s. maffei, 185: -che le par di quest'orto? -è opportunissimo
esso guglielmo lor capitano non intervennero con le armi lecitamente e giusta le ragioni del
intervennero con le armi lecitamente e giusta le ragioni del dritto. m. ciriello
ne determinano lo sviluppo e la forza, le sue passioni saranno al tutto differenti dalle
con l'orazione; che recita le preghiere e le formule liturgiche sugge
; che recita le preghiere e le formule liturgiche sugge rite dalla
papini, 27-170: forse dio, dopo le prime mie prove, non mi giudicò
orante e sognante. corazzini, 4-54: le sorelle / candide, per i banchi
cui la figura appare frontale, con le braccia sollevate all'altezza delle spalle)
259: ei con alma indurata / de le lagrime oranti il rio non vede,
santo cresce a modo del fuoco per le legna, in predicando, orando, ammaestrando
te orando ergea / gli occhi stillanti a le stellanti rote. sacchi, 2-4
annunzio, i-586: te se le mani come quando / ne la serena puerizia
conosca, oltra la sottil vita, le vigilie lunghe, l'orare e il disciplinarsi
cielo. p. fortini, iii-202: le vaghe et oneste donne, come solite
ed interpretazione. pellico, 4-80: le mie preci erano aride, e nondimeno
preci erano aride, e nondimeno io le ripeteva sovente, non con lungo orare
orava a'numi / ne l'entrar de le porte -o dii paterni / e o
in monte e vi fa quaggiù presentire le armonie di paradiso. 2.
2. parlare con notevole impegno e secondo le regole della retorica in un'assemblea,
ritimica sta nel tasto e toccare con le mani, come in cetera e organi.
che il moto politico dovesse reagire contro le tradizioni e dar luogo a un nazionalismo da
. arbasino, 9-24: quali sono le * vere 'cause di questa decadenza?
di varie dimensioni in cui sono contenuti le canne, un mantice azionato da una
, i-406: vende il maestro al popolo le storie / ed il poeta suona l'
un'osteria. cantoni, 476: le felci della siepe accanto stormirono tutte con
-piccolo strumento a fiato in cui le linguette metalliche che producono le note musicali
in cui le linguette metalliche che producono le note musicali vibrano quando vi si accostino
note musicali vibrano quando vi si accostino le labbra soffiando. savi, 1-387:
o mediante organini simili a quelli usati per le passere di canaria, ma per esso
organino. dessi, 3-265: quando le voci tacevano, si udiva il suono
proletario è un organino da suonare secondo le decisioni del vertice, un brutto affare.
i provetti partigiani cerchino degli eredi per le loro idee e li cerchino massimamente nei
organino sulle scarpe che ridevano di sotto le ghette strippate. = dimin.
di sopravvivere in quanto tale, e le sue parti sono subordinate al tutto;
macchina da quella dell'organismo in quanto le sue parti sono contemporaneamente causa ed effetto
tutte rispetto alla totalità di esso; le speculazioni della filosofia romantica, pur prendendo
sofferenza, mentre il suo organismo aveva le linee di quello di un uomo forte
tranquilla. slataper, 2-479: non che le gambe né i polmoni né il cuore
un po'da vicino per scoprire tutte le basse avidità che bollivano sordamente in quell'organismo
, macchinario. linati, 20-262: le cicale avvolgono del lor monotono frinire tutta
, 12-135: la necessità di portare le discussioni legislative in tutti gli organismi di
classico nazionale. bernari, 3-207: le autorità ebbero l'impressione che l'apparire
: finalmente molte opinioni e tradizioni costituiscono le basi su cui riposa l'organismo delle
organismo compositivo. arbasino, 3-525: le 'fasi 'di sviluppo dell'organismo narrativo
filosofica deterministica che interpreta la realtà e le sue manifestazioni come organizzate in una rigida
m. leopardi, 4-39:. le dottrine dell'organismo e del materialismo saranno
, l'organista del paese, sentendomi cantare le litanie, scoperse che io aveva una
, iii-1-51: quella sorte di zampogne, le quali suonano per attrazione e non per
degli umori e nelle dimensioni di tutte le parti è in maggior perfezione e di
tendeva inflessibilmente a costringere in nesso scientifico le tumultuose e discordi asserzioni del secolo.
gli conviene, è stato necessario che le membra e le parti sue e finalmente la
è stato necessario che le membra e le parti sue e finalmente la materia sua
compone, la forma che la dispone, le parti che l'organizzano. -trasformare
sensi da vedere e intendere e conoscere le cose sensibili, questo dubbio è al
valore. -comporre un verso secondo le regole metriche. aretino, iv-6-184:
buonarroti il giovane, 9-31: con le mollette andate e con le seste /
: con le mollette andate e con le seste / parole e locuzioni organizzando / nuove
nuove e non conosciute, / o le vecchie fondete in altre forme. e.
e. cecchi, 5-105: fra le doviziose rovine delle 'pastose membra ',
fine. panziera, 1-39: tutte le creature, preterite, presenti e future
organizzato quest'universo, dando a tutte le sue parti quell'ordine e quel luogo
negli operai. svevo, 3-567: le domandai se, quand'era vivo suo
3. mettere ordine e correlazione fra le parti che costituiscono un complesso. -in
durevole macchina di governo che, movendo le cose d'un così vasto imperio,
magistero e l'arte da bene organizzare le parti d'un'academia. botta, 5-135
'organizzare la nuova stiria ', le guardie continueranno il viaggio. c.
561: garibaldi, che percorre trionfante le città lombarde per istituirvi il tiro,
di elefanti, là si organizzano spesso le più fortunate battute di caccia grossa. gramsci
permettere. banti, 8-79: quando le congiunture della malattia le avranno organizzato una
, 8-79: quando le congiunture della malattia le avranno organizzato una vita intensa d'incontri
. a. cattaneo, iii-53: le statue a getto in un momento sono
che volesse organizzare i contadini per dividere le terre e farsi nominare deputato dopo la
, in somma il mettere le mani, magari con la scusa di amministrare
d'andar osservando particolarmente l'ova e le loro minime mutazioni, allora che,
con tutta la sua forza in tutte le membra onde la sua vita si organizza e
stato compito del partito socialista innovare gradualmente le forme organizzative e trasferire il massimo di
. getti, 17-88: molte sono le cose che hanno bisogno d'essere considerate
non una sola o poche, come fanno le altre creature, onde ha bisogno di
. milizia, vii-87: consistono [le mofete] in esalazioni infiammabili, prodotte
d. sestini, 62: allorché le acque incominciarono a ritirarsi dalla superficie della
firenzuola, 539: ogni volta che le membra particolari... saranno in se
nelle membra di lui gagliardezza e nerborute le braccia e grandi e forti le
e nerborute le braccia e grandi e forti le mani, non è certamente da
insieme, col sovente dibatterle il tremuoto le ha riconnesse e ben assestate. -attrezzato
. buzzati, 6-154: era come le ragazzine brune appena uscite dal letto,
impunità era organizzata e aveva radici che le gride non toccavano o non potevano smovere
, col puro buon senso e con le sane risate, la letteratura della ragione
appunto perché in essi gli elementi o le molecole sono mobili e possono organarsi variamente
mobili e possono organarsi variamente, secondo le circostanze, mettendo in essere composti animati
ma in fatto osservatore e operatore secondo le circostanze. mazzini, 26-299: il padre
governante. vittorini, 5-334: tutte le conquiste graduali di una lotta millenaria dell'
dell'organizzazione di produzione cinematografica, seguendone le fasi, elaborando il preventivo di spesa
ganizzatura da loro desiderata; e quindi le maestranze e la diretta ingerenza dei governi
, in altre s, si barattò con le stesse lettere. volta, 2-ii-2-21:
l'organizzazione '... occasiona le varietà degli esseri naturali e le diverse
. occasiona le varietà degli esseri naturali e le diverse specie di fenomeni che si presentano
, proporzionalmente alla natura rispettiva, e le scimie più degli altri, perché più
loro [delle donne] costituzione fìsica le esclude assolutamente dai licei della accigliata pallade
ed esiste allo stesso titolo di tutte le altre apparenze che chiamansi realtà.
organizzazione della società nacque dalla lotta fra le classi de'cittadini. mazzini, 2-45:
de'cittadini. mazzini, 2-45: le isole, dichiarate italiane dalla favella degli abitanti
reclusi politici. soldati, 2-62: le organizzazioni operaie affrontavano le loro prime grandi
, 2-62: le organizzazioni operaie affrontavano le loro prime grandi prove, che culminarono
l'atto istitutivo era stato ratificato da tutte le nazioni firmatarie; mira a rafforzare i
i paesi dell'america centrale, evitando le reciproche incomprensioni e assicurando la pacifica risoluzione
fatti loro secare gli sproni e metter le pavesate. crescenzio, 2-1-53: hanno
crescenzio, 2-1-53: hanno questo difetto le pavesate delle galee veneziane, che sono
per difesa della gente, ed hanno le feritore per le quali si può offendere
della gente, ed hanno le feritore per le quali si può offendere e tener lontano
di bordo cogli scudi pavesi per difendere le genti sul ponte dai proietti nemici. niuno
dato ordine di farvi ritrarre e colorire le galee sottili e le grosse da poppa
ritrarre e colorire le galee sottili e le grosse da poppa, da prua e per
poppa, da prua e per fianco con le palvesate e con l'altre appartenenze.
632]: i vasalli quadri portano le pavesate di panno o di tela.
dalla punta dei pennoni e delle sartie. le bandiere delle potenze amiche alla cima di
, in cima alle torri di vedetta le bandiere e le fiamme multicolori sventolavano come
alle torri di vedetta le bandiere e le fiamme multicolori sventolavano come nelle pavesate di
oggetti pendenti. montale, 3-125: le apparve... in tutta la sua
pavesata di qua e di là, e le donne passano per lo mezzo.
officiali, ma stesi baso baso a le postize e per li pavesati lavoravano
musici. lucini, 1-84: eran salpate le navi al desio, / di porpora
la nostra, coi fumaioli tricolori, le bocche a vento dipinte di rosso, le
le bocche a vento dipinte di rosso, le bandiere spiegate, elegantissime navi pavesate come
brillantissimo. ghislanzoni, 18-79: tutte le case appariscono come per incanto pavesate di
inghiottito. ber nari, 3-153: le strade sudaticce, eccitanti sono ancora pavesate
aspetto grigio e di facce burrascose, le ali invidiose sbatterono sul vuoto. vendati,
duemila rotonde producono sullo scabordìo del tirreno le loro pavesature giallo-verdi e scarlatte. =
e alto quasi il doppio, solitamente di le gno rivestito di pelle o
documenti della milizia italiana, i-7: intra le quali arme catuno di loro abbia et
palvese. lucini, 6-215: portano le rotelle ed i palvesi tre lucci voraci
. guerrini, 2-457: l'occhio le scintillò, ma quando scorse / la croce
si spense ed il sorriso / subitamente le sparì dal viso. -antico scudo
. ramusio, iii-301: queste sono le loro arme con le quali combattono,
iii-301: queste sono le loro arme con le quali combattono, e con certi scudi
(1-iv-790): mossi i pavesi e le lance, gridò.
calafatterieno il bucentoro, / sì ch'a le labbra fan doppio palvese.
signor effe non si périta a prender le difese... di roma! un
città eterna è spettacolo tale da strappar le lacrime a un occhio di porcellana.
con altri consimili, veniva disposto lungo le murate di una nave a scopo difensivo
ne traevano per modo che fu mesteri che le barche tornasseno indreto a le nave.
mesteri che le barche tornasseno indreto a le nave. missemo poi le barche in
tornasseno indreto a le nave. missemo poi le barche in ordine cum pavexi, balestre
. calmo, 2-206: i pavesi, le defese, i armeri d'i provisionai
panno d'altra stoffa, che coprono le balaustrate e batta- gliuole intorno alla nave
serie con altre consimili, si coprivano le brande dell'equipaggio collocate un tempo nelle
tela bianca con cui si coprivano tutte le brande dell'equipaggio, depositate nelle impavesate
): tele che servivano a ricoprir le brande nei tempi umidi o piovosi.
e dipinta, con cui si ornavano le navi in segno di festa, in
bandiera porta lo scudo principale, così le banderuole portano emblemi e colori bizzarri e
conti, 1-68: i brigantini, le paranze, le barche cannoniere, e la
: i brigantini, le paranze, le barche cannoniere, e la 'cerere
a colori vivaci e svariati, con le quali si ornavano i vascelli nelle grandi solennità
i fumaioli, il capo di banda, le tughe, il dritto di prora e
vento. manzini, 17-124: entrambe [le finestre] rallegrate da verdi pavesi di
dal d. e. i. che le ascrive al sec. xiii.
quest'alberetto che è dei primi a mettere le foglie, le quali allora sono di
è dei primi a mettere le foglie, le quali allora sono di colore rosso scuro
rossa e si distende con i polloni. le spighe sono assai lunghe e con fiori
ipocrisia, e il timore di affrontare le situazioni alla radice. = deriv.
che rivolta / liepor in fuga sentendo a le spalle / corenti can. b
chiama. pascoli, 1467: pavide stanno le madri su'muri, seguendo co'li
generazione pavida della morte costringi ad apparare le sue lunghe dimore, occupa me con le
le sue lunghe dimore, occupa me con le forze tue. carducci, iii-2-46:
o d'avaro. casini, lvii-69: le figure e i simboli, / che
tuo richiamo, / non pavido a le tue minacce e a l'ire, /
e a l'ire, / guardo le forme tue con occhi intenti / e il
. parini, giorno, ii-175: allor le belle / dame con mani incrocicchiate e
lagrimando, / tra la pompa feral de le lugùbri / sale vedean dal truce sposo
/ sale vedean dal truce sposo offrirsi / le tazze attossicate o i nudi stili.
virtù. b. croce, i-4-268: le raccomandazioni suonano poco sincere, e il
al vento. lucini, 1-274: le fogliole più tenere, glauche sensitive,
: uscita fuora del pavilliòne, disse a le guardie: io sono mandata dal signore
carriaggi. galdi, ii-262: tutte le coste della così detta barbaria sian coverte de'
li usano queste cerimonie: primamente tutte le donne principali de la terra vanno a
a modo d'uno steccato, ne le quali attaccano molti rami de arbore. in
di paviglióne, sotto li quali sedeano le donne più principali, tutte coperte de
414: volemo che subito faci fare le ante in circo al paviglióne del bagno nostro
di, 37: in otto faccie de le sponde e il muro, / e
, viii-265: velocemente saliranno in su le mura sue, e sarà apparecchiato e posto
la disputata sovranità del mare, abbassando le vele ed il paviglióne ad ogni vascello
paviglióne ad ogni vascello che avesse portate le insegne del britannico. lampredi, 4-49
del nemico, qualunque sia il paviglione che le cuopre. filangieri, i-302: se
falena. citolini, 239: le farfalle, co'i paviglioni e le pavi-
: le farfalle, co'i paviglioni e le pavi- gliuole e l'altre loro
tignola. citolini, 239: le farfalle, cov i paviglioni e le pavi-
: le farfalle, cov i paviglioni e le pavi- gliuole e l'altre loro
bandello, 1-49 (i-571): de le vie del selce e de l'altre
pavimentate. s. maffei, 5-1-212: le strade scoperte talvolta otto e dieci piedi
. a. verri, xxiii-137: le strade di londra sono pessime. sono
lavoro. e. cecchi, 5-456: le grandi chiese barocche si spalancano e fiammeggiano
dia luogo a sovrapposizioni -neanche parziali -fra le piastrelle. = nome d'azione da
tetti, in pavimenti sparte / eran le perle, eran le ricche gemme.
pavimenti sparte / eran le perle, eran le ricche gemme. vasari, i-121:
del duomo di siena sua patria, le quali se bene non siano dipinte,
et avvinti. temanza, 267: le assi si pongono secondo la direzione delle
camera di poppa, cadde sopra il pavimento le cui tavole testé erano lavate.
della valle, 3-44: dove sono le case più belle, stan compartite, in
el terzo pavimento, dove vole essere le camere delli priori et anteposti, sia a
avvicinossi in guisa / che poco più da le superbe cime / che lo spazio d'
, / che fresco insieme e morbido le serba / tetto di fronde e pavimento d'
ii-117: quell'anima... con le altre, che furono avare, giace
quanto il voglio grande, così che le linee dei piccioli quadrati e la linea
prov. inaudi, 1-495: le buone intenzioni ci sono; ma è
rinchiusa. lauro, 159: le pavone per lo più partoriscono di notte stando
dei colombi. idem, 9-170: le pavonate tortore sfrascanti. 2
gastronomia. romoli, 27: le pavoncelle, anatroncelli e te foleghe son
l'invernata. antonio latini, lxvi-2-246: le pavoncelle sono migliori delle sopradette foliche e
per la magnificenza del piumaggio, con le parti anteriori e inferiori del corpo blu
n. 7), le quali nascondono la coda e possono ergersi
'è considerato simbolo di vanità; le sue carni (peraltro assai apprezzate in gastronomia
tutto il suo diletto è di mirarsi le penne e in cantare perché altri l'
31: vanno i nivei paoni / su le ringhiere d'alabastro fino, / nel
. uguccione da lodi, xxxv-1-623: le vestimente sarà... / plui
. landò, i-5: debbonsi disiderare le ricchezze per aver vileggiando le mandrie de
debbonsi disiderare le ricchezze per aver vileggiando le mandrie de grassi armenti?...
ricchissima, accompagnato da sei donne de le sue più principali, vestite come lui
, 11-iii-1089: il pavone rotato spiega le sue penne con bellissima pompa d'arte
l'aspetto degli ocelli con cui terminano le penne costituenti lo strascico dell'uccello.
una tazza d'oro sopra mano con le braccia levate, drentovi uno pagone arostito
abbigliamento). moretti, i-502: le bambinaie vere, le balie asciutte, le
moretti, i-502: le bambinaie vere, le balie asciutte, le stesse balie tutte
le bambinaie vere, le balie asciutte, le stesse balie tutte in grande uniforme,
cornachie oggi a costoro sta bene, benché le sieno qualche cosa manco belle che cornachie
che quelli ucelli percioché ancor eglino hanno le creste di color celeste e le squamme di
hanno le creste di color celeste e le squamme di color diverso e cangiante,
. -coprirsi, farsi belli, vestirsi con le penne del pavone: gloriarsi dei meriti
camuffò, per apparire bella, con le penne del pavone). maestro francesco
che fine luchino la salutava e si spesso le passava dinanzi facendole la rota del pavone
. banti, 8-30: di tutte le citazioni di vittorio che, credendola donna
i-775): io me ne crepava de le risa, e per non guastar la
indiani, pappagalli e fenicotteri per incapparrar le frange, se n'è venuto qua
lei vid'io venire / pavoneggiando per le verdi piagge. boccaccio, dee.,
chiese e nelle piazze, come con le lor robe i secolari fanno, non si
con abito lattato / pagoneggiando vanno fra le donne, / onde e mariti mal
di questo, ora di quello autore, le più volte alla rovescia. v.
guadagnoli, vii- 711: né sol le dame, ma la gente ignobile, /
non uscii quella volta a pavoneggiarmi per le vie di firenze col numero dello 'scaramuccia
massime per cose leggiere, quali sono le acutezze proposte. goldoni, x-1135:
che fa ridere i capponi / sentir le pretensioni, / veder le smorfie ed il
/ sentir le pretensioni, / veder le smorfie ed il pavoneggiarsi / con cui
tennis. doveva avere molta fortuna con le donne. non che lo dicesse,
, viii-2-20: io tutte queste cose le intendo per quello che sono, e per
nato nobile. milizia, vi-387: le copie, che si fanno col pennello,
capra infra la greggia, / che le poppe ha più turgide di latte, /
più turgide di latte, / va dietro le altre e non si pavoneggia. savi
. l. strozzi, 1-263: oggi le fate [le cappe] galanti,
strozzi, 1-263: oggi le fate [le cappe] galanti, pulite, /
larghe e doviziose / per spazzar meglio le strade e le piazze, / dove,
/ per spazzar meglio le strade e le piazze, / dove, pago- neggiandovi
piazze, / dove, pago- neggiandovi le code, / andate proprio come le cutret-
neggiandovi le code, / andate proprio come le cutret- tole. della porta, 1-328
che la dama non faccia rumore con le pianelle nel posargli in terra, e
esibizionista. casoni, 2-17: deponete le piume de'vostri fasti, o delusi
). imbriani, 2-113: le cornacchie letterarie vorrebbon far credere naturalmente loro
cornacchie letterarie vorrebbon far credere naturalmente loro le penne pavonesche onde si fregiano. pratesi
] fino al busto, lasciando scoperte le ridondanze pavonesche delle 'tournures ',
/ l'uova sì che il pavone non le offenda. palladio volgar., 1-28
li arbori (e ciò fanno più le paonesse) noi le guardiamo dalla volpe.
ciò fanno più le paonesse) noi le guardiamo dalla volpe. tanaglia, 2-
soderini, iv- 272: se le galline chioccie fossero pavonesse indiane, pongasene
più covare. fagiuoli, iii-165: né le galline né le pavonesse / in creste
fagiuoli, iii-165: né le galline né le pavonesse / in creste, in code
uccello. soderini, iv-298: tra le quali cose le più pregiate e di
soderini, iv-298: tra le quali cose le più pregiate e di maggior stima e
più prezioso sapore sono senza dubbio state le pavonesse et i pavoni indiani.
. tanaglia, 2-1205: seguir le galline sono accese / le pa- vonine
2-1205: seguir le galline sono accese / le pa- vonine gregge. dossi, ii-218
antiche leggi della dogana stessa in tempo che le casse son così sprovvedute di denaro,
eh'è meglio la buona fama che tutte le ricchezze del mondo. dante, conv
fatto, col volto al ciel rivolto e le mani congiunte stupefatta piangeva. tiepolo,
lavar dalla polvere con un pannolino bagnato le foglie degli oleandri e rosai perché,
raffrena l'ira che quegli che vince le cittadi. guicciardini, 2-2-190: i pazienti
della casa, 711: i collerici fan le lor bisogne / nette e spedite,
per vostra umanità voi ne porgerete pubicamente le pazienti orecchie, io non dubito di
applauso e ad incantar per un'ora le pazienti orecchie degli ascoltatori.
d'annunzio, i-462: voi che le insonni mie notti infinite, / piene
asai paziente. guicciardini, 2-1-259: sono le nature molto diverse: li spagnuoli,
del freddo sono pazienti a segno che le notti più rigide, per non iscoprirsi
riescono avvisati, pazientissimi in tollerare tutte le cose. e. fabbri, 1-64
/ avermi paziente? tommaseo, 15-224: le vane ciance, le declamazioni ambiziose,
, 15-224: le vane ciance, le declamazioni ambiziose, il gelo d'una
erano il condimento col quale giulia insaporava le proprie offerte o le proprie ripulse all'
col quale giulia insaporava le proprie offerte o le proprie ripulse all'amante più vero;
avverb. chiaro davanzali, xxxii-34: le doglie [amore] a l'omo
come giobbe. palazzeschi, 1-391: le ore passavano ed egli non sapeva
animo starà in pace e smenticherà tutte le ingiurie e le rampogne. aretino,
in pace e smenticherà tutte le ingiurie e le rampogne. aretino, 1-11: dirovvelo
soffio del rovaio, che romba, / le fascie si disvincolano lente; / e
quartieri più lontani, i mariti, le mogli, i figli, gli amori
fin della più povera e disadorna, con le loro scarpe pazienti, i vestiti che
,... intendiamo farci interpreti fra le meditazioni dei pochi e le abitudini dei
interpreti fra le meditazioni dei pochi e le abitudini dei molti. -che ispira
l'atrofia del loro genio: sono le intelligenze limitate, pazienti, avvezze all'imitazione
analisi, quelle che possono anatomizzare freddamente le creazioni altrui. a. boito, 51
i suoi piatti casalinghi e pazienti, le ostriche gratinate, i laboriosi pasticci di
tenace. gadda conti, 1-279: le balaustrate di pietra dei vecchi giardini patrizi
, 45: a lente grida, uno le lente / vacche spinge; altri semina
spinge; altri semina; un ribatte / le porche con sua marra paziente. ungaretti
ove la castalda distribuiva con paziente parsimonia le mestolate di fave. d'annunzio,
di fave. d'annunzio, iv-2-234: le opere lente e pazienti della coltivazione.
confidava al vento / quando, raccolto fra le palme il mento, / obliavam la
nel mare delle tenebre / e distese le vele / come larghe tovaglie a cui
cui faranno / un paziente bucato / le onde fredde del buio e del silenzio
paziente. ficino, 6-173: pare che le operazioni degli agenti sieno nel paziente disposto
la actione. varchi, v-536: le cose agenti sono più delle pazienti perfette
del verbo. cattaneo, v-3-317: le lingue moderne sono naturalmente chiare, perché
il che avviene per necessità mancando loro le inflessioni dei casi che distinguono il paziente
crescenzi volgar., 6-3: ad aprir le vie del fegato e gli andamenti deltorinare
, 13: se saranno verdi [le erbe] si debono tridare e dare ad
che aveva di buono serviva a racconciare le membra di un altro.
tortura o a morte (e chi subisce le conseguenze di tale condanna o le ha
subisce le conseguenze di tale condanna o le ha patite). -in partic.:
, piové nettare. carletti, 115: le croci... avevano un pezzo
590: si sono rivoltate al paziente le brace in gemme, le catene in corone
al paziente le brace in gemme, le catene in corone, la graticola in
amistade è de tanta virtude ke tute le cose sustene paciente mente. giamboni,
.. non volle mai udire pazientemente le proposte di fare collegazioni con francia.
tolleranza. giamboni, 10-18: per le dette cose si ricomperava il peccato e
l'uomo in paradiso se paziente- mente le sostenesse. dante, conv., iv-11-10
deono dare e con l'opere e con le parole vera testimonianza. sacchetti, v-177
iù pazientemente e con forte animo vince le sue pene, piu caro e più
si mostrava industriosa e animosa in tutte le occasioni. de mori, 120:
essere sì fieramente perseguitato? ma tutte le loro persecuzioni le soffrirò pazientemente fino a
perseguitato? ma tutte le loro persecuzioni le soffrirò pazientemente fino a che tu,
quattro anni prima avea tanto ostinatamente chiuso le porte e negata l'ubbidienza a corrado
xliv-111: se anco di minore età, le tenere midolle [della donna] non
della donna] non potrebbono pazientemente sopportare le impetuose fiamme d'amore. 3
i tacchini per i prati e per le stoppie, stornellando, facendo dei lunghi discorsi
8-316: ai quattro angoli del letto le torce si erano a metà consumate, non
pazientemente aveva nutrito d'ora in ora le fiammelle coi gocciolotti raccolti dai fusti. e
chi accetta o sopporta il dolore, le difficoltà, le molestie, le avversità,
sopporta il dolore, le difficoltà, le molestie, le avversità, le controversie
dolore, le difficoltà, le molestie, le avversità, le controversie, la morte
difficoltà, le molestie, le avversità, le controversie, la morte, con salda
se stesso, i propri impulsi, le proprie reazioni (e anche l'esercizio
canoscimento. giamboni, 10-17: se sentirete le dette pene stando nel mondo, non
lamentiate di me, ma con molta paziènzia le portiate in pace per mio amore.
quando per cagione d'onestà e utilità sopportiamo le cose difficile e laboriose longamente, sanza
è veramente colui che non può soffrire le sue infelici- tadi, poiché le disgrazie
soffrire le sue infelici- tadi, poiché le disgrazie non uccidono gli uomini, ma
al personaggio biblico giobbe che seppe tollerare le peggiori avversità con una sopportazione divenuta proverbiale
di iob, la sagacità di annibaie e le vigilie di er- mogene non sarebbeno bastanti
satisfare. panigarola, 1-156: imparino le città, per floride che siano, se
che siano, se dopo longa pazienza le sa punire iddio. giuglaris, 48:
chi strologava i pianeti, altri accusava le macchie del sole, altri i peccati umani
del sole, altri i peccati umani e le ingiurie alla religione, che avessero stancata
., iv-40 (9): le dite cose non vi'per sì, che
quale l'uomo soff era in pace le fatiche e i pericoli de le tribulazioni
in pace le fatiche e i pericoli de le tribulazioni del mondo. bartolomeo da s
pazienzia è radice e guardiana di tutte le virtudi. fioretti, 2-5 (18)
lxxxviii-11-697: o pazienzia, che passi le stelle / e voli ai santi piei del
, però ch'ella è madre di tutte le cose che si debbon fare per far
dipinta e sculpita in un ritratto con le mani tronche, con le labbra inchiodate
ritratto con le mani tronche, con le labbra inchiodate, con il giogo al collo
. nievo, 766: la scienza, le virtù, i doveri della vita si
dee essere fatto e formato quasi per le mani d'altrui, come vasello dal
). gherardi, ii-146: se le malizie e l'acutissime astuzie potesseno ingannare
a udille contare e narrare, anzi le mie forze sanza punto d'indugio infino
, / ch'io ti dirò come le cose passano. bandello, 1-2 (i-23
armi distrugeva in momenti i proietti e le tattiche di molti mesi. g. gozzi
la pazienza di vostra signoria in leggere le mie impertinenze, farò fine. oliva
perché elle più teco anno pazienza che le cose vive, più mi piace a
una gazzuola, ha colei che insegna le attitudini alle buone moniche. gir aldi
di condurmi qua e la a vedere le meraviglie ai cotesta città. nievo, 71
imperturbata pazienza [il pescatore] riabbassò le nasse. g. bassani, 6-36:
6-36: bazzicava continuamente i corridoi e le aule della facoltà di lettere, sorbendosi
facoltà di lettere, sorbendosi con pazienza le lezioni più indigeste. -dilazione di
un po'di pazienza, salderò tutte le mie partite. -con metonimia:
alvaro, 7-285: intanto si vedono le città, nell'ultimo barlume, con
ultimo barlume, con occhi nuovi. le città, questa enorme pazienza e fede
. gli apparse confortandolo a pazienzia de le sue grande passione. di costanzo, 1-48
pazienza nell'aborrire e nel desiderare tutte le cose, nel peso del ventre, nelle
passiva che i primi cristiani ostentavano per le autorità temporali fino a predicare come parte
per l'amnistia di pio ix, tra le sacre ridde medievali del delirio neoguelfo,
ridde medievali del delirio neoguelfo, tra le pazienze dottrinarie che riponevano le speranze d'
, tra le pazienze dottrinarie che riponevano le speranze d'italia nella caduta dell'impero
-con metonimia: persona che sopporta virilmente le avversità e le sofferenze. mascardi,
persona che sopporta virilmente le avversità e le sofferenze. mascardi, 2-371: dicalo
dalle pazienze del tempo che viene / le ombre furibonde dei poeti e degli eroi
cintola, simbolo della forza con cui ritenere le proprie passioni, specialmente lo sdegno.
. venne ad aprire... van le neppe fece l'atto di voler baciare
, 10-46: essendo aggravato, per le grandi sue pazienze, di molte infirmità
di molte infirmità, tutte sue pene le chiamava sorelle. ariosto, 30-2:
amore, ch'egli [l'amante] le porta, che delle sue proprie bellezze
, che delle sue proprie bellezze, le quali se non fossero grandi, non
; ma sempre deputata a ritenere avvolte le cime delle manovre correnti. alla pazienza
g. bassani, 3-239: pazienza se le scenate coniugali le avessi riservate esclusivamente a
3-239: pazienza se le scenate coniugali le avessi riservate esclusivamente a lei, in separata
tempo e con la paglia, maturano le nespole. ojetti, 1-20: il primo
, intra la rovina della casa, intra le pene delle piaghe, intra le molte
intra le pene delle piaghe, intra le molte morti de'figliuoli e, all'ultimo
figliuoli e, all'ultimo, intra le insidie della moglie, tenne la non vinta
agg. disus. che sopporta abitualmente le avversità con molta rassegnazione. tommaseo [
, xlv-78: accesa più pazzamente, le sfrontate donzelle e maritate [messalina]
rientrassero nel dritto sentiero e non traviassero fra le tante loro idolatrie ed iniquità, che
vocabolario che contiene i vocaboli di tutte le lingue, e l'enciclopedia che somma tutte
, e l'enciclopedia che somma tutte le enciclopedie, squadernati e sfogliati pazzamente sul
ingiusta l'usurpato de'prigioni, eccetto le arme, che bestialmente e pazzamente perderono
gran vergogna che sì pazzamente e vanamente le muraglie sieno di marmo ricoperte, mentre
foscolo, xvi-405: ho amato passionatamente le donne e ho pazzamente perdute le notti
passionatamente le donne e ho pazzamente perdute le notti al giuoco. g. ferrari,
giuoco. g. ferrari, 3-486: le esplosioni chinesi hanno la specialità di essere
già che mancassero leggi e pene contro le violenze private. le leggi anzi diluviavano
e pene contro le violenze private. le leggi anzi diluviavano; i delitti erano enumerati
e particolareggiati, con minuta prolissità; le pene, pazzamente esorbitanti.
/ delle cui nozze pazzamente ardeano / le due barbare sentienziose scimie, / non
già il vaneggiare di queste pazzaruole, le quali a me non piacquero già mai
[del pastore] il bastone, le arme, la caldaia, le forme,
bastone, le arme, la caldaia, le forme, la tavola, i giunchi,
, i giunchi, il caglio, le forfici, la pazzeda. =
... tant'ira e tant'odio le riboccava dal cuore contra tutti gl'italiani
in essa acciò non uscisse a pazzeggiare per le contrade. botta, 4-588: masaniello
pomeriggi in cui il mio pensiero pazzeggia e le mie carni son piene d'una feroce
, v-2-1-15: 'pazzerelle 'si dicono le testic- ciuole d'agnello o di capretto
quella pazzerella!... guarda se le son queste le giornate per fare la
.. guarda se le son queste le giornate per fare la romantica! palazzeschi,
pazzerella, vuole andar seco a tutte le vie del mondo. -rimbecillito, rimbambito
, che di notte veg- ghiando con le fantesche racconti alcuna favola dell'orco o
; / e a la rocca, a le mura e questi e quelli / scorrer
e dei azzerelli, il buffoneggiare per le bettole. pratesi, 5-273: ommetteva
e tribunali insegnava di condannare al fuoco le streghe e i maghi, i quali ora
carne e ugna... con le nove sorelle... nutrici..
che seguono, se già queste non le par esser venute anch'esse dal cielo
possano, l'assicuro che il pazzarello che le scrive non e niente celeste. g
certe cromolitografie per i contadini, santa agata le sue poppe. scarfoglio, 292:
sorprendente. onsanti, 4-137: le sue speculazioni, in quella borsa pazzerellona
, io credo che sia bene fare le cose con timore di dio e non
mie parole. arbasino, 3-420: le pareti, i mobili, sono pazzescamente
senno con atti semplici e pazzeschi conformando le parole. epicuro, 67: quivi
pazzesca senza considerazione o differenza niuna cava le vene, e quello con maturo consiglio
e quello con maturo consiglio e giudicio le va tentando e provando. -con furia
, oppure voci più specifiche per indicare le diverse forme di psicosi). -in
colla bocca aperta, colle mani tra le ginocchia, senza né ridere né piangere,
tratto questo tuo spirito secondo / con le due mani come un'arte mia: /
al caravaggio. ungaretti, xi-86: le nostre pazzìe più intime a che sono dovute
, e si danno in preda a tutte le più sfrenate passioni, e, alla
a 20 su 1000 prigionieri per anno. le forme le più comuni sono la mania
su 1000 prigionieri per anno. le forme le più comuni sono la mania acuta,
quanta pazzia regni ne gli omini, se le persone dotte, che degli altri doverebbono
che compiange e i loro delitti e le loro virtù, udiva forse le tue meste
e le loro virtù, udiva forse le tue meste voci. manzoni, pr.
sfogano un poco co'fanciulli alle scuole le pazzie loro, è più ragionevole che
paulo dice che il mondano non capisce le cose dello spirito divino, e che li
pazzia gli fé l'orecchie dell'asino le quali tenne ascose lungo tempo. s
e non degni di maggior supplicio, come le sciocchezze semplici, talor accompagnate da un
ed esasperati (anche nelle espressioni fare le pazzie, fare pazzie, fare una
di molte pazie che fanno i più, le disse tutto quello aveva a fare nel
suo governo. dette che l'ebbe, le disse: tienle a mente, perché
, 29-50: pazzia sarà, se le pazzie d'orlando / prometto raccontarvi ad
tutti quanti: / e quando veggo farvi le pazzie, / i canti miei si
ci si accontentava di un piccolo giro per le ville vicine. -atto di
bartoli, i_3_i45: gli abbracciamenti, le lagrime, i baci, le pazzie
abbracciamenti, le lagrime, i baci, le pazzie d'allegrezza. a.
: standosi cambise in egitto e facendo le pazie che di sopra narressemo, duoi fratelli
troppo abbondante. conti, 92: possan le più piacevoli pazzie / lusinghiera recarci ora
perdeva mai la testa e che faceva le maggiori pazzie con gran serietà.
. loredano, 1-69: in tutte le cose terrene sono ciechi i nostri desideri,
sono ciechi i nostri desideri, vane le nostre appetenze, fallaci i nostri discorsi,
, inganni i nostri pensieri e pazzie le nostre speranze. marchetti, 5-228:
, i-276: [spinoza] chiama pazzia le forme sostanziali ed i concetti finali,
non può nascere che in francia. le pazzie francesi hanno sempre qualcosa di logico
da'frati / la tua persona e le pazzie non dire. ariosto, 1-iv-264:
fra giordano, 5-259: indi vegnono le lussurie, le pazzie, il mal
, 5-259: indi vegnono le lussurie, le pazzie, il mal parlare, e
occhi, ma con disonesta mente fanno le pazzie. agostini, 1-49: chi
: chi dice ballo e carnesciale dice le panie e le reti del diavolo e
dice ballo e carnesciale dice le panie e le reti del diavolo e le pazzie degli
panie e le reti del diavolo e le pazzie degli uomini. 5. carlo borromeo
. 5. carlo borromeo, 1-2: le mostruose pazzie dei spettacoli, giuochi e
/ far con l'an- cille sue le porcherie. loredano, 2-400: il ballo
mentiti idoli a terra, nettò e ripurgò le cappelle lorde di sangue degli uomini sacrificati
a pazzie, da far rider chi le vede. -cavare la pazzia:
pazzia del capo. -spendere le pazzie: profondere smoderata- mente il proprio
: con patti che non si spenda le pazzie, ma onestamente. 21
il consiglio. -chi non fa le pazzie in gioventù le fa in vecchiaia:
-chi non fa le pazzie in gioventù le fa in vecchiaia: chi non si
si vede poi ne la vecchiaia far le pazzie. proverbi toscani, 145
, 145: chi non fa le pazzie in gioventù le fa in vecchiaia.
: chi non fa le pazzie in gioventù le fa in vecchiaia. -se le pazzie
gioventù le fa in vecchiaia. -se le pazzie fossero dolori, ogni cosa sarebbe in
. proverbi toscani, 297: se le pazzie fossero dolori, ogni cosa
il eiuoco di dentro e fuora e le più belle pazziuole del mondo. giuglaris
fuori di senno, / ornella, e le tue suore con teco? / -
a bandiera si dice di chi fa le stravaganze senza alcun riguardo, quasi porti
de'pazzi v'era una pazza che lavava le pezze: venne messer pazzino de'pazzi
de'pazzi, prese la pazza e le pezze e gittole nel pozzo. garzoni,
, essendo a punto come morti in tutte le operazioni che derivano da loro. idem
de luca, 1-1-97: caminando con le leggi generali de'feudi, sono inabilitati
codemo, 304: al vederla nessuno le fece attenzione, tanto erano sgomenti: tanto
dei pazzi (o solo i pazzi, le pazze, anche nella locuz. andare
ospedale psichiatrico. busca, 219: le casematte... non so se così
casematte... non so se così le chiamano perché pazzi sieno quegli che gli
è nelle pazze (nello spedale che le rinchiude per curarle, e talvolta farle
sempre pazzo e sbardellato. ballata contro le nuove foggie, 2-232: iscortecatevi le
le nuove foggie, 2-232: iscortecatevi le pelle / con molti vostri argomenti,
era sì pazzo da rapire al piacere le brevi ore furtive appena sfuggite al sospetto
, distruggere tutti i princìpi e tutte le dinastie da un momento all'altro,
pazzi; perché non si accordando mettono le cose più presto in disputa che in
. palazzeschi, 4-143: volle salvare le amiche da tanto scempio, riversando tutta la
scempio, riversando tutta la colpa sopra le donne moderne e i pazzi che creano le
le donne moderne e i pazzi che creano le mode. -con riferimento a
assisi. la gente s'affolla da tutte le parti gridando: « il pazzo!
pazzo, andrea la riaccompagna giù per le scale. -per estens. fanatico
e del petrarca; in lui finalmente anche le stranezze di... fra'jacopone
di dove, pazze di sole, come le sentì il greco poeta. bacchelli,
avvedutame de la pazza ostinazione, de le tue singoiar vertù e rarissime doti son
. s'intende pazzo e stolto, perché le fa uscir de'propri sentimenti e le
le fa uscir de'propri sentimenti e le precipita a far delle extravaganze. ciro
quel pazzo contegno della figlia gli scemava le forze. boine, i-no: la bizzarria
involontariamente nel vedere la pazza persuasione e le galanti pretensioni del vecchietto. fogazzaro,
i vescovi al numero di 24 con le mitre, piviali ed altri segni o titoli
, che introduce due porte, per le quali esce il popolo, come egli
, mostruoso e vano e in tutte le più pazze forme cangiabile. leopardi, i-25
del teatro. rebora, 3-i-49: le mie passioni lungamente schiacciate e as- sonnolite
buon senso..., aveva tutte le velleità, tutti i gusti pazzi e
, insensato, ridicolo (una teoria, le conseguenze che ne derivano, una situazione
della terra. foscolo, ix-1-271: tuttavia le unità aristoteliche, pazze in sé,
figure che al solo vederle i savi le evitarono. 7. appassionato,
degli apostoli, dopo raccontati i delitti e le pazze furie di saulo, dovesse prender
la punta. bacchelli, 1-i-444: le aveva voluto un ben dell'anima,
occhi pazzi. beltramelli, iii-282: le braccia del vecchio ricaddero inerti e
che seguitavano massimamente gli saducei, puosono le mani sopra gli apostoli e presongli e
paese sperso /... / tra le rughe del fango / dalla nebbia sommerso
66: intanto il vulgo intuona per le piazze / la fanfara dell'ire, /
, / ed urla a noi fra le risate pazze: / « arte dell'avvenire
. si risarcisse di quella immobilità con le più pazze scorribande per cui tramavano i
scorribande per cui tramavano i vasetti, le sedie austere, i quadri della vecchia
d'annunzio, 1-933: stridon le pazze piche per entro gli oscuri querceti
entro gli oscuri querceti; / volan le cavolaie su'petali propizi. montale,
del tavolo, scrollò / pazza aliando le carte. 10. rapido,
in coperta e tra castelli di vele le nuvole pazze fuggono. -impetuoso,
, 2-191: un vento pazzo soffiò via le nuvole. bacchelli, 2-xxiii-807: mio
quei laghi imbrigliate, corrette, regolate le acque pazze e torrentizie e perniciose dell'
la famiglia dei riccardi, con tutte le spese pazze di lei, andava verso la
. è stato troppo tardi: tutte le case son prese, e a prezzi pazzi
, quando i persi cominciarono a far sentire le pazze e discordanti lor voci. loria
moderna, è quasi un'isola; le rovine che ho visto erano belle, circondate
colori. papini, x-1-492: rammento le pasture fiorite, pazze di rossi e
alla ventura e odora fra i rovi e le sassaie. -arruffato, scarmigliato
, 16-27: trovansi similmente delle viti le quali fanno tre volte l'anno, e
qual disse che, se vi metteva le mani lui, che gli caverebbe il pazzo
ne la farò io accorgere se io le pongo la branca adosso, per lo
verace corpo di cristo, che io le farò giuoco che ella mi verrà dietro
l'uscio e il muro e che io le ponga il branchino addosso, io vorrò
di quando in quando; / metastasio, le ariette; ella n'è pazza.
si », disse mia madre « le fave coi cardi. tu eri pazzo per
fave coi cardi. tu eri pazzo per le fave coi cardi ». « ah
per sua moglie. cicognani, vi-60: le donne anda- van pazze di lui.
di lui. di nobiltà che presumeva trarre le origini da costantino magno, i pico
,... ragunarono e messero insieme le compagnie. -con sfrenata allegria.
: correva felice come un pazzo lungo le sponde del fiume. ojetti, 1-59:
boiardo, 1-2: essi stimano el pigliare le femine essere cosa da uomini ingiuriosi,
] seguita a fare la pettegolina, le spaccherò la testa e le farò uscir fuori
pettegolina, le spaccherò la testa e le farò uscir fuori il sangue pazzo!
monosini, 371: 1 pazzi fanno le feste e 'savi le godono.
pazzi fanno le feste e 'savi le godono. idem, 372: quando le
le godono. idem, 372: quando le fave sono in fiore, i pazzi
il nome dell'ingrata angelica su per le roveri e per gli abeti con la punta
dal cor sviato, / e menollo, le man drieto ligato, j de- nanti
, 38: alcuni [medici] poneno le cantarelle di sotto da la gianduia,
ivi, mancando il ponte per passarla, le pea- gne non potevano servire a tanta
. buti, 3-391: non si cantorno le lode di pean cioè d'appolline,
lode di pean cioè d'appolline, le quali si cantavano in deio et in
. bontempi, 1-1-78: inventarono ancora le canzoni, le quali erano di diverse
, 1-1-78: inventarono ancora le canzoni, le quali erano di diverse sorti..
età senodamo e a senocrito vengono attribuite le peani; alcuni dissero che senodamo non
; alcuni dissero che senodamo non compose le peani, ma quelle che si adoperavano
questa esprimevano gli antichi gl'inni, le canzoni peani, le lodi.
gl'inni, le canzoni peani, le lodi. 3. per simil
sul peana... squillino / le trombe d'oro del rinnovamento. bartolini
sera, dopo l'ave, tra le montagne, in vista alle prime case del
-sf. bandello, ii-967: da le gioie d'amor, da li tormenti /
m. adriani, 5-44: due son le sorte de'peani: l'uno 'co-
pallavicino, 10-i-128: il pean fra le sue due parti ha proporzione di tre tempi
b. martini, 2-2-269: ebbero tra le tibie di suono acuto i greci il
[plinio], 808: peàntide, le quali da alcuni sono chiamate gravide (
). lucini, 7-173: le fanfare delle cicale peanizzanti, so
sembra la festa di giugno quando le peate vengono dalle isole col carico
, provocata dal protozoo nosema bombycis, le cui spore invadono tutti i tessuti dell'
oggetto di caccia sia per difendere le piantagioni sia per la carne e
è svariatissima... fra le specie principali si annoverano nella classe dei
si annoverano nella classe dei mammiferi le scimie..., il giagar,
ma nel complesso è piuttosto svelto; le setole, relativa mente folte
sono di nuovo bruno-scure; si allungano tra le orecchie e sulla linea mediana del
innanzi, e posteriormente passa sopra e sotto le spalle; dalla ghiandola dorsale si
. si trovan comuni in tutte le regioni boscose dell'america meri
i frutti d'ogni sorta di alberi e le radici che scavano nella terra coi
che ella non seguita d'esser trista con le pecche della lingua, ma con vizi
e la non curanza de'suoi e le altre pecche contrarie alle virtù..
la ingiuriosa iattanza ed altre pecche, le quali non si ricordano, unite alla fama
e senza pecche, / distruggitor de le castagne secche. g. gozzi, i-10-233
che come uomo e come poeta ebbi le mie buone pecche ancor io e non poche
di rabbia, edoardo incominciò ad enumerare le pecche di rosaria, dichiarandola brutta, ridicola
qualche pecca, / come hanno tutte le cose vietate. n. franco, 37
da questo e quello gli errori e le pecche di loro, in questa guisa
pecche di loro, in questa guisa le potesse far del tutto perfette e naturalissime.
g. g. belli, 401: le singolari pecche di questo dramma toccan tutti
il rossi... mise a nudo le pecche del sistema utilitario. carducci,
sistema utilitario. carducci, iii-18-133: le mancanze e le negligenze e tante altre
. carducci, iii-18-133: le mancanze e le negligenze e tante altre pècche dell'editor
alla parola anima tutti i significati che le dà il grammatico dell'orsa.
: l'ha fatto anco per levare le querele del diavolo, che, s'
che guardiate attraverso una lente magnificativa tutte le miserie di una vita prosaica,..
volto e del male ci vegliò quando le nostre speranze furono peccaminosamente stanche.
nievo, 2-25: qui vi sono anche le monache, che mettono nel mondo la
per via peccaminosa. bacchetti, 13-203: le sue stesse disposizioni naturali peccaminose anch'
marinetti, 2iii- 91: sudando profumano le ascelline di reginella peccaminosi nidi di amorini
contatto il ragazzo si turbava, e le sue gambe acquistavano un moto peccaminoso che
di creatività e di dinamismo si moltiplicavano le sabbie in cui s'isteriliscono i popoli
i popoli costretti a rattenere come peccaminose le proprie capacità vitali. 4. difettoso
vista estetico. scaramuccia, 31: le cose minori... da persone di
. bibbia volgar., vi-137: le pene di coloro che sono peccanti vanno
. che commette uno sbaglio, che viola le leggi della convenienza o dell'arte.
vi racconterò con mie parole, tralasciando le sue, peccanti fieramente ne'modi usitati
zeno, li-7-175: tocca con mano che le strane rivolte del regno, che
peccante fantasia e di tenere in briglia tutte le in clinazioni nostre al mal
modo imputabile a colpa morale, con le conseguenze di ordine spirituale che ne derivano
presumer tanto di me che io giudicassi le mie per opre sì degne che si potessino
delli frutti de'benefici o, come le leggi dicono, usufruttuari, quantunque pecchino
potea peccare e ricrearsi con chi più le piaceva e come più le piaceva. boterò
con chi più le piaceva e come più le piaceva. boterò, 501:
, che con vergogna e strettezza fanno le spese per il vivere, vestire ed
foscolo, xvii-96: io compatisco cordialmente le persone curiose, perché ad onta delle
... sogliono essere sempre le prime ad avere tali fantasie e
viene spesso che i cittadini, nell'amministrare le faccende pubbliche, peccano quando per
trocent'anni. giordani, v-42: le calamità, de'tempi, aggravando
agguardando più sottilmente e veggendo che ne le nostre operazioni si potea peccare e peccavasi nel
in cui pec- cossi gravemente contro tutte le regole della guerra. algarotti, 1-iii-254
acqua. b. croce, iii-27-324: le controversie sulla preferenza da assegnare al protezionismo
-in partic.: violare o non osservare le norme della lingua, della grammatica o
da bologna, 1-22: accordansi le parole della diceria in sieme
degna, / chi dice che le rime son discorde, / chi dice:
invocate; pecca di arte poetica, disponendosi le invocazioni in forma diretta non obliqua
e regole della buona divisione per le quali si vieta che l'un
lengueglia, 4: si erano riposte le armi, non mai più degne di lode
di oziosità. manzoni, vi-1-101: le lingue (intendo sempre le lingue vive
vi-1-101: le lingue (intendo sempre le lingue vive e vere) peccano piuttosto di
: duoimi dirlo, ma ogni giorno più le tue lettere peccano di ortografia.
). -in partic.: secondo le antiche concezioni retoriche, violare i canoni
assurdità e rozzezze non potrà mai dilettare le menti ben fatte, ma di più ripugna
. foscolo, xv-241: badate che le prove da voi mandate sono cariche d'inchiostro
minore riprovazione per il loro peccare contro le regole. piovene, 7-219: otello
lxv-246: 'umor che pecca, le postème e i mali / tutti che spesso
sassetti, 339: dopo l'alterazione dànno le purghe per evacuare e dànno certi medicamenti
che, per conseguenza, offende anco le parti più profonde. morgagni, 55:
30-5-7: si vergogna di non perdonare le peccata chi si ricorda che inverso dio o
ant. e letter. anche f. le peccata). teol. errore,
l'altro in la necessitade ka per le peccade nostre la fede è perduta in
della penitenza si è che si rimettan le peccata a colui che si confessa e
avesse fallata, f veggendo lei ch'amenda le pecata, / per quel veder gli
(59-1): qual uomo vuol purgar le sue peccata, / sed e'n'
si confessa; / e quel conoscitor de le peccata / vede qual loco d'inferno
muratori, 9-52: chiamiamo peccati tutte le azioni, parole, pensieri e desideri cattivi
punisce non i peccati, cioè tutte le trasgressioni morali, ma solamente i delitti
'. -peccati che gridano vendetta: le quattro colpe caratterizzate da straordinaria malizia,
divino (peccato originale originante), le cui conseguenze ricadono, oltre che sugli
ii-9-20: ah, tu vuoi martirizzarmi così le fantasie, vuoi ch'io (parlando
di desiderio? soldati, iii-19: tutte le mattine faccio la santa comunione. ma
firenzuola, 646: o padrona, le son cattive; uh, signore!
superbissimi, che contro a dio alzarono le ciglia, siccome furono gli giganti.
nome di colei / che s'imbestiò ne le 'mbestiate schegge. cavalca, 20-252
meretrice era e richiedendola di peccato, le diede il prezzo ch'ella chiese.
, cui bravamente / a ballar per le strade avea insegnato; / e così guadagnava
a fare i peccati di scarpetta con le signorine, sotto la tavola! ».
sarebbe peccato di presunzione l'aspirare frequenti le sue lettere, perché i gran fiumi
dal connubio dei sette peccati capitali con le tre virtù teologali nasca un'altra famiglia
ricente peccato da lui commesso, con le mani ancor sanguinose allato le si coricò.
commesso, con le mani ancor sanguinose allato le si coricò. ariosto, 37-71:
da quattro cavalli o impalato, ché le altre punizioni son troppo leggieri per un
una potente rea / giunta al soverchio de le sue peccata. misasi, 7-i-125:
lo diceste. cesarotti, 1-xxxix-79: le risposte tarde sono il mio peccato abituale
. fra giordano, 5-145: tutte le buone arti, che anticamente si solieno
i cattivi poeti. marradi, vili: le 'fantasie marine ', che furono
l'offendere, scrivendo o parlando, le norme grammaticali o analogiche dell'uso buono
perduta quella vereconda ingenuità che sola diffonde le grazie e l'amore. manzoni,
subito capire, proteggendolo quasi. poi le disse: -peccato che ne tu né io
ed entrando nelle case ne portavano via le cose illecite e di peccato.
[pannunzio alla meretrice] che tutte le robe e ogni arnese ch'avea guadagnato di
ella indovina chi è: ed io le dico i peccati, non i peccatori.
peccataccio, / e bene spesso adoperar le mane. segneri, iii-3-110: si determinò
macchiato di un vizio, che asseconda le proprie tendenze al male. patecchio
de margarire e d'or ornae è le soe volte, / né peccaor no
no g'entra, sì grand è le sor forale. giamboni, 10-103: cristo
'1 peccatore dimora indei peccato, tutte le sue opere sono sensa frutto dinansi a dio
santa pre- gione sempre ha rivolto sozzopra le divine scritture ed è morto come un
: dio non aspetta noi pazientemente come le gente peccatori e infedeli, accioché poi trovandogli
ti ho detto molte volte che se le meretrice andassino alla predica e questi publici
'. cantoni, 267: 0 non le verrà voglia [alla moglie] di
3-7 (1-iv-303): coloro non portin le pene che non hanno il peccato commesso
si misse [la badessa] dell'abate le mutande / per che la monacella peccatore
[di rosa] aqua se pegano le peccatrix dolente / per parir a li
mangiarsi il pomo. beltramelli, iii-261: le tre vecchie, schiave delle loro piccole
poi, com'ella volse i passi verso le sabbie, pregarono per l'anima della
umiltà e per coscienza di quel che le manca alla perfezione desiderata, dice: '
ruscello / che parton poi tra lor le peccatrici, / tal per la rena
giva quello. bufi, 1-386: 'le peccatrici ', cioè le meretrici che
: 'le peccatrici ', cioè le meretrici che stanno in quel meretricio. possavanti
estivo / s'erge vapor, che denso le stelle annebbia e gli animali offende,
botta, 4-873: giangastone andava trasvestito per le taverne,... e cioncava
/ con fiaschi e peccheri, vuotò le botti / degli osti e cantinieri e
. c., 40-10-7: adirosissime sono le pec chie, e secondo
cioè gli alvei o i vasi ne'quali le pecchie fanno li lor fiari,
ragione. crescenzi volgar., 9-96: le pecchie parte nascon di lor medesime
tace. pulci, 7-32: le pecchie soglion pel fuoco sbucare. poliziano,
mèle e cera. caro, 6-1059: le pecchie a'chiari giorni estivi /.
si van posando. soderini, i-36: le pecchie cercando il lor cibo appresso i
uccisa. gigli, 2-154: sentendo le pecchie l'aria più cheta e più tiepida
i. frugoni, i-1-9: per le piagge iblee / sagace pecchia gli odorosi
monti, 5-92: d'ogni parte le pecchie allo stordito j s'avventano ronzando,
cavalca, 20-145: iddio gli fece vedere le demonia in moltitudine come pecchie intorno a
fanno l'ape o vero pecchie, le quali delle loro casette escono ne'fiori.
, sat., 5-144: non le [a tua moglie] dir oltraggio,
tutto il dì a belle schiere tutte le sorti d'uomini... passeggiare,
d'ambra, 40: facciano / come le pecchie: tutto il buono piglino.
adriani, i-136: [sparta] appaciava le guerre e quetava le sedizioni senza muovere
sparta] appaciava le guerre e quetava le sedizioni senza muovere spesso uno scudo, ma
. verri, ii- 274: le diverse e miste voci, con le quali
: le diverse e miste voci, con le quali mormorava la moltitudine, producevano romore
pecchie. d'annunzio, 2-34: deste le foglie sogguardan sdegnose / con un pispiglio
petrarca], 201: rimira ancora le cassette delle pecchie, quanto travaglio hanno
sgonfiandogli così strana piva, / infra le risa i nobili baroni / tutti gridar:
6. locuz. -fare a bere con le pecchie: bere smodatamente. fagiuoli
bisogna in una borsa nuova. -stuzzicare le pecchie: provocare una persona facile ad
dire: egli stuzzica il formicaio, le pecchie, o sì veramente il vespaio
-chi vuole tutto il miele rimane senza le pecchie: v. miele, n.
-non si può avere il miele senza le pecchie: v. miele, n
. l. bellini, v-399: le pecchie no, ma seppelliscono l'uovo
levato il guscio. viani, 13-189: le castagne secche, monde della pecchia,
secche, monde della pecchia, sono le caramelle di questi ragazzi torrelaghesi.
pecchia. pancrazi, 2-44: quando le api che erano state a pecchiare tornarono
macchiato. pea, 7-51: schiacciava le noci ancora pecchiate dalla corteccia
della cera. da alcuni sono considerati come le guardie dell'arnia; altri vogliono che
dell'arnia; altri vogliono che esercitino le funzioni di maschio; e secondo altri
l'aria fredda, il che arguiscono le selve di peccia. o. targioni tozzetti
pietro ispano volgar., 3-22: le generazioni de le infertadi degli occhi sono
volgar., 3-22: le generazioni de le infertadi degli occhi sono queste, e
la mia, s'a dosso / me le carico, ben parragli avere / altro
delle bravate, / quest'altra volta le saran pecciate. = deriv.
fuoco e con pece e altre cose le quali il fuoco cibano. leonardo, 2-146
materiale e si raccoglie d'in su le pietre le quali sono in mezzo l'acqua
si raccoglie d'in su le pietre le quali sono in mezzo l'acqua d'
mezzo in su. algarotti, 1-v-266: le provincie settentrionali forniscono pece, alberature e
. gadda, 59: nell'arzanà le peci spalmate freddavano calafatando le coste.
nell'arzanà le peci spalmate freddavano calafatando le coste. -in espressioni comparative per indicare
o ceresina; è usata per impeciare le botti che si adoperano per la conservazione
del bene, 1-355: medicar poi le piaghe... con pece liquida ed
del catrame di legno e usata per calafatare le navi, per incatramare lo spago dei
, per incatramare lo spago dei calzolai e le manovre navali, per turare vasi di
con la cera. guglielmotti, 1267: le pece pura, senza carbonio né cenere
che non lece / han per legge le persone. oliva, 506: nella mente
: statuì d'una medesima pece / le donne, che venian dal sol, macchiare
pece: applicare su tale sostanza bituminosa le piastre di un'opera artistica che devono
facciali credere che egli l'ami e le mantenga fede, è stato appunto un metter
si può toccare la pece senza tignersi le mani. n. secchi, 1-12:
mani. n. secchi, 1-12: le puttane han le parole di pece.
. secchi, 1-12: le puttane han le parole di pece. monosini, 303
s. degli arienti, 2-15: facendome le più sbudellate feste e pecerlecche del mondo
, più la bottiglia della gomma per le pecette. -in partic.:
l'invidia di iduccia, nel veder le tre sorelle come prima attorno al marito
a contenere la pece in polvere per le saldature. = deriv. da
nel medioevo, persona che, presso le università, era addetta alla conservazione e
. soffici, v-5-195: a tutte le 'macchine 'commemorative ed esaltatorie forniteci
per la gran ruina della lava / le pallide agavi al lido / movean dall'ombra
di peli, la coda corta e le zampe sottili; il pelo è più o
lungo e morbido e fornisce la lana; le corna sono rugose, ricurve e volte
: i tenpi si mischiano e turbano, le pecore e tutte le bestie minute e
e turbano, le pecore e tutte le bestie minute e le bestie grosse dimagrano.
pecore e tutte le bestie minute e le bestie grosse dimagrano. dante, purg
., 33-51: tosto fier li fatti le naiade, / che solveranno questo enigma
): i buoi, gli asini, le pecore,... fuori delle
una di quelle cento, non lascia egli le novantanove nel deserto e va dietro a
pastorella] canta una canzona, / che le pecore balla e gli agnelletti. erbolario
agnelletti. erbolario volgare, 1-143: quando le peccore mangiano lo serpillio, urinano sangue
sovente in un bel colle aprico / le pecore lanute a passi lenti / van bramose
che dava alle narici delle pecore, le quali belavano. d'annunzio, iv-1-847
cenciosa che faceva inutili sforzi per trattener le pecore avvinte da lunghe corde di vimini
: cusì facte carne fiano vendude fuora de le porte de la citade. viaggio di
] andare, li guardano il petto e le spalle e se li strascinano dietro come
con lucia nel suo parlatorio privato, le faceva più carezze d'ordinario, e lucia
faceva più carezze d'ordinario, e lucia le riceveva e le contraccambiava con tenerezza crescente
ordinario, e lucia le riceveva e le contraccambiava con tenerezza crescente: come la
di tre quaderni, dove sono piuvicate le carte del ceppo. oddi, 2-70
di manifestare apertamente la propria posizione e le proprie idee; persona vile, codarda.
ci ha stanchi, oramai, con le sue vittorie. f. pona, 4-194
leoni allegorici s'incaricavano di far poi le vendette di quella sua pecorilità. bartolini
che l'uovo; e che se le cose non riuscissero quanto le sporge, tutta
che se le cose non riuscissero quanto le sporge, tutta la colpa sarebbe del
che numera ogni tre anni quante sono le pecore che si chia- man sudditi delle
cari * touristes 'che battono tutti le medesime strade e si trovano tutti a sbadigliare
manuca! e miseri quelli che con le pecore hanno comune cibo! boccaccio,
rida! sbarbaro, 1-91: un giovane le veniva a lato, sospettoso;.
colui è pianta / che pria volse le spalle al suo fattore / e di cui
il maladetto fiore / c'ha disviate le pecore e li agni, / però che
il buono pastore dà l'anima per le pecore sue... io sono pastore
io sono pastore buono; e conosco le pecore mie... e ancora ho
: era circa il meriggio, quando le artiglierie di castel sant'angelo annunziavano alle
sono più lontani, i pubblicani, le peccatrici, le pecore smarrite.
, i pubblicani, le peccatrici, le pecore smarrite. -membro di un
dante, par., 11-127: quanto le sue pecore remote / e vagabunde più
. diavolo! / i'porto a racconciar le sua pantufole / al ciabattino, e
ha ire in pecora. -conoscere le proprie pecore: essere informato delle abitudini
caro, 4-20: io, che conosco le pecore mie, gli ho concluso che
la vostra signoria. -dare le pecore in guardia al lupo: v.
da pecore, si rabbonirono. -levare le pecore dal sole: porre al riparo
ottaviano, s'io ho saputo levare le pecore dal sole? 10.
pecora. idem, 417: far come le pecore: ove va uno, andar
c. dati, 3-52: anche le pecore mordono quando sono offese. tommaseo [
male alloggia. bocchelli, 1-i-124: le pecore grasse ingrassano il pastore. idem
non è in grado o non ha le possibilità di manifestare la propria personalità e
mai la pelle: per indicare che le offese di chi è vile e pauroso
, n. 24. -non tutte le pecore sono per il lupo: v.
con la pecoraggine del busca, presero le migliori gioie. imbriani, 4-274:
canoniero, 31: sono... le loro grandissime pecoraggini, che non sanno
genio del cristianesimo 'e tutte le pecoraggini della scuola manzoniana. =
pecorar, cacciando innanzi / dalla pastura le lanute gregge, / le riconduce indietro
/ dalla pastura le lanute gregge, / le riconduce indietro. -il conte
xi-28: sanguini, urli dunque sotto le spade... quello stupido pecorame di
-insieme di persone che ripetono passivamente le idee correnti. giusti, ii-427:
idee correnti. giusti, ii-427: le raccomando di non lasciarsi circondare dal pecorame
1833)], i_ iii-186: le pecoree sono a un esercito di danno grandissimo
castelvetro, 201: l'arte del pasturar le pecore è principalmente indirizzata ad utile del
l'idea d'un branco di pecore le quali fanno tutte la stessa cosa, sotto
3. sm. letamaio che fanno le pecore nel luogo in cui trascorrono la
ignoranza dello scrittore, il quale, confondendo le parole, non truova il modo di
la 'iliade 'si potesse leggere 'le opere 'e i 'giorni '
dante, purg., 3-79: come le pecorelle escon del chiuso / a una
povera si venne a lamentare, piangendo che le era stata tolta una sua pecorella.
/ che non son pesci entro a le rive d'arno. tasso, 7-19:
che su gli estivi ardori / giacean le pecorelle a l'ombra assise, / ne
cattaneo, iii-333: i pastori usano tutte le accenate industrie colle lor pecorelle non per
bontà, ma per solo interesse. le tosano, le vendono...:
per solo interesse. le tosano, le vendono...: senza questo
, e a suon d'avene / le pecorelle sue chiama alla fonte. pascarella
cacciavano / come il lupo suol far le pecorelle, / e questo e quello e
vii pecorella. dessi, 7-95: le oche che sfilano lungo il canale sono
il canale sono pettorute e bianche come le pecorelle che simboleggiano gli apostoli.
fussero tutti morti, e perciò io le ho chiamate pecorelle. 3.
guardia, sicché il dimonio non involi le pecorelle vostre. mazzei, i-108: quelle
7-i-131: guarda el parrocchiano, se le sue anime e le sue pecorelle sono per
parrocchiano, se le sue anime e le sue pecorelle sono per terra o se
sia atto a congregare e riunire insieme le povere pecorelle smarrite. granucci, 1-27
chiaro simbolo della potestà del vescovo sopra le sue pecorelle. giuglaris, 308: vi
me! tronconi, 2-171: non le mancava proprio più nulla per essere una
(fotografato da verga con tanta evidenza) le pecorelle della sua parrocchia? levi,
paese, della più cara di tutte le mie pecorelle. -peccatore (per
che ora fosse suo dovere ricondurre tutte le pecorelle smarrite all'ovile del signore. d'
crocefisso discendeva dalla parete a raccogliere con le dolcissime braccia la pecorella tornante all'ovile
ni- cotera, pastore avvezzo, raccogliendo le pecorelle smarrite, aveva lor posto al
mandra di agnelli saltellanti sul prato. le pecorelle sono onde frante, minori dei
consuetudini. tommaseo, 11-489: perdevo le intere giornate... in cercare
cani han primo pregio / de'quai le forme son simili assai / alle fiere crudivore
della gamba saldate insieme; comprende le famiglie cervidi, giraffìdi, antilocapridi
lavavano dentro [nella piscina] le pecore. galileo, 3-4-351: l'agnello
dezza, assai distinte mostra le membra sue sotto la pe
2-653: lo guardiano de la mandria de le pecore... fuor..
il pecorile, si empiono di latte le mammelle delle pecore e si caccia da
dallo stazzone dei pastori, e sciolte le funicelle al pecorile, mettea fuori il
. l'accademia dell'arcadia (e le sue figliazioni). f f
2: io ho altre pecore, le quali non sono di questo pecorile, cioè
guar- dian delle celesti porte; / le pecore conosce e 'l pecorile, /
rici s'incaricavano di far poi le vendette di quella sua pecorilità.
non 'fa corpo'. panzini, iii-798: le pecorine! le pecorine fanno: «
panzini, iii-798: le pecorine! le pecorine fanno: « be, be,
, be, be! ». anche le pecorine sono trattate con amore.
vorrebbe dare d'un ventre pecorino per le gote tanto quanto il ventre o le gote
per le gote tanto quanto il ventre o le gote bastassero. anonimo toscano, lxvi-1-50
vigile e sereno si faceva portare dalla dispensa le forme di cacio pecorino e le maneggiava
dispensa le forme di cacio pecorino e le maneggiava spandendosi uno strato di olio nelle
, sia privata / la lor pastura e le frondi novelle / di spini e lappe
rovani, i-704: reverenda madre, le disse con voce gutturale e pecorina,
pelle grinzosa. aretino, 20-37: le coscie erano fuscelli ricoperti di carta pecorina
fuscelli ricoperti di carta pecorina, e le ginocchia che tremavano sì che stava tuttavia
che mi vuol bene e che mi offre le 'làcciughine 'e 11 pecorino buono
addosso l'impero. montale, 3-33: le trenette col pesto non riuscivano bene oliate
nelle foglie con pennelli, nella cenere con le dita delle mani, in la scorza
3-142: 'pecorini': nuvole piccole accavallate le une alle altre, biancastre, che sogliono
la nostra piena e cosciente paganità contro le deliquescenze e le vigliaccherie del secolare pecorismo
e cosciente paganità contro le deliquescenze e le vigliaccherie del secolare pecorismo nazareno.
, son mari on pretend qu'évitera le sort inevitable? '; o, in
e questo pecorone mi vuol far conoscer le femine, come se io fossi nata
20-54: a cotal suono il pecorone le si gittò al collo, piangendo che pa-
peccorone. piccolomini, 8-185: come le mura d'acqua? come vuoi tu che
governo pecorone... dovesse volgere le spalle dinanzi a pochi strappati ragazzi.
. insieme di persone che ripetono passivamente le idee comuni o quanto altri ha detto.
, durante il processo di maturazione, le pectine in essi contenute, liberando alcool
3-5-12: alcune yolte lascerà da banda le pettidi, le sambuche, i buo-
yolte lascerà da banda le pettidi, le sambuche, i buo- nàccordi, i
, 2-3-54 a011.: varie sono le opinioni intorno l'invenzione del barbito,
ne strinse / tacita intorno ai collabi le corde; / tentò le corde fremebonde.
ai collabi le corde; / tentò le corde fremebonde. d'annunzio, i-206
con corona a pettine variamente frangiata; le specie saxalis e asperifolia sono coltivate a
dentatura più o meno intimamente connessa con le parti scheletriche della cavità orale (un
; più o meno intimamente connesso con le parti scheletriche della cavità orale (la
). chim. che attacca le pectine scomponendole. 2. bot
de'domestici animali che degli antichi erono le riccheze. = = voce dotta,
sa che hanno preteso di ridurre tutte le sue [del gran cancelliere] accuse a
alla quale più fusserno convenient'e peculiare le bone e sante arte? castiglione,
dalridiotismo loro. botta, 5-485: le opere di musaico, peculiar pregio di
bacchetti, 2-xxii-189: lo attendono [le donne dell'harem], parate ai
prender dagli egizi, popoli gentili, le vasa per portarsele con esso loro. ulloa
di certo ci offenderà meno dopo lette le note al- 1''orlando 'nelle
un libro e più ne rimangono impresse le peculiarità della narrazione quando n'è più
f. f. frugoni, v-139: le aprirono [le sporte], e
frugoni, v-139: le aprirono [le sporte], e le ferono veder piene
aprirono [le sporte], e le ferono veder piene di scartabelli e di
sacro peculio di quei poveri municipi, le strade venivano con sollecita cura custodite e
: il peculio governativo... abbraccia le contribuzioni e l'amministrazione delle finanze.
1-ii-149: una moglie non può giuocare le robe del marito o della casa; un
inargentata luna. ottimo, ii-40: le pecorelle seguono la vestigia delle prime del
. tanaglia, 3-478: quando [le api] si discordon, l'acquistato
ancora qui se trova arbore che fanno le foglie che quando cascano sono vive e
; non hanno sangue e, chi le cocca, fuggono. = voce di
, /... / a tal le lassarà. capitoli delle monache di pontetetto
avvenire; e però nostro segnore inique le chiamò, quando disse: « fatevi
rosso, 1-335-2: pu9? a de le pu99e, ni non pì9ola, / èe
accatti / da chi 'n braccio aver le vuole. savonarola, iii-188: il tiranno
. baretti, 6-96: mi mosse molto le risa un ri- negataccio di marinaio,
. giov. cavalcanti, 14: le ricchezze precedevano per l'amministrazione delle pecunie
dell'ordine di penitenza, 107: de le cose altrui... sì le
le cose altrui... sì le debia satesfare em pecunia numerata overo secundo
. cavalcanti, 1-216: se tutte le cose pecuniali non possono essere virtuose,
trenta messe, dalle tredici messe, le quali faccino lassare la messa della chiesa
1 mezzi pecuniari mancanti in venezia ritardano le cose. carducci, ii-4-104: il bustelli
g. villani, 12-58: per le tante condannagioni pecuniarie ch'avea fatte lo
e oppressioni ricevute da'neri, furono le condannagioni pecuniarie grandissime. sercambi, i-305
. t. contarini, lii-15-273: le condanne pecuniarie tutte sono applicate al granduca
al granduca. pantera, 1-137: commutino le pene temporali... e anco
pene temporali... e anco le pecuniarie in servizi di galea per un
una febbre delirante, bagnandogli la fronte e le labbra e insieme alleggerendolo di quasi la
esser pecunioso. biondi, 1-iii-163: le sue ricchezze furono quelle che diedero il
. lucroso. beccaria, i-538: le scuole di disegno, le accademie di
, i-538: le scuole di disegno, le accademie di pittura, di scultura,
uso di vie di comunicazione, come le autostrade, particolarmente costose per costruzione,
malavolti [rezasco], 1-66: tutte le terre che sono nello stato di siena
certa gabella del bestiame che passava per le lor corti, la quale domandaron pedaggio.
naturale che ognuno ha di passare per le pubbliche vie. maironi da ponte, 1-i-212
. loria, 1-192: finalmente posarono le lor pedagne di mota sul lastrico di
l'abbracciano al pedagno e si graffian le mani. 2. ant.
, i-402: il quarto anno, levate le canne, gli farai palare i magliuoli
bibbiena, 2-13: eccoci su per le pedagogarie! aretino, v-1-504: a
trovato il libro astruso, almeno per le scuole, questo sì, mi sarebbe piaciuto
pedanti. d'annunzio, v-2-244: le imputazioni mosse contro a me fanciullo innocentissimo
7-52: a dieci anni... le fustigazioni della signorina lambercier, la sua
sensi dei giovani e del popolo con le imagini della scienza. nievo, 1042
: studia i problemi educativi connessi con le attività umane nel mondo del lavoro,
volge a ricercare il passato in tutte le sue relazioni, nella sua logica e nella
ha pensato fosse pedagogicamente più ortodosso istituire le classi degli asini, una classe di
che riguarda la scienza dell'educazione, le sue concezioni teoriche e la sua prassi
. pratesi, 5-355: visita spesso le scuole, dà precetti pedagogici alle maestrine
croce, i-3-257: in quale misura le generalità e le particolarità debbano essere esposte
: in quale misura le generalità e le particolarità debbano essere esposte nei trattati,
, se altro non fosse, per le conoscenze. trovai la moralità del popolo
: allorché si profilano i movimenti fascisti le classi medie da un pezzo hanno accettato l'
un pedagogico bastone, indica via via le statue. 3. proprio,
fallace economia pedagogica s'incarica di bilanciare le esportazioni e le importazioni, le materie
s'incarica di bilanciare le esportazioni e le importazioni, le materie prime e la
bilanciare le esportazioni e le importazioni, le materie prime e la manifattura, il numerario
, ii-3-360: la filosofia herbartiana incontrò le simpatie dei moralisti pratici, e segnata-
vogliono dire li pedagoghi, li maestri, le ferze, le fruste, le verghe
pedagoghi, li maestri, le ferze, le fruste, le verghe, la disciplina
, le ferze, le fruste, le verghe, la disciplina della quale dice la
... chiamava a sé durante le vacanze l'unico erede suo, e dava
del vicino villaggio di sorvegliarne alla meglio le esercitazioni e gli studi. pascoli, 454
lapidoso letto del bisenzio / ove cercai le sìlici focaie / vigilato dal triste pedagogo
ossia semiartista e pedagogo, non cavò le mani dall'assunto, e non pubblicò mai
storia della poesia e delle arti, le teorie dei quattro sensi o dell'arte pedagoga
sensi o dell'arte pedagoga che con le teorie del lirismo e della fantasia.
si manifesta con ulcerazioni dei tessuti circostanti le unghie; zoppina. = voce
guardiani della notte, con una sigaretta tra le labbra. montale, 2-81:
daleranno correndo lievi in bicicletta / verso le case se polte tra salici
, la bicicletta un po'sbieca tra le gambe, la ruota serpeggiante tra la
», 13-x-1983], 23: mai le strade italiane apparvero così larghe, aperte
o semina di gennaio e se vuogli che le faccia tenere, innanzi che fiorisca alquanti
fiorisca alquanti dì bagna il pedale e le barbe con acqua calda. sacchetti, v-69
del pedale o fusto loro, che fra le frondi sta, ne fanno certe ceste
nel pedal d'un pioppo / su le rive del xanto ancor si serba / il
e utile che ingrossi nel pedale per le tavole le quali acconciamente si fanno di
che ingrossi nel pedale per le tavole le quali acconciamente si fanno di quello in
fermo e lucia, 288: tutte le strade del milanese erano a quel tempo
si partono dal pedale torti come se le radiche stesse respinte dal suolo aspirassero alla
anonimo [agricola], 247: a le volte il pedale e i rami di
rimaso, il quale s'ingegnava di rinverdire le già seccate radici del suo pedale.
, 406: la barbarie ricorsa ci riportò le stesse frasi eroiche, ove dicono '
frasi eroiche, ove dicono 'alberi 'le discendenze delle medesime, e i fondatori
'e 'pedali ', e le discendenze de'provenuti dicono 'rami '.
d'altri. tomitano, 148: le quai cose tutte vengono a germogliare da
con i piedi dall'organista, producono le note più gravi (e nel clavicembalo
, i tasti, i pedali, le canne, i registri. carena, 1-16
1-16: l'aria, spinta entro le canne [dell'organo] col mezzo di
piedi. folengo, 31: stanno le donne a peto de'baroni, / e
co'pedali. cicognani, v-1-155: non le sfuggiva nulla: una sgualcitura nel vestito
sordina, inserendo fra i martelletti e le corde una striscia di panno che attenua
corde una striscia di panno che attenua le vibrazioni). -disus. pedale celeste:
un listello, porta tra i metalli e le corde del pianoforte altrettanti pezzetti di pelle
modificare a grado vostro la calma e le procelle del piccolo oceano. d'annunzio,
: francesca stava seduta al pianoforte, con le spalle rivolte a noi...
spalle rivolte a noi... smorzava le note col pedale; e s'interrompeva
furiosa, a tutto pedale, cantando le note. -nell'arpa, ciascuna
dalla parte inferiore del piede dell'arpa, le quali, calcate dal sonatore col proprio