. soldati, 2-313: udì confusamente le bestemmie e le parolacce, che gli operatori
2-313: udì confusamente le bestemmie e le parolacce, che gli operatori della cabina
.. può esistere senza la ruota tutte le volte che si tratti o di un
. pasolini, 8-68: non sono le lotte di classe e le rivoluzioni che
: non sono le lotte di classe e le rivoluzioni che incidono sul continuare della lingua
. -non avere orario: compiere le varie attività della giornata quando capita,
e diventarono, si può dire, le prime vesti sacre, delle quali si trova
; è comune nel mediterraneo, lungo le coste, e vive anche in acque
orate mangio tante / che stuccheresti a fiutarmi le dita. ca'da mosto, 1-14
pesce e spezialmente alcune grasse orate, le quali pesano cinque e sei libbre.
l'orata acquistò questo nome perché ha le ciglia di color d'oro. marino,
pesci, quali sono i cefali, le orade, le così dette acquadelle.
quali sono i cefali, le orade, le così dette acquadelle. nievo, 170
170: monsignor orlando sospirò angosciosamente ricordando le belle orade di marano e le anguille succolente
ricordando le belle orade di marano e le anguille succolente di caorle. d'annunzio
i pesci della laguna di marano: le orade deliziose. viani, 19-
verginità] abbia dentro tre granella orate, le quali significano tre maniere di dio amare
. domenico da prato, lxxxviii-1-515: miro le membra, eh'è sì ben comparte
e 'l bianco / vide apparir de le sospette assise. 4. figur
, giudiziario, culturale, o ha le doti naturali necessarie o ne ha acquisita
usa in dire et in dittare sopra le quistioni apposte. boccaccio, viii-2-48: fu
l'oratora ha mani bastanti per tutte [le ascoltatrici]. cassola, 3-168:
. tà del s. re circa le occurrencie de la ex. v. sanudo
orator né al sacro / diritto de le genti ornai pon mente. forteguerri, ii-206
lissima, nella quale sono le infrascritte cose: uno de
i-330: benché sieno andate smarrite le carte originali de'medesimi [trattati],
,... nel quale si trattano le magnani- mitadi di italia ed altre
que ste scritture passarono per le mani del cardinale di santo agnolo
originali appresso di sé e dette a ognuno le copie. boiardo, 3-252:
littere de vostra ex- cellenzia per le quale la ne commette gli debbiamo
aspettando masseo con gli originali de le lettere de la comunità e del cardinale.
salvini, x-202: lasciare per le copie guaste e scontrafatte gli originali
sotto nome di sal- viani, come le stampò il barotti, arricchite di giunte
questa e se vi piace, potete ritenere le copie. caro, 12-iii-157: avendo
, a scopo di studio, con le cautele del caso, le riproduzioni fotografiche degli
, con le cautele del caso, le riproduzioni fotografiche degli originali della biblioteca.
nel testaménto di s. gregorio veggonsi le originali ed antiche parole latine nella formola
i-252: raccolse ancora molti libri e adornò le camere, parte di quadri suoi originali
mi mandaste qualcuna di quelle medaglie de le quali portaste di qua gli impronti,
, la imitò così appunto e in tutte le cose che i suoi ritratti non si
. pascoli, 1-758: hai veduto le illustrazioni di nomellini? ho aspettato sin
sentire e di vedere. memorie per le belle arti, 1-92: il jomelli mise
francese e delle guerre napoleoniche, dopo le loro grandi opere originali, traducevano per
loro grandi opere originali, traducevano per le scene del teatro. -sostant.
ma come primi originali, e per le quali i traslatori s'usurpano ingiustamente il
tommaseo, xcvii-in-95: gli uomini e le cose originali non fanno che ne'paesi
, 10-264: i ritratti di tutte le altre [donne] io non li ho
da noi adottato in pratica? anzi, le copie, che ne tiriamo,
. bartoli, 2-1-210: sì enormi sono le favole e l'empietà di che le
le favole e l'empietà di che le [le verità] hanno avviluppate e guaste
e l'empietà di che le [le verità] hanno avviluppate e guaste che
ci è dinanzi agli occhi, e più le copie. cesari, i-267: ma
originale e copia, come sembrerebbero suggerire le metafore del comune discorso in cui si
... sia tenuto suggellare tutte le misure e pesi...,
, pronto per la composizione e contenente le indicazioni necessarie. carena, 1-86:
compositore riproduce coi caratteri tipografici nel comporre le pagine. carducci, ii-9- 117
ii-9- 117: questo originale che le mando deve esser composto subito dopo il
). carducci, iii-22-281: le schede manoscritte... tro- vansi
confronto al gusto dei suoi contemporanei per le storie orribili, diede prova di un sentire
iii-3-390: io seguito a notare tutte le imagini e i pensieri e movimenti lirici
mai resta ad un popolo che sconosce le origini proprie? carducci, iii-7-
originalità...: sto ricalcando le orme di tutti i mariti non amati dalla
derivano. carducci, iii- 27-152: le forme originalmente voluttuose della più soave tra
forme originalmente voluttuose della più soave tra le grazie, eufrosine. -dai primi tempi
tratto iniziale. benivieni, 84: le parole di virgilio non tendono ad altro
vita dif. brunelleschi, 311: le colonne sanza capitelli e sanza base.
191: ebbi lettere da messer renato, le quale mando originalmente a la ex.
di tutta la merce teatrale di tutte le culte nazioni, ho sempre stabilito di
imparato sui libri onde esprimere più originalmente le verità, le opinioni e gli errori
onde esprimere più originalmente le verità, le opinioni e gli errori nati in me
provocare. castelvetro, 8-2-11: le cagioni che fecero a que'primi nominatori
ferrari, i-323: fu mestieri che le idee fossero dedotte dalla sensazione, che le
le idee fossero dedotte dalla sensazione, che le sensazioni originassero l'universo. pascoli,
delli uomini: da queste si originarono le città e si principiarono i regni.
i regni. siri, i-40: originavano le male soddisfazioni ne'catalani dall'occasione delle
gladiatori combattimenti... si originassero le giostre, parmi di ravvisarlo ancora negli atti
gli inni e, per consequenza, anco le canzoni, componimenti poetici, noi li
'sonetto ', varie sono state le opinioni degli scrittori. salvini, 39-vi-127:
labriola, i-35: leibnitz, distinguendo le rappresentazioni in 'chiare 'ed '
sviluppo tutta 1''esperienza 'e le 'impressioni sensibili 'chiarificandole dalla sua
che deriva dall'origine, che riguarda le origini, la formazione, la fase
lingua applicando sovente alle parole più comuni le antiche ed originarie significazioni onde riescono nuove
wagner] considerò la riunione di tutte le arti 'arte dell'avvenire ', ignaro che
gli atti di stretta giustizia, or fra le virtù della beneficenza. a tale vacillamento
al tutto di diritti, come sono le cose inanimate e le irrazionali. pirandello
diritti, come sono le cose inanimate e le irrazionali. pirandello, 6-678: l'
una delle più antiche ed illustri tra le originarie napolitane, asserisce [il campanile
e. cecchi, 5-35: salivano le compagnie, s'inginocchiavano sugli scalini ed
. arbasino, 3-333: ho letto le... elucubrazioni con nostalgico divertimento
: il principal uffizio di chi definisce le parole è di badare a tre cose:
valore di l. 192. 000. le pepiti di platino più notevoli trovate sin
e circondati da un involucro che le danno una somi glianza colla
e piena di candido succo. ha le frondi simili alla portulaca domestica, tonde
nazionale delle donne dell'antica grecia e le spartane continuarono a indossarlo anche in
pulci, 28-106: quivi eran le pulzelle scapigliate; / quivi avean le
le pulzelle scapigliate; / quivi avean le matrone il peplo in testa. caro,
in lunga schiera ed ordinata pompa / le donne d'ilio a far del peplo offerta
lanciata nella nave per la gioia che le inondava il petto. un candido e sottile
. un candido e sottile peplo velava le sue membra come nebbia i gigli. monti
i gigli. monti, 7-369: le dardanie donne / in lunghi pepli avvolte appiè
peplo / sulle membra divine, e le contende / di que'selvaggi attoniti al
in man rami di lauro, / tendon le braccia e cantano. d'annunzio,
anzi con un poco di eccentricità; le piaceva ancora portare un peplo alla greca
d'annunzio, ii-571: giaccion tronche le statue divine / cadute dai fastigi;
di ruta e con seme tondo sotto le foglie. ricettario fiorentino, 37: l'
l'esula rotonda dà el peplo: le quali piante oggi son tutte note.
pianta tutta piena di latte: produce le sue frondi picciole, come quelle della
troppi ce n'ha de'fiori per le selve: c'è il fiore spino,
i peponi e li porri e le cipolle e gli agli. landino [plinio
11 (e sono da considerare fra le più grandi specie di imenotteri esistenti)
unica catena proteica; idrolizza parzialmente le grosse mole cole proteiche,
acquosa in biocchi bianchi. l'ebollizione le fa perdere l'azione dissolvente che aveva
, che serve a trasformare e sciogliere le materie album inoidi in peptoni, cioè
materie album inoidi in peptoni, cioè le rende digeribili. cicognani, v-2-129:
dello stomaco, in grado di idrolizzare le proteine sino ad amminoacidi. = voce
(e unita agli articoli forma le prep. articolate or mai
, 1-18: guardai in alto e vidi le sue spalle / vestite già de'raggi
, ridotto in polvere e preso per le narici, muove e sconquassa il capo
, i-iv- 297: movemmo per le tenebre notturne, / finché giungemmo al
si regga: 'e misesi con le sue genti a passare l'oste de'ni-
e promette un uomo con stizza, le quali non vorria poi che le fussero passate
stizza, le quali non vorria poi che le fussero passate per 11 pensiero. tassoni
] sono gibbosi come cammelli, con le corna distese tre cubiti per lo dosso
. / tornan d'i nostri visi le postille /... / tali vid'
era. fenoglio, 21: per le finestre videro farsi notte di colpo e sentirono
poco, / che 'l sangue vago per le vene agghiaccia, / risalda 'l cor
, onorando fratello, fuggire amore per le ville? non sapete voi che bisogna mutare
fare una strada di parecchie miglia per le montagne. r. borghini, 2-70
polenta, e via pei greppi e le pinete. imbriani, 6-76: la principessa
in piedi esterrefatta; il libro ruzzolò per le terre. d'annunzio, iv-1-161:
auna. ugurgieri, 51: noi per le lance e per li nimici andiamo alla
d'abruzzi, dove gli uomini e le femmine vanno in zoccoli su pe'monti.
: tornato a casa avrebbe ri- cominciato le incantevoli passeggiate su pei monti.
verdi. borgese, 6-95: su per le colline s'accavalla a ondate lo scampanio
, e chi mi sèguita non va per le tenebre, ma averà lume della vita
per tutto 'l mondo e credettero tutte le genti questa fede. aretino, v-1-127
per il mondo mi mostrò il ritratto de le qualità vostre. tommaseo [s.
11 mio proclama per ogni via, se le cose in calabria si mantengono. bacchetti
si mantengono. bacchetti, 2-xxiv-226: le maldicenze... si spandono per
maldicenze... si spandono per le orecchie di tutti. 3.
cavalieri e forti, ch'entraro per le spade e per li coltelli. ugurgieri,
stridendo da la parte d'aquilone li percuote le vele e lieva tonde in alto alle
non che d'i fiori e de le foglie nove. petrarca, 22-36: non
è utile che ingrossi nel pedale per le tavole, le quali acconciamente si fanno di
ingrossi nel pedale per le tavole, le quali acconciamente si fanno di quello in
bambini guardano in aria, per terra, le suore, la porta. pavese,
., i-intr. (1-iv-10): le quali [macchie] nelle braccia e
[macchie] nelle braccia e per le cosce... apparivano a molti.
in privato acerbe discipline, siccome testificano le molte lividezze per la persona. giorgio
chiarezza. marino, vii-480: per le pareti abominandi ordigni, / onde talor
calca delle genti che si trovavano per le vie, io gli domandai per ischerzo
quando il vecchio sparve da lungi tra le folte / macchie de la bassura ne la
. cicognani, 1-152: la bambina per le terre strillava per amor del pentolino andato
., 22-140: una voce per entro le fronde / gridò: « di questo
». g. moretti, 94: le dette castella... sono poste
. villani, 1-2: noi troviamo per le storie della bibbia e per quelle degli
si trovarono, assai giorni dopo, le traduzioni zeppe di cassature e quasi non
marco polo volgar., 3-92: tutte le gente che sono incontrate per quello viaggio
lo morto, tutti sono messi a le spade. boccaccio, dee., i-intr
: loro core gridò al signore sopra le mura della figliuola di sion: come il
: come il fiume torrente, spingi le lacrime per lo die e per la notte
anni con offerte diverse, d'ambe le parti. g. gozzi, 1-451:
l'aveva cullato per un pezzo fra le braccia. d'annunzio, iv-1-277: giulio
elegia del vedovo andava un po'per le lunghe, sollecitò andrea. gozzano, i-134
e la cloe, per rimettere insieme le sparse e dissipate lor greggi, molto per
). giamboni, 7-145: quando le spie de'nemici nascostamente sono nel tuo
suo padiglione, ed incontanente piglierai tutte le spie. pieri, 1-21: nel 1238
fresco e un bel cantare, / che le ragazze ragionan d'amore. mazzini,
laudato sie, mi'signore, cum tucte le tue creature, / spetialmente messor lo
chi vuole guadagnare per pazienzia dee amare le pene e le sue cagioni. cino
per pazienzia dee amare le pene e le sue cagioni. cino, iii-159-41:
(18): avevo ordinato di mandarti le pianelle fratesche e gli sciugatoi e '
, tutto per matteo: ora conviene le mandi per altri. lorenzo de'medici,
ne ho scritto a lui due volte per le mani di vantaggi. dolce, 7-39
distruggerle in se stesse, massime se le loro radici hanno preso luogo nel nostro
per fame (e agli uomini tagliavano le mani), non perdonarono alla bellezza della
lascivo o troppo amato / tesser per noi le cose interdette. leonardo, 2-165:
sciorre. castiglione, 329: tra per le risa, tra per lo levarsi ognun
/ per pietà della terra, han le divine / vergini caste, non a voi
/ e da qual più gentil donna le imita. codemo, 56: bisogna dire
natura, manifestava sensi di sprezzo verso le donne. capuana, 1-ii-127: quella
e velata come per pianto recente attraversava le più ascose profondità della mia anima.
capi tani romani di guardare le statue e di desiderare e pigliare diletto
per nome di merito, quelle cose le quali portavano ne le mani sinistre. sanudo
, quelle cose le quali portavano ne le mani sinistre. sanudo, lviii-67:
a cui forse, per merito de le sue nuove vertù, non si disdirebbe
oste, e fecerlo ruvinare e cadere e le fosse rap- pianare, eh'erano fatte
per più propria comparazione pone l'autore le scaglie o vuole schiame d'uno pesce
, il quale più di nullo altro ha le ampie. savonarola, i-13: io
che per rispetto del pontefice godessino tutte le esenzioni. piccolomini, 8-159: -lassiamo
: luisa, per picca, reiterava le impennate, gli scarti impreveduti e imprevedibili.
montale, 1-9: si compongono qui le storie, gli atti / scancellati pel
faba, 47: qualora e've mandarò le mee littere, s'ello serà meo
, prima che una / sorgesse, tra le belve, una capanna; / che
tutto muta, ella prima si fiuta le sommità delle dita e volgeti la guancia
volgeti la guancia e per vezzi profferisce le parole sibilando e scilinguata. lorenzo de'
nome / ché glielo pose in su le labbra amore. giusti, 4-ii-578: assicuratevi
: e 'l capo tronco tenea per le chiome, / pesol con mano a guisa
volgar., 103: presolo per le spalle, così furiosamente lo scuote e con
, e andarselo nel camminare battendo per le gambe. lippi, 2-61: lasciata
e lo legò pel collo e per le braccia. g. gozzi, 313:
strade cercano di avere il nostro spirito per le mani. c. campana,
campana, i-712: tra tanto correvano per le mani de gli uomini varie scritture,
musicale dell'imperadore non potè venirmi per le mani in tutto il tempo che feci dimora
a leggere gli antichi libri che corrono per le mani degli uomini, egli vi si
magra invidia che rose gli uomini contro le femmine. s. spaventa, 1-265:
: quanto agli studi, ho per le mani sempre kant e ci studio sopra
], 427: tra questi sono le pastinache, traile quale le salvagge nascono
questi sono le pastinache, traile quale le salvagge nascono >er loro medesime. bandello
, né potrebbe alcuno splendore o lume a le notturne tenebre dare, se dal sole
a vedergli liquefare la cera che indurire le uova. marchetti, 5-53: per se
fini que ki contene, trenta anni le possette parte sancti benedicti. giamboni,
ricercono, cioè fede e amore, le quali ritrovate più oltre non curano.
dirsi agiato. mazzini, 27-84: le cose di spagna zoppicano: il governo
1-13: io, per me, amo le strade che riescono agli erbosi / fossi
quella parte tenne / ch'è grande per le due, e ricca d'oro.
, che va pignendo innanzi per partite le parti del corpo raunate, e le
le parti del corpo raunate, e le pinte innanzi rauna. chiaro davanzati,
, 2-1-126: non si possono giudicare le cose del mondo sì da discosto, ma
: sommando insieme 9 volte 70 per le nove bolge, con 20 per la decima
tu per tu, / per poterle [le donne] servire. manzoni, pr
visitando, a una per giorno, le parrocchie del territorio di lecco. tommaseo
passavano in precipizio tronchi enormi con tutte le radici, masserizie. montale, 1-93:
fra due o tre numeri che indicano le misure di una superficie o di un
, 1-25: se voi mi vorrete tenere le testimonia contro alla pecora, com'io
della francesca, 94: fa'sedicesimi de le parti, arai 37 che è tuo
equale a 160 numero; partilo per le cose che sono 37 ne vene 4i2 tanto
: diede per legge incommutabile a tutte le cose mondane aver fine. idem,
pur tra quei boschi il ritrovarsi sola / le fa pensar di tor costui per guida
informazione. vasari, iii-464: le quali parole dette in pubblico l'ebbero
mensola talvolta una figura / si vede giugner le ginocchia al petto. boccaccio, dee
benedizione. gherardi, iii-33: maestro, le donne fiorentine s'ingegnono di fare e
per un'altra mostrata da chi ingannare le volesse. pulci, 7-70: cercato ho
; e per vostra parte si sono intimate le nozze. vasari, i-583: per
, lasciando fuori ch'essi hanno usate le satire scritte ne'tronchi ecco quello ch'
parte tenne / ch'è grande per le due e ricca d'oro. grifoni,
non o miracolosamente o coll'alterar assai le proporzioni delle membra. fagiuoli, vi-125:
1-v-18: non so se abbiate letto le fantasie o i sogni del conte di sassonia
sogni di un tal uomo vagliono per le più profonde meditazioni di qualunque altro. manzoni
sì doloroso. stuparich, 9-31: le foreste coprono circa il trenta per cento
niti di senno che per loro si reggeano le cittadi e le comunanze e le cose
che per loro si reggeano le cittadi e le comunanze e le cose pubbliche. lunardo
reggeano le cittadi e le comunanze e le cose pubbliche. lunardo del guallacca,
quanto mi menava là ove tante donne mostravano le loro bellezze. idem, inf.
quelle grazie che per me si possino le maggiori. chiabrera, 1-i-245: per alcun
il nemico cedente, ci sia lecito recare le istruzioni che... dettammo.
. prepos. bisticci, 3-67: le prime parole ch'egli usò furono queste:
i mali presenti; e tali sono le cautele pella ferma. 21.
idem, inf., 13-73: per le nove radici d'e- sto legno /
affannandosi a riunire il branco, fra le imprecazioni rabbiose de'ciociari. pirandello,
dietro a me, e lascia dir le genti: f sta come torre ferma,
furia..., l'andava le costure ritrovando. bembo, 1-12: quantunque
d'altri e nimiche, tra tutte le cose avverse e contrarie. a. vespucci
io non starò a raccontarvi per minuto le carezze che si fecero e quante fiate
coi compagni, / assai ne cruccia con le sue parole. cavalca, 6-1-103:
: tu sii la mal venuta per le mille volte. sacchetti, 111-3:
stai custodi- tore, / ka non le vai per còre amore / d'estu mundi
che sono dai parenti loro mandati a le scole per imparare grammatica, non riescono
greco imperator fallace / seco forse userà le solite arti / per far ch'o torni
farti, oh! così! / le scarpe d'avvìo! d'annunzio, i-638
lui, aspettando che li fossero mandate le colpe del padre, gir donde li
. ciascuno, per come la conosce, le dà -è vero? - una realtà
, 93: mi sembra che siano [le pesche] proprio mature. peccato che
alla settimana basta... a compendiare le notizie ordinate per modo che dall'esposizione
si accostò alla riva per modo che le piccole onde bianche venivano a lambirgli i
: il gran vortice non cedeva e le venti navi, per poco che la tempesta
commesso, guadagnò che non ebbe più le mani rosse, sfuggì al rimorso e alla
, tu raccomandi de udirle da me, le quali non ho de certo per arreto
che venne, il cambio fu approvato le disser che la secchia eran per darla
di forma rotondeggiante-oblunga o rotondo-conica, secondo le varietà; la polpa contiene spesso sclereidi
grandezza, consistenza e sapore diversi secondo le varietà, da alcune delle quali si
crescenzi volgar., 5-20: prendansi le pere mezzissime e si pigino col sale.
tu dai al pero, subbito caggiono le pere. p. cattaneo, 6-1:
tempo... si potrebbe sostentare con le castagne, co i fichi, con
castagne, co i fichi, con le pere, mele e molti altri frutti.
una vite altamente maritata si distendeva sopra le piante delle mela e delle pera. rettori
rettori, 41: ho pur visto le mie vendette di quella treccola rancia, che
quella treccola rancia, che mi vendeva le pere fradice, dandomi ad intendere che l'
poi alle muraglie vengono ottimamente non solo le piante, ma le pera ancora molto
vengono ottimamente non solo le piante, ma le pera ancora molto grosse, liscie,
mia bella giardiniera. ci sono ancora le marmellate di pere da fare.
documenti sul parentado medici-gonzaga, i-269: le mandò un collare di perle, diamanti
una sirena cogli specchi in fronte e le poppe a pera. c. e.
scatto, e stringendo cinque dita a pera le agitò sotto il muso dello straniero.
nella state seguente, come sono le pere ruggini. a. bonciani, lxxxviii-i-
di pere infinite ragioni: / diconsi le ghiacciuole buone e belle, / ma varie
/... /... le rogge e chi le car- velle.
/... le rogge e chi le car- velle. pontormo, 79:
208: segue poi il pero e le pera, con le spezie loro, cioè
il pero e le pera, con le spezie loro, cioè moscatelle, giugnole,
nareccie, gentili, porcine, sementine e le salvatiche. grazzini, 9-358: ora
. grazzini, 9-358: ora venendone le frutte, che furono pere sementine,
. soderini, iii-204: né quivi fanno le pere state- reccie, come le garzignuole
fanno le pere state- reccie, come le garzignuole, diacciuole, bugiarde, pistoiesi,
per l'estate ancora... le pere coscie di monache, le co-
.. le pere coscie di monache, le co- sime, le gentili, le
di monache, le co- sime, le gentili, le sozze. c. durante
le co- sime, le gentili, le sozze. c. durante, 2-347:
forma delle pere, imperoché altra forma hanno le moscatelle, le giugnole, le ciampoline
imperoché altra forma hanno le moscatelle, le giugnole, le ciampoline, bergamotte, roge
hanno le moscatelle, le giugnole, le ciampoline, bergamotte, roge, giacciuole
di san nicolò, di montelione, le durelle, zuccaie, campane, et
, zuccaie, campane, et altre le vernareccie, le gentili, le porcine,
campane, et altre le vernareccie, le gentili, le porcine, le sementine e
altre le vernareccie, le gentili, le porcine, le sementine e d'altri
vernareccie, le gentili, le porcine, le sementine e d'altri nomi assai.
. trinci, 1-167: piante che facciano le pera tenere, delicate e molto sugose
, delicate e molto sugose, come sono le bugiarde, burè bianche e grigie,
: non parlo delle pere giugnole come le zuccherine, le lagerette, le pollaie
delle pere giugnole come le zuccherine, le lagerette, le pollaie, le gurmandine
giugnole come le zuccherine, le lagerette, le pollaie, le gurmandine, che sono
, le lagerette, le pollaie, le gurmandine, che sono un mele a gustarle
e si propaga per mezzo delle radici, le quali sono molto estese ed ingrossate a
, 6-218: si vedeva il fiato sotto le peredella luce. -recipiente di gomma con
, con su scritti i nomi di tutte le loro parti, e una figura umana
si diceva pera ora si dice schizzo. le siringhe sono spade. 6.
'o 'andar giù come le pere cotte 'dicesi quando la gente
dice anche d'animali. -aspettare le pere guaste: trattenersi a tavola più
/ ch'aspettian noi più qui? le pere guaste? -aspettare che le
le pere guaste? -aspettare che le pere si guastino: lasciarsi sfuggire le
le pere si guastino: lasciarsi sfuggire le occasioni favorevoli. pauli, 91-167:
. pauli, 91-167: 'aspettare che le pere si guastino': figuratamente, si
figuratamente, si dice di chi lascia passare le congiunture a sé favorevoli.
non arà la pera mezza. -avere le pere: essere cacciato via. zannoni
assomiglieranno ad eschine, che, avute le pere, il tabacco del nonno e
e da quel tempo avess'io de le pere / ch'e miei no me terranno
, ritrovare, trovare, volere, piacere le peremonde: v. mondo1, n.
tante pere cotte. tommaseo, 2-ii-364: le donne belle cascano come le pere fatte
2-ii-364: le donne belle cascano come le pere fatte. -addormentarsi pesantemente.
un inganno. 'gli tiravano su le calze per sapere come fosse andata la
monda come ei crede. -dare le pere a qualcuno: cacciarlo. manuzzi
s. v.]: 'dar le pere ad uno ': in modo basso
guerra con gli altri due. dar le pere a tutti e tre, significava averli
orso1, n. 5. -leva le pere, ecco torso: v. orso1
matto alle pere. -pigliare, prendere le pere: andarsene. tommaseo [s
[s. v.]: 'pigliare le pere ': andarsene via. fors'
orso1, n. 5. -ricevere le pere: essere respinto (un innamorato)
, cosa significa vedersi piantare, e ricevere le 'pere 'in questo modo.
'. -venire qualcuno alla cesta per le pere: per minacciare qualcuno che alla
: 'tu ci verrai alla cesta per le pere! 'a chi si minaccia
, secondo noi, capiterà. -vuoi le pere?: come invito ad andarsene.
. v.]: 'e così, le vuole le pere? 'e sim.
.]: 'e così, le vuole le pere? 'e sim.:
caro, andavan gridando: 'cittadini, le volete le pere? 7.
andavan gridando: 'cittadini, le volete le pere? 7. prov.
guicciardini, 13-vii-90: chi vuole córre le pere acerbe le guasta, le mature
: chi vuole córre le pere acerbe le guasta, le mature cascono per se medesime
córre le pere acerbe le guasta, le mature cascono per se medesime. l.
: e'non ci è ordine: le pere buone cascono in bocca ai porci.
, 199: non si può avere le pere monde. ibidem, 306: al
che caschi, che erodi o cada; le pere mèzze a una ventata sono a
durarla a lungo, non credo: le pere mézze (quelle che son ormai quasi
perine montanare a grappoli, grosse come le nocciuole di un rosario. savinio,
come quella onde si coglievano tutte le cose per cibi reali).
firenze di colui che va attorno vendendo le pere cotte in forno. porena,
lx-276: il concetto che in quelle ore le persone normali non andavano in giro,
peracottari! » si rattrappì massimo tappandosi le orecchie. arbasino, 9-167: il
espansioni o appendici che si osservano sopra le foglie componenti il calice. lessona, 1106
cesariano, 1-150: non equalmente [le stelle di mercurio e di venere]
ali d'un verde-cenere metallico da ricordare le bruniture dell'acciaio, dediti, non appena
ant. attraversare, percorrere in tutte le direzioni (anche al fine di vedere
g. visconti, 1-39: ne le istorie antique trovo scritto / d'alcun
cesariano, 1-150: molti giorni [le stelle di mercurio e di venere]
scarafaggi peraiuoli ', perché volentieri mangiano le pere e per lo più ronzano intorno
lana, ha lo scopo di eliminarne le impurità vegetali; è costituito da due
, a pressione regolabile, che frantumano le lappole o le paglie lasciando le fibre
regolabile, che frantumano le lappole o le paglie lasciando le fibre di lana.
frantumano le lappole o le paglie lasciando le fibre di lana. = dal nome
acceso il fuoco in camera mia. le giornate peraltro sono miti, perché un
miti, perché un po'di sole le rende tali. de amicis, xii-16:
in australia; hanno il muso aguzzo, le orecchie grandi, gli arti posteriori più
famiglia di mammiferi marsupiali, che hanno le gambe posteriori notevolmente allungate, e l'
unghia, o con unghia piatta; le tre dita mediane sono invece armate di
sono saldati insieme sino all'unghia; le piante dei piedi sono nude: il
aguzza, massime verso il muso; le orecchie sono generalmente mediocri, ma in
striscie oscure che delimitano fasce più chiare, le quali sono disposte trasversalmente sulla parte posteriore
molto ampio. scroffa, io: le tumidule genule, i nigerrimi / occhi,
costantino da loro, lxii-2-11-140: se le persecuzioni sì di essi come de'novelli
intellettuale d'europa, di cui gettò le fondamenta bacone. tommaseo, 2-ii-147:
, precisamente (anche iterato; per le forme per appunto e per ap
, / e 'l troncon del peraro con le grinfe brancava; / scodando quelo,
grinfe brancava; / scodando quelo, le pere si cascava. ventura rosetti,
che rendono nuce e massiz e nascono per le macchie come altri arbori: sono della
della grandezza di un peraro. ha le foglie alquanto ritonde e pontite. inventario
difficoltà. = letteralmente: 'attraverso le asperità [si giunge] alle stelle
piccoli e viene usato come portainnesto per le varietà gentili. -anche: pero rinselvatichito
intendevole e piana, elli spezzano tutte le parti de'detti loro scientemente per
: mi perdoni se questa sera io le sono peravventura fastidioso. bottari, 3-1-243
beregno, per sei anni peravversita de le demonia, essendo menata al sepolcro di san
8-185: anche i pranzi e le cene / devono essere numeri del
languono sui poggioli e davanti alle porte le fanciulle perbene. baldini, 7-26: a
baldini, 7-26: a quel tempo le ragazze perbene erano tutt'altro che di facile
la volgarità, e se lo davano solamente le donne di malaffare. -che
napoleone, lo guardò perbenino, gli alzò le palpebre sugli occhi rappresi. la capria
occhi rappresi. la capria, 1-92: le ragazze, con la voce perbenino languida
..., e mostra d'ammaestrare le genti che sono appiede del perbio.
, diffuse in tutto il mondo, fra le quali la più comune è il pesce
e lo orfo, lo congro, le perce e tutti pesci de petre. landino
di trotto. serpetro, 325: le perche fluviatili generano dodici perlette della grandezza
cielo d'alcamo, 33: molte sono le femmine c'hanno dura la testa,
sannazaro, iv-333: iersera ebbi le lettere del percac- cio fatte a'xvii
tole da la terra li umori con le rosate. = voce dotta,
a fiori. de pisis, 1-277: le donne [hanno] stretta la faccia
altri signori seculari ve site avez- zati le vostre donne, finché son giovane, goderve
medicare li matrone non va- gliono, le rimettere a nui che le scorticamo.
gliono, le rimettere a nui che le scorticamo. = voce di area
185: un fratoccio de santo antonio con le gliande percantate campa due porci da morte
glio degli antidoti di sciroppi ed acquette con le divozioni e detti de'salmi, la
e detti de'salmi, la lasciai con le sue percantazioni. = nome d'
percanto 'incanto usato dai cerretani contro le serpi '. percarbonato, sm
del pasticciere. lucini, 4-279: le ostriche di arcachon dicono abbiano una percentuale
. cecchi, 8-65: riesce a fondere le due industrie...; ne
nient'altro che la letteratura. sì, le 'percentuali '! rebora, 3-i-481
2-125: i boscaioli ascoltavano con grande attenzione le spiegazioni di guglielmo, sebbene la bontà
, esazione. delfico, iii-559: le imposte altro non sono che un percepimento
e. gadda, 6-234: bordeggiavano [le nubi] a quota alta e irreale
da una sensibilità che coglieva nelle apparenze le linee invisibili, percepiva l'impercettibile,
percepisce due paghe senza paura di perdere le cattedra. foscolo, xiv-60: percepirà
, mediante l'iterazione delle prove, le istruzioni per distinguere una forma da un'
. foscolo, xii- 628: le novità, occultamente introdotte da questo tribunale
riunire in sé [l'organo] tutte le intonazioni da orecchio umano percettibili e le
le intonazioni da orecchio umano percettibili e le impercettibili ancora. pirandello, 7-1054:
più nello sguardo che sulle labbra, le aveva risposto. alvaro, 20- 185
cettibile '. lucini, 8-14: le attitudini umane, le forze,
lucini, 8-14: le attitudini umane, le forze, vale a dire i
vale a dire i vizi e le virtù esistono quindi colla vita; da
ogni missiva veni vano orchestrate le debite moltiplicazioni e evasioni. =
il grave. rosmini, xxvi-295: le specie della certezza fisica, cioè di
a condizione che si restituissero agli ecclesiastici le gabelle percette. -frutto percetto'. quello
, riscuotere. cossu, xviii-7-867: le tonnare dànno guadagno al proprietario e fittaiuoli
or che [la malattia pervertirà] le primigenie dell'animo che si chiamano beni,
di percezioni, e in essa anche le fantasie e immaginazioni sono percepite in quanto
, 20-10: non vi sono che le donne ad avere la percezione esatta e
la quale tutti gli spiriti sensitivi portano le loro percezioni, si cominciò a maravigliare
la maggior parte dei lettori di gustar le originali bellezze di ossian, si è
un popolo selvaggio ed ignoto, di cui le opinioni, i costumi, le usanze
cui le opinioni, i costumi, le usanze del tutto diverse da quelle dei popoli
egli la velocità del suo spirito e le subitanee percezioni sue in genere di arte.
g. r. carli, 2-xiv-187: le tasse che... si erano
ha suscitato il malcontento degli agricoltori; le tasse gravissime, crescenti, molteplici e
sottinteso. giordani, iv-33: perché le madri de'cittadini non cittadine? perché
vano della finestra e, quasi mettendogli le mani ossute e pallide sulle braccia,
aretino, 20-197: il più de le volte [i fantastici] hanno la
perché. castelvetro, 8-1-372: né per le cose dette qui da aristotele si può
, / l'aiuto che potea tutto le porse. castiglione, 72: alcuni.
con esperienza. lippi, 3-7: serrinsi le porte a chiavistello, / perché quaggiù
la ga- veggia sott'occhio, e le vuol bene: / io sto cheto,
disparte. ungaretti, i-19: morire come le allodole assetate / sul miraggio / o
. giacomo da lentini, 12: le merzé siano strette, / nulla parte
: perché tu più volentieri mi rade / le 'nvetriate lagrime dal volto, / sappie
, 77: perché esso mettesse le reti in mare, non pigliava però
pur le mie ferme stelle / portan ad or ad
non sae da qual parte debbia piegare le redine che gli sono commesse, né qual
1-iii-79: e'pisani per essere levate le genti d'arme hanno scorso il paese con
lor sentore di questo mio ragionamento, le considerazioni del nostro accademico. muratori,
dall'interno si possa vedere da tutte le parti il paesaggio. 8.
mostrarsi a me così proclive a seguire le costumanze italiane egli non abbia il suo riposto
un uomo: / se ai miei occhi le cose hai fatto belle, / se
. -perché due non fa tre, perché le due non fanno le tre: a
tre, perché le due non fanno le tre: a indicare il rifiuto di fornire
[s. v.]: 'perché le due non fanno le tre ',
.]: 'perché le due non fanno le tre ', familiare risposta a un
anonimo [agricola], 312: ne le nostre perchie picciole (questo è
, 135: sapran forse elle solo [le donne napo letane] à
'perciò 'dependono sempre mai da le cose dette di sopra, eccetto che
del bacio v'ama / che amor le dà: perciò v'insegue amore / invido
. giamboni, 10-71: perciò sono le sue armi [dell'idolatria] nere
dee., 1-5 (1-iv-66): le femine, quantunque in vestimenti e in
, 199: sono certi animali che mangiano le carni di altri animali, e non
anch'io son nato colle braccia e le ho fatte lavorare a meraviglia; ma
non siano ricche, sono perciò tra le signore più corteggiate di parigi dalle madri con
., iv-xvii-12: onde, perciò che le virtù morali paiano essere e siano più
: non volgiate amare il mondo né le cose del mondo, perciocché chi le ama
né le cose del mondo, perciocché chi le ama non ha la carità di dio
dalle borse impetrite, più chiuse che le bolgie d'averno, una moneta per
anco i letti, e oltre ai letti le panche da sostentarli, perciocché tu non
tranne thamar che accostavasi a ognuna per offerire le sue melagrane. ma le prudenti respinsero
per offerire le sue melagrane. ma le prudenti respinsero l'offerta, perciocché volevano
, 0-1-23: l'uomo animale non percipe le segrete cose di dio. boccaccio,
ch'egli è sentivo e percipe tutte le passioni delle cose e le communica alli
percipe tutte le passioni delle cose e le communica alli spiriti coi quali è congiunto
scaglie a pettine,... le pinne ventrali al disotto delle pettorali,
1-127: così l'aqua, quale da le pluvie si acoglie, ha più salubre
exerci- tazione de l'aere percolata da le tempestate liquescendo pervene a terra.
cesariano, 1-127: dopoi liquefacte per le vene de la terra [le nevi
per le vene de la terra [le nevi] se percolano e così perveneno a
nevi] se percolano e così perveneno a le infime radice de li monti, da
a i lombi, per ricevere per le vene mungenti l'umor seroso e percolato
di pregadi suso, da poi leto le letere, fo nonciado esser sta roto e
, perlustrare. caviceo, 1-24: le guardie notturne son mandate a percontare e
costruzione sul quale vanno ad appoggiare tutte le teste dei bagli che vi sono incastrate
288: oi percorriamo terre sì ubertose le sì ridenti che ne brilla il cuore
brilla il cuore! palazzeschi, 1-21: le sale polverose di questa villa che forse
cittadini rincasavano frettolosi, e venivano chiuse le porte e le botteghe: subito la città
, e venivano chiuse le porte e le botteghe: subito la città fu percorsa
d'una quistione? barilli, 5-25: le pareti delle sale deserte e dei corridoi
, con dei 'crack 'prolungati che le percorrono da un capo all'altro.
tornasi di lampedusa, 184: le due ragazze... tenevano assai bene
20-123: dell'uomo che la teneva fra le braccia le pareva di vedere le mani
uomo che la teneva fra le braccia le pareva di vedere le mani che la percorrevano
fra le braccia le pareva di vedere le mani che la percorrevano con un moto
tarchetti, 6-ii-160: le sue mani percorrevano la tastiera con una
attentamente percorsa, ne dimenticasse affatto tutte le dottrine, ne rimarrebbe pur sempre rinvigorita
io non potea copiar tutte da me, le percorsi per poterne fare un giudizio.
] ha percorse... tutte le varietà del pensiero. 10.
di risentire e di fare percorrere all'educando le forme storiche per le quali esso stesso
percorrere all'educando le forme storiche per le quali esso stesso o il genere umano
spiriti sottili ed intensi debba percorrere tutte le labbra che passano, come le note
tutte le labbra che passano, come le note d'un clavicembalo ideale, finché
e tutti da una parte: con le lunghe gambe, percorritrici di campagne,
palazzeschi, 1-130: mi sono fermato sentendomi le gambe tutte di un pezzo, per
sp., 28 (495): le paghe venivano per lo più tarde,
, a conto, a spizzico; e le spoglie de'paesi a cui le toccava
e le spoglie de'paesi a cui le toccava, ne divenivano come un supplimento
ediz. 1827 (498): le spoglie dei paesi guerreggiati e percorsi ne diventavano
di savoia. piovene, 7-560: le sue foglie disegnate come le mani e
, 7-560: le sue foglie disegnate come le mani e percorse da tendini.
sp., 6 (98): le tribolazioni aguzzano il cervello: e renzo
palazzeschi, 1-450: già da mezzogiorno le vie del percorso sono affollatissime. tornasi
siciliana. soldati, 2-254: mancavano le bocce, e le gite in bicicletta
, 2-254: mancavano le bocce, e le gite in bicicletta per gli amati,
parlava. ascoltai per tutto il percorso le parole, sempre le stesse.
per tutto il percorso le parole, sempre le stesse. -luogo, paesaggio
e ci tengono rinvoltati e sballottati fra le diverse classi sociali. 8. tracciato
città c'è quel nodo in cui le autostrade si diramano gettandosi su ponti che
medesimo errore... prendono origine le concezioni della storia come percorso dal male
che il giocatore deve percorrere per completare le nove o diciotto buche previste. arbasino
acqua si riscosse, / per temor de le percosse / che sofrio il signor potente
18-38: ahi come facean lor levar le berze / a le prime percosse! crescendi
facean lor levar le berze / a le prime percosse! crescendi volgar.,
una percossa assai villana, / però che le picchiate sue son matte, / e
cadde morto. muzio, 2-172: dove le mani si adoperano, due cose sono
e noi nudi condotti e ricondotti per le pubbliche strade della città tra gli insulti
del pedante e la voce minacciosa e le crudeli percosse. d'annunzio, iv-2-810
percosse. d'annunzio, iv-2-810: le sembrò di sanguinare sotto le percosse misurate
iv-2-810: le sembrò di sanguinare sotto le percosse misurate e iterate. pirandello,
punizione. fiamma, 277: anco le bestie sopportano delle percosse. pananti,
: quanto più la fiorina, moltiplicando le percosse, cerca d'eccitarli a cantare
g. b. possevini, 255: le bastonate levano la guanciata, perché elle
testa, si volge la mano dopo le spalle e aspetta la percossa?
d'elmi e di panziere e di corazze le ritonde pietre, colla fonda o con
fonda o con mazzafrusto gittate, più che le saette sono gravi, conciosiacché, essendo
saette sono gravi, conciosiacché, essendo intere le membra, mortale fedita diano, e
lor, ma ricularsi indietro / per le percosse equal. antonio da ferrara,
ferrara, 105: ove son faspre e le dure percosse / ch'in fatti d'
. f. giambullari, 28: le percosse, le strida, gli urti,
giambullari, 28: le percosse, le strida, gli urti, il suon delle
: il valoroso cavaliero fortemente premendo sopra le staffe far suole notabil percossa con la lancia
fischian per l'aria i colpi e le percosse, / volan sparsi i cervelli
): po'tornar a casa a le lor vaghe, / ove serann'i fin
[la gloria] per lo più le buone opere, come il suono le percosse
più le buone opere, come il suono le percosse e come l'ombra i corpi
resistere alle percosse che continuamente di fuori le son fatte da altri corpicelli. n
fosse / fermo a soffrir de'ferri le percosse? f. pigafetta,
di splendor si vante / invitto a le percosse il bel diamante. campanella,
del fuoco si fa maneggiabile e per le percosse, mentre ch'egli è infocato,
debole. giorgio dati, 1-103: le mura non erano di sasso, ma
/ qual men difeso agli urti e a le percosse. -ciascuno dei colpi battuti
, per lo più ritmicamente, con le mani o con un attrezzo su uno
, i-8-262: disse, e a le nuove lodi / mi temprò di sua
/ mi temprò di sua mano / le corde su i bei modi, / che
atto di battere l'una contro l'altra le palme delle mani per applaudire. -anche
la terra infin dal centro crollandosi e le pietre l'una contra l'altra battendosi,
quel plauso e quel dibattito che con le percosse delle palme soleva anticamente farsi ne'
puote aver vita, / però ch'a le percosse non seconda. arrighetto, 252
intanto che la navicella quasi pericolava per le percosse
del mare vengano ristrette e assodate [le scorie sparse sulla spiaggia] dove prima erano
nannini [ovidio], 98: le fiaccate navi / chieggon riposo a lor
fatiche ancora, / ché queste son da le percosse aperte / de l'onde irate
. corsini, 16-11: come talor le turbe incatenate, / del comito ad un
fanno / ritto l'alber veder, le vele alzate, / per evitar delle
pozzetti, 6-68: la grandine offende le piante, non solamente per il guasto che
di terremoto. pigna, 13: le voci fioche, i gridi, a le
le voci fioche, i gridi, a le percosse, / al muggir de l'
de'lucidi rai tanto robuste / render le calorifiche percosse. a. cocchi, 8-57
san miniato, il quale era, per le continue percosse dell'artiglieria nemica, tutto
la quale... poco temeva le percosse dell'artiglieria. capriata, 680
collina. benaglia, 204: erano le torri in parte minate ed i più sublimi
(e, anche, il dolore, le ferite che ne derivano).
naturalmente e senza pensarvi, stendiamo subito le mani per parare il colpo e difendere
si commosse / rifiorendo di schiume a le percosse. -punto d'impatto.
cesare vedrà la polveriera et al sentire le percosse del muro, sì ci soccorrirà.
distingueva l'ore con l'indice e le segnava col suono... nondimeno
la luce, per la quale tutte le cose si veggono, nella prima percossa è
non possono gli affetti dell'animo ricever le loro commozioni. nella qualità delle percosse che
5-56: secondoché più o meno gagliarde sono le percosse che dall'aria sono date alle
i-49: né l'eloquenza, né le declamazioni, né meno le più sublimi verità
, né le declamazioni, né meno le più sublimi verità sono bastate a frenare
sono bastate a frenare per lungo tempo le passioni eccitate dalle vive percosse degli oggetti
li momenti da cui sono commosse / le subite percosse / da tentazioni furiose e carnali
cuore. g. gozzi, i-22-13: le percosse prova [l'uomo] à
costoro [i demoni] con tutte le loro forze si sforzano di tutti ferirlo
[giobbe], ma niente possono mandare le loro percosse dentro alla fortezza di quel
tosse, / se non ripari a le sue gran percosse. lomazzi, 4-ii-118:
... stava fermo et intrepido contro le percosse del diavolo. 11
de'pazzi, ii-321: « o se le mura non sentissino tanto le percosse.
o se le mura non sentissino tanto le percosse... »! e volse
del corpo, che lo pone per le mura, che non sentisse tanto i
che non sentisse tanto i disagi e le stanchezze. mariconda, 4-10-34: deh,
come sei veleno della quiete de'mortali con le tue percosse, così ancora non diventi
nati ardori, / in cui con le disciolte et arid'ossa / fia che 'l
, iii-165: io non voglio creder che le cose d'un così grande re per
: per il rigor della stagione come per le percosse ricevute dall'harcourt, condusse le
le percosse ricevute dall'harcourt, condusse le sue truppe a quartieri del verno.
iii-80: i savi a divisare, / le donne a confortare, / li preti
di tobia e tobiolo, 1-16: avendo le percosse, le quali gli erano grandi
tobiolo, 1-16: avendo le percosse, le quali gli erano grandi martìri, ciò
fare e la vittoria desiderare, perché le armi del re non ricevessero percossa nella riputazione
sempre la debile mia barca / da le percosse del suo duro orgoglio. a.
franco, 3-116: dove acerbe conosco le percosse in altri, acerbissime le mie
acerbe conosco le percosse in altri, acerbissime le mie comprendo. panigarola, 4-221:
. monti, v-414: sono tante le lagrime che ho sparse e spargo ad
, 58: anche lui aveva avuto le sue percosse nel mondo. onufrio,
acquistato un color giallo di cartapecora, e le sue mascelle, divenute flosce, eran
t'ha più voltej di molte imprese le vittorie tolte. zanobi da sfrata [s
14-29: voi vi dovevate levare piuttosto per le percosse mie contro a voi che contro
più luculenti di coloro che ne patiron le percosse. -stato penoso, condizione
l'acerbità del suo dolore, con le percosse d'atti sì ossequiosi affaticandosi di
suo nimico / quando la luce de le stelle poste / da gli altri corpi
corpi riceve percossa / stando congiunti ne le parti opposte. galileo, 4-1-123:
forza della percossa. grandi, 5-101: le percosse fatte da una massa fluida,
battuto, picchiato, colpito violentemente con le mani, coi piedi, con un
anche... è possile che le particelle di alcun corpo percosso oscillino tutte
annunzio, iii-2-217: si rinnova per le ambagi della reggia il nome nomato nel
percosso tacque. montano, 1-248: le acque percosse ribollono. 5.
ripetutamente e per lo più ritmicamente con le mani o con un apposito attrezzo,
corde). simintendi, 3-3: le donne giovani di cicone... veggono
: si sta- ran sempre tacite / le corde che già tremole / e percosse
il timbro. bontempi, 1-2-90: le unisone [voci] sono quelle che,
notte de gli undici d'agosto due le più grandi et più alte torri che
stava daura, ed io / ne sentia le querele. ciaia, xxii-1127: qual
del po, in quelle miche auree le quai, percosse dal sole, toro rappresentano
sole. carducci, iii-6- 294: le varie apparenze di colore che piglia l'acqua
, i-782: percosse fortemente dal sole tutte le cose acquistan di forza e di rilievo
, strappato. sacchetti, vi-143: le belle insegne non parien percosse, /
te raccolto. magi, 59: le palle... sbalzano di fatto molto
percossi i remi, gli alberi e le sarte de'navigli, divennero scherzo delle onde
divennero scherzo delle onde marine, sovra le quali andavano galleggiando. manzoni, ii-
. manzoni, ii- 105: ripensò le mobili / tende, e i percossi valli
benesonanti, cioè colle nostre labre, le quali percosse insieme fanno dolcissimo suono,
. s'apparecchiavano di levar via almeno le cagioni. guicciardini, 2-1-330: il primo
del terreno / italico e rifugio de le genti / da la sevizia barbara percosse.
e traportati e vasi del signore tra le vivande e tra le greggi delle concubine.
vasi del signore tra le vivande e tra le greggi delle concubine. beicari, lxxxviii-1-240
un lunghissimo sogno. forteguerri, 16-2: le messi bramate / vedere ove percosse,
, i-96: tu piglia in cura le mie giuste imprese / e mostra el porto
monaca pia che ogni due ore faceva le iniezioni nella carne tormentata. -abbattuto
, fiamme, oppressioni e peste, / le memorie percosse ad ora ad ora /
. simintendi, 3-245: eglino portavano le percotenti armi traile nere nebbie e le
le percotenti armi traile nere nebbie e le spaventevoli trombe. 4. che
. bibbia volgar., vii-389: le abominazioni saranno nel mezzo di te,
ant. colpo, botta inferta con le mani, coi piedi o, anche,
percotimento, fame crudele costrenga voi di prendere le mense sozze mangiate coi denti. buti
, lxii-2-iv-126: non è possibile esprimere le invocazioni, le prostrazioni, adorazioni,
non è possibile esprimere le invocazioni, le prostrazioni, adorazioni, sospiri, percuotimenti
nettuno e minerva quale nome porre se le dovesse: onde ragunato il concilio degli
l'usso: per il quale percottimento le donne... aper- sono l'
sono l'uscio. -colpo battuto con le mani o con un attrezzo su uno
atto di battere l'una contro l'altra le palme delle mani (e il rumore
certo percotimento dell'aere, penetrante per le orecchie e per lo cervello e
ora fra i denti, ora fra le labbra. 4. l'azione violenta
, cozzo. ottimo, iii-149: le navi de'nemici erano di più grosso
benvenuto da imola volgar., ii-216: le navi stanti nelle ancore, per grande
pisce un'altra persona con le mani, con un corpo contundente
da s. c., 19-3-12: le cose salde sono per cosse
lo quale io piango spesso / le mie peccata e 'l petto mi percuoto,
volte esso padre, tratto ad ira per le male opere dii figliuolo, percoteva
grandi e pieni di carne, nel percuotersi le natiche feciono uno scoppio non altrementi
quelle donne che piangono i morti le quali sono nude insino al bellico
insino al bellico, e percotonsi le poppe et il petto. ariosto, 5-3
alto. forteguerri, iv-317: ha spezzate le porte ed è per forza /
. pulci, 5-25: rinaldo strette le redine piglia, / e dodon pure aiuta
come amico. / baiardo allor più le redine scuote / ed or col capo
-rifl. battersi, colpirsi con le mani o con un oggetto contundente (
: mi graffio e mi percuoto con le pugna. pratesi, 5-38: poi,
alle grida di giuditta che si stracciò le vesti, si buttò disperata sul cadavere
cesarotti, 1-xvi-1-274: essi già tutti alzarono le sferze sopra i cavalli e gli percotevano
mano o col dito saranno percossi sopra le fontanelle che sono allato all'anche di
nostra cosi in uso, di star le donne in quelle ultime sere di carnovale ne'
, iv- 2-62: dalla gonna succinta le gambe le uscivano ignude percotenti i fianchi
2-62: dalla gonna succinta le gambe le uscivano ignude percotenti i fianchi del poledro
con piombo e stagno discolato, con le quali cose sopportavano essi crudelissimi tormenti.
, iii-346: col cesto percosse intra le corna, / che tutto sprofondò tra tossa
percote / e col fendente se scalda le gote. bandello, 1-3 (i-50)
« percosso il pastore, fiano disperse le pecore ». cavalca, iii-69: iddio
1795... i carnefici compivano le vendette della monarchia borbonica percotendo colla scure
acque del fiumicello, di nuovo percuotendo le penne de la ruota, fan girar la
: nel moto dei fluidi l'arte ha le sue machine, onde facendo un canale
, 5-719: tesero gli archi e trasser le quadrella / da le faretre. a
archi e trasser le quadrella / da le faretre. a tutti gli altri avanti /
quello stridere che fa- ceano quelle pelliccile le quali veniano percotendo. -intr.
che fino il tarpeo chiara percosse / e le cime crollò de'sette colli. leopardi
, il marito, che perco- teva le frasche con una graziosa mazzettina d ^ ebano
auree scintille. gadda conti, 1-217: le prime badilate di terra percossero il coperchio
mezzo della piastra. scamozzi, 3-i-3: le arti operative o fabrili...
massuola percotea l'acqua. -mulinare (le braccia). lalli, 1-1-15:
, minaccia / e percote nell'aria ambo le braccia. 7. calpestare
, ii-3-26: gli squadroni austriaci percotevano le lastre de'lungarni e i giovani gavazzavano
rimbombo. batacchi, i-75: pinte ha le gote / d'insolito furore [giove
. 8. picchiare, battere con le mani una porta per farsi aprire,
i-25: me non nato a percotere / le aure illustri porte / nudo accorrà,
. villani, 5-78: cominciarono a percuotere le mura co'bolcioni. nardi, ii-213
, percosse uno dei pilastrelli che sostenevano le pergole dell'orto. guicciardini, iii-17
goffredo intanto la città percote / e già le mura ha con le torri aperte.
/ e già le mura ha con le torri aperte. tortora, i-319: i
che coprivasi gli assalitori mentre perco- tean le mura. -percuotere di ficco: sparare
basso. davila, 580: percotendo le cannonate di ficco, facevano in ogni
10. attaccare, assalire, aggredire con le armi. testi fiorentini, 101:
ti provedi, la tua cavalleria prenderanno le 'nsegne e percotteranno nello stormo. busone
armigeri bracceschi, desiderosi di fama, con le pungentissime armi percossono nelle gabrinesche genti.
ripetutamente e per lo più ritmicamente con le mani o con un apposito attrezzo uno
, 15-143: seduto al pianoforte, le maniche dell'abitino retroverse fin oltre l'avambraccio
g. b. martini, 1-2-280: le due parti preparano, percuotono e risolvono
. 13. far vibrare, pizzicare le corde di uno strumento musicale.
fu il primo che usasse di percuotere le corde con le dita senza il plettro.
che usasse di percuotere le corde con le dita senza il plettro. chiabrera,
, 203: so che 'n van le corde ella percote. bontempi, 1-1-55:
seconda volta tutta la corda, e poi le tre parti di quella divisa in quattro
, iii-236: suo coro, abbia le ardite / speranze ombrate d'amaranto eterno;
sacre figlie degli unni, / percuotete le cetre, e si diffonda / delle mie
e di dolcezze ignote, / or le tue corde tremula ed antica / la
di ciascuna delle diverse z, bisogna che le labbra o la lingua o percuotano espressamente
sillabe sono percosse o battute, non le altre, 'si ', 'ci
partic. la pioggia, il vento, le onde, ecc.). dante
onde, quando i venti fortunosi ascondono le stelle. m. villani, 3-42:
più acerbi. chiabrera, 1-ii-330: gonfio le gote / sorge aquilon sdegnoso, /
gemito col susurro del vento che percuote le frasche del bosco. pascoli, 64
il quale percotendo, romperà e ravvilupperà le parte di tal nuvolo. foscolo,
ove surge ad aprire / zefiro dolce le novelle fronde / di che si vede
. -in partic.: gonfiare le vele (il vento). g
altro lato percotendo [il vento] le vele, in breve spazio con ogni prosperità
. -con valore attenuato: lambire (le onde); accarezzare, sfiorare (
i confini della terra abitabile, non le fa violenza alcuna, anzi si ritira
starti. gnoli, 1-354: liti che le azzurre onde percotono. -intr
] la poppa d'oro massiccia, le vele di drappo di seta cremisina,
vele di drappo di seta cremisina, le fune d'oro e di seta, i
quasi un turbine di vento percosse ne le finestre e violentemente le aperse. cesari,
vento percosse ne le finestre e violentemente le aperse. cesari, 1-2-175: contro
anonimo [agricola], 136: le acque... che vi si conducono
, 217: al percotere dell'acqua tutte le rane scamparono in fondo alla peschiera.
/ tornasi al ciel, ché sa tutte le vie, / umida li occhi e
frutto della terra, perché il sole, le stelle, con diversi angoli ed aspetti
/ tremuli e chiari, onde le viste offende. baldi, 174: in
vidi per gli spiragli della porta percuotermi le vesti i riflessi del lume.
magno], 72: coloro che lavorano le possessioni adoperano o il medesimo grasso di
lume della luna o delle stelle, le quali percotendo nella neve, fanno una riflessione
inf., 32-76: passeggiando tra le teste, / forte percossi 'l piè
alla disperazione: si stringeva coi pugni le tempie quasi volesse schiacciarsi il capo,
la sella della mia cavalla marsala e le pistoliere, una pistola percosse nel suolo
si puote considerare e conoscere, che ancora le loro femine, se alcuna volta trascorrendo
mal costume altrui, percuotono quasi tutte le composizioni degli uomini, non pure men
mugliere. la terra percosse de querele le urecchie de giove. pazzi de'medici
/ del segreto fuggire / di qui le frigie navi / percosso ha ne l'orechio
la fama lor buona m'aveva percosso le orecchie. baldelli, 3-469: furono
grido del povero e dell'oppresso percuote le nostre orecchie. graf, 5-839: all'
un uom si valoroso / d'effetto far le mie speranze vuote. galileo, 4-3-107
stette sette die fuor del campo spartita da le genti. s. gregorio magno volgar
di perdonarmi e d'incolpar di ciò le podagre o chiragre che par mi percuotino più
chiragre che par mi percuotino più volentieri le dita che scrivono che altra parte. chiabrera
questa malattia (delle uve). non le percuote tanto ne'tralci, quanto nelle
. ferd. martini, i-381: le vacche, dopo la moria che percosse
fa discorrere rema e catarro e percuote le nerbora. romoli, 251: le cose
percuote le nerbora. romoli, 251: le cose frigide sempre percuotono le membra del
251: le cose frigide sempre percuotono le membra del corpo più deboli e molto
percuote. lorenzo de'medici, 7-104: le secche la- bra e la serrata gola
.. io arò percosso egitto con le mie maraviglie. passavanti, 178: e'
anima sola. marradi, 127: invidio le tue lotte / col dio che ti
-assol. rinaldeschi, 1-164: le vie del signore sono le sue vo-
, 1-164: le vie del signore sono le sue vo- lontadi e disposizioni, le
le sue vo- lontadi e disposizioni, le quali tutte sono giuste, ancora battendo
e guastò i monasteri, i templi, le cirimonie, il clero. chiabrera,
borboni hanno voluto percuotere la carboneria e le speranze d'italia l'hanno fatto col
ch'io mi partissi, per le pubbliche e private estorsioni le quali non
, per le pubbliche e private estorsioni le quali non restano di percuoterci. periodici popolari
percuoterci. periodici popolari, i-495: le masse del popolo, le quali sentono il
i-495: le masse del popolo, le quali sentono il più grave ed urgente
potrebbero trascendere a quelli eccessi che percuotono le altrui proprietà. -sottoporre a tassazioni
rade volte o lievemente non lo percuotano le saette de'peccati. -alterare (
come comin- cerà a pensare, uccide le cogitazioni e perquotele alla pietra la quale
primi tempi gli odi di parte con le condanne e le confiscazioni di cui percossero i
odi di parte con le condanne e le confiscazioni di cui percossero i ghibellini.
il tocca. colletta, iii-153: per le rivoluzioni di francia sopragiunto il sospetto,
sono di due sorti: una di quelle le quali non feriscono la giustizia e li
... l'altra di quelle le quali percuotano li meriti della causa principale
l'obiezione dello schiller non percote tutte le tragedie greche. mamiani, 10-i-507:
tommaso in ogni suo dettato, dove le istanze si mostrano distribuite a norma di
: la nostra età, correndo fervidamente le strade coperte dell'interesse, loda ad
se non l'alte torri o le più levate cime degli alberi. cammelli,
/ vien, chiudi ornai del viver mio le porte / pria ch'ella giri e
i lacci del corsetto e nude mostrar le poppe con lusinga oscena '.
, v-1-68: i previlegi umani sono le molestie che per tutte le vie percuoteno
umani sono le molestie che per tutte le vie percuoteno chi ci vive. g
berchet, conc., i-64: le lezioni migliori derivano da'confronti,..
823: contristò [amore] di modo le menti degli uomini e percossele di così
-di animali. fiacchi, 201: le passere al romore inaspettato / furo svegliate
quale percosse di subito il cuore e le ginocchia del barbagianni. leopardi, i-40:
la fantasia. foscolo, vi-297: le loro fantasie, non ancora domate dall'
morte oltraggio. salvini, 39-iv-36: le sottili spoglie e vesti e membrane delle
, compie i frammenti, accosta e raffronta le notizie disparate, ricostituisce i legami perduti
volgar., 9-100: spesso [le api] ancora, errando, ne'duri
prevedendola a luochi salvi si condussero, ma le nave che fuor si trovarno..
, / l'altro col dorso, le tre navi in dietro / ritiràr da lo
giamboni, 112: il settimo die le pietre si peroreranno insieme e fenderannosi in
addietro. piccolomini, iv-40: tutte le nuvole, che si percuotano, fanno
non percossone in terra così repentemente come le prime. s. caterina da siena
mia frezza al cielo. -percuotere le mani: batterle per applaudire o,
donne e degli uomini cantano e percuotono le mani. -percuotere le mani in
e percuotono le mani. -percuotere le mani in qualcosa', avere facilmente la
ove tu volgi, / si percuoton le mani in qualche cosa. = lat
maestro alberto [tommaseo]: le benedizioni di questo mondo non saziano l'
qe li man? a la boca, le brache lo costado. = voce dotta
5-287: quei corpi ch'a vicenda han le testure / tai che 'l cavo dell'
/ se non vorremo morir certamente / per le man di quel diavol percussante, /
a martello, / quanto e'sonavan le percussioni. fasciculo di medicina volgare,
, 13: contra ferite gonfiate le quale non buttino fuori alcuna cosa,
quale non buttino fuori alcuna cosa, le quale si fanno con percussioni come di
o dalla mala consuetudine loro... le villanie, le percussioni, le offensioni
consuetudine loro... le villanie, le percussioni, le offensioni de'membri e
. le villanie, le percussioni, le offensioni de'membri e gli omicidi e gli
per ciascuna casa risonavano e lamenti e le percussioni de'piangenti. 2.
li cavalieri romani, entrando prosuntuosamente sotto le mura, molte ferite e percussioni avessono
percussioni assordanti. d'annunzio, iv-2-420: le teste dei chiodi sotto la percussione
azione di battere l'una contro l'altra le palme delle mani. piccolomini,
essere quella parte sua propria di far le figure finte tanto rilevate per le percussioni dei
far le figure finte tanto rilevate per le percussioni dei lumi, quanto sono rilevate
varie percussioni di diversi corpi annegati, le percussion de'quali uccidevano quelli alli quali era
, 30: il suono, che a le volte precede al terremoto, a le
le volte precede al terremoto, a le volte li va dietro, a le volte
a le volte li va dietro, a le volte anco si fa senza il terremoto
, mentre che ne va impetuosamente per le caverne dentro e per le sue fissure
impetuosamente per le caverne dentro e per le sue fissure soffiando. 9.
3-67: brec- tonica trita impiastrata sana le percussioni delli occhi. -il dissolvimento
girolamo volgar., 1-28: per le piove devemo noi intendere le carnali cupidigie
1-28: per le piove devemo noi intendere le carnali cupidigie, e per l'acque
cupidigie, e per l'acque dovemo intendere le percussioni de'mali uomini. da porto
28 di aprile, non trovo che le città di questa marca avessero mai alcuna
vi è giovato; anzi, per le percussioni e reprensioni avete fatto come fecero li
la condizione degli organi sottostanti, interpretando le modificazioni del suono prodotto. -percussione ascoltatoria
piccoli colpi su un plessimetro di vetro le cui estremità poggiano nello spazio intercostale.
piegato ad angolo retto o con tutte le dita disposte a forma di piramide. -percussione
. -percussione palpatoria: quella eseguita con le dita per constatare la resistenza dei tessuti
è il tubercolo duro, generato appresso le cartilagini e grande e che rende suono
ottenuto per mezzo di percosse vibrate con le mani o con altri vari mezzi (e
suono. manifesti del futurismo, 70: le piu complicate orchestre si riducono a quattro
più arrecando ferite e lesioni (con le mani, con un corpo contundente o
persona della brigata e facendole parare la mano le dice 'io vi voglio dare un
3-366: con una ronca, alzando ambe le braccia quanto più potè, la tagliò
dotti, 1-93: duo suoi guerrier accelerar le mosse: / nel percussor ritorser le
le mosse: / nel percussor ritorser le percosse / e rilanciàr ne l'of-
giovanni dalle celle, 4-2-45: tutte le cose predette del regolare percuziente non
/ il cielo allor, che ristorò le perde / sopra cartagine. =
ragione, debbia avere el consellio a le spese del perdente. a. pucci,
se... non avesse prese le armi che si confacessono alla sua giovinezza.
di bastian pescatore non viene o non manda le scripture, si troverrà con una sentenzia
peggio. ghirardacci, 3-331: venute le fazzioni altarmi, vedendosi la sassatella inferiore
per tre ore per rinfrescarsi alquanto, e le fu concessa. garibaldi, 3-41:
quadrel pungente / tornasse indietro, e le tornasse al core; / tanto poteva in
avenente, / mando, perché vi conti le mie pene. / con voi rimane
à perdenza. boccaccio, 1-i-167: sopra le due cose avendo lungamente pensato, ho
ad gran dolore per la perdenza de le ova, se ne vola ad giove,
economica. broggia, 220: le strade e gli espedienti per dar modo
giamboni, 10-15: se tu hai perdute le ricchezze e la gloria del mondo,
il prete in terra ferito e rottosi le gambe per lo cadere e la troia li
può occorrere in progresso di tempo che le bolle e li registri di quelle si
: aggiratisi per te britannia, perdute le navi per non saperle guidare, tenuti
prendendola in iscambio, vi han perduto le loro navi. amari, 1-2-249: l'
suo campo che si trovaron aver perdute le lor armi fuggendo et i banderali ch'avean
fuggendo et i banderali ch'avean perdute le lor bandiere. ammirato, 1-ii-12: marcello
, 1-ii-12: marcello alle coorti, le quali avean perduto le insegne, fece dar
alle coorti, le quali avean perduto le insegne, fece dar l'orzo,
fece dar l'orzo, e tolte le spade a tutti i centurioni di esse coorti
lasciò disarmati. tortora, ii-214: tutte le insegne, tutte le artiglierie e tutti
ii-214: tutte le insegne, tutte le artiglierie e tutti i carriaggi si perderono.
però diceano che non do- veano perdere le cose. statuto del comune di montagu
? ascaduno tale animale, e de perdere le diete carne e in quelo medesemo facto
in quelo medesemo facto siano destribuide entro le povere persone. straparola, 8-4: uno
: il peggio è che molte volte le muore il marito e perde l'entrata,
perde l'entrata, ma per ciò non le finisce te pazzia. de luca,
bruci: / vorrei perder piuttosto ambo le luci. -con riferimento a oggetti
trulla. 5. lasciar cadere le foglie, i fiori; spogliarsene (
regina altera, / se di porpora ha le spoglie, / sul mattin spiega le
le spoglie, / sul mattin spiega le foglie, / poi le perde in su
sul mattin spiega le foglie, / poi le perde in su te sera.
da s. c., 17-4-8: le cicogne quando loro padre e madre per
loro padre e madre per vecchiaia perdono le penne, sicché non sono acconci a
i loro cibi, i figliuoli scaldano le fredde membra, procacciano loro l'esca.
. emanare. tozzi, vi-975: le lampade elettriche perdevano una luce violacea sopra
i't'ho detto / che tu vedrai le genti dolorose / c'hanno perduto il
una dona de'panzatici, de le prime de pistoia, de anni 66
desiderio sua perfezione non perde, come le maladette ricchezze. dondi, 249
uficio savio. ficino, 6-39: le sostanze intellettuali, che hanno le volontà
: le sostanze intellettuali, che hanno le volontà loro immutabili, e ancora le anime
hanno le volontà loro immutabili, e ancora le anime separate, che bene di questa
pascià qualche volta parole,... le quali, riferite, o non sono
baldi, ii-116: noi siam come le foglie: alcuna fuori / spunta, altra
eseguiti con fierezza d'oscuri e perdute le mezze tinte, perdono insieme la vivezza
l'eterna notte. molineri, 2-80: le... case, basse e
così facilmente la spessezza dell'aria e le cose perdono della loro grandezza. -non
i-41: né so rinvenire per che causa le parole che ella piglia dell'altre lingue
.. richiederebbe il volere raccogliere tutte le città dell'italia tanto de'tempi romani
tempi romani che de'secoli barbarici, le quali o hanno perduto il nome o
cavalca, 18-32: quelle misere femmine, le quali si vestono porpora e bisso e
b. davanzati, ii-187: anco le fiere tenute in gabbia perdono lor fiereza
che stolidamente e vilmente hanno perduto con le armi. p. leopardi, 109
vanagloria che l'oro, l'argento, le possessioni. 10. non godere
. aretino, v-1-93: più infamia le saria il perdere il credito con i
, 1-x. xxiv-94: baldanzosi per le ricchezze che passavano lor tra le mani
per le ricchezze che passavano lor tra le mani (se tutte pur vi passavano)
urli quando si pensava ch'avea perdute le benedizioni del padre. compagni, 3-25
palle trovandosi, essere fulminati da ambe le parti. carducci, iii-9-23: il cingolo
bene materiale. leonardo, 2-94: le robe e le esterne dovizie sempre le
leonardo, 2-94: le robe e le esterne dovizie sempre le tieni con timore
: le robe e le esterne dovizie sempre le tieni con timore; ispesso lasciano con
di marcia. garimberto, 1-107: le prime file come disarmate o senza sperienza
e. durante, 58: osservar che le fronte e la coda del battaglione partino
tempo e momento, per non perdere le distanze. 14. essere privato
nipote, / di dolor poi graffieresti le gote. bellincioni, ii-5: dolorosa più
tanto maggiormente il consiglio di andar acquistando le piazze. botta, 5-219: vi
si perdevano di molte vite da ambe le parti, ma più da quella dei villici
mia e l'altra vostra: e voi le volete tutte e due. molto ben
vi verna investito che tutte e due le perdeste. leonardo, 2-43: chi tempo
per un caso impreveduto, senza colpa, le sarebbe parsa una sventura, una punizione
baleno; gli tornarono nella mente le angosce durate un anno innanzi, quando
quando egli l'aveva perduta, e le gelosie, e le collere, e
aveva perduta, e le gelosie, e le collere, e gli sconforti inesprimibili.
. profondere inutilmente il proprio impegno, le proprie facoltà, energie o doti intellettuali
anche insegni a chi se gli presentano le occasioni nella guerra, che non le
presentano le occasioni nella guerra, che non le perda, perché le durano poco.
, che non le perda, perché le durano poco. chiabrera, 3-292: se
legge, ricama e quando assetta a sé le robe proprie, a la maniera de
vizio, questo gì'indebolì di maniera le forze per sempre che di gigante, ch'
: andate ». ghislanzoni, 4-86: le discussioni delle assemblee e dei parlamenti sono
4-450: bisognava perder tempo, tirando per le lunghe il discorso. bozzati, 6-151
a sentirli leggere, io ci perdo le ore.
paese d'europa, che non perde / le sette stelle gelide unquemai.
così questo cammino si perde per errore come le strade de la terra. cavalca,
/ nel pelago d'amore / tra le stinche e 'l bargello, / dove
e 'l bargello, / dove spesso le prore / vanno a parar di chi perde
prima. cesarotti, 1-i-80: cangiano le circostanze della nazione, un'usanza è
clientoli. beltramelli, iii-508: con le vostre chiacchiere l'anno passato mi faceste
contrasti spesso avviene che si mettono de le scomesse, se vi pare, potete
premunire i luoghi minacciati, a raccoglier le truppe, a dar nuovi ordini.
qualunche si troverà sguarnito d'armi con le quali è messo al rolo, massimamente
è messo al rolo, massimamente se le avesse perdute al giuoco o fuggendo [ecc
iv-xxviii-7: o miseri e vili che con le vele alte correte a questo porto,
che profanò di pallade l'altare, / le fibre straccerò con piaghe amare / e
mi vo'concedere; / e pria le scaverò quegli occhi torbidi, / poi mieterò
tutti. -guastare il raccolto, le sementi. f f a
. a. contarmi, li-2-90: le galere anco sono molto sfornite di ciurma
e questo volerle far travagliare d'inverno le consuma e le perde. -con riferimento
far travagliare d'inverno le consuma e le perde. -con riferimento a un atteggiamento
avean lasciato il fuso / perché l'ozio le perdea. saba, 4-60: mai
, / se parla a mio conforto, le ho creduto. / ed una falsa
ma sé per dio, né appetisce le proprie consolazioni. 30. econ.
tempo è, quando il cavallo essendo con le mani in terra non viene in su
. alessandri, lii-13-123: sono tanto grandi le spese che li guadagni riescono piccolissimi,
garzoni, 1-544: la cognizione di tutte le sorti di monete che si spendono in
in diversi paesi e di quelle sopra le quali si guadagna e di quelle sopra le
le quali si guadagna e di quelle sopra le quali si perde. broggia, 226
perde si riman dolente, / repetendo le volte, e tristo impara. f.
. cesari, ii- 109: le tratte de'dadi, i quali pigliano quel
ha perduto si rimane dolente a ripeter le tratte. carducci, iii-25- 166:
uccelli, / cangianti un po'come le biglie, quali / si giocava accosciata sotto
: per certo con voi per- derieno le cetere de'sagginali, sì artagoticamente stracanate.
/ e 'l viso è neve e le trecce son d'oro, / gli occhi
/ erranti, che di sogni empion le carte, / ch'ogni antica memoria
soggetto. landolp, 2-201: oh le mie carni dilaniate / solcate le più
: oh le mie carni dilaniate / solcate le più frali polpe, / mi voglio
di una moschettata, non solo non le spaventava l'orrendo tremore d'una cannonata
, accostatosi mi disse: « queste sono le cose che hanno fatto perdere la germania
fu il governo di tommaso infelice per le guerre co'turchi, che gli tolsero
; forse l'ebbero un tempo, ma le tradizioni si perdettero collo sbiadirsi delle linee
in terra a primavera perché allora tutte le piante muovono, e allora da ogni
, 3-329: si persero quasi tutte le biade e li marzadelli. ulloa [guevara
il grano di tormento che cadde tra le spine, suffocato, si perdé.
mar si perde. bertola, 182: le rive della mosella, poco prima che
-figur. avere un determinato esito smarrendo le caratteristiche peculiari. de sanctis, 11-61
la quarta epoca, nella quale tutte le predette lingue si perdettero nella dominante.
. leopardi, 25-10: siede con le vicine / su la scala a filar
si disigilla; / così al vento ne le foglie levi / si perdea la sentenza
del campo sanza siepe son tolte e portate le cose, così sanza li amici
così sanza li amici si perdono le ricchezze. -non essere più reperibile
sociale; rovinarsi spiritual- mente, dissipare le proprie qualità. giamboni, 10-13:
credere e molti ancora si salveranno per seguitar le sue pedate. 5. maria maddalena
premi smunto, potesse reggersi, troncò le legioni e gli aiuti; avendo vietato
aiuti; avendo vietato i supplimenti, offerì le licenze. cosa perniziosa alla repubblica e
que'meno i carichi, i pericoli e le fatiche medesime, e perdendosi per gli
estremi addio che dà alla natura; e le nuvole rosseggiano, poi vanno languendo,
raggi di sole che salivano lentamente verso le alture del paradiso e di monte lauro
fra i campi. fratelli, 1-134: le persone e le loro voci si perdevano
. fratelli, 1-134: le persone e le loro voci si perdevano in un'ombra
vederai infra pochi intervalli d'esse colonne, le colonne toccarsi, e dopo il toccarsi
adunque l'intervalli che si trovano infra le colonne si perdano interamente. -non
che 'l freddo perde, / e le stelle miglior acquistan forza. guidiccioni,
involan parte / de la notte e, le stelle / noiose dipartendo, il freddo
senza termine o tramezzo di ornamento, che le cose che sono appresso de'casamenti paiono
i lumi con prudenza si dispensino con le ombre e gli oscuri a'suoi luoghi fieri
né ridurre in pianta e in cui le colonne, in luogo che si veggano
? pananti, 1-i-197: or sorgono [le colonne di sabbia] a sì grande
ventoso, onde scaturisce il fiume e le cui vette par che si perdano fra le