interne che lo determinano, e secondo le modalità, la direzione e la velocità
velocità che ne costituiscono e ne definiscono le caratteristiche e, anche, in rapporto
moti locali. savonarola, i-5: le cose corporali che sono mosse da luogo a
aria nell'acqua. campailla, 1-108: le sue leggi ha il moto: e
del moto. algarotti, 1-iv-288: le leggi di moto che osservano i corpi
inerzia della materia è il fondamento di tutte le leggi del moto. mamiani, 10-ii-91
fa variare l'ordine delle cose, cambia le proporzioni, trasforma la natura, l'
ciascun punto del corpo sarà in movimento se le sue coordinate rispetto al sistema prescelto sono
di tre equazioni che permettono di determinare le coordinate cartesiane del punto in movimento in
galileo, 4-3-162: passare il medesimo mobile le quattro braccia e le due nell'istesso
il medesimo mobile le quattro braccia e le due nell'istesso tempo non può aver
tal moto si muovono per comandamento di dio le sostanze incorporee, cioè gli angeli,
. caro, n-1445: avanti a le mura [della città] ambi accampati
nella congiura dai congiurati si guardavano; le terre demaniali del re amendue tenevano a
una piazzaforte o un territorio; stanziarvi le milizie necessarie alla difesa; occupare con
di hongaria. bembo, 10-iv-45: le terre prese si munirono di presidio.
di truppe, massime piemontesi, munivano le valli di sturia, ai susa e d'
delle ciglia. brusoni, 213: erano le colline malamente fortificate, perché non arrivando
assalto. pallavicino, 1-43: fra le cognizioni che giovano per un tal fine
un tal fine quelle senza dubbio son le migliori che o attinte da'semplici fonti
filosofia o da'suoi rivi mescolati con le rugiade celesti della teologia preparan l'animo
per adempire, come si conviene, le parti di esatto scrittore e veridico, niente
resentanti la chiesa universale, si munivan contro le ivisioni e scismi che avesser mai potuto
niccolini, ii-172: si muniva con le forze altrui, / delle sue diffidando
scrisse, per rafforzarsi e munirsi contro le lascivie e le tentazioni dell'arte,
rafforzarsi e munirsi contro le lascivie e le tentazioni dell'arte, in lingua e in
fuor di brescia nelle tue corse per le miniere e le armerie 'ex ufficio '
nelle tue corse per le miniere e le armerie 'ex ufficio 'vel * ex
dunque che vi munirò un poco secondo le mie forze. -rifl. procurarsi
. colmare, del rialzare un terreno con le torbe de'fiumi ».
di questi vescovi hanno castella munitissime, le quali eglino fanno guastare per loro securtà
quelle per natura del luogo e per le nevi molto munite. sanudo, lvi-168
, / ch'or sono schiavi e fanno le faccende. d'annunzio, v-87:
guardato, con i suoi proiettori, con le sue batterie, con i suoi lanciasiluri
sappiamo violarlo. bacchelli, 1-iii-767: le linee austriache, munitissime, v'erano
impossibile che difficile lo sforzare padova per le fortificazioni quasi incredibili, munitissima d'artiglierie
incredibili, munitissima d'artiglierie e di tutte le cose opportune alla difesa. sarpi,
è anco tanto munita di gente che le forze del duca di savoia non bastano
delle artiglierie, di cui eran munite le incrollabili mura. -attorniato e difeso
muniti. amari, 1-1-283: trovate le galee munitissime di attrezzi e armi e
procedevano dirittamente contro il rivo, facendo le viste di volerlo passare, per
? gigli, 2-153: quando ancora [le donne] tanto munite non fossero,
intorno a lui questa aura favorevole che le ultime difese della bella
, 492: dopo che il frate le ebbe comunicato il pane degli angeli, la
dagli editti e quella invocata giornalmente per le faccende civili. 4. provvisto
. d'annunzio, iv-1-926: aveva le palme munite d'un disco di cuoio
collaudo, che in tal caso per le osservazioni dell'elettricità atmosferica si ricorra ad
stringe in pugno, che tiene fra le mani, che brandisce (un'arma,
. carli, i-22: queste [le donne] che già munite / di forche
lampada perspicace. bacchetti, 9-85: infilate le tute, muniti di picozza da minerologi
non in quello soltanto, ma in tutte le piazze e nelle strade più spaziose,
vuole il 'munizionamento'. una volta bastavano le 'vettovaglie ', col loro verbo '
si poteva dire in breve: 'per assicurare le vettovaglie all'esercito '. dirà forse
del paese, col pretesto i monizionar le piazze frontiere, ma in realtà per
fornito di soldati e monizionato di tutte le cose necessarie alla difesa e viver delle
dentro vi erano. tassoni, iv-2-17: le repubbliche moderne, per guerra, hanno
repubbliche moderne, per guerra, hanno le città meglio provvedute e munizionate..
interrotti dal direttore della bocconi che fra le piramidi di panettoni munizionatoci del natale porta
sing. con valore collettivo); per le armi più antiche comprendeva la polvere da
anche di pietra, gli stoppacci e le micce; per quelle moderne portatili è
e inneschi (e si distinguono inoltre le munizioni navali, usate dalla marina militare
navali, usate dalla marina militare, le aeree, le munizioni di caduta o
usate dalla marina militare, le aeree, le munizioni di caduta o bombe d'aeroplano
di munizioni, di artiglierie e di tutte le provisioni necessarie alla guerra. citolini,
alla guerra. citolini, 462: poi le trombe, i timpani, e così
trombe, i timpani, e così le scale, le bagaglie, le vittova-
i timpani, e così le scale, le bagaglie, le vittova- glie e le
e così le scale, le bagaglie, le vittova- glie e le munizioni. sansovino
le bagaglie, le vittova- glie e le munizioni. sansovino, 2-122: il palazzo
fra loro non serva se non a farvi le loro adunanze, a tenervi le monizioni
farvi le loro adunanze, a tenervi le monizioni, l'artiglierie e l'altre cose
, 97: venti pezzi di cannoni con le loro opportune monizioni. gualdo priorato,
3-ii-82: declinarono [i francesi] le loro furie per mancanza d'artiglierie e
rimasero padroni della fortezza, con tutte le artiglierie e 700 casse di munizione.
v-1-62: esciti alla riva, avendo tutte le munizioni bagnate, coperti di melma,
, grondanti, si scagliavano sùbito con le baionette contro il nemico, 'a
caccia. pratolini, 1-23: [le ragazze di sanfrediano] con la munizione
con la munizione e i raschini sciacquano le bottiglie incettate dai robivecchi, cariche di
necessari a un corpo militare per compiere le operazioni belliche (armi, equipaggiamenti,
in copia, i cavalli in abondanza, le munigioni con infinite carrette e le guernigioni
, le munigioni con infinite carrette e le guernigioni d'ogni bellico strumento. lettere
mostrò la camera de la munizione de le galee, la quale era bellissima e
instrumenti bellici gli erano alcune balestre, le quale gitano grossissime sagite. sanudo,
conducersi in toscana. pantera, 1-80: le munizioni di guerra sono polvere per gli
, cartocci. loredano, 247: le città sono presidiate da munizioni per vivere
mangiato a faraone / quanto gran per le fosse e per le celle / tenne alcun
/ quanto gran per le fosse e per le celle / tenne alcun tempo per sua
degli atti, 141: lì forono ordinati le monizioni de grani de l'abundanzia.
118: si distribuiva misuratamente per tutte le bandiere del campo la munizione delle farine
. -piazza di munizione: mercato per le vettovaglie degli eserciti. montani [
castelvesconte, iusta la relazione sua de le cose necessarie per monicione de dicti lochi
ferro. p. cattaneo, 1-17: le munizioni che conservano i grani, le
le munizioni che conservano i grani, le farine, le carni salate e altre
che conservano i grani, le farine, le carni salate e altre cose da mangiare
grandissima munizione e gran provedimenti di tutte le cose che faceva di mestiero più a diuturnità
libri. targioni pozzetti, 12-7-244: le legne, per maggior comodità dei fornaciari
. lamenti storici, iii-282: in le case intra vano [i saccheggiatori] /
... sieno rifatte e racconce tutte le castelle e fortezze, rocche e munizioni
morti molti, e alcuni, trapassate le munizioni del campo, rifuggirono a lucca
custodire e conservare. lami, 1-1-163: le torri di munizione e guardia della città
se formidabili erano e gli apparati e le munizioni militari dalla parte della savoia.
] il sirocco, che consuma alquanto le pietre nelle fortificazioni del porto grande;
l'assedio verso di lei, ed edificherai le munizioni, cioè gli artifici da combattere
merle ch'abbian passato il po; le lascio a quegli uccellatori, i quali,
205: vedeva la signora tirar fuori le armi e le munizioni dallo stesso arsenale
vedeva la signora tirar fuori le armi e le munizioni dallo stesso arsenale da cui essa
dallo stesso arsenale da cui essa cavava le sue, e chiarirsi sua degna competitrice
che non vivono bene, hanno posto le loro munizione in onore del mondo.
ruinosa roccia in cui vegnano a svanirsi le false munizioni de impetuosi dissegni de lor
. p. verri, 2-i-2-43: le cabale contro la ferma sono a vienna
di ricambio, compresi gli spazzastrada e le sei ruote di ghisa, costa più
dotazione. sansovino, 2-24: tutte le terre hanno qualche pezzo di artiglierie in
strame. benzoni, 1-68: tutte le navi che vanno attorno di spagna in
d'ingegno sono un poco tondette, le quali per mostrar ancor esse aver circa
quali per mostrar ancor esse aver circa le vertù dilettazione e giudicio, d'ogni scartabello
di montani abeti e pini, / [le api] serban per munizione a questo
come riserva. masuccio, 346: le muglie, per belle che siano, se
munizione de casa, ché, sempre che le vogliamo, stanno a nostro piacere.
lorini, 115: sieno proviste tutte le monizioni necessarie a fabricare, co'suoi
nondimeno perché ha cura in terra di tutte le provisioni che per l'armata si fanno
quando si scrisse al munizioniere maggiore approvando le diligenze che aveva fatte dopo la morte
ho veduto un generale che punì palesemente le fraudi di un munizioniere essere poi celatamente
'munizioniere ': nome di chi fornisce le navi di biscotto, bevanda, carne
munte. comisso, vii-85: tutte le mucche sono radunate negli stabbi per la
redi, 16-iv-10: esser necessario lavarle [le pietre] col latte munto di fresco
: l'umil pecorella, / ch'avea le poppe munte e 'l dosso raso.
dove se'giunto / che tu vedrai le genti sanza sale / ch'ànno perduto
, arando la terra indefessi, rompendo le dure zolle, traffitti da rusticano vincastro,
, / ch'è l'usitato a le minerve torme; / per tal ch'en
che un paladin del battesmo unto / sì le leggi di cristo avesse scosse.
relativi al genio delle persone che costituiscono le rusticali famiglie. monti, £-3-466: d'
novelli signori, portando seco in sicilia le usanze della feudalità continentale, abbiano per
idem, purg., 3-130: or le bagna [le ossa] la pioggia
., 3-130: or le bagna [le ossa] la pioggia e move il
quasi lungo 'l verde / dov'e'le trasmutò a lume spento. idem, par
tu farai / dico che quando tu le cercarai / per parer che voiano secare
per parer che voiano secare / non le movere, lassale stare. l. ghiberti
punti propinqui. savonarola, i-5: le cose corporali che sono mosse da luogo
, subito corre a muoverli e rimuoverli le gambe e le braccia. cesarotti, 1-xxxiii-10
a muoverli e rimuoverli le gambe e le braccia. cesarotti, 1-xxxiii-10: mortai
che l'inutile eterno / che muove tutte le cose. calvino, 1-60: il
anime chiare afflitte e spente / lasciar le membra in sanguinoso duolo, /..
vicino al bagno son due molini, le cui macine son mosse dall'acqua ch'
degli organi. panzini, ii-204: mosse le redini e il cavallo scappò.
poco / fior bianchi e gialli per le piaggie mova, / torna a la mente
, solitaria a muover l'erbe / de le verdi colline. de pisis, 54
e muto, non una brezza muoveva le foglie. -mettere in movimento una
nuoto. montano, 1-248: lungo le spiagge e nei fiumi le acque percosse
1-248: lungo le spiagge e nei fiumi le acque percosse ribollono, l'aria è
da fluidi non visti. -provocare le maree. tasso, 11-iii-823: la
e dove andarsi e mossi i pavesi e le lance gridò: -chi è là?
/ sentì ne l'alma il ferro e le percosse. arici, iv-279: rjgiransi
. potiàn vedere / in quel che move le membra parlando. dante, inf.
biondo, xlv-190: chi move spesso le mani, di sorte che pare di scrimire
tasso, 14-596: come mover pria le membra offese / non ancor sano il
poteo, /... / visitò le sepolte ossa onorate. fed. della
un minuetto, fa ch'elle movano le ginocchia di subito per danzare. cesari,
, 1-166: ogni volta che mosse le labbra per rispondere, le tremarono un po'
che mosse le labbra per rispondere, le tremarono un po', e restò zitta
i piè. galileo, 3-1-282: le flessioni son fatte acciocché l'animale possa muovere
immobile il resto. -battere (le ali). dante, purg.
dante, purg., 19-49: mosse le penne poi e ventilonne, /
nino / e gli oltraggiati numi alzan le grida / e non son vendicati.
. ha dissipato il crine, / oltraggiate le guancie. oltraggiatóre, agg. e
, quando, convinto reo di furto, le aita della sacrilega mano, con che
di paese e di cui non siensi confiscate le facoltà, venga da taluno oltre i
, iii-7-268: il marchese fece aprire le porte alla fuga dei grandi, rattenne lo
. che supera, che vince di molto le limitate capacità delle menti umane (con
/ reina io chiamo, che figliò le muse / sacrosante, di vaga,
, di un gruppo, ne scredita le virtù, la memoria (ed è causa
lei parto e in altra inanto / no le par grave né sape d'oltragio /
città... non si permette per le leggi che il ricco possa gran fatto
alcuna ninfa / pigliar amor: tutte le ho in odio e a tutte /
: eccitata da lui ad arrendermi con le buone per evitare l'oltraggio d'esser spogliata
, / poscia ella in prima con le prime labbia / tanto sol ne sorbì
o genti indiavolate, che avete tolte le cose sagrate a dio e fattoli tanto oltraggio
dio e fattoli tanto oltraggio e postoli le corna! oliva, 207: unitissimi gli
negli oltraggi del redentore, cotidianamente detestavano le sue dottrine e seppellivano le sue memorie.
cotidianamente detestavano le sue dottrine e seppellivano le sue memorie. gavazzi, 655:
voi stesso gli oltraggi recati a dio con le vostre iniquità. cesari, 1-1-211:
xxx-5-333: tardi conobbi, amore, / le tue pure dolcezze e i tuoi bei
, 3-18: certe dovizie naturali che le donne dovrebbero, se non celare con
esibire ad arte raddoppiate di dimensione: le imbottiture, le 'poppe finte 'e
raddoppiate di dimensione: le imbottiture, le 'poppe finte 'e il 'coulis-
buoni compagni e uno strappo a tutte le tradizioni sagraiole del tenero popolo italiano,
mio por mano nei versi e ne le rime sia tanto di oltraggio a le
ne le rime sia tanto di oltraggio a le muse che lo sopportano [ecc.
, lx-1-224: non ardisco dire che le grazie perfezionassero queste condizioni, perché sarebbe
e la decente sopportazione, meglio che le violenze e gli oltraggi, possono ragionevolmente
i-7-73: molti ancora vi son ch'a le nudate / spalle oltraggio si fan con
cuore di donna amante e offesa raddoppiò le grida. g. gozzi, i-23-124
1-10: per ogni dove gli oltraggi, le ferite, gli assassini contaminavano le belle
, le ferite, gli assassini contaminavano le belle contrade [d'italia],
dolersi con la dea teti per timor che le mosche (dirollo, benché non senza
/ la leghi, ancora potè / le sanguinose note / tirar a sé con tanta
di spirto ch'infiammato raggio / a ognun le renda note. -menomazione umiliante
promette 'l giorno, / prend'io le reti e i prigionieri augelli / per fare
: già da'lievi molossi turbate eran le lepri entro al covile, / la piuma
forza nel fratello che lui, con le sue terre, crebbe le dignitadi al
lui, con le sue terre, crebbe le dignitadi al ferrarese, e dalle nostre
donne non feci mai oltraggio, perché le ingenue e nobili o le diedi per riscatto
, perché le ingenue e nobili o le diedi per riscatto o per compassione
o per compassione ai loro accidenti le lasciai andare. mazzini, iii-1-286:
lasciai andare. mazzini, iii-1-286: le donne romane erano esposte a tutti gli
esposte a tutti gli oltraggi, perché le soldatesche erano prive di campo. fucini
scorreria. -anche: i danneggiamenti, le perdite di uomini e di materiale che
a'cristiani, cacciò fuoco in tutte le case e abbruciò la città. g.
: l'un l'altro essorta che le piante atterri / e faccia al bosco inusitati
officio della deputazione è anche il sopravvedere le opere d'arte, massime se riferisconsi
corrispondenza). leopardi, iii-186: le poste non fanno oltraggio fuor che ai
, 711: mi dica se ha letto le bozze delle poesie. le cerchi,
ha letto le bozze delle poesie. le cerchi, per carità, mi aiuti a
, 1-169: un pigro stupor di già le serra / le labbra e al deboi
pigro stupor di già le serra / le labbra e al deboi suon toglie la via
. andreini, 1-41: ho lasciate le piume del mio noioso letto per entrar
i. frugoni, i-13-115: mirai le guaste / d'amor speranze sentir l'aspro
: santo paulo insegna troppo bene come le buone donne si debbono parare quand'elle vogliono
., 3-318: l'avvenimento ci toglie le cose, ma e'ci lascia l'
concetto, di una visione che sorpassa le capacità umane. dante, par
salvini, 22-287: queti si divorano le robe / a oltraggio, né v'ha
. ciro di pers, 50: a le stelle del ciel lucidi oltraggi / fan
, / e seco i vezzi e le delizie serra: / tal dunque altra non
volgar., 341: feste legar le mani davanti al petto così oltraggiosamente,
una solitudine contemplativa nella mia villa fuori le mura. -che arreca volontariamente affronto;
maledica e oltraggiosa contro i vizi e le persone viziose. 2. che costituisce
un'assiduità ostinata e geniale che supera le più ardite espettazioni. 3.
metteva in fuga i palpitanti spirti / per le gran membra impallidite, ed ombra /
contro la divinità o i simboli e le persone venerati nella religione dello stato è
notare la permanenza di quel sorriso su le labbra del cognato, mentr'egli manifestava
calore la sua indignazione, sia per le misure oltraggiose del governo, sia per
e '1 rigoglio troppo eccellente della pianta le saria oltraggioso e nocivo, se non
oltraggioso piede entra egualmente la morte dentro le botteghe de * poveri e dentro le
dentro le botteghe de * poveri e dentro le torri e palagi de're grandissimi.
'e'vi recitano a piena gola le parole che 'l bartoli metteva in bocca a'
, ii-29: per ordinazione della città le porte si chiudono nell'oltramontare del sole
; il trasmodare, il trasgredire le norme comune mente accettate.
d'annunzio, iv-2-936: vana teneva su le ginocchia le rose della sua cintura
, iv-2-936: vana teneva su le ginocchia le rose della sua cintura, per
-a oltranza, a tutta oltranza: oltre le normali possibilità di resistenza, con particolare
vendeva tutto allo stesso prezzo senza distinguere le qualità e ugualmente guadagnava a oltranza.
atteggiamento e comportamento di chi sostiene le proprie posizioni e idee in modo irriducibile
oratoria dei paesi arabi orientali, dove le parole volano anche più che da noi.
tutti gli intellettuali 'illuminati 'e le femministe) parlano a proposito dell'aborto
: imboccate dal vento del garigliano, [le galere] indarno impiegarono l'estremo di
g. villani, 4-8: si feciono le mura d'oltrarno al poggio più alte
, infrascritto. sanudo, lviii-110: le qual tutte soprascrite et oltra- scrite cose
come un organo, passando per tutte le discordanze, toccando tutte le note della
per tutte le discordanze, toccando tutte le note della gioia e del dolore.
pro prietà di vedere oltre le apparenze dei sensi e i limiti
gente, una facoltà divinatoria che le dava strane tor ture.
talora forma una locuz. prepositiva con le prep. a o di)
-ant. in relazione con entrambe le prep. a e di.
impari a tollerar quanto di rio / porgan le sorti schive / a qualunque più merta
la sua presenza in chiesa farà tacere le pettegole del paese che dicono esser lei un
oltra questo, che gli esercizi e le arti meccaniche sieno in modo moltiplicate e
: sono, oltre a tutto questo, le provenzali scritture piene d'un cotal modo
il cielo / azzurro e il mare con le antenne. montale, 2-24: emerse
villani, 11-1: l'arno, per le dette pescaie, era alzato oltre l'
'non passaro. piazzi, 2-425: le osservazioni sono sempre più o meno inesatte
sempre più o meno inesatte, e le tavole comuni dei logaritmi oltra la quinta
. villani, 8-84: cominciarono a tórre le case de'cittadini e loro masserizie e
ii-576: ti dirò per qual segreto / le colline su i limpidi orizzonti / s'
, e perché la volontà di dire / le faccia belle / oltre ogni uman desire
modo indicibile. mazzini, 35-322: le giornate continuano belle oltre ogni dire.
io giungo / di riveder, riabbracciar le care / sembianze. manzoni, fermo
quei tre concetti, ai quali corrispondono le opportunità se si tratta di cose desiderate,
opportunità se si tratta di cose desiderate, le occasioni se di quelle che avvengono oltre
: l'alma mia fiamma, oltra le belle bella. torini, 268:
cattaneo, 14: non sono oltre le tele e i marmi / chiare le carte
oltre le tele e i marmi / chiare le carte e sempiterni i carmi? d
oltre, ch'io / ti prenda per le corna. stigliani, i-14: ella
ebbero paura d'andare più inanzi e diedero le carte e li brivilegi a li due
che anzi merita scherno e derisione per le ragioni addotte e per quelle che si
serpendo più oltre, saria necessario provvedere le chiese ai uomini che con la dottrina disingannassero
albertano volgar., ii-80: in tutte le cose è modo e certo fine,
la parola e non va più oltre con le operazioni, non la trova mai.
è convertita in una esenzione da tutte le opere cristiane. cesarotti, 1-xvi-284: già
: hm, hm, facevano le vecchie quando si parlava di lei, scuo
3-1056: guglielmo, come ebbe udite le parole, disse: -per certo; questo
anco ch'i'la baci. / io le grido: « oltre, va'giaci
nostro primo diporto dal visitare e riverire le cose sacre. manni, i-161: '
18-2-115: egli, oltraché maneggiava tutte le sue faccende, era in napoli uno
pestar tagliato. foscolo, vl265: poiché le apparenze dello stile che stanno nella lingua
fece salvi molti di loro, per le macchie e per le fosse nascosti dalle
di loro, per le macchie e per le fosse nascosti dalle nostre forze, oltrecché
dilettevole nel vederla cacciare da'cani per le vie aspre, per sentieri erti,
orientale. -paesi d'óltre cortina: le repubbliche socialiste dell'europa orientale.
1-113: la donna fece parecchie obiezioni, le quali, come frivole, furono
è giovane amante. castiglione, 443: le laudi e biasimi dati alle donne più
sussidio, lei passa alla casa nuova tra le spine, e nel comò ripone -di
iacopone, 1-19-31: de oltra mar vinnir le cose, / per avern'e'placemento
..., lasciati gli agli e le cipolle nostrali e vicine, si mettono
. g. gozzi, 1-144: le diede una cert'ampolla di acqua limpidissima ch'
], 15-3: per questa cagione le ulive di oltremare sono riputate migliori da
oltremare sono riputate migliori da mangiare che le italiane. pascoli, 278: parlava la
oltremare, della gesta d'oltremare: le dieci canzoni in cui d'annunzio esaltò
poeta [d'annunzio] ricorda alla patria le strofe delle sue canzoni d'oltremare che
la madreperla e il legno / e le teste e le coscie degli angeli, /
e il legno / e le teste e le coscie degli angeli, / e dargli
d'annunzio, iv-2-880: fuggi per le stanze contigue, sotto cieli d'oro
naturale. d'annunzio, iv-2-32: le montagne brune in lontananza staccavan nette sul
viii-2-189: vegnono oggi ne'nostri conviti le confezioni oltremarine, le cacciagioni transalpine,
ne'nostri conviti le confezioni oltremarine, le cacciagioni transalpine, i pesci marini non
traggo felici oroscopi e gaudiosi auguri per le incerte sorti del mio viaggio oltremarino.
nato da corinto, mescolò greco ingegno con le arte d'italia. brusoni, 1-186
oltramarine. casti, 8-22: tutte le quadrupedi sovrane / oltramarine bestie e oltramontane.
, xxxv-1-629: dentro e de fora le? ambre e li camin / è pente
e premiò un certo roselli perché copri le sue pitture di azzurri oltramarini lumeggiandole d'
2-496: ti mosterrà [la natura] le ramificazioni dell'oro sparse per il lapis
certi fusti, diritti e digradanti come le canne della fistola di pane, secavano
sembra uno smalto oltramarino nel quale siano le gemme degli astri affisse? lippi,
dal cielo oltremarino, dall'erbe fluttuanti lungo le gronde. bocchelli, 19-210: il
parola spaventosa inscritta innumerevoli volte, tra le vie dedàlèe, nei campi oltremarini [dei
.. anco si loda con inni per le sue oltremira bili et esterne
diè leggi; / ma de le oltramirabil tue parole / non v'è
senno. intelligenza, 7: guardai le sue fattezze dilicate, / che ne
tasso, 1-12-41: quel che preme con le gravi piante, / senza lasciar
, abbondano anche oltre misura le scempiataggini. landolp, 2-36: il giovane
l'anima s'inclina oltre a misura a le cose materiali e corporee e s'infanga
: non secondino [i governanti] le ambizioni smodate,... non le
le ambizioni smodate,... non le smanie d'arricchire oltre misura.
ve l'ha oltra- modo arricchito de le sue scienze. cellini, 1-44-117:
: egli godeva oltremodo di sentirmi raccontare le singolarità de'paesi stranieri. bertola,
brutto e sgarbato, aveva il collo e le gambe sottili oltre modo. brusoni,
cielo. patrizi, 1-iii-290: tutte le cose mondane e le oltremondane ancora,
1-iii-290: tutte le cose mondane e le oltremondane ancora, se alcune vive sono
sole, e nella regione oltramondana tien le veci di fuoco la serafica intelligenza.
: surse ad adamo di saper desio / le oltramonaane cose. b. croce,
e ascetica. serra, ii-576: le regole della vita pratica vengono derivate da
corde, / qual cón l'ugna le fere. -con uso iperbolico: remoto
1-ii-293: di parnaso i canti, / le lunghe istorie, di che van famosi
sede assegnata alle anime dei defunti secondo le dottrine filosofiche e religiose che sostengono l'
con- secrazione cattolica e classica a tutte le visioni dell'ol- tremondo smarrite per le
le visioni dell'ol- tremondo smarrite per le isole britanniche, per la germania e
chiesa a difesa della terra, udite le notizie, convocavano, il 20 di
urbane, la opulenza delle città lombarde, le rovine pur gigantesche della latina grandezza
latina grandezza, colpi vano le rozze menti agli oltramontani, e vi gettavano
italia, la sua storia, le sue arti e i costumi.
nome anco delli suoi affezionati amici quali accettano le scuse che vostra signoria fa di non
li panni forestieri di lana fatti in le cità nostre si possino portar a vender
. metastasio, i-iii- 237: le lettere sono tutte pubblicate in diverse raccolte
volgo specialmente in atto di gozzovigliare per le taverne. mamiani, 3-485: voi
(i-1031): tutte portavano su le morbide carni invece di cilizio camiscie di
di questo la loro fedeltà tentennante e le opinioni intinte forse di quelle massime sovvertitrici
riguardare la filosofia d'oltremonti come le mercanzie di levante? alfieri, 8-226:
tommaseo, 10-i-53: si badi che le opere di oltremonti in italia lette erano
oggi, ad assimilare, per quanto le erano utili, le novità d'oltremonte
assimilare, per quanto le erano utili, le novità d'oltremonte e d'oltremare.
che supera l'ordine naturale delle cose o le caratteristiche e i limiti della natura;
verso il fine del quinto libro: le mutazioni sono oltrenumero. d. bartoli,
d'oltreoceano che vieta il discorso e le immagini della morte. = comp.
smodato. salvini, 23-71: le fiere pellegrini amori / consumano e lusinghe
germania, varcarono il reno ed oltrepassarono le alpi. imbriani, 3-9: quante
: noi popoli abitatori lunatici, sentite le grida che, oltrepassando l'atmosfera terrestre,
..., abbiamo stabilito a racconciare le parti focosamente disputanti. -allargarsi oltre
, dovendo fare l'intiera bagnatura oltrepassante le tre bagnature, deva dal principio alla
mercé se per ogni paese oltrepassi contando le dieci dita. viani, 13-396:
13-396: la tiratura dell'esare non oltrepassava le mille copie. 4.
, non aumenta per questo, bensì rimuta le sue qualità. solato della margarita,
. solato della margarita, 31: se le storie ci narrano i furori dei despoti
i furori dei despoti, ci narrano pure le immanità delle repubbliche. ricordo solo i
ricordo solo i trenta tiranni di atene e le roscrizioni dei romani triumviri; le
le roscrizioni dei romani triumviri; le oltrepassarono i omitati rivoluzionari in francia.
sai, / i re lor modi e le lor leggi i regni, / cui
gozzi, i-n-45: francesco morosini, con le sue vittorie e con quella perizia nelle
loro successore. idem, 431: se le sue riforme [di campanella] sono
sviscerare. de sanctis, ii-15-307: le apparenze sono in politica un gran mezzo
, perché pochi sono gli uomini che le oltrepassano. 6. superare per
di non intramettersi delle cose ecclesiastiche, le quali oltrepassano la podestà secolare. segneri,
.. che fa loro concepire disordinatamente le verità che oltrepassano la natura. v
, la bellezza del consorzio umano oltrepasserebbe le immaginazioni degli utopisti più confidenti. b
illustra una massima morale o prudenziale; ma le favole del la fontaine oltrepassano spesso esopo
furore di quistioni e di controversie, le quali presto oltrepassano il segno e ci
rispose, ché l'arcano oltrepassare non deve le vie del sangue. 7
fiume po. foscolo, xviii-127: le accludo una lettera d'un amico mio
...: mi giunse ieri con le lettere tornatemi d'oltre po. bacchetti
potere supremo, autorità che supera tutte le altre. giordani, i-1-144: quivi
. /... / magnifica le lodi di colui / che a te con
calma. d'annunzio, iv-2-432: le negre radici scoperte [dei cipressi].
ascoli, 39: s'invidiano così le predisposizioni generali che rendono infinitamente efficace l'
morte, la sede in cui sono raccolte le anime dei defunti, generalmente in una
-anche: il destino ultraterreno che attende le anime. carducci, ii-14-112:
di personaggi: caronte, cerbero, le divinità della morte e svariati tipi di geni
. borgese, 1-180: essa batté le mani, e una frotta di passeri
, agg. letter. che supera le possibilità e i limiti dell'uomo, che
serra, / ma d'immenso oltrevalica le rive / di quel reo mar che
b. croce, ii-13-154: le epoche di fioritura e di feracità,
scrita usata nella simbologia di tutte le sette induiste e, anche,
brahma, visnu e siva, le tre persone divine nelle quali si
persone divine nelle quali si concretano le funzioni creatrice, conservatrice e distruggitrice
. nanea, 1-32: mentre le fave andavan pel tinello / levossi un
. spermatozoo. cestoni, 655: le osservazioni del sig. dalempazio nello sperma
ancora che fussi uno omaccio, pure le carne tirono: io non posso fare non
quella bambina,... tra le mani d'un omaccio impastato di trivialissimi
niente / s'innanzi non ti vien con le man piene. a. cattaneo,
bresciani, 6-vi-195: un pezzo d'omaccione le salta per fianco, l'afferra per
salta per fianco, l'afferra per le trecce. a. botto, tv-135:
disegno di vedere l'antica- glie, le quali mi rappresentano in vece vostra quelli
più con la consegna di regalie, poneva le mani in quelle del suo signore,
il signore concedeva l'investitura ponendo fra le mani del vassallo una spada, un
e il fratello e che gli rendesse le terre tolte e che quelli assicurati dal
. da lui riceveva ginocchioni, ponendo le mani nelle sue, l'investitura del feudo
a riconoscerne l'autorità, a osservarne le leggi, a pagargli i tributi.
, / che del castello ad essa dà le chiavi / e rende omaggio colla diceria
eletto / in suo monarca; e le genti devote / vengono per vedervi e farvi
cielo che da quanto abbiamo detto su le qualità necessarie d'uno storico per meritare
. govoni, 161: si sfogliavan le rose / in omaggio agli sposi. pratolini
palma e l'alta torre merlata con le bugne minuziosamente dipinte e le tre finestre
merlata con le bugne minuziosamente dipinte e le tre finestre emblematiche, in omaggio alla
alla semiramide del nord, nome che le veniva costantemente consentito senza che ella se
che ti piace; / che su tutte le cose tu di questa / godi:
i favori. filicaia, 2-2-35: le fan [alla duchessa di borgogna]
la giunta in veste ufficiale e tutte le notabilità del paese vennero premurosi a fargli
papini, iv-340: i poeti cantavano le spose altrui appunto perche spose, cioè
che predico. alvaro, 20-33: posano le mani sulle clienti, nelle prove e
nelle prove e nelle misure, come se le posassero su se stesse...
ch'è condizione della ricerca del vero, le nostre colonne a ogni tentativo di confutazione
oro in mano / a l'omaggio de le chiavi sta parato un castellano. b
atto con cui il vassallo, ponendo le proprie mani fra quelle del signore e
allegramente: / di tua prodezza innamorato sono le ciò ch'è stato fra noi ti
ti perdono. castiglione, 329: tra le risa, tra per lo levarsi ognun
, 1-2: per correr miglior acque alza le vele / ornai la navicella del mio
petrarca, 27-14: per iesù cingete ornai le spade. boccaccio, dee.,
omalofillo, agg. bot. che ha le foglie lisce. = voce dotta
in anatomia chirurgica, modo di raffigurare le diverse regioni anatomiche in forme piane analizzando
di rappresentazione usato per quello scopo. le regioni sono figurate in forma di piani
un testone di capelli così, si guarda le manine che forse incutono ribrezzo anche a
macruri [homarus) a cui appartengono le varie specie di gamberi marini; sono
una midriasi intensa che non dura oltre le 24 ore. -bromidrato di omatropina:
metilnitrato di omatropina: composto che ha le stesse proprietà dei sali di atropina,
considerata in quanto danneg gia le colture sottostanti). statuti del
lega la creatura ne la matrice con le vene della matrice. baldinucci, 174:
nella parte concava del fegato e produce le seguenti propaggini: l'umbilicale, le cistite
produce le seguenti propaggini: l'umbilicale, le cistite [ecc.]. vallisneri
intorno al funicolo ombellicale, formano dunque le pareti del globo... che può
... bene spesso scorre sotto le membrane esterne del seme e forma una
acquisto. pascoli, 639: guarda le innocue grafie irrequiete, / là,
]: 'umbilicate'diconsi da botanici le glandule delle piante che sono fatte a
sfoggi all'inganno del non dimenticare / le coppe dei seni massicci e pugnaci, /
lombi con l'anche, / e le due parti sopra cui si posa / l'
sopra cui si posa / l'uomo sentendo le sue gambe stanche. bibbia volgar.
omblico dii fantino usisse due vene, le quale nascono dal fìgato. guiniforto,
arnese f e fin all'ombilico ha lor le gonne / scorciate non so chi poco
10-39: l'anche spolpate non sorreggono più le fianchette dei pantaloni e li semina tanto
: quando il fanciullo è nato, le donne vedono lo umbilico del fanciullo e
colligazione con la matrice per certo venuze le quale tagliano le commare e per quelle
matrice per certo venuze le quale tagliano le commare e per quelle vene corre el
un pesce. romoli, 243: le membra del pesce, che sono meno
colla madre, un tereo che stupra le due sorelle. -avvallamento, depressione
affermarono la causa di tal fenomeno [le maree] essere una profondissima voragine ne'
chiude e l'oceano s'innalza, ora le si ingoia e quegli dibassa.
risoluta, tirando dalle parti genitali, le quali vogliono che sieno l'umbilico e
umbilico e 'l mezzo della nostra figura, le linee alla circonferenza. beltrafnelli, ii-42
della sierra morena che con scoscese rupi le fa quasi riparo. fr. della
e. cecchi, 8-54: scagliando incontro le due aquile dagli opposti confini dell'universo
una superficie piana e orizzontale, segna le ore del giorno, indica la direzione
nel punto del centro, dove s'intersecano le linee, conficcheremo un'umbilico di ferro
-per estens. lancetta mobile per indicare le ore su un orologio meccanico.
piante erbacee perenni della famiglia crassulacee, le cui specie più note sono quelle denominate
, saliti il terrapieno, / lungo le mura, dove uscir fur visti / da
tutto il patrimonio di roma, su per le muraglie vecchie e in su le pietre
per le muraglie vecchie e in su le pietre. bergantini, 1-409: aggiungi
incavo presente a una o a entrambe le estremità di determinati frutti o organi vegetali
penna e foglio. citolini, 240: le telline, i mituli, gli ombilici
e accomodate; e i nomi e le parti loro erano queste: principio,
animo. monti, 5-21: scartabellando le sue ca, rte, trova / che
mattioli [dioscoride], 279: rassembransi le foglie del sisaro all'olusatro, e
, ii-207: diconsi umbellate ovvero ombreiliformi le... piante peritandrie diginie, le
le... piante peritandrie diginie, le quali formano una famiglia naturale per la
luce è puntiforme (in relazione con le distanze e con le dimensioni del corpo
(in relazione con le distanze e con le dimensioni del corpo opaco), ha
ninfe che si givan sole / per le salvatiche ombre, disiando / qual di
ali nasceva un vento che in fino le cose più terrene facevano movimento più che
ii-160: con fare ombra agli occhi con le mani, si difende dai raggi.
tasso, 13-2: sorge non lunge a le cristiane tende / tra solitarie valli alta
e fin dentro la macchia / si occultan le lucertole. foscolo, sep.,
sua carrozza. carducci, 688: de le grandi querce a l'ombra stan /
ferro, abbatterà or colla mano e scemerà le ombre e cacceranne i pampani soprabbondanti.
: a lui non ombre pose / tra le sue mura la città, lasciva /
ombra della cupola del duomo che aduggia le viscere a noi rozzi ma sanissimi abitatori
rosigniuol che dolcemente all'ombra / tutte le notti si lamenta e piagne, / d'
luce e ogni ombra partitasi, manifestamente le cose si conosceano. pulci, 2-8
giganteggiando si vedea salire / su per le case e su per l'alte torri
menato dalla sibilla, andò a vedere le infernali ombre. tasso, 4-3:
, 50-17: come 'l sol volge le 'nfiammate rote / per dar luogo a
terra, la caduta de'monti e le saette del cielo, quasi che la morte
la romana grandezza? guerrazzi, 112: le immagini mi passano traverso la mente fugaci
si effettua, per gioco, con le mani e, anche, con l'
probabilmente a culti sciamanici, per cui le marionette proiettate rappresentano gli avi ricondotti sulla
il vecchietto,... procuratesi le varie forbici adatte, imparò il segreto delle
) senza poterne cogliere l'aspetto e le fattezze. lorenzo de'medici, 7-130
scacerni, andando così alla cieca, per le strade diritte di città nuova, capitò
« pon mente: / vedi tutte le lor fattezze pronte / laggiù nell'acqua?
1-vili-181: così bella... le parve quella immagine [riflessa nel lago]
schiettamente a confessare che, quantunque egli le piacesse assai, le piaceva però meno
, quantunque egli le piacesse assai, le piaceva però meno della bella immagine vista
dello spirito di un trapassato (secondo le credenze popolari, la concezione pagana e
! / tre volte dietro a lei le mani avvinsi, / e tante mi tornai
uomo e non ombra, / piango le cose umanamente amate. metastasio, 1-i-186
cupo dell'èrebo, e assembrarsi / le pallid'ombre. foscolo, 1-162: amor
vagheranno, quando saremo morti, / le nostre ombre. -come personaggio teatrale
i bambini e mover altrettanto a riso le persone mature. -ombra di banco
del foglio, per poter esprimere appieno le vittorie di questo grande [s.
dio l'ancella ». / ambo le labbra per dolor si morse / il
niccolini, 1-6: non vedesti / fra le canizie del tremante capo / il sangue
ombra poi e la novo- letta ne le transparenti [gemme] solamente si trovano.
stillante, / e l'ombre lunghe de le nere ciglia / velarono il pudor de
nere ciglia / velarono il pudor de le sue gote. serao, 14: un'
inguine... quando alzavi, le braccia, le ascelle si offrivano, spalancati
. quando alzavi, le braccia, le ascelle si offrivano, spalancati fiori,
velluto. ungaretti, i-35: si dilatano le montagne / in sorsi d'ombra lilla
dalla sofferenza, il naso affilato con le narici trasparenti, le guance scavate da
naso affilato con le narici trasparenti, le guance scavate da un'ombra grigia. pioverle
: ella era seduta accanto a maria, le insegnava il punto ombra.
, 3-114: sorella fu, e così le fu tolta / di capo l'ombra
tolta / di capo l'ombra de le sacre bende. marino, xiii-6: la
nu- vilo e ne l'ombra de le dubietà. b. pitti, 1-97:
questo occhio esterno, / vi vedreste le pene de l'inferno, / un
quel viso che a caratteri d'orride lividezze le rimprovera l'eccesso de'suoi misfatti?
i-9-309: vergin veduto avria non con le smorte / guance e con fronte in
boito, 69: la bella creatura compose le labbra ad una sorriso, nel quale
. a. martini, ii-2-29: mediante le viscere della misericordia del nostro dio,
viscere della misericordia del nostro dio, per le quali ci ha visitato il sol nascente
tutti che sono letterati titolari et hanno le lettere, come i sepolcri, nel frontispizio
legno / venire, e coronarmi de le foglie / che la materia e tu mi
quinto, la mosca al mento, le piume al cappello, la spada al fianco
e rinchiusa nel tetro carcere dell'ombra de le idee, intonami un poco ne l'
i-203: tanto più possono nella orazione le sentenze che le altre parti, quanto esse
più possono nella orazione le sentenze che le altre parti, quanto esse non sono su
l'ombre delle parole, ma su le cose espresse con nude voci.
quell'ombre e in quegli orrori ove le più volte stanno sepolti i tradimenti e
tuoi passi, cadendo, io spio le impronte. pascoli, 33: più ti
col bene e il male chiusi entro le mani. -impedimento a discernere,
lii-4-187: dà tempo al re di convocare le sue forze che erano sparse in diverse
., 6-7: sotto l'ombra de le sacre penne / governò [l'aquila
sanudo, lii-449: li savi con le lagrime se dolevano molto non restar sotto
dell'ali tue. brusoni, 629: le paterne ammonizioni del novello pontefice non poterono
qual ombra dell'inghilterra, che disapprova le illegalità flagranti. calvino, 5-21:
della piazza. idem, 4-i-197: le galeazze diedero in dietro per avvantaggiarsi all'
pioverle, 7-292: « vuole guardare le valige? » « oh no no,
a raccordarvi, con pericoloso rimproccio, le oneste comodità che in abbandono lasciaste?
rimarrebbero nell'ombra. ma l'appello le sveglia. -condizione di chi si
i loro versi; e ho adorato le loro ombre divine come se le vedessi assise
adorato le loro ombre divine come se le vedessi assise su le volte eccelse che
ombre divine come se le vedessi assise su le volte eccelse che sovrastano l'universo a
è vera vita che si guadagna per le tribolazioni di questa. petrarca, 294-12
, / purgale di quell'ombra che le veste: / l'andare insegna più
. dell'uva, 12: che son le vostre pompe e questi beni? j
amicizia de'buoni in fra loro: le altre due amicizie non vere, ma
n-iii-642: quelle [canzoni], le quali cominciano dal verso di sette,
tutto il resto e un'ombra: le sorgenti sono già intorbidite, l'effettività
della cosa. idem, 555: le gracili membra non sanno / lo schianto
certamente dei bambini e giovinetti che per le strade invernali cercano di darsi da fare
all'ombra della pubblica vendetta, / le nimistà private io disvelai. balbo, ii-153
., 6-2 (1-iv-538): le due ministre del mondo [la natura e
la natura e la fortuna] spesso le lor cose più care nascondono sotto l'
sendo che appunto lei era comunicata insieme con le altre suore. manzoni, ii-9:
che gli renda alquanto d'ombra, saranno le arti. mazzini, 38-177: l'
persona. savarese, 25: dietro le soavi figure dei santi umbri, mostrano
umbri, mostrano i loro profili arcigni le ombre minacciose degli oddi, dei baglioni
sì d'amor come di vertù materiata, le quali sanza lo presente pane aveano d'
deriva. tingoli, iii-187: spargon le chiome e 'l labbro [della donna
controguardie e con quella enorme cittadella che le rizza sopra la testa i suoi cinque
ombra di somiglianza con stefano e con le due sorelle di lui, già da
, ma tant'acqua beve / che par le bruci nella gola il fuoco. de
xxxvi-274: parvemi sì bella che per le mie luci la luce / rara fino in
capuana, 1-ii-55: quando la malaria le aveva portato via quell'ombra di marito,
s. dalla casa, lx-3-144: imparino le madri a farsi ombra delle loro figliuole
suo padre. bonsanti, 4-434: le aveva confessato d'essersi innamorato di lei
lando il nome dell'ingrata angelica su per le roveri e per gli abeti con la
anche mezzano1, n. 27), le tenebre, il buio, mediante variazioni
così l'ombre e special- mente che le sue pitture delle tavole avessono eminenza.
avessono eminenza. leonardo, 7-i-83: le ombre hanno i loro termini a certi
gradi, e chi n'è ignorante, le sue cose saranno senza rilievo. castiglione
cose che pingono, e così tutte le loro pitture sono smorte o senza nessuna
bianco. lomazzi, 4-ii-171: le terre d'ombra sono amiche di
29. locuz. -abbracciare l'ombra, le ombre: v. abbracciare1, n
da fraterne contrade, / affilando nell'ombra le spade / che or levate scintillano al
ombra e in ozio non male, quali le soffrirebbono credo poi non bene.
ombra altrui. -credere, prendere le ombre per corpi, per montagne:
quelle cose per vere, perché quando le donne trattano del loro interesse credono l'
travedere e prendere i fuscelli per travi e le ombre per montagne. g. ferrari
talvolta i giganti parevangli pigmei, prendeva le ombre per corpi, i corpi per
nell'anonimato. montale, 3-132: le nozze furono seguite da feste e banchetti
vivere sempre in modo adeguato, secondo le esigenze del momento e delle circostanze.
che giova all'argomento e gitta nell'ombra le altre. -cancellare.
, interrompendolo rispose. -ingrossare le ombre: aumentare l'importanza di un
nemici. pirandello, 8-694: né le s'affacciava neppur per ombra alla mente
o con argento conciati, overo con le nominazioni ed i sopranomi alle volte alle
saltare sulla propria ombra. -scendere fra le ombre: consumarsi, struggersi. papi
pochino imprudente (capirete anch'io ho le mie ombrette!) vi potrei ristampare
solamente lo spara- vichio? così saranno le nostre vigne: rimarrano come uno ombracolo
rimarrano come uno ombracolo, che per le guerre non si saranno potute lavorare.
alcune ve ne avieno [viti], le quali facendosi colonne e sostegno degli amati
s. bonaventura volgar., 4-63: le infusioni tue [o maria] sono
. siane umbra- culo di difensione in le tentazioni. 4. eccles.
pubblico, un po'd'amore per le dame e almeno due donne innamorate eran
sì romiti, tortuosi e repenti e le piante sì spesse o l'ombraggio sì denso
loro, mentre dura la carica, le rendite di molte province e terre.
prudente vecchione e, postegli sul collo le braccia, se lo strinse al seno
: eccovi in questo pezzo di veste le larve de'tuoi ombramenti, l'autentiche della
piagge / volge gran rupe al sol le spalle alpine: / ombran la fronte sua
sinistra banda di lana finissima... le ciglia ombrava. mazza, iv-18:
ciglia ombrava. mazza, iv-18: le mie tempie intorno / ombrar di fiori
quelle dolci palpebre si chiusero ed ombrarono le pupille su le quali sorgevano. carducci
palpebre si chiusero ed ombrarono le pupille su le quali sorgevano. carducci, iii-3-126:
nera gli ombrava il labbro superiore e le guance. -nascondere il viso con
: co'sottili / veli del crine ambo le guance ombrava. prati, ii-167:
ombrando tinse / e l'inospiti strade e le calcate. 2. proiettare
tenuissimi all'orezzo / ombran i buoi le chiuse. idem, v-52: m'
. 6. distribuire convenientemente le ombre in una raffigurazione pittorica, in
una raffigurazione pittorica, in rapporto con le luci e con le variazioni dei colori
in rapporto con le luci e con le variazioni dei colori, per conferire rilievo
indaco e di negro e va'ombrando le pieghe per lo mantello. leonardo, 7-i-211
pittura diffìcilissimo molto il contornare et ombrare le figure. lomazzi, 4-ii-20: zeusi fu
primo che trovò la maniera d'ombrar le figure. chiabrera, 3-172: v
così per la mossa, onde animò le sue figure, come per la scienza
intatta riva. -servire per fare le ombre (un colore). -
narrar potrebbe a parte a parte / le lor percosse orribili e diverse, /
. moretti, 3-13: vane furon le parole / che ombrasti appena su le
le parole / che ombrasti appena su le bianche carte. 9. incupire
/ di turbini e di nembi ombrar le stelle. -chiudere nella morte.
di ombrarlo [un comportamento] con le nebbie de la menda, peroché non puote
neri presagi ombrar con foschi vanni / le sale de'tiranni. b. croce,
quel cuore. graf, 3-5: le sembianze le ombrava una serena / melanconia che
. graf, 3-5: le sembianze le ombrava una serena / melanconia che le
sembianze le ombrava una serena / melanconia che le facea più belle. moretti, 4-27
, 11-90: il cruccio ti ombrava le ciglia, / quel dì a boccadasse
.. servissero di contrapposto ad ombrare le proprie scelleraggini. serra, iii-81: vorrei
cai di x fo principià a ombrar le balote con concoli de balote 100 per concolo
, 22-35: tramontò il sole e le vie tutte ombraronsi. g. maccari
vi-401: a poco a poco s'ombrano le vie. pascoli, 536: nella
velo nero sul viso, che le giungeva fino al labbro superiore; e il
corrucci; perdonami: ho avuto sempre contrarie le cose, e temo dubito ed ombro
come si vede e l'ordine e le parole e tutto per aver ombrato in quella
bachette danno dentro ditti bossoli e didiscoverze le ballotte di scarlato a loro date
nobile persona / andare a star con le bestie selvatiche, / e l'amicizia
amicizia che natura dona / lassar per abitar le selve ombratiche! -avvolto da
e la verità delle sembianze che hanno le altre pitture. -per estens.
. f. frugoni, vi-329: ómbre le chiamo e non anime poiché senza il
tutto, conciosia che il popolo cerca le dilicatezze de'poeti e le leggieri ed
popolo cerca le dilicatezze de'poeti e le leggieri ed ombratili delizie degli animi nel
, ii-39: la troppo buona zia e le umbratili cugine, smarrite quale più quale
ombratile e superstiziosa. bacchelli, 12-70: le tue parole, lèmula umbratile, -disse
poiché anche questa società di fantasime [le donne perdute] ha le sue classi
fantasime [le donne perdute] ha le sue classi umbràtili ed una sua infera gerarchia
. pascoli, 1153: bevano chiaro le giumente / a qualche stagno ombrato di
ungaretti, i-m: il nilo ombrato / le belle brune / vestite d'acqua /
, in tanto delibitai li spiriti visivi che le stelle mi pareano tutte d'alcuno albore
: la farfalla al paralume / giunse e le conterie che l'avvolgevano / segnando i
st., 1-60: la notte che le cose ci nasconde / tornava ombrata di
alle sparse case / tornavan muti per le strade ombrate. 4. raffigurato
4. raffigurato o rappresentato con le ombre e gli scuri in modo da
f. f. frugoni, 3-ii-322: le seggiole erano di odorato cipresso tornite con
ver solo si vede, / che le donne ivi al vivo effigiate / non sono
di sfumature / viola e così oscure le palpebre tu mi domandi. moretti, ii-207
milizia, vii-237: uno stagno di cui le acque sono profonde, oscure e coperte
fracchia, 148: nello specchio vidi inorridito le sue labbra rosse, tinte di fresco
tinte di fresco, i suoi occhi con le ciglia brune e lucide, le palpebre
con le ciglia brune e lucide, le palpebre ombrate di viola. -latte
adelina] veniva in firenze passando per le strade col volto ombrato da un ampio
attonita fanciulla, / di pianto ombrate le pupille brune, / stava per favellar,
e par che mi conforte, / che le mie gioie ancide ombrate e corte.
una piega si forma -, che pure le aveva portato, innanzi, un'agra
quelle magnificenze, cercava con maligna diligenza le sfrangiature d'una stoffa, l'ombratura
terra... quello impedimento cessano [le viti]. -per estens.
autore], poi che ha disfatte tutte le delfico, iii-128: in fatto di fisonomia
ombre, sf. plur. gioco con le carte di origine spagnola e diffuso
schermi (e riguarda in partic. le coltivazioni in serra). 2
loro risalto, sic come le ombre e mezze tinte servono nella pittura al
boiardo, 3-139: ove son le sorelle di fetonte / cne solìano ombregiar
foce al monte? brusoni, 1-22: le latora poi della tripartita collina, cariche
una serie d'ispidi gioghi ombreggia tetramente le acque da un lato. manzoni,
d'ajaccio, / cui verdi e grandi le querce ombreggiano / e i poggi coronan
e i poggi coronan sereni / e davanti le risuona il mare! pascoli, 518
candida pallidezza, col darle maggior grazia le davano maggior forza. cesarotti, i-xx-
forza. cesarotti, i-xx- xii-144: le luci ombreggiano / due nere ciglia. alfieri
i ricciolini castano dorati... le ombreggiavano naturalmente le tempie. d'annunzio
dorati... le ombreggiavano naturalmente le tempie. d'annunzio, i-53:
va piovosa l'estate, ad ombreggiare le viti. foscolo, gr., ii-446
. foscolo, gr., ii-446: le frondose / indiche piante onde i suoi
o una sua parte, in partic. le orbite e le palpebre, a scopo
, in partic. le orbite e le palpebre, a scopo estetico o per esigenze
ero prima imbiancato il viso, ombreggiato le orbite. 5. distribuire le
le orbite. 5. distribuire le ombre in una raffigurazione pittorica (disegno
cartografica, in rapporto o in contrasto con le luci e le variazioni dei colori,
o in contrasto con le luci e le variazioni dei colori, per ottenere l'effetto
gemelli careri, 1-iv-4: 1 cinesi le tengono [le figure stampate in rame]
1-iv-4: 1 cinesi le tengono [le figure stampate in rame] in sommo
lumeggiando ed ombreggiando in quella maniera che le parti richiedono. lanzi, i-167: se
chiarori duna piazza, che poteva abbagliare le più convicine di suo dominio, di
mi par superfluo, perciocché ogni volta che le membra perticolari... saranno in
forzate a ombreggiare il corpo, il quale le comporranno di quella soavità del colore il
in parte. petrarca, 308-11: le lode mai non d'altra e proprie
ingegno, ma la memoria affaticherò riferendo le cose da quelli eccellentissimi sottilmente pensate e
donato, lxxx-4-633: conviene toccar passando le di lui qualità personali, il genio
quale procedeva liricamente e svolgeva con impeto le passioni da lui messe in scena.
io scrivo, mi studio di evitare le parole inutili; ma chiamo inutili solamente
, ma a sommo studio, per le ragioni in parte esplicate et in parte ombreggiate
soli, a nessun albero / cascan le foglie, sempre necessarie / ad ombreggiar,
boschetto vicino. rezzonico, xxiii-251: le sponde del fiume sono ben ombreggiate,
sponde del fiume sono ben ombreggiate, le acque limpidissime * e placide come un lago
abeti e larici alla cui ombra studio le georgiche. d'annunzio, vii-30: più
alla vista. cesarotti, 1-v-20: le montagne ombreggiate di nebbia.
fogazzaro, 5-12: due ricci neri le incorniciavano il viso rugoso dove s'aprivano
leggeri baffi. pasolini, 1-130: le grosse labbra ombreggiate dalla peluria nera.
; disegnato, dipinto o ritratto con le ombre. serlio, 2-26: similmente
a l'incontro, quel ch'io le dissi d'un mio antico pensiero e quasi
: se la luce del sole veduta tra le nubi è pur grata a la vista
che la virtù di lui, ne le mie parole se non espressa almeno ombreggiata,
che... i pregi innumerabili e le bellezze di lui solo ombreggiate vi rappresenti
scopetta. zucchelli, 108: tutte le persone che vivono con qualche commodità,
-ombrellone. ojetti, 1-61: le erbivendolo in piazza, diventate per miracolo
miracolo silenziose, non badavano che ad ammainare le tende, a chiudere le ombrelle,
ad ammainare le tende, a chiudere le ombrelle, a ricaricare sui carretti le
chiudere le ombrelle, a ricaricare sui carretti le ceste, in fretta e furia.
numero de cardinali e vescovi, con le mitrie e con li piviali e li
, 309: dietro alle canefore caminavano le figliuole degli stranieri che abitavano in atene
. -come simbolo, insieme con le chiavi, dell'autorità pontificia.
la religione cristiana] l'ombrella con le chiavi e nell'altra il libro co'sette
... ritiene nelle sue monete le chiavi con l'ombrella, segno del diretto
dilettava sul mattino di passeggiar solo sotto le ombrelle di que'verdissimi lauri. fratelli
verdissimi lauri. fratelli, 1-455: le ombrelle delle piante parevano polverose.
più che venti usignoli cantavano su per le vaste ombrelle dei pini e tra le
le vaste ombrelle dei pini e tra le larghe foglie dei platani. pratesi, 1-66
colpa, si ferono alle lor vergogne con le foglie di fico le ombrelle.
lor vergogne con le foglie di fico le ombrelle. -corona di fronde.
ricettario fiorentino, 1-63: il seseli ha le foglie simili al finocchio, e il
molesta copia la visnaga... le di cui ombrellette secche somministrano buonissimi stuzzicadenti
ferme stavan, tutte verdi, con le loro ombrellette le due piante, nel
tutte verdi, con le loro ombrellette le due piante, nel gran sole.
armonioso s'allontana, i veli e le ombrelline si rinascondon fra gli alberi.
magalotti, 22-60: sono così gravi [le foglie di palma] che un galantuomo
di palma] che un galantuomo non le può portar da sé e ci vuol
cassola, 5-50: palme ombrellifere con le fronde simili a felci. 2
la cicuta, ad agrigento, assume le proporzioni di una grande ombrellifera. comisso
grande ombrellifera. comisso, 5-26: le farfalle bianche, nere, turchine.
, ii-207: diconsi umbellate ovvero ombrellifórmi le seguenti piante pentandrie diginie, le quali
ombrellifórmi le seguenti piante pentandrie diginie, le quali formano una famiglia naturale, per
: faceva rotare... tra le mani il manico di madreperla deltombrellino da sole
quando porta il viatico in forma solenne o le reliquie della croce. tommaseo [
ombréllo, sm. riparo portatile contro le precipitazioni atmosferiche o il sole, di
alle cui scanalature sono fissate a cerniera le bacchette o stecche (di solito in
: fornito di una molla collocata fra le due parti del collare, che risulta
. gozzi, 1-222: io veggo si le nuvole diradate e il sole già apparisce
parroco -aveva un grosso ombrello grigio e le scarpe infangate - e mi guardò di traverso
colori vivaci. marinetti, 2-iii-158: le matasse enormi di legumi del verziere coi
con cimosse operate o di vari colori, le quali servono per contornare gli * spicchi
, i-67: usano i cinesi per le strade farsi portare un ombrello grande da
salice. gadda conti, 2-222: le canarie... apparivano come isole
da un'esplosione e ricadente in tutte le direzioni. monelli, i-43: l'
cielo nero. calvino, 17: le cannonate amiche ruotavano nel cielo sopra il
cielo sopra il suo capo, e le nemiche già aprivano brecce nella fronte cristiana
, ii-207: diconsi umbellate ovvero ombrellifórmi le seguenti piante... per la disposizione
ha forma di calotta sferica, che ha le fronde disposte orizzontalmente rispetto al fusto
o scampo. viani, 13-10: le traversità parevano cascare a ombrello aperto su
una raffica, alla prima, che sbatterà le tende lungo riva, chiuderà gli ombrelloni
, sotto l'ombrellone d'incerato verde che le copriva il barroccio. -per
, con un tamponcino o anche con le dita ed è usato nel trucco del
usato nel trucco del viso per scurire le palpebre, in svariate tonalità di colore
la quale si dice che cade con le piove e con le saette, come ancora
che cade con le piove e con le saette, come ancora la ceraunia e
, ii-222: a fiesole venia / diana le sue ninfe a visitare, / e
/ e... / assai sovente le facea adunare / intorno a fresche fonti
su'tuoi verdi prati l'ombria de le nubi fuggenti. praga, 5-15: ombrie
, taglia il murello / i bitumi e le ombrie della borgata. c. e
la filosofia / facessi per seder venir le more, / per studiare al lume
siediti appiè d'un mirto, / fra le cui frondi ombrifere / spira il delfico
1-191: il fido / servo calò le ombrifere cortine. foscolo, ii-280:
ombrifere. -per estens. che porta le tenebre (la notte). mazza
o vergini, i canestri / e le rose e gli allori a cui materne /
/ nell'ombrifero pitti irrigatrici / fur le naiadi etnische. 3. per
sui fondi arenosi e fangosi presso le foci dei fiumi e si pesca
si pesca tutto l'anno per le carni ottime, di sapore delicato
(da cxià 'ombra ') per le strisce che gli ombreggiano i fianchi.
. doccione usato per scaricare fuori bordo le acque piovane e le ondate che si
scaricare fuori bordo le acque piovane e le ondate che si riversano sui ponti di
che si raccoglie sopra i ponti per le ondate o per la pioggia. guglielmotti
, ii-327: in luoghi secchi saranno sempre le rose più odorate che negli altri et
verdure si dimostreranno partecipare più d'azzurro le quali saranno di più oscura ombrosità.
di lui, senza dargli molestia, rispettavano le sue ombrosità, le sue timidezze.
molestia, rispettavano le sue ombrosità, le sue timidezze. pirandello, 5-511: non
della vegetazione e degli alberi che stendono le loro fronde; ombreggiato dall'intrico del
vello. salvini, 13-153: batte le belve un rigido ribrezzo / e tengono
belve un rigido ribrezzo / e tengono le code raggricchiate / sotto a'lor corpi,
). renieri, xxxvi-81: né le famose case, né l'ampie e
, eccettuatone il tufo, la ghiaia, le pomici, i sassi sabbionosi. pascoli
sul ponticello di legno a guardar le acque ombrose del rovese.
terra, [l'acqua] piglia le sue qualità, che sono ombroso overo sodo
b. tasso, i-202: con le treccie sciolte in bruna vesta / prega
prega che dafni suo sani e rischiari / le sue luci, di duol fosche ed
ruscelli, 2-486: non è dubbio che le mutazioni portano quasi sempre non so che
notte placido figlio. varchi, 22-77: le corna della luna piena, / dal
lemene, ii-396: già trionfò de le magioni ombrose, / tornò de
/ tornò de l'uom già le tempeste in calme. -infernale.
; che ripara dai raggi cocenti con le fronde, che fa ombra (la vegetazione
fra gli archi delle sopracciglia ombrose e le labbra violacee. -che proietta ombra
in essi corpi le maggiore ombre che in essi sieno riscontarsi
di gente speculativa et ombrosa che spacciava le sue visioni et imagi- nazioni per buone
. lorenzo de'medici, ii-300: le saccenti e le leziose / a vederle
de'medici, ii-300: le saccenti e le leziose / a vederle par ch'io
vederle par ch'io muoia; / le fantastiche ed ombrose / più non posso
una persona. saraceni, i-194: le ombrose e sospettose nature de'numidi e
gambini, 11-90: il cruccio ti ombrava le ciglia, / quel dì a
20-12: non diss'ei eh'a seguir le liti ombrose / che vano vi verrebbe
] con cattivo cuore e malvolentieri, le parole ombrose il dimostrano, la faccia
che modo l'anima nostra conosce spiritualmente le bellezze, prima le corporee e di poi
nostra conosce spiritualmente le bellezze, prima le corporee e di poi per quelle l'
di poi per quelle l'incorporee, le quali preesisteno nel primo intelletto e ne
valori che in una zona determinata assumono le precipitazioni e le temperature, registrate mensilmente
una zona determinata assumono le precipitazioni e le temperature, registrate mensilmente.
trifogli, l'ombù, coprono invariabilmente le pampas. pascarella, 2-215: un
esigenze metriche possono trovarsi in poesia le forme con la parte pronominale enclitica
che li pesi de l'oro coperto e le pietre che si voleano ascondere,
, 28-123: il capo tronco tenea per le chiome, / pesol con mano
. gambino d'arezzo, 99: le donne e i fantolin gridano omei /
. citolini, 510: seguono poi le lettere greche..., ciò è
a v. trissino, i-x: le lettere..., che io primieramente
più volte udito come tanto ti dilettano le cose del trissino,...
, ed entrambe maiuscole, a precedere le date di nascita e di morte)
ritrovavano più sbiadite, più fioche, le epigrafi che tante volte avevano rilette.
nella volta la creazione del mondo e le prime età dell'uomo fino all'annunzio
1-104: sentiva la nausea salirgli su per le volute dello stomaco... i
i crafen diventarono pezzi di spugna, le omelette rotoli di carta moschicida. =
con allusione allo spessore sottile (attraverso le var. ant. alumelle, alumette
rivolge ai fedeli, spiegando e commentando le sacre scritture (e, in partic
come nelle sue 'omelie 'appare, le quali sono le prediche sue,
'omelie 'appare, le quali sono le prediche sue, e il nome
lia. varchi, v-985: le sante vostre omelie dolci e piene /
far intendere al popolo d'allora le omilie, cioè le prediche sacre, fu
d'allora le omilie, cioè le prediche sacre, fu creduto bene
a partito se confidassero potere approdare con le untuosissime omelie governamentali. s. spaventa
.. ottimi occhi hanno per leggere le lunghe omelìe ambigue di quel salvatore obeso
del genetliaco: un'omelia sibilante dove le dentali, rimesse a nuovo, parevano preannunciare
cervello scemo: / l'andar dicendo che le muse mie, / quando sferzan del
omentale'. annesso all'omento, forma le appendici epiploiche, che s'impiantano nell'
mirach, il sifach, l'omento, le budella. dalla croce, ii-91
/ alle vittime il collo, e le sgozzaro. / tratto il cuoio, fasciàr
sgozzaro. / tratto il cuoio, fasciàr le incise cosce / di doppio omento,
cosce / di doppio omento, e le coprir di crudi / brani. levi
ferita, rosate viola e grige, con le vene azzurre e i bioccoli di grasso
omento, / la grassa rete che le interiora / degli animali include, ben dissecco
e involtele nel proprio omento, co'budellini le legano, girandole a guisa di nastro
sezione ortorrafi, nel quale sono comprese le famiglie tabanoidei, straziomioidei, memestrinoidei.
: 'omeografia industria del moltiplicare litograficamente le antiche stampe. arneudo [s.
uale i gonidi sono distribuiti uniformemente ra le ife del fungo simbionte). =
/ in guisa tal che il generar le cose / solamente consista in separarle / dal
'. 2. plur. le particelle elementari, o semi, infinitamente
indirizzo terapeutico che si prefigge di curare le malattie sviluppando artificialmente nell'organismo malattie
eglino gli educatori più atti a combattere le dottrine pestilenziali del secolo e ad instituire
/ nel duplice enigma scorge (o le pare) / qualche luce di vero
centesimi, e si noti bene che le bibite non si amministrano omeopaticamente come da
. -anche; che comprende o contiene le sostanze per la pratica dell'omeopatia.
pallottoline di zucchero intrise d'alcool con le essenze omeopatiche. stuparich, 1-91:
il carattere veneto che elude finché può le scelte e non vuole rinunciare a nulla
e pigliarsi quello di omeopatico, giacché le sue dosi sono proprio di quella giusta
figur. che agisce per affinità, curando le afflizioni dell'animo in modo blando e
limitate conquiste. guerrazzi, 1-624: le riforme, specie di rimedio omeopatico al
m. -i). chi propugna le teorie omeopatiche e ne attua la pratica
l'omiopati- sta non usa di portare le cose all'evidenza; bisogna sempre prestargli
omeoteleuto. bontempi, 1-1-17: le figure delle parole e grammaticali e rettoriche
attraverso l'ambiente esterno, a regolarne le trasformazioni nel tempo). -meccanismi omeostatici'
, i-16: qualche volta, a vedere le tiritere isosillabiche e omeoteleute (non ti
dire 'versi rimati ') con le quali certi orecchianti vogliono far credere di
rosso in quello ambrosiano, e con le falde anteriori di esso si ricoprono calice
ricoprono calice e pisside e si avvolgono le mani del sacerdote che porta le specie
avvolgono le mani del sacerdote che porta le specie eucaristiche. cerracchini [tramater]
, che gli ecclesiastici pon- gonsi su le spalle, e le cui falde dinanzi servono
pon- gonsi su le spalle, e le cui falde dinanzi servono a coprire il
il calice o la pisside o a involger le mani nel portare la sfera del sagramento
fatto co 'l avvolgersi la veste: e le spalle rappresentano la figura dell'operare e
... virgilianamente qualunche cosa se le fusse offerta? g. gozzi, 1-329
: non bisognava quel tumulto a cangiare le cose d'italia: la crudele, e
l'omicida pazzia di quel siila in galera le andava cangiando sino dal dì che partì
che da esse trae origine; che le imita. delminio, i-89:
in numero de versificatori, examinandoli per le regole de la 'poetica 'd'aristotele
] rità di misura che malgrado tutte le regole e sopraregolé ed eccezioni arbitrariamente stabilite
tratto all " omerica 'con le frasi; non vorrei che m'inducesse
omerici. -paragone omerico: che ricorda le similitudini di carattere naturalistico e realistico,
imagine della luna contemplata dal galileo su le alture fiesolane. bocchelli, 6-21:
bocchelli, 6-21: gli uditori drizzaron le orecchie quando: - « ah,
-rapsodi omerici: gli aedi che, secondo le teorie di g. b. vico
omerici): quello nel quale sarebbero accadute le vicende dell'iliade e dell'odissea,
costumi, nelle opinioni, in tutte le sembianze di quel tempo omerico, ci
intendere aspetti de'tempi omerici, come le pagine dell " autobiografia 'di stanley
prestarono [al poliziano]... le linee elementari. 3. che
elementari. 3. che ha le caratteristiche poetiche e spirituali tradizionalmente attribuite a
campo nemico con pietà omerica a ricuperare le salme degli eroi. -gravissimo,
lotta omerica. crispi, 11: dopo le lotte omeriche di venezia e di roma
a ripescare quella timida risatina che io le avevo fatto rimandare in gola quel dato
il sergentello gli mise un piede tra le gambe e lo mandò a ruzzolare a
voci). linati, 20-227: le volte a crociera rimbombano alle risate e
: può egli [il poeta] maneggiare le forme di tutti i tempi, anche
forme di tutti i tempi, anche le più antiche: « è bello essere
. epopea. patini, iv-826: le chansons de geste... in fin
si ritrova presso de'greci più antico che le poesie d'omero, e che i
nella memoria soliti erano di cantare secondo le varie circostanze. tale costume di mantenne
omeristi ': cantori stipendiati che andavano per le strade, nelle case e nei banchetti
, 2-2-30: dice uno omerista che minerva le inspirò [a penelope] quel consiglio
foscolo, xv-148: quello starsi sempre su le peste degli epuloni è una bella imitazione
servendosi dei miti per esporre in modo allegorico le loro dottrine,... e
e con l'altra gli omeri, incrociando le braccia sul petto, quasi per trattenermi
la soa selva lu andava, e portando le legne coli proprie umeri, inanzi le
le legne coli proprie umeri, inanzi le porte de le vedoe e de 11
coli proprie umeri, inanzi le porte de le vedoe e de 11 povri secretamente deponeva
] piccolo malamente, el volto piloso, le nari ampie e rincazzate, la testa
piloso il collo e li omeri, le gambe sottili e ravolte. boccaccio,
curvato, / addita [il vecchio] le sue prossime ruine. parini, iv-15
del viso. borgese, 1-301: le due scollature anteriore e posteriore, uguali,
giù dagli omer la faretra, / tenta le corde di tua bella cetra. varchi
tua bella cetra. varchi, 8-2-241: le frecce risonarono sopra gli umeri di lui
forti. crescenzi volgar., 9-60: le vacche da far figliuoli...
... abbin gli omeri larghi e le gambe nere e piccole. bandello,
egli solo [il leone] tra le fere è chi usi clemenzia con i supplicanti
gli omeri. boccamazza, i-1-389: le labbra di sopra [del cucciolo siano]
. con sineddoche: la persona umana; le facoltà fisiche, spirituali o intellettuali che
facoltà fisiche, spirituali o intellettuali che le sono generalmente o particolarmente proprie; l'
qual colpa ha la donna, se noi le imponiamo tal peso a cui i suoi
martini, i-317: non mi nascondo le difficoltà dell'impresa, né la responsabilità
luce di trebbia, / volge a le muse gli omeri, / e, de
dell'odissea. vico, 543: le... cose qui ragionate sono materie
.. cose qui ragionate sono materie per le quali incomincian ad uscir i dubbi che
in quanto essi narravano, cantando, le loro storie. tommaseo [s. v
andar cantando i poemi d'omero per le città della grecia. omeròfilo,
. a. c., famoso per le feroci critiche a omero).
disponibilità ad accettare e a coadiuvare concretamente le forme di prevenzione e di repressione del
, 10-61: la signora elvira aveva riposto le carte nel giaccone; mi strizzava l'
consigliata con dio, non più per le cose nuove da lui ammesse che per certe
, per molte ragioni si dimostrerebbe, le quali, al presente, per brevità
chi fa o non fa quelle cose, le quali se omettessi o facessi meriterebbe biasimo
poiché pochissimi sono quelli che om- mettono le loro ordinarie orazioni. morgagni, 83:
in pratica che, per essersi omesse le solite cavate del sangue, grandissimo dolore è
giovanni d'austria... non ometteva le più accurate diligenze per maneggiar vigorosamente la
contro a ciò o omettesse di far le predette cose. cottenuccio, 5: non
mio giudizio) satisfacendo, se de le cose più degne li più importanti capi.
sentendosi in colpa, neanche apre più le lettere di quella tal persona. tarchetti
. m. villani, 1-29: le dette visitazioni furono stribuite a'romani trenta
, altri anche de'più riputati guastano le parole in altra guisa, troncando le sillabe
le parole in altra guisa, troncando le sillabe intere, omettendo o permutando le
le sillabe intere, omettendo o permutando le lettere o introducendone di soverchie. leopardi
modi i versi, ponendo o omettendo le arsi. -tralasciare in una traduzione
, a cui con decoroso uffizio, omesse le diffidenze passate, rappresentò le intenzioni della
, omesse le diffidenze passate, rappresentò le intenzioni della republica. goldoni, vii-376
mondo, che non mi perdoneranno principalmente le donne. cesarotti, 1-xxxviii-175: una
solo otto satire delle migliori e omettendo le altre. leopardi, iii-707: rileggendo
che sia un ometto così fatto, le riuscirà meglio che di paruta. bresciani
che arrivava sì e no ad afferrarsi le manocce pelose dietro la schiena.
pittorica. carducci, ii-13-174: le nuvole guardano curiose in giù in cerca
mi volgo a considerare i cavalieri con le loro azioni e avvenimenti, come anche
azioni e avvenimenti, come anche tutte le altre favolette di questo poema [la
in che impiccio si trovasse, nel vedere le smanie della manetta. deledda, iv-76
pensieri, / deh vi mettete ambo le mani al petto! montale, 13-128
egli rimase nella stalla, e stava tra le bestie, piagnea come fosse un figliuolo
dicessi solamente quelle cose e quelle virtudi le quali io, che sono un omicciolo,
dicerìa in pubblico. nievo, 402: le belle ragazze devono badare ai bei giovani
levante si mandano a vender bagiggi per le contrade. verga, 2-95: il
vasari, iii-24: andò cristofano a baciar le mani al duca, il quale
nelle caratteristiche di limitatezza e fragilità che le sono proprie e, in partic.
. allegri, 5-21: mandate giù le toghe e sarete, come dir,
soffrire i saccheggi, la lussuria, le crudeltà... di un omiciattolo spesso
cui trasuda sangue dal cranio fu che le coorti / mal suase e briache ci
scena che quello in platea. diceva che le piaceva osservare i suoi simili più che
cavallo e imbavagliati. tassoni, 3-17: le ville de la motta e del cavezzo
re si sdegnò; e, mandate le milizie sue, sperdette quegli omicidi e la
narrò lui che quella riva / tutta tenean le femine omicide, / di quai l'
state omicide / che più ch'altrui fér'le virtuti amiche. -con riferimento
de gli eroi: / l'uccisor de le femine ti sfida. a.
a. adimari, 2-668: queste [le figlie di danao] furono de'
intuonò un piagnisteo affollato di gemiti tenendo le mani omicide sul petto dell'amico.
(un oggetto, un'arma, le mani stesse). masuccio, 200
magalotti, 2-154: sterili salci tra le braccia infide / malsicure gpdean ombre omicide
ufficiali io e i miei compagni studiavamo le molteplici bellicose materie su certi quaderni che
, se dell'estivo ardore / con le pronte a venir vampe omicide / toglie il
'l ferro i figli e 'l duol le madri uccida. foscolo, xviii-316: non
: non bisognava quel tumulto a cangiare le cose d'italia: la crudele e
omicida pazzia di quel siila in galera le andava cangiando sino dal dì che partì
9. che consuma e distrugge le cose umane e, in partic.
i-255: anima disancorata, pronta a tutte le artenze, lascia i laghi tranquilli dell'
chi decide che non sono morte e le scaglia su quello che stentatamente vive.
, ammalia- tore (una persona, le caratteristiche fisiche e, in partic.
alcide / movo a ridur battaglie a le memorie, / ma l'aspre pugne e
memorie, / ma l'aspre pugne e le chiare vittorie / di due luci possenti
a- mor ti mostri / ornai ne le tue piaghe i dolor nostri. ciro
labbra omicide. zena, 2-158: le tentatrici... colle loro capigliature rosse
girolamo volgar., 78: molte sono le quali..., colpevoli di
volere privare gli occhi che non vedano le belle cose create da dio.
santificherò sopra te l'omici- diario e le sue armi. guiniforto, 256: i
a questo fine io portavo coperta- mente le vesti e il capo d'ersilia al governatore
omicidiari delle povere femine, che prima le uccidete, e poi le state a piangere
, che prima le uccidete, e poi le state a piangere. -in unione con
-in unione con un compì, che indica le circostanze, le modalità, la frequenza
compì, che indica le circostanze, le modalità, la frequenza del delitto.
sulla porta dello studio, la pittrice diede le chiavi a leni.
omicido; plur. ant. anche le omicìdia, sf.), sm.
uccisione illecita di una persona umana e le diverse forme e gravità che il delitto
/ che 'n nasco l'omecidia, guastanse le casate! cavalca, 21-57: l'
sono dirubatori di strade, essi consentono le omicidia, le ruberie, le adulteria ed
strade, essi consentono le omicidia, le ruberie, le adulteria ed ogni male.
consentono le omicidia, le ruberie, le adulteria ed ogni male. giovanni dalle
fili cacciato saturno, / loferno ucciso per le man di iuditte, / per te