tentare argante? bonsanti, 4-25: le lunghe gambe... del baldasseroni avrebbero
preferirlo. pasolini, 5-52: qui le ragazze saranno belle,... ma
... ma io ho meglio le nostre. -essere, convenire,
, col maggiore impegno possibile, secondo le proprie capacità e possibilità. c.
/ dove non mai del suo desir le incresca? nievo, 640: cercavamo del
successo, con il migliore risultato che le circostanze e le capacità consentano.
il migliore risultato che le circostanze e le capacità consentano. guittone,
8-67: in una esistenza tutta spesa fra le armi, sarebbe mancato il meglio se
, 301: -gridò, ma che le valsé? onde pel meglio / la se
la passata. tasso, ii-575: le trascriverò [le cose scritte] molto
. tasso, ii-575: le trascriverò [le cose scritte] molto volentieri, e
cose scritte] molto volentieri, e le correggerò e le ridurrò a quella perfezione
molto volentieri, e le correggerò e le ridurrò a quella perfezione che per me
storia della poesia e delle arti, le teorie dei quattro sensi o dell'arte pedagoga
o dell'arte pedagoga, che non le teorie del lirismo e della fantasia.
5-156: con gl'incanti e con le fatture lo fece sterile, parendogli che
ciechi, mostrando loro da chi venisser le grazie, e come egli era un
meglio chi meglio non fa: soltanto le opere provano le virtù, le capacità e
non fa: soltanto le opere provano le virtù, le capacità e i meriti
soltanto le opere provano le virtù, le capacità e i meriti dell'uomo.
g. villani, 8-51: le delizie de'latini, acquistate anticamente per
ha un bel dire chiunque consiglia il lasciare le comunità cariche di debiti, esagerando che
l'idea di far morire d'invidia le loro amiche continentali mostrando loro la fotografia
mostrando loro la fotografia sul cammello, le attira ai piedi del bigobbuto mehara.
quando il vento marino gli passerà tra le costole; a quell'ora esso sarà
. barilli, ii-465: come tutte le popolazioni dei paesi della sabbia, i
, 7-io (220): perdute son le cose che non si ritruovano; e
piaine, frane, ant. enmi le lit). composizioni del genere si trovano
. ant. e letter. anche le mela). bot. frutto del melo
, e alcune più e alcune meno, le quali i volgari nominavan gavoccioli. palladio
gavoccioli. palladio volgar., 3-30: le mele che si voglion serbare diligentemente si
, e poi in sulla paglia ammonticellandò le mele secretamente, e non percotendole.
poi la grata; varda che non vada le granelle dentro la gratitura e lassala sugare
landino [plinio], 312: tutte le mele rosseggiano dalla parte che sono volte
aesca. soderini, iii-481: rimostrano le mele d'essersi condotte alla loro intera
c. durante, 2-280: sono le spezie delle mele quasi infinite, differenti nella
cotta. a. cocchi, 4-1-129: le frutte ben dolci e mature, e
dolci e mature, e tra queste massimamente le mele in varie guise cotte, come
in varie guise cotte, come anco le pere, o crude quando sieno di
], 312: da appio claudio sono le mele appiane. hanno l'odore e
e la grandezza delle cotogne. ma le claudiane hanno il colore rosso...
claudiane hanno il colore rosso... le mele sceptiane hanno il nome di sceptio
servo, poi franco. catone arroge le quiriane e le scantiane, le quale vuole
franco. catone arroge le quiriane e le scantiane, le quale vuole che si
arroge le quiriane e le scantiane, le quale vuole che si ripongano in dogli
, 1-12-12: la sera porterò piene le sacche, / dove sarà la mandra tua
melo] nelle terre domestiche. fra le più ricercate si contano la * mela corda
intorno alla radice, provvede che poi le mele non si fendono. domenichi [plinio
plinio], 25-13: producono [le mandragore] mele grandi quanto ima
.]: 'mele canine ': le bacche dell'atropa mandragora ', pianta
melagranata. crescenzi volgar., 5-13: le mele puniche sono melagrane, che sono
fa la verdea è vitigno apprezzatissimo come le pizzellute di roma, et a napoli
gloria o mela, perché è schiacciata come le mele. 3. per simil
bencivenni, 1-96: lo viso ritondo e le mele delle gote grosse. tommaseo [
furono detti altresì i rilevati che fanno le gote ne'visi carnacciuti e rubicondi.
dossi, ii-181: mangiavo con gli occhi le mele appiuole della tua faccia e le
le mele appiuole della tua faccia e le rosse ciliegie della tua bocca. landolfi,
strumento semisferico che si usa per sagomare le casse degli orologi. d'alberti [
a foggia di mezzapalla, per addirizzar le casse degli oriuoli da tasca. chiamanlo
ha torto il gusto / dietro a le pesche over dietro a le mele. aretino
/ dietro a le pesche over dietro a le mele. aretino, 20-21: tenendo
xxvi-1-170: quel darti sempre dietro fra le mele / è una usanza che s'ha
gli era tutto rosso, sgallato, le mele, tutte le cosce, le
rosso, sgallato, le mele, tutte le cosce, le vergogne, con rispetto
, le mele, tutte le cosce, le vergogne, con rispetto, fino alla
sono ancora alcuni che si dilettono che le sien corte [le setole della coda]
si dilettono che le sien corte [le setole della coda] et le mozzano,
corte [le setole della coda] et le mozzano, et massime se abbino [
massime se abbino [i cavalli] le mele sfossate et minute. 6
10. locuz. -alzare, sollevare le mele: levarsi da sedere.
: e l'assemblea fedele / chinò le corna in atto riverente / e dalle sedie
atto riverente / e dalle sedie sollevò le mele. p. petrocchi [s.
[s. v.]: alza le mele di qui che ci ò
. -dare (o prendere) le mele: picchiare (o essere picchiato
picchiato) duramente. -far piovere le mele jracide addosso a qualcuno: farlo
addosso nel 1857. -farsi tirare le mele addosso: comportarsiin modo da farsi irridere
questa mela. -mettere o piantare le mele in seggio: porsi a sedere
: da poi che i fascicoli hanno mosse le loro due mele in seggio, credo
. v.]: guarda dove pianta le mele! -non avere a dividere
rusticano, denotante che i baccelli e le mele, per allegar bene, abbisognano
risolvei affatto che così fosse. perciocché le zuccherose e le melacchine sono tutte sdilinquite,
così fosse. perciocché le zuccherose e le melacchine sono tutte sdilinquite,
un'erba odorosa, che quasi ha le foglie come l'ortica. =
: cose brusche gravanti, come sono le mele cotogne e le pere. libro della
, come sono le mele cotogne e le pere. libro della cura delle febbri,
310: prossime alle pine per grandezza sono le mele, le quali chiamano cotonee,
pine per grandezza sono le mele, le quali chiamano cotonee, ciò è cotogne.
. palladio volgar., 4-18: serbansi le melegrane se, piegati e'picciuoli,
melegrane se, piegati e'picciuoli, le appicchi in alto. crescenzi volgar.
. crescenzi volgar., 5-13: le mele puniche sono melagrane. sermini,
e belle. montigiano, 56: le buccie delle melagrane, dette da certi particolarmente
: qualcuno, prima di addormentarsi, masticava le sue castagne secche, i suoi fichi
, 1- 311: avendo fatte le colonne, fece ancora due ordini di
colore della melagrana / tutta vestita e con le chiome sciolte. d'annunzio, i-23
villana / da'fianchi baldanzosi, da le guancie / color di melagrana. borgese,
color di melagrana. borgese, 1-160: le sue labbra di melagrana divenivano così ammalianti
di perle mi agguagliò i denti e le labbra a'fiori delle melagrane. firenzuola
grana, i coralli, i rubini, le foglie dei fiori di melagrana.
melegranate due,... tutte insieme le porrai in una pentola a fuoco lento
a. cocchi, 5-2-257: le mele granate non solamente erano dai medici
melegranate in due reticelle; due verso le melegranate in ciascuna reticella per coprire i
vuole lo spirito santo che sia come le melagranate di cui andavano adorne le misteriose
come le melagranate di cui andavano adorne le misteriose vesti del sommo pontefice ebreo.
o cori o perforata,... le quali sono tutte erbe che hanno le
le quali sono tutte erbe che hanno le foglie rosse. = deriv.
i lumicini erravano qua e là tra le macchie, dietro i fichi d'india,
serve di stoppa nel carenaggio de'vascelli. le sue foglie passano per istomatiche, diuretiche
emme- nagoghe e si adoperano spesso contro le ostruzioni del fegato, la difficoltà del
di giugno. guardo la meridiana, sono le tre. govoni, 244:
, 3-1-142: non solo i tiri per le linee meridiane, ma né anco i
a. cocchi, 8-23: si veggono le vestigie nel piano alla dirittura della città
l. orsini, 88: con le quali [stelle che non tramontano mai
del sole. piazzi, 1-127: date le distanze meridiane dal zenit di una stella
la linea dell'equinocziale, tropici e le cinque zone con vari costumi de'paesi
solitario che si esegue disponendo in cerchio le carte di uno stesso segno, in ordineprogressivo
-fare, tracciare una meridiana o le meridiane: segnare le linee orarie di
una meridiana o le meridiane: segnare le linee orarie di un orologio solare.
., ii-353: l'autore, dando le prime nozioni della gnomonica, insegna a
. v.]: 'fare le meridiane ': tracciarne le linee.
'fare le meridiane ': tracciarne le linee. -trovare una meridiana a mezzodì
e di simetria che mi ha penetrato le ossa fin da quando è morto mio
mare meridiano sonvi [nell'affrica] le genti di libia e d'etiopia e de'
al fiorito / margo adducea de'fiumi / le sitibonde agnelle. carducci, iii-3-64:
, di corde di cicale / tese dentro le scorze dei cipressi. -che accade
nelle parti meridiani d'india gli uomini hanno le piante lunghe un braccio. bresciani,
e di foreste come la sicilia e le meridiane parti d'italia. carducci, iii-24-15
. carducci, iii-24-15: come strillavano le cicale giù per la china meridiana del colle
). barbaro, 367: prendevano le altezze del sole o l'ombre meridiane
, 1-69: medianti queste altezze cercaremo le due ombre meridiane, prendendo la loro
quando il luogo dello stile non cade fra le iperbole rispondenti a detti paralleli contrapposti.
paralleli contrapposti. manfredi, 1-113: le ombre meridiane [degli abitatori della zona
, colla loro evidenza meridiana, anche le più chiuse intelligenze. -dominante,
i due poli del mondo, cioè per le due tramontane, divide il cielo in
... è capace di dirti tutte le città che si trovano lungo il 48°
stabilito che il meridiano che passa per le isole canarie sia il primo meridiano.
queste divisioni, dopo la quale contano le altre, e il meridiano che vi passa
'statu quo 'per ciò che riguarda le fortificazioni e le basi navali dei possedimenti
'per ciò che riguarda le fortificazioni e le basi navali dei possedimenti e domini situati
londra). fino al 1914 per le carte francesi il primo meridiano adottato era
l'equatore. galileo, 3-3-410: le macchie... [del sole]
medesimo meridiano, cioè che la linea che le congiugne, taglia i paralleli a squadra
^ sempre sino all'ultima occultazione: le altre poi che sono in diversi paralleli
. meridiano magnetico: piano verticale contenente le linee di forza del campo magnetico terrestre
cutanei corrispondenti ai vari organi e lungo le quali si stabilisce una corrente di energia
brusoni, 6-273: ella, sentendosi avvampar le carni come se fosse stata in un
acqua si spanda » / incominciaro allor le sue parole / « fuor di quel
... di vedere su per le piazze effigiate in marmo le flore e le
su per le piazze effigiate in marmo le flore e le frinì, come nella
le piazze effigiate in marmo le flore e le frinì, come nella grecia avvenne ed
o a meridie, allora l'occhio vedrà le ombre primitive de'corpi orientali ed i
egitto sopra a una nave armata, vargando le coione d'ercule, passò il promontorio
delle sue dame. carducci, iii-7-38: le contrade meridionali trasformano e fanno simili a
simili a sé così gli uomini come le piante: bisogna o morirvi o prender l'
dai fiumi garigliano e sangro), le quali, in età prerisorgimentale, costituivano
nella settentrionale. mazzini, 69-408: le provincie meridionali devono divenire il campo dei
arriviamo a bari. simpatizzo tosto con le stazioni del meridionale. bernari, 1-219:
borgese, 6-21: la più breve fra le mie liriche italiane dell'intervallo sia qui
di notte scurissima e continuata in tutte le parti vicine al polo. dolce, 6-74
ci discerne [il circolo equinoziale] le stelle settentrionali dalle australi, perché quelle che
gelli, 15-i-232: se quelle stelle le quali erano sino allora salite al cerchio
quando il sole è all'oriente, le piante meridionali e settentrionali han quasi tanto
dal lato meridionale, sotto ci sono le fornaci, coi loro laghetti fra il grigio
dal mare il fiato caldo, / le nievi si disciolveno e i torrenti.
non sarebbe per li venti meridionali che le spirano incontra. magalotti, 21-19:
garibaldi, 3-68: col scirocco, le popolazioni meridionali agiate chiudonsi sovente dentro casa
aiutano ad acquistar molta grazia presso tutte le donne italiane. -nemmeno. anzi
donne italiane. -nemmeno. anzi le isolane e le meridionali sogliono ascriverci a
-nemmeno. anzi le isolane e le meridionali sogliono ascriverci a colpa quanto pare
vita nova circa il 1295, pone le origini o i primi monumenti della poesia
arretratezza economica e sociale in cui versavano le regioni del mezzogiorno e il succedersi dei
problemi e rendere quanto più possibile omogenee le condizioni di vita di tutte le regioni
omogenee le condizioni di vita di tutte le regioni italiane. saba, 1-62:
movimenti politici, che considerano essenziale per le sorti d'italia una redenzione del mezzogiorno,
imprenditoriale... adatta a trasformare le strutture politiche. 2. agg
favorire gli interessi delle regioni meridionali e le aspirazioni dei loro abitanti. gramsci,
. con la particella pronom. assumere le caratteristiche, uniformarsi alla mentalità e alle
molto esagerato. gobetti, 1-i-833: le sue qualità intellettuali [di giovanni amendola
morfismo meriedrico: corrispondenza univoca fra le strutture di due insiemi, tale da mutare
altra nel cuore di isotta; e le due radici feceno uno pedale, lo quale
del pillo e facea grande meriggiana sopra le due imagini delli due amanti.
5-268: tra la una e mezzo e le due ore meriggiane del sopraddetto giorno [
. boine, iii-265: oh al sole le api a migliaia ronzanti ed io queto
, iv-56: il bosco taceva, tacevano le campanelle delle capre meriggianti; il cielo
. letter. trascorrere in piacevole ozio le ore piùcalde della giornata, per lo più
iva alle stelle; / sotto a questo le ninfe meriggiavano. guerrazzi, 15-161:
di serpi. jovine, 5-411: le donne meriggiavano nelle strade sferruzzando e cicalando
meriggiando in giardino. pascoli, 1481: le rane... dal fosso /
. [tommaseo]: ai famati tolsero le spighe. tra le loro biche si
ai famati tolsero le spighe. tra le loro biche si meriggiarono. 2
e piantarlo nei gran prati per meriggiare le mandre ed ornare i medesimi prati.
), sm. il mezzogiorno e le ore che gli sono immediatamente prossime;
provocar il sudore, acciocché n'uscissero le reliquie affatto del male. guarini,
placido richiama / e gli uomini e le belve. tasso, 19-57: quando
monti, 8-84: dall'ora che le porte apre al mattino / fino al merigge
/ fino al merigge, d'ambedue le parti / durò la strage con egual fortuna
un frascato e a suon d'avene / le pecorelle sue chiama alla fonte. manzoni
su 'l quieto meriggio, e a le rigenti / sere accogliersi intorno al focolare
meriggi incensi. rebora, 60: per le deserte strade alla campagna / il sol
ai casolari / s'acquietan nel torpor le creature. montale, 1-52:
: sloggiarono ben presto dal cuore d'enrico le malinconie che lo contristavano per essere così
sul meriggio della sua vita, abbiamo le testimonianze de'vangelisti. gioberti, 1-6:
conquiste. leti, 1-17: tutte le altre [monarchie], o..
, o... sono svanite tra le nuvole della gentilità o...
e maturo meriggio, non solo con le arti figurative e poetiche e musicali e architettoniche
157: declinava il meriggio; in su le cime / alte del monte, alle
quasi tutto die e notte debano stare chiuse le finestre, e massimamente traendo il vento
, 1-6: ne'luoghi freddi si posano le viti dalla parte del meriggio. bembo
e nell'altro emisfero si fa secondo le relazioni di posizione. -cerchio
pure abbiam combattuto: ma nude erano le nostre fronti, onorate le le nostre
nude erano le nostre fronti, onorate le le nostre armi, e non in mezzo
erano le nostre fronti, onorate le le nostre armi, e non in mezzo alle
della diffusione illimitata de'lumi in tutte le classi della società. bandi, 1-i-168:
v-59: di bel meriggio, quando le guardie dormivano per aver ben beuto
(18-9): ciaschedun de'fuggire a le merigge, / quando 'l calor del
marittima, xliii-279: i'ho cercate tutte le persone, / li campi, monti
/ li campi, monti, piani e le merigge, / e nulla trovo sollevazione
sicura. lastri, vi-214: quando le pecore nell'ore del caldo si difendono
dietrogli eran persone sedute in terra per le merigge. guerrazzi, 2-634: empiva di
fornita quest'ombra da mostruose parvenze, le querce, nel meriggio contorte: ma
ama oziare (in partic. durante le ore più calde del giorno);
pratolini, 10-44: dalle due o le tre in poi, non seppi mai
da parte del capitano dimandò a tutti le chiavi delle case. = dallo
delle pecore affricane alla spagna: mostra le qualità dell'ottimo ariete merino.
1-303: 'lana merina', quella che hanno le pecore spagnuole dette merine, ed è
. dovere. iacopone, lxxxiii-494: le ferite vorria lavare, / ongnar d'
, ascrivendo a ciascuna tutto quello che le è proprio. = voce dotta
conserva il carattere embrionale e nel quale le cellule, moltiplicandosi per divisione, in
apicali, che mantengono allo stato meristematico le due opposte estremità della pianta e ne
è proprio del meristema, che ne possiede le caratteristiche. meristemòide, sm
(63): degno d'onore [le fronde d'alloro] facevano chi n'
vostre strachezze della sala corrisponderanno di maniera le lodi della virtù, che meritissima-
mente ne acquistate, che rinfrancheranno le forze dello animo e del corpo.
, può meritamente essere invidiata e da le più pudiche e da le più fortunate
e da le più pudiche e da le più fortunate. pallavicino, 1-439: più
e così ornata che meritamente si novera-fra le più distinte di questa città. guerrazzi
guerrazzi, i-36: ogni dì crescono le cause di morte: precipua fra le
le cause di morte: precipua fra le altre gli eserciti stanziali da loro meritamente
cose veggono, quelle cose sentono, le quali nelle familiari conversazioni s'odono e
quali nelle familiari conversazioni s'odono e le quali cadono giornalmente sotto l'occhio. pananti
la bile mi ribollì, tutte le peripezie di quell'amore mi si pararono
e meritamente leucone abbia da voi ottenute le immunità, l'udiste dai decreti,
. g. villani, 11-3: le virtudi e i meriti sono remunerati dal giustiss
tal ragione provò aver cristo potuto con le sue opere, non solamente impetrare a
dante, conv., iv-xi-7: le ricchezze o vegnono da fortuna che è
si vende: / non è come le cariche del mondo, / che l'ha
, / che l'ha chi men le merita e più spende. metastasio, 1-i-326
sp., io (167): le rispose che il perdono...
2-252: quando gli uffici si eleggono per le più fave, si dànno a persone
che, quando avvenia / di ritrovarlo, le fesser piacere / d'un saluto ripien
sé mi trasse roma, / dove mertai le tempie ornar di mirto. boccaccio,
... / e meritò che ben le fosse amante / un così valoroso cavalliero
: ella meriterebbe d'esser servita da le grazie e da gli amori, quasi nova
. mazzini, 23-195: credo che le grazie saranno piuttosto pei ladri che non pei
con la fatica. -riuscire, con le proprie virtù e i propri meriti,
; non amarla e non amarne alcuna. le donne non ti meritano.
(i-20): devete pensare che tutte le donne e figliuole del paese ci erano
che cinque vescovi, i quali hanno sotto le loro diocesi diverse terre sì grandi,
è la notabil differenza che passa tra le idee sensibili e le intellettuali. metastasilo,
che passa tra le idee sensibili e le intellettuali. metastasilo, 1-ii-749: le
le intellettuali. metastasilo, 1-ii-749: le rose, i gigli / del bel volto
fine di poterlo onorare secondo che meritavano le sue virtù. guicciardini, i-9:
forse occasione di stimare... che le operazioni che nascono dal vizio, in
... merita piuttosto la compassione e le lagrime altrui, che di essere motteggiata
la puerizia che confuse i dottori, gloriose le fatiche che meritaron tanto per noi.
per tal ragione provò aver cristo potuto con le sue opere, non solamente impetrare a
suoi quell'amore che queste sue maniere le meritavano. tarchetti, 6-i-211: spero
colpevoli; pagarne il fio, portarne le conseguenze; incontrare riprensioni, recriminazioni,
non fare; ma in quelle ne le quali non ha podestà non merita né
grandissimo rompendo la fede maritale, e le donne sono di grave castigo degne macchiando
. -e sollevò il pugno, mostrando le nocche sbucciate e sanguinanti. -con
casi narrai,... per le quali cose narrate meritai a torto d'essere
la libertà, ché, scordate le glorie riportate da'turchi dalla sua inclita
. g. gozzi, 5-69: le mie mattinate / mertan mille strapazzi e mille
secondo che de l'inquisiti vagliono / le facultà, non secondo che mertano /
facultà, non secondo che mertano / le pene i falli, pur vi dovrebbe
s. benedetto volgar., 5: le passioni di cristo per pazienzia participiamo,
giusto gentile,... meritò per le preghiere del buon gregorio di salire al
7. ant. ricompensare qualcuno per le sue virtù e i suoi meriti con
... se in pace non le porterete [le pene e le fatiche]
. se in pace non le porterete [le pene e le fatiche] per mio
pace non le porterete [le pene e le fatiche] per mio amore, ma
lo sacerdote; e visterò sopra lui le sue vie cioè le sue operazioni,
e visterò sopra lui le sue vie cioè le sue operazioni, e meriterò a lui
piacere! novellino, vi-188: tutte le noci fece versare per lo smalto della
, e poi a una a una li le facea ricogliere a la femina e rimettere
papa, non solo restava di proseguir le sue ragioni, ma ancora protestava di non
appellativo o una denominazione che rispecchia fedelmente le proprie caratteristiche sia positive sia negative;
di donna, non basta mica averne le forme; bisogna averne l'anima,
averne l'anima, gli affetti, le tendenze, e una donna che non ha
a una società progredita; e chiama le cose col nome che le cose si
e chiama le cose col nome che le cose si meritano. -meritare un
meritatamente son vinto. trissino, i-5: le vostre soavissime lettere,...
: sordo è l'orecchio che bevea le dolci / lodi mertate, e la
e la canora lingua, / che le lodi sonava, immota e fredda.
, n-iii-846: ne gli onori non meritati le laudi... fanno vergognare de
meritate sciagure. mazzini, 14-120: le mie lettere fanno piacere all'antico mio
paolo dell'abbaco [tommaseo]: le cento lire meritate per un anno avrammo
e sm. ant. che concede le ricompense proporzionate ai meriti; rimuneratore (
è [dio] meritatóre di tutte le cose, e del bene e del male
aspirare legittimamente a un premio che ricompensi le sue virtù e i suoi meriti;
regnava, meritevoli di venir annoverati fra le nazioni civili. einaudi, 1-410: «
tavola, la quale era apparecchiata a tutte le genti meritevoli. anguillara, 15-172:
popol di marte / veder quel meritevol cavaliero le tempie di quel segno [le corna
cavaliero le tempie di quel segno [le corna] avere ornate. guarini, 63
più che segni. oliva, io7: le dignità dell'imperio si offerivano non a'
. che, per la sua natura e le sue peculiariqualità, è in grado di attrarre
1-383: quindi avviene che in repubblica le più eccelse e meritevoli imprese de'suoi
non in quello soltanto, ma in tutte le piazze e nelle strade più spaziose,
taci, non forse il tuo marito senta le triste cose e per doppia cagione meritevolmente
e meritevolmente, nelle nostre ire; le quali non passeranno senza tuo amarissimo supplicio.
, 1-58-44: o mamma mea, èsto le scorte / ch'en una notte ài
. (plur. ant. anche le mèrite, le mòrta, le mòrte,
. ant. anche le mèrite, le mòrta, le mòrte, sf.)
anche le mèrite, le mòrta, le mòrte, sf.). condizione
degno o ne ha diritto per le doti, per le virtù, per le
ne ha diritto per le doti, per le virtù, per le capacità, per
le doti, per le virtù, per le capacità, per il prestigio, per
prestigio, per il comportamento, per le opere, per le azioni encomiabili (e
comportamento, per le opere, per le azioni encomiabili (e talvolta tale riconoscimento
guiderdone rivolgi tu i tuoi passi verso le guardate bandiere? s. bernardo volgar.
ne indica e ne specifica i motivi, le cause determinanti. aretino, v-1-878:
in così alta spesa appare il merito de le fatiche altrui, la riverenza che dimostrate
tutti hanno preso acordanza / di mettere le donne in despregianza /... /
ben tutto e l'onore / che [le donne] fatto han lor [agli
alcuna fraude, io ne debbo patire le pene, benché di buona intenzione ingiurioso
.. il principe, nel distribuir le dignità, lasciarsi trasportar dall'affetto, ma
, 2-iii-144: sommo studio nel collocar le parole e qualche felice ardimento...
] / nel trono che suoi merti le sortirò. cavalca, vii-19: non
e vogliamo piuttosto giudicare e credere che le cose o prospere o dannose ci avvenghino
tuoi. g. bassani, 5-136: le fiammanti divise indossate dai suoi [della
; e tenevano per conto accuratamente celate le magagne. -iron. filicaia
tu non provegga / punir di questa le proterve merta?. 4.
, 2-i-153: la mia nascita e le mie condizioni non avevano merito che mi
è degno per il comportamento e per le azioni encomiabili e meritorie, sotto forma
bibbia volgar., vii-429: a tutte le meretrici si dànno li meriti; ma
3-289: se tu in pace porterai le tribolazioni, tu ne guadagnerai tal merito che
padri nostri nel deserto, / se le loro opre sante erano e giuste, /
aoperano... e perché quello cotale le usi non le consuma perciò. e
e perché quello cotale le usi non le consuma perciò. e di queste cotali cose
fiorini 11 cento, e come arò le mie prime paghe te li rendrò con
sopra pagare a titolo di emolumento per le polizze soldi cinque e danari quattro per
, i quali vedgon per merito de le loro anime a le sante chiese, non
per merito de le loro anime a le sante chiese, non erano difesi, ma
per fermo di esser giusti, non per le opeie nostre, ma per i meriti
che la giustizia di cristo annichila tutte le nostra ingiustizie e ci fa buoni e
ogni uno potrebbe far a suo modo; le opere sarebbono frustatone. campailla, 1-1-55
e vigore. bocchelli, 16-39: le sorelle, come un dovere, dissero:
gesù cristo... ». le interruppe: « supplicarlo vi è lecito per
3-1 (276): ordinarono che le genti circustanti credettero che, per le loro
che le genti circustanti credettero che, per le loro orazioni e per gli meriti del
. plur. (nella forma femm. le merite). immagini sacre, icone
affatto digiuno di lingua inglese, non le posso dare il mio giudizio sul merito
cotesta idea; vagliarne i meriti, le convenienze, perfezionarla. son le vendette
, le convenienze, perfezionarla. son le vendette che le cose non nate si
, perfezionarla. son le vendette che le cose non nate si prendono attraverso le
le cose non nate si prendono attraverso le parole. -necessità, opportunità.
, abilitando a fare da giudici competenti le parti, la perfetta reciproca informazione che ciascheduno
l'intrinseca ragione del diritto, ordine le forme del procedere secondo la legge e la
unite della corte di cassazione che risolvano le questioni di giurisdizione. 10. dir
, grado. guerrazzi, 2-384: le cause di merito superiori giudicano essi ancora
merito superiori giudicano essi ancora, ma le sentenze si possono appellare alla ruota composta
chi era sì pazzo da rapire al piacere le brevi ore furtive appena sfuggite al sospetto
, ricca di mss. preziosi così per le lettere come per la storia; di
fiducia altrui o a una ricompensa per le capacità, per le doti, per
una ricompensa per le capacità, per le doti, per le virtù, per il
capacità, per le doti, per le virtù, per il comportamento e per
virtù, per il comportamento e per le opere degne, meritevoli. ariosto,
. birago, 125: si davano le rendite della corona senza risparmio a gente
-aggiunse: - verbigrazia, facciamo parlare le cifre. -fare merito da qualcosa:
autore lasciò memoria degli scritti tacendo su le edizioni. così le lingue d'oltramonte
degli scritti tacendo su le edizioni. così le lingue d'oltramonte se ne fecero merito
merito de'peccati cacciato fuori, porta le tenebre della sua mente. boccaccio,
considera, e in merito di quelli le mie preghiere esaudisci. caro, 2-1-331
innocenzia è virtù per la quale de le 'ngiurie mal merito non si rende. m
1-1-208: alaimo,... ricordava le geste, rendea meito a'più valorosi
: voi furie infernali, che vendicate le ingiurie, rendete cambio e merito al
che il trovato del verde fosse a le sue bellezze un bel che: e il
bel che: e il merito che le ne rendette il verderame fu il lasciarla svaligiata
crescenzi volgar., 2-17: allora le piante vengono a merito e muta la
stima altrui o a ricompense o favori per le virtù, per le doti, per
o favori per le virtù, per le doti, per le opere, per le
virtù, per le doti, per le opere, per le azioni compiute (
le doti, per le opere, per le azioni compiute (e talvolta è usato
fine. sanudo, lviii-481: elegendosi le più merite persone, il stato nostro ne
guerrazzi, 10-521: mentissimo signor presidente, le faccio umilissima reverenza. -bene
o luminoso febo, dove sono ora le tue saette, male merite di ferite di
che quelli che errano siano tosto con le merite pene gastigati. agostini, 30
io miro allo stato mio con tutte le disaventure ch'io mi trovo avere, sento
247: non usandosi oggidì quelle accuse, le quali per zelo publico e senza pregiudizio
virtuose, e che li sacri teologi chiamano le meritorie, sien fatte da noi
e buone per l'altra vita le nostre operazioni. delfico, ii-305
: - bada di non pungerti - io le dissi. -guarda le mie mani
- io le dissi. -guarda le mie mani. e le mostrai le scalfitture
-guarda le mie mani. e le mostrai le scalfitture ancora sanguinanti, come
-guarda le mie mani. e le mostrai le scalfitture ancora sanguinanti, come per rendere
a tal anima la grazia con tutte le virtù perdute, acciocché possi fare operazioni
era meritorio, quasi come se peccassono le case, che è stolta cosa. davila
. merito. giamboni, 128: le dimonia sappiendo che la castitade è bellezza
, mulacchie, merle e pernici purgano le loro superfluità con le foglie dell'alloro.
e pernici purgano le loro superfluità con le foglie dell'alloro. pulci, 14-158
10-24: sono ancora di passaggio e le merle e i tordi e gli stor-
me raccolto, / lo quale uscio de le sue nere penne. 3
] si nutriscono meglio nel mare come le orate ed i dentali; fra'sassi si
sassi si nutriscono meglio 1 tordi e le merle. 5. region.
merle ch'abbian passato il po; le lascio a quegli uccellatori i quali, scarsi
esten sione di bosco per le sue caccie e là egli continuamente
egli continuamente è occupato per farvi le tese o per mantenerle in buono
luoghi di toscana ai tenditori di penere, le quali sono lacci da pigliar merli
genere di pesci della famiglia ga- didi le cui specie più note (gadus merlangus o
il ventre argenteo, sono pregiati per le carni alquanto molli ma di sapore delicato
, specie lessato; eccellente poi in tutte le salse, e forse è per codesto
chiamarlo. gozzano, i-1016: ecco le aragoste,... i salmoni dalle
i merlani dal riflesso d'opale, le triglie rosse. 2. merlango
sue opere quando feci la corte a le sciabie, e merlare l'atra corte di
casa da lato del canale. ufficiali sopra le castella e fortezze di firenze, 15
società dei letterati e mi agguerrisco per le lotte letterarie. ho già capito che
, / l'arno balsamo fino, / le mura di firenze inargentate, / le
le mura di firenze inargentate, / le rughe di cristallo lastricate, / fortezze alt'
72 (95): sono [le mura di camblau] tutte merlate e bianche
; ed era tutto merlato di corallo e le porte erano tutte di metallo. boccaccio
pareva già terra, e di lontano le merlate mura si potevano guardare. gregorio
in guisa di fulmini si lancia / vèr le merlate cime ora sasso, or lancia
. tassoni, 5-4: pioggia cadea da le merlate mura / di saette e di
sono merlati [i muri] da entrambe le parti e di fuoii e di dentro
la bella via cernaia, dove squillarono le trombe dei primi francesi nel '59 e la
sagiato del duomo, splende tutta: le vele gialle del mandiacchio, i tetti gialli
, i tetti gialli e rossi, le mura di mattoni e le torri merlate sul
e rossi, le mura di mattoni e le torri merlate sul monte di san nicolò
con barricate ed empiuto al tempo medesimo le case vicine, che erano merlate, di
mostra più oscuro che l'erto, onde le macchie della luna sono pianure e le
le macchie della luna sono pianure e le parti illuminate sono cime montuose, merlate
felice di bologna e il muro con le merlature d'intorno, dove fece l'
loggia copiata, la scala restaurata, le merlature false, il medioevo rifatto dal
villan rifatto. bacchelli, 13-139: le case che si fanno in città,
case che si fanno in città, le innalzano, le fortificano di torri e merlature
fanno in città, le innalzano, le fortificano di torri e merlature e
giudicar delle gioie, e massimo quando le son di valuta come questa; pure
tali luoghi [vicini alle circonferenze] le dette merlature ed adombrazioni si veggono in
per attaccare piccole pulegge o carrucolette e le estremità delle corde grosse quando si guarnisce
merlo. pratesi, 4-107: tognaccio le dette [alla padrona] subito un
este, 3106: merlette stagnate fornite con le staffette. nievo, 111: cos'
lieve ondeggiamento imitato dal mare fin sotto le grandi rocce ammantate di macchieti aromatici e
e merlettate d'alberi in cima, spiccano le casette. 2. vestito di
, 183: casette merlettate, staccate le irne dalle altre, posate sul terreno come
alvaro, 9-140: i pomodori avevano le prime fogliuzze merlettate e già si sentiva
scultorea. quarantotti gambini, 10-56: le cornici delle minuscole finestre...
case, di cui pareva che inghirlandassero le merlettature estreme. 4. arald
giuseppe di santa maria, iii-128: le greche, oltre a gli ornamenti del
ornamenti del capo e del petto, hanno le braccia mezo nude, con maniconi lunghi
qualche ricamo; e in milo se le legano sotto il ginocchio con larghe tocche pur
o la lana, a chi meglio conducesse le opere dei merletti. gnoli, 1-281
di burano, / per te, per le tue spalle di magnolia. moravia,
cioè ottocentesco, buone vecchie poltrone con le foderine di tela e il merletto sui
tela e il merletto sui braccioli e le spalliere. 2. per simil
[i poeti moderni], mentre le ciglia reclini le facevano merletti d'ombra
moderni], mentre le ciglia reclini le facevano merletti d'ombra sul volto.
imbarazzarsi con graticola di ferro e perché le pietre abbino un fuoco di riverbero nel
, come risalti di mattone, per situarvi le pietre sudette. magalotti, 1-135:
di ferro, serrature, o chiavature con le parti loro, cioè la lamina,
cioè la lamina, il catenaccio, le opere, i merletti. 4
vento di san zaccaria, vi ammirò le monache vestite leggiadramente con abito bianco alla
serve a fare piccole legature per cucire le ralinghe alle vele ne'teli ove hanno
l'orlatura delle vele, cucendo con esso le ralinghe... 'il merlino'
per legature di manovre dormienti, per cucire le ralinghe alle vele, nei luoghi delle
patte di bolina e talvolta per orlare le tende. = dal fr
altrui rami, al sottile rovistrice e fare le vimini de la gabbia, le quali
fare le vimini de la gabbia, le quali vedendo essere causa della persa libertà
altri uccelli, il fischio dell'uomo e le suonate che da questo si eseguiscono.
axeleti di cexa: può manziare di le loldole, turdi e merli. ungaretti
/ coi merli d'acqua e con le capinere. -in liguria, passero
gli rincresceva tanto, ma se ne lavava le mani. deledda, iii-202: provava
merlo non sente il fischio... le poverette si cuociono
], rientra, e tira per le tende, / ché nessun merlo passa
dell'aria]... tutte le sorti di rondini, di tordi e di
come i merli e i tordi e le codenere. 7. merlo bianco
rara. tronconi, 2-203: le riduzioni arrivarono a un punto che,
del merlo; poi vede gisella e le fa: - cosa c'è?
e a farsi pagare da lui tutte le agiatezze della vita, l'amante compreso
se si sta a casa a far le brave c'è tutto da guadagnare, con
i merloni a la trappola come si pigliano le volpi vecchie. grazzini, 204:
merloni. cartaio, xxi-n-971: rendimi le mie cose ch'io t'ho dato:
plur. ant. anche sf.: le mèrla). archit. pilastrino quadrangolare
che roma / l'abitò prima e le fe'mura e merla. sercambi, i-188
picciolo, che non montasse in su le diete mura, chi con marsecuri, chi
. pezzati, 216: incominciò a bombardare le mura del dassero et a ogni colpo
merli / delle torri cadean; già le bertesche / si sfasciano, e le
già le bertesche / si sfasciano, e le leve alto sollevano / gli sporgenti pilastri
avevano uniti i piombatoi, i beccatelli, le vendere; erano pertugiati da più maniere
soave che il sol morituro saluta / le torri e 'l tempio, divo petronio,
tempio, divo petronio, tuo; / le torri i cui merli tant'ala di
/ e sopra i merli e sopra le baltresche / tubano le colombe. d'annunzio
merli e sopra le baltresche / tubano le colombe. d'annunzio, iii-1-537:
sorte di testuggine, che ha tutte le altre cose al mondo, che hanno le
le altre cose al mondo, che hanno le testuggini soprascritte, eccetto che i capreoli
che stanno in piovere, che si contengonosopra le tavole. -sporgenza. boccone
, 1-231: ho coperto di questa mescolanza le pietre, a guisa di crosta,
guisa di crosta, che volevo calcinare; le ho situate in questi risalti, o
/ de'combattuti merli a por le piante. cesarotti, 1-xv-197: quando furono
merli. foscolo, ii-149: oltre le mura / balzò da'merli perigliando e sparve
altra cosa, neppur un merlo di le tere di la chiesa. campailla, 8-99
e largo cerchio dentro di ferro che cingeva le tempie, ma di fuori ornata di
... proibisce l'oro, le perle, i ricami, i merli e
citolini, 462: ne 'l chiuso saranno le fortezze,... i contraforti
contraforti, il parapetto, il corritore, le cannoniere, i mer- loni, i
alcuni chiamato dado, qual si fa fra le due cannoniere delle piazze da basso,
si fa sopra il parapetto per formar le cannoniere,... che cuopre e
merloni si fa da se stessa nel formare le cannoniere, variandosi conforme al loro tiro
gualdo priorato, 9-5: già cadono le mura, diroccano le torri, s'atterrano
: già cadono le mura, diroccano le torri, s'atterrano i merloni e
. algarotti, 1-v-79: smantellavano [le catapulte] gli angoli de'torrioni, facevano
a terra, non ch'altro, le stesse torri, che a principal difesa sorgeano
fecero che ingrossare la massa, apertire le bombardiere e crescere il nome. li costruirono
la distanza richiesta dal giuoco delle artiglierie; le quali si affacciavano tra l'uno e
te ne scampi. / che per le piazze vanno e su e giue / solo
con merlotti. slataper, 2-272: le case a a; con la neve (
graz!), i merlotti che cercano le mai abbastanza lodate briciole di pane,
/ la toga per la baia de le genti, / vedendoti gir sol come
certi luoghi fosser di tal sorte / oggidì le civette, gli uccellotti / correrebber men
scudi], dividendosi poi fra di loro le penne del merlotto cascato alla rete.
che bellezza!... esclamavano le due pazzerelle girando attorno alla giovinetta.
privo di becco e di zampe e con le ali chiuse, usata come brisura per
, spogliarlo. massaia, x-54: le fila di quella nera rete erano tessute
, di denti mij nuti su entrambe le mascelle e di tre pinnedorsali e due anali
, / or del bell'arno incacherà le sponde? algarotti, 1-vi-21: cotesti vascelli
o stoccafisso. oriani, x-17-29: le presentò un pezzo di merluzzo fresco,
popoli di tutto il mondo e per le polente di tutta italia. -olio
amorosi lacci. castellini, 1-20: se le monache / son povere,..
. g. gozzi, 1-9: senza le donne, chi avrebbe immaginato quei merluzzi
pirandello, 8-457: che borbottano tra loro le galline? qualcuna di esse è stata
19: era usato di cercar le vere / cagioni perché il sonante vento /
il sonante vento / turba del mar le salse acque mere. niccolò del rosso,
: per quella san tornar alle riviere / le bestie tutte, ovvero ad altro gioco
in lei [la potenza dell'odore] le spezie mere. giov. cavalcanti,
scende dal carro. s'avanza come le ombre s'avanzano sul prato asfòdelo. è
per atto, segnato; / e vidi le sue luci tanto mere, / tanto
. mini, 164: vinsero sempre le armi fiorentine mentre che le furono mere
vinsero sempre le armi fiorentine mentre che le furono mere e schiette fiorentine. segneri
, imparziale. dominici, 4-147: le lingue sien cavate / doppie, bugiarde,
bugiarde, false ed adulanti: / le vere son legate / con quella verità
antichi il vate non era oso / le cose sacre, in dir aperto e mero
il vaticano e si fa papa pellegrino tra le genti. egli potrà così -pensa -arrivare
942: queste spontanee mie riflessioni io le sottopongo di mero moto proprio al giudizio
solamente a proporre gli antecedenti successi e le occasioni del fatto e della favola che
qualche verso. galeoni napione, 60: le somme partizioni per questo riguardo a me
non si vede che cosa volessero significare le voci d'independenza, che le si
significare le voci d'independenza, che le si davano al direttorio. manzoni, pr
, assistano i compagni, essi e le loro famiglie. bocchelli, 2-xix-16:
misticando con l'auttor latino o greco le sentenze sue. martello, 267:
erudito', che raccoglie notizie, non le ordina, non reca i particolari a
della falange. carani, 1-22: le due semplici battaglie fanno la difa-
fisiol. ghiandola merocrina: ghiandola esocrina le cui cellule restano integre dopo la secrezione
e grassezza mostra la plenitudine; per le midolle, che stanno dentro all'ossa,
tagliò coi suoi denti e traeva loro le merolla de tossa. fazio, i-14-88
tossa. fazio, i-14-88: rotte le funno [a cassandra] tossa e
funno [a cassandra] tossa e le merolle. s. anseimo volgar.,
: voglia dio che... le merolle del corpo ne secchino e per dolcezza
. baldini, 3-162: ho fradicie le merolla, riscaldato il fegato, e il
/ posta 'n estremo femore; / le merolla i secca en core / de tristore
: molte volte e il più de le volte [la ricchezza] è fatta di
sudore de'contadini e del sangue de le vedove e de le mirolla de'pupilli
del sangue de le vedove e de le mirolla de'pupilli e degli orfani.
in fino a la merolla, / le sirti, ch'io nomai, son acqua
, 305: se li trovaro tossa de le gambe tutte sode, senza alcuno
miaria: quella in cui le fibrocellule sono poco numerose (ed
mattoni e di cocci, che sono le ruine obliate delle città senza nome divenute
l'altre, temperanza, belle; / le quai caccian da noi tutti i merori
cadere di tua antica maiestà, subito le are, e'templi e teatri tuoi
povero molinaro,... intendendo le parole, non sulo co- gnobbe colei
in due o più parti, aventi le caratteristiche dell'individuo completo. -anche
pópox&o <; 'pietra argillosa per imbiancare le vesti '. merovèlla, sf.
iii-201: posso a gran pena sedere per le mero- velle. = dal venez
ae il fiato alto e tepido, le narie infiate, il capo basso, osia
, il capo basso, osia merso, le orechie chinate, le membra tiepide,
osia merso, le orechie chinate, le membra tiepide, le ganbe tremanti.
orechie chinate, le membra tiepide, le ganbe tremanti. = voce dotta
. [tommaseo]: come ivi nascono le merule bianche, le quali in ogni
come ivi nascono le merule bianche, le quali in ogni altro loco nigre nascono.
nigre nascono. fallamonica, 79: le merule cantar perfetti accenti, / pianger
overo galerita. sannazaro, iv-88: cantavano le merule, le upupe, le
iv-88: cantavano le merule, le upupe, le calandre. fagiuoli, viii-164
le merule, le upupe, le calandre. fagiuoli, viii-164: ha
, 6-x-26: pe'ginepri chiocchia- vano le merule e le tordelle. c. e
pe'ginepri chiocchia- vano le merule e le tordelle. c. e. gadda,
come li conchili, conciosiacosa ce abundano le ostree. 3. mus. ant
corpo fruttifero crostoso su cui si differenziano le spore; il più diffuso è il merulius
lire trecento. citolini, 415: le cestelline, i cestoni... i
... i cesti da mesa, le corbe da lana. = voce venez
pascoli, 2-553: mesaiole si dicono le donne che durante la castagnatura raccolgono le
le donne che durante la castagnatura raccolgono le castagne e sono pagate a mese.
di far che 'l girardino insieme con le due mesate di gennaro e di febraro mi
indietro agli altri... commetta che le mie mesate seguitino. vasari, iii-482
savoia e del piemonte e pagate insieme le mesate decorse, si vedeva necessitato di
ufficiai llamna fecemi stentar molto per esiger le due ultime mesate di quest'anno,
sempre: la casa era grande, le padrone erano capricciose e colleriche, quindici lire
mezo di queste [diete] se le solevano conceder [all'imperatore di germania]
. 2. quota destinata a pagare le spese di vitto o di alloggio (
al fattor, che gli può aprir le porte / del granaio e supplir le
le porte / del granaio e supplir le sue scarsezze, / il padroncin, che
sue scarsezze, / il padroncin, che le mesate ha corte, / quanti la
ho fatto pagare i suoi debiti, le ho assegnato una mesata sufficiente. fucini
. fucini, 122: una sera dopo le vacanze del natale, avevo allora diciassette
mese. non sono però sempre eguali le mesate; ma rendono un mese più
sf. anat. corretta proporzione fra le misure dei diametri sagittali e trasversali del
mescerai insieme. petrarca, 186-4: tutte le lor forze in dar fama a costei
mio pianto abondi e cresci / e con le tue gelate e lucide onde / le
le tue gelate e lucide onde / le mie sì calde e sì torbide mesci.
fed. della valle, 199: mesce le cose il fato / in invisibil urna
guardavan la processione, e l'accompagnavano con le loro preci. [ediz. 1827
: miravano la pompa, e mescevano le loro preci a quelle de'passeggieri].
. chiaves, 37: mescon le aiuole i fior, gli alberi i rami
. tassoni, 10-20: si spezzano le nubi e foco n'esce / che scorre
, l'altra nel petto / immature le mostra ancor nascenti; / altra grazia
rapina, libidine. praga, 4-39: le macchie dei fiori, gialli, rossi
. d'annunzio, iv-1-1009: su da le profondità sinfoniche le melodie emergevano, §i
iv-1-1009: su da le profondità sinfoniche le melodie emergevano, §i 'svolgevano, s'
repubblica, tutti ne'loro diari mescevano le faccende pubbliche così che, esercitandosi a parlare
mesce la distanza i lontani / monti e le pianure. -rimestare, rimescolare
/ immense solitudini d'arena, / le quai, come austro suol tonde marine,
il peregrin riparo o scampo / ne le tempeste de tinstabil campo. l.
importuno / di qua, di là le genti e stroppia e scempia, / e
iii-214: mesci, odorosa dea, rosee le fila; / e per te in
ai lauri d'elicona / mesci le rose. -intr. con la
/ l'un co'rami al vicin le frondi implica / e vi si mesce.
, e tu, re, riponi le cose da mangiare e mesci il vino.
tormenti. carducci, iii-4-231: ecco le bianche case. la giovine ostessa a
: ella mescè principiando da beatrice che le sedeva a destra. -colmare,
lusinghe che egli assetato bevé, e le quali egli ora a voi mesce e propina
, 663: da poi, avendo fatto le tue bocche, dove tu vuoi mescere
/ s'è che nuova minerva altri le mesca. salvini, 16-670: all'ancella
salcio, / e ravvenate ora mescean le polle. -secernere. fagiuoli,
cresfcie. cavalca, 9-226: ad inebriare le menti delli fedeli nella mensa della chiesa
palustre e in acqua cresce: / da le radici ognor d'acqua si pasce /
, poco divote, / tanto imperfette le pronunzi e mesci. -sborsare,
. / e, mescendo fra lor le risse e gli odi, / render il
favole mesce, / per additar con le menzogne il vero. -pronunciare,
melosio, 3-i-340: del tempo colà presso le porte / meglio sarà che raggiriamo il
papi, 4-187: va, cerca / le liete schiere, e colla romorosa /
: non son, barbaro, qui le inermi genti / onde facil menar preda
valor costui vi spoglia. -mescere le mani con qualcuno: ingaggiare una lotta
, / né che voglia con lui mescer le mani. 10 non serebbi degno in
.: non che sempre fussero costrette le meschinelle donne, per uno spiraglio di
cicerchia, xliii-354: tutte piangon iesù le meschinelle. ser giovanni, ii-149: al
: aveva... attaccato con le fasce al petto un bambino, che
. ed erano sopraggiunte persone compassionevoli, le quali, raccolto il meschinello di terra
, non si poteva dire che luca le piacesse; anzi non le piaceva affatto
dire che luca le piacesse; anzi non le piaceva affatto il meschinello, attaccato alle
? redi, 16-vii-101: qui appresso le mando a leggere due sonetti; sono
mia, / fra i giovinetti e le donne amorose, -sostant.
cereo e con quella foglia trista che le copre « le parti pudende e vergognose »
quella foglia trista che le copre « le parti pudende e vergognose ».
a esprimere compianto e commiserazione sia per le proprie sia per le altrui sventure.
commiserazione sia per le proprie sia per le altrui sventure. contrasto giustinianeo,
»; / se non ch'orlando le cinghie e 'l cavallo / tagliò in un
che profondamente malvagia. tozzi, v-488: le pareva di vivere meschinamente perché non aveva
per avere scritto, meschinamente come portano le forze mie e le angustie di un
meschinamente come portano le forze mie e le angustie di un giornale politico. gobetti
messa incinta ed hai sposata, con le sue mani screpolate, la sua pelle ruvida
ha ben d'onde da vero, dopo le tante meschi- nevoli, meschinelle meschinità de
non aranno possuto levare né consumare verisimilmente le persone miserabili. machiavelli, 1-vi-245:
giovio, i-87: quanto al scriverme le vostre meschi- nitate, non lo fate
prometto, e più e manco secondo le mie occorrenzie. -parsimonia esagerata.
mutazione fa questo, perché non ordinò che le cose si mutino senza sentir dolore?
meschinità la comica poesia che possa dilettare le svogliate orecchie dei moderni uditori,.
i facitori delle tragicommedie di mischiar tra le cose piacevoli di lei quelle parti della
. errico, v-77: farò veder le bassezze innumerabili, le sciapitezze inenarrabili, le
: farò veder le bassezze innumerabili, le sciapitezze inenarrabili, le durezze insuperabili,
le bassezze innumerabili, le sciapitezze inenarrabili, le durezze insuperabili, gli sconciamenti del buon
, gli sconciamenti del buon parlare, le contraddizioni delle sentenze, i barbarismi delle frasi
frasi, gli errori della lingua, le freddure de gli aggiunti, le meschinità
lingua, le freddure de gli aggiunti, le meschinità delle rime. salvini, 41-144
poetando, dar lo sfratto a tutte le voci e fogge del dire che non si
e meschinità ridicola. carducci, iii-22-231: le figure han nell'insieme una certa meschinità
scadente. bottari, 5-160: con le loro meschinità sparse pel pubblico, hanno
ore assai più inoltrate cesso di scrivere le mie meschinità letterarie. 4
meschinità. pirandello, 5-204: tra le meschinità della vita di tutti i giorni
vita di tutti i giorni, con le sue esuberanze pare anche ridicolo. soffici,
il diavolo, la iettatura, per quando le cose non vanno. montano, 1-220
credono di coprir i difetti loro e le loro meschinità. pallavicino, 1-526:
312j. tengo pure che... le stesse manifestazioni della impazienza del padre alle
figli] più salutare insegnamento che non le spesse ammonizioni. d'annunzio, iv-1-832:
d'annunzio, iv-1-832: giorgio ripensò le angoscie di quel tempo quando la vedeva
spagniuoli gli cacciavano ne'fianchi e nel petto le spade e gli ammazzavano: cosa veramente
caporali, ii-67: così vanno a rischio le meschine / genti di corte, a
udì del giovane meschino / e de le ninfe la pietosa voce. metastasio,
presente più caro, se salvar vuoi le mie membra meschine. epicuro, 11
balcone;... corsero ciascuna per le finestrette, alzando le impannate, scorgendo
. corsero ciascuna per le finestrette, alzando le impannate, scorgendo per il lume della
lasciare 1 loro monotoni uffici per raggiungere le loro monotone case. pavese, 5-16
soranzo, 41: nel colmo de le grazie io t'ho locato: / ogni
meschino, / non ingannato nel saper le cose, / le lusinghe t'ingannano amorose
ingannato nel saper le cose, / le lusinghe t'ingannano amorose? palazzeschi,
, xlvii-141: africa poi ch'abbandonò le spoglie / de l'onorate mani e 'l
/ la gloria, il campo e le battute voglie. pulci, 4-42: rispose
pino; / sì che molti restar per le caverne, / chi morto e chi
l'alma meschina. sanuclo, xlviii-508: le genti che costì passorono con il duca
fussi meschino, per vivere e dar le spese alla sua brigata, può segretamente,
349): ora, nel metter le mani addosso a questa sconosciuta, a questa
circoli nelle mani dei più meschini, le monete d'oro depositate e ristagnanti in ricchi
il privilegio con cui il morente faceva le tre donne usufruttuarie di tutto il suo.
pedocchi assai cun lendenini; / e le polce so'meschine / che non te
9-43: quei, che ben conobbe le meschine / della regina dell'etterno pianto,
/ « guarda » mi disse « le feroci erine ». boccaccio, viii3-
». boccaccio, viii3- 10: le 'meschine', cioè le damigelle. gelli,
viii3- 10: le 'meschine', cioè le damigelle. gelli, 15-i-553: copobbe
gelli, 15-i-553: copobbe il poeta le furie, onde le chiamò * meschine '
copobbe il poeta le furie, onde le chiamò * meschine ', cioè misere
] non coperse la mutata fortuna, le voglie accese per lungo patimento da giovane
facciam d'azio vicin, di salamina / le vittorie men chiare, / vincendo per
io non sappia la vostra malizia e le vostre magiche arti? s. antonino,
, / non del tutto si spoglian le meschine / de le sue macchie: ché
tutto si spoglian le meschine / de le sue macchie: ché 'l corporeo lezzo
anco dal corpo, in nuova guisa / le tien contaminate, impure e sozze.
fecondo d'inezie finché si stette fra le mani dei puri grammatici, ma che
. verga, i-148: non avevano [le suore] altro difetto di non saper
per adriana. bechi, 2-187: le bugie meschine, i sotterfugi, le
: le bugie meschine, i sotterfugi, le privazioni spartane, fra il tumulto di
pregevoli rispetto all'anno 1213, in cui le fece un oderico canonico di siena.
siena. pananti, i-276: invan le grandi naturali scene / l'arte meschina col
sole renda affatto opposte tra di loro le menti umane ed inaccordabili onninamente le operazioni
loro le menti umane ed inaccordabili onninamente le operazioni intellettuali di chi vive tre mesi fra
operazioni intellettuali di chi vive tre mesi fra le nebbie con quelle di chi ne vive
la composizione, se non ispiega tutte le ricchezze del soggetto; l'esecuzione,
vasta la gabbia delle costole, e meschine le spalle, gambe gracili e mingherline,
e de'riposi, acciocché, risecate le superflue commodità de'nobili e aumentate le
le superflue commodità de'nobili e aumentate le meschine de'poveri,... con
soranzo, 152: deboli ho sì le forze e sì meschine / che a lor
tanto meschini che appena ci servono per le scarpe? romagnosi, 17-90: persuadiamoci
? romagnosi, 17-90: persuadiamoci che le scienze sono vaste e lo studio immenso,
negati. padula, 440: le pescate ottenute in questi modi son sempre
si vuole una pescata davvero buona, le acque * s'intassano '. nievo,
qualche professione per accrescere di qualche cosa le mie meschinissime entrate. d. martelli,
una diversa maniera. jovine, 5-20: le visite di enrico alle due donne erano
finto di broccato con oro stridente spruzzato con le sue cadute e mapponi con oro,
, dà loro un'aria galante e le manda leggiadre per le strade, così all'
aria galante e le manda leggiadre per le strade, così all'amico mio qualunque
ad ogni minimo caso di riparazioni, le quali in meschine opere di legno devono
, 2-40: io trascorrevo quasi tutte le ore della giornata in quel meschino appartamento
prime ci tardano il passo! sono basse le più, terra terra, povere pianticelle
urbana. govoni, 1103: ecco le margherite / nevicare nei prati / come
: nelle dette tacche si metton paniuzze, le quali si fanno di salci o di
mia!: a esprimere commiserazione per le sventure proprie o altrui. r
, i-3-149: quando tu crederesti che le più fine camicie e le più candide lenzuola
crederesti che le più fine camicie e le più candide lenzuola fossero già logorate,
l'idea d'un viaggio in america le piacque subito. calvino, 6-11:
meschinaccia / d'anima afflitta, chi le dà magiare? parini, 717: tu
mese intier fan tal digiuno / ne le meschite lor; senza lavarsi / o impolverarsi
di famiglie, e quasi in tutte le provincie stanno con molto sumptuose meschite,
, dove recitano, si circoncidono e fanno le loro cerimonie. p. della valle
, come lui maomettani, si trassero le scarpe, come usano in entrando nelle
. pananti, ii-36: suole / le alte meschite il popol di macone / verso
alte meschite il popol di macone / verso le auree voltar porte del sole. cattaneo
i minareti bianchi,... le cupolette bianche delle meschite. 2
dante, inf., 8-70: già le sue meschite / là entro certe nella
fossero. ottimo, i-139: meschite sono le chiese de'pagani e, perocché dentro
, 1-235: perché quelli luoghi [le meschite] ànno torri a modo di campanili
.., però l'autore chiama le tone di dite meschite. guido da
: pria ch'i'entri dentr'a le meschite, / son da veder due novità
ogni roccia, ogni calle, / e le bolge e gli spaldi, e le
le bolge e gli spaldi, e le meschite; / e tutta in festa è
l'alpi / di luni aguzze come le meschite / cui dante rosse nella valle
. rubino, 79: dacri! le ventimila anguicrinite / vergini nella tua cerchia di
ii batoc mi fa vedere merci italiane, le quali egli smercia nella colonia: cotonate
e lo late che tu ài e le dite ove e meseda queste cosse in
de roberto, 8-34: diffidente contro le vanterie di tanti nobilucci e nobilastri che piombavano
istoria medesima sieno mescitate alquante cose, le quali secondo la lettera non hanno alcuna
è occorso che si mandino fora de le case persone amalate e suspete da morbo
/ che vegnon qui doctrine messidate / tra le dissimigliate, / ma tutte utili et
porta la lettiera, e chi bacini e le misce- robe di dommasco lavorate. idem
lavorati, cioè bacini grandi da lavar le mani e mescirobe e saliere. fiorentino con
di quelle miscirobbe o boccali particolarmente per le case grande per annaquar il vino.
, o s. padre, così sudice le mani? d'annunzio, iv-1-55:
rivolgendosi a donna francesca, mentre bagnava le dita nell'acqua tepida d'un vaso
presto [in firenze capitale] anche le abitudini più che semplici delle « mescite
era... di legno: con le imposte aperte. -banco di mescita:
. salvini, v-460: alcuni le attribuiscono [alla temperanza] un freno
scaldi lo stomaco e faccia divenir vermiglie le guancie. m. adriani, ii-125:
mediocre massa, come quando elle [le acque] sono attinte e mesciute nei
suono, che era la campanella de le stentate, si scagliavano a una conca
ramaiuolo e la mescola accordandosi, delicatamente le due pignatte si schiumaro a uno tratto.
e vogliono condire essi di lor mano le vivande e tor la mescola alle mogli
alle mogli, con riprendere e ammaestrare le donne di casa. = var
. spallanzani, 4-vi-149: tosto che le vescichette si stringevano dal grano scomponentesi,
scomponentesi, ne prendeva parecchie, e le metteva in cristalli concavi con acqua pura
di lumi e di ombro, come le montuosità ed aprezze lunari si estendono vicinissime
acciò mescolamento delle bevande medicinali, con le quali si sanin poscia gl'idropici.
. granucci, 2-38: i prìncipi pateno le meretrici per evitare il brutto vizio e
cittadini, senza mescolamento di villani, osservando le leggi pianamente di pari a ciascuno così
nissuno. ruscelli, 2-68: con le revoluzioni de gli stati e mescolamenti delle
: dopo la reciproca naturalizzazione d'amendue le nazioni e dopo li scambievoli mescolamenti del
non solamente [platone] vuole che le cose più gravi siano abili a scacciare in
più gravi siano abili a scacciare in sù le meno gravi, come fa l'aria
fa l'aria il fuoco, ma eziandio le più gravi, come l'acqua,
chiamati imperfetti, perché dal mescolamento de le qualità risulta in lor minor perfezione.
queste qualità. peregrini, 2-93: le acutezze puramente giuocose, cioè a dire
che si facesse una di quelle mutazioni le quale... son necessarie alle
buonafede, 2-v-357: a questa forma composte le cose, 1 due dotti uomini [
: quelli che con puro desiderio fanno le loro operazione senza mescolamento nessuno, si
nata. citolini, 2-5: tutte le altre lingue che dopo queste sono venute
che abbracciano sì gli interi e sì le parti e le membra di esse sentenzie.
sì gli interi e sì le parti e le membra di esse sentenzie. castelvetro,
a. cocchi, 8-253: le larghe bevute della nostra acqua termale devono
termale devono allungare il chilo e promuovere le naturali separazioni dei mescolanti umori.
tempo diventa buona. tasso, ii-411: le mescolanze de'legumi o d'altre cose
questi strati di arena e di creta hanno le diversità relative alla loro mescolanza. boccardo
cera, serenissima? l'ostia consacrata, le gocce del crisma, 11 dente.
.. al che si aggiugne che le statue fatte a questo modo e con le
le statue fatte a questo modo e con le dette mescolanze non si fendono, come
la gelida e mattutina rugiada insapo- ravaci le sentimenta di certo desiderabile odore, venuto
5-222: farassi una di quelle pitture, le quali, perché, riguardate in scorcio
,... risvegliandogli nella memoria tutte le più minute particolarità dei godimenti lontani,
più minute particolarità dei godimenti lontani, le immagini di tutte le carezze, di
dei godimenti lontani, le immagini di tutte le carezze, di tutte le attitudini di
di tutte le carezze, di tutte le attitudini di lei nel piacere, di tutte
attitudini di lei nel piacere, di tutte le folli mescolanze che non saziavano né appagavano
, 1-2-43: acciò... che le reliquie della guerra facessono di due uno
, nell'analisi delle lingue, egli distinse le obliate mescolanze delle nazioni. carducci,
città, non sarebbe difficile di trarre le cagioni di certa inclinazione al litigio.
v-1-698: per sette anni ho arringato le truppe e le folle, ho maneggiato l'
sette anni ho arringato le truppe e le folle, ho maneggiato l'anima del
. far diventare i fichi mele e le mele pesche: annestature e mescolanze che non
smentita che io avessi voluto spingerla tra le braccia di battista. -interdipendenza.
. cattaneo, v-3-292: bisogna considerare le mutazioni continue dei luoghi, le mescolanze
considerare le mutazioni continue dei luoghi, le mescolanze della conquista, della servitù,
, della sintassi, di cui abbondano le lingue più colte. -introduzione in scritti
l'altre per la temperata mescolanza de le vocali con le consonanti. 11
la temperata mescolanza de le vocali con le consonanti. 11. commistione o
spirito romantico essi devono saper grado se le opere loro vanno salve dall'obblio,
stesso, così acuto nel- l'avvertire le cause d'un fatto, non può aver
esserci nati. cassola, 2-138: le sue novelle erano di un genere particolare
ne sono ancora dell'opposizioni, de le preposizioni e di quella che i latini
i latini chiamano reciprocazione, e de le figure de'sillogismi e de la risoluzione
de la risoluzione e de la mescolanza de le proposizioni necessarie e de l'altre che
. illustrissima di aggiugnere nelle sue mescolanze le mie ruvide lettere, le quali al
sue mescolanze le mie ruvide lettere, le quali al palato de'lettori non possono cagionar
ho il torto ad assomigliare li poeti a le mosche, perché esse corrono ad ogni
non potrebbe agguzzar lo stomaco satollo per le composizioni, se non beccasse innanzi pasto
[cuochi] per maestria, come le insalate, o di lattuca o di mescolanze
odorose, tenere e saporose erbucce, le quali mescolanze... da noi
, 3-xiv: dopo aver gustate abbondevolmente le più su- stanziose e squisite vivande per
iv-1-1023: ella aveva voluto che candia le apprestasse una zuppa rustica, all'uso del
. calmo, 18: ora tutte le nominate fumo republiche di mescolanza, e
forma di governo compresa, ma tutte le giudicate buone unitamente. -fare una mescolanza
questi fenici... introdussero primieramente le lettere in grecia e fumo le prime fatte
primieramente le lettere in grecia e fumo le prime fatte come sono ancora quelle di
e abbracciato l'amato corpo, riempieo le fedite di lagrime e mescoloe lo pianto
: vedemmo il furioso vulturno, mescolante le sue acque piene di arena con le
le sue acque piene di arena con le marine. cennini, 99: se di
per poco prezzo odo cusatro / dar le sentenzie false o che col tòsco / '
sughi d'erbe / in dovuta misura / le farò tracannare. a. cocchi,
... che consiste nel mescolare le uve, tutte dello stesso vitigno,
in concrezioni imprevedibili. -impastare le materie coloranti fondamentali per ricavarne nuovi colori
di tinte nell'esecuzione pittorica; contemperare le tonalità cromatiche. g. b
quanto più si può la statura o le fattezze della faccia, l'arte non sarebbe
se brusci in alcuna parte: e però le mescola con la spatola continuamente per di
un cucchiaro d'oro, e, recitate le preci ordinarie, cominciò ad ungere il
l'anima e mescola gli umori e corrompe le piante. baidellì, 3-622: solamente
dal tempo, il quale vince tutte le cose. g. gozzi, i-19-235
ke ne portò kello suo fratello le sei libre per dare a'medici per
a'medici per madonna galiana, e le sette ebe in sua mano in enpoli
in sua mano in enpoli, ke le mescolò kon quarantotto libre ke diede a
ghiaccio con voi, né voglio per me le liti d'altri, né mi è
però stiamo nelle nostre convenzioni senza mescolar le dispute loro. sbarbaro, 1-55: i
sbarbaro, 1-55: i prati sciorinano le loro pezze di tessuto mirabile: ma
e treccone,... che faceva le salsicce e tra buona carne mescolava carne
. tasso, n-iv-457: sì come le piume che sono nel collo della colomba
colui, il quale da prima mescoloe le giovani donne colli giovani forestieri, la
italiani, raccolte immantenente e mescolate insieme le soldatesche di tutte le nazioni, si
e mescolate insieme le soldatesche di tutte le nazioni, si portarono la medesima notte
:... il che mescolando le imperfette si fugge, col far quasi un
far quasi un paragone, donde più le orecchie nostre stanno suspese e più avidamente
suspese e più avidamente attendono e gustano le perfette. g. b. doni,
mondo, tra quelle notabili doti che le possono dare perpetua fama mescola quest'altre parti
quest'altre parti che di grandissimo biasimo le sono cagione. aretino, v-1-70:
sdegno stimò più necessario alla propria salute le supplicazioni che i rimproveri. gettatasegli a
. gettatasegli a i piedi, mescolando le parole co 'l pianto, così disse.
insofferibile la vita. foscolo, viii-52: le crociate,... distraendo i
l'asia e mescolando i costumi, le lingue e i bisogni de'popoli occidentali,
sapeva cosimo; e sapea... le confraternite successe alle ragunanze di piazza mescolare
ragunanze di piazza mescolare alle pratiche religiose le forme civili. govoni, 3-43: resta
/ guerre imperi e ricchezze / con le magiche carte. loria, 1-79:
, e mescola gli tuoi riposi con le dure cacciagioni. regola di s. benedetto
cioè, mescola tempi a tempi e le lusinghe alle paure. brusoni, 885
fianco con tanta violenza che gli sparse le viscere a terra. sopravisse forse tre
alla rinfusa. -in partic. mescolare le carte: cambiare la loro posizione nel
, 8-74: bada pur sempre a mescolar le carte. giuglaris, 304: le
le carte. giuglaris, 304: le pedate del diavolo qua troppo chiare discuopro
chiare discuopro: trovo una stanza con le pareti tutte istoriate di figure infamissime dipinte
carbone, su quella tavola si mescolano le carte. da ponte, 32: giunto
]: 'mescolare'dicesi anche del levare le carte da giocare dell'ordine loro, scozzandole
germano rianimato; e prese a mescolare le carte. — unire ciò che
mescolare loro [alle lotte politiche] le cose divine e con quelle commettervi de'
mancamenti che vi commessono, fussi cagione che le cose avessino il fine che ebbono.
per condire col temperamento de la varietà le insalate sue. ammirato, 1-ii-154: non
. ammirato, 1-ii-154: non si debbono le cose degli stati mescolar con i fatti
della chiesa. giusti, 4-i-137: le sacre mescolò colle profane, / e le
le sacre mescolò colle profane, / e le cose ridicole alle serie. bocchelli,
mi maraviglierei, s'io credessi tutte le cose da'casi fortuiti mescolarsi. g.
cerco sempre di mescolare il meno possibile le cose, le tengo con me finché
di mescolare il meno possibile le cose, le tengo con me finché posso, finché
per far più ridere, muovono indegnamente le persone e storcono alcun membro, mescolando
e storcono alcun membro, mescolando tra le facezie che dicono qualche gesto o parola inonesta
mescolare il vero col falso sono necessarie le più grandi cautele, perché l'uno
; ma si può ben predirgli che le sue composizioni così raffazzonate, sebbene sparse
e mescolando, con la solita libertà, le cose serie con le ridicole, interrogato
solita libertà, le cose serie con le ridicole, interrogato dal papa quello che dicesse
salutatili cortesemente, continuò a parlar con le donne, mescolando ai conforti qualche domanda
mescolarsi carnalmente con la madre e con le figliuole, il rubare o in altro
onde questi si mescolarono a tutte quasi le corti d'europa. -fondersi,
gelli, 7-297: non si mutando quasi le lingue per altro che per mescolarsi que'
per altro che per mescolarsi que'che le parlano con genti d'altro idioma,
mescolandosi a guisa di peregrini con tutte le generazioni che il sol vede sotto il suo
dolce, 7-4: queste sono veramente le antiche origini, così dell'antica italia
addietro per necessitade e, mescolandosi tra le schiere, le sbarattoe. sacchetti,
e, mescolandosi tra le schiere, le sbarattoe. sacchetti, 51-12: veduto nella
santo sotto poca guardia, vi pose le sacrileghe mani e con silenzio inverso la
e si mescola in certo modo con le cose, che tanto sono al di sopra
sciocchi come lui. sì che scambiamo le cappe e le berrette. -abbandonarsi a
. sì che scambiamo le cappe e le berrette. -abbandonarsi a una completa comunione
: era soprattutto durante la cena che le anime si mescolavano e le parole si
la cena che le anime si mescolavano e le parole si colmano di tepore.
non ardiranno i cavalli venire a urtare le nostre picche, molto meno quella turba
dal grosso numero, caracollando e sparando le pistole s'andava tuttavia riducendo verso il declive
corpo dipendono, si può dire che le sue sembianze si mescolino di spume e di
capo morto del chilo, che produce le feccie. spallanzani, ii-121: l'acqua
pronto esso minerale a mescolarsi con tutte le sostanze metalliche e immescibile sol coll'argento
ambulanti che passavano per la strada durante le lezioni della mattina. alvaro, 17-482
che passava. brancoli, ii-59: le nuvole... correvano da un camino
crescenzi volgar., 5-48: prendasi le foglie delle rose verdi peste col zucchero
nella chiesa parata di rosso si mescolano le più discordi voci di cui risonò l'arca
30-187: in ancona e a spoleto le manifestazioni di gioia acquistarono colore più nazionale
. b. davanzali, ii-81: tra le fortune de'grandi si mescolò..
dieci ore, tirarono per ogni parte le artiglierie, vi si mescolarono più d'una
signor canonico? vorreste forse papparvi voi le duemila onze? de roberto, 9-123
. alvaro, 18-93: da un pezzo le sembrava che tutti si cercassero, mescolandosi
altro, e questo che la aveva turbata le pareva ora che non offrisse più nessun
vogliono, e non bisogna poi esser sempre le loro fantesche! carducci, iii-5-513:
cose puramente divine. -intrecciarsi (le battute di una conversazione). d'
in breve spazio per alcuno accidente con le straniere meno pure. baldi, 4-1-8
parecchie volte: ogni volta premendo più forte le labbra su quelle di lei, le
le labbra su quelle di lei, le schiacciava il viso; e lei sentiva sotto
noi. g. ferrari, 191: le ultime confidenze di machiavelli si perdono in
. 17. locuz. -mescolare le carte: v. carta, n
e mescolasi la battaglia. -mescolare le lacrime: scambiarsi espressioni di conforto,
ciascuno di noi egualmente dolente, mescolammo le nostre lagrime. pananti, ii-332: la
, dà una lagrima. si asciugan le lagrime mescolandole. praga, iv-8:
colpevoli di questo mondo. -mescolare le lance con le mannaie: v. lancia1
mondo. -mescolare le lance con le mannaie: v. lancia1, n
, n. 19. -mescolare le mani: v. mano, n.
mano, n. 47. -mescolare le masserizie: scambiarsi attribuzioni o competenze.
venner a'ferri, talmente che mescolaron le masserizie di bottega, don- d'ella
. -mescolarsi alla folla: far perdere le proprie tracce. stuparich, 5-264
di salir sulla breccia e di piantarvi le insegne, ed alla mescolata coi difensori d'
conoscono che cosa sia matrimonio. usano le femine alla mescolata. domenichi [plinio
plinio], 5-1: quegli che abitano le prossime selve o gioghi, pieni di
mescolata con essi loro, dividendo con quegli le carni delle fiere. =
. fortini, ii-242: questo giovinetto da le donne come da li omini per femina
era tenuto e ogniuno li dava de le mescolate dicendo: madonna, voi m'avete
e così faceva egli, e tutte le mescole che aveva, tante ne serbava per
moltitudine e fuori allo scoperto e per le case vecchi e giovani mescolatamente erano morti
, spaventati, da più bande voltaron le spalle... essendo i romani
essendo i romani tuttavia loro in su le spalle, prima che le porte si
loro in su le spalle, prima che le porte si serrasseno, mescolatamente con essi
piacen dio rivelasse le nostre intrinsiche croci mescolatamente, assai pazientemente
con fuoco e con pece e altre cose le quali il fuoco cibano; e in
... il tenne tini e le genti d'arme parmigiane con insopportabil impeto
donde nacque il cantare con eccelso verso le battaglie e gli altri notabili fatti degli
volgar., 6-23: si seminano [le cipolle] sole nelle porche: e
come l'erbe trova così nel paneretto le mette senza alcuno assortimento mescolatamente. nardi
sermini, 397: in uno stagnolo le brache e 'l mezzo ven- tricello misse
, 8-1-67: nascono gli ermafroditi quando le cagioni che generano maschi e quelle che
. giov. cavalcanti, 103: le lance, i dardi, le saette,
: le lance, i dardi, le saette, le rombole e i mazzafrusti
lance, i dardi, le saette, le rombole e i mazzafrusti si gittavano,
si gittavano, con empito di tutte le loro posse, mescolatamente, a fato
di qua e di là mescolatamente per le città fondachi e magazzeni, dove serbavano
di certe altre forme di parlamentare: le. quali faranno con varietà di vocaboli
alcuno vivono alla campagna, ma separatamente le femine da gli uomini e a tempo
lei serviva che di vari vini mescolati le desse bere. nardi, ii-195: la
che tentò farci conoscere come, secondo le leggi del moto e della materia,
scherno, se io avessi ridotto tutte le cose a questo mondo ed avessile poi
di quel primo chaos, in cui tutte le nature elementari erano mescolate, -imbrattato
ancora loro sono di diverse sorte, le quali sono mescolate alcune di grossa grana
. f. doni, 6-39: le fanciulle tenghino alcuni vasi pieni di frutta mescolati
si può veder cosa più misera che le zecche dell'imperatore. -inserito a incastro
. col suo calore, mescolato con le pioggie, a tempo i frutti produce e
-ingarbugliato. tozzi, ii-542: le viti sembravano tante corde avvolte da un
3-184: i draghi de'monti hanno le scaglie di color rosso mescolato con verde.
, 132: ha [l'arcobaleno] le parti secondo che può vedere l'occhio
mescolate di porpora e di giglio / son le sue guance, come rosa.
di notte erano mescolati li maschi con le femmine e li maggiori co'minori,
li maggiori co'minori, e tutte le cose sozze facevano. -legato,
sempre mescolata fra'contrari, non se le appiglia alcuna contrarietà quasi per contagio.
un uomo che è mescolato in, tutte le cose, che lusinga i poteri e
qualora due torrenti sgorgando dalle montagne accozzano le poderose onde... tale dagli eserciti
i fiorentini, vedendo d'ogni parte le subite e sprovvedute tempeste venire sopra loro
i quali [innamorati] apertissimamente dimostrano le moleste gelosie, i continui sti- muli
lamenti coi risi piacevoli e gioiosi, le mortali guerre colle paci repentine e liete
men potente prossimo son date / e le sue cose per forza rapite: / ville
. montale, 7-139: di tutte le arti praticate in francia quella della cucina
bar o men combattuto da le passioni. bontempelli, ii-698: gagli