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vol. VIII Pag.74 - Da INRERUMNATURA a INSABBIARE (12 risultati)

sia che non sappia che due sono le maniere del conoscere le cose che sieno

sappia che due sono le maniere del conoscere le cose che sieno 1 in rerum natura

che sieno 1 in rerum natura e perché le sieno. manzoni, pr. sp

quante risponde inretta- mente, tante volte le da'nella bocca col suol della scarpetta,

a scior la voce, benché tra le fauci asciutte inrochita. = denom.

che qui s'inrolano, da tutte le arti che liberali non sono, vengono estratti

e di rosso, per ingigliarsi e inrosarsi le guancie per un dì. b.

aretino, 20-133: si vendono le uova di fuora inorpellate e di dentro

/ man... / che spesso le mie guance inrossa e imbianca.

, se entrano nel luogo, inruodano le stuore per i fianchi delle mura.

scamozzi, 89: ne facevano per inrottare le condotte delle legne la maggior parte pezze

maggior valore. boterò, 11-169: le fulgide pietre e i marmi fini,

vol. VIII Pag.75 - Da INSABBIATO a INSACCARE (27 risultati)

che cede quanto basta per non esasperarle e le insabbia. 4. rifl.

annunzio, iii-2-13: il sile copre tutte le barene. / morgo s'insabbia.

anche senza dirselo, che cosa significavano le offensive tedesche insabbiate nei deserti. piovene

. barbaro, ii-99: seguitò di insaccar le sue robe, delle quali per avanti

o stracca / la forza ancor de le nemiche genti, / ma contra le percosse

de le nemiche genti, / ma contra le percosse o piume insacca, / o

. buonarroti il giovane, 9-257: le merci... / si ricarichin,

387: gli orzi, i frumenti le farine furono insaccate e caricate in brevissimo

, 9-243: or nella nebbia insaccano le mele / al mio paese, prima /

, prima / che il maltempo autunnale le distacchi. bocchelli, 1-i-29: insaccava

avrebbe voluto insaccar tutta la vita dentro le sue quaderne. -figur.

penare per trovare quel luogo dove riporre le reliquie di tanto uomo, per non farlo

uomini come a roma si fa per le immondizie. -infilare in una cavità

2-327: massime in quelle parti, dove le ossa furono lasciate, insacca abbondante sale

di vestito, la cameriera accennava che le parea ch'io stessi bene. nievo

bene. nievo, 4-81: gli insaccheremo le gambe in un paio di calzoni ristretti

di filo, in cui gli avevano insaccato le mani. -indossare frettolosamente, infilare alla

i panni,... calzò le spardiglie, s'infilò il ràgane.

ràgane. 5. ritirare tra le spalle il collo o la testa;

bersezio, 11-67: lo speziale alzò le spalle, insaccò il capo..

pirandello, 5-654: giustino s'insaccò ne le spalle e uscì cucciolo cucciolo dallo studio

: il collo gli s'era insaccato ne le spalle: come se un apostolo di

per cui il collo si insacca e le zampe si scorciano. -rendere curvo,

], iii-1-217: gettasi come nibbio su le vivande,... s'imbratta

usura / desia gl'idi veloci e le calende. g. gozzi, i-25-231:

camminare grandi gambate... per le americhe, a mietere allori, a

decti officiali e delli loro notari, e le eleczioni facte per vigore e provisione del

vol. VIII Pag.76 - Da INSACCATA a INSACCATO (25 risultati)

di dio. menzini, 5-97: chi le lodi senza merto insacca, / guardi

uccellati possano ammagliarlo; ei tiene tutte le funicelle de'maglioni in mano, e

. 10. marin. sistemare le vele sopravvento all'albero in modo che

all'albero in modo che il vento le gonfi battendo sulla loro faccia prodiera.

con riferimento al vento stesso che gonfia le vele. guglielmotti, 452: 'insaccare'

'insaccare'... mettere... le vele sopravvento all'albero, e gonfie

, 365: * insaccare '. disporre le vele sopravvento ad albero e perciò gonfie

, 452: 'insaccare'... avere le vele sopravvento all'albero, e gonfie

-figur. nascondersi, tramontare scomparendo tra le nuvole (il sole). tommaseo

boscovich, 381: quella qualunque causa che le spinge [le ghiaie] verso la

quella qualunque causa che le spinge [le ghiaie] verso la sinistra, se da

smotta di terreno, che fa rovinare le case, la terra si stanca, e

il terreno); scorrere in profondità tra le due rive (un fiume).

insaccava come un burrone enorme, fra le rive slabbrate. d'annunzio, ii-1037

sole, di giovedì, tramonta dietro le nubi, il sabato non pioverà.

. scossa che danno a loro alberi le vele rovesciate addietro dal vento.

che si levano que'corpi insaccati sopra le spalle per portargli al mare. lastri

ranno forte. comisso, v-310: le slitte furono accomodate come grandi letti su di

: « che 'l mal », cioè le colpe e i peccati, « dell'universo

7. che ha il capo sprofondato fra le spalle (una persona); rattratto

; rattratto, incassato, ritirato fra le spalle (il capo, il collo)

pirandello, 5-82: restò un momento con le ciglia aggrottate, gli occhi bassi,

intento a guardare, il figlio aveva le due mani alla balaustra di legno, le

le due mani alla balaustra di legno, le braccia divaricate ed aperte, come stanche

. cassola, 2-121: camminava con le mani in tasca e la testa insaccata

vol. VIII Pag.77 - Da INSACCATORE a INSALARE (6 risultati)

fatta, massimamente in persone giovani, le glandule scrofolose trovansi tutte insaccate, od

come più volte abbiamo narrato addietro che le contese sono state in firenze per gli uffici

volere essere del numero de'letti a fare le predette insaccazioni, non per far bene

, eglino, che sono a far le borse, a loro medesimi si rendono le

le borse, a loro medesimi si rendono le fave, e rimangonvi. documenti della

periodici popolari, i-697: han poi spogliato le sagrestie di tutti i vasi preziosi,

vol. VIII Pag.793 - Da LASCIVIARE a LASCIVIRE (28 risultati)

le può? misasi, 3-73: le sue donne schive e pudiche furono costrette

costrette... a divertire con le lascivie gli ozi dei conquista- tori.

esprimere i costumi d'oggidì, bisognerebbe che le parole e gli atti intieri fossero lascivia

,... or vogli riprendere le lascivie dell'adone. crudeli, 1-97:

la lascivia di una chioma nodrire eziandio le bellezze dell'anima. bocchelli, 5-183

lo aiutavo ad ampliare el patrimonio e le facultà nostre, che tu, prodigo e

piacere delle bellezze. moravia, ii-59: le statue parevano ritrovare quasi una discreta lascivia

atteggiamenti nonostante il nerume che ne rivestiva le membra tornite. 8. seduzione

intenti alle battaglie, così alcuna volta dopo le vittorie gli lasciava pigliare diletti di lascivia

a la fine accettarla nel numero de le tolte da le lascivie del mondo e consegnate

accettarla nel numero de le tolte da le lascivie del mondo e consegnate a la

buon costume, disciolto, debba fra le molte cagioni conoscere eziandio questa, della lascivia

i suoi tuoni e gli spaventi suoi per le orgogliose città, giacché ivi per sola

consolazione hanno eletta la filosofia con tutte le sue lascivie. marinetti, 2-iii-25:

rorido, di quella grazia timorosa che le dava un non so che di primaverile,

di costumi. delfico, iv-357: le violazioni che succedono frequenti fra noi delle

il che fa più sovente; talora verso le lascivie del lirico, il che fa

: anche da vecchio verseggiò il cerretti le classiche lascivie dell'* amor campestre '.

... dovrebbe... dimenticare le lascivie ornamentali e le dilettazioni rettoriche per

.. dimenticare le lascivie ornamentali e le dilettazioni rettoriche per mettersi a fare piuttosto

; ma guardate bene e vedrete che le si avvicinano ed ingrandiscono, come dietro la

dietro la lente d'un cannocchiale le macchie del sole. — vezzegg

buono per tutti, adattabile a tutte le maniere d'amore e di vizio?

-per simil. betteioni, i-23: le odalische... belle, / le

le odalische... belle, / le lascivienti stelle / escono a cento a

i fastidi della lasciviosa disputazione e sforzando le mie parole, solamente alla stretta risponderò

con gli occhi, con atti e con le parole; dove dovrebbono con onestà la

. d'annunzio, iv-1-147: come le sue mani avevan potuto oziare e lascivire

vol. VIII Pag.794 - Da LASCIVITÀ a LASCIVO (40 risultati)

agitazioni d'italia? il piemonte balena, le romagne mugghiano come un mare che minaccia

.. al fiume / immersi ne le fredde acque sino a i ginocchi / si

ginocchi / si mordeano godendo lascivir tra le schiume. = voce dotta, lat

ii-244: se sempre è pericolo di vedere le femmine vane e lascivie, molto e

i-intr. (57): non che le solute persone, ma ancora le racchiuse

che le solute persone, ma ancora le racchiuse ne'monisteri... son divenute

.. i e fa come stallon fra le iumente. campofregoso, 6-34: squadre

solamente si crespano i capegli e spelano le ciglia, ma si strisciano con tutti quei

con tutti quei modi che si faccian le più lascive e disoneste femine del mondo.

il vostro sangue, o eroi, nudrì le rose / di tiranni lascivi a l'

campo divenisse lascivo. ella pensò che le piante si congiungessero con le ombre.

ella pensò che le piante si congiungessero con le ombre. -sostant. cavalca

la via larga della perdizione; e con le loro parole false ch'elle usano,

, alle pure e semplici anime eziandio le menti salde ammollano. boccaccio, vii-24:

dammi un lascivo e ai piacer de le donne dedito e ch'altro non brami

lascivo, o tu, ch'hai le pupille absorte / ne'letarghi del senso

quantunque quel medesimo sia alcuna volta, le più delle volte è segno lascivo.

corrompono gli buoni costumi... le parole disordinate e lascive e viziose. frezzi

/ e abbassa gli occhi e fa rosse le gote. g. brancoli [plinio

16-18: qual raggio in onda, le scintilla un riso / ne gli umidi occhi

, vecchia, durava fatica a vincer le cascàggini; ma l'altra, giovane,

più nei versi miei / del bel tito le parti disoneste / del tuo lascivo ardor

non posi / sopra la figlia di brisèo le mani. papini, 27- 875:

poi, ebbe grandissima cura di proibire le vesti lascive e ambiziose e di provedere

e libidinose, dove i maschi e le femmine, per antri, spilonche, grotte

: laggiù, laggiù, gli amanti e le fanciulle / si scaldan nei palagi alti

/ per rinnegar coi vergini splendori / le belle inferme dell'età lasciva / e

belle inferme dell'età lasciva / e le viltà dei nostri flosci amori.

, ii-243: così grande dispetto è che le lingue e le membra consecrate al divino

grande dispetto è che le lingue e le membra consecrate al divino ufficio usino e facciano

i sommi iddii a dispregiare, sé e le loro lascivie lodando, l'una dicendo

, lascivi e disonesti, e tutte le figure e dipinture d'ogni sorte che potessero

dipinture d'ogni sorte che potessero incitare le persone a cattive e disoneste cogitazioni.

n-iii-713: intendete forse de'fanciulli e de le giovani donne, a cui non dovrebbe

1 quali tutto il giorno vanno a le comedie; né so che possa lor

se... udir di potessero le penne omicide di tanti lascivi scrittori raccontare

lascivi scrittori raccontare ad una ad una le scelleraggini, per cui commettere esse furono

eritrea, i pareniaci, i grifi, le gnomie, gli angeltici, le lascive

, le gnomie, gli angeltici, le lascive, i pirrici. 5

ricoprite. b. tasso, ii-6: le sue ninfe,... /

vol. VIII Pag.795 - Da LASCO a LASCO (34 risultati)

c. dati, 170: le tinte lascive acquistavano un non so che d'

, xxiii-39: un giubbetto ben attilato le stringea le tornite membra con lasciva eleganza

xxiii-39: un giubbetto ben attilato le stringea le tornite membra con lasciva eleganza. govoni

il profumo sale, si espande, e le rose sono un firmamento: stelle pure

collo, ne i vestimenti, ne le borse, nelle corone de pater nostri e

erbette. ariosto, 8-36: per le spalle la chioma iva disciolta, / e

iva disciolta, / e l'aura le facea lascivo assalto. molza, 1-156:

notte raro / immortai pregio, a cui le stelle intorno / guidan lascivi balli.

voi da tacque empie omicide, / né le vivande poste in verde riva / v'

verde riva / v'allettin poi, né le donzelle infide / che voce avran piacevole

da ballo incalzava coi suoi ottoni lascivi, le voci roche e soffocate dalla tromba che

piacer combatte! sannazaro, iv-5: se le lascive pecorelle con gli avidi morsi non

là, per la soggetta valle, / le pecorelle il citiso, e lascivi /

ad arte, / gisser lascivi a le mie guance intorno. tasso, 16-23

tasso, 16-23: poi che intrecciò le chiome e che ripresse / con ordin

io semplice e lascivo,... le pedate dello ingannator padre seguendo, e

lasciva di queste vanità, che sono le donne giovani. leone ebreo, 307:

bruni, 407: a te, de le cui glorie il più lontano / clima

il più lontano / clima rimbomba a le più eccelse menti, / offro divoti e

tasso, 16-12: vezzosi augelli fra le verdi fronde / temprano a prova lascivette

leggiadria di viso, / ma fa molli le genti e lascivette. s. errico,

. d'annunzio, i-78: spandean le vesti un lascivétto odore / di muschio

, 4-163: quivi vi avremmo letto le poesie di antipater, di crinagoras..

e bionda fanny procacissima, comparivano tutte le stravaganze della moda più sfacciata. -sostant

lascivèllo. bruni, 144: fra le pompe sue, cui destro arriso / ha

c. e. gadda, 246: le rotaie del tram le hanno lasciate apposta

, 246: le rotaie del tram le hanno lasciate apposta un po'lasche, perché

glorioso [di lepri] dentro casacca lasca le sei ch'egli ha compro, di

di un buon vento favorevole per spiegare le vele, e andavamo a gran lasco,

una tartana che navigava al lasco, le vele a mezzo gonfie. 3

. g. zeno, li-2-429: le molteplici infermità che valgono ad opprimere un

di questi assedi di cui sono piene le guerre d'una volta, piuttosto comodi

: [il navicello] agile a tutte le andature, docile, ardente all'orza

la bolina, il lasco, quali le giuste chiglie per quella spiaggia.

vol. VIII Pag.796 - Da LASENA a LASSAMENTE (22 risultati)

s. per l'odore de le lasene è letargirio d'oro, e bagnarsene

landino [plinio], 378: bagna le cime con vino stemperatovi dentro lasere.

di lasero cirenaico, con esso bagnando le più alte cime degli albori. b.

di lasero, noi ne abbiamo intrise le più alte cime della pianta: questo corresse

alto quanto la ferula... le fiondi, le quali chiamano alcuni maspeton,

ferula... le fiondi, le quali chiamano alcuni maspeton, sono simili

silfio, detto laserpizio, a cuocere le carni, [il sommacco] le fa

cuocere le carni, [il sommacco] le fa di sapore migliore. b

, 1-319: né solo in cirene produrrebbero le ferole il laserpizio, ma in tutti

e in tutti i luoghi nascerebbero tutte le stesse specie di cose. = voce

comprendente circa duecento specie; hanno le foglie opposte, i fiori in verticilli

di formiche, che comprende, fra le altre, la formica fuliginosa (lasius

gridava come impazziti. ci pareva, spellandoci le mani, di dover entrare nel coro

bocchelli, 13-420: a lui piacevano le canzoni di gesta, le ampie e lunghe

lui piacevano le canzoni di gesta, le ampie e lunghe lasse rimate e assonanti

la faretra a lato, / e ne le man la lassa e la saetta.

allora andaranno campagnando, e per questo le lasse hanno d'andare larghe, e cercare

nella servitù d'avignone. -armare le lasse: preparare numerose poste che occupino

, i-1-296: avendosi a cacciare adesso, le lasse hanno d'armare intorno al forte

, tra il 1863 e il 1875, le frazioni socialiste rivali, erano i marxisti

, 12-226: la giacinta, lasciate cader le mani sulle ginocchia, lassamente, lo

qualcosa sulla punta della lingua che non le riusciva di buttar fuori.

vol. VIII Pag.797 - Da LASSANTE a LASSITÀ (17 risultati)

, 17-40: di acidi e grossi umor le prime vie / pregne, ed oh

con angoscia. tanaglia, 1-675: [le susine] pruovono in fosse, formelle

dalla croce, i-48: lodano alcuni le medicine lassative, come la cassa,

manna, i tamarindi, i pruni, le viole ed il reubarbaro. f

in quel ritorno si sentì lassate tutte le membra per un abbattimento repentino.

monti l'altezza, / non infestar le selve e te con loro: / vieni

, la infermità la sanità, la lassezza le forze. beicari, 1-74: essendo

frio, 152: questa lassezza gli prendeva le gambe, gli pren deva

. borgese, 1-170: un po'tutte le signore tornano dalla villeggiatura più brune e

languissero, e principalmente in quelle donne le quali già in età declinante sono molti anni

che, se non vi si vedessero le parti carnose distinte, questa gorgonia si

era lassa e un poco crucciata per le bisogne che non andavano bene a sua

/ volge al bel monte di virtù le spalle. rosmini, xxi-237: altri.

tre- cent'anni, poi cadde sotto le ambizioni dei tristi e sotto la proria

, il probabilismo, il lassismo e le altre opinioni gesuitiche, sono frasche e

accomodamenti e rapporti di scambievoli servigi, le fu dato e le è rimasto il nome

scambievoli servigi, le fu dato e le è rimasto il nome obbrobrioso di lassismo

vol. VIII Pag.798 - Da LASSITUDINE a LASSO (25 risultati)

, 43: resolve [il bagno] le ventositadi e'dolori del ventre e toglie

tacque. pallavicino, 1-503: non solamente le punture del freddo e del caldo e

.. la continua e frequente sete, le vigilie intempestive ed inquiete quando la natura

intorno a lei emanavano un profumo acuto; le leggere nausee le salivano alla gola e

un profumo acuto; le leggere nausee le salivano alla gola e le propagavano per tutte

leggere nausee le salivano alla gola e le propagavano per tutte le membra una lassitudine

salivano alla gola e le propagavano per tutte le membra una lassitudine immensa. albertazzi,

come tu sai. il secondo dare le cose che lievino via la lassitudine.

..., exposimi accumbere sopra le rorate erbe. a. cocchi, 4-2-55

, di prostrazione, un desiderio di torcermi le mani. tenca, 2-383: quanto

l'uno all'altro sul duro sedile, le mani di yadwiga nelle mie, abbandonati

si ritirò in porto venere per ricrear le ciurme, che erano oramai lasse,

dalla fatica, e il riposo accresce le forze. biondi, 1-ii-296: fu combattuto

tempio alfin distese / sovra il duro terren le membra lasse. g. gozzi,

al dipartir. carducci, iii-5-327: le braccia loro erano lasse del travagliarsi su

. franco, 4-196: non troppo duran le fiamme del desiderio che le porte da

troppo duran le fiamme del desiderio che le porte da loro istesse aperte mi concedono

istesse aperte mi concedono la veduta de le parti intrinsiche, non senza diletto e

riconobbe il latrato / e brancolando porse le bianche mani, / messa dal ciel

panni di tiro, coloro che resero fertili le campagne di misia e di egitto,

dibatterò i denti, / ratto che 'nteser le parole crude. idem, inf.

sì, che tu non calchi con le piante / le teste de'fratei miseri lassi

tu non calchi con le piante / le teste de'fratei miseri lassi. fiore,

e denti, / lo portaro a le navi. metastasio, 1-ii-40: non vada

e silenzio. pascoli, 1427: oltre le porte del sole passarono e il regno

vol. VIII Pag.799 - Da LASSO a LASSÙ (23 risultati)

tesse / là da'belli occhi e de le chiome stesse / lega 'l cor

poliziano, 1-807: giunto già a le labra il spirto lasso, / speranza si

ferirò / quando li aperse amor con le sue mani / per conducermi al tempo

, / franchi i detti, ed altere le fronti, / i cor bassi,

vita. rinaldo d'aquino, 105: le navi son giute a porto / e

oh lasso me!, dove restaro / le reliquie del corpo e bello e casto

a spasso. zarlino, 1-2-11-96: le corde più lasse debolmente percuotono l'aria

lassa d'arco / sfiora la terra con le dita prone. bocchelli, 2-ix-223

allegre e sole. tassoni, xiii-361: le descrive il poeta lasse, ma onestamente

sempre la vergine passa, / sciolte le trecce bionde, / abbandonata e lassa.

lassa. de pisis, 1-450: le figure canoviane in esso scolpite sembravano muoversi

oscillante. carducci, iii-3-176: su le mura, dal rotto etrusco sasso /

, 1-81: la polvere / ne ricopia le lasse / piume lenta. -flaccido,

. dell'uva, 39: già le guancie sue pallide e lasse / fan

e lasse / fan rimembrar di morte le persone. 3. figur.

, xxvi- 250: da tutte le quali cagioni proviene che ora la coscienza

da padova volgar., i-i-8: dichiarerò le soffi- scime de'miei avversari, cioè

come discepoli de'preti e frati noi le impieghiamo [le ricchezze] ad impinguire costoro

preti e frati noi le impieghiamo [le ricchezze] ad impinguire costoro, a

a do, a ditte exequie, cantando le litanie e dicendo tutti: « ora

luogo distante ed elevato (e tiene le veci di un compì, di stato

caporali, ii-96: io voleva baciar le mani / al petrarca lassù da parte vostra

e scimmie ognun facea, / laggiù le marionette de'cassoli, / e lassù

vol. VIII Pag.800 - Da LASSULATA a LASTRA (18 risultati)

cielo: un pallido biancore / presso le stelle di cassiopea. pirandello, 8-938

, 5-38: rivide... le pallide risaie limitate dalle aeree file di pioppi

nord, al cielo (e tiene le veci di un compì, di moto

durevoli. d'annunzio, i-18: lascian le tenui case lassù fra le libere balze

: lascian le tenui case lassù fra le libere balze, / u'co'selvaggi fiori

deve preparare ai bisogni dell'armata lassù tra le nevi i suoi convogli automobili di uomini

là viveva a quello exempio / che dio le mandava di lassù / per l'angelo

da padova volgar., i-1-8: dichiarerò le soffi- scime de'miei aversari, cioè

aretino, 20-271: appoggiato con le rene al muro, adattatosi lo stormento

al signor, con ordine / lungo le pie tribù. 3. nel cielo

ciel. tasso, 13-i-236 / aman [le stelle] forse là suso, o

carreggiar è stanca o tarda / per le strade là suso oblique e torte. baretti

e maestero per ricoprire la loggia e le case a llato alla loggia. l.

natura all'arte del disegno, per le lastre ed in terra o in su l'

lastra di sasso, altro letto che le foglie secche. -per simil. e

bianchi lastricati / con macchie azzurre tre le lastre rare. s. ferrari

. d'annunzio, iv-1-417: tutte le impressioni estranee passavano sul mio spirito come

e per disdegno / battei col pié le lastre e misi un grido. giulio dati

vol. VIII Pag.801 - Da LASTRA a LASTRA (55 risultati)

lvii-187: or le vedove mie lastre dolenti / calca ogni

non con ciottoli, per quanto terranno le loro case, botteghe ed appartenenze, tutte

case, botteghe ed appartenenze, tutte le buche e lastre smosse, che fussero in

introdusse il bel costume di coprirle [le strade] di lastre di non ordinaria

queste lastre. carducci, ii-2-143: amo le selve e i boschi e i monti

fiera; e con- vienemi vivere su le lastre e fra le mura stupide di queste

vienemi vivere su le lastre e fra le mura stupide di queste prigioni che chiamano

il mistero del sangue / sentii mirando su le lastre, / nel solco dei carri

avanza svelto sulle lastre di sasso, le mani nelle maniche, un po'piegato,

vestigi. ariosto, 43-182: fe'le lastre venendo in questa parte, / poi

enrico della fratta, giova riferire che le ossa di lui furono rinvenute dietro una lastra

uscio. sei casse erano posate su le lastre di marmo dei tavolini. montale,

lascia la taciturna folla di pietra / per le derelitte lastre / ch'anno talora inciso

regoletti incollati internamente nella cassetta medesima. le lastre si picchiano con una, o anche

e ogni vile cosa, non che le care,... non si poteano

nè raffrenare di rubare. ufficiali sopra le castella e fortezze del comune di firenze

comune di firenze, 16: tutte le case che riescono in su le vie

: tutte le case che riescono in su le vie maestre sieno almeno in uno palco

e colonne. soderini, i-213: le pietre chiamate lavagne, delle quali ne son

... alla fabrica, per le mura e 'l tetto, non furono altro

, si possa volendo lavorare ancora su le pietre; delle quali hanno trovato nella riviera

lamiera, lamina metallica. ufficiali so-pra le castella e fortezze del comune di firenze

. fece intagliare alcune parole, le quali parevano esser in quella impresse di mano

manata [di pietre], e le sentimmo tempestare sulle tegole e sui muri

, 2-i-783: l'alto mare moltiplicava le sue mutevoli meraviglie: lastre di zinco e

mar che chiude / la terra stessa entro le braccia ondose. oliva, 781:

, di forma sferica. rappresentano queste le quattro stagioni. -ant. lista

. lamberti, 201: il petto, le spalle e i braccialetti erano a guisa

una porta a lastre serrata, ma parendogli le lastre aria, v'infilzò dentro la

e fischia / nell'uscio fesso e per le lastre rotte. svevo, 8-39:

, fu invaso dal terrore. aperse le lastre dimenticando per un istante la cura della

in quelle terse / lastre in mirar le tue virtù diverse! gozzano, i-1373

i-1373: entrammo a prender un aperitivo e le nostre due figure apparvero in una grande

, spianata. linati, 30-107: le mazzate del vento piombando a tratti percotevano

. e per servirla e per vedere le lastre degli artefici miei, che so che

l'immagine nascosta si disegnò in tutte le sue forme. e. cecchi, 6-288

queste conferenze erano la vocex del bonaccorsi che le aveva ideate, stese sulla carta,

9. popol. radiografia. -fare le lastre a qualcuno: sottoporlo a esame

prima di tutto cora dovrebbe farsi fare le lastre. 10. ott.

appositamente sensibilizzato per decalcarvi i testi e le figure da stamparsi in litografia o in

lastra segno. bartolini, 19-32: passavo le serene e silenziose giornate curvo a incidere

serene e silenziose giornate curvo a incidere le mie lastre all'acquafòrte.

vasari, 4-iii-5: arò caro che con le botte di messer raffaello borghini venga il

. locuz. -consumare, battere, scalpitare le lastre; aggirarsi per le strade e

, scalpitare le lastre; aggirarsi per le strade e le piazze oziosamente o inconcludentemente

lastre; aggirarsi per le strade e le piazze oziosamente o inconcludentemente. allegri

de'miei dì di lavorare, scalpitando le medesime lastre dalla mia casa agli abituri

s. v.]: 'consumare le lastre ', andare qua e là senza

di trovare quattro lezioni, aveva battuto le lastre tutto il santo giorno,..

v.]: * lo conoscono sin le lastre ', di persona nota anche

ucciderlo. salvini, v-246: essendo le strade di firenze lastricate, che è

per ucciderlo. -sfondare, mangiarsi le lastre; minacciare clamorosamente, fare il

, che fanno il giorgio su per le piazze e si mangiano le lastre e vogliono

giorgio su per le piazze e si mangiano le lastre e vogliono far paura altrui coll'

la rodomonteria, / ond'ei mosse le piante a sfondar lastre, /..

vol. VIII Pag.802 - Da LASTRA a LASTRICATO (33 risultati)

[s. v.]: anche le lastre chiedon quattrini (perché consumano scarpe

fra l'una pietra e l'altra per le mura certi pezzuoli di lastruccie che eschino

coccio sotto, acciò si faci con le radici maggiore. scamozzi, 2-18-202: ella

lastroline. targioni tozzetti, 7-32: le 'terre gilie 'o * arzille '

e lastrucce. lastri, 1-5-15: le case dell'alta montagna son basse come capanne

, acuti assai, affin di regger le nevi. tommaseo [s. v.

saranno tenuti a noleggiare o comprar le dette navi dalli sudditi di esse provincie,

cartiere colui che, nella stanza dove sono le macchine da lustrar la carta, mette

da lustrar la carta, mette via via le lastre di zinco, tra le quali

via via le lastre di zinco, tra le quali si pongono i fogli da lustrarsi

470: 'lastrare', collocare in ordine le merci sul naviglio, metterle a strati;

386: 'lastrare', ordinare le merci sulla nave a suolo a suolo

. chi è addetto a sistemare convenientemente le merci o la zavorra sulla nave.

.]: 'lastratore'; colui che lastra le mercanzie nella nave. = nome

: alla sua signoria si lastricarono tutte le vie di fiorenza. a. pucci,

guicciardini, 13-i- 299: mancandoci le altre faccende, ci siamo volti a fare

faceva viaggio,... adoperando che le vie non fossero fangose o pericolose o

. / e tosto in cava fossa giù le posero; / e di sopra con

da quella parte dove hanno da passare le carrette e i carri. grazzini, 2-362

. grazzini, 2-362: quelle [le cresccntine] di burro o le sanno di

quelle [le cresccntine] di burro o le sanno di vieto o le sono sdilinquite

di burro o le sanno di vieto o le sono sdilinquite, e lastricano altrui la

alla sua signorìa, si lastricarono tutte le vie di firenze, che prima ce n'

ritomorono indrieto. guicciardini, 10-51: le strade sono lastricate e nette al costume

sopr'esso. galanti, 87: le strade di genova sono strette, tortuose

: asfaltato. bernari, 1-222: le strade lastricate d'asfalto piene di luci

roma, lastricata de i tributi che le puttane pagavano. crusca [s. v

, / l'amo balsamo fino, / le mura di firenze inargentate, / le

le mura di firenze inargentate, / le rughe di cristallo lastricate, / fortezze alt'

volgar., xxiv-24 (312): le vie di coloro che non fanno nulla

si auguravano di veder lastricati di crani le piazze delle città, e che poi

: uscendo cessato l'allarme, la strada le strade lastricate di cocci di vetro.

0. targioni tozzetti, i-432: le specie del tallo sono:..

vol. VIII Pag.803 - Da LASTRICATO a LASTRO (30 risultati)

il lastrigato, che fa poi lagrimare le volte da basso, a ruina de'stucchi

priorato, 10-ii-98: per non imbrattar le scarpe per i campi lavorati, a

per li lucidi lastricati di firenze; e le crestaine si stringevano al seno o lo

prefisso. fagiuoli, 1-2-426: che rifate le strade voi? che siete lastricatore?

si prenderà la risoluzione di consegnarle [le strade] ai respettivi popoli, con

del ponte che si fa di pietre, le parti del quale son queste: i

queste: i fianchi delle ripe, le pile, le volte e la lastricatura.

i fianchi delle ripe, le pile, le volte e la lastricatura. =

che adora erano sopra il far lastricar le vie, che facessero rilastricar quella,

carro a giustiziarsi avesse a scuotere così le budella in corpo. viviani, 1-5

, 24-1016: in cava buca / le posero [le ossa di ettore],

in cava buca / le posero [le ossa di ettore], e di spesse

miglia, che è poco per averne le cose necessarie e abbastanza per non averne

cose necessarie e abbastanza per non averne le noie, le puzze, i lastrichi,

abbastanza per non averne le noie, le puzze, i lastrichi, i rumori,

annunzio, iv-2-89: tra quei fiori apparivano le facce flosce e dipinte delle meretrici,

flosce e dipinte delle meretrici, passavano le oscenità delle canzonette, le risa gutturali

, passavano le oscenità delle canzonette, le risa gutturali; e giù sul lastrico,

; e giù sul lastrico, sotto le inferriate della caserma, altre femmine si tendevano

armonie, / ho prodigato al lastrico / le esuberanze mie. -condizione di estrema

assettata sopra un letto di paglia con le spalle al muro. percoto, no:

palazzo il lastrico ha già fradicie tutte le volte e minaccia rovina, se non

e lastrico. galanti, 1-ii-151: le case di napoli e de'suoi contorni generalmente

sul lastrico è una disgrazia in tutte le stagioni. de amicis, x-40: figliuolo

noi. idem, iii-24-406: se le pitture delle sante martiri non fecero in

i demagoghi incuriosi di poesia a scannarvi le vostre spose e le amanti e gettarle

poesia a scannarvi le vostre spose e le amanti e gettarle nude su 'l lastrico.

delle chiese, a sospirare innanzi a tutte le madonne. -toccare di lastrico

trichina, il microscopico verme che infetta le carni del maiale e dell'orso,

non vi lasci piuma; che innamorate le vedevi in due dì in sul lastro col

vol. VIII Pag.804 - Da LASTROFERRATORE a LATEBRA (43 risultati)

non avvistavano nulla di nuovo, sempre le stesse lastronate rocciose, i cespugli, le

le stesse lastronate rocciose, i cespugli, le nebbie dell'estremo settentrione che mutavano lentamente

buonarroti il giovane, 9-115: fra le torricelle il gran lastrone, / che 'l

star sospeso. lippi, 9-17: le donne anch'esse corron co'figliuoli,

. d. bartoli, 2-1-25: le vie... selciate a lastroni di

vasto pavimento di lastroni grigi sul quale le grezze colonne romane poggiano senza basi,

di garofani color di rosa, e tra le lettere dell'epigrafe corrono file di formiche

intollerabili. cicognani, v-1-473: riveggo le cave di fronte, in attività come allora

di fronte, in attività come allora, le cave della tua pietra serena, firenze

: su pei lastroni pietrosi, per le scappie d'alberese, per le sterpaie di

per le scappie d'alberese, per le sterpaie di tignamica e di spigo selvatico

idem, 1-30: appresso si mettono le late di collo, che tutte hanno la

causa che ci vanno più late, le quali servono di corde, sì come quelle

mettono a gli archi o volti, con le sue chiavi. dizionario marittimo militare [

della galea, sopra i quali s'inchiodano le tavole; e sono parte con colli

parte senza. guglielmotti, 470: le late formano l'ossatura inarcata per legare le

le late formano l'ossatura inarcata per legare le coste e per sostenere la coverta dei

baglietto 'o 'bagliettino '. le latte di ferro servono per tenere unite

latte di ferro servono per tenere unite le varie parti d'una nave. sulle galee

buonaccorso da montemagno il giovane, 2-4: le quali cose sono tali e tante,

e curiosamente cerca come si possano pesare le ventora. =. comp.

, nascondiglio. -in partic.: le viscere della terra; antro, sotterraneo

.. i cadono, e fan cadendo le latebre / cedere agli occhi et alle

leggi, onde il paese poi / da le latebre sue lazio nomossi. tasso,

nomossi. tasso, 16-7: ne le latebre poi del nilo accolto / attender

cercate, amici, in tutte / le più cupe latebre e più riposte /

trepide fere, / irsuti per tema le fulve criniere, / le note làtèbre

irsuti per tema le fulve criniere, / le note làtèbre del covo cercar. cattaneo

del covo cercar. cattaneo, v-1-194: le caverne trachitiche delle ande a poco a

, e li condusse a rifrugare tutte le latebre della costiera per vedere se,

della costiera per vedere se, oltre le due conosciute, offerisse qualche altra via di

, senz'alcuna / tema verrai: le rose / avran làtèbre ascose / per lor

e nelle latebre più oscure, si scavarono le loro umili tombe. bocchelli, 5-173

era bassissimo e massiccio, e imitava le latebre del corpo inferiore di una fortezza,

nido. boccaccio, viii-3-130: hanno le fiere salvatiche i luoghi lavorati ed espediti

atti alle loro latebre, né sicuri come le selve. sannazaro, iv-75: vienne

, iv-75: vienne, montan, mentre le nostre tor- mora / ruminan l'erbe

s'imboscano, / mostrando ai cani le latebre e l'ormora. imperiali, 4-611

di fere alate un cacciator accorto / spia le latebre de le folte stoppie, /

un cacciator accorto / spia le latebre de le folte stoppie, / de l'utile

.. va con ferro e stilo / le latebre tentando / di profonda ferita,

: coscienza. ugurgieri, 343: le latebre dell'anima, il petto apre

ma quante, o vero dio, sono le latebre ne'petti umani! castiglione,

vol. VIII Pag.805 - Da LATEBROSO a LATENZA (34 risultati)

bricco, entro la poppa manca, / le latebre de l'anima spalanca. parini

, giorno, iv-587: altrove / le occulte altrui, ma non fuggite all'occhio

uno sguardo / vigile che tentasse / le latebre dell'anima, il passato.

la cella sgombra / del dormitoro uscendo, le latebre: / e va là donde

al crin serena luce, / che le fosche latebre e'nembi alluma.

, fiero mostro lucifero, / fra le latebre oscure / del tuo grave peccato /

destrieri alati / pasce nell'oceano e le tenebre / copron la terra con manto

/ sorgon da i liti eoi, le latebre / fuggon veloci, e, alzate

latebre / fuggon veloci, e, alzate le palpebre, / gli elementi miriam di

. pananti, i-435: squarciate son le viscere del monte / e al giorno aperta

e strane forme: / sepolte vie fra le latebre eterne, / templi, torri

de'nidi / nascosti amorosamente / dentro le fide làtèbre / della vita dolente. graf

oscuri, e, in penetrarne tentone le latebre, mi sembra d'esser entrato

di chiudersi nel suo argomento e cercarne le latebre, [chiabrera] divaga i fatti

dicea, / ecco una terra a cui le colpe avranno / obbligo molto. un

perigli eminenti / fra'duri scogli e le secche latenti. soderini, ii-260:

di latenti colonie: / s'infiltra per le imposte il sole a strisce. barilli

annunzio, i-328: l'anima, le segrete dell'anima voci, il divino /

intimo di sue vene / fremito, e le latenti sue cure, e gli inganni

spiegar come potrà de'veri effetti / le cause più recondite e latenti? delfico,

, / la terra, il ciel, le vie, le selve, i campi

, il ciel, le vie, le selve, i campi. 2

amore. leone ebreo, 330: le bellezze... preesisteno nel primo

guarini, 210: m'è corso per le vene un certo amico / consentimento incognito

, confessato o latente, determina tutte le lotte europee. visconti venosta,

acuito e corrotto il mio desiderio con le imagini inevitabili generate dal dubbio; e portavo

satirici. pea, 7-51: tutte le donne sono mamme latenti. 4

due grandi e soli germi di tutte le malattie croniche. tramater [s. v

quella in cui sono rallentate al minimo le funzioni (come nel caso dei muschi

qui l'autore latentemente l'ordine de le potenzie animali. savonarola, 8-ii-195: queste

l'anime generose, latentemente serpendo e infettando le viscere del cardinale barberino, l'indusse

nella superficie delle parti sue piccole, le quali si possono comprendere per la latenza,

quali si possono comprendere per la latenza, le parti piccole le quali si possono comprendere

per la latenza, le parti piccole le quali si possono comprendere dal viso.

vol. VIII Pag.806 - Da LATERALE a LATERANENSE (19 risultati)

eseguiti con fierezza d'oscuri e perdute le mezze tinte, perdono insieme la vivezza

la grazia. algarotti, 1-vii-254: tra le colonne voltano tre archi, quello di

casa colonica. fracchia, 993: le vie laterali sùbito muoiono sulle strutture del

preparato nella nave, che non solamente le commozioni da prua a poppa, ma nè

da prua a poppa, ma nè manco le laterali delle bande sieno punto sentite.

che abbia due basi parallele, e le facce laterali intorno ad esse basi tutte

terali. dalla croce, ii-91: le parti alte laterali di questo ventre,

sostanza cellulosa che da per tutto circonda le medesime arterie e che veste tutte le

circonda le medesime arterie e che veste tutte le viscere e tutte le pareti delle grandi

che veste tutte le viscere e tutte le pareti delle grandi cavità del corpo.

e l'accosta alla bocca, così che le punte del mezzo cerchio toccano i laterali

, la sorella e i cugini e le cugine in secondo e terzo grado, e

reazione laterale: processo chimico nel quale le sostanze di partenza possono dare origine a

nel quale si ritrovano sulla pianta, le stipule si dicono... laterali

nella veccia. idem, i-137: le spine sono... laterali o ascellari

dalla linea laterale: rilancio eseguito con le mani da un giocatore della squadra avversaria

palazzo de'cesari, i pilastri fra le arcate fossero doppi, come il sono ne'

testa femminile e due testine giova- nette le sbocciano lateralmente da quattro petali che formano

fine alla questione romana e si regolavano le relazioni fra lo stato e la chiesa

vol. VIII Pag.807 - Da LATERANESE a LATICE (28 risultati)

. leonardo, 2-392: infra le superfizie laterate l'esagono è la più

, com'è nel fare in alcuni le pieghe con rotture affacciate, e questo

panno abbia i piegamenti molli, e le loro volte non laterate. ma curve.

', costati del maiale salato. le vere costole son prima cavate, e si

domenichi [plinio], 15-15: le [pere] lateriane, le ani-

15-15: le [pere] lateriane, le ani- ziane e le autunnali gioconde,

] lateriane, le ani- ziane e le autunnali gioconde, per il sapore agretto che

mattioli [dioscoride], 165: ritrovansi le pere di varie e diverse sorti,

furono ancora presso a gli antichi, le quali avevano le superbe, le falerne,

a gli antichi, le quali avevano le superbe, le falerne, le decumane,

antichi, le quali avevano le superbe, le falerne, le decumane, le dolobelliane

quali avevano le superbe, le falerne, le decumane, le dolobelliane,..

, le falerne, le decumane, le dolobelliane,... le favoniane,

, le dolobelliane,... le favoniane, le lateriane, le aniziane.

dolobelliane,... le favoniane, le lateriane, le aniziane. =

.. le favoniane, le lateriane, le aniziane. = etimo incerto:

soderini, iii-535: in altra maniera sono le medesime [pere] che le

le medesime [pere] che le liceriane; amerine, nucetine, numantine,

); particolari tipi di laterizi sono le terrecotte ornamentali, i comignoli, i

con bitume. baldelli, 5-3-163: le case laterizie, cioè fatte di mattoni

, ii-5-125: par tuttavia da considerare circa le iscrizioni, che, ove fossero incise

urati amorfi. targioni-tozzetti, 5-117: le orine... da quel tempo

un'idrolisi completa di silicati alluminosi componenti le rocce con produzione delle lateriti; è

. anat. che appartiene o interessa le regioni laterali dell'addome. =

chirurg. che unisce due organi mediante le superficie laterali (un'anastomosi).

lubrano, 1-287: mi dian licenza le tenebre di scoprire in un latibolo cento

, graduata, unicolore... le timoniere sono larghe, piane e rotondate

, costituiscono l'anello di congiunzione fra le * sylviae 'e i forapaglie.

vol. VIII Pag.808 - Da LATICIFERO a LATIMERIA (22 risultati)

laticiferi di alcune piante (come, fra le altre, le papaveracee, le campanulacee

piante (come, fra le altre, le papaveracee, le campanulacee, le composte

fra le altre, le papaveracee, le campanulacee, le composte e certi funghi

, le papaveracee, le campanulacee, le composte e certi funghi); contiene

guida li sorregge. piovene, 2-67: le esalazioni pungenti di un lattice acre.

infusa / di leteo làtice e oblia / le sue fiere speranze. idem, ii-566

idem, ii-566: se il làtice nudre le tue carni / viver puoi anco ne'

dei pesci maschi col quale vengono fecondate le uova. = voce dotta,

si fondono disponendosi in fila e riassorbono le membrane divisorie o le dissolvono nei punti

fila e riassorbono le membrane divisorie o le dissolvono nei punti di contatto, dando

livio volgar., 2-315: tutte le taverne e le botteghe furono serrate [

., 2-315: tutte le taverne e le botteghe furono serrate [per la sconfitta

imperatori ad ogni persona, non escluse le donne. così detto perché pare altro

sacro. lubrano, 1-226: adorasti le cocolle inferite a'camauri, le meloti

adorasti le cocolle inferite a'camauri, le meloti soppannate a'piviali, i laticlavi della

. plur. bot. complesso di tutte le piante arboree che hanno le foglie con

di tutte le piante arboree che hanno le foglie con lamina espansa e per lo

la latifoglia, ciò è quella che ha le foglie larghe. tramater [s.

in avanti: aprire alla loro attività le terre che il latifondismo schiavista teneva bloccate

a me piace di ricordare in quanti posti le bonifiche, e molto ardite e costose

, dei cittadini romani, avevano rovinato le provincie. idem, 12-9-90: neppure

un lato fondo..., con le regole d'un industriosa ed economica agricoltura

vol. VIII Pag.809 - Da LATINAGGINE a LATINISMO (22 risultati)

anni; è di colore blu; ha le pinne dorsali e le ventrali addominali;

blu; ha le pinne dorsali e le ventrali addominali; le prime pari sono

pinne dorsali e le ventrali addominali; le prime pari sono circondate da una frangia

sentenza -ed espone, chi cerca bene le stritture latinamente scritte -che non lo fa

d'inghilterra. tasso, n-ii-429: de le dignità molte hanno relazione al sovrano,

a sedici. carducci, iii-5-505: le storie dettate allora latinamente furono esemplari di

usi e costumi dei latini; secondo le buone regole del parlare e scrivere latino;

. gelli, 7-300: fondarono tutte le regole loro sopra il parlare di cesare

se volete dare regole nuove, servate almeno le regole della lingua, e se parlate

sagacissima, deve avere latinato per tutte le regole. buonarroti il giovane, 9-424

fa largo uso di latinismi; che ricalca le orme dei latini. f.

questi affaccendamenti e gonfiature tornano alla memoria le figure dei pedanti, così vivacemente ritratti

uso o abbondare di latinismi; ricalcare le forme e gli usi della lingua e

un linguaggio; in cui, latineggiando le barbarie e barbareggiando la latinità, nacque

toscani, io: chi è che vorrebbe le latinerie del bembo, piuttostoché le fiorentinerie

vorrebbe le latinerie del bembo, piuttostoché le fiorentinerie del vasari? = deriv

alfieri, 6-455: imparar debb'ella / le concordanze e i latinetti anch'essa?

biringuccio [tommaseo]: feci fare le palle di pietra che erano un buon

locuz. fare, biascicare latinetti: eseguire le prime esercitazioni, orali o scritte,

un latinismo. salvini, 39-iv-49: le novelle ch'ei compose...

poetica né lo stile né la forma: le son ciarpe vecchie e sgualcite, cascate

costumi... è diffuso in tutte le pagine, e lo esprimono i latinismi

vol. VIII Pag.810 - Da LATINISTA a LATINO (17 risultati)

che l'hanno. bembo, 10-vi-68: le prose sono da buono ecclesiastico e religioso

delle cose che mancano nella latinità, le quali a voler correggere, sarebbe più

. fagiuoli, v-32: un, che le concordanze appena sa, / si pon

ne'quali eran poco men che perdute le lettere latine, crederò a lui, il

purissima latinità, doveva studiare fin anche le sue lettere famigliari, a guardarle da

quella corruzione son nate altre lingue; le quali, come i fiumi che dalla cima

, con la cristiana religione descritte son le scienzie, le quali onorano 10 'ntelletto

cristiana religione descritte son le scienzie, le quali onorano 10 'ntelletto. castelvetro,

in rimuginare... in piazza le tavole de'libri venali usati, ritrovò la

latinizzata e grecizzata, che dato essi le voci loro all'italiana e alla toscana

, 5-3-308: paolo lazise latinizò tutte le storie da giovanni tzetza composte in versi comuni

si latinizzarono punto. schiatte germaniche, le quali si latinizzano nel consorzio con le

le quali si latinizzano nel consorzio con le italiane. -adottare il rito latino

', traslatò [terenzio] o trasportò le due persone di gnatone e del soldato

tommaseo [s. v.]: le isole eolie da veneti in parte italianate

diranno. galdi, ii-313: progredirono sempre le armi latine con egual fortunato successo in

armi latine con egual fortunato successo in tutte le arti del mondo cognito. tommaseo [

vol. VIII Pag.811 - Da LATINO a LATINO (25 risultati)

si mosse però che volle fare intendere le sue parole a donna, a la quale

latino 'farcire'. tasso, n-iii-1124: scegliete le parole spagnuole e non rifiutate le vostre

scegliete le parole spagnuole e non rifiutate le vostre italiane: solamente fate ch'elle

del gentile e del peregrino, lasciate le latine e le grece e l'ebraiche e

del peregrino, lasciate le latine e le grece e l'ebraiche e le caldee a

latine e le grece e l'ebraiche e le caldee a questi che cercano gloria di

che di fronte alle locuzioni greche ha le latine. così * latino-italiano ', *

.. ridotto all'ultimo a mangiare le dure croste di pane ('duris cru-

statali e religiosi degli occupanti, per le costoro relazioni; ma che il popolo mai

può ancora oggi vedere in plauto, le commedie del quale... sono latinissime

bandello, 1-8 (i-106): le buone lettere a'nostri dì non credo io

sarebbe volere * ad una ad una annoverar le stelle ', se cercassi qui distintamente

: si adottarono i tipi proposti; ma le parole italiane furono intollerabili ai nostri latinissimi

: [carmenta] trovò... le lettere latine; ché innanzi a lei

si usavano in queste contrade se non le lettere greche. garzoni, 1-241: scrivono

cancellaresca, mercantesca e simili, con le sue abbreviature e cifre, onde derivano i

a dito ed onorata andresti / fra le madri latine e fra le spose / là

/ fra le madri latine e fra le spose / là ne la bella italia

la latina li- bertade, ascolta / le voci del mio cor. mamiani, 3-443

il secreto pianto e cordoglio di tutte le latine città. aleardi, 1-173: il

maraveglia. della casa, iv-157: le annotazioni di v. s., le

le annotazioni di v. s., le quali mi paiono tutte vere e tutte

e qualche conoscenza vulgare nel fatto de le turbe, che lo guastano con gli

che sempre tragge / lai su per le corde sì latine / che faria senno

. g. villani, 11-20: le più mattine dicea la messa, e assai

vol. VIII Pag.812 - Da LATINO a LATINO (11 risultati)

core, che sempre s'innamorano de le principesse. -femm. gravida,

delle femine latine fia tolto e tagliate lor le tette insieme colla vita (elle avendo

e dai portoghesi) e nelle quali le lingue ufficiali sono lingue neo-latine (o

a vela, ed alcuni, oltre le vele, si servono anco de i remi

in forme volgari dalle quali ultime derivano le lingue neolatine. dante, cono

latino, comune agli uomini di tutte le città d'italia, quando volevano scriverlo;

guidotto da bologna, 1-14: tutte le parole che sono nel detto di colui che

fosse anciso / l'agnel di dio che le peccata tolle, / ma per chiare

tommaseo [s. v.]: le busse sono un latino che tutti intendono

latina: in lingua latina; secondo le usanze dei popoli latini. v.

secondo un uso osservato universalmente in tutte le sorti delle scritture dal 1350, e molto

vol. VIII Pag.813 - Da LATINO-AMERICANO a LATIRE (16 risultati)

: insegnare. citolini, 517: le azzioni de 'l maestro sono il tenere

in volgare: sperperare in ozi signorili le ricchezze messe insieme con il lavoro.

, lasciatemi dir cosi, in volgare, le quali sono state dissipate dai figli in

i latini: eseguire i compiti, le esercitazioni pratiche di lingua latina; studiare

a leggere il salterò, di poi le lettere, e così di mano in mano

mano in mano il dona- dello, le regole, e a fare de'latini e

nella scuola mi burlano. qui dico le belle cose, sputo sentenze e faccio latini

. lalli, 3-159: compagno de le bestie io me ne vivo. /

dicendo, « io dubito, pure io le favellarò, siatene certo ». varchi

: e i senesi dapprima dicevano che le tragedie dell'alfieri 4 erano scritte in latino

e spregiativa per indicare il latino e le dottorali incomprensibili formule latine. =

... ad apprendere tra'bambini le concordanze, a recitar sue lezioni, a

addestrare e addestrarsi a porre in atto le regole grammaticali, o meglio per intendere

atto quel che la voce significhi, spesso le sue definizioni tornano inutili, impacciano non

il quale chiamano ancora titimalo, tra le spezie de i titimali. produce il fusto

de i cappari, nel quale sono le granella divise tra loro da alcune tramezaglie

vol. VIII Pag.814 - Da LATIRINA a LATITUDINE (16 risultati)

, pel pistillo schiacciato in punta e per le foglie fornite di viticcio. in generale

foglie fornite di viticcio. in generale le sue specie, da'latini dette '

il pensiero di far eseguire opere per le quali fosse dileguata quell'insalubrità, ed

via calzaioli è uggiosa quando sono chiuse le botteghe latistanti. le logge degli uffìzi

quando sono chiuse le botteghe latistanti. le logge degli uffìzi sono latistanti a palazzo

di passera feconda, latitanti / sotto le foglie. cattaneo, v-1-366: nella nuova

, v-1-366: nella nuova fisica dinamica le singole ipotesi dell'emanazione di tanti diversi

il senso di anaxagora, che chiama le forme particolari di natura latitanti. gioberti

preziosi contenuti nel suo seno, attua le potenze che vi giacevano latitanti, come i

se n'era visto bene, provando le medesime impressioni di un ricercato che si è

accordano la salute eterna alle sette anche le più nemiche del cristianesimo, e in tal

dell'interpretazione dei dogmi e più tolleranti le interpretazioni e le applicazioni della legge morale

dogmi e più tolleranti le interpretazioni e le applicazioni della legge morale.

e letter. spazio che intercorre fra le due estremità laterali di una superficie quadrata

overo schena. cellini, 717: le regole della prospettiva mostrano solamente lo scortare

qual è quel matematico che non sappia che le dimensioni del corpo son latitudine, longitudine

vol. VIII Pag.815 - Da LATITUDINE a LATITUDINE (14 risultati)

maestà a tutta la persona; dove sono le mammelle, come due colline di neve

, cerchi in astronomia, dove scrive le latitudini delle cittadi. leonardo, 2-603

longitudine e latitudine infra esse stelle, le quali sono seminate per esso spazio tenebroso.

come termine e principio delle latitudini, le quali si misurano verso il polo. gioia

una regola situata nel centro si notino tutte le stelle disposte nella direzione del medesimo;

delle alpi che hanno una stessa latitudine e le stesse produzioni, non può fornire grandiosi

nuove latitudini, l'intelligenza umana moltiplica le sue conquiste. tarchetti, 6-ii-244:

sue conquiste. tarchetti, 6-ii-244: le onde che la virtù del sole aveva sollevate

d'oro, ricadono in pioggia attraversando le fredde latitudini dell'aria. gozzano, i-808

e. gadda, 6- 239: le grige latitudini del lazio si acclaravano e formavano

quasi come diruti miliari del tempo, le schegge delle torri senza nome.

39-iii-142: si è veduto non potersi le lettere, prese nella loro latitudine,

intendo, però, s'egli essercitarà le sue forze naturali dentro alla latitudine del

gioia, 3-i-212: ciascuna arte ha le sue regole che lasciano poca latitudine all'

vol. VIII Pag.816 - Da LATIVO a LATO (26 risultati)

24 milioni entro tutto il 1854, ma le ha lasciato una latitudine per gli ultimi

(plur. ant. anche sf. le làtora). ciascuna delle parti laterali

, e piastre ardenti furono poste a le latora. bisticci, 3-55: si cavò

[il predicatore] tendere su l'uditorio le nasse della divina parola, senza restarsi

1-24: avea... / le man di neve, il naso perfilato,

... / il niveo lato e le virginee braccia. bacchelli, 1-ii-271:

ti rannicchierai sul lato destro, con le ginocchia al petto. -lato sinistro

, 1-10: quando si vegono ne le latora di fuori del capo del cavallo pustelle

quirini, xlix-90: considerate che ambe le soe mani, / gli pei e 'l

, / gli pei e 'l lato ebon le piaghe amare, / unde esci sangue

de la donna abbi due mantelli da le latora, da ogni lato uno mantello.

bassa montagnetta posta,... per le cui latora, le quali quattro erano

.. per le cui latora, le quali quattro erano, si potevano vedere molte

figure bellissime. bembo, 10-iv-171: tutte le latora della città ricerche,..

della città ricerche,... con le forze unite assalire la città diliberato avea

paride si appella, / e de le foglie, in quattro lati aperte, /

forma. brusoni, 1-22: le latora poi della tripartita collina, cariche

destro o dal mancino, / o ne le poppe, sempre è così lento,

ponte). giamboni, 7-160; le vie coperte si fanno di più leggieri

leggieri legni,... e le latora si tessono di vimi. dante,

., 3-intr. (266): le làtora delle quali vie tutte di rosai

un monte. piovene, 7-381: anche le malattie, anche le ombre, i

7-381: anche le malattie, anche le ombre, i sentimenti storti e i pensieri

lati, e antenne, l'albero, le vele, il timone, i remi

timone, i remi, l'ancore e le sarte? tasso, 7-98: eccelsa

stato / di quei che son rinchiusi entro le mura: / veggion machine farsi in

vol. VIII Pag.817 - Da LATO a LATO (21 risultati)

20-335: io ho veduto fare a le pugna insieme per il luogo de la

in modo, che quel fuoco non le poteva esser tolto. salvetti, 122:

, / proverete ancor voi d'amor le pene, / ma non c'è da

b. davanzati, 1-48: a giorno le legioni poste alle latora per codardia o

: se ne batterono monete d'argento, le quali da un de'lati avevano il

quei colori, scritte da un lato le parole: 4 libertà, uguaglianza, umanità'

: 4 lati della stadera ', diconsi le due costole angolari ed opposte fra loro

fra loro, dello stilo di su le quali sono segnati i chilogrammi, e un

chilogrammi, e un tempo erano segnate le libbre, con le loro divisioni. e

tempo erano segnate le libbre, con le loro divisioni. e chiamasi 4 lato

i-16: da due lati si possono veder le bellezze e i loro contrari. guazzo

intellettiva può esser posto un nome; e le sensazioni sono lati diversi, per così

pappagalli -a rifare l'italia bisogna disfare le sette -, non vide, come spesso

nome di lati. manfredi, 2-10: le linee che terminano un triangolo, chiamansi

scamozzi, 1-125-1: gli angoli sono le qualità delle forme, ma i lati

delle forme, ma i lati veramente le quantità d'esse. galileo, 8-viii-389

medesimo lato retto che l'altra rappresentante le velocità,... accioché quando

è eguale all'altezza dell'altra, le velocità prodotte siano fra loro eguali. grandi

di espressione, lato di contenuto: le due facce alle quali dà origine lo smembramento

, la parola che serve a formare le sillabe che stanno al principio e alla

dalla quale conviene incominciare l'impostazione quando le pagine si collocano verticalmente. -lato squadra

vol. VIII Pag.818 - Da LATO a LATO (15 risultati)

lo scudo. -in partic.: le linee dei franchi. 21. ant

donna, e sì come forsennata gittò le braccia, credendo trovare pompeo lato a

più d'uno, / senza toccar le pure membra e caste. casti, ii-2-24

lati, / secondo i gradi loro e le lor cariche, / i personaggi più

copertato / a zigli d'or da le cóme al tallone; / oliviero il marchese

. l. gualdo, 1165: sotto le piante antiche ed indulgenti, passiamo uniti

: or mesci, industre dea, varie le fila; / e danzi a un

della sua sapienza l'ha provata per le scritture divine; da parte de la sua

la sua bontade l'ha pruovata per le relazioni. patrizi, ii-142: anco dal

il bambino è tutto spossato, con le membra cadenti da ogni lato. mazzini

. s. maffei, 7-137: le arcadiche colonie in varie terre diffuse,

lato la tirannide illimitata, dall'altro le transazioni bastarde che chiamano * patti costituzionali

generatrice di terrore e d'inerzia, le seconde... generatrici di corruttela

, e ordinollo prelato universale di tutte le pecore ch'egli avea ricomperate del suo

dalla sua parte, proteggerlo, prenderne le difese. corona de'monaci, 102

vol. VIII Pag.819 - Da LATO a LATO (20 risultati)

rubican venne alla porta armato: / trovò le guardie sprovedute, e quando / giunse

sacchetti, v-23: vanno li gioveni e le giovene donne vane alli monasteri a fare

giovene donne vane alli monasteri a fare le delicate merende con balli e canti e

machiavelli, 1-viii-86: state in lato che le non vi vegghino. -trarre

vero tredici piedi. idem, 7-151: le fosse dinanzi al muro della cittade si

pori latissimi e gran midolla, e le foglie larghe e tagliate. fr. martini

. i. frugoni, i-2-221: te le dotte di pallade / palestre faticose,

, / te di bellona invocano / le arene polverose, / te i lati campi

: ivi la palma gloriosa inchina / le late foglie e i grappoli pendenti /

piante verdissime di fico. spiccavan nette le due masse di frasca con le late

spiccavan nette le due masse di frasca con le late foglie rintagliate. -in relazione

lunga che lata. forteguerri, 26-26: le belle imprese... i.

tra 'l maestoso passeggiar gli ondeggiano / le late spalle. alfieri, 8-177:

con la sua lata persona e prese tra le sue ossute braccia il piccolo poeta.

., 13-13: ali hanno late [le arpie], e colli e visi

del crin testa ritonda, / late le ciglia e di fierezza sgombre, / che

sono anche diversi i gradi. comunemente le leggi ne fanno tre classi, nella

belle e saporose / son da tutte le genti giudicate / cordiali e miglior, le

le genti giudicate / cordiali e miglior, le mele rose. 6. anat

, sotto il quale porremo i cucurbitini, le biatte, o vermi che si trovano

vol. VIII Pag.820 - Da LATO a LATRARE (12 risultati)

più al plur.: le latomìe). cava di pietra o di

ii-123: minor di questo furono riputate le latomie di siracusa e le carceri di

questo furono riputate le latomie di siracusa e le carceri di agrigento. targioni tozzetti,

, e il buio, il silenzio e le tede federali n'addoppiavano il tremore.

gnoli, 1-250: dal profondo de le latomie / rispondono i fedeli: / -padre

messaggero. machiavelli, 1-iii-176: sicché le s. v. prudentissime aranno come

. prudentissime aranno come io credo aute le mie lettere, e dipoi udiranno el

: tremò il limitare, cerbero alzò le tre teste, e insieme mise fuori

crollaro involti da fulminee nubi / sovra le basi eburne / l'igneo molocco ed

i mosti fragranti e ribollenti, tra le mute avide e latranti, trascorrano nel corso

scotea. carducci, iii-2-440: or che le supreme / battaglie affretta e in un

la commedia musicale arrivò alla fine tra le risate ormai stanche di tutti, risate

vol. VIII Pag.821 - Da LATRATO a LATRATORE (20 risultati)

, il lucido emispero: / voi per le selve non latrate, o cani,

2-190: qui udirono latrare di nuovo le volpi, e i cani dei carbonai

cani dal pelo fulvo sgambettavano abbaiando fra le ruote dei carri. 2. per

sì come cane; / tanto il dolor le fe'la mente torta. idem,

di nuovo. aretino, v-1-119: le false dotrine di lutero sommergeranno ne la schiuma

guisa di maciulla ne scavezza e trita le ossa. qui vale 'pubblica, testimonia

. f. casini, ii-480: le corone che dispensa la chiesa non sono né

i piedi fuori delle scarpe, e le budella che latrano. 6.

di me quanto più grati / son de le mie rime i tuoi latrati; /

colpi da diversi lati, / e le piagge vicine e le lontane / muggiar

lati, / e le piagge vicine e le lontane / muggiar d'urli feroci e

. are. lamberti, 62: con le voci e con li latrati de'cani

e con li latrati de'cani spaventando le fiere, le spingono da molte miglia

li latrati de'cani spaventando le fiere, le spingono da molte miglia lontano al luoco

pascoli, 171: quel nitrito, per le antiche mura, / per gl'infiniti

coda, andò con fatica a mettere le zampe davanti sul barchino del suo padrone

latrati? gli turberebbon forse la pace le nostre bestemmie? foscolo, xvi-414:

soperchiassero ogni altro suono, sia che le persiane e le finestre ermeticamente chiuse vietassero

altro suono, sia che le persiane e le finestre ermeticamente chiuse vietassero qualunque infiltrazione esterna

i-173: se tu sapessi i sospetti, le gelosie, i pensieri travagliosi, gli

vol. VIII Pag.822 - Da LATREA a LATROCINIO (18 risultati)

per lo passato contro l'epilessia e le affezioni esantematiche. = voce

perciò il sacrificio s'estende a tutte le cose corporee inanimate e animate; s'

persone di essa e a cristo sotto le specie eucaristiche, distinguendosi dal culto di

. agostino volgar., 3-148: le cerimonie e le feste ed ogni altra cosa

., 3-148: le cerimonie e le feste ed ogni altra cosa che appartiene

trova solo nel primo principio di tutte le creature, che è il grande iddio.

larvale sia allo stato adulto, fra le muffe e le sostanze vegetali marcescenti;

stato adulto, fra le muffe e le sostanze vegetali marcescenti; diffusi in tutto

diffusi in tutto il mondo, abitano soprattutto le località umide o oscure dell'emisfero boreale

necessità del venire, ed entrò a le latrine per orare, ed ivi per la

ed acre della latrina, che pungeva le nari. marinetti, 51: sacchi di

ciociare accosciate a gambe lunghe, reggendosi le sottane a campana. c. e.

arcadia e di siciglia, / contro le muse del parrasio sacro / il satirico pungolo

figur. papini, ii-1044: le parole schiave della sintassi... e

. sannazaro, iv-237: tutte [le lettere] continevano una cosa, cioè

latro2, agg. ant. che favorisce le ruberie, le azioni disoneste, gli

. ant. che favorisce le ruberie, le azioni disoneste, gli imbrogli.

, 101: biasma pur, viator, le insidie latre / del mundo e de

vol. VIII Pag.823 - Da LATROCINIO a LATTAIO (15 risultati)

baldraccone. galanti, xviii-5- 1075: le crassazioni ed i latrocini in quasi tutte le

le crassazioni ed i latrocini in quasi tutte le pro- vincie sono opera de'calabresi.

sacco, desiderosi alcuni di quelli godersi le lor fatiche, più volte si volsono

de roma, v-168-340: li omini de le contrade non voleano dare a molglie a

a'latronecci ed omicidi / ch'ai pampino le mie capre e le tue, /

ch'ai pampino le mie capre e le tue, / fé come il cucco l'

e che co'loro latronecci solevano infestare le maremme fino alla sicilia. c. e

soderini, i-120: quelle [le trombe] di piombo son più lodevoli

gocciando foglio non venga a cadere sopra le genti, et un uncino di ferro ove

. c. dati, 68: [le carte da giocare] si dipingono con

stringimento di cuore, il bimbo voltò le spalle ai soldatini di latta. montale

il mio istinto, io stasera con le latte di benzina che avanzarono alla beffa di

. g. raimondi, 4-41: le latte di vernice, vuote. ogni lamiera

gere il bello con l'utile. raramente le vacche eccellenti lattaie avranno forma che piacciano

forma che piacciano all'occhio... le razze

vol. VIII Pag.824 - Da LATTAIO a LATTARE (27 risultati)

dissimile, come che ella non abbia le foglie così lungamente intagliate ed i fiori

che il settimo dì dopo il parto le femine s'empino. è meglio empiere

a chiedervi quanti anni avete; se le vostre gengìe sono tutte forate, e se

-figur. canigiani, 1-42: le voglie di costei [dell'avarizia] son

specchio a'giovani, ed avere debbono le poppe abbondante di parole e d'opere;

ingorda mia creatura, mantenne in buon avviamento le risa. corrado, lxvi-2-279: sono

risa. corrado, lxvi-2-279: sono le animelle del capretto simili alli lattaroli del

de la porca lattante, poi che orazio le dà più lode che non diede a

: vengono esposti a molti pericoli, specialmente le giumente pregne, le lattanti ed i

pericoli, specialmente le giumente pregne, le lattanti ed i teneri parti. botta,

madri lattanti, e portanti al petto le creature loro certamente non nate a tal

a tal destino. bresciani, 6-vii-20: le case eran piene di vecchi deboli e

lo lattante vitello d'alcuna cerbia per le oscure selve. livio volgar.,

500: nelle fasce ancor lattante, / le sdentate donnicciuole / l'alma debole incostante

lattante pargoletto, non traboccava, non le mancava la ripa da sotto il piede

i vortici avevano sradicato l'albero trascinandosi le cinque creature. pirandello, 7-548:

foscolo, sep., in: le madri / balzan ne'sonni esterrefatte, e

sonni esterrefatte, e tendono / nude le braccia su l'amato capo / del lor

lattanti su i petti alle madri, e le madri da poi, e non risparmiando

madri da poi, e non risparmiando le incinte. manzoni, pr. sp.

il lattante un po'gracile solamente, le abbassava il capo sulla spalla, per

per dormire. levi, 6-76: le donne, magre, con dei lattanti

1-175: balbettando / trattavan dolcemente / le lingue ancor lattanti / i misteri d'amor

. frugoni, iv-459: qual madre le poppe delle dottrine io ti porgo,

quetar qual uomo / che più indigente le desia. bresciani, 1-i-85: ve n'

lattare al proprio seno più volte il giorno le carni loro. settembrini [luciano]

: dei due piccini tiene uno fra le braccia, elo latta a modo umano porgendogli

vol. VIII Pag.825 - Da LATTARINA a LATTATO (19 risultati)

madre si apra il petto e mostriti le poppe che ti lattarono,...

il ventre che ti ha portato e le poppe che ti lattarono. cicerchia,

del ciel, gratuiti tesori / cadono giù le nevi, e in bianca mole /

... postisi i suoi pulcini a le tette, gli latta, cosa che

179: tien [il delfino] le mammelle nel petto a guisa di dama

.. siam con quel greco / che le muse lattar più ch'altri mai /

certum est che ella fu lattata da le dieci muse. musso, ii-258: o

, aristòno e so- siteo / lungo le verdi rive d'aretusa / lattò fanciulli del

, profetando che di troia / sotto le mura perirei trafitto / dagli strali d'apollo

giorni accolte / in te lattar solien le tue mammelle. musso, iv-78:

l'armi contro i fanciulli che lattano le poppe materne? 6. ant

per lo difetto dell'acque, delle quali le madri di fame secche e afflitte non

/ io vo'stasera anch'io far le mie lotte, / bench'io stia bene

perii di presente? perché ricevuto su le ginocchia, cioè perché ricolto in grembo

come un infante, fu involto tra le bende sacerdotali e cominciò a succhiare della

buonarroti il giovane, i-372: venivan via le minestre lattate / e gli agnellotti e

xxvii-6-83: l'uova, che a tutte le cose sono condimento, da niuna condimento

gentili ed in tutta perfezione per far le figure. soderini, ii-302: rosseggiano

, d'un sì puro bianco lattato che le nostre europee, appresso loro, sembrano

vol. VIII Pag.826 - Da LATTATO a LATTE (25 risultati)

lattate / da conservarle a'tempi per le feste. bronzino, i-60: non

palafreni lattati. soderini, iv-34: le più belle fattezze loro [delle capre

lattato: / prendi la signora tra le bianche braccia, / e portala nell'

nei mattini lucenti di sole... le erbe sono lattate di brina.

come fantolin che 'nver'la mamma / tende le braccia, poi che 'l latte prese

medicina in volgare, 21: se le tette sono dure, allora la creatura

e la rason di questo si è che le menstrui si convertono in lacte e tal

tasso, 12-31: ti porge ella le mamme e, come è l'uso /

nutrice, s'adatta, e tu le prendi. /... / poi

contiene tutti i principi organici e tutte le sostanze minerali che debbono comporre il corpo

bambino... moveva di continuo le labbra, come biasciando. a un

diede vita e latte, / che le guancie s'è disfatte / nel cantarti ninnananna

di latte, poc'anzi nati, tutte le ossa tenere e tutte le membrane tenere

, tutte le ossa tenere e tutte le membrane tenere e molli, quella membrana e

e i bambini di latte venivan meno per le piazze della città. -chi è

ancora di latte. limitatevi a mordere le canzonette delle ventarole: il 'bardo

il gattino di latte che sicuro / le attraversa la via. bonsanti, 4-144

dante, par., n-129: quanto le sue pecore remote / e vagabunde più

tutte quelle lingue / che polimnia con le suore fero / del latte lor dolcissimo

pervenuto? tasso, ii-91: ne le scuole peripatetiche hanno bevuto il latte de la

forme poetiche. bisaccioni, lx-1-35: le parole sono il latte d'amore che 'l

. de sanctis, ii-311: tutte le idee politiche, religiose, morali,

della libertà. marinetti, 2-iii-245: le signore bocca aperta al latte o all'

poesia bevevano il mio furente futurismo e le originalità caricaturali del mio compagno con un

primo piacere, ma 'l desiderio, con le cui saette egli ci trafigge volando.

vol. VIII Pag.827 - Da LATTE a LATTE (29 risultati)

volgar., 9-66: altre vacche, le quali son piccole,...

il latte un liquore bianco generato ne le femmine de gli animali,...

: ella si lavava spesso il volto e le mani col latte, a fine di

col latte, a fine di mantener bianche le carni. campailla, 15-58: diè

cipressi, ed offerire all'ara / le perle e il fiore messagger d'aprile.

note / par canti, e muova le lanose gote, / e dica ch'ella

ed un rivo / di sangue stupisce le intatte / sue vene, d'un

di san francesco, mi sembrava che le parole scendessero sul mio cuore come lacrime

qui saranno i capi di latte, le raviuole, il lattemele, la mantigilia,

questo alimento. bocchelli, 1-iii-295: le vacche e le troie, le manderete

bocchelli, 1-iii-295: le vacche e le troie, le manderete a far montare

1-iii-295: le vacche e le troie, le manderete a far montare dai miei verri

fanciulli). petrarca, 127-78: le bionde treccie sopra 'l collo sciolte,

ogni latte perderia sua prova, / e le guancie eh'adorna un dolce foco.

. attribuito a petrarca, xlvii-223: le braccia e 'l petto e 'l corpo avea

dentro a i latti freschi / de le gote e del mento. chiabrera, 1-iii-106

del seno. loredano, 3-41: le carni sembravano impastate d'ostro e di latte

, non cogli artifici ma con tutte le seduzioni naturali. per dirla coi poeti:

un latte d'opale: / e intaglia le case ed accende / i lecci nel

nel nero viale. idem, 86: le stelle lucevano rare / tra mezzo alla

, chiuse e intatte, / sospiran le selve, / profonde. boine, i-143

ogni dì, senza fallire, / le vacche a partorire, / e faccian tanti

amandole ben monde e ben piste, le quali distemperate con brodo di pollo grosso,

altro bon brodo, passandole per la stamegnia le mectirai a bollire in un vaso ben

degli ornamenti delle donne, 1-2: per le nobile donne sia fatto questo depilatorio,

si chiama latte, perché mescolata coll'acqua le dà l'apparenza di quell'umore.

. bencivenni [crusca]: strappa le foglie dell'esula e raccogli quel latte

latte caustico. massaia, v-92: le lattughe, e segnatamente le selvatiche,

, v-92: le lattughe, e segnatamente le selvatiche, nelle regioni equatoriali contengono un

vol. VIII Pag.828 - Da LATTEGGIANTE a LATTEMIELE (30 risultati)

che essi pesci, allor che fregano con le femmine, mandano fuori del loro corpo

. carena, 1-176: 'latti'diconsi le feccie ch'escono dal ferro per ridurlo

in quel loco ch'è vicino a le stelle,... com'è il

. com'è il cerchio del latte e le comete e tutte quelle altre che paiono

via di latte sia uno incendio fatto da le stelle le quali caddero nel tempo che

latte sia uno incendio fatto da le stelle le quali caddero nel tempo che fetonte governò

ch'è del sol luminosa e de le stelle, / e prendi lieta a grado

xxi cap. 17 'ornithogale '. le quali voci non va- gliono altro che

pieni i nostri terreni, e particolarmente le viottole erbose dei poderi, produce la

rischio espresso? / a rischio che le mura sian disfatte, / e ad un

2-39: gli disiderosi figliuoli aveano rasciutte le poppe che davano loro il latte.

madre; l'ignoranza della sua mente le diede il latte. pavese, 5-70:

petrarca, 325-88: fiorir coi belli occhi le campagne, / et acquetar i venti

, / et acquetar i venti e le tempeste / con voci ancor non preste

in fase di maturazione (il grano, le messi). crescenzi volgar.,

. crescenzi volgar., 3-7: le quali acque, se nel tempo che

ancora erano verdi / e facevano il latte le pannocchie, / e chiamavano pioggia e

/ e chiamavano pioggia e sempre pioggia / le raganelle e le assetate foglie.

e sempre pioggia / le raganelle e le assetate foglie. -figur. essere

rose: / oh son sì fatte / le rose e il latte? d. martelli

ogni galante, a dispetto di tutte le altre bellezze di latte e sole? calvino

aria campagnola, sangue e latte, le guance di pesca d'un rosa violento

favorevole. caro, 12-i-m: per le allegrezze di tante raccomandazioni e di tanti

se fussero qui donne fra noi, le quali sono generalmente ambiziose e perciò contentissime

lattea. redi, 16-vii-24: non le mando alla solita balia, perché non

antichi si faceva con il latte apprendere le matematiche a i puttini. tasso,

cesari, 3-2-206: nella spiga forma le granelle pria latteggianti, che poi, concotte

certe vivande] si trangugiano facilmente, come le buone minestre, le torte, il

facilmente, come le buone minestre, le torte, il lattemele, il bianco mangiare

il lattemele, il bianco mangiare, le gelatine. carena, 1-356: * panna

vol. VIII Pag.829 - Da LATTENTE a LATTERIA (25 risultati)

96-4: se die m'aiuti, a le sante guagnèle, / s'i'veggio

a te stia oggimai, se tu con le prove, ed io co'bastoni e

/ tutto nel latt'e miele: / le rane come me lasciar la mota /

come me lasciar la mota / e le vipere il fiele. = comp

, 18-39: mentre della cittade per le piazze / mancava il pargoletto ed il lattente

a giove / sparge dal ciel con le lattenti mamme. = voce dotta,

di rugiadosi argenti e mattutini, / le lingue di rubini / mostra, altrui caro

fiori d'ogni estivo mese / mi ricordi le grandi lattee stelle / che tremavano sopra

plinio], 15-15: son in riputazione le [pere] falerne: sono così

latteo petto. machiavelli, 7-5-47: le invidiose vesti contemplare non mi lasciavano il

, vi-489: hai tu compreso ne le sue gote lattee quella sua mobile rossezza

, 120: colà di cipro in su le piagge erbose / a ciprigna ferì già

, che rosseggiar si vede / de le porpore elette e sanguinose. vittorelli,

mento e al collo latteo, / volin le grazie intorno. c. boito,

c. boito, 169: le mani... erano tornite e lattee

desideri. linati, 8-73: immaginai le sue carni tutte lattee, e il corpo

brulicante. fogazzaro, 10-401: lattee le nubi son di luna ascosa. graf

un azzurro latteo incandescente, e impallidivano le stelle. dessi, 3-265: la notte

lattea (la luna non si vedeva dietro le nuvole) era offuscata da quella colonna

sangue, come per trafila, per le vene lattee. manetti, 2-30:

vene lattee. manetti, 2-30: le molecole loro [di certe terre medicinali]

del presume, nutrisce e può penetrare le angustissime e invisibili boccucce dei lattei.

di splendidissima bianchezza quel cerchio, fra le fiamme rilucente, il quale, come

o nebulose, scorgeranno sempre stelle, le quali coll'occhio naturale non si vedono

stanza di via nizza, che davo le prime lezioni e mangiavo sovente in latteria.

vol. VIII Pag.830 - Da LATTERINO a LATTIFICIO (13 risultati)

, so che anche frecciano. / a le telline! fieschi tutte gettano / la

ella sorge stillante; si rasciuga / le membra neghittose e lattescenti, / macerate

nutrice che porga il seno all'infante, le due enormi mammelle, di una bianchezza

lattescenti, bianchissimi, e caricherete tranquillamente le vostre carabine, per le belve poliziesche

caricherete tranquillamente le vostre carabine, per le belve poliziesche. soffici, v-2-37: la

che trovano gusto e coraggio per illustrare le terre turchesche, cantare gli amori lattiburrosi

zuncata e butiero. citolini, 437: le maniere de'grassi, ciò è il

g. c. croce, 295: le laticinie e robe dolce debano esser vietate

e il * manuale di filotea ', le lasciava far quanto volevano. alvaro,

i quali si ricordavano di pachindoli per le arance e di corace per i latticini

, caustico, solvente e, per le energiche proprietà battericide e antiputrefattrici, nella

: in economia rurale diconsi * lattifere 'le vacche finché vengono coltivate per la produzione

. cocchi, 4-2-124: si lodano le bolliture dell'erbe lattifere, flosculose, come

vol. VIII Pag.831 - Da LATTIFLUO a LATTIZIO (15 risultati)

. calici pubescenti; foglie runcinato-dentate: le ultime del fusto poste in tre.

. quando è tenera si mangia con le altre erbe da inverno. = voce

teatro varietà. fregoli si aggrappava con le piccole mani lattigi- nate alla sonagliera di

che questa prenda quell'apparenza lattiginosa che le fa dare questo nome. cicognani,

v-544: il lago, sopra a tutte le cose, era bello;...

allargavano su verso la gamba ondeggiante e le spalle immense, lattiginose. banti,

di matita: era stranamente diversa, le labbra esangui e la pelle lattiginosa.

mattioli, 1-525: tutte [le cicerbite] hanno il gambo alto un gombito

[dell'edera] berrette tonde cucendosi le foglie insieme, per i fanciulli che

: mescolate col mele, son buone [le foglie di fico] al morso del

guardale dal fumo quando mescolerai nel fuoco le dette cose e àrai buono lattimo e bianco

incocchi, a'danni miei? / le lattiporporifere gotuzze / di nisa o di

, meglio, come tu rettifichi, le 4 facciate dei lattivendoli ', o,

dei lattivendoli ', o, anzi, le 4 facciate delle botteghe dei lattivendoli'?

botteghe dei lattivendoli'? tarchetti, 6-ii-252: le car- riuole dei lattivendoli stridevano sulle loro

vol. VIII Pag.832 - Da LATTOALBUMINA a LATTOSO (8 risultati)

pensò a provve derle [le mucche] lattone e sopranne. nievo,

questo i coltivatori comprare i bovi, le vacche, i lattoni in concorrenza co'

mirate eziamdio fra'disensati animali non dirò le fiere animose, che alla difesa de'suoi

, è antichissimo e generalissimo in tutte le parti del mondo. pascoli, 1487

martelli, 26: appena un lattonzolo varca le auguste soglie dell'accademia interrogato del suo

ricca di latice, adoperata anticamente per le proprietà emetiche. domenichi [

faccia prosperare gli ovili delle pecore, le mandrie delle vacche, delle bufale, e

cavalle con buoni pascoli e sani, che le rendan feconde