dritta chiaritade. marsilio ficino, 6-39: le sostanzie intellettuali, che hanno le volontà
: le sostanzie intellettuali, che hanno le volontà loro immutabili, e ancora le
le volontà loro immutabili, e ancora le anime separate, che bene di questa vita
perfettamente buone, perché dio vide tutte le cose che fece, et erano sommamente
soddisfacente); in base a tutte le qualità, le condizioni, i requisiti richiesti
in base a tutte le qualità, le condizioni, i requisiti richiesti; in
. -con l'osservanza di tutte le norme. de luca, 1-14-2-30:
, sottomettendo essi 11 collo a tutte le cose ed obbidendo perfettamente ai loro prelati
non conosco ch'io sia causa de le tue astratte fantasie. guidiccioni, 5-121:
innanzi... si debban levare le sopravvivenze ed ogni altro abuso che tenda alla
.. con quest'occasione di levar le sopravvivenze e le perpetuità s'è trattato di
quest'occasione di levar le sopravvivenze e le perpetuità s'è trattato di levar le
le perpetuità s'è trattato di levar le coadiutorie dei vescovati ed abbadie. delfico,
passaggio graduale. saraceni, iì-403: le indeficienti perpetuità delle saette dai tartari.
un'ode che... va tra le inferiori del manzoni... è
mandavano a speciali persone, riservandosi sempre le cose migliori a correzione, per potersi
2-1: semiramide a maggior perpetuità fece le mura di babilonia. g. paleotti,
. moravia, iii-23: erostrato aveva le spalle larghe: e sebbene un codazzo
, era il simbolo della verginità. le vestali, vergini per antonomasia, dovevano
reggione immensa, dove questi magnifici lumi serbano le proprie distanze per comodità de la participazione
bell'arte accorda e tu correggi / le dissonanze del mio cor. muratori,
inventore di quel che possano essere tutte le creature sue ragionevoli, del continuo introduce
vide e questo confessò e confessa e le madri lo insegnano ai figliuoli perché sia
vi riduciate alla mente che teseo, le cui opere furon maravigliose e degne di
lei esemplo, di quella di tutte le altre nazioni gentili, comincia una pruova
il tempo che furono dello 'ntutto fondate le nazioni. algarotti, 1-v-330: dire
/ e perpetuo staràe / infin che fiaro le cose terene / e che sarà lo
d'eleno e gli ammonimenti di cassandra e le suggestioni di parteo fossero stati efficacemente esauditi
dell'esilio. leopardi, iii-257: circa le mie 'canzoni', io le metto nel
iii-257: circa le mie 'canzoni', io le metto nel gran fascio di tutti i
nocivi vermi non serà offeso e ne renderanno le opere loro perpetue. soderini, i-139
iv-xix-5: riluce in essa [nobilità] le corporali bontadi, cioè bellezza, fortezza
allora stendersi al suolo a bocconi con le labbra all'arena inchiodate o tenendo alla
, lii-4-458: i governi perpetui causano le sedizioni. birago, 47:
città, sostenendo la legge di distribuire le imposte sul ragguaglio de'beni e non più
sul ragguaglio de'beni e non più su le teste de'cittadini. mazzini, 3-50
de'cittadini. mazzini, 3-50: le unioni hanno ad essere franche, leali
sta bene che succedano i momenti, le vicende dei loro lavori e dei loro riposi
che a lui piacerà, vendere de le posessioni del decto spedale per sodisfare 11
4-2-170: racquistata guidobaldo la città e le rocche,... donò al
perché possano indursi i coloni a lasciare le loro patrie per istabilirsi in nuove contrade
1-129: una tavola, dove sono scritte le perpetue e gli obblighi che il rettore
11-79: se poi a fine di schivar le discordie sia più spediente alle nazioni eziandio
elemosine da loro fatte ed alli sinistri le non fatte predisse sé imputare, acciò
acciò che mostrasse per questo quanto vagliano le elemosine a lavare li peccati passati e non
, 4: s'io conoscessi che le virtù ne gli uomini fossero immutabili e
perpetua residenza. boterò, 1-1-20: per le perpetue guerre i contadini, non si
, 153: i giorni lunghi son, le notti corte, / la mia casa
mia casa dirieto il tramontano / e le mosche mi fan perpetua corte. casoni
fare tutte l'altre cose che fanno le monache, ma che però non vi sia
vi-674: arte perpetua de'romani: le colonie purgavano roma dalla feccia ed imbastardivano
: a ogni passo botteghe chiuse; le fabbriche in gran parte deserte; le strade
; le fabbriche in gran parte deserte; le strade, un indicibile spettacolo, un
perpetua malinconia. leopardi, 21-9: sonavan le quiete / stanze, e le vie
sonavan le quiete / stanze, e le vie dintorno, / al tuo perpetuo canto
balzi / de la sua fantasia, dopo le spalle / il galoppo sentir d'un
dura inalterato (una condizione atmosferica e le conseguenze di fiori, di erbe e di
fresche ombre e di perpetui fiori / con le sue man tessea natura e 'l cielo
parte serena. tassoni, 2-17: le sirene de'fossi, allettatrici / del sonno
soli, a nessun'albero / cascan le foglie. foscolo, 1-169: regina fu
con sue perpetue fronde / ed omeransi le mie secche sponde / di erbe novelle
perpetua. gemelli careri, 2-i-158: le più alte montagne son freddissime a cagion
, ii-16-41: sono qui, tra le alpi vere, a 1029 metri su 'l
, / calda acqua infusa awien che le conforte, / onde vie più s'aghiaccia
anonimo [agricola], 122: le radici de'monti mandano fuori acque indeficienti e
e perpetue. torricelli, ii-3-307: le melme, sterpi, cannucce ed acque
mio scritto la debolezza dell'autore, le quali obbligano ad una perpetua lima.
quest'uomo maledico, il quale per le rabbiose e perpetue satire sue acquistò i
sommissione. tommaseo, 15-182: ritrarre le anime umane: ecco la perpetua difficoltà
d'annunzio, v-1-129: ricorrono sulle pareti le immagini grandiose di quei capolavori che con
il testo e ne mostra e rischiara le difficoltà. -ling. ant.
fatto, come 'setigeri sues', percioché le sete sono perpetuamente nel porco.
dentro a tal circuito... nascea le corrispondenzie delli otto pilastri delli angoli e
foce / un abbaglio d'oceano, le scale / perpetue d'una svolta.
. -corda perpetua: corda con le estremità saldate. carena, 1-274.
levante e del monte di sotto con tutte le castella e 'l piano infino presso alla
, gli spadai con quelli che facevano le spade; e tutte queste diverse fatiche
signor don rodri go vincono le cene d'eliogabalo; e che la carestia
, iii-81: giusto a mio potere le farò tal dono che in perpetuo se ne
., 31-1 (493): per le parole d'enea deliberarono li troiani con
negri spezialmente, glauchi o rossi, [le acque] scaturiscono copiosissime e perpetuosissime.
marocchino / tinto di verderame, il qual le due / maniche avea di perpignan turchino
qualità della cosa che abbiamo in fra le mani,... alor diamo
importanti avea perdute occasioni bellissime, che le si erano presentate, da ingrandire il suo
avendo ancor ben intesa l'istruzione, con le vele imbrogliate s'intrattiene ad attendere la
a parigi del duca d'orléans non le avesse mai mosso fiato del suo matrimonio
ogni giorno in maggiori speranze di sollevar le sue fortune. pallavicino, 1-16: e
molta perplessità e sospizione nell'animo di chi le riguarda. g. p. maffei
e il comunismo sovietico polemizzarono duramente con le concezioni del movimento, pur recependone di
, 2-75: si poteva pensare che le esperienze sociali, il populismo, l'attività
adulando il popolo come depositario di tutte le virtù sociali e come vittima del cinico
americana perdette importanza e si sciolse dopo le elezioni presidenziali del 1908. =
di sogicena, perché congiungi in matrimonio le femine co'maschi; di fuga,
o l'accesso alle coltivazioni orticole per le operazioni di scerbatura e di raccolta;
., 6-23: molti sono che le seminano [le cipolle] di dicembre,
: molti sono che le seminano [le cipolle] di dicembre, di gennaio,
mese el villan rompa per costa / le porche sode, e con l'aratro afferra
i giardini, e gli orti con le ortaglie loro e le porche e i solchi
gli orti con le ortaglie loro e le porche e i solchi. soderini, ii-14
più larghe che aprendo uno quanto può le gambe possi dai solchi arrivar sopra a
ho veduto dall'acqua portate via intieramente le porche o aiuole anche dopo seminate.
aria come faville d'oro e cadeva su le porche umide egualmente ripartito. jovine,
, xxvii-6-88: certo è che elle [le fave] sono così antiche che non
chi fusse il primo che insegnasse piantar le fave, né meno se le prime fussero
piantar le fave, né meno se le prime fussero seminate a porche o a
minuto ovvero col piuolo, come si pongon le più nobili e le più grosse.
come si pongon le più nobili e le più grosse. paoletti, 1-1-180: in
detto agnello. fazio, v-30-71: a le furie infemal davan la talpa; /
landino [plinio], 222: le porche diventano sì fiere che lacerano gli
porca / con più figli attaccati a le sue poppe, / ch'or sul letame
. serpetro, 314: quanto al parto le porche domestiche sogliono figliare spesso; le
le porche domestiche sogliono figliare spesso; le salvatiche di raro. conti, 478
della luna / al cielo supine / le mani alzerai, / incenso, annui frutti
cerimonie, come quelli degli asini con le asine e dei porci con le porche.
asini con le asine e dei porci con le porche. leopardi, i-121: bisognerebbe
agramente [il marito] la ripigliò e le disse molte ingiurie, chiamandola porca ed
, 6-101: se l'uomo [le puttane] le lauda, lava il capo
se l'uomo [le puttane] le lauda, lava il capo a l'asino
lava il capo a l'asino; se le chiama porche, vacche, sogliarde,
golosa? perché non hai lavato bene le scodelle, porca? stigliai, 2-213:
... e una tale porca. le piacciono anche le donne ». moravia
una tale porca. le piacciono anche le donne ». moravia, 13-36: sono
marin trescando balla, / qual su le terga d'una orribil porca; / questi
mangiare insalata e fave, quando mettesti le mani a fare or quello, or questo
stiva delle navi, sopra il paramezzale e le serrette, per fortificare tutto lo scafo
stiva delle navi sopra il paramezzale e le serrette, per fortificare tutto lo scafo
fortificare tutto lo scafo. diconsi 'acculatte'le porche che si mettono verso la estremità
suoi ginocchi. diconsi 'porche di fondo'le porche che si piantano verso il mezzo
bene. del tufo, 45: con le sue man cogliendo attenta / sen va
contradia. bergantini, 1-297: aman le felci sassi e rupi: sassi / risguardanti
tagliato; e appoggiatole ivi la testa, le rovescia i panni in capo; e
ringraziò del servigio con dui sculacciate de le più crude li. celimi
. e. gadda, 25-76: se le antologie scolastiche pubblicheranno i tuoi versi,
tutto degna del loro compito. e le anime fresche di molti adolescenti saranno una
due notti che quel porcaccione è stato per le ville a cogliere il fiore delle giovinette
i porcai lasciano i porci due mesi con le troie. landino [plinio],
: sdegni ancora il nostro poeta tutte le cose basse, tutte le populari, tutte
poeta tutte le cose basse, tutte le populari, tutte le disoneste...
cose basse, tutte le populari, tutte le disoneste..., e se
porci e quelli mandare a pasturare con le sue bestie per non pagare guardia al
per i suini e in partic. per le scrofe con i loro lattonzoli, di
veddi alcune case o capanne di pastori dette le porcareccie, le quali sono coperte di
capanne di pastori dette le porcareccie, le quali sono coperte di scindule, cioè tavolette
crescenzi volgar., 9-77: quando tutte le troie avranno conceputo i porcastri, si
giorni che io nettai e scarnai bene le budella d'un porcastro giovane e l'
: quel frate porcastróne non aveva dette le messe ordenatamente come aveva dovuto dire.
di ricominciare. bocchelli, 2-v-616: le ingiustizie e le porcate che si vedono
bocchelli, 2-v-616: le ingiustizie e le porcate che si vedono a questo mondo
che si vedono a questo mondo non le sopporto. tornasi di lampedusa,
coscienza dei signori critici. meglio allora le porcate d'un maccari o cassioli ed
molta fede soccorsa da scarso discernimento in chi le ordinò. arbasino, 7-14: ecco
: il calabrese nasce tra i porci e le porcelle. questi, che, insieme
, tutte al timbone della fontana con le vostre porcelle. -per estens.
porcellache, bletti e altre cotali, le quali per la loro diversità non erano
parti. carletti, 187: portano [le vivande] in piatti e scodelle di
., signor conte, i soggetti per le statuine di porcellana, che debbono formare
francese'o 'vecchio sèvres'. quest'ultimo nome le fu dato da luigi xv che ne
teiera di porcellana bianca e azzurra con le sue tazze e il suo enorme termos
sacerdote, un vaso ove si lavavano le gaze di barbarossa e uno scudellone di
protesi. arbasino, 1-290: con le porcellane e le nuove resine sintetiche di
arbasino, 1-290: con le porcellane e le nuove resine sintetiche di ogni colore si
talora calce, coi quali si fabbricano le maioliche inglesi ed italiane, stoviglie,
vetro divetrificato, cioè che ha perdute le sue qualità, senza aver cangiato molto
porcellane. magalotti, 7-131: mi guadagnai le spese lavorando come un cane nell'incassare
gozzi, 1-103: non accostami più le labbra alle palme unite e incavate delle
coi bei disegni e orlati d'oro e le ben lavorate porcellane mandateci dal giappone.
di rivestimento. benvenga, 145: le maioliche o porcellane delle pareti paiono un
e 'ventagli pur di cina: le prime come cose di grandissimo impaccio a
grandissimo impaccio a portarle in europa e le seconde facili a rompersi. algarotti,
per fornire agli abitanti delle zone temperate le maggiori superfluità, come thè, porcellana
mosseline e va discorrendo; l'altro le cose più necessarie, come grano, canape
; esaminò con curiosità la tovaglia, le posate, i cristalli, i piatti,
: una lampadina... faceva lustrare le porcellane dei lavabi. cardarelli, 772
bianciardi, 4-118: certe magnifiche ragazze le incontri soltanto dopo le cinque del pomeriggio
certe magnifiche ragazze le incontri soltanto dopo le cinque del pomeriggio, a piedi nelle
piedi nelle vie del centro: hanno le gambe lunghe e tornite, un incarnato di
'brr'! vedo la maestrina con tutte le signorine che volano per il soffitto e
di straripanti dovizie, opime ambedue come le frutta presentate alle nozze di cana;
(i vecchi piatti di faenza, le tazzine giapponesi) di mignon. moravia,
, maldestro. svevo, 8-310: le bastonature giovavano qualche volta ma più sovente
decapodi macruri; hanno torace quasi quadrato, le chele ovali o triangolari, e le
le chele ovali o triangolari, e le ultime espanse a ventaglio. questi crostacei
si può bene... mangiar le erbe in insalata o in altro modo la
ii-253: la porcellana... ha le foglie pendenti in rotondo, grosse,
. m. -chi). che ha le caratteristiche di un porcello. -al
simiglianza del nome credendo che fossero [le stelle iadi] così chiamate da questo
questo nome 'his', che significa porco, le chiamarono sucole, quasi porcellette, perché
della china. bettinelli, 1-ii-271: le memorie dell'epoche illustri e più care a'
. sanudo, 3-65: queste sono le sorti de pessi vendono freschi in venezia
un panno ricamato di porcefiete rosse, le quali essi stimano grandemente, e da
perfezzione. ricettario fiorentino, ii-54: le porcellette, le blatte bisanzie si dissolvano
fiorentino, ii-54: le porcellette, le blatte bisanzie si dissolvano tenendole in infusione
ii-249: io ho gran paura che le porcellane, ch'ei [marco polo]
li somiglia. serdonati, 9-49: le tatuse, di vista insolita, di grandezza
sul demonio e sulle voluttà e commemora le lotte del terribile asceta, gli ha
caramella mi fa sovvenire che esistono anche le pesche della medesima. 2
vallisneri, ii-164: ho pur fatte le osservazioni stesse ne'feti delle lepri,
242: i lombrici, i porcelletti, le piattole di molino, le tignole.
porcelletti, le piattole di molino, le tignole. mattioli [discoride], 215
], 215: volgarissimi animaletti sono le millepedi le quali noi chiamiamo porcelletti.
215: volgarissimi animaletti sono le millepedi le quali noi chiamiamo porcelletti.
, della quale si fanno vasi preziosi per le tavole de'prìncipi. =
bosco molte troie coi loro porcellini, le quale vedendosi tolliere dal serpente li loro
11-40: i porcellini prima nati succiano le prime poppe. lastri, vi-242: due
..? - sì, e le bande sotto i lanzi e sotto le logge
e le bande sotto i lanzi e sotto le logge del porcellino, che eran tutte
2-199: in piazza signoria, orsanmichele e le logge del porcellino... si
.. si aggirano a una certa ora le prostitute. 2. figur
che nelle due prime lezioni gli caverei le due orecchie. io invece non ebbi
vivono nei luoghi umidi e bui e sotto le pietre e si appallottolano se molestati (
16-iii-175: vidi alcuni animaluzzi attaccati fra le spine di molti di que'ricci, i
: viveranno comodamente i porcellini spinosi e le tartarughe, dando loro di queu'erbe o
un pensiero profano o una distrazione fra le parole della preghiera. p.
troia bianca con xxx porcelli bianchi sotto le quercie. crescenzi volgar., 9-77
, / che vaglion per combatter con le rene / per quanti menò serse in grecia
convengono. cassiano da macerata, lxii-2-iv-116: le ne cessità per cui ero
, perciò non mi fu difficile da superare le repugnianza che provavo nel mangiare la
gadda, 17-88: a casa tua non le apri mai le finestre? bisogna essere
: a casa tua non le apri mai le finestre? bisogna essere proprio dei porcelli
, i-96: -di'la verità, che le invidi la carriera. -lo?
a casa si può star, se son le vie / porche, né, andando
ogni sorte, a mucchi o seminati per le strade; un'aria pesante, zaffate
buttar fuori porcherie, chi a raccomodar le imposte alla meglio, chi in crocchio a
], curiosi come questi di tutte le porcherie sulla via, invadenti. moravia
delle tante porcherie che ci avevano fatto le galline e gli altri animali. pasolini,
. pirandello, 7-1081: dice che le bambine, piangano o non piangano,
non si ha neanche l'idea di tutte le porcherie che riescono a penetrare sotto i
mezzi artificiali. firenzuola, 961: le frutte, come dir, nate 'n un
/ se gli può comportare a chi le tolle: / ché le non fanno il
a chi le tolle: / ché le non fanno il bever così strano,
valletti del municipio continuano a girare con le coppe piene: dev'essere una porcheria
potrebbero fare così bene e meglio che possano le sue porcherie e ^ 'impiastri?
.. poi scrisse la solita ricetta, le solite porcherie che non giovavano a nulla
picchi sodi delle loro dita a martello, le punture delle loro siringhette, e ingollarmi
punture delle loro siringhette, e ingollarmi tutte le loro porcherie liquide o in pillole senza
, da che so io e vendono le loro porcherie meglio di noi. non vai
481): qua e là per le strade, rasente ai muri delle case,
ammucchiate. cancogni, 206: le pareti sono scrostate, il tetto crollante,
pareti sono scrostate, il tetto crollante, le finestre ostruite con assi di legno.
de'guardanfanti, / che di portar le donne han per costume, / ricettaeoi di
[gli storici veneziani] poi imbrattate le loro leggende con tanta porcheria di parole e
quadri è quello di gerveux grandissimo rappresentante le bambine alla comunione nella chiesa della trinité
, frode. lanci, 5-29: le sue pari fanno tutte le porcherie, e
, 5-29: le sue pari fanno tutte le porcherie, e quando per loro stesse
. i responsabili, che quelle porcherie le facevan per nulla: più esosi in ciò
di fabbrica, i quali almeno dal limitare le mercedi agli operai ritraevano i 'sopraprofitti'.
ma gli occhiali li ha buoni, e le porcherie dei signori e degli imboscati che
tutti s'ingrassano col sangue dei poveri le vede, e il giorno del giudizio
qualche porcheria, / ché non rispettan le divine genti. collodi, 656:
avventura libertina (anche nell'espressione fare le porcherie). -anche, in senso
io voglio distiacciarvi el capo e con le mani strangolarvi per insegnarvi a fare queste
l'ultimo son deliberati, o di tener le donne e le zitelle loro, come
, o di tener le donne e le zitelle loro, come le tengono rinchiuse e
donne e le zitelle loro, come le tengono rinchiuse e confinate sempre, perché
sempre, perché non veggano e non sentano le porcherie che vi si fanno e vi
tenebre d'errore dove si son nascoste le sfacciate femine e inviluppati di vituperosi uomini
voluto / far con l'ancille sue le porcherie. zucchetti, 156: vi vanno
: tra un par d'avemmarie / le caute porcherie / d stanno, e non
abitino di figlia di maria per nascondere le sue pocherie, e quel becco dello zio
in letto e non ti dico che porcherie le ha fatto.
e ne avevano fatte di porcherie (le chiamavano proprio così: 'le porcherie').
. paolieri, 91: in campagna succedono le stesse porcherie che in città, e
si possono con poca fatica imparare tutte le porcherie dicibili nella nostra lingua? giusti
non hai altro per la testa che le cose sudice. -opera oscena o pomografica
nello 'zibaldone'. carducci, iii-25-378: le porcherie poi del marini e compagni sono
d'altre cose che non dico: le solite porcherie che dipingono i soldati sopra
, 8-281: adesso sciorinava in piazza tutte le porcherie dell'aiòsi, che se vi
449: pasqualino qualificava arditamente di porcherie le lesinerie del principe. 9.
ho e certe cose anche il sottoscritto le capisce ». -atto incivile e
tutto il popolo un blocco solo, tutte le classi insieme, non rivoluzione, ma
sì, qua e là, saltellando, le loro porcheriole, ma poi ci svolazzano
buonafede, 4-56: niuno ascolti più le cechezze e le mattezze degli antichi e
4-56: niuno ascolti più le cechezze e le mattezze degli antichi e moderni autoracci buacci
di decembre e per tutto gennaio. e le porchette piccoline son buone d'agosto come
porchette piccoline son buone d'agosto come le domestiche, per rispetto della spiga.
fosso della prostituzione, diceva: « le mie porchette hanno le ali ».
diceva: « le mie porchette hanno le ali ». 3. gastron.
cervio, lxvi-2 00: le porchette di latte picciole e grasse sono molto
e grasse sono molto bone quando che le sono ripiene di bone cose e cotte ne
nomi, 3-44: non usavano allor le spese immense, / in cui si sciupan
immense, / in cui si sciupan or le doti intiere; / nozze arcimperiali erano
dette / s'aveano i maccheroni e le porchette. pirandello, 8-246: venne in
rosario si levò in piedi; trinciò le parti: la più grossa a don diego
la propria casella, si mescolino, le troie daranno il latte ai loro
da latte sarà pulito, aggiustategli le cosce con uno spiedino, asciu
grassezza. deledda, i-606: le notti come questa! se ne facevano
piccola mole. roberti, iv-36: le cosce di que'lor porchetti piccoli dal
o gallinella ('rallus aquaticus') ha le parti superiori bruno olivastre macchiate di nero
una tettoia bassa suddivisa in stalli per le scrofe singole, per i verri o
, che d'un porcile / venivano a le secchie a dissetarsi. lastri, vi-240
xi-206: entrammo nell'orto; dietro le file di lattughe e di cavoli tutti
e non dico questo per volere menomare le cose altrui, ma fate conto che elle
avessero l'avviso che qui si levano le corde col cattivo tempo, vorrebbe dire
tufo, 54: buone carni hai pien le beccherie: / giovenetti, gentil,
a rallentare la velocità delle acque durante le piene. = etimo incerto.
porcina sia la più umida di tutte le carni che si mangiano. erbolario volgare,
g. c. croce, 292: le sue trezze erano spinose, li supracigli
porci. sacchetti, 252: ne le porcine stalle era condotta. -appetibile dai
ordini di monte castello, 58: che le bestie porcine così grande come piccole non
lessona, 1177: diconsi razze porcine le razze di maiali domestici dei vari
vari paesi, e che sono svariatissime. le razze italiane sono 7. la 'maltese'
. la 'parmense'è considerata una fra le migliori d'italia, e superiore anche
non differisce nella bontà della carne. le razze di sardegna sono due, piccole,
cinghiali che abbondano in quell'isola. le razze 'lombarde'e 'lomelline'scendono dalle tedesche
produce e la sua buona qualità. le 'piemontesi'sono due, buone entrambi quanto
riccio, e porcino e canino, e le spine sue. mattioli [dioscoride]
papini, 27-893: non speravo di capovolgere le umane sorti ma potei, almeno,
di nero, in seta a merletti, le scarpe a punta basse e scalcagnate,
scarpe a punta basse e scalcagnate, le mani erte, bovine, porcine, nerastre
22-70: due zanne porcine... le davano un aspetto di cinghialessa in cerca
occhio rotondo, piccolo e infossato fra le palpebre, considerato come un difetto dal
torpida. carducci, iii-2-7: ne le tuniche di pergamena / tra la medicea
annegato nella fessura delle palpebre, non le staccava le pupille dai fianchi. piovene
nella fessura delle palpebre, non le staccava le pupille dai fianchi. piovene, 13-119
cavalli] anco gli occhi porcini per le ragioni suddette. soderini, iv-118: i
14-52: grosse mandre di ippopotami, le enormi teste affiorando, sogguardavano coll'occhio
torchio a lume della luna / per rimenar le lucciole a figline. 4
ha detto: non gittate a'porci le perle, non vorrà forse contaminarsi con
. carducci, ii-1-33: riflette tutte le percezioni secondo lo specchio della sua anima
16-iii-127: lo sono ancora [nido per le mosche] tutte le generazioni di funghi
[nido per le mosche] tutte le generazioni di funghi, come ho potuto
mattioli [dioscoride], 165: chiamiamo le nostre [pere] di toscana,
bisognò la legge porzia che allontanasse le verghe dalle spalle romane. =
toccasse incontinente nel fiume si lava con tutte le vestimenta che adosso si ritrova. castelvetro
porci, e trasse / ai fòri antichi le grugnenti greggi. d'annunzio, iv-2-3
, 245: similemente siano tenute tucte le altre bestie grosse e minute, de
, / ma più aboccato che porco a le ghiande. dante, inf.,
la quale si è posto per specchio le dilezioni carnali, nelle quali si è
tondo come un porco, / per le carezze fattevi dall'orco. leoni,
4-i-889: truova ulisse a'lidi del mare le circi, che co'piaceri de'sensi
/ vin turbo, grasso, agresto empie le botte / e di quel mangia e
): io voglio che voi facciate de le carbonate del porco e beviate del buon
per allegrezza il reggimento / gittò da le finestre un porco cotto, / ordinando
a la sua posta, / ch'ode le bestie, e le frasche stormire.
/ ch'ode le bestie, e le frasche stormire. g. villani, 9-63
, uno porco salvatico gli s'attraversò tra le gambe al cavallo in su che era
, che guastava l'erba, / le bestie, biade, le vigne e le
erba, / le bestie, biade, le vigne e le pianti, / tant'era
le bestie, biade, le vigne e le pianti, / tant'era pien d'
ariosto, 14120: andar suol tra le palustri canne / de la nostra mallea
che col petto, col grifo e con le zanne / fa, dovunque si volge
ii-47: le due ombre smorte e nude corrono mordendo,
, / quando apollo, montato in su le furie, / gridò: porco,
b. croce, ii-2-231: considerandosi le guerre giudizi di dio, i vincitori credevano
: io sto secondo il solito: tutte le ore ingrasso; e dormo troppo.
e un porco anche lui. ma le fa di nascosto. banti, 11-96:
pavese, 8-76: sono ghiotte [le donne] dei porci anzianotti, gli uomini
un sansone; / ma se piegavan punto le bandiere, / era sì gran vigliacco
de mignotte... e de le commare loro e madame porche futtute.
, 1-ii-560: si pose di raccontare tutte le lubricità fatte in giovinezza. e ciascuno
fatte in giovinezza. e ciascuno raccontò le più porche. -indecente, turpe
, xviii-315: tomo a dirle che le amarezze le quali io sono forzato a ingoiarmi
: tomo a dirle che le amarezze le quali io sono forzato a ingoiarmi,
e de'giornalisti, mi riescono su le prime nauseose ed aspre al palato;
aspre al palato; ma poco dopo le digerisco, e se la frase non
non avesse del porco, direi che le mi vanno per secesso. soffici,
quella ghiotta politezza venirà a comprare tutte le sue cose buone, essendo novizio. goldoni
a casa si può star, se son le vie / porche, né, andando
non so... in che consistono le sue manovre...: che siano
. bocchelli, 1-i-572: ci rimise le galline, non soltanto, ma anche
galline, non soltanto, ma anche le chioccie, tanto brave, e perfino il
giornali né libri -la sua letteratura erano le bosinate -; la sua politica si riassumeva
artifizio di ridur lisce e lustranti tutte le manifatture di bronzo, perocché preso e
di sorte che non possea ritrame fuora le gambe. -confusionario, disordinato.
alfieri, 7-184: ho gusto che le sia piaciuto il sonetto della crusca.
vecchio porco! » riparandosi subito con le mani le gambe, poiché egli la guarda
! » riparandosi subito con le mani le gambe, poiché egli la guarda di sotto
di sotto in su e i cespugli le hanno un po'sollevato il vestitino davanti
a sedere quasi sempre, come fanno le scimie. nasce nel brasil e sta
e vo via'. -essere cadute le pere cotte in bocca ai porci, la
... 'la treggea a'porci. le pere cotte son cadute in bocca a'
del porco': bieco. -gettare le margherite ai porci: v. margherita,
, n. 13. -gettare le perle ai porci: v. perla1,
ai peggio porci vanno... le meglio pere. ibidem, 235: e
n. 9. -il porco patì le pene del cane: per indicare che
pene del cane: per indicare che le conseguenze o le pene di un'azione riprovevole
: per indicare che le conseguenze o le pene di un'azione riprovevole vengono sopportate
etiam non semel': il porco patì le pene del cane. -il porco
giovio, ii-82: noi sentimo che le picche del signor duca d'alva deveno
signor duca d'alva deveno essere con le punte arrivate a quelle grasse culate e
appositiva o aggetti bocchelli, 1-iii-692: le donne così porcone... non impregnano
e poco stanchi / venian dinanzi con le ricche some, / guidati da ragazzi
spino, che si scuote e sparge le spine. ramusio, cii-i-117: il dì
, i ghiri, i sorci muscardini, le marmotte. massaia, iv-97: anche
meglio di tutti i salmi, di tutte le antifone. premoli [s. v.
alla gavetta e si mise a leccare le ultime gocce di zuppa. -porcospino
avea, e de sopra et intorno, le rose sostenute da doi porchi spini.
un battaglione quadrilungo si formano agevolmente tutte le altre figure, cioè... l'
sua virtute, ecco bel tratto, / le masenette, le porrescie e i granchi
bel tratto, / le masenette, le porrescie e i granchi. olivi, 45
la femina...: abita tra le fessure dei dirupi marini e delle pietre
e in quella due nobili spoglie: cioè le porte d'un tempio molto ornate e
porfido. leonardo, 2-339: farai le scale di 4 facce, per le quali
farai le scale di 4 facce, per le quali si pervenga a un prato fatto
42-74: di serpentin, di porfido le dure / pietre fan de la porta
altra sorte di pietre ci sono, le quali si domandano serpentini e porfidi.
angeliche che cantavano. gessi, 168: le prime montagne che s'incontrano sono molto
ferro e porfido. carducci, iii-30-262: le colonne di
cipollini. calvino, 10-53: salii le scale di porfido del palazzo dalle cupole
di cubetti di porfido che filtravano fra le volute grigie dei lacrimogeni. -in
acciaro più dell'oro pregiavasi in esprimer le statue dell'uno che ha il petto del
. d'annunzio, iv-2-853: fissarono le punte aguzze della catena lontana che fiammeggiavano
. ricettario fiorentino, ii-61: macinansi [le pietre] ancora e meglio in su
ingiurie sono porfido, ed essi ci rimettono le ugne e i denti, se pure
dov'è la bestia? / per le prestanze? / -chi l'ha bella e
donne giovani la chieggano, / et anco le più vecchie se n'accomodano, /
la quale basta la vista di corrompere le verginità di ferro, di acciaio e
separati da grandi distanze, come le formazioni dell'alpi e quelle del jura,
dell'alpi e quelle del jura, le emersioni porfiriche e i depositi subapennini. ardigò
si riversarono sulla sua superficie: dapprima le roccie granitiche e porfiriche, poi le
le roccie granitiche e porfiriche, poi le trachiti, i basalti e le lave dei
poi le trachiti, i basalti e le lave dei vulcani attuali. malerba,
agli affricani dèi consacrato e incognito a le nostre parti, si potrebbe far bellissima
essenzialmente da plagioclasi e corrispondente, fra le rocce intrusive, alla diorite (e si
porfirite. fr. colonna, 2-37: le due [colonne] vicine alla porta
, iii-1-244: il porfiro trachitico e le basaniti dànno macine. d annunzio, 3-354
ella saliva i gradini di porfiro, levata le mani verso l'altare, i capelli
verso l'altare, i capelli disciolti le inondavano la figura estatica e le davano
disciolti le inondavano la figura estatica e le davano un'apparenza di deità. idem,
sm. zool. ant. rettile con le squame di colore rosso intenso, identificabile
sostant. giannone, 2-i-216: le novelle degli altri imperadori d'oriente,
come sapete, venne alla luce fra le tenebre del calvario, porfirogenita della croce
d. bartoli, 9-28-3-180: alzate le teste dalle gloriose tombe, dove in
bossi, 238: mimofire diconsi alcune roccie le di cui parti sono inviluppate da una
berrò... -e lo poltrone li le porse. dante, inf., 16-m
a sedere a figura di roma e dinanzi le stava ritta una donna giovane colla figura
ebbe cenato, prese il vaso con tutte le vivande che erano in quello e porselo
: i balsami beati / per te le grazie apprestino, / per te i lini
citerea porgeano / quando profano spino / le punse il piè divino. idem, iv-317
divino. idem, iv-317: io frattanto le porgeva il libro osservando con meraviglia ch'
radeva quasi il tappeto, lasciando ignude le spalle e il petto. manzoni, pr
, iii-7-438: cadevano ai bastioni anche le spose giovinette porgendo l'arma ai mariti
cicognani, 13-29: il modo con cui le aveva pòrto la borsetta, con cui
assai più che se le avesse cinto col braccio la vita, più
braccio la vita, più che se le avesse baciato appassionatamente le mani. gozzano,
più che se le avesse baciato appassionatamente le mani. gozzano, il-go: ella
romanzo di tristano, v-397-423: quando le donne fuerono. ttutte davanti a lo
cara. r. bertini, lvii-113: le corde armoniose in vano / mi porgi
con mal celato disagio i denari ch'io le porgo per i bisogni della famiglia.
sulle tue rive porge / a clemente le chiavi ed ei rivolto / con gli occhi
ch'io caddi con fama e sì le arreca / cotesta spada, che all'
nel sangue del divino agnello. -cedere le armi. pulci, 8-85: usanza
machiavelli, 808: né molto innanzi le sue genti porse / perché valenza e
, purg., 1-127: ambo le mani in su l'erbetta sparte / soavemente
io... / porsi ver'lui le guance lagrimose. cavalca, 20-557:
avea lo 'ncantatore scorto, / acciò che le parole sue non oda, / aveva
, alzar gli occhi al cielo, gonfiar le guance, ingrossar la gola. p
! vieni, vieni, / e porgimi le labbra: io voglio perdermi / in
. ungaretti, ii-31: la mano le luceva che mi porse, / che di
s'allontana. bartolini, 20-149: le donne tendono le braccia all'aria /
bartolini, 20-149: le donne tendono le braccia all'aria / e porgono i
: ti porge ella [la tigre] le mamme e, come è l'uso
di nutrice, s'adatta, e tu le prendi. -con riferimento a soggetti
22-127: al rapito mortai primieramente / sorridon le donzelle;... /.
natura, diva leonessa, porgi / le feconde tue poppe a me devoto / e
ch'estate era al sommo, tra le foglie / porgea ogni frutto la sua gota
te lo dico -disse la cafettèra porgendo le reni al letto. -per estens
136: leopardo porse l'occhio tra le frasche a spiare il nuovo rifugio dell'
gota / porge la barba in su le spalle brune, / fu...
, / l'aiuto che potea tutto le porse. guicciardini, v-40: il pontefice
, la quale tra molte gentilezze ne le corti s'usava, così diedero il
maestri. varchi, 23-271: tutte le cose sono degli dii, e nulla dimeno
: colma di ferventissimo desio / baci le porge. bruni, 106: colei che
... / di capre miti le villose coppe / stringer scherzando e queste
superi un nume terreno e che vinca con le carte quel re che vince tutti co
la vita di questo mondo inferiore, de le piante, degli animali e degli uomini
vita contemplativa si nota, la quale le cose del mondo non porge. battista da
del sole. molza, 1-470: le più fresche rive / del mio gioir cantando
. tolomei, 3-115: in tutte le generazioni delle cose, dove o la
se ella ha quivi tutto quel che le bisogna? e similmente dello odorare,
perfettissimi, che ricreano i membri e le forze, e dalla varietà dei frutti ci
sì diversi sapori che grandemente ne onorano le nozze e i conviti. di leo
spiriti elevati porgono assai più caro pascolo le tragedie dolorose che le commedie ridicolose.
più caro pascolo le tragedie dolorose che le commedie ridicolose. brusoni, 547: la
grembo materno ultimo asilo / porgendo, sacre le reliquie renda. cattaneo, v-1-349:
costante, indubitabile, sicuro, porga le garanzie che non porge il lavoro dipendente
pensamento, gli parve di dover considerare le spoglie che egli dicea, se d'
, se d'illustre e gloriosa fortuna indizio le porgessero. pagliari dal bosco, 116
è parimente falso che il lasciar impunite le parole porga materia d'ingiuriar di fatti
manifestare a ogni gente, a tutte le creature in ogni nazione, le tue cose
a tutte le creature in ogni nazione, le tue cose mirabili e quello che hai
si porge, ella potrà tuttavia vagheggiar le sue bellezze nel mio. -porre
risoluti, / porger non possono or le gravi offese. sacchetti, vi-83: egli
15: queste ferite che amore porge niuno le receve con antiveduto pensiero, si non
, di buon animo spontaneamente vanno porgendo le mani ed il collo al più obbrobrioso
dante, par., 26-66: le fronde onde s'infronda tutto l'orto
cioè tutto l'universo, intendendo per le frondi gli uomini,...
questa mia confusa / e bassa rima le sue laude alzare, / se 'l suo
la saggia amata donna, / raddoppiate le forze a'vostri bracci / e nell'opra
platone presso l'alessandrino clemente essere state le feste instituite ancora per una certa compassione de'
né un sorso / di dolce, le fauci inquiete / non m'arde con vano
. caporali, ii-43: porgean [le colonne] al sole opposte ed a la
luna e gli equinozi e solstizi per porgere le medicine. varano, 1-47: egli
di certe specie di poppelline in tutte le zampe, le quali riempiendosi di un
di poppelline in tutte le zampe, le quali riempiendosi di un sugo latticinoso gli
porge / e i minor divi a le gran d'opre tira. 9
ho visto [il giordano] quando porge le sue acque al lago di genezaret e
in nessun modo; anzi piuttosto oltraggio le farebbe. tommaseo, 3-i-57: cotesta trista
eziandio nel più misero stato, con le cognizioni gustose eh'essa ne porge,
. cattaneo, i-2-391: devono [le università] costituirsi naturalmente in luminose specialità
giganteschi ospizi dove si addensano a migliaia le vittime della società... e
/ ché oggetto degno al mondo non le porge [il pensiero], / ove
alcuni antichi oratori eccellentissimi, i quali tra le altre loro industrie sforzavansi di far credere
; e dissimulando il sapere, mostravan le loro orazioni esser fatte simplicissimamente e più
, conciosia che dall'ordine voi avrete le circostanze e queste v'additeranno le cose
avrete le circostanze e queste v'additeranno le cose e l'un per l'altro vi
ce li ha in parte fatti per le leggi soggettive del suo essére e del suo
imperatore'. carducci, ii-1-303: ripensino le signorie vostre che il solo modo a
compagni, 1-4: alcuni popolari gustando le parole si porgeano, si raunarono insieme
te cortese ch'ubidisti tosto / a le vere parole che ti porse! idem
ragionare dinanzi alla divinità, nelle quali le si porgessero sacrate lusinghe. zanobi da
virtù e la fortuna vi abbino posto le orecchie sì alto che le mie voci
vi abbino posto le orecchie sì alto che le mie voci non ci aggiungano, non
, crudo padre, porgo queste parole: le tue orecchie voglio che tocchino; la
ne andava testé nel tempio a porgere le mie preghiere a vesta. a. molin
applausi e carmi / de tonda pegasea le pure stille. filicaia, 2-2-201:
cecchi, 5-80: al banco, porgendo le loro puntate, facevano ressa anche i
modestia, mi compete non soltanto porgerle le felicitazioni mie e del governo per la
, 152: porgemmo anche due supplicazioni, le quali se [il papa] le
le quali se [il papa] le segna, staremmo di meglio. bandello,
porgo la supplica. leopardi, iii-485: le generosità dell'eminenza vostra reverendissima mi dà
mi dà animo di porgere a lei le mie suppliche nella difficoltà e ristrettezza delle
sieno passate e in che termine sieno le cose di qua e chi costì le porge
sieno le cose di qua e chi costì le porge altrimenti. firenzuola, 405:
riprendevano dicendo in altra guisa essere state le cose da lui raccontate che come ei
da lui raccontate che come ei altrui le porgeva. arici, iii-739: ricevi
tengo in debito di porgerle quali io le ho. nievo, 842: giunto
che mi metteresti in volta, / così le porgeresti accorte e conte / che frangeria
saprò porgere ». ruspoli, 55: le sue bugie son peggio della morte,
son peggio della morte, / ma le porge con tanta divozione / ch'io
capolavoro... d bambino gesù leva le piccole braccia con un porgere così naturale
rude, ereditato certo dal marito, ma le cose che diceva erano piene di grazia
detti prudentissimi apresso quelli vostri antichi, le quali cose in parte alcuna non sono
, i-48: debbo io seguitare narrando le molte angoscie che a mariti da mogli
mogli] porgono? condivi, 2-144: le compagnie non solamente non gli davano contento
. chiabrera, 1-iii-253: quando più le membra eran sbranate, / ei più gioiva
, ma gli porgevano anche grandissimo terrore le forze degli stranieri. muratori, 8-ii-43
produrre opinioni e detti e descrivere cose le quali già erano ben note agl'intelletti
, 1-261: de'lavacri aponensi a le sue frali / egre membra porgea tardo
. leopardi, iii-897: se tra le sue occupazioni, che so ben quanto sono
che non farebbe cerbero con tutte tre le sue teste. firenzuola, 2-41:
già ciascuno andava ne'ragionamenti, rammemorando le crudeltà dei due federighi e le calamità di
rammemorando le crudeltà dei due federighi e le calamità di toscana non mai da altri
medesimo di colori e di pennelli talmente le compose e distinse che non solamente porse
stupore né tanta passione non dovevano porgervi le mie querele contea di voi. piccolomini
malnati ozi al peggior figlio, / le piante mossi a un sentier dubbio pronte
valorosi fatti dei lor passati né tenendo le opere altrui per veri ornamenti, si
per veri ornamenti, si facevano con le proprie chiari e riguardevoli, sì che
tu suoli dire che porgono a me le mie scritture. castelvetro, 8-2-204:
aggettare. palladio, 1-20: circa le proggetture ancora delle comici et altri ornamenti
sera... sembran così belle / le labbra che si porgono e così molle
..., accoccolatasi sopra, le si porgea con le poppe in una agevole
accoccolatasi sopra, le si porgea con le poppe in una agevole e quasi donnesca
qualche autorità e per imparare comparire tea le gente, si porgesse da giovane]
-essere prodotto. alberti, i-177: le semente, le piante e'nesti, fiori
alberti, i-177: le semente, le piante e'nesti, fiori, frutti
dati, ii-45: gratissime mi sono tutte le occasioni che mi si porgono di ricordare
è però che non volessi intendere come le cose si porgono e dire ancor io
bolle nelle pentole altrui, ha leccate le sue. -voi siete una maliziosa femina
alberi e alcune specie risultano dannose per le piante coltivate e il legname.
de'funghi e della sezione de'boleti, le quali presentano la loro fruttificazione sotto forma
tipo di metazoi acquatici (che comprende le spugne) di più bassa organizzazione,
inferiori del regno animale, che comprendono le spugne, nelle quali la mancanza di
era accumulato sopra: i nicchi, le lèpadi, i poriferi, le madrepore,
nicchi, le lèpadi, i poriferi, le madrepore, vi avevano stabilite le loro
, le madrepore, vi avevano stabilite le loro gallerie e i loro labirinti,
gallerie e i loro labirinti, stese le loro ramificazioni, incastrate le valve della
, stese le loro ramificazioni, incastrate le valve della stessa forma dei colaticci delle
consente di determinare precisamente gli enti o le relazioni che ne sono interessati.
alberto, 114: come i geometri sogliono le cose proposte dimostrare, avendo alcuna cosa
..., posciaché hanno dimostrato le lor proposte, ne inferiscono alcune cose
quello che permette di determinare tutte le possibili soluzioni di un problema matematico.
, 291: poriti si sono dette talvolta le madrepore pietrificate, i di cui pori
sostanza silicea diafana, sembravano vuoti e le pietre medesime segate per traverso pareano piene
guerrazzi, iii-430: così è, le care rose, onde l'amore
'pandemia'o 'etaira', perdono le foglie e diventano spine in paragone
la groppa in giù del pomello confinato le cose de la pieve a lamule
la stampa [16-x-1985], 13: le brattine battevano a macchina. le carine
: le brattine battevano a macchina. le carine posavano per foto pomo.
pago... delli applausi, che le signorine... tra un abbraccio
a introdurre e rendere universale in quel luogo le parole 'pornografia, pomografico', e fu
vieux gaga e non scrive prefazioni per le luride imbecillerie dell'infinto caricaturista rouveyre,
infinto caricaturista rouveyre, vede assai chiaramente le cose. e. cecchi, 8-117:
una pornografia tetra e sanguinolente, sono le ultime risorse di una sezione moribonda dell'
i suoi romanzi, i suoi pamphlets, le sue allucinate fantasie, le satire politico-pornografiche
pamphlets, le sue allucinate fantasie, le satire politico-pornografiche. moravia, i-io:
di trentacinque anni, basso, con le gambe corte, il testone calvo, l'
che scivola con passo pomografico / per le viuzze e i trivi tentando 'pis,
crusca]: sciampia [il vino] le vene e i pori. cecco d'
/ e acqua venni dal capo a le piote. boccaccio, viii-1-255: esse parti
e uno prurito forte, mordente per le carni, e sudavano assai, e
sentivano uno mordacissimo prurito, massimamente su le natiche. romoli, 261: dice
la palma, sul dosso, tra le dita, intorno intorno al polso, su
, intorno intorno al polso, su tutte le vene, in tutti i pori.
: ella gli vedeva la fronte, le gote, il collo farsi rossi e lustri
ogni poro buttare una stilla e formarsi le rigate sulla faccia e il solino ammencirsi
al fondo di detta macina e levatosi secondo le regole dell'arte, si è struccato
impuntando... con lente acuta le boccucce donde usciva il sangue, siccome la
la dura madre li quali penetrano per le commissure e pori del cervello fuora del craneo
, per li molti cibi si fanno le ostruzioni e debolezze delle parti, il
nello stasare i vasi sanguigni del fegato, le radici capillari della borsetta del fiele,
, ovvero inoppoi', quasi immaginuzze, le quali entrando pe'pori degli occhi producessero
epatico maggiore dell'ordinario, insieme con tutte le sue diramazioni dette pori biliari.
ad una polvere misteriosa che esalando per le narici darà l'insensibilità. stuparich,
la permeabilità. lauro, 2-68: le pietre sommamente dure non si possono bene
quasi stillando, cavano i sughi e le sustanze migliori che, pe'pori colate
cadono: / spira da i pori de le glebe un cantico. papini, 28-156
i succhi a rinvigorire... le quercioline che per la prima volta si
la prima volta si provavano a crear le ghiande. -piccola cavità che gli
, 8-145: il sole tagliava impetuosamente le case, scacciava le ombre incrostate sulle soglie
sole tagliava impetuosamente le case, scacciava le ombre incrostate sulle soglie di quelle oscure
stile del passato, mi trovo con le lacrime agli occhi: lacrime di nostalgia
. cratere. calvino, 8-12: le sue [della luna] proprietà generali
aspetto minimo. algarotti, 1-vi-285: le altre critiche quasi tutte od iscusare agevolmente
o cadono sopra minuzzerie, per iscorger le quali fa di mestieri quel microscopio dello
. crescenzi volgar., 11-14: le piante, succiando, per li pori
fuori d'ogni controversia che l'erbe e le piante si nutriscono ed aumentano mediante un
0. targioni tozzetti, i-21: le cellule ed i vasi e la loro massa
. crescenzi volgar., 2-4: le piante, le quali son nutricate dalla
volgar., 2-4: le piante, le quali son nutricate dalla midolla pe'pori
trasversali, hanno midolle maggiori e quelle le quali son nutricate per pori, i quali
, 291: politi si sono dette talvolta le madrepore pietrificate, i di cui pori
sostanza silicea diafana, sembravano vuoti e le pietre medesime segate per traverso pareano piene
i pori, trasuda dio da tutte le cose. e basta, perché trapasserei
, xi-426: romolo canzonava mario per le cento lire; ma con educazione,
291: i naturalisti nominavano pori tutte le pietre porose, le pomici, le lave
nominavano pori tutte le pietre porose, le pomici, le lave cellulari, i
tutte le pietre porose, le pomici, le lave cellulari, i tufi, e
: vedete me, come gli anni, le penitenze e i digiuni mi hanno ridotto
. medie. ant. atto a sciogliere le callosità (un medicamento).
consta sostanzialmente di un manometro che rileva le variazioni di pressione che si verificano in
, a questo sottoposta, che assorbe le scariche prodotte e le traduce in segnali
, che assorbe le scariche prodotte e le traduce in segnali ottici o acustici.
discontinui. campanella, 1048: tutte le cose facendosi nell'aria senziente, il
communica con quel dell'aria e riceve le medesime passioni. magalotti, 21-118:
a la porosità segregatrice, / c'han le glandole tutte ad evidenza, / molte
medesima è dannosa quando è eccessiva, perché le sostanze fecondanti, che aggiungete al terreno
esistenza di spazi invisibili o pori fra le molecole dei corpi. questa proprietà,
pel freddo, onde si conclude che le molecole loro sono suscettive di avvicinarsi,
dilatazione. ciò dipende dal fatto che le molecole dell'un corpo si sono insinuate
'porosità':... qualità del terreno le cui particelle offrono meati relativamente ampi per
veggiamo l'acqua, che è ne le porosità dei legni, essere mossa a restremitadi
e trapelando (la pioggia] per le porosità di quel monte, il qual
poroso, lavava passando e portava seco tutte le parti più sottili del calciti, del
de'fiumi e de'fonti sono acque piovute le quali, appoco appoco distillandosi per le
le quali, appoco appoco distillandosi per le porosità dei monti, si radunano insieme
che dentro alle porosità sue non riceva le sementi di una certa pianta che a
, 49: ricevano gli vapori per le porosità del osso del naso e ripresentano
in paesi freddissimi, il potarle [le viti] subito colte le loro uve
il potarle [le viti] subito colte le loro uve,... e
tanto prima che s'entri negli estremi freddi le tagliature cominciano a poco a poco a
per la porosità che si truova infra le commessure delle scaglie, certo vischioso sudore
: la fregasone fatta con cepolle apre le porositade dove vengono gli umori che fanno
o con il medicamento, che purga per le parti inferiori il flemma, overo con
o esercizi o bagni che possino aprire le porosità. = voce dotta, lat
legni porosi li quali, mentre hanno le porosità ripiene d'aria o d'altra
l'astroite e trochite,... le quali, poste sopra una piana tavola
grata al gusto. pisanelli, 13: le persiche, per essere spongiose e porose
un solo masso. spallanzani, iv-241: le lave non porose diventano porose, più
con il coltello. serra, iii-556: le tende ombrose... molleggiavano al
delle terre più porose, sì per le fissure dei sassi che servono di fondamento
riesce poroso e poco tenace, talché le fondamenta si abbassano e si sfascia la fabbrica
come l'aria del mantaco, così le rare e porose nebbie, sendo respinte in
porose nebbie, sendo respinte in altro de le refression calorose, quella prima parte che
f. frugoni, ii-386: le comete paion maggiori delle stelle, perché
. pascoli, 667: vedo ancor le schiave moriture / terger con acqua e
fragola, il nasetto gli spariva tra le ripiegature delle guance. manzini, 18-280
. brancati, 4-95: grosse lacrime le rotolavano sulla faccia porosa. landolfi,
un ingegno poroso che riceve e rende le cose nella evidenza e distinzione della loro
porosi e radi,... ma le donne vechie hanno el corpo più serrato
di riproduzione che sfrutta il passaggio attraverso le parti bianche dell'originale, opportunamente preparate
ecc., umettando con acido solforoso le parti bianche dell'originale.
rosso di conchigli eletto, / che le porpore tigne, si nasconda. fiori
moisè che dicesse ai giudei che dessero le primizie ed ai sacerdoti che le pigliassero
dessero le primizie ed ai sacerdoti che le pigliassero, e fossero queste primizie oro,
veste di purpura, dodici secure e le trombe. panigarola, 1-223: presero i
amore: / nel primo er'ella e le tre grazie e 'l figlio, /
non intendesse di prescrivere quali debbano essere le vesti degli uomini e saggi e giusti
saggi e giusti, dannando i bissi e le porpore che non servono punto al commodo
, 4-i-938: i romani nobili distinsero le loro toghe bianche con... codette
paragone di questo, oh quanto sono vili le porpore del vostro, o monarchi del
dio degli ebrei. foscolo, xii-636: le stoffe di seta, le porpore di
xii-636: le stoffe di seta, le porpore di tiro e le piume e i
di seta, le porpore di tiro e le piume e i lussi orientali che lo
annunzio, iv-2-499: ai raggi obliqui le terre fulve s'arricchivano di oro,
fulve s'arricchivano di oro, mentre le chiare nuvole stavano assise in cerchio su i
con attitudini feminee, aspettando che la sera le vestisse di porpora. panzini, ii-506
. fiamma, 315: queste sono le vesti che loda la scrittura sacra,
quale per sempre essi andranno adorni sopra le stelle. 2. veste o
e poi el va'ritoccando e ritrovando le pieghe sopra all'oro d'un poco di
di quello santo povero, che morì intra le lingue delli cani che il leccavano,
dio, una sforacciata schiavina. dove son le tue porpore? o dio, se
tue porpore? o dio, se le voi ricolorire sopra il tuo dorso più
il tuo / bisso nel sangue de le mie vene. -quale segno di dignità
povera tonica di paolo coi meriti suoi che le porpore de're coi regnami loro.
la vestisse. beicari, 6-17: rilucono le viole, che col loro colore assomigliano
roma. g. paleotti, l-ii-329: le leggi civili ordinarono... ch'
. papini, 91: si fecero però le nuove pompe delle nozze dell'oranges in
sp., 23 (387): le sue [dell'innominato] lacrime ardenti
iacopo del pecora, lxxviii-iii-130: parventi ingniude le sue menbra avesse, / vestite d'
mio metro / non credo che descriver le sapesse. -di porpora (con
. f. giambullari, 141: descrivendo le cose dello imperadore diocleziano, [eutropio
: non muoven, no, tempeste / le lagrime a la porpora di tiro;
, nobiltà. ammirato, 1-i-125: le morbidezze non son quelle che impediscono l'
in lui uno scheletro che traballa su le ossa ammucchiate de'cimiteri...,
, si dissolve e si confonde fra le altre reliquie della morte. -ant
son d'oro gottati. / di dir le sue vertute i'mi ne passo,
grato e piacevole [pan] / per le due coma che tua fronte mostraci /
che tua fronte mostraci / e per le guance di color di porpora, / conserva
di porpora. baldi, 277: de le gote diffuse avea le nevi / di
277: de le gote diffuse avea le nevi / di vermiglio color, pur come
natio cinabbro / immita del tuo labbro / le porpore vivaci. metastasio, 1-ii-820:
un acerbo riso / dilatando del labbro / le porpore vivaci. mascheroni, 8-112:
6-ii-75: spiccando ad una ad una le coccole del lampone, i cui granelli di
, la sete. pascoli, 1531: le foglie de gli alberi bagnate / parean
bagnate / parean tinte di porpora, e le pozze / annugolate come madreperla. di
turba cachettica dei suoi garzoni tintori, le nervose braccia nude, macchiate bizzarramente di
, il paonazzo, la porpora, le tinte più disfatte, le gradazioni più
la porpora, le tinte più disfatte, le gradazioni più violente e più delicate si
: il vespero... muore su le pareti scialbe; e il sole,
scialbe; e il sole, nascosto dietro le nubi, non vi stende neppure un
1-76: morranno pur esse, / le dolci parole profferte, / le rose di
, / le dolci parole profferte, / le rose di porpora offerte / al sogno
ancora porpora / tra l'azzurro e le brezze! -nella cromatica moderna, colore
e squallido, / del volto bel discolorò le porpore. ciro di pers, 3-23
, 3-23: veggio veggio, nicea, le tue vezzose / guancie obliar le porpore
, le tue vezzose / guancie obliar le porpore native. monti, x-3-37:
native. monti, x-3-37: ritomeran le porpore / sull'adorabil viso. bacchetti,
la bellissima sposa a cui, nel sentir le sue lodi, comparve su le guancie
sentir le sue lodi, comparve su le guancie la porpora di quelle rose dal
, così rispose. moniglia, 1-iii-157: le passate follie portano al volto / porpore
devo a lei 12x18 scuse e per cui le gote mi si coprono di 12x18 successivi
signora, » disse lucia, « quanto le ha detto mia madre è la pura
n. villani, i-4-69: con le dure ugne il volto riga: / de
dure ugne il volto riga: / de le guancie la purpura stillante / scende accolta
labile / l'anfore non mi succhino o le pevere. redi, 16-i-13: su
tergea dalle panne e da'segni; con le cerusse e co'solimati appianava le rughe
con le cerusse e co'solimati appianava le rughe e ci partoriva candori; con
rughe e ci partoriva candori; con le porpore mi spargea la guancia, per sé
aria e alla luce passa per tutte le tinte del verde fino al color porpora
la piccardia; loderebbe anco, non le pitture del buonaroto o di raffaelo,
a. cocchi, 8-155: tali sono le petecchie, le porpore, l'efflorescenze
, 8-155: tali sono le petecchie, le porpore, l'efflorescenze miliari, le
le porpore, l'efflorescenze miliari, le rosolie ed i vaiuoli o altre simili
il simile fanno e murici, ma le porpore hanno quel fiore
; e poi in speziale, ove sono le pinne, gli spondili, le murici
sono le pinne, gli spondili, le murici, le porpore con la lor dura
pinne, gli spondili, le murici, le porpore con la lor dura lingua e
questo colore [il vermiglio], oltre le altre cose, il liquor della purpura
della purpura. baldelli, 5-3-161: son le porpore... una sorte di
, se vi piace, non solamente le purpore e i favi de le purpure
non solamente le purpore e i favi de le purpure nel mare, somiglianti a quelli
l'api fanno in terra, ma le tante differenze di conchiglie e d'altri pesci
antichi estraessero da essi la porpora. le porpore hanno rappresentanti fossili nel terreno faluniano
sono altro che filetti di porpora con le testate d'argento: non vi par egli
fermaglio, un filetto di porpora con le testate d'argento! 11. dimin
boccalini, i-67: i letterati di tutte le scienze in numero molto grande favorirono quel
il nobilissimo titolo di universale in tutte le scienze, era in opinion di ognuno di
in opinion di ognuno di saper tutte le cose. bergantini [s. v.
grande c'hanno li numeri nello interpretare le sacre scritture. baldi, xxxvi-377:
ogni veneno, / ogni fronda nocente le crudeli matrigne, e chi, la morte
qual fermezza ivi s'adombra / se le porpore son figlie del mare? f
purpurati palafrenieri ti porteranno nelle solennità su le spalle, ma tu a te stesso
/ aula, d'europa ad agitar le sorti / verranno i re...
in corte... volgevano in derisione le imprese [di giuliano],.
, iii-3: compatì quel pio porporato le mie debolezze e fece che scrivessi in un
fece che scrivessi in un foglio tutte le difficoltà che io aveva intorno a questa
né valevano a conciliare gli animi dei porporati le notizie di rivolte e disordini scoppiati a
: d vescovo di lusson desiderava cambiar le vesti violate in porporate. -con
], / che sublimi a la fé le pietre in trono, / e tra
, al tuono / gonfi col fiato tuo le trombe al vero. zena, 3-11
aureola / non chiedon del martirio / le porporate anime. -arrossato, impregnato
domenico da prato, lxxxviii-i-511: se [le operette che seguono] non meritano eccellente
forte, acciò con gli sfuggano di mano le redini purpureggianti. c. durante,
, 13-210: or tu tien presto le redini / porporeggianti de'cavai veloci.
nulla di te memoria lascerai, / perché le belle rose, / che purpureggian fra
belle rose, / che purpureggian fra le frondi ascose / del gran monte pierio
non avesti. marino, 1-3-155: poi le luci girando al vicin colle, /
giardino, se tu vedi porporeggiar fra le spine una fresca rosa, dirai:
fresca rosa, dirai: così fra le asprezze trionfa la virtù. sempronio, 29
. / porporeggia talor sì colorita / che le sue guancie oscura a citerea. fontanella
di quelle ore di battaglia vedi porporeggiare le cime petrose, smeraldeggiare le cime boscose
vedi porporeggiare le cime petrose, smeraldeggiare le cime boscose. -per estens.
, 1-i-358: colomba vezzosa, / che le tenere piume / verdeggia e porporeggia.
ii-140: mancando la porporèlla ed essendo le mura più basse, pareva che più da
mi vien voglia di correre a spalancar le finestre perché penetri dovunque. papini,
poiret, incaricato della decorazione, passò le pareti alla porporina e dipinse su ciascuna di
croce nera. angioletti, 130: spostava le ceramiche, allineava i pacchetti di porporina
. de pisis, 1-424: osservi le sbarre tinte a olio di bianco
ed affeminato insieme, gli piaceva portare le maniche lunghe proprie delle donne e vesti
, 11-129: erano tutte e quattro [le ragazze] profumate e molto ben truccate
/ ma il petto, il busto e le penne maggiore / vaghe e dipente son
simili, ecco che veder mi si fanno le robinconde e rosate due guancie e con
rosate due guancie e con esse insieme le intatte due rose. chiabrera, 1-ii-97
invito a'baci: / l'un ne le belle tue labbra vivaci, / l'altro
mai l'onda marina / il volto le copriva, / ella subito apriva / la
graf, 5-719: quanto sangue! le stille porporine / all'amaro ruscel tingono
faccia ardente d'un'amazzone, con le labbra porporine. ungaretti, ix-27:
belletto rosso. sbarbaro, 5-54: le donne procedono a scossette come sospinte da
il cinabrio. lancellotti, 31: le replicano e riprendono [le donne]
, 31: le replicano e riprendono [le donne] più d'una volta ambrogio
, co'quali non meno d'oggidì le donne s'imbrattavano la faccia.
d'oro e di porpori tolse enea, le quali a colui dido di sidonia.
dietro la carne che cresce troppo, purgare le piaghe e saldarle. f. f
conchiglia di rosseggianti aculei cosperta, con le coma a foggia della lumaca e come
bel labbro vermiglio, / ancor inostran le guance vezzose / le porporose rose.
/ ancor inostran le guance vezzose / le porporose rose. = deriv.
cravaliz [gómara], ii-185: le arme che quelli del perù
, ma di molte delle nostrali, le quali per altro in tempo di carestia sono
impieghi la combustione per levare di mezzo le piante che ingombrano i castagneti, quali
che ingombrano i castagneti, quali sono le felci, le ginestre, i porrazzi
i castagneti, quali sono le felci, le ginestre, i porrazzi. carducci,
d'annunzio, vi-157: ovunque, per le praterie, le piante del porazzo verdechiaro
vi-157: ovunque, per le praterie, le piante del porazzo verdechiaro. =
gioia, iii-4: nel regno vegetabile le alghe, le porracine presentano sotto questo
iii-4: nel regno vegetabile le alghe, le porracine presentano sotto questo aspetto gli stessi
ii-107: di queste che si traspiantano sono le cipolle più piccole; e quelle che
: si piantino [di luglio] le cipolle porraie o, come altri dicono
: nasce il porro salvatico copiosamente per le vigne... nasce parimente per tutta
dietro tutto il giorno, che mi tiravano le satire e volevano farmi nientemeno che la
il mio tempo non spendo / con le ginocchia nude, un santo coro / di
fermo ghiaccio / e puoser più bandiere per le mura, / e gli altri colle
un giorno edificando li frati e facendo le celle e case nel...
edificio. storie pistoiesi, 1-371: le bandiere che erano state de'nemici,
bandiere che erano state de'nemici, le quali erano guadagnate, lo conte non le
le quali erano guadagnate, lo conte non le volle lasciar ponere alle finestre. codice
ge serà ponue denan ^ i e sì le benediga. leggenda aurea volgar.,
volgar., 200: una volta che le tentazioni il molestavano troppo, levossi e
del monte. boiardo, 1-3: dopo le porte della camera ti nasconderai, e
nel letto essa entrarà e spogliandosi ponerà le veste sopra a una catedra vicina alla
: vedrai che immediate comincerà a germinare le frolzute erbe. trissino, 2-2164:
, 2-2164: tra ciascuna coppia de le barche / si ponerà una ruota in
natura una donna che abbia in sé tutte le bellezze raccolte quali ebbe la figura di
e dirizzaro in alto / i duo guerrier le noderose antenne. lippi, 3-6:
a'fatti suoi. pananti, i-221: le donne poi, le donne che son
pananti, i-221: le donne poi, le donne che son grandi / per trovar
intanto sospendea lo staccio, / ponea le fette sopra un bianco lino, /
sopra un bianco lino, / stringea le cocche, e v'infilava il braccio.
pregio avete, / perché nemica a le sue leggi sete? stigliani, i-4:
avere la natura posto tanta varietà fra le diverse specie degli animali...
e fieramente serva? gatto, 4-70: le forme dell'eterno /...
volgere alla mente / del nulla che le pose / contestano armoniose / la morte e
nelle locuz. porre la mensa, le mense: v. mensa, n.
si dee ridere, tiranni, de le vostre messioni, che del ladro che menasse
, portare in tavola (un cibo, le stoviglie, ecc.).
crescenzi volgar., 5-10: se per le soperchievoli piove non potrai porgli [i
paganino bonafè, xxxvii-113: se per usanza le ruge fano danno / a la toa
ch'eran riposte in un cantuccio: e le mettesse a arrostire. [ediz.
[ediz. 1827 (507): le ponesse arrostire]. -per estens
tempo t'awenisse che tu avessi ne le tue carni malore al quale non trovassi
, 3: prendendo el liscio e impiastratesi le mani e volendosele ponare al volto,
: similmente i fichi non maturi e le foglie fresche vagliono al morso del can
l'aveva posto / e in tanto ordin le piante compartite / che l'una e
b. davanzati, ii-521: terranno le frutte quegli alberi che si pongono a
non far nesto. -deporre (le uova). - anche assol.
roseo, iii-238: col grano ingrassan molto le galline, ma non le fa acchiocciar
ingrassan molto le galline, ma non le fa acchiocciar molto anzi, ché gli nuoce
.. poneran molte uova e maggiori [le galline pasciute d'orzo].
6-ii-286: da un lato v'erano pure le rovine d'un tempio pagano, sulla
posto radice un ulivo. -produrre le sostanze nutritizie (una pianta).
testa, ecc.); calzare (le scarpe). storie pistoiesi, 1-424
in testa il velo nuziale e, celebrato le nozze solennemente, se lo condusse a
e darà loro delle parole e alzerà le mani tagliando l'aria in croce.
cesarotti, 1-xvi-1-372: poiché... le ancelle lo ebbero lavato e unto con
88): io mi ricopria con porre le mani spesso a li miei occhi.
confortai, / mi mise dentro a le segrete cose. idem, purg.,
, purg., 1-125: ambo le mani in su l'erbetta sparte / soavemente
mi mise. sercambi, 2-i-57: messoli le mani a dosso e gittatola in terra
due non bisognò altri patti; / le braccia al collo ciascun si ponìa,
, 574: tante volte avea poste le ginocchia in terra ne l'orazione. niccolò
, gli occhi sopra gli occhi e le mane sopra le mane. baldelli, 5-1-63
sopra gli occhi e le mane sopra le mane. baldelli, 5-1-63: col mio
, non farà loro nocumento: porranno le mani sopra gl'infermi, e torneranno
, 2-69: quivi con giuramento, ponendo le mani sopra l'evangelio, promette la
di non pretermettere punto di quelle cose le quali per legge è obligato il doge di
consol dice, e poste ha pria le mani / sopra i santi segnacoli cristiani
sua maestà] da un cervo con le coma fuori di sella, avendogliele poste fra
sella, avendogliele poste fra tutte due le coscie, che ciascuno ch'era seco credette
, fresche e dolci acque, / ove le belle membra / pose colei che sola
adona / la greve pioggia, e ponavam le piante / sopra lor vanità che par
non son degno / di colà por le labbra / ove tu pon le piante.
colà por le labbra / ove tu pon le piante. casalicchio, 508:
con dignità. pascoli, i-508: le guide si ritraevano in silenzio, tenendo su
guide si ritraevano in silenzio, tenendo su le sciabole, ponendo lieve il piede sì
. -far riposare (il corpo, le membra). arici, iii-271:
/ nel desiato suo grembo ponemmo / le stanche membra. -per estens.
ugnere di mele e poi, legate le mani di dietro, lo fece ponere e
, 18: l'officio di por le donne a tavola non deve esser vostro,
landò, 3-147: si pongono d'ambedue le parti i più giovani, dipoi i
davanzati, i-348: ne'borghi furon poste le guardie e tagliati i boschetti sagrati a
. gemelli careri, 1-i-219: terminate le preghiere, vidi uscire e porre in
posti. botta, 6-i-241: ponevano le scolte in su tutte le vie per
6-i-241: ponevano le scolte in su tutte le vie per impedire non trapelasse qualche fumo
, 7-591: egli con mano / sostien le pregne e le pendenti poppe / e
egli con mano / sostien le pregne e le pendenti poppe / e pone al latte
pendenti poppe / e pone al latte le cadenti agnelle. forteguerri, 9-84:
sonante. -mettere a covare (le galline); far covare (leuova)
porre, non più che venticinque uova le si pongono. s. bernardino da
ad altro, se non a tener le chiavi delle stanze dove era il grano e
chiavi delle stanze dove era il grano e le biade, a governar colombi, por
, 3-40: la fatica che hanno [le donne]... nel racconciare
: si pongono [in febbraio] le chioccie nostrali e quelle d'india ancora
e ponsi al desco e non si lava le mani. giamboni, 10-7: allora
235: eglino si presero l'agua a le mani e puosensi a tavola. boccaccio
tutto che di lui niente s'accorgesse per le tenebre della notte, simigliantemente fatto,
, infra pochi intervalli d'esse colonne, le colonne toccarsi. aretino, 20-323:
è su la prima entrata e dove le tavole dipinte di mille fiori erano apparecchiate
. il desinare in ordine, lavateci le mani, il re si pose in capo
e l'uscio. landolfi, i-371: le donne... abbandonarono precipitosamente la
abbondati, li quali, pognendolesi sopra le carni aperte, sì fieramente la stimolavano
tanaglia, 2-294: di tal mal son le doglie sì vive / che 'l cavai
ponsi in terra: / chi vivole le chiama e chi cattive. machiavelli, 1-ii-457
ponere ne li monti, ma, per le granne frìgora e per le granne nevi
, per le granne frìgora e per le granne nevi che abero in quello tempo
picciole barche, ponendosi in aguato dietro le loro isole, insidiano le navi che passano
aguato dietro le loro isole, insidiano le navi che passano. forteguerri, 16-48
): presi li nomi di sessanta le più belle donne de la cittade ove la
l'anime in inferno, e la morte le pascerà. -in partic.:
sta nascosto è amore / e per le rame subito saetta / qualunque scorge a la
e in mare e in terra, su le frontiere dell'isola, se vi ponesse
lii-14-321: ragionevolmente merita che siano riconosciute le sue fatiche... in ponerlo
pregadi. mascardi, 2-238: hanno le lor contese civili e non un sol
per ortolano / di cleopatra ed ei le coltivava / l'orto avanti al palazzo di
, in tutto discluso dal desiderio de le corti, con la conclusione di porvi
, con la conclusione di porvi ne le braccia degli studi, le cui promessioni sono
di porvi ne le braccia degli studi, le cui promessioni sono (a le speranze
, le cui promessioni sono (a le speranze de le persone pazienti e savie)
promessioni sono (a le speranze de le persone pazienti e savie) utili e gloriose
subita vaghezza di morire, si pose tra le file dei volontari. -intr
con quella ch'è sul numer de le trenta / con noi ponesse il buono
occhi ploia / per prova fare a le parole conte, / non mi porreste di
io non ti porrò in solitudine, le cittadi inabitabili ». felice da massa
per lo stato 'spoetico'in cui mi pongono le faccende giornaliere. mazzini, 26-245:
peruzzi, 480: costano... le dette posesioni fiorini d'oro 137,
i consoli dall'italia presa la fuga e le persone consolari, il senato tutto e
porre al tormento. chiari, ii-212: le prove a cui lo posi in quella
cui lo posi in quella occasione furono le più barbare. -presentare, far
in roma delizia della prima mensa erano le retiche e quelle del territorio veronese.
: la temerità che aggiugne e leva a le cose d'altri, ponendosi in caratteri
ponendosi in caratteri maiuscoli in fronte a le vigilie degli uomini famosi, si debbe coronar
o far costruire un edificio; gettarne le fondamenta; erigere una lapide, un
. agostini, 1-84: ordineremo che le case siano tutte dal publico edificate e con
parini, xvi-100: i templi a le divine / cure sagrati, che,
. mascheroni, 8-382: roma superba le fontane sue / senza il casato mio non
gemelli careri, 2-ii-267: così si posero le tende tutte in questo luogo per dar
ecc. saba, 44: né le cose d'intorno a me più tante /
l'alzo, col sol che più le fa vicine, / con l'ombra che
che 'l contado di pisa, verso le parti dove poteano cavalcare, non s'abitava
... bisogna la prima cosa porre le viti in paesi che la natura di
a dio. iacopone, 45-13: le sacramenta ponece, che l'hanno [
biondeggiavano i campi d'abbondantissime messi e le gregge rifiorivano in mille doppi più che
prima sotto la sua benefica mano, le posero tanto amore che solo di lei
, nella fortezza del corpo ed in tutte le altre cose atte a fare gli uomini
cuore; e così vo mendicando tutte le occasioni di saziare gli appetiti miei.
, i pensieri, i desideri, le aspirazioni in una determinata direzione. -anche
ha al mondo, in man tutto le pone. c. campana, iii-45
prima da san pietro / ch'ei ponesse le chiavi in sua balìa?
. pandolfini, 1-28: annoverole [le cose da fare] e a ciascuna
deci, che per la pubblica salute posono le divote anime. savonarola, ii-137:
pone l'anima e la vita per le sue pecorelle, ma il mercenario,
è vero pastore e del quale non sono le pecore, quando viene il lupo si
fugge e il lupo piglia e disperge le pecorelle. ariosto, 9-37: fra molti
spada incenerire anche gli allori trionfali su le chiome vittoriose degli emoli. gigli, 5-40
, non solamente l'avere, ma ancora le persone avete poste. s. bonaventura
ogni più esquisita industria nel ritrovare ed ordinare le favole con gli episodi di questo suo
tutto / pongo il mio senno in far le cose bene. arici, i-58
oggidì si aranno luogo appresso agli amici le mie persuasioni, che, per dirvi la
delle cose che ha a comperare, per le quali possa ragunare ricchezze di maggiore guadagno
pronom. tramontare (il sole, le stelle). cavalca, 20-40:
, né quindi si partì insinoché egli non le promise venire in gaza la sera,
consententi all'opinione del vulgo, dicono le stelle essere subbuttate in mare quando poneno
, 2-147: molte cose sono per le quale deve l'uomo dottare in mare
la luna nel suo levare ebbe inviluppate le come dello airo oscuro. tansillo,
: la su'leggenda si pone tra le scritture non autenticate nel concilio generale di
fati de'tuoi. s'adempiranno / le mie promesse; sorgeran le torri /
s'adempiranno / le mie promesse; sorgeran le torri / della novella troia; vedrai
torri / della novella troia; vedrai le mura / di lavinio; porrai qui
/ di lavinio; porrai qui fra le stelle / il magnanimo enea. piccolomini,
: non senza ragione gli antichi tra le liberali discipline la pongono [la musica
, ponendo egli la morte di germanico tra le felicità, quando la fortuna cominciò repente
non prender moglie / si pone tra le cose fortunate. buonafede, 3-13:
natura, odiavano ogni superfluità e, tra le cose superflue ponendo le vesti, non
e, tra le cose superflue ponendo le vesti, non sentivan vergogna di mostrarsi
gente sua per gradi posa. / le due che son co. llui a questa
assiri, a're egiziaci, tra le dilicatezze e gli odori arabici effeminati;
non del tutto vacue abbia voluto lasciare le sue selve. caporali, i-116: so
criticava i fondamenti della civiltà esistente e le poneva di contro come ideale la futura
per tempo trapassato o per mutare consiglio le dette cose non siensi potute mendare.
questo salmo pone il salmista avere care le tribolazioni mediante le quali come un impiastro
il salmista avere care le tribolazioni mediante le quali come un impiastro le ferite de'
tribolazioni mediante le quali come un impiastro le ferite de'peccati si curano. mazzei,
andò molti anni per lo mare con le sue galee. landino, x j
opinione che l'altra... le porrò qui, rimettendomi a mutar opinione
[la scrittura] pone talotta che le anime, che sono in inferno, sostengono
. idem, par., 25-89: le nove e le scritture antiche / pongon
par., 25-89: le nove e le scritture antiche / pongon lo segno,
, attribuisca a dio, e a'santi le sentenze e autoritadi, delle quali qui
judei. rinaldeschi, 1-135: « udiranno le parole mie, cioè odino le parole
udiranno le parole mie, cioè odino le parole mie » sì che qui si pone
.. volle solamente che fossero diterminate le statue al morto figliuolo e la imagine d'