Grande dizionario della lingua italiana

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vol. VIII Pag.89 - Da INSCRIZIONE a INSECUTORE (19 risultati)

e inscrizioni con diverse suffumicazioni, per le quali di demoni danno responso non a

inscrizioni, che significavano con mille ornamenti le virtù de gli antecessori. sarpi,

altro, ci disingannano gli antiquari su le invenzioni di molte cose moderne. leopardi

, iii-500: della privativa ottenuta per le inscrizioni vaticane, mi congratulo molto con

forma epigrafica. metastasio, 1-v-6: le inscrizioni ed i drammi esigono pratica troppo

, ma dalle imposte bensì e da le patenti, e da ogni maniera di

compariscono tutti ne'libri pubblici, laddove le rendite ad essere bene conosciute domandano certa

che vuol dire che la viuola ha le foglie tagliate e la rosa no?

tagliate e la rosa no? così le foglie delli arbori tante variate l'ima dall'

lo permette l'inscrutabilità dell'esemplificato, le proprietà di questo moto impresso nell'asta

nume insculto. carducci, iii-4-36: su le tombe di turbanti insculte / star la

galileo, 3-3-420: per veder le macchie distintissime e terminate, è bene

ogni combinazione e fonte perenne di tutte le azioni fisiche. = voce dotta

al figur. dossi, i-187: le due portinaie, delle quali una era

, 15: molti studiando e riportando su le carte queste sculture si sono insecchiti.

quella luce gialla e stanca / fra le rose insecchite e senza stelo / un forte

1-213: i piedi mi fanno male: le scarpe hanno delle grosse pieghe insecchite che

pieghe insecchite che premono sulle piaghe e le inaspriscono. 2. per estens

del carro avevano per la più parte volte le spalle, e fuggivano, gridando pure

vol. VIII Pag.90 - Da INSEDIAMENTO a INSEGNA (27 risultati)

stati moderni sopportano con quiete e riposo le discrepanze o di religione o di lingua.

, delle cacciate e dei racquisti, le virtù si moltiplicavano, il nerbo del

in francia, ma in quasi tutte le corti d'europa. lucini, 1-49

greco si insedia in alessandria, con tutte le sue armi. = denom. da

riguardano. g. bassani, 5-136: le fiammanti divise indossate dai suoi componenti -uno

stemma del sovrano o del principe o le imprese adottate dai nobili e cavalieri,

cavalieri, sotto il cui comando militavano le truppe). guittone, xix-56

suo tene, / e la campana e le insegne e li arnesi / e li

con molta sollecitudine,... con le ventilanti insegne, sottovi una bella gente

insegna inastata ed in tal modo ligata sopra le spalle che non gli dà alcun disturbo

non si veggono dalle mura di roma le loro insigne ed i loro steccati? b

azzurro un ampio tino / che mostra le vinaccie e asconde il vino. brusoni

subito nelle fortezze della città furono inalberate le insegne di francia. zilioli, i-207:

insegne. carducci, 505: marcian con le immote insegne per entrar a san dionigi

vano dalla porta gli accompagnatori funebri, con le in segne. e.

. e. cecchi, 2-115: così le confraternite, negli abiti, nelle gerarchie

guelfi fu richiesto d'uno capitano con le insegne sue. guicciardini, v-107:

dispersa. botta, 6-i-227: né le altre province furon lente a far marciare le

le altre province furon lente a far marciare le insegne loro. guglielmotti, 903:

più onorevolmente che può, mettendosi intorno le insegne di quello grado che tiene per

. davanzali, i-172: dolabella domandò le insegne trionfali. buonarroti il giovane,

il giovane, i-483: da teodosio imperatore le insegne del dottorato in bologna più espressamente

che al re. varano, 1-132: le spoglie odiai profane, e vestii pura

549): venivan... poi le fraterie, poi il clero secolare,

un giovinetto, cui l'abito e le insegne di guardia marina aggiungevano splendore e

oltre alle sopraveste, / al girar de le spade e ai colpi fieri / eh'

[napoleone] a parecchi soldati o magistrati le insegne della legione d'onore. ferd

vol. VIII Pag.91 - Da INSEGNA a INSEGNA (29 risultati)

della corona d'italia. gli mando le insegne. 3. stemma,

aurei cocchi / giunte a quelle di lei le proprie insegne. monti, xii-6-428:

curiosamente coloro che toglievano i monogrammi e le insegne reali dai pubblici edifizi. cicognani

, 1-7: nel coro... le insegne dei cavalieri di gerusalemme, dipinte

o a rombo e ovale, con le insegne del marito e della moglie variamente

testuggine ', una delle tante insegne le quali richiamavano i nostri vecchi a comperare

, / all'insegna del sol, restar le preme, / per là vedersi a

si fabbricarono più palazzi, nei vecchi le botteghe spezzarono i muri e le insegne

vecchi le botteghe spezzarono i muri e le insegne c0mmerciali s allargarono come ulceri su

notte si vedono risplendere sui tetti di ginevra le insegne luminose dei più rinomati orologiai del

viani, 13-408: per distrarmi leggo tutte le insegne, anche quelle degli avvocati:

, notizia. beroardi, 284: le vie d'amor son tante, / ché

su da la gonfiata vela / vid'io le 'nsegne di quell'altra vita; /

seneca volgar., 3-85: se le immagini de'nostri amici assenti ci allegrano,

... quanto son più gioiose le lettere che ne recano veraci insegne,

cominciarono... a farsi frequenti le malattie, le morti, con accidenti

.. a farsi frequenti le malattie, le morti, con accidenti strani di spasimi

però che io portava nel viso tante de le sue insegne, che questo non si

, 161-6: o fronde, onor de le famose fronti, / o sola insegna

ad esempio, gli arnesi sacri, le insegne d'una religione, gli strumenti d'

gramaglie. scarpelli, 1-124: mirando le funebri insegne, / il duol quasi

ho preso insegne di lutto, per evitare le innumerabili questioni che esse mi avrebbero procurate

, 1-ix-282: né può di libertà le avite insegne / quella vantar, non può

lari. botta, 6-ii-610: avendo le insegne della libertà in questo nuovo mondo

9. locuz. -abbandonare, disertare le insegne: rifiutarsi di combattere, disertare

livio volgar., 2-17: chiunque abbandona le insegne,... è frustato

botta, 6-ii-103: molti, disertando le insegne, non si conducessero, in questo

, ridursi, ritornare alle o sotto le insegne; rivestire le insegne: aggregarsi

alle o sotto le insegne; rivestire le insegne: aggregarsi o rientrare in un

vol. VIII Pag.92 - Da INSEGNABILE a INSEGNAMENTO (48 risultati)

tempo i popoli grandemente a condursi sotto le insegne. bocchelli, 4-75: s'era

-chiamare, ridurre, porre sotto le insegne: arruolare, chiamare sotto le

le insegne: arruolare, chiamare sotto le armi. g. bentivoglio, 4-802

, oggi a questo fine ridotti sotto le insegne, per levare l'assedio d'una

nazione che non era chiamata da'capi sotto le insegne tollerava pacifica, finché venisse la

-conseguire, prendere, ricevere, assumere le insegne: essere elevato a una dignità

gratifica i popoli e vi riceve solennemente le insegne ed il bastone del generalato della

, 436: avendo assunto il nome e le insegne del re di francia, né

. -deporre, rassegnare, restituire le insegne: rinunciare a una dignità,

: già con animo grato vi rassegno le insegne del mio magistrato da voi ricevute

amoroso, depone da per se stessa le insegne vernali e cerca di cangiar paese.

dichiarò pronto in piena assemblea a deporre le insegne ducali e a rimettere le redini del

deporre le insegne ducali e a rimettere le redini del governo in mano dei democratici

e tolselo in nave. -muovere le insegne: avviarsi al combattimento. =

. = compagni, 1-10: mossono le insegne al giorno ordinato i fiorentini,

, porre, alzare, portare, spiegare le insegne in un luogo: issarvi i

/ talor quegli occhi vaghi, ove le 'nsegne / spieghi di tante tue vittorie

, 7-26: nell'africa furono portate le insegne romane per difesa della sicilia.

erano concetto nell'animo di piantar facilmente le insegne della lega sulle mura di parigi

-piegare, ripiegare, volgere l'insegna o le insegne: dichiararsi vinto, arrendersi;

. v.]: 'ripiegare le insegne 'o 'le bandiere ',

'ripiegare le insegne 'o 'le bandiere ', smettere un'impresa, finire

e familiarmente anche morire. -portar le insegne contro qualcuno: muovergli guerra.

g. bentivoglio, 4-286: mancando le prede o le paghe,..

bentivoglio, 4-286: mancando le prede o le paghe,... in luogo

... in luogo di portar le insegne contro i nemici, le voltavano

di portar le insegne contro i nemici, le voltavano contro i lor capi.

capi. -seguire, accompagnare, portare le insegne di qualcuno: combattere ai suoi

: combattere ai suoi ordini; spendere le proprie energie al suo servizio. monte

reno e l'onde salse, / le 'nsegne cristianissime accompagna. bianco da siena

o no, con la propria autorità le malefatte altrui. tommaseo [s.

a danno di molti. -sotto le insegne: in servizio militare, sotto

insegne: in servizio militare, sotto le armi, sul piede di guerra.

altro campo era... sotto le insegne da lungo tempo disciplinata. cacherano

i-i-xxxi: furono trattenuti molto tempo sotto le insegne. -sotto mentita o menzognera insegna

. -spiegare, levare, sventolare le insegne: innalzare il segnale del combattimento

il segnale del combattimento, impugnare le armi, accingersi alla guerra. - anche

italia. -voltare, rivoltare, volgere le insegne: effettuare un ripiegamento. —

firenzuola lettere da roma, voltate subitamente le insegne, tornò nel medesimo alloggiamento.

: in quella parte / fate che volgan le pregiate insegne, / che di trionfi

i-51: a pena discoprirono gli irlandesi le bandiere de'nemici,...

salvini, 10-3-184: queste erano le sue massime. insegnare che la virtù

, dottrine o discipline a chi non le conosce, svolta da persona competente ed

una delle principali cause della separazione tra le classi. 2. ammaestramento,

il profitto che l'uomo ha in sapere le istorie, ch'ei riguarda e l'

mai lasciare ai venturi giovanetti, che le imprese dei bruti, dei fabì e dei

insegnamento morale, darle lo scopo di appurare le passioni, di perfezionare l'uomo.

francesco da barberino, ii-258: come le regule dànno intramento / in ogni insegnamento,

vol. VIII Pag.949 - Da LENTICCHIATO a LENTIGGINE (7 risultati)

più nelle fosse dell'acqua che circondano le città, le castella. c. durante

dell'acqua che circondano le città, le castella. c. durante, 2-251:

m. savonarola, 68: leva le lentigene, se con el sangue del

che hanno alcune tinte e macchiette per le carni e per il viso, che noi

. oriani, x-15-62: qualche lentiggine le macchiava i pomelli. di giacomo, i-755

piccole 4 lenti ', che appaiono su le mani, sul collo e specie sul

vi scopriva un sottofondo di lentiggini che le altre volte non aveva notato. avrebbe

vol. VIII Pag.950 - Da LENTIGGINOSI a LENTO (28 risultati)

più ci manifesta la ruggine e le lentiggini del prisco idiotismo; che, non

non sia litigginosa. boccaccio, viii-3-104: le parve vedere... un uomo

delle divine bellezze vostre, disputando se le tali si lisciano troppo,..

p. del rosso, 280: aveva le carni brutte e lentiginose. giorgio dati

e lentiginose. giorgio dati, 2-898: le parve vedere un giovane robusto, di

si daranno acque opportune per levar via le lentiggini e le intarlature del vaiuolo. c

opportune per levar via le lentiggini e le intarlature del vaiuolo. c. gozzi,

cassola, 4-237: era graziosa, con le braccia lentigginose, il petto appena prominente

lentigginose, il petto appena prominente, le gambe snelle. -sostant. bencivenni

esse [gambe] certe lentiglie, le quali vanno allargando. = adattamento del

telaruolo dove troverete... tutte le maniere de le tele... cioè

... tutte le maniere de le tele... cioè la villana,

, il renso. garzoni, 1-489: le maniere delle tele sono...

: in questo venivano quattro satiri con le corna in testa e i piedi caprini

ramerin fogliuto. galanti, 1-ii-131: le province di puglia abbondano del lentisco,

eziandio entrare nella preparazione degli alimenti. le fiondi, simili a quelle del mirto,

quali sono alquanto rossi, molto diffusi; le foglie pennate-pari, con otto foglioline lanceolate

, ec. ha una varietà con le foglioline strette, lineari, lanceolate. pascoli

dirupati,... che soltanto le bige spatole dei fichidindia, le chiazze

soltanto le bige spatole dei fichidindia, le chiazze cupe dei lentischi, i ciuffi azzurrastri

se ne gìan tutti di purpuree bende / le tempie avvinti e di lentischio adorni.

g. rucellai, 573: pasconsi [le api]... / de la

/ che scio fa degno sol de le sue gomme. alamanni, 5-4-890:

nella velocità (e in tutte le accezioni è frequente l'uso avverbiale

rapidamente. pascoli, 93: vanno le donne, a schiera, lente lente

, / tu che sai tutte del ferir le vie, / tu, ministra di

soavi occhi di antonietta... sfioravano le parole da lui scritte.

diventando più spoglia e petrosa, risaltavano le scabre ossature con pochi campi a terrazza,

vol. VIII Pag.951 - Da LENTO a LENTO (22 risultati)

fiocca, fiocca. zavattini, i-9: le nubi si sciolsero in una pioggia fine

i duri marmi / dove si spezzan le saette acute. 3.

: lagrime lente e taciturni omei / fur le vivande in cena a me condotte.

.. di lente / righe solca le tempia oscure e cave. idem, 694

di chi mercé domanda / levasi de le arzàgole lo stuolo, / stampando l'

abbia mai fine (il tempo, le ore). petrarca, i-4-129:

vanno. b. croce, ii-9-33: le età consuetudinarie, lente e pesanti,

lente e pesanti, preferiscono alle storie le favole e i romanzi, o riducono

, / gli occhi sian parchi e le parole rare. brignole sale, 2-405:

passi lenti. moravia, ix-84: le gambe avvezze a salire... avevano

, 1-iii-209: dal chiuso albergo al fin le gregge invia / per la foresta,

il viso da un'altra parte, le posa una mano sul capo. d'annunzio

e o invidiosa antichità, tu distruggi tutte le cose dai duri denti della vecchiezza appoco

verno si darà la palma / sopra le scene. cattaneo, ii-2-274: dipende

ritrovarsi i giovani, / quando con le lor mogli s'accompagnano. della casa,

, 0 dietro al sogno / de le cose d'amor se ne va lento.

, i-10-19: tu lento ancor fra le nimiche / del mattutino fresco agiate coltri

un tranquillo sonno / risto- rator de le diurne cure. casti, i-2-16: un

n'ode il crepitar leggiero - / le carte. borghese, 6-112: l'

9-13: tace, e senza indugiar le turbe accoglie / e rincora parlando il vile

movevano a pena, et il lento de le sue membra le facevano ricadere come fossero

et il lento de le sue membra le facevano ricadere come fossero senza polso e senza

vol. VIII Pag.952 - Da LENTO a LENTO (35 risultati)

farsi d'argento, / e lassar le ghirlande e i verdi panni, / e

b. corsini, 19-78: nel menar le man contro 'l nimico / timido non

, a'tuoi raggi possenti / chinai le ciglia, e a ravvisar qual sei /

/ e fiuta lento il fango tra le spine, / ride la gazza, nera

uom mansueto e lento / ad esser de le leggi e de l'impero / vendicator

vaghi spirti corsi per diletto / su le labra si bever dolcemente, / poi lenti

per lor buon portamento / tutte e quattro le navi i doni loro: / tre

il destrier punge, / né de le lente redine gli è parco. bolognetti,

: di ligustri, di gigli e de le rose / le quali fiorian per quelle

, di gigli e de le rose / le quali fiorian per quelle piaggie amene,

tanto i capi dati in terra, quanto le gomene che tengono i ferri, s'

legassero troppo lento, o se strappasser le funi, cadde giù e diè in terra

premendo la spada, e chi avea le lance lente e chi le dispiegava,

e chi avea le lance lente e chi le dispiegava, e chi combatte bene e

, e volgesi: lente nel volgersi / le chiome lucide mi si disegnano. tozzi

si disegnano. tozzi, v-424: le piace di sentire il vento su la

, pieghevole. simintendi, 2-140: le piene uve sono abattute col lento tralcio

sta il risparmiare il lento arco e le mie saette. poliziano, st.,

, 224: questa, che or le scherzevoli e leggiere / ali dibatte, pinta

era un verme poch'anzi, a cui le intere / membra spoglia copria lenta e

tela lente / o dal tirar le calcole è venuto. betocchi, i-89:

fino a'piedi, lasciando pendere sopra le spalle. moravia, 17-91: mi sono

cicognani, iii-2-98: a un certo momento le venne anzi fatto d'abbassare gli occhi

la cupola di san pietro, e le lente colline in arco, / e sull'

colline in arco, / e sull'orizzonte le magre pinete. -ampio,

collo. carducci, 303: lente cadon le braccia, / il guardo le si

cadon le braccia, / il guardo le si vela. tozzi, vi-760: quando

ipallage. manzoni, ii-1-526: sparsa le trecce morbide / sull'affannoso petto,

/ sull'affannoso petto, / lenta le palme, e rorida / di morte il

/ la fiamma del puro alabastro / le immemori palpebre tenta. -figur.

fogazzaro, 12-x-58: accese con mano ferma le candele del suo piano attraversato a un

una giardiniera; in alto, su per le membra enormi di non so quali divinità

vedea dal vento. carducci, 610: le avvolge [le foglie] / la

carducci, 610: le avvolge [le foglie] / la fredda brezza e lenta

foglie] / la fredda brezza e lenta le travolge / giù ne l'informe valle

vol. VIII Pag.953 - Da LENTO a LENZA (23 risultati)

li frapone: / prende in sé le percosse e fa più lente / la materia

e lenta. alfieri, iii-1-125: se le cose deboli per sé stesse (o

carditeci, 867: nel silenzio freddo le insanie e le trepide cure / in

867: nel silenzio freddo le insanie e le trepide cure / in lento oblio si

albertazzi, 186: pila aveva imparato le resistenze incitatrici, le offerte improvvise,

pila aveva imparato le resistenze incitatrici, le offerte improvvise, i lenti abbandoni che

... fatto apposta per assaporare le lente bellezze di quelle campagne solitarie.

lo trattenete, o dei, / fra le ingrate al desio lente dimmore? carducci

spezzò la lenta / sbarra e le strambe del regai timore. 28.

febbre, ma senza termine, gli distruggeva le membra. l. pascoli, ii-125

il polso debole, frequente, ineguale le orine torbide, un freddo interno con

ricolto nella mente attento, / temperando le corde a suon aguto / dello strumento,

per l'aer sacro a dio mosse le penne. / era pregherà, e mi

gnoli, 1-327: adesso canta dentro a le tue mura / la cornamusa lenta del

come fanno i vecchi, che dicono le lor cose adagio, agiatamente. -morire

dizionario marittimo militare [tommaseo]: le barche e le barcaccie e i lenti

[tommaseo]: le barche e le barcaccie e i lenti sono vascelli che portano

il trinchetto... i lenti e le tartane si usano più nella provenza.

pungendo però questo [liquido mucillaginoso] le fibre che tessono le corde legamentose del

liquido mucillaginoso] le fibre che tessono le corde legamentose del femore, e forse

lo suo lentore resta intralciato, eccita le loro contagioni spasmodiche. bergamini, 147

incapace di passare con la dovuta felicità per le sue glandule. a. cocchi,

il legno intorno al quale si volgono le ruote, al qual'è atto il frassino

vol. VIII Pag.954 - Da LENZARA a LENZUOLO (31 risultati)

chio, m'odi. io nicarete / le canne con le lenze e gli ami

odi. io nicarete / le canne con le lenze e gli ami sgombri / che

fili, dai sei ai diciotto. le minori lenze servono per le sagole di bandiere

ai diciotto. le minori lenze servono per le sagole di bandiere, pei terzuoli delle

mano. piccolomini, 104: ne le camicie vogliono ancora che una gentildonna spenda

. cravaliz [gómara], ii-69: le donne si cuoprono la natura con una

a cui non riescono i disegni e le trappole tese ad altrui, e non succede

sm). gatto, 2-135: le nuvole, le cupole all'orizzonte sono

gatto, 2-135: le nuvole, le cupole all'orizzonte sono sospesi al lenzino

a'talloni. boccaccio, iii-9-23: poi le sue piaghe gli fecer coprire di fini

poni foglie d'erbe ricente e sopra le foglie una pezza di pannolino, e

sm. (plur. anche f. le lenzuòla; ant. lenzuòi).

pone a giacere (e il plur. le lenzuola è sempre riferito al completo costituito

d'umanetate. angiolieri, 91-5: le mie fasce sì fur d'un lenzuolo,

amorosa divenire l'uno nell'altro pigliando sotto le lenzuola maraviglioso piacere. sacchetti, 19-10

s'invola, / che scappar fa le persone / dal sudor de le lenzuola.

fa le persone / dal sudor de le lenzuola. manzoni, pr. sp

il rosignolo? d'annunzio, iv-1-385: le sue mani posavano sul lenzuolo, prone

lenzuolo, prone, così pallide che soltanto le vene azzurre le distinguevano dal lino.

così pallide che soltanto le vene azzurre le distinguevano dal lino. soldati, vii-131:

e nudo libero dai lenzuoli fin sotto le mammelle. 2. per estens

fatto molto acconciamente, ove erano impresse le imagini degli apostoli fatte al tempo loro

faccia in atto di reggere, con le mani sopra il collo e sopra il capo

da stender sotto gli alberi per raccogliere le olive. -telo di lino usato per

. salvini, 16-24: attendete affrettando le mie nozze, / finché il panno fornisce

, lenzuolo funeral. zendrini, iii-91: le due donne piano piano / si fer

ficcarsi, rinvoltarsi dentro, fra, sotto le lenzuola: mettersi, andare, stare

per la gola / si ficcò tra le lenzuola. -covare, curare le

le lenzuola. -covare, curare le lenzuola; raffinare i lenzuoli: starsene

, 1- 200: 'covar le lenzuola 'suol dirsi, comunemente per

e per sola poltronaggine. -entrare sotto le lenzuola di qualcuno: cercare di carpirne

vol. VIII Pag.955 - Da LEO a LEONE (19 risultati)

arlia, 1-200: 'entrare sotto le lenzuola di uno', usa per cercare

mi pare che tu vorresti entrare sotto le mie lenzuola -non distendersi più che

non voler fare più di quanto permettono le proprie possibilità. g. m

da piedi. -è meglio consumare le scarpe che le lenzuola: è preferibile

-è meglio consumare le scarpe che le lenzuola: è preferibile affaticarsi da sani

proverbi toscani, 285: è meglio consumare le scarpe che le lenzuola.

: è meglio consumare le scarpe che le lenzuola. -il caldo delle lenzuola

leo vanno, come loro. / piglian le gambe e stradano la vita, /

di leona fracassante, là va correndo con le stracciate ve- stimenta. b. tasso

= deriv. da leone, per le grandi dimensioni. leonardésco, agg

calvero e archie rice... e le loro miserande compagne devastate da crepuscolari patetismi

moda passavano dieci volte al giorno sotto le finestre dei nostri personaggi.

ciascuna mano, / gridò « tendiam le reti, sì ch'io pigli /

e sorgere leoni / lenti, e le rosse bocche allo sbadiglio / aprire. piovene

7-215: dormono appollaiati i lupi, le pantere, le tigri, i leoni

dormono appollaiati i lupi, le pantere, le tigri, i leoni e persino quell'

quale sia lo lione d'oro su le tue antiche armi. g. morelli,

/ il rumor de la piazza e le canzoni / e i muggiti veniano in fra

oro, rampante, di profilo, con le fauci spalancate irte di denti, la

vol. VIII Pag.956 - Da LEONE a LEONE (29 risultati)

zampe anteriori un libro aperto con scritte le parole « pax tibi, marce, evangelista

fermarsi fin che non fosse giunto sotto le ali del leone serenissimo di san marco

è vinegia in periglio, e non le giova / esser... /.

per cader vinto;... che le porte dell'inferno finalmente prevarranno.

sia spento perché non rugge? credete che le passioni siano sopite perché non fremono

trasser lo vello. petrarca, 28-101: le mortali strette, / che difese il

16-592: te giove lion feo per le donne, / e a uccider diè colei

anno o due / hanno subito tutte le umiliazioni che i vecchi / usano subire

',... e per le seconde ha il qualificativo di 'elegante,

, ecc. carducci, ii-16-118: le lettere che possano essere venute falle respingere

portato ad orvieto prognosticasse co'suoi pianti le calamità che sovrastavano. garibaldi, 1-327:

leone di mare a lato, i marosi le sembravano assai meno spaventevoli.

. brancoli [plinio], 9-31: le generazion de granci son queste: li

queste: li carabi, li astaci, le tacinee, li paguri, le eracleoti,

astaci, le tacinee, li paguri, le eracleoti, li leoni e li altri

crudele leone, e contro lo scarpione piegante le crudele braccia con lungo attorneamento. boccaccio

del leone, è bono cominciare quelle cose le quale adoprano con foco: fondar

del detto messer francesco in parigi per le mani di filippo ghetti a messer giacile

la favola: che, dovendosi tra le bestie cacciatrici compagne partire la preda,

leone si piglia tutto. -fare le volte del leone: passeggiare avanti e

(a simiglianza del leone rinchiuso fra le sbarre); arrovellarsi nell'ansia dell'

; né vedendo il come, faccendo le volte del leone, mala- diceva.

ore, tre mortali ore da far le volte del lione, poi mi metterò in

-ricoprire la pelle d'asino con le spoglie del leone; ricoprire, vestire

, vestire l'asino con la pelle 0 le spoglie del leone: gabellare come proprie

spoglie del leone: gabellare come proprie le opere altrui usurpandone il merito.

asino... / che si vestì le spoglie del lione. vasari, i-681

bene spesso avviene che, lasciandole [le opere] o poco meno che finite o

di ricoprire la loro pelle d'asino con le onorate spoglie del leone. tommaseo [

vol. VIII Pag.957 - Da LEONEPARDO a LEONINO (14 risultati)

: chi è forte e generoso disdegna le azioni frivole o vili. tommaseo [

giov. cavalcanti, 113: le genti duchesche lionesca- mente gli assalirono.

dante, inf., 30-8: tendiam le reti, sì ch'io pigli / la

vergine leonessa, ma la rincorsero con le carabine, e perdette, fuggendo,

: i portoni colle maschere delle lionesse, le finestre coi cappelli del vignola,.

il cognome [lio- nora] che le danno e al nome suo conforme, cioè

scuotere leggermente i capelli, egli gettasse le spoglie del gineceo per rivestire la pelle

, di un giallore leonino, fra le cui costole aride vibra, feroce e

: alessandro magno voll'essere scolpito ne le medaglie con le spoglie del leone..

voll'essere scolpito ne le medaglie con le spoglie del leone... e nominò

per l'espressione fiera e maestosa, le sembianze del leone; che ha caratteristiche

] picciola. gli occhi schizzati. le ciglia folte. il naso leonino. baldi

: al ladro o al traditore, le cui opre son volpine, non leonine,

una vera società leonina, / e le parti son fatte con l'accetta.

vol. VIII Pag.958 - Da LEONINO a LEOPARDEGGIARE (15 risultati)

nodulare. dalla croce, iii-57: le specie della quale [lebbra] appresso

di roma, comprendente il vaticano e le adiacenze, racchiusa fra il tevere e

adiacenze, racchiusa fra il tevere e le mura (mura leonine) fatte costruire

gli echi della rima leonina a cui le acque facevano la glosa interminabile.

imbriani, 4-352: converrete che le parti erano un po'leonine, fatte

rossi, simili al rosolaccio, e le foglie come il cavolo, e come

, e come del papavero intagliate; le barbe nere, simili alle rape,

rape, sulle quali crescono certi nodi come le nocche delle dita. nasce ne'lavorati

dita. nasce ne'lavorati e tra le biade. targioni tozzetti, 12-8-475:

lunga un dito o dua, con le foglie strette, dure, lunghe tre o

un'erbetta lunga due dita, che produce le frondi strette, ma lunghe tre over

cielo, / piegata a terra, e le marmoree braccia / si ri- vestian

né agli omeri né al collo le chiome già mai metterà. zucca

meglio / torrei d'errar ignuda / tra le leonze irate, / pascer d'

seo]: in ogni generazione d'animale le femmine sono più piatose che li maschi

vol. VIII Pag.959 - Da LEOPARDESCO a LEPIDEZZA (15 risultati)

ridurrebbero l'arte come altri ha ridotto le belle montagne d'italia. = deriv

, iii-24-124: il leopardismo intisichito allungava le sue braccine di ragnatelo inflanellate di frasi verso

, verso il leopardismo; e mescolavano le loro acque. papini, iv-853: il

i-547: deu, con'strania natura en le femene truovo! / qualora sovrapensome,

piacere di elena, si vestiva de le spoglie di leopardo. sagredo, 1-191:

leggi leopoldine. scuole leopoldine, per le zittelle. tradizioni leopoldine, di libertà

per noi quella di prima, con le delizie esposte tutte in strada: mortadelle

a voi, come la calamita de le carte tira a sé il giocatore.

si era accumulato sopra: i nicchi, le lèpadi, i poriferi, le madrepore

, le lèpadi, i poriferi, le madrepore, vi avevano stabilite le loro gallerie

poriferi, le madrepore, vi avevano stabilite le loro gallerie e i loro labirinti,

gallerie e i loro labirinti, stese le loro ramificazioni. = voce dotta

il nume osceno a lui s'immolavano le vittime profanate. gravina, 181: schernendo

: schernendo ancora i pubblici dicitori, le di cui affettate figure e colori retto-

detta lepidamente 'il canneto 'per le troppe colonne sovrapposte nella sua pur graziosa

vol. VIII Pag.960 - Da LEPIDIO a LEPORARIO (26 risultati)

, divenne smunto, e si conversero le sue lepidezze in sospiri. panni, 584

: la mensa, la carne disgustosa, le lepidezze, le canzoni buffe. savinio

la carne disgustosa, le lepidezze, le canzoni buffe. savinio, 497: queste

, 497: queste lepidezze del generale le conoscevamo tutti a memoria, ma per

tutti a memoria, ma per deferenza le salutavamo ogni volta con un unanime scroscio

mediterranee e in quelle montane; fra le specie più note il lepidio dei calcinacci

lepidium latifolium), utilizzato per insaporire le insalate. landino [plinio]

che sono ima cosa medesima, ha le fiondi simile al nasturcio, ma nella primavera

fiori polipetali; la siliquetta quasi ovata ha le valve ca- rinato-ventricose colle cellette ad un

, e starnutatoria; i semi e le foglie miste col grasso di porco, sono

grasso di porco, sono utili contro le ulceri sordide, la tigna, la rogna

c. i. frugoni, i-14-53: le cagioni ecco veraci, / dori candida

o men franco / si ripetono ancor le antiche fole. carducci, iii-6- 374

elegante, socchiudeva un occhio e sporgeva le labbra in modo lepidissimo dandosi l'aria d'

mati, che hanno le vertebre anficeli o proceli, i denti

proceli, i denti acrodonti pleurodonti, le zampe ben sviluppate e il corpo ricoperto

. pietra preziosa con colori cangianti come le squame dei pesci. landino [

plinio], 37-10: la lepidóte somiglia le scaglie de'pesci et ha diversi colori

, ii-390: sono come in abbozzo le ale di cui sarà munito l'insetto perfetto

2. plur. ordine al quale appartengono le farfalle. = voce dotta, lat

, comp. dal gr. asti le, -l8oc, 'squama 'e trxepóv

, i quali infestano in torme numerose le piante secche e le abitazioni, risultando

in torme numerose le piante secche e le abitazioni, risultando particolarmente dannosi per le

le abitazioni, risultando particolarmente dannosi per le raccolte di piante medicinali e per gli

luogo rinchiuso, nel quale si racchiudon le lepri e i cavrioli e i cervi e

rapaci, così anticamente chiamato, imperocché le lepri massimamente s'inchiudevano in quello.

vol. VIII Pag.961 - Da LEPORE a LEPRAIO (16 risultati)

rivolta / liepor in fuga sentendo a le spalle / coreuti can. sacchetti, v-259

groto, 4-63: altro odore han le dame, altro le lepori / a le

altro odore han le dame, altro le lepori / a le loro madri.

le dame, altro le lepori / a le loro madri. g. c

per meglio e senza alcuno impazzo menare le gambe,... trattese le

menare le gambe,... trattese le mutande e al capo del letto bottatele

altrui pungi e diletti / mal cauto da le insidie / che de'tuoi vezzi la

, di ogni lepore / sian referte le guancie. -amenità, giocondità (

. r. cocchi, 1-92: tutte le voglie, che io fin ora ho

leporini, o sono malattie che torsero le ossa, o tumori, o nei.

amatissimo lepori, di cui ebber mai le italiche ringhiere più leporos'oratore. =

fumo unto, arsiccio, che fanno le pignatte, quando stanno al fuoco, massimamente

pataffio, 3: parole, che le son da cuocer accia / tra ugiole e

fatti i leprai, cioè barchi dar riserar le fiere, cinti di mura d'ogn'

2. inserviente addetto a custodire le lepri durante le cacce. giulio

inserviente addetto a custodire le lepri durante le cacce. giulio dati, 1-91:

vol. VIII Pag.962 - Da LEPRAIOLO a LEPRE (27 risultati)

mammifero che appartiene al genere lagomorfi; le zampe posteriori sono molto più lunghe di

quelle anteriori e hanno 4 dita; le orecchie sono più lunghe del capo e

aizzare, / lepri levare ed isgridar le genti / e di guinzagli uscir veltri

una lepre che gli occorse per caso tra le mani. boccaccio, vi-279: guar

2-126: la lepre sempre teme; e le foglie che caggiano delle piante per altunno

ombrose valli e lieti colli / vanno cacciando le paurose lepri. alunno, 1-166:

: animati timori, errano stanche / le lepri al verno entro le spiagge alpine,

stanche / le lepri al verno entro le spiagge alpine, / e col tenero

, / e col tenero piè scuoton le brine, / onde a l'usato cibo

, / delle sue frecce immemori, le lepri / gli trescavano attorno...

stoppani, 1-516: incònscie e paurose le lèpri si son date l'appuntamento in

paesi a quell'ora / cominciano a fischiare le lepri. fenoglio, 1-217: quelli

, 62: la terza divisione è de le stelle antartiche, che contiene tutte quelle

timidetta lepre, / di sei splendor le belle membra sparsa. salvini, 3-83:

il lumacone marino tiene distese e allungate le due coma posteriori e ritirate in dentro le

le due coma posteriori e ritirate in dentro le due anteriori, fa così a prima

borghini, 2-19: -andate pure. -bacio le mani di v. s. io

, e si struggevano intendere come passassero le cose, temendo che la lepre non

il cavallo,... rotte le fila de'pensieri, e fatto lepre vecchia

; ed il cane furioso seguitando, le scappa dinanzi, e perde l'occasione "

sollecitare una persona a fare cosa che le è congeniale o che desidera molto.

a gambe. aretino, vi-524: le grazie di santa lepre son le mie

vi-524: le grazie di santa lepre son le mie tuquinci, la quale, nel

, nel rompersigli de la spalla, levava le palme al cielo, poi che non

mio domino / quel cacio per condir le mie vivande; / ch'io fui il

, i-124: se diceste:) io le chiamo ciancie per modestia, ma l'

hanno per ignorante, percioché, per le ripruove che si son fatte, si

vol. VIII Pag.963 - Da LEPRE a LEPTOCARDI (16 risultati)

che gli incarichi, gli aspiranti che le onorificenze, gli indigenti che i beni disponibili

e la circospezione con cui si comportano le persone anziane. proverbi toscani, 147

desta, o ancor dormire / fra le zolle sepolta, o pasturare, / o

34: quel leprettin, che fra le tue mammelle / nel bel covil del

si caccia, / come giunse prigion fra le tue braccia, / preda de le

le tue braccia, / preda de le tue man candide e belle?

l'orticello del signore... e le tortore e spinosi e lepratti. varchi

spinosi e lepratti. varchi, 8-2-228: le quali fiere, quando elle non siano

di dormire quietamente con gli occhi chiusi le timide lepricciuole de'peccatori.

nannini [olao magno], 231: le donne gravide,... se

, come s'esso corresse... le virtù di questa scoltura è di guarire

o altri instrumenti, né eziam pigliare con le mani leproni o capri. buonarroti il

.., il quale per tutte le membra era maculato dalla infermità elefantina quasi

. dalla croce, iii-58: eziandio le parti interiori divengono leprose, onde poscia

giuglaris, 348: godevano per te le famiglie, libere dalle smanie degl'indemoniati,

fasciculo di medicina in volgare, 23: le donne, ingravidandosi nel tempo che hanno

vol. VIII Pag.964 - Da LEPTOCEFALO a LERCIO (6 risultati)

imenotteri, che nidificano nel suolo, sotto le pietre, nel legno morto, nelle

volgar. [tommaseo]: per ciò le parea meglio [a polissena] di

sozza lercia, vituperi ciò che tocchi con le tue vituperose mani. l. dati

: né apparisca il nostro maestro con le mani empiastrate de tutti i colori,

guerrazzi, 2-355: ei venne con le vesti lerce e rattoppate, le calze

venne con le vesti lerce e rattoppate, le calze bracaloni, e in ciabatte.

vol. VIII Pag.965 - Da LERCIO a LESENA (18 risultati)

,... la chiamava di fra le imposte accostate. moretti, iii-78:

forse un quarto d'ora a raccontare le peripezie di quelle esplorazioni e le scale

raccontare le peripezie di quelle esplorazioni e le scale lerce e i letti sospetti. c

lerci, a un centinaio di chilometri oltre le catene moreniche che inserrano il prado:

cemento, in partic. per saldare le stufe nei punti di congiunzione con i

battaglia. pratolini, 1-23: sciacquano le bottiglie incettate dai robivecchi, cariche di

dai robivecchi, cariche di lereiume, e le loro mani ne escono nette, limpide

la colazione] e si forbì anche le lerfie alla salvietta cifrata. =

iv-1-172: s'ella avesse avuto intorno le tempie corona di narcisi e da presso una

a cirene impura gli scorci nefandi, le sconce lesbiate, le fellature putenti,

gli scorci nefandi, le sconce lesbiate, le fellature putenti, le tripadiere stomacose.

sconce lesbiate, le fellature putenti, le tripadiere stomacose. = deriv. da

omosessualità femminile. soffici, v-6-278: le coppie lesbiche abbondavano, e la tristezza

splendido: / è forse alceo da le battaglie reduce / a le vergini lesbie

forse alceo da le battaglie reduce / a le vergini lesbie? d'annunzio, i-62

2. proprio dell'ode saffica le cui strofe sono composte da tre decasillabili

. patrizi, 1-i-432: omero le poesie, come erodoto scrive, andò

, andò qua e là cantando per le lesche della città. = voce

vol. VIII Pag.966 - Da LESENATO a LESIONATO (19 risultati)

l. milizia, v-13: le pareti sono adorne con lesene di ordine

del disegno juvariano. tecchi, 10-86: le lesene, lunghissime, da capo

: lascio a mastro bartolo ciavat- tino le mie scarpe a quattro suole, e otto

di vari coltelli per tagliare e rader le cuoia, e de la lesina per forarle

per forare i cartoni dei libri, le cinghie, ecc. 4. compagnia

della lesina) nel quale si raccontano le vicende di una compagnia di avari che

una lesina con la quale si riparavano le scarpe da sé. compagnia della lesina

avarizia, si mettevano infino a rattacconare le scarpette e le pianelle con le loro proprie

mettevano infino a rattacconare le scarpette e le pianelle con le loro proprie mani, per

rattacconare le scarpette e le pianelle con le loro proprie mani, per non ispendere

di coccio rosso... vennero fuori le doppie e i ducati lucenti messi insieme

. -al figur.: ridurre drasticamente le spese, instaurare una ferrea economia.

la principessa lavorava di lesina e prodigava le più efficaci dimostrazioni della miseria in cui

buoni lesinanti sanno cavar utile di tutte le cose: delle scarpe che non possono

quattromila persone, al quale non lesinammo le più insolenti, le più crudeli verità.

quale non lesinammo le più insolenti, le più crudeli verità. soffici, ii-163

raggi obliqui e oscillanti perlustrando adagio adagio le acque. moretti, i-855: avevo

figur. melosio, 3-ii-136: le piaghe che amor mi stampò al seno

, 449: qualificava arditamente di porcherie le lesinerie del principe. = deriv.

vol. VIII Pag.967 - Da LESIONE a LESO (24 risultati)

voi non potrete sicuramente lasciare in piedi le case che sono lesionate dalla umidità. pea

dalla umidità. pea, 3-54: le pignatte comuni disseminate all'aperto, facevano

disseminate all'aperto, facevano credere che le case fossero disabitate, lesionate dal terremoto.

dal lato meridionale, sotto ci sono le fornaci, coi loro laghetti fra il grigio

si mosse [il serpente] discurrendo fra le vesti e il bello corpo di lei

], 124: vanno sopra le fiamme sanza alcuna lesione. ariosto,

gettò fuori della camera: il che le venne fatto commodamente e senza lesione alcuna

. gioia, 2-i-202: in tutte le piaghe, nelle ulceri e lesioni organiche esterne

esterne, il freddo è contrario e le impedisce di guarire. fucini, 201

incurabile il fanciullo e gravissime e irrimediabili le lesioni prodotte alla spina dalla caduta. d'

colpa (per negligenza) si distinguono le lesioni personali dolose o le lesioni personali

si distinguono le lesioni personali dolose o le lesioni personali colpose: a seconda dell'

entità della malattia cagionata, si distinguono le lesioni lievissime, lievi, gravi e

di cola di rienzo, 91: sonate le trombe a la porta, diero la

. capponi, 360: se a patti le vostre signorie eleggeranno volerla, quelle aranno

è termine tecnico dell'edilizia per indicare le soluzioni di continuità che si producono in

excezione rimossa, di conservarli senza danno a le proprie spese de la detta arte.

qualche lesione o fraude si esercitasse, le quali circostanze da i precetti della carità e

religione. delfico, i-252: né le frodi supplementarie del potere, né le

le frodi supplementarie del potere, né le asserzioni del livore o della ignoranza poterono

fuori un memorandum nel quale reciterà tutte le lesioni dei trattati commesse dall'austria in

ugurgieri, 251: avrebbe volato sopra le spighe de'biadi e non averebbe facto

rientro nell'ombra. cassola, 1-240: le arterie non sembrano lese; ma può

o dovesse essere morto, non ostante le leggi fatte per gli predecessori suoi.

vol. VIII Pag.968 - Da LESSAIO a LESSICOGRAFO (12 risultati)

capone. ricettario fiorentino, 82: le medicine semplici si cuocono in qualche umore

il collo, ed amendue li lacerarono le membra; una parte ne misero a

sa quante legne vanno a far bollire le caldaie, dove si lessano le anime dei

bollire le caldaie, dove si lessano le anime dei monsignori. b. davanzali,

.. sparati vivi, il cuore e le interiora tratte, le teste tagliate,

il cuore e le interiora tratte, le teste tagliate, squartati, lessati i quarti

chiel 'piemontese, vivo, fra le altre caratteristiche lessicali. piovene, 7-118:

-ci). dizionario che raccoglie alfabeticamente le parole di una lingua (con

che modo ella ha tenuto in raccogliere le sue derivazioni, e quali autori antichi,

l'arte della favella s'indirizza presso le nazioni più inoltrate nella filosofia?

e b due parole e agli indici le lettere che le compongono, si noterà

parole e agli indici le lettere che le compongono, si noterà la corrispondenza con

vol. VIII Pag.969 - Da LESSICOLOGIA a LESTO (9 risultati)

delle unità significative (morfemi) che le compongono (e si suddivide in morfologia

lessigrafìa italiana, ossia maniera di scrivere le parole italiane messa a confronto con quella

; ma portano a un di presso le medesime italiche consolazioni. carducci, iii-

provar più cose. boiardo, iii-3-29: le cosse dispiccò dal busto tosto, /

: si avvicina lestamente alla dama e le sussurra qualcosa che subito la turba ed

fili da leste a veste insieme con le correnti. idem [casta- gneda]

que'due ghiottoni, che sapevano bene con le loro prestigie far travedere gli spettatori,

, e nello stesso tempo sparire destramente le due verghe. guadagnoli, 1-ii-244:

falconi, 1-4: bisogna siano tenute [le armi] con tanta lestezza che in

vol. VIII Pag.970 - Da LESTOBIOSI a LESTRIDEI (23 risultati)

tutto. monti, x-5-220: e le donne e i cavalli e i muli attrappa

: ma i * v'avvertisce che [le gioie] portan pericolo / de tesservi

animatissimo perché nessuno ha tanto spirito come le persone di mano lesta. -lesto d'

alla libera, e rispondo a tutte le vostre lettere. buonarroti il giovane,

sieno in questi / ultimi tempi mosse le persone, / e divenuti gli uomini

che io non sono lesto a capire, le cose le capisco sempre dopo quando non

non sono lesto a capire, le cose le capisco sempre dopo quando non c'è

quei greppi impenni, videro sul mare le navi tornar sconfitte all'eu- bea.

lo cotale scritto, più che per le sue male stanze, venga agli sfaccendati umor

: per dirlo in parole più leste, le rappresentazioni sacre erano cibo da plebe,

1-i-47: ciascun principe... ha le sue bande leste e le può mettere

. ha le sue bande leste e le può mettere dalla mattina alla sera a ordine

città. badoer, li-3-123: hanno le loro armi sempre leste. carletti, 167

; / il vostro signor padre fa le visite / già di congedo. d'azeglio

accorto o avvertito. -andare per le leste: andare per le spicce,

-andare per le leste: andare per le spicce, senza tanti riguardi.

. fucini, 122: vado per le leste perché sento che il discorrer troppo

pirandello, 7-283: voglio andar per le leste. -tutti lesti, essere

più pronto a percuotere che a dire le proprie ragioni). proverbi toscani,

gallerie non accessibili a questa e divorandone le larve. = voce dotta,

, 1-i-591: sgominò [wilson] le insidie dei lestofanti della finanza americana,

, lèstra, dal lat. extèra * le cose che stanno all'esterno (della

.. somigliano assai ai gabbiani per le loro forme, ma ne diversificano infinitamente

vol. VIII Pag.971 - Da LESTRIGONE a LETAMATO (14 risultati)

o popoli unite gli animi, combinate le voce, letabondi. = voce dotta

. metastasio, 1-i-917: non appressar le labbra / alla tazza letal. monti

saluzzo roero, 3-ii-216: ammonticchiate giacciono le schiere; / dormon i mille d'un

funesti deploravano tralignar i fausti imenei e le faci nuzziali ammorzate in tempo che si allumavano

concimaia. straparola, 5-2: le scopazze furono caricate d'alcuni contadini lavoratori

.. la cantina, l'olearia, le stalle, o da buoi o da

erbe fetide e amare che serveno per le medicine, che, cavatone quel succo

un'ape neutra toglieva lo strame tra le zampe del bestiame, lo portava nel

altri simili letamai, e da per tutto le stesse delizie: buio,

è un impiego molto nauseante lo stuzzicare le cloache e rivoltare i letamai, onde non

che la superficie, lasciando stare al fondo le fecce offensive. leopardi, iii-378:

rampino [virgilio] era colto su le poesie d'ennio, diceva che era proprietà

. l'avrebbero insultata a faccia aperta, le avrebbero messo le mani addosso, non

a faccia aperta, le avrebbero messo le mani addosso, non per altro che per

vol. VIII Pag.972 - Da LETAMAZIONE a LETAMINARE (23 risultati)

larghe letamazioni, e conviene molto più usare le marnazioni abbondanti e non tanto frequenti,

non tanto frequenti, di quello che le letamazioni scarse e ripetute ad ogni momento.

, mescolati con la paglia e con le foglie secche della lettiera della stalla.

alto forconi; / massari e veglie baciarsi le guance, / di pecore e di

: quando pensi ch'ell'abbiano messo le barbe, tagliale rasente il ceppo,

migliore. pascoli, 194: tra le tamerici, / fuma il letame e

] si pianti, sì si vogliono le sue radici ugualmente acconciare e imbiutare con

scorrevole e piantandola involta in tre benderei le d'alga. -gas di letame

che genera l'albero delle vene, le quali vene han le radici nel letame,

delle vene, le quali vene han le radici nel letame, cioè le vene

vene han le radici nel letame, cioè le vene miseraiche, che van a disporre

acquistato sangue nel fegato, donde poi le vene superiori del fegato si nutricano.

/ pe'signori / e viole ha per le dame. 2. per estens.

. ramusio, i-81: sogliono prestar le lor case a forestieri senza pigione,

dante, inf., 15-75: faccian le bestie fiesolane strame / di lor medesme

non è gustata dal populo; perché le sue virtù non sono onorate. s.

questo secolo sarebbe paura e tormento; le ricchezze sterco e letame; li onori viltade

onore né parenti, / che bastin contro le ingordigie infami. monti, x-2-45:

iettarne. giannone, 237: venivano le diarie ed altre sovvenzioni destinate all'infinita

periodici popolari, ii-265: credi forse che le baionette francesi si sarebbero verapiente * spezzate

, sm. agric. piano nel quale le sostanze organiche, ricoperte di terriccio,

a bella posta negli orti per seminarvi le insalate ed altre piante per averle più anticipate

mio concime valeva un perù per letaminare le terre umide. -sostant. palladio

vol. VIII Pag.973 - Da LETAMINATO a LETARGO (12 risultati)

come è quello che si trae de le sopra dette terre letaminose. 2

, se di quella si fregherà fortemente le parti di dietro del capo. s.

i-61: sopravenendo più l'inverno e le molte nievi, incorse in un'altro morbo

dalla croce, ii-19: si curano le aposteme occulte del cervello e sue mininghe

viani, 14-127: non essendovi lupi, le pecore possono pascolare di giorno e di

altro impedimento, perché il sole non isvegli le api dallo stato letargico in cui si

aveva finito insensibilmente per spaventarla, non le pareva dell'amante. 3.

. gualdo, 953: se ne stava le giornate intiere in casa d'inverno,

amalgamata e confusa sotto la polvere e le ragnatele, in un abbandono letargico,

che fuggìa voltò la fronte / e fermò le bandiere a piè del ponte. d

, cominciarono... a farsi frequenti le malattie, le morti, con accidenti

. a farsi frequenti le malattie, le morti, con accidenti strani di spasimi,

vol. VIII Pag.974 - Da LETE a LETEO (28 risultati)

agitar con assai forza e spinger oltra le bestie stanche per malattia, così torna

vistosa tartaruga. moravia, iii-338: le talpe in questi paesi...

.. cadono periodicamente in letargo come le nostre. -per simil. e al

borgese, 1-170: un po'tutte le signore tornano dalla villeggiatura più brune e

latente. cicognani, 9-120: tutte le larve si son risvegliate terminati i letarghi

... che vivendo sparge / per le reti, per l'aste e per

reti, per l'aste e per le fila / degli ami e de'tridenti il

, stupide ed immote / ne divengon le man di quei che stringe, / del

a muoversi nel sonno, il tormento invade le membra vostre, nelle cui fibre raddoppiata

: i nervi ubbidiscono all'anima, le braccia all'idea, e dove non vi

.. guastava gli uomini e conservava le forme, cercava danaro e ubbidienza,

l'antico fiume. palazzeschi, 1-51: le note salivano familiari a riscaldare la stanza

mia tornino in tutta l'europa ad addormentarsi le lettere. pratolini, 9-870: il

il suo core a pigliarsi piacer con le donne. beni, 1-15: [si

: lascivo, o tu, c'hai le pupille absorte / ne'letarghi del senso

della notte. massaia, ii-187: le diedi ad ispirare alcune goccie di etere

coscienza, di non sentir più né le punture né i morsi salutevoli. jahier

casse l'atmosfera: / s'arrestan le industrie, va la borsa in letargo:

ricordo della vita precedente, si abbeverano le anime destinate a incarnarsi nuovamente (e

incarnarsi nuovamente (e nel purgatorio dantesco le anime, bevendone l'acqua, dimenticano

anime, bevendone l'acqua, dimenticano le loro colpe). -anche: divinità

perché alora nasce l'oblivione di tutte le virtù. ariosto, 25-93: il sonno

chete / ne la più alta notte eran le cose, / vinto egli pur da

da la stanchezza, in lete / sopì le cure sue gravi e noiose. de

brillano per poco, poi vanno a raggiungere le acque di lete. d'annunzio,

, e con gran doglia / bagnerete le labbia a l'onda lete.

aprite il fonte lucido, che lava / le machie nel leteo rivo perfuse. ariosto

/ affettando or la via su per le nubi, / or ne'gorghi letéi precipitarsi

vol. VIII Pag.975 - Da LETERA a LETIZIA (24 risultati)

.. /... infettò con le letèe / erbe il vicino fonte.

un petto infiammato da venere, né le feconde pianure dell'asia produssero giammai quell'oppio

.. / dell'ampie porte / letee le chiavi / a te la morte / vinta

iv-2-1176: l'estasi letea cessò. le mani del timoniere si rinnervarono e riappresero l'

/ xamiti, drapi dorai, / le care pene e i ermerin, / leticie

m'ha letificata. cavalca, 10-120: le tue consolazioni, signore dio, hanno

è letificato dal vino, di tutte le cose non volontariamente dice il vero. poliziano

cristo,... monda e purifica le nostre cogitazioni, letifica le menti.

e purifica le nostre cogitazioni, letifica le menti. caro, 14-44: la parola

, i-131: il sole letifica, dove le tenebre fanno il contrario. d'annunzio

s. degli arienti, 1-209: le sorelle la vedeano or letificare nel volto

iii-23-401: campanella... scorgeva le anime, mascherate dai corpi, eseguire gesti

quelle spose del signore, incedenti tra le fonti letifiche del profumo. baldini, 6-234

nulla tristizia; d'anima dico, perocché le bestie non hanno letizia. dante,

... venne in tanta grazia de le genti che, quando passava per via

che, quando passava per via, le persone correano per vedere lei; onde

tore prime, / cantando, ricevieno intra le foglie, / che tenevan bordone a

foglie, / che tenevan bordone a le sue rime. burchiello, 2-35: più

letizia / e sotto l'acqua gracidan le rane. boterò, 11-168: il pesce

e plausi, e feste, / rende le sue letizie manifeste. -come

venere per sua seguace e quasi ancille le grazie, e nomi delle quali suonavano

: la letizia, se appare, ha le labbra serrate e lo sguardo prudente.

. 2. felicità di cui godono le anime elette nella visione beatifica di dio

letizia annunzia a quella corte; / le sedie lor si debbon riempire, /

vol. VIII Pag.976 - Da LETIZIA a LETIZIANTE (11 risultati)

de'corpi e colla letizia de'sembianti le accompagnarono. cesarotti, 1-xxxiv-269: dal

ingenua si versa dalle sue ciglia. tutte le clarisse s'illuminano di letizia. saba

che andate ingannando il mondo e rubando le limosine de'poveri, andate via »

scherzare, ridammi, dottore, / le letizie della follìa. moretti, i-395:

. -convertire, mutare in letizia le pene, i tormenti: rendere felice

segue puramente amore, / poter mutar le pene / in gran letizia ed in-

nuova, 31-17 (103): ritruova le donne e le donzelle / a cui

103): ritruova le donne e le donzelle / a cui le tue sorelle /

donne e le donzelle / a cui le tue sorelle / erano usate di portar

estremità della allegrezza il dolore occupa, così le miserie da soppravegnente letizia sono terminate.

, 11-64: per la costui presenza tutte le cose, in fino a queste mura

vol. VIII Pag.977 - Da LETIZIARE a LETTERA (33 risultati)

beltramelli, ii-446: fuggiva giù per le scale che l'albergo era ancora nel

, ignote ai torpidi che non sanno le porte della freschezza. letiziare,

è trista. mazza, i-149: ne le sedi, che non sepper fallo,

fallo, / poiché il primo superbo ir le fé'voto, / raggiano in dio

fé'voto, / raggiano in dio le vite al tempo ignote, / letiziando

lasciarono vedere. boccaccio, 1-ii-554: le vie e'campi e i tetti e

vie e'campi e i tetti e le case / tutt'eran pien di gente letiziosa

già non me ne cale, / ché le ciuffole / buffole / e truffole /

delle vocali e delle consonanti che formano le sillabe e le parole; segno alfabetico scritto

delle consonanti che formano le sillabe e le parole; segno alfabetico scritto, carattere

occupa l'altezza delle due righe che le stanno accanto. -lettera capitale: v

papa damaso i (366-384), le epigrafi delle sepolture dei primi martiri cristiani

., 12- 134: con le dita de la destra scempie / trovai pur

de la destra scempie / trovai pur sei le lettere che 'ncise / quel da le

le lettere che 'ncise / quel da le chiavi a me sovra le tempie.

/ quel da le chiavi a me sovra le tempie. cavalca, iii-167: il

è il vostro testo, / e se le littre in quel son negre o bianche

/ qual oste vi ha tenuti ne le branche. savonarola, i-160: vidde

altre lettre in mezzo, / che le guardasse, come fa il pastore / le

le guardasse, come fa il pastore / le pecorelle, sedendosi al rezzo. p

che, avendo egli arrecato in etruria le lettere, non potesse arrecarsi altri nodi né

, francese e simili, e così vedrete le breviature e le ziffere, e poi

simili, e così vedrete le breviature e le ziffere, e poi il tenor de

. tasso, n-iii-1034: tre erano le spezie, o le maniere che vogliamo dirle

: tre erano le spezie, o le maniere che vogliamo dirle, de le

o le maniere che vogliamo dirle, de le lettere ieroglifiche: l'una propria,

fitte gitteransi a caso in distinte cartucce le lettere dell'alfabeto, non se ne

parola si divide in sillabe, e le sillabe si dividono in lettere. borgese,

contesto [del libro] e numerava le lettere... il numero dispari era

/ la bella elvira m'apprese! le lettere / dell'alfabeto, un po'd'

. montale, 1-83: non ho che le lettere fruste / dei dizionari, e

negli antichi calendari, lettera che indicava le lunazioni. -anche: ciascuno dei

congionte insieme / creato m'han ne le doglie sì estreme, / che assai più

vol. VIII Pag.978 - Da LETTERA a LETTERA (31 risultati)

bembo, 2-66: venendo al tempo che le lettere dànno alle voci, è da

da sapere che tanto maggiore gravità rendono le sillabe, quanto elle più lungo tempo hanno

] si comincia a poter esprimere perfettamente le lettere vocali; le quali dice, per

poter esprimere perfettamente le lettere vocali; le quali dice, per questa cagione sola

e suono. caolini, 5: le lettere vere de la italiana lingua sono trenta

ii-1-145: distinse platone nel cratilo tutte le lettere in vocali, mezze vocali e mutole

secondo della storia degli animali, tutte le non vocali nominò consonanti. mascardi,

. mascardi, 2-30: nell'alfabeto le lettere chiamate mute, aggiunte alle vocali

alcuna disgregazione di spirito, sì che le cose non paiono unite ma disgregate, quasi

de la diligenza che usa in rimandarmi le mie scritture in lettera molto miglior de

pergamena, di lettera studiatissima, con le iniziali colorite a ogni terzina e fregiate d'

non dir cubitali, in fin per le mura. vai, 46: motti inonesti

berchet, 1-200: se non faranno effetto le lettere maiuscole, non ci resterà altro

non ci resterà altro partito che di tentare le cubitali. e. cecchi,

loro proprietà in generale; così si adoperano le prime lettere dell'alfabeto latino { a

) per indicare una costante indeterminata; le ultime lettere latine minuscole (x,

, y, z, t) per le variabili; le lettere dell'alfabeto greco

, t) per le variabili; le lettere dell'alfabeto greco (a, 3

posta la prefata corrispondenza de'numeri con le lettere, se si multipli- cherà 12

un altro paio di seste, con le quali tu segnerai dove hanno a stare le

le quali tu segnerai dove hanno a stare le lettere, che vanno intorno alle monete

volte, col riscontro di molte, legger le lettere di tutte, supplendo quelle che

quasi sforzarà a far istampare qualcuna de le mie cosuccie. citolini, 400: far

: il componitore, qual mette insieme le lettere, e ne fa forme in foglio

(e nelle antiche edizioni, indicandosi le segnature con le lettere dell'alfabeto anziché

antiche edizioni, indicandosi le segnature con le lettere dell'alfabeto anziché con numeri,

crusca] è finito finitissimo in tutte le lettere da capo a piede. d'

dei segni dell'alfabeto che anticamente tenevano le veci delle note musicali. -lettere romaniche

, poste sui segni neumatici, indicavano le variazioni della sonorità, del ritmo,

principi e de'suoi elementi; conciossiaché le note altro non significhino che le lettere

conciossiaché le note altro non significhino che le lettere; e il legger di esse note

vol. VIII Pag.979 - Da LETTERA a LETTERA (38 risultati)

nozioni acquisite mediante i buoni studi e le assidue letture; cultura (per lo

sottile invenzione fu similmente, sì come le sue opere troppo più manifestano agl'intendenti

manifestano agl'intendenti che non potrebbono fare le mie lettere. guido delle colonne volgar

5-31: o paolo, tu impazzi: le troppe lettere ti fanno uscir del senno

animo in ciascuno penso io che siano le lettere, benché i franzesi solamente conoscano

ch'ai nostro mal c'invita / da le litere viene e solamente / per esse

abbiamo al cor doglia infinita. / le litere fur quelle primamente / che vennero a

umana gente. bisaccioni, 1-159: le lettere fioriscono e l'armi calano di

: trasportare da una ad altra favella le opere eccellenti dell'umano ingegno è il

sua patria, e fremeva e per le antiche tirannidi e per la nuova licenza.

antiche tirannidi e per la nuova licenza. le lettere prostituite; tutte le passioni languenti

licenza. le lettere prostituite; tutte le passioni languenti e degenerate in una indolente

la vita umana. mazzini, 2-81: le lettere, contemplate come un sacerdozio morale

: a cosimo venne una tale passione per le lettere e per tutto lo scibile umano

tutto lo scibile umano che non gli bastavano le ore dall'alba al tramonto per quel

della gente di lettere e di garbo le dava mano in cotali macchinazioni. bonsanti

lettera e semplici, i quali conobbero le alte e le profonde cose di dio.

, i quali conobbero le alte e le profonde cose di dio. alberti,

teneva superiore. bandini, 2-i-215: le comunità di gente per 10 più povera

di erudizione). -lettere gentili: le letterature classiche. bisticci, 3-98:

la profonda conoscenza che in voi è de le buone lettere, essendovi di continovo ora

sempre cose nuove, è nondimeno ne le belle e buone lettere ammaestrato e avezzo ne

contrassegno della comune corruttela del barbaro tempo le chiamiamo * belle lettere ', quasi

però che quei primi antichi nostri buoni uomini le chiamassero 'belle 'per la loro

ed amenità. leopardi, 918: le lettere amene riguardano al bello, che pende

latini, 3-7: dunque, cesare, le tue lode, acquistate per battaglie,

ricorderanno non solamente per noi e per le nostre scritture, ma ancora per le lingue

per le nostre scritture, ma ancora per le lingue e per le lettere d'ogni

, ma ancora per le lingue e per le lettere d'ogni gente. cavalca,

. boccaccio, 1-vi-272: essendoci per le loro medesime lettere manifesto che essi ebrei

padoa per incumber a li studi di le sacre e bone lettere. grazzini,

. tasso, 11-ii-5: leggiamo ne le sacre lettere che iddio ha fatto l'

chiamo poi ideale lo scrittore che ha le idee per soggetto o almeno per iscopo principale

leggiera tintura di lettere morali, si spalancano le orecchie e il cuore se dice:

, 47: unde qualora e've mandarò le mee littere, s'ello serà meo

senese, v- 199-1: responsione de le iettare di francia del primo messo de

lettore sono fatte e suggellate, elli le deno mandare al prod'omo per buono

intenda la 'mbasciata e che porti arrieto le lettore di sua risposta. dante, xxxix-

vol. VIII Pag.980 - Da LETTERA a LETTERA (14 risultati)

25 agosto mi fu di molta consolazione per le buone nuove che mi recava. pavese

a permettere che si facciano stanziamenti per le spese straordinarie,... e

si manda da sé, non con le altre carte, alle quali si riferisce,

, alle quali si riferisce, perché le più volte contraddice alle medesime, o dice

di venti si partissono dallo stuolo, per le quali lettere contava dove e'volea arrivare

come lettere chiuse ai condottieri di navi, le quali aperte nei luoghi indicati impongono loro

v'ha lettere di raccomandazione migliori de le lettere di cambio, né con miglior inchiostro

vescovi del regno di sicilia, con le quali la congregazione dichiarava che né i

, vivaci ed eloquenti come di solito le scritture in cui l'uomo parla delle cose

vide la repubblica più volte imbandite pubicamente le mense, cangiate in più lieta divisa

mense, cangiate in più lieta divisa le vesti de'senatori, prolungata a forza d'

nel ricevere da'suoi valorosi capitani laureate le lettere co 'l gradito arrivo dell'ottenute vittorie

appassionata cura, che la lor lettera le risfolgora viva e diabolica. -lettera a

, 4-1139: imploravano l'aiuto divino, le sacre pissidi esponevano, inni sacri cantavano

vol. VIII Pag.981 - Da LETTERA a LETTERA (32 risultati)

f. doni, 280: leggasi tutte le lettere stampate e si stamperanno: le

le lettere stampate e si stamperanno: le non arriveranno a quella contro al predicatore

del boccaccio. giordani, i-2-92: le lettere di torquato tasso non sono le

le lettere di torquato tasso non sono le più belle da cicerone in qua? carducci

500 lire,... per le nuove traduzioni heiniane 300, per le lettere

per le nuove traduzioni heiniane 300, per le lettere del foscolo (che accetta)

sorta di pubblicazioni appena escite, e sono le monografie degli statisti, morti o vivi

degli affari di questo mondo, più le lettere o le memorie degli uni o

di questo mondo, più le lettere o le memorie degli uni o delle altre.

chiamava « attiva » sol perché avea le lettere di sigillo. -lettera apostolica

di natura legislativa o amministrativa (mediante le bolle e i brevi) o formulando

insegnamenti dottrinali e morali (mediante le lettere encicliche, per lo più indirizzate

g. villani, 8-56: aveva dispregiato le lettere di papa bonifacio, e con

di papa bonifacio, e con tutte le bolle gittate nel fuoco. giovanni dalle

discorrono, è dinegato che non sieno sanza le vere apostoliche lettere riceuti. sarpi,

lettere riceuti. sarpi, viii-75: le littere pontificie, che disponevano delli benefici

ritornava da roma con lettere apostoliche, le quali ingiungevano che il castello di piumazzo

. de luca, 1-5-27: [le lettere di cambio] che si scrivono

tratta,... si dicono le lettere dell'andata. -lettera di

,... sotto pena contenta in le suprascritte lettere commissionali, che debiano [

assenza; e più avere il cingolo che le lettere di dignità. -lettera di

415]: recocci el dicto messo le littere de la fede, come egli ve

], 5: gli saranno presentate le lettere di tale elezione. cantini [rezasco

questa autorità ci parrà alla giornata per le lettere della sua elezione o in altro

di commercio dei peruzzi, 365: le lbr. 52 s. 12 d.

del detto messer franchesco in parigi per le mani di filippo ghetti a messer giache de'

tenuti quelle rappresentare... a chi le fossino indiritte il medesimo giorno che saranno

legno, il contratto di noleggio e le lettere di naturalizzazione del capitano. boccardo,

quali impetrò già lettere di marca contro le navi et averi de'spagnuoli. f.

[i pirati] a prender dal sovrano le patenti per corseggiare, chiamate lettere di

di marca e di rappresaglia ', sono le patenti che vengono concedute, in virtù

ultimo qualche argomento di lagnanza che legittimi le rappresaglie... una preda non

vol. VIII Pag.982 - Da LETTERA a LETTERA (30 risultati)

407]: in questa forma gliene spedirete le vostre lettere facoltative. -lettera inibitoria

fallimento,... non bastano solamente le lettere protestate, né solamente qualche licenza

di firenze [rezasco], 268: le lettere pubbliche scrivevansi in latino. guicciardini

,... come voi vedrete per le lettere pubbliche. paruta, 4-440:

... sono scritte e ricevute le lettere pubbliche. brusoni, 4-i-86:

, tutto il bagaglio del generale e tutte le lettere publiche e le private, dalle

generale e tutte le lettere publiche e le private, dalle quali trassero i turchi

. fagiuoli, 1-2- 55: le lettere magistrali usano a tutti indifferentemente un

cantini [rezasco], 13-148: per le lettere sussidiali e commessioni d'esamine,

. -lettere arbitrarie: istruzioni con le quali il re di napoli roberto i

di commutare, a loro arbitrio, le pene afflittive in pene pecuniarie.

guasti punto la locuzione avverbiale, ma le si dia per avventura talora più naturai

'avanti lettera ', per significare le tirature fatte prima che vi si apponga

esponendo. ottimo, iii-672: sopra le parti di questo capitolo non bisogna maggiore

lettera. -essere appena asciutte le lettere: avere appena finito di scrivere

., 84-60: non eran quasi rasciutte le lettere, / che que'che fece

cose. -imparare, apprendere lettera o le prime lettere o di lettere: imparare

assai brieve spazio di tempo non solamente le prime lettere apparò, ma valorosissimo tra'

di lettere tanto da decifrare la gazzetta e le preghiere. -imparare, acquistare, comprendere

fanciulla e giovane età si spenda in apparar le buone lettere e le buone arti.

spenda in apparar le buone lettere e le buone arti. straparola, ii-199: lo

-insegnare, mettere in capo lettera o le lettere: insegnare a leggere; comunicare

la sera sulla bibbia alla sorella / le lettere insegnava, e qual divina /

: ha scritto dio lettera per lettera tutte le nostre vite future. -mandare

ogni facultà d'uomini singularissimi, se le vite fussino mandate a memoria delle lettere

di quanti modi possano essere quistioni, le quali sono fra le genti per lettera

essere quistioni, le quali sono fra le genti per lettera chiamate costituzioni. bartolomeo

da s. c., 4: le parole e il modo volgare non rispondono in

ella vincea. dolce, xxv-2-239: le parole di questo bab- buasso, mezze

, lascialo fare; e svalisciàtelo de le gioie, lo truffarai per lettera.

vol. VIII Pag.983 - Da LETTERAGGINE a LETTERALE (28 risultati)

gridano contro il lusso, contro tutte le più materiali distinzioni che segnino uomo fra

radice del male,... prendere le teorie alla lettera. pasolini, 7-124

ironia fintamente ribalda. -proteggere le lettere: favorire gli studi umanistici,

: il principe... che protegge le lettere, per mera vanità e per

per mera vanità e per ambizioso lusso le protegge. -ricomperare una lettera:

qualche volta più di quello che voi le condannereste. -rimanere, restare,

parola e il pensiero stesso, senza le opere, è morto, quando operare

son capaci perfino di scendere a leccarti le scarpe. bocchelli, 9-96: mi veniva

, 60: ti voglio dare a littera le misure dell'uomo. aldo manuzio [

avanti noi veniamo riportando quasi a lettera le parole che su 'l glorioso fato del

predicare, ché innanzi innanzi a tutte le femine è vietato in tutto e per tutto

oratori eccellentissimi,... tra le altre loro industrie, sfor- zavansi di

questo nostro libro fatto in latino per le persone litterate... qui basti quello

anima / il franzesino! o tu hai le buone lettere! b. davanzati,

penetrarla. aretino, 20-73: spalancandole le gambe col ginocchio, le suggellò la

: spalancandole le gambe col ginocchio, le suggellò la lettera. -tradurre a lettera

leopardi, iii-16: ha tradotte alla lettera le parole che dovranno ora voltarsi così:

abissina, una delle più antiche fra le semitiche, e quindi delle più laconiche.

non bene, poesie intiere straniere e le mette tra le sue. -venire

, poesie intiere straniere e le mette tra le sue. -venire, ritornare in

. e'mi par sentir sempre / le nuove, che quei duoi fratelli, e

/ abbin fatto così; e che le genti / che vi son ite di tanti

paghi subito). ibidem, 267: le lettere non ridono. (cioè,

l'occasione, quando viene, trovi le cose bene allestite). ibidem, 294

è penetrata persino nel linguaggio burocratico con le due parole * lettera 'e *

. rosa, 86: in tutte le feste ove egli andava, / tutto d'

/ si vede scritto: queste son le tali. sassetti, 170: quanto a'

. letterùcola. carducci, ii-15-154: le feci mandare una scelta di letterucole moderne

vol. VIII Pag.984 - Da LETTERALISMO a LETTERARIAMENTE (23 risultati)

clareza / ti dranno e più pieneza / le chiose le- cterali di tutto il

più oltre che la lettera de le parole fittizie, sì come sono le

de le parole fittizie, sì come sono le favole de li poeti. idem

rale, / e troverretel per le strade piane, / ch'io non m'

di vostro anagogico, / o morale o le more o tropo logico.

può opporre al possessore del titolo soltanto le eccezioni a questo personali, le eccezioni

soltanto le eccezioni a questo personali, le eccezioni di forma, quelle che sono fondate

, ii-2-107: del modo... le mando un accenno nella pedantesca versione letteralissima

, iv-12-283: pur avendo serbato tra le mie carte e l'originale tedesco e

scritto); che ha per oggetto le belle lettere (uno studio, una

fra loro [i barbari] chi le buone arti e le litterali discipline e favorisse

barbari] chi le buone arti e le litterali discipline e favorisse e abbracciasse.

aiuto di lingua si possono pronunciar tutte le vocali. romagnosi, 3-ii- 460

dell'1 aritmetica numerale ', che adopera le cifre numeriche o figure..

c'impediscano l'altre sollecitudini,.. le dette autoritadi non si debbono intendere litteralmente

, dalle di cui viscere si cavassero le forme per un modo di generazione 'ad

la cura dell'educazione, vuol che le pecore qui nominate si prendono letteralmente,

sulla testa e una riviera di brillanti le copriva letteralmente il petto. baldini,

, ma appena si potrà, io le scriverò fulmineamente; ed ella verrà.

: il fragore cresceva per modo che le mie povere orecchie ne erano letteralmente assordate.

, sedendosi comodamente, mettendo a posto le cose, che erano carta, penna

, coraggio e sangue freddo » allora le si impigliava la lingua, a questa povera

culturale, intellettuale; per quanto concerne le lettere; in forma letteraria. -anche:

vol. VIII Pag.985 - Da LETTERARIETÀ a LETTERATAIO (22 risultati)

. algarotti, 1-ix-129: non ostante le letterarie vostre occupazioni, io mi andava

politica era diffusa patentemente dal machiavelli e le scienze dal galilei e la critica letteraria

ire letterarie. gozzano, i-1142: le riviste, le pubblicazioni d'indole già

. gozzano, i-1142: le riviste, le pubblicazioni d'indole già esclusivamente letteraria sono

e dare un riconoscimento alle migliori fra le opere (edite o inedite) di

. c. dati, 4-162: tra le nuove letterarie quella dell'opera di cicerone

sovente alla storia letteraria, allorché racconta le guerre degli eruditi. le battaglie letterarie

allorché racconta le guerre degli eruditi. le battaglie letterarie e le romanzesche le più

degli eruditi. le battaglie letterarie e le romanzesche le più volte da un nulla

. le battaglie letterarie e le romanzesche le più volte da un nulla sorgono e svaporano

francia alcuni pochi libelli immorali, se le nostre pubblicazioni letterarie appartengono almeno per una

? b. croce, iv-12-211: le riviste e i giornali letterari debbono..

. montale, 3-242: guardai a lungo le reliquie. non erano precisamente quel che

sciati, e la società e le scienze distrutte, e ritornò la

letteraria, posso dire che molte fra le più belle opere anticamente dipinte o scolpite

5. che ha per oggetto le belle lettere (una disciplina, una

attuale, quelle che hanno per oggetto le lingue e le letterature (e in

che hanno per oggetto le lingue e le letterature (e in tale gruppo di

letterario per oggetto delle risa di tutte le nazioni. leopardi, iii- 149:

della sua vita, durante il quale nascono le opere di maggior mole.

, vengono da istituzioni sociali che regolano le condizioni del lavoro degli scrittori.

carducci, ii-n-86: io intendo di rivedere le stampe solo una volta impaginate, ma

vol. VIII Pag.986 - Da LETTERATAME a LETTERATO (16 risultati)

, 25 (436): partite le donne, la lettera se la fece distendere

con sottili argomenti e avere nella memoria le scritture. alberti, i-247: bene

e oscurissima. leonardo, 2-96: le buone lettere so'nate da un bono

cocchi, 6-21: quella veracità e le scelte cognizioni migliorano il naturai buon senso

. tutte abbraccia qual più e qual meno le scienze, le arti e le cognizioni

qual più e qual meno le scienze, le arti e le cognizioni che possono interessar

meno le scienze, le arti e le cognizioni che possono interessar l'uomo. leopardi

ore e giorni di sfinimento e svogliatezza, le par che sia un bel sollazzo?

): egli dice che sono [le arche] nostra casa, a dimostrarci

di mano letterata. fogazzaro, 1-88: le nostre mani letterate sono comunemente così grosse

: anticamente erano pochi litterati che scrivessono le storie. bandello, 1-46 (i-551)

nodrimento alle fiamme et a'pescevendoli preparate le carte. muratori, 15-41: i

sola vive eterna tra gli uomini, le opinioni passano coi tempi; onde il letterato

tace la verità e non lusinga che le sole opinioni morrà col suo secolo o

vena / d'ingegno pose in accordar le parti / che 'l furor letterato a

a gli stoici, co'quali ne le contese letterate possiamo adoperare il nostro ingegno

vol. VIII Pag.987 - Da LETTERATO a LETTERATURA (19 risultati)

dovrei... far le mie meraviglie che egli, che sospetta ricercatezza

espressione). salvini, 39-iv-49: le novelle... ei compose, come

lingua letteraria. tommaseo, 3-i-151: le idee astratte... troverebbero piuttosto

domestici. mazzini, iv-4-235: sommovete le associazioni operaie. la patria fida nei

fuori della realtà '. « nel trattare le questioni che involgono l'avvenire del loro

potrebbero stampare, sendomi chiesti da tutte le scole e librari e letterati, se

buonafede, 4-56: niuno ascolti più le cechezze e le mattezze degli antichi e

4-56: niuno ascolti più le cechezze e le mattezze degli antichi e moderni autocrati buacci

era costui? de amicis, i-40: le librerie, con quei concistori di letteratoni

da strapazzo. bocchelli, 2-xxii-34: le obbiezioni a tolstoi le trovo...

bocchelli, 2-xxii-34: le obbiezioni a tolstoi le trovo... un pochino vere

polemica raziocinante contro... le sottigliezze perverse e sciocche del decadentismo

o attività di letterato. -anche: le persone o le istituzioni impegnate in tali

di letterato. -anche: le persone o le istituzioni impegnate in tali attività.

col castelvetro... per sostener le parti del caro, capo della coltissima in

non possa ragionevolmente un italiano voler conoscere le poesie e le fantasie de'settentrionali;

un italiano voler conoscere le poesie e le fantasie de'settentrionali;... ma

figlia legittima delle due solo vere tra le antiche. mazzini, 1-65: vogliono

e approssimativi, tutti gli schemi e le risorse di quella che si usa chiamare

vol. VIII Pag.988 - Da LETTERATURAIO a LETTERINA (23 risultati)

, ii-10-285: io lavoro assai per le lezioni. di letteratura moderna, discorro

, ii-1-72: la letteratura comparata ricerca le idee o temi letterari e ne segue

idee o temi letterari e ne segue le vicende, le alterazioni, le aggregazioni,

letterari e ne segue le vicende, le alterazioni, le aggregazioni, gli svolgimenti

ne segue le vicende, le alterazioni, le aggregazioni, gli svolgimenti e gli influssi

gli svolgimenti e gli influssi reciproci presso le varie letterature. gobetti, 1-i-60:

, il latino, la storia e le scienze. -storia della letteratura:

v.]: 4 letteratura scientifica': le opere di scienza, considerate nel rispetto

e altre concernenti gli eserciti, specialmente le storie delle campagne e delle guerre, le

le storie delle campagne e delle guerre, le storie e biografie dei grandi capitani.

esiste una notevole quantità di interpretazioni, le più disparate, sul risorgimento. la

di sì gran doni, come sono le virtù e la letteratura, chieda quegli ancora

3-xxix: quella litteratura, nella quale le prime lettere si mostrano e insegnano a'fanciulli

e insegnano a'fanciulli, non insegna le liberali arti, ma apparecchia luogo incontanente

più abreviare io rimanderò in più passi le letterature de dizzioni e capitoli seguenti a'

di un prodotto farmaceutico, che ne riporta le caratteristiche, le indicazioni terapeutiche e la

, che ne riporta le caratteristiche, le indicazioni terapeutiche e la posologia.

montale, 1-83: non ho che le lettere fruste / dei dizionari, e

gobetti, 1-i-824: è chiaro che tutte le rivoluzioni protestanti in europa provarono la loro

letteraturite, efebi scodinzolanti che scrivono con le anche. = deriv. da

imbasciate, che fanno piacere a chi le manda ed a chi le riceve?

piacere a chi le manda ed a chi le riceve? foscolo, xiv-265: m'

che i collegiali scrivono ai parenti per le feste di natale. grafi, 5-367:

vol. VIII Pag.989 - Da LETTERIONE a LETTIERA (22 risultati)

montagne agresti ed incolti, e con le rappresaglie litterarie, onde si chiaman litterioni

inorgogliano e pretendono di tramutarsi, con le altrui giubbe, in leoni. =

dà il ricorso della pazienza a tutte le cose contrarie. leandreide, lxxviii- 11-282

. galileo, 2-1-148: possono forse [le novità della conversazione] essere compensate da

quella? 4. locuz. imparare le letteruccie: apprendere i primi elementi del

(tommaseo]: noi abbiamo apparate le letteruzze e spesse volte abbiamo sottratta la mano

giovio, ii-187: l'academia qua le ha trovato un partito, di persona

voglio che queste curiosità v. s. le stampi e che ella possa una volta

, 1-1-183: su la lingua russa e le altre slave, su la lituana e

altre slave, su la lituana e le altre lettiche, debbe essere stata antica

di altopascio, 40: li letti e le lettiere delli infermi si facciano adconciamente ampi

santi barlaam e giosafatte, 95: le lettiere, ch'erano in questo prato,

tasso, aminta, 598: le scranne, le lettiere, le cortine,

, 598: le scranne, le lettiere, le cortine, / e gli

598: le scranne, le lettiere, le cortine, / e gli arnesi di

gridan sempre. belli, 14: le lettiere erano così corte che appunto io disi-

a una trabacca alla romana, con le colonnette profilate d'oro. f. f

sui ginocchi e come ima belva raspava con le mani la lettiera. 2.

e vi piacerà assai; ora fo fare le frangie di seta per fornirlo e facilmente

e in su li muli e in su le carrette al mio santo nome in ierusalem

ii-69: alzatevi dalle vostre carriuole, prendete le vostre lettiere e partitevi rinvigoriti dal bagno

/ siate certi che i galli e le civette / si canteranno ne la lor lettiera