'azione
1-iv-105): rinaldo con lei insieme, le mani lavatesi, si pose a cenare
670: non ti ponare a udire cantare le canzoni vane, non stare a udire
il guicciardino, avendosi posto a scrivere le cose d'italia, forse malignamente viene
forse malignamente viene imputato d'aver taciuto le cose della patria sua. caporali,
s'accese / di seguitar di quelli le pedate, / che si son posti
, con sessanta compagni, infestando tutte le convicine contrade. forteguerri, 11-64:
degli occhi, chinò il capo, intrecciò le mani, si pose a girare le
le mani, si pose a girare le dita come se numerasse le grane del rosario
a girare le dita come se numerasse le grane del rosario. bartolini, 20-106
via sotto specie quasi di andar per le cittadi di celesiria e di fenicia;
, gli offerse tossa delle prugne e le scorze dell'amandole. gemelli careri,
certe genti che mi aveano inseguito con le sguainate spade dietro alle spalle. botta,
ii-572: l'altapenna, sopragiunto con le sue fanterie in ordinanza, mentre coraggiosamente
/ non pur per lo sonar de le parole, / ma per la vista che
). segneri, 13-98: su le 20 ore mi sopravvenne ima febbre,
ella ne porrebbe, facendo del grasso loro le candele, alle candele aretine.
servir di fanale e scorta alle navi fra le tenebre della notte, ma, dopo
piede... e comparir su le feste vestite di color verde e incarnato o
sborzare e poi recuperare lo denaro secundo le rate contingente, questa cosa se porria
l'istesso che 'l porre in lite se le sette d'epicuro e di zenone fossero
mano. -porre la mano o le mani sopra, addosso a qualcuno:
animo, n. 1. -porre le mosse a qualcosa: v. mossa1,
mossa1, n. 21. -porre le uova nel nido di qualcuno: v.
n. 2. -porre mano o le mani a, su qualcosa o a fare
su una scala alta di sorbo, / le trattava il marito amaramente: / «
a dire s'immagini... tutte le villanie... che a essa possono
certa rinomanza per il tentativo di completare le categorie di aristotele e, nella questione
alle tre persone della ss. trinità, le quali sono dio in quanto tutte vi
m. garzoni, iii-102: le porrette è un male che nasce dentro
discendono a basso, e fanno enfiare le gambe di dietro, e massime fra
, e, in partic., le sue acque termali; che è nato o
2. sf. linea ferroviaria che collega le valli deltombrone pistoiese e del reno attraversando
3. sf. plur. letter. le portetene: titolo di una raccolta di
s. degli arienti, 2-tit.: le porretane. porrettina, sf. castagno
la coronice cum la sima supina e le altre concurrente limature. cesariano, 1-168
1-168: li remi circa li scalmi con le strofe religati, quando cum le mane
con le strofe religati, quando cum le mane se impelleno e se retraeno progredendo
mane se impelleno e se retraeno progredendo le extreme palme dal centro ne le unde del
progredendo le extreme palme dal centro ne le unde del mare cum veemente impulso spingeno
, rettilineo. cesariano, 1-168: le altre macchine con queste medeme razione per
retta. cesariano, 1-159: da le machine del porrecto e de la
cesariano, 1-168: per mazore confirmazione de le predicte cosse adduce [l'autore]
adduce [l'autore] l'exemplo de le rote, che quanto più sono grande
con l'aceto e solfo, medicano le piaghe della faccia. pesti di per
e ratrappamento de'nerbi e col vino le porrigini. tramater [s. v.
spessi, e poi si divellono imprima le ponine più grosse... ma quando
si piantano col palo, sene rimuovono le radici quasi infino alla porrina.
legname da lavoro. lastri, 1-ii-127: le più stimate doghe per tini e botti
ma a patto che siano lasciate stare le ponine'. = etimo incerto: il
di agli o porrioli salvatici, mescolati con le altre erbe. idem, 3-i-222:
crudi o usati come condimento (e fra le varietà più note si possono citare il
colla, / molto mi loda porri con le foglia. guido da pisa, 1-80
cocomeri, li poponi, li porri, le cipolle e taltre cose. a.
già là dove io ho vedute merendarsi le donne e mangiare lupini e porri;
capo vi tenete in mano e manicate le frondi, le quali non solamente non
in mano e manicate le frondi, le quali non solamente non sono da cosa
cucumeri, i peponi e li porri e le cipolle e gli agli. s.
o di biasimare la povera vita e le cose donate da dio, dicendo: il
, 3-37: cento a cavai con le zagaglie in mano / e mille fanti arcieri
e cipollette / avvelenati i ferri a le saette. c. durante, 2-374:
. durante, 2-374: produce il porro le foglie come taglio, ma più larghe
è più grosso verso la radice che verso le foglie. ha molte et sottili radici
. ha molte et sottili radici, come le cipolle bianche e distese come un fiocco
fiori et il seme del tutto come le cipolle. trinci, 1-258: si piantano
i fili. gozzano, i-135: le stagioni camuse e senza braccia, /
, il caino, il giuda, le ripiantasse il porro nell'orticello.
. citolini, 188: ancora saranno le piante bulbose, la squilla, e
: nasce il porro salvatico copiosamente per le vigne, onde ha poscia preso il
porro salvatico, detto ampelopraso, nasce per le vigne e per i campi, serbasi
in una altra piazza, tagliando leggiermente le più alte foglie. mattioli [dioscoride
crescere la testa e farli capitati, come le cipolle, quantunque fussero questi in commune
e fitto su l'aie per tagliargli le foglie et i germugli, 0 che si
* allium schoenoprasum', perché se ne tagliano le foglie per uso di condimento e per
fattone impiastro, cura i porri e le verruche. guglielmo da saliceto volgar.
. mattioli [dioscoride], 181: le piante dei fichi son calde e di
.. nell'ulcerare e nell'aprire le bocche delle vene che essi fanno,
[zarate], 200: fasciandosi le gambe, fìnse che si sentiva male di
prive di dolore, nascono volentieri sopra le mani, talor anco sopra i piedi e
porri violacei. carducci, iii-24-399: le sporche mani, le grosse e nocchiute mani
, iii-24-399: le sporche mani, le grosse e nocchiute mani, le mani
mani, le grosse e nocchiute mani, le mani storte ed unghiute, le mani
, le mani storte ed unghiute, le mani ricamate od incise di porri di
sul labbro? landolfi, 14-185: tu le hai viste le mani delle altre,
landolfi, 14-185: tu le hai viste le mani delle altre, no? tutte
quello porro. colombre, 1-iii-30: le verruche ed i porri sono certe carni
sono certe carni dure, spesse, le quali nascono per tutto il corpo,
vegetale. redi, 16-iii-145: tutte le nocciuole bacate, da cui non sia
che altrimenti tu diresti. -avere le donne in odio i porri: non amare
barba bianca, e yoi sapete che le donne hanno in odio i porri,
forte il terzo e il quarto con le barerie, baratterie, trufferie, trappolerie,
si suol dire, per mostrare che le trappole e gherminelle, anzi tristizie e mariolerie
a fiorenza. pasquinate romane, 689: le son pur cose strane / e burgos
terra. -chiudere la borsa con le fronde del porro: v. fronda1
porro, c'ha la barba bianca e le foglie verdi. p. nelli,
, come si dice, legata con le bucce di porro. casoni, 4-20:
n. 9. -parere essere le fronde del porro: mettersi sempre sfacciatamente
modo par ch'e'debiano sempre esser le fronde del porro. -parlare,
, perché chi pianta porri va per le solca ponendoli adagio adagio. c. montanini
. doppo alcune lettere d'agarico verran pur le vostre bianche della candidezza dell'animo vostro
di caterina sforza, 202: pia de le lumache senza scorze e falle secare per
e cucumeri, zuche, raffani; le altre, come cipolle, latughe e altre
apertura per poterla aprire o chiudere secondo le necessità; ciascuno dei battenti di cui
, 1-97: mille e mille color formon le porte, / di gemme e di
che tutta non si cuopra / de le più rare gemme di levante. aretino
, i-84: solamente i fanciulli e le fanciulle avevano pieni i tempi, ma
sian de'fatti altrui / giudici spettator le genti esterne. giuglaris, 1-41: i
renzo, il quale, per tutte le ragioni che ognun può indovinare, non
fissano a mirare la cupola aerea tra le palme, v'era non so che
figurava l'ingresso della casa del padrone, le due laterali gl'ingressi alle forestiere.
iacopone, 7-6: la carne sta a le porte, per le novelle audire.
la carne sta a le porte, per le novelle audire. francesco da barberino,
. lancia, i-309: sono due le porti de'sogni: l'una si dice
, / e false opinioni in su le porte. pellegrino da castiglion fiorentino,
tutti; domanderò di lui a tutte le porte. p. petrocchi [s.
espressioni che ne specificano la struttura, le tecniche costruttive, lo stile architettonico,
veggono. palladio, 1-25: a far le porte principali si deve l'architetto accomodare
: si deve eleggere il luogo per le porte principali ove agevolmente per tutta la
una delle quali è a livello e le altre due sono inclinate, come è la
e stanza o fra gli appartamenti e le parti comuni dell'edificio).
. bemari, 3-421: non rammentavo le parole di andrea, che non si entra
termine, procurò d'avere in sua balìa le chiavi della porta segreta della nostra casa
agli stipiti di tale apertura (e le chiese cristiane ne posseggono generalmente più di
e solenne, al centro, e le porte laterali a destra e a sinistra;
a destra e a sinistra; lungo le fiancate delle chiese è inoltre frequente trovare
molte nobile e due colonne di proferito. le quali porte sono poste alle mastri porti
sacravano... a lui tutte le porte delle case, de'templi e delle
la porta della chiesa, forte incominciò le campanelle a sonare. mariano da siena,
s'aprino or intanto del tempio adorato le porte: / entrino i pastori, porghino
voti. p. cattaneo, 2-7: le porte del tempio di diana efesia erano
che soglion sopra la porta principale aver le chiese e bisognando per questo che,
su la porta maggiore per vedere passare le donne. saba, 20: par da
cappella]. alla sua porta / fra le dita il rosario, / siede il
san pietro in vaticano, san paolo fuori le mura, san giovanni in laterano e
tevere; il quale ha voluto visitar le chiese anch'egli prima che si chiudessero
chiese anch'egli prima che si chiudessero le porte sante. g. ramusio, lii-15-308
, 2-2 (1-iv-107): aperte le porte, entrò nel castello e ritrovò il
tornò subitamente alle tende e mise a tutte le porte gente armata, acciocché gl'inimici
prima dico... si debbano fare le porti in quella porte della fortezza che
porte della fortezza che manco può essere da le bombarde offesa. machiavelli, 14-ii-388:
, io son per andare innanzi e mettere le artiglierie alle porti e per fare ultimum
serlio, 4-6: come si debban collocare le porte della città e delle fortezze,
principale si fa verso la città overo verso le strade maestre. c. campana,
la dura necessità, che senza aprir le porte della fortezza era gionta a trovar
turchi e i greci, ritiratisi con le loro famiglie nella fortezza, avevano terrapienata
n. 5; analogo significato hanno le espressioni porta segreta, delle sortite,
. citolini, 462: i ponti, le false porte, le saracinesche. documenti
i ponti, le false porte, le saracinesche. documenti visconti-sforza, ii-513:
porta falsa, porticciuola e postierla. le tre ultime denominazioni però sono più propriamente
che serviva a chiudere tale passaggio durante le ore notturne o in caso di attacco
. anonimo romano, 9: hao mutate le porte, ca hao serrate le porte
mutate le porte, ca hao serrate le porte vecchie e fatte le nove, e
hao serrate le porte vecchie e fatte le nove, e sopra le novelle porte
vecchie e fatte le nove, e sopra le novelle porte hao fatte belle torre e
tornando i fanti de'signori da serrare le porti della città e riportando le chiavi in
serrare le porti della città e riportando le chiavi in palagio de'signori, il
magi, 16: s'usava fortificare le porte con le torri. due di
16: s'usava fortificare le porte con le torri. due di queste torri si
perusia'. tasso, 6-78: vegghian le guardie e sempre in volta / van di
van di fuori al palagio e su le mura, / né porta alcuna, in
in un assedio di esser traditi per le porti delle città, si vogliono far mutare
porti delle città, si vogliono far mutare le chiavi almeno due volte il mese e
, non già con aggravar sempre più le mercanzie, ma con aprire altrettante porte alla
vecchie torri. lessona, 1179: le porte delle città, ove esistono ancora
credevasi, nei luoghi ove già erano le porte romane da san petronio vescovo bolognese
la potenza somma quasi mutò il luogo e le cose romane quasi cedettero a'sanniti.
siena, ecc.) vennero chiamate le contrade adiacenti agl'ingressi cittadini e in
agl'ingressi cittadini e in seguito tutte le contrade in cui la città era divisa
conti, 1-164: a porta ticinese le pietre trasudano una malinconia che le ha
porta ticinese le pietre trasudano una malinconia che le ha rese logore e dolci.
. storie pistoiesi, 265: mandowi le due porti de'bolognesi. cronaca di perugia
porta s. agnolo... le altre due porte non ci andàro, perché
tommaseo [s. v.]: le case fuor di porta. un miglio
fuor di porta a passeggiare; ma le forze non vogliono tornare, e non
, 51: il pretore va tutte le domeniche pomeriggio con gli avvocati vecchi a
mossa in smisurata oste di volschi a le porte di roma. gherardi, 2-ii-156:
ab urbe distare, dicimus': è su le porte. torricelli, ii-3-305: non
tempo possa sicurare che amo non allaghi le sue riviere e la chiana non affoghi
sue riviere e la chiana non affoghi le sue semente, riducendo a memoria quante
a memoria quante volte amo abbia daneggiato le riviere tanto fruttifere con la rovina delle
in entrata o in uscita e riscuotere le relative gabelle. -sindaco delle porte:
vedere chi entrava ed usciva, di esaminare le patenti e i passaporti, di mandare
contare i danari delle gabelle, tenevano le chiavi delle casse. si mutavano ogni
concezioni filosofiche e religiose, sono raccolte le anime dei defunti, generalmente in una
/ io vidi più di mille in su le porte / da ciel piovuti, che
fu avaro, / che col pè ruppe le tartaree porte, / col suo morir
/ qual del tuo paradiso in su le porte, / ti vegga io dritto con
porte, / ti vegga io dritto con le braccia tese / cantando a dio -laudato
-figur. porte dell'inferno: le potenze del male; il pervertimento morale
provocato (nell'espressione di origine evangelica le porte dell'inferno non avranno potere, non
questa pietra fonderò la chiesa mia, e le porti dello inferno non aranno potenza contro
, chiesa sono agli ultimi aneliti; che le porte dell'inferno finalmente prevarranno, e
vero che i chiericali vi odiano più che le porte d'inferno. fanzini, iv-531
, iv-531: 'portae inferi non praevalebunt': le porte dell'inferno non prevarranno'(contro
. matteo xvi, 18. perché le 'porte'? perché presso gli orientali su le
le 'porte'? perché presso gli orientali su le porte delle città si pronunciavano giudizi e
.). bemari, 3-343: le sue oziose pomate furono occupate solo a
oziose pomate furono occupate solo a scansare le porte deu'infemo sempre spalancate sulla strada
delle scale che scenderanno nel fiume, le porte da potere in un tratto,
.. si trova necessitato a tenerle [le acque] in collo e lasciarle spagliare
umiliato il bisenzio ed egli possa aprirsi le cateratte o porte e scaricarsi in esso bisenzio
montando su dolce dolce, tanto che le arrivino presso a un terzo di braccio
... da quando hanno messo le macchinette e levato via il bigliettario,
andare avanti, come facevano un tempo le zie dei casini, e dosa parsimoniosamente
. pascoli, i-201: se vuoi rotte le barriere tra popolo e popolo, come
: raccolta di saggi sul piemonte, le sue montagne e la sua storia di
popoli che abitavano su'confini della scizia sopra le porte caspie, li quali popoli vivevano
paese all'altro. in europa abbiamo le 'termopili'in grecia; le 'porte di ferro'
europa abbiamo le 'termopili'in grecia; le 'porte di ferro'del danubio e quelle
e quelle della transilvania; in asia le 'porte di soria'e le 'porte
; in asia le 'porte di soria'e le 'porte amaniche'nella tauride; le
le 'porte amaniche'nella tauride; le 'porte caucasiche, albanesi, iberiche',
ecc. nel caucaso; in africa, le 'porte di ferro'o 'biban'nell'atlante
gargonsa e di civitella, che erano le porte onde le genti de'fiorentini potevano
di civitella, che erano le porte onde le genti de'fiorentini potevano entrare nel paese
, 26-250: si tirerebbono addosso incontinente le forze dell'olanda, la quale non
permansisti purissima. -la bocca, le labbra. tansillo, 15: felice
pieno di geometria, negò arditamente che le monadi avessero finestre e porte onde alcuna
ricerca, / onde poter, smosse le rupi, dischiudere a'soffi / dei
col grasso / che mostrava la mensa per le porte. 11. parte del
1-57: ecco la vegghievole aurora manifestò le porti della porpora dal risprendevole nascimento e'
've al nascente giorno / s'apron le porte. tommaseo [s. v.
d'oriente. graf, 5-199: già le vitree porte s'allumano / dell'oriente
porta della pistola, la quale ordinatamente chiarisce le nomora e 'meriti delle persone e
entrata della pistola, e che chiarisce le nomora, cioè del mandante e del
a. cattaneo, iii-23: ama iddio le porte della vita, cioè il primo
il primo nascere di questa regina sopra tutte le creature. gnoli, 1-106: a
anonimo, i-502: assai vai meglio trapassar le porte / che viver pur penando.
sano e salvo, tratto di su le porte de la morte. scala del paradiso
piatose / che stati del morir sopra le porte, / pietà vi prenda della pena
segni mortali, fu condotto fin su le porte. brusoni, 154: lo
. forteguerri, 11-81: ornai su le porte / stassi l'anima mia; e
/ il nero vetturale / che trascina le nonne morte / del nulla alle porte,
giamboni, 10-108: sappi che cinque sono le parti per le quali s'entra,
: sappi che cinque sono le parti per le quali s'entra, anzi che andare
: de l'amor è porta / sofrir le cose amare, / perché face savere
porta che si apriva loro per tutte le somme cariche. giorgini-broglio [s.
/ s'amor, per sé, no le guida ed aporta! dante, inf
l'ira, la quale chiusa, le virtù rimangono dentro in pace: ed
cui l'autore di 'quelle signore'tentò le porte della fortuna milanese. landolfi,
, / del cielo vedendo a lei le porte aperte. giovanni di trocculi,
sorte, / de lo cel tenga le porte, / a nisiuno saccia forte,
saccia forte, / poi c'a dio le piace ancora. l. latini,
: solo la bianca morte / chiude così le porte, / che non riaprirà.
emotivo. savonarola, i-256: aprire le vostre porte del cuore e mondificatevi,
non niega / agnese aprir del cor le porte sante, / e al conforto di
, / e tien del fiero cor chiuse le porte, / che non v'entri
cavacchioli, 102: il sogno batte con le dita lunghe, / leggermente, alla
comincia di qui la sua vita, le apre la porta di casa, le
, le apre la porta di casa, le spalanca la porta del cuore.
del vento diabolico che soffia sì forte che le torcie più grosse e i lumi maggiori
caso, mi spalancarono per così dire le porte del pensiero. papini, i-483:
, i-483: ad una certa età le loro porte intellettuali si chiudono e soltanto quelli
cino, iii-55-1: amor che vien per le più dolci porte, / sì chiuso
/ mi fanno guerra intorno e 'n su le porte, / senza trovarmi dentro altri
che faccia co la mano solecchio a le cillia: lo quale vocabulo è a dire
avea nome il lucido pastore / che le cose vedea per cento porte. erizzo,
, 2-17: gli occhi nostri sono le porte o le finestre dell'anima, per
gli occhi nostri sono le porte o le finestre dell'anima, per gli quali
: i nostri sensi... sono le cinque porte le quali ha providamente per
sensi... sono le cinque porte le quali ha providamente per l'ingresso delle
: è il volto palesatore dell'animo; le porte, gli occhi; interprete la
superba, e forte / sorge atterrate le ferrate porte / dietro a cui, mentre
lacopone, 90-186: rotte sì son le porte e giaccio teco, amore.
è tanto forte / c'apre tutte le porte, entra ne lo 'nfinito.
, e allora licenziati i portieri e rotte le porte, si aprono i cuori lasciando
con forte chiave / e dentro da le porte / sì forte / che per
che diana stella / quando me chiuse in le amorose porte, / per farme,
fegato, che si scarica poi con le vene sovraepatiche nella cava inferiore; raccoglie
. fasciculo di medicina volgare, 38: le vene sono dopie: cioè del chilo
orifizi attraverso i quali si possono ingenerare le ernie (gli inguini, l'ombelico
un'uscita e di alcune entrate attraverso le quali permette a un determinato segnale di
necessità: sono generalmente formate, come le chiuse dei fiumi, dei canali e
risaltano dall'alto al basso da amendue le parti. questi pezzi entrano in due
sportello a tenuta d'acqua che chiude le comunicazioni praticate attraverso le paratie stagne di
acqua che chiude le comunicazioni praticate attraverso le paratie stagne di una nave.
o verticale) e 'a rotazione'. le 'porte stagne a scorrimento'sono sistemate nelle
della porta stagna lasciata eventualmente aperta. le 'porte stagne a rotazione'o 'a cerniera'
apertura dove entra il fante a spazzare le concrezioni saline. 'porta del carbonile':
concede il libero ingresso nei porti per le imbarcazioni di ogni bandiera. -ant.
, che si attaccano ai filari e cuoprono le balestriere, e circondano la galea per
difenderla dal vento, supplemento dove mancano le tende. 23. sport.
quale (nel rugby) le due squadre contrapposte cercano vicendevolmente di scagliare
stata avversa: 10 scirocco, con le sue folate violente e irregolari, aiutava
dall'usanza dei prìncipi orientali di svolgere le loro mansioni di giudici e di amministratori
alla porta, facilmente si sarebbono rinnovate le tregue per quattro anni, se avessero
prìncipi è fatta l'arbitra di tutte le difficoltà. gemelli careri, 1-i-159:
gran-signore, li deputati del governo e le squadre delli soldati. -pubblica
porta (che così chiamano i turchi le pubbliche udienze), e vi sta per
apofisi xifoidea dello sterno; attraverso essi le vene sottocutanee addominali penetrano nel torace per
nipote, comando io; se non le piace, quella è la porta!
20-225: tosto che la signora ebbe messe le coma a la buona memoria de lo
ne va a porta inferi / per le poste. -aprire, dischiudere, spalancare
-aprire, dischiudere, spalancare la porta, le porte: concedere l'ingresso, riservare
per attaccare e prendere una città, le offerirai prima giusti partiti e ragionevoli condizioni
partiti e ragionevoli condizioni di pace: le quali se essa eccetterà e ti aprirà
quali se essa eccetterà e ti aprirà le porte, salverai tutto il popolo di lei
cesarotti, 1-xxiv-341: la città apre le porte a demetrio. carducci, iii-4-33
carducci, iii-4-33: tebe, dischiudi le tue cento porte / ad alessandro.
: ancora due passi e sorvello ci apre le sue porte. -offrire la
; mostrarsi consenziente a qualcuno, accoglierne le richieste. tommaseo [s.
tre secoli l'accademia della crusca aperse le sue porte a una donna che lo meritava
croce, ii-5-130: sono state spalancate le porte alle donne, esseri sommamente affettivi
poesia sottolineando tutto ciò che consuona con le proprie personali avventure e disavventure sentimentali,
grande agio quando sono invitate a vuotare le loro anime. -ammettere alla vita
adómate ed accónciate, che deo t'apra le porte. -segnare l'inizio
e guido duca di spoleti, si scatenarono le guerre e si aprì la porta a
si è conosciuto quanto sia pregiudicievole aprir le porte all'errore. -dare libero
. niccolò del rosso, 1-68-n: le mi pene suno tanto forte / che
/ se fioraia non vi gli apri le porte. r. borghini, 3-12:
che è mancata ogni speme, d'aprir le porte all'insopportabil dolore, acciò che
al secolo nostro. bemari, 3-144: le parole di andrea... spalancarono
spalancarono davanti a noi, improvvisamente, le porte della maturità. -aprire la
v. scaricatoio. -aprire le porte del carcere: comportare la detenzione
firmato cambiali la cui scadenza imminente gli apriva le porte del carcere. -a
potevano parlare la loro lingua ed uffiziare le loro chiese, però a porte chiuse
i suoi affari a porte chiuse: le donne non c'entrano. -dir
1934, n. 1404, 16: le udienze del tribunale per i minorenni e
ci condanniamo. -aprirsi le porte di un luogo: riuscire a
4-77: abbiam veduto parecchi idioti aprirsi le porte del parlamento a forza di sfacciataggine e
quel senso di riverenza e d'amore per le classi ch'oggi battono alle porte del
ii-174: bambini miei, quando vedete le nespole, piangete, ch'è l'ultimo
-chiudere, serrare la porta, le porte: rifiutare accoglienza a qualcuno;
, inf., 8-115: chiuser le porte que'nostri avversari / nel petto al
che la moglie di sforza gli serrò le porti. cantari cavallereschi, 139
/ ché mai serrate non gli fian le porte. di costanzo, 1-9: fu
quattro anni prima avea tanto ostinatamente chiuso le porte e negata l'ubbidienza a corrado,
già alla cerca in semifonte e ora chiudevano le porte della patria su 'l petto a
anima] sbannita e serrate ei son le porte. lapo gianni, xxxv-ii-584: qui
valenza: / se torto fate, chiudavi le porte / e non vi lasci entrar
ignominia del mondo / serrare in faccia le porte. -impedire il verificarsi di
: chiuder non posso a quel pensier le porte / che mi reca voi viva entro
i-75: se alla sensualità vogliamo lentar le redine e alla libertà non si serrano le
le redine e alla libertà non si serrano le porte, averemo di che poter cantar
, / a mia fiera ragion chiudon le porte / furor di gloria e carità di
di lui [amore] servir serri le porte. -dare la porta a
mai la porta ad adulatori, né le orecchie a'rapportatori. -aprire l'
anche di presente nei trattati per rendere le fortezze, delle quali si rimette una
della legalità e della correttezza, seguendo le normali procedure. crusca [
'entrar per la porta'figuratamente vale far le cose coll'ordine dovuto. tommaseo [s
vedasi come i turchi son già su le porte loro. leoni, 91:
in sulle porte. -levare le proprie porte: espressione ricorrente nella bibbia
volgar., v-204: prìncipi, levate le vostre porte e voi, porte eternali
, 1604: « levate, prìncipi, le porte vostre » significano tre sue potenzie
: levate, o prenci, ornai le vostre porte: / o qual corteggio a
o qual corteggio a lui / fanno le sue virtudi, onde s'è cinto!
troverò il modo di costringere ilio a diradare le sue visite, ma non posso metterlo
-stare sulle porte di qualcuno, abbracciarne le porte: vivere parassitariamente, mendicando dalle
lo stuol de'clienti, / abbracciando le porte / de gl'imi che comandano ai
ai potenti. -tenere aperte le porte a qualcuno: essere pronto ad
mora, mora, ché la morte / le tene aperte le porte: / a
ché la morte / le tene aperte le porte: / a nisiuno saprà forte,
altri rivali il più favorito. -tenere le porte di un luogo: dominarlo,
federigo, / che di cicilia teneva le porte. -tenere porta: impedire l'
letto con la donna mia. -toccare le porte del cielo: raggiungere l'apice
fortuna e del successo; concludere felicemente le proprie peripezie. ghislanzoni, 16-53
: abbandoniamo questi avventurati che già toccano le porte del cielo, per soccorrere all'
la pietade / talor chiuda a giustizia le sue porti. monosini, 233: l'
, 272: martello d'oro non rompe le porte del cielo. p. petrocchi
porta, il martello d'argento spezza le porte di ferro: le mance, i
d'argento spezza le porte di ferro: le mance, i donativi hanno sempre ragione
, 109: il martel d'ariento spezza le porte di ferro. proverbi toscani,
, 251: 'il martello d'argento spezza le porte di ferro'e 'colle chiavi d'
il quale usasi propriamente a significare che le udienze s'ottengono co'doni.
doni. -il denaro apre tutte le porte: v. denaro, n.
che ruba la casa: sono le spese segrete quelle che a lungo andare
essendo da nuovo l'uccellatore a tendere le reti tornato, egli, che di ragione
per mantenere i calzoni ben piegati e le giacche senza pieghe. = comp
suture profonde, dove sarebbe difficoltoso usare le dita (e ne esistono di forma e
due branche rotonde, la cui elasticità le allontana l'una dall'altra; nella
valevole a ricevere e rattenere l'ago; le branche sono applicate a questo e lo
mediante un anello il quale portato anteriormente le ravvicina e le serra una contro l'
anello il quale portato anteriormente le ravvicina e le serra una contro l'altra. ojetti
, già l'ago fa forza contro le carni. = comp. dall'
simili. buzzati, 6-159: sistemarono le valige nel portabagagli. moravia, 19-264
1792, due coccarde spampanate sugli zoccoli, le tasche e le maniche e il panciotto
spampanate sugli zoccoli, le tasche e le maniche e il panciotto sbottonati, la pipa
: il pensiero dei soldati a riposo sono le donne, ma al modo stesso che
, passando per un abitato, che le donne si affaccino, sorridano a tutti
, colui che porta la sacca con le mazze (generalmente un ragazzo),
il portacappa, il porta beretta, le bolge, la valigia. inventario di alfonso
arrivavano a furia donne e fanciulli, le loro più portabili masseriziuole recando in città
paragon quel soffio novello che passa su le dita di francesco cieco in punto di
3-63: nel cassetto in fondo erano sistemate le scarpe: due paia portabili, un
boccaccio, 9-16: utili cose sono le bene adoperate ricchezze, ma molto più
collegato a una rotaia sopraelevata, afferra le billette che escono da una determinata serie
da una determinata serie di rulli laminatori e le guida nella serie attigua per il proseguimento
di sette uomini dell'equipaggio, custodisce le sue razioni quotidiane di biscotto.
aiuta il caposquadra portandogli acqua, cambiandogli le gomme, ecc. = comp
in tante caselle nelle quali si pongono le bottiglie, allo stesso modo, salvo
bottiglie, allo stesso modo, salvo le debite varianti, è fatto il 'portafiaschi'.
più ripiani, su cui si collocano le bottiglie in posizione coricata. 3
sponde rilevate su cui si tengono a mensa le bottiglie per non macchiar di vino la
. invar. marin. ripostìglio per le brande dei marinai; impavesata. dizionario
impiego delle armi, sono state abolite le impavesate dei ponti scoperti e le brande
state abolite le impavesate dei ponti scoperti e le brande vengono collocate nei ponti coperti in
cecchi, 5-196: inginocchiato al balaustro, le mani giunte, fisi gli occhi alle
d'argento che si adopera ad introdurre le candelette nell'uretra per dilatarla.
centura, la qual arrivava sin sotto le zinne, per dar luogo ad una gran
/ anderà dalle piante, sì fuggendo / le pleiadi, allor più non è zappare
non è zappare / di vigne, ma le falci ben raffila / e metti in
. invar. tipogr. mobile contenente le casse dei caratteri; castello. ameudo
pirandello, 5-376: m'è parso che le bisognasse piuttosto un portacenere. cicognani,
bagaglio minuto degli attori (comprendente fra le altre cose gli abiti di scena e
genere) con cui si tengono riunite le chiavi di uso quotidiano. manzini
2. carceriere che ha in custodia le chiavi delle celle. cantù,
quantità di cipria e un piumino (e le donne usano portarlo spesso con sé nella
contenente cipria, piumino e specchio, che le signore portano con sé. manzini,
colpo di pettine, un'assestata con le dita aperte, i bei capelli chiari
suoi occhi duri e pieni di malumore tra le palpebre gonfie. = comp
. zena, 1-275: vennero [le donne] sulla porta colle mani sui
mazzocchio, in queste [donne] le gonne e le gale fiammanti..
in queste [donne] le gonne e le gale fiammanti... si rialzano
ha il compito di trasportare mediante carrello le sostanze costitutive del vetro fino al forno
sulle tastiere della macchine compositrici e per le macchine da scrivere per sostenere e fermare
macchine da scrivere per sostenere e fermare le cartelle dell'originale. = comp
di salvamento: termine generico che secondo le forme dicesi gavitello, aquilone, freccia.
. salvini, 23-78: tra le fiere porta-coma / dicevol è cantar de'
dicevol è cantar de'liofanti / vasti le razze. idem, 24-351: or beato
degli armadi, a cui si appendono le cravatte. = comp. dall'
di grande dislocamento (può anche superare le 80. 000 t), velocità e
missioni rapidissime, come pure, se le circostanze lo permettono, riagganciarvisi in volo
portafacelle e alcibiade il sacerdote che mostrava le cose sacre. = voce
ferite profonde di cui voglionsi tenere disgiunte le aperture dilatate. = comp.
dispositivo che ha la funzione di sostenere le fiale nella macchina usata per il loro
poter osservare, dal posto di guida, le finestre di lei. sono due porte-finestre
, ii-1-140: belle... sono le ragioni da voi trovate per farmi vedere
rimasto solo volsi e rivolsi il porta-fogli fra le dita commosso da uno strano sentimento.
a erborare o a preparare e a disseccare le piante raccolte. ungaretti, xi-290:
sulle ginocchia; e ci posa su le mani. pronti per un ritratto di gruppo
portafoglio, in cui segnato a nome / le donne son di cui l'erubescenza /
donne son di cui l'erubescenza / e le repulse egli avea vinte e dome.
per la quale passava per sette portafogli le sue rime prima di licenziarle alla pubblicità,
portafoglio e da questo una fotografìa che le porse. pratolini, 3-155: egli
e sottoportafogli, egli presenterà al re le dimissioni sue e del suo gabinetto e
al parlamento, per i rapporti con le regioni, ecc.) e che non
1923, n. 966, 24: le imprese nazionali ed estere che esercitano nel
quota parte di ciascun rischio assunto per le operazioni che costituiscono u portafoglio italiano.
assicurazioni un « fondo di garanzia per le vittime della strada », per il
(o il settore specializzato) che le svolge. g. devoto [«
-rimettere, riporre il portafoglio: rassegnare le dimissioni da ministro. carducci, ii-19-195
c. e. gadda, 22-39: le regalarono scatole di cioccolatini e fondants:
, / molto gioiosa, che cacciò le doglie / del gran parto col razzo
. balducci pegolotti, i-27: tutte le cose che si pesano il venditore le
tutte le cose che si pesano il venditore le dee fare portare e porre al peso
e porre al peso, e 'l comperatore le se ne fa levare e portare poi
lungi, da 8 a 12 carati le cento cantare. s. maffei, 179
possibile proseguire la navigazione e occorre sbarcare le merci e tirare a riva le imbarcazioni
occorre sbarcare le merci e tirare a riva le imbarcazioni per trasportarle con altri mezzi per
il paese, tentare i guadi, preparar le strade, e sopratutto riconoscere un luogo
portare a braccia od a soma tutte le cose e per fin le navi stesse
a soma tutte le cose e per fin le navi stesse, fin dove di nuovo
, 6-467: vigne vecchie: ma ratto le ripianta e rinnova man mano, con
in russia distintivo degli ufficiali, egli le offrì la sua, per il che fu
italiano [1833], 1-i-43: le compagnie scemate di numero non ebbero più
varie forme e colori... le meno preziose erano proprio quelle trasformate in
;... noterò... le principali, siccome quelle che occorrono più
invar. marin. asse che sostiene le landre delle coffe. guglielmotti, 676
ciascuno asse di legno duro che sostiene le landre delle coffe, come le parasartie
che sostiene le landre delle coffe, come le parasartie sostengono le landre maggiori.
delle coffe, come le parasartie sostengono le landre maggiori. = comp. dall'
tempo, nei giorni di festa, sotto le pergole si raccoglievano belle donne trasteverine.
ad arma eroica, ha posto fra le mani del suo bello adamo, eroe e
di san giuseppe. pavese, 4-275: le poche volte ch'ero uscito per chieri
anditi non molto larghi e dall'una parte le stalle dei cavalli e dall'altra le
le stalle dei cavalli e dall'altra le stanze dei portinai! e subito son
acqua e dipoi si aprono et entrano le barche navigando in essi. = dal
così chiamano nelle allumiere coloro che carreggiano le legne della munizione, le quali son
che carreggiano le legne della munizione, le quali son poste dai focaroli sotto alla
, cioè dei facchini che portino per le case dei particolari le lettere come vengono
facchini che portino per le case dei particolari le lettere come vengono, pagando, chi
il portalettere di recare d'ora innanzi tutte le lettere a casa. tarchetti, 6-ii-144
il portalettere mi consegnava, di tra le sbarre della cancellata, la nostra copia
erano i medici, i chirurgi, le dame infermiere, i portalettighe e simile
, specie di manico a cui si adattano le lime usate per lavorare i denti delle
: pezzo formato a cassetta per fermare le lime da eguagliare i denti delle ruote.
medie. strumento usato dai dentisti per le otturazioni. = comp.
la valigia e il portamantelli, scese le scale. pirandello, 7-364: ecco:
ancora qua e là, su per le seggiole e i portamantelli, dei panni
un portamantelli, pendevano fiammanti dagli uncini le pentole di rame e di alluminio.
grafite. 3. astuccio per riporvi le matite (per lo più nella forma
portaménto, sm. modo di atteggiare le membra e in partic. il torace
, per la quale noi sapemo profferere le nostre parole et amisurare et accordare la
, donna, vostre altezze, / e le bellezze -de lo vostri viso; /
il divin portamento / e 'l volto e le parole e 'l dolce riso / m'
divino spirito l'ha spirata? ove le nobili robe? ove gli altieri portamenti?
? ove gli altieri portamenti? ove le mirabili bellezze si sono fuggite? giusto de'
bel portamento. foscolo, v-24: le donne sono piccole e svelte, bianchissime
d'imitame il portamento ed i modi, le mie compagne si divertivano straordinariamente. cicognani
. rajberti, 1-135: in quasi tutte le classi d'animali il vanto della bellezza
che prevede in mille schegge rotte / le lance e proni pe'suoi colpi cento /
lor buon portamento / tutte e quattro le navi i doni loro: / tre grossi
chi farà paragone in questo fatto fra le virtù esercitate da abimelech ed il portamento
cesari, 1-1-108: così vogliono esser fatte le buone vedove: vivere segregate dal mondo
con debiti portamenti e non gli inasprire con le villanie. macinghi strozzi, 1-104:
a cavallo, che andava sì con le gambe aperte che tenea la via,
, che chi passava convenia gli forbisse le punte delle scarpette; e a dante,
da'potenti cittadini, che sopra tutte le cose il comune s'ordinasse e che
sole, / gli onesti portamenti e le parole, / nobiltà, leggiadria, senno
loro aria di pietà e di contentezza le riusciva come un rimprovero della sua inquietudine
[ediz. 1827 (181): le riuscivano come un rimprovero della sua inquietudine
imperio, sì per esprimer con esso le vicende de'figliuoli di leda, [la
farlo esercitare con un solfeggio vocalizzato con le due vocali 'a'ed 'e'. gianelli,
parlanti talvolta si possono sciogliere e staccare le note. idem, iii-51: 'portamento
consiste nel cantare legato, nel sostenere le note e dar loro il valore che hanno
parlanti talvolta si deve sciogliere e staccar le note, ma nel vocalizzare è cattivissimo.
trattino). -modo di muovere le dita nel sonare uno strumento fornito di
'portamento della mano': maniera di muover le dita sopra gli strumenti da tasto come cembalo
di mano': consiste questo nel muover le dita in maniera comoda e bella da
e bella da vedersi, cioè facendo agire le dita e non la persona. idem
in prima tutti quanti, uno poco per le spese per guiderdone della loro fatica e
flavio volgar., i-355: ordinò le some e li carriaggi suoi e quelle delli
chiamata, per cui scacciando da noi le cose che moviamo, quelle in altra
cotale aere portato da venti come le nubi, e questa è una cagione
sopra fiorenza per disonestà dei portamenti de le donne. straparola, 1-89: le
le donne. straparola, 1-89: le donne mutorono i portamenti, e a nuove
portamento; e queste vesti / son de le donne d'ilio opre e fatiche.
imbrogliamento, il pianto, il cordoglio e le strida degli uomini e delle donne sovrapresi
dalla soldatesca nemica nelle caàe e per le strade nella casualità de'loro portamenti.
a seconda del vento: / secondo le persone, si cambia il portamento.
visibili ad occhio nudo in un angolo le granate, il portamondézza, un treppiede con
estens.: portafogli in cui si ripongono le banconote. tommaseo [s
monete o carta moneta, ora che usano le monete di carta. il portafogli può
mara] mise insieme la roba che le sarebbe servita per il viaggio: due
grisone, 1-31: rompendo il barbazzale overamente le redine o i portamorsi o se pur
si dà ai soldati di cavalleria si annoverano le seguenti parti della briglia: gli anelli
. il portamorso, il rampino, le redini. = comp. dall'
solo arnese suddetto, non comprese le ampolle, e talora queste anche
la cima delle alte montagne e le rocce scoscese. = dal fr
vengo meno, / quando penso a le voci conturbande / di quelle trombe del divin
tasso, n-iii-605: eudosso diceva che le sfere che portano il sole son tre
che ciascuna n'avesse cinque, e riservò le quattro medesime a giove e a saturno
a venere, in modo che tutte le portanti sono trentatré: ma giunge a tutti
: ma giunge a tutti i pianeti le rivolgenti una meno de le portanti, laonde
i pianeti le rivolgenti una meno de le portanti, laonde in tutto sono cinquantacinque
la funzione di sostenere il peso o le spinte verticali di una struttura, in
fé compagnia. rastrelli, 39: scroscian le risa allor, s'alzan le strida
scroscian le risa allor, s'alzan le strida, / mentre gli asini taglian capriole
ebbe quello che imaginossi il correr de le poste, per parergli più comodo che il
. bizoni, 119: in inghilterra le chinee e cavalli hanno tutti il portante regio
, il trotto e il galoppo siano le andature più naturali, alcuni tra noi studiano
sapesse far trottare ed andar di portante le cavalle. -figur. modo di
, per esser allor primo mercante, / le brache non ardian con riverenza / toccargli
per opera del cristianesimo e fuse insieme le razze, il genere umano piglierà un
. ciascuno dei portatori che sorreggono le stanghe di una portantina, di una
ora i facchini. questi che portano le genti in seggetta si domandano 'portantini'
riporre per sé, entrare in trionfo su le spalle di due portantini ansanti, quasi
advizare, ordinare e soccorrere a tutte le cose che sogliono di ponto in ponto
è quella il cui spessore supera notevolmente le necessità di resistenza costruttiva ottenendo certi requisiti
invar. sostegno su cui sono disposte le ampolle dell'olio e dell'aceto da
il solo arnese suddetto, non comprese le ampolle, e talora queste anche comprese
e. gadda, 13-243: verso le tre, un porta ordini recò l'ordine
di galeotta di cui servonsi per portare le lettere. ora dicesi semplicemente pacchetto.
portapacchi del ciclista che va a rifornire le edicole di piazza del duomo! soldati
appeso alla catena del camino per sostenere le pentole. carena, 2-232: 'portapadella'
o di cartoncino su cui si pongono le forme di piombo composte, che si
in camere, avevamo addossato al rammentatore le parti di mastro di cerimonie e di
zucchero vanigliato quella polverina bianca per scandalizzare le gemelle nel portapastìglie di smalto.
pelle o di tela, che contiene le penne e altri oggetti (gomme, matite
triste pioggia dell'ottobre aveva porto a le mie mani di futuro portapénna.
tramontana. rastrelli, 39: scroscian le risa allor, s'alzan le strida,
: scroscian le risa allor, s'alzan le strida, / mentre gli asini taglian
vassoio usato per trasportare i piatti con le vivande dalla cucina alla mensa.
simile ad un matitatoio dei disegnatori, fra le cui branche si colloca un cilindro di
uso nei laboratori chimici per tenere le pipette verticali quando non si usano e
vassoio o carrello che serve per trasportare le vivande dalla cucina al luogo in cui
. -piccolo montacarichi usato per inviare le vivande dalla cucina ai piani superiori di
. persona che riferisce a un'autorità le proteste o le lamentele dei subalterni.
riferisce a un'autorità le proteste o le lamentele dei subalterni. p
nei laboratori chimici serve a tenere verticali le provette contenenti liquidi mentre si compiono
quale nel consiglio è di proporre tutte le materie e come gran siniscalco ha il
m. mangia regalmente, di portarle le vivande in tavola e quando si lava le
le vivande in tavola e quando si lava le mani dargli la salvietta. sansovino,
campana, iii-169: uscirono per tanto prima le donne cariche di quanto poterono portare e
napoli, avanti il re fece portare le monete d'argento e d'oro, le
le monete d'argento e d'oro, le quali egli avendo prese in mano,
quali egli avendo prese in mano, le tagliò con le forbici e n'uscì il
prese in mano, le tagliò con le forbici e n'uscì il sangue.
morto di cui l'erede può pagare le spese. giuliani, ii-349: come sono
di sole, che mi facea alzar le gallozze sulla pelle! borgese, 1-118:
, e poi portarne il resto fra le palme in camera e svegliare il suo 'ragazzo'
bere. moravia, ix-49: « e le valigie? ». « le porteremo
« e le valigie? ». « le porteremo noi ». -recare
ti scrivo poco perché si portano ora le lettere alla posta delle nove, e
l'aratro; e quive u'volevano le porte de la città, sospendevano e portavano
/ d'una plebe combattente / tra le patrie armi lucente / te un magnanimo
come sono i cavalli, gli uomini e le navi e le carra e simili cose
cavalli, gli uomini e le navi e le carra e simili cose, e non
, 267: poi [vi sono] le spalle, la punta de la spalla
177: la testa si rannicchia fra le spalle come cosa ingombrante, perché un
quanti. anche voi, nonna. le ragazze ridevano e portarono in tavola.
che per lo mondo vanno, che le foglie che 'l vento fa menare,
andrea romba alla riva. porto con me le valige e il sacco dei messaggi.
ragionevolmente chiamò orfeo amore ingenioso e pollante le chiavi dell'universo. -al figur
, i torrenti portarsene i ponti, le brine gelare le vigne, le saette
torrenti portarsene i ponti, le brine gelare le vigne, le saette percuotere le torri
ponti, le brine gelare le vigne, le saette percuotere le torri, e non
gelare le vigne, le saette percuotere le torri, e non trovo cosa che finisca
, gorghi. d'annunzio, i-507: le chiome leggere /... segnavan
così, si conducono con fatica bene le cose: pensate come vanno a chi si
della fama che lo studiarsi di corregger le persuasioni popolari è un nuotare a ritroso
porta raggio / e 'l ciel riten le stelle e lo splendore. 4
co'loro navi. giannotti, 2-2-167: le galere, le fuste, i brigantini
. giannotti, 2-2-167: le galere, le fuste, i brigantini, le galere
, le fuste, i brigantini, le galere grosse... servono alle mercatanzie
di dioscoride come ancora al nostro tutte le mercanzie che vengono d'india si portavano
[i metalli] occultamente, per le gran proibizioni che vi sono e per le
le gran proibizioni che vi sono e per le gravi pene proposte a chi ve ne
fiere: i vicini al reno poco le curano, i lontani le cercano, perché
reno poco le curano, i lontani le cercano, perché non hanno traffico né
cose forestiere. gemelli careri, 1-i-69: le capre del cairo... hanno
corpi col vino e deu'anime con le resie. idem, ii-599: archelao,
erono i princìpi della generazione di tutte le cose. bianconi, xxiii-205: carlo v
europa i costumi, la gravità e le maniere spagnuole. cesarotti, 1-xvtii-161:
nella barbara italia a portarvi la coltura e le leggi. da ponte, 185:
giovinezza a cantar pei caffè e per le strade, portò sul teatro, dove
dove la sola voce la condusse, tutte le abitudini, le maniere e i costumi
voce la condusse, tutte le abitudini, le maniere e i costumi d'una sfacciata
un dèlubro sacro a 'l capripede / nume le semplici figlie d'eleusi, / cinte
catone volgar., 1-44: se le cose e le ricchezze non l'hai
., 1-44: se le cose e le ricchezze non l'hai secondo che dinanzi
, 4-73: portandolo a cavaluccio su le spalle per portarlo a casa, si
in alcuni piacevoli uomini che volontieri beffavano le persone. brusoni, 4-i-36: terminata
governatore albano, languente esso pure per le ferite ricevute. manzoni, pr.
sp., 7 (120): le donne venivan dal campo, portandosi in
più grandini, ai quali facevan dire le divozioni della sera. calvino, 1-180
soldati, 133: caricava gli orfanelli e le due suore su un autobus e li
, / vedriansi torme impresse / de le rote, che lievi al par di coro
. giovanni da verrazzano, lix-166: le gente de la terra subito corsono e,
pulci, 20-43: né anco orlando le risa sostenne, / e dice:
una fiera ambulante che accampava lì accosto: le infernali musiche e le urla dei visitatori
lì accosto: le infernali musiche e le urla dei visitatori giungevano sino in casa.
matura, li cani non debiano andare con le pecore; e, portandoli, li
/ in la cru ^ e murire e le grande pene soferire. leggenda della reina
: sono molte sorti di cani: le laconiche ingenerano di otto mesi. portano
più sessantatré. serpetro, 288: le vacche gravide portano sempre il vitello nel
partorisca nel tempo più conveniente, secondo le località e l'altre circostanze economiche.
beato il ventre che ti ha portato e le poppe che ti lattorono.
il corpo, permettere il movimento (le gambe). esopo volgar.,
selva; e passando tra arbori bassetti, le sue lunghe e ramose coma furono attaccate
, e così istava preso e pregava le gambe che nel portassono via. ariosto,
me ne andavo quanto più potevanmi / portar le gambe. giuliani, ii-396: delle
, ii-396: delle volte lo sento che le gambe mi fanno trinchetto (mi vacillano
restate qui, padre,... le vostre gambe non vi portano.
cammino. monosini, 72: dove le gambe mi porteranno: 'quocumque ferant pedes'
vien sospiroso e così porta / basse le ciglia e di mestizia piene. montano,
in trottare e in gualoppare che tenga le redine del freno con le mani abbasso allato
che tenga le redine del freno con le mani abbasso allato al dosso, sì
arena stampi. caro, 2-1222: le vie stesse e torme / ripetei tutte per
pezzo grosso col quale comincia a battere le mura della città, la quale portava
. ruscelli, 4-34: tutte (le canne delle armi da fuoco] portino una
marco polo volgar., 3-214: le navi son coverte e ànno un àlbore
largamente divideva quelle floride rive e portava le navi mercantili a piene vele.
significar quelli che ci stanno a pigione; le 'pubblicazioni'de'matrimoni;..
'pubblicazioni'de'matrimoni;... le frutte 'passate';... la
, / tanto ch'i'vidi de le cose belle / che porta 'l ciel,
, 1-ii-757: danne, sempre portante le verdi foglie, era tenuta bella. b
: squallida la faccia / portano tutte le campagne e i prati. buonarroti il
gozzi, i-23-46: ancor va sopra le campagne errando / un avanzo di nubi,
colline che portate solo ai fianchi / le molli verdi vigne / come le belle
fianchi / le molli verdi vigne / come le belle donne la cintura. -con
, inf., 18-49: se le fazion che porti non son false, /
tarchetti, 6-i-566: lorenzo si avvide che le sue guancie incominciavano a portare i segni
scuro, cogli occhi pensosi che portavano le traccie di tante lagrime, e una mestizia
, 1-329: tutta la persona portava le tracce di una lenta deformazione.
romano dentro vi si metta, -e messoli le mani a dosso e gittatola in terra
la calce e col mattone, come le aperture d'una muraglia. panzini, i-631
magnanimo, piacevole. cesarotti, i-tì-82: le maniere della composizione poetica portano tutte le
le maniere della composizione poetica portano tutte le marche della più alta antichità.
che io portava nel viso tante de le sue insegne che questo non si potea ricovrire
della savoia è la stella, fra le altre fauste, che favorì la nascita
. muratori, 9-73: purché portino [le persone nobili] il titolo di conte
suo padre paolo quella tonica portava pure le pasque e 'dì molto solenni.
non crederà mai, se egli non le manda l'anello il quale egli porta
valuta. lapidario estense, 139: per le vertute che sè in le prete,
139: per le vertute che sè in le prete, chi le tene e chi
che sè in le prete, chi le tene e chi le porta ordenatamente re ^
prete, chi le tene e chi le porta ordenatamente re ^ eve molte grazie
savonarola, iv-366: non portino grillanda le donne se non le fanciulle, perché
: non portino grillanda le donne se non le fanciulle, perché questo saria segno di
un suo capriccio o impresa; e le portavano nella berretta. caro, 12-i-290
l'armi. giacomo soranzo, lii-3-33: le piace [alla regina d'inghilterra]
porta ordinariamente, siccome la portano anco le signore inglesi; e l'altro è una
una veste con u busto e con le maniche larghe rinversate, come usano le
le maniche larghe rinversate, come usano le francesi, e usa di portar questo nelli
alle dita e pendenti alle orecchie come le donne, sebbene abbia la barba canuta
de'calzari in piedi, ma lasciavano nude le gambe ed anche le coscie, aborrendo
ma lasciavano nude le gambe ed anche le coscie, aborrendo le brache come cosa da
gambe ed anche le coscie, aborrendo le brache come cosa da barbari. comoldi
bel busto di broccato a fiori, con le maniche separate e allacciate da bei nastri
una cravatta rossa e così andando fra le loro ragunanze. d'annunzio, iii-2-72:
piedi calzati di porpora, verde come le alghe divelte. saba, 440:
capelli acconciati in un determinato modo, le membra, il viso coperti da determinati
gli leva molta gravità, è il portar le orecchie forate come le donne (costume
è il portar le orecchie forate come le donne (costume assai ordinario nei francesi
, xlv-333: ecco: i lacedemoni, le cui leggi platone cotanto lodò ed imitò
ed imitò, avean per costume che le donne maritate portassero il viso coperto e le
le donne maritate portassero il viso coperto e le donzelle no. girolamo leopardi, 2-102
a spazzola. gemelli careri, 1-iii-132: le scarpe erano alla moresca e le gambe
: le scarpe erano alla moresca e le gambe [il re] portava nude.
quella che conosca, giudichi e senta tutte le bellezze del corpo e si diletti in
occhi né gli orecchi, se ben le portano. -narrare, esporre; dire
apologi': cioè favole mescolate con dottrina, le quali in sé contengono moralità granda e
con ispirazione. pure dianzi non voleva che le parole di mia madre arrivassero al nonno
di mia madre arrivassero al nonno; le portava ad altro significato con le parole
; le portava ad altro significato con le parole sue proprie... perché ora
è una storia da far ridere anche le pietre. -trascrivere. citolini
. citolini, 479: il portar le partite dal giornale al quaderno.
, si computano per l'altra colonna le diecine che costituiscono le somme parziali.
l'altra colonna le diecine che costituiscono le somme parziali. al dieci si porta
la pena. idem, 1-xxvii-302: le cose che furono una volta giudicate sia
da lui medesimo, gitteranno in terra tutte le altre che fossero portate di qua,
per quanto a noi si appartiene, le specie del vero, ed altrettante del verisimile
112: il delacampio, per illustrare le parole di plinio, quasi ch'egli
plinio, quasi ch'egli avesse chiamate le pitture loquaci, porta il detto di
ragioni, per spiegare l'origine di tutte le cose e di te stesso.
, iii-69: perché non so che portino le lettere della signora marchesa della padula,
marchesa della padula, per non far errore le ho voluto mandar a vostra eccellenza.
prima intender verificato un presagio che portano le lettere di venezia intorno alla persona di
quell'autore. alfieri, 7-42: le mie [lettere] portano sempre delle scuse
scuse d'una negligenza oramai incorreggibile, le sue portano dolci rimproveri. cesari,
firenze portano che in toscana cominciano a scoppiare le scintille di libertà. carducci, iii-7-185
metodo; fin che rinnovò, come portan le croniche, i libri delle leggi e
u punto era dilicato, poiché portavano le leggi che le porte del lago del pianto
dilicato, poiché portavano le leggi che le porte del lago del pianto fossero irrevocabilmente
che il cittadino fouché, avendo presentato le sue credenziali ad un governo non riconosciuto
cisalpina. d azeglio, 1-148: le istruzioni di mio padre portavano di compiere,
tappeto. andrea lo raccolse, e guardò le due giarrettiere incise. portava ciascuna un
/ né sosta mai: perché tutte le immagini portano scritto: / « più
. giamboni, 10-17: se sentirete le dette pene stando nel mondo, non vo'
di me, ma con molta pazienza le portiate in pace per mio amore. g
fu domandato uno filosofo che vivere è con le femmine; rispose: « cattivo,
posta soia. manzi, lxxxviii-ii580: le cose avverse a portar son noiose, /
malvage e penose! poliziano, 1-533: le catene crudel ch'i'porto a dosso
figliuolo, non intermettendo per cotal caso le funzioni pubbliche. z. contarini,
tozzi, vii-192: dovrai portare tutte le conseguenze di quel che fai. alvaro,
s'armò, dicendo ch'egli portarono le spese, e gli onori e le prede
portarono le spese, e gli onori e le prede si erano de'gentili uomini.
-sopportare una persona, le sue azioni, i suoi comportamenti,
azione comica. -reggere il vino, le bevande alcoliche. m. adriani,
fra giordano, 3-273: quando odono dire le cose di cristo, non le possono
dire le cose di cristo, non le possono portare: e questo è perocché nolle
tanto allargare, perché vale a portare le botte del martello, ché non venga pertusato
guadagnar il premio ordinate e chi prima le faceva senza impedimento alcuno il premio ne
, par., 9-110: perché tutte le tue voglie piene / ten porti che
volgar., 3-165: sopra tutte le cose portando nell'anima e nel corpo tuo
baldi, i-28: noi portiam da le fasce il pianto e 'l riso / e
considerazioni sulle stimmate, 158: per le meravigliose cose ch'egli avea udite della santità
amore che portava a la milizia, ricamandosi le gambe, le braccia e il busto
la milizia, ricamandosi le gambe, le braccia e il busto con i segni che
città, è possente di recarmi agli occhi le pie ed oneste lagrime che voi vedete
e poi a fare una sintesi, ordinando le parole in un pensiero. saba,
credo possiamo sperare che, per conducere le cose sue con manco strepito e più sicurtà
venisse veduto il moto di una lampada, le cui ondulazioni tanto le più lunghe quanto
una lampada, le cui ondulazioni tanto le più lunghe quanto le più corte si facevano
cui ondulazioni tanto le più lunghe quanto le più corte si facevano in tempo uguale
siano satisfatte. della casa, ii-135: le raccomando assai il negozio che si tratta
lo pigli a favorire, se così le pare che porti il dovere. stigliani,
pona, 4-185: così come portano le mondane vicende, alle occisioni e alle
primo ministro del governo, così portando le materie spettanti all'uffizio suo, anziché
antica, la quale, come portano le infinite rivoluzioni della fortuna, non è oggidì
combattuta da tre maniere di nemici: le fazioni politiche, gli scismi religiosi e
fazioni politiche, gli scismi religiosi e le sètte partecipanti dell'uno e dell'altro.
un altro ufficio: un dovere che le sembrava d'una specie più alta,
. giov. cavalcanti, 123: le donne di cremona, quanto portava le
le donne di cremona, quanto portava le loro facoltà, i nostri nimici rinfrescando,
.. viver con più splendidezza che le proprie sostanze non portano. giuliani, i-176
: il mirabil canto dell'augelletto e le lodi, le quali chiascheduno a qualcuna e
canto dell'augelletto e le lodi, le quali chiascheduno a qualcuna e tutti insieme
, 7-16: lascierò combattere i cani con le mosche. pur ch'io faccia i
ed alla perfezione de'componimenti, cioè le bellezze de dire e la sollevatezza.
nel principe di navarca, pian piano le cose si anderiano accomodando; e frattanto
ammiraglio o della regina di navarra, le quali senza dubbio porteriano singoiar beneficio.
decimetro (e ne avanza) per le misura degli adorabili ottocentisti. quella loro
importuno spirto / di borea a noi portò le brine e il gelo! casti,
: toma l'avvenimento / del sole e le diffuse / voci, i consueti strepiti
. avere il freddo eterno / e le nevi che portano il mattino.
tasso, 7-50: argante audace / le molli piume di calcar non gode;
amor di lode, / che, de le piaghe sue non sano ancora, /
clima). roseo, iii-121: le ficare che portano i fichi piccioli han
., 10-6 (1-iv-887): vennero le due giovinette in due giubbe di zendado
(ii-415): egli... le faceva mille vezzi e tutto il dì aveva
questo dolente abbandona me per volere con le sue disonestà andare in zoccoli per l'
porta. pindemonte, ii-463: per le camere sue talor s'aggira, / come
di turpe o di ridicolo, perché le migliori donne sieno irresistibilmente portate a tradirmi
venticello d'autunno, staccando da'rami le foglie appassite del gelso, le portava
da'rami le foglie appassite del gelso, le portava a cadere qualche passo distante dall'
di formare ugualmente un valido punto con le due che chiederà. 34. marin
talmente il timone, i bracci e le manovre che le vele vieppiù si gonfino
timone, i bracci e le manovre che le vele vieppiù si gonfino e più spingano
al timoniere di governare in modo che le vele piglino tutte bene il vento; e
[s. v. panna]: le vele vengono disposte in modo che ima
cammino in avanti (in portare) e le rimanenti lo ricevano nel senso favorevole al
com'ella sta in tuono! / come le voci ella sa ben portare! tevo
. contarini, lxxx-3-880: queste [le strade] sono così triste, strette
duca. a. molin, lxxx-4-98: le condanne de'gravi delitti sono d'andar
ci portassimo per la città ad eseguire le commissioni avute nel nostro viaggio. casti
vaghezza di novità lo spinge a salire le scale e a portarsi sul solaio. di
lo seguivano molte navi, e dopo le navi ne venivano le spoglie, delle quali
navi, e dopo le navi ne venivano le spoglie, delle quali alcune si portavano
, graziosamente i ben coltivati giardini e le pampinose vigne vanno innaffiando. guglielmini,
del fiume sia inclinato all'orizzonte, acciò le acque possano portarsi al loro termine.
esecrabile di colui che vi si porta con le sceleraggini e con gli scempi.
-indursi; giungere con il comportamento o le azioni (una persona); arrivare
: quanto più maravigliose erano una volta le cose sparse fra i popoli, tanto più
, sebbene in quella non si possono portare le parole fin dove possono portarsi i pensieri
l'immensità dell'universo, portandosi oltre le vie del sole a conoscere le stelle
portandosi oltre le vie del sole a conoscere le stelle e a misurarne le distanze e
a conoscere le stelle e a misurarne le distanze e il sito. f. m
conobbe per portarsi al termine di tutte le virtù e discipline ch'accostarsi a dio
. bisticci, 1-ii-471: notino qui le vedove, che rimangono giovane, di
giovane, di portarsi in modo che le sieno la salute delle case loro.
italia o stabilisca in altro modo le cose sue di qua. cellini,
si portò da valentuomo / allor che le tre dee giudice il fero / sovra la
altro. cicognani, iii-2-165: egli le prendeva il viso nelle sue grosse mani
a. f. doni, 4-94: le bestie si portano poi da bestie, alla
sardo è pietra che si porta con le tavole di legno come la calamitta co 'l
egli una volta, com'era solito, le celle de'sudditi suoi per vedere come
pubblicar voi sotto il titolo di critica le vostre impressioni o le reminiscenze dei vostri
titolo di critica le vostre impressioni o le reminiscenze dei vostri imparaticci di scuola o
insieme risposta. -portare armi, le armi: essere, andare armato (
né l'altro avrebbero mai più portate le armi contro milano. botta, 6-i-494:
ferità e coloro che abili erano a portar le armi e coloro ch'erano inabili.
grado nella milizia di fanteria: portai le prime armi in prussia. -presentarle (
che lo stare, e nondimeno tutte le ragioni che adduce pruovano il contrario, cioè
portarlo fino in fondo, scovando tutte le combinazioni possibili. -portare gli anni
ito in fumo. mi restassero almanco le forze al lavoro! ma sto ritta
sbucare da ogni sentiero, camminar per le strade a truppe ed a lunghe processioni
porti la spesa di metter in considerazione le loro parole. cebà, ii-39: quando
favelliamo. algarotti, 1-iv-161: tra le false opinioni, delle quali s'imbevono
, non tiene l'ultimo luogo quella che le sole nazioni, i cui fatti porti