acutezza e vivacità (l'ingegno, le facoltà intellettuali). siri, vii-607
in tempesta,... infraliscono le viscere e snervano le fibre.
... infraliscono le viscere e snervano le fibre. 4. figur.
. svigorire, infiacchire (l'animo, le facoltà intellettuali). albertano volgar
iii-167: il male avea infralite bensì le sue facoltà intellettuali, ma non distrutte.
finì. redi, 16-ix-365: lasciando poi le viscere così infralite e...
acutezza e vivacità (lo spirito, le facoltà intellettuali). onesto da bologna
militare). tesauro, 1-9: le temute novelle di questo infelice rompimento pervennero
cavalleria decimata dalla morte e infralita per le ferite. siri, iii-991: questo soccorso
dalla plebe per il loro coraggio, per le loro inframmesse nelle baruffe. =
e non ha aria alluminata inframessa infra le sue parti, come ha la verdura delle
dell'ornato, non del veemente, le qua'maniere di stili sono grandemente in
imperciocché la forma formale delle piante intra le cose animate è più attuffata e inframmessa
sì stranio inframesso / ch'egli ha le membra mie lacere e infrante. grazzini,
12-i-57: voi fuste il condimento di tutte le nostre vivande; voi l'inframmesso fra
in ogni faccenda; che sa accattivarsi le simpatie, il favore altrui; entrante
caro, i-330: ora lui, ora le sue capre lodando, e seco corona de'
, quando gli promettea di donargli inframettono, le quali s'ingegnano di maculare e rapire
tutte cazioni, erano poi previste. le rendite, ma ch'era semplice consigliera,
d'annunzio, iv-2-196: inframmezzando le parole di garzo, xxxv-n-296:
nel ridicolo e nel freddo, e per le ciancie che ci sparse più che mai nelle
inframettendo mezzata di paludi ove illividiscono le acque che vanno larghe risate.
spessi internodi /... / e le squame bicorni, 248: più
, che fare certe altre cose, per le quali egli si vegna 2.
riva i fiorentini; anzi escluse le opere tutte di dante mamiani,
o infranchita, che non ti giovaranno tutte le franchigie del mondo. infrancesare (
28-14: il tristo si volea far trar le calze, / e te l'infrancescava
via via alla polvere delle biblioteche le opere di mario pagano, di filangeri
o infranchita, che non ti giovaranno tutte le franchigie del mondo. infranciosaménto,
imitare la cultura, il gusto, le mode francesi. nievo, 455
, 5-41: per non potere sfogar seco le fiamme sue, era costretto di rimediarsi
fino alla sua bellissima lingua, che le avea tanto onore acquistato, per infranciosarsi
alti incrementi, / che per oneste le mogliere avete, / sebben di vario pel
e cogli stessi francesi che reggono ora le cose d'italia. carducci, ii-1-60:
onestamente; qual ragion poi vuole / che le diate ad un qualche infranciosato? n
/ sostenendo difetto, infranse anco / le focacce. pirandello, 7-116: pervenuto
slega. goldoni, xii-661: infrante le catene / di cruda servitù, dispor
ai loro principi, ammettere la creazione, le loro armi vengono spuntate ed infrante dai
-in partic.: frangere (le olive). cavalca [crusca]
seminerai e non mieterai; tu infrangerai le ulive e non avrai dell'olio.
al figur. citolini, 502: le azzioni... sono il pestar panico
rivela / se qualcuno vi ha messo le mani e l'ha infranta: / lo
/ infrante t'han, figliuol, le carni e polpe, / non per le
le carni e polpe, / non per le tue, ma per le nostre colpe
non per le tue, ma per le nostre colpe. alberti, ii-113: rammentami
giuoco de'pugni, dando e ricevendo le picchiate, contundersi e infrangersi el viso
, contundersi e infrangersi el viso, le mani, el petto, tornare fiacchi,
gozzi, 61: aveano già levate le pugna per infrangermi la faccia. papi,
la faccia. papi, 3-ii-70: le pene usate in india pe'diversi delitti.
della casta; tagliare il naso e le orecchie; fare strascinare il reo legato
tiro in un pozzo, / o con le pugna non m'infrango e macero?
coraggio d'infrangere così d'un tratto le speranze di lei. gadda conti,
a te. priuli, li-6-82: le sentenze che uscivano da essi [stati]
a violar la fede e a infranger le convenzioni. delfico, iii-39: ascoli
ristretto cerchio dell'uniforme lor vita, poiché le lor passioni non infrangono mai le leggi
poiché le lor passioni non infrangono mai le leggi della loro conservazione. de sanctis
: trovarono che ariosto aveva infrante tutte le regole del poema: lo chiamarono poeta
diffìcilmente si persuade che s'infrangessero così le leggi dell'accentazione quando si pronunziava un
il marito. levi, 6-88: le avevo detto di venire sola a trovarmi,
, 9-84: quei rai, che da le nuvole grondanti / son vari e coloriti
che un morvido guanciale, acciò che le pietre sotto il gravissimo peso non si infanghino
... gli s'infranse tra le dita nervose. -sfracellarsi, fratturarsi.
e profonda e per lo destriere che adosso le [la superbia] cadde che tutta
g. gozzi, 174: narrano le veglie d'isocrate, gli studi di
abbattersi, rovesciarsi, rompersi spumeggiando (le onde, i flutti). carducci
infrangibil bronzo / vide i sei figli e le sei figlie a guardia. moretti,
15-24: non rammenti il dì ch'ambe le mani / d'aureo nodo infrangibile t'
: già nel pugno / chiuse m'eran le redini infrangibili.
leggi infrangibili stabiliscono rapporti di armonia tra le cose visibili come tra membro e membro
ecco io ti porgo, / ecco le mani, ecco la vita mia; /
il celibato dei religiosi; son queste le sei anella della sacra catena, che
. n. franco, 3-61: le veggiamo intere, salde e infrangibili ne
.. / [giustizia] sempre le cose opportune consigli, / infrangibile nella
. b. corsini, 20-55: son le muraglie infrante e guaste. mascheroni,
il seggio è vuoto, / tolte le insegne, e la campana infranta / che
, 4-18: intendeva li occhi azzurri oltre le lapidi romane, oltre i cimelii infranti
vino. crescenzi volgar., 3-8: le fave infrante a'buoi
ne'maggiori rigori del freddo... le ulive talvolta s'agghiacciano anche infrante.
da bisunto straccio, / ove andavan le pulci a processione, / e che al
la testa / ne gli piantò, che le cervella infrante / gli schizzar da la
/ gli schizzar da la fronte e da le tempie. brusoni, 977:
pataffio, 7: mastro sapa con le gambe infrante / non dice che c'
così accesi i suoi prieghi che riscaldano le membra interezzite; son così forti che
membra interezzite; son così forti che le risaldano infrante; son così chiari che
risaldano infrante; son così chiari che le riallumano tenebrose! c. dati, 40
tenebrose! c. dati, 40: le teste loro infrante scoprivano gli acuti denti
. zucchetti, 328: incrocciandogli le gambe medesime così infrante, lo raddrizzano
sen la via spumante, / salva le carte sue dall'onde infrante. cesarotti,
non rimangon elle infrante e dissipate tutte le scuse degli uomini, che procurano di
alfine, or che trovai / ah! le due parti del tuo cuore infranto.
', spente affatto... le tue cocenti faville: molti ne'loro scritti
vostra. carducci, iii-2-370: de le tue ruote al fragore / segue la
dicono ancora 4 morcai ', perché le loro ulive più grasse che quelle degli
interi. bertola, 108: quivi strepitano le acque del reno tra gl'infrantumi di
. targioni tozzetti, 12-4-302: tutte le volte però che per la malignità de'
il vestimento tanto grande... anco le giornee infrappate a 'mbratti. sermini,
, i-238: furono in madrid fatte le tele a misura, e mandate al rubens
emana tali radiazioni, il corpo che le assorbe sviluppa calore; queste radiazioni,
enfatici. tolomei, 2-78: ne le prose di dante, del boccaccio..
un susino a infrascarlo. -sistemare le frasche per la salita al bosco dei
un'incannicciatura. scamozzi, 2-231-51: le calcine padovane..., per la
stomacaggine. algarotti, 1-iii-291: adattano le stesse grazie musicali ad ogni sorta di
aretino, xxvi-3-14: potete ormai caricar le some / della laude propria, e
, e infrascarvi / a vostro beneplacito le chiome. 3. confondere,
abbagli la vista e non vi infraschi le parole al solito. campanella, i-391
tasso... invocò maria a proteggere le menzogne che infrascava col vero, che
udir volea, / come chi smania e le parole infrasca. vallisneri, i-238:
casini, ii-185: voi ci predicherete le verità eterne con ischiettezza evangelica, con
; / con zanze e con busie / le te infrasca la testa. mauro,
chicchessia di conoscere che quelle cose, le quali egli s'ingegna di farli credere,
, i-1-426: abruscate che saranno, [le interiora del cinghiale] se hanno a
8. rifl. inoltrarsi, nascondersi fra le frasche, fra i cespugli; celarsi
, fra i cespugli; celarsi fra le fronde (un animale). roberti
. panziera, 1-6: amare sobriamente le virtuose creature... accioché l'
accioché l'amore non s'infiaschi infra le spine. montale, 1-107: soltanto
, ne gittarono... per le finestre tutte le mille ornature e ciance di
... per le finestre tutte le mille ornature e ciance di che le
tutte le mille ornature e ciance di che le femine soglion dipengersi e infrascarsi. cavazzi
e infrascarsi. cavazzi, 140: [le femmine], non avendo capelli,
al gioco. roberti, iv-13: le donne... dispiacciono per soverchio mascherarsi
.. dispiacciono per soverchio mascherarsi fra le cuffie ed infrascarsi di nastri. -ant
diverse piante, e potrà degnamente parlar con le muse. 10. ant.
la fortuna e come cascano / presto le spoglie a color che s'infrascano.
dei cacciatori e fuggiva; e per le gambe sarebbe campato, ma le coma
e per le gambe sarebbe campato, ma le coma grandi infrascarono pella selva sì che
intraversando l'una sopra l'altra [le gambe] quando si svegliarono, e uno
quando si svegliarono, e uno guarda fra le dette gambe, e videle così infrascate
rabbia del sole. -nascosto fra le frasche; celato fra le fronde (
-nascosto fra le frasche; celato fra le fronde (un animale).
di fronzoli. lollio, 1-3-8: le donne de'nostri tempi sen vanno su'
che non è poi maraviglia, se le doti loro e le facultà de'mariti consumano
maraviglia, se le doti loro e le facultà de'mariti consumano in breve tempo
di creta con rami infrascati in tutte le parti dove non erano abitazioni. c.
di fronde. nievo, 1-654: le acque correvano via silenziose sotto la foltissima
utero e de'lombi,... le fredde iniezioni nelle parti della donna e
avuta una certa quantità, liquida, per le iniezioni. cicognani, 13-489: ormai
settarismo settecentesco. buzzati, 5-52: le faceva anzi piacere che una donna così gaia
da consolidare, in modo da riempire le cavità esistenti o da conglomerare il terreno
onda / a chi v'ascolta, le voglie empie e felle / disperde sì che
], 77: promettevano di rincompensare le cose inimicamente fatte con la soma delle
, 40-63: non inimicate, non atterrite le popolazioni: ne avremo bisogno tra poco
sta nell'acqua, e che inimica le rane, sì come quella che di loro
, 208: i vizi inimicate, esercitate le virtudi, a diritte speranze l'animo
rodomonte 11 figlio / del re agrican le pare aver suggetto. boterò, 8-265
e delle minaccie del conte duca, con le quali si pensava d'intimorirlo e di
temeva, pigliando partito, di inimicarsi le autorità. -figur. bacchelli
presenza, accioché per questa si tolgan via le sedizioni e i movimenti inimichevoli. guido
. erizzo, 279: superato avete le forze d'un invitto popolo, e le
le forze d'un invitto popolo, e le loro inimichevoli armi abbattute.
). ugurgieri, 90: velerai le chiome de'capegli, cuperte d'amicto
inimichevole. giov. cavalcanti, 131: le interiora inimichevoli al nostro principe. leone
, 153: ancora, niuna de le case di mercurio ha inimichevole aspetto con
ornella si precipiterà alla porta, chiuderà le imposte, metterà la spranga. un
... al quale davo tutte le ore che mi lasciavano libere le lezioni di
davo tutte le ore che mi lasciavano libere le lezioni di letteratura, di storia e
un dovere rigoroso sì ma facoltativo, costringere le famiglie... ad istruirsi ed
persone). giordani, i-43: le otto sale di pubblico insegnamento sono quasi
quasi membra grandi d'un corpo grandissimo, le quali... voglion pure acconciamente
perfetto corpo. cattaneo, vi-3-150: le grandi riviste scientifiche e letterarie e le così
le grandi riviste scientifiche e letterarie e le così dette « letture »..
s'intendono, in senso lato, tutte le scuole intermedie fra l'istruzione elementare e
in generale, si ispira in tutte le materie alle dottrine e ai valori della religione
, quello che non comprende, fra le sue materie, la religione o, più
religioso 'può dirsi e quel che concerne le cose religiose e in generale ogni insegnamento
libera concorrenza avrebbe permesso poi che solo le scuole migliori prendessero sviluppo completo. costituzione
stato in una cittade, non saprebbe tenere le vie sanza insegnamento di colui che l'
: andò tanto... che le candele che portava fuoro ispente e ch'
ii-19-170: gli scritti del zanichelli su le origini e il procedimento della costituzione italiana
difficoltà, dei mezzi che gli oppongono le condizioni effettive della società nella quale opera
livido in lacerarli, se non con le opinioni opposte, colle irriverenti ribellioni,
ippocras e galieno... hanno insegnate le medicine e'difetti de'corpi, ed
si pò. boterò, 9-61: con le spesse tue scorrerie, gli hai l'
essa dell'arco / gl'ingegni e le di caccia arti diverse / tutte già t'
tutti li fanti pigliati dentro... le fecimo saltare dale fenestre. pulci,
invita, / e l'insegna ove le dita / dee posar su lo spinetto.
esponendone metodicamente e progressivamente i princìpi e le regole; esercitare la professione d'insegnante
, al quale facea nodrire ed insegnare le sette arti liberali. testi fiorentini,
: 1 romani faceano insegnare a'figliuoli le lettere etrusche, come ora si fanno
etrusche, come ora si fanno imparare le greche. castiglione, 172: fu
degnato,... di insegnarleci [le lingue] pubblicamente. gemelli careri,
careri, 1-i-342: apparate che hanno le lettere, se si truovano aver di
: i grammatici, che insegnano ai fanciulli le regole della lingua latina, fanno ch'
parole, non intese né da chi le insegna, né da chi le impara
da chi le insegna, né da chi le impara? muratori, 10-ii-8: non
(conciossiaché l'arte dell'inse- gnare le anime sia proprio di dio, il quale
l'ammaestrava e insegnava e non erano le sue parole vane, né da ridere,
parole dello spirito santo piene e passavano le midolle dell'ossa. pulci, 2-79:
più savio. savonarola, 7-i-171: le fanciulle imparano dalle madre, che l'insegnano
medesma sampogna dilettandosi, insegnò primeramente le selve di risonare il nome de la formosa
. lippi, 5-49: ella insieme le schiere ha già ridotte / di genti,
/ ed or quivi parere e dar le botte / insegna lor, che non ne
mura / insegnò agli alti re toccar le corde / d'arpa divina e intuonar inni
ducea, cui bravamente / a ballar per le strade avea insegnato. 4
nudi scogli e desolati alberghi, / le non ignote ambasce e l'alte e rotte
ove tu credi che sieno e pascano le mandrie del mio padre. guicciardini,
m'insegna. monti, x-1-97: le madri di gioia palpitanti / t'insegneran
'nsignimi 'l camino, / e col desio le mie rime contempre. boccaccio, dee
andò a quel bagno il quale ricciardo le aveva insegnato. bianco da siena, 125
de la tua casa, / e per le vie condurmi e pe'chiassuoli, /
chiassuoli, / e insegnar gli edifici e le persone, le botteghe e le usanze
insegnar gli edifici e le persone, le botteghe e le usanze. fogazzaro, 11-248
e le persone, le botteghe e le usanze. fogazzaro, 11-248: un
pratico insegnava ad alcune dame l'aula e le tribune. f. m. martini
m'insegnerete / il pruno donde caddero le rose, / che solo avrà le
le rose, / che solo avrà le spine. baldini, 7-36: insegnava col
.. /... di pietà le insegna insolite arti. giuglaris, 1-185
: avendo pagato con la propria testa le pene della sua disubbidienza e trascuraggine,
1-164: si può dire che filippo le andasse insegnando a poco a poco i primi
cornaro, 49: l'ordine insegna le discipline più facilmente. boterò, 328:
tasso, 11-73: ben mastra natura a le montane / capre n'insegna la virtù
sprezzati gli odori, i nastri e le sfoggie, s'impiegassero i vostri pensieri a
talora acutissima, spesso falsa, turbavano le anime sentimentali, accendevano le fantasie inquiete
, turbavano le anime sentimentali, accendevano le fantasie inquiete, insegnavano con suprema eleganza
1-4-105: in queste materie di matrimoni, le sole due volontà unite de'contraenti gli
. v.]: il diavolo le insegna e poi le scopre. idem [
: il diavolo le insegna e poi le scopre. idem [s. v.
spendere. ibidem, 85: il diavolo le insegna fare, ma non le insegna
diavolo le insegna fare, ma non le insegna disfare. il diavolo insegna rubare,
28. -il diavolo insegna a fare le pentole ma non i coperchi: v
cfr. migliorini, 40: « le parole 'apprendere, imparare ',
dee tendere a cotesto unico fine che le menti tenere ancora e di istruzione e
6-344: bene è l'imparare tutte quante le verità, sia di arti oneste,
prendeano per sé una nota di tutte le robe loro consegnate e un'altra simile ne
cada. intelligenza, 209: de le novelle del nilo assai dissevi / alcorreus,
poeta debba essere ottimamente insegnato di tutte le scienze. proverbi toscani, 293: è
sono ben insegnati di rispondere agli accenti de le voci mie. -sostant.
, 14: insegnata dal diavolo con le consuete malizie de le donne, per meglio
dal diavolo con le consuete malizie de le donne, per meglio potere adim- pire
donne, per meglio potere adim- pire le sue sfrenate voglie, expectò di ritrovarsi in
in loco ove più felicemente si concordeno le campane, ciò è nel lecto.
oficio di coloro che sono insengnatori de le laude sia bene fatto, sie ordinato
sie ordinato che quelli che sono insengnatori de le laude abbiano autoritade, la sera a
laude abbiano autoritade, la sera a le laude e anche la mattina a le
le laude e anche la mattina a le processioni, di mandare dinanzi quegli cantori
contra di cui non ne potrebbero né le masnade d'averno né le porte infernali.
potrebbero né le masnade d'averno né le porte infernali. leopardi, ii-514:
insegnatori del bene, schivano e amano le compagnie di coloro che l'accompagnano alle
: firenze,... a tutte le città italiane insegnatrice di gentilezza e di
lucerna in sulle prische / e su le nuove insegnatrici carte / stancò le ciglia
su le nuove insegnatrici carte / stancò le ciglia, e fé più brievi i sonni
e insegnevole, seguita di necessità che le cause si debbano dividere in odiose,
era salute. mazzini, 38-101: le bande italiane diffuse per ogni dove costringeranno
olimpo naturale. d'annunzio, iv-2-188: le fruttivendole e i maniscalchi lungo la via
, e ivi entro in monticelli spartite [le mele] si dispongano.
letto del falò sulle strade, per le rive, nei gerbidi. 12
ciascuna delle porzioni di terreno su cui le piante crescono, si nutrono e vivono.
organiche; su di esso vengono eseguite le semine nei periodi invernali, soprattutto nei
., i-293: manderò fuori del fiume le rane le quali vi saranno e anderanno
: manderò fuori del fiume le rane le quali vi saranno e anderanno a casa tua
, 1-263: si segano e si stagionano le felci per far letto alle pecore ed
fil di spago sottile, mettendovi sopra le foglie, alle quali passeranno per le maglie
sopra le foglie, alle quali passeranno per le maglie della rete; e quando sono
, filone. milizia, viii-15: le pietre nelle loro cave formano tanti strati
successivamente, ad una ad una, tutte le altre. 21. pitt.
due volte sopra il viso, sopra le mani, sopra i pie'e sopra
torbide per uso domestico e industriale o le acque di scarico delle fognature.
. ferrov. base su cui sono appoggiate le traversine e le rotaie; terrapieno.
su cui sono appoggiate le traversine e le rotaie; terrapieno. cattaneo, ii-1-160
altro, trascurando di incastrarsi, come le pretensiose ferrovie d'al- trove, in
al letto,... si mettono le taglie... dall'una e l'
, 1-87: nel letto da varar le galeazze ci vanno cinque pezzi a poppa
da esser sollevato, lasciando in posto le reti laterali. anche 'levaria '.
sul quale si appoggiano o si fissano le bocche da fuoco per trasportarle o manovrarle
... fanno li letti e le ruote a caso, or più basse,
alte. crescenzio [tommaseo]: le casse o letti che egli giudica giusti
che partigliene, quali devono stare sopra le piazze della fortezza, stiano sempre preparate.
.., sarà necessario procurare che le sue ruote e letto si conservino,
poi scompartendo per accomodare i letti per le artiglierie, largo ciascheduno quindici braccia.
altre opere anguste dell'inimico, rovinando le gallerie, le case, i coperti,
dell'inimico, rovinando le gallerie, le case, i coperti, le lavette
gallerie, le case, i coperti, le lavette ed i letti dell'artiglieria.
carnale. carducci, ii-n-99: se le signore non sapranno leggerle, a me
quelli, quando il sentirò, entraro ne le letta e fecersi coprire come malati.
che dal corpo di lui scaturivano vermi e le carni se gli struggevano d'addosso.
salissi pe 'l cielo, / vedessi le ragazze andare a letto! palazzeschi, 1-10
galline. -andare a letto con le stelle: andare a dormire molto tardi
popoli avvezzi di andar a letto con le stelle e a pranzo a nona.
. si ubriacava e andava a letto con le brigate nere. pomilio, 4-262:
8. -cercare il letto; dare le volte per il letto: rigirarvisi in
e via a rotta di collo fra le piantagioni di caffè. -cogliere, prendere
: nella terra entrato, molti sopra le letta ne prese prima che s'accorgessero li
il governo liberale. -coprire le tavole e stendere il letto a qualcuno:
il letto 'vale togliervi e riporre le coperte e le lenzuola, talora anche la
vale togliervi e riporre le coperte e le lenzuola, talora anche la materassa, o
, 65: molti erano ancora per le letta, per la qual cosa i sacco-
che se passai l'inverno quasi come le marmote, passando la vita sempra in letto
di conoscere né sospettare la portata e le fatali conseguenze delle vostre premesse. -fare
., 27-73: pria che 'n tutte le sue parti immense / fosse orizzonte fatto
tenersi in piei, si fece letto de le braccia de le sue donzelle: le
si fece letto de le braccia de le sue donzelle: le quali lo portarono a
le braccia de le sue donzelle: le quali lo portarono a giacere.
ariosto, 1-2-440: fate intanto che le camere si spazzino e gli letti si
non è leggieri,... ha le gotte, che fra l'uno male
principale signore, mostrando loro come venereamente le loro matrimoniali letta avea violate. ovidio volgar
a letto, si chiamarono medici, le si misero tutti d'attorno. bernari
tutte facende / del gran notaio de le riformagioni; / vadansi a letto l'ado-
tutto giorno si sentono,... le quali, cime si dice, sul
suo letto si muoiono, senza che le raccolga stampa conservatrice! -non
e'sia oste sì strano / che le togliesse quattrini mai di letto. -trarre
mai letto (chi tien dietro a tutte le minuzie, perde il modo di trattare
minuzie, perde il modo di trattare le cose in grande). ibidem, 304
, ed al ritorno ci sapranno meglio le nostre camere e i nostri lettini.
egli con voce umile... le disse: maria ecco che io mi muoio
, vi-59: nello letticciuolo mio per le notti cercai colui che la mia anima
sulle piume. marinetti, ii-139: le sue natiche [della morte] son tutte
morte] son tutte a bernoccoli, per le impronte lasciatevi dai mille lettacci scabri che
sederci qui, e vagheggiate ch'avrem le fonti e gli alberi, disposti con sì
di far sì che, partecipando a voi le vedute cose e le lette e,
partecipando a voi le vedute cose e le lette e, di più, vari miei
cesari, iii-186: voi, per le fresche memorie del letto in dante,
che importa l'ufficio di leggere in chiesa le profezie e le lezioni. caprile [
di leggere in chiesa le profezie e le lezioni. caprile [in civiltà cattolica,
'l lettore, mentre egli si spazia per le dilettevole rime, assomigliar a l'uccello
e ignorante, mi pare un confonder le cose, i metodi e l'arte.
della pisana? carducci, iii-1-271: le romantiche nostre damigelle / lettrici di romanzi
io mi sconfortai / nel suon de le parole maladette, / ché non credetti ritornarci
e nei periodici, rubrica che accoglie le lettere del pubblico, che esprime le
le lettere del pubblico, che esprime le proprie opinioni, i propri giudizi o
inviano alla direzione d'un giornale affinché le stampi con le loro osservazioni su un
d'un giornale affinché le stampi con le loro osservazioni su un fatto.
testi sacri o di cultura generale durante le refezioni. pasquini, lvii-88: nuovamente
per gratitudine obbligato a proteggerlo in tutte le sue occorrenze. l. adimari, 1-169
fonda ogni cura il precettore, / e le speranze sue tutto il convento, /
li lettori deono intentamente andare appostando per le scritture, ad utilitade di loro e di
.. essersi per questa guerra intercette le paghe ai lettori. redi, 2-126
4-1-25: al lettore s'appartiene pronunziare le lezioni e predicare a'popoli quelle cose
: certe cicatrici veneree si affacciano però le prime al pensieraccio d'un lettoraccio corrotto
estrema gioia ed inestimabil diletto, di tutte le parti corsero tre fiate senza partirsi posta
campo di vettorre e comincia a slacciarsi le scarpe. -culla. capitoli della
un let- tuccio di fiondi di palma le fece da una parte e sopra quello
fece da una parte e sopra quello le disse si riposasse. s. giovanni crisostomo
i treni qui sono abbastanza comodi. le vetture sono lunghissime,... i
essenziale, / vivande e salse portan le tue schiave, / nulla ti piace
portavano in lettucci e strapunti in mezzo le piazze. d'annunzio, v-1-218: mettiamo
candico lenzuolo sotto il quale s'indovinavano le forme del pane fresco appena impastato come
per indicare una persona malata che trascorre le giornate alternamente sul letto e sul divano
boccaccio, v-3: altri... le inestimabili imprese di serse, le ricchezze
. le inestimabili imprese di serse, le ricchezze di dario, le liberalità d'alessandro
serse, le ricchezze di dario, le liberalità d'alessandro, e di cesare
carducci, ii-6-206: cerca di riordinare le tue letture a quel che chiedono i programmi
egli alternò, fino a'vent'anni, le lunghe letture coi lunghi viaggi in compagnia
ad alcuno a parlare e a scrivere, le quali cose si apprendono solo dal conversare
lo scritto, ma che necessariamente abbruciò le membrane, per modo che la lettura
voga da un pezzo in qua, le letture pei fanciulli. tommaseo [s
.]: 'letture educatrici '; le cose lette di viva voce, e
a spettacolo o a lucro, per piaggiare le passioni dominanti, e corrompere declamando.
, ma nazionale della geografia; quindi le letture storiche, ecc. sbarbaro,
consenta di non allontanarsi dal collegio per le vacanze « allo scopo di evitare le
le vacanze « allo scopo di evitare le occasioni »; qui, lo stesso dà
; qui, lo stesso dà alle fiamme le « perniciose letture ». alvaro,
, fogazzaro, gozzano); cessò le pubblicazioni all'inizio della ii guerra mondiale
, 2-234: nella notte di zanzare, le punture dei 4 mosquitos 'e più
dei 4 mosquitos 'e più ancora le punture del dispiacere di aver perduto il
quali però concorre meno il popolo, le signore relativamente abondano. -esposizione
letture spirituali, non orazione, neppure le preghiere della mattina e della sera.
., 29-75: perché 'n terra per le vostre scole / si legge che l'
anno. galileo, 8-vii-372: queste [le macchie solari] scopers'egli l'anno
mine e di carte di procure / avea le mani e il seno, e gran
della chiromanzia) che pretendono di conoscere le cose occulte o di predire il futuro
contrabbandata e la lettura del destino attraverso le carte. moravia, xi-150: poveretta
... adesso si arragiava con le carte e la lettura della mano.
misura, e ad un tempo nominar le note coi loro nomi di 4 do,
secondo l'indicazione della loro figura. le pause nella lettura misurata si contano coi
chi ha l'incarico di girare per le case a leggere nei contatori il consumo periodico
445: la leuca montana produce le frondi più larghe, il seme più
'leucàntemo ': pianta che ha le foglie della radice picciolate, ovate, intaccate
della radice picciolate, ovate, intaccate; le altre bislunghe, abbraccianti il fusto,
landino [plinio], 732: le gocciole, le quali nel freddo del
plinio], 732: le gocciole, le quali nel freddo del verno stillano da'
che sembrano consentite da dio per mortificare le tentazioni d'orgoglio della scienza.
dorsale e anale corte; fra le numerose specie è noto il leuciscus rutilus,
ha colore grigio e viene usata per le pavimentazioni stradali, per le massicciate ferroviarie
usata per le pavimentazioni stradali, per le massicciate ferroviarie e come pietra da costruzione
vistose; comprende 70 specie, fra le quali il leucadendron argenteum, molto ornamentale
dièci bratteate raccolti in un capolino, le antere distinte, ed una noce ricoperta
gonfia el corpo e el piede come le posteriore si macera, ma nell'altre
comune sparsa con tumore adiposo per tutte le membra, detta perciò con greca voce
e differente dalla leucoflemmatia in ciò che le acque in questa sono ammucchiate e stagnanti
draba. bergantini, 1-425: imparerai / le stirpi di un sol gener de'leucoi
tutto simile all'* incanus ', ma le foglie sono più verdi, quasi punto
* cheirantus incanus pianta che ha le foglie lanceolato- ottuse, alquanto bianche;
lineari, fiori riuniti in ombrelle; fra le specie note in italia vi sono il
monoginia, famiglia delle narcissoidi. tutte le specie di esso genere portano fiori bianchi.
cavata nelle fosse, da'lati delle quali le stilanti gociole del gielo del verno si
dagli autori proposta come efficace antidoto per le malattie degli occhi. detta anche 1
l'odore assai simile a quello che sviluppano le ptomaine e le leucomaine dei cadaveri quatriduani
a quello che sviluppano le ptomaine e le leucomaine dei cadaveri quatriduani. =
[plinio], 220: tre sono le spezie dell'ardeole: leucos, asterias
. fisiol. passaggio di leucociti attraverso le pareti dei vasi a scopo difensivo. -
plastidio incoloro, diffuso in quasi tutte le cellule vegetali, che ha la proprietà
.. di curare l'iscuria, e le piaghe delle vie orinarie e della vagina
'leucosi alibert sotto questo nome comprende le malattie che affettano i vasi chiamati sierosi
. medie. metodo di cura contro le infezioni, che consiste nell'utilizzare i
. intervento psico-chirurgico che consiste nell'interrompere le fibre bianche dei lobi prefrontali (leucotomia
chirurgico, adoperato nella leucotomia per recidere le fibre nervose del lobo prefrontale; è
gonfalonieri, corte., ii-788: frequentarono le corti, conobbero l'adulazione,.
appellano ancora noci avellane. i greci le nominano eracliotiche e leuptocarie.
: non bisogna che il nuotatore le tenga [le gambe] strette ed
bisogna che il nuotatore le tenga [le gambe] strette ed unite,
. parini, giorno, 11-888: le serve braccia / fomìen di leve onnipotenti,
egli ti va ponendo la leva fra le cosce per volgerti a suo modo, atasta
fermato il treno. ucciso il macchinista con le mani sulla leva della pressione. moravia
michelstaedter, 112: al posto sono subentrate le masse di tristi estupidi operai delle fabbriche
3. attrezzo usato per caricare le balestre; martinetto, martinello.
, ambedue fenomeni di centralizzazione meccanica con le leve di comando in mano a una
nel quale si sostengono con i crediti le nuove imprese al fine di incrementare il
'l passo de gl'uccelli, bisogna per le lieve averne d'ogni sorte..
stesso... presto, metti le lève, che è cominciato il passo!
testa e con tutto il corpo [le testudini] si dànno la leva per rivoltarsi
soldati imparano sùbito, e sulle braccia loro le tele cascan giù come in un pugilato
: ha lavorato per mesi facendo leva sotto le lastre di pietra, sbriciolando le connessure
sotto le lastre di pietra, sbriciolando le connessure di cemento, perforando la rocca
dall'attrito dell'esistenza, che anche le realtà più stellanti a poco a poco offusca
e di là, ficcandosi e discontinuando le parti violentemente. note al malmantile, 2-552
s'ingenerò [la marcia] sotto le croste del vaiuolo, ch'egli col grattarsi
, 265: sento con estrema gioia che le mie lettere non vi dispiacciano; non
sospesi al muro, come due cavatappi. le loro levette sottili, dei bastoncini d'
volerlo fare. siri, iii-64: procedendo le leve con qualche lentezza, si diede
esser in sustanza lo stesso, se le leve si facciano di sole reclute, raccolte
stato essendo oramai molto ristretti, e le precedenti leve avendo diradato la gioventù atta
; de'quali cinquecento ne avevano separati le guarnigioni; ne rimanevano settecento di leva
5-62: il re federico guglielmo ora ritirava le sue genti dal campo di guerra,
prezzo la cooperazione loro, ed ora dannava le leve germaniche per istorino. papi,
mettere tutti, giovani e vecchi, con le buone o con le cattive, sotto
e vecchi, con le buone o con le cattive, sotto le armi e 'marsch
buone o con le cattive, sotto le armi e 'marsch! '. panzini,
governo di tutti i cittadini atti a portar le armi. -per estens.
; reclute. assarino, 2-i-228: le leve de gli olandesi, commesse ne'
... esercitate per tutto l'imperio le nuove leve all'uso delle armi.
ordinarsi. mazzini, 38-91: formate le leve in battaglioni sciolti organizzati su'luoghi
. pubbl. complesso di operazioni mediante le quali, nei paesi moderni in cui vige
gli avrebbe detto che sarebbe stato richiamato sotto le armi come renitente alla leva, quando
di mamma. bocchelli, 1-1-56: le gente solita in ferrarese a contar gli
pratolini, 9-659: i colloqui, le vendette, quei ragazzi freschi di leva
mia leva... si provavano le uniformi, si mettevano i fregi con imbarazzo
un reduce e scoprissi, insieme, le delizie e la tristezza del tempo di
p. contarmi, li-1-564: nascono le difficoltà, che s'incontrano grandissime nell'
nazione. assarino, 2-i-358: sborsando le prime paghe, ordinò la leva di
levarsi dalla spiaggia e pigliare al largo le cautele o mettersi in porto. 4
grigioni levare in ogni tempo dell'anno le loro rispettive quote, di questa
vuoti, sorvegliando nello stesso tempo le operazioni del filatoio. = comp
aretino, 20-225: prima ella vidde le cose sottosopra, onde si accorse che
delle calzature, operaio incaricato di togliere le forme di legno dalla scarpa prima della
velluti, 305: ha fatto parecchie volte le levaldine,... stando a
o di uncinetti, adoperato per trasportare le righe del compositoio sul vantaggio quando si
matrimonio, per avere in tutte le sue prosperità e cose dubie una fidele socia
ven. ant. levarne, friul. le vam, piem. alvam
levamento s'era fatto, avvisando per bastevoli le provvisioni in ciò stabilite a tempo di
di 2000 fanti. archivio storico per le province napoletane, iii-263 (a. 1650
grecali e levanti che ci fecero parar con le vele in basso. g. averani
fortunate. b. galiani, 1-237: le stanze da dormire e le librerie debbon
1-237: le stanze da dormire e le librerie debbon riguardare il levante, poiché
.. a questo debbono essere volte le case delle pecchie e le vigne.
debbono essere volte le case delle pecchie e le vigne. p. f. giambullari
-in partic.: i paesi e le aree culturali posti a oriente dell'italia
, 2-119: per darti nuove de le cose qua di levante, sappi come del
i negozianti di europa hanno banchi e ritirano le merci in cambio di quelle che vi
il nome di 'levante 'comprendono tutte le regioni situate all'est della dalmazia sino
, che chiamano galleria e che ricorda le musciarabie del prossimo levante.
portare per rimedio contre gl'incanti e le malie, una gioia fra queste [fra
, una gioia fra queste [fra le iaspidi] che somiglia lo smeraldo. tasso
levante... feriva di fianco le larghe vele latine, tutte spiegate per
/ di queste gentildonne di montagna / le fattezze, l'andar, l'abito e
l'abito e i panni. / le quali acqua stillata mai non bagna, /
par che tomi a dietro in mezo a le unde / dove partito s'era puoco
tra suoi passi e'miei, / quando le ripe igualmente dier volta, / per
aurea volgar., 1594: adoriamo ne le chiese a la parte del levante.
, da per tutto si sono osservate le medesime stravaganze. leggi, bandi e ordini
borghese, 1-55: sebbene fossero appena le cinque di una giornata lunghissima, la
a ponente '. anco di chi ha le gambe torte: 'una a levante
. rinaldo degli albizzi, iii-36: le domande nostre e quelle del duca di
*; cfr. fr. lévant. le locuzioni andare in levante, ecc.
di seta. rovani, ii-iio: le sottane di levantina... profilavano
sottane di levantina... profilavano le sue gambe tese. 2.
. l. bellini, ii-48: dier le mosse i suoni agli sgambetti / di
bocchelli, 2-v-297: a manasse piacevano le cucine marinaresca e levantina, che abbondavano
essendo levantini, venivano a battere a dirittura le nostre prore,... imperversando
dolce anco è vedere / il solco de le membra feminine / per mezzo a tacque
/ per mezzo a tacque e tonda de le nere / o bionde chiome a l'
, 1-i-133: il raguseo battè leggermente le mani, e comparve un ragazzo, anch'
sé (con la schiena, con le spalle); portare. - anche assol
in alto. arici, iii-170: ei le sorregge e leva / col suo tridente
levarlo, di reggerlo a due mani per le prese laterali. soldati, xi-116:
, che vanno loro innanzi: levano le loro membra colle mazze; e, tardi
in alto, lo gettò giù per le scale. bandello, 2-41 (ii-71)
, / e t'espon salva in su le molle arena. forteguerri, 20-69:
cesarotti, 1-xvii-372: poiché... le ancelle lo ebbero lavato e unto con
novellino, vi-123: che cortesie sono le vostre, quando i forestieri giungono in
non si può levare, / perché le gambe non gli dicon vero. boccaccio
corsini, 3-20: mi levo su le staffe, e 'l braccio armato / quanto
? capuana, 14-130: quei libri le ispiravano diffidenza... -devono mettergli
, 1-i-548: si levò, stirò le membra, venne a battergli sulla spalla.
levorsi. cavalca, 16-1-6: ecco le bestie confessano cristo. e dicendo queste
: ogniuno fu in pede forbendo con le mano li ochi pregni de sonno e
pastorella si leva per tempo / menando le caprette a pascer fora. bandello, ii-1028
: si levavano di notte a cantar le lodi di dio. g. gozzi,
a vedere l'orto suo per ispiccarne le frutte mature da darle al pubblico. leopardi
e la sua forma ninfale / tra le diffuse chiome a l'aria odora / e
134: gesù cristo... sopra le penne dei venti si levò per sua
3. tendere verso l'alto (le mani, le braccia, i pugni
tendere verso l'alto (le mani, le braccia, i pugni: anche in
francesco da barberino, i-213: leva / le mani a dio spesso bestemmiando / o
, 8-10: giunse e levò ambe le palme, ficcando li occhi verso l'oriente
che ioseppe e niccodemo vene, / le braccia 'n alto lieva e grazie rende /
al padre, c'ha pietà de le suo pene. leonardo, 2-229: alla
tre volte l'avea visto, / levò le mani a dio, che d'un aiuto
gozzi, 61: aveano già levate le pugna per infrangermi la faccia. [
seggiola, con un gran sospiro, alzando le mani in atto insieme di comando e
. 1827 (22): levando le mani in atto insieme di comando e di
. panzini, i-47: ella levò le braccia disperata. g. bassani,
si può dalla parte di dietro rizzare e le gambe acconciamente levare. ariosto, 3-16
la morta spoglia / con chiarissima voce le favella. cristoforo armeno, 6: che
la zampa impigliata! -sollevare (le spalle: per lo più in segno
. calandra, 4-37: pippo levò le spalle e sorbì la sua tazza in
in silenzio. panzini, i-250: levò le spalle con tutto il senso di sprezzo
. idem, i-346: la mamma levò le spalle in segno di compatimento e seguitò
colpo. arici, iii-435: indi torcendo le pupille ignite, / duo colubri levò
iii-1107: levata la scure con ambo le mani, s'inarcò a colpire più forte
ho qui da canto, e soneran le trombe. b. davanzati, ii-118:
i principali del campo levano il nome e le immagini di vitellio. quirini, li-2-233
mare); sconvolgere, sommuovere (le onde); sollevare (la polvere
onda. arici, ii-156: si fan le trote incontro al fiume, ed alto
come videro lo pulverino levare, chiuseno le porte. intelligenza, 148: un
/ dolce scotendo i vanni, / le torbid'ire a tranquillar si leva.
era levato il vento, che aveva spazzato le nubi, e ora nel cielo azzurro
bolle nelle tine, non si tuffino le vinacce più che tre o quattro volte,
volgersi verso una meta ambiziosa; contemplare le supreme verità di dio. francesco da
che i battuti, / ma saggio le minaccie non à schifo, / lo
à schifo, / lo folle a le ben grandi leva il grifo. dante,
inf., 10-45: ei levò le ciglia un poco in suso. idem,
parvegli che si aprisse e, cacciate le tenebre, vide luce e splendore ismisurato
il nostro cuore a investigare ovvero contemplare le cose eternali. s. bernardino da
, / poi che senza esso udì tornar le squadre. tasso, 18-96: leva
guata. mascheroni, 8-345: leva le fosche luci alle serene / aure di vita
; / del cor de l'una de le luci nove / si mosse voce.
i-323: vedendogli el popolo cavar fuori le spade per ammazzarlo, levò un gran
, 1-193: i soldati o levavano le grida o singhiozzavano. caporali, i-80:
di risa, e si creda che io le racconti una fiaba. buonafede, 3-136
d'annunzio, i-415: oggi cantan le bocche / vicine -io l'amo, io
): contro al quale si levaron le grida di tutti, dicendogli le più vituperose
levaron le grida di tutti, dicendogli le più vituperose parole e la maggior villania
: il furore raddoppia da tutte e due le parti. pochi altri colpi d'ascia
/ di cristallina eco del cuore / le stelle / quale festa sorgiva / di cuore
: un rombo si leva dalle città, le foreste risuonano di crolli e di schianti
, vii-55: spezialmente sono da riprendere le contestazioni che si levano per divozione a
tedeschi, levarono di gran doglianze tra le corti alleate. panzini, ii-369: questa
regno delle amazzoni e levò in tanto le sue lodi di disciplina militare che euristeo
giorgio dati, 1-9: né queste cose le diceva un solo,...
anch'io. botta, 5-250: le voci, che già si levavano, atterrivano
e ride, / leviamo un inno a le reliquie eterne / de la stella latina
altri vescovi, adonque autorità universalissima leva le altre autorità: però non contenderemo del nome
la maravigliosa trasmutazione, da uomo prese le armi. niccolò da correggio, 179
casi umani, si levava in alto per le parole e per la pompa de gli
io conosca te, ed allora cercherò le tue giustificazioni. trattato del ben vivere
e tant'alto levommi, e sì le basse / forme antiche mi tolse,.
non appunto di quelle idee più communi le quali mai non mancano in coloro che pure
idee '. fogazzaro, 4-244: le ore della sera ci piegano alla terra,
ore della sera ci piegano alla terra, le ore del mattino ci levano verso il
de l'universo infin qui ha vedute / le vite spirituali ad una ad una,
chieste a dio quell'ale / co le quai del mortale / career nostro intelletto al
. daniello, 3: a voler contemplar le divine cose e il sommo bene.
la pupilla, / forse perché da le superbe altezze, / dove il genio si
la moltitudine e la grandezza delle revelazioni le quali io abbio avuto non mi levino
occhi vela. leonardo, 7-i-22: con le parole tu leverai un popolo in pianto
, pertanto non si vogliano levare sopra le loro forze i meno savi. esopo
o sforzati dalle male venture a precipitare le mosse, levaronsi a tumulto il 23 settembre
sbaglio, e che alla prima occasione le rimanderà al signor prini. [sostituito
tarchetti, 6-ii-249: avrei voluto levarne le ceneri de'miei cari, perché l'ultimo
37: àmmi promesso e'debbe levare le dette due botti di vino per da questo
venditori di detti vini, che, dopo le loro vendite e compere, gli osti
di locomozione. caro, 12-ii-127: le galere che sono venute a condurli sono
10-265: riposati,... rifà le forze,... fra poche ore
facendovi scempio d'uomini e levandone schiave le mogli e i figliuoli. papi,
. travolgere. salvini, 39-i-69: le smoderate voglie seguendo, da questo rapido
aiuto di così fatto cerchio a levare le piante de le città e delle provincie,
fatto cerchio a levare le piante de le città e delle provincie, ed a
, 598: dato ordine a misurar le cornici e levar le piante di quegli edilìzi
ordine a misurar le cornici e levar le piante di quegli edilìzi. galileo,
che vorranno quelli che andranno a levar le polize. s. caterina de'ricci,
li conti con batista, lo avere levato le partite farà facilità nel riscontrare. sassetti
a roma, acciocché si possano spedire le bolle. segneri, iii-3-172: un
,... o levar ancor le parole di coloro che nell'imperfetto secolo scrissero
del duca di sudermann, merita che le si badi, per notare come il foscolo
.. qualche volta di notte come le nottole. per me, ebbi a che
quello / ch'a farsi quelle per le vene vane. buti, 2-599:
cecchi, 1-1-362: perché all'ultimo / le tue eran chimere tutte e favole,
viveri / levar dalla sottana, / le scaltre serve corrono / al ganzo servitore.
, vi-181: or venne che furono levate le tavole; menarlo a donneare. francesco
, i-intr. (64): levate le tavole..., comandò la
. aretino, 1-20: levate via le tovaglie e fatte venir le carte, tratti
levate via le tovaglie e fatte venir le carte, tratti fuora alcuni pochi denari
i piatti, dar gli stecchi, levar le tavole, dir buon prò vi faccia
faccia. tasso, n-ii-347: levate le carni e i manicaretti di tavola,
beffarda il conte attilio, levate appena le tavole e partiti i servi]. nievo
]. nievo, 313: levarono le mense e la compagnia stava per scendere in
. moretti, vii-275: si levano le mense prima del solito e c'è
: il terremoto scosse i tempi e le case ne'villaggi; e i sassi,
a rendere a dio i padri e le madri, che non solamente non serrano
le porte e levarono le sbarre. cassola,
le porte e levarono le sbarre. cassola, 2-214: fu lei
invasata dal tremito, tanto che non le riusciva levare il paletto.
poi chiudere quella bocca tanto alta, come le montagne erano alte, d'uno ismalto
plinio], 19-6: la primavera le levano [alle cipolle] le foglie,
la primavera le levano [alle cipolle] le foglie, e ve ne nascono sotto
e ve ne nascono sotto dell'altre con le medesime divisure. soderini, i-420:
, 3-112: come d'autunno si levan le foglie / l'una appresso de l'
ramo / vede a la terra tutte le sue spoglie. idem, purg.,
.. / o a mirar cani per le vie ballare / o a veder levar
. panzini, iv-373: 4 levar le penne maestre ': letteralmente è togliere agli
': letteralmente è togliere agli uccelli le penne estreme con cui si librano e dirigonsi
signore, castigami, lo merito, leva le unghie ai miei cari. -troncare
da pisa, e fece loro levare le teste. pulci, 3-72: uno stangon
c'è da levarsi la testa di su le spalle e darla in deposito a una
quale [artiglieria] essendo state levate le natiche a lattanzio da bergamo,.
licenza, che ognuno, che voleva, le potesse leggere e tenere in casa.
... cominciò a far levar le imagini, a guastar le chiese, che
far levar le imagini, a guastar le chiese, che in que'tempi erano ornatissime
e giovenche e circa sessanta giumente con le rede. ariosto, 12-45: or
. birago, 422: li fece medicare le ferite, levar l'abito insanguinato e
più presto sia possibile, tutte quante le vesti bagnate d'ad- dosso a quegl'
sp., 3 (50): le donne nella sua assenza, dopo essersi
contea d'universa e quella di rastrello, le quali il re di francia per la
sì come voi avete saputo scaricarvi de le sette lettre che vi inguidarescavano il dosso
risulta levando, alle ottantatrè odi (le sei prime del terzo valgono per una
giocar denari si potesse; levate nondimeno le celebra- gioni delle nozze e le osterie
nondimeno le celebra- gioni delle nozze e le osterie. delminio, ii-123: qualunque
6-15: di questa maniera sono tutte le gemme che non ammettono la lima, levandone
sansovino, 2-19: è solenne il comandar le ferie per parte del principe a quattordici
parte del principe a quattordici d'agosto, le quali si so- glion poi levare a
, ii-261: il levar poi affatto le prediche in tempi tali non sembra conveniente
. fra giordano, 1-92: per le dette cose non si muove a fare
colle sue proprie mani alle fiamme tutte le composizioni da lui fino a quel giorno
: a mano a mano levò via anche le rapine nella città. bembo, 9-1-299
, perché, se bene forse sono conosciute le magagne, non le sono molte volte
forse sono conosciute le magagne, non le sono molte volte le sue cause. malpighi
magagne, non le sono molte volte le sue cause. malpighi, 49: leva
negletti aridi tronchi. dovila, 240: le copie di queste scritture,..
1-v-188: si scelgono di queste noci le più fresche, pesanti, grosse e piene
venisse meno / l'innocente candor che le fa belle. muratori, 10-ii-179:
belle. muratori, 10-ii-179: o le pubbliche miserie o le private disavventure levano
10-ii-179: o le pubbliche miserie o le private disavventure levano ai poverelli, anche
e perfido cavaliero che quel che liberamente le ho dato le voglia rapacissimamente tórre?
che quel che liberamente le ho dato le voglia rapacissimamente tórre? lievi da me
del tempo e del loco non operi le sue forze ancora contra l'umanità e
l'ira del popolo, ond'erano le ripe piene quel dì solenne, vedendolo
mente i sospetti che avea formato per le esagerate lodi dei due artisti suddetti. loira
confitto a terra. poliziano, 1-535: le gravi pene e 'l gran foco ov'
qui la stanchezza i riposi, / qui le gelat'acque puonti levar la sete.
m. savonarola, 68: leva le lentigene, se con el sangue del
barbastello erano bagnate. e el simele leva le pustulle de la facia. dalla croce
, si daranno acque opportune per levar via le lentiggini e le intarlature del vaiuolo.
opportune per levar via le lentiggini e le intarlature del vaiuolo. 54. emendare
persona... se noi ne leviamo le colpe che ne sono apposte e le
le colpe che ne sono apposte e le disoneste sospeccioni. dante, conv.,
s. maffei, 5-3-244: dopo le fatiche d'ermolao barbaro prese ad emendar
: non vi son ne'paesi forestieri / le leggi da notarle e da portarne /
misericordia / l'agnel di dio che le peccata leva. s. girolamo volgar.
centomila reali e promesse di grandi avvantaggi sopra le isole de'veneziani a i corsari di
c. dati, n-125: spianate le maggior difficoltà e levati gl'intoppi, facilissimo
, a facilitar tutto, a far le cose secondo il piacere altrui. emanuelli
.. proromperebbe tostoché i francesi levassero le forze loro, che erano il solo
nella bella stagione, era di levarsi le formiche dai cassetti. -intr.
formidabile di urli e di contumelie coprì le parole del filosofo; e tutti, levatisi
dai loro posti, alzando i bastoni e le ombrelle, lo spinsero verso la porta
porta della bottega. loria, 1-66: le aveva fatto intendere che si levasse al
signore ad fare andare lo signor conte ad le stanzie sue di lontano, levandose totalmente
: primi giunsero alla porta, / die le piante a levarsi ebbeno pronte. brusoni
tu voi? quel ferro m'apra le vene, e bevi. viani, 19-134
primieramente tolto il corpo così adobbato su le spalle da'suoi cortegiani che, vestiti
riformati che si trovavano in campo, dove le milizie poste in ordinanza ne'loro quartieri
già omicidi, non levano con violenza le donne altrui, non pagano col bastone chi
che ebbero il modo di levarsi da le mani dei turchi, lasciata l'amata patria
non volsono ricevere, e feciono serrare tutte le porte. pulci, 2-39: pelerò
vuol che inanzi agli altri esprima / le fatiche e gli affanni che sostenne / nel
avesser anco a turni 1 terra / le sue ragioni antiche, la consueta ambasciatrice
farebbe, per venir condotta ad opera che le pesa. — intr. per lo
tal vista levarmi, / mirando ora le lettre ed ora i marmi. brusoni,
mandaro? forse / perché d'ulisse le solerti ancelle / dai lavori si levino
allo spuntare del giorno furono levati di tutte le dubitazioni, perché avendo il re fatto
omo se non si leva col pensieri da le cose del mondo, aspetta anco dei
(di milizie); chiamare sotto le armi (v. anche leva2,
molta nobiltà e gran soldatesca piegò sovra le isole occupate dagli spagnuoli. benaglia,
colonnelli napoleonici,... apertegli le porte, si diedero a levar soldati
e pigliate il ferro e il fuoco con le vostre mani, e distendete le vostre
con le vostre mani, e distendete le vostre malizie. vita di cola di rienzo
non venda bologna al duca. esortavansi le genti a levarsi, a disvelare, a
principio. amari, 1-1-19: vedea le città dell'etna levarsi tutte, e con
partorisse. savonarola, 7-i-160: chiamò le ostetrice, cioè le guarda-donne, come
7-i-160: chiamò le ostetrice, cioè le guarda-donne, come dite voi quelle donne
. è costume che in simil casi le commari che levano la creatura nel nascere
aizzare, / lepri levare ed isgridar le genti, / e di guinzagli uscir
poi fra'giovani arbuscelli la seguii con le mie saette più tempo, vago delle sue
i-133: sogliono gli scultori, nel fare le statue di marmo,...
/ ne l'idol vostro, non le levò scaglia / se non con cento colpi
-levare i ferri o il ferro: togliere le ancore. d. bartoli,
e tenne il suo cammino. -levare le antenne: abbassarle e legarle longitudinalmente agli
-levare una nave d'ormeggio: staccare le catene e sciogliere le funi che la
ormeggio: staccare le catene e sciogliere le funi che la tengono ferma; disormeggiare
di uno dei poli. -levare le vele: v. vela. -con
campo con danno de'nimici, e le masnade de'fiorentini ch'erano in prato
, perché non ti lievi / a togliere le mie doglie e pianti grievi? storie
.. all'usanza delle donne todesche, le quali vanno alle taverne e ne rimenano
in tanto ritornarono i cantori / da far le serenate, e si levomo / per
con animo... di serrare le porte. buonafede, 2-v-64: siccome
buonafede, 2-v-64: siccome in tutte le società contaminate suol pure avvenire che alcun
ci leviamo / un momento a cambiare le armi / e partiamo. -muovere
la carolina settentrionale, a voler farvi levar le genti in favore del re. mazzini
., 2-21: se... le radici si possan confortare e dilatare,
italica che siede tra rialto / e le fontane di brenta e di piava,
centauro] di destriero / sin a le spalle, onde 'l collo si leva,
, oltre a due gran baluardi che le abbracciano. papi, i-43: levossi
aleardi, 1-423: la luna, le piramidi, la croce / si levano
l'altro versante del monte kvaratch, le rovine robuste d'una dttà operaia romana si
/ stella che levi la dia / sembran le vostre belleze. chiaro davanzali, xvii-350-10
che la notte segue, / che le stelle apparivan da più lati. petrarca,
,... / ignoto mare a le volanti vele, / da cui si
anno mille? questo fatto di tutte le mattine ricordate che fu quasi miracolo,
, fu promessa di vita nuova, per le generazioni uscenti dal secolo decimo? pavese
, 10-50: al levar della luna le capre non stanno più chete, / ma
in luogo lontano con incarichi speciali rimborsandogli le spese sia di andata sia di ritorno
. 5. -levare gli occhi, le braccia, le mani al cielo:
-levare gli occhi, le braccia, le mani al cielo: v. cielo
bandello, 1-6 (i-89): le buone lettere, ch'erano state tante
gloriosa beatrice con quelle vestimenta sanguigne co le quali apparve prima a li occhi miei
letteratura allora primieramente si manifestò, quando le popolazioni del sangue latino levarono dalle umili
borgate e dalle città del piano contro le torri e le castella. -levare,
dalle città del piano contro le torri e le castella. -levare, levarsi dai piedi
: stormeggiando i popoli all'intorno e le milizie levandosi in capo, si ritirò
. -levare, levarsi in capo le vinacce: v. capo, n
voglia: v. voglia. -levare le berze: v. berza. -levare
berze: v. berza. -levare le bolle o le gallozzole: determinare il
. berza. -levare le bolle o le gallozzole: determinare il formarsi di bollicine
a due mani, e dove arriva leva le bolle o fa sangue. -levar
bolle o fa sangue. -levar le carni: v. carne, n.
carne, n. 23. -levare le castagne dal fuoco: v. castagna,
, n. 12. -levare le corna contro qualcuno: v. corno1,
, n. 38. -levare le difese: v. difesa, n.
difesa, n. 24. -levare le gambe in aria: cadere all'indietro.
scontro il duca d'inghilterra / levò le gambe in aria e cadde in terra.
e cadde in terra. -levare le offese: v. offesa. -levare
offese: v. offesa. -levare le parole di bocca a qualcuno: v.
, n. 16. -levare le porte: v. porta. -levare
porte: v. porta. -levare le tende: v. tenda. -levare
v. preda. -levare qualcosa con le tenaglie: v. tenaglia. -levare
'. jahier, 190: le uova sono tanto buone; erano rosa trasparenti
quelle di volpon ieri; la sua donna le ha levate per il tenente di sotto
la levo del pari. -levarne le gambe: v. gamba1, n.
superbia: v. superbia. -levarsi le corna: vendicare un oltraggio di infedeltà
): quel che farà / per levarsi le coma, / intenderete nel canto seguente
intenderete nel canto seguente. -levarsi le mosche, i moscerini dal naso:
, non aumentare né diminuire; lasciare le cose come sono; non avere impor
, operaio incaricato di prelevare, per le successive lavorazioni, mediante apposito dispositivo,
serviva, in passato, a togliere le palle roventi d'artiglieria dal forno e
dal forno e scuoterle per farne cadere le scaglie. = comp. dall'
attrezzo metallico usato per sollevare ed estirpare le unghie dei quadrupedi. tommaseo
. citolini, 464: qui saranno le varie lor maniere de'suoni, ciò
d. bartoli, 17-2-48: fra le più altre [penitenze]...
contrari. -atto di chi si alza le prime volte da letto dopo una malattia
era distesa in una poltrona, tenendo le mani bianche posate lungo i bracciuoli;
una splendida levata di sole come tutte le altre notti. carducci, ii-8-157: stamane
levante, oriente. ufficiali sopra le castella e fortezze del comune di firenze,
costa o calcio loro, scaturiscono [le fonti] verso la levata del sole
. operazione militare che consiste nel togliere le tende, nel muovere il campo, nel
fuori della città la notte, ma sonarono le campane. m. villani,
è stato consegnato uomo che venga per le tre cavalle. bisaccioni, 2-4: s'
: fece con tutta diligenza porre insieme le nuove levate e la milizia dello stato.
. d. bartoli, 1-1-46: le mercatanzie poi, di che fanno levata
.. son tante che, a chi le mira stese sul lito, sembra impossibile
salamoio scrivere al suddetto suo libro tutte le levate che ciascheduna famiglia farà volta per
ben affetta quella nazione e per divertir le levate che in quelle parti disegnassero i
, alto, col mateo (così chiamavano le ragazze di
.. ritarda e dif- ficulta assai le levate dei bisogni. leti, ii-250:
'esservi della levata ', allorché le onde del mare si alzano moltissimo. dizionario
tributi esosi; spesa che supera notevolmente le disponibilità finanziarie. tommaseo [s.
una compagnia da una città, terminate le rappresentazioni. -anticipo sul compenso che viene
credito il numerario occorrente ai cassieri per le operazioni di ciascuna giornata, le cambiali,
per le operazioni di ciascuna giornata, le cambiali, i titoli. -in senso
sieno obbligati solamente ordinare contro di loro le levate d'offese. leggi di toscana
di non gran levata. -fare le levate o buona levata: alzarsi al
]: à già cominciato a fare le levate,... e straccarsi con
. -smontare l'accampamento, muovere le tende; partire, allontanarsi.
-salpare. davila, 215: le navi e gli altri legni...
: facendo levata tutte queste galee con le due prese,... scoprii una
polonia, senza trombettarsene in ogni lato le cause. -scegliere per un dato
una levata di spada e rovesciare per le gambe di tutti quegli ch'erano nel
gionse il porco, non bisogna levar le mani, che le son cose che
, non bisogna levar le mani, che le son cose che dispiacciono infino ai pidocchi
locuz. avere levatacce,, fare le levatacce). tommaseo [s.
conciliano punto di benevolenza. quando ha le patume è famoso per fare le levatacce
ha le patume è famoso per fare le levatacce. 3. locuz.
agg. ant. ponte levàtile: ponte le vatoio. belli,
, 4-26: mercurio, accorto interprete de le umane pratiche,... porta
e con ruote / cader si lascia su le aguzze travi. condivi
anche di disperazione o di minaccia: le braccia, le mani). leggende
disperazione o di minaccia: le braccia, le mani). leggende di santi,
[de'sacrifici lemurii] era con le man levate e con i piedi scalzi
, tutt'e due urlanti, con le braccia levate, tra il vento e la
nardi, 84: i nimici con le bandiere levate, in ordinanza, entrarono dentro
c., 36-4-3: sei sono le cose le quali odia iddio, e la
, 36-4-3: sei sono le cose le quali odia iddio, e la settima ha
25-49: com'io tenea levate in lor le ciglia, / e un serpente con
. avea l'animo levato a inghiottire le italiane provincie. boccaccio, v-63:
che stavano a orecchi levati, uccisono le guardie. boccaccio, dee.,
gli bisognasse temere o provedersi, udite le parole di peronella, prestamente si gettò
a casa; e già giù per le scale andato, e'fu rimesso a sedere
giudici e conferiti insieme i loro voti e le di- mande che s'avevano a fare
fuor di casa già mai se non le feste a buonissima ora che andava a la
: volendo levarsi di letto, vidde che le perle e l'anella gli mancavano,
boccaccio, iii-1-19: la notte, che le cose ci nasconde, / aveva l'
giordano, 3-27: ove vengono elle [le folgori], se non nelle torri
percuotere se non l'alte torri o le più levate cime degli alberi. donato
, e massimamente se cotali fosse hanno le ripe molto levate e sufficienti argini.
, / entro ogni masso incisa, apre le braccia / mise- ricordi ad additar perigli
. gherardi, ii-35: seguitando per le magnifiche e ornatissime logie, che dopo
pronunziano, stabiliscono nuove massime, con le quali il mal fondato regno dell'ambizione
: rammenta in varii luoghi... le laboriose carte terrestri e marittime levate dagli
delle colonne volgar. [tommaseo]: le mura di quelle case si eran fabbricate
: domandasi a te, pittore, perché le figure, da te fatte i'minuta
pari dimostrazione di distanzia, grandi quanto le naturali levate di pari grandezza alle dipinte
potere il libretto tenuto da lei e le partite levate da detto libro, non
strappato dall'albero (un ramo, le foglie). leonardo, 2-208:
per l'aria. tasso, n-iii-802: le parole... co 'l favore
f. negri, 1-104: per le case più qualificate adoprano, invece di
senza levado,... circa le vinte doe ore se partissemo da ierusalem.
, se non tutte focaccie, sotto le braci dì per dì. garzoni, 1-843
barbaro, 30: nel disponere e collocare le parti, l'architetto forma nel suo
ramusio, iii-361: io assaltai le mura da una banda, dove mi
, il pastore ne prende una per le coma e l'avvia sul pontile levatoio che
levatoio. domenichi, 5-221: appoggiate le scale e spezzata la porta e rotto
1-vi-246: arrivato alla porta superiore trovai le altre guardie, con un ponte levatoio e
per mezzo di catene che scorrono dentro le girelle o carrucole di bronzo; o
se alcuno vecturale o che porti lana a le piscine, disac- carà alcuna lana a
piscine, disac- carà alcuna lana a le piscine dell'arte, e 'l levatóre non
verri, 2-ii-305: l'abate mi manda le lettere che indirizza al cavaliere con una
levatrice, sf. donna che assiste le partorienti e presta ai neonati e alle
e presta ai neonati e alle puerpere le cure necessarie; ostetrica.
io scrivo, / miagolanti in su le braccia accoglie / la levatrice! giusti
possesso del mondo aprendo gli occhi e puntando le due gambe contro le ginocchia della levatrice
occhi e puntando le due gambe contro le ginocchia della levatrice che la tirava su
e se v. s. le farà servire di levatrice il genio, farà
sarà una bellezza. cesarotti, 1-i-136: le terminazioni sono come le matrici dei nuovi
, 1-i-136: le terminazioni sono come le matrici dei nuovi vocaboli, e l'
cui dubito molto. soffici, iii-118: le mie relazioni con tali uomini, e
sentimento e il proprio pensiero come fanno le donnic- ciuole che si fermano per votare
si fermano per votare il sacco a tutte le cantonate. 6. grado
... adibito a libreria mostrava le costole d'edizioni francesi numerate; la
franco, 7- 268: veggiamo le donne sdegnosissime naturalmente, e ne lo
un tesoro. varchi, 24-19: le donne hanno poca levatura per l'ordinario
. guadagnoli, 1-ii-88: son [le teste] tutte dritte... /
levatura, a quel che pare, le raccoglieva a mano a mano per trascriverle
dove nè i suoi equulei, nè le promesse della reina in persona, nè
armeno, 41: sono per lo più le donne di plcciol levatura dal lato del
invar. strumento metallico usato per asportare le unghie del bestiame macellato.
caterina da siena, iv-155: tra le spine nasce la rosa, e tra le
le spine nasce la rosa, e tra le molte persecuzioni ne viene la reformazione della
mente in dio e non come fanno le bestie, sempre alle cose sensuali e
fo in quel caso da nisciuna de le parte. 4. eliminazione; condono
bonsi, i-ii-2-71: tutte quelle città, le quali sono sotto un medesimo parallelo,
, lviii-129: trovò [la nave] le fuste di leventi zoè corsari. sansovino
, ma tristi. entravano talvolta tra le milizie: più spesso sulle galere tra i
per mante nersi insieme con le loro famiglie, il venerdì si truovano
'albero della croce, 66: sopra le penne de'venti si levò per sua ismi-
. il variare dei paesaggi marini tra le mandrie leviataniche, 2. assolutistico
[bibbia], 1-528: quivi nuotano le navi e il leviatan, che tu
dato l'anima di un titano e le membra d'un infante, la fantasia d'
scudetti,... ma restino le commessure a perfezione spianate. d'alberti
levigata diviene piana e perde al tatto le asprezze e disuguaglianze. si può lisciare
... e il tempo come le leviga e corrode, come le segna,
tempo come le leviga e corrode, come le segna, quasi respirando e strisciando sui
e sui marmi col fiato impuro e le roventi lacrime del peccato. ungaretti, i-54
dicitore s'adopra, celiando, a levigare le asprezze, anziché farle più ruvide.
alquanto levigato il linguaggio senza cancellarne tutte le pittoresche audacie. b. croce,
e levigò nella stessa guisa adoperata per le cose e costumi dei secoli barbarici.
dei secoli barbarici. bonsanti, 5-299: le immagini avevano acquistato in chiarezza, e
. cecchi, 2-36: era straordinario come le fisionomie ogni giorno prendessero un che di
. d'annunzio, iv-1-691: ardevano le candele sui leggìi rozzi dei violinisti.
passavano quasi silenziosamente sopra l'asfalto levigato le grandi automobili che la madre sognava.
levigata; sparirono ad una ad una le mille rughe di quelle gote vizze che
dentro c'era una bellissima romana. aveva le braccia ignude, levigate come una scultura
comisso, v-248: per ingraziarmela trassi subito le mille lire e come le prese con
trassi subito le mille lire e come le prese con le sue dita grassottine le fece
mille lire e come le prese con le sue dita grassottine le fece scomparire tra
come le prese con le sue dita grassottine le fece scomparire tra la camicia e il
scomparire tra la camicia e il petto che le occhieggiava molle e levigato. landolfi,
e levigato. landolfi, i-480: poiché le pelli femminili non son tutte dello stesso
/ di morti: hanno levigate / le faccie, le mani incrociate / sul ventre
: hanno levigate / le faccie, le mani incrociate / sul ventre, nell'
bianco dell'acqua? ungaretti, ii-41: le mani del pastore erano un vetro /
essa ha l'appetito grasso. brama le gioie lardose. 6. caratterizzato
). baldini, i-719: tutte le parole dell'oratore giungevano ai nostri orecchi
dall'acqua e dalla roccia che se le rimandavano e da tutta quella frescura che veniva
della carta mi raffredda la conversazione con le persone vive e determinate. sono un triste
litogr. operazione alla quale si sottopongono le piastre litografiche, prima di venire lavorate
(macchine levigatrici), sono eliminate le scabrosità che si riscontrano sulla superficie di
all'incisione, si rendono perfettamente liscie le pietre litografiche. 3. operazione mediante
. 3. operazione mediante la quale le particelle solide di un miscuglio sono separate
particelle solide di un miscuglio sono separate le une dalle altre in base alle loro
sospesa nel liquido, si macinano nuovamente le parti più grosse cadute al fondo, e
. azione lenta e progressiva con cui le acque correnti, il ghiaccio dei ghiacciai mobili
dei ghiacciai mobili e il vento lisciano le rocce sulle quali scorrono; erosione.
... trovasi in abbondanza per le siepi intorno firenze, e nelle ragnaie
pianta del genere ligustico, che ha le foglie ternato-ricom- poste, le foglioline lanceolato-ovate
che ha le foglie ternato-ricom- poste, le foglioline lanceolato-ovate, ottuse dentate, le
, le foglioline lanceolato-ovate, ottuse dentate, le ombrelle terminanti; produce il suo seme
volgar., ii-492: tutte quante le cittadi de'leviti, nel mezzo della
fango della plebe è sorto / o trattò le civili armi, è levita. pascoli
nuovo levita pubicamente si accinse a tutte le opere di pietà. metastasio, 1-iv-353:
avari, / avvezzi a fornicar tra le ruine, / pur col sangue infamati
gran levita si schierano sulla gradinata, giungendo le mani in atto di preghiera. zanella
, 456: membrando con lagrime / le corse fortune, / le preste vittorie /
lagrime / le corse fortune, / le preste vittorie / d'un'ira comune
passa un uomo curvo. ha tutte le nocche della schiena evidenti sulla levita che
levita che ancora non ha smessa. ha le codoline di capelli sugli orecchi, e
di sì lieve fantasia che in tutte le loro ragioni transvanno, e anzi che
savonarola, iv-366: non portino grillanda le donne se non le fanciulle, perché
: non portino grillanda le donne se non le fanciulle, perché questo saria segno di
c., 37-2-5: sostenere ismodatamente le cose avverse, così eziandio le prospere
ismodatamente le cose avverse, così eziandio le prospere, è lievità. cavalca, 19-292
infinita levità ella osa levare verso lui le nude braccia, e prendere tra le sue
lui le nude braccia, e prendere tra le sue mani il bellissimo capo. e
ha quasi l'impressione che, come le ombre di dante, essi non muovano
, essi non muovano l'erba e le pietre su cui posano il piede.
, 1-34: donne mi scivolano accanto che le ciprie e la levità del passo faceva
sole che va in alto, / le intraviste pendici / non han tinte:
blando / minuto la natura fulminata / atteggia le felci / sue creature, madre non
pronta. vostra eccellenza sa come sono le femmine in queste occasioni », aggiunse
. vi riconosceva trasposti i modi e le cadenze della prosa francesca, e talvolta
così, in questa levità di tutte le apparenze, il peso più grave lo
in parapsicologia, sollevarsi in aria contro le leggi di gravità, andare soggetto al
levitando sulla sedia, s'alzano in piedi le educatissime figlie, zie, nipoti.
pioppi altissimi in lontane campagne, cessando le valli e dilungandosi il mare, e
fenomeno preternaturale per il quale (secondo le attestazioni dell'agiografia cristiana e delle tradizioni
* levitica 'azzurra di saio-merinos, che le si afferrava al collo con un limbello
gregorio dati [tommaseo]: le funzioni levitiche. oliva, 40
cercare vendetta, e non tenere a mente le ingiurie. guido da pisa, 1-15
quale tutti li sacrifici, anzi quasi tutte le sillabe e le vesti di aaron,
, anzi quasi tutte le sillabe e le vesti di aaron, e tutto l'ordine
r. da sanseverino, 64: le foglie sono longe circa braza due e
braza due e large circa imo, le quale ne la forma e collore sono
ne la forma e collore sono ad le foglie de levola molto conforme. =
, che raggiunge in velocità afferrandola con le mascelle; si sud divide
qua, e, quando sente / fremir le frasche, lascia il tuo levriere.
corre. crescenzi volgar., 9-78: le generazion de'cani son due: l'
de'levrieri da giugnere e da cacciar le fiere; l'altra generazione è quella che
fianco, teneva il muso nascosto tra le zampe incrociate... i suoi
quasi febrile, e un lieve affanno sollevava le sue costole disegnate come i madieri d'
generoso levriere insaguinatosi. forteguerri, 18-93: le giovinette son più di millanta / senz'
puntura di spillo svesciava ai nostri occhi le più venerande credenze. -con signif.
; cfr. bologn. ant. lezi le * leggio '(nel 1341
'(nel 1341), imol. le gilè (nel 1427), romagn.
gilè (nel 1427), romagn. le geli. lèzio (ant. lèzzio
. tutti i suoi lezi e tutte le sue carezze... erano stati indarno
dinanzi, su l'erba, con le braccia intorno il collo a parlarle a
preziosismo fastidioso. magalotti, 20-235: le dame autorizzano, colle parole e le
le dame autorizzano, colle parole e le frasi, le maniere del parlare e i
, colle parole e le frasi, le maniere del parlare e i lezi del proferire
usare la buona lingua nostra, senza le goffaggini antiche, senza i lezi e
goffaggini antiche, senza i lezi e le smancerie dei moderni. landolfo, 9-99:
lezionale ': libro ove sono raccolte le lezioni ecclesiastiche. = deriv. da
. liturg. libro che contiene tutte le letture della messa secondo l'ordine dell'
... d'ottenere... le varie lezioni d'un manoscritto d'alemagna
(mentre nelle ore minori vengono lette le lezioni brevi, dette capitoli).
sopra 'l legio tre lezioni; tra le quali, tre responsi siano cantati. sercambi
e profezie, e andammo cercando tutte le cose che si potevano meglio cantare ed
intonare. allegri, 137: chi disse le mi paion le 'tanìe ',
137: chi disse le mi paion le 'tanìe ', / chi le risposte
le 'tanìe ', / chi le risposte dopo le lezioni / de'morti,
tanìe ', / chi le risposte dopo le lezioni / de'morti, e chi
l'avanti, per fare di loro le debite commemorazioni, era necessario prenderle dal
v-1-464: interminabile canto dei salmi; le lezioni, le laudi: la chiesa
interminabile canto dei salmi; le lezioni, le laudi: la chiesa sempre più nella
ultimo a un punto dal qual comprendere le parti principali di tale o tale soggetto
bianchi, d'italiano, aveva cominciato le lezioni declamando una canzone di dante.
comincia alla tal ora... le lezioni del tal professore, dell'università,
jahier, 69: gli altri scolari studiavano le lezioni; carrera invece studiava il professore
questa è una bella lezione per conoscere le difficoltà di ritirarsi in faccia dell'inimico e
per tante giovani persone / e per le belle del mondo galante, / sarebbe
animo mio non è solamente di mostrare le colpe ed i meriti d'un uomo
mezzo di richiamare alla memoria dell'alunno le istruzioni del maestro. 8
evento o di una situazione e trarne le conseguenze logiche. tecchi, viii-35
insegna volentieri e fa ridire e rifare le cose più di una volta e con tanta
anco stato così precisamente noto quando io feci le mie lezioni,... saria
questa lezione, che, nel sentire le contese de'litiganti, spendeva giorni intieri senza
6-1-284: avea udite per tre anni le lezioni del diritto civile. tommaseo [s
certe lezioni il professore, lo scrittore le vende. d'annunzio, iv-1-505:
e coll'aiuto d'ottimi testi ridussi le pagine del montecuccoli a sincera lezione.
a mente. borghese, 1-110: tutte le mattine ci voleva uno sforzo di memoria
andando alla scuola. forse dal riporre le cose che saiansi e serbarle a tempo migliore
buonarroti il giovane, 9-64: non le sole lezion fan l'uomo saggio.
sua lezione. sercambi, 1-i-295: le terre marine e li altri signori -e
sì fatta arte, recatevi a memoria le opere de'suoi maggiori. machiavelli, i-vi-
i-vi- 99: mi truovo con le faccende mie, con le tue e con
mi truovo con le faccende mie, con le tue e con la leczióne addosso.
, iii-476: non solo i mezzi e le leziosaggini sono imitate, ma spesso nel
tacito modo delle labbra si ripetono sollecitamente le parole. manzoni, pr. sp.
poema * puer jesus ', spendeva le sue fatiche sulle sacre leziosaggini del lemene
, dove il barocco del seicento, le leziosaggini del settecento, la rigidità dell'impero
, la rigidità dell'impero, 'le svenevolezze del romanticismo avevano lasciato la loro
continuamente. landolfi, 2-115: -sono le mie amiche, non le calpestare -diceva
: -sono le mie amiche, non le calpestare -diceva con una certa lezio- saggine