tatara che sotto l'omonima dinastia comprendeva le popolazioni stanziate nelle steppe fra il caspio
ranta in circa lige 2, lozado a le verdure con ilo suo ordu, zoè
sir roberto napier, debellate e fugate le orde abissine, era giunto a magdala
: nel viaggio ch'ei dovette fare fra le orde vincitrici del negus, forse dovette
ritroso la corrente dei tempi e seguendo ora le memorie istoriche, ora l'induzione scientifica
condanna). botta, 5-231: le armate francesi non sono già state le
: le armate francesi non sono già state le orde rapaci degli eraclidi. cattaneo,
voi non avete più a temere né le bombe del despota né le furie d'
a temere né le bombe del despota né le furie d'orde venali. mazzini,
operazione dell'orde di masnadieri che infestano le terre napoletane. carducci, iii-25-32:
suoi bravi che sciabolavano gl'inermi per le vie di padova e di milano. fucini
dei ricoverati. montale, 5-93: le candele / romane, a san giovanni,
abisso in forma di fiordi -erano passate le orde dei ghiacciai - arrivò sino a
di due o tre case già scoppiavano le fiamme; un'orda di femmine e di
del marchese gualterio... contro le orde minaccianti dei progressisti. savinio,
e. gadda, 9-81: per tutte le trentatré sale [dell'esposizione],
o anche in altre forme, quali le cosiddette prove del fuoco, dell'acqua
], 312: dal odore sono nominate le pere mirrappie, lauree, nardine;
, rubiconde e mischiate, vi sono le ordearie, le asinine, le damascene
e mischiate, vi sono le ordearie, le asinine, le damascene e le armeniache
vi sono le ordearie, le asinine, le damascene e le armeniache.
, le asinine, le damascene e le armeniache. = voce dotta,
orzo. lastri, ii-235: secondo le moderne scoperte chimiche è stata riscontrata nell'
orlo. messisburgo, lxvi-1-295: le porrai sopra [all'impasto] l'
spoglia, facendole l'ordello intorno; poi le porrai sopra libbra mezza di butiro fresco
sotto forma di solfato è usato contro le infezioni intestinali e come tonico cardiaco.
(plur. ant. anche f. le ordégna). opera, apparecchio,
medesimo l'ordigno del legname che regge le pietre che stringono l'uve, le
regge le pietre che stringono l'uve, le pietre gli caddono in capo e uccisonlo
el mare era tutta corsa a combattere le mura della città, e con molti ordigni
della città, e con molti ordigni le combattevano. vita di f. brunelleschi,
alla forma della lanterna ed a tutte le macchine ed ordigni appartenenti. vasari,
una gran squadra di galee; tengono le fortezze presidiate, le milizie pagate,
galee; tengono le fortezze presidiate, le milizie pagate, l'arsenale pieno d'ordegni
ch'euro batteva. pecchi, 10-101: le due signore... si tro-
sul pontile, a veder come si sbertucciavano le pelose fra gli scogli.
; e la traversata successe a dovere come le altre volte. la contessina..
superbo e il rude ordegno, / le pleiadi invocando al ciel sereno. montale
un uomo che viaggiava con quell'ordegno le pareva probabilmente un emissario del demonio.
, campasse altri sessantotto anni, non le imparerà mai la sua vecchia. ma
potesse, cioè, parlare a distanza gridando le parole nel tubo nero e ascoltandone altre
dirama. marino, vii-480: per le pareti abominandi ordigni, / onde talor
: manifesta cosa... è che le soluzioni delle favole cleono avenire per la
per ordigno, e nell''biada 'le cose del navigare indietro. ma l'
o in quelle che sono passate, le quali non è possibile che uomo sappia
o in quelle che sono a venire, le quali hanno bisogno di premostrazione e di
percioché attribuiamo agl'iddii il vedere tutte le cose. idem, 8-1-436: aristotele
solamente, se proprio si parla, ne le favole sceniche; e non sono soluzioni
interne, ma estrinseche; ma de le estrinseche quelle solamente che sono fatte da
altre battevano i tamburi, altre sonavano le trombe, altre, più feroci,
ti rasigno. oliva, 133: fra le squadre armate si corrisponderebbe alle contentezze del
sotterrati, che sgraffiavano la terra con le unghie e vi ficcavano ordigni per far
inusitata o ritenuta tale in relazione con le proprie conoscenze (e in tale caso
, 6-23: tirò el mantil con tute le vivande / per tera, e spezò
con mirabile / dolcezza e ricercato ne le viscere / più profonde i tesori che
giungere. verucci, 74: sie maledette le scarpinelle, le taccone, le forme
, 74: sie maledette le scarpinelle, le taccone, le forme, le lessine
maledette le scarpinelle, le taccone, le forme, le lessine con tutte le altre
, le taccone, le forme, le lessine con tutte le altre ordegne de
, le forme, le lessine con tutte le altre ordegne de le scarpinellerie. campanella
lessine con tutte le altre ordegne de le scarpinellerie. campanella, 956: invan si
: invan si muove il remo, le sarti, il velo e gli altri ordegni
, 7-5: ornai serra gli ordinghi e le ciabatte / chiunque lavora e vive in
i-153: -i gas asfissianti! su le maschere! tumulto generale, salto fuori della
ovver con qualche ordigno / va guastando le toppe del fratello, / e soldi invola
cetra fu, soave ordigno / de le mense compagno e de le muse. marino
ordigno / de le mense compagno e de le muse. marino, iii-32: la
armonioso ordigno / guasto il palato e le narici ha sorde. graf, 5-609:
, co'soli ordigni delle mani, provò le fratture di quel foglio risarcire, addattandolo
, 6-ii-204: è lui, sono le sue mani, quei suoi ordigni terribili
quei saggi, / cui sé duce a le stelle urania offerse, / misuranti del
, il ponte con i cancelli per trattenere le legna che vengono portate dal fiume per
nella mia testa, e vi porto le palme con terrore. svevo, 5-384
terrore. svevo, 5-384: guardo le donne che passano, accompagno il loro
758: estrades s'ingegnò di far conoscere le trame ed ordigni della madre al principe
gl'imperi. mamiani, 9-68: quanto le polizie assottigliano i loro ordigni e spedienti
principalmente dalla filosofia dell'uomo. sapute le suste di questo e gli suoi ordigni,
erudizione e della sofistica, di smantellare le quattro muraglie che formano il castello del testamento
). d'annunzio, iii-1-429: le forze con cui tu devi giocare e
giocare e batterti non sono se non le passioni umane, che tu hai fatte
tu hai fatte libere distruggendo l'ordegno che le comprimeva. non risparmiarle, finché tu
determinato comportamento. galanti, 1-i-284: le virtù morali sono potenti ordigni per formare
arte della seta, 24: debbinsi tutte le tele ed ordimenti di cose sottoposte alla
telaro, il subbio, la cassa, le calcole, il pettine, la pe-
certe manuelle tonde, longhe un palmo, le quali si fanno filare a rocca per
muzio, 5-75: avea già maria con le compagne / ballando al suon del cembalo
quinci dunque hanno avuto l'ordimento / le ballate, i sonetti e le canzoni.
/ le ballate, i sonetti e le canzoni. citolini, 513: essendo
. o. rucellai, 2-12-4-241: le guerre, le ruine... parrieno
rucellai, 2-12-4-241: le guerre, le ruine... parrieno perfettissime proporzioni
d'andar osservando particolarmente l'ova e le loro minime mutazioni, all'ora che fomentate
pur fossero di vescovile lavoro ed ordimento le pretensioni dei podestà di montefeltro.
s. v.]: tutte le scienze ordinabili ad una; stato ordinabile.
turini, i boleti, forcelle, le cardarelle, le manine, gli ordinali.
boleti, forcelle, le cardarelle, le manine, gli ordinali. cagliaritano,
(plur. ant. anche f. le ordinaménto). l'ordinare, l'
, la giustizia. pirandello, 8-732: le virtù più perspicue della gente germanica,
assegnato ordinamento. cesari, iii-13: le cose, secondo l'ordinamento del creatore
tre o quattro sale accoglievano... le famose 'tanagre '.
], come vero dio, tutte le cose che doveano venire sopra lui, secondo
cenacolo. varchi, v-182: per le mutazioni e rovine della città di firenze,
firenze, insieme colle scienze, non pur le lettere greche, ma eziandio le latin
pur le lettere greche, ma eziandio le latin e. tommaseo, 20-6: fu
se in questo ordinamento di cagioni, le quali, dipendendo l'una dall'altra,
. tenere il comando o dirigere le opere di ordinamento. -riorganizzazione, riordinamento
fermaro che la religione, insieme co le dette sue figliuole, dovessero rimanere alla guardia
: nel far questo ordinamento di pagare le gravezze, si scrivevano e mettevano insieme
tale regolamentazione (e storicamente, fra le legislazioni emanate dai comuni a reggimento popolare
d'arbitrato in correggere gli statuti e le nostre leggi,... si
o violenze contro a'popolani, raddoppiando le pene comuni diversamente, e che fosse
e fama e che si tro- vassono le ragioni del comune: e quelle leggi chiamarono
tutt'i capitoli e gli ordinamenti e le costituzioni di coloro che mantengono la congregazione
soprastanti de la kabella la metià de le quantità che si contengono ne li ordena-
si contengono ne li ordena- menti de le kabelle. statuto dello spedale di siena,
/ gl'ingegni, el senno e le frequente mani / piglino in cura i magni
, 417: per queste leggi, le quali si chiamarono gli ordinamenti della giustizia
anche non giovani) vi vorranno esporre le loro idee e le loro proposte sull'
) vi vorranno esporre le loro idee e le loro proposte sull'ordinamento scolastico.
comunale italiana? panzini, iii-381: le sue opinioni erano tali contro gli ordinamenti
in essa quello che gli faceva comodo, le sue morali utilitarie, i suoi ordinamenti
morali utilitarie, i suoi ordinamenti sociali, le sue idee di giustizia.
di firenze. berchet, 193: per le 'cortes 'più onorare /
anatomico, un organo); congestionato (le vie respiratorie). c.
/ non beveranno i rugiadosi umori / le ostrutte vene e gli appassiti stami.
: oppilazione. siri, 118: le malattie, che si formano per ostrussione
soffocazione dei spiriti..., sono le più gravi, le più pericolose e
., sono le più gravi, le più pericolose e mortali. idem, i-150
di quelli che si dànno per purgare le obstruzioni e levare il color giallo. campanella
del quarnaro, mentre ci dirigiamo per le rotte di ostro. idem, v-1-91:
. redi, 16-ix-375: parmi che le cagioni de'suoi travagli non vengano da
ostru- zioncella delle vene che scorrono per le viscere del ventre inferiore.
realtà cavillosa e pretestuosa, di tutte le disposizioni regolamentari, anche le più minute
di tutte le disposizioni regolamentari, anche le più minute e ormai obsolete, che
abnorme, di tutti i diritti e le facoltà (di parola, di presentazione
delle romagne, gli ostruzionismi parlamentari, le minacce di sciopero generale, la guerra
conclave! faldella, i-5-278: per le quaranta sedute, in cui durò l'inutile
ci vietino di portar gulì o trovino le valigie troppo grandi etc. etc.;
. monti, 510: nel febbraio 1889 le sinistre alla camera ricorsero all'ostruzionismo per
di vegetazione; viene cacciato per le sue carni particolarmente squisite. -otarda
e per qualche cagione straordinaria come sono le otarde o galli di montagna. savi
di montagna. savi, 2-ii-275: le otarde... [hanno] becco
della famiglia otaridi comprendente varie specie fra le quali la più nota è l'otaria leonina
il collo dei maschi, stanziata lungo le coste australi del sud america.
padiglione all'orecchio. vivono abbondanti lungo le spiagge della patagonia ed alle isole maluine
e sono stanziati per lo più lungo le coste dell'oceano pacifico, dove vivono
, dove vivono in branchi; le pellicce di alcune specie sono utilizzate nel
di formazione del condocranio, fondendosi con le cartilagini paracordali; con l'ossificazione del
agg. medie. che serve a curare le affezioni dell'orecchio o a sedarne i
]: 'otico ': rimedio contro le malattie dell'orecchio. lessona, 1051
delle appendici od orecchiette di cui sono munite le basi delle loro antenne.
per lo più con abitudini notturne, fra le quali alcune sono dannose a coltivazioni come
, ciò è gufo, e maggiore che le civette, e gli orecchi di piuma
né esse avevano pena di morte, se le trovavano con altri: ma solo quella
otoio nel piede. otoio chiamano essi le scarpe che là usano, che sono
francesco; se la sposa era donzella le scarpe erano di lana, se non era
per il colore del piumaggio che ricopre le orecchie. otomeningite, sf. patol
che nelle antiche farmacopee veniva utilizzato per le proprietà terapeutiche). landino [
in soria simile alla ruchetta: ha le foglie con molti fiori e fiore di gruogo
e, suzzando, ristrigne, purga le cicatrici e le nu- becule e ciò
suzzando, ristrigne, purga le cicatrici e le nu- becule e ciò che obsta.
, 22: in otoritade mia in tute le parte de là e de? à
linnèo, stabilito da decandolle; notevoli per le ale della loro corolla munite alla base
bibbia volgar., v-228: congregante le acque del mare come nell'otro. livio
degli otri / obeso appresso i pozzi e le cisterne. ungaretti, xi-107: storti
incespicando, a scovare da un otro le conchiglie. alvaro, 12-148: verso
conchiglie. alvaro, 12-148: verso le dieci arrivò l'uomo con l'otre del
soldati aveva determinata l'ora dell'azione: le dodici. -con metonimia: il
un verno intero tutti i venti ne le spelonche di eolo o ne gli otri
: gli spagnuoli, poste giù tutte le cose gravi, gittate le loro vesti sugli
giù tutte le cose gravi, gittate le loro vesti sugli otri e sovra le
gittate le loro vesti sugli otri e sovra le sottoposte targhe reggendosi, passarono leggermente [
i pedoni come i cavalli, su le scafe l'oxo, quantunque molti pedoni,
avea nome benedetto, il quale avea le gambe enfiate come fossero otre e 'l
giaciglio del padre, disfatto, con le carni flaccide stillanti un sudor grasso, con
: vedeva i piccoli occhi porcini e le guance sudanti, flosce come l'otre
dorsale si appendono, otri gonfi, le natiche. -con riferimento a una
come un otre, facendo davanti rizzar le sottane alte un metro da terra.
va gremendo col braccio destro mentre mena le dita su pe'uchi del flauto.
quelli che talvolta s'odono echeggiare sotto le volte delle chiese. d'annunzio,
re delle pance, / ci ha ancora le ciance / del bel vagheggino. pioverle
: ricordo, durante il fascismo, le madri dei morti assassini, quelle grandi otri
arena, 2-342: 'otri ': le grosse onde lunghe del mare, che
otre dei venti', avere i mezzi e le capacità di provocare grandi rivolgimenti.
l'otre dei venti; e poteva scatenare le rivoluzioni a sua voglia. il difficile
ritenuto adatto alla cura di tutte le malattie; triaca. -in senso
5-61: or tu non vuoi essere come le bestie? questa seconda cosa pensare sopra
forteguerri, 16-85: sopra del tallone / le dànno un taglietti con un coltello;
. targioni tozzetti, i-18: tutte le... parti della pianta sono composte
tutti li vegetabili avere li vasi o le fibre lignee, \ a serie degli utricoli
salino bituminoso. vallisneri, ii-287: le 'grana del chermes '...
tal che son l'ossa analoghe a le piante. trinci, 1-131: il succhio
il terreno, producendo fino d'allora le barbe. 2. per simil
macchia acustica, dalla quale si dipartono le fibre del nervo otricolare. -otricolo prostatico'
pazzi, v-170: era appunto finito le laude di mattutino e era l'aurora
a bell'otta siete venuti! che ecco le nove son valiche di buoni dieci minuti
giordano, 5-2: bene è vero che le istelle alcuna otta si celano per nuvola
. soldani, 1-18: qui ripiego le reti e non vuo'più / con quelle
otta? -ogni volta, tutte le volte, quando (ed è in
/ a otta ch'io ho colto le viole. -a otta e tempo
butirro e la ricotta / e rimorchiar le pecorelle stracche / con la verga e
ci fu tanto altissima, / ebbe le mura di lungarno rotte / e '1
mogli e grande novero di vergini, le più nobili e le più belle de'
novero di vergini, le più nobili e le più belle de'suoi reami. boccaccio
gigli, 2-154: quasi tutte [le pecchie] s'erano licenziate ad un'
tre volte gli fornì tre navi, le quali furono di grandissima valuta e ogni
conci. (1-iv-961): benché e le pinzochere altressì dicono e anche fanno delle
vi sta una ottach, qual è con le verge di legno indorade a foggia di
, applicate l'una all'altra per le basi. calvino, 8-39: sulla
pietre gli autori che trattano delle cose naturali le chiamano piriti ottaedre e marcassite ottaedre.
: la forma generale è la sferoidale, le particolari sono il più sovente l'ottaedra
-anche: che ha una o entrambe le basi di tale forma (un solido
parole crescenti e decrescenti che, poste le une sotto le altre, formano una
e decrescenti che, poste le une sotto le altre, formano una figura ottagonale,
.: che ha una o entrambe le basi ottagonali (un solido); che
da lontano, quel cortile ottagono con le tante colonne, statue e sarcofagi,
la veduta. citolini, 177: sotto le pietre azzurrine sarà il zaffiro, il
manenconici e diffende gli occhi da tutte le infirmità. = etimo incerto:
suo sistema sessuale, la quale comprende tutte le piante che in fiore ermafrodito portano otto
. -anche: che ha una o entrambe le basi di tale forma (un solido
). filarete, 14: le mura prima ottangulate saranno grosse braccia sei
un ottàngolo di marmo bianco, con tutte le facce arricchite di bassi rilievi.
palladio, 2-3: negli angoli vi sono le stanze ottangule che riescono bene sì per
con l'assunta elevata, la vergine con le braccia aperte nella luce e portata su
braccia aperte nella luce e portata su le nubi dagli angeli. magalotti, 26-205
e distesili in terra, mettean loro le gambe ignude in una morsa, ch'
costei dice salomone: « sessanta sono le regine, e ottanta l'amiche concubine
16-194: annibaie riceve colla massima compunzione le ottanta lire della pensione. sbarbaro,
numeri sei e sette forma per apocope le voci ottansei e ottanzei, ottansette e
ottantanni', conflitto scoppiato nel 1568 fra le province unite dei paesi bassi e la
leggi che in tutto annullarono e guastarono le leggi della fortificazione della parte. nardi,
. lat. mediev. octuaginta e le forme oduainta (a asti nel 957,
ottante: operazione che consente di calcolare le funzioni trigonometriche di un qualsiasi angolo,
tali. redi, 16-vii-62: le prometto bene che, avanti finisca la
). metr. ant. componimento le cui stroie sono composte di otto versi
sul calendario latino i doppi maggiori e le ottave privilegiate. -fare l'ottava
magnifico, sino ad assumere, con le opere dell'ariosto e del tasso, il
trova usata in antico... le ottave per la lunghezza e per lo strascico
come suol farsi, in ottave, le quali con quel perpetuo e costante or-
io non so se in vece di usar le ottave non fosse men male dare a
, freddo, stemperato, che forza le idee più libere a un certo ritornello servile
a un certo ritornello servile, e le idee più forti all'amplificazione e spesso lo
giacomino da verona, xxxv-1-633: le soe voxe è tante e de gran
savinio, 12-367: tutti i giorni dopo le scale maggiori e minori, armoniche e
di paderewski. montale, 4-211: solo le minoranze possono essere scandalose. lo stesso
la morte. leoni, 557: le signore quasi tutte in nero, per l'
a questa infermità la mania di addomesticare le faine, le tortore ed i porcellini
infermità la mania di addomesticare le faine, le tortore ed i porcellini d'india.
, fin dopo l'alba, con le altre maschere, tra l'incalzare d'un'
ottavino. bechi, 2-215: le voci dei soldati che rispondono in tutti i
, / di luce in luce dietro a le mie lode, / già de l'
nelle femine. lami, 1-1-71: le controversie avute nell'ottavo e nono secolo
e che contenesse tutto, fosse quello dove le stelle fisse sono, cioè la spera
d'intorno. gesualdo, lxx-4132: le terze e l'ottave rime ci dimostrarono
allo stile continuato dell'istorie e de le cose eroice. buonarroti il giovane,
ottavo d'ora con una donna, le vorrei poter dar la volta in mare
che tale atto venga redatto esattamente secondo le proprie volontà e disposizioni. de
sia in ottavo. giannotti, 2-2-425: le istorie del guicciardino sono molto lette.
attualmente, vengono in genere considerate tali le edizioni la cui altezza è compresa fra
ottavo. -agg. che ha le dimensioni analoghe a quelle deltomonimo formato tipografico
, 1-6-193: o uomo virilmente usante le femmine, la moglie temperantemente, l'ancilla
aperte ad attenderlo, in ottemperanza a le nuove direttive. idem, 9-253:
idem, 9-253: per traversar l'epiro le scarpe non c'erano, e le
le scarpe non c'erano, e le calze neanche: e ciò in ottemperanza a
un determinato caso, agli obblighi che le derivano da un precedente giudicato civile o
e imitando e ottemperando a chi prima le trovò. -tr. filippo
ver civil perché s'affanna / circa le leggi e, quelle ottemperando, /
il timore divino, per obtemperare a le loro disordinate lasivie, inquinano il sacro
non ne faciliti piuttosto gli ottenebramenti e le degenerazioni. 3. corruzione,
yride al comando, / concitò tucte le nube più dense / che il cielo
scene e ne'cenacoli / sai far le notti al par del giorno splendere.
si ottenebra con guizzi di sole fra le prime gocce. -figur. declinare,
, 1-1-172: egli mi rispose quelle [le nebulose] essere di efficacia grandissima nello
fu padroneggiata da tal brivido in tutte le membra, le luci le si ottenebrarono
da tal brivido in tutte le membra, le luci le si ottenebrarono in tal modo
brivido in tutte le membra, le luci le si ottenebrarono in tal modo che non
] negli ultimi dodici mesi, durante le crisi che gli ottenebravano gli occhi.
lucidità, di perspicuità (una persona, le facoltà mentali). -in partic.
speculativa dell'intelletto nostro, troveremo come le tenebre, la quiete, il digiuno,
e * sole è ottenebrato, / le stelle de lo cel veio cadere. ugurgieri
due raggi visuali dal sole eterno per allumar le pupille oscure del povero ottenebrato.
a quando a quando nella memoria ottenebrata le si ridestava un vago senso del dolore
: la folla anonima dei poveri depbne le ceneri dei suoi morti,...
vi traluca. bettinelli, 3-684: le leggi stesse e i magistrati giustificarono la
rucellai, 2-8-10-36: la mente o scorge le cose confuse e ottenebrate...
confuse e ottenebrate... o le vede pe'sensi. 5. incapace
luogo di delizia altri sei giorni, dove le bellezze sparse intorno dalla natura per serenare
sparse intorno dalla natura per serenare anche le anime più ottenebrate dagli affanni..
irene. borgese, 6-58: buone le cose di cui terra ed aria son piene
/ belle! ed ottenebrato io non le vedo. -funestato, turbato da
quanto la nostra volontade ottenere puote, tanto le nostre operazioni si stendono. boccaccio,
in quello modo, il quale sarà sopra le predette cose, overo alcuna delle predette
/ io son degno di star sovra le stelle. groto, 1-35: la rosa
credenza. b. croce, iii-27-270: le scienze naturali e la concezione naturalistica avevano
pitti, 1-238: nel sopradetto squittino diedi le mie boci per arroti a filippo machiavelli
io non attendeva più per effettuarle [le nozze] che l'esito favorevole di una
, iii-203: conclus'a questo modo le capitolazioni e a'ventiquattro dello stesso mese
avendo prima per grazia ottenute da maurizio le bandiere, partirono dalla città. cesari,
devono appartenere a quella classe d'uomini le cui facoltà intellettuali ottennero dalla natura uno
dignità ed alle illustri memorie, tu le vedrai molte volte conseguitar dalla nascita,
madre di oscar già morta, e le sue imprese per ottenerla in isposa.
omicida, la sinistra, che già le adunghiava il volto e le arrovesciava il
che già le adunghiava il volto e le arrovesciava il capo a ottener la gola più
da vicine * / ch'a ringraziarle [le immagini divine] e sciorre il voto
e sciorre il voto vanno / de le domande pie ch'ottenute hanno. tassoni
gherardi, iii-237: sopravegnendo dipoi immediate le battaglie cittadinesche a roma per mario e
giov. cavalcanti, 48: ora le loro fave è tal numero che le
le loro fave è tal numero che le vostre non ottengono. -fare approvare
dire il guerriero che ottiene al peccato tutte le vittorie. 4. riscuotere (
tutto quello che ottengano i fratelli e le sorelle va cavato dalli sudetti dodici mila dovuti
; e pero farete bene a mostralli le vostre ragioni, acciò che non avenga che
virtù dell'elemento nel tutto ottiene, e le parti dell'elemento trasmutato si figurano in
. buonarroti, 1-413: si veggono le teste de'cesari intagliate fra l'altre cose
scolpite in diaspro fossero credute render chi le portava amabile e ottenitore di ciò che domandasse
, mentre i clan in cui si dividono le tribù sono patrilineari e vige in essi
obbligo dell'esogamia; molto diffuse sono le istituzioni del levirato e del sororato;
.. ha avuto ardire di squarciare le grazie ottenute da sua maestà e firmate
non fo altro che mettere in ordine le risposte ottenute. ottèro, sm.
isotropo (e valgono in tale caso le leggi della riflessione e della rifrazione)
l'inventrice affini / ottica i vetri e le convesse lenti, / onde nuove scoprir
si appartiene a determinare la illuminazione e le ombre degli oggetti, deve proceder del
credo che l'equilibrio debba rispettare anche le leggi dell'ottica. sinisgalli, 6-137
sudditi con una prospettiva giusta e secondo le regole dell'optica politica. periodici popolari
amico mio. piovene, 6-318: spesso le 'conversioni 'si rivelavano fittizie,
nel- l'otticismo di newton senza ignorare le prodezze di don chisciotte.
per studiare i canali di marte e le loro duplicazioni, io non saprei assegnare un
ottico che si ottiene convergendo tutte e due le pupille verso un centro solo, per
quale, in regioni assolutamente deserte, le notizie camminano anche senza bisogno di telegrafo
. 9. 3. che concerne le radiazioni luminose e, per estens.
e, per estens., anche le altre radiazioni elettromagnetiche (un fenomeno,
filosofia ottica. manfredi, 1-69: secondo le leggi ottiche. g. capponi
dal cervello. landino, 74: le forze corporee consistono ne'nervi,..
: meno vedono [gli ubriachi] le cose lontane perché i spiriti optici sono
scorrono pe'nervi ottici e per amendue le retine. g. capponi, 2-ii-42
di corpi luminosi. pallavicino, 1-216: le sottili distinzioni degli ottici intorno al rompimento
l'effetto più soddisfacente; che presenta le condizioni più vantaggiose per ottenere un determinato
: è più facile... superare le possibilità delia macchina [di formula 1
delia macchina [di formula 1] e le proprie che non arrivare a un livello
, iii-30: di qui vengono tutte le cose che serveno optimamente da vivere.
esprimere e dipingere gli affetti degli amanti e le ridi- colose azioni degli sciocchi. leopardi
: quei corpi ch'a vicenda han le testure / tai che 'l cavo dell'uno
come un ottimate che rappresentava molto bene le tradizioni non solo di casta ma anche umanistiche
umanistiche della città che custodisce le ossa di dante. -per
tratto, / ne vorrà tutte ammantate / le sue galliche ottimate. -governo
, 4-147: negli stati ottimati si fanno le sedizioni, parte per esser'pochi li
secondo la forza della propria natura, seguita le vestige del padre perfetto.
indi l'ottimismo leibni- ziano; indi le leibniziane dottrine sulla provvidenza, e quelle
tutto sembrava stanco e svogliato, anche le invereconde automobili americane color ramarro, anche
invereconde automobili americane color ramarro, anche le vetrine degli elettrodomestici, di solito così
e pessimismo ha un compito facile: le definizioni gli sono risparmiate. da leibnitz
essenza; che contiene nel massimo grado le qualità positive (con riferimento sia a
. livio volgar., 2-83: le nostre avversità ci fecero ricordare degli dei
; che ha grandi capacità creative e le dimostra nella sua opera (un artista
rapportiate, come per noi si conosce le infinte parole, rivolte e occupate colle
s. abbia sempre accompagnate e secondate le sue fortune. 6. che
, 12- 10-265: in toscana anche le alpi di macigno sono sparse di popolazioni
, ii-498: cosi scelte e nette [le uve] gettale con ottime bigonce in
ottimissimo. del garbo, 45: le pillole... sono ottimissime a riparo
crescenzi volgar., 9-100: fanno [le api] il mele insoave, siccome
di parlare delle virtù medicinali che hanno le parti dell'asino... aggiugnerò solo
molti pigliano l'ottimo partito d'ingannare le lunghe sere di gennaio standosi al fuoco.
: il signore... pensò le ottimi ragioni di messer giovanni da negroponte
, tutte son ottime / nella natività le stelle. 17. molto favorevole
verso attene / il più del tempo con le vele piene. d'annunzio, iii-2-308
riccati, 2-257: nelle cose, le quali ammettono il più ed il meno,
di viviano corsellini, lxxxviii-11-763: « le pere come date? » « sei ne
: qui son oggi otto giorni che le strade sono invetriate e condite di neve.
levò, a una a una, le povere bestie dalla stia, riunì le loro
, le povere bestie dalla stia, riunì le loro otto gambe, come se facesse
come se facesse un mazzetto di fiori, le avvolse e le strinse con uno spago
mazzetto di fiori, le avvolse e le strinse con uno spago. giuliani, i-394
tutte possesse da questo re, chiamate le azzorre, ma da'portoghesi le terzere.
, chiamate le azzorre, ma da'portoghesi le terzere. manzoni, pr. sp
normale per i lavoratori dipendenti (secondo le norme attualmente in vigore).
l'owen cominciò la sua agitazione per le otto ore di lavoro, nel * 36
la cavo, mentre altri debbono farsi le loro otto quotidiane di ufficio.
. de amicis, xi-275: vengon le povere donne, dei cubi, delle
tale numero. garzoni, 1-564: le carte comuni o tarocchi... ove
'otto in cifra 'quella fasciatura le cui circonvoluzioni s'incrocicchiano e formano un
e formano un 8. serve a comprimere le articolazioni od a tenere fermi i rimedi
gli facevano arrestare i padri e le madri dei disertori. 6.
ghislanzoni, 18-75: all'indomani, verso le otto del mattino, diodato entrò nella
1-240: vero ch'io non ho tutte le mattine dato comin- ciamento alla mia lezione
innocenti passeggiate sotto i portici, tra le sette e le otto: l'ora del
sotto i portici, tra le sette e le otto: l'ora del vermut serale.
, col compito di provvedere a tutte le necessità della guerra (e i suoi componenti
di messer cristofano, faccino che voi abbiate le genti ordinate. g. morelli,
nostra molti magistrati che hanno potestà sopra le cose criminali:... capi
che gli otto si fossero in tutte le cose portati con molta fede e sollecitudine
zannoni, 5-15: ch'insegnò potar le viti? state a vedere ch'e'
2. region. disus. mandare le pecore al pascolo in ottobre in zone
. l: * ottoprare ': mandar le pecore in ottobre a pascere dove non
ii-74: l'allegria delle ottobrate lungo le ombrose rive della sorga. viani,
otto bre si voglion scalzar le viti novelle. ariosto, 9-7: tra
la frondosa vesta / vede levarsi e discoprir le membre / trepida pianta, fin
fiori ch'èduca / mesti l'ottobre da le macerie / romane t'elegge un
. da odo 'otto '; le var. octubrio, ottóbrio e ottubrio risalgono
annunzio, i-104: ridono tutte in fila le linde casette ne 'l dolce / sole
aria / del meriggio ottobrino / stempra le poche voci. 2. che
a me non furono mandate né meno le bozze di stampa, credo fu pubblicata
letter. in modo da ricordare le tendenze, i costumi, i canoni este
2. che conserva la cultura, le idee, la mentalità dell'ottocento (
la civiltà, i canoni estetici, le correnti di pensiero dell'ottocento (e può
, alla gravità seicentesca talvolta s'alternano le grazie dell'ottocento neoclassico: spazi vaghi
quelle che sono sul tempo ternario composte e le quali sono notate sopra quattro tempi,
un romanzo, la cara sigaretta fra le labbra, quella sì era poesia! pirandello
colse d'un subito i veneziani per le irruzioni degli ottomani nelle loro possessioni e
gran signore dimora? botta, 5-264: le ottomane spade chiamaronsi ad insanguinar l'italia
sarà stata, a passeggio su per le canne, una qualche cimice, e,
qualche cimice, e, di notte, le zanzare avranno fatto l'ottomia poco che
e composti, e se ne formano le voci ottomilauno, ottomiladue, ec.,
donato ottonaio... ha fatto le cinque lampane. bizoni, 76: quel-
l'ottonaro... non aveva restituite le robe buttate in istrada mentre si bruciava
, vi-101: io ne ho pur mostre le penne a lo orafo ottonaio, e
: per questo numero settenario si significano le cose temporali e per lo numero ottonario
cose temporali e per lo numero ottonario le eternali. c. bartoli, 1-344
notte discende / pe 'l crepuscolo pario de le doriche forme / (lasciate a le
le doriche forme / (lasciate a le serve, nipote di rea, gli ottonari
ed è caratterizzato da eccellente lavorabilità con le macchine utensili). -ottone speciale:
, per esser cosa moderna il fare le corde degli altri che sono d'ottone e
aleardi, 1-36: scendere a balzi per le conche d'ambra / sentìa l'onda
l'eterna / pioggia di perle accarezzar le ottonie / immortali. = etimo
ottonario. lenzoni, 138: le [parole] settisillabe, le ottosillabe,
138: le [parole] settisillabe, le ottosillabe, le novesillabe, sono fastidiose
[parole] settisillabe, le ottosillabe, le novesillabe, sono fastidiose e noiose,
agganciati a una motrice, che trasportano le persone. - anche: pista
arbasino, 1-97: noi uscivamo con le biciclette a percorrere il bianco ottovolante delle
bianco ottovolante delle strade su e giù per le colline. = comp.
chiesa. m. villani, 1-26: le decime del reame e tutte grazie che
costituente). mamiani, 3-453: le carte ottriate dai prìncipi ottennero che alla
la panca. « quel vecchio unge le panche! » gridarono a una voce
balbetta qualche incerta notizia. -letter. le confessioni di un ottuagenario: titolo con
(1831-1861) intitolato dall'autore 'le confessioni di un italiano '. 2
-anche: avere la proprietà di danneggiare le punte o il taglio con la propria
uno stato con risecare con stoiche prammatiche le spese dei ricchi particolari e con ciò
dei ricchi particolari e con ciò inaridire le sorgenti dell'industria, ottondere gli stimoli
eteromàni conoscono quando fiutano o bevono etere le prime volte, perché presto si rimbecilliscono
l'altro, fanno... le prime quattro spezie pari della proporzione multiplice
gli operai, duplicate tutte e tre le dimensioni, lo fecero ottuplo in solidità.
in solidità. sacchi, 77-65: le consonanze composte sono duple, quadruple,
taglio. 2. il murare le aperture di un edificio (finestre,
consenso universale di quelli che hanno cercate le cagioni del suddetto otturamento. =
bibbia volgar., iii-463: otturerete tutte le fonti del- l'acque. palladio,
conducono poi quel vento fresco per tutte le stanze, otturandole et aprendole a lor
pigliare più e manco fresco, secondo le stagioni. romoli, 163:
stuparich, i-95: fu come se le si aprisse dentro all'improvviso una fonte
16: otturò [agesilao] con mattoni le porte del tempio. saraceni, i-16
nella città, facilmente l'essercito francese con le artegliarie restarebbe dall'acque sommerso. loredano
sommerso. loredano, 14-521: combatterono le galee e le navi il porto e vi
, 14-521: combatterono le galee e le navi il porto e vi trovarono valorosa
organo (o anche chiuderne o ripararne le aperture esterne per difenderle da possibili offese
efficace preservativo di otturarsi gli orecchi e le narici con della bambagia inzuppata nell'olio
di un vantaggio; estinguere; obnubilare le facoltà mentali. s. agostino
: pare che quell'affezione... le avesse otturata l'intelligenza. -privare
6. locuz. -otturare gli occhi e le orecchie a qualcuno: impedirgli di vedere
al mondo che non vedesse e udisse le loro differenze.
promessione di dio...; otturarono le bocche de'leoni. -otturare il
leoni. -otturare il naso, le narici', tapparsi il naso per non
il tesor cavato, / per cui ciascun le sue narici ottura. -otturare
sue narici ottura. -otturare le orecchie: v. orecchia, n.
bibbia volgar., tv-397: sono le porte chiuse e otturate. ventura rosetti
diffundere i spirti; ed essi, trovando le vie otturate, non hanno esito.
soli per la strada, anche con le orecchie otturate, è un continuo colloquio
e l'ambiente che si esprime attraverso le immagini che lo compongono. -murato
pericolo continuo d'incendio: sono otturate le finestre bipartite che davano nel tempio.
tutti gli operar! di arti meccaniche le palme otturate da calli. -saturo,
, occlusi dalle nozioni della fìsica pre-newtoniana le quali li hanno integrati e strutturati 3000
2-489: come eran contenti di aver fra le manine i fucili!...
che colma lo spazio semicircolare compreso fra le branche della staffa. -muscolo otturatorio',
speciali cementi più o meno bianchi per le otturazioni dentarie. la stampa [15-vii-1982
, convesso. santi, i-60: le foglie radicali son reniformi, lobate con
gravezza ed ottusione di testa che non le permette lo applicare a'soliti e consueti
produrre anco ne'sani gli sbalordimenti, le ottusità? g. del papa, 4-144
incline a confondere i fatti reali con le illusioni della fantasia. b. croce
bilioso tommaseo, mi avesse imposto tutte le paure, tutte le angustie, tutti gli
avesse imposto tutte le paure, tutte le angustie, tutti gli scrupoli, tutte
angustie, tutti gli scrupoli, tutte le meschinità, tutte le ottusità, del perfetto
scrupoli, tutte le meschinità, tutte le ottusità, del perfetto 'tesserato'.
questa tenaglia è per tal effetto fabricata con le punte obtuse, e si chiama rostro
, 416: se la quinta luna ha le corna sue ottuse, ciò è non
suo rabicano da un canto per iscansare le non molto spaventose corna, le quali
per iscansare le non molto spaventose corna, le quali avevano le punte assicurate e rese
molto spaventose corna, le quali avevano le punte assicurate e rese ottuse da un pezzo
: avendone tentato il taglio col dito le parve ottuso. stuparich, 5-270:
dare al muro rude crassitudine tanta che le fenetre obtuse se accu- sasseron. scannelli
con volto ottuso, avria proporzionatamente scoperto le stesse ed anco più fine perfezzioni.
molli ed acquose sogliono essere, stando le altre cose eguali, di spirito addormentato
eguali, di spirito addormentato, per le arti liberali e per le scienze ottusi
, per le arti liberali e per le scienze ottusi. alfieri, 5-232: così
umanità che crea il mondo, per le stanchezze, i vacillamenti e le titubanze
per le stanchezze, i vacillamenti e le titubanze che accompagnano ogni potenza creatrice.
, / e in iscambio ci dan le fanfalucche. 4. lento nelle
eloquenzia e 'l vago stile onoro / e le virtù nel tuo ingegno precluse / e
dir argomento? tasso, i-30: le regioni... che sono sottoposte
fargli avveduti e scaltriti, tanto più ne le azioni loro si mostrano scemonniti. imperiali
l più ottuso. segneri, iii-2-194: le persone più sottili d'ingegno hanno il
il tatto più dilicato, e per contrario le più grosse e più gonfie l'hanno
. g. averani, i-17: le talpe e molti animali di vista ottusa e
annunzio, i-952: i gesti e le attitudini / e i colori a i sensi
curvo a mezzo e tozzo, con le gambe corte, le braccia penzoloni, il
tozzo, con le gambe corte, le braccia penzoloni, il portamento ottuso dei
sensazione ottusa di un sopore che le cadesse su '1 cervello con la
. 11. che non produce le conseguenze previste o desiderate; che raggiunge
santo, ch'è diffusa / in su le vecchie e 'n su le nuove cuoia
/ in su le vecchie e 'n su le nuove cuoia, / è silogismo che
, i-46: di libera e investigatrice de le ragioni diviene [la filosofia] ottusa
-reso inefficace. marino, vii-177: le saette istesse vendicatrici del braccio di dio
me. de sanctis, ii-6-227: le antiche passioni sono ottuse e logore. ghislanzoni
e insensati, i loro piaceri insipidi, le loro relazioni familiari o di amicizia o
f. scarlatti, lxxxviii-n-505: possonsi condoler le sante muse, / lamentar puossi apolline
se percossa più volte dall'altra riceverai le percosse sorde e ottuse, sarà indizio
denti, i quali rendevano un po'ottuse le sue note di mezzo. borgese,
lo corpo de la terra e de le stelle. -offuscato, meno lucente
di bosco, quasi volessero portare dentro le muraglie puzzanti, nei vicoli ottusi, un
dante, par., 17-15: veggion le terrene menti / non capere in triangol
iii-29: per via de'manieri andavano le mura in linea retta a trovar la badia
irriguo e già mollo, / e le vene castalie tutte ottuse / per l'infelice
. ottusètto. trissino, i-xi: le lettere... che io primieramente aggiunsi
ottusètto o più aperto che non patiscon le dette sillabe. = voce dotta,
, iv-288: il modo di capponarle [le galline] non è altro che tagliando
luoghi diversi..., in cui le uova si conservano, si sviluppano e
per escir poi per l'ovidutto che le porta negli ovipari mora del ventre,
. faldella, i-5-217: nelle galline le ovaie e gli ovidutti si svilup-
. levi, 6-167: anare le porcelle significa castrarle...: alle
..: alle femmine bisogna togliere le ovaie, e questo richiede una vera
a. cocchi, iii-494: vi sono le idropisie e del ventre e dell'utero
l'enfiazioni di esso e li scirri e le mole e i tumori, e in
panzini, iii-884: giove cominciò a covare le donne. venere dischiuse le ovaie come
a covare le donne. venere dischiuse le ovaie come i fiori le antere.
. venere dischiuse le ovaie come i fiori le antere. 2. figur.
alla parte con cui gli uccelli depongono le uova: anche nell'espressione voltare l'
sempre in budella, / sicché mi cascan le braccia e l'ovaia. note al
al malmantile, 6-94: 'mi cascan le braccia e l'ovaia ': si
si dice: 'cascare il cuore, le braccia '... e da molti
minute, e nell'ultimo si riservan le parte massime, private della notizia di
, ma piacente, e vermiglio come le rose di maggio, si rallegrava. d'
landino [plinio], 316: le sorbe sono di quattro forme: alcune
questo capitolo è ordinato a distendere in piano le varie superficie delle sfere ovvero sferoidi,
. cocchi, 1-99: un'apertura fra le due auricole del cuore detta il foro
la foglia] ovata ma con ambedue le stremità più strette ed eguali. bartolini
la soluzione di continuità e mala complexione le quali se sono nel paniculo causano dolore
offuscate dal tempo negli ovali che adornano le sovrapporte delle antiche sale da pranzo. moravia
generai ^ il lemma di newton per le ovali: la curva v a —
-orbita ellittica. algarotti, 1-ii-267: le comete, benché regolatissime ne'loro moti
.. paiono fatte apposta per cagionare le più strane vicende. = deriv
ovale2, agg. zool. che contiene le uova anteriormente alla deposizione. -sacco ovale
di qui ebbero origine i trofei, le statue... e quelle tante corone
muovonse a seguitar l'alme virile / le due madonne per lo mondo errante /
11-336: spoglia atride l'ucciso, e le bel- l'armi / ne porta ovante
l'armi / ne porta ovante fra le turbe achee. -sostant.
. 4. usato per intrecciare le corone trionfali. bergantini, 1-359:
ovazione; sfilare fra gli applausi e le acclamazioni. - anche sostant.
tesauro, 2-ii-108: fremono di gioia le trombe,... tintinna l'
cerchio..., ricadendo poi con le gambe nude e mutandine rosa alle viste
sui sandali acciabattati, a sfragel- larsi le trombe di fallopio (dotti ovarici).
asportazione chirurgica di una o di entrambe le ovaie, in partic. nel caso
(e l'operazione può riguardare anche le femmine di alcuni animali domestici per motivi
cocchi, 1-47: l'utero ha le due tube, e vicino alle tube vi
aprire e si trovò... con le tube ovarie con 12 ova ciascheduna della
: operazione chirurgica colla quale si esportano le ovaie ammalate o spostate in seguito ad
in terra, per lo quale passan le palle. = dallo spagn. óvalo
quadra. c. gozzi, 4-20: le fibbie or di metallo ed or di
quadre. d. sestini, 34: le donne hanno una lunga stanghetta, alle
e riscontri de'membri degli edifici e le loro qualità, s'egli erano quadri o
schietta nelle parti da basso, ma con le polpe grosse quanto bisogna...
imperio di nerone si truovò di porre le macchie in quelli marmi dove non sono
sono, variandoli per questa via ne le lastre loro e facendone ovato il numidico
foglia). montecuccoli, 105: le foglie del tabacco sono lunghe, ovate
santi, i-146: il fusto non ha le foglie, ma in quella vece squamine
è più lunga che larga e ambedue le estremità sono molto rotonde. 4
anguli a b c d del tetragono le linee diagonali, quanto si vorrò, far
-sf. biringuccio, 2-103: fanno le loro fornaci a ovate. p.
cattaneo, 3-21: se... le curvità di tali cappelle, che sono
finir l'ovato, avean fatto su le punte sei contraforti di muraglia soda senza
dall'egitto, con cui s'imbottiscono le vesti da camera. archivio mediceo (
, qua e là violaceo, sotto le mani scarne della levatrice. moravia, 17-
ovatta intriso di crema detergente stretto tra le due dita. -in espressioni comparative per
dai giamber- lucchi che '1 collarino sopra le spalle a guisa d'ovatta, ma
.. /... / lasciai le piume e con l'ovatta intorno / le
le piume e con l'ovatta intorno / le belle ninfe dell'aonio coro / invitavo
di tal veste è l'essere tra le due fodere imbottita, incamutata e trapunta
, fatta alla maniera delle nostre ovatte con le maniche strette riversate sui polsi.
. petruccelli della gattina, 4-522: le ovatta di neve dell'anno impedivaci di
in tanto la grandine batta e rompa le finestre. -essere un sacco d'
la vita, di produrvi i misteri, le lontananze indefinite. volponi, 2-369:
2-369: l'aria molto acquosa ovattava le pinete e i primi dirupi.
favola è finita: resta mo'che le date l'ovazione et il plauso, se
gioberti. massaia, iii-199: descrivere le frenetiche ovazioni con cui furono accolti da
frastuono. montale, 7-304: sono incredibili le ovazioni che accolgono gli artisti dopo aver
ovazioni che accolgono gli artisti dopo aver eseguito le arie più note. 3.
g. ferrari, 79: le ovazioni, che gli furon fatte [al
popolo ',... deve indirizzargli le sue prime parole. = voce
usitato corso / volgere, o di fra le ove averter orso [ecc.]
o'son gli onori, / che meritan le tue beltà divine? pazzi de'medici
sia. fiacchi, 141: va', le disse [giove alla verità], e
la fede cristiana era nel campo ove le battaglie si facieno con grande oste.
avelli alle britanne / vergini, dove le conduce amore / della perduta madre; ove
casa ove vissero. caproni, 2-97: le magre giovinette... /
notte al noce eran concorse / tutte le streghe. nievo, 736: mi mandarono
rifulge l'idea divina, ivi e allora le città surgono e fioriscono.
ove surge ad aprire / zefiro dolce le novelle fronde / di che si vede europa
, si fosse risvegliato a sentire tutte le gazze d'italia che squittivano forte -
, fresche e dolci acque, / ove le belle membra / pose colei che sola
2-137: ho letto nelle indie orientali le donne gittarsi volontariamente nel fuoco ove arde
petrarca, 61-13: benedette sian tutte le carte / ov'io fama l'acquisto [
? redi, 16-iv-472: godo che le sia giunto alle mani il bellissimo libro
esistenziale. monte, 1-iv-56: de le cento parti l'una non dico / de'
andare in luni- giana. ufficiali sopra le castella e fortezze di firenze, 77:
intorno al castello per tutto si radano le carboniere e ar- ripinsi ov'è bisogno
frettoloso ove ne 'l mena / per le tenebre cieche un cieco duce. davila,
/ ove ne scorse, ove chinò le ciglia, / ove parlò madonna,
per quanto. zeno, i-51: le rendo... alti ringraziamenti di tanti
né del mio riconoscimento, ove però le mie debolezze si stendano.
amorosamente, ove, ancor che tutte le membra si snodassero, la lingua mai
: mi comanderà che, mandate sane le grette muse litigatrici, ove io ho sudato
e da sapere che... tutte le cose che fanno alcuna cosa, conviene
49-10: lagrime triste, e voi tutte le notti / m'accompagnate, ov'io
che. petrarca, 1-7: fra le vane speranze e 'l van dolore, /
sacchi, 132-115: il canto, ove le parole ed il senso non s'intendono
., 31-102: la bella donna ne le braccia aprissi; / abbracciommi la
amico, ove che tu vada, le tue lagrime mi bagneranno sempre il core.
e difetto, ma ancora che per le sue opere, cioè per li fiorini
., i-v-3: queste cose qui [le azioni e passioni umane] sono
azioni e passioni umane] sono le diversità d'overieri e. dd'overaggio
): queli a chi eram daite le limosene eram overaoi in quela overa.
. vesper * ve- spero '; le var. òest e oèste derivano direttamente dallo
: quella innumerabile quantità di isole fra le quali egli navigava... era tanta
a'quali è aperto ordinariamente il passaggio per le membranose e cave appendici dell'utero istesso
'. faldella, i-5-217: nelle galline le ovaie e gli ovidutti si sviluppano completamente
scintillavano i piatti, i bicchieri e le oviere. = voce di area
; il pavimento deve rimanere asciutto, le porte devono essere ampie per evitare l'
affollamento all'entrata e all'uscita e le finestre vanno poste a un'altezza tale
vuoto è l'ovile, aperte e vuote le stalle. — in senso generico
dante, par., 11-129: quanto le sue pecore remote / e vagabunde
/ quanto era allora, e chi eran le genti / tra esso degne di
pochi fra i prelati, abbandonate le sedi e gli ovili loro, se ne
discendeva dalla parete a raccogliere con le dolcissime braccia la pecorella tornante all'
.. vi torna da tutte le maniere di esistere per le quali l'a
torna da tutte le maniere di esistere per le quali l'a veva abbandonato
bello ovile ov'ei dormiva agnello, le voci che si piacque sciogliere di poesia sonarono
donzella gentile, / e sei ne scelse le più alte e belle, / ched
pecchi, 10-205: i più, dopo le marachelle, ritornano all'ovile. pratolini
pratolini, 10-409: « di solito le malmaritate tornano all'ovile ». « da
locuz. entrare, ascendere nell'ovile per le finestre o non entrare nell'ovile per
colui che ascende nello ovile per le finestre o d'altronde che per la porta
tale denominazione indica so prattutto le specie della pecora e della capra
capra hircus), che sono le più diffuse e le più conosciute.
che sono le più diffuse e le più conosciute. fucini, 346
, così manifeste ne'loro volti sono le fattezze ovine. e. cecchi,
ovìparo, agg. zool. che emette le uova lasciandole libere sul suolo o nell'
). malpighi, v-233: le conchiglie e tutti i testacei anche
, ma ovi pari: le loro uova, quando son partorite, contengono
quando son partorite, contengono entro le loro difese, panno e guscio, il
succede per due corpi così divisi, come le tube e gli ovari negli uomini.
spallanzani, 4-iv-42: ne viene che le rane si debbono rimuovere dalla classe degli
ovismo ': ipotesi, secondo la quale le parti essenziali dèi nuovo individuo preesisterebbero
cavalca, 6-1-196: lassa in terra le sue ova. frottole d'incerta attribuzione
3-41: nella quaresima sono proibite ancora le ova e il caccio. pigafetta,
da mangiare. malpighi, 108: le galle nelle piante si generano, quando da
ova. trinci, 1-293: tutte [le api]... concorrono..
arena del lido. nievo, 66: le cer- nide accendevano i fuochi per far
cer- nide accendevano i fuochi per far le frittate, cogli ovi che erano rimasti
che erano rimasti. verga, 8-83: le ova friggevano nel tegame. faldella,
). cristoforo armeno, 1-271: le parti sono in questa guisa uguali:
me stesso, avendone tre per ciascheduno, le ho giustamente tra noi tre partite.
della gallina e dell'ovo e volentieri lasci le penne al compagno per assecurare la predetta
. caro, 12-i-140: con sopportazione le vostre orecchie, ve le conterò infino
con sopportazione le vostre orecchie, ve le conterò infino da l'ovo.
con riferimento alla credenza popolare secondo cui le uova deposte il giorno dell'ascensione hanno
inlecite vanno vestiti da signori e hanno le borse piene e sono (come si
tommaseo, sinon., 1453: le ova più bollono e più assodano:
(in partic. gli insetti) depongono le uova. =. voce
grinzoso. comisso, ii-73: rividi le grandi pezze ovoidali di formaggio. bigiaretti,
la fine del viale si vedono subito le due finestre ovoidali, con inferriata a losanga
struttura, che risulta da parti ovoidi unite le une contro le altre.
da parti ovoidi unite le une contro le altre. -sm. e f
7-87: 1 piantoni degli ulivi e le barbatelle dei frutti da porsi nella nuova
generale; particolari condizioni climatiche (come le piogge prolungate) possono far divenire il
, poiché newovolo malefico il gambo, le lamelle e l'anello sono bianchi e
castagno, di faggio, di quercia; le proprietà tossiche dell 'ovolo malefico sono attribuibili
, sm. entom. organo con cui le femmine di alcuni insetti (in
teri e ortotteri) depongono le uova in un am biente
. strumento ottico usato per analizzare le uova atte e destinate alla cova
ovovìa, sf. funivia monofune le cui cabine hanno forma ovoidale.
non ne ricevono nutrimento, poiché le sostanze occorrenti allo sviluppo embrionale sono
terziario (e nel mediterraneo si trovano le specie ovula adriatica e ovula carnea)
è una persona, una persona con le sue cose, e va rispettata.
ne gli imi / ovuli scendere da le antère. 3. ovolo buono
intorno si fa tutto ameno / ovunque gira le luce amorose. bembo, 1-164:
milano e avea / gran gente in su le scarpe e in su le selle,
in su le scarpe e in su le selle, / ch'ovunque il guardo di
il guardo di lontan volgea / rincarava le trippe e le fritelle. lippi, 5-62
lontan volgea / rincarava le trippe e le fritelle. lippi, 5-62: ovunque
struttor portate. botta, 5-33: le genti... austriache, stanziando
occhi gira * /... / le mostro i miei pien d'umiltà sì
ine mi riporrò e quando io senterò le grida del vostro valoroso asaltamento, io ferirò
: fa [la pianta delle melanzane] le foglie simili alla stramonia ovveramente al solatro
. de luca, 1-13-2-16: tra le giuste cause si stima ancora quella della
. cavalcanti, 1-129: legendome le vecchie antichità notai... che,
loro il bisogno f d'ingombrar con le vesti / l'esercitade membra. casti,
respettive celerità. pascoli, i-989: le sillabe, rispetto a questa versificazione neoclassica
ovviarsi ai cieli. guicciardini, 9-72: le cose non si possono posare a beneficio
è bona per ovviare e proibire infra le navi ostili per non essere soprafatti da
e lo acutamente dire alcuna cosa overo le cose obvianti a qualche ragione.
bibbia volgar., iv -468: le genti della terra obviavano a quelli i
provedero cum auctorità de locotenente far diponare le arme a le lor famiglie che le portavano
de locotenente far diponare le arme a le lor famiglie che le portavano et obviare
diponare le arme a le lor famiglie che le portavano et obviare ad qualcuno ciptadino eh'
ciptadino eh'erano inclinati da runa de le parte far concurrenzia. bembo, 10-ix-46:
: non supplisca il potere ovviare / le forze della turba aspra infidelei / ch'è
nèttar gustare non pèriti / per ovviar le tuo'celesti pruove. b. giambullari
affaticheranno in pacificare i cittadini, in comporre le liti, in trattare i maritaggi,
si può, perché questo accresceria molto le difficultà. -cacciare via, allontanare
salvini, 39-iii- 152: veramente le cose belle e di pregio non sono ovvie
? cesarotti, 1-v-82: in generale le comparazioni d'omero si fondano sopra somiglianze
senso più ovvio e più usitato, le cagionava un'invidia, un rodimento intollerabile.
cose destinate a un impiego pratico. le simmetrie sono ovvie, le proporzioni senza
pratico. le simmetrie sono ovvie, le proporzioni senza ritmo. -che non desta
dannoso e a lungo impossibile l'inceppar le franchigie ed i traffichi, sarà egli più
egli più ovvio e fruttifero l'opprimere le nazioni? guasti, iii-30: l'
naturalmente l'estendersi della città: da oriente le acque d'arno spagliavano e impaludavano fin
acque d'arno spagliavano e impaludavano fin sotto le mura... solo da tramontana
, i-21 (16): recandole [le nostre opere] alle opere e
apostoli e dei profeti, o vuoi le tegnamo secondo che intere e perfette e
ogni cautela e dili genza le rifiutiamo secondo che imperfette e dannose.
, tentò di miglio rare le condizioni di lavoro e di vita degli ope
e gli studi che vi si compiono, le dottrine e le scuole che vi hanno
vi si compiono, le dottrine e le scuole che vi hanno sede (e può
resto del [proprio] sangue bagnavano le punte o lancette e dipoi le mettevano
bagnavano le punte o lancette e dipoi le mettevano fra i merli del cortile ficcate
: in questo anno il principe mandò le ozele a li zentilomeni, come è ubligato
]: colla sua decozione si levano le ozene fiatose e che fanno puzza.
ulcere che sono dentro overo d'intorno le narici ed hanno croste overo ingrato odore,
dei seni frontali e massilari, come le pertinaci corizze e le ozene. dizionario
massilari, come le pertinaci corizze e le ozene. dizionario di sanità, ii-221
acre e corrosivo che corrode qualche volta le narici. 2. zool.
molli sono la sepia, il calamaro con le treccie, la tinta e tosso,
b. croce, iii-10-293: spesso anche le fonti notate non servono...
molte dicerie, col non andare pe le altrui case a tripudiare oziando, ma contenti
erbe gialle, / oziano a branchi / le saure e baie / cavalle / di
. d'annunzio, iv-1-147: come le sue mani avevan potuto oziare e lascivire
197: di che mai ragiona, / le notti, il tardo guidator dell'orse
pascoli, ii-383: dante non ozia con le parole. = voce dotta, lat
citrino, cioè di quello che ha le foglie strecte: ma quando dice ozimo absolute
, purg., 7-102: ne le fasce / fu meglio assai che vincislao suo
occupato non cerca transtullo, ma cerca expedire le sue facende. adunque erono in ocio
l'o- cio arde i paesi e le ville. alamanni, 5-4-898: l'ozio
l'ozio è 'l tarlo / che le ricchezze, il cor rode e l'onore
la via. leopardi, 7-52: ozio le soglie / scellerate occupò; ne'corpi
.. languide, ignave / giacquer le menti. -in ozio (con
giorno che 'l vide in ozio, le mise in cotale ragionamento. -ozio
, oblio de'mali * / lusingando sopia le cure e i sensi. loredano,
, xxxi-699: composte... le cose, paulo, voltato allo ocio,
aristocrazia disutile. misasi, 3-73: le sue donne schive e pudiche furono costrette
alle vostre libidini, a divertire con le lascivie gli ozi dei conquistatori. bacchetti
', il periodo in cui annibaie e le sue truppe, accampati a capua,
sosta d'annibale a capua, fra le cui delizie l'esercito di lui s'infiacchì
, / per non istare in ozio le persone, / se sur gessi d'anibai
stile de'suoi antecessori di non lasciar le lor milizie mai in ozio. morando,
che gli impongono certi stati dell'anima o le privazioni o lo sconforto, colma il
meno conoscere quello che gli ozi e le dilicatezze possano ne'vecchi non che ne'
dazi o essere maneggiato in modo alcuno: le quali cose fanno esservi ozio grande e
che sì come io ricevo molto piacere per le lettere di vostra signoria, così non
il villano / sopra una pietra batte le falci. gozzano, i-135: ozi
a occupazioni (soprattutto lo studio e le attività letterarie) diverse dagli svaghi e
greco significa ocio e ponsi per le disputazioni dove in ocio e postposta ogn 'altra
i-v- 748: saprà che quando le distrazioni del mio mestiere mi han permesso
iv-18: i vomeri, i rastri, le zappe, gli aratri e i gioghi
'1 patrio monte / ridicono ancor pronte / le beate armonie che gli ozi foschi /
delfico, ii-435: restarono in ozio le monetali officine. tommaseo [s. v
officine, de'torchi, del terreno: le cui forze non sono adoprate a rendere
passioni di opinione, che non sono le meno forti, tutta la loro energia.
loro energia. alfieri, iii-1-155: le opere grandiose e perciò di gran costo
burchiello, io: i muggini armavano le bertesche / veggendo le civaie stare in
i muggini armavano le bertesche / veggendo le civaie stare in ozio. lippi, 8-20
agevolezza. machiavelli, 1-ii-410: tutte le picche ordinarie delle prime battaglie si sono
entrare. leopardi, 19-90: havvi chi le crudeli opre di marte / si elegge
letro chitinoso e da zampe robuste; le larve e gli insetti adulti sono litofagi
loro dolorosa vita presero alcun piacere: le quali furono l'una del brutto e sporcinoso
oggetto di tener oziosamente impegnate in italia le armi dell'imperatore e de'spagnoli,
per mostrare stolidamente i denti malfermi contra le potenze alleate. d'annunzio, iv-2-230
iv-2-230: mentre donna laura seduta riprendeva le forze, la femmina parlava oziosamente.
, iv- 282: michele teneva le braccia lungo i fianchi, gli occhi
seguir torme d'alcuni eruditi in rintracciar le loro manifeste bugie. pallavicino, 1-269
istinguere questo errore, che tanti amici le toglie. cavalca, 9-8: avevano
della vita, 21: l'oziosità senza le lettere, cioè senza lo studio delle
tutt'i passatempi, intervenire a tutte le conversazioni, perdere il tempo con ogni
numero del popolo, di sbandire dal comune le oziosità, di riscaldarne l'industria.
lengueglia, 4: si erano riposte le armi, non mai più degne di
prestati. gelli, 17-227: non fanno le nostre femine come le vostre,
non fanno le nostre femine come le vostre, che, mentre che voi sopportate
novellare. fausto da longiano, iv-87: le cloache delle case, le sentine
: le cloache delle case, le sentine delle navi, i luoghi immondi delle
domicilio. fogazzaro, 7-154: anche le sue abitudini di dama oziosa si ricomponevano
da tiranno, il quale, aborrendo le persone discrete, savie e sincere,
sincere, abusa la fideltà loro e le beffeggia con parole ambigue e brutte.
la bellezza di questa giovane... le tirava da cento parti gli oziosi per
ii-486: egli ozioso siede / dispregiando le carni. -accademia degli oziosi:
, ix-863: ah, che diran le oziose lingue mormoratrici? de pisis,
son.. k /... le di sì bel cimento / spettatrice oziosa
, ii-62: era molto ragionevole lo scampar le spese superflue e non lasciar il concilio
ozioso se io cominciassi dal ripetere che le arti non debbon servire al mero diletto.
, si volge a quelle imagini de le cose sensibili de le quali ella ha
a quelle imagini de le cose sensibili de le quali ella ha fatta conserva ne la
a essa propizi / si che empiendo le vele i fiati australi / gli alati legni
'cantores francigenarum 'si fermassero su le piazze. 8. che trascorre
loro alberghi, / per dar riposo a le affannate membra / col grato don de
: sanno anche, gli uomini, che le stelle sono grandi, o a dir
pigliando la natura sublevata e sempre generante le cause generative, se trovano anche multi
. parini, giorno, i-244: le oziose lane / soffrir non puoi più lungamente
giordani, v-15: giustissime vendicatrici [le noie] stringono e oppressano l'oziosa
ero, mogio, mogio, rinchioccito tra le gonnelle di dida, dentro la sorda
piccolomini, 10-242: vengon per questo le cose ad esser tanto più potenti,
sotto di quella restano del tutto oziose le deboli centine. pindemonte, ii-5: per
1-123: gli abitatori lasciaron deserte / le case ove fumava il focolare, /.
acqua). boccaccio, viii-2-224: le padule sono generalmente tutte nelli lor fondi
: perché più volte il ghiaccio e le pruine / torni a por freno al fiume
bitumi oziosi e i solfi giù / dentro le cupe cavernosità / della montagna sicula.
alfieri, xiv-1-84: potrete facilmente pigliare le vostre misure perché i danari vi pervengono
i romani avrebbon fatto o non fatto le cose che fecero quando si fossero riscontrati
la gravità e la dignità dell'incarico che le era stato affidato, non pensò neppure
d'annunzio, iv-1-442: io non le vedevo la faccia. era ella intenta
ruzzini, lxxx-4-422: avendo lasciate oziose le sue promesse e non sodisfatte l'altrui
ozioso esercizio di tagliare i giubboni sopra le spalle d'alcuno. f. m.
prose cortigiane. di giacomo, i-509: le capitali sono affollate di gente trista e
del quale i latini solo si servivano ne le parole greche, dico che lo x
, 8-2-206: si ricerca quali sieno le parti oziose nell'epopea, e pare che
pare che gli spositori intendano essere quelle le quali contengono cose umili o vili o
di sostentarla con l'eleganzia, con le figure e con quegli ornamenti (in somma
(in somma) e lumi che le convenghino. beni, 101: nel dir
) due volte, l'una de le quali potrebbe esser tenuta oziosa. ingegneri
. ch'ella [favola] in tutte le sue parti deve esser negoziosa e operativa
mitologia, il fraseggiar mento ozioso, le cruscheggianti ricerche che formano tutto il merito
'o 'ozobromie 'si dicono le copie ottenute con questo processo di stampa
): 'ozono '... scolorisce le fotocopie. borgese, 1-248: l'
solamente perché durante l'articolazione di essa le corde vocali non vibrano; la pronuncia
quella legge filologica, per la quale le lettere consonanti simili si scambiano una per
gran p, che significherà passar per le picche. r. borghini, 3-32:
ben scritta, in carattere corsivo perché le spalle oramai gli si erano piegate.
reali che si devono inquadrare: ossia le definizioni p. p. p.,
di vegetazione; l'altra, o piuttosto le altre, che sono in riposo,
i pabarili di sardegna, sui quali le potenze native del feroce suolo lo schiacciano
nel senso che i paperiles (o le ter ras de paper os) erano i
servita altre volte per pennini, avendo le glume calieine argentine. = voce di
scripto serà su adamantina tabula / a le porte di cerbero tricipite / el strazio
vitali, che sostengono e vivificano tutte le membra, mentre però viene altresì ad
. svolgere i propri germi innanzi che le spoglie di piante più semplici e nudrite
più dolci pabule / l'acqua e le giande ove se'usato pascere, /
, v-959: newton fu d'avviso che le comete fosser destinate ad esser di tratto
: dopo d'aver rassettate con regola le cose, il leganès divenuto tanto più
maggiore il pabulo che alla giornata sfamava le sue brame. pacichelli, 1-84: lo
pabulo nello squittinio delle cause che se le va commettendo. giannone, ii-93: costui
una cultura di stato, che disconosce le vere necessità morali del popolo, somministrando,
anara, 264: in questo luogo [le tortore] si governano con miglio,
suoi gli uomini paca / ché ancor le fiere orrende amica e placa. bacchelli,
suo suono componeva li sassi e pacava le selve e sisteva li fiumi.
ebbe vinto e morto nigro e pacate le cose orientali, ritornatosi a roma, si
in senato. carducci, iii-25-265: pacate le cose, dopo la conquista di roma
a dire aspri e pacasi, che sono le loro monete minute, nondimeno non hanno
, 7-iii-108: allorché la prima volta lessi le 'origini della lingua italiana '
divide e suddivide, esamina pacatamente tutte le gradazioni dell'ossequio e dell'interesse.
senza ritirarsi né resistere, lasciò cadere le braccia, e alzata la faccia terrosa
e serenità. il solo sentimento che le stia bene è la compassione, la
ideali che riscaldano i petti e segnano le vie all'azione. -cautela, prudenza
prudenza. alvise contarini, lxxx-3-993: le vivacità della corte di francia male ci
: mi fermai di botto, disponendo le mani nell'atteggiamento della venere de'medici
reprime i propri impulsi e sa dominare le passioni; sereno, calmo, quieto
l'animo pacato, il disegno sapiente, le figure studiate nel loro carattere e precise
a divertirsi dalle cure della repubblica, le sole guerre con i cantabri ed i salassi
l'amore del bello sorge allorquando, le necessità della vita pacate, sottentra il piacere
linguaggio non è ancora pacato, perché le mie fibre non sono anche quiete dalla scossa
/ or ora, or ora ti darò le acche. bersezio, 4-120:
acche. bersezio, 4-120: non le sarebbe spiaciuto il ve- ere a
spiaciuto il ve- ere a dar le pacche a un'uniforme abborrita. de amicis
ora è venuta su la esterina che le dà le pacche; ma allora era la
venuta su la esterina che le dà le pacche; ma allora era la più bella
sorpreso dal timore / di toccar su le chiappe le pacchine. de amicis, xiii-128
timore / di toccar su le chiappe le pacchine. de amicis, xiii-128:
lasciò con rassegnata compiacenza accarezzare a pacchettine le mani da quelle grassotte e morbide del
toscano, lxvi-1-49: d'esso savore empi le pacche de l'ova e friggile con
pacche, dei pat- toni; dar le pacche, schiacciare con un colpo. pasolini
: lei s'infilò dentro, portandosi dietro le chiappe che quando una mano morta,
, all'arenula o al farnese, le paccava le sentiva uscire dalla sedia spampanate che
arenula o al farnese, le paccava le sentiva uscire dalla sedia spampanate che parevano
di essi battelli nel mediterraneo per far le gite fra genova e livorno in qualità
un paccheo; non sapeva dove cacciarsi le mani, s'imbrogliava, frantendeva, inciampava
forma tubolare. comisso, 7-316: le torte rustiche e i paccheri al forno
composizione meccanica, era incaricato di tirare le bozze in doppia copia, una per i
-pacchetto postale: collo che, secondo le norme vigenti emanate dal ministero delle poste
altre del pacchetto. guicciardini, 13-ix-187: le poste per francia... servono
cosa che mi ha fatto maravigliare se già le non fussino restate a lione dove ciascun
maestrino. e. cecchi, 7-109: le rudimentali capitanerie di porto ormai funzionavano anche
: gli spazzolini ed i pettini, le scatole di polvere profumata, i pacchetti
possegga un pacchetto di azioni di ambo le società; ma non è assoluta- mente
delle cartucce nel serbatoio finché, terminate le cartucce, il caricatore viene espulso.
impaginata, senza margini bianchi, formata con le semplici righe della composizione a dilungo tirata
pacchettino. foscolo, xiv-177: con le gazzette del presente ordinario riceverete un pacchettino
abbondantemente. stuparich, 5-170: vedessi le nuove amichette!... molte
e. cecchi, 8-64: collocate le forniture d'armi, cyera insomma da
armi, cyera insomma da provvedere che le armi non arrugginissero, e le guerre
che le armi non arrugginissero, e le guerre fossero agevolate. non è senza ragione
i leoni tipo zik si lasciano tagliare le unghie, si ammansiscono e tornano a casa
: costoro ogni cosa che gli passa per le mani convertono in salsiccia, fìgadetti e
, quando d'uopo / facea, le mani i dottoron da pacchia, / or
. lucini, 11-87: fra tanto le ricchezze si profondevano in festini, gozzoviglie
partecipavamo l'idea fondamentale, ma detestavamo le tante pacchianerie, teatralità, caporalerie.
. e. cecchi, 5-303: le sciccherie, le pacchianerie, l'esotismo
. cecchi, 5-303: le sciccherie, le pacchianerie, l'esotismo e lo strafare
ple bea, rifuggivo con le mie speranze alle querci, ai pini.
chiano è rimasto a mescolarsi con le tetre suppellettili burocratiche.
canti, i 'guappi 'e le belle 'pacchiane ', tornandosene a casa
: pacchiane sono qui in calabria dette le donne di contado, e più spesso di
monte, che attraverso il tempo, le volubili costumanze e le mode, han
attraverso il tempo, le volubili costumanze e le mode, han serbato, nel vestire
imbriani, 6-163: poi, variando le desinenze, il tenente elvetico gli
chiano. panzini, ii-545: le due signorine seguitavano le loro lezioni di
panzini, ii-545: le due signorine seguitavano le loro lezioni di eleganza ai due pacchiani
. pacchianòtto. soffici, v-5-110: le insulse trovate del cosmopolitismo svizzero occupano ora
, 1-159: al paese... le dame vi sono molte grandi bevitrici,
. ven. paciàr 'muovere le mascelle ', milan. e parmigiano paciàr
ismascellerebbe, non dico quando, incrocchiatosi le mani al petto, fa riverenza al vino
mi obligo a fargli uscire i denti per le risa. g. f. loredano,
ambizioni ed altre simili cacodee, con le loro cacodemonesse, non son punto aquiline
de'libri e insaziabili pacchioni di tutte le più saporite scienze. 3.
me, dovrebbe consistere nel dir chiaramente le cose più difficili ad essere pensate da
nero, con la funzione di proteggere le colture da eccessivo freddo o da troppo
volgar., 6-144: li pacci in le prosperitate se scordano de se midesmi.
soderini, i-413: nel porle [le viti] da principio fac- cinsi dar
fogli di carta di vario genere, secondo le norme attualmente in vigore è imballato con
ch'è il gran vaso di tutte le trippe. landolfi, i-298: uno degli
di forestieri che inondano la francia con le loro paccottiglie. moretti, 15-183:
moretti, 15-183: gianna guarda dalla carrozza le botteghe della via grigia, irregolare,
: pacchiano. serao, 1-6io: le quattro stanzette erano mobiliate con un lusso
nostri vecchi mercatanti e quelli che continuano le avite tradizioni dicono siffatte merci 'spurghi
forte connotazione etico-politica ed emotiva, evocando le idee di sicurezza, umanità, fratellanza,
19-518: il nome di pace fra le nazioni non è nome solo di armistizio
si applicano in ogni caso (riguardando le fonti del diritto internazionale, i soggetti
. frugoni, i-8-79: or richiamate le tranquille paci / col riso in volto e
solo in apparenza in quanto non cessano le ragioni della guerra in corso. -pace
della pugliola [rezasco], 470: le genti non sapevano al certo s'ella
, 14-51: si avrebbono aspettar finalmente le condizioni d'una pace onesta. varchi,
la tregua, sonando la cetra e le tibie, a fine di ammollire il
principessa n'ebbe avviso; non si sanno le condizioni. ojetti, 1-20: dopo
anziché realmente negoziato e accettato da ambedue le parti (ed è concetto introdotto dalla
, i-372: i patrizi si rammentino che le paci di campoformio non fiirono altro mai
un futuro trattato che dovrà ristabilire definitivamente le condizioni dei rapporti normali fra stati.
fiamma. delfico, i-283: se le scomuniche innocenziane avessero potuto estinguere in italia
italia l'incendio dei partiti e ricondurre le città ed i popoli alla tranquillità ed alla
, 179: ebbi i riposi e le mie paci a schivo: /..
da buon cristiano ha molte paci, anzi le ha tutte. alfieri, 1-341:
. condizione spirituale di perfetta felicità che le anime elette godono in paradiso nella contemplazione
in quella pace degli angeli, e le donne non sapeva neanche dove stessero di
vivere degli esseri umani e i precetti e le leggi divine. -anche in formule generiche
: e allora, pace, - le dissi. - che cosa sono tante storie
porta e del ciel l'ire e le paci. -in senso concreto:
il lunedì di nostra donna, seguendo le paci, dentro entrò il conte francesco.
la scena grandiosa. la cerimonia per le paci si compì in una chiesa campestre
mostra in pratica, ridurrebbe in breve le sue vittime nella pace dei sepolcri.
guizzanti nuotatori, / già son muti tra le frondi / i pennuti volatori; /
: la sua chioma sulle sue braccia, le sue braccia piene di fiori /.
generata dalla buona armonia esistente fra le persone che vi vivono. grazzini,
/ e tanta pace è in tutte le sue parte / che ciascuno organ suo
, il tempio dedicato a giano, le cui porte venivano aperte solo in tempo
quest'ultima dal rapporto dinamicamente reciproco che le singole parti intrattengono fra loro e,
la forza del giuoco si trasporti verso le ultime ventiquattro carte. -pace!
1-2-213: dagl'inferiori non si possono far le grazie o remissioni quando anco competesse tal
calici..., i reliquari, le paci. -segno della pace:
colpevole di omicidio, a chi danneggiava le terre ecclesiastiche e a chi uccideva o
o 'tregua di dio 'e le crociate si ricongiungono a questo tentativo e
-andare in pace: vivere serenamente rispettando le leggi divine. beicari, xxxiv-147:
pace né quiete. verga, 3-201: le povere ragazze non ebbero più pace dacché
salva pace di cotanto uomo nel rendere le ragioni e assegnare le cause. monti,
uomo nel rendere le ragioni e assegnare le cause. monti, i-238: ii
è favellare umilmente e dir cose mediante le quali si possa comprendere che alcuno cali
..., assicuratosi nello stato, le iniquità comandate nel triumvirato annullò e ci
: lasciò chiara memoria di sé per le sue virtù di pace e di guerra.
giuliani, i-io: avrebbe fatto suonare le campane a doppio perché a quel segno
accanivo, ma lui mi prendeva tra le braccia, mi baciava e facevamo pace.
la roba del suo nemico per diminuirgli le forze e costringerlo a far la pace
f. d. vasco, 272: le truppe poi se vivono in tempo di
figliuol di dio, porti in pace le pene e le tribulazioni del mondo. brusoni
, porti in pace le pene e le tribulazioni del mondo. brusoni, 9-224
l'anima in pace! -risposi scrollando le spalle. silone, 8-232: una
tormentare. d'arzo, 353: le vostre campane suonano perché è morto il
, e i ragazzi lasciano in pace le lucertole. -lasciare in pace le
le lucertole. -lasciare in pace le muse: cessare l'attività poetica.
iii-677: io quindi / lasci in pace le muse, e mi diparta / dall'
, 6-1-160: confortata da queste ragioni che le parevan tali da metterla in pace con
risentimento o per correr laggiù a rimetter le paci. -far cessare la guerra
suo lene e pacifico soffiamento, aveva le impetuose guerre di borea poste in pace
-rabbonire. boccaccio, 21-3-19: le ninfe, turbato il lor sollazzo per
de'mortali / oggi porrà in pace le tue fami. -porsi in pace
pace. visconti venosta, 40: le autorità austriache dovevano ogni giorno mandarne giù
dello spedale di siena, 140: le dette cose si faccino e s'osservino per
volle dire messere lo papa che tutte le castella innanzi a ogni altra cosa restituisse
. b. davanzati, ii-268: se le sante anime sono in alcun luogo;
xii-6-13: erano già decorsi 96 anni che le ossa del tasso riposavano in pace,
leggenda aurea volgar., 1265: le rondini garrenti, mentre san francesco predicava
: dopo i rabuffi,... le scuse e i giuramenti e le pruove
. le scuse e i giuramenti e le pruove, vengano a la paciòzza di
. ispessimento di una o di entrambe le palpebre, che interessa generalmente la zona