di una curva algebrica piana: punto le cui tangenti principali sono distinte. -spazio
uniasse quello il quale segue nel rifrangersi le leggi della rifrazione semplice o ordinaria.
scolastico). pascoli, i-606: le traduzioni, che oltre i testi d'ordinaria
considera in quanto regola che ordina tutte le sue opere e chiamasi ordinaria. guicciardini
dio] viene alli estraordinari, e le conduce a perfezione con miracoli e con
aiuto straordinario del vero dio, ma le restanti nazioni s'incivilirono per opera dei
sanudo, lviii-515: l'ordinario era serar le porte a ore 24. f.
.. di spacciare questa staffetta per le mani di giovanni pandolfini, e vostre signorie
francesco di mandarli questo ordinario il bilancio e le partite che egli ha domandato più volte
scrivervi d'avvantaggio. manzoni, v-1-4: le quali cose avendo io riferite ad arese
cose avendo io riferite ad arese, egli le darà stasera una lettera di cui avrai
oltre l'ordinario vostro, ponete tutte le reliquie che sopravanzano gli altri. m
che si ricavava con i dazi e le gabelle antiche. - ordinario nuovo:
quali nondimeno saranno ordinari per quanto dureranno le gravezze che sono a tempo, la
donne. c. mei, 268: le sarebbe di grande aiuto, se ella
l'ordinario degli uomini non riflette sopra le sue idee, né si cura di purificarle
nelle battaglie sono i maggiori e reggono le schiere. idem, 7-57: coloro
.: ciascuno degli uffici giudiziari, aventi le predette caratteristiche, preposti alla trattazione
li popoli, come l'avocazione de le cose civili da li ordinari suoi. machiavelli
duole di più cose: prima, che le s. v. abbino rimesso quello
rimesso quello ad lo ordinario, che per le s. v. si doveva iudicare
fumo distribuite e applicate... le cause civili, di quegli, però
, portato a seppellire all'ordinario, le sue masserizie adoperate e maneggiate, infettò
o manifestarsi in modo normale, secondo le consuetudini e le previsioni, senza l'
modo normale, secondo le consuetudini e le previsioni, senza l'intervento di fatti
molin, li-8-77: fui in tutte le loro terre visitato, presentato di vini
, 104: di ordinario la cavaglieria portava le sopra dette insegne. manzoni, pr
cortigiano] mai piacevoli intertenimenti con donne, le quali per ordinario amano tali cose.
malcontenti, ma però rende per ordinario le mogli più pronte a secondar le voglie
per ordinario le mogli più pronte a secondar le voglie del marito. metastasio, 1-iv-607
marito. metastasio, 1-iv-607: rimangono con le ruvide maniere degli umili loro paterni lari
-secondo la prassi ufficiale, con le facoltà concesse dagli ordinamenti vigenti.
che il medesimo spazio della logaritmica, le di cui porzioni infinitamente lunghe, tagliate
segato. grandi, 5-82: si piglino le parti dell'asse bs, dh scorse
tempo infinitamente piccolo, e si ordinino le bn, dm alla detta scala
delle velocità, le quali saranno infinitamente prossime alle ordinate sc
equidistanti condotti parallelamente al piano trasversale. le ordinate si proiettano nella loro vera forma
maestra ': la maggiore di tutte le sezioni suddette. -ciascuna delle ossature
costole per l'analogia che presentano con le costole di un animale. le ordinate
con le costole di un animale. le ordinate delle navi in legno sono formate
savonarola, 7-ii-140: considerando poi che le cose naturali di questo universo vengono ordinatissimamente
medesimo, dissono che bisognava confessare che le fussino regolate da qualche governatore. piccolomini
governatore. piccolomini, 1-61: restano le cose che ordinatamente o per ordin poste
confusi insieme, ma ripartiti ordinatamente per le varie contrade, secondo i vincoli del parlare
propri del poeta che dell'oratore, parimente le immagini saranno maggiormente sue domestiche. d
si ripone quando è secca. ha le guaine torte e lunghette, nelle quali è
9-29-1-171: chi... potrà discernere le giunture di quelle loro sei, otto
tutti insieme si ristrinsero e fecero ordinatamente le squadre. machiavelli, 290: se
ultima cosa che avete detta, perché de le prime regole peraventura non conservo memoria ordinatamente
detto leggi; benché so che tu le hai lette altre volte: ma vorrei
altre volte: ma vorrei che tu le leggessi ordinatamente, di séguito, una
rettor., 140-17: chi accorda bene le sue parole colla natura della causa et
iddio... procede in tutte le sue operazioni ordinatissimamente, così nelle cose
, dalla virtù sua informate, informa le soggette nature al fine da lui provveduto,
medesimo comincia. savonarola, 7-ii-112: le operazioni della natura, dilettissimi in cristo iesù
la mente umana non eserciti ordinatamente tutte le sue facoltà, memoria e effetto, raziocinio
quattro grandissime cose de l'amore divino, le quali si toccano e pongonsi ordinatamente per
messevi dentro il nome di cinque damigelle, le quali in quella sera, secondo che
quali in quella sera, secondo che le fosse dato per sorte, avessero l'
favoleggiare. tasso, 1-81: lessi a le casette l'ultimo canto [del poema]
, 3-25: per indicare più speditamente le ferie è stato istituito di notare nel
era fatta ordinatamente. bembo, 5-34: le quali nozze non potendosi ordinatamente fare per
quali nozze non potendosi ordinatamente fare per le leggi che le vietavano, il pontefice
potendosi ordinatamente fare per le leggi che le vietavano, il pontefice con la sua indulgenza
pontefice con la sua indulgenza e autorità le comprobò. -normalmente, solitamente, nella
forma spirituale, ordinativa e unitiva de le molte e diverse voci in unica e
ordinativo', ciascun numero ordinale che esprime le figure di uno scudo secondo una determinata
fra giordano, 1-73: tutte le gemme sono belle per sé ma tutte
del vocabol quinto / rimasero ordinate [le luci]. boccaccio, dee.,
staro a perder tempo nel descrivervi e le vivande ottimamente acconcie ed ordinate e li
in cerchio a guisa di danzanti, le furono tosto dattorno. magalotti, 21-24
armonie cominciare i sonatori, / finché le maschere e le dame assise / furono e
sonatori, / finché le maschere e le dame assise / furono e poste in
si accosta alla parete e sceglie tra le armi ordinate una mannarina. -con
: la bellezza del corpo resulta da le membra, in quanto sono debitamente ordinate
184: oh che membra sonno le mani! e quanto ben orde- nate
maraviglia infinita e orribile più che tutte le cose contra natura, se...
retta. f. badoer, lxxx-3-120: le chiese ben ordinate ed ornate. bellori
, che 'l corpo è bene per le sue parti ordinato e disposto. e
allora è bello per tutto e per le parti. leone ebreo, 327: quella
armonia e ordine, così come esisteno le forme in quella in ordinata unione.
possiedono gran ricchezze, ma, essendo le spese maggiori delle loro entrate, prendono
a battaglia, perocch'a- veano disarmato le loro galee, con leggiadra e signorile
: l'ordinato esercito congiunto / tutte le sue bandiere al vento scioglie. davila
hanno, per correttamente parlare e scrivere, le regole della lingua lor ordinate e publicate
, ma per guida et essemplare hanno le greche avute. bembo, 27: la
v-1-430: la poesia, pittura de le orecchie, senza l'invenzione, veramente anima
8-1-63: dico toì>; xóyoix; le parole sole e misurate e ordinate in
m'offerisco. castelvetro, 8-2-148: le tre tragedie... paiono ordinate
e udienza. davila, 75: tra le quali piuttosto tumultuarie che ordinate sentenze,
forma anagrammata. galileo, 1-1-138: le parole,... che mandai trasposte
la cittade quando è ordinata e sonci le molte arti! dante, conv.,
ordine antico, andò via avanti che le provincie fussero ordinate e prevedute secondo il
quale, per mancanza d'alcune patate, le migliaia, i milioni sono alla fame
241: si vedeva pallidiccio, con le pesche agli occhi e il collo grinzoso.
petto piano. algarotti, 1-ix-285: le lavande, i rossetti e l'arte e
larghi e pallidacci. redi, 16-v-413: le sue pitture... erano scolorite
bianco pallidastro. lanzi, ii-377: le carnagioni non sono palli- dastre come nel
palli- dastre come nel rosa, che le imitò dal ribera. bacchetti, 1-iii-525
in balìa sua mente, tanto che le labbra tremano, i denti si ripercuotono e
di legno, ha tante cavità quante sono le palle da tener- visi; e si
ma con un buon numero di palline, le quali allargandosi per aria occupano spazio assai
ladri biliardini / che vi spre- mon le magre afone tasche / evi scuciono debiti su
3-6: il fanciullo poteva innocentemente contare le sue palline di terracotta, seduto sul
luce, mara con la comunione e le palline del bimbo. pasolini, 5-19:
bimbo. pasolini, 5-19: « abbasso le donne, evviva la f..
« io tengo la pistola caricata con le palline d'oro ». 2
, teneva il cartellone e tirava su le palline dicendo, invece del numero,
sono legati l'uno a l'altro come le palline del rosario, grosse e piccole
sulle bozze. pavese, n-i-329: le correzioni,... se solo accennate
pallinatrice, sf. macchina usata per le operazioni di pallinatura. = nome
animali. bacchelli, 1-ii-462: aveva fra le mani una doppietta carica a pallini da
. carena, 1-19: convergendo [le corde del violino] vanno ad annodarsi
bianchi stretto allo sterno da un'increspatura che le spartiva il seno al vivo. cassola
foro. ugurgieri, 21: le donne troiane andavano al tempio della non
vedete meditare avvolto nel pallio e indovinare le ignote vie del cielo. montale,
e attualmente si svolgono manifestazioni folcloriche, le più importanti delle quali sono quelle di
di pavia e a priego de'lombardi le diede il papa vescovo e dispuose quello
poggia la lista candida del pallio, con le crocette nere. papini, 27-346:
'. -arredo sacro che riveste le quattro facce dell'altare. cattaneo
, guernito di gemme, che ricopre le quattro facce dell'altare,..
tante bocche che... sommate le spese di proccuratori, di avvocati, di
. gruppo di nuclei talamici che mandano le proprie proiezioni alla corteccia cerebrale.
malerba, 1-65: mi guardavo le piante dei piedi e erano nere di
soldati si può far largo per giuocare; le pallonate nel viso e nella testa sono
con i quattro piffari all'aria, le carogne pallonate de'più fetidi e malvagi
e. gadda, 6-261: si storceva le mani sul buzzino, un palloncèllo che
o esagerata, diffusa provocatoriamente per studiare le reazioni dell'opinione pubblica e per valutare
reazioni dell'opinione pubblica e per valutare le possibilità di riuscita di un disegno.
. ghirardacci, 3-222: radunate amendue le parti in piazza, una dalla parte
leggier pallon di vento pregno / per le strade del ciel sublime alzato, / se
, 480: correvano su e giù le maglie rosse, / le maglie bianche,
e giù le maglie rosse, / le maglie bianche, in una luce d'una
vento. bacchetti, 2-xxiv-629: nel fatto le due graziose cugine se la cavarono colla
2). cicognani, v-1-305: le feste, il trànsito dei palloni.
il trànsito dei palloni. di tutte le forme, di tutte le grandezze, di
di tutte le forme, di tutte le grandezze, di tutti i colori.
/ a cui fugge il pallone tra le case. -pallone elastico: palla
con un bracciale di forma cilindrica (le squadre sono composte di tre giocatori ciascuna
diametro di 10, 5 cm; le squadre sono composte di quattro giocatori,
pallone. panzini, iii-312: sotto le sue [di sant'arcangelo] mura
.]: 'pallone': tombolo da far le trine. baldini, 3-159: le
le trine. baldini, 3-159: le donne in pianelle tenendo in mano il
... la banda civica, le luci elettriche, gran numero di racchette
su un altro. palazzeschi, 7-83: le gambe erano di un'impressionante magrezza dentro
gambe erano di un'impressionante magrezza dentro le calze nere di seta, dagli scarpini
nere di seta, dagli scarpini con le fibbie d'argento al pallone del calzoncino
puntigliosi, vanarelli, che toccano colla testa le nuvole, che, perdutamente innamorati di
o esagerata, diffusa provocatoriamente per studiare le reazioni dell'opinione pubblica o di un
di un avversario politico e per valutare le possibilità di riuscita di un disegno.
a dilatare cavità organiche o a comprimere le pareti. 11. tess. modo
e dilatabili nelle quali penetra il vento che le mantiene gonfie e favorisce il suo
dendo nello stesso tempo che l'aerostato subisca le ca ratteristiche oscillazioni a cui
per pascere la camera di vento, le aveva data a trattenimento una vescica,
: cervelli aerostatici che credevano di toccare le sommità del cielo montando nel pallon volante
stesso, /... / son le cagion ch'amando i'mi distempre,
sp., 9 (150): le labbra, quantunque appena tinte d'un
supino, io non vedeva se non le cime favolose nel muto pallore del cielo
13-245: varenna schierava in sull'erta le sue case bagnate di pallore crepuscolare.
immoto par; velo di morte / fascia le cose d'immenso pallore.
gentilezza, in tanto che paziente ascolta le mie sciapitezze, compatisca i rossori del
f. f. frugoni, i-340: le guance turgide, ma pallorose. =
.. sostituiscono con uno pseudo-platonismo perverso le cose con le caricature delle nozioni delle
con uno pseudo-platonismo perverso le cose con le caricature delle nozioni delle immagini delle idee
arezzo, 53: de la soma de le mandorle schiacciate et uve pallose, cassia
3-95: siccome fanno i bossoletti e le pallotte e gli altri strumenti de'tragettatori e
di siena, 144: salvo che le due parti del decto conselio sieno in
conselio sieno in concordia a scrutinio a le pallotte. statuto dello spedale di siena
, i-273: quelli possano insieme mectere le pallotte e partiti, come se fusseno
bissari, 2-85: il bordon con le pallotte. carducci, iii-2-443: né manca
imboli / il porco e a voi con le pallotte apprenda / che voi 'l rubaste
: dapoi che fumo dissipate e rotte / le perse genti, che fuggian da astiage
che fuggian da astiage, / fu da le mura ioa- chin con strage / gittate
, ma vedrai che non troverai terra per le tue pallotte. -palla di
... la pomata, saponetti, le pallotte da cavar macchie.
specie numerosissima è de'primi: lasciano le uova in certe pallotte, dette volgarmente '
contrafacendo la sozia con la lancia da le due pallotte, investì nello 'utriu-
esso ancora farebbe pore il medicarne su le palotte de l'artiglieria e poi chi
che loro chiamano am- poletta, e le pallottelle, con che il numero deu'ampo-
c. croce, 256: ecco qua le pillole e questa è la cura.
saracini non potessono risaettare sopra i suoi le loro saette, ordinò che tutte quelle
di sua gente tessono sanza cocca, e le corde de'suoi archi con pallottièra che
suoi archi con pallottièra che poteano saettare le loro e quelle de'saracini.
stampo di metallo che serviva per fabbricare le palle sferiche del fucile. =
ne i monasteri per guardare che fan le suore. veggo ch'ogni lor diligenza consiste
, iv-2-1148: lo statuario aveva tra le dita una pallottola di cera bruna.
lo più di bue, per deporvi le uova e per nutrirsene. s.
, due scarabei, di quelli che fanno le pallottole. c. e. gadda
[lo scarabeo] la pallottola con le posteriori ed ecco, ecco la sospingeva
, e perciò mi rivoltai sempre tra le pallottole escrementose. -palla del gioco
622: sì che di nuovo rimastisi con le beffe, se n'andarono a grignano
3-277: noi leviamo via i dadi e le carte e gli uomini fanno a zoni
cose simiglianti. soderini, i-182: le pallottola da giocare si fanno di guaiaco
faldella, iv-149: i butteri pascolavano le loro bestie nelle circostanze dell'usignolo, e
durissimo e dotato di qualità lubrificanti per le canne (e il nome deriva dalla forma
i proiettili avevano originariamente); per le caratteristiche costruttive si hanno: pallottola ordinaria
di due secondi e serve per rilevare le correzioni da apportare al tiro; pallottola
fare pallottole. leonardo, 7-i-93: le pallottole degli schioppettieri sieno accompagnate d'alquanto
: essendo mancato innanzi la polvere e le pallottole da trarre e altro saettarne.
piè certe canne di ferro adoperavano con le quali canne pallottole di piombo per impeto
consumar lo stagno de'cittadini in fabbricar le pallottole de'moschetti. algarotti, 1-v-115:
in trincea alzi là testa e fischiano le pallottole. -per estens. bossolo
, 1-9: dicitori vi furono assai: le pallottole segrete si dierono. ordinamenti di
magistratura. velluti, 193: aperte le dette pallottole e borse, se ne
sieno / nel vacuo assettate, / ché le piccole dànno il colpo leno. bracciolini
intanto a resecar venuto / di vulcan le pallottole virili, / che dalla chiave di
e sottili, / ti hai tratto le pallottole virili. forteguerri, 16-77:
fanno un serra serra / e buttan le pallottole per terra. -forma tondeggiante
e. cecchi, 7-35: le pallottole brune delle piante del caffè.
pallottola: senza riuscire ad articolare distintamente le parole. giuliani, ii-38: parlava
/ fé faccia di pallottola. -cavare le pallottole e cominciare a fare il gioco
, vi-260: che cesso io a cavar le pallottole, / e non comincio a
ell'è una mima che danza su le pallottole, e mentre vende i filtri d'
i filtri d'amore consegna di furto le chiavi di casa alla barbarie che batte
. 2. chi fa o vende le bocce. tommaseo [s. v
': colui che fa e vende le pallottole. 3. nel gioco
. ottonaio, 89: perché le faccie son di troppo danno, /
troppo strette, / che per forza le mette, / stianta qualche filetto della corda
usato un tempo per insegnare ai bambini le prime nozioni di aritmetica o per fare
gliardi all'italiana e alla francese, e le panoplie delle stecche e i pallottolieri.
88): stava sospeso, cercando le parole, e facendo scorrere tra le dita
le parole, e facendo scorrere tra le dita le ave marie della corona che
parole, e facendo scorrere tra le dita le ave marie della corona che teneva a
(86): facendo scorrere fra le dita le pallottoline del rosario].
86): facendo scorrere fra le dita le pallottoline del rosario]. massaia,
tentai dargli un po'di sostanza con le pallottoline di farina d'orzo abbrustolito e di
vada sotto. cassola, 6-87: le pallottoline delle pecore nereggiavano qua e là
più bassi. redi, 16-iii-160: le pallottoline rosse della vetrice. -parte
tener sempre desto il rosignuolo, e tuttavia le mani su le sponde del cesso!
rosignuolo, e tuttavia le mani su le sponde del cesso! = denom
vedendo un dì uno fanciullo bere con le palme delle mani, ruppe in terra
, 255: ella si trasse tutte le vesti, e aperta una cassetta, ne
se la fu rimenata un pezzo per le palme, si uns? dalla cima del
dentro della mano, tra la rascetta e le dita. d. bartoli, 2-3-184
. bartoli, 2-3-184: giunger loro le mani distese palma con palma e fra
mani distese palma con palma e fra le dita, che si scontravano, porre due
cocchi, 4-2-60: rimedi sono principalmente le confricazioni colla palma asciutta della mano al
boema, / sui rosei solchi de le aperte palme / m'apprese a studiar
in disparte, gravi, / sulla palma le bianche onde del mento, / parlano
scuffa, / e se medesma con le palme picchia. idem, purg.,
8-10: ella giunse e levò ambo le palme, / ficcando li occhi verso
tasso, 12-10: sollevò il re le palme, e un lieto pianto / giù
e un lieto pianto / giù per le crespe guancie a lui cadette. f.
muto; / ma io deluse a voi le palme tendo, / e sol da
con in cuor la calma, / le mani al fuoco: in gesto di
. stuparich, 3-73: serrandosi fra le palme le tempie canute, s'abbandonò
, 3-73: serrandosi fra le palme le tempie canute, s'abbandonò al dolore
a costui che abbracciava l'altare con le tremanti palme. tommaseo, 11-222:
tommaseo, 11-222: non più con le tremule / sue palme l'abbraccia /
o essi hanno gli artigli o hanno le dita o veramente hanno la palma come sono
in ogni parte molti, incontro al fiume le palme de'piedi a guisa di remo
-battere palma a palma: battere le mani (per lo più in segno
... a palme si picchiavano le antiche femminucce. d. bartoli,
faceva seguire un commento muto, alzando le mani di palma, di dorso o di
in alto. novellino, vi-156: le guardie l'ebbero veduto; avisàrlo.
o aiutato nelle sue sofferenze deve manifestarne le ragioni e la natura. beolco
bisogna che tu discuopri le piaghe tue e porti il tuo male
esportati; della pianta si usano inoltre le foglie a scopo ornamentale, come copertura
come copertura e per stuoie e canestri, le fibre per fabbricare corde e la linfa
piccioli aculeati e fiori a pannocchie; le fronde si usano come verzura ornamentale,
per tutta quella provincia sono palme assai le quali sono alcune fruttifere: di queste
lo scudo. ramusio, i-78: le case loro sono di frasche di palme
. c. durante, 2-327: veggonsi le palme in più orti e giardini in
tutto frutto. il tronco i rami, le foglie, la corteccia, la radice,
. magalotti, 22-53: tra tutte le piante create da dio per ornamento della
voi, palme e cipressi, che le nuore / piantan di priamo, e crescerete
una nostra stazione di provincia se non le facessero cornice i flabelli verdi delle palme-palmira
lasciai l'auto e mi riparai tra le palme nane di un caffè.
squaron del late; e meteno soto le zuche e arcogie questo liquor. magalotti,
molto onorato [gesù] e ricevuto con le palme ed olive e con canti e
pregio a'forti. bembo, 5-73: le case erano di legname e di rotonda
pagliaccio coperte. pigafetta, 118: le camere e li letti tutti forniti di
, solo, tra gli osanna e le palme, come gesù. -in
: e1 papa minaccia di volere dare le palme in bologna. guerrazzi, 2-364
annunzio, iv-2-352: la gente è per le vie; le palme luccicavano al sole
: la gente è per le vie; le palme luccicavano al sole. moretti,
palma? vogliamo aspettare d'aver fatto le pulizie? -domenica delle palme:
/ e di marte ai tinti allori / le sue palme intreccerà. faldella, i-4-254
crescon feraci / in ogni terra del martìr le palme, / e in ogni età
, 3-311: annibaie ne assoldò 40 con le veste verdi e berettine con un leopardo
palma aveva nella zampa e sedeva sopra le fiamme di fuoco, riccamato dietro e
languivano i cuscini pallidi e su'cuscini le palme d'oro smorto. bacchelli,
spada è questa destra ed usa / a le palme e vii nodo ella ricusa.
suo vago splendore, / sospesi a le sue dure porte intorno / mille catene,
sapere istorico, l'italia ha perduto fra le nazioni il posto glorioso che a lei
tutte hai, gallia, di viltà le palme. -figur. conforto, consolazione
, iii-150: ordinò che si dessero le palme a'vincitori. pallavicino, 1-2
veggia di laude / tende veloce in ver le palme prime. leopardi, 9-69:
romito... disonorando... le corone e palme acquistate in tante altre
in fama oscura, / lasciando a voi le palme insigni e chiare. galeazzo di
galeazzo di tarsia, 175: roma, le palme tue, che in marmi e
chiarissimo infra loro... antepose le scarse palme domestiche ad ogni lusinga di
ciò che egli con tali forze vinse le battaglie de le genti, e voi
egli con tali forze vinse le battaglie de le genti, e voi con sì fatto
e voi con sì fatto valore vincerete le guerre dei sensi. parini, giorno
verno si darà la palma / sopra le scene. lanzi, iv-193: non può
petrarca nella poesia, la palma di tutte le penne avanti a lui. algarotti,
e. cecchi, 6-193: fra le cittadine, sobborghi e residenze d'antichi
la palma. -cogliere la palma, le palme: conseguire la vittoria in guerra
trace, / l'altro a coglier le palme sul tamigi, / e viva italia
, niun rifiutava d'esser il primo: le verginelle ben spesso, armati i teneri
, procedevano gli eroi e gli toglievano le palme di mano. erizzo, 2-4
: dopo quattro altri opuscoli vengono finalmente le famose poesie latine, per le quali
finalmente le famose poesie latine, per le quali rapì senza dubbio a tutti i
. palmella. cattaneo, iii-3-178: le pianure del fiume orenoco...
, 471: diverse spezie... le quali volgarmente chiamano palma christi. erbolario
la quale si dimanda palma christi e le sue foglie sono simile alle foglie della prima
. palma christi minore... fa le frondi simili al zaffaran e produce il
3-7: la pianta gentil, che le radici / umilmente sotterra e sembran quali
e sembran quali / ha l'uom le palme, onde il bel nome acquista
questa terra, al quale fummo a baciar le mani in casa sua là in
incurvata dell'arteria cubitale, che dà le collaterali delle quattro ultime dita e l'
: fascetti fibrosi che uniscono tra sé le varie ossa del carpo e del metacarpo.
metacarpo. d'annunzio, v-3-72: le unghie corte le fitte pieghe palmari.
annunzio, v-3-72: le unghie corte le fitte pieghe palmari. 2. palmato
cavacchioli, 164: affondano sopra la riva le larghe membrane palmari. 3
strocchi, 2-121: dalla palma / le nomate palmari. 4. figur
nel corso del quale settantasei vescovi respinsero le accuse contro il pontefice e scomunicarono l'
che erano date a papa simmaco, le quali non erano di cose spettanti al suo
legno o di cartone, ripro- ducente le forme della mano, che, in ortopedia
: si atende a palmar... le altre galie. = dallo spagn.
. giannone, 59: detratte le spese e le fatiche da me fatte
giannone, 59: detratte le spese e le fatiche da me fatte ed il palmario
misero citadino non dovizioso che deve far valere le sue ragioni... è roso
ecc., deve pagare... le soscrizioni, i palmari. giraud,
, di non saper troncare dalle radici le sofferenze dei suoi ammalati. rebora,
gastigherà mai i suoi figliuoli troppo con le mani, ma con le parole, con
figliuoli troppo con le mani, ma con le parole, con le lusinghe, con
mani, ma con le parole, con le lusinghe, con le minacce, co'
parole, con le lusinghe, con le minacce, co'buoni essempli; e con
; e con la scopa e con le palmate quando sono in età dacciò insegni
quel de la scuola: « date le palmate e i cavalli con discrezione, perché
, xiii-329: il tassoni ha tutte le ragioni del mondo per chiamare alle palmate
che havea così ben profuse dalla bocca le rose come le tenea sulla gota. alfieri
ben profuse dalla bocca le rose come le tenea sulla gota. alfieri, 12-46
di quella baruffa, m'animavano con le palmate, m'incitavano col para piglia
. dar gli appalti pubblici senza averne le palmate. 5. dimin.
iii-187: mercé i sali del mèdico e le palma- tine... del prete
tic. zool.: che ha le dita collegate fra loro da una membrana
unisce per tutta la loro lunghezza palmati (le anatre, gli smerghi, i marangoni
/... / nervose battono le zampe palmate. de pisis, 1-200:
e socratici ranoni... con le zampe davanti arcuate, con le corte
. con le zampe davanti arcuate, con le corte dita palmate. -fornito
che è diviso in segmenti disposti come le dita divaricate di una mano o come i
. targioni tozzetti, i-47: differiscono [le radici] per la figura dicendosi *
si dividono in diverse parti, come le dita di una mano aperta. d'annunzio
. d'annunzio, 1v-2- 1318: le nervature nelle foglie palmate. gozzano, i-850
, i-850: il cielo, tra le foglie palmate degli ippocastani, sembra intagliato
(una mano, un piede, le dita stesse). c. e
sua possa, / gonfio il collo le gote gli occhi istrambi. =
, 1-6io: elli festeggiava li conviti con le vestimenta palmate. ramusio, iii-139
riten nero i consoli tutte le insegne regali, eccetto la corona e
, o verbale o scritta, contenente le condizioni di una vendita. palmeggiare (
cavallo] bene appannato il capo con le orecchie e anco stroppicciati con strofionetti di
con strofionetti di paglia e palmeggiati con le mani. m. garzoni, i-n
, palmeggiandolo bene tutto il corpo e le gambe. dossi, 1-i-222: [maria
palmeggiava, contava i ponderosi fiocchi e le saltellanti ghianduzze. -impugnare, brandire
palmeggia. -battere, percuotere (le mani!. fausto da longiano,
si andavano dimenando nelle sedie, palmeggiavano le mani. 2. sposare,
togli. palmear 'battere le mani, applaudire '; per il n
molto corta. cantini, 27-42-4: le lane filate, di palmella e di
con una macchina palmellatrice, per ammorbidire le pelli e conferire loro una grana naturale
: l'edifìcio o il locale che contiene le macine o altri attrezzi per macinare.
7-551: i perpendicoli, il palamento, le ruote, le botti del molino.
perpendicoli, il palamento, le ruote, le botti del molino. baldinucci, 117
della miraglia, 61: gli uomini e le donne andavano cogliendo l'uva dalle viti
de roberto, 3-76: alfio voltò le spalle alla comitiva e tornò al palmento,
tratto si buttò nella vasca, immerse le braccia nella pasta che galleggiava, densa
loro guadagni essere infallibilmente avviati a riempire le loro bramose volontadi. -macinare
ancora imbroncio. bontempelli, 20-17: le signore... mangiavano a quattro
a quattro palmenti, senza tessera, con le loro amanti e con i protetti delle
nido:... vano in su le paimere over altro albaro che abiano le
le paimere over altro albaro che abiano le rame tanto subtile e debile quanto dir
edera e va montando come fa quella sopra le palmiere. idem, i-429: la
case sono di pietra e calcina con le sue terrazze di sopra, e di fuori
la paimera, cioè quello alboro che fa le nose grande de india, chiamate cochi
si vedono fra di loro scherzare. le carni sono buone, onde li portughesi
carni sono buone, onde li portughesi le mangiano, ma scorticato rimane così
palmeto. arici, iii-281: a le mie spalle / co'suoi palmeti abbandonai
per ispinger l'ago, quando cuce le vele. = deriv. da palma1'
tommaseo [s. v.]: le palmette tra i candelieri all'altare della
forma di picciole palme che s'intagliano sopra le modanature ed altri elementi d'architettura.
: l'aspetto generale della necropoli, con le antefisse, le palmette ed altre decorazioni
della necropoli, con le antefisse, le palmette ed altre decorazioni e figurazioni di
quale essi spingono pago grosso nel cucir le vele. = deriv. da
palmetti buoni a mangiare, e sono le piante alquanto più grosse e più basse
alquanto più grosse e più basse che le dette di sopra e producono similmente coccole.
vino, bollendolo con acqua e con le loro spezie. boterò, 6-253:
: in tre modi si chiamano propriamente le genti che vanno al servigio de l'altissimo
palminèrvio, agg. bot. che ha le nervature principali disposte a ventaglio, come
nervature principali disposte a ventaglio, come le dita divaricate di una mano (una
in botanica dicesi delle foglie di cui le nervature partono dall'apice del picciuolo,
dall'apice del picciuolo, raggiando come le dita della mano. = comp
ultimo ordine della classe degli uccelli, le specie del quale hanno i piedi palmati o
i piedi palmati o lobati, ossia le dita di ciascun piede o tutte od in
espansione della pelle interposta; vi appartengono le oche, i cigni, le anitre,
vi appartengono le oche, i cigni, le anitre, ecc.... le
le anitre, ecc.... le anatre e altri palmipedi; sguazza nel
, [l'eu- frate] lascia le palmirene solitudini di siria. milizia,
: si immagini una chiesa in cui tutte le colonne sieno grossi tronchi di alberi paimisti
palmiti, con pendenti nodi, per le sostentatoci canne vanno serpendo. marino,
crotali e de'piferi / qui ballano le driadi che allettano, / e i cumuli
. parini, giorno, ii-515: le stille tremule, brillanti, / che a
: vestite j de'palmiti di bacco alzan le fronti / somma e tokai. pirandello
figliuola usciva una vite, i palmiti e le frondi della quale adombravan tutta asia
i rami del maschio, allora le palme ritte si partono l'una dall'al
fulvi grappoli, / diritti fra le porpore / de 'l ciel, fra cantici
palme, viene condotto in processione e le cui foglie vengono distribuite in segno di
fondere forme di lunghezza di sei palmi le maggiori e di tre le minori, di
sei palmi le maggiori e di tre le minori, di grossezza in ciascaduno quadro
della cupola] di grandezza tale che le misure e proporzioni piccole tornassino parimente col
1-5: una vestina così corta che le mutandine le passa- van sotto di.
: una vestina così corta che le mutandine le passa- van sotto di. mezzo palmo
un palmo di pianelle. ballata contro le nuove foggie, 2-233: più di
si arrampicava [la gente] tra le macchie di lentischi e di cipressi su per
macchie di lentischi e di cipressi su per le scomode scalette fino alla villa e,
quel re, d'ira infiammando ambe le gote, / disse ad alceste..
un palmo tutto il mondo, tutte le operazioni altrui e infin la stessa provvidenza
presupporre che la grazia trionfatrice vinca sempre le piazze anche inespugnabili al primo assalto..
assalto... per lo più le ha da vincere a palmo a palmo.
fil d'erba. -in tutte le membra. comisso, 5-108: l'
è una storia da far ridere anche le pietre. -con un palmo di
perché non guardi mica alla tariffa nel pagare le tasse! g. bassani,
citolini, 335: l'aratolo e le parti sue, ciò è il timone,
è il timone, la burra, le parmole. carena, 1-175: 'palmole
girare che fa l'albero su di sé le palmole incontrano successivamente e abbassano l'estremità
rebbi, di cui si servono per le aie, chiamasi palmola se è di
due rebbi, interamente di legno o con le punte di ferro; forcola.
i vergoni che a loro volta sostengono le paniuzze spalmate di vischio per catturare gli
poco elevate, nelle quali si ficcano le verghe sottilissime impaniate. tanara, 164:
e fatti lisci / dal roncone e le pertiche bislunghe / e gl'intagliati rigidi palmoni
agg. ornit. ant. che ha le dita unite da una membrana, palmato
alcuni hanno i piedi palmosi, come le anitre, le foliche. = deriv
piedi palmosi, come le anitre, le foliche. = deriv. da palma1
. caviceo, 1-198: con ambe le palmule gli prensi quelle divine e vergognose
muciano] se ne portar el vivato bassando le soe [del nauplio] palmule facte
2-20 (i-840): cominciò tutte le domeniche nel mezzo de la messa a
far loro brevemente un sermone, comandargli le feste, essortagli a viver catolicamente, non
l'altro, non rubar i pali de le vigne. roseo, v-120:
acqua e '1 vento spira. / squarcia le tele e spezza i pali, e
spezza i pali, e svelle / le tende intere. rostagno, 370: a
unghia già qualcuno ai pali / per le sue viti. moravia, ix-178:
pare / un palo capovolto, e le contrate / corron di fango e merda a
sue lance i pali son, targhe le sporte, / archibusi le man, le
son, targhe le sporte, / archibusi le man, le palle zolle.
le sporte, / archibusi le man, le palle zolle. 3. tronco
cavalieri di rodi. aretino, 20-34: le meschine, le sfortunate, sfogaro la
aretino, 20-34: le meschine, le sfortunate, sfogaro la rabbia suso le palle
, le sfortunate, sfogaro la rabbia suso le palle dei capofuochi, e infilzatesi in
g. m. cecchi, 19-25: le starebbe bene / che la trovasse là
gli uomini, / che forse forse e'le uscirebbe il ruzzo / de gli orecchi
ma l'an- selmo previdente / fin le brache avea d'acciar. bacchetti,
vedutosi il viceré assicurato, diede immantenente le mani addosso a'sediziosi, facendo come
il bilancio di somme favolose, perché le termiti distruggono i pali in legno.
fosso e un largo muro / lui da le corna non facean sicuro.
sta coperto il palo dentato di ferro con le ruote e rocchelli [dell'argano]
mattioli [dioscoride], 221: le canne... si mettono perpali alle
v.]: 'pali ': le antenne piantate per feste pubbliche.
crescenzi volgar., 9-92: per le tortole si dee fare il luogo grande
luogo grande,... e le pareti intonicate e nette con copritura e
aver primiera / e nel libero cielo alzar le corna. 9. figur.
pai che l'alterigia / gli ficcò tra le natiche. manzoni, pr. sp
di essere meglio ancorato, di eliminare le vibrazioni del battipalo; il palo a
. -a palo secco: con le vele serrate. gemelli careri, 1-vi-194
, ciascuna delle quattro aste che sorreggono le corde del quadrato (e sono alte
-è riuscita a superare il primo turno, le altre si sono fermate al palo di
è troppo duro e sassoso il terreno. le parole del petrarca... parlano
così detto perché si credeva buono per le malattie dei reni. -palo d'
il nome di galactoden- dron utile. le incisioni fatte alla corteccia lasciano fluire una
altre dimestiche e casalenghe, e queste son le migliori. tommaseo, 2-i-202: palomba
innanzi alla tempesta. morante, 2-37: le palombe che tubavano lungo i cornicioni.
a fabbricare i cavallucci di carta, le carrozzelle di carta, le palombe di
carta, le carrozzelle di carta, le palombe di carta. 3. carta
nove some e meza de bolloni per bollare le bandelle de le sborte de l'
bolloni per bollare le bandelle de le sborte de l'uscio de lo palombaio.
punta de gallo, ditto fameromagai, con le palombare legate in terra e le prove
con le palombare legate in terra e le prove verso el mar. dizionario di
21: vi sono i vincitori di tutte le vie ardue del mondo, i.
lxxv-249: risalgono dai cavi del mare / le ancore palombare. = etimo incerto
migliori de gli altri i piccioni torrigiani, le palombelle e quelli giovani da ghianda.
di palombelle. sono otto... le ho ammazzate io tutte da me solo
orvieto nella festività di pentecoste per accendere le fiammelle, simboli dello spirito santo,
simboli dello spirito santo, poste sopra le teste di un gruppo raffigurante gli apostoli
palombino. d'annunzio, vi-323: le montagne color di ferro, color di piombo
con due colpi di forbici gli tagliò le ali, lo cacciò in un sacco,
assai più che a roma ove non le lasciano maturare come qui, viscide palombine
d'ascoli, 2237: poi che morte le penne ha palombino, / rinascono con
, ciò è colombi selvaggi, e le tortole fanno tre uova. varthema, 45
, 45: noi trovas- semo per le strade di dieta città ben quindeci o vinti
. passero, 5-3: i palombi e le rondini sagaci. lorenzi, 2-147:
al 'posto 'dei palombi, fra le querce alte, c'era un chiacchierio
c. bartoli, 1-106-42: pali con le punte di ferro, quali chiamano paloni
robusti che, fissati verticalmente, sostengono le sponde della mangiatoia nelle stalle per bovini
: i paloni sono certe pale scavate, le quali servono per estrar l'acqua da
anonimo, i-567: io non dotteragio / le noiose palore, / prendendo lo megliore
anni che tu mi legasti / co le lusinghe e co le tue palore. luna
mi legasti / co le lusinghe e co le tue palore. luna [s. v
pare cosa miraculosa a fare parere palpabile le cose impalpabile. vasari, i-76:
materia edificato. de luca, 171: le cose corporali... sono quelle
cose corporali... sono quelle le quali sieno materiali, visibili e palpabili
più al vero mi accosto, mentre le membra formo tutte intiere e palpabili,
, non altrimenti di quello che la natura le fa. saraceni, ii-571: fece
i-3: sembrerà impossibile che, scrivend'io le inutili e frivole memorie della mia vita
, specialmente nella testa ove spuntar devon le corna. -scherz. che può
spegnerà, verme immortale, puzza sopra le altre, tenebre palpabili. cavalca, 20-
della coscienzia pel mortale peccato, e le tenebre palpabili. candido, 222:
palpabili. candido, 222: già le tenebre si rendono per ogni parte palpabili
battista, iv-62: cresceano così dense le caligini che ci tolsero anticipatamente il giorno
notte avanti sera. eran palpabile come le tenebre d'egitto. foscolo, xvii-460
palpabile procuri. algarotti, 1-ii-219: le scabrosità degli specchi... ci si
queste verità, mi mostrava talvolta per le panche de'caffè quegli avanzi d'una vita
-tangibile. mazzini, 24-181: le cose nostre, parlo dell'associazione della
chi desia di poter mai con tutte le evidenze del mondo persuadervi una palpabilissima verità
è animale capacissimo di darsi a credere le più palpabili assurdità. memorie per servire
il corio molt'altre particolarità, per le quale palpabilmente apparisce l'indovinarla o no
prolungato con la mano aperta o con le dita, allo scopo di saggiare la
della città abbandonata; e sono fatte le tenebre e palpamento sopra le spelonche in
sono fatte le tenebre e palpamento sopra le spelonche in sempiterno. = voce
2. figur. che blandisce con le adulazioni. s. girolamo volgar.
lungo con la mano aperta o con le dita un oggetto materiale o una parte
provarne la consistenza, la morbidezza e le altre qualità tattili o per accertarsi della
bibbia volgar., ix-456: vedete le mie mani e li miei piedi, imperò
: io ho pur l'alma e le membra palpate; / forse uno spirto
non sono né vento né sonno, le cui vanità non si ponno palpare, come
si ponno palpare, come si palpano le mie carni e le mie ossa. pallavicino
come si palpano le mie carni e le mie ossa. pallavicino, 1-55: siccome
i muscoli degli uomini fatti schiavi e le carni dei ragazzi e delle donne,
uso recipr. levi, 3-127: le due donne, nel cerchio della folla,
faceva, ruvida alquanto, avendo callose le mani. rosmini, xxv-248: vogliamo
. rosmini, xxv-248: vogliamo sentire le sottili differenze delle cose col palpar della
i due soldati l'ebbero palpato in tutte le parti del corpo, fin sul nudo
i materassi, levatili a sedere sopra le reti. -sfiorare con leggerezza.
e in forse / lor di saccoggia traggono le borse. foscolo, vi-350: tutto
capo. pea, 1-25: il medico le aveva guardato il petto, palpato il
petto, palpato il ventre, ascoltate le spalle e martellato, da tutte e
i-425): io palperò un poco con le mani ove è il dolore. targioni
tozzetti, 2-330: altri soccorsi per le asfissie dei bambini, come il mantenergli caldi
città col solo fine di palparle [le meretrici] a forza, di pizzicarle,
il giovine per nome, e gli palpava le spalle, le braccia, le mani
, e gli palpava le spalle, le braccia, le mani, per acquietarlo.
palpava le spalle, le braccia, le mani, per acquietarlo. de pisis,
renderlo più docile ai comandi; stringerne le parti carnose per verificarne la grassezza.
achillini, 1-110: vedrai, lidio, le fiere di que- st'alpe /.
croste, / perché la bianca man le tocchi e palpe. f. f.
, si sfogava... a palpare le cosce delle sue giovenche, orgoglio della
venne la cuoca e si mise a palpare le galline, perché voleva prender la più
lomazzi, 4-ii-325: le tenebre nell'aria si palpavano. oliva
si palpavano. oliva, i-1-551: le tenebre si palpavano col pugno. fagiuoli,
palpate con gli occhi abbrac- ciatori / le schiene ed i toraci, / mentre rei
. angelini, 1-35: mentre [le fondamenta] palpavo con gli occhi, mi
. peri, 9-79: qui palpando le stelle il ramo ascende / senza timor
se medesimi. mazzini, 49-49: le codardie, le bassezze, il gelo
mazzini, 49-49: le codardie, le bassezze, il gelo che m'è
picardia / e per parigi vegno a le nostre alpi. -insistere su un
cieco, soltanto al tatto, si ritrovano le tracce della sua bellezza immortale.
2-309: sentite voi tutti che, alzando le portiere a chi vi palpa, scorretti
di fama perche manca il coraggio e le forze di acquistarla generosamente con lunghi studi
magno volgar., 1-44: sono comparate le parole de'savi a'chiovi ed agli
agli stimoli, perocché non sanno palpare le colpe de'peccatori, ma pugnere. tommaseo
che tremito mi volli levare, ma le membra vinte da paura orribile non mi
. s. carlo borromeo, 1-24: le tenebre della stupidità, nella quale come
iii-10-4: iacopo, i'fui, ne le nevicate alpi, / con que'gentili
13. marin. disus. tenere le pale dei remi immerse nell'acqua di
: palpare s'intende quando si tengono le pale de i remi nell'acqua con i
sì tenero il cuoio, che se le scosse fussero a cento doppia maggiori,
fussero a cento doppia maggiori, non le stimarebono punto o sentirebbono più che se
fanciulla. bacchelli, i-448: giacinto le dava pizzicotti e palpate. 2
frugoni, v-562: uscì la passione con le traveggole al naso, ed accostandosi all'
. govoni, 121: tutte le dolcezze / tutte le voluttà tutte l'
, 121: tutte le dolcezze / tutte le voluttà tutte l'ebbrezze / della carne
della carne palpata. bacchelli, 2-iv-451: le risate e i moti di schermo delle
volume, i limiti e i rapporti con le formazioni circostanti, la consistenza, la
spontanea e provocata di un organo, le pulsazioni, la presenza di edemi o di
d'annunzio, iii-1-1218: le pàlpebre sono gonfie come le vene del
iii-1-1218: le pàlpebre sono gonfie come le vene del collo. la palpazione del medico
.. dell'anima moderna il fogazzaro le ha capite e descritte prima d'ogni
sotto dello strato di cute sottile che le ricopre, sono costituite da tessuto connettivo
, più ampia, che anteriormente reca le ciglia e ghiandole sudorifere modificate (
. - per lo più plur.: le palpebre. iacopone, 22-50:
pace, tornato d'italia, tagliatogli le palpebre e confitto in suso uno legno
l. ghiberti, 74: le palpebre son fatte acciò che le conservino
74: le palpebre son fatte acciò che le conservino e chiudino l'occhio nel sonno
chiudino l'occhio nel sonno, acciò che le faccino l'occhio riposare, quando egli
lunghi e portano la barba pelata; le palpebre de gli occhi e le sopra
; le palpebre de gli occhi e le sopra ciglie sono dipinte con figure di color
eterna, / senza farne avveder pur le palpebbre. marchetti, 5-174: il cibo
il cibo langue, / ca- don le braccia e le palpebre. a. verri
, / ca- don le braccia e le palpebre. a. verri, ii-178:
., 20 (347): allentò le braccia, lasciò cader la testa all'
testa all'indietro, alzò a stento le palpebre, tenendo l'occhio immobile. verga
di si. pascoli, 856: dietro le palpebre, all'ombra, / dormono
mistero. d'annunzio, ii-623: tra le palpebre gli occhi / son come polle
ungaretti, i-91: poi / socchiuderai le palpebre / vedremo il nostro amore reclinarsi
trattato delle mascalcie, 1-66: chiudi le palpebre sopra l'ochio [del cavallo
ancora tutti gli altri animali che non chiudono le palpebre nel dormire. tasso, 8-5-209
non ab- bian tumide palpebre, / le quai chinate nel soave sonno / ricopron
natura assai di cover- tura, siccome le ciglia i palpebri, per conservargli.
onda] bevve la gronda / de le palpebre mie, così mi parve / di
inversione di palpebra. citolini, 258: le palpebre rivolte e licose e incoiate.
cibo il cervello della cornacchia, genera le palpebre. foscolo, xvii-io 1:
donne patetiche. tarchetti, 6-i-329: le sue lunghe palpebre di seta battevano concitate
100: com'esser può che già da le palpebre / tu sia chiamato al letto
gli occhi suoi ragguardano il povero e le palpebre sue addimandano gli figliuoli degli uomini
molte palpebre. queste cose visibili sono le palpebre di dio; le cose della
cose visibili sono le palpebre di dio; le cose della scrittura sono palpebre, li
di dio; e in effetto tutte le cose per le quali lo uomo cognosce
; e in effetto tutte le cose per le quali lo uomo cognosce che dio ha
, 4-123: il giardino apriva anch'esso le sue mille palpebre d'ogni colore.
. cecchi, 5-24: soltanto verso le cinque del pomeriggio, stancamente le abitazioni
soltanto verso le cinque del pomeriggio, stancamente le abitazioni tornano a dar segno di vita
? 5. locuz. -abbassare le palpebre: come segno di verecondia.
questo dir, modeste e vergognose / le palpebre abbassò, quasi sott'esse / tutta
dire: non che arrossisca o abbassi le palpebre puritanamente; anzi perché non pensa
bimbo quando non è bugiardo. -chiudere le palpebre, palpebra: concedersi riposo,
battito di palpebre. -sciogliere le palpebre: aprire gli occhi. attribuito
cino, iii-7-76: allor da gli occhi le palpebre sciolsi / per veder quella donna
batter palpebra, con gli occhi, le orecchie e i sensi tutti intenti per
emiliani-giudici, 1-50: beppe arpia con le braccia incrociate sul petto, senza muovere palpebra
senza muovere palpebra, stavasi ad ascoltare le parole d'ignazio. bacchetti, i-i-
gli hai visto quel ferro rovente fra le tenaglie, senza mutar colore, senza
senza battere palpebra? -stare con le palpebre in puntello: tenere gli occhi
fare, 'ultra 'il stare con le palpebre in puntello? avemo, dico,
in mano alla ìudaica. -tenere le palpebre fisse in qualcuno: osservarlo fissamente
, 39-46: quei gli occhi alquanto e le palpèbre fisse / tenendo in lui,
del lat. tardo), con le varianti * palpétra e palpebra (da
palpétra e palpebra (da cui derivano le forme romanze), nome strumentale da
che si riferisce a una o a entrambe le palpebre; che le interessa come fenomeno
o a entrambe le palpebre; che le interessa come fenomeno patologico. -ptosi palpebrale
ant. e letter. battere ripetutamente le palpebre (una persona, gli occhi
con intermittenza; apparire a tratti fra le nuvole. - anche sostant.
dire. pirandello, 8-461: abbandonare le membra, come se non fossero mie,
.. /... / ambe le mani sulla gran ferita / palpeggiando sofferma
, 2-272: virgarum lascivia: come se le verghe godessero di palpeggiarli le spalle.
come se le verghe godessero di palpeggiarli le spalle. 2. per simil
palpeggiandolo riesca domestico e mansueto, biasimando le cose, i costumi e le persone
biasimando le cose, i costumi e le persone che s'accorge essere odiate da colui
co '1 classico verso la rotondità é le morbidezze delle carni della procuratessa tron e
. toccare ripetutamente un oggetto per riconoscerne le caratteristiche, rilevarvi qualche particolare, accertarsi
il cieco stese un braccio, brancicò le monete del piatto, prese l'anello,
prese l'anello, lo palpeggiò con le dieci dita. beltramelli, i-719: corse
a ciondolare del capo, a palpeggiar le palpebre, a sbadigliare. =
biagf], i-12: sia cauterizado le palpebre con uno cauterio sotile secundo le
le palpebre con uno cauterio sotile secundo le ruge, zoè le plete de la palperà
cauterio sotile secundo le ruge, zoè le plete de la palperà. alberti, 2-109
/ che interpetrato uom facto in su le carte, / però che il lin
, / tra feltro e feltro fasse in le gualchere. = adattamento del fr
). dossi, i-231: le palpignenti palpebre, le mani che non
dossi, i-231: le palpignenti palpebre, le mani che non requiàvano mai, dicèvano
', polesano spalpierare * battere spesso le palpebre ') per palpebrare.
il palpitante cervello. caro, 3-987: le membra de'meschini / tiepide,
pal pitanti spirti / per le gran membra impallidite. redi,
3-386: col ferro degli agnelli incise / le mansuete gole e palpitanti / sul
non portava bu sto, le mie mani la sentirono tutta esile e pieghevole
al palpitante seno. batacchi, 2-287: le mamme palpitanti oltre il costume, /
. d'annunzio, i-109: io su le mie ginocchia ti trassi, e guardava
palpitante, quei fianchi che stringeva con le sue mani. -in costruzione analoga
va, vola, abbatte le città tremanti, / spande il sangue,
. d'annunzio, 8-134: tutte le donne si sottomettavano a lui, umili
e la credevano palpitante di gioia fra le braccia di stefano. -che manifesta
i naviganti / anelanti, palpitanti / per le gemme di perù. -profondamente
ho i rami e redivive / nuotano le mie frondi in grembo al vento. carducci
: in alto, pel vano, tra le due colonne, appare il cielo notturno
all'altro. palazzeschi, 3-137: le colline prossime e l'altra sponda del
/ sotto un ciel palpitante di lilla / le cime di vecchie canne / fronzute e
. bassani, 3-280: nell'atto, le lenti dei suoi grossi occhiali...
solitudine della valle. savinio, 12-128: le palpitanti distese degli archi in sordina.
con una ciera sospirante et afflitta apriva le labra ad un palpitante oimé.
in istato così da potervi dimorare secondo le abitudini del tempo. -animato dai
di quel principio filosofico, che 'le passioni dell'irascibile sì hanno principio dalle
albertazzi, 26: fluivano in foga le parole dalla bocca del giovane; la segreta
giovane; la segreta forza della fede le componeva in palpitanti periodi. baldini,
chi può mai chiamarsi perfettamente erudito senza le lettere greche? le quali sono così
perfettamente erudito senza le lettere greche? le quali sono così inviscerate in tutto il
mura ond'ella è cinta. / mira le palpitanti / sue rocche.
scuote tutto. gualdo priorato, 994: le novità della guerra ne gli stati per
crudele micidiale tolse il coltello e trafissegliele per le coste. sannazaro, iv-153: lasso
per lentezza (il fiato ansio scotendo / le gravi membra e l'affannata lena)
volta attraverso la piccola città e fra le braccia del suo amico. i due
già rivolti a la preda, altri le tergora / le svelgon da le coste,
la preda, altri le tergora / le svelgon da le coste, altri sbranandola,
altri le tergora / le svelgon da le coste, altri sbranandola, / mentre
, in partic. il petto, le spalle, il collo (un oggetto,
gridava e palpitava sì forte che tutte le convicine cornici faceva intorno a sé ragu-
, ii-7: i segni sono: le giunture ora distese ed ora ritratte,
si scorge in certo modo trapassare per le fauci, che rassembrano alla vista del
e alquanto palpitare. marotta, 1-258: le narici degli angeli palpitano, il profumo
in ansia (in partic. per le sorti di una persona). lambertucci
, 1-i-338: d'orror palpitando erge le chiome. oliva, i-1-524: non occorre
., palpitando col cuore di perdere le sue e le altrui sostanze. leopardi
palpitando col cuore di perdere le sue e le altrui sostanze. leopardi, 24-39:
, tacite, smorte, / sudàr le genti e palpitar, vedendo / mossi alle
una tenera madre ricordava. / accoglieva le amiche, palpitava / per il figlio
panzini, i-765: gli palpitò fra le braccia nella gioia del via gittato pudore
possa ancora far palpitare gli adolescenti con le parole supreme dell'astrazione - virtù,
sogno, scriverà un'opera dove tutte le essenze della bellezza saranno rivelate ad occhi
mondo affascinante. pirandello, 5-57: le memorie più dolci rivissero e quasi le
le memorie più dolci rivissero e quasi le palpitarono sotto gli occhi. linati,
palpitavano, sparse un po'dappertutto, le testimonianze della sua rovente passione. soffici
lo sentivi quasi pal- itare fra le mani, credendolo un uomo o donna come
pallide farsi algenti, / e palpitar le faci auree amorose. graf, 5-1073:
veli palpitano. calandra, 6-193: le cortine del letto palpitavano, gonfiavano,
],... quando chiamano le femine al coito, allora, abbassando il
641: ardono sullo stretto / palpitando le pleiadi di saffo. baldini, i-557:
, / tremar gli scudi e palpitar le spade / al popol dell'aurora / vidi
incominciò [il cieco] a camminare, le dita aperte palpitavano in cima come tentacoli
13. sbattere, ammiccare (le palpebre); velare lo sguardo.
vivi del sole. brancati, 3-131: le sue palpebre palpitavano di uno sguardo represso
perché troppo frequentemente respira; ed è fra le malattie una delle più gravi. loredano
pregò la duchessa a partirsi fino che le passava quell'alterazione. a. cocchi,
lunga palpitazione di cuore: mi fa le mani fredde e il viso smorto, e
carducci, iii-24-141: mi devo mettere le mani su '1 cuore per raffrenare le
mettere le mani su '1 cuore per raffrenare le troppo dilatate palpitazioni.
arrivai finalmente a torino verso l'una o le due dopo mezzo giorno. manzoni,
invitò gli azionisti a preparar la scheda per le nomine. cicog-nani, iii-2-133: solo
sventolamento. d'annunzio, iv-2-743: le larghe stelle che sembrano vivere nella palpitazione
ho pigro il fianco, / e sotto le fatiche ho curvo il dosso. metastasio
casti, vi-156: un forte palpito / le membra scossemi / e il sonno ruppemi
simili a piccole croci brune, passavano le anitre, i germani, i chiurli.
con palpito d'ala, la fanciulla abbassava le ciglia. -moto ritmico, scandito
aleardi, 1-136: s'intendono [le isole] coi palpiti del mare.
aurora! /... / scrolla le case al palpito dei fiumi!
cecchi, 6-285: crescendo il buio, le luci prendevano più forte palpito, s'
modulazione. pascoli, 977: ecco le goccie d'oro / tinnir sull'arpa,
f. f. frugoni, vi-423: le accennò che s'appressasse a lui,
iv-82: quando scendea con piè palpitoso le scale, mi tradì lo stridore della catena
coronati, per l'ebbrezza già palpitasi le destre,... il traccannato
queste maggiori altre minori / mandibole triturano le fibre, / quattro palpi n'adunano il
partendose el medesmo fiome lieo, essendono le ova lassate in lo lito, se generarno
pantano. viani, 19-465: le strade scolavano palta mattone come sangue
], 81: nel perù sono grande le palte e hanno dura scorza che
dell'unità d'italia per riparare le falle degli argini me diante
accontentata la scienza idraulica, per chiudere le rotte. = comp. da
cappellino, raccoglievano in due canestri verdi le scarsissime offerte. 2. per simil
del paltoncione nero con un brivido per le ossa. = adattamento del fr.
irradiazioni luminose. serao, i-951: le esterne seguitavano a chiacchierare fra loro,
con dei passamani di so- praccolore lungo le orlature. 2. cappotto di
paltoncino a vo- lants rosa, con le sue codine d'ermellino. =
paltonier giuntatore, che va uccellando le eredità! manzoni, fermo e lucia,
galeotti! di giacomo, ii-622: le taverne del quattrocento accolsero, come
un buon corregiato giù e su per le natiche, 'alla vanga, paltonieri
tutti i magistrati quando si recavano presso le truppe; nel periodo imperiale fu usato
nell'empireo, sdegnavano di osservare se le membra loro fossero addobbate con paludamento da
ger la festa del santo, con le legaccia di diamanti. a.
salmi e fra i concenti, / con le lunate mitre, co i gran paludamenti
/ urania era più lieta / e le grazie a lei l'azzurro / paludamento ornavano
coperto dallo splendore del mio paludamento, tra le luci e le dorature dell'aitar maggiore
mio paludamento, tra le luci e le dorature dell'aitar maggiore, nei giorni di
: donna in bianco paludamento sorvolar lunghesso le mura. c. arrighi, 163:
disegnato il signor colli, ma di tra le pieghe del funebre paludamento vien fuori,
il paravento, cascavano i paludamenti e le uniformi ed egli, con gran scandalo
e gli si potevano contare sulla pelle le battiture e i lividi, i segni
... lì andavano a paludare le coppie. = denom. da
graminacee e tifacee, che affondano con le radici nel fango ed emergono con il
fango ed emergono con il fusto, le foglie e i fiori, spesso formando
5-82: corsi al palude, e le cannucce e 'l braco / m'impigliar
bagna, / per essere al dover le genti crude. guido da pisa, 1-201
bartoli, 1-1-375: gioverà o seccare le paludi affatto o veramente far che vi
messi di là dal fiume e per tutte le palude abitate da gran popoli facendogli intendere
, 69: talmente s'erano interrite le lagune che tra poco sarebbero divenute non altro
che presto generarono più malaria che non le paludi vive di prima.
dei quali l'acqua marina evapora depositando le sostanze in essa contenute e, in partic
dal mare e in cui si ritengono le acque, per lasciarle svaporare, e poi
che la specifica. -palude asia: le rive acquitrinose del fiume caistro nell'asia
famose nell'antichità per i cigni che le abitavano. -palude mareotide: zona acquitrinosa
vari tentativi, nel periodo compreso fra le due guerre mondiali, fu bonificata e
vien meno, / overo a le meotide palude, / lo qual con
stadi divide / l'asia da noi con le ripe crude. di costanzo,
bianco, quando arriva al cairo con le acque verdi. -con riferimento allo
, quand'è disceso / al piè de le maligne piagge grige. idem, inf
279: io ve ne priego per le torbide acque / della palude stigia e
cagione, poscia ch'io ho bagnate le labbra entro alle onde di lete e
, come quando uno ha partito / le cipolle fortissime malige, / passan quel
che, secondo la concezione dantesca, le anime dei morti devono attraversare a nuoto
inf., 3-98: quinci hior quete le lanose gote / al nocchier de la
zone acquitrinose. zucchetti, 145: le foderiamo [le abitazioni] di dentro
zucchetti, 145: le foderiamo [le abitazioni] di dentro con stuore e
abitazioni] di dentro con stuore e le copriamo bene con paludi. -per
. giuseppe da rovaio, lxii-2-ii-217: le molte e belle fontane, come pure
molte e belle fontane, come pure le grandi quadrate paludi di buona fabrica,
il sugo che proviene da esso o le acque che vi sono condotte dal canaletto
corso de'cierchi superni, / ché le tue genti sono 'n un palude, /
, inverosimile, come sono inverosimili tutte le azioni e l'opere che spuntano su dal
tutto il popolo un blocco solo, tutte le classi insieme, non rivoluzione, ma
vivono in prossimità delle acque, fra le canne o i giunchi delle paludi e degli
nei due sessi e notevolmente diverso secondo le età. vivono generalmente nei terreni umidi
sostanze animali. spettano a questa famiglia le gru e le vergini di numidia.
spettano a questa famiglia le gru e le vergini di numidia. 4
di un opercolo fatto di elementi concentrici. le paludine abitano le acque dolci di tutte
di elementi concentrici. le paludine abitano le acque dolci di tutte le regioni. la
paludine abitano le acque dolci di tutte le regioni. la paludina viripara, di
puzza paiudita l'onda in cui diguizzano le oche della lascivia garritoci e diguazzano le
le oche della lascivia garritoci e diguazzano le foliche stridule della disonestà limacciosa.
. della casa, 655: per le deserte arene, / per questo paludoso
. c. campana, 3-85: le genti di v. a. impegnate ne'
paese basso e paludoso: per indicare le parti genitali del corpo umano. g
in un largo lago paludoso riflettendo presso le rive indistinte pallidi canneti. 3
pescatore de gli uomini che, risarcite le reti dell'osservanza romitica, dovea da gli
paese in cui quegli stessi che tengono per le punte gli orecchi della bestia elettrice e
. parini, giorno, i-713: le altere menti, / acciò che possan
venezia oziava, poltriva, marciva. le contese con roma erano solo moto che
e 'l torcere, i paluscelli, le manovelle. garzoni, 1-487: dal mestiero
carri, o matti, o sordi, le masuole... i paluscelli
masuole... i paluscelli, le manovelle. = etimo incerto: forse
. masuccio, 277: tra le notivole palustre e mirabile ca- zie e
più sicuro e curto camino farlo a le palustre d'amore volun- tario venire.
livio volgar. [tommaseo]: per le vigilie e per lo notturno umore e
in maremma. leoni, 280: le gran febbri palustri che invadono le truppe
: le gran febbri palustri che invadono le truppe. scarfoglio, 1-10: perché noi
con due passi, pàn, pàn, le prese gentilmente ma fermamente la destra.
: horst in cucina fa volare per aria le sue frittatine -pam! pam! pam
uomini eran in tuba e redingotta, le donne con certi chiassosi abiti scollati e
e fiori. viani, 13-182: le risaiole dalle grandi pamèle di paglia.
pampa. pascoli, 1156: oh! le pampe dell'immenso piata / verdi sotto
, lungo e poco profondo, bagna le 'pampas 'di buenos ayres »
avventura nelle 'pampas 'americane, tra le pellirosse, e tutti ascoltavano con grande
[di bacco] si facea con le pampane in capo. sannazaro, iv-90:
per non trovar pastura, e de le pampane / si van nudrendo, che per
la radice al sambuco e fargli seccar le pampane, voi. leopardi, i-43:
uva'. pascoli, 837: le sementi curi, e le floride / viti
837: le sementi curi, e le floride / viti rassegni, pampane e
palme, anzi frondi di palme, le quali nascono infin dal pedale...
puote esser... che veder per le piazze e cantoni non meno passeggiare i
crescono per esser pampane. -fare le cose a tutta pampana: mostrare grande
poi farà stampare, perché vuol far le cose a tutta pampana. -dire qualcosa
loqui. salvini, 41-420: chiamano le cose per lo loro nome, non usano
i contadini usavano per pulire e disinfettare le botti prima di riempirle di vino.
soderini, i-503: lasciando stare le pampanate che sono pannicelli caldi e cose
baie che s'usano per far buone le botti. carena, 2-173: 'pampanata
organi genitali. benzoni, 1-8: le donne maritate si cuoprono le vergogne con
, 1-8: le donne maritate si cuoprono le vergogne con un drappo detto pampanila.
volgar., 6-2: si vogliono spampanar le viti, quando son teneri i
grasse che per la grandezza de'pampani le vigne chiuggono e alombrano. g
grandine sciolta / romperà i molli pampani a le viti. oliva, 754: la
non lo bacia. paoletti, 3-54: le viti spezialmente ne risentirono il danno [
odore dei pampani. certo ha tuttora le palme inverdite dai pampani. soffici, v-i-
. milizia, i-384: da tutte le parti vi sono bassirilievi di pampani con
, gli anemoni, i rosolacci e le margherite. -con riferimento all'uso
collegio istesso, con l'occasione che le signore dame intervennero ier sera al teatro
/ al tirso intorno i pampani e le viti. buonarroti il giovane, i-ii
serti di pampano. pisani, 50: le mammole qui tenere fioriscono, / del
baccante in fogge strane e nuove / le maculate tigri precedea / e in aria i
coito de inverno, parturiscono de primavera le ova advolte in certo pampano.
vanno nudi come nacquero, salvo che le parti, che manco si debbon mostrare,
gran ristoro dopo la trippa delle estetiche e le rigagli della critica. 7
per vino? venisti a buon'ora con le ciriegi et ora a te voi mettere
et ora a te voi mettere con le visciole? te abbian mangiato in pampano
, 1-ii-329: altro ci vuol che romper le impannate / con gli sguardi: men
: in una pescata, la qual con le reti quelli delle navi fecero, pigliarono
appoggia il piede, / onde leneo le sue vendemmie ha pronte. segneri,
pampini. simintendi, 2-224: vennevi le ripieghevoli ellere e insiememente le viti pampanute
: vennevi le ripieghevoli ellere e insiememente le viti pampanute. luca pulci, i-15:
viti pampanute. luca pulci, i-15: le viti pampanute / in quelle piagge ancor
-in partic.: ostia per sigillare le lettere. fagiuoli, viii-62: il
vento, scompigliando gli alberi, sbattendo le persiane, i cristalli vanno in frantumi.
i cristalli vanno in frantumi. per le vie, i passanti scappano. è il
, 8-56: mangiatene pure, ora, le pampine, se vi piacciono. viani
. viani, 13-7: nell'autunnale quiete le ultime pampine delle viti ardono come fiammelle
. milizia, iii-21: fincate dicevansi le patere o altri vasi ornate di foglie
frugoni, i-340: ghirlandato [bacco] le tempie di pam- pinea corona. baruffaldi
rose cingimi il crine, / e tra le rose intreccia / d'edera boschereccia /
bromio gradite. tagliazucchi, 1-iii-48: le viti pampinee / a maritar appigliasi /
pampinei colli, / dondolava la testa a le folate / del rovaio. camerana,
. salvini, 23-153: or le pantere son ferina / razza, ma
d'annunzio, iv-2-482: non erano le madri dell'uva, ma erano certe viti
boccaccio, v-133: non altrimenti cambiandosi che le tele delle figliuole del re mineo in
, iv-36: i fauni similmente con le inghirlandate corna e carichi di silvestri duoni
ciascun può ti portano: de'campi le spiche, degli arbosti i racemi con
: oltramodo allegri n'andarono a visitar le ninfe, presentando loro per primizia della
. saluzzo roero, 1-ii-8: fecondità le germoglianti viti / nella ghirlanda orgo- gliosetta
\ ediz. 1827 (576): le uve pure nascondevano presso che i pampini
di vento. d'annunzio, iv-1-890: le viti alzate si attorcigliavano alle canne come
loro nervature sottili, perfettamente immobili come le cose minerali. pirandello, 7-613:
/ allori e pampini e stucchi / le sagome dorate e le modanature. fracchia,
e stucchi / le sagome dorate e le modanature. fracchia, 689: uno di
inventore del vino e ne'sacrifici erono le donne ripiene di furia, e non
fronte adorna / di pampini ritorna / le ville a rallegrar. 2.
di pampini, / selve care a le driadi, / campagne care a cerere /
giovine dio / a ingentilir di pampini le balze. tommaseo, 11- 120:
: quel molle clivio, di fiori orlato le falde, di messi dorate turgido il
uva. chiabrera, 1-i-406: bagneran le mense i vin spumanti, / cui
gli alberi in sette dì mandarono fuor le piante e i sarmenti germinarono pampini in
e di viticci ripiena che se ne offendono le belle uve. 4.
/ parte fra 'tralci e fra le foglie ascosa, / parte dal sole il
alamanni, 5-1-384: lieta un giorno / le pampinose corna, i tralci e l'
? d'annunzio, iv-2-1335: intravedevo le stelle per gli spiragli della volta pampinosa
colli. rievo, 1-617: ecco le colline pampinose. -allietato dalla fruttificazione
vite). pratesi, 1-66: le rose infioravano, lungo le strade, i
, 1-66: le rose infioravano, lungo le strade, i muriccioli dei poderi,
, / nel deserto / vo'cantar fra le baccanti. marino, 1-2-30: il
il viso e 'l seno, / verdeggiante le chiome e pampinoso. michiele, ii-69
. 'l pampinoso carro / indirizzava a le materne case. g. gozzi, i-21-67
, 17-35: ha mai visto come sbattono le ali le pampogne quando i ragazzi
: ha mai visto come sbattono le ali le pampogne quando i ragazzi gli ficcano
con il volto barbuto, con le corna, con i piedi caprini e per
sua mostruosa favoleggiata figura volevasi che simboleggiasse le parti varie dell'universo. i panleisti
/ il dissidio, o mortai, de le tue cure / ne la diva armonia
, e gli amorosi pani, / le naiadi gientil, le driadee. summo,
pani, / le naiadi gientil, le driadee. summo, 1-iii-572: nei
/ margo addu- cea de'fiumi / le sitibonde agnelle, arguto carme / sonar
sonar d'agresti pani / udì lungo le ripe. -in una raffigurazione di
luoghi dell'india betle,... le quali foglie gli indiani usano tutto il
abondante- mente nel monte pelio. sono le sue frondi simili a quelle deltamaraco e
2-330: panace... produce le frondi ruvide, che giacciono per terra,
più note è il ginseng, le cui radici vengono utiliz zate
utiliz zate in medicina per le proprietà aromatiche, edulcoranti, afrodisiache
non veduto [l'angelo] entro le mediche onde / de gli apprestati bagni
più degni germogli il panaceo, / le sue foglie salubri implica e mesce. b
sm. movimento ideale e politico-sociale, le cui origini risalgono alla fine del sec
la morte sua ritornarono al dominio regio le signorie d'angiò, d'alansone e di
sf. medie. agglutinazione di tutte le emazie in presenza del proprio siero e
ortodossi. lucini, 4-93: per le vie [di bisanzio] si scannava a
antichità classica. salvini, 23-297: le potenze / fuggon [i pesci] degli
sistema di assi cartesiani ortogonali, rappresentano le linee integrali di una equazione differenziale.
, 8-597: nane papa, con le mani grassocce appese alle falde del vecchio
agg. relig. che comprende tutte le chiese di comunione anglicana. = voce
. agnoletti, lxvi-2-320: dissalate bene le alici, spaccatele in mezzo e levategli
armi i prìncipi ed essi curar solamente le panarici, ma coll'esempio, colla
, quasi macchie di bitumi infernali, e le nostre panarici che appena ci enfiano l'
panarmonia ', nella quale entrano tutte le consonanze. = voce dotta, lat
b. doni, iv-2-327: essendo cinque le armoniche principali: doria, iastia,
si potrà chiamare anco panarmonico perché conterrà le dette cinque tutte intere e distese,
, sf. medie. flogosi di tutte le arti- colazioni o di tutte le strutture
tutte le arti- colazioni o di tutte le strutture di un'articolazione.
ti cucinerò la panata d'uova con le zucchine. tomizza, 3-85: vecchi
dove e'sacrificava, non si mangiasseallora allora le viscere e le panate, subito ch'ell'
, non si mangiasseallora allora le viscere e le panate, subito ch'ell'erano levate
di picciol pollo. redi, 16-vi-255: le lattate fatte co'semi freddi, le
le lattate fatte co'semi freddi, le orzate e le panatelle saranno a proposito
fatte co'semi freddi, le orzate e le panatelle saranno a proposito; in somma
. che è proprio, che riguarda le feste panatenee. -anfore panatenaiche: quelle
delle panatenee. - feste panatenaiche: le panatenee. landino [plinio]
istituita secondo la tradizione da teseo; le piccole panatenee erano celebrate annualmente, le
le piccole panatenee erano celebrate annualmente, le grandi panatenee ogni 4 anni; introdotta
ateniesi. salvini, 6-80: le panatenee nel mese d'ecatombeone o
moltitudine di cittadini e di forestieri empivano le vie di atene. = voce dotta
, che si riferisce, che riguarda le panatenee. -feste, solennità panatenee',
, solennità panatenee', giochi panatenei: le panatenee. bontempi, 1-1-80
bontempi, 1-1-80: usarono gli antichi anche le contese musicali, introdotte nelle solennità panatenee
il pericolo di girare in tondo come fanno le boie pana- tere quando vedono la luce
m. villani, 2-25: fornite le galee di panatica e di ciò che
panatica? guerrazzi, n-i-145: bisognava fornire le paghe e le panatiche alle ciurme delle
n-i-145: bisognava fornire le paghe e le panatiche alle ciurme delle galee. bacchelli,
. per estens. rifornimento di viveri per le truppe di un esercito; vettovagliamento.
se là veggono ridondare di falerni spumanti le sale e qua abon- dare di panatica
volerla pagare. soffici, iv-90: le bracioline panate e fritte. palazzeschi,
p. levi, 3-27: con le ragazze è lo stesso, anzi peggio
guanciale con la sua panattiera di bassetta, le poppe della moglie con le tette della
bassetta, le poppe della moglie con le tette della pecora. 4.
1-30: infranse [il giovane regno] le catene,... aprendo il
, che sosteneva la derivazione di tutte le religioni e, in genere, di
e, in genere, di tutte le civiltà da quella babilonese (e poneva la
. j: 'panbollito ': per fare le polpette. 2. locuz. -cercare
il pan bollito, / e giù le meni come un disperato, / ma la
bollito la forma del cappello: ottundere le facoltà intellettive. allegri, 143:
nelle chiese, ma dalle panche per le strade esortavano il popolo alla constatila nella
e fornito di un piano per appoggiarvi le mani. savonarola, iii-388: vedi
mani. savonarola, iii-388: vedi le belle panche... ordinate nelle
chiese el dì delle feste per mettervi suso le belle madonne. g. paleotti,
madonne. g. paleotti, l-n-486: le sedie e panche si fanno da'privati
0 ricchezza / non si vedea; ma le pareti bianche; / tenuto il pavimento
con nettezza, / e gli altari e le lampade e le panche. carducci,
e gli altari e le lampade e le panche. carducci, iii-3-278: ne la
chiesa lombarda il dì scendea / per le bifori giallo in su le panche.
scendea / per le bifori giallo in su le panche. pascoli, 580: la
: s'introduce nell'ombra e tra le panche in doppia fila della navata di
. v.]: non ancora lasciate le panche delle scuole, s'impancano e
qualunque reciterà torazione inaugurale, onde predisporre le panche agli studi ed alla disciplina.
voluto balzare tra i fanciulli, sconvolgere con le mani tutte quelle capigliature, rovesciare la
tutte quelle capigliature, rovesciare la lavagna, le tabelle, le panche.
rovesciare la lavagna, le tabelle, le panche. -sedile per più persone
, i-12: il teatro s'apria tutte le sere, / e il signor abatino
ghislanzoni, 1-24: nel massimo teatro, le panche della platea erano coperte di una
, ecc. (e il battervi sopra le mani costituiva manifestazione di dissenso, di
die de'comizi... accendesse le discordie del popolo,... co'
non lasciandogli dire, sufolando e picchiando le panche, quando faceano loro diceria.
un piede, a'gentili uomini, per le panche della sala del consiglio sedenti,
in corte. lippi, 6-108: vanno le fave attorno ed i lupini / e
e tien la prima panca / tra le virtù che son nel primo coro.
, per questa via caricano e discaricano le botte. p. de'ricci, lxxxviii-n-
de'ricci, lxxxviii-n- 372: le panche suonon sì terribilmente, / quando son
. bisticci, 3-442: fece fare le panche da tenere i libri, le
le panche da tenere i libri, le quali si veggono infino al presente dì.
, s. v. falce]: le foglie di vite,...
nel quale vengono praticati fori per collocarvi le bottiglie ad asciugare (nell'espressione panca
tutta a fori circolari, per mettervi le bottiglie capovolte a sgocciolare e rasciugarsi,
: il mugnone, dopo che avea lasciate le angustie de'monti,...
cordone di pietra morta... e le panche o basi, alcune di braccia
su cui siedono nel corso delle partite le riserve, l'allenatore e talora i dirigenti
panca. 15. locuz. -acculattare le panche: v. accu- lattare,
bambini). allegri, 216: le son per lo più trescherelle da tener
non vanno alla panca. -cansumare le panche della chiesa: v. chiesa,
panche vuote: esprimere i propri pensieri, le proprie idee, fare pubblica lettura di
mura, il pecorone / tener dovette le conclusioni / che si sognono. foscolo,
panca da beccaio. -fare scompisciare le panche di risa: suscitare l'ilarità
che 'l concesso confuso col quesito / facea le panche scompisciar di risa.
scompisciar di risa. -logorare le panche della chiesa: assistere alle funzioni
che oggidì a milano logorano di più le panche delle chiese. -montare
. baldi, i-194: se su le panche i versi miei morranno, /
mai rizzare a panca. -scaldare le panche delle biblioteche: frequentarle assiduamente.
molto dopo, cominciando subito a scaldare le panche delle biblioteche. -stare a