maravigliamo poi, se dio ci manda le discipline e i flagelli suoi; perocché giusta
103: quando si considerano imparzialmente le guerre de'nostri re, altro non
che il flagello eterno / non punisca le colpe, oppure credete / che degli eventi
firenzuola, 705: sempre ho drieto le spie, a dove i'vo, e
, è stata veramente grande; e le dovrà sempre rimanere nella coscienza, come
che questo secondo flagello desolò spesso tutte le regioni vicine. carducci, iii-17-399: c'
hanno per secoli percosso oscuri e muti le generazioni, sono avvertiti, e l'
riassetta coi terremoti e si calma con le eruzioni, e della lotta per 1'
per 1'esistenza che si combatte tra le varie specie dei viventi e che porta
e molti anni quotidianamente stampando in tutte le parti della nostra italia. monti,
corna; /... / le reliquie troiane la fondaro / che dal flagello
. galileo, 1-1-181: io spero che le montuosità della luna sieno per convertirsi in
de immunità del falangaggio seu flagello per le barche di detta città...
alcuni esseri inferiori quali i protozoi e le alghe flagellate. 15. bot.
un flagello, / da far che le pagnotte abbiano spaccio. note al malmantile
se la prese con tutti, con le persone, co'partiti, co'principi
questo non sia niente a respetto de le mie miserie. s. degli arienti
in un asino al roverscio, con le braccia recinte al tergo, disnude, e
. degli arienti, 274: vedendo le vostre magnificenzie a prova l'una de
di flagrante reato. mazzini, ii-449: le nostre prigioni erano pressoché vuote d'accusati
da rossor sorpresa / lasciò cadérsi a rotolon le frutte / dal grembiule; onde 'l
poesie italiane. brusoni, 2-42: le giovani in vedersi colte in fragranti dalla
s. degli arienti, 274: vedendo le vostre magnificenzie a prova l'una de
moravia, xi-98: « ma ci sono le prove, lo arresti ». « non
vicina alla persona dell'imperadore, dopo le cui spalle seguono sei flamburari,
in ordine con ricchissimo abito, tenendo le mani alle porte... e
un poco sotto l'ale, ed ha le gambe alte, i piedi d'oca,
: nel quale [tempio] ascoltando io le laude in tale dì a giove per
tipogr. preparare la matrice negativa per le lastre stereotipiche o per i se- micijindri
è lo stropicciare gentilmente e ogni giorno le parti offese con della flanella asciutta,
con un abitino di flanella bianca che le cascava floscio sul petto. tornasi di
di lampedusa, 178: si trascinò dietro le cassette militari e le sciabole ricurve nelle
si trascinò dietro le cassette militari e le sciabole ricurve nelle loro fodere di flanella
e troppo mi stringe il torace e le braccia. calvino, 2-93: si metteva
. bassani, 3-265: frattanto dietro le sue spalle era spuntato il muso da faina
(plur. -i). chi frequenta le case di tolleranza per sola curiosità.
, aggiungevi i pezzi dei raccordi, le flange, i tondi delle saracinesche.
da ottenere lo stampo per fondere poi le lastre stereotipiche o i semicilindri per
lastre stereotipiche o i semicilindri per le rotative. = adattamento italiano del fr
, autogiri) intorno alle cerniere che le vincolano al mozzo. = deriv
visi! e1 naso fatto acuto, le labbra flappe pendeano. = etimo incerto
: nello stomaco e negli intestini vengono le ansietà e la necessità di sollevarsi dal
c. mei, 223: le parti dei vegetabili venendo ad essere più
cicognani, 1-115: i berci e le esplosioni degli indigesti cibi flatulenti. 2
libertà e in cagnotta della tirannide: non le badate; da un canto la riarde
altri che,... per essere le fave flatuose e salaci,..
e salaci,... pittagora le proibisse. redi, 16-ix-127: potrebbe
un po'd'aria, gravemente: rigonfiò le due gote, da parere atena flautante
: se i pescatori versiliesi non destavano le cetre e sampogne mitiche, abburattavano però le
le cetre e sampogne mitiche, abburattavano però le chitarre, e flautavano le ocarine.
abburattavano però le chitarre, e flautavano le ocarine. 4. figur.
ha più niente a che fare con le grida forsennate di quella persona reale che
prova il desiderio di visitarne a nuoto le giunture [dell'idrovolante] flauteggianti e lo
, / colli flautini a solo e le viole. 2. per estens.
il fuoco, tende per un po'le mani, / prende sonno. =
fiato). guarini, 267: le sirene... cantino o suonino o
foro dell'imboccatura e si rifrange contro le pareti con diversi volumi a seconda che
a seconda che si chiudano, parte con le dita, parte con chiavi, uno
e ciramelle, / e tornar a le schiere i feritori. ottimo, i-297:
di musica. tansillo, ix-619: con le lor verghe in collo / e pastori
ed or di canne, / ingombravan le mandre e le capanne. chiabrera,
di canne, / ingombravan le mandre e le capanne. chiabrera, 231: se
fonte scorse / il turpe aspetto de le guance enfiate. foscolo, v-160: aveva
; ma allo stesso flauto forse preferiva le ineffabili note della siringa del suo pan
. buonarroti il giovane, 9-753: le grand'opre degli eroi sublimi / su
, in modo da ottenere, applicando le labbra alle successive imboccature, una scala
annunzio, iii-2-1130: « or chi canta le guerre puniche? » dice il finale
aretino, 8-29: recatosi il bambolino fra le gambe, si lasciò tutta sul flauto
ordine, vólti ad oriente, / le citare dinanzi, indietro i flauti.
da villani, i quali dicono gemmar le viti e lussureggiar le biade. vallisneri,
quali dicono gemmar le viti e lussureggiar le biade. vallisneri, i-199: vanno
di morte. d'annunzio, iv-2-504: le viti in punto di gemmare, inclinate
gemma, fiorisce e fruttifica per tutte le età che seguono. papini, 40-122:
,... un sudore freddo le gemmava la fronte. 2.
gemma la vostra sinistra costa siano fra le procelle della critica la propizia luce di
chiabrera, 1-i-257: gemmaronsi di fior le belle rive. pisacane, iv-141:
gemmàrio1, agg. bot. che riguarda le gemme delle piante. -mutazione gemmaria:
-arte gemmaria: l'arte di lavorare le gemme; artefice gemmario: intagliatore di
fabro egregio / l'else e 'l pomo le fe'gemmato e d'oro. marino
/ pettine asterge mollemente e intreccia / le chiome di marina onda stillanti. manzoni
g. rucellai, 633: spesso sopra le pietre aspre e pungenti / lasciano l'
aspre e pungenti / lasciano l'api le gemmate penne. tasso, 9-60: poscia
lucenti di sole, quando le erbe son gemmate di brina. cinelli,
; a che erano molto buone tutte le cose acide, come sciroppo d'agro
, 12-9- 444: coagulandosi, secondo le insite leggi d'attrazione, le diverse
secondo le insite leggi d'attrazione, le diverse porzioni di liquido gemmoso che vi erano
zool. corpo riproduttivo asessuale di tutte le spugne d'acqua dolce e di alcune forme
tessersi inebbriato, per fuggire senza sentimento le ingiurie della commossa moltitudine, che egli
iscendere dalle gemonie che per salire sopra le stelle. f. f. frugoni
re l'aspra fierezza / chi merterebbe le gemonie scale. gioberti, 9-ii-301: nello
male chiamato dagli antichi gemursa nascendo fra le dita de'piedi, s'erano estinti per
: diffuso era per li occhi e per le gene / di benigna letizia, in
convene. buti, 3-815: 'e per le gene', cioè e per le sue
'e per le gene', cioè e per le sue guancie. f. colonna,
di subito invase uno repente timore per le pallide membrediffundentise, cum solicitato battimento,
pallide membrediffundentise, cum solicitato battimento, le gene del suo colore exangue divenute.
divenute. caviceo, 1-395: con ambe le palmule gli presi quelle divine e vergognose
giace vasi da canto / e si graffiava le villose gene. giusti, 2-147:
mestizia arde per gli occhi e per le gene. boito, 144: tanto il
su quell'antico vivo, / che le gene parean due palimsesti / carchi d'orrende
nelle mie gene rossore e buon garbo ne le avevo interrogate. pancrazi, 1-42:
rivoli ricci, bipartita dalla fronte per le gene, fino alle spalle.
poco / mise in asetto loco / le tigre e li grifoni, / leofanti e
/ e pantere e castoro, / le formiche dell'oro. testi non toscani,
gli si vedono fuori [al tapiro] le froge vermiglie dell'elastico niffolo e di
niffolo e di tanto in tanto schiuder le fauci del più bel rosso gencivino che si
, fra i pidocchi dei lanzichenecchi e le atroci guasconate dei gendarmi dei re di francia
calcagna. palazzeschi, 7-247: tre sono le milizie pontificie: guardia palatina, provvista
gendarmeria. carducci, ii-3-264: le muse sono inseparabili dalla libertà: e
mostrarsi ultimamente in italia, non ostante le accoglienze oneste e liete ricevutevi altra volta
i quarti della sua nobiltà nobilissima e le carte di naturalità, i gendarmi della
sigismondo, mercanteggi pure a sua posta le alleanze, ingrossi gli stati ereditari, faccia
e l'ordine pubblico e di far rispettare le leggi. -stor.: corpo
istruzione, nel- l'amministrazione, metteva le mani in tutto e tutto rimescolava con
), sf. scienza che studia le origini e la discendenza delle famiglie.
vico, 404: i romani descrivevano le loro geanologie disponendo le statue de'lor
i romani descrivevano le loro geanologie disponendo le statue de'lor antenati nelle sale delle
no, amico, io non amo le genealogie. ci sarebbe a dire di me
lo scolasticismo del quattrocento conduceva macchinalmente intorno le persone e le genealogìe de'signori italiani
quattrocento conduceva macchinalmente intorno le persone e le genealogìe de'signori italiani. de roberto
distruzione erano scesi a 93. 000; le genealogie disperse. -fare la genealogia
la serie delle specie che hanno preceduto le specie tuttora esistenti e che derivano le
le specie tuttora esistenti e che derivano le une dalle altre per filiazione. 6
propongono un albero, in cui vengono le scienze e le arti genealogicamente dedotte.
, in cui vengono le scienze e le arti genealogicamente dedotte. = comp
barbara,... per intendere le leggi ed il governo di quei tempi,
tesser potria / genealogiche istorie, e le diverse / schiatte ridirti, e i
a una razza specifica e sono indicate le principali notizie che li riguardano. piovene
in su da i coppi e vanno tessendo le favole nelle storie col far nascere i
l'adulazione, e i genealogisti ammassarono le più grossolane menzogne. pananti, ii-21
papini, 8-197: per cambiarle [le cose] non basta averne i nomi
: alcuno si sforza di volere sapere le cose future, per la considerazione del sito
la considerazione de'dì ne'quali nascono le persone. tesauro, 7-198: alcuna
, creatore e causa prima di tutte le cose). ottimo, iii-190
. fr. martini, i-369: le nature corporee, generabili e corruttibili.
augumento o diminuzione... però tutte le cose generabili e corruttibili sono false.
materia prima, e movendosi e mescolando tutte le sue parti, ella germina tutti li
.. io chiamassi a rassegna tutte le imprese fatte dall'ordine, durante il
: dove fiorisce la vera libertà, tutte le facoltà degli uomini si dirigono al ben
nella commozione generale, si sentiva venire le lagrime agli occhi. pirandello, 7-74
cui fecero eco anche gli avvocati e le parti, rispose: - « o
cose della natura vogliamo credere e statuire le proposizioni generali e generalissime!
., 27 (471): con le notizie raccolte incidentemente da'trattati di filosofia
battaglia campale. giamboni, 7-126: le battaglie generali, quando si combatte l'
che gli fusse dato il luogo fra le prime schiere co'suoi portoghesi. tasso,
lui molti giorni prima ordinare, con tutte le circostanze che rendono dilettevole quel spettacolo.
una rivoluzione europea non l'hanno fatta le società segrete. jovine, 2-168: al
primo colpo seguì una sparatoria generale; le finestre del piccolo mulino parevano illuminate da
costellazione impresse la sua barbarie in tutte le scritture nate a quel tempo.
299: io non soglio amar gran fatto le questioni indeterminate e generali, ove spesso
possibile, cioè nel senso di abbracciare le leggi fisiche morali entro di un solo
11-10: dell'arare e cavare sono quattro le generali utilità, cioè: l'aprir
1-34: sono adunque, o donne, le passioni dell'animo queste generali e non
generali e non più, dalle quali tutte le altre dirivando in loro ritornano. lottini
9. ant. che contiene tutte le cose. bruno, 3-151: l'
case dei contadini tutte coperte e adomate le mura della stufa,... di
generale. 10. che colpisce tutte le parti del corpo (un malessere)
come robustezza, ma come soverchia secondo le proporzioni ch'egli osserva nel generale.
, lii-2-69: dimostrò di accettar bene tutte le nostre escusazioni, né si partì dal
sui generali, io passo ad assegnare le ragioni per cui... mi trasse
più né scìa né vossìa, e le carabine le fanno parlar tutti allo stesso
né scìa né vossìa, e le carabine le fanno parlar tutti allo stesso modo.
generale, per il generale, per le generali', nella maggior parte dei casi
veramente, al generale, amore empie le lingue de'suoi suggetti di tanta dolcezza e
lusinghe. bembo, 1-18: amano [le fiere] i loro figliuoli assai teneramente
ciascuna. tassoni, iv-2-18: anticamente le città erano in generale più popolate,
crisi americana, il dollaro cadeva, le banche fallivano; ma questo, in
5-10: io a detta lettera risposi per le generali, sottraendomi dall'impegno. botta
. -spacciare per il generale o per le generali: rispondere in modo generico,
senza rivelare interamente il proprio pensiero, le proprie intenzioni. machiavelli, 1-iii-419:
molto al generale e quasi ci mostrate le cose per transito. varchi, 18-2-35:
cose per transito. varchi, 18-2-35: le quali cose i sanesi, stando in
: io, che non dovevo preterire le mie commissioni, mi trattenni sopra le generali
le mie commissioni, mi trattenni sopra le generali. botta, 4-566: il
altro della straniera. casti, iii-122: le rapide conquiste della russia sono dovute più
: i vecchi tempi...: le prime sorprendenti vittorie del pallido generaletto corso
sorprendenti vittorie del pallido generaletto corso; le grandi battaglie delltmpero. -acer
signora burrosa e cinguettante, che distribuiva le giornate tra i balli a corte e i
empire gli albi... di tutte le pompadour generalesse in attività.
trascorre [la filosofia] per tutte le parti della sapienza, e tra loro si
, la quale diffinisce la cosa e le generalità compartisce. ottimo, i-373: qui
pone moltitudine di specie d'indovinare, le quali cotali femminelle usano. lorenzo de
, 314: ogni scienza ha le sue generalità, sopra le quali in
ogni scienza ha le sue generalità, sopra le quali in buona parte si fonda.
gioberti, 1-iv-477: senza queste due condizioni le generalità non provano e non ammaestrano;
xix-4-861: quando fia d'uopo ascoltare le voci dell'amo, ci sia permesso di
f. rinuccini, 1-226: presentate le lettere della credenza, e fatte le
le lettere della credenza, e fatte le consuete cerimonie e generalità, parlerà di voi
personalità. arlia, 241: 'dite le vostre generalità', i presidenti de'tribunali
gattai, qui, e vasco: le « generalità » le conosce: passeranno a
, e vasco: le « generalità » le conosce: passeranno a firmare da lei
e. cecchi, 3-175: dopo le generalità, con cortesia militare, il
sono in numero di ventiuna che rappresentano le finanze ed entrate di francia. 7
: convien chiedere determinatamente quelle cose, le quali per loro essenza non possono esserci
non possono esserci se non buone; come le virtù e la grazia: tutto il
voltare con tutta sicurezza da altra parte le prore. segneri, 3-611: disposte in
, 3-611: disposte in tal maniera le cose, dopo d'essersi benedetto, e
d'essersi benedetto, e preso con le solite cerimonie lo stendardo generalizio, piacque di
è punto generalizzabile. cardarelli, 531: le circostanze storiche e soggettive che concorrono a
egli... vorrebbe che dilatassimo le nostre viste e le generalizzassimo a cariche e
vorrebbe che dilatassimo le nostre viste e le generalizzassimo a cariche e impieghi europei e
leopardi, i-552: generalizziamo un poco le nostre idee, e facilmente ci persuaderemo di
b. croce, ii-9-312: le generalizzazioni e le astrazioni, scambiate per
. croce, ii-9-312: le generalizzazioni e le astrazioni, scambiate per verità, cedono
xxviii-223: non dèi così generalmente dispregiare le femine né riprovare loro pogo senno.
sospensione di ogni termine ed instanza tanto per le cause civili e miste, quanto per
cause civili e miste, quanto per le commissarie e delegate di qualsivoglia sorte generalissimamente
quando una dottrina è penetrata in tutte le classi, ed è generalmente ammessa, la
sgravio di responsabilità, per generalmente acquisite le osservazioni sue e forse di altre poche
. cavalca, iii-17: generalmente tutte le cose, che l'uomo desiderava,
desiderava, e desiderando peccava, cristo le fuggì. pallavicino, ii-426: paolo
ammirabile finezza. foscolo, xiv-266: le donne sono bravissime... e oltre
, ei pare che sia meglio che le signorie vadano per elezione che per redità
nardo] si contenta d'accennar generalissimamente le fatiche de'franchi nel varcare gioghi senza
governa dal sole, padre generante di tutte le cose. redi, 16-iii-135: in
conciosia cosa che i corpi operino con le potenze incorporee, il foco col caldo,
c. e. gadda, 120: le femmine, quando le fussero sazie di
, 120: le femmine, quando le fussero sazie di seme, saranno condutte a
-primo mobile. savonarola, 8-ii-80: le cose gravi sono mosse al basso dalla
mosse al basso dalla loro gravità e le leggieri in alto dalla loro levità;
primo generante, il quale, quando le fece, dette loro quella forma e
s. degli ari-enti, 106: a le savie figliuole non ne conviene contraddire a
i-258: un tal soave impero fonda le ragioni nell'uomo non tanto nello avere generata
esser assimigliata a minerva, che secondo le favole de'gentili visse casta e vergine
ventri di quelle che non generarono e le mammelle che non lattarono. gemelli careri
1-iv-293: il cielo è molto benigno e le donne feconde, non vedendosene né pur
, 7-36: non sono ancora venute meno le terre che generaro quegli di lacedemonia e
li uccelli i loro nidi, e sotto le sue frondi generarono tutte le bestie selvatiche
e sotto le sue frondi generarono tutte le bestie selvatiche. crescenzi volgar., 9-2
perché la sua femmina depone e abbandona le uova nel nido degli altri uccelli.
bisogno che ha il feto per manifestare le sue parti. 2. teol
vermi che genera il mare che non rodino le tavole. redi, 16-iii-321: potrei
keplero... sosteneva ch'elle erano le balene e i mostri dell'etere,
i corpi in terra, del correre le acque, del generarsi gli animali.
, / se il giusto sole genera le rose / presso le soglie e intorno
il giusto sole genera le rose / presso le soglie e intorno alle fontane, /
e intorno alle fontane, / lungo le siepi e su per le finestre? albertazzi
, / lungo le siepi e su per le finestre? albertazzi, 1035: poi
noi invece cerchiamo i sommi princìpi e le cause prime, è chiaro che essi
busone da gubbio, 30: congiunte insieme le cinque barche gienerano tantosto una grande nave
et in fare certa mestura per intonacare le pareti delle lor case, per rendere
delle lor case, per rendere calde le stanze et afinché non generino immondizie.
, gli strumenti, nuovi strumenti; le arti, nuove arti: s'allarga la
erizzo, 7: credono alcuni tutte le cose generarsi e corrompersi, altri che
63: quelle barchette portano a tome le lastre di rame e di ferro, essendovi
canto, / o quale dea per le verdi foreste, / o ninfa in chiaro
gelli, 15-ii-199: ei sente non solamente le alterazioni che generano in noi i movimenti
mi veggio or folte or rade / le nubi, or negre ed or pinte da
pinte da ori: / a generar le pioggie e le rugiade / risguardo, e
: / a generar le pioggie e le rugiade / risguardo, e come il vento
pura / sovranità del sole, che le insinua / nel grembo i propri amori
ed inopinabili. torricelli, 149: le piogge e le grandini, l'iridi e
torricelli, 149: le piogge e le grandini, l'iridi e le comete,
piogge e le grandini, l'iridi e le comete, le nevi, i fulmini
, l'iridi e le comete, le nevi, i fulmini, i baleni e
gabbiani, troppo più leggieri, e sentiva le polle e i rigurgiti d'aria che
molto bestiame, fuori e dentro per le stalle annegato, non generasse maligne infermità
di sangue. malpighi, 1-212: le diverse parti del sangue possono più o
lei, essendo così atta a generar come le altre, ma per colpa di loro
che ciascuna di esse ripassi attraverso tutte le altre forme. -intr. con
montano, 97: la fede generò le religioni, che generarono le eresie,
fede generò le religioni, che generarono le eresie, che generarono le scienze, che
che generarono le eresie, che generarono le scienze, che generarono le macchine,
, che generarono le scienze, che generarono le macchine, che generarono i comodi,
/ di cosa ch'error possa / ne le lor menti forse generare. dante,
david profeta a dio, cioè: con le mie labbra ho pronunziato e manifestato tutti
stesso, che poi nostro mal grado le più volte vi rimane, con tante
e li nuovi ingegni, con inasprir le voglie, contrastarne. giraldi cinzio,
volgare. boccaccio, i-9: se le presenti cose a voi giovani e donzelle
. giordani, iv-42: generano [le ricchezze] d'improvviso smisurate e pazze voglie
. fogazzaro, 4-184: tutte [le emozioni] generano un piacere spirituale intenso
bianca maria, che sia necessario manifestare le verità interiori quando queste domandano d'essere
, quali nuove bellezze, incontrandosi per le correnti delle nostre voci vive. levi,
iii-551: quelle cose medesime... le quali acquistan la benevoglienza de'principi,
garzoni, 4-33: l'inquietudine che le ricchezze generano, vengono a noi manifestate
, generavano disgusto; i quali aggrottavano le ciglia e gridavano: -oh! oh
el detto signore che concorreranno molte cose le quali genereranno grandissimi scandali e mali alle
. pea, 7-516: bisognava districare le voci che avevano generato le singole tasse
bisognava districare le voci che avevano generato le singole tasse, e se passavano i
, ovvero di numeri, in quanto le prime col loro movimento o con la
: in ispagna... erano [le donne] più robuste e più generative
stessa vita dura e faticante rendeva sì le donne che gli uomini più generativi.
ne'membri generativi, la terra ne le mani e ne l'altre membra. libro
animatrice fiamma, che rawvivava sì ardentemente le membra de'selvaggi e destava la fisica
la fisica forza generativa, eccitava altresì le forze creative dello spirito. arrivacene, conc
formativa. bracciolini, 7-1-48: per le pendici e per le piagge amene
, 7-1-48: per le pendici e per le piagge amene / erra fecondator d'
boschi / e negli aperti campi / allignano le barbe, / crescono le cortecce,
/ allignano le barbe, / crescono le cortecce, / verdeggiano le fronde. albertazzi
/ crescono le cortecce, / verdeggiano le fronde. albertazzi, 421:
, splendore, calore e virtù generativa, le quali cose parte tutte da sé,
adriani, ii-100: i legni e le pietre ricevono spesso fiate certa muffa generativa
... che non segua ad esercitare le facoltà generative datele da quelli che la
donna, / il precursore, che le vie dirizza / nella parola eterna.
tasso, x-x2-2x: gli animali, le piante, i fiori e l'erbe /
nome anteo, generato dalla terra secondo le fabule, il quale, abitando in
battere così forte che ne avevo intronate le tempie, quasi fossi in punto di moltiplicarsi
che la mano e il cuore che le si offrono sono già dati ad altro
.. della misura universale di tutte le superficie e di tutti i solidi rotondi
raggio ac al cerchio fatto dal raggio le... è come [ecc.
., ii-iv-5: volsero che sì come le intelligenze de li cieli sono generatrici di
volgar., 2-98: tuoi generatori furono le pietre e 'l mare. varchi,
essere egli il padre, generatore di tutte le cose,... mediante lui
se la madre e generatrice di tutte le cose ci insegna coll'esempio de'bruti il
esempio de'bruti il modo da regolare le nostre società, perché non seguiamo i di
arte come la natura è generatrice, e le sue creature sono individui, non specie
-con riferimento a un monte che, con le sue propaggini, dà origine a nuove
del kilimangiaro e del ruvenzori, che le nevi eterne coprono. seimila e settemila
seimila e settemila metri sul mare. le più alte dell'africa. materne
in cartesio] il pensiero generatore e le sue ultime conseguenze, il punto di partenza
spirale generatrice: linea immaginaria che congiunge le foglie contigue descrivendo una spirale sulla superficie
della caldaia ove generasi il vapore movente le macchine. c. e. gadda,
capricorno e vene enverso setentrione, fa movare le piante e li animali alla generazione;
investigando la generazione degli animali, explorando le mutazioni che succedono nella loro formazione.
come gli animali, ma come tutte le cose animate ancora per naturai istinto appetendo
cinese è ottimo alla generazione, e le donne son fecondissime. pascoli, ii-79:
congiunta vanezza di laidura; lo ventre e le membra di generazione sono prossimani. diodati
bontempelli, 19-179: anche nell'arte, le opere davvero grandi sono quelle che si
dea della generazione, s'unisce con le parche per dimostrare la fragilità della vita
gente. simintendi, 3-158: lasciò le mura partenopee dalla parte diritta e dalla
veda / da 'l suo ventre inesausto le generazioni / propagarsi, in un ordine
il bisnonno e avanti così per tutte le generazioni da quando ci sono stati i procolo
(372): tra gli agi e le pompe, badò fin dalla puerizia a
. e ricordatevi delle opere loro, le quali egli facevano nelle loro etadi e generazioni
una catena di odi che risalivano per le generazioni: cent'anni, di più
. bibbia volgar., vi-7: le generazioni vanno e vengono; ma la
l'umiltà della sua ancilla, tutte le generazioni delle genti mi diranno ch'io
quale, non che uno estinto, le intere generazioni altro non sono che una
leopardi, ii-307: è indubitato che le generazioni umane peggiorano in quanto al corpo
fanciullo. sbarbaro, 2-79: rasentando le case cautamente / io sento dietro le
le case cautamente / io sento dietro le pareti sorde / le generazioni respirare. alvaro
io sento dietro le pareti sorde / le generazioni respirare. alvaro, 9-480:
. alvaro, 9-480: nascono con le ossa fuori posto, con le ossa fragili
nascono con le ossa fuori posto, con le ossa fragili, non c'è che
romantica. buzzati, 4-481: ecco le ultime generazioni: sulle tele, per
parallelogrammi e ammassi viscerali. qui trionfavano le scuole nuove, i giovani e rapacissimi
dabbenaggine umana. pavese, 8-179: le grandi fioriture sono precedute da una generazione
.) non ha potuto manifestare pienamente le proprie capacità e attuare le proprie aspirazioni
manifestare pienamente le proprie capacità e attuare le proprie aspirazioni e ideali (cfr.
per l'autobiografia della stein, e le agiografie di zelatori, anche italiani, già
alberto, 160: la generazione di tutte le cose e tutto il processo delle mutabili
e maraviglioso amministratore per attraerci a tutte le cose oneste mediante i suoi chiari
e rapire d'improvviso l'approvazione e le lodi nostre. romagnosi, 17-208:
della formazione e lo ragionamento è che le cose fabbricate per proporzione d'astuzia e di
comune l'origine, la lingua, le tradizioni, i costumi; nazione,
ov'hae molte generazioni di gente, le quali conteremo incontanente. collenuccio, 22
arabia. machiavelli, 33: intra le mirabili azioni di annibaie si connumera questa
generazione usato. baretti, 2-23: fra le tante classi, in cui l'
conversare. fogazzaro, 4-85: pareva che le generazioni umane fossero spente e il
sentiva la vecchia borbottare e molte volte le fanti giambare (come quelle generasioni che
prosperando gli adulatori, i mormoratori, le spie,... i seminatori di
di due generazioni. ma quelle sono le migliori che sono di più bella forma e
generazione di mosche; empie- rannosi tutte le case di quelli di egitto di mosche di
generazioni. trattato dei falconi, 1: le generazioni de'falconi sono molte ed isvariate
, 12: chi potrebbe mai contare le diverse generazioni de le infirmità? alcuna è
potrebbe mai contare le diverse generazioni de le infirmità? alcuna è di febre,
volgar., 11-9: quattro son le generazion de'campi, cioè sativo, consito
da la sua vertude, e de le qualità de li elementi, le quali sono
e de le qualità de li elementi, le quali sono contrarii. dante, conv
forme nella materia o della generazione de le cose, dici le forme procedere e
o della generazione de le cose, dici le forme procedere e sgombrare da l'interno
da l'esterno, ma che quello le riscuota da dentro? galileo, 3-1-45
della consanguinità e dell'affinità, per trovare le generazioni prossime e le lontane,.
, per trovare le generazioni prossime e le lontane,... acciocché non avvenga
gioberti, 8-iii-59: il mantenere tutte le generazioni di un vocabolo... richiede
torricelli, 71: né anco tutte le generazioni de'secoli sarebbero giammai bastanti a
rispettivamente, il genere dei viventi per le specie animale e vegetale, il genere
e vegetale, il genere animale per le specie uomo e bruto).
classe più ampia (così per es. le specie uomo e bestia concorrono a formare
concorrono a formare il genere animale, le specie animale e vegetale formano il genere
più prossima, quanto, di tutte le cose del suo genere, altrui è più
entri ne l'essenzia e sustanzia de le cose corporee, e che ne la diffinizione
dolce, 2-19: il genere contiene le specie, e non le specie il
il genere contiene le specie, e non le specie il genere. a. guarini
dalle specie in questo che, mentre le specie sono l'atto permanente dell'essere
specie divenire. manso, 1-7: tutte le cose, adunque, che sono (
cose, adunque, che sono (le quali con una sola voce si chiamano ente
a una parte di essa, tralasciando le altre, egli con ciò ritrova uno
1-54: chi pensasse ad uno ad uno le forze de gli uomini di tutte le
le forze de gli uomini di tutte le nazioni del mondo, poca differenza troverebbe
c. croce, 58: sono [le donne] la ruina de'padri,
: il genere umano d'oggi ha le frenesie e la debolezza della decrepitezza,
: solo l'acqua viva può lavare le offese del mondo e dissetare l'uman
due generi umani / s'incontrano sotto le stelle... / terra!
aretino, ii-198: isforzano tenendo a sé le mani, ed il ventilarne una dozzina
altrimenti dir: piglia, tirano a casa le drude. patini, 364: voi
galli e tutto il genere gallinaceo, le pernici, le stame ed altri simili.
il genere gallinaceo, le pernici, le stame ed altri simili. vallisneri,
opere della natura, chi ben pesa le leggi sue, veramente vi trova una
il naturalista assegna al genere delle scimmie le tante loro famiglie cominciando dal grosso hourangutan
i-45: l'insofferenza del mio orrore e le smanie, e potrei forse dire
2-13: questi chiamano generi percioché tutte le cose, circa le quali l'oratore usa
generi percioché tutte le cose, circa le quali l'oratore usa la sua facultà,
di questi generi, comprendendo essi e le cose universali o speziali, che vogliamo dire
speziali, che vogliamo dire, e le particolari; come il consultativo comprende la universale
inclinato ila retorica, a scambiare cioè le parole per fatti. la mia retorica è
delle classi in cui vengono tradizionalmente distinte le forme dell'espressione letteraria (e,
minuetto tutto il campo della letteratura: le iscrizioni si facevano non per essere iscritte
ciascuna delle classi in cui vengono distinte le forme stilistiche musicali (e, a seconda
altro, sicché toccasse ad ogni corpo le membra sue, e non si cambiasse più
specializzato nel riprodurre con minuziosa fedeltà le scene della vita quotidiana e le cosiddette
fedeltà le scene della vita quotidiana e le cosiddette nature morte. milizia,
, io-m: dimenticano a poco a poco le canzoni profane,... nel
ed enarmonico, ma bensì confonderà tutte le corde di essi in una sola canzonetta
ha, sì come non hanno eziandio le altre volgari, e come si vede
siano esauriti per l'italia i vituperi e le vergogne, e ogni giorno si scopre
sono cominciate a scoprire volgarmente e ributtare le frodi loro, tutto quel genere [
insieme questi due generi di donne [le toscane e le milanesi], l'uno
generi di donne [le toscane e le milanesi], l'uno biasimaste e l'
genere suo,... levò via le rozze e goffe maniere mantenutesi fino a
niche 'e altre signorine del genere, le escludo dal matrimonio per un semplice atto
un tratto tra i conforti, tra le delizie d'ogni genere. nieri,
pettini e pettinini di celluloide. non le mancava neppure la collana, dello stesso genere
, ii-20-288: compagnie di ladri infestano le campagne commettendo furti di generi e di
si venne poi a dir 'generi 'le merci e i prodotti stessi, con
. negri, 2-530: come mi piacciono le vetrine dei « generi diversi »,
2-32: appresso, nella guisa che tutte le umane creature sono di due generi e
atomo / in genere parlando; / che le due disegnando / verranno poi di sotto
in particolare. serra, i-178: le sue pagine... sono un po'
villani, 8-2: in poco tempo ridusse le donne in genero a onesto abito e
gelli, 15-312: di queste differenze, le quali fanno esser differente l'una cosa
sotto un medesimo genere universale contenente amendue le cose rassomigliate, sì che vaglia a
voler parlare d'uno stato generico. le idee generiche possono essere filosofiche, ma
è di fatto è determinato con tutte le tali e tali circostanze particolari ed esistenti,
e tali circostanze particolari ed esistenti, le quali escludono un'esistenza generica propria degli
2. che si applica a tutte le specie e a tutti gli individui appartenenti
in teatro sul più bello di tutte le scene in cui l'amoroso fa lo sfogo
anni di matrimonio,... faceva le sue brave scappate. quasi sempre,
circostanze attenuanti generiche e nel gergo forense le generiche, sf. plur.):
quella gente in questo mezzo dovessero pulsare le ripe del reno e le gallie,
mezzo dovessero pulsare le ripe del reno e le gallie, sperando quello misero che per
/ e poi che tolto avrò lor le corone, / genero indegno non sarà d'
casa era in subbuglio: i figlioli e le figliole, generi e nuore, nipoti
nipoti, cugini, zie, cognate, le donne di servizio, tutti rimettevano lì
per la nobiltà o il vaticano, le quali avevano finito per costituire una specie
vecchi, vergilio, non sanno far le cose più generosamente perché gli atti magnanimi son
in forse pensiero, se maggiori state sieno le imprese da lei a fine generosamente recate
da lei a fine generosamente recate, o le sciagure per lo culto divino costantemente patite
chi li può battere, e non le statue e macchine insensate. foscolo,
. -di animali: con tutte le forze. f. negri, 96
[il rangifero] ha fatto generosamente le sue parti, dà segno al padrone rallentando
nella tasca del mio soprabito, che durante le nostre serate pubbliche rimane appeso accanto al
ciascuno. foscolo, xiv-315: ho perdonato le ingiurie; ho beneficato generosamente chi mi
pronto per noi in aprile. né le ricchezze della lombardia erano in quattro mesi
privo di senso comune seppero produrre tutte le russie e le filosofie.
comune seppero produrre tutte le russie e le filosofie. = comp. di
omaggio delle quali portavano l'armi e le divise. g. capponi, 6-88:
con la generosità del perdono che mediante le imprese di sangue. foscolo, iv-321:
cui un concorrente impegna e sfrutta tutte le proprie energie per conquistare la vittoria o
significa che il cane fioccherà bene: le narici strette significano generosità in esso.
, iv-1-1: la generosità del quale ascende le scale del cielo con istupor de le
le scale del cielo con istupor de le genti, poi che la grandezza de
la generosità d'ingiurie, che sogliono avere le fanciulle, quando uno sposatore sfugge loro
dalla natura, incuteva il timore che incutono le donne favorite oltre misura dalla sorte.
183): aveva la prigione macerate le carni di giannotto, ma il generoso animo
come salvar costoro. garzoni, 1-27: le scienze sono quelle che rendono l'uomo
ardito, fiero; valente nel maneggiare le armi; illustre per gloria militare.
/ contra clorinda il ferro, e le s'appressa. delfino, 1-238: o
viavai delle ragazze su e giù per le scale. persino ponce faceva bella figura
. ariosto, 18-22: qual per le selve nomade o massile /..
-figur. gagliardo (l'età, le forze). menzini, ii-162:
-sport. che impegna e sfrutta tutte le proprie energie per conquistare la vittoria o
stata di mettervi quella instituzione che produca le virtù ed eccel- lenzia di ingegno e
: gli uomini nobili amano e favoriscono le deliberazioni ardite e generose. metastasio,
voler terminare col pericolo di se medesimo le calamità di tutto il regno, gli
dagli esercizi generosi, coi quali l'educazione le avvezza a concorrere e vincer nel concorso
oggi è l'anno / ch'a le sante ossa del mio padre anchise /
magnifica, generosa e liberale, volle che le due spose fossero donne de la sua
fossero donne de la sua corte e le ordinò su alcuni dazii una ricca provigione
persuadersi come la ricchezza capiti talvolta tra le mani di chi veramente se la merita
canonico lupi aveva dovuto mettersi la coda fra le gambe, e non era tornato a
preghiere così sante e così generose, le ascoltano con una fredda insensibilità. tommaseo
scritto). mascardi, 52: le cose magnifiche e grandi, scritte con
scollatura). cattaneo, iii-1-338: le generose piogge e l'estate lucida e
l'estate lucida e serena erano come le parti d'una vasta macchina agraria.
agraria. comisso, 12-151: incurvano [le viti] i tralci sotto il peso
dei loro grappoli. landolfi, 8-198: le sofferenze della mia codardia sono positivamente atroci
mia immaginazione. se poi si uniscano le due specie e si aggiunga un generoso pizzico
: poco dopo, appariva la signora, le generose forme fasciate di 1 pailettes '
ingombra, e preme, / restan le chiome inferme, e scolorite. baldi,
sannazaro, 6-97: cominciammo a mangiare le carni de'sacrificati vitelli...
il vino, generoso e caldo, le si vedeva scendere quasi a ogni sorso nella
sconquassati, con la minaccia di schiantare le doghe da un momento all'altro.
, 2-207: si respiravano acri effluvi, le fermentazioni della schiuma che insapona i finimenti
forma di salicilato perché, pur avendo le stesse indicazioni, è meno tossico.
uomo, capolavoro dell'organismo terrestre, compiè le sei giornate della genesi de'corpi,
d'una vita superiore in cui tutte le apparenze si trasfiguravano come nella virtù di
andavano ricercando nelle funzioni umane la genesi e le leggi del linguaggio, per cavarne i
lanzi, 1-1-230: contentiamoci di capir le parole: e non c'impegniamo a
il fomite, i segni precursori, le cause determinanti di grandi eventi storici (
italia per mezza lira (e nessuno le voleva): rilessi lì tutta la genesi
-ci). letter. che concerne le origini, la procreazione, la nascita.
dominio, secondo il processo genesiaco di tutte le nazioni, che lentamente si fanno di
che la sua disperazione sentimentale abbia alterato le sue virtù genesiache. -periodo genesiaco:
gioberti, 1-17: ora, fra le varie specie di esseri, che popolano
, i quali esercitano l'arte con le parole e le danno compimento,..
esercitano l'arte con le parole e le danno compimento,... altri
.. altri genesiarci, che descrivono le natività degli uomini per li dodici segni
. v.]: i greci distinguevano le genesie, commemorazione della nascita di persona
commemorazione della nascita di persona morta; le gene- tlie, di vivi.
genètica, sf. scienza che studia le cause, le basi morfologiche e chimiche
sf. scienza che studia le cause, le basi morfologiche e chimiche, i modi
genetico. geneticaménte, avv. secondo le regole della genetica. 2
altri crede, sdegnando di considerare geneticamente le idee, che la storia dello spirito
c. e. gadda, 7-222: le pagine relative alle nozze, cioè all'
nei due sposi inconsapevoli, mi paiono tra le più delicatamente paradossali della favola.
il tentativo di trovare una connessione genetica tra le manifestazioni intellettuali delle classi colte italiane delle
nascimento in cotal giorno di platone e le poesie cantavano, erano da dirsi genetliaci
4-144: mi prenderò ardire di replicare le mie umilissime istanze, per conseguir le notizie
le mie umilissime istanze, per conseguir le notizie a me necessarie, per condurre
lettera della più colta ed amabile fra le donne. leopardi, i-962: l'
che dio nel creare il cielo e le stelle non pensasse a niuna cosa di
essi. segneri, iv-83: tutte le arti che adoperano i genetliaci per fondare sul
, i-13: tiene anco questa terra tutte le droghe. molto sufficientemente la cannella et
tutto, sai mi sia, / le donne di ravenna l'han...
e forse è da leggere gengióvo, con le varianti géngiavo, o gengiavo, gèngevo
una pianta di sua spezie, che ha le radici piccole, simili a quelle del
barosce... è famosa per le sue ottime tele, dipinte e bianche,
= voce d'area mediterranea, diffusasi attraverso le vie commerciali: lat. mediev.
zenzdvero, da cui si potrebbero spiegare le forme parallele e contratte gengiavo, géngiovo,
roseo o biancastro, che riveste le arcate alveo lari delle mascelle
3-54: contro al rodimento de le gengie, togli del panno rosso o scarlatto
.. facciasene polvere e indi si freghino le gengie. rustico, vi-1-152 (
vi-1-152 (21-5): li denti 'n le gengie tue mènar gresso, /
legiermente far venire, sì puote ugniere le giengie di bituro o di grasso di gallina
s'incominciò a stropicciare i denti e le gengie, dicendo che la salvia molto
., 1-28: fanciulli languiscono quando le gingie ingrossano per mettere i denti.
del pino..., / tra le gengie con esso si cercava, /
, i-147: il male loro era che le gengive crescevano loro sopra li denti.
vivi, a poco a poco sofforavano le gengie, e le punte delle barbe
poco a poco sofforavano le gengie, e le punte delle barbe venivano a trapassare il
decrepiti soldati opravan ch'ei tastasse con le sue proprie dita le gengive loro tutte
ch'ei tastasse con le sue proprie dita le gengive loro tutte sfornite. baruffaldi,
, / tanto fa che sminuzza anche le croste. g. gozzi, 1-45:
(75): vecchi che perdute le zanne, parevan sempre pronti, chi nulla
chi nulla gli aizzasse, a digrignar le gengive. verga, 4-41: se la
, 4-41: se la rideva fra le gengive nude, sprofondato nel seggiolone, come
convulso, pallido e livido, e le tue labbra disseccate e le tue gengive sanguinanti
livido, e le tue labbra disseccate e le tue gengive sanguinanti. cassola, 2-291
cassola, 2-291: rise, scoprendo le gengive vuote. non aveva quasi più
, i-503: [potrebbe] intrattenere su le gengive dello stato di modona un buon
. -in partic.: che colpisce le gengive (una malattia).
quali l'avitaminosi, il diabete, le leucemie, le anemie, le intossicazioni,
, il diabete, le leucemie, le anemie, le intossicazioni, ecc.
diabete, le leucemie, le anemie, le intossicazioni, ecc. =
smorfia di disgusto, espresse l'orrore che le ispirava la genia degli adami, gli
dove diavol la gente starebbe / quando le pricission passan per via? / star ritto
specie di genìa, mangiano lui, così le medesime varietà di genti maneggiano noi.
, / prima di sangue aspersi, / le caste mogli violarsi. salvini, 13-202
: alle arguzie divine regolatamente som- metto le arguzie geniali ed angeliche. perché l'intelletto
i gusti, con il carattere, con le inclinazioni di una persona; congeniale.
panciatichi, 203: lascio questo paese con le lacrime agli occhi, perché mi pare
di sua mano / unico al mondo per le gemme e l'or. -che è
la francia non poteva vedere con pace che le forze d'italia cadessero in mano di
: finiamola; la casa che abitate, le persone colle quali vivete vi hanno forse
atto, meravigliosa. come quasi tutte le donne, ella aveva nella giornata un'
, 6-2-110: né solamente furon dismesse le comunanze, o geniali o civili, ma
geniali o civili, ma non meno le sacre, cioè le pontificie cappelle, le
ma non meno le sacre, cioè le pontificie cappelle, le consuete processioni,
le sacre, cioè le pontificie cappelle, le consuete processioni, le pie congreghe.
pontificie cappelle, le consuete processioni, le pie congreghe. c. gozzi, i-109
uomini e nella fama de'posteri effigiando le grandi valentie di alessandro macedone. aleardi
, iii-1-30: tennero... le arti belle come puri ornamenti ed occupazioni geniali
9-231: mi destarono... le buone accoglienze, e la proposta geniale
-studi o arti geniali: che concernono le discipline umanistiche e artistiche, più delle
indiscutibile che la nostra razza supera tutte le razze, per il numero stragrande di geniali
non abbastanza opaco di mente per rimaner fra le rotaie del meschino impiego a novanta lire
qualsiasi fede scelsero sempre con geniale accortezza le località degli eremi e dei santuari.
. croce, iv-12-142: la poesia e le arti non sarebbero in quanto tali se
ingegnosità. cattaneo, ii-1-140: fra le tante città nostre a quali dovremo dare
vizio vi era praticato... con le premure che si prodigano agli infermi.
: quello studioso... delineava le diverse e opposte schiere contro le quali egli
delineava le diverse e opposte schiere contro le quali egli partiva in guerra, dei
paoletti, 1-1-307: l'iride volgare forma le sue radici della grossezza d'un pollice
triticum repens ') e di tutte le piante graminee. 2. anat.
esterno (che è in rapporto con le vie ottiche) e un corpo genicolato
genicolato interno (che è in rapporto con le vie uditive). -ganglio genicolato:
e 'genicoli * disse pur anche le foglie che circondano lo stelo medesimo, e
.]: 'genicoli', i nodi o le arti- colazioni con cui sono organizzati taluni
addita ove il miracolo da dio per le mani di zanobi operato fu, mi giova
ogni uomo dalla nascita alla morte ispirandone le azioni e tutelandone particolarmente la virtù generativa
santi e per i martiri e per tutte le cose create, ovvero per lo genio
. monti, x-3-417: qui danzano le grazie, e l'alma pace / desta
e prieghi tolse e spiegò al ciel le penne, / et a narrare al salvator
aspetta, qui lieo / ti raccomanda le felsinee viti: / e palla i sacri
14: il genio del melodramma disseta le loro anime con la linfa della eterna
, che raffigurano allegoricamente la morte, le arti, le virtù, ecc.
raffigurano allegoricamente la morte, le arti, le virtù, ecc. f.
della morte e del sonno piamente compongono le salme. 3. per estens.
funesto eclisse ottenebra il sole, se le tempeste confondono e cielo e mare, sembra
a far qualche gran viaggio per osservar le varietà di questo bel mondo. baretti
spiriti guerreschi, che l'umiliazioni e le macerazioni non avevan potuto spegner del tutto.
delle mostre, il genio di disporre le vetrine. alvaro, 8-174: l'
seguendo quel genio tattico della nazione che le convince di tener fino in fondo la direzione
, alla fin de'conti, nessuno le poteva mettere il velo in capo senza
libertà. praga, 2-150: ripenserai le lagrime delire, / e i giuramenti
'genio'non pure ricorda gli istinti e le propensioni, ma l'indole particolare dell'
, trascurando eglino i versi numerosi e le parole dicevoli al musico genio della poesia
la quale ne forma la lingua, e le dà la sua impronta, e le
le dà la sua impronta, e le comunica il suo genio, corrompendosi,
; e perciò tutti i poeti franzesi le usano, senza che s'awisi alcuno
il popolo piemontese ha veramente mostrato che le génie c'est le bon sens: e
veramente mostrato che le génie c'est le bon sens: e non avrei creduto che
al genio del secolo; e sì come le fogge delle vesti, così le maniere
come le fogge delle vesti, così le maniere degli stili doversi di quando in quando
gotico avea infettato i princìpi di tutte le arti. borsieri, xvi-226: il «
questa lingua quanto mai vaga di finire le sue voci in desinenze tronche e aspre.
poteano barbarismo nell'attica lingua portare anche le parole di altre greche favelle, quando
maniere nuove di dire... quando le ha trovate confacevoli al genio dell'idioma
da quegli scrittori imparare a distinguere tra le frasi native e le frasi forestiere, e
a distinguere tra le frasi native e le frasi forestiere, e a ben ravvisare quel
il risultato del genio particolare di tutte le sue parti, ossia la somma dei
e tutte quelle qualità più belle che le ha voluto dar l'artefice; il
di genio che s'abbandona a tutte le venture. brancoli, ii-236: è
sopraffacendo con una gloria improvvisa ma momentanea le altre vicine, ciò non deriva per
. leopardi, i-819: osservate per esempio le parole 4 genio, sentimentale, dispotismo
), perché? perché i puristi le scartano. de sanctis, i-145: la
, 1-177: il genio passa rapido attraverso le razze viventi, e s'intema ne'
esso un solo sguardo discopre alte cose: le leggi, che reggono la vita delle
ha potuto sviluppare e far conoscere pienamente le proprie capacità. leopardi, i-1070:
. leopardi, i-1070: scorrete massimamente le campagne... e ditemi,
sul capo a due mani i badili e le zappe l'un contro all'altra?
azeglio, 1-53: il dubbio, le derisioni, i sarcasmi di voltaire erano
scherzarci con quelle parole delicatamente crudeli che le donne sanno. giovanni a cui qualche
tutto a lavorare di genio, improntando le sue pitture e poesie di quella irrequieta
, 44: pure per servirla ha sotto le mani un epigramma, che spero sii
due fratelli andare insieme su e giù per le scale dell'intendenza, della prefettura,
alle opere che facilitano i movimenti e le operazioni sia offensive sia difensive di un
, con una brigata di cavalleria e le riserve d'artiglieria
la difesa e l'attacco di tutte le opere di fortificazione. g
con la sua mole a premere alquanto le fibre muscolari che dalla radice della lingua
dei grossi « ofleidi » e le altre stantuffate dei « genis »,
di cui 20 in italia, fra le quali la più comune è la ginestrella {
si può cavarne la tintura che tingono le carte o le pezze bianche, e
cavarne la tintura che tingono le carte o le pezze bianche, e sono i fiori
a te venire, non altrimente che le furiose cavalle ne le ripe de lo estremo
non altrimente che le furiose cavalle ne le ripe de lo estremo occidente sogliano i
aggia il fregio. bocchelli, 5-193: le fece pensare per anticipo all'ottobre,
... quando, compiute le seminagioni e spianate colle zappe e cogli erpici
seminagioni e spianate colle zappe e cogli erpici le porche, i poderi son quasi letti
assettati, perché la terra seminata riceva le pioggie di novembre. -mitol.
utile, per esser il seme genitale le reliquie del notrimento. soderini, ii-142:
dello sperma o liquido seminale contenente le cellule maschili o sper matozoo
. -apparato genitale femminile: comprende le ovaie, le trombe ute
femminile: comprende le ovaie, le trombe ute rine o tube
vagina (organi interni); le grandi e le piccole labbra,
(organi interni); le grandi e le piccole labbra, il clitoride e
morse sotto il bellico e rosegli le membra genitali. crescenzi volgar., 5-35
contro la gomorrea... le foglie e i suoi fiori [dell'agnocasto
... coperte / tiene le parti genitali immonde / con bambagia
suoi figliuoli non si durava, mostrò loro le membra genitali, dicendo che aveva
, l'avesse persuasa ad ungersi le parti genitali d'una unzione pestifera, quando
n. villani, i-6-56: le parti genitali e le feconde / di venere
i-6-56: le parti genitali e le feconde / di venere e di maria
genitali. calvino, 1-117: le sue ghiandole genitali avevano rac
tre. il più grasso si mise le mani sui genitali. non c'era nulla
femminili. -apparato genitale femminile: comprende le ovaie, comunicanti per mezzo di una
eletto aveva il meno, / e strappasi le membra genitale, / veggendo il cacciator
nella pancia con i granelli, e le temine sono vivipare. redi, 16-iii-238:
ignudi e maschi e femmine portano racchiuso tra le viscere nel ventre un loro arnese,
: la rondine s'affretta / suspender a le travi luto e paglie / pe'dolci
uova genitai, che 'l corpo / non le può più patir, e col disio
, rosse, carnicine;... le donne: signore, serve ragazzucce,
, puote all'aura inalzar sicuramente / le molli erbette. panciatichi, 29:
i semi genitali... di tutte le cose. salvini, 15-2-146: la
, 15-2-146: la primavera, gonfiano le terre / e i genitali semi n'addi-
nacquero prima dove oggi vediamo nascere prima le piante e le erbe ogni anno, dove
oggi vediamo nascere prima le piante e le erbe ogni anno, dove è maggiore la
natura o per arte più potente, conciosiacosaché le sue genitali stelle l'avessero a somma
indica appartenenza; partitivo, se indica le parti di un tutto; qualitativo,
perché per lui o con lui nominavano tutte le cose. 'genitivo'dissero il succedente
pascoli, i-831: con ennio cominciano le variazioni di forma, di cui tanto poi
ecco... la stanze fatte ne le sacrate nozze della saggia e nobil leonora
: rispose iacobo: « vendi a me le prime genite tue ». ed egli
io muoio; che mi faranno prò'le prime genite? ». e disse iacob
a me ». giurò esaù e vendè le prime genite. 2.
! carducci, ii-1-219: saliron avide le plebee vergini / a ricomprar le fami /
avide le plebee vergini / a ricomprar le fami / de'genitori infami. pascoli
/... sedette a interrogarli con le preste / sue vive parolette.
. marino, vii-215: di tutte le cose genitore, perché tutte le cose creò
tutte le cose genitore, perché tutte le cose creò. 4. per
letter. che produce, che feconda (le stagioni, il sole, ecc.
, percioché apre i pori, rinovella le piante, risveglia la virtù delle radici e
converte. carducci, 45: da le pendule / nubi la maritale / pioggia
mentre i begli occhi, ilbel volto e le belle / vostre stampo d'una tanta genitura
genitori nell'infanzia. -portare in sé le colpe dei genitori: essere soggetto
erano precoci e quasi portavano in sé le colpe dei loro genitori, malgrado la
santissima. marino, vii-171: né solamente le lagrime sue accrescono a questo colorito ornamento
questo colorito ornamento e ricchezza, ma le lagrime ancora della sua purissima genitrice. carducci
la figura del suo fondatore che con le donne conversa e perdona loro,..
sia sulle cose da quella prodotte, e le vicendevoli permute non possono esser fatte con
servirà per mostrare quanto da lei siano le sue genitrici avanzate. 4.
[il furore] così dicesse: « le mie genitrici sono molte, e lo
e lo mio padre non è uno, le mie madri sono l'amore della pecunia
, de'tuoi tormenti genitrice, de le tue gioie disviatrice. bonarelli, xxx-5-4:
altra genitrice nascono anche a'dì nostri le aderenze, le divisioni, le fazioni e
anche a'dì nostri le aderenze, le divisioni, le fazioni e le scissure
dì nostri le aderenze, le divisioni, le fazioni e le scissure,..
, le divisioni, le fazioni e le scissure,... fuorché dall'ambizione
qual ami riso e giuoco, ami le notturne vigilie, tu componi l'amorose
/ ond'ei pur minacciando non conturbi / le feste dei conviti. -attributo
fece [la vergine] docile quando le dichiarò il modo, sopra ogni modo,
e disposti che han commercio con tutte le parti del corpo animale da'quali concorre in
. riputò sempre omicidi coloro che disturbassero le geniture, o fosse il feto formato
improwiso dal penetrale della stirpe, ove le geniture segnarono i più lievi 2
allevato la prima genitura, uccidono tutte le femmine sopravviventi, seppellendole vive. baldini
d'annunzio, v-2-730: per molte geniture le amazoni si bruciarono la mammella destra con
genitura in genitura ella va elevandosi verso le superiori apparizioni della vita. 3
s'intende essere stata ab eterno, pur le parole di platone par che ponghino temporal
ad uno astrologo di lei invaghito, che le aveva fatta la genitura. giannone
, che tanto s'aspetta, / le poppe volgerà u'son le prore. folgore
aspetta, / le poppe volgerà u'son le prore. folgore da san gimignano,
ver del mexe de zenaro inanze che le piangano. a. pucci, ix-408:
giovanni mio filiuolo naturale... le sopra dette due case. masuccio, 186
gennaro, ed arrivarono la sera a le ventiquattro ore. molza, 1-166:
sulle gambe. landolfi, 7-151: le giunchiglie ebbero un bel fiorire trammezzo ai
con un'altra, quanto gennaio con le more: non aver nulla in comune
si litiga, quanto il gennaio con le more. -dio ci guardi da
. m. cecchi, 17-100: io le sono più volte entrata così dalla lunga
19-41: tanto ch'ai fin gli avanzavan le frutte, / e facevai sudar di
ingenera e febbraio intenera: in gennaio le piante incominciano a rivivere e si dispongono
che di gennaio uova non faccia: le galline, terminata la muta nel mese
che uomini ordinarii. imperato, i-19: le sustanze ogliose, bituminose ed ogni geno
camino vedde un fico, ch'avea le fiche o gli fichi (perché l'uno
dintorni. jahier, 47: sa le tre lingue del mare: l'inglese,
davanti agli occhi, ed io le avrei perdonato di peggio se anche,
caria, i-23: prendendo fra le monete d'argento la lira di
savoia e la genovina possono nel cambio le nazioni estere guadagnare a nostro danno
galanti, 68: tali sono le ricchezze di questo banco, che
borbottò. -ant. spreg. le gran gentaglie: i gran personaggi.
20-146: merita di sedere alla destra de le * croniche 'del iovio l'atto
memoria, facendo star di fuora tutte le gran gentaglie. 2. spreg
pagano, 1-267: l'immagine che le alpi rovescino quel gentame...
, il genere umano, comprendente le generazioni che si sono succedute sulla
succedute sulla terra e nei tempi; le persone in generale; categoria di
persone, senza alcuna determinazione che le qualifichi (e si usa qua
davanti da la iente / e poi farò le tuo comannamente. dante, purg.
iii-16-40: noi fummo dove andar solean le gente / al tempio di castore e di
è rimaso molto di questo paganismo tra le genti. dante, inf., 14-22
ariosto, 42-100: l'incarco de le coma è lo più lieve / ch'ai
luoghi bui / e tomi a riveder le belle stelle, / quando ti gioverà dicere
, 146: questa è gente [le pecchie] operosa, e le giornate /
gente [le pecchie] operosa, e le giornate / spende in util fatica;
[omero] anche bellamente che esse [le mosche] vanno in serrate frotte,
regolanti i rapporti fra gli stati e le comunità umane in genere (diritto internazionale
i pacifici scettri osar costoro / fra le spade interpor fere e pungenti, / con
porgea loro / l'antichissima legge de le genti. davila, 390: rambullietto,
2. unità sociale elementare che, presso le popolazioni che non conoscono l'ordinamento statale
ufficio della gente gersonita, di portare le cortine del tabernacolo santo. garzoni,
« umana generazione », dalla quale le case diramate in più così fatte famiglie.
famiglie... se ne dissero le prime « genti ». s. maffei
, ov'hae molte generazioni di gente, le quali conteremo incontanente; e v'ha
/ fuggì timido il mare, e le frementi / onde volse il giordan là 'v'
-di animali. salvini, 23-34: le genti a te de * cani che apparecchi
», ma... questo ancora le genti che seguirono poi avevano mutato in
che riconoscono la loro unità nell'avere le stesse tradizioni, gli stessi costumi,
gli stessi costumi, la stessa lingua e le stesse leggi e che spesso fanno parte
ben hai donde, italia mia, / le genti a vincer nata. b.
, inf., 20-94: già fur le genti sue dentro più spesse. fazio
'n lei concordi e quete / vedi le genti, halli, 1-5: avea la
stanze separate da materia, cioè intelligenze, le quali la volgare gente chiamano angeli.
: la gente grossa e nuova abandona le cose vecchie, e trae alle nuove
: quante menzogne tengono l'anime de le genti volgari miseramente ingombrate? bruno, 3-
? bruno, 3- 63: le cose ordinarie e facili son per il volgo
se non gente di razza; / ne le gran corti tra'superbi regna. 0
, 4-1: querela corre in oggi fra le genti di lettere assai comune,.
giovani dovevano dunque fare da carrettieri e le vergini da cameriere. -aeron
gente, gloriosa gente: i beati, le anime che hanno raggiunto il paradiso.
; gente ria: i dannati, le anime che sono punite nell'inferno.
con l'iracondo / brando del ciel fra le dannate genti. lorenzino, 239:
, 7-57: or ti voglio dire come le schiere si debbono ordinare quando la battaglia
a la fuga. petrarca, 28-101: le mortali strette / che difese il leon
pulci, 8-21: se tu vien con le tuo gente a fronte, / carlo
spolverini, xxx-1-184: né così tosto le sue genti e l'armi / volse
licenziate dal papa, del dominio ecclesiastico le genti d'arme che i viniziani e
sanseverino [in migliorini, 305]: le gentedarme regie. gelli, 15-ii-335:
chiamiamo ancora campi gli eserciti, e le moltitudini delle genti da guerra, quando
a nuoto e scompigliò, e rompeva le genti d'aiuto, ma le legioni sostennero
rompeva le genti d'aiuto, ma le legioni sostennero la carica. -gente grossa
da i suoi remi con salute de le genti e de le merci che vi son'
con salute de le genti e de le merci che vi son'dentro. statuto dei
convertire lo mondo, e tutte le genti. varchi, 7-ii-5-45: gli ebrei
lui si sveglieranno e si convertiranno anche le genti. a. martini, v-157
austria ridusse all'ossequio e all'impotenza le bellicose genti del suo dominio. -l'
, si ritirò negli alloggiamenti con tutte le genti. pananti, i-54: pittor,
.. / -comandi. -vengan tutte le mie genti. 12. tipo
divenuto l'oro e i diamanti e le perle, ornamento ornai anco della volgar genterella
. compagnetto da prato, 230: le vecchie son mala gente, / non
donna. livio volgar., 2-426: le matrone e gentildonne di quel sacello cacciarono
i nobili baron fèr invitare / tutte le gentildonne della terra, / le qual do-
/ tutte le gentildonne della terra, / le qual do- vessin berta accompagnare. f
di riputazione. pananti, ii-239: le domandò con rancore perché una gentildonna di
v., se non altro, per le sue sventure. 2
vitrì damigella della medesima corte, le quali erano solite di regalar con
nel tuo giorno: / ancora sai tutte le vie del mondo... / non
, / il desco della gloria anco le manca? foscolo, x-337: le persone
le manca? foscolo, x-337: le persone gentili negli altri paesi di europa
i morti in ciaschedun sedile / con le mani appoggiate a un bastoncello, /
una gentile, ch'io vedevo tutte le sere al teatro. imbriani, 1-113:
che quelle membra reggi / dentro a le qua'peregrinando alberga / un signor valoroso
, 12-i-324: gentilissimo signor bernardo, le cose che mi domandate, meritano qualche
volte ho cominciata questa lettera, non le so dire. 3. che tratta
acconcia / al tuo disire e a le tue voglie presta, / e che ti
garzoni, 4- prol.: per le maniere loro strane e nuove, daranno gradito
: il marito gentil queto sorride / a le lor celie. giusti, 2-328:
gentile ». moravia, vii-68: le accennammo di salire e lei saltò su tutta
-nei rapporti fra gli uomini e le donne: intraprendente, galante, audace
... suggerisce alle femmine gentili le belle smorfie, le quali ci tormentano
alle femmine gentili le belle smorfie, le quali ci tormentano più che i baci
signori. gravina, 23: tutte le cose create da gentili teologi si riputavano
seggi / salir togato, e de le sacre leggi / interprete gentile, / or
/ fin dall'alto de i troni anco le détti. 5. civilmente progredito
un popolo, una nazione, e anche le sue leggi, i suoi costumi)
sì pel gran caldo ch'è, che le persone grandi e che son usi a
forma e gentile. petrarca, 37-99: le man bianche sottili / e le braccia
: le man bianche sottili / e le braccia gentili /... e 'l
punta nereggia. sbarra, iii-182: usò le fraghe / per l'essenza gentil de
a stare ai fornelli e all'acquaio, le mani screpolate e addosso, da per
stare al loro posto. cioè vogliono le carni gentili, i signori, il
scintille il volto adorno, / fe'de le note peregrine e nove, / sculte
e piangente. foscolo, v-24: le donne sono piccole e svelte, bianchissime e
sentenze, 1-4: colui è gentile, le cui opere sono gentili. lorenzo de'
« gentile » ogni cosa che avessi tra le altre qualche eccellenzia, quasi opera fatta
d'ogni mortai oltraggio, / cangiare a le stagioni ordine e stato, / vincer
e stato, / vincer la rabbia de le stelle e 'l fato. lemene,
, / che di gentil desio / le fiere accende e fa fermar il rio;
altro che una mirabil raccolta di tutte le bellezze poetiche... che possono in
degli animali. savonarola, 7-ii-241: le ape... hanno fantasia più
punto [del sonetto], / e le rime perfette vuole avere, / e
veneno. aretino, iv-1-78: da le gentili e belle madonne, nobile contessa,
di dobletto lionato tessuto d'oro, le maniche di velluto pavo- nazzo ricamate d'
questo, accioché l'opere villane da le gentile siano cognosciute. quella parte de
di panno rusticale, si è de le opre villane; e l'altra dal megio
brocato d'oro, si è de le opere nobile e gentile. lalli, 10-50
s. caterina da siena, iii-50: le vedove non abbondino in delizie, e
. maringhi strozzi, 1-29: porto le scarpette colle cordelline dalle datora colle punte
rito gentil che a'freddi sposi / le tenebre concede, e de le spose /
sposi / le tenebre concede, e de le spose / le caste membra. revere
concede, e de le spose / le caste membra. revere, vi-488: lascia
se ne dee e dilungare, quanto le basta a mantenersi in vago e in
lettere. f. negri, 159: le arti più gentili sono esercitate dai forestieri
virgilio ed omero ci descrissero non solamente le cose che sono sotto la terra, ma
pena con l'intelletto possiamo considerare; ma le ricoprirono con un gentilissimo velo d'allegoria
tanto più son belle in poesia [le immagini], quanto più compariscono vive
stile medesimo assumeva in questo libro [le mie prigioni] quel non so che di
. parini, xxi-70: io con le nostre il volsi arti divine / al
latino, e che vagamente ancora maneggia le gentilezze della poesia toscana. gravina,
. bonarelli, xxx-5-92: il fior de le campagne, / l'amor de la
moltiplicati, come dir mosche gentili di tutte le sorti,... zanzara di
somigliano rondini in volare, ed hanno le penne rosse per la maggior parte, e'
delicate. soderini, iv-6: le pecore gentili si tosano una volta l'
cresca ad ognor l'arida sete / a le madri gentil de le viole / spegner
arida sete / a le madri gentil de le viole / spegner con le fredd'acque
gentil de le viole / spegner con le fredd'acque del bel rio. vettori,
: facciamo conto oramai, di vederle [le piante d'ulivo] nel campo tutte
: gli mazzicano con certi abetelli come le vostre pertiche da ragna, volendo córre
f. casini, iii-497: vanno [le api] succiando dal timo, dal
gentile. bartolini, 17-81: fra le rose gentili ed i garofani, /
e si distingue in alcune varietà, tra le quali una ve n'ha con la
mattioli [dioscoride], 165: chiamiamo le nostre [pere] di toscana moscadelle
più gentili, de'quali si compongono le medesime ceste appresso di noi. -fieno
sì al gusto vili / che de le grosse gli vien gran disio. de rosa
552: nui avimo certe grutte, le quale se chiamano le grutte dello re
avimo certe grutte, le quale se chiamano le grutte dello re, che nce have
vettori, 1-74: usano molti serbarle [le ulive] nelle foglie di limone o
foglie di limone o di cedro, le quali danno loro ancora più gentile odore
di toscana] commodo e fruttifero, le fiumare gentili e le marine propinque. tasso
e fruttifero, le fiumare gentili e le marine propinque. tasso, iv-324:
-sostant. bertola, no: le rupi vicine, diversi villaggi attorno,
la terra gentile, ovvero rena fresca, le mazze di gelso. paoletti, 1-1-191
code degli elefanti ma perché queste hanno le setole troppo grosse, com'è il ferro
essendo così gentili e flessibili di poter cacciare le mosche,... se ne
quella parte ove favella / amor de le bellezze c'ha vedute, / dice che
(8-10): questa mi pòn co le sue man nel core / un gentiletto
, 2-41: anche la chica à le pecore; le bada la tosca.
: anche la chica à le pecore; le bada la tosca. è una nocentina
presto ritorno;... chetò le lingue, né altro si poteva aspettare
di quella cristiana); chi seguiva le dottrine e i costumi del gentilesimo.
, noi dobbiamo questa sua azione secondo le leggi de'gentili considerare, i quali
che mosè fu il primo che diede le leggi scritte agli ebrei. gioberti, 3-87
mosè e dai poeti gentili che raccolsero le prime tradizioni, come oscuro e tenebroso.
sacri come gentili. bembo, ii-34: le prose sono da buono ecclesiastico e religioso
che dice: li darà potenzia sopra le genti? le genti so'il popolo
: li darà potenzia sopra le genti? le genti so'il popolo gentile; cioè
diligenza gentilescamente il fece nodrire e a le lettere attendere e ad altri esercizii
abba, 75: si mise a guardar le carte ammirando l'aquile, le corone
guardar le carte ammirando l'aquile, le corone, i suggelli, tutte cose significanti
: la sua maniera di piantarsi su le due gambe nervose e di porre su
e di porre su i fianchi smilzi le sue lunghe mani gentilesche. e.
. e. cecchi, 1-127: le gambe altissime e d'una pelle bionda
una angiolella. caro, i-349: avea le sue braccia ritondette e bene appiccate,
non si poterono tenere, che, mirando le gentilesche forme e lo aspetto giovanile,
quel mettere in capo a coniugi le corone non sembra che ad altro si
divozione. -alla gentilesca: secondo le dottrine, la morale, i riti
, la morale, i riti, le usanze dei gentili; paganamente. d
: vi celebravano palesemente i sacrifici, le feste, i maritaggi e l'esequie alla
e l'esequie alla gentilesca, abbruciando le mogli vive co'mariti morti. segneri,
, che delle gentilesche, senza punto curar le cristiane, doberti, 1-v-455: il
qualche avanzugliolo di gentilesmo, s'indorano le corna ne'sacrifici di venere. bettinelli
, 740: per ricondurle [le menti] al vero all'importante ed
... ha rese tanto superiori le donnicciole cristiane ai saggi del gentilesimo.
considerazione. d'annunzio, v-2-142: le costole sono rilevate quasi a simmetrico ornamento
la gentilezza del sangue davidico sembra affinare le membra. beltramelli, iii-149: povertà
regna onestate e gintileza / e fra le altre donne siti 'l fiore, / bella
creanze. tasso, n-iii-954: sin da le cune e da le fasce sogliamo ascoltare
: sin da le cune e da le fasce sogliamo ascoltare e quasi bere co 'l
ascoltare e quasi bere co 'l latte de le nutrici alcune di quelle cose ch'appartengono
illustrissimo. loredano, 1-10: mi scusino le loro benignità se con troppo ardire ho
sì grato silenzio hanno compatito ed onorato le mie imperfezioni. magalotti, 7-142:
, iii-326: ti prego di partecipare le mie scuse e le mie grazie alla
ti prego di partecipare le mie scuse e le mie grazie alla gentilezza della tua signora
, 9: però che tal fiata le convien savere parlare e dire e rispondere
la gentilezza, la quale risguarda tutte le genti con occhi affabili e le accoglie con
tutte le genti con occhi affabili e le accoglie con abbracci amorevoli. salvini,
con gentilezza che l'uomo ama con tutte le sue forze, la donna ama con
, nobilissimo di natali, allevato fra le comodità, avvezzo al comando, ridursi,
a cavallo in su'cavalli di metallo per le loro smisurate gentilezze e prodezze e grandi
smisurate gentilezze e prodezze e grandi opere le quali feciono. lancia, 1-749
orlando paladino. /... / le mie prodezze per ogni cammino / e
mie prodezze per ogni cammino / e le mie gentilezze ancor son conte.
. gelli, iii-89: sono per le sue gentilezze infinitamente obbligato. campanella,
la santitate / passò in ipocrisia, le gentilezze / in cerimonie, e 'l senno
a voi ed ai vostri e dimenticarmi fra le gentilezze dei torinesi e l'amore degli
profonda ferita. carducci, iii-6-420: oltre le gentilezze che si richieggono alla educazione di
. aretino, 20-72: avendo mise le sue gentilezze in novelle, le contava
mise le sue gentilezze in novelle, le contava a chi non le volea udire.
novelle, le contava a chi non le volea udire. giannotti, 2-2-268:
omaccio e se io non vi dicesse le sue gentileze, dipoi ci ho messo
per istrenna o per simili gentilezze, le quali mi rassomigliano troppo alle rime scelte
lettere latine, e dilettavasi di tutte le gentilezze che si possono pensare. guicciardini
alla pittura, alla scultura, a tutte le arti di ingegno e di industria,
e le mandò al re francesco, il quale,
redi, 16-v-176: vagamente ancora maneggia le gentilezze della poesia toscana. baretti,
intricarsi in queste gentilezze letterarie, per le quali non ci si sente fatti. dossi
fama ne vola, e grande per le * ec.? diremo che chi non
del trecento non rifinano di concionare contro le gentili lettrici dei romanzi francesi,..
marino, i-227: in parte dove le bassezze delle prose popolari non sono intese
, io non so come potranno piacere le dilicature e le gentilezze delle poesie argute.
so come potranno piacere le dilicature e le gentilezze delle poesie argute. pallavicino,
n. villani, 4-8: gentilezza a le piante ancor cresceva / l'arte cultrice
. della valle, 220: tutte le altre città della turchia... sono
a livello, dove sostavano i carri e le bestie stallavano, si respirava una
stallavano, si respirava una diversa gentilezza: le casette e l'aiuola della stazione facevano
di maggio in fondo ai viali quando le ragazze passeggiano e folate d'odore di fieno
ogni bazzecola. botta, 5-257: le casse piene di gentilezze antiche, quelle
molte degne unzioni e altre gentilezze, le quali sapevano di mille buoni olori e moscadi
, non aver pavento; / fra le marmotte d'intorno t'agira, / e
d'intorno t'agira, / e con le talpe userai gentilezza. bisticci, 3-84
108 (152): i maschi e le femmine si dipingono tutti a uccelli e
altri divisamenti; e dipingonsi il volto e le mani e 'l corpo e ogni cosa
muoia. amico di dante, xxxv-n-709: le dolci parole / piene di cortesia,
alla riforma scolastica); che segue le dottrine di questo filosofo. -anche
avendo gli antichi in tre qualità distinte le condizioni degli uomini, cioè rispetto all'
del paganesimo; reno vano i nomi, le memorie e i costumi delle genti che
città e di ogni altro luogo cercate le statue delli antiqui. serdonati, 9-485
, dee parer loro un ritirarla verso le tenebre della gentilità antica, o almeno
della gentilità antica, o almeno verso le ombre dell'antica alleanza. =
titoli gentilizi di cui ci onoriamo; queste le nostre domestiche glorie. carducci, ii-7-32
dottori, 1-73: non sono a me le gentilizie insegne / tolte, ma solo
case rustiche, bianche o dipinte, con le due scale esterne sul dinanzi salienti a
antichissimi di pietre bucherellate dal vaiuolo, le sue bandiere all'asta,..
bandiere all'asta,... le sue armi gentilizie, gli scudi, i
famigliare. colletta, iv-269: si portavano le sue spoglie nel sepolcro gentilizio della casa
... la genealogia e insieme le costruzioni gentilizie del medio evo. d'annunzio
tra l'odore austero dei bossi centenarii le statue... evocavano con i loro
e deserta. piovene, 5-39: le ville gentilizie vanno in rovina. d'
strada. 4. che esalta le origini e le glorie, che narra
4. che esalta le origini e le glorie, che narra le vicende di
origini e le glorie, che narra le vicende di una famiglia patrizia o di tutta
-carte gentilizie: carte da gioco le cui figure ricordano taristocrazia e la cavalleria
gherardi, iii-233: non veggiamo noi le vestigie e la grandeza del teatro,
tosto alle case del james maggiore, le quali erano gentilmente fomite d'ogni cosa
regina ebbi l'onore di dire che le avrei offerto un mio fascicoletto, non
, gentilmente concessa. pea, 7-375: le parti secondarie venivano affidate ai dilettanti del
19-2-6: alquanto più gentilmente si vincono le ingiurie con benefici che con pertinacia di
aver gli istrioni così bene introdotti che le persone ch'essi rappresentano siano così gentilmente
. magalotti, 19-48: dell'arcobalen le sì vivaci / tinte vedi passar sì gentilmente
madre santissima col suo divino figliuolo che le siede in seno, e lo tiene di
raddolcire l'acetosità del chilo e liberare le glandule stagnanti. a. cocchi, 4-2-158
il crine, / e gentilmente adàttati / le fogge pellegrine. tommaseo, i-379:
non pura ma schietta; non regolari le fattezze,... non alta
portava un berrettino di lapin bianco! come le stava gentilmente tuttavia! 8
avevano pari. piccolomini, 104: ne le camicie voglio ancora che una gentildonna spenda
». muratori, 5-ii-58: sono [le figure retoriche] gemme delle quali si
dice d'essere; ma al pagar le terzerie, qui la gentiluominerìa non serve.
cotai gentilotti / che gridano, mostrando le lor sanne. m. villani, 2-47
villano. sacchetti, 11-97: belle sono le inventive de'gen- tiluomeni per avere diletto
gentiluomini privati. gioberti, ii-26: le prepotenze impunite dei gentiluomini eccitano l'odio
in universale. settembrini, 1-4: le vie erano sparse di cadaveri nudi perché
.. per alligare il re con le catene e loro gentili uomini con le
con le catene e loro gentili uomini con le catene del ferro. gir. priuli
per scansar la spesa avea licenziato tutte le fanterie, cioè pedoni e guasconi e
sua corte intra i gentili uomini e le vaghe donne dimoranti in quella parimente con meco
ha non so che ufficio sui piatti e le vivande), mi pareva una tal
2-169: la lettera che sopra tutte le altre percosse il capitano fu quella diretta a
insieme, abbassando il capo e alzando le palme, un gesto che dinotava lo scandalo
nobili e a ricoprir colla cappa le dulcinee freddolose e paurose. -gentiluomo
non è tanto necessaria la eccelenza de le lettere, quanto la prudenza e l'
dopo il capitano e talvolta ne facevano le veci. 4. stor.
così arebbe saputo fare ognuno che cognoscessi le dependenzie di quegli gentiluomini. giannotti,