, colle sue cento vetrine grigioverdi e le sue fitte osterie. valeri, 1-104:
delle chiese sta molto in pace con le ragazze frenetiche del cinematografo, le reclute
con le ragazze frenetiche del cinematografo, le reclute grigioverdi del 96, e l'automobile
mondiale (ed è tuttora usata per le divise di alcuni reparti di polizia e
tanto grigiume di tristezze e di ingiustizie le intralci la via.
che chiudono i giardini di lusso, le cappelle o altre parti delle chiese, ecc
vento: in aerodina- mica sperimentale, le barriere di lamiera traforata impiegata nelle gallerie
nelle gallerie del vento per rendere uniformi le correnti. -marin. griglia di carenaggio
di carenaggio: quella usata per sostenere le navi nelle operazioni di carenaggio nelle zone
. cattaneo, iii-2-196: nascosti dietro le griglie deh'appartamento di radetzky, giorno e
, uscito allo spuntar del sole, trovò le griglie e gli usci del villino ancor
l'alba spuntare rivedo, / tra le griglie da me lasciate aperte. calvino
lasciate aperte. calvino, 1-103: le saracinesche erano a griglia. -
. -ulivieri di vienna, sire! -scandivano le labbra appena la griglia dell'elmo s'
. 7. nell'industria tessile, le laminelle intrecciate che facilitano il passaggio della
del pianoforte, consentendo di tendere maggiormente le corde. 9. locuz. tenere
abbia avuto la dabbenaggine di credere: le conviene di tenermi sulla griglia.
. portello graticolato che nelle navi chiude le aperture dei fumaioli o i boccaporti.
, i-158: puoi sull'aride stoppie e le grillaie / guidar l'agnelle. padula
là. se dura di questo passo le nostre campagne diventeranno una gran grillaia. panzini
e il vasto fremitare delle grillaie lungo le golene del fiume. e.
col perdono a'nemici, per quanto le grillaie de gl'inquieti vi dicano.
grillaie, / e passan la giornata con le baie. 4. formicolio, brulichio
colonie; non costruisce nido. depone le uova sotto le tegole o nei buchi degli
costruisce nido. depone le uova sotto le tegole o nei buchi degli alberi.
in capo il segno della superbia, cioè le grillande e i vani ornamenti. frezzi
di ninfe ire a spasso / con le grillande in sui biondi capelli. pulci,
. mariani, xx-x-309: cheste son le grillande e le corone / che hai messe
xx-x-309: cheste son le grillande e le corone / che hai messe in capo
mezzo alber certi bastioni / fe'con le barche, e intorno le grillande,
/ fe'con le barche, e intorno le grillande, / non di rose o
rame / giunselo al collo e sciolsegli le membra. 3. tecn.
. trillante. marinetti, 2-iii-29: le belle note profonde e grillanti di emma
cominciare a bollire. faldella, iii-125: le femmine che si erano raccolte intorno al
ii-326: nel focolare e sui fornelli le caffettiere grillavano. 3.
, ringiovenire il sangue e grillar per le vene. 4. figur.
fanciul ch'alia sua madre / vede le poppe fuor per darli il latte. govoni
bosco... dormono ancor oggi [le ninfe], e con un cerino
villa, / or teme e non le vuol cavar del nido. aretino, 1-47
, ii-371: ride la donna, e le ne grilla il core. 6.
7-574: l'aria, satura di tutte le fragranze delle ville vicine, pareva grillasse
suoi eletti e lo suo grillante vino le vergini? = voce dotta, lat
brignole sale, 3-41: le pupillette / sono stellette / de faci
. lomazzo, 5: gli umori, le invenzioni e fantasie / e gli altri
/ e gli altri strani pensieri e le chimere / sono nel sesto [libro
sono nel sesto [libro] con le grillerie. = deriv. da grillol
frocchia, 600: si sentivano mancar le ginocchia al solo pensiero...
a due canne ne hanno due; le armi a doppio funzionamento ne hanno due
di pittura scherzosa, che, secondo le fonti classiche, fu diffusa nel iii
cioè porco: gli antichi chiamavano grilli le bambocciate. = voce dotta,
. frezzi, ii-4-35: su per le viol vermiglie e gialle / givano a
. agostini, 4-7-47: grac- chian le rane, i rospi, i grigli gridano
, / che paion trombe ch'a le nozze invitano. tassoni, 1-7: il
, / che alza il suo lagno / le brevi notti estive / nei silenzi stellati
. cardarelli, 3-150: pregano [le sepolte vive] in coro e sentendo avvicinarsi
o una con questi grilli o co le frapole e co le trappole, pensa
questi grilli o co le frapole e co le trappole, pensa che così le grilla
co le trappole, pensa che così le grilla il capo, come di fuore el
l'erbe con parte delle radici e le foglie degli alberi col tenerume de'rami avessero
tenerume de'rami avessero consumato, ma le amare cortecce e gli aridi legni avessero
un paese intero, e consumano divorando le campagne dei seminati intere; cavallette si
calarlo a forza di braccia con canapi sopra le cupole, dove non posson farsi buche
piccol segno nel giuoco delle pallottole a cui le palle debbono accostarsi. 10
l'animo sollevato tal che s'accorghino le mura, non che altri, che tu
nulla, o in un tratto tutte le cose. -levare, cavare,
hanno i grilli: / somari con le pelli di leoni. settembrini [luciano]
i grilli. -non riuscire a far le spese per un grillo; aver appena
iv-429: vagabondo! non hai da far le spese a un grillo tu! beltramelli
di maritarvi. deledda, ii-617: le domandò: - che ti salta il grillo
e buone sono grilla e zisiga, le quali in altro nome sono dette margigrana
simintendi, 3-68: aveva coperte le gote de'primi gridoni. gherardini
che cominciano ad apparire a'giovani su le guance. = etimo incerto.
sf. o m. (plur. le grillotalpe, raro i grillitalpa,
è dannosissimo alle culture perché recide le radici scavando le sue gallerie sotterranee
alle culture perché recide le radici scavando le sue gallerie sotterranee.
redi, 16-iii-300: i grilli cantatori, le grillotalpe o talpe delltmperato, che
e grassi, e danneggia gli orti rodendo le tenere radici delle piante, e
ghiri, né grillitalpa che mangino le radici. = comp. da
lunghi, tessuto che si adopera per fare le spalline da ufficiali o frange a nobili
, 8-360: co grimaldelli e con le lime sorde [il ladro] ha schiavato
cama, dea delle porte e de le chiavi, / di quella entrata agevolò
chiavi, / di quella entrata agevolò le frodi, / e di volger per entro
arnese di ferro, atto ad aprire le serrature senza la chiave. il grimaldello
muovere la stanghetta, scansati gli ingegni e le fernette della toppa. guerrazzi, 6-729
sono prima i sassi, e poi le pallotte, le crocette, i grimaldelli,
sassi, e poi le pallotte, le crocette, i grimaldelli, la fionda.
, / l'opere han brusche e le promesse han vane, / lor paternostri
: la rettorica crede di fornir le chiavi per ogni anima quando ha
portatori del grimaldello che apre tutte le porte. = dal nome proprio
infoltirsi. nieri, 3-92: le coglievo ora, e or ora ci rierano
grime per la strada, se no, le pestano. viani, 4-124:
marino, 4-270: preso il vaso entro le grinfe acute, / volando sovra l'
su di lui con tutte e due le mani aggranchiate come le grinfe di uno
con tutte e due le mani aggranchiate come le grinfe di uno sparviero. ungaretti,
. locuz. — avere, tenere tra le grinfie: stringere in pugno, possedere
... vorrei sì averti io fra le grinfe che ti farei metter giudizio!
di quella donna. -essere tra le grinfie del diavolo: trovarsi dannato alle
abbia in gloria, se non è fra le grinfie del diavolo. -finire
-finire, cadere, tornare nelle o sotto le grinfie di qualcuno: esserne prigioniero,
essere costretto a subirne l'autorità, le prepotenze, le angherie. pascoli,
a subirne l'autorità, le prepotenze, le angherie. pascoli, 1442: né
quel poveruomo, il quale, tra le grinfie, dopo tant'anni, le
le grinfie, dopo tant'anni, le si è ridotto come peggio non si potrebbe
, maramaldo, e non tornare più sotto le mie grinfie. cassola, 3-170:
, ii-256: discende a precipizio per le scale e mediante urla tremende riesce a farsi
grinfie degli adirati contadini. -mettere le grinfie su qualcosa: impossessarsene (per
). deledda, iii-1000: mettere le grinfie sulla piccola roba del prossimo,
andava a confessarsene. -ritirare le grinfie: mollare la presa. bocchelli
lasciar la preda, dicendogli che ritirasse le grinfie e facesse il prezzo.
7-1113: rosina, lì in ginocchio su le sue gambe, protendendo le grinfiette artigliate
ginocchio su le sue gambe, protendendo le grinfiette artigliate verso il suo collo per
. buzzi, 1-23: raccogli le tue braccia energiche sottili nel tranquillo velluto
nel tranquillo velluto delle piume. tendi le tibie secche, grinfia il piuolo come
triti a monna / fin ch'ha ne le suo'mani i grini avolti, /
fabbricatestamenti! palazzeschi, 4-61: con le donne erano spietate. -che grinta, gli
erano spietate. -che grinta, gli metterà le corna, si capisce. pavese,
in grinta a qualcuno: affrontarlo con le parole o coi fatti senza riguardo alcuno
cuore l'aveva sulla lingua, e le diceva chiare e tonde in grinta a
sono in cielo. leonardo, 7-i-93: le faccie del naso sieno con alquante grinze
acque stillate di diverse sorte / da far le carni chiare, / tirar le grinze
far le carni chiare, / tirar le grinze e rassodare il petto. commedia
ch'ha fatto insino a'vecchi deponere le grince. magalotti, 26-16: la bocca
, 26-16: la bocca larga e le labbra sottili, col mento corto e le
le labbra sottili, col mento corto e le guance segnate a traverso sotto gli occhi
mal vissuto,... contraendo le grinze a un sogghigno di compiacenza diabolica
col latte per mantenere la pelle fresca. le signore non vogliono mica le grinze!
fresca. le signore non vogliono mica le grinze! moravia, xi-13: disoccupato
.. la testa piena di nebbia e le grinze della pancia che mi giocavano a
bocca quale fa el vento quando esce per le parte posteriore. il che fanno gl'
di considerazione per la verità o per le convenienze. sanudo, liii-86: quotidianamente
impudentissimi modi si frequenta dite betole, ne le qual si biastema il nome di idio
così impudenti e così continue mi fanno a le volte uscir de'termini de la pazienza
licenza sfrenata. papi, 3-ii-173: le attitudini e i moti di queste danze
n. franco, 7-155: sono le donne di naturale impudenza. sarpi,
pensiero ch'essi, avvertiti, riduplichino le arti ed opprimano li altri, incauti;
sminuire. e. visconti, ii-634: le donne furono rinchiuse in un accampamento separato
caio bebbio tribuno, per farsene scudo contra le leggi e gli oltraggi. [sostituito
eccoti una manciatella di osservazioncelline mie, le quali, perdonando alla impudenza mia senza
, vorrai tenere in quel conto che le si meritano. d'annunzio, iii-3-376:
comprare l'impudicità per sé e per le sue figliuole. leti, 6-ii-602:
l'opere della carne sono manifeste, le quali son queste, cioè: fornicazione,
essendosegli colcata accanto ignuda e facendogli tutte le carezze ed usando tutti i modi che sapea
de gli uomini e l'impudicizia de le donne può dare occasione a le rapine
de le donne può dare occasione a le rapine e a le guerre. segneri,
dare occasione a le rapine e a le guerre. segneri, iii-1-222: un uomo
. r. cocchi, 1-54: le istorie... delle donne insensibili o
malattie o non vanno credute. sicché le ragioni del maggior desiderio e dell'impudicizia muliebre
. rosmini, 5-2- 152: usavan le dame romane, colle loro schiave, più
, più infelici degli schiavi anche per le turpitudini di cui eran l'oggetto,
e impudiche della impudicizia squallida che hanno le vecchie cose domestiche recate in pubblico.
e apocaliptico... da novelliere le impudicizie di quei preti. piovene, 6-146
di presentarsi alla duchessa, di offrirle le ciliege nel tricorno di suo marito.
italiano è di liquidare lo spirito e le forme del trasformismo, del- l'accomodantismo
, per lais e per l'altre, le quali per bellissime e per impudicissime s'
moglie impudica o 'n altro modo secondo le leggi punirla, è considerazione che per
prostituiti anco gli uomini: sfacciatamente impudiche le donne. leopardi, 206: al par
a cui con labbro abbominoso orrendo / le orecchie tenerissime flagella... /
essa lo assalisca, si stracci di dosso le vesti e gli si offra, impudica
la natura. ammirato, 2-6: le impudiche costumano di far molti atti di
e storcono alcun membro, mescolando tra le facezie, che dicono, qualche gesto
6-98: dormendo ella..., le apparve il demonio in sembiante impudico,
impudico / premer d'un bacio che le cerca i labbri. d'annunzio,
dalle opere nuove. alcuni, allacciati per le braccia, si dondolavano cantando a squarciagola
e impudiche della impudicizia squallida che hanno le vecchie cose domestiche recate in pubblico.
di discrezione. oriani, x-4-310: le aveva [le infamie] ascoltate la
oriani, x-4-310: le aveva [le infamie] ascoltate la sera nell'orchestra
] ascoltate la sera nell'orchestra, le aveva colte nel pubblico, finalmente bodoni
aveva colte nel pubblico, finalmente bodoni le aveva disciplinate in una teoria paradossale,
. bocchelli, 18-i-15: di tra le palpebre inebriate... sgorgava,
, iii-248: tu diventi farnetica con le impugne e molestie della carne, consentendo con
, / che mette tante impugne tra le donne '. = deverb. da
del consenso,... obliga le parti all'osservanza e a dover contrarre
/ or dà colpi a credenza, or le riscote, / guerriero in sesto-
], 23-11: sostengono ancora le battaglie de'vizi impugnanti. giro
sella saltorno / i due baroni, e le spade impugnorno. poliziano, 1-678:
f. frugoni, 3-iii-286: dove son le tue porpore? o dio, se
tue porpore? o dio, se le voi ricolorire sopra il tuo dorso più belle
il cambio, impugnando contro di essi le loro armi. -assol.
. 5. locuz. impugnare le armi: dare inizio alle ostilità,
se pure qualche volta non provocati impugnammo le armi, ciò fu piuttosto per la
essere i soldati della patria, impugnando le armi per difenderla e liberarla, così
sapienza e di carità. -impugnare le armi di giuda: fare ricorso al
tasso, 19-126: la somma de le cose or qui si chiuda: /
di cologna. machiavelli, 1-viii-188: le cose che s'impugnano per parole generali
impugnar questa definizione che pare uscita da le scuole peripatetiche, non solo de la
volgari. foscolo, viii-26: impugnarono le dottrine del machiavelli più per amore della
. -rifl. raro. contraddire le proprie affermazioni. galileo, 8-4-728:
ignorante quell'eccezioni e cautele, con le quali si possano scusare i delitti o
impugnazione '. i mezzi per impugnare le sentenze, oltre al regolamento di competenza
, 247: impugnano con meravigliosa ferocità le case de gli uomini che stanno nelle
eccezione alcuna, impugnativa o destruttiva sopra le eccezioni modificative le quali dalla legge si
impugnativa o destruttiva sopra le eccezioni modificative le quali dalla legge si concedono al debitore
aspra battaglia / così a piè con le spade impugnate. berni, 23-9 (ii-213
l'antea saltò fuora quattro soldati con le spade impugnate in mano. monti, x-5-220
alla impugnatura della quale si leggevano incise le parole: -mi acquistasti con gloria, conservami
con onore. cicognani, 2-25: le zappe, le vanghe, le marre,
. cicognani, 2-25: le zappe, le vanghe, le marre, dai manichi
2-25: le zappe, le vanghe, le marre, dai manichi lustri all'impugnatura
. operazione che consiste nel comprimere con le dita della mano sinistra le corde di
comprimere con le dita della mano sinistra le corde di imo strumento a manico (
strumento di manico, l'atto del comprimere le corde, o la stessa loro compressione
del fusto osseo dalla quale si diramano le corna del cervo con dieci palchi.
cavalca, iii-76: li vizi e le tentazioni si debbono vincere per affetto di
è quello delle impugnazioni delle dimonia, le quali non dormono mai, volendo assediare
contro a cacciare e dimoni, e le tentazioni, e le pestilenze, il
e dimoni, e le tentazioni, e le pestilenze, il morbo e ogni diabolica
, facendoli pronti e forti in tutte le loro operazioni per resistere alli peccati et
illativo. impulcinate, tr. fecondare le uova, gallare (con riferimento al
dirmele [certe cose] e te le covi in zucca, come la chioccia si
della superiorità e maggioranza tua sopra tutte le genti. vincenzo maria di s.
esaminare, può con più fiducia tacciare le mie azioni, che non si possono giustificare
a soqquadro, come arbuscelli crescenti, le tue risoluzioni mal radicate nella giovami tenerezza.
queste persone, volgari, cose onde le più civili si pregerebbono, e che
si risentiva e dava crolli e scosse le quali si vedea manifesto esser sintomi cagionati
facendo ogni sforzo di slargarsi e occupate le parti più lontane della terra e più
l'energia della impulsione cardiaca e dispone le sue arterie a pressioni e a stiramenti che
, 3-3-213: mi potrebbe servire a salvar le mie entrate di francia, disgannando,
breve, l'impulsione naturale ci svela le qualità primarie e geometriche della materia,
senso, col suo equilibrio, conteneva le mie intemperanze, raffrenava le mie impulsività
equilibrio, conteneva le mie intemperanze, raffrenava le mie impulsività. 2.
metastasio, 1-iv-587: au- tomata sono le macchine che muovonsi da se stesse senza
; che agisce o parla senza considerare le conseguenze dei propri atti o delle proprie
moglie... sai come sono impulsive le donne. -sostant. gozzano
alzato, sebbene fiacco e rotto in tutte le giunture, tornando all'usato servizio quasi
, 2-484: la tua lettera angosciata per le cattive parole mie m'ha anche questa
di mergo ferito cadente dall'alto caddero le tue vele dal turbine impulse. bocchelli
impulsi gli uomini, che non per le posteriori quando erano scemate le forze e
non per le posteriori quando erano scemate le forze e l'impulso. impulso2
. galileo, 4-3-332: colui che serra le porte di bronzo di s. giovanni
parte..., e si contano le vibrazioni che fa il detto contrappeso dondolando
, 65: violenti impulsi / sbatton le imposte sopra i davanzali. bocchelli, 2-i-614
. spallanzani, i-219: sentirò volentieri le sperienze da lei a quest'ora probabilmente
gl'impulsi della ragione con chi preverte le regole della natura. siri, viii-837:
o né anco può dubitare che le stia bene di seguire quell'impulso.
(559): quel deirio, le cui * disquisizioni magiche '...
avvenire a questo spirito emancipatore che contrassegnò le conquiste della nuova scuola. de sanctis
maggiore da italiani. vittorini, 5-240: le arti ricevono piuttosto intralcio che impulso dalla
sp., 17 (293): le gambe provavano come una smania, un
. ella cadde sul cuscino rovescia. le mie labbra soffocarono il suo grido.
vino e nel sole, tumultuante con le braccia levate sotto i balconi dell'altra casa
sempre al buio e mi prese tra le braccia, il mio primo impulso fu di
5-17: dissero [i dotti] che le cose sono mosse da naturai istinto all'
cavalli guidiamo, e gli uomini con le parole e commandamenti, così iddio guida
i communi pericoli, mentre lasciate impuni le mogli che trucidano i mariti e che
fagiuoli, iv-92: queste non son le massime opportune / del retto oprar,
in mi se simini, / de sempre le soe vilie far degiuno / affermando quel
buondelmonti, ii-31: quando si posson coprire le passioni private coll'abbagliante pretesto o di
o di creduta giustizia, si commettono le crudeltà e le ingiustizie più facilmente,
creduta giustizia, si commettono le crudeltà e le ingiustizie più facilmente, perché più impunemente
illudere / a la lunga mi lascia le ree femmine / impunemente '.
un cappuccino? bisogna saper radoppiare a tempo le
lì innanzi impunemente trionfarono i vizi, le guerre, le prepotenze e la ferocia
trionfarono i vizi, le guerre, le prepotenze e la ferocia e istabilità de
che l'orecchio impunemente / feriran sempre le omicide voci / di que'maghi ingegnosi,
isquarcia il viso con l'unghie e le braccia impugne con l'ago. =
ma co'la tardanza della pena, crescono le forze de malvagi. siri, ii-707
, ii-707: l'impunità spalanca sempre le porte alla licenza. bandini, 2-i-213:
di incolumità. porzio, 3-101: le guerre grosse e corte si facevano;
si facevano incontro, e con impunità le porte aprivano. 3. ant
, che fai tu? dove sono le tue leggi, che tu fai con tanto
, la quale con giusta bilancia tutte le sue operazion mena ad effetto, non
affrica a'proconsoli, i quali con le impunite loro concussioni vi perpetuarono il flagello
si sono fatti volontari archivisti di tutte le bazzecole mie letterarie. beccaria, ii-22
... il valore di tutte le altre monete in una maniera, difficilmente,
da una forza interna di ringoiarsi le parole e con le parole anco il
interna di ringoiarsi le parole e con le parole anco il fiato, onde par
tenendo il spiedo piano impon- taria in le coste in nell'intrare e non faria male
erario sono stati sì ciechi e trascurati che le loro imprese non hanno impuntato e trovato
per balbuzie o perché non si trovano le parole adatte). aretino, ii-162
quello della sinistra, e impuntandosi su le sillabe, disse: -ca...
. caro, i-116: ditelo con le medesime forme, cioè l'una parola e
sull'orlo? frateili, 1-483: le parole gli si impuntavano nella lingua legata
dalla paralisi. 3. puntare le zampe per terra rifiutandosi di andare avanti
zampa e poi un'altra, e le ripiantano al medesimo posto, e fanno
. cesareo, 139: s'impuntano le bestie anco restie / quassando le gongigliore
s'impuntano le bestie anco restie / quassando le gongigliore e mugliando / a'campi.
moto della mano dell'uomo, sapendo che le sarebbe offendevole; ma subito che la
miserabile dependenza della cerdagna, che, ridotte le cose in istato di rottura, don
cani o per cambiare direzione avendo annusato le poste (un cinghiale). -anche:
. zucchelli, 329: portavano [le donne] per abbellimento attorno il collo
), agg. puntato con le zampe (o i piedi) per terra
: chi si faccia poi ad esaminare le cadenze e le rispondenze interne, le
faccia poi ad esaminare le cadenze e le rispondenze interne, le sapientissime riprese e
esaminare le cadenze e le rispondenze interne, le sapientissime riprese e impuntature,..
: ti prego ancora una volta di trascurare le ondate di riflusso, le impuntature che
di trascurare le ondate di riflusso, le impuntature che potrai percepire tra le righe.
riflusso, le impuntature che potrai percepire tra le righe. 2. figur.
papini, i-155: non dormire. le stelle che impuntiscono di tremuli arabeschi la
. savinio, 1-46: le chiesi il nome. rispose: « anita
annunzio, iv-1-314: non comprendendo egli le cause della impuntualità di lei, le
le cause della impuntualità di lei, le si rivolse contro. moravia, vii-47:
parole, silenzi, sguardi. poi le scuse... finalmente l'impuntualità e
lubrano, 1-6: nella gran bretagna rigermogliano le primavere dell'evangelio e l'impurezza
animi interamente purgar nella vita, rimaneano le metempsicosi e le pene dopo la morte
purgar nella vita, rimaneano le metempsicosi e le pene dopo la morte, finché espiata
un minerale. milizia, vii-397: le grandi piogge, specialmente dopo una lunga
aggiunto a determinate sostanze solide per modificarne le proprietà nel modo e nel senso voluto
. tasso, n-iii- 938: le umane virtù... altro non sono
presso i tamburi non avesse distrutto tutte le impurità eh'erano nell'aria.
..: non ci sono di già le leggi? sono un ammasso d'impurità
germi della concupiscenza secolare, si rimescolavano le più diverse impurità. serra, ii-391:
croce] è contro... tutte le impurità pratiche e sentimentali e ideologiche che
radici de'nervi, e da queste nascono le convulsioni e altre indisposizioni di senso e
spiriti. bicchierai, 74: sanano le di lei acque le malattie della cute
, 74: sanano le di lei acque le malattie della cute, la scabie,
parte di coloro che, per saper le voci e i luoghi, stimano di saper
un albero con donne impure senza apprezzare le ammonizioni di san filippo, restarono con
: gl'impuri / cittadini consorzi e le fatali / ire fuggendo e tonte.
frugoni, i-8-233: né ti fur chiuse le oscure / sedi orribili del pianto,
sedi orribili del pianto, / dove stansi le alme impure / con le atroci colpe
dove stansi le alme impure / con le atroci colpe accanto. -per metonimia.
doveva secondo tesigenzia dell'ufficio suo stendere le mani, eziandio al sacro sacrifizio, e
, a prender armi / contra le squadre de'pensieri impuri. lemene, i-152
palpano vi vellicano v'irritano / tutte le impure voglie! -maldicente.
. fra giordano [crusca]: le nostre opere dinnanzi a lui di verità
palladio fatale, osando impuri / por le man sanguinose, e macular l'intatte /
celebrar i divini ufici non potendo ritenere le lagrime per allegrezza, che per opera loro
imprestato agitin pure / i neri servitor le ventarole, / in cui dipinte sono le
le ventarole, / in cui dipinte sono le figure /... / del
, v-3-109: [in egitto] mentre le caste pure assistevano a una pomposa idolatria
e colonnati e vestiboli..., le caste impure non potevano por piede nei
entrare in chiesa ad assistervi, né le donne impure, né quelle che abbiano
vincitori. calvino, 3-139: essendo le parole spesso impure, i cavalieri preferiscono
astenersene, se non per lasciar parlare attraverso le loro labbra il gral.
antichi il vate non era oso / le cose sacre, in dir aperto e mero
. parini, giorno, i-194: le impure labbra / ch'osan macchiarsi ancor di
o vulgo, /... temi le rote, / che già più volte
rote, / che già più volte le tue membra in giro / awolser seco
impure, ed abborrissero i fiori e le cose odorifere. f. f.
per arte; a cui ciprigna / rose le nari, e sale impuro e crudo
pallido langue, / per aver ne le vene impuro il sangue, / seco a
: io credeva che il lazzeretto se le dovesse scostare più che fusse possibile.
affatto impuri. alfieri, iii-1-237: le satire il loro veleno tutto, ed i
e non partecipate dal paese, che le battezzò col nome di consorterie. pascoli,
sudicio (una persona, ciò che le appartiene). -col complemento di limitazione
il suo viso denso di cipria lasciandovi le loro tracce umide. -che vive
latina. moretti, 11-643: corregge le bozze, dà una caccia spietata al
alquanto impuro, perché mette bocca in tutte le cose che non conosce, mette le
le cose che non conosce, mette le mani in faccende politiche ed economiche,
mio natale. landolfi, 8-104: le ragioni di ciò son varie e impure,
impure, ossia non paiono riguardare direttamente le leggi del gioco. = voce
e stropicieranno all'infermo bue con diligenza le narici, la bocca, il palato,
. o piagata, tagliate e scarificate bene le pustule, nettate le ragadi e le
e scarificate bene le pustule, nettate le ragadi e le fissure, se ve ne
le pustule, nettate le ragadi e le fissure, se ve ne sono,
è un atto civilmente giuridico. tutte le persone prive dell'uso della ragione possono
azioni. m arnioni, 8-244: le anime imputabili e cioè dotate di libero
è riservato il diritto di penetrare e giudicare le intenzioni ultime e l'imputabilità morale degli
s'attribuisca. tasso, iii-89: le mie pazzie si possono imputare a la
siri, 1-vii-685: mai il cardinale le aveva imputato il male che gli avevano
male che gli avevano fatto, né le villanie scritte e divolgate contro di lui
professori? parini, giorno, ii-578: le ricorda i mali / che forse avranno
, ii-41: sebastiano odiava a morte le masse alla cui incommensurabile imbecillità imputava la
iddio, veditor de'nostri cuori, le non vere parole dette da me non m'
podestà qui pare che abia uno in le manne che abia imputato certi ebrei de qui
ché ve lo confirmo e ridico per le parole del nostro signore. i.
. leopardi, 909: spesse volte le più stupende opere filosofiche sono imputate di
ha seco galee mercenarie contra chi ha le sue proprie. riccoboni, 25: son
che qualche scrittore figurò l'attrazione fra le idee come fra i corpi affini. da
prevale la filosofia. rosmini, xxi-64: le azioni morali s'imputano al suo autore
ciascun erede deve imputare alla sua quota le somme di cui era debitore verso il defunto
molto ad esso vicini, dovevano conoscere le sue allusioni meglio che i moderni,
, con fine malignissimo di metter dissensione fra le tre leghe. giannone, 1-iii-71:
). de luca, 1-9-3-30: le teoriche..., overo le regole
: le teoriche..., overo le regole generali, le quali sopra di
., overo le regole generali, le quali sopra di ciò si abbiano e con
quali sopra di ciò si abbiano e con le quali conviene caminare, quando la volontà
tristo periodo de'processi per stregoneria, le confessioni,... degl'imputati,
ii-14- 116: offersi al ministro le mie dimissioni dal consiglio superiore, per
imputati. pirandello, 7-655: dopo le prime formalità, costituita la giuria, il
, in accusare li disordini seguiti con le cagioni e con li autori loro, e
imputazione ch'io non partiva egualmente le fatiche, sarà bene che messer federico
queste cose non è difficile il raccorre le difese contro quelle imputazioni da socrate a
per ultima volontà, quando apparisca con le prove espresse. cavour, viii-14: oltre
prove espresse. cavour, viii-14: oltre le difficoltà di un lavoro eseguito per la
... crescono i fiumi, menomano le fontane e imputridiscono i giardini. boccaccio
maffei, 339: già de le navi imputridir le funi / e i legni
339: già de le navi imputridir le funi / e i legni infracidar.
tutta imputridisca. lucini, 19: le foglie ingiallite,... cadute al
nelle quali l'ubbriachezza avea imputridito perfin le radici della pazzia umana. dossi, iii-235
cadaveri degli animali e da tutte quante le maniere del- l'erbe e de'fiori
in roma, che ci si imputtaniscano le pietre. p. foglietta, 88:
corrompere moralmente. aretino, ii-116: le guerre, le pesti, le carestie ed
aretino, ii-116: le guerre, le pesti, le carestie ed i tempi
ii-116: le guerre, le pesti, le carestie ed i tempi, che inclinano
.. non hanno forza di digerire le mascoline verità che io pongo loro dinanzi.
magno volgar.], 9-10: le mie margini sono impuzzate e peggiorate dalla faccia
peggiorate dalla faccia della stoltizia mia. le margini non sono altro se non le
. le margini non sono altro se non le saldature delle ferite. guerrazzi, iii-125
anima non è altro se non che le ferite de'peccati, le quali già erano
non che le ferite de'peccati, le quali già erano sanate, alcuna volta
, 1-250: impuzzolite sono e infracidate / le mie ferite; de'mia gran peccati
; de'mia gran peccati / corrotte son le mie carne e malate. bembo,
, nei, negli, nelle, le quali nel linguaggio letterario possono diventare ne
o ne', ne gli, ne le; anticamente s'incontrano anche le forme
ne le; anticamente s'incontrano anche le forme staccate in lo, in la
, in la, in gli, in le). ha valore prevalentemente locativo e
, in li ', né 'in le ': ma 4 nello, nel,
frequentemente agli articoli e se ne formano le preposizioni articolate 'nel, nello,
ne li. ne gli, ne le ': la quale unione procede forse dalle
che 'l veglio a lo 'mprimero / le tene indei verdero / e fa i parer
guittone d'arezzo, viii-71: en le parti d'arezzo, o nel distretto
te vivono i fauni ridarelli / ch'hanno le sussurranti aure in balìa. saba,
negli orridi monti... più che le coltivate piante... a'riguardanti
michele scotto fu, che veramente / de le magiche prode seppe il gioco. passavanti
negli occhi nostri, o vita, le imagini tue dileguando / come serenamente fluttuavano
già punta il core, e ne le vene accesa / d'occulto foco, intanto
'n lor si nutre e cria / le salamandre incenerir poria. forteguerri, 5-89
incenerir poria. forteguerri, 5-89: le donne, quando hanno fermo in testa
: tutte e memorie dell'amor passato le risorgevano nello spirito. ungaretti, ii-40:
di venire / quando che sia a le beate genti. mazzei, 32: erano
tanto ritto innanzi a un buono uomo che le gambe ti dolgano, che sedere in
uomo. campofregoso, ii-i 7: le stelle solo han potestà te / in la
quali fossero li pensieri, li sospiri, le lacrime,... il dimostra
cronica notata. galileo, 3-3-150: le mordacità che in più di un luogo
, rendono sospette di simulazione e finzione le altre parole, che paiono esservi poste
accozzando, con un'abilità mirabile, le qualità più opposte, trova la maniera
bionde? e 'n quali spine / colse le rose? boccaccio, vii-5: in
di fronte. pavese, 82: le donne non fumano / e non bevono,
, 254: gli furono messe nelle gambe le pediche d'oro. ariosto, 7-65
faccia. tasso, 19-30: stringea le vergini nel crine. -presso,
coricò a lato. firenzuola, 817: le pie verginelle / uscian cantando e 'n
colpire. nardi, i-312: vedendo le cose del valentino andare in rovina,
, 332-26: chiaro segno amor pose a le mie rime i dentro a'belli occhi
dante, inf., 8-116: chiuser le porte que'nostri avversari / nel petto
l'aquario tempra, / e già le notti al mezzo dì sen vanno.
negli antichissimi tempi, aggirandosi orfeo per le selve della tracia, cercasse di chiamare
: sì a dentro nel core gli penetrarono le fiamme amorose che egli in poco di
gli avevano data. caro, 1-580: le navi, che trovar nel lito preste
è verisimile che la lingua di tutte le colonie asiatiche fosse in progresso di tempo
, iv- 317: in questa le porte si schiusero, ed io sentiva l'
volgar., 5-26: colgonsi le ghiande nel tempo che caggion mature dall'
il baron di birone assalì nel piano le prime schiere. g. b. nani
: questi ricchi hanno voluto ed amato le ricchezze in vita ed in morte. machiavelli
più crudo / sentire il duol de le ferite. da ponte, 109: di
di mano in mano ch'io scrivea le parole, ei ne faceva la musica
20-110: ma non si stette con le mani in mano / il demoniaccio in
: il che veramente era un tenergli le punte dell'aste nella schiena. leopardi,
ramo, / onde forse anzi tempo ornai le tempie, / in memoria di quella
, bandi e ordini, 8-114-4: le limosine e distribuzioni che si solevano fare
era risoluto di non passare innanzi con le tratteti ve con li paesi bassi.
, 3-64: si mangiava in ariento; le vivande isplendidissime. bembo, 1-271:
. g. gozzi, 3-1 -io: le lamentazioni erano fatte in greco, in
: ippolito diceva una scrittura / sopra le fasce in lettere minute. caro, 6-m
a parigi, per metter in musica le danaidi. giordani, i-2-3: i
io mi sconfortai / nel suon de le parole maledette. idem, par.,
quelle camere oggidì restano in piedi solamente le mura. g. gozzi, i-10-218:
/ ma io quantunque presso ogn'or le sia, / la mia non movo,
: misse l'essercito in ordinanza a tutte le quattro porte, per assaltare, al
foscolo, gr., ii-398: le grazie un giorno / vider l'onore andar
4-i- 241: una sedia / le porge in guanti / uno dei soliti /
di molte zucche... e le foglie le trita e le fa in insalata
molte zucche... e le foglie le trita e le fa in insalata.
.. e le foglie le trita e le fa in insalata. pananti, 255
giannotti, 2-2-425: sonsi stampate [le storie del guicciardini] tre volte;
, e non forbisco e non provo le mie, a che si riuscirà?
morte de'mariti / tutte vestite a brun le donne perse, / e tinto in
non sapendo che vergine ella fosse, / le fece ingiuria. cesarotti, 1-xxxv-165:
. g. gozzi, 1-339: trovaronsi le genti, come s'usa, in
questo proposito. guarini, 1-218: le mando alcuni miei madrigaluzzi fatti a torino
. b. graziani, xl-223: le nostre provincie... s'interesseranno
. maffei, 7-219: rimasero sempre [le curie] nel numero di 30,
numero di 30, non crescendo con le tribù. targioni tozzetti, 9-263:
che fa di bisogno a quei che le parlano. l. bellini, ii-103:
stan pronte in sulle regie soglie / le parche inesorabili e l'erinni / vendicatrici.
. carducci, 679: oh a le bell'ombre in su 'l sacrato / ne
e incerto del domani. -fra le prep. di e su, a esprimere
i modi più vivi e precisi e le esatte e le graziose forme d'in su
vivi e precisi e le esatte e le graziose forme d'in su la bocca del
-segue, in forma ellittica, le prep. con o per. boccaccio
8-3 (248): chieder mercé con le mani in croce. machiavelli, 1-iii-1028
donne. giov. cavalcanti, 33: le mie promesse atterranno non meno in fare
stanchi e scalmati, si abbandonarono su le sponde di esso, né il vollero
gelo l'altiera s'abbagliava, / ma le seguiva gli occhi nel posarli / arroventando
qual faccendo i mari altissimi, divise le due cocche l'una dall'altra.
genova invitato dall'illustrissimo brignole per godere le ville d'albaro. davila, 197:
gli ordini della giustizia, in ricevere le pruove e in punire. gherardi, 1
far la volontà dello sposo in mantenergli le suo promesse, non è questo la
finale o consecutiva (e ne supplisce le rispettive cong.: di; per
usa in dire e in dittare sopra le quistioni apposte. ser nascimbene, xvii-107-10:
lapo in rapportare dal papa al re le trattate cose. boccaccio, dee.,
legati d'affetto. baldini, 9-11: le donne sono tutte vestite di nero,
santo cresce a modo del fuoco per le legna, in predicando, orando, ammaestrando
al noioso e minuto dettaglio di tutte le loro differenti specie. [sostituito da]
non tu la gola arida -in udendo le fonti della caduca felicità cantare -lusingata avrai
costà. tasso, 1-15: ver le piaggie di tortosa poi / drizzò precipitando
scarsamente. leonardo, 7-i-174: le ramificazioni de'nervi, che col
legano la pelle co'muscoli, e le danno il sentimento, si vengono
, inabilissimo). che non possiede le facoltà, le qualità o i requisiti necessari
. che non possiede le facoltà, le qualità o i requisiti necessari o richiesti
quell'augello, a cui tarpansi le piume. -inabile al servizio militare
del quale adulterio séguita universal corruzione de le dottrine appresso tutti gli uomini, e
ancor fragile, ancora fessa, quali sono le promesse degli uomini, ora inabili,
il sistema di napoleone metteva in somma le sostanze dei privati inabili e inerti fra le
le sostanze dei privati inabili e inerti fra le mani degli abili e attivi. b
..., diventato inabile a far le mosse, correva pericolo di esser predato
, 1-i-325: da un lato staranno le discipline legali, valide sempre ad impedire
mia inabile situazione..., io le sarò tenuto dell'occasione che mi somministrerà
inabile; condizione di chi non possiede le facoltà, le qualità o i requisiti
di chi non possiede le facoltà, le qualità o i requisiti necessari o richiesti
e'cercava d'un orto dove porle, le si seccarono e così, per inabilità
per l'inabilità non avevan potuto pagar le taglie. manzoni, pr. sp
li-2-287: risolsi di non ricercarle [le galere] al re del levante per l'
ina- bilitamento degli organi, ad eseguire le solite operazioni. = deriv.
de luca, 1-9-1-60: tutte le suddette specie d'infir- mità inabilitanti sono
cattaneo, iii4- 173: per talmodo le città furono inabilitate a difendersi. bocchelli
a scrivere di sua mano, riveggo le mani, e, piuttosto che gli
la mano morta, che non possa ottenere le robbe. giannone, 1-iv-672: inabilitava
cognizioni migliori. botta, 5-173: le cose sue erano ridotte in angustissimo luogo
luogo;... gli ospedali, le case tutte piene di soldati moribondi,
: quello che sbuffa accanto a me le sue inutili calorie, / inabilitato dal
giorno dell'anno mi trovo con tutte le sere legate, e la libertà de'giorni
de luca, 1-1-97: caminando con le leggi generali de'feudi, sono inabilitati
e umana. codice civile, 424: le disposizioni sulla tutela dei minori..
aurea volgar., 1090: puose le ginocchia in terra e, soffiando ne l'
ne l'albore, enabissolla infino a le radici. aretino, ii-161: io credetti
in alto i suoi rami, innabissa le sue radici. cesarotti, 1-x-238:
francia. g. capponi, 2-399: le grandi imprese richiedono grandi capitali, e
sommerga. marini, i-418: cesseranno le stragi allora quando più dovrebbe inabissare il
la terra, di recente uscita da sotto le acqu, in alcune parti inabissò nelle
per la quale... s'inabissavano le mille braccia sotterra, e ci rapivano
vostre grazie che si vanno innabissando -tutte tutte le medesime circostanze. ferd. martini,
cuore. pirandello, 7-500: rimiro le stelle, e subito sento la nostra infinita
che è molto profondo (il mare, le acque). iacopone [crusca
2. che non può essere abitato per le sue condizioni di pericolosità o di incomodità
: se eccederanno in troppa larghezza [le finestre], gli faranno [i
i-m: di lavori portoghesi, oltre le chiese, vi sono anche tre palazzi
: ma peculiar modo di congiungersi a dio le fu la veduta dell'umanità sagrosanta di
è nostro ospite. rosmini, x-34: le azioni interne che il corpo vivo fa
acquistata? livio volgar., 3-39: le selve e boschi folti erano in quel
essere allevate, che poi, riconoscendo le verdure de'boschi e l'ombra delle
tasso, 17-5: e quinci a le campagne inabitate / va de la sabbia e
triste inabitato! govoni, 101: oh le camere di palazzi antichi inabitati, /
inaccessibile. tesauro, 2-55: cambiasse le piagge erbose e liete in squalide,
certe rocche inaccessibili. savinio, 2-174: le cime delle meteore sono coronate di antichissimi
giugnemmo. torricelli, 149: le piogge e le grandini... e
, 149: le piogge e le grandini... e altre impressioni che
se ne stava in una bella alcova con le cortine del letto ben chiuse, in
del giorno. pascoli, i-310: le parti del monumento semplice e uno vennero
g. gozzi, i-28-26: finch'io le era presente mi sembrava orgogliosa ed inaccessibile
l'acquisto delle discipline, quel che le fa più misteriose ed inaccessibili al popolo si
b. croce, iii-25-273: le verità da essi ricercate e formulate,
possibilità. - anche: eccessivo per le proprie disponibilità economiche (una spesa)
. pirandello, 6-468: quasi tutte le scene a cui ella ha preso parte,
ma prosaica e difficile vita della pace, le masse di manovra che si denominarono «
ma prosaica e difficile vita della pace, le masse di manovra che si denominarono «
: pietro fanfani andava leggendo nei circoli le terzine e commentandole e facendo rilevare agli
carducci, ii-6-109: in questi casi le parole... aggravano e inacerbano la
, e per paura e sdegno inasprirono le leggi. bibbia volgar., vii-
siri, 1-v-294: il lunedì 29 su le quattro della sera il male s'inacerbì
che dite non aver voluta sturbare con le vostre lettere, non solo non si
[i medici]? il prolungare le piaghe con gli unguenti contrarii, l'allargarle
mamiani, 4-306: quello che inacerbisce le passioni degl'individui assottiglia la riflessione e il
: la lussuria distrugge il corpo, le ricchezze conduce a niente, l'anima uccide
: i cittadini inacerbiti rivoltaci; afferrate le armi si mette mano a combattere.
situazione). caro, 3-3-69: le cose si veggono di qua molto inacerbite
inagriscono ferma. soderini, i-527: le mantiene ancora bene quello [vino] che
. c. mei, 199: le glandule conglobate e conglomerate venendo..
inasprire. siri, xii-524: [le] risoluzioni [erano] atte ad inacetire
, più che non faccia ora, le quattro odi, 'napoleone', 'washington
a inacidirsi nello stomaco, a rivoluzionare le budella. bartolini, 18-282: essendo
. soderini, iii-598: inacidiscono [le sorbe] sopra la paglia trita.
... inacidì ben presto tra le frasi contorte o pedantesche di cino rinuccini
. gozzano, i-737: gli anni le avevano inacidito il carattere, l'avevano
.. inacidivano i loro versi e le loro prose d'una certa ironia, mentre
verga, 3-18: d'allora in poi le ragazze inacidite lo chiamarono « cetriolo »
qualcosa; disadatto. purga ancor le macule terrene / smorzando ognor gl'in
vigilia del diritto. montale, 3-21: le donne quosa / siede gerusalemme.
cote s'arruotano i nostri ferri, inacutisconsi le nostre punte. inadeguatamente, fingendosi il segno
che torricelli, 199: corroborano [le matematiche] la mente, e non hanno
sufficienza, sproporzione. e inacutire le facoltà intellettive. gioberti, iii-7: la
. galileo, 4-3-103: tre sono le maniere colle quali noi inadeguato (ant.
, tanto verranno a farsi più spesse le riflessioni, e per confermo e lucia
un alleggia- seguenza a moltiplicarsi le immagini. mento ai pubblici mali,.
labriola, i-54: la conoscenza inadeguata considera le cose isolatamente, come oggetti dei nostri
confidato dalla natura a tutte quasi le generazioni degli uomini, di sottomettersi gli
trascendenti, magalotti, 23-99: tutte le filosofie degli antichi..., prese
inadempienze. calvino, 1-473: studiando le clausole d'un contratto... stava
. stava prendendo gusto a prevedere tutte le possibili inadempienze dell'im- presario, e
papini, 27-136: noi conosciamo ormai tutte le nostre fiacchezze, tutte le nostre inadempienze
ormai tutte le nostre fiacchezze, tutte le nostre inadempienze, tutte le nostre viltà
fiacchezze, tutte le nostre inadempienze, tutte le nostre viltà e sordità. borgese,
il desiderio inadempiuto de'nostri operai, le otto ore di lavoro per ogni otto di
così, consumavano i giorni lunghi e le sere smarrite, l'una a fianco
, l'una a fianco dell'altra le loro pallide solitudini. gobetti, 1-i-1051:
loro pallide solitudini. gobetti, 1-i-1051: le soluzioni più evidenti sono, in tali
più evidenti sono, in tali frangenti, le più semplicistiche, che nulla risolvono e
. avrebbe tradotto e l'iliade e le cypria, o avrebbe fuso l'una e
cypria, o avrebbe fuso l'una e le altre in un solo poema di ventiquattro
3. figur. che trascende le facoltà umane. -anche sostant.
propria anima. ungaretti, ii-118: le tue mani [o morte] si fanno
d'inviolabili lontananze, / inafferrabili come le idee. montale, 3-95: alto,
, possa ad ogni momento svanire, le veniva senza dubbio cosi dai capelli,
vita che fugge / come acqua tra le dita; / inafferrati eventi, / luci-
che... ne gradì sommamente le innaffettate dimostrazioni e le affettuosissime offerte.
ne gradì sommamente le innaffettate dimostrazioni e le affettuosissime offerte. salvini, vi-2-110:
alfieri, iii-1-185: la lirica fra le mani di orfeo d'al- ceo di
esempio dell'influsso nefasto che potevano avere le umane lettere... sulle menti
pastore, che già fai miracoli con le parole, poiché mi sento quasi inagnellarmi
inagriscono ferma. soderini, iii-387: le ciriege si mantengono buona pezza cogliendole presso
ostilità). siri, x-600: le... discordie erano inagrite a segno
francesi accortamente senza darsene per intesi inagrivano le loro acerbità e induravano la loro resistenza
questa affinità non esserle pregiudiziale, onde le due nazioni inagrite vennero a danneggiarsi.
. d'annunzio, v-2-732: apprestò le vendette scrivendo le sue memorie inagrite dall'
annunzio, v-2-732: apprestò le vendette scrivendo le sue memorie inagrite dall'acerrima complicità d'
in chiaro fondo / ninfa che lavi le sue membra ignuda / e ne copra talor
. pori inalanti: piccole aperture attraverso le quali le spugne assorbono l'acqua e le
inalanti: piccole aperture attraverso le quali le spugne assorbono l'acqua e le sostanze
le quali le spugne assorbono l'acqua e le sostanze nutritive. 3. bot
0. targioni tozzetti, i-147: le papille sono molte volte fatte a squame
mille piccole cose umilianti da procurarmi con le mie mani: l'acqua bollente per le
le mie mani: l'acqua bollente per le inalazioni, l'acqua bollente per le
le inalazioni, l'acqua bollente per le uova. 2. per estens
di un gas ». sì: con le inalazioni del nitrous-oxide 4
stillate a campana di piombo, le quali acque nello stillare avessero pigliato
seguenza avessero potuto solamente rendere albe le acque più impure. a.
, i-241: con candide piume / le selve inalbi [o luna] e le
le selve inalbi [o luna] e le campagne imbianchi. tommaseo, 11-217:
piena... inalbava la nebbia e le fronti dei magnifici palazzi, meraviglie d'
sì sereno, / gli occhi lucenti e le dorate chiome, / ogni bello atto
eternamente, / la maggior preda di sospir le appresta. -intr. con la
la soluzione d'argento... non le cangiò punto in nero [le acque
non le cangiò punto in nero [le acque termali]... ma al
termali]... ma al contrario le inalbò. -intr. redi
. migliorini, 207: « sono pochissime le parole presumibilmente coniate dal petrarca stesso:
e anco con esso solo, perderono [le acque pisane] della loro trasparenza e
lasciate cader languide al suolo, / le inalberaron contro a lei. -drizzare
contro a lei. -drizzare (le corna, le orecchie: un animale)
. -drizzare (le corna, le orecchie: un animale); tenere
che più vide altamente / erger le teste e inalberar le corna, i
vide altamente / erger le teste e inalberar le corna, i contra al volgo si
ortolano trottava sulla postale inalberando vispamente le orecchie. palazzeschi, 4-74: correvano
la vita e il collo, ravviandosi le chiome. tecchi, 5-129: l'altra
jahier, 3-67: cominciano... le fontane inalberando il massimo getto con allegria
ben altro a pensare che di inalberare le pretenzioni che ha nei secoli posteriori sostenute
cogliere il momento preciso nel quale terminate le faccende essa rimaneva lì inalberando un diritto alla
amore viene il matrimonio, a cui piacciono le cose positive, e andando senz'ale
diroccate, al cui cospetto sono sassolini le quattro case rustiche che le attorniano.
cospetto sono sassolini le quattro case rustiche che le attorniano. baldini, i-536: la
b. davanzali, ii-46: imbratterassi le mani uno o due sgraziati e briachi
travagliarci dolorosissimamente per cose da nulla, le quali la nostra apprensione ci dipinge per
al vedere che aristotele più non comanda le feste nella filosofìa. manzoni, pr.
diramarsi. campailla, 7-82: fra le aperte rupi e i rotti massi /
, facendosi acclamare re. -inalberare le vele: collocarle sull'albero di una
, 5-1180: tirar l'antenne, inalberar le vele / sciolsero, ammainar, cataro
ammainar, cataro, alzaro, / fèr le marinaresche lor bisogne / tutti in un
inalbera pellegrine bandiere, si mette su le difese, moltiplica le disubbidienze. delfico,
si mette su le difese, moltiplica le disubbidienze. delfico, iii-251: l'
scisse popolazioni. nievo, 422: tutte le provincie di terraferma hanno inalberato lo stendardo
e di sovr'ogni porta inalberate / le greche insegne. d. bartoli, 4-5-146
governatore stesso... portò inalberate le due gloriose ima- gini del crocefisso e
, infino a che non avesse vedute le insegne spagnuole inalberate sul medesimo forte.
. -disteso al vento, spiegato (le vele). anguillara, 4-424:
n-iii-1112: egli figurò una nave con le vele tutte inalborate. p. de'bardi
rostro del gran pino, / e le vele inalberate, / qua e là crocesignate
iii-1-31: si vedono giungere al convito le signore... a piedi sotto un
cominciato a farsi vedere in giro con tutte le decorazioni disponibili inalberate all'occhiello della giacca
.. un squadron di gente con le lancie inalberate e lunghe come lancie alla giannetta
] nell'altro tondo una giustizia con le sue bilance e la spada inalberata.
vide svelato il mistero, e apertamente inalberate le pretensioni del conte, inviògli i suoi
tabernacoli sono belli, jacob, e le tue tende, israel, come sono le
le tue tende, israel, come sono le valli inalborate e gli orti che sono
boccaccio, viii-2-126: « fattesi aprire le vene delle braccia, a quelle si pose
, ii-552: mutò [il governo] le rappresentanze municipali in congreghe servili di povera
giovane, 9-257: si ritiran [le mercanzie], rientran, si stecchiscono,
v il diritto competente alla sovranità, perché le regalie dovessero considerarsi per se medesime inalienabili
nella succession de'monarchi è giusto che le provincie d'uno stato siano riputate inalienabili
v-i-m: il porto, la stazione, le strade ferrate comprese nel territorio fiumano sono
i beni feudali,... secondo le legislazioni tutte, sì vecchie che nuove
ii-920: di queste [donne] son le voglie ed i pensieri / che vertù
riabile. citolini, 26: le cose, che sono fuor de 'l cielo
impassibili. galileo, 4-3-7: astraendo tutte le imperfezioni della materia, e supponendola perfettissima
la giovinezza in lui, contro tutte le corruzioni, contro tutte le dispersioni,
, contro tutte le corruzioni, contro tutte le dispersioni, resisteva, persisteva, a
affinché lui, con sapienti preparazioni, le salvasse dalla corruzione,... e
salvasse dalla corruzione,... e le 'fermasse 'in ima condizione inalterabile
universo, è costante e inalterabile quanto le leggi stesse, le quali altrimenti non
e inalterabile quanto le leggi stesse, le quali altrimenti non sarebbero leggi. comisso,
mutasse di una linea, la voce le tremava. piovene, 233: se ho
, e che picchiando alla porta, non le dicesse: 'anversa è nostra'.
. alfieri, iii-1-9: il definire le cose dai nomi sarebbe un credere o pretendere
a. cocchi, 8-374: conservano [le nostre acque] inalterate le loro qualità
conservano [le nostre acque] inalterate le loro qualità, ed uniforme il loro calore
; cioè che non osservasi in tutte le altre popolazioni. pascarella, 1-311:
i mezzi e l'intento, tra le singole parti e l'insieme. pascoli,
-monotono. pavese, 4-116: le ore inalterate e uguali ci guardano bere
immettere in un alveo; incanalare (le acque di un corso d'acqua,
la terra si deposita... secondo le direzioni de'fiumi che vi sfogano e
/ di lupi nei giardini, tra le vasche ricolme / che traboccano, / questa
col progresso del tempo si condurranno [le acque del reno] ad entrare nel
: è quanto si può temere più per le citate cause della cultura de'poggi minori
371: se non mandasse dal cielo le piogge, se non maturasse ne'campi
piogge, se non maturasse ne'campi le biade, se nella morte vostra non vi
nella morte vostra non vi riponesse su le sedie del suo regno, a molti di
alle donne, era quella appunto che le traeva a sé. moretti, vii-405
né rigettar può, né fermare / le inamabili nozze. dossi, 1-i-262:
inamabili nozze. dossi, 1-i-262: le più belle virtù diventano inamabili, in grazia
inamabili, in grazia di chi male le usò. pascoli, i-508: le guide
male le usò. pascoli, i-508: le guide si ritraevano in silenzio, tenendo
si ritraevano in silenzio, tenendo su le sciabole, ponendo lieve il piede sì
. carducci, iii-30-312: pien de le squallide nenie de 'l lazio / de
, un'inamabile e rassegnata presenza come le galline, la scopa o una serva.
/ geranio assume spesso di aconito / le frondi? 3. che esprime
10-78: la sventura certo aveva battuto le ale intorno a cotesta fronte bianca di
consecrata a fargli dimenticare in pochi momenti le tante inamabili e ripugnanti ore di vita.
nel materno petto / tacean del mondo le lusinghe, e solo / dell'avvenire l'
1-83: lo special stridette sulla filigrana e le scapole si contrassero come pezzi inamalgamati al
coltello che abbi tagliata la coloquintida, le inamarisce di modo che non si posson
/ la nobiltà d'amor; tu le sue liete dolcezze inamaristi. gualdo priorato,
fortuna di inamarire con qualche inopinato accidente le dolcezze de suoi seguaci, non erano
dell'ambiente e ne riflettono l'inamenità e le tare. inamèno, agg. privo
. stringere rapporti di amicizia; accattivarsi le simpatie di qualcuno. -anche: intrecciare
ripulisce e inamida la pelle, / e le carni fa bianche e le rassoda.
/ e le carni fa bianche e le rassoda. tommaseo [s. v.
,... nella cotta che le monache gli hanno inamidata e pieghettata,
prosa viva, fresca e onesta senza le inamidature degli accademici. baldini, 13-17
ricusazione deve enunciarne i motivi e indicarne le prove... nell'atto di procura
idolo e quelle ginocchia inamovibili che parevano le colonne d'èrcole. idem, 1-406:
.. dovessero trovarsi, inamovibili, le anime nere di cesarino rossi e di michelino
campofregoso, iii-19: o quante inane son le glorie umane! cariteo, 292:
terra che ai defunti / padri largì le pingui biade, inane / l'arido seno
, non si mutano solamente di figura le strade invisibili, ma ancora le visibili
figura le strade invisibili, ma ancora le visibili, come sarebbe a dire i vasi
vasi del sangue, 1 linfatici, le ramificazioni nervose, ed ancora quegli spazi
/ come te, fra i cieli e le tombe. / su l'ampia ruina
e la inanellò con l'anello che le porse la madre. g. prati,
. prati, 1-232: il catalan le stava /... innanellando la terribil
intenta ch'a coprire sotto artificiosa bellezza le più sporche e nefande cose che immaginare
lo sanno i poveri mariti, che le veggono la mattina, prima che..
. d. bartoli, 9-23-229: dipingetemi le guance d'incarnato e le ciglia di
: dipingetemi le guance d'incarnato e le ciglia di nero: inanellatemi questi capegli
mazzini, 93-160: i fini eterni, le lente potenti manifestazioni che inanellano l'una
manifestazioni che inanellano l'una coll'altra le generazioni e frutteranno ai pronipoti, trovano
alluminio a una zampa, per studiare le varie fasi della migrazione. -applicare un
. ornato di anelli (una persona, le armi, le dita, ecc.
anelli (una persona, le armi, le dita, ecc.).
il medico s'era accostato e teneva fra le dita inanellate il polso di giuliana.
chiabrera, 1-i-418: né paventare entro le selve alpine / unqua d'amor l'
bruna, coi capelli nerissimi, che le ricadevano inanellati fin sulle spalle. -sostant
plinio], 223: questo meglio dimostrano le nature di quegli che si chiamano insetti
11-ii-305: mandando giù i suoi doni e le sue grazie, l'una con l'
catena sì indissolubile che basti per legar le mani anco a dio. a. cattaneo
, dove erano innanellate l'una coll'altra le sue opere buone, per mezzo delle
doveva salvarsi. beccaria, i-396: le classi operatrici sono ancora tanto più utili,
moina. ghirardi, 39: io le tolsi le [armi] nella città di
ghirardi, 39: io le tolsi le [armi] nella città di fano
: clorinda prende l'occasione, ed inanimando le sue genti... assalta i
nelle loro ricerche, e dia loro le viste e le direzioni opportune. bresciani
ricerche, e dia loro le viste e le direzioni opportune. bresciani, 6-xv-340:
bocchelli, 2-xix-923: i pericoli, le indignazioni, lo scandalo... lo
: anco costui m'inanima / a far le nozze. cesarotti, 1-xxix-21: se
ella mi inanimava a ricordarmi di quanto le aveva pro messo.
aretino, v-1-753: vorrei potere inanimare le parole ch'io vi scrivo e.
il tenero proceder vostro mi ha sparso le viscere. 4. disus.
noi in coniugale amore siamo soliti esortar le figliuole, questi in odio le inanimò.
esortar le figliuole, questi in odio le inanimò. g. gozzi, 3-1-213:
. monti, 16-792: quinci e quindi le schiere ina nimate, /
privo di vita. -forze inanimate: le acque, il vapore, il vento
): li poete hanno parlato a le cose inanimate, sì come se avessero senso
e suo. savonarola, 7-ii-200: le cose naturali, e massime le inanimate
7-ii-200: le cose naturali, e massime le inanimate, procedono tutte senza cognizione alcuna
fa che 'l tutto si consume, / le vite e ancor le cose inanimate.
consume, / le vite e ancor le cose inanimate. tasso, n-ii-25: più
ii-2-129: il quinto et ultimo verso le cose innanimate, come quella di ciro
desiderio naturale degli uomini di supporre animate le cose inanimate... deriva dal
1-21: classificavo in una delle due famiglie le persone, le bestie, le piante
una delle due famiglie le persone, le bestie, le piante e gli inanimati.
famiglie le persone, le bestie, le piante e gli inanimati. -che non
gli occhi vidi la casa inanimata, le aperture delle finestre e dei balconi piene
definitamente matematica. idem, i-510: tutte le opere letterarie italiane d'oggidì sono inanimate
..; fra'sottolunari inanimi, le sfere elementari. gioberti, 3-
all'ordinanza sua madre e sorelle e le mogli e figliuolini di tutti, per
i-112: [maria teresa] veniva tentando le ambizioni de'grandi, la incostanza della
; e simulando segreti accordi per inanimire le sue parti e insospettire i! governo.
.. ha dato la immortalità a le pitture di capella, onde il miracoloso del
nanimirono ad l'opera... le vostre giocondissime lettere. guicciardini, 13-vii-51
ciascuno... a darsi a le virtù; e se vedranno un legnaiuolo
un legnaiuolo, lo innanimiranno almanco a le cose di matematica, se non ad
, i-18: posi freno non solo a le rime, ma a'pensieri ancora;
: i governi deboli non soltanto inanimiscono le audacie, le suscitano. albertazzi,
deboli non soltanto inanimiscono le audacie, le suscitano. albertazzi, 147:
riempirsi di polpa, fare l'anima (le castagne). tommaseo [s
4. piene di polpa (le castagne). tommaseo [s.
biondi, 1-ii-4: ne sie chiaro, le rovine di arrigo essere derivate da questa
, xv-163: mi si vanno tuttodì manifestando le inanità e l'imbecillità di noi razza
esaurito. dalla croce, ii-71: le parti inanite, aride e secche non
, x-1-395: mi ridussi a divorare le carni dei compagni di sventura, morti
negli annunci pubblicitari, chi deve rivelare le proprie generalità rispondendo a un annuncio.
appaga, o fa prova di appagare, le curiosità inappagabili, solvendo i problemi insolubili
. luzi, 2-14: nell'ora che le lucciole piluccano / la zocca d'uva
, grande e imponente, fra le due ripe e le due costiere fluviali.
, fra le due ripe e le due costiere fluviali. = comp
carabinieri. -che pronuncia sentenze contro le quali non si può proporre appello o
un povero litigante, che ha tutte le sue sostanze pendenti da un tribunale inappellabile,
a me pare questa: che tutte le scritture instruttive... sieno e debbano
inappetenza mentale. calvino, 8-40: le altre vostre immagini, quelle che secondo voi
. torricelli, 246: non dilettano le carni de'più delicati animali, se
anche sostant. dossi, iii-188: le ragazze che fingono la inappetitosa ad ogni
mettendo da parte tante ragioni, per le quali le sue dottrine si sono mostrate e
parte tante ragioni, per le quali le sue dottrine si sono mostrate e false e
nel maneggio dei loro calcoli sublimi, benché le verità, che ne ricavano, siano
equità naturale non si vedono mai né tra le genti né tra gli effetti delle perpetue
atto stesso. gobetti, 1-1-888: le formule romantiche della disperazione eroica..
for- mole. idem, 8-82: le potenze si logorano inapplicate o si consumano
fioretti, 2-5-344: una creatura umana fra le selve nutrita... non avrebbe
.]: l'inapprensibilità dell'oggetto per le condizioni sue sostanziali o accidentali, o
zucchetti, 167: quell'anime, per le quali lo stesso cristo aveva già sborsato
2-376: vi stimo come inapprezzabile fra le più egregie creature. cattaneo, iii-3-164
che, oltre a isolar la nazione, le fa consumare nelle scóle un tesoro inapprezzabile
. l. gualdo, 64: le cesellature [erano] inapprezzabili dal punto
l'assunto di criticare un letterato, le cui opere erano andate finora esenti dalla
questo è il vero lusso, queste son le posate belle,...
oscura vita. cattaneo, vi-4-346: le regioni intermedie dell'alto timavo,..
a sì gran numero se ne contan le piante. 2. inalberare,
per li communi a far ufficio che inarborassero le bandiere e si reducessero insieme per impedir
di una persona). ii-132: sono le valli inarborate, e gli orti che sono
di sua saetta, / per colpo che le dà, non la spemacchia.
stare impastorato sempre, e dei nettarli le gambe. inarcaménto, sm.
un salto abbandonar la sponda, / e le braccia inarcando, agile e snella,
carca, / ha dieci anelli in tutte le sue dita, / e per farli
. d'annunzio, v-1-403: inarcando le braccia si toglie il cappello che ha
, sotto il quale non può inarcare le gambe interminabili. — letter. muovere
non sempre aspetta del decembre algente / le brume annose l'implacabili parca, / ma
scalmi s'inarcavano verso di lei come le fiere quando stanno per avventarsi. e
la terra non s'andasse inarcando in tutte le sue parti egualmente, in quei luoghi
de i suoi occhi era grande, le ciglie se gli inarcavano con larghissimo giro.
pel soverchio peso alle sue estremità, le quali abbassandosi relativamente al centro fanno prendere
. a felini), arcuarli facendo le fusa o reagendo con furia a un
tutti insorgendo, a gara / steser le braccia ed innarcaro i dorsi, / e
e faceva: fff. -inarcare le ciglia, le sopracciglia: sollevarle per
fff. -inarcare le ciglia, le sopracciglia: sollevarle per esprimere meraviglia,
.. far di maraviglia / stringer le labra e inarcar le ciglia. vasari,
maraviglia / stringer le labra e inarcar le ciglia. vasari, i-387: l'altro
, i-387: l'altro, inarcando le ciglia, con la bocca e con gli
. tasso, 10-17: stupido il cavalier le ciglia inarca, / ed increspa la
plebe ignorante et temeraria cominciò a stringere le labra, chiudere li denti, et inarcare
, chiudere li denti, et inarcare le ciglia. l. pascoli, i -proem
mai più ne'paesi loro veduti inarcan le ciglia. par ini, giorno, ii-444
tua dilicata mano / i convitati; inarcheran le ciglia / sul diffidi lavoro. calandra
diffidi lavoro. calandra, 6-50: inarcò le ciglia, abbassò gli occhi, sporse
, » disse la madre, inarcando le sopracciglia. moravia, ix-28: lui
, ix-28: lui inarcò appena appena le sopracciglia per la sorpresa. -intr.
, 2-53: a rinaldo s'inarcar le ciglia. l. gualdo, 492:
ciglia. l. gualdo, 492: le sue ciglie s'inarcavano, la bocca
viso, / i occhi lucenti e le 'narcate ciglia, / ne le guance
lucenti e le 'narcate ciglia, / ne le guance vermiglia, / e 'l naso
34: la fronte spedita, le ciglia non irsute, ma piane,
bandolo, 1-27 (i-337): le nere come ebeno e stellanti ciglia,
con gli occhi ben'aperti, con le ciglia ben innarcate. ghirardi,
. i. frugoni, i-6-246: le gran braccia in stil conforme / senza
, / e inarcate in gobba enorme / le gran spalle corrispondono. parini, giorno
è così, che il dì quinto le fate / loro salma immortai vedean coprirsi
strisciar sul suolo a sé facendo / de le inarcate spire impeto e forza. nievo
e forza. nievo, 381: salii le scale a testa ritta e col braccio
sedia dura diveniva un inginocchiatoio scricchiolante sotto le ginocchia che sopportavano la violenza del corpo inarcato
, di disprezzo, di altezzosità (le sopracciglia). bonarelli, xxx-5-165:
inarcate. beltramelli, i-101: guardò con le sopracciglia inarcate, alzando appena gli occhi
-trice). ant. che inarca le sopracciglia in segno di stupore, di
. che si rivela in contrasto con le buone regole dell'architettura. milizia
. milizia, vi-361: sono [le nicchie] o inarcuate al di sopra
15-15: poppolo frenetizzato: che prestava le sue giovani carni, muscoli e petti in
: la luna col suo baleno innargenta le nubi. n. villani, i-6-4:
bianchi... cominciavano a inargentarle le tempie. cassola, 5-42: fuori del
della luna, e la rugiada inargentava le stoppie. 3. letter.
del pietrame nero contro il cielo e le acque che si inargentano, fanno anche
/ l'arno balsamo fino, / le mura di firenze inargentate. pietro de'
nimica stella, / per giunger peso a le mie gravi some, / mostrava lunghe
. f. frugoni, 3-iii-399: anco le nubi, di opache e gelate che
di tornare. landolfi, 2-163: le loro lampe [degli spari] scoppiavano
nel breve corso di pochi lustri s'increspa le guancie, s'inargentisce nel crine ed
e chi sa fin dove converrà prolungarne le arginature? il panaro più che altri
avendo tanti bacini da lavarsi, non avesse le mani nette? '. salvini,
, perciocché l'imo costrigne e inarida le forze, e l'altro le dissolve e
inarida le forze, e l'altro le dissolve e le sguaglia. siri,
forze, e l'altro le dissolve e le sguaglia. siri, vi-11: ussain
: molto meglio sarebbe tagliare all'olivo le barbe molto alla lontana,...
in erba, in qualche cosa insomma che le mantenga fresche, e che ne impedisca
. arb. croce, iii-22-148: le discipline fisiche e naturali...
. / struggea gli armenti, corrompea le fonti, / e i bei lavacri
una gran parte del tempo, m'inaridiva le carni. pirandello, 7-179: sentì
voce e i sospiri, e m'inaridisce le lagrime. tarchetti, 6-i-359: che
tarchetti, 6-i-359: che cosa sono le lacrime? e perché l'età ne
di sorti che inaridisce o stagna tutte le vene della ricchezza, rendevano lo stato
1-iii-552: imperocché gli ordini feudali, le abitudini di un governo militare e dispotico,
senso di vuoto nel cervello, quasi le tante lagrime lo avessero inaridito. d'
attirato un uomo nella sua rete con le peggiori lusinghe..., che
volgar., 3-6: voglionsi le viti porre ne'dì chiari ed allegri
della palma, il qual cervello se le sia cavato, inaridisce la palma e si
[di grano] si sparse tra le pietre e inaridì, per non aver umore
aspetto, inaridiscono. bernari, 6-284: le fiorite aiuole di un tempo si erano
, / mentre un altro da lungi entro le sponde / gonfio crescea di limpid'
all'orecchio è un disordinato, che tutte le biade verdi inaridì e seccò. vede tra
biade verdi inaridì e seccò. vede tra le mute arene. viani, 14-50: la
. tirando dopo il solstizio all'istante e le umide grotte da cui pollava si trasforvien
... in breve inaridiscono e allora le acque ristariporto di solido argento. galiani
vengano a gnate fra i terreni argillosi tormentano le pianure.
. d'annunzio, iv-1-552: tutte le buone sorgenti interiori si chiudevano, s'
, ah sorgi! foscolo, xiv-262: le lagrime si sono inaridite; non ho
lagrime. fogazzaro, 1-380: confondo le mie lagrime alla sue nel desiderio intenso
la tradizione popolare... tra le dighe della scuola inaridì. di giacomo
di clemenza, perché l'affetto e le cure di una donna non ne lasciassero inaridire
. d. bartoli, 15-2-46: le s'inaridì e seccò del tutto una mano
quelle inaridite zolle /... / le latebre e gl'intrichi? segneri,
59: un venticello d'autunno staccando le foglie inaridite del gelso le portava qua
d'autunno staccando le foglie inaridite del gelso le portava qua e là. leopardi
due pilastri coronati da statue mutile su le cui membra i rami inariditi dell'edera
iii- 1007: gli stessi cespugli e le erbe già inariditi della distesa intorno alla
: /... e de le fauci / inaridite a 1'assettata arsura,
ma tramanda al seno oppresso, / per le fauci inaridite, / nuove sempre aure
giustizia e di eguaglianza dei dritti [le leggi delle ia tavole] era del tutto
viii-161: alcuni della carovana per bagnare le inaridite fauci, non avevano ribrezzo di mettersi
nominare. d'annunzio, iv-1-909: le mamme si scoprivano le mammelle inaridite e
annunzio, iv-1-909: le mamme si scoprivano le mammelle inaridite e le mostravano alla vergine
mamme si scoprivano le mammelle inaridite e le mostravano alla vergine per implorare la grazia
il viso ormai giallo e inaridito dove le narici erano tese come in un ultimo
si fermarono [certi vermicciuoli] per le parieti del vaso senza moversi, ed
. g. capponi, 2-366: le manifatture inaridite per cause esterne ed interne
.. fece sì che restassero spopolate le campagna, abbandonata l'agricoltura, distrutte
campagna, abbandonata l'agricoltura, distrutte le mandrie, inaridite insomma le sorgenti della
, distrutte le mandrie, inaridite insomma le sorgenti della ricchezza. 3.
-deperito, consunto (il sangue, le membra). buonarroti il giovane,
fisso a distillar sempre de'libri / le più profonde e nobili sustanze / vi stillò
. frugoni, 1-566: malmenando sempre più le sue membra inaridite dall'astinente digiuno,
, estro supremo in guerra / contro le scialbe inarmonie dei morti.
, 1-iii-88: se vedere non si vogliono le più certe rovine, conviene aver ricorso
del rimanente. idem, 147-8: le mie promesse gli veniali fallate, /
poi / che riposte i fratelli avean le marre. idem, 43-182: manda a
, / col cielo, e co le stelle, e co la luna, /
e ricascanti che e'sono, per le medesime diventare inarrendevoli non cedenti e stabili
. buonarroti il giovane, i-434: le nove muse in ordine doppio sedendo,
e inarrestabile, una imagine escluse tutte le altre e m'occupò. govoni, 2-69
ch'io stimo inarrivabili mentre vostra signoria le tace. tesauro, 2- 229
presso al polo aquila altera ei stende / le reverende risuonanti penne. de sanctis,
e più l'educazione dello spirito in tutte le sue forze. l. gualdo,
. gualdo, 953: se ne stava le giornate intiere in casa d'inverno,
i re. da ponte, 327: le imagini ed i translati da petrarca usi
inarrivabilmente briccone. carducci, iii-26: le ricchezze e le bellezze della lingua toscana
. carducci, iii-26: le ricchezze e le bellezze della lingua toscana s'hanno a
passò l'ardore del cuore ad inarsicciare le fauci. 2. intr.
bersezio, 80: l'è come se le bruciassero le carni addosso proprio a lei
80: l'è come se le bruciassero le carni addosso proprio a lei, e
piene di fessure. cebà, 12-24: le gote inarsicciate / empion d'orror chi
dall'altro. d'annunzio, v-1-774: le braccia sembrano contratte dall'angoscia della trasformazione
angoscia della trasformazione,... con le mani inarticolate, informi. michelstaedter,
, inarticolato,... rammenta le terrecotte azteche e i basalti egizi.
.). sarpi, vii-70: le voci celesti, che talvolta si odono
., 16 (281): stringendo le labbra, e facendone uscire un suono
tutte quelle che scrivere si possono, le quali sono infinite: 'inarticolate '
infinite: 'inarticolate 'quelle, le quali scrivere non si possono, come
possono, come ne sono molte tra le nazioni barbare, e alcune tra quelle
tanto da una egual finitezza di tutte le parti, come da una trascuratezza inartificiosa.
, iii-318: scrisse [giorgio vasari] le vite degli bile e sì inaudita
lorenzino, xxv-2-130: o infelici donne, le 444: i giovani..
distrugge un segno allora fanno aventurate e felici le case quando inaspetta caro dei
civile ma inartistica e perciò tamente le si muoiono! guarini, 244: come
procellaria, / ch'ama li quindi le portentose inaspettatezze di ciascuna delle sue scogli
elemento imprevisto; sorpresa, nodel ragghiar le scuole. f. f. frugoni,
asino d'oro: ma quanto più divorava le vità. doble, che
vità. doble, che sono le rose rallegratrici del cuor mondano, pallavicino,
il secolo è... inasinito dietro le anticaglie. - rincretinire,
toilette ', la sua inasinir le prime membre, / resta ascende
luoghi aperti superarlo [messer corso] occupò le case romei, 198: io non
. buonarroti il giovane, i-426: le quali spere nel muoversi e rivoltarsi che
d'esso / i vostri biondi crin, le bianche mani / vi potrete addolcir,
, fare infuriare (il mare, le onde). ugurgieri, 85:
arici, i-214: quando il verno / le foreste dispoglia e l'aere inaspra,
leggiere spruzzo di acqua fredda inaspra maggiormente le fiamme. -rendere aspro, sostenuto
consorte, / sempre più cerca inasperar le doglie. della porta, 5-48: deh
[plinio], 23-4: inasperano [le palme] la tosse e crescono il
. m. ricci, 1-105: le mani, a chi t'inaspra, addosso
, scabro. tasso, 8-3-1286: le piante, ancor novelle e verdi, /
ii-229: la guerra s'inaspra tanto che le due capitane vengono a singoiar duello.
). aretino, 10-88: per le contrarietà del verno le notti avanzano i
, 10-88: per le contrarietà del verno le notti avanzano i giorni, i freddi
avanzano i giorni, i freddi rinforzano, le boree inasprano... e la
diventare impervio. bertola, 75: le alture s'inasprano un poco; non però
, / turbato gli occhi e pallido le gote. varchi, v-834 (15-1)
si commovano punto, ma si inasperano per le sue [di gesù] parole,
boccaccio, 1-451: i pianti avevano inasprite le guancie, e il dolore aveva congiunta
. franco, 7-356: guardava per minuto le guancie, e per che il pianto
, e per che il pianto parimente le avea inasprite, non mi parevano le
le avea inasprite, non mi parevano le mie proprie. soderini, iii-35: posti
la foresta / infocar gli occhi ed inasprir le terga. g. averani, i-163
la crudele rabbia de'venti inasprisce con le mosse onde. -rendere duro,
per inasprirli, continua anche dopo che le lingue si sono formate. 3
, e per paura e sdegno inasprirono le leggi. donato degli albanzani, i-211
volgar., ii-228: salomone dice che le molli parole addolciscono, e le dure
che le molli parole addolciscono, e le dure inaspriscono lo furore. donato degli
, e li nuovi ingegni, con inasprir le voglie, contrastarne. foscolo, iv-320
: questo mancava a finir d'inasprir le mie pene. gualdo priorato, 10-viii-131:
ad altro non giungono che ad inasprire le piaghe aperte da lui. fantoni,
: i piedi mi fanno male: le scarpe hanno delle grosse pieghe insecchite che
pieghe insecchite che premono sulle piaghe e le inaspriscono. -aggravare, peggiorare (una
capellano volgar., i-45: se le mie parole in alcuna cosa inasprissero la
portamenti, e non gli inasprire con le villanie. bandello, 3-64 (ii-582)
.. ma egli, invece di ridurre le cose a buoni termini, inasprì maggiormente
indo a la spagna, / tutte inasprir le donne e i cavalieri. capriata,
382: questo carnevale e le feste militari... hanno fortemente
. cavalca, 20-468: erano inasperite le membra, e dif- formate per l'
gregorio magno volgar.], 17-10: le reste congiunte insieme fanno la spiga,