chioza, e folli riposto si faria le letere. machiavelli, 1-iii-337: ringrazierai.
suddetti effetti, l'incaglio de'quali le è stato sempremai di sommo disastro [
quale non sia personalmente debitore, estingue le ipoteche gravanti sui beni stessi, mettendo
essere collocato nella graduatoria con privilegio per le spese sopportate per la dichiarazione di liberazione
inchinarle contenti e si snodarono ai muti le lingue, per ammantare gli applausi al
sicuramente contarono di meno? il viso le si empiva di lacrime liberatrici.
moravia, 15-84: per i comunisti le fabbriche hanno un significato morale e politico
i bilanci delle rapine, di ottener le liberatorie de'falli con amicarsi un teologo,
e quetazione li feci per me e per le mie rede e per giovanetto mio filiuolo
carlo, tu saperai che iersera tra le ventitré e ventiquattro ore venne qui a
luogo l'uomo si avesse, e le soluzioni, le liberazioni di esso, in
si avesse, e le soluzioni, le liberazioni di esso, in tutto o in
seconda guerra mondiale, in collaborazione con le forze armate delle potenze alleate anglo-americane,
oppressi dalla germania nazista, per espellere le forze d'occupazione, abbattere i regimi
connotazioni ideologiche ed emotive, positive per le forze politiche democratiche e progressiste, negative
la germania nazista, in collaborazione con le forze alleate. -forze di liberazione:
la direzione del clnai, combatterono contro le truppe nazi-fasciste. moretti, i-690
così detta liberazione, si era lavato le mani nel sangue. soldati, 2-396:
aveva portato a spasso il gonfalone e le chiarine. 6. restituzione
trattar per la sua spedizione, e le più volte, secondo che si dovrebbe
carezze, inimicizie in amicizie, ritrovate le cose o persone care perdute, sono
sono lieti fini. e gli episodi sono le liberazioni e salvazioni da mortiferi animali,
-cioè gli uomini della scuola -da tutte le tirannie che li opprimevano, burocrazia, oligarchia
incarnavano appunto in maria luisa e tuttora le ingombravano l'animo, ossia i denari,
di balia, 13-i-176: intendemo per le vostre el processo della infir- mità e
operazione con la quale gli organi e le linee delle centrali telefoniche, impegnati in
praga, 4-27: là non troverete le cento nullità letterarie di cui si pasce
: avrei pertanto dovuto non mandarvi oggi le qui unite melensaggini che scrissi ieri pel liber-
deve limitarsi a garantire i presupposti e le strutture istituzionali di un tale sistema (
e una poetessa di versi liberisti a dire le nenie o a suggerirle all'attrice
fosse necessario. gobetti, 1-167: le classi borghesi mancano di difendersi, di
. de'sommi, 18: a le nate di regai sangue... si
istrada, sì perché lo stato loro le fa più libbere, e molto più perché
avvilimento che, a dir loro, le leggi nostre ed i nostri costumi hanno fatto
la nave, / né già legato con le funi ignave: / libero! alzando
(63): s'io non perdessi le mie vertudi, e fossi libero tanto
, e fossi libero tanto che io le potessi rispondere, io le direi che sì
che io le potessi rispondere, io le direi che sì tosto com'io imagino
, 131-62: delle sei volte, le cinque, l'uomo ha volontà d'
. corsini, 11-54: ma- scheran le donne il proprio affetto / assai sovente e
, / lepri levare, ed isgridar le genti, / e di guinzagli uscir
pari', s'intende l'anime libere de le misere e vili delettazioni e de li
veduto, che per esso io franga le leggi dell'onesto uomo, e non mi
... venne libero e favorabile a le cose. guicciardini, 2-10-81: fu
(nell'espri- mersi, nell'esporre le proprie opinioni). lapo gianni,
/ tu, che dentr'ulma oprar le nequitose / torve sorelle, mi racconta,
non è. benzoni, 1-66: le feste loro, quando si riducono insieme,
. n. franco, 6-99: sendo le grazie che graziosamente dispensano gli effetti ne
liberi e disinvolti, spinsero fuori della città le donne e i fanciulli col bagaglio.
tasso, 9-75: come destrier che da le regie stalle, / ove a l'
si dibatteva nelle nostre mani. clarice le strappò una penna;...
, liberi dall'elmo, / coprir le rosee disarmate spalle. bontempelli, ii-935
inauguranti in questa giornata di sole estivo le loro ambiziose magliette che mettevano a nudo
loro ambiziose magliette che mettevano a nudo le lunghe braccia e i colli, liberi
bruno e nudo libero dai lenzuoli fin sotto le mammelle. piovene, 9-124: sergio
constipazione che ieri mi facea doler tutte le ossa e non mi lasciava libero il capo
, i-265: l'altre madri sogliono francare le serve amate da'figliuoli, ma tu
la massima, che i servi tutte le loro partite saldan col corpo. manzoni,
dicono ched e'sono sette scienze, le quali chiamano franche o libere.
. bisaccioni, 1-177: queste sono le vere arti della politica, onorar le
le vere arti della politica, onorar le statue, pregiar le pitture e scrivere i
politica, onorar le statue, pregiar le pitture e scrivere i nomi de'benemeriti
, siano dimessi li saramenti falliti e le pene non pagate, e sieno inde liberi
. lasciar libero a ciascheduno il vedere le altrui fantasie ne'proprii fonti. brusoni
libero molto si parlò nel 1918 per le notizie venute dalla russia bolscevica. marinetti,
. tasso, n-iii-945: libere deono esser le scienze, com'insegna aristotele ne la
quale è in grazia di se stesso, le scienze deono adoperarsi in grazia di se
che si ricerchi. gioberti, 9-ii-340: le altre professioni letterarie sono quasi tutte più
catena. carducci, 516: da le vie, da le piazze gloriose, /
516: da le vie, da le piazze gloriose, / ove, come del
-in partic. città libere: le città dell'impero medievale tedesco che godevano
. tutti i liberi popoli, tutte le provincie, l'arme di tutte le genti
tutte le provincie, l'arme di tutte le genti con tra sé uno volesse commuovere
tutto. machiavelli, 22: le città di alamagna sono liberissime, hanno poco
contado, e obediscano allo imperadore quando le vogliono. b. segni, 37
feudali nacquero, qualche secolo dopo, le città libere, così impropriamente dette,
sovranità feudale. fogazzaro, 5-459: le libere montagne piemontesi lungo le quali filava
5-459: le libere montagne piemontesi lungo le quali filava il battello parevano fiere e
l'amore / rivelano ai popoli / le vie del signore; / giuriamo far libero
tale formula non esistono legami politico-giuridici fra le due istituzioni, ciascuna delle quali,
verità e la plenitudine delle franchigie che le si promettono. tommaseo [s. v
monti, x-2-28: i celesti lascian le sacre danze, e su lucenti / di
/ una sfrenata ambiziosa speme / sì lungi le mie brame. niccolini, ii-271:
meco a soffrir cose peggiori, / ora le vene aprendo al chiuso doglio / col
cori. -indirizzare e tenere rivolte le facoltà dello spirito (i pensieri,
spirito (i pensieri, i sentimenti, le aspirazioni) verso un oggetto determinato;
manchino altri scolari, a ch'io possa le camere mie locar, che n'ho
mie locar, che n'ho molti che le vogliono. groto, 36:
: essi si contentano di locare nella fiera le loro case a'negozianti di napoli e
. dolce, 7-9: si locavano le gabelle e facevasi l'estimo delle possessioni
, poiché farnese è tornato, e come le faccende si locano. 13
proibito, loro di locare ad essi le navi e le opere. cacherano di
loro di locare ad essi le navi e le opere. cacherano di bricherasio, 1-178
: nel mese di ottobre ella rassetta le castagne; poi, se il marito
olive. -locare se stesso, le proprie braccia: lavorare come bracciante,
ha da fare per vivere? locare le sue braccia. = voce dotta,
che i pianerottoli erano tenebrosi e che le anime locatarie appartenevano alla categoria degli innominati
dai porti, a fine di schivare le secche ed altri pericoli e per indicare
. v.]: in tutte [le lingue] sono avverbi locativi. senso
testa dell'oceano con la barba e le chiome umide e stillanti. c. i
. franco, 4-227: vai infiammando le inequalità de gli stati, e fai
: nell'ordine ch'i'dico tucte le nature sono locate, nascoste per diverse sorti
qualcuno dei detti usi o servitù, le ragioni tali quali alle comunità medesime competenti
conduttori e locatori dei poderi e de le possessioni che furono de mio padre,
e l'occasione di locare ad altri le sue opere, in tal caso il salario
. lampredi, 4-105: ambedue [le leggi] son fondate in ragione, perché
durante la prima guerra mondiale), le quali prorogano di autorità la durata dei
lo ditto patto. citolini, 450: le maniere tutte de'contratti, ciò è
una casa. vico, 430: le locazioni'di case non potevano celebrarsi quand'
case non potevano celebrarsi quand'erano picciole le città e l'abitazioni ristrette. cagna,
committente o cliente, ecc.) le proprie opere personali o lavoro, dietro
, babbeo. alticozzi, 2-9: le lassaro pur andar queste arpie / che
rete di maglia larga, tesa come le pareti. = var. masch
v-1-635: quando in roma si spensero le ultime vite insigni,... la
'lochi': purgazioni delle quali si sgravano le donne dopo essersi sgravate del parto e
lo vizio, / li fatti e le favelle / ritornano ale celle / ch'i'
che annulla una trasposizione, avvertendo che le note devono eseguirsi all'altezza indicata sul
quella di costruire una macchina che percorresse le strade. 2. con uso
, i sali e gli acidi e le inimitabili vitamine (a, b, c
vapore che serve a muovere e condurre lungo le strade convegni di due cuori nati per intendersi
o a turbina azionante in vario modo le ruote motrici. -locomotiva a turbina a
, che fa girare su di sé le sale delle sue ruote e così progredisce e
, si fermò per prendere fiato. le sbarre erano abbassate. una locomotiva stava
locomozione. gioberti, 1-iv-208: le comunicazioni politiche ed erudite dei popoli,
(v. locomotiva). ferrate le carrozze dei viaggiatori e i carri delle merci
di locomozione. boccardo, 1-828: fra le molteplici applinistica loco motivum 'che si
mediante veicoli. cattaneo, iii-1-58: le guerre... promuovono gli studi
in piemonte per esprimere... le strade a rotaie ferrate, percorse ordinariamente
che è costituito da parti passive (le ossa), e da parti attive (
diverse modificazioni dei muscoli * loco-motori 'le nostre passioni e gl'interni sentimenti si manifestano
agenti formati di muscoli, co'tendini, le aponeurosi e le guaine fibrose, che
, co'tendini, le aponeurosi e le guaine fibrose, che servono a trasmettere o
, per quelli di nutrizione, per le difese del corpo e anche per i sensorii
anche per i sensorii, che senza le continue cure de'genitori sarebbero condannati a
di mantenere per vario tratto di tempo le loro parti in certo rapporto, tanto tra
etiope mennone, / l'aere spingendo con le penne tremule, / ad arsione si
stetta lina, volge graziosamente il capo dopo le spalle (come fu ritrovato nell'antico
guidato dalla rossura d'una torcia tra le file dei loculi dei santi addormentati.
: ho visto ricomporre con religiosa cura le sparse salme dei caduti... e
alla tomba? brignetti, 3-10: le vere e proprie latrine opache non contenevano
lingua,... ho locupletato con le mie notturne lucubrazioni le due migliori lingue
ho locupletato con le mie notturne lucubrazioni le due migliori lingue, la greca scilicet
non han bisogno di accattare fuori di sé le specie delle cose: hanno l'emporio
mutamenti di livelletta, a non contare le svolte nel buio, gli scivoli,
svolte nel buio, gli scivoli, le buche, i bernoccoli, e intoppi e
colore variabile dal verde al bruno; le ali anteriori presentano macchiette più scure;
e pestilenzie e molte locuste spesse ne le grànora. dante, purg., 22-151
, 22-151: mele e locuste furon le vivande / che nodriro il batista nel diserto
. cecco d'ascoli, 3237: le locuste e gli uccelli fuga tutti [l'
: quella angusta / fatica del salir le fa vogliose [le pecore], /
fatica del salir le fa vogliose [le pecore], / e veder chiar dall'
questo tempo fu la pistolenza / per le locuste sì grande e acerba ^ / ch'
tanta cordoglienza; / che in prima consumar le biade e l'erba. landino [
. landino [plinio], 238: le locuste partoriscono ova nello autunno ficcando l'
tasso, 8-5-1203: chi potria de le locuste a pieno / gli spaventosi esserci ti
tri mille locuste. galanti, 1-ii-563: le locuste sono rare e meno che nella
cento chilometri. montale, 2-68: le locuste arrancano piovute / sui libri dalle
agiongerli ancora mezza paga, per levare le locuste di quel paese. sarpi,
, 528: desolato quel territorio, le feroci locuste si gettarono nella valsassina.
... alcuni di crosta come le locuste. mattioli [dioscoride], 186
non manchi chi connumeri l'ippocampo tra le specie delle locuste marine,...
facciasi alessare con acqua e sale; cavinosi le polpe dalla coda e nettisi il corpo
. domenichi [plinio], 9-30: le locuste, fra quei che non hanno
: 'locuste 'diconsi da taluni botanici le spighette parziali delle graminacee, che concorrono
', perché si credeva che le locuste di cui si cibò s. giovanni
giovanni nel deserto fossero in realtà le silique di questa pianta. locustèo
con cui vengono evocate e rilevate sintatticamente le nozioni rappresentate dalle parole (nelle classificazioni
che voi più solo sete atto a rischiarare le sue tenebre con la piana locuzione,
piana locuzione, aprendo dolcemente i sensi de le cose confuse ne i nuvoli tìe le
le cose confuse ne i nuvoli tìe le materie. guarini, 1-ii-2- 275
. b. croce, ii-2-202: le sue comparazioni [di omero] sono incomparabili
con segni sensibili, concepisce e determina le nozioni non sensibili, cioè con parole,
o interior locuzione, che dee precedere le nostre operazioni, è verace allora quando
disposti a trovar o sfacciate 0 strane le locuzioni metaforiche degli scrittori più animati e
colto, e naturalmente ricco di tutte le locuzioni e parole necessarie alla convivenza intellettuale
popolo. carducci, iii-20-59: spesso le voci e locuzioni, le metafore e i
iii-20-59: spesso le voci e locuzioni, le metafore e i traslati sono prosaici:
,... lodando in rima le cose meno lodabili. = voce semidotta
x-173: sì come noi tutte le cose parlammo a voi con verità
giustamente meritate; esaltare con appropriate parole le virtù e i meriti di qualcuno;
i suoi frutti, lodando i scarcioffi, le ciriegie, fichi, le pesche e
scarcioffi, le ciriegie, fichi, le pesche e l'uva. tanara, 38
, / lodare il roseo volto, le candide / braccia lodar di telefo,
e saggi, / tutte in lodar costei le vostre prove.
orazione, dopo aver lodato valentiniano con le parole che la posa ne'sacri cantici
. papi, 4-45: dovrem noi qui le assolatle pendici / lodar forse, e
assolatle pendici / lodar forse, e le aperte australi scene. d'annunzio,
ricoprì l'amplesso ardente / impregnata di tutte le fragranze? -sostant. petrarca,
quello strazio / far di costui a le fangose genti, / che dio ancor ne
ne ricordavano sempre come della migliore fra le loro piccoline, con tutta quella irrefrenabile
vita: giudicare gli artefici dalle opere, le cause dagli effetti, la vita dalla
[una schiava] onesta: e avendo le moglie loro fanciulle, no la vollono
lodarmi '. espressione che vorrebbe attenuare le proprie lodi, ma a volte le conferma
attenuare le proprie lodi, ma a volte le conferma peggio. 10.
, non biasima s. paolo: le lodi date a uno non necessariamente suonano
e attieniti al pennello: è giusto esaltare le imprese difficili o rischiose, ma è
il proprio santo: è consuetudine adulare le persone che sono o possono diventare utili per
4). varchi, 7-461: le parti o vero spezie della rettorica,
lodata passa e vagheggiata armida / fra le cupide turbe e se n'avede.
albertano volgar., ii-119: dèi intendere le predette cose nell'arti buone e lodate
scandalo...; e perché le cose lodate abbino buona esecuzione. lodatóre
'pellico, 4-230: che significarono le gare tra i furenti lodatori e slodatori
disciolto gel forza riprende, / e da le note lodatrici altrui / crescon sempre viè
(plur. ant. anche le loda, le lode). espressione
plur. ant. anche le loda, le lode). espressione di plauso,
, di ammirazione, di encomio per le virtù, le azioni, la condotta
, di encomio per le virtù, le azioni, la condotta di qualcuno o
(39): tacendosi elissa, le lode ascoltando dalle sue compagne date alla sua
o ricchezza dura sempre, però che le sue opere crescono le sue ioide e la
, però che le sue opere crescono le sue ioide e la sua buona nominanza
vuol voce adoperar sonora, / e leccar le parole, onde s'intenda / che
piacciamo ancora. foscolo, xv-196: le lodi su le generali stancano, e
. foscolo, xv-196: le lodi su le generali stancano, e le censure non
lodi su le generali stancano, e le censure non ragionate irritano. imbriani,
questi cotali [vanagloriosi] volentieri accettano le lodi e i segni di riverenza che a
il mattutino. cesari, 1-1-46: le lodi di dio, la santa allegrezza e
loda, propuosi di dicere parole ne le quali io dessi ad intendere de le sue
ne le quali io dessi ad intendere de le sue mirabili ed eccellenti operazioni. donato
. donato degli albanzani, ii-691: le lode usate alla morte de'nobili uomini,
la medesima sera ed il giorno seguente le lodi del martirio del duca di guisa.
di mano in mano / venirtene dicendo le gran lode, / entro in un alto
9. locuz. -cantare, dire le lodi di qualcuno: esaltarne, celebrarne
lodi di qualcuno: esaltarne, celebrarne le perfezioni, le virtù, i meriti
: esaltarne, celebrarne le perfezioni, le virtù, i meriti. b
al sole / e 'n dolci accenti le sue lodi canta, / sì ch'egli
: ne'versi lirici gli amori de le donne e de'fanciulli sono stati cantati,
sono stati cantati, ma più altamente le lodi de're e de gli eroi.
35: o canta, carmen, le bellezze tue, / le lodi in coro
carmen, le bellezze tue, / le lodi in coro della tua persona.
. -dare, rendere lode; fare le lodi: lodare, elogiare, celebrare
di giacomo, ii-874: il re fece le lodi del quadro.
loda di questa gentilissima, parole per le quali io mostrasse come per lei si sveglia
. -innalzare, intonare, tessere le lodi di qualcuno; innalzare qualcuno con
[s. v.]: 'innalzare le lodi'o 'la lode': dirle altamente
esaltare, riesca o no. 'intuonar le lodi proprie 'o 'le altrui
intuonar le lodi proprie 'o 'le altrui ', non ha senso de'migliori
ha senso de'migliori. 'narrare le lodi loro '. 'tessere le lodi
le lodi loro '. 'tessere le lodi ': per lo più in iscritto
reco. -ricevere, riscuotere lode, le lodi: meritare approvazione; ricevere plauso
s. v.]: * riscuotere le lodi 'vale e meritarle e volerle
(i-172): non si vergognano le puttane sfacciate di lasciarsi vedere, che
, ii-8-347: accade di frequente che le prime prove lodevoli e lodate non siano
troppo libera gioventù... e le non molto lodevoli compagnie non l'avessero
, 3-8: cotte in acqua, [le fave] più lodevoli sono, imperocché
; consigliabile. soderini, i-120: le trombe... di piombo son [
... di piombo son [per le acque] più lodevoli che di rame
bruma crepuscolare, tra l'abetaia e le fontane, l'arco lombardo: il terraggio
. capriata, 476: essendo state le medesime capitolazioni di madril presentate in vinezia
il parere dato, equivarrebbe contro tutte le regole di giustizia a sentenza già conosciuta
. rucellai il vecchio, 27: le sopra dette possessioni dal poggio a caiano a
de l'amore / mi saluta fuggendo tra le fronde. serra, iii-567: il
oxeleti di cexa: può mangiare di le loldole, turdi e merli. b.
ma darle così integre, che chi le vole mangiare, se le trinci da sé
che chi le vole mangiare, se le trinci da sé. carducci, ii-20-93
lodola si piglia facilmente al boccone: le lodi piacciono a tutti; molto facilmente
io veggo la lodoletta battere con gioia le ali di contro al sole,..
per carattere il calice cinque- partito e le lacinie con due denti nella base, la
subtropicali americane della famiglia polemoniacee; fra le specie più note, la loeselia glandulosa
, perenne, con fiori scarlatti solitari, le cui foglie hanno virtù diuretica e purgativa
* loffia ': vento che esce per le parti da basso, ma senza rumore
ano. allegri, 72: son le composizioni / vostre, balordi, sgangherate
non valea quanto una loffa. -tirare le loffe al vento: sfogare l'interna
mal, se non ha tratto / le loffe al vento. 5.
vita abissale; comprende, fra le altre, le famiglie cerazidi,
abissale; comprende, fra le altre, le famiglie cerazidi, melanocetidi, antennaridi
quella degli anfibi, nella quale colloca altresì le raie, i lofi, le
le raie, i lofi, le lamprede. tramater [s. v.
pesci dell'ordine de'branchiostegi; le alette pettorali sono portate sopra di
stelo sì che sembrano braccia; le alette ventrali stanno davanti al pettorale; la
nativa dell'africa australe, che ha le foglie alterne cordate a rovescio, coriacee
posto delle lamelle; vivono lungo le coste a profon dità limitata
secondo cuvier, comprende quelli aventi le branchie divise in piccoli fiocchi rotondi e disposte
per paio lungo gli archi branchiali, come le barbe de'pennacchi.
contro gli animali; comprende tra le altre specie la lophophora williamsii,
segmento; vivono in terreno umido, sotto le pietre o le cortecce degli alberi
umido, sotto le pietre o le cortecce degli alberi, nutrendosi di
'log', misura di liquori, onde le dieci facevano l'hin. tramater
sassetti, 7-458: con le due prime navi che partirono vi scrissi
mondo, alcune delle quali coltivate per le droghe che forniscono o per ornamento;
. letter. riempire fittamente (come le tavole logaritmiche). boine, iii-138
piana definita da una funzione in cui le ordinate sono uguali ai logaritmi delle ascisse
. torricelli, ii-4-466: mando le misure d'una nuova figura, la
essa benissimo si comprendono la natura, le proprietà e le dimostrazioni dei logaritmi.
si comprendono la natura, le proprietà e le dimostrazioni dei logaritmi. grandi, 129
un'origine fissa o, dei punti le cui distanze da o siano misurate,
sei figure posti in dette tavole hanno le differenze picciole verso il fine del quadrante.
tavole logaritmiche. piazzi, 2-425: le osservazioni sono sempre più o meno inesatte
sempre più o meno inesatte, e le tavole comuni dei logaritmi oltre la quinta
voglio che a l'entrata di ciascuna de le porte dentro dal muro voi facciate una
primo prato che voi facciate dentro de le logecte sia dei gilgli, però che el
in un mattino i boschi estivi e le montagne. pavese, 4-16: era
vi venia la gente in peregrinaggio per le feste di santa maria,..
lazareto. castiglione, 524: sostengon le colonne e gli architravi le alte logge e
: sostengon le colonne e gli architravi le alte logge e palazzi. sorte,
piazza. algarotti, 1-viii-159: hanno lodato le bellissime logge onde il palladio ha ricinto
su pilastri o colonne. si adornano sovente le logge di statue o di vasi.
è la bella loggia toscana, con le colonne di peperino. -luogo di riunioni
al volto sfacciato piace il mercato, le piazze e 'l ridotto delle loggie.
gioiellieri. garibaldi, 1-12: tra le mille loggie ove soleva adunarsi il popolo-re,
. malispini, 22: non andavano le mura se non insino dov'è oggi
tutto i lengniame dele foreste e tutte le cave dele pietre possono fornire i loro palagi
loro palagi, i loro navili e le loro logie. boccaccio, dee.,
palladio, 1-21: si sogliono far le loggie per lo più nella faccia davanti
su ci levammo. zilioli, ii-98: le abitazioni del gran signore distinte in logge
spesso / e là v'ebber principio le mie pene. leopardi, 24-21: apre
tommaseo-rigutini, 1592: 'logge'da ultimo son le aperture sopra le navate laterali d'un
'logge'da ultimo son le aperture sopra le navate laterali d'un tempio, che guardano
trovata per ritenere e per far apparire le voci ed i suoni maggiori, e che
teatro. s. maffei, 5-5-50: le logge, o palchetti (com'or
in aureo cocchio assise / o ne le logge de'teatri esposte / a i corteggi
occhio ricerchi di qualch'alta loggia / le abitate tenebre, o miri altrove
gli ognor nascenti e moribondi amori / de le tenere dame. v. bellini
a proposito per convestire ne i giardini le spalliere, le loggie e le pergole.
convestire ne i giardini le spalliere, le loggie e le pergole. b
i giardini le spalliere, le loggie e le pergole. b. corsini,
allegrezze. graf, 5-253: veggon le logge opache, ove tra gigli e rose
-loggia di adozione: loggia in cui le donne sono ammesse come membri attivi.
s. v.]: 'logge': le cavità di parecchi organi. * le
le cavità di parecchi organi. * le logge della spiga, del fiore '.
-andare, essere alle logge o sotto le logge: subire lo sfratto, trovarsi
, 'andare, essere, ritrovarsi sotto le logge ': senza casa, disdetta la
a cierchio, a logia e su per le piaze. -tenere a loggia: tenere
al tempo de guerra,... le taxe o vero logia- menti per ducento
mezzo di collegamento o di disimpegno fra le varie parti di esso; galleria, terrazzo
a vendere commestibili ed altri generi avanti le porte delle case e botteghe, né sotto
. pergolato. pirandello, 8-1052: le cesoie del giardiniere han pareggiato simmetricamente le
le cesoie del giardiniere han pareggiato simmetricamente le cime di questi alberi e interamente hanno
e dal loggione dove stanno al coperto le carrozze, e dalla via de'guicciardini,
s. v.]: 'far le loge ', nel senese. far carezze
; analogo a 'lustre '. così le meraviglie da mira- bilia, che corrisponde
. filos. disciplina filosofica che studia le forme e le leggi del ragionamento,
disciplina filosofica che studia le forme e le leggi del ragionamento, intese (nei
metafisica sulla base dell'ammessa corrispondenza fra le forme e le leggi del pensiero e
dell'ammessa corrispondenza fra le forme e le leggi del pensiero e le forme e
forme e le leggi del pensiero e le forme e le leggi della realtà.
leggi del pensiero e le forme e le leggi della realtà. latini
, teologia, stro- logia e tutte le altre scienze, filosofia morale e naturale,
provarle con ragioni, dee riporsi tra le arti, essendo fine dell'arte l'
lei [la metafisica] si derivino le prime definizioni nelle matematiche, i principi
matematiche, i principi nella fisica; le proprie facoltà, per usar bene la
, cioè del modo con cui si conettono le idee. b. croce, i-3-403
in potenza), è insieme parte tra le parti del sistema filosofico. -come
, 1-28: nella logica ho dichiarato le principali categorie o determinazioni del pensiero,
prescindendo dai contenuti, studia esclusivamente le forme in cui il ragionamento si compie.
-logica simbolica: logica formale che traduce le operazioni logiche in simboli, e,
{ logica matematica), per evitare le ambiguità del linguaggio ordinario; logistica.
non è scienza, perché non dà le ragioni delle cose: e perciò la
.. parte più sostanziale del creato. le relazioni ideali delle cose sono la logica
vera logica universale e che perciò anche le nozioni di qualità posson risolversi in nozioni
di individuare o prevedere il rapporto fra le cause e gli effetti o fra i
se vi manca la logica che concatena le idee. mazzini, 86-83: l'italia
del diritto. ranieri, 1-i-321: le cagioni ch'io aveva di liberarmi una volta
una contemplazione spregiudicata della natura in tutte le sue manifestazioni e la fa aderire senza
, 36: io lascio... le cose vane del mondo agli uomini vani
carità de'cristiani. mazzini, iv-6-121: le cose hanno un grande aiuto dalla provvidenza
delle sue argomentazioni. butti, 179: le imagini spaventevoli avevano insieme l'evidenza
al moto italiano. alvaro, 8-213: le città alte e antiche hanno una logica
: i dislivelli della loro struttura, le vicende delle loro strade, le prospettive ch'
, le vicende delle loro strade, le prospettive ch'esse creano sono un carattere
quindi l'insieme dei princìpi che reggono le relazioni fra i vari elementi che lo
binaria, cioè sono capaci di individuare le due soluzioni 4 vero 'o '
procede a piombo di logica nel fermar le basi della morale. baldini, 14-128
/ che era il concorso di tutte le belle, / delle logiche tutte la
il popolo un giovane che sta su tutte le mode, spocchioso e anche leggiero.
loico fossi'; cioè ch'io sapessi le ragioni logicali? anonimo fiorentino, i-46:
triviali. mamiani, 5-4: tutte le discipline e tutte le arti procedono osservando
, 5-4: tutte le discipline e tutte le arti procedono osservando e raziocinando con la
dubbio l'autorità loro, o cercarne le fondamenta. 2. dialettico, sofistico
n. franco, 6-79: con tutte le negative logicali non mi potrete negare che
dal canto de drieto, quanto teneva le disoneste parte, li fece tagliare un gran
forte ogni uomo, detteno smisuratamente ne le risa. il che penetrando a le
ne le risa. il che penetrando a le orechie del signore, ch'era lì
logicamente si dee dire che l'occhiale ingrandisce le maiuscole, ma quanto alle minuscole fa
. 2. filos. secondo le regole e i metodi della logica.
, 10-279: vedevamo di buon occhio le agitazioni, seppure, logicamente, all'occupazione
stabilito di partire il domani, egli le scrive una malinconica lettera di saluto -malinconica
: il mio turbamento di iersera, le mie inquietudini, le mie tristezze si
di iersera, le mie inquietudini, le mie tristezze si possono spiegare con la
, coglia. 'è una logicata. le sue solite logicate '. azione da
xx, la quale sostiene che tutte le proposizioni delle matematiche pure (aritmetica e
sintesi necessaria e, avvertendo e schivando anche le più piccole dissonanze, giunge alla scrupolosa
quelle caratteristiche storiche, debbono essere liberate, le prime dalle rappresentazioni che improvvidamente vi si
rappresentazioni che improvvidamente vi si congiunsero, le seconde dagli improvvidi logicizzamenti. = deriv
verità del reale. gentile, 3-40: le sue armi [di croce] sono
] serba come personaggi e individualità storiche le classificazioni correnti dei popoli antichi e di
popoli antichi e di quelli moderni, le quali... egli addirittura logicizza
, v-175: bisognerebbe che io vi dichiarassi le possibilità o potenze loiche. m.
... gli stoici... le virtù generalissime essere tre, la naturale
. cesarotti, 1-i-86: resterebbe tra le parti rettoriche ad esaminar gl'idiotismi,
che da due secoli ha dato e dà le forme più logiche, più spigliate,
, armonioso. zena, 2-167: le tinte che poco prima pareva urtassero fieramente
1-106: per la loro natura esse [le fate] apparivano logiche pertinenze del palazzo
folli contro i savi esplode da tutte le bocche. contro il savio, normale,
in questa parte non errò pur ne le parti de la diffinizione, ma eziandio
perché e'considera quelle forme e diffinisce le forme che non hanno tesser loro, né
; e il dialettico considera e diffinisce le forme che sono in materia, benché e'
in materia, benché e'non ve le abbracci dentro. n. franco, 4-189
i sillogismi, con gli aforismi, con le diffinizioni, con le proposizioni e con
gli aforismi, con le diffinizioni, con le proposizioni e con tampliazioni e con l'
un logico non è solamente di conoscere le regole di ragionar diritto, ma i
acqua fresca, / rimasti son come le lasche all'esca. -dimin.
. settore dell'arte militare che regola le attività riguardanti la sussistenza, l'alloggiamento
movimenti e tali rifornimenti in modo che le truppe giungano nelle migliori condizioni possibili sul
che riguarda l'approvvigionamento, l'accampamento, le sussistenze, i trasporti militari.
universale, comprendente sotto di sé anche le scienze matematiche propriamente dette, ma non
sicura ed acquistando più larga autonomia, le isole scadettero dal loro valore logistico.
di sei o sette pollici, direstata; le piccole spighe con otto fiori contigui.
dell'estate, ed è comune lungo le strade e i campi, ove se ne
perenne. lastri, vi-70: le migliori erbe per i prati sono le
: le migliori erbe per i prati sono le graminacee, come le diverse avene,
i prati sono le graminacee, come le diverse avene, le loglierelle. c.
graminacee, come le diverse avene, le loglierelle. c. ridolfi, i-343
che non si puote vincere, affaticano le biade che debbano dare il grano.
l'anno innanzi avare e scarse / le terre e misto dièr con loglio il grano
con alcune siliquete acute poste in ambedue le bande a scaloni, nelle quali stanno come
appresso a granelli del loglio, intrecciano le loro barbuccole assieme e pare che venga dal
ariosto, sai., 2-246: da le otto oncie per bocca a mezza libra
maestro, il qual come bono agricultore le cultivi e loro apra la via, levandoci
loro apra la via, levandoci d'intorno le spine e il loglio degli appetiti.
e mescolar acanti, / e, fra le biade lor, logli ed avene.
realtà universale, secondo il quale tutte le cose accadono, ma che esiste anche
al mondo, che contiene in sé le ragioni seminali di tutte le cose (
contiene in sé le ragioni seminali di tutte le cose (stoici); l'intermediario
dall'uno, dalla quale procedono tutte le altre (piotino). -nell'idealismo
divino che racchiude i paradigmi di tutte le cose. il secondo è l'estrinsecazione
che consiste nell'incapacità di comprendere le parole udite. = voce dotta
estetismo letterario. guerrini, 2-213: le logodedalìe furono così innalzate alla ennesima potenza
,... il plagio, le sofisticherie e... la logodiarrèa e
conoscessero ben la natura, la deformità, le biasimevoli conseguenze, e la molta estensione
, che componevano, dietro pagamento, le orazioni giudiziarie per conto di altre persone
più spesso si adoperano nello stesso significato le voci 'stenografia 'e * tachigrafìa
mattina del io agosto, e che le arrecavano vergogna. = voce dotta
erodoto. carducci, iii-21-108: le quali due opinioni dimostrò già validamente abbattute
diversità di lingua e di riti e con le attestazioni di antichi logografi lidi e greci
non pensino e non narrino in qualche modo le cose loro. 2. stor
atene, il cui diritto richiedeva che le parti si difendessero in giudizio personalmente,
che, perfèzionato e abbreviato, produsse le sciarade e i logogrifi e i rebus
v.]: è un logogrifo trovare le varie parti cui dà luogo la parola
logogrifo insolubile. carducci, ii-15-132: le righe con le quali finisce la estate nella
carducci, ii-15-132: le righe con le quali finisce la estate nella traduzione del
e prender norma di ciò che fra le sue dichiarazioni meritar può la pena di
l'ideologia e la logo- logia, le quali si accoppiano e si radicano nella ctisologia
verebbono la pedanteria, l'incontentabilità, le logomachie, o vogliam dire le
le logomachie, o vogliam dire le contese di parole? buonafede, 5-433:
sono dedotte conseguenze irreligiose e inumane, le false idee della beatitudine e del fine
della beatitudine e del fine ultimo, le quistioni picciole, sofistiche, spinose,
, sofistiche, spinose, inutili, le ostinate logomachie. guerrini, 2-200:
ostinate logomachie. guerrini, 2-200: le logomachie fra i « veristi » e gli
del campidoglio invece di uccidere i partiti e le sette... noi abbiamo istituite
sette... noi abbiamo istituite le logomachie e le batracomiomachie. b.
. noi abbiamo istituite le logomachie e le batracomiomachie. b. croce, iv-12-221
. b. croce, iv-12-221: le logomachie sono imbelli, ma sono anche
. -i). medico che cura le anomalie del linguaggio dipendenti da disturbi dell'
accomodi in modo tale che concepisca tutte le cose come corporee, e ciò per mezzo
diretta a fiaccare materialmente e psicologicamente le forze dell'avversario. d'annunzio,
logoranti attese si ripeterono, io feci le cose sempre più a caso e più
manico ritorto, e rotto in parte / le somme labra onde il liquor si versa
pesci naturalmente non han modo d'aprir le casse, devon aspettare che si sfascino
da sé, e perciò, attendono che le logori il tempo. -intr
5. maffei, 4-147: tener prudentemente le righe assai distanti nel principio e nel
e perciò scrissi a don pietro che le ordinasse a pier ignazio. -corrodere,
che sia, alle gran quantità de le pioggie si presta commodità a lograrne e
non saranno fuor de gangheri i poli e le sfere, non crollerà, non minerà
più acro. sergardi, 30: le tarme quasi hanno lograto il dente.
la fonte, / e fian logre le forze a'mondi antichi. mazzini,
, al quale l'oceano logora insensibilmente le sponde. montale, 2-20: tra gli
, da una vecchia musa / che le corde e le dita ha logorate.
una vecchia musa / che le corde e le dita ha logorate. d'annunzio,
rimasto là, contro la terra, dentro le fosse, a inghiottire la polvere maledetta
inghiottire la polvere maledetta, a logorarti le mani su le pietre. 2
polvere maledetta, a logorarti le mani su le pietre. 2. sottoporre uno
hanno esistente bontade, / e 'l ciel le logra mentre sopra voglie. ariosto,
sopra voglie. ariosto, vi-217: le tue [spalle]... /
. /... stan- cherian le braccia di dieci uomini, / e cento
adriani, 1-ii-137: si erano tenute le galee e le navi cariche tutto il verno
: si erano tenute le galee e le navi cariche tutto il verno per i porti
i-189: il dottor zaccagnin che con le dita / lograte avea de'bartoli le carte
con le dita / lograte avea de'bartoli le carte, / dispor de l'aver
: vi intendo: voi volete che le figure individue di dire vengano da forme
da quella parte onde l'inchiostro scende / le nostre penne in cima hanno un bel
delle altre si sa rabbellire, affilandosi le ciglia, spelandosi le guancie, varie
rabbellire, affilandosi le ciglia, spelandosi le guancie, varie misture ed acque per abbellirsi
sercanibi, 1-i-310: parendo a matteozzo le salsicce logorare più che non si solea
, pensò fra sé che la fante le desse a chichesia. -in partic
] quante legne vanno a far bollire le caldaie, dove si lessano le anime dei
bollire le caldaie, dove si lessano le anime dei monsignori e quanti carboni si
strozzi, 1-30: avvisovi come io fone le spese di casa;...
/ che logrò mecenate, in far le spese / ai poeti, una barca
corpi hell'istudiare, esercitare ed amplificare le migliori discipline. carducci, ii-12-11: tu
gli anni che mi son logorati tra le macchine e i forni, mi sembrano già
gradi delle corti,... dove le facoltà e la vita, carica d'ambizione
a madrid. 6. sottoporre le energie fisiche, il corpo, un
con adoperare ferri enormi che avrebbero logorato le forze di un atleta. foscolo
i dotti... rubano le ore al sonno,... a
signor trockley. 7. sottoporre le facoltà dello spirito a sforzi prolungati e
], mascardi, 57: lasciate le inutili sofisterie che logorano non meno infruttuosamente
mille calcoli. -impiegare a fondo le proprie forze per uno scopo determinato.
, che al duca fossero di mestiere le fatiche mie, senza esserne richiesto l'
disperse. foscolo, vii-261: se le buone propensioni dell'uomo prevalgono in te
e nelle apologie di gazzette l'ingegno e le forze che potevi spendere con più onore
una persona, la sua volontà, le sue energie morali); tormentare,
desperazione, lograndogli lo spirito della tristezza le visciere e le medoglia dell'ossi. cesarotti
lo spirito della tristezza le visciere e le medoglia dell'ossi. cesarotti, 1-xiii-156
cuore nel petto, così gli corrispondessero le ginocchia, e le tue forze fossero
, così gli corrispondessero le ginocchia, e le tue forze fossero salde: ma ti
: il riavvicinamento essenziale, che logorava le vecchie antipatie nazionali, sempre più si compieva
santissimo nome augusto non si logorasse fra le bestemmie dei disperati. cesarotti, 1-i-66
intente a logorar l'altrui, / de le conserve lor si fan presepi.
si fan presepi. -logorare le catene, i ferri', subire una lunghissima
c'aveva intero / quando partissi da le mondan fole, / era lograto, rotto
, i-3-149: quando tu crederesti che le più fine camicie e le più candide
crederesti che le più fine camicie e le più candide lenzuola fossero già logorate, il
non abbia fatto che salire e scendere, le mie ginocchia non ne rimasero logorate per
primo principio di tutto tessere, levando alto le voci, proruppero in un trisagio di
di bambagia, inzuppati di viziati umori come le spugne, ad ogni picciolo assalto [
alcuno v'entrasse; conciossia cosa ché le difese non fussero cresciute, né i
pensarti, eterno, / non ha che le bestemmie. 2. figur
la tossa o infreddatura un'acqua con le giuggiole, e logrizia e altro.
logri, giromo la piazza e poi le prigioni. g. m. cecchi,
ix-140: non capivo come potessero passare le giornate intere a giocare, con quelle
unte in cui non si capivano più le figure, tanto erano logore.
facevano che mostrare di più il logoro e le ragnature. -corroso, intaccato,
, eroso. boccaccio, 21-32-11: le labbra sue sono come quelle dell'orecchiuto
infecondi, pelati. gnoli, 1-155: le volute sui capitelli, / le logore
: le volute sui capitelli, / le logore foglie d'acanto, / come un
/... / logre le dita aver dai baciamani. silone, 4-284
giacevano buttati dalle onde del mare con le mani ficcate nella sabbia. 2
strisciavano ratto ratto i muri biasciando come le scimmie. sbarbaro, 1-175: signorinetta:
b. croce, ii-1-131: passate le circostanze pratiche le quali, mercè il
, ii-1-131: passate le circostanze pratiche le quali, mercè il fervore prodotto negli
il fervore prodotto negli animi, colmavano le lacune dell'espressione, facevano sorvolare sulle
facevano sorvolare sulle sue indeterminatezze, abbreviavano le lungherie, rendevano tollerabili le frasi logore
abbreviavano le lungherie, rendevano tollerabili le frasi logore, quegli scritti si svelano,
. bocchelli, 2-xix-541: ci son tutte le scene d'obbligo, gli imbrogli e
suo amorazzo. de sanctis, ii-6-227: le antiche passioni sono ottuse e logore.
che non sapeva connettere fra le cose. montale, 9-141: il
3-1-195: gli amici sono tutti intaccati; le promesse son logore e 'l credito è
], col tempo ci mancherebbero fra le mani, perché gli vedresti andare all'
che, tese la reti e passando le schiere, si gitta uno logoro con certe
19-62: bastiti, e batti a terra le cal- cagne; / li occhi rivolgi
gira / lo rege et- terno con le rote magne. speroni, 1-2-142: la
che prende come punto di partenza le facoltà dello spirito. migliorini [
corte di costantinopoli; incaricato di distribuire le beneficenze del sovrano, di discutere e
uffiziali presso l'imperatore di costantinopoli per le cose ecclesiastiche. 2. nel
di tutti e promulgava al popolo le leggi e i decreti; quasi segretario supremo
non mi è ignoto usarsi in guerra le fregate, le corvette, i brigantini,
ignoto usarsi in guerra le fregate, le corvette, i brigantini, i logri,
brigantini, i logri, i cotter, le golette... e centro altre
il carico spropositato / fin che gli durano le forze grame. viani, 4-35:
, che si mettono in sul viso le donne le quali s'imbellettano. guerrini,
si mettono in sul viso le donne le quali s'imbellettano. guerrini, 2-282:
i pesi; col detale riempito, le misure. e questo è il modo
non si scordò... di farsi le giuste beffe del gesuita lucchesini che
bronzino, 1-428: tra granchi e le pesciuche / di lo- liche e ferruche
seccasi al sole, e fregatolo dipoi con le mani fino che sia netto dalla lolla
la loppa / tutta e la lolla e le festuche via / volino al tuo spirar
v.]: 'lolle'chiamano alcuni botanici le squame che forma ogni fiorellino dello spigolo
. 4. locuz. -avere le mani'di lolla: lasciarsi facilmente cadere
. v. mano]: 4 aver le mani di lolla ', dicesi in
con canti e preghiere e aiutarlo con le opere di misericordia. tramater [s
... quando per disgrazia toccano le loligini, tirano a sé la mano stupefatta
piccoli succhiatoi a corti pedicelli. depositano le uova attaccate le une alle altre,
corti pedicelli. depositano le uova attaccate le une alle altre, che hanno l'aspetto
biringuccio, 1-159: si potrebbeno far [le trombe di fuoco]..
. a. cocchi, 8-180: le differenti specie di reumatismo, distinte volgarmente
che la sua lombaggine debba andar per le lunghe. manzoni, v-2-475: io,
varie infermità dei grossi quadrupedi domestici, le quali sono accompagnate da dolore e difficoltà
13-63: stan dietro gl'intestin, de le lombali / region quinci e quindi entro
per cui la prima vertebra sacrale assume le caratteristiche della quintavertebra lombare sovrastante.
iii-1-54: i vecchi cronisti spagnoli non le chiamano bombarde, ma 'lombarde ',
mariana soggiunse: « per tal modo le appellano i nostri cronisti, credo dalla
dei lombardi. carducci, iii-23-251: le trovate e le scappate del heine egli
carducci, iii-23-251: le trovate e le scappate del heine egli [il praga
del heine egli [il praga] le allunga e stempera un po'lombardamente.
agg. che ricalca i modi e le forme proprie del dialetto o del costume
il bel parlare di toscana, riempiono le loro rime di lombardismi, di romagnolismi
letter. che segue i modi, le forme, lo stile propri dei dialetti lombardi
viveva nel territorio dell'italia settentrionale fra le alpi e la toscana. guittone
io son lombardo e in lombardia a le confini de la liguria nato. ghislanzoni,
lungo-chiomato lombardo / ch'ultimo accampò sovra le rimboschite cime. 2. che
al popolo ignota, hansi a riputare le poesie delle vecchie scuole siciliana e lombarda,
, 1006: hanno l'osbergo tutti e le gambiere, / hanno il roncone e
d'arno col salce / lombardo con le viole / liguri con le pestàne / rose
lombardo con le viole / liguri con le pestàne / rose con le sicule palme
/ liguri con le pestàne / rose con le sicule palme. -che è
e ne intenda / non già sole / le lombardoromagnuole / mie parole.
lombardia. carducci, iii-12-96: fallite le prove di fare del veneto e del
di terra ferma, cui furono aggiunte le provincie di bormio e di chiavenna, altre
8. locuz. -alla lombarda: secondo le usanze, le mode, lo stile
-alla lombarda: secondo le usanze, le mode, lo stile propri degli abitanti dellalombardia
aretino, 20-207: abbi discrezion ne le mani, e menale pei bossoletti bellamente
situata ai lati delle vertebre poste tra le toraciche e le sacrali e compresa fra
delle vertebre poste tra le toraciche e le sacrali e compresa fra la regione dorsale
tutti gli enunciati sconcerti di sanità se le aggiunsero dei dolori reumatici atrocissimi nelle scapule
della regione lombare. -arterie lombari: le arterie che attraversano la regione lombare.
il plesso sacrale. -vene lombari: le dieci vene che seguono il decorso delle
vena cava inferiore. - vertebre lombari: le cinque vertebre ai lati delle quali è
, 175: dal tronco inferiore nascono le seguenti diramazioni di vene: l'adiposa
: l'adiposa, l'emulgenti, le lombari, le spermatiche. morgagni,
adiposa, l'emulgenti, le lombari, le spermatiche. morgagni, 319: ha
destro, alle volte vien giù secondo le vertebre lombari inferiori. targioni tozzetti,
7-118: piglia el tuo lumbare, idest le tue mutande, e mettile là sotto
la connessione con l'osso, assume le caratteristiche morfologiche di una vertebra lombare.
. medie. processo artritico che colpisce le vertebre lombari. = comp. da
. medie. processo artrosico che colpisce le vertebre lombari. = comp. da
fagiuoli, x-79: se ne vanno le sfogliate, / i pasticci d'animelle
animelle, / e di tenere vitelle / le braciole e le lombate. tommaseo,
e di tenere vitelle / le braciole e le lombate. tommaseo, 1-193: desino
80: andò di là sbuffando e reggendosi le brache sbottonate che non gli vollero arrivare
la lombata cogli spinaci ci avesse ammollato le serre fino all'ultimo punto.
nella peccia. ramusio, iii-158: le cinture di questi cuoi de'lupi marini
ai lombi gli avventano, al petto / le braccia rapaci. d'annunzio, iv-2-7
, 9-7: abbia [il cavallo] le nari gonfie e grandi...
ti farò crescere e moltiplicare; e le genti ed i popoli delle nazioni usciranno di
d'adamo. birago, 46: ancora le figlie sono de lombi reali, e
cavi / lombi gli agili ritmi e le soavi / note.
i lombi, cingersi sui lombi: rialzare le vesti, stringendole con la cintura,
cilicio o un'armatura spirituale; raffrenare le passioni, e, in partic.
molto stretto in su'lombi e stese le braccia e disse: così dee essere
tegniamo dietro al signore e andiamo per le vie sue. giannone, 2-i-372:
ché voi ci siete fatto, ma le tempeste che ve ne nasceranno, accingete
iii-25-107: quegli che perseguita e punisce le colpe dei padri fin nella settima generazione,
più tenero di quello che sta sopra le coste, che è tondo e s'adomanda
. frugoni, vii-269: dal ghirlandar le salsicce e i lomboli, laurea'i pizzicaruoli
l. bellini, i-138: fra le bestie osserverai / che quel ch'è
flettere la prima falange e di estendere le altre due. -anche sostant.
, cioè avvicinano e menano innanzi, le dita quattro muscoli, detti lumbricali o
lascia [la cerastes] solo di fuori le due comicelle; gli uccelli che volano
lombrichi, e lucertole e simili, [le anitre] volentier pascono e tranghiottiscono.
trastullo l'aver sempre brutte e impacciucate le mani degl'icori mucillaginosi dell'anguille,
a grovigli di lombrici liberty, deturpate le finestre con grandi lastre moderne.
c. bartoli, 1-120: eccitano [le erbe che nascono nelle acque] a
tra i quali in grande onore sono le fave, conciosia che di quelle
vanga e quella zappa, con le quali dall'alba sino alla mezza notte mi
lunghezza; ali grandi e bianche; le larve, fitofaghe,
ricoperti di spine appiattite e allungate, con le zampe corte a cinque dita e
specie arboree (anche rampicanti); le radici con tengono una sostanza
che viene usata come insetticida; le foglie del loncocarpus cyanescens forniscono un
come pare, son di origine romana le poesie ad egeria e di londinese quelle a
verso la 'city '; con le vetrine zeppe d'ogni più perfezionato arnese
. fabbricato a londra; chq presenta le caratteristiche dei tessuti confezionati a londra.
liburnio, 3-56: giunti che fummo appo le fondamenta dell'ampio porto di messina,
porto di messina, cadauno ispe- diva le suoi vicende, conducendo a'bottegai sacchi di
gratificazione di lire sette per pezza sopra le londrine nostrali, che si estrarranno dai felicissimi
viani, 10-203: tutti i gobbi e le gobbe della contro- neria...
nel tuo patimento, ma in tutte le disposizioni laudandomi per giusto e santo; allora
ismera... sappilo. io affronto le piccole vecchie camuffate da sfingi minacciose,
vecchie camuffate da sfingi minacciose, e le domo. bonsanti, 4-479: è
per abusione anco di dio, quantunque le idee di lunghezza e di animo non si
sione è un istituto sacro di tutte le religioni, e non solamente della cattolica
meglio col favore di dio superarle [le tentazioni], che non faresti con
, non facendo conto, anzi sprezzando le ricchezze della bontà, pazienza e longanimità
lo animo e la grande iustizia temperata cum le equità, che in te regnar soleva
ariosto avesse avuto la longanimità di tessere le storie di questi tempi, sarebbe andato
provarsi sin da adesso, e mandarmi le bozze impaginate secondo il formato di cui un
li bracchi e si cerchi tutte le longare de vaccarese, e si
. arlia, 1-204: cambiano le longarine consunte, e però hanno
per individuare più tardi una per una le varie città longaróne (longheróne,
di conservare intatta la propria natura, le proprie caratteristiche, la propria validità per
e rendili longevi, / ed essi teco le cittadi e'regni, / illustrami di
di te, sì ch'io rilevi / le lor figure com'io l'ho concette
te, sapienzia, rendeno longevi 4 le cittadi e i regni '; cioè tu
l'ingengni umani fanno insieme teco longeve le citadi e li rengni. boccaccio, v-144
gherardi, ii-73: lasciamo un poco le cose longeve e peregrine, e vegnamo
, stamane, in una conca sotto le chiome d'una longeva, ampissima,
questo vento di mutazione: / tende le mani ferme sulla fiamma, / sorride
ancora, e di longeva etade / le verdi chiome e i duri tronchi onusto.
al sacro monte, / ov'io deludo le paure e l'onte / della querula
in suo chiuso manto, / che leva le mani rugose / e china la fronte
stretta / la somma di tutte le cose. = voce dotta, lat
usato in celerimensura per misurare diretta- mente le lunghezze (e si distingue in rigido o
più in là che i parti / o le longinque tile o i liti gangi,
piani e monti e valli / dovean de le longique regioni. busenello, 89:
è credibile il duca giovan galeazzo appetire le cose longinque e rimote, e le propinque
appetire le cose longinque e rimote, e le propinque non desiderare. machiavelli, 1-i-277
quale li budelli alcuna volta umectano le fece. 7. bot.
uccelli marini comprendenti i gabbiani, le procellarie, gli albatri, ecc
'), così chiamati per le ali lunghe ed appuntite, oltrepassanti
coda. ne sono esempi i gabbiani e le rondini di mare.
1 vermicciuoli ed i piccoli insetti. le diverse modificazioni di esso becco son servite
scente / qual donna fa presente / le sue parole invano / ond'ha cuor
... doi sono longitudinali, le fila degli quali si distendono in longo dal
chiamate muscolo detrusore della vescica, e le trasverse, che ne cingono il collo
tommaseo [s. v.]: le colonne d'aria nelle canne da organo
a struttura longitudinale: quello in cui le singole strutture sono disposte prevalentemente nel senso
sistema di costruzione navale, in cui le ossature dello scafo sono disposte prevalentemente in
1-164: in questo modo se moveno le stelle nel ottavo cielo secondo la longitudine
riconosciute queste stelle, passeremo ad esaminare le altre che giacciono lungo l'ecclittica;
intercetto tra la sezione de'21 marzo e le stelle che di mano in mano si
385: estendesi [l'apennino] verso le vante, poi torcendosi in
in longitudine. cellini, 717: le regole della prospettiva mostrano solamente lo scortare
è quel matematico che non sappia che le dimensioni del corpo son latitudine, longitudine
non molto antichi, soli fra tutte le nazioni germaniche usavano le barbe e le
soli fra tutte le nazioni germaniche usavano le barbe e le nutrivano lunghe, e però
le nazioni germaniche usavano le barbe e le nutrivano lunghe, e però detti
e dichiararne il testo, e trovarne le forinole per i processi, cedè luogo
morse / la santa chiesa, sotto le sue ali / carlo magno, vincendo,
individuo chiamato godan, il quale, venute le mogli de'longobardi e la moglie del
lago è tutto austero ed antico: sente le
a tramischiare gl'inganni di romagna e le possanze de'longobardi colle superbie e avarizie
la lamina, che è segnata da amendue le parti; e l'una parte si
e l'una parte si è dove sono le longure e le altezze. =
parte si è dove sono le longure e le altezze. = deriv. da
chiarità de l'aprile / ¦ cantano le campane con onde e volate di suoni /
cli- tarco ed opoa; ma se le nostre osservazioni non dispiaceranno a'lettori,
punto per me, attraverso gli orari, le carte geografiche, per preparare adeguatamente l'
lontananti / ad uno ad uno per le vie del sole. bacchetti, 1-iii-786:
, iii-368: oimè quanto amare sono le lontananze, nelle quali niun riso si
ritorno, quella lontananza, che fin allora le era stata così amara, le parve
allora le era stata così amara, le parve ora una disposizione della provvidenza.
bandello, 1-41 (i-488): le cose che in mia lontananza ne la
altrettante / spogliato abbiam de'lor tesor le viti, / dal dì che ne lasciasti
imprecai contro la stravaganza donnesca che adotta le scarpe da visita per la montagna,
veduta o lontananza di mare, dipinte le navi lunghe. lanzi, ii-293: nel
compita quando si dona il prezzo per comprare le marche, ch'è il tempo del
altra compra e vendita delle cose future, le quali hanno attaccata la lontananza nell'istessa
attaccata la lontananza nell'istessa cosa, percioché le compre e le vendite dannate ne'sopradetti
istessa cosa, percioché le compre e le vendite dannate ne'sopradetti cambi sono tali
fatta dalla malizia di contraenti, ma le marche sono lontane di luogo e tempo
. espettazione di male... e le cose aspettate sono lontane...
il male. pascoli, i-276: persino le classi dei popoli i quali sono più
empion d'evviva i lirici tinelli / le lontananze. de atnicis, ix-4: vedete
ghiacciai imminenti. bettini, 1-91: le vaghe lontananze / splendon con fissità.
di lontananza. tozzi, v-108: tutte le lontananze, alquanto velate, erano come
lontananze, alquanto velate, erano come le corde di un'anima afflitta; e
sulle cupole verdi pallide degli alberi. le lontananze dell'acqua erano intensamente bianche.
mi smarrisco in una lontananza di tutte le cose e di me medesimo. serra,
. moretti, i-756: di lui insomma le erano piaciute quasi soltanto la densità dei
, i quattrini. tecchi, 10-51: le simpatie e gli amoretti con i compagni
con i compagni di scuola... le aveva sempre giudicate con grande disprezzo,
dolore. 9. locuz. -guardare le cose in lontananza: essere previdente,
di speranza, / non guarda mai le cose in lontananza. -in lontananza:
distanza. bellori, iii-206: le quali figure sono accompagnate da veduta di
amata affievolisce l'amore e ne attenua le sofferenze. guarini, 128: -
-la lontananza si mangia la diligenza: le finezze dei particolari di un'opera d'
di mossa e di spirito: e le rivestì sopra tutto di belli e più
rebora, 2-136: così vorresti lontanar le ore / grevi loro di te, /
. boccaccio, i-205: quelle fiamme le quali il mio padre credeva, lontanandomi
campanon fortemente, e che quelli di le ville stavano in admirazione perché l'era
: lagrime d'ira e di dolor le gote / inondar dell'eroe, vista d'
per la partecipazione del vital calore, le differenze de loro approssimarsi e lontanarsi non
, prigioniero / spirito, guardo lontanar le morte / speranze nella notte che m'accoglie
e il serchio. bocchelli, 1-iii-606: le sue parole avevano evocata, agli
qui riposta, perché non si lontanasser le reliquie della madre amorosissima ed amatissima.
io tengo la scienza dei greci e le istituzioni dei latini tanto più valere quanto meno
, vi-7-31: lontanato dal muro e da le fosse / si volse a me.
castiglione, 2-ii-146: ebbi in un tratto le vostre de'14, 16, 22
22, 27 e 31 di gennaro, le quali tutte mi hanno portato quella satisfazione
; e tanto più quanto la lontanézza le fa più desiderate. = deriv
distanza. leonardo, 2-86: le cose apparenti in picciola lontanità, in
8-vi-264: dalla quale indeterminazione nasce che le medesime cose si potranno chiamar vicinissime e
: sparse in un etere solo, / le lontanissime stelle / del cielo. montale
del mattino. pratesi, 1-406: adamo le apparve come un'immagine lontana lontana in
i''l so, che 'l provo a le tua mani. / vedesti ben,
. tasso, 2-2: or da le spelonche, ove lontano / dal vulgo
già dimostro / ch'oprando di virtù le pompe e i vanti / acquistansi.
erba grigia / nelle corti scurite tra le case. 2. diviso
, / in un paese qui che le vuol male, / chi sa che in
n-iii-801: quel ch'affermarono una volta [le lettere] affermano continuamente, usano nel
. brusoni, 133: nulla operarono le rimostranze private contro il pubblico beneficio,
in modo più eloquente di dieci quotidiani le miserie e le vicende politiche e non
eloquente di dieci quotidiani le miserie e le vicende politiche e non politiche, vicine
lontana: / però la luce de le stelle mostra / egual splendore ad ogni
lontana. tasso, n-iii-560: ne le pitture con l'ombre s'accennano alcune parti
venisti / a piè del monte per le lontane acque? bandello, ii-903: passò
lontanis simo mare da tutte le altre parti del mondo,...
l'offerire a dio, se non le primizie, che non ne sono a
, i-605: il treno corre attraverso le roccie e le brughiere; ecco il
il treno corre attraverso le roccie e le brughiere; ecco il cielo profondo dell'
della religione. tasso, n-iii-564: le vostre parole possono invaghir quelli ancora che
parte de'prelati che fanno più stima de le cerimonie che de i cori de gli
fatto vizio [dall'adulazione], le dirò con ingenuità che nel quinto verso
lor manifesta. -che trascende o supera le capacità o le possibilità (intellettuali o
-che trascende o supera le capacità o le possibilità (intellettuali o fìsiche) di
malpighi, 1-176: la medicina in tutte le sue parti non può avere esperienza né
si tenessero presenti tutte queste condizioni, le quali quasi sempre restano ignote, comparirebbe
1-iii-544: furon portate sull'aia tutte le tavole di casa; ed eran lontane
: resta ornai solamente a provare come le divizie sono vili, e come disgiunte sono
/ da morte a vita, e le vicine esequie / cangiar con sì lontane /
legate dietro la schiena, si guardava le ginocchia, e pareva lontano ma non
dominati da quella luce eguale, ascoltando le voci fievoli che mandava la cam
anco alcuni pastori nel lontano che guardano le pecorelle. marino, vii-94: [si
mantegna], impastando soavemente e rompendo le tinte, sfumando i dintorni delle figure,
ariosto, 10-24: vide lontano, o le parve vedere, / che l'aria
. tasso, 11-76: lontano appressar le genti averse / d'alto il miraro,
altra, con i gomiti sul tavolino e le mani intrecciate sotto al mento, guardano
: o per non s'affamar, lontan le porge / con breve dir l'ambasceria
quei c'ha mala luce, / le cose, disse, che ne son lontano
da lontano io scorgo / fumar de le capanne i colmi. forteguerri, 23-24
, 23-24: altier minaccia da lontan le mura / di cobona. leopardi,
267: mi par di antiveder di lontano le cose simili e le consequenti.
antiveder di lontano le cose simili e le consequenti. -da causa profonda.
dengo. c. arrighi, 3-44: le dichiarò di non riuscire nemmeno a immaginarsi
4-150: rivolgi la tua attenzione verso le donne... macchiando il nome di
severità, almen di lontano considerando ambeduo le pene. 22. in lontano
l'avvenire. colletta, ii-72: le quali brame non isfuggivano agli oratori di
isfuggivano agli oratori di repubblica, ma le discorrevano variamente, promettendole in lontano,
sbucare da ogni sentiero, camminar per le strade a truppe ed a lunghe processioni uomini
. -senza esporsi troppo, prendendo le debite precauzioni. redi, 16-vi-40
, cadice non arieggia nemmeno alla lontana le altre città andaluse. bacchelli, 1-ii-28:
amandola tu ancora, / che tu le venga a traversar la strada, / a
la tempesta passi: / or v'oppon le difese, ed or lontano / sen
: il grano macchiato e culaccinato, le viccie ed altri semi vanno lontano quanto il
: ordino di ritrarre dell'antiche scritte le cose che sono fatte lontane dalla nostra ricordanza
: e per questo... le donne protestanti guardava dalla lontana, perché
. -lontano mille miglia, lontano le miglia, lontano un miglio, da
: la signora fiorinda non è lontano le miglia, è qui dirimpetto. forteguerri,
lei sì sospirava, / ch'era sentito le miglia lontano. giusti, 4-i-256:
ella non immaginava che io l'avrei voluta le mille miglia lontana. -non essere
. soderini, iii-640: se ambedue le messe saranno uguali di rigoglio et un
: graffiacan... / li arruncigliò le 'mpe- golate chiome / e trassei sù
. altri topi salvatici, i martori, le lontre. fiacchi, 102: mentre
di colore bruno scuro; vive lungo le coste del pacifico settentrionale; si nutre
di lontra. onufrio, 179: le signore passano nelle grandi carrozze aperte,
, rimorchiato da una nave, allontana le torpedini ancorate o galleggianti. dizionario di
/ bicci novello, e'petti de le stame, / ma peggio fia la
picchio nelle lonze / ch'io non le piglierei per dugent'onze. 4
. in speziale, ove sono le pinne, gli spondili, le murici,
ove sono le pinne, gli spondili, le murici,... e poi le
le murici,... e poi le ostriche, gli echini, i balani
ostriche, gli echini, i balani, le lopadi, i buovoli. = voce
crescenzi volgar., 5-39: le foglie della canna, le radici e
, 5-39: le foglie della canna, le radici e la corteccia fanno prode alla
crescenzi volgar., 5-12: tutt'insieme le pongono [le mele] e cuopronle
, 5-12: tutt'insieme le pongono [le mele] e cuopronle con loppa,
cibo [alle bestie] riescono ancora le loppe, che sull'aia si ricavano dalle
bovino argilla e loppa d'orzo con le regole della sapienza antica. soffici,
rammenta quali al tempo antico / fosser le forze dell'euganea e l'armi; /
pietre nelle vene che passan sotto le forcole del petto, le quali eran grosse
che passan sotto le forcole del petto, le quali eran grosse come castagne,
vede del carbone, del fumo e de le loppe assai. targioni tozzetti,
della filuga quando ha il cielo e le tende, da poter difendersi dal sole,
. e guardavo il cielo di fra le rame di un loppo. papini, i-310
sopra i quali... si abbandonano le viti. 2. il legno
o rampe o uncini o raffi da ripescare le secchie cascate nei pozzi. a firenze
faci, / voi, che vedeste le bellezze prime, / perché non siete voi
: quando noi verremo a'tormenti cesseranno le parole tua, o loquace. b.
-o, o elli l'ha anco le bestie e li uccelli! -rispondo che la
cantori i maschi solo sono loquaci, e le femmine quasi mutole. carducci, iii-1-145
sol; / ed i passeri loquaci / le cingean d'allegro voi.
limo ha la loquace rana, / de le paludi abitatrice immonda. baldi, i-98
non so ben la mia padrona, le sue qualità ». b. corsini,
. ingegneri, 1-iii-503: in tutte le sue parti [la favola] deve
in farci conoscere i progressi sociali e le cagioni de'medesimi, potremmo ritrarre qualche
qualche utile lume, per congetturare almeno le cause delle diverse fasi in cui furono
cause delle diverse fasi in cui furono le società e le nazioni su l'articolo
diverse fasi in cui furono le società e le nazioni su l'articolo miglioramento. tommaseo
tasso, 3-67: quando goffredo entrò, le turbe alzaro / la voce assai più
l'assordarla. monti, x-2-347: le loquaci chiome / stridono in capo al
pallore che l'uomo aveva osservato non lasciava le guance di carla, mentre ella avanzava
i sentimenti, lo stato d'animo, le intenzioni (il volto, gli occhi
né gli ozi del mio padre né le loquaci maniere della mia madre, a
contegno avaro, / mi dicono [le belle] assai chiaro: / noi non
, 112: il delacampio, per illustrare le parole di plinio, quasi ch'
di plinio, quasi ch'egli avesse chiamate le pitture loquaci, porta il detto di
loquacità de'tristi non abbia il sudore e le fatiche de'buoni a denigrare. castiglione
. pea, 3-218: quella loquacità sciocca le dava noia. gioberti, 1-i-739:
frequenza del concettizzare puerile: sono come le 'oasis 'incontrate dalla sitibonda carovana nel
! svevo, 8-667: per salvare le apparenze si nomina una, due, tre
tratta e si tira innanzi sollazzandosi con le proprie idee; nella conclusione si dice ancora
fra i sintomi morbosi... le tendenze morali eccitate dall'educazione,.
seguitando quella ninfa trista / ch'alzò contro le muse sua loquèlla, / per cui
condoto. tanaglia, 1-226: poi che le sue loquele ebbe posate, / volse
., manifesto è ch'ella è de le cagioni stata de l'amore ch'io
della loquela latina si spandesse per tutte le genti, come più onorevole. bandello,
: il povero uomo gli uscì pure da le mani e, pensando tuttavia che egli
giov. cavalcanti, 224: di tutte le cose loquentato, rendè suo consiglio.
non sapranno mai il fine di tutte le sapienzie. giov. cavalcanti,
colui che dice che i fatti con le parole si possono adeguare! questo non
con loquènza agguagliare si possa, ma le cose fatte non è possibile quelle interamente
, 1-ii-338: costoro con legiadra retorica le prosaiche e le versificate storie, loquendo
costoro con legiadra retorica le prosaiche e le versificate storie, loquendo, hanno adornate
lat. lóqui 1 parlare '. le forme dell'infinito, non attestate,
. vino di qualità scadente ottenuto pressando le vinacce con aggiunta di acqua; vinello
gionta,... mettonsi per farla le vinaccie in alcune picciole botti e poscia
in alcune picciole botti e poscia se le mette tanta acqua sopra che si possano
e acquaticcio, cioè acqua stata su le vinacie e passata per quelle dopo averne espresso
trinci, 1-306: il custode delle api le prenda [le far falle
: il custode delle api le prenda [le far falle] per mezzo
morenico con un crepaccio che lascia defluire le acque. = dal lat. ùter
volgo. nievo, 81: magnificava sempre le imprese degli americani e la civile grandezza
giordano, 1-198: quegli che va con le piante, sì si lorda le piante
con le piante, sì si lorda le piante, e tutto l'altro corpo rimane
un che, ubriaco e sozzo / per le adultere cene, le rivocò dal gozzo
e sozzo / per le adultere cene, le rivocò dal gozzo / indigeste, lordando
i giardini, ogni giorno si lavano le mani,... se queste cotidiane
giardini s'empiono di gramigna, e le mani più si lordano. nievo, 1-667
figliuoli miei!... perché le tocca lordarsi di polvere ed essere inzaccherata
non più brulicanti del formicaio umano che le celava e lordava, non più sonanti
a un tratto ignude e libere, le pietre oggi vivono d'una vita antica
, di lordare i vocabolari e sconfondere le grammatiche. 3. figur.
porcino. monti, x-3-361: qual le tazze ricolma di veleno; / qual d'
di necessità è che... le possanze sieno tolte alle leggi, sieno
sangue: v. sangue. -lordare le carte, la penna o la mano:
fogli con simili brutture e laidezze, le quali dinotano un disperato d'animo,
. invar. letter. che imbratta le scarpe. jahier, 3-113: questa
, i lenzuoli, la camicia e le brache e l'altra biancheria lordata,
scorza o sciolte quelle nevi e brine, le quali, rigelandosi, hanno fatta da
la nobiltà e de la cavalleria, le quali... si apprezzano, mangiando
sopra la centura, fra tutte due le parti del petto, radunato un fango,
, 1-h-733: ad ogni istante / le immonde dita appressa / alle nari suggendo
intriso e incolto / ne sazia fin le vesti e tinge il volto. pratolini
, 12-i-305: qui gli uomini e le cose tutte rappresentano lordezza e ferità,
: al vedervi l'orecchie sì lorde per le continue sozzure che di là passano udendo
, che ti fa imaginare come poi le parti ascoste siano lorde e stomacose. m
grifo e con l'ugna predatrice / [le arpie] spargeano i vasi e rapian
arpie] spargeano i vasi e rapian le vivande: / e quel che non
mani lorde che avevano toccato e manipolate le vivande. -sostant. baruffaldi
che grosse callegiol hanno pendenti, / le bocche larghe, longi e larghi
. caro, 9-727: chi da le trincee, chi da le torri / stavan
: chi da le trincee, chi da le torri / stavan dolenti rimirando i teschi
quando dormiva al rezzo, calarsi addosso le rondini e prendere le imbeccate sulla di
, calarsi addosso le rondini e prendere le imbeccate sulla di lui lorda grassezza. c
donna cruda. pacichelli, 2-3: le sue strade [della westfalia] son
] son molto lorde, non risplendon le case, dove per lo più nelle
423: purgò [ercole] le lordissime stalle d'augia. passeroni,
mondizia e pulitezza è tra loro [le api]: e portano via ogni cosa
medesimamente chi fusse il primo che fece le candele di sevo, cosa, se bene
questi dì riposti gli speroni fangosi fra le camicie bianche del padrone. lanci, 1-7
stuzzichi i visi de'galantuomini, sozzi le vivande, infetti i calici, disturbi
/ che febbril mosse insidiosa guerra, / le vie, del venen suo gravate e
e capitani adunque sopra gli omeri portavan le ceneri, con le insegna lorde innanzi
gli omeri portavan le ceneri, con le insegna lorde innanzi e i fasci capovolti
la religione esterna, e, dove le buone leggi non hanno introdotti i buoni
, suonate i tamburloni / sgridandol per le strade: -al sporco, al lordo!
, 18-252: abbominevole cosa è che con le mani lorde e lussuriose l'uomo tratti
mani lorde e lussuriose l'uomo tratti le cose celesti. dominici, 4-74:
la schifarono, come la schifano le cose unte. filicaia, 2-1-125: pianga
, e col suo pianto lave / le man di sangue e di lascivia lorde.
lorde. menzini, i-170: taccian le lingue ormai, profane e lorde.
t'amassi, pensassi d'accoglierti fra le mie braccia, imbrattato e lordo ancor
oro che di pane ha ingorde / le fauci; e spesso apparve alla mia vista
e lorda. cavalca, 18-100: tutte le nostre giustizie sono come panno di mestruata
che godere ne la lorda vita de le meretrici. n. agostini, 6-3-6:
... in che cosa consistano le ingiurie, gli insulti, le violenti
cosa consistano le ingiurie, gli insulti, le violenti personalità di che quelle mie pagine
). varchi, 22-32: né le ricchezze possono spegnere la insaziabile avarizia,
padrone di se medesimo colui lo quale le ree e lorde libidini tengono con indissolubili
brame, / e dileggiar gli eunuchi le schiavacce / con mille detti lordi e
, può continuare a vilipendermi in tutte le farmacie del regno, compresa la massima
giovanni da uzzano, i-34: tutte le cose nominate... s'intendano
sommati a quelli delle trattenute non diano le competenze lorde. bernari, 1-87:
tira a lordo? -senza defalcare le spese e le trattenute. leggi,
? -senza defalcare le spese e le trattenute. leggi, ^ bandi e
, lordarella, nerachiuola, che non le vorrei esser visto d'intorno, che diavol
di lordume ributtante. papini, 27-835: le materie stomachevoli del vomito, la fetida
quale [frate alberto] si levaron le grida di tutti, dicendogli le più
levaron le grida di tutti, dicendogli le più vituperose parole e la maggior villania che
2-1: dove erano l'immondicie e le lordure, 'sì come fanno i porci,
domenichi [plinio], 2-9: * le macchie [della luna] non sono
, 8-37: anco a usare con le fantesche vi sono condimenti, come lordure di
... restrignendosi in questo lato con le lordure e immondizie, avesse impaludato e
forteguerri, 26-83: i sas§i, le immondizie e le lordure, / che
26-83: i sas§i, le immondizie e le lordure, / che la gentaglia gli
: rotta l'urna del martire e tratte le ceneri sante, le dispersero al vento
martire e tratte le ceneri sante, le dispersero al vento, e dell'urna sacrata
2-247: potrà ancora lo scrittore usare le parole significative propriamente delle parti disoneste del
arte del medicare per potere insegnare propriamente le malatie e le medicine di que'membri e
per potere insegnare propriamente le malatie e le medicine di que'membri e i
razza di quegli che stavano impantanati tra le lordure degl'intestini. g. gozzi,
. si gettan su i libri e le scritture / per coprirli di lor nere
b. corsini, 19-76: già fra le lordure / vanno del sangue, in
natura, sì com'airincontra la lordura le toglie alle nobili e alle degne. lupis
osserverai servir tra gli ospedali e accomodar le bende a i più stomachevoli marciumi. c
. mascardi, 2-105: fra tutte le nefande lordure che ritrovassero, fu l'
che ritrovassero, fu l'ordinar che le donne portassero nella solennità di bacco il
sponde / tra sugheri alghe asterie / le inutili macerie del tuo abisso. -carattere
osceno. cebà, ii-29: le persone della commedia vecchia... con
. lucini, 60: la rivolta che le covava dentro scoppiava, verità e calunnie
: come il sole, che vede tutte le cose, e non ne piglia lordura
: o dolcissima scuola che fissava e fissa le norme all'epopea e al dramma dall'
, ardendo l'estate del 1857, le 'suavissime aure 'non avevano mutato
vedete controsenso, indossano la camicia sopra le altre vestimenta... le loretane pare
camicia sopra le altre vestimenta... le loretane pare abbiano appreso quella foggia
.. col servizievole affaccendarsi sulla gruccia le renderà l'omaggio che non può col
della dogana; nondimeno, né per le robbe né per lo schiavo, mi diedero
vecchia signora, afferrata la lorgnétta che le pendeva sul petto all'estremità di un
nastro di seta, già andava curiosando dietro le lenti. = dal fr.
molto dagli altri uccelli di questo genere per le piume ed il colore tutto rosso più
ugurgieri, 144: essi duci de le navi ne le poppe de la loriga
144: essi duci de le navi ne le poppe de la loriga risplendono, belli
acciaro, / di massiccio oro avea le tìbie e gli orli. tasso,
scudi eran coperti. tassoni, 7-5: le ricche sopraveste e i fregi d'oro
, / i cimieri, gli scudi e le loriche / volan squarciati e triti in
ma poscia, temendo d'irru- ginir le sue carni, dà di bando alla lorica
. buzzi, lxxv-141: sentimmo fremere le corde dell'odio loricate d'amore.
, dette lorine, che sono grandi come le torto- relle, co'piedi pelosi,
vostra faciam latera lorea: 'farò le vostre guance a striscie '».
, inf., 3-67: elle [le vespe] rigavan lor di sangue il
la pace. leonardo, 7-i-67: le superficie globulenti sono di tante varie oscurità e
tante varie oscurità e chiarezze quante sono le varietà delle oscurità e chiarezze che loro
lor badi? / sta in te, le scaccia. manzoni, pr. sp
idem, par., 1-104: le cose tutte quante / hanno ordine tra loro
, che io non voglio che per le raccontate cose da loro che seguono e
che sia bene lasciarle stare [le olive], quando sono stagionate, molto
da per sé ': di cose le quali si muovono in modo che par
buon secolo. deledda, iv-644: le donne son tutte donne... io
donne son tutte donne... io le conosco... sono deboli,
. d'annunzio, iv-2-45: le compagne cantavano anche loro... e
anche loro... e tendevano le braccia affrante, mentre la cantilena della gatta