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vol. XII Pag.86 - Da ORGANO a ORGANO (22 risultati)

dina e integra in modo permanente le forze armate dei paesi aderenti al

l'adozione da parte dei membri di tutte le misure di carattere tecnico atte a dare

e di sviluppare la cooperazione fra tutte le autorità giudiziarie degli stati membri, nel

agricoltura', associazione internazionale, collegata con le nazioni unite da un apposito accordo in

prefigge, fra l'altro, di promuovere le ricerche scientifiche, tecnologiche, sociali ed

alimentazione e dell'agricoltura, di preservare le risorse naturali e adottare metodi più progrediti

informazione e di lotta contro tutte le malattie, in partic., contro

estremità dei nervi, atte a ricevere le impressioni. d'annunzio, iv-i-

pirandello, 8-99: non poterono vedere che le gambe del moribondo, intere fino al

[il capitano di giustizia] per le sollevazioni e per i sollevati, con una

e fuori * / la sua forma, le braccia, i piè, le mani

, le braccia, i piè, le mani, / la schena, le pennute

, le mani, / la schena, le pennute e gemmate ale, / il

altri per saltare da lontano ha concesso le gambe. ginanni, 1-344: potrebbe credersi

] e i germi si schiudono, le larve / del parassita invadono la vittima

el quale è la mano, con le qual si può apparecchiare ogni generazion de

3-887: e per conseguenza dove sarrebono le instituzioni de dottrine, le invenzioni de discipline

dove sarrebono le instituzioni de dottrine, le invenzioni de discipline, le congregazioni de

de dottrine, le invenzioni de discipline, le congregazioni de cittadini, le strutture de

discipline, le congregazioni de cittadini, le strutture de gli edifici ed altre cose

oscuro l'aere tanto meglio si confrontano le partite nei registri della dolcezza. -

-vagina. aretino, 20-97: mettendomi le mani su tarpa che era molto bene

vol. XII Pag.87 - Da ORGANO a ORGANO (17 risultati)

immaginativa. rovani, 5-179: tra le cose infinite che cospirarono a spingere il

il più rudimentario organo mistico ritengono che le conversioni religiose, e specie quelle dei

la nostra anima conviene grande parte de le sue operazioni operare con organo corporale.

. bruno, 3-1121: qua soccorre le contemplazione, qua viene in uso la logica

ch'abbiano a far scorno e vergogna / le statue illustri e i simulacri alteri /

, 10-474: direi che in america tutte le opinioni sono ammesse e si possono esprimere

qualcuno, o ne mette in pratica le intenzioni, i desideri, ne attua

intenzioni, i desideri, ne attua le disposizioni, ne diffonde le idee;

, ne attua le disposizioni, ne diffonde le idee; portavoce. cavalca,

sia organo della voce divina e con le labbra corporali esprima e pronunzi gli oracoli

determinano la propria volontà (cioè prendono le proprie decisioni) e svolgono la propria

legati alle spalle e saltava con tutte le forze dinanzi da dio. documenti per

organi ad acqua. leonardo, 2-502: le canne dell'organo non si fanno più

da mantici sono l'organo, con le maniere e parti sue, ciò è

somiere, i tasti, i pedali, le canne, i registri, ciò è

registri, ciò è l'organo pieno, le quintedecime, i tenori, i flauti

profondo. in esso sono due tastiere, le quali si coordinano co'diversi strumenti da

vol. XII Pag.88 - Da ORGANO a ORGANO (21 risultati)

davanti all'altare passandosi un turibolo. le risposte dell'organo ai loro canti scoppiavano

cicognani, 2-132: i cantori forzano le voci e i campi ascoltano; e,

e i campi ascoltano; e, quando le voci tacciono, l'organo.

: e1 conte dice che, se le tre galee di fuora, quale investirno

cilindro fornito di tante punte quante sono le note del pezzo da eseguire, e

disposte: quando il cilindro gira, le punte agiscono come dita sopra una piccola

al crepuscolo / li ultimi balli e le ultime canzoni. bianciardi, 4-25:

sentito cantare l'organo dell'uragano con le sue mille canne di latta. vittorini

n. franco, 7-24: che le soavi parole, ove ti torranno a

logico elementare: dispositivo binario che esegue le operazioni logiche fondamentali quali l'inversione,

v.]: 'organi ': le grondaie o gorne che si fanno nel

polvere, che dà fuoco a tutte le canne. -cancello mobile utilizzato per impedire

tavolone e pettardo e doppo li martelli, le scuri, piè di capro e altri

una signora! -essere i denti come le canne di un organo: avere la

. v.]: 'sono come le canne d'un organo ': di

mal fatti. -essere i figli come le canne degli organi: per indicare che

e però di statura: 'sono come le canne degli organi '.

, io non ne voglio vedere altre e le mando a dar via l'organo loro

organo vostro. monti, ii-337: le rendo grazie a questo proposito della cortese

odorato ortodosso troppo fieramente putivano di paganesimo le mie scappate d'allora, quelli,

un essere è determinata dalla funzione che le preesiste. c. e. gadda

vol. XII Pag.89 - Da ORGANOALLUMINICO a ORGANOTROPICO (7 risultati)

. metodo d'indagine utilizzato per riconoscere le variazioni di volume degli organi, attuato

organolèttica, sf. scienza che studia le proprietà delle sostanze in base alle sensazioni

impressione che fanno sui sensi e tutte le azioni che possono esercitare sugli organi interni

fece in quattro a spiegare ad apollo le proprietà organolèttiche del tabacco da fiuto,

strumenti musicali, considerandone il materiale, le dimensioni e le proporzioni. tommaseo

considerandone il materiale, le dimensioni e le proporzioni. tommaseo [s.

, ma ancora la materia e sopratutto le dimensioni e la simmetria delle parti.

vol. XII Pag.915 - Da PEDALE a PEDALINEE (11 risultati)

o ripetuto per parecchie battute, mentre le altre parti svolgono la propria linea melodica

solo. cassola, 4-240: anna alzò le spalle e pigiò il pedale. per

. 5. striscia di cuoio con le estremità cucite in modo da formare un

uguale / da regger sempre a tutte le menate. 10. locuz. -a

a dei motori, gonfiavano gomme con le pompe a pedale. -agire,

sul pedale di qualcosa: rivolgervi tutte le proprie energie, concentrarvi tutto l'impegno

costituito da una traversa portante alle estremità le incavature o le staffe in cui i piedi

traversa portante alle estremità le incavature o le staffe in cui i piedi sono infilati.

bicicletta, organo comprendente i pedali, le pedivelle con il loro asse e la ruota

respiro passava nella tempera de'suoni, le mie osse mi parevano vuote di midolla

ascellari o solitari e frutti drupacei. le pedalinee stanno in mezzo alle bignoniacee:

vol. XII Pag.916 - Da PEDALINERVIO a PEDANINO (18 risultati)

: sarà necessario farle piu grosse [le camicie], e farli più profondo

tanta terra. milizia, v-455: le sopraddette colonne con piedestallo, che forma

regi che son qui, che raderiano le frissore per fare utile al re, stanno

sommergibile. verso sera si distinguevano chiaramente le sue pedane e le sue maniglie tra

sera si distinguevano chiaramente le sue pedane e le sue maniglie tra i rimbalzi della pioggia

cicognani, v-2-14: nelle scuole, le così dette palestre erano infelici locali che

e. cecchi, 2-87: spesso le serate si chiudono al cinema, o

o in baraccone dove un pugilista locale macera le costole a qualche avanzo delle pedane americane

strada, ampio scivolo dal quale partono le vetture partecipanti. g. sandri [

bucati delle calze messi in serbo dentro le scarpe rattoppate a paro sopra la pedana

mattonelle rosse, che segna nel mezzo tutte le viuzze della genova secentesca.

sul terreno o è a contatto con le calzature, per preservarlo dal logorio.

pedule. caporali, ii-95: fin le pianelle mie mi abbandonaro, / dicendo

abbandonaro, / dicendo che temevan de le spine, / talché, in pedane,

morbo appiccaticcio rodotto da umore che attacca le nari, o la lingua od i

sotto, e se la stringeva forte tra le mani. 2. venat.

uno estratto primario e lasciando alla turba le facende pedanee, tutte le ispezzioni d'alto

alla turba le facende pedanee, tutte le ispezzioni d'alto rimarco riposano sopra l'

vol. XII Pag.917 - Da PEDANO a PEDANTE (22 risultati)

pedano. soderini, iii-329: tutte le messe del pedano vecchio terrai innanzi, potando

pensare che al suo pedano potesse arrotar le zanne solo il cinghiale del popolo,

o per verso del legno, farvi le mortese, che sarebbe la femmina dell'

venire in ver settentrione, / disputando le leggi colle mani. venuti, lxxxviii-n-742

che abbiano lettere..., con le donne e co'volgari parleranno latino,

fanno l'opre, e non come le si mordano. belo, xxv-1-98: quel

sono: par lando prosar le parole, disputando alzar le dita, an

lando prosar le parole, disputando alzar le dita, an dando dimenarsi

. parini, 514: e le scarpe quadrate e i tempi oscuri / quando

ficaruolo. b. croce, iii-9-212: le figure dei pedanti, così vivacemente ritratti

a'nostri pedanti, che s'ingoiano e le cariche e le speranze tutte de'valent'

che s'ingoiano e le cariche e le speranze tutte de'valent'uomini. tommaseo,

uso di tale o tale vocabolo, su le consonanti doppie e le scempie, dispute

vocabolo, su le consonanti doppie e le scempie, dispute scempiate e feroci. mazzini

che dà sempre troppa importanza a tutte le cose! -disse l'evelina -e non

, pedanti ed annoiati / d'attorno le si fanno / a contemplar con volti

custode. cantoni, 35: beatrice le sbarrò la via, e: -senti,

i pedanti nutrono un profondo orrore per le signore e signorine che non rifriggono dalle

un unico vocabolo, ti sciupa talvolta le pagine e le pagine, imbrattandole d'

, ti sciupa talvolta le pagine e le pagine, imbrattandole d'una erudizione inopportuna

po'pedante io sono, / che le son dotte fisime le mie; / ma

sono, / che le son dotte fisime le mie; / ma da certe moderne

vol. XII Pag.918 - Da PEDANTEGGIANTE a PEDANTERIA (8 risultati)

frasi che ella aveva lette stampate, che le parevano efficaci ed elegantissime, e che

discorso col tuo corpo e con tutte le parti del tuo corpo, diligente quasi pedante

ai grandi uomini e li assediarono con le loro sciocche domande. bacchelli, 2-xxii-363

con la licenza che si prese di censurare le dottrine de'santi, fece animo a

e rigide. beccaria, i-408: le scienze tutte debbono essere protette; col

essere protette; col premio si ricompensano le fatiche, colla speranza si animano le

le fatiche, colla speranza si animano le ricerche: ma le scienze non vogliono

speranza si animano le ricerche: ma le scienze non vogliono essere pedanteggiate. a

vol. XII Pag.919 - Da PEDANTESCAMENTE a PEDANTESCO (30 risultati)

posso dire, alcune forme, unicamente perché le crede belle, è vera scorrezione,

grida che è pedanteria tutto, e che le parole son buone se chi le scrive

che le parole son buone se chi le scrive le intende, quand'anche chi le

parole son buone se chi le scrive le intende, quand'anche chi le legge

le scrive le intende, quand'anche chi le legge non le intendesse. cicognani,

, quand'anche chi le legge non le intendesse. cicognani, vi-173: il conoscitore

pedanteria letteraria. rovani, 3-i-75: le amarezze che provò il grossi per le

le amarezze che provò il grossi per le contumelie onde lo ferì la livida pedanteria

voi, zio. - sillabava le parole con grande pedanteria. c.

, i-550: devo dire piuttosto che alzai le spalle per scuotermi d'addosso una pedanteria

aretino, iv-3-307: i libri, le dottrine e le pedanterie ci si accostano

iv-3-307: i libri, le dottrine e le pedanterie ci si accostano. razzi,

schiverebbono la pedanteria, l'incontentabilità, le logomachie o vogliam aire le contese di parole

incontentabilità, le logomachie o vogliam aire le contese di parole. genovesi, 1-iii-131

7-115: non va [talfieri] per le astruserie, per le pedanterie, per

talfieri] per le astruserie, per le pedanterie, per le foresterie. carducci,

astruserie, per le pedanterie, per le foresterie. carducci, ii-19-271: tanto

6-135: volevo metterla in sospetto contro le pedanterie dei professori. -sfoggio

vacua erudizione. caro, 12-iii-213: le forme, gli abiti e l'armi loro

nell'argolide 'sitibonda ', come dicono le scolie con perdonabile pedanteria. montale,

gobetti, i-170: bisogna rifuggire da tutte le pedanterie di tutti i dottrinari della politica

pedanteria dell'impero e della repubblica, che le ritornarono e ritornano e ritorneranno di germania

molto numerosa, il moltiplicare... le carte di visita che vi si devono

a que'burbanzosi che pedantescamente han messo le penne negli altrui scritti. leopardi,

bibliografia po- liziana. -secondo le norme degli amici pedanti. carducci,

di educar noemi alla vita coniugale, le era andato recitando una litania di massime

gara di lingue, coteste infatuazioni per le nostrali o per le antiche o per

coteste infatuazioni per le nostrali o per le antiche o per le straniere, sono

nostrali o per le antiche o per le straniere, sono pure vanità pedantesche. leopardi

libera da qualsiasi purismo pedantesco, magnifichi le più recenti scoperte, la nova ebbrezza

vol. XII Pag.920 - Da PEDANTESIMOEPEDANTESMO a PEDANTUME (14 risultati)

il cervello... onde poter salvare le loro misere mani e i deretani loro

... componere i sonetti e le lettere piene di fornace e di mattoni e

alcuna parola >edantesca, se viziose sono le pedantesche, e diverse da e latine

dotti mettevano in cielo il poeta e le poetiche sue valentie, si nauseò il

nome di 'pedantesca'. scalvini, 1-236: le specie di questo genere [di poesia

che anser era poeta d'antonio e scriveva le sue lodi. 4. che

a studicchiare l'italiano, a raccattare le frasine e a infilarle con più pedantesca

concetto). svevo, 8-569: le mani calde dànno troppo di sovente il

governo compassato e pedantesco, che mantiene le popolazioni in una eterna infanzia. visconti

'e istrionica ricerca degli effetti sono le componenti del genio wagneriano.

perché sapevano ai pedantesco e di minuto le lacerai. carducci, iii-12-132: non

pedantismo che sparge la melanconia sopra tutte le cognizioni. pellico, 2-390: il pedantismo

accanito contro il passatismo italiano sotto tutte le sue forme ripugnanti: archeologia, accademismo,

stretto, ma un insieme di tutte le tendenze che non accettano la così detta '

vol. XII Pag.921 - Da PEDANZIA a PEDATA (60 risultati)

b. davanzati, i-148 not.: le donne nostre oggi son più che agrippine

cominciò [la neve] a disfare per le molte pedate degli uomini e del bestiame

vestigio e orma. onde tracciare seguitare le pedate. leonardo, 2-126: l'

leonardo, 2-126: l'elefante truova le pedate deiromo prima che veda l'omo

1 granzella, che non siano vedute le nostre pedate? tu caminerai per traverso

pedate. passeroni, 1-236: mi spaventan le pedate: / tutte van con egual

ingenua d'isabella che scendeva a cercare le forbici o il ditale quando per combinazione c'

tirò per la coda, acciocché per le pedate non si potesse cognoscere né com-

menati. boccaccio, 1-i-126: eguitando le pedate della cerbia, n'andavano là ove

... levano via con la coda le pedate, ac- cioché per quelle non

né orma. giuglaris, 304: le pedate del diavolo qua troppo chiare discuopro

troppo chiare discuopro: trovo una stanza con le pareti tutte istoriate di figure infamissime dipinte

carbone, su quella tavola si mescolano le carte. -segno rivelatore o manifestazione

10-8: 'forse che tu comprenderai le vestigie ', cioè a dire le

comprenderai le vestigie ', cioè a dire le pedate di dio, 'e troverai

e comprendere li vestigi di dio e le sue pedate? -comportamento o atteggiamento considerato

presente, quale veg- giamo che per le pedate degli altri grandi tende al cammino

italia, anch'io / possa, imitando le pedate vostre, / pervenir facilmente a

vita che potiate indirizzarlo alla virtù per le pedate vostre. leti, 8-1 -prol

8-1 -prol.: vi si scorgono le pedate di quei illustri eroi che non

bufi, 2-586: va al suono de le pedate,... come fanno li

954: coloro scalpitaro l'arsura con le pedate de'loro piedi, costui ristrinse li

tutt'or del peregrino incauto / a le dubbie pedate obliquo il calle. manzoni

spediti più che potevano, schizzando fango le pedate. -di animali. boccaccio

pedata, e va piccin, sotto le viti / coperto e canne. tommaseo,

. tommaseo, i-153: leggiere pon le sue pedate / per lubrico terren cacciata

f. pona, 4-22: tornò per le stesse pedate a casa. -figur.

di compagnie discole... tutte le pedate vanno a finir in precipizio.

questo bastò per fargli perdere la pazienza e le lasciò andare [alla cagna] una

-calcio o colpo inferto da un animale con le zampe. - anche in un contesto

metaforico. sacchetti, 110-87: sopra le gotte [il gottoso] ebbe male

. ferd. martini, 1-ii-323: con le carezze non si ottiene nulla. dunque

la bell'avvertenza di farle tutte [le salite] d'una stessa pedata ed altezza

ampli, in modo di poter presto smaltire le acque, ed abbiano le giuste e

presto smaltire le acque, ed abbiano le giuste e salde pedate. 8

, fuggire, porre i piedi o le piante, seguire, tenere, venire

tenere, venire dietro alle, dopo le, nelle, per le, sopra le

alle, dopo le, nelle, per le, sopra le, sulle pedate;

le, nelle, per le, sopra le, sulle pedate; calcare, calpestare

, secondare, seguire, seguitare, le pedate, le stesse pedate di qualcuno

, seguire, seguitare, le pedate, le stesse pedate di qualcuno: seguirlo passo

, 16-44: partiti e va'dopo le pedate delle gregge. boccaccio, 2129-

erano cari 1 passi suoi, seguenti le mie pedate. rappresentazione di stella,

arme e a cavallo, volendoli proseguire le pedate dei inimici. bandetto, 2-44 (

con alquanti dei suoi andò dietro a le pedate de la duchessa, e, galoppando

: con molta prontezza e diligenza secondando le pedate di quello..., finalmente

partire da varvic vi era giunto, le seguitò per l'istesse pedate. stigliani

, / e copia co'tuoi piè le mie pedate. alfieri, 12-105: fuggendo

, per via della guerra / su le pedate mie, temè lasciarla / qui sola

s'infiammò, incalzò, corse, le sue pedate i compagni seguitavano sonando.

[luciano], iii-2-43: andate dietro le pedate di chi vi precede, come

pedate di chi vi precede, come le pecore dietro la guida iuola.

ischifare i vizi de'maggiori e seguitare le loro pedate quando sono dirittamente andati.

1-vii-292: voi potrete, quando voi seguitiate le mia pedate, vivere in firenze onorati

maestro ed essendo egli camminato in su le sue pedate. varchi, v-961 (

di voi non da me impari: / le vostre prema, non le mie pedate

: / le vostre prema, non le mie pedate. piccolomini, l-ded. \

la morale... ponendo principalmente le piante sopra le pedate peri- patetiche.

.. ponendo principalmente le piante sopra le pedate peri- patetiche. razzi, 3-18

piacere a dio, hanno caminato per le pedate del suo figliuolo. annotazioni sopra

vol. XII Pag.922 - Da PEDATICO a PEDERASTA (34 risultati)

seguire chi ci ama, bensì calpestare le pedate del suo inimico. scaramuccia,

. il voler andar sempre esattamente secondando le pedate del suo maestro. segneri,

e mi rassegno a seguir passo passo le vostre pedate. giusti, ii-409: a

ferd. martini, 5-257: seguitare le pedate del carducci costui? non mi

autori. guicciardini, vii-183: per le pedate delle quali repu- bliche se voi

fede della santa romana chiesa e seguitiamo le sue pedate. v. galilei, 1-85

volendo gli ultimi seguitare né approvare interamente le pedate e opere di quelli innanzi a

ridersi di coloro che, fermandosi sovra le pedate de gli antichi, non vogliono

più longevi dei dominanti, se premessero le pedate del loro ordine più illustre. rievo

e l'italia vanno seguitando mal volentieri le pedate di quella [la germania].

e vestiti della dolce verità, seguiranno le pedate sua. saraceni, i-177:

disposto il generoso figliuolo di ricoverare, per le pedate della prudenza, della pietà e

idonea al consolato. -parafrasare o citare le parole di un autore. p.

forse il renano, diciamo, seguitando le sue pedate ma brevemente, che l'

, i-35-101: risolutosi di seguire tuttavia le pedate d'amore, non si voleva però

non fecero del gentiluomo e s'impolveraron le mani... e così di mano

buttarlo fuori a pedate. -condurre le proprie pedate: procedere in vista dei

.. dirai: -'spronar le scarpe, inchiodarsi, rivoltar la

autore costituirne uno similissimo. -proseguire le pedate di qualcuno: continuarne l'opera

che avesse a prose guire le sue pedate, massimamente nella cultura degli

. galileo, 3-1-473: io su le vostre stesse pedate arguisco in contrario.

non s'ha bisogno di cercar più le sue pedate. 10. acer

baglivi ed altri ufficiali esigessero per le merci e robe, che saranno agli scolari

longano, xviii-5- 402: giungono le università a pagare di pedàtico sino a

bot. che ha il picciolo bifido e le lamine disposte tutte lungo la parte interna

nei lattanti, dall'incapacità di assimilare le sostanze alimentari. tramater [s

pontano, 1-35: vostra santità non le ha però migliori, e però

e però a simile pedature devono rincrescere le tra smanti del recto e

de grand valor; / li pedegulli e le foie con- trastan al dolor.

a napoli, magari, dicevano che le moltitudini partenopee molto ancora avevan da apprendere

avvertire che, quando li bracchi cercaranno le pede montine, fra scrofano e formello

montine, fra scrofano e formello, le lasse hanno da restare la magiore parte de

e queste avevano d'armare pede montina e le sboccature che guardano el prato.

de- trattor, / diserto, / le calcagna scoverto, / e baro e pederaste

vol. XII Pag.923 - Da PEDERASTIA a PEDESTRE (20 risultati)

: è un bel fatto che tutte le volte che siedo in un angolo / d'

si offrono a'passanti la sera per le strade d'asmara. arbasino, 189:

ami. bacchelli, 12-185: figurati che le malelingue, in foro e nelle basiliche

cui individui vivono per lo più lungo le rive dei corsi d'acqua e sulle

, del ciano, del gagate e de le altre, che hanno un colore

che hanno un colore solo, ma de le scambia colore anco, come sono

scambia colore anco, come sono le pederote, e tra queste l'opalo.

fa foglia larga e lunga. due sono le sue specie, una spinosa e

. parini, giorno, i-573: le matrone /... disdegnano / volgere

i pedestri di sotto ai platani le osservavano. 2. che si

render la fede dell'avito retaggio, mentre le fanterie guelfe lasciavano le officine e si

retaggio, mentre le fanterie guelfe lasciavano le officine e si stringevano attorno ai loro

, / da'latini incalzati, avean le terga / già volte a lazio.

. tasso, 20-48: comincian qui le due feroci destre / pugna qual mai

armi, o che di agon pedestre / le mischie io segua in marzial steccato,

altra in due maniere procede, perché le palle che vanno per terra possono tenere

il cacciator non lungi / romoreggiando per le secche stoppie / giva inseguendo e ne

secche stoppie / giva inseguendo e ne le tese reti / cacciando le pedestri, incaute

e ne le tese reti / cacciando le pedestri, incaute quaglie, / immemori

io, con parlar pedestre, / da le finestre -mie domandar volli / la più

vol. XII Pag.924 - Da PEDESTREMENTE a PEDICELLO (13 risultati)

ad esser mediche / e solo pedetare per le prediche? = da un lat

sezione della medicina che ha per oggetto le malattie, le distrofie e le affezioni

che ha per oggetto le malattie, le distrofie e le affezioni congenite o acquisite

per oggetto le malattie, le distrofie e le affezioni congenite o acquisite dell'infanzia

riferisce, che riguarda la pediatria o le malattie infantili; che concerne la cura

) della misura che si vuol le tavole; poi squadrati, i rotoli si

saggio. tanara, 315: le sue ova... facilmente si ritrovano

teneva in casa. roseo, 1-20: le donne in chiass', i putti al

tanara, 263: dicono che [le tortore] si pigliano con lacci,

, pèdichi). region. seguire le orme. nieri, 3-142: pedicare

codiare, ormare, seguitare uno per le sue tracce. = voce lucch

e gambi, a'quali stanno attaccate le frutte. = deriv. da

tre espansioni usate dall'animale per afferrare le particelle di cibo. = voce

vol. XII Pag.925 - Da PEDICELLO a PEDIGNONE (13 risultati)

donne a polirsene il viso, guarisce le volatiche, ovunque elle sieno nella persona

a fumare, ascoltare i dischi, mangiarsi le unghie, schiacciarsi i pedicelli.

bracciolini, 1-17-43: pensa e ripensa e le convien venire / ultimamente a gran risoluzione

i vostri giornalisti, i vostri politici, le vostre donne (orrendi e spregevoli pericoli

rende ingrato il fieno trovandovisi mescolata. le pedicolari hanno bellissimi fiori, ma sono sospette

velenosità e questa specie mangiata dalle bestie le fa orinare sangue. tramater [s

, dalle scabrosità di cui sono seminate le sue foglie, o perché ammazza i pidocchi

ha lo stelo diritto, ramoso; le foglie una o due volte pennate, con

marini, più noti come lofiformi, le cui pinne pettorali sono sorrette da un

piccola fessura o con una cavità tonda fra le pinne pettorali; la pelle, priva

tronco o fusto della medesima pianta che le produce. d. sestini, 22:

, 22: dopo aver poi ripullulato le foglie, ne fanno la terza raccolta,

,... infilandosi in seguito le foglie per il pediculo. =

vol. XII Pag.926 - Da PEDIGNONEVOLE a PEDINARE (25 risultati)

negli arti o superiori o inferiori, ma le fregagioni agl'inferiori e i pediluvi la

.). giusti, iv-15: le feste furono una continua noia e tutto

, i cavalli, i rocchi, le pedine. m. ricci, i-70:

casa. comanini, l-m-281: con le pedine, che sono otto, rappresentò

[l'inventore degli scacchi] le fila delle falangi che si facevano d'

. a. boito, 1-406: le torri, le pedine, i cavalli,

. boito, 1-406: le torri, le pedine, i cavalli, la regina

allo specchio ustorio j che ac- cieca le pedine opporre i tuoi / occhi d'acciaio

cozzar de'due dadi; or de le mosse / pedine il martellar. cicognani,

il suo modo da aristocratico antico di trattar le pedine nel fare la mossa calcolata abilmente

con buchi fatti col dito, e le pedine, sassolini. 3.

è lo scacchiere, e noi siamo le pedine. egli è un giuoco cotesto

scacchi matti e passano con guai / le lor vitelle in carne di vaccina.

cattole / per fregiarne in gran dovizia / le moderne scarabattole / delle donne fiorentine:

la fama, / ed in giro menar le loro tracce / senza distinguer tra pedine

agata... nel quale tutte le signore, ed anche le pedine,

nel quale tutte le signore, ed anche le pedine, hanno il diritto di mascherarsi

: il tono d'un diplomatico che muove le pedine, preventivamente. -mezzo,

vedere come costei principiasse a mettere innanzi le sue pedine, merita che ci fermiamo

e tu avendoli guastato il giuoco per le mani, ti darà scacco matto di

un poco più avanti, e molto affettuosamente le scoperse quanto ella gli fosse piaciuta

). antongini, 197: le agenzie di informazione e di pedinamento.

, gli atti, gli incontri e le visite, per curiosità o anche come

pedinava / e gli stava a segnar tutte le cacce; / e alla adrona subito

e, deposto il cappello e incrociate le braccia: -sai che cosa c'è di

vol. XII Pag.927 - Da PEDINATO a PEDISSEQUO (13 risultati)

v.]: c'è chi pedina le donne per attaccare discorso. pratesi,

discorso. pratesi, i-ioi: quella fama le allontanava le donne e le avvicinava gli

, i-ioi: quella fama le allontanava le donne e le avvicinava gli uomini, i

quella fama le allontanava le donne e le avvicinava gli uomini, i quali la pedinavano

per via, e dalle parole che le sussurravan vicino, ella s'accorgeva in

.. a quanti innamorati avrebbero pedinato le belle in mezzo alle croci e alle tombe

vi pedina dietro. cantoni, 28: le due belle amiche... si

5. venat. spostarsi sul suolo muovendo le zampe con rapidità, senza alzarsi in

definizione, dividesi nelle sue parti come le mani, cioè nella coscia, nella

dossi, ii-94: lampo tese le orecchie, sordamente ululò. si

simile alla quaglia, che abita le regioni calde dell'australia centrale e

come vacca, / se porrete le natiche al pertugio. = var

futurismo ingenuo, che pedissequa e copia le vecchie e vomitose abitudini corrieriste!

vol. XII Pag.928 - Da PEDITARE a PEDONA (8 risultati)

, 1-vi-178: né si vole credere che le altre nazione ad questi tempi siano superiore

con l'indice mostri il loco dove le vecchie erano nascoste, col sinistro s'appoggi

in cui sono privilegiati i fanciulli con le loro esigenze, gusti, desideri.

alessandro a non tollerar nella sua corte le barbe, perché queste quanto più han

formazione, la sua composizione chimica e le modificazioni biologiche che lo interessano, in

che lo interessano, in rapporto con le possibilità di vita vegetale e con lo

i piedi del mio compagno sporgevano sotto le balestre e correvano rapidi sulla strada.

vedendosi per alcuno giovene di gran famiglia le sue masserizie, disse: « carmignano

vol. XII Pag.929 - Da PEDONA a PEDONE (25 risultati)

traversa della croce, sui quali girano le raggine; ogni pedona, dalla banda che

, sollecitare, spingere la pedona, le pedone: dare impulso o cercare di affrettare

aiuterà la cosa gagliardamente. -muovere le fila di una macchinazione. savonarola,

si stanno là a sedere e spingono le pedone. 7. dimin.

ferza, donna, 'n sul cui: le corna! svina, / che ti

regolato da semafori o da agenti, le strisce sono perpendicolari all'asse della strada

m e discontinue; in caso contrario le strisce (dette pedonali) sono parallele

, 4-195: non è raro che le macchine invadano anche la sede pedonale,

, camminare. nievo, 1-328: le strade erano disastrose, le giornate cortissime

, 1-328: le strade erano disastrose, le giornate cortissime, la bimba né robusta

2. venat. seguire col fiuto le tracce della selvaggina (con riferimento a

: non capisco per cosa vi spiacciano le lunghe pedonate fino alla spiaggia -non si fanno

breve lezione, sensa troppe repricazioni dimostrare le autturità di più dottori dè fine.

di popoli dalli sabini, furono duplicate le legioni, facendole di sei mila pedoni

carpone sotto il ventre dei cavalli / con le coltella in mano a sbudellarli.

, la parte popolare, che forniva le truppe alla fanteria (e si contrapponeva

laterali a comodo dei soli pedoni, non le tolgono di quella robustezza ch'è inseparabile

il semaforo è rosso, stipate intorno le auto, i pedoni che passano.

: ho voluto replicare alla serenità vostra le mie d'ieri sera le quali diedi alla

serenità vostra le mie d'ieri sera le quali diedi alla ventura ad un pedone.

di una cosa, ed è che quando le rondini hanno i piccioli ripetiate l'esperimento

due sempre correndo. guerrazzi, 2-504: le palle passando, via zufolavano od abbattevano

pietro da pedone, aiutava marietta a riempire le bisacce di viveri. 6

ordinandoli, come lo comportava il terreno e le forze. garibaldi, 2-117: fatti

che procede o viaggia a piedi, con le proprie gambe; appiedato. marino

vol. XII Pag.930 - Da PEDONE a PEDUCCIO (14 risultati)

ii-582: ancor giovanetto percorse pedon pedone le steppe della critica e dell'erudizione,

un pensatore armato a distruggere i templi e le rocche della fede. 'sutor,

c. durante, 2-180: fanno le fave i primi baccelli nella più bassa parte

medie. specializzazione della psichiatria che studia le psicopatologie infantili. = voce dotta

tempi doveva esser stimato chi sapeva consultare le stelle e sotto la guida del cielo dirigere

si nutrono i piccoli degli animali o le larve degli insetti. = voce dotta

venezia serviva a pilotare e a rimorchiare le navi nei canali della laguna.

quelli [legni] da vele latine sono le gondole, le pedottine, le pedotte

da vele latine sono le gondole, le pedottine, le pedotte, i burchiferranti.

sono le gondole, le pedottine, le pedotte, i burchiferranti. 2

quelli [legni] da vele latine sono le gondole, le pedottine, le pedotte

da vele latine sono le gondole, le pedottine, le pedotte. = cfr

sono le gondole, le pedottine, le pedotte. = cfr. pedota;

/ che son contente chi per via le pedova. = deriv. dal

vol. XII Pag.931 - Da PEDULE a PEDUNCOLATI (25 risultati)

303: è opinione che non solo le olive, ma che si potrebbe

avantaggino ne'capi loro, quanto avantaggiano le dette colonne nella altra parte devono avere

di già posti in opera i peducci e le imposte di pietra. condivi, 2-78

modo. cominciando dai peducci, dove le corna delle lunette si posano, fin quasi

sostiene quel corno dell'arco che separa le due croci della volta, il quale

quel muro ch'è comune ad ambedue le parti della scala. baldinucci, 1-xi-191:

in volta e in pareti o facciate che le vogliamo chiamare; la volta poi,

continuandosi l'uno con l'altro lungo le facciate, abbracciano il sopradetto ovato.

facciate, abbracciano il sopradetto ovato. le pareti poi sono pur quattro e da un

illustri. lanzi, v-113: presso le cupole di s. carlo a'catinari e

: far peduccio significa aiutare uno con le parole, dicendo il medesimo che ha

detto egli o facendo buone e fortificando le sue ragioni a ciò che egli consegua

più, a modo di fresoni, e le calze sanza peduli infino a'talloni,

. cecchi, 17-59: tu hai le cervella a rimpedulare, cioè a racciabattare,

cioè a racciabattare, come si fanno le calze quando si rifà loro o rattoppano li

bucati delle calze messi in serbo dentro le scarpe. paolieri, 122:

fratello. pancrazi, 1-158: calzate le più, quelle che vanno scalze hanno

il pedule / abbrustolir sentiasi, né le mule. settembrini, iv-230: ho

posso andare in sui tegoli e in su le lastre del tetto senza peduli.

. -in peduli', indossando soltanto le calze, senza scarpe. sigoli

sigoli, 165: ci convenne trarre le scarpette e andare in peduli di calze

: un'altra gittò via da sé le pianelle, e promettendosene un paio di ricamate

, iii- 635: inbacuccate entro le pezzuole nere a righe bianche, le

le pezzuole nere a righe bianche, le scarpe in una mano, scendevano in peduli

perché arrivan solleciti in peduli / e le carezze fan peggio che i muli.

vol. XII Pag.932 - Da PEDUNCOLATO a PEGASO (18 risultati)

; infiorescenze peduncolate, se i fiori che le formano si trovano avere i loro gambi

e vi si ammirano... le pareti coperte di seterie tessute d'oro o

pitture in ovatini e pedunculetti, le più graziose, vaghe e seducenti che

fiori, da linneo aggregato fra le specie dei tronchi col nome di 'pedun-

del somaro. piovene, 6-245: le viole erano molte, una vicina all'

.). tapini, i-303: le mani esibiscono i dieci peduncoli capaci di

, e della dodecandria monoginia di linneo, le quali per l'analogia loro con la

pegaseo: per la qual cosa guadagna le regalie del litame. fagiuoli, xv-31

consume, / o albergo di tutte le memorie. de jennaro, 45:

, che alquanto abbiano poste e bagnate le labra nel fonte pegaseo, vi s'

pegàseo melo / l'età disposta, che le fresche guancie / non si vedeano ancor

mazza, ii-168: quella sgroppata de le muse a forza / portando del tuo

e rendili longevi, / ed essi teco le cittadi e regni, / illustrami di

annunzio, ii-426: il buon piloto mira le chiare stelle / dei marinai, le

le chiare stelle / dei marinai, le dolci gallinelle / sul collo al toro,

pegàsidi1, sf. plur. letter. le muse della mitologia greca e latina.

e di posidone, che nacque presso le sorgenti dell'oceano dal collo troncato della

nella lotta contro la chimera e contro le amazzoni); con un colpo dello

vol. XII Pag.933 - Da PEGASO a PEGGIO (18 risultati)

alcuni affigurano una metà di cavallo con le ali. piccolomini, 7-83: di medusa

... aveva anco in testa le corna e i piedi ferrati. domenichi [

notti d'autunno e d'inverno (le sue tre stelle più lucenti con la

dell'ordine degli acantopterigi, che hanno le natatorie pettorali conformate ed estese in guisa

i quali hanno questo ultimo nome perché le loro branchie, invece di essere fatte

fatte di ciuffetti appaiati sugli archi branchiali. le specie di questo genere hanno pinne ventrali

(v. pegaso1), per le grandi pinne simili alle ali del mitico

nuovi stridevano peggio i vecchi cappelli e le camicie. -con maggiore trascuratezza.

ii-252: noi siam pure sventurate! / le cicale in preda ci hanno,

nel servizio della guerra come in tutte le altre cose, i peggio trattati di

più disastrosamente. navagero, lii-1-308: le cose sue sarebbono andate peggio in sua

. giuliani, i-132: questo seccore smunge le barbe alle piante, non s'

colui è detto vedere meglio che vede le cose che sono dimostrate sotto velame e si

che 'l giovane l'ha cavate da le minute, e anco peggio per gli sgarbi

e anco peggio per gli sgarbi e per le rimesse, a le volte poco leggibili

sgarbi e per le rimesse, a le volte poco leggibili, che ne le minute

a le volte poco leggibili, che ne le minute si fanno. 4

e 1 o. lippomano, lii-15-49: le gente d'arme... sono

vol. XII Pag.934 - Da PEGGIO a PEGGIO (13 risultati)

ferrari, 411: lo ripeto, tutte le categorie della letteratura politica sono vuote o

ma il peggio e il merito de le cose si deve attendere. giuglaris,

gozzi, i-4-112: traeva egli tutte le mie passate calamità al peggio. saba,

grave rispetto a un'altra o a tutte le possibili; male minore. gramsci

. ariosto, i-iv- 103: per le tristizie / sue, in ogni modo,

, a facilitar tutto, a far le cose secondo il piacere altrui, e

.. fanno di tutto per ispingere le cose al peggio. -uso peggiore

, lii-15-245: il popolo, con le persone del contado,... non

fu mai compiuta ed il peggio che le scale e le finestre delle stanze,

compiuta ed il peggio che le scale e le finestre delle stanze, su i lati

lati della scala, su tutte e tre le facciate, furono impastricciate da qualche indotto

aveva la faccia colore della cenere e le labbra pavonazze. svevo, 6-176:

senza indugi venisse a rianimare e incitare le sue genti. 18. agg

vol. XII Pag.935 - Da PEGGIO a PEGGIO (15 risultati)

i'veggio, / ma ricoperte alquanto le faville, / e temo no 'l secondo

e, quel che e peggio, le vendevano, facendo un empio mercato e

far peggio / che di quella prigion chiuder le porte, / ove già vidi scorte

, / ove già vidi scorte / le bellezze del cielo, onde or son privo

gonfie, andare su e giù per le strade a chieder l'elemosina fu un peggio

irrefrenata del pianto. si afferrò con le braccia al collo dello studente, e fu

come potete considerare da la qualità de le faccende e de'personaggi con chi e

questa occasione, sotto specie di difendere le parti che per tal cagione eran nate

insorti sostarono poiché compresero che il volger le spalle oramai era peggio, e ricevettero

nelle peggio cose; se non che anche le peggio cose i francesi le fanno a

che anche le peggio cose i francesi le fanno a tempo e bene, noi le

le fanno a tempo e bene, noi le facciamo a ogni passo sbardellatamente male.

a leggere; e queste non sono tra le opere né e meglio né

opere né e meglio né le peggio. -più volgare.

voleva offrir loro un gelato... le conduceva in un caffè di via salaria

vol. XII Pag.936 - Da PEGGIONANTE a PEGGIORAMENTO (30 risultati)

meno. grazzini, 9-6: veggendo che le donne facevano daddovero, gridando e ridendo

boiardo, 2-15-6: da ogni lato / le grosse piastre e le maglie minute /

da ogni lato / le grosse piastre e le maglie minute / vanno a gran squarci

rovinosi. gregorio dati, 3-88: le sue faccende si cominciaro a scompigliare e

3-269: parendo a pirro malvezzi che le cose della sua famiglia e fazzione andavano di

dell'imperatore di tutta lombardia, andarono le cose sue sempre di male in peggio

in peggio. muratori, 7-v-252: le cose andarono poi di male in peggio

non cessassero tanto i sacri canoni quanto le leggi de'prìncipi di mettere freno agli

andando il tutto alla peggio per trovarsi le piazze senza presìdi e le pro- vincie

peggio per trovarsi le piazze senza presìdi e le pro- vincie senza governatori, saccheggiata fusse

mani la gallia. carducci, iii-n-193: le cose del tribuno andavano per la peggio

rischio di non poter più liberarvene se le faccende di moser si volgessero al peggio.

fra me e pilato, mio cognato, le cose minacciavano di andare per la peggio

un'intera giornata, e sanguinosissima da ambe le parti. i congiurati ebbero la peggio

moretti, i-580: in fondo non le spiaceva che il suo amico, non

tanta più rabbia, s'intende, maltrattavan le persone; e così di peggio in

mente. monti, xii-6-127: le nostre rime non sono niente affatto bellissime

sua propria. deledda, iii-853: le cose di famiglia si mutavano e in peggio

r. borghini, 3-40: quando le donne son maritate, peggio che peggio:

magalotti, 23-97: s'egli ha poi le mani in pasta, peggio che peggio

-pigliare il peggio: scegliere sempre le soluzioni o i comportamenti peggiori.

. giov. cavalcanti, 119: le brigate della lega si azzuffarono con quelle

tantino, / se il ciel non le aiutava nella fine. bacchelli, 1-i-421:

che prima. -tirare al peggio le parole: interpretarle in senso offensivo.

quel signore cercava di tirare al peggio le sue, per volgere il discorso in contesa

appresso. proverbi toscani, 103: le donne s'attaccano sempre al peggio [

ibidem, 164: mal per chi le dà, peggio per chi le riceve

per chi le dà, peggio per chi le riceve [ma sovente il rovescio.

non può sfuggire a chiunque consideri realisticamente le difficoltà della presente lotta politica senza illudersi

della presente lotta politica senza illudersi con le formule romantiche della disperazione eroica e del

vol. XII Pag.937 - Da PEGGIORANTE a PEGGIORARE (15 risultati)

.. e lo perdono quantunque volte le loro entrate risquotano in moneta peggiore.

se ben la commedia ha per soggetto le persone peggiori, tuttavia non s'ha da

fine vi trovate avere quasi sempre peggiorato le vostre condizioni. a. tiepolo,

questa poveretta. mazzini, 86-290: le transazioni e gli equivoci hanno per sette

equivoci hanno per sette lunghi anni peggiorato le sorti della patria vostra. tarchetti,

6-1-230: un indugio maggiore potrebbe peggiorare le gravi complicazioni politiche in cui versiamo.

/ codificarono i soprusi, / moltiplicarono le colpe. -impoverire ulteriormente.

i timori di guerre che avrebbero peggiorato le nostre finanze tanto scosse. -contribuire

verità ne'romanzi e parmi evidente che le loro apparenze abbiano secondato sempre lo stato civile

l'aspetto estetico o stilistico; accrescere le imperfezioni di un'opera. tasso

castelvetro, 8-1-193: i costumi, le parole e la sentenzia...

non fo poco; se 'l principe ha le lire peggiorate, questa è tempesta comune

è in pregio ai nostri dì / chi le muse sempre amò, / chi su

esagerare. aretino, v-1-494: se le vite dei grandi si avessero a bilanciare

non andò altrimenti, anzi impedì sempre le cose della chiesa.

vol. XII Pag.938 - Da PEGGIORATIVAMENTE a PEGGIORE (17 risultati)

. birago, 118: fra tutte le cose di questo mondo, quelle de'governi

decorso di una malattia; perdere gradualmente le forze vitali, deperire. s.

alla cura dell'anima e ordinare tutte le cose dello stato suo. bembo,

giamboni, 8-ii-140: li vecchi lodano le cose passate e biasimano le presenti,

vecchi lodano le cose passate e biasimano le presenti, per ciò che nostra vita peggiora

pena fatte ho soi giornate, / le quai son pigiorando ognor filtrate, /

bentivoglio, 4-925: intanto erano peggiorate le cose notabilmente dalla sua parte. cesarotti,

il viver nostro. mazzini, 75-217: le condizioni d'italia non mutarono: peggiorarono

leoni, 122: da due mesi le cose della nostra guerra erano sempre andate

la cura familiare sempre gli peggiora tra le mani. 13. perdere una

g. villani, 8-56: per fornire le spese della cominciata guerra di fiandra,

: son variate molte cose, peggiorate le monete, e però i pregi delle

primo vocabolario della crusca, 354: tra le fa- cultadi che ha conceduto l'uso

hegel, che con tanta insistenza contrappose le vernunft e il verstand, la ragione

: il re, che avea ripigliate le maniere di libera signoria, rispose non

ad abba-garima. pea, 1-203: le mortificazioni e i rimorsi spesso mi hanno

ritonda, 1-482: diceva che tutte le dame erano meritrici e che la sua era

vol. XII Pag.939 - Da PEGGIORE a PEGGIORE (23 risultati)

loro. flaminio, 89: queste sono le nostre orazioni, la nostra fede in

principale, cioè che gli imitatori imitino le persone, o migliori o peggiori o

, / ch'a peggior tela ho stracciate le fila. b. segni,

47): così adven ca da le parole ociose vegnamo a le ree e da

adven ca da le parole ociose vegnamo a le ree e da le ree a le

ociose vegnamo a le ree e da le ree a le pesor. s. bernardino

le ree e da le ree a le pesor. s. bernardino da siena,

quanto a modo di vita o per le conseguenze negative di una situazione e di

che siano a peggior condizione di tutte le altre provincie dell'impero turchesco. g.

tortora, iii-20: a questo termine erano le cose di vienna ridotte, quando vi

sovente veggiono? ariosto, 32-61: le preme il cor questo pensier; ma

questo pensier; ma molto / più le lo preme e strugge in peggior guisa /

ruggier, che tolto / il suo amor le abbia e datolo a marfisa. pigafetta

marfisa. pigafetta, in: sovra tutte le altre sciagure questa era la peggiore:

altre sciagure questa era la peggiore: crescevano le gengive ad alcuni sopra li denti così

, saranno presso a spegnersi in noi le sorgenti della tua vita, suscita,

affidava uscendo, minacciavo... le peggiori torture. 9. più minaccioso

non usare piggior vocabolo, caparbietà, porro le parole propie d'alcuni di loro.

molesto. arrighetto, 242: tutte le cose dischiattano, tutte le cose corrono

242: tutte le cose dischiattano, tutte le cose corrono a piggiori corsi. boccaccio

fare la filosofia si è quello di svelarci le vanità della vita, di elevarci a

, 130: come si tolgono ai dementi le armi, onde non arrechino danno a

compradho. alberti, i-193: chi vende le cose sue stimi tu venda testé quello

vol. XII Pag.940 - Da PEGGIORIA a PEGNARE (25 risultati)

, quantunque l'aria, i cibi e le bevande di milano sieno il rovescio di

quello che mi bisognerebbe, e forse le peggiori del mondo. 12. che

volta, e lo perdono quantunque volte le lor entrate risquotano in moneta peggiore.

dispiace che a lei non sorridano troppo le odi barbare; altrimenti le manderei l'

non sorridano troppo le odi barbare; altrimenti le manderei l'inno all * 'aurora

': lettera e sezzaia di tutte le vocali, e con ragione è l'ultima

è la materia. bruno, 3-1072: le cose peggiori e più basse vogliono che

che osservino la religione cattolica, anzi hanno le peggiori e più scellerate opinioni che siano

] ebbe veduto giasone, il senso le fece scordar del tutto le proposizioni vere

, il senso le fece scordar del tutto le proposizioni vere e, non lasciandole tempo

/ né potrò raccontare alle persone / le frottole che spargi a tutte l'ore.

-avere il peggiore, la peggiore, le peggiori; partire con la peggiore:

svedesi coraggiosamente si diffondessero, ebbero però le peggiori. -della peggior sorte o

negativa. di giacomo, ii-622: le taverne del quattrocento accolsero...

[s. v.]: tira le parole alla peggiore (sottintende parte,

. savinio, 1-115: oltre tutte le briscole, sopra tutti i mariacci e

scoponi e i tresette e i pizzichini e le toppe e i settemezzo e le

le toppe e i settemezzo e le bazzicole e i trentacinque e i peggiorini

quali io ho in odio peggiormente che le serpi. -con più grave sofferenza

foscolo, v-429: a studiarle [le lettere] bisogna più lavoro che a

che a comporre un trattato, e le riescono peggiormente noiose. = comp

romani palagi, su quali eran collocate le immagini e le rappresentazioni delle geste illustri

, su quali eran collocate le immagini e le rappresentazioni delle geste illustri degli antenati.

arnioncelli di mica in grandi lamine. le pegmatiti contengono disseminati cristalli di tormalina,

re ruberto per sua avarizia non pagava le sue masnade che vi tenea, onde al

vol. XII Pag.941 - Da PEGNARE a PEGNO (25 risultati)

ebbe..., tra le quali furono le parodie, gli scoli,

..., tra le quali furono le parodie, gli scoli, le pare

quali furono le parodie, gli scoli, le pare rne, le pegnie

, le pare rne, le pegnie e l'erotopegnie. =

, i pareniaci, i grifi, le gnomie, gli angeltici, le lascive,

grifi, le gnomie, gli angeltici, le lascive, i pirrici, gli entronismi

la dipnologia, la priapea, le pistole, i pegni, i iliaci o

. an che f. le pègnora, le pìgnore). dir.

che f. le pègnora, le pìgnore). dir. civ. diritto

ra£one di pegnu al dectu comparatore et a le soi redi. testi fiorentini, 219

leale, / apparecchiata a porci ambo le mani / col temporale e col spirituale,

dell'ordine di penitenza, 107: de le cose altrui... si le

le cose altrui... si le debia satesfare em pecunia numerata overo secundo

fu reso uno anello, nel quale era le gata una turchina, el

siri, 1-vii-446: la regina madre aveva le sue gioie ma stentava a trovare

gioie ma stentava a trovare chi le prendesse in pegno per dubbio che

per dubbio che 'l re non le ripetesse come appartenenti alla corona.

rimasa, ebbe a lasciar in pegno le sue maniglie alroste, per lo

pegno per il conto, si era tenuto le valige. codice civile, 2784:

essere dati in pegno i beni mobili, le universalità di mobili, i crediti e

cui è destinata. questo pegno per le conseguenze giuridiche corrisponde a una ipoteca su

[in rezasco, 780]: le regole della gabella del pegno e bando sono

. beccaria, i-io: di più sono le monete come un 'pubblico pegno '

come un 'pubblico pegno 'per chi le riceve di avere da altri l'equivalente

, e che quel giorno medesimo sarebbe per le pegnora venuto il bargello. [sostituito

vol. XII Pag.942 - Da PEGNO a PEGNO (11 risultati)

disfà delle ultime cose che à, le più care, e spera di ripigliarle e

non riuscirà a riaverle mai più: son le polizze dei pegni: intinte di lacrime

schiatta sua d'arezo e dar loro le sue castella del vescovado in pegno.

io non ricuso opporre, / se le compagne mie si devon sciorre. forteguerri,

avemmarie o faccia innanzi a cristo così le venie o sia privato non entrare nella cappel-

un gioco, il quale farà trarre le brache a chi a me parirà ».

disse, « che a me no'le farai trarre! e vadane un paro

offrirle un primo pegno d'amore, le presentò il cofano gentilizio. bianciardi,

: della mia donna, amor, le sacre piante, / come li piacque,

tasso, ii-297: esaudisca... le mie umilissime preghiere, e non rifiuti

settentrione. ghislanzoni, 16- 233: le lacrime che voi spargeste intorno al capezzale

vol. XII Pag.943 - Da PEGNORARE a PEGOLA (7 risultati)

suspenge ora lo nobile animo per tutte le difficultate... e costren- gelo

ora che vado io sì minutamente raccontando le condizioni bergamasche, se di quanto vi

ch'ornan colei cmidolatrando adori; / le compagnie d'ufficio, i censi e i

., 1-270: eglino mandarono officiali per le case de'padri a prendere pegni e

tener pegno sulla terra d'italia; le forme dell'arbitrio straniero si mutano;

groto, 4-33: la necessità fa le sue pignore / tutte per forza e

de la mercanzia e al priori de le decte arti e farlo costregnare o de farlo

vol. XII Pag.944 - Da PEGOLATO a PEINOTERAPIA (20 risultati)

pegola. lamenti storici, iii-248: le donne sassi abasso giettavano, / o

pietà è a vedere i fanciulli con le sue torcie di pegola in pugno: eglino

eglino, piantati da i padri ne le corti, astenuati, lunghi, attoniti

perché si tole dalle nave e questa dessecca le superfluità e le dissolve per la longezza

nave e questa dessecca le superfluità e le dissolve per la longezza dello suo stare nelle

fa un composto che serve ad intonacar le barche. d'annunzio, ii-182: odor

[plinio], 228: fanno [le api] il melligene o vero pegola

si ritruova intorno all'entrata che fanno le pecchie nelle loro cassette, simile alla

. esse api turino con la pegola le fissure delle loro stanze. tommaseo,

3542: quella pegola rossastra con che le pecchie turano i buchi dell'alveare, e

! buzzi, 248: dannato a tutte le pegole di tutti gli sterchi. gatto

164: l'amministrazione si laverebbe le mani di questa pegola letteraria che ripugna

.. di sentirmi rinfacciare, dopo le nozze, l'inganno! mi vedete,

si spania col ranno, e ci vuole le fregagioni colla rena e folio.

addetto alla fabbricazione di pece per calafatare le navi. statuto della gabella di

lo più fitofaghe e assai dannose per le barbabietole, gli spinaci, le poligonacee

per le barbabietole, gli spinaci, le poligonacee, ecc. = voce

pahlavi. gioberti, ii-296: le riforme introdotte e universalmente sparse dai sacerdozi

(nel 1: 777); le var-adattamenti ital. { pelvi) o forme

dinanzi tagliate fino alla cintola, con le camicie fuori. in capo portano una

vol. XII Pag.945 - Da PEIO a PELAGIALE (15 risultati)

alla prova una tesi, deducendo le conseguenze di essa (e costituisce

cotesta pelle con un bastone, accioché le tigniuole non la mangino. ghirardacci,

: il signor giovanni donò la casa e le robbe di battista di sivero pellacano a

si dice in firenze quella dove son le conce delle pelli, nella quale è

/ furono ritrovati a dar sollazzo: le il pelacchiù si dice uno di quelli.

panni di lana, ma ancora con le cardature e con quel pelaccio che levan a'

con quel pelaccio che levan a'panni le gualchiere, ancora con li peli delli corami

, ancora con li peli delli corami che le con- cie levano. 2

dire 'in conclavi 'mi mostra le consulte che fanno le donne con le imbellettatrici

'mi mostra le consulte che fanno le donne con le imbellettatrici e con la

le consulte che fanno le donne con le imbellettatrici e con la pelaciglia.

., 6-concl. (1-iv-579): le giovani donne,...

tripudiava co'piedi, qui immergeva anche le mani. -per estens. bacino,

pelaghetti entro terra e que'ridotti fra le scogliere sono solcati da mille navicelli di

landino [plinio], 194: le porpore sono dette per altro nome pelagie

vol. XII Pag.946 - Da PELAGIANISMO a PELAGO (24 risultati)

piacque sempre, per quel che concerneva le controversie sulla grazia, di tenersi lontano

degli epicurei, che da giove aspettavano le piogge e 1'sole, ma per la

e degli animali che vivono o trapassano le maggiori distanze dei mari. dizionario di

sugo gli antichi si servivano a tignere le lane e '1 colore fatto ai cotale

entrano nelle navi... e disciolte le funi e l'ancore sublevate, le

le funi e l'ancore sublevate, le vele distese, in alto pelago si mettono

que'luoghi, ove esse si fabricano, le navi, armarle, solcar con quelle

volando scórselo. orsini, 68: oltre le fere ingorde et inumane / vi sono

e mostruoso. baldi, 63: le scoscese pietre ove si rompe / il

già spinto da contrari flutti aveva vedute le sponde di creta e poi di scio

e l'isole, / quando al ciel le divine / luci alzò raccogliendo il molle

crine. pascoli, 198: tese le mani al pelago sonante. montale, 1-129

/ [la corrente dell'arno] trova le volpi sì piene di froda, /

, / che non temono ingegno che le occupi. zanobi da sfrata [

vicino? -bacino in cui confluiscono le acque di diversi corsi d'acqua;

moto circonvolubile. ramusio, iii-313: le fabriche sono di paglia e stanno intorniati

. cantù, 2-6: girando per le camere arrivammo ad una del secondo piano

'pelago ': bozzo grande, dove le acque stagnano a lungo; stagno.

alle case de'contadini, per conservarsi le acque piovane ad uso principalmente di abbeverare

acque piovane ad uso principalmente di abbeverare le bestie. nievo, 99: era

che non avrei desiderato. mi rotolai su le mie brache fino alla piegatura delle coscie

discesi nel pelago impigliandomi i piedi e le mani nelle ninfee e nelle giunchiglie che

delle acque per la campagna fiorentina e le diverse paludi che vi erano.

bembo, 1-233: quanti vi dier le stelle doni a prova, / forse

vol. XII Pag.947 - Da PELAGO a PELAGO (13 risultati)

si appoggiava a diverse sue esperienze, le quali come è suo costume nuotavano in un

di questa salutazione de l'angelo, le quali parole, che sono tre, ci

, 33: io poeta notturno / vegliai le stelle vivide nei pelaghi del cielo.

la vita stessa, in rapporto con le difficoltà e i pericoli che minacciano,

portatomi di nuovo nel tempestoso pelago de le azzioni del mondo. guarini, 376

servi furfanti, ne vien bel bello additando le secche e gli scogli sparsi qua e

sbigottirti, dardanè. m'affollano / le idee confuse, e questo mostro iniquo.

croce, 2-17: or queste son le circostanze prime, / qual m'hanno

tuo pelago [o amore], le reti e la fallace / esca, ché

. ariosto, 1-iv-79: queste son le serene e salutifere / stelle che 'l

in cui trovavasi e corse nudo per le strade senza alcun riguardo all'età o alla

e più al particolare i generi e le specie de'poemi veg- giamo e osservando

n-iii-603: ma s'io volessi numerar le discordie che nacquero fra lui e gli

vol. XII Pag.948 - Da PELAGOTURIA a PELAMIDE (13 risultati)

di quésto comento è la sentenza de le canzoni a le quali fatto è, la

comento è la sentenza de le canzoni a le quali fatto è, la qual massimamente

cupo pelago de la corrotta vita de le persone dicate al servigio di dio.

pelago di clemenza, dove vi condussero le mie miserie e le vostre misericordie?

dove vi condussero le mie miserie e le vostre misericordie? g. averani,

'in pelago lodato non pescare '. le cose che sono stimate buone da tutti

v. gotte]: 'gotte ': le podagre, male insanabile, dice avicenna

parer adorni e gentileschi, / han de le spoglie altrui gran cappellaia.

doppio lungo. soderini, iv-34: le più belle fattezze loro [delle capre]

e di 90 centimetri. è comune presso le coste del bengala, del malabar,

, il corpo allungato e cilindrico, le squame piccole, che formano al petto una

] è detta cordilla, la quale seguita le madri che nell'auttuno tornano nel mare

l'anno sono chiamati tonni... le pelamide corte in alica e tagliate a

vol. XII Pag.949 - Da PELANDA a PELARE (41 risultati)

averani, iii-44: i tonni ancora e le pelamidi di calcedonia e del promontorio pachyno

fenoglio, 2-188: nostro padre le uscì appresso [alla madre] e

uscì appresso [alla madre] e le gridava: -vecchia bagascia, non mi vai

sempre più fitte gli attirava... le punizioni a scuola. = deriv.

frati; la filosofia per l'ipocondriaci; le matematiche per l'ingegneri e capimaestri muratori

l'ingegneri e capimaestri muratori; e le leggi per i pelapiedi. gargiolli, 242

che pelano i piedi d'agnelli, le zampe di vitelle. = comp.

pur noi: tutte son buie / le salamistrerie / di quelle pesta- pepe e

quella serva rabbiosamente pigliando, a quale levate le treccie tutta la testa pelava, e

la testa pelava, e a quale ficcando le unghie nel viso, miseramente graffiandola,

. aretino, 20-90: una volta infra le altre, che mi volse riprendere,

che mi volse riprendere, gli misi le mani in capo, e tutto lo

mio corpq a quelli che lo percuotevano e le mie gote a quelli che le pelavano

e le mie gote a quelli che le pelavano. g. c. croce,

, si gittò a terra e stracciossi le vestimenta e pelossi il capo e pianse

carducci, iii-20-154]; quando giacomo stampò le prime canzoni, i carbonari pensarono che

prime canzoni, i carbonari pensarono che le scrivesse per loro e fosse uno di

gli scorticatori alle femmine, e pelando le ciglia e le fronti e col vetro

alle femmine, e pelando le ciglia e le fronti e col vetro sottigliando le gote

e le fronti e col vetro sottigliando le gote e del collo assottigliando la buccia

tanto studio e talor pena, pelarsi le ciglia e la fronte ed usar tutti que'

lor dolore. fagiuoli, xii-151: le guance minia pur, pela e stiracchia

bellezza da quelle medesime cose donde pigliano le forze, appariscono coloriti, sodi e

dove pelandosi, lisciandosi e acconciandosi come le donne, diventano bruttissimi per quella fatica

quante donne si pelano / passan tutte o le più per le sue forbici. fagiuoli

/ passan tutte o le più per le sue forbici. fagiuoli, x-56: si

. fagiuoli, x-56: si rastino [le donne] e si pelino / con

il male di così fatta condizione che pelava le ciglia, il pitignone, sotto le

le ciglia, il pitignone, sotto le braccia e il capo meglio che l'

, / mentre ci diamo a celebrar le feste / che corrono in que'giorni benedetti

, xliii-330: alcun gli batte co'le mani 'l viso: / chi la

difese non avea, si voltò con le ginocchie in suso per voler menar calzi,

gli affranse il volto e gli pelò le barbe con popolar furore. c. montanini

. -strapparsi i peli della barba, le ciglia, i capelli in segno di

cavalca, 20-640: battevasi il petto e le guance e pe- lavasi la barba e

, 1-22-46: la lunga barba e le canute ciglia, / maledicendo il cel,

e quel- l'altro come si morde le labbra e si pela quella barbic- cia

: oh che opera / lunga in pelarsi le ciglia! oh che industria / in

ciglia! oh che industria / in rassettarsi le poppe, che stieno / sorte per

ampollina, dàmmi quell'altra, pelami le ciglia. lanci, 3-35: non ti

bella, leggiadra et ornata, si pela le ciglia. -rifl. fracchia

vol. XII Pag.950 - Da PELARE a PELARE (27 risultati)

hanno... capre in copia, le quali pelano ogni anno, e di

. v.]: si pelano le testicciuole, i peducci ed altre pelli d'

.]: 'ferro da pelare le pelli ': arnese di ferro falcato,

. crescendi volgar., 9-68: le pasture de'salvatichi luoghi son dannose alle

sacchetti, 210-42: avvioronsi a trovare le quaglie e pelare, per dare ordine

calda. pigafetta, 3-50: erano [le oche] tanto grosse che non bisognava

. -da pelare: ancora con le piume. e. cecchi, 13-280

dante, lxxx-15: tutti gli altri uccei le fur dintorno [alla cornacchia],

: segue la starna, e dietro ben le tiene / quello sparviere e in tempo

col proprio sangue e, veggendo mancar loro le penne, pela sé e ricuopre loro

s. v.]: 'pelare le viti ': levare delle foglie. cantoni

[dei giganti] / pur già scherzando le terribil pruove, / pelar le selve

scherzando le terribil pruove, / pelar le selve in fin nelle radici, / come

, ii-258: un vento gagliardo ha pelato le foglie ai castagni, vede come son

fra 'capelli e con raccolte nel grembiale le patate che stava pelando. banti,

in secchiaio, con un coltelluccio tra le dita, il coltelluccio da pelar legumi

cioccolatino e, nudo che l'ebbe tra le mani, se lo mise in bocca

, 203-45: grande e lunghissime sono le corti, come ch'eli'abbiano nome

; ma maggiore è l'avarizia che le fa essere lunghe, e spezialmente quella de'

la casa. belo, xxv-1-133: le mogli patiscono di quelle cose che non

patiscono di quelle cose che non patiscono le concubine. oltre che vi pelano e vi

lui, i suoi servitori l'ingannano, le messaggiere il pelano. lippi, 5-9

m'esca dalle mani, non gli levo le penne maestre. c. i.

, guarda se pela, / non le sogna nemmanco per idea. -sconfiggere un

groto, 2-7: il tuo notaio con le cedule / ti pela, e 'l tuo

i vizi poi superano di gran lunga le miserie perché certamente non si trova mestiere

rasoio del barbiere d'una mala sorte tutte le specie di persone. f. f

vol. XII Pag.951 - Da PELARELLA a PELASGICO (25 risultati)

cioè siena, sarà accesa di fuoco e le regioni vostre saranno signoreggiate e pelate del

12. figur. assottigliare, impoverire le sostanze altrui con continue richieste di denaro

: so ben che quando ti pelavi le ciglia con una mano, con l'altra

me l'ha detto or ora, che le vuol pelare a un certo babbaccio ch'

i capelli, ma, come fanno le bisce, vi lasciò anco a poco a

cennini, 3-72: se vói conservare le code di vaio che non si intarmino

mangiare. -per simil. perdere le piume, spiumarsi (un pennuto)

sono tutti pelati. -perdere le foglie, i fiori (una pianta)

costume in francia, a voler basciar le donne; li sarà pelato la barba

c. bartoli, 1-24: levate via le coperture, si putrefà la materia,

si putrefà la materia, si pelano le mura, si aprono le facciate, finalmente

, si pelano le mura, si aprono le facciate, finalmente tutta la muraglia a

, noia. caporali, i-78: le cui fervide ciance [delle donne] non

liturgici... si elevano tra le pelargonie multicolori. = forma femm.

proiettando a distanza i semi (e le varietà di tale genere coltivate a scopo

pelargonio erami ad uopo / per digradar le tinte. tramater [s. v.

eh! o poco, o molto, le donne pelano sempre. boerio,

donna che pela, che sa tosar le ale o cavare le penne maestre, che

, che sa tosar le ale o cavare le penne maestre, che sa trarre da

la perversità che elle usano con quegli che le servano, le lodano e le adorano

usano con quegli che le servano, le lodano e le adorano, le dà in

che le servano, le lodano e le adorano, le dà in preda d'un

, le lodano e le adorano, le dà in preda d'un pedante,

d'uno isgraziato e d'una pelaruóla che le giunge. = deriv. da pelare

ceppo originario dal quale si sono sviluppate le civiltà greca e romana (e tale accezione

vol. XII Pag.952 - Da PELASGITA a PELATO (22 risultati)

per numero ed anzianità di soggiorno venian le popolazioni pelasgiche, d'italia cioè e

che ha costituito territorio di stanziamento per le popolazioni pre-romane situate nelle regioni del lazio

, delle nuove terre saturnie, e fondare le nuove città pelasgiche. de pisis,

balbo, i-24: là abbondano anche oggi le rovine di lor mura militari, simili

quivi [nell'isola nifa] apparato le particolari geste, un poema ne compose che

pe- lasgici. lanzi, 1-1-61: le lettere di queste iscrizioni si dicono cadmee

ivi recate ai rozzi abitatori, fosser le lettere greche, cioè appunto quelle che

appartenente a una popolazione che, secondo le fonti storiche dell'antica grecia, si

. collenuccio, 15: sempre le nazioni esterne si sono ingegnate occuparlo [

c. bentivoglio, 4-948: erano intanto le pelasghe schiere / sparse e attendate nell'

lusinghe la piegàr di quanti / dèi le latine ad abitar conti. ide / dai

: nato al sorriso limpido / de le pelasghe forme, / i tetri ceffi abomini

/ i tetri ceffi abomini / e le ferine torme. idem, iii-3-251: de

batosta. sanudo, xxiii-58: tutte le gente comandate erano venute, se ne

doni, 6-159: di queste misture sono le vostre bellezze pelate messe in mostra.

mento avea congiunto il naso / e sì le fauci rotte e sfa- bricate / che

con tre denti soli era rimaso / e le tempie e le ciglia avea pelate /

era rimaso / e le tempie e le ciglia avea pelate / e calvo il capo

e 'l capo raso, / oltre le tempie anguste e 'l ciglio irsuto, /

bella aurelia risplende: se più non le fiammeggiano raggi d'oro sul capo,

fiammeggiano raggi d'oro sul capo, le splendono stellanti piropi d'intorno al cuore

ma a lei i pelati del centro le mettevano 'angoscia '. ella amava

vol. XII Pag.953 - Da PELATO a PELATORE (25 risultati)

inf., 9-99: che giova ne le fata dar di cozzo? / cerbero

l'inventor genio moderno / non avea le forchette allor trovate; / per cui

quel bollor d'inferno / la man, le dita ne levò pelate.

aretino, 20-m: il medico mi stropicciava le spalle una notte, e lo speziale

una notte, e lo speziale mi faceva le fregagioni un'altra. e al guarir

. doni, 3-221: egli portava le scarpette rattacconate o rotte...,

, per quanto m'appiatti / tra le coltri pelate e le lenzuola, /

m'appiatti / tra le coltri pelate e le lenzuola, / vuol venirmi a far

da sovra si è una antigaia e le altre ponte, che sono tute pelade,

grandi uccelli neri... facevano le loro corse, in cerca di cibo

'castagne, ballotte pelate ': le mondine e tigliate. malagoli, 283:

(la barba, la capigliatura, le ciglia, ecc.). cavalca

cogliono su i tartuffoli e che riportano le busse a casa. 10. locuz

mi dà, / quando poi siemo in le reti / il capo pur porten pelà

che è discretamente pelatino, ma che le piace sotto ogni altro aspetto.

il messico dal 1892 al 1895, le figliuole, allora bambinucce, s'ammalarono

miracolo scamparon la pelle. convalescenti, le raparono a cotenna, com'è l'uso

ha fatto un bel discorso di tutte le sorte carni e di tutte le sorte

di tutte le sorte carni e di tutte le sorte gusti, dicendomi che eravi differenza

ariosto, 1-iv-181: fan come le femine / tutte le cose: han

1-iv-181: fan come le femine / tutte le cose: han lor specchi, lor

, i quali scorticatoi gli chiamano, imbruniscono le pelose membra. n. franco,

altrettante che hanno fama di conversare con le nobili donne, come quelle che lor

. giuliani, ii-333: ci son le pelatore, che levano quella prima seta

chi ha il compito di raschiare le pelli, dopo che queste sono state

vol. XII Pag.954 - Da PELATORIO a PELLA (13 risultati)

scorticazione del paziente come rimedio a tutte le sue malattie. tansillo, 3-143

capelli. aretino, 20-265: egli le nettò suso fino a un ditale d'a-

vita di cristo [manuzzi]: guardava le fedite delle mani e de'piedi,

suo capo così pelato; e vedeva le ponture delle spine e le pelature della

; e vedeva le ponture delle spine e le pelature della barba. p. petrocchi

detta pelatura. gargiolli, 213: le 'pelature 'poi sono que'peli che

galleggiano su i bozzoli. i bachi le fanno prima di chiudersi, e servono a

dorso, e bianco lustro su tutte le parti anteriori del corpo. si trova

profumieri pelecino, è una pianta folta le cui frondi sono simili a quelle dei

sua gente par che tutto cuopra / da le fornaci al lito pelestino.

sterminatore, da chiron reciso / su le peliache vette, e dato al padre

genere rutela, ma incompletamente descritto. le specie di cui è composto si distinguono

'... serba... le ceneri dell'ozio elegante (la sigaretta

vol. XII Pag.955 - Da PELLA a PELLE (20 risultati)

un lenzuolo e gli aveva come intostato le tre dita di pellaccia rasposa di barba intorno

quei preti avventurosi che capitavano a confessare le pellacce di speranza dei giorni di mare

di speranza dei giorni di mare, le aveva voluto parlar dell'anima. brancati,

epidermide. carletti, 1-2-254: le loro donne sono oggi la maggior parte

290: la fame che spinge a le aspettanti / carceri, e la pellagra

malattia. negri, 1-29: ne le basse casupole sconnesse, / nel rozzo

nel rozzo cascinale / ove penètra per le imposte fesse / la raffica invernale,

citta i macelli, i magazzini e le botteghe de'pellai. monti, 4-1-133:

danneggia altrui, ma anco di chi le cose proprie malmena e consuma. un

assetti, 109: i pellami di tutte le sorti. buonarroti il giovane, 9-652

pratolini, 3-32: i laboratori avevano le porte spalancate, esalava un forte odore

bellini, 5-1-8: toltone queste materie [le ossa] che son le consistentissime del

materie [le ossa] che son le consistentissime del corpo umano, che rimanve-

in cui venivano con ciate le pelli. sercambi, 2-i-88:

plur. ant. anche invar. le pèlle). anat. organo laminare che

fi aqua rosa, la qual mete le polzelle / sor le soe belle face per

, la qual mete le polzelle / sor le soe belle face per esse piu tenerelle

inf., 20-54: quella che ricuopre le mammelle, / che tu non vedi

/ che tu non vedi, con le trecce sciolte, / e ha di là

parve nel muoversi che tutta la cotta pelle le s'aprisse e ischiantasse. burchiello,

vol. XII Pag.956 - Da PELLE a PELLE (24 risultati)

d'umide pustule che in più tratti le avevano esulcerata la pelle. manzoni,

egli vada a cercare uno specialista per le malattie della pelle? d'annunzio, iv-1-8

della pelle? d'annunzio, iv-1-8: le nudo il polso e insinuò le dita

: le nudo il polso e insinuò le dita nella manica, tormentandole la pelle

veste migliore, una veste rosa che le lasciava nudo il collo e dava alla

furon pari a queste / d'orfeo le melodie, o di chi vanto / si

a pezzo, o vero cavano loro le pelli intere. c. garzoni,

: per qui si dice che passano tutte le prede d'importanza fatte o dagli eserciti

di cappone. idem, 6-i-222: le urla selvaggie dei ribelli...

, 9-76: tutte a romore van le olimpie celle; / godono i fauni,

o di prova che risichi di scemare molto le forze vitali. abba, 1-7:

: -passate avanti, ché io ho le gambe pese, son vecchio -, rispose

spirito animale in tutto il corpo, le cui parti sono la pellicciuola in fuori,

cose narrate è una pelle ai serpe che le cose si lasciano lungo la strada.

, 26: item xii denari raconciatura le pelli di mona moscada. novellino, vi-

per tempo si levoe, e misesi sotto le pelli una ispada ruginosa, e venne

a la pelle scoperta, / e le due donne al fuso e al pennecchio.

di siena, 9: la soma de le pelli del becco, ij soldi kabella

f. doni, 2-153: tra le pelli e le comodità della gondola non sentirò

, 2-153: tra le pelli e le comodità della gondola non sentirò freddo.

. moro, lii-14-364: dormono anche tra le iù preziose pelli di lupi e di

di cane / mi difendon dal sole ambe le mane. relazione dell'impero ottomano,

collo. marchetti, 5-225: con le pelli o con le spoglie / delle fere

5-225: con le pelli o con le spoglie / delle fere coprian l'ignude

vol. XII Pag.957 - Da PELLE a PELLE (28 risultati)

una pelle di tigre, con tutte le chiome disciolte, ampie come un manto

aveva una bella valigia di pelle con le targhe. parise, 5-66: non

bizoni, 86: in colonia ci sono le canonichesse con le pelli come i canonici

in colonia ci sono le canonichesse con le pelli come i canonici, veste lunga nera

mestiero farsi vesti d'inverno; e le pelli pagassimo la metà più di quello valeano

quello valeano. alvaro, 20-98: le aveva donato alcune pelli di ermellino che

partic.: tegumento fibroso che unisce le dita dei palmipedi. dante,

non piedi tacadi al corpo, simili a le nostre mani, con unghie piccole e

li diti hanno quella pelle che hanno le oche. -in partic.:

una larva. trinci, 1-302: le api non solamente s'infiacchiscono, ma

soggetto a'vermi ed alle tignuole, le quali trovano il modo d'insinuarsi in

uelle pelli con cui i vermicciuoli addobbano le mura ella loro cameretta.

b. corsini, 17-31: restar rauche le trombe, i corni fessi, /

trombe, i corni fessi, / le pelle dei tamburi (ohi ohi) sfondate

landino [plinio], 319: le ghiande hanno corteccia, l'uve pelle

l'uve pelle, cuoio e pannicolo le melagrane. leonardo, 2-103: o

acute e folte spine, a ciò che le mani dell'orno non mi possino nuocere

iii-90: con una crosta si cruopono le ghiande, con cuoio et una membrana

granati, con cotica o pelle e carne le ciriegie. crescenzio, 2-2-171: come

frutti, il meno nollo privarsi de le foglie, le quali lo difendevano dai cocenti

meno nollo privarsi de le foglie, le quali lo difendevano dai cocenti razzi del

, 1-40-53: i vassellai mettono sopra le stoviglie il colore di creta bianca,

lime di ferro diritte e torte vanno levando le gradine che sono restate nel marmo;

scurità che il tempo fa apparire sopra le pitture. idem, 120: anche

alle pitture, con che favorisce assai le carnagioni e falle apparire più naturali.

questa vischiosita per il calore è scacciata a le parti estreme del vino, e seccato

una certa misura. soderini, i-124: le pelli del terreno mostrano essere in fra

. praga, 4-243: rientrando dopo le sue lezioni per riaprire i dotti volumi,

vol. XII Pag.958 - Da PELLE a PELLE (11 risultati)

aggett.): esuberante nel manifestare le proprie emozioni o opinioni. barilli

e lasso, / e soggetto a le flussioni, / a'dolori e convulsioni:

,... la sera / poste le mense, al lume delle stelle,

al lume delle stelle, / vede accorrer le genti a schiera a schiera, /

'ha preso del campo per difendere le 'citrullerie 'del sig. de meis

1045: di questa misura, si confrontino le macchiette, in plastilina colorata a piacere

-rimpannucciarsi. verga, 2-310: le offriva di accompagnarla a passeggio, in

(una reazione emotiva, il riso, le lacrime). sacchetti, 26:

26: talor, torcendo gli occhi inver le stelle, / mostrando il velen tra

allor più d'una spanna, / le lagrime mi vennon pelle pelle. manzoni,

accanto chiotta chiotta, abbattuta, con le lacrime in pelle in pelle. verdinois,

vol. XII Pag.959 - Da PELLE a PELLECCHIO (8 risultati)

sentimento). caro, 12-iii-57: le contentezze ch'io n'ho son tante e

azioni o idee, affrontarne di persona le conseguenze. rebora, 3-i-291: io

annunzio, ii-897: ei dormirà, come le prime stelle / tremino, su la

-rompere la pelle a qualcuno: fiaccarne le difese, la resistenza. fra

i governi vanno e vengono e fanno le guerre sulla pelle della povera gente.

e ècci d'o- gni ben chiuso le strade. -cedere una cosa di

: della pelle d'altri si fanno le coregge più larghe. idem, 371

. con quella strisciolina di pellecchia fra le mani. = voce di area

vol. XII Pag.960 - Da PELLECINA a PELLEGRINAMENTE (22 risultati)

: specie di cortissimo mantelletto che cuopre le spalle e parte delle braccia, a

coi loro alti cappelli conici e con le loro pellegrine d'ermellino. e

di cavallo. jovine, 5-455: le due maestre venivano dietro, infagottate in

xvi indossavano per coprirsi il petto, le spalle e il dorso; rocchetto.

sm. pratica devozionale propria di tutte le religioni che consiste nel recarsi, collettivamente

tan pellegrinaggio, / se gieso cristo le dà guerigione. libro della natura degli

, di momento in momento dovessero echeggiare le trombe degli antichi pellegrinaggi. ungaretti,

in una corte alla quale da tutte le parti del mondo corrono tutti quei'grand'uomini

mesto / un purissimo pellegrinaggio / verso le torbide paludi sconfinate / da cui ci

sconfinate / da cui ci verranno incontro le abbaziali / campane di pomposa. bartolini

quella che accoglie, all'orangerie, le ninfee di claude monet. -scherz.

un defunto, per vedere da vicino le condizioni dei sudditi, ecc. giuglaris

alle utilità singolari che recano a popoli le occhiate de'prìncipi, consigliarono loro i

tratti energici, ma concisi e troncati, le sensazioni ch'egli provava viaggiando su'laghi

ch'egli provava viaggiando su'laghi e fra le rupi eterne della svizzera, e tutti

mondo. nievo, 489: le burrasche e il mal di mare pel resto

nei primi loro pellegrinaggi, in seguito le malattie gli strapazzi e perfino la fame le

le malattie gli strapazzi e perfino la fame le avevano smorzato d'assai quel primo incendio

spirito santo] per via delle virtudi tutte le tue operazioni istando nel pelegrinaggio del mondo

ben permettere che il dottor ormenta ignori le strettezze di suo padre, perché questi

v. a., su le dottrine politiche, lontane alquanto dalla professione

non entrino nel pelegrinàio nel quale giacciono le femine. ibidem, 96: qualunche

vol. XII Pag.961 - Da PELLEGRINANTE a PELLEGRINAZIONE (12 risultati)

che ci andavamo accostando alla cima, le file dei pellegrinanti si diradavano.

, l'altra terrena accostantesi e desiderando le cose e allegrezze terrene. 6

io mi prostro / gesù trafitto per le membra ignude / e ancor vorrei pellegrinare

archi de'ponti, / dai liti che le azzurre onde percotono, / dai

lui si fermasse a rimirar minutissimamente tutte le cose. d. bartoli, 2-4-78

gozzano, i-171: ch'io perseguendo le mie chimere vane / pur t'abbandoni

vittuaglia, per inopia e per fame faceva le famiglie de'suoi popoli...

. e. cecchi, 6-242: le serve negre portano attorno in carrozzina i

abbaco. moretti, 3-112: oh le beghine armate di corrucci / nella lentezza

. ommaseo, 2-ii-53: per le antiche gioie contaminate, per gl'

e più procellosi che non faranno forse le navi. 6. spostarsi sulla

pellegrinare di millennio in millennio, attraverso le migrazioni e le rivoluzioni dei popoli.