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vol. II Pag.15 - Da BALLATA a BALLATOIO (21 risultati)

o piant-animale, che getta a suo tempo le uova, ch'escono in mare,

una sorta di pesce); ma le forme bàllano e bàlano (attestate da vallisneri

e feste e giuochi; / furon tutte le dame ritrovate / e gli amador,

ballate sue dolcissime. bembo, 2-57: le ballate [sono] dette così perché

, che voi uomini direte tre sestine, le quali parlino della bellezza di qualche leggiadra

: era costume della città far sopra le piazze alcuni capannucci di stipa ed altre

poterono di piacere con un continuo ripetere le stesse frasi, gli stessi lai ed

di essi cantavano danzando. e le canzoni scritte per questi cori si chiamavano

... / vagola senza scorta per le pallide / ripe cantando nova ballatétta.

sena, ii-445: i sonetti e le ballate delle rime nuove sono cosa tutta

invece l'eroe di qualche ballata, e le donne d'argo e d'atene ricorderanno

affare. pulci, 24-37: e le sue maliziette in modo acconcia / che

porre fine a qualcosa tirato troppo per le lunghe. g. m. cecchi

sopra, dentro e su per ballatoi le centinaia. d. bartoli, 40-ii-221:

. fogazzaro, 5-461: il lago le taceva intorno immobile, la spiaggia era deserta

soglia, sul ballatoio, su per le scale vedevo agitarsi una folla attonita,

paurosi archivolti. comisso, 7-40: le case erano strette le une alle altre

, 7-40: le case erano strette le une alle altre, bene costruite con ballatoi

di gerani. buzzati, 1-100: le mura in quel punto seguivano il pendio

ben settantadue costruzioni feudalesche, senza contare le fabbriche minori, sparse nei villaggi,

fabbriche minori, sparse nei villaggi, le quali, sebbene non faccian mostra di bertesche

vol. II Pag.16 - Da BALLATOIO a BALLINO (18 risultati)

... traspare di tra le grétole rarefatte d'una gabbiola che pende dal

de la balleria di quelle schiere / le grazie eran maestre e condottiere.

spagnuola. panzini, ii-252: tutte le ballerine vestivano di bei colori smaglianti,

usava allora. barilli, 6-164: le stesse ballerine hanno una bellezza innocente,

tante ballerine. cardarelli, 3-34: le danzatrici funebri, così frequenti in questi affreschi

sul palcoscenico. pratolini, 1-171: le malcelate profferte che più di sempre aveva

genere delle cutrettole: e il nome le deriva dalla sua trepidante irrequietezza; la

penetrante: nidifica sui monti, lungo le acque correnti; d'inverno scende al

del dorso e del groppone: mentre le prime due sono stazionarie in italia,

greci... volendo i vezzi, le grazie e gl'incanti delle maniere significare

che gli uomini dotti sogliono scriver male le lettere famigliari, come i ballerini fan male

: in quella luce densa e discorde le coppie dei ballerini ondeggiano definitivamente nel gorgo

ma l'avevi ritrovato subito, appoggiando le mani all'aria come un ballerino sulla

carletti, 36: si fanno di tutte le dette mercantie certi fardelli o ballette

che cominciò a ballettare, tenendosi le mani sui fianchi. jahier,

essi degenerato a questi ultimi anni per le gran quantità di balletti e di divertimenti,

non so s'io dica ripiene o impinzate le loro rappresentazioni teatrali. e. cecchi

di professione. tombari, 2-206: le sei ragazze del balletto miss colosseo provavano

vol. II Pag.17 - Da BALLISMO a BALLO (27 risultati)

di cui, una volta, erano dotate le camerate militari). = deriv

e stendardo di zendalo; il popolo e le donne ornate, e le vie coperte

popolo e le donne ornate, e le vie coperte con balli e con istromenti,

arrestin tacite, ascoltando / fin che le nove note hanno ricolte. idem,

usa. simintendi, 3-179: [le ninfe] menaro e balli co'piedi

: fatto dintorno alla bella fonte metter le tavole, e quivi prima sei canzonette

. savonarola, iii-389: ancora per le ville si fanno balli al dì delle feste

me stessa. idem, n-iii-666: le ballate oltre il suono e 'l

/ satiri e fauni, e ne le feste illustri / menar le ninfe sanatrici

, e ne le feste illustri / menar le ninfe sanatrici i balli. d.

quale nel tempo di carnevale, dopo le cene solite farsi fra'parenti, si dà

e sentitosi ciò da chi passa per le strade,... vi concorre altro

da ballo. panzini, ii-106: le gonnelline corte erano ancora del suo corredo

andato il ballo, e si sentivano le macchine, le cornette, gli schianti dei

, e si sentivano le macchine, le cornette, gli schianti dei fucili pneumatici

tornati a casa con tocchi gonfi e le gengive sanguinanti. -canzone a ballo

: ballata. serra, ii-444: le sue orgie di giovinezza e i suoi carnasciali

si sfogavano fantasticamente in biblioteca sopra le carte silenziose di un codice mediceo di canzoni

ballo che si fa pigliando più persone per le mani e formando così di tutti loro

et accostatosi ad una... le chiese in ballo. 2.

desti cantando erano i galli / per le campagne, e gli augelletti ancora /

tutto balla nella mia testa, specialmente le ricordanze; è un ballo strano, non

. e. cecchi, 1-88: dentro le opinioni il ballo delle notizie è fatuo

chi fesso ha il capo, e chi le spalle e il petto. ariosto,

, e ne'campali assalti / compor le membra al ballo e al suon di marte

ballo. fagiuoli, 1-1-239: come le serve e i servitori sono insieme,

maritarlo... correva dietro a tutte le donne come un gatto in gennaio.

vol. II Pag.18 - Da BALLONARO a BALLOTTA (25 risultati)

debba rispondere sono impegnato, come fanno le donne per iscansare una cattiva compagnia.

rimasti a mani vuote tiravano adesso in ballo le storie d'avarizia e d'intima spilorceria

dei punti,... nel stringer le cuciture, nel tondare i baffoni.

a ventola, mani ballonzolanti dentro le corte maniche. paolieri, 2-41

a meno di deprezzare da quanto le corone. soldati, 51: la candela

vita, come due fidanzati, le baionette ballonzolanti sulle tu niche

fermi. un bambino, tenuto tra le braccia, si fa ballonzolare. nievo,

fino in fondo alle scale, ma le padrone non la chiamavano. bartolini, 1-186

, 2-744: il ciuffo de'mozzi capelli le ballonzola sempre sopra un occhio; e

arco per molte melodie, facendo ballonzolare le dita nei tremuli ch'eran come pioggerelle di

rossa in viso, con grossi seni che le ballonzolavano sulla pancia in ritmo giocondo.

: sentì che sfregava il cerino e vide le due facce nella fiamma in un ballonzolare

verga, i-m: si facevano le solite scampagnate, i soliti ballonzoli, si

. panzini, ii-106: quando le mamme conducono a letto i piccini

, 30-121: beffe giornate per le ragazze di fabbrica! si prendevano

, e versi. / dietro le tranno ancor ninfe e valletti / misure e

mune nelle siepi, lungo le strade, presso gli abitati;

amaro; è usata dagli erboristi per le sue pro prietà vermifughe.

a'morsi del cane, ponendovi le foglie peste col sale. mattioli [dioscoride

che credono cosa sicura il viver con le simulazioni, somigliano quegli sciocchi...

... che sperano di vendere le false ballotte ai cerretani. tassoni,

, qual sia per linia piana: e le ballotte delli scoppietti sieno accompagnate d'alquanto

.. i e di quel che fognava le ballotte. lastri, 1-2-99: queste

o mamma, che il laveggio ora o le cotte / metti all'uncino o sopra

da noi li avesti i necci e le ballotte. di giacomo, i-586: la

vol. II Pag.193 - Da BESTEMMIABILE a BESTEMMIARE (12 risultati)

la divinità (e le persone e le cose della religione) con ingiurie,

stemiare dio o santi, e schernire le ecclesiastiche cose, e biasimare le limosine

schernire le ecclesiastiche cose, e biasimare le limosine fatte alli poveri. s. bernardino

quando parlano. tasso, 7-87: le labra il crudo per furor si morse,

faceva un bisbiglio, chi sbruffava co'le labbia, chi gittava un suspiro e

iddio, / perché mi tendi minaccioso le braccia tue torte? / che

smarazzacucco in mezzo al prato, mordendosi le mani, bestemmiava la sorte e dio e

smemorato. idem, iii-n-38: sopra le spalle, de'greci i maggiori / il

/ or vo chiedendo morte, / che le mie acerbe voglie ornai distempre. varchi

dell'amica; / il giocator bestemmierà le zare, / il soldato la pace;

moglie. d. bartoli, 40-ii-239: le costituzioni del regno, (fissegli il

capitaniate, urlando e bestemmiando con tutte le * peste 'e i 'sacrebleu

vol. II Pag.194 - Da BESTEMMIATO a BESTIA (33 risultati)

dire durante un sacrificio religioso '; le forme romanze risalgono al lat. volgar

. offeso, oltraggiato (la divinità, le persone, le cose della religione)

(la divinità, le persone, le cose della religione). b

e posino tutti coloro che l'hanno udito le lor mani sopra il capo di esso

lo studente bestemmiatore che sfidava il mondo con le odi a cristo. 2

toria, come ricostruire un eden con tutte le piante e tutti gli animali nel cuore

di nascondere il pianto, anche se le labbra s'irritavano in ima piega bestemmiatoria

milliare el loro vestimento a quello de le loro bestie, emperciò ch'elli so

propio atto de la ragione, perché le bestie non pensano, che non l'hanno

hanno: e non dico pur de le minori bestie, ma di quelle che hanno

, / ch'ella mi fa tremar le vene e i polsi. idem, inf

alla sua posta, / ch'ode le bestie, e le frasche stormire. idem

, / ch'ode le bestie, e le frasche stormire. idem, purg.

maniera. grazzini, 4-348: infine, le bestie si legano con le funi e

infine, le bestie si legano con le funi e gli uomini con la ragione.

, 3-194: non è possibile che le bestie formino regolati accenti e arti- culati

culati suoni come gli uomini, come contrarie le complessioni, diversi i gusti, varii

speziali, calzolai, barbieri sfoggiavano dentro le botteghe quadri dalle comici dorate dove,

bestia bona. machiavelli, 737: tutte le terre hanno qualche pezzo d'artiglieria in

, se 'n bestie tali, / guardian le razze, che faremo in questi /

fiume crate fa venir bianchi i buoi e le altre bestie che ne bevono e per

e da mangiare per sé e per le bestie. f. negri, 77:

, andava a buttarle dietro l'uscio tutte le corna delle bestie che macellava, sicché

suo piano / era stato di togliere tutte le bestie alla valle / e obbligare la

da s. c., 3-9-8: le fiere bestie per lo conversare degli uomini

presentino 1 corvi e altri uccelli tali le future stragi delle genti umane. assedio

, 482: ho inteso dire ch'anno le sue bestie: / quali, pecore

varia e grossa, / ch'ignora le sue forze; e però stassi / a

i-intr. (52): per le sparte ville e per gli campi i lavoratori

campi i lavoratori miseri e poveri e le loro famiglie, senza alcuna fatica di

di medico o aiuto di servidore, per le vie e per li loro colti e

e per li loro colti e per le case di dì e di notte indifferentemente non

generazioni di combattere; l'uno con le leggi, l'altro con la forza:

vol. II Pag.195 - Da BESTIA a BESTIA (17 risultati)

più disgraziata, ché l'unico figlio le era morto di fame in prigionia. ed

dante, inf., 15-73: faccian le bestie fiesolane strame / di lor medesme

raccontare in un dì la vita de le suore, per ciò che elle in

rimasta più di otto giorni confusa fra le mie carte sul disordinatissimo mio tavolino. pananti

bestia che sono! ci aveva anzi tutte le ragioni, e me 10 provò la

arrabbiarsi, infuriarsi, andare su tutte le furie. -andare, montare, saltare

conoscere assai bene il lato debole, le inclinazioni di una persona. machiavelli,

contagiarsi l'onore. palazzeschi, 3-273: le signore di pancaldi,...

di pancaldi,... guardavano le attrici come bestie rare, donne di

questi signori, oh questi signori sono le male bestie. pirandello, iv-491:

. 15. prov. impacciarsi con le bestie giovani è sempre bene: la

. cecchi, 22-23: lo impacciarsi con le bestie / giovani è sempre bene,

: si lasciò calar lo scapperuccio su le spalle, e gli si arruffò per

passando un giorno dove costui si stava guardando le sue bestiole, un cittadino fiorentino,

, ii-8: assaissimo aiutano l'erbe le pioggie, e con esse si ammazzano

pioggie, e con esse si ammazzano le bestiolette. bruno, 3-890: dirò che

tutta via tante e sì belle, le prove de'balli e de'canti loro quei

vol. II Pag.196 - Da BESTIACCIA a BESTIALE (19 risultati)

aria di essere una bestiolina come tutte le altre. carducci, ii-10-157: per

chiocciando, ruspando, come fanno tutte le [galline] sue pari. panzini,

. panzini, ii-305: per conoscere le persone, se buone o cattive, aveva

paginette di diario con che simpatia, per le bestiole... se n'escono

: mio padre gli aveva insegnato che le buche dei granchi sono riconoscibili dalle minuscole

questa? oh, una bilancetta! per le medicine, è vero? carina,

, 6-23: lo raffigurai, attraverso le parole dei miei insulsi informatori, come una

conto proprio. papini, 20-403: le frustate ai bestiai e a'cambiatori,

i farisei pronunciata a gran voce, le allusioni alla rovina del tempio colmarono la

che vive e agisce e sente come le bestie; che è d'istinti primitivi

non ti pare l'uomo più bestiale che le bestie, ragione avendo e ragione non

con uno stocco in mano, ordinava le squadre. pulci, 8-75: matto uom

lo aiutavo ad ampliare el patrimonio e le facultà nostre, che tu, prodigo e

calci nelle ruote, e così minarsi le gambe. campanella, i-359: forziamoci

.. riputate di origine divina sopra le prime plebi, tenute da quelli di

ringrazio dunque di que'bestialissimi titoli che le avete con tanta liberalità largiti in più

di leopardi ch'è venuta fuori con le più bestiali scritture del mondo, l'

dei militi, che neri e bestiali battevano le campagne e di notte sparavano ai vetri

una tosse bestiale che mi rintrona proprio le viscere. papini, 25-136: tollero il

vol. II Pag.197 - Da BESTIALEGGIARE a BESTIAME (31 risultati)

rifiuti ma, in premio, conoscono tutte le miserie della bestialità spogliata dalla divina illusione

ti rimembra di quelle parole / con le quai la tua etica pertratta / le tre

con le quai la tua etica pertratta / le tre disposizion che 'l ciel non vole

carne cruda e umana, e sparano le femmine gravide, e non dormono sotto

tanto familiare, pertratta, tratta perfettamente le tre disposizioni che non vuole il cielo,

, 7-1 (330): infra le cose che intorno a'costumi fuggir si

., ii-vm-8: dico che intra tutte le bestialitadi quella è stoltissima, vilissima e

è memoria, rispondere si vorrebbe non con le parole ma col coltello a tanta bestialitade

stato fatto avveduto dinanzi, e sì per le beffe le quali meritamente della sua bestialità

avveduto dinanzi, e sì per le beffe le quali meritamente della sua bestialità n'aspettava

, 319: se tu pure non potevi le sue tante bestialità comportare, ad altro

, 11-75: io non guardo a le tue bestialità. p. f. giambullari

se non la fusse, non sarebbono le vicissitudini delle scienze e virtudi, bestialitadi ed

, 9-577: osservai, / e le bestialità che voi sapete, / ch'or

precipitose bestialità per ogni lieve ombra che le si pari innanzi, non esser paese da

severo, estinto di mera malinconia per le bestialità del figliuolo suo caracalla. goldoni,

di bestialità. baretti, 1-208: fra le altre bestialità che voltaire dice in quel

soffrirle, ed alla pena e briga che le costa il rimediarvi. rajberti, 2-124

interessenza. piovene, 5-97: sono le prediche di un clero contadino, sanguigno

la cosmologia dei selvaggi e di tutte le ere. bestialménte, avv. in

bestialissimamente. marino, i-191: io le montai a cavalcioni [alla rozza]

alla rozza] e presi a menar bestialmente le gambe. baretti, 1-24: dà

gli occhi e di gambe storto, recava le caraffe arrubinate. soffici, ii-63:

lingua. bartolini, 15-337: le timide -forse quelle che avrebbero avuto più

serve a fare frutto, come sono le troie, le pecore, le cagne,

frutto, come sono le troie, le pecore, le cagne, e ogni armento

come sono le troie, le pecore, le cagne, e ogni armento. vasari

certi villani, i quali nel portare le dolorose nuove a jobbe, non potrebbono

. pea, 3-244: se muoiono le mucche, e se il bestiame si assottiglia

comprende i bovini, i cavalli, le cavalcature in genere. -bestiame minuto:

-figur. quasimodo, 4-19: le nostre notti cadono / nei carri merci

vol. II Pag.198 - Da BESTIANZA a BETONAGGIO (23 risultati)

insetti). viviani, i-593: le formicole mordono e rimordono...

.. ed in tanto ne vengono le seconde e le terze, onde si fa

ed in tanto ne vengono le seconde e le terze, onde si fa una gran

, 1-108: gente che s'era fatta le ossa a dormire sul duro, per

ossa a dormire sul duro, per le stazioni e viaggiando sui « bestiame ».

roma, chi lottava nel circo contro le fiere; gladiatore. nievo, 792

circo che sicuri dai loro scanni battevano le mani al bestiario che usciva vincitore dal

serra, ii-13: perché sciegliere le cagne? mancavano forse nella mitologia classica

sf. rete da pesca, fissata lungo le coste rocciose (lunga circa duecento metri

pieni di una esecrazione dolorosa, scoteva le mani su verso il ciglione della montagna imminente

a questo modo, col danno e con le beffe, figuriamoci se la gli deve

di similitudini [crusca]: in tutte le sue operazioni egli si è un bestionàccio

che la moglie debba vivere, non le lasciando il modo. de roberto, 153

gono la bieta comune e le barbabietole). mattioli [dioscoride

ne ritrova una terza spezie di rossa, le cui radici non sono punto dissimili nelle

da quelle delle carotte rosse, come che le siano di forma più grosse e al

preparati (ed è assai efficace contro le malattie cutanee e dei tessuti).

cariofillene, ecc. (adoperato contro le infiammazioni catarrali). 2.

. un indovino dalla testa rasa masticando le foglie chiare del betel ci presagì che,

anno 1500) e bétere, con le forme contratte betle e betre (che meglio

'); nell'ital. sono attestate le forme bettre (nel 1583) bettrè

son nere e tonde si combattono e pigliano le città e le armate di mare;

tonde si combattono e pigliano le città e le armate di mare; e queste si

vol. II Pag.199 - Da BETONICA a BEVA (30 risultati)

nell'antichità e nel medioevo): le sue foglie, lunghe e dentellate, contengono

e aita impiastrata a i morsi di tutte le bestie. cattaneo, i-1-262: l'

ed arnesi da bet- toliere ne faceva le veci, dispensando cibo e vino a poco

quelle nazioni nelle quali la plebe conferisce le sue gratuite fatiche e il dono dell'

e bobi e beco, / su per le bettole / cresciuti seco. nievo,

e non v'intruppate colle combriccole per le bettole e per l'osterie: « orso

gli sgoccioli del bicchiere e le spine del pesce mal fritto. viani

, 1-194: era una domenica, le dieci, le undici forse della sera,

era una domenica, le dieci, le undici forse della sera, e le

, le undici forse della sera, e le strade, le bettole, i caffè

della sera, e le strade, le bettole, i caffè ancora al completo della

bettolante, sm. chi suole frequentare le bettole; bettoliere. - anche al

vesti ed arnesi da bettoliere ne faceva le veci, dispensando cibo e vino a poco

impiegato per rifornire i bastimenti (e le navi militari). cfr. betta1

a comprare qualcosa dal bettolino del carcere: le steariche per la notte, il latte

tacito / cinto di bètule / sopra le immobili / onde turchine / ridde volubili

glauca '{ betula alba, comprendente le varietà della betula verrucosa e della betula

i rami pieni di fitte verruche e le foglie glabre, l'altra con foglie

e molto sottile, e terribile per le verghe che i magistrati fanno d'esso.

è attissimo a far bastoni, e le verghe per i magistrati; le sue bacchette

, e le verghe per i magistrati; le sue bacchette sono arrendevolissime, se ne

è quell'albero del quale si facevano le verghe pe'fasci, che anticamente portavano

romano. cattaneo, iii-1-339: surgevano nude le vette alpine, ammantati di pascoli naturali

regione calcare, irte di selve conifere le somme pendici, più sotto frondose di

una betulla, / sgorghi sonoro tra le brevi sponde; / a un po'd'

pena e pende sul mare; ma le casette, disperse su le dune, fra

; ma le casette, disperse su le dune, fra le betulle e i tamarischi

casette, disperse su le dune, fra le betulle e i tamarischi, dormono ancora

tra i castagni e i faggi e le betulle tutta l'ampia, magnifica valsusa.

5-34: sentii risonare sotto di me le tavole d'un ponte, m'investì il

vol. II Pag.200 - Da BEVACE a BEVERARE (24 risultati)

sapore... matura presto per le prime beve. cicognani, 2-162: ed

ad un che avesse il morbo o le petecchie. sassetti, 249: vi è

bevanda e dolce cibo / l'acqua e le ghiande, ed or l'acqua e

ghiande, ed or l'acqua e le ghiande / sono cibo e bevanda d'animali

che non vi lasse qualche cortesia de le reliquie, che tiene circa il mustaccio.

convito nel quale mancassero i cibi e le bevande, principal requisito e necessario.

, e di lor prave voglie / le carni oggetto, e le fatiche e i

prave voglie / le carni oggetto, e le fatiche e i pianti / giuoco dell'

chi vuol gir presto alla morte / le bevande usi del norte. metastasio,

aleppo dal suo ramo, / a coronar le mense util bevanda. pindemonte, 10-413

e di bevande / ordinator, fra le percosse tazze / e i branditi cucchiai,

nutre di schiette bevande / che per le gracili membra si spande, / e

gracili membra si spande, / e le commuove d'un moto leggiero, / simile

quante pillole e polveri e bevande abominevoli le avranno fatto ingollare i primi [medici

, di bruciarmi lingua e palato con le più infernali bevande distillate dai negri e

2. ipp. che ha le labbra bianche (un cavallo).

beverone delle bestie): usato per le persone ha intonazione scherzosa. maestro

e gioconda, la quale mandata a le interiora, a più forti beveraggi la via

: la ansietade m'è cibo, le lagrime beveraggio, la pena pane,

nelle piante di ciascuna parte scorrere, e le loro parti bagnando, nutrire e mutare

messer giovanni, per esser certo che le cose stessero occulte, le desse attossica

esser certo che le cose stessero occulte, le desse attossica o beveraggio. pulci,

come saggio, / e non poteva le risa tenere, / veggendo quel c'

grossi beveraggi,... le fortezze di ostia e di civitavecchia.

vol. II Pag.201 - Da BEVERATA a BEVUTA (24 risultati)

fatto, mio padre, a ricordarmi le capre; io voglio ire a beverarle,

; io voglio ire a beverarle, ché le debbono aver sete. soldani, 1-4

, e poi mille, da beverame le piante a'cipressi. = frequentativo

di papaveri cinte. idem, ii-779: le cose miserande / eran lungi da me

terreno. bocchelli, i-164: le pannocchie inaridivano sul terreno senza vene e

.. nelle gabbiuzze nuove / con le vaschette colme e i beverelli / di terracotta

e i beverelli / di terracotta come le ocarine. beveria, sf. ant

gioco, beverie, donne, erano le sue tre virtù principali. beverino,

). pananti, ii-64: le dita da coltello e da forchetta,

da forchetta, / fan da piatti le lastre, e l'acqua e i vini

, 6-254: andavano a riempire [le stilografiche] ad appositi chioschetti disseminati nel

. bevanda d'acqua con farina per le bestie (cfr. beveraggio).

capannucci ove si fa bollire il beverone per le vacche. ojetti, ii-39: io

/ chi vuol gir presto alla morte / le bevande usi del norie: / fanno

i bevimenti, usano di portare le corone. pallavicino, 3-3-28: talora da

mali, e rei vizi né per le presenti pene, né per paura delle future

uomini sono vili, superbi e avari, le dame sono bevitrici, menzognere, avare

3-151: il negozio andava bene perché le uova erano sempre fresche, tanto che la

, mandava da comare maruzza a prendere le ulive, quando c'erano dei bevitori

i bevitori. pratolini, 1-108: le voci dei bevitori avevano un risalto nell'

fredda questa, e ventosa, per le due correnti che infilavano la strada dal crocicchio

, 1-161: molti di loro, tagliandogli le spade, periscono, inghiottendo li rivi

chiedi di questo bevitor di sangue / le terribili imprese. pascoli, 720

, e che vanno a rappresentar per le case mercenariamente. tommaseo- rigutini, 3373

vol. II Pag.202 - Da BEVUTO a BIACCA (21 risultati)

ii-2: non i bezzuarri orientali, non le perle macinate, non gli ori potabili

contro il veleno, contravveleno '; le forme antiche benzoar e belzuar,

sì diversa- mente, che dando tra le caviglie e tra'castroni, tutti

bezzi in borsa son sufficienti a [le galline], che non bezzichino lupini amari

alla romana; / non / messe su le commedie, e gl'istrioni. note al

venti: ma se con destrezza si rimbeccheranno le voci, dovette riscaldarsi l'abate, e

polli stiàti / non gli bézzican lor le groppe a sodo, / bezzicata mi

: il canestraio... rovesciava le tasche in terra e ne usciva del grano

, ii-43: essa parla discretamente con le galline e con il maiale. invita le

le galline e con il maiale. invita le galline al pasto dell'intrisa crusca,

al pasto dell'intrisa crusca, e le pingui e prepotenti garrisce perché facciano posto

vialetti cipressati. baldini, i-764: vedi le strade del paese piene di immondizie d'

, 2-3-263: sapete anco, che se le decime si riscotessero a conto della camera

per l'opera, e dall'altra le figure ch'entrar vi doveano, troppo

, v-240: e chi non sa che le mura affumicate, non che i visi

volto si era carca di biacca, le domandò con ammirazione che cosa quella fosse

altri, in fuor che quello che le donne adoperano a farsi bianche. ma

, chi sumministra a'fiori i cinabri, le lacche, i mini, i verdazzurri

mare, e i biadetti, e le biacche, e quant'altri o di corpo

biacca e cinabro / onde si pingon le fattizie belle / il senil volto appar

biacca. d'annunzio, iv-2-32: le montagne brune in lontananza staccavan nette sul

vol. II Pag.203 - Da BIACCO a BIADAIOLO (47 risultati)

verde. campana, 162: ed amo le tue pose schife / o triglia condita

campana, 175: ermafrodito baciò le sue labbra allo spec chio

biàdora; inoltre biava). foraggio per le bestie (specie le cavalcature da

foraggio per le bestie (specie le cavalcature da tiro e da soma),

ogni cosa, quello ancora che forniscono le provincie alle spese loro, di lavoratori

, quando ne abbisogni il sovrano, le rendite dell'imperio si ragguagliano a quattordici

con la stagione dei bagni, sotto le sue zampe? e senza mai alzare la

dante, conv., iv-xxn-5: le biade,... quando nascono,

: sì come quei che stima / le biade in campo pria che sien mature.

1-8: ancora la terra non arata menava le biade, e lo rinovato campo biancicava

come sotto la nieva e sotto grandi ghiacci le biàdora fortemente barbificano, così barba e

uccelletti cantare, veggionvisi verdeggiare i colli e le pianure, e i campi pieni di

abbondanza dell'acqua cuopre la terra e annega le biade, si facciano forti argini.

siena, 944: che tu dia de le primizie dei tuoi beni, de le

le primizie dei tuoi beni, de le prime biadora. -così del vino il primo

. -così del vino il primo, de le pecore le prime, del guadagno el

vino il primo, de le pecore le prime, del guadagno el primo. alberti

come avviene del cattivo pastore, che sempre le pecore perde e le biadora guasta.

, che sempre le pecore perde e le biadora guasta. pulci, 25-314: un

e par col corpo repa; / secca le biade e l'erbe e ciò che

or scioglie, or gli rilega; / le biade impregna; ondeggia alta e s'

e sterperai la lappola, / che le crescenti biade suol tant'angere. machiavelli

il campo tornò verso lucca, e le biade tutte e i grani guastarono, arsono

tutte e i grani guastarono, arsono le ville, tagliorono le vite e gli arbori

guastarono, arsono le ville, tagliorono le vite e gli arbori, predarono il bestiame

guicciardini, ii-90: raccolte insieme tutte le genti, tagliorono la seconda volta

genti, tagliorono la seconda volta le biade de'pisani. vasari, iii-221:

pisani. vasari, iii-221: sono tante le varie maniere di frutte e biade che

delle dodici tavole di chi avesse incantato le biade...? g

l'imbratti, ma l'ingrassi, acciò le biave multiplicano e siano migliori. galileo

, 349: che il veder per le strade e per le piazze copia di biade

il veder per le strade e per le piazze copia di biade arguisca esser di

, 2-34: ma la dea de le biade e 'l dio del vino / venner

tanai solca, e quei che rade / le sarmatiche biade. lancisi, i-708:

delle cose: il freddo a germogliare le semenze delle biade e ne'cadaveri alla

come a ingordo porco / entrato fra le biade, i denti io schianto.

/ bianche, di porche ov'erano le biade. d'annunzio, iv-1-891: un

su la terra di casalbordino e distrusse le vigne, le biade e gli oliveti.

di casalbordino e distrusse le vigne, le biade e gli oliveti. negri, 1-321

: queste [puttanelle] sono quelle le quali, con le non fruttuose spine de'

] sono quelle le quali, con le non fruttuose spine de'desideri, la

de'frutti della ragione affogano, e le menti degli uomini ad infermitade avezzano, non

menti degli uomini ad infermitade avezzano, non le liberano. s. girolamo volgar.

1-20: andate a segare, ché le biade sono mature, e pochi sono de'

220: ora è il tempo di cogliere le nostre biade: ora è il tempo

biade: ora è il tempo di schifare le vostre attossicate vivande della servitù, e

questo, perciò che il marito non le scoteva il pelliccione due e tre volte

vol. II Pag.204 - Da BIADARE a BIANCHEGGIARE (39 risultati)

biadate, tr. fornire di biada (le bestie), dar la biada.

chi sumministra a'fiori i cinabri, le lacche, i mini, i verdazzurri,

oltre mare, e i biadetti, e le biacche, e quant'altri o di

di un motore): uno per le valvole di scarico, l'altro per le

le valvole di scarico, l'altro per le valvole di aspirazione. =

alla bialera, dove c'erano le lavandaie. = voce piemontese.

chi non ebbe panno lino, sì le fece di buone bianche d'ipro e di

in volta: su tutt'e due le facce del foglio. carena,

(aspidiosus hederae), dannoso per le foglie e i rami di molte piante (

ottimo, i-576: per allegoria colora le sue facce [di lucifero];

e primamente sparse / nera calena sopra le biancane. d'annunzio, iv-2-963: il

vento... era passato su le maligne piagge grige, su le crete gibbose

passato su le maligne piagge grige, su le crete gibbose e scagliose, su le

le crete gibbose e scagliose, su le immense biancane senz'ombra, su le

su le immense biancane senz'ombra, su le rotte lacche, su le bolge discoscese

, su le rotte lacche, su le bolge discoscese, su tutta la desolazione

giusto de'conti, ii-36: vedea le mie suavi lucj sante / non sfavillar

del muco de'canali orinari, onde le succedenti orine torbide e biancastre. manzoni

della canziria, sulla pendice brulla, le immense macchie biancastre delle mandre di mazzarò

nebbione pendeva sul lago biancastro e nascondeva le montagne per modo che si vedevano solamente

asciugava con un fazzoletto di dubbia bianchezza le mani bagnate, le mani grasse e floscie

di dubbia bianchezza le mani bagnate, le mani grasse e floscie e biancastre,

. d'annunzio, ii-540: lontanar le maremme febbricose / vidi, e i plumbei

1-87: vento impetuoso che trasportava vertiginosamente le nebbie cariche e biancastre. pecchi,

jovine, 3-67: il rettore aggrottò le ciglia un attimo e i suoi occhi

e a ballare sghignazzando e tenendosi con le due mani la pancia gonfia e biancastra simile

simile a quella delle mosche quando portano le uova. pavese, 4-38: passavano

: passavano contadini neri e bruciati, con le calze biancastre, e si cavavano il

/ di selva abitatrice, anzi verso le strepeanti acque, / frecciate biancazzurre, due

spuma su tonda. bertola, 256: le falde meridionali di azzurri, lisci o

almeno talvolta abbiano un di sotto le campane de'lumi, sul biancheggiaménto della

alamanni, 5-2-130: già puoi sentir le biancheggianti spighe / che alle dolci aure

: ad ogni candid'onda / credon mirar le biancheggianti vele / degli stranieri. manzoni

alto dei nostri campanili si videro fra le campagne strade biancheggianti oscurarsi e ingombrarsi altarrivo

elegante villa pompeiana biancheggiante sull'aventino fra le belle palme. d'annunzio, iv-2-458:

. / quattro cubi biancheggianti / tra le brume della sera desolate. bocchelli,

boccaccio, iii-7-94: il ciel tutte le stelle ancor mostrava, / ben che

canute spume, / e rotte dietro mormorar le senti. chiabrera, 366: le

le senti. chiabrera, 366: le salde lastre, ove riponsi il passo /

vol. II Pag.205 - Da BIANCHEGGIATO a BIANCHEZZA (29 risultati)

mar. idem, i-1093: biancheggiavano le casette giulive tra i grandi e diritti

leggera, a traverso alla quale biancheggiano le case lontane, come vele sul mare.

fiumi disseccati. deledda, 111-831: le chine [del monte] biancheggiavano di

. e. cecchi, 3-20: le massicciate delle ripide carrarecce biancheggiavano come letti

tutta la famiglia, / su cui le rocche biancheggiavano / come un gradito presagio

presagio di neve. bacchelli, 5-108: le spalle biancheggiavano vincendo il lino e i

morte di malattia, e immangiabili: le loro ossa biancheggiano nel fondo. pavese,

ben diversa dalla collina di torino: qui le coste biancheggiavano lavorate e rotte; non

non s'incidan nel nitor del vento / le strade impervie, i tortuosi solchi /

huarte dimostrandosi filosofo debolissimo col tenere che le ceneri non possino variarsi né corrompersi quanto

adunque il fuoco irruvidisce e fa nere le superficie de'corpi, il gielo all'incontro

. cattaneo, i-1-87: ximena e le figlie, salite sulla torre del palazzo,

salite sulla torre del palazzo, vedono le tende degli arabi biancheggiar tutto il verde

biancheria. monti, ii-170: fra le accuse date a fouché delle quali egli ha

d'ogni cosa; mi convenne vendere le biancherie i vestiti. verga, 3-26:

come il mare alla bàttima, come le ali dei gabbiani, come i cercatori

7-142: è il tempo in cui le signore indossano uscendo la biancheria più fine

diventa sterile e nel seccarsi mostra le glume biancastre. = deriv.

: inchiodava su una tavola del letto le due larghe strisce di cuoio bianco che,

si trovano in grande quantità, come le alici, le sardine, le acciughe)

grande quantità, come le alici, le sardine, le acciughe).

come le alici, le sardine, le acciughe). = voce diffusa

cosa / nerissime e sottil, tra le qua'lata / bianchezza si vedea, lor

l'occhio non viene, a cui servono le pinture. firenzuola, 540:

: può intendere ancora 10 intelletto nostro le cose... separatamente, considerando

... separatamente, considerando tutte le intenzioni, e tutte le proprietà che sono

considerando tutte le intenzioni, e tutte le proprietà che sono in quelle particularmente.

loro bianchezza e la loro forma, le lunghe dita e la piccola palma.

palma. d'annunzio, ii-512: le guance bramano bianchezza i più rimessa che

vol. II Pag.206 - Da BIANCHI a BIANCO (33 risultati)

: nel tepore della luce rossa, dentro le chiuse aule dove la luce affonda uguale

secolo xiv si misero a peregrinare per le città d'italia, in lunghe processioni,

mano a mano che il sole calava dietro le colline dal lato opposto del padule,

che essi fecero entrambi, sollevò appena le palpebre, bianchiccie e grinzose come quelle

terrazza, contro quel cielo bianchiccio, le figure nere di due infermieri. bianchiménto

denti. trinci, 1-252: si legano le cime dell'insalate per farle bianchire

della arida. settembrini, 1-289: le ultime undici celle sono divise dalle altre

simintendi, 1-133: [crollava] le tempie biancicanti de'capelli canuti.

capelli canuti. foscolo, iv-362: fumano le lontane ville ancor biancicanti, e

lontane ville ancor biancicanti, e le capanne disperse per la cam

sopra una striscia di tela biancicante su cui le dita segui tavano a correre

aperta campagna, biancicante appena fra le due siepi nere nell'oscurità.

1-8: ancora la terra non arata menava le biade, e lo rinovato campo biancicava

l'afa biancicava per tutta la solitudine. le allodole invisibili empievano di melodia il disperato

purpurea, perché la via corre fra le acque della valle o laguna, e queste

d'annunzio, iv-2-5: ha'lati le fratte si addormentavano sotto la polvere,

sole scagliava un biancicore abbagliante per le vie, su le pareti intonacate, imbellettate

abbagliante per le vie, su le pareti intonacate, imbellettate di fresco.

più m'ami / poscia che trasmutò le bianche bende, / le quai convien che

che trasmutò le bianche bende, / le quai convien che, misera!,

, 3-14: tornan di nostri visi le postille / debili sì, che perla in

idem, par., 31-14: le facce tutte avean di fiamma viva, /

levate gli occhi vostri, e vedete le contrade, che già sono bianche da

, 3-intr. (266): le làtora delle quali vie di rosai bianchi e

sottilissimo e bianco come neve in su le carni. pulci, 9-68: volle

bianchi, con creste e pennacchi sopra le celate, e così ordinati si posero presso

ali bianche vestì, c'han d'or le cime, / infaticabilmente agili e preste

da'conviti e gettate nel fuoco, arder le macchie et esse rimaner salde e più

messe in bucato: di questo lino fannosi le vesti a're morti, perché quando

godere e unirsi, e infocare poi le cose che non sono bianche, perché a

distinguer sapea / il bianco umor da le sue mani intatte, / ch'altro

di bambagia bianca e di colore, con le quali in generale oggi la maggior parte

mandò una mattina alcune coccole d'olmo, le quali aprendo trovammo zeppe d'alcuni bianchissimi

vol. II Pag.207 - Da BIANCO a BIANCO (27 risultati)

fausto / se dato mi sarà tentar le vie / dove agiti le tue criniere bianche

sarà tentar le vie / dove agiti le tue criniere bianche. pirandello, 8-468

. pirandello, 8-468: avrebbe scaraventato le scarpette contro l'armadio laccato bianco a

la faccia bianca come la neve e le mani giunte sul petto. pavese, 130

, iv-2-1027: egli trascinò e stese su le matto nelle di maiolica il

o su agata? papini, 26-154: le parrucche, da uomo e da donna

di un bianco latteo sotto la roccia che le pesa addosso nuda. pavese, 65

gelato / bianco e rosa: pareva le nuvole sode nel cielo. idem, 5-63

più bianche l'anime vostre, che le gonnelle. lorenzo de'medici, ii-5x

10 spirto imaculato e bianco, / e le mie luci eternamente ammorza. pea,

o imperversar di plebe, / né le bende divine onde t'ammanti / t'

, / con gravissimo fascio in su le spalle, /... / corre

madre bianca e stanca a braccetto, le altre due avanti, vestite sempre un

... non si pagassino più le gabelle di monete bianche; creassinsi e'dieci

dante, purg., 2-7: le bianche e le vermiglie guance, /

purg., 2-7: le bianche e le vermiglie guance, / là dov'i'

van rance. intelligenza, 7: guardai le sue fattezze dilicate, / che ne

di conquistatori, bianche e fragranti come le gardenie sulla foglia bruna. alvaro,

in viso, con un trucco che le toglieva ogni traccia d'età. -mani

la luce lunare, i paesaggi notturni; le apparizioni sovrannaturali). bembo

alfin la lusingata diva, / a le promesse de la bianca lana / dal

(236): il vicario scendeva le scale, mezzo strascicato e mezzo portato da

, 16-86: infesto occorre / per le contrade cittadine il bianco / / tuo

, che degli alberghi / va radendo le mura e la secreta / ombra seguendo.

deledda, iii-507: il contatto con le tue piume tiepide, mi davano l'impressione

denti stretti, bianca di furore. le tre donne levarono la testa in atto

il suo volto essendosi fatto bianco come le morte. moravia, ii-417: lo

vol. II Pag.208 - Da BIANCO a BIANCO (24 risultati)

giator di belve / un rapido garzon movea le piante, / ben largo il petto

il nobil volto, ed avea d'or le chiome. -per simil. e al

fila di giovani non ancora diciottenni percorreva le strade... a vederli,

, e i loro bianchi sorrisi, le loro voci, avevano qualche cosa di straziante

lontani, / saliron silenti quel colle le file. / nazarene bianche, nazarene

nazarene nere, / i valpassini, le rocchettine. 12. figur.

i circassi, i turchi sono tra le più belle famiglie della stirpe bianca,

movimento sociale, di ispirazione cattolica, le cui prime manifestazioni si ebbero in europa

il mestiere ai socialisti: dicevano che le loro idee erano bianche...

esser dannoso, potendo empire di ostruzioni le vene, e le arterie, e

potendo empire di ostruzioni le vene, e le arterie, e gli altri canali bianchi

-inferno bianco: designa in generale le zone tremante su quei tre fili di

, la bianca voce di un ove le nevi e i ghiacci sono eterni (le

le nevi e i ghiacci sono eterni (le terre polari, bimbo, mio coetaneo,

, mio coetaneo, fasciò di candore sonoro le navate le cime montane più elevate)

, fasciò di candore sonoro le navate le cime montane più elevate). della piccola

giorno. tecchi, 2-164: vedevo ancora le cose come si vedono -luce bianca

: non consumato. libertà di scrivervi le condizioni che vuole. -mosca bianca

lippi, 9-45: che questo non le nieghin, chiede almanco, -oro

nuovi signori, quasi di concordia d'amendue le masto in bianco per un resto

vaiosa, / nel mille trecentun, dicon le carte, caro, 6-21: il quale

l'ora e 'l giorno ch'io le luci apersi / nel bel nero e nel

si fa al lotto) sono scritte solamente le polizze premiate bianco vita m'addoglia, /

perché prende i colori di tutte le cose vicine, se non il

vol. II Pag.209 - Da BIANCO a BIANCO (27 risultati)

e il molto fior ch'estolle / le odorate corolle / sui sfuggenti cristalli;

/ ed in color di rose / le austere arbori annose / gioir di ricco aprile

una cipria di un bianco gessoso, le labbra male impiastricciate di troppo rossetto,

dei vitelli, e i piccoli frammenti e le interiora, a festoni, arrivano fin

galoppava per gioco, si scoprivano oltre le calze lente, fino al bianco lucido e

di bianco. palazzeschi, 96: le file dei bianchi si aprirono, / ognuno

descritta dall'amico mio; se non che le sue chiome ravviate allora in una rete

bianco. palazzeschi, 4-26: dirò che le sorelle materassi sono ufficialmente, come si

esse orlano e ricamano si anima sotto le loro dita. 6. detto

lor nero [degli occhi], cioè le pupille, eran nerissime; il lor

v-131: aveva gli occhi sommersi sotto le palpebre e quasi si vedeva il bianco.

. -i bianchi: in tipografia, tutte le parti bianche (tra parola e parola

tra parola e parola, i margini, le interlinee). 10. cambiale in

: impegnarsi alla cieca, senza conoscere le condizioni, o assumendosi tutte le eventuali

conoscere le condizioni, o assumendosi tutte le eventuali responsabilità. cicognani, 9-106

, 8-84: e chi non sa che le mura affumicate, non che i visi

detto pennello, col verdaccio va'ritoccando le capellature; poi con detto pennello con

poi con detto pennello con bianco va'trovando le dette capellature. vasari, ii-336:

12-121: perché non è vero che le indigene siano tanto ardenti, per lo

corso inferiore. casti, 6-35: le fazion famose in cotal guisa / sorsero

tarde / i cappelli, i berretti e le coccarde. 17. polit.

, 5-242: l'accusa comunista è che le cooperative bianche, con la loro forma

chiusa, creano casi di privilegiati tra le masse dei bisognosi. i bianchi invece accusano

dei bisognosi. i bianchi invece accusano le cooperative avversarie di mantenere il bracciante nello

e del nero bianco): cambiare le carte in tavola; mutare completamente,

il bianco dal nero: non capire le cose più evidenti, più elementari.

. sassetti, 108: sti- racchiono le leggi, dando loro sinistre interpretazioni;

vol. II Pag.210 - Da BIANCO-ALATO a BIANCOSO (21 risultati)

isolamento, che cinque uomini conducevano fra le mura di una casa... ma

dottrina converrebbe dar di bianco a tutte le madonne e tutte le maddalene che i

di bianco a tutte le madonne e tutte le maddalene che i nostri antichi dipinsero come

antichi dipinsero come il nostro popolo se le doveva figurare, cioè colla bellezza della sua

e i volti venerandi dei nostri antichi sotto le pennellate d'un imbianchino. quarantotti gambini

imbianchino. quarantotti gambini, 4-17: le scarpette di lidia; la fanciulla, dopo

scrittura. verga, i-49: per le persone che non vi permetterebbero di aprir

potrebbe provare e spiegare molte cose, le quali si lasciano in bianco apposta, perché

questa! » disse don abbondio: « le sanno tutte. ih! com'è

appetito i bianchi mangiari, né le quaglie col zuccaro e acqua rosa, ma

quaglie col zuccaro e acqua rosa, ma le bragiole e le salsiccie sì.

rosa, ma le bragiole e le salsiccie sì. franceschi, iii-2-38: perché

. serao, i-834: ella sa tutte le magagne del cuoco, le costolette

tutte le magagne del cuoco, le costolette dall'osso appiccicato, il burro che

bianco (di parecchie varietà, secondo le diverse regioni).

piccolo guanciale. serao, i-340: le bagnine, scalze,... correvano

l'afa biancicava per tutta la solitudine. le allodole invisibili empievano di melodia il disperato

1-8: d'agosto, camminando per le sue strade maestre, tremende di

sole appena alto. andavano con tutte le vele aperte. levi, 1-43

aperte. levi, 1-43: le grandi distese desolate delle argille sembra

, vuol essere adoperato, del pari che le procure gene rali, con

vol. II Pag.211 - Da BIANCOSPINO a BIASCICATO (33 risultati)

tosto le bianchissime acque da lui percosse furono, che

galassia pareva inondare tutto il firmamento. le stelle annegavano in una biancosa mollezza.

, laggiù. panzini, i-52: le viottole... serpeggiavano presso de la

; era la primavera, / fioriva oltre le mura il biancospino. tombari, 2-120

la marina nebbia / veggonsi a comparir le di fingallo / bianco-velate navi.

e. cecchi, 5-39: arrivarono [le zitelle] in processione, biancovelate all'

t'appressi. idem, iii-1-680: le donne, biancovestite, avvolte il viso

leggiere bende bianche, sono sedute su le predelle basse. palazzeschi, 297: donne

sangiovanni] sono ben triati insieme (cioè le due parte cinabrese e 'l terzo biancozzo

lustri, 1-2-87: piantare i salci, le vetrici, gli ontani e gli

-. pirandello, 6-743: le lunghe labbra bianche, tra le quali

6-743: le lunghe labbra bianche, tra le quali spesso filava qualche grumetto di

si metteva in bocca, e quanto più le biasciava e rugrumava, più induravano.

frequente muovere l'una contro l'altra le mascelle, come fanno alcuni vecchi sdentati,

quando veniva la mariannina, sùbito nascondi le scatole dei cioccolatini col rosolio, e dei

rosolio, e dei canditi. o le davano i cavallucci di siena che son duri

poco appetito. 3. muovere continuamente le labbra, come fa chi mastica.

dente in bocca, col mento aguzzo che le sbalzava orribilmente fin sotto il naso,

chiarezza, come chi rigira e strascica le parole in bocca e sulle labbra;

, canterellare una canzone, pronunciandone male le parole. -biascicare una lingua: parlarla

i-390: per similitudine, dicesi biasciar le parole quel penare a profferirle e a

a profferirle e a bene scolpirle, specialmente le consonanti, o ciò provenga da mancanza

quello del buffet e gli dice biascicando le parole: « brisa per critichèr, ma

, che aprire la bocca a manifestare le vostre iniquità, e a biascicar malamente

/ che se il trovassi armato per le vie. giusti, 2-286: ti vedemmo

si diede corpo ed anima a curar le piaghe di suo marito e a biascicar

. nieri, 137: sta per le chiese a giornate sane a biascicar paternostri

la vecchietta piangeva, silenziosamente, con le mani sotto lo scialle; le sue labbra

con le mani sotto lo scialle; le sue labbra si movevano, come se

biascicare. negri, 1-87: ella amava le gotiche navate, / dei templi solitari

qualche benedizione, e i contadini e le donne correvano a portare le offerte.

contadini e le donne correvano a portare le offerte. 6. figur.:

mia zia aveva un? voce che ricordava le pasticche biascicate senza che nessuno se n'

vol. II Pag.212 - Da BIASCICATORE a BIASIMEVOLE (10 risultati)

- canzone, ii-16: però, se le mie rime avran difetto / ch'entreran

non sente, / ma la luna e le stelle biasimava, / che al suo

se ne morì, per avere biasimate le taglie che a'cittadini si ponevano.

143: tutti i boni antichi biasmano le parole rifiutate dalla consuetudine. guicciardini,

, perch'io conosco benissimo che a le donne importa il tutto questa cosa.

croce, 58: il re scaccia le donne / e biasma il sesso femminile.

marino, 7-175: i fanciulli rapiti e le donzelle / non sol di rinfacciargli ardisce

^ e gran fingitore a benefizio di chi le legge. biasimévole, agg.

colonello zobel ne fece fucilare diecisette sotto le mura di trento, fra le maledizioni

diecisette sotto le mura di trento, fra le maledizioni dei cittadini. zobel non è

vol. II Pag.213 - Da BIASIMEVOLMENTE a BIBACE (27 risultati)

b. croce, iii-22-308: sebbene le ingerenze dei tedeschi fossero...

fatte assai goffamente e innocuamente, laddove le altre si spingevano fino ad arrolare in

. dante, conv., i-1-5: le due di queste cagioni,..

escu- sare e di perdono degne; le due altre, awegna che l'una

, 289: como che da ciascuna de le parte summa- mente fusse disiderato gostare d'

seni meriterebbe non meno vituperoso biasimo che le cose manifeste non fanno desiderate lodi.

: voi pertanto, lorenzo, considererete le qualità di queste mie fatiche e darete

aperto vanto di poter annichilar tutte le cose mie. fed. della

: apparirà perché nel giudizio comune tutte le lodi ed i biasimi sopra 10 stile

così distinte in suo cammin presenta / le vie del biasmo e dell'onor, ch'

trattato, all'espressione non riuscita per le contradizioni che contiene. 2. locuz

in croce / pur da color che le dovrìen dar lode, / dandole biasmo a

/ giadisse, sì è colui che le ti manda, / e 'l rimanente c'

, poco o nienti se curò de le biasteme e scongiure del fratoccio. castiglione,

di mala voglia; e quando se le po parlare, ai scongiuri, alle biasteme

che hanno più sete di sangue che le tigri. sarpi, i-318: il soto

aveva sempre avuta per sospetta, attese le cattive consequenze che da quella 11 luterani

, per intender il vero significato: le quali come prima furono comparse, furono

come prima furono comparse, furono tante le biastemmie e le crudelissime imprecazioni che elle

furono comparse, furono tante le biastemmie e le crudelissime imprecazioni che elle fecero contro i

app., 22-10: la baila, le mie fasce e la mia cuna /

per poco prezzo odo cusatro / dar le sentenzie false. ricchi, xxv-1-181:

. sarpi, i-54: pubblicò il cardinale le sue constituzioni della reforma, le quali

cardinale le sue constituzioni della reforma, le quali... contenevano tren- tasette

e biato, / e fien guarite tutte le suo'voglie, / aver quel

. che si riferisce a entrambe le orecchie: specie nella locuz. audizione biauri

imbeve facilmente. vallisneri, ii-285: le terre bibaci, o di corpicelli diversi

vol. II Pag.214 - Da BIBASICO a BIBLIOFAGIA (26 risultati)

e il nuovo testamento (cioè le opere che la chiesa ritiene ispirate dalla

al principio fu divisa la chiarezza da le tenebre. g. villani, 1-2:

villani, 1-2: noi troviamo per le storie della bibbia e per quelle degli

: tolta subito la biblia, revoltate le carte..., trovò ne l'

rodon plafoni, omeri ed aristoteli, / le sacre bibbie ed i dottori angelici.

pea, 7-7: portatevi pure via le bestie e le bibbie. jahier, 97

: portatevi pure via le bestie e le bibbie. jahier, 97: le domeniche

e le bibbie. jahier, 97: le domeniche giubilari: l'affollamento alla cancellata

: l'affollamento alla cancellata del tempio, le ondate gravi dell'armonio a ogni apertura

abramo, allineati sulla panca, sfogliando le bibbie consunte. levi, i-230:

bibioni ancora, che così si chiamano le gru piccole. = lat.

tirabuscione { tire-bouchon), ecc., le quali sono voci di brutto suono

il biberon caldo ai lattanti che le mamme non riuscissero a far chetare?

d'insetti (ditteri nematoceri), le cui larve si nutrono di radici e

radici e sono dannose per gli ortaggi e le graminacee: la varietà più comune è

bibita balzar fuori di letto. / sanan le medicine sofferte e reiterate. carena,

una trionfale frasca che ombreggia a stento le poppe della sora cesira: / qui passeggere

e queste donne facevano una passeggiata per le strade, andavano fino alla stazione,

in diversi posti. pratolini, 2-333: le pareva di sentire una pietra dentro la

-figur. goldoni, v-355: che le commedie mie non incontrino, non è

). studioso o teologo che segue le teorie del biblicismo. = cfr

unità della lingua conferis sero le persone di chiesa, lo provano non solamente

. gozzano, 226: spettrali veramente sembrano le mani, come quelle che apparivano

. vico, 356: quindi le stesse origini eroiche, conservate in accorcio

rosicchiare i libri (come i topi, le tignole, le tarme, ecc.

(come i topi, le tignole, le tarme, ecc.).

vol. II Pag.215 - Da BIBLIOFAGO a BIBLIOTECA (15 risultati)

mi tira. bocchelli, 6-370: le eleganze del bibliofilo diedero ai nervi a anceschi

o un'edizione (ove si segnano le opere critiche principali); pubblicazione periodica

periodica che intende segnalare e ordinare tutte le opere che concernono una disciplina, una

stasera, -mi dice il compagno facendomi vedere le schede per la bibliografia di un suo

bliografica, ma ordinata secondo le materie e gli argomenti. serra,

: o per materia, o per le rilegature, o per la rarità degli

bibliomani sono capaci di correre per tutte le biblioteche a disturbarvi gli impiegati e i

cade sotto gli occhi (erano tradizionali le sortes biblicae, con i versetti della

i versetti della bibbia; e anche le sortes vergilianae, con i versi dell

, non sia approvato e messo con le catene nella biblioteca commune. sarpi, i-2-125

storia patria, si rifrugarono gli archivi e le biblioteche d'italia. serra, ii-91

la maggiore d'italia di proprietà privata per le edizioni di gran pregio. morante,

, iii-1-434: una stanza di meditazione, le cui pareti in giro sono occupate da

biblioteca: detto di chi passa tutte le sue giornate a far ricerche in biblioteca.

de'miei lavori tipografici, vedrai fra poco le scelte rime d'alfieri nella biblioteca diamante

vol. II Pag.216 - Da BIBLIOTECARIO a BICCHIERE (15 risultati)

s. maffei, 4-65: disse aver le nostre [canne] natura più fungosa

e. cecchi, 5-199: sovrabbondavano le celebrità locali: professori di disegno,

, la carta bibula, la dattilografa, le spedizioni postali di stampe, plichi,

picciol vermo / cascaron tutti, e poi le genti antiche, / secondo che i

firenze non era roba per due mesi e le ricolte erano tutte nelle biche in sull'

si semina e si ricoglie; talché con le biche tuttavia in aia, dan le

le biche tuttavia in aia, dan le arature al medesimo campo, e vi rimboccan

biche di paglia... dormono le galline colla testa sotto l'ala. pascoli

i campi da un pezzo e disfacevano le biche del grano per portarlo alle aie

reggia? /... / furon le chiese d'oro delle biche / i

del suolo o su la veccia / spiar le file di rosse formiche / ch'ora

pratolini, 2-10: i fagotti e le biche della spazzatura domestica sono stati seminati

due sensi; bicceria e bocceria sono le forme in uso nella marina toscana e

onde son detti i bicchierari, e le caraffe e cose simili più di quel che

entrati in una sala terrena, quivi le tavole messe videro con tovaglie bianchissime e

vol. II Pag.217 - Da BICCHIERINO a BICCICOCCA (19 risultati)

ha la bocca, l'orlo, le pareti, il fondo, su cui rimane

di birra. moretti, 17-73: tutte le cannelle si aprirono; da tutte sprizzò

la bocca, alla quale non bastano le mie lagrime, tanta è l'asciugaggine e

l'un bicchiere e l'altro o tra le danze): che...

trescone. b. croce, i-1-26: le intuizioni sono: questo fiume, questo

panzini, ii-291: gli venivano in mente le grosse fette di quel suo pane di

sassetti, 54: a tavola, levate le tovaglie, venne il bicchie- rone e

che subito pensai: « qui, se le mando giù, è la volta che

pena un assetato, che vi accosti le labbra. pananti, i-237: a

all'uscio. fogazzaro, 5-279: « le ho cacciato giù un bicchierino di ginepro

moravia, ii-63: dovunque, per le vaste sale bianche e dorate, si

sale bianche e dorate, si vedevano le tracce della festa:... bottiglie

bicchierini di cenere e di bucce, / le luci di mayfair, poi a un

di mayfair, poi a un crocicchio / le anime, le bottiglie che non seppero

poi a un crocicchio / le anime, le bottiglie che non seppero aprirsi. pratolini

seppero aprirsi. pratolini, 2-232: sono le antiche lucerne del trecento, sono globi

1uccio). dial. cozzare con le corna. tozzi, 2-127: i

alzata, ma deve indovinare quante sono le dita distese (e intanto il primo

e i compagni cantano la filastrocca, le cui parole iniziali dànno il nome al gioco

vol. II Pag.218 - Da BICCICUCO a BICOCCA (17 risultati)

: la società reale di londra e le due bicentenarie associazioni americane, la società

pappagallo di cambaia, / cinguettando le lingue a'suoi stornelli, / dicea bichiac-

redi [tommaseo]: oggidì per le spezierie sono più in uso quelle bichicche

: sull'erba della darsena intrecciammo / le nostre impolverate biciclette / come in gelosa

: fermi in cima alla roccia, come le sentinelle di una fortezza, alcuni uomini

fortezza, alcuni uomini in bicicletta avvistano le automobili di lontano e calano a capofitto.

, 5-29: una biciclettùccia belga, con le gomme piene, tinta di giallo,

ore e ore l'aristocrazia, anche le dame con i calzoni a sbuffi,

es., la chimera; oppure le figurazioni di animali negli scudi, negli stemmi

col rostro spietato? svevo, 3-552: le prime siga rette ch'io

, scotendo il fronte / da le donnesche cure e da gli affanni, /

, comincio e dico, / che le tre parti di firenze è posta / in

varchi, 18-3-245: gli furon portate le chiavi di non so che bicocca.

e informi di quei tempi, e le bicocche rozze e bellicose. panzini,

caserma confinaria, una ridicola bicocca, le mura non avrebbero resistito che poche ore

. deledda, iii-800: egli attirava le donne nella sua abitazione, una specie

di bicocca fuori di mano, e le trattava senza complimenti. barilli, 6-147

vol. II Pag.219 - Da BICOCCARE a BIDELLO (15 risultati)

e d'una bicoccuzza, usurpar vuole / le cerimonie de'culti divini.

fanno fede i numerosi toponimi; anche le forme dial., come valsug. bicòca

, legno ricurvo che, posato su le spalle serve a portar pesi equilibrati (

capron barbato. idem, iii-1-473: le risa squillano su per la scala,

. tecn. incudine portatile: con le due estremità assai allungate (una piramidale

. il lavorante usa tener la bicòrnia fra le ginocchia, ed è più specialmente adoperata

serra, ii-13: perché sciegliere le cagne? mancavano forse nella mitologia classica

(bidèt), sm. catino per le abluzioni delle parti intime: costituito da

tiene in custodia l'istituto anche dopo le lezioni e durante le vacanze, ecc

istituto anche dopo le lezioni e durante le vacanze, ecc.). -anche per

pari: perché io converso continuamente per le scuole. bruno, 55: prima ch'

quell'albero, del quale si facevano le verghe pe'fasci, che anticamente portavano

fra due bidelli / che tenean fra le zampe un fiaccolone. parini, 314:

1-304: al chiarore della lampadina sfilavano le porte delle aule, i cartelloni didattici appesi

oggetti la cui pulizia e il cui ordine le

vol. II Pag.220 - Da BIDENTALE a BIECO (29 risultati)

due bidelli fino a gozzano, 223: le barbe bidivise e ricurve. fiammeggia, e

fiammeggia, e bieche e torte / volge le luci ebre di cinque classi..

paragone / alloggiare nella scuola ed ha le mansioni di custode. più non abbiamo a

d'un drago, che sbuffava fuoco per le narici e per gli occhi.

; / e tratti loro i cuori e le curate, / ancor li caldi spiriti

a due denti per sterrare e rompere le zolle sollevate dall'aratro. palladio volgar

scuri. alamanni, 5-4-693: poi le zappe, i marron, le vanghe,

poi le zappe, i marron, le vanghe, i coltri, / le sarchielle

, le vanghe, i coltri, / le sarchielle, i bidenti e quell'altre

/ si forman dai bidenti e da le falci. marino, 320: o pur

o pur cerere bella, / de le spiche inventrice, / nel ceruleo elemento a

con gli strumenti di lavoro, con le zappe, i picconi, i bidenti,

zappe, i picconi, i bidenti, le pale, la pompa da insolfare e

col cane cerbero, il quale posa le braccia in sul bidente? note al

: afflizione, travaglio, respiràvan sempre le prime; l'altro, nel ritornare al

equipaggi delle navi; anche per riporvi le immondizie. rigutini-cappuccini, 177:

bohème, e sui falaschi lacustri scrisse le tre fatidiche parole. baldini, i-16

: che ira di dio si faceva le prime sere intorno alla carretta sempre affollata del

dell'immondizia. calvino, 1-526: verso le tre un frastuono di ferraglie invadeva il

. bidoncino. linati, 30-114: le piccole lattaie bionde corrono per le stradicciole

: le piccole lattaie bionde corrono per le stradicciole, in bicicletta, a portar il

pareva pensare alla porzione d'appetito che le doveva sopravvivere. settembrini, 1-80:

. settembrini, 1-80: camminando per le vie si squadravano biechi l'un l'

e se v'era persona sospetta ne seguivano le pedate. nievo, 148: un'

elli ebbe a vicino; / onde cessar le sue opere biece / sotto la mazza

ne dié cento, e non sentì le diece. idem, par., 6-136

., 6-136: e poi il mosser le parole biece / a dimandar ragione a

. foscolo, 1-306: esse [le vergini spose] non veri...

adua; e quella gente, secondo le diverse passioni che la movevano,.

vol. II Pag.221 - Da BIEDONE a BIETOLONE (28 risultati)

onde avvenne che gli bisognò fare tutte le pietre con le quadrature bieche. soderini

che gli bisognò fare tutte le pietre con le quadrature bieche. soderini, i-270:

. soderini, i-270: si potria fare le strade che seguissero l'una l'altra

lor battaglie. / vedono in cuore le assolate strade, / biechi torrazzi,

in una ragnatela. comisso, 1-52: le finestre chiuse, coperte d'una carta

poesia. parini, ii-116: gridan le leggi, è vero; / e temi

trafelato, guardando bieco la complice, e le disse una parolaccia. d'annunzio,

sua funzione è di trasformare (mediante le due cerniere cilindriche o sferiche poste alle

, schizzava vapore dai fiianchi, arrotava le bielle. c. e. gadda,

seguitavano ad allinearsi nella lor fuga notturna, le bielle tramutavano in impulso l'impulso,

dovesse essere biennale, come erano tutte le cariche del milanese. 2.

cui nome torna ad esser fatto tutte le volte che critici aggiornati fanno il consuntivo

il piano dell'orto: con le facciatene curve di bieta o cappuccina metà in

i direttori dei regi osservatori per le malattie delle piante e della regia stazione sperimen

cui si mangiano cotte e condite le costole e le foglie. testi

cotte e condite le costole e le foglie. testi fiorentini, 194

e altre brutture del capo, e le macchie della faccia ammenda. landino [

[plinio], 19-8: alcuni seminano le bietole quando e'melagrani fioriscono, e

la loro differenzia se è vero che le bianche temperatamente dissolvine el ventre e le

le bianche temperatamente dissolvine el ventre e le nere lo stringhino. burchiello,

/ e per trarlo tra'denti e le capruggine / convien ch'io lo scardassi con

quella che è nera si cuoce con le lenticchie, per ristagnare il corpo..

. di esse si fa uso insieme con le lenti e le fave, quell'uso

si fa uso insieme con le lenti e le fave, quell'uso stesso che delle

con la senape, acciocché la costei agrezza le faccia meno insipide. soderini, ii-64

, lavandosi la testa, leva via le lendini e la forfora, e il lor

manda via il dolore antico del capo e le vertigini, e provoca l'orina.

il governo e lo stato, e le sorti del genere umano dipendono dalle polizze

vol. II Pag.222 - Da BIETOLOSO a BIFLUENZA (22 risultati)

due tondini di rossetto sugli zigomi, le mani bietolose incrociate sul pancino intatto,

[del pruno] cascano, forerai le sue radici e metteravi una bietta d'ulivo

da fare per preparare la leva, le biette, i puntelli, si voltava indietro

sconvolto, a toccare e a osservare le tavole di larice corrose, le biette e

a osservare le tavole di larice corrose, le biette e i cavicchi di legno duro

nascondevano nella guerra e ne'padiglioni: le male biette, e la città, feconda

città, feconda madre di nimicizie, le rattizò, e mise ambo in gara

il caffè dalla moglieri. / perché le mogli sono male biette. -mettere bietta

essere... serrate benissimo, massime le viti, con biettoline gagliardamente.

bifàrio, agg. bot. che sviluppa le foglie in due serie simmetriche; bipartito

volte all'anno (come i fichi, le rose coltivate, ecc.)

metro, piede, o altra. le biffe dal perticatore stesso, o anche da

azzurro e più semplice che non fanno le loro parti luminose; e di qui

quando il sasso della montagna rosseggia, che le sue parte luminose son di biffa.

topografici). 2. porre le » biffe (alle fenditure di un muro

boiardo, 2-28-29: poi son poste le rete a cotal festa / che spezzar

a cotal festa / che spezzar non le può dente né graffa, / indi e

asse. segneri, iv-35: le unghie... in alcuni sono intere

si rischiarano; sento su gli òmeri le punte bifide, le cime bipartite. gozzano

su gli òmeri le punte bifide, le cime bipartite. gozzano, 205

, spero, asclepia, che non infligge le ferite, sì le vuole o vorrebbe

che non infligge le ferite, sì le vuole o vorrebbe sanare. =

vol. II Pag.223 - Da BIFOGLIATO a BIFORCUTO (26 risultati)

per lo contado, e praticano con le pecore: sapranno per l'avvenire come i

i giovenchi si domano, e come le terre con gli aratoli si pettinano.

aratoli si pettinano. e tali c4n le loro proprie mani le bifolcano: le

. e tali c4n le loro proprie mani le bifolcano: le vigne rivolgono con le

le loro proprie mani le bifolcano: le vigne rivolgono con le zappe.

le bifolcano: le vigne rivolgono con le zappe. = deriv. da

aratori essere andati a trovare e onorare le virtù. tansillo, ix-619: con

virtù. tansillo, ix-619: con le lor verghe in collo / e pastori e

bifolchi, / della maese giovine / le foglie verdeggiar. casti, 22-109: all'

calabro bifolco / frange a crudo signor le dure glebe, / e riga di sudore

«... tenevo io per le briglie / i due cavalli: si mordean

giovenchi, o bifolchi, / tendete le corde ritorte. panzini, ii-326:

che col pungolo, l'uccellatore copre le reti collo scudo, il pescatore invece

ad esso due giovani bifolchi si scaldavano le mani. -a bifolca: all'usanza

doppio cono) adatti a riprodurre rispettivamente le note alte e le basse.

a riprodurre rispettivamente le note alte e le basse. = voce scient.

chiesa lombarda il dì scendea / per le bifore giallo in su le panche. idem

/ per le bifore giallo in su le panche. idem, i-1166: (bologna

ciel d'opale. pea, 7-663: le finestre sono ogivali: bifore con la

una luce argentata. piovene, 5-382: le case sono in mano dei contadini,

. pratolini, 2-232: su tutte le altre torri e palazzi della città, non

col lungo campanile... e le finestre bifore. = voce dotta,

costringa i rami del maschio, allora le palme ritte si partono l'una dall'

vecchio fosso. moravia, v-305: le strade si allargavano, biforcandosi, confluendo in

. g. rucellai, 944: le grue, tornando a le fredde alpi,

, 944: le grue, tornando a le fredde alpi, / scrivon per l'

vol. II Pag.224 - Da BIFORME a BIGATTO (26 risultati)

volgar., 4-21: se vuogli por le vette de'fichi, tolli il ramo

doppia natura (come il minotauro, le arpie, la sirena, ecc.)

altro rettorico. serra, ii-12: le nere cagne non sono biformi. se dante

, 4 in suo pensiero ', le ha fatte equivalenti alle arpie, io

mi ha più interessato della villa sono le erme bifronti che s'incontrano numerose per

... comincia infine a separare le sue acque: lasciando alla vecchia delle

: lasciando alla vecchia delle due forze le acque torbide di quanto di sistematico e

s'è tirato dietro... e le limpide e pure di quanto in esso

circo mai bighe e quadrighe / da le carceri uscendo allor ch'a sciolte /

gli aurighi / ai volanti destrier sferzan le terga. vasari, ii-360: fecero in

marzio due facciate bellissime: nell'ima le storie di anco marzio, e nell'

di anco marzio, e nell'altra le feste de'saturnali celebrate in tal luogo

saturnali celebrate in tal luogo con tutte le bighe e quadrighe de'cavalli. marino,

mille che là volano rote / rimbombano le vie. fiero per nova / scoperta biga

, i-1-135: gli stessi elementi, le stesse linee primitive, sulle quali gli antichi

quali gli antichi seppero contornare e proporzionare le loro patere, le urne, le

seppero contornare e proporzionare le loro patere, le urne, le bighe, gli elmi

le loro patere, le urne, le bighe, gli elmi, gli scudi,

omero, che frena su la biga le poledre candide? gozzano, 276: passano

. iacopone [crusca]: e le virtù menan sua biga / alla battaglia

bighe: / libro, rincàsati, cansa le brighe. 2. calesse usato

a diversi usi... servono anche le bighe per abbattere un bastimento, sull'

dispiaceva di vedere nella piana dell'isonzo le foglie dei gelsi marcire sull'albero,

delle altre creò una bigattiera, con le frasche, i telai, i palchi di

, bigattiera di geni, donde uscivan le leggi e le sentenze della gran critica.

geni, donde uscivan le leggi e le sentenze della gran critica. =

vol. II Pag.225 - Da BIGELLO a BIGIO (17 risultati)

galletta, bigatto e moro, o giusta le varietà provinciali 'morone 'e '

bighellonare, senza saper come, per le strade, a guardare le vetrine, fra

, per le strade, a guardare le vetrine, fra la gente. moravia,

al deposito e bighellonare un poco sotto le arcate della piazza attigua alla stazione,

attigua alla stazione, tra i soldati, le donne, i giovanotti sportivi e gli

2-177: nelle torride giornate bighellonavo per le strade, specialmente al mattino; godendomi le

le strade, specialmente al mattino; godendomi le bande d'ombra fresca sul marciapiede annaffiato

3-41: se seguiterai così bighellona per le strade, che accadrà quando sarai più grande

varchi, 18-2-85: e tanto più che le calze si portano tagliate al ginocchio

, mentre il bimbo che portava assopito fra le braccia, era poveramente coperto, ma

si vedeano, ma non ben discerneano le cose. soderini, iii-26: i cale-

, sm. dial. libretto che contiene le traduzioni letterali dal greco e dal

diversa. g. villani, 7-13: le robe aveano bianche, e 'l

degli uccelli, che un tempo vedendo le civette la bellezza de'cardellini, le

le civette la bellezza de'cardellini, le variate penne delle colombe e le dipinte

cardellini, le variate penne delle colombe e le dipinte code de'pavoni, ebbero di

bigi e morelli. cesarotti, ii-187: le bigie pietre e un cumulo di terra

vol. II Pag.226 - Da BIGIO a BIGIÙ (22 risultati)

il lieve sussurro di un soffio per le viti folte, per le frondi bigio-argentee degli

soffio per le viti folte, per le frondi bigio-argentee degli ulivi. de amicis

vecchi émbrici chiazzati di gromma, sorgevano le torri fulve e bigie di volterra nell'

vedo perfino un filo di paglia tra le labbra bige di quei cavalli. ojetti,

cicognani, 1-222: ma la stanza con le pareti a stampini... l'

e il cielo tutto bigio, con le strade fangose e piene di pozzanghere. e

si stava rifocillando al fuoco, esso le preparava due fasci di legna e due pani

, / cristianissima parigi, / abbigliar le maddalene / col soggólo e in panni

e dava poco il mese, / e le mode valevan di gran spese. carducci

si chiamano apostoli, che vanno con le fogge vestiti di bigio, sanza levare mai

quale mi vestiva ogni volta che intrideva le mie ruffianezza con le onestà suoresche,

ogni volta che intrideva le mie ruffianezza con le onestà suoresche, tolsi prima l'acqua

o miseri mortali, in che spendete le mal nate ricchezze, con le quali si

spendete le mal nate ricchezze, con le quali si può nutrire il povero virtuoso

g. c. croce, 38: le sue calze erano di grosso bigio e

di grosso bigio e tutte rappezzate su le ginocchia. tassoni, 10-69: panno

un dolce errar d'ulivi / su per le chine, uno star di cipressi /

dal nero è quanto a dire conoscere le ghiande dalle nocciuole, e le gallozzole

dire conoscere le ghiande dalle nocciuole, e le gallozzole dalle noci, e la gragnuola

volevan dir fiamme; e, alternate con le fiamme, cert'altre figure da non

morte, come pure tutti gli argenti, le bigio- terie ed altre cose di valore

una cosa è loro cara, e le hanno tutto l'affetto, dicono che

vol. II Pag.227 - Da BIGIUCCIO a BIGLIONE (23 risultati)

quattro o cinque anni fa! le dico, un bisciù! panzini,

città italiane la guerra del 1915-18 vide le donne sostituire gli uomini nei tram cittadini

scherzosa di turisti che chiacchierano in tutte le lingue parlate. alvaro, 7-188:

dei bar, presso il giornalaio e le bancarelle o tra le passerelle della biglietteria

il giornalaio e le bancarelle o tra le passerelle della biglietteria a raccogliere un po'

per consiglio a matilde: e matilde le mandò per risposta un bigliettino a giovanni

ti sei scelta... ». le zie di elio non avevano mai stillato

tolse la fascetta e cominciò a leggere le lettere di turati. una sola era

era lunga, di quattro facciate. le altre erano solo dei brevi biglietti.

, i biglietti da visita e tutte le altre carte che potessero farlo riconoscere.

pananti, i-387: cento biglietti poi tutte le sere / gratis a gente d'ottimi

lì e dormi. palazzeschi, 3-147: le prime file dei palchi e la platea

era il disavanzo dei biglietti di credito verso le finanze. cattaneo, iii-4-133: il

banchiere? -sì, quello che scopa le tavole. fides saltò su inviperita: -prima

saltò su inviperita: -prima di scopare le tavole contava dei bei bigliettoni, quello!

incontrato il duca che veniva a riscuotere le cedole del semestre scaduto, vistolo venir via

si decise. svevo, 5-113: pose le mani in tutte le tasche e palpò

5-113: pose le mani in tutte le tasche e palpò i biglietti di banca.

l'oro a sacca, / e le casse eran piene di biglietti da mille.

settimane ha vinto trentaquattro mila lire. le ha riscosse stamane e mi fa vedere

i saloni decorati, i putti dorati, le nicchie delle statue, i baldacchini,

portatore. boccardo, i-341: generalmente le sole banche pubbliche emettono biglietti al portatore

pure, per estensione d'uso, le monete qualunque corrose. = dal fr

vol. II Pag.228 - Da BIGNÈ a BIGORDO (25 risultati)

delle trattorie di firenze si trovano scritte le bignè di mele, e simili. ma

debolmente, quando ghersi volle pagargli anche le paste. = dal fr.

[s. v.]: « le più notevoli dal lato ornamentale, sono

o diavoletto. barilli, 6-83: le signore in accappatoio, coi bigodini di

idem, 159-69: e molti seguivono le bestie, le quali, voltesi per

159-69: e molti seguivono le bestie, le quali, voltesi per lo chiassoimo che

san michele, entrarono tra'granaiuoli e le bigonce del grano, che si vendea sotto

altro che 'l vino, / e le bigonce a un sorso n'ha già vuote

polsi sbasiti, ecco il triconcio per beersene le bigóncie. b. davanzati,

di bragoni tanto grandi, che paiono le bigóncie del mendicante abbate di santo antonio

avverb. a bigonce (disus. con le bigonce): in gran quantità,

. pulci, 18-155: quivi mangioron le reliquie tutte / del bufolo, e

medici, ii-299: non si vuol con le bigonce / porsi il liscio, ma

credendo il padre, la madre e le sorelle che quel fussi il dì del

terra, misericordia ad alta voce con le bigóncie chiamavano. varchi, 18-2-160:

l'altro, e pioveva (per usar le parole proprie ch'io trovo scritte,

/ e va in bigoncia a dir le sue ragioni. pulci, 24-37: carlo

seppe come e'suol ceramellare; / e le sue maliziette in modo acconcia / che

e l'eloquenza empievano di giornalieri trofei le scuole, la bigoncia, i tempi

, la bigoncia, i tempi e le scene, quando nelle sole opere dei greci

: quand'erano passati i carri con le uve, egli raccattava da terra le

con le uve, egli raccattava da terra le ciocche cadute dai bigonzi troppo colmi,

: credo che in casa nostra sino le lettiere e le casse e li usci

che in casa nostra sino le lettiere e le casse e li usci abbino li orecchi

fazio, ii-4-76: giovani bigordare a le quintani / e gran tornei e ima

vol. II Pag.229 - Da BIGOTTA a BILANCIA (33 risultati)

elementare priva di girella (per tesare le manovre dormienti). dizionario militare

. dizionario di marina, 83: le bigotte si mettono in numero di due

biga * cocchio a due '(essendo le bigotte appaiate). bigotteggiare, tr

come, nel mondo dei volgari, le anime incominciano fin da piccine con lo

. panzini, iii-593: dal babbo le fu data una educazione ben diversa da

ben diversa da quelle nobili fanciulle veneziane, le quali erano chiuse nei monasteri: vi

: guai a lei se gli sacrificasse le sue idee, se si lasciasse conquistare dalla

pirandello, 6-154: pensava a tutte le seggiole delle chiese... seggiole d'

. seggiole d'avanzo, là per le bigotte, qua per le civette! chiesa

là per le bigotte, qua per le civette! chiesa, 5-45: la vecchia

l'assuntina ricevè commissioni per un mese: le bastò di fare il giro delle vecchie

ma aveva sentito che tutte quelle bigotte le avevan dato il lavoro con la coscienza

una gobbina. papini, 8-9: squittivano le zie bigotte e sapute sui casi e

., la madre assai bigotta, le sorelle piuttosto frivole e il fratello maggiore addirittura

-il parroco in pubblico ha già avvertito le donne, -interloquì mia cognata -.

ed affini, applicate in america, le considera veleno pagano. gramsci, 145:

mentre non si devono approvare i bigotti e le vestali delle istituzioni, bisogna richiedere poi

oppure un semplice accostamento (come per le fricative bilabiali). = voce

(detto di calice o corolla: come le labiate, la bocca di leone)

1-601: bilancia è instrumento da pesare le cose che si vendono a peso. berni

ma dovevano pesargliela colle sue bilancie, le quali erano false come giuda, dicevano

dante, inf., 23-102: le cappe rance / son di piombo sì

, che li pesi / fan così cigolar le lor bilance. buti, 1-601 [

fa per similitudine; imperò che come le bilancie cigolano quando pesano grave peso,

105-8: son mastro divino, / e le cose sacrete m'indovino, / e

, 9-20: ci si offrirono di fronte le sagome delle robuste prore impeciate, e

sagome delle robuste prore impeciate, e le snelle antenne delle vele latine, bilancie

, la quale con giusta bilancia tutte le sue operazion mena ad effetto, non

perfetto consiglio, che, cossi ne le importante e publice corno ne le minime

ne le importante e publice corno ne le minime private cose, con tanta prodencia

da la clemenza da principe giudicioso, né le colpe de la volontà e de la

bartoli, 40-ii-278: rapportate al re le costoro ribalderie, punto non s'indugiò

indugiò il rescritto del punirli come dispongon le leggi; e si eseguì, e