nel mattin periato e freddo / de le stelle al muto albor / snelle vengono
stelle al muto albor / snelle vengono le fate / su moventi nubi d'or.
, una mattina di primavera, per rubare le ova periate alle rondini covanti. deledda
e tra il fogliame dorato dei melograni le frutta rosse spaccate mostravano i grani periati
il padre allorché imbrunisce e la luce per le stanze è periata e indecisa.
pallidi e fulvi, predominanti, e le carni periate e i cinabri e gli azzurri
colore). santi, iii-120: le superficie laterali fibrose sono di colore e
periato. d'annunzio, iv-1-696: le labbra si schiudevano come un fiore di due
n-80: issione vi sentiva, centuplicate, le delizie del suo corpo divino, il
divino, il sapore de'suoi baci, le ambrosie fragranze e la morbidezza delle sue
me lo lasci mettere: vedrà che le sta bene. 3. cosparso
passaggio e simili, in cui, come le perle ordinate a fila si veggono distinte
fra due pietre ruvide perdono la corteccia e le punte e di ovali appuntati diventano rotondi
ripetuti anche nell'ottocento i piatti, le zuppiere, le ampolle, i portovo,
nell'ottocento i piatti, le zuppiere, le ampolle, i portovo, le caffettiere
, le ampolle, i portovo, le caffettiere rococò, con le loro volute,
portovo, le caffettiere rococò, con le loro volute, viticci, fiori,
e perlibrata, aciò se expedissano da le pluviose aque e gelicidi. =
, piatte, e membranose; e le antenne quasi lunghe come il corpo,
imagine vaga di schiuse valve perlifere su le acque natali. -alquanto popolato da ostriche
perle coltivate. panzini, iv-506: le perle così coltivate nei 'vivai perliferi'non
, / spersa, sfondata o secca le conchiglia, / o senza la lor forza
criamento, / se il tempo non le dà miglioramento. = comp. da
frak, lo sparato della camicia con le perline per bottoni e la cravatta bianca
de roberto, 10-168: rideva mostrando le perline dei denti. sbarbaro, 1-59
nari. di fermo non ha che le perline nere degli occhi. bocchelli,
. cecchi, 5-86: perline di sudore le tremolavano sul labbro, con un formicolio
a variar sul filo / del verso le perline colorate / delle parole.
. perlaceo. bresciani, 6-x-35: le calzette poi eran di seta bianca o
finestre, quella lucentezza lievemente azzurra che le donne chiamavano poeticamente periino.
di carbonio: si origina in tutte le leghe ferrocarbonio raffreddate lentamente in forno o
, in conseguenza di ciò; date le circostanze, stando così le cose;
ciò; date le circostanze, stando così le cose; perciò, laonde (con
dimòni incubi. marco foscarini, lxxx-4-680: le terre di questi signori stanno situate nel
avesse posto nella locuzione che nelle sentenze, le forme sono grandi, ma ricercate,
3-106: perloché il governo, ove le accogliesse [le richieste], dovrebbe
perloché il governo, ove le accogliesse [le richieste], dovrebbe contemporaneamente rimediare.
gelli maravigliosamente e quelli che faceva per le bolle da cardinali, non punto
per lo meno mettea alla gente in sospetto le dottrine loro. carducci, ii-16-279
da uva bianca da tavola ottenuto incrociando le varietà perla imperiale e moscato d'amburgo
imperadori la romana città, sta disposto che le leggi si concepiscano di quelle cose che
e una sinistra, tolte a casaccio fra le tante accumulate alla rinfusa. pascarella,
esposizione). cesariano, 1-71: le scripture de li precepti che largamente vano
e multitudine del parlare impediente efficeranno incerte le cogitazione de li legenti.
a li periti architecti agrimensori a introaspicere le perlungissime linee. = voce dotta,
tra quei lontani brontolii di cannoni le orme delle pattuglie che perlustravano la città.
-assol. viani, 14-329: le guardie preposte al traffico, impalate sui
quadrivi, non gl'incutono alcun timore. le monture vistose di quelle che perlustrano gli
la disciplina. pisacane, vi-163: le azioni della piccola guerra, per le
: le azioni della piccola guerra, per le quali con un giro prestabilito si possono
giro prestabilito si possono far passare tutte le truppe, sono quelle che veramente agguerriscono il
amoroso inventario, perlustravamo i vicoli, le piazzette. pratolini, 3-80: nelle
case si perlustravano i soffitti per togliervi le ragnatele dimenticate, in occasione della visite
guardare un po'su i blocchi e le macerie della chiesa minata. e. cecchi
, si dia la briga di leggere le nostre 'considerazioni'. moravia, 14-279: sono
raggi obliqui e oscillanti perlustrando adagio adagio le acque. 3. figur.
metallurgici ha provocato dei disordini nella città. le strade appaiono deserte, perlustrate da carabinieri
[s. v. perlustrazione): le persone che fanno la perlustrazione, o
, nel caso, per raccogliere tutte le informazioni possibili circa l'entità, la
, in certe ore del giorno, le visite di perlustrazione dei maltesi, sotto colore
e de'confidenti, i quali non inviino le loro 'perlustrazioni', ma le portino ritornando
non inviino le loro 'perlustrazioni', ma le portino ritornando dal loro viaggio. cattaneo,
quando se permacerano, se dissolveno e dissipano le polizione del tectorio. =
simili... inaugurino delicati rapporti fra le donne e l'enigmatico, permaloso cielo
). di giacomo, i-694: le improperie delle serve e i pianti dei
prossima a divenir madre, non potesse compiere le sue dieci ore di fatica.
: quando in lo corpo intrano e per le vene permanando attingeno li nervi e li
. cacherano di bricherasio, 1-92: le nazioni cui è toccato essere posseditrici di
, i-468: i fatti lungamente permanenti sono le migliori prove delle teorie. solato della
sono l'eccezione: nei governi popolari le discordie e i disordini permanenti. carducci,
3-3-387: ora il provar che elle [le macchie solari] siano permanenti, l'
con cui l'amore della gloria punge le menti più generose; e l'impazienza e
quello strato denso e permanente in cui le impronte primitive duravano forse intatte.
forse intatte. -valevole per tutte le 24 ore (il divieto espresso da
. 4. che continua a esplicare le sue funzioni, a svolgere un'attività
: né sono meno patrocinati da tale franchigia le adunanze ed associazioni miste e cioè mezzo
, un intendimento reale tra quanti accettano le basi d'una stessa credenza, una
). - palazzina della società per le belle arti ed esposizione permanente (anche
cannonieri. periodici popolari, ii-674: le imposte pubbliche troppo gravose e finalmente il
le poppe, con le guance, con le pive, e co'pivi di ognuno
intorno a un asse verticale (come le rotelle applicate alle gambe di tavoli,
poi... quelli che suonano le gnacchere, tamburi, trombette, pivotte e
landino [plinio], 768: le pizie di mano di dattilide. patrizi
patrizi, 1-i-189: né solamente costei e le pizie (così si chiamavano quelle profetesse
palmo della mano, di interpellare cavallerescamente le pizie. e. cecchi, 6-293
che sacrificanti essi ad apolline pitto tutte le 'nteriora essere state liete. castelvetro, 8-2
. martini, 2-2-147]: celebrandosi le contese pitie, fu ragionato di levar
nuovo erano state aggiunte, perché oltre le tre che anticamente furono ordinate del trombetta
lasciato introdurre il tragedo, quasi fussero le porte aperte, non poterono vietare che
, 1-1-80: usarono gli antichi anche le contese musicali, introdotte nelle solennità panatenee
. b. martini, 2-3-286: fra le opere poetiche di pindaro restateci, sono
.. voi non li fate combattere con le armi, ma così nudi con i
ma così nudi con i calci e con le pugna e date al vincitore poche poma
» (ch'è la prima ode fra le pitie) invocò apolline e le muse
fra le pitie) invocò apolline e le muse. g. b. martini,
delle donne... corrono a portare le 'pizze'ai forni. pascoli, 435
tu, hai proprio fame? » le chiesi. « perché, tu no?
caro, i-274: la cloe, munte le sue pecorelle e gran parte delle capre
troviamo pronte in bell'ordine... le pizzerie dette 'néole', graziose focaccine decorate
provoca prurito. rosmini, lxxix-i-358: le negre mosche... i..
/ molle empion di pizza, e se le cacci / tornano. 2
boschini, 392: questo han fate le done così vive, / morbide,
rizza, / che a chi se sia le fa vegnir la pizza, / tanto
fa vegnir la pizza, / tanto le incita e tanto l'è lassive.
, 12-ii-227: voi m'avete messa a le spalle la signora lucia, che mi
amorevoli verso di me, ed io le ho rispetto, e per non parere un
rispetto, e per non parere un pizzaguèrra le ho detto che faccia quelli offici che
ho detto che faccia quelli offici che le pare a proposito sopra di ciò e
proposito sopra di ciò e per fermar le cose che non vadano più innanzi. botta
de curie regia e compagni, dazieri di le biave over pizamantello. statuti della riviera
avvolti / si posero a gridar: le gioie nostre / ci rubaron di notte i
, 20-106: vedevo tutto chiaro, / le verdi foglie dei canneti, / le
le verdi foglie dei canneti, / le più profonde dei laureti, / intanto
intanto che un'innocente pizzarda / zigazzeggiava per le rive. 2. figur
xix, nome con cui erano chiamate le guardie della città di roma (e
pizato per tuto. soderini, i-19: le mosche, pizzando più dell'usato,
fa la verdea è vitigno apprezzatissimo come le pizzellute di roma et a napoli l'
gloria o mela, perché è schiacciata come le mele. = deriv. da pizzo
guardascione, serio e quasi tragico, segue le parole di di giacomo e cita la
del moletto, usata come bordatura per le tende delle finestre. = femm
e un dottore cor pizzetto nero che le stava a guarda una per una. de
, 2-60: polonia aveva steso sul tavolo le braccia con le mani giunte; il
aveva steso sul tavolo le braccia con le mani giunte; il pizzetto dei polsi nell'
pizzetto dei polsi nell'atto di stenderle le era spuntato dalle maniche del soprabito.
o come lo vogliate chiamare, che faceva le salsicce e tra buona carne mescolava carne
lungo la loggia, e cerco per le treccole, / indi inanzi al castello,
dei pizzicagnoli e dei pastaiuoli, dove le comari giovani e vecchie chiacchierano così volentieri
posta così slegata come vedete, perché le altre legate le aspetta di giorno in
come vedete, perché le altre legate le aspetta di giorno in giorno ma per
arrivate. e arrivate che saranno io le consegnerò immediatamente in anima e in corpo
lettere al comune di lardano, 29: le predette cose fatte notificare ne'vostri comuni
e calde arroste. citolini, 478: le persone sono il mercatante, il fattore
gli oli, i triccoli e i pizzicaruoli le carni salate, le vuova, i
e i pizzicaruoli le carni salate, le vuova, i butiri e i casci,
, i butiri e i casci, e le carni fresche i cuochi, così compartite
carni fresche i cuochi, così compartite le vendite per rate di quantità d'entrate
, i-13-281: certa ninfa benedetta / con le dita pizzicanti / è un'amabile furietta
prurito, come appar nella scabie secca, le pustule ed iscorticamenti, come si vede
: il solo sintomo del dolore può avere le seguenti qualità:... mordente
un tempo dai carpentieri navali per afferrare le palle roventi dei cannoni nemici e gettarle
due emisferi che si usa per maneggiare le palle roventi. specialmente sui bastimenti per
ferro formato da una sorta di tenaglia, le cui bocche sono a guisa di due
, un pizzica quistióni: / al dormi le salute? e'riman grieve. m
alle volte in aria; chi per le gambe, chi per le braccia e chi
; chi per le gambe, chi per le braccia e chi per la testa,
e lo portano un pezzo così attorno per le stanze. baretti, 6-72: un
salvare il decoro, diceva: -abbasso le mani. verga, 8-50: mita sgranava
per non vedere, e nicolino andava pizzicando le gambe della gente, per ficcarvi il
con occhi gonfi di cupidigia, e le pizzicò una coscia mentre ella s'avvicinava
lati il suo vicino. altri istrappavano le lenzuola d'addosso al compagno. altri
, poiché zerdust è tornato in terra, le bambinette profetizzano facendosi pizzicare davanti con le
le bambinette profetizzano facendosi pizzicare davanti con le molle e frustare di dietro.
cestino, li scalfiva per aprirli e con le ditine pizzicava le fave tenerelle e le
per aprirli e con le ditine pizzicava le fave tenerelle e le staccava dal loro
le ditine pizzicava le fave tenerelle e le staccava dal loro letto di velluto bianco
bianco. alvaro, 2-32: si distribuirono le carte, e milone ne pizzicava gli
milone ne pizzicava gli angoli scoprendo lentamente le figure che gli erano venute in sorte.
seguiva nel percorso a zig zag fra le signore in semicatalessi sui materassini.
sui materassini. -schiacciare con le dita i lembi di un involucro di
combaciare. messisburgo, 69: empi le tue spogliette, lasciando tanto spacio vuoto
pizzichi bene il vetro fatto in lavoro con le mollette. -prendere un oggetto,
, e l'aquila dall'altro lato pizzicandola le toglie l'orgoglio. fatti di giuseppe
s. bernardino da siena, 560: le cornacchie so'maliziose, e'vanno volando
parte che gli piaceva, ora pizzicava le coscie bianche, ora il petto di congelato
un chiodo di scarpa... le aveva pizzicato il piede a venezia durante
ciambella si sta spagliando, mi pizzica le cosce, bisogna comprarne una nuova.
pizzica la pelle / né vi sgomentan le bronchiti, o dame, / o voi
la giacca, perché si sentiva pizzicare le carni dalle correnti d'aria.
degno. / spargesti polve a pizzicar le nari, / or versa inchiostri a
così avviene di quelli che mangiano sempre le carni condite con le salse forti o
che mangiano sempre le carni condite con le salse forti o di chi si compiace
abbia il muschio. nievo, 4-39: le sostanze esigue sono quelle che pizzicano il
più forti; il sangue, ardente, le pizzicava la
4-172: i medici gli avevano fasciato le mani perché il sangue cattivo gli pizzicava
vedi tu come oggimai me vanno pizicando le doglia? n. secchi, 1-39:
bacchelli, 1-iii-664: pizzicano e bruciano le legnate! 6. sorprendere qualcuno
: pizzicavano da'fianchi dentro la valle le salmerie ed i soldati che le guardavano
la valle le salmerie ed i soldati che le guardavano. caciotti [in dizionario militare
di fare che li ladroni non pizzicassero le isole e che qualche vassello non li
[il medico] pizzicarono, per le mortifiche cure con le quali spediva le
pizzicarono, per le mortifiche cure con le quali spediva le morbifiche affezzioni. g
per le mortifiche cure con le quali spediva le morbifiche affezzioni. g. g.
: il signore medesimo, che confessa le sue male abitudini per sua mortificazione, dovrebbe
sonare uno strumento a pizzico facendo vibrare le corde con i polpastrelli delle dita o
imbocchi / seleuco il flauto o pizzichi le corde / la man del più valente ceterista
carena, 1-18: l'arpa suonasi pizzicandone le corde con le dita d'ambe le
l'arpa suonasi pizzicandone le corde con le dita d'ambe le mani, per lo
le corde con le dita d'ambe le mani, per lo più stando il sonatore
stando il sonatore seduto e tenendola fra le ginocchia e fra le braccia, la
seduto e tenendola fra le ginocchia e fra le braccia, la colonna all'infuori.
: tutta l'orchestra batteva, tutte le dita pizzicavano le corde con inconscia veemenza
l'orchestra batteva, tutte le dita pizzicavano le corde con inconscia veemenza. pascoli,
prova / col sacro fonte, pizzicai le corde. pascarella, 1-295: mentre
due chitarre, ne risvegliano, pizzicandole, le corde indormentate. d annunzio, iv-2-645
ripeteva il ritornello della vita obliosa pizzicando le chitarre e danzando tra i festoni di
18-ii-324: è tanto piacevole andar lungo le strade per l'ora del fresco e
rugiada, pizzicando la chitarra, dando le spalle al nostro ieri, verso un domani
un domani a cui domattina volgeremo ancora le spalle! de pisis, 3-37:
3-37: curvo sulla chitarra, pizzicava le corde. -sostant. pratesi
più prossime case. -fare risonare le corde di uno strumento ad arco con
corde di uno strumento ad arco con le dita (ed è una tecnica specifica di
-accorciare la corda del contrabbasso stringendola fra le dita, invece che premendola col polpastrello
. giambullari, ii-421: e'ti debbon le carni pizzicare, / e voi che
e poi col tosco / il leon te le grati e il drago l'ugna.
: tanta nimicizia / è nata fra le bufole e i ranocchi / che per gran
., la cominciò a cercare di sdruscire le camicia e tanto menò piedi e mani
[antonio brucioli], secondo che le brigate dicevano, d'eresia, ed era
di poesia e che pratica più volentieri con le muse che con le streghe. g
più volentieri con le muse che con le streghe. g. m. cecchi,
famem'e che va sì sovente per le bocche de'nostri buacci e mammalucchi. alfieri
[signorini] pizzicava di romanticismo, leggeva le tragedie del niccolini, sapeva a memoria
tragedie del niccolini, sapeva a memoria le poesie di berchet e si tuffava avidamente
ei di simonia. caro, 12-i-290: le vostre lettere mi dànno la vita,
3-152: quella strega ha il diavolo che le pizzica sotto la gonnella.
un'ombra di filiggine che gli tingeva le narici assottigliate. -pizzicare le gambe
tingeva le narici assottigliate. -pizzicare le gambe: spingere irresistibilmente a ballare.
a suonare certa arietta montanina che pizzicava le gambe, e le ragazze incominciarono a
montanina che pizzicava le gambe, e le ragazze incominciarono a saltare sull'ammattonato sconnesso
vasta cucina affumicata. -pizzicare le mani a qualcuno; sentirsi pizzicare le
le mani a qualcuno; sentirsi pizzicare le mani: avere voglia di picchiare, di
leopardi, 2-42: mi sento adesso pizzicar le mane: / vorrei saper dov'egli
): tutti coloro che gli pizzicavan le mani di far qualche bell'impresa correvan
, in un milano, cui pizzicano le mani. baldini, 7-104: mi ci
, 7-104: mi ci sento pizzicare le mani solo a figurarmi la scena..
della bionda ingrid. -sfregarsi le mani in segno di contentezza o anche
altro tono, con risolino furbo e le mani che gli pizzicavano. le stringeva
furbo e le mani che gli pizzicavano. le stringeva con due dita il ganascino.
quelli che fan brillare gli occhi e pizzicare le mani: una fregatina e via!
fregatina e via! -pizzicare le orecchie a qualcuno: sgridarlo benevolmente.
, 2-534: ehi! conte mio, le verranno pizzicate le orecchie, riportate che
ehi! conte mio, le verranno pizzicate le orecchie, riportate che le avrà in
verranno pizzicate le orecchie, riportate che le avrà in patria. -sentirsi pizzicare
pizzicar di bestemmiare. -sentirsi pizzicare le gambe: non riuscire a stare fermo
pinf panf delle fucilate senza sentirsi pizzicar le gambe dalla voglia di buttarsi avanti a
a testa bassa. -sentirsi pizzicare le orecchie: avere sentore di un fatto
re in africa, perché sentiva pizzicarsi le orecchie che fosse per restarvi.
in polvere, che si può prendere fra le punte di due o più dita.
pizzicata, se la sollò su per le nari, che per l'uso di essa
la tabacchiera a marta, che fregò le dita nella veste, prima di fare
di monete che si può prendere con le dita. landò, 140: scese
landò, 140: scese ch'ebbe piero le scale, andossene a milione il quale
della torcia, nella quale fu di tutte le sorti di confetti e confezzioni, calieioni
dolci pizzicate, con risposte d'ambi le mani, con trilli etc. fanfani,
4pizzicata': toccata di uno strumento distraendone le corde. -per estens. rudimento
pancia, chi i lombi, chi le mele: / ed ei dalle palmate pizzicato
da una strappata di morso, levarono alto le zampe, inarcando i colli. sbarbaro
avesse la barbetta nera, pizzicata con le forbici radente il viso, e se fosse
: gli americani, e anche più le americane, si muovono troppo, sono
. che deve essere sonato facendone vibrare le corde con le dita o con il plettro
essere sonato facendone vibrare le corde con le dita o con il plettro (uno
toccandone opportunamente con la punta delle dita le corde. carena, 1-18: 'strumenti
strumenti ad arco, secondo la quale le corde vengono fatte risonare toccandole con la
cazione in uno spartito, per segnalare che le note seguenti vanno eseguite in tale modo
i passi misteriosi di pulcinella che sale le scale d'un casamento dove ne succedono
arpeggi e che pizzicati, come attacco le note doppie, e come so filare
filare una nota! savinio, 12-11: le meraviglie che si fanno perché monteverdi,
della beata ammirazione di certi genitori per le 'geniali'birichinate del loro pierino. bonsanti
? perché non rimettere i liuti e le arpe, che col loro pizzicato dànno a'
spiegatemi.. -vi spiego che le avete fatto girar la testa, col vostro
di quella persona nella quale sieno rimaste le impressioni del vaiuolo, butterato. nieri
scritti... dovranno star sepolti fra le tignole o fra li untumi e camangiari
sono congregate persone più serie e ragguardevoli le quali correvano tutte alla pizzicheria più prossima
de la tua bella stamperia / a rivestir le alici e la tonnina. / giuro
giuseppe imparasse a leggere e scrivere e le quattro operazioni sotto il magistero di don
giocata in due (si pescano a turno le carte dal mazzo mostrandole all'avversario)
. savinio, 1-115: oltre tutte le briscole, sopra tutti i mariacci,
i tresette, e i pizzichini, e le toppe, e i settemezzo, e
toppe, e i settemezzo, e le bazzicole, e i trentacinque, e i
. -chi). lo stringere fra le dita (in partic. fra pollice
terra distendiamo. caro, i-275: o le dava un pizzico per le gambe o
: o le dava un pizzico per le gambe o la tirava per un lembo della
sua gonnella. lomazzi, 4-ii-130: le blandizie sono proprio carezze con lusinghe,
, de'pizzichi non così leggieri che le carni non ne portassero i segni.
la mano, righe vi si veggono per le non tonde onghie graffiate. f.
plettro) con cui si fanno risonare le corde di uno strumento. -a pizzico
: lo strumento a pizzico strillava sotto le dita del piccolo suonatore, e questi schizzava
polvere, che si può prendere fra le punte di due o più dita ravvicinate
. benivieni, 1-178: dimmi fra le tue merce, / fra le più belle
dimmi fra le tue merce, / fra le più belle o lerce, / sare'
sale un pizico? / se ben tutte le spizico, / le trito e le
/ se ben tutte le spizico, / le trito e le minuzzo, / io
le spizico, / le trito e le minuzzo, / io non ci veggo un
quale passavano; e tosto si vedevano le mani piene di fiali di latte.
, i-ioi: il rosso traeva dal mozzicone le ultime boccate, con cautela per non
boccate, con cautela per non scottarsi le dita. poi buttò il pizzico di
: tornò su quella birbonata di sminuzzare le terre del comune fra i più poveri,
larga, di fabbricare un preambolo in tutte le regole, magari col suo bravo pizzico
che, amo'di pimento, condisce le sue opere. cassola, 2-526:
a nessun duole: / chi ha le carte in man, fa quel che vuole
imbronciata e non mi guarda. ha le palpebre gonfie d'un'anemica e un
. pizzicóne. garzoni, 1-793: le fanno gridar come matte co'pizzigoni che
fanno gridar come matte co'pizzigoni che le dànno. sicinio, prol.: state
gentil donne, se vi mettete a far le pazzie con questi vecchi bavosi, che
] medicina buona alla infectione della cotenna, le quale sono per collera riarsa e altri
per certo pizzicore che egli aveva per le carni e per l'assidua e continova usanza
fuoco di san lazaro,... le scrofole,... i pizzigori
,... i pizzigori, le tigne, le pelarelle, i tenconi,
. i pizzigori, le tigne, le pelarelle, i tenconi, le piattole,
tigne, le pelarelle, i tenconi, le piattole, i porrifighi. redi,
prego il cielo che mantenga sane / le vostre signorie d'ogni malore, / che
cicognani, 1-93: cacciarsi nel vivo le unghie, e sùbito a casa a spogliarsi
felicità. soldati, iii-99: vedeva le piaghe, vedeva il sangue, trasformava il
che avendo scorto proverrai a tosarle [le pecore] e ti si scoprirà sotto una
un'infiammazione, per lo sforzo di trattenere le lacrime, ecc. pietro ispano
pietro ispano volgar., 3-22: le generazioni de le infertadi degli occhi sono
volgar., 3-22: le generazioni de le infertadi degli occhi sono queste, e
cammina con la testa nelle stelle / e le munge così dentro la secchia. ungaretti
giovani, gli riempie di anidride carbonica le canne nasali: esultano in quel pizzicore,
tigna. lorenzo de'medici, ii-317: le non voglion con noi stare, /
già barbiere del signor duca cosmo, che le fanciulle hanno il pizzicore, le donne
che le fanciulle hanno il pizzicore, le donne la lussuria e le vecchie la
il pizzicore, le donne la lussuria e le vecchie la rabbia. della porta,
migliore / (e questo lo confessan fin le donne), / giovanni mio,
] parea, cui monte / de le giumenti il pizzicore insano. 8
diceva che, nel vedere i pettorali, le picche, i rostri e gli arieti
padrona il primo onore, / se le dà il banco, ed ella fa le
le dà il banco, ed ella fa le parti, / e fiutandole ognun prima
euridice la giustizia e ne'placati abissi le calmate perturbazioni dell'animo. -desiderio
di curiosità, inventariò capo per capo le sue robe. c. arrighi, 3-44
robe. c. arrighi, 3-44: le era capitato d'improvviso, prima d'
furia delle parole essendo quasi votata, le cominciarono tuttaddue a sentirsi un certo pizzicore
, 2-50: gli pareva adesso che tutte le cose bianche lo guardassero con stupore,
il pizzicorino al padrone e ne secondava le trappolerie, irritava gli istinti malevoli de'lavoranti
che stava dipingendo, diceva ch'egli le avrebbe considerate finite e perfette solo quando
periodico bisettimanale... nel quale rifacevo le lezioni ad uso dei pizzicottati. bartolini
amica era una come lei, con le gambe tutte pizzicottate, le sottane stupidamente
lei, con le gambe tutte pizzicottate, le sottane stupidamente corte. 2
, che gli sparavan via da sotto le ruote. pizzicòtto (picicòtto),
picicòtto), sm. pizzico dato con le dita nelle parti molli del corpo (
tra brindisi, presenti e pizzicotti, / le tovaglie da tavola levate, / s'
che di sua casa ognuno / con le male parole ti rigetta / e per
lo quale tanto il diavoletto tenta / che le voleva fin col braccio rotto / darle
c. gozzi, 1-806: ha inventate le maggiori cru deltà del mondo
cru deltà del mondo. le ha date seimila settecento sardelle, ventimila
, ventimila seicentotrenta pizzicotti sul naso. le ha fatto i baffi col carbone,
carezze i pizzicotti, gli urtoni e le pugna non sempre applicate con troppa discrezione
non son tratti da usarsi onestamente e neppur le parolacce e le urlate. pratesi,
usarsi onestamente e neppur le parolacce e le urlate. pratesi, 5-168: gabellieri che
. faldella, i-4-35: al suo passaggio le donne, le megere lo maledicono,
: al suo passaggio le donne, le megere lo maledicono, e si avvicinano per
con la ragazza che li serviva e le tiravano di sotto la tovaglia dei pizzicotti
9-475: mi s'è addormentata tra le braccia, o fingeva, ne è capace
ai cavalli. jahier, 58: le carrozze di nolo con più fatica:
non c'è più rametta verde: tutte le case vuote, senza un pizzicotto di
cose. guerrazzi, 9-i-31: angiolo le parole del papa al frascatino consegnò tutte
? -mi diss'egli recisamente, fregandosi le labbra col pizzo dello asciugatoio. de
camicia. borgese, 1-158: dietro le tendine chiuse, davanti ai caminetti, le
le tendine chiuse, davanti ai caminetti, le francesi trasparenti fra i pizzi ciarlavano in
. palazzeschi, 3-82: sui capelli grigi le sfolgorava un fiocco rosa in cima una
uno stuolo di serve, e lei passava le giornate facendo pizzi al tombolo.
cattermole mancini, vi-1127: l'intrecciamento de le rose / gettava un oscillante / pizzo
di s. vincenzo, coi pizzi e le minutaglie decorative, sente nella sua rigidezza
finestroni si vedevano, chiuse accuratamente, le imposte rossastre. chiuso era il portone verde
nel riferire una notizia, nel riportare le parole altrui. de marchi, iii-1-505
8. locuz. -a pizzo: con le estremità unite in alto. giuliani
a un solo angolo, per preservare le capocchie dall'umidità, in pizzo alla sedia
: bisogna conchiudere che cianca abbia lasciato le parole in pizzo alla lingua.
che i preti e i frati dicono tutte le vostre marachelle al marito?
, vivaruolo. soldati, 6-88: le ciambelle schiacciate, croccanti; fragili, di
cassieri, 1-53: le antenne sono per la città quello che gli
gialli di gatto, il naso pizzuto e le guance paonazze. idem, xi-134:
tali miserie non pervenga e che sempre le siano gl'iddii placabili e benigni.
zeno, li-7-149: è però placabile e le sue escandescenze non si profondano molto.
e lucia, 448: i sentimenti, le grida, i movimenti di questa parte
e volta ad or ad or contra le botte / del mar la proda, e
placabil tomi. grillo, 368: iddio le conceda il mar placabile e di lasciare
capitano. -figur. sopportabile (le pene della vita). menzini,
grandi vessilli di battaglia nel ripiegarsi come le ali della vittoria dopo il volo o
. b. davanzati, i-28: le guardie le scolte e se altro ordine
b. davanzati, i-28: le guardie le scolte e se altro ordine v'era
sacrificio placabile. beicari, 2-44: per le dolci parole e placabili ammonizioni del misericordioso
assentazione, adulazione e vile ossequio con le lor compagnie; ed ivi in alto monta
disposizione a placamento. lanzi, 11-86: le sue figure veramente amano, languiscono,
missono in gallia tanto spavento che tutte le città, quando s'accostavano, gl'incontravano
incontravano in pricissione co'magistrati, e le donne e 'fanciulli prostrati raccomandandosi con
, 3618: casa grande con tutte le stanze, magazzini, granari e conciere di
, piano, disse con ippolito tendendo le mani che gli tremavano, non tanto
b. davanzati, i-17: nell'abbracciar le ginocchia a tiberio che passeggiava, il
ne arebbe presa coriolano, se non le pietose lagrime della madre e della moglie placato
5-231: da due invisibili altoparlanti si udirono le suggestive note di una canzone popolare che
rifiutare tutti gli altri rimedi a placare le volontà de'soggetti, come lenti ed
il rigore, / che in ferità le ircane tigri avanza, / sullo stabile aitar
credettono dovere placare li molti iddìi per conservare le cose umane. beicari, xxxiv-128:
orfeo miravo col sonoro plettro / placcar le furie con soavi accenti / e trar
loro! placavano anzi col loro sangue le ombre dei nemici già trionfati in altri
quanto sangue! borgese, 1-112: le voragini delle valli attraggono l'acqua, e
commemorazioni autunnali, si incominciavano a decifrare le testimonianze d'un culto ansioso di placare il
placare, dice il detto autore che le femmine furono punite dalli ateniesi di tre
tasso, aminta, 744: celan le selve angui, leoni ed orsi / dentro
sarà bello; e con quello placherò le ire per questa tardata risposta. d'
forse i fulgidi scutati eserciti / da le romulee porte a manipoli / usciranno domani
morendo / a * 1 suono de le cetere. -assol.
suoi rigor. foscolo, xvi-256: le scrivo da letto ove cerco di sudare e
quali per esaminazione giudiciaria determinavano e placavano le liti di quegli che contendessino, acciocché
il re mio si sia sforzato di smorzar le fiamme accese, che quasi avevano abbiosciata
la francia, e placare e quietar le civili discordie et i turbulenti e sediziosi
tra la ragione arida incapace a quietare le menti dei mortali e le superstizioni che
incapace a quietare le menti dei mortali e le superstizioni che le conturbarono, sta una
menti dei mortali e le superstizioni che le conturbarono, sta una religione che
scriverà a suo padre che si plachi e le sue legioni esaudisca. fiamma, 123
suoi pensieri. palazzeschi, 1-259: le forze mi ritornarono un poco, e la
messi e dell'agricoltura. -soddisfare le proprie brame perverse. dante, par
mare); cessare di imperversare (le forze della natura). ariosto,
superba e più arrogante / crescea fortuna le minaccie e l'ire; / e
poco di mare o che si placano le onde,... cominci a singultar
l'ira del padre suo, si ristauravano le sedie de gli angioli, il limbo
maestà del re,... per le ultime lettere scrivemo in corte, ha
vergine cuccia, idol placato / da le vittime umane, isti superba.
era la pece: e vide che le pietre / giaceano in parte, ché
, gli astri, la fortuna, le potenze sotterranee, ecc.).
la terra quasi placata a quelle ossa dipoi le ritenne. pallavicino, 1-46: per
euridice la giustizia e ne'placati abissi le calmate perturbazioni dell'animo. saluzzo roero,
animo. saluzzo roero, 3-i-81: le ritorna nel cuore addolorato / suo lungo vaneggiar
13-49: vi pare di avere sottomano le leve del mondo; di possedere il
: noi vi offeriamo, o signor, le ostie di placazione (o sia questo
massiccio traforata e bulinata a fogliami con le sue fibbie parimente d'oro. documenti sulla
a porta romana videro luccicare nel buio le placche dei carabinieri. tombari, 4-25
gran risvolti allacciata alle clavicole, con le spalline lucenti e il doppio petto costellato
viticci collocati nella parte inferiore per reggere le candele; era appeso alle pareti di
chiese. seriman, i-454: le pareti erano cariche di placche dorate che
... il cappero selvatico affondare le radici tra i marmi sconnessi e il
r. longhi, 1-i-1-96: qui compaiono le fasce, le zone, le targhe
, 1-i-1-96: qui compaiono le fasce, le zone, le targhe, le placche
qui compaiono le fasce, le zone, le targhe, le placche di colore che
, le zone, le targhe, le placche di colore che preparano la via a
sostengono i continenti e gli oceani. tra le sei placche giganti -americana, africana,
sulle guance, tanto la vampa del fornello le aveva mandato il sangue alla testa.
placca, nulla di grave. con le sigarette che fuma, ha le tonsille
. con le sigarette che fuma, ha le tonsille in uno stato! perché non
tonsille in uno stato! perché non le impone di moderarsi un pochino?
rimettere in efficienza per il loro reimpiego le piattinemodello usate nella formatura di pezzi metallici
un avversario che corre con il pallone fra le mani, afferrandolo alla cintura (placcaggio
fallosa tendente a ostacolare, cingendolo con le braccia, l'avversario che è in
, si stendono i damaschi aurati, le vesti viola o marrone, zonate di bianco
mentre a sinistra, nei bacini compresi tra le ripe arcuate di due cervici umane,
5-337: a un dato momento erano cadute le spoglie originarie dell'oratoria romantica, mentre
lamina della sottigliezza che si vuole. le doppiature d'oro e di platino prendono
. e. cecchi, 5-544: le placchette votive su tutta la parete s'
tesser anco agli osti venale; dal ghirlandar le salsicce e i lomboli, laurear i
qualche resistenza. pare che vi comprendano le idee del placarsi e del fare quello
cfr. zannoni, 4-459: « con le bone maniere l'ha venire a pracebo
il prevalere dello sviluppo della superficie materna le membrane appaiono inserite non al margine placentare
: cotiledone. malpighi, 113: le foglie seminali sono la placenta o cotiledoni
placenta o cotiledoni della minima pianta, le quali somministrano il fluido activo e nutritivo
altro non mostra che la radice, le due o poco più placente o foglie
ed i lobi o cotiledoni o placenta, le quali per lo più formano la maggior
tra i sacrifici eseguiti dai genitori e le preoccupazioni perpetrate dai figli. =
ed è detta placentazióne parietale, quando le placente si trovano sulle pareti dell'ovario
dell'ovario, e placentazióne centrale, se le placente si trovano sull'asse longitudinale di
manifesta con linee di deiscenza che dividono le placente. - anche: che presenta
. bot. che si attua quando le placente vengono separate dalle valve.
cui lo stato subordinava la possibilità per le autorità ecclesiastiche locali di pubblicare e far
una preghiera. pirandello, 7-196: le balie... chiaccheravano placidamente tra
; perdonami: ho avuto sempre contrarie le cose e temo dubito ed ombro di
fisiologica, una euforia dolcemente ritmata che le difficoltà pratiche del 'problema'non riuscivano menomamente
non riuscivano menomamente a turbare. egli le vagliava placidamente una per una, senza
che l'ottomana... seconda le resta d'imperio e forse, ben
così placidamente superbe. tozzi, vi-942: le chiese romaniche e gotiche fanno entrare nella
entrare nella prospettiva della loro architettura anche le montagne placidamente lontane. e. cecchi
costante. d'annunzio, 1-370: le lampade ardono placidamente. 5. lentamente
un bove grigio, enorme che scoteva le orecchie e la coda placidamente ma incessantemente
sotto la maschera della placidezza avea nascoste le crudeli sue inclinazioni. f. f
della croce, ridusse a baciarsi ripacificate le serpi, ma con la pastura melata
che questi spiriti tempestosi oltrepassar non sogliono le cose mediocri, perché le grandi e
non sogliono le cose mediocri, perché le grandi e somme di qualunque genere richieggono
in quella parte del mio corpo eccitava le intuizioni che m'illuminavan la mente.
dinanzi la lucerna per diminuirne il riverbero contro le pareti, si riduceva nella sua celletta
procede cesare con moderata regola di proponere le sue occorrenze, sentire le risposte delle
di proponere le sue occorrenze, sentire le risposte delle diete et abbassare secondo le
sentire le risposte delle diete et abbassare secondo le premure de'sudditi le pretensioni. quanto
et abbassare secondo le premure de'sudditi le pretensioni. quanto più la riserva è
piena di placidezza, altretanto può riuscire per le dilazioni nociv'al bisogno. giannone,
di poter con placidezza, secondo che le circostanze portavano, minorare il tempo ovvero
e gli atteggiamenti delicati dei soggetti, le atmosfere evanescenti. r. longhi,
comodo. gemelli careri, i-fli-76: le placidezze ed amenità di questo canale può
8-839: la malignità degli uomini, le stesse sofferenze corporali, non avrebbero potuto
che pareva non soffermarsi sulle cose e le persone circostanti per non giudicare e non
i-770: la tenera salomè incoronata di rose le pone sul grembo il capo mozzo di
di giovanni con tanta placidità che pare le offra un'immagine di cera.
ingenua beatitudine. papini, v-711: le profezie del nuovo testamento non hanno somiglianza
. marrone. 41: presso a le fontane iridescenti. / ne la placidità
placidità del pergolato, / s'udian le chiare voci de le fate. sanminiatelli
, / s'udian le chiare voci de le fate. sanminiatelli, n-166: veniva
da pensieri molesti; che sa dominare le passioni; che, per amore del
. croce, 62: sono [le donnei tutte mansuete, placide, benigne e
quiete, amabili ed ornate di tutte le creanze. n. villani, i-i-ii:
pace e ne le guerre invitto. martello, i-3-65: se
in sembianti, ma un indomabile riso le arde negli occhi. pirandello, 8-312:
ei [gesù bambino] scherza e le fa vezzi e mille / dolci d'
vezzi e mille / dolci d'amor le porge atti e parole, / dolce ridendo
, / anch'io presto verrò sotto le zolle / là dove dormi placido e
animale). varchi, 23-290: le fiere allevate appresso noi... tanto
placido, / dal buon bifolco / cinto le coma / di mirti e d'ellere
bianca intorno alla grande mola di pietra frangendo le olive. -non sconvolto da
quei flebili susurri, che sono come le mezze tinte della natura, ti tolgono per
prima lo reverì, poscia ebbe pronte / le labbra a dispiegare i suoi concetti.
. frugoni, 1-59: gli stelleggiavano le pupille placide in faccia. metastasio, 598
s'io rimiro, amata fille, / le tue placide pupille, / sì penosa
ode il soave e placido nitrito / per le piagge del ciel d'etho e piroo
spose e, senza scompor la bellezza, le dà un carattere particolare.
pace: / -l'orecchie, ve', le tengo! -e fu bel motto.
superiorità placida e un pochino sprezzante che le donne assumono verso gli uomini quando sono in
uomini quando sono in faccende domestiche, le intrigavamo. 4. proprio di una
delle condizioni del conte foresto languissero per le sue bellezze. brusoni, 352:
che, se bene gli avesse tolte le genti venete, averebbe nondimeno mantenuta la
803: con il suo passo saltellante, le sue piroette, i suoi mulinelli,
i. frugoni, i-10-149: ritornino a le loro umide grotte / ninfe e tritoni
, rallegran la nostra solitudine, riempiono le ore placide della vita. [sostituito da
: ritornò a milano il dì seguente verso le cinque. la quale è placidissima ora
onestà che sempre ha da componer tutte le sue azioni una pronta vivacità d'ingegno
padron, ch'era discreto, / le diè placida risposta. buonafede, 2-iii-141
: finiti i ludi, s'awiàr le sciolte / turbe alle navi per diverse vie
via co 'l grecale tacito navigan / le nubi a fiocchi, migrano placidi /
qui state in placido soggiorno / senza temer le militari offese? tassoni, 10-12:
ancor negli alti monti / ai fieri de le selve abitatori, / ai cortigiani indomiti
esigono tentativi sì delicati per poterne dedurre le conseguenze con plausibile ragionevolezza, obbligarono
... s'insinuò nei cuori verso le placide e molli immagini del passato a
tutti i pensieri che volevo, accendere le più svariate visioni, ecco: d'un
giacque, / e fermarsi del mar le placide acque. f. mancini,
? patrizi, 3-289: all'ora per le buone regole di don scipio, né
acque ove ripare. davila, 735: le pioggie nondimeno della stagione, per le
le pioggie nondimeno della stagione, per le quali di quando in quando cresceva la
160: sotto benigno polo, / de le tue grazie in schiera, / solcò
273: questo placido rio, che fra le sponde / non s'ode mormorar,
addio di nuovo. rezzonico, xxiii-251: le sponde del fiume sono ben ombreggiate,
sponde del fiume sono ben ombreggiate, le acque limpidissime e placide come un lago
egizi lidi, gonfia da placidissimi venti le vele, solcava tranquillissimo il mare.
: tra il fiume e d'arido monte le spalle / il pian riducesi in poca
in una notte placida, che dolcemente le illustra. boterò, 9-98: io
somiglia al bel raggio solare / che indora le vaganti nuvolette / e in placido mattin
placido romore. bontempi, 1-1-9: le ruote del carro...,
conveniente e proporzionato intorno ai perni che le guidano, non rendono suono sensibile, ma
1-505: lo scalzo bifolco andava lento sopra le zolle, fra gli olivi, emettendo
estemo / velo gl'indora, ma le ascose giunge / a ricercar fibre del core
vesta il foco / di sì gentil varietà le trecce. praga, 2-69: la
cassola, 5-37: una placida luce schiariva le alture retrostanti su cui si profilavano nitidamente
carducci, iii-24-439: non venitemi fuori con le invenie del botta e del balbo,
politici e la economia paesana awiavansi mercé le riforme iniziate e promosse dai prìncipi!
luoghi, quella placida trasfigurazione di tutte le creature per una virtù materna. b
, i-32: tramonta il giorno, fra le stelle chiare, / placido come l'
intorbidire la nostra felicità il solo riflesso che le felicità terrene non sono mai lungamente durevoli
noiosi pensieri e la lusuria; racconciliar le discordie degli amici. 19
., ora essi con ragione opponevano le medesime cose e convincevano i cattolici dell'
conseglio che a li predicti corectori sopra le querelle del duce defuncto fusse concesso libertade
concesso libertade e auctoritade che, facte le loro sentenzie e prexe le iustificazione, potessenno
, facte le loro sentenzie e prexe le iustificazione, potessenno quelle placitar ne la
tre d'acordo di tajar over laudar le sentenzie et acri appelladi al loro ofìcio,
rimediar al corso di tali voci che placidavano le azioni dell'armi loro,..
atto piacitato od autorizzato onde far rimettere le cose nel pristino stato. placitazione
intorno a certe verghe di ferro, le quali per questo si mettono nelle fornaci
, molto utile alla rogna e a rinsaldare le margini. 2. sm.
cioè 'biondi crini', ha a placito le prime due sillabe, ma acuta la penultima
l'ultima. mamiani, 6-100: che le idee sieno dai sensi o a
? oimè, che mal si lassano / le pecorelle andare a lor ben placito!
i nomi né altra cosa alcuna, eccetto le qualità, potessero produrre veruna operazione.
: io coi dotti osservar soglio / che le voci han varie tempre; / 'signor
che l'unità è l'essenza di tutte le cose, che l'universo è infinito
, 4-265: qui non finiscono ancora le cautele assicurative degli interessi dei tutelati.
l'imperatore), gli scabini e le parti in causa (e secondo alcuni
mantenuta fra ciò che comanda la chiesa e le leggi civili prescrivono: e uno stesso
altra autorità e i loro placiti e le loro sentenze. = voce dotta
e tacito, / e stupido contemplo le lodevoli / parti del tuo libello a me
di piante della famiglia de'licheni, le quali presentano il tallo orbicolare compresso a
plàf, plàf. cassieri, 74: le trine della suocera pneumatizzate dallo sbadiglio che
, / stupefaciensi, quando laterano / a le cose mortali andò di sopra. daniello
entrando ne la orientale piaga e trapassando le 'nteriori contrade de'pagani, ivi condusse
. nannini [ammiano], 169: le nugole..., essendo spinte
ingrossano (come si crede) con le continove pioggie il nilo. stigliani,
vapori verso la plaga meridionale e causava le abbondanti pioggie che, ingrossando il nilo
età / partivano i bianchi vascelli / per le plaghe felici. -in partic
ferd. martini, i-iv-49: perdute le acque del gasc, la plaga migliore
antichissima del saggio ippocrate che preferisce per le abitazioni il levante, credendolo assai più
emiliani-giudici, 1-372: lo strozzino verso le ore dieci s'infilò dentro il letto
universo ostende / e luce infonde ad le celeste plaghe. pellegrino da castiglion fiorentino
. martini, i-337: non essendo le canove assai sotterra sia supplito con la piaga
questa cieca mole / infusa, muove le stellate sfere, / l'eterea plaga e
g. prati, ii-77: le stelle / d'un'altra plaga e inospite
bianche a la plaga occidentale / van le nubi. pascoli, 380: fuor dalle
un grido avventa, / atroce, per le vane plaghe sole. d'annunzio,
grido. aleardi, 1-162: ver le plaghe de la bella aurora. /
libero / drizzarsi di umane tenacie / su le cenile plaghe promesse. bocchelli, 2-xxiii-694
: dall'australia al giappone attraversava intanto le plaghe marine e vulcaniche meno ospitali del
.. conciossia di cosa avessero trovato le plaghe in troia senza guardia.
si spaventino i lettori e non protendano le braccia per deprecare dalle loro teste i
di concetti che sogliono portare con sé le meteore dell'amore ogni qual volta movano
: nel marmo candide, ignude / tra le diritte colonne / forme di numi e
ai magici banchetti / e soli entriamo per le argentee porte; / per noi le
le argentee porte; / per noi le antiche dee sono risorte. albertazzi.
fantasiose che si trovava nello sguardo come le errabonde imagini di un gran sogno trascorso
ferrerò si imbarcasse un bel mattino per le plaghe irredente della storia di roma così
volta) se stesso e ha ripetuto le battute più celebri del suo canto del 1900
: nei vassoi della caffetteria avrei trovato le calde ciambelle all'uva sultanina (le 'freselle'
le calde ciambelle all'uva sultanina (le 'freselle') che i marinai di serranova
. croce, ii-5-279: pel suo trascurare le personalità e guardare all'evoluzione degli stili
urge promuovere per la pittura e per le altre arti figurative, di sceverare le vere
per le altre arti figurative, di sceverare le vere e geniali personalità artistiche (relativamente
parricidio, l'adulterio, il falso, le violenze, li fraudatori del pubblico,
: nel nostro « magazzino » non troveranno le anime gentili merci infette o di contrabbando
basta leggere nel corpo del romano diritto le varie leggi contro la violenza privata, contro
varie leggi contro la violenza privata, contro le private carceri e contro il plagio,
schiverebbono la pedanteria, l'incontentabilità, le logomachie o vogliam dire le contese di
incontentabilità, le logomachie o vogliam dire le contese di parole, il troppo lesso dell'
e dell'erudizione, il plagio, le sofisticherie e... la logodiarrea
ben la natura, la deformità, le biasimevoli conseguenze e la molta estensione?
estensione? g. gozzi, i-28-64: le ripetizioni, i plagi, i passi
, i plagi, i passi, le sentenze, i concisi, i fautori d'
mi capitò il « werther » tra le mani. maravigliandomi della virtù di quel
leggendolo che non avrei più trovate vergini le anime dei lettori, conobbi il pericolo
croce, 8-256: plagi propriamente non erano le sue appropriazioni [di d'annunzio]
tanto erano mosse dalla voglia di usurpare le lodi spettanti ad altri, quanto dal
. carducci, iii-28-96: rallegriamoci che le frodi e i plagi sieno nelle sessioni
situati fra l'estremità del muso e le orecchie; le narici strette e circondate
l'estremità del muso e le orecchie; le narici strette e circondate da un piccolo
ma il pollice è solo rudimentale; le quattro altre dita sono munite di unghie
, li vestimenti chiamati stragule preziosissimi, le plagule e l'altre cose tessute, con
ore, / che provarite che so le mei plaie. idem, 27-33: alma
proda e girasi, e giungioti a le prai, / a rimembrare t'ào ste
con lenizione di tipo sett. per le var. plamoniti, sf. plur
riflessivo che finisce poco più in là fra le erbe. 2. per simil
pizzarda. tornasi di lampedusa, 265: le cornacchie... planano, alla
si alzavano a campanile, sbattendo convulsamente le ali: poi planavano sulla superficie lucente
si fa pure per scissiparità. si trovano le planarie nei luoghi umidi e nelle pozzanghere
. e. gadda, 8-111: le eliche pulsavano profonde sotto la tavola nella
letto qualche giorno: era caduto salendo le scale della plancia-comando e per fortuna un
inauai, 593: disporre... le ultime notizie sulla plancia del bancone di
egli, scorgendo il coscritto giovanino con le pezze da piedi che ricascavano fuori delle scarpe
al collo, sacramentò da far tremare le plance. migliorini [s. v.
modiglioni di ferro, che corre lungo le pareti delle camerate, sopra le brande o
corre lungo le pareti delle camerate, sopra le brande o letti. in alcune caserme
. tecnica di nuoto col corpo teso e le braccia aderenti al corpo. dizionario
acqua il corpo completamente teso, con le gambe allungate, le braccia strette al corpo
teso, con le gambe allungate, le braccia strette al corpo e le palme
allungate, le braccia strette al corpo e le palme delle mani a fior d'acqua
notizia e scripto de li moti de le stelle e celeste cose: precipue de li
ben altre cose io so. io conosco le virtù della luce astrale e della luce
. -orologio planetario: che segna le ore suddette. vimercati,
qual nel presente esempio è fatto con le linee punteggiate, potrete far a questo
quella babilonese, greca e romana, le divinità collegate o identificate con i singoli
venere nel cui grembo casto zefiro posa le chiome sia la venere planetaria, la
moderne nozioni, noi andremo considerando secondo le idee degli antichi. 4.
pianeti, col mezzo di ruote, le cui relazioni di velocità sono convenientemente ordinate
o planetari, sm. plur., le ruote dentate calettate sugli assi fissi dei
, agg. che ha l'aspetto o le caratteristiche di un pianeta.
e scalza andava, un vinco in ne le mani. / pecore e capre aveva
sf. parte della geometria che riguarda le figure piane e la misurazione delle superfici
la quale fu trovata in egitto per le piene del nilo, che levò li
quali... la seconda misura le linee; la terza la superficie; la
topografia che ha per oggetto di rilevare le proiezioni di un terreno su un piano
pristina integrità, quasi ad eccitamento, le due chiese più importanti. ojetti, ii-704
centomila mostravano che avrebbero avuto collocazione [le autorimesse] dai seminterrati al piano terra
è tutto qui. -che riguarda le piante degli edifici. r. longhi
graduato su cui si leggono i giri o le frazioni di giro (e moltiplicati per
] anche 'planipedi', e 'planipedie'le favole loro... perché già non
lettere rompano i lietissimi camesciali, le solennissime feste, l'esquisitissime livree,
solennissime feste, l'esquisitissime livree, le celebratissime giostre, le vaghissime mascherate,
l'esquisitissime livree, le celebratissime giostre, le vaghissime mascherate, l'improvise planipedie,
vaghissime mascherate, l'improvise planipedie, le graziose rappresentazioni, le soavi pastorali,
improvise planipedie, le graziose rappresentazioni, le soavi pastorali, le comedie condite di
graziose rappresentazioni, le soavi pastorali, le comedie condite di saporito riso e le
le comedie condite di saporito riso e le tragedie sparse di dolci lagrime. n.
] anche 'planipedi', e 'planipedie'le favole loro. = deriv.
neurotteri, che è caratterizzata per avere le ali ripiegate orizzontalmente a tetto sul dorso
planoibi, i mirmelconidi, gli emerobi e le perfidi. = voce dotta, lat
intorno all'astrolabio e planisfèrio universale, le tavole di matematica. carena, 1-47:
planisfero geuranico, in cui ho raggruppato le stelle in nuovi e significanti gruppi o
... fa tremare i fiumi e le montagne istoriati sulla fulva groppa dei planisferi
volgar., vii-605: queste acque, le quali discendono alli tumuli della sabbia orientale
su la planizia la figura del circuito tirando le rette linee di quella longhezza e larghezza
parte sopra tale planizie, continuamente vedremmo le medesime stelle. -faccia piana di
da texere e lo plannolino da planare le asse. = deriv. dal
con varie concamerazioni o suture sinuose; le non articolate sono dette da lamarck 'planoliti'.
, nutrendosi di piante acquatiche; depongono le uova in piccole capsule fissate alle erbe
di peristoma, ovale o triangolare. le planorbi si trovano fossili nei terreni terziari
carenata, la planorba spirorbe, sono le specie principali. = voce dotta
e di forma triangolare; archi plantari, le curvature che l'arteria plantare esterna descrive
ed il profondo; arterie plantari, le due branche nelle quali si divide la
; legamenti plantari, quelli che uniscono le ossa del tarso e del metatarso al
5-3: chiamasi piantario il luogo ove le piante, le quali vogliamo trapiantare,
chiamasi piantario il luogo ove le piante, le quali vogliamo trapiantare, si piantano.
ch'io trasmodi, e mi perdonino le grazie decenti, quando il catoblepa -la
sotto le varie e pezzate nudità [dell'idoletto]
. citoplasma. calvino, 8-79: le mie fibre di citoplasma s'andavano concentrando
materiali e fori de'flauti, quando le dita si levano da esse a poco
levase adàm, sci favellao: « ecco le mani ke. mme plasmaru, /
], 9-49: signore iddio, le tue mani mi hanno plasmato. bibbia
. bibbia volgar., v-512: le mani tue mi fecero e plasmorono:
.. / chi ti plasmò sì formose le braccia? / onde portasti que'labri
558: furon plasmate... [le orecchie] d'una materia che tendesse
l'educazione o con l'esempio; svilupparne le facoltà mentali o spirituali; educare,
.. sappiamo che la prima immiserisce le mentì e plasma i pedanti; la
e plasma i pedanti; la seconda le distoma dal retto senso delle cose e
profetico sull'avvenire, di plasmare con le proprie mani, in gara con quei
coloro che agirono la storia e plasmarono le società umane. -trasformare un'istituzione
, 17-57: ii mio amico plasmerà tutte le voci di una fabbrica gigantesca come se
la sostanza della propria vita e passarsela per le mani, continuamente, plasmandola quasi in
de pisis, 1-376: amava più le forme e le immagini atte a riscuotere
, 1-376: amava più le forme e le immagini atte a riscuotere la sua attenzione
che ha la funzione di modellare le figure pittoriche. r. longhi
una sala da ballo scollacciata... le forme ben plasmate, le carni sode
... le forme ben plasmate, le carni sode e colorite attireranno gli occhi
ti rendo, plasmatore mio, perocché le tue mani mi feciono e plasmarono. 7
dee essere fatto e formato quasi per le mani d'altrui, come vasello dal
(anofeli e culici) e provocano le febbri malariche (in partic., nell'
zool. raggruppamento di protozoi, comprendente le classi dei flagellati, dei rizopodi e
fusse la prima origine di ritrarle [le statue] al naturale, dicemmo più convenientemente
è il getto o forma fatta con le mani, plastice col nome greco e col
il primo pensiero fu quello di conservarne le opere, e fu l'architettura che le
le opere, e fu l'architettura che le accolse nel suo seno. a.
, formosità. cagna, 2-200: le giovani già da un pezzo hanno imparato
una regione. labriola, iii-186: le naturali differenze della pianura e dell'altura
laghi e i fiumi, i monti e le vallate, i ghiacciai, le fortezze
monti e le vallate, i ghiacciai, le fortezze, i valichi, borghi,
verga dà personaggi costruiti in tutta plastica: le loro parole non sono che ultimi tocchi
sé. insomma, a me tocca sostenere le prime e le seconde parti.
me tocca sostenere le prime e le seconde parti. = voce dotta
. manzini, 16-27: passò le posate dalla destra alla sinistra, lisciò
malleabile, che può essere modellata con le mani. baldini, i-190: la
rebora, 3-i-226: ho messo tutte le mie dieci dita tenaci trasmutabili e vogliose
allargata e amplificata fino ad irretire anche le nuove masse urbane. 6.
asperse / di tosco, poi squadrò le coma e rise. viani, 13-452:
educatrice. guerrazzi, 1-104: con le idee sole tu plastichi un solitario,
4. intr. gesticolare muovendo le dita come chi modella la creta.
di cose insulse. mirbeau plasticava con le mani, come se volesse mantrugiare quelle
plasticatori medesimi. rovani, i-196: le maschere-ritratti,... eseguite da
la cera prende somiglianza e vita sotto le mani e le dita di questo eccellente
prende somiglianza e vita sotto le mani e le dita di questo eccellente artefice dell'antica
complesso inesauribile di notazioni organiche. fa le prove. tasta, sboccia, sbuccia,
variamente foggiata, in partic. con le mani e con poco sforzo; l'essere
frate calabrese. pasolini, 9-112: le sue immagini [di noventa] sono
, secondo la loro natura o secondo le condizioni accidentali nelle quali si trovano. è
allora sinonimo di proprietà vegetative, e indica le qualità d'un tessuto dal punto di
. e più o meno spiccata secondo le specie animali, gli individui, le
le specie animali, gli individui, le età e l'alimentazione, ecc.
in cui egli li aveva foggiati con le sue mani periture. -arte plastica
: non voglio tralasciare l'accenno che le opere 'letterarie'non s'incontrano solo nell'arte
architettura, e gli intenditori e i critici le riconoscono subito. -arti plastiche:
riconoscono subito. -arti plastiche: le arti figurative, in partic. quelle
popolo italiano può darsi abbia genio per le arti plastiche, forse ha della passione per
vescica di gomma dalla quale si protendono le gambe, le braccia, la testa e
dalla quale si protendono le gambe, le braccia, la testa e qualcosa d'
e in queste protuberanze starebbero limitate tutte le possibilità dell'uomo. -con
figur. che accoglie con buona disposizione le impressioni esteriori, venendone interiormente modificato nel
quasi direi cosmogonico, fu brevissimo. le cause del raro fenomeno, oltre che
un precipuo interesse per i volumi e le forme e la loro articolazione, mira a
alla passione antica di giotto si aggiungono le suggestioni del primitivo gauguin e del primitivo
. -che nasce dall'intento di creare le belle forme. alvaro, 11-281
, il volto, la figura e poi le gambe scoperte, affusolate, plastiche.
vuole evocare con movimenti ampi e circolari le cose di cui si parla (un
sale dell'ambasceria imperiale germanica lo solenneggiano le dame romane con le pose plastiche. marinetti
germanica lo solenneggiano le dame romane con le pose plastiche. marinetti, iii-342:
ampi e plastici superano in efficacia tutte le vostre voci! borgese, 1-226: si
la speranza ch'essa si distraesse e le mani s'incontrassero per caso.
plastico e reale. mirabile nel dipingere le anomalie e le superfetazioni sociali, di
reale. mirabile nel dipingere le anomalie e le superfetazioni sociali, di rado egli s'
e musicale dedicata a bino binazzi, con le cadenze della sua voce chioccia e improvvisamente
nuova york. savinio, 80: tutte le voci si unirono e fondarono anima,
sgrossano co'cenci e con la paglia le membra principali. anonimo [agricola]
però meraviglia che gio maria sapesse dirigere le opere a stucco, essendo egli stato buon
. e. cecchi, 8-149: le corbusier... osserva che il partenone
o di una sostanza, migliorandone le caratteristiche di lavorabilità e resistenza. -
boccioni. gozzano, i-675: sono le compresse di plastilina. sei in cura per
dei suoi vestoni a doppio petto, le sue cravatte a piastrone imbottite come minuscoli
un ferro di cavallo, nel quale le capocchiette dei chiodi erano sostituite da altrettanti
al re cattolico. bellegno, li-2-367: le flotte andanti e venienti smaltiscono ricche merci
li-2-645: il ritorno dell'indie abbraccia le pelli, porcellane, grano, cacao,
dalla corteccia che si stacca a placche; le specie più note sono: il platano
producono però la corteccia assai grossa. le fiondi sono assai larghe, molto simili
frutti, incorporati con mele et applicati, le lentigini et ogni altra macola del corpo
frigido et umido del temperamento. et imperò le sue fiondi, trite verdi et impiastrate
sana la scabbia e per sé solo le ulcere vecchie, umide e sordide.
sonno, mi fece ripiegare il capo su le radici del platano. lastri, ii-117
ancora. d annunzio, ii-611: le lodolette cantan su le pratora / di san
, ii-611: le lodolette cantan su le pratora / di san rossore / e
pratora / di san rossore / e le cicale cantano su i platani / d'arno
autunno / scrollare i rami dei platani e le foglie / dalla grigia casa di periferia
pervenissimo. sopra le rive del quale vidi uno grazioso plataneto
] onore intrecciando, la poremo / le prime in un ombroso platanetto.
de'dipinti palchetti al dubbio lume / le sue purpuree piume. calzabigi, 54:
. galanti, 1-i-286: nella capitale le nostre donne non entrano ne'caffè né
sulle scene di platea pur anche / le seggiole volarono e le panche. scalvini
platea pur anche / le seggiole volarono e le panche. scalvini, 1-127: il
ossatura di tante maraviglie e il cordame che le move e i visi impiastricciati degli attori
, 1-24: nel massimo teatro, le panche della platea erano coperte di una
al pugno; dice sue parole / perché le donne ridano e i fanciulli / che
. maffei, 5-4-150: per esse [le porte d'ingresso] in grecia entravano
. / una sul palco ed altra fra le scene / fingon persona, e la
siano finora ed i nostri attori e le nostre platee. carducci, iii-5-202: non
, iii-5-202: non ho mai cercato le magistrali congratulazioni de'chiarissimi e non volli
bella di quando facevamo andare in visibilio le platee del mondo intero. thovez,
l'inverosimiglianza delle cinematografie accelerate per soddisfare le platee frettolose. alvaro, 15-45:
la canzone della primavera nuova che portava le viole; la si sentiva attraverso il
si vede. michelini, 437: le punte t, x, sieno ficcate e
sotterrate sotto il letto del fiume, e le medesime punte per maggior cautela sien anche
platea di pali o muro come si fanno le pile de'ponti. carducci, iii-22-35
, iii-22-35: sonosi scoperte... le fondamenta dell'edifizio in una platea a
. 0. rucellai, 2-3-9-130: le barbe per far sotterra larga platea e
solo giro interiore della muraglia, con le sole fabbriche che ad esso per tutto il
platea con certi signori del paese sopra le cose belle che avea veduto nella patria loro
ottenere vantaggi o il successo, dissimulando le proprie reali intenzioni. popini, 39-17
, 1-i-501: il presidente viene rivelando le sue più sconcertanti attitudini di attore e di
arcadia del duca di sudermann merita che le si badi, per notare come il foscolo
i latini. io me ne lavo le mani, e quanto a me uso ah'
[d'annunzio] che... le grandi e ricche parole...
butti, 324: i commenti, le osservazioni, le sentenze, spuntavano di quando
: i commenti, le osservazioni, le sentenze, spuntavano di quando in quando
i fatti su'quali i giornalisti fondavano le lodi e il biasimo. carducci,
.. aggiunto che dàssi al valore che le monete hanno in piazza, cioè nei
. landolfi, i-395: le bestemmie, gli oltraggi di padre alessio
scolaretto, come si legge su tutte le lapidi, come han fatto millantamila altri
il luogo comune di cui si nutrono le coscienze del gregge rivomitate dalle'bocche dei
. r. carli, 2-xiii-356: le regalie maggiori e minori, i dazi e
e dotato di simmetria bilaterale; mancano le cavità viscerali e gli apparati respiratori e
antenna... e i piatei le pale dei remi: tifi il timone:
], 241: ha dato la natura le coma in molti modi, ma quelle
metallo o tavola di legno per chiudere le falle. guglielmotti, 662: 'platina'
preme sul foglio di carta disteso sopra le forme tipografiche, piattina. -piano
. si fa questa operazione anche per le porcellane. 2. per estens
palcoscenico, la poltrona sulla quale posavamo le terga, le donne platinate e odorose che
poltrona sulla quale posavamo le terga, le donne platinate e odorose che ci circondavano
nella vetrina del pellicciaio tartaro, fra le pelli di visone, di ermellino, di
che stomaca, offusca la vista, dà le vertìgini. = forma masch. di
platonica. papini, 34-151: le più fruste platonate e ciceronate.
, e sì ricolma di umanità circa le pratiche della giustizia, che neppure negli
[il burchiello] perché la prese con le platonerie e astrologie e bisognò che tirasse
... e punto non mi turbano le disputazioni sopra 'l vedere, altrove scrivendo
suoi fiori platonicamente: tranne forse per le funzioni solenni della chiesa, li lasciava
sdilinquirsi., platonicamente.. per le idee socialiste. = comp. di
e vieto. boine, ii-134: le misticità e le platonicherie, le ambiguità
boine, ii-134: le misticità e le platonicherie, le ambiguità sentimentali e malate
ii-134: le misticità e le platonicherie, le ambiguità sentimentali e malate gli sarebbero parse
ritrarre il più nettamente che io seppi le effigie del platonicismo italiano. e così
platonismo amoroso. bandi, 1-i-204: le labbra rosse come fragola e le narici
1-i-204: le labbra rosse come fragola e le narici aperte in gentil guisa sotto un
significare quella oppinione antica e platonica che le stelle e pianeti sien fatti di fuoco
quelli uomini prudenti essere li quai conoscano le cose da dire e da fare.
voglio impugnar questa definizione che pare uscita da le scuole peripatetiche, non solo de la
aristotelica, in quelle cose massimamente ne le quali non c'è discordia. i.
il bello per essenza, se non fra le platoniche idee? e dove trovar mai
primaria, che si collega con tutte le altre e in tanto le signoreggia.
collega con tutte le altre e in tanto le signoreggia. carducci, ii-3-391: l'
plur.: gli scritti che raccolgono le riflessioni di platone. montale, 3-119
visconti, 154: l''iliade', le tragedie ateniesi ed altre composizioni d'eguale
e il platonismo fa molto comodo per le rime di stile petrarchesco. e. cecchi
, 20-123: noi, tirate fuori le nostre provviste, ce ne andammo invece a
e platonico della capitale, arborata come le nostre città mediterranee e piena di giardini
[il sole] è tale fra le cose sensibili quale è il sommo iddio
alcuna. daniello, 579: sono le idee, secondo i platonici, certe
, certe cognizioni e intellezioni di tutte le cose, poste nella mente divina.
: lodati, o padri, che per le madonne / amate nel platonico supplizio,
quattordici colonne! rebora, 3-i-110: le amicizie di lustro e platoniche son buone per
mosca. faldella, i-4-95: io le attendeva [le sue parole] dal suo
, i-4-95: io le attendeva [le sue parole] dal suo patriottismo, che
conseguenze pratiche. betteioni, iii-334: le edizioni nazionali e le edizioni di lusso
betteioni, iii-334: le edizioni nazionali e le edizioni di lusso sono una bellissima cosa
amante matura. ma con in più le differenze di classe e di cultura che,
e crucciandosi della sua sgarbatezza, trovò le lettere di mora. -esclusivamente
che regnano, come fecero il platonismo, le lettere e a suo tempo il monachismo
essendo risorto il platonismo, ne ricomparvero le idee e furono anche sviluppate in qualche
petrarca, conobbero altro che di nome le opere metafisiche di platone: il platonismo
si circondava di donne, vivea fra le donne,... in quanto egli
sapesse ispirare maggior confidenza e procacciarsi tutte le soddisfazioni compatìbili col suo vigoroso platonismo.
platonica. vico, 4-i-923: per le quali cagioni tutte, onde platone omerizzò
panormita e la romana da pomponio leto: le quali quantunque fossero ordinate agli studi dell'
speculativo. il concilio di trento avea poste le colonne d'èrcole, avea pensato esso
servendosi dei miti per esporre in modo allegorico le loro dottrine,... e
d annunzio, iv-1-270: quasi tutte le donne d'amorosa vita...
, agg. letter. che batte le mani, che applaude. -anche:
vincitore / di lauro cinto, / e le fanciulle dietro plaudenti / in mezzo a'
1847-1947), ha sfilato plaudente sotto le finestre di pio ix, di mazzini,
folla plaudente. bocchelli, 1-i-20: le aveva volute cavar di convento senza intender
scoppiò in applausi e in subito tutte le finestre del canalazzo si popolarono di plaudenti.
elemento cretino? bocchelli, 2-xxiii-506: voltar le spalle al palcoscenico mentre ancora gli artisti
infido / vede apparir de'monti suoi le cime, / né le saluta
monti suoi le cime, / né le saluta col plaudente grido! praga,
. avere). letter. battere le mani in segno di gioia o di
festa, cantate, sonate, plaudete con le mani. davila, 199: il
moltitudine infuriata... strascinato per le strade fino a monfalcone, luogo della
ma fece / sdegnose in pindo vergognar le muse. vittorelli, i-21: chi non
, i-21: chi non plaudea ne le dorate logge / tutte adorne di faci e
? leoni, 312: una palla tronca le gambe ad un milite; egli cade
un milite; egli cade plaudendo con le palme e, gridando « w
ai nodi alteri / che tesse amor, le glauche vie profonde. berchet, 34
ant. e letter. battere nell'aria le ali in segno di compiacimento o di
a'rai lucenti / del sol pur le grand'ali allarga e stende /..
stende /... / e fra le nubi si ravvolge e gira / lieto
affettate pause e con plaudentesi cantilene in recitando le lor poesie, che la fiacchezza del
hanno il loro ultimo fine in su le scene tra teatri, i quali s'empiono
corre pericolo di non essere in tutte le sue parti egualmente plausibile. 2
. tesauro, 8-38: noi, considerate le condizioni di sì plausibile impresa e congiontele
dai venti. lanzi, iii-307: le carni, manierate col verde e in certi
virtù. di giacomo, ii-723: le nostre spose, benché per un oggetto
-degno di fama e di gloria per le proprie virtù o imprese. rosa
: fu vizio delle penne greche d'infarcir le vere narrazioni co'favolosi racconti per farle
prendere questo impaccio di neanche rammemorarle [le accuse]: trattone solamente quest'una,
pii, che in ogni stagione scorrono per le pievi a rifinir di smungere questa povera
quanto criterio tu abbia giudicato 'non plausibili'le ragioni che io t'adduceva.
col manifestarsi per quello che sono: le verità proprie ed esclusive della chiesa.
sacri tempi / lascia ciprigna, e fra le spume scende / de le salse campagne
e fra le spume scende / de le salse campagne ove pria nacque! /.
! /... / lietissimo le fan plauso e corona / le vezzose del
lietissimo le fan plauso e corona / le vezzose del mar candide ninfe. lancellotti
quelli plauso e tumulto, pensando che le bramate donne venissero a'piaceri loro.
, 2-23: i festosi plausi, / le lodi de'soldati e la patema /
botta, 5-233: i viva, le grida, i plausi, il batter delle
veramente un buon ragazzo / e da tutte le donne era cercato, / travagliando per
a'beati / cori, armonia su per le vie stellate / move plauso alla dea
4. letter. ant. il battere le mani (per ritmare un movimento,
, ii-244: imperocché hai ballato e con le mani fatto plauso di leggerezza di piedi
[plinio], 234: godono [le pecchie] del plauso e del suono
avanti, quel fermar, quel torcere / le mani, quel succiar le dita e
quel torcere / le mani, quel succiar le dita e rodere / l'unge e
per lo più munito di un'armatura per le tele che dovevano coprire il carico;
: da'girevoli plaustri / scossi lungo le vie gli alti edifici / treman per non
claustro: / adesso che trovate son le chiavi, / zefiro abbracci, euro,
1-547: stride il plaustro restìo su le stupide ruote, gemono le corde stirate
plaustro restìo su le stupide ruote, gemono le corde stirate all'insolito incarco, si
il simulacro del dio jagannàth (e sotto le sue ruote si buttano, talvolta,
interna magion drizzano il cuore, / onde le belle donne uscir del plaustro / e
che vaneggia in plaustro, / splendon le fosche lane; e un tepid'austro /
ristoro. battista, iii-402: su le gronde / han pigrizia prolissa i ghiacci
prolissa i ghiacci algenti. / sprezzano le pruine i rai languenti / d'un
. -carrozzone su cui si spostano le compagnie ambulanti teatrali, usato come palcoscenico
che sia tespi, il quale, tingendosi le gote di feccia o di minio,
lontan dall'astro suo lucente / volger le ruote neghittose e pigre / l'usato
foscolo, iii-1-3: contemplando / ei le pleiadi stava, e di boote / il
intorno alla stela boote / guidò lentamente le ruote / de'plaustri suoi d'oro
ora il ciceroniano, a ripescare ignorantissimamente le loro voci. plautinaménte, aw.
di plauto. varchi, 3-125: le muse, se fusse stato loro necessario o
/ terenzio, ovidio, orazio, e le plautine / scene ha vedute, guaste
toscani e gl'italiani del cinquecento componevano le commedie alla plautina. = voce dotta
numero di punti di cui sono segnate le elitri della specie di cui è tipo.
ogni accidente la colpa a chi non le va bene a gusto. lancellotti, 186
, 11-88: 'l'alfabeto del villano'e le 'patenti dell'imperatore della luna'e
accorsi da zemun e da pàncevo, scassinava le saracinesche dei negozi, saliva a rubar
voialtri, plebaglia di deputati giolittiani, sgombrate le strade di roma. 3
volta i barbari del settentrione, opprimono tuttavia le culte nazioni di europa e stupidiscono gl'
antichissima plebania: è matrice di tutte le parrocchie della valle imagna. =
cariche pubbliche (e tale distinzione fra le due classi non era solo economica e
alla sua morte tanto ch'ei potesse fare le esequie. machiavelli, 1-i-200: coriolano
pisacane, i-31: l'autorità e le ricchezze continuarono ad essere assorbite da pochi
tu come li evangelisti con una parola transcorrino le plebi integre, lasciando li nomi particolarmente
cavalcanti, 3: l'università della plebe le [le prigioni] chiamano le stinche
3: l'università della plebe le [le prigioni] chiamano le stinche. m
plebe le [le prigioni] chiamano le stinche. m. palmieri, 1-2-48:
la plebe ebrea ti venne incontra con le palme: / noi con prece,
, st., 1-73: lungo le rive e frati di cupido, / che
carico suo principale è di aver cura sopra le vettovaglie e di render ragione alla plebe
della città il giorno e la notte tenendo le chiavi delle porte. tasso, iv-72
la plebe ancora, la quale empie le case e le strade e le botteghe di
, la quale empie le case e le strade e le botteghe di questo ampissimo
empie le case e le strade e le botteghe di questo ampissimo circuito, mi
scettro a la man, ostro a le chiome / non basta i grandi a segregar
seminandogli poi tra la plebe accalcata sotto le finestre, come sempre soleva. periodici
galleria i libri ove più fedelmente sono ritratte le passioni, le idee, le abitudini
più fedelmente sono ritratte le passioni, le idee, le abitudini delle plebi moderne.
ritratte le passioni, le idee, le abitudini delle plebi moderne. e dico
abitudini delle plebi moderne. e dico le plebi perché nelle plebi sole, e principalmente
assai più che non si creda, le differenze della natura e della tradizione. de
nebbia porti via in poche ore le fatiche di tutto l'anno, che è
aristocrazia o ad altri termini che designano le classi sociopolitiche più elevate).
oppressa e sola porta il peso di tutte le calamità. g. f. morosini
in napoli fra i lazari, e le cappe nere, fazioni nell'infima plebe
più svegliata e men barbara di tutte le altre plebi italiane. manzoni, 310:
giù, seco portando tutto ciò che le veniva alle mani della molta roba di
il parlamento] subito riunirsi per prendere le redini dello stato, per occupare le menti
prendere le redini dello stato, per occupare le menti e le lingue di questo popolo
dello stato, per occupare le menti e le lingue di questo popolo tutto plebe,
venire nei mutamenti ideali non che sociali le attività nuove del pensiero. capuana, 15-178
inconsapevole criterio al quale debbono rettificarsi tutte le concezioni ideali, nella plebe, che
è immortale. bocchelli, 1-ii-417: se le plebi parteciparono poco al risorgimento, ebbero
suo saporitissimo articoletto critico, dove annunzia le 'nuove canzoni'con una ironia, un
frettolosa in ogni parte / vote di sé le più vicine siepi / dei più sciocchi
in piacevole sonno a tergo avere / le par di merlo audace il rostro ingordo
l'uom la formica / si struscia per le glebe. -con riferimento al
di arbusti salgono abeti a glorificarsi presso le nuvole, tre macigni si porgono dal
6-i-326: indarno cercheremmo nella società attuale le traccie giganti di quegli uomini che ci
incanutiti, anime sterili e monche, le cui aspirazioni furono travolte, troncate loro
salutar licore agro e indigesto / tra le viscere tue, te allor farebbe /
il viennese sordido gregario 7 stira le membra, del bastone esperte, /
foglia / americana, guarda in vèr le pingui / venete valli e le lombarde.
vèr le pingui / venete valli e le lombarde. ghislanzoni, 13-108: aveva
recitare un turpe monologo, 'facendo le loro occorrenze'? faldella, i-2-102: il
e tanto sofferto, aveva sofferto persino le lettere minatorie inghirlandate plebeamente di coltelli e
il popolo, ecco l'anima di tutte le rivoluzioni, la forinola della storia di
e de'plebeismi, vi tennero tutte le parole utili e le frasi eleganti che appartenevano
vi tennero tutte le parole utili e le frasi eleganti che appartenevano tanto alle lingue
dell'animo. savinio, 22-172: le manifestazioni del dolore -peggio, del dolore
savinio, 12-296: il melodramma verista traeva le ragioni della sua fortuna dal suo franco
a favorire in modo eccessivo e unilaterale le classi sociali inferiori; demagogia. petruccelli
chiede / rispondo col francese: « le pare? ma non vede / ch'
per favorire, anche in modo eccessivo, le classi sociali inferiori; atteggiarsi a demagogo
rimarrà sveglia e manterrà suo potere, le assemblee vestiranno un carattere tribunizio assoluto,
potesse acquistare. erizzo, 3-206: scrivono le antiche istorie che un certo tito considio
i plebei romani prima desiderano nobiltà con le nozze solenni all'uso de'nobili;
i-130: 1 plebei volevano che le leggi si facessero dal popolo legittimamente e
antica roma per commemorare la riconciliazione fra le due classi in cui era divisa la
disagiata della popolazione; che ne trae le proprie origini (e ha per lo più
a'romani. boiardo, 1-165: le donne di penia, e nobile e
'bisogni', che vengono in italia con le scarpe di corda? aretino, 20-266
posta: perché i ducati tanto lucano ne le palme dei famigli quanto dei padroni.