alla sua fin venute, / e le facte perdute. cino, iii-121-5: quella
di superbia. cantari, 163: le donne e li signor della cittade /
modo in vista di determinati fini condizionandone le inclinazioni e la mentalità. giamboni,
menato come si mena un montone per le corna in beccheria. sacchetti, 74-39
74-39: costui s'andava, con le gambucce spenzolate a mezzo le barde,
, con le gambucce spenzolate a mezzo le barde, combattendo e diguazzando...
a freno stretto senza riposanza, / alarga le toi retine, in pietanza, /
. bruni, 614: sol tu le vie febee, di lauri altero, /
schiaffi, pugni, calci (con le mani, con un'arma, con uno
. vasari, 1-713: strignendo con le mani la sferza e digrignando i denti
per la piazza: li fanciulli con le granate menando, correndogli dietro per ucciderlo
io non ne fo un fracasso con le spalle, que'col menare e io col
gloria, quale ella si sia, che le mie molte nuove osservazioni mi hanno acquistato
o niente. moretti, iii-417: le donne, vogliono la gente svelta, la
, la gente che si vede per le strade, che corre, che balla,
mena, che porta in giro tutte le sue ricchezze. 37. stormire
ricchezze. 37. stormire (le foglie, i rami). dante
che per lo mondo vanno, che le foglie che 'l vento fa menare,
. brancoli [plinio], 9-21: le anguille... durano anche senza
si meni; / qui odoran zolfo le petrose grotte, / ove s'aggruppan fulmini
: mentre ognuno spingeva e menava, dicea le più dolci buffonarie del mondo. a
: onde egli era d'oro e le sue coscie erano sopra l'acqua, e
cavallo, che non mangia biada, / le sue zampe a menar comincia in fretta
mangiato la foglia. -fuggire dove le gambe menano: a caso, senza
addirittura e via fuggendo / dove le gambe menavan. -imparare a menare
giocar di scrima, né a dir le parole che si dicono nello intrare in letto
giustizia... con giusta bilancia tutte le sue ope- razion mena ad effetto.
, 9-24: menarne a lo morire le cocine mal frumiate. dante, vita
422: opre che a tondo menino le falci. -menare attorno, in
1-211: gli uomini oltre d'età e le donne già piene di anni, come
ancora ei si menò captiva / con tutte le ricchezze depredate. gemelli careri, 1-iii-114
in domani: procrastinare, tirare per le lunghe. razzi, 7-48: quante
farina. -menare e rimenare per le mani: ponderare con cura, esaminare
io non abbia menato e rimenato per le mani cotesto tuo quaderno, leggi un
n. 26. — menare le calcagna: v. calcagno, n.
, n. 2. — menare le calcole: v. calcola, n.
, n. 2. — menare le gambe: v. gamba1, n.
, n. 19. — menare le ganasce, menare di ganascia: v
se fusse bisognato, esser menata presa con le catene, entrare in prigione e sottomettere
] presi ne mena? -menare le labbra: borbottare. g. gozzi
celeste verghetta, non cessano di menar le labbra e borbottano, proferendo aria in vece
in vece di parole. -menare le mani: v. mano, n.
mano, n. 47. -menare le mani come un berrettaio, come un
mano, n. 47. -menare le mani per il dosso: v. dosso
dosso, n. 5. -menare le mani sulla tovaglia, sui cibi:
mano, n. 47. -menare le mascelle: v. mascella, n.
mascella, n. 11. -menare le mestole: v. mestola. -menare
mestole: v. mestola. -menare le unghie: v. unghia. -menare
: v. naso. -menare per le cime degli alberi qualcuno: v.
, n. 12. -menare per le lunghe, per lunga: v. lunga
di fabbricare la casa, di maritar le mie figliuole, di far testamento, di
. può facilmente considerare la confusione, le maraviglie e strida e lamentazioni che nella
caro, i-137: guardatele dalla scopa [le tele di ragno], perché con
], perché con una sola menata ve le spazza via tutte. compagnia della lesina
ima femina stenditrice che si sapeva guadagnare le spese senza fatica disse: ella può
, / da regger sempre a tutte le menate. -manipolazione (con riferimento
, maniera. iacopone, 24-68: le spese commese stregnéme a furare; /
io avessi avuto a uscire / per le menate sue. 6. popol
alluvione). lancellotti, 2-307: le legna menaticcie del po,...
ma dall'impeto della corrente che all'ingiù le sospinse e sforza.
47: menato così magnifico uomo a'le forche, nel piano di campidoglio fu appeso
dolorosa vergine [cassandra] tra le tombe de'suoi, del popolo
messo in azione, manovrato opportunamente eseguendo le operazioni necessarie (un congegno, un
, 11-1-12: benché eglino avessono già le spade sguainate e menate, stupiditi del suo
suo parlare, sanza spargere di sangue le rimisero nelle guaine. 5.
, pace, fede ed umiltate / sian le nostr'armi, onde si meni vita
d. bartoli, 16-1-94: andar per le publiche vie disciplinandosi e chiedendo perdono al
boterò, 9-78: non meno dimostrano ciò le rovine menate in sicilia pur da schiavi
a cui non doveano attalentare di molto le città tumultuose e instabili, ove un bel
, che conduce una persona; che le fa da guida indicandogli il cammino da
. f. frugoni, i-427: stanno le ore intere i modisti con pazienza immovibile
moda: però tutti i modisti e le modiste cattoliche sono venuti al tuo funerale
, 'amante delle mode, che segue le leggi della moda '; secondo il
': imperciocché tutti i sarti e le sarte dovranno seguire l'andazzo di esse mode
in 15 giorni. cantoni, 21: le calzature sono in tutto il mondo incivilito
annunzio, i-28: qua e là le facili modiste ridono / forte e saettano co'
de la paix, si direbbe che le vetrine siano fatte soltanto per amore dell'
dell'arte, senza speranza di acquirenti. le grandi sartorie, le grandi modiste parlano
di acquirenti. le grandi sartorie, le grandi modiste parlano di fallimento.
avrete al solito indirizzo rubina molena, le 9 braccia di frangia raccomandatemi dalla signora
modestina '. l'una coll'altra le non si posson vedere. collodi, 706
oggi, invece delle modistine, abbiamo le scolare di magazzino: ossia c'è
: la giovane... stava ravviando le sue eleganti vestic- ciuole di modistina.
di me che a bologna ci sono le così dette sartine, le così dette
bologna ci sono le così dette sartine, le così dette modistine. = dal
di logica e di metafìsica per spiegare le funzioni delle varie parti del discorso.
il rossetto sulle labbra, togliendoselo con le dita, per le scale, prima
labbra, togliendoselo con le dita, per le scale, prima di rincasare.
discorresse di culinaria, secondo che l'arte le fa l'effetto di essere più o
ogni capriccio stilistico locale e di tutte le smorfie modistiche. = deriv. da
ciascuno degli aspetti particolari sotto i quali le azioni, gli eventi, i fenomeni si
.. volse avere due testimoni de le cose vedute. guicciardini, i-9: il
maninconici e mesti, accresce col narrare le sue miserie. tasso, 6-81:
se incontrava difficoltà, lavorava volentieri: anzi le difficoltà lo spronavano, gli davan lena
fosse sepellito a modo reale e che le sue reliquie fossero allogate nelle sepolture dei
sotto cui sono considerati i problemi, le questioni e gli argomenti che si prendono
evoluzione del pensiero scientifico, che elimina le entità arcane fatte servire a dare la
giudizio morale e dell'intelletto sembrava prender le mosse proprio da una sensualità nascosta e
trattare nei confronti o nei rapporti con le altre persone (con partic. riferimento
mostrargliele coi modi più presto che con le parole. b. cavalcanti, 2-331:
al puro parlare si conviene è il dire le cose schiette e nude e trattarle semplicemente
chi rigogliosi. petrarca, 196-10: le chiome or avolte in perle e 'n gemme
e sovrà òr terso bionde, / le quali ella spargea sì dolcemente, /
, 2-42: sparito il monte e le grotte e dileguatesi gracchiando e saltellando le
le grotte e dileguatesi gracchiando e saltellando le piche, ritornò la scena al primiero modo
e per fiorite rendere e squisitamente trattate le arti? botta, 6-ii-577: pareva che
questi modi eroici e romulei di trattar le nozze erano comuni in calabria a tutte
nozze erano comuni in calabria a tutte le classi, sì ai contadini e sì ai
sé, e a sparire col barchino tra le canne senza rumore e senza spezzarne una
savonarola, 25: il muodo de preparare le carne, vivande, sapori..
, sapori... lasso a le donne. alamanno rinuccini, 1-236:
: cercan gli altri / l'oro e le gemme fra l'ascose vene / de
: il modo con cui conosciamo positivamente le essenze è quello della percezione, dalla
verso terra o s'abbattono intrecciando / le gambe, e il modo del pugilatore
può convenire. gramsci, 9-315: le forme in cui deve funzionare il governo
è questa / la notte amica a le cristiane frodi. / vedete il chiaro sol
. ritrovò il modo di far azzuffare le galere grosse, dette galeazze, nei combattimenti
nei combattimenti marittimi e d'eseguire tutte le evoluzioni occorrenti. botta, 6-i-532:
via e modo da potere essare furate le lane e gli stami e frodate [ecc
recettatore e fautore e participe, ne le mani. bandello, 1-14 (i-152)
1 modi di nuocere, togliendo loro le sostanze. misasi, 6-1-16: -perché
; insieme degli elementi stilistici che caratterizzano le opere di un determinato periodo, di
casa, primieramente et anzi che metta le mani a farla, si pensa nella
struttura ed i modi degli antichi edifici e le proporzioni insieme degli ordini ed i precetti
valore semantico o per i rapporti con le strutture teoriche e le manifestazioni pratiche della
i rapporti con le strutture teoriche e le manifestazioni pratiche della lingua o del dialetto
quattro modi di parlare ebbero in loro le donne per cui rispondo. idem, coni'
quella lingua, perché, a voler dire le cose in una lingua co'modi dell'
: 'restaurare': rifare a una cosa le parti guaste,... il che
via d'imitazione e di esempi e con le regole della poesia. tasso, n-iii-640
spirti (e la dolcezza mi daranno le grazie) e co'toscani / modi seguaci
toscani / modi seguaci adornerò più ardito le note istorie. mazzini, 8-369: altri
di recanati, tentano esprimere gli affetti e le idee dei nostri tempi con forme classiche
dante, inf., 10-64: le sue parole e 'l modo della pena
., 34-50: non avean penne [le ali] ma di vispi - strello
hanno suono, ma solamente insieme con le vocali, alle quali aggiungono una vibrazione
de'popoli. machiavelli, 13: le difficultà che gli hanno nell'acquistare el
europee, che, tutto ponderato, le offriva i minori danni e i maggiori
dante, coni'., ii-iv-7: le quali cose e oppinioni manifesta la testimonianza
... confortò tutti a lasciare le sinagoghe, l'orazioni, le comunioni zuingliane
lasciare le sinagoghe, l'orazioni, le comunioni zuingliane e ripigliare i modi cattolici
io abbia appresi nuovi modi per venerare le deità. 10. regola di
non esser professione di soldato, non le saprei fare; l'altra, perché,
sai, / i re lor modi e le lor leggi i regni, / cui nuoce
1383: misura è modo di tutte le cose, / schivando sempre tutto lo
conte. bandella, ii-905: tutte le cose fuor d'umano modo / dànno
chi varca, a forza varca / le mete de l'onesto e dà nel vizio
avelli fiamme erano sparte, / per le quali eran sì del tutto accesi, /
e's'aves- sino a sapere per le cagioni, e'non verrebbono a essere
. filangieri, ii-320: chiamo modi tutte le altre qualità. galluppi, 4-i-81:
dunque di essere altro non è che le determinazioni dell'essere. gioberti, 3-7:
anche modi finiti, perché tutte quattro le categorie vi sono esplicitamente espresse, e
carelli, 9: io [grammatica] le spezie mostro e 'l tempo e 'l
'da'grammatici si usa per significare le differenti maniere di coniugare i verbi,
maniere di coniugare i verbi, giusta le differenti azioni od affezioni che si hanno
di filosofarle, e tentò di dedurre serialmente le diverse forme della poesia, epica lirica
e maniera): quello che indica le modalità con cui un fatto accade o
calcolatore analogico, vengono applicate al sistema le condizioni iniziali. -modo mantenimento o interruzione
assumere, nei confronti della conclusione, le premesse, in base alla loro qualità
differenti figure per ciascuno, così che le forme possibili del sillogismo diventano due- centocinquantasei
sua chiesa di antiochia il canto e fece le antifone secondo il modo ch'aveva udito
modo, il tempo e la prolazione con le lor maniere, ciò è il modo
canti siano in buona parte venuti tra le nostre cerimonie da quelle de gli antichi,
ovvero toni, non come divisibili, non le proprietà de'medesimi. anzi sopra di
. furono poi regolati ed accresciuti con le armonie proprie di altre nazioni come la
d'intorno? come volete voi che le cose camminino a modo? foscolo, xix-405
modo? foscolo, xix-405: tutte le susseguenti edizioni furono mutilate da'revisori
miraglia, 128: volle che si curasse le mani e l'unghie, che fosse
attributivo: fatto bene o come richiedono le circostanze. pananti, i-282: così
modo che iri. sacchetti, 69-2: le più volte portava una mazzuola in mano
con la corda strappata in mano e le gambe per aria. -a modo
fanno per via di composizione opere o le trascrivano per modo di traduzzione non dedicano
che se per questo si attentasse di por le mani addosso ad un solo amatore di
. ristoro, 1-7: pare che le figure del cielo fossero disegnate e composte di
operazione mossaica, ad ardonare od a storiare le pareti e pavimenti de'palazzi de'grandi
: non frequentava, come socrate, le botteghe de'calzolai, de'legnaiuoli,
. pirandello, 8-273: si percosse le guance, pestando i piedi e sbraitando
uccel ch'è preso al vischio fra le fronde. crescenzi volgar., 6-118
e nudi per gli monti e per le selve, coprendosi solamente le parti vergognose
e per le selve, coprendosi solamente le parti vergognose con una foglia.
: ponno dirsi a loro modo felici le impudiche donne, potendosi dar buon tempo e
in conformità con i suoi gusti, le sue inclinazioni, le sue preferenze; a
suoi gusti, le sue inclinazioni, le sue preferenze; a suo piacere.
eletti alcuni deputati dall'assemblea per chiarir le condizioni che doveano alla elezione seguitare,
. bocalosi, ii-182: sono [le leggi] un ammasso d'impurità e
potenti, di farsi la giustizia e le leggi a lor modo. gemelli careri,
i nostri desideri si vanno moltiplicando con le nostre idee. padula, 406:
. caporali, ii-71: veduto esser le corti tutte a un modo / e
sempre come oggidì,... sempre le donne furono ad un modo! galluppi
.]. alberti, 360: le femine troppo meglio si gastigano col modo
, socrate mio, che tu ami le creature con certo modo e termino: ma
], 1-16, ri fi.: le debolezze e le imperfezioni del nostro prossimo
, ri fi.: le debolezze e le imperfezioni del nostro prossimo ci autorizzano forse
, 1 -intr. (62): le cose che sono senza modo non possono
questa via sia cagione di ben ordinare le cose e tutte le parti della diffinizione
cagione di ben ordinare le cose e tutte le parti della diffinizione. il che non
ciottolo carpito sul lido, chi spezzato le membra da un bastone, chi inarsicciato
ii-450: par che 'l diavol abbia a le calcagna, / per modo corre su
abbracciammo violentemente, frugandoci in mille modi le carni come due nemici che lottano per
. tasso, 11-iii-561: chi disputa ne le corti e aspira in tutti i modi
i modi a la vittoria e con tutte le persone egualmente senza risguardo e senza considera-
modo, perché s'usa così di finir le lettere, e bacio le mani.
di finir le lettere, e bacio le mani. tasso, iii-6: sono in
a subire i prestiti forzosi, ad accettare le leggi quali si fossero, a sopportare
fossero, a sopportare i rabbuffi e le frustate degli imperiali regi commissari di polizia
promesso. il qual manuzio mi dice le stamperà in ogni modo. -nonostante
rispetto colei! domani, domani, le laverò il capo come va. lasciate
. lasciate fare a me, che le farò conoscere chi è lei, e chi
, non deve vedersi intorno una persona che le dispiaccia ». carducci, iii-7-316:
, né con chiavi, né con le scuri spezzare. macinghi strozzi, 1-47:
botta, 5-291: brune, che fomentava le sollevazioni contro il re con pensiero di
alcuno, per alcun modo: secondo le possibilità; in conformità con le attitudini
secondo le possibilità; in conformità con le attitudini possedute, con i mezzi disponibili;
, per questo motivo; stando così le cose. paganino bonafè, xxxvii-115:
bisogno e li fa loco, / ché le rughe andare su non poterano / agli
scamparai la vigna, / che da le rupe non averà la tigna. crescenzi volgar
in questo modo voi ristringete in una le molte virtù del cortigiano e l'altre
: da'lati dell'altare giravano in dentro le due ale della tribuna, coperte di
? e sono forse benefiche e reali le riforme, che sembrano attuarsi a questo
ii-1-51: di sopra dice: « le venne un pensiero, e quel fu di
, 1-21: la gente formicolante per le vie gli parve in qualche modo mutata
caro, 2-1-47: fino a ora [le lettere] stanno nel modo medesimo che
vostri giovani vanno di notte a spogliare le altrui vigne e ne portano la parte
, 28-1-2: la gloria seguita le virtudi, a modo che l'ombra seguita
e di rammaricarsi a modo che fanno le fémmine dolorose per la maggior parte in
che se steste cortese, vi recate le mani al petto, senza più toccar la
modo che fossono sanza sentimento, dispregiavano le pene a modo che non le sentissono.
dispregiavano le pene a modo che non le sentissono. -a modo o a
a modo che due suore insembre non le arebbero potuto muovere o vero un poco
i-3: procurava con ogni studio che le cose d'italia in modo bilanciate si mantenessero
malificio di morte, gli furono disfatte le case, per modo che dipoi ne fu
suoi passi e'miei, / quando le ripe igualmente dier volta, / per
che, finendolo di scoprire, trovai che le dita non erano venute. botta,
ava] affermò esser più botteghe, le quali ho scripto lascivamente et in modo
ridersi: in dette botteghe vendono solamente le donne quegli instrumenti i quali noi chiamiamo
i suoi cittadini in tal modo che le due parti s'appellarono nimiche per due
ridurre queste tali convenzioni all'uguaglianza, le torcono con interpretazione per tal modo che
attaccano ad alcuna di queste signore antichette, le quali pagano loro le poste.
signore antichette, le quali pagano loro le poste. -avere modo o il
che hanno il modo, mandano via le sue done e puti. machiavelli,
., 4-2-4: malagevole è in tutte le cose tenere modo e servare veramente la
: la modestia è prima necessaria per le azzioni di fuori, per servare in
servare in ciascuna di loro il modo e le buone circostanze. soldani, 1-108:
., 16-20: pur 'agnus dei'eran le loro essordia; / una parola in
d'averli. montano, 98: le cose oggi si fanno con l'occhio
diede ai becchini quei pochi soldi che le rimanevano perché facessero a modo, e
comandi, esaudirne i desideri, soddisfarne le richieste. mazzei, i-22: voi
: comportarsi secondo la propria volontà, le proprie inclinazioni, i propri gusti e
resti io farò in modo / che le nozze di landò andran da banda. giorgio
in tanto con lavori straordinari avrei rimediato le 340 lire. -non sentirsi a
. cavalca, 21-201: molti, per le lode e per gli onori e stato
, mia silvia ingenua, / copri le luci; ed odi / come tutti passarono
; ed odi / come tutti passarono [le donne romane] / licenziose i modi
perocché il suo spirito incircoscritto trapassa tutte le cose, è più lungo che la
rimarrò contentissima. salvini, x-27: se le cose pensate a fin non vennero,
modo da poter aver il mele senza le mosche. erizzo, 215: trovando,
-se la vi fussi moglie, / e'le biso- gnere'venire e stare / come
con tanto di toga azzurriccia giù per le spalle, non è e non debbe esser
bordello questo becco pedante, con le sue cifre; e questo grosso modorro che
sentimento della mia coscienza vuole che io le protesti di non esser da tanto da poter
al modulante augello / e si querelan che le alate schiere / gioiscano dei doni a
egli ha disposto i detti numeri secondo le regole e proporzionatamente, egli è sicuro
. i. frugoni, i-3-162: poi le canzoni ascolta, / spiranti grazia nuova
, / spiranti grazia nuova, / che le montane figlie / van modulando a prova
sul tuono che gli orbi cantano per le strade d'italia, modulava, sempre
del colascione. niccolini, ii-25: le meste rime io modular t'intesi / sull'
dell'essere quel ritmo ereditario su cui le antiche madri avevano modulato il lor pianto.
i miei argomenti contavano, ma unicamente le mie parole, il loro suono cioè,
la voce dalle due nostre labbra, le quali non altrimenti sono che due cembali
? d'annunzio, iv-1-62 5: le voci chiare delle ceramelle modulavano la melodia
un tratto / un bianco uccello fra le verdi cime / del faggio prese a
iv-1-1033: nel parlar delle cose che le piacevano, delle blandizie che prediligeva,
voce e atti delle labbra nel modular le sillabe espressivi d'una sensualità profonda.
sensualità profonda. ojetti, ii-245: le vocali gli uscivano di gola larghe e
cominciasse a modularle in canto e se le guardasse uscir dalle labbra in onde lucide
sue [di venere] sospesi / le corone di pindo e spesso fei / la
spesso fei / la tosca lira modular le fiamme / e i teneri sospir che amor
il canto popolare del suo paese e le leggende del medio evo germanico. e.
già lieti fèrsi: / tornate a modular le nostre lire, / ché la mia
, non può cancellar poi del tutto le vestigia di quella perenne disciplina, sicché non
un'autorità di grado inferiore per rilevarne le eventuali irregolarità; sindacare. cronica pisana
come in giro, per varie corde, le quali, servendo di fondamentali a differenti
: 'modulare ': percorrere tutte le corde di un tuono o di varii
: gruppo infinito e discontinuo che comprende le sostituzioni modulari. -reticolo modulare: nella
diametro modulatamente crescente verso il profondo, le tre centrali e più grosse parevano addirittura
musica. baini [tommaseo]: le vergini del petrarca modulate e messe in
il mondo egli tenea / con le leggi e con l'armi; / co'
andati in oblivione li spaziosi portici, le loggie, i modulati intercolonni, li piedistalli
i modulati intercolonni, li piedistalli, le belle forme dei capitelli. 6
cosa intendete per bocche limitate? quelle le quali sono costituite da un dato foro,
i. frugoni, i-10-37: chiabrera mio le argive corde / e le latine fé
chiabrera mio le argive corde / e le latine fé d'ausonie voci / modulatrici su
-òris e modulatrix -iris; per le accezioni scient., cfr. ingl.
. boccaccio, viii-1-199: per esse [le muse], si come gli antichi
la quale è scienza di sapere moderare le voci. castiglione, 171:
e finsero con misterio mirabile apolline con le nove muse, imperciocché dieci sono medesimamente
nove muse, imperciocché dieci sono medesimamente le modulazioni dell'umana voce. zarlino,
al palco del canova. memorie per le belle arti, 1-21: quanto alla
l'una parte; indi l'altra le risponde colla stessa modulazione. ghislanzoni,
nobili e puri sentimenti dell'anima, le grandi gioie siccome i grandi dolori, meglio
suo linguaggio, essa ne conosceva tutte le leggi, tutte le intonazioni, tutti gli
ne conosceva tutte le leggi, tutte le intonazioni, tutti gli effetti, tutte
intonazioni, tutti gli effetti, tutte le modulazioni più arcane. d'annunzio, iv-1-191
il pover uomo si prese la testa tra le mani. moravia, ii-70: sebastiano
roberto, 3-80: si distinguevano, con le modulazioni degli uccelli, il roco gracidar
delle cicale. morante, 2-52: perfino le galline, e le gatte, nel
, 2-52: perfino le galline, e le gatte, nel chiamare i figli,
boccaccio, viii-1-200: perché elle [le muse] sieno nove, si sforza
mi par che si possa acconciamente replicar le modulazioni. -per estens. struttura
pura poesia, in cui agiscono non più le anime dei poeti, ma ritmi,
borgese, 6-10: esso aveva ascoltato le modulazioni dimesse, le clausole in sordina
esso aveva ascoltato le modulazioni dimesse, le clausole in sordina, dei « crepuscolari »
trasmutamenti insensibili, i dolci passaggi, le modulazioni tutte delle tinte. rezzonico,
delle tinte. rezzonico, xxiii-252: le mostre in un grosso volume [il
è un verso capace di assumere tutte le più varie forme e di piegarsi a
più vari atteggiamenti e di adattarsi a tutte le più varie modulazioni. onofri, 11-29
una quantità di tecniche, ha tutte le tecniche; non a mo'd'un ecclettico
e inventore. una tecnica che conosce le più brutali dissonanze e sprezzature, le modulazioni
conosce le più brutali dissonanze e sprezzature, le modulazioni più labili; e le più
, le modulazioni più labili; e le più eleganti, perverse levigatezze. stuparich
se non una modulazione della mia e le sue risposte un'eco delle mie parole.
, gli abissi verbali della scolastica e le modulazioni letterarie dell'eloquenza per tornare alle
con saggia modulazione pel governo di tutte le cose: ed a questa legge ubbidisce
temanza, 18: narra [polifilo] le tre danze fatte alla presenza della regina
studiato vitruvio, onde gli erano note le cinque maniere o siano modulazioni degli intercolonni
intercolonni, praticabili secondo i vari usi e le circostanze varie degli edifici. milizia,
i loro precisi caratteri... variò le modulazioni degli ordini conforme a vari generi
su cui correvano come una melodia agile le modulazioni ioniche della biblioteca [marciana di
qualche grave maestro, che voglia riscontrare le tue forme sul modulo de'precetti!
altri generi. papini, ii-133: le religioni sono dei « moduli » di vita
in bianco con i dati richiesti o con le risposte pertinenti. -anche: formulario o
nostro sindacato, diffondere il più possibile le onorificenze per ottenere sempre più numerosi cittadini
numerosi cittadini che... pratichino le civiche virtù. ecco il nostro modulo
al monteverdi, pare che... le sue modulazioni vadano cantate con quei tempi
dotta, lat. modulatio -ónis; per le accezioni tecniche e scient., cfr
si è detto de la contrarietà tra le proposizioni poste in a e in b e
b e de la con- traddizzione tra le proposizioni poste in a e c e tra
in base al quale determinare o proporzionare le misure di un insieme. -in par
scelta come unità di misura per proporzionare le dimensioni di tutte le altre componenti dell'
misura per proporzionare le dimensioni di tutte le altre componenti dell'edificio (e nell'ambito
prende in prima, con la quale e le parti e il tutto si misurano.
7-56: dicevo... che solo le teste dei cavalli dentro quelle stanze diventavano
, 6-164: la mente umana, con le sue forze sintetiche e con gli elementi
, se niun modulo e niun quadrante le prestasse favore e attendesse dall'esperienza e
. bianciardi, 4-72: come spieghereste le fortune delle diete dimagranti, del modello stec-
parte di un apparato elettronico che comprende le fonti di energia, primarie e secondarie
dell'elemento inesauribile che circola in tutte le creature viventi dalla pianta all'ùomo,
scala di mionnet (1815) per le monete antiche. santi, iii-77:
il diametro d'unà medaglia, tutte le grandezze delle quali sono state ridotte a
produzione del cemento, rapporto calcolato fra le percentuali in peso dei componenti (fra
di módus 1 misura '; per le accezioni tecnol. moderne, cfr. anche
; fu ideata dall'architetto francese le corbusier e dai suoi collaboratori,
determi nare in modo funzionale le misura degli am bienti,
aureo ': titolo di un'opera di le corbusier pubblicata nel 1950.
moglie, or sono quattro giorni, le feci una parte molto seria; le dissi
, le feci una parte molto seria; le dissi quel che meritavano le sue oramai
seria; le dissi quel che meritavano le sue oramai troppo lunghe provocazioni; e
per indicare il complesso delle condizioni secondo le quali due o più stati determinano i
sfogliando della musica, una mattina, le era venuto fra le mani un grazioso
una mattina, le era venuto fra le mani un grazioso albun in moerro bianco che
costume di moerro verde-lavanda che modellava stupendamente le forme lunghe e snelle del suo corpo
tempo. lucini, 3-311: rivolano le caccie di compiègne, / amazzoni il
/ scendo ai dolci riposi, / a le paci serene; / spoglio il manto
di metano, di idrogeno solforato che le conferiscono un odore sgradevole, nauseabondo.
milizia, vii-87: la principale attenzione per le cave sotterranee di qualunque sorta è che
respirano impunemente. filangieri, ii-569: le mofette che intorno a questo lago si
intorno a questo lago si trovano eran le sue esalazioni. cattaneo, v-1-196:
sue esalazioni. cattaneo, v-1-196: le solfatare a poco a poco si raffreddano in
col mezzo dell'alcali aereato, escludendo con le dovute cautele l'illusione che indur poteva
più vicini al luogo ove si fan le immondizie, perché l'aria che ne
o minacciati da qualche nemico; tutte le specie di questo genere sono americane.
al tempo quasimente come i metalli e le pietre, crescono con tardissima lentezza.
. di mogano lucido e scuro, con le maniglie e gli ornamenti di bronzo,
: in un'anticamera col registro per le firme dei visitatori, alcuni indiani aspettavano d'
nella minestra. malaparte, 7-278: le casse, verniciate alcune di bianco,
barbaro, 467: i moggetti hanno le lor canne congiunte dalle bande, le
le lor canne congiunte dalle bande, le quali canne si riferiscono nel tramoggio,
portano il fiato; hanno questi moggetti le lor animelle prima nel fondo poste di dentro
fondo poste di dentro via, per le quali si tira l'aere, come per
1-256: sua cesarea maestà ha inventate le tratte e ne dà a'genoesi 30
anno più di cento moggia. ufficiali sopra le castella e fortezze di firenze, 6
bollir con mele cotte / e con le scorze di chiocciole rotte / e con un
ci rimasero di un moggio di pane le miche sole. targioni tozzetti, 12-11-284:
esercitato due moggia di calce viva contro le ossa di lui. d'annunzio, iii-2-14
/ delle acque, e ti riscuoti le tue moggia / di sale. -come
vasto strettoio, a veglia, scommesse tra le ragazze e i giovanotti, chi avrebbe
tante canzoni da riempire un moggio con le fave che dovevano servire a numerarle.
conv., iv-v-19: non puose iddio le mani, quando, per la guerra
non s'usa se non nel misurare le terre, il grano e simili cose.
non si potrebbe mai eseguire sarebbe che le misure nella sopradetta guisa legalizzate a spese
e il moggio si potesse adequare con le braccia e le stara di nuova edizione nell'
si potesse adequare con le braccia e le stara di nuova edizione nell'istesso numero
loro l'acquisto de'beni stabili e concesse le decime e poche moggia di terra intorno
9-5 (367): gnaffe! tu le dirai imprima che io le voglio mille
! tu le dirai imprima che io le voglio mille moggia di quel buon bene da
1-36: di cotal uomo si farebbero le moggia delle leggende: esso giuocava sopra i
, sopra i boccali degli osti, sopra le ribeche. caporali, i-126: lasciò
prima scena: ora guardate un poco le staia e le moggia che ne
: ora guardate un poco le staia e le moggia che ne ritrova nella brevissima
impedisce o frena gli slanci ideali e le iniziative o inibisce gli impulsi; impedimento
: quello che, vedendo dalle fiamme divorar le biade mature della sua possessione, si
, i-10-185: so ch'elle [le beccacce] non si pon prender a moggia
che costì avete ancora voi / chi volentier le spolpa e sguazza e sfoggia. passeroni
intere / di dei novelli in su le stelle erranti: / ci è 'l terren
si possono intendere i propri comodi e le proprie utilità, per le quali il
propri comodi e le proprie utilità, per le quali il predicator del verbo spesso lascia
di un'azione; offuscare o misconoscere le doti, le qualità, le virtù,
; offuscare o misconoscere le doti, le qualità, le virtù, di una persona
misconoscere le doti, le qualità, le virtù, di una persona; rifiutarsi
o rinunciare a esprimere e a manifestare le proprie capacità, doti e virtù; celare
capacità, doti e virtù; celare le proprie intenzioni, la propria volontà.
quando non solo noi vogliam dimostrare che le nostre opere sono buone, ma che
anime. f. casini, ii-530: le fiaccole, che dovrebbero occupare l'altare
accorto di queste lettere? solamente adesso le ponete sul candel- liere? e bene
beuto insieme,... ammassano le amicizie. ramazzini, 128: si
, 128: si stenta a conoscer le persone quando anche si han mangiato con
quando anche si han mangiato con essi le moggia di sale: or come potrai fidarti
moggi e marruche perché non entrassero le bestie degli altri nei campi;
, 6-17: bisogna che tutte quelle cose le quali devono voltarsi in giro o moversi
siano pulite e non aspre come sono le ruote, intorno fusi di ferro,
biasimo] esercitare, / potrà far le scalee di sant'ambrogio. moniglia, 1-iii-125
casa con loro. pirandello, 6-184: le si allentarono le braccia, a donna
. pirandello, 6-184: le si allentarono le braccia, a donna sara. era
et effemminati, che non si risentono con le galline né fanno tra esse motivo alcuno
gli orecchi bassi e con la coda fra le gambe. c. e. gadda,
, 1-90: [vi sono] anche le castagne chiamate mogliane, molto stimabili non
118: o enea, tu lochi ora le fondamenta dell'alta cartagine e si come
matrimonio; cerimonie che si fanno per le nozze. = deriv. da moglie
]: credeano [i sadducei] che le camalitadi e questi mogliazzi fossono nell'altra
, rettor., 19-5: misuravano le forze del corpo uccidendo l'uno ì'
a suo filliuolo e filliuoli et a le molli loro. bibbia volgar., vi-38
si cominciò a ragionare dell'usar con le mogli. m. savonarola, 1-7:
vecchi gravi, / a te la moglie le mammelle e 'l petto, / le
le mammelle e 'l petto, / le cune e i figli e 'l maritai suo
la chiesa è suggetta a cristo, così le mogli deono esser suggette a'lor mariti
adamo dar molte moglie per non moltiplicarli le miserie, non v'essendo cosa che rubbi
di quello che si facciano per lo più le mogli. a. cocchi, 6-37
.... per lo costo de le gioie e forzarino che mandò alla mogie
lupi, / l'insidiose iene, / le linci d'occhio acuto e le pantere
, / le linci d'occhio acuto e le pantere / sparse di macchie e i
, 80: conti tutti i dispetti e le doglie: / ché la maggior di
, 25-89: sì come già a bocca le avea detto, / le ridicea per
a bocca le avea detto, / le ridicea per questa carta ancora: /.
? -io ti dirò stasera in casa mia le darò l'anello, e domandasera la
non prender moglie / si pone tra le cose fortunate. a. cocchi, 6-5
ibidem, xxviii-392: li òmini de le contrade non voleano dare nulla femina a
vidi / a tanti amici miei rosse le spoglie. -donar peggio che moglie:
non fu permesso / il poter rivestir le morte spoglie, / perché uno stuol di
, / gente e tesoro a tutte le sue voghe, / e la mia figlia
la terza eresia. ibidem, 103: le mogli si tolgono a vita, non
tuo ti toghe, mal francese con le doghe, assassin che ti dispoglie, è
guarda alla moghe del compagno, cozza con le corna degli altri. crusca [s
e non sa l'uso, assottiglia le gambe e allunga il muso: con riferimento
quando abbiamo preso moghe, / s'assottiglian le gambe e allunga il muso. proverbi
e non sa l'uso, assottiglia le gambe e allunga il muso.
cesare non deve essere nemmeno sospettata: le autorità e le pubbliche istituzioni non debbono
essere nemmeno sospettata: le autorità e le pubbliche istituzioni non debbono essere sfiorate dal
nemmeno sospettata ': e, con le parole di plutarco (vita di g
, erasi introdotto in casa di lei celebrandosi le feste della dea bona, ancorché contro
la moghe di cesare, per dire che le mogh migliori son quelle di cui meno
malaugurate di loro risicano d'essere anco le lodi. -moglie e buoi de'
scherzosa alla preferenza di taluni mariti per le altre donne. bibbiena, 2-134
nei rapporti personali fra coniugi per appianare le loro difficoltà non è mai gradita e
non sa dove vada a prendere quanto le occorre pel suo lusso. moravia,
con appena un po'più di masserizie che le rondini, accompagnati quasi sempre da una
è il die che vi renderà a le vostre moglieri e a'vostri figliuoli.
la sposa e molier sua andò cum le altre servicial de casa... in
115: i figli ingannano i padri, le mogliere a'mariti non senza contasto contradicono
prego, i complimenti miei. / le dica che mi cerchi la moglièra / bella
sana, un po'ricca e con le buone / condizioni poste ieri sera. guerrazzi
faldella, 3-17: inutili erano state tutte le industrie indettate dal reverendo don giacobbe e
'l buon marito a la moglièra, che le va insuffando le quattro cardinal virtù che
la moglièra, che le va insuffando le quattro cardinal virtù che sono temperanzia,
in specie a me, che me le raccomandai con le lacrime agli occhi,
a me, che me le raccomandai con le lacrime agli occhi, tanto ribrezzo io
che si può sapere: porta dipinte le frutte, i bragumeni, i malabari,
frutte, i bragumeni, i malabari, le mogliere e le cose tutte.
, i malabari, le mogliere e le cose tutte. 3. locuz
mentovare un'altra di più peso, le ordina di pigliarsi una moglieroccia quanto più
di spagna, 724: rolando aveva tutte le gambe stanche e la camisa tuta moglie
per tramandar di là dal gran mogorre / le memorie più illustri e più gradite.
o non doveva, col fargli pagar le propine de'palli, indurlo a procacciar
donde ancora oggi a volterra si chiamano le moie que'pozzi delle acque salse donde si
sale. targioni tozzetti, 12-3-212: le saline di volterra, volgarmente dette moie,
, che il volgo chiama 'moie 'le quali non son altro che tortuosità e
. crescenzio, 1-1-34: sopra le bancaccie s'inchiodano l'anella per le
le bancaccie s'inchiodano l'anella per le moiane ed i macellari, dove si pongono
canna rinforzata e di calibro variante tra le otto e le diciotto libbre di palla
e di calibro variante tra le otto e le diciotto libbre di palla in ferro colato
libbre di palla in ferro colato. le moiane sulla prua delle galere si mettevano
volta pazienzia,... tutte le moine che farai a lui, per raddolcirlo
quivi part'egli che la sappia farli le moine. ottonaio, 1-86: le
le moine. ottonaio, 1-86: le troppo moine delle madri / fan con vergogna
, 1-64: tutti questi sfegatati dicon le bugie e fanno per tirarsi sotto con
bugie e fanno per tirarsi sotto con le muine. g. bargagli, xli-i-488:
muine. g. bargagli, xli-i-488: le donne vane si pigliano con le adulazioni
: le donne vane si pigliano con le adulazioni, l'avare co'presenti,
adulazioni, l'avare co'presenti, le superbe con le sommessioni e le semplici con
avare co'presenti, le superbe con le sommessioni e le semplici con le muine
presenti, le superbe con le sommessioni e le semplici con le muine. rettori,
con le sommessioni e le semplici con le muine. rettori, 64: il villano
ha cavato quel che vuole, gli volta le spalle. b. corsini, i-26
fregazioni. note al malmantile, 2-587: le moine... son atti,
. i. nelli, 1-1-3: io le dò ad intendere ciò che voglio ed
moine mi mette a cavallo in tutte le cose. parini, 665: con iscuse
, siccome uomo di facile contentatura, le perdonò. foscolo, xv-320: io
altrimenti come spiegare 1 suoi baci e le sdolcinate moine? d'annunzio. iv-1-388:
: uscii di casa. incontrai per le scale maria e natalia che tornavano accompagnate
sa che moine gli avrà fatto, come le sanno fare codeste forestieracce sbandite. c
risatine acide, i galanti trasporti e le sdolcinate moine della vecchia. soldati, 2-9
con l'infallibile istinto dei bambini per le cose che non li riguardano direttamente,
riguardi e la pietà di quelle moine le tenevano l'animo sospeso. tozzi, vi-568
vedeva chinarsi innanzi ai nipotini, che le saltavano al collo pieni di desideri e
foscolo, xv-108: l'asinelio imita sgarbatamente le moine del cagnuoletto. pancrazi, 2-176
compagno al modo che un cane fa le moine al padrone. -per antifrasi
, 1-i-239: s'era incantato a guardare le galanterie sornione, le finte e le
incantato a guardare le galanterie sornione, le finte e le moine efferate d'uno dei
le galanterie sornione, le finte e le moine efferate d'uno dei gatti del
sappiate che io non vi stropiccio con le moinelle, perché la togliate, né per
c. arrighi, 4-131: tutte le arti, le grazie, le disinvolture,
arrighi, 4-131: tutte le arti, le grazie, le disinvolture, le furberie
: tutte le arti, le grazie, le disinvolture, le furberie, le moinerie
, le grazie, le disinvolture, le furberie, le moinerie, le capestrerie che
, le disinvolture, le furberie, le moinerie, le capestrerie che il cuore
, le furberie, le moinerie, le capestrerie che il cuore detta istintivamente alle
detta istintivamente alle ragazze d'ingegno, essa le possedeva per istinto. 2.
, svenevole colle donne, trattale come le gatte che si solleticano, sai dove
, 1-90: perché gli essempi dichiarano meglio le cose, non lascierò di dire ch'
l'altre voci in tutto viziose, le quali sono proprie non che de'contadini di
... pietre d'amilo si fanno le mole, ed è pietra spugnosa.
mola, egli si volterebbe a mangiare le sue fatiche. gherardi, lxxxviii-1-634:
m. fiorio, 324: le mole, che si fanno di quel primo
a frusto, rosi e cadenti. le antiche mole protette da un'immagine santa
mulino. trissino, 2-2-163: le mole... eran poste / nel
ii-187: o uomo, / aduna tutte le cose, / sotto l'adamantina mola
.. e anche dentista; strappava le mole ai contadini con un tenaglione grosso
e bianche, tenaci ma presto friabili tra le mole. 7. anat.
nell'industria del cuoio, per smerigliare le pelli sul lato carne (e, in
la verniciatura. bacchetti, 2-v-475: le affilatrici di nuovo modello...
di nuovo modello... sostituivano le primitive mole, sulle quali l'operaio
tiene lontano dai pericoli, ne evita le dannose conseguenze. -anche: chi non
di membra confuse insieme ed intrigate, le quali non hanno potuto col regolato ordine
a nome di tutta la famiglia, le partecipo il felice scioglimento degli incomodi d'
mediterraneo e di cui si mangiano le interiora. = deriv. da
appositivo. benzoni, 1-67: le donne molandaie che lo macinano, pigliano
con acqua fredda. idem, 1-70: le molandaie pigliano la quantità del grano che
contrita nel mortaio, così tutta gli le ruppe e spezzò. m.
crasso e più duro, si fanno le mole, che per ciò li chiamarono
e macinano 11 cibo, come fanno le macine il frumento. dalla croce,
strappandogli, co'forti molari, fin le ultimi cartilagini. jahier, 2-42: ieri
. citolini, 174: sotto le pietre di più colori sarà il porfido,
in una limpida acqua di gemma, le parti più donnesche del corpo di lei
corpo di lei, che gli volgeva le spalle, dalle ombrose ascelle e dal
risoluzione). guarini, 2-161: le sue ragioni non si vorrebbono dir giamai
un laboratorio di taglio e sfaccettatura. le mole in fila a un banco:
a un banco: tutte ferme. le seghe, a un altro banco: tutte
alienare quell'opere,... le avrebbe cedute gratis o anche distrutte o
o anche distrutte o mandate a riempir le mollazze d'alcuna cartiera; ma don
cose furono abbru- sciate: tra le quali una fu la casa e li molcelli
passero, 6-12: quel che spiran le piante, i fior, l'erbette /
ed inni / mólcere i cori e sublimar le menti. leopardi, 21-44: non
polpa ti godi. / passò per le scaglie e pe'nodi / l'odore che
il maestro de'la tracia cetra / che le selve non pur lusinga e molce,
nelle viscere tue dolce conforto / che ne le irriga e, qual rugiada molce /
dilicati e molce. tecchi, 14-7: le nebbie di giugno... sembrano
di giugno... sembrano avvolgere le spighe come in un velo di silenziose
, i-246: già vegg'io che le oziose lane / soffrir non puoi più
colletta, iv-255: gli bisognava demeritar le lodi del pubblico e molcere l'animo
s'assise; colla manca strinse / le divine ginocchia e, colla destra molcendo
, / e col vago riso, co le dolci angeliche note / allevia e molce
. bracciolini, 2-20-27: l'opportuna virtù le tiepid'onde / ristagna in fronte alla
, iv-103: ei sul mattino / le stupide micranie o l'aspre tossi / molce
o l'aspre tossi / molce giocando a le canute dame. foscolo, sep.
interno affanno, i gioghi alti e le valli / di ménalo felice allegrar suole
molcea, poi che soave / consolator ne le miserie è il canto. -consolare
, li-2-596: aveva preso mano tra le fazioni, conoscendo i genii e molcendo
li boschi spargendo il suo dolore, de le fere mulceva il duro core. m
placa. monti, x-5-397: egli molcea le tigri innamorate. carter, vi-216:
i. frugoni, i-10-58: gemmata fascia le sue tempia chiude / e barbarico pelo
barbarico pelo adombra il labbro, / e le fattezze amabilmente crude, moke un color
te la molle / gota molcea con le celesti dita / beltade onnipossente. 9
/ fera donna che sdegna, infra le fere, / la mia cetra,
. coltivasi nei giardini ed adoprasi per le infusioni theiformi. = deriv. da
marsilio ficino, 5-214: non ancora le fonti dell'acque versavano, né le
ancora le fonti dell'acque versavano, né le gravi mole de'monti stavano. lorenzo
grande il predominio che ella ha sopra tutte le cose create che gli son sotto in
riposi sollevò del letto / l'inferma de le membra e tarda mole. panigarola,
scorrerà spianandosi. campanella, i-42: le piante al suolo, i pesci all'acque
suolo, i pesci all'acque, / le fiere all'aria e li splendori al
splendori al sole / han sì continovate / le vite che, staccate, / si
giaccia. f. pattavicino, 1-209: le deitadi colà su stimarono per certo o
. targioni tozzetti, 6-35: molte sono le difficoltà che incontro, stante i grandi
, pe'liquidi campi, / per le sfere, pel candido sole, / pe'
la sua mole quadrata, cupa fra le stelle. montano, 192: era d'
: era l'alba, ormai. le ultime stelle svanivano. sullo sfondo si
lorenzo de'medici, ii-121: fuga le nebbie e la terrestre mole / leva
. de'bardi, 1-6: mostrano ancor le reliquie... quanti magnifici teatri
: voi che de l'adria a le famose sponde / sovra l'ali de'remi
cosa mortale eternità non serba: / le fabriche del tempo il tempo atterra /
'l foro, lieve sfumando a torno le moli / che levò cupe il braccio
architetto! / qual fabrica tra noi le rassimiglia? / taccia qualunque le mirabil
noi le rassimiglia? / taccia qualunque le mirabil sette / moli del mondo in tanta
1-277: nel fare delle moli gli antichi le disegnarono in questo modo: primieramente si
quelli del tempio, di poi alzavano le mura non manco che per il sesto
897: voi che notturni moveste / per le strade ancora ombrate; / ch'or
verdi]; / voi che da quando le stelle / pendean bianche su le lande
quando le stelle / pendean bianche su le lande, / state: qui, sotto
fatta da agrippa e l'anfiteatro e le terme e le colonne e gli archi
agrippa e l'anfiteatro e le terme e le colonne e gli archi. pacichélli,
: mole, d'un fiume in su le sponde accolta, / cozza in più
, 5-4-76: cerchi a premerle poi [le ulive] la grave mole, /
: con cento ponti e cento / le sparse isole unisce; / con le moli
/ le sparse isole unisce; / con le moli impedisce / all'oceàn la libertà
lido / dà forma il fabro a le robuste travi; / già, d'alta
paludi / far l'aratro sentir, spianar le vie: i... i
, tutto depopularo lo suo terreno, tagliaro le vigne ed albori, arsero moli,
[del cavallo di troia] e ne le grotte, / che molte erano e
nannini [ammiano], 100: le moli... gittavano grandissimi sassi e
fan poscia, architetrici illustri [le api], / nobil lavor di
qualche scrittore d'alta sfera sia per palliare le fralezze dell'uomo, sia per accrescer
. tommaseo, 15-159: troppe son già le leggi arbitrarie che pone la mente a
storia in quanto tradizione, e tutte le cose e tutti i fatti, in cui
con l'aureo sole in- siem, le nostre stelle / o sono ignote, o
/ chi mi darà la voce e le parole, / qual musa inspirerà dentro al
furori, ond'io dispieghi in parte / le vittorie d'amor, l'ire di
per due pagine. pavese, 10-194: le riserve del poe, che ancora reggono
legge per noi, ci sgombra tutte le parti puramente mole di un libro e ce
gli ultimi colpi alla mole ruinante, dipingendo le vergogne e le mene del caduto ministrume
mole ruinante, dipingendo le vergogne e le mene del caduto ministrume e della burocrazia
e parte feriti, senza volger mai le spalle s'affrettavano di scampare. montecuccoli
ix e carlo alberto], ebbero le prime parti nel movimento, così contribuirono
con s. a. e ho sovra le mie spalle tutta la macchina de'negozi
divino prole / che voca me fra le beate genti! 13. ant
, elettricamente neutra, che conserva tutte le proprietà della sostanza stessa ed è capace
se sono di specie diverse; ha le stesse proprietà e lo stesso peso di
proprietà e lo stesso peso di tutte le altre particelle minime che formano la stessa
quella in cui gli atomi hanno tutte le valenze saturate. d. bartoli
. g. del papa, 3-62: le quali parti [dei composti] son
, che per material principio di tutte le cose naturali ammettono indivisibili e minimi corpi,
del sangue perpetuamente si mantenga e che le molecole del medesimo abbiano una tale proporzione
ella è analoga, perché gli effluvi o le molecole odoranti si configurano a'meati per
delle minutissime ed elementari molecole terrose, le quali sono uno dei principali compimenti delle
somministrarne alle piante una maggior quantità; se le minime fermentanti ed attive particelle di questo
di questo non facciano altro che dividere le mollecule della terra. foscolo, xvi-104
composte. cattaneo, v-1-399: per noi le differenze estreme fra le molecole organiche e
: per noi le differenze estreme fra le molecole organiche e le inorganiche sono i
differenze estreme fra le molecole organiche e le inorganiche sono i limiti estremi delle trasformazioni
che sfuggono al vostro tatto, eppure hanno le loro leggi, la loro attrazione che
loro leggi, la loro attrazione che le tiene unite. gramsci, 1-30:
, ma i cibi giungono a ricostituire le molecole del cervello trasformati in sostanze omogenee
della materia dei cristalli, e aggrega le sue molecole secondo un disegno perfetto.
vuoti, vi si possono insinuare e trattenere le molecoline saline. = voce
. -biofisica molecolare: scienza che studia le macromolecole e le particelle simili a
: scienza che studia le macromolecole e le particelle simili a esse. -calore
, stato in cui si trovano sia le molecole degli elementi semplici da cui sono
molecole e si propone di interpretare quantisticamente le proprietà chimico- fisiche delle molecole. —
molecolare ': stato in cui sono ordinate le molecole dei corpi elementari quando formano i
, per ricostruire i punti di vista, le credenze, gli atteggiamenti della nuova classe
, molegnane. idem, 80: piglia le mollegnane e mondale, e cavali le
le mollegnane e mondale, e cavali le anime, se le vuoi piene.
mondale, e cavali le anime, se le vuoi piene. = voce di
loro quaderni, eccetti e'grani, le biade e le farine che e'guadagneranno giornalmente
eccetti e'grani, le biade e le farine che e'guadagneranno giornalmente di molende
stagionata, ed anco avere a pagare assai le molende. nomi, 15-64: pagando
insalata? / e molen- date tutte le paniere, / con maniera e destrezza non
la pietra arenaria, di cui si fanno le coti. = voce di area
tanto meno pensava a constatare se veramente le donne parlano con una cadenza diversa da
diversa da quella degli uomini, perché le son molesine, col vento sciroccale nelle ossa
cose gli uomini debbono molestissimamente portare, le quali per loro colpa sono avvenute.
sosteneva. sanudo, lvi-490: narai le novità fate per il capitanio de pisin
molestamente. v. galilei, 1-69: le dissonanze... feriscono aspramente l'
sollecito ingegno fia turata la fonte e le correnti rive, là onde procedono.
1-58: u'sono or, iulio, le sentenzie gravi, le parole magnifiche e'
, iulio, le sentenzie gravi, le parole magnifiche e'precetti, con che i
a procurar d'infamare donne col sporcargli le porte, finalmente fosse venuto a molestare
signore: vuol fare il mestiere di molestar le femmine. leopardi, iii-11: con
non vorrà prendersi per l'incommodo che le do maggior briga di quella che richiede
io sono davvero di quelli che molestano le ragazze... specie se sono fidanzate
che fiorentini molestavano medici, facendoli pagar le angario che non die. ammirato,
presenti, sforzare i litiganti a depositar le sportule e far altre cose onde venissero
giov. cavalcanti, 59: con tutte le sue forze le nimi- chevoli genti molestava
, 59: con tutte le sue forze le nimi- chevoli genti molestava. pulci,
xannini [annoiano], 114: lasciando le tane e abitazioni de'monti e ristrettisi
de'monti e ristrettisi insieme, molestavano le genti vicine con rapine e scorrerie.
. campana, i-163: consentivano che le forze del turco si trovavano assai stracche e
si trovavano assai stracche e indebolite per le ragioni addutte da gli spagnuoli, ma facevano
: i tempi erano tali che dove mancavano le cagioni s'inventavano i pretesti, ed
città: ma, essendo molestati con le balestre e artiglierie minute,..
e con altro il lor campo e le vettovaglie che vi si conducevano. tasso
ii-8: legione del generai naselli, per le -con riferimento alle azioni aggressive e
riferimento alle azioni aggressive e danproprie e le insurgenti della toscana, molesterebbe ilnose di animali
g. gozzi, 1-217: dappertutte le nazioni / si molestano con ostilità,
quando saranno sare, falsare. molestate le cittadi e arse le magioni? giuseppe flavio
, falsare. molestate le cittadi e arse le magioni? giuseppe flavio
che alessio, imperatore greco, molestava le sue terre di marina pertinenti al principato
l'imperio. sanudo, lviii-488: le fuste de'corsari molestavano quele marine.
che non temono d'assalir e molestar le navi maggiori. tortora, i-339:
(17): potevan ben esse [le gride] inceppare a ogni passo,
molestato. are. lamberti, 38: le case vicino a terra e sono molestate
., 3-30: altri furo che colsero le mele del arbore non molestandole, e
e imbiutare... e se le formiche lo molestassero, uccide- rannosi con
il freddo non molestò il grano sotto le spesse nevi di quell'anno di grandi nevicate
di quell'anno di grandi nevicate; e le seminagioni erano state fatte nelle migliori condizioni
cavalca, n-18: perché alcuni dubitano se le cogitazioni disoneste debbano essere dichiarate in tutto
di necessitade, eccetto se, moltiplicando le cogitazioni, la persona avesse disordinatamente affetto
volgar., 200: una volta che le tentazioni il molestavano troppo, levossi e
che piangevano... chiamando con fame le madri. de mori, in:
si vorrà incoronare altro non lasciamo che le spine. deh, che buon agricoltore
egli è mai? per tener nette le strade della sua vigna, si seppellisce
questo demone aveva per costume di dir le cose che e'diceva al rovescio e assaissime
non guardi la materia cruda, ma le membra sieno libere da postema.
1-95: dal quale vomito suono comunemente le pregnante molestate: dico comunamente, il
dente molesta con dolore l'infermo, le medicine non giovano. redi, 16-ix-
molestato la pace della sua patria con le sue sette e divisioni. tasso, 6-4
turbati e rotti, / né molestate son le cene liete. passeroni, 1-76:
largo delle nostre coste si spingevano ancora le feluche dei pirati di barberia, molestando
questi soldati, ancor che sono passate le lor page, non mi molestano de li
cordella, la qual si passi dapoi fra le coscie del cavallo e quella pigliando il
molesti per modo che, soffiando per le nari e per la bocca, contrastando alla
sopra la pelle, per modo che tutte le interiora si veggano, s'uccida e
conduttori e locatori dei poderi e de le possessioni che furono de mio padre,
... e hanno a udire le querele di molti che sono molestati civilmente
in alcune sue liti civili, per le quali esso era molestato dai suoi creditori.
voi sì promettete per voi e per le vostre redi a ilei et a le sue
per le vostre redi a ilei et a le sue redi questa donazione non condennare,
poi a quel de'due gli convenga perdonar le offese e congiungersi con lui.
campanella, 4-327: perché è nato dentro le cose nemiche et anche atto a nutrirlo
movibile e passibile; e venia toccando le cose, da quelle molestato s'eran
caramente la pregò che di tornare a messina le piacesse. davila, 30: i
n'erano infetti non solo i soldati e le donne di perduta vita, ma.
una risarà molto vasta, dove erano le tende d'alcuni arabi. 7
diede e ispese a battaglie cittadine, le quali da'parenti e dagli amici suoi
: a cagione che egli così offendesse le ragioni dello imperio in quella [italia]
] contro ad ogni molestatore, come le aveva difese il padre. idem,
, 3-509: se in qualche terra non le avessero volute ricevere o le avessero molestate
terra non le avessero volute ricevere o le avessero molestate, distruggesse quella tal terra
, distruggesse quella tal terra e gastigasse le genti molestatrici severissimamente. segneri, 5-26
alcuno, per vedere se il sopportare le molestie pazientemente giovasse più che il dolersene
son tutti alcuni giovani sregolati, con le buone è difficile che si vincano.
dal mio guanciale,... fugava le mosche molestatrici dalla mia faccia.
. ma chi solo potenza desidera, gitta le ricchezze, dispregia le volontadi corporali e
desidera, gitta le ricchezze, dispregia le volontadi corporali e l'onore de potenza
sonetti de l'aurora, perché non mando le mie cose attorno a niuno,.
via giudicò poter liberarsi dalla molestia che le pareva di ricevere dall'importuno amore di
ali. g. gozzi, i-16-29: le fatiche, alle quali siamo condannati,
opprimerebbono col loro peso se non avessimo le donne in aiuto, le quali colla
se non avessimo le donne in aiuto, le quali colla loro giovialità temperano la molestia
sarebbe andato a villeggiare a calinni per rivedere le sue donne, per fare economia,
non voglio] dinumerare e descrivere qui le pene e le molestie e le miserie
dinumerare e descrivere qui le pene e le molestie e le miserie molte del matrimonio
descrivere qui le pene e le molestie e le miserie molte del matrimonio. s.
, v-1-68: i previlegi umani sono le molestie che per tutte le vie percuoteno
umani sono le molestie che per tutte le vie percuoteno chi ci vive. porzio,
i contagi del mondo,... le molestie della vedovanza, le noie della
.. le molestie della vedovanza, le noie della vecchiaia. v. franco,
a. che fino a questa città le sudette robbe saranno venute (perché non sono
letteraria. foscolo, xvii-162: a tutte le molestie della vita ella aggiunge da se
ella aggiunge da se stessa il veleno che le esacerba e che le rende insanabili.
il veleno che le esacerba e che le rende insanabili. visconti venosta, 409:
nelle ansietà di una vasta amministrazione fra le incessanti fluttuazioni dell'economia universale, egli
e la perversità del castellano, tirarono con le genti verso cascina. davila, 95
sono in mezzo del fiume, ricevessero le rive continua molestia e segnalato danno.
guadagnoli, 1-ii-290: non intendo vessarvi: le molestie / seguono le barbarie e no
intendo vessarvi: le molestie / seguono le barbarie e no il progresso; / co
; / co lisciarle vann'oltre anco le bestie. -con riferimento all'azione
asino triturava i fili di paglia tra le mandibole laboriose, ed ella con un
i-336: per la quale cagione e per le molestie che riceveano dai veneziani, erano
far quel tradimento. baldelli, 3-514: le tirannie apportano a gli uomini eccellenti manco
bisaccioni, 1-282: non alzi alcuno le mani profane e tiranniche contro di questi
sostenne freddo, fame e sete / con le moleste che voi sì udirete. s
io... languiva nel letto per le continue molestie d'una febre acutissima.
corpo o delle braccia, indicano che le vene iugulari incontrano ostacolo nello scaricarli prontamente
dell'imperio,... per fuggire le molestie della fame, facesse, per
la campagna. cattaneo, vi-1-104: le stalle per ricettare gli animali, a
stava quasi abbandonata dall'officio di tutte le membra. b. cavalcanti, 2-35:
/ e che allor par che tu tiri le cuoia, / raggrinzi tutta e mostri
delle nostre acque nel mitigare o abolire le molestie ipocondriache e isteriche noi ne abbiamo
fra sé cominciò a sbigottire / per le parole di tanta molesta. 8
aia queste dote a sser esum et a le sue redi, zo c'a llor
scorge non poca varietà d'opinioni sopra le diligenze che si devono fare dal debitore
dal debitore, non solamente nel denunciare le molestie al creditore, acciò lo sappia
e dove loro avranno mietuto, così le séguita; però che comandai a questi
2-20 (i-840): cominciò tutte le domeniche nel mezzo de la messa a
far loro brevemente un sermone, comandargli le feste, essortargli a viver catolicamente, non
casa, ii-139: al presente non le darò molestia di più lunga lettera. groto
lei: eppure... non le ho mai recato molestia. è vero,
recato molestia. è vero, sì? le ho mai mancato di rispetto? bartolini
prima che s'imballino, / vegga le robe, acciò poi non mi facciano /
, vi-459: -sì ben disgrazia / de le maggior ch'incontrar possa a femina.
che lei si piglia di provvedermi di tutte le cose più singolari. -essere
esserli di molta molestia l'estate per le mosche e per il molto grattar che si
. aretino, iv-4-239: circa le persecuzioni de i malevoli...
trochillo gli entra in bocca e levali le sanguisuge: de la quale utilità delettendose
ambasci adore della republica di venezia, le cui stravaganze, sì lontane dalla ragione
collocò fra noi, ora molesto per le sue svogliatezze di scolaro,...
,... ora divertente per le sue imprese temerarie e spensierate. -di
e fetide. muratori, 7-i-442: le cicogne e le rondini giovano al medesimo
muratori, 7-i-442: le cicogne e le rondini giovano al medesimo coll'uccidere i
bove grigio, enorme... scoteva le orecchie e la coda placidamente ma incessantemente
volgar., 5-14: è peggio se le dette sommi- tadi [del gelso son
tadi [del gelso son colte con le foglie, sì come spessamente usano di
, sì come spessamente usano di far le troppo moleste femmine, quando le colgon
far le troppo moleste femmine, quando le colgon per esca de'vermini che fan la
segreto e nascondimento dalle cose che ingenerano le moleste turbe de'pensieri, già a
d. bartoli, 9-28-88: come possono le ricchezze... liberarci dal molestissimo
. cesarotti, 1-xxxviii-107: rare volte le muse mi onorano d'un favore spontaneo
la quarta volta cominciano... le opposizioni molestissime dei congiunti. calandra,
dante, inf., 13-108: qui le strascineremo, e per la mesta /
piacer vile: / quell'opre di lassù le fur moleste. fagiuoli, viii-174:
è pregato: / non so se le preghiere fur moleste, / perché il
overo la luce, per la quale tutte le cose si veggono, nella prima percossa
, faria intendere a v. s. le arti che tuttavia usa, con mille
tasso, 8-26: il duolo ornai de le ferite crude / più cominciava a tarmisi
ciro di pers, 128: son ne le reni mie dunque formati / i duri
può patire i bestiali interte- nimenti de le pulci, de le cimice, de le
interte- nimenti de le pulci, de le cimice, de le zanzare e de le
le pulci, de le cimice, de le zanzare e de le mosche, molestissima
le cimice, de le zanzare e de le mosche, molestissima giunta a le altre
de le mosche, molestissima giunta a le altre noie de la state? casalicchio
radici, la meschina si nutria / de le men dure e al gusto men moleste
mattioli [dioscoride], 214: le pancie loro, come che molto aggradino
tanto più lo stomaco, fanno il contrario le parti loro più magre, le quali
contrario le parti loro più magre, le quali, se non così bene contentano
e disagio, danni e rovine (le condizioni atmosferiche avverse). felice
ad unir si vada, / né tempreran le fiamme lor moleste / aure o nembi
far gran questione / e dir che qui le nevi son moleste / alle bestie non
5-218: a tutto questo si aggiungevano le rapine dei barbareschi, tanto più moleste
francia avrebbe tutelato dagli assalti dei barbari le navigazioni dei genovesi. manzoni, pr
e ai più infruttuosa briga del dover disimparare le tante scempiaggini e falsità ond'è pestiferamente
lasciare anche da banda l'affare che le ho raccomandato, quando avesse a riuscirle
altri suoi stati grave e molesto per le grosse e varie spese che il mantenerlo
capelli nerissimi arricciati, spioventi giù per le spalle. a volte li scuote da sventatala
salisse / avviluppando questi molesti metalli [le campane]. bocchelli, 1-iii-93: la
al piè del cavallo, ove le nevi sciolte col calor del respiro
un lungo viaggio, che per le agitazioni dell'animo mi riusciva ancor
. sergardi, 216: a udir le frottole moleste / di ghitto marchigian, che
festa / fra i lieti amanti e le dolci parole, / che a narrarle saria
così minuto. soffici, v-2-50: le novelle, sebbene quasi tutte sciocchissime di
, bestie, case, alberi e le pietre e la terra, e vennesi distendendo
: e'vergini son questi / e le vergini ancor tanto lucenti, / che
lxvi-2-299: i budelli più adattati sono le moiette, cioè l'estremità del budello del
scorrono i cavi che portano in superficie le gabbie cariche del minerale estratto.
la lana voriano ogni mese / a le pecore tor, né han le man
/ a le pecore tor, né han le man strache / per molgerle tre volte
molgerli. garzoni, 1-168: il molger le vacche per studio da gentiluomo, il
aria aperta, / nella statina, le serate lunghe: / quando su l'
da mercurio ad ulisse per assicurarlo da le malie e da gli incanti di circe
l'argento, con la molibdèna, con le mondature e con le pietre che con
molibdèna, con le mondature e con le pietre che con agevolezza si disfanno.
un ossido del molibdeno, che ha le qualità chimiche di un acido ed è
b. croce, iii-25-376: tutte le sue [di w. kiichler]
si ricava il famoso recioto amarone. sono le quattro classiche uve del valpolicella: corvina
molinisti. gioberti, 1-ii-434: le conseguenze poi dei placitimoliniani riuscirono agli stessi effetti
, 1-i-364: il molinismo con tutte le opinioni affini è un razionalismo vestito di
ari- stocrata? gioberti, 1-ii-455: le due dottrine [giansenismo e molinismo]
era buona, purché una desinenza italiana le appic casse.
esser contrario all'istoria teologica. contrario le si professa, quasi in essa la
queila molitoria, la più tradizionale, avversando le novità. 2. per
dalla molitura. savarese, 29: le macine sono assai pesanti da trascinare e
sollecitazione principale alla quale sono sottoposte, le molle si dividono in molle di flessione
carichi corrispondenti alle frecce, che costituiscono le ordinate (e può essere lineare o
si abbassava era tocca, tutte [le lucernine] si nascondevano nel vóto della
: andavano animosamente gli antichi a tagliar le funi e a guastar le molle delle macchine
a tagliar le funi e a guastar le molle delle macchine, da cui erano
serie di piastrine metalliche tronco-coniche elastiche con le concavità disposte alternamente (e la freccia
di questo orologio; cosi parimenti siano le spon- ghe, molla, contra molla
tengono sospesa la cassa sul carro e le evitano le forti scosse nell'andar che
sospesa la cassa sul carro e le evitano le forti scosse nell'andar che fa la
. v. j: i calessi, le carrozze ec. hanno meccanismi destinati a
ec. hanno meccanismi destinati a diminuire le scosse prodotte da un moto veloce sopra
sopra un terreno disuguale; e però le casse loro sono sospese a molle congegnate
, sottili, di lunghezza inuguali, applicate le une sulle altre in modo da rinforzare
montò dopo, dall'altra parte. le molle, al percepirne la competenza,
in numero d'otto o dieci, le quali impediscano l'accostamento tra gli due
e sollecitata all'altra da una coppia le cui forze agiscono in un piano normale
spiralmente in forma di doppio cono, le basi all'in- fuori. fanfani,
trazione e compressione: quella in cui le sollecitazioni determinanti sono la trazione e la
pratolini, 9-1320: la guardia alzò le sopraciglia, le aveva piene e nere
9-1320: la guardia alzò le sopraciglia, le aveva piene e nere, brutto,
era vecchio quasi. con quei calzoni con le molle e la giacchetta corta.
buttarlo giù. 'ca ricare le molle'vuol dire spiegarle in modo che restino
fermo il mantice alzato. 'scaricare le molle'vale ripiegarle per abbassare il mantice
, ii-896: anche la morte or ha le sue sementi. / la bisogna con
spago, che si usavano per contar le ore, mandandole da parte una dopo l'
estens. tocco di campana che segnava le mezze ore; la mezz'ora stessa.
s. v.]: 'molle': le mezz'ore stesse. -disus
.. né ben sapendo qual gioco faccian le molle del corpo umano sotto gl'integumenti
insetti saltatori. jajiier, 86: le cavallette coll'ali rosso-azzurre mi scattano ai
sollecitazioni esterne e di riacquistare in seguito le caratteristiche primitive di forma e dimensioni;
inspirazione al polmone, non dilaterà esattamente le vescicole. -in senso concreto: materiale
voi italiani v'adoperate! perché moltiplicare le molle e le girelle e le ruote
v'adoperate! perché moltiplicare le molle e le girelle e le ruote, quando la
moltiplicare le molle e le girelle e le ruote, quando la macchina si può movere
un mese, sarà necessario che giochino tutte le molle per uno sforzo supremo. ferd
cioni della legazione non si valse perché voleva le autorità francesi riconoscessero l'errore senza che
. panzini, ii-61: siamo le molle che cercano di attutire gli urti
con altri improvvisatori la molla dell'estro le scattava più violenta. borgese, 1-88:
interne molle / tutte del suo giardin le piante han vita. mazzini, 1-131
.. che dissipatesi sieno del tutto le folte nebbie che per sì lungo tempo non
sì lungo tempo non hanno lasciato vedere le interne molle di questo misterioso lavoro [
filangieri, i-72: ogni governo ha le sue molle particolari che lo fanno agire
una e indi- visibile, troppo inattive le molle del governo e tardo il corso
... con acuto sguardo / le molle esaminare, onde la grande / macchina
alle cagioni e motivi di quei fatti e le molle segrete le quali furono in moto
di quei fatti e le molle segrete le quali furono in moto per la produzione
ogni rivoluzione è un tentativo per coordinare le molle che aiutano il moto progressivo d'
un movimento culturale, suscitandone e improntandone le espressioni. carducci, iii-18-18: questi
,... vi giuocano insomma le gran molle della poesia omerica.
agire gli uomini. milizia, i-220: le belle arti... sono i
persuasi che la prima molle di tutte le nostre azioni e dello svi
... d'ogni corte / le arcane molle. colletta, 2-i-371: non
tommaseo [s. v.]: le molle segrete che muovono certi uomini ad
., iii-345: fece saio- mone le vasa nella casa di dio, l'altare
burchiello, 79: già son giunte [le ghiandaie] a mezzo del cammino,
a mezzo del cammino, / onde tosto le molli e la paletta / fecer lor
fuoco, facendo vista di stuzzicarlo con le molli. v. lancellotti, 206:
a rompermi la fede / si stenderà sopra le piume molli, / scoccherà la mia
io mi stava, e rigovernò intanto le legna ch'erano cadute dagli alari.
consesso perché sino a tutto il '99 le damigelle nobili prima di essere promesse spose
di essere promesse spose non toccavano mai le molle in presenza degli uomini. manzoni
che faceva e disfaceva nella cenere con le molle. pascoli, 385: io
la giro [la pasta], e le attizzo con le molle / il fuoco
la pasta], e le attizzo con le molle / il fuoco sotto, fin
si chinò verso il caminetto, prese le molle per ravvivare il fuoco / mise
con un garbo ironico, cauto, le molle, col gesto armonioso e compiaciuto
a poco a poco, pigliò in mano le molle, poi le agitò, le
pigliò in mano le molle, poi le agitò, le dondolo, poi le cacciò
le molle, poi le agitò, le dondolo, poi le cacciò nella cenere e
poi le agitò, le dondolo, poi le cacciò nella cenere e rivoltò a poco
cenere e rivoltò a poco a poco le braci. -per estens. pinze che
ad afferrare oggetti senza doverli toccare con le mani. manzoni, pr. sp„
pinze. biringuccio, 1-71: con le molli o con le tanaglie da resa
, 1-71: con le molli o con le tanaglie da resa cavarete el vostro crogiol
quando gli e freddo si ripiglia con le tua molle e rimettesi in nel fornello.
. citolini, 401: poi le tenaglie o abbracciatoie o gracinghe o molle
fascette da donna aperte davanti, diconsi le due striscie di acciaio fermate verticalmente nelle
delle quali sono i ganci e nell'altra le magliette per uso di affibbiare la fascetta
sul naso dalla lamina elastica che congiunge le montature delle lenti. ojetti, i-196
accostati, quello verso la finestra aveva le materasse arrotolate sul saccone a molla.
volato addosso al povero conte. -con le molle: facendo uso di grande cauu-
'antonio foscarini'atteptantesi a pigliar con le molle quel tizzone d'inferno ch'era pe'
. -da prendere o pigliare con le molle, che si prenderebbe con le
le molle, che si prenderebbe con le molle (con valore aggettivale):
strane / ch'elle si piglierebbon con le molle. allegri, 5-32: scerpellone,
in questo caso, da pigliar con le molle. lippi, 2-14: o
uncini e d'improprietà da pigliar con le molle. palazzeschi, ii-695: s'
ne abbia combinata una da pigliarsi con le molle. gramsci, 7-63: la
7-63: la compilazione e da prendere con le molle, ma qualche spunto curioso può
1-132: è un tipo da prendere con le molle, un carattere molto deciso.
che fanno molla, potendo questi alterare le proporzioni investigate. -funzionare come
certe forbici. fanfani, 1-67: le due parti parallele [delle molle]
, scattando come due molle, con le braccia tese verso i cocchieri lanciarono insieme
2-226: aveva la mira precisa, le gambe gli scattavano come molle.
, proruppe. -stare al fuoco con le molle in mano: starsene beatamente in
più diletto sia / nello star con le molle in man al fuoco /.
ch'in ballo. -tirare con le molle: addurre pretestuosamente; sostenere caviliosamente
come si vede, un po'tirati con le molle. 22. dimin.
investito della funzione di giudice per le cause civili e criminali. - anche
: tutte queste interrogazioni fattemi, con le mie risposte e co 'l mio nome,
giarrettiera. bresciani, 6-x-35: le calzette poi eran di seta bianca o
. e per tenerle ben tese in gamba le stiravano sulle gambiere, di guisa che
stin chi ben affusati e le polpe co'mollacci addoppiati, ch'era
ponendo loro il fuoco al mollame tra le cosce di dietro e temendo per lo
non rompa la pelle,... le budella vengono in su la pelle.
, slegare (un cavo, le manovre che servono al governo di una
trinchetto; e se non serve, mollare le sarzie e tirare li stagi a prua
a poco a poco, ritenendola sempre tra le mani; perché fili e non fugga
aerostatico. gatto, 2-201: le mongolfiere... avevano mollato gli
campo... e attraccate alla riva le navi... dovevi vedere come
, sciogliendo i cavi che tengono unite le due imbarcazioni. dizionario di marina,
se trattasi di piccoli rimorchi, scappellando le gasse dalle bitte o altri punti di presa
in poppa (o davanti): allentare le scotte delle vele di poppa, per
549: 'mollare in poppa': alleggerire le scotte delle vele a poppavia, perché
i terzaroli': scioglierne i mataffioni e le borose. -mollare la barra:
procedere l'imbarcazione secondo il vento e le correnti. guglielmotti, 549: 'mollare
, 475: 'mollare la barra': togliere le mani dalla manovella del timone di un
invece: 'ha lasciato'. -mollare le sartie: allentare la tensione. falconi
trinchetto e, se non serve, mollare le sartie e tirare li stagi a prua
. dizionario di marina, 825: 'mollare le sartie': allascarne l'arridatura.
: allascarne l'arridatura. -mollare le scotte (o la scotta): allentarne
tensione, per ridurre la superficie che le vele offrono al vento. - anche
figur. guglielmotti, 549: 'mollare le scotte': lasciar scorrere le scotte dentro
: 'mollare le scotte': lasciar scorrere le scotte dentro ai loro bozzelli, perché la
di quei navigatori che, per non udire le sirene del passato e per non cedere
indietro mollando la scotta, si turano le orecchie con la cera d'ulisse.
d'ulisse. panzini, iv-431: 'mollar le scotte': allascarle quando si poggia o
si molla in poppa. -mollare le vele: sciogliere i legami che le
-mollare le vele: sciogliere i legami che le trattengono e spiegarle al vento.
vento. guglielmotti, 549: 'mollare le vele': sciogliere e abbandonare tutte le
le vele': sciogliere e abbandonare tutte le cime che tenevano piegata la vela,
tutto. panzini, iv-431: 'mollare le vele': scioglierne i gerii e spiegarle
fuori dalla passione, dimenticando mollarle [le funi della campana], andò a
vita è legata a questa maniglia. se le dita s'intirizziscono e tu ne perdi
: a mezzogiorno si levano d'improvviso le tende. pare che il nemico abbia rotto
turare il buco! mollare tutto, le casse di cottura, le tavole racimolate,
mollare tutto, le casse di cottura, le tavole racimolate, la terza coperta,
immobili ma la teneva allo stecchetto, le mollava ogni tanto quelle cinque diecimila.
, 323: coi vecchi brumisti, le più volte, ci aveva litigato, ai
. d'annunzio, v-1-936: con le mie vecchie ali carsiche...
una grande ritensione di loquela e mollava le sillabe ad una ad una.