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vol. XII Pag.97 - Da ORIENTALEGGIARE a ORIENTAMENTO (14 risultati)

delle cose orientali, quantunque in tutte le letterature europee l'orientalismo poetico e romantico

quantunque anche nella pittura i sultani e le odalische sieno in gran decadenza. papini

orientalismi di questo genere che sono sparsi per le tre cantiche. 3.

linguistiche, filologiche, archeologiche che studiano le civiltà antiche e moderne dell'oriente (

all'interesse o anche alla mania per le civiltà orientali (un periodo storico).

quello arcaizzante, nelle quali appaiono determinanti le influenze orientali, in modo particolare nei

cui individui estranei alla civiltà orientale assumono le caratteristiche e si uniformano, in modo

degli orientali; secondo gli usi, le abitudini, i costumi dei popoli dell'

: esse [queste barriere] erano le ombre vane, da cui il pensiero non

l'azione, per la vita, per le aspirazioni. beltramelli, iii-859: la

'orientamento': il disporre i pennoni, le vele, i cannoni secondo un angolo

piano diametrale longitudinale della nave; ovvero le caffie delle maniche a vento rispetto alla

diametrale longitudinale della nave i pennoni, le vele, i cannoni dopo disposti nel

cui si trova, riconosce se stesso e le persone che lo circondano; orientazione.

vol. XII Pag.98 - Da ORIENTARE a ORIENTAZIONE (22 risultati)

con la loro posizione effettiva; volgere le vele in modo che il vento possa esercitare

cardinali ed agli altri interposti. si orientano le vele in guisa che il vento gonfi

. col vento in poppa, si orientano le vele perpendicolarmente alla chiglia: col vento

più presso del vento, significa disporre le vele tanto più vicine al parallelismo della

! ': comandi di orientare acconciamente le vele: comandi che special- mente si

3. figur. influenzare secondo le proprie idee, indurre alla formazione di

: voi, site, che dovete orientare le nostre indagini. per il vostro meglio

orso bianco il quale mi divorava con tutte le carte eografiche e le bussole

tutte le carte eografiche e le bussole che avevo indosso, cagionan

rendersi conto di una situazione, chiarirsi le idee. cantoni, 232: le

le idee. cantoni, 232: le parole della sua signora mi hanno fatto

. lasciate che storienti, che scelga le sue vie, che le intraprenda. b

che scelga le sue vie, che le intraprenda. b. croce, iii-9-

: una curiosità nuova si orienta verso le espressioni meno elaborate. = denom

capotavola. -marin. disposto con le vele in modo da ricevere il minor

. croce, i-2-20: colui che forma le finzioni concettuali è già logicamente orientato:

l'italia, e senza quasi contatti con le culture del nord. -impostato

e di economia orientata, che diminuisca le spese a favore degli investimenti.

dar nozione esatta dello stato di tutte le razze e di tutti i popoli che al

tutti i popoli che al presente abitano le diverse parti della terra. 3

molecole. mamiani, 10-ii-572: le molecole si aggregano per legge di coesione

quale, ne'suoi rapporti con tutte le altre, prende nome di orientazione.

vol. XII Pag.99 - Da ORIENTE a ORIENTE (25 risultati)

medici, i-77: or li uomini e le fere hanno le urgenti / fatiche e

or li uomini e le fere hanno le urgenti / fatiche e dur pensier queti e

, vi-350: il sole oriente ferisce le arcate dell'ingresso. 2.

, 8-11: ella giunse e levò ambo le palme, / ficcando li occhi verso

occidente ». savonarola, iv-49: le spere del cielo si muovono per moto

sopra il nostro capo, grandissime appaririano le lunghezze da oriente in occidente tra luna

5. ferrari, 392: ecco le grazie a destra ed ecco il letto /

aperte sono / del lucido oriente al sol le porte, / di trombe udissi e

l'aurora e come diligente / spazza le stelle in cielo e fa pulito: /

all'oriente infuocato, gli alberi, le case, le creste delle più lontane

infuocato, gli alberi, le case, le creste delle più lontane montagne. papini

ed a due soli, oimè, le spalle io volga? marino, 11-141:

egitto e l'africa o quasi tutte le provincie cristiane d'oriente. caro,

reggia era un edificio stupendo; tutte le meraviglie, tutte le delizie, tutte

edificio stupendo; tutte le meraviglie, tutte le delizie, tutte le ricchezze dell'oriente

meraviglie, tutte le delizie, tutte le ricchezze dell'oriente vi erano state accumulate

oriente avevamo ben altro in testa che le bellezze naturali e i fatti di costume

: poi el bel bo- chin cum le perle serene / te suciarìa le labra d'

chin cum le perle serene / te suciarìa le labra d'un colore, / che

libertà, cucinando l'oriente in tutte le salse. pascoli, i-359: là

meno equivoco, giacché ci sono anche le chiese cattoliche d'oriente; né avrà

il suo occaso. castelvetro, 3-35: le lingue... [hanno] similitudine

oriente. pallavicino, 1-19: se volgo le ciglia finalmente alla francia ed alla

di questo sole di giustizia che ha scacciate le tenebre dall'anime nostre. -la

a cui partecipano i rappresentanti di tutte le logge e che è presieduta dal gran

vol. XII Pag.100 - Da ORIFERO a ORIGAMISTA (28 risultati)

interno e dal conflitto di interessi con le potenze europee, in partic. russia,

l. bellini, ii-114: le miniere / tanto l'orifere che l'

alcuni forzieri ed altri tali arnesi per le case nobili, e di questa sorte si

: il grembiule rosso, nella eccitazione, le ventava da torno alla persona come un'

archi di trionfo, tra gli stendardi, le bandiere e gli orifiammi. luzi,

io solo e la città / con le nubi ancorate agli acroteri, / le

le nubi ancorate agli acroteri, / le orifiamme sopite dentro il cielo.

d'italia è tutto solcato da tutte le iridi di tutti gli orifiammi di tutti i

di vigor, di vita, / da le feconde glebe. 5. ittiol

(plur. ant. anche f. le orifìcie). apertura di piccole

confini dove l'orifici de'cannoni de le braghe s'uniscono a le calzette in circa

cannoni de le braghe s'uniscono a le calzette in circa la piegatura de le

le calzette in circa la piegatura de le ginocchia. c. durante, 2-232:

2-232: prendonsi per far il semplice le cime dell'iperico che cominciano a maturarsi,

ricordo: che imitassero tutti quelle colombe le quali tengono il nido, non dentro

dentro il seno della piccola buca che le ricetta, ma sul suo bell'orificio,

tetti. poleni, 130: forse le particelle dell'acqua, nell'urtar che

un oggetto. intorcelta, 61: le campane della cina tutte si suonano a

qual caccia fuori. romoli, 312: le mela... che nascono nella

per l'orificio del sedere e per le vene moroidali la sua naturai frescura a

moroidali la sua naturai frescura a tutte le viscere. moravia, 21-263: mi raccontava

anale; subito se la vedeva cadere tra le braccia, con gli occhi bianchi e

fasciculo di medicina volgare, 23: le donne grasse hanno lo orificio della matrice

gl'innumerabili suoi piccoli orifizi, incontri le prefate nervose papille. a. cocchi,

quale, lavando gl'impercettibili orifizi e le squame della cuticola non lasciando tenacemente unirsi

poca stiticità: scalda e mollifica, rompe le pietre; apre gli orifici delle vene

la urina... e solve le infiasone. dalla croce, 8: se

, 292: aprono [i lupini] le orifìcie delle moroidi. morgagni, 252

vol. XII Pag.101 - Da ORIGANATO a ORIGINALE (25 risultati)

padula, 407: si raccattano le olive e parte s'insalano,

ed è usato in gastronomia per insaporire le vivande e anche in profumeria (e

. il salvatico, il quale ha le foglie più ampie, adopera più fortemente.

annunzio, ii-742: a mezzodì scopersi tra le canne / del motrone argiglioso l'aspra

il qual chiamano ancora cunila, produce le frondi non dissimili da quelle dell'issopo

radure e nelle praterie africane (e le specie più diffuse sono yoryx beisa, di

, i cavriuoli, i daini, le dame, i pigarghi, gli sterpsiceroti,

con li piedi la terra ed affliggersi le mammelle. segneri, ii-3: si truovano

di se stessi che si addormentano dentro le medesime reti de'cacciatori. salvini,

il camelopardo. d'annunzio, iii-1-1169: le trombe foggiate con le corna dell'orige

, iii-1-1169: le trombe foggiate con le corna dell'orige. i. lattes coifmann

moderni... e però ripullularono le sentenze degli origenisti, ebioniti e de'

, iv-1-384: sforza [la natura] le loro [delle donne] matrici,

loro [delle donne] matrici, le travaglia di morbi orrendi... vidi

'. corazzini, 4-132: chiudi tutte le porte. / noi veglieremo fino /

. castelvetro, 8-2-24: aristotele appella le natie [parole] « proprie »

[parole] « proprie » e le forestiere « lingue »; o come contenuta

innato. rosmini, 2-2-423: le potenze originali dell'anima sono due:

anima sono due: un senso per le cose particolari ed un senso er

cose particolari ed un senso er le cose universali. d'annunzio, iv-2-538:

anima co'suoi pensieri che scorrere per le cellette del proprio cervello, fermandosi ove

a lei piace, mirando ed esaminando le immagini di que'luoghi e di quella

de'sensi, la vista delle quali le fa in certa guisa sembrare davanti a

: l'essere è l'origine di tutte le cose, è tatto originale di tutte

cose, è tatto originale di tutte le nature. 4. nato in un

vol. XII Pag.1025 - Da PENNATO a PENNELLARE (4 risultati)

con leggier mano, e quivi aombra le pieghe e i visi, come facessi col

si penneggiasse. dossi, i-174: le [alla macchia di inchiostro] aggiunse

, pennellava di vita e di rilievi le boscaglie. 4. figur.

mente pennellare i tratti / ed a le più minute arcane cose / donar forza,

vol. XII Pag.1026 - Da PENNELLATA a PENNELLEGGIARE (14 risultati)

fucini, 628: essendomi capitata fra le mani una tavoletta che mi parve adattata

convento, / per veder del schiaon le penelae. scaramuccia, avveri.:

pennellate di biacca. moretti, ii-99: le marruche, i temerici, i villini

: nei ritagli leggo... 'le pére goriot 'di balzac (che

.. persa infine la pazienza, le sistemarono, una ciascuno, una pennellata di

vestite di quelle circostanze individuali di cui le guernì l'autore di mano propria,

frate », diss'elli « più ridon le carte / che pennelleggia franco bolognese;

a quel minor quartiero) / pennelleggiovvi le brutture occorse / de'rei giganti al

cui pennelleggiare, dice il poeta, ridon le carte. giuliani, i-3: davvero

: si vanta il largo pennelleggiare, tutte le volte che un baffo di giallolino buttato

io che pennelleggia il manto, / cadran le fila al mio sonoro arnese, /

il ciel de'suoi colori, / abbelliva le strade al dì nascente, f e

al dì nascente, f e flora le spargea di vaghi fiori. stigliani, iii-

lo incendio di che quella notte arsero le mie viscere! siri, 1-v-721:

vol. XII Pag.1027 - Da PENNELLEGGIATA a PENNELLO (30 risultati)

, riprendeva a pennelleggiare la figura e le varie gesta eroicomiche di carnesecca. zena

punto sta nel saper pennelleggiare e dare le botte nei siti dove elle vanno. g

industri fogli / l'alme bellezze e le ridenti grazie / e le immagini vive

alme bellezze e le ridenti grazie / e le immagini vive e il coraggioso / pennelleggiar

vive e il coraggioso / pennelleggiar de le non serve voci. cesari, i-14

contornar così aggiustato che ti mette davanti le cose com'elle sono. 5.

un'intenzione. lubrano, 2-114: le sue battaglie son trattati di triegua,

l'insegne di quella fanteria, dopo le quali eran due altre bandiere grandi del

: quantunque bellissime oltre ogni paragone siano le pitture dell'universo da'raggi pennelleggiate del

siete così nella sanità ricuperata che paiono le vostre guancie pennelleggiate dal fuoco.

c. gozzi, 4-325: sapendo che le verità innegabili de'miei ritratti e de'

potevano mai lasciare ai venturi giovanetti che le imprese dei bruti, dei fabi e

suoi subiti e terribili effetti, quali sono le ruine miracolose delle città e dei regni

, i-240: nel paradiso... le figure paiono pennelleggiate con intenzione di ritrarre

alla verità, ci tenemmo dal caricar le tinte, dispiacendoci meno che il quadro

pregi segnatamente dello scrittore, l'avvivare le immagini ne'loro particolari coi tocchi dello

quando seduti innanzi alle loro tele con le larghe e morbide pennellesse di martora velano

pennellesse di martora velano di lacca rosea le carni delle veneri e delle ninfe nel

dante, purg., 29-75: vidi le fiammelle andar davante, / lasciando

bianco, che sono miglior che le negre... e fanne un pen

, ed a caso / pinge, imbrattando le mura e le carte, / pittor

/ pinge, imbrattando le mura e le carte, / pittor non è. loredano

levi, 6-144: mi avrebbe preparato le tele, i colori e i pennelli per

il vederti talor con un pennello / pinger le guance ed occultar le mende / di

pennello / pinger le guance ed occultar le mende / di natura o del tempo.

delle opere di un determinato pittore, le sue caratteristiche formali e stilistiche. boccaccio

premendo con gran fatica d'animo tutte le forze dello 'ngegno suo. lettere

lo stilo e col pennello che con le parole. bronzino, 1-395: basta che

d'opre di pennel maestre / splendon le volte e le pareti intorno. d'

pennel maestre / splendon le volte e le pareti intorno. d'annunzio, iv-1-35

vol. XII Pag.1028 - Da PENNELLO a PENNELLO (21 risultati)

, che risuscitava liberamente col suo pennello le favole pagane. corazzini, 4-46: o

miei fogli, ne'quali si descrivono le finezze de'pennelli italiani. a.

di giovanna. monti, i-176: le nostre città abbondano di pennelli mediocri.

bresciani, 6-xi-14: nelle camere sopra le ricche tappezzerie sono appesi quadri voluttuosissimi dei

torcere ne la guisa che si torcono le donne per le doglie del parto o per

guisa che si torcono le donne per le doglie del parto o per il mal de

. firenzuola, 888: ancor che le mie mal vergate carte / posson poco

imagine, di porre / voi tra le quattro. tansillo, 2-74: non usar

dolci, e sante per me che non le ho contaminate mai: allora canterò d'

novo ', non che biasimarlo, batto le mani. -pronto al pennello:

, allo scopo di allontanare o frenare le correnti, o con la funzione attiva di

qualche circostanza fanno l'effetto di arrestare le sabbie. frisi, 254: i cinque

legata al cappone e tenuta sospesa con le marre in acqua. carena, 2-342

o sospesa alla grue di cappone e le marre pendono in mare né sono per anco

; perfettamente. sanuao, 41: le porte... son fornide repari grossi

pennelo. testi, 1-382: finora tutte le cose mi sono riuscite a pennello.

candidata rispondeva come suol dirsi a pennello, le vennero proposte altre domande.

alcmena... era ricchissima e fra le belle bellissima, e per grazia particulare

fa tardo trottar sempre a traverso / ha le gambe drittissime a pennello, / la

penne insieme tutti quanti, / e le rime a pennello, non mancanti, /

ironia la chiama padronessa; / eran le fanti mezzane a pennello. -andare come

vol. XII Pag.1029 - Da PENNELLO a PENNINO (13 risultati)

insieme nella chiesa di san giovanni dettarono le costituzioni del 1250 e del 1282,

: con un pennellaccio in mano imbrodolava le pareti duna stanza, anziché imbiancarle.

ariosto, cinque canti, 2-47: altri le barde torna alli penelli, / coprirle

che a verona dovevano versare al comune le confraternite e le scuole. l

dovevano versare al comune le confraternite e le scuole. l. donado [rezasco

alla direzione del vento per eseguire le necessarie manovre. ramusio, iii-86

che venisse, la balia starebbe con le giovanette a le finestre e terria l'

la balia starebbe con le giovanette a le finestre e terria l'occhio al penello

un pennello. savi, 2-i-379: le forme della lingua pennicillata in cima de'

e del mesozoico, che formano le sezioni occidentale e centrale delle alpi

[in soldani, 1-213:]: le penniere poste nei quattro angoli del letto

pressoché parallelamente, nervature secondarie, come le barbe di una penna (una foglia

sua lunghezza, nervature secondarie disposte come le barbe di una penna. =

vol. XII Pag.1030 - Da PENNINO a PENNONCINO (32 risultati)

nel palchetto della scansìa ov'erano ordinate le storie napoleoniche, infìsso con due

: ha finito di scrivere e placido, le mani presso la lampada, con

: il signor zendrini si sbizzarisce con le dieresi delle quali io indiademo, egli dice

delle quali io indiademo, egli dice, le parole; e dice che nel '

: ti voglio comprare un pennino, come le galere vengano da milano. marinella,

o aeroni, e delle tante livree con le quali mandano le case in ruina?

delle tante livree con le quali mandano le case in ruina? i. nelli,

anni vengono a cavare in qualche altezza le campagne aperte o qualche pennino luogo.

, ii-775: i falchi gli sparvieri e le poiane / caddero, e gli avvoltoi

panicoli in forma di spiga, che abitano le regioni tropicali. il * pennisetum uniflorum

in questo modo fatta dolce cava le umidità viscose dallo polmone e petto

assicura maggiore guadagno anche in contrasto con le proprie convinzioni. einaudi, 587

intervista con un celebre giornalista, alzarono le spalle con dispregio: - giornalisti!

: il fegato sta nel destro lato sotto le coste superiori dalla parte di dietro;

. lessona, 1103: in marina, le pennòle o antennelle sono i pennoncini delle

2. asta munita di parabordo collocata fra le gru di sostegno e la falchetta di

il petto del guardastagno aprì e con le proprie mani il cuor gli trasse, e

, 2-60: in su 'n un poggio le pagane schiere / ai manfredon cominciono a

de'pennoncelli, che co'variati colori sopra le lancie, esprimevano la diversità degli amori

città, ed ivi tendeo il penociello e le insen s s

italiana, i-18: gni capitano de le decte compagne sieno tenuti per saramento di

compagna. sercambi, 1-333: fra le quale [valige] ve ne fu

: io, col capo torreggiale increspando le piume del pennoncello del mio elmetto con

al ben succinto fianco, / a le ben strette piante, / al rannodato crine

/ dea, non ti sembran queste / le ninfe de la cina? sestini,

161: si divisavano i pennoncelli, le pettiere, le gualdrappe e le brettine

si divisavano i pennoncelli, le pettiere, le gualdrappe e le brettine dei cavalli.

, le pettiere, le gualdrappe e le brettine dei cavalli. baldini, i-667:

quasi esclusivamente carattere di festa, per le grida dei vetturini,... i

2. marin. piccolo pennone usato per le vele minori come i velacci, i

viene usato per sostenere fanali, sagole per le bandiere di segnalazione, o, anche

o, anche, come supporto per le antenne della stazione radio). guglielmotti

vol. XII Pag.1031 - Da PENNONE a PENNUTO (27 risultati)

stemma e l'impresa di chi comandava le truppe. -anche: bandiera di dimensioni

di far trarre e passare i pennoni e le bandiere, certamente tutti o gran parte

tutti assettati, / e diè il soldan le sue benedizioni / alla figliuola, e

. giordani, ii-55: si sentono le trombe; appaiono da lontano i pennoni;

trombe; appaiono da lontano i pennoni; le aste lampeggiano. carducci, iii-3-99:

die, catuno della dieta compagna con le diete arme e col balestro...

ghirardacci, 3-237: li servitori avevano le calze alla divisa de'bentivogli con le

le calze alla divisa de'bentivogli con le berrette di rosato in capo e suoi

bordo caricò un furioso nembo per proda le vele su gli alberi e ruppe il

è venuto a posarsi sul bompresso, su le antenne, su i pennoni, su

antenne, su i pennoni, su le coffe. viani, 19-582: deliberammo

-con riferimento all'uso di servirsene per le impiccagioni eseguite a bordo di una nave

pennone genealogico: scudo di alleanza contenente le armi della parentela (ed è suddiviso

pirone. citolini, 317: saranno le diverse specie de gli oriuoli, ciò

ciò è... da ruote con le parti sue, ciò è le ruote co'

ruote con le parti sue, ciò è le ruote co'i poli e rochelli e

, / amando i figli suoi e le persone, / che dieron sempre a

date [la natura all'uomo] ancora le parti le quale son pilose, pennose

natura all'uomo] ancora le parti le quale son pilose, pennose e squamose.

per essere esse traforate, cioè che le lor penne son disunite e passate dall'

vicina selva, / e va cercando le più spesse fronde. / segue di

mille fregi / (livrea superba) le pennute gonne / provida la natura e forse

, 1-9-15: già son muti tra le fiondi / i pennuti volatori. manzoni

., 13-14: ali hanno late [le arpie], e colli e visi

era pennuto di sei ali; / le penne piene d'occhi. chiose sopra

gielico e bello..., le mani artigliose e. lle braccia pennute

pescie. m. palmieri, 2-2-40: le misere arpie, monstri rapaci, /

vol. XII Pag.1032 - Da PENO a PENOMBROSO (18 risultati)

fuor traluce / dal cenno sol de le serene ciglia. redi, 16-ii-57: porto

dolori. d'annunzio, iv-1-449: le rondini talvolta quasi ci rasentavano, con

dell'aquila, così che la cocca pennuta le restò davanti agli occhi.

. c. arrighi, 4-191: le frasi e i motti e gli scherzi venivano

. beltramelli, ii-403: adorne [le turiste americane] di fantastici cappelli pennuti

. marchetti, 5-78: si trasmutan le frondi, i paschi, i fiumi /

, ii-116: tace la schiera tra le frondi ascosa / de'nobili pennuti ed ai

corvo. gozzano, i-489: sotto le piccole cupole a pagoda è un vero

.. la ragazza bionna ch'ella pensava le avesse fregato il pennuto. 9

degli be'ecclissi i tempi / e le penombre e de la smorta luce / i

d'annunzio, 4-ii-14: in penombra le file dei libri parevano come una muraglia

dell'animo. bontempelli, 7-100: le pieghe dell'anima sono piene di penombre

da pa- cot in piemonte, con le sue penombre romantiche. -sfumatura di

un testo. pasolini, 9-193: le traduzioni che se ne hanno sono riduzioni

, quasi sempre incolore, quasi che le penombre, gli scorci, i contrasti di

il vollo, e lasciata nella penombra le maggiori sue mende? capuana, 15-233

luce sul protagonista, lasciando nella penombra le altre figure, anche le più importanti

nella penombra le altre figure, anche le più importanti,... l'artista

vol. XII Pag.1033 - Da PENONE a PENOSO (25 risultati)

., ii-2 (5): per le ferie de lo corpo guarì de le

le ferie de lo corpo guarì de le ferie de la mente, per9ò che la

trase in dolor; e ardando penosamenti per le puniture de lo corpo de fora,

, / sei tu pur giunto a le contrade liete / a cui penosamente sospiravi

marchesa colombi, 2-236: mi sentivo le membra irrigidite dalla lunga serata della farmacia

in una concentrazione che corrugava penosamente le loro fronti piene di acni. soldati,

9-134: zio serafino mi veniva incontro, le braccia dietro la schiena, il sorriso

vuol dire, trattandosi di lui, che le sue dieci dita avevano imparato a trotterellare

tor dire / del tosto uscire / de le cose gravose / ché la credeva /

credeva / d'esta acciden? a / le fa men penose. cavalca, 21-86

,... laonde per concepire le cose universali, spirituali e speculative,

, spirituali e speculative, per intender le verità insensibili ed astratte, gli è

letto delle lunghe ore e nelle posizioni le più penose. borgese, 1-284: la

non meno penose che eterne a leonilda le ore di quella notte. brusoni,

xxiii-432: coll'esperienza mi avvidi che le due miglia e mezzo da farsi erano

. passavanti, 39: patisce per le mie mani duolo di penosa morte di

vie lastricate da smeraldi e ampie quanto le piazze di babilonia, si formano un

sentiero che agguagliano agli orrori dell'eremo le delizie de'giardini. lemene, ii-413:

è il luogo in cui si assegnano le pene, i castighi. fioretti,

morte sua esser salito in cielo senza toccar le pene del purgatorio, quell'altro esser

, cominciarono a girare intorno, con le braccia aperte e piedi nudi, fermi

ti stancare di adoperar sovr'esse [le rime] la lima penosa. romagnosi,

piacere. mazzini, 2-29: sire! le vostre forze si logoreranno in una lunga

poi, infine, s'erano sviluppate le amicizie tra lei e le compagne!

erano sviluppate le amicizie tra lei e le compagne! -di non agevole lettura;

vol. XII Pag.1034 - Da PENRE a PENSAMENTO (8 risultati)

suoi penosi guai, / poi che le domandò, tutta gli esplose. magalotti,

paterna gli diede una impressione penosa. le stanze un tempo belle e spaziose ora

afflitto. bartolini, 17-224: non le tue furie, o uomo d'affari,

al dolore. panziera, xxi-31: le pene variano, nelli membri, secondo

conduceva. moravia, 16-16: tutte le tragedie riguardano la famiglia, anzi si

mosso cielo e terra e tutte le pensabili crudeltà, ferocie, sangue, morte

è la prescienzia non pure di tutte le nostre azzioni, ma de'nostri pensieri

mettendo prima il suo pensamento a quelle cose le quali si offeriscono alla mente,.

vol. XII Pag.1035 - Da PENSAMENTO a PENSAMENTO (20 risultati)

casa, primieramente et anzi che metta le mani a farla, sì pensa nella sua

morire è il cavallo suso il quale corre le poste la morte per sotterrargli più presto

sopra i molli costumi in atene introdotti dopo le vittorie di maratona e di salamina.

cui commettere i pensamenti dei savi, le gesta delle città, il lavorio dell'

. beltramelli, i-326: incontravo tutte le sere il dolce viso pallente, la

pensosa si schiudeva, quasi a seguire le vie di un pensamento di sogno sempre vivo

considerazione. panigarola, 3-ii-108: le interiezzioni dolorose... ahimè e

mali avenuti. giamboni, 7-90: le spie da'nemici mandate comprendono onde la via

quella maestà che ha creato e regge le cose. gelli, i-187: non solamente

del sig. do- lomieu, che le pomici provengano dal granito. miccolini,

succintamente addita i criteri intrinseci che sublimano le dottrine di vico su tutti gli altri

c'ho perduto / e metta 'n obrianza le mie pene. vita di cola di

co'soli ordigni delle mani, provò le fratture di quel foglio risarcire, addattandolo

il quale avesse comprato a carissimo prezzo le sete fuori di piemonte per farle organ-

paese. botta, 4-801: cresciute [le acque] in quel punto per pioggie

che i mali uomini saranno puniti per le malvagie operazioni, ma per li malvagi

sprovedu- tamente. lottini, 122: le cose senza loro pensamento son proccedute bene

lavoro diece squadre... se le mandate così repentinamente..., dentro

duca sarà partito o el viceluogotenente con le gente spagnole sariano in luogo che reste-

malizia indusse furore ne la generosità de le brigate che lo servono. roffia, 545

vol. XII Pag.1036 - Da PENSANTE a PENSARE (17 risultati)

'1 pensamento / e l'angoscia e le pene / che la gente sostene /

madona, pietat'è da audire / le pene e li martir che per vu'sento

conto di guadagno, e non tra le gravezze in alcun modo annoverare, sottraendoci

senile, è lacerato da due passioni, le quali non può senza suo gran pensamento

goldoni, xiii-236: benedette pur sian le genti oneste / che hanno la lingua

pensamento), e sentendosi scalterito de le malizie del mondo e con una bella

che sapienzia sanza eloquenzia sia poco utile a le cit- tadi. campailla, 12-58:

psicologia '. ma premessa la supposizione che le facultà pensanti siano pur le medesime in

supposizione che le facultà pensanti siano pur le medesime in tutti li uomini, si limita

onorevole... il presiedere con le leggi ad un libero popolo d'uomini che

: ricordo l'odio all'austriaco che travaglia le popolazioni lombarde e la gioventù pensante di

e si strugge di deporre un bacio su le bianche e acute zanne della lupa,

cominciarono a farsi vedere di nuovo per le strade. pratesi, 1-158: si

la quintessenza dell'agiata famiglia con tutte le prerogative dei ben pensanti, cioè dei

-anche: farsi pensoso, considerare seriamente le cose; fissare la mente su un

g. cavalcanti, i-126: fra lor le donne dea / vi chiaman, come

g. gozzi, 1-160: avendo le donne una testa e un cervello che

vol. XII Pag.1037 - Da PENSARE a PENSARE (21 risultati)

io mi sconfortai / nel suon de le parole maladette. boccaccio, 1-ii-91:

se ne troverei aretino, 1-37: le carte consegnano la gloria nei loro seguaci

si ricordò e feceli venire inanzi tutte le donne e donzelle k'avea nel suo

». jahier, 134: mi fermano le facce intelligenti di questo popolo provato che

ripone nel rango degli atti di dispotismo le istruzioni le più saggie, perché esse

rango degli atti di dispotismo le istruzioni le più saggie, perché esse urtano i

di bussollotti facendovi scorrere aavanti agli occhi le carte d'un mazzo, vi dice

, eterno, / non ha che le bestemmie. fenoglio, 106: in quel

lo signore iddio: in quel dì saliranno le parole sopra lo tuo cuore e penserai

i tuoi sospiri, i tuoi singhiozzi, le tue strida e la tua angoscia quando

lo può pensare, che abbia punto le forze d'amor provate. carducci, ii-11-154

una poetessa di versi liberisti a dire le nenie. pavese, 3-70: nessun

: gerion, moviti ornai: / le rote larghe, e lo scender sia poco

ii-14: molto dobbiamo pesare e pensare le nostre parole innanzi che le diciamo.

pesare e pensare le nostre parole innanzi che le diciamo. s. gregorio magno volgar

volgar., 1-154: diligentemente pensiamo le parole dell'evangelio. leggenda di tobia e

distinguere un popolo assistito da dio sopra le altre nazioni tutte perdute. cassola, 4-301

4-301: era talmente frastornata che non le riusciva pensare altro. -in relaz.

pensare un buono intenditore che tuttodie ragionano le genti insieme di diverse materie. fra

nemico muto / pur mandi a me le nudità sue vane. / quando al

io penserò che, vere, / le avrei non meno dileguar veduto.

vol. XII Pag.1038 - Da PENSARE a PENSARE (13 risultati)

sonare li organi, quando el sona mena le mani e non gli pensa: cioè

tu amasse una donna guardandola penzanzo a le sue bellezze senza libidine veruna. b

michelan- giolo, corot a raffaello per le figure ed al guardi per il paesaggio

pense? / rispondi a me; ché le memorie triste / in te non sono

inver che nelle età passate / offriron le famose crociate. pascoli, 336

a ricordarli. muratori, iii-329: le tribolazioni, la pestilenza, la morte

casa, primieramente et anzi che metta le mani a farla, sì pensa nella

beffate come divote e di nessun gusto le atterra, e, nessuna, nessuna moda

. duodo, lii-15-82: tre esser le nazioni che vivono con tre tempi:

, al midollo, alle polpe, poi le fornirono. mazzini, 9-59: pensa

elena, quando si specchiava, vedendo le vizze grinze del suo viso fatte per la

penseremo. pratolini, 9-969: nella le si avvicino, le mise una mano

, 9-969: nella le si avvicino, le mise una mano sulla spalla. «

vol. XII Pag.1039 - Da PENSARE a PENSARE (11 risultati)

c'appari inver la state, / le donne ti disiano pulzelle e maritate; /

straparola, i-45: egli, asceso sopra le scale e venuto in sala, dalla

soluto. cavalca, 20-246: uaire le divine scritture e in esse pensare sollecitamente

neiente non ti baie; / ca de le tuo parabole fatto n'ò ponti e

villani, 10-75: pensavano, per le beffe de'trattati non veri, trovare

macina, mi diedi a girare con le più belle volte che voi vi possiate

pucci, cent., 44-15: concedette le decime e poi / di nuovo fé

rivolta, sì che vi si possino appiccare le palle delle artiglierie, fu già pensata

callidi e vezzati i quali avennero a trattare le picciole controversie delle private persone. giamboni

imperiti, che, parimente essendo vere le persone, siano vere le azzioni che

essendo vere le persone, siano vere le azzioni che s'attribuiscon loro. carletti

vol. XII Pag.1040 - Da PENSARE a PENSARE (20 risultati)

finzione di quel ladro sol per rubar io le gioie. cavo, 12-ii-47: scrisse

tenore,... credendo che le mie lettere dovessero trovare in roma ambedue

latini, rettor., 177-n: le disoneste sospeccioni sono le colpe eh'altre

, 177-n: le disoneste sospeccioni sono le colpe eh'altre pensa in contra ad un

, sul procedimento più idoneo per ottenere le conseguenze desiderate ed evitare quelle indesiderate;

scopo per cui si agisce; predisporre le cose in un determinato senso, prendere

cose in un determinato senso, prendere le necessarie precauzioni. cione, 1-57-13:

convenevole che. lli suoi propii figliuoli ne le dessero pena e non altri. francesco

: più pensava maria onde / fosser le nozze orrevoli e intere, / eh'a

doveva anche l'imperadore pensare di allogar le figliuole, le quali erano da marito

imperadore pensare di allogar le figliuole, le quali erano da marito. lippi, 6-63

: la necessità dello spiegarsi per comunicare le sue idee con altrui e, per inopia

con boria / fra gli agi e le ricchezze, ed a fornire / la casa

italiana dell'atto di fratellanza. ora le hai tutte. pensa al modo di

che possiamo dirigerlo noi; e tutte le popolazioni d'italia faranno miracoli. lavoriamo

essere iron.: 'non mancheranno le dicerie, la non pensi. non pensi

con intenzione d'affetto, per togliere le altrui peritanze: 'non pensi se io

affinché non entrasse frode, non prevalessero le parzialità, giacché ad ognuno era permesso

in questo mezzo io pensava di publicar le mie rime e di consolare in questa guisa

medici, 4-i-486: quanto al nettare le strade e mettere la nettatura nelle piazze

vol. XII Pag.1041 - Da PENSARE a PENSARE (11 risultati)

avanti il vero, / or che le stelle son là sublimi, / conscie del

: nei vasti bassifondi della bassa, le altre sovraimposte comunali toccano per contratto ai

mandarli via '. 11. dedicare le proprie attenzioni a qualcuno (se stesso

lavoro, con la fatica, a soddisfare le proprie esigenze materiali. -anche: assumersi

ragazzo, -e che c'è qualcuno che le vuol bene davvero, e che pensa

gonnelletta / l'avrebbero sorpresa in su le scale, / cosa che far potea pensare

. bacchelli, 2-75: barbassou recò le ambasciate alla cognata del motta, quando

si faceva per loro, per riempire le cantine e le tasche del sor matteo

loro, per riempire le cantine e le tasche del sor matteo ch'era roba

natura. -pensare con qualcuno: avere le stesse opinioni, sentimenti affini.

erano, a chi la pensava, voltate le punte. p. petrocchi [s

vol. XII Pag.1042 - Da PENSARE a PENSATIVO (14 risultati)

tegnono lo corpo in lor podere, / le quali segnoregiano lo core: / piacere

entro i cani, i flagelli, cioè le loro crudeltà libidini e pessime pensate,

: questa bella pensata di pigliarci sottomano le terre del comune chi l'ha fatta?

». g. gozzi, 1-99: le femmine stesse... hanno un

di pensata (il freddo rigidissimo e le strade gelate) una mattina, senza

volta non ci si raccapezza, tanto le foggie delli abiti sono fuori di pensata.

natura ci ha dato l'anima razionale con le sue divine e meravigliose potenze, a

2-232: molto pensatamente si debbono indirizzare le cose ne'loro princìpi, a voler

giusti, 4-ii-707: pensa e di'le cose tali e quali, / pensata-

muzio, 1-29: gli scrittori tratte hanno le loro scritture non dal commune uso del

coloro che meglio favellavano, e pensatamente le hanno mandate alla posterità. carducci,

. tommaseo, 1-73: poche son forse le mal fatte cose di cui la coscienza

cui la coscienza mi sgridi; ma molte le mal pensate, e quasi tutte le

le mal pensate, e quasi tutte le non pensatamente fatte. -in modo

vol. XII Pag.1043 - Da PENSATO a PENSATO (12 risultati)

la stella viva della mattina, quando le gallinelle son calate e fuggite, d'

., ii- 103: tutte le cose pensate son forti. b. pulci

. b. pulci, lxxxviii-11-321: le sue parole son dolci e sapute, '

e ben pensate, / da farne per le scuole alte dispùte. petrarca volgar.

flessibili serve sempre e unicamente in tutte le lingue romanze a esprimere una cosa..

così: « io pongo questa supplica tra le tue mani ». -sostant.

esser con essolui..., le venne pensato di tener questa maniera. salvi

dal marito improvisa- mente in iscandolo, le venne pensata una nuova invenzione. tommaseo

a gettarsi da quelle cime per dilettare le genti... altri finalmente faceano

li modi per li quali esse [le ricchezze] vegnono, tutti si possono in

m. villani, 1-61: le fini de'tiranni s'apparecchiano per non

.. / e piace lei ched i'le sia servente: / ond'io son

vol. XII Pag.1044 - Da PENSATOIO a PENSIERETTO (18 risultati)

dopo due ore di dubbi, verso le dieci sono andato al teatro; son tornato

piace a tutti rinovare gierusalemme, raddrizzare le gambe a'cani, fatta la legge

, dopo la morte del musicista, le montagne di rulli che ingombravano il suo

. 3. nella commedia 'le nuvole 'di aristofane (45°-39° c

e riferire sui mali del paese e le medicine più adatte. sembra di vederli

lui... poi batte le mani, senza troppo scaldarsi, ogni qual

inegualità nei moti dei sottilissimi umori per le fibre dependa dalla grossezza e dalla cattiva

indivisibile verità mi ha sforzato a seguire le tracce luminose di questo grand'uomo,

supporre che egli non fosse pensatore e che le riflessioni giuste ed originali che gli escono

alfieri, iii-i- 156: tra le lettere... e le arti corre

: tra le lettere... e le arti corre, a mio parere, il

, e per fiorite rendere e squisitamente trattate le arti? g. r. carli

secolo pensatore qual è il nostro vede le relazioni che que'nomi hanno con grandi oggetti

. fr. colonna, 2-33: le quale vetustissime e sacre scripture pensiculante,

e sacre scripture pensiculante, cusì io le interpretai. = voce dotta, lat

region. piccolo cappio di nastro che le filatrici fissano alla parte sinistra del petto

parte sinistra del petto, nel quale le donne, filando, passano il gambo

montagne azzurre. idem, 477: le donne ripresero a filare, / con

vol. XII Pag.1045 - Da PENSIERI a PENSIERO (13 risultati)

dire i pastori nei loro rispetti verso le loro innamorate, ma non convengono in bocca

37 (642): di sotto le miserie, gli orrori, i pericoli

propio atto de la ragione, perché le bestie non pensano, che non l'hanno

, conv., iv-canzone, 2: le dolci rime d'amor, ch'i'

voi compagne! cattaneo, v-1-246: le proporzioni e l'ordine in cui stanno

l'ordine in cui stanno fra loro le varie scienze, la serie nella quale si

, ma come certe scuole intendono produrre le cose istesse. rosmini, viii-295: i

labriola, i-211: noi sappiamo quali siano le eterne potenze che sono coefficienti della nostra

natura: la potenza dalla quale procedono le idee e quella dalla quale procedono i

: dio come principio razionale che crea le cose nell'atto di pensarle (in

229: me ad evocar gli eroi chiamin le muse / del mortale pensiero animatrici.

la paura! bruno, 3-1073: le cose passate affìigono col pensiero, ma non

col pensiero, ma non tanto quanto le cose presenti che in effetto ne tormentano,

vol. XII Pag.1046 - Da PENSIERO a PENSIERO (15 risultati)

della riforma, per togliere a dio le redini del mondo; senza poesia, senza

che da due secoli ha dato e dà le forme più logiche, più spigliate,

c'è una struttura fondamentalmente identica fra le nostre lingue e quelle primitive: ambedue

or ecco eh'una donna ha in man le chiavi / d'ogni tua voglia,

scende / sopra l'un braccio a riposar le gote; / e in un suo

a quest'ora, passando tra / le case soli con i propri pensieri. bacchelli

vogliono raccozzare insieme, scappano da tutte le parti, e non resta niente. montale

tarchetti, 6-i-224: andavano e venivano per le stanze, ansiose di sorprendere ogni mio

sorge / antica torre assai presso a le mura. /... / quivi

petrarca, 9-12: costei ch'è tra le donne un sole / in me movendo

oltra il sapere ha più volte messe le mani, come dir si suole,

lxv-262: oh chi fia mi dette le parole / pari al pensier, onde la

cose, conceputa nella nostra mente, le parole siano pur esse una imagine dei

e dell'azione avevano affrontato l'esilio, le persecuzioni, il patibolo. b.

pensiere mi accusa che io, ragionando le magnanime imprese e i valenti pittori,

vol. XII Pag.1047 - Da PENSIERO a PENSIERO (8 risultati)

fermi, / quanto più può, le fa ripari e schermi. vasari,

quell'ombre e in quegli orrori, ove le più volte stanno sepolti i tradimenti e

svvess'io l'ale / da volar su le nubi, / e noverar le stelle

su le nubi, / e noverar le stelle ad una ad una, /.

, dava il valeriani all'italia chiaramente le traccie di una redenzione. montano,

cesare presente, quale veggiamo che per le pedate degli altri grandi tende al cammino

gloriosi fatti / e i bei pensier de le terrene menti. varchi, 7-167:

quando ci fossimo ben saziati di contemplare le arcate,... dovremmo infine sospirare

vol. XII Pag.1048 - Da PENSIERO a PENSIERO (14 risultati)

.: molte regole incontrano eccezioni per le gran variazioni, motivi, pensieri, capricci

disporre. collenuccio, 3: comportano le cure e cotidiani pensieri del governo e

pensavano. minerbetti, lxi-180: d'assediar le porte / con le vegghianti sentinelle è

: d'assediar le porte / con le vegghianti sentinelle è dato / il pensiero a

messapo. baldi, 126: de le femmine, poi, la madre sempre

ella senza pensiero qualche parte coperta, le veaea intorno smaniglie più grosse che anguille

strozzi, 1-173: raddoppia il vin le forze, / l'animo cre- scie

. della casa, ii-215: sopra le podagre mi son venute le renelle:

ii-215: sopra le podagre mi son venute le renelle: e sopra tutti questi due

: mi stringevo intorno al corpo infreddolito le coperte ancora fredde, e non avevo alcun

senza pensieri, / che per cavarci alfin le nostre voglie, / non vogliam mai

o contemplazione che fa l'intelletto sopra le cose, io chiamo 'reflessioni '

qualche volta in pensiero, nell'indagare le antiche origini, di chiamare in soccorso

antiche origini, di chiamare in soccorso le lingue. -proporsi, ripromettersi.

vol. XII Pag.1049 - Da PENSIERO a PENSIERO (8 risultati)

giù tirar la coia, / de le chiavi del carcere ha pensiero.

speziale. -dare pensiero: dare le opportune disposizioni. sercambi, 2-i-36:

birago, 219: davano maggior pensiero le fortezze di s. vincenzo e di

iii-12-331: disprezzando [il poliziano] le sue cose volgari con maggior verità che

perché el pericolo pareva comune ad amendue le parti, facevano già pensiero d'accordarsi

casa. ariosto, 43-184: edificar le vuole un monastero, / quando servire a

. giambullari, 325: bisogna menare le mani e far pensiero di morire o vincere

, 5-55: mi ha fatto capire che le nozze di elena gli leveranno un grosso

vol. XII Pag.1050 - Da PENSIERO a PENSIERO (12 risultati)

risolverla, attuarla, compierla (eliminando le preoccupazioni che comporta]. pirandello

dobbiamo meravigliarci, umanamente parlando, che le cose non siano in peggior stato di

si nascondevano nel frodare i pregi: ma le ricche imbandigioni e apparecchi della gola,

. giamboni, 10-151: tante sono le pene de lo 'nferno che l'anime

-provvedervi. ariosto, 10-66: melissa le parlò per amendui; / e supplica

: sarebbe stato un argomento inettissimo se le sole anime ne fossero state capaci, perché

i pensieri, / entra in tutte le lor cose. -porre i pensieri

riposo: risolvere i problemi, dissipare le preoccupazioni. forteguerri, 29-37: il

stabilire. sercambi, iii-130: oltra le cose diete s'era preso pen- zieri

che si prendono di far tener nette le strade, piene sempre d'ogni sorte

, artabano, infin ch'io adempia / le parti di legato e la solenne /

/ e poi vien un che glie le porta via. mantova, 109: io

vol. XII Pag.1051 - Da PENSIERO a PENSILE (23 risultati)

veniva in pensiero... che le sue lettere e i messi fossono venuti

cicatrici veneree si affacciano... le prime al pensieràccio d'un lettoraccio corrotto

quali si stanno il dì tutto tra le femminelle o che si pigliano ad animo tali

, la mantenon, la pompadour, e le troverete piene di pensieruzzi ingegnosi, dilicati

... guardavano con aria pensierosa le loro belle montagne, che forse non

don scarpa mi venne incontro, mi strinse le mani e, guardandoci entrambe: «

tristezza, sovrana di dolore tu serbi le primizie della forza nei tumuli di zolle

i-50: rifioriranno i tigli / e le rose serali sopra i muri / per

rose serali sopra i muri / per le vie pensierose? 2. inteso

-pensoso. praga, 4-95: le fanciulle... portavano in tutta la

piedi del pensieroso, con in tutte le membra la pesantezza di un dolore titanico

: né si creda che allora le città e le case sian sottomesse dal-

creda che allora le città e le case sian sottomesse dal- l'acque

cadon talor dalle finestre a soma / o le scorze di cavolo o di rapo

agitando tutto il pensile giardino che le ornava la testa. -per estens

: diviso il mar rosso, si erano le acque alzate di qua e di là

è pieno di visioni. ululano ancora le nereidi obliate in questo mare, e

e in questo cielo spesso ondeggiano pensili le città morte. d'annunzio, iv-2-601:

città morte. d'annunzio, iv-2-601: le enormi volute d'un cielo ricco e

i-31: sul nostro capo trasognato tremolavano già le armonie pensili dello zodiaco. papini,

portava attorno in orti pensili, con le ruote. -edificato a strapiombo.

di uno spensierato fanciullo abbia infrante tutte le fila cui era sospesa la pensile dimora

luce che 'l pénsile globo diffonde / le forme inseguo, o ignota diva, tue

vol. XII Pag.1052 - Da PENSILINA a PENSIONALO (23 risultati)

posti sopra edilìzi a volta dove si trovavano le stufe. -in partic

partic.: ricadente (un vegetale, le fronde o, anche, le radici

, le fronde o, anche, le radici aeree). giuseppe da rovaio

. tarchetti, 6-i-284: i luppoli e le vitalbe lanciandosi da un albero all'altro

pisis, 1-250: mi colpirono, lungo le pareti, fra una strana boscaglia pensile

e i ciuffi d'erba pensile, / le lucertole guizzano fulminee. 4

potendo senza ferri tagliare e connettere saldamente le travi, [gli incas] facevano

titoli di studio aventi valore legale e le relative restrizioni alle libere attività professionali rispondono

60 anni per gli uomini e 55 per le donne), di fatto, non

d'avviso se non un giorno dopo che le cedole per il nuovo concorso furono

continuare e compiere i miei atti. eppure le citate istruzioni raccomandano agli uffici d'

istruire i pensio- nandi a rettificare le loro domande. = deriv.

, pensionanti, avari che vorrebbero sfuggire le tasse. = deriv. da

: il comitato ordinò tosto di pensionare le famiglie bisognose dei nostri crociati morti.

di quarto 's'era detto: -ce le immaginiamo le sue spiegazioni...

's'era detto: -ce le immaginiamo le sue spiegazioni... ma non

l'uscita e si accresce e diminuisce le pensioni e pensionari come piace al re

, preponendo il proprio utile a tutte le ragioni di stato. stigliani, ii-335:

difficile, hanno potestà di consigliarsi e riferire le loro consulte a medesimi signori; e

iure sindici, perché sollecitano e proccurano le cause della terra e quando occorre fanno

sempre seco uno per consigliarsi e farsi far le scritture. g. bentivoglio, i-ii

accompagnandolo quand'egli dalle sue stanze va le domeniche e le feste pubblicamente alla cappella

dalle sue stanze va le domeniche e le feste pubblicamente alla cappella.

vol. XII Pag.1053 - Da PENSIONATICO a PENSIONE (21 risultati)

spaventosi al cuore, e fa staffilare le pensionarle. 6. con connotazione

che la sposi? -tutti tacevano. -che le proponga d'essere mia amante?.

pensionata come prima. ciò prova che le arti dei malevoli non riuscirono. balbo,

caso vorrebbe e'si dilatasse a pigliar le forme del pensionato, retto da persone

da persone come i 'tutors 'e le 'dames 'dell'inghilterra, ricorrendo

, i-55: conviene... che le donne del popolo, che non hanno

popolo, che non hanno, come le altre favorite dalla fortuna, la possanza

va a godere la sua pensioncina tra le ombre de'pioppi e il cantare degli uccelletti

: il padrone muore pelato dal prete, le pensioncine della servitù se ne vanno in

giacomo di spoleto con una pensioncina che le pagava la congregazione di propaganda fide.

propaganda fide. pirandello, 8-326: le pensioncine settimanali assegnate alle famiglie dei tre

cima a quattro branche di scale, le ragazze che ci aspettano sul pianerottolo. doveva

corte d'uomini e donne, fra le quali vi sono delle principesse ancora,

in modo tale che la pensione non le basta, sì che il re convien alcune

mila lire di sola pensione, oltre le spese straordinarie. dunque per risparmiare 100

l'altre spese de la spedizione estinsi tutte le pensioni che fin allora v. s

iv-253: non parlo dell'articolo concernente le pensioni religiose, le quali non sono veramente

dell'articolo concernente le pensioni religiose, le quali non sono veramente una sovvenzione al

de'favori che mi son fatti né le carezze infinite, conoscendo forse questa mia

fra il numero di quelli che per le loro virtuosissime opere hanno avuto le pensioni

per le loro virtuosissime opere hanno avuto le pensioni, i piombi e gli altri onorati

vol. XII Pag.1054 - Da PENSIONE a PENSIONE (14 risultati)

grazia di esempio gl'interessi pensioni, le vendite vicarie perpetue. ippolito olivetano,

si riserva sopra li benefici o sopra le chiese... si distingue in

per giuste cagioni costretti i monisteri e le chiese a contribuire una pensione annuale ad

dire che sia bandita dalla pratica, per le molte difficoltà e liti che solea cagionare

.. sono consueti a vivere con le loro legge et in libertà, a volerli

; el terzo, lasciarle vivere con le sua legge, traendone una pensione e creandovi

drento uno stato di pochi che te le conservino amiche. d. trevisano,

, datavi dal cielo, per contrapesare le singolari virtù che con larga mano vi

1-ii-256: il pubblico vede i cavalieri per le strade colle loro decorazioni sul petto,

sua, non si curò di far valere le sue ragioni per la pensione. leopardi

a tremila franchi, che, detratte le poche lire che prelevano per la pensione

: altre proposte riguardarono l'emigrazione, le pensioni per la vecchiaia. pirandello,

5-92: comperava la facultà di pascere le sue gregge ne'suoi propri campi col rispondere

tigli, tra gl'irti / pinnacoli le accensioni / del vespro e nell'acque un

vol. XII Pag.1055 - Da PENSIONISTA a PENSOSO (12 risultati)

: la vasta manifattura ha talmente addestrato le menti e domato la lingua che la

trattenimento. galileo, 1-2-203: quando le pervenga in mano la pensioncella, mi farò

nella lista civile. colletta, 2-ii-199: le vedove ed i pensionisti han ricevute delle

. che è proprio, che concerne le pensioni di cui sono titolari i lavoratori

invecchiamento della popolazione italiana... le norme che certamente accrescerebbero la spesa sono

che ci ap- passionavan fanciulli per tutte le piazze d'italia: sbarra, querciola

che, nell'antica roma, riguardava le schiave). jahier, 261:

con alfonso suo servitore, percioché quando le volpi si consigliano bisogna che le galline

quando le volpi si consigliano bisogna che le galline si guardino. = part.

. che a differenza di quasi tutte le inchieste e indagini pensosamente in corso sui

assai nobile, secondo li arnesi e secondo le persone. g. cavalcanti, i-182

, 622: entrò pensosa; e phoco le porgeva / uno sgabello d'auree borchie

vol. XII Pag.1056 - Da PENSTEMONE a PENTACLOROETANO (25 risultati)

ho veduta! cariteo, 114: le fere or qui nel bosco antiniano, /

gente moresca e di franciosa, / spiegasson le ban iere in mio sol

duce / e tinte di pietà vengon le genti / di meton, di taumacia

non sono pensade. caro, 4-616: le provide formiche, / de le lor

: le provide formiche, / de le lor vernaricce vettovaglie / pensose e procaccevoli,

pensosa e trista / per parer a le genti più pietosi. trissino, 2-1-182:

di scuro, cogli occhi pensosi che portavano le trac- eie di tante lagrime. pascoli

a sera intorno a lei stornelli / le fiorenti ragazze occhi pensosi. ojetti,

ironiche pensose. luzi, i-27: le fanciulle con le fronti pensose / cuciono

. luzi, i-27: le fanciulle con le fronti pensose / cuciono tra le siepi

con le fronti pensose / cuciono tra le siepi. -che suggerisce un'impressione

spiritualità. verdinois, 266: le mani specialmente mi attrassero; bianche,

bianche, sottili, così diafane da contarvi le vene; delle mani pensose, starei

solin- ghi passeggi,... le deposte / sopra la sabbia ricamate valve

ciel riempie. / gli languon su le tempie / le rose de l'està.

. / gli languon su le tempie / le rose de l'està. -che

quando il ciglio / srughi e bandisci le pensose cure, / l'umor tuo

stanza offerta dal padrone di casa per le udienze di benedetto aveva...

. marinetti, 2-1- 885: le rive del lago erano deserte, ma le

le rive del lago erano deserte, ma le loro sinuosità avevano l'asprezza pensosa e

gruppetto di bagnanti. moretti, 3-145: le pensose / campane dei mughetti alla finestra

ciò che vedeva dalla macchina in corsa, le due masse verdi degli alberi, e

in ciel sia l'alba accesa, / le belle arme si cinge. bettini,

è desta al lume, / e su le molli fortunate piume / posa le membra

su le molli fortunate piume / posa le membra pensosetta ignuda. = deriv

vol. XII Pag.1057 - Da PENTACLOROFENOLO a PENTAEDRALE (19 risultati)

e sigilli, e preparava / le canderie e 'pentaculi. varthema,

li spirti non sia offesa, / le fa d'un gran pentacolo coperchio, /

d'un gran pentacolo coperchio, / e le dice che taccia e stia a mirarla

. m. cecchi, 1-1-353: io le farò addosso un mio pentacolo / che

è necessario portare addosso ovvero attacar sopra le porte delle case un certo bulle- tino

terra, che l'altra ne spiritava, le disse: qui è il tesoro.

o amuleto. d'annunzio, iv-1-854: le imagini sacre, i pentacoli, i

classe composta dai cittadini più ricchi, le cui entrate annuali superavano i cinquecento me-

famiglia pentacrinidi, di cui sono ricche le rocce del triassico (e sono attualmente

, 697: generazioni di conche, tra le quali porrò le madriperle; e spezie

di conche, tra le quali porrò le madriperle; e spezie di queste sono pen-

domenichi [plinio], 32-n: le specie ne'nicchi, tra le quali porrò

32-n: le specie ne'nicchi, tra le quali porrò anco le madriperle, e

nicchi, tra le quali porrò anco le madriperle, e di queste specie sono le

le madriperle, e di queste specie sono le pentadattile, le melicembale e le echinofore

e di queste specie sono le pentadattile, le melicembale e le echinofore.

sono le pentadattile, le melicembale e le echinofore. = voce dotta,

. zarlino, 2-4-208: tra le corde del pentadecacordo si trova la disdiapason

. barbaro, 76: ci sono le figure dei mattoni detti didoron, tetradoron

vol. XII Pag.1058 - Da PENTAEDRICO a PENTALOGIA (14 risultati)

, essendo anco stimato perch'ei l le fragole. i greci lo chiamano pentapete,

d'un genere di piante osservabili per le loro foglie digitate composte di cinque foglioline

numero dei pistilli di cui sono provvedute le piante così denominate: monogine, digine

: che ha una o entrambe le basi di tale forma (un solido)

poi l'esagono, saranno ancora determinate le lunghezze delle corde mutabili e secondarie.

pentagono intendo sia fatto secondo che mostra le lettera f e tengo che sia di molta

figura pentagona. olivi, 72: le stesse aiuole sono divise in varie tavolette

improvvisate al pellegrino che si aggiri per le sue strade. -disus. che ha

sm. geom. dodecaedro regolare, le cui facce sono costituite da pentagoni regolari

spazi da esse delimitati, vengono scritte le note musicali. d'annunzio,

finisse di rivestire di uncini e di code le ultime nude righe del pentagramma, l'

al figur. papini, i-336: le costellazioni da millenni ci parlano con triangoli

dai pitagorici simboli di perfezione, e le erano attribuiti particolari poteri nelle pratiche magiche

, ii-852: scelta la canzonetta, tirate le righe sul rovescio della lista del giorno

vol. XII Pag.1059 - Da PENTALOGO a PENTARCHICO (14 risultati)

pentame- rone ', veramente, perché le fiabe sarebbero state cinquanta e divise in

continuato proferirgli. citolini, 536: le special maniere de'versi sono l'eroico,

7-iv-266: seguitano nel medesimo codice ambrosiano le favole d'esopo in versi esametri e

b. martini, 2-2-245: fra le molte e varie specie di versi, i

sistema botanico di linneo, che contiene le piante i cui fiori sono distinti da

pesi. componevasi di tre grosse travi le quali riunendosi alla cima, formavano una

conosca, essendo anco stimato perch'ei fa le fragole. i greci lo chiamano pentàpete

di diverse entità storiche, fra cui le colonie greche di cirenaica arsinoe, berenice

apollonia, cirene e tolemaide, e le città di rimini, pesaro, fano,

adama, che nella bibbia sono bollate per le pratiche contro natura dei loro abitanti.

b. fioretti, 2-5-147: in tutte le storie, in tutte le poesie,

: in tutte le storie, in tutte le poesie, in tutte le scritture sacre

in tutte le poesie, in tutte le scritture sacre e profane si leggono patri-

pentaradiale: quella propria degli echinodermi, le parti del cui corpo, disposte intorno

vol. XII Pag.1060 - Da PENTARMONICO a PENTECOSTE (9 risultati)

: egli, da prode bersagliere, aprì le avvisaglie pentarchiche il 2 ottobre 1883 a

i suoi paralumini di cotone rosso tra le fresche pareti appena finite di verniciare nel

attribuiti a mosè, ove si narrano le vicende dell'umanità e del popolo di

tóràh, 'legge ', costituendo con le loro prescrizioni il sistema di norme religiose

martini, 2-2-19: i mitologi ricavarono le loro favole dai libri sacri, particolarmente

in una sola giornata, e per le donne, prove di lancio del peso,

che è quando in tutte e cinque le maniere contendono i campioni. = voce

mano, la sera, per tutte le pasque del'anno, cioè per lo

resurrexio, per l'assensione, per le pentecoste. ibidem, 134: lio giorno

vol. XII Pag.1061 - Da PENTECOSTIA a PENTIMENTO (17 risultati)

l'ufficio romano... saper le domeniche che corrono dalla pentecoste sino all'

all'avvento. segneri, 2-3-323: per le feste di pentecoste concorre tanta gente circonvicina

fedeli con distinto culto solennizzavano... le annue memorie della risurrezione del redentore,

esprimersi e predicare il cristianesimo in tutte le lingue). panciatichi, 278

m. adriani, i-243: le colonne furon tagliate nelle cave del marmo

di marmo pentelico che fa angolo con le lastre laterali. d'annunzio, ii-196

. ma non fece in tempo a terminare le ma gnifiche gradinate di marmo

piede. citolini, 537: le cesure sono le pentimemeri, le efti-

citolini, 537: le cesure sono le pentimemeri, le efti- memeri e

537: le cesure sono le pentimemeri, le efti- memeri e le trocaiche.

pentimemeri, le efti- memeri e le trocaiche. carducci, iii-10-416: il metro

e finto, trasformate e finte saranno anco le parti sue, o trimimere o pentemimere

è caldo nel primo grado e zova a le postieme... e lo so

= deriv. da pentire; le due ultime var. sono di area

tutto di lui, la colpa, le giustificazioni, il pentimento. ma fu

14-98: riesumava a una a una le angherie fatte al prossimo, pretendeva di dare

. i. andreini, 1-15: le cose che si fanno con ira si pensano

vol. XII Pag.1062 - Da PENTIMERONE a PENTIRE (20 risultati)

alla tua maniera, gli fai dire che le cose fermate col mutuo consenso si possono

. montale, 4-22: rapide furono le conversioni dall'uno all'altro campo, i

all'altro campo, i pentimenti e le diserzioni, e rari, soprattutto fra gli

foscolo, ix-184: 1 pentimenti, le correzioni senza fine, i miglioramenti e

correzioni senza fine, i miglioramenti e le incontentabili cure... talora fanno

dubbio chi veda qui i pentimenti rapidi, le cancellature subitanee a mezzo il verso,

il verso, a mezzo la parola, le correzioni fatte e rifatte. moravia,

relazione amorosa venale, profondendo per essa le proprie sostanze cosi da doverne poi provare

questo chiamarono luna parte del sei sestante le due triente, le tre semisse, le

del sei sestante le due triente, le tre semisse, le quattro besse,

le due triente, le tre semisse, le quattro besse, detto dimerone, le

le quattro besse, detto dimerone, le cinque quintario, che penda- merone si

della penitenza si è che si rimettan le peccata a colui che si confessa e si

perdonerà. risortoli, lxxxviii-11-379: né le pompe o disiri o mortai voglie / alcun

! scalvini, 1-181: quando tutte le tue gioie sono finite, tu duri sulla

accorsi che troppo aprir l'ali / potean le mani a spendere, e pente'mi

che mi vaglia? tommaseo, 18-i-16: le lanciate in sul morire / lor bestemmie

ebbe proferita si pentì. la frase le parve volgarissima, poco femmina, acerba

tutto questo sentiva il povero vecchio con le proprie orecchie, pentendosi, ma molto

indietro, quando la vecchiezza abbia inaridito le fonti del piacere. -con riferimento alla

vol. XII Pag.1063 - Da PENTISONE a PENTITO (10 risultati)

mostra l'ordine invariato che servano tutte le cose sue dal giorno che gli piacque di

che i fiorentini si pentissero di aver preso le armi. capitoli della bagliva di galatina

, ma facessero ogni cosa per troncar le speranze del ritorno. manzoni, pr

. b. davanzati, i-36: le prime [legioni] a levare in

consigliare, s'affretta di pentire: le decisioni avventate sono fonte di rammarico.

me gli ha [i piedi] con le sue lacrime lavati / e co'capegli

.. si mostrarono pel foro e per le strade. manzoni, fermo e lucia

, fermo e lucia, 331: le lagrime ardenti del pentito cadevano sulla porpora

occasione di dire contro di loro [le donne] quello ch'io non vorrei

. aleandro, 2-163: col nominar le perle candide non è pentito l'autore

vol. XII Pag.1064 - Da PENTITORE a PENTOLA (19 risultati)

di lagrime, con gran singulti e con le mani in croce domandava perdono a dio

specie, una delle quali molto dannosa per le viti e le coltivazioni di bietole.

quali molto dannosa per le viti e le coltivazioni di bietole. = voce dotta

in lombardia e nella marca si chiamano le pentole ole. bartolomeo da s.

, e a annoverare e pentole e le scodelle. bibbia volgar., ili-18:

. m. palmieri, 2-6-10: le pentole di carne piene / davano al

scudelle ed altri vasi di terra per le ville su rasino, si fermano ad ogni

bartoli, 1-3-8: sembra incredibile a dirsi le smoderate e pazze spese che fanno in

la pentola da mettere al fuoco, le camice da rattoppare. d'annunzio

figliuoli tumultuanti nel deserto e sospiranti per le pentole d'egitto. verga, 8-123

si udì il gorgogliare della pentola su le bragi. cassola, 4-23: anna

si fa giungere il fumo alle api, le quali subito, non soffrendo quel leppo

e profumi. tasso, n-ii-271: taccio le pentole riversate, commune instrumento di tutte

pentole riversate, commune instrumento di tutte le maghe. -pentola da pece:

], iii-2-303: con che grazia, le dissi, o bella palestra, mescolando

nemici. serdonati, 9-83: né le pentole piene di polvere né la pioggia

luogo dove si combatteva e fatte discostare le lanciare colle pentole e trombe di fuoco

1-v-104: fuoco greco solito gittarsi contro le navi nemiche, o per via di sifoni

papiniana, e si conteneva fin che le valvole bastassero. 10. locuz.

vol. XII Pag.1065 - Da PENTOLACCIA a PENTOLAIO (23 risultati)

che bolle nelle pentole altrui ha leccate le sue. tommaseo [s. v.

in pentola, continui a alzarsi tutte le mattine alle sei e mezzo per dare

'far bollir la pentola ': attizzare le passioni d'uno. -fare la pentola

-fare la pentola a due manici', porre le mani sui fianchi in atteggiamento di rimprovero

di testa accigliata, poste su'fianchi le mani, facendo la pentola a due

la pentola a due manichi ': metter le mani su'fianchi in atto di rimprovero

l'altra di là. -infilare le pentole', essere stanco per una lunga

[s. v.]: 'infilare le pentole': stancarsi camminando.

[s. v.]: 'infilare le pentole ': vale fallire.

non ci si vuol andare. -lavare le pentole con l'acqua del parnaso: fare

delle muse, di quelli che lavano le pentole con l'acqua di parnaso,

pentola', cercare di comprendere, superando le apparenze, una situazione estremamente ingarbugliata.

. -alla pentola che bolle, le mosche non vi s'appressano: è

videamus: 'alla pentola che bolle, le mosche non vi s'appressano '.

-alle pentole che bollono, non s'accostano le gatte: v. gatta1, n

la tromba marina, il colascione, le nacchere, lo scaccia- pensieri, la

scudelle ed altri vasi di terra per le ville su l'asino, si fermano ad

come quella che è raccolta in su le vie e poco meno che fango.

e. cecchi, 13-353: carica le braccia di cose comperate dal pentolaio una

partic.: conversare amabilmente con tutte le donne per corteggiarle. pataffio,

fanciulle che dànno sì facil credenza a le ambasciate di questi giovini, che sono come

m'andasse a pelo ch'io non le attaccassi l'oncino o per forza o

ad ogni uscio, quando distribuiscono ai popolani le tessere ossia bullettini del pane.

vol. XII Pag.1066 - Da PENTOLAME a PENTOLONE (18 risultati)

.. può anche darsi che siano davvero le ultime schegge del pentolame andato distrutto sul

gadda, 20-67: il pentolame con le carabattole appese al carro. pentolare,

m. -chi). paffuto (le gote). caro, 12-i-230

. caro, 12-i-230: spasimevolmente bacio le pentolesche gote de la dolce mogliozza.

caolini, 380: i pentollini, le giotte, i tegami. c. malespini

e farla crescere [la polta], le aveva sminuzzato dentro qualche crosta di pane

pentolini di pece che ti avventano a le finestre per ardertele e per isconguaz- zartele

incollare delle striscie di carta a tutte le fessure delle imposte, con un pentolino

. d'annunzio, v-1-939: volta le spalle agli elmetti che si confondono con

figliuola donna zenobia sospettò l'amoretto che le bolliva nel pentolin del cuore.

a. pucci, ix-409: ricomincian le 'dolenti note', / tornando al pentolin

/ che 'n pochi dì sottiglian lor le gote. a. politi, 1-490:

. giuliani, i-229: s'affettavano le ortiche e si faceva bollire il pentolo

61: avevamo il privilegio di raspar le pignatte, le padelle ed i pentoli;

il privilegio di raspar le pignatte, le padelle ed i pentoli; e di

: a una parete, infitta con le staffe, un'asse che regge pentoli,

valore aggett.): paffuto (le gote). moretti, i-849:

grassa, muta, gli occhi strabuzzati, le gote a pentolo. -avere il

vol. XII Pag.1067 - Da PENTOLUTO a PENURIA (14 risultati)

già ambiziosa, gestrosa, tutti le dicono bella, sa d'esser

e della decandria pentaginia di linneo, le quali hanno tratto tal nome dai cinque

, sf. eliminazione di pentosi con le urine. -pentosùria alimentare: quella causata

persj ^ temon (nel 1760). le forme pentstèmone, penstèmone e pestèmon

aperture, per la testa e per le braccia e, forse, aperto sui fianchi

38: la terza cosa da vedere le parti de esso [fegato]: de

parti de esso [fegato]: de le quale alcune sono intrinseche integralmente, alcune

intrinseche integralmente, alcune più extrinseche. le intrinseche integralmente sono cinque penule de esso

, iv-189: circa la muletta, per le penultime scrissi che la fosse assegnata al

si vuole. citolini, 513: saranno le sillabe o di una o di più

della nuova poesia toscana, 428: le trisillabe... o elleno hanno l'

abiti non confezionati secondo i dettami e le innovazioni più recenti della moda. d'

consumar lo stagno de'cittadini in fabbricar le pallottole de'moschetti. algarotti, 1-vi-107

11-22: di fame e sete (le penurie entrambe / forte pungendo) ne

vol. XII Pag.1068 - Da PENURIANTE a PENURIARE (20 risultati)

oggi, con tanta penuria di carta, le rivistuole letterarie non continuano nello stesso ontoso

ch'alle altezze delle dignità sono congiunte le precipitose cadute. muratori, 14-152:

-disponibilità esigua, in rapporto con le esigenze, di persone qualificate, tanto

rossiniano, cogli occhietti neri e lustri e le due guancie tonde e lisce e rosee

o nulla. cattaneo, vi-1-330: le pericolose tempeste, le malattie d'un

cattaneo, vi-1-330: le pericolose tempeste, le malattie d'un cielo insolito, le

le malattie d'un cielo insolito, le penurie d'una terra selvaggia,.

23-3: avendo a mente gl'impeti e le furie / del guardiano indiscreto ed incivile

avrebbe a vile / i cilizi, le lane e le penurie, / che porta

vile / i cilizi, le lane e le penurie, / che porta seco quella

abbondanza di frutte, secondo che faranno le germinazione, causata o dalla penuria o

: su la casa nella quale avanzano le ricchezze, vi e penuria di virtù.

in questa penuria terribile di idee, le conseguenze funeste che si conoscono.

magno volgar., 2-3-28: veggiono morire'le anime per la fame e per la

uscendo dalla penuria che pur troppo taglia le penne ad ogni idea gentile e dall *

-fame. boiardo, 3-132: le pecorelle spaventate e rare / cadendo van

buscarsi de'soldi dagli editori e ristringeva le spese fino alla penuria! -figur

/ e i vermini ci rodono e le furie. 8. locuz.

e infelice soccorso, rinovò il navagiero le instanze al generale perché, riuniti gli

mentre già vi si penuriava di tutte le cose. d. contarini, lxxx-4-290:

vol. XII Pag.1069 - Da PENURIATO a PENZIGLIANTE (14 risultati)

: delle sue sacre famiglie non enuriano le quadrerie migliori. romagnosi, 4-828: nel-

mil sorta. cattaneo, v-2-243: le lingue primitive devono abondare di voci concrete

magra, massime se frequenti concate esauriscono le acque. 2. poter

2. poter disporre limitatamente di persone le cui capacità e doti fisiche, morali

se [alfonso d'este] meritava le laudi che prodigo troppo gli sbraciava;

ebreo certi arazzi di casa e perfino le camicie. -essere a corto di capitali

madre mi parve addormentata ad occupar tutte le grazie di mio marito ed a far

i-2-18-136: es sendo ambedue le parti... penuriose di denari.

pentola). bacchelli, 1-ii-602: le due donne si guardarono più in fondo

quanto a dire... iniziarido le umili e lente esperienze di un tirocinio

. lastri, iii-71: quando le così dette 'penzane 'non siano

avanti. sanudo, vii-331: manderano le zente in parmesana per penzerle avanti.

troppo maltrattate co'morsi e co'graffi le masserizie penzi- glianti di berto marito di

topo. c. gozzi, i-103: le tappezzerie erano po che,

vol. XII Pag.1070 - Da PENZIGLIARE a PENZOLO (33 risultati)

, folti e penzi- glianti giù per le gote. 3. cascante.

larghi tutti quanti, / vuote avea le guance e pengi- glianti. penzigliare

bresciani, 6-x-86: i pettirossi che batton le siepi,... veduto quell'

la giacca che teneva appesa addosso, con le maniche penzolanti. jahier, 41:

. bassani, 4-13: piccole piccole, le quattro [ragazze] dei primi due

primi due banchi..., con le loro treccine smilze, penzolanti sulle schiene

petto per grembiul rosso, con trite / le braccia penzolanti dalle ascelle / dirotte.

moravia, xiii-261: ballava con impegno, le ginocchia strette, i piedi in fuori

da ciondolare nel vuoto; penzoloni (le gambe). bettini, 154:

deserti bastioni solitari i soldati sedevano con le gambe penzolanti. fracchia, 753: abbandonandosi

senza volere coricato e supino, con le gambe penzolanti di qua e di là

, seduto sull'orlo del letto, le gambe penzolanti. -dondolante.

stava ritto come una spada, con le gambe penzolanti con le code dei buoi che

spada, con le gambe penzolanti con le code dei buoi che tiravano il carro

testa). brancati, 3-132: le teste penzolanti del barone magri e di

cesarotti, 1-iv-7: lunghe / per le guance di lagrime stillanti, / le

le guance di lagrime stillanti, / le ciocche penzolavano del crine / scompostamente.

la grande percossa sostenuta nel capo, le pallotte degli occhi fuori delle occhiaie penzolavano.

era infatti, sebbene quel braccio slogato le penzolasse per ora giù inerte. d'annunzio

lui. parise, 5-146: ho sentito le palpebre farsi di piombo e la testa

negligenti e pigri che lo ascoltava con le mani in tasca e penzolando le spalle

con le mani in tasca e penzolando le spalle da una parte, si raddrizzò di

. 3. locuz. con le mani penzolate: senza avere ottenuto alcun

siri, 1-iii-60: fu costretto di dare le spalle a milano con le mani penzolate

di dare le spalle a milano con le mani penzolate. pènzolo (pènsolo)

volgar. [tommaseo]: portarono [le spie] uno gran penzolo d'uva

fatto il mosto, della villa, le fanti vengano cariche di penzoli d'uva,

a traverso, / dov'ella tien le calze e la gonnella, / il penzol

e del trebbiano / e quel che più le par di mano in mano. n

ri- naldesca. papini, x-2-263: le foglie appaiono come grappoli e pènzoli di

, / che fece penzol per romper le stradi. g. m. cecchi,

alle aste di posta, alle cui estremità le imbarcazioni legano le loro corde d'ormeggio

, alle cui estremità le imbarcazioni legano le loro corde d'ormeggio. ibidem, 609

vol. XII Pag.1071 - Da PENZOLONI a PEONIA (35 risultati)

forteguerri, 16-50: stan penzoloni / le grosse palle del duro flagello. cesari,

. bini, 1-304: cavalcava per le vie colla scimitarra penzolone alla destra.

alla destra. oriani, x-4-135: le finestre, abbandonate penzoloni sui gangheri,

binario camminava un uomo scalzo, portando le sue scarpe in mano penzoloni. sbarbaro,

5-24: il signore della sigaretta penzoloni fra le labbra, già grigio, un po'

vidono approssimare alla mangiatoia che, rizzando le orecchie che prima erano languide e penzoloni

, com'un cero, / con le man penzoloni! serdonati, 9-415: quindi

dovendo nuotare colle sole braccia, tenendo le gambe nella totale inazione, conviene che

: non rammenti il dì eh'ambe le mani / d'aureo nodo infrangibile t'avvinsi

all'uscio, colle spalle al muro, le mani penzoloni fra le gambe. tarchetti

al muro, le mani penzoloni fra le gambe. tarchetti, 6-i-97: sporgeva lì

principino, seduto sopra uno sgabello, con le gambe genzoloni, le dondolava ritmicamente.

sgabello, con le gambe genzoloni, le dondolava ritmicamente. pirandello, 5-21:

dal sonno interrotto, sedè sul letto con le gambe nude, pelose, penzoloni.

/ al muro, l'occhio vacuo, le braccia / penzoloni. pecchi, 2-119

li ho visti tutti. sedevano / (le gambe penzoloni) / sulla spalletta.

cert'occhi incantati, abbacinati, con le labbra spenzolate. [ediz. 1827

camminava a piccoli passi, scostando col bastoncino le spighe, i fuscelli, i fili

6-35: scorgendo il coscritto giovanino con le pezze da piedi che ricascavano fuori delle scarpe

al collo, sacramentò da far tremare le plance. 2. che ondeggia

a. cattaneo, ii-32: appena le mani erano appoggiate che si lasciavano calar

la bocca. nievo, 476: le sue membra si sciolsero, e la

domenichi, 2-30: avendo ella gettate le gambe in collo al drudo, stava

. d. bartoli, 4-3-404: le misero tutte nove [donne].

sacchi infino al collo e strettamente ve le ammagliarono: poi, con altre funi,

in ispalla da manigoldi, così penzolone le portarono in mostra per tutto il più

penzolone dalle grucce, ché per lui le gambe sono come se le avesse in tasca

ché per lui le gambe sono come se le avesse in tasca. -appeso al

campo / azzurro d'una nave in fra le sarte / un corpo penzolone che tentenna

acqua. pea, 3-199: di sotto le stecche della persiana appena scostata, palmirina

erboso, / non vi vedrò per le fiorite ripe / star penzoloni, a pilucar

il valore minimo al quale erano calcolate le retribuzioni contribuiva a rendere tale tipo di

», gli chiese. il peone alzò le spalle: « no me enteré »

funzione decisionale, ma attua semplicemente le direttive degli organi dirigenti. = adattamento

coglie... seme di peonia e le barbe. erbolario volgare, 1-101:

vol. XII Pag.1072 - Da PEONICO a PEPATO (16 risultati)

papavero rosso. guarino guarini, 1-29: le foglie di fiori di peonia, le

le foglie di fiori di peonia, le cerase nere,... mandano un

sussurri / cupi di macroglosse / su le peonie rosse / e sui giaggioli azzurri

carminio. moretti, 3-59: ammira le peonie / che sembran delle rose in

metro!. citolini, 536: le special maniere de'versi sono l'eroico

. martini, 2-2- 245: fra le molte e varie specie di versi, i

. f. pona, 4-236: già le peote di fucina e le minori barchette

: già le peote di fucina e le minori barchette si avvicinavano, per raccogliere

due dì,... fatte trasportare le casse de'miei libri sopra una peota

qual ozi poi nona... a le 5 in 6 ore di nocte vete

'cum 'do man di falche le qual vogavano verso venezia. =

. rostagno, 47: provedute poscia le galere d'ogni bisogno e d'un peota

della vite o di altre piante durante le irrorazioni sulfuree. 4. gioc

. moretti, iii-97: guardi: le carte, almeno, le conoscerà.

: guardi: le carte, almeno, le conoscerà. questo è l'asso di

tutto delle trame di simon e che le pepava molto proprio questo. idem,

vol. XII Pag.1073 - Da PEPE a PEPE (20 risultati)

disposizioni contenute negli ultimi regolamenti disciplinari per le università..., io non

fogazzaro, 1-421: persone moralmente sane le quali non appetiscono cibi pepati. verdinois

7-299: il teatro d'oggi, con le sue sale piccole, i palchi,

bollita, pepata... secondo le ultime ricette della più bassa culinaria dramatica

. e. gadda, 12-25: per le nomine, infatti, il parere di

si ricava dalle drupe di tale pianta, le quali, raccolte ancora verdi ed essiccate

bullire e mettivi del pepe e de le spezie. crescenzi volgar., 5-25:

e mezo d'oro portoghesi... le piante del pepe bianco sono poche,

nere e ritondette, dentro alle quali sono le granella poco minori che di pepe commune

granella poco minori che di pepe commune, le quali però sono così fortemente attaccate alle

sempre che spinga / contrarie in campo le fraterne schiere / di pepe o di

') di cui i malesi masticano le foglie. -pepe cubebe, cubeba

si trova in molti luoghi acquosi. le sue foglie sono ovato-lanceolate; le guaine lisce

. le sue foglie sono ovato-lanceolate; le guaine lisce, troncate. tutta la

e per farlo più piacevole si pestano le sue guaine insieme col seme e s'incorporano

pan biscotto, il quale accompagnato con le spezie communi le moltiplica con non ingrato sapore

il quale accompagnato con le spezie communi le moltiplica con non ingrato sapore, et

ne vengon... al vascello su le loro barchette, recando pepe di guinea

che ha i peduncoli trifi- domultifidi, le foglie ovate a rovescio, e produce un

dove almeno non dovremo rassegnarci, dopo le ostriche, allo scoprimento afrodisiaco della '

vol. XII Pag.1074 - Da PEPÈ a PEPERINO (24 risultati)

. monti, iii-239: potete difendere le parti dell'uno senza nuocere alla fama

biondo, ad agitarsi in parruccone tragico per le sale del castello di fosdinovo. ojetti

e. cecchi, 3-49: a parte le tentazioni, è gente questa che deve

il / pepe, con il pepe e le spezie (con uso aggett.)

.. una capricciosa col pepe e le spezie / marinetti, iii-419: ne vorrei

sua autorizzazione. pirandello, 7-280: le confesso tuttavia che in quella settimana gongolai

ripetere al dottor loero con molta compostezza le mie stesse argomentazioni, e col pepe

, 3-90: dare il pepe o vero le spezie è un modo per uccellare e

far pepe è accozzar insieme strettamente tutte le sommità delle dita della mano: che

: se vuoi fare / pepe, dèi le parti estreme / delle dita unire insieme

di luglio: non riuscire a fare neppure le cose più semplici e ovvie (con

all'abitudine di scaldare con il fiato le dita unite della mano infreddolita, operazione

non faresti pepe di luglio ', quando le mani sono libere e sciolte dal freddo

sale. piovene, 13-30: sergio guardava le sue [del padre] guance rasate

[del padre] guance rasate, le unghie ben curate, i calzoni di flanella

tweed 'pesante pepe e sale, le scarpe con la punta tonda. bernari,

anni » ripeteva l'angelina stirando con le mani amorevolmente l'abito 'sale e pepe

colla matita alla mano. essi notano le chiamate sui margini bianchi, peperando le

le chiamate sui margini bianchi, peperando le monotone postille con qualche frizzo rubato ai

pèver (v. pepe), secondo le forme ital. pepe e pèpere.

bollire queste fette di pane; poi le passarai per la stamegnia giongendovi di bone

parlaremo ora de l'erbe, fusti e le foglie de le quali principalmente s'apprezzano

erbe, fusti e le foglie de le quali principalmente s'apprezzano... e

pietra morta faldosa. palladio, 4-8: le mura sono fatte ai peperino et erano

vol. XII Pag.1075 - Da PEPERITE a PEPITA (10 risultati)

(v. pepe), per le particelle nere come grani di pepe.

/ si fece come un pepe- ron le gote. monti, 5-175: fremer d'

vero peperone ungherese, passava per tutte le tinte dallo scarlatto al pavonazzo. panzini

... si raccordano troppo chiaramente con le serie di... '

cetriolo. gemelli careri, 1-v-88: le più stimate [frutta] sono quelle

2. locuz. -fare pepino: riunire le dita della mano e soffiare sulle punte

[s. v.]: ho le dita delle mani così aggranchiate dal freddo

ti riesce, si dice a chi ha le mani aggranchiate dal freddo.

: 'pepiti': vengon così detti in mineralogia le masse d'oro e di platino nativi

rinvengono nei terreni di alluvione. fra le pepiti di oro più celebri si citano