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vol. I Pag.84 - Da ACCIDENTI a ACCIDIARE (22 risultati)

tali per certo non possono essere tutte le forme sustanziali de'peripatetici e altri simili

, 1-88: ci resta ora a dimostrare le soluzioni degli argomenti del sig. galileo

di mole, al che s'aggiunge che le cose condensate maggiormente s'assodano, e

cose condensate maggiormente s'assodano, e le rarefatte si rendono più dissipabili; li

la macchina naturale. rajberti, 2-202: le cose che si vedono e che si

cose che si vedono e che si toccano le abbraccia [la filosofia] d'un

qualsiasi modificazione morfologica, alla quale sottostanno le parti variabili del discorso. l

9. mus. segno che indica le alterazioni cromatiche delle note. 10

diffonde. 11. teol. le specie, nel mistero eucaristico, ossia

potrebbe espremere o dire compiutamente quante sono le cose, le quali per accidente ci

o dire compiutamente quante sono le cose, le quali per accidente ci porgono e danno

? con ciò sia cosa che tutte le cose create da dio, avegna ch'elli

create da dio, avegna ch'elli tutte le creasse buone e utili, per accidente

umido. idem, 9-10: [le infermità dei cavalli] avvengono loro così

per accidente. guicciardini, 136: tutte le città, tutti gli stati, tutti

se danno in fisico, che sapientissimamente le governi alla venuta di quel malore tanto

dire / del tosto uscire / de le cose gravose / che la credenza / d'

la credenza / d'esta accidènza / le fa men penose. tommaseo-rigutini, 3260:

altro maleficio et fosse acciso, non se le denga la vesta, né sence

non è altro che non amare iddio e le virtù con quel fervore che si conviene

cuore, e pigri a'loro beni, le quali cose in signore né in alcuno

, che annulla e ditrae in sé le grandi e forti cose, ed eziandio

vol. I Pag.85 - Da ACCIDIATO a ACCINGERE (14 risultati)

carducci, 739: su i colli de le argonne alza il mattino / brumoso,

, iii-697: un borgo smarrito sotto le colline: ecco il monotono ritrovo delle

ungaretti, iv-65: il mare, le sue blandizie accidiose / quanto feroci e quanto

{ ni * acciglio). increspare le ciglia (per malu more

3. tr. ant. cucire insieme le ciglia degli uccelli, per addomesticarli.

, i-221: quella schifa / cui le accigliate gelide matrone / chiaman modestia. alfieri

passi. 4. ant. con le ciglia cucite insieme (degli uccelli che

gl'invidiosi rappresentati nel purgatorio dantesco con le ciglia cucite). boccaccio, 11-94

2. parte della fronte compresa fra le sopracciglia. baldinucci, 4-16: la

1-151: si vaneggia e spende a fare le ber- rettuccie ricamate, mantellucci inarientati

idem, 2-40: erano accincignate [le ninfe] come s'accincigna diana, e

. ugurgieri, 142: accingete le tempie vostre dei rami. alamanni,

e rifl. disus. succingere; liberare le membra da una veste troppo lunga e

prese la scure ad aiutare a tagliare le legne per lo fuoco. cavalca, 8-376

vol. I Pag.86 - Da ACCINGIMENTO a ACCIOTTOLATO (23 risultati)

proprio, chi è accinto, ha le vesti bene accomodate alla persona: s'è

castagna appresso alla badia, acciò non temessono le minaccie de'potenti. dante, vita

divida e sparta, acciò fra loro [le cavalle] non si possano azzuffare.

/ questa, per far più fervide le occhiate, / l'oppon due vetri,

. compagni, 1-5: procuravano con le signorie e con li uficiali a nascondere le

le signorie e con li uficiali a nascondere le loro colpe acciò che rimanessono impuniti.

cino, iv-153 (11-2): tutte le pene ch'io sento d'amore /

acciocch'io non fugga, serra tutte le vie. boccaccio, dee., 2-4

arrabbiati e che mi succhiassero anche le midolla. idem, 19-154: sull'imbrunire

soglion fare al calar del sole, le si acciocchivano alle gonne e quattro o cinque

, tr. (acciòttolo). selciare le strade con ciottoli; fare un pavimento

baldinucci, 80: quest'usanza di coprir le strade con selci o ciottoli, che

, che se ne servono per fabbricare le case, ed acciottolare le strade.

servono per fabbricare le case, ed acciottolare le strade. 2. figur.

..., sbadiglierà; acciottolategli le molle o la padella, troverà in quel

ronzare uno scacciapensieri all'orecchio, acciottolarle le molle e le palette, o farle

scacciapensieri all'orecchio, acciottolarle le molle e le palette, o farle venire dall'altro

in una strada acciottolata, / per le punte de'sassi mal caleabile. fagiuoli,

. fagiuoli, 3-1-101: poiché [le strade] son tutte qua fatte e commesse

ojetti, i-330: sulle straducce acciottolate, le solite dieci bottegucce di mereiai. campana

è la sola asfaltata della nuova capitale, le altre sono acciottolate. c. e

i-405: e quel po'di sangue che le restava le tingeva come una rosa la

e quel po'di sangue che le restava le tingeva come una rosa la faccia pallida

vol. I Pag.911 - Da AVVOLTOIO a AZIENDA (22 risultati)

a quando a quando starnazzano per esercitar le giunture e, nel sentire il soffio

fu tratto d'alcuna podestarìa, e tutte le rifiutò, dicendo che le voleva lasciare

e tutte le rifiutò, dicendo che le voleva lasciare agli avoltoi, ch'era pasto

fa più crudo / sentire il duol de le ferite, ed anco / roso gli

. d'annunzio, iv-2-283: mise le mani su le coperte, le tirò a

, iv-2-283: mise le mani su le coperte, le tirò a sé, ci

mise le mani su le coperte, le tirò a sé, ci si avvoltolò tutto

pianta; il cane s'avvoltola per le terre. collodi, 216: gridando

, [lo scimmiottino] si levò le scarpe e le buttò nel caminetto. verga

scimmiottino] si levò le scarpe e le buttò nel caminetto. verga, 3-92:

rete. d'annunzio, iv-1-800: le chiocciole nel suo grembo si agglomeravano

con gli occhi semiaperti nel cielo, accarezzavo le giovani foglie, e d'un tratto

i-m-i-146: affine di digrumare ben bene le parole, anzi che fuori avvoltolatamente mandarle,

di loro gli uomini di miglior gusto se le tiravan su per lo gozzo.

tozzi, 2-129: su i carri le donne tenevano le funicelle delle bestie avvoltolate

2-129: su i carri le donne tenevano le funicelle delle bestie avvoltolate ai polsi,

delle bestie avvoltolate ai polsi, con le fruste in mano. alvaro, 3-347:

lo chiama azadaracht, così dicendo: le fiondi dell'azadaracht amazzano gli animali, e

docum. nel 1802), e le forme dialettali: tose, azarac e azadrach

alle azalèe. panzini, i-596: le azalee fiorivano in vaghe ombrelle. e

e la azalea indica che, sotto le grandi querce ed i cedri, prosperano

un colore / tenero d'azalea che le rende / aeree e sottili.

vol. I Pag.912 - Da AZIENDALE a AZIONE (21 risultati)

121-1: sono dichiarate di pubblica utilità le opere occorrenti all'integrazione, allo sviluppo

sviluppo, al miglioramento dei compendi costituenti le aziende patrimoniali del demanio dello stato,

aziende patrimoniali del demanio dello stato, con le connesse e dipendenti attività termali ed industriali

fatto altro che dormire, per ragguagliar le partite del sonno, che le settimane

ragguagliar le partite del sonno, che le settimane addietro con grandissimo danno della mia

= voce dotta, dall'arabo as-sumùt 4 le direzioni ', plur. di as-samt

una iniziativa, più immediata, contro le imprese azionarie a catena. idem, 6-313

da motori elettrici, consente di meglio utilizzare le bancate. azióne, sf.

me il pensiero predominava ma senza distruggere le mie facoltà di azione. panzini,

più preziosa. banti, 6-41: le azioni manuali, per umili che fossero,

per una vita tumultuosa, febbrile, e le cui ore sono sempre piene di avvenimenti

l'azioni oneste, virtuose e sapienti, le quali tutte l'altre azioni umane precedono

azioni umane precedono. machiavelli, 38: le azioni di costui [severo] furono

, 143: quegli uomini conducono bene le cose loro in questo mondo, che

occhi lo interesse propio, e tutte le azione sue misurano con questo fine. p

in italia di sé quel nome che le azioni descritte di sopra gli potevano avere

cose eccellente, e costumatissimo in tutte le sue azioni. tasso, 2-1-262:

sue azioni. tasso, 2-1-262: le azioni de'grandissimi re... ci

dediti alla strologia, osservando in tutte le loro azioni ogn'ora e punto che dalli

né platone, né aristotele, né tutte le scole antiche, moderne e future,

loro. tommaseo, 1-148: penso le azioni degli uomini mutate in suoni, in

vol. I Pag.913 - Da AZIONISTA a AZOCLORAMINA (13 risultati)

si sentono? crederemo che senza empierne le azioni non si possa fare cosa buona?

4-126: il chiamare commedie in genere tutte le azioni e rappresentazioni drammatiche e da teatro

varchi, 23-220: nelle corti si separano le azioni, e se noi ci richiamiamo

cattaneo, ii — 2-383: le azioni cadrebbero in discredito; il capitalista

: società di capitali, nella quale le quote di partecipazione dei soci sono rappresentate

chiaramente, quanto i romani in tutte le militari azioni estimassono più la milizia a

cavallo. idem, 338: in tutte le azioni loro, mettevano le legioni in

in tutte le azioni loro, mettevano le legioni in mezzo e gli ausiliari da lato

noi però non saranno descritte se non le azioni più principali che vi succederono [nell'

ventata del comunismo,... tutte le persone migliori si sarebbero strette intorno al

colpi. ojetti, ii-85: ricorda le azioni della scherma di fioretto, spaccate

nave. boccardo, i-254: fra le società ve ne hanno alcune, le

fra le società ve ne hanno alcune, le anonime e talora quelle in accomandita,

vol. I Pag.914 - Da AZOCOMPOSTO a AZZARDOSO (14 risultati)

e animali in svariati composti (fra cui le proteine: l'organismo umano ne

azzancato, agg. letter. afferrato con le tanaglie. c.

, tr. afferrare, dilaniare con le zanne. -per estens.: di persone

i vanni, / acciò non se le volga e non la azzanni. marino,

pure nella cavità del ventre inferiore azzannando le viscere molti altri minutissimi vermicciuoli. d'

azzannare), agg. afferrato con le zanne; dilaniato. sacchetti,

dilaniato. sacchetti, 130-51: le sue masserizie erano tutte azzannate, parea

, / verseggio a caso, e le mie rime azzardo. panzini, iii-842:

78: l'ubriaco si lascia alle spalle le case stupite. / mica tutti alla

ii-37: e perdo il tempo a combattere le vostre asserzioni azzardate, ché vo'

paure, così all'aperto fra le persone, come si usava una volta,

persone, come si usava una volta, le pareva ancora una cosa troppo azzardata

, in qualunque modo gli avessero disposto le pedine si sentiva la forza per vincere

leggi amministrative, 81-110: in tutte le sale da bigliardo o da giuoco deve essere

vol. I Pag.915 - Da AZZAROLO a AZZOLLATO (15 risultati)

. dal consenso degli scrittori ricavare nozioni le più certe e sicure che si possa,

è quella degli azzeccagarbugli e dei mezzani: le liti si moltiplicano e si trascinano dinnanzi

, dove è tanto difficile l'azzeccare le giuste proporzioni. paoletti, 1-1-162:

azzeccare il tempo opportuno per farle [le semente] e per preparare i terreni.

e d'una mediocre altezza. sono le sue frondi lunghette e intagliate, simili

prima furono condotte di arabia, sono le più generose, e ne hanno una

adornamenti de l'az- zimare e de le vestimenta la fanno più ammirare che essa

con minore studio e squisitezza / per le nefande nozze il figlio azzima. bacchétti,

azzima. bacchétti, 2-272: tutte le sorte di riccioli... le azzimavano

tutte le sorte di riccioli... le azzimavano la testa. -figur

. l. salviati, ii-1-194: le troppo larghe [regole] disfa- rebbono

] disfa- rebbono il verso, e le soverchio strette la prosa trasforme- rebbono,

crescenzi volgar. [tommaseo]: le ripe colle zappe, o per vanghe

/ e fugge con la coda tra le cosce. fogazzaro, 2-388: l'ombra

levante. il vento si rabboniva, le onde si azzittivano. dossi, 666:

vol. I Pag.916 - Da AZZOPPAMENTO a AZZURRIGNO (14 risultati)

, lo vedremmo ancora accorrere per le vie. pratolini, 6-125: entrava quando

quanto arem noi pacienza a gittar via le spese che noi diamo a questo asinaccio tutto

lasciò 'l cuoio. colletta, i-236: le dissenzioni nelle assemblee, i tumulti,

e si cavano gli occhi con le beccate. -figur. burchiello

, anzi cresceva in fiumi che arrossavano le acque per tutto lo spazio, sino alla

di una sorgente di luce policromatica verso le zone azzurre dello spettro. azzurrare

. dossi, vii-618: io le ne accennài una [stella]; una

azzurrognolo. serao, 195: le tendine azzurre della carrozza erano state

da qualche piccola palude formatasi dopo le prime piogge di settembre, saliva una nebbiolina

azzurrastre per i nuovi aromi che le schiave gettavano a piene mani sui carboni

riva opposta alla città che imbrunisce sotto le rade lampade azzurrate. azzurreggiante (

azzurro. leonardo, 1-144: le verdure de le campagne in mezzana nebbia

leonardo, 1-144: le verdure de le campagne in mezzana nebbia azzurreggiano alquanto,

più; azzurreggiavano veli di nebbie; le cose lontane divennero indefinite. idem,

vol. I Pag.917 - Da AZZURRINO a AZZURROGNOLO (30 risultati)

l'umido mattino, / navigando tra le bianche nubi l'aere azzurrino. verga,

i-85: col sigaro in bocca, le mani nelle tasche, lo sguardo vagabondo

nelle tasche, lo sguardo vagabondo dietro le azzurrine spirali del fumo, ascoltava con

i-933: la mensa era gaia con le sue porcellane chiare, con i suoi

e case, toglie solidità a tutte le apparenze come nei sogni. beltramelli,

più di quelle immense azzurrità adriatiche dove le vele arance sciamavano. beltramelli, iii-462

2-239: l'aria è azzurra per le tenebre che ha di sopra, perché nero

. tra l'azzurro e il bruno, le più basse orlate al di sotto d'

il mare? il mare vero, le lontananze infinite dell'acqua azzurra sotto le

le lontananze infinite dell'acqua azzurra sotto le infinite lontananze del cielo azzurro? ojetti,

che fanno sussultare di tanto in tanto le due vene azzurre. ungaretti, ix-23

tenebre della regione del fuoco che di sopra le fa coperchio. ariosto, 10-82:

e per questo i pittori infoscano d'azzurro le montagne e i paesi che rappresentano di

simile a quello che s'incurva su le cime delle montagne coperte di ghiacci. deledda

. deledda, ii-1024: da tutte le finestre delle camere lucide e silenziose pareva

palazzeschi, 3-137: si fondevano lungo le case gli ultimi rossori del tramonto recente

in cui parevano riflettersi senza posa tutte le luci del mare. 3.

purissimo azzurro / veggo dall'alto fiammeggiar le stelle. carducci, 536: o diamante

primavera, vieni! verga, i-47: le stelle sembravano tremolare in un azzurro cupo

d'annunzio, iv-2-78: gli occhi le si empivano tutti di visione sacra,

là sotto gli sprazzi d'azzurro che rompono le nubi chiare. saba, 590:

: lapislazzuli. leonardo, 1-50: le ramificazioni dell'oro sparse per il lapis

è nella pietra azzurra, tra le cui falde la vena d'oro si trova

-principe azzurro: il giovane ideale che le fanciulle sognano come sposo.

, piuttosto. verga, i-81: le travi del solaio cominciavano a scoppiettare,

del solaio cominciavano a scoppiettare, e le fiamme mostravano attraverso le assi le loro

a scoppiettare, e le fiamme mostravano attraverso le assi le loro lingue azzurrognole che lambivano

e le fiamme mostravano attraverso le assi le loro lingue azzurrognole che lambivano le pareti.

assi le loro lingue azzurrognole che lambivano le pareti. fogazzaro, 2-12: due

de roberto, vii- 796: le pareti decorate di grandi quadri a mezzo rilievo

vol. I Pag.918 - Da B a BABBAGIGI (13 risultati)

sonora (si ottiene chiudendo e riaprendo le labbra, con un processo di occlusione

). campanella, i-203: le consonanti, poi, oltre si pronunziano

, poi, oltre si pronunziano con le labbra, come p, b ed m

parla volgarmente la lingua della quale scriviamo le regole. idem, 33: mute

. p. t. z., le quali sono dette mute...

mestolone. fornaciari, 1-23: fra le consonanti mute sono affini tra loro p

parte principale l'atteggiamento delle labbra, le quali si premono di più nella prima consonante

b, e tirate dall'uno all'altro le linee curve acb, adb, e

. -io direi la retta, e non le curve; sì perché la retta

tempo venivano chiamate vitamina b); le più note sono la tiamina, la riboflavina

, i sali e gli acidi e le inimitabili vitamine (a, b, c

uomini facevano la convalescenza in bottega e le babe in letto. slataper, 1-32:

gregorio per traiano imperatore, liberandomi con le vostre orazioni dall'unghie del brutto babavo.

vol. I Pag.919 - Da BABBALÀ a BABBUASSO (15 risultati)

i. nelli [gherardini]: voi le pigliate [le cose] troppo alla

[gherardini]: voi le pigliate [le cose] troppo alla cieca e alla

fino al tocco dopo mezzanotte passo passo le vie di torino. giusti, 2-30:

lui, babbeo, stava ad ascoltare le frottole di quella donna finta ed egoista che

i-271: vedendoci quasi sempre ascoltare silenziosamente le sue frottole, ci aveva scambiato-per due

. piovene, 5-102: esse [le veggenti] tenevano regolari sedute tra l'orgiastico

la pippa e l'antonia, stima le astuzie di lei goffezze da ingannare babbioni

bei giorni umanitari; rotolarsi fra le gambe dei tavoli e dei convitati; farsi

, e chi mi aveva tenuto su le ginocchia, e chi mi parlava del

se verrà fuori allora coi babbimorti e con le sanguisughe vive! 3

.. gli incoraggeremo a seguitare, nonostante le ire di qualche mammina o di qualche

. guarini, 311: se le nozze seguissero,... i dugento

che m'ha promesso pistofilo, e le robe dello inventario, che costei mi

babbuasso come prima, e come tale le mando le mie solite babbuas- saggini.

come prima, e come tale le mando le mie solite babbuas- saggini. goldoni,

vol. I Pag.920 - Da BABBUCCIA a BABELICO (27 risultati)

gli credono. dolce, xxv-n-238: le parole di questo babbuasso, mezze per lettera

la pipa lunga in bocca, con le babbucce ai piedi. d'annunzio,

d'annunzio, iv-2-1027: ella lasciò le babbucce all'orlo del tappeto, che

con un gesto solo in cui tutte le forze della seduzione vibravano, restava nuda

238: tutti i negozi, sotto le arcate, ostentano le più deliziose cose

i negozi, sotto le arcate, ostentano le più deliziose cose inutili: gioielli,

in maglietta, mutandine, e con le babbucce da ginnastica. alvaro, 9-365

e babbucce vi sostava stordito a guardare le donne che lavavano. moravia, i-489

: la donna invece camminava sicura con le sue babbucce dalla suola di gomma.

poco stanchi / venian dinanzi con le ricche some, / guidati da ragazzi

avea di pipastrello, / e le mane agriffate come uncino, /

/ li piedi d'oca e le gambe de ocello, / la coda lunga

babbuini. panzini, ii-540: le due ciantose erano due babbuine dipinte: carni

sorella; avete accordato che si stabiliranno le nozze. baretti, 2-310: mi

babbusca, / così alla cieca tra le disoneste / la civetta onestissima s'incrusca?

pananti, i-65: il giudice aggranfiate le mie rime, / spoglia, fiuta

; / quelle che ultime son mette le prime, / ficca le terze sopra le

son mette le prime, / ficca le terze sopra le seconde; / tante

le prime, / ficca le terze sopra le seconde; / tante aggiustate coselline belle

/ tante aggiustate coselline belle / me le ha fatte una torre di babelle.

aspettava la torre di babele, e tutte le voci bastarde adottate ne'libri scientifici tradotti

. venite dunque, andiamo e confondiamo quivi le lingue loro, acciò che non oda

signore loro di quello luogo in tutte le terre; e sì cessaro di edificare la

a roma il viso et a babel le spalle, / i miei sospiri più benigno

fattamente stemprati insieme, che se tutte le lingue di babele si sfrenassero a gara

non sia nuova babelle / che t'arruffi le favelle / per toccar le nuvole.

t'arruffi le favelle / per toccar le nuvole. = lat. babel

vol. I Pag.921 - Da BABESIA a BACAROZZO (16 risultati)

con l'età nostra, che gusta insieme le arti ellenica e romana, più genuinamente

quella torre [di babele] rimase per le mura della grande città di babilonia,

., iii-564: saranno tolte tutte le cose le quali sono in casa tua.

iii-564: saranno tolte tutte le cose le quali sono in casa tua...

sanctis, i-287: beffarsi di tutte le regole e di tutti i canoni della ragione

casamenti. beltramelli, i-531: sempre le stesse parole: riscossa, rivoluzione, masse

babilonia e di tanto scialo e ne presentiva le conseguenze disastrose per la salute e l'

: quivi si vive terra; le genti hanno bevuto del suo vino, e

babilonese. boccaccio, v-70: vidi le mutate radici del gelso, co'suoi

e. cecchi, 6-12: e le moli dei grattacieli non rappresentavano, secondo

è il lato opposto, dal quale entrano le persone sulla nave. il babordo è

, quando ci passò vicino, e le fiamme salivano alte sino alla penna di trinchetto

savi [tommaseo]: in domesticità [le cutrettole] vivono molto bene, nutrendole

: ne fanno uso frequente anche le nostre bacaie. bacalare, v.

b. davanzati, ii-507: cascano le frutta o bacano e i frutti intarlano

vallisneri, iii-374: bacare, quando le frutte, o materie corruttibili inverminano,

vol. I Pag.922 - Da BACATICCIO a BACCALÀ (26 risultati)

dai bachi. vettori, 1-507: le [ulive] tonde sono meno calde ed

fiori. redi, 16-iii-145: tutte le nocciuole bacate, da cui non sia ancora

carpo, che in altri frutti, come le drupe, sono legnosi o cartilaginosi)

linguaggio comune, con bacche si designano le coccole dei ginepri e le drupe dell'

si designano le coccole dei ginepri e le drupe dell'alloro. simintendi

e della speranza de'fiori s'aspettavano le bacche. crescenzi volgar., 5-17:

, e 'l sambuco, / or le vermiglie bacche a tinger nate / dell'arcadico

ii-123: vuoisi tra poeti guerreggiarsi con le bacche del lauro, pianta del sole.

allor che, quando alla foresta / le novissime fronde invola il verno, /

su la siepe / ridere a mazzi le vermiglie bacche. idem, 787: io

e vampante e soffocante di polvere tra le fratte arsicce piene di bacche rosse.

lagrimano sangue nei fossi / non più le bacche delle rose canine / ma solo

bacche delle rose canine / ma solo le autunnali piaghe dei pettirossi. jahier, 84

l'odore dal mirto che ha fatto le bacche rosse come i grani d'una

montale, 89: altro rosario / fra le dita non ho, non altra vampa

, intoccabile, mortale, fra tutte le cose selvagge? cassola, 1-15:

cose selvagge? cassola, 1-15: le bacche rosse del pungitopo e dell'agrifoglio costituivano

e bacche, che nel rosso mare / le trova chi 'n cercarle vi s'avvezza

adornamenti al collo; negli orecchi pendeano le lievi bacche. c. e

bacco], ciò è i satiri e le bacche. poliziano, st.,

.], 122: allor le bacche mosse a maggior ira / con gridi

d'orfeo /... / contra le bacche il suo furor disciolse. caro

dentro di esso tempio erano dipinte tutte le istorie di bacco,... e

il baccalà e fatelo rosolare da ambedue le parti, rimuovendolo spesso affinché non si

baccalà. campana, 162: ed amo le tue pose schife / o triglia condita

la forma cabillau [d], secondo le due più antiche testimonianze (francese e

vol. I Pag.923 - Da BACCALARAIO a BACCANO (17 risultati)

bravo tin- cone è quello che fra le coscie gli pende. al corpo, non

crescenzio [tommaseo]: sono i baccalari le prime opere morte, che nascono dai

bacaleria? perché, quando furono create le bestie, come voi dite, a ciascuna

venerabili candidati e baccalaurei, che, cinte le tempie d'alloro...

s. agostino volgar., 1-3-46: le sacre baccanali, cioè di bacco,

baccanali, si fermò e con silenzio le ascoltò. anguillara, 11-7: ma cresce

, ecco il triconcio per beer- sene le bigoncie. 3. tumultuoso,

poi crebbero quei dispiaceri domestici, e le continue vessazioni del marito si terminarono finalmente

: proibì [il pontefice] le maschere, i baccanali, i giuochi ed

lett. it., ii-151: e le accademie, che moltiplicavano sotto i nomi

pascoli, 722: al bosco fuggivano le ninfe / inseguite da satiri correnti / con

al baccanale. paolieri, 1-11: conterò le raccolte e le rovine, / il

, 1-11: conterò le raccolte e le rovine, / il sole, la tempesta

, di palchi e di fracasso tutte le strade... è un baccanale rustico

e di trombe riempie i giorni e le notti. palazzeschi, 6-284: il rumore

. buonarroti il giovane, 9-117: le strida, le querele... /

il giovane, 9-117: le strida, le querele... / per quella

vol. I Pag.924 - Da BACCANO a BACCARÀ (32 risultati)

ansioso, e gruppi e capannelli per le vie, e voci concitate, minacce,

, 256: allora si sentì sotto le finestre del palazzo imperiale uno strombettìo di

meravigliava delle meraviglie altrui; il luogo le pareva brutto abbastanza. de amicis,

, i-958: predicava il nuovo verbo per le piazze e per le strade, facendo

nuovo verbo per le piazze e per le strade, facendo pulpito d'una seggiola,

subbuglio e in tumulto... per le chiese non sostavano che le piccole vecchie

. per le chiese non sostavano che le piccole vecchie antichissime, le quali non

sostavano che le piccole vecchie antichissime, le quali non udivan neppure più il baccano e

nome di questa malfamata località... le antiche carte itinerarie chiamavano effettivamente ad

questione del menù... soprattutto le donne facevano un baccano del diavolo come

baccano, e i ragazzi saltavano, le vecchie benedicevano, gli uomini diedero mano ai

e di fauni. anguillara, n-13: le spietate baccanti, infami ed ebre.

crine adorne / alternavano i canti / le festose baccanti. parini, 918: penteo

... la percorrevano tumultuosamente, le chiome sparse, agitando tirsi, ebbre

, ii-854: grosse gocce di sudore le venivano giù per le guance di baccante

gocce di sudore le venivano giù per le guance di baccante. svevo, 2-434:

, 15-363: ce n'era, fra le raccoglitrici, di fresche gote e di

gote e di seni opulenti! agili, le giovanette assumevano atteggiamenti d'antiche baccanti.

di più, incominciava a dolcemente ferire sopra le semignude spalle delle baccanti. alvaro,

momento opportuno, un po'tutte [le ragazze] lo sarebbero diventate. 2

: assordano l'aria e tutte le vie col fracasso e la pompa delle carrozze

, coltre dentro la quale si aggiravano le tentazioni più mostruose. = voce

, foreste oscure, / possiate sempre le rabbiose strida, / e i furori sentir

ch'ebro e baccante / di qua le strappi un fier rivale e grande. meninni

, i-491: indomito veleno / per le viscere altrui serpe baccante, / mentre

tesoro prezioso. tommaseo, i-268: le colline circostanti, e le capanne, e

i-268: le colline circostanti, e le capanne, e i palagi, e

capanne, e i palagi, e le rade nuvolette, e il canto degli uccelli

, di colore porporeo biancheggiante: sono le sue radici simili a quelle dell'elleboro

in piaggia aprica / nato a spedir le membra in lieve assalto. =

nove (otto e nove raggiunti con le prime due carte, obbligano a «

carte), e si contano eliminando le figure e ogni somma di dieci (cioè

vol. I Pag.925 - Da BACCARE a BACCELLONE (26 risultati)

). letter. tripudiare come fanno le baccanti. baldelli, 2-1-183: vanno

van mansuete in su que'campi aprici / le fere più terribili baccando.

e dietro alla furia correndo, verso le scale saglienti alla somma parte delle mie

quello furore che la misera agave con le sue sorelle seguitarono e giunsono penteo.

ripetuti anche nell'ottocento i piatti, le zuppiere, le ampolle, i portovo,

nell'ottocento i piatti, le zuppiere, le ampolle, i portovo, le caffettiere

, le ampolle, i portovo, le caffettiere rococò, con le loro volute,

portovo, le caffettiere rococò, con le loro volute, viticci, fiori,

una modanatura (nei capitelli, fra le volute e gli ovoli; alla base

timoteo, veggendola assai fresca e bella, le pose gli occhi addosso. sarpi,

certi cavalierotti sacciutelli, che vorrebber coglier le rose senza pungersi, alcuni licenziosi,

nuova che in una casa situata verso le sponde del lamone aveva preso stanza un signore

avrebbe aduggiato fino alla consumazione del tempo le loro creazioni troppo eccelse. -acer.

leguminose o baccelline, a ben considerare le cose, sono piuttosto una specie di

maniera che, se vi si seminino le biade baccelline, essi ce le distruggono

si seminino le biade baccelline, essi ce le distruggono a segno, che il seme

i semi (come i piselli, le fave, i fagioli, ecc.)

, 8-2 (233): e quando le mandava un mazzuol d'agli freschi

1-436: questi [frutti], siano le palme di che sorta si vogliano,

li scalfiva per aprirli, e con le ditine pizzicava le fave tenerelle e le staccava

aprirli, e con le ditine pizzicava le fave tenerelle e le staccava dal loro

le ditine pizzicava le fave tenerelle e le staccava dal loro letto di velluto bianco

qui sbocca il vento occidentale, sgombra le nubi del cielo, fa tinnire i

il male, si rassegni a sopportarne le conseguenze. = dal lat.

fatto costoro? hanno fatto come fanno le baloccie e le sucine in su l'

? hanno fatto come fanno le baloccie e le sucine in su l'arboro. che

vol. I Pag.926 - Da BACCELLONERIA a BACCHETTA (38 risultati)

: quei cinque o sei baccelloni le marciavan dietro, felici d'essere i suoi

una vivandiera, e in quel momento le avrei dato uno schiaffo; ma si

guastarla. b. croce, ii-5-130: le donne baccheggiano nella letteratura moderna, perché

è la scarsezza di pudore onde sciorinano tutte le loro miserie. soffici, ii-83:

con la bacchetta / mi segnava or le chiappe ed or le dita. firenzuola

/ mi segnava or le chiappe ed or le dita. firenzuola, 430: eravi

ed esse di lunghezze pur disuguali, e le più lontane maggiori, e di mano

lontane maggiori, e di mano in mano le più vicine minori, in modo che

morti, convulsi dal dolore, sotto le bacchette de'padri, acciocché s'avvezzassero

si calò giù, reggendosi prima con le mani a due bacchette della ringhiera, poi

spalle il bavero alla marinara, fra le mani la bacchetta del cerchio. baldini,

ojetti, i-525: dalla tonaca nera escono le mani ischeletrite e le bacchette delle dita

tonaca nera escono le mani ischeletrite e le bacchette delle dita si partono dal nodo del

partono dal nodo del polso esili come le antenne d'una farfalla. borgese, 1-232

farfalla. borgese, 1-232: intrecciando le dita lunghe e odorose come bacchette di

leggio direttoriale, non riuscivano a placare le voci e le mani. alvaro, 9-222

non riuscivano a placare le voci e le mani. alvaro, 9-222: la pellicola

.). redi, 16-i-149: le nacchere... si suonano con due

un ultimo indistinto brontolio disperato, e le braccia gli cadono giù, e le

le braccia gli cadono giù, e le bacchette gli scivolano dalle mani. d'annunzio

mani. d'annunzio, v-1-275: le prime note del quinto trio del fiammingo

il cuore veramente, corporalmente, come le bacchette battono il timpano nel marmo vivente

mano un tamburaccio giallo, bussava con le bacchette ornate di crini e di piume,

suonò l'attacco di porta pia. le bacchette d'un ragazzo italiano tamburino alla

spalla, alza e tiene ritte in aria le due bacchette d'ebano in cui fremono

dalla seggiola, mise insieme il gomitolo, le bacchette e il lavoro avviato, si

del ventaglio] è ricca assai; le bacchette sono traforate e con il traforo

20 mm, lunga 70-120 cm, con le estremità arrotondate) per eseguire numerosi

una bacchetta di fucile e infilò tutte le fette di pane che gli vennero date.

cacciatore rimaneva la cartuccera al ventre o le fiaschette dei pallini e della polvere,

-per lo più al plur. verghe con le quali, negli eserciti di certe nazioni

punizione, i soldati. -passare per le bacchette: punire un soldato col farlo passare

di commilitoni armati di bacchette, con le quali lo percuotono mentre passa. fagiuoli

reo soldato / vien inteso passar per le bacchette. 11. bacchetta magica

berenice. gozzano, 258: le cose si alterano, ingigantiscono, diventano favolose

anche lui ha perduto i suoi tavolini, le sue scatole a doppio fondo, le

le sue scatole a doppio fondo, le sue bacchette magiche. alvaro, 9-440:

forza di vita più ricca di tutte le ricchezze del mondo. -bacchetta o verga

vol. I Pag.927 - Da BACCHETTARE a BACCHIARE (36 risultati)

della canapa (reciso e seccato) [le vecchie], fuorché le priore della dottrina

seccato) [le vecchie], fuorché le priore della dottrina che si divèr-consiglio: questa

si divèr-consiglio: questa, per abbreviarla, le diede una cert'am- pronto per il

medie. bacchetta di tamburo: deformazione con le parole, e non rinfacciarvi le bacchettate datevi

deformazione con le parole, e non rinfacciarvi le bacchettate datevi così delle dita, per

datevi così delle dita, per cui le ultime falangi si tumefanno giustamente e così pubblicamente

ma se il mondo si cangiasse e che le donne potessero aver una volta la bacchetta

agli studi così de l'arme come de le lettere, nei quali senza dubio molte

farmi un tratto il covo / dove regnan le donne, ove le donne / han

covo / dove regnan le donne, ove le donne / han la bacchetta in man

han la bacchetta in man, portan le brache. idem, 9-672: quella

, e 'n casa sua / mèsta tutte le cose. moneti, 174: d'

: « tu sei una ragazzina », le si diceva: « queste maniere non

quelle masnade d'uomini, attnippati come le pecore, messi in fila a suon di

da una parola tronca del comandante, le ci parvero sempre una famosa comparsa di

vizi, la comandava a bacchetta, le dava del tu, all'occorrenza le alzava

, le dava del tu, all'occorrenza le alzava le mani addosso. panzini,

dava del tu, all'occorrenza le alzava le mani addosso. panzini, ii-683:

bacchettine lunghe e vuote di piante palustri, le quali non mi sono mai curato di

(nella linotype), ove si appendono le bacchette metalliche per la guida delle

quasi sapesse che era inutile spiegare le virtù delle ali. ma si

o guatando di malocchio i ragazzi che le molestavano con urli e bacchetti. 2

staccare [la cavalla], prese le guide e un bacchetto, e via nel

osserva con ostentata assiduità e affettata devozione le pratiche esteriori della religione ufficiale (e

, 1363: il bacchettone esercita affettatamente le pratiche religiose, o per angustia di

amatore. passata la settantina e calate le forze, cominciò a pensare all'aldilà,

anch'ella, che al ciuffo ha le corna, / di martel crepa per endimione

femmina che facea professione di bacchettona e le chiese polla di acqua limpidissima ch'ella

oltremare, di grandissima virtù, e le disse che quando il marito suo venisse a

tale sperienza facesse più volte, e poi le rendesse conto della riuscita. casti,

: la stessa clorinda, che fra le donne di chiesa è la più bacchettona

da comuni care al marito le azioni sue? non ha tardato un mo

nell'osser- vare i dettami e le pratiche della religione uffi ciale

: non pochi de'nostri contadini bacchiano le olive come si bacchiano le noci.

contadini bacchiano le olive come si bacchiano le noci. manzoni, pr. sp.

gettar giù, dando sui rami, le frutte. se ciò fosse, potrebbesi bacchiare

vol. I Pag.928 - Da BACCHIATA a BACHECA (32 risultati)

svarian gli ulivi! / bacchian li uomini le rame, / le fanciulle fan corona

bacchian li uomini le rame, / le fanciulle fan corona, / e di canti

frondosi di faggio, ottimi per bacchiare le noci e le mandorle. chiesa,

faggio, ottimi per bacchiare le noci e le mandorle. chiesa, 5-214: del

, a cogliere granturco, a bacchiare le ultime noci, a raccattar le prime castagne

bacchiare le ultime noci, a raccattar le prime castagne. jahier, 85

castagne. jahier, 85: le ragnatele cariche di goccioline vi fanno rabbrividire

io scionco uno sverzino di salice e le bacchio tutte. pancrazi, 2-211:

assopirsi. 6. locuz. bacchiare le acerbe e le mature: prendere ogni

6. locuz. bacchiare le acerbe e le mature: prendere ogni cosa, senza

s'accompagnan... nella memoria le bacchiatrici di ginepro, la vecchia sorda

erba, il dottore di san piero e le piccole guardiane d'oche e altri particolari

osceni e i rochi / accenti de le bacchiche canzoni, / nuda s'offerse ai

offerse ai giochi / perigliosi, a le danze agili, ai voli. soffici,

ai voli. soffici, li-m: le stesse frequenti occasioni di codeste gare atletiche

/ e quando e'crede averlo per le chiome, / la nebbia strinse, e

prese: / ch'a siragozza vuol condur le some / gano, e risponde «

cioni, / che tutte le lor cose facean bene, /..

poche di pecore che si smarriscano per le balze? io ti conosco, sai?

, disadatto, che va sdondolato con le ginocchia che si ripiegano o le braccia

sdondolato con le ginocchia che si ripiegano o le braccia ciondoloni... bacchinone,

2. bastone leggermente curvo per le panie; bacchetta per ripassare i covoni

, 3-7-105: s'attende solo a far le cose al bacchio, / a occhio

/ poi ne l'oblio lascian cader le some. guarini, 224: porgimi

, 221: bacco d'ogni piacer volge le chiavi, / fondator di speranze

per bacco baccone / se mi saltano addosso le mie furie, sangue d'un rospo

ora; ed eccoti già a correre le strade come uno sfaccendato. idem, 4-177

il pesce asinelio... due sono le sorti degli asinelli: le callarie,

due sono le sorti degli asinelli: le callarie, che son minori, e i

, che, il cielo o che altro le avèa concesso, stava tutta in bacheca

, i-627: s'avvicinava a toledo. le sue curiosità ricominciavano innanzi alle vetrine,

arrivati nel locale della pasticceria, con le bacheche di vetro e i tavolini di marmo

vol. I Pag.929 - Da BACHECO a BACIARE (25 risultati)

quali hanno quasi quel medesimo splendore che le lucciole, ma non volano, anzi si

volano, anzi si stanno appiattati per le siepi, pensarono che la fusse una favilla

ad artemino, dove ne'boschi tra le scope ho veduti infinitissimi bacherozzoli di questa

campagna i grilli / ode e nitrir le rane dentro il folto / canneto:

libroni, di tarme! gli uni e le altre mi piacciono immensamente: quando il

specie nel mezzogiorno e in pianura: le sue larve danneggiano le piante basse (

in pianura: le sue larve danneggiano le piante basse (tabacco, vite,

.); anche gli adulti attaccano le foglie e gli steli. tozzi,

steli. tozzi, i-414: tra le radici del bosso c'era il terriccio

bacherozzoli. moretti, 17-108: non udì le grida della papetta che stanava gli orridi

, tra i bacherozzi d'inverno e le mosche d'estate. 5.

non sa altro che sculpire, giudicare le poesie, né un puro pittore tassar

poesie, né un puro pittore tassar le prose, né un gramatico distendersi nella filosofia

baco1, bacherello; nel romanesco prevalgono le forme bagaròzzo e bagaròzzo. bachicco,

cioè pallottola da tosse, come noi fiorentinamente le diciamo. = deformazione di

490: baciabasso era, secondo le costumanze spagnolesche, una riverenza profonda che

. davanzali, i-401: abbracciavano a nerone le ginocchia, straccavamo co'baciamani. c

dignitosamente: la reggia, il ring, le strade, i giardini e perfino l'

galanti baciamani. gozzano, 513: le davano l'illusione di essere una '

fiori e madrigali e baciamano e tutte le altre inezie. baldini, i- 417

borboni, era salito al trono. tra le fastose cerimonie sacre e profane, ci

, ci fu il solenne baciamano, secondo le regole della più rigorosa etichetta.

tr. (bàcio). accostare le labbra (a persona o cosa diletta)

l'amorosa cera / basciando, dolzemente le parlai. dante, inf.,

., 8-44: lo collo poi con le braccia mi cinse; / baciommi '

vol. I Pag.930 - Da BACIARE a BACIARE (57 risultati)

2-8 (234): e quasi con le lagrime in su gli occhi, lui che

, dopo nona, quando udirete sonare le campanelle, verrete qui di fuor della

croce. sacchetti, 231-15: io non le vendo, ma io le dono a

io non le vendo, ma io le dono a voi, e altro non ne

questa notte, e stringervi / ne le sue braccia, e più di cento milia

5-51: a prima giunta io gli getto le braccia / al collo, ch'io

: come ella il vide, così con le braccia al collo basciandolo mille volte se

l'orribil sciagura? campanella, i-269: le baciava talor, talor intorno / l'

e ribaciai lo scritto, come se fossero le sue mani, i suoi capelli,

suoi capelli, i suoi occhi, le sue labbra. de amicis, ii-771:

volto stanco / o a questa tempia le mie labbra amare, / non mi dispiacerebbe

e la baciò su tutt'e due le guance. -baciare la pace: baciare

allora i due compagni si levaro / per le parole de'loro scudieri, / e

volando, bianchissime più che neve, le quali... si posero l'

donne e de'giovani, che tutti cheti le miravano con maraviglia. bandello, 1-5

, che sogliono usare in corte ne le feste, ne le quali le vecchie molte

usare in corte ne le feste, ne le quali le vecchie molte fiate sono le

corte ne le feste, ne le quali le vecchie molte fiate sono le prime a

le quali le vecchie molte fiate sono le prime a baciarsi, mentre le giovinette

fiate sono le prime a baciarsi, mentre le giovinette s'adornano. foscolo, v-109

tra uomini è atto nefando; bensì le donne baciano pubblicamente per atto d'accoglienza

accoglienza o di commiato gli uomini su le labbra. gozzano, 120: la luna

, 120: la luna, prigioniera fra le sbarre, / imitava con sue luci

: l'acque accese d'amor bacian le sponde, / e discorron d'amor

e discorron d'amor l'aure e le fronde. testi, 309: qui dove

qui dove aggira il tebro, a le latine / mura baciando il piè, torbido

il piede. tornielli, 478: chi le man giunge, chi piange, chi

chi la manina, chi 'l piede le baccia. / qual busca un lino,

tommaseo, i-61: quando vidi spuntar le sanguinare, / fighe gemehe tue,

fra un nimbo leggero, che baci le chiome / dei pioppi arcata siccome un

il dio d'oro del crepuscolo bacia le grandi figure sbiadite sui muri degli alti

il suo tormento, / e ne assapora le sue proprie innate / voluttà di mischiarsi

nel ciel di ponente, / bacia le cose e s'innebria / al profumo della

. locuz. - baciar la mano o le mani (o i piedi, o

tutti fu andato a baciargli i piedi e le mani, e tutti i panni gli

che avesse di sé pietate, abracciarli le ginocchia, baciarli i piedi. bandello,

inginocchioni, e con gran riverenza basciatoli le serenissime mani. céllìni, 1-94 (

l'altro giorno apresso andai a baciar le mane a misser pietro bembo, il quale

di molto favore che v. s. le baci le mani da mia parte,

favore che v. s. le baci le mani da mia parte, e me

mani da mia parte, e me le ricordi per quel servitore che le sono.

e me le ricordi per quel servitore che le sono. e a lei, e

e a v. s. bacio le mani; e a m. gio.

di lorenzo, vorrei che gli baciaste le mani per parte mia, e gli

di servirlo. tasso, n-iii-1028: le bacio umilissimamente le mani. di vostra

tasso, n-iii-1028: le bacio umilissimamente le mani. di vostra signoria illustrissima e

di quegl'infiniti mortali che infingardi guardano le loro catene, e non osano piangere,

. quel baciarsi per complimento o rispetto le belle mani in italia mi dava pur

in italia mi dava pur noia! le baciavano alle spose in mia presenza i

i cavalieri veterani serventi deha suocera: le baciavano i cascamorti che non potevano aspirar ad

che non potevano aspirar ad altro: le baciavano i senatori procaci come sileni. manzoni

a fare il mio dovere. bacio le mani a vossignoria. giusti, ii-268:

vogho andare se non altro a baciargli le mani. soffici, 1-332: forse

suino. -per un dollaro ci avrebbe baciato le scarpe, si lascerebbe frustare. pea

sacerdote. e lo disse lui quando van le neppe fece tatto di voler baciare la

genio, e per cui fa almeno le convenienze col chiavistello, baciandolo, e dandogli

di loro, piangono, ridono, tendono le mani verso l'immagine miracolosa dicendole parole

vol. I Pag.931 - Da BACIARE a BACINELLA (19 risultati)

: un amore infinito sento / per le cose baciate dalla cara luce del sole

all'abituro, e per la strada le rime del componimento tornavano a snocciolarsi e ad

, senza esser coltivata, / ne le case, ne'muri e ne la rena

da per sé, e volentieri tra le fessure delle pietre scoscese della marina,

dito de una mano de omo secco, le unghie de una talpa. bandello,

presentogli in un gran bacile d'argento le chiavi della città e lo stendardo del comune

oro in mano / a l'omaggio de le chiavi / sta parato un castellano.

i vasi di siero, / tutti, le secchie e i bacili, ben fatti

i-687: si lavava, canticchiando, le belle spalle bianche, nude, assalite da

pareva si nascondesse, per ridere, dietro le spalle del prete. baldini, i-808

accese, l'una dopo l'altra, le vette. 3. archit.

(come alcuni cristalli di minerali, e le alghe unicellulari: v. bacillaria)

per l'uomo, gli animali, le piante: bacillus anthracis; bacillus carotovorus

: un filo vietato di sole entra per le imposte socchiuse. fa risplendere la bacinella

violino, di bacinelle di barbiere sbattute le une contro le altre, ché tali

bacinelle di barbiere sbattute le une contro le altre, ché tali gli parvero sempre

, anche prima di scorgere sui tavoli le bacinelle, i catini, le fondine

sui tavoli le bacinelle, i catini, le fondine e i vassoi smessi dalla cucina

, 2-157: la sera ci lavavamo le mani nella stessa bacinella, l'acqua

vol. I Pag.932 - Da BACINELLA a BACINO (37 risultati)

so quale alchìmia provando e riprovando opera le trasmutazioni illusorie. 2. stor.

, sonando al continuo per la città tutte le campane delle chiese,...

questi fanciulli con bacini e alcuni con le zane; ognuno offerisca: questi fanciulli andranno

così una parte venne ad aver tutte le gioie e mezzo il tesoro. sassetti,

bacin di pur'ambra un dromedario / porta le due corone innanzi al carro. parini

curvando / il cristallino rostro, in su le mani / ti versa acque odorate,

ti versa acque odorate, e da le mani / il limpido bacin sotto le

le mani / il limpido bacin sotto le accoglie. de roberto, 88: gli

collari alla fiamminga... mettevan le teste come sopra un bacino. d'annunzio

de pisis, 4-10: ho immerso le dita nell'acqua benedetta / dentro il freddo

cono tra cui si caccia la pernice; le acque la sommergeranno. 3

0 imbrifero: l'insieme dei territori le cui acque affluiscono in un fiume (

). -bacino glaciale: ove confluiscono le nevi dei versanti alpini. -bacino

ritto a poppa con gli sguardi verso le lontananze vaporose del bacino di morganella,

nel 1194 vide dalla sottoposta marina partire le galèe di quella quarta crociata che doveva

spianato dell'argilla, impermeabile, sostarono le acque d'impluvio di tutto il bacino

mediterraneo. sinisgalli, 6-204: e le correnti dei mari provocano l'afflusso delle

cecchi, 6-299: altre boscaglie camminano lungo le strade, s'accampano nelle valli,

riparato (neltinterno dei porti) dove le navi trovano sicuro, ricovero: darsena

, nel quale si mettono all'asciutto le navi per carenarle o completarne l'allestimento

eliche, del timone) o ripararne le avarie. boccardo, i-257: bacino

in un porto di mare, in cui le navi sono al coperto dai cattivi tempi

or no schiarano incerte / larve dentro le barche o per le sponde. idem,

incerte / larve dentro le barche o per le sponde. idem, iii-1-61: dal

: dal davanzale io vedeva passare nel bacino le grandi barche riboccanti come cornucopie. ojetti

azzurro di porto ro- sega vedo profilarsi le basiliche delle officine, i bracci delle

appresso, / non portavan più oltre le cervella, / ché tutte saltan fuor del

bartoli, 40-iii-323: seguivano... le bandiere de'tribunali, e trombe e

sacro e dal coccige (che costituiscono le due ultime sezioni della colonna vertebrale)

vertebrale); la cavità pelvica contiene le anse più basse dell'intestino e il retto

(che comprende anche l'utero e le ovaie). baldini, i-317:

ovaie). baldini, i-317: le braccia le voleva bianche e morbide..

. baldini, i-317: le braccia le voleva bianche e morbide...

voleva bianche e morbide... le cosce le voleva lunghe, a colonna,

e morbide... le cosce le voleva lunghe, a colonna, e non

colonna, e non gli dispiaceva che le gambe al disotto delle ginocchia fossero un

astron. bacino australe e bacino boreale: le due stelle della costellazione della bilancia (

vol. I Pag.933 - Da BACINO a BACIOZZO (30 risultati)

cavalca, 9-257: megliori sono le ferite, cioè le parole riprensive di

9-257: megliori sono le ferite, cioè le parole riprensive di chi ama, che

ama, che li fraudolenti baci, cioè le lusinghe dell'inimico. simintendi, 1-106

idem, 25-68: ma baci ch'imitavan le colombe, / davan segno or di

d. bartoli, i-439: e [le formiche] in tanto entrare e uscir

. foscolo, v-14: talvolta rammentandomi le nostre ore di paradiso ti mando de'

de'baci; e mi sento su le labbra una certa fresca soavità come se

momento. leopardi, 1-100: né le spose vi foro o i figli accanto /

/ piume e sognante su falbe gelide / le diane e il rullo pugnace, /

e molto meditativo: avevo ancora su le labbra e nelle vene e nel cuore la

cui, di botto, chinàtomi, le stampài sulle gote un par di baci sonori

, 120: bacio lunare, fra le nubi chiare / come di moda settantanni

madre, e mi venne vicino. io le diedi il bacio filiale sulla guancia,

figur. beltramelli, i-449: e le piccole strade sono fra il bacio dei

alla francese: che si dà stringendo le guance della persona diletta con l'indice

la rosa. firenzuola, 127: se le fece incontro, e cortesemente salutandola,

e cortesemente salutandola, gli volse gittare le mani al collo per darle un bacio alla

864: bacio a marmitta: prendendo per le orecchie il bambino a baciare.

trasportato dalla commozione generale, gli gettò le braccia al collo, e gli diede e

qualche volta per passatempo suo e de le sue damigelle, con quel vezzoso rimenamento de

applauso di coda, a tempo de le lor vacanze, gli scherze in seno.

, 329: e poi farle le dolci carezzocce, / e qualche baciolino

ti servono più, né i bacini né le moine, le sole cose del resto

, né i bacini né le moine, le sole cose del resto di cui tu

... e credo che in tutte le letterature non ci sia bacio di più

uso volgare (e poi in tutte le lingue romanze) ha sostituito i termini classici

, ii-519: però stanno bene per le corti, ne'pollai, e luoghi murati

bacìo. d'annunzio, iii-1-813: le mura della casa, i quattro canti /

luce, e sul tetto di strame le giovenche ed i buoi, da poco staccati

, espansivi. dossi, 674: le nostre due donne si baciottàrono con espansione

vol. I Pag.934 - Da BACIUCCHIA a BACO (20 risultati)

non istanno per abbandonare i liuti, le solfe, le vivande, e i basciucchiamenti

abbandonare i liuti, le solfe, le vivande, e i basciucchiamenti, non ci

\ leopardi, i-836: osserviamo solamente le diverse formazioni che dalle sue radici ella può

la sua bambina, e a ballottarsela fra le braccia. de amicis, ii-693:

, i-497: baciucchiava il figliuolo che le avevano portato dal villaggio. de roberto

ha mangiato abbastanza. non vo'che le faccia male. -mi desta i bachi la

i ragazzi passino per crisi somiglianti, le quali son per l'animo ciò

di febbre, colla carnicina lunga, le gote affocate, il petticino e la bocca

petticino e la bocca ansante, mettersi le mani disperato tra i capelli: « via

e precisamente al sottordine lepidotteri eteroceri (le farfalle notturne). dallo stato di

perciò dette « vere », con le quali si attacca alla foglia del gelso

bachi: impalcatura di legno per tenervi le stuoie e i cannicci dei bachi (

l'estate la villana / traer dai bachi le bagnate spoglie, / quando la nuova

, bigatto e moro, o giusta le varietà provinciali morone e moraro. giusti,

e moraro. giusti, i-531: le donnicciuole chiamano rinfratito quel baco da seta

egli innesta, egli rimonda; / per le tue viti taglia i torchi al salcio

d'un popolo di bachi da seta tra le foglie del gelso. govoni, 1-147

alvaro, 12-76: oggi c'erano le stanze a terreno, il lavoro dei

il lavoro dei canestri coi virgulti nuovi, le foglie per i bachi, lavorare guardando

foglie per i bachi, lavorare guardando le ragazze nelle ore libere. 4.

vol. I Pag.935 - Da BACO a BADA (17 risultati)

scivolare lungo un canapo teso tra le due rive, in posizione obliqua rispetto alla

dioscoride], i-198: l'armeniache, le quali scrive dioscoride chiamarsi da i

presso i sanesi, imperoché bacoche e moniache le chiamano. = forma popolare per

quello delle ciliege visciolone. i paesani le mangiano volentieri, e le chiamano bacole,

i paesani le mangiano volentieri, e le chiamano bacole, come dice il cesalpino

troppo caldo e dal secco, sì perché le grana allora sono dure, e non

fonderie. -disus. strumento per misurare le distanze. = lat. baculum '

agrarie, 214-5: i corsi speciali presso le stazioni sperimentali: bacologica di padova

nonno. pratolini, 2-290: lasceremo le tombolate alle donne, e ai ragazzi.

che egli si crede troppo bene che le giovani sieno così sciocche, che elle

e dei fratelli, che delle sette volte le sei soprastanno tre o quattro anni più

attesa, fargli perder tempo; vigilarne le mosse, frenarne e ostacolarne la volontà

solo è quello che m'ha posto le arme in mano. straparola, 1-5:

: e quella a cui son sacre / le rose e i mirti e le colombe

/ le rose e i mirti e le colombe e i cigni. / per dar

cavan pochi giorni al tempo proibito per le nozze; -e, se posso tenere

reazionari, tenere a bada la gente con le feste, coi giochi. -tenere

vol. I Pag.936 - Da BADA a BADARE (12 risultati)

poco / mise in asetto loco / le tigre, e li grifoni, / leofanti

uno strido fa seccare gli arbori, le piante e l'erbe che gli stanno

pieno di tosco. cattaneo, i-1-261: le voci greche basilica, basilico, e

(v. anche bavalischio): le forme popolari si alternano nell'uso antico

, i-47: i barbari per isforzar le guardie... badaluccano, accerchiano,

: frequenti erano i nemici badaluccatori intorno le mura e alle porte. = deriv

/ tutto salti e badalucchi / per le stanze. bocchelli, 1-i-284: ecco il

tu mi tieni a badalucco / con le man piene di grilli. b. davanzali

di firenze) 1 strumento per prendere le coturnici ': la voce suole riconnettersi

scrissi a don ugo si facessi avanti con le genti verso urbino, perché gli orsini

menzini, 5-2: intanto ad erculan vanno le vampe / della crapula al cerebro,

forteguerri, 1-45: astolfo fiso ne le vaghe stelle / di quel cielo che tanto

vol. I Pag.937 - Da BADARE a BADARE (26 risultati)

col nostro comodo a badare o a far le viste di badare al buon ordine

che badava a tessere, salare le acciughe, e far figliuoli, da buona

suo, e badava a ordinare le sue banche e società. b. croce

e che pensassi al male ch'io le aveva già fatto, senza avvelenarle la

suoi. ojetti, ii-550: ritrovarsi con le stesse preziose persone che, si badasse

e dai pensieri che il marito le porta rientrando dal lavoro. -badare

, 3-29: adonque, madonne mie [le monache], se la reina di

di dite, / badate a me, le mie parole udite. note al malmantile

me, attendete a me, osservate le mie parole e state attenti a quel ch'

in italia cominciò dalla necessità di lasciare le istituzioni letterarie a certe dotte congregazioni,

istituzioni letterarie a certe dotte congregazioni, le quali, non potendo badare che la

quattrini degli altri? nievo, 282: le cameriere trascinarono allora fuori della sala la

e col capo. ma il barone non le badava più che a qualunque altro mobile

zio crocifisso strillava come se gli strappassero le penne mastre, ma non bisogna badarci

, 3-143: la società si addossa le colpe senza badare per il sottile. tozzi

conoscerla! guai se il conto non le tornava giusto! 3. con

, badi bene. quando raccomando che le cose sian fatte a dovere: badateci!

bimba? badiamo! - e allungava le mani. collodi, 182: datemi la

ragione è sempre fredda e serena su le cime del mio intelletto, e di là

intelletto, e di là su rischiara le inutili procelle della passione, come la luna

in questo via vai i giovanotti schivavano le signorine con accortezza in modo da sfregarle

, badiamo, hai ragione tu. le donne con una mano ti accarezzano e con

a chiacchierare con un'altra signora che le avevano messo in lettiga per ingannare il

badarli. pascoli, 701: io badai le pecore sui greppi / dell'elicone,

il grande monte e bello, / e le notti passai su la montagna. soffici

? per i miei bisogni... le fo badare a una bambinetta, qui

vol. I Pag.938 - Da BADARELLA a BADIA (25 risultati)

.. madonna baderla allora disse che molto le piaceva se l'agnolo gabriello l'amava

canapa per ricoprire e proteggere i cavi, le catene, gli alberi (nelle parti

grandissimo onore. e la badessa e le suore li vernano incontro e, in sul

sedere in capitolo, in presenza di tutte le monache, le quali solamente alla colpevole

, in presenza di tutte le monache, le quali solamente alla colpevole riguardavano, incominciò

e la buona fama del monistero con le sue sconce e vituperevoli opere, se

per errore / si misse dell'abbate le mutande; / per che la mona-

c. gozzi, 4-211: son corse le converse di cucina / e quelle che

colla badessa, tenendo il bastone e le altre insegne della sua carica, in

in punta di piedi; in ultimo le converse ritte sopra panchetti. idem,

da fare più d'un reggimento, e le monache mi sono uscite del capo.

. badesse carmelitane, che stringevano tra le mani inguantate grossi rosari di pietre preziose

far la badessa: darsi autorità fra le compagne. -sembrare una badessa: avere un

bronte, il duca di bronte con le natiche di badessa e le tenute affa piana

bronte con le natiche di badessa e le tenute affa piana! = lat.

. dante, par., 22-76: le mura che solieno esser badia / fatte

esser badia / fatte sono spelonche, e le cocolle / sacca son piene di farina

ma non in opere: e che le badie sono fatte spelunche di ladroni, e

badie sono fatte spelunche di ladroni, e le cappe coperture di rei uomini. cavalca

: per recare in più alto pregio le lettere, e in più degno essere i

e di pastorale. zanella, i-54: le torri e le badie / che ti

zanella, i-54: le torri e le badie / che ti accolsero errante or son

si pigliavano, quasi come in feudo, le badie più grasse e migliori; e

capitani, i più virtuosi religiosi avessin le badie, i più virtuosi preti i

... voglia donarmi alcuna de le sue badie. 3. figur

vol. I Pag.939 - Da BADIALE a BAFFO (29 risultati)

: messer lo vicario fece a se venire le tre suore che alla badial dignità salire

cicerone in roma. soderini, ii-306: le rape, delle quali si desidera di

quali si desidera di serbare il seme, le quali hanno a essere le più badiali

seme, le quali hanno a essere le più badiali e paffute, s'hanno del

che si faceva ai romantici in tutte le conversazioni, ed il monti la raccoglie

, badiani e sergenti, che involano le ammende. = deriv. da

badigliava a gran bocconi » (secondo le stampe del tempo, ma le edizioni

(secondo le stampe del tempo, ma le edizioni critiche leggono * sbadigliava ')

un edificio, autocarri che portarono via le macerie, badilanti che livellarono alla meglio

funicella, e segnasi; e poi con le vanghe nella terra, e co'marroni

badili ovver pale si gitta: e le ripe con le zappe, ovvero vanghe e

si gitta: e le ripe con le zappe, ovvero vanghe e marroni si

capo a due mani i badili e le zappe l'un contro all'altro?

altro? pananti, ii-29: quando le ombre si stendon sulla valle, /

quando la guardianella al chiuso ovile / riduce le agnel- lette, e sulle spalle /

vedo che tutti quelli che lavorano con le braccia, hanno invidia di quelli che

gli esploratori armati, seguivano i carri con le fascine, poi un primo gruppo di

operaio, mestiere sprezzato... le sue mani di corame chiaro stringono sempre

al lavoro e molte donne fuori per le provviste quotidiane, nella maggior parte delle case

stava ripulendo e squadrando una fossa per le prossime piantagioni d'alberi da frutta.

io... di nascosto sotterravo le lucertole e le talpe; in un angolo

. di nascosto sotterravo le lucertole e le talpe; in un angolo, celato tra

era il mio piccolo camposanto, perfino con le croci. pensavo che da grande avrei

piuma il badile carico di terra grassa scavando le buche vere. pavese, 1-23:

sangue che spiccia, sangue aggrumato) figurano le mezzetinte più delicate: il cesio,

, l'albicocca, il croco; le meno definibili: il badio, il gilvo

abisso uno sciamar di ombre ammatassate come le nuvole, ma più piccoline, perché

gli arriccia. salvini, v-402: le basette che si dicono ancor baffi, dal

, i corti capegli irti sulla fronte, le basette tirate e appuntate che sporgevano dalle

vol. I Pag.940 - Da BAFFOSO a BAGAGLIO (33 risultati)

prete? tommaseo- rigatini, 545: le basette son meno de'baffi...

basette son meno de'baffi... le prime possono essere un velo di tenue

la parte superiore del labbro... le prime possono averle anco le donne,

.. le prime possono averle anco le donne, i secondi sono ai nostri

gli passavano sotto i baffi, gli contendevano le donne dei caffè. -arricciare

al telefono. tombari, 2-17: le lettere che in quei giorni mi scriveva zanze

o baffi, chia mano le due punte che formano il becco. c

baffoni, grandi; e baffone, chi le ha. e baffuto, chi li

tipo meridionale, coi capelli crespi, le sopracciglia fin troppo lunghe e i baffettini

d'area merid. (cfr. le citaz. del manzoni): dal gr

ma poi, dopo che sua madre le aveva detto che quelli eran tutti mangiapani a

a chiacchierare con margherita e maria, le due ragazze, sempre più baffute, ingenue

quella sua faccia robusta e stupida, le labbra fiorite e leggermente baffute. calvino,

, sgonfiate, e da gonfiare come le balle, pe'bisogni. = voce

firenze, ristava a casa sua con tutte le bagaglie. berni, 44-23 (iv-58

iv-58): tutti i prigioni e tutte le bagaglie / a le navi portavan con

prigioni e tutte le bagaglie / a le navi portavan con gran fretta. cellini,

che i calcoli tornino sopra i zuccheri, le sete e le lane, bisogna che

tornino sopra i zuccheri, le sete e le lane, bisogna che il computista faccia

lane, bisogna che il computista faccia le sue tare di casse, invoglie ed

de'dazi del re, aver trovati fra le bagaglie d'un forestiere, per nome

quando l'esercito cammina, fa che le bagaglie dell'avanguardia la seguitino e precedano

pur una volta gli conveniva andarsene, affardellò le sue bagaglie, e, la mattina

bagagli, s'eran rifugiati, con le loro barche, all'altra riva.

: [il nemico] doveva condurre seco le artiglierie, le bagaglie, i feriti

] doveva condurre seco le artiglierie, le bagaglie, i feriti, più di trecento

, i-561: lasciò davide in fretta tra le bagaglie le robe portate; e corre

lasciò davide in fretta tra le bagaglie le robe portate; e corre al luogo del

infine, al bagagliaio, e lì trovo le guardie dormienti nelle disperate attitudini dei custodi

6-472: entrò nella porta e presele [le valige] due per due senza sforzo

] due per due senza sforzo, le dispose dentro il bagagliaio della macchina.

porta con sé chi viaggia (specie le valigie, i bauli, le casse,

(specie le valigie, i bauli, le casse, ecc.). brusoni

vol. I Pag.941 - Da BAGAGLIONE a BAGATTELLA (29 risultati)

per i bagni, per dipingere di scuro le pallide carni di quel fantolino. deledda

, per lo smistamento dei passeggeri e le formalità obbligatorie: visita dei passaporti,

i periodi, sopprimere i legami, tagliare le idee medie, cacciar via le parentesi

tagliare le idee medie, cacciar via le parentesi, gittar giù tutto il pesante bagaglio

bagagli, s'eran rifugiati, con le loro barche, all'altra riva. cattaneo

un ricovero trin- cierato, che ricettasse le provvigioni, il bagaglio e i feriti.

panzini, i-43: i soldati, sotto le armature e i gravi bagagli procedevano lenti

b. davanzali, i-64: aver le gallie munte di cavalli: gran bagagliume

allargato il freno a la sua còlerà, le diede più volte de la putta sfacciata

sta la bagascia / spandendo sul davanzale / le sue mammelle come / pasta che lièviti

altre persone sbucarono e arrivarono da tutte le parti: uomini scamiciati, donne discinte,

san frediano. barilli, 3-33: le s. s. venivano da cassino,

palazzeschi, 220: s'alzano tutte le sottane / quelle vecchie bagasce disfatte

1-3 (i-48): io comprerò de le cuffie e di quelle bagatelle che voi

. aretino, ii-39: a chi le vendo, a chi le vendo le bagattelle

a chi le vendo, a chi le vendo le bagattelle, le cose belle,

le vendo, a chi le vendo le bagattelle, le cose belle, le mie

, a chi le vendo le bagattelle, le cose belle, le mie novelle,

vendo le bagattelle, le cose belle, le mie novelle, a chi le vendo

, le mie novelle, a chi le vendo, a chi le vendo. varchi

, a chi le vendo, a chi le vendo. varchi, v-161: lodò

maestà;... non de le sanguisughe, per una bagattella;

hanno imparato tant'altre parole; e chiamassero le cose da nulla e le furberie e

e chiamassero le cose da nulla e le furberie e i giuochi de'cantambanchi,

-eh, queste sono bagatelle. le offese che ella mi ha fatte,

di maggior rilievo. idem, iv-624: le ho portato una bagattella. -qualche bel

, la morale messa in bagattelle e le bagattelle in morale, come porta il suo

nazione lo fu egualmente; e non mai le brillanti bagatelle del tamigi hanno avuto tanta

? quando non solamente si persuadevano che le cose del mondo non avessero — battaglia

vol. I Pag.942 - Da BAGATTELLA a BAGGIOLO (20 risultati)

senso ironico. casti, 5-35: le virtù, le scienze e le dottrine,

casti, 5-35: le virtù, le scienze e le dottrine, / e l'

5-35: le virtù, le scienze e le dottrine, / e l'infuso saper

bacchelli, 2-109: allora dimmi: le fucilate, la dinamite, il vitriolo:

attentati, assassinii, sfregi, voialtri le chiamate bagatelle? 3. ant.

ripostigli e più segreti, / che le bisacce delle bagattelle. a. f.

affé, e non è tempo da far le maraviglie. bruno, 3-84: ciò

leopardi, iii-395: ti manderò fra poco le bagattellissime che ho stampate qui e pubblicate

viani, 10-203: tutti i gobbi e le gobbe... con tutti i

pedanti per pedanti,... le sanguisughe per sanguisughe, gli disutili,

. garzoni, 3-225: varie sono le specie di prestigi; ci è una

, come da ceratani e bagatteglieri, su le piazze e su l'osterie. boccalini

fare più saviamente di quel che si veggon le scimie, animai tutto giuchevole, mattaccino

scherzando, com'è suo genio, le vuol dare. redi, 16-iv-30: infine

fogazzaro, 5-17: i re e le regine di tarocchi, il mondo,

tanto cervello da fare qualche differenza fra le lodi e l'adulazione? casti,

al circolo o in qualche altro ritrovo le baggianate dei suoi conoscenti. beltramelli,

tempo da perdere, oggi, per le baggianate. oggi ci sono le conquiste

, per le baggianate. oggi ci sono le conquiste sociali e la giustizia pura.

, da quelle fave grosse che fanno lungo le acque di baia nel regno di napoli

vol. I Pag.943 - Da BAGHERINO a BAGNANTE (21 risultati)

, 10-203: tutti i gobbi e le gobbe... con tutti i veicoli

bacicci. nievo, 402: le belle ragazze devono badare ai bei giovani

levante si mandano a vender bagiggi per le contrade. = forma ven.

: ecco, il tavolato si spezza, le coste s'infrangono a decine, i

delle artiglierie teneva intento il popolo, le colonne nemiche... sfilavano dense e

che a tratti illuminavano l'orizzonte dietro le cupole, parevano i bagliori d'un'

opera in fusione. panzini, ii-113: le acque verdi del po si tingevano dei

iv-143: un bagliore tremolante di candela ruppe le tenebre. pavese, 6-100: scendemmo

ella sorrise; e mi sembrò che le sue gote si colorassero in sommo come per

ii-204: il lama guardò nel vuoto, le due mani sul davanzale della finestra,

scarnita, un poco spenti, come le foglie d'autunno, e solo a

visto, d'un bel verde smeraldo, le remiganti brune con marmoreggiamenti neri, i

. carducci, 848: non io le angeliche glorie né i dèmoni, /

impacciato e strascicato. beltramelli, 1-99: le lontananze si perdevano sotto l'imminente dominio

a. cocchi, 8-439: le persone piagate di brutte piaghe, o

la secca terra con argentate onde, rinfrescava le aride gole. 2.

mare porta in fuori, e lavora sotto le buche dell'arena. deledda, iii-364

: ma i bagnanti, e specialmente le donne, alle quali è sempre meglio rivolgersi

930: la spiaggia con il mare e le vele e le signore in abito estivo

spiaggia con il mare e le vele e le signore in abito estivo, e le

le signore in abito estivo, e le bagnanti. palazzeschi, i-262: sotto

vol. I Pag.944 - Da BAGNANTE a BAGNASCIUGA (39 risultati)

indugiavano ancora. pavese, 2-17: le casette e le viuzze formicolavano di ragazzi

. pavese, 2-17: le casette e le viuzze formicolavano di ragazzi, di famiglie

non mi parevano donne e si chiamavano le bagnanti. calvino, 1-358: pochi gruppi

guardia della grave mora. / or le bagna la pioggia e move il vento

, i-47: voi avete oggi bagnate le vostre mani in tanto sangue, che

de'guelfi; ma per non voler bagnare le vie di sangue, e la città

la città riempiere di corpora, e le case di pianti, mi rimisi nelle

sanguigne. chiabrera, 328: bagneran le mense i vin spumanti. galileo, 456

tutto quanto l'alimento... per le strade battute e maestre, ma ne

certi tragetti e scorciatoie, ristorando esteriormente le piante coll'aria vaporosa, colle guazze

tra i muri, / si vedevan le stelle. cassola, 2-23: quando si

. 2. inumidire (con le lagrime, con il pianto).

tanto dolore, che, partito me da le genti, in solinga parte andai a

13-84: dall'altra parte m'eran le divote / ombre, che per l'orribile

costura / premevan sì, che bagnavan le gote. testi fiorentini, 184:

/ a che di pianto pur bagniam le gote? michelangelo, 2-3: or lasso

di pianto, e fur divise / le sue querele da i singulti spessi. idem

, 40-ii-448: lesse una e due volte le lettere, bagnandole continuo di lagrime.

, e bagna indarno / d'amaro pianto le marmoree basi. parini, 448:

: di lagrime dirotte / bagnossi ambe le guance il contadino / poi che fu desto

sdegno di cotanto affanno / onde bagna costei le guance e il velo. a.

poesia, mi richiamò in me stessa: le lagrime tornarono a bagnarmi gli occhi.

vicenza bagna, / per essere al dover le genti crude. machiavelli, 462:

questa corre un piccolo fiume, che le bagna quella parte delle mura che in verso

cupole e logge. 4. bagnarsi le labbra: inumidirle. -bagnarsi la bocca

la bocca, alla quale non bastano le mie lagrime, tanta è l'asciugaggine

bere, dicendo: « per bagnar le labbra ». quasimodo, 2-29: sempre

di sete, / mai aveva bagnato le labbra ad una fonte, / vide

: una scialba luce autunnale bagnava freddamente le coltri del letto, ma qualche angolo della

ma un sole pallido e dolce bagna le ampie vallate piene di strade, di ville

occhi nostri non degni veggiano mai per le selve le vendicatrici nimfe, né la

nostri non degni veggiano mai per le selve le vendicatrici nimfe, né la ignuda diana

nimfe, né la ignuda diana bagniarse per le fredde acque. ochino, 261:

nel fonte. / ma sino a le mie case ir prima voglio, / che

esplicano gli antichi con la figura de le anime che si bagnano ed inebriano di

giorno. viani, 14-349: come le serpi stanno, a tut- t'oggi

t'oggi, nei loro pertugi riarsi così le donne stanno oggi nascoste entro la grotta

cera. morante, 2-14: per le donne, è peccato bagnarsi nel mare,

soffitti gli precipitavano sulla groppa, con le scheggie che gli fracassavano il tavolo mentre

vol. I Pag.945 - Da BAGNATA a BAGNO (36 risultati)

, benché ancora notte fusse, uscire per le fosche campagne. ariosto, 41-50:

in casa. firenzuola, 293: lasciate le meste voci, e rasciugate le bagnate

lasciate le meste voci, e rasciugate le bagnate guance, poi che voi potete

potete abbracciar colei ch'era cagione che le lagrime piovessero sì largamente. tasso,

conforto di addormentare nell'ebbrietà della sera le fatiche del giorno, di non sentire

i-811: poi disciolse lo strofinaccio che le era servito da cercine e lo stese sopra

e della valle / col sacco su le spalle / bagnato di rugiada. ungaretti,

bagnata, col capo sullo zaino, con le braccia conserte, come si fa per

, entrati a ragionar... de le beffe fatte da bruno e buffalmacco a

; ovvero si tenga senz'altro tutte le cento, pare sia zuppa e pan

nel fango del bagnato invernale, o le mani sugli oggetti luridi domestici.

. piove sul bagnato: a indicare che le disgrazie (come le fortune) non

a indicare che le disgrazie (come le fortune) non vengono mai sole.

. cicognani, 9-10: eran le donne che stabilivano i luoghi di villeggiatura

ci dovrebbero essere mai e poi mai le città, né i cittadini, ma la

1-241: ogni anno si eran fatte le bagnature con egual felice successo. giusti

felice successo. giusti, i-4: finirono le bagnature ed insieme finirono i miei contenti

i proprietarii crollavano il capo, mentre le bagnine, scalze, con una camicia e

ancora tranquillo stabilimento termale; e dopo le abbondanti sudate... diede confidenza al

e seneca chiese di farsi aprire tutte le vene, in un bagno caldo. francesco

ove prendono gran diletto gli uomeni e le femmine; e vannovi molto ispesso,

e grandi edificii, i piacevoli laghi, le dilet- tose e belle isolette, i

sotto terra e poter passare per tutte le caverne con quella facilità che tu passeggi

: e, non veduto, entro le mediche onde / de gli apprestati bagni

, 3-911: coribante è assalito da le podagre, ed onorio è andato a'

: il riobarbaro, il sale, le ceneri, gran parte della canape, la

metà del ferro, la birra, le acquavite vanno per conto deltimperatrice o deltimperio

. di ragion dell'imperio sono altresì le spezierìe, le taverne, i bagni

dell'imperio sono altresì le spezierìe, le taverne, i bagni pubblici. cattaneo

. barilli, 4-77: non ci son le ninfe al lume di luna, venute

vedemmo tutte tacque effervescenti / come se le ragazze del paese / vi facessero il bagno

la piccina sgambetta verso il vuoto e fa le boccacce al sole, chi c'è

ciclisti, a sciami: ragazze con le gonne corte, e giovanotti scamiciati,

bagno di seta celeste e lui con le mutandine del medesimo colore. c.

, 566: ai bagni di mare, le donne (signore) in costume da

. giov. cavalcanti, 114: le brigate del duca molto francamente si portavano,

vol. I Pag.946 - Da BAGNO a BAH (19 risultati)

e raddolcito. baldini, 7-20: le immaginazioni più luminose finiranno con lo spegnersi

dirvi questo: che avrei preferito leggere le memorie della vostra vita. per esempio

alludano sinistramente d'una lieve tinta sanguigna le enormi bacinelle preparate per il bagno.

ii-6-147: gridano il loro ribrezzo per le impurità con le quali vengono a contatto

il loro ribrezzo per le impurità con le quali vengono a contatto nella vita politica

4-89: dopo ch'ebbi fatto un chilometro le scapole colavano come due embrici: pian

ognuno può pensare che sentimenti avesse per le sollevazioni e per i sollevati, con una

pure, e ridino a lor posta contro le lettere, che per dio tutti li

trasvolàvano nel cielo di aprile e saettanti rondini le divanzavano; intanto le perfezioni degli umani

e saettanti rondini le divanzavano; intanto le perfezioni degli umani cuocevano a bagno-maria.

. è anche detto spacca- sassi per le sue fortissime radici che s'insinuano fra

sue fortissime radici che s'insinuano fra le screpolature della roccia fino a spaccarla.

, dar prova di abilità nel maneggiare le armi, specie la lancia (detta

iii-3-198: si ha da stare in veglia le notti intere per giuocare, per ballare

ballare, per bagordare, per fare le mattaccinate. note ài malmantile, 1-431:

prova o mostra di abilità nel maneggiare le armi (di uno o più cavalieri

, bagordi e spettacoli, che pareva che le città tutte ardessero e andassero sossopra.

, 5-263: voleva dire che tutte le passioni umane lo avevano posseduto, arso

arso: i cavalli, il giuoco, le donne, i bagordi. baldini,

vol. I Pag.947 - Da BAI a BAIANTE (29 risultati)

mettere in baia, far la baia o le baie) a uno, dietro a

i fanciulli gli farebbon drieto la baia e le donne ne tra- rebbon poco altro piacere

come fanno i fanciulli quando e'veggono le maschere, gridando dicevano: -or chi

(209): e quivi mi faceva le baie come se io fussi stato un

: io non voglio che tu mi faccia le baie all'uscio. a. f

: passati i tumulti, i fischi e le baie, io mi posi sopra un

i dotto e faceto, e con le guance asciutte; / solito sempre a

diavolo... piglia una sbornia per le strade, tutti gli corrono dietro a

di cristo?... * tra le risa della comitiva. d'annunzio,

iii-249: egli dà la baia a tutte le ragazze che passano, alzando il viso

andare la guardatura. chiesa, 5-86: le proposi di menarla a spasso..

baia: / e'va lor tra le gambe per dispetto, / impronto più ch'

con codesta foggia di ragionare? -farcisi le baie: scherzarci. magalotti, 9-2-151

, e così galante che ci si fanno le baie e si terrebbe a letto.

in baia. -essere su per le baie: stare scherzando. g.

eh sì, voi siate / su per le baie, e però che l'è

675: or lasciami... por le baie da canto. idem,

mio d'aver posto per l'addietro le speranze mie negli uomini e nelle baie

di non istampare in questo primo volume le baie bernesche. baretti, 2-143: con

vo'dire. cattaneo, iii-4-160: le assidue istanze dei cittadini... ottennero

provvidenza in favore di roma? ma le son baie o fraudi del demonio. de

baie! ottantadue mila lire un emigrato non le guadagna più così facilmente in america.

fanciullino di poco tempo, e mi'faceva le più pia- cevol baiuzze che possa fare

giunti a credere e a sostenere che specialmente le navi da guerra si debbano reputare territorio

l'immaginazione, è la linea che circoscrive le sue baie azzurre, il disegnato profilo

barile, in cui si tengono a bordo le carni salate o il pesce. -

professione (nelle cerimonie sacre e durante le feste); ballerina che si esibisce negli

, 84: [aveva] le braccia nude, cariche di braccialetti tintinnanti

che di sé un buon conto le rendeva, / e tra baiante andava e

vol. I Pag.948 - Da BAIANTE a BAIOCCO (11 risultati)

... che, estimandosi evitar le furie de cariddi, non minasse tra la

, xxvii-6-112: gli rividde sì atrocemente le bucce, ch'ei se ne piccò in

, sempre gridando, lo spingeva con le mani verso l'uscio; e, quando

, aprì, chiamò la serva, e le disse: « restituite subito a quest'

, sempre baiando, lo sospingeva con le mani verso la porta...]

.]. leopardi, ii-53: le quali [bau bau] sono voci antichissime

una bella greca: ed erano continue le baiate sopra di ciò dei miei commilitoni.

] ipso facto fra i fischi e le sassate della plebaglia che lo rincorse facendogli

i-740: non è vergogna, se le prime parole, le quali ti escono la

vergogna, se le prime parole, le quali ti escono la mattina di bocca;

l'audacia delti trasgressori, che mescolano le monete forestiere, e massime le baielle