dalla più parte delle maschere cittadine, le quali rappresentano o un ceto, come
, babbeo. cagna, iii-179: le due madame pataffie sono arrivate, e
carducci, iii-17-15: damine, come le figliuole, spiritosissime nel lor 'meneghino'.
grandissima la forza ancora. sei sono le specie loro, una da'greci,
libro sacro della chiesa greca che contiene le preci e gl'inni da recitarsi in coro
cantore abile e colto che, presso le corti medievali, recitava e cantava i
fanno più grandi peccati, come sono le menzogne di lusinghieri e di mine- strelli
giullari, o de'truffatori, che dicono le buffe. denina, 1-i-226: tocchiamo
bahattà, i soliti odiosi menestrelli con le trombe dell'4aida'e i violini.
: già ben accolti erano a tutte le corti i cantor, suonatori, e i
che si vogliono o segare o abbrusciare, le stupidisce senza pericolo, di modo che
i maschi hanno i tarsi cinquearticolari e le femmine sono neoteniche, malibere e fornite di
compagni, i servi regi meniali, le mogli, le concubine, le serve,
servi regi meniali, le mogli, le concubine, le serve, gli eunuchi,
meniali, le mogli, le concubine, le serve, gli eunuchi, il mondo
potervi star sopra a vedere i giochi e le feste, e volle che i
domenichi [plinio], 21-9: con le foglie del trifoglio ancora si fanno ghirlande
greci miniante e alcuni asfaltio, che ha le foglie maggiori, usando quegli che fanno
foglie maggiori, usando quegli che fanno le ghirlande. tramater [s. v
. zena, 1-275: appena le vide [le donne] farsi avanti
zena, 1-275: appena le vide [le donne] farsi avanti con quell'aria
spinale, evitandone il contatto diretto con le ossa; si distinguono in dura madre
forz'è che abbia parte grandissima in tutte le funzioni animali. 0. rucellai,
mano aggrava / che il pannicolo aggrappa e le meninge. campailla, 13-34: da
sottilissima meninge in tante cellette, dentro le quali vanno a distribuirsi e ficcarsi le
le quali vanno a distribuirsi e ficcarsi le immagini ricevute de'sensi. baruffaldi, 205
de'sensi. baruffaldi, 205: le meningi sono due membrane che vestono 'l celabro
interna del cranio, che gli trafiggevano le meningi e il cervello. d'annunzio,
, 1-398: aveva l'impressione che le meningi gli si sollevassero dal cervello come
3. locuz. -fare lavorare, affaticare le meningi: applicarsi a una rigorosa attività
questa affermazione fa comodo per non affaticare le sue meningi. landolfi, 14-
197: bisogna far lavorare anche le meningi, che diamine: almeno questo
per la vita comoda. -spremersi le meningi: sforzarsi per comprendere un concetto
che si presenta sotto varie forme (le più diffuse sono la meningitecerebro-spinale epidermica e la
jahier, 2-101: non eran rimaste che le solite « disgrassie »: gruppetti di
dall'acqua raccolta tra il cerebro e le meningi. = voce dotta,
, sf. malattia che interessa contemporaneamente le meningi e l'encefalo. = voce
prevalentemente di natura luetica, che colpisce le meningi che circondano il midollo spinale e
un fluido sopra, tra o sotto le meningi. = voce dotta, comp
di un principino, riservando a lui le punizioni meritate dal fanciullo regale (e
corte. archivio storico per le province napoletane, xxxvi- 512:
di corte. archivio storico per le province napoletane, xxxvi- 512
.. indi andavano molte carrozze con le minine et altre create. =
per loro potenza, non sieno occupate le ragioni de'menpossenti cortonesi. dominici,
re è quegli che ha posto giù le paure e i mali del crudele peccato,
coll'intitolazione stessa, professò, poiché le satire sue appellò menippee. d'alberti
i. riccati, 2-460: si prendono le lenti piano convese o piano concave,
piano convese o piano concave, indi le composte di due segmenti eguali e finalmente
seconda che il liquido bagni o no le pareti). 5. geogr.
rampicanti o striscianti, della famigliamenispermàcee; hanno le foglie alterne piccio- late, palmato-lombate;
427: l'aulente bocca e le menne / de lo petto le cercai,
bocca e le menne / de lo petto le cercai, / fra le mie
de lo petto le cercai, / fra le mie braza la tenne. boccaccio
egli la scopre e con amoroso occhio le rimira il dilicato petto e con disiderosa
dilicato petto e con disiderosa mano tocca le ritonde menne, baciandole molte fiate.
tutto se ne trova... e le poche parole necessarie per la forma di
4-387: prosegua nella onesta via, dispregiando le furie degli smascherati ed il biasimo gesuitico
poi quanti nobili spiriti italiani doverono sacrificare le affezioni più care... e
denti dal ferino suo sorriso quali parean le mennole acerbe. = voce di area
francesco da barberino, i-135: guardale [le donne] poco in faccia, /
poco in faccia, / assai meno a le man, quanto al mangiare, /
sopra 'l terreno / che chiude di partenope le membre, / nel cui gentile e
: voi, palme e cipressi, che le nuore / piantan di priamo, e
duca. magalotti, 9-2-222: tutte le altre [risposte] erano al solito
, 12-iii-25: molto spesso mi vanno le lettere in sinistro, e dove e a'
importa che io scriva, meno hanno le lettere ricapito. tasso, 18-62:
men far deve. tasso, 2-13: le timide genti e irrisolute / donde meno
, tornando, albergan men lontani, / le tenebre fuggian da tutti lati. petrarca
proem. (41): elle [le donne] sono molto men forti che
saria fedele. tasso, 6-102: già le sembra, e se ne duol,
546: in quelle chiare notti estive anche le donne, in casa, erano meno
avengono in quel loco ch'è vicino a le stelle, per natura meno stabile e
feroce / tendean l'orecchie a tutte le novelle, / levossi un pianto, un
radici de la somma meno il dimezzamento de le cose vale la cosa. galigai,
scrupoli o danapesi. agnesi, 1-1-3: le quantità positive si distinguono in algebra dalle
da prima impossibile che fossero già circa le quattro. accese un fiammifero: sì
accese un fiammifero: sì, proprio le quattro meno sei minuti. -posposto
ond'io mai non mi pento / de le mie pene, e men non ne
non sono che una donna come tutte le altre, in meno la presenza di quella
/ queste misere carni, e tu le spoglia. petrarca, 207-34: io che
1-5: quando il sol tira for de le salse onde / soi lampegianti ragi e
soi lampegianti ragi e scazia aurora, / le stelle obscuran sua chiarezza alora / per
. bocalosi, ii-41: in tutte le cose che devono giovare agli uomini procurisi
del vero. pirandello, 8-495: le tasse erano il meno! tutte alunne per
bene, in quella scuola, e le sue piccine non dovevano sfigurare. vittorini
riceve, secondo più e meno, da le cose riceventi. idem, par.
/ contentarsi del più, se 'l men le nego. / le scopro il cor
, se 'l men le nego. / le scopro il cor, coprendole il sembiante
: su un affìtto avanzò oltra tutte le spese mille scudi d'oro di guadagno in
come i meno. segneri, i-99: le vie perfette in qualunque genere sono battute
. magalotti, 20-278: nell'arabo le radici de'verbi si pigliano dalla terza
ironicamente suol dirsi 'anche meno'per respingere le altrui minacce o per mostrare che non
, debbinsi obligare per instrumento publico per le mani del detto cancelliere da rogarsi con
negozi... abbino... le medesime facultà, che hanno gli magistrati
d'interporre i mondualdi, tanto per le donne maritate che per le vedove e
tanto per le donne maritate che per le vedove e fanciulle, siano obbligati a
, si dice: 'egli se le sa; egli non ha bisogno di mondualdo
frugoni, vii-456: andava pescando simpaticamente le monete, delle quali era divorator
baci e l'illusione d'averla fra le braccia, la monella, e di risentire
capo di scimmiottare il nobile contegno e le pose della signora zia a cui ha fatta
non sarebbe mica stato a farsi imporre le ragioni, se ragioni si volesser dire,
'bétisier ', e vi scrive tutte le sciocchezze, 'bètises ', che
bitudine noiosa a cui, ormai, le convenisse sostituire non si capiva che
nuta, che pure a volte le divincolava tutto il corpo. -per
monellescamente indietro. pirandello, 8-613: le due figurine monellescamente smorfiose della scatola di
, spigliato, sveglio e irrequieto, le cui birichinate non gravi trovano indulgenza o
saggio / aver dietro i monelli e le bardasse. guadagnoli, 1-i-22: era
/ che s'allontana, più non le riesce / di tener gli occhi aperti
: serio, ma sapevo ridere con tutte le guancie. -con riferimento scherz
la scala, vi mando a casa con le ossa rotte. borgese, 1-167:
o morti dal freddo, per muovere le persone a far loro elemosine; donde
peccato, / se il monello ha le man fatte a onci no / per
orror notturni / passeggiano i monelli per le strade. -come epiteto ingiurioso.
prendergli l'acqua. doveva aver saputo le novità, così bruno e monello com'era
messe in iscompiglio e in piena rotta / le mille squadre del marescial botta. ghislanzoni
. vi scortavano come sciacalli e assediavano le arancie. -peggior. monellàccio.
via, subito di nuovo la maraviglia, le risa della gente, i lazzi dei
2-295: questo monellucciàccio sa far bene le caccabaldole e moine attorno, dic'egli,
sostanze, viene usata in medicina per le proprietà astringenti, espettoranti e stomatiche,
ii-xxv-3: quelli mo- nestamenti per le già dette cagioni più ridottavano i fedeli
deperibili, da manufatti (presso le civiltà primitive che praticano il baratto)
ma in luogo usano certe petrucce, le quali noi chiamiamo occhi di gatto.
sia come regola e misura di tutte le altre: verbigrazia, intra le monete
tutte le altre: verbigrazia, intra le monete el fiorino si misura da le lire
intra le monete el fiorino si misura da le lire, e le lire da'soldi
fiorino si misura da le lire, e le lire da'soldi e così ne fa
valore o sia misura generale di tutte le cose venali. genovesi, 4-41: se
istrumento a misurare il valore di tutte le cose e di tutte le fatiche le quali
valore di tutte le cose e di tutte le fatiche le quali sono in commercio »
tutte le cose e di tutte le fatiche le quali sono in commercio ». beccaria
... la quale, per le circostanze de'commerci, degli usi e
di esser cambiata successivamente con tutte le cose, cosicché le diverse quantità di
successivamente con tutte le cose, cosicché le diverse quantità di essa, con ciascuna cosa
moneta di banco, colla quale si tenevano le ragioni e si scritturavano i libri.
. galiani, 3-270: per evitare le mutazioni della moneta e la varietà de'prezzi
giorgio [rezasco], cxcviii-25: le lire di paghe divenivano moneta di numerato
colla quale si fanno i contratti, le stipule e si tengono i registri: come
genovese [in rezasco, 646 \: le stesse monete... dovranno servire
cartacei. boccardo, 2-367: chiamano le cambiali, i biglietti di banco e
cambiali, i biglietti di banco e le altre carte fiduciarie 'monete ideali,
nondimeno non si cessò di conteggiare per le antiche... queste monete adunque
'di conto '. tali sono le lire e i soldi in francia; le
le lire e i soldi in francia; le lire sterline e gli scellini in inghilterra
olanda; gli scudi in banco e le lire in venezia; gli scudi di
diversi usi è adoperata, a valutare le cose e a comperarle. -moneta
dal settore privato mediante l'indebitamento presso le banche; che entra in circolazione per
galiani, 3-266: dell'istessa classe sono le monete obsidionali, battute da'comandanti delle
promesse certe di pagamento, subito che le angustie dell'assedio si fos
i-12: avere buona cognizione di tutte le sorti di monete che si spendono in
e domini diverse e varie monete, le quali o non si spendono in altri
pozzetti, 9-284: soprattutto notabili sono le gradazioni di peggioramenti seguiti nelle monete genovesi
milano]? mazzini, 39-88: le parole 'dio e popolo ', tacciate
? non avete moneta cecoslovacca? mostratemi le lire che avete! ».
di solito il bordo è zigrinato e le due facce (diritto e rovescio) portano
. pascendo la vista de la varietà de le medaglie de l'oro, de le
le medaglie de l'oro, de le monete, dei vasi d'oro maestrevolmente
non erano a lega, gli tagliasse le mani e facesse conficcarle nel banco.
a sua altezza] di averci di tutte le sorte di monete antiche de'tempi bassi
560: immaginate una collezione di tutte le monete da cinque franchi coniate in italia
venir in italia. cantoni, 79: le monete erano appena scivolate da una mano
coperse la mischia dei mostri, soffocò le bestemmie. deledda, ii-620: egli protestava
, ii-620: egli protestava, contando le monete con le sue dita nere.
egli protestava, contando le monete con le sue dita nere. saba, 365
. sanso vino, 2-65: tutte le monete tanto d'argento quanto d'oro
i denari. c'eran tutti; le monete d'oro e quelle d'argento.
, 145: aprire egli si fa tutte le casse, / pensando come può distribuire
/ l'oro e l'argento e le monete basse. f. galiani, 3-20
, che di ventitré e mezzo carati le recò a men di venti. galileo,
moneta calante e la persona e piuttosto le sue qualità più apparenti che vere, le
le sue qualità più apparenti che vere, le sue promesse, i suoi vanti.
. segneri, iv-723: avete spacciate le monete false per vere, e le scarse
spacciate le monete false per vere, e le scarse come se fossero di peso.
è quella di non ammettere nei pagamenti le monete forestiere di bassa lega.
. segneri, ii -pref: le ragioni vere son già tristissime, sì
la pari, imperciocché, essendo state le monete posteriori ordinariamente più deboli delle vecchie
pari, una delle monete ideali con le reali, l'altra delle monete reali di
iii-275: dal 1603 a questa parte, le tariffe nostre hanno mancato di verità,
. m. fiorio, 351: zeccano le monete false;... con
anco. segneri, iii-3- 330: le monete sincere e le adulterate. salvini,
iii-3- 330: le monete sincere e le adulterate. salvini, v-448: riprovato
valore plateale, fa scomparire dalla piazza le monete buone. de amicis, xiii-122:
346: il zecchiere di roma piglierà tutte le monete bandite. -figur. ciò
moneta piccola di lega bassa, come son le lire e i mar- celli ed altre
altre simili, non perciò biasimo che per le monete piccole, ed in quella quantità
: gli psicologi serbino... le loro classi e le loro sottoclassi di
serbino... le loro classi e le loro sottoclassi di sentimenti; ché noi
/ di ribaldi appiattati, / per le botteghe entrati. f. galiani, 3-179
, 3-179: vedendo che il ricusarsi le monete mozze incariva i prezzi,.
con trenta muli carchi di moneta: / le rughe sien tutte coperte a seta;
liquido. palazzeschi, 1-206: tutte le cose possono diventare moneta sonante dentro le
le cose possono diventare moneta sonante dentro le nostre tasche. -in un sistema
clienti e fa i resti, ficcando le manine nella tasca dei calzoni, per i
. i. pitti, 2-2: le quali forze [di carlo], ancorché
. villani, 8-68: voleva si rivedessono le ragioni del comune di coloro che aveano
gli anziani andarono allo imperadore e riportarono le chiavi di pisa e le chiavi della torre
e riportarono le chiavi di pisa e le chiavi della torre là dove la moneta
vaglio. tansillo, 1-147: sforzar da le parole non mi lascio: / so
esser rettorico e poeta / e stringer le gran cose in picciol fascio: / né
. bisaccioni, 1-177: queste sono le vere arti della politica: onorar le
le vere arti della politica: onorar le statue, pregiar le pitture e scriver i
politica: onorar le statue, pregiar le pitture e scriver i nomi de'benemeriti
espiazione. landolfi, 15-155: pago le mie colpe nella moneta più sonante ed
volgar., i-20 (15): le quali cose essendo tutte contrarie alla nostra
ii-400: l'apologià fu stampata con le opposizioni, osservandosi l'ammaestramento di platone
lxvi-1-100: a ffarebone zuche, toi le monete seche e fale lessare ben in olio
smisgalli, 41: i fanciulli battono le monete rosse / contro il muro.
romani] imprimevano la dea moneta sopra le loro medaglie, la faceano sempre stante
'accettare, prendere per buona moneta le ragioni, le scuse ch'altri ci reca'
prendere per buona moneta le ragioni, le scuse ch'altri ci reca': crederle sincere
accettò anch'egli come moneta di buona lega le rime italiane del santo. b.
non ebbe il tempo di decidere se le parole della fanciulla dovessero esser prese per
, ella annuendo, benché sempre cambiasse le mie parole in moneta da spendere.
in moneta da spendere. -cambiare le monete a qualcuno: contraccambiare un'offesa
chiostro, / che ti saprem cambiare le monete. -correre per buona moneta
nella villa, avrebbe finito col raddrizzare le storte idee che vi correvano per buona moneta
moneta in borsa e va a tutte le gran chiese di faenza. b
a. cattaneo, iii-53: se le parole sono la moneta più corrente che
spenderle? salvini, 39-v-93: trattene le voci forestiere e a'nostri tempi disusate
banale, v serra, i-19: le parole non sono più moneta usuale corrente
di metallo buono: sprecare o vanificare le proprie buone qualità; guastare un'azione
di tal moneta pagato quali erano state le derrate vendute. sacchetti, 174-83:
accuse o alle offese; rispondere per le rime. arlia, 1-225: non
facile è osservare che il machiavelli e le sue idee non si possono ridurre a moneta
e d'alterigia, con la quale sogliono le mogli comperarsi il dominio sopra de'poco
argento. di giacomo, i-764: le stelle splendevano in cielo come tante monetine di
ojetti, ii-286: non ho più tra le dita che una monetuzza d'oro d'
, poco più d'una favilla tra le nuvole. paolieri, 2-83: tastò
monetàbile, agg. adatto, per le caratteristiche, alla coniazione di monete;
ed a tutti gli altri contrattanti, le paste monetabili, ognuno vede che niuno
. delfico, ii-435: restarono in ozio le monetali officine. -espresso o esprimibile
chiamavano. zeno, v-230: circa le note che sono nell'esergo [della moneta
imperiali, così quello che nel tassar le monete già fatte vi si troverà essere,
, quanto il più far si poteva, le tristizie de'barattieri alchimisti. p.
sono appunto [quegli uomini] come le doppie che si monetavano in atene:
-autorità monetaria: quelle che stabiliscono le variazioni nell'emissione di denaro (e nel
, cartamoneta. cattaneo, ii-2-18: le calamitose esperienze fatte... hanno
parametro monetario: indice che misura oggettivamente le variazioni del livello generale dei prezzi e
,... sostenendo vivamente che le città italiche avessero officina monetaria e moneta
stati piccoli pagano la vanità di aver le loro armi su i metalli monetari a troppo
imparando da'prìncipi la maniera di pregiudicar le monete, si presero fatale arbitrio sopra
. e dava il terzo a chi le spazava. da porto, 1-234: fu
; e quelli che... le fanno di materia inferiore o di bassa
nelle mani. fogazzaro, 1-438: le sue lettere sono sempre un vero tesoro -
... al modo di conteggiare le spese della monetazione. frisi, xviii3-
raggi dal trono,... le generali massime di regolare colle teorie economiche
stati piccoli pagano la vanità di aver le loro armi su i metalli monetari a
a troppo caro prezzo, essendo che le spese e il calo della monetazione o
[il mommsen] volle provato che le monete riminesi non possono essere anteriori al
pensare, che quante furono nell'italia media le differenti monetazioni, tanti fossero pure i
ferramenti de'monetieri, coi quali le ditte monete si cugnano e ogni
intendi bene che qui non c'entrano le danze popolari, come la tarantella, il
a ottobre dalla sua collina si contempla le sue vigne nere d'uva. soldati,
tordi spaccati. bianconi, xxiii-206: le carni [in baviera] vi sono squisitissime
francamente, qual piccolo mon- gibello, le interne arsure. targioni tozzetti, 12-9-424:
, iii- 108: empiute tutte le cannoniere di sotto e disopra e caricate
, tal ch'un ruscello / parean le guancie, e 'l petto un mongibèllo.
un mongibèllo, che gli diffondeva per tutte le vene una certa foia, ch'egli
lalli, 12-24: così impazzisce e da le gonfie labbia / vibra turno, il
indicava dei grossi mucchi di sassi lungo le strade, che in origine dovevano servire
occasione del monti, quando si inalzarono le prime mont- golfìere, aveva il coraggio
: riflettendo il bagliore della proiezione, le mille facce mongole dell'assemblea apparivano più
a mandorla, la fronte fuggente, le orecchie aderenti al cranio che finiscono sottili
, 4-14: sciamavano... le ragazze col mongomeri verde e rosso.
i sanesi, imperoché bacoche e moniache le chiamano. pisanelli, 11: a
pisanelli, 11: a roma [le armeniache] si chiamano grisomele e albrioche
citolini, 208: poi il moniaco e le moniache sue. = masch.
stravano esser di capre e ne videro le ossa d'una: ma percioché
f. fona, 4-188: già ecco le dure funi de'vii sergenti annodarmi quelle
gole, / quando nel ciel guidavon le carole. ariosto, 28-15: dal
ingombran tutto. foscolo, 1-168: le ore... / oggi l'indica
recano. manzoni, 73: qui le donne alle veglie lucenti / de'monili
: portano al braccio... le ragazze un monile di conterie. d'
/ delle donne ionie che nude / le braccia lavavano i lini / in trògoli
, ix-58: era bresciana. con le braccia morbide, cariche di monili scintillanti
. marino, 13-77: fanno inculte le cadenti chiome / a gl'ignudi alabastri
aureo monile. stigliani, 276: le lodi, ond'a me fai ricco
tempesta. / un monile di gocciole le scintilla sul seno. -cerchio.
, x-13-27: un monile di ferrovie stringe le coste africane. 2.
al piè gentile, / a le braccia catene e al sen monile. n
amaranto immortai serto sovrano / e porterai le lane ancor dorate. / un monil
. f. frugoni, 5-63: tra le colombe quelle sono più singolari che vivono
il nero collo e lussureggia bianco / fra le proterve corna. sestini, 176:
, 17-13: gli fa monil d'ambe le braccia al collo. f. f
. f. frugoni, 3-i-63: stese le braccia ancora snervate e corse a farne
linguaggio scientifico, che ricorda, per le strozzature e le dilatazioni che presenta,
che ricorda, per le strozzature e le dilatazioni che presenta, la forma di
(plur. anche f. le moniménto). ant. e letter.
] vide piangere santa maria maddalena e le altre persone che vennero con lei al moniménto
e molto / più che non credi son le tombe cardie. / simile qui con
fue morto, subito... le monimenta si apersono, e molte corpora di
di colei che è suto vergine oltre le caste e pudica oltra le monde nella
suto vergine oltre le caste e pudica oltra le monde nella valle di iosapha, e
... sì si recavano a memoria le pene e le afflizioni del loro maestro
sì si recavano a memoria le pene e le afflizioni del loro maestro. l.
, 472: la seconda volta apparve a le donne che tornavano dal moniménto quando disse
e intorno intorno lettere intagliare, / le qual dicean: « qui giace ferraù,
sostrato ultimo e fonda- mentale di tutte le cose una sostanza unica e che
dio e mondo, tende a ricondurre le due entità a un principio superiore che
due entità a un principio superiore che le comprenda e le riveli quali semplici modificazioni
un principio superiore che le comprenda e le riveli quali semplici modificazioni del principio
, ii-159: in questa teoria trovi raccolte le più grandi verità della filosofia, la
la cosa in sé di kant, le idee di platone e l'unità o il
ammette un solo principio di sostanza in tutte le cose. tramater [s. v
un solo principio di sostanza in tutte le cose, o che crede sé solo
ma più una creatura è perfetta e più le sue parti sono dissimili. gentile,
: gli irlandesi non ascoltarono i mòniti e le parole moderatrici del papa circa gli atti
, tale rimane nonostante i moniti e le minacce, le prebende e gli elogi.
nonostante i moniti e le minacce, le prebende e gli elogi. saba, 106
forme,... direttore fra le famiglie, dettatore tra medici, monitore
di alcune riviste di tale tipo (fra le più famose il « monitore italiano »
, rostrato e corazzato, che fece le strepitose prove del cozzo nelle loro guerre
pochi e grossi cannoni. d'uso per le coste, laghi, fiumi. fu
ordine dei sauri, rassomiglianti a lueerte, le specie del quale vivono in asia,
riali, dirette ai prelati che seguivano le parti del re. bisaccioni, ii-24
... si ammoniscano quelle persone le quali sapessero alcune cose specificate, a
maggio 1331. botta, 5-6: le censure di roma, per quanto si
ragione, / indi al fato notario le rassegna. 2. intimazione, ingiunzione
instaura un normale giudizio in contraddittorio fra le parti interessate: tale tipo di provvedimento
i-125: non ha scusa l'iterare le colpe e lo sprezzare la storia,
con grande attenzione, cioè de remetere le miu- rie, restituire l'altrui,
cose mai apparere indarno. se a le istorie prestaremo fede, son monizioni che dio
, e in presenza loro e sotto le loro monizioni e minacce, i soldati
colui nei cui confronti (e dopo le opportune indagini) vi sia grave sospetto
di suffissi; comprende il cambogiano e le lingue della penisola di malacca.
con quella eh'è sul numer de le trenta / con noi ponesse il buono
sé il piacer suo ogni volta che e'le promettesse pagare un pagio di maniche di
, 1-205: non si nega che le influenzie di monne stelle non si rechino
: verona è una terra ch'ha le mura / parte di pietre e parte di
che si da ancor oggi a tutte le femmine, passata che è la giovanezza
, tanto che non se ne eccettuano anche le fantesche e nostre serventi, non è
non terrete la lingua a voi, allungherò le braccia in costà, mona sputa sentenze
dove son queste mone fila poco? / le si saran fuggite, / per paura
xliv-123: dal persuadersi troppo nasce che le donne... sono monne lisette,
che, se non sempre, almeno le più volte credono gli angioli essere delle
quale, visto con che prestezza la mona le toglieva dal fuoco, levò un grande
monne. panciaticni, 134: cercar le monne in tripoli et algeri, / se
vedere / tali quali elle son tutte le donne, / senza tante lor creste e
134: approvo e lodo / pigliar le monne qui con i bicchieri.
, / se non trinco del vin come le monne, / re- quiescat in pace
conserva. b. corsini, 1-15: le monne schifalpoco e piglialtutto.
. galileo, 5-175: armida tien le carte basse se tu non vuoi essere
e quelli gli asini, questi le monine e quelli i scimioni, come
della testa e delle spalle, si assicurano le volte dei canapi e ormeggi.
che meritar perdon. varchi, v-1012: le parver [i leprottini] sì belli
molecola ammoniaca e nei quali si conservano le proprietà basiche dell'ammoniaca stessa.
i cilindri e gli involucri che formano le intercapedini per la circolazione del refrigerante,
un solo blocco d'acciaio nel quale le due canne vengono innestate a caldo (
generica del tipo di nave da battaglia le cui maggiori artiglierie sono tutte dello stesso
/ la prima fiera è detta leucotrota / le due monticora e monocerota. citolini,
, del quale servesi per difendersi contro le foche ed i delfini.
: aggiunto di varie specie di animali le quali portano un corno. = voce
piante del genere 'triticum ', le cui glume sono uniflore e portano un
con due ciuffi leggeri di canizie su le tempie. savinio, 2-104: la gobba
sterope / altri monocoli / or con le fervide / braccia roboree, / irsute e
urli orribili divelle un pino / e a le nereidi fa il mazzolino. govoni,
, il quale è monocolo, rompe le teste a i grandi. fagiuoli, xii1-66
eroe; filtrava via la retorica e le bugie in buona o in mala fede
, 1-23: mi piace questo paese: le barcacce dal ventre dorato fiorite di radi
, 9-23: e insomma, quali sono le vere cause di questa decadenza?.
. disus. classificazione asistematica che raggruppava le forme di molluschi conchiliferi intermedie fra le
le forme di molluschi conchiliferi intermedie fra le uni valve e le bivalve
fra le uni valve e le bivalve. tramater [s.
univalve alle bivalve. in essa sono collocate le 'pa- telloidi ', che hanno
'pa- telloidi ', che hanno le suture poco distinte, in guisa che
in un suon monocorde, / su le sue ruote sorde andava la stracca vettura
i-io: i dotti greci... le accute e gravi / voc'han trovate
come incomodo questo * monocordo 'e fra le varie ragioni che egli ne adduce,
monocordo o il proprio monocordo: esprimere le proprie idee, ribattendo con lo stesso
: 'nicotiana rustica'... con le sue foglie si fa quella specie di tabacco
quali trovasi un solo cotiledone e così le piante che da essi semi ne provengono.
felci, alle caiamite, vengon dietro le piante dicotiledoni. tramater [s.
[s. v.]: le piante monocotiledoni sono una delle tre divisioni.
notevole interesse agrario o ornamentale, quali le graminacee, le palmacee, le gigliacee
o ornamentale, quali le graminacee, le palmacee, le gigliacee, le musacee,
quali le graminacee, le palmacee, le gigliacee, le musacee, ecc.
, le palmacee, le gigliacee, le musacee, ecc. o
o. targioni tozzetti, i-512: dividono le piante in tre grandi tribù o popolazioni
'e 'dicotiledoni '... le monocotiledoni,... prive di
. landino, v: erono le prime picture d'una sola linea,
gli antichi dipingere col cinnabro quelle pitture le quali ancora oggi chiamano monocromata, cioè
medesime scienze, e queste minori opere e le cariatidi e i telamoni, qua e
che possano ridursi... tutte le stampe intagliate in legno o in rame,
n. villani, 2-14: più dilettano le screziate pitture de i romanzi e la
varia tela dello orlando furioso, che le monocromata, per così dire, delle poesie
(plinio), che indicava anche le preparazioni dei dipinti eseguite in bianco e
in una immensa monocromia grigioblu, che le luci gialle delle finestre cominciavano a trapungere
è vinta dall'ispirazione si hanno allora le belle pitture monocrome di picasso e di
neutro. de pisis, 1-457: le case,... nelle notti di
occhio del pellegrino assetato di amore. le loro facciate scrostate divengono monocrome, grige
. dopo i monocromi si sono poste le pitture grandi e poi le mezzane esprimenti
sono poste le pitture grandi e poi le mezzane esprimenti favole, quindi le altre
poi le mezzane esprimenti favole, quindi le altre. p. petrocchi [s.
s. v.]: in antico le pitture non erano che monocromi. r
bibliche, divise fra la national gallery e le raccolte morelli e visconti.
proposto solamente di alcuni miei pensieri intorno le musiche a una voce sola (che
da tempo immemorabile in terra d'abruzzi le donne cantavano su le spoglie dei consanguinei
in terra d'abruzzi le donne cantavano su le spoglie dei consanguinei. -figur
un grido modulato, al quale rispondevano le altre, affrettando il tempo della monodia
donna pagata per cantare dietro a'morti le canzoni lugubri, dette 'monodie
più freddo; è attivamente cacciato per le carni, per il grasso e
linneo, classe o ordine che comprende le piante monoiche (cfr. anche monoecio
è 1 androginia ', e tutte le spighe di questa fatta si dicono '
: abbondano nel m. argentario le sabine e vi vegetano sì vigorose che
n'erano da gareggiare in altezza con le più annose quercie. potemmo quivi osservare
2. teoria che fa derivare tutte le forme di elementi figurati del sangue da
o anche divisi, ma con le divisioni che non arrivano sino alla base.
ai nestoriani, confondevano in gesù cristo le due nature. p. petrocchi [
di note musicali in un'eco che le moltiplichi. = deriv. da
, tema, oggetto principale di tutte le istruzioni, di tutta la riforma morale
derivare tutti gli altri sul divorzio, le seconde nozze, il concubinaggio. rosmini
chiudere gli occhi al resto, cacciare le tentazioni,... invecchiare insieme
, chiamata singenesia, il quale comprende le piante i cui fiori, senza essere inseriti
-forse punto dai dubbi che correvano circa le sue facoltà generatrici -sta per prender moglie
gamicamente la scienza o, poligamicamente, le scienze. = comp. di monogamico
composti, i cui stami sono riuniti per le antere. monògamo, agg.
donna monogama, poiché così si confondono le esigenze della maternità colla tendenza del sesso
monogènesi, sf. origine unica di tutte le specie viventi) ipotizzata e sostenuta dal
. -in partic.: origineunica di tutte le razze umane. -anche: mo- nofiletismo
un disperato rompicapo, aperto a tutte le congetture. 2. per estens.
tale canto in tutta la penisola secondo le direzione sud-nord, e la toscana come
-per estens.: che riconduce le di verse manifestazioni di un
monogenìa, sf. origine unica di tutte le spe cie viventi (e
viventi (e in partic. di tutte le razze umane). settembrini, 119
antrop. teoria che fa risalire tutte le razze umane a un'unica origine (
condizione di una società di insetti (come le api e le formiche), in
di insetti (come le api e le formiche), in cui la riproduzione è
da una sola femmina feconda che depone le uova. 2. bot.
sistema di linneo, nelle quali comprendonsi le piante i cui fiori sono caratterizzati da
soprattutto che presso noi sieno così scarse le monografie o gli studi speciali sulle epoche e
leo. idem, iii-25-105: fallite le trattazioni generali dei vecchi linguisti e grammatici,
non sarebbe allora possibile... forzare le barriere del monografismo e rappresentare il vivente
.. è copia delle poesie originali, le quali erano state raccolte ed ordinate cronologicamente
ha un monogramma colle lettere raosd, le quali coll'autorità che si attribuiscono gl'
a credere che i monogrammi o sia le cifre del nome che s'imprimevano principiassero
altro di que'compendi e di collegar le lettere insieme si osserva fin nelle lapide
curiosamente coloro che toglievano i monogrammi e le insegne reali dai pubblici edifizi. serao
d'annunzio, iii-2-116: sospese per le catenelle alla pergola... splendono le
le catenelle alla pergola... splendono le lampade numerose in forma di corone,
ricamato sul cuore. soldati, 2-142: le case altissime,... quella
2. autore che è solito contrassegnare le proprie opere con un monogramma (con
per esigenzeù tecniche sono costretti a firmare le proprie opere con un monogramma).
orogene, che risulta asimmetrico, perché le strutture di ricoprimento convergono verso la zona
impassibile. de pisis, 1-363: le stelle alle volte gli sembravano entrare dalla
, inerme, ritto in un deserto, le guardava con piccoli occhi, splendenti di
questi dieci o quindici anni hanno acquistato le appropriate credenziali storiche per operare come centro
e imponenza. piovene, 8-134: le moschee, unici punti fermi, enormi
esaurisce lentamente il suo monologo, strascicando le sillabe, facendo delle pause lunghe come
: nel terzo atto... non le canzonette dei popolani, non il monologo
il monologo del malinconico egidio, non le allegrezze delle dame e dei cavalieri,
: ognuno aveva il suo monologo, le parole ripetute meccanicamente, che venivano istintive
il monologo interiore, l'asintattismo, le parole libere, l'onomatopeia. pasolini
l'autore esprime i suoi pensieri, le sue convinzioni e i suoi punti di vista
ti piace a sentirlo; non misuri le ore, lasci parlare solo lui;
bocca; ma quando gli hai volte le spalle, non ricordi più niente.
invisibili cantan ro- chi e sembran far le fusa come i gatti... perduti
iii-20-166: altro intermezzo monologo; con le querele su l'infelicità del tasso il poeta
d'una idea, di che dio guardi le nazioni. cattaneo, vi-4-79: il
italiano ». 3. che presenta le caratteristiche tipiche della monomania (un'idea
idea o soggetto che attrae completamente tutte le facoltà mentali di una persona. —
condotta. gioia, iii-293: le monomanie si riducono al dominio dispotico d'
: la fantasia... ingrandisce [le idee] a poco a poco.
sono convenuti fra loro di annoverare fra le specie della pazzia il regno continuo ed
o d'un pensiero qualunque sopra tutte le altre idee e tutti gli altri pensieri
, rimanendo inalterate sopra qualunque altro oggetto le facoltà intellettuali ed affettive; ossia è
la follia costituisce l'alterazione di tutte le facoltà appartenenti a questo genere: è
la 'lipemania 'di esquirol. le si danno poi vari nomi secondo l'
sentimento di felicità in mezzo a tutte le miserie, qtiell'e- stasi vana e
119: avrete a quest'ora le nuove dell'attentato contro il viceré a
ancora uscita dalla fase della monomania, le ripetei che sarebbe stato meglio andarcene.
professori. 3. che presenta le caratteristiche tipiche della monomania; provocato da
'faire les yeux doux, le petit maitre, la prude ': far
una sezione di piante, che comprende le monocotiledonee provvedute di stami inseriti intorno al
nel suo triomfo... e le tavole e i monopodii coperti di rame
prodotto. piccolomini, 1-556: le ben governate città non comportano che in
diverse operazioni da compiere, che simulano le regole del mondo commerciale; all'inizio
monopoliare, agg. ant. che presenta le caratteristiche del monopolio; monopolistico.
monopoli e brogli, per sopravendere et incarire le mercanzie e le manifatture. de luca
per sopravendere et incarire le mercanzie e le manifatture. de luca, 1-2-179: di
sarà loro strumento nel tentativo di ridurre le comunità d'ol- tre atlantico in condizioni
de'manupoli che facevano i ricchi tutte le cose si vendevano care, [giuliano
meno che in dono, ridusse tutte le cose venali a moderatissimo prezzo. giuglaris
giuglaris, 1-300: se si faranno sentire le carestie, con proibire all'avarizia de'
vittuali e di altre merci e robbe, le quali servano per l'uso umano,
. avevano impoverito e di squallore ricoperte le nostre provincie. periodici popolari, ii-611
il più schifoso rettile che ci divora le viscere, il 'monopolio-usura '? alvaro
tua raccogli in uno, / rasciugando le piazze, / rastiando e ripulendo /
con quel credito sicuro / che ti fan le tue chiavi e i doppi inganni /
cura d'informarvi... se pagan le parti, se fan monopoli, se
puro monopolio che si deve castigare secondo le leggi del paese. romagnosi, 10-567:
alcun monopolio nazionale né internazionale, sopprime le colonie. montale, 7-46: minacciata
arte e collegio dei medici, 12: le dette maestre non sieno sforzate di servirsi
ridurre esclusivamente tutti gl'ingegni fatti per le belle arti sotto l'uniformità normale di
2-1-2-324: questi [i mestieri e le arti] hanno formato un monopolio dell'arte
i-217: da codesta emunzione, onde le provincie restano esangui, avviene, che
pochi gradi di civilizza- mento; che le arti e le manifatture... non
civilizza- mento; che le arti e le manifatture... non vi possano
dei banchi ed accresce la vigilazione e le precauzioni laddove ne apparisca uno con ingenti
quale non sono state stabilite dalla legge le condizioni, ma dipende dall'arbitrio dell'
essa [la letteratura giornalistica] rovina le lettere e le scienze non meno che
letteratura giornalistica] rovina le lettere e le scienze non meno che la politica.
insidie a 1 particolari per ingoiarli con le usure che lor sono così usi tate
la commissione ha tolto questa disposizione perché le pareva onerosa. ma il ministero non
dell'esercizio delle ferrovie, liberisti che le preferivano affidate all'industria privata e monopolisti
affidate all'industria privata e monopolisti che le assegnavano ai compiti dello stato, si
culturali. cameroni, 39: leggendo le ingiurie e le minaccie dei 'monopolisti
cameroni, 39: leggendo le ingiurie e le minaccie dei 'monopolisti 'della morale
o tre monopolizzino tutto il grano. tutte le civaie che stamattina erano in piazza,
e regolare. gramsci, 1-193: le più avanzate formazioni industriali...
avanzate formazioni industriali... monopolizzano le materie prime e hanno accumulato capitali imponenti
. ognuna delle due organizzazioni vorrebbe monopolizzare le storie, anzi addirittura la storia.
nopolizzare nelly. arbasino, 1-242: [le] nobildonne di san carlo al
(anima universale), e le anime individuali, che si dis
'monoptero 'vuol dire che ha solamente le ale come sono queste, perché manca
propria delle sostanze otticamente isotrope, come le amorfe e i cristalli, di produrre
: egualmente d'antica e popolar foggia le strofi: tutte tetrastiche; indipendenti l'una
fedele al sistema della serie monoritma con le assonanze spagnole e con ottonari che non
che permette alle grandi petroliere di effettuare le operazioni di scarico al largo della costa
, 123: per monosillaba intendo tutte le sole sillabe, o d'uno o
vocali doppie, triple, ec. sieno le stesse, cioè due 'e '
[il vico] di dedurre serialmente le diverse forme... delle lingue secondo
vico vagheggiò un etimologico comune a tutte le lingue native, composte di radici monosillabiche
lingua monosillabica: lingua nella quale tutte le parole sono costituite da una sola sillaba
teorizzare uno stadio monosillabico comune a tutte le lingue). -anche: lingua isolante
parte del genere umano (un terzo) le lingue sono ancora oggidì composte di soli
monosillaba. vico, 268: le lingue debbon aver incominciato da voci monosillabe
semplice nelle sue inflessioni. verisimilmente tutte le radici saranno state monosillabe e indeclinabili,
monosillabe e indeclinabili, distinguendosi ne'verbi le persone e i numeri co'soli pronomi aggiunti
disprezzo e dileggio. pascoli, i-622: le parole monosillabe, siano esse brevi o
tali soverchi pesi d'accenti fanno precipitare le sillabe che vanno loro innanzi: e
espressione singolare a que'tre monosillabi che le donne straniere imparano subito. 4
che, a forza di pazienza, le era riuscito di strappar di bocca a beppino
suo posto... se io le rivolgevo qualche domanda, ella mi rispondeva
con monosillabi. palazzeschi, 3-11: le donne intorno, a cenni o monosillabi
intorno, a cenni o monosillabi, le facevano coro. cassola, 4-250:
: bice riuscì... a spremersi le lacrime. amos, imbarazzato, rispondeva
cui i corpi sono intimamente fusi, ma le teste appaiono separate. = voce
canzone). minturno, 232: le canzoni di questa maniera,...
, il mazdeismo, di cui almeno le prime tre sono storicamente collegate fra loro
la storia sacra, ma anche tutte le profane mostrano che tutte le religioni incominciarono
anche tutte le profane mostrano che tutte le religioni incominciarono col monoteismo. gioberti,
delle idee, l'errore in cui incappano le menti speculative è il 'politeismo idealistico';
convien rettificarlo e presentare ai loro sensi le cose nell'ordine naturale e conforme al
delle imbarcazioni da diporto a vela, aventi le stesse dimensioni di scafo e di velatura
! capuana, i-i- 117: le onde svogliate del mare, battendo monotonamente
erao, i-467: monotonamente, girando per le stanze vaste,... ella
legno / scandì l'ore latine tra le rose, / dipanò il tempo monotonamente
senza cori né danze, finisce con le monarchie. d'annunzio, v-1-362:
monotonia, badando solamente a spiccarne bene le parole e a batterne il ritmo. silone
motivi stilistici. carducci, iii-6-305: le ripetizioni e le lungaggini del napolitano,
carducci, iii-6-305: le ripetizioni e le lungaggini del napolitano, e la pretensione
la boria del pittore erudito, e le freddure e la gonfiezza e la monotonia
vivacità coloristica o plastica. memorie per le belle arti, 1-89: crediamo che l'
autore avrebbe potuto variare un poco più le tinte locali delle carnagioni, giacché,
ussero. leopardi, i-304: tutte le cose vengono a noia colla durata,
15-259: sembra un po'strano che le due donne... non leggano
con monotonia estatica e allucinata passa fra le dita i chicchi del rosario. bernari,
è il fondo, su cui ondeggiano le fantasie, sorridenti tra le lacrime,
cui ondeggiano le fantasie, sorridenti tra le lacrime, della sua gioventù, il fondo
mai più » gli pareva che scandissero le ruote del vagone attraverso il monotono fracasso
pascoli, 540: là, presso le allegre ranelle, / singhiozza monotono un
b. croce, iii-32-103: neppure le rime del canzoniere petrarchesco sono, quanto
privo di vivacità coloristica. memorie per le belle arti, 1-55: parea che un
quadro dovesse riuscire... monotono per le continue tinte verdi che bisognava adoperare.
un tono di colore. memorie per le belle arti, 2-87: la natura istessa
. de sanctis, 7-528: avevamo le donne fiere di alfieri e monotone e linguacciute
, meno semplice, meno limpida adesso le sconvolgeva l'anima. moravia, ix-177:
il servizio di guardia, c'erano le corvè per la legna e per l'
, v-1-177: il commercio dei coloniali e le dubbiose intraprese per i deserti infocati e
dubbiose intraprese per i deserti infocati e le vie infestate di malfattori erano..
spirava una... noncuranza per le cose monotone di quaggiù. palazzeschi,
molineri, 1-3: lunghe dovunque [le veglie invernali], più lunghe in quel
, iii-697: un borgo smarrito sotto le colline: ecco il monotono ritrovo delle
lasciare i loro monotoni uffici per raggiungere le loro monotone case. 6
occhio. gatto, 1-46: al meriggio le strade continuano monotone e dolci.
di danza / un loro monotono giro le foglie. boine, ii-33: era bello
in un nuvolate / monotono: tutte le cose, / senza voce, senza
pianure coltivate. baldini, i-118: le monotone abetaie che ammantano le più basse
i-118: le monotone abetaie che ammantano le più basse schiene dei monti terminano dove
appunto la roccia erompe in verticale con le sue muraglie. alvaro, 9-443: egli
9. che ha la stessa forma, le stesse caratteristiche; uguale, identico;
da ford. banti, 8-103: le case, né alte né basse, vi
agg. invar. aeron. che ha le ruote montate su un solo asse al
per gli organi della generazione e per le secrezioni dell'orina e dello sterco.
che ne cuoprono lo stelo e fanno le veci di foglie, stando continuamente rivolte
prive di clorofilla, comuni in tutte le regioni temperate dell'emisfero settentrionale e presenti
hanno una sola forma stabile (e le altre, instabili, tendono a trasformarsi
due vocali assimila totalmente l'altra o le due vocali si fondono in modo da
000 lettere all'ora, e allinea le righe e le colonne. arneudo
all'ora, e allinea le righe e le colonne. arneudo [s.
una vignetta in cui la figura o le figure portano qualche lettera alfabetica o qualche
abbia non solo secondate, ma prevenute le mie insinuazioni. egli ha talenti proporzionati
, determinato dalla differenza di temperatura fra le terre emerse e gli oceani, che
che si sviluppa fra l'asia e le zone tropicali degli oceani indiano e pacifico,
influenzandovi il regime delle piogge (e le sue variazioni avvengono con notevole regolarità)
balbi, lxii4- 144: si partono le navi al tempo delle mude, che si
aiuta nel cammino così che, spiegate le vele, filiamo... più
c. li. gadda, 6-99: le indagini si sarebbero dovute estendere a mezza
carducci, ii-1-8: « ma ci son le finestre? ché senza l'aria il
. parini, 1-221: cucille [le vesti] à opulento sartor cui su
dilatarla con ogni mezo, persuadendola con le predicazioni e sforzando gli ostinati co l'
armi. f. casini, i-616: le mitre de'sacerdoti si cangiarono in turbanti
di marmo rosso delle cave monsummanesi, le invincibili armi napoleoniche debellarono già gli eserciti
alla luna nuova si mandano alla monta le cavalle ed asine per muletti. testi
è geloso dei suoi, tanto che le monte degli stalloni non si vendono a
c. ridolfi, i-488: si mandano le vacche al toro, che nel distretto
6-183: spesso nei montacarichi gli operai le abbracciavano selvaggiamente. soldati, 2-150:
veneta,... scendeva a precipizio le scale di legno, prendeva dal montacarichi
dalle caldaie alla coperta di una nave, le ceneri e le scorie lasciate dal carbone
di una nave, le ceneri e le scorie lasciate dal carbone combusto, per
di fabbricazione, gli elementi costitutivi o le diverse parti, opportunamente predisposte, di
. e, cecchi, 6-25: le parti originali, difese da diciassette brevetti,
a catena. pratolini, 10-392: con le agitazioni che si sapevano in corso per
tutt'insieme, stretti nei reparti, con le fresatrici su tre file ad intervalli regolari
intervalli regolari, e così i torni e le presse, o tutt'in fila nelle
tecnici, i pezzi di pellicola contenenti le scene girate in precedenza, operandone l'
ai provini delle tre attrici, tra le quali doveva essere scelta la cantante.
unici momenti espressivamente acuti del film sono le « insistenze » delle inquadrature e dei
, e certe sopra li gioghi de le montagne, e certe ne le piagge e
gioghi de le montagne, e certe ne le piagge e dappiè monti. idem,
bel sereno a mezzo 'l die / fer le tenebre mie, / a ciò che
, 2-87: l'aria azurra fa che le lontane montagne parano azurre. bandello,
, luogo di v. a. su le montagne. forteguerri, 2-70: si
così perverse e rie, / che non le avria salite o volpi o cagne.
porge. ungaretti, i-35: si dilatano le montagne / in sorsi d'ombra lilla
lor fiumi, i lor mari, le loro montagne,... i loro
borgogna e di savoia e passarono per le montagne di monsanis. compagni, 3-24
pochi cavalli passò la montagna, per le terre del conte di savoia. g.
partì da losanna con sua gente e passò le montagne di monsanese. ariosto, 19-40
, 26-43: poi come grue eh'a le montagne rife / volasser parte e parte
d'ogni ragione uccelli. ufficiali sopra le castella e fortezze di firenze, 5:
, che erano già soldati, e con le genti, che erano appresso a sé
storie pistoiesi, 1-5: tanto crebbero le dette parti che tutta la montagna tenea
chi aveva costruito gli immondi falansteri, le orrende montagne di cemento balconato.
montagna su cui essa teneva sempre incrociate le mani. -onda marina alta e
g. bentivoglio, 4-452: ma le montagne delle acque sue fece in brevissimo
sp., 33 (565): le coperte gli parvero una montagna. le
le coperte gli parvero una montagna. le buttò via, e si rannicchiò per dormire
dall'asma come ogni volta che saliva le scale, massime con quella montagna addosso
montagna di gioie e ne parte con le mani vuote. forteguerri, iv-415: a
montagna di perplessità rendeva tarde e opache le coscienze. quarantotti gambini, x-163:
ii-741: dopo aver scorazzato su tutte le montagne del sapere i suoi scarponi teutonici
effetto del proprio peso in piccole carrette, le cui ruote corrispondono alle rotaie della strada
russes '. probabilmente dalla similitudine con le montagne russe, lievemente ondulate. cicognani
di artiglieria, che opera insieme con le truppe alpine. -pezzo da montagna:
così chiamato perché i rappresentanti sedevano durante le assemblee nei banchi più alti a sinistra
polizia che, nei secoli passati, tutelavano le campagne e le colline intorno a bologna
secoli passati, tutelavano le campagne e le colline intorno a bologna. ghirardacci [
cura di vedere et considerare i capitoli sopra le ordinanze di montagna. 18
con riferimento a cose o persone con le quali è impossibile stabilire un rapporto se
caro giordani, se io fossi mio, le catene e le inferriate non mi terrebbero
io fossi mio, le catene e le inferriate non mi terrebbero che non volassi
scarponi fangosi. — smuovere le montagne: superare qualsiasi ostacolo, vincere
« gli uomini talora si riscontrano, ma le montagne già mai ». tommaseo [
ho girato il mondo, e so che le montagne stanno a posto ma gli uomini
gozzi, 1-170: una pastorella pasceva le sue pecorelle sopra una montagnètta. foscolo,
montagnètta, che prese a navigare verso le coste di francia. -montagnina.
fra l'azzurro più tenue, dietro le rotonde montagnine blu, si vedevano delle
! (ce n'aveveno de più le montagnarde, a udir muggire 11 toro
abbraciato con leno fuoco, siccome le legna tagliate pur ora nella selva
queste cose mi venivano a memoria, le belle montagnuole di roma, i capi e
-piccola duna. sigoli, 105: le dette montagnuole [di rena] sono
pavese, 7-1 io: raccontava che le strade sono fatte a montagnola e che
montanaro. patrizi, 718: perché le suole di sotto non starebbono ataccate,
altri lacciuoli di sopra al piè, che le legassero, quale si adoperarono, se
-sostant. -al plur.: le popolazioni delle zone alpine. bembo
i falsi mendicanti, i ladri, le fattucchiere. papini, 28-167: nessuna mi
pisanelli, io: questi frutti [le fragole]... hanno avuto
'montanaro'. carducci, iii-21-341: le memorie della famiglia incominciano con la dotazione
: coteste montagnolette, quando poi le son grandi e vanno a spose, recano
si trova in montagna; che presenta le caratteristiche tipiche del rilievo alpino (un
palladio volgar., 2-15: amano le sorbe i luoghi umidi, montagnosi. magalotti
: il montalbano, perciò, e le sue due più celebri specialità, il carmignano
codesti montali ci vedete tanto spesso fallire le raccolte, come le vedete fallire nel resto
tanto spesso fallire le raccolte, come le vedete fallire nel resto del campo?
grado desiderato, messo in opera quando le caratteristiche del liquido sono tali da non
soprattutto preparati medicamentosi) di cui vantava le pretese virtù miracolose; venditore da fiera
113: io dissi a quel montainbanco che le due erbe sopranominate non erano alessifarmache,
montanaresca inciviltà. idem, 3-584: le rimetto il suo canestro con alcuni pochi
più sù e fra i monti, eran le fiere, e qualcosa ne rimane,
uomini montanari,... hanno le loro abitazioni in quella parte della spagna
olmi nutrica e vitti, / miete le spiche ed ara / la turba montanara.
ragazzotte pinate montanare, e andavano, le feste, a file di sette o di
, 7-i-198: non hai tu visto le montanare involte negl'invulti e poveri panni
giova a mirar pender da un'erta / le capre e pascer questo e quel virgulto
turbato, / tal si vedea ne le marine schiume / il mostro orribilmente riversciato
italia. d'annunzio, i-92: le montanare co 'l candido lino su '1 capo
capo, / ne'corpetti vermigli frenanti le gioie de '1 seno, / ne le
le gioie de '1 seno, / ne le gonnelle brevi che seguon le curve de'
/ ne le gonnelle brevi che seguon le curve de'fianchi, / me- scon
curve de'fianchi, / me- scon le voci limpide in note lunghissime, a cui
gli uomini. pampini, 27-399: le montanare di quei paesi avevano occhi arditi,
lepre. 3. che presenta le caratteristiche della montagna, che ha conformazione
di aosta] solo i conventi e le chiese, costruite in pietra montanara di color
, né quell'altra, li dovevano gravare le penne delle ale in giù, tanto
e sci ivi / per viver fra le capre e'lor sterchi. firenzuola, 42
leggi e bandi, xxxviii-4: spiantate le selve e dissertato il paese boschivo,
e di preneste. percoto, 29: le due montanine erano intanto discese e s'
-che ha la propria dimora fra le montagne (una divinità).
rato. 2. che presenta le caratteristiche della montagna, che ha conformazione
5-39: l'asaro è erba montanina, le cui foglie sono cantonute come quelle della
181: recate insieme, o vergini, le conche / dell'alabastro, provvido di
1-190: né sono da disprezzarsi [le castagne] pastinesi e montanine, perché
aspetto fisico-geografico, all'ambito umano che le è tipico, alla civiltà che esprime
fiesole e da'cedri / a rallegrare le giunchiglie. grossi, ii-189: il
, 158: s'erano incominciate colla curia le pratiche per mandar il cappellano a respirar
seguace della dottrina de'montanisti che detestavano le seconde nozze, ognuno dovrebbe credere che
credere che ammettete per legittime non solo le seconde, ma anche le terze e quarte
non solo le seconde, ma anche le terze e quarte nozze. bocchelli,
. montano1, agg. che presenta le caratteristiche della montagna, che ha conformazione
un passo); che si trova fra le montagne; situato fra rilievi molto elevati
tutta suona / la gran palude e le montane chiostra / dell'incontro de i due
infocata arena / scendendo immensa piena / le cittadi che il mar là su l'estremo
. / ti vegga io dritto con le braccia tese / cantando a dio
ed orizzontali... formano, le vette degli alti... e piuttosto
, magnifico fior di ragazza cresciuta tra le felici aure montane del mugello nativo,
/ su un sasso amato stende / le braccia di liana. canterana,
, pulite nel contrasto dei venti, le grandi montagne. bocchelli, 1-iii-780:
profondità, cupa eppur limpida come sono le fenditure nei ghiacci montani, nel fondo
veduto borgo montano. pirandello, 8-699: le aveva per poco ridestato il ricordo del
. 4. che vive fra le montagne, nelle zone alpine (un
tasso, 11-73: ben mastra natura a le montane / capre n'insegna la virtù
qualche belva montana che mi desse tra le sue zanne la morte e nel suo
10-iii-258: fuggendo, per lo non saper le vie, a mano de'ni mici
, 22-120: con essa in un, le ninfe, dell'igioco / giove figlie
, imbrigliamento di terreni, misure contro le frane, ecc. 9. ammin
, / soave nel montano, / a le gran chine iscendi, / al gran
di quello stretto, perché non hanno le acque altra corrente che entrar e uscire
altra corrente che entrar e uscire per le porte di esso. moretti, i-571:
ingoiati dalla marea montante della macchia. le siepi di pruni e di roghi che circondavano
che richiedesse l'età sua montante e le materie. carducci, iii-19-61: il
prestiti ebrei,... per armi le prezzolate di tutta europa. vailini,
traboccavano dalle siepi; i pioppi e le viti affogavano nei grani montanti. comisso
diversi posti. bozzati, 1-52: le sette guardie montanti erano allineate a piombo
12. arald. che ha le punte rivolte verso il capo dello scudo
serie di intaccature in cui si collocano le estremità dei gradini. v.
sono disposte verticalmente od obliquamente fra le ali. pea, 8-176: i vetri
548: mia madre / s'appressò con le due bimbe per mano: / la
il falso diritto,... le stoccate. garzoni, 1-693: il
... ed anco montante, le quali botte sono tutte da mandritta.
montante - denominazione usata anche per indicare le aste che sporgono dai piani mobili dell'
): insieme con cimone montò su per le scale. donato degli albanzani, ii-309
: egli levarono il romore, presono le armi, montarono su per le mura.
, presono le armi, montarono su per le mura. acciainoli, 1-2-415: quelli
, dal signore fuggiti, su per le scale montarono in su la rocca della
, ed indi scesero nella terra e aprirono le porte d'imola. bandello, 3-60
carducci, iii-7-265: e i sassi e le travi e il fuoco lavorato piovevano su
per gli alberi. baldi, 14: le tue capre /... già
vanno / di balzo in balzo a le più alpestri cime. gemetti careri,
e vaghezza di novità lo spinge a salire le scale e a portarsi sul solaio.
negri, 1-8: montano... le barchette quasi per gradini. settembrini [
su la renghiera / e domandòe de portar le arme. storia di stefano, 21-7
algarotti, 1-viii-39: la ragione perché le ruote dinanzi soglionsi nelle carrozze far più
; e lì si mise a far le sue prove. -salire o saltare su
buttarsi sul fuoco, di montare con le grosse scarpe sui pochi carboni, sparsi
il principino lo seguirono; scesero tutti le scale, e montarono in carrozza. carducci
carducci, iii3- 99: quando cadono le foglie, quando emigrano gli augelli /
augelli / e fiorite a'cimiteri son le pietre de gli avelli, / monta
2-307: era sportiva,... le piacevano i cavalli, montava come uno
cavretti di questo tempo bisogna far montare le capre a buon'ora. f. birago
paese di babbillonia è ardentissimo, tal che le granella d'orzo schizzano molte volte di
de pisis, 19: pare riflettano [le campanelle] il primo oro / e
/ che per natura sòie / bollir le notti, e 'n sul giorno esser fredda
pole- sene in diversi lochi, serato le boche dii tanaro e tar- tarello per
dii tanaro e tar- tarello per sgonfiar le aque, tamen l'aque sono et
gonfiarsi (un cibo, la panna, le uova, ecc.). —
g. de'bardi, 3-15: le scale da'lati avevano salita ordinaria,
via monta tanto che in alcuni punti le carrozze bisogna awettarle, come dicono in
si deve fare nel modo che stanno le strade dove si cammina, le quali
stanno le strade dove si cammina, le quali hanno in mezzo quello che toscanamente si
vanno montando su dolce dolce, tanto che le arrivino presso a un terzo di braccio
, i piani, su cui posano le figure, verranno ad iscortar di soverchio;
regole della prospettiva egli è conforme che le figure, secondo che dall'occhio si
di antonietta montare un improvviso rossore, le sue sopracciglia aggrottarsi. piovene, 13-139:
12. estendersi, espandersi nel cielo (le tenebre, l'aurora, una perturbazione
sonno invita. panzini, i-41: le tenebre montano ne l'aria. frateili
solo su dal cortile, ma da tutte le camerate con le finestre aperte e dai
, ma da tutte le camerate con le finestre aperte e dai tetti, dove i
magalotti, 26-73: tutt'a tre le sopraddette compagnie hanno quartiere in londra ed
squadrone di cinquanta, che sempre seguita le carrozze del re, della regina e del
farne lo sconto a dio, si legò le ginocchia e le braccia con funicelle sottili
dio, si legò le ginocchia e le braccia con funicelle sottili e forti sì stretta-
, rodendogli col camminare a poco a poco le carni, tanto gli s'incarnarono dentro
seminandogli poi tra la plebe accalcata sotto le finestre. b. croce, iii-32-365:
montò tra lloro invidia e per la 'nvidia le guerre e le battaglie. pannuccio del
invidia e per la 'nvidia le guerre e le battaglie. pannuccio del bagno, 4-5
monta la tua gloria / con tutte le orchestre e le luci / su dagli
tua gloria / con tutte le orchestre e le luci / su dagli abissi / dove
volle muovere l'oste e porsi su le porte di bologna; e sareb- begli
soldati d'entro e il disagio di tutte le cose da vivere, e quali al
fare lunghe dispute di simile materia, le quali fatte poi monterebbono. papi,
; svilupparsi, insorgere, estendersi (le manifestazioni o gli agenti patogeni di una
ognor, più spesse e più profonde / le pustole si fanno. -evolversi,
conduce a l'ochio e così come le cose lor montano de dì in dì.
confederati montavano in vittoria, l'orgoglio per le nuove prosperità era per rendere più incontentabili
: quantunque s'alleassero seco quasi tutte le potenze d'europa interessate alla depressione dell'
la prussia è montata all'attuai grandezza fra le potenze d'europa soprattutto colle spoglie della
la latina. castelvetro, 3-35: le lingue... a similitudine del sole
esempio dei romani e dei greci, le cui lingue tanto fiorirono e montarono a
anche perché ad esse non furono tarpate le ali dagli statuti delle accademie.
lecita ogni cosa, sino a saccheggiar le proprie città invece delle terre nimiche.
più lo staio. aretino, vi-45: le montano cento scudi e il pendente vale
sono ascesi a una sì gloriosa rinomanza e le loro carte sono montate a prezzi così
il bulino. algarotti. 1-iii-261: le paghe che convenne dare a'musici,
: al terzo [anno] sono le patte ventidue. al quarto anno montano
venisse, il comune era fermo che le dugento migliaia di fiorini d'oro,
11-3-376: si son pagate ogni dì le paglie, che montano più di quaranta
... mercatanti con tal volta seco le intere loro famiglie, schiavi e altra
andava continuamente stuzzicando alla estremità della catena le scintille elettriche. monti, i-381:
botta, 6-ii-92: abbandonarono ed arsero le navi, le quali tutte furono un poco
: abbandonarono ed arsero le navi, le quali tutte furono un poco d'ora
di scudi. carducci, ii-3-96: le spese fatte pel funerale, medicine,
per lui me daresti li denati che montano le legne. michelangelo, v-143: io
terre da santa caterina e quello che le montano. f. ccambra, 17:
quasi ciò stimi / non men che le altre qualità sue buone. -ant
e abbracci e, se consentimento / le vede alcun, è tutto ciò che
un punto in cui il modo di passar le giornate non monta proprio nulla.
da porto, 1-173: che montavano le nostre percosse sulle loro armature, quantunque
monta aver liti. mazzini, 28-309: le ciarle che si fanno dal partito anti-nazionale
reduce a casa e prima che monta le scale, ragionando e caminando, determinò
come per esser i primi che montassero le mura d'una terra combattuta. tasso
l'abbate a ragionare, io montai le scale. marino, 18-87: non
e scoscesa che a montarla non bastavano le buone gambe, se la divozione non le
le buone gambe, se la divozione non le invigoriva. siri, ii-6: gli
treppo cominciammo a montare il durone verso le nove; circa le 11 eravamo in
montare il durone verso le nove; circa le 11 eravamo in cima, ma che
[di hamidal nome strepitoso in tutte le coste dell'affrica,... fu
algerina. oriani, x-20-150: tutte le volte che ne avrà voglia venga a
ch'è fien boni / a montar le galline; e'verran tosto, / ma
quando io era in euforbo, ad impregnar le donne. i \ 1. adriani
\ 1. adriani, i-116: fan le cagne e cavalle montare da maschi più
nel modo che fa il gallo con le galline. salvini, 23-33: la primavera
salvini, 23-33: la primavera montan le colombe / i colombi. covoni, 9-242
di montarla. bacchetti, 1-iii-295: le vacche e le troie, le manderete a
bacchetti, 1-iii-295: le vacche e le troie, le manderete a far montare
1-iii-295: le vacche e le troie, le manderete a far montare dai miei verri
plinio], 9-51: li eritini e le cane se dice averno le matrice;
eritini e le cane se dice averno le matrice; quii che se chiama da'greci
volume un cibo, la panna, le uova, frullando, sbattendo, rimestando
: montate con la frusta... le sei chiare. montale, 10-35:
della buca della fornace dove deono entrare le fiamme. 33. figur.
base a uno schema elaborato tecnicamente, le parti staccate di un meccanismo, di
insieme 'è commettere e unire tutte le parti d'un tutto; come, v
insieme un oriuolo 'è accomodare tutte le sue parti al proprio luogo: il che
: la maniera con cui sono montate le intere macchine fa che con tutte le
le intere macchine fa che con tutte le resistenze e i vari moti particolari continui sempre
scanalatura sul rotoletto. bacchetti, 1-i-523: le erbi- vendole... facevano aprire
monta il registro. -compiere le operazioni preliminari della tessitura, stendendo sul
5-190: il colonnello trasse dall'arcione le sue pistole e le montò. idem
trasse dall'arcione le sue pistole e le montò. idem, 5-300: tentai balzare
-costruire provvisoriamente un gioiello sistemando le pietre preziose su una struttura di cera
rispondere al telefono. -collegare organicamente le varie parti di un film; procedere
pasolint, 4-19: quando uno sceneggiatore usa le espressioni: « come vista da accattone
un acutissimo articolo del 1845. montate le prime grandi macchine editoriali, quasi contemporaneamente
i miei pensieri, molti, e montare le mie decisioni. 38.
carini] non sappia 'montare 'le situazioni fortemente impressionanti e non sappia raggiungere
suonare li volevo zitti tutti, perché le note quella sera mi piacevano pulite. cassieri
, non ha mai mostrato entusiasmo per le mie corde vocali. -tenere sottomesso alla
si dice, a montarsi, e le montature, simili alle corde troppo tirate
secolo in cui si vive, bisogna che le opere di spirito d'oggidì sieno travagliate
d'oggidì sieno travagliate sopra dei tipi che le odierne cognizioni e il gusto regnante han
de gli n del detto mese demmo le vele al vento da maestro con la volta
. locuz. -far montare i fumi o le chiare a qualcuno: farlo arrabbiare.
far montare i fumi, far montare le chiare, montare in bestia, saltare
botta, 5-442: gli applausi e le grida festose montavano al cielo.
, la 'boheme 'può scorgerne le mille ridicolaggini senza commetterne. se la
si muta nella sferza, se lo scherno le monta sulle labbra, su chi ricade
assai alto, se prendessero a imitare le cose antiche. -montare col culo
, 180: il troppo bene / che le volete e le ciarle maligne / degli
il troppo bene / che le volete e le ciarle maligne / degli invidiosi v'han
in furia, sulle furie o su tutte le furie: v. furia, n
crepitanti come fuoco d'artificio. -montare le buggere a qualcuno: arrabbiarsi. palazzeschi
: se tu sentissi, poi, quando le montano le buggere che cosa ti racconta
sentissi, poi, quando le montano le buggere che cosa ti racconta questa bambina.
, l'afhbizione e la forza, le signorie montaron su e molti popoli le hanno
, le signorie montaron su e molti popoli le hanno patite eterne. -montare sull'
montarozzètto. pasolini, 3-9: buttarono le cartelle sopra un mon- tarozzetto, e
e scese. malecarni, xxxix-1-195: le montate son rapide ed erte, /.
arduissime montagne e faticose ad andare, le quali a comparazione di quella, dove
mala montata. barbaro, 350: le montate si usano ne i gran palagi e
. baretti, 6-132: tutt'a due le sponde di questo fiume sono per lo
[tommaseo]: l'altra parte tegnano le lance dalla montata dell'aurora infino a
queste lunette è in pieno centro e le chiavi regnano allo stesso livello fino all'incontro
pesci anadromi (come i salmoni o le anguille). guglielmini, 2-258:
capo alla montata! -superare le montate: vincere le difficoltà. d
! -superare le montate: vincere le difficoltà. d. martelli, 26
trovare un amico con cui aiutarsi a superar le montate e sorreggersi per le chine.
a superar le montate e sorreggersi per le chine. -voler andare per la montata
piedistal montato, / molli avendo di pianto le palpebre, / fece una dotta orazion
provati in arme. machiavelli, 742: le gente d'arme tedesche sono assai ben
allontanarsi dalle loro case e scorrer per le campagne montati sopra fuocosi cavalli. [
aria, al di sopra di tutte le teste, un pezzo della croce portata
. non potevano essere indiani, perché le truppe indiane erano tutte montate. brancati
ben sapesse far trottare ed andar di portante le cavalle. 5. sollevato
ardere, e questa è la folgore che le genti dicono. 6. aumentato
scaricò, mio malgrado, e colpirono le palle omicide il capo del giovinetto infelice.
montati i cannoni. -fornito di tutte le suppellettili e le comodità atte a offrire
. -fornito di tutte le suppellettili e le comodità atte a offrire una dimora confortevole
libertà e nel tempo istesso presenta tutte le opportunità possibili per stare insieme, per
la trista novella, montata in su le furie,... con disconvenevoli strida
carrozza, alzò alquanto con grazia disinvolta le lunghe pieghe della sua veste e scoprì
targioni tozzetti, 12-9-179: da ambe le parti della strada erano larghi e comodi
solini, 8-292: il montatore attacca le inquadrature una all'altra con delle «
con strumenti adeguati, la panna, le chiare d'uovo, ecc.
questa storia della libertà sessuale di cui le avevano riempito la testa era una montatura
certe espressioni di desideri e deliri, come le effondi e le moduli tu, o
e deliri, come le effondi e le moduli tu, o anima saffica, fanno
passione. panzini, iii-592: le muse, cioè la poesia, devono
... sopra li gioghi de le montagne e certe ne le piagge e
li gioghi de le montagne e certe ne le piagge e dappiè monti. idem,
. petrarca, 50-17: il sole volge le infiammate rote / per dar luogo a
già rosso tutto l'oriente / e le cime de'monti parien d'oro. ariosto
tutto di salvatichi arbori ripieno, fra le cui raviluppate spalle, di aspri sassi e
umido, o clitumno, / a te le greggi. ungaretti, i-63: questi
iv-xi-8: io vidi lo luogo, ne le coste d'un monte che si chiama
il monte di vomitare con ispaventevole rimbombo le sue ceneri infocate. di capua,
abbondevole cotanto sia di mofete, quanto le radici del monte vesuvio e le vicine
quanto le radici del monte vesuvio e le vicine piagge. bottari, 4-38:
montuosa (per lo più considerata per le condizioni ambientali, climatiche, ecc.
monti e i mari e 'l verno e le tempeste, / de la fame i
mortai mano già virtù porgesti / romper le pietre e trar dal monte aperto /
serventi di rigido lavoro, / a'quai le pietre tagliansi di capo / al monte
non erano che monti di arena: le pianticelle erano inesorabilmente uccise l'inverno dal
sorge / antica torre assai presso a le mura / da la cui sommità tutta
: mirava il ciel sereno, / le vie dorate e gli orti, / e
/ ch'i'provvedessi il tutto e le portassi. nannini [ammiano], 283
imbrattato tutto col carbone, e fattegli le corna. brancati, 3-59: un
mugghio de'torrenti non ristà mai durante le lunghe pioggie, tanto che ne diresti
pioggie, tanto che ne diresti disciolte le rupi stesse. -agglomerato di edifìci
a metà del monte di case, e le dissi: « ti aspetto qui »
, ii-203: si vestiranno in seguito tutte le figlie e le donne ancora, meno
vestiranno in seguito tutte le figlie e le donne ancora, meno compresse, esiliando
e convellono troppo tenacemente fino dalla fanciullezza le molli lor cartilagini, alzando spesso mostruosi
mostruosi monti di carne ed esostosi lungo le snelle lor vite. -monte ritondo
lavoro dalla mattina alla sera, e le cose non vanno come dovrebbero andare.
si possono comparare a i mucchi de le cimice, che tempestano le lettiere.
i mucchi de le cimice, che tempestano le lettiere. grisone, 1-65: queste
essa la raschetta, la palma e le dita; e ne la palma, il
cedole: conto speciale che com- rende le cedole dei titoli posseduti da una anca
rezasco, 659]: quelli che pagaranno le loro preste, siano scripti in uno
sua partita non alienò nulla, ma lasciovvi le posesioni, le case et il monte
nulla, ma lasciovvi le posesioni, le case et il monte, ch'egli aveva
6 per cento... e se le saggie polizie concedono agli ebrei, per
delle fanciulle costituiva doti e assegnamenti per le nubili; il monte delle arti o
monto de la farina, alias monto de le arte de modena. documenti inediti spettanti
di napoli [rezasco], 3: le annue entrate... di detto
un istituto che, prendendo in pegno le sete giacenti, sovverrà in pronto numerario
alunno promosso o registrava ad alta voce le « liquidazioni » delle più vecchie colleghe.
gratuitamente o richiedendo un interesse modico per le spese di gestione; l'attività era
tesoro della repu- blica, ove tutte le rendite camerali a collare abbiano con successivo
per sicurtà ne ricevettero delle carte, le quali perciò si chiamavano e si chiamano
questione giuridica e la curiosità letteraria circa le carte suggellate e deposte nel pio monte
e il monte di pietà per impegnarvi le ultime robe e trarne quattrini da banchettare,
, a interrompere la partita e rimettere le carte nel mazzo per una successiva distribuzione
della ronfa, quando, non avendo le parti in mano carte che satisfaccino,
prima carta sia la mia, / che le son sotto mano. monte. -monte
. gozzi, i-8-149: a monte le zuffe. idem, i-12-212: vel ridico
: vel ridico: a monte / le favole: è un trastullo per gli scempi
. rajberti, 2-204: a monte le ciarle e le ghiottonerie: narra cosa
, 2-204: a monte le ciarle e le ghiottonerie: narra cosa hai veduto di
più a monte. pavese, 10-25: le rive son alte / e a monte
di pioppi. -figur. fra le cause e gli antecedenti di un fenomeno
fenomeno sociale, politico, culturale; fra le avvisaglie o i precorri menti di esso
notaio... / - che ha le difficoltà a monti! pananti, i-5
pananti, i-5: a monti ha le scatole e i cammei. carducci, ii3-
. ma come fare? che oltre le lezioni ho stampe a monti, rassegne
moniglia, 1-iii-245: ho mescolato / le carte e sono a monte. -non
sento tanto ragionare di nozze, e le mie con l'agnola hanno a ir a
., 27 (467): quando le giovani hanno nel cuore uno scapestrato (
nessuno è tenuto all'impossibile, e se le condizioni sono di loro natura inaccettabili,
a. f. doni, i-12: le lettere son ite a monte...
. b. corsini, 17-75: le voglie mie son tutte pronte / al voler
va a monte la ragione formata su le trentuno mila miglia della nostra terra.
colle in monte. -andare per le cime dei monti: v. cima,
tale è così insolente ch'ei chiama le bastonate di là da'monti.
qua: alla nostra maniera, secondo le nostre usanze. g. m.
il sangue dell'uomo si sparge per le sue vene sì che cerca tutto il corpo
-da monte e da valle: da tutte le parti, ovunque. giamboni,
luca, 1-13-2-59: nelle pensioni però, le quali si riservano sopra li benefico di
e giuliano, trafigendoli del continuo con le sue maldicenzie e villanie. c.
. -fare i monti e le valli: ripromettersi, in tono vanaglorioso
quell'altro; io farò li monti e le valli. -fare monte o
monte: interrompere il gioco, rimettere le carte nel mazzo. baiatri, 212
volle far a monte perché aveva viste le carte del vicino. -abbandonare
farne monte. batacchi, 2-240: sentendo le forze ormai spossate, / la voglia
di tante cose. -mettere insieme le rispettive proprietà; costituire un fondo o
. -gettarsi ai monti: rifugiarsi fra le montagne o in zone impervie per sfuggire
col conte in uno monte, onde le dame discesero dalle loggie e portar- lone
. crescerai volgar., 5-20: le pere salvatiche o aspre d'aspra generazione
anni... fecero cadere tutte le ragazzesche fatiche mie letterarie, che lasciai
467: la provvidenza, a guardar le cose in monte, governa tutto con
burla, può facilmente mandare a monte le carte senza guardarle, ma non così
calvino, 7-80: ora pfwfp cercava tutte le scuse per mandare a monte la partita
non si poi innovar novi daci a le tere et è materia del conselio di
partita contabile. beccaria, ii-12: le cambiali... siano nel fallimento
, sat., 5-139: se le contrasti [alla moglie], pon la
venute mille occa- sionuccie da rovinare, le quali per esser state frascherie l'ho
la faccia e il petto, / profumano le brache di zibetto. -tenere
non metti, ogni gran monte scema: le più ingenti ricchezze possono essere distrutte
, 355: i monti stan fermi e le persone camminano. -la mattina
coloro che del guardare la sanità dànno le leggi altrui. -loda il monte