riecheggia i temi, che ne imita le caratteristiche di classica misura e di perfezione
a. c.); che riguarda le sue vicende biografiche, la sua personalità
. è la più di gusto antico fra le mie odi oraziane. d'annunzio,
foscolo, xv-148: quello starsi sempre su le peste degli epuloni è una bella imitazione
la teologia cattolica chiama grazie di orazione le forme più alte di contemplazione infusa,
marsilio da padova volgar., ii-11-5: le contemplazioni di dio, le delettazioni di
ii-11-5: le contemplazioni di dio, le delettazioni di lui e de'nostri prossimi
forte dell'orazione per impetrar da dio tutte le grazie, non abbiamo mancato di chiedere
.. chiamarsi orazion mentale quella che fanno le persone dedite allo spirito, le quali
fanno le persone dedite allo spirito, le quali nel segreto delle lor menti parlano
orazioni di essa. palazzeschi, 1-158: le donne hanno passato la notte ai piedi
. p. della valle, 3-95: le orazioni e adorazioni, che fanno ne
espressioni dire, recitare l'orazione o le orazioni). - anche: lezione
che non è scritto, / ne le oracioni e ne le sancte prece, /
, / ne le oracioni e ne le sancte prece, / così errando se ne
morelli, 491: dette ch'i'ebbi le sopra iscritte orazioni, rendendo molte laude
la maggior parte del tempo nel veder le feste della corte e nel dir orazioni.
pr. sp„ 7 (120): le donne venivan dal campo,..
più grandini, ai quali facevan dire le divozioni della sera. \ ediz. 1827
più adulti, ai quali acevano ripetere le orazioni della sera]. serao, i-355
in piedi, innanzi ad essa, le due sorelle dicevano le sacre arole delle
innanzi ad essa, le due sorelle dicevano le sacre arole delle orazioni. cicognani,
sera la lisa- etta, finite tutte le faccende, si spogliava recitando forte
faccende, si spogliava recitando forte le orazioni. -orazione domenicale: v
cecchi, 5-405: su una terrazza prospiciente le placide geometrie dei giardini papali, un
scongiuro. lancia, 3-58: vennero le ninfe la notte nella casa ove era
: son tanti i baci ch'io le dò [alla lettera] che molti
precettistica distingue, nella tecnica compositiva, le cinque parti dell'invenzione, della disposizione
o epidittico, giudiziario ed encomiastico; le parti canoniche in taluni trattatisti sono il
, la trattazione, l'argomentazione, le perorazione, in altri l'esordio,
bella orazione: / e tanto ben le parole acconciò©, / che fece amico
egli ha nel difenderlo che fa venire le traveggole ai signori giurati, e restituisce
: egli potè servir meglio alle lettere componendo le sue orazioni sacre. guasti, iii-241
orazioni sacre. guasti, iii-241: fra le scritture che cadono nel secondo periodo,
che cadono nel secondo periodo, ricorderò le orazioni panegiriche, che nella sacra eloquenza
curia, e 'orazione ', per le leggi e consulti che vi si fanno
6. facoltà di esprimersi con le parole, favella, linguaggio.
nel quale si vedrà l'agevolezza de le sue sillabe, le proprie- tadi de
vedrà l'agevolezza de le sue sillabe, le proprie- tadi de le sue costruzioni e
sue sillabe, le proprie- tadi de le sue costruzioni e le soavi orazioni che di
proprie- tadi de le sue costruzioni e le soavi orazioni che di lui si fanno
orazioni che di lui si fanno, le quali chi bene agguarderà, vedrà essere piene
7-1 (1-iv-591): avendo bene le parole della orazione intese, se n'
fabbro del ferro ogni forma, così de le parole ogni orazione. machiavelli, 1-viii-185
. machiavelli, 1-viii-185: chi considera bene le otto parti dell'orazione nelle quali ogni
parlar composto, il qual significa; e le sue parti significano ancora per sé qualche
il di cui offizio è di congiungere le parti dell'orazione. foscolo, xv-526:
intendeva di professare non la rettorica che insegna le parti dell'orazione, e i nomi
e i metri de'versi, e le lascivie della lingua, e i lenocinii dello
. manzoni, vi-1-388: del resto tutte le locuzioni potrebbero essere distribuite in quelle classi
. lorenzo de'medici, i-20: le canzone e sonetti di dante sono di
nel favellare ordinario che, mescolato fra le prose, non si distinguerebbe per verso
parlare o delle arole che se le accompagnano. g. b. martini,
mise in orazione. -dire le orazioni: parlare a bassa voce, leggere
i soliti sfaccendati, che si dicevano le orazioni, col giornale in mano.
una copia di due oracion- celle, le quali questi miei amici m'hanno sforzato a
guardiate attraverso una lente magnifi- cativa tutte le miserie di una vita prosaica...
amorazzi, peccadigli che non son delitti, le solite lacri- mette, le solite orazioncelle
delitti, le solite lacri- mette, le solite orazioncelle. -orazioncina.
peggio di quella, mi disse che le medaglie erano bellissime. g. m.
tempo, nutricandosi solo dell'orbache, le quali dell'alloro cadevano, e dell'onde
e dell'onde della chiara fonte, le parea che divenisse un pastore. pietro
itolini, 207: il lauro con le sue specie e con torba - chelle
nel giallo biancheggiano, dai quali nascono le orbachelle simili all'olive, ma minori,
, viene filata a mano, riservando le fibre lunghe all'ordito e quelle corte
, con la faldetta nera e con le brache bianche entro le ghette di orbace che
nera e con le brache bianche entro le ghette di orbace che gli arrivano al
tipo alto. d'annunzio, ii-897: le sorelle / cuciono in sogno il suo
di figliuoli orbato, all'altrui erede le ricchezze nutrica. boccaccio, i-221:
refrigerio, xxxviii-92: vorrìa che cloto ormai le debil file / troncasse de mia vita
l'abito di questa luce discretiva massimamente le populari persone sono orbate, però che
ambo gli orecchi orbato, / d'ambe le membra onde si gusta il vitto.
brancati, 4-315: guardò... le porte orbate delle loro imposte.
i lumi * / e sì per ritrosìe le cose vanno. crescenzi volgar.,
(in quanto usato per far apparire nuove le scarpe rappezzate e nascondere le toppe,
apparire nuove le scarpe rappezzate e nascondere le toppe, con probabile allusione alla tendenza
i-30: piena nell'orbe suo splende e le cose / di soave color tinge la
d'annunzio, iv-2-848: egli scòrse tra le ciglia il luccichio repentino, qualche cosa
chiamato orbe de'segni, imperciò che le figure de'segni sono sopr'esso. galileo
tanta calamità è divenuta che veggonsi appena le reliquie delle alte ruine. landino [
verso fosse pari, si dovrebbe tuttavia concedere le prime parti a quello che è meglio
la croce sopra un orbe, che tutte le potenze cristiane sostengono sulle loro corone,
potenze cristiane sostengono sulle loro corone, ricorda le croci spiegate in campo nelle guerre sante
città più vicina al capo comarin partono le spezierie e tutto il meglio che quell'
di dottrina, finché non si esprimano le tracce della eminente compotenza che lega ed
eminente compotenza che lega ed anima tutte le parti della scienza. idem, 17-28:
e far che si meritino di agguagliar le sfere celesti nella celerità quegli orbicelli terreni
orbicelli terreni che, come vivi, le avvanzano senza pari nella bellezza.
-orbicino. malpighi, in: le valvole rigorosamente nelle piante non si dànno
di taglio grosso e serve a spianare le cuoia. d'annunzio, ii-800: [
, lasciando fuori ch'essi hanno usate le satire scritte ne'tronchi, ecco quello
, - gli disse -chiudimi bene tutte le finestre stanotte, e vattene a dormire
bene alla propria figlia l'affetto, le cure, l'esempio d'una condotta illibata
piccolo rettile che segna un passaggio tra le lucertole ed i serpenti, ed ha avuto
2. chi non percepisce o dissimula le offese al proprio onore; chi è
l'orbezza. botta, 5-305: le dimostrazioni amorevoli dei siciliani mitigarono l'amarezza
orbezza di lume comprendere la bellezza de le figure né la vaghezza dei colori.
generale sotto di cui si comprendono tutte le parti principali degli ordini, come colonne,
proporzione, all'abbellimento degli edilìzi, le quali come minori, e parti delle
per gli occhi di chi passa che per le persone che hanno ad abitare nelle case
altro fece in quel mezzo che rubare tutte le belle cose che vidde o di marmo
pittura e ogni altro ornamento insino a le tegule di bronzo de le quali il
ornamento insino a le tegule di bronzo de le quali il tempio pantheon...
limpidissimo fiumicello detto sebeto, di cui le picciole e liquidissime onde...
. in due parti si divideno, de le quali l'una per occulta e sotterranea
città si va diffondendo, l'altra per le fruttifere campagne effondendosi rende al vicino mare
avantaggiano di ornamenti di politura e spesa le sacre. relazione anonima della guerra di
della guerra di persia, lii-12-220 tutte le case che si abitano sono terrene,
l. gualdo, 1037: qui le sale erano stracariche d'oro e d'ornamenti
caro, 12-i-158: volea fare intarsiare le lettere ne l'ornamento, ma,
: qui si può parlare delle vane femmine le quali, per loro affatamenti e ornamenti
'ricchi diamanti / e rubini e le perle e gli ornamenti, / da tuoi
la vesta / et ogn'altro ornamento le fé porre. cellini, 536: ancora
113: suole anco dare in serbo le schiave donzelle alle sultane per non ci
che siano menate a lui, esse le ornano con gioie ed altri ricchi ornamenti
essere molto adorna e molto sucida e che le abilità d'una signora sono alle volte
cloe a quel modo vestita, con le chiome in una reticella raccolte, con
della schiava regale ch'egli scelse fra le prede di guerra! monelli, 2-397:
ornamento una collana d'ambra, come usavano le popolane nel settentrione della valle padana.
faccia] acciò ch'elli sia bello e le rustiche femmine faccia belle, in primieramente
[dioscoride], 91: sono utili le ragie cotte negli empiastri odorati, nei
ovvero generazioni. l'uno è in ornare le parole della diceria, l'altro è
la bellezza è ne l'ornamento de le parole. petrarca, 126-66: se tu
: furono molto stimate in ogni parte le publiche epistole di colluccio salutati,.
in sé tutti i tropi e tutte le figure, ch'altro non sono che
gli ornamenti impiegati nella poesia descrittiva, le comparazioni o similitudini sono il più splendido
più splendido. cesari, iii-518: le metafore sono il precipuo ornamento del parlar
espone e dà bene a conoscere che le sue parole non vengono né da smania
un curatore. castelvetro, 3-149: le predette cose non servono alla proposta presente
disputa e non sono da lui, che le ha scritte, intese in guisa che
modo di comporre o di ornare con le figure della retorica un componimento letterario,
questa chiarezza del dire si fa quando le parole sono proprie e l'altezza e
,... percioché... le traslazioni e le permutazioni de le parole
. percioché... le traslazioni e le permutazioni de le parole par che diano
. le traslazioni e le permutazioni de le parole par che diano maggior de- gnità
filosofia, e dimostrare come l'erudizione le sia necessaria o le giovi, con
dimostrare come l'erudizione le sia necessaria o le giovi, con darle polso, lena
imperio pe'barbari, ogni cosa tra le mine e le stragi sepolta, non è
, ogni cosa tra le mine e le stragi sepolta, non è maraviglia che la
cavalca, 18-32: quelle misere femmine, le quali si vestono porpora e bisso e
: donna mia, ornamenti tuoi e le bellezze tue saranno la modestia, il
, 2-205: certo non abbiamo coltivato le scienze fisiche, e gioverebbero assai all'
lentini, 33: guardo e miro / le sol adornate fatteze, / lo bel
volgar., vi-55: amica mia, le gote tue sono belle, sì come
sotto il naso. fantoni, ii-130: le lunghe treccie del mio crine oscuro /
che, per i meriti e per le opere, costituisce motivo di vanto o
, così da gli altri pregato sciolse le sue parole. ciro di pers, 3-262
l'enotrie corone. vico, 162: le porto mille saluti che le manda il
162: le porto mille saluti che le manda il dolcissimo ornamento degli amici padre
il più saggio e potente, onorava le mie pari come naturali ornamenti della città
suo onore. contile, i-17: le donne furono da dio create per ornamento
): come ne'lucidi sereni sono le stelle ornamento del cielo e nella primavera
era la stagione che i fiori e le rose cominciavano prestar odorato ornamento a le
le rose cominciavano prestar odorato ornamento a le piagge ad ai giardini. b. corsini
carlo borromeo, i-18: già tutte le tue grassezze, tutte le tue pompe e
: già tutte le tue grassezze, tutte le tue pompe e ornamenti ti sono mancati
guai se non rinnova [il povero] le foggie, gli ornamenti, le frivolezze
] le foggie, gli ornamenti, le frivolezze; guai se il ricco disdegna la
volgare, ma solo per tener memoria de le cose che degne mi sono parse d'
.: il fiorire tra noi in eccellenza le più nobili arti e le più rare
in eccellenza le più nobili arti e le più rare dottrine porta al secolo nostro non
propriamente detto (come il timbro, le distinzioni di dignità o contrassegni d'onore
, i sostegni, la cordelliera, le imprese e le leggende, il manto
, la cordelliera, le imprese e le leggende, il manto e il padiglione
non niego io già per questo che talvolta le cantilene più semplici, naturali e d'
, 200: come una melodia che attraverso le elaborazioni e per il moltiplicarsi degli ornamenti
qualche suo ornamentuccio che sa tutte confondere le nozioni prime e nette della sostanza e
, la madre vestirà la figliuola che le è stata chiesta ed ornerà più pomposamente
. b. corsini, 18-2: sorser le donne e sorsero i signori / dai
dai molli strati, e i paggi e le donzelle / di vesti e d'armi
del famoso artù vide la corte / le infiammate d'amor donzelle ardite / ornar di
causativa. aretino, v-1-74: le frascarie che con tanta ansia aspettava la
aspettava la donna mia non posso più ornarne le spalle sue. moravia, i-425:
iv-274: ornare gli occhi, ordinare le palpebre, tesser le ciglia, intenerir la
occhi, ordinare le palpebre, tesser le ciglia, intenerir la faccia...
, / gioventù, che di gemme orni le dita, / che increspi il crine
1-509: lavati, ungiti e órnati con le tue vesti migliori. g.
non curar quivi di ornarti / fra le rustiche contrade: / lascia pur le mode
fra le rustiche contrade: / lascia pur le mode e l'arti / femminili alla
, in partic. nell'espressione ornare le tempie, la fronte: consacrare poeta
sé mi trasse roma, / dove mertai le tempie ornar di mirto. idem,
: con ogni cura e sollecitudine ornava le corna [del cervio] di belle
, e l'alte fronte / de le sue bianche e verdi olive ornava. v
colonna, 1-163: non spero ornar le tempie mie d'alloro. guidiccioni,
d'alloro. guidiccioni, 5-63: le vezzose ninfe / si veggiono infiorire /
lvi-363: s'alzaro... le naiadi di quercie a ornar le chiome
.. le naiadi di quercie a ornar le chiome. vaccari gioia, lvi-523:
appollo e di diana, al quale ornava le tempie l'infula colle sacre bende.
ornare il volto. tasso, 4-94: le luci vergognose e chine / tenendo,
: a che ci giova / che le grazie, di venere compagne, / c'
nati, ma che un qualche dio con le proprie mani formati gli abbia ed ornati
già appare in lui la cura de le cose; già la modestia gli insegna
dimostra la gentilezza di che si ornano le nobili persone. pindemonte, 11-86: ma
ma il tuo vago bambin, ma le infantili / grazie onde s'orna.
manfrone raccomandato era loro stato e di tutte le lode di fortezza e d'industria ornato
studi, i quali la memoria de le cose possono ornare e conservare. chiabrera,
essa). machiavelli, 1-i-479: le quali tre azioni allora gli dettero più
signora, che vi bastasse ornar de le vertù del vostro marito, le quali son
ornar de le vertù del vostro marito, le quali son di più splendore e di
così diligentemente di gran pietà, e le loro case ornavano di grande gloria. boccaccio
e sontuosi arnesi / il convito e le stanze orna e prepara. porcacchi, i-367
adunanze a'francescani, e ne fece ornare le pareti a niccolò di piero gerini.
la scultura, m'ha fatto vedere con le parole in che modo le pieghe facili
vedere con le parole in che modo le pieghe facili ornano il panno de la vergine
tasso, ii-191: dalle siepi ombrose / le purpuree cogliendo e bianche rose, un
cura a quel motor superno / che diè le nevi al verno, / dolci frutti
notturni vanno / predando, ingiusti, le fatiche altrui. marchetti, 5-182: di
leggiadra costumanza di antichi tempi, quando le dame e damigelle ornavano di loro fusciacche
sp., 32 (549): le facciate delle case povere erano state ornate
,... si ornavano di gramaglie le porte di un sontuoso palazzo.
volgar., i-m: avendo veduto tra le città, marittime una che per antichità
bell'animo vostro di abbellire ed ornare più le bellezze di cotesta città. leti,
egli, scultore, ornò questa città con le opere sue. guasti, iv-104:
dall'albero e dai cordami, le piroghe s'ornavano d'aguzze bandierine d'
8: li stromenti che si meschiano con le voci variamente, non per altro,
la locuzione. tanara, 14: le similitudini, parabole, apologi e descrizioni
vaga non ornava concetti frivoli. non le pastorellerie, le sdolcinature e le adulazioni
concetti frivoli. non le pastorellerie, le sdolcinature e le adulazioni di teocrito,
. non le pastorellerie, le sdolcinature e le adulazioni di teocrito, che furono imitate
ragiona menti * / lungo le vigne camminando a paro * / o,
e 'suoi figliuoli tali furono e tali le corti loro che, senza ornar la
debbano orare in ogni luogo, levando le mani pure al cielo, senza ira e
senza ira e senza discordia. simigliantemente le femine, con abito ornato e con
i vizi e ponendo il giogo a le passioni de l'animo indomito e smoderato
mio. caro, 16-79: queste son le tue doti, anima vile, /
altro alloro, / che non veston le tempie di coloro / ch'ornan d'apollo
queste due cose ornassero e legassero talmente le città che gli uomini si conciliassero con
bella? ». erizzo, 168: le interne virtù, ch'ornano l'animo
lavoro dell'ingegno e dell'animo, le opere che gli dovevano ornare la virilità
di quegli molto in ciascuna parte ornano le magioni. savonarola, iii-96: le stelle
ornano le magioni. savonarola, iii-96: le stelle variate ornano e fanno bello il
, xci-n-158: in suli spigoli de le travi vorria una corni- cetta rivercia,
. foscolo, xi-1- 181: fortunatamente le lettere originali furono ritrovate e tornarono ad
pudor delle spose orna e difende, / le lacrime celavi. marradi, 330:
, 330: senza olezzo i fiori ornan le aiole. -costituire ornamento usuale, tipico
orna [il lauro]... le case degl'imperatori. bascarini, lvi-351
con sue perpetue fronde / ed orneransi le mie secche sponde / di erbe novelle e
, 4-325: il volume va sfogliato, le incisioni che lo ornano sono specialissime.
ella è vestita tanto ornatamente, co le listre dell'ariento, co'dindoli,
dell'ariento, co'dindoli, piene le dita d'anella. buonaccorso da montemagno
soranzo, lii-3-33: sopra ogni altra cosa le piace vestir ornata e superbamente. settembrini
g. f. achillini, 68: le mense fur parate ornatamente / sì come
pessimi operare, e non potersi quindi assentir le loro inchieste. -compostamente.
disiderabile da tutti. sansovino, 179: le cose più volentieri si leggono quanto più
più della scuola del cantore de 'le grazie '. 2. dignità
luogo occupa fra gli ornatisti, ancorché le sue composizioni si perfezionerebbono sminuendole piuttosto di
govoni, 42: l'alba con le sue mani ornatiste / con cura tinge
questa parte l'ornativa prevalse, e le grandi tavole col fondo di porfido e
de margarite e d'or ornae è le soe volte * / né peccaor no g'
no g'entra, sì grand è le soe for? e. fatti di alessandro
e di tante altre cose variate, le quali in vero gli abbelliscono molto. temanza
ambedue i piani. cesari, 6-262: le pareti erano parate di arazzi di squisito
. emiliani, lvi- 159: alzate le palpèbre, / gli elementi miriam di luce
., abbigliato di tutto punto per le esigenze della vita sociale); che
stendardo di zendado, il popolo e le donne ornate. dante, vita nuova
dominici, 1-137: nel suo grado le pare [alla contadina] essere ornata con
vati. e. cecchi, 5-36: le compagnie di ritorno dal santuario apparivano,
parte fiori artificiali. -che reca le insegne di una dignità. ghirardacci,
benivieni, 1-161: ecco la terra sopra le sacr'onde / sospesa spiega al ciel
debbano orare in ogni luogo, levando le mani pure al cielo, senza ira
senza ira e senza discordia. simigliantemente le femine, con abito ornato. frezzi
abito ornato. frezzi, i-1-40: sopra le vestimenta ornate e rosse, / di
ali. ariosto, 31-78: un le vien pur avante, / che sopravesta
pittorici o plastici che decorano e abbelliscono le superfici (in partic. esterne)
bagni ornatissimi. pulci, 2-20: le camere eran tutte ornate e belle, /
statue maggiori assai dell'ordinarie, e le chiamavano colossi. sansovino, 2-158: le
le chiamavano colossi. sansovino, 2-158: le porte del collegio sono tutte di bronzo
[lutero]... a guastar le chiese che in que'tempi erano ornatissime
dilettarsi. gualdo priorato, 3-iii-132: sono le mura ornate d'alcune torri che fiancheggiano
si faranno alquanto più alti, affine che le cose intagliate là dentro rieschino di onesta
largo uso di elementi decorativi (quali le tipiche finestre a traforo, usate per
pantaleoni si curvò sull'ornatissimo papiro aggrottando le ciglia. -che determina un effetto di
.. fece portare a roma tutte le statue di bronzo e di marmo delle quali
gemelli careri, i-i- 211: le strade si veggono ornate di ottime botteghe.
alberi più belli. botta, 5-148: le amene spiagge del be- naco, le
le amene spiagge del be- naco, le molli sponde della brenta, ornate le une
, le molli sponde della brenta, ornate le une e le altre di quanto hanno
sponde della brenta, ornate le une e le altre di quanto hanno la natura e
? bisticci, 3-555: perché e'vedessino le ornatissime e pudicissime donne aveva la città
lomazzi, 4-ii-514: in apparenza [le sirene] sono bene ornate, ma impudiche
di rara e singoiar bellezza ornate fossero le nereidi. foscolo, xi-1-144: guido
d'ornatissimo ingegno, aveva aperte innanzi le vie della fortuna. linati, 20-48
tante doti, meritamente appresso a tutte le nazioni nome e fama chiarissima riteneva.
somma così tenuti? alvaro, 8-265: le strade dei paesi lungo la costa di
di rienzo, 67: ora ti conto le ambasciate ornate, le quali ad esso
ora ti conto le ambasciate ornate, le quali ad esso venivano... venne
, per lo più spirituali; che le manifesta concretamente in rapporto con le altre
che le manifesta concretamente in rapporto con le altre persone (il comportamento, gli
. beccuti, i-225: credete voi che le bellezze vostre, / che vi fanno
v'insegnò con l'esempio quanto sopra le ricchezze e gli altri beni della fortuna
della innocenzia di cristo e di tutte le sue perfezioni, si appresenta innanzi a
di farle presentare i miei versi non le avesse destato indignazione e dispetto. puoti,
la grande cortesia ond'ella è ornata le ha fatto parer debito un ufficio di
suoni udiransi / rustiche canzoni dir de le lode tue. -complicato da melismi
quistione, / com so rispondo a le parole ornate. m. villani, 4-54
persona. piccolomini, 10-293: tutte ancor le parole sono o proprie o forestiere o
. scala del paradiso, 56: le parole ornate di sapienzia e prudenzia umana
di vanità e levano in superbia, le qua'cose non si convengono a'servi
i nomi in più sorti, infra le quali è messo ancora il nome ornato
« e tale sono i nomi propri, le metafore e i nomi ornati ».
: con lo suo ornato parlare narrandoli le fortune che aveva scorso, pregollo che
agli ornati parlatori. cattaneo, i-1-251: le voci composte hanno beltà e grazia altrettanta
rozzi, che non sanno lettera, le cose miracolose operate per virtù e in
molto andare ornati. sansovino, 2-56: le donne vanno ben vestite e ornate.
ripetendosi sulle superfici esterne degli edifici, le decora, spesso dando rilievo a determinate
sono i marmi, gli stucchi, ornato le colonne e cosa simile. giordani,
facciata della dogana rassem- bra in tutte le parti architettoniche quella delle terme. v'
quanto a ciascuno dei due edifici convengono le sue proprie allegorie. foscolo, gr
foglia pieghevole d'acanto, / ghirlandò le colonne; e ornato e legge / ebber
, dai mostri simbolici, da tutte le particolarità dell'opera, andavasi rivelando per
spirito l'unica assoluta legge ritmica che le grandi masse e i piccoli ornati concordemente
cosa di più elegante... le dimensioni erano colossali, tanto nello spessore
compartimenti con gli ornati di essi, le azioni nelle figure, l'aria delle teste
d'ornato: quello che ne rappresenta le varietà impiegate in architettura. lanzi
. carena, 1-30: 'riga per le curve ': pezzo di assicella sottilissima
insegnamento. biffi, xviii-3-405: tra le cose che visitai mi ha fatto gran
della comunità di cui dovevano occuparsi anche le pubbliche autorità. -norme di ornato pubblico
xvi, avevano il compito di sorvegliare le modalità tecniche ed estetiche di costruzione degli
: questo ornato si richiede in tutte le parti di rettorica. giovanni da samminiato [
appartengano li colori, gli ornati e le figure diesse locuzioni. baretti, 6-393
zia. beicari, 5-92: disprezzai le perle e vestimenti / di seta e
monti, ii-312: cercherò occasione di spedire le cose ordinatemi dal fratello per la caterina
strato. savonarola, iii-333: tutte le cose ordinate ad uno fine sono in dua
seren col suo colore, / distinguendo le stelle, ornato aggiunse. 11
appresta o dispone ornamenti; chi esegue le parti ornamentali, gli elementi decorativi di
amo. idem, viii-3-218: esse [le spose], il più, vanno cercando
nominati nelle antiche inscrizioni gli ornatori e le ornatrici de'cesari. 4.
ella passimisura. boccaccio, iv-14: le mie mani, non so da che
. bartoli, 7-3-21: gittarono [le donne di foligno]... per
donne di foligno]... per le finestre... tutte le mille
per le finestre... tutte le mille... ornature e ciance di
... ornature e ciance di che le temine soglion dipingersi e infrascarsi. carducci
servono ugualmente. lisi, 298: le ornature di stucco lo celavano perfettamente quando
cui chiamano ornello. santi, ii-254: le querci, i cerri, le farnie
: le querci, i cerri, le farnie, le sughere, gli ornielli sono
querci, i cerri, le farnie, le sughere, gli ornielli sono gli alberi
.. or come dunque / resistere potrebbero le tue / ossa alla prima stretta /
appositiva. cestoni, 521: siccome le querce non dànno le galle, li
, 521: siccome le querce non dànno le galle, li ricci, li calicetti
una frasca d'ornello allontanava da lui le mosche e i tafani. = dimin
caratterizzati dalle minute scaglie che coprono le ali, bordate da una frangia di
da una frangia di peli che imitano le piume degli uccelli. tramater [
guerniti d'unà frangia di peli imitanti le piume degli uccelli. la sua specie
di febbraio chiamano favonio chelidonio, perché le rondine, le quali in greco sono dette
favonio chelidonio, perché le rondine, le quali in greco sono dette chelido- nes
è simile a quella degli uccelli, le ossa pubiche portano un sottile processo (
) disposto parallelamente all'ischio, e le ossa premascellari sono prive di denti (
veggono per i campi e per le vigne, e chiamansi erbe di coltura,
vigne, e chiamansi erbe di coltura, le quali sono il lagopo, l'ornitogalo
nel 1599, nella quale sono riunite le cognizioni del tempo).
, riuscii a determinare degli ammirati volatili le specie ed i generi, a conoscerne la
, 2-93: nel caso dell'hudson: le esperienze giovanili nella pampa e gli studi
come si vedevano allora, ci ricorderebbero le ornitologie e i vasi di fiori sui
: nella quale sono rappresentate a confronto le varie specie. bacchi della lega,
di insetti ditteri della sezione dei bracoceri le specie del quale vivono parassite sul corpo
lelio strabone, tenevano separamente racchiuse tutte le sorte degli uccelli. =
decandria e della famiglia delle leguminose, le quali nella forma de'loro frutti ricurvi
dal triassico al cretacico, comprendente tutte le famiglie con andatura bipede (ipsilofodontidi,
dinosauri della sezione ornithischia e comprendente tutte le famiglie ad andatura bipede (camptosauridae,
e appiattito, recante sulla parte superiore le narici, e fornito in ogni mascella
dell'australia, si scava tane lungo le rive dei corsi d'acqua, ha
hanno una membrana che non solamente riunisce le dita, ma sorpassa molto le unghie
riunisce le dita, ma sorpassa molto le unghie, ec. se ne conoscono due
di uccelli, alla quale appartengono tutte le specie di uccelli fossili e viventi a
archaeopteryx; la coda è brevissima, le costole sono quasi sempre fornite di processi
albero caonis...: e vennevi le ripieghevoli ellere e insiememente le viti pampanute
e vennevi le ripieghevoli ellere e insiememente le viti pampanute e gli orni. lancia,
grande studio co li ferri e co'le spesse manaie per mandare a terra tornio antico
questo era un palagio molto grande, le cui mura eran tutte di diamante, lavorate
., iv-xxv-5: li antichi regi ne le loro magioni faceano magnifici lavori d'oro
debbi torre la limatura più tosto che le foglie, perché nel batterlo tanto perde
l'oro dei paesi / scomparsi ove fiorivan le regine / esperidi. gozzano, i-478
/ esperidi. gozzano, i-478: le orecchie adorne di anelli d'oro massiccio
questo mostrarsi ogni dì e disputare sopra le consulte e sopra le provvisioni, darebbe
e disputare sopra le consulte e sopra le provvisioni, darebbe facultà a quelli che vogliono
1-817: comandò agli altri che tutti coprissero le loro pitture dei migliori azzurri che si
pitture dei migliori azzurri che si trovassero e le toccassino d'oro. redi, viii-30
, con lo scintillio degli ori e con le tessere a diverso livello, rendevano le
le tessere a diverso livello, rendevano le superfici vibranti, mosse. -colore
18-293: sebbene d'annunzio, incassate le sue venticinquemila lire oro, se ne
il fuoco ad un abito d'oro che le rimase in un luogo arso e affumicato
oro formata / e puro argento son le braccia e 'l petto. cennini,
, ii-430: nel sultanato di zanzibar tutte le monete han corso, e le banche
tutte le monete han corso, e le banche son sdrucite ed anguste come a
, oro rosso, oro giallo, su le nocchiute dita e su le panze secche
, su le nocchiute dita e su le panze secche dei nonni. -oro basso
battuto fine. galileo, 4-2-83: le sottili foglie deltoro battuto. -oro
, 18-32: quelle misere femmine, le quali si vestono porpora e bisso e adornansi
petrarca, 46-1: l'oro e le perle e i fior vermigli e i bianchi
p. del rosso, 279: le coltre con che egli fu coperto erano bianche
conto in tanta disgrazia gli ori e le pietre, tornossi in barca. verga,
». machiavelli, 530: solevano le antiche e bene ordinate republiche nelle vittorie
. dell'uva, 45: lucia le ville sue cangia con oro, / ed
stupiva vedergli [all'avvocato] pagar le parole triste con ori di camera,
l'inghilterra glielo acquistava, gli mandava le sue sterline -avrà visto qui a quei
mago, o miseri seguaci / che le cose di dio, che di bon-
nel bel mondo; / viveansi in libertà le genti liete, / e non solcato
somma d'oro. fiamma, 1-474: le donne pompose, gli uomini gonfi spendono
, se doviziosi, coll'oro alimentano le idee sovvertitrici, seducono le altre classi
oro alimentano le idee sovvertitrici, seducono le altre classi, le rendono, unite a
sovvertitrici, seducono le altre classi, le rendono, unite a loro, formidabili.
: tutto il mio oro, tutte le mie terre, tutte le mie case a
oro, tutte le mie terre, tutte le mie case a chi mi porta oggi
potere soprannaturale di abbreviare o di allungare le distanze determinate ed immobili per natura
per natura, misurano con oro trigonometrico le distanze locali e, con questa misura di
oro carta: mezzi di finanziamento per le varie banche nazionali associate al fondo monetario
lungo corso / lo squallid'or de le volanti squame. poerio, 3-279:
or, di rose e di viole / le lievi nubi per l'aere vaganti.
seren tra 'l biondeggiante / or de le spiche, tra la chioma flava /
ori sfolgoranti, i verdi metallici come le elitre della cetonia, i bianchi gigliati ricordano
. piovene, 7-188: in quei giorni le vigne a fusto basso coprivano la borgogna
e teatrali dell'adriatico, si sono presentate le grandi vele latine, arancione e oro
, 13-190: s'era alzata dietro le rupi la luna e traboccava il suo
non pur l'oro ardesse / de le sue trecce, ma il suo regio
di letizia] si è affinato, le sue note sono diventate a grande pezza più
sole intelligenziale, rigettando la ruggine de le umane cure, dovien un oro probato
scienze fisiche in toscana, 14-3-39: le mirabili virtù della quinta essenza del vino
inferno. idem, i-134: sotto le forgoni solari coprirassi la imagine del ramo
loro / dier da l'aratro intatte / le terre, e gli angui errar senz'
non mischiava il suo affanno / fra le liete dolcezze / de l'amoroso gregge
oro in oro. vedi come eziandio le cose teologiche si fanno bellissima poesia!
gelli, ii-116: si fanno pagare le sepolture a peso d'oro. r.
g. morelli, 472: per le priete preziose, velluti, cremusi e
vellutati, gremisi messi a oro, tutte le nostre donne erano copiose. pulci,
disfatti / per lor superbia! e le palle de l'oro [dei lamberti]
tanto salivan che non eran viste; / le membra d'oro avea quant'era uccello
nudo sasso al sole, / dove le spoglie d'oro abbella e liscia. soderini
e liscia. soderini, i-551: le uve che chiaman d'oro se ne truovano
assai nel bolognese, somigliando nell'ingiallare le sancolom- bane mature smaccate. carducci,
, / con occhi azzurri e con le treccie d'oro. saba, 308:
illuminata dal sole d'oro e con le palme piene di datteri stillanti miele. montale
destini, che l'ordine / de le cose reggete, / che immutabile sta.
ottobre; il mese d'oro per le caccie d'altri tempi. cassola, 2-196
iii-60: ricevetti da lei veramente graditissime le sue prose tutte d'oro. -giunto
, 76: o mani d'oro, le cui tenui dita / menano i tenui
far tutto, ne sono convinto: le sue parole sono oro. -essere
a casa di mio padre e rigovernare le scodelle che star con teco nell'oro
, li-io: colla pala s'ammontinavano [le ghiande], e i maiali facean
9-23-250: si erano fatti d'oro con le inestimabili spoglie delle città e de'regni
spoglie delle città e de'regni che per le vittorie d'alessandro avean saccheggiati. redi
e l'hanno abbandonata e ora ci vanno le streghe: ma non è sabato,
stare cogli occhi aperti e non sorbire le frottole come da quello sciocco di villetard:
tener salde colle unghie e coi denti le nostre franchigie e non lasciarle torre per
6-38: era umiliata della parte che le toccava fare: camminava guardando in terra
che nibbi alla strada né meno per le case, e si può andare da
e sapea a mente i fatti e le cose di tutti e conoscea tutti i cantucci
e la nave lo mare, / così le cose amare / mo- stran veracemente /
, 1-92: quando toro parla, tutte le lingue tacciono. proverbi toscani, 59
233: chi butta via oro con le mani, lo cerca co'piedi (
è un'erba che affoga e ceci e le robiglie involgendosi intorno, e chiamonla orobante
mangi tutte quante l'altre erbe che le nascono intorno e vicine o che
o che per lo meno ella le faccia seccare, ed è l'oroban-
copiosa coltivazione, come pure delle fave, le quali sono soggette altorobanche della 'sporchia
: l'orobia pastorella impallidiva / sotto le fresche rose del belletto. =
. dalla croce, ii-14: tutte le medicine, che senza dolore essiccano,
dolore essiccano, sono lodate, come le radici de'gigli, dette irios, la
. m. cavalli, lii-3-102: le merci che vi si portano per l'ordinario
e di lana. boccalini, i-220: le maggior rendite delle gabelle cavandosi tutte dalle
quel c'oro filato si domanda * / le guanci'e 'l collo di toccar non
4-2-656: l'orografia e l'idrografia sono le chiavi delle origini etnografiche. l'orografia
punti di quiete, e l'idrografia le linee di moto; l'una le
idrografia le linee di moto; l'una le stanze e l'altra i viaggi primitivi
del girarrosto. sbarbaro, 5-54: le donne procedono a scossette come sospinte da un
.. di grossolana orologeria, ha le vecchie rotelle sdentate della farsa. =
si vedono risplendere sui tetti di ginevra le insegne luminose dei più rinomati orologiai del
al bilanciere e quella di fare muovere le ruote solo attraverso l'organo regolatore;
che con poco di artificio sempre lavorono mostrando le ore. luna [s. v
alcune picciole, alcune grandi, tutte le quali da un sol rivolger di certa
sol rivolger di certa chiave sogliono prender le mosse loro ed ad un tempo diversamente
convento. anguillara, 2-5: adornan le metope in più maniere / astrolabi,
in questo medesimo giorno cominciò a suonare le ore. archivio di stato di mantova
grande orologio della piazza illuminato: segnava le dieci e mezzo. d'annunzio, v-i-
orologio. un orologio olandese, con le figurine di smalto. -con riferimento a
temperatura. vimercati, 1-76: per le linee che dal centro del circolo uscendo
fuor con fosche note / a chi legger le sa: 'sempre si more '
sasso. carducci, iii-22-170: rassegna eruditamente le notizie più certe circa gli orologi a
vince gradatamente la resistenza delle ruote e le fa lentamente girare. -orologio a
due porzioni cicloidali, acciò riescano isocrone le oscillazioni regolari da essi fatte. guerrazzi
.. faceva girar con un dito le aste d'un grande e vecchio orologio a
determinato meccanismo, si possono far sonare le ore e le frazioni di tempo.
si possono far sonare le ore e le frazioni di tempo. salvini,
gli orologi del sole, di tutte le sorti, sopra superficie piane. f.
una sola ruota senza denti si battevano le ore e si mostravano regolatamente tutti i
: ecco il la- ghetto artificiale con le nere acque fiorite di ninfee, l'orologio
. strumento di precisione usato per misurare le distanze. g. l. cassola
di m. hari- zon nel misurar le lontananze più remote appena si sbaglia da
. biffi, xviii-3-392: veder riunite le nazioni con un vincolo sì necessario e
elenco di piante elaborato da linneo, le quali sono disposte secondo l'ora in
una carta alla volta per 13 volte e le dispone come le ore sul quadrante di
per 13 volte e le dispone come le ore sul quadrante di tale strumento;
-orologino. bacchetti, 2-xxii-38: come le serve che mangian polenta sei giorni ma
. bassani, 6-86: « sono le cinque e tre quarti! », gridò
, altra fonte essenziale dell'oronimia sono le dimensioni dei rilievi. =
; definizione. bontempi, 1-1-17: le figure delle parole e grammaticali e rettoriche
il punto del mio natale, hanno per le regole lor conosciuta la sciagurata condizione del
: i dodici segni dello zodiaco, le dodici case, il sole e la luna
: cavavano [gli astrologi], secondo le superstizioni della gentilità, l'oroscopo da
tutte cose femina, di donna / tutte le cose avendo, onte ed amore.
. e letter. artigiano che indora le pelli. bandi lucchesi
oro, detto così dal mettere a oro le pelli. 2. figur.
ipocresie e coscienzie sono orpella- menti de le nostre cattività. buommattei, iv-255: nascondere
, ciò è fare a credere ad alcuno le cose o picciole o false o brutte
gissi, / per orpellare e coprir le sue colpe. tesauro, 5-200:
e simulati carmi / ti volessi orpellar le tue sciagure * / sarei perfido al cielo
, minia ed orpella / di parolette le carte. 4. ant.
gualdo priorato, 9-10: anche le pillole, benché amare, perché orpellate
. girolamo da empoli, i-20: le quali cose sono tutte vere e non
abbellire la materia. galileo, 3-4-212: le cose... saranno le medesime
: le cose... saranno le medesime 'ad unguem 'che le scritte
saranno le medesime 'ad unguem 'che le scritte dal sig. mario, ma
con qual lusinghiera orpellatura di eleganza, le sconcezze di versailles e di tria- non
scrivere sarebbe fatto a pennello per seguitare le dette vite. -incensamento, adulazione
comprò da lui a prezzo di molti ori le orpellature delle di lui narrative.
quello che si fanno li pontali per le stringhe. meliini, 1-95: otto arme
su la tavoletta, il girare del vetro le mette in agitazione. carducci, iii-27-3
non c'era orpello né straccio che le sembrasse di troppo. -medaglia,
-colorazione giallo dorato (e anche le cose che tale colorazione assumono, come
cose che tale colorazione assumono, come le foglie degli alberi d'autunno);
ho parlato ai tre pagliai, ho rivolto le mie rimostranze in parole chiare, ho
. i suoi personaggi palpitano di vita, le passioni sono analizzate collo scrupolo d'un
deformità. pecchio, 135: quando le strade son fatte dal pubblico non v'è
inglesi in africa, e dimostra come tutte le loro proteste di libertà, di civiltà
i fastidi,... vi conducean le figlie. tarchetti, 6-i-533: ciò
almeno cadono alla stiaccia, / s'avvelenan le mosche all'orpimento. a. del
, / vuole accender di sé tutte le genti. -polvere o crema depilatoria
(28): _audite quanto amor le fece orranza, / ch'io 'l vidi
per fortuna ria / eletto fui tra le profane gregge, / condutto da vertù
« siila, tèmperati dalle scelleranze » le quali commise in roma tanto orrendamente,
quaranta franchi in cassa: e se le quattro lire sono prodotto dell''apostolato '
imprestito che la cassa mi fece, le contribuzioni mensili sono andate orrendamente male.
[l'ingegnere] la lingua e le sillabe orrendamente impastate e imbambolate sembravano rovesciarglisi
/ stridendo intanto. fiamma, 1-80: le cose passate mi destano alla giustizia,
passate mi destano alla giustizia, ricordandomi le pene orrende che dio ha fatto venir
e per la testa principale faceva tutte le funzioni ordinarie di mangiare, bere e
/ espugnatori di vallate mura, / e le fulminee bombe. il curvo grembo /
curvo grembo / d'incendio piene, che le vie negate / del ciel fendendo con
, x-1-125: possedute /... le strade da silenzio orrendo. / muto
quella pira l'orrendo foco / tutte le fibre m'arse, avvampò. d'annunzio
orrenda e brutta arpìa, / che le belle vivande ammorbi e guasti. ariosto,
seno / di lei voluttuoso soltanto vanivan le orrende / larve. pascoli, 702
orrende / nel lor feroce artiglio / le tigri infuriate e l'orso informe.
con assegno fisso e inappuntabile (su cui le imposte orrende non gravitano), ed
. frugoni, 1-6-169: che dirò de le primiere / che si fan tutte le
le primiere / che si fan tutte le sere / a'frequenti e grandi inviti,
orrenda! ghislanzoni, 2-78: spezzar le tue catene / spero fra poco e
più vicini al luogo ove si fan le immondizie, perché l'aria che ne sorte
, i-1-124: la povera maria, tra le molte sue disgrazie e le tante sue
, tra le molte sue disgrazie e le tante sue rimembranze e le orrendissime noie
disgrazie e le tante sue rimembranze e le orrendissime noie che le dà giovanni leggendole
sue rimembranze e le orrendissime noie che le dà giovanni leggendole qualcosa di suo,
veder un uomo ad un travicello legato con le membra fieramente lacerate non si poter aiutare
l'avidità e l'insolenza delle donne tedesche le quali, entrate la mattina medesima anch'
grande era quivi il rumore, orrende le straggi, altissime le grida. birago,
rumore, orrende le straggi, altissime le grida. birago, 484:
484: li popoli vicini, sapute le crudeltà usate da spa- gnuoli in quelli
luglio, avendo i turchi fatto volare le palizate al bonetto della mezza luna mocenigo,
non erano meno terribili... le macchine degli antichi e le loro trombe
.. le macchine degli antichi e le loro trombe e le loro saette, le
degli antichi e le loro trombe e le loro saette, le quali...
le loro trombe e le loro saette, le quali... facevano scempio degli
faldella, i-4-34: portavano sulla fronte le cupe stimmati di una eroica disperazione;
ventomi essere tante tristizie in te, per le quali giustamente hai meritato sì cruda et
dico, in quell'orrende maniere con le quali ogni minima colpa con estreme pene
e 'ntorno a'sassi / e dentro a le caverne i flutti e i fuochi,
. pananti, iii-70: allora abbrucian le vaste campagne, l'aria è di
una notte tenebrosa * / orrenda per le piogge, lampi e tuoni. pananti,
/ corpo e sulle maligne ulcere tetre / le man tremanti, in voce orrenda e
con urli orrendi e lagrime, frammischiando le lodi del morto con tale strepito che
morto con tale strepito che infastidiscono chiunque le ascolta. forteguerri, 10-96: la
della battaglia, corese ed argea / piangevan le meschine di maniera / ch'era cosa
dal figliuolo o che la madre mangi le proprie figlie. astolfi, 1-25:
, x-i- 137: per me trova le due che là si stanno / mie regali
estrema violenza. ariosto, 19-98: le donne, che gran pezzo mirato hanno
loro il diritto della specie, sforza le loro matrici, le travaglia di morbi
della specie, sforza le loro matrici, le travaglia di morbi orrendi.
, i-7: i teatri sono orrendi, le compagnie che recitano ora (ne ho
orrendi avanzi del lavorio della lima, le tracce dei pentimenti, ritocchi e inversioni,
imperiali, 4-213: ai fieri de le selve abitatori, / ai cortigiani indomiti
fama è che sopra quell'orrende cime [le alpi] / l'ombra s'aggiri
re di co- cito, e le tua corte. c. i. frugoni
allegare, qualunque permesso, non occorrendo le cause prescritte dal concilio, gli farà
, gli farà inutile e vano, ovvero le prove dovranno riputarsi orrettizie. guerrazzi,
. e letter. degno di onore per le qualità personali, per la moralità specchiata
voleano lavorare agli usati mestieri; e le più care e dilicate vivande voleano per
loro vita, e allibito si maritavano vestendo le fanti e le vili femmine tutte le
allibito si maritavano vestendo le fanti e le vili femmine tutte le belle e care robe
le fanti e le vili femmine tutte le belle e care robe delle orrevoli donne
e a passar minacciato e impunito per le case orrevoli ed innocenti. cesari,
mio libro riuscisse non disgrato a tutte le classi più orrevoli de'chierici e de'
alcuni cavalieri li quali erano stati a rubare le strade ed altri rubare botteghe e così
obbedienza. varchi, 23-217: cosi le farai [le leggi] non solo più
varchi, 23-217: cosi le farai [le leggi] non solo più or- revoli
tasso, 11-ii-376: tali sono particolarmente le tele e l'al- tre opere dell'
tre opere dell'arte del tessere, con le quali la buona madre di famiglia può
. esopo volgar., 4-03: le rinocchie... adornoronsi di loro
: più pensava maria onde / fosser le nozze orrevoli e intere, / eh'a
e più bella. brevio, 44: le nozze si fecero belle et orrevoli molto
come scrittore d'opere attenenti ad ambe le scienze, egli merita orrevol posto in
pulci, vi-114: non pensassi che le gambe fussino però di giulio secco;
, 20-339: un gozzo assai orrevole le faceva postema ne la gola.
, di rispetto e di onore per le qualità o per le opere insigni; onoratezza
di onore per le qualità o per le opere insigni; onoratezza di una persona
volgar., ii-3-15: pare che le robe e gli adornamenti dei fanti mostrino
ricci, 2-97: se... le cose si mutino ed il ricco divenga
discrezione, / giuntare a questo modo le persone! idem, 4-545: guarda un
fanno co'piedi in quantità zaccherosi, le quali cose non sogliono altrui accrescer punto
s. bernardino da siena, 396: le donne romane..
503: avisammo il me- lioramento de le case da mirabello contra l'orevoleza del
e delle tele e delle sete, con le quali ella potrà non solamente provedere a'
uno scrittore. bonghi, 1-147: le qualità primarie sono: la 'candidezza,
orevolmente. firenzuola, 13: le quali [operazioni], se aviene che
calpurnio bibulo. marchetti, 5-69: le ornare / la sacra testa di murai corona
murai corona, / perch'ella regge le città munite / di luoghi illustri.
or di sì fatta insegna / cinta per le gran terre orrevolmente / si porta ognor
i. pitti, 2-58: ringagliardendo le genti loro nel pisano, s'agevolavano
some / piegava il capo e nascondea le chiome. -con compostezza.
essi parlano? siri, i-656: contro le disposizioni pontificie... ha luogo
grottati e rossi occhi, posti sotto le paurose e scure ciglia, da fare
del popolo. brusoni, 4-i-35: le guardie del baloardo, atterrite da così orribile
. parini, giorno, i-979: le fate / loro salma immortai vedean coprirsi
il primo [arbusto], / da le prime ra dici uscir di
1-ii-468: a veglia nelle stalle, le sere lunghe d'inverno, le fantasie scialavano
, le sere lunghe d'inverno, le fantasie scialavano in macabro ed in orribile
fiera / per l'altrui membra avviticchiò le sue. cavalca, 20-160: lo leone
torre. ugurgieri, 82: poniamo le mense chiusi d'arbori intorno e d'
con incognita forza, empiè di terrore le genti, e in più lati rotta e
spaccature. botta, 6-i-398: cambiarono le stanze delle puzzolenti corsie in oscure ed
: era pinto un grandissimo mare, le onde orribili e forte turbate. donato degli
cittadi, rivolse indietro i fiumi, ruinò le montagne. leonardo, 2-281: infra
di orribili nevi sotrasse [bellisle] illese le sue genti. maironi da ponte,
g. rucellai, 488: divinatrici [le api] de gli orribil tempi,
, / si dàn tutta la state a le fatiche, / riponendo in commune i
. visconti venosta, 92: durante le cinque giornate erano riusciti a farle credere
lei, aggiungendo per di più che le cannonate erano tuoni. -molto rigido (
in fallo. leti, 6-ii-330: spinte le navi dalla rabbia de'venti, s'
. landolf, 2-128: esse [le gambe] apparivano là un'enorme escrescenza
gioventù e alla sanità il tempo di cancellare le orribili tracce delle quali tanto si favellava
precipitando dalle nubi con orribilissimo fragore, le torri più forti più fortemente fracassa.
p. cattaneo, i-3: le morte granocchie,... essendo corrotte
13-83: da l'altra parte m'eran le divote / ombre, che per l'
costura / premevan sì che ba- gnavan le gote. panziera, 1-8: considerare.
panziera, 1-8: considerare... le mirabili pene che sostenne el corpo vivendo
e credo mai udito sì orrebele fine le condusse. della casa, ii-69: né
deforme come altri s'immagina, sono orribili le accompagnature della morte. campailla, 1-7-16
de jennaro, 138: poi che le toi beate orechie intendere / cercano el suon
assalto della fortuna il vescovo luilperto con le private facultà sue non gli avesse somministrato
orribil arte. nardi, 8: le parole della legge erano orribili, di
spaventoso il dominio della chiesa in tutte le parti d'italia. segneri, ii-255
infelice flutto, / aprir ver me le scolorite labbra / e dirmi in tuono
substanzia. parini, v-55: fra le tenere membra orribil siede / tacito seme
per soldo si mettono a guerreggiare eziandio le guerre che non sono loro. s.
rammenti / di pentapoli infame, / le cui orribil'opre / il nero asfalto copre
quei fatali eroi [gli uomini] consacrano le loro lodi, i lor poetici canti
puoi in villa nasconderti per non vedere le rubalderie, le scelerag- gine e la
nasconderti per non vedere le rubalderie, le scelerag- gine e la tanta quantità de'
, 1-iii-204: indi ei rivolgerò forte le piante / inverso il tebro, e quella
sia tanto orribile che sempre stia su le brave parole e dichi avere tolta la corazza
oggetto... gli si avvicinava con le lunghe pallide dita titubando e abbozzava un
eleganza certo rarissima in materie scientifiche, le quali, trattate così, sarebbero veramente piacevoli
la notte un po'di luna, ma le strade sono orribili sempre pel bagnato e
maraviglia infinita e orribile più che tutte le cose contra natura se... nell'
regno e n'occupavano al dintorno tutte le parti, sì che e il centro
tanto la orribilità del peccato, quanto le pene che tollerò per distruggerlo il nostro re-
b. davanzati, i-14: perché le orribilità di lui le sue oscurassono.
i-14: perché le orribilità di lui le sue oscurassono. de nores,
cielo, dicono i cronisti narrandoci tuttavia le orribilità sue: assassini, stupri, tradimenti
orribilmente, e ringhia: / essamina le colpe ne l'intrata. petrarca,
usato infiamma d'ira / e per le schiere sue, che son cotante, /
ridotta in cadavere miserabile, ricevesse fra le sue muraglie e dentro i suoi propri
. carducci, ii-6-54: ora ho le lezioni, ho due lavori (uno
megera in gran faccenda, vedi / le sue sorelle orribilmente allegre / ir preparando
allegre / ir preparando i mantici e le incudi. guerrazzi, 2-407: penoso
incudi. guerrazzi, 2-407: penoso le riuscì moversi di traverso, ma aiutandosi
moversi di traverso, ma aiutandosi con le braccia e col petto arrivò in breve
e bella, e col pugnale / orribilmente le schianta la testa. 3
del gran giorno de'premi e de le pene. chiabrera, 1-iii-128: l'orrida
: intanto ver gli antipodi discaccia / le pigre stelle il vincitor de l'ombra /
o serragli di scoscese montagne, per le cui balze il peneo si dirupa, è
chiabrera, 1-iii-343: borea gonfiando ambe le guance / orridamente fa crollare i boschi
dottori, 3-21: non già de le più scelte / forze s'ostenteria braccio
: il grande aspetto / però mutar le piace [alla dea virtù], e
l'alpi coll'armi li confederati fra le nevi, i geli e l'orridezza del
: fosca... mi buttò le braccia al collo piangendo. la luce del
. d. bartoli, 2-1-6: le quali [cose] tutte sono ricolte
. f. casini, ii-220: le minaccie di dio non sono mare di
di giorno in giorno a'suoi occhi le bellezze [della moglie] erano divenute
valore artistico. soffici, v-5-35: le manifestazioni più alte e magnifiche del genio
giuste ragioni saviamente abbi indotte, per le quali la vendetta, la guerra e
piomba su una via di napoli verso le 9 di sera. notare dalla foto
e isolati, pei quali era salita, le cadde l'animo; cominciò, a
spade / cangeransi gli aratri? / e le cetre amorose / verranno odiose trombe?
orrido spettacolo, qual forsenato errando per le strade e sfogando con le lacrime le
errando per le strade e sfogando con le lacrime le mie pene, qui mi ha
le strade e sfogando con le lacrime le mie pene, qui mi ha scorto
iii-3-108: nella maggior parte delle sculture le forme sono studiosamente terrifiche e orride,
colonne..., / orrido per le selve e de'maggiori / per la
per uno stretto e disugual sentieruolo dentro le fenditure del sasso. forteguerri, 15-85
piagge alpine. brusoni, 4-i-127: superate le orride asprezze de'siti furono condotti a'
friuli. b. croce, ii-5-249: le sopravvivenze della vecchia estetica metafisica..
347): quegli orridi visacci che le stavano davanti le parvero confondersi e ondeggiare
quegli orridi visacci che le stavano davanti le parvero confondersi e ondeggiare insieme in un
, 321: si riscaldavano in maniera le voci de'soldati che, abbandonati i
: d'orridi muggiti / commosse rimbombar le arcate volte. pananti, i-435: scoppiar
aprile. baldi, 145: bianche le perle son, bianco è l'argento *
orridissimo, il paese intorno impraticabile per le piogge e le nevi. monti,
paese intorno impraticabile per le piogge e le nevi. monti, vi-149: io lodo
perfettamente all'orrido cielo da cui riceve le sue inspirazioni. -che apporta maltempo
onde volando ei poggia, / oltra le nubi oscure, / per far l'ali
scampar, quando imbiancate / si vedon le pianure e le montagne / dalle più
quando imbiancate / si vedon le pianure e le montagne / dalle più folte ed orride
... e redivivi vedere, tra le ruine de'minacciosi castelli, i signori
per la ferocia, l'aggressività, le abitudini sanguinarie, l'istinto subdolo o
baldi, 8: move / a le nemiche armate orrido assalto. marini,
assalto. marini, i-358: sfodrate le spade, vie più orrido si cominciò il
non lieve opposizione, prese roma e le diede un orrido sacco nell'anno
: guardò calma col grand'occhio nero / le feste immense e l'orride tenzoni.
bestiale, non agiugno a la metà de le sue maledizioni. b. corsini,
. m. zanotti, 1-9-148: le orridissime et oltre ogni credere spaventose malinconie
sotto torride ombre della mia bassa fortuna, le mie speranze, quantunque sepolte, per
a scontar con novelle orride colpe / le iniquità de'padri. -nefando,
davanzati, i-348: ne'borghi furon poste le guardie e tagliati i boschetti sagrati a
casi propri. brusoni, 28: le soldatesche luterane, con abbominevole scherno della
catolici alla astinenza delle carni cuocevano per le strade (e se ne cibavano con
fantoni, ii-105: d'argo obliò le infami orride cene. cattaneo, v-3-31
: appena [il prigioniero] cade, le donne afferrano il cadavere, aspergono di
folta. tasso, 7-23: da le piante orride e spesse / nera e
, gr., 24: men lunghe le funeste ire pregavi / di borea e
. molza, 1-290: altri, nudo le braccia orride e forti, / a
[diosco- ride], 256: le salvatiche [api] sono orride, pelose
. molza, 1-295: a cui le fronti orride corna e insieme / di
: ariuffati i capelli, lunghe e irsute le barbe. [ediz. 1827 (
. 1827 (484): rabbaruffate le chiome, lunghe le barbe e orride
484): rabbaruffate le chiome, lunghe le barbe e orride]. landolfi,
-sostant. savinio, 2-32: le sue labbra rosseggiavano tra torrido della barba
-per simil. che protende in alto le aste. foscolo, iii-1-409: il
, 495: altre [api] ne le corteccie orride e cave / il lacrimoso
narcisso / e la viscosa colla da le scorze / nel picciol sen raccolgono. serdonati
: se d'oro o gemme, ornate le mie sponde * / viator, non
pirra, antichi figli / col gittar de le pietre, orridi e duri. leopardi
tutti questi tre volgari linguaggi, che le più belle parti d'europa già da'
quella valle romita e senza sole, con le cascate del sarca furiose, verdi e
orrifico cyclope. pasqualigo, 2-43: le forme orrifiche da me vedute circonvagare d'intorno
eccitati, alle quali si mescolano talvolta le vocine di gentili signorine che, per
: io vedevo giacometta che si mordeva le labbra per non scoppiare a ridere e credo
ritardo, i di cui titoli, con le loro x sexuali, destavano orripilanti repugnanze
atterrire. calvino, 11-114: perché le pesanti fauci del tuo sepol
ed apparenze di febbre, quali sono le semplici e passeggiere orripilazioni. =
: l'orrore della nostra situazione presente, le incertezze dell'avvenire spandevano intorno al nostro
orror admirato, intento e fiso / a le bellezze sue più che mortali.
a. cocchi, 4-1-79: le alterazioni nel moto del cuore, le
: le alterazioni nel moto del cuore, le vigilie, gli orrori o brividi e
vigilie, gli orrori o brividi e tutte le altre cose che è facile lo spiegare
, 6-78: poiché 'l nume / più le fu presso: « a che badi
oscuri / oracoli di febo e de le grotte / le risposte fatidiche e veraci
oracoli di febo e de le grotte / le risposte fatidiche e veraci. / tien
e gli ricerca / un lieto orrore le midolla e tossa. monti, x-2-228:
così facendo,... incese tutte le dita della sua mano. la qual
petto / ti sentirai d'orror fredde le vene. leopardi, 7-89: cieco il
tuono / per l'atre nubi e le montagne errando, / gl'iniqui petti
volto, dalle foglie dell'albero, tra le grida d'orrore di tutta la gente
rispose nulla, ma di rabbia si stracciò le ve- stimenta indosso. gualdo priorato,
giusto orrore. carducci, iii-3-70: così le belle e i vati e i savi
[raffaello] cercato di continuo figurare le storie come esse sono scritte e farvi
bellori, ii-201: corre tisbe con le braccia aperte sopra il cadavere dell'amato
mentre la terra e 'l cielo e tutte le cose spirano funesto orrore. monti,
il natio orrore, si mostrano [le alpi] tutte vestite d'erbe.
iii-24-406: che se... le uccisioni e le stragi non sono epopea
che se... le uccisioni e le stragi non sono epopea, tanto meno
i labbri leporini, i gozzi, le scrofole, le risipole, le pustole:
leporini, i gozzi, le scrofole, le risipole, le pustole: -tutti
gozzi, le scrofole, le risipole, le pustole: -tutti gli orrori della
basti a vedere gli orrori, conoscer le tenebre e risorgere a nuova grazia.
3-57: fra gli orrori / de le tenebre amiche amor nascoso, / fatto ladro
invincibile; detestare, avversare con tutte le forze. g. villani, 11-3
se tanto amore è a te di sapere le nostre fortune e brevemente udire l'ultimo
farlo infelice. alvaro, 14-117: tra le virtù della vecchia generazione, quella che
orrorosa figura. di giacomo, ii-691: le finestre, i balconi vomitano fuoco,
farommeli incontro a modo dell'orsa quando le sono tolti li figliuoli. boccaccio, ii-246
, iv-70: la maggior parte de le cose e divine et umane è manifesta
l'orsa minore sette stelle, de le quali nessuna tramonta giamai nel clima nostro
394: nel circolo settentrionale sono poste le due orse che si voltano le spalle
poste le due orse che si voltano le spalle ed hanno i petti rivolti in
senti / non molto di lontan strider le rote / del carro che, volgendo in
ciel boote, / dietro si tragge le pigre orse algenti, / benché il
orsa algida preme * / a spezzar le romane inclite mura / chiama i gotici brandi
al suolo a me scorsa, / riflette le stelle dell'orsa. gozzano, i-37
orsa. gozzano, i-37: guardi le stelle attingere i fastigi / dell'abetaia
il cielo, e l'orsa / volger le sette gemme alla sua corsa. montale
l'orse, / da l'atlantico mar le vele torse. -figur. nel
: e più generalmente, all'uomo le opere sue, anche brutte).
accanita / abbatte i rami e sforza le ritorte. beccari, xxx-4-263: poich'è
il giorno, / non può far che le ninfe per li boschi / scherzando liete
, 19-77: gli orsacchini cacciava anco a le volte. metastasio, 1-ii-115: rimiro
spine. d'azeglio, 6-571: le sue ricchezze, il sangue ond'era nato
fuori che pareano orsacchioni aggiran- tisi per le vie. = di min.
al piano, / e immaginando che le fusson pere, / vagheggiava però le
che le fusson pere, / vagheggiava però le sorbe in vano. pirandello, 8-855
diceva che non se ne sarebbero giovate le bestie. 4. come epiteto
po'per antipatia e per protesta verso le cose nuove. = deriv.
d'orsatti, / ove appiccando con le man m'andavo. menzini, iii-187:
. bacchelli, 2-31: fra le sue armi non c'erano solo il pugnale
non c'erano solo il pugnale, le 'orsini ', le minaccie e il
pugnale, le 'orsini ', le minaccie e il veleno, ma anche la
si prenda la detta erba tutta con le sue tuberositadi, e si esti con
eretta. moravia, 16-117: muove le anche nei pantaloni stretti, con neghittosa
e compattezza orsina dei capelli bruni che le incorniciavano il volto pallido e rotondo all'
il viso della signora elegante che disprezzò le sue carezze orsine. 4.
. scarfoglio, 1-65: rama con le sue scimmie bellicose e con le zampe
con le sue scimmie bellicose e con le zampe uncinate dei suoi guerrieri ursini abbatté
assoldò, ermesse, altrettanti, con le vesti dal mezzo in su verdi e dal
; dà una pelliccia con pelo ruvido le cui qualità più scure sono più pregiate
, di pesci e di sostanze vegetali; le sue pelli vengono utilizzate per tappeti e
, cui bravamente / a ballar per le strade avea insegnato;
una pelle d'orso bianco teneva calde le ginocchia. e. cecchi, 3-14:
.. i daini, gli scoiattoli, le capre selvatiche, i famosi orsi grigi
svevo, 1-190: lo derideva per le sue debolezze, lo descriveva come un
si ritiravano per fumare, anche le conversazioni fra tan credi e
duce, / gustando i suon de le suave tempre? 4. bot
ai palchetti, per dare e ricuperare le chiavi. questi sa far da orso
cosa ad esso accettissima. -leva le pere, ecco l'orso', per indicare
s. v. pera]: lieva le pere, ecco l'orso: e
che ella fosse qui vicina, perché le farei assaggiare un certo vin rosso che presentemente
orso è qui posto a guardia de le pere. -prendere, pigliare l'orso'
: più bue di me non è sotto le stelle: / perch'innanzi ch'io
ha la minor parte, e chi divide le pere coll'orso n'ha sempre men
per intendere che non sono perdute tutte le speranze. grazzini, 339: pur
libero, ornate di vivaci colori; le larve sono fornite di aggiustamenti ambulatali e
della miglia crisomelidi, rappresentata da forme le cui larve sono mi- natrici di foglie
gallette; dove si orsoiano più perfettamente le sete nei filatoi. gargiolli, 129:
seta fatta condurre o valicare per ordire le tele, e in altri luoghi usavano
rieto nelle medesime volte, e così le trame, senza avere bollore; imperò,
seta fatta condurre o valicare per ordire le tele. -per simil. con
20-279: intelaiati gli orsoi de'vasi, le aggiunte crescerebbono di quel bel poco;
gettar poi della trama, che sono le fibre, le quali feltrate formano i
della trama, che sono le fibre, le quali feltrate formano i muscoli più che
tenace; / tu il collo od io le braccia. lippi, 6-40: orsù
): « dunque, se non sapete le cose, abbiate pazienza, e rimettetevi
abbiate pazienza, e rimettetevi a chi le sa ». « orsù!..
aretino, 20-193: orsuso mo', a le qualità dei giovana- stri. castellini,
orto, dove troverete sotto un generale le ortaglie. a. f. doni,
e l'altre ortaglie pur pure, ma le legna dove mai le nascondevano? trinci
pure, ma le legna dove mai le nascondevano? trinci, i-186: il tenere
non ordinario e anticipato vantaggio a tutte le piante ed a tutte le ortaglie.
a tutte le piante ed a tutte le ortaglie. cantù, 451: ancor non
vender il latte, l'uva, le ortaglie. pascarella, 1-94: lunghe
iv-2-1297: i fiori a mucchi, le erbe a fasci. i rosai commisti
da molti artisti, i quali popolano le sue picciole strade che ascendono alla grande
usano nelle ortaglie di napoli per inaffiar le erbe, prosciugarono l'acqua. niccolini
luna cade virtù d'essiccare o sempiternar le sorgenti e i verdi alberi inaridire. tramater
egli grugnisca a mo'di porco, le sono notizie di cui non mi faccio
delle sue doti e per sua parte le case da siena con tutto el terreno
. brancati [plinio], 9-6: le orche... se affaticano scontrarle
... se affaticano scontrarle [le balene] e ponernose incontra et ammacza-
e ponernose incontra et ammacza- relle per le strectecze de scogli e constrengerele in lochi
boezio che non si debba fidare in le buone cose della fortuna. = voce
, per l'avidità che hanno di servir le corti di nobili, non mancheranno a
gliative o sconsigliative, si riducono tutte le suasorie o dissuasorie, le ortatorie,
riducono tutte le suasorie o dissuasorie, le ortatorie, ammonitorie, le dogmatiche.
dissuasorie, le ortatorie, ammonitorie, le dogmatiche. oliva, i-1-518: stampò
esecuzioni di fatto costretti i vescovi a ritrattare le loro ingiuste scomuniche. = femm
. orticaria. lippi, 6-54: le piaghe a masse, i paterecci a balle
. cavazzi, 32: i cavoli, le lattiche e alcune altre pianticelle ortensi germogliano
mezzani, i bassi,... le terre pietrose,... le
le terre pietrose,... le prative naturali o artificiali, le schiappive
.. le prative naturali o artificiali, le schiappive, pascolive,...
schiappive, pascolive,... le vignate o senza viti,...
vignate o senza viti,... le ortensi. -che si riferisce,
. -che si riferisce, che riguarda le piante coltivate negli orti o nei giardini
, ortensi e non ortensi, che le uova loro depongono dentro la costa di
alato ortense. spallanzani, i-169: le più atte [lumache] a riprodurre
lumache] a riprodurre la testa sono le ortensi. 3. onorato come
). metastasio, 1-iv-807: né le sarà sfuggito che luciano in uno de'
(però a seconda che si trattino le piante con solfato di ferro o con
.. ha il pregio sopra tutte le altre di star fiorita per lungo tempo.
guadagnoli, 1-ii-30: godo degli amanti le scenette, / che fanno dalle ortensie
e i rododendri sono sfioriti, e le ortensie vengono stente. ungaretti, iv-32
che la nova? che la civile, le papiriane, quelle delle dodici tavole,
papiriane, quelle delle dodici tavole, le fìaviane, l'ortensie, l'emi-
disposti in spighe più o meno ramose; le parti aeree sono per lo più pubescenti
impiegate per sacchi e tessuti grossolani; le foglie cotte e triturate vengono impiegate nell'
vengono inoltre utilizzate a scopo terapeutico per le proprietà medicamentose; una specie annua o
/ il campo mondo, fa per por le reti / del giunchi e de le
le reti / del giunchi e de le stoppie e de l'urtiche, / facea
due specie, una delle quali produce le frondi più salva- tiche, più aspre
sale e mestica inseme bene et ognete le mano dove sonno crepate. erbolario volgare
crepate. erbolario volgare, 1-148: le sue semence provoca lo coito: overo
: la radice dell'ortica cotta fra le carni dure le fa frollare. casoni,
dell'ortica cotta fra le carni dure le fa frollare. casoni, 293: l'
offende. c. durante, 2-324: le frondi dell'ortica, impiastrate con sale
giovano ai morsi dei cani, sanano le cancrene, i cancri, l'ulcere
e malegevoli da consolidare, e parimente le membra smosse, i pani, i piccioli
, i pani, i piccioli tumori e le parotide. malpighi, 107: scoprendosi
. malpighi, 107: scoprendosi col microscopio le spine, le quali in gran quantità
: scoprendosi col microscopio le spine, le quali in gran quantità ricuoprono la parte
maggio risveglia i cuori; / porta le ortiche e i fiori, / i
: ella gridava rideva, sentendosi pungere le gambe dalle ortiche verdi, che trapassavano
stringere / d'ortiche pungentissime, / le quai contra libidine / natura nascer fé
fama narra che seneca fosse flagellato con le ortiche dalle donne a cagione della sua
incontinenza. massaia, v-19: ritornato con le ortiche, mi denudai le spalle,
ritornato con le ortiche, mi denudai le spalle, e poi gli ordinai di battermi
. landolfi, 11-58: certamente, le ortiche: tu, per prova di
per chissà quale altro motivo, te le applicavi. -in espressioni comparative.
, la qual non pugne, e le sue foglie sono più bianche e più molli
ciò è l'erba col gambo e con le foglie, è simile all'ortica:
, è simile all'ortica: ma le foglie sono più dilicate, e pestandole
morta e fetida..., ha le frondi e i fusti d'ortica,
espressione ortica d'amore o dolce ortica: le pene d'amore). maestro
: in un medesimo prato già trovai / le rose appo l'ortica, et una
venerande, ricopiate nella vostr'anima non le apparizioni di teresa, ma l'ortiche
e poi pagarmi d'ingratitudine; basta le mi son corone - (d'ortica e
pruni, spine con ortica / son le parole della donna mia. iacopo del bientina
dico alle urtiche et alle sponge. le urtiche vanno andando de nocte, et
dentro tacque son l'ostri- che, le ortiche, le spugne marine, stimate insieme
l'ostri- che, le ortiche, le spugne marine, stimate insieme piante,
funghi, o anche certi molluschi, come le anemoni marine comunemente dette 'ortiche '
che lao... aveva buttato le spalline alle ortiche. baldini, 12-153:
a che proposito tentar vespe, maneggiar le urtiche, stucciar le orecchie alla disgrazia che
vespe, maneggiar le urtiche, stucciar le orecchie alla disgrazia che dorme? pananti
il quale altro non sa che sarchiare le orticacee e le malve. = lat
altro non sa che sarchiare le orticacee e le malve. = lat. urtica (
, che si riferisce, che riguarda le ortiche. orticàia1, sf. tose
irritazione della pelle; ne sono provviste le parti aeree di piante di varie famiglie
cnidari, dotate di un apparato che le rende capaci di iniettare un liquido irritante
selvatico. cagna, 3-183: le orticarie, avvinghiate come serpi ai
]: 'orticazione ': flagellazione con le ortiche. usato come rimedio, opera
cavar acqua dal pozzo, affine d'inaffiare le piante del mio orticello. baretti,
era un complimento un po'ostico per le povere deputazioni; le quali dell'acqua ne
po'ostico per le povere deputazioni; le quali dell'acqua ne han pochina da
il caino, il giuda, le ripiantasse il porro nell'orticello. =
quelle di bambagia in fuori, tutte le maniere de le tele...
bambagia in fuori, tutte le maniere de le tele..., il renso
gli ortichini. garzoni, 1-488: le tele poi ch'essi fanno o sono di
terra, in cui sono abitualmente coltivati le primizie e gli ortaggi più delicati.
ma intorno ai vivai sì, e per le corti intorno agli orticini e simili cose
soderini, ii-205: si trapiantano [le melanzane], lontana l'una dall'
altezze di un triangolo dato, ossia le proiezioni ortogonali dei vertici sui rispettivi lati
insegnamento, come l'orticultura che abilita le famiglie povere a vivere sul minimo spazio di
si dettero cure all'insegnamento agrario con le scuole superiori... di viticoltura ed
punta della spalla e poi con le dita ispicca la pelle dalla carne e poi
e tura la piaga, e percuoti con le mani in su la spalla,
, 209: volano... [le coturnici] quando aquilone regna;
menichi [plinio], 10-23: le coturnici non volano quando è.
1-115: non solo ebbono gli antichi musici le proprie e particulari per gli strumenti di
di terra ortiva. trinci, 2-31: le stime dedotte dalle rendite delle terre ortive
per archi ancora maggiori e maggiori varia le sue larghezze ortive e occidue negli orizzonti
(plur. ant. anche f. le òr torà, le òrtura)
. anche f. le òr torà, le òrtura). appezzamento di terreno
. g. villani, 4-8: chiudeano le borgora con giardini e ortora di dietro
... uno campaio, che guardi le biade del comune e le vigne e
che guardi le biade del comune e le vigne e l'ortora del detto luogo.
xi-206: entrammo nell'orto: dietro le file di lattughe e di cavoli tutti lustri
democratica, questa illustra gl'individui e le nazioni, sceglie i più bei fiori
da mosto, 303: vi nascono tutte le sorti d'erbe di orto. romoli
: questo è... quel che le mille volte è successo, portando nel
volte è successo, portando nel podere le prove raccomandate dai saggi istituiti nei così
costruzione. soderini, ii-34: sopra le loggie dei lati ripieni di buon terreno
si vide mai / che quel dove le donne sono andate, / con prati verdi
, / che volo cun amor per le bele ortura. alberti, i-153:
case / che splendono di portici, e le fresche / fontane, e gli orti
sol nuovo miri nascer ne gli orti le rose, / e vedile al mezzo
. galileo, 3-3-183: più volte le feci vedere a molti gran prelati negli
avelli alle britanne / vergini, dove le conduce amore / della perduta madre.
madre. d'annunzio, iv-2-754: con le sue lunghe pergole, con i suoi
i suoi alberi di frutti, con le sue siepi di spigo, con i suoi
64: l'ombre assorte tacean, le fronde, l'erba / quasi in un
, i-547: gran riprensione / ne farian le persone * / se mi cusasser morto
lasciò cadere sulla seggiola, quasi avesse le gambe rotte, sudando come gesù all'orto
. s'esercitavano costoro assai, mediante le lettere, nelle lezioni dell'istorie. a
fra gl'indi e gli orti / de le esperide il sol spiega la chioma.
tra'mene stricca / che seppe far le temperate spese * / e niccolò che la
che quelli di serse / poi che su le gemme celate / il bel garzone /
cui ognuno ha paura a metter fuori le gambe, o semplice- mente le gruccie
fuori le gambe, o semplice- mente le gruccie, dal suo piccolo orto. boreese
alberigo, / i'son quel da le frutta del mal orto, / che qui
. idem, par., 26-64: le fronde onde s'infronda tutto l'orto
e mescolare acanti, / e, fra le biade lor, logli ed avene.
sentieri, / e in coltivare le novelle piante, / acciocché in verde
sopra il nostro capo, grandissime appaririano le lunghezze da oriente in occidente tra l'
, fondati su meri raziocini, onde le genti sarebbero dovute andare sempre dai climi
. monti, x-1-160: arme fremon le genti, arme cospira / l'orto e
linea dell'orizzonte; alba (e le circostanze meteorologiche che l'accompagnano).
l'orto e l'occaso del sole, le osservazion della luna, i moti del
, stabilito da nuttal, il quale così le denominò dal loro frutto ch'è una
nome dalle spine dritte di cui sono armate le foglie intermedie del loro involucro. ha
famiglia di molluschi, onde riunire tutte le conchiglie tramezzate dritte, o che, dopo
vediamo insieme alle piante primigenie svolgersi tosto le primigenie forme animali dei trilobiti e degli
. insetti ditteri della famiglia chironomidi, le cui larve, carat terizzate
'e xxasiov 'ramoscello ', per le antenne non retrattili delle larve.
con l'emulsione fotografica ordinaria che ricopre le comuni lastre o pellicole fotografiche. migliorini
branca della stomatologia che ha per oggetto le mal- formazioni dei mascellari e le anomale
oggetto le mal- formazioni dei mascellari e le anomale disposizioni dei denti.
2. per estens. secondo le regole, la moda letteraria vigente.
carità, la giustizia! queste sono le vere divozioni, queste sono le beatitudini
queste sono le vere divozioni, queste sono le beatitudini del vangelo, le virtù utili
queste sono le beatitudini del vangelo, le virtù utili al popolo, la religione,
come molti anni fa, apparse ne le parte de persia un certo perfido et impio
facultà, la profanazione delle chiese, le persecuzioni e sovente il martirio degli ortodossi
si svolge correttamente, lealmente, secondo le regole stabilite (un gioco).
, che si riferisce, che riguarda le confessioni scismatiche dell'oriente cristiano. -chiesa
allo scisma greco avvenuto nel 1054, le quali professano che gesù cristo ha istituito