e prodigo s'è mostrato nel lodare le di lui filettature, contorni, piani
. -figur. persona che sceglie le parole con estrema cura e in maniera
molte altre carissime e preziosissime gioie: le quali acciocché tu possa avere, ti conviene
fresco et un poco d'oragio, le giovane per le dilettevole novelle ditte di monna
poco d'oragio, le giovane per le dilettevole novelle ditte di monna bambacaia riconfortate
la elaborazione, ch'egli subisce secondo le disposizioni orali di cotesta gente, si fa
traiettoria [dello sputo] evitava miracolosamente le giacche limitrofe. -praticato con
di siena, 7: la dozina de le bende et orali e cuffie di seta
. salvini, 39-i-152: orecchiute son le calunnie. -che ha orecchie asinine
i suoni. conti, 381: le selve / seguir confuse / il canto d'
/ e rorecchiute / quercie soave / con le canore / corde traeva.
/ gravava in prima al buon ascreo le spalle. -in senso generico:
venere, ostriche ed arselle, / e le chiocciole sonvi, che hanno l'uscio
dall'acqua, come bestie satolle, le lunghe facce orecchiute. -che ha
un massiccio tavolo di noce, vedo le stampe orecchiute, impolverate, curiose.
potrebbe fare l'asino più orecchiuto se le sue zampe sapessero scrivere. dossi,
cavaliere pica... era una fra le bestie governative le più orecchiute. c
. era una fra le bestie governative le più orecchiute. c. e. gadda
attonita, / indi impaurisce e udire / le par romore insolito / d'armi
orefici... fanno per natura tutte le anatomie sul metallo delle monete. leggi
(oro, argento, platino) e le pietre preziose, o, anche,
per la testa la fantasia d'imparare le nuove invenzioni delle leghe e commistioni de'
il viaggio loro alla piazza, poi per le oreficiarie, per le stracciarie e d'
, poi per le oreficiarie, per le stracciarie e d'indi a strà san donato
museo è un vero bigiù, e le piccole ceramiche votive stanno come nelle vetrine
, ii-510: si esamineranno un altro giorno le leggi relative alla monetazione, al commercio
buonarroti il giovane, i-436: le dipinte spiaggie e le cime delle montagne
giovane, i-436: le dipinte spiaggie e le cime delle montagne con le vette degli
spiaggie e le cime delle montagne con le vette degli alberi vi si vid- dero
nella terra oriana: tinge in giallo le stoffe che hanno ricevuto 11 mordente di
la camisa e con torello / e con le man se netta el naso. panzini
era seguita dall'enunciazione delle intenzioni per le quali si pregava e da un memento
. aretino, 20-11: finite le cerimonie e datomi l'incenso con il
breve e tronca in linea retta, soltanto le timoniere laterali sono arrotondate; l'abito
parimenti dei più vivaci colori metallici, le timoniere laterali sono bene spesso bianche;
órestèa, sf. trilogia che raccoglie le tragedie di eschilo agamennone, coefore,
ragione, passione producente e fertile. le maledizioni si trasformano in benedizioni. l'
ali nasceva un vento che in fino le cose più terrene facevano movimento più che
santo. lubrano, 1-13: le rose sol di maria, nate in cielo
). soderini, i-82: le aure ne'gran caldi si muovono,
massime nei luoghi copiosi di selve e lungo le rive de'fiumi, sogliono orezzare suavemente
l'aer spira. bembo, 10-v-350: le ombre e gli oreggi del mio
fresco orezzo del mattin sul monte / le barbe attolle del l'irsuto
tenuissimi all'orezzo / ombran i buoi le chiuse. dossi, 3-27: ove il
foscolo, gr., ii-448: le accoglie ne'fecondi orezzi / un armonico
. agostino volgar., 3-82: apri le orecchie tue alle grida delli tuoi orfanelli
... schierate in due file le allieve delle suore di s. giuseppe
di s. giuseppe dell'apparizione e le allieve ed orfanelle delle suore paesane del
, v-1-408: i suoi bimbi orfanelli, le piccole anime sole, gli seggon vicino
e cospicuo. pirandello, 8-249: le ultime migliaia di lire orfanelle, bisognava
patria celeste è la sorte di tutte le cose quaggiù. = deriv.
difende il padre o l'orfano o le vedove o le chiese. plutarco volgar
padre o l'orfano o le vedove o le chiese. plutarco volgar., 18
giudicano a diritto le sentenze e fanno bene a tutti e
non ch'altro a'loro nimici e sostegnono le vedove e l'orfane. giov.
. cavalcanti, 49: non sentiste voi le voci delle misere madri degli orfani e
27-34: di vedovelle i gridi e le querele, / e d'orfani fanciulli e
meco raccolta, / orfana, per le vie. diodati [bibbia],
« lei ha aperto una sottoscrizione per le orfane del colera? ». rispondo di
, chiedeva a san gennaro, perché le ottenesse una grazia, perché la togliesse
caduto e spiegazzato in basso, sotto le vette, da una nuvolaglia nera.
vi-4-103: qui dove orfane d'ago hanno le zolle / figlie dell'innocenza ancor le
le zolle / figlie dell'innocenza ancor le spine, / gemina rughe alle fontane
foscolo, ix-1-233: rincrescemi che fra le chiose diverse, allegate in via di
con entro serpenti mansuefatti ed accompagnavano le orgie e le solenni processioni di bacco.
serpenti mansuefatti ed accompagnavano le orgie e le solenni processioni di bacco. 2
è caratterizzato da una minima distanza fra le ottave. tramater [s.
istrumento a tasti inventato da rollig, le cui corde risuonano mediante martelli. la
risuonano mediante martelli. la distanza fra le sue ottave è così stretta che non
orfica lira. buonafede, i-104: le feste e le pompe e i culti e
buonafede, i-104: le feste e le pompe e i culti e gli orfici /
jung, aveva esplorato... tutte le possibili tradizioni orfiche e misteriche.
filosofico-reli- giosa nella quale convergono e convivono le istanze mistiche dell'orfismo (o di
a volta a volta, i bastoni e le grucce del sostantivo. la loro lunghezza
gli ho avuti belli e trovati per descriverle le nostre burrasche. foscolo, ix-1-287:
piovene, 15-40: leggevano e commentavano le lettere di giovanna. molti passi erano
/ divenne. d. barbarigo, le r3-2o: questo e li persiani (
distanza fra due punti omologhi o fra le mezzerie di due denti o di due cave
, che ha lo scopo di diminuire le oscillazioni laterali durante la marcia e deve
aveva affrettato il passo, e raggiunte le compagne. tommaseo [s. v.
spostamenti. domenichi, 5-290: così le fanterie, ascondendole la cavalleria del medici
tempo). varchi, 23-252: le cose che il caso diè sono mobili e
verga / mi meni a passo ornai tra le sue gregge. -con lentezza e
che sia miglior modo che il voler cavar le cose quasi per forza dell'ingegno dove
faccia, spargevasi i capegli, stracciavasi le veste, ad ogni passo cadeva tramortita
a ogni passo nella perplessità e fra le stelle del pirronismo. beltramelli, iii-869:
17): potevan ben esse [le gride] inceppare a ogni passo e
772: quali sarebbero, secondo te, le principali cagioni di questo cataclisma europeo,
s'insegna lor camminare, non con le parole, ma con prenderli per le
le parole, ma con prenderli per le maniche, e dipoi camminar con essi,
... / e sì veggio scurar le mie pupille, / e perder
concessioni di prìncipi, se si trovano le leggi e privilegi loro, e si
capacità. piovene, 8-118: nazionalizzate le industrie, gli ex proprietari..
boccaccio, vili-1-166: gustando... le saporite e dili- cate vivande e i
. guicciardini, 2-1-132: in tutte le cose è di somma utilità il negociare
f. frugoni, 1-78: da tutte le creature prendeva motivi simbolici o mistici di
ha sempre oltre il quale non oserebbono le due imaginose sorelle [la novella e
. buonarroti il giovane, i-492: le armi per simigliante maniera che le lettere
: le armi per simigliante maniera che le lettere nel tempo di pace e in quel
passo, prima di mezzodì saremo fra le braccia de'nostri cari. bozzati,
e si perderà sempre più, se le cose vanno di questo passo. tarchetti,
: preso da tutti il passo verso le scale che alquanto lontane erano della parte
evento. papini, x-2-632: leggono le notizie di berlino e di belgrado senza
facevano quattro passi allo scopo di sgranchirsi le gambe. -fare tre passi sopra
dante, inf., 3-77: le cose ti fier conte / quando noi
segneri, iv-479: un fuoco colorito sopra le tele sta sempre in pace, non
sforzo sovrumano per mettersi al passo con le cose. montale, 8-184: forse il
i fiori apra e rinove / de le tenere piante sue par ch'esca. sannazaro
26-245: il ciarlare dei giornali e le persecuzioni dei governi mi rendono meno atto
grossezza solea tenere di notte attaccate alle vene le sanguisughe, perché mungessero a lui quel
laddove si può passo passo arrivar per le vie sicure. -nei particolari,
vi piace) passo passo a misurare le proporzioni di questo maraviglioso riscontro. temanza
e il potere con bel disordine traspor le parole. -perdere il passo:
garibaldi, appoggiando il sistema unitario contro le idee federative napoleoniche ed istando per l'
melosto, 3-i-340: del tempo colà presso le porte / meglio sarà che raggiriamo il
nell'agitazione aveva oltrepassato il numero che le aveva detto la signora giulia: dovette
guiderdone rivolgi tu i tuoi passi verso le guardate bandiere? beccuti, i-212: indi
/ questo e quell'altro i passi e le pedate / sceglion di lui che son
tu erravi fuor di te stessa per le romite spiagge del mare, io seguiva furtivamente
). de amicis, 1-9: le file, ristrette dalla pressa, si riaprono
il passo. montale, 5-49: anche le ville dei sudamericani sembrano chiuse..
quello della soglia o dell'uscio: le maggiori difficoltà si trovano all'inizio di
fosse stato richiesto, in cosa che poi le avesse il presente increscimento cagionato, credi
plur. ant. anche f., le passi). moto di trasferimento,
questa ciarpa bianca, / che tra le schiere è il nostro contrassegno, /
passaggio. de luca, 186: le servitù del passo... ti sogliono
mentre basso / e ciascun fiume e solide le strade / fa'presto come irundinella il
in su la chioma / pigra neve, le falde / vicine agghiaccia del canuto mento
: i bisogni del commercio richieggono che le strade siano larghe in modo da lasciare libero
schiera delle nuvole, / sorvolando sopra le nevi, / già segna il passo della
del fiume in sul passo ed assaliscono le genti ch'hanno passato o che passare
generale delle armi... teneva le legioni ed i capitani de'soldati distribuiti
i-296: abbiamo ordinato di far venire le 7 scafe e 2 barche da passo.
non ode più il veglio gli spasmi, le grida, / e al passo dell'
giovanni da uzzano, iv-34: tutte le mercanzie che vanno per passo paghino la
1-8- 409: escano della città con le bullette per passo. gianni, xviii-3-1052
i cittadini di siena marciavano bene con ambo le parti. cavalca, ii-173: non
che li concedesse che potesse passare per le sue terre: ma elio non solamente non
nuovi rigori in francia co'viaggiatori e le lunghe formalità ad ottenere il passo. leoni
leverò dal passo. tasso, 3-65: le vie tutte ond'aver potè [gerusalemme
chiuso è il passo; / già le tebane porte argine al ferro / d'argo
... cercano impedire e fortificare le passi per obstare et impacciare lo passare
fanteria spagnuola... è sopra tutte le altre atta a far 1'imboscate,
selvaggina. campofregoso, 1-17: tesi le reti mie con ailigenzia / a certo
fiere silvestri si ristringono i passi per le campagne. giuliani, ii-274: s'
2-213: come il viaggio fusse lungo e le vie fangose e piene di ma'passi
dio s'è dato mano a fare le mura a torno a'siti comperi da san
guado senza pericolo, o anche in cui le rive opposte sono collegate da un ponte
un ch'ai passo / passava stige con le piante asciutte. g. villani,
perché il passo non gli mancasse, le galee, come prima fatto avea,
l'uno di questi duoi ponti passano le genti comuni e vi è un guardiano
tende al passo, che tutte lasso le minuzie a contare a maestro batista.
dopo il * passo 'con le autoblinde. 11. sella in una
per terra per lo 'npera- dore istrette le vie e 'passi. g. villani
passi delle montagne e non volendo divider le sue truppe in più corpi, poiché
mal difesi passi dell'alpi e troncare le comunicazioni al nemico. ungaretti, xi-131:
malamoco aggratigliato. burgutto, lxxxviii-n-476: le cose caduche e trasparente i periscon,
, come al passo a malamoco / talor le barche per fiero accidente.
fossersi tutti spesi e da tutti nel sedare le diffidenze e i rancori...
diffidenze e i rancori... le cose forse non sarebbero al duro passo
un periglioso passo, / che apre le porte alla magion del foco.
. banc. sorta di chiave che predispone le cassette di sicurezza a essere aperte con
senso contrario nella primavera, doppio passo le due migrazioni, che interessano particolarmente l'
quali pigliano tante, che poi caricano le navi, salandole dentro a'barili. ferd
comincia / il passo. sono piene le saggine / e le olivete. pirandello,
passo. sono piene le saggine / e le olivete. pirandello, 7-582: vossignoria
dove uccelli di passo solcheranno / tra breve le poggiate umide e il vento.
con appena un po'più di masserizie che le rondini. serra, iii-202: pare
bon duca di mantua sul ticino / le chiude il passo e le taglia il camino
sul ticino / le chiude il passo e le taglia il camino. nardi, 374
: tutti quei parenti... le si affollavano intorno sbarrandole il passo.
serenissimo signore, d'avere oramai con le lezzioni passate cosi rinchiusi i passi e
478: tanto gran danno cagionano [le donne] nel mondo che a molti
che, chiuso il bel passo a le parole / che risonar udia sì dolcemente,
che risonar udia sì dolcemente, / fóran le orecchie mie chiuse ancor seco. v
b. del bene, 2-341: per le viti è ottima una terra mediocremente rada
, o, er opposto, lungamente le rattiene alla superficie, si ee schivare
venuto dopo lui di emendare o sfuggirne le bizzarrie e le incoerenze, ma non
lui di emendare o sfuggirne le bizzarrie e le incoerenze, ma non mai di agguagliarne
incoerenze, ma non mai di agguagliarne le infinite stragrandi bellezze. -fare
quanto più in tempesta di disperazione mareggiavano le fortune del re, tanto più rinforzava
fortune del re, tanto più rinforzava le proprie diligenze bellieure per tagliare speditamente i
colonnello carini... narrava anch'egli le storie dei masnadieri cavallereschi, che tennero
. rucellai, 2-13-14-355: sieno pur chiuse le porte e in tenebroso serraglio il corpo
si tien passo, sì che non le sia licito colla meditazione a suo senno
licito colla meditazione a suo senno sopra le celestiali regioni trasvolar fino a dio.
è passo. boccaccio, 21-38-29: le passe frondi per lo soperchio sole levarono
, 1-28: si legano forte [le viti] con salciuoli passi. monti,
.. va a cercare negli angoli le foglie passe e leggieri, che un minor
confinate. giuliani, ii-418: più che le castagne son appassite, e meglio riescono
castagne son appassite, e meglio riescono le bruciate; non bisogna però che sian
passe e asute. salvini, 30-2-141: le frutta passe e stracotte.
jennaro, 1-215: che mai più non le parta da. ste ceppe / per
vinchi, legando rado, e rade tessute le sporte; e batterle fortemente con bastoni
[plinio], 521: altri le beano col passo, ciò è vino cotto
mattioli [dioscoride], 56: le foglie, cotte nel vino, s'applicano
del bene, 2-259: allogale [le pere] in pentola di terra cotta,
non di- venghino passe e fiacche, le fodrano di dentro d'una sottile scorza
1-iv-31: se la ruggine va a sorprendere le paglie [del grano] bisogna distinguere
arienti, 424: il protonotario, retenendo le risa, disse: -ben, endesao
pandere 'stendere al so le '(v. pandere); per
di candia con 3 galie e ha fato le vele negre con la madona suso e
padula, 45: la madre e le sorelle, a chiome passe.
. colonna, 2-38: una aquila cum le ale passe, cum le ungiute branchie
una aquila cum le ale passe, cum le ungiute branchie pausava sopra uno turgido fasciculo
attacco furiosamente un passo doppio, tra le risa e i gridi dei compagni.
d'erba. pascoli, 1-888: le viti... son là in un
. e. cecchi, 8-188: le tende rasente il suolo, sotto alle quali
. redi, 16-ix-130: non rammento le prugne di marsiglia, le susine
: non rammento le prugne di marsiglia, le susine amoscine, le passule di
marsiglia, le susine amoscine, le passule di corinto. rostagno, 49:
stagione si legano i vitelli entro le mandrie o sia passonaie, e le madri
entro le mandrie o sia passonaie, e le madri sono co strette ad
da farsi alla parte opposta che ve le spinga. baldinucci, 119: passonate:
palefitte, con questa differenza, che le passonate, che son proprie di fondamenti
non ricevon leghe, là dove per le palefitte, che sono proprie di ripari
esse leghe. boscovich, 384: le passonate di fiumicino le ho vedute io
boscovich, 384: le passonate di fiumicino le ho vedute io stesso svellere alla bocca
ricco, del quale gli passoni e le stanghe e gli anelli erano di fino oro
: crescette tanto paglia che se menò le cannucce, lo bancaccio, lo maglio e
, che è cosa insensibile, non che le carni vive, gonfia; e dove
sola, e s'affrettò a porre le mani in pasta per la torta del natale
, 385: tu, maria, con le tue mani blande / domi la pasta
la bagascia / spandendo sul davanzale / le sue mammelle come / pasta che lièviti.
una tavola dove / versava antica donna le provviste. / il mattarello vi allungava a
e pinoli. garzoni, 1-686: le paste da genoa, i tondi da perugia
genoa, i tondi da perugia, le ocche di romagna. auda, 1-268:
sapore è sempre aspro costrettivo; nessuno le mangia crude, ma cotte in alcune maniere
santi, quali sono i pangrattati, le pappe bollite ed alcune minestre di gentilissime
paste. a. cocchi, 4-1-36: le minestre sieno sempre molto liquide di pane
ed altro. amari, 1-iii-790: le grosse polle d'acqua, che sgorgan
a lavorare l'itria o voglia dir le paste e particolarmente i vermicelli. pirandello,
. romoli, 138: voi pigliarete tutte le polpe di capponi, pavoni, fagiani
la gelatina. piovene, 7-267: mangiavo le 'quenelles de brochet ', specialità
vetrina, dove sono in bella mostra le paste della maggiore squisitezza; fatevela descrivere
desiderar di meglio. carducci, iii-25-71: le * gesuite ', paste dolci di
. d'annunzio, iv-1-1032: erano le confetture orientali inviate da adolfo astorgi,
i-237: signore e signorine, / le dita senza guanto, / scelgon le paste
/ le dita senza guanto, / scelgon le paste. quanto / ritornano bambine!
: entrano nelle pasticcerie e divorano impudenti le paste scoppianti di crema.
panar a, 87: molte sono le paste che per gli uccelli cantori, che
con l'esca, s'incarcerano con le nasse, si tiranno co la pasta,
bernardo, lii-13-344: avanza... le paste e biscotto di molti marinari e
molle. ricettario fiorentino, 1-110: le pillole... nel tempo dell'u-
noi si dimanda biscia. si succhiano le biscie, che tirino la pasta della
. xjlloa [guevara], ii-266: le insegnai a far di bei pomi e
guanti pel suo marito e profumarsi per lei le vesti. marino, 1-16-40: han
1-16-40: han gli archi al tergo e le faretre ed hanno / di carboni dorati
a i nostri achilli profumar non basta / le vesti e farsi al pastor frigio eguali
come pasta, si mette poi su le mani. brusoni, 7-240: non solamente
di tre dramme. betteioni, iv-362: le signore di roma avevano un subisso di
e di paste per lavare o celare le macchie della pelle. serao, i-727
serao, i-727: doveva strofinarle [le mani] con la pasta di mandorle,
e fanne come pasta e destendi sopra le gengive che se fermaranno et incarnaranno benissimo
capitolo. cellini, 660: se le debbe dare alla detta figura finita di
i calzolai et i mereiai che fanno le berrette e scarselle et altre tali cose
erano tutti una pasta di sudore; le labbra rosse e sorde tremolavano. piovene,
odorosa e saporita. lastri, ii-186: le [ciliegie] lustrine, come di
giuliani, i-124: tu cerchi solo le duraccine; non dubitare le son qui
cerchi solo le duraccine; non dubitare le son qui pronte, su, via,
ebur fossile ', ma in tutte quante le loro cavità e nei loro meati è
neri, i-xxiii: modo di fare le paste di tutti i colori, che imiteranno
cristallo, materia universale ancora di tutte le gioie artefi- ciali. zeno, iv-8
lottatore. milizia, iii-270: paste diconsi le impronte in vetro di una pietra incisa
16. lega metallica con cui sono coniate le monete. turbolo, 1-i-279:
in pasta. montanari, ii-366: le condotte delle paste e delle monete da
somma purità. beccaria, i-29: ricercano le paste delle nazioni che possiedono miniere,
tutto immediatamente, converrebbe spedire all'estero le paste, che verrebbero dai banchieri ricevute
come se egli imprimesse nella pasta del buio le proprie orbite. bianciardi, 4-29:
de qual pasta sia la magior parte de le done, io mi tengo certo che
mi tengo certo che non solo a le sue parole ti movisse, ma come
: il veder trasparire di sotto tutte le debolezze degli uomini certe eccellenze affatto inimitabili
di qual pasta i loro infanti / partoriscan le madri al suol romano, / che
fa la pasta degli uomini, l'arte le dà la forma e la configura e
.. non va presa come le altre... siamo fatti di un'
13-306: tu, così intelligente nel conoscer le persone, prender un granchio così madornale
di simil pasta. zeno, ii-53: le prediche di quel nigrelli ed altro libro
iii-25- 364: un centro che assorbe le efficacie individue per renderle macerate in una
in una pasta uniforme da passare per le stampe dell'uso non pare ciò che più
sa cattivarsi l'altrui benevolenza, per avvantaggiare le cose sue, si dice 'che
. 26. locuz. -avere per le mani, menare una gran pasta:
, / qualche gran pasta han per le man quest'asine. buonarroti il giovane
gran pasta. -avere, tenere le mani in pasta', essere impegnato,
messer ginofilo / suo figlio auto anch'io le man non abbia? n. secchi
male sei cagione? c'hai tenute le mani in questa pasta? a
abbiamo ascoltato tutto, e giacché avete le mani in pasta, proseguite: fate
amanti. verga, 8-45: ha le mani in pasta in tutti gli affari del
, 5-71: i socialisti, dovunque avessero le mani in pasta, per una ragione
a la guancia. -con le mani in pasta (con valore aggett.
da suggerirne a te dottissimo e con le mani in pasta. -della stessa
.): della stessa natura, con le stesse caratteristiche fondamentali; uguale o
più volte. inclinavo a credere che tutte le donne fossero della medesima pasta. emanuelli
1-3: io non so distinguere né anco le nominanze degli uomini, sì sono io
iii-90): mena a due mani e le redine lassa: / giunse lo scudo
me'si gusti. -mettere, porre le mani o mano in pasta: iniziare
pasta dopo lui, non potendo celar le risa, le lasciavano andare a bottacci
lui, non potendo celar le risa, le lasciavano andare a bottacci. f.
f. frugoni, vi-707: col metter le mani in pasta, d'ogni farina
/ dovendo in pasta anch'io metter le mani / gli eroi nominerò del mio poema
genero disgraziato. -trarre, spedire le mani di pasta: cavarsela in una
impiccio. burchiello, 62: trasse le man di pasta e quivi corse / e
se poteva sciorre il nodo / e le mani spedir da questa pasta. firenzuola
... era uno uomo da trar le mani d'ogni pasta.
banale. gramsci, 6-333: le ricorda un episodio extramatrimoniale e altre simili
e dei pastaiuoli,... le comari giovani e vecchie chiacchierano così volentieri
sona ponesse overo intrassero li animali sui intro le pà- stane non tagliate e ad altri
cialdoni, / e la pastareale e le lunette. m. c. galilei,
una pera cotta, che credo non le spiacerà, e questa poca pasta reale.
quindicina, dànno allegramente nella pastasciutta con le loro forchette di legno. gramsci,
il tradizionale filo di formaggio che unisce le due bocche pa- stasciuttaie.
, 2-1-38: sono... per le pastecche del ritorno poleggie due. pantera
legni piatti ne i quali si pongono le girelle, come ne i ma- zapreti
, e se ne mettono parecchie sotto le crocette dei velacci e sotto agli orecchioni
, fruibile. salvini, 41-113: le [dottrine] moderne espone ancora mirabilmente
, per così dire, e pasteggiabili rende le più nascose, le più forti e
e pasteggiabili rende le più nascose, le più forti e profonde speculazioni.
betussi, 3-98: cominciò a menar le mani contra quei che pasteggiavano e festeggiavano
. gozzi, i-12-74: quivi spargendo le primizie del vino a bacco, inghirlandati
rapporti amorosi. contile, ii-6: le donne vogliono continuamente e diversamente pasteggiare.
l'eccesso della magnificenza sia uno usare le spese magnifiche senza osservazione di decoro e
sia la reggia / che ogni scolara suddita le sia; / e ciascun dolcemente la
262: calcari pasteggia a superlativi, e le mostra [le cose] con tanta
a superlativi, e le mostra [le cose] con tanta sicumera che vi fa
di tutti i cocci e di tutte le tele imbrattate, pasteggiando a superlativi dinanzi
. tommaseo, 2-ii-294: m'ingonfi le budelle. / faccio che tu bastelle
bislunghi. galanti, i-ii- 131: le sue lunghe radici, tagliate in pezzi e
parte denanzi è bona in brodo lardieri, le lonze se potano far arrosto, e
lonze se potano far arrosto, e le cosse son bone in pastello secco o
sterminio degli esser- citi nimici che fanno le donne di buro, di formaggio,
(morbida, semidura, dura) e le tonalità si ottengono con l'aggiunta di
bartolini, 15-266: partendo, fece le sue malie alla rinfusa (giarrettiere andarono
, spalmati con un polpastrello per ottenere le caratteristiche tonalità sfumate. lomazzi,
soffici, iii-309: nel tempo che le avanzava dal suo lavoro, ritraevo dal
zia onofria badessa di ortona lievi come le ostie ma chiamati vipere.
amido. fucini, 208: le sue inimitabili imitazioni delle pasticche géro- del
anima mia trepidamente viene / a comprar le pasticche di lichene, / a comprar
. pratesi, 5-417: m'empio le saccocce di quelle buone e trasparenti pasticche.
a un pranzo, in un ritrovo, le vedrete maggiormente concedere alla propria inventiva e
bacile e non gustano i saporetti né le pasticcierie di francia o d'italia. pananti
in dono altre pasticcerie, / e le rinvolse in quelle poesie. borgese, 1-229
pasticcerie di mercato. genovesi, 5-137: le ricche botteghe d'ogni sorta di merci
botteghe d'ogni sorta di merci, le pasticcerie, le sor- betterie. cicognani
ogni sorta di merci, le pasticcerie, le sor- betterie. cicognani, 3-36:
sentimentale, con lui che mi chiede le ragioni del lutto, e io che
della difesa, si incunea bene tra le maglie dei difensori liguri. = dimin
l. pascoli, iv-1-96: le quali [parole] colla nuova ripetizione
una bella sarta di 17 anni; quasi le farei fare delle camicie: ma ho
ho paura che pasticci. -biascicare le parole alla svelta, in modo poco
. 2. intr. mettere le mani in una sostanza per manipolarla,
. fenoglio, 1-8: si passò le mani sulle mascelle ed era come se
movimenti disordinati. marinetti, 2-i-860: le lunghe gambe negre, come pennelli enormi
, 11-23: questo [liquore] purga le flemme e l'appetito / fa tornar
di uomo. roseo, v-139: le piazze così deputate all'uso del campo,
uso del campo, bisogna di assegnar le strade alle genti che seguitan il campo
aiutanti, garzoni e pasticceri, oltre le camere e letti forniti, deveno avere
rinfrescamenti e cuochi e pasticcieri intendentissimi, le rispose che non aveva bisogno di tali ministri
, che sfilano una dopo l'altra con le tazze del tè. -con metonimia
, iv-1-388: mi misi a girare per le strade, senza scopo; entrai da
intelligenza a fabbricare e ad ammannire -secondo le ricette di quel grottesco pasticciere che si
torte). piovene, 7-532: le torte coperte di crema pasticcierà su cui
su cui si adagiano i lamponi e le fragole, le albicocche e le prugne
si adagiano i lamponi e le fragole, le albicocche e le prugne.
e le fragole, le albicocche e le prugne.
cosar lustrissimo, -riprese vestro, -con le mosche! me le porta stefano droghiere
vestro, -con le mosche! me le porta stefano droghiere, che le piglia a
me le porta stefano droghiere, che le piglia a manate sotto * 1 velo
, 10-71: nella sala del rinfresco le piramidi dei pasticcini sparivano miracolosamente e altrettanto
. garzoni, 7-437: qui si fanno le adunanze tra la pignatta e la tegghia
panforti come si vedevano allora ci ricorderebbero le ornitologie e i vasi di fiori sui cappellini
che ha fatto il salvini nel distribuire le interpunzioni del dialogo tra l'infermo e
, i * pasticci ', ossia le imitazioni che s'incontrano nel carducci, non
incontrano nel carducci, non possono danneggiare le sue ispirazioni virili e forti. papini,
romano, e persino, come palesavano le tozze colonne del peristilio, della grecia
poi ho raspato qualcosa di nuovo come le avrà detto ghivizzani, ma son pasticci
zare il valore delle bozze che egli le squadernava sotto il naso, pure la
: risparmio al lettore i lamenti, le condoglianze, le accuse, le difese
al lettore i lamenti, le condoglianze, le accuse, le difese, e i
, le condoglianze, le accuse, le difese, e i « voi sola potete
. in certi pasticci non voleva metterci le mani. imbriani, 2-11: bisogna che
uno. verga, i-237: non le aveva fatto altro che la pena di vederla
]: chi sa che, per risparmiar le doti, non abbiano fatto questo pasticcio
pasticci! palazzeschi, 5-277: conosceva le loro storie e storielle, pasticci,
/ per poi sa- racinare e far le fole / col ritto intraculier ne'lor forami
parole. rebora, 3-i-138: non le dico di perdonarmi tutto il pasticcio di
5-226: egli [cotton mather] coltiva le scienze, crede nelle scoperte; e
. pananti, i-30: né sol le cantatrici hai dei capricci / e voglion
dei capricci / e voglion tutte far le dottoresse, / facendomi poi far cento
gliene pareva aver vinta, ecco rotte le sbarre del monte: e fatto pasticcio di
che non avevano né colpa né peccato ne le battaglie, scorsero in borgo. lalli
che al solo ensarci si sentiva annebbiare le pupille. buzzati, 6-74:
e ruffiane in città non contavano oramai ma le altre, puah, o sfruttavano le
le altre, puah, o sfruttavano le ragazze al sangue o le mettevano in
, o sfruttavano le ragazze al sangue o le mettevano in pasticci. fenoglio, 1-40
v. borghini, 4-ii-52: ieri rimandai le carte vostre in pasticci col disegno del
tre pastiglie nella palma della mano e le inghiottì. -prodotto dell'industria dolciaria
ogni popolazione, quantunque barbara, ha le sue pastiglie da bocca e i suoi liquori
, ii-78: gli scalchi intanto con le cappe nere / apportano ai priori un gran
e braccialetti. betteioni, iv-387: le cameriere bruciavano intorno alla dama delle pastiglie
loro cuori fanno sfumar gli storaci e le pastiglie di vaporosi applausi, li quali
e i sacerdoti uscivano a ricevergli con le loro pastigliere di coal, cantando.
con la pastiglierà, usano oggi in spagna le pastigliere col loro fornelletto. =
alcune fasi della produzione, e colloca le pastiglie nell'essiccatoio. = voce registr
? pascoli, 1-187: ho ricevute le minestrine, e ieri servii una pastina in
72-6: è non vi basta magnare le pastinache fritte, ché voi le mettete ancora
magnare le pastinache fritte, ché voi le mettete ancora nell'agliata cotta. anonimo
dioscoride], 407: sono le pastinache, tanto domestiche quanto salvatiche, volgarissime
italia, delle quali si mangiano nei cibi le radici saporitissime la quaresima. landò,
vetro). grazzini, 131: le pastinache e i turcimanni / hanno impregnato
. aretino, 20-21: alla fine le suore del letto, e i giovincelli,
gozzi, 5-81: or sono giunto fra le pastinache / e fra certi visacci strani
ciarraria! / la incar- rerebbe ben le pastinache, / ma l'era bellinella,
pastinaca m'impinzai. burchiello, 44: le rubeste cazzuole di mugnone / e mastro
che n'uccide / gli animali e le piante. redi, 16-iii-393: una grossissima
in sulla sponda, / per schivar le tre punte che il pesce ha su la
punga gli arbori marciscono, prima seccando le foglie e di poi il resto.
nella memoria? botta, 4-1156: le musiche meccaniche... sono veramente come
b. martini, 2-2-274: avevano inoltre le tibie particolari ne'giuochi,..
, come pastinano nel regno di toledo le vigne, e spezialmente in madrid,
forza pastinare il ranco, / cavar le fosse e pascolar l'armento. f
quale si appropriava di diritto di tutte le migliorie apportate al terreno.
, 1-190: né sono da disprezzarsi [le castagne] pastinesi e montanine, perché
carpi- nesi. idem, i-283: le castagne silvane..., come si
riducono in farina, si mischiano con le pastinesi e le carpi- nesi che son
farina, si mischiano con le pastinesi e le carpi- nesi che son le meglio castagne
pastinesi e le carpi- nesi che son le meglio castagne. = etimo incerto:
ore prestabilite secondo l'uso locale o le abitudini personali; assunzione di una quantità
di cannibalismo. brusoni, 28: le soldatesche luterane, con abbominevole scherno della
alla astinenza delle carni, cuocevano per le strade (e se ne cibavano con orrido
co'preghi / ch'in pasto a'cani le sue membra i'neghi. giuliani,
nell'arabo. -sostanza che stimola le attività mentali. baruffaldi, iii-7
, / se de tua morte per le terre istrane / vantando se andarà questo
la frasca, alle bestie, non le nutrica a modo; gli è un pasto
nel fango. giuliani, ii-182: le pecore son ghiotte dell'erba la ver-
son ghiotte dell'erba la ver- zura le tira, che, dopo gustata, non
al pasto, sinché il caldo non le piglia. 5. figur. nutrimento
eleva lo spirito e l'intelletto sviluppandone le facoltà e contribuendo alla formazione culturale e
agustino. n. franco, 6-22: le lodi del mio signore si deggono esplicare
de la natura, la conoscenza de le migliori scienzie et arti e l'apparamento
et arti e l'apparamento di tutte le virtù. boterò, 6-107: a
... che bisognano a diffondere le cognizioni di storia e di scienza e
, 4: avrà [la commedia] le sue facezie e i suoi sali come
. sercambi, 2-ii-100: perché naturalmente le donne sono vaghe di cose nuove e
cose nuove e talora mutar pasto, le venne voglia un giorno, vedendo un
. r. borghini, 2-17: le mogli bisogna da principio avez- zarle a
si avanzava baldanzosa e provocante, scuotendo le chiome sciolte, rialzando tratto tratto la
o no, allo scopo di esplorare le diverse funzioni motorie e secretive dello stomaco
: continuamente. aretino, 20-185: le cortigiane lo fuggivano, come i villani
. pontano, 1-54: se le mandate così repentinamente per le fame
se le mandate così repentinamente per le fame che sì spandeno fora del reame,
mal contenti. bacchelli, 1-iii-441: stando le cose come stavano, aveva ragione
di muoversi e concorrere all'impresa quando le schiere francesi avrebbono varcato i monti era
fa fresco), si dà loro [le pecore] la via; un po'
se non ci si bada, pigliano le castagne pel fioricino di cima, e ne
e ne fanno delle rimesse, che le so dir io! n'ammucchiano financo 'na
a simili pastocchie, / i granchi e le ranocchie / abbandonate avean le buche e
granchi e le ranocchie / abbandonate avean le buche e tacque, / serrò la bocca
immantinente e tacque. redi, 16-vi-163: le vo'dar tante parole di ringraziamento
caso vero, quanto è vero che le comete annunziano malanni. d'annunzio,
i sa cerdoti egizi portavano le immagini sacre. 2. atrio
tempio o sacrario in cui venivano portate le tecne. 3. nelle costituzioni apostoliche
, locale in cui i fedeli deponevano le loro offerte. 4. archivio ecclesiastico
i quali nelle processioni portavano entro teche le immagini sacre o sollevavano, nel tempio
nel tempio, il velo che nascondeva le divinità. bacchelli, 2-xxiv-548:
cavallo a cui si trova nel luogo de le pastoie sue di fuori...
. bisogna che camminino per misura come le mulette quando hanno le pastoie a'piedi.
per misura come le mulette quando hanno le pastoie a'piedi. soderini, iv-132
et arrendevole,... con le pastoie ai piedi, fatte di delicata
in una fossa e con forza ruppe le pastore. f. f. frugoni,
6-208: toltegli [al mulo] le pastoie, s'andò un miglio come
fratello maggiore. -prima di lasciarle [le giovenche] ho assicurato a tutte le
le giovenche] ho assicurato a tutte le pastoie. d'annunzio, v-1-369: lo
lo impastoiavo [il cavallo] con le belle pastoie intrecciate di rosso di blu
impedimento materiale (anche nell'espressione avere le pastoie). -in partic.:
strettamente e saldamente legati i polsi o le caviglie (anche come strumento di tortura
segno d'uomo stolto è d'amare le sue pastoie de'piedi, ben- ch'
la fante col bisognevole, potè liberargli le mani da quelle pastoie, riturando i due
ci fecero sedere a terra, ci posero le pastoie delle traverse. borgese, 1-357
imbrogliava nel passo, come se avesse le pastoie, quando s'imbatteva nei carabinieri
, o solone, cotesti che rappresentano le tragedie e le commedie: son quelli
, cotesti che rappresentano le tragedie e le commedie: son quelli che van calzati
foscolo, xiv-22: è verissimo che le regole sono le pastoie del genio.
xiv-22: è verissimo che le regole sono le pastoie del genio. giusti, 4-i-284
4-i-284: dagli anni teneri / piega le cuoia / al tirocinio / della pastoia.
questo popolo... finora languì fra le pastoie duna brutale ignoranza. nievo,
, il generoso pazzo che percorre liberamente le vie della spagna, irridendo le pastoie
liberamente le vie della spagna, irridendo le pastoie dell'odioso buon senso e i vincoli
visto in questo pessimo seculo il morso e le pastoie, che già servivono al cavallo
sopra il fiume liquido e specchiante della realtà le pastoie e le croste delle leggi.
e specchiante della realtà le pastoie e le croste delle leggi. gozzano, 1-613:
evidente mente le pastoie burocratiche... durano al di
, cavillo. calvino, 11-68: le pastoie legali poco contano nella foresta:
, 1-227: non aveva i pesi, le pastoie d'una famiglia.
scrittori grandi fa disprezzare gli scrupoli e le pastoie dei pedanti, di già ne
cui magistero più esquisito consiste nell'illustrar le idee principali colle accessorie...
cioè di scorcio, io ho potuto spezzare le vecchie pastoie logiche e i fili a
. soffici, v-1-10: ribellandosi a tutte le autorità, facendo tabula rasa di tutte
autorità, facendo tabula rasa di tutte le formule, sbarazzandosi di ogni pastoia,
: il cavallo vuole avere... le pastore corte e non troppo colcate.
e il secesso pur di vino e le pastore ancora, ma queste di vin
9-394: studi, che voglion metter le pastoie j d'una regola misera a'cervelli
/ ch'io metta al mio intelletto le pastoie, / né più là scorra che
agili e robusti colleghi. -rompere le pastoie: emanciparsi. g. m
abbi saltata la granata / e rotto le pastoie e 'l cavezzone. -volere la
cavezzone. -volere la briglia e non le pastoie: ammettere una regola, ma
; ma voglio la briglia, non le pastoie; il digiuno, non la fame
farina, sale e acqua, usata per le fritture di carne, pesce e verdura
delle cervella... così tonde le imbratterete in una pastollina fatta con rossi
, iii-221: dopo che sono ingrassate [le oche] si debban pigliare fichi secchi
rimane nel villaggio a fare il pastone per le galline. d'annunzio, v-2-457:
cottura eccessiva, non sono più distinguibili le varie componenti. tommaseo [s.
come avesse tale, / frullò fra le sue mani; e la farina / gialla
adopera; / poscia in tondi cannei le raggomitola, le que'cannelli maccheroni intitola
poscia in tondi cannei le raggomitola, le que'cannelli maccheroni intitola. carena,
... notato... come le stesse a cuore un modo..
il cui scopo è quello di riassumere le informazioni politiche della giornata.
salvini, 24-348: odorate donzelle [le ninfe] in bianca vesta, / esposte
ha un nome dolcissimo: eleonora; le un viso ancor più dolce, di pastora
il zonzo, / con che soglion le mosche a primavera / assalir, sussurrando,
terrene appesi alla rinfusa gli archibugi e le zappe, la reticella e il berretto
.): secondo l'uso e le abitudini dei pastori. caro, i-345
capelli e con la barba rabbuffata e le braccia ignude fino a'gomiti, con
dal lido orientale / erminia allor che fra le ombrose piante / d'antica selva andò
canne / s'udirono sui monti e le acque arie pastorali. -che si
, ii-190: il vidi poscia / fra le contese pastorali al corso / vincer l'
i-54: di quegli alteri rami e le bell'ombre / feansi balli e palestre e
. genovesi, 401: i lupi, le volpi, gli orsi vivono meglio e
. d. grimaldi, xviii-5-451: le due poppe che nudriscono lo stato sono
di far crescere i bestiami, principalmente le pecore. percoto, 366: incocciatosi in
nazione selvaggia si procurerà dal proprio fondo le derrate necessarie alla vita, sia essa
, v-3- 351: anche presso le tribù pastorali nessuna protezione alla parte debole
de la rangola pastolare l'animo mio patisce le faccende de li uomini secolari. guicciardini
priorato, 3-iii-164: uno che per secondare le proprie passioni non simuli il zelo pastorale
chiesa si può senza scherzo contarlo tra le sue pastorali fatiche, e qualche volta,
bolle e fumica come un vulcano fra le macerie della storia e dell'erudizione; ché
callisto [l'imperatore] rassegnò tutte le 'nvestiture de'vescovi e arcivescovi e abati
bastone che tiene lo pastore per correggere le sue pecore con clemenzia, che ben cn
con clemenzia, che ben cn elli le percuota con esso, nolle ucide. ser
vermiglio. pegolotti, lxxxviii-n-224: diemmi le chiavi e diemmi el pasturale, / ché
chiavi e diemmi el pasturale, / ché le pecore sue nel pasco santo / io
, forse a quell'ore / prendea con le due mani il pastorale, / e
sopra un coscino in terra, appuntando le piante dei piedi al muro della camera
avea riposto nel corpo come si ripongono le spade nelle guaine. p. fortini
gli ingannati, xxv-1-334: altro [le monache] volevan che la pastura!
! più presto il pastorale. tu non le conosci bene. -per estens
, per viva forza... le cose debbono procedere alla scapestrata. foscolo
. d. bartoli, 5-183: le cui lettere pastorali a tutti i fedeli dell'
aveva con solenne lettera pastorale inculcato che le massime democratiche erano massime del vangelo.
e prato. pirandello, 6-739: per le visite pastorali nella diocesi,..
e 'ognintorno / i fior', le piante e l'ombre e l'onde e
del virgilio, rinnovò lo stile, le immagini e l'allegorismo bucolico di virgilio
s. v. quindi]: de le egloghe pastorali, che si ponno fare
di lettere rompano i lietissimi carnesciali, le solennissime feste,... le soavi
le solennissime feste,... le soavi pastorali, le comedie condite di
,... le soavi pastorali, le comedie condite di saporito riso e le
le comedie condite di saporito riso e le tragedie sparse di dolci lagrime. n
] una volta, « quando leggo le pastorali di florian, avere in bocca
lo più anche come i portavoce e le maschere del poeta stesso e dei suoi
dei suoi amici letterati (e fra le opere più significative sono vaminta di t
un tacito invitar gli uomini a lasciar le città ed ad innamorarsi della vita contadinesca.
cinquecento. milizia, 1-6: quattro sono le principali spezie di rappresentazioni che si fanno
. i. frugoni, i-10-256: da le mie sponde erbose / a riportar d'
venti / insegnerò. carducci, iii-13-88: le idee sono ori ginali e
tali caratteristiche. sacchi, 1-16-20: le arie marinaresche e pastorali e i bisticci
fra gli ultimi stornelli della messe e le prime pastorali della neve. idem,
di seste cantano. idem, 4-i-152: le pastorali delle zampogne si avvicinavano, di
, 3: cantava anche, gettava le gaie note della pastorale (da che ogni
amburgo. -sonata d'organo eseguita durante le festività natalizie nelle chiese, oppure per
festività natalizie nelle chiese, oppure per le strade dalle zampogne (e talora è
. v.]: pastorali diconsi pure le sonate d'organo che usansi particolarmente nelle
della gamba del cavallo alla quale si legano le pastoie. d'annunzio, iv-2-1323:
: noi, nati al bosco e de le cose ignari, / pastoralmente di festive
ostante che 'l pastore... con le braccia e col petto dinanzi a esse
inf., 9-72: fa fuggir le fiere e li pastori. cavalca, 20-25
ecco pastori venire al pozzo e cacciaron le donzelle. boccaccio, dee.,
: io percoterò il pastore, e disperderansi le pecore della greggia. petrarca volgar.
matre e lo divino fanciullo piangente ne le cònola e li angeli cantanti da lo
brucavano / la coltre luminosa; / le mani del pastore erano un vetro / levigato
visconti, i-7-36: io son pastor de le neptunee torme: / scio il passato
(i-1083): l'eburneo collo, le marmoree spalle ed il petto alabastrino,
apparve. testi, i-85: là ne le selve idee / di celeste beltà giudice
, fra cui l'italia, apprezzato per le doti di intelligenza, equilibrio e bellezza
schiamazzo che l'uovo; e che se le cose non riuscissero quanto le sporge,
che se le cose non riuscissero quanto le sporge, tutta la colpa sarebbe del pastore
duo pastor de'popoli spiegaro / le squadre lor, guglielmo ed ademaro.
disporre di tutti i frutti e di tutte le prebende, dignità e benefici non curanti
a quell 'ore / pren- dea con le due mani il pastorale, / e si
. il buono pastore dà l'anima per le pecore sue... io sono
. io sono pastore buono; e conosco le pecore mie, e conoscono me le
le pecore mie, e conoscono me le mie... e ancora ho altre
canonizzata nel 1940), che osservano le regole di s. agostino e le costituzioni
osservano le regole di s. agostino e le costituzioni di s. francesco di sales
monastici, si obbligano allo zelo per le anime; sono suddivise in suore di
; nasce da pertutto e varia con le foglie moltissimo incise... era
... era creduta buona per le emorragie. -verga del pastore:
, che già fu solito paris per le selve portare, simulava d'essere guardiano di
, gli antri deserti e cupi, / le pa- storeccie incognite capanne / echeggeranno,
, 8-135: muggon nella valle / le pastoreccie stalle. -eseguito da pastori
: ei per queste valli tortuose / tra le greggie lanose / pastorecci cantava inni di
figli di tribù pastoreccie, vissuti sotto le tende, i conquistatori dell'asia solo
, i conquistatori dell'asia solo dopo le vittorie si fondano una sede di gloria e
delhi. nievo, 716: fra le orde selvagge degli albanesi e le tribù pastorecce
fra le orde selvagge degli albanesi e le tribù pastorecce del montenegro, ove è
: io mi credeva di dover udire tutte le sposizioni vostre maravigliose de'versi pastorecci di
pastorella si leva per tempo j menando le caprette a pascer fora. ariosto, 1-11
aretino, 9-17: poi tutta vergognosa dipinse le guancie del vermiglio che dipigne il viso
odo dire / che non erano pria le pastorelle / né le ninfe sì accorte
che non erano pria le pastorelle / né le ninfe sì accorte. g. b
cosa più frequente, fra i pastori e le pastorelle pascenti il lor gregge, che
esse a paro. pascoli, 216: le canso [le castagne] a te,
. pascoli, 216: le canso [le castagne] a te, mia pastorella
: la pastorella con due mucche, e le mucche col campano. -come appellativo
teresa. b. croce, iii-22-93: le donne... non entravano di
: l'orobia pastorella impallidiva / sotto le fresche rose del belletto. 3
pastora che respinge più o meno sdegnosamente le profferte d'amore (e tale tipo
decimosecondo, nella francia settentrionale, con le 'pastorelle 'che, prese ciascuna
2. mus. musica natalizia sonata con le zampo- gne per le strade o eseguita
natalizia sonata con le zampo- gne per le strade o eseguita dall'organo in chiesa
un innumerabil numero di pastorellerie settecentistiche, le quali tanto muovono nausea quanto que'quolibeti
[luciano], iii-1-74: non le pastorellerie, le sdolcinature e le adulazioni di
, iii-1-74: non le pastorellerie, le sdolcinature e le adulazioni di teocrito,
non le pastorellerie, le sdolcinature e le adulazioni di teocrito, che furono imitate
e tratta a ferro e a fuoco le frivolezze e le pastorellerie dell'arcadia?
a ferro e a fuoco le frivolezze e le pastorellerie dell'arcadia? panzini, iv-496
dal baretti... per significare le svenevoli manifestazioni poetiche della scuola arcadica.
suggestionarci... andando a rimuginare le pastorellerie più viziose, i riferimenti più
rendesse caro, tra gli artifici e le pompe e gl'inganni e le delusioni
e le pompe e gl'inganni e le delusioni e le avversità delle corti, intrattenersi
e gl'inganni e le delusioni e le avversità delle corti, intrattenersi con le
le avversità delle corti, intrattenersi con le immagini della vita campestre, che a sua
. soffici, v-5-302: v edere le tante scene di pastorelleria da cortigiani,
già al sole / e 'pastorelli in le tepide rive / ivan cercando le prime
in le tepide rive / ivan cercando le prime viole. firenzuola, 432: un
dove si muovevano placidi i bufali e le figure minuscole dei pastorelli. -statuirla
d'ungheria, e si segnalarono per le loro manifestazioni di violenza e crudeltà, inartic
e senza profumo,... le quali credo, d'altronde, educate piuttosto
solamente e gli occhi, ma tutte le altre membra in acerbissimo pianto si risolvessino
la pastorizia. papini, 27-289: le offerte di caino eran pagate con l'
la pastorizia acchetta che la gentil bifolca le diede,... fermossi a
alcuna spartizione anzi in confuso e disprezzate le più semplici regole pastorizie.
pastorizzazione. soldati, 5-20: scrutare le connessure delle botti, fiutare l'odore
e. gadda, 9-85: esaurite le luci, i colori... e
addetto alla pastorizzazione, di cui controlla le varie fasi e procedimenti.
che ri- uca il meno possibile le proprietà biologiche (in partic.,
primo, conc., ii-80: le materie metalliche hanno potuto separarsi dalle altre
.. dall'azione del calorico che le teneva in soluzione od almeno nello stato di
che, se il nostro raffaello vedute le avesse, li sarebbero singolarmente piaciute,
e naturale. baldinucci, 9-xvi-85: hanno le pitture di questo artefice una certa varietà
, rimasta vergine di cesello con tutte le sue bave, con non so qual
nuove e leggiadre sottilissime speculazioni, voi le avete col vostro stile ridotte a tale
di altro che sia sensibile, che le avete levate fuori da quella guisa spinosa
linguaggio de'critici. leopardi, i-35: le odi degli altri appetto alle sue [
svolge e tratta estemporaneamente e benino tutte le questioni. cicognani, 1-74: i ragazzi
.. celandole con vesti semplicissime che le scorreano giù aderenti alle coscie, saltavano
). de marchi, iii-1-131: le rive dei praticelli intermedi tra cui svolgevasi
pepe lo produce longo, ma ha le vite più grosse e la foglia più
dentro vi stillò medicinali / prerogative e le fece pastose / per bollicine spesse, apportatrici
mangiar capponi, se prima non li vede le groppe spiumate che sieno pastose e gialle
sinuose o tondeggianti (il corpo, le membra: con partic. riferimento a
machiavelli, 12-60: tu non vedesti mai le più belle carni! bianco, morbido
gonna rossa e stretta al corpo lasciava indovinare le forme bellissime da le curve molli e
corpo lasciava indovinare le forme bellissime da le curve molli e pastose. tronconi,
107: lhemschercho vidi ancor, che le sue olande / donne dipinse, con pastoso
e pastoso. d'annunzio, rv-1-242: le tappezzerie s'armonizzavano in un color caldo
. nelli, ii-1 (5): le corna, in sé, son cosa torta
debbono usare tutto lo studio per render le loro fughe pastose, dilettevoli e graziose.
. bencivenni [crusca]: le medicine che fanno venire alla milza la
lo spigo. ricettario fiorentino, 20: le radici di pastinaca salvatica bianca e
un tale pastrocchio fra il suo nome, le sue generalità, i suoi precedenti,
tomizza, 3-162: nei boschi spuntarono le prime pà- struche, seguite dalle
... mano vrano le ragazzette povere come fossero automobili;
: così [ci sono] le varie specie di minestre, come..
[della cioccolata] rigogliosa, le immergeva dentro quel pastume tenero [i
terra. lupis, 130: tutte le di lei grandezze [della creazione]
tu te farai con dio, / perché le bestie mie son presso a casa.
, /... / non togliete le agnelle alla pastura. carducci, iii-2-438
: nitrir sentiva alla sua voce pronte / le sue pulledre sparse alla pastura / nel
i monti ad una ad una / le mandre, ch'eran sparse alla pastura
in moglie / la bella in fra le belle / sospirata rachelle, / sette
s'aparechiano, li paschi -ciò sono le pasture -tutti rilevano la loro vir- tude
da lungi dal castello di pirro che le pasture e le foreste et acque dolci
castello di pirro che le pasture e le foreste et acque dolci rimasero dentro dal
cosa verdeggia e fioriscono gli alberi: allora le pasture son grasse e buone. lud
sono tanto umorose e tanto nutritive che le bestie il pelo più grosso, più
giuliani, i-433: a certi posti le pasture son libere; vi nascono dell'erbe
pecore. papini, x-1-492: rammento le pasture fiorite, pazze di rossi e
/... cercan la pastura per le selve. a. briganti, 66:
dove sanno che gli elefanti hanno le lor pasture. boterò, 1-1-34: i
bene alle sue colture / che son le sue pasture. g. f. loredano
liberamente i marmocchi... cacciando le mosche che contendevano la pastura al bimbo
noi. boccaccio, viii-3-130: hanno le fiere salvatiche i luoghi lavorati ed espediti
pastura provisti, / ché la bocca le gambe dee portare. sannazaro, iv-90:
bestie feroci. boccaccio, vii-184: le mie membra son da me iscac- ciate
eleva lo spirito e l'intelletto sviluppandone le facoltà. cicerone volgar., 1-69
loro cade. boccaccio, vii-172: le donne son più che l'usato ornate,
ornate, / e tutte quasi amor le creature / trastulla e mena per le
le creature / trastulla e mena per le sue pasture, / nel nuovo tempo,
: / per cui, senza che mai le sia molesto, / la veggio sempre
ria pastura. peregrini, 2-189: le cose scherzevoli sono pastura da fanciulli.
prelazione che... per dar tutte le pasture al mio senso imbrutalito. papini
, / in carne umana o ne le sue pitture, / tutte adunate, parrebber
cercare in qual tempio [filena] le più volte usasse per le divine sollennità
[filena] le più volte usasse per le divine sollennità: stimando che per tal
quello che si è accennato, cioè che le parole sogliono essere de'notari più che
1-ii-1221: custodi armati /... le foreste / guardan di cuma:
varchi, 8-2-228: quando comunemente si dice le fiere mangiano, tra 'cacciatori si
, tra 'cacciatori si usa dire, le fiere pasturano, come umilmente per questo
da lungi ha tramandato, / lieve le insegue per la macchia oscura / senza
dare pastura di belle parole per addormentar le persone. siri, iii-958: tutti i
decomposizione. -mettere in pastura', mandare le cose in lungo. velluti,
pietà si moveva vedendola stare così fra le macchie e sterpi nascosa per le folte
fra le macchie e sterpi nascosa per le folte selve. -tenere in pastura:
cavargli più cose di mano. -tenere le oche in pastura: v. oca1,
andare ogni anno una volta a ricoglier le limosine fatte loro dagli sciocchi un de'frati
pastura. siri, v-1-534: per le strade si affoltavano gli uomini e gli
. crescenzi volgar., n-50: le pecore bisogna per tutto l'anno pasturarle
, cioè quando era giovinetto, pasturoe le pecore. castelvetro, 3-91: pasturò,
pasturò, essendo bandito dal cielo, le vacche d'ameto. tasso, 7-12:
marino, 1-2-68: stassene in ida a le fresch'ombre estive / paride assiso a
ombre estive / paride assiso a pasturar le gregge. massaia, i-58: ci
intanto, vengono due ragazzi che pasturano le capre fuori della cinta. -assol.
. arici, i-162: finge che le regole del pasturare fossero scritte in una
la cura / di pasturar del mio signor le gregge. 6. ant.
disperati tornano con lor malanno a pasturare le spade germane delle loro membra. 8
fermòe i piedi considerando che segni portino le columbe e dove vadano pasturando. poesie
. redi, 16iii- 113: quando le locuste pasturano di primavera, cercano un
. giamboni, 8-i-222: elle [le api] abitano tutte in una magione
morbide da signora »; infine, che le sapea il culo di mentuccia e di
di serbastrella. e ciò detto diede le mosse a uno che, con quella ingordezza
donne ed amor difendo; / blasmo chi le combatte; / poi bon astor non
di quei catolli / da far de le patacche e de'fiorini. ricchi, xxv-1-251
, 8-62: ripiglia i suoi tori e le sue vacche, / che del sicur
metà, quinti e decimi, che sono le patacche, i tari ed i carlini
palesa. comisso, 12-43: dopo le patacche del re nicola, egli
vi-736: egli si vergognava d'avere le scarpe vecchie e il vestito sparso di patacche
c'era, coi mecchi e con le madri, magari. 7.
marina, 622: lo jal registra le varianti [di 'petaccio *]
i mocenichi, i patac- chi, le patacchine, i dozzini, i montoni,
. ibidem, 622: lo jal registra le varianti... * patascia '
carlo v, su cui erano raffigurate le due colonne d'èrcole scambiate per una finestra
che tutto fosse oro, si rinverdessero le speranze degli aiuti al publico. siri
magalotti, 26-288: la regina cristiana le ridusse tutte [le provvisioni] a 600
la regina cristiana le ridusse tutte [le provvisioni] a 600 talleri d'argento,
si trovano sepolte nelle antiche mine, le quali sono per lo più pezzi assai grandi
patacconi, si può dubitare che anche le medaglie o mezzi danari fiorentini fossero pezzi
che marco enumerasse ad una ad una le rade goccie di pioggia, le prime
una le rade goccie di pioggia, le prime, cadenti pochi passi lontano sopra un
pataccone di giacomino, per non rompersi le dita, non sapeva farla rispettare. volponi
). percoto, 194: le regine della festa sono due, tre,
plur. ant. anche f. le pataffia). iscrizione funebre, epitaffio.
pataffi. baldini, 9-16: tra le varie lapidi dei gherardesca leggesi un pataffio
manide. gioia, iii-271: le squame non sono particolari ai pesci;
il pataghino (quadrupedi mammiferi), le lucertole e più serpenti ne sono rivestiti.
'patagium'chiamavasi una benda d'oro che le matrone romane legavano al loro vestimento
romane legavano al loro vestimento verso le spalle, e che pendeva dall'una
. battello per piccolo cabotaggio impiegato lungo le coste del malabar. -anche: staffetta
colpo smorzato. marinetti, 2-iii-295: le eliche all'italiana fanno un vluf pataplùf
, 7-148: rientrando nel pomeriggio verso le cinque, patapunfete, lungo disteso in
alla corruzione del clero e di affrancare le classi socialmente inferiori dai vincoli feudali (
in buon terreno, fresco e umido, le patate, portate nuovamente qua di spagna
o batata. lastri, i-59: le patate o pomi di terra sono originari dell'
mentier offrì a luigi xvi, che temeva le carestie, di tentarne la coltivazione nella
sablons, usata fino allora solo per le manovre dei soldati e per le corse
solo per le manovre dei soldati e per le corse dei cavalli. il tubero attecchì
i due vetrini bigi delle iridi, le labbra senza colore non denunciavano alcuna inclinazione
[il tenente] e mi gettò le braccia al collo come avrebbe fatto con
sarà invece riprovevole il saggismo che analizza le merde d'italia, anche se sono le
le merde d'italia, anche se sono le stesse merde riprovate ogni giorno in ogni
fin troppo nella brace per ragioni che le indagini dovranno chiarire. 6
portar patate in irlanda. -sostituire le patate al frumento: alterare le caratteristiche
-sostituire le patate al frumento: alterare le caratteristiche fondamentali; snaturare. carducci
né io ho trovato modo di sostituire le patate al frumento, la macchina all'uomo
* patatas ', di colore bianche, le quali lesse o arrostite sotto la brace
meglio e più delicato e gradevole che le nostre castagne, e possono servire in
alcune radiche al signor donnini, acciocché le piantasse nel giardino di boboli e delle
arrostiti in casseruola con i rosmarini e le patatine novelle. manzini, 17-216:
ma disse, per cortesia: « le patatine fritte ». 2. per
poi invece, patatrac, ti casco tra le braccia alla prima occasione e per giunta
aveanno comprato quassi li duo terzi de le posessione e case de li citadini e populo
liquidavano i paté, i polli, le oche, i tacchini e le faraone.
polli, le oche, i tacchini e le faraone. il paté di fegato grasso
diffuse nel mediterraneo e sono apprezzate per le carni delicate e saporite.
, i-19: la soligine svolazzando, le nicchie e conchiglie e patelle stando attaccate
patelle e bugge... dentro le pietre e ne'tufi marini si producono,
e ne'tufi marini si producono, le quali sembrano a'sassi indifferenti. olivi,
quantità di patelle. capuana, 1-i-131: le patelle solitarie stavansene aggrappate ai sassi col
, 1-9: la sua passione erano le patelle, i piatti molluschi che stanno
ginocchio. citolini, 282: de le gambe è l'osso de la coscia,
lascivo; /... / en le patelle el summo ben ritrova / e
con once 3 di butiro fresco, le porrai la prima spoglia. tesauro, 2-280
pregio, usato presso i romani per le offerte alle divinità minori. milizia
agg. mitol. di ultimo grado (le divinità minori, come i lari e
con il vino e per contenere le particole dell'ostia. fra galgano
avere mille sacrilegi commessi, ivano per le strade vendendo i calici, le pa-
ivano per le strade vendendo i calici, le pa- tenne e cotali altri sacri arnesi
offizio? de nicola, 509: le patenti avevano in cima del foglio le parole
: le patenti avevano in cima del foglio le parole 'libertà o morte '.
avendo un ingegno e un'educazione che le patenti non danno, compieva diligentemente,
, una delle meglio di roma, le avesse sviluppato i muscoli del petto, delle
a patto che nessuna forza di polizia le faccia scorta, perché anche il più
: cominciò fin d'allora a snocciolare le sue considerazioni sanitarie e umanitarie contro la
e e savonarola, iv-83: le cose sono per sé patenti e molto
favole nelle quali la patentissima assurdità, le invenzioni puerili e le imposture si stanno
patentissima assurdità, le invenzioni puerili e le imposture si stanno... ricoperte di
bersezio, 4-201: si sequestrarono appo lui le rove più patenti di una congiura.
di rame, nella quale si lavasse le mani chiunque entrasse nel tempio; i
giromantia fa predire il futuro / de le patenti parti e de le oculte. tolosani
futuro / de le patenti parti e de le oculte. tolosani, 1-1-24: posta
a. mocenigo, li-1-632: tutte le cose del mondo, sottoposte all'alterazione
patenti alla veduta di chi opera: le anse del duodeno vulnerato. 4.
aleardi, 1-35: dai patenti prati / le farfallette luminose a nembi / accorreranno a
/ accorreranno a rischiararti il corso / de le armoniche dita. -per estens
si facea patente / col fumo e con le fiamme aprir la via. lud.
dovrebbeno aprir li occhi, et aver le orecchie più patente che non hanno le porte
le orecchie più patente che non hanno le porte l'osterie. nannini [epistole
gli occhi de'ciechi e fatte patenti le orecchie de'sordi. 11.
(102): il papa, alzato le mane e fattomi un patente crocione sopra
lobi della / pianta casta rattrappì e le patenti / vene costringa. a. cocchi
ed innumerabili aperture interrotta, delle quali le une sono ultime estremità patenti d'arterie non
documenti della milizia italiana, i-163: le bandiere con l'insegne della prefata illustrissima
stato estero, con il titolo e le mansioni. 17. arald. allargato
croce che ha i bracci allargati verso le estremità. 18. bot. disposto
si commette in non voler aloggiarle [le genti] da i paesani sudditi disubidendo
genti] da i paesani sudditi disubidendo le patenti del prencipe. m. ricci,
l'anello, con cui suole / sigillar le patenti / de'suoi commandi. b
patente de lo offizio al iudice da le vituaglie. fontano, 160: circa
guido mi ha mandato patente del collegio per le quali commettono al signor alberto et a
. s. cavalli, lii-8-28: hanno le patenti del grado e del titolo,
generale indipendente. cavazzi, 449: le patenti che questo padre aveva recate da
stesso giorno orso conte dell'anguillara segnava le patenti che a nome del senato e
perché possa vendere alcune cose sue, le quali sarà astretto a vendere per andarsene.
, né per testimoni che producessino che le robe erano del duca, le poterono
che le robe erano del duca, le poterono mai espedire. 3.
uomo industrioso. cantù, 2-358: le arti e mestieri erano tutti legati in
loro patente di affittacamere tentasse di mettere le mani sull'una o sull'altra.
dire a lui -la patente non solo per le iniezioni ma anche per fare all'amore
: in altro luogo della città convennero le meretrici, che medici prescelti ricercavano sul corpo
delle inferme, altro rilasciava alle sane le patenti, esigendone il prezzo. bontempélli
. a. casotti, 1-1-57: imparai le botaniche e meccaniche, / e il
e meccaniche, / e il dicon le patenti, ch'ho magnifiche. cantini
. einaudi, 1-418: prendono forza le voci invocanti facoltà e scuole di giornalismo
. n. franco, 4-26: le carte, in cui è notato il nome
rispettabile sciorinando ella in faccia al mondo le patenti di ignoranti e di straccioni a'
amicis, i-532: disputando, ci scambiamo le patenti d'asino e di villanzone con
del nostro ritorno alla patria, con le possessioni libere e ogni nostro avere. m
la guerra al duca e d'espedir anco le patenti per far le levate delle genti
d'espedir anco le patenti per far le levate delle genti. sarpù ix-129: l'
imarcazione dalle autorità a cui sono sottoposte le acque territoriali che devono essere attraversate
) [in rezasco, 773]: le patenti siano concesse ai soli bastimenti veneti
perché possano confrontarsi su di esso con le armi. muzio, ii-12: ben
la patente di generosità: mostrare con le cicatrici di essere stato molto valoroso in
che su la propria pelle portavano scritte le patenti della loro generosità, si viddero
politica era diffusa patentemente dal machiavelli e le scienze dal galilei. = comp
zia giulia sapeva di questa maestra e le bruciava più di ogni altra, non potendo
: ipocresie e coscienzie sono orpellamenti de le nostre cattività. eccomi passare da una
di sopra il foco e d'intorno le insegne de'pontefici antichi, de gli
delle vittime. arici, iii-263: tenevam le patere / intra le mani, propinando
iii-263: tenevam le patere / intra le mani, propinando a bacco. pascoli,
becco. d'annunzio, iv-2-1077: le figure obese dei defunti dal grosso labbro
destra la patera, il flabello, le tavolette. fanzini, iii-221: tanto
quali possono quanto i triglifi medesimi rappresentar le teste de * travi. da un
t'ho chiamato / che 1 san fin le cornacchie. desideri, lxii-2-v1-305: sono
argine si combinavano già i pataracchi, le gobbe dall'allegria ballavano la tarantella e
mente e verso poppa, in concorso con le sartie. documenti toscani [guglielmotti
da alcuni si suole connumerare qui tra le sartie, da alcuni tra i cavi
allo scoperto su pei paterassi / a rubare le stelle / come ananassi. dizionario di
e chiamasi patereccio. lippi, 6-54: le piaghe a masse, i paterecci a
vivo, la moglie, i figli, le nuore e tutti gli altri discendenti,
2-367: 'tornavira ': cavo piano le cui estre mità sono piombate
: la tua discrezione debia audire devotamente le nostre parole, che noi diremo caritativamente
continente nuovo, possono convalidare a roosevelt le simpatie dei liberali di sinistra, del
ed esaminare il loro atteggiamento psicologico verso le classi fonda- mentali che essi mettono a
hanno un atteggiamento 'paternalistico 'verso le classi strumentali? o credono di esserne
paternalistica unità psicologica che incanaglisce e amalgama le classi in una fluida massa.
lasciarsi indurre dalle altrui passioni a vendicar le ingiurie. pattavicino, 11- 157
fraternamente lo assolveremo. verga, i-258: le donne, fuori di casa, gli
, 11-43: ad ogni località che le nostre truppe conquistavano, facevano la manifestazione
maniera bonariamente sollecita verso i bisogni, le necessità, le richieste di chi è
verso i bisogni, le necessità, le richieste di chi è sottoposto (con
.: il legame fra dio e le creature. cavalca, 9-40:
pascoli, i-831: con ennio cominciano le variazioni di forma, di cui tanto
, oltre ad uno spazioso giardino, le paternità loro hanno un largo tratto di
aretino, 20-25: messo l'occhio a le fessure de'mattoni, veggio che è
è la paternità di mona badessa che fa le lamentazioni di gieremia apostolo.
, di tutti i racconti, di tutte le poesie che vengono in luce senza nome
naturalmente vedemo ciascuno figlio più mirare a le vestige de li paterni piedi che a
tguid'u- baldo] che di tutte le virtù paterne fosse erede. guicciardini,
de luca, 92: in quelle cose le quali riguardano il debito e gli ossequi
alla paterna podestà. marchetti, 5-180: le ricchezze / da'paterni sudor bene acquistate
gli studi delle scienze mondane, per le quali temette di disviarsi dalla via di
, col vostro sapere e forze, le paterne sostanze amministrare. l. donato,
loredano, 5-95: si ritrovava a le paterne case / figlia d'attor ulzella
figliuolo di napoleone augusto, quegli pure ascoltò le sue e le paterne lodi cantate con
, quegli pure ascoltò le sue e le paterne lodi cantate con musica della giorgi.
. del rosso, xxxvi-153: son le radici tue non sol fondate ne'grandi /
prima del creato e padre di tutte le creature. bianco da siena, 83
, 1-8-103: chi detto avria che a le paterne mura / pien di molle desio
sia per la consueta iniziazione da cui nascono le società dialettali, i 'focolari '
i-227: egli cominciò a chiamare indarno le ragioni delle genti e gli dei paterni
cielo. brusoni, 629: le paterne ammonizioni del novello pontefice non
spinto verso dolores. moravia, xi-500: le diede un buffetto paterno sulla guancia
onde nel caminare per esser secche, le suonano come campanelli. = deriv.
te il carro apparecchiarsi, / e le tanaglie già colleppolarsi. p. nelli,
pissi, ed a man giuntej già non le stanca un dir di pater nostri.
parma è sant'uario, ed io tutte le mattine m'ero raccomandato a lui a
di scapolarlo da cotale ingiostro / con le sotil raxon che loro avea, / le
le sotil raxon che loro avea, / le quale sono vere come el paternostro.
. maestro martino, lxvi-1-182: metti le ova fresche in l'acqua freda e
dei frati, dei cui frutti fanno le corone del paternostro. benzoni, 1-99:
[la giovane] dee abandonare tutte le vanità del mondo, de'usare le
tutte le vanità del mondo, de'usare le chiese co'paternossi in mano. boccaccio
dentista della missione, a farsi strappare le zanne, perché se ne torniscano pastorali,
. tommaseo, 2-ii-68: i nastri e le fettucce di vario colore sono tenuti in
pregio dalle donne di nido, e le adoperano per ornare la bara particolarmente dei
pur in siena certi uni che dicano che le comedie son cose biasimevoli; guardate,
paternostri nella schiena '; da paternostri, le pallottoline maggiori della corona del rosario,
si diede corpo ed anima a curar le piaghe di suo marito e a biascicar
i paternostri della bertuccia? -conoscere le gallozzole dai paternostri: avere un'esatta
debbi fare credere che io non conosca le gallozzole dai paternostri. -dire il
più significativo. piccolomini, 153: le feste, i balli, i giuochi,
, i giuochi, i ritruovi, le veglie, le virtù, le bellezze,
, i ritruovi, le veglie, le virtù, le bellezze, senza amore,
, le veglie, le virtù, le bellezze, senza amore, son proprio
antifrastica, che i propri desideri e le proprie intenzioni sono di carattere estrema-
potrete, non avrete poi a trascurare minimamente le qualità sociali,... non
persona). alvaro, 20-33: le compagnie di queste donne sono sempre un
sono sempre un poco patetiche come tutte le compagnie delle donne che lavorano agli oggetti
-sostant. bertola, 131: le bellezze di queste rive traggono naturalmente a
mio signor diodati lo provano ad evidenza le sue a me descritte agitazioni. frisi
e sventurato. tenca, 1-138: le confidenze amorose si succedono senza posa nel
: che ha da fare il poeta con le leggi della città? a cui ha
cui ha egli da render conto, se le sue favole son patetiche o morate o
un tagliacan- tone...; le qualità degli umani affetti, non meno per
patetico o appassionato quello stile nel quale le accessorie tutte indicano l'affetto e l'impressione
modesto e patetico. mazzini, 8-361: le 'mie prigioni 'sono incontrastabilmente il miglior
miglior lavoro di pellico: inferiori sono le sue * cantiche ', più inferiori le
le sue * cantiche ', più inferiori le tragedie. tocchi patetici di semplicità e
, 2-374: ora una tromba squilla. le patetiche note del silenzio si diffondono nella
parini, giorno, 1-66: tu tra le veglie e le canore scene / e
, 1-66: tu tra le veglie e le canore scene / e il patetico gioco
espressive de'movimenti della facultà appetitiva, le quali con istrettezza maggiore posson chiamarsi patetiche
don matteo conosceva il suo uomo. le parole patetiche e le lagrime di semplicia
il suo uomo. le parole patetiche e le lagrime di semplicia non lo intenerirono.
perciò dagli antichi tiepide o languide, le quali probabilmente non dependono da purulenza,
meno rea qualità degli umori, come le 'sierose o albe o virginee ',
'sierose o albe o virginee ', le 'sanguigne o aneurismatiche ', le
le 'sanguigne o aneurismatiche ', le 'nervose 'o degli spiriti o
e fervida sollecitudine, come sono principalmente le febbri 'amatorie 'e le prodotte
principalmente le febbri 'amatorie 'e le prodotte dalle fastidiose passioni del 'tedio
e dissolve ed annichila: sono piuttosto le ipnotizzanti complicazioni della sentimentalità, le gelosie
piuttosto le ipnotizzanti complicazioni della sentimentalità, le gelosie artificiali, le parole che inebriano
della sentimentalità, le gelosie artificiali, le parole che inebriano e ingannano, il patetico
delle separazioni e delle fedeltà eterne, le nostalgie letterarie: tutto l'istrionismo dell'
de sanctis, i-45: non mancano le situazioni patetiche, manca il patetico. cicognani
tragedia. pellico, 2-132: abbiano le menti tutte terrene questa specie di diletto
. maffei, 10-i-152: a che servono le tante patetiche dei santi, che non
, che non si tenevano, senza fuggir le occasiòni, sicuri? 18
, sensibile. manso, 1-19: le intelligenze sono e immortali e non patevoli
, va', filisteo, va'a far le zione d'estetica! e
del numero, pur senza sapersene rendere le sottili e maliose ragioni che primo se ne
equicola, 77: due sono le parti dell'animo diverse, delle quali
8-1-222: questo intelletto può ricevere tutte le cose intelligibili ed a tutte è in potenza
si verifica. piccolomini, ii-92: le... condensazioni e rarefazzioni,
2. che è soggetto a tutte le limitazioni e le debolezze della natura umana
che è soggetto a tutte le limitazioni e le debolezze della natura umana; che può
, tutto il patibile: esaurire tutte le possibili esperienze dolorose. tommaseo [
oggetto). oriani, x-4-135: le finestre, abbandonate penzoloni sui gangheri in
notte. e. cecchi, 6-348: le facciate dei casotti sono a tinte violente
erano in minor numero, o perché le loro facce parevano meno patibolari, emilio
commedia di questo nome racconta alla balia le patibolarle virtù de'suoi degni fratelli.
sgabello al soglio / sul patibolo chiuda le palpèbre. botta, 6-ii-503: menato
così dannato alla deposizione e al patibolo le procacciava [all'aristocrazia] più autorità
carcere, dove io volentieri moriva con le armi in mano, facendo strazi
. la gioventù e la vita su le tavole insanguinate di un patibolo. bacchetti
dio che usassero la forza, le preghiere e il dolore mi legarono al
che molto gli pesi; e tra le più pesanti sono le cose noiose.
pesi; e tra le più pesanti sono le cose noiose. -piantare patiboli
per felicitare la sicurezza de'regni bastino le due sole mani della giustizia, l'una
fecene far due di quelle del cane, le quali egli fece confettare in uno aloè
qui con fasto e orgoglio / sopra le scene e fino accanto al soglio. palazzeschi
: il santo semivivo esprime in tutte le membra e nel volto l'estremo suo
patimenti. de roberto, 202: egli le lesse in viso i lunghi patimenti.
. tutti i suoi patimenti, tutte le sue ansietà. bacchelli, 1-i-40
sp., 28 (479): le strade, un indicibile spettacolo, un
anno arrivarono a bruge e a anversa le genti francesi tanto aspettate,..
mori, de'quelli né pur uno sapea le lingue franche, il che fu causa
indipendenza. d'annunzio, v-1-898: le nostre pretese non sono se non i diritti
nuova al patimento ed al sacrifizio. le rivoluzioni non si sono mai fatte godendo
, non coperse la mutata fortuna, le voglie accese per lungo patimento da giovane
... /... le insonni mie notti infinite, / piene di
così per lei; pure è duro che le migliori persone debbano essere le prime a
duro che le migliori persone debbano essere le prime a morire. gnoli, 1-260
scurità che il tempo fa apparire sopra le pitture, che anche talvolta le
le pitture, che anche talvolta le favorisce. salvini, 5-iii-338: pure quell'
patina nera con gli sportelli che ricordavano le porte delle chiese barocche. g
colore e sceglieva tali tele e talmente le assettava che più d'uno vi faceva
cencinquanta anni, tanto egli ne ribassò le tinte, le venne mangiando qua e là
tanto egli ne ribassò le tinte, le venne mangiando qua e là e tale
impasto di sostanze minerali e fissanti con le quali si ottiene la carta patinata;
: avrò caro che mi si mandino le tavolette di mano in mano che saran fatte
stampare facilmente, con buoni risultati, le illustrazioni a mezzatinta. e. cecchi,