s'apparecchia. boccaccio, vii-239: le voci poi se con l'orecchie intese,
del suono. boiardo, 1-3: le orecchie degli uomini hanno minore credulità che
gli occhi. castiglione, 443: le laudi e i biasimi dati alle donne più
prìncipi veggono e odono con gli occhi e le orecchie dei loro ministri. muratori,
altro reparto... dove non arrivano le orecchie del fiduciario arrivano le orecchie di
non arrivano le orecchie del fiduciario arrivano le orecchie di pasquale il soldato.
siena, iii-232: l'orecchia fugga le parole dilettevoli, lusinghevoli, dissolute.
, 18-97: astolfo con costui levò le some / per ritrovarsi ove la fama canta
possibil sia che tanto peso riposi sopra le spalle di un sol uomo, poiché
è altra orecchia alla quale pervengano tutte le proposte e le risposte delli ordinamenti,
alla quale pervengano tutte le proposte e le risposte delli ordinamenti, tutti gli avvisi
ordinamenti, tutti gli avvisi, tutte le novità che seguono in tanto numero di
dell'essere, offenda alcuni, specialmente le orecchie gio- bertiane e neovichiane. carducci
i partiti mutano di nome, ma le orecchie restano e servono al nuovo partito
, v-1-430: la poesia, pittura de le orecchie, senza l'invenzione..
: solo restava / ch'ei v'adattasse le polite orecchie. -ansa di
infin dal basso piede / per farle ambe le orecchie esce una vite / che co'
e di corimbi. beccari, xxx-4-278: le promisi ancora, / quando voglia
strozzatura. albertazzi, 1065: con le due mani di sopra le spalle afferrò
1065: con le due mani di sopra le spalle afferrò le orecchie del sacco.
due mani di sopra le spalle afferrò le orecchie del sacco. fracchia, 821:
canale da ambo i lati dov'entrano le orecchie del mascolo su- detto, affinché
un argano. scamozzi, ii-367-27: le capre sono due erte o legni posti
piramidale...; da'piedi se le conficcano due orecchie di legno, nelle
verde guasta. saraceni, ii-492: le fanterie italiane, con vana ostentazione,
, correndo inordinatamente... addosso le fanterie svizzere, né potendo con tarme
: l'astrolabio e appresso il quadrante e le parti sue, ciò è l'orecchie
acciò l'ago con facilità possi penetrar ambedue le labbra della ferita. -ciascuno
ciascuno se medesimo, se egli riceve le parole di dio nelle orecchie del cuore
della bocca mia. lasso, ii-155: le ricordo solo ch'a le delicate orecchie
ii-155: le ricordo solo ch'a le delicate orecchie non potrebbe parer delicata abbastanza
. poliziano, 5-250: così suonono le mie parole, se con purgata orecchia
mie parole, se con purgata orecchia le giudicherete. guarini, 2-114: la
buona orecchia, il lungo studio sono le principali [qualità per fare arte]
e seminato molte diversioni d'erbe, le quali al vitto delli animali congrue sieno
rossetti e concavi dal nascimento loro. le frondi sono lunghette e strette con il
alcuni orecchia di orso, che produce le frondi della grandezza di quelle della piantagine
1-iii-8: i ranuncoli, detti epatici, le primavere, le viole mammole, i
, detti epatici, le primavere, le viole mammole, i giacinti, torecchie d'
. carena, 2-368: marre: le estremità de'bracci, le quali sono
: marre: le estremità de'bracci, le quali sono destinate ad entrare nel fondo
fatte a forma di triangolo; diconsi orecchie le parti più larghe di dette marre avendone
lepre o d'asino chiamano i marinari le punte di due vele latine orientate in
. io. locuz. -abbassare le orecchie: v. abbassare, n
n. 4. -accomodare le orecchie a qualcosa: prendere per buono
quegli delle vegghie senesi. -allungare le orecchie: v. allungare, n.
., 5-2 (1-iv-459): le quali cose venendo a orecchie a martuccio
orecchia solamente. -aprire l'orecchia, le orecchie; aprire l'una e l'
e l'altra orecchia; tenere aperte le orecchie a qualcosa'. udire; porsi
barbaro, lii-12-315: il pascià aprì molto le orecchie, volendo intendere alcuni particolari sopra
non apro, / odo sonar su le nestoree labbra. -aprire
nestoree labbra. -aprire le orecchie a qualcuno: restituirgli l'udito
del duca di baviera. -assuefare le orecchie a qualcosa: abituarsi a sentirlo
il suo. -avere il cece dentro le orecchie: v. cece, n.
mensa. -avere l'orecchia, le orecchie di qualcuno; essere o porre
nel disegno di quel legnaiolo. -avere le orecchie foderate di ferro', non curarsi
curanti delle maledicenze altrui. -avere le orecchie foderate di prosciutto', v.
in abito ha sempre alle orecchie chi le rompe la testa, non restando essa però
, inchinare, piegare l'orecchia, le orecchie: dare ascolto, prestare attenzione,
a. martini, i-10-345: piega le tue orecchie verso di me e salvami.
-chiudere, otturare, serrare, turarsi le orecchie: non prestare attenzione, non
: non volsono udire, ma volsero le spalle e andaronsene; e otturarono le loro
le spalle e andaronsene; e otturarono le loro orecchie, acciò che non udissono
adulazioni. giuglaris, 359: chiudetevi presto le orecchie, cari uditori, per non
, cari uditori, per non sentire le più scommunicate parole che mai appestassero l'
i vostri occhi, molti si tureranno le orecchie. bernari, 6-87: se ti
se ti dà tanto fastidio, ottùrati le orecchie. -non prendere in considerazione
, 411: chiuse... le orecchie e alle promesse grandissime de'francesi
spagnuoli. -con le orecchie tese', ascoltando attentamente; con
camminava rasente i muri delle case con le orecchie tese e gli occhi fissi nel buio
alduccio stette un po'zitta, con le orecchie tese, a sentire.
tese, a sentire. -con le proprie orecchie: con il proprio udito,
g. rucellai, 9-112: sentisti con le proprie orecchie / questa tremenda e spaventevol
confini della terra, imprendete. date le orecchie, voi che contenete le moltitudini
date le orecchie, voi che contenete le moltitudini. m. villani, 1-33:
dà orecchia a l'invidioso, chi le sue maligne chimere ascolta, non è possibil
18-253: la fanciulla... porse le orecchie alle proposte dello innamorato giovane.
l'uscio, che al vento dà le chiome / grige e al rumor l'orecchia
galli sormontino colà su, senza tener le sentinelle svegliate come si deve sempre, ma
assedio attorno: oibò! -empire le orecchie di qualcuno: v. empire,
. -fare l'orecchia sorda, le orecchie sorde: rifiutarsi di ascoltare,
mercante, n. 7. -fermare le orecchie; stare con le orecchie attente,
. -fermare le orecchie; stare con le orecchie attente, levate, tese;
, tese; stare in orecchie, tendere le orecchie: stare a sentire con estrema
men feroce / tendean l'orecchie a tutte le novelle, / le- vossi un pianto
, forse il messo, stette con le orecchie tese ad ascoltare. -stare vigile
quasi stare in orecchie, per non offendere le barbe alle viti. -fino
si satolli che crepino. -gonfiare le orecchie a qualcuno: illuderlo, fare
né altro vali. -grattare le orecchie a qualcuno: blandirlo, lusingarlo
insinuare nella vostra grazia co 'l grattarvi le orecchie e co 'l gonfiar la vostra
-intendere per l'orecchie come fanno le pentole per il manico: senza riflettere
intende per l'orecchie, come fanno le pentole per il manico. -intronare le
le pentole per il manico. -intronare le orecchie: v. intronare1, n.
intronare1, n. io. -mettere le orecchie a tutti i buchi: dare
. landolfi, 2-65: se metti le orecchie a tutti i buchi a casa
duodo, lii-15-200: di quello che le dice e opera il re, non
orecchia]. -offendere, turbare le orecchie di qualcuno: riferire qualcosa di
di una principessa innocente il dormire seco le notti intiere, siccome il tacerlo a
sarà stato rispetto portatomi per non offender le mie pudiche orecchie. -portare l'
orecchie. -portare l'acqua con le orecchie: essere disposto a svolgere qualsiasi
la rosa al naso, una serva che le avrebbe portato l'acqua con le orecchie
che le avrebbe portato l'acqua con le orecchie. -prendere qualcuno per le
le orecchie. -prendere qualcuno per le orecchie; tirare l'orecchia, le
le orecchie; tirare l'orecchia, le orecchie a qualcuno: ammonire, ri-3
poeti come scolaretti e prenderli addirittura per le orecchie,... tutti in un
una recensione spassionata dove magari si tirino le orecchie. -ricevere nelle orecchie:
orecchie. -riscaldare, scaldare le orecchie a qualcuno: sgridarlo, rimproverarlo
giusto a proposito della rapallina, scaldava le orecchie alla bricicca, un prete lungo
ripassò sulla piazzetta. -rompere le orecchie di qualcuno: importunare, molestare
g. a. papini, 212: le più valide raccomandazioni a caro prezzo comprando
l'orecchie rompendo, non lasciano che le scale de'palazzi... mettano
nella morea e albania. -strappare le orecchie: infastidire, disturbare l'udito
fiamme, / gli strilli ci strappavano le orecchie. -tenere aperta l'orecchia
aperta l'orecchia. -tirare le orecchie a prisciano: parlare, scrivere
privo di eleganza, senza osservare attentamente le regole grammaticali (espresse in un famoso
vale parlare per latino grosso e non osservare le regole della grammatica. -toccare
regole della grammatica. -toccare le orecchie di qualcuno: giungere a farsi
a farsi sentire (la voce, le parole). alamanni, 7-i-334:
è tale / che la possa toccar le sante orecchie / prendi oggi in guardia
quei leggiadri rami. -togliere le orecchie: importunare. mattio franzesi,
vedere due orecchine piccoline e gentiline e le meglio formate che si vedessero al mondo
. capuana, 2-106: si turi le orecchiaccie, si turi. = voce
orecchia 'di origine indeuropea; per le var. oreglia, origlia, cfr.
, ed aspettano un occhiale di veder le stelle occulte ed un oricchiale d'udir
profetizzato un suo bisnipo- tino con « le orecchie coperte da due orecchiali di gusto
; chi ripete pedissequamente i discorsi, le idee, le teorie di altri,
ripete pedissequamente i discorsi, le idee, le teorie di altri, senza averne una
, l'apersi cautamente, orecchiai per le scale. 2. per estens.
d'un cavallo ombroso al quale le orecchiere impediscono la vista delle cose cir
cotto di monte tifi, rotonda e con le orecchiette, da posar sul treppiede a
ingegnose, / lodo i ventricoli / e le orecchiette. moretti, ii-682: il
nel breve recesso tenebroso del petto, con le sue orecchiette e i suoi ventricoli,
toscani, 33: se tu vuoi empir le tina, zappa il miglio in orecchina
orecchinare, rifì. letter. adornarsi le orecchie. slataper, 1-20: le
le orecchie. slataper, 1-20: le rosse ciliege carnose, a ciocche, con
si sono messe in uso, tra le dame, collane di vetro...
e servono a coprire e a riparare le orecchie; copriorecchi, paraorecchi. citolini
, paraorecchi. citolini, 434: le berette, o con piete o senza,
, o con piete o senza, e le cuffie è gli orecchini. n.
esterno, che convoglia verso l'interno le vibrazioni; l'orecchio medio, costituito
a essa collegati, dalla quale ricevono le vibrazioni trasmettendole al liquido labirintico; l'
; / ond'io fi orecchi con le man copersi. prattato dei cinque sensi,
del corpo, acciocché più facilmente raccogliano le voci che cascano dall'aere;.
alcuni avevano troncati i piedi, altri le mani e gli orecchi.
quei tempi, per la medesima ragione le fecero tradurre in quella lingua, e
lingua, e con poca alterazione ne formarono le leggi che si dicono delle partite.
, in maggioranza di donne, tra le quali faticava a distinguere le differenze..
donne, tra le quali faticava a distinguere le differenze... per lui,
all'ora diverse picciole partite sopra tutte le strade per aver lingua de gli andamenti de'
: si è ritrovata in un bosco fra le braccia di un altro, che l'
amoroso. lucini, 4-301: io le proposi di far all'amore...
aprir ti piace amorose partite / e non le paghi. baldini, 12-17: il
.. / correvano su e giù le maglie rosse, / le maglie bianche,
su e giù le maglie rosse, / le maglie bianche, in una luce d'
: l'un d'essi, a cui le carte per disdetta sempre di- cevan male
sfortunato, tanto a maggiori poste alzava le partite. fr. morelli, 109:
, 109: forse una partita dopo le devozioni della sera potrebbe esser tollerata.
partita di giuoco, invece di alzar le carte per tirare ai compagni, bisogna
di bridge e di biliardo avevano finito le loro partite, le signore avevano bevuto
di biliardo avevano finito le loro partite, le signore avevano bevuto l'ultima camomilla.
ancora dietro (come si dice) con le canne aguzze, tenendolo stimulato e trafitto
venezia tutti i ponti tagliati e tutte le campane legate e i campanili custoditi per
., i-vll-i: a parlare propriamente le parti della città son dette oficio, cioè
lei, questa sciocca ragazza, quando le hai detto, come usi, che per
3-67: quando son ben secchi, secondo le partite che hai, secondo l'alluoga
64-1: poi che tulio àe detto davanti le tre partite della materia di rettorica sì
di allievi. giuliani, i-313: le monache ci han tante bimbe: anno
tante bimbe: anno per anno fan le partite (la distribuzione delle classi)
. reverendissima, né risponderà a tutte le partite de la sua lettera, perché direi
i poeti studiassero in ciò che tutte le tragedie di ciascuna partita fossero di simile e
versi a parte, partite di versi, le 'satire 'd'orazio, così
in più partita, perché li noiava che le case erano vecchie. -con
). serlio, 7-216: tutte le finestre saran larghe piedi 5 ciascuna.
in altezza: ma la fascia che le traversa leva via quell'altezza e dà
quell'altezza e dà commodità di serrar le finestre in due partite. scamozzi,
scamozzi, 2-315-12: usano di fare le loro finestre assai grandi e compartite in
i loro scuri da serrare ed anche le vedriate che si aprono all'indentro in
quattro ed anco in sei partite, le quali prestano assai comodità per ricever e
grossezza che raccoglie dentro la grossezza sua le partite delle finestre, quando finite d'
. d. bartoli, 1-3-5: le case non vi si alzano a partite di
loro / come a'lor libri piantare le partite. salvini, v-3-4-5: da una
, aggiustare, raggiustare la partita, le partite: saldare un debito, regolare
con qualche sacrifizio, e accomoda di frequente le partite con loro. carducci, iii-14-77
, interponendo un suo cugino a raggiustare le partite co '1 padrone, la- gnavasi
'due volte la settimana per aggiustare le sue partite... a milano!
corso della carrozza è quello che aggiusta le partite, e l'esperienza è poi
e l'esperienza è poi quella che le sigilla. -appianare una lite,
[s. v.]: 'accomodare le partite ': assettare gl'interessi tra
interessi tra più persone o i negozi o le discordie. -saldare i conti con
-cane, assassino! fra mezz'ora aggiusteremo le nostrepartite. -pacificare l'animo con dio
si partì dal fianco, facendo seco le parti di vero e fedele amico in un
amico in un continuo aiutarlo ad aggiustar le partite della coscienza con dio. pinamonti
. pinamonti, io: aggiustate ora le vostre partite col vostro redentore prima ch'
di esalare l'ultimo sospiro, accomodare le sue partite coll'essere supremo. -rimproverare
inopportuno. fogazzaro, 5-139: aggiustò le partite di sua moglie con un buon
proposto tenendo presente anche gli intendimenti o le possibili azioni di un avversario (un
persone provettissime della corte, e che le hanno maneggiate,... [
ogni luogo e ogni gabella. -assicurare le partite: mettersi al sicuro, scampare
l'immagine e parergli d'aver assicurate le partite e accomodati tutti i fatti suoi
sente d'aver partita vinta e moltiplica le buone ragioni. buzzati, 6-243:
, 6-243: lei non voleva concedergli le chiavi di casa e per avere partita
partita vinta. -chiarire la partita, le partite: v. chiarire, n
i-55: allora sei della partita, le tieni di balla, ora capisco, i
, i gesti, i complimenti, le moine per questa donna cara e brava
* passivo. -mutare, permutare le partite, una partita'. trasportarne la
tenere il libro dell'estimo e mutare le partite a tutti- quelli che vendono e
che permuteranno soldi due. -pareggiare le partite: saldare ogni debito o conto
giuseppino, che seriamente pensasse a pareggiare le sue partite con perticari. -equilibrare
sue partite con perticari. -equilibrare le sorti degli uomini o, anche,
. è quello che ha da pareggiar le partite, di modo che, non essendoci
che non sia povera di qualche bene, le altre, che ne son ricche,
avesse una tacca! questa non pareggiava le partite, di certo; ma almeno d'
. giamboni, 10-35: ben so le dette credenze e ho inteso che la
parte e domane un'altra. -ragguagliare le partite', addurre prove e argomentazioni a
di una tesi per confutare quella che le si oppone. magalotti, 23-177:
magalotti, 23-177: ragguagliai un'altra volta le partite facendovi considerare che anche la materia
leopardi, i-462: orsù, ragguagliamo le partite, dirò così, delle vite
promise in tempo non lungo di saldare le partite con rimborsare pienamente il fisco della
giorgio, sul quale faceva assegnamento per le crisi avvenire. -mettere definitivamente in
più da presso a scontar tutte insieme le partite della rea sua vita quando se ne
partita io non parlasse alquanto dolorosamente, le persone sarebbero accorte più tosto de lo
manzoni, fermo e lucia, 105: le donne, che in un'altra occasione
: che cosa va avanti il sole? le te nebre, le quali
? le te nebre, le quali appresso seguono la sua partita. galileo
dell'agilità de'cavalli per incommodarlo con le corse e con le partite. 6
per incommodarlo con le corse e con le partite. 6. per estens.
al far bene ogn'om volta pur le spale; / non è chi vada or
de'dire a ciascun ponto di tutte le cause che possano intervenire; e perciò di-
costume rilieva, io volentieri trascorrerei partitamente le pene che tutte le passioni in ispecialità
volentieri trascorrerei partitamente le pene che tutte le passioni in ispecialità arrecano all'animo.
. landolfi, 8-129: se a tutte le mie sollecitazioni, a tutte le mie
tutte le mie sollecitazioni, a tutte le mie implorazioni questa voce severa e vivificante
scrivare tutti i panni che si portano a le gualchiere per tutto l'anno in un
lanaiuolo per sé. velluti, 12: le quali [monete] lb. vii "
di venire all'istorie del re salomone, le quali se partitamente descriver volessi troppo lungo
quella di sentirsi da me raccontare partitamente le mie vicende. alfieri, 6-406:
giorni,... cominciò a disfare le ville stesse e gli edifici. cattaneo
, v-3-66: lo scrittore esamina partitamente le nostre opere di fortificazione su le coste
partitamente le nostre opere di fortificazione su le coste e le nostre principali posizioni strategiche
opere di fortificazione su le coste e le nostre principali posizioni strategiche.
pregio. tesauro, 2-ii-154: tutte le virtuose qualità, partitamente divise in ciascuno de'
. croce, ii-2- 200: le persone storiche, che egli si trova innanzi
omero nelle fiere e nelle feste per le città greche. -alternamente; a vicenda
che ciascuno di loro avanzi in tutte le cose i poeti antichi, in ciascuna delle
4-73: istituendosi i magistrati e dandosi le leggi per il buon governo della..
o, anche, religiosa, propugnandone le ragioni e sostenendone o appoggiandone le pretese
propugnandone le ragioni e sostenendone o appoggiandone le pretese e i diritti, anche con il
il giudicare delle ragioni de'partitanti, le malignità essendo vicendevoli. gigli,
pubblica. bacchelli, 2xxiv- 253: le traversie di costui e della fiera vita di
di agg. borgese, 1-249: le bandiere, le canzoni, la breve corsa
borgese, 1-249: le bandiere, le canzoni, la breve corsa davanti a
quadri di chiesa o di galleria, come le bandiere, come le istituzioni.
galleria, come le bandiere, come le istituzioni. = deriv. da
[dovevano] consegnarle ai deputati che le producessero alle assemblee provinciali per quivi discutersi
.. per custodire e tener pulite le aperture ferrate per dove escono fuor dette
escono fuor dette mura... le acque degli scoli delle strade.
su cui sono annotate singolarmente e analiticamente le operazioni com merciali con i
merciali con i clienti e le operazioni finanziarie di un'azienda (e
eletto. gianni, xviii-3-1063: le petizioni partitate favorevolmente e decretate in livorno
tra burocratico e partitico, strana fra le immaginabili iatture letterarie! moravia,
chioma partita nel mezzo e ondulata su le spalle e nei cernecchi. viani,
ojetti, ii-285: questa invece se le stringe [le chiome] con una
ii-285: questa invece se le stringe [le chiome] con una fascia a più
..., ma sulla fronte se le liscia libere in due partiti ondulati.
all'agricultura. fogazzaro, 7-362: le balaustrate superiori erano partite da pilastrini che
cuore? p. querini, ii-148: le passare, per esser grandissime, partite
per esser grandissime, partite in pezzi le salano. sermini, 299: empiendo
g. b. martini, 2-1-91: le ore del giorno o i gradi del
sì, ma mal partito, come / le dipinture son d'alcuni belgi.
terza la interpretazione del venturi, la quarta le sue annotazioni. carducci, iii-13-64:
in due parti, da l'una de le quali è quel mondo invisibile, incorporeo
noi sempre stessimo in casa a tenerci le mani a cintola. chiabrera, 604:
vedi da la parte d'oriente sono le virtudi con tutto loro sforzo; e
se debbono combattere insieme non veggio che le virtudi da'vizi si possan difendere.
ungheria... è necessario aver le genti partite in tre eserciti. de sanctis
quelli uomini che allora erano sparti per le campora e partiti per le nascosaglie silvestre
sparti per le campora e partiti per le nascosaglie silvestre. giamboni, 10-81:
anonimo genovese, xxxv-1-737: ma de le galee sexe / partie per la fortuna
, che va pignendo innanzi per partite le parti del corpo raunate, e le
le parti del corpo raunate, e le pinte innanzi rauna. monte, 1-54-6:
poi lo saver ne fa dimostramento / ne le cose partite da valere. dante,
e la bellezza è ne l'ornamento de le parole. idem, conv.,
cose salire... sì come sono le sustanze partite da materia. busone da
altre scienze di filosofia, sì come trattare le nature delle divine cose e delle terrene
sì come l'etica, che tratta le virtudi e le costumanze, et appellali
etica, che tratta le virtudi e le costumanze, et appellali 'queti studi
, sia tutta scevera e partita da le faccende del mondo, da ogne sollicitudine.
1-iii-225: dentro i tempi e per le vie non ode / altro che ragionar
permane, pare umana spezie, ma se le parti del corpo distribuite e partite terranno
l'altro cogli occhi cavati e partite le membra e fattone pezzuoli. giov.
'l consoliate / che son da lui le sue vertù partite. dante, purg.
suo viso, il quale aveva colorite le sue gote di vermigliezza di rose, per
e stesi due imbusti umani con tutte le membra distinte e partiti dal collo in giuso
, 3-130: trovano l'inserviente che fuma le loro cicche -così corte e umide -di
partito. p. cattaneo, 4-2: le braccia... sono braccia quarantacinque
no vinse il partito che non li le darebbe. compagni, 3-14: quelli
tra sé prese partito / lassarmi tra le fiere in quel diserto. l.
: di poi, per meglio ripigliar le forze, presi per partito di andarmi a
partito di necessità il porre a terra le armi e domandare buon quartiere. chiari
. pirandello, 7-69: per prevenir le beffe che s'aspettava da tutti,
attitudine a compiere scelte, a prendere le decisioni più opportune e valide; capacità
eccentriche o naturali. l'intuizione che le percepisce non ha né preferenze né partiti-presi.
rendergli [al cinematografo] giustizia contro le calunnie dello 'snob 'e del
a mille virtù quella senza la quale tutte le altre non sono che vanità, cioè
tradurre non pur il vocabolo, quanto le idee accessorie che v'erano connesse.
tempo. bonghi, 1-123: a leggere le sue prediche [del segneri] io
uno molto bello palafreno: s'io li le chieggio darebbelm'egli? ». e
tonica di paolo coi meriti suoi che le porpore de're coi regnami loro.
ciascun di noi: o di conoscer tutte le cose con errore o di conoscer nulla
l'uso della medesima, dovessero per le bisogne loro legali farne procaccio. moravia,
gradito / se son, ver'me, le sue opere vòte. -da
, 10-105: figliuol mio, due sono le glorie che l'uomo e la femina
falla suora, che oltre che risparagnerai le tre parti de la dote, aggiungerai
giudizio dovevano essere ben intrigati in variar le loro formole e su di esse disputare
esse disputare ed argomentare, per trarre le disposizioni o le opinioni legali al loro
ed argomentare, per trarre le disposizioni o le opinioni legali al loro partito. leopardi
stoltezza la mia se insistessi nell'apprendervi le arti e gli stratagemmi per trarre da
o a destra o a sinistra secondo le ore, un margine d'ombra da cui
soranzo, lii-5-121: per partito che le sia stato offerto di maritarsi, mai ha
lii12- 454: quando piacciono a qualcheduno le condizioni d'una donna, egli trova
/ però se quel partito / che per le mani avete / non ha fra gli
per aver rifiutati tutti i partiti che le si erano offerti, come diceva lei
cane che la volesse, come dicevan le sue amiche. nievo, 146:
del territorio. verga, 3-52: alfio le andava snocciolando la litania di tutte le
le andava snocciolando la litania di tutte le ricchezze di brasi cipolla, il quale
borgo sono molte cose disoneste, come le taverne e le femmine da partito.
molte cose disoneste, come le taverne e le femmine da partito. cellini, 1-30
. d. bartoli, 1-5-147: le femmine da partito, in numero più che
femmine da partito, in numero più che le oneste. p. verri, 4-44
. p. verri, 4-44: persino le donne di partito in italia..
minoritarie che, per lo più, le strutture e i gruppi di potere dominanti
soccorso che sperava, se gli andavano preparando le sciagure ch'aborriva. magalotti, 24-36
nominava con sua bolla paciere per comporre le discordie e le liti fra alcune famiglie
bolla paciere per comporre le discordie e le liti fra alcune famiglie romagnole di vari
, trattisi avanti due staffieri portoghesi con le spade ignude e fatto argine di se stessi
de'parlamenti. salvini, 23-159: le femmine del partito di penteo contrario a
gran partiti che avevano in questa città le due belle e brave attrici della compagnia
forti preghi. tortora, iii-70: vedendo le cose ridotte a partiti così estremi e
di quelle aveva ridotte da bel principio le cose della guerra ad estrema condizione di
fornito di una buona rada, da cui le navi passino al porto, quando hanno
la fede e 'l sacramento, subito le braccia al collo le gittò con amorevoli baciamente
sacramento, subito le braccia al collo le gittò con amorevoli baciamente cercando di pervenire
metallo far si solgono co'mercanti e le incombenze eh'essi ricevono, possano contribuire
messer mastino e al comune di lucca le terre e castella che noi tenevamo del
im speranza dii papa che poi arà le sue terre non vorà tanto mal dii re
in società. un così bel partito troncò le dubitazioni economiche di renzo]. bacchelli
: alla guerra intestina pigliavano parte anche le monache, secondo le relazioni, le
pigliavano parte anche le monache, secondo le relazioni, le simpatie, il partito che
le monache, secondo le relazioni, le simpatie, il partito che sosteneva oppure
s'appigliò al partito di ammettere tutte le idee innate... non sapendo egli
esercitare un'azione politica volta ad attuare le sue concezioni e i suoi programmi.
* partiti 'in un repubblica confinano con le * fazioni ', e le '
con le * fazioni ', e le 'fazioni 'confinano con le * sètte
e le 'fazioni 'confinano con le * sètte '. d'azeglio, 4-iii-
pira che fumerà su 'l mare gittassero non le cose loro iù care ma tutto quello
struttura democratico-costituzionale dello stato, raccolgono le persone che condividono una medesima concezione dell'
dichiarato di attuare i loro programmi e le loro concezioni riguardanti la società e lo
un contesto democratico, accettano e rispettano le relative regole del sistema democratico- parlamentare,
tale denominazione, agisce, rispettando tatticamente le regole democratiche o ricorrendo a mezzi illegali
di fatto o di diritto, escluda le organizzazioni concorrenti e sopprima la sostanza della
. b. croce, ii-6-241: le unioni tra gl'individui, che sentono
dei ministri aveva deciso di indire subito le elezioni e che bisognava unire tutte le
le elezioni e che bisognava unire tutte le forze liberali e conservatrici nello sforzo per
oteneva il partito, sempre con tutte le fave nere, per la singulare grazia aveva
rezasco], 174: di tutte le predette contravvenzioni li magnifici signori, insieme
di loro, fu vinto con tutte le fave nere. gianni, xviii-3-1057: come
come nelle assemblee comunitative si dovevano sentire le petizioni della respettiva comunità e quelle dei
: mi capitò alle mane, infra tante le altre, una testa di un dalfino
: registro che conteneva gli atti e le deliberazioni degli organi collegiali. cantini,
nota de'partiti... su le cartucce..., ma in un
i cancellieri] e registrino giornalmente tutte le deliberazioni al libro de'partiti di ciascun
algeri, che col vantaggio del vento le furono addosso prima che potesse pigliar partito
lo svolgimento delle esercitazioni stesse, rispettivamente le forze nazionali (partito a, o partito
'david che calma col suono dell'arpa le furie di saul '. saul torvo
, cosa vuol dire venire a fare le sonatine sotto il naso a saulle..
, rende meglio l'acutezza angolare, le polpe, ritorcendosi, si abbinano in
duca di lerma continuò li partiti con le alienazioni dei beni della corona. boterò,
un grosso partito di danari col re per le occorrenze di quegli stati. documenti sulla
che, se vostra madre non mi dava le botti del bianco e del vermiglio che
a partito vinto e che troverebbe le porte aperte. guic ciardini
esserne esperto. lupis, 3-174: le donne, o almeno una buona parte,
a partito i conventi, a fine che le male possedute ricchezze a scopi empi non
ci terrebbe il cervello a partito e le mani in buon sesto di operare? idem
noi obbligati di tante accanite controversie, le quali hanno posto a partito i cervelli
di molti? bon, li-4-66: anco le cose di ferdinando ponevano loro il cervello
pigliar partito. fagiuoli, 1-1-190: le fanciulle non son fatte per intisichire in
e a montargli sotto gli occhi suoi le galline su e. migliorini [s.
, un partitone che faceva gola a tutte le mamme del paese. fogazzaro, 2-167
per consentire al corpo elettorale di fare le proprie scelte politiche e di eleggere le persone
le proprie scelte politiche e di eleggere le persone destinate a ricoprire le cariche pubbliche
di eleggere le persone destinate a ricoprire le cariche pubbliche e a esercitarne autonomamente le
le cariche pubbliche e a esercitarne autonomamente le funzioni nell'in- teresse generale, assumono
delle decisioni di partito e, attraverso le cariche pubbliche elettive (e mediante particolari
i suoi [di sturzo] interventi e le sue proposte di legge al senato nascevano
comisso, 5-36: ella m'insegnava le bellezze della sua parlata: « spicciola
: « spicciola quel fiore », « le pesche sono di due specie: duràcine
dell'amiatino ire-quattrocentesco, chi-104: entra le qua'pecore ce. nn'à in soccita
avversario o col pallino. -partitone con le palle', nel gioco del biliardo,
gioco del biliardo, colpo con cui le bilie e il pallino vanno in buca
e il pallino vanno in buca oppure le due bilie vanno in buca e il pallino
. -che è preposto a far rispettare le regole in un duello. stigliani
mi parve d'osservar ch'a lui tutte le mie botte erano parate dai partitori ed
botte erano parate dai partitori ed a me le sue arrivavano libere, sicché bisognava che
arrivavano libere, sicché bisognava che me le parassi io medesimo col mio pugnale.
. l. bellini, 5-2-323: le chiama acque da partire o acque da partitori
l'once d'argento, che tengono le due sorte d'argento, cioè le 7
tengono le due sorte d'argento, cioè le 7 e le 6 fanno 13,
sorte d'argento, cioè le 7 e le 6 fanno 13, lo quale 13
o vocale-strumentale, disposta in modo che le parti differenti siano separate, ma sovrapposte
mente vocale, si dispongono in alto le voci femminili (una riga per voce
acute alle più gravi), poi le voci maschili, nella stessa disposizione;
sono parti vocali, si scrivono fra le viole e i violoncelli (come usava
ottava alta, scrivendo sulla partitura tutte le parti. g. paolucci, 2-21-117
paolucci, 2-21-117: con questa e le altre regole assegnate sarà facile mettere in
puri seguivano nel 'buio mistico 'le partiture al lume di certi candelini minimi
savinio, 12-17: scriveva [vivaldi] le sue partiture folte di notine schierate come
uccelli insieme. lubrano, 1-246: le truppe de'volanti all'invito di rosa
] convenne di necessità ch'e'tribi e le schiatte de'viventi eh'allora erano si
tre parti si divise il mondo, per le schiatte de'primi tre figliuoli di noè
ne la partizione de'dodici segni per le case loro. f. degli atti,
matrimonio al re cattolico, dandogli per dote le ragioni che pretendeva appartenersegli al regno di
s'è officio de'capimastri il far le partizioni e restimazioni del valor degli edifici
: l'atto ufficiale che ne registra le modalità. testi pratesi, 236:
g. villani, 4-7: per le diverse mutazioni e partigioni e sette,
diventa eccessiva, distrugge ogni vincolo tra le varie dottrine, e quindi ogni progresso.
, 42: -quante... sono le partigioni delle favole? -tre. d
condotta secondo i risultati della linguistica e le sue successive vicende, congiunge alla chiarezza
al vario modo di essere trattata. le somme partizioni per questo riguardo a me
b. croce, ii-9-308: le 'epoche storiche ', delimitate cronologicamente
partizioni esatte, rilievi, prospettive; le luci avevano contorni precisi. -distinzione
questo sito è per contra soggetto a tutte le offese militari, salvata pero la partizione
oggetti singolarmente ricercò la partizione di tutte le virtù morali il nostro filosofo. f.
, i-i-1-290: non si potrebbe negare che le ersonalità più violente dei due artisti [
siano signati nel circolo tutti uguali con le sue partizioni. 6. bot
partizione. tasso, 12-649: a le medesime opposizioni mi par quasi soggetta la
chiamasi tutto...; e le sue parti chiamansi parti integranti. la divisione
diede affatto solo a mettere in partizione le sinfonie e i quartetti di mozart e
pittura, ch'entrar debbano nella pittura tutte le figure e le partizioni tutte della rettorica
debbano nella pittura tutte le figure e le partizioni tutte della rettorica, e che in
averci potuto mettere la partizione rettorica, le minacce oratorie, le figure grammaticali.
partizione rettorica, le minacce oratorie, le figure grammaticali. 14. locuz.
eutocico, se si svolge in tutte le sue fasi con le sole forze della
si svolge in tutte le sue fasi con le sole forze della natura senza pericolo per
di spalla. -dolore di parto: le doglie. - anche: nascita,
fenomeno fisiologico o in cui si compiono le necessarie operazioni ostetriche. fra giordano
10-8 (1-iv-913): prima con le gravidezze o co'parti hanno i matrimoni
parini, giorno, iii-329: né le muse devote, onde gran plauso /
ne'parti seguenti. giordani, x-7: le pecore si maritino giunte al decimottavo mese
cada il parto in de- cembre entro le stalle. g. chiarini, 286:
mattioli [dioscoride], 149: le galle... predicano ogni anno
bere, perché ha paura che l'acqua le faccia male per esser donna di parto
: spero che in quei tempi guariranno le donne di parto in lombardia di quella
, tapini, / trenta bruxare fecisti a le faxelle. -per estens.
parti ed a membro a membro dispartire le membra! felice da massa marittima,
, 60: il divino amor il cor le piglia / e nel concepto non era
aprile] ne'luoghi caldi si tondon le pecore e i parti serotini si segnano.
, / li pesci a schiera per le ripe vanno, / progne pel parto
suo muta ricetto. comanini, l-m-328: le pecore di giacobbe ingravidarono di parti dipinti
del cacciatore ircano. leopardi, 34-283: le rotte / case, ove i parti
, pigliano medicine per sconciarsi, con le quali subito git- tano fuori il parto
-di animali. zucchetti, 107: le camaleonte femmine, quando vogliono dar alla
, per simigliare ne la eccellenza di tutte le virtù a l'aquifa signoreggiante ogni uccello
avvoltoi [i critici] stanno su le ali apparecchiati per buttarsi addosso ai parti novelli
ai parti novelli appena usciti di sotto le penne dei padri loro e lacerargli coi
. segneri, i-274: sommo torto le fa [all'anima] chi tutto
chiameremo 'critica ostetrica 'gli sforzi e le soste e le riprese della parturiente? ricorriamo
'gli sforzi e le soste e le riprese della parturiente? ricorriamo a questo
gentile. loredano, 2-i-9: tutte le revoluzioni de'regni, le morti de'
2-i-9: tutte le revoluzioni de'regni, le morti de'prencipi, l'oppressioni de'
de'prencipi, l'oppressioni de'popoli, le stragi de gli esserciti, gli eccidi
de gli esserciti, gli eccidi e le soversioni delle città sono parti dell'ambizione
a vostra eccellenza. leopardi, iii-120: le mie noterelle sui vostri articoli ve le
le mie noterelle sui vostri articoli ve le scriverò una volta che la carta sia
la materia confusa a la germinazione de le cose divise... dice che
la prima materia fu la divisione de le cose, le quali in essa erano indivise
fu la divisione de le cose, le quali in essa erano indivise, e nel
, solean dire che padre di tutte le cose era il cielo, madre la
del verno fra gli orrori / flora girò le ciglia / e disse: « o
. palladio volgar., 4-25: le cavalle generose e nobili e che bene
popolo dell'asia inferiore che, secondo le fonti storiche (erodoto e strabone)
facto uno tempio di oblazione pure da le done donzellete, nel quale se fa
fa orazione a idio a imitigare dolori de le par- turiente giovinete. leone ebreo,
donna partoriente. einaudi, 2-99: le cure gratuite per le madri partorienti possono
, 2-99: le cure gratuite per le madri partorienti possono essere equiparate all'assicurazione
partoriente cavalla. tecchi, 15-245: le vacche partorienti, quando hanno finito il
landino [plinio], 555: tra le nobilissime erbe le gravide hanno dato nome
, 555: tra le nobilissime erbe le gravide hanno dato nome alla aristolo- chia
istituisse un ricovero per questi e per le partorienti bisognose. d'annunzio, ii-
. croce, ii-8-14: gli sforzi e le soste e le riprese della partoriente.
: gli sforzi e le soste e le riprese della partoriente. tecchi, 15-116:
delli arbori. piccolomini, 3-7: le fontane non sono altro... che
alla femina: èva, io moltiplicheroe le sciagure tue e li concepimenti tuoi; in
un parto, cioè un fanciullino con tutte le sue membra e l'altra senza capo
dimostrava esser femina. loredano, 1-181: le donne non servono al publico che co
cui partorì la dea ch'ha d'or le chiome. -con riferimento a nascite
, 216: io do a ciascun membro le sue proprie operazioni come...
bellori, ii-189: ecco là su le nubi giove nel letto che l'ha
costanza sofferti nel partorire mi tengono inquieto su le conseguenze del puerperio. verga, 8-230
muliebre come fe- minuccia traile ostetrici e le grida delle iddie si lamenta. g
[la scrofa], disse che le volea dare pace e che ella brigasse
capi. -per estens. deporre le uova (animali ovipari e ovovivipari)
più delle volte tre, partoriscono [le api] e metton lo sciame.
], 9-10: uscite in terra [le te stuggini] parturiscono le
le te stuggini] parturiscono le ova in le erbe simile a li ovi
stuggini] parturiscono le ova in le erbe simile a li ovi de li
: egli [il cocodrillo] parturisce le ova nello asciutto. tanara, 222:
naturale, diffidando esso di poter covar le sue due ova, vada a partorirle
corpo, /... / e le chimere con orribil bocca / fiamme spirando
tebaldeo, xxx7- 39: già partorir le piante si vedea / e correr per le
le piante si vedea / e correr per le valli ogni ruscello. alamanni,
iii-222: quello che più si stima sono le sue [della spagna] viscere interne
a mugghiare l'aere di sopra per le ragunanze de'truoni, li quali partorivano
tralucenti di ripentini e non veri fuochi tra le tenebre della tempesta. p. f
civile..., ma perché le varie mistioni delle diverse virtù di ciascuno,
179: suol partorire [la nefrite] le pustule sotto la cote, le quali
] le pustule sotto la cote, le quali rompendosi vomitano copia d'anerella.
partorito l'anima tua e quella di tutte le altre creature. g. chiarini,
bontà, includendoci la stampa di tutte le cose, battezzandola intelligenzia vera e da vero
ma fan sospettare che la notte specolando le abbia con- cette. pallavicino, 1-37
non conoscere che infine egli ha modellate le membra del fìgliuol suo sopra quelle de'
quelle canzoni. leopardi, i-13: osserviamo le cadute di molti che per certa libertà
medesimi: « eterni dei, ho partorito le grazie! ». d'annunzio,
madre, perché veramente questi ferretti sono le madri che partoriscono quelle opere di figure
partorisce e co 'l lusso va nutricando le sue voglie mal nate. foscolo,
letizia annunzia a quella corte; / le sedie lor si debbon riempire, / la
napoli « dal cantiere di castellamare partoriva le navi più potenti ».
che egli nella amministrazione di fuori non le potette o non seppe partorire. f.
avvenne (lassa) che pochi dì dopo le malaugurate nozze, guerreggiando nelle prime file
in terra / gli audacissimi cor, le forze estreme / partoriscono colpi et una
. caterina da siena, 17: tucte le virtù si pruovano e partoriscono nel proximo
corruzione, per la quale furono finite le feste e l'alle- grezze de'fiorentini
. bibbia volgar., x-332: schifa le stolte questioni e senza disciplina, sapiendo
da imola volgar., i-257: le cose prospere partoriscono negligenza. petrarca volgar
bene genera il male, così a le volte il male partorisce il bene. gottifredi
un tratto! e si può credere che le braccia, i capelli ed una parte
gli ha forse partorita maggiore celebrità che le pitture a fresco lavorate in varie camere
di torino. batacchi, ii-240: le corna sempre partoriscon corna, / né
uno scandalo che sorpassa e confonde tutte le immaginazioni. -dare come risultato matematico
quella spandere il suo veleno e fare partorire le maladette parte guelfe e ghibelline. f
topo. / voi già vedeste infra le selve e i campi / cittadineschi abbigliamenti
irne superbe, / sdegnando i cenci e le lor ciarpe usate. passeroni, 2-75
montagna sta per partorire, / ecco le doglie, ecco lo scoppio, e dopo
1-81: fiumi ch'a viva forza dilagando le coltivate campagne, se ne portano in
se ne portano in erba e in ispica le già concette e le già partorite vettovaglie
e in ispica le già concette e le già partorite vettovaglie. -originato come
[tommaseo]: di loro sacrifizi toccano le pregne e le partorite e le mestruate
di loro sacrifizi toccano le pregne e le partorite e le mestruate. -di
toccano le pregne e le partorite e le mestruate. -di animali.
, aprendo la sua bocca vana, / le parturite fantasie divora.
: né mai s'allevino per farne razza le femmine della prima partoritura loro.
, prole. soderini, iv-211: le vacche e le regine hanno del parto
soderini, iv-211: le vacche e le regine hanno del parto un medesimo tempo
dramma è già partorito. sono cominciate le prove l'altro ieri, a teatro
torno al quale si arrotolavano le matasse di filo destinate alla tintura
di corbezzolo sbucciato. vi s'infilano le matasse per tuffarle nel bagno di colore.
tutto che sia un ometto così fatto, le riuscirà meglio che di paruta.
paruta. cantù, 2-273: le lungagne che quello consuma in de
un abito, una paruta, il nostro le volge all'analisi degli affetti.
simiglianza. -fare paruta'. far le mostre, fingere. grazzini, 2-291
ad uomini di gran sapere non ispregevole fra le migliori. tommaseo [s. v
di cose sperate / e argomento de le non parventi. varchi, 22-97: volean
, / quasi in puliti spegli, / le spezie de'sensibili parventi / s'imprimessero
parventi. fogazzaro, 10-221: bevendo le blande malie della sera, / mi
sì grande ho lo dottaggio / no le sia dispiacente / sed io mostro in parvente
luna / di tutto il mese per le vie detenga / le congiunzioni dell'effluvio,
il mese per le vie detenga / le congiunzioni dell'effluvio, queste / nazioni
idem, par., 24-71: le profonde cose, / che mi largiscon qui
lo firmamento e paragonando fra loro tutte le parvenze degli astri, può avvisare i
, può avvisare i gradi i passaggi e le trasmutazioni senza numero di loro materia in
d'attorno / per troppa luce, le parvenze, falbe. -in contrapposizione
quanto la parvenza; quella che il volgo le contrappone, interna parvenza sendo.
, senza lasciarsi trasportare alla rapina, le varie parvenze del moto a cui acconsentiva.
la lirica politica delle strofi meliche, le cui parvenze rievocate dai tumidi secentisti e
ingigantirmene l'ideale, rivestirlo di tutte le illusioni, di tutte le parvenze possibili,
di tutte le illusioni, di tutte le parvenze possibili, ecco ciò che io
tra la morte e la vita. / le rughe sul suo lucido / ànno parvenze
, di che vaghe / parvenze ei sa le maledette plaghe /
in isfumature languidamente indefinite: proprio come le parvenze de'sogni. tarchetti, 6-i-450
sogni creati / e distrutti, fra le parvenze / intermesse. de pisis, 27
riso di belladonna fiorita, / di tra le rame ur- evano le nuvole,
di tra le rame ur- evano le nuvole, / dal fondo ne riassommava /
che ruppe la tesa lucente: / le molli parvenze s'infransero. -immagine
sempre più nettamente i sentimenti più intimi e le parvenze più nuove. pascoli, ii-887
loro ripetizione continua e universale, pigliano le parvenze di assiomi. d'annunzio,
folla di parvenze bizzarre che si accavallavano le une alle altre tumultuando. b.
che il frumento e pane / e che le rose son parvenze vane.
parte piccolissima di qualche cosa, che le rassomiglia senza propriamente esserla, che la
, riprenda più dal fondo, succhiando le ultime speranze. moravia, i-17:
, 3-71: l'argine si elevò, le forme tozze degli alberelli sfilavano una dopo
vattene a fiorenza, / dove vedrai le donne e le donzelle: / di'che
, / dove vedrai le donne e le donzelle: / di'che 'l so
obiecto pugna, / e con tutte le belle vince pugna / mirro con re-
, ii-216: l'ingegno greco separò spesso le due cose, ora trattando l'ideale
poteano / e a pena in man le spade si vedeano '. =
principalmente s'usano l'amplificazioni e le pacificazioni. = nome d'azione
: l'orecchio ode i violini / de le minime parvità piangere, / lievi,
con l'elemento materiale connesso con le conseguenze di determinati peccati (v. anche
parvo loco. fazio, v-16-63: le selve e ogni bosco parvi / formiculare
], e grande e nere / le lampade. bruno, 3-186: ivi l'
piccolo. bruno, 3-330: forse le superficie e figure son quelle che al
suo parvo, gemini princìpi specifici de le cose. gioberti, 4-1-449: la potenzialità
faccia, non mi sarian chiuse / le tue cogitazion, quantunque parve. idem
veggendosi questi bambini ben spesso insieme con le lor balie per la vicinanza delle case
tu par- vola / coglievi fiori sotto le acacie. -con uso predicativo e
e levati gli occhi suoi, vidde le femine e li figliuoli loro, e disse
leopardi, 1-126: mostrando / verran le madri ai parvoli le belle / orme
: mostrando / verran le madri ai parvoli le belle / orme del vostro sangue.
cioè gl'intelletti deboli doman- davono che le forti sentenze della scrittura fussero loro tritate
tritate per esposizione e non trovarono chi le esponesse loro. s. caterina da
s. bernardino da siena, 75: le parole preallegate, dilettissimi, so'di
signore iddio padre, io ti lodo che le tue cose segrete hai nascoste alli prodenti
ed alli savi del mondo, e sì le hai manifestate e rivelate alli parvoli,
da s. c., 17-4-8: le cicogne, quando loro padre e madre
loro padre e madre per vecchiaia perdono le penne, sicché non sono acconci a
i loro cibi, i figliuoli scaldano le fredde membra, procacciano loro l'esca e
cum el mio parvulo ingegno una de le minime parti de le revoluzioni di epsa natura
ingegno una de le minime parti de le revoluzioni di epsa natura. tommaseo,
sette popoli / stringere, asburgo, le discordi vite? onofri, 3-106: domani
materia e parvolette sono del mio ingegno le forze. periodici popolari, ii-91: se
da dinaro dadi per manfiol per ingiodar le mangiadore e li parzaye e per sollar
viii-2-262: non essendo bastato l'aver le case rubate, similmente i parziali più possenti
. nani, lxxx-4-44: in tutte le occorrenze si dimostra, quanto il ministerio
popolo si sfogava a mandare a ruba le case dei cittadini..., dovevano
lxxx-3-1010: coll'attaccare in privato le persone de'plenipotenziari, obbligarono i
mazzini, iii-1-217: guglielmo roscoe ha fatte le memorie storiche concernenti i medici;
appunto fu di que'tempi il compromettere le discordie de'popoli nelle città non parziali
anche sottomesso, per una persona; che le dimostra rispetto, ossequio; amico.
estimatore. sannazaro, iv-330: de le virtù e dottrina del quale [parrasio
ne l'occasione di queste dispute, ne le quali fui provocato quasi in una picciola
se non per fama, si spargino fra le persone, lodandoti fino alle stelle,
amico parziale per lui e per tutte le cose sue, avevan fatto nascere una certa
rispetto abbiano gli omini alle donne che le donne agli omini? biondo, xlv-123
tocca forsi a francesco xaverio il publicar le virtù del suo tanto parziale girolamo?
decretto, ogn'uno cercò d'addrizzare le proprie misure per veder di farsi parziale
parziale quel nume che avevano offeso con le riffiute. 3. singolare,
siete scarsi, siete parzialissimi, facendo le distantissime differenze, le smisuratissime inequalitadi e
parzialissimi, facendo le distantissime differenze, le smisuratissime inequalitadi e le confusissime sproporzioni nelle
distantissime differenze, le smisuratissime inequalitadi e le confusissime sproporzioni nelle cose particolari. f
botta, 5-4: erano prima di leopoldo le leggi di toscana parziali, intricate,
, 1-iii-233: cinque... sono le parti d'ogni poema, quanto è
quell'altre. sagredo, li-8-397: le istorie avranno a distendersi lungamente
disinganno dei popoli. delfico, ii-241: le sensazioni parziali che formano il tutto.
tollerare negli animi loro che... le commozioni, che erano state parziali,
ingrandimento di territorio. tenca, 1-233: le qui- stioni parziali predominarono inevitabilmente sul concetto
e imperfetta. leopardi, iii-532: le opere di cui si avessero buone e diligenti
, cioè di quelle minute d'argento le quali servono per la nazione e pel popolo
la nazione e pel popolo e con le quali si barattano le comuni d'oro e
popolo e con le quali si barattano le comuni d'oro e d'argento.
o. targioni pozzetti, i-283: le glume o loppe sono universali o esterne
schierarsi in favore di qualcuno; prendere le parti; parteggiare. tesauro
o per l'altro i servi fomentano le risse. f. f. frugoni,
discordia... trascurando di sopravvegliare le forze sottoposte e parzialeggiando a prò delle
per la francia, non riducca come imprima le speranze e i timori a quello equilibrio
faziosità. buti, 1-718: le spezie dello scisma sono tre, cioè dipartimento
che atterrare,... ristringano le loro parole di truffe e più tosto vogliano
è dividere. domenichi, 5-465: le ricchezze d'italia erano infinite in privato
servi dei servi di dio e sigillano le lettere loro con l'anello dell'umile
guevara], iii-152: ancor che seguitasse le guerre che aveva cominciato e le parzialità
seguitasse le guerre che aveva cominciato e le parzialità che aveva preso, fu da
parola di dio ai forlivesi predicare ed insiememente le lor parzialità e vizi riprendere. giuglaris
. botta, 4-134: temeva che per le parzialità di lucca contro firenze si tacesse
, essere 'imposte 'alle scuole le mie antologie... nelle quali per
diritto di rappresaglia. filangeri, i-58: le ricchezze esorbitanti d'alcuni cittadini e l'
, che si sono destrutti insieme per le loro parzialità. masuccio, 85: sacra
da quelle [regalie] ne nascono le opinioni le quali cagionano le parzialità, che
[regalie] ne nascono le opinioni le quali cagionano le parzialità, che terminano
ne nascono le opinioni le quali cagionano le parzialità, che terminano poi in frazioni
totale della riforma. ma qualunque sia, le parzialità e le passioni l'hanno in
ma qualunque sia, le parzialità e le passioni l'hanno in parte deturpata.
mondo, questi dico tutti empiono di tumulti le carte, di ambiguità le menti,
di tumulti le carte, di ambiguità le menti, di parzialità i critici.
buti, 3-210: quinci sono nate le parzialità per le contrade e per le
3-210: quinci sono nate le parzialità per le contrade e per le terre che hanno
le parzialità per le contrade e per le terre che hanno diviso e fatto inimico
giare con acorta avedutezza tra le due corone che di sposar la
durante la dominazione aragonese della sicilia, le due fazioni politiche che, al tempo
santa aldegonda. loredano, 2-88: invio le mie composizioni a coloro che le ricercano
invio le mie composizioni a coloro che le ricercano con gentilezza e che le leggono
coloro che le ricercano con gentilezza e che le leggono con parzialità. a. cattaneo
lavando loro i panni lordi, versando le vasa immonde, purgando le piaghe schifose
lordi, versando le vasa immonde, purgando le piaghe schifose, rifacendo i letti succidi
, x-13-66: la storia cessò di chiedere le rivelazioni del passato ai grandi pensieri per
il 1918 e il 1921, con le composizioni, abbastanze note, dei bambini che
dello stato della chiesa eziandio governavasi come le terre di quel dominio in parzialità. surse
autori latini fosse ella giunta a conoscere le differenze dello stile e a parziali- zarsi
e bastardi di s. m. con le prerogative competenti a'prìncipi legittimi del sangue
in amarmi fino al segno d'obbligar le sue muse ad accarezzar così parzialmente le
le sue muse ad accarezzar così parzialmente le mie. giordani, ii-1-182: quando
: sua santità, che parzialmente proteggeva le belle arti, gli ordinò che si ristaurassero
umana è imperfetta: essa non abbraccia le cose che parzialmente. pratesi, 5-266
cercai una alla volta di ricoprirle [le macchie nere] appicci- candovela bagnata,
quantità ridotta. garibaldi, 3-41: le battaglie suaccennate... non furon
. non furon disputate. in tutte le nostre forze pugnarono parzialmente e la maggior
, i-233: quelli parzonevelli e patroni de le nave che foronno bruxate, fondate et
1623-1662), la sua opera, le sue teorie filosofiche, scientificne e matematiche
di pappo- pascal, secondo il quale le tre coppie di lati opposti di un
.. e proveder di sale / che le fa me'pascenti in piano e in
i maiali, pascenti a migliaia tra le querci de'boschi. d'annunzio,
annunzio, i-841: i poledri pascenti tra le gramigne. -che si nutre,
. m. adriani, v-75: le fiere pascenti per l'italia hanno pure
, strappare e ingoiare l'erba, le fronde; brucare (ed è il modo
). giamboni, 10-151: le pecore pascono l'erbe in tal
magno volgar., 2-1-2: le mie pecore pascevano quello che da'vostri
a mirar pender da un'erta / le capre e pascer questo e quel virgulto.
. lud. guicciardini, 2-59: le quali [locuste] gittandosi qua e là
tutto, pascevano e consumavano i campi e le campagne intere. segneri, iii-3-261:
l'erbe tenerelle, voi venite via con le rugiadose stille, coi teneri agnellini,
per la rupe / sciolte dal giogo le parrasie cerve / erran pascendo il tenero
. carducci, iii-23-251: dicono che le ossa delle bestie che hanno pasciuto la rob-
empio bosco, dove fan lor nido / le arpie che pa- scon quelle foglie infami
il cielo detto firmamento, nel quale sono le stelle che paiono fisse, sotto il
fende e lieta pasce quanto / miele le giova. vittorini, 9-43: amava le
le giova. vittorini, 9-43: amava le mosche che volavano nel cortile..
pur consumata e divorata: e come le genti spagnuole sono diligenti e sollecite a
n'è uno piccolo, e pasce le pecore. s. gregorio magno volgar.
buon pastore sempre cerca di pascere bene le sue pecorelle e sta sempre col bastone
ruscelletto e sonando la sua sambuca pasce le care pecorelle. g. gozzi, 1-170
gozzi, 1-170: una pastorella pasceva le sue pecorelle sopra una montagnetta non molto
7-18: per due giorni abbiamo pasciuto le bestie con poco guaime.
un dì, pascendo al fiume anfriso / le vacche e l'altre bestie del re
destrieri alati / pasce nell'oceano e le tenebre / copron la terra con manto funebre
animale e de soa verdura pasce tucte le cose create da dyu. cavalca, 11-92
. boccaccio, 9-46: io non aveva le quisquilie, piccolissimi pesciolini, ancora a'
tavola, non consentirono di pascer più con le vivande il corpo che l'animo con
vivande il corpo che l'animo con le scienze, ché cibo appunto dell'animo
nuova, 3-12 (16): ne le braccia avea [amore] à madonna
scampar dall'ira de'celesti sotto / le grand'ale di morte. il generoso /
-infettare. dalla croce, iii-14: le ulcere putride quando pascono le parti convicine
iii-14: le ulcere putride quando pascono le parti convicine sono propriamente appellate nomas daf
greco furono d'ogni cosa arsibile ebbe le sue fiamme pasciute, e l'alt e
... toccarono il piano con le loro sommità. cariteo, 202
olive, /... / tu le sette lucerne ardenti e vive, /
, prezioso liquore, o per condir le vivande o per pascere il lume acceso
una fiamma che tremola e sospesa / le sue tempie rosate e i biondi crini /
di pochi cibi. alberti, 333: le spese pazze sono quelle quali facte meritano
/ primamente pascean del fortunato / gregge le torme. -concimare. f
mulino e colla paletta in mano mette le olive sotto il passaggio della macina:
, vii-78: dàmmi una delle vedove, le quali si nutricano alle spese della chiesa
, 12-73: coloro di cui erano le terre, se volevano che 'l podere si
di vacche / sete voi, che pascete le puttane: / le mie almen di
, che pascete le puttane: / le mie almen di poco son contente, /
mie almen di poco son contente, / le vostre insaziabile e dannose. giuglaris,
medici, 106: dolce riposo / pasce le stanche membra / col grato somno a
mondo strugge e pasce, / e ne le guerre sue more e rinasce.
suo esercito. campiglia, i-476: le vettovaglie, che solevano per acqua andare
pasce e dà il cibo a tutte le creature, a catuna il suo,
di me tu e i figliuoli tuoi, le pecore tue e l'ar- menta e
ti amo. dissegli: pasci le mie pecore. dominici, 4-66:
uelli sacerdoti né pastori che paschino le sue pecorelle i queste acque dolce
, pascendo la vista de la varietà de le medaglie de l'oro, de le
le medaglie de l'oro, de le monete, dei vasi d'oro maestrevolmente
maestrevolmente fabricati e de la copia de le gemme che quivi dentro erano. epigrammi
al crudel vanto datosi (io riferirò le parole proprie) d'aver pasciuto gli
mansuetudine pasce gli animi e gli intelletti de le creature come voi degne e come voi
faccia e ne la natia grazia de le maniere. f. visdomini, 152:
: la sapienza e la castità furono le due mammelle con l'umor delle quali
fra la quantità de'vascelli e barche le quali giungono in quel porto. algarotti
, o nume, tu hai largito le penne onde alto levarsi a quei diletti che
l'anime in inferno, e la morte le pascerà. -allietare. s
pascer gli occhi dei spettatori di tutte le cose che gli parrà che possano aggiungergli
tu non hai quello animo che le tue parole dimostrano, non mi pascere di
insanabile. moneti, 276: con le bugie i curiosi pasce gastrologia] / dicendo
castelli in aria, i quali pascono con le loro apparizioni l'umana stirpe, ed
de roberto, 1-397: i libri le avevano fatto un gran male, eccitando la
stati alcuni che, non conoscendo intieramente le qualità de la donna, s'erano
non vi essendo modo a pascerli con le dignità, rea forza che restasseno mal contenti
quelle nuove finte non si credevano, le (piali per pascere il popolo a
, vi dissi che non vi lasciaste empir le orecchie di adulazioni né vi doveste pascer
di finzioni. lucini, 1-55: le donne nostre non arrossiscono più /..
, i-3-76: costoro... pascono le speranze di chi gli ode e sbeffapo
vago il volto, a cercar faticoso le belve per consolidar la sua giovinezza alle
l'innocenza. roberti, ii-262: le passioni s'invigoriscono col pascerle e s'
i sembianti onestissimi e leggiadri, / le positure e le decenti gonne / d'otto
e leggiadri, / le positure e le decenti gonne / d'otto in essi dipinte
arici, iii-94: ordinate così seggan le piante / fra lor partite: non perché
: devi pur tu esaminare, se le dignità, che in quella corte si
acquistano, vagliano i tuoi inchini, le tue acclamazioni, i tuoi titoli,
tue acclamazioni, i tuoi titoli, le porpore, le corone, le mitre,
i tuoi titoli, le porpore, le corone, le mitre, gli scetri,
titoli, le porpore, le corone, le mitre, gli scetri, i baldachini
de roma, xxviii-390: ercules mannao le bestie a pascere allato allo fiume. dante
il villano] suo vincastro / e fuor le pecorelle a pascer caccia. anonimo senese
., 1-115: d'intorno a lui le sue pecore pascono. gelli, 17-181
in cerchio a guisa di danzanti, le furono tosto dattorno. lippi, 10-11:
pascendo / dal vicin colle pendevano / le mie capre, io là sedendo /
a meraviglia tra profondissimi fossati dove pascevano le pecore quando non vi cantavano le rane
pascevano le pecore quando non vi cantavano le rane. pascoli, 47: tra gli
, i-565: pascono in ozio su le mura erbose / i cavalli asiatici d'
, pasceva un somaro. -rodere le foglie di gelso (il baco da seta
r. borghini, 2-28: bacio le mani di vostra signoria; quanto prima
'muito deseiada 'mia lettera? le difficoltà linguistiche sono nulla vicino a quelle
truova. roseo, v-181: mandò le membra de i morti per i quartieri
i morti per i quartieri dove eran le genti del suo campo aloggiate come se
iii-34: crescevano fra tanto nella roccella le calamità: morti i migliori soldati del
, ii-101: gli detrattori sono come cicogne le quali si pascono pure di bisce velenose
[dioscoride], 207: figliano le triglie tre volte l'anno e sono
, 13-101: l'arpie pascendo poi de le sue foglie, / fanno dolore e
cavalli e menarli a pa- sciare de le frasche. esopo volgar., 4-39:
, 193: per il pascere che [le chiocciole] fanno dell'assenzo, sono
dio, si pascerà di tutte queste cose le quali tutte sono adunate in lui,
in lui, tutte l'assavorerà, tutte le gusterà ed avrà a un tratto,
divina e spirto altero / in le cui man fiorisce avida verga. v.
.., lettori spirituali, ancora le piacevolezze a fastidio, il medesimo libro che
e di spirito, perché, ritrovando le cose scritte a vostro proposito, pascetevi
, v-1-13: mi pasco di udir da le gran persone: -egli è morto un
-vivere in comunione con dio, osservandone le leggi e i precetti morali; annichilarsi in
lupo infernale ne porta la creatura, le pecorelle che si pascono nel giardino della
terrò beatissimo mentre io potrò pascermi fra le vostre greggie. varano, 1-119: tu
cotesto impiegatorio è il sollecito che commove le volontà che si pascono del giuocare.
di certe strane e pazze novelle, per le quali, dicono essi, non si
: pasciti pur delle mie calamità e le tue crude voglie satolla, o madrigna
. capellano volgar., i-147: le corti de'nobili, siccome di corporale
. g. gozzi, 1-6-199: quando le scellerate sorelle lo veggono a quel modo
alle cose ordinarie cieca, per notare le straordinarie ha cent'occhi. cesarotti,
o pascersi l'avaro con toro, perché le ricchezze mettono sempre più fame. ammirato
-assumere le sostanze necessarie al sostentamento, alla vita
e si nutrica. cattaneo, v-1-243: le frondi delle piante si pascono del carbonio
mangiato a faraone / quanto gran per le fosse e per le celle / tenne alcun
/ quanto gran per le fosse e per le celle / tenne alcun tempo per sua
caro il giudizio con che avete essaltate le rime mie, si può considerare che
pane '); v. pabulo. le var. ant. sono di area
omer pascià invita marco bozzari a dare le chiavi e promette dignità dalla porta.
chianti e di allineare nel 'menu 'le quoti diane pietanze. questo
6-162: il pascibiètola del trabante scende le scale, va dal bottegaio.
dell'exultet barberiniano, 124: visate le stasciuni de le tempora quando ymber cadit
barberiniano, 124: visate le stasciuni de le tempora quando ymber cadit de celo,
pendici più basse di quelle dove sono le faggete. 2. pascolo ricco
distinse il libero dal servo, divise le facoltadi, le vigne, i campi,
dal servo, divise le facoltadi, le vigne, i campi, i prati,
vigne, i campi, i prati, le pascioni, oliveti e boschi. p
, commodi a l'acqua ed a le pascione, cominciò a tentare..
, cominciò a tentare... le forze e l'animo del suo nimico.
grandi. siri, 1-vii-197: quivi le truppe trovandovi ogni comodità e buona pasciona si
di pesci che ella non solamente basta a le proprie commodità, ma anche agli altrui
ii-646: ne'seni... accorrono le frotte de'tonni alla pasciona di certi
e'duri. -fare pasciona: appagare le proprie esigenze spirituali. nannini [
[epistole], 86: così visiterò le mie pecorelle e libererolle da ogni luogo
.. negli alti monti d'israel faranno le pascioni loro. -scorrere
sfavorevole. burchiello, 44: le rubeste cazzuole di mugnone / e mastro
a pascipècora, colse il destro; e le schiaffò, le innestò l'asta nel
il destro; e le schiaffò, le innestò l'asta nel buratto, rompendognene
serpenti. idem, 39-v-100: acciocché ancora le semenze, che in lei [nella
pasciuto, grasso, col naso e le guancie segnati di filamenti pavonazzi. svevo,
16-iv- 102: i cervi buttano le corna infallibilmente ogni anno, e cominciano
pasciuti. d'annunzio, iv-1-423: le nostre stalle erano piene d'un bestiame
10-16: vivono [il gufo e le civette] d'ogni carne, e massima-
tessuto / nel freddo verno a trapassar le sere, / quando il velloso armento è
molza, 1-302: mandar cessan [le greggi] da le poppe i fiumi,
mandar cessan [le greggi] da le poppe i fiumi, / di carici
ma sì di stento e di dolore per le viscere non pasciute. nievo, 1-353
ma aggregati agli apostoli, ma pasciuti con le carni del divino agnello.
otto piedi; nella primavera si rinnovano come le serpi; pasciuti di latte senza altra
era mosso cosa alcuna salvo che con le genti delle frontiere mal pagate e mal
: spoglie e mal pasciute sono costrette [le compagnie spagnuole] a mendicare ben spesso
bue massimamente o dalla capra che han le bocche velenose, è spacciata. pacichelli
. pacichelli, 2-224: vagheggiavansi passeggiando le colline, non molto alpestri...
/ ripensando gli scalpiti de'corteggi e le stalle / de'tepi- d'ozi e
rappresentazione pittorica. lanzi, iv-33: le figure sono piu grosse e, per così
così dire, più ben pasciute che le fiorentine. -per estens. grasso
maturo ascanio. betti, i-1440: sono le persone pasciute che ironizzano su questo.
, empie 'd'inezie conte 'le scuole e i cervelli. 8
, che solo si dimostra viva per le vili querele contro i suoi oppressori.
rocchi, lx-1-68: è verissimo che le promesse alimentate dal desiderio e pasciute dalla
dante, par., 29-107: le pecorelle, che non sanno, /
quale la scolaresca si partirà, come le pecorelle dantesche, pasciuta di vento,
[il pupillo] da sé non sa le cose che si fanno, non conosce
tempo perverebbe più presto a farvi crescere le opinioni false che a fare frutto alcuno.
lieti paschi i grassi armenti / posan le membra affaticate e stanche. casti,
ai paschi or sull'aprico colle / le pecorelle, or nell'ombrosa vali e.
quando in quando tinnire il campan de le vacche / sperse nel pasco raro tra '
impetuosi rombi, / gli stornelli, le passere e i colombi. bergantini, i-2-126
paschi / ricercan altri e non tutti le stesse / scelgono parti a fabbricarsi i nidi
marino, 10-243: quasi pastor che le lanose gregge / con la provida verga
sé dovuta... guidare a pasco le greggi. 3. l'
da correggio, 1-344: ogni prato raccoglie le mie schiere / con dolce pascuo.
ha pasco né ricetto, / insin le fere abbandonano i lochi. castelvetro,
, 70: quando a poco a poco le vien meno [l'etereo pasco e
spirituale. aretino, iv-5-282: attendano le pecore, senza paschi a redurli per
pecore, senza paschi a redurli per le librarie. -piacere peccaminoso, vizio
gridan quinci e quindi: / sì che le pecorelle, che non sanno, /
pasco pasciute di vento, / e non le scusa non veder lo danno. dell'
qualunque fossi ingiusto peccatore; / diemmi le chiavi e diemmi el pasturale, / ché
chiavi e diemmi el pasturale, / ché le pecore sue nel pasco santo / io
cilentano, sbrigliato per li paschi e tra le giumente sebezie. 9. popolazione
specie [di servitù] si restringono le questioni del foro, a quella cioè del
del sale, col compito di dirimere le questioni e le liti per tali pascoli)
col compito di dirimere le questioni e le liti per tali pascoli). tesoretto
tra i roseti. piovene, 7-523: le poppe delle vacche pascolanti nei prati sono
sembrano irte di aculei rivolti da tutte le parti, come le punte di una
aculei rivolti da tutte le parti, come le punte di una mazza.
la maggior parte del tempo a pascolare le greggie, a venerare gl'iddii, le
le greggie, a venerare gl'iddii, le ninfe, pane ed amore. pascoli
navi, perché, andando noi sicuri, le fuste non troveranno di che pascolarsi.
, clori mia, / e a pascolar le pecorelle invia / tasso, n-ii-299:
/ tasso, n-ii-299: gli armenti e le gregge ne'fecondi prati si ragunavano a
-sostant. laude, v-524-2: plangan le bestie nel pascolare. giacomo soranzo,
degli animali, che nel far lavorare le terre, hanno levato il modo a molti
nutrirsi. redi, 16-iii-270: acciocché le mosche o altri piccoli volanti potessero pascolarsi
. cassola, 5-43: a centinaia le starne pascolavano nelle saggine e nei medicai
, pastura. allegri, 230: le case vi son piccole e rade, /
o una situazione particolarmente adatta a esplicare le proprie tendenze o abitudini. banti
territorio). balbo, 1-11: le genti barbare,... avevano vivuto
anno, per lunghi secoli, tra le rivoluzioni tumultuarie. 2. figur
risguarda i prati communali, l'obbligare le communità suddette ad affittarli a'particolari,
allo stile di giovanni pascoli; imitarne le forme, i temi. ojetti
. letter. secondo lo stile, le forme letterarie, poetiche, linguistiche di
tornare ogni tanto ad aggirarsi con piacere le rime del dolce cantore romagnolo. pasolini
pascolo. silvestri, xl-175: le terre pietrose,... le prative
: le terre pietrose,... le prative naturali o artificiali, le schiappive
. le prative naturali o artificiali, le schiappive, pascolive. memmo, xviii-7-208
. p. cattaneo, i-3: le sue selve in molti luoghi, oltre a
molti luoghi, oltre a i lecci, le quer- cie e altri arbori ghiandiferi,
rasciutta la rugiada che i pastori e le figliuole, al suon de'rosi- gnoli
fronti. d'annunzio, i-45: veggo le nivee greggi di ti- tiro / pe'
: berta non s'azzardava a menare le bestie sciolte al pascolo o all'abbeveratoio.
e se non pagano gli portano via le pecore. -da pascolo (con
animali selvatici. tasso, n-iii-807: le fiere... sogliono avere comuni i
calmo, 2-230: sa i ordeni de le aque, le mesure de canali,
: sa i ordeni de le aque, le mesure de canali, el fondi de
la spazio assegnato all'imperatore si mettevano le legioni romane, da quella parte però
/ con quella bocca che par che le chiocciole / su per lo viso e per
carità, lasciam perire pascolo delle tignuole le nostre vesti dimesse, piuttosto che farne
persone fatte oggetto di crudeltà o fra le quali si diffonde facilmente un'epidemia.
e del loro sangue innocente s'inzupparono le vie e le piazze più d'una volta
sangue innocente s'inzupparono le vie e le piazze più d'una volta. muratori
come già da'suoi pastori si riconducevano le greggie all'ovile, così egli, custode
rivocala volentieri alla gregge coll'altre con le quali era, e pascerà salutiferi pascoli
provvegga a tante povere genti che per le campagne si muoiono senza il pascolo della
, che furono al mondo famosi per le loro insigne peripezie, sogliono essere un
serra, iii- 191: ho rifrugato le stesse pieghe... del mio sentire
getto). milizia, i-151: le farse, le pulcinellate, gl'intermezzi
milizia, i-151: le farse, le pulcinellate, gl'intermezzi e delle opere
questi cavalieri e ame, partecipando loro le novità che corrono nella corte di gionata
. l. gualdo, 420: le sue proprie [aspirazioni] non le aveva
: le sue proprie [aspirazioni] non le aveva soffocate, ma aveva per esse
un pascolo anche nel breve spazio che le era stato concesso. serao, 3-239:
questa speranza lo ha presentato anche a tutte le giovani attrici delle quattro compagnie.
niun governo... non può impedire le discordie nelle famiglie né il bollore di
alle quali è sottoposto ognuno, né le liti, pascolo di tanti tribunali.
rinnovato pascolo dei suplicì infierì e depravò le popolazioni. 11. locuz.
assecondare nella propria opera i gusti e le tendenze corrive del pubblico. carducci,
così in pascolo agli sciocchi abbiano lusingato le inclinazioni istrioniche del volgo dei lettori.
volgo dei lettori. -esibire le proprie doti fisiche. pirandello, 8-377
iil207: precedono i cantori di cappella, le bocche aperte e gli occhi svagati in
e partendose el medesmo fiome lieo, essendono le ova lassate in lo lito, se
gaio del pascore, / che fa le verdi foglie e 'fior'venire. d'
crescerai volgar., 11-9: quattro son le generazion de'campi, cioè sativo,
sanguinosa e guasta / pasimando distende ambe le braccia. idem, vii-352: muore
soliti di lasciarvi i pasmachi, cioè le scarpe, le quali... portano
i pasmachi, cioè le scarpe, le quali... portano sopra gli
1659: la toscana / sentirà pena con le bocche pase / per lo dispetto
da una veglia che si svolge durante le ore serali e notturne della vigilia, nel
, nel corso della quale vengono recitate le preghiere liturgiche; a tale festa si
pasca magiure, ciascune die, sciate le domeniche, ciascuno frate e sora debba
pasqua d'agnello / ne mangi benedette [le uova] ogni cristiano? caporali,
tenuti di fare richiedere e ragunare insieme le dette congregazione lo die di pasqua rugiada
capitano delle schiere fatte si mosse verso le porte di pisa. navigazione di san brandano
quale nel vero era a faenza a celebrare le feste della pasqua di pentecoste. tommaseo
scalea di s. romolo e sotto le logge di pasqua di ceppo.
balieri. giamboni, 8-ii-64: si fanno le solennitadi delle pasque ed oblazioni ed offerte
molti uomini di corte, donando per le pasque molte robe vaie. testi fiorentini
. testi fiorentini, 39: per tutte le pasque de l'anno, cioè per
resurrexio, per l'assensione, per le pentecoste, per ogni sancti e per
per kalende gennaio e per tutte e quattro le festivitadi di sancta maria e per
sancta maria novella, se non per le pasque e per le feste solenni dell'
, se non per le pasque e per le feste solenni dell'anno. aretino,
più sorte robe: e queste porta le pasque, e quelle i dì santi,
, altre i giorni solenni e altre le domeniche. l. strozzi,
rabito una bella giacca da metterla soltanto per le asque. -buone pasque
pasque: / ci ha niente per le tasche? / qualche trota o salamone /
e fulgenzio mio aiutante brontolavano, perché le liti degli altri erano la loro pasqua
stato io il sempliciaccio che con tutte le mie smargiasse dopo la prima, che
gattina, 4-440: sta egli bene, le cher homme? -come una pasqua,
uh uh. foscolo, xvii-466: le feste del santo natale e il buon capo
belo, 2: se volete far le feste, fatele con malanno che dio
è pasque né ceppi. -per le pasque: raramente. p. petrocchi
[s. v.]: 'per le pasque ': di rado. -prendere
, 2-206: ecco che noi celebriamo le feste pascali: ma dobbiamo per sì fatto
i. frugoni, 1-6-179: per le pasquali feste / andate preparando il ventre
i. nelli, ii-367: -voi pigliate le cose troppo a traverso, signora litigia
pasquale, mio marito pasqua- lissimo, le pigliate troppo alla cieca e alla babbalà.
134: poi vi sono gli agnolotti, le 'gasse ', le 'trofie '
gli agnolotti, le 'gasse ', le 'trofie ', la torta pasqualina
ad un tempo pasquereccio la processione con le letanie per l'attorneiamento de la città
, a pisa e a lucca, registrava le bestie ammesse ai pascoli pubblici e riceveva
a nerone, veduto essere tanto onorate le spie e 'l principe così pronto alle
f f 247: quindi le trovate dei concetti mordaci o pasquinate in
l'origine d'attribuirsi a pasquino tutte le detrazzioni mordaci che si svolgevano, le
le detrazzioni mordaci che si svolgevano, le motteggiature argute che si sentivano e perciò
grembo. botta, 6-i-79: anche qui le pasquinate, le farse, le scede
, 6-i-79: anche qui le pasquinate, le farse, le scede e le giullerie
qui le pasquinate, le farse, le scede e le giullerie popolari non furon poche
, le farse, le scede e le giullerie popolari non furon poche. leoni
li finite? carducci, iii-18-256: le pasquinate antipapali, latine e volgari,
cinquecento. e. cecchi, 2-17: le opere più ambiziose [dell'aretino]
rete in mano, dentro alla quale entravano le città. ebbe grandemente a male questa
pasquinatòrio, agg. letter. che ha le caratteristiche di una pasquinata; satirico.
cavallo di campidoglio, l'aguglia e le staf e, con tutte l'altre cose
d'amore e di belle donne, le quali par che sgridino a la mia fama
due frequenze di taglio e attenua tutte le altre (anche con valore aggett.