i quali... osservino sul luogo le suddette circostanze e ne riferiscano al giudice
pelli, ecc. per coprire o proteggere le parti sessuali (e un indumento
giuseppe flavio volgar., i-228: le loro donne come essi, quando si
lombi et anco qualsivoglia tonaca per ricuoprire le parti vergognose. salvini, 6-67: le
le parti vergognose. salvini, 6-67: le robe per li mascherati da satiri erano
benda o fascia che serve ad avvolgere le fratture, le ernie, ecc.
che serve ad avvolgere le fratture, le ernie, ecc. 2.
era perizoma': è vestimento che cuopre le parti vergognose del corpo, sì che
sì che vuol dire che la ripa copria le parti vergognose di sotto del gigante.
consiste nel far passare molte volte sopra le parti ammalate l'estremità di due aghi
gocciole della rugiada, ciascuna secondo che le sono, non tanto ch'ella sia
: se è nuvolo quando concepono, le perle sono pallide, perché sono d'
dicessero che la perla si mettesse fra le gioie! la quale ei si sa evidentemente
.. dicesi che quando tuona, le ostriche le vomitano, come se si
dicesi che quando tuona, le ostriche le vomitano, come se si sconciassero.
alcune conchiglie nere alle volte ho ritrovate le perle: ma tanto oscure e rosseggianti che
: al crine intreccia / candide perle tra le sacre a febo / dilette foglie,
, delle ingenue grazie / il bacio le nereidi sospirando. carducci, iii-3
carducci, iii-3 254: le perle che lunge a i duri umani /
par che palpiti, e la colloca tra le lx>cche dei due pesci. piovene,
) che ne specificano la qualità, le caratteristiche, l'area di provenienza,
caratteristiche, l'area di provenienza, le dimensioni, il peso, il valore
: perle da onza e perle da conto le quali si vendono a numero. bandello
: ella [la natura] fece le perle da peso e fece la famosa pellegrina
gargiolli, 242: s'ingioiavano [le donne] d'un vezzo con perle di
., 1-102: questa con ambe man le tien sospesa / sopra tumide trezze una
altre gioie. leoni, 405: usano le donne porre in testa certe perle simili
... / toman di nostri visi le postille / debili sì, che perla in
bianca fronte / non vien men tosto a le nostre pupille; / tali vid'io
cadea sul lembo, / qual su le treccie bionde, / ch'oro forbito e
suol produrlo a dolor mista, / e le nascenti lagrime a vederle / erano a
sua conchiglia. palazzeschi, 1-186: le bocche sembravano due cofani di corallo zeppi di
legittimare queste voci al nostro idioma, le quali sono come tante perle e tante gioie
? catzelu [guevara], ii-102: le gocciole che cascavano del sangue del suo
, giapponesi; quelle ottenute artificialmente lungo le coste di vari paesi dell'asia orientale
delicata, specie di innesto, fra le valve di un'ostrica, di un nucleo
però tiridato della perla vera. ma le perle così coltivate nei vivai perliferi non si
possono chiamar false. 'perle giapponesi': le perle coltivate. -perle di fiume:
un grado di perfezione singolare. ordinariamente le perle artificiali si fabbricano con globetti di
si rivestono della materia argentina che copre le squame di certi pesci bianchi, e specialmente
lasca comunissima nei nostri fiumi... le 'perle di roma'invece son fatte
grande commercio. ojetti, i-346: le donne d'una casa [a venezia
venezia] s'associano quando vanno a tórre le perle alla vetreria. -essenza
silenzio. mariotto davanzati, ciii-205: le sue vermiglie gote e la ridente /
10-323: chiamerà parimente una persona urbana le labra d'una bella donna rubini e li
galeazzo di tarsia, 1-112: de le guance i bei fiori e del bel
a parte, / de la bocca le perle ed i rubini. tasso, 13-i-1094
gusto di sgranargli in un sorriso tutte le trentasei perle dei denti schietti e lucenti
d'un pallore appena morato, brillano le perle nere degli occhi. -goccia
: io pensavo al fiorellino che scuoteva le sue perle di rugiada. bettini,
[la mia casa] la chiudono le nubi / nel giardino di perle della pioggia
di perle della pioggia, / e le mette l'arco celeste / il cappello fiorito
di sudore in bel lavoro / de le guance la porpora rosseggia. c. e
. e. gadda, 6-238: le gocciolavano giù per il volto lacrime etiliche,
1-69: collane di perle gialline che son le strade. -chiarore grigio bianco
i-215: che vai ch'io noveri / le perle care / che ti circondano,
ii-5-253: bellissima e preferibile a tutte [le odi del monti]...
nostra letteratura è stata voltata in tutte le lingue parlate e in molti dialetti.
fuori e mettere in luce e far gustare le sparse perle e gli sparsi effetti poetici
: egli seguita versando a piene mani le perle e i fiori della poetica elocuzione su
giovanni, 87: perla, fior de le contrate, / che tutte l'altre
. / parvemi sì bella che per le mie luci la luce / rara fino in
era bella la perla del trastevere! le treccie brune, foltissime, e gli occhi
la cacciagione. soldati, 6-81: le mele della valtellina,... non
. f. doni, 1-24: tengono le mani in seno o a'fianchi,
caprioli. 28. locuz. -dare le perle ai maiali, gettare le perle
. -dare le perle ai maiali, gettare le perle ai porci: sprecare, sciupare
è santo a'cani e non gittate le vostre perle dinanzi a'porci. nievo,
ignoranza onde non creda di avere gettato le perle ai porci. pascoli, ii-1026:
che rappresentarlo alla quarconia era un dar le perle ai maiali. -di perla
non for misura. betussi, xliv-322: le labbra rosate, la bocca picciola,
di perle. magalotti, 1-154: poi le ho fatte foderare [le cassette]
: poi le ho fatte foderare [le cassette] d'ermisino color di perla.
, che fai? cellini, 567: le grue, in
qualche perfetta. galileo, 4-2-116: le minutissime stille della rugiada che si vede
della rugiada che si vede talvolta sopra le foglie o attaccata a quei fili di ragni
fili di ragni che si traversano tra le stoppie e pruni, dove le dette
traversano tra le stoppie e pruni, dove le dette stille si vedono di figura sferica
botto, iv-129: al lume del fuoco le perfette e l'oro brillavano, e
: volano soprattutto verso sera, presso le acque (e vi appartengono la perla
la tribù dei perlidi. quasi tutte le specie vivono nei nostri paesi.
primo, conc., ii-365: le conchiglie fossili... conservano i
, 2-296: svanivano nella nebbia perlacea le balze lontane della sicilia. govoni, 1130
/ che spara sul perlaceo lago / le ultime rondini. moretti, i-208:
, più profondo. soldati, 2-446: le luci e le ombre soavemente graduate sulle
soldati, 2-446: le luci e le ombre soavemente graduate sulle pareti perlacee dell'
, 2-56: laddove esistono donne, le vere, secche e nervose, con ventri
spiccato contrasto con la bianchezza perlacea e le foltissime trecce dorate di emilia. papini
perlaceo. bemari, 4-115: teneva le palpebre chiuse, ma così trasparenti che
il perlage persiste. perlage: pedaggio: le bollicine di gas, minutissime e appena
d'annunzio, iv-2-984: scorgeva tra le labbra mosse dalla parola la perlagione della
v.]: 'perlaio': chi lavora le perle. 'la perlaia', in veneto
bisognerà che gl'istrumenti sospenditeli abbiano tutte le forze di tempo in tempo che son
... per tener tossa in tutte le posizioni possibili,... secondo
dolce 'nnamorato / ritorneranno li fiori e le fronde. ibidem, lxxxiv-56: un
su la riva / d'un fium'a le cu'fronde / trescavan donne gaie,
testa come in tempo d'oriuolo non le impediscono il portar sottanini di stoffe periate
accesi i paggi in berretto a piume e le damigelle in gonna periata.
: e quello, nel caldo e ne le grande febre, se dè sandalizare.
: noi buoni piselloni... ce le veggiamo fare insin su gli occhi.
pisum (v. pisello1), per le dimensioni, con suff. dimin.
puccettaio delle lettere pisigne pareva tarmollasse per le orecchie.. duracino (un
. galanti, 1-i-451: quando le mercanzie sono soggette a peso, si
(come i francesconi, i talleri, le piastre, ecc.), che
solamente bevuto, ma sparso solamente sopra le carni, mentre si suda, ammazza gli
, mostrò anch'essa il desiderio di stendere le gambe stanche sulla paglia. pirandello,
, nino soffiava all'orecchio della ragazza le stesse cose che le aveva dette bruno
all'orecchio della ragazza le stesse cose che le aveva dette bruno. cantoni, 305
breve pisolino che la mia buona stella le ispirava di schiacciare durante il giorno,
'corpi figurati s'annoverano da molti le pietre specolari, gli ammianti, i talchi
ammianti, i talchi, i gessi, le belemniti, le aeriti, i pisoliti
, i gessi, le belemniti, le aeriti, i pisoliti. tramater [s
..: albero della giamaica, le cui radici sono adoprate in decotto per
a la ruota,... stringo le spalle e dimando se ci è niuna
uscito su la via pubblica per farmi le spese necessarie, quando ti vedo gran
affollate per modo che gli uni attaccavano le labbra agli orecchi degli altri. bandi
pispigli; /... / borbotanse le cose, la gente a pispigliare;
intessevano i nidi sulle grondaie e dentro le assicelle delle griglie ermetiche e pispigliavano e
attenuato e continuo (il vento, le fronde, l'acqua che scorre).
appena percettibile. dossi, 3-5: le nostre labra, in baciucchiando, pispigliano.
della cupola. panzini, ii-618: le voci degli uomini gli parvero come un
annunzio, 2-34: ecco, e deste le foglie sogguardai sdegnose / con un pispiglio
spose e merle vedovette / e sopra tutto le putte scodate. cantù, 3-341:
3-341: ma ridecco la campana: abbandonate le chimere, l'operaio ripiglia la fatica
soverchiata dal bisbiglio e dalla pispilloria di tutte le monache e fanciulle che si erano affollate
ristagnerà. faldella, 13-46: lasciano [le montagne] colar giù a grossi pispini
montagne] colar giù a grossi pispini le cascate e le fiumare con l'andamento
colar giù a grossi pispini le cascate e le fiumare con l'andamento placido di signore
or egli prima nello stagno immerse / le mani e a lungo stropicciò la rea /
. de marchi, iii-1-650: le deboli ombre tremolanti sul verde, il
la pispola. soderini, iv-364: le pispole, i forasiepe e scriccioli,
a salvare in gabbie per cantare, come le passere di canaria. marino, 1-7-28
ed in inverno. ne sono popolatissime tutte le praterie umide, le giuncaie, i
sono popolatissime tutte le praterie umide, le giuncaie, i campi bassi ed erbosi.
mai sopra questi si posa. mentre le pispole stanno a terra, il solito
.. psi, psi'. come le ballerine e le strisciaiole, amano molto a
, psi'. come le ballerine e le strisciaiole, amano molto a seguitare i
impastoiata e strilla cadendo: quelle che le vengono appresso dànno addietro. pascoli,
canta sì la veda; / fischiano sì le pispole di passo. soffici, v-2-571
e merle vedovette / e sopra tutto le putte scodate. / le pispole facean
e sopra tutto le putte scodate. / le pispole facean le bocche strette. p
putte scodate. / le pispole facean le bocche strette. p. petrocchi [s
6. locuz. -infilare o pigliare le pispole: tremare per il freddo.
[s. v.]: 'pigliare le pispole': stare al freddo e tremare
, 'batter la diana o pigliar le pispole'. socci, ii-1-601: -ma
pispole'. socci, ii-1-601: -ma le guardie ci son sempre? -se ci sono
poveri diavoli a questo brezzone.. infilan le pispole, come se si fosse in
6-x-26: su per li faggi cinguettavano le pispolette. idem, 6-xi-364: il capinero
anthus trivialis o arboreus): ha le parti superiori olivastre, macchiate di nerastro
dalla pispola, a cui somiglia, per le dimensioni maggiori. in italia è di
fr. colonna, 2-46: extendevano [le due scille semiumane] le pistricie code
extendevano [le due scille semiumane] le pistricie code... e verso lo
verso lo extremo dilla squammea coda extendevano le pissacie ale. idem, 2-272: lectissimi
usato un tempo contra la scabbia e le ulcere delle bestie cornute. lessona, 1147
, ecc.); vi si conservano le particole consacrate per la comunione dei fedeli
, il vassoio dorato che la guardia le pone a due dita dal mento.
. d'annunzio, iii-2-134: che le sette sorelle cinte d'oro / vèrsino
con il baldacchino come un trono, le gale di trina, le pissidi degli unguenti
trono, le gale di trina, le pissidi degli unguenti e i delicati arnesi
ciurma, cotanti pissi pissi arò ne le orecchie dagli imbasciadori di questo e di
visibilio di congetture. giusti, 3-75: le suore potevano crescere e due orecchi soli
, che gli fanno pissi pissi dietro le persiane! cucini, 3-50: sarò
scivola con passo pomografico, / per le viuzze e i trivi tentando 'pis, pis'
miscuglio di cera e di propoli con cui le api rivestono l'interno degli alveari.
ecc.) di colore nero; sia le larve sia gli insetti adulti sono fitofagi
battuta. cucini, 4-150: conoscono le piste e sanno torme, seguono il
, 3-ii-405: con velocissime piste ascende le scale un valetto di esperio. -per
, 3-iii-11: comparì dangulfo che, per le sue piste assai più infievolito, si
. pancrazi, 2-112: certi pastori le dissero che, sì, s'erano infatti
cervo che faceva sangue: eccone lì le piste per terra. bonsanti, 5-142
7-435: presto ritrovavano il ritmo [le mosche] per posarsi sulla pista di
può essere di terra battuta (per le corse a piedi o dei cavalli),
, di legno o di cemento (per le corse in bicicletta o, anche con
la pista sulla quale dovevano oggi farci le corse. poco male: gli ascari
schermo cinematografico (in quanto vi scorrono le immagini). barilli, 7-15:
viale: largo, asfaltato, con le piste per le biciclette, una fila di
, asfaltato, con le piste per le biciclette, una fila di oleandri e
. -la vita (considerata per le difficoltà da superare, per i travagli
occorrenti per la massicciata e i calcestruzzi e le opere di un potente fortilizio e di
. piovene, 15-10: questo risolse le inquietudini, portando i pensieri di john
. sanminiatelli, 11-192: per sviare le autorità da certe piste scabrose, ciccione
. bemari, 6-90: mentre proseguono le indagini da parte dei carabinieri, la polizia
cieco. pasolini, 10-292: prendiamo le piste nere... gli uomini
'68 e del pericolo comunista immediato, le stesse, identiche persone hanno gestito la
tiene... conto di quelle acque le quali necessitano au'esercizio delle macchine idrauliche
onde la sostituzione, fosse fatta in tutte le piste, e così si continuò in
operazione che si compie per diric- ciare le castagne e che consiste nel batterle a
nieri, 3-151: 'pista': il battere le castagne. la pista delle castagne è
. -cercare qualcuno per pista: seguendone le tracce con accanimento. del carretto,
p. cuppari, 1-ii-359: le pistacchie si ricolgono tra agosto e settembre
grigiastri e quelli dell'annata giallo rossastri; le gemme fiorifere sono raccolte, in coppie
sono più grandi delle gemme foglifere; le foglie sono composte, imparipennate con 3-5
pistacchi, il qual frutto è come le nocciuole, ma più precioso, più
alla grandissima abbondanza di viveri di tutte le sorte, può mandar fuori di costantinopoli
, di pere e di susine, tra le quali ve n'hanno di tali che
, 282: del maschio pistacchio sono le foglie divise in tre lobi di un colore
. monti, xii-7-97: or dimmi: le mandorle, i pinocchi, i pistacchi
. d'annunzio, iv-1-1032: erano le confetture orientali inviate da adolfo astorgi,
trastullano... poi o co le dita o con quello che gli pare
. nelli, ii-6 (27): le muse, i poeti e il concestoro
vivi se fussen cotti, il donato e le regole. 7. dimin
palladio volgar., 3-36: possonsi le piante della pistaccia porre e innestare e
; colletto. cervoni, 109: le maniche eran lunghe fino alla mano,
eran lunghe fino alla mano, con le pistagne molto grandi d'intorno alle spalle.
: non andiam no'a vagar per le campagne, / ov'io presumo voi certi
'pistagnini'chiamano quelle strisce della stessa stoffa le quali son cucite a ciascun lembo laterale
giustacuore. bresciani, 6-x-35: anche le brache erano di raso, di tabi
cinem. congegno usato per adattare opportunamente le piste magnetiche alle pellicole cinematografiche.
-quando avrà un vocabolario critico, necessariamente le verranno delle idee critiche. -una
alla critica? popini, ii-178: le pratiche religiose, studiate psicologicamente, dànno
può avere la saldatura completa di tutte le parti. taglini, 2-83:
su, tratatatà una dopo l'altra le mine brillano con il prescritto fragore.
po'di danaro, onde campar sé e le loro dilette famiglie durante la state.
, la ridente valle dell'amo, le selve de'monti pistoiesi e le pianure
amo, le selve de'monti pistoiesi e le pianure del litorale pisano.
giuliani, i-146: visitaste voi mai le campagne del pistoiese? sono veramente una
avuto a dire a l'ardinghello che le pistole latine scrittegli non sono sua farina
o cinque pistole di tullio con tutte le chiose che vengono da la magna? m
romani. algarotti, 1-x-69: io le trasmetto intanto la mia pistola al sig
latina (anche nella locuz. fare le pistole: comporre, scrivere in latino
a dire come d'undici anni facevano le pistole e udivano cicerone. g. gozzi
a tanto che sono giunti ad intendere le pistole di cicerone; cresciuti, lasciano
22): presi li nomi di sessanta le più belle donne de la cittade ove
parlante. martello, 3: fra tutte le poesie latine che ho mai gustate a'
dogmatiche o morali (come quasi tutte le epistole di san paolo), o
direttive riguardanti il suo ministero (come le epistole di san paolo a tito e a
: non volgiate amare il mondo né le cose del mondo, perciocché chi le
le cose del mondo, perciocché chi le ama non ha la carità di dio in
., 4-26: l'apostolo iscriveva tutte le sue pistole, dicendo per saluto:
di guido, lxxxviii-i-193: pagol surse e le pistole scrisse. / pistole di san
. che dio padre universale di tutte le cose fece con tutte quelle condizioni che
pistola, dice: « della superbia nascono le resie, le scisme, le detrazioni
« della superbia nascono le resie, le scisme, le detrazioni, le invidie,
nascono le resie, le scisme, le detrazioni, le invidie, l'ire »
resie, le scisme, le detrazioni, le invidie, l'ire ». fazio,
volumi fece e piue, / senza le molte pistole che scrisse. boccaccio,
scrivere / pistolete amorose e in su le pratiche / di trovar messi e mezi che
pratiche / di trovar messi e mezi che le portino. -pistolòtto (v. pistolotto1
cui veniva sfregato un pezzo di pirite fra le ganasce di un cane provocando l'accensione
di accensione con pietra focaia, fra le fine del sec. xvi e i
difesa personale; dopo il 1820, le fu applicata l'accensione per mezzo del
notevole diminuzione (e attualmente, per le armi da guerra, oscilla fra gli 8
assieme e aspettare l'assalto, squadrare le lande che venivano loro innanzi e poi
lasciarle entrare fra loro, e con le pistole e con tarmi trattarle male. brachetta
, e prender in luogo di quelle le pistolle. a. campana, 136:
molto commodi per nasconder tarmi corte, le quali avevan sotto, cioè daga e
aureo strale, / poiché fùr ritrovate le pistole, / ma carbon, solfo
maneggiarsi a cavallo, a piedi con le pistole in mano si fecero loro incontro
e moschetti..., ma con le armi più corte dei pugnali e delle
arme da vile, c'ha tutte le prerogative dell'archibugio a ruota, ma tante
volta aveva sperimentato fedele, piano scese le scale. loredano, 2-169: prima
il cavaliere..., gittate le pistolle e prostratosegli ai piedi, pietosamente
come due statue equestri senza scaricar nemmeno le nostre pistole, pazienti di ricevere una
cranio. verga, 8-31: mi puntò le pistole al petto., a me!
, a me!... le pistole al petto, cugina rubiera! tarchetti
avversario. d'annunzio, vi-1-793: esaminò le pistole. erano armi fini, rigate
di noi. dessi, 7-179: le pistole automatiche scattano in due tempi.
delle prime palate. per qualche tempo le barche parvero sulla stessa linea.
8. locuz. -essere proibito qualcosa come le pistole corte: per indicare ciò che
v.]: 'esser proibito checchessia come le pistole corte': dicesi di cosa proibitissima
di cosa proibitissima, detto dall'essere le pistole corte vietate dalle leggi. viani,
nel 'palazzo'era proibito, come le pistole corte, di mangiare l'aglio
si chiamarono da principio pistoie, per essersi le prime fabbricate a pistoia ».
tutti gli scudi d'oro, soprattutto le doppie; scomparve a poco a poco
. f. frugoni, 5-457: le doppie in francia, con allusione ingegnosa,
, si chiaman pistole, perché come le pistole fan colpo. pacichelli, 2-73
mazzei, ii-326]: ho ricevute le carte, per vostra carità, da far
di precise cognizioni mediche, indicava tutte le epidemie con mortalità elevata).
di loro gente e di romani, le posero nome pistoia. simintendi, 2-97:
in questo tempo fu la pistolènza / per le locuste sì grande e acerba, /
cordoglienza: / ché prima di consumar le biade e l'erba / e poi,
per fame (e agli uomini tagliavano le mani), non perdonarono alla bellezza
nostro signore ne manda sopra i frutti le tempeste e 'secchi e gli acquazzoni
, 2-56: progne non potè più celare le crudeli
domandi. boccaccio, v-108: dopo le pistolenzie de'vandali, uno di loro
di nimistadi e di scandolo, per le quali la struzione sparta di tanta pistolenzia
entrano, ad effetto di tenervi in quarantena le voci aretine che sono...
guidotto da bologna, 1-6: anzi senza le dette due cose, secondo che dicono
nostra santà e della vita, cessando le malinconie e'dolori e l'angosce, le
le malinconie e'dolori e l'angosce, le quali per la nostra città continuamente,
era dovero al boccaccio che, raccontando le cose degne di misericordia di nuovo avenute
della presente vita senza avere chi udisse le loro confessioni o chi gli comunicasse.
. carducci, iii-15-379: essa e le altre città toscane abbondano di storia volgare
toscane abbondano di storia volgare: ricordiamo le 'cronache pistoiesi', esempio di narrazione efficace
soderini, iii-204: né quivi fanno le pere statereccie, come le garzignuole,
quivi fanno le pere statereccie, come le garzignuole, diacciuole, bugiarde, pistoiesi,
zuccherine e moscadelle, se bene vi faranno le bergamotte. magazzini, 1-15: il
tagliando il secco, ché molte volte le falcette da potare non sono bastanti a
ch'a modo d'adirato / si pon le mani a'fianchi... /
di cucina / e gli dà per le mani un tale arnese / che a lui
.. colla daga pistoiese appesa dietro le reni. dizionario militare italiano [1833]
e sparò. bettini, 1-298: le commedie improvvisate erano abbellite con fuochi artificiali
pistolétta. 2. locuz. battere le pistolette: ballare facendo schioccare i tacchi
era uno dei più famosi per battere le pistolette. = dimin. di
espressioni comparative. verga, 1-306: le piantai in faccia queste parole, come
xvn, indicava una pistola lunga quanto le nostre ordinarie, ma che, per
con i pistoletti, a sventrarla con le mine. -per simil. il
cantasse per lui; il pistoletto entro le ventiquattro ore deve battere centomila volte nella
fa sella della mia cavalla marsala e le pistoliere, una pistola percosse nel suolo
italiana del secolo xvi, armata come le corazze, di pistola detta pure terzaruolo
arbasino, 217: oggi sono soltanto le licealine che invitano i loro pistolini compagni
i loro pistolini compagni di scuola; le altre no. = dimin. masch
quale, appiccata sopra il fuoco caccia le seipi di casa. mattioli [dioscoride]
plinio per essere ancor essa lodata per le donne di parto... et
grossa un dito, ma in tutte le altre parti tanto simile alla lunga commune
, per tutto giugno. produce questa le frondi tenerelle e bianchiccie, simili al coriandro
i pistolotti amorosi non fanno, quanto le cose vive hanno più forza delle morte
, iii-24-316: altri perdoni al signor alberti le innocenti velleità dei suoi pistolotti, triviali
vera'(quello che dicono i vecchi, le loro massime, i pistolotti, gli
di moda allora alle frasi fatte contro le guerre e contro la plutocrazia. gobetti
enfatica amplificazione dell'antica 'morale', che le maschere della commedia dell'arte proponevano a
(benché glisomiro gridasse di dare a lui le pistolle che aveva e di ritirarsi)
si sentono pulsare i pistoni, ronzare le dinamo. soldati, 6-199: i
: i pistoni gridavano come suppliziati entro le loro camere d'acciaio, il vento fischiava
camere d'acciaio, il vento fischiava tra le intelaiature del parabrezza. stuparich, 5-482
lunghezza del tubo sonoro stabilendo o interrompendo le comunicazioni di questo con un complesso di
con un complesso di tubi addizionali, le ritorte, che fanno corpo con lo
a tre pistoni e ti faccio saltare le cervella. jahier, 155: rimasero in
demandolx per mortificare i nemici che con le scimitarre s'awantagiavano sopra le spade cristiane
che con le scimitarre s'awantagiavano sopra le spade cristiane. i. neri,
chiamandoli 'bei'e 'sultani', parole le più significanti per far onore ad alcuno.
501: la pistoria, i buratti, le burattadore e gli stacci. boerio,
grandissimi animali, de li quali son le ballene de novecento sissanta pedi, le
son le ballene de novecento sissanta pedi, le pistre de doicento goviti...
pasce i favolosi armenti / proteo ne le marine ampie spelunche, / come creduto fu
ampie spelunche, / come creduto fu, le pistri e porche, / a cui
ed altri mostri, / de le cui voci mormoranti e roche / fremon
pistre. pantera, 1-16: v'erano le navi rostrate, le catafratte o
1-16: v'erano le navi rostrate, le catafratte o coperte, le aperte
, le catafratte o coperte, le aperte, le attuarie, ch'erano minori
o coperte, le aperte, le attuarie, ch'erano minori delle lunghe
nave pistra. alcuni la pongono tra le navi lunghe, altri tra le attuarie;
tra le navi lunghe, altri tra le attuarie; forse meglio tra le prime
altri tra le attuarie; forse meglio tra le prime essendo rostrata. = voce
nettonno; item tetis et achille e le nereide sopra e delfìni et ippocampi sedenti
/ e fìsistreri e pistrice e balene / le ripe aveano a lei d'intorno piene
immane, che simili / a'delfini ha le code, ai lupi il ventre.
, ove poc'anzi / l'erbe tondean le capre. marino, 1-17-119: chi
un'orca. delfico, xvin-5-1218: le sirene, le pistrici, mercurio e
delfico, xvin-5-1218: le sirene, le pistrici, mercurio e nettuno istesso simboleggiarono
scille semi umane... extendevano le pistricie code, impedite da prompte vertigine.
botta, 4-673: il senato ordinò che le botteghe de'pistinai, intorno alle quali
pestrini e molto macinelle, / e le mie donne belle / con tutte l'altre
danno, fu costretto a provedere per le contrade mulina a braccio e ordinare pistrini
. -in partic.: frantoio per le olive. zonca, 31: questa
cose bisognose per quelli maestri che acconciano le pelli e corami e per quelli altri che
corami e per quelli altri che pestano le semenze de lino per cavarne poi l'oglio
. boerio, 497: 'pestrìn de le olive': fattoio o macinatoio, luogo
tiene lo stromento col quale s'ammaccano le ulive; stanza dove si fa l'olio
a compiti come quello di far girare le macine). garzoni, 7-245:
[scilla] fino al mezzo, indi le parti / ultime son di marin pistro
sbriciolate. lastri, 1-ii-141: le castagne salvatiche ed i frantumi delle domestiche
ii-no: veggonsi vegetare orgogliose ed altissime le agavi americane, che il volgo chiama aloe
. aretino, 20-67: contate tutte le virtù del cavaliere e tutte le sue
tutte le virtù del cavaliere e tutte le sue valentie, cantando il 'requiem etemam'più
detto: se memorarne la vita e le virtù, o i vizi con altrui condolerne
): anche loro, se fanno le gride, devono aver piacere che s'ubbidisca
di gran pitaffi alle cantonate, per le elezioni. 2. per estens
pitagora; che condivide i princìpi e le tesi del pitagorismo antico; che assume o
morrò cantando. idem, xv-240: le donnicciuole del vicinato mi adorano come un
bellissima signora isalinda, di cui tessemmo le lodi, il dottor pappo, pitagoreo
pensiamo ad alcune caratteristiche, per me le fondamentali, della civiltà americana; sincretistica
: concluder... potiamo per tutte le dette ragioni che falsissima sia l'opinione
. -seguendo i princìpi etici, le abitudini semplici e frugali proprie degli antichi
varchi, 8-2-209: quando soggiungono che « le [parole] allegate nel discorso non
allegate nel discorso non pare che sieno le convenienti », procedono troppo pittagoricaménte,
procedono troppo pittagoricaménte, perché dovevano allegare le ragioni ed anco soggiungere quali erano le
le ragioni ed anco soggiungere quali erano le convenienti. = comp.
setta tiene un lustro di silenzio ne le loro academie. b. segni, n-149
serietà delle scuole, la finsero infra le stelle. moneti, 131: quasi
de'filosofi naturali? cebà, i-45: le prime, cioè 'imperfette virtù',
, cioè 'imperfette virtù', e le seconde, cioè 'imperfetti vizi', furono
scienze fisiche in toscana, 14-1-57: le scoperte che il galileo fece delle fasi
della trasmigrazione pitagorica, mangiano senza ribrezzo le carni degli animali. foscolo, vt-346
/ tra il numero dei petali e le antere. -silenzio pitagorico: prova d'
tradizione) avevano la facoltà di seguire le discussioni che vi si tenevano, senza
de'primi numeri disposti in modo da agevolare le prime operazioni dell'abbaco. a.
leggere, scrivere, la tavola pitagorica, le prime operazioni dell'aritmetica, la dottrina
il cifrario, con i quali affrontare le operazioni ideologiche, e risolverle in rapidi e
quelle tavole pitagoriche che quadrano da tutte le parti, non abbiamo saputo uscirne mai
, si studiava di ridurre a consonanza le sconcertate voci della plebe atterrita.
, 1-24: l'approvare o il dannar le cose in tal modo è arroganza grandissima
a. cocchi, iii-520: le tolse gli scrupoli sopra il pitagorismo.
iii-300: si aprivano nella parte di faccia le finestrelle di tutti i cessi del casamento
, 9-124: mi verranno spezzate sulla tomba le piccole statue di creta: pascoli,
. gadda, 6-282: introdusse nello stipo le due mani: ad afferrar con l'
x-6-189: qualche tordo passava zirlando, le pitanelle invisibili fra le marucche gli rimbeccavano
passava zirlando, le pitanelle invisibili fra le marucche gli rimbeccavano quel saluto, esse
marucche gli rimbeccavano quel saluto, esse le prime a salutare il giorno: uccellini
d'america e che nasce in tutte le spalliere dei d'intorni di san salvador
, 61: tutta la aqua viene con le barche da terra ferma, e la
da terra ferma, e la metteno in le case dentro li pitteri e alle giare
'scaphia'. gualdo priorato, 8-278: le donne stesse non stavano oziose in questo cimento
seconda [parte della spezieria] vedrete le vattine, le zarre, i pittali,
della spezieria] vedrete le vattine, le zarre, i pittali, le buste,
vattine, le zarre, i pittali, le buste, i vasi, i boccali
medicamenti ed azioni. gl'istromenti sono le vatine, le zarre, i pittali.
. gl'istromenti sono le vatine, le zarre, i pittali. 2
sagrifìci, libazioni e laudi degli dei usavano le dorie;... nelle scene
dorie;... nelle scene le pitauliche, peani, coliche o corauliche e
del padrone... voleva dette le canzoni che cantano i contadini siciliani. «
sorridenti d'un osceno sorriso, protendono le braccine cariche d'emblemi fallici nel loro
cibandosi di frutti, nelle foreste lungo le rive dei fiumi del brasile settentrionale e
'pitecia': genere di scimmie americane, le quali non hanno coda prensile. lessona,
, colorito regolare ed oscuro. abitano le terre al nord dell'america meridionale,
dell'america meridionale, in branchetti fra le cime degli alberi nel più folto delle
altrimenti che da'lavoratori di terre coltivati, le quali da'greci pitichi son chiamate.
pitecologi del domani, perché credo che le opere compartite conferiscano all'agevolezza e alla
la corsa coi carri e quasi tutte le prove già presenti nelle olimpiadi, dalle
già presenti nelle olimpiadi, dalle quali le competizioni delfiche si distinsero per l'importanza
. martini, 2-2-148]: celebrandosi le contese pitie, fu ragionato di levar via
nuovo erano state aggiunte. perché oltre le tre, che anticamente furono ordinate del
se nella crosta della terra, fra le nervature delle rotaie, dei tubi del gas
la medesima virtù è nelle pitiocampe, le quali nascono nella picea. domenichi [plinio
fare stianza: la medesima virtù hanno le petiocampe, le quali nascono nella picea.
la medesima virtù hanno le petiocampe, le quali nascono nella picea. vallisneri,
pitiriasi rosea del gilbert, individuabile per le chiazze orlate di colore rosa vivo sul
, gli articoli. i piti sepolcrali, le coppe, i vasi attici e rodii
porta,... pitoccano parimente per le chiese ne'giorni festivi. f.
vede come fra noi assediare i tempi, le piazze e le strade mendicando e pitoccando
assediare i tempi, le piazze e le strade mendicando e pitoccando. pindemonte, 18-452
pitoccando, l'aspettare in sugli usci le minestre de'frati, lo strisciare per le
le minestre de'frati, lo strisciare per le case de'ricchi servendo i servi e
conoscete, invece di pitoccare, raccoglie le ossa, e le migliori dà al tornitore
pitoccare, raccoglie le ossa, e le migliori dà al tornitore, le altre
, e le migliori dà al tornitore, le altre al bifolco per ingrassare: oppure
né per degne di questo luogo riconosco le polleci o lettere di coloro che van da
dell'aria, da farsi tirare dietro le panche! giacomino, che in fondo era
era un buon figliuolo, di nascosto le aveva dato ad angela un paio
sua mellonaggine? cattaneo, ii-1-377: le stesse colonie olandesi invece di diminuire la
or lusingandoti con i sorrisi, or con le ingiurie, ti tèngono anni in tentìgine
v-2-566: la sua figura evoca per le libere strade della campagna ricordi teatrali e
gozzi, 1-383: ti pare ora che le sacca dell'uva passa e le botti
che le sacca dell'uva passa e le botti dell'olio sieno quelle pitoccherie che si
accostò alla sorella e, carezzandola, le disse con una vocina di pitocchetto:
in quattro; dal piattello ove sono le poste. 'pitocchétto'(diminutivo di pitocco)
dice se il giuocatore non ha figure fra le carte. e giuoco affine al 'poker'
man salva. pascoli, 659: così le soglie dell'eccelsa casa / or d'
a servir ogn'uno volentieri, suporta le vilanie, non udir ciancie, fa'
ti vedo e non ti tocco; / le forze invan consumo: / cupido oggi
duemila e cinquecento lire? -forse non le hai nemmeno, pitocco. ma levati dunque
ii-285: in parnaso si riseppe che le già tanto magnifiche corti de'prìncipi,
per le sottili invenzioni di più pitocchi maestri di casa
: rimanti, putrida zolla, / con le tue maschere sciocche, / le tue
con le tue maschere sciocche, / le tue grandezze pitocche, / la tua viltà
minio, di zinabro e smalto / da le montagne, e dal pitocco assalto /
gloriosi canti, / onde s'inalzan le virtù, gli eroi, / son cose
uccelli e di mammiferi, che soffocano fra le spire, valendosi della loro poderosa forza
resistono a lungo al digiuno (e fra le specie più note si possono citare il
: genere di serpenti non velenosi, le specie del quale vivono in asia ed in
gli scudi labiali hanno fossette, e le narici, le quali si aprono ora lateralmente
hanno fossette, e le narici, le quali si aprono ora lateralmente ora in alto
la maggior parte dell'india, comprese le isole vicino, giunge talora fino alla lunghezza
dalla erronea credenza che possa assalire talora le tigre e fame sua preda. u
pitone. gozzano, i-567: perdute le pelli di tigre, di pantera, di
, di pantera, di pitone, le spoglie di paradisee: ottocento paradisee. e
di pitone, co 'l quale predicono le cose future. diodati [bibbia]
2. bullone centrale che unisce le foglie che costituiscono una molla a balestra
bella si vola e si vedono le minime ombre dei terreni fino ai cespugli
volgar., iv-63: morì saul per le sue iniquitadi, però che prevaricò il
in delfo, che poi applicossi a tutte le donne che s'ingerirono in predir l'
di pitone, co 'l quale predicono le cose future. marino, 1-12-188: di
più saturi di fluido, e interrogato le più lucide e chiaro-veggenti pitonesse sonnambule.
ascoltandolo con interesse, come si ascoltano le cartomanti, le sibille, e le pitonesse
, come si ascoltano le cartomanti, le sibille, e le pitonesse, manifestavamo
ascoltano le cartomanti, le sibille, e le pitonesse, manifestavamo i nostri dubbi.
: 'pitoro'e 'pitora':... le parti pudende. 2. figur.
, minchione, grullo, che se le lascia far tutte e non sa far valere
pur su una croce. quella pitora lì le crede tutte. 3. dimin
punta lunga, affilata, diritta; le ali sono lunghe, hanno la seconda,
remiganti primarie, l'estremità della coda e le timoniere esterne sono bianche, la gola
-ripetuto, come voce di richiamo per le galline. premoli (s.
pitta': voci delle massaie quando chiamano le galline. -con valore d'inter
. del tufo, 134: le donne nostre ancor sanno elle fare /
nostre ancor sanno elle fare / con le man bianche e belle / quel che i
, xx-205: improvvisamente esclama, fregandosi le mani: « voi pittate! » «
, rappresentò una continua minaccia, con le sue scorrerie, per la britannia romana
translucide; la polvere è gialla, le masse sono friabilissime e si scompongono pel
con oro che gli rallegri il cuore, le pittime cordiali e altre cose confortative e
erba dittima. aretino, 20-m: fra le medicine di riobarbaro, i siroppi,
medicine di riobarbaro, i siroppi, le pittime, i cristei, i manuscristi
, i manuscristi, i giulebbi, le onzioni, il pagamento del medico e
onzioni, il pagamento del medico e le legne e le candele, mi vennero nelle
pagamento del medico e le legne e le candele, mi vennero nelle mani una
e poi i cerotti, i dropaci, le pitime. grazzini, 9-126: -non
-non dubitate -disse il maestro -ché io le ordinerò intanto una pittima casalinga, e
-ewi una pittima, / che se le ha a porre calda in su lo stomaco
, ché mi sento cadere e rivolgere le budelle nel corpo. cinquanta, xxxiv
essere approvate da alcuni de'migliori medici le pittime da tenere sulla region del cuore,
l'epitome di un poema e sono le pittime cordiali della più rallegrante poesia, furono
presidente. imbriani, 7-131: stamane le signore eran libere da quella pittima cordiale
.. i lamenti che mi assordano, le querele che succedono dove non c'è
ciottoli / che a fatica v'andren le zebe e iscucioh, / benché questa
prima remigante è la più lunga e le penne dell'omero costituiscono un'ala spuria
tondeggiante, costituita di dodici penne; le piccole piume compatte, fitte, strettamente
duro, simile alla santoreggia; ha le buccie sottili leggieri con la coda come
per tutto l'egitto, / a cercar le virtù, per lume darti: /
: il nostro console ha sopra tutte le vesti la toga pitta, nominata da
si chiamano pitti i polli e pitte le galline. p. petrocchi [
nome generico di qualunque scrittura primitiva dove le idee si esprimevano con figure e simboli
o perché non sa spiegarsi bene con le parole o sempl. per gioco) il
. montale, 4-242: scrivere con le note si fa sempre più diffìcile:
note si fa sempre più diffìcile: le odierne partiture diventano pittografiche, irte di
specchio, che in sé imita tutte le a sé contra poste cose, sanza cognizione
mill'anni in pregio furo, / le cose che son state, coi pennelli /
arte a la natura vi depinge de le pietre, di monti, degli arbori,
[il vasari] abbiam ricevuta, cioè le « vite de'più eccellenti pittori,
pittrice: vasta compilazione sulla vita e le opere dei pittori bolognesi pubblicata nel 1678
pittore delle verrette. -chi tinteggia le pareti interne ed esterne di un edificio
. - pittore pietrista: chi decora le pareti interne di un edificio imitando con
moravia, xi-93: i pittori dipingono le case degli altri per mestiere, ma
case degli altri per mestiere, ma le loro non le dipingono perché la pittura
per mestiere, ma le loro non le dipingono perché la pittura costa cara e
teatro). martello, 277: le scene si vogliono varie e pompose.
poche selve, perciocché i noderosi tronchi e le frasche non son da pittore da scena
, etc., procurando pertanto che le scene d'architettura non vadano mai ad
bravo pittore da teatro, il quale farà le scene. pananti, i-351: io
scene. pananti, i-351: io le istruzioni do, faccio la lista / dei
la lista / dei personaggi ed ordino le parti; / il soffione, il pittore
ciel de'suoi colori, / abbelliva le strade al dì nascente. marinetti,
pers, 1-7: se porpora vezzosa / le colora le guancie, / dì ch'
1-7: se porpora vezzosa / le colora le guancie, / dì ch'onesta vergogna
che parlano e rappresentano dinanzi agli occhi nostri le cose con le parole, come sono
dinanzi agli occhi nostri le cose con le parole, come sono i pittori poeti che
pittori poeti che non parlano, ma le rappresentano a quegli co'colori. cesarotti,
stato emotivo o condizione mentale che favorisce le fantasticherie, i sogni. imperiali,
italia tanto percorsa e battuta, anche dopo le pittrici armonie di lamartine, anche dopo
farla simile. -essere come le tavolozze dei pittori: v. tavolozza.
tutti i lillipuziani pittorini da vetrina e tutte le vecchie mummie della accademia e mostrare col
queste tre avarizie, voglio dipingervele, acciocché le vediate cogli occhi vostri. -marziale,
esso si prediligono gli zampognari calabresi, le modelle ciociare e un tal po'i
di atteggiamenti. cicognani, 13-498: le stesse figure delle zie avevan qualcosa di
dimostra anche la sua faccia barbuta, le sue lenti a stringinaso da ingegnere laureato
colori che rappresentano i quattro umori e le quattro qualità degli elementi sopranominati con le
le quattro qualità degli elementi sopranominati con le misture loro. d. bartoli, 15-2-63
di questo non mi stupisco tanto, perché le ville son veramente cose più pittoresche che
oltre alla perizia con cui sono condotte le stampe, io non posso tralasciare d'
verri, 5-164: i gesti studiati, le positure poetiche e pittoresche sono scempiagini che
doti pittoresche che ci dovranno ancora rivelare le sue qualità, come pittrice di quadretti all'
effetto del mondo, e un vandenvelde le studierebbe, come fa il pannini le rovine
vandenvelde le studierebbe, come fa il pannini le rovine di un tempio o del coliseo
quanto più decadde, più si sono neglette le sue parti essenziali, più si sono
parti essenziali, più si sono accarezzate le disposizioni manuali in eleganza. non più
3. che appare particolarmente suggestivo per le caratteristiche e la disposizione degli elementi naturali
, 34: sul reno... le... rive già alquanto prima di
giungere alla pittoresca precisione di costoro con le parole rifrustate qua e là dalla «
e pittoresco si riempisse anche di tutte le belle arti e dottrine, studiasse filosofi
alquanto levigato il linguaggio senza cancellarne tutte le pittoresche audacie. di giacomo, ii-823
efficace vocabolario. d'annunzio, iv-2-19: le sue frasi sconnesse, ma quasi sempre
più dirittamente al cuore e ne muove le fibre più recondite e più dilicate. e
uomini, i territori, i paesi, le nazioni. il pittoresco è in ciascun
dandone il segnale col suonare a stormo le campane della gancia, reminiscenza dei vespri
te. -che serve soltanto per le apparenze; che ha parvenza del tutto
rancio fa nascere un pittoresco movimento per le pendici; ma quasi che gli austriaci se
quattro anziani specialisti locali continuavano a ricevere le rispettive clientele, se ne commossero come
pittoricaménte, aw. secondo i modi e le tecniche della pittura, con le risorse
e le tecniche della pittura, con le risorse che essa offre. - anche
belle popolane del mercato s'affacendavano, le sorridevano, la baciucchiavano sulle gote.
quali cercano unicamente il reno pittorico che le curvature accidentali non presentano quella varietà e
nitidezza di prospettive di che sono adorne le permanenti. pecchio, conc., iii-162
bellezza consisteva in un soave pudore che le si diffonde (con una delle impercettibili
unico canto che a nostro parere per le squisite bellezze liriche compensi quanti difetti potesse
genere pittosporum appartengono 160 specie, tra le quali molte ornamentali. = voce
. era finta una città bellissima, con le strade, palazzi, chiese, torri
e con colori simili a la natura de le cose, seguitando il lume perspettivo,
perspettivo, imita talmente la natura de le cose cotporee che non solo rappresenta nel piano
perfetta imitazione della natura, così che le cose dipinte si prendano per reali..
dove ella può arrivare, d'esprimer le passioni e di toccarci co'sentimenti più
realismo, naturalismo e neo-grecismo: ecco le parole che valgon le cose e le cose
neo-grecismo: ecco le parole che valgon le cose e le cose che valgon parole
ecco le parole che valgon le cose e le cose che valgon parole. d'annunzio
altro fece in quel mezzo che rubare tutte le belle cose che vidde o di marmo
poveri che in molte chiese si vedono le mense, che li servono d'altare
huyghe anzitutto cerca di precisare quali sono le caratteristiche della società moderna, nella filosofia,
mente, / in carne umana o ne le sue pitture, / tutte adunate,
vista de andare vedendo la chiesia e le picture. leonardo, 2-192: li pittori
del loro imitare i'naturale, vedendo le loro pitture non avere quel rilevo e
quel rilevo e quella vivacità che hanno le cose vedute nello specchio. bandello,
che ciascuno, veggendo le sue pitture, liberamente dicesse sovra quelle
bisogna rinovarli. de luca, 198: le statue ed altre cose di pietra o
ed anche li mobili di legno e le pitture, anche in tela,..
belle pitture di alberto duro, mostran le stanze del surio, nativo di lubecca,
del surio, nativo di lubecca, con le sue sentenze scritturali nel muro formate col
da noi..., per ravvivar le antiche pitture, scorticano alla giornata le
le antiche pitture, scorticano alla giornata le tavole del tintoretto e di tiziano,
e di tiziano, ne levan via le unioni, i velamenti e quella patina
quella patina tanto preziosa che lega insensibilmente le tinte. foscolo, xi-1-216: il
stranienti d'ogni maniera potè raccogliere per le case. leopardi, i-404: da
, coll'aiuto d'incisioni stupende, le pitture murali e i bronzi rinvenuti.
. pavese, 5-129: su tutte le porte, in quella sala, c'erano
morte in sue virtù superne, / per le lettere mie, pitture eterne. equicola
è in firenze; perché chiamisi « le pellegrine », lo vedrete in fatto /
resta d'aggiongere li colori, che sono le massime praticate con li confinanti. g
dell'irato, il labbro gonfio, / le ginocchia tremanti... i..
. i... i ferma le prove sue con la parola / di dio
ulisse. né cadeva il sonno / su le palpebre sue; ma contemplando / ei
palpebre sue; ma contemplando / ei le pleiadi stava, e di boote / il
pittura de'tormenti che soffrono nell'infemo le donne infedeli. de sanctis, 11-55:
del pensiero, non sa ritrarre che le passioni comuni e convenzionali. pascoli,
la perfetta bellezza dell'animo, iscegliendo le più belle parti dell'animo delle donne presenti
6-337: l'ante di legno, a le finestrine, una a chiudere, una
moravia, xi-93: i pittori dipingono le case degli altri per mestiere; ma le
le case degli altri per mestiere; ma le loro non le dipingono perché la pittura
per mestiere; ma le loro non le dipingono perché la pittura costa cara. dizionario
pitture bianche o di altro colore; per le tubolature si adoperano colori regolamentari: giallo
esser bella. bocchelli, 2-v-112: le dattilografe trovavano sempre tempo di curare la
motivi rituali. benzoni, 1-63: le femine andavano senza alcuna pittura, e
femine andavano senza alcuna pittura, e le fanciulle tutte ignude e le maritate coperte le
, e le fanciulle tutte ignude e le maritate coperte le parti vergognose a modo
le fanciulle tutte ignude e le maritate coperte le parti vergognose a modo come si costuma
che non sono ordinati immediatamente per significare le parole, ma le cose che si
ordinati immediatamente per significare le parole, ma le cose che si chiamano, non sono
voci, e se immediatamente significano solo le medesime cose non sono quelle né lettere
pittura. cantò, 3-134: cerco che le fatture mie vadano a pittura: non
, vi-23: chi... pitturò le camere e logge terrene del 'casino',
fianco della signora batraci. stava pitturandosi le labbra. 3. per estens
, 1-88: nella sua luce uguale, le pareti pitturate a imitazione di marmo,
bande turchine, erano in quei pressi le case di qualche portoghese o di qualche
mezzo del rossetto (la bocca, le labbra). e. cecchi,
fatto quanto era in lei per portare tutte le parti visibili del suo corpo alla perfezione
grandi e belle macchine...: le signore gori, molto pitturate e profumate
dolorosamente. bartolini, 19-55: porse le fette di pane alla ragazza più bella,
marsilio ficino, 4-5: essendo costoro [le persone letterate] quanto co 'l resto
non va ella per mille modi purgando le superfluità degli umori? la colera per
colera per gli occhi, il sangue per le nari, la pituita per la bocca
ulloa [guevara], iii-12: le donne tosto divengono canute... perché
divengono canute... perché naturalmente le donne sono fredde, e ancora per la
più delle donne, che... le mammelle pizzichino, che dolga il capo
chiedere, ma dove avrei a volgere le mie domande? -di questo dovresti informarti
con riferimento alla membrana pituitaria che riveste le fosse nasali). c. e
], 219: nimicissima è a tutte le galline la pituita, ciò è flegma
la vendemmia. soderini, iv-304: le principali malattie di questa sorte pavoni e pavonesse
prodotte da varie laminette ossee e cartilaginose, le quali vengono coperte da porzione della membrana
membrana mucosa, detta pituitaria, che riveste le fosse nasali, i seni, i
i seni, i meati e altre cavità le quali penetrano fin dentro alle ossa frontali
limone, che sarebbe valevole ad incidere le materie pituitose più crasse. malpighi, 1-200
il sangue, acciò possa più facilmente nutrire le parti; che alimenta il cuore,
e malinconico. serpetro, 366: le foche, chiamate volgarmente vitelli marini,
gl'indigeni dell'australia masticano e fumano le foglie, che producono effetti narcotici e
taglia / più e meglio una che le cinque spade. petrarca, 118-10: or
l'ispano aver in questo / conflitto avuto le vittorie sue / né volendo giucar co'
, quando membra, / coregge ben le membra di ciò ch'egli ode dire.
pane..., scorrazzano per le campagne a spezzar macchine, perché queste
1-398: così detto, si fanno segar le vene delle braccia nel medesimo tempo:
di più quelle delle gambe e sotto le ginocchia, perché il sangue stentava a
beccaria, i-28: il popolo preferisce più le monete che più universalmente si ricevono.
costoro... usano l'arco con le frecce piucché niuna altra arma. bellegno
, iii-206: ancor ti dico piue / le filattere sue [dei preti] /
3-330: in questi tempi... le cose andavano ogni ora più peggiorando.
'sto libro ai fato: / per le malvasie femene l'aio en rime trovato,
trovar quiete / in chi contuplicar fa le moleste, / ch'a quel che più
devi sapere che l'io è come le mosche: più lo scacci e più ti
17-61: quel che più ti graverà le spalle, / sarà la compagnia malvagia
/ più la stagione, a te le membra copre / di stese infìno al
, aveva, sì come sé, le sue cose messe in abandono. buti,
piùe / che tu svegliessi e gittassi le piante, / quand'io riguardo or
piante, / quand'io riguardo or le fattezze tue. ariosto, 22-43: se
. foscolo, 1-293: non più le nubi / corteggeranno a sera i tuoi cadenti
nulla doveva dipendere dall'estemo: né le cose né gli altri dovevano potere più
vivente dell'efficacia della mia 'vitalina', più le regalo diecimila lire. gramsci, 1-87
in mezzo a due gentili donne, le quali erano di più lunga etade.
, / vegnendo in terra a 'lluminar le carte / ch'avean molt'anni già
una cipolla. casti, i-1-325: le disse un dì che in avvenire / se
180: te beata, gridai, per le felici / aure pregne di vita e
, gli uomini. pascoli, 724: le voci odi che fanno / all'improvviso
/ però che sono subite e severe / le più; ma più di tutte una
appunto lì. mazzini, 45-284: le conversazioni sono utili; ma gli uomini
pavese, 5-128: il sor matteo e le altre due facevano le cose più con
il sor matteo e le altre due facevano le cose più con calma e non erano
la provincia non avesse dovuto predominare su le altre, non pareva d'avere patria.
., i-intr. (1-iv-19): le leggi del piacere... allora
smarrire la strada. mazzini, 33-16: le cose di napoli, checché ne dica
avere i capelli proprio d'oro e le gote proprio di rosa e due occhi l'
mostrano d'attomo / per troppa luce, le parvenze, falbe. -in
la elaborazione, ch'egli subisce secondo le disposizioni orali di cotesta gente, si fa
. senza niuna pena o rammarico tagliare le più che fila di finissimo oro biondissime
non si condusse mai più a coltivare le rinate. tarchetti, 6-ii-186: come indispettitosi
facendo più ontuosi. giuliani, i-84: le terre quaggiue... enno un
, anche, l'inadeguatezza di tutte le gradazioni che vi si possono applicare,
secondo il meno o più di commercio che le diverse provincie hanno fra loro. graf
e la marcia rallenta, si vedono le ragazze spettinate e accaldate e gli uomini più
monaco giugnessero, e il giudice e le sue leggi le furono uscite di mente
, e il giudice e le sue leggi le furono uscite di mente, e cominciò
... gli errori più radicati, le riforme le più urgenti, perché si
gli errori più radicati, le riforme le più urgenti, perché si prepari il terreno
altra ellissi d'esclamazione enfatica: « le più belle fragole! » (sottinteso:
grido farà come vento, / che le più alte cime più percuote. leonardo,
206: rimine... fue le piue pressimana cittade ched elli trovarono quello giorno
192: abbracciò nel suo 'canzoniere'quasi le più principali parti della lirica. gioberti
madre, dicoti che la debbano amaestrare le donne le più parenti o altre donne
, dicoti che la debbano amaestrare le donne le più parenti o altre donne. foscolo
. p. cattaneo, 1-17: le cittadelle... abbino più entrate o
femine, che più che tre rimase non le ne erano, comandò che a alcuna
la favola], la quale abbia tutte le parti e non più né meno e
se debbono combattere insieme non veggio che le virtudi da'vizi si possan difendere, se
tanto o meno de quel che prende e le più fiate è tardo. dante,
lo mio secreto fue creduto sapere da le più persone che di me ragionavano. petrarca
egli li fatti suoi, sì come le più volte son quegli de'mercatanti,
guicciardini, 2-2-62: io non so se le elezioni del populo saranno tanto cattive quanto
poiché si è ordinato il vincere per le più fave. s. contarini,
, lii-i 1-255: gli uomini sono le più volte più lenti a pigliare quello
pubblicato con catullo sempre, con callimaco le più volte e talora separatamente, rari
voglio dire. carducci, iii-9-345: le più volte, pur restando alla campagna,
alla campagna, il madrigale evita studiosamente le mandre e rifugge dalle villane. landolfi
. landolfi, 2-54: del resto neanche le ragazze, a p., reggevano
bisticci, 3-553: non usava quello usano le più de'tempi nostri, che in
nostri, che in luogo di menarle [le fanciulle] a
visitare le santissime donne, le menano alle nozze e
visitare le santissime donne, le menano alle nozze e a'balli e
, 2-1-365: questo esercito potrà campeggiare le terre forse con più virtù che non feciono
più tempo? carducci, ii-4-211: le copertine s'hanno elleno a fare in
tolta ogni contentezza e la più parte de le mie speranze. a. tiepolo
contentarsi del più, se 'l men le nego. segneri, iii-1-104: gran
più è cominciare. il più sono le piccole spese. quindi a modo di neutro
che hanno i medesimi impieghi et esercitan le stesse professioni non vi sia il più
dovesse, aveva, sì come sé, le sue cose messe in abandono: di
cose messe in abandono: di che le più delle case erano divenute comuni e
più di loro intrigano l'animo ne le ricchezze. fausto da longiano, tv-12
latini, rettor., 72-7: le parti sono queste, sì come i più
virtuose si trovassero. maso rispose che le più si trovavano in berlinzone. a.
stolti, / di lor perduta libertà le vane / apparenze lasciamo. manzoni,
dei commensali ricadono a sedere, intingono le dita nella vivanda, bevono d'un
altra ellissi. di più persone. le son cose da fare in più, cioè
chiesa. 16. filos. le molteplici cose concrete, i fenomeni,
è di tutti i numeri e di tutte le persone compiuto -negli altri tutti vi mancano
di due e de'più -ella con le regole del primo e con la norma
stimare dio perché lo merita e stimare le creature al pari di lui. alfieri,
punta d'una pezzuola, avrebbe potuto ripulirle le scarpettine di coppale. pavese, 4-250
aspettare i libri legati per far partir le balle; solamente li aspetti per la
pisa e per quella di firenze; tutte le altre vadano così con tutti in foglio
si potrà. cesari, 1-2-9: le scorte, intanto che ne menavano paolo,
fan festa e vigilia, / caricano le lor nave a più non posso.
. sopra il lor dosso / menavano le mani a più non posso. goldoni,
dei pettegolezzi delle monache dell'assunta; le ho tenute sempre in tanta poca stima
mutare in un mese confessi, tra le quali una volta bella e non più appariamo
). alfieri, 6-284: le son doglie / staccate; e nulla più
maggiore perfezione. ottimo, ii-155: le immagini non pareano intagli, ma pareano
ché non solamente ritraeva in tanta proprietade le cose umane, ma ancora le divine
proprietade le cose umane, ma ancora le divine. -e poi più:
-essere più che sé: sentire esaltate le proprie facoltà e qualità. dante
/ il più ch'i'posso, ma le son fanciulle / che non penson più
dispari è il 3,... le battute ancora generalmente possono essere di due
.. non è più. iddio le aprì in un solo istante la tomba e
: -di quel velato simulacro io voglio / le fattezze mirar. / - tu della
li poeti tragici hanno usato di chiamar le persone non principali con nomi degli uffizi e
« siam con quel greco / che le muse lattar più ch'altri mai ».
, più; chi perde gli onori e le ricchezze, più che più, perché
più che più, fermo; il simigliante le grotte. cellini, 4-2-236 \ var
, la compiace a segno, che non le resta che desiderare se non il più
basso emergono, più e più, le pallide carni del santo e del padre.
. soderini, i-408: sfrondinsi [le viti] continuamente... lasciandogli
meno si è portato di là per le navigazioni oro ed altro, che paga
ora leggero ora forte, alla cui misura le ombre or meno or più si agitavano
. laudario urbinate, lxxxiii-604: co le tue mano / non nocere ad altrui
fuga, lasciando li padiglioni e tutte le bagaglie di dietro, e quanto più
sulle tue ginocchia, così vedrò meglio le correzioni »; e, senza più,
del maggior detto / intendi sempre co le donne andando / e tanto più servando
grande edilìzio per aver anco gran cortile le colonne piccole o di poca grossezza, si
machiavelli, 1-viii-281: ma come secche fien le lor radici / e che benigni i
/ e fùr tue amiche piucché mai le muse, / sicché le menti ne restar
amiche piucché mai le muse, / sicché le menti ne restar confuse, / e
obiecto pugna, / e con tutte le belle vince pugna / mirro con reverenda mia
di rachide e di vessillo e con le barbe disposte intorno all'ombelico superiore del
dante, par., 21-36: le pole insieme, al cominciar del giorno,
giorno, / si movono a scaldar le fredde piume. cavalca, 20-585:
che perfette galline vuole avere dee elegger le feconde, che spesse volte son quelle
. tanara, 393: differiscono [le oche selvatiche] dalle domestiche nella piuma
sotto la pancia più chiaro e tra le penne dell'ali qualche negrezza. redi
di pollini che d'ogni stagione dimorano tra le loro piume. g. gozzi,
g. gozzi, 4-276: i cigni le piume intatte / bagnan nell'acque del
che ti vante / del ricco onor de le gemmate piume? bellori, 2-66:
apre ne l'ombra / la pompa de le sue fulgide piume. -region.
, ciò è gufo, e maggiore che le civette e ha gli orecchi di piuma
/ la vaghezza del guardo e de le piume / sì mi trasse vicino a
città dove gli amorini s'arrampicavano lungo le membra d'un ercole... mentre
che era rabbioso, e sopra tutto le ali di libero gli si ridussero in
fiume / e spiegar gli augelletti al ciel le piume. s. maffei, 7-67
, 1-i-76: d'aquila i'vo'le piume, / i'vo'fissare il sol
a la prole insegni / il remigar de le inesperte piume, / la mi trae
piume, / la mi trae per le vie dei firmamenti. -in un
aria soave al tragitto che fece su le piume de'cherubini l'anima bella.
: u'per cristo si pugni, ivi le piume / spiegar dèe sempre [l'
, / e sopra rodi al fin ferma le piume. g. b.
piume. -mitol. idalie piume: le ali dei cigni che trainavano il cocchio
senz'ale. tansillo, 38: arse le piume, io rovinoso a terra /
legiadra / da l'orizzonte ornai scotea le piume. buonarroti il giovane, i-89
dico con l'ale snelle e con le piume / del gran disio, di retro
/ ch'a l'alto volo ti vestì le piume. petrarca, 177-10: mille
famosa ardenna / amor ch'a'suoi le piante e i cori impenna / per fargli
11-113: ben tu per questa scala ancor le piume / del tuo basso intelletto alzar
rai. passero, 1-3: con le piume del pensier m'inalzo, / pensier
una mortai vaghezza / non freni a noi le generose piume. s. maffei
di noi v'alzate / tanto acquistan vigor le vostre piume. c. i.
alcone, di robuste piume / armàro le virtù fin da la cuna, / de
un tratto la nostra persona e alleggerisce le nostre braccia dando loro non so che
, aveva passata l'infanzia a custodire le oche. ne aveva dodici, e davano
dama seduta accanto a una finestra, le braccia nude, il ventaglio di piume appoggiato
, 5-71: duchesse cariche d'anni, le piume di struzzo, nere, che
di piume lilla. soldati, v-424: le ho comprato un paio di pianelle scendiletto
pianelle scendiletto, di raso rosa, con le piume di struzzo. cassola, 3-30
. casoni, 2-17: deponete le piume de'vostri fasti, o delusi
mal costume; / or dorme su le piume, / non mangia agrume / né
gran guerra sdegni o coruze che in su le piume non retomeno in pace riso e
gli è gran disonore / morire in su le piume a un capitano. s.
per piacere del ventre e dedito a le piume non pona ogni sua opera, studio
, contra il suo sangue medesimo, le straniere nazioni e la eredità a sé lasciata
e quei che de la gola e de le piume / s'han fatto idolo in
egli s'affligge, argante audace / le molli piume di calcar non gode.
accompagnarmi nella mia solitudine, a riscaldar le mie fredde e vedove piume, a
; / è la cocoma che spande / le sonnifughe bevande. goldoni, x-684:
al fin della vita, / vo per le doppie nozze / l'assenso ad impetrar
furtivo ei mise, / e su le piume adultere / lasciò l'impronta e rise
io doloroso, in veglia, / premea le piume. carducci, iii-2-282: al
stanza d'improvviso lume / sorride da le piume / l'infermo. soffici,
. quaglino, 3-207: perché indugiate tra le oziose piume / del sogno?
bruno e biondo ne la testa: / le piume de la barba appunto ha messe
] in fin da quando / con le trilustri piume egli trattava / il sentier di
vi-4-71: dàn piume di vigilia a me le brine, / e rendemi talor vento
crine. marino, 7-91: tosto le pompe di natura ingombra / invida piuma
dicono a'suoi tempi, quando non aveva le piume grigie, era uno dei più
, era uno dei più famosi per battere le pistolette. penna, 76: il
penna, 76: il mio fanciullo ha le piume leggere. / ha la voce
/... prato alcun che le sue erbose piume / col tristo e vano
bracciolini, 4-16-9: pria ch'immortal le ristorate piume / spiegasse al cielo e
e di morir desira / per rivederla con le eterne piume. tasso, 13-ii-302:
quell'anno, / né arse più de le mie belle piume. 10
bel contento, / dai vicin colli / le piume molli / mosse leggiero un vento
xxxvi-375: già da'lievi molossi turbate eran le lepri entro al covile, / la
-scalpello. anguillara, 2-100: le ninfe de l'italia, il foco spento
fer su 'l monimento / così notar da le fabrili piume: / fetonte giace qui
pesi massimi della letteratura romana non allignavano le male erbe dell'invidia, della malignità
. 15. locuz. -adattare le piume: dare ispirazione. nannini [
ancor pregiato figlio, / m'adatterai le piume, acciò non sia / a quell'
. -affaticare, girare, stancare le piume; aggirarsi sulle piume: rigirarsi
tutta la notte andò girando il conte / le piume senza mai prender riposo. monti
vedova e sola / condannarmi a stancar le fredde piume; / di mesi e d'
nel colmo della notte affaticavo / inquieto le piume e gli occhi insonni / s'
. carducci, iii-2-54: gemeva egli le vigili / piume stancando in vano: /
cavalier romano. -andare a ritrovar le piume; ritrarsi a visitar le piume
a ritrovar le piume; ritrarsi a visitar le piume; tornare a ricovrar le piume
visitar le piume; tornare a ricovrar le piume: andare a coricarsi, andare
e dinanzi / andò ruggiero a ritrovar le piume / in una adorna e fresca
l'ora / fia di ritrarsi a visitar le piume. bracciolini, 2-35-3: prend'
suole / toma la notte a ricovrar le piume. -avere le piume per
a ricovrar le piume. -avere le piume per fuggire: fuggire con la
-aver mangiato la carne e cacare le piume: subire le conseguenze spiacevoli di
carne e cacare le piume: subire le conseguenze spiacevoli di quanto ha dato piacere
io ho mangiata la carne, caco ora le piume, ché le fila d'oro
, caco ora le piume, ché le fila d'oro sono venute d'argento,
-drizzare la piuma sul berretto: far valere le proprie ragioni, avanzare pretese.
tra gli amanti come l'asino tra le scimie; e forse che non l'ha
piuma. -lasciare, abbandonare le piume: levarsi dal letto; destarsi
vegghi e di te primo / abbandoni le piume. marino, 4-99: innanzi che
lume / spandesse i raggi suoi, lasciai le piume. forteguerri, 1-78: al
primo albor della vermiglia aurora / lascia le piume e cingesi l'elmetto.
cingesi l'elmetto. -lasciare tutte le proprie piume: perdere, lasciare il
lasciai tutta la mia piuma. -mettere le piume: mettere le ali ai piedi,
piuma. -mettere le piume: mettere le ali ai piedi, andarsene velocemente.
noiosi calabroni, / spulezza via, metti le piume e fuggi -non
48-48 (iv-159): il villan ne le piume sta a disagio; / né
attende palpitando come un passero / con le ali tagliate e il petto arruffato e gonfio
e gonfio / che, caldo sotto le piumicine, pulsa agonizzante. -piumicino
, 6-x-27: su per li faggi cinguettavano le pispolette:... chi volava
radicine;... quello traesi le piumoline del petto pei guancialini da depor
piumoline del petto pei guancialini da depor le ova. d'annunzio, iv-2-914: ci
annunzio, iv-2-914: ci sono oggi su le tribune più penne pennacchi piume e piumoline
piumoline d'argento... son le piumoline dei cardi selvatici. =
, che, cavando fra tutti questi le teste de'conigli, pareva che uscissero de'
abbandona / per aspettato male e ne le coltri / per vanitade s'awiluppa.
piombo in piastra e coprendolo per tutte le parti d'un dito di cotone e stoppa
fornita de tuto quello fa bixogno e le camere fomite de dodici straponte, coperte
alcune sante reliquie... e le avea lasciate sotto il piumazzo del suo
nelle coperte, gli attutarono, turate lor le bocche col pimàccio e co'guanciali.
ordinò l'ammiraglio che se le celebrassero solenni esequie nel duomo, siccome
. archit. fascia da cui si dipartono le volute del capitello ionico. malizia
, 4-18: quanto tempo perdono [le donne] in appuntarsi i colletti,
et aggiustare i busti sì che scoprano / le mammelle fin quasi presso al margine,
, / con piumaccioli sotto, che le tengono / sode. lustri, ii-144:
, n-108: giove... mise le polpe delle gambe dietro, che dovevano
cossa, si ha subbito a tagliare le penne con le forbicette dove è ditta rottura
ha subbito a tagliare le penne con le forbicette dove è ditta rottura e poi
si levino con ferro ben tagliente tutte le parti infette e si pongano dei piumaccioli sulla
fascetto di filacce lunghe, distese parallelamente le une accanto alle altre, che si
3. bottone imbottito con cui terminavano le bacchette dei tamburi. cassiano da
pena dei superbi pone una similitudine de le imagini che si scolpisceno nei capitelli de
imagini che si scolpisceno nei capitelli de le colonne o ne'piumacciuoli de le travi
capitelli de le colonne o ne'piumacciuoli de le travi, che si scolpisceno alcuna volta
, che si scolpisceno alcuna volta omini co le ginocchia al petto che paiano sostenere tutto
. garzoni, 1-631: si notano le parti e le maniere delle selle,
, 1-631: si notano le parti e le maniere delle selle, cioè il fusto
delle selle, cioè il fusto, le braccature, l'arcione, la giova,
braccature, l'arcione, la giova, le coppe, le bardelle, i piumazzuoli
arcione, la giova, le coppe, le bardelle, i piumazzuoli, la coperta
662: 'piumacciuòlo': toppaglietto da chiudere le piccole falle nel vivo del naviglio.
quel doppio sostegno sul quale son coricate le botti nelle cantine. per lo più
cavalletti di trave, sui quali posano le estremità delle due travi che formano i sedili
: lunghe file di uccelli appesi per le zampe coi becchi rivolti in basso:
ala. calvino, 11-61: dietro le spalle non è un piumaggio angelico che
tua fronte senza errore / o distruggi le nere cantafavole e vegli / al trapasso
il capo. boiardo, 1-157: le vergini degli ausei ogn'anno...
banda dove gl'inimici vennero, facendo le sue necessità, fu il primo che fosse
bandoliere, il vario piumaggio che orna le maschere. arbasino, 9-43: preferisce
guerrazzi, 7-64: il piumaio le ha recato il cappello. =
piumare3, intr. letter. mettere le piume e, per estens.
e, per estens., le fronde. -sostant. crescita, sviluppo.
buono, in però che 'l collo ingrassa le budelle per la medolla che ne escie
trattato de'falconi, 4: troveranno le piumate pelose di topi, e non di
/ e con giro piumato si muovon le membra. 2. adorno di
sul limitare: indi elevando / ambe le spalle qual testudo il collo /
sole, colle sue sete granulose e le sue spugne calde. la sabbia non pompava
è ancor un'altra difficoltà nel pelarle [le folaghe], perché hanno una piumétta
cappelli alla calabrese, all'italiana e le piumette che si usavano. moretti, ii-272
foglio e tendo l'orecchio, odo tutte le voci e i cigolìi delle barche e
voci e i cigolìi delle barche e le risse delle rondini per cui cade sempre
: tal sia [melisanda] a riguardar le vaporiere, / sostituite ai lenti camelli
46]: 'piumicio': soffice come le piume, morbido, molle.
2. comodo e caldo come fra le piume. - anche con uso avveri
fini, morbide, che stanno sotto le penne degli uccelli (in partic.
sulla toeletta non si contavano i raspini, le pinzette, i pettini, le spazzole
, le pinzette, i pettini, le spazzole, gli spazzolini, le boccette,
pettini, le spazzole, gli spazzolini, le boccette, i vasetti, le scatole
spazzolini, le boccette, i vasetti, le scatole di polvere d'ogni colore,
col piumino verdognolo del cardo / lucida le slavine ed i seracchi / e fa la
coltivata come pianta ornamentale dai fiorai per le infiorescenze ovate coperte da morbidi peli biancastri
coperte da morbidi peli biancastri (che le rendono un po'simili a piume).
dell'aria, nella quale li avvoltoi e le aquile e altri grossi uccelli ben piumosi
collo, al fronte / de l'uccel le ponea, / dipingendo di fiori /
come l'iride il sole, / le piumose ale. anguillara, 1-69: con
degli animali. sermini, 179: le barbe loro, dalle pecore presone esemplo
, non altramente che a'cignali tosati le prime setole facci. vasari, i-491
fece... i capelb morbidi e le barbe piumose,... scusilo
qualche cartobna così mi scriverai se vuoi le tue nuove mi faranno sempre piacere.
elesse per più atto istromento a convertire le genti. sercambi, 2-i-101: quanto la
fuggire. lorenzo de'medici, i-49: le lacrime procedono più tosto dal cuore che
ingegno. comoldi caminer, 146: lessero le dame francesi coba maggior tenerezza questo discorso
suoi figb. carducci, iii-7-147: le sue « storie fiorentine » sono per
caterina ii... volle metter le mani nebe cose deba polonia, regno elettivo
è necessario il coraggio, per adempir le vostre obbligazioni, c'è chi ve lo
lo scilocco della sera prima aveva lasciato le onde piuttosto sconvolte. pirandello, 8-560:
5-1: l'erbe grandi, che con le radici sue si stendono molto addentro,
i nutrimenti degli arbori, imperocché hanno le radici morbide e tenere e migliori e
letto, / che s'in veste plebea le membra involgi. baretti, 3-283:
uomo di mala vita, tegnendo piuvicamente le femmine. marsilio da padova volgar.
in francia fu il legato detto, / le letter gli fùr tolte e piuvicare /
gli fùr tolte e piuvicare / non le potè né mettere ad effetto. sacchetti,
. sacchetti, 202: de le tue terre i poveri comiato / ebbon ne
l'ebbe massimiano gallerio, ed egli le piuvicò a suo propio nome. brevio
di tre quaderni, dove sono piuvicate le carte del ceppo. marsilio da padova
borsechio: i strada piuica, ii le rede albertoni. dante, xxviii-8:
di siena, 338: a ciò che le scripture e le carte piuvice dell'arte
: a ciò che le scripture e le carte piuvice dell'arte non si perdano.
dell'arte non si perdano... le più utili carte esso notaio scriva in
entròe ne la cittade e scrisse tutte le piuviche meretrici. leggenda dei santi apostoli
pietro e paolo, io: legarollo per le mani e per gli piedi e portarollo
147: sen ^ a camporena e le dette terre non fare nulla, e tutte
dette terre non fare nulla, e tutte le carte che di ciò si faranno sì
del principe, vedendo qui li cantanti con le pive e la turba lamentante, diceva
: si era dato ad andare per le feste,... sonando con una
, 2-317: il vento, passato per le pelli delli animali, farà saltare li
. de marchi, i-567: correva per le vie il santo natale, caro ai
/ senza piva i pastori favolosi / con le mani protese ancora arringa.
pancia s'empie di vento, come fanno le pive sordine. -per simil.
levolle i panni e gliela pose fra le natiche, e tanto dentro soffiò che
piva, con che io faccio ballare le nostre femine in villa ». folengo,
platonis requiescunt ossa', / forse più con le schiene che col fiato / il mio
: prima andasea sempre mé / a tute le feste de pavana; / che 'l
. 5. locuz. -accordare le pive, essere d'accordo come pive
come quello di tolomeo. -con le pive nel sacco, con le pive in
-con le pive nel sacco, con le pive in tasca: senza aver concluso
aver concluso nulla, con il danno e le beffe (con probabile riferimento al fatto
). -mettere, riporre, tornare le pive nel sacco: tacere, arrendersi alle
iv-1-645: non parve già a tutte tre le deputazioni opportuno né il pregare né l'
sodisfazione, e di tornarsene addietro con le pive nel sacco. brusoni, 6-303
dama, che l'ha rimandato indietro con le pive nel sacco. g.
sua che toccò all'altro di mettere le pive nel sacco e andar via confessando
guerrazzi, 2-568: tu mi ritorni con le pive nel sacco: non sei riuscito
per dove era venuto... con le pive nel sacco. -dare fiato alla
(97): avendo per voi le pive prese, / di voi pariamo tanto
alla mia piva: / tu dettami le belle espressioni, / tu mi riscalda
84): a me, ch'avea le pive più gonfiate / nel dir mal
eccellenti / così riposi in sacco alor le pive / e rittenner la lingua dolce
'l loro venir calvi, e così le cavriuole, gli algironi. =
occulti piacer vostri infeste? / a le pivelle vostre sì tradite, / o caro
con li libri in mano e con le croci innanzi cantando andaron per questo corpo
liturgia, davanti bianco ed oro per le allegrezze, di dentro -la fodera -nero e
rutilante; egli, benedicendo, allargò le braccia: il piviale foderato di verde
imbertonandosi del suo bellissimo lontano, riposte le renghe da pare, ne prese il piviale
: come ordinò il... popolo le 'nsegne e gonfaloni in città, così
libro dove si scrivano i pagamenti e le persone dela compangnia per lo sesto d'oltrarno
iscripti a'nostri correttori quelle persone, le quali in essi populi e piviere sono
a strascicare il priore in giro per le parrocchie del piviere. viani, 14-48:
parrocchie del piviere. viani, 14-48: le contrade, i pivieri, le vicarie
: le contrade, i pivieri, le vicarie seguivano gli stendardi sonanti come vele
poco dai pivieri, salvo che per le zampe (munite di un quarto
quarto dito posteriore, mentre i pivieri hanno le sole tre dita anteriori); è
il pivo e la puttana: / son le taverne e'bordelli e tuo'scanni.
appena i frutti paradisi fùr visti, che le mani di queste e di quelli,
, che già cominciavano a ragionare con le cosce, con le poppe, con le
a ragionare con le cosce, con le poppe, con le guance, con le
le cosce, con le poppe, con le guance, con le pive, e