/ verdognola de'l cielo marzolino / le fiorite de'mandorli... /
. dante, xx-48: non le pesa del mal ch'ella [rimmagine
bella schiera; / a noi liete le gru son ritornate. leopardi, 959:
, 959: sono gli uccelli naturalmente le più liete creature del mondo. carducci
rumore. d'annunzio, i-54: le liete rondini / a volo cantano: -
il qual piglia tutti i colori de le cose che gli sono vicine.
12-91: con dolce atto di pietà le meste / luci par che gli asciughi,
confortai, / mi mise dentro a le segrete cose. idem, purg.,
: ei de gli occhi spirava e de le chiome / quei chiari, lieti e
: quantunque amore i lieti palagi e le morbide camere più volentieri che le povere
palagi e le morbide camere più volentieri che le povere capanne abiti, non è egli
fra'folti boschi... non faccia le sue forze sentire. ariosto, 124
ombrose valli e lieti colli / vanno cacciando le paurose lepri. alamanni, lxv-33:
sforzi ogn'or de gli anni / velar le nevi e quell'arido gielo / che
obliando i suoi passati affanni, / le ghirlande ripiglia e i lieti panni.
: / dispare la luna, si celan le stelle, / ma spunta dell'alba
splende / e in vai di marna a le vendemmie il sole. moravia, iii-33
te l'onori. tasso, 3-1: le trombe... / dièr più lieti
, dal vario metro, / tutte le verità, tutti i segreti / come i
gr., ii-371: l'ore e le grazie di soavi / lumi, passando
i campi, / e gli auge fletti le seguiamo, e lieto / facean tenore
boccaccio, 1-ii-609: essa toccava con le cime il cielo, / e'bracci
cielo, / e'bracci sparti e le sue come liete / aveva molto, e
vedersi e di miglior qualità, più liete le piante. leopardi, 960:
i colli euganei], / con le sulfuree vene e rivi molli, / con
, graziosamente i ben coltivati giardini e le pampinose vigne vanno innaffiando. salvini,
giordano a i freschi rivi / traeva le turbe una gentil virtù / e ascese a
turbe una gentil virtù / e ascese a le città liete d'ulivi / giovin messia
popolo gesù, / non trema van le madri. -sazio, pago.
lo mi vieta / la reverenza de le somme chiavi / che tu tenesti ne la
: lasso i miei giorni lieti e le tranquille / notti che i sonni già mi
crescenti, / non de gli amor le cure, non d'imeneo le danze.
amor le cure, non d'imeneo le danze. montale, 1-79: noi non
levante e così quelli a ponente renderanno le ore inanzi giorno fredde e l'aurora rugiadosa
dal mormorar de l'acqua e de le fronde e dal cantar de gli uccelli.
putti, / morte comune e de le corti vizio, / infiammò contra me
tasso, 12-10: sollevò il re le palme, e un lieto pianto / giù
, e un lieto pianto / giù per le crespe guancie a lui cadette. idem
, giorno, ii-8: tal, fra le tazze e i coronati vini, /
non poteva inventare una favola lieta. le sue favole erano tetre, come le sue
. le sue favole erano tetre, come le sue divise di affossatori.
forte, vigoroso (un animale, le sue membra). lancia, i-3-223
di buoi. soderini, iv-210: le sieno le vacche di testa lieta e
buoi. soderini, iv-210: le sieno le vacche di testa lieta e corta,
corta, di occhi grandi e neri, le come non lunghe, ma graziose e
mondo strugge e pasce, / e ne le guerre sue more e rinasce.
far che quelle ignude / anime riavessero le membra, / le belle membra onde
ignude / anime riavessero le membra, / le belle membra onde fur liete al mondo
essere assicurato. -fare liete le voglie: soddisfarle. cantalicio,
cantalicio, 170: fortuna ha fatte le sue voglie lete, / amor
compagnia, a far più liete / le feste, a far più splendidi i conviti
a render lieti / gli animali e le piante e i campi e tonde. foscolo
, sep., 232: le pimplée fan lieti / di lor canto i
consolarlo, colmarlo di gioia, appagarne le aspirazioni. dante, inf
l'armento e 'l gregge, / e le campagne e i boschi farsi lieti.
., 33-65: così al vento ne le foglie levi / si perdea la sentenza
eolo... commuovere con sottili entramenti le lievi arene sopra la faccia della terra
salici, per voto, / anche le nostre cetre erano appese, / oscillavano lievi
g. gozzi, i-23-46: va sopra le campagne errando / un avanzo di nubi
la tenue ma ghiacciata neve che cuopre le colline. -armato alla leggera.
, affinché avesse una taglia lieve, le disfece tutta la coperta sopra, lasciandole
859: il legno scivola lieve: tra le uberi / sponde lo splendido fiume devolvesi
, che d'or vago trapunto / le mamelle stringea tenera e leve, / l'
lor forma si dee guardare che [le capre] sieno ferme, grandi e con
biondo, xlv-184: di alcuno uomo sono le mani grave, man dure, man
forte. muse padovane, lxv-311: le lievi membra quasi lasso e stanco /
. d'annunzio, 4-ii-17: su le gote una pelurie lievissima le fioriva,
: su le gote una pelurie lievissima le fioriva, ombreggiando anche il labbro superiore,
, lievissima. idem, iv-1-888: le minutissime stille, come un pulviscolo di
: ben si de'loro atar lavar le note / che portar quinci, sì che
e lievi, / possano uscire a le stellate ruote. petrarca, 278-10:
però ch'egli è più movebole che tutte le cose moveboli. caporali, lxv-72:
altrui, paventano / suo gusto inesorabile le smilze / ombre de'padri, che per
/ onde agevole più trovino loco / le crescenti radici. 8. per
vi-532: io tengo come un lepore / le orecchie tese ad ogni lieve strepito.
rami sussurravano lieve lieve, intrecciando mollemente le loro ombre in bizzarri disegni sulla ghiaia
: la sua bella / vergine cuccia de le grazie alunna, / giovenilmente vezzeggiando,
. calandra, 4-193: un lieve rossore le coloriva le guance. pascoli, 134
, 4-193: un lieve rossore le coloriva le guance. pascoli, 134: e
'l fòro, lieve sfumando a torno le moli / che levò cupe il braccio
che pur mi nuotava lieve lieve su le labbra. -tenue, sbiadito,
animata tela / fa lieve ombra spiccar le forme belle. pascoli, 723: o
lieve isole e promontori paiono sospesi come le nubi in cielo. gadda conti, 1-473
: fa che la sua schie- nuccia le onde accarezzino, lievi lievi.
io era in parte già ch'ambo le braccia / al niveo collo suo volte stendea
cimmeria nebbia. cesarotti, 1-ix-27: muovon le ruote e i passi / leve così
la torre alta della meraviglia crescerà fra le tue mani di una pietra ogni giorno
24-124: la pena granne sì è de le freve, / che non vengo leve
spiacevole avvenimento. nievo, 744: le posizioni che il medico ordinava non erano
trottola / che turbina ubbriaca / annaspando le seriche sferzate / che riceve dal sole.
burano, / per te, per le tue spalle di magnolia. de libero,
potrà egli accomodarsi a delineare e miniare le figurette lievi e sfuggenti della bella e
di sì lieve fantasia che in tutte le loro ragioni transvanno, e anzi che silo-
dante, conv., iii-vm-18: le connaturali [passioni], lo principio
[passioni], lo principio de le quali è la natura del passionato, tutto
poi, da'pensieri nutricati, aumentando le forze loro, si fanno gravi. leonardo
me sol tanto / è veder dato le passate cose. / delle presenti appena
ed innocente spasso [la caccia con le panie]. -blando (un
14-36: non vi spiaccia entrar ne le nascose / spelonche ov'ho la mia
vomero, il dentale, il ceppo, le manecchie. caporali, ii-91: si
e un coltello, un flagello, le manecchie, ferri da piedi.
. cesari, 1-2-180: levate le ancore e allentati i legami de'timoni
5-29: più adatte sarebbero ancora [le stoie da bachi], se il
. d'annunzio, iv-1-793: esaminò le pistole. erano armi fini, rigate,
. botta, 6-ii-376: avevano [le navi] una larga vela, e
passato i luoghi degli scogli, perché le parti metafisiche, di cui ti scrissi lunedì
carni sugose, morbide e maneggevoli, le quali acconsentivano al tocco, come fossero
piccolo seme di detta pianta nei solchi fra le porche o manegge. c.
essere lavorato, modellato, plasmato con le mani (e, per estens.,
ve n'anderete servendo nel far de le forme. baldinucci, 65: né
comprano volentier [l'oro] per avere le loro facoltà più maneggiabili per, bisognando
così sboccata. fagiuoli, viii-164: le donne con più grato aspetto / gli uomini
de salti et altri maneggia- menti sotto le fenestre dove erano le serenissime regine anglia
maneggia- menti sotto le fenestre dove erano le serenissime regine anglia e la * olim
'francese 'cum 'el resto de le belle, vage et ornate damisele.
meglio a la donna che mai altro parso le fussi. = nome d'azione da
. lavorare, elaborare, trattare con le mani (e, per estens.,
strumento); manipolare; tenere fra le mani, toccare, sollevare, reggere
maneggiare diverse sorti di pietre, alcune le quali non si murino con la calcina
casa, lx-3-150: apprestavansi al defunto le funzioni estreme e le cerimonie funeste,
apprestavansi al defunto le funzioni estreme e le cerimonie funeste, quando nel maneggiar il
delle forcine, ogni cosa maneggiandosi con le mani e dividendosi con alcuni loro coltelli
: il notaro gaiuolli... maneggiava le carte da giuoco, solitariamente, e
carte da giuoco, solitariamente, e le metteva in fila sul tavolino. palazzeschi
mia rificolona] qualche altra decorazione con le dita che maneggiavano la carta velina come
vede 11 villan domar col rastro / le dure zolle, or maneggiar la marra
ha cura maneggiare i fuochi, / le machine altri, ove bisogno sia. dolce
del formidabil perso. chiabrera, 1-4-2: le femmine colà di sangue altiere / non
un'appestato con providenza cirur- gica maneggia le tanaglie per istrappargli dall'anguinaia
da lontano solcare il mare, con le vele aperte al vento, senz'urtare
chi governa e maneggia il timone, le vele, l'ancore, il remo,
ossian sa maneggiar con ugual maestrìa tutte le specie di colori. manzoni, pr.
gli abitanti però sono coraggiosi e anche le donne sanno maneggiare il fucile. tornasi
31: i maschi... maneggiavano le posate con sorvegliata violenza. pavese,
parlar d'alcun magnano / a levar da le piume non fur lenti [i giovani
dove sta meglio sia posto; / a le volte maneggiarlo / perché l'ha del
: ti andrà lisciando con la mano le pocce,... calandola a poco
a la monina; e dato che le arà parecchi mostacciatine, verrà a maneggiarti
arà parecchi mostacciatine, verrà a maneggiarti le cosce. domenichi, 2-343: la donna
. n. agostini, 5-15-46: così le maneggiava il petto bianco, / ambo
maneggiava il petto bianco, / ambo le coscie e l'un e l'altro fianco
.. una pubblica meretrice, subito le vanno a tomo e, maneggiandola disonestamente
/ e si dolean tra lor de le lor sorti. de mori, 101:
non lasciava maneggiarsi e, benché avesse le piaghe de'vessicanti nelle braccia, pure
c'erano 'entraineuses '. ma certo le nin- fette dei « numeri » non
semplice fatto di lasciarsi maneggiare, per le piroette e i salti mortali, in tutte
piroette e i salti mortali, in tutte le parti del corpo. -di animali
così bene al variare degli affetti cangia le voci. -di animali. p
5. disus. coltivare, curare (le piante); zappare, arare,
b. del bene, 1-63: le campagne, poi che sono rivoltate fangose
fili più sottile quanto in quella dove le donne maneggian la casa. -sistemare,
troppo pericoloso cimento, per chi non le sa ben maneggiare. annotazioni sul decameron,
g. b. doni, iii-52: le cadenze... si devono
presso al mille e quattrocento, sì per le sue intrinseche perfezioni, sì per la
scrittore latino e che vagamente ancora maneggia le gentilezze della poesia toscana. menzini, iii-18
48): a saper ben maneggiare le gride, nessuno è reo, e nessuno
gesto, gli occhi, il volto, le mutazioni della voce a tempo, e
il tempo certo in cui sono avvenute le cose. rosmini, xxvi-100: nell'infanzia
divisare ciò che si maneggia e render le cagioni perché
saperà l'ignorante. tolomei, 5: le cose de le dottrine sono state talora
. tolomei, 5: le cose de le dottrine sono state talora da molti giovenili
, ancora questi con più gravità maneggi le materie gravi ed eccellenti, tratta nondimeno
ed eccellenti, tratta nondimeno il poeta le medesime con piacere. rosselli, 56:
e il retore... maneggiavano le immagini del sublime ma rifuggivano dalla fatica
agnesi, 1-2-978: mediante questo metodo le due equazioni si trasmutano in altre,
segretamente. pontano, 169: circa le cose de pesaro, secundo li advisi
: berengario ad arbitrio suo maneggiava così le chiese come le possessioni de'signori.
arbitrio suo maneggiava così le chiese come le possessioni de'signori. contile, ii-4
signori. contile, ii-4: con le cortigiane di questa città aveva egli grazia
per esser bel giovane e perché maneggiava le mercanzie de'primi mercanti de fiorenza.
antonio, che non solo maneggiava tutte le fabriche del regno, ma ancora tutti
ai fori, francamente maneggiano i consigli, le decisioni, i trattati e tutta la
tutti gli elementi suoi, di tutte le sue genti? b. croce, iii-23-338
, 8-i-175: l'ammiraglio faceva maneggiare le nozze sue con la prencipessa elisabetta.
case di aspasia, di diotima, le svergognate femmine che maneggiavano più amori che
pretesto onorato pel mio ritorno, preparerò le cose da lontano e rivolo a milano.
portamento, i pensieri, le intenzioni. machiavelli, 67:
qui possiamo contentarli e spingerli innanzi con le parole, che non sono gente da
era [lutero] bel dicitore e sapeva le arti di maneggiar la plebe e chiamava
tanta destrezza che seppi mettere a frutto le sue debolezze medesime. pindemonte, ii-169:
ne'tuoi bisogni. leopardi, i-1322: le donne, i grandi e 11 pubblico
solazzevol balli; / il popul, per le vie, di miglior sorte / maneggiar
e soldò gli orsini e i vitelli; le quali poi nel maneggiare trovando dubie ed
trovando dubie ed infedeli e periculose, le spense e volsesi alle proprie. nardi
quella città, per non esser state maneggiate le intrate di quelle dalli ministri con la
di quel re. muratori, 9-160: le sostanze di un pubblico hanno sempre avuto
attenzione con cui ogni privato suol maneggiare le proprie. manzoni, pr. sp.
, ii-462: abbiamo diritto di maneggiar le finanze, di governar le provincie,
di maneggiar le finanze, di governar le provincie, di regolare gli eserciti. pratolini
moro per la vostra povertade e per le mie ricchezze; questa cittade io intendeva
ii paese è qualificato in modo che le lance e gente a cavallo male vi
ed a maneggiarsi in questo esercizio, le mandò con somma prestezza nel mar maggiore,
venissero più avanti. porzio, 3-100: le loro armature sconciamente grosse e sode,
. bentivoglio, 4-413: certe colline, le quali s'elevavano in poca distanza dal
con molto spargimento di sangue da amendue le parti. d'azeglio, 5-i-61: la
povera bestia trovandosi satolla, e non le era accaduto da un pezzo, avea
machiavelli, 1-iii-799: acciocché più facilmente le signorie vostre, recatesi innanzi le parole
facilmente le signorie vostre, recatesi innanzi le parole usate da lui, possano ben
v'intervennero solamente col governo, ma con le proprie loro persone, combattendo, si
piange e di nuovo chiama a suo soccorso le ninfe. a. verri,
, 11-202: il solo rimprovero che le fu mosso torna interamente a suo onore:
grandi, il desiderio naturale di mutare le cose, la invidia e il carico
chi lo facesse papa, come se le mie fosser le vostre, o che voi
papa, come se le mie fosser le vostre, o che voi maneggiaste di
senza tessera, sapeva ben maneggiare dietro le quinte, un bel giorno venne ad offrirmi
i contrari parimente si maneggiano, benché le cose circa le quali elle operano non
si maneggiano, benché le cose circa le quali elle operano non abbiano la medesima natura
sempiterne. 24. locuz. -maneggiare le armi: fare la guerra, combattere
alla campagna, non si mancava d'ambe le parti di frequentarsi i consigli e ponderarsi
parti di frequentarsi i consigli e ponderarsi le rissoluzioni da prendersi. -maneggiare il badile
occhi dio, sovrano giudice di tutte le giustizie che si fanno giù in terra
bulino. lettere inedite, ii-87: le mandò un ritratto del serenissimo principe cosimo
. toccato, preso, usato con le mani; che è oggetto di uso
quei frutti che cogli, coglieli con le lor frondi: ma avver- tisci che
iii- 68: per l'ordinario le pesti hanno l'origine o la loro dilatazione
nel gomito, doretta s'arresta. le trova, diresti, la faccia imo specchio
qualche finestra. bocchelli, 2-272: fra le dita mulinava con una rapida e noncurante
e sodissimo. linati, 9-164: le sue piante rade, torte dall'età,
cesarotti, i-i- 90: tutte le lingue illustri, maneggiate da scrittori di
passaggi. b. croce, ii-5-138: le distinzioni [tra poetico e impoetico]
. sarpi, i-1-8: così passano le cose maneggiate da molte mani, e
. contarmi, lii-i 1-253: tutte le proposizioni di partiti maneggiati per l'ill.
, e superò in ogni tempo e le opinioni, e l'inerzia, e gli
fecondo d'inezie finché si stette fra le mani dei puri grammatici, ai nostri tempi
. fr. andreini, 69: le cose picciole, più volte reviste e
, 13- 200: qual, le case abbandonando e patrio / suol, venne
. baldelli, 2-1-804: queste son le cose... che ha fatto
iii-415: io dico... che le ricchezze di nicia... meritaron
virtuosi sono gl'industriosi, procacciando questi le ricchezze: per altri gli uomini virtuosi
iii-3-54: sorvoliamo i precipitosi eventi e le sventure che la dappocaggine indescrivibile dei maneggiatori
sull'italia. mazzini, 50-219: le cose ingrossano e possono andare assai più
non solamente l'arte di temprare insieme le corde tirando le più deboli quando bisogna
arte di temprare insieme le corde tirando le più deboli quando bisogna e abbassando all'
deboli quando bisogna e abbassando all'incontro le più gagliarde quando occorre, ma l'
statua. serao, i-627: poco le riesciva, ormai, ad avere sveltezza
armi, dividendogli in varie compagnie, le destribuì per le mura e per le porte
in varie compagnie, le destribuì per le mura e per le porte affinché stessero
le destribuì per le mura e per le porte affinché stessero intenti ad ogni bisognevole
un soldato deve compiere a comando con le proprie armi (e, in partic
armi (e, in partic. con le armi da fuoco portatili). dizionario
deh'armi »: nome generico di tutte le operazioni che il soldato dee fare col
grato spettacolo delle varie successive trasformazioni per le quali passa quest'acido, secondo che il
. il toccare, il maneggiare qualcosa con le mani; contatto manuale, sfregamento con
mani; contatto manuale, sfregamento con le mani. de notati, 63:
vecchio col busto piegato in avanti e le mani occupate in un continuo blando maneggio
quando la pasta fu mediocremente ammazzerata, le donne raddoppiarono il maneggio: i lombi
ha la luna predominio grande in tutte le occorrenze de'maneggi delle piante et a tutti
ben regolato delle passioni, possono essere le più efficaci ministre della virtù. rosmini
squisita armonia delle forme, prontissimo a notarne le dissonanze, a sentirne la corruzione anche
. carducci, iii-14-318: tradotte [le tragedie] intieramente dal greco come l'anti-
muratori, 6-361: si figurano [le donne] che il bello spirito,
gli acquisti, i patimenti e contratti, le liti saranno tanti seminari di spine che
i-97: queste sono, o dilettissimi, le due maniere che ha dio nel maneggio
ricerca che cusì absolutamente se venga suso le represalie. -uomo di maneggio,
egli era in una picciola stanza dove le sue cose si guardavano; e quivi
lui cura, e forse n'andrebbono le tue cose meglio. speroni, 1-2-498:
maneggio di casa. m'impegno che le faccio risparmiare più di quindici scudi il mese
rigiro. d. bartoli, 14-1-44: le frutta di quelle preziose virtù che convien
machiavelli, 1-vi-250: ho sempre sdimenticato le infelici condizioni mia, e panni essere
. de amicis, i-442: sotto le relazioni di semplice amicizia, s'intrecciano
relazioni di semplice amicizia, s'intrecciano le fila d'altre relazioni, d'interessi,
il bassà avesse auto questo manizo a le man, se aria otenute le tre nave
manizo a le man, se aria otenute le tre nave grosse. nardi, ii-13
concepti sono forse buoni, ma le exequuzioni lente, fredde, da poche,
e senza potenza, avesse potuto dare le leggi della salute al genere umano. algarotti
: erano sparse ancor per que'luoghi le voci de'maneggi di matrimonio fra la
maneggi a vantaggio mio sorpassaron d'assai le mie speranze medesime. io
dello stato sociale, come la povertà e le ricchezze. monti, iii-210: so
italiani e su cui volgono i maneggi e le combinazioni dei partiti. ferd. martini
repoloni come al raddoppiare, accompagnar sempre le volte con la persona, senza pendere da
gliel pone, / e fallo, con le mustrice, da cocchio / o
nelle scuderie e nei maneggi per vedere le belle donne che montano in sella.
.). borgnis, 179: le macchine a vapore sono da preferirsi pel
durata dell'operazione a cui si applicano le suddette macchine. se queste ultime circostanze
, astretti / al suolo altrui come le quercie e gli olmi. 2
e giosafatte, 56: quelli che dispregiano le cose temporali per l'amore di giesù
parte della casa; et ad operarsi pronte le manesche nell'andito o androne, al
mediante strumento o arma adoperata con le mani (per lo più con riferimento
gli sottomise. -mediante percosse inferte con le mani. verdinois, 102: piccionaia
, 1-28: brunoro avea già fatto le medesime mura riparare co'medesimi ordigni di
battaglia manesca dove si adoperarono non pure le armi, ma i morsi. 2
manesche. -che si esegue con le mani, manuale (un lavoro,
et altre robbe manesche... le potevamo portare con noi e levarle da quel
, 4-84: ha tolto la sargia, le lenzuola, mi cred'io, con
se non ricevesse denari maneschi quando vendesse le dette carni. grazzini, 2-131: ohimè
per debito di natura e di genio le renderei tributaria. nieri, 2-158:
. l. salviati, 20-35: le cose care e manesche per l'ordinario
care e manesche per l'ordinario e'le tien serrate nello scrittoio. cesari, iii-88
nello scrittoio. cesari, iii-88: le cose usate e manesche diventano vili, e
cose usate e manesche diventano vili, e le nuove paion migliori. gioberti, 1-ii-60
regola della vita. rosmini, xxvi-42: le... logiche speciali non sono
sequela ed una cospirazione tale di atti che le serva di mezzo continuo e quasi manesco
. 8. pronto a menar le mani, rissoso, attaccabrighe. -per
/ tanto fumo d'arrosto, caverebbe / le ceffate di mano a san francesco.
: era simone, prima che ricevesse le piene purificanti dello spirito divino, e
/ e sempre torni a casa con le pesche. rajberti, 1-160: l'ubbriaco
'sustantivo significa 'pronto ad alzar le mani per dare '. bocchelli,
che si riferisce alla prontezza nel menare le mani, alla prestanza fìsica. pratolini
di prendere ed afferrare alcuna cosa con le mani laberio formò il verbo 'manuari
di tal gente manesca, e vi spargeva le sue ire contro il governo, e
contro il governo, e ne alimentava le speranze. 15. che è
sbarbaro, 1-182: atticciata e manesca, le segna il labbro un principio di baffi
p. fortini, i-460: le sagaci et astute femine, già venutoli
. tagliata in modo da rispondere per le rime alla galanteria un po'manesca di
orientale. visconti venosta, ii-1-297: le prime confidenze su queste abitudini manesche del
confidenze su queste abitudini manesche del boselli le ebbi da alcuni condiscepoli della prima classe
italiani. correnti, 28: in tutte le congiure che dal 1815 al 1847 agitarono
vennero meno... e si traevano le saette e ferivansi manesco.
allusione, implicita nella profezia, che le azioni di baldassarre erano state giudicate e condannate
dell'uscio, la manetta dell'armadio, le manette de'tiratori '.
: * manettare ', per mettere le manette, non è ben detto in luogo
. -anche: strumento di tortura per le mani e i polsi. ramusio
fusse posto in prigione e legato con le manette e co'ceppi. aretino, 20-165
, 20-165: ci sono appiccatti per le mura... manette, flagelli:
mura... manette, flagelli: le quali cose impauriscono chi le guarda e
flagelli: le quali cose impauriscono chi le guarda e non chi erra, né
non chi erra, né chi ve le appicca. roseo, ii-51: il savio
la piazza una forca,... le menecte, ferri da piedi e,
mandò trentadue [zoccolanti] accoppiati con le manette. groto, 2-84: comandatomi
vi portino / con loro i ceppi e le manete. pantera, 174: manette
a far cento minacce: / tira fuori le funi e le manette. manzoni,
: / tira fuori le funi e le manette. manzoni, pr. sp.
fu risposto con lo stringere più forte le manette. deledda, iv-87: egli
cosa di più gelato della neve: le manette. -ant. anche sing
sing. aretino, vi-541: fece le gagliardie che ha fatto ne lo imprigionare
di svilupparsi dalle manette che li tengono legate le mani. siri, iv-2-811: nello
mani. siri, iv-2-811: nello stendere le mani allo scettro le pose in manette
: nello stendere le mani allo scettro le pose in manette strette di maniera che,
della corte, perché questa sempre porta le manette addosso per tener legata e stretta la
e carnefici, la chiesa buttò via le dottrine sovvertitrici. montale, 9-102: le
le dottrine sovvertitrici. montale, 9-102: le altre, / le ombre che si
, 9-102: le altre, / le ombre che si nascondono / tra le parole
le ombre che si nascondono / tra le parole, imprendibili, / mai palesate
, / mai dette per intero, / le sole che non temono / contravvenzioni,
potesse avere cotal bisticcio. -con le manette: ammanettato. della robbia,
, 94: lui, preso, con le manette, il libric- cino, ne
, co'piedi nei ceppi, con le manette, sopra un pocolino di pagliaccia,
dolori così piagato et insanguinato e con le manette alle mani et anco ferri ai piedi
danno pace finché non lo vedono con le manette. -governo delle manette:
-ne'ceppi, ne'ferri e ne le manette. -sarà fatto. d. bartoli
palmo dal collo. -lasciarsi mettere le manette: sottomettersi supinamente; ubbidire ciecamente
. v.]: * lasciarsi mettere le manette ': ima- gine non solo
impaccio violento. -mettere, porre le manette: ammanettare, arrestare, incarcerare
. firenzuola, 703: pongon lor le manette, e i piedi ne'ceppi
catena, ma gli mettono ancora in viaggio le manette alle mani, e tra l'
3-168: io avrei potuto farvi metter le manette a tutti quanti eravate. perché
non immagino. -rompere, spezzare le manette: riconquistare la libertà, liberarsi
solo utili per tirare nelle traverse, le colubrine sopra a i cavalieri, per poter
poter fare qualche tiro sforzato, e le periere, manevole, per difesa delle
non conoscano navi, di porpora tinte le guancie / non i manevoli remi che sono
guancie / non i manevoli remi che sono le penne alle navi. d'annunzio,
un picciolo bastimento vicino, all'improvviso con le loro armate barche manevoli, quai velocissimi
il battitore da spingere avanti a riconoscere le strade e a radunar donzelle manevoli.
verno, e che bene manfanare facesse le botti. = denom. da
mai egli mise nella necessità di indorargli le pillole o di esercitare la mia naturale man-
manfano. baldinucci, 11-4-11: se le mani mi reggano e questo manfanile,
sono il cerchiarle, acconciare il fondo, le doghe, le liga- ture, il
, acconciare il fondo, le doghe, le liga- ture, il manfano, il
: il buco grosso che è sopra le botti e quello che è nel fondo del
acetate, incrostate di tartaro, dentro le quali, per il manfano largo come
aspetta a ora a dirci come stanno le cose! palazzeschi, i-430: anche voi
di scena, su cui si avvolgevano le funi che comandavano il cambiamento delle scene
giro si possano in essi avviluppare e sviluppare le funi che saranno avviluppate nei perni.
', quando l'autorità stessa impartisce le sue facoltà per adoprarle sopra i sudditi
particolare si deve avere per quelli che risguardano le mani-morte, non tanto per depurare i
, 7-576: così [ci sono] le varie specie di minestre, come.
senese, iii-145: quelli lavori sono le mangane, e sotto le manganelle, e
lavori sono le mangane, e sotto le manganelle, e sotto lo ginocchiatoio,
318: quei del re combattevano con le balestre grosse e catapulte...
annunzio, iii-1-541: vogliamo manganare su le case / scomunicate bariglioni e botti.
. compagnia della lesina, i-72: le vesti e cose che possono voltarsi,
g. villani, 6-33: avvenne che le dette battaglie duraro più tempo, combattendosi
manganelle / e torri per combattere a le mura, / e fè far gatti e
, / e fè far gatti e a le mura belle / spesso faceva con essi
alzarono doppio steccato intorno, abberte- scarono le torri, balestri e manganelle posero per tutto
filicaia, 4-77: occuparono i pelegrini le manganelle di sopra e subito a coro
speciale, presiede a tutti. -battere le manganelle: fare un rumore assordante;
i filosofi si cheteranno e non batteranno più le manganelle. -sonare, rimenare
il fascismo fosse un fenomeno transitorio, le loro sofferenze erano ancora tollerabili. i
la guerra cittadinesca fu cominciata, e le fortezze di torri di palagi tutto dì
e manganelli e altri edifici per abbattare le mura. carducci, iii-9-220: ogni
maestro con un palo aprirà la via a le schiume e lordure; le quali uscite
via a le schiume e lordure; le quali uscite che saran tutte fuori,
, appena discese d'altare, tutte le magde, le milene, le filomene d'
d'altare, tutte le magde, le milene, le filomene d'italia:
tutte le magde, le milene, le filomene d'italia: il vel bianco
camicie nere col fez e il manganello. le facce... erano le solite
. le facce... erano le solite, dure, volgari, esaltate:
arene] s'attaccano... le pietre sarcofage, le calaminari, le frigie
attaccano... le pietre sarcofage, le calaminari, le frigie, le comensi
. le pietre sarcofage, le calaminari, le frigie, le comensi, le manganesi
, le calaminari, le frigie, le comensi, le manganesi. = voce
, le frigie, le comensi, le manganesi. = voce dotta, lat
detti in seguito cadaveri manganati) oltre le mura delle fortificazioni nemiche; era costituita
embataiade / e mangani e preere per stremir le contrade, / alcir l'un omo
. giacomino da verona, xxxv-1-630: le coione e li ussi sì è d'
mal. giamboni, 7-154: sono le pietre piccole acconcie a gittare con tombola.
gittare con tombola... e le maggiori da gittare con mangano. moscoli,
travi e poi di terra, sicché le pietre de'mangani non potevano passare. e
giov. cavalcanti, 93: con le bombarde, con trabocchi e con mangani
, con trabocchi e con mangani [le case] erano, con nimichevoli audacie,
quelli del doge, poste in ordinanza le galee nel golfo di pera, e dricciare
la battaglia,... e batterono le mura della città molto gagliardamente. tassoni
servendolo neu'armata, in quanto concerneva le macchine di guerra, al comando delle
pungetto, in luogo della mula, traffigendo le spalle, io non dissi. galileo
una di quelle gran ruote, dentro le quali camminando uno o due uomini muovono
che ad ognuno sia permesso far tirar le proprie sete con quel mangano o organzino
: via gli archibusi, / via le daghe ed i coltelli; / a trattare
1-148: l'equipaggio ammaina i prodesi, le puleggie de'mangani si mettono a girare
puleggie de'mangani si mettono a girare e le catene, involgendosi sui rocchi, issano
catene, involgendosi sui rocchi, issano le ancore. 6. letter.
altre sorti di frutti, come sono le mangave, le guaiave, li chesùs,
di frutti, come sono le mangave, le guaiave, li chesùs, il frutto
diamanti. idem, lxii4- 152: le gioie si pesano con mangielinni, cioè i
. guadagno illecito ottenuto esercitando con disonestà le proprie funzioni e, in partic.
perderemo;... invece, mandandovi le 70 monete al solito, le mangerie
mandandovi le 70 monete al solito, le mangerie de'banchieri sono minori. tommaseo
chiamar la cosa col loro nome, 'le mangerie '. dossi, 1-ii-620:
'. dossi, 1-ii-620: inenarrabili le mangerie degli alti e bassi funzionari borbonici
che facemmo da alessandria in domasco, le quali spese, secondo il volgare di
alexio robotin, fo messo sopramasser di le possession per il zeneral, qual à facto
i mercanti... diminuì in parte le gabelle. balbi, lxii-4-183: l'
. savonarola, iii-102: questo carnasciale le monache stanno in mangiane e le vostre
carnasciale le monache stanno in mangiane e le vostre donne tutto il dì stanno là
: « ohé, ci mangiamo anche le tavole ». un motto che, nei
bravo o valente, quasi voglia mangiare le persone e ingoiarle. d'alberti
, il valoroso, quasi voglia mangiar le persone e ingoiarle. a questa voce ha
a forza d'ingegni, e sonava le ore). 2. locuz.
, nome dato all'automa che batteva le ore nella campana dell'orologio meccanico posto
che fu il primo addetto a battere le ore della campana del popolo, detto per
. li sforzò a mangiare non solo le crude carni de'pollami e de'mangiabili
ferocia, e creda o cerchi di spaventare le persone mangiacarte (raro mangiacarta)
: attacchiamo col mangiadischi, lucia le carte. verga, 3-223: padron 'ntoni
bocchelli, ii-iii: i settentrionali non capivano le ri non scorgendo veruno allentò
, la terra e l'erbe e le piante, e le abbruccia;..
e l'erbe e le piante, e le abbruccia;... però lo
divenuto un mangia- frati e monache tanto le missioni cattoliche vi fanno cattiva prova.
sulla bocca di un calorifero per trattenere le particelle di polvere presenti nell'aria calda
. letter. nome dato dal collodi ne le avventure di pinocchio a un burattinaio.
, gli copriva tutto il petto e tutte le gambe; ma nel fondo poi non
bocchelli, ii-iii: i settentrionali non capivano le ricette della loro cucina. li pungevano
9-230: quelle calzette? colui fa le viste / di non avere 'nteso e sottomano
a sacco, cantambanco, / forse le sue bazzecole; e con esse / a
mangia- guerra ', capace di rompere le pietre. = deriv. dal
': chi mangia volentieri e in abbondanza le lasche persona a cui piacciono le
le lasche persona a cui piacciono le lasche: e dicesi proverbialmente de'perugini
avversa accanitamente i massoni; chi perseguita le società segrete. gobetti, 1-i-576
tendente de'mangiamenti. imperiali, 3-221: le più belle fontane sono sotto la stessa
, e li fece prender con darli di le ferite e butarli zoso de li balconi
lumi, per iscoprire i mangiamenti e le frodi che possono occorrere. de marchi
inserimento automatico di un apposito caricatore contenente le bobine sulle quali sono avvolti i nastri
mangianavi, agg. invar. che inghiotte le navi, che è in grado di
. arrighi, 3-78: io naturalmente vendevo le bibbie in blocco a peso di carta
mangianza, sf. esca per le nasse. dizionario di marina,
'mangianza': quantità d'esche per le nasse. anche * pattume '. '
, xi-271: dei mangiapagnòtte di tutte le misure, delle pance tonde, delle vere
, portandole il figurino del vestito che tutte le dame devono farsi, per il lavazampe
giusti, 4-ii-635: s'affolan per le sale e per le stanze / i ministri
s'affolan per le sale e per le stanze / i ministri di guerra e di
ma poi, dopo che sua madre le aveva detto che quelli eran tutti mangiapani
ufo, almeno renditi utile, fa le pulizie, lava i panni, stira le
le pulizie, lava i panni, stira le camicie, va al mercato, cucina
che avevano di uomini mangiapane altro che le fattezze e nel rimanente essendo pecore.
ipocrita. aretino, 20-239: le tristizie degli sputa-infemi e man- gia-paradisi sono
e man- gia-paradisi sono tali che non le ritrovarebbono le negromanzie, le quali ritrovano
gia-paradisi sono tali che non le ritrovarebbono le negromanzie, le quali ritrovano gli spiriti
che non le ritrovarebbono le negromanzie, le quali ritrovano gli spiriti. =
entom. region. insetto coleottero le cui larve corrodono la pelle di alcuni
: genere d'insetti coleotteri che hanno le antenne davate e perfogliate; il torace
zecca. pataffio, 4: le giraffe, i giumenti e i cavolocchi,
rinfocolava il vecchio fuoco mangiapretesco, rinfrescava le stantie facezie e le immagini oscene e
fuoco mangiapretesco, rinfrescava le stantie facezie e le immagini oscene e sanguinose dei libelli,
e un mangiapreti, e che, se le davano 1 loro voti, appena sarà
sarà deputato, cambierà in stalle tutte le chiese. bocchelli, 2-76: l'altro
copriva i propri sentimenti sin là dove le convenienze dell'ufficio volevano e non più
cruda, erbe crude et altri cibi come le fiere. iacopone, 3-60: né
/ queste misere carni, e tu le spoglia. boccaccio, dee.,
. pulci, 18-155: quivi mangiaron le reliquie tutte / del bufolo, e
15-45: mangiata la carne, e le cervella / succhiate e 'l sangue,
di mangiare, come tu suoli, le fave a staia e le ciriege a ceste
tu suoli, le fave a staia e le ciriege a ceste. sansovino, 2-168
491: erano mancate nell'istesso tempo le legne per il fuoco, e si mangiavano
per il fuoco, e si mangiavano le carni così crude. genovesi, 1-i-131:
porterò un piatto di polpette, che le simili non le avete mai mangiate.
piatto di polpette, che le simili non le avete mai mangiate. mazzini, 23-211
fu di quella donna la quale, dilacerate le donne gravide, dipoi si mangiava i
e vansi in aria a far guerra le pecchie, / entri fra lor la
: abita [la mustela] per le grotte de le rupe de'fiumi, dove
la mustela] per le grotte de le rupe de'fiumi, dove...
molto meno immolar uomini vivi e mangiarsi le loro carni. -bibl.,
luoghi, si mangiava in ariento; le vivande isplendidissime; confetti, non solo
, 11 continui e longhi fuochi, le mangiano, e dànno gran spesa al
di pioppi. buzzi, 58: ascolta le musiche / dall'altra parte! non
10 vorrei qualche cosa / per mutar le mie pene: / come 11 fuoco
: un canchero, una piaga mangia le carni. un dolore acuto mangia le viscere
le carni. un dolore acuto mangia le viscere. mi sento mangiare dentro.
dentro. verga, 4-303: il letto le mangiava le carni. zena, 1-393
verga, 4-303: il letto le mangiava le carni. zena, 1-393: la
... non ha sonno, e le zanzare... se la mangiano
favellano considerata- mente, si dicono masticar le parole prima che parlino; quelli che
prima che parlino; quelli che non le sprimono bene, mangiarsele; e quelli
di quella lor comune pratica di mangarsi le finali, e nel tenero lor palato
, e nel tenero lor palato dimezzar le parole. d'azeglio, 5-i-22:
a tempo con voce ragionevole senza mangiar le parole, come fanno per lo più i
scirocco nell'aria », disse mangiandosi le parole nello sbadiglio. sinisgalli, 6-166:
suoi amici con molta scioltezza, cioè le piaceva di ricordare come lei se le
cioè le piaceva di ricordare come lei se le « mangiava » le note in un
come lei se le « mangiava » le note in un preludio wagneriano in una
dicevano che c'era da spazzare sotto le sedie, tante le note (specie nei
era da spazzare sotto le sedie, tante le note (specie nei 'fortissimo')
toccando l'anima: alla stretta sgranava le note come un meccanismo canoro trasandato, mangiandone
trasandato, mangiandone la metà, barbugliando le altre. -reprimere, trattenere (
l'intensa luce che l'attraversava, le avesse dentro corroso, cancellato, mangiato
subì il martirio santa albina e i fedeli le eressero una cappella. poi il mare
acciecano e si mangiano i colori e le pitture. a. neri, 1-49:
cencinquanta anni. tanto egli ne ribassò le tinte, le venne mangiando qua e là
tanto egli ne ribassò le tinte, le venne mangiando qua e là, e tale
sole mangiano i contorni. non sono più le forme solide, ma sono forme spettrali
: trista luna -non sa che mangiare le nebbie, / e le brine al sereno
che mangiare le nebbie, / e le brine al sereno hanno un morso di
algarotti, 1-iii-26: laddove in opera le modanature viste di sotto in su mostrano
. milizia, i-26: quanto più le colonne sono fra loro vicine, più
alta voce e il vento si mangiava le parole. pratolini, 10-303: il motore
tempo). aretino, v-1-104: le promesse lunghe a giugnere si mangiano i
, nelle vicinanze... possibile che le nuove costruzioni se lo siano mangiato.
via mangiatevi. viani, 19-20: con le due gambe a roncone, dure come
come « grinfe di favollo », mangiava le strade. moretti, il-mo: occorre
addosso, scalpitante fumo e fuoco, con le ruote che mangiavano i binari senza pietà
acciò possa comparire puntuale e onorato; le venderò il panno io, acciò non
venderò il panno io, acciò non le venga mangiato, e vado subito senza
regi, voi / che mangiate regali, le sentenze / dirizzate e non più le
le sentenze / dirizzate e non più le date oblique. pananti, ii-46:
la mia * ajana 'a proteggere le loro armi. carducci, ii-2-198: giacché
. ariosto, 443: altri ne le cittadi son ricchissimi / di case,
l'imposta spropositata... mangia le piccole proprietà e obbliga il contadino a
152: simili processi... mangiano le risorse di interi paesi.
dei soldi. 14. sperperare le proprie sostanze o anche quelle di altri
podere. ha fatte due eredità e se le è mangiate. massaia, x-75:
roberto, 3-260: si son mangiate le vent'onze, alla faccia nostra. palazzeschi
li sono mangiati tutti; ma non con le donne con cui se li mangia lei
prima, che ragazza! si mangiava le meglio signore e puttane di napoli!
mio parlare, / non fur vere le mie parole intese; / e rodamonte mi
paese, col quale si deono mangiare le infrascritte canzoni, essere sufficientemente purgato da
infrascritte canzoni, essere sufficientemente purgato da le macule e da l'essere di biado
per che tempo è d'intendere a ministrare le vivande. zanobi da strata [s
: conforme da'giuristi si dice, le leggi si mangiano e s'inghiottiscono nelle
odorato ortodosso troppo fieramente putivano di paganesimo le mie scappate d'allora, quelli, dico
parte, lo scafo, la velatura, le murate o altre parti di una nave
, squarcia e porta via la roba o le vele d'un bastimento. si dice
, i passavanti, i palischermi e le persone del ponte. -celare alla
-celare alla vista, nascondere fra le onde (un'imbarcazione, una nave
note al malmantile, 1-315: perché le mercanzie, che hanno in uso di
non lo fa. -aver mangiato le cicerchie: v. cicerchia, n
corte questa usanza, che in su le tavole né vino né pane né altre cose
attorno pe 'l castello a fare per le case requisizione di roba da mangiare,
dee., 9-8 (384): le quali [lamprede] non bastandogli per
segò il collo, ed amendue li lacerarono le membra; una parte ne misero a
. -digerire, cacare, sputare le lische dopo aver mangiato i pesci:
o maggiormente quelle di quelle prigione, le quali mi sarebbono state come mangiare un
-fare da mangiare: preparare e cuocere le vivande, cucinare. tommaseo [
es.: « nell'osteria 'le forbici 'si mangia bene; in quella
è una famiglia che mangia bene. le persone di servizio mangian male in casa p
pananti, i-364: nel furor mordendosi le mani, / par che voglia mangiar
carne di allodola: accogliere con piacere le lodi. tommaseo [s. v
. 26. - mangiare con le mani: v. mano, n
v. zuppa. - mangiare le chiappe 0 l'anca a gramolazzo:
v. gramolazzo. - mangiare le lucertole: v. lucertola, n.
n. 6. - mangiare le noci col mallo: v. mallo1,
cogli occhi. pindemonte, ii-339: le fine sete e i preziosi arredi / mangia
, seguitò ad andargli incontro, con le mani piene di manipoli di papaveri rossi,
. cipolla1, n. n. -mangiarsi le mani: v. mano, n.
un guadagno illecito. 'mangia sopra le opere e sopra le spese giornaliere..
'mangia sopra le opere e sopra le spese giornaliere... quel tutore
. spinacio. -mangiare una costola o le costole o le ossa o una spalla
-mangiare una costola o le costole o le ossa o una spalla a qualcuno:
avrei tanti scrupoli a mangiarle un poco le costole. fanfani, i-112: 'mangiare una
. 11. -mangiarsi il cervello o le midolle: arrovellarsi, lambiccarsi, struggersi
/... / questo che mangia le sue midolle in brivido / e beve
sue midolle in brivido / e beve le sue lagrime calde, / questo è il
. 24. -mangiarsi la parola o le parole: v. parola. -mangiarsi
parole: v. parola. -mangiarsi le lacrime: soffrire un'angoscia straziante senza
stando lì in ginocchio / a mangiare le vostre lagrime, / comprenderete finalmente / tutto
/ tutto quello che vi diranno / le mani gli occhi e le labbra che
vi diranno / le mani gli occhi e le labbra che non ho più / attraverso
labbra che non ho più / attraverso le tremule foglie dell'erba strinata, /
questa la mia verità. -mangiarsi le lastre: v. lastra1, n.
meno iperbolico, secondo gli abiti e le cupidigie. a certuni, per comprarsi
ho poco da parte per andare zuzzurullone su le alpi. -non essere cose che
firenzuola, 704: questi sciocchi lodan più le cose dozzinali, perché par loro intenderle
dozzinali, perché par loro intenderle, che le cose de'valentuomini, ché non ne
parte del loro studio pongono e in avere le cose elette e quelle fare con somma
gloriosi, santi elessero gli eremi e le solitudini,... mangiavano per
piccino.. -i padri mangiarono le frutta acerbe e i figli ne hanno
denti allegati: sui figli ricadono fatalmente le conseguenze degli errori e delle colpe dei
niente. sempre mangiacarte per casa. le campagne in man dei ladri; il
alle delizie dei sensi medesimi, come le ricchezze. manzoni, pr. sp.
temperanza ch'egli usa nel mangiare, rifiutando le misure duplicate. -per estens
avanzo quel più. bianciardi, 4-47: le faccende, e poi il mangiare,
faccende, e poi il mangiare, le portavano via tutta la mattinata.
. giamboni, 64: disiderano oggi le genti i molti divisati mangiari, non
, vi-77: in quella alessandria sono le rughe ove stanno i saracini, li
da barberino, i-136: vegnendo a le fiate / mangiari o fructa, lodo
pannilini coperti. carletti, 227: tra le quali [vivande] ne dirò solamente
o prugne secche di varie sorte, le quali cose tutte vengono dalli scalchi e cuochi
i-32: tramonta il giorno, fra le stelle chiare, / placido come l'
: i convitti e'mangiari, che fanno le genti insieme a sollazzo, è uno
insieme a sollazzo, è uno congiugnimento tra le persone d'amore, ed è quasi
alessandro, a un mangiare fecè tagliare le corde della cetera a un ceteratore.
: i quali danari si diedero ne le spese che si fece per baldovino il die
: avendo... il siniscalco le tavole messe, fece dire all'abate che
mangiare: provvedere, confezionare, cuocere le vivande occorrenti per una refezione; cucinare
tornato ogni cosa al suo segno, riaperte le finestre e lasciatala senza mangiare sola sola
. -il mangiare insegna bere: le necessità e le tribolazioni aguzzano l'ingegno
-il mangiare insegna bere: le necessità e le tribolazioni aguzzano l'ingegno; l'abilità
f. invar. chi mangia abitualmente le ricotte; -al figur.: persona
, la milena, una ragazzetta co le lentiggini, dopo appena un mese di
specialmente soldati, che col sego condivano le vivande. bacchelli, 1-i-560: sull'aia
] s'inceravano i baffi e condivan le minestre, e che li faceva chiamare «
alcuni contadini che ritornavano dalla campagna con le zappe sulle spalle, ed appesi alle
messi a bollire dentro paioli appesi sotto le piante, e di pappardelle cotte in quel
301): si levò di tasca tutte le sue ricchezze, le fece scorrere sur
di tasca tutte le sue ricchezze, le fece scorrere sur una mano, tirò la
rosmini, 2-54: [spurzheim] riduce le inclinazioni al numero preciso di nove,
egli narrando va di tutte quante / le cose mangiative i giovamenti / e i nocumenti
figliuoli miei, vedo che voi gettate le ossa ai cani; e questo è un
: mangiate con la ruta, [le noci verdi] adoperano contro del veleno.
dal tempo. linati, 30-24: le loro case erano così terribilmente vecchie e
, 6-193: su per i muri / le tracce degli antichi affreschi /..
: i lebbrosi: orribili a vederli tendere le mani rattrappite, mangiate dalla piaga.
calore torrido. verga, i-292: le case sono rare e di aspetto malinconico,
rare e di aspetto malinconico, lungo le strade mangiate dal sole. pea, 1-215
io ci sputavo su quel ferro come fanno le stiratrici, lo sputo si friggeva e
entro cui lingueggiavano fiamme color bronzo. le redini mozzate dal fuoco lasciarono liberi i
raccogliemmo erano mangiati dal gelo. anche le mani le avevamo mangiate dal gelo.
mangiati dal gelo. anche le mani le avevamo mangiate dal gelo. -raggrinzito
1-32: i frutti si vedono bene fra le foglie mangiate dalle rughe.
d'una piccola nave che fatica tra le onde e vi sembra affogata.
talimentazione degli animali; viene collocato lungo le pareti, ad altezza conveniente per agevolare
ogne generazione,... lasciate le mangiatoie e le stalle, con belamenti e
... lasciate le mangiatoie e le stalle, con belamenti e terribili mugghi
... traligna e, abiente dimenticata le vet- toria degli antichi onori, piange
umore e che abbiamo l'uscio e le finestre serrate, e che nelle mangiatoie
. bartoli, 1-149: fa'che le stalle per le bestie vaccine e per i
1-149: fa'che le stalle per le bestie vaccine e per i cavalli non
cavalli non sieno l'inverno fredde, fa'le mangiatoie gagliarde, acciò non gettin via
, 4-186: scorrono [i gaglioffi] le man- giadore, togliendo la biada dinanzi
i-254: ai buoi si deono porre le mangiatoie più basse, perché stando a
un costume praticato da qualche nazione con le bestie solite tenersi legate alla greppia o
, grassi del sangue degli uomeni, e le mangiatoie piene di corpi straziati. bibbia
da la mangiatoia, tosto che sente le campanelle, nunzie de la sazietà de la
tosate, scorticate a baldanza; traete le bestie da vendere e da macellare; ma
nostra massa gridi, strepiti, contro le leggi che i deputati manipolano per loro
parole e malconce di fatti, [le fanciulle] avverano pur troppo il proverbio che
fra gidio [crusca]: le ricchezze fanno molti mangiatori dissoluti. immanuel
di pollo e bagnava a mala pena le labbra in un bicchiere di vino.
venezia. d'annunzio, iv-2-188: le risa dei mangiatori di fichi e i
segrete cose delle donne [crusca]: le femmine per tal malore sono mangiatrici della
parole: persona balbuziente o che smozzica le parole. -anche: chiacchierone imperterrito.
'petrus comestor ', e fece le storie scolastiche, del quale si truova scritto
gesti, la solita mangiatura di frasi, le solite movenze. = nome verb
viri di bordo per passarsela liscia ponendo le cose in tacere...?
schiacciate [di semi di lino] le comprano i contadini, e tagliatele in sottili
contadini, e tagliatele in sottili fettuccie le mescolano col mangime delle vitelle, a fine
di leccio e di quercia buttò, con le dure corniole, / come mangime:
e cominciò a spargerlo piano... le tre galline beccavano con avidità.
minerali, ormoni, opportunamente dosati secondo le esigenze di una determinata fase di allevamento
« nun c'era più mangime né per le bestie, né pe'cristiani ».
consiste nel disprezzare e nel distruggere tutte le cose passate buone e cattive. crusca
d'avvezzarsi a questi cibi; altrimenti le accadrà... di non mangiucchiare
navarro della miraglia, 88: pietro le diede un pugno di confetti, ed
garbo studiato. cagna, iii-194: le villane... mangiucchiavano arance e
cervellino, i beccafichi, e poi tutte le ore un elisir, un bicchierin di
limoni inzuppati nell'aceto e si mangiucchiava le unghie. cassola, 3-88: bube
di corride spagnole entrano a mangiucchiare golosamente le ruote scintillanti di romeo casugati carnaghi zamboldi
ridicoli, rifà povere creature umane con le quali si riannoda il legame fraterno.
. bresciani, 6-xi-21: vede le mascherate in 'bauta 'passeggiare a
bagni mattutini, questa improvvisa estate, le frutta esotiche servite a tavola: papaie
troppo aromatica. comisso, vi-18: le frutta esotiche servite a tavola: papaie
in partic., nelle lagune e lungo le coste dei mari e degli oceani (
considerati sacri dagli antichi egizi; fra le specie più diffuse si annoverano vherpestes ichneumon
nostri gatti; svelto ed agile come le nostre martore. denominasi anche 'topo
benefici e, talora, anche con le larve o i lemuri, se malefici
inferi; averno. — anche: le pene inflitte ai colpevoli. 3.
, per lo più, vivente attraverso le opere e il ricordo delle sue virtù
carducci, iii-1-136: ben vo ricercando / le ruine de'tempi, e i sacri
i sacri evoco / mani d'omero da le tombe d'ilio. bacchelli, 18-ii-97
; la cura de essa fa che le sue vivande siano lezieri come carne de capreto
con acqua mixta con vino e usi con le donne, imperò che per questo si
pazia. dalla croce, 5: le vigilie lunghe sono di molto timore, perché
a. cocchi, 8-225: così nascono le ostinate vigilie,... il
ministeri sovrani, gli ha tratti a estendere le loro politiche idee sopra l'agricoltura.
maria bandinelli era l'aspirazione di tutte le educande, maggiori e minori. il
la sensualità dei maschi, per stimolare le fantasie lascive, per sfogare la
del grand'uomo, lé debolezze, le piccole manie. rievocò, con visibile commozione
la mania della roba e messo insieme le cascine. bernari, 6-114: adesso
gas. pratolini, 9-27: con tutte le sue manìe, tua madre è più
ha mai capito qualcosa di come stanno le cose? -in relazione con una
dalla mania di mutar condizione: tutte le condizioni sono uguali, tutte egualmente onorifiche,
6-31: aveva la mania di accendere le sigarette dalla parte della marca.
scivolassero senz'accorgersene in quella curiosissima fra le tante illusioni e manie del settecento:
da quella tua perversione traesti materia per le tue opere. -fanatismo religioso;
(e considerata di origine divina, secondo le teorie platoniche); furore poetico.
algarotti, 1-viii-153: non bene avvisano le accademie a voler tanto circoscrivere la mania
un paesaggio iperbolico. i colori, le linee, i suoni, tutto è
f. f. frugoni, v-91: le figliuole di preto non furono le prime
: le figliuole di preto non furono le prime né l'ultime femmine maniache, le
le prime né l'ultime femmine maniache, le quali, appunto come le capre,
maniache, le quali, appunto come le capre, diventino furiose per l'eròtica
racchiudimento di tali maniaci potesse provenire, le commetto che, ogni qualvolta nei luoghi
f. f. frugoni, vii-242: le vergini milesie, invase da pazzia maniaca
poco... credette d'avere tutte le malattie; e quell'idea fissa,
pensò: un maniaco che fa tutte le notti una passeggiata romantica solo o
i-196: chi la conosceva, riguardava le sue sofferenze come ormai note e irrimediabili;
ricordi, nelle inie fantasie maniache, le labbra rosse di mia zia.
prende poche ore di riposo, rifiuta le vacanze. per le medicazioni di qualche
riposo, rifiuta le vacanze. per le medicazioni di qualche difficoltà si fa svegliare
maniaco. ungaretti, xi-72: possedevano le pubblicazioni più notevoli e più rare di tutto
più rare di tutto l'ottocento e le recenti, rilegate con lusso quasi maniaco,
[la mania poetica] se si porranno le latine sopradette in paragon delle seguenti greche
norcino che corra in zoccoli su per le montagne di norcia in traccia dei tartufoli.
o femminile che coprono interamente o parzialmente le braccia, per lo più a forma
super natura feminarum, xxxv-1-549: sfratate le femene crede esser cortese, / pur
, / pur que port'ampia cota e le maneghe tese / e man telo de
ao grisi. ugurgieri, 309: le vostre vestimenta ànno le maniche lunghe, e
, 309: le vostre vestimenta ànno le maniche lunghe, e avete i vostri
boccaccio, v-46: altre, apertesi le strette maniche e 'l petto, levatisi
forse un anno, / e non vende le maniche 'l soppanno. macinghi strozzi,
ritratto dal vivo con abito corto e le maniche a gozzi. g. c.
compagnia della lesina, 1-68: proibiamo le maniche alle casacche che s'usano oggidì
. nomi, 2-41: due staffier con le livree trinate / di seta e d'
il cancelliere, e dritti, con le mani / nelle capaci maniche, due frati
e abbottonate al polso,... le copriva tutta la persona senza toglierle la
avvicinata a lui, e gli tendeva le belle braccia nude entro il grande calice
barilli, ii-89: i venditori con le maniche rimboccate e il berretto sulla nuca gridano
sulla nuca gridano e gesticolano da tutte le parti. c. e. gadda,
. e. gadda, 6-207: le sue spalle parvero affilarsi, ischeletrirsi, quasi
pochi ganci, e sfilò con fatica le braccia dalle mezze maniche. pratolini, 10-43
lavorando o scrivendo. mazzini, 24-7: le maniche di seta nera sono eccellenti,
in due giorni ho rivoluzionato l'ufficio con le mie idee. vi si respirava un'
aria borghese! figurarsi che portavano ancora le mezze maniche. ebbene, ho dimostrato loro
d'uffici del registro, il catasto, le mezze maniche, le pratiche, e
il catasto, le mezze maniche, le pratiche, e le carceri.
mezze maniche, le pratiche, e le carceri. -soprammanica di materiale fosforescente
2-v-504: conosceva per filo e per segno le varie gesticolazioni dei vigili per regolare il
volta il professore di scherma non sciupò le maniche in lunghi abbracciamenti e riprese la
abbracciamenti e riprese la via come avesse le ali. -ant. manica da
1-284: io ho 4 collaretti, con le maniche da mano, che sono del
, te ne mando uno, con le maniche. 2. per estens.
vecchie cappe, che servono per infilarvi le braccia. 3. parte delle antiche
buone arme... fattogli mettere le maniche e cignere le falde, gli mise
. fattogli mettere le maniche e cignere le falde, gli mise la gorgiera.
celata, chi la corazza e chi le maniche di maglia, e non per
maniera che, bucato 11 solaio sopra le botti, corrispondano i pertusi al lor
conduce l'acqua nella lancia per empiere le botti, oppure da bordo di coverta
si conduce l'acqua alla stiva per empiere le botti grosse stivate abbasso. 'manica
di tela, usato per separare ed eliminare le particelle solide presenti, in sospensione,
dell'altipiano i pinnacoli dei grattacieli, le antenne radar, sbattere le maniche a
dei grattacieli, le antenne radar, sbattere le maniche a vento bianche e rosse.
costiere esercitazioni di tiro al bersaglio con le armi controaerei. tali tiri si chiamano
archibugieri per uno. sansovino, 6-446: le maniche de'nostri archibugieri si erano già
, ché, nel riunirsi lo squadrone, le due maniche de'moschettieri, a tempo
de'lati e sei dall'altro formano le maniche. algarotti, 1-v-34: egli
quella ordinanza... di collocar le picche in un corpo nel mezzo della battaglia
mezzo della battaglia e allato a quelle le maniche de'moschettieri. dizionario militare italiano
, coll'inginocchiarsi delle prime finché tutte le deretane avessero sparato. talvolta le maniche
tutte le deretane avessero sparato. talvolta le maniche caracollavano all'indietro per ricaricare e
il fine dello stesso secolo, quando tutte le fanterie presero il fucile; quindi rimase
la mia pazienza. bersezio, i-94: le si industriano intorno [alla marchesa]
fare colla giustizia, e gli rompeva le scarabattole dover comparire per la prima volta
percosse dodici volte la contradia faccia e le cave tempie dell'uomo colla manica della spada
. ramusio, iii-127: tengono con amendue le mani presa la batea, per due
fuoco esposta e la opposta pure verso le maniche, ma li fianchi 'calano. lalli
. bartoli, 4-1-306: guernite [le scimitarre]... con le maniche
[le scimitarre]... con le maniche e gli elsi di maraviglioso lavoro
asso, n. 3. -avere le maniche larghe: essere molto indulgente o
vostro: ma tengo ancora in manica le prolisse e poco avanti ricevute lettere vostre
e poco avanti ricevute lettere vostre per le quai sopra lo corso di vostra vita
dato manica a'nemici di negar tutte le cose celesti che vostra signoria ci addita.
di manica larga ': concerne segnatamente le cose di coscienza. 'largo di
perché questo potesse indursi a punirlo nonostante le sollecitazioni di livia. parise, 5-275
: egli è scritto che non son tal le maniche qual è la pelizia; e
altro paio di maniche. -far le maniche a qualcosa: prolungarla, protrarla
stanotte / aggiugnere un gherone o far le maniche, / per favellar con termin
giudicare. buonafede, i-12: né le filosofesse mancherannoci, / né mancheran le
le filosofesse mancherannoci, / né mancheran le amiche de'filosofi, / che senza donne
è languida: / e mi perdonin pur le strette maniche. -mutare le maniche
pur le strette maniche. -mutare le maniche a qualcosa: modificarla; darle
cardinal. -prendere il tempo per le maniche: non frapporre indugi.
, / prese subito 'l tempo per le maniche. -prendersi una manica di botte
duramente. -rimboccarsi, tirarsi su le maniche: per avere libero il movimento
baldini, 9-12: il maremmano si rimboccò le maniche e glie ne dette per una
per una settantina di pagine filate, tra le più vigorose uscitegli di penna. bocchelli
, rifocilliamoci, e poi ci rimboccheremo le maniche. -rinfrescare la manica:
era vestita / curta da chi a le natiche, / d'una gonella sola
questo caldo! -tenere qualcuno per le maniche del saio: assisterlo, aiutarlo
servimi d'aio / e tienimi per le maniche del saio. -tirare per la
col suo simile. -non sono tali le maniche qual'è la peli zia:
peli zia: torcerebbe le gambine; ma che lo facciate pigliare per
; ma che lo facciate pigliare per le manichine di drieto o per la manina;
. buonarroti il giovane, 9-520: le manicone agiate, / che mi pendon
questi maniconi a'fanciulli che poppano. le donne vanno in cappucci e mantelli. tansillo
ho già ritrovato. bresciani, 6-x-41: le nostre donne vestono accollato con..
del polso, e anco hanno spesso le spallette a baverina. verga, 4-165:
vide passare il barone zacco colla coda fra le gambe, gli mostrò la pistola che
terrebbe un'ora a chiacchiera / con le bravate sue da squartar nugoli. crusca [
il ferro, e propriamente s'intendeva le loro armi e armature di ferro.
di conchiglia bivalve, aperta da ambe le estremità; il cardine ha un dente
iii-72: i discepoli, passando per le biade, digranellavano le spighe e se
discepoli, passando per le biade, digranellavano le spighe e se le manicavano per fame
biade, digranellavano le spighe e se le manicavano per fame. bibbia volgar.,
capo vi tenete in mano e manicate le frondi. sacchetti, 83-107: oimè!
asino. ariosto, vi-504: -de le tre stame, ch'in piè hai,
: parte delle navi fur tranghiottite, le più dileguate in lontane isole disabitate,
morì di fame qualunque non sofferse manicare le carogne de'cavalli approdatevi. beni, 14
dante, inf., 33-60: ambo le man per lo dolor mi morsi;
sì bisognò al corpo, ché senza le ricchezze temporali non può lungamente dimorare la
questa cagione advene [al cavallo] le infermitadi, le quali aguale diciemo, cioè
[al cavallo] le infermitadi, le quali aguale diciemo, cioè dolore di
, no: videle appiccati serpenti a le gote, magri e affamati, che
gote, magri e affamati, che le pendevano a la bocca e manicàvalle tutto il
alle mosche. burchiello, 99: le pulci m'hanno tutto manicato, / e
tutto manicato, / e forse anche le cimici e'pidocchi. 4.
de gli stenti dei migliori e de le miserie de i più solleciti, ma
m. cecchi, 1-ii-397: sì le ha comandato (che è una bestia /
contra, sia excomunicata: se non fussero le cose; ke donasse o prendesse o
fare lussuria e per l'uopere de le mie mani! -manicare pan pentito
facilmente noi trarrei più fuore. -manicarsi le mani: v. mano, n.
era sì velenoso male, che istavano le genti sanza manicare e senza bere. lorenzo
dì ». -i padri manicarono le frutta acerbe e i figli ne hanno
figli ne hanno i denti allegati: le colpe e gli errori dei padri ricadono
israel, dicendo: li padri manicarono le uve acerbe e li denti de'figliuoli
spesse volte per lo troppo manicare nascono le brighe e le suffosioni degli occhi.
per lo troppo manicare nascono le brighe e le suffosioni degli occhi. la spagna,
vigioni / ch'i'me potessi in tutte le stagioni / con la mia brigatella mantenere
d'isaac. soderini, iii-533: le pere divise e seccate al sole si conservano
fatto senza miglio. redi, 16-iv-106: le corna tenere son deliziose nelle mense de'
, intingoli, salsette / si fan le cose insipide, perfette. manzoni,
imbottito di tartufi. pirandello, 7-639: le era sempre piaciuto... attendere
gusto. d. bartoli, 2-1-64: le vivande poi, avvegnaché ottimamente acconce,
saporosissimo. spallanzani, 4-ii-429: il mangiar le fatiche delle lor mani e il bere
bello, divino ogni cosa; batton le mani a ogni verso; ti prodigalizzano il
posta. -tu se prosontuoso; tieni le mani a te e non mi toccare.
per pale di ferro con le manegate da spalare la terra 50.
gadda, 6-282: introdusse nello stipo le due mani: ad afferrar con l'una
del remo, dove la ciurma metteva le mani, e con essi pigliava,
girone del remo a fine di apporvi le mani. 2. ciascuna delle
. v.]: 'manicce'diconsi ancora le combinazioni di girelle entro alle loro sciarpe
.) e il male (cioè le tenebre, la materia, lo spirito
del paganesimo e i nuovi avversari che le vennero dall'oriente..., e
, di contenuto manicheo, rinvenuti fra le rovine di tarfàn. 3.
ha voluto pigliar una foggia di portare le manichette tanto strette che si vegga schietta
impiegati e gli scolari per non sciupare le maniche dell'abito. tommaseo [s
197: i girini gridando a squarciagola / le manichette -docile cartoccio! - / empiono
pizzi, merletti, trine, che le donne portavano sotto le maniche dell'abito
trine, che le donne portavano sotto le maniche dell'abito, legate al gomito
, insaldate e stirate, che portano le donne, e che si legano al
maniche non attaccate al vestito, che le donne tengono fermate, con elastici o simili
, 1-173: manichetta di corame per empir le botte della stiva. dizionario marittimo militare
, col mezzo del quale si empiono le botti dalla più alta parte del vascello,
di canapa. crescenzio, 1-497: le palle che ardono sotto acqua, in
maestro? casoni, 4-8-456: quando le lenzuola sono rotte, della parte intiera
rotte, della parte intiera si fanno le camiccie e, sdruscite ch'elle sono,
rappezzare. benamati, lx-3-345: salito le scale di legno mal composto, al lume
monti, i-146: desidero che [le camicie] non siano molto sottili, ma
di nobile scalco, e fare sfolgorare le anella e i manichetti inglesi.
c'è strenghe, né smaiette / su le spalle dispicate. manzoni, fermo e
manzoni, fermo e lucia, 42: le maniche corte fino al gomito dello stesso
gomito dello stesso colore, allacciate sopra le spalle con nastri di seta e terminate da
quella pezzuola che si mettono in capo le donne o attorno al collo chiamasi fazzoletto,
e due d'arcieri, per levare le difese. gherardini [s. v.
entrambi i polsi dell'avversario e portando le sue braccia sotto le ascelle. 4
avversario e portando le sue braccia sotto le ascelle. 4. locuz. alzarsi
lunghi delle maniche, onde, roversciandoli su le nel punto e se gli faccia
61: camicie sottilissime d'olanda, / le tele a'sega senza telaio,
estremità di una corda pendente da le sue belle mani, ornate di larghi manichini
, mi, re '; / (le trine ai manichini si sfilacciano, di
che consiste nell'afferrare con la mano rovinare le maniche dell'abito. sinistra il braccio
i polsi in ordinanza e ocupate le porte e i borghi di dieta terra,
tratto dell'avambraccio (e costituiva il le ingiurie e l'offese, il galina-bagnata e
tuo lato; se te ne vendichi e le punisci, -manicotto per riparare le mani dal
vendichi e le punisci, -manicotto per riparare le mani dal freddo. il nerone e
. m. cecchi, quale si tengono le mani per ripararle dal freddo. 'ma1-
, / e fammi i manichetti e le castagne. guerrazzi, 13-242: la quale
capo donne o al chiamasi in le attorno collo fazzoletto, nobiltà,
lotta, manichetto (v. maniimpeto le cinque dita unite della sinistra mano sul
e di cui si servono per adattarvi sopra le vesti e studiare il panneggiamento. imbriani
un'asta. -fantoccio che riproduce le sembianze di una persona. pratolini
marionetta. oriani, x-4-90: le signore, stecchite come tanti manichini entro
signore, stecchite come tanti manichini entro le loro corazze di seta, non agitavano che
15-327: oggi... anche le grandi etère sono di testa vuota quanto
grandi etère sono di testa vuota quanto le zucche. sono dei manichini ambulanti. pr
, coi capelli pieni di brillantina, le parve il simbolo del suo mestiere: un
e inchinandosi su di lei... le porgeva il menù. 7
si afferra con una o con entrambe le mani in vista dell'impiego o dell'
o di certi canaletti e la spargeno su le dette tele. oddi, 2-13:
, s'è affacciato all'uscio; e le donne, lasciando il manico dell'aspo
scarpelli. manzini, 16-27: passò le posate dalla destra alla sinistra, lisciò i
ruscelli, 2-549: in una spada le cose necessarie sono la lama, il pome
lo cacciò che il manico ancora entrò fra le intestine. datila, 429: accettò
., ii-21: copriranno lo candeliere e le lucerne e le forfici sue e li
copriranno lo candeliere e le lucerne e le forfici sue e li purgatori e i loro
gadda, 6-282: introdusse nello stipo le due mani: ad afferrar con l'ima
larga un palmo e un dito: le cui portelle finestrate eziandio son di terra
ginocchia tenaci; e ne afferra con le mani venose i manichi estremi. -calcio
in tempo a intravve- dere di lontano le stravaganti camicie azzurre,... il
mitra ad armacollo, nonché infilate sotto le cinture di cuoio, assieme col pugnale
i remi e 'l palamento, con le parti loro, cioè la pala, il
ecc.), su cui sono fissati le corde e i bischeri. citolini,
il liuto, o grande o picciolo e le parti sue, ciò è il corpo
, i pironi, i tasti, le corde. g. b. doni,
serve a tenere lo strumento, porta le corde e i bischeri: adattando le
le corde e i bischeri: adattando le dita sulle sue corde e premendole contro il
smoccolatoio. ariosto, 27-38: indi le roppe un manico di croce / per
per la testa, pel dosso e per le braccia. firenzuola, 756: o
quando ho visto qualche santarella basciar ne le chiese fino al manico del sagrestano.
quale girassi, a nessun è dubio che le stelle poste più inverso la circunferenzia e
fuoco portatili. bembo, 5-10: le canne sono di ferro e portasene una
, postovi la pallottola e tenute con le braccia, si volgono verso il nimico.
feciono certi manichi che uscissero fuori sotto le quattro cantonate della cimasa, che avevano d'
della campana pieno d'uovoli e sottovi le coccole. tommaseo [s. v.
; ed il manico delle arti sono le buone cognizioni. -avvio, inizio
. arlia, 1-212: a intender le cose per il suo verso, par che
sottrarsi a un impegno, non mantenere le promesse o la parola data, tradire
promesse o la parola data, tradire le aspettative; mutare opinione, cambiare bandiera.
]: prendere la pala pel manico (le cose per il suo verso).
, concordi fra loro nello scopo di frenare le passioni dell'uomo. -e di sviluppare
passioni dell'uomo. -e di sviluppare le menti; o le resta nel manico
. -e di sviluppare le menti; o le resta nel manico? -ripescare
1-1-100: -io non vuo'avere a ripescar le secchie. / - io vuo'che
fra giordano, 2-266: cosìe vagliono le tribolazioni a domare l'uomo;.
... ché, se non fossero le tribolazioni, troppo ruzzerebbe e troppo uscirebbe
dee voler morire, fatt'ha le fogge, / ed uscito è dal manico
per traimi da tante pene, inducendo con le buone il prete a far nelle vostre
bene e mal prendere a adoperare; come le medicine, le leggi, il senno
a adoperare; come le medicine, le leggi, il senno, alle quai cose
i primi di europa; avevano tolte le camicie di forza a tutti i malati,
nu poco cu te ». con le mani penzoloni la signora renata si abbandonò
conserva, ci siamo ficcate in testa le medesime idee da manicomio e cerchiamo di
. n. franco, 6-78: le mani son quelle, che subito senza far
toccate, cominciano a porre in ordine le corde de lo stormento. g.
di musica in forma di spinetta, le cui corde sono involte in pezzi di
variamente guarnito, in cui si infilavano le mani per proteggerle dal freddo dei mesi
di pelle, nella quale il verno tenghiamo le mani per tenerle calde. muratori,
i toscani * manicotto ', per difendere le mani dal freddo del verno. targioni
, tutta freddolosa nello scialletto rosso, con le mani nel manicotto spelacchiato, che lei
, i-84: fuggimmo all'aperto: / le cadde il bel manicotto / adorno di
sicché si può dire laniperdi a tutte le tignuole de'panni, quali si vedono camminare
spezzone di tubo usato per collegare strettamente le estremità di due conduttori di linee elettriche
diametralmente opposti con chiavarde: allora pongonsi le chiavi nelle commettiture. -organo
giuocare insieme e separatamente, secondo che le due nocche delle aste incontrano la superficie
o avvicinare di qualche punto il manicotto perché le due aste giuochino insieme o vero giri
collega, senza torcerli o legarli, le estremità di due fili di trasmissione di
disco, quando è a manicotto spiano le barre che ci vengono ancora grezze di
ci vengono ancora grezze di fusione, le attesto, fo delle incassature in certi alberi
o capriole che fanno su se stesse le lepri, le volpi e i conigli,
fanno su se stesse le lepri, le volpi e i conigli, quando sono
ovvero guamacca stretta cintavi suso, e le punte de'manicot- toli lunghe infino a
pelle, nella quale il verno tenghiamo le mani per tenerle calde. = deriv
dell'ordine degli edentati, che ha le mascelle senza denti; la lingua sottile
di formiche. essi difendonsi col drizzare le squame. la carne di questo animale è
ha voce; tiene due poppe fra le gambe posteriori; tutti i loro piedi
sf. (plur. ant. anche le manièri). modo particolare e caratteristico
ciascuno stesse armato ed apparecchiato a seguitare le insegne. trattato d'amore, 1-11
tratto d'india così in generale: le particularità lo riserberemo per montughi, dove
contare la maniera con la quale pescano le perle. sarpi, viii-218: questa maniera
, viii-218: questa maniera di mutar le parole, over alterar il senso con aggiunzione
che non l'arte cerusica, ma le carte del giuoco vi hanno renduto di
101: in publico... le femine portino veste che traluchino di mannera
si vegga. sannazaro, iv-36: le quali cose tutte sì nobilmente sotto le tue
: le quali cose tutte sì nobilmente sotto le tue ali fiorivano, per maniera che
uscito. forteguerri, 10-96: piangevan le meschine di maniera / ch'era cosa
di turbitti, di mecioacan e di tutte le altre simili droghe purgative. manzoni,
di cristo. rosmini, xxi-51: le cose hanno le loro perfezioni, ì
rosmini, xxi-51: le cose hanno le loro perfezioni, ì loro pregi o
tanti sono quanti sono i mali di tutte le genti, i quali tu non hai
hai; e quanto sono i mali e le pene degli uomini e di quante maniere
stava il nido nel quale egli ricettava le miserie de i vertuosi. buonarroti il giovane
comportarsi nei confronti o nei rapporti con le altre persone (e indica soprattutto l'
. giusto de'conti, i-71: le bionde trecce, il riso e le parole
le bionde trecce, il riso e le parole / e le maniere elette /
, il riso e le parole / e le maniere elette / fur l'arco e
maniere elette / fur l'arco e le saette / che m'han passato il cor
, che tuttavia, come uccellacci, le vengano datomo. boterò, i-103: le
le vengano datomo. boterò, i-103: le genti poste a levante ed a mezzogiorno
ciro di pers, 56: con le belle maniere e i bei sembianti /
, prese per mano la fanciullina, le diede una chicca e con belle maniere la
la mamma. pasolini, 7-74: raccomanda le buone maniere. quanto al resto,
bentivoglio, 4-140: gli eretici avevano violate le chiese, rapite le cose sacre e
eretici avevano violate le chiese, rapite le cose sacre e insultato con altre indegne
: son [agli schiavi] usate le maniere più crudeli e più spaventose.
maniera con tutti quegli signori ch'egli le conchiuse [le paci]. ariosto
tutti quegli signori ch'egli le conchiuse [le paci]. ariosto, 20-37:
ed arte. filangieri, ii-273: le maniere, e ciò che comunemente civiltà del
suo fratello. carducci, ii-9-30: le titolate toscane, salve poche eccezioni,
di spirito, e, con tutte le arcadiche ricantazioni della civiltà toscana, né meno
., 16: quando i re e le dame e le damigelle vidono lor signore
quando i re e le dame e le damigelle vidono lor signore a terra giacere in
sedere sopra uno scalino col capo fra le ginocchia. col capo in quella maniera
equali. serdini, 1-3: fra le fresche erbe e'celsi canti / degli
e'celsi canti / degli uccelletti e le leggiadre schere / vidi dolci manere / d'