circumalate vel desalate: ma pono avere le cupule seu nichie capellete in circuito facte di
e con undici colonne ne'lati computandovi le angulari; e questo aspetto si chiama
i gradini della chiesa, su per le colonne del perittero. butti, 133:
, senza soccorso, / d'ogni sesso le rnti e d'ogni etate; /
parte perirono. borgese, 1-316: le disse... che filippo, in
animale ne perisce. leonardo, 2-128: le gru, a ciò che lor re
ghirardacci, 3-164: trentamila uomini sotto le rovine de'tetti perirono. p. tiepolo
g. villani, 9-118: rotte le loro galee e perita gran parte della gente
guerra. giov. cavalcanti, 113: le genti duchesche lionescamente gli assalirono: i
eroi perirò ignoti, / ché vate alcun le gesta lor non scrisse. prati,
che ne rimanessero vestigi. -perdere le funzioni vitali (il corpo).
parte rendergli gratitudine del beneficio ch'egli le aveva fatto, levandola dal periglio,
volgar., 4-17: alcuna volta le viti di verno per gielo periscono, ed
guida, / acciò le cose i secoli propaghino / con veneree
, 1-127: periscono... le repubbliche per l'ignoranza di coloro che le
le repubbliche per l'ignoranza di coloro che le governano. f. d.
... i giorni spaventevoli, le notti più spaventevoli ancora, ridotta quella
. fiori di filosofi, 108: vide le possessioni sue tutte diserte e guardolle ridendo
, lasciam perire, pascolo delle tignuole, le nostre vesti dismesse piuttosto che fame un
fu poi risarcita. botta, 5-485: le opere di musaico, peculiar pregio di
mai? leopardi, 972: le cose materiali, siccome elle periscono tutte ed
canto, / che fano tanto -dolze le serene. latini, rettor., 33-19
benvenuto da imola volgar., ii-216: le navi stanti nelle ancore, per grande
secondo non è che una m, perite le sbarre che insieme legavano le tre linee
, perite le sbarre che insieme legavano le tre linee. carducci, iii-13-357:
1-1-39: a cui... perirono le ricchezze terrene in quella distruzione. straparola
in quella distruzione. straparola, 5-5: le malnate ricchezze, i beni per torte
torte vie mal acquistati, il più de le volte in picciol spazio di tempo periscono
stessi antichi giureconsulti ne fecero poco conto e le lasciarono finalmente perire. carducci, iii-14-233
. martini, 2-3-126: sono perite le di lui commedie coi loro nomi. manzoni
! cavalca, 6-2-69: molti avendo le... virtù e li grandi fervori
periti. tommaseo, 13-iii-284: rimettici tutte le nostre colpe e malizie che noi t'
, che legossi all'albero e turossi le orecchie per non udir le sirene.
albero e turossi le orecchie per non udir le sirene. cesarotti, 1-xxxii-9: pere
/ d'altrui fa in sé perire / le virtù. francesco da barberino, ii-130
., iv-xi-3: sanza contenzione perirò le leggi; e voi ricchezze, vilissima parte
; e voi ricchezze, vilissima parte de le cose, moveste battaglia. esopo volgar
italia sopra lo 'ndovinare. -cessare le pubblicazioni (un periodico). mazzini
/... termina cantando le sue pene. -perire il fiore
necessari, avesse ancora gli ornamenti e le vanità, e quel che è peggio dicono
dicono che, fra gli abiti che le fece dio, vi fossero tra le altre
che le fece dio, vi fossero tra le altre cose l'armille, gli orecchini
armille, gli orecchini, il vezzo e le periscelidi o cerchi per adomare le gambe
e le periscelidi o cerchi per adomare le gambe. bresciani, 6-v-374: vedresti un
, sm. plur. letter. secondo le teorie geografiche degli antichi greci, abitanti
e alla confusione della vista che producono le lenti a fuoco quando sono ovulari
fascia o legaccio intorno al malleolo che le baccanti portavano nelle cerimonie dionisiache.
. parte esterna della membrana che avvolge le spore dei funghi ascomiceti e basidiomiceti e
delle piante crittogame, la quale involge le spore o seminelle. = voce
, che si compone di piccole specie le quali si sviluppano sulle foglie delle piante
dito medio mentre il primo manca e le altre dita sono ridotte; le unghie
manca e le altre dita sono ridotte; le unghie sono foggiate a zoccolo, le
le unghie sono foggiate a zoccolo, le clavicole mancano, lo stomaco è semplice
mancano, lo stomaco è semplice e le mammelle sono due, in posizione inguinale
addormentato e pigro moto peristaltico di tutte le viscere e particolarmente dell'utero, può
un gran numero e forse tutte concorrevan le circostanze a particolizzarla, e allora davanle
dorato, sul ventre allo argentino; le pinne pettorali sono rosse, le dorsali
argentino; le pinne pettorali sono rosse, le dorsali d'un bruno violaceo, la
mezzo, circondato da un peristilio, corrispondono le porte di tutte le stanze. scrofani
peristilio, corrispondono le porte di tutte le stanze. scrofani, 157: io amo
: io amo a trovarmi solo entro le mura del partenone... mentre che
peristili delle case giorgiane della virginia e le colonne marmoree del foro, vermont hill
dentro l'eremo, al peristilio candido, le uve che vi pendono.
di mille e novecento anni, che le nostre vite si faccian degne della tua
differente dal peristero in questo, che le colonne del peristilo sono nel di dentro
delle modificazioni di tono muscolare che interessano le pareti dello stomaco facendole aderire al contenuto
... resurgono ad atto da le lor pagine [di svetonio e tacito]
con prudenzia si possa schivare da le lege scribende, impero ché
: come un cantor, peritamente / narrasti le fatiche dolorose / di tutti i
, ii-472: se io intendessi non adempiere le mie promesse, con meno peritanza le
le mie promesse, con meno peritanza le farei. imbriani, 1-41: fiacchezza
, iii-387: cesare ritrova beatrice, le giura amore e le nozze,.
cesare ritrova beatrice, le giura amore e le nozze,... interpretando la
nèttar gustare non pèriti / per ovviar le tuo'celesti pruove. g. m.
si peritasse, essendo moglie, a scoprirgli le ingiurie de'padri, l'ira del
a quell'ora, s'awiò su per le scale. -sostanti guerrazzi,
la petulanza dell'avvocato venne meno e le subentrò un peritarsi insolito. -con
pur mostrarsi. guerrazzi, 2-348: le calunnie e le frodi per ordinario peritandosi
guerrazzi, 2-348: le calunnie e le frodi per ordinario peritandosi di entrare nella
e di eccipienti con cui si preparano le pillole.??
2. entom. che depone le uova in pallottole di sterco (un
sm. denominazione degli scarabei che depongono le uova in pallottole di sterco.
la sua generazione con quelle pillule dentro le quali vi ripone le sue uova,
quelle pillule dentro le quali vi ripone le sue uova, dalle quali nascono scarafaggini con
anche: macchina automatica che confeziona le pillole. g. cantini
, 239: con piloni ferrati si pestano le vene, a ciò il metallo discemer
ciò il metallo discemer si possa da le pietre. galileo, 4-1-206: perché
: perché la terra che dovrà mettersi sopra le manocchie o man aiuole deve esser trita
segnato s; e per ispianarla si adopreranno le mazzaranghe t. baldinucci, 92:
ancora alla pillotta a tanti per parte e le palle erano di una certa gomma che
tura, / che in parion gonfiava le pillotte, / era in bellezze un
mostro di natura, / sicché tutte le donne n'eran cotte. magalotti,
. ripiena di vento, e se le dà con una mestola di legno.
pezza quello che pativa io; sentiva le goccie dell'olio ardente cadérmi addosso ad
addosso ad una ad una ed abbruciarmi le carni. = nome d'azione
5-ii-82: gli vennero al primo recise le parti nascoste, e poi messolo allo spiedo
rimasto che i vincitori non pilottino di ragia le carni dei vinti. -bruciare
, 2-13: ciro, che tenne pari le bilance, / ne fé pillottar un
cappone. salvini, v-4-3-7: come fanno le fiammelle unte o pallotte di fuoco che
né ci dimentichiamo i grassi brodi e le saporose minestre... e gli
lessati nelle caldaie boglienti, arrostiti su le graticole a fuoco lento, pilottati con
barba, troppo obliata, gl'insudiciava le scamucce e brune mascelle, il collare aveva
e nel cuore a poco a poco / le vesciche io gli farò.
i romani avrebbero cominciato a usarla durante le guerre sannitiche), ma pare più
lanciavano al nimico. equicola, 67: le salisse sono arme proprie de'macedoni,
salisse sono arme proprie de'macedoni, le lance delle amazoni, i pili dei
amazoni, i pili dei romani, le saette de'parti. nardi, 254:
venissero al menar delle mani, voltaron le spalle. simeoni, 2-8: il pilo
esso nuovamente menata di spagna e con le fanterie dei galleghi e degli asturi,
cielo teso fra i tre pili e le cinque cupole è il più glorioso dell'
da un silfo ora da uno gnomo e le ritrae tinte di strani sogni e poi
estens. la conca in cui si raccolgono le acque di una sorgente. bresciani
sopra due pili o termini, con le iscrizioni simili. = forma masch.
forma d'un capolino vescicolare che contiene le sementi, le quali, mediante la
un capolino vescicolare che contiene le sementi, le quali, mediante la rottura di quello
fera) viene impiegato in costruzioni e le foglie per intrecci ornamentali. tramater
e della monoecia poliandria di linneo, le quali hanno una spata in forma di berretta
targioni pozzetti, 3-13: si paragonino le luci degli archi del ponte vecchio con quelle
, un peso qualunque di muratura. le vòlte, le arcate, i soffitti di
qualunque di muratura. le vòlte, le arcate, i soffitti di grandi sale
, senza intonaco, rossastra. contro le mura esterne, contro i piloni del
serve per segnalare il punto in cui le imbarcazioni o i velivoli devono virare (
moli e banchine, servono per ormeggiare le navi. dizionario di marina [s
ulloa [castagneda], ii-118: racconciate le galee e fatta alcuna polvere, la
targioni tozzetti, 12-1-330: si frangono [le olive] in un pilone o piatto
5. curto, 393: le dimensioni di questi templi sono spesso enormi
nella parte concava del fegato e produce le seguenti propaggini: l'umbilicale, le
le seguenti propaggini: l'umbilicale, le cistiche, la pilorica, le pancreatiche.
umbilicale, le cistiche, la pilorica, le pancreatiche..., l'emorroidali
guerra: e non sono operabile! le mie digestioni non le descrivo!
sono operabile! le mie digestioni non le descrivo! -organo simile di animali
cammino navigando pontasse no su le carte. giovanni da empoli, 61:
. zucchetti, 42: tutte le navi non solo forastiere, ma eziandio nazionali
del suo naviglio, gitta nel mare le merci. colletta, ii-32: dalla città
liti. d annunzio, iv-2-211: le palpebre gli pesavano su gli occhi,
di compiere o di organizzare e sovrintendere le esplorazioni transoceaniche). g. contanni
su e che protegge quindi il collo e le guancie: e questo basta.
la sala ce n'è pochi: le autorità, come si suol dire piegando più
« che si rifugiò a nohant dopo le tempeste della passione del 32 »
per altri venti anni, parve cercar le « tempeste » per averne occasione a
. chi governa o regge uno stato o le sorti di un popolo (o partecipa
13-252: nel nostro ieri del dopoguerra, le premesse per rivisitare l'utopia nascevano dallo
alquanto piccolo e di forma ovale; segue le navi in movimento o, anche
del battipalo che era usato per fare le fondamenta di un edificio in un terreno
che deve essere corrisposto al pilota per le sue prestazioni (anche nell'espressione tariffa
da un regolamento generale, che contiene le norme riguardanti il servizio e le tariffe
contiene le norme riguardanti il servizio e le tariffe di pilotaggio, il reclutamento dei
mccccxcv a're catolici, raccontando loro le varietà e gli errori che sogliono trovarsi
... dalla banda dell'ettiopia erano le correnti così grosse... e
: alla ripresa del colloquio... le motivazioni teoriche preponderano sul pilotaggio immediato
... dirigere la nave tra le secche, le isole e i canali del
dirigere la nave tra le secche, le isole e i canali del fiume. p
, 1: il terrorismo tedesco 'pilota'le bombe anti-nato in belgio? 4
brennero e pilotandosi con questa carta e con le stelle. -dirigersi verso la direzione desiderata
marin. piccola imbarcazione usata per facilitare le operazioni di pilotaggio o di traino nei
novizi ed anche ai marinai che avevano le stesse incombenze: ora da noi si
pilotta) e su e giù strisciamo per le falde a tomo il cucùzzolo, tanto
cantù, 2-363: è follia u trasportar le costituzioni da un paese a un altro
da un paese a un altro dove le condizioni son varie; è come voler
d'acqua usata un tempo per raffreddare le canne di vetro. carena, 1-239
pieno d'acqua in cui si pongono le canne di vetro perché si raffreddino;
dalle spinose fratte il lazzo prugnolo e le more. carcano, 331: sta piluccando
dalla fonte; / piluccherei con piacere / le bacche rosse, le nere, /
con piacere / le bacche rosse, le nere, / e andrei a spasso pel
ii-35: stava presente alla vendemmia e tirava le orecchie ai ragazzi sorpresi a piluccare.
antro erboso / non vi vedrò per le fiorite ripe / star penzoloni a pilucar
d'uva primaticcia, che va piluccando le grane vaie e l'altre non le
le grane vaie e l'altre non le tocca, perché son agre. salvini,
perché son agre. salvini, xxxiv-37: le volpi ho in odio di pelosa coda
grossa. gironzolano torvi, piluccano fra le eibe. 2. figur.
prese una mano, ed egli sentì le dita liscie e tiepide di lei toccare ad
tiepide di lei toccare ad una ad una le sue, e come un becco d'
, e come un becco d'uccello piluccargliene le punte. 4. punzecchiare
altro che a piluccarla e a trame le prelazioni e le grandi rendite, dove essi
piluccarla e a trame le prelazioni e le grandi rendite, dove essi debbono cercare
dolore, / tossa rimonda e anco le pilucca. s. bernardino da siena,
il pensiero a piluccare i povari, le polpa e tossa del povaretto contadino e
: sapiate che io non vi stropiccio con le muinelle perché la togliate, né per
alba » fino da principio piluccò tutte le questioni che le capitarono fino a quella del
da principio piluccò tutte le questioni che le capitarono fino a quella del diritto al
mai una, parte perché la censura le stava alle costole, parte perché non
sozzi uccellacci, si rivolge a piluccar le carogne. popini, 27-625: la tua
un guazzabuglio eclettico, messo insieme piluccando le opere della sofistica ellenica. monelli, i-239
capitoli o i paragrafi de'bilanci, ma le ultime minuzie e perfino le personalità delle
, ma le ultime minuzie e perfino le personalità delle spese. nievo, 310:
, 310: aveva un bel piluccarmi le idee, un bel voltare e rivoltare
, / per veder d'aggiustarla con le buone, / mi toma conto più
della badessa] sono gli scaltrimenti, le insidie, le finzioni... -bella
sono gli scaltrimenti, le insidie, le finzioni... -bella compagnia che
o astuto. alberti, 412: le richezze... assediate da tanti piluccatori
. dolce, 9-6: tutte le donne, che vi veggono, / per
quei pilucci che pur ora spuntano / da le mascielle così biondi e teneri.
/ pensi i trionfi che menò, le leggi / che fece. =
pum, pam, inseguite / chi le terga, fuggendo, voltò. cancogni,
trementina e dell'acido silvico, forma le resine delle conifere. è un isomero degli
frutto è una noce uniloculare. quasi tutte le specie sono indigene dell'australia: si
a cagione del loro rigonfio addome; le loro antenne hanno uguale spessezza senza rigonfiamento
uguale spessezza senza rigonfiamento all'estremità; le gambe sono senza esterna dentellatura, il
gran numero di specie che abitano principalmente le acque dell'america meridionale, il nilo
aromatiche o piccanti e delle piante che le producono (e, in partic.,
). cattaneo, iii-2-12: le piante della vaniglia, del cacao,
l'esposizione. moravia, 23-20: le donne fingono di vendere, offrendo al mercato
, che nutriva coi suoi pimenti esotici le pagine di tanti romanzieri dell'ottocento.
pigmento), passato poi a indicare le spezie. piménto2, v.
flora comprende 7 specie, fra cui le più note sono la pimpinella maior,
piante della famiglia rosacee, fra cui le più importanti sono la pimpinella silvestris o
e la sanguisorba minor, sono coltivate per le proprietà astringenti e anticatarrali e molto
minore poi fa i fusti rosseggianti e le fiondi minori, non così intagliate,
ch'ella tiene di rompere e cacciar fuori le pietre. boccalini, i-54: aveva
, la cicuta, la mercorella e le altre piante dannose degli uomini inutili,
di pimpinella o altre sorti di erbe, le quali ricrean l'odorato. lastri,
una volta sotto il nome di salvastrella per le insalate. dizionario di sanità, iv-52
pimplèidi, sf. plur. mitol. le muse.
2. sf. plur. le muse. foscolo, sep.,
foscolo, sep., 232: le pimplee fan lieti / di lor canto i
[plinio], 310: grandissime sono le pine e molto sospese da terra e
marsilio ficino, 4-91: la gomma e le lagrime della pina medesimamente giovano molto ungendone
è il pino e altissimamente sospeso con le sue pine, le quali hanno dentro
e altissimamente sospeso con le sue pine, le quali hanno dentro i pinocchi piccoli.
fortemente attaccate quasi sempre tre pine, le quali si aprono e lasciano cadere i
loro piccoli pinocchi. giuliani, i-372: le pine degli abeti son fatte non prima
sotto i lor piè distorti / scricchiolano le pine / aride, gli aghi morti.
nel capanno e vi accese il fuoco. le pine crepitarono e la fiamma si sprigionò
'l popol stolto / credendole [le ragazze] serrate come pine, /
questi villani dalla testa quadra, dura come le pine, accanirsi a zappare, a
, disse, i contadini sono duri come le pine verdi. -con sineddoche
palladio volgar., 11-12: seminan le sorbe e le mandorle e le pine nel
, 11-12: seminan le sorbe e le mandorle e le pine nel semenzaio.
seminan le sorbe e le mandorle e le pine nel semenzaio. ricettario fiorentino,
i tronchi rovesciati deue colonne o rispecchiasse le maschere crinite dei leoni di macigno e
maschere crinite dei leoni di macigno e le nere pine contro il cielo. 3
s'aperse e si spezzarono sulle rocce le pine di grandine gelò a tutti il
, usciti sul tetto, saliamo per le esterne scale di ferro sino aua balaustra
di dietro si posa, e sopra le natiche si pasce di ghiande di faggio,
remi o a vela usata un tempo per le perlustrazioni e per i servizi di vigilanza
e dagli inglesi per i commerci con le isole americane. dizionario di marina [
cioè piatti, chiamarono gl'indici e le tavole de'libri, le quali ammontatamente
gl'indici e le tavole de'libri, le quali ammontatamente tutte le cose abbracciano.
de'libri, le quali ammontatamente tutte le cose abbracciano. = voce dotta
come colorazione sopravitale dei mitocondri e per le sezioni al congelatore) e, anche
, anche, per sensibilizzare al rosso le lastre fotografiche. = comp. da
chim. che è in relazione con le pinacoline o ne deriva. pinàcolo
un alchile da cui si possono ottenere le pinacoline per disidratazione. -anche: glicole
pinacologìa, sf. scienza che studia le opere pittoriche (soprattutto per stabilirne l'
landino [plinio], 757: le tavole, de quali [sopilo e
quali [sopilo e dionisio] empiono le pinacotece, ciò è gli armari dove si
e solemnemente distributi. cesariano, 1-09: le pinacotece, sì corno le exedre.
1-09: le pinacotece, sì corno le exedre. scamozzi, 1-231-28: la pinacoteca
: la pinacoteca era luogo per riporre le tavole di pitture, quelle d'argento
d'argento ed altri metalli, e le vesti di pregio ed altre cose delicate:
uso aggett. barbaro, 292: le stanze dette pinacoteche devono esser fatte come
stanze dette pinacoteche devono esser fatte come le essedre con ampie grandezze. -con
giovani. palazzeschi, i-274: le fluttuanti chiome della pinarèlla fra i campi
grande luce che cuoce i pendìi, le pinastre sollevano in aria quasi visibilmente un
in mezzo al tronco, ne abbonda assai le montagne di trento...:
pasta, ii-72: la corteccia e le foglie del pinastro sono ristrignitive e costipanti
= deriv. da pina1, attraverso le espressioni compatto, sodo, ecc.
i frati minori a suon di nacchere le rendon tributo ». pataffio, 5:
fare io? forse vorresti che pigliassi le bastonate per te, il mio pincèllo?
/ di lor ben fosse qual narran le carte / de li poeti sparte, /
caro, 1-1144: stavano dentro, a le vivande intorno, / intorno a'fuochi
: sarà qualche pedante scioperato, / de le muse pincerna e guardiano. bruno,
, vi-134: dicon [i milanesi] le carote 'igniffi ignarri'/ e l'uve
scende la scala, gli è dato le spezie dietro, poi uscito dell'uscio,
colpa. fanfani, 2-79: apollo e le muse facevano, è vero, qualche
carrozza. faldella, 13-100: per le vie e per le piazze è un tramenìo
, 13-100: per le vie e per le piazze è un tramenìo vastissimo e un
non naturale, et anco per estender sopra le pezze i medicamenti duri, detto da'
pettirosso. iacopo del bientina, 11: le passere e'pincioni e gli stornelli /
mostrandola a belloccora. belloccora lo prega le la dia. passarino dice: -lassami mettere
. imbriani, 6-163: poi, variando le desinenze, il tenente elvetico gli diè
: anch'egli mi ha sufficientemente scocciate le palle colle sue risate del pinco.
oloturia. redi, 16-iii-376: tra le razze delle mentule marine ve ne è
-pincerellino. belo, 49: le nove son bone, la gigia s'è
ignudo, gli basciava la bocca, le mammelle, il battitoio e il tamburo,
latte il visetto, il bocchino, le manine, il corpicello, il pinchino e
tolse, / ch'ammorbava di tutti le contrade, / il borgo gran-di pepe
ii-231: non sapete... perché le castagne lesse si chiaman succiole o baloge
o baloge, bruciate l'arrostite e chi le vende succiolaio: ed eccoveli, signor
sottosuolo del lessico più comune tutte le possibili armoniche. pindareggiare, intr
. carducci, ii-2-282: espressi fedelissimamente le impressioni che la 'nuova italia'mi fece:
circa a. c.), le sue opere, il pensiero, la poetica
ballata, controballata e stanza); le prime due parti erano fra loro uguali
la terza era più breve e tutte le terze parti erano uguali fra loro;
letteratura latina apparvero ispirate al poeta greco le odi oraziane sia per i temi sia per
così frequenti e distaccate dal tema, le quali... alcuna volta riescono troppo
, troviamo il buon filicaia, che le sue canzoni intitola anch'egli pindariche,
e lo scritturale, segnatamente d'ezechiello: le transizioni sono rapidissime e impercettibili quasi;
; ovvero dopo ammazzato colui prender fra le braccia costei, trafugarla sopra uno stambecco
meco alla vita del deserto, fra le rovine di paimira o sulle sabbie dell'arabia
arrisicati. fogazzaro, 11-221: costei le aveva scritto dei ringraziamenti pindarici, delle
cecchi, 6-123: i trionfi babilonesi, le recensioni pindariche e le tirature mastodontiche,
trionfi babilonesi, le recensioni pindariche e le tirature mastodontiche, toccano quasi unicamente ad
rido fino alle lacrime, invocando tra le mie braccia la pindarica cantatrice.
non riuscirete / a strappare dei greci le radici, / di quelle glorie ch'
, / di quelle glorie ch'hanno le lor mete / fin sotto le pindarici pendici
ch'hanno le lor mete / fin sotto le pindarici pendici. pindaricotoscanóso, agg
daddovero, mentre m'impone che io le dica il mio sentimento intorno alla canzone
mio sentimento intorno alla canzone toscana che le è piaciuto di mandarmi: eh che di
. bettinelli, 3-150: esse [le donne] davano lodi e premi ne'
pinèlla1, sf. (plur. anche le pinella). dial. pigna.
e che sotto i suoi sguardi / pendean le vacche dalle stipe amare, / dei
viani, 19-466: i crani scoppiettano come le pinella quando s'aprono.
frutto pineo nascono dal torso di mezzo le scarne ristrette insieme nelli picciuoli ed ingrossan
, 1-384: ho l'aglio almanco e le spogliose cepe, / frangole, asparagi
pineo cardo / e nespoli innestati entro le sepe. = voce dotta,
astragali o con uva ursina); le pinete mediterranee (con pino domestico e
prime, / cantando, ricevieno intra le foglie, / che tenevan bordone a
foglie, / che tenevan bordone a le sue rime, / tal qual di ramo
consuma col vento vi risemina e con le foglie concima. d. bartoli, 4-3-428
già abitati. lastri, 1-5-31: le cime delle colline sono scopeti, pinete selvatiche
il suo giardino la spiavo poi tra le due figliole -pilar e estrellita - affondata
, 2-363: da uno immortale laureto le temprate umbre spiravano, di rubenti dii
474: i confetti e conditi, con le lor girelle e morselli e maniere,
, menelausso, / se lo pintor che le pinse no l'erra. sacchetti,
mill'occhi / e più di lince assai le luci vive. ceresa, 1-1055:
era, con un altro pennello che più le piacque la improntò. muzzarelli, 90
qui non s'avrà da pinger per le mura / il vano amor d'adone e
anco natura opre sue crede / di costui le fatture; onde sdegnando / men pregia
vermiglia / sorger l'aurora e fra le nubi l'arco / di taumante spiegar
d'italia, / assunta novella tra le genti. d'annunzio, i-171: venne
., e mentre pingeva a fresco le pareti del giardino, gli chiese come si
ago damaschino. chiabrera, 1-ii-312: lascia le varie sete, / filli, che
sua cella, o sia che intenta / le tele coll'industre ago pingesse, /
re hanno privilegio di pinger di rosso le loro case e i mobili. tomielli
affrettandosi, vi pinge sulla faccia tutte le impressioni intellettuali o morali, tutti gli
io vidi al primo suono / de le tremanti e rotte mie parole / quella
divin, che poco innanti / a le grazie era nido ed agli amori, /
, 300: dopo aversi pinte anche le spalle e dopo di aver caricate le
le spalle e dopo di aver caricate le misere sue orecchie con pendenti del peso di
avea / quando nel più bel fior, le prime piume / gli pingevano il mento
specchi, versa gli unguenti, straccia le vesti, calpesta i gioielli, non
fiori e 'n erbe / che con le proprie man lavora e pinge / di color
, con un de'suoi raggi, le gote molli puro il mattino. c.
tenti di penetrar fra gli spiragli / de le dorate imposte, e la parete /
, / o che, in partendo, le montane cime / pinga ed inauri di
: dal bollente / seno dell'onde le roventi creste / sollevano i monti e
gentile / che tutto mio valore a'piè le corre. malpigli, xxxviii-68: non
consoli il mio core, / ché ne le spoglie sue l'iride pinge / questo
fulmine di mano? praga, 3-189: le tue bellezze / fan sognare a migliaia
, 4-234: dichiara il nome e le fattezze pinge, / aggiungendo gl'indizi
metastasio, 1-i-588: -avea / bionde le chiome, oscuro il ciglio..
vigili alle corde, / ispirata, sollecita le note, / che pinger san come
1-8-136: richieri è il fabbro de le dolci note, / che agl'intelletti di
di color che sanno / pingendo van le cose al vulgo ignote. d'annunzio,
ne la vittoria / druso pingesti contro le brèune / caterve pugnante. -riprendere
duca e pronte / mi pinser tra le sepulture a lui. idem, purg.
suono e busso e cadde tutta supra le schiere de'greci. boccaccio, dee.
, 143: quando pigliava il prun le chiome bionde, / ella da sé u
capa più in se stesso, / e le fatiche de'già stanchi buoi / e
umide che lo vestono e via via le pigne e le innalza fin su nella sede
vestono e via via le pigne e le innalza fin su nella sede del fuoco
, cent., 61-85: messer ramondo le sue schiere tenne, / che se
campi e lateribus, e perché pure le artiglerie spesseggiavono, giudicorono che, quando
, iv-344: quando parrà che [le oche] le voglino fermarsi et accoccolarsi
: quando parrà che [le oche] le voglino fermarsi et accoccolarsi a terra per
, 21-48-1: l'ora già tarda con le loro pecorelle pingeva i pastori alle case
si pingono innanzi, di sorte che le serrino tutte egualmente le dette staffe.
, di sorte che le serrino tutte egualmente le dette staffe. soderini, iii-474:
su pinti. gelli, 15-i-87: le serpi... pingono avanti la lor
contende. monte, 1-16-8: cotanto le bellezze mi gradirò / de l'amorosa
per modo di splendore reverberato; onde ne le intelligenze raggia la divina luce sanza mezzo
, / al quale intender fuor mestier le viste. cecco d'ascoli, 314:
, 20 (346): raccoglieva tutte le sue forze, e dava delle stratte
, i-2-62: mentre ch'io volea con le parole difendermi da così falsa ed inaspettata
tempo innanzi la passione di cristo, le vene dell'acqua ove era questo legno cominciarono
cui si ricavano i colori per dipingere le uova sode a pasqua.
molto seri: « punto! » tutte le volte che bisognava dirlo. montale,
iii-158: si dànno pene infinite per far le femmine pingui. le madri usano con
infinite per far le femmine pingui. le madri usano con le figlie come s'usa
femmine pingui. le madri usano con le figlie come s'usa da noi coi
noi coi piccioni e colle tortore: le impinzan di cibo. carducci, iii-3-305
, una femmina pingue, teneva fra le braccia un bambino. pirandello, 7-499
bronzea di napoleone, nudo, con le natiche tonde, atticciato e forse anche un
fiamma). marchetti, 5-200: le pendenti lucerne e le corusche / di
marchetti, 5-200: le pendenti lucerne e le corusche / di fumante splendor pingui facelle
polve, / calare al bagno e ristorar le membra / con pingue olio odoroso.
e pingui bitumi. rezzonico, xxiii-248: le volte qua e là grommavano di lente
a. cocchi, 4-1-2: essendo poi le parti oleose del nuovo chilo secondo tutte
parti oleose del nuovo chilo secondo tutte le apparenze il principal materiale del detto umore
più lungo tempo. pellico, 2-11: le najadi dell'olona non gli presentavano che
fino palato. lucini, 19: le foglie ingiallite,... cadute al
valle, sendo che... le piogge menano sempre all'ingiuso tutta la più
, per un, cento vi fruttan le biade. giuseppe flavio volgar.,
i... i... le pingue umide valli / colle siepi e
, / ridente barlassina, / con le divine muse a te verrò. monti,
la tua pingue pianura / crebbe pur de le bianche lor ossa. marinetti, 2-iii-4
, ii-232: ohimè, chi ravvisa ora le vestigia appena de'marmorei atri e de'
monumenti augustei fra i pingui erbaggi e le zolle immonde! carducci, iii-4-49: tra
10-315: gli alberi sono rigogliosi, le coltivazioni fiorenti, i pascoli pingui.
di una larga sedia d'appoggio, le gambe distese e il ventre convesso per
: il viennese sordido gregario / stira le membra, del bastone esperte, /
foglia / americana, guarda in vèr le pingui / venete valli e le lombarde.
in vèr le pingui / venete valli e le lombarde. bacchelli, 2-xxiii-425: napoleone
tutte quelle lingue / che polimnia con le suore fero / del latte lor dolcissimo
correvan mille con trecento / anni secundo le cristiane lingue, / [dante] volle
di un vivere agiato, mancavano oramai le virtù vere. lucini, 11-85: vicino
aderenti. de luca, 1-13-2-71: le persone sagaci potrebbono spogliare de'pingui benefìci
persone sagaci potrebbono spogliare de'pingui benefìci le persone semplici. lubrano, 2-5:
un mezzo secolo in qua vi rassegnassi le mutazioni del nostro regno. quanti capitali
fanno ricchi. forteguem, 4-28: le cariche pingui e le migliori / donava sempre
, 4-28: le cariche pingui e le migliori / donava sempre a'suoi servi
. monti, x-1-119: squallide vede le campagne ed arsi / i pingui colti
ed arsi / i pingui colti e le falci e le stive / in duri stocchi
i pingui colti e le falci e le stive / in duri stocchi e in lance
. giuliani, i-151: piacevasi di raccontarmi le pingui vendemmie di parecchi anni addietro.
curvi su la mortifera terra, / falcian le pingui messi, stringon le grosse biche
/ falcian le pingui messi, stringon le grosse biche. bacchelli, 19-279:
bembo, ili-140: molte altre parti possono le voci avere, che scemano loro grazia
4-1-3: la gestazione anco accelerata e le secche perfrizioni e il sudare mediocremente in
per la pinguedine, e non pareva che le settecento lire portate in dote dovessero bastare
due pieghe stracche tra la bocca e le grosse gote, rese più ampie e profonde
brutto, se io avessi potuto correggere le linee del mio naso...
quegli spazi che sono tra 'l peritonio e le quattro paia di musculi dell'addomine,
in un tratto ne son tolte via tutte le viscere fuori che quelle del capo e
del capo e delle vertebre, e tutti le pelli e le pinguedini che ne potessero
vertebre, e tutti le pelli e le pinguedini che ne potessero impedire la comparsa.
turra, xl-229: senza di esse [le bestie bovine]... non
si compiacerà in essa maria exaitata sopra le ierarchie: non la pinguedine della terra
. re nella sua classificazione collocò tra le steniche. oggidì è attribuita a una
. anat. disus. che riguarda le sostanze grasse contenute nel corpo; formato
stante la resistenza e la pigiatura che facevano le vescichette pinguedinose alla maggior parte della minime
alquante oncie di materia animalizzata, computate le membrane e la sostanza mucosa e pinguedinosa
i princìpi pinguedinosi che penetrano in tutte le viscere e sino alla minime fibre come
pinguitudine e grassezza mostra la plenitudine; per le midolle, che stanno dentro all'ossa
/ corporuta pinguezza? pasta, 2-130: le donne, che per pinguezza perdettero le
le donne, che per pinguezza perdettero le loro ragioni, non le racquistano,
per pinguezza perdettero le loro ragioni, non le racquistano, se prima non dimagrano uniformemente
pinguini. buzzi, 189: ecco le spiagge bige / pei piedi pinguinei dei
il corpo ha forma vagamente conica, le ossa sono piene e pesanti; le
le ossa sono piene e pesanti; le penne corte, con rachide grossa e
tre delle quali unite da una membrana; le ali sono trasformate in vere pinne natatorie
f. galiani, 3-309: le sirene sono quegli uccelli aquatici detti 'pinguini'
famiglie. c'erano i pinguini con le solitudini glaciali, i gabbiani con le sconfinate
con le solitudini glaciali, i gabbiani con le sconfinate distese dell'oceano. -pinguino
il massiccio del teatro invernale, con le gallerie sovrapposte e i palchi ad alveare,
ogni prima noi seguiamo con rinnovato piacere le gravi e seriose manovre [dei critici]
. aeron. disus. apparecchio usato per le esercitazioni a terra degli allievi piloti,
. carducci, iii-2-338: a te le braccia e l'animo / de la narenta
albero). sestini, 262: le ville, del pinifero arboscello / dette,
corpo della torpedine, che è situato tra le branchie e la testa e dove son
testa e dove son collocate tra 'l luogo le pinne..., è occupato
i pesci più risplendere, / vidi le pinne battere / e le branchie alitare
, / vidi le pinne battere / e le branchie alitare e per le scaglie /
/ e le branchie alitare e per le scaglie / lampi di forza correre. barilli
di stagno, sul quale emergono frequenti le pinne dorsali degli squali o balzano improvvisi,
alla testina, come un ventaglio cinese, le nere pinne della coda.
che aveva i piedi piccoli gli prestò le pinne; il fucile lo prese a casa
li ferrei coragii furi et iuncti con le pinne: il tacto de le quale pinne
iuncti con le pinne: il tacto de le quale pinne fa muovere le regule.
tacto de le quale pinne fa muovere le regule. zonca, 69: questa [
proposito, ma non però tanto che le pale, over pinne, delle quali è
stringeva tra il pollice e l'indice le pinne nasali e torceva il muso. lucini
guancia, con un gesto che il furri le riconobbe abituale. jovine, 46:
abituale. jovine, 46: aggrottava le sopraciglia preso da un dubbio improvviso e
dubbio improvviso e si concentrava scurissimo: le pinne del naso sottile come il dorso
[plinio], 192: in acamania le produce [le perle] quel nicchio
, 192: in acamania le produce [le perle] quel nicchio che è chiamato
e poi in speziale, ove sono le pinne, gli spondili, le murici.
ove sono le pinne, gli spondili, le murici. baldi, 109: fra
murici. baldi, 109: fra le marine conche, una è che pinna /
di pinne. olivi, 128: le pinne, come altre conchiglie che vivono
setaceo, tengono l'angolo a cui le valvule s'assotigliano e approssimano conficcato sotterra
vedere i pinnacoli di santa elisabetta e le cicogne che fan la guardia sopra 1
più alti pennacoli sventolavano allegre, fremebonde le tue bandierine. c. e.
a cui sinistre / corruscan sui pinacoli le lune. calvino, 12: ai
tigli, tra gl'irti / pinnacoli le accensioni / del vespro e nell'acque un
i quali dal pinnacolo del tempio adocchiano le vigne d'engaddi e le campagne d'
del tempio adocchiano le vigne d'engaddi e le campagne d'esdrelon. guerrazzi, 6-146
d'esdrelon. guerrazzi, 6-146: le insinuazioni vostre mi suonano uguali a quelle
buonarroti il giovane, 9-868: tombolan le promesse da'pinnacoli. 8
cesariano, 1-55: poi dice essere ancora le aede fale: che vuol dire excelse
]: 'pinnatìfido': dicesi di una foglia le cui divisioni non sono isolate sino
, i gemmei rami lunghi, / le lingue curve e le pinnate felci!
rami lunghi, / le lingue curve e le pinnate felci! 2. omit
tante smarginature quante sono presso a poco le falangi del rispettivo dito, allora quelle zampe
caratterizzata dal fatto che i nuotatori calzano le pinne. = deriv. da
.. affermeranno in sieme le pale, che da vitruvio son chiamate pinnee
brancati [plinio], 9-44: de le spongie pigliamo tre generazione: la spessa
allo stato brado, il pastore trascorre le giornate sui monti, e quasi sempre
ciotta, lat. pinnipes -èdis 'che ha le ali ai piedi', comp. da
per avere i piedi palmati, e le estremità posteriori dirigibili nel piano della colonna
ne mancano. il primo gruppo comprende le otarie, il secondo le foche.
primo gruppo comprende le otarie, il secondo le foche. 2. disus
. disus. gruppo di crostacei decapodi con le zampe posteriori appiattite e allungate in forma
da una piastrella per nuotare. sono notevoli le specie esotiche che formano il genere matuta
una piastrella dilatata per nuotare. alcune fra le specie più piccole si trovano sulle nostre
questo ave astuzia de se nasconder in le cocciole de li sponduli e corno averà
varie conchiglie bivalvi come i mitili, le pinne, ecc. il guscio delle femmine
maschi è più duro e quasi globulare; le zampe sono di mezzana lunghezza e gli
. spettacolo della natura, 1-ix-205: le pinnule sono due piastrette di metallo perpendicolarmente
si cerca. leopardi, v-845: aggiunse le pinnule all'alidade, strumento astronomico.
braccia dei crinoidi, disposte lateralmente come le barbe di una penna. -anche:
imbricate e foglie di due tipi, le primarie squamiformi e decidue, le secondarie
tipi, le primarie squamiformi e decidue, le secondarie su brachiblasti, riunite generalmente
usi in costruzioni e in falegnameria; le gemme sono usate in farmacia per la
fece magnificamente apprestar da mangiare e fece le tavole mettere sotto i pini dintorno a
3-75: caggion recise dai pungenti ferri / le sacre palme e i frassini selvaggi,
30: che verdure veggo io? dove le viti, dove gli olivi, dove
. d'annunzio, ii-619: piove su le tamerici / salmastre ed arse, /
gremito di pigne appese come pipistrelli; le siepi polverose. piovene, 7-111:
e nella cima ha i rami sparsi e le foglie abbarbicate e molto lunghe e fa
foglie abbarbicate e molto lunghe e fa le pigne assai grosse. d annunzio,
il clivo non ha più vie, / le mani s'afferrano ai rami / dei
premice o stiacciamani: varietà di pino le cui pigne hanno il guscio molle.
lancio, che si differenzia dalla austriaca per le foglie più chiare. vocabolario di
et a'suoi. ginanni, 2-35: le navi... si faceano di
tua torrido pino, / che con le pure fiamme l'aria allumi. tasso,
: di questi maggior pini, altro le merci / porta d'estrania parte agli
va per tonde imperioso e move / a le nemiche armate orrido assalto. marino,
suburbani avelli alle britanne / vergini, dove le conduce amore / della perduta madre;
colle mia braccia. lastri, 1-5-81: le viti sono tenute alte e appoggiate a
'verdemarco'. fiorisce in giugno lungo le fosse ed i fiumi. la sua
una specialità umbra, consumata soprattutto durante le feste natalizie. bonavia, 243:
e chiara d'uovo, ed ecco le pinocchiate, dolci, bianche e tenerine,
, 427: don ateon come penochiati se le becava, credendo ridessero per consolazione di
volte. -così farò, imperadora de le imperadrici. -non ti lasciare ingannare da le
le imperadrici. -non ti lasciare ingannare da le ore. -ingannare an?, cor
ore. -ingannare an?, cor de le anime? -fa'qualcosa per non ti
8-dc-1984], 5: si distinguono le 'pinocchieidi'ovvero quei seguiti che dànno origine
fluenti ed anche argute dove si narrano le avventure di un disgraziato che si ficcava
tuttolibri », 8-k-1984], 5: le celebrazioni del centenario pinocchiésco. 2
crescenzi volgar., 5-24: si deono le più mature pine scerre innanzi che i
[plinio], 310: grandissime sono le pine e molto sospese da terra,
rossigno colore, il quale stropicciato con le dita o con le palme delle mani agevolmente
quale stropicciato con le dita o con le palme delle mani agevolmente si sguscia.
stanno fortemente attaccate quasi sempre tre pine, le quali si aprono e lasciano cadere i
annunzio, ii-725: guarda: ho le chiome / violette come le prugne.
guarda: ho le chiome / violette come le prugne. / guarda: ho i
da'continui colpi che ricevono da chi le maneggia; ma vi si rimedia turando
resistono al fuoco e ritengono l'aqua, le cui gocciole rimanendo pendenti alle caldaie,
ciò fa ancora il pinocomo, che ha le foglie come la ruchetta, ma più
crestieri, / ch'a li medici fer le forze caglie. = var.
sm. ciascuno dei semi contenuti fra le scaglie delle pigne (in partic. del
napoletane del quattrocento, lxiv-110: piglia le come d'un neonato boi / co meza
brusco. citolini, 344: quelle [le misure] di licori sono l'anfora
taverne del tamigi e della clyde, fra le pinte di birra e i bariletti di
barberino, i-m: egli... le diede una pinta e gittolla lunga
, 1-iii-1: a un tempo con le cause che rodeano al di dentro lo
lo stato musulmano in sicilia, operarono le cause esteriori ond'ebbe la pinta.
mutabile per paura, per non far sue le brighe d'altri, coll'aiutar chi
in volta, come oggi si gittano le pietre. -tenere pinta:
bene in questa città [atene] le donne come gli uomini... che
gli uomini... che tengono pinta le veneri ai bacchi. idem, v-59
si sia, or che mi sento le fauci rinfrescate. = da [s
, andando quasi spogliate del tutto, le donne però scompostamente portando un piccolo panno
però scompostamente portando un piccolo panno sopra le peme delle cosce et in tali forme conversano
sannazaro, iv-345: diran di sorte le ragioni loro che saranno et intesi e
moneti, 88: -nel veder con le pecore il montone / mi sentivo allungare
, 332: la dragontea minore produce le frondi d'edera, ma grandi,
: li corrieri, li quali portavano le sue lettere, portavano in mano bastoncelle
. fed. della valle, 41: le membra più robuste e più nervose /
, v-104: alle pinte si proporzionavan le fémmine vere, così disonorate come disoneste
così disonorate come disoneste, che con le faccie sfacciate, coi petti turgidi, con
in cirenate stomacose. varano, 1-112: le pinte opre, in cui l'arte
/ ch'io non sapea da lor volger le ciglia. denina, vili-128: chi
vili-128: chi avria pensato che non pure le tavole e le tele, ma le
avria pensato che non pure le tavole e le tele, ma le muraglie pinte dai
le tavole e le tele, ma le muraglie pinte dai raffaelli, dai buonarroti.
muro. pascoli, 1074: splendono già le punte delle lande, / lucono gli
, 3-88: su l'ara stanno le ricolme coppe, / l'anfore pinte.
fronte e moderatamente una pineta figura con le razione de l'opera. c.
galateo, 173: si avesse visto le celle dorate, piene di omnie lussuria
nuova, 19-12 (77): voi le vedete amor pinto nel viso, /
. imbellettato, truccato (il viso, le labbra). conti, 70 non
, 224: questa, che or le scherzevoli e leggiere / ali dibatte,
un verme poc'anzi, a cui le intere / membra spoglia copria lenta e negletta
11-33: lubrici sul collo / stendon le spire tre cerulei draghi, / simiglianti alle
, / o bei narcisi, o per le pinte aiole / odorose viole. poerio
. aleardi, 1-196: altere [le ondine] ammirano / le proprie immagini
: altere [le ondine] ammirano / le proprie immagini / pinte sui liquidi /
il canto, / non mi voltar le candide calcagna, / finché costei da me
lubrano, 3-109: pur fenice impetrita a le memorie / viva risorgerai: l'età
5-430: prospero il vento / facea volar le pinte prore. -sollevato e
la expedizione di piombino, pinto da le lectere del re et dalle gente regie
e. gadda, 6-213: le ragazze... intuivano di colpo che
menelausso, / se 10 pintor che le pinse no l'erra. 3
.. e nell'altre 11 rendere le figure simiglianti alle vive cose. =
mente, / in carne umana o ne le sue pinture, / tutte adunate,
volgar., 3-224: per tutte le mura e la corpertura non si può vedere
occhio non viene, a cui servono le pinture. giordani, ii-13: giunto a
pinse a fresco / giovenilmente in te le belle mura, / ebro d'amor per
, xxx-52: asdegnandome gesse / inveri le sue altezze / meraviglia no m'ène,
e di pintura d'inchiostro, finiremo con le punte e co'tagli delle nostre coltella
più capi, secondo che più sono le dubitazioni in cotale pittura. -narrazione
intelligenza, 303: li nobili 'ntagli e le figure / si posson dir le belle
e le figure / si posson dir le belle rimembranze, / che imaginate son di
un cartone di san francesco che riceve le stimate. 2. truccare,
entro la quale teneva i pettini, le forcelle e gli sfumini per pinturicchiarsi la
accendere fuochi per farci aprire sopra le pine. = deriv. da
gelatina il reticolato nemico, lo taglieremo con le pinze: sarà più facile sorprendere
officina: il tornio e il raschino e le pinze e la limetta, e
sutura, gli aghi, il cucchiaio, le pinze uncinate. calvino, 2-190:
impaginatori e correttori per afferrare e togliere le righe dai pacchi della composizione; molletta
. j: pinze o pinzette si dicono le 'mollette'che si usano dai compositori per
struttura fissa e una oscillante, fra le quali è posta una molla: è
aracnidi. gozzano, i-1016: ecco le aragoste, gli ornati dalle zampe spettrali
un gambero enorme, cui avevano legate le pinze col fil di ferro perché non mordesse
piatto un vola-al-vento. -con le pinze: con cautela, con oculatezza.
non debba ormai sollevarsi, tenendola con le pinze, s'intende, un'ipotesi
maddalena, / vi era la pinza e le chiudea la porta. 2
soderini, i-246: i grani e le biade non potranno così presto riscaldarsi,
unghia già qualcuno ai pali / per le sue viti. sui forconi vecchi / cantavano
giorno. / montava, per tagliare le pinzane, / un giovinetto sul
unite da un dispositivo a molla che le fissa al naso, senza bisogno di
pinzava. cesareo, 409: spiccava con le dita studiose / alle corolle mezzo svolte
me. -pizzicare, afferrare con le pinze (un crostaceo). -
quelli che, toccandogli a dormir tra le cimici, si proponessero non percepirne le
le cimici, si proponessero non percepirne le pinzate. = femm. sostanti di
operaio addetto al laminatoio che con le pinze guida le barre o le
laminatoio che con le pinze guida le barre o le billette all'imbocco
che con le pinze guida le barre o le billette all'imbocco di ritorno e
1 istrumenti suoi..., le pincette e 'l turcasso de le pincette.
., le pincette e 'l turcasso de le pincette. cantù, 3-311: per
cantù, 3-311: per lisciarle [le penne] si fan girare in vassoi di
che palpiti, e la colloca tra le bocche dei due pesci. ungaretti, xi-295
fuori delle piaghe i li chini e le turunde, e dalli antichi è detta
sulla toeletta non si contavano i raspini, le pinzette, i pettini, le spazzole
, le pinzette, i pettini, le spazzole. carrieri, 4-02: lascia pinze
: lascia pinze e pinzette / e le matite che riscrivono rocchio. buzzati,
sistemato su un tavolino, si regola le sopracciglia con una pinzetta. -ciascuna
ottici siano incrociati (e ponendo fra le due tormaline una lamina birifrangente ricavata da
: che il proto, il torchio, le cassettine di caratteri, le pinzette,
torchio, le cassettine di caratteri, le pinzette, il fervore e l'odore di
mangiava del sedano in pinzimonio, tuffando le costole in un piatto comune. malaparte
dice, pinzo e zeppo, possono le cose non ostante muoversi e mutare luogo nella
è concava / e fistolosa, quale han le cipolle. -turgido. soderini
. soderini, iv-45: ritornano [le capre] a casa all'ora di
a casa all'ora di terza con le poppe pinze di latte. 2
omaccion, che ben bene studiate / le chiose avea de'testi di cucina, /
verso di persone, che tutte aspettavano le meraviglie. pananti, i-167: non
pinzo di laidissime cose che fanno chi le ode arrossar di vergogna. c. gozzi
e minchionerie proprio poetiche da fame riboccar le marrane. -che ha la mente
miracoli di frate iacopo della marca, o le prediche del beato amadeo, o qualche
religiosità. serdini, 1-171: le false visite e le pinzocarie, / il
serdini, 1-171: le false visite e le pinzocarie, / il pronto lacrimar,
ii-56: questa verità, come tutte le verità, è dispiaciuta ad alcuni sciocchi
, dime interamente / l'afare de le done che vano sì le ^ adre,
l'afare de le done che vano sì le ^ adre, / de le dongele
sì le ^ adre, / de le dongele dime lo convinente, / e de
dongele dime lo convinente, / e de le vedove e le maritate, / de
convinente, / e de le vedove e le maritate, / de le sore,
vedove e le maritate, / de le sore, se tu ne sa'niente,
tu ne sa'niente, / e de le
piccare e le regolade. testi pratesi, 116: diedeci
dee., 8-9 (1-iv-752): le parole vostre, le quali son condite
(1-iv-752): le parole vostre, le quali son condite di tanto senno,
di tanto senno,... trarrebbono le pinzochere degli usatti non che me del
nazaro,... il quale teneva le spie a queste così fatte faccende,
): furono spettatori della festa / le pizzochere dolci e i giesuati. / gente
, 4-77: mantellate si chiamavano in siena le suore pinzochere de'terzi ordini de'frati
petruccelli della gattina, 1-128: tutte le perfezioni sculturali del suo corpo di dea,
dell'intelligenza; tal sangue aveva comune le origini con quello che scorreva impoverito nelle
pinzòchera. montale, 9-63: ma le pinzochere ardono / di zelo e prima
pinzochere né spigolistre né vecchie, ma de le piacevoli, amorose ed oneste giovani.
. viani, 19-286: nella corte le comari sciamannate, le pinzochere, imbrescate di
: nella corte le comari sciamannate, le pinzochere, imbrescate di ta
non lasciava sfuggire occasione di deriderle dietro le spalle, come pinzochere, 0 di
ai passaggi obbligati di ogni insetto, / le mani giunte in atto di preghiera.
scaperuccio,... per ingannare le sciocche e curiose pizzoccherette, gettate le
le sciocche e curiose pizzoccherette, gettate le ginocchia innanzi a qualche san gherardo di
: fra contraddizion cui son soggette / le picchiapetto e le baciamadonne, / le
cui son soggette / le picchiapetto e le baciamadonne, / le spigolistre e le
/ le picchiapetto e le baciamadonne, / le spigolistre e le pinzocherette / e altre
le baciamadonne, / le spigolistre e le pinzocherette / e altre deboli tai divote
là fichi pinzuti. lastri, iv-40: le [olive] correggiole, frattoie,
preso un costume, quando va per le strade, di spinger innanzi, sempre con
giusto e pio, / pregar con le ginocchia a terra iddio / per la sua
.. pie, occupate e ilari, le mostravano col loro esempio come anche là
maria cristina, la fata che ha tagliato le unghie al mostro, la 'santa di
questi tempi ce n'è di tutte le sorte, ma suor paimira era la più
il pio. manzoni, ii-625: sparsa le trecce morbide / sull'affannoso petto,
m-356: dagli omeri si squarcia allor le vesti / il pio figlio d'anchise
è la piissima cristiana società, ché sotto le altre bandiere le cose non camminano diversamente
società, ché sotto le altre bandiere le cose non camminano diversamente. -scherz
. -pie donne: nel racconto evangelico le donne galilee, e in partic.
donne galilee, e in partic. le tre marie, che seguirono la predicazione
: venezia è delle più pie tra le città d'italia e delle più intimamente
fiori ch'èduca / mesti l'ottobre da le macerie / romane t'elegge [alla
.. interrogate con lo sguardo sospettoso fin le fantastiche penombre della sua stanza solitaria,
i. frugoni, i-2-106: a lui le pie pareti / rifolgoran d'argento.
grida d'alle grezza / salgono per le mura del convento. / rifiorisce per
dell'inno pio. cicognani, vi-163: le gambe le permettevano appena di muoversi un
pio. cicognani, vi-163: le gambe le permettevano appena di muoversi un po'per
paiono buoni e non sono, perocché le loro opere non vengono da pia intenzione.
ispirò mai il sentimento profondo che poi le sculture di michelangiolo, né quella pia
ha fatto praticamente morire suo marito con le pie pratiche e le opere di bene.
suo marito con le pie pratiche e le opere di bene. -che nasce
foscolo, ix-1-383: nell'opera del 'convito'le lodi alla pia vecchiaia di guido montefeltrano
? carducci, iii-4-38: ma da le mitiche vette di fiesole / tra le pie
da le mitiche vette di fiesole / tra le pie storie pe'vetri roseo / guardava
. bartolini, 20-246: prima, le parole / (le roventi a pie commiste
20-246: prima, le parole / (le roventi a pie commiste) / tu
972: la vecchierella che sa dir le fole, / trista bensì, ma che
memoria sia, / sovra i sepolti le tombe terragne / portan segnato quel ch'elli
, / che solo a'pii dà de le calcagne. roberti, vili-1-43: predico
; / e -qui riposa un pio -dican le genti / a la mia tomba.
de dominici, iii-103: fu pio verso le chiese, alle quali alcuna volta concesse
, pruni, spine con ortica / son le parole della donna mia; / un
pia. renieri, xxxvi-72: voi le frode vane le carezze le false lusinghe /
, xxxvi-72: voi le frode vane le carezze le false lusinghe / gli 'nganni
: voi le frode vane le carezze le false lusinghe / gli 'nganni spessi,
simulata sua dolente amica / mentre dicea, le sue pupille acute / negli occhi di
ifigenia] merti ferite, crudel, perché le fai, / e in mezzo al
, / e in mezzo al cor le merti, ma di ferro non mai.
., 18-129: già si solea con le spade far guerra; / ma or
122: t'adoro / con le ginocchia a terra e pianto agli occhi,
[noè] il padre eterno, che le preci accogliendo e l'odor grato /
preci accogliendo e l'odor grato / de le vittime ardenti, rivolto a'suoi fedeli
. nigra, 18: vi sien pie le stelle e il sole. -scherz
tuo, / che più dolci sono le caverne et inospitati boschi, / più li
più li rapaci lupi, più pie le tigri sono. leopardi, 227: per
vecchio] per li occhi e per le gene / di benigna letizia, in atto
città, è possente di recarmi agli occhi le pie ed oneste lagrime che voi vedete
vecchi un dolor pio / soffocheranno contro le lenzuola. d'annunzio, iii-1-1150: forse
, / e nel suo nido tra le ombrose rive / la notte aspetta el dì
il rio tra via / riscintillando tra le brevi sponde. praga, 4-13: la
/ ismisurate dolzi melodie, / co le squillanti boci che sonava, / angelicali
pensosa alma in balìa? / o le membra concesso hai de la pia / onda
dei campi); che serve per le opere pacifiche dei campi (uno strumento agricolo
solchi, deserto. arici, i-22: le braccia al pio / lavor formate or
pace. d'annunzio, iv-1-139: le vele erano pie ed innumerevoli come le
le vele erano pie ed innumerevoli come le ali de'cherubini ne'fondi delle ancóne
che commettemmo insieme. soffici, v-2-577: le accortezze, le manovre e persino le
soffici, v-2-577: le accortezze, le manovre e persino le frodi (pie frodi
le accortezze, le manovre e persino le frodi (pie frodi, sia pure
qualcun altro di quei pii pasticci che le vecchie zitelle combinano con le monache fu il
pasticci che le vecchie zitelle combinano con le monache fu il finale.
« non entrerete » di pio, le truppe italiane entrarono per porta pia. costa
scalino di quelle scale di legno, le quali tra fiorentini si chiamano scale a piuoli
. entom. genere di insetti ditteri le cui larve si sviluppano nelle carni salate,
de'ditteri... che ama le cose pingui, e specialmente il cacio.
si spande. leandreide, lxxviii-ii-424: le figliole de atalante tucte offense / cuoi
nuvoli. sanudo, 71: quando le fontane è seche, si fa precesione e
l'aria grieve / pioggia la notte le minaccia o nieve. cesariano, 1-18:
1-18: accade dopoi è lavato da le pluie le pulverulente atomale aut lo opresso
accade dopoi è lavato da le pluie le pulverulente atomale aut lo opresso aere scopato
g. gozzi, i-27-203: se le pioggie e le inondazioni dànno nei pozzi
gozzi, i-27-203: se le pioggie e le inondazioni dànno nei pozzi, rimangono almeno
inondazioni dànno nei pozzi, rimangono almeno le botti intatte alla cerva e negli altri
/ e varia nell'aria / secondo le fronde / più rade, men
vii-108: da per tutto, cessate le grandi piogge, incontravamo gente occupata ai
il viso largo inondato di lagrime che le cadevano dal mento come una pioggia.
la precipitazione di gocce di sangue e le veniva attribuito un valore funesto).
). algarotti, 8-146: le comete, le colonne di fuoco, le
algarotti, 8-146: le comete, le colonne di fuoco, le pioggie di
le comete, le colonne di fuoco, le pioggie di sangue. -con
. brancati [plinio], 9-6: le balene aveno le bocche ne li fronti
plinio], 9-6: le balene aveno le bocche ne li fronti e perciò,
de l'acqua, sbruffano in alto le piogge de acqua. nannini [ovidio]
i. frugoni, 1-6-141: sentendo per le brache egli grondare / l'occulta pioggia
, 2-ii-19: gran noia faceanmi ancora le grida de'turchi che, con una
occhi ploia / per prova fare a le parole conte. cino, xxxv-ii-646:
mette un certo prurito nelle orecchie malvagio e le fa, come i greci dicono,
che sciolte in preziosa pioggia / su le rose ondeggiate e su le brine.
/ su le rose ondeggiate e su le brine. -frangia. carducci
ower neve d'oblio, / che le fiamme d'amor smorzan sì spesso, /
spirito santo ch'è diffusa / in su le vecchie e 'n su le nuove cuoia
/ in su le vecchie e 'n su le nuove cuoia, / è silogismo che
europia inonda, / o gloria de le muse, eternai zoia. v.
sotto pioggia: quelle miranti a stabilire le proprietà elettriche di un materiale isolante,
, invito espresso dal giocatore che distribuisce le carte, dopo una mano nella quale
grande eroe di grecia, cioè con le nozze celebrate col farro. c. i
per sedurre dànae? è interessante: fra le molte metamorfosi adoperate da quel dio per
68: leo s'è chinato a raccogliere le ghiande ch'erano sparse in abbondanza per
erano sparse in abbondanza per terra, poi le ha lasciate cadere a pioggia sulla testa
uno gli porta l'armi, l'altro le vesti da pioggia, il terzo un
anonimo [agricola], 137: le acque di pioggia conservandosi ne'vasi,
vuole, avere il potere di imporre le proprie decisioni e idee. castelnuovo
tempo col comune. -muovere le mani a pioggia: scuoterle, come
passò la punta delle dita e poi le mosse a pioggia come avesse toccato bagnato.
piòla, marchigiano piàv [u] le e piàula, corso e polesano piòla)
garzoni, 7-393: correggono con la spugna le composizioni altrui, benché limate e piolate
piallino. garzoni, 1-750: le cose pertinenti al lignaiuolo sono la cetta
., la pialla..., le piolette. = dimin. di piola1
altri; chi de'esser tegnu che tute le femene ghe vuogia ben chi che 'l
eserciti facendo i piuoli a'quali si legano le tende, soggiogata l'affrica, incatenato
1-1-412: movendo da vicina terra contro le ciurme di
-birillo. prati, i-303: son le funeree moli / così frequenti adesso /
di una sorta di sostegno per alleviare le sofferenze. g. averani, i-244
. lorenzo de'medici, 5-11: le fave col piuolo / le so por ch'
, 5-11: le fave col piuolo / le so por ch'è un piacere.
la fanciulla accostatosi, destramente i panni le alzò su le schiene, ed avendo
, destramente i panni le alzò su le schiene, ed avendo già il griffone
commandamento del padrone, non voltò altrimenti le reni a la donna, ma le rivolse
altrimenti le reni a la donna, ma le rivolse la punta del suo nervoso e
di creta viscosa che spesso gli ruba le scarpe. l. martelli, xxvt-2-61:
medicava per carità col piuolo di diogene le ferite soppanno delle femmine. b.
sa la madonna santissima, quanto volentieri le farei 'cedobonis'de'piuoli piantatimi di drieto
gusto! buzzi, 1-23: raccogli le tue braccia energiche sottili / nel tranquillo
nel tranquillo velluto delle piume. tendi le tibie / secche, grinfia il piuolo
sur una scala a piuoli ad accendere le lampane della chiesa. bocchineri, 2-134
incollare delle striscie di carta a tutte le fessure delle imposte, con un pentolino
g. m. cecchi, 17-71: le fave e la lattuga e cose simili
ciliege. bartolini, 20-318: rammenterò le prime ciliegie che m'appendevi all'orecchio
: io m'illudo di riuscire a temperare le mie pene coi miei entusiasmi,.
posti alle giovani e lasciano sui pioli le vecchie. -montare un piolo nella
. pialletto. garzoni, 1-750: le cose pertinenti al fienaiuolo sono la cetta
., la pialla..., le piolette, i pioluzzi. = dimin
: piombagine...: fa le fiondi come il limonio, onde da molti
seme negro. lastri, i-87: le salsole, le piombaggini, i critmi e
lastri, i-87: le salsole, le piombaggini, i critmi e le famerige
salsole, le piombaggini, i critmi e le famerige dànno contrassegno di acque salse.
e con la penna copri di essa le narici. galanti, 1-ii-150: nella calabria
, su cui ha passato, nascosto dietro le 'mura', una mollica di pane accazzottata
agricola], 161: ne'lotoringi sono le altre [acque] calde chiamate piombarie
calde chiamate piombarie. idem, 339: le vene di fribergo... dànno
copiosa di argento. idem, 365: le officine del piombo ci dànno..
quando soffia un ventolino agevole / fra le cime dei pini e uelle rombano,
pini e uelle rombano, / quanto le rime toe son solazzevole. asso,
solazzevole. asso, 4-3: treman le spaziose atre caverne, / e l'aer
rimbomba; / né sì stridendo mai da le superne / regioni del cielo il folgor
terra tant'acqua che di tanto sorpassasse le cime de'più alti monti,.
, portò con sé a precipizio quanto le si era parato davanti. carducci, iii-3-341
e sparir giù. calandra, 6-260: le bombe piombano sui tetti, sfondano le
le bombe piombano sui tetti, sfondano le vòlte, tombolano giù fin nelle cantine
sconnettevano e scorrevano sparsi sul pavimento, le guglie barcollavano, le statue piombavano nel
sul pavimento, le guglie barcollavano, le statue piombavano nel vuoto. buzzati,
piomba in acqua e traversa, scoprendo le spalle / in bracciate schiumose, l'immobile
12-66: piomba lì sullo strame tutte le sere che rientra ubriaco. -di animali
: vi si unian tutti i casi e le sfortune / per metter tutto a ruotoli
, 3: sulle vetrine / piombano rotolando le saracinesche. -cadere addosso con
d'ogni intorno i lampi, strepitavan le folgori, piombava dirottamente mescolata alla grandola
/ nel mio povero campo, infin le foglie / ond'io pasco gli armenti
rimbombare. abriani, 1-90: cadon le stigie turbe oppresse e dome / ove
: « ci siamo.. » le altre parole del ragazzo si perdettero nel
girando il globo / successive al fulgor le parti volge, / onde fiammeggin liete
né potevano gli occhi miei lungamente fissarsi su le spalle de'monti, il vertice de'
cesarotti, 1-xvti-261: non debbono sanarsi le piaghe invecchiate nelle gambe, credute comunemente
persona del pontefice. -diffondersi per le membra; penetrare profondamente all'improvviso (
1-52: tomai a casa rotto in tutte le membra, come dopo una grande fatica
volatore notissimo nell'oceano, per iscansare le insidie del pesce dorato, alzasi a volo
, 9-269: campagne ci sono, dove le migliaia di lodole cantano le loro ariette
, dove le migliaia di lodole cantano le loro ariette in aria e dolcemente si
! -fa strazio. angioletti, 1-126: le rondini saettavano attorno al campanile, senza
pratolini, 3-76: si scuotono dal grembo le briciole di pane, sulle quali piombano
nella maniera che fanno gli edifici sopra le loro basi. algarotti, 5-244:
ma l'occhio d'un osservatore nota che le scarpe di pelle lustra ànno dei cretti
che romba. monelli, 3-109: le isole emergono dure e nude come
: intanto il sole piombava, e le cicale stridevano all'ombra. frateili, 1-44
xii-930: un fier leone, / che le campagne infesta, / di david sulla
per finirlo. mazzini, 38-101: le bande italiane diffuse per ogni dove costringeranno
rimurchiato dal capitano di golfo, e così le altre navi dalle galee e dalle galeazze
dicono, di trecento mila senza contar le donne e i fanciulli, piombare in
bande armate che occupassero i monti e le valli per poi piombare sulle città.
sul nemico quando questi lo credeva lontano le mille miglia e sempre lo sgominava, mi
bisogna fare precisamente il contrario; e le leggi vi porteranno un ordine salutare piombando
cime. pascoli, 1-746: qua le cose zanichelliane dopo molte laboriose trattative vanno
, 4-120: scomparsi i lumi e le torce, il corteo piombò nel buio.
. -perdere celermente la salute, le forze, le facoltà mentali o,
-perdere celermente la salute, le forze, le facoltà mentali o, anche, la
il tuo viso! deh volgi a me le ciglia! pananti, i-330: oimè
; / l'onda la nebbia, le procelle, i venti, / tenebre,
, 1-445: queste sono / dell'inferno le gole; e primi furo / a
mi esorti a scrivere storie? a raccogliere le scelleratezze, pur tante, di costoro
affetto e tenta in vano / trar le voci dal sen musica mano. goldoni,
sul cuore. cattaneo, vi-1-384: quando le antiche leggi inventavano con atroce poesìa ogni
/ sento il gelo della tomba / per le vene, in mezzo al cor.
parlava non sospettando neppur per ombra che le sue parole potessero piombar gravi sul cuore
l'aria] dentro 'l suo seno le cose tutte e sopra di esse dalla sovrana
164: lo stesso dio dell'altro aveva le braccia lunghe, che lo poteva cogliere
tartarea tomba; / di giù fanla tremar le voci estreme, / e di su
: non tochi corda chi non sa le note, / ca no lavora dritto chi
fioravanti, i-30: saper ben fare le fondamenta che possino regger la fabrica,
la fabrica, metter in squadro, drizzare le righe, piombare gli angoli, squadrare
i-ii: ogni altro modo / di sedar le mie vampe, in lutti eterni /
nel quale si compiacciono di piombare, tutte le volte che possono, il governo ed
! 8. locuz. piombare le parole: parlare con affettazione e gravità
gravità. fanfani, i-139: 'piombar le parole'è di uso, specialmente appresso
. p. fortini, ii-105: oltre le corsesche mi travano le piombate, sassi
ii-105: oltre le corsesche mi travano le piombate, sassi. dizionario militare italiano
fìstule o canaletti che diciamo da condurre le acque. 4. letter.
cacciatore aveva visto saltare un coniglio tra le vigne e gli aveva tirate due piombate,
nuovi piombati sopra i terreni, dopo le scoperte dell'indie, furon la cagione
tumido mergo e se ne van scherzando / le folaghette in sull'arena, allora /
pescatore ardito, / fidando all'onda le piombate reti. bocchelli, ii-133: egli
ii-133: egli fece disporre in circolo le barche, mettere in mare i canotti
de milano... sono con le ferree anse plumbate e cohigate.
m. c. bentivoglio, 10-797: le sidonie genti / fanno ai muri corona
e aduste / travi e lucidi dardi e le piombate / palle, ch'ardon nell'
pavimento di lastroni grigi, sul quale le grezze colonne romane poggiano senza basi, si
1-93: recenti e bianche in alto son le mura, / già fomite e polite
ebbono archipenzolo e sinopia certi a levar le sue torri, e retti cioè piombati
piombate sono da una parte del piombo le teste di san pietro e di san
paulo. sanudo, xv-263: leto le letere, tra le altre una dii
, xv-263: leto le letere, tra le altre una dii vescovo di lodi qual
» per non so che bicocca con le mura smerlate, con duo forni, che
della religione. 4. che ha le chiusure garantite da sigilli di piombo apposti
pregando i soldati di scorta che togliessero le tavolette di legno inchiodate sui finestrini.
del papa, 4-127: in tutte quante le sopradette gallòzzole... compariscono alcune
saette gli trapassa e ferisce; con le d'oro e con le piombate. fiori
ferisce; con le d'oro e con le piombate. fiori, 1-22: non
. attribuito a iacopone, 1-ii-7: le sorte che mi dava / eran pietre
et 'cum'il piede piombato e non metere le cosse sue in sbaraglio, 'quia dubius
merlato, che corre loro intorno con le sue piombatoie. d'annunzio, iii-1-537
; piombata. tarducci, 22: le piombatoie, cioè balle di piombo o
bene murato e altissimo, ritratto come le stinche di firenze, ma è maggior
mano. fr. martini, i-430: le mura del circuito sieno grosse e per
piombatoi par che si getti / tante le pietre che, a veder cadelle, /
difesa del palagio, perciò che con le dette pietre grosse si sfondarono i coperchi
: cercare l'altezza de'fondi o le diritture col piombino. guglielmotti [s.
che col piombino cerca il punto dove le condutture delle acque di scarico sono otturate
per loro fu conpresa, e corsero verso le piombinesche marittime; e tanto in verso
piombinesche marittime; e tanto in verso le piombinesche contrade volarono, che tutte le
le piombinesche contrade volarono, che tutte le viste degli uomini li perderono.
ordinato bonificamento. ma intanto erano tolte le difficoltà che vi si sarebbero incontrate,
bartoli, 1-86-53: si mureranno [le pietre] con ogni diligenzia secondo il
trascorrere innanzi e indietro li piombini con le loro cordelle, che per avanti si
, dovesse pur inclinare, stando vere le cose newtoniane, verso la medesima.
precedente lunghissima notte, e, sbattuta su le pietre e in diverse parti apri tasi
. sacchetti, 146: giacchi de le guamacche / alcune fanno già, e
staderetta co'numeri del peso, indicate le metà con la lettera s, cioè 'semis'
il loro bisogno, e abbino le loro manichi di ferro saldati in essi
sarebbe anche mal degli arcolai / dir le lodi..., /..
la cassetta che mi serve per lavorarvi le fila. ecco la scola (spola
rumore arcaico, coi suoi panconi, le sue traverse, i subbi, le calcole
le sue traverse, i subbi, le calcole, i licci, le panchette,
subbi, le calcole, i licci, le panchette, le ruote dentate, le
, i licci, le panchette, le ruote dentate, le girelle, le maestrelle
le panchette, le ruote dentate, le girelle, le maestrelle, le spole,
le ruote dentate, le girelle, le maestrelle, le spole, i pettini
dentate, le girelle, le maestrelle, le spole, i pettini, i rocchetti
fori attraverso i quali si fanno passare le estremità di uno spago o di un
a una catena, usato per liberare le condutture ostruite dei gabinetti. boccaccio
tasche avesse / e serra di calzon che le reggesse, / potrebbe allora / un
cesso, affinché col suo peso cacci giù le materie che gli ostruissero.
ch'ebbero sei migliaia di cavalieri, le quali, perché scaltritamente l'usaro e
rossa bisogna abbia avvertenza non far prima le linee col piombino, perché vien poi il
. 11. locuz. -camminare per le pierie colline colle seste, collo squadro
all'opinione di chi camminò sempre per le pierie colline colle seste, collo
uguali, come la crestaia taglia le barbe della cuffia di madama tintiminia?
intenzione. allegri, 5-17: tutte le cose mie e quelle di costui le son
tutte le cose mie e quelle di costui le son giudicate, senza discemer dove batte
un morto dissotterrato. cavi gli occhi e le guance: la pelle d'un livido
'l piombino. citolini, 225: le gallinelle, i piombini, le barattole
225: le gallinelle, i piombini, le barattole, i germani e farciglioni.
d'opera, da cui vengono separate le impurezze colando la massa fusa a temperatura
e gravi tanto, / che federigo le mettea di paglia. miracole de roma
i ferlini, sapete che voi avete le pietre dove so'le forme; quale
sapete che voi avete le pietre dove so'le forme; quale ha la stella,
.. con raffi di ferro furono le loro carni stracciate, ad altri con verghe
, ad altri con verghe di piombo le loro ossa rotte. landino [plinio]
: nel paese di comovaglia vi sono le miniere di piombo e di stagno,
questo mostrarsi ogni dì e disputare sopra le consulte e sopra le provvisioni darebbe facultà
e disputare sopra le consulte e sopra le provvisioni darebbe facultà a quelli che vogliono
dell'anime scritto il suo tormento, le gettava giù, e quelle agravate dal
sopra ma dentro di me come se le mie ossa e i miei muscoli fossero divenuti
d annunzio, i-30: par che ne le vene / mi scorra piombo ardente;
invano il fabbro colò, però che le loro malizie non furono purgate e consunte.
reti e lacci coperti pone: / qui le saette sue d'or fino insieme riserba
. firenzuola, 817: in quei tempi le pie verginelle / uscian cantando e 'n
dove per conto niuno stare ci potrebbono le persone, se già non vi fossero fitte
fossero fitte co'piombi o attaccate con le stringhe. -parte dei fornimenti di un
militare italiano [1833], 1-ii-186: le parti principali del fornimento sono: il
, di fontane e di pozzi con le quali l'abbiamo finora mischiate, poiché,
pigliar esse vicugne, quando arrivano vicino le slanciano certe corde con piombi, nei
, 2-i-302: de'begli occhi e de le chiome aurate / ricco il piombo per
, ragazzo, gli porge la lampada per le saldature, piombo, stoppa, biacca
dei pezzi di piombo usati per appesantire le forbici. d \ alberti [s
di piombo con cui da'cimatori si caricano le forbici in punta ed in calcagno.
] intenderà e saprà come ha da moderare le vele e da governare i suoi marinai
che è composta di tre reti, che le due son grosse e rade e quella
questa prima siepe si scava una fossetta, le cui sponde non devono essere in piombo
5. " /, 6 che sono le braccia della altezza overo piombo di ciascuna
. p. cattaneo, 1-6: le stanze dell'artiglieria e quelle delle munizioni
cannoni che il piombo / scagliate da sopra le nubi, / da picchi dond'
. al crudo / piombo omicida le devote teste. betteioni, i-305: la
e col capestro. mazzini, 2-206: le poche grida che potevano racchiudere la minaccia
hanno prostituita la loro potenza a calunniare le moltitudini, a sfrondare i più santi
i palagi magnifici, i tempi, le torri ed altri edifici pubblici. catzelu
-plur. stor. con sineddoche: le prigioni situate all'ultimo piano del palazzo
. botta, 5-202: non valsero le escusazioni, e le profferte a vincere
5-202: non valsero le escusazioni, e le profferte a vincere la durezza del generalissimo
inquisizione, barbarie dei tempi antichi; che le opinioni dovevano esser libere. pellico,
finestre o che legano fra di loro le formelle policrome delle vetrate (anche nell'
gli aiuti a tirare e'piombi per le finestre di vetro. vasari, i-184:
altrove, i fanali delle navi e le lanterne delle spiagge custodiscono il lume ben
margini, fra i quali son ritenute le lastre contigue di un'invetriata. d'annunzio
i diversi piombi, che, dopo le visite ed ispezioni necessarie, attesteranno che
c. e. gadda, 21-253: le società sospendono le forniture, chiudono il
. gadda, 21-253: le società sospendono le forniture, chiudono il contatore del gas
2-135: si stampano sopra di un piombo le fogliette. 12. disus
: 'sorteria': nome collettivo che comprende le diverse specie di fili di ferro dette
, 10-ix-433: mi piace che abbiate condotte le bolle di torquato a piombo.
primo cortile del palazzo di pietro le logge di trevertino con tre ordini di colonne
e i piombi dell'anello pescatorio e le commende. i£. ant.
citolini, 343: la stadiera e le parti sue, ciò è la mazza,
come a patti con essi, esibendo le nuove interpretazioni che ad un bisogno potevano
piombo del materialismo. marinetti, 203: le vostre strette reti di metafore sono.
i dotti... portano seco dovunque le macchinose loro cattedre, il piombo della
, caratterizzata dal colore plumbeo che assumono le foglie. 20. elettr. piombo
per costituire il nocciolo delle pallottole per le armi portatili e di alcuni tipi di
, con occhiali formidabili e in mano le pinzette, gli errori che, nel piombo
. pulci, 8-82: lasciaron cader le lance a piombo. raffaello, 61:
la fortezza d'una fossa... le cui rive erano diritte e, come
marò s'ebbe il cavo floscio fra le mani e lo tirò in fretta sino a
estreme languidezze per il caldo insoffribile, le nausee, le febbri maligne sono un
per il caldo insoffribile, le nausee, le febbri maligne sono un patimento sol possibile
ii-230: il sole cade a piombo su le vie affocate. -perpendicolarmente rispetto a
piombo perpendicolarmente per ismuover la terra e le due dai lati in croce per far