campo industriale costituisce la materia prima per le resine sintetiche melamminiche. = voce
1-229: melampiro. cresce ordinariamente fra le biade de'campi tutti, ma più
luglio. targioni tozzetti, 7-13: per le medesime utilità che ci arrecano i semi
fama di melam- pode è nota per le arti di divinazione, e da questo si
'quella quale è molto simile a le toppe de cerqua tagliate. landino [
. e per l'opposito sono lodate le parti prossimane alla gola. domenichi [
sono pesci che si chiama melandrie, le quali paiono appunto asse di quercia segate.
un'erba detta melàndrio e nasce tra le biade e ne'prati con fiore bianco e
[plinio], 494: due sono le sue spezie [dell'acanto].
pedoroton, da altri melam- fillon. le radici di questo giovano assai a'cotti e
grande e lunga, la quale ricuopre le ripe dove corre l'acqua. è di
poesie musicali del '300, lxxxiv-312: a le bone melangole, / una a denaro
metti, una qua e una là, le melarance, limoni o melangole.
in cui erano mescolate diverse essenze fra le quali, preminente, quella di melangola
composta di nicchi d'oro, tra le verdi foglie di cedro, di melangolo
melangoli in mano. padula, 405: le specie di agrumi conosciute da noi sono
polita dove si imbandiranno, fornita di tutte le cose necessarie che mattina e sera vi
otto melangoli di portogallo, così serrati come le granella d'un grappolo d'uva la
. petrogr. che concerne o contraddistingue le rocce eruttive in cui si riscontra una
plur. antrop. classificazione che comprende le popolazioni europoidi caratterizzate da capelli bruni,
genere di coleotteri della famiglia buprestidi, le cui larve si sviluppano sotto la corteccia
insetti appartenente alla famiglia crisomelidi, le cui larve rodono le foglie degli alberi.
famiglia crisomelidi, le cui larve rodono le foglie degli alberi. = voce
melanospòreo, agg. bot. che ha le spore di colore scuro (con riferimento
sottili, lunghi dua palmi o più, le foglie piccole, che si rassembrono alquanto
la lunghezza di due spanne. produce le frondi minute, come il senecione,
compartito di dentro con cartilagini, tra le quali si rinchiude il seme nero,
1-30: il color verde 10 dànno le foglie de'gigli pavonazzi e di acanti e
dalle macchie nere delle quali sono sparse le corolle apertissime di molte specie de'loro
vedremo in più parti divisi, secondo le lor più manifeste qualità. ne la
profondità su fondi rocciosi e algosi fra le scogliere; la carne è di sapore
specie di lueerti la loligine che vola, le locuste,... il muggine
semi. ramusio, iii-151: le melenzane fanno così bene in queste contrade
citolini, 201: ne lo speciale sono le zucche..., e poi
zucche..., e poi le melanzane e rosse e gialle. mattioli [
di mandragora. soderini, ii-227: le melenzane in altro nome chiamansi pomi d'
, i-520: bruciacchiava sotto l'uscio le fette di melanciane che si torcevano raggrinzendosi
nei bicchieri, sul marmo del tavolo. le melanzane trifolate, i peperoni, il
. fortini, i-215: a quel suono le vezose donne, postesi all'ombra ivi
10-i-126: molto miglior alimento ci danno le pesche e le melappie...
molto miglior alimento ci danno le pesche e le melappie... che le castagne
e le melappie... che le castagne. segneri, 5-321: si è
spira, che tal odor non hanno né le mele appiole,
targioni tozzetti, ii-443: si preferiscono le mele appiole per i siroppi e decotti
per i siroppi e decotti usati per le tossi e per estrarne il sugo con cui
monastero di santa chiara, per porre le granella; che odo sono cose altrove non
a bologna e, veduto che ebbe le melarance, che nel suo paese non
, iii-327: è ben vero che le melarancie, lasciate invecchiare su l'arbore all'
invecchiare su l'arbore all'invernata, le vecchie perdono il succhio, diventando stoppose
, una qua e una là, le melarance. d. bartoli, 1-3-96:
dire a uno: scrivi? fa'le parti, / e piglia? -deh non
terei / d'averne poco più che per le mance, / senza guardar quel ch'
! e pur s'usa e pur le vediam fare a coloro a cui puzzano i
venti gran pedali e melaranci, e le case de'lavoratori arse con le loro masserizie
e le case de'lavoratori arse con le loro masserizie, e tanti altri danni
sedere ricchissimamente. leonardo, 2-49: le mandorle senza buccia mettile tra fiori di
il melarancio l'anno al marzo fra le due terre e lasciagli fare tutte le
fra le due terre e lasciagli fare tutte le messe che fa. firenzuola, 169
gli arrivava appena al melarancio, risaliva le sue scalucce. fanfani, i-115: '
: dicesi qualche volta per il sedere, le natiche. 4. figur.
, 4-221: uscitene per l'uscio o le finestre: / che chi discerne il
, / sa come grasse vi son le minestre. -fare di un pruno
dicesi così per ischerzo il sedere. le natiche, perché è di uso comunissimo
lombardi che per lo più diciamo pomi le mele, abbiamo 'pomare 'e '
cassetta sovrapposta e asportabile) in cui le api depongono il miele. crescenzi
crescenzi volgar., 8-98: due son le generazion de'duchi, siccome a mecenate
melario. d. bartoli, 9-30-3: le api in calca, via da'lor
via da'lor vuoti melari gittandosi sopra le campagne,... uscivano a
lo stomaco. berni, 54: tutte le frutte, in tutte le stagioni,
54: tutte le frutte, in tutte le stagioni, / come dir mele rose
. / son buone, a chi le piacen secche o fresche. citolini,
.. il pomo o melo, e le mela, frutti suoi, con tutte
mela, frutti suoi, con tutte le specie loro, cioè mel'apie, mela
mele rose. soderini, iii-471: le mele rose e le teste, che in
, iii-471: le mele rose e le teste, che in francia sono dette
aretino, 9-490: i pesci gustarono le esche melate e gli augelli i semi
, sempre che spinga / contrarie in campo le fraterne schiere / di pepe o di
dolce melato. sestini, 214: le labbra languidette / di nèttar bagna;
allettale / melate brine a suggere; / le illude, e un ben promette /
fontanella, i-247: spio tra'rami le frutta e 'l braccio stendo, /
origene volgar., 294: molto le pare melata in bocca questa parola,
.. il monosillabo usciva mielato di tutte le sensazioni prelibate. moravia, i-265:
pietro di viviano corsellini, 62: dico le melaruole et agustine, / et avorie
canna zuccherina è stato assoggettato a tutte le operazioni necessarie per estrarne lo zucchero;
pur vi si contiene. nel commercio distinguonsi le melasse, relativamente alle qualità, al
ho sperimentato su me, e batte tutte le melasse e i cereali del- dottor hauser
petali inseriti sul lembo del calice, le antere refratte; la bacca di tre
dal calice ed i semi reniformi. le foglie di alcune specie si adoperano nelle
non son pazzie da farsi tirar dietro le melate? pananti, i-242: due sere
i-242: due sere che apparir, le fecer grosse, / con le melate il
, le fecer grosse, / con le melate il pubblico gli assalse. tommaseo
, 13-iv-253: sostenne [pellegrino rossi] le melate lanciategli da una mano di scolaresca
. arrighi, 163: rappresentavano [le litografie] la vita di giuseppe, dal
.]: c'è da farsi tirar le melate a dir certe cose. aver
melate a dir certe cose. aver le melate. preso a melate. poeta,
: s'han copia di stipa, [le api] fanno presto / e'fai
li contengono. tale umor dolce, che le piante così malate trasudano, chiama molti
imbianca i cocomeri e ne ^ ingiallisce le foglie. d'alberti [s.
meglio mescolata fra'romanzi, dove le fate, gl'incanti e viaggio
mente fu una fucina di immagini le cose sopranaturali sono molto graziose e dilettevoli.
poesia, (313): in tutte le sue preghiere, c'era mescolato un rincosì
abbia quella opinione che communemente ha occupate le menti di tutti gli uomini, cioè che
, ii-2-106: forme miste, quali le vagheggiano artificiosamente alcuni politici, sarebbero mostri
, di scacciare dal suo subbietto tutte le proprietà di altre forme. -che
spingeva avanti e nella schiena incavata sopra le natiche come per far posto a una
noi non possemo tanto indugiare lo scrivere ad le signorie vostre et ad roma che le
le signorie vostre et ad roma che le nuove non fussino mescolate con qualche bugia
altri advisi e letere del duca, le quali in molte parti sono disforme da
: si leggono nelle croniche del cobelli le vicende dei discendenti da'fondatori romani di
variabili. bembo, 2-54: sono le rime comunemente di tre maniere: regolate
.. veggendo lui ancora con tutte le sue ricchezze da niuna altra cosa essere
... e panni mescolati per vestire le figliuole del detto ruggieri. magalotti,
sintesi. vasari, ii-289: hanno le teste dei giovani dolcezza, crudezza quelle
i-19: faticò ugualmente in tutte [le opere] con amore, e non cangiò
tomitano, 204: mai leggo in omero le lagrime di penelope, la rabbia de
-s'imporpora d'onta; la bocca le fa mescolino. = dimin.
, non sarà buona regola il mescolare le varie specie di semi da macinarsi.
., 25-102: poscia tra esse [le carole] un lume si schiarì /
] / che non vole cum lor perder le spexe. idem, xxxvii-172: nota
ha la luna dominio e potestate sopra le cose umide. barbaro, 372: mese
bel mese dell'anno: / c'è le foglie coloie di terra e le nebbie
è le foglie coloie di terra e le nebbie al mattino, / poi c'è
/ poi c'è il sole che rompe le nebbie. -mese commerciale: considerato,
prolusione la leggerò verso il 20; le lezioni forse a mese nuovo. p.
: il cinocefalo... compiagne le mutazioni della luna, che in quel mezzo
bagnatura. d'annunzio, i-83: le canzoncine stiticuzze e gialle / a 'l bel
fiori, / e gl'idillii biasciati ne le stalle / da bovi e da pastori
, / fanno quasi svenir di tenerezza / le dame tabaccose. -mesi gai
verno a lato / e 'l dì dopo le spalle, e i mesi gai.
a questo inganno presi, / stati le settimane intiere e i mesi. tasso,
di firenze tutti i prigioni taliani, salve le persone. neri di donato [rezasco
, ch'è ima contribuzione, che le dà i membri d'imperio, quando egli
i membri d'imperio, quando egli cimenta le proprie forze per il bene commune.
iacopone, 1-58-41: o mamma mea esto le scorte / ch'en una notte ài
fasciculo di medicina volgare, 25: le creature che nascono el mese octavo tucte
di sovvenire a quelle assaisime donne, le quali... crucciosamente travagliano?
come partito. carducci, iii-7-188: le nazioni eleggevano i consiglieri, uno o
sassi dallo sterro, dalle spese nascevano le spese. -d'ogni due,
n. secchi, 3-112: le donne devono avere l'animo inquieto per
per donna. magalotti, 7-204: le notizie, che io vi chiesi più
da notare che il contadino ricorda tuttora le calende, da lungo tempo dismesse. ma
non soltanto in meteorologia) di tutte le sorte; cosicché abbiamo in contrario senso:
non si mangiava carne: cioè tutte le volte che la pasqua cadeva dal i° al
al variare delle lune (come mostrano le tabelle pasquali) 16 volte in 56
trentuno. (non ci son sempre le stesse condizioni, né in bene né in
dell'affetto d'un pigro, che empie le quattro facciate di carta grande, e
bresciani, 6-x-375: v'avea le « mesembrie porporine » a ciuffo
porporine » a ciuffo bianco, le « rosee » di dentro, « candidolatte
dalle tinte vivaci, che si schiudono durante le ore di sole, frutti a capsula
amatori di piante. bresciani, 6-x-375: le varie schiatte del * mesembriantèmo coltelliforme '
diffusi per lo più in europa, le cui larve vivono nel materiale organico in
sindromi mesencefatiche', lesioni circoscritte che interessano le strutture anatomiche del mesencefalo. 3
cellule stellate e ana- stomizzate, fra le quali è interposta una sostanza amorfa più
ant. mio signore. fegato e produce le seguenti propaggini: l'umbilicale, formula
il vaso breve, il mesenterico con tutte le meseraiche e mesenior dominideu et ad
di sotto della celiaca: da essa escono le di spessore variabile, percorsa da una
funzione di prima del suo termine, dà le coliche sinistre, e si estende
: quella parte poi di mezzo, nascono le più notabili differenze delle febbri 'ettiche '
, 3-11: [il chilo] per le lattee vene / del mesenterio dato da baillon
meseraico. budello la multitudine delle vene misseraice le qual ven c. mei
interiori per certo membro chiamato eucaro overo le glandule mesenteriche dalle materie in esse glandule misintèrio
esse glandule misintèrio così dicto dale vene miseraice le qual sono stagnanti. vallisneri, iii-517
nel sangue, come per trafila, per le vene divide in più parti, onde ne
otto vene, lattee, e dovendo le glandule mesenteriche contribuire che anco loro si subdividono
anco loro si subdividono quasi in infinito, le qualialla sua sottigliezza, depuramento e perfezione,
invece spargendo in più luochi, son dette le meseraice. baliano, di ciò fare
]: 'glandule mesenteriche'litargli il passaggio per le angustissime vie delle vene sono i ganglii
nel fegato con altra quantità recata pagnano le arterie dello stesso nome e provengono dal lì
a. cocchi, 4-1-156: essendo le accennate febbri, per la pertinacia e
). galanti, 64: le donne che vanno a piedi, così d'
come d'inverno si coprono la testa, le spalle e le braccia di un velo
si coprono la testa, le spalle e le braccia di un velo chiamato 'mezzaro
velo chiamato 'mezzaro ', che non le fa conoscere. tommaseo, 18-ii-36:
mesero tirato giù su gli occhi e le mani bellissime in atto di preghiera. carducci
? tenetelo forse appeso al fumo come le salciche e come mesesca di botracone in puglia
. magia, mesmerismo... oppure le corna alla iettatura. 2
piega mediana che unisce la vescica e le due arterie ombelicali con la parete addominale
piegature del peritoneo che tengono in sito le varie parti del colon...
un fabbisogno idrico medio (in partic. le piante della flora pratense e boschiva,
anat. parte della faccia compresa fra le due sopracciglia; intracci glio, interciglio
, gr. { xeoócppuov 'spazio fra le sopracciglia ', comp. da p
periodimesozoico e cenozoico, corrispondente a quellaequatoriale per le caratteristiche del clima caldo (diversamente dalle
che stanno in più intimo rapporto con le cellule nervose; microglia. = voce
... per servirmene a trovar le due medie proporzionali, io dava lo stesso
, la quale, servendo a trovar le due medie, può dirsi iperbola mesolabica
instro- mento detto mesolabio, per investigar le due medie onde si quadra il cubo
in mezzo. il suo sugo sana le fistole. tramaier [s. v.
umanità rispetto ai periodi precedenti (compaiono le popolazioni brachicefale e dolicocefale, che preannuncianoquelle
(utensili microlitici in grado di migliorare le risorse alimentari) e, soprattutto,
. chim. teoria della mesomeria, le cui basi, fondate sulla meccanica quantistica,
i cicloni tropicali, i ponti, le aree di precipitazione, ecc. e
piega peritoneale che connette l'utero con le pareti addominali; legamento largo (v
v. galilei, 1-114: le quali [corde] erano divise in due
interna del nervo, lasciando immuni le guaine protettive. = voce dotta
bot. disus. porzione compresa fra le due pellicole del seme. tramater [
di rete o tessuto vascolare esistente fra le due membrane dello sper- moderma, ossia
ellenistica e latina medievale, in cui le iniziali delle parole centrali di ciascun verso
, un'altra parola o frase con le lettere che occupano la posizione centrale di
, di origine mesodermica, che riveste le grandi cavità sierose (e ha caratteri
o anche invernale (e sono tali le piante mediterranee). = voce
periodo. citolini, 514: le figure... di costruzzione, ciò
veramente, realmente e sostanzialmente presente sotto le specie del pane e del vino; la
parti fisse, sempre uguali per tutte le ricorrenze (ordinario della messa) e
, ad assistere alla messa in tutte le domeniche e nelle feste cosiddette di precetto
-sì fece bene, ma elle [le candele] arsero alle messe. pulci,
il suo grosso vestito di lana, le scarpe coi chiodi e il cappello a
fino alla cima, fino alla chiesa dove le messe si susseguono a suono di campane
campane. jovine, 2-13: pietro aggrottò le ciglia e ripetè barbugliando alcune parole del
sacra liturgia (4-xii-1963), 56: le due parti che costituiscono in certo modo
la messa, specialmente la domenica e le feste di precetto. -il testo liturgico
precetto. -il testo liturgico che contiene le parti variabili del rito relative a una
e i sacerdoti, onde ebbero nome le messe castrensi. d'annunzio, vi-794
. diece altri ducati di più per le messe basse che ti sei offerto di fare
consacrazione, consiste essenzialmente nella comunione mediante le sacre specie preconsacrate il giovedì santo.
cassola, 6-46: il natale e le altre feste rappresentavano tutta una serie di
-messa dialogata: messa nella quale le risposte al celebrante sono date, anzi
l'anno uficio solenne, con tutte le messe de'morti per le anime di tutt'
con tutte le messe de'morti per le anime di tutt'i parenti della famiglia
novelle mi sono troppo sospette a chi le cerca. pallavicino, ii-235: il
: la spagnola reazione cattolica aveva messo le anime al regime degli esercizi spirituali:
esistessero: per dio bastavano i santini, le monacazioni e le messe nuove. moretti
bastavano i santini, le monacazioni e le messe nuove. moretti, i-399: poiché
. machiavelli, 679: vogliamo noi fare le cose da bestie? non ha ella
tenuto a celebrare e ad applicare tutte le domeniche e le feste comandate per i
e ad applicare tutte le domeniche e le feste comandate per i propri parcerdote,
i-70): se è alcuna festa de le grandi, egli vuole che a buon'
e la comunione e si recitavano soltanto le parti variabili (e cadde in disuso
cattaneo, iii-2-168: partivano dal piemonte le poche centinaia di gesuiti da messa.
non abbiano gli orecchi a rimpedulare, le messe, i mottetti, le canzoni.
rimpedulare, le messe, i mottetti, le canzoni... e l'altre
a servir la messa e ad asciugar le ampolline dei nuovi pretoccoli. p. petrocchi
una campana fessa, / e spaventa le muse il vostro naso... /
6. locuz. — aiutarsi con le messe e i paternostri: ricorrere a
e'viniziani fanno il simile et aiutonsi con le messe e paternostri. -andare
dir messa. bacchetti, 1-ii-531: le vere funzioni sacre, oggi si celebrano
per lei. -dire o cantare le messe di s. gregorio: applicare
padre, e che il sopradetto frate dicesse le messe di san gregorio. ber ni
ber ni, 316: fate dir loro le messe di san gregorio e raccomandategli a
che tre lunedì alla fila facesse cantare le messe di san gregorio per l'anima del
e il ducato perché me ne diciate le messe di san gregorio.
del morto, e poi facciano offerere le candele al frate, che ne dica o
di costume, e domattina si debbono fare le messe. -fondare una messa:
del sacrificio eucaristico in giorni stabiliti secondo le proprie intenzioni oppure a proprio suffragio dopo
lo avessi detto prima che fussono serrate le porte, sarei andato insino in villa
-non sapere mezza la messa o mezze le messe: non essere al corrente di
palamede mio, tu non sai mezze le messe. varchi, 3-57: quando alcuno
non nulla, tu non sai mezze le messe. passeroni, iii-52: chi ad
, / gli direi che non sa mezze le messe, / questo modo d'amare
scismatico e paterino, non dee saper mezze le messe. -perdere la messa:
-servire la messa a qualcuno: rivelarne le colpe; accusarlo pubblicamente. crusca
'dicesi figuratamente e familiarmente per palesare le mancanze o le colpe di alcuno,
e familiarmente per palesare le mancanze o le colpe di alcuno, accusarlo a chi può
messa, sulla messa: sostentarsi con le elemosine offerte per la celebrazione. manuzzi
)... alla messa tutte le panche son prese. (a chi non
senatori un grave e serioso ufficio sopra le messe contro parma. 2
qualsiasi fiera campionaria, si usasse per le mure di volterra [ecc.].
citiso] dopo l'equinozio quando ha le messe tenere. tanaglia, 1-1089: in
teme; / ma ancor si spegne le messe tagliando. g. b.
tedaldi, 1-43: i tralci e tutte le messe stanno più forte e più sicure
tre quarti di braccio o più, con le messe sottili, nere e dure.
se a caso non si addessero a rodere le messe dei susini e d'albicocchi.
]. pascoli, 212: ora sfogliava le seconde mésse / dei gelsi, ora
un numero grandissimo di fanciulle plebee, le quali portavano in testa corone d'argento
collegio dee intendersi la somma di tutte le messe de'sozi componenti il collegio di
... mara andò nel salone che le aveva indicato l'amica. le tagliarono
che le aveva indicato l'amica. le tagliarono i capelli, glieli lavarono e
tagliarono i capelli, glieli lavarono e le fecero la messa in piega.
imputato. mazzini, 41-295: le nuove di parigi son buone. jules
un qualsiasi conduttore di corrente per disperdervi le cariche elettriche e per evitare che acquisti
evitare che acquisti una tensione pericolosa per le persone in seguito ad un eventuale guasto
: la posizione per la quale fra le due bilie vengono a interporsi i birilli
vela: manovra richiesta prima di salpare le ancore, che consiste nello spiegare le
le ancore, che consiste nello spiegare le vele e nel disporle in modo che la
il salpar l'ancore e lo spiegar le vele al vento. 20.
.. è maraviglioso... per le occasioni che sommi - nistrate ad una
ad una bella ed esperta voce di spiegare le sue ricchezze nelle messe di voce,
16-270: i fanciulli appena spoppati imparano le messe di voci ed i gruppetti; trillano
tempo che una macchina impiega per raggiungere le condizioni normali di lavoro o di velocità
: ampie aperture dei cunicoli vasti entro le mura di tirinto, guardano verso colline,
dell'intreccio dei fili d'ordito con le trame. 26. tipogr. messa
di mettere a posto, di impostare le pagine così come devono essere stampate.
mentre i cavalli della messaggera, scuotendo le ricche sonagliere, trottavano su la via d'
messaggerie di valenciennes ed alla dogana per le mercanzie appartenenti al reggimento che comandate.
', che sono quelle 'carrozze 'le quali servono a fare speditamente lunghi viaggi
, latore. giamboni, 8-ii-362: le lettere e messi possono alcuna volta essere
o però che se un altro aprisse le lettere che non sapesse lo nome, o
: / ma 'l messaggier, che attende le mie carte, / m'ammazza con
cassola, 2-31: una settimana dopo, le arrivò un'altra lettera di bube,
, che lo vide ben membruto e che le seppe dire che si nomava berlinghiero,
adulatore... a'conviti, a le commedie, a le feste, a'
conviti, a le commedie, a le feste, a'giuochi corre non chiamato,
de'più fini e preziosi vini e de le più delicate vivande e de la femminile
/ i prieghi tolse e spiegò al ciel le penne, /... /
. n. franco, 6-6: le miserabili voci sue [dell'italia],
[dell'italia], pervenute a le divine orecchie, v'hanno impetrato per
essi portando a gli dei i voti e le preghiere de gli uomini e a gli
preghiere de gli uomini e a gli uomini le grazie e i doni de gli dei
. se il tuo passo che fa pulsar le vene /... / è
asciutta ancor la terra: fangose eran le frondi, eran fangose / del messaggier volante
/ non trovò loco, ove fermar le piante, / fece al sicuro legno e
gli occhi / messaggeri del core / le mostri il tuo dolore? baldi, ii-124
per trasmettere alla fantasia o all'intelletto le immagini, le sensazioni e le nozioni
fantasia o all'intelletto le immagini, le sensazioni e le nozioni che provengono dal
all'intelletto le immagini, le sensazioni e le nozioni che provengono dal mondo esteriore
furtivo, / che lambe ed agita / le lusinghiere / fibre che all'anima /
/ fuggite, venti: in su le nostre antenne / messaggiero di pace a
delle case distrutte, a illuminare / le tombe ignote, i derelitti resti /
/... offerire all'ara / le perle e il fiore messagger d'aprile
buti, 1-255: 'che ben conobbe le meschine'; cioè le misere mesaggiere.
'che ben conobbe le meschine'; cioè le misere mesaggiere. * della reina dello eterno
adorna, / pendea nell'aria con le vaghe corna. chiabrera, 1-iii-151:
fama i vanni al volo, / le lingue al grido e 'l duro caso
coi quali si scambiano come con tutte le altre merci; insieme di tecniche di specificazione
molestia con ispessi messaggi e doni ch'elli le mandava perch'ella gli consentisse. b
e. cecchi, 7-111: le lettere, i plichi, i messaggi così
. savonarola, 7-ii-116: queste [le tabulazioni] sono come lettere o messaggi
da la corte mai si fan lontane [le api], / se veggon l'
scuro, / o se 'l sol ne le nubi il piovoso arco / dipinge,
arco / dipinge, o mormorar senton le frondi, / messaggi certi di
a quel vago p>allor che discolora / le rose e i gigli del fiorito viso;
, dello stile. levi, 6-4: le stagioni scorrono su la fatica contadina,
'messaggio', nel linguaggio diplomatico, indica le comunicazioni che il capo del potere esecutivo
gli ultimi avvenimenti e provvedimenti e tracciando le linee del lavoro futuro. -nell'ordinamento
quale il presidente della repubblica comunica con le camere, il governo,
camere chiedere una nuova deliberazione. se le camere approvano nuovamente la legge, questa
può inviare messaggi alle camere. indice le elezioni delle nuove camere e ne fissa la
7. stor. messaggi speciali: le comunicazioni che, redatte in linguaggio convenzionale
ii-1-280: andate a quella quercia là e le contate il messaggio onde il senato v'
latini volgar., i-77: seranno le lettere mandate al signore con tutta la
de li convenenti, e 'l messaggio che le porta lili derà cortesemente e privadamente,
versi, aprire una campagna contro chi ha le stesse formule scritte sulla sua bandiera,
. 3. locuz. -aprire le carte del messale culabriense: divaricare le
le carte del messale culabriense: divaricare le natiche. aretino, 20-20: aprendole
. aretino, 20-20: aprendole con le mani soavemente le carte del messale culabriense
, 20-20: aprendole con le mani soavemente le carte del messale culabriense, tutto astratto
a qualcuno come al messale: accettare le sue affermazioni, giurare sulla sua parola.
mes1- sale, corrono a farsi accurtar le barbe per tema de le scomuniche.
a farsi accurtar le barbe per tema de le scomuniche. onde tra per riso e
far che non dica: « fategli lasciar le concubine e tener le barbe ».
« fategli lasciar le concubine e tener le barbe ». 4. dimin.
sopravvisse fino al secolo x, e le sue dottrine ebbero influenza sul sufismo musulmano
), moglie di claudio, famosa per le sue sfrenate dissolutezze; cfr. fr
raccontano la cronaca scandalosa di asmara e le gesta della signora x veramente incredibili,
oltre alle parti fisse della messa, le parti variabili delle domeniche e delle altre
scostati da casa; / fa che le cittadi odano e i villaggi / che
, donna, conviene / aver pur iscusate le parole / che son messaggie del cuor
celebrazione della messa (rubriche), le letture e le preghiere che si leggono,
(rubriche), le letture e le preghiere che si leggono, si recitano
del celebrante. -messale ambrosiano: comprende le preghiere e le formule della messa di
-messale ambrosiano: comprende le preghiere e le formule della messa di rito ambrosiano.
giustizia. fiore, 219-10: per far le sara- menta si apportaro, / en
uguale, senza un'inflessione, sillaba le parole stampate in nero e in rosso
pagina e la fatica dell'intenderla in tutte le sue matematiche anfrattuosità mi farà bene.
: plasmati in varie forme (fra le quali la più diffusa è la trozzella,
figura di un capo di cervo con le corna disegna. migliorini, 8: non
ardenti attaccate in modo che, sgomentate le volpi dal fuoco, cominciarono a correre
cominciarono a correre qua e là e per le messi e per le aie, e
e là e per le messi e per le aie, e anche per gli oliveti
, e anche per gli oliveti e per le vigne. ciro di pers,
ondeggiar, lucide e chiare / vedrà le messi; degli alpestri monti / vestiti
messi. carducci, 516: per le tenere verdi mèssi al piano, / pe'
aia accumulate e spesse / stavan sossovra le mature ariste. gualdo priorato, 3-ii-57
stagione estiva. groto, 7-49: le serpi, che ho dentro, tanto al
fra gli ultimi stornelli della messe e le prime pastorali della neve. -in
raccolto agricolo. ariosto, 30-51: le botte più che grandine son spesse, /
a mal partito e ne rubavano tutte le messi. testi, ii-72: di langur
invano, e similmente a quella riferivano le mèssi dei loro ubertosi campi, unica
io farei di meno di rivederle [le bozze], se non mi spaventasse l'
sarete, / tu forte appoggio de le patrie mura, / e tu soave cura
miete / de la ridente messe / le sì dolci promesse? -folto stormo
porre lodevolmente mano in questa messe [le commedie latine e greche]. zuccolo
]. zuccolo, 276: il pretendere le impertinenze, come fanno i prencipi più
nuovi soccorsi e con il presidio di tutte le moderne scoperte degli europei, a dar
che ne ho io, e con tutte le varianti e correzioni di testo, valgono
'con cui l'autore avrebbe confortato le sue ricerche. -risultato, successo
città, diede i primi segni e le più vive speranze, promettendo da'seminati
-occasione propizia. guerrazzi, 2-181: le ire riardevano, e quindi morti ed
spirommi aura feconda, / filli, su le tue poppe il mar d'amore;
giusta ammenda / son de'tuoi falli le tue pene istesse. fogazzaro, 1-457:
poeta] questo / d'avverse luci, le belle giornate / movimentate / come la
: simigliante alla messe dell'anime furono le maraviglie dell'opere con cui iddio nobilitò i
. c. gozzi, ii-24: le ricolte del sacchi andavano con sterilità.
gl'incalzavano la mèsse con delle novità le quali sogliono attraere la popolazione.
abitata. -stor. guerre messeniche: le tre guerre sfortunate che i messeni sostennero
i casi..., con le lor tapinità della messeràggine: con quei lor
come si sente sonar la seta, le sberrettate volano, signori sì, messer qua
cercando / ch'io ricordi al messer le tue magagne. 2. precede
sie, mi'signore, cum tucte le tue creature, / spezialmente messor lo frate
fello. petrarca, 92-10: pianga le rime ancor, piangano i versi / perché
: li taxatori de la curia avevano taxato le prefate bolle cento e vinti ducati,
l'istorie del bembo, ma non le lettere, percioché questi giorni addietro mi
razone di propria a raniari et a le sue redi in perpetuo d'una peza di
.. era rimaso tutto solo tra le mani di coloro ch'erano affamati d'ucciderlo
lo libro di messere santo bernardo sopra le sette ore. dominici, 4-70:
ragione. d. martelli, 51: le monache del sacro cuore si mettono in
sovvenire coll'aiuto umano. ufficiali sopra le castella e fortezze di firenze, 38
, 38: trovamo pienamente essere fatte tutte le cose le quali alla fortezza del detto
trovamo pienamente essere fatte tutte le cose le quali alla fortezza del detto luogo per messer
nome tuo, e nel nome tuo cacciammo le dimonia, e nel nome tuo facemmo
messere, e per queste cose piccole le tue grandi e per queste visibili le tue
piccole le tue grandi e per queste visibili le tue invisibili comprendiamo. s. agostino
spesso suole accadere che i servitori e le fanti... pendano più tosto da
alzata la voce nel parlamento sardo contro le franchigie del clero. praga, 4-175:
si annoiava e avrebbe voluto andare per le vie più spedite. onufrio, 34:
partic.: ufficiale incaricato di eseguire le deliberazioni giudiziarie del consiglio dei dieci.
ed il contado dice 'missere 'le parti deretane. eccone l'esempio e la
quattrini si prestano e i lavori ne le fosse non si fanno mai; e chi
snuda il messere / ed a'ginocchi poi le man gli lega. becelli, 1-107
che detto / fu al messere da le ortiche: / fatti indietro, o
altr'anno, ritirala, perché il boy le è in grado da poter mancare ogni
galileo, 5-300: che importa aver le vesti rotte o intere, / che
109: io non vi dico se e'le salse il mo- scherino, e se
1-3-611: se la corona ci vien ne le mani / del re di francia,
-tentennare il messere: dimenare goffamente1 fianchi e le natiche. forteguerri, ii-178: dove
un poco di comunella di ducatuzzi per le cose che acca- scano; ma ecco
liburnio, 35: essa, dapoi lette le carte amorose, rimandavate non sanza tacito
per ischifare lo scandalezzo domestico, non le piacque mai accusare coteste famigliari messette al
bisogna io v'avisi, però sapete le case prime furon comperate nel nome di
che or mi passano per la mente; le mie pratiche sono avvocati ingordi, procuratori
di natura spirituale, che coronò pienamente le attese messianiche. -prima venuta del messia
raccordiamo che all'ora vi restavano per le promesse fatte nel testamento antico del messia
giordano a i freschi rivi / traeva le turbe una gentil virtù / e ascese
una gentil virtù / e ascese a le città liete d'ulivi / giovin messia del
del popolo gesù, / non tremavan le madri. papini, v-88: l'ultimo
bacchelli, 1-iii-329: intese di preparare le vie a un messia della terra ai
milano e li populi 'cum 'le arme in manno e lo aspectavano come il
la ingratitudine delle sue frequenti ricadute e le indomabili rivolte della sua impazienza! costituzione
. -anche: che si presenta con le caratteristiche proprie dell'ambiente palestinese.
appena, che però si esalava da tutte le sue azioni e le sue parole,
esalava da tutte le sue azioni e le sue parole, anche le più comuni,
azioni e le sue parole, anche le più comuni, alzandole di tono sempre
di età favolose. gobetti, i-141: le confuse aspirazioni messianiche del bolscevismo post-bellico avevano
israele, da estendersi poi a tutte le genti, e nell'istituzione di un
i-256: sprezzò [san giovan battista] le offerte, sdegnò gli onori, ributtò
galileo, 3-1-56: se voi credete le alterazioni messicane agli avvisi venuti di là
ritraendo con gran diligenza... le navi, i soldati, le armi,
.. le navi, i soldati, le armi, l'artiglieria ed i cavalli
preziosi. ghislanzoni, 1-31: fra le monete d'oro figuravano ancora le pezzette
fra le monete d'oro figuravano ancora le pezzette, gli zecchini, le colombie,
ancora le pezzette, gli zecchini, le colombie, le sovrane, le papaline
pezzette, gli zecchini, le colombie, le sovrane, le papaline, le messicane
zecchini, le colombie, le sovrane, le papaline, le messicane, le genove
, le sovrane, le papaline, le messicane, le genove, i luigi,
, le papaline, le messicane, le genove, i luigi, le parme.
messicane, le genove, i luigi, le parme. 7. gastron.
repubblicano. cittadino ministro, ho ricevuto le carte che dal direttorio esecutivo mi sono
frumento, / del buon frumento da le spighe d'oro / maturanti in silenzio
a questi nostri occhi mortali, / ne le quiete, pie notte invernali / o
, pie notte invernali / o ne le bianche aurore, a messidoro / sonoramente
/ sonoramente lega tra di loro / le tremule fiammelle siderali. comisso, vii-232
', cioè 'il mese che dona le messi ': voce coniata da fabre
televisivo, sicari, trovandosi il cadavere tra le braccia, avrebbero curate dal regista (
dei persorimasto lo stesso, in tutte le epoche e i climi. ediponaggi);
tipiche * arzdóre 'della bassa; le quali... circondavano da ogni
ricorrere a qualcosa di illusivo che colpisse le fantasie e riscaldasse i cuori, insomma
nel bagno, questa volta per lavarsi le mani e i panni sporchi di
di franco artefice tenue lavoro / da le grazie tornito / qual nuovo cerchio di messic'
messìcolo, agg. che alligna fra le messi o cresce nei campi di cereali
del castello: davanti in mezzo cerchio le scalee digradanti a uso anfiteatro; il
altrimenti si dee ridere, tiranni, de le vostre mes- sioni, che del ladro
messo. bergantini, 1-171: [le gemme] dallo sdegno del verno intrattabile /
i raggi del sole, giù per le finestre, messe qua e là in disordine
quale viene ad avvertirvi esser già messe le tavole. -somministrato, applicato (
[delle cipolle], messo per le nari, o se si riceverà il suo
o se si riceverà il suo odore per le nari dallo infermo, purgherà il capo
si donò a micheletto... le bandiere quadre del comune, riccamente fatte
l'eufrate o il reno, veniva con le bandiere inanzi, solo sedendo su un
marmi orientali; di pregiatissimo marmo sono le quattro colonne del portico. la fronte
né prìncipi gli mossero in contro su le porte della città né popolani lo accolsero
, sempre nella sua qualità, tutte le provviste sia da guerra che da bocca
. cavalca, 20-25: sogliono [le demonia] venire di notte e trasfigurarsi
di lorenzo stecchetti i versi * dopo le nozze '. -avviato, incamminato.
messo suso da i convitti e tentato da le carte si dee truffare il don reale
umil pregherò, / lo personasse se le fosse a noia, / che mi comandi
aveva mandati messi con lettere per tutte le cittadi della pro 15-70:
pezzo aspettava il messo di donna filomena e le ore passavano e il messo non giungeva
poeta da cotanta luce / cala con umiltade le ginocchia / davanti al messo dell'eterno
, i-586: quando in terra a le soglie umili venne / gabriele,..
/ donna, tremando, il rombo de le penne. / ma quel messo,
. / sen gì in parte ov'io le seguitai / con l'altre insieme.
astrologia un messo venne, / che le donne [le muse] retenne a pianger
venne, / che le donne [le muse] retenne a pianger seco.
, 1-70: poi che 'l messo / le lettre ha di credenza e di saluto
a consegnarla, prima ci fecero essi le risate, poi li presero a sassate.
, per reprimere abusi e per curare le proprietà della corona (di solito erano
, acciò con l'autorità imperiale correggessero le cose che n'avevano bisogno. muratori
9-183: queste ed altre simili erano le incombenze de'messi regi, l'uffizio de'
mandavano ancora de'giudici straordinari a decidere le cause, che si dicevano 'messi '
dal re ne'tempi barbari a riveder le provincie, per giudicarvi le cause con autorità
a riveder le provincie, per giudicarvi le cause con autorità superiore a quella de'
investigare i portamenti de'cherici, rimuovere le gabelle ingiuste, ristorare i ponti e
di fatto feciono a tutti e tre tagliare le mani diritte e confinargli fuori di firenze
.. sarebbono stati contenti di porli le mani addosso. statuto dell'arte dei
i messi... sono mandati a le case per pagare le preste e l'
sono mandati a le case per pagare le preste e l'altre spese che si fanno
si fanno... e spogliano le case di pannamenta, di letta, e
: il messo era quello che portava le citazioni civili, pure de'ministri forensi,
paoletti, 1-1-98: ne seguino quindi le questue dei messi e delle guardie.
un'autorità locale e incaricato di eseguire le notificazioni e le comunicazioni agli interessati degli
e incaricato di eseguire le notificazioni e le comunicazioni agli interessati degli atti promulgati
. cantoni, 710: queste sono le mie carte... vedrete che
, messo - portava sulle carte scritte le notizie buone e cattive del mondo.
che quanto vagheggiare e quanta servitù mai le fece alcuno altro. -presagio.
che l'occasione, quando viene, trovi le cose bene allestite). p.
pesci... nella terza barchetta seguian le paste. bresciani, 6-i-332: erano
messor si posa all'ombra / lieto mangiando le cipolle. 2. entom.
fa sigillare la cave d'onde tirano le pietre per fabricare, con rigoroso bando
fare mala messura da qualcosa: soffrire le nefaste conseguenze di un errore o di
nel suo speco mestamente assisa / tra le sue ninfe taciturne e triste / gemea presaga
s'io potessi avere in te vicine le due persone che mi sono sì necessarie,
seneca volgar. [tommaseo]: le valli mestamente risuonano. de sanctis,
da quel verde, mestamente pertinace tra le foglie / gialle e rosse de l'
nessun patto / che il padre abate mesti le polpette, / lavi la piatteria,
non potea molto bene appressarsi a mestare le pentole. arte della seta in firenze,
subito un colloquio con coloro che mestavano le cose della polizia, penò poco a
.]; quelli che mestano fanno le leggi più per gli altri che per sé
: e'sa quanto egli importa / le gotte a i piedi e un bel barbone
1-99: desiderava di mestare e metter le mani in ogni cosa. pananti, i-375
me la può discorrere, / o che le paion musi? ferd. martini,
, mestatrici e che so io, le quali in tutte le cose vogliono porre le
che so io, le quali in tutte le cose vogliono porre le mani. parini
le quali in tutte le cose vogliono porre le mani. parini, 679: un
poveri giudici, sbalorditi, davangli vinte tutte le cause. tommaseo [s. v
da nascondere, nome da avere bruciate le labbra. intendete? avete inteso? questo
. carletti, 74: sopra le foglie di quelli * junali 'che non
i-340: quei rozzi pastori che cantavano le cose tragiche s'imbrattavano di feccia per
la pagina è bianca. che valgono le mestiche e gli inchiostri davanti allo splendore perpetuo
trovato il modo di fare nella cera le mestiche di tutte le sorti colori.
di fare nella cera le mestiche di tutte le sorti colori. a. f.
dell'opera umana, e non fatta per le mani di dio; e tu ogni
si descrive i cieli, tacque, le saette, i venti, si termina in
quella spezie che l'occhio si forma secondo le impressioni ch'ei riceve dalle varie mestiche
xxvii-9-96: in queirinterna concavitade si dipingerebbono le immagini, ma tutte di chiaroscuro,
vasari, iii-14: si misero a ingessare le dette tre tavole ed a dar di
mesticanza dell'arena, della quale per le muraglie ordinarie se ne può e basta
. tutti ì cibi falsificati e perigliosi [le teorie di machiavelli e bodin] hannosi
francati [plinio], 9-39: le falsificazione [della porpora] non hanno
cossa, si ha subbito a tagliare le penne con le forbicette dove è ditta rottura
ha subbito a tagliare le penne con le forbicette dove è ditta rottura e poi
. soderini, ii-159: rimediano [le barbe del giaggiolo] ai difetti delle diarree
empiuto il budello. tanara, 2-20: le viscide senza gambo si pongono in tant'
ancora... di non mesticare le piante salvatiche con le domestiche.
di non mesticare le piante salvatiche con le domestiche. 2. mescere,
misticando con l'auttor latino o greco le sentenze sue, così ben va emulando che
e la rogna vi dipinge a grottesco le più belle attitudini che fabbricò mai ingegnosa
altro misto, che l'esalazioni con le acque si mestichi. 6. intr
. castra fiorentino, 1-15: a le rote, / in qual so co lo
con grandine mesticata. soderini, i-367: le terre sparse di minuti sassatelli e mesticate
preparate e mesticate a tale effetto, le navi, i soldati, le armi
, le navi, i soldati, le armi, l'artiglieria ed i cavalli.
particolarmente a'pittori per lisciare e pianare le tele e tavole mesticate, da potervi
cun questo ordene che fai; / le femene me lassarai, / ché non n'
ogni cosa, tanto; n'abondarono le risa, che per allora rispondere non li
] si univano i mestieranti di tutte le professioni, numerosi pur quelli, ed
catalogato tranquillamente fra i pazzi furiosi, le risoluzioni che aveva preso di lottare con
che aveva preso di lottare con tutte le sue forze per riaverlo, ne venivano scosse
l'ingegno degli altri -bazzicate per le redazioni dei giornali, rompete le tasche
-bazzicate per le redazioni dei giornali, rompete le tasche a tutti i giornalisti..
sia a professione, in quanto esclude le libere professioni, le attività artistiche,
in quanto esclude le libere professioni, le attività artistiche, commerciali, impiegatizie,
: c'insegna [la politica] tutte le arti e mestieri che sono bisogno alla
che l'uomo adopera tutto die con le mani e con i piedi. ciò sono
acquistare ci vuole una facoltà nativa nel trattare le cose: questa virtù si dice solerzia
in nove membra, che si chiamano le nove nazioni; de'quali mestieri quello
. /... avvolgi / le quiete vie, tra le casipole / ed
. avvolgi / le quiete vie, tra le casipole / ed i mestieri.
fiorentini] crebbero ancor gli esercizi e le arti nobili, onde in questo anno [
, e il mio mestiero fu un tempo le lettere, e di poi l'armi
fruttino a chi gli fa in tutte le stagioni dell'anno. alfieri, 9-87:
nessun patrimonio, bisogna abbandonare in tutto le lettere e darsi ad un più sicuro
sopportare con egregia costanza, amando fedelmente le sue muse, senza patire che le
le sue muse, senza patire che le calamità dell'indigenza valgano a contaminarle.
facendo simil mestiero e cantando su per le piazze, sono spoletini. f. d'
superbi, e fanno cascar dall'alto anche le operazioni son nati) ei ceda /
e consegnando con un sospiro, a renzo le cose dei mezzi tecnici, acquisite con l'
, voi avete il latte alla le furberie del mestiere, come un * jockey
». de roberto, 10-170: le toscanine adoperano anch'esse una 6. compito
andare al lavorio, e che mestiere fare le convenga. le bizze e i
che mestiere fare le convenga. le bizze e i soprassalti della dignità? pavese
ch'erano rimasi a predicare ne le parti di tolosa, tutti tornarono a casa
cammelli, 145: o grande scriba in le maggior nui caminavemo sempre a essi, et
nostra artel- quando a'balcon s'allargan le bandiere / per mirar chi laria ha meravegliosamente
occhi per dormire, non che per leggere le ciancie e le di tormi affatto da
, non che per leggere le ciancie e le di tormi affatto da questo mestiero di
versi miei portare / ti voglio oltre le sfere. / vorrei coli del loro mestiere
dove sia la donna nostra, / non le tenere il tuo mestier coverto. idem
, si troverà. metastasio, 1-iv-16: le mie muse dopo tanti parti ed aborti
al principino di napoli, dove fra le altre si dice proprio così: « crescete
la lor bontà, se non quando le veggio guarnite ed innorate, che a quel
stretto / che, intenta ad asciugar le guance e 'l petto, / la
altrui cose con ingiusta cagione disiderare, le maritate lasce- remo a'loro mariti e
,... e più tosto le vedove seguiremo amando che le pulcelle, però
più tosto le vedove seguiremo amando che le pulcelle, però che le pulcelle,
amando che le pulcelle, però che le pulcelle, rozze e grosse a tale mestiere
, / e seco mi faceva fumar le notti intiere. genovesi, 1-69:
d'amoroso. palazzeschi, 1-289: conto le seggiole. alle feste faccio sempre questo
e non possendo la sua possibilità sostenere le spese che la sua ghiottornia ri- chiedea
mestiero de'lusinghieri. muratori, 7-i-357: le regine e imperadrici, perché si credevano
: vuol fare il mestiere di molestar le femmine: il più pazzo, 11
, frate guidotto da bologna, cercando le sue magne virtudi, èmmi mosso ta
compiere tutti li dolorosi mestieri che a le corpora de li morti s'usano di
mi sia tolto / lo muover per le membra che son gravi, / ho io
loro mestieri eglino guadagnavano e acquistavano tutte le cose ad utilità del ventre.
l'abito di questa luce discretiva massimamente le populari persone sono orbate, però che,
a reverire i passeggieri / ed apron le valigie a tutti quanti. / sono una
... che in terra elle [le viti] si pongono, hanno di
qui a insinuarci il modo di pronunziare le sillabe dell'alfabeto. -richiedere come
di questa battaglia plutarco, perché vide le memorie di persona del mestiere, cioè
naturale in chi ama gli studi e le lettere umane sol per amore di esse
lettura di molti autori. ecco perché le antologie son necessarie; non quelle di
in superlativo grado eccellenti, raffaello per le figure, gasparo per i paesi,
i paesi, il p. iacopo per le battaglie. nelle quali ben si conosce
del mestiere, soggiunse, a che sindacare le opere de'maestri dell'arte? manzoni
mi gusta che non ti sia mestiero impiastrarti le poppe rancide, molli e pendenti,
de sanctis, n-192: se volete intendere le nuove corde che qui fa vibrare il
, 2-57: troverrai me con tutte le cose che fanno di mestiero. da porto
dell'opera loro, tornarono a menar le greggi al campo. landò, i-21:
): si sentì tosto venire su le labbra più cose da dire che non facesse
. molte possono, e debbono essere le parti d'italia, cui simili comunicazioni
facciano di mestieri specialmente per rilegarsi con le linee nazionali. pascoli, 1061:
. algarotti, 1-viii-35: il succhiar le ferite, del che ci erano anticamente
che ella era già partito, e io le sono venuto incontro per guadagnare tempo.
re per acciarito -rispose il chirurgo districando le gambe per scendere presto. panzini,
se non d'ingegno di giudizio, le regole dell'epopeia. -mandare i
o l'interesse di altri; usurpare le prerogative, gli incarichi, i compiti,
, i compiti, i programmi, le posizioni ideologiche di altri. manzoni,
/ al tarlo occulto che il mestier le rode, / o scongiuri le tossi e
il mestier le rode, / o scongiuri le tossi e gli accidenti / di risparmiar
mestiero difese, e adesso vive con le reliquie del paterno censo, accomodate a
mai ghiotto, il calzolaio va con le scarpe rotte). * ibidem, 229
adele diceva sempre ancora qualcosa e talìno le faceva il contrabbasso. -ernesto ha voluto
; la sventura, la riflessione e le passioni l'anno resa in me natura
, 94-87: forse gli anni e le delusioni hanno educato in me un senso di
calamitosi tempi. davila, 93: le nuove della rotta e della prigionia del contestabile
ed orrida mestizia. colletta, i-155: le memorie del buon re, la sua
disprezzata, con qual arte doveva esagerare le sue mestizie. pallavicino, 1-253: senza
. f. frugoni, 1-291: ravvivò le fiamme quasi spente de'tiepidi, consolò
tasso, 1-49: porta / basse le ciglia e di mestizia piene. tortora,
cordoglio. brusoni, 131: tra le mestizie di questa morte e le allegrezze
: tra le mestizie di questa morte e le allegrezze di questa successione, nella quale
, ecc. baldi, 4-2-242: le mura poi della chiesa erano tutte apparate
, iii-24-417: garda alla destra cala le nere ale d'una sua gran cuffia
giustizia è sempre severa e 'l più de le volte mes|a ne le sue operazioni.
'l più de le volte mes|a ne le sue operazioni. loredano, 2-ii-86: fortunati
: fortunati coloro che, seppelliti tra le rovine di troia, non hanno mestizie che
bianchi cigni un'armonia gradita / fugherà le mestizie, in riva al lete.
lete. nievo, 431: vedere le grandi cose adombrarsi nel passato e scomparire
, / ripensando a'tuoi versi e le parole / di che sempre fu bella
mesta anima. caro, 3-111: ivi le donne / d'ilio, com'è
170: in roma avendo avuto le nuove della sua malattia, stava la
fuggian premendo i pargoletti al seno / le meste madri co'ca- pegli sciolti.
videro legate, ignude e peste / le donne loro, e dolorose e meste.
la fronte sul tornito braccio, / sparse le chiome, pallidetto il volto, /
dal notturno gelo: / ti scendevan le lacrime dagli occhi / mal trattenute,
dagli occhi / mal trattenute, e le bevean le labbra. foscolo, 1-167:
/ mal trattenute, e le bevean le labbra. foscolo, 1-167: straniere
'l dolce sguardo onesto, / ov'amor le sue gioie inseme aduna, / ver
corrosivo! carducci, ii-10-63: ripenso le gioie passate... e desidero e
risuonare di mesti ululati e flebili lamenti le sale e le camere. fiacchi, 166
ululati e flebili lamenti le sale e le camere. fiacchi, 166: in
, 12-91: con dolce atto di pietà le meste / luci par che gli asciughi
terra e cielo. tommaseo, 15-162: le meste superstizioni delle barbare età, i
grande per chi, pigliando a dime le lodi, ha da lamentare, nella
ogni gentilezza. carducci, iii-19-188: le lettere che di là spediscono alle famiglie
degli amorosi miei lamenti / e de le pene mie tra l'altre prime.
il piagni, incenerito orfeo, / de le musiche dee sepolto il coro. algarotti
sopra la laguna e canta il gondolier con le sue rime. govoni, 1-129
dante, inf., 13-106: qui le strascineremo, e per la mesta /
io son sicura che i letti, le camere, le sale e tutto racconteranno
sicura che i letti, le camere, le sale e tutto racconteranno 1 lamenti,
lamenti, i singulti, i sospiri e le lagrime che giorno e notte ho sparse
lezzo i supplicanti / contaminò; né le città fur meste / d'effigiati scheletri.
e in grande arco di pace / le meste nubi incontro al sol colora.
placato, è cessata la pioggia. le vigne che ragnan di verde la zolla
mesti, / varchi, sempre non son le parche austere / ferme a filar sì
44: all'amore ch'io le porto era dovuto quest'avviso, benché
qualche cemitero. loredano, 1-43: le fave... si cuocevano nel
a piedi con mesta pompa e con le faccie sommesse, ma co'cuori arditi,
lutto, e vidi in veste bruna / le muse. c. i.
dir mio è lucido. -e le meste comete son lucide e le spade e
-e le meste comete son lucide e le spade e le mimiche celate, onde
meste comete son lucide e le spade e le mimiche celate, onde, acciocché lo
e l'asprezza e 'l rigor perdon le pietre. tasso, 13-54: non esce
d'infelice giorno. leopardi, 5-31: le meste rote / da poi che febo
i-iii- 417: sommamente tragiche son le favole di fin mesto. tasso,
, avvizzito. campanella, 1067: le piante son maschi e femine, e
, solleva la testa; / e sventolando le bianche bandiere, / a guidar prendi
bianche bandiere, / a guidar prendi le angeliche schiere. 14. locuz
seta in firenze, 57: sopra tutte le cose abbi l'occhio che la caldaia
che serve per tirar su dalla caldaia le paste o lasagne che vi sono a
lungamente s'indugiava poi con quella tra le labbra. 3. dial.
e serrar bene insieme 1 pastoni e le piote, s'avranno certe mestole « q
« mestola »: strumento per batter le piote. -strumento di legno con
-strumento di legno con il quale le lavandaie battono i panni. 6
i giri del filo incatramato senza impiastricciarsi le
mani, due mestole smisurate e nervose le quali avrebbero potuto servir benissimo d'insegna sopra
; certe mestole lunghe! adopra volentieri le mestole (picchia volentieri). giù
nuovo, / s'io non so far le forche e di finocchi / pascer chi
mestola ': per tutt'e due le parti. -essere la mestola di tutta
una funzione preminente e determinante, tenere le fila di un'impresa, guidare gli
tirare pel naso. -menare le mestole: mangiare a quattro palmenti,
seguente, mena, come si dice, le mestole in quegli ultimi giorni. fagiuoli
fagiuoli, 1-1-301: e sai se mena le mestole quando manica!...
e'fu da ultimo chiamato a dar le leggi alla patria. ora e per
, adesso, ch'io v'ho fra le mani, di tenervi forte, e
di tenervi forte, e di menar le mestole più ch'i'posso. -menare
mestole più ch'i'posso. -menare le mestole per il dosso a qualcuno:
che c'era stato / menate ben le mestole pel dosso? -mettere in mano
sta pur male la sacra teologia tra le mestole e le pentole di cucina!
la sacra teologia tra le mestole e le pentole di cucina! -trovare fatta la
mattiolo; pianta che si trova fiorita per le fosse nel mese di giugno co'peduncoli
'... trovasi fiorita per le fosse, nel mese di giugno, con
al quale si appendono i mestoli, le schiu- marole e altri attrezzi da cucina
: la castalda distribuiva con paziente parsimonia le mestolate di fave. faldella, 2-214
, dando forti mestolate di coriandoli contro le carrozze e contro i piccoli carri.
la sinistra mano, e ne va adoperando le poche mestolate di calcina, o di
tutta ragnateli, / che da tutte le bande / si sgretola, e nessuno
sull'olio la fava menata / con le man leggiadrette al mondo sole.
similitudine e per ischerzo, chiamansi mestolini le unghie lasciate crescere troppo lunghe.
su casa, ha bisogno di acquistare le masserizie più piccole. = dimin
la minestra da una zuppiera fumante dentro le scodelle che via via le tendevano le
fumante dentro le scodelle che via via le tendevano le due cameriere. pavese,
le scodelle che via via le tendevano le due cameriere. pavese, 1-79: quell'
strappato loro dalle mani e rotto su le corna. verga, ii-327: eh
l'iniziativa, imporre la propria volontà e le proprie direttive. carducci, iii-18-209
'l braccio pulito si caccian le mani nette fino al fondo, volgendo
quando ecco che io mi sento appoggiare le mani su la spalla e dir piano piano
dice, / a scudelle lavate; io le ho due volte / appiccato l'ancino
]: * mestolone ': chi ha le lunghe mestole, chi picchia facilmente o
savi, 2-iii-54: i mestoloni, le marzaiole e le morette tabaccate son chiamati
2-iii-54: i mestoloni, le marzaiole e le morette tabaccate son chiamati da'nostri cacciatori
di bel tempo, giacché compariscono con le belle giornate del marzo. caterini-ugolini,
penisola, era divenuto centro, donde partivano le operazioni dei nuovi mestoni. arlia,
iusta la parte, fo colegio di le aque et li executori, stati in mestrina
, refe- riteno quello hanno visto zerca le aque. gir. priuli, iv-347
divertiranno che li inimici non correranno sopra le ripe salse. = deriv.
alle mestruazioni; prodotto o emesso durante le mestruazioni. -canale (ant. vena
-erpete mestruale: tendente a recidivare durante le mestruazioni. -febbre mestruale: (detta
periodo che precede le mestruazioni, permanendo per tutta la loro
i suoi ordinari flussi mestruali, questi le si soppressero affatto. a. cocchi
tutti i segni del suo sesso, comprese le ricorrenze mestruali? -sostant.
: al ricorrere delle mestruazioni, durante le mestruazioni. pasta, 1-6: pensa
mestruante, agg. disus. che ha le mestrua zioni, che è
aus. avere). avere le mestruazioni. p. petrocchi [
, agg. disus. che ha le mestruazioni, che è soggetta al ciclo mestruale
-sostant. cavalca, 18-100: tutte le nostre giustizie sono come panno di mestruata
, immondo. cavalca, ii-59: le nostre giustizie sono più lorde che panno
in un flusso sanguigno che presenta apparentemente le stesse caratteristiche di una vera mestruazione,
decidua, bensì in fase proliferativa (e le cause sono variamente individuate nella mancata
'non ha mestruazioni regolari. cessano le mestruazioni. perdere, ripigliare le mestruazioni
cessano le mestruazioni. perdere, ripigliare le mestruazioni '. ferd. martini,
donne incinte né a donne che abbiano le mestruazioni. piovene, 7-193: il principale
anziane signore che hanno riacquistato di colpo le mestruazioni. = deriv. da
di morici. marsilio ficino, 3-219: le donne, quando sono nel corso del
sangue mestruo. campanella, 1058: le donnicciole e villani, che brutti cibi
tai mestrui sborsi il sangue nega / a le gravide donne e a le lattanti.
/ a le gravide donne e a le lattanti. a. cocchi, 4-1-78:
. et ordinò che dalli abitanti in le terre di quelli li fosse somministrata provisene
.. conclude... da tutte le sue riflessioni essere cosa migliore, per
i-104: strenze el ventre e remuove le superfluità dei menstrui. s.
correranno i suoi mestrui; onde il ventre le s'enfierà, che ella ed altri
i giorni del mese indifferentemente soglion venire le purghe alle donne, non mi sento
e il discorrere sui mestrui è per le signore un'estrema galanteria. 2.
: i menstrui fermentati, anziché promuovere le virtù alcaliche dei medicamenti, le spuntano
promuovere le virtù alcaliche dei medicamenti, le spuntano e distruggono, avvegnaché la quantità
i-184: né credo che altra cosa sieno le margassite che le materie seconde e li
che altra cosa sieno le margassite che le materie seconde e li mestrui de le con-
che le materie seconde e li mestrui de le con- cezzioni de'metalli, le quali
de le con- cezzioni de'metalli, le quali, per difetto di tempo, non
, agg. ant. che ha le mestruazioni; che è soggetto al ciclo mestruale
soldati come gli pare, e fame le elezioni, muover gli esserciti e cotai
: passiamo a i tempi, a le colonne, a le piramidi, a le
i tempi, a le colonne, a le piramidi, a le mete, a'
le colonne, a le piramidi, a le mete, a'teatri, e a
gli obelischi alteri, / imitator de le superbe mete. quasimodo, 2-43: fra
, secondo una credenza medievale, custodiva le ceneri di romolo; fu demolita parzialmente
come ene al campanile e la mete e le volte... costarebbe più di
; el fatto stava sapere bene rasentare le mete, dove n'andava la vita
due larghezze, rizzandovi in luoghi accomodati le mete o i termini, intorno a'
piede, corridor gareggiatore, / de le mete vetuste il vecchio onore. s.
ne'giuochi di cesare sopraccennati convenne levar le mete. cesarotti, 1-xvii-272: fa
a tempo / con fermi polsi rattener le briglie. berchet, 335: vasto quant'
accidente temuto era evitato di stretta misura, le fervide ruote sfioravano l'ostacolo ma l'
ed eruditi; l'algarotti, impellicciato fra le nevi pietroburghesi; il magalotti a vienna
incalza quando / del saturnio signor veggon le case / meta di febo.
umano / tutte del- l'ocean passa le mete. zanella, 517: te divina
luminosi regni / del creato sospinse oltre le mete. d'annunzio, ii-1086: perse
per me non have: andrò presso a le mete / d'alcide adunque o d'
il ligustico guerriero / del forte alcide le prescritte mete, / e scoverse per vie
, lvi-298: pose [ercole] le mete / ai mari e domò i mostri
può costare, percioché ella ricerca che le membra sieno ben situate con debiti intervalli e
impiegandovi, con impegno perseverante, le proprie energie materiali e morali. - anche
: il mento, il collo e le vicine parti, / che la veste ad
/ son tali che i pittor, con le lor arti, / non porrian gire
meta. tansillo, 1-147: sforzar da le parole non mi lascio: / so
esser rettorico e poeta / e stringer le gran cose in picciol fascio: / né
sollevato, ricreato e confortato, moverò le pigre ruote del mio intelletto e della
proposto tasso, 20-112: poi ch'a le mète de l'onor eterno / la
i-6-305: vengono a te, vengon le muse; ed ecco / ciacco, che
1-ii-48: è secreto politico far che le cariche militari non prescrivano le mete alle
politico far che le cariche militari non prescrivano le mete alle speranze degli ufficiali. fantoni
. tariffa imposta dall'autorità pubblica per le derrate alimentari (in partic. peril grano
che darà licenzia... che le cose spettanti al suo ufficio si vendano
metter l'assisa o lor mèta a tutte le cose mangiative. vincenzo maria di s
vettovaglie nelle città la riduzione di tutte le mete in ragione di 25 per cento.
, ii-443: il secondo ostacolo sono le mete sul pane che si vende nella
possono togliere se non si tolgono contemporaneamente le privative dei prestini forensi. manzoni,
non vi è 'meta'in inghilterra per le carni. fu. ugolini, 209:
la schiavitù dei grani, quasi tutte le 'mete 'dei commestibili. periodici popolari
il calmiere o la meta, onde arrestare le esorbitanti avidità dei prestinai. boccardo,
ogni canto, / servi d'amor, le belle donne amaro. gonzaga, 21-62
: finalmente ogni grande sceleratezza, trapassando le mete, si stanca. abriani, 1-227
, 1-227: costui del gabbar passa le mete, / e gli cedono epeo,
[la marchesa] non diede che le mancò la favella e divenne estatica e confusa
grandi disavventure, che, quando trapassano le mete della tolleranza, ci prostituiscono, come
col gesto / è un trappassar di verità le mete. campania, * 19-9:
e poco sono / trascende al bisognevole le mete. -superare in gloria,
colonna, 2-721: quanto lo corpo e le mie membra foro / allegre e quanto
... / non porrian [le voci] cantar né porvi meta. trissino
musso, iv-33: ristringete, signori, le pompe, le vanità, i piaceri
ristringete, signori, le pompe, le vanità, i piaceri, i giuochi,
/ se non posso d'amor, le mete estreme. pananti, i-69:
. bindello, ii-847: i'condurrò le muse a la sua riva / e
vii-19: il vico piantò vestigi verso le sorgenti dell'universa giurisprudenza, ed acquistava
, 275: lo detto salvestro, le sue rede e beni, fossero debitori
118: publicamente [il re] spoliossi le vesti- menta sua regale e ne revestl
seggi, escludendo spesso dalla rappresentanza tutte le altre liste! -stor. con
l'andavo finendo [il perseo] con le dificultà già ditte, cioè senza dinari
detesta e flagella l'altra metà con tutte le forze del suo spirito. d'annunzio
un'opera di beneficenza. sapendo che le innocenti e le penitenti sono sempre metà
di beneficenza. sapendo che le innocenti e le penitenti sono sempre metà e metà,
: e finalmente presero per ex prostitute le due che provenivano da moralissime famiglie.
getti, 15-i-232: se quelle stelle le quali erano-sino allora salite al cerchio meridionale
: come, se sterili sono, le cavalle si dismettono per averne delle feconde
rende l'una necessaria all'altra, come le due parti uguali a formare l'intero
dottore. -un mondo di persone, tutte le onorevoli metà dei nostri colleghi. gozzano
di volume. palazzeschi, 1-75: le loro moli [dei pagliai] da vicino
solito faranno a metà. -fare le cose a metà: non portarle a compimento
che chi ha prese una alla volta / le cose mie, ìn'ascriva a ingratitudine
tommaseo [s. v.]: le frutte son per i poveri metà di
, abbia trattato quei problemi: donde le dispute e le teorie che si son volute
quei problemi: donde le dispute e le teorie che si son volute ritrovare e
; che ha superato i limiti e le esigenzedella pura fisicità. papini,
e delle speculazioni metafisiche che prendono le mosse dai fenomeni biologici. -anche:
la donna sia l'ultima ad avvertire le riposte acredini di un vino trattato con
'metàbole': ripetizione della medesima idea cambiando le espressioni. 2. mus.
propria posizione nei confronti del nemico secondo le varie esigenze tattiche. tramater [
tra il p e l'e, con le corde naturali in vece de'segni accidentali
con essi far quasi altre consonanze senza le corde metaboliche, che ottave, quinte e
ciascuna delle fasi attraverso cui si esplicano- le trasformazioni di una determinata sostanza, che
dei processi chimici che si verificano fra le sostanze nutritive di un organismo vivente.
, barbabietole e carote, ed anche le pere, sono il più accreditato precedente del
metacarpali, sm. plur.): le ossa del metacarpo. metacarpectomìa
sino alle prime nocche, ove s'attaccano le dita. l. bellini,
metacarpofalangea: condiloartrosi che si trova fra le ossa metacarpali e le prime falangi delle
si trova fra le ossa metacarpali e le prime falangi delle dita. = voce
. -metodo metacentrico: metodo per calcolare le caratteristiche nautiche di una nave, che
il punto metacentrico è identico per tutte le inclinazioni comprese tra essi, e si
metanilico; viene impiegato in medicina per le proprietà antipiretiche e analgesiche.
presenta sotto forma di numerose varietà, le più importanti delle quali sono il bromuro
metacronismi a bizzeffe, bisognava phe scorressero le opere del signor dottor ricci, dove
dell'abbaco, 1-13: se multiplichi le libre, che vale il cogno,
5, e parti per 3, usciranne le libre che tocca il cogno. bandi
pataffio, 7: come di san ruffel le campanelle, / così appiccicando gli accordai
appiccicando gli accordai. / solleticando sotto le ditelle, / menando lui a zufolo
uno de'maggiori discapiti che possano avere le possessioni che si lavorano a metadia,
oggetto l'oggetto comune di tutte le altre e come proprio principio un principio
gli altri, cioè fornisce a tutte le altre scienze il fondamento comune a cui si
presentandosi sostanzialmente sotto tre forme principali (le prime due delle quali in parte già
perfetto dal qualedipendono tutti gli altri esseri e le altre realtà del mondo (e la
come scienza dei concetti primi che abbraccia le conoscenze che possono essere ottenute indipendentemente dall'
cioè più alte e sublimi che non sono le fisiche e materiali. galanti,
quelli che sono della società, le passioni primitive dalle istituzioni, l'infinito
gioberti, ii-205: prepose a tutte le dottrine la metafisica, che è la speculazione
pure il principio sovrano, onde tutte le scienze e le arti si fecondano.
principio sovrano, onde tutte le scienze e le arti si fecondano. ardigò, vi-46
sagrestia, alcuni teoremi di matematica e le sottigliezze de'giurenconsulti romani. -titolo
rosmini, 1-1: andronico rodio, ordinando le opere di aristotele, collocò i libri
scienza ha la sua metafisica, cioè le ragioni sue ultime per le quali mette
metafisica, cioè le ragioni sue ultime per le quali mette capo alle idee universali.
in fumo, perché, prima d'approntare le loro forze, l'impresa da lui
di metafisica. de sanctis, iii-123: le grazie segnano già il passaggio alla critica
voce d'un vecchio servitore mi cantava le immortali speranze! gobetti, 1-i-432: temiamo
ammiraglio,... che detestava le metafisiche di fabbrica, contrasse le mascelle.
detestava le metafisiche di fabbrica, contrasse le mascelle. -astuzia, trovata.
gr. rà p-erà rà cpuaixà 'le trattazioni successive a quelle sulla natura '
infiniti, senza colori retorici, non sapendo le discipline matematiche, privi de'concetti metafisicali
princìpi metafisicali, si armaro; e le falsificare, fingendosi di quelle ornati.
quanto concerne i caratteri, la natura, le proprietà fondamentali dell'essere, gli aspettigenerali
sopra di qualche oggetto per formarne poi le immagini verisimili, le quali fanno il bello
per formarne poi le immagini verisimili, le quali fanno il bello poetico. foscolo
mamiani, 5-67: così fu cagione che le scuole rinnovassero molti vizi della vecchia filosofia
metafisicare la fisica: il vico le unisce, ma non le confonde. b
vico le unisce, ma non le confonde. b. croce, ii-13-268:
b. croce, iv-1-163: tra le oscurezze i pregiudizi sistematici e le metafisicherie
tra le oscurezze i pregiudizi sistematici e le metafisicherie e gli assurdi, pur vi abbondano
abbondano [in quei volumi tedeschi] le vedute geniali, le osservazioni acute,
quei volumi tedeschi] le vedute geniali, le osservazioni acute, i pensieri scientifici veri
metafisice. colombini, 83: tutte le scienze naturali, etiche, politiche,
, 2-9- 2-70: i generi e le specie di tutte le cose individuali sono
: i generi e le specie di tutte le cose individuali sono anch'essi termini metafisici
4-475: superiore... a tutte le idee assolute, che presiedono a ciascuna
metafisica e non metalogica, che sono le quattro classi a cui schopenhauer riduce tutte le
le quattro classi a cui schopenhauer riduce tutte le verità; è una conoscenza di un
l'istinto metafisico che li trascina verso le brume delle imprecise parole. vittorini,
crescendo i prezzi a misura che crescono le rappresentazioni del valore; così la nazione
imbandita di frutta di maiolica con tutte le sedie d'alta spalliera accostate, mi faceva
riappaiono in fugaci baleni... le immagini... del giovane in traccia
che solo l'eternità del moto pruovi le sostanze separate, o che aristotile errasse
perché e'considera quelle forme e diffinisce le forme che non hanno tesser loro,
, 1-4-26: credono molti metafisici che le idee universali si formino cavandole et astraendole
dalle idee singolari, e perciò astratte le chiamano. foscolo, v-324: i metafisici
gramatici o di metafisici della legge, per le scuole e accademie, che di giurisconsulti
. il metafisico dell'amore petrarca e le elegie del tedesco kleist. gioberti,
, iv-229: se il vinci diede le prime tracce della scienza del colorito, in
beccaria, i-308: uno stile, le accessorie del quale fossero tutte espressioni semplicemente
mazzini, 1-116: l'indole, le controversie di religione che nel secolo xvi agitaron
di religione che nel secolo xvi agitaron le menti, le scuole filosofiche esercitano pure somma
nel secolo xvi agitaron le menti, le scuole filosofiche esercitano pure somma influenza sugli
anzi di pura matematica, ad operare con le quantità indivisibili, -cerebrale, non
un'onda melodica in cui si assorbono le scorie e gli impulsi del vecchio crepuscolaresimo-vocianesimo
corrente artistica. sinisgalli, 6-130: le piazze vuote, le finestre vuote,
sinisgalli, 6-130: le piazze vuote, le finestre vuote, le città vuote,
piazze vuote, le finestre vuote, le città vuote, le abbiamo scoperte noi,
finestre vuote, le città vuote, le abbiamo scoperte noi, noi metafisici,
67: un bestiale positivismo che dimenticava le sue origini per cascare in metafisicumi incoscienti
come i detti gravi per laudare, le metafore bene accomodate, e massimamente se
chiamata 'translatio ', accomoda alle cose le parole che non sono loro e transferisce
maniera di metafora con la quale tutte le cose, o grate a'sensi o care
delle imprese. pallavicino, 10-i-169: le metafore son di tre sorti: alcune diconsi
sorti: alcune diconsi di necessità, le quali son quelle che s'introdussero in difetto
proprio, chiamando, per esempio, le scafe così, per la similitudine che
dagli scrittori forbiti e nobili: amendue le sorti conferiscono alla purità, ma non
vien dalla metafora, la quale di tutte le figure è la più bella. vico
, fa una gran parte di tutte le lingue. cesarotti, 1-xxx-104: il bisogno
al simbolico, e la scrittura ebbe le sue metafore ed allegorie come la lingua
e i nostri affetti si esprimono con le metafore. moravia, 17-178: a
gente ha finito per comportarsi davvero come le belve della giungla. -metafora continuata:
. a. cattaneo, ii-197: [le visite] dovean esser oneste, senza
diceva una metafora invece del numero, fra le risate le esclamazioni e i colpi di
metafora invece del numero, fra le risate le esclamazioni e i colpi di tosse.
della metafora: la più grande tra le metafore fu la chiesa. padula, 248
dita sopr'acqua, gli andava rimproverando le fusa torte e li facea la metafora con
per quanto io sappia che a magnitudo le parole e modi di dire sono arrivati
: fuori di metafora, il perro durante le sue perlustrazioni poliziesche aveva avuto l'idea
finzioni e sotto metafora dicono quello, le più volte, ch'è di buona e
.. e pure vi si vedono le stesse metaforone e tra- slatoni e
in favore della sua metonimicità: ma le figure metonimiche che ne nascono, di tipo
de la casa usano più volentieri de le pure [parole] toscane: niuna
, vi-18: in una lingua progredita le parole in uso hanno perduto affatto il senso
tu... cavar... le proposizioni metaforiche, come se tu dicessi
con la considerazione della cui diversità inverso le parti dico e non inverso il tutto può
5-ii-97: per propagare... le metafore con buon gusto, è necessario
1-i-28: sono rancidumi della metafisica amorosa le catene, le prigioni, le morti
rancidumi della metafisica amorosa le catene, le prigioni, le morti metaforiche degli amanti
metafisica amorosa le catene, le prigioni, le morti metaforiche degli amanti, la guerra
e il senso. romagnosi, 18-237: le denominazioni di 4 retto 'e di
. v.]: dal metaforismo franteso le super dall'addome.
con la metafrasi in greco moderno, e le poesiedivina. di vincenzo monti.
metaforizzanti. bacchetti, 2-i-198: le galassie dell'universo, eccezione del nostro
foreggiare. sua totalità, comprendente tutte le galassie. ottimo, iii-16:
metaiòlo, sm. dial. chi sistema le balle di paglia e i covoni di
). vittorini, 7-152: forse le prime parole si presentano come metalinguaggio -cioè
. linguaggio artificiale in cui vengono traslitterate le istruzioni da impartire a un elaboratore elettronico
nella fisica per spiegare metalinguisticamente cose per le quali manchiamo di linguaggio adatto a spiegarle
metria sia la maestra quasi di tutte le arti, servendo con le sue
tutte le arti, servendo con le sue misure agli architetti, matematici, cosmografi
risponde metallicamente, onde mi pare che le parole a lei commesse non risuonino:
commesse non risuonino: ma quelli che le ricevono se ne spaventano o se ne
: macinansi ancora certe medicine metalliche, le quali pestando non si potrebbono ridurre in
., secondo gli ossidi metallici e le sostanze eh'essa contiene. giordani,
dealbatoria. zanon, 2- xvii-260: le arti metalliche, che ricercano disegno,
chiamato compasso geometrico e militare; mediante le quali, servendosi di un compasso ordinario
. parlando de la natura e de le virtù de la plumbagine, dice averla veduta
la strada che andava da pergamo a le officine metalliche, e che era una
d'altra maniera de'bagni, perché le si possan bere. a. cocchi,
potuto chiuder occhio, sendo venuti sotto le finestre della mia camera una dozzina di
inesperti affaticarsi in tanti a buttar prima le materasse sul saccone metallico e poi a
/ metallico, tra il rombo e le faville. comisso, v-78: la sera
bene », dissi. « avevamo le reti metalliche! »... pensai
più baciare la tua mano, se le mie labbra rischiano d'incontrare la freddezza
durar fatica a vincere la ripugnanza che le dava il freddo metallico lo scoppio il
a purpurei draghi 1 pioppi che ventilano le insegne « till uno » « till due
. fucini, 442: dall'altro lato le groppe dei colli tinte in nero metallico
certi vani prediletti di tinte metalliche, le quali non si possono scrivere. d'annunzio
scrivere. d'annunzio, iv-1-301: le pesanti vetture a due cavalli s'incrociavano,
: un senso di freddo in tutte le cose, nella campagna silenziosa e deserta,
con ali d'un verde-cenere metallico da ricordare le bruniture dell'acciaio. jovine, 3-104
d'annunzio, iv-2-694: trasalì, riaprì le palpebre, udendo una squilla. era
animale. aleardi, 1-6: per le nubi manda la stirpe dei cigni /
risolutezza, decisione (il viso, le fattezze del volto). -anche: che
non tradisce, che non lascia trapelare le reazioni, lo stato d'animo di una
per inumidirla. moravia, i-237: le vivande rasciugate... rivelavano al
letteraria). carducci, iii-17-100: le figurette del boileau non sentono per avventura
una serie di medaglie da farsi, le quali rappresentassero le più memorabili epoche della
medaglie da farsi, le quali rappresentassero le più memorabili epoche della storia della russia
, i-83: ho seguitato... le fisiche osservazioni, e particolarmente nella nuova
nella nuova specie di mezzana natura fra le piante e metallici, del legno di miniera
vanno vagabondi per li pozzi e per le mine. 3. metallurgista, perito
dipoi bisogna ch'egli abbia sano conoscimento de le vene, de'meati...