Grande dizionario della lingua italiana

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vol. VI Pag.59 - Da FLAGELLOSI a FLAGIZIO (16 risultati)

maravigliamo poi, se dio ci manda le discipline e i flagelli suoi; perocché giusta

103: quando si considerano imparzialmente le guerre de'nostri re, altro non

che il flagello eterno / non punisca le colpe, oppure credete / che degli eventi

firenzuola, 705: sempre ho drieto le spie, a dove i'vo, e

, è stata veramente grande; e le dovrà sempre rimanere nella coscienza, come

che questo secondo flagello desolò spesso tutte le regioni vicine. carducci, iii-17-399: c'

hanno per secoli percosso oscuri e muti le generazioni, sono avvertiti, e l'

riassetta coi terremoti e si calma con le eruzioni, e della lotta per 1'

per 1'esistenza che si combatte tra le varie specie dei viventi e che porta

e molti anni quotidianamente stampando in tutte le parti della nostra italia. monti,

corna; /... / le reliquie troiane la fondaro / che dal flagello

. galileo, 1-1-181: io spero che le montuosità della luna sieno per convertirsi in

de immunità del falangaggio seu flagello per le barche di detta città...

alcuni esseri inferiori quali i protozoi e le alghe flagellate. 15. bot.

un flagello, / da far che le pagnotte abbiano spaccio. note al malmantile

se la prese con tutti, con le persone, co'partiti, co'principi

vol. VI Pag.60 - Da FLAGIZIOSO a FLAMENCO (9 risultati)

questo non sia niente a respetto de le mie miserie. s. degli arienti

in un asino al roverscio, con le braccia recinte al tergo, disnude, e

. degli arienti, 274: vedendo le vostre magnificenzie a prova l'una de

di flagrante reato. mazzini, ii-449: le nostre prigioni erano pressoché vuote d'accusati

da rossor sorpresa / lasciò cadérsi a rotolon le frutte / dal grembiule; onde 'l

poesie italiane. brusoni, 2-42: le giovani in vedersi colte in fragranti dalla

s. degli arienti, 274: vedendo le vostre magnificenzie a prova l'una de

moravia, xi-98: « ma ci sono le prove, lo arresti ». « non

vicina alla persona dell'imperadore, dopo le cui spalle seguono sei flamburari,

vol. VI Pag.61 - Da FLAMENDIALE a FLATULENZA (19 risultati)

in ordine con ricchissimo abito, tenendo le mani alle porte... e

un poco sotto l'ale, ed ha le gambe alte, i piedi d'oca,

: nel quale [tempio] ascoltando io le laude in tale dì a giove per

tipogr. preparare la matrice negativa per le lastre stereotipiche o per i se- micijindri

è lo stropicciare gentilmente e ogni giorno le parti offese con della flanella asciutta,

con un abitino di flanella bianca che le cascava floscio sul petto. tornasi di

di lampedusa, 178: si trascinò dietro le cassette militari e le sciabole ricurve nelle

si trascinò dietro le cassette militari e le sciabole ricurve nelle loro fodere di flanella

e troppo mi stringe il torace e le braccia. calvino, 2-93: si metteva

. bassani, 3-265: frattanto dietro le sue spalle era spuntato il muso da faina

(plur. -i). chi frequenta le case di tolleranza per sola curiosità.

, aggiungevi i pezzi dei raccordi, le flange, i tondi delle saracinesche.

da ottenere lo stampo per fondere poi le lastre stereotipiche o i semicilindri per

lastre stereotipiche o i semicilindri per le rotative. = adattamento italiano del fr

, autogiri) intorno alle cerniere che le vincolano al mozzo. = deriv

visi! e1 naso fatto acuto, le labbra flappe pendeano. = etimo incerto

: nello stomaco e negli intestini vengono le ansietà e la necessità di sollevarsi dal

c. mei, 223: le parti dei vegetabili venendo ad essere più

cicognani, 1-115: i berci e le esplosioni degli indigesti cibi flatulenti. 2

vol. VI Pag.62 - Da FLATUOSITÀ a FLAUTO (25 risultati)

libertà e in cagnotta della tirannide: non le badate; da un canto la riarde

altri che,... per essere le fave flatuose e salaci,..

e salaci,... pittagora le proibisse. redi, 16-ix-127: potrebbe

un po'd'aria, gravemente: rigonfiò le due gote, da parere atena flautante

: se i pescatori versiliesi non destavano le cetre e sampogne mitiche, abburattavano però le

le cetre e sampogne mitiche, abburattavano però le chitarre, e flautavano le ocarine.

abburattavano però le chitarre, e flautavano le ocarine. 4. figur.

ha più niente a che fare con le grida forsennate di quella persona reale che

prova il desiderio di visitarne a nuoto le giunture [dell'idrovolante] flauteggianti e lo

, / colli flautini a solo e le viole. 2. per estens.

il fuoco, tende per un po'le mani, / prende sonno. =

fiato). guarini, 267: le sirene... cantino o suonino o

foro dell'imboccatura e si rifrange contro le pareti con diversi volumi a seconda che

a seconda che si chiudano, parte con le dita, parte con chiavi, uno

e ciramelle, / e tornar a le schiere i feritori. ottimo, i-297:

di musica. tansillo, ix-619: con le lor verghe in collo / e pastori

ed or di canne, / ingombravan le mandre e le capanne. chiabrera,

di canne, / ingombravan le mandre e le capanne. chiabrera, 231: se

fonte scorse / il turpe aspetto de le guance enfiate. foscolo, v-160: aveva

; ma allo stesso flauto forse preferiva le ineffabili note della siringa del suo pan

. buonarroti il giovane, 9-753: le grand'opre degli eroi sublimi / su

, in modo da ottenere, applicando le labbra alle successive imboccature, una scala

annunzio, iii-2-1130: « or chi canta le guerre puniche? » dice il finale

aretino, 8-29: recatosi il bambolino fra le gambe, si lasciò tutta sul flauto

ordine, vólti ad oriente, / le citare dinanzi, indietro i flauti.

vol. VI Pag.643 - Da GEMMAIO a GEMMIPARO (15 risultati)

da villani, i quali dicono gemmar le viti e lussureggiar le biade. vallisneri,

quali dicono gemmar le viti e lussureggiar le biade. vallisneri, i-199: vanno

di morte. d'annunzio, iv-2-504: le viti in punto di gemmare, inclinate

gemma, fiorisce e fruttifica per tutte le età che seguono. papini, 40-122:

,... un sudore freddo le gemmava la fronte. 2.

gemma la vostra sinistra costa siano fra le procelle della critica la propizia luce di

chiabrera, 1-i-257: gemmaronsi di fior le belle rive. pisacane, iv-141:

gemmàrio1, agg. bot. che riguarda le gemme delle piante. -mutazione gemmaria:

-arte gemmaria: l'arte di lavorare le gemme; artefice gemmario: intagliatore di

fabro egregio / l'else e 'l pomo le fe'gemmato e d'oro. marino

/ pettine asterge mollemente e intreccia / le chiome di marina onda stillanti. manzoni

g. rucellai, 633: spesso sopra le pietre aspre e pungenti / lasciano l'

aspre e pungenti / lasciano l'api le gemmate penne. tasso, 9-60: poscia

lucenti di sole, quando le erbe son gemmate di brina. cinelli,

; a che erano molto buone tutte le cose acide, come sciroppo d'agro

vol. VI Pag.644 - Da GEMMOLOGIA a GENDARMERIA (29 risultati)

, 12-9- 444: coagulandosi, secondo le insite leggi d'attrazione, le diverse

secondo le insite leggi d'attrazione, le diverse porzioni di liquido gemmoso che vi erano

zool. corpo riproduttivo asessuale di tutte le spugne d'acqua dolce e di alcune forme

tessersi inebbriato, per fuggire senza sentimento le ingiurie della commossa moltitudine, che egli

iscendere dalle gemonie che per salire sopra le stelle. f. f. frugoni

re l'aspra fierezza / chi merterebbe le gemonie scale. gioberti, 9-ii-301: nello

male chiamato dagli antichi gemursa nascendo fra le dita de'piedi, s'erano estinti per

: diffuso era per li occhi e per le gene / di benigna letizia, in

convene. buti, 3-815: 'e per le gene', cioè e per le sue

'e per le gene', cioè e per le sue guancie. f. colonna,

di subito invase uno repente timore per le pallide membrediffundentise, cum solicitato battimento,

pallide membrediffundentise, cum solicitato battimento, le gene del suo colore exangue divenute.

divenute. caviceo, 1-395: con ambe le palmule gli presi quelle divine e vergognose

giace vasi da canto / e si graffiava le villose gene. giusti, 2-147:

mestizia arde per gli occhi e per le gene. boito, 144: tanto il

su quell'antico vivo, / che le gene parean due palimsesti / carchi d'orrende

nelle mie gene rossore e buon garbo ne le avevo interrogate. pancrazi, 1-42:

rivoli ricci, bipartita dalla fronte per le gene, fino alle spalle.

poco / mise in asetto loco / le tigre e li grifoni, / leofanti e

/ e pantere e castoro, / le formiche dell'oro. testi non toscani,

gli si vedono fuori [al tapiro] le froge vermiglie dell'elastico niffolo e di

niffolo e di tanto in tanto schiuder le fauci del più bel rosso gencivino che si

, fra i pidocchi dei lanzichenecchi e le atroci guasconate dei gendarmi dei re di francia

calcagna. palazzeschi, 7-247: tre sono le milizie pontificie: guardia palatina, provvista

gendarmeria. carducci, ii-3-264: le muse sono inseparabili dalla libertà: e

mostrarsi ultimamente in italia, non ostante le accoglienze oneste e liete ricevutevi altra volta

i quarti della sua nobiltà nobilissima e le carte di naturalità, i gendarmi della

sigismondo, mercanteggi pure a sua posta le alleanze, ingrossi gli stati ereditari, faccia

e l'ordine pubblico e di far rispettare le leggi. -stor.: corpo

vol. VI Pag.645 - Da GENDARMESCO a GENERAGLIA (24 risultati)

istruzione, nel- l'amministrazione, metteva le mani in tutto e tutto rimescolava con

), sf. scienza che studia le origini e la discendenza delle famiglie.

vico, 404: i romani descrivevano le loro geanologie disponendo le statue de'lor

i romani descrivevano le loro geanologie disponendo le statue de'lor antenati nelle sale delle

no, amico, io non amo le genealogie. ci sarebbe a dire di me

lo scolasticismo del quattrocento conduceva macchinalmente intorno le persone e le genealogìe de'signori italiani

quattrocento conduceva macchinalmente intorno le persone e le genealogìe de'signori italiani. de roberto

distruzione erano scesi a 93. 000; le genealogie disperse. -fare la genealogia

la serie delle specie che hanno preceduto le specie tuttora esistenti e che derivano le

le specie tuttora esistenti e che derivano le une dalle altre per filiazione. 6

propongono un albero, in cui vengono le scienze e le arti genealogicamente dedotte.

, in cui vengono le scienze e le arti genealogicamente dedotte. = comp

barbara,... per intendere le leggi ed il governo di quei tempi,

tesser potria / genealogiche istorie, e le diverse / schiatte ridirti, e i

a una razza specifica e sono indicate le principali notizie che li riguardano. piovene

in su da i coppi e vanno tessendo le favole nelle storie col far nascere i

l'adulazione, e i genealogisti ammassarono le più grossolane menzogne. pananti, ii-21

papini, 8-197: per cambiarle [le cose] non basta averne i nomi

: alcuno si sforza di volere sapere le cose future, per la considerazione del sito

la considerazione de'dì ne'quali nascono le persone. tesauro, 7-198: alcuna

, creatore e causa prima di tutte le cose). ottimo, iii-190

. fr. martini, i-369: le nature corporee, generabili e corruttibili.

augumento o diminuzione... però tutte le cose generabili e corruttibili sono false.

materia prima, e movendosi e mescolando tutte le sue parti, ella germina tutti li

vol. VI Pag.646 - Da GENERALA a GENERALE (17 risultati)

.. io chiamassi a rassegna tutte le imprese fatte dall'ordine, durante il

: dove fiorisce la vera libertà, tutte le facoltà degli uomini si dirigono al ben

nella commozione generale, si sentiva venire le lagrime agli occhi. pirandello, 7-74

cui fecero eco anche gli avvocati e le parti, rispose: - « o

cose della natura vogliamo credere e statuire le proposizioni generali e generalissime!

., 27 (471): con le notizie raccolte incidentemente da'trattati di filosofia

battaglia campale. giamboni, 7-126: le battaglie generali, quando si combatte l'

che gli fusse dato il luogo fra le prime schiere co'suoi portoghesi. tasso,

lui molti giorni prima ordinare, con tutte le circostanze che rendono dilettevole quel spettacolo.

una rivoluzione europea non l'hanno fatta le società segrete. jovine, 2-168: al

primo colpo seguì una sparatoria generale; le finestre del piccolo mulino parevano illuminate da

costellazione impresse la sua barbarie in tutte le scritture nate a quel tempo.

299: io non soglio amar gran fatto le questioni indeterminate e generali, ove spesso

possibile, cioè nel senso di abbracciare le leggi fisiche morali entro di un solo

11-10: dell'arare e cavare sono quattro le generali utilità, cioè: l'aprir

1-34: sono adunque, o donne, le passioni dell'animo queste generali e non

generali e non più, dalle quali tutte le altre dirivando in loro ritornano. lottini

vol. VI Pag.647 - Da GENERALE a GENERALEGGIARE (23 risultati)

9. ant. che contiene tutte le cose. bruno, 3-151: l'

case dei contadini tutte coperte e adomate le mura della stufa,... di

generale. 10. che colpisce tutte le parti del corpo (un malessere)

come robustezza, ma come soverchia secondo le proporzioni ch'egli osserva nel generale.

, lii-2-69: dimostrò di accettar bene tutte le nostre escusazioni, né si partì dal

sui generali, io passo ad assegnare le ragioni per cui... mi trasse

più né scìa né vossìa, e le carabine le fanno parlar tutti allo stesso

né scìa né vossìa, e le carabine le fanno parlar tutti allo stesso modo.

generale, per il generale, per le generali', nella maggior parte dei casi

veramente, al generale, amore empie le lingue de'suoi suggetti di tanta dolcezza e

lusinghe. bembo, 1-18: amano [le fiere] i loro figliuoli assai teneramente

ciascuna. tassoni, iv-2-18: anticamente le città erano in generale più popolate,

crisi americana, il dollaro cadeva, le banche fallivano; ma questo, in

5-10: io a detta lettera risposi per le generali, sottraendomi dall'impegno. botta

. -spacciare per il generale o per le generali: rispondere in modo generico,

senza rivelare interamente il proprio pensiero, le proprie intenzioni. machiavelli, 1-iii-419:

molto al generale e quasi ci mostrate le cose per transito. varchi, 18-2-35:

cose per transito. varchi, 18-2-35: le quali cose i sanesi, stando in

: io, che non dovevo preterire le mie commissioni, mi trattenni sopra le generali

le mie commissioni, mi trattenni sopra le generali. botta, 4-566: il

altro della straniera. casti, iii-122: le rapide conquiste della russia sono dovute più

: i vecchi tempi...: le prime sorprendenti vittorie del pallido generaletto corso

sorprendenti vittorie del pallido generaletto corso; le grandi battaglie delltmpero. -acer

vol. VI Pag.648 - Da GENERALEGGIARE a GENERALIZZAZIONE (25 risultati)

signora burrosa e cinguettante, che distribuiva le giornate tra i balli a corte e i

empire gli albi... di tutte le pompadour generalesse in attività.

trascorre [la filosofia] per tutte le parti della sapienza, e tra loro si

, la quale diffinisce la cosa e le generalità compartisce. ottimo, i-373: qui

pone moltitudine di specie d'indovinare, le quali cotali femminelle usano. lorenzo de

, 314: ogni scienza ha le sue generalità, sopra le quali in

ogni scienza ha le sue generalità, sopra le quali in buona parte si fonda.

gioberti, 1-iv-477: senza queste due condizioni le generalità non provano e non ammaestrano;

xix-4-861: quando fia d'uopo ascoltare le voci dell'amo, ci sia permesso di

f. rinuccini, 1-226: presentate le lettere della credenza, e fatte le

le lettere della credenza, e fatte le consuete cerimonie e generalità, parlerà di voi

personalità. arlia, 241: 'dite le vostre generalità', i presidenti de'tribunali

gattai, qui, e vasco: le « generalità » le conosce: passeranno a

, e vasco: le « generalità » le conosce: passeranno a firmare da lei

e. cecchi, 3-175: dopo le generalità, con cortesia militare, il

sono in numero di ventiuna che rappresentano le finanze ed entrate di francia. 7

: convien chiedere determinatamente quelle cose, le quali per loro essenza non possono esserci

non possono esserci se non buone; come le virtù e la grazia: tutto il

voltare con tutta sicurezza da altra parte le prore. segneri, 3-611: disposte in

, 3-611: disposte in tal maniera le cose, dopo d'essersi benedetto, e

d'essersi benedetto, e preso con le solite cerimonie lo stendardo generalizio, piacque di

è punto generalizzabile. cardarelli, 531: le circostanze storiche e soggettive che concorrono a

egli... vorrebbe che dilatassimo le nostre viste e le generalizzassimo a cariche e

vorrebbe che dilatassimo le nostre viste e le generalizzassimo a cariche e impieghi europei e

leopardi, i-552: generalizziamo un poco le nostre idee, e facilmente ci persuaderemo di

vol. VI Pag.649 - Da GENERALMENTE a GENERARE (24 risultati)

b. croce, ii-9-312: le generalizzazioni e le astrazioni, scambiate per

. croce, ii-9-312: le generalizzazioni e le astrazioni, scambiate per verità, cedono

xxviii-223: non dèi così generalmente dispregiare le femine né riprovare loro pogo senno.

sospensione di ogni termine ed instanza tanto per le cause civili e miste, quanto per

cause civili e miste, quanto per le commissarie e delegate di qualsivoglia sorte generalissimamente

quando una dottrina è penetrata in tutte le classi, ed è generalmente ammessa, la

sgravio di responsabilità, per generalmente acquisite le osservazioni sue e forse di altre poche

. cavalca, iii-17: generalmente tutte le cose, che l'uomo desiderava,

desiderava, e desiderando peccava, cristo le fuggì. pallavicino, ii-426: paolo

ammirabile finezza. foscolo, xiv-266: le donne sono bravissime... e oltre

, ei pare che sia meglio che le signorie vadano per elezione che per redità

nardo] si contenta d'accennar generalissimamente le fatiche de'franchi nel varcare gioghi senza

governa dal sole, padre generante di tutte le cose. redi, 16-iii-135: in

conciosia cosa che i corpi operino con le potenze incorporee, il foco col caldo,

c. e. gadda, 120: le femmine, quando le fussero sazie di

, 120: le femmine, quando le fussero sazie di seme, saranno condutte a

-primo mobile. savonarola, 8-ii-80: le cose gravi sono mosse al basso dalla

mosse al basso dalla loro gravità e le leggieri in alto dalla loro levità;

primo generante, il quale, quando le fece, dette loro quella forma e

s. degli ari-enti, 106: a le savie figliuole non ne conviene contraddire a

i-258: un tal soave impero fonda le ragioni nell'uomo non tanto nello avere generata

esser assimigliata a minerva, che secondo le favole de'gentili visse casta e vergine

ventri di quelle che non generarono e le mammelle che non lattarono. gemelli careri

1-iv-293: il cielo è molto benigno e le donne feconde, non vedendosene né pur

vol. VI Pag.650 - Da GENERARE a GENERARE (29 risultati)

, 7-36: non sono ancora venute meno le terre che generaro quegli di lacedemonia e

li uccelli i loro nidi, e sotto le sue frondi generarono tutte le bestie selvatiche

e sotto le sue frondi generarono tutte le bestie selvatiche. crescenzi volgar., 9-2

perché la sua femmina depone e abbandona le uova nel nido degli altri uccelli.

bisogno che ha il feto per manifestare le sue parti. 2. teol

vermi che genera il mare che non rodino le tavole. redi, 16-iii-321: potrei

keplero... sosteneva ch'elle erano le balene e i mostri dell'etere,

i corpi in terra, del correre le acque, del generarsi gli animali.

, / se il giusto sole genera le rose / presso le soglie e intorno

il giusto sole genera le rose / presso le soglie e intorno alle fontane, /

e intorno alle fontane, / lungo le siepi e su per le finestre? albertazzi

, / lungo le siepi e su per le finestre? albertazzi, 1035: poi

noi invece cerchiamo i sommi princìpi e le cause prime, è chiaro che essi

busone da gubbio, 30: congiunte insieme le cinque barche gienerano tantosto una grande nave

et in fare certa mestura per intonacare le pareti delle lor case, per rendere

delle lor case, per rendere calde le stanze et afinché non generino immondizie.

, gli strumenti, nuovi strumenti; le arti, nuove arti: s'allarga la

erizzo, 7: credono alcuni tutte le cose generarsi e corrompersi, altri che

63: quelle barchette portano a tome le lastre di rame e di ferro, essendovi

canto, / o quale dea per le verdi foreste, / o ninfa in chiaro

gelli, 15-ii-199: ei sente non solamente le alterazioni che generano in noi i movimenti

mi veggio or folte or rade / le nubi, or negre ed or pinte da

pinte da ori: / a generar le pioggie e le rugiade / risguardo, e

: / a generar le pioggie e le rugiade / risguardo, e come il vento

pura / sovranità del sole, che le insinua / nel grembo i propri amori

ed inopinabili. torricelli, 149: le piogge e le grandini, l'iridi e

torricelli, 149: le piogge e le grandini, l'iridi e le comete,

piogge e le grandini, l'iridi e le comete, le nevi, i fulmini

, l'iridi e le comete, le nevi, i fulmini, i baleni e

vol. VI Pag.651 - Da GENERARE a GENERARE (22 risultati)

gabbiani, troppo più leggieri, e sentiva le polle e i rigurgiti d'aria che

molto bestiame, fuori e dentro per le stalle annegato, non generasse maligne infermità

di sangue. malpighi, 1-212: le diverse parti del sangue possono più o

lei, essendo così atta a generar come le altre, ma per colpa di loro

che ciascuna di esse ripassi attraverso tutte le altre forme. -intr. con

montano, 97: la fede generò le religioni, che generarono le eresie,

fede generò le religioni, che generarono le eresie, che generarono le scienze, che

che generarono le eresie, che generarono le scienze, che generarono le macchine,

, che generarono le scienze, che generarono le macchine, che generarono i comodi,

/ di cosa ch'error possa / ne le lor menti forse generare. dante,

david profeta a dio, cioè: con le mie labbra ho pronunziato e manifestato tutti

stesso, che poi nostro mal grado le più volte vi rimane, con tante

e li nuovi ingegni, con inasprir le voglie, contrastarne. giraldi cinzio,

volgare. boccaccio, i-9: se le presenti cose a voi giovani e donzelle

. giordani, iv-42: generano [le ricchezze] d'improvviso smisurate e pazze voglie

. fogazzaro, 4-184: tutte [le emozioni] generano un piacere spirituale intenso

bianca maria, che sia necessario manifestare le verità interiori quando queste domandano d'essere

, quali nuove bellezze, incontrandosi per le correnti delle nostre voci vive. levi,

iii-551: quelle cose medesime... le quali acquistan la benevoglienza de'principi,

garzoni, 4-33: l'inquietudine che le ricchezze generano, vengono a noi manifestate

, generavano disgusto; i quali aggrottavano le ciglia e gridavano: -oh! oh

el detto signore che concorreranno molte cose le quali genereranno grandissimi scandali e mali alle

vol. VI Pag.652 - Da GENERATIVAMENTE a GENERATO (20 risultati)

. pea, 7-516: bisognava districare le voci che avevano generato le singole tasse

bisognava districare le voci che avevano generato le singole tasse, e se passavano i

, ovvero di numeri, in quanto le prime col loro movimento o con la

: in ispagna... erano [le donne] più robuste e più generative

stessa vita dura e faticante rendeva sì le donne che gli uomini più generativi.

ne'membri generativi, la terra ne le mani e ne l'altre membra. libro

animatrice fiamma, che rawvivava sì ardentemente le membra de'selvaggi e destava la fisica

la fisica forza generativa, eccitava altresì le forze creative dello spirito. arrivacene, conc

formativa. bracciolini, 7-1-48: per le pendici e per le piagge amene

, 7-1-48: per le pendici e per le piagge amene / erra fecondator d'

boschi / e negli aperti campi / allignano le barbe, / crescono le cortecce,

/ allignano le barbe, / crescono le cortecce, / verdeggiano le fronde. albertazzi

/ crescono le cortecce, / verdeggiano le fronde. albertazzi, 421:

, splendore, calore e virtù generativa, le quali cose parte tutte da sé,

adriani, ii-100: i legni e le pietre ricevono spesso fiate certa muffa generativa

... che non segua ad esercitare le facoltà generative datele da quelli che la

donna, / il precursore, che le vie dirizza / nella parola eterna.

tasso, x-x2-2x: gli animali, le piante, i fiori e l'erbe /

nome anteo, generato dalla terra secondo le fabule, il quale, abitando in

battere così forte che ne avevo intronate le tempie, quasi fossi in punto di moltiplicarsi

vol. VI Pag.653 - Da GENERATORE a GENERAZIONE (16 risultati)

che la mano e il cuore che le si offrono sono già dati ad altro

.. della misura universale di tutte le superficie e di tutti i solidi rotondi

raggio ac al cerchio fatto dal raggio le... è come [ecc.

., ii-iv-5: volsero che sì come le intelligenze de li cieli sono generatrici di

volgar., 2-98: tuoi generatori furono le pietre e 'l mare. varchi,

essere egli il padre, generatore di tutte le cose,... mediante lui

se la madre e generatrice di tutte le cose ci insegna coll'esempio de'bruti il

esempio de'bruti il modo da regolare le nostre società, perché non seguiamo i di

arte come la natura è generatrice, e le sue creature sono individui, non specie

-con riferimento a un monte che, con le sue propaggini, dà origine a nuove

del kilimangiaro e del ruvenzori, che le nevi eterne coprono. seimila e settemila

seimila e settemila metri sul mare. le più alte dell'africa. materne

in cartesio] il pensiero generatore e le sue ultime conseguenze, il punto di partenza

spirale generatrice: linea immaginaria che congiunge le foglie contigue descrivendo una spirale sulla superficie

della caldaia ove generasi il vapore movente le macchine. c. e. gadda,

capricorno e vene enverso setentrione, fa movare le piante e li animali alla generazione;

vol. VI Pag.654 - Da GENERAZIONE a GENERAZIONE (28 risultati)

investigando la generazione degli animali, explorando le mutazioni che succedono nella loro formazione.

come gli animali, ma come tutte le cose animate ancora per naturai istinto appetendo

cinese è ottimo alla generazione, e le donne son fecondissime. pascoli, ii-79:

congiunta vanezza di laidura; lo ventre e le membra di generazione sono prossimani. diodati

bontempelli, 19-179: anche nell'arte, le opere davvero grandi sono quelle che si

dea della generazione, s'unisce con le parche per dimostrare la fragilità della vita

gente. simintendi, 3-158: lasciò le mura partenopee dalla parte diritta e dalla

veda / da 'l suo ventre inesausto le generazioni / propagarsi, in un ordine

il bisnonno e avanti così per tutte le generazioni da quando ci sono stati i procolo

(372): tra gli agi e le pompe, badò fin dalla puerizia a

. e ricordatevi delle opere loro, le quali egli facevano nelle loro etadi e generazioni

una catena di odi che risalivano per le generazioni: cent'anni, di più

. bibbia volgar., vi-7: le generazioni vanno e vengono; ma la

l'umiltà della sua ancilla, tutte le generazioni delle genti mi diranno ch'io

quale, non che uno estinto, le intere generazioni altro non sono che una

leopardi, ii-307: è indubitato che le generazioni umane peggiorano in quanto al corpo

fanciullo. sbarbaro, 2-79: rasentando le case cautamente / io sento dietro le

le case cautamente / io sento dietro le pareti sorde / le generazioni respirare. alvaro

io sento dietro le pareti sorde / le generazioni respirare. alvaro, 9-480:

. alvaro, 9-480: nascono con le ossa fuori posto, con le ossa fragili

nascono con le ossa fuori posto, con le ossa fragili, non c'è che

romantica. buzzati, 4-481: ecco le ultime generazioni: sulle tele, per

parallelogrammi e ammassi viscerali. qui trionfavano le scuole nuove, i giovani e rapacissimi

dabbenaggine umana. pavese, 8-179: le grandi fioriture sono precedute da una generazione

.) non ha potuto manifestare pienamente le proprie capacità e attuare le proprie aspirazioni

manifestare pienamente le proprie capacità e attuare le proprie aspirazioni e ideali (cfr.

per l'autobiografia della stein, e le agiografie di zelatori, anche italiani, già

alberto, 160: la generazione di tutte le cose e tutto il processo delle mutabili

vol. VI Pag.655 - Da GENERAZIONE a GENERAZIONE (25 risultati)

e maraviglioso amministratore per attraerci a tutte le cose oneste mediante i suoi chiari

e rapire d'improvviso l'approvazione e le lodi nostre. romagnosi, 17-208:

della formazione e lo ragionamento è che le cose fabbricate per proporzione d'astuzia e di

comune l'origine, la lingua, le tradizioni, i costumi; nazione,

ov'hae molte generazioni di gente, le quali conteremo incontanente. collenuccio, 22

arabia. machiavelli, 33: intra le mirabili azioni di annibaie si connumera questa

generazione usato. baretti, 2-23: fra le tante classi, in cui l'

conversare. fogazzaro, 4-85: pareva che le generazioni umane fossero spente e il

sentiva la vecchia borbottare e molte volte le fanti giambare (come quelle generasioni che

prosperando gli adulatori, i mormoratori, le spie,... i seminatori di

di due generazioni. ma quelle sono le migliori che sono di più bella forma e

generazione di mosche; empie- rannosi tutte le case di quelli di egitto di mosche di

generazioni. trattato dei falconi, 1: le generazioni de'falconi sono molte ed isvariate

, 12: chi potrebbe mai contare le diverse generazioni de le infirmità? alcuna è

potrebbe mai contare le diverse generazioni de le infirmità? alcuna è di febre,

volgar., 11-9: quattro son le generazion de'campi, cioè sativo, consito

da la sua vertude, e de le qualità de li elementi, le quali sono

e de le qualità de li elementi, le quali sono contrarii. dante, conv

forme nella materia o della generazione de le cose, dici le forme procedere e

o della generazione de le cose, dici le forme procedere e sgombrare da l'interno

da l'esterno, ma che quello le riscuota da dentro? galileo, 3-1-45

della consanguinità e dell'affinità, per trovare le generazioni prossime e le lontane,.

, per trovare le generazioni prossime e le lontane,... acciocché non avvenga

gioberti, 8-iii-59: il mantenere tutte le generazioni di un vocabolo... richiede

torricelli, 71: né anco tutte le generazioni de'secoli sarebbero giammai bastanti a

vol. VI Pag.656 - Da GENERE a GENERE (31 risultati)

rispettivamente, il genere dei viventi per le specie animale e vegetale, il genere

e vegetale, il genere animale per le specie uomo e bruto).

classe più ampia (così per es. le specie uomo e bestia concorrono a formare

concorrono a formare il genere animale, le specie animale e vegetale formano il genere

più prossima, quanto, di tutte le cose del suo genere, altrui è più

entri ne l'essenzia e sustanzia de le cose corporee, e che ne la diffinizione

dolce, 2-19: il genere contiene le specie, e non le specie il

il genere contiene le specie, e non le specie il genere. a. guarini

dalle specie in questo che, mentre le specie sono l'atto permanente dell'essere

specie divenire. manso, 1-7: tutte le cose, adunque, che sono (

cose, adunque, che sono (le quali con una sola voce si chiamano ente

a una parte di essa, tralasciando le altre, egli con ciò ritrova uno

1-54: chi pensasse ad uno ad uno le forze de gli uomini di tutte le

le forze de gli uomini di tutte le nazioni del mondo, poca differenza troverebbe

c. croce, 58: sono [le donne] la ruina de'padri,

: il genere umano d'oggi ha le frenesie e la debolezza della decrepitezza,

: solo l'acqua viva può lavare le offese del mondo e dissetare l'uman

due generi umani / s'incontrano sotto le stelle... / terra!

aretino, ii-198: isforzano tenendo a sé le mani, ed il ventilarne una dozzina

altrimenti dir: piglia, tirano a casa le drude. patini, 364: voi

galli e tutto il genere gallinaceo, le pernici, le stame ed altri simili.

il genere gallinaceo, le pernici, le stame ed altri simili. vallisneri,

opere della natura, chi ben pesa le leggi sue, veramente vi trova una

il naturalista assegna al genere delle scimmie le tante loro famiglie cominciando dal grosso hourangutan

i-45: l'insofferenza del mio orrore e le smanie, e potrei forse dire

2-13: questi chiamano generi percioché tutte le cose, circa le quali l'oratore usa

generi percioché tutte le cose, circa le quali l'oratore usa la sua facultà,

di questi generi, comprendendo essi e le cose universali o speziali, che vogliamo dire

speziali, che vogliamo dire, e le particolari; come il consultativo comprende la universale

inclinato ila retorica, a scambiare cioè le parole per fatti. la mia retorica è

delle classi in cui vengono tradizionalmente distinte le forme dell'espressione letteraria (e,

vol. VI Pag.657 - Da GENERE a GENERE (16 risultati)

minuetto tutto il campo della letteratura: le iscrizioni si facevano non per essere iscritte

ciascuna delle classi in cui vengono distinte le forme stilistiche musicali (e, a seconda

altro, sicché toccasse ad ogni corpo le membra sue, e non si cambiasse più

specializzato nel riprodurre con minuziosa fedeltà le scene della vita quotidiana e le cosiddette

fedeltà le scene della vita quotidiana e le cosiddette nature morte. milizia,

, io-m: dimenticano a poco a poco le canzoni profane,... nel

ed enarmonico, ma bensì confonderà tutte le corde di essi in una sola canzonetta

ha, sì come non hanno eziandio le altre volgari, e come si vede

siano esauriti per l'italia i vituperi e le vergogne, e ogni giorno si scopre

sono cominciate a scoprire volgarmente e ributtare le frodi loro, tutto quel genere [

insieme questi due generi di donne [le toscane e le milanesi], l'uno

generi di donne [le toscane e le milanesi], l'uno biasimaste e l'

genere suo,... levò via le rozze e goffe maniere mantenutesi fino a

niche 'e altre signorine del genere, le escludo dal matrimonio per un semplice atto

un tratto tra i conforti, tra le delizie d'ogni genere. nieri,

pettini e pettinini di celluloide. non le mancava neppure la collana, dello stesso genere

vol. VI Pag.658 - Da GENERICAMENTE a GENERICO (13 risultati)

, ii-20-288: compagnie di ladri infestano le campagne commettendo furti di generi e di

si venne poi a dir 'generi 'le merci e i prodotti stessi, con

. negri, 2-530: come mi piacciono le vetrine dei « generi diversi »,

2-32: appresso, nella guisa che tutte le umane creature sono di due generi e

atomo / in genere parlando; / che le due disegnando / verranno poi di sotto

in particolare. serra, i-178: le sue pagine... sono un po'

villani, 8-2: in poco tempo ridusse le donne in genero a onesto abito e

gelli, 15-312: di queste differenze, le quali fanno esser differente l'una cosa

sotto un medesimo genere universale contenente amendue le cose rassomigliate, sì che vaglia a

voler parlare d'uno stato generico. le idee generiche possono essere filosofiche, ma

è di fatto è determinato con tutte le tali e tali circostanze particolari ed esistenti,

e tali circostanze particolari ed esistenti, le quali escludono un'esistenza generica propria degli

2. che si applica a tutte le specie e a tutti gli individui appartenenti

vol. VI Pag.659 - Da GENERISTA a GENEROSITÀ (24 risultati)

in teatro sul più bello di tutte le scene in cui l'amoroso fa lo sfogo

anni di matrimonio,... faceva le sue brave scappate. quasi sempre,

circostanze attenuanti generiche e nel gergo forense le generiche, sf. plur.):

quella gente in questo mezzo dovessero pulsare le ripe del reno e le gallie,

mezzo dovessero pulsare le ripe del reno e le gallie, sperando quello misero che per

/ e poi che tolto avrò lor le corone, / genero indegno non sarà d'

casa era in subbuglio: i figlioli e le figliole, generi e nuore, nipoti

nipoti, cugini, zie, cognate, le donne di servizio, tutti rimettevano lì

per la nobiltà o il vaticano, le quali avevano finito per costituire una specie

vecchi, vergilio, non sanno far le cose più generosamente perché gli atti magnanimi son

in forse pensiero, se maggiori state sieno le imprese da lei a fine generosamente recate

da lei a fine generosamente recate, o le sciagure per lo culto divino costantemente patite

chi li può battere, e non le statue e macchine insensate. foscolo,

. -di animali: con tutte le forze. f. negri, 96

[il rangifero] ha fatto generosamente le sue parti, dà segno al padrone rallentando

nella tasca del mio soprabito, che durante le nostre serate pubbliche rimane appeso accanto al

ciascuno. foscolo, xiv-315: ho perdonato le ingiurie; ho beneficato generosamente chi mi

pronto per noi in aprile. né le ricchezze della lombardia erano in quattro mesi

privo di senso comune seppero produrre tutte le russie e le filosofie.

comune seppero produrre tutte le russie e le filosofie. = comp. di

omaggio delle quali portavano l'armi e le divise. g. capponi, 6-88:

con la generosità del perdono che mediante le imprese di sangue. foscolo, iv-321:

cui un concorrente impegna e sfrutta tutte le proprie energie per conquistare la vittoria o

significa che il cane fioccherà bene: le narici strette significano generosità in esso.

vol. VI Pag.660 - Da GENEROSO a GENEROSO (17 risultati)

, iv-1-1: la generosità del quale ascende le scale del cielo con istupor de le

le scale del cielo con istupor de le genti, poi che la grandezza de

la generosità d'ingiurie, che sogliono avere le fanciulle, quando uno sposatore sfugge loro

dalla natura, incuteva il timore che incutono le donne favorite oltre misura dalla sorte.

183): aveva la prigione macerate le carni di giannotto, ma il generoso animo

come salvar costoro. garzoni, 1-27: le scienze sono quelle che rendono l'uomo

ardito, fiero; valente nel maneggiare le armi; illustre per gloria militare.

/ contra clorinda il ferro, e le s'appressa. delfino, 1-238: o

viavai delle ragazze su e giù per le scale. persino ponce faceva bella figura

. ariosto, 18-22: qual per le selve nomade o massile /..

-figur. gagliardo (l'età, le forze). menzini, ii-162:

-sport. che impegna e sfrutta tutte le proprie energie per conquistare la vittoria o

stata di mettervi quella instituzione che produca le virtù ed eccel- lenzia di ingegno e

: gli uomini nobili amano e favoriscono le deliberazioni ardite e generose. metastasio,

voler terminare col pericolo di se medesimo le calamità di tutto il regno, gli

dagli esercizi generosi, coi quali l'educazione le avvezza a concorrere e vincer nel concorso

oggi è l'anno / ch'a le sante ossa del mio padre anchise /

vol. VI Pag.661 - Da GENEROTIPO a GENESI (24 risultati)

magnifica, generosa e liberale, volle che le due spose fossero donne de la sua

fossero donne de la sua corte e le ordinò su alcuni dazii una ricca provigione

persuadersi come la ricchezza capiti talvolta tra le mani di chi veramente se la merita

canonico lupi aveva dovuto mettersi la coda fra le gambe, e non era tornato a

preghiere così sante e così generose, le ascoltano con una fredda insensibilità. tommaseo

scritto). mascardi, 52: le cose magnifiche e grandi, scritte con

scollatura). cattaneo, iii-1-338: le generose piogge e l'estate lucida e

l'estate lucida e serena erano come le parti d'una vasta macchina agraria.

agraria. comisso, 12-151: incurvano [le viti] i tralci sotto il peso

dei loro grappoli. landolfi, 8-198: le sofferenze della mia codardia sono positivamente atroci

mia immaginazione. se poi si uniscano le due specie e si aggiunga un generoso pizzico

: poco dopo, appariva la signora, le generose forme fasciate di 1 pailettes '

ingombra, e preme, / restan le chiome inferme, e scolorite. baldi,

sannazaro, 6-97: cominciammo a mangiare le carni de'sacrificati vitelli...

il vino, generoso e caldo, le si vedeva scendere quasi a ogni sorso nella

sconquassati, con la minaccia di schiantare le doghe da un momento all'altro.

, 2-207: si respiravano acri effluvi, le fermentazioni della schiuma che insapona i finimenti

forma di salicilato perché, pur avendo le stesse indicazioni, è meno tossico.

uomo, capolavoro dell'organismo terrestre, compiè le sei giornate della genesi de'corpi,

d'una vita superiore in cui tutte le apparenze si trasfiguravano come nella virtù di

andavano ricercando nelle funzioni umane la genesi e le leggi del linguaggio, per cavarne i

lanzi, 1-1-230: contentiamoci di capir le parole: e non c'impegniamo a

il fomite, i segni precursori, le cause determinanti di grandi eventi storici (

italia per mezza lira (e nessuno le voleva): rilessi lì tutta la genesi

vol. VI Pag.662 - Da GENESIA a GENGIVA (29 risultati)

-ci). letter. che concerne le origini, la procreazione, la nascita.

dominio, secondo il processo genesiaco di tutte le nazioni, che lentamente si fanno di

che la sua disperazione sentimentale abbia alterato le sue virtù genesiache. -periodo genesiaco:

gioberti, 1-17: ora, fra le varie specie di esseri, che popolano

, i quali esercitano l'arte con le parole e le danno compimento,..

esercitano l'arte con le parole e le danno compimento,... altri

.. altri genesiarci, che descrivono le natività degli uomini per li dodici segni

. v.]: i greci distinguevano le genesie, commemorazione della nascita di persona

commemorazione della nascita di persona morta; le gene- tlie, di vivi.

genètica, sf. scienza che studia le cause, le basi morfologiche e chimiche

sf. scienza che studia le cause, le basi morfologiche e chimiche, i modi

genetico. geneticaménte, avv. secondo le regole della genetica. 2

altri crede, sdegnando di considerare geneticamente le idee, che la storia dello spirito

c. e. gadda, 7-222: le pagine relative alle nozze, cioè all'

nei due sposi inconsapevoli, mi paiono tra le più delicatamente paradossali della favola.

il tentativo di trovare una connessione genetica tra le manifestazioni intellettuali delle classi colte italiane delle

nascimento in cotal giorno di platone e le poesie cantavano, erano da dirsi genetliaci

4-144: mi prenderò ardire di replicare le mie umilissime istanze, per conseguir le notizie

le mie umilissime istanze, per conseguir le notizie a me necessarie, per condurre

lettera della più colta ed amabile fra le donne. leopardi, i-962: l'

che dio nel creare il cielo e le stelle non pensasse a niuna cosa di

essi. segneri, iv-83: tutte le arti che adoperano i genetliaci per fondare sul

, i-13: tiene anco questa terra tutte le droghe. molto sufficientemente la cannella et

tutto, sai mi sia, / le donne di ravenna l'han...

e forse è da leggere gengióvo, con le varianti géngiavo, o gengiavo, gèngevo

una pianta di sua spezie, che ha le radici piccole, simili a quelle del

barosce... è famosa per le sue ottime tele, dipinte e bianche,

= voce d'area mediterranea, diffusasi attraverso le vie commerciali: lat. mediev.

zenzdvero, da cui si potrebbero spiegare le forme parallele e contratte gengiavo, géngiovo,

vol. VI Pag.663 - Da GENGIVALE a GENIALE (34 risultati)

roseo o biancastro, che riveste le arcate alveo lari delle mascelle

3-54: contro al rodimento de le gengie, togli del panno rosso o scarlatto

.. facciasene polvere e indi si freghino le gengie. rustico, vi-1-152 (

vi-1-152 (21-5): li denti 'n le gengie tue mènar gresso, /

legiermente far venire, sì puote ugniere le giengie di bituro o di grasso di gallina

s'incominciò a stropicciare i denti e le gengie, dicendo che la salvia molto

., 1-28: fanciulli languiscono quando le gingie ingrossano per mettere i denti.

del pino..., / tra le gengie con esso si cercava, /

, i-147: il male loro era che le gengive crescevano loro sopra li denti.

vivi, a poco a poco sofforavano le gengie, e le punte delle barbe

poco a poco sofforavano le gengie, e le punte delle barbe venivano a trapassare il

decrepiti soldati opravan ch'ei tastasse con le sue proprie dita le gengive loro tutte

ch'ei tastasse con le sue proprie dita le gengive loro tutte sfornite. baruffaldi,

, / tanto fa che sminuzza anche le croste. g. gozzi, 1-45:

(75): vecchi che perdute le zanne, parevan sempre pronti, chi nulla

chi nulla gli aizzasse, a digrignar le gengive. verga, 4-41: se la

, 4-41: se la rideva fra le gengive nude, sprofondato nel seggiolone, come

convulso, pallido e livido, e le tue labbra disseccate e le tue gengive sanguinanti

livido, e le tue labbra disseccate e le tue gengive sanguinanti. cassola, 2-291

cassola, 2-291: rise, scoprendo le gengive vuote. non aveva quasi più

, i-503: [potrebbe] intrattenere su le gengive dello stato di modona un buon

. -in partic.: che colpisce le gengive (una malattia).

quali l'avitaminosi, il diabete, le leucemie, le anemie, le intossicazioni,

, il diabete, le leucemie, le anemie, le intossicazioni, ecc.

diabete, le leucemie, le anemie, le intossicazioni, ecc. =

smorfia di disgusto, espresse l'orrore che le ispirava la genia degli adami, gli

dove diavol la gente starebbe / quando le pricission passan per via? / star ritto

specie di genìa, mangiano lui, così le medesime varietà di genti maneggiano noi.

, / prima di sangue aspersi, / le caste mogli violarsi. salvini, 13-202

: alle arguzie divine regolatamente som- metto le arguzie geniali ed angeliche. perché l'intelletto

i gusti, con il carattere, con le inclinazioni di una persona; congeniale.

panciatichi, 203: lascio questo paese con le lacrime agli occhi, perché mi pare

di sua mano / unico al mondo per le gemme e l'or. -che è

la francia non poteva vedere con pace che le forze d'italia cadessero in mano di

vol. VI Pag.664 - Da GENIALITÀ a GENICOLATO (23 risultati)

: finiamola; la casa che abitate, le persone colle quali vivete vi hanno forse

atto, meravigliosa. come quasi tutte le donne, ella aveva nella giornata un'

, 6-2-110: né solamente furon dismesse le comunanze, o geniali o civili, ma

geniali o civili, ma non meno le sacre, cioè le pontificie cappelle, le

ma non meno le sacre, cioè le pontificie cappelle, le consuete processioni,

le sacre, cioè le pontificie cappelle, le consuete processioni, le pie congreghe.

pontificie cappelle, le consuete processioni, le pie congreghe. c. gozzi, i-109

uomini e nella fama de'posteri effigiando le grandi valentie di alessandro macedone. aleardi

, iii-1-30: tennero... le arti belle come puri ornamenti ed occupazioni geniali

9-231: mi destarono... le buone accoglienze, e la proposta geniale

-studi o arti geniali: che concernono le discipline umanistiche e artistiche, più delle

indiscutibile che la nostra razza supera tutte le razze, per il numero stragrande di geniali

non abbastanza opaco di mente per rimaner fra le rotaie del meschino impiego a novanta lire

qualsiasi fede scelsero sempre con geniale accortezza le località degli eremi e dei santuari.

. croce, iv-12-142: la poesia e le arti non sarebbero in quanto tali se

ingegnosità. cattaneo, ii-1-140: fra le tante città nostre a quali dovremo dare

vizio vi era praticato... con le premure che si prodigano agli infermi.

: quello studioso... delineava le diverse e opposte schiere contro le quali egli

delineava le diverse e opposte schiere contro le quali egli partiva in guerra, dei

paoletti, 1-1-307: l'iride volgare forma le sue radici della grossezza d'un pollice

triticum repens ') e di tutte le piante graminee. 2. anat.

esterno (che è in rapporto con le vie ottiche) e un corpo genicolato

genicolato interno (che è in rapporto con le vie uditive). -ganglio genicolato:

vol. VI Pag.665 - Da GENICOLO a GENIO (19 risultati)

e 'genicoli * disse pur anche le foglie che circondano lo stelo medesimo, e

.]: 'genicoli', i nodi o le arti- colazioni con cui sono organizzati taluni

addita ove il miracolo da dio per le mani di zanobi operato fu, mi giova

ogni uomo dalla nascita alla morte ispirandone le azioni e tutelandone particolarmente la virtù generativa

santi e per i martiri e per tutte le cose create, ovvero per lo genio

. monti, x-3-417: qui danzano le grazie, e l'alma pace / desta

e prieghi tolse e spiegò al ciel le penne, / et a narrare al salvator

aspetta, qui lieo / ti raccomanda le felsinee viti: / e palla i sacri

14: il genio del melodramma disseta le loro anime con la linfa della eterna

, che raffigurano allegoricamente la morte, le arti, le virtù, ecc.

raffigurano allegoricamente la morte, le arti, le virtù, ecc. f.

della morte e del sonno piamente compongono le salme. 3. per estens.

funesto eclisse ottenebra il sole, se le tempeste confondono e cielo e mare, sembra

a far qualche gran viaggio per osservar le varietà di questo bel mondo. baretti

spiriti guerreschi, che l'umiliazioni e le macerazioni non avevan potuto spegner del tutto.

delle mostre, il genio di disporre le vetrine. alvaro, 8-174: l'

seguendo quel genio tattico della nazione che le convince di tener fino in fondo la direzione

, alla fin de'conti, nessuno le poteva mettere il velo in capo senza

libertà. praga, 2-150: ripenserai le lagrime delire, / e i giuramenti

vol. VI Pag.666 - Da GENIO a GENIO (21 risultati)

'genio'non pure ricorda gli istinti e le propensioni, ma l'indole particolare dell'

, trascurando eglino i versi numerosi e le parole dicevoli al musico genio della poesia

la quale ne forma la lingua, e le dà la sua impronta, e le

le dà la sua impronta, e le comunica il suo genio, corrompendosi,

; e perciò tutti i poeti franzesi le usano, senza che s'awisi alcuno

il popolo piemontese ha veramente mostrato che le génie c'est le bon sens: e

veramente mostrato che le génie c'est le bon sens: e non avrei creduto che

al genio del secolo; e sì come le fogge delle vesti, così le maniere

come le fogge delle vesti, così le maniere degli stili doversi di quando in quando

gotico avea infettato i princìpi di tutte le arti. borsieri, xvi-226: il «

questa lingua quanto mai vaga di finire le sue voci in desinenze tronche e aspre.

poteano barbarismo nell'attica lingua portare anche le parole di altre greche favelle, quando

maniere nuove di dire... quando le ha trovate confacevoli al genio dell'idioma

da quegli scrittori imparare a distinguere tra le frasi native e le frasi forestiere, e

a distinguere tra le frasi native e le frasi forestiere, e a ben ravvisare quel

il risultato del genio particolare di tutte le sue parti, ossia la somma dei

e tutte quelle qualità più belle che le ha voluto dar l'artefice; il

di genio che s'abbandona a tutte le venture. brancoli, ii-236: è

sopraffacendo con una gloria improvvisa ma momentanea le altre vicine, ciò non deriva per

. leopardi, i-819: osservate per esempio le parole 4 genio, sentimentale, dispotismo

), perché? perché i puristi le scartano. de sanctis, i-145: la

vol. VI Pag.667 - Da GENIO a GENIO (12 risultati)

, 1-177: il genio passa rapido attraverso le razze viventi, e s'intema ne'

esso un solo sguardo discopre alte cose: le leggi, che reggono la vita delle

ha potuto sviluppare e far conoscere pienamente le proprie capacità. leopardi, i-1070:

. leopardi, i-1070: scorrete massimamente le campagne... e ditemi,

sul capo a due mani i badili e le zappe l'un contro all'altra?

azeglio, 1-53: il dubbio, le derisioni, i sarcasmi di voltaire erano

scherzarci con quelle parole delicatamente crudeli che le donne sanno. giovanni a cui qualche

tutto a lavorare di genio, improntando le sue pitture e poesie di quella irrequieta

, 44: pure per servirla ha sotto le mani un epigramma, che spero sii

due fratelli andare insieme su e giù per le scale dell'intendenza, della prefettura,

alle opere che facilitano i movimenti e le operazioni sia offensive sia difensive di un

, con una brigata di cavalleria e le riserve d'artiglieria

vol. VI Pag.668 - Da GENIO-FARINGEO a GENITALE (34 risultati)

la difesa e l'attacco di tutte le opere di fortificazione. g

con la sua mole a premere alquanto le fibre muscolari che dalla radice della lingua

dei grossi « ofleidi » e le altre stantuffate dei « genis »,

di cui 20 in italia, fra le quali la più comune è la ginestrella {

si può cavarne la tintura che tingono le carte o le pezze bianche, e

cavarne la tintura che tingono le carte o le pezze bianche, e sono i fiori

a te venire, non altrimente che le furiose cavalle ne le ripe de lo estremo

non altrimente che le furiose cavalle ne le ripe de lo estremo occidente sogliano i

aggia il fregio. bocchelli, 5-193: le fece pensare per anticipo all'ottobre,

... quando, compiute le seminagioni e spianate colle zappe e cogli erpici

seminagioni e spianate colle zappe e cogli erpici le porche, i poderi son quasi letti

assettati, perché la terra seminata riceva le pioggie di novembre. -mitol.

utile, per esser il seme genitale le reliquie del notrimento. soderini, ii-142:

dello sperma o liquido seminale contenente le cellule maschili o sper matozoo

. -apparato genitale femminile: comprende le ovaie, le trombe ute

femminile: comprende le ovaie, le trombe ute rine o tube

vagina (organi interni); le grandi e le piccole labbra,

(organi interni); le grandi e le piccole labbra, il clitoride e

morse sotto il bellico e rosegli le membra genitali. crescenzi volgar., 5-35

contro la gomorrea... le foglie e i suoi fiori [dell'agnocasto

... coperte / tiene le parti genitali immonde / con bambagia

suoi figliuoli non si durava, mostrò loro le membra genitali, dicendo che aveva

, l'avesse persuasa ad ungersi le parti genitali d'una unzione pestifera, quando

n. villani, i-6-56: le parti genitali e le feconde / di venere

i-6-56: le parti genitali e le feconde / di venere e di maria

genitali. calvino, 1-117: le sue ghiandole genitali avevano rac

tre. il più grasso si mise le mani sui genitali. non c'era nulla

femminili. -apparato genitale femminile: comprende le ovaie, comunicanti per mezzo di una

eletto aveva il meno, / e strappasi le membra genitale, / veggendo il cacciator

nella pancia con i granelli, e le temine sono vivipare. redi, 16-iii-238:

ignudi e maschi e femmine portano racchiuso tra le viscere nel ventre un loro arnese,

: la rondine s'affretta / suspender a le travi luto e paglie / pe'dolci

uova genitai, che 'l corpo / non le può più patir, e col disio

, rosse, carnicine;... le donne: signore, serve ragazzucce,

vol. VI Pag.669 - Da GENITALITÀ a GENITORE (21 risultati)

, puote all'aura inalzar sicuramente / le molli erbette. panciatichi, 29:

i semi genitali... di tutte le cose. salvini, 15-2-146: la

, 15-2-146: la primavera, gonfiano le terre / e i genitali semi n'addi-

nacquero prima dove oggi vediamo nascere prima le piante e le erbe ogni anno, dove

oggi vediamo nascere prima le piante e le erbe ogni anno, dove è maggiore la

natura o per arte più potente, conciosiacosaché le sue genitali stelle l'avessero a somma

indica appartenenza; partitivo, se indica le parti di un tutto; qualitativo,

perché per lui o con lui nominavano tutte le cose. 'genitivo'dissero il succedente

pascoli, i-831: con ennio cominciano le variazioni di forma, di cui tanto poi

ecco... la stanze fatte ne le sacrate nozze della saggia e nobil leonora

: rispose iacobo: « vendi a me le prime genite tue ». ed egli

io muoio; che mi faranno prò'le prime genite? ». e disse iacob

a me ». giurò esaù e vendè le prime genite. 2.

! carducci, ii-1-219: saliron avide le plebee vergini / a ricomprar le fami /

avide le plebee vergini / a ricomprar le fami / de'genitori infami. pascoli

/... sedette a interrogarli con le preste / sue vive parolette.

. marino, vii-215: di tutte le cose genitore, perché tutte le cose creò

tutte le cose genitore, perché tutte le cose creò. 4. per

letter. che produce, che feconda (le stagioni, il sole, ecc.

, percioché apre i pori, rinovella le piante, risveglia la virtù delle radici e

converte. carducci, 45: da le pendule / nubi la maritale / pioggia

vol. VI Pag.670 - Da GENITOSURRENALE a GENITURA (25 risultati)

mentre i begli occhi, ilbel volto e le belle / vostre stampo d'una tanta genitura

genitori nell'infanzia. -portare in sé le colpe dei genitori: essere soggetto

erano precoci e quasi portavano in sé le colpe dei loro genitori, malgrado la

santissima. marino, vii-171: né solamente le lagrime sue accrescono a questo colorito ornamento

questo colorito ornamento e ricchezza, ma le lagrime ancora della sua purissima genitrice. carducci

la figura del suo fondatore che con le donne conversa e perdona loro,..

sia sulle cose da quella prodotte, e le vicendevoli permute non possono esser fatte con

servirà per mostrare quanto da lei siano le sue genitrici avanzate. 4.

[il furore] così dicesse: « le mie genitrici sono molte, e lo

e lo mio padre non è uno, le mie madri sono l'amore della pecunia

, de'tuoi tormenti genitrice, de le tue gioie disviatrice. bonarelli, xxx-5-4:

altra genitrice nascono anche a'dì nostri le aderenze, le divisioni, le fazioni e

anche a'dì nostri le aderenze, le divisioni, le fazioni e le scissure

dì nostri le aderenze, le divisioni, le fazioni e le scissure,..

, le divisioni, le fazioni e le scissure,... fuorché dall'ambizione

qual ami riso e giuoco, ami le notturne vigilie, tu componi l'amorose

/ ond'ei pur minacciando non conturbi / le feste dei conviti. -attributo

fece [la vergine] docile quando le dichiarò il modo, sopra ogni modo,

e disposti che han commercio con tutte le parti del corpo animale da'quali concorre in

. riputò sempre omicidi coloro che disturbassero le geniture, o fosse il feto formato

improwiso dal penetrale della stirpe, ove le geniture segnarono i più lievi 2

allevato la prima genitura, uccidono tutte le femmine sopravviventi, seppellendole vive. baldini

d'annunzio, v-2-730: per molte geniture le amazoni si bruciarono la mammella destra con

genitura in genitura ella va elevandosi verso le superiori apparizioni della vita. 3

s'intende essere stata ab eterno, pur le parole di platone par che ponghino temporal

vol. VI Pag.671 - Da GENITURALE a GENOVINO (20 risultati)

ad uno astrologo di lei invaghito, che le aveva fatta la genitura. giannone

, che tanto s'aspetta, / le poppe volgerà u'son le prore. folgore

aspetta, / le poppe volgerà u'son le prore. folgore da san gimignano,

ver del mexe de zenaro inanze che le piangano. a. pucci, ix-408:

giovanni mio filiuolo naturale... le sopra dette due case. masuccio, 186

gennaro, ed arrivarono la sera a le ventiquattro ore. molza, 1-166:

sulle gambe. landolfi, 7-151: le giunchiglie ebbero un bel fiorire trammezzo ai

con un'altra, quanto gennaio con le more: non aver nulla in comune

si litiga, quanto il gennaio con le more. -dio ci guardi da

. m. cecchi, 17-100: io le sono più volte entrata così dalla lunga

19-41: tanto ch'ai fin gli avanzavan le frutte, / e facevai sudar di

ingenera e febbraio intenera: in gennaio le piante incominciano a rivivere e si dispongono

che di gennaio uova non faccia: le galline, terminata la muta nel mese

che uomini ordinarii. imperato, i-19: le sustanze ogliose, bituminose ed ogni geno

camino vedde un fico, ch'avea le fiche o gli fichi (perché l'uno

dintorni. jahier, 47: sa le tre lingue del mare: l'inglese,

davanti agli occhi, ed io le avrei perdonato di peggio se anche,

caria, i-23: prendendo fra le monete d'argento la lira di

savoia e la genovina possono nel cambio le nazioni estere guadagnare a nostro danno

galanti, 68: tali sono le ricchezze di questo banco, che

vol. VI Pag.672 - Da GENSORE a GENTE (29 risultati)

borbottò. -ant. spreg. le gran gentaglie: i gran personaggi.

20-146: merita di sedere alla destra de le * croniche 'del iovio l'atto

memoria, facendo star di fuora tutte le gran gentaglie. 2. spreg

pagano, 1-267: l'immagine che le alpi rovescino quel gentame...

, il genere umano, comprendente le generazioni che si sono succedute sulla

succedute sulla terra e nei tempi; le persone in generale; categoria di

persone, senza alcuna determinazione che le qualifichi (e si usa qua

davanti da la iente / e poi farò le tuo comannamente. dante, purg.

iii-16-40: noi fummo dove andar solean le gente / al tempio di castore e di

è rimaso molto di questo paganismo tra le genti. dante, inf., 14-22

ariosto, 42-100: l'incarco de le coma è lo più lieve / ch'ai

luoghi bui / e tomi a riveder le belle stelle, / quando ti gioverà dicere

, 146: questa è gente [le pecchie] operosa, e le giornate /

gente [le pecchie] operosa, e le giornate / spende in util fatica;

[omero] anche bellamente che esse [le mosche] vanno in serrate frotte,

regolanti i rapporti fra gli stati e le comunità umane in genere (diritto internazionale

i pacifici scettri osar costoro / fra le spade interpor fere e pungenti, / con

porgea loro / l'antichissima legge de le genti. davila, 390: rambullietto,

2. unità sociale elementare che, presso le popolazioni che non conoscono l'ordinamento statale

ufficio della gente gersonita, di portare le cortine del tabernacolo santo. garzoni,

« umana generazione », dalla quale le case diramate in più così fatte famiglie.

famiglie... se ne dissero le prime « genti ». s. maffei

, ov'hae molte generazioni di gente, le quali conteremo incontanente; e v'ha

/ fuggì timido il mare, e le frementi / onde volse il giordan là 'v'

-di animali. salvini, 23-34: le genti a te de * cani che apparecchi

», ma... questo ancora le genti che seguirono poi avevano mutato in

che riconoscono la loro unità nell'avere le stesse tradizioni, gli stessi costumi,

gli stessi costumi, la stessa lingua e le stesse leggi e che spesso fanno parte

ben hai donde, italia mia, / le genti a vincer nata. b.

vol. VI Pag.673 - Da GENTE a GENTE (25 risultati)

, inf., 20-94: già fur le genti sue dentro più spesse. fazio

'n lei concordi e quete / vedi le genti, halli, 1-5: avea la

stanze separate da materia, cioè intelligenze, le quali la volgare gente chiamano angeli.

: la gente grossa e nuova abandona le cose vecchie, e trae alle nuove

: quante menzogne tengono l'anime de le genti volgari miseramente ingombrate? bruno, 3-

? bruno, 3- 63: le cose ordinarie e facili son per il volgo

se non gente di razza; / ne le gran corti tra'superbi regna. 0

, 4-1: querela corre in oggi fra le genti di lettere assai comune,.

giovani dovevano dunque fare da carrettieri e le vergini da cameriere. -aeron

gente, gloriosa gente: i beati, le anime che hanno raggiunto il paradiso.

; gente ria: i dannati, le anime che sono punite nell'inferno.

con l'iracondo / brando del ciel fra le dannate genti. lorenzino, 239:

, 7-57: or ti voglio dire come le schiere si debbono ordinare quando la battaglia

a la fuga. petrarca, 28-101: le mortali strette / che difese il leon

pulci, 8-21: se tu vien con le tuo gente a fronte, / carlo

spolverini, xxx-1-184: né così tosto le sue genti e l'armi / volse

licenziate dal papa, del dominio ecclesiastico le genti d'arme che i viniziani e

sanseverino [in migliorini, 305]: le gentedarme regie. gelli, 15-ii-335:

chiamiamo ancora campi gli eserciti, e le moltitudini delle genti da guerra, quando

a nuoto e scompigliò, e rompeva le genti d'aiuto, ma le legioni sostennero

rompeva le genti d'aiuto, ma le legioni sostennero la carica. -gente grossa

da i suoi remi con salute de le genti e de le merci che vi son'

con salute de le genti e de le merci che vi son'dentro. statuto dei

convertire lo mondo, e tutte le genti. varchi, 7-ii-5-45: gli ebrei

lui si sveglieranno e si convertiranno anche le genti. a. martini, v-157

vol. VI Pag.674 - Da GENTE a GENTILE (11 risultati)

austria ridusse all'ossequio e all'impotenza le bellicose genti del suo dominio. -l'

, si ritirò negli alloggiamenti con tutte le genti. pananti, i-54: pittor,

.. / -comandi. -vengan tutte le mie genti. 12. tipo

divenuto l'oro e i diamanti e le perle, ornamento ornai anco della volgar genterella

. compagnetto da prato, 230: le vecchie son mala gente, / non

donna. livio volgar., 2-426: le matrone e gentildonne di quel sacello cacciarono

i nobili baron fèr invitare / tutte le gentildonne della terra, / le qual do-

/ tutte le gentildonne della terra, / le qual do- vessin berta accompagnare. f

di riputazione. pananti, ii-239: le domandò con rancore perché una gentildonna di

v., se non altro, per le sue sventure. 2

vitrì damigella della medesima corte, le quali erano solite di regalar con

vol. VI Pag.675 - Da GENTILE a GENTILE (19 risultati)

nel tuo giorno: / ancora sai tutte le vie del mondo... / non

, / il desco della gloria anco le manca? foscolo, x-337: le persone

le manca? foscolo, x-337: le persone gentili negli altri paesi di europa

i morti in ciaschedun sedile / con le mani appoggiate a un bastoncello, /

una gentile, ch'io vedevo tutte le sere al teatro. imbriani, 1-113:

che quelle membra reggi / dentro a le qua'peregrinando alberga / un signor valoroso

, 12-i-324: gentilissimo signor bernardo, le cose che mi domandate, meritano qualche

volte ho cominciata questa lettera, non le so dire. 3. che tratta

acconcia / al tuo disire e a le tue voglie presta, / e che ti

garzoni, 4- prol.: per le maniere loro strane e nuove, daranno gradito

: il marito gentil queto sorride / a le lor celie. giusti, 2-328:

gentile ». moravia, vii-68: le accennammo di salire e lei saltò su tutta

-nei rapporti fra gli uomini e le donne: intraprendente, galante, audace

... suggerisce alle femmine gentili le belle smorfie, le quali ci tormentano

alle femmine gentili le belle smorfie, le quali ci tormentano più che i baci

signori. gravina, 23: tutte le cose create da gentili teologi si riputavano

seggi / salir togato, e de le sacre leggi / interprete gentile, / or

/ fin dall'alto de i troni anco le détti. 5. civilmente progredito

un popolo, una nazione, e anche le sue leggi, i suoi costumi)

vol. VI Pag.676 - Da GENTILE a GENTILE (22 risultati)

sì pel gran caldo ch'è, che le persone grandi e che son usi a

forma e gentile. petrarca, 37-99: le man bianche sottili / e le braccia

: le man bianche sottili / e le braccia gentili /... e 'l

punta nereggia. sbarra, iii-182: usò le fraghe / per l'essenza gentil de

a stare ai fornelli e all'acquaio, le mani screpolate e addosso, da per

stare al loro posto. cioè vogliono le carni gentili, i signori, il

scintille il volto adorno, / fe'de le note peregrine e nove, / sculte

e piangente. foscolo, v-24: le donne sono piccole e svelte, bianchissime e

sentenze, 1-4: colui è gentile, le cui opere sono gentili. lorenzo de'

« gentile » ogni cosa che avessi tra le altre qualche eccellenzia, quasi opera fatta

d'ogni mortai oltraggio, / cangiare a le stagioni ordine e stato, / vincer

e stato, / vincer la rabbia de le stelle e 'l fato. lemene,

, / che di gentil desio / le fiere accende e fa fermar il rio;

altro che una mirabil raccolta di tutte le bellezze poetiche... che possono in

degli animali. savonarola, 7-ii-241: le ape... hanno fantasia più

punto [del sonetto], / e le rime perfette vuole avere, / e

veneno. aretino, iv-1-78: da le gentili e belle madonne, nobile contessa,

di dobletto lionato tessuto d'oro, le maniche di velluto pavo- nazzo ricamate d'

questo, accioché l'opere villane da le gentile siano cognosciute. quella parte de

di panno rusticale, si è de le opre villane; e l'altra dal megio

brocato d'oro, si è de le opere nobile e gentile. lalli, 10-50

s. caterina da siena, iii-50: le vedove non abbondino in delizie, e

vol. VI Pag.677 - Da GENTILE a GENTILE (26 risultati)

. maringhi strozzi, 1-29: porto le scarpette colle cordelline dalle datora colle punte

rito gentil che a'freddi sposi / le tenebre concede, e de le spose /

sposi / le tenebre concede, e de le spose / le caste membra. revere

concede, e de le spose / le caste membra. revere, vi-488: lascia

se ne dee e dilungare, quanto le basta a mantenersi in vago e in

lettere. f. negri, 159: le arti più gentili sono esercitate dai forestieri

virgilio ed omero ci descrissero non solamente le cose che sono sotto la terra, ma

pena con l'intelletto possiamo considerare; ma le ricoprirono con un gentilissimo velo d'allegoria

tanto più son belle in poesia [le immagini], quanto più compariscono vive

stile medesimo assumeva in questo libro [le mie prigioni] quel non so che di

. parini, xxi-70: io con le nostre il volsi arti divine / al

latino, e che vagamente ancora maneggia le gentilezze della poesia toscana. gravina,

. bonarelli, xxx-5-92: il fior de le campagne, / l'amor de la

moltiplicati, come dir mosche gentili di tutte le sorti,... zanzara di

somigliano rondini in volare, ed hanno le penne rosse per la maggior parte, e'

delicate. soderini, iv-6: le pecore gentili si tosano una volta l'

cresca ad ognor l'arida sete / a le madri gentil de le viole / spegner

arida sete / a le madri gentil de le viole / spegner con le fredd'acque

gentil de le viole / spegner con le fredd'acque del bel rio. vettori,

: facciamo conto oramai, di vederle [le piante d'ulivo] nel campo tutte

: gli mazzicano con certi abetelli come le vostre pertiche da ragna, volendo córre

f. casini, iii-497: vanno [le api] succiando dal timo, dal

gentile. bartolini, 17-81: fra le rose gentili ed i garofani, /

e si distingue in alcune varietà, tra le quali una ve n'ha con la

mattioli [dioscoride], 165: chiamiamo le nostre [pere] di toscana moscadelle

più gentili, de'quali si compongono le medesime ceste appresso di noi. -fieno

vol. VI Pag.678 - Da GENTILE a GENTILE (19 risultati)

sì al gusto vili / che de le grosse gli vien gran disio. de rosa

552: nui avimo certe grutte, le quale se chiamano le grutte dello re

avimo certe grutte, le quale se chiamano le grutte dello re, che nce have

vettori, 1-74: usano molti serbarle [le ulive] nelle foglie di limone o

foglie di limone o di cedro, le quali danno loro ancora più gentile odore

di toscana] commodo e fruttifero, le fiumare gentili e le marine propinque. tasso

e fruttifero, le fiumare gentili e le marine propinque. tasso, iv-324:

-sostant. bertola, no: le rupi vicine, diversi villaggi attorno,

la terra gentile, ovvero rena fresca, le mazze di gelso. paoletti, 1-1-191

code degli elefanti ma perché queste hanno le setole troppo grosse, com'è il ferro

essendo così gentili e flessibili di poter cacciare le mosche,... se ne

quella parte ove favella / amor de le bellezze c'ha vedute, / dice che

(8-10): questa mi pòn co le sue man nel core / un gentiletto

, 2-41: anche la chica à le pecore; le bada la tosca.

: anche la chica à le pecore; le bada la tosca. è una nocentina

presto ritorno;... chetò le lingue, né altro si poteva aspettare

di quella cristiana); chi seguiva le dottrine e i costumi del gentilesimo.

, noi dobbiamo questa sua azione secondo le leggi de'gentili considerare, i quali

che mosè fu il primo che diede le leggi scritte agli ebrei. gioberti, 3-87

vol. VI Pag.679 - Da GENTILEGGIARE a GENTILEZZA (23 risultati)

mosè e dai poeti gentili che raccolsero le prime tradizioni, come oscuro e tenebroso.

sacri come gentili. bembo, ii-34: le prose sono da buono ecclesiastico e religioso

che dice: li darà potenzia sopra le genti? le genti so'il popolo

: li darà potenzia sopra le genti? le genti so'il popolo gentile; cioè

diligenza gentilescamente il fece nodrire e a le lettere attendere e ad altri esercizii

abba, 75: si mise a guardar le carte ammirando l'aquile, le corone

guardar le carte ammirando l'aquile, le corone, i suggelli, tutte cose significanti

: la sua maniera di piantarsi su le due gambe nervose e di porre su

e di porre su i fianchi smilzi le sue lunghe mani gentilesche. e.

. e. cecchi, 1-127: le gambe altissime e d'una pelle bionda

una angiolella. caro, i-349: avea le sue braccia ritondette e bene appiccate,

non si poterono tenere, che, mirando le gentilesche forme e lo aspetto giovanile,

quel mettere in capo a coniugi le corone non sembra che ad altro si

divozione. -alla gentilesca: secondo le dottrine, la morale, i riti

, la morale, i riti, le usanze dei gentili; paganamente. d

: vi celebravano palesemente i sacrifici, le feste, i maritaggi e l'esequie alla

e l'esequie alla gentilesca, abbruciando le mogli vive co'mariti morti. segneri,

, che delle gentilesche, senza punto curar le cristiane, doberti, 1-v-455: il

qualche avanzugliolo di gentilesmo, s'indorano le corna ne'sacrifici di venere. bettinelli

, 740: per ricondurle [le menti] al vero all'importante ed

... ha rese tanto superiori le donnicciole cristiane ai saggi del gentilesimo.

considerazione. d'annunzio, v-2-142: le costole sono rilevate quasi a simmetrico ornamento

la gentilezza del sangue davidico sembra affinare le membra. beltramelli, iii-149: povertà

vol. VI Pag.680 - Da GENTILEZZA a GENTILEZZA (28 risultati)

regna onestate e gintileza / e fra le altre donne siti 'l fiore, / bella

creanze. tasso, n-iii-954: sin da le cune e da le fasce sogliamo ascoltare

: sin da le cune e da le fasce sogliamo ascoltare e quasi bere co 'l

ascoltare e quasi bere co 'l latte de le nutrici alcune di quelle cose ch'appartengono

illustrissimo. loredano, 1-10: mi scusino le loro benignità se con troppo ardire ho

sì grato silenzio hanno compatito ed onorato le mie imperfezioni. magalotti, 7-142:

, iii-326: ti prego di partecipare le mie scuse e le mie grazie alla

ti prego di partecipare le mie scuse e le mie grazie alla gentilezza della tua signora

, 9: però che tal fiata le convien savere parlare e dire e rispondere

la gentilezza, la quale risguarda tutte le genti con occhi affabili e le accoglie con

tutte le genti con occhi affabili e le accoglie con abbracci amorevoli. salvini,

con gentilezza che l'uomo ama con tutte le sue forze, la donna ama con

, nobilissimo di natali, allevato fra le comodità, avvezzo al comando, ridursi,

a cavallo in su'cavalli di metallo per le loro smisurate gentilezze e prodezze e grandi

smisurate gentilezze e prodezze e grandi opere le quali feciono. lancia, 1-749

orlando paladino. /... / le mie prodezze per ogni cammino / e

mie prodezze per ogni cammino / e le mie gentilezze ancor son conte.

. gelli, iii-89: sono per le sue gentilezze infinitamente obbligato. campanella,

la santitate / passò in ipocrisia, le gentilezze / in cerimonie, e 'l senno

a voi ed ai vostri e dimenticarmi fra le gentilezze dei torinesi e l'amore degli

profonda ferita. carducci, iii-6-420: oltre le gentilezze che si richieggono alla educazione di

. aretino, 20-72: avendo mise le sue gentilezze in novelle, le contava

mise le sue gentilezze in novelle, le contava a chi non le volea udire.

novelle, le contava a chi non le volea udire. giannotti, 2-2-268:

omaccio e se io non vi dicesse le sue gentileze, dipoi ci ho messo

per istrenna o per simili gentilezze, le quali mi rassomigliano troppo alle rime scelte

lettere latine, e dilettavasi di tutte le gentilezze che si possono pensare. guicciardini

alla pittura, alla scultura, a tutte le arti di ingegno e di industria,

vol. VI Pag.681 - Da GENTILIA a GENTILIGIA (21 risultati)

e le mandò al re francesco, il quale,

redi, 16-v-176: vagamente ancora maneggia le gentilezze della poesia toscana. baretti,

intricarsi in queste gentilezze letterarie, per le quali non ci si sente fatti. dossi

fama ne vola, e grande per le * ec.? diremo che chi non

del trecento non rifinano di concionare contro le gentili lettrici dei romanzi francesi,..

marino, i-227: in parte dove le bassezze delle prose popolari non sono intese

, io non so come potranno piacere le dilicature e le gentilezze delle poesie argute.

so come potranno piacere le dilicature e le gentilezze delle poesie argute. pallavicino,

n. villani, 4-8: gentilezza a le piante ancor cresceva / l'arte cultrice

. della valle, 220: tutte le altre città della turchia... sono

a livello, dove sostavano i carri e le bestie stallavano, si respirava una

stallavano, si respirava una diversa gentilezza: le casette e l'aiuola della stazione facevano

di maggio in fondo ai viali quando le ragazze passeggiano e folate d'odore di fieno

ogni bazzecola. botta, 5-257: le casse piene di gentilezze antiche, quelle

molte degne unzioni e altre gentilezze, le quali sapevano di mille buoni olori e moscadi

, non aver pavento; / fra le marmotte d'intorno t'agira, / e

d'intorno t'agira, / e con le talpe userai gentilezza. bisticci, 3-84

108 (152): i maschi e le femmine si dipingono tutti a uccelli e

altri divisamenti; e dipingonsi il volto e le mani e 'l corpo e ogni cosa

muoia. amico di dante, xxxv-n-709: le dolci parole / piene di cortesia,

alla riforma scolastica); che segue le dottrine di questo filosofo. -anche

vol. VI Pag.682 - Da GENTILIRE a GENTILIZIO (18 risultati)

avendo gli antichi in tre qualità distinte le condizioni degli uomini, cioè rispetto all'

del paganesimo; reno vano i nomi, le memorie e i costumi delle genti che

città e di ogni altro luogo cercate le statue delli antiqui. serdonati, 9-485

, dee parer loro un ritirarla verso le tenebre della gentilità antica, o almeno

della gentilità antica, o almeno verso le ombre dell'antica alleanza. =

titoli gentilizi di cui ci onoriamo; queste le nostre domestiche glorie. carducci, ii-7-32

dottori, 1-73: non sono a me le gentilizie insegne / tolte, ma solo

case rustiche, bianche o dipinte, con le due scale esterne sul dinanzi salienti a

antichissimi di pietre bucherellate dal vaiuolo, le sue bandiere all'asta,..

bandiere all'asta,... le sue armi gentilizie, gli scudi, i

famigliare. colletta, iv-269: si portavano le sue spoglie nel sepolcro gentilizio della casa

... la genealogia e insieme le costruzioni gentilizie del medio evo. d'annunzio

tra l'odore austero dei bossi centenarii le statue... evocavano con i loro

e deserta. piovene, 5-39: le ville gentilizie vanno in rovina. d'

strada. 4. che esalta le origini e le glorie, che narra

4. che esalta le origini e le glorie, che narra le vicende di

origini e le glorie, che narra le vicende di una famiglia patrizia o di tutta

-carte gentilizie: carte da gioco le cui figure ricordano taristocrazia e la cavalleria

vol. VI Pag.683 - Da GENTILIZZARE a GENTILUOMO (17 risultati)

gherardi, iii-233: non veggiamo noi le vestigie e la grandeza del teatro,

tosto alle case del james maggiore, le quali erano gentilmente fomite d'ogni cosa

regina ebbi l'onore di dire che le avrei offerto un mio fascicoletto, non

, gentilmente concessa. pea, 7-375: le parti secondarie venivano affidate ai dilettanti del

19-2-6: alquanto più gentilmente si vincono le ingiurie con benefici che con pertinacia di

aver gli istrioni così bene introdotti che le persone ch'essi rappresentano siano così gentilmente

. magalotti, 19-48: dell'arcobalen le sì vivaci / tinte vedi passar sì gentilmente

madre santissima col suo divino figliuolo che le siede in seno, e lo tiene di

raddolcire l'acetosità del chilo e liberare le glandule stagnanti. a. cocchi, 4-2-158

il crine, / e gentilmente adàttati / le fogge pellegrine. tommaseo, i-379:

non pura ma schietta; non regolari le fattezze,... non alta

portava un berrettino di lapin bianco! come le stava gentilmente tuttavia! 8

avevano pari. piccolomini, 104: ne le camicie voglio ancora che una gentildonna spenda

». muratori, 5-ii-58: sono [le figure retoriche] gemme delle quali si

dice d'essere; ma al pagar le terzerie, qui la gentiluominerìa non serve.

cotai gentilotti / che gridano, mostrando le lor sanne. m. villani, 2-47

villano. sacchetti, 11-97: belle sono le inventive de'gen- tiluomeni per avere diletto

vol. VI Pag.684 - Da GENTILUOMO a GENTILUOMO (13 risultati)

gentiluomini privati. gioberti, ii-26: le prepotenze impunite dei gentiluomini eccitano l'odio

in universale. settembrini, 1-4: le vie erano sparse di cadaveri nudi perché

.. per alligare il re con le catene e loro gentili uomini con le

con le catene e loro gentili uomini con le catene del ferro. gir. priuli

per scansar la spesa avea licenziato tutte le fanterie, cioè pedoni e guasconi e

sua corte intra i gentili uomini e le vaghe donne dimoranti in quella parimente con meco

ha non so che ufficio sui piatti e le vivande), mi pareva una tal

2-169: la lettera che sopra tutte le altre percosse il capitano fu quella diretta a

insieme, abbassando il capo e alzando le palme, un gesto che dinotava lo scandalo

nobili e a ricoprir colla cappa le dulcinee freddolose e paurose. -gentiluomo

non è tanto necessaria la eccelenza de le lettere, quanto la prudenza e l'

dopo il capitano e talvolta ne facevano le veci. 4. stor.

così arebbe saputo fare ognuno che cognoscessi le dependenzie di quegli gentiluomini. giannotti,